La donna simbolo dell'accoglienza

Non sono insomma
Eccoci qua Monastra tutti allora come promesso chiamo immediatamente la nostra discussione subito dopo aver visto questo bel cortometraggio sarà un piacere sentire
Dalla voce dei protagonisti e nel confronto che poi apriremo qua quale questo messaggio e a questo punto sarà bello possibile
Avere anche un'interazione con voi per capire quali suggestioni gli abbiano fin qui coinvolto ma prima naturalmente di iniziare con la nostra discussione gli avevo accennato che eravamo in attesa Benarrivo del padrone di casa in un certo senso cioè del presidente della Commissione per la videoteca e l'Archivio storico del Senato Appiah
Fortemente voluto questo evento il senatore Gianni ma ridotti che chiamo per un saluto a voi tutti
Grazie buonasera a tutti sì è vero è un tu un evento quello di stasera che ho che ho voluto fortemente
Dopo aver visto il cortometraggio
Sì ho potuto conosciuto ventidue protagonisti principali cioè Isabella Russinova
Rodolfo Martinelli Ca'
Ero sicuro
Avremo dato vita ad un dibattito
Nel solco degli altre iniziative che abbiamo fatto
Devo dire che noi qui la sala circa due mesi fa abbiamo fatto un incontro sulle autonomie speciali sulle ragioni storiche delle autonomie speciali c'erano da tre tanti della Val d'Aosta della Sardegna del Trentino
Nel Friuli-Venezia Giulia in modo particolare il rappresentante friulano
Luogo dove è ambientata questa questa bellissima questo bellissimo cortometraggio
Presso la seguente opinione
A fondamento della nostra autonomia
C'è la pace
Ci interrogavamo sulle ragioni storiche delle specialità e quindi delle regioni rispetto e mi ha molto colpito per affermazioni che
La radice avere della nostra autonomia
Nel
Ai muri
Ai confini nel dire basta vedere l'altro come nemico invece stabilire dei ponti di dialogo perché la concordia l'amore può sconfiggere l'odio per la guerra e io credo che questo cortometraggio ne dia Enzo preciso
Bene io volevo soltanto ringraziare mi scuso essere venuto un po'in ritardo perché abbiamo iniziato in Aula la discussione sulla legge di Bilancio quindi ho potuto soltanto adesso venire qua raggiungerli buon lavoro complimenti per il cortometraggio
Come plagio la dove continua il mare il titolo che dalla Brivio alla discussione che diciamo ora faremo su un altro tema che è un ideale sviluppo la donna simbolo di accoglienza andiamo dunque a cercare un intreccio
Fra queste due tematiche io voglio far tutto presentandosi le persone che sono qui come a questo tavolo e poi lanciando delle suggestioni avviando dando ideale diciamo così spunto ai temi che potranno invece poi essere sviluppati dalle altre persone che interverrà abbiamo già presentato la Belussi nuova che ha curato insieme a Rodolfo Martinelli Carratelli questo cortometraggio sono qui al mio fianco mentre invece alla mia sinistra sentiremo con molto piacere sentiremo le sue di suggestioni Donatella più perché vicepresidente dell'Associazione nazionale Benetti a Giulio non nulli dal mafia
Un'annosa questione materno i sardi dover precisare sempre una questione molto molto importante capiamo naturalmente chiede che le questioni in quel in quell'angolo
Di di d'Italia insomma che hanno particolarmente dirimenti dal punto di vista insomma del delle chiarificazioni che per vorremmo dare io diciamo delle suggestioni da dare in seguito alla visione del cortometraggio e ad alcune questioni che comunque anche come sardo
Come uomo che è nato in un'isola molto più grave molto lontane sono nato in Australia da genitori sardi ma sono vissuto tutta la vita in Sardegna fortunatamente in una terra che del suo rapporto colmare del suo essere crocevia all'interno del Mediterraneo del ruolo
Della donna all'interno della sua società a insomma una porti ma testimonianza dunque le cose che io vorrei rintrodurre vorrei far rilevare anzitutto la scelta dello strumento narrativo
Che Isabelle
Rodolfo c'hanno proposto cioè la scelta del cortometraggio ci dà la possibilità rispetto ad altri mezzi di comunicazione ad altri strumenti di comunicazione di interagire di avere la percezione di alcuni sentimenti che sono che che abbiamo visto hanno permeato questo fortissimo messaggio che comunque a attraversato l'intera narrazione cioè la possibilità di vedere e di sentire di sentire i rumori di fondo di capire anche le modalità di comunicazione che tra loro di personaggi che via via sono stati chiamati in scena hanno scelto certamente in maniera nonché non casuale ma per rappresentare quello che era un turbinio di sentimenti anche un'evoluzione che nella piano della storia si è via via succeduta fino ad arrivare
Ai nostri giorni è un'evoluzione che poneva anche ancora non è stata decretata al cento per cento che è ancora in fase di metabolizzazione da parte di tutti noi di chi ha vissuto quelle storie che sono un esempio di mille altre storie
Che sul globo terracqueo via via si sono avvicendate e anche da chi non avendole vissute in prima persona le ha vissute come spettatore interessato come contemporaneo come uomo e donna che hanno vivendo in quel tempo si sono via via fatti attraversare dai resoconti dai dolori dalle dalle grida d'aiuto che via via sono arrivate pregio anzitutto una prima riflessione appunto sullo strumento che a mio avviso è stato particolarmente efficace o più efficace di quello che sarebbe stato che so un libro che comunque alla sua una capacità evocativa
Molto grande ma che probabilmente non ci avrebbe trasferito
Gran parte delle emozioni e dei sentimenti che abbiamo visto la seconda condanna quello della donna cioè la per un sardo
La quando ho visto per la prima volta il cortometraggio mi apparso costa figura quali sciamani come ne abbiamo anche noi soprattutto nel nostro centro Sardegna ma non solo alla periferia di Cagliari senatore
Abbiamo delle figure di donne che sono certamente originali che sono che si che si differenziano da quello che è uno standard alla quale la società moderna ormai ci ha abituato no perlomeno controvalore prendere mia figlia a scuola
Le sedicenni ormai le protocolli tutti uguali sono vestite alla stessa maniera pettinati alla stessa maniera come capo che le guerre quasi tutte indirizzate verso la parola mentre abbiamo la possibilità invece abbiamo avuto la possibilità di vivere ancora l'abbiamo in gran parte della storia di vivere unti potevano originale che riesce col suo corpo con la sua gestualità con il suo modo di parlare a rappresenta soffre sono storia come fortemente evocativa è stata la protagonista che ci appare sulla spiaggia che passeggia che a costo per il lutto un altro richiamo
Che infatti era molto vicina le nostre donne Richard nel loro ruolo così forte all'interno della nostra società e poi il mare il ruolo del marito dicevo prima io credo di aver raccontato come giornalista e di avere vissuto anche come semplice cittadino
Cosa vuol dire essere Gente di mare cosa vuol dire essere messi lì ed esposti a ogni cosa bella che può arrivare dal mare ma anche ogni cosa brutta
Che può arrivare dal mare noi come sardi e credo che questo possa essere esportato a chi comunque
Si è trovato essere comunque crocevia all'interno della storia
Come tardi abbiamo sempre avuto un sacro terrore del mare perché la madre sono arrivate spesso i dominatori sono arrivati spesso quelli che si sono via via succeduti dalla gestione del potere così ci pensiamo un po'non c'hanno portato solo male c'hanno portato anche tutta una serie di esperienze che hanno fatto diventare quest'isola un crogiuolo
Di insieme un incontro di culture e di di lingue di tutta una serie di altre cose che ci danno credo uniti una originalità che tutta particolare e credo che il messaggio forte che arrivi da questo accordo ossia anche quaestor cioè il mare
è un luogo sterminato in luogo immenso è un luogo di incontro il luogo dal quale arrivano delle cose anche un luogo che si porta via
Le nostre parole si porta via le nostre paure si porta via le nostre speranze per non restituire più ma la cosa più importante fa incontrare delle persone e delle esperienze e dunque un limite a volte un limite fisico per poter
Attraversare per poter raggiungere un luogo ma a volte anche un'opportunità perché appunto mette in collegamento
Tutta una serie di esperienze l'altra cosa lo straniero
Lo straniero è altro da noi ci fa sempre un po'paura fa paura lì
Ci fa paura adesso non entro nel dibattito politico ma che è insomma evidente noi di fronte a noi pervenuta una serie di questioni non risente dalla nostra società capitalistica occidentale globalizzata e tutto quel che vogliamo che vogliamo aggiungere
Però allo straniero a
Oltre a queste paure dicevo legate anche alla differenza sentivamo di religione di linguaggi lingue di esperienze di oltre egualmente come dicevo prima per l'isola però una grande opportunità
E a volte i sentimenti a volte l'incontro fra le persone
Vi esce storicamente riuscito a superare queste paure questi limiti
Questa difficoltà di fare incontrare culture diverse portando a un grandissimo risultato portando oltre che al prevalere naturalmente il sentimento anche al prevalere
Della conoscenza della crescita
Della aggiungere un qualcosa da qualcuno che qualcuno diverso da me riesce a portare è al vernacolo aver voluto attualizzare questa storia a un conflitto a un
Qualcosa di tremendo che proprio nel cuore dell'Europa sesta fosse son sicuro nuovo compatto Bonomi forse anche meno venticinque anni vent'anni sono
Del Kurdistan novanta una guerra diciamo centralità
Vent'anni è perché ne abbiamo sull'unico intervento io ho saputo fare dopo quello di andare a bombardare no però insomma non abbiamo forse colto appieno cosa stava esplodendo in quel momento
Tante storie quante persone quanti cuori quanti sentimenti quanti progetti di vita lì sono stati coinvolti e tante cose è ripartito
Quello è un errore quel sangue quella tutta con quella persecuzione
A quello a cui
Protetto un riscatto che pian piano sta cercando di di emerge di germogliare di di darci un qualcosa di nuovo io credo che anche questo sia altre il oltre al non cioè non non tutto è detto quello che sto dicendo presso il mi sto raccontando quello che ho visto io
E quello che mi ha suscitato perché io credo che poi le opere d'arte
Le opere del pensiero a questo ballo sei virgola spiegarti tutto ma da gli strumenti perché alcuni mutuo sentimento su quella vicenda un tuo spirito critico su quella vicenda chiuso con l'ultimo sentimento che poi se ci pensate bene
E alla base di tutti i problemi che noi abbiamo nella società contemporanea che è quello della paura il mare ci fa paura lo straniero ci fa paura la novità ci fa paura tutto cioè che rompe le nostre certezze consolidate ci fa paura eppure se ci pensate tutto quello che ci fa paura altro non è che è un limite alla possibilità di crescita la possibilità di capire e c'è qualcosa di nuovo che ancora non sappiamo a un confronto con qualcosa che quest'anno voi incanalare nel buono e incanalare nel percorso di crescita ecco tutte queste sono le poche non so
Pochi spunti che mi sono venuti vedendo analizzando questo però io credo che possano essere un punto di partenza rispetto a quello di cui discuteremo qua grazie
Redatta da lei
All'asciutto ed è quello che abbiamo la possibilità di interagire anche Franco
Bene allora gran che prima di tutto ringrazio gli organizzatori senatore il padrone di casa dai imita bello
In compagno che hanno hanno realizzato tutto bellissimo corto che peraltro credo che è già stato detto che ha vinto ma il premio ecco no lo dico io
Vinto il premio della Dino festival per i cortometraggi e per cui anche tatuato veramente apprezzato nelle pelli specifico e dal punto di vista delle attività cinematografica no
E allora io sono contentissima di questa occasione tra l'altro non fa ma che colbacco tuttofare lei e ben già mettendo tardo
E poi parlando con lui e tacendo questo tipo di confronto con la per degna perché io ho i miei parenti Sardegna
Ecco perché tutta la vita che Baghdad in cui Sardegna e molto spesso non una volta all'anno
Perché nella nostra famiglia la Sardegna è diventata un attacco imbarcato non feconda terra no tra
Comunale condivisione di intenti di sentimenti e di emozioni cioè tutto quello che ha appena ricordato
Io sono perfettamente consapevole di quanto più è vero
E nel senso che io ho ovviamente inseguito al dovuto dall'isteria
Nella Venezia Giulia appunto
E la una parte della famiglia materna che che accordata papponi
E dire tutto radicchio dei cugini che sono palmetta imperiali infatti per la seconda ecco quella figlia iniettano poco batteri perché il Baldi completamente oggi è ecco come nella realtà della storia delle nostre
Regioni di origine anche affettiva oggi così come a Roma tutti come in tutti illogico e poi la comunità del mondo dell'ethos gonfie
Insediata abbiamo una nuova Nicola fama una nuova unione donna tante altre persone che sono sia quelle locali
Originaria autoctone dei luoghi esattamente come autoctoni
Sono gli italiani erano gli italiani nelle terre di Istria di Fiume oggi ecco io credo che una persona che qui in sala
Discendente di un importantissimo il più importante compositore istriano Antonio maniglia
Cioè qui con noi Claudio maniglia
Con lui ad un incontro ad una conferenza
Ammaccati tre e proprio a quel punto è stato ricordato no quei tutto modo dire perché in questa maniera di vivere questo giustamente lui ha detto noi siamo stati aiutati nei momenti difficili Fini
Che la famiglia ha vissuto durante l'occupazione Titina jugoslava di dai dell'Istria in generale da parenti materni che erano e per altri perché dire croati ed avendo il ponte è un po'diverso da oggi oggi c'è la quota che la non è mia allora c'erano altre inetta neanche te prevalentemente di questo tipo di originali
E quindi il valore del dollaro
E ritenta no della inclusione appunto di cui filetti parlava di cui si vuole parlare e duetto del ruolo delle donne
Radio benissimo presenti che donne sarde perché sono anche una frequentatrice appare più cari amici a Mamoiada quindi può immaginare compiti di donne tarde
Conosco io mi colonnello manichetta nel loro estere che non è l'aspetto di quel taglierà anticipa
Antica è un mondo antico che chi trasmette lo penso intenti con mondo antico
Nomina antico nella subdola ettari fa oggi ma antico perché viene dall'antichità perché ha una lontanissima radice una lontanissima origine
Sono gli stessi volti gli effetti e affetti delle donne che per esempio alcuni filmati anche quelli d'epoca quelli dell'istituto non c'è più si vedono
In varie occasioni che testimoniano ad esempio l'elettrodo
Da Paola che si possono vedere queste donne così vestite di scuro di Milito con questo fatto o detto sul capo con questo tipo di era rigore impicco e che cela
Ina il dolore quando è tale quando può essere enorme come è stato quello
Degli esordi come fatto quello delle delle uccisioni delle foibe delle persecuzioni come è stato quello delle donne violate in ogni modo e
Di ogni razza di ogni provenienza di ogni etnia di ogni religione allora come oggi
Ahimè il tema è assolutamente
Contemporaneo e purtroppo anche molto previdente
E sono quelle stesse donne che poi nei loro volti riaprono anche a trasmettere tantissimo amore tantissima dolcezza tantissima passione pur mantenendo questo
Aspetto che tenderebbe molto distaccato e molto
Rigoroso
E invece è una di dignità profonda ed è il pentimento del valore che sfida acquisti i principi a cui ideali con cui non più che fa lenta degna
Ne in Istria o o incerti ambiti dove appunto
La posizione geografica
La storia che certe terre hanno avuto ha comportato proprio anche donna prete le varie in un qualche modo tutto quello che veniva da una storia precedente di lunghissima data
E nello stesso tempo anche la volontà antartiche tutto questo forte vedo forte e concreto forte e tipo della ditta reale quotidiana di ogni giorno delle singole persone
E delle e popolazioni delle genti intere la a immagini della donna assolutamente affilata a quella della Terra ma no
An attesta che noi troviamo il concetto di Terra Madre che dà acqua paperi in poi viene citato anche la tomba distratta per a lo stesso tipo di riscontro data per lo dice a un certo momento nei suoi passaggi sono disteso sull'erba
E il suo corpo sente palpitare l'appello va su cui è potato è aderente tanto quanto molti anni dopo Claudio Magris ARAP palpito del mare
Quindi proprio a Quetta continua bivalente a terra mare lettere disteso sulla superficie dell'acqua il lasciarti andare come esattamente nell'acqua fammi ottica in cui il bambini difetti
Stanno protetti per nove mesi finché non vengono alla luce c'è tutta una Pneumologia decisamente molto forte
In quel letto corto
Che appunto chi ha queste e cognizioni ma anche queste percezioni questo tipo di sensibilità questo tipo di motilità può cogliere immediatamente
E Conti mi fermo perché ecco poi cede a dare il patto magari poi chiederà da altri ucciderà altri imputati
In tutto questo la figura femminile ha avuto e a un ruolo fondamentale
L'aria della dell'Adriatico orientale del confine orientale hanno tutto una storia da questo punto di vista estremamente Avanti papà rispetto a quello che invece poteva essere negli effetti periodi storici in altri luoghi non solamente di Italia ma Bill occupa in genere
Variabili delle donne già da fine Ottocento
Aprile dei ministri a a Fiume
Lavoravano e il non lavoravano solo come capelli o non lavoravano solo atto pegno invisibili della rigidità dei familiari te offendevano avevano delle campagne mancava un anno facendo dei lavori che all'epoca erano ritenuti da un uomo lei rilevi Gianni tutto Ariccia erano lì direttrici dell'ufficio postale dell'OPA il vino ma quando mai citerebbe cognati che all'inizio del mille novecento nei primi dieci vent'anni novanta le donne pacchetto documento
E e gli ho detto vale per tante figure femminili ad altrettante è nata nel mille ottocentosettantacinque circa quindi non è proprio no di due tackle di fame anche di un secolo fa
Eppure affatto la giornalista
Pur vivendo cadendo da una località interna da Pipino quindi non era la cittadina no che poteva vivere anche degli sbocchi divertito o delle prospettive divelta era una donna in qualche modo
Io non da in una certa realtà eppure priverà il piccolo scriverà è per la stampa
Scriveva per il giornale speriamo parata come datrice di una rivista importante molto importante anche avveniristica che verrà in eredità accogliente e nello stesso tempo curerà una vita di donna diciamo comune
Tanta per poi o avere nessun tipo di problematica non c'è una uno uno tacco tra l'intimità personale quotidiana famigliare di queste donne le loro attività eterne fuori di casa non parliamo di quello che erano
Nelle
Tabacchi linee cosiddette cioè una categoria
Femminile che inizia Citolo vino ma cito fiume cito tantissime altre località dove c'erano le manifatture tabacchi
Sono troppe donne avveniristiche queste andavano a lavorare a tredici anni non prima perché comunque il lavoro minorile doveva essere tutelato perciò per rifiuti ma non prima del tredici e erano diventati in brevissimo tempo delle bravissimo predatrice all'interno della delle manifatture al punto Davide che mai tre ed avente mandate infinito altrove nelle altre fabbriche negli altri monopoli ad impegnare ad altre e ad altri il lavoro che si svolgeva ma avevano
Linea gli abiti riportavano i figli bambini dietro e potevano contò lavorare e nello questo tanto per i precedenti nella vita famigliare
Erano donne che hanno preso coscienza differire e quando ad esempio sia durante la prima guerra mondiale soprattutto durante la prima guerra mondiale
Ma quali anche dopo ci sono state grandi problematiche per Dominique venivano mandati al fronte o per una serie di motivi non potevano più portare il pane quotidiano calda
Sono tante le donne che hanno mantenuto tutte le famiglie che hanno retto la proprietà
Effettivamente e che erano perfettamente consapevoli di farlo non dare un patto con il talento del Patrick fiction viene la temporaneità della situazione in sostituzione di lo hanno fatto perché erano in grado di farlo perché volevamo comunque essere partecipi della vita sociale collaborare e hanno continuato parlo anche quando quella necessità non si è fatta più
Partivamo aveva mal digerito quei stanno
Novità
Questo tipo di donne hanno preso delle posizioni molto nette fatto tacche nelle case delle tabacchini né per prima arrivano la luce elettrica perché ripeto di applicarla che lei dello
Una persona molto molto io per esplicitare meglio
Volevo entrare troppo nel particolare ma sul palco quattro per una cosa per riagganciarmi a una domanda
Voglio pareva troppo questo cioè ricca io ho notato protagonista femminile del corto il carico emotivo e non solo il motivo
Di tutta la vicenda sulle sue spalle sul suo volto sulle sul suo essere dunque per questo vi dicevo il ruolo delle donne centrale in questa vicenda così centrale in quella società che Donatella molto bene hanno descritto e ci ha restituito in questo momento è o mi sono permesso e ho pensato che fosse opportuno fare un parallelismo molto forte quello che è accaduto è peccato interveniva sul ruolo della donna perché faccio solo un esempio non solo generale donne reggevano la società sarda quando i mariti durante la transumanza procioni fastosi
E dunque andavano via per tanto tempo per quanti metri per tutto l'inverno e dunque queste donne avevano il carico della famiglia e della società
Non solo sotto un periodo drammatico che tra l'altro con quel dolore guarda che ci riporta un grosso parallelismo che quello della Grande Guerra
Un'intera generazione di ragazzi sardi di padri e di figli fra poco radicato per andare via in terre lontane oltre il Mare e la metà di questioni sono tornati o sono tornati mutilati
E commesso rimaste da sole sono praticamente rimaste da sole a gestire le loro famiglie non abbienti loro Paesi quella cosa lì son passati più di cento anni ma ancora non sia del tutto persa la memoria alla società sarda credo che anche questo
Sia un parallelismo o perché ci consente di avvicinarci pure in momenti storici diversi pur per vicende diverse a quel campo che dicevo di aver visto di aver colto nella tragicità tutto sommato
Della protagonista femminile che attraversa l'intero docu-film è per questo che volevo chiedere appunto Rodolfo duplice copia la prima perché la scelta del docu-film come strumento narrativo
Torna prima cose che ho detto proprio perché poi se è davvero questa donna a una sua tragicità e questo fosse l'intento narrativo che via spinto
Partiamo dal perché ma la scelta e la sceneggiatura questa volta la scritta Isabelle
Da sola perché venendo da quelle zone non poteva che interpretare bene tutte
Non vi dico quando l'ho letto
Metto non se po'fa
Perché raccontare tutto ci siamo riusciti file diciannove minuti tutto qui
Non è non è stato facile
Son passati un po'di mici
I pensieri di discussioni a casa non vi dico
Non dico parolacce ma poco ci mancava
Perché isabelle ma sembra tanto carina mai veramente quelli sono tosto all'editing
Quindi poi e prendere lei come il protagonista non solo perché
E la mia compagna lo dico apertamente produttrice sceneggiatrice ma perché lei ha vissuto sulla pelle della sua famiglia tutto quello che lei ha trasportato in video
Quindi per me è stato implicito quinto è stato complicato tutto il resto raccontare in diciannove minuti
Tutte queste storie tutti questi sentimenti tutte queste sofferenze contarle tutte quello che è stato raccontano storie vere
Un gruppetto
E Dinacci anche la musica del maestro verdi neri in prima fila che
Lambretta rilevanza tutte le scene abbiamo scelto questo maniera onirica di raccontare la tutta la tutta la storia apparentemente avete fatto caso anche le luci sono tutti in una certa maniera comprende questa freddezza questo mezzo mondo non vorrei usare termini in un mondo punisce il mondo demerito perché quello è un altro discorso poi da un vecchio mondo che e mi venne da noi diciamo
Riportato
Ecco a questo proposito controllava inevitabile quello immediatamente Islam lettere sullo sfondo di tutto questo nostro narrazione fino a questo momento c'è naturalmente la sua grande capacità interpretativa è non lo scopriamo certo ora ma esplicitato
Da da Rodolfo nel suo intervento alle dobbiamo l'idea le dobbiamo la elaborazione di una vicenda sicuramente certamente la coinvolta in in prima in prima persona e io credo che non sia facilissimo anche per un grande professionista anche chiara la la sua grande esperienza dal suo talento naturale calarsi i sentimenti che così coinvolgenti sono stati nella trasposizione partoriti dal spetta propria sensibilità e credo che non so se questa sia stata un'esperienza totalmente nuova ma immagino sia stata forse tra le più coinvolgenti
Tra allettante che hai avuto l'occasione di far nella tua professione
Gracchia in toni allora connettere tutti volevo innanzitutto ringraziare Aniene allegra criminale delle nostre attrici che qui con noi
Perché dunque laddove continua il mare Enna
è un momento diciamo definirlo come momento della mia critica molto importante perché volevo raccontare il confine orientale italiano siccome io l'ho tenuto spento come io l'ho vissuto come io l'ho l'ho visto
L'ho visto attraverso i miei ricordi attraverso una linfa anche ad alcune figure anche delle persone che
E ho avanzato mio padre mia nonna mio nonno
A mia figlia i i miei amici i loro amici i loro ricordi i loro racconti
Che appunto come
Non c'è nato Donatella uno
Per Tonacci
In con la Munari alta che da dai ha dovuto fare i conti con quella terra con quel mare una terra e un mare quasi tutte le terre di confine
Contezza offesi già condannata a subire assorbire l'ingordigia dei poteri Gordini già a delle economie che coinvolgono da sempre poco ogni in Peretti
E che determinano una storia seguono e quello è un territorio veramente martoriato da Faenza ecco perché pensando come raccontarlo include naturalmente partita infatti l'ho dedicato a mio padre perché volevo ricordarlo dedicare dedicargli un mio pensiero rivolto a lui e di contaminazione
Ecco che
Ho voluto
Iniziare questo racconto
Partendo dai cantanti perché e
Quella terra con fatica di Energia e quel Cangrande Energia
Può venire tanto da chi non vuole andare perché decida di restare lì
Da
Quel tanto o amore che comunque uscito anche a vincere in fondo l'odio
A vincerlo ma
Lasciando purtroppo ferire umiliare anche affogare dal campo e perché quanto il fango gettato giù in quella terra ma quanto dolore ha vissuto quella terra quante storie quanti ma cento duecento trecento quattrocento cinquecento anni fa non udienza bene
Ecco perché i tempi di raccontare le figure risalita qui che sono hanno deciso di non andare via dilettanti proprio per raccontare le loro esperienze i vivi sussurrando in cui i bambini di docente che ancora non sta la conoscenza e la memoria sono i grandi strumenti dell'uomo per poter sopravvivere e cercare di non perpetrare perché gli stessi errori purtroppo in me
Poi ci condannano
Ecco qua dopo epoca momento dopo momento a offendere alla cultura
E ma per fermare la memoria proprio perché ci vogliono togliere diciamo questi strumenti che sono appunto Barilari proteste dell'uomo
Quindi ecco i fantasmi che nelle poche hanno vissuto quella terra hanno sofferto sempreché il mittente
Il tempio bronchite lo stesso uomo poi infligge il pretesto
E quindi vogliono stare lì incontrano ti raccontano e e far vivere quelle energie di cui parlavamo
A in quel toccato tutto ho cercato di di raccontare i momenti
I più forti l'aspetto scoppi lei cocaina
Questa questa estetisti stop comunicati mirati
Che hanno avuto un ruolo importante per tanto tempo al soldi degli austriaci per fermare di
Diciamo avanzata della dell'Islanda recente in guerra con Venezia oliati combattuti esaltati
Ma comunque cultura un una una realtà colpiti più tempo
E quelle donne brusco che erano
Le donne
Che combattevano forti
Che sapevano che avevano comunque una loro grande forte grande dignità grande
E grande personalità ma altri personaggi appunto di ecco che la la la Grande Guerra
La la l'ultima guerra la guerra del novantuno la guerra in Bosnia
A momenti appunto che sono purtroppo copia fotocopie Coppi fotocopiò l'uno dell'altro che purtroppo raccontano come come come
Purtroppo l'uomo racconta sempre la stessa storia
E quindi ecco questo è
Ora esclusioni appunto era impreciso dipingeva ma
Ma questa cosa comminata raccontare poi alle finendo l'era era un con la figura
Fare voleva no no non parla pure la no io ritrova insisteva invece no no no no ahimè il tema dell'Unione euro
E allora e niente poi naturalmente io lo tutti i migliori io allora o o perché vi chiedo che che questa cosa andava fatta nonostante tutto nonostante
E e che devo dire ed colpirvi che ho ragione avuto ragione perché credo che lo hanno avuto ragione del feto le donne hanno sempre ragione prepara no abbiamo qua però
Del Cai perché credo che certamente non voleva essere un prodotto diciamo commerciale ma del resto il cortometraggio a questo compito cioè racconta cercare di raccontare
Si può anche
Per me che il gusto di raccontare queste storie in diciannove minuti perché ha un percorso altro una posizione diverta sei stivali le occasioni come queste di poter condividere con gli amici con chi ha detto interamente buone che conoscere e discutere che e anche come dire liberare membri diceria
Per affrontare tematiche di questo tipo quindi una un percorso commerciale ecco allora io dico puntata e abbiamo fatto
Avvocato il il la dove continua il mare
Il fruttifica no no io il nostro lavoro quando ci mettiamo noi viviamo insieme abbiamo due figli quindi una famiglia ci però quando lavoriamo sembriamo proprio due nemici ma più che altro perché è una provocazione l'uno dell'altro perché dalla provocazione escono fuori le vie per affrontare il cinema come abbiamo fatto un film come la cosa più divertente Chatman i fantasmi per il stuzzicarlo facciamo sparire come nei filmini Riboldi non vi dico la risposta e da lì abbiamo cominciato a pensare di farlo in una chiave onirica perché non si poteva raccontare come un po'intentare il Pantani che vedi tutti i giorni nei cinema dove li accompagno Antonio e quindi abbiamo è uscito questo prodotto così
Perché è una delle tante io prima di tornare tra cui due prima di coinvolgere anche il Pubblico volevo invece tornare da Donatella e chiederle ma quali sono
Da quelle parti verso quel mare dove c'è quel crocevia di popoli quali sono i fantasmi di oggi e quali rischiano di essere i fantasmi di domani
N una bella domanda richiederebbe parecchie ore per la vittoria dall'accerchiamento intenti darlo in pochi minuti
Dei canta mi e e ci colleghiamo anche al tema delle paure attuali
Sono quelli che dal passato oggi si sono materializzati in qualche modo vale a dire la paura della dimenticati
La paura di sparire
Un però nel nulla silenziosamente
L'ampia che e tutto quello che
è stato fatto è stato ottenuto ad esempio da dopo la fine della guerra dopo lento dopo tante vicende drammatici fine e dopo anche molti anni estremamente duri difficili carta comunicazione FIAT lì nei luoghi all'interno rifiuti la io ogni il resto del mondo della diacono che era andato via o anche non ve la diamo ora gli altri Bondi eterni tutto quello che si è conquistato nel corso di questo tempo il timore il fantasma e che porta
E Paride che porta a dissolversi di fronte a quella che talvolta sembra una
Città
Indifferenza quando poi non parliamo di addirittura contrarietà opposizioni negazionismo o quant'altro che ahimè vediamo frequentemente per la questione adriatica orientale come per la questione della Shoah
Ogni anno quando ci si avvicinava ai giorni fatidici vengono fuori de in qualche modo inenarrabili cioè di una tale
Sciocchezze a in tema di una tante negatività anche per cui l'ampia quella di vedere Fini
Sparire di non vedere lì
Chiunque per il venti e invece devo dire che questo
A questo tipo di anche a questo tipo di fantasma
Chi oggi ridefinisca cercando di ovviare proprio con le i contatti le continue collaborazioni il condividere fonti eh
Da quest'altra parte con il mondo associativo il mondo dell'epoca qui c'è anche il dottor Miccichè che il direttore dell'archivio museo storico di fiume a Roma lei no per il due sottrazioni
Da tanti anni ormai intrattengono dei rapporti tempi più stretti Sempre più coesi sempre più
Pattini di chiaramente partendo proprio dal discorso culturale storico e oggi fitta cercando di farlo diventare anche più concreto e più continuativo più un vero sotto il cappello di un'Europa che ho ricordato anche stamattina
è ahimè molto spesso distratta ignorante perché ignora e anche indifferente che vogliamo questa tematica come a tante altre che nel mondo europeo sono estremamente forti e diffuse anche Fini ma che però dunque con il per e con i suoi misteri e con quel ricordo che c'è dei padri costituenti dell'Europa un po'l'abile in questo momento proprio nelle sedi specifiche nel dettaglio opportune andrebbe rinfrescato
Il ricordo i princìpi dei Padri costituenti però pernotta permette garantisce questo tipo di scambio questo tipo di approccio diverte mi viene in mente il perché abbiamo anche parlato molto di donne che recentemente nel corso di un seminario di formazione nazionale per docenti
Organizzato dal MIUR Gulli associazioni storiche del mondo dell'aneddoto che fanno parte di un tavolo governativo aprile dal aprile seminario più svolto
E tata tata unanimità Appiano
Capitano al di là della mitica della città abbiamo incontrato guarda caso una donna cioè la presidente della comunità degli italiani di Pirano
Chiaramente comunità di della minoranza italiana di piano
E questa donna ha detto una cosa molto importante che a me è rimasta particolarmente impressa
Proprio rivolgendosi a tutti questi insegnanti che erano più il venti ma anche a chiunque altro forte presente perché lei ha detto
Che ciascuno di voi ritornando dopo questo viaggio dopo questa diversità ognuno nella propria città nella propria regione perché era un seminario nazionale quindi le proveniente erano di vario genere
Che con una persona altra persona
Parlerà Dinoi vita che noi ci stiamo che noi siamo qui che noi rischiamo che noi continuiamo a parlare italiano che noi continuiamo a fare cultura che noi vogliamo ente quotidiana chimiche a voi
Che noi abbiamo una storia che non vuole per il solo memoria o che vuole andare avanti volesse l'attuale presente e entrare nel futuro certe avverrà questo che solo che ognuno di voi parlerà anche solo con un'altra persona impantanato ma la paura dello comparire
Fine globalmente nell'etere verrà tentato
Neonati nei giorni scorsi sia nella ricordo in Senato di Terracina sia quello detto in questo senso la spallata Janácek la nostra paura a dire quando non ci saremo più di noi chi racconterà cosa è successo e con voi tutti che proprio raccogliendo questo testimone dotata scontando siete chiamati per i nostri prose cultori quelli che continueranno
A far vivere queste testimonianze queste storie affinché nessuno possono e dimenticare nessuno possa dire di non aver saputo
Io prima di tornare Rodolfo ed aiutano il volevo chiedere già ritardi se c'è qualcuno di voi che vuole portare un contributo che vuole interagire vuol fare una domanda
è ben accetto orienterà pensarci perché può insomma sarà andremo poi verso la chiusura del convegno tempo legata anche agli orari
Della della biblioteca perciò lui preavviso così magari ci pensate e avete la possibilità naturalmente con grande piacere nostro
Di Licci l'avvocato o rispetto alle cose che sono emersi anche in quest'ultimo intervento in base anche a al messaggio e che più spesso c'è voluto ricordare che arrivano dal cortometraggio sulla possiamo dire ci può mettere ancora qualcos'altro che merita di essere raccontato a formare con questa forza narrativa oppure diciamo siamo pronti per volta perché pronti per nuove storie da raccontare bene noi credo che abbiamo presso la nostra idea con questo corso con questo messaggio sicuramente acchiappati progetti che stiamo seguendo unicamente la violenza sulle donne sulla bambù uno insultante consulente poiché a Benedetta ne parlerà lei cammino no volevo ricordare questo appuntamento
Anti cioè vorrei rimarcare ancora presidente Gianni nell'ottica dato appunto questa c'era tutto opportunità
Il perito innate
Terre tematiche che si diceva magari che è un
L'appuntamento oramai perché la la terza edizione che vuole affrontare tematiche sui diritti umani attraverso il lingua tutte le arti
Quindi cinema e altro la musica
E e questo è uno degli appuntamenti appunto che
Affronta tematiche diritti umani attraverso il linguaggio cinematografico
Quindi è un po'diciamo
Una nostra missione quinta quella di mettere edilizio la nostra professionalità perfettibilità a per il volare e raccontando storie portando proprio come attento Panettella prima portare avanti
Le storie portare dare passare il testimone
Partiche questa queste voci queste dipendono sempre chi più
Dipendono cose
Si portano divulgare possano raccontare perché ecco questo è assolutamente importante è infatti la nostra il nostro impegno Conte coinvolgendo università
Proprio per
Per poter coinvolgere i ragazzi tra l'altro oggi proprio c'è anche una studentesca di Roma tre che ci ha seguito nei vari appuntamenti firmati altre ragazze ragazzi
Ecco e lo l'università il ruolo dell'università in queste occasioni è
Basilari e fondamentali
C'è qualcuno dal pubblico che vuole
Eliminata
In finale
Le posso chiedere se può venire qua a fare la domanda perché è in corso una diretto da una registrazione dunque rischiamo l'effetto pesce nell'acquario lamentano parlare per ma non sento
Ma in causa ringrazio Donatella
Amica Donatella domani abbiamo un corso nelle scuole
Docenti da relazioni minore
E i volevo chiedere al voto non servite qualche progettualità legata ad esempio ne abbiamo
Il principio nell'aula
Cantautori come rinvenivo
In maniera corretta arrivino ecco ritraente Alida Valli ripeto tentato una progettualità del gennaio
In che modo
Reclusi nel carcere da e
Diciamo
Come ho detto prima io diciamo evento come urgente da personale la all'intenzione
Di quella terra della mia avveniva Vincini
E quindi si sono continuamente proiettata a cercare storie modi luoghi per per potere raccontare tutto quello quel mondo così ricco e così importante per Pretty molare
Ma non soltanto
Diciamo interessa che riguardo quel territorio particolare attenzione e lezione generale quindi il titolo a tante storie e tanti tanti luoghi tanti personaggi in nei nei diversi campi non soltanto diciamo in quello artistico-musicale ma letterario
Tonico e qui sarebbe davvero molto devo dire che ultimamente il tono molto affascinata a appunto dal dal Periodo cinque fece in tempo Coco a perché trovo che sia un un un periodo poco raccontate molto affascinante
E prima ho accennato appunto i pirati a quel a quella quella a quella a quel mondo e anche a quel vuoto hanno avuto quelle popolazioni diciamo allora la la diciamo la la le linee politiche il territorio avevano a altre anche i confini ma un momento anche molto molto molto molto interessante e molto molto importante assolutamente e ma ma ci sono è una terra termiti ricca proprio perché è una e finalmente la Di Campli momenti storici di tante culture evitati religioni dove comunque il titolo tanti frutto i popoli disturbo integrati intona ma si sono sono come dire esistono a amalgamati minori lotta che appunto gli altri potenti gli hanno fatti scontrare ma in loro sono comunque riusciti a anche fortificati ad essere ancora più forti
Adempiere forte comitive in un in un certo senso più l'introduzione più qua quanto palco ricorrono quando di quanto sangue
Ma ma non siamo tutti siamo li voglio dire fanno leader lavorativa letture ma
è è e quei l'orientamento delle della funzione di tutti i culti Pupulin ecco il prodotto finale ecco allora qui
E quei Quetta insomma la e appunto dicevo per me è una urgenza certo cercare ovviamente poi voglio dire le difficoltà a per poter realizzare progettano altri non soltanto le scaramucce fra gli atti come fare ma ma trovare quelle strade per poter diciotto grave poco però ecco la la volontà e e assoluta da parte no
Ci sono altri interventi dal pubblico
Altrimenti se non ci sono io passo ultimo giro riparto da Donatello a cui ripartono Rodolfo e chiudo nuovamente tradita dal fratello
Allora volevo aggiungere una cosa quello che ha ora detto Isabella punto il periodo storico quello vela quattro cinquecento fino a buona parte del per cento
è effettivamente i ricchi fino interessantissimo
E insomma ma io c'ho anche lavorato quota mandamento di di rimarrà tanto c'abbiamo l che qualcun altro che città lavorando ci sono diverse persone qui Paola che per
Attenti diverti indifferenti sono piuttosto dentro alla questione ma ecco per noi pensiamo già il il quattrocento ventuno propone mai come quel Vito lei ha
Appunto di là dal mare no
Oltre il mare obbligata al mare che sarebbe meglio
In quel da parte dello Stato da Mar veneziano
Cena
Una forte cultura una una civiltà incredibile eccetera
è fatta tra nata e poco conosciuta ma ci sono stati studiosi dodici attinenti
Di livello enorme io fa la cito perché mettono anche occupata direttamente Pier Paolo Vergerio Bengodi junior tuttavia attiva cioè hanno creato delle code incredibili hanno portato una libello di apertura dal punto di vista culturale ampio dal punto religioso anche tanto da essere cacciato alla fine Giovanni vivere via no
E e forte allora dovremmo dire che molti di noi che vengono da quelle terre da quelle regioni e potremmo essere opportuno vissuti allora complicati del due mila dieci ma perché era invece una apertura mentale una visione delle cose che non era
Deteriorata dispetto o qui non era deteriore rispetto al messaggio
Prettamente cristiano evangelico ma che IRAP perfettamente in linea con i nuovi con quella territorialità raccordi movimentata per questo andare venire vigenti già in quell'epoca
E quindi
Avete la possibilità di conoscere anche
Un altro mondo lampo l'altro il mondo ebraico
Lo voglio dire perché è importantissimo è sempre stato presente nell'Area dell'Adriatico orientale durante il più dove in meno che ha competenze in tua competenza maggiore ora minore ma
E questa è una cosa che dico molto spesso figlia agli studenti delle scuole e anche all'Università Tor citato l'università
Ecco da qualche anno noi le nostre associazioni anche quelli di noi come me che sono dentro l'università e prive gli altri stiamo proprio cercando di portare dentro il mondo universitario questo discorso culturale è il mondo ebraico altrettanto presente e non era
Tollerato non era integrato perché sono due termini che io non amo per niente usare perché quando parliamo di tolleranza
O parliamo di integrazione non siamo poi così splendidi ecco cioè quella è una bella ipocrisia è un ottimo perbenismo ma tollera vuol dire che sopporta
Ecco e
Accetta più o meno apparecchio ecco ma questo significa andiamo a fare la etimologia della parola e invece nel mondo Adriatico
L'ebreo perché era numericamente abbastanza consistente
Ma anche e lo vediamo ancora del paziente eccetera la la che va prodotta c'è nera lacrime ancora che era il tempio modulabile
E ceramica piume la finanziaria il tempio importante granchi di fiume distrutto durante l'occupazione nazista e che comunque il rabbino
Del Tempio ebraico andava a portare inorridita crinatura alle covo albergo della città perché ivi conservate cioè era una
Ho diventa assolute perché doveva comune deve l'atto tale ovvio cioè che ma l'acqua e e cristiana e Donatella
Ebrea non significa interamente rimane
Una ebrea tenda Anna manda
Persone dirette è quello e io ed anche il famiglia quindi andiamo a tempi molto più recenti a quelli ahimè che hanno visto ripeto al mondo ebraico le nefandezze peggiori
Il il medico di famiglia di mia mamma affollata
Amico carissimo di mio nonno e medico di religione ebraica
Quando furono applicate le leggi razziali ovviamente dovette accettare di esercitare la sua professione
O per lo meno insomma era pubblicamente costretto a farlo e quindi di ai fuori pazienti che non poteva più farlo perché avrebbe corso dei rischi cui avrebbero qualcosa verifichino molte lettere ho continuato a rivolgersi a lui
Per esempio il mio nonno
E dico inizia voi
Campagna pacchi amici tutte sempre stato il nostro medico continuamente rinnovato
Che il pericolo di quello che poteva avvenire che non c'era il problema quello è un medico ebreo quello è un medico ortodosso quello medico cattolico quello è un medico musulmano allora erano pochissimi
Presenti in questo senso
Quindi questo è il punto e tutto ciò parte proprio da quelle epoche dal Quattrocento dal Cinquecento cioè il dall'Umanesimo prima ancora per
Lasci mento Rinascimento ha avuto uno scoppio innovare almeno a una manifestazione splendida dal punto di vista culturale artistico ma all'umanesimo
A gettato Davide il pensiero del pensiero che non era ampio che non era un pensiero mediante
La spiritualità e la religiosità mancherà un pensiero che rubata invece il nuovo Pierre a vedere una
Dizione umana razionale delle cose che la religiosità
Il problema Napoli giusta da dividere nella propria vita quindi sicuramente è qualcosa di estremamente interessante credo che troverete molti sostenitori poi
Grazie a Donatella molto interessante anche questa ultima annotazione indio la chiusura comincia con la ripresa dei a Roma poi nel tempo positiva malattia cioè accompagnando nel corso della serata organizzata
Il tutto e tutti
Ma io vi ringrazio sono dal tramonto permetta ma è stato un momento molto molto bello molto importante di aver raccontato questa storia è che era cambiato
Queste queste opinioni queste lezioni sistemi regia con voi
E quindi aspetto una
Al prossimo appuntamento a con il quattrocento grazie
Otterrebbe la Russinova terapia d'urto Martinelli canadesi e naturalmente grazie ancora al presidente ma ridotti per avvenuta
Campo anche