MED. Mediterranean Dialogues 2019 (seconda giornata)

Io tutti noi
Oltre al tumulto un'agenda positiva con questo voto siamo partiti cinque anni fa quando abbiamo anche fissato degli obiettivi molto chiari per voi stessi dobbiamo essere umili vogliamo essere ambiziosi un morto e degli obiettivi che ancora ci accompagnano oggi dopo cinque anni simili poiché voi dove abbiamo ormai preteso di poter offrire delle soluzioni bell'e pronte a questa situazione di agitazione abitazione ambiziosi sono la forte convinzione che dobbiamo andare oltre questa situazione di instabilità per facilitare una agenda positiva
Certamente
Le nostre ambizioni sono state messe a dura prova in questi ultimi cinque anni dalla situazione concreta sul terreno però ancora ci accompagnano
Tour ben consapevoli
Del fatto che anche se la conferenza non può cambiare il mondo il dialogo invece sì
E
Comunque sarà ma per è incentrata sul dialogo con mille leader da cinquantacinque palesi
Che questa non se ne svolto in dieci incontri regionali dieci fotografo porte chiuse e che trova le il suo punto più alto della conferenza di oggi e domani
Il programma Bad due mila diciannove verrà adesso ufficialmente inaugurato dal presidente dell'ISPI Giampiero Massolo e dal presidente dalla ministra degli Affari esteri della cooperazione internazionale dell'Italia
Luigi Dimaio Benvenuti ammette due mila diciannove
Signor ministro degli affari esteri signor presidente del Ciad
Signori ministri i signori viceministri signori sottosegretari di Stato autorità signore e signori per me un grande piacere emigrando non è quello di aprire questa quinta edizione del mezzo dialogue scrive ISPI
A all'onore del piacere di condurre di organizzare assieme al Governo italiano in un atto significativo con il ministero degli esteri diceva bene Paolo ma anche in Veneto venne andai all'altro
Sono ormai diventati un appuntamento abituale l'appuntamento la cui platea sia cresce sempre più
Forse perché i paesi interessati al bacino del Mediterraneo sono sempre di più e dirò fra un attimo
Qualche cosa a questo riguardo e si è siano andati in Italia non so che articolando sempre più dal punto di vista tematico
I contenitori restano sostanzialmente gli stessi quello geopolitico della sicurezza
Quello giova economico e quello sociale minatorio quello culturale ma l'articolazione l'affollamento direi quasi dei temi a questi tavoli si è andato sviluppando l'articolo hanno sempre più e questo ovviamente ci fa contenti da un certo punto di vista perché è sintomo del successo della conferenza e credo dovrebbe essere motivo anche di positiva guardi una positiva valutazione dal governo italiano ma dall'altra parte era anche testimonianza
Che il Mediterraneo delle sue crisi irrisolta che continua a rappresentare problema una io scelgo la politica internazionale
E l'idea che si continui a dibattere e articolare ulteriormente senza pericolosamente a trovare delle soluzioni durature
Da questo punto di vista ci dovrebbe non esimere da qualche preoccupazione cioè il motivo c'è perché in realtà il bacino del Mediterraneo è ormai diventato un vero e proprio laboratorio del sistema del relazioni internazionali c'era una sistema che come posso dire abbastanza
Scardinato disordinato lo definirei l'epoca del G zero dove non emerge una leadership vera e propria definita per lo meno non emerge una sola ci sono molti candidati e in tempo di recessione geopolitica non più regole riconosciute
Universalmente il multilateralismo non attraversa certamente un peso in buona salute poiché una contemporanea affastellarsi de de globalizzazione o per lo meno di regionalizzazione dei fenomeni della globalizzazione
Del basso il ciclo economico e di condizionamenti climatici emergenti
E con sempre maggiore vigore si pongono dell'agenda internazionale anche dei governi non tutti come dire convintamente ancora committenza aveva mi pare ad affrontare nel Mediterraneo tutti questi nodi
Diciamo di tempesta perfetta sono contemporaneamente presenti e sono ulteriormente complicati
Dalla cointeressenza per lui sviluppi dalla Regione non sono più delle popolazioni delle realtà locali ma anche di tante potenze regionali e è inutile che ce lo nascondiamo del Grande gioco del Grande gioco delle grandi prodezze e lei risolta e crisi o crisi avviate assoluzioni
E come dire forse non del tutto non precaria ad esempio l'Assiria alla Libia quello che sta succedendo in Libano quello che sta succedendo in Italia purtroppo lo testimoniano in modo evidente soprattutto in Libia
Credo che siamo quasi ormai oltre il tempo massimo il tempo di agire adesso attraverso un svolta una forte iniziativa diplomatica una forte iniziativa politica
Per l'Italia è uno snodo di interesse fondamentale per nostro interesse faziosa
Possiamo dire che un fondo quindi sulla base di tutto quanto sono andato dicendo che in fondo il Med è un po'al capezzale del mondo
Prendendo il bacino del Mediterraneo come una sorta di emblema di quello che il mondo oggi è o è diventato ma diceva bene Paolo ma anche l'obiettivo del mezzo e quello di definire un'agenda positiva per il Mediterraneo per lui speriamo ed ai nostri lavori lavori escano delle indicazioni utili non Studies non sta a conferenze di questo genere quello di dettare delle soluzioni vincolanti ma sicuramente
L'idea che possano uscire delle indicazioni che dalla piattaforma che mentre la presenza di contatti
Posso scaturire un confronto e un confronto positivo e noi all'ISPI siamo affezionati ad un'idea siamo affezionati all'idea
Che debba rinascere una forma di multilateralismo efficace che questo multilateralismo apposta nascere dal basso ma per ciò varie c'è bisogno di individuare dei temi unificanti e cosa c'è di meglio che la lotta alle disuguaglianze e lo sviluppo sostenibile climatico la sicurezza informatica le infrastrutture con questi sono anche i termini del Mad noi speriamo anche intorno a questi temi unificanti
Possano nascere delle coalizioni di Stati non dico la hit Minder perché sarei troppo ottimista ma almeno un Willy tutti intorno ai quali ricostruire una nuova forma di multilateralismo efficace e credibile
Ecco questo è un po'quello cioè l'auspicio iniziale vedremo poi domani pomeriggio in sede di consuntivo ed è anche l'auspicio permettetemi di dirlo
Che vuole recare il presidente Genova e dell'ISPI che come sapete il presidente emerito Giorgio non corretta Napolitano che mi ha chiesto di portare a tutti
E soprattutto al governo il suo corso grazie lascio la parola al suo ministro degli Affari
Un giorno un giorno tu
Lo saluto al presidente della Repubblica del Chadha i colleghi ministri e rappresentanti di governo a tutti i deputati senatori a tutti i presenti grazie
Ad essi grazie a tutte le autorità che sono qui
Desidero porgere un caloroso benvenuto alla quinta edizione due mila diciannove Demel dai NOCS principale foro di confronto internazionale sui temi prioritari per l'agenda per l'area strategica del Mediterraneo
Io voglio salutare
Le autorità presenti ho avuto modo con molte di loro ieri di avere un confronto importantissimo per il destino di tante questioni tanti dossier di tanti popoli che sono nel Mediterraneo
Le motivazioni che spinse nel due mila quindici la Farnesina sotto la guida dell'allora ministro Gentiloni e decidere di collaborare con XP per la realizzazione di questa iniziativa sono ancora oggi più sentite immettendo ex nascono dalla consapevolezza della centralità del Mediterraneo nello scacchiere internazionale dall'esigenza di elevare l'impegno della comunità internazionale nella regione e dall'auspicio
Che dialogo di personalità del mondo politico imprenditoriali della società civile in un contesto informale possa contribuire a ricreare fiducia tra le parti
Per costruire ponti e guardare al futuro con un rinnovato spirito di cooperazione oggi il Mediterraneo si è progressivamente allargato va oltre le sue sponde interessa i Balcani sei del Corno d'Africa il golf
E allo stesso tempo una realtà frammentata in cui i soggetti non statali milizie gruppi terroristici organizzazioni network criminali travalicano i confini nazionali in una dinamica che mette a repentaglio non solo la stabilità
Ma anche quel pluralismo culturale e religioso che nel corso dei secoli ha caratterizzato questa Regione
Al tempo stesso il Mediterraneo è sempre più grazie alle infrastrutture alle scoperte di risorse energetiche una piattaforma di connessione globale è un'area in cui assistiamo a una postura diverso dal passato degli Stati Uniti
Da Paese alleato e amico l'Italia continua a ritenere essenziale che gli Stati Uniti restino impegnati nella regione
Il Mediterraneo rappresenta un tema centrale della nostra interlocuzione con Washington e in gennaio ospiteremo alla Farnesina una nuova sessione del dialogo strategico sul Mediterraneo allargato avviato con gli Stati Uniti nel due mila diciotto
Il Mediterraneo allargato e anche un'aria dove sta riguadagnando importanza la Russia ormai interlocutore ineludibile per le dinamiche regionali un'aria verso cui rivolgo rivolgono crescente interesse i Paesi asiatici soprattutto per le sue potenzialità economiche
Il Mediterraneo anche un'aria scossa in questi ultimi mesi da un'ondata di proteste
In alcuni dei suoi Paesi la richiesta di maggiore partecipazione politica e di arginare la corruzione la frustrazione dei jet delle giovani generazioni le disparità economiche e sociali hanno infatti in alcuni casi trovato sbocco nelle manifestazioni di piazza
Dal Mediterraneo allargato originano molte delle crisi globali che interessano il nostro Paese
La stabilità e la prosperità delle leggi della Regione sono condizioni essenziali per la stabilità e la prosperità dell'Italia e dell'Unione Europea
La collaborazione con i paesi dell'aria una rilevanza strategica per questo
Ho effettuato la mia prima visita bilaterale con il ministro degli Esteri nel Regno del Marocco partendo di riferimento su tanti temi di interesse comune e mi riprometto di effettuare presto altre missioni nei Paesi del Mediterraneo allargato
Il nostro contributo sul campo risponde a una diretta esigenza di sicurezza fortemente sentita dai nostri cittadini perseguita assieme ai rapporti bilaterali sia nei formati multilaterali di cui siamo parte attiva sulla base di uno spirito di cooperazione e responsabilità collettiva
In ambito europeo nel contesto Misiano i Fori ristretti quali il G7 all'interno della NATO l'ha fatta propria fatto propria l'esigenza di adattarsi alle sfide
Dal fianco meridionale con la creazione di un abbraccio regionale a Napoli e anche all'OSCE che grazie al nostro impulso rivolge ora maggiore attenzione al sud siamo impegnati in prima linea come Paese
A pochi giorni dall'insediamento del nuovo esecutivo comunitario
Voglio soffermarmi sul ruolo dell'Unione europea nel Mediterraneo
La minaccia terroristica
Lo sfruttamento dei flussi migratori irregolari che arrivano ai nostri confini sono due problematiche che riguardano tutti ed esortano l'Europa a governare le sfide invece di subirle
Il Mediterraneo con le sue crisi e le sue opportunità deve diventare la nuova missione storica dell'unione europea la sua priorità strategica
Le risposte che le nuove istituzioni europee sapranno dare a queste sfide avranno un impatto decisivo per fare davvero dell'Unione Europea un attore globale perché come ci ricordava Aldo Moro l'Europa intera e nel Mediterraneo
La politica estera dell'Italia nel Mediterraneo allargato si ispira a tre direttrici
Ricercare il superamento delle crisi attraverso processi politici inclusivi promuovere un nuovo paradigma per la gestione dei flussi migratori promuovere un'agenda positiva per il cosiddetto Mediterraneo allargato
Per poter essere efficaci processi politici devono essere inclusivi coinvolgere cioè tutti i principali attori regionali e globali promuovere la una scelta delle parti in causa
Dalla Libia alla Siria
Dallo Yemen all'Iraq l'Italia sostiene le iniziative sotto egida ONU che puntano a facilitare soluzioni politiche negoziate inclusive affiancate da attività di assistenza umanitaria e consolidamento istituzionale
Quando fattori endogeni ed esogeni portano al collasso le istituzioni in un paese è necessario costruire una cornice negoziale entro cui ricondurre gli attori e le loro istanze
Questa esigenza fortemente sentita in Siria
Dove l'addio dei lavori del Comitato costituzionale rappresenta un primo passo nella giusta direzione allo stesso modo l'opzione militare
Non può essere accettata nel Golfo dove sosteniamo ogni iniziativa diplomatica inclusiva che possa favorire la distensione
Siamo preoccupati
Per il graduale disimpegno iraniano dall'intesa sul nucleare che resta per noi uno strumento importante in chiave di non proliferazione riteniamo necessario che si è avviato un negoziato per trovare un nuovo punto di sintesi
L'approccio inclusivo vale anche per le crisi storiche come quella israelo palestinese per la quale continuiamo a sostenere la soluzione dei due Stati altra penso il riavvio dei negoziati tra le parti
Il contributo italiano alla sicurezza della regione si declina sul terreno anche attraverso l'impegno delle missioni di addestramento nelle missioni internazionali a breve conto divi conto di visitare il contingente italiano di UNIFIL missione dell'ONU che svolge un ruolo fondamentale di deterrenza al confine tra Israele e Libano i nostri militari
Pagano un prezzo alto per il loro impegno come accaduto nel recente attentato in Iraq alloro va tutta la nostra riconoscenza e di Cina
La minaccia la minaccia terroristica
Incarnata da Dacia subito un duro colpo con la sconfitta territoriale del califfato e l'eliminazione del suo leader Al Baghdadi
Ma non dobbiamo abbassare la guardia e proprio per questo abbiamo deciso di ospitare nel due mila venti la prossima riunione ministeriale della coalizione anti Danish con oltre ottanta Paesi
Che presiederò portando la nostra esperienza maturata sul campo con attività di addestramento e stabilizzazione oltre che nel contrasto al finanziamento del terrorismo
Tra le dinamiche in corso nella regione la Libia rappresenta un caso emblematico per la pluralità di interessi nazionali in gioco per comprendere l'approccio integrato della nostra azione
L'interesse nazionale italiano in Libia ancorato ai principi dell'unità della sovranità integrità territoriale del Paese
Questo obiettivo può essere raggiunto solo promuovendo il dialogo tra tutte le diverse anime politiche libiche e tutti gli attori internazionali maggiormente interessati
è questo lo spirito con il quale abbiamo organizzato nel due mila diciotto la conferenza di Palermo
E poco presieduto in settembre con il collega francese anni Woerth una riunione ministeriale sulla Libia che ha rappresentato un primo importante messaggio di coesione della comunità internazionale sul dossier libico
E sempre in un'ottica di inclusione
Che presiederò questa sera una riunione ministeriale dei Paesi vicini alla Libia
Che coinvolge i nostri partner più direttamente colpiti dalla crisi
è un modo per portare seppure indirettamente la loro voce al tavolo della conferenza internazionale prevista Berlino voluta dal rappresentante speciale salame cui la Farnesina sta attivamente lavorando
Nell'attuale drammatica congiuntura libica che vede anche il ricorso crescente ad armi sempre più sofisticate e a mercenari stranieri la posizione italiana si basa su tre linee guida
Invitare tutte le parti evitare ulteriori escalation è raggiungere un cessate il fuoco riavviare il dialogo politico continuando a sostenere disporsi delle Nazioni Unite
Favorire la coesione della comunità internazionale per assicurare il pieno sostegno all'azione dell'ONU e il raggiungimento di una soluzione politica duratura nell'interesse della popolazione libica
Coerentemente con questo approccio riteniamo cruciale che i diversi attori internazionali coinvolti nel conflitto cessino tutte le interferenze Esterne e le violazioni dell'embargo pone intendiamo rafforzare la cooperazione bilaterale con istituzioni libiche nel quadro del Memorandum firmato nel due mila tre diciassette il memorandum ha fin qui contribuito a ridurre il numero di morti in mare ma vogliamo migliorarlo per renderlo più efficace in tema di rispetto dei diritti anche attraverso un maggiore coinvolgimento delle Nazioni Unite
Questo obiettivo in linea con la nostra intenzione di promuovere un nuovo paradigma per la gestione dei flussi migratori
Innanzitutto è indispensabile rafforzare il dialogo il partenariato con i Paesi africani grazie al fondo per l'Africa la Farnesina finanzia progetti per sviluppare le capacità istituzionali locali e assistere rifugiati emigranti proteggiamo immigranti più vulnerabili egli assistiamo nel rientro nei paesi di origine coinvolgiamo le comunità locali sosteniamo le campagne informative sui rischi delle migrazioni irregolari
Tutto questo in larga parte in collaborazione con l'Organizzazione internazionale per le migrazioni dell'Alto Commissariato per i rifugiati che vorremmo sempre più coinvolgere nel Mediterraneo centrale
Il partenariato con i Paesi di origine e transito passa anche attraverso gli accordi bilaterali in materia migratoria
Questa era uno degli obiettivi della mia missione recente arrabatta ed è uno degli obiettivi dell'intenso lavoro che stiamo portando avanti con la Tunisia dove spero di recarmi presso si tratta di paesi con i quali vogliamo continuare a lavorare anche sui canali irregolari di mobilità che permettono di alleggerire la pressione migratoria
Vogliamo velocizzare le procedure di riammissione anche per rendere più facile l'integrazione di coloro che invece hanno diritto alla permanenza e va in questa direzione il decreto sui Paesi sicuri che abbiamo adottato il quattro ottobre
Il decreto accelera le procedure di esame delle domande di asilo per i cittadini di tredici Paesi nel rispetto dei loro diritti fondamentali
L'Italia resta fortemente impegnata anche sul piano dell'accoglienza dei rifugiati ed oggi siamo l'unico Paese europeo ad effettuare evacuazioni dei rifugiati direttamente dalla Libia oltre novecento mentre con i corridoi umanitari sono entrate in Italia oltre cinquecento persone negli ultimi tre anni
Siamo consapevoli dell'importanza di agire sulle cause profonde dei flussi migratori per contrastare la migrazione irregolare
La cooperazione italiana è uno strumento fondamentale per promuovere il consolidamento dei processi democratici e delle istituzioni la tutela dei diritti umani il rafforzamento dei servizi di base e la creazione di posti di lavoro
Questo impegno si è tradotto nel due mila diciotto in interventi di aiuto per lo sviluppo dal valore di quasi duecentottanta milioni di euro nell'Africa subsahariana
Centododici milioni di euro in Medioriente ottanta milioni nei Balcani sessanta milioni nel Nordafrica
Nel lavorare la stabilizzazione delle crisi al consolidamento di società più inclusive giusta e rispettosa dei diritti umani e per agire sulle cause profonde dei flussi migratori
Puntiamo a promuovere un'agenda positiva per favorire prospettiva regionali di crescita e sostenibilità
Vorrei quindi soffermarmi su alcuni aspetti in conclusione dell'agenda positiva economia energia ambiente innovazione cultura
Il Mediterraneo rappresenta un mercato di cinquecento milioni di consumatori dove si concentra il venti per cento del traffico marittimo mondiale con oltre quattrocentocinquanta rapporti e terminando nonché un grande abbia strategico per la sicurezza energetica
L'obiettivo dell'Italia e contribuire a rilanciare la vitalità del Mediterraneo come piattaforma di connettività tra Europa Africa e Asia
L'interesse dei paesi asiatici per il Mediterraneo e ne parleranno ce ne parleranno in questi giorni a Roma
Il ministro degli affari esteri indiano il ministro di Stato degli affari esteri giapponese
è un'opportunità che l'Italia intende cogliere come dimostrano la firma lo scorso marzo con la Cina delle motivo della nuova via Della Seta
E la recente adesione dell'Italia come dallo partner all'India Auchan Fame Association
Quest'ultima cornice potrà sviluppare importanti sinergie in settori prioritari come quello della blue economy su cui siamo molto impegnati
Il contributo dell'Italia la crescita del Mediterraneo allargato può contare anche sul sostegno del nostro settore privato dopo l'Europa questa Regione costituisce la zona più prossima per il nostro tessuto produttivo
Con oltre mille duecento imprese attive nell'aria e uno stop di quasi quattro quarantasette miliardi di investimento nel due mila diciotto
Una presenza che è cresciuta nell'ultimo decennio ha un ritmo intenso più ventidue per cento in Nordafrica e più quarantatré per cento in Medio Oriente
A testimonianza di una vitalità economica e commerciale della Regione che vesta elevata nonostante le crisi
Al momento di assumere l'incarico di ministro degli Esteri ho voluto fortemente il passaggio delle competenze in materia di promozione dell'export
E negoziati commerciali alla Farnesina per garantire maggiore coordinamento ed efficace l'azione dell'Italia nel campo economico commerciale anche a partire dai paesi della regione
Per un Paese come il nostro in cui l'export rappresenta oltre il trenta per cento del PIL l'internazionalizzazione delle imprese il primo fattore su cui puntare per sostenere una crescita sostenibile
Nuove opportunità potranno emergere dall'expo di Dubai del due mila venti il padiglione dell'Italia che ho presentato lo scorso ottobre a Matera con il collega mila Tino
Lo sceicco al mai hanno si intitola la bellezza unisce le persone e intende proporre il nostro Paese come abbia dell'innovazione
L'energia continua ad essere la prima leva economica del Mediterraneo allargato e da questa Regione che provengono oltre due terzi delle nostre forniture petrolifera e circa la metà dei nostri approvvigionamenti di gas naturale
Lungo un arco geografico che include i principali produttori mediterranea e le rotte di transito del Mar Caspio e dal Golfo
La cooperazione con i Paesi dell'aria assume sempre maggiore rilevanza nell'ottica della diversificazione energetica e della transizione verso le energie rinnovabili
Siamo convinti che solo in un quadro di cooperazione regionale si possono sbloccare tutte le potenzialità dell'aria con benefici condivisi in termini di sicurezza stabilità e prosperità
Un approccio rivendicativo e antagonistico al contrario non può che produrre un congelamento di fatto di vaste risorse con svantaggi per tutte le parti in causa la collaborazione in materia energetica si accompagna quella sull'ambiente
L'Italia in prima linea nel contrasto al cambiamento climatico abbiamo raggiunto e superato gli obiettivi europei fissati per il due mila venti garantendo opportunità di crescita per le aziende e salvaguardia dell'ambiente
Forte di questa credibilità presiedere mo'insieme al Regno Unito nel due mila venti la ventiseiesima conferenza delle parti della conferenza quadro sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite la coppia ventisei nel cui ambito
Ospiteremo anche la Coppa dei giovani per dare ascolto alle istanze delle giovani generazioni riserveremo inoltre un'attenzione particolare su questo tema al continente africano
In una regione dove il cinquanta per cento della popolazione ha meno di venticinque anni è fondamentale investire non solo in termini economici ma anche culturali per ricostruire un'identità condivisa allontanare
I rischi della radicalizzazione e valorizzare il potenziale di tutte le componenti sociali
Il nostro obiettivo di lungo periodo proprio quello dei ricreare nella regione all'ambiente fertile
Allo scambio creativo
Sono tante le iniziative che la Farnesina in questo campo porta avanti nella regione dalla tutela del patrimonio culturale e artistico campo nel quale ci viene riconosciuta
Una indiscusse espertissimo all'erogazione di borse di studio alle iniziative volte a promuovere l'innovazione tecnologica
Tanti fattori possono rilanciare il Mediterraneo come area di pace diritti e sviluppo al cuore di tutto serve la fiducia
Vorremmo tradurre in realtà la visione di una regione vitale interconnessa e trainata dall'entusiasmo dei giovani e dalle opportunità dell'innovazione
Una Regione pienamente reinserita nell'ordine mondiale il Mediterraneo allargato grazie
Lo
Per il signore sui mezzi signore e signori vi preghiamo di rivedere se tutti dal momento che proseguiamo direttamente con la prossima sessione o l'
Signore e signori signore e signori desidero chiederle per cortesia di prendere posto
Lei
Signore e signori
Ho capito niente
Essendo essa testi Bongiorno illustri relatori illustri ospiti è davvero un enorme piacere potervi dare il benvenuto a questa prima sessione di rom del due mila e diciannove
Emersa ma lei mi mi chiamò Bersani bella
Ma
Devo dire che viviamo Robilotta Ina nel Medio Oriente
Abbiamo con noi degli ospiti di molto illustri sono lì a ritardi
Presente giorno tale ed è presidente della Brookings Institute e Stati Uniti segretario generale della lega Araba Ahmed Abu lei che ai tempi
Riprendo ed assillante ministro degli affari esteri degli emigranti e così in Cerasoli ministro delegato presso il ministro degli affari esteri del Marocco signori grazie per avere accettato a oggi il nostro invito
Tra Brehme sentiremo la voce dei nostri illustri relatori ma prima di iniziare vorrei dare a tutti un piccolo compito mi fanno lavorare stamani
I nostri colleghi dell'ISPI hanno infatti preparato un sondaggio lampo su cui vogliamo che qui esprimiate le vostre opinioni
Ecco vediamo qui sullo schermo che cosa pensante
Quali siano i principali rischi per la stabilità geopolitica
Le dimostrazioni di strada
Le sommosse sociali cambiamento climatico e scarsezza delle risorse numero tre pensioni del Golfo quattro
La recrudescenza degli se incertezza delle successioni politiche in Stati chiavi dalla Regione proliferazione nucleare oppure l'aumento degli sfollati interni
Quindi vogliamo sapere quale possano essere secondo voi i risulti i rischi più gravi e dovreste aver Totti scaricato la per me del spero che l'abbiate fatto è vero se non l'avete scaricata scaricata la subito
Ed è così che voi potete avere accesso a questo sondaggio
Dateci una
Un ordine d'importanza dei vari rischi attribuite quindi vedete in ordine di importanza e diversi rischi e quindi abbiamo la possibilità di svolgere questo sondaggio lampade nei prossimi anni vediamo se meno abbiamo colto nel segno con le nostre risposte e a questo punto il senza ulteriori indugi pensiamo ad affrontare immediatamente il tema degli quest'anno nostro Pannella
Stiamo parlando di un'area che mi è molto cara perché io ho trascorso molto della mia carriera giornalistica in questi Paesi ma anche gran parte della mia infanzia è stata trascorsa in questa Regione purtroppo
E ancora una regione lacerata dai conflitti e dalla lotta per conquistare l'egemonia regionale
Sono in corso dei conflitti civili conosciamo qual è la situazione in Siria e Libia yesmen Iraq sappiamo quali siano le tensioni tra leader locali e leader locali e leader
Internazionali sappiamo anche qual è il ruolo degli Stati Uniti della Russia di altre potenze Esterna la Regione
Pensavamo di avviare questo dialogo questo incontro chiedendo aggiorna al meditare c'è un po'il quadro della situazione di tracciare un po'per il Sonic capi qual è il contesto
Noi vogliamo forse lasciarci alle spalle una la situazione che è caratterizzata da conflitti e competizione per abbracciare invece un'ottica più incentrata sulla collaborazione
Grazie innanzitutto per aver accettato di moderare questo Pannella ed avere un piacere partecipare ad una tavola rotonda dove sono presenti ospiti così illustri e esimi ringrazio per
Quello che già fatte per questa Regione
C'è bisogno di dire che le difficoltà di questa Regione
Proseguono
Inalterate
Giampiero Massolo e il per ministro di Major l'anno dai descritta questa situazione
Attualmente ci troviamo a far fronte retrocesse ben precisi e abbiamo davanti delle sfide davvero imponenti si tratta di cogliere le opportunità in questa regione per cercare di aprire una speranza di un esito positivo
Ricordiamoci
Qual è la situazione oggi
Le ripercussioni della cosiddetta primavera araba che secondo me è una definizione do non vola hanno poi determinato la situazione dalla Regione
è emersa una tristezza
Per via delle guerre civili dei governi destabilizzanti popolazioni in agitazione
Che hanno un senso di opportunità mancate di aspettative deluse tutto ciò fa ancora sentire i propri effetti su questa regione e vediamo nelle strade di Teheran nelle strade di Baghdad
Gli affetti di questa situazione li vediamo in tutta la regione vediamo come tanti cittadini scendano in strada perché con una volta vaglielo far sentire il loro malcontento
La loro protesta nei confronti del contesto in cui si trovano a vivere
Come è stato così detto così bene dal ministro degli esteri il cinquanta per cento della popolazione a venticinque anni di età o meno
Quindi ci troviamo davanti una vera e propria sfida demografica a cui dobbiamo dare risposta mentre proseguiamo
Con i nostri lavori e i nostri sforzi si tratta di creare
E delle opportunità
Per cercare di capire come possiamo sfruttare queste sfide questi momenti di difficoltà
Per cercare di trovare invece degli esiti positivi
Questa situazione demografica che ho citato ci offre un'opportunità
Perché possiamo cercare di attingere alle energie dei giovani alle capacità dei Giovanni
Nella popolazione della regione cita un'opportunità per agire a fianco delle donne in questa Regione per cercare di integrarle sempre di più perché vogliamo che possano essere possano avere accesso alle opportunità di istruzione vogliamo che possano occupare un ruolo all'interno della Società della regione è un'opportunità che dobbiamo accogliere
I giovani si impegnano sul futuro
E potranno diventare parte della soluzione invece che come abbiamo visto nel due mila undici
Esser parte
Determinante del problema perché era una parte del problema perché questi giovani avevano delle aspettative deluse
Avevano delle aspettative a cui i governi non davano ascolto ed è per questo che il giovane ancora una volta sono scesi in strada questa è un'opportunità sfruttare le energie
Di questa dinamica attingere alle regia di questa generazione di modo che possano contribuire alla soluzione penso che siano pronti a far ciò un secondo aspetto importante è rappresentato dall'innovazione tecnologica
E io sono stato lieto di vedere in tutta la regione che molti dei governi hanno operato attivamente soprattutto nel Golfo ma devo dire che il governo in tutta la regione ho cercato di trasformarsi in centri di innovazione creando dunque delle preziose opportunità per i loro giovani affinché questi possano far parte di una futuro innovativo
Dov'è questa Regione
Non sarà più semplicemente una sede di conflitti ma bensì si trasformerà in un universo ricco di opportunità
Grazie alle tecnologie ai giovani vengono offerte oggi delle opportunità quali non si sono mai viste prima e tutti i Paesi del mondo berbero fare del loro meglio per allearsi
E affiancare ieri per governi di queste regioni per poter arrivare a realizzare questo intento
Il clima il terzo aspetto sono molto preoccupato delle attuali tendenze climatologi che penso che non supereremo l'aumento di temperatura di due gradi
Nel quadro del riscaldamento globale questo fissa e determina delle sfide particolari per questa regione ma ancora una volta questa è un'opportunità perché è un'opportunità per trovare delle forme di collaborazione multilaterali dove noi possiamo lavorare insieme sia per gestire i cambiamenti che inevitabilmente saranno determinati dalla clima e anche per mitigare gli effetti
Ma le sfide che ci si parano davanti in questa regione sono in ordine già parlato delle guerre civili e Libia Siria Yemen in misura minore
In Iraq pubblico creano delle situazioni di grandi difficoltà abbiamo dei conflitti congelati
Soprattutto alla guerra civile in Siria
Ha preso una strada veramente drammatica soprattutto con l'uscita degli Stati Uniti
Abbiamo vista la persistenza della guerra fredda Arabia Saudita iraniana e i risultati
Si sono fatti sentire in tutto il gol goffo
Basti citare gli attacchi sugli impianti dell'Arabia Saudita orientale
Ho sui le petroliere si tratta di
Attacchi telematici Dangerous hanno a colpire al cuore questa stabilità Carpusi fragile nella regione
Vediamo inaccettabile state dal dallo Stato islamico ad Al Qaeda
Giuseppe certo non sappiano che sono stati inferti del generico il PD allo Stato islamico però continua ad essere delle organizzazioni molto pericolosa
Dobbiamo prendere atto del fatto che molte delle dei contesti delle situazioni normali che hanno portato alla radicalizzazione Nieri fasce della popolazione spingendo le tra le braccia degli stilisti continuano a permanere devono essere oggetto della nostra attenzione
Meritano che noi cerchiamo di dare loro l'assenso nozionale al fine di poter stabilizzare l'area e poi abbiamo la situazione israelo palestinese ancora non risolta presente l'amministrazione le amministrazioni americani una dopo l'altra ha notato il sostegno per arrivare ad un esito stabile la male amministrazione sembra invece essere più ambivalente io mi trovo in una posizione e di infine la pace sia in una essere una obiettivo che ci sfugge ma io non abbandonerò mai la speranza di poter vedere una Palestina sovrana era dipendente e Mistrello affianco e dobbiamo essere impegnati su ciò nel futuro noi dobbiamo cercare di sfruttare tutte le occasioni che ci vengono offerti per abbracciare la strada della multilateralismo purtroppo decisioni che sono stati presi dagli Stati Uniti senta è vero far pensare che gli Stati Uniti si stanno allontanando stanno prendendo le distanze non vogliono più svolgere il loro ruolo di forza stabilizzati in scena
Più
E quindi abbiamo visto che esordirà niente è stato deciso di abbandonare la Siria nord-orientale in modo molto precipitoso e ci siamo riusciti anche ad altre località Simoni quindi vediamo che ci sono stati chiare segni per due nuove degli Stati Uniti adesso meno forte
Non ha più gli Stati Uniti non ho più quell'autorità morale che avevano prima e al tempo stesso invece vediamo che aumentarne il peso della Russia
La presenza del Messia si sta avviando in questa situazione di lusso in questa regione non soltanto come Cinémathèque con la vendita delle armi e con delle relazioni sempre più strette
Con diversi arabi Stati arabi e poi parliamo ovviamente della Cina
La Cina si muove in modo tranquillo in modo silenzioso ma sta cercando di aumentare la propria influenza sulla regione offrendo borse di studio con la nuova via della seta
Con investimenti senta perseguendo con l'intento di creare una regione stabilizzata
Di modo che l'Energia prodotto in questa regione passa continuare a alimentari la propria economia quinti Bersani noi dobbiamo cercare senza sosta queste opportunità per prenderà la strada del multilateralismo per cercare di dare realizzazione a questa visione congiunta che noi abbiamo grazie ritorneremo poi solo uno di questi termini durante il nostro dibattito ma a questo tolte vorrei chiedere al segretario generale della della Lega araba butterei tardi parlare
Se posso parlare sinceramente
Quando io ho letto il titolo del panel
Come la più
Giudice dallo scontro mi sembra a dalla competizione sì alla collaborazione io mi sono detto ma questo non rispecchia però la effettiva situazione che troviamo in questa regione
Infatti secondo me il vero titolo dovrebbe essere conflitti e fallimenti
Permettetemi di sviscerare molto rapidamente la situazione
Vediamo quello che si è verificato
E vediamo se vuole poi possibile tracciare un percorso che ci aiuti a uscire da questa situazione così drammatica
Certo c'è un'agenda fitta di Problemi
Ma fra questi ve ne sono forse quattro di primaria importanza
Palestina e sono felice che il generale abbia citato la Palestina
Non c'è una composizione
A quello che
La il padre di tutti i problemi poi la Libia dove ci sono almeno quattro forse in conflitto che si contendono il futuro di questo Paese
Gruppi terroristi forze locali poteri regionali e poteri globali e la stessa cosa è vera per la Siria
Qui abbiamo più o meno gli stessi protagonisti più o meno
Con qualche differenza
E poi infine lo Yemen
Dove un Iran aggressivo spinge tutti verso un conflitto
Come siamo arrivati ad una situazione del genere
Io dico che la mancata risoluzione del conflitto palestinese e secondo me il nodo cruciale e debba cosa che noi abbiamo ripetuto instancabilmente in questa regione ormai da decenni abbiamo costantemente avvisato è avvertito state destabilizzando un'intera regione dovete trovare una composizione una risoluzione
E poi arriverà qualcuno in futuro e ci chiederà dov'è che abbiamo sbagliato noi potremmo rispondere avente sbagliato con
La Palestina del modo in cui vi state comportando Conella Palestina riconoscendogli Gerusalemme
Riconoscendo l'occupazione
Secondo problema impone
Interventi di interventi rapidi interventi da parte di Paesi e stranieri partendo dal due mila e tre e con l'evasione dell'Iraq e la distruzione dello Stato iracheno e poi due mila undici meno male che lo dice il generale
Questa definizione primavera araba lascia veramente interdetti non era una primavera era una distruzione
Con la distruzione o l'ha minacciata distribuzione
Degli Stati nazione nella regione Stati da Simona e quando scompare uno Stato la visione si viene a creare un vuoto e quando si viene a creare un vuoto allora fu Paesi confinanti protagonisti globali forze locali forze terroristiche tutti intervengono e cercò di colmare questo vuoto
Cercano di appropriarsi del potere
Dobbiamo trovare una stanza
Il
Si fa bello agli Stati Uniti paese egemonico agli Stati Uniti esitano sono titubanti
Assumere una certa posizione del giorno
E il giorno dopo tornano indietro sui loro decisioni
Cosa fare
Noi abbiamo il fallimento dello Stato-nazione stesso l'incapacità di riformarsi riforme che sono così necessarie in questa Regione riforme economiche e politiche sociali
E necessario questo processo di riforma e per decenni
Non siamo riusciti a portare avanti queste riforme il che ha peggiorato la situazione generale dei fattori farebbe riferimento anche i dati demografici alle spinte demografiche che sono chiarissime sessanta per cento della popolazione irachena almeno di venti anni
Il sessanta per cento
Oggi
Dunque niente come agire cosa fare
Dobbiamo trovare una soluzione al conflitto palestinese perché e questo alla radice di così tanti mali che si sono abbattuti nel corso dei decenni su questa regione e purtroppo
La mentalità europea e alla mentalità occidentale non comprende gli affetti della crisi palestinese su tutta la regione
Troviamo una soluzione
Al problema palestinese
Troviamo una composizione con gli iraniani sottolineando
Che lei ha fatto riferimento
Alla gioventù Prezzi piano da Shawn
Noi dobbiamo cercare di modificare il comportamento degli iraniani e lo possiamo ben modificare soltanto
Se offriamo delle garanzie S of mettiamo anche dei freni però
Dobbiamo cercare di rivitalizzare l'economia di questa Regione per poter far ciò
Dobbiamo mettere a sua disposizione
Miliardi e miliardi al fine di poter consentire di far riprendere far rifiorire gli Stati nazione in assenza degli Stati nazioni nella regione questa situazione di crisi si protrarrà per lungo tempo ancora
Quindi dobbiamo porre fine agli interventi ai sistemi
Forse c'è una buona notizia
Gli islamisti che hanno cercato
Ricorrendo alla violenza e alla forza hanno cercato di prevalere a vincere sono stati sconfitti
Vediamo in tutta la regione qual è la situazione e io alla fine
Raggiungo la decisione che anche i Paesi confinanti che intervengono vedi affari regionali verranno anch'essi sconfitti gli Stati nazione invece verranno il ruolo che l'ordine
Non nasce a fare Falck strano anche tornare elitarie sembra ananas e il ministro degli affari esteri
Libano mi è stato chiesto di preparare il discorso in arabo
Quindi vorrei presentare al discorso dal variante
Passa passa Said
Signore e signori
Libano
Si trova su linee gli incroci regionali e internazionali
Incroci di religione di niente di culture nazionalità
E queste linee di incroci essi Stand no
Guardi facendo del Libano un Paese che interagisce e agisce con gli eventi subisce l'influenza e fa la propria influenza Ivano che si trova su queste linee potrebbe essere un punto di interruzione un punto di giurisdizione di queste linee
Innanzitutto il secondo ciò che Libano voglio se stesso
E qui i libanesi anche se si trovano disaccordo gran parte di loro folle non venivo da un ponte è un nodo solco secondo secondo De ciò che gli altri disegna no per il Libano e anche qui ci sono le divergenze in base agli interessi diversi Libano per la sua situazione geografica e la sua composizione interna e il suo bagaglio di civiltà rappresento un Paese di identità araba di appartenenza orientale
Libano tende verso l'Oriente e attratto dall'Occidente
Allora alcuni lo volevo girare verso l'Oriente così oltre le spalle Agca chiede da da ciò che ha tratto e l'abbiamo nel girare verso Ovest in cui si vota alle spalle la sua appartenenza ma noi vogliamo del Libano che diventi un raccordo un ponte tra l'Occidente
E l'Oriente che sia un posto accogliente per tutti coloro che hanno che pure non bene la citazione dell'altro Libano per la sua composizione giornalistica si trova anche sulle linee di conflitto e il dialogo musulmano cristiano ebraico e sogni pesci vita noi vogliamo del Libano che sia un posto e di dialogo
Tra le religioni e su alterazione positiva no no lo scontro negativo il Libano con la sua posizione geopolitica Historica si trova anche al cuore del conflitto arabo israeliano
Ma e anche parte della sua soluzione si trova alle linee del conflitto arabo persiano scarsa utilità
I rami hanno e arabo turco
Noi vogliamo che in Libano sia un posto di sulle zone e cui giuste che garantisce i diritti e garantisce la sicurezza e la pace
E Libano che non passi commisurare con le grandi potenze
Da un lato lo vediamo come un Paese che lo vediamo paese chiarimenti e conflitti tra le grandi potenze tra l'America e la Russia per esempio che disegnano le linee rosse tra di loro nei nostri confini o all'interno del Libano dall'altra parte Libano ha un ruolo nel buon vicinato con i paesi dell'Europa e noi vogliamo che l'Europa sia la bilancia sensibile
Così Valle e punti di contatto che abbiamo noi siano punti di apertura così come
Ermete Terragno punti di aperture nel commercio dal petrolio dalla cultura nel turismo
Signore e signori queste linee incrociate hanno prodotti diversi attriti nel nostro Paese e nei suoi confini a prodotto delle crisi e delle guerre ha prodotto distruzione e il sangue il Libano ha sempre subito il danno dovuto ciò non ha ha avuto mai nessun vantaggio dalle tragedie altrui Arzene pagato un caro prezzo caro prezzo dalla crisi e che sono anche profili valgono tanti profili palestinesi sfollati siriani sarà Kjaer vivono nel nostro tasso sociale è già stata sede anni e la percentuale delle sfollati e dei profughi sommariamente rappresentano quasi il quaranta per cento della nostra popolazione come dire che America dovesse accettare centotrenta milioni di sfollati comparabile a queste cifre
Posso
La concentrazione deve fare giacché sfollati arriva a duecento persone a chilometro quadrato
Come si sente dicessimo che l'Italia ha accogliesse sessanta milioni Dini svolazzi
Libano diventato un campione del mondo nella golena sfollati e rifugiati allora la comica internazionale sia onorato dotandoci la coppa mondiale dell'accoglienza ma le poche date gocce d'acqua che ci vengono offerto non si possono dissetare
Purtroppo a tutte le coscienze aggiunge la divisione delle bernese stessi questo a causa delle sanzioni che arrivano dal nostro esterno al nostro interno libanese non son riusciti a gestire le crisi proteggere confini nemmeno fortificare il Paese inquietante come percussione
Sì con Italia sociali ed economiche
Che raggiungono a danni di trenta miliardi di dollari e libanesi hanno perso le loro attività lavoravo lavorative
Che invece hanno presso gli stranieri e incoraggiate dalla comunità internazionale che vuole arrivare a una integrazione sociale che noi ringraziamo abbiamo sempre avvertito che questo sforamento di vaste economica così massiccio comprometterà all'economia libanese decollo che mettiamo e testimonianza dieci obiettivi già murare i confini credo sia confini dove c'è una cibo rientro degli sfollati seriani a causa della crisi economica nel nostro Paese la stessa crisi apportatori di Panis diverse regioni e confessioni orientamenti politici di protestare hanno ragione
Protestare contro il potere politico le cui politiche errate in finanza in economia
E la corruzione che dura già da trenta stagni nelle varie situazioni e ciò ha portato a queste condizione precarie che ora portano sia libanesi che la gente vive ostilità da noi verso data per la partita a lasciare il Paese allora alcuni libanese forse sono abituati a emigrare bella propria patria quando ci sono pure se crisi e forse alcuni si rallegrano anche artisti perché si integrano molto bene nelle vostre società nel mondo ci sono quattordici milioni che libanesi ben integrati nel mondo che in nell'arco di questi ultimi centocinquant'anni
Ma ha se partissero tutti allora sarà finito il Libano e questo sarà un colpo duro per noi per voi perché Libano mi protegge dal terrorismo e assorbe per voi tante tanti colpita anticrisi e la gente che in Libano ospita alcuni pura potranno vorranno partire sia per raggiungere lo sviluppo sia perse per questioni di estremismo Libano lì potrà impedire che portare loro problemi verso di voi che e invece senza dovrete prima risolvere
Alle fine a questo caos che quel quindi stanno preparando all'estero porterà a una crisi simile alla crisi siriana Chiabrera
Stessi Effetti distruggere il Paese distrugge istruzione tanto sangue estremismo e tenera ante tanti sfollati che vanno verso il vostro Faenzi
Alla fine l'abitante della Terra vinceranno e i nemici saranno sconfitti ma mantiene il risultato sarà rottura e di equilibri interni
E il Libano è un Paese che ha raggiunto i suoi dico libere e non vuole di disequilibrio e non vogliono non vuole nessuna vettore H o a pagando il prezzo della sua distruzione non vuole che nessuna parte da date libanese Mincato su altri e nessuna forza esterna che l'incasso altra perché il principio del vinto del vincitore in Libano non è accettato non accettabile
Il e nostro percorso la nostra convivenza domani e testimonianza
L'unilateralismo nel mondo non ho mai durato e e non ha nessun luogo e non può avere luogo nemmeno in Libano Libano non funzionavano più attualizzato da nessuno
Un tema mediterraneo con apertura verso tutti l'Europa deve fare il suo ruolo come diciamo i libri di questa apertura infatti le loro aziende europee come Amy totale e Novatec hanno dimostrato che anche il settore petrolifero settore del gas potrebbe essere no chiave di stabilità e di prosperità invece di essere un motivo scontro la risoluzione mille settecento uno ha garantito la stabilità sui confini libanesi
Il Libano è in grado di finire di finire suoi conflitti via terra e ridefinire gli anni che ha suonano figli marittimi basandosi su diritto internazionale senza rinunciare a nessuno dei suoi diritti
Lavorare irruppe su questo sotto l'egida dell'ONU applicato sui principi col sostegno delle
Cioè
Delle sanzioni uniti per garantire l'equilibrio e poter usarle su risorse per lanciare l'economia e in Libano non vuole partecipare a nessuna comporre Sterna ma questo esterna questo estero non o tirare il Libano e metterlo al cuore del conflitto e poi e poi fornire il Libano fa preso parte
Quindi diverso
Il vostro no per chiedere a voi signore signori che in questa questo contesto geopolitico alle lucide queste pubblicazioni interne che il Libano vino e vecchie pensiline darci un un sostegno di allontanare chi vuole intromettersi nelle nostre affari interni così Libano potrà sopravvivere e uscire da questa sua crisi profonda senza causa estremismo o
O complici interni
Così debbano può essere un esempio e di convivenza di di un Paese che conservare la repentinità dei propri cittadini noi diciamo Libano sento vicino sta bene allora stai bene anche truppe però vi dico fate attenzione che il nostro oriented nel Mediterraneo non sta bene io e c'è un nuovo caos che si sta preparando per esso allora non cadete in quell'errore che vede no che alcuni problemi
Un un modo di fare pressione per far esplodere le società questa e con le ricette veloci che porta al terrorismo all'estremismo alloggi o ventotto Ermete Terragno e questo e e ogni
Con
Sforzo che ho perso cambiamenti di questa città a offra o all'effetto
Di estremismo oggi maggiore sfollati mentre ogni sforzo che va verso lavoro lo sviluppo è un investimento nella pace e nella moderazione
Jones nazionalismo retribuito nel quale anche
Più adeguata all'interno può garantire questo è invece il conflitto e la Lotto potrà
Portare sola maggiore miseria e disperazione emigrazione sono e il dialogo e le via d'uscita
Invece che non va persegue il dialogo
Sarà per avrà avrà perso e il Pinto e quello che perderà di più sarà libero ringrazio
Entità evanescenti grazie molte ministro ad essa desidero invitare la frassino relatore Masina Cianciulli per esprimere qualche parola
Silenzio visse
Vostra Eccellenza e signore e signori distinti ospiti
Sono lieto di rappresentare il mio Paese il Regno del Marocco a questo incontro
Che
Affronta dei temi chiave che bene rappresentano la sfida del davanti alla Regione del Meda vorrei ringraziare il ministero degli affari esteri oltre che i gli spin
Per vedere organizzato questa quinta edizione che è incentrata appunto sulla superamento dello stato di turbolenze per cercare una nuova Angelo capisce abbiano assistito a trasformazioni senza precedenti il tante aree ed davvero abbiamo un buon tech-house alla base dell'incertezza e dell'insicurezza
Che mettono a dura prova la gravidanza globale e gli strumenti della diplomazia in quanto questi non hanno efficacia e capacità di intervento lo vediamo
Attualmente in questa regione dove vengono appunto cristallizzati tutti questi problemi la regione del bene cari attrezzata Occidente da conflitti di ogni genere
Da un'associazione delle spinte settaria identifico verrà economiche anche se conflitti e scontri violenti tra interessa scarpe presenze estere questa Regione
E quindi una Terna di complessità e possibilità al tempo stesso mezzo eccellenze signore e signori quando parliamo di complessità di disuguaglianze sociali e Giovanni scoraggiati ricordiamo la bianca di questi ultimi persone alle quali non viene dato una speranza perché l'economia non sono abbastanza diversificate quando parliamo di complessità parliamo di esigenze fabbisogni finanziari enormi che non trovano però risposta dagli investimenti quando parliamo di complessità stiamo parlando di una mancanza di coesione politica economica e sociale che è un flagello per questa regione nonostante i legami storici e le tradizioni comune prego
In questo contesto non possiamo accontentarci di mere dichiarazioni di Bergamo e Brescia
Creare le condizioni perché si vengano a manifestare delle nuove dinamiche
Generando così appunto una nuova agenda che possa produrre pace stabilità per il benessere delle popolazioni e in questa prospettiva che ne dobbiamo ripensare
Un multilateralismo efficace ed equilibrato per creare sinergie e risolvere il problema utilizzando
I mezzi idoneo consentendo a questa Regione di compiere la propria missione dare
Complimento appunto alla propria vocazione regionalmente e internazionale niente ne siamo riusciti risotto alla leadership resta
Del
è a creare le condizioni per un modello sviluppo francamente si basa soprattutto sul rafforzamento delle delle istituzioni democratiche e sulla crescita economica riservate umano vicino era per me no dunque agisce nella propria regione Corradi profezia
In modo responsabile è chiaro una diplomazia che mirato soprattutto a rafforzare i legami uno spirito di fratellanza e di solidarietà con tutti i Paesi partner e con tutti i nostri amici in Marocco e quindi non parleremo molto credibile nello mi pento costruzione della pace questo la vediamo attraverso delle iniziative regionali tangibili e sono tutte intese a consolidare
Mentre legami economici sociali e politici per esempio il processo serrate per i promuovere la pace e la stabilità in Libia
Perché abbordato ad un accordo sulla transizione politica che è stato concluso proprio in Marocco nel due mila e quindici in ambito commerciale Guglielmi posso citare raccordo di Agadir Marocco che è stato firmato nel due mila uno da Marocco Tunisia a Egitto Libano Giordania e Palestina
Entrato in vigore nel due mila e sette per creare una zona di libero scambio euromediterranea l'obiettivo è quello di potenziare le capacità di esportazioni di questi Paesi verso l'Unione europea per quanto riguarda il campo diplomatico posso posso solo sottolinea sottolineare dialogo cinque più cinque un incontro annuale
Killer richiesti dagli esterni e si è ampliato anche ad altri temi ad esempio la difesa i trasporti la migrazione delle leggi alla cultura alla Fondazione distruzione
Il figlio
Per
Cercare di porre fine ad un concetto secondo il quale le due sponde del letterale o solo contrapposta ad una rocca precipizi attiva e di creare un G dieci mette il Mediterraneo
Signore e signori giudice per era lì mette nella nostra regione lungo un percorso virtuoso vera vere le premesse della nuova prosperità abbiamo bisogno di mettere a punto dei partenariati sostenibile ed efficace
All'interno dalla Regione
Creando le premesse per l'avvio di un processo diplomatico efficacia c'è un elemento di urgenza qua grossa esitazioni sì tentennamenti possono essere interpretati come forma di debolezza che lascerebbero spazio a dei malintesi e a un'errata comprensione della nostra volontà
In un mondo così interconnessi solo notizie non aspettano
Se vogliamo sventare l'insorgere di nuovi conflitti nuove crisi e essenziale la strada del partenariato e della collaborazione rafforzando illegale ed è quanto stiamo cercando di fare attraverso questo incontro vi ringrazio per la vostra attenzione
S'intende grazie illustri relatori abbiamo davvero ha raccolto una serie di importantissimi spunti e a questo punto
Vorrei invitanti a entrare io mondo il mondo la televisione dove siamo chiamati a dare
E degli interventi molto rapide questo al fine di poter coprire il più alto numero possibile di temi
Stiamo vedendo rimane in cui idee manifestazioni in così tanti Paesi in questa regione
Queste cose il secondo capitolo delle sommosse che si sono verificate nel due mila undici e copre dobbiamo affrontare allora queste manifestazioni queste proteste e con me
E ha già detto il generale all'ENEL come possiamo attingere le energie dei giovani come possiamo usare i giovani come lei fa
Di essi dei
De disse
Svimez bensì di fatto è che certamente ci sono stati degli errori dei fallimenti
E questi errori in questi fallimenti normalmente
Possono portare ad agitazioni tensioni suo boss dimostrazioni manifestazioni scusate
Vediamo governi come ad esempio il governo iracheno oppure delle autorità come quelle in Libano che stanno cercando di affrontare il problema s'in modo saggio certo è ovvio
Perché
Entrambe le popolazioni
Sono esposte soggette ha una presenza estera e in Iraq nel sud dell'Iraq
Anche lì questo è ovvio
Di
Ci si augura che ci possa essere una pacificazione di queste tensioni attraverso dei provvedimenti delle riforme attraverso una maggiore comprensione attraverso delle concessioni
Attraverso dei compromessi
Attraverso un cambiamento delle dinamiche che caratterizzano queste due società ma come fare ciò
Forse
Questo è un chiedere lei ci sono stati delle misure concrete che sono state implementate Ferrero con possiamo in qualche modo sfruttare
Le potenzialità dei giovani per dare risposte le esigenze di questa popolazione dei cittadini sacche lei vuole delle risposte brevi
Beh diciamo che di recente abbiamo visto che delle risposte sono state date alla popolazione del Marocco poi delle strategie settoriali con degli interventi molto concreti code Progetti molto reali
Per cui il Marocco si è trasformato in un modello
In un esempio da seguire
Dopo aver dato questa risposta negli ultimi anni emergono però due nuovi interrogativi e prego però delle nuove richieste e a questo punto si sta cercando da parte del re di chiedere proprio alla barocco di arrivare nuovo modello
Non vogliamo aspettare e che emergono nuove createsi nuovi interrogativi per cercare le risposte
Abbiamo già dato delle risposte ma adesso stiamo lavorando su un programma l'invenzione di grandissimo respiro che proseguirà per i prossimi vent'anni e questo al fine di dare già oggi delle risposte alle domande future
Fai presto e la Padania o indice e come possiamo veramente valorizzare i giovani per affrontare il problema delle proteste delle dimostrazioni allora io credo che il Libano abbiamo fallito con il nostro sistema politico
Sia per quanto riguarda le aspirazioni non soltanto dei giovani ma di tutte le generazioni tutti sono disperati c'è questo
Sistema che ha fallito il sistema che non devo far tra le persone le persone veramente
Vogliono manifestare
Sulle strade quindi non poi non amano la non è che gli manca la democrazia e la libertà Gavoi diritti umani in Libano no
C'è tanto di questo però vogliono vogliono la loro dignità il e una avere una società Amsterdam e questo è il motivo per cui è un'opportunità in Libano non è una crisi se noi tutti insieme sappiamo come trarre vantaggio da questo
Nelle riformare il sistema e nel contrastare la corruzione e quindi fornire lo sviluppo che è necessario
A un paese come il Libano allora questi sono può trasformarsi in un incubo se noi consentiamo intervento dall'esterno perché parlando del Libano e collegandolo ad altre nazioni ad altri paesi
E nelle della
Nella regione questa è una questione interna e noi abbiamo una pessima situazione economica e cioè la crisi finanziaria che profonda allora perché collegarla le aspirazioni delle persone che pagano più libertà in Libano dove naturalmente liberamente possono manifestare possono esprimere le loro opinioni
E anche attraverso elezioni per cui collegandolo
Al contesto regionale più ampio in realtà questo non è una e qua si tratta di una rivoluzione diciamo una rivoluzione creata dalla paese e noi dobbiamo considerarla in quanto tale proprio per recuperare vantaggio da quelle sommosse che in realtà sono necessarie per riformare il sistema e non guidate in qualche modo dalle persone che c'è il Piano e Pacelli insorgono a nella manipolazione proprio per sistemare alcuni conti nella regione e questo pone potrebbe portare al caos politico porterà h al caos che danneggerà il Paese e poi eccetera su un altro fronte ma vogliamo una primavera che vi emergano tutto questo generale alle non
Si è parlato proprio di valorizzare i giovani questo è quello che lei ha detto questo è il secondo capitolo uno di questo processo potrebbe esserlo si potrebbe esserlo
Ripeto capitolo uno oppure ecco io lo vedo sempre come uno tsunami con da queste grande onda fate la prima ondata praticamente ha spazzato via le élite politica della Regione o comunque ha destabilizzato le istituzioni della regione
Per molti versi una delle cose che si è verificata nel due mila undici e si sta ripresentando potremo operare perdere il controllo rapidamente e che questi nuovi vigneti
Sono stati amplificati accelerati dai mediare social media e che cosa succede e ci sono le aspirazioni che non sono state poi soddisfatte dai milanesi per i giovani e dalle élite politiche che non non sono sensibili alla qualità della vita e poi aspirazioni
Dal punto di vista della sicurezza economica dirigenti uguali ecco questa mancanza di sensibilità nei confronti di queste aspirazioni è proprio quello che porta le persone Ara manifestare sulle strade
Certo rispetto al commento del segretario generale si tratta di riforme ora questa è una cosa facile a dirsi molto più difficile da mettere in pratica
Però
Per le élite del rigide affinché non impegnino i giovani questa dimostrazione in questi movimenti
Insomma capire quali sono le loro lamentele le numerose preoccupazioni iniziare questo processo di dialogo attivo con i giovani della società
Questo ha avuto successo in Marocco per esempio dove questo ventennio ha portato a sei prove rammenta nei beni che hanno raccolto l'entusiasmo dei giovani e anche l'innovazione dei giovani questo paesaggio incanalato
Verso qualcosa che poi ha portato diciamo o frutti alla Società servizi vedete
Dei giovani sulla strada come una minaccia cerca di distruggere questo movimento allora questo significherà un ulteriore fallimento Sergipe invece vede tutto questo come un'opportunità per il cambiamento è qui il cambiamento sia dal punto di vista della riforma
Che
Dal punto di vista dei giovani che potrebbero anche rischiare di essere i radicali dati che non possiamo più sopportare questo potrebbe trasformare queste forze potenti
E una nella realizzazione delle aspirazioni dei giovani queste l'opportunità e questo dovrebbe essere
Visto diciamo questi movimenti sono le prime fasi di quello che potrebbe essere un una riforma più ampia oppure la seconda ondata dello Tsunami
è un sistema cioè ecco grazie sono interessata all'appuntato di questi in queste fasi voto conforme concrete e valorizzare le i giovani coinvolgere maggiormente le donne ci può dire qualcosa rispetto a quello che è stato fatto in Marocco attraverso uno due esempi concreti
Allora quello che abbiamo fatto in Marocco naturalmente dal due mila undici
Quando ci sono delle domande la risposta ovviamente deve essere politica sociale ed economica
E non attraverso una risposta militare e quindi questo è il primo punto che è molto importante e oggi più che mai allora cosa abbiamo fatto in Marocco nel due mila undici abbiamo cambiato la Costituzione
E questo aiutato i giovani
Nel mille
Adesso solo i millenni allora sono giovani che avevano delle necessità dei democrat creare a aiutati a creare dei possibili di lavoro ad entrare in questo in questa produzione e quindi questa era il cuore della soluzione
Poi abbiamo
Avviato utile strategie
Settoriali del turismo nell'industria nel settore dell'agricoltura questo ha creato posti di lavoro perché noi dobbiamo creare occupazione per dare delle risposte ai giovani oggi il Marocco è diventato ovviamente una destinazione di turismo come sapete però e anche una destinazione dell'industria perché oggi ieri abbiamo dei parchi
Automobilistici che dall'occupazione le persone abbiamo anche il settore dell'eversione e quindi ci sono molti giovani che sono stati coinvolti anche nel settore dell'ingegneria al Marocco
Sì diversa adesso vorrei chiedere a voi queste qualcosa che possiamo attuare AN Libano ed Egitto per esempio come la situazione
Quali sono i vostri programmi
Ovviamente Libano abbiamo una società molto dinamica
Quindi abbiamo un alto spirito imprenditoriale
Okay nel Libano le persone hanno sì ambizione che capacità
Questa non manca e hanno anche la resilienza con verso un'economia produttiva però dobbiamo darle il contesto bello e di un di uno lo stato di diritto
Abbiamo diciamo una democrazia consensuale in Libano quindi ogni frazione ogni confessione al diritto di veto di interrompere le decisioni normale lo sviluppa queste di cruciale importanza ne dobbiamo cambiarlo in secondo luogo dobbiamo riformare anche le nostre leggi
Per avere meno burocrazia ma soprattutto dobbiamo sradicare la corruzione eliminarla l'abbiamo potuta
Abbiamo potuto eliminare l'estremismo e il terrorismo dal Libano
Come mostrato quindi
Ovviamente un
Modello ma non siamo stati in grado di eliminare totalmente la corruzione e questo è un cambiamento enorme nella nostra società del nostro stato
Che questo richiede pressione continua e da parte dei giovani che manifestano nelle strade quindi questa è l'opportunità che noi abbiamo e i partiti politici la classe politica deve rispondere
O comunque deve essere responsabile dei suoi atti perché le persone veramente sono in cima a tutto questo in una stanza infinitesimo ex sì posto molti ci allora abbiamo fatto una domanda riguardo l'Egitto
E guardando anche la scena in Egitto io credo che la leadership egiziana
Sta facendo delle cose meravigliose quando si tratta di valorizzare coinvolgere i giovani di stanno coinvolgendo
Per cui in maniera esaustiva continuamente dovunque fino ad un punto che io spesso penso che fosse ci sia forse un po'di esagerazione
Nell'affrontare il problema
Però desidero dire se posso
L'aggressore perché i problemi insomma di molte società governi le regioni
Solo come ha detto Basile rappresentati dalla corruzione quindi prima di tutto la corruzione che prevale in molte società sì
Il senso di mancanza di opportunità di procedura opportunità è quello e poi lo Stato di diritto
Come rispettare
L'orgoglio anche dei cittadini
Tutto questo sì
è così delle società riescono a cambiare
Le loro modalità e questo è un grande se perché la corruzione spesso in alcune società una metodo utilizzato nella vita ma deve essere comunque eliminato
La sensazione anche del nepotismo
Che qualcuno sia al primo posto e sia un laureato all'università e poi al trentesimo posto
Ha l'opportunità di essere
Nominato professore anche se arrivato trentesimo
Ecco ci deve essere un cambiamento nella comportamento proprio per apportare le società da una determinata direzione in una direzione completamente diverso
Come facciamo c'è qualcuno istruzione
Distruzione ci vuole tempo
E bisogna investire nell'istruzione l'istruzione al primo posto
Ha ragione il segretario generale non si può sottolineare abbastanza quanto sia importante la riforma bisogna e bisogna con includere le donne ormai è scaduto il tempo non si può non ci sono più scuse nazionali per non includere le donne
E
Capisco che ci sono delle differenze culturali impedimenti culturali ma il fatto è che in praticamente in ogni Paese in via di sviluppo che ha avuto successo quel successo è stato ottenuto
Grazie al coinvolgimento delle donne quindi se non diventa un obiettivo a livello nazionale in questi Paesi non avranno mai la speranza di raggiungere un livello di sviluppo e di sofisticazioni culturale
In questa era della modernità che possa renderli poi concorrenziali e creare la stabilità sociale che è necessaria quindi è un imperativo
Quando osservo il processo di pace tra gli Stati Uniti talebani la preoccupazione che ho sempre avuto e cosa succederà alle donne africane
Questa è qualcosa che deve essere al primo posto nel nell'attività di riforma delle riforme istituzionali
Occorre effettuare una ricreare una riforma che coinvolga tutta la società la società
Non siamo noi a dover dettare le regole ma sappiamo che l'alternativa
Non è sostenibile spese e comporterà migliaia di persone che scenderanno in strada ok verranno radicalizzata e quindi questo è il momento in cui in tutta la regione
Tutti devono rendersi conto che sia che importante coinvolgere le donne a tutti i livelli del delle attività su della società
In quanto donna accolgo questa idea con favore naturalmente
Ma abbiamo sentito Maryland negli scorsi iniziali nei commenti abbiamo sentito parlare del ruolo del multilateralismo Davis il fallimento di questo nella regione
E mi è venuto in mente quaestor il Medio Oriente ha bisogno di una Unione africana vi sono dei modi per rafforzare la lega araba raggi cc e modi per amplificare questo ruolo segretario generale lei come lo vede questo questo non è fattibile
Non è fattibile perché la filosofia alla base della lega arabo marzo per il mille novecentoquarantacinque la Lega araba e nell'organismo l'organizzazione più antica che ha preceduto addirittura le Nazioni Unite
L'idea originaria era quella di per radunare raccogliere i Paesi arabi e creare una organizzazione che fosse in grado di coordinare le loro posizioni
Rispetto a
Le questioni internazionali R. giornale quindi non è una sovrastruttura che salì sopra degli Stati come l'Unione europea e è lungo
E non è affatto come l'Unione africana
Ora per realizzare questo occorre che vi sia un buon accordò
Di ventidue paesi una corda collettivo ci avevano provato nella Milano centoquarantacinque perché l'idea originaria quella di creare una sovrastruttura ma poi alcuni Paesi hanno rifiutato e quindi non se n'è fatto nulla in Europa vi sono Paesi che
Hanno quattrocento anni
E nel mondo arabo
E a calcoli paesi sono stati creati soltanto nel mille novecentosettanta o anche dopo il settanta quindi la il senso di nazionalità questo sentimento di sovranità di nazionalità è molto forte tra i Paesi arabi e quindi non è pur fattibile non è possibile sarà raccordo gli altri
Anche lei Marocco e fa parte dell'Unione
Africa araba africana
Per ecco occorre che vi sia un'altra organizzazione nel medio oriente se non si può con questa molto pericoloso e perché è pericoloso nel momento in cui si affronta essi giocarsi
Si interviene con la per lega arabo e intervengono le potenze più forte che cercheranno di cambiare la natura dell'organizzazione e la cercheranno di
Snaturare la quindi lasciatela stare non intervenite sulla lega Araba anch'
Io direi che naturalmente non non siamo in grado di risolvere i problemi soltanto con l'intervento di un paese o due
E il multilateralismo è una necessità non vogliamo l'unità l'unilateralismo naturalmente in mano con noi apparteniamo all'Unione africana
E vorrei dire che nell'Unione Africana
Vi è un aspetto molto interessante
E cioè l'area di libero scambio africano
Noi abbiamo cambiato il volto dell'Africa quindi il multilateralismo
Può aiutare lo sviluppo socio economico e quindi siamo d'accordo
Con questa posizione mentre persi anch'io non interverrei non toccherei la Lega araba deve avere un ruolo più ampio più grande ma personalmente per creare un'unione che possa riunire il Libano la Siria e l'Iran Ca'
La Giordania e Palestina in una certa qual misura anche in Egitto e bene questo non danneggerà il l'allegria legare va perché non abbiamo il PCC e può essere e quindi possiamo promuovere lo sviluppo in quell'area
è una che abbastanza omogenea ma comunque non è questo lo sviluppo della regione deve essere realizzato mantenendo la diversità della regione e quindi dobbiamo tener presente due cose che sono completamente diverse quindi usi e moderati Bossi si fa affidamento sull'estremismo se continuiamo a provocare le persone
A comuni fare a portare avanti guerre di di religione diciamo in una zona piena di minoranza dove non c'è una maggioranza le persone continueranno a combattere continueranno a una formare gruppi è questo pratica radicalizza la Regione
Se attraverso l'educazione e l'istruzione promuoviamo il i concetti di tolleranza di accettazione dell'altro
La cultura della coesistenza come c'era in in Libano poi ci sono state le le interferenze esterne era il regime che deve essere cambiato ecco e che impedisce tutto questo
Ebbene se continuiamo ad incoraggiare le persone a promuovere una cultura della coesistenza Daryl vivere insieme allora si potrà promuovere e ottenere una stabilità politica e POR prosperità si tratta di una regione ricca e tutto ciò che avviene che è avvenuto
Dalla crisi palestinesi di settanta anni fa era ha un effetto sulle sensibilità confessionali che dividono questi Paesi al loro interno dividono i i Paesi all'interno del la Lega araba indebolendo la e quindi questo crea porta a delle migrazioni massicce che
Indebolisce i paesi
E africani e è una minaccia per l'Europa quindi da più perché abbiamo sviluppare la nostra regione ma solo per base della moderazione l'accettazione dell'altro
Ho fuori estraneo sono d'accordo con il segretario generale
Ho visitato due volte al Cairo
Quando lo Stato islamico si stava sviluppando avevano bisogno del consiglio della Lega araba e il quanti dopo al largo delle iniziative organizzative ha parlato della forma rispetto alla funzione
Nella sua domanda è importante abbiamo bisogno di una Unione Africana per la Regione
Per prima di parlare della forma parliamo della funzione che cosa che cosa che vogliamo cosa deve succedere nella regione
Non parlo per conto dei miei colleghi qui ma avere come abitudine il il dialogo deve essere lo standard minimo
Dove elementi della Regione possono riunirsi e quindi creare un in e essere impegnati a discutere piuttosto che combattere oppure parlare piuttosto che isolarsi
Quindi se noi raggiungiamo questa corre cioè che il dialogo deve diventare la regola l'abitudine alla funzione
La funzione che vogliamo realizzare allora poi la forma può assumere qualunque forma può essere un'Unione Africana poco nel breve termine potrebbe rispetto ai dal collega libanese potrebbe essere quello di trovare degli interessi
Cassidy sposano interessi che possano promuovere questa iniziativa per promuovere il dialogo per il dialogo per il professor e le riforme potrebbe essere potrebbe riguardare l'istruzione oppure l'innovazione tu creazione di posti di lavoro stabilità economica sono tante le modalità alla base di un dialogo nella regione senza dover creare proprio una forma che puoi poi andrebbe a creare degli anticorpi che potrebbero uccidere quella forma senza dopo prima ancora che si possa sfruttare la funzione un'altra domanda provocatoria se posso
Lei ha parlato S di abitudini al dialogo quali sono le prospettive diede il ripristino di rapporti via diplomatici nella regione sotto
Tra Iran e Arabia Saudita nel Breve
Beh diciamo che
è un'opportunità perché le potenze regionali extra originali Nash super potenze non mi piace fare questo termine ma diciamo così è un'opportunità perché queste
Possano arrivare a un dialogo è un'occasione di dialogo e lo consente lo scambio
Questa opportunità
Ha subito un maturo contraccolpo quando negli Stati Uniti sono usciti dato essere vediamo
Chiaramente
Non c'era mai stato l'intenzione di incorporare il tutti contenti e tutte le ambizioni dell'Iran la si trattava di di dare una risposta al programma nucleare e in misura minore il programma dei missili
E non abbiamo mai dato l'opportunità di Heavenly invece bisogno di creare una visione comune un percorso comune per il futuro
Quando l'abbiamo dato mai all'opportunità agli iraniani ieri
Tale prova di un certo comportamento all'interno di questo contrasto
Sì quando noi siamo usciti quale degli Stati Uniti sono usciti creato una serie di difficoltà nelle regioni a seguito di questa situazione ci troviamo oggi davanti ad una irrigidimento
Della situazione
Tra questi due Paesi
Siamo arrivando alla fine del tempo che c'è stato allocato ma potete ognuno di voi dire magari soltanto con una frase
Come possiamo contribuire a un esito positivo possiamo essere ottimisti non dico che sia realistico ma vedete una cosa che secondo voi Silja un passo importante tangibile per i capi avente questa Regione
La Palestina
La Palestina ricomporre
Crisi
Comprendere lo sdegno del mondo arabo-musulmano
Sì sono d'accordo ma anche il dialogo il dialogo e l'unica soluzione tra Iran e Arabia Saudita
Tra tutte le società e il dialogo che ci può aiutare a presentare i conflitti
Perché i conflitti porta alla violenza e estremismo
La vera soluzione la ricercata nel dialogo
Oggi vediamo come i giovani molti Paesi stiano sollevando tanti interrogativi stiano
Facendo tante richieste
E quindi
Non dobbiamo più prendere la strada delle divisioni delle sottrazioni
Beh io potrei dire molte cose mobilitare i giovani
Generare innovazione
Per rispondere segretario generale dobbiamo arrivare ad una soluzione a due Stati
Con la Palestina e Israele l'assoluzione ai due Stati se riusciamo a far ciò questo creerà le premesse per il dialogo
Una maggiore interazione con la creazione di stabilità nella regione non mi rimane altro che ringraziare
Terminare definitivamente vediamo i risultati del nostro sondaggio lampo quali sono stati i secondo noi ieri Visco quali sono i rischi principali teatri non fa proteste movimenti di protesta incertezza della situazione politica e statiche a ritenere il treno grazie grazie
Per per per pure
Nuovamente Morengo e viene ancora una volta buongiorno
Passiamo adesso al nostro dialogo abbiamo qui Keller ministro degli esteri turco
Con il mio collega io Lesser vicepresidente del German Marshall Fund
Cercheremo di comprendere qual è la situazione vista dal punto di vista turco e possiamo cercare anche di affrontare altri aspetti intanto buongiorno
Signor ministro
Partiamo dalla situazione nella regione e la posizione della Turchia come rivelavano tappe
Beh il Mediterraneo
è stato la culla di molte civiltà
Ma oggi
Quello che vediamo e che questa regione si trova ad affrontare
Una notevole turbolenza
Che hanno origine diversa dalla esser dall'Ovest dall'Africa dal Medio Oriente dall'Europa quindi sono molte le sfide
Che dobbiamo affrontare dei conflitti latenti ad esempio vino eccetera ma adesso abbiamo due principali Street la situazione in Siria
Ci sono molte sfaccettature qui
Contrastare il terrorismo è soltanto un aspetto ma molto importante poi anche gli aspetti di crisi umanitaria
E poi il processo
Politico e la situazione in Libia che si sta aggravando sempre di più
Numeri diamo un sostegno agli sforzi belle Nazioni Unite ne siamo favoriti Uberti scema la situazione sul terreno sta peggiorando ci sono anche altre sfide così è una conseguenza di questa situazione l'immigrazione la migrazione clandestina
Come come
Quell'angolatura da cui fedele questo problema dal punto di vista umanitario dal punto di vista della sicurezza ma è probabilmente dovremmo cercare di tener conto
Di entrambi queste dimensioni al fine di arrivare ad una soluzione equa o quanto meno a poter dare delle risposte alle esigenze essenziali di queste fasce della popolazione più fragili poi abbiamo l'islamofobia
La xenofobia la discriminazione e l'odio anche queste sono sfide a cui dare risposta tutti insieme
Perché nostra società
Hanno sofferto tutte di questi problemi ecco questa è la situazione
Molti
Il multilateralismo efficace è un'arma importante se non lui
Elenchiamo tutte queste sfide del che ci siamo trovati ad affrontare possiamo facilmente e dire che non c'è Paese non c'erano il Giorgione regionale che da sola passa affrontare questi
Problemi abbiamo bisogno di un ulteriore benissimo efficace un anno l'operazione si c'era tra tutti gli attori non soltanto i pesi dalla Regione ma ci sono anche con il premier tumori
La esterni presenti in Siria presenti in Libano in Libia attualmente quindi è importante cercare di
Avere anche un ruolo per la Turchia che può svolgere un ruolo costruttivo siamo il paese che più di chiunque tra l'altro sta cogliendo di rifugiati quattro milioni fino ad oggi e abbiamo Minna ottocento
Chilometri confini marittimi del Novecento di confini con la Siria ed è per questo che da tutti è stato il paese più
Impattato dalla tesi significa certo anche per il numero di rifugiati che hanno rappresentato uno orgogliosi dei soggetti quattro miliardi di dollari per accoglierli
Mentre invece il tre miliardi di dollari e la somma dell'impegno da parte degli altri paesi noi da soli spendiamo più di quattro però il terrorismo e un'altra conseguenza di questa situazione
Ieri siamo stati molto colpiti da questo dobbiamo teneva conto e non si tratta soltanto di combattere il terrorismo sul terreno perché l'abbiamo fatto abbiamo fatto anche con buoni risultati ci sono stati tre operazioni riservate Giobbe contro d'angoscia
E contro il
Capo aggiunge però
Dobbiamo anche ricordare che ci sono anche altre considerazioni dobbiamo anche tener conto delle esigenze dei bambini delle domande a cercare di vedere porterebbe chitarra e dobbiamo anche ricordare quali sono le conseguenze degli attacchi da esce è applicata a della lingua e vigili
Quindi ci sono delle responsabilità siriana in Libia crediamo che l'unica soluzione sia una soluzione politica non una soluzione militare ed è per questo
Che
L'uomo noi
Pare non agiamo da soli ma ti amerò che sostenne ormai gli sforzi delle Nazioni Unite che della comunità internazionale e siamo
Dietro
Li vede che appunto c'è questo il volto del genere tra esatto e se ne sono subito in Belgio Esaote Mestrallet qui con noi ha svolto un ottimo lavoro del passato quindi è così detenuti vediamo generalmente la situazione nostra regione appena citato Cipro da quando noi siamo arrivati al punto in abbiamo dedicato molta devo i défilé molte molto impegno a cercare di arrivare ad una composizione
Abbiamo appoggiato
Tutti questi tentativi purtroppo da parte greca non c'è stato i sostegni privata sono voglio criticare non poi volevo dare delle spiegazioni su come mai non c'è stato questo appoggio da parte della Grecia ma questa è la situazione è del due mila diciassette
Io son attorno al quarantanove per undici giorni e ho preso atto che soltanto la Turchia targato una però show costruttivo purtroppo la cosa non è durata ma dobbiamo proseguire il dialogo al fine di arrivare ad una una soluzione duratura
E il problema è che la situazione del vicino a una serie di altri affetti
Sulla regione circostante e attualmente ci troviamo cos'è morto e altri
Conflitti congelate intorno al due zero ragionando molto via due regioni e dal giovane già
Crimea
Tutti i conflitti nessuna paralizzati tutti i conflitti che si sono congelati dove anche le soluzioni sono state congelate
E che chiaramente ogni tanto troppo poco dopo pongo delle schede iniziale a cercare di trovare delle soluzioni anche a questi problemi
Grazie e a questo punto dobbiamo trovare una soluzione è una possiamo iniziare scusate il nostro dibattito attualmente la Turchia e molto presente il Siria proprio sul Tirreno un po'parlarci brevemente di come lei vede la risoluzione e Juan era strategia d'uscita della sia se noi riusciamo a convincere il regime Damasco sul serio alcuni i sostenitori anche da chi la soluzione migliore anzi l'unica soluzione possibile e la soluzione politica allora penso che potremmo risolvere questo problema
Perché lo dico
Intanto l'incontro delle comitato costituzionale che ha dato esiti superiori
Ai nostri aspettative però poi purtroppo leggi ma al dettato delle condizioni né accessibili che ha dato che ha posto fine alla seconda tornata
E poi vediamo che c'è stato anche un aumento dell'aggressività e sono stati colti in consiglio sarebbero serviti dei bombardamenti indiscriminati e quindi migliaia di civili hanno perso la vita e decine di migliaia di persone hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni e non gliene importa niente come Daniele portato niente quando è successa la lepre poco altrove
L'unica soluzione e la soluzione politica ma non è che le cose siano così semplici l'integrità territoriale del Paese nel frattempo è molto importante
E lacrimogeni PKK ancora un'agenda separatista purtroppo sostenuta datato umilmente la coalizione ha perso dopo la nostra presenza
E dunque non si intervento questo pianori naufragato però troviamo stare attenti dobbiamo essere vigilanti e quindi lotta contro il terrorismo se riusciamo a ripulire il Paese
Da qualsiasi forma di organizzazione terroristica da qualsiasi manifestazione terroristica possiamo potrebbe viene alla integrità territoriale del Paese poi c'è un altro aspetto ma l'aspetto umanitario sappiamo che ci sono molti dei rifugiati nel nostro Paese non soltanto in Turchia anche in altri paesi confinanti Enache Libano e anche la Giordania e chiaramente questi sono persone che vogliono tornare a casa come faccio a saperlo perché ne parliamo con loro li incontriamo fino ad oggi trecentosettanta mila rifugiati
Della Siria sono ritornati Dana Turchia alle zone che abbiamo ripulito dalla presenza di Danish
Perché lì hanno trovato sicurezza già il sessantacinque per cento degli sfollati interni sono intenzionati a tornare nel nostra Regione operative dove abbiamo ristabilito la sicurezza
Quindi abbiamo bisogno di creare le premesse per un rientro volontario sicuro e dignitoso ed ecco e noi vogliamo rimettere
Lavorare in collaborazione in un'ottica di partenariato vogliamo fornire quanto meno una risposta alle esigenze primarie di queste persone in accordo con i Paesi insieme aerea che in Giordania in Libano poligamo Q organizzare ospitare una preferenza sul rientro di queste persone
Quindi la situazione sul terreno è molto complicato la situazione sfornati anche attualmente il regime non è in grado di fornire assistenza non è in grado di dare risposta abbiamo anche alle necessità di base di queste persone nei territori del due controllati dalla Carlo Digilio e quindi abbiamo bisogno
Non il più presto possibile ma immediatamente di dare risposta a questo problema che è una vera e propria calamità pensava più
Grave che il mondo si sia trovato ad affrontare dopo la seconda guerra mondiale saggia stessi se posso aggiungere qualcosa sulla Siria qualche giorno fa presente Assad in un'intervista ha detto che
Non sarà risolto fino a quando continua ad essere in protettore
Principale dei ribelli di questo territorio e nel secondo punto questa è un'accusa è così parla di proteggere l'integrità delle territoriale la Siria però
Questi a qualcosa che ha deciso lei oppure è Damasco che gliel'ha chiesto di proteggere il territorio perché normalmente quando uno Stato vuole la protezione del proprio territorio lo chiede invece è sta accadendo qualcos'altro grazie sì grazie molte per questa domanda allora innanzitutto
Adesso non possiamo sostenere un'organizzazione terroristica né in Turchia né in altri posti in passato Latour la è stata accusata per dare il suo sostegno Altai lascia un giorno le è stato detto che la Turchia stava comprando la zona è il petrolio data esce non è accettabile servono le evidenze le prove e poi gli ha ricordato in un altro incontro e poi anche al quarto incontro quando l'ho bisogno di Oriente ho insistito la CN ha inviato dei documenti di martedì alcune mappe allora ho chiesto all'intelligenza ai funzionari insicurezza della Turchia di capire di che si trattava ed era l'impianto di una città in cui vivono più sfollati siriani per cui la CIA poi dopo per iscritto ha presentato le proprie scuse queste organizzazioni terroristiche sono innanzitutto nemiche nel nostro Paese abbiamo perso più di trecento civili in Turchia
Io non voglio parlare delle truppe dei soldati
Negli scontri controllata non c'è differenza tra dai Sciarra e altre organizzazioni e otra picnic PKK e data abitazioni voi non abbiamo mai avuto un approccio selettivo nel contrasto al terrorismo e quindi questa affermazione del regime senza fondamenti per cui ecco chi ha inviato questa di questi elementi accostarono sa molto meglio di me nelle regioni i suoi sostenitori ha consentito ai terroristi a nostra i ribelli di anni partire prima dalle Borrelli mentre stavamo evacuando i civili e hanno
Sostenute peronisti esperta Anna approvando quanto sto dicendo
E altera allora quindi lasciamo perdere le città lei cita confinante con una questi terreni sono portati in autobus rossa Gradara
A alla Regione in una regione
E se io non li ho portati qual è stato il motivo alla fine avrebbero utilizzato la presenza di questi terroristi come scusa per attaccare e quasi esattamente quello che hanno fatto sono contrario a qualunque tipo di organizzazione terroristica sul campo illustra Taita nascerà sono elencate come organizzazioni terroristiche in Turchia e poi ci siamo impegnati molto di più un nelle nelle operazioni offensive alle nostre operazioni erano orientate ai terroristi quindi nessuno critica la Turchia e con la Turchia occupava la sera quando ha cominciato le operazioni contro nasce tutti erano molto competenti io sono ancora presente anche contro il Guardasigilli che ecco perché
I nostri membri della coalizione anche altri Paesi come la Francia hanno reagito hanno reagito oggettivamente questa volta perché volevano creare volevano sostenere questa agenda il programma dei terroristi e non c'è nulla da nascondere e sono rimasti scontenti di questo che cosa dovrei fare allora se l'abbandono questa regione mediamente ecco chi è che riempirà questi vuoti i terroristi dai esce oppure Pica DKK e segni e quindi non ho una soluzione politica ma non sono sicuro del fatto che il regime riuscirà a ad affrontare questo problema pare la cosa più importante qual è il motivo dietro i rifugiati e nei paesi vicini vicini che non vogliono andare hanno termo nove regine per cui ecco rischiamo che è ovviamente questi Luigi e non vogliano tornare ma in maniera sicura a questo principio sul quale abbiamo concordato tutti quindi si tratta di una ritorno un rimpatrio sicuro viene tolto rapidamente oltre che ci sono i territori della Siria e in cui non siamo impegnati e quando c'è una risoluzione politica allora sarà sicuramente molto più facile una volta stabilità le forze allora sicuramente potremo affidare queste aree ai siriani lo Stato siriano ecco mi domandò se possiamo andare in una direzione leggermente diversa fotogrammi parlare de nella sicurezza e dei rapporti con gli Stati Uniti in maniera particolare
Sicuramente sono momenti difficili e non ci sono relazioni molto difficile gestire si sono una sfida
Allora con l'esibizione delle difficoltà
è stato proprio
Detta concesse certi per sottese quattrocento è una scelta politica
Ma ne vale la pena
è una scelta politica della Turchia secondo lei sembra sembra esserlo
Ecco le sta facendo una domanda personale secondo me e non è tutti questi a questi a questo livello lo sono ecco vi spiego perché Nunzio
La Turchia ha bisogno di un sistema di difesa aerea
Ecco la Turchia così disperata d'accordo grazie allora noi abbiamo i nostri no ringraziando il cielo abbiamo promesso più del settanta per cento abbiamo rispettato diciamo il settanta per cento delle insista continueremo però ancora non siamo autosufficienti come Paese nella difesa in questo settore almeno e poi ammette anche che la Turchia ha bisogno di un sistema di difesa aerea
Abbiamo cercato di acquistare dai nostri alleati silenzi degli ultimi dieci anni l'abbiamo fatta volevamo acquistare stati azzardata dagli Stati Uniti e anche dalla Francia dall'Italia però non è stato possibile
E poiché non ne abbiamo non abbiamo un sistema di difesa aerea granata ha chiesto agli alleati di spiegare le loro diciamo batterie sui confini chi l'ha fatto la Germania l'Olanda gli Stati Uniti Italia e la Spagna nel due mila tredici gli Stati Uniti l'Olanda e la Germania hanno ritirato o queste queste riprese materialmente la e quando avevo bisogno poi maggiormente in quel periodo e quest'anno l'Italia ha deciso di
Ritirare fare le loro ecco non sono certamente quei perché indicare l'Italia devo ringraziare l'Italia
Per il prolungamento di questo spiegamento fino ad oggi
Adesso o ne abbiamo una soltanto dalla Spagna
Sono grato a i nostri alleati e i nostri buoni amici spagnoli quindi ecco è di questo che ho bisogno io volevo fare degli acquisti dei nostri alleati e loro non hanno voluto fornirceli quindi volevo comprare dai nostri alleati
Questa è un'altra americana oggi io sono pronto ad acquistare ma negli Stati Uniti c'erano delle garanzie avranno il consenso dal Congresso no e allora che cosa potrò fare si tratta di motivazione tecniche o dobbiamo fare degli acquisti ed i sistemi di nella difesa aerea
Altrove
Perché non riuscivo a reperire dagli alleati dai miei alleati in futuro ne ho bisogno ha bisogno orario in ulteriori sistemi e se non riesce non riesco ad ottenere fino agli alleati allora dovrò comunque continuare ad acquistare da altre fonti
Possono essere emesse quattrocento possono essere altri francamente col pesante quaranta lo capisce chiaramente però la sua amministrazione il Pentagono non hanno voluto comprendere tutto questo allora che cosa era concordato ma senza dirsi e anche a Londra due giorni fa durante la riunione della NATO dei leader della NATO dobbiamo continuare a parlare di questo argomento per cui questa un'altra motivazione politica non siamo al dati della NATO essi la Russia nostro paese confinante e noi li acquistiamo il gas dalla Russia il nostro volume commerciale aumentar no non siamo in accordo con annesse al su con l'integrità territoriale
Della Georgia e anche per quanto riguarda la Siria siamo in disaccordo su alcuni aspetti Stefan
Deriso una cosa molto meglio di me però alla fine la Russia è il nostro vicino
è più vicino a noi devo collaborare con la Russia la nostra collaborazione con la Russia a Francesca ha portato dei frutti e quindi dobbiamo ringraziare proprio i risultati
Di questi dei dialoghi che si sono fidati però
Noi abbiamo contribuito all'attività della della NATO molto di più di tanti altri alleati della NATO trenta al fine
Ed è una scelta politica questa no dalle Monica alla nelle altre domande
Naturalmente vi sono tantissime cose lei ne ha ricordate alcune che reso difficile la situazione comunque c'è una situazione difficile per tutte e due le parti ma quello che potrebbe essere utile per migliorare la situazione con i sette gli Stati Uniti cosa si dovrebbe fare secondo lei lo può ripetere
Qual è la cosa più importante secondo lei che non possiamo fare per migliorare la situazione i rapporti con gli Stati Uniti
La preoccupazione degli Stati Uniti nella problema degli acquisti delle Biesse quattrocento ma non abbiamo fatto venne proposte per andare incontro alle loro preoccupazione creando un gruppo di lavoro contro gli e Sperti il Dell'Anna nato negli Stati Uniti e Turchia la NATO potrebbe essere fare dal presidente fare una valutazione per capire se le preoccupazioni sono legittime o meno
Questo è un un approccio flessibile accettabile propone la mia preoccupazione è prima di tutto assai gli Stati Uniti hanno sostenuti hanno sostenuto una organizzazione terroristica che mi ha attaccato il mio Paese
Buona oltre trenta mila camion pieni di a mi sono state fornite dagli Stati Uniti quindi chi unico che cos'è che più sensibile per un paese l'aspetto più delicato a fare presto e poi colui il corpo l'attacco riaprire il tentativo di attacco è stato effettuato da una persona che vive negli Stati Uniti e non è stato fatto nulla contro questa persona
E neanche contro il capo dell'organizzazione quindi chi uguale chi è che ha preoccupazioni più valide chi è che crea più problemi per l'altro d'è molto semplice l'equazione noi abbiamo cercato di creare una zona di sicurezza con gli Stati Uniti Renzi significa su proposta di tradotto ma quello che paghiamo visto sotterrare il mio qual era la tattica degli Stati Uniti l'hanno cambiata hanno fatto finta di operare sul terreno e a tre chilometri di distanza sosteneva sosta Daniele però i terroristi veri può anche incidere in deve attraverso programmi anche di formazione ai io vorrei farle tantissime domande
Nera
E fa anche domande difficili
Allora lasciamo da parte questa ora come faccio una domanda semplice bene relazioni con l'Italia e la poi l'opinione pubblica e con l'Unione europea
Il dialogo con la Turchia deve essere mantenuti tutto aperti no
Ma bisogna trovare un modo anche per guadagnare l'appoggio della polo Pubblico l'opinione pubblica
E non deve sempre e non si deve minacciare l'Europa con la bomba deriva dei rifugiati ogniqualvolta c'è una un disaccordo repressivo il suo presidente e direttore se continuate con questo disaccordo noi apriremo i confini allora letti critiche questo tipo di tattica possano 'ndrangheta migliorare le nostre relazioni Etiopia buono criticare il mio Presidente Emmer donne e va bene la quando viene una risposta della Turchia non piace a nessuno
Qua tutti hanno da ridire perché ha detto questo è avevamo ebbene io ospitò più di quattro milioni di rifugiati tre virgola sei milioni di questi vengono dalla Siria e sono da noi da sette otto anni
Inoltre e
E perché questo è per lo dico perché per noi questo è un è un peso e noi facciamo parte dell'Europa del continente non siamo membri dell'Unione Europea ma va ma parte di questa somma membra del Consiglio d'Europa dell'omicidio
E lavori non abbiamo ricevuto supporto su questo e ma nonostante ciò andiamo siamo andati avanti abbiamo sostenuto i sì Barefoot già rifugiati a seguito dell'accordo del due mila e sedici Erdogan ha detto che dobbiamo lavorare insieme
Per garantire il rientro sicuro in molti paesi europei hanno detto no non non vogliamo supportare il quesito perché noi ci stiamo occupando della e ingegneria democratica se le persone sono in grado di tornare alle proprie case
è un margine ingegneria demografica ebbene se non mi credete potete chiedere alle minorenne minoranze cristiane in Siria e appartenenti a loro e anche i curdi chiede simili della Siria che vivono in Corte quale condotta e perché non rientrano anche quelli nel duecentocinquanta mila nel nord del dell'Iraq non rientrano non sono state in grado di tornare perché da quanti Gino glielo consente perché il graduale PG odia gli altri curdi quindi sì vogliamo far rientrare queste persone e voi avete detto no e allora il presidente ha ragione di dire se non ci aiutate allora in questi rifugiati rimando una novità
Il generale però è che la misura è colma e quindi occupate venivo
Non è una minaccia in Unione europea e i Paesi si muove europea e la Merkel sa che il costo di un rifugiato in Siria o in Turchia la costa dieci volte meno rispetto al cosa dei rifugiati che vivono in Europa in Germania
Quindi è sarebbe una situazione positiva per tutti ma perché non l'accettano questa soluzione
Perché Peter per via della operazione controlla guai gironi la difesa del popolo il e amplificatori tanto noi abbiamo fatto l'errore di collaborare con una non avrà all'organizzazione terroristica nella lotta di lotterò per cui nutro cresce e onde atrofia veniva tolta la fascia nera fece punto terroristi ed esce regolamenti chiamo c'è La sette mila terroristiche per fatturato in contatto dei nostri alleati ma lo fanno e allora i nostri alleati accettato ma se lo fa la la Turchia la Turchia dire nel mondo fa delle minacce
Che questa è la situazione sotto il tempo stringe sempre grazie però per questo dialogo così Franco Brussa
L'esigenza di un PLIS smista Mexès insomma impartiti Luxembourg yuppies meriti
Repubblica riprendiamo ora immediatamente con la sessione successiva e vi prego di lasciar libero il corridoio centrale o
Ok
Non è nuovo ma se Benvenuti
A questo dialogo
Con il ministero dell'Arabia Saudita
E con me continuasse il canto del cigno
E mi persisterà abbiamo mezz'ora per cercare di realizzare al più alto numero possibile risposte
Cominciare con un interrogativo che si riferisce alla Regione
Il tibetano in Iraq avremmo vissuto dei movimenti di protesta
Brutte hanno belli festante contro la corruzione ma anche per certa misura contro le grande e contro i suoi alleati
Andiamo visto anche delle
Proteste
Io che sono state represse
Quello che noi vediamo filiera il il risultato di decenni di trascuratezza il Governo ha cercato di esportare terrorismo avevamo avuto delle ingerenze nella politica di altri paesi
Però non sia occupato delle proprie persone e il Papa ha detto nella misura e colma e stanno reagendo per quanto riguarda l'Iraq è quello che abbiamo visto
Sono state delle manifestazioni a base la contro l'Iran oggi vediamo delle manifestazioni in tutta la zona sciita contro ravvisano cioè dove siamo degli anime non vogliamo che era il abbia delle ingerenze e veniamo anche per la prima volta queste manifestazioni
Uscite contro Hezbollah nel sud del Paese la misura e colma vogliamo riprendere possesso del nostro paese siamo un Paese arabo
Quindi credete che ci sia dunque un cambiamento epocale
Avete denunciato questa offensiva questa posizione offensiva iraniana degli iraniani hanno sperperato le proprie risorse a partire dal mille centosettantanove promuovendo
Morta distruzione si sono macchiati terrorismo si sono macchiati di sangue umano hanno speso milioni dollari Minale nucleare di cui avevano bisogno ho sostenuto i gruppi terroristici annulla programmati missili balistici per terrorizzare la Regione come oggetto e tutto il concerto portano troppo al più permettere a un certo punto i cittadini si ribellano
E spero che questa sia la reazione della regione e del popolo iraniano a regime l'aggressività del regime
Ma pensate che i cittadini iraniani avranno successo questo loro movimento gli risolta perché abbiamo visto che ci sono state delle dure repressioni nel passato come mai questa volta secondo lei c'è una differenza c'è una differenza spero ma non posso fare una valutazione perché il regime regna mentre più brutali al mondo che ho visto quello che è successo nel due mila e nove
Do da un esitano a spargere il sangue dello loro popolazione penso che non avranno regole fare altrettanto in futuro la chiave e isolare diranno la chiave sottoporre l'Iran la sanzione legare all'Italia le risorse con cui proseguire queste sulle politiche di morte e distruzione
Fu se possiamo dire che le politiche di pressioni e che sono state imposte da fare uscire dall'accordo nucleare stanno funzionando
Sì dirà non non accesso al web abbiamo un'inflazione alle stelle crollato il valore della sua valuta l'Iran non è più in grado di vendere il proprio Petronio
Noi siamo a favore di questa imposizione di sanzioni gravi pensiamo che l'accordo nucleare abbia dei difetti innanzitutto
Il fatto che sia revocata il limite solo una quantitativo di Matteo di uranio arricchito che virale può avere dopo un certo periodo di tempo quindi crediamo che ci siano dei difetti pensiamo anche che ci siano due aree per cui bisogna chiede all'Iran e per rispondere sosta Ennio che da al terrorismo e ingerendo negli affari degli altri paesi e poi il programma di missili balistici che contro e che in violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite e quindi dobbiamo affrontare il problema nucleare problema dei missili balistici all'ingerenza di cui si macchia
Della politica di altri paesi
Ma sappiamo che per quanto riguarda l'accordo sul nucleare ancora agli europei ci credono stavo cercando di preservarlo
Lei ritiene dunque che questa pressione queste sanzioni molto serie potrebbero portare ad un crollo del regime iraniano però questa prospettiva realtà preoccupa molti europei perché si verrebbe a creare uno stato di confusione si direbbe
A creare una crisi ricordo dell'Iraq ancora ben presente nella nostra mente
Come vede dunque questa possibilità un crollo del regime che conseguenza avrebbe nessuno qui sta parlando di un cambiamento di regime le persone stanno cambiando di un cambiamento del campione del comportamento
L'Iran a sempre seguito il principio di esportare la rivoluzione sancito dalla sua costituzione
Non crede nella sovranità nazionale pensa che tutti gli Sciti appartengono è come se l'Italia pensasse che tutti i cattolici devono far capo all'Italia cosa pensate
Che sarebbe la sede la reazione di Francia o Spagna sanitarie fermasse una cosa del genere
Liviana pancia al terrorismo tutto liscio ma deve cambiare sterminando e vuole essere trattata come un paese come tutti gli altri deve cambiare atteggiamento quindi si queste sanzioni gravi dovrebbero spingere il governo iraniano a sedersi al uno dei negoziati e rinegoziare è un accordo nucleare negli anni in cui gli USA un piano di missili balistici e negoziare anche il proprio comportamento nei confronti degli affari e interni degli altri paesi non vediamo invece la reazione opposta
Vediamo c'è un'alleanza da parte delle forze estremiste casomai
I diversi gruppi
Disinteresse si stanno estreme si stanno unendosi petto delle persone che crescono vedo le rane sempre più isolato e questo deve proseguire le abbiamo sempre detto che la Pistoletto e non ha funzionato non funziona procedere attraverso finanziamenti attraverso prestiti queste l'appeasement lapis Malta non ha funzionato non ha funzionato punitive della seconda guerra mondiale sta funzionando con l'Iran oggi
Quindi il mondo deve essere molto fermo nei confronti dell'Iran nessuno qui vuole la guerra
Ma gli iraniani Loredana possono continuare a Procida macchiarsi di sangue imbroglio immune da ogni conseguenza
Noi ne parliamo ormai da anni
E sappiamo quale nell'ottica americana e anche secondo quello che lei ci ha appena detto l'accordo sul nucleare ormai morto per quanto riguarda gli europei gli europei invece non accettano questo dato di fatto
Cosa ne pensa beh forse bisognerebbe chiedere ai devo pagare io dovevo fare questa domanda gli europei previo spiegato la nostra logica noi abbiamo continuato a parlarne con i nostri alleati in Europa
Non c'è dubbio alcuno che tutti i Paesi europei non vogliono che direi che non c'è Paese europea scusate credo che che vuole una presenza nucleari
Tutti i Paesi europei vogliono che diranno e ponga fine al programma nucleare al proprio programma di missili balistici su questo non c'è dubbio è chiaro che gli europei vogliono che l'Iran cessi
Di interferire con gli affari interni degli altri paesi tutto sono è evidente
Allora mi dica no qual è un approccio possibile se non è quello di imporre sezioni crea e sanzioni gravissime sull'Iran perché tutto quello che è stato fatto dal settantanove fino ad oggi tutti e i provvedimenti tutte le misure che abbiamo adottato nessuna di queste ha avuto esito
Voglio passare a uno dei temi del contendere
Non gliele manda
E
Chiaramente la guerra lo sta portando da nessuna parte però sembra che ci sia qualche spiraglio qualche sviluppo interessante
Capiamo che il vostro governo aperto a canale cone ribelle tramite lo manda vediamo dei prigionieri che sono stati rilasciati e vediamo che il c'è stato uno smorzamento del attività bellica dei combattimenti mi sembra che abbiate cantato approccio nei confronti dello yen Mel
Sembra che voi abbiate capito che è importante la pace noi abbiamo sempre pensato che l'unica soluzione per risolvere il problema Lele è una soluzione
Politica non abbiamo noi conoscere ringraziato questa guerra ma i ribelli utili
Noi dopo nove mesi insieme nove mesi dopo lo scoppio per la guerra insieme ad altri paesi abbiamo agito per sostenere il governo
Pensiamo che toglie Mianiti abbiano un ruolo da svolgere per il futuro del Paese potere fazioni
C'è un ruolo alla fine il governo legittimo è stato in grado dirlo di occupare di riconquistare gran parte dei territori che erano state occupate da ribelli avuti
E siamo ovviamente siamo a favore dei discorsi diplomatici che sono in corso per riportare
La pace
In questo Paese e ci siamo anche uniti a diverse iniziative che sono state prese proprio per agevolare un accordo di pace ci sarà la formazione di un nuovo governo e nello Yemen che è informazione proprio mentre parliamo
Poi parliamo anche d'dell'apertura graduale dell'arrivo portò alla possibilità di far arrivare gradualmente Navalny e in tempi più recenti anche il trasferimento e lo scambio di prigionieri di guerra
Quindi su tutto questo abbiamo lavorato c'è stata una riduzione molto significativa degli acciacchi missilistici da parte dovuti verso l'Arabia Saudita
Abbiamo avuto uno smorzamento degli interventi bellici da parte della coalizione
E quindi c'è una buona volontà e secondo e dove c'è la buona volontà cioè la possibilità di intravedere una soluzione non abbiamo sempre detto che lo Yemen è un paese vicino yemeniti
Hanno dei legami familiari e tribali con l'Arabia Saudita i ribelli uso Outis stessi ama dei territori che confinano
E quindi
Vogliamo trovare è una strada verso la ricostruzione dei confronti tutte queste misure partono naturalmente dai dialoghi dialoghi con
I voti con i ribelli UTIN questo è un grosso cambiamento perché gli urti
Ecco non non c'è motivo per cui parlare con loro per il motivo che lei ha espresso prima quello che stiamo dicendo è che il coinvolgimento dell'Iran dello dello Yemen
Diciamo distruttivo non è positivo in due mila anni di Inanna non ha costruito nemmeno un ospedale una scuola l'Arabia Saudita è stato il
Ha contribuito maggiormente nello Yemen e noi continueremo a farlo perché lo Yemen di fondamentale importanza per noi e quando lo Yemen è in buona salute questa una cosa cattiva porno per voi
E siamo influenzati dal fatto che abbiamo moltissimi yemeniti che vivono nell'Arabia Saudita storicamente abbiamo avuto forti
Vincoli e legami con tutti i gruppi dello Yemen abbiamo anche dei vincoli tribali esistenti tra i due Paesi per cui lei è ottimista questi dialoghi diciamo aiuteranno sì
E deciderò parlare delle relazioni dell'Arabia Saudita con gli Stati Uniti
Come sa
C'è stato molto scetticismo sull'Arabia Saudita del Partito Democratico in particolar modo non soltanto tra i democratici dalla omicidio di che so che e quindi è si è parlata di di di questa operazione molti negli Stati Uniti l'establishment non l'accettano e lei è preoccupato ecco soprattutto se per esempio consideriamo come presidente Trump abbandonato
Questi eventi in Siria ecco preoccupato dell'alleanza con gli Stati Uniti soprattutto se i democratici vincono la presenza l'anno scorso l'anno prossimo no il nostro rapporto con gli Stati Uniti a by partisan
E dal punto di vista politico a questa relazione cominciata con lei Presidente democratico quando la FdR
Si è incontrato il giorno di San Valentino
Diciamo questa relazione cresciuta ogni decennio si approfondito sia che si trattasse di una presente repubblicano democratico il motivo è che i due Paesi faranno relazioni e di critica importanza l'Arabia Saudita naturalmente ai giacimenti petroliferi maggiori quindi voi avete un c'è una una carenza di olio grezzo o in alcune nazioni e poi gli ecco paghiamo anche dell'Arabia Saudita che ha influenzato anche nel dal punto di vista del Mosca questo è fondamentale naturalmente siamo ad un incrocio tra tra i Paesi
E tre
E abbiamo
Dei puntini di fondamentale importanza come il Canale di Suez all'Arabia Saudita e uno dei protagonisti maggiori dal punto di vista dell'Energia
E cerchiamo quindi di stabilizzare anche Libano vogliamo stabilizzare l'Iraq all'Afghanistan e collaboriamo proprio per ridurre le tensioni tra l'India il Pakistan e lavoriamo e collaboriamo per contrastare diciamo la pirateria nella ma nel ma rosso lavoriamo insieme all'Egitto vogliamo sconfiggere Bukhara mamma
Nel Sahel
Si tratta di relazioni molto importanti abbiamo investimenti enormi e abbiamo scambi commerciali
E noi abbiamo una grande colazione di americani che visitano l'America Lalla scusate l'Arabia Saudita e vivono da Noè per cui e diversi anni fa si è parlata della dell'Asia che cosa è successo abbiamo più forze americane nel Golfo oggi rispetto a quando si parlava qualche anno fa il ruolo degli Stati Uniti nel materialmente ecco questo ancora persiste un sano non tanto
Abbiamo avuto una ristrutturazione delle forze americane si parla della riduzione delle forze degli americani la Regione e sono arrivati e quindi hanno ritirato centocinquanta
Però poi migliaia vengono inviati nell'Arabia Saudita in questo stesso momento quindi
Non credo che ci sia questa arretrare da parte degli Stati Uniti e mi sembra che ci sia un rafforzamento della relazione
Ha parlato delle truppe che Ciampa sta inviando nell'Arabia Saudita ecco considerando la storia ecco la presenza delle truppe americane nell'Arabia Saudita è stata l'ispirazione di Osama Bin Laden
è consigliabile che gli Stati Uniti continuino ad impegnarsi soprattutto nel suo paese in maniera così aggressiva
Egli americane nostri alleati alla cura della presenza americana ai migliorare la sicurezza del l'Arabia Saudita repubblica rossa
Il pubblico sa che i nostri due Paesi sono partner e sono sempre hanno sempre lottato insieme contro il terrorismo ed estremismo e anche neri della combattere contro o respingere le attività dell'Iran sarebbe salita si saudita ha sempre fatto la sua parte fin dall'inizio dei nostri rapporti con gli Stati Uniti non siamo un peso per nessuno quindi io appena detto che non siamo un peso siamo alleati con gli Stati Uniti e abbiamo sempre fatto la nostra parte vorrei passare ad un'altra questione regionale il Qatar naturalmente
C'è una grossa disputa con il Qatar da due anni e mezzo
Con gli alleati della regione che la settimana prossima ci sarà un vertice del consiglio di cooperazione Arriaga il re dell'Arabia Saudita ha infatti invitato l'emiro del Qatar
E non si è recato in Arabia Saudita da quando c'è stata la disputa
E quindi ci sono indicazioni che il ministro degli esteri del Qatar si è recato in Arabia Saudita per dei divisi e c'è stato anche un
Una partita di calcio a Qatar andrà a giocato contro l'Arabia Saudita nelle semifinali siamo molti contenti che abbiano vinto loro
Perché hanno giocato molto bene
Il nemico del Qatar è stata invitata alla di vertice deriva Gizzi cc anche all'altro vertice arabo del di giugno di quest'anno
Se sia presente o meno quando una domanda da rivolgere ai colleghi del Qatar i il Qatar sa che cosa fare sa qual è quali sono i problemi e devono prendere le misure necessarie per superare questi problema d'abbiamo una storia in comune con il captare anche un destino comune ma le politiche devono cambiare
Hanno con hanno iniziato a cambiare le ci sono indicazioni ci sono indicazioni che quando sono state discusse le tredici richieste ebbene sì abbiamo notato dei cambiamenti nella politica del Qatar
Ma occorre fare ancora di più
E lei ritiene
Che siano sulla strada giusta come con lo Yemen questa potrebbe essere un'attenzione che potrebbe sciogliersi in futuro io sono sempre ottimista
Sta a al Qatar di prendere le misure che vanno prese ma volevo solo potesse essere più flessibili sulle vostre richieste essa alloro prendere le misure necessarie
Passiamo ad un'atrofia spaventa cioè la situazione israelo palestinese ci sono c'era dell'ateneo ottimismo e a Washington sul piano di Trump per quanto riguarda e ieri l'accordo di pace tra israeliani e palestinesi non ha fatto non è stato fatto quasi nulla finora letto come cosa pensa di questo piano
Non è stata ancora presentato
La nostra posizione è stata resta quello che questo conflitto deve essere risolto con un escono sta con l'assoluzione dei due due Stati deve e ci quindi sessantasette
Accordi con Gerusalemme Esteve essere il caso la capitale
Di della della Palestina quindi raccordo del due mila e due è stato ripetuto ogni anno ad ogni vertice arabo nel due mila e cinque
Anche i Paesi dello e ci hanno trattato questa soluzione
Abbiamo bisogno di far ripartire questa iniziativa e devono
Il nostro punto di vista è che la soluzione chiara voce occorre una volontà politica ora quello che lei ha descritto viene sostenuto dell'amministrazione Trump quindi con quella logica anzi
Successi ci si allontana dalla soluzione dei due Stati nove siamo stati molto chiare relazioni le azioni unilaterali e non sono accettabili non possono promuovere la pace
Se mi consente i palestinesi era molto ottimisti
Hanno incontrato il professore tra maschi Trump
Ci credevano nella soluzione e quindi grande delusione quando è stato detto che non c'è un piano e che non sarà mai presentato e coloro che continuano a crederci mentre uno quindi i palestinesi hanno perso ogni speranza come mai le alla sulla speranza che alla speranza che Trump possa cambiare idea bisogna essere ottimisti altrimenti non si possano risolvere i problemi bisogna continuare a provare fino a che non si trovi una soluzione che sia accettabile da tutte le parti
E non si può rinunciare se sì se vuole essere diplomatici e bisogna essere ottimisti altrimenti si fa il commentatore corna tutto il dovuto rispetto al ruolo del giornalista ovviamente
E queste preoccupazioni come le fa capire perché il il mediazione tramuta sta uccidendo la soluzione basata su due Stati
Ma fino al primo giorno noi abbiamo detto chiaramente quello che secondo noi sarebbe stato un accordo accettabile abbiamo fornito il nostro consiglio riguardo al l'approccio da adottare abbiamo offerto di ci siamo offerti di lavorare con gli Stati Uniti e la comunità internazionale per incoraggiare le due parti a ad accettare questa soluzione
Ma non possiamo imporre le nostre posizioni in altri punti di vista sulla l'altra parte si parla molto dei contatti con lui il Governo israeliano dietro le scene dietro le quinte
State collaborando con loro state parlando con loro
Di degli argomenti di cui stiamo parlando qui c'è la soluzione dei due Stati non abbiamo legami con gli israeliani per cui non comunichiamo con loro vi sono delle sfide delle problematiche
Mi riguardo alle minacce dall'Iran è quello che fa Iran nella regione ma non abbiamo alcuna relazione con Israele e fino a che non ci sarà la pace là non ci può essere una normalizzazione
Siamo prossimi alla fine di queste di questo dialogo e come detto Marzio
L'Arabia Saudita
Mi è stata molto criticata
Dopo il l'omicidio
Del giornalista
Sembra che
Sia all'interno che all'esterno dell'Arabia Saudita ac sanno delle critiche comunque sembra che sia stato un modus operandi e dell'aria regina del regime no e cioè è stato un grande errore che non è stato approvato il il governo saudita non ha mai ucciso i propri cittadini
E sono stati indagate venti persone alcune sono in trip Ponale cinque dei quali vanno incontro alla pena di morte
E il governo ha adottato delle misure per mi meccanismi per cui si eviti che questo possa accadere in futuro quindi si Stars sono state individuate le persone responsabili e sono in non è non e lì ed è stato un errore non autorizzato e quindi rivendico lei sono state adottate le misure del caso
Nei e per esempio nel caso di Reagan c'è stato un un caso analogo che non era dipeso dalla volontà di reincarnato
Questo lo stiamo facendo anche noi in Arabia Saudita prima di iniziare si accusa l'Arabia Saudita aspettate il i risultati
Del del processo non non non vige il principio si cui secondo cui si è innocenti finché non si è dimostrato nel salto ha dimostrato di essere colpevoli
Per esempio sono state portate molte molti cambiamenti nel nostro Paese le donne che possono guidare che possono hanno più libertà oggi e dieci per cento delle dei diplomatici in passato erano donne e mentre oggi siamo al cinquanta per cento quindi ci sono dei cambiamenti e restiamo in riesaminando il sistema giuridico le leggi il nostro obiettivo di rendere l'Arabia Saudita un non accetto una società basata sulla moderazione l'apertura
E il tecnologia e stiamo lavorando verso questo fine secondo me siamo giunti al termine dei nostri trenta minuti per cui la ringrazio
Personaggio terrazze macchina
L'esigenza di amplissime in siti e della sinistra nursery sono Empires lì se non ci sono Colletorto in Cile
Ma
Lei si getta in piste il più il sito Puglia fu ingiusto Mears esce chi
Sembra
Gusti di servizio estivi
E
Anziani Fatia primo anzi dice mai niente a sono svolto lieto vedo e qui presenti
Di poter avviare questo dialogo con il ministro degli affari esteri egiziano e una persona che ha alle spalle una lunga carriera in Egitto
Lei è stato ministro lei è ministro degli Affari arse dal due mila e quattordici passò che è stato anche ambasciatore a Washington e anche stato rappresentante dell'Egitto presso le nazioni unite quindi deciderò avviare questo incontro questo scambio
Sottolineando il fatto che l'Egitto è il paese più grande nella mondo arabo e naturalmente vanta una civiltà millenaria
è stato l'Egitto ad aprire nuove strade
In questa regione certo negli ultimi anni i regimi si sono succeduti molto rapidamente e quindi volevo partire chiedendo alle come lei è vede i punti di forza delle gite qual è il ruolo che l'Egitto può svolgere tenuto conto di tutte le sfide multiformi che si presentano il processo per sono molto lieto di trovarmi qui di partecipare a questa quinta edizione dei dialoghi del Mediterraneo due mila diciannove
Soprattutto questa dove vediamo i rappresentanti di molti Paesi della regione e non solo chiamati a riunirsi per deliberare
Su i grandi problemi che toccano la nostra regione c'è sempre spazio per miglioramento
Non voglio ripetere quello che è stato già bandito per quanto riguarda le condizioni nella regione diverse sfide che esistono penso che già i precedenti relatori abbiano abbastanza toccato questi punti
Ma forse ha posto invece concentrarmi sul ruolo dell'Egitto in questa regione
In termini della sua influenza storica per via delle sue dimensioni
Grazie anche alla sua composizione sociale ed Egitto continua
A a occupare una posizione di rilievo della regione Roncone legami che vanno oltre almeno terraneo comunque fa parte integrante del mondo arabo della continente africano nel mondo della cooperazione islamica quindi diciamo che noi abbiamo una molteplicità di posizioni legami di associazioni è sempre siamo alla ricerca di stabilità e sicurezza cercando di dare risposta
Alle aspirazioni dei popoli arriveranno i vicini
Negli ultimi cinque anni l'Egitto ha dato prova della sua capacità di far fronte a tanti problemi a tanti anni di di finalità dopo il due mila undici per la portineria acquisire una Gava sei incentrata su principi democratici creando la stabilità che secondo me è l'elemento essenziale se vogliamo voi avete ma stabilizzazione proprio di tutta la regione creando un contesto caratterizzato dal maggior sicurezza
Ma passiamo ad alcuni casi specifici quanto riguarda il vostro avvicinano duecento un grosso problema per la regione la Libia
Dove essenzialmente
Vediamo un ginepraio di problemi abbiamo due fazioni opposte
Fanno finta di di rinegoziare in Francia e in Italia forse presto in Germania ma in realtà il nome cessano di combattersi
Dice che legittimo che la parte
Al TAR e si dice che invece Turchia l'Aprilia è a favore del governo di Tripoli
Nell'anime delle speranze di ricomposizione della situazione individuiamo pensa che continua l'attenzione la situazione in Libia può essere risolta soltanto dalla popolo libico
Dai libici se riusciranno a superare le divisioni Carly frammentano sono divisioni non semplici ma molto articolate e complesse sono di natura gerarchica politica regionale ideologica
Quindi abbiamo
Una pluralità gli elementi fra di loro in conflitto tra cui il fatto che
La Libia non è certo l'esempio di un fallito il fallimento di uno stato privo di risorse al contrario
Anzi c'è il tentativo di impossessarsi di queste risorse per i propri interessi e per i propri fini personali o da parte delle fazioni interno da parte gli interessi esterni
Però diciamo che attualmente a Berlino in corso un processo
Che forse aprendo uno spiraglio di speranza come
Info
Si è detto che per risolvere il problema in Libia abbiamo bisogno di una soluzione olistica che tenga conto di tutti gli elementi riportando il processo politico della sua piena manifestazione con l'attuazione degli impegni affrontando l'edilizia cercando di dare risposta alle aspirazioni con una distribuzione più equa della ricchezza ricostruendo istituzioni
Facendo in modo che queste istituzioni e che il governo siano veramente rappresentative ripristinando un controllo legislativa è chiaramente
Riconoscendo il ruolo che all'esercito Pennella garantire la stabilità e la sovranità dello Stato attualmente c'è una minaccia terroristica terroristica che si sta diffondendo questa è una minaccia che si pone non soltanto nei confronti dell'IBM anche dei paesi confinanti inoltre i Paesi del Sella
Dunque
Se noi vogliamo
Avere una buon risultato di questi colloqui con i cinque membri della cosiddetta rete di sicurezza
Con la partecipazione anche dei Paesi della regione bene se si raggiunge a questa soluzioni olistica se appoggiata dalla comunità internazionale questa potrebbe essere appunto alla base di una una soluzione per riportare appunto il processo politico sulla giusta strada e ripristinare un consenso tra i libici stessi consentendo loro di
Rimettere in moto un processo elettorale che restituisca legittimità
Ad un convegno no
Che rappresenti il popolo libico beh
Il resterà salda e messo in moto da bruciare solo doveva esserci tutti questi per il per mettere in moto questo processo la processato l'attacco contro Tripoli come stiamo beh saranno io lo rispetto molto
Ha dato veramente fra predicatori dei suoi sforzi si è impegnato per raggiungere il consenso però è il suo problema è che non le è riuscito a indire questa conferenza nazionale
C'era sin dall'inizio chi l'aveva avvisato di queste difficoltà e per un periodo molto esteso
Ci sono state diverse forme di turbolenza di agitazione
Voi ci sono stati i miliziani in alcuni casi Volpato fondamentalisti e in alcuni casi associati con inglesi sono Al Qaeda
E quindi era necessario fronteggiare questi elementi
Non è possibile
A dire con precisione cosa o quando
Abbia scatenato poi tutti gli sviluppi futuri dobbiamo tenere conto di tutta la sua stima di tutta la situazione nella sua totalità e dare una valutazione di tipo obiettivo ministro e invece per quanto riguarda il processo di pace israelo palestinese lei ha espresso delle preoccupazioni
Sulla dichiarazione che hanno fatto gli Stati Uniti sugli insediamenti dicendo che questa avrebbe rappresentato un passo indietro per il processo di pace forse irrecuperabile
Beh non abbia avuto una posizione che è sempre stata coerente e noi abbiamo sempre condannato l'ampliamento degli insediamenti che secondo noi io con la la diritto internazionale non ci siamo mai allontanati da questa posizione
Insieme alla a lega araba gli altri Stati arabi
E la maggior parte direi della comunità internazionale però prendiamo anche atto del ruolo centrale che svolge il problema palestinese per la stabilità alla sicurezza della Regione sicuramente il popolo palestinese merita di avere una propria nazione al pari di altri popoli della regione
E questi diritti e devono essere garantiti è arrivato il momento
Di dare risposta a queste aspettative e quindi è importante cercare di aprire le porte alla cooperazione alla coesistenza a vantaggio di tutti i popoli della regione
Se non risolviamo conflitto israelo palestinese se la soluzione due Stati non viene implementata
Sarà il problema lo cerchiamo di spingere tutte e due le parti a cercare una soluzione basata sulla codeterminazione prendere anche delle soluzioni
Difficili scegliere la pace però al tempo stesso neppure esercitiamo pressioni né obblighiamo in nessun modo
Beh noi offriamo incoraggiamento
Provvediamo sicuramente assistere al il raggiungimento di questa fasce vogliamo pronti a fornire assistenza possiamo aprire forte di normalizzazione di compensazione per incoraggiare i palestinesi o israeliani hanno prendere le misure necessarie per
Riprendere
Dialogo
E per dare concretezza alla visione di una passione
Ampia
Ecco dorme di della comunità internazionale rispettati quali ad esempio le risoluzioni delle Nazioni Unite con il diritto internazionale
Per tutti questi spazi per tutti questi impegni noi sicuramente ci siamo
Però abbiamo adesso la situazione di stallo che permane e questa è una situazione di seria che può deflagrare da un momento all'altro
Era stata raggiunta una qualche forma di pace si pensava che potesse essere mantenuta ma poi da tutto questo si è infranto con conseguenze tragiche i palestinesi
Hanno interrotto tutte le relazioni con gli Stati Uniti dopo che gli Stati Uniti avevano preteso una serie di decisioni curare la famosa affermazione sugli insediamenti stanno dicendo che l'accordo del secolo in aria calda
Dove è stato presentato non è un piano come possiamo ancora credere che gli Stati Uniti possano essere intermediario sincero in questo problema non è un'ora che sia l'Europa dei paesi arabi o gli israeliani palestinesi lentamente a gestire questa loro
Problematica perché pare che l'Amministrazione Trump si sia tirata indietro è quando i palestinesi hanno interrotto le relazioni con gli Stati Uniti questo è addebitabile ad una serie di motivi
Settore problemi anche di sostegno finanziario altri altre problematiche
Passeggiando inciso su questa decisione
Grazie
Però noi prendiamo atto del ruolo importante che gli Stati Uniti hanno svolto tradizionalmente le capacità capacità che hanno gli Stati Uniti d svolge ruolo di avere una presenza di interagire con tutte le parti in causa con tutte le parti interessate come io dagli Stati Uniti hanno un peso
Lo so dicendo che sia l'unica superpotenza che esiste ma certo non penso
Sarà lo passo come tale su quello che è stato chiamato l'accordo del secolo perché in realtà noi disponiamo di informazioni specifiche sui contenuti di questo accordo
Possiamo solo dire che si tratta di un accordo all'Appio riuscire affronta il problema
Come ho già detto comprese in termini forse più creativi allontanandosi da quella che erano stati gli approcci tradizionali e così e consueti fino ad oggi
Però dobbiamo aspettare di vedere quest'accordo e la sicurezza energetica come la vede io pensa che possa essere uno strumento diplomatico per la Regione
Questa è un'area dove sicuramente si può promuovere un elevato livello di cooperazione tra i paesi soprattutto nella Mediterraneo orientale diciamo che e l'Egitto è stato in prima linea ci sono state scoperte importante di cassa naturali e la nostra zona esclusiva zona economica esclusiva e questo a portato a un elevato livello di cooperazione con i nostri partner nella Mediterraneo orientale abbiamo introdotto il concetto
Di una del gas nel Mediterraneo orientale proprio per promuovere lo sfruttamento di queste risorse in un'ottica di cooperazione penso che questo è un campo dove possiamo attenderci
Lei esiti molto positivi per le interazioni più positive tra i diversi Paesi della nazione nell'ottica di luminoso efficace di queste risorse e nell'ottica di una risposta a tanti problemi piazzate per quanto riguarda l'Europa la possibilità di contare su approvvigionamenti diga
Assente sicuri e affidabili mi sembra un aspetto molto importante una un risvolto molto importante che o contribuirà a colmare il divario tra Europa e Medio Oriente dai creando
Le premesse
Per una cooperazione Inter proverbio Elminster Stato Francesco
Sì Cuanza
Sono alcuni fatti specifici che potrebbero beneficiare da questo processo di pace
Ecco parliamo di tutti gli stati che in realtà sono coinvolti si realtà parliamo di cooperazione piuttosto che il confronto oppure piuttosto che cercare di estrarre crescono di avere sentimenti interessi a spese di altri
Io credo che si tratti di qualcosa che possa portare sempre al disastro perché in realtà
Nessuno consentirà
La violazione dei loro diritti altrimenti noi inviteremo veramente secondo le leggi della giungla e credo che
Del ventunesimo secolo
Con tutti i meccanismi contemporanee che ci sono a livello nazionale e internazionale
Diciamo un ordine basato sulle regole
è necessario servono delle politiche che
Però non portano a confronto a conflitti ad attività militari lei sta facendo riferimento a un accordo recente firmato dalla Turchia con il Governo a Tripoli
Che è stato criticato proprio per le motivazioni che lei ha sottolineato si riferisce a questo ogni realtà rispondevo generale alla domanda
Però possiamo definirla in termini più specifici
E e l'affermazione è stata molto chiara perché secondo me la situazione in Libia attualmente non ha bisogno di ulteriori complicazioni
Secondo il governo Tripoli
Già
Dente imprese lavorare nel contesto ma di questo accordo politico
E quest'accordo politico definisce chiaramente l'autorità del governo di realizzare attività voi
Di rispettare dei trattati vincolanti quindi si dovrà conformare al trattato altrimenti perderà la sua legittimità
Quindi per noi sicuramente l'aspetto legale molto chiaro
Che però deve essere preso in considerazione in quanto tale naturalmente ci sono interessi
Non c'è una relazione specifica degli interessi egiziani ma di altri paesi forse nel mediterraneo orientale bisogna capire esattamente qual è l'obiettivo di quest'accordo e
Probabilmente
Forse entrando nel Kinder fra nei primati dal punto di vista qui di questo impegno cioè la ratifica dal punto di vista legale
Di un trattato loro esistente
Desidero
Parlare
Della problema tra voi e Washington sull'acquisto di due
Getta caccia
Ecco le genitori sta acquistando dalla Russia al governo americano ha detto se lo fate espiare sanzioni
Ecco procedere a queste liete quei caccia lustri dopo no queste sono questioni che
Lei solleva e che derivano da quello che
Si legge nei media
Nella stampa sono questioni
Che dovrebbero essere trattate
Tenendo presente la situazione effettiva e non vorrei fare ulteriori commenti in proposito a parte il fatto che abbiamo
Relazioni molto importanti con gli Stati Uniti diversificate abbiamo relazioni con
Altri partner in Europa in Russia in Cina
Le nostre nazioni sono trasparenti riconosciamo l'importanza sarà strategica
Anche con le relazioni con gli Stati Uniti però ci sono anche altre relazioni godono
Ha dei paesi noi abbiamo sicuramente dei benefici reciproci però per qualunque questione specifica che lei ha sollevato
Ecco non sono io che ne ho parlato e ripeto sono questioni che devono essere affrontate nel contesto delle relazioni bilaterali
E sarebbe meglio che fossero trattate in quella sede per quanto riguarda quanto affermato mai Pompeo segretario di Stato ha parlato
Successivamente ha fatto un'affermazione sull'importanza della libertà di stampa ecco ne ha parlato con Washington
Abbiamo un dialogo continuo con gli Stati Uniti su tutte le questioni e secondo me dobbiamo fare attenzione nel modo in cui si descrivono le questioni è sempre più facile utilizzare
Storie diciamo narrative l'esattamente che cosa significa
Una repressione un giro di vite ecco quando rappresentante dei media deve parlare davanti al pubblico ministero deve chiarire determinate questioni
E non è stato incarcerato
Non ci sono state azioni punitive nei confronti di quell'individuo pure di quell'istituzione allora questo non è certamente una repressione del mare semplicemente il rispetto della legge e l'applicazione della legge dovrebbe essere vista in quanto tale tuttavia le discussioni con gli Stati Uniti su tutte le questioni che riguardano
La riforma in corso il modo in cui il governo tratta le questioni della libertà di espressione delle libertà civile dei diritti umani
Ecco questo dialogo che continua noi pure
Paghiamo sappia del fatto che queste sono questioni che hanno una natura evolutiva
Quindi ci sono alcuni aspetti specifici che devono essere presi in considerazione
E ci sono diversi livelli di sviluppo dei vari Paesi le varie nazioni che necessita valutazioni diverse e questo è un aspetto che deve essere trattato in maniera anche
Delle volte confidenziale quindi
Non
E diritti umani sono uno un aspetto di natura
Globale quindi il diritto all'istruzione il diritto ad avere una casa il diritto allo sviluppo economico dell'isola vita che gli egiziani con e gli egiziani continuamente vengono minacciati da questo sono targhetta il bersaglio di fondamentalisti questo è un diritto che dovrebbe essere protetto che dovrebbe essere sottolineato che cosa vorrebbe vedere di più da parte degli Stati Uniti
Per quanto riguarda l'Egitto nei confronti dell'Egitto noi riconosciamo
Lei relazioni così importanti di natura strategica
Le grandi capacità degli Stati Uniti come partner come alleato
Credo che gran parte del nostro successo dipende proprio da questa relazione collaborativa che gode di buona salute e vogliamo vedere lo stesso livello
Di interazione
E di consultazione
Quando abbiamo a che fare con le questioni della regione e vorremmo vedere più investimenti americani
In un mercato redditizio orienta d'Egitto un mercato immenso mercato con grandi relazioni con la il mondo arabo con l'Africa proprio per creare anche l'occupazione per il sessanta per cento dalla popolazione
Sotto i quarant'anni di età
Abbiamo delle sfide dal punto di vista economico che vanno affrontate
Il nostro governo a realizzato delle politiche di riforma e che dimostrano il proprio impegno e questo dimostra anche la capacità degli egiziani di riconoscere il fatto che noto me che ci saranno delle difficoltà
Hanno fiducia nel governo proprio per poter attuare queste riforme riforme che adesso
E adesso ne traiamo dei benefici
Perché c'è una una diminuzione della disoccupazione e abbiamo una percentuale di crescita
Positiva molto rapidamente perché se rimane poco tempo per quanto riguarda il trattare sul Qatar l'Egitto è stato uno dei paesi che ha imposto il blocco sud a Barra
C'è speranza che la situazione possa essere risolta ecco leggevo quello che ha detto lei rappresentante egiziano al tribunale al corteo giustizialista Tarasov sostenuto le operazioni e terroristica decada per cui
Ecco non
Ecco forse ci sono stati dei cambiamenti ecco questa situazione la dobbiamo valutare in maniera obiettiva abbiamo sempre speranza anche desiderio che le relazioni tra gli Stati arabi
Siano speciali
Che sono poi basati su una lunga storia è elementi in comune per quanto riguarda la nostra storia affinità
Nelle popolazioni però certamente le politiche della caparra
E gli affetti sugli egiziani
Pensando alle sezioni terroristiche agli attivisti anche il sostegno
Fondamentaliste fai anche l'intervento nella striscia di Gaza in Libia a destabilizzato la regione
Più se ci fosse una cambiamento nella politica cioè non posso dirlo
Non credo ci sia un cambiamento alla politica però c'è sempre speranza
Ecco questa
Purtroppo abbiamo non abbiamo più tempo per continuare in questa sezione
La mia soltanto ecco se vuole fare un'ultima osservazione di trenta secondi per concludere solo trenta secondi grazie colgo l'opportunità di fare una sintesi di concludere dire che sicuramente la sicurezza
Del dell'Egitto a Bari che genera poi in tutta la regione e l'instabilità dell'Egitto
Cadrà sicuramente su circostanze anche dirette l'Egitto
Ha le proprie responsabilità e vuole offrire un ambiente di cooperazione
Vuole trattare le varie questioni nella regione in maniera pacifica attraverso negoziati però anche attraverso i compromessi però dobbiamo essere molto vigili e cauti capire quello che è accaduto nella regione
La diffusione del terrorismo
Questo terrorismo non è soltanto l'Isis Al Qaeda ma anche altro Beha
Tanti altri e se la comunità internazionale veramente seria nel contrastare il terrorismo ecco gli egiziani hanno perso la vita anche i pellegrini cristiani persero la vita
Nel passato anche nel sino a
Ci sono stati massacri a causa di terroristi che poi sono stati sostenuti
Da da alcuni governi s'però ecco diciamo i
Non possiamo concentrarsi sul terrorismo soltanto in un'area e non trattare il terrorismo in maniera globale completa prendendo in considerazione tutte queste orientazioni questa è una questione ideologica è una battaglia
Per la prosperità delle generazioni future ma fondamentalmente tutte questo rito azioni poi hanno lo stesso obiettivo
E operano seguendo gli stessi principi ideologici per cui secondo me
Dobbiamo capire quali sono i pericoli che impongono nella regione anche il potenziale di espandersi
Del Mediterraneo e anche oltre grazie ci sarebbero tantissime altre domande che vorremmo farle però purtroppo non abbiamo più tempo grazie ministro
L'esigenza di Buffett lanci si common man un sedativo il Roma me sforzo che Toufik ti riprendiamo alle quattordici e quindici
Trentunenne nel motivandola uno insomma non indica un uomo per il nuovo buonasera a tutti le do il benvenuto e diamo il benvenuto anche al nostro ospite
Ministero degli affari esteri della federazione russa
Perché la proprio un amico dirò mette la quinta volta che interviene apprezziamo la sua presenza la ringraziamo per darci la possibilità di scambiare due parole insieme io sono il vice direttore del TG tre della RAI
E dottor Franco e Venturini il corrispondente del Corriere della Sera e parleremo con il ministro Lavrov delle tematiche di grande attualità la situazione nel Mediterraneo
Nel bacino appunto del Mediterraneo e
Ascoltiamo
Una breve introduzione del ministro Lavrov fuori e poi passeremo ad uno scambio se ho capito bene lei parlerà in russo quindi per i pochi che non conosco nel gusto potete prendere la Coffa era ascoltare le parole del ministro
Grazie grazie per la comprensione
Per i media per i partecipanti russe vorrei dire qualche cosa appunto il rosso per iniziare prima di tutto l'amore vorrei ringraziare per l'invito al Forum Mad
La Regione del Mediterranean la Regione unica che tra l'Europa e l'Asia
Ed è importantissima dal punto di vista geopolitico e per l'Energia per la civiltà dei Paesi alla culla delle religioni
Di tutti i Paesi e quindi è importante che ci sia o no sviluppo sostenibile in questa regione per quanto riguarda il Medio Oriente purtroppo ci sono
è stata vittima di azioni unilaterali dal carattere molto aggressivo una serie di Paesi sono in crisi politica lì nella stessa regione del Medio Oriente
E
Ci sono
Dal punto di vista confessionale il religioso molti problemi in particolare è diminuita la presenza dei cristiani in questa regione muoiono centinaia migliaia di persone
E quindi le pressioni e le minacce per cercare di imporre una stabilizzazione nella regione non è questa la via per risolvere il problema ma il si può risolvere il problema soltanto nel rispetto del diritto internazionale degli strumenti politici e diplomatici
Soltanto attraverso la diplomazia bilaterale e multilaterale si può raggiungere a Onna miglioramento della situazione nella regione
Attraverso la Turchia e con la Turchia dire
L'Iran abbiamo apre giunto risultato quella della costituzione del comitato costituzionale in Siria purtroppo ci sono ancora molte zone nella Siria che sono al di fuori del controllo
Del esercito regolare come ha detto il presidente Putin nel forum volta i la Siria dovrebbe essere un esempio per la risoluzione di un conflitto regionale
Riga resta il problema della Libia
E perché in Libia possiamo dire che la NATO ha svolto una vera e propria avventura pericolosa
E questo ha portato dei
I risultati molto negativi ha avuto un impatto negativo sull'economia della paese ma soltanto attraverso un dialogo inclusivo e attraverso un dialogo internazionale si potrà risolvere il problema libico e quindi plaudiamo all'iniziativa di Angela Merkel che ha costituito a Berlino una conferenza internazionale per risolvere tentare di comporre alla crisi in Libia
Tentativo di continuare quello che ha iniziato a Parigi nel due mila e diciassette e nel due mila e diciotto nella conferenza di Palermo quest'anno ad aprile c'è stato un incontro trace al Serra ac e affittarla a Dubai
Ma importante che venga attuata la risoluzione dell'ONU coinvolgere tutti gli attori
Inclusi i vicini della Libia incluse nel la lega araba e altri paesi africani per quanto riguarda l'Iraq la comunità internazionale deve cercare di contribuire di utilizzare tutti i gli asili fare tutti gli sforzi possibili per cercare di sradicare il terrorismo
La Russia l'Iraq l'Iran e la repubblica siriana hanno creato un comitato per cercare di
Organizzare nel miglior modo possibile la lotta al terrorismo per quanto riguarda il Libano anche Libano c'era una crisi
Una agenda internazionale cioè quindi Libano che la somma la risoluzione del conflitto ha nelle mani del popolo libanese e attraverso un dialogo politico e
Noi cerchiamo di dialogare anche per risolvere quello che la crisi
Nel Golfo Persico la con la concetto russo è quello della sicurezza collettiva di una sicurezza che sia
Collettiva
Indivisibile
Sicuramente la stabilizzazione di tutto lo spazio mediterraneo non è possibile attraverso
Lilla autonomie a della Palestina soltanto attraverso
Del
Anche qui un dialogo politico si potrebbe sollevare quelle che sono le sorti del popolo palestinese e della regione in genere
Dovrebbero essere rilanciati i dialoghi palestinesi israeliani per cercare di una composizione che sia del conflitto una normalizzazione che sia duratura
La Russia sostiene questo dialogo
è molto allarmante anche l'altra situazione nell'area mediterranea che è quella dei Balcani
Anche la NATO è coinvolta nei Balcani da molti anni e sembra una situazione che non si riesce a risolvere ci sono
Di nuove linea di suddivisione tra i vari paesi e la mancanza di fiducia reciproca per quanto riguarda i flussi di immigrazione che si sono abbattuti sull'Europa
E l'Europa deve ancora affrontare questo problema non ha risolto il problema dei flussi
Migratoria anche questo è un problema mediterranea quindi soltanto con un lavoro collettivo opere cercare di eliminare quelle che sono le minacce
Totali che mettono a rischio i diversi Paesi quindi bisogna promuovere soltanto un approccio che sia totale che sia congiunto per risolvere il problema dei Balcani e di altre zone del Mediterraneo quindi per portare la stabilità la sicurezza
Soltanto sulla base del diritto a Mediterraneo e soprattutto dei principi fissati dall'o no e dall'Atto finale di Helsinki del settantacinque e mille sistemi della
Deterrenza potrebbero essere un po'arcaici Grazia
Grazie al ministro Lavrov lo aiutò Shinjuku puntuali chi thatcheriani ecco alleato al Catona serie dei punti che sicuramente eri emergeranno durante la conversazione vediamo se magari Franco vuole dire qualcosa si vorrei tornare al discorso della Libia
Lei pensa che la Conferenza di Berlino di cui parlava poc'anzi
Potrà auguri autorizzarci a nutrire una speranza la speranza almeno di un cessate il fuoco perché sarebbe già un buon progresso la seconda domanda
è la seguente lei sa certamente che le fonti americane di recente più di una volta hanno detto che in Libia
Vi sono dei mercenari signor Rossi che lottano insieme ad affittare a può dirci qualcosa
Sì
Conferenza che ha svolto a due anni fa a Parigi e un anno fa a Palermo e bisogna considerare tutti gli accordi a febbraio raggiunti tra saracena Starr come sapete questi accordi prevedono la riforma del consiglio presidenziale la costituzione di un nuovo governo in accordo
Per quanto considerando quelli che sono anche le entrate petrolifere senza la comprensione di questi che sono del problemi chiave difficile riunirsi in un unico posto e risolvere le cose in realtà le la crisi la bella conferenza di Berlino dove noi abbiamo preso parte c'era piuttosto meravigliato perché non sono stati invitati le parti le libiche e quindi e i paesi vicini credo che sia stata un'occasione persa
In futuro
Spero che vengano intrapresi dei passi DiVersi affinché ci sia un approccio più inclusivo
E quindi io metterei sicuramente l'Unione africana nei programmi di una possibile conferenza sulla Libia
Perché l'Unione africana
Ha cercato di normalizzare la crisi libica attraverso il dialogo
Tra Gheddafi e l'opposizione ma all'epoca ha vinto un altro supposizione cioè quella di destituire Gheddafi e alcuni finora ne stiamo pagando le conseguenze e la regione nella regione del Nord Africa e del Medio Oriente alcuni Paesi europei soprattutto quelli del Mediterraneo ne stanno pagando le conseguenze quindi è sicuramente la cessazione del fuoco la tutti per la diremo alla cessazione del fuoco chi è contro la cessazione del fuoco nessuno
Erano è stata dichiarata una campagna militare contro la Libia
Però non si può raggiungere la vittoria attraverso l'azione militare soltanto sentendo sia al tavolo dei negoziati
Si porterà risolvere Ghassan Salonna l'inviato speciale dell'ONU per la normalizzazione del conflitto libico
Due mesi fa ha tenuto un briefing nel Consiglio di sicurezza dell'ONU e il suo approccio non lo condividiamo e lo sosteniamo
E credo che spero che tutti i player se tutti gli attori sì Tosca sostengano la posizione di Saddam dell'inviato speciale cioè verso i negoziati
Noi siamo uno dei pochi Paesi che sostiene la relazione
Direi tutti i partner adibisce affittare assai rare sul con tutti i player sa libici contatti i personaggi che della panorama politico libico che in questa direzione cerchiamo di stimolare il dialoga
Il dialogo mentre i nostri colleghi americani
Credono che quando in tutto il mondo avvengono soprattutto nel mediterraneo
Ci sono molti militari CUP americani ufficialmente di Paesi della NATO che adesso non li ha invitati nessuno di questi Paesi ha invitato i militari della NATO ma pare che sia un loro diritto essa era lui
Quando avviene qualcosa
O qualche
Che cosa anzi
In realtà viene poi subito accusata la Russia che beh presentiamo letto in Francia hanno trovata Hassan moine
Che hanno trovato una cellula di spie russe però in realtà non era e non delle spia però per invidia sono ormai stia quindi sembra che ormai la Russia sia coinvolta in tutto quello che accadere
Però bisogna essere onesti tutte le persone che sanno leggere e scrivere sanno chi sostiene due parti che sono in guerra in Libia
Quindi è inutile trovare delle notizie senza rosse sensazionali ma bisogna guardare alla realtà dei fatti quale ecco qua
Faenza
Angelo stupore
Grazie vorrei tornare ad un altro tema che lei ha già sollevato la Siria stanno avvenendo tante cose da quando lei è venuto l'anno scorso ne sono successe tante cose soprattutto l'intervento della Turchia nella sede del nord il le truppe siriane russe nel Nord abbiamo sentito parlare
Di quest'oggi dal ministro Turco e infatti loro pensano di avere il diritto di intervenire nei confronti di un gruppo di terroristi nella serie del Nord
Ora con questo gruppo le forze democratiche siriane il generale cioè come comandante
Russo in Siria a arrivata ad un accordo per portare le truppe russe in più città della Sire del Nord come si può risolvere questa situazione lungo il confine e poi ha parlato del processo di Astana
La commissione costituzionale è un processo che va avanti ancora a rilento
Via la sensazione che le province ribelli e sono delle piccole sacche diciamo nel Paese il governo siriano pensa di poter vincere la guerra in genere non si all'incentivo a negoziare quando si ritiene di poter vincere quindi
Perché pensa che sia ancora possibile una soluzione politica in Siria colgo io penso che quando crediamo di assistere e di cercare di
Regolarizzare quello che il conflitto siriano prendiamo delle passi delle azioni concrete crediamo che sia in primo luogo necessario sradicare il terrorismo e cercare di se parliamo del conflitto israeliano palestinese se parliamo presente dell'Israele e tutti i problemi della regione che il nostro presidente Sempre a Sempre sottolineare che noi a siamo preoccupati della sicurezza per quanto riguarda l'Israele ma noi siamo preoccupati per quanto riguarda la sicurezza della sicurezza dei Ollie paese inclusa anche quella della Turchia
Certo si può discutere del fatto che si ci sia d'accordo
Molti Esperti possono essere non d'accordo del coi nelle ministro estero turco però i fatti sono fatti la Turchia a da molti anni né a posto questo questione sollecitando la risoluzione di questo problema eccetera
La russi tra la Turchia scusate e la Siria già dal novantotto ma gli USA hanno condotto dei colloqui
Per cercare di risolvere questa situazione come terminata la gli Stati Uniti d praticamente sono usciti dalla Siria e poi si sono ricordati che li hanno il petrolio
Che non appartiene al loro questo è un tema parte ma quando la Turchia ha iniziato le proprie operazioni
E credo che la Turchia abbia preavvisato da molto tempo che dovrà intraprendere questi passi che doveva iniziare questa azione militare noi in quella occasione abbiamo però direttamente con i nostri colleghi turchi per cercare di cercare di bloccare la situazione credo che invece di quattrocento quattrocentocinquanta chilometri di frontiera
Abbiamo negli altri a parte questa zona negli altre zone sono stati attuati gli accordi tra Erdogan la Putin e per quanto riguarda anche il tentativo di disarmare il CUR dei in questa fascia territoriali che era controllata dalla polizia militare russa e da militare turche e anche il forze trans Cornaglia frontaliere della Siria
Sia i curdi che Damasco sono stati concordi
Però poi quando gli USA hanno detto o dobbiamo tornare perché li abbiamo il petrolio dobbiamo pattugliare i giacimenti petrolifere allora e cori di direi che hanno cominciato a dare in una fibrillazione dire proprio così
Credo che soltanto un accordo unico con le autorità siriane può risolvere questi problemi i problemi dei curdi che hanno in Siria e io spero che la l'esperienza insegna ai nostri amici curdi con questi zig-zag degli americani che curdi
Si convincano che non c'è nessun'altra via di uscita se non trovare un accordo con le autorità siriane
Quindi
Il problema curda veramente una bomba per tutti i Paesi della regione credo che adesso questi accordi che lei mi ha chiesto se sono in corso di attuazione credo che la situazione sia in corso di stabilizzazione e in qualche modo aumentato il controllo del le autorità siriane nel proprio Paese per quanto riguarda il formato di Astana di cui la mi ha chiesto vorrei dire che il formato di Astana
è stato costituito quando non c'era nessun'altro meccanismo che funzionava quando Staffan De Mistura il mio caro amico che è qui è che si ricorda con quanta difficoltà nel due mila e diciassette il primo nell'ultimo anno dell'amministrazione Obama abbiamo cercato di lanciare il processo e di Ginevra certi poi c'è stato il Ramadam pace assalto settembre ottobre e così via e non abbiamo tenuto nessun risultato quindi il formato di Astana è fondato su una logica molto semplice
Quando è stato costituito questo formato non c'era nessun'altra piattaforma nessun altro fora
Dove uno accanto all'altro o uno di fronte all'altro si sedessero delle persone che si stavano facendo la guerra
C'erano tre dei contatti tra il Governo emigranti Mattera con loro tre guerrieri che combattevano contro l'esercito
Ufficiale no parlavano mentre il formato e via strana ha buttato giù questa barriera e ha lanciato questo dialogo quindi tra l'opposizione e delle autorità su
Siriana c'erano dei Paesi osservatori come la Giordania abbiamo invitato anche gli USA ad essere degli osservatori sono venuti due tre volte poi a hanno rinunciato ma un fatto loro qui non ci occupiamo della politica del nostro rapporto con Luisa ma l'Iraq la Giordania Libano sono stati invitati come osservatore già quattordicesima incontro del formato e via Senna che avverrà la prossima settimana nella capitale del Kazakhstan vedemmo
Se sono state attuate tutte le iniziative per la Descartes Anna
La lotta agli ultimi gruppi terroristici rimasti anche i problemi umanitari l'assistenza alla popolazione siriana e ai profughi e lo scambio dei prigionieri
E certo vedremo anche ne prenderemo in esame il processo politico quanto adesso dopo due sessioni del comitato costituzionale si possa dare già un giudizio di quanto sta avvenendo
Se questo comitato costituzionale lavora molto lentamente e io non voglio fare delle valutazioni questo processo appena iniziato quello del Comitato costituzionale ho ricordato della Palestina e delibera
Quando è stata appresa alla road mappa per la normalizzazione del conflitto forse al due mila e uno quanti anni sono passati e perché nessuno si preoccupa di questo perché nessuno si preoccupa
Che la la attuazione della risoluzione della Onno
Sulla Israele Palestina non è stata ancora attuata mentre questo comitato costituzionale almeno di un anno che ha in funzione se i nostri colleghi
Europei avrebbero costituito con insieme hanno avessero costituito insieme a noi questo comitato insieme al ministro Turco
Sì poteva andare a Ginevra
E insieme a Staffan De Mistura e avremmo potuto concordare un elenco di azioni proposte dalla autorità siriane dall'opposizione però a questo elenco non è stata provata è passato un anno un anno che abbiamo perso per quanto riguarda la situazione
Di Bashar Assad le cercare di stimolare Bashar Assad al dialogo
Quando fino a tempo fa c'erano dei banditi dei banditi proprio alle porte di Damasco Bashar Assad aveva invitato a sederci ad un tavolo dei negoziati perché c'erano delle artiche comunque sostenevano questi banditi è invece tutti hanno rinunciato adesso con il formato di Astana
Grazie alle forze aeree ecco surplus e grazie all'esercito russo
Il ghanese radicalmente cambiata la situazione noi abbiamo utilizzato abbiamo cercato di influenzare
Su il governo siriano cercando di convincerlo di costituire un congresso di dialogo siriano nazionale che sia riunito
Associo nel due mila e diciassette poi abbiamo convinto il governo siriano a sostenere le soluzione di questo congresso sta fallo sacche era un problema
Affinché venissero
Promosse anche l'azione nostra Viciglione noi abbiamo convinto i colleghi di Damasco che sarebbe stata l'unica soluzione per iniziare un processo politico
Ma nonostante ancora ora ci siano dei terroristi e nelle zone di di escalation nel rimasta forse qualche zona nella settentrionale
Sia estera onesta perché c'è una situazione abbastanza confusa con gli Stati Uniti comunque
La governo russo non rifiuta e dei negoziati oggi mi sono incontrato con perdere son abbiamo parlato della seconda riunione di questo Comitato costituzionale Pedersoli ha convinto che oggi le partite cercano di abituarsi l'uno all'altro imparino parlare asse
E quindi vi posso veramente dare la nostra parola che non li lasceremo dal sole
Ah bene non è che pensiamo che qui si possa a a bere una Vittori e quindi va be'questi negoziati non li promuoveremo più o non è la nostra posizione è il nostro modo di agire quel sito
Grazie ministro Lavrov francofone forse fare una domanda ministro
Lei forse non risponderà se le chiedo quale la sua posizione riguardo alle future elezioni presidenziali americane però faccio un'altra considerazione
è un punto che emerso dal recente consiglio della NATO
Ritirando le ciò che trova truppe lungo il confine tra Turchia e Siria sembrerebbe che il presidente Trump
Abbia fatto una un favore alla Russia
Perché la Russia ha potuto rafforzare il potere e già considerevole in Siria e allo stesso tempo vi è stata una crisi in seno alla NATO
Perché gli alleati non sono state consultate la Turchia voleva certe cose e via discorrendo quindi vuole commentare comunque questa idea piuttosto insolita
Sì di Tromp
Us Cossiga che con le sue politiche sia un buon alleato degli interessi russi dovremmo essere del partner degli USA
Dell'unione europea
Lui
Abbiamo avuto dei le relazioni lavorative normali con la NATO e non siamo stati in voi e a deteriorare questi rapporti c'erano dei incontri regolari per decine di anni e abbiamo raggiunto anche dei risultati nella lotta al terrorismo però questo lo lasciava la coscienza della NATO non è stato una nostra decisione non chiederemo niente a nessuno
Noi abbiamo già capito negli ultimi anni che possiamo contare solo su se stesse in nostri colleghi europei come partner non sono molto affidabile
E quindi le decisioni prese dagli USA io le voglio commentare nel senso di decisione degli USA sono delle decisioni USA che seguono delle logiche interne del paese
Vantaggio o meno grazie
Le voglio fare un'altra domanda sempre riguardo alla regione del medesimo del Medioriente piuttosto che del Mediterraneo nelle ultime settimane negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un'ondata di movimenti popolari in vari Paesi Libano Iraq e questo contro il governo in opposizione al governo e questa fenomeno diverso dalle primavere arabe del due mila undici alcune alcuni punti comuni altre differenze e poi un'influenza iraniana in Medio Oriente sembra essere la alla fonte di molte problematiche nella regione per alcuni
Paesi quindi
Come vede l'equilibrio della situazione geopolitica e come vede questi movimenti popolari sono morte circa quattrocento persone in Iraq turca
Di il risveglio di una coscienza delle masse stata prevista da dice Fineschi venti anni fa quando tutti hanno capito che nella fine della storia che era stata prevista non è avvenuta e in uno dei suoi libri che io non ne ricordo ce Fieschi scarsa visto il problema principale non è con me instaurare
Un nel dialogo tra tutti i player Ras ma cercare di e invitare le rivoluzione che le rivoluzioni diventino la norma nel mondo
Noi ancora una volta dobbiamo ammettere che abbiamo fallito
Perché non abbiamo ascoltato le previsione di questo analista mentre per quanto riguarda quello che accade concretamente qui bisogna in realtà re che tutta la comunità internazionale deve capire che cosa vuole se non vogliamo la democrazia una democrazia che abbiamo in esportato in Libia diciamo ce lo vogliamo questo tipo di democrazia
Quali insieme sia se stato autoritario il regime di Gheddafi charter autoritario però c'era stabilità e non c'erano dei problemi
In Europa dalla Libia sì c'è stato un caso con la Scozia c'è stato un caso singolo ad hoc
Per quanto riguarda il Libano l'Iran e l'Iraq
Il mio con Leo capo un perno ha commentato la situazione in Iraq diverse volte più a diretto più di una volta che nessuno a
Che nessuno deve protestare in Iran però nello stesso tempo e il popolazione iraniana vorremmo vorrebbe aprire un cambiamento del regime così come hanno fatto in Libia come hanno fatto in Iraq tre risultati di queste rivoluzioni sono notti a tutte il crollo dello Stato un aumento del terrorismo prosciutti
E cosa come lo cretina anche se è lontana dal Mediterraneo pranzo San può anche non tanto lontana quando c'è stato un colpo di Stato
E però gli anni i nostri amici colleghi americani lo hanno sostenuto i collegamenti che hanno sostenuto il colpo di Stato Ucraino
Quando quel lo stesso anno del colpo di stato e non creino c'è stato un tentativo di colpo di Stato in Gambia
Il ufficio allele rappresentate rappresentante ufficiale del Dipartimento di Stato con una voce molto dura ha detto che Hugh Hudson non sosterrà ai i cambi di governo con ammette di non costituzionali perché perché allora se le alla base di tutti questi fenomeni ci sono delle condizioni sociali ed economiche della popolazione la sofferenza della popolazione dal punto di vista economico sociale e un tentativo della popolazione di trovare delle migliori condizioni di vita
Quindi cercare di strumentalizzare questi fenomeni di insoddisfazione del popolo e per cercare di influenzare la con la situazione geopolitica credo che sia il responsabile contro produttivo perché invece della stabilità noi otteniamo
Sotto il nome della democrazia noi otteniamo il caos e il crollo il del disparate avete parlato del Libano nelle mio discorso introduttivo ho detto che è molto importante difendere questa costruzione dello Stato il Libano e non bisogna cambiare questa costruzione il Libano e non cercare di cambiare quello che il Libano non funziona la stessa cosa Anna in Iran ci sono dei problemi molto seria anche perché gli americani
Contro il diritto hanno applicato delle sanzioni nel sono usciti fuori dal programma sul leader Urania
Però costringono gli altri membri di questo programma ad attuare questo programma può è un po'surreale questa situazione
Cioè praticamente vietano agli altri di attuare la risoluzione di attuare la la risoluzione dell'ONU kebab non è valida per gli USA mentalità degli altri membri del programma
Sulle ricchi mentre dell'uragano quindi
Non bisogna strumentalizzare il popolo e la stessa cosa avviene anche in Venezuela in Venezuela
La situazione abbastanza simile il viene accusato il regime di tutti i mali ma nello stesso tempo imporre l'embargo economico
Quindi noi sosteniamo la la risoluzione tutti problemi attraverso un dialogo inclusivo il Libano in Venezuela credo che la
Ragionevolezza libanese penso che prevarrà
Uno fu appunto Minasso
Vicino Blanchard cinque cioè io con in ha parlato dell'Ucraina effettivamente Ducani interessa tutto il Mediterraneo e la zona Mecenate
Fra tre giorni credo lunedì
A Parigi si onera nome riforme con
Quali sono le aspettative che avete per questa riunione forte sperati arrivare a un cessate il fuoco forse qualcosa di più che il formato normanno
Possa aiutare la completa attuazione del proprio prodotto cioè agli accordi di Minsk era che sono state il risultato di negoziati di molte ore di quattro i leader del quartetto normanni
Che sono stati sottoscritte dalle parti del conflitto cioè rappresentante di chi affidi Daniela s'che lunga Anza
Ed è stata appresa una risoluzione dell'ONU ventidue venti quando durante gli anni di governo di parà scenico
Ci veniva detto che la Russia doveva attuare gli accordi riuniscano rispondevamo che questi accordi vanno attuati da chi li ha sottoscritti non li abbiamo sottoscritti noi come Federazione russa
Noi possiamo sostenere l'attuazione ma non certo
Attuarla noi quindi per quanto riguarda per esempio la Loches uno della delegazione OSCE di monitoraggio noi possiamo sostenere
Quindi
Per quanto tavole riguarda quante i movimenti neonazisti
Da un lato i nostri colleghi è oramai cercano di applaudire quella che è stata l'attuazione del la gli accordi raggiunti dal quartetto normanno e dall'altro c'è la formula Steinmeier quest'accordo è stato aggiunto più di tre anni fa però il governo di parashah in cui non ha voluto attuare
Quello di cui si sono accordati il leader di quattro Paesi
Il presidente se Levski cerca la pace cerca di andare a a Banti nella negoziazione però ci sono dei fatti che dall'altra parte che cosa fa que les amants Kanza del progresso
Dipende dal governo di Gigi chi afferma
Quindi che cosa ci aspetteremo da questo formato normanno di Parigi noi vorremmo degli ulteriori accordi che consentano di estirpare questo conflitto che possa garantire la sicurezza in don Bassano che passa a garantire i diritti della popolazione nel don Bassano
Soprattutto lo status particolare di questa zona del Donbass certo non si farà in un giorno
Non si può fare in un giorno però con molta pazienza bisogna cercare di ottenere tutto quanto
Quello che è stato previsto da questi accordi di miniere esca a Parigi in questo Samantha noi vogliamo ascoltare le parole di essergli anziché come seriale Skin leader vede questo movimento in avanti nell'attuazione degli accordi perché i ministri i membri del Parlamento della sua frazione del suo partito a volte hanno delle dichiarazioni contraddittorie
Per esempio il Ministro Interno mi ha detto al vedremo che cosa succederà a Parigi il nove dicembre è poi forse perché resteremo nel forno malato cercheremo di attuare le corde o no quindi queste dichiarazioni sono abbastanza contraddittoria
Prevista una ministeriale dagli accordi diminuisca ma volta ci sono delle dichiarazioni da parte ucraina che dicono che questa non stia non avverrà
A fine di dicembre di quest'anno
Gli accordi
Tratteremo
E per quanto riguarda lo status particolare della regione del Donbass
Si dovrebbe approvare una legge ci sono tante questioni che riguardano gli accordi di unisca
Mi quando si dice che non c'è un dialogo diretto tra il governo di chi Felli e rappresentanti di da Oscar Yugansk da questa cosa è perché è inaccettabile ci debba essere un dialogo diretto tra chi essa Daniela Screw Gasca quindi per me è molto importante capire come il presidente Siberian husky e vede le prossime azioni per garantire la pace in Ucraina
Può fare solo la spesa va proprio a Verona
Molte grazie ministro abbiamo finito non abbiamo parlato molto della costa nord del Mediterraneo che è quella che nostra ne parleremo l'anno prossimo è stato un grande piacere avere la sua compagnia oggi molte grazie
L'esigenza imprevista immensi chiede Lippi disagio qui cortesemente restate seduti e lasciate libero il corridoio il centrale
Ah deve crearsi nell'esigenza buon pomeriggio signori e signore sono pane in rosso nel capo redattore di rimessa al Meeting la Salus per il Sudafrica
Presenterò la sessione pomeridiana sulla
Gli investimenti e l'innovazione nella regione del Medioriente del North Africa introduce presenterò i membri Tel Pannella
Vedete il diapositiva dietro faremo la seconda secondo sondaggio della giornate
Ci sono vari motivi per cercare di contribuire al successo della Regione mena perché possiamo sperare indenne parlando del Medio Oriente e del Nordafrica ecco qua queste sono le varie motivazioni
Vedete
Indicate le in graduatoria
Indicate quelle che di che danno maggiori speranze per il futuro che cosa accadrà per catalizzare la produttività nella regione del mena
Alla fine della sessione
Daremo un'occhiata ai risultati di questo sondaggio e in scooter Ripa insieme
Come diciamo ora ci buttiamo direttamente a discutere sul modo migliore per fare avanzare gli investimenti e l'innovazione
Qui subito vicino a me abbiamo sua Eccellenza Mansour al bar Moldova amministratore delegato della Qatar Investment Authority piena Hebron vicepresidente della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo folle sempre fornisce sta
Orrei verso il Garden Knux non vicesegretario generale dell'OCSE
Alla sua sinistra
Il presidente Prodi ex presidente della Commissione europea e ex inviato speciale delle Nazioni Unite in Africa
E abbiamo anche sua Eccellenza e Rachid Mohammed Rachid e che attualmente presidente del consiglio d'amministrazione della Valentino in Italia una Breve introduzione da parte di ciascuno dei partecipanti che diranno cui io che pensano riguardo alla situazione attuale nella regione Nena
Alla luce dell'ultimo rapporto della banca che è stato aggiornato nell'ottobre due mila diciannove la crescita
Nella regione Menna dalla proiezione dell'uno virgola cinque per cento per il due mila diciannove statista calata Allo zero virgola sei per cento
Naturalmente tagli alla produzione petrolifera cioè tensioni geopolitiche
E anche un una situazione generalizzata negativa per la crescita
Il Gibuti che essa avrebbe dovuto crescere del sette per cento dell'Egitto al cinque e mezzo per cento se guardiamo al consiglio per la cooperazione del Golfo la crescita prevista era del due per cento
Anche se nelle
Previsioni di quest'anno se siamo arrivati all'uno virgola sei per cento le cose vanno abbastanza bene nel due mila e venti per la Regione Benad due virgola sei per cento e per il due mila ventuno il due virgola nove per cento
Sono le statistiche per la regione e contestualizzando
è molto importante pensare agli scambi regionali la percentuale lì solo del dieci per cento e quindi è necessario
Creare delle sinergie catalizzare gli scambi e creare dei canali importanti che vadano dalla Regione a menar Resto del mondo come fare a diventare un catalizzatore
Globale prego sua Eccellenza
Al ma molta
Ci dica qualcosa dalla sua prospettiva
Di politica parleremo dopo col primo ministro del Qatar che ci raggiungerà adesso parliamo della coesione finanziaria degli scambi e dell'integrazione a che punto siamo a cosa dobbiamo fare
Molte grazie brano in
Sono onerato di essere stato invitato a questo panel
Come sai la Regione Menna copre venti paesi
Parliamo di una regione che collega tre continenti
L'inglese il francese sono molto parlati abbiamo una popolazione che è cresciuta molto rapidamente il venti per cento della popolazione è giovane a meno di ventiquattro anni quindi stiamo parlando di una potenzialità enorme che dobbiamo in qualche modo incanalare dobbiamo cercare di massimizzare i vantaggi dell'ubicazione della Regione investire in capitale umano e come la Regione del re
Prendere in esame le possibili risorgono riforme economiche sociali l'estorsione naturalmente l'elemento più importante che può consentire alla popolazione di sviluppare il proprio potenziale in Qatar per esempio la scuola è molto importante
E il mio governo prende per l'istruzione la scuola molto seriamente il da elemento più importante del nostro bilancio
Nella regione mena siamo i primi per quanto riguarda la scuola
E questo è molto importante
E oltretutto l'istruzione la diffondiamo anche al di là della nostra regione abbiamo un programma che si chiama istruzione soprattutto dando accesso all'istruzione ai bambini che normalmente non lo avrebbero sono circa dieci milioni i bambini che hanno avuto accesso a delle forme di istruzione
A cui non avrebbero potuto avere accesso altrimenti quindi l'istruzione molto importante inoltre bisogna fare molto bisogna investire molto proprio per liberare queste potenzialità
Abbiamo migliorato molti processi e molte folle si sa è che potessero assicurarci di attirare investitori internazionali ultimamente abbiamo creato un'agenzia per la promozione degli investimenti
Che si occuperà di riesaminare tutti le procedure e procedimenti per aiutarci ad attrarre più investitore
Attrarre investitori internazionali non è facile perché tutti il Paese anche Paesi oltre la regione del mena stanno prendendo di mira lo stesso sentimento sia gli investitori internazionali e quindi per poterla vere vinte è necessario mettere sul tavolo qualcosa di particolare perché gli investitori internazionali cerca non accesso facile e semplice
A finanziamenti a alle procedure pubbliche per la Costituzione di società per l'assunzione di manodopera qualificata e torniamo al discorso dell'istruzione
Quindi istruzione formazione molto importante investimenti nel capitale umano riforme della politica economica in massima zero azione della nostra ubicazione per poter
Scatenare il potenziale della regione
Per quanto riguarda l'integrazione regionale cosa mi dice penso che prima o poi ci arriveremo
L'unica possibilità per poter liberare le potenzialità di scambi commerciali tra Paesi
Deve essere individuata solo il dieci per cento degli scambi sono interregionali pochissimo
E quindi per vederla dal lato positivo la potenzialità di sviluppo sono enormi
E questo potrà accadere solamente se e governa veramente cambia mentalità
Dimentica un po'la politica e si concentra di più sull'economia per assicurare la crescita alla Regione quindi sesso eccellenza se ho ben capito l'integrazione politica cioè il fatto di parlare con una sola voce
Condurrà poi l'integrazione economica pensano che l'agenda politica geopolitica nella regione in qualche modo una
Praticamente si è impadronita di tutte le prime pagine bisogna lasciare un po'perdere e concentrarci di più sugli aspetti problemi economici che su quelli politici
Il vicepresidente Pierre Rondella banche europee per la ricostruzione e lo sviluppo che cosa ne pensa lei
Che cosa state facendo eccome
Pensate che la Regione possano trovare quella crescita che noi tutti vogliamo
Grazie
Va be'naturalmente ognuno ha il proprio punto di vista il mio
è quello di un'istituzione che abbastanza nuova in questa regione perché i nostri azionisti il G7 anche altri chiedono a Noemi di portare la propria capacità di investimento ma anche politica di polli e si sa
Dopo la primavera araba alla Regione Mena è stata per la nona grosso Investimenti aveva investito tanto negli ultimi cinque sei anni il settantaquattro per cento di questi dieci miliardi settore privato perché qualche anno fa sarebbe sembrata una cosa assurda
Visto che la predominanza era quella del settore pubblico non quella del settore privato
è una regione piena di potenzialità
Ha perso diverse occasioni nel corso dell'ultimo decennio
Anche perché gli elementi fondamentali di uno sviluppo sostenibile
Non sono stati gestiti nella maniera migliore e uno di questi la possibilità di attirare investimenti esteri ma anche di sviluppare un settore privato locale
E questo è molto strettamente legato all'istruzione come diceva lei ma anche alla governance
Che in questi Paesi è molto debole pochi giorni fa abbiamo pubblicato un rapporto che contiene molti dati e che mostrano i collegamenti Serra la governance non sono nel settore pubblico ma anche nelle aziende
E le potenzialità della regioni per cui lavorare sul clima degli investimenti richiede un cambiamento di mentalità
Nelle aziende e anche nel modo in cui la sfera pubblica interagisce col privato
Questo significa lavorare su particolari anche molto piccoli insieme
Al sa OCSE e stiamo lavorando per sempre nella zona del canale di Suez per cercare di avere un quadro normativo giusto
E
La creazione di un un ambiente di una situazione diciamo di prevedibilità condizioni che consentano agli investitori egiziane gli investitori esteri di entrare
Quindi Investimenti
Sì
Esteri ma anche locali
Il problema è questo e poi ce n'è un altro
Le le dimensioni del mercato l'integrazione regionali per motivi politici e difficile da raggiungere noi crediamo e stiamo lavorando in questo senso soprattutto per progetti infrastrutturali
Rapporti porti anche interni di Tunisia in Marocco eccetera che possano accrescere l'integrazione perché è una delle zone meno integrate del mondo
Fra il cinque e il dieci per cento e quindi pochissimo
E non sfrutta le Clos mentre Play mentalità che esistono fra le varie economie mi scegliesse segretario generale abbiamo detto ognuno la pensa da un punto di vista diverso
Lei
Naturalmente può dirci la sua sul punto dove siamo a quello dove arriviamo
Sette motivi disperare ma non c'era un'ottava prima
Per ragione cioè avere dei buoni consulenti
Comunque parlerò di quello che fa l'OCSE in collaborazione con la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo
Tutti elementi che sono fondamentali per attirare o o accelerare l'innovazione e gli investimenti
E naturalmente tutto collegato al quarto pilastro della conferenza cioè la condivisione della prosperità quindi forse sarò un po'tecnica o perché parlerò di norme di i tecniche ed innovazione però se non facciamo le cose per bene
Sarà molto difficile condividere questa prosperità
In realtà ci troviamo in un momento fondamentale
Abbiamo pubblicato le Conone country-rock è il mese scorso e per la prima volta dopo la crisi finanziaria del due mila otto due mila nove prevediamo una crescita inferiore al tre per cento due virgola nove per cento e senza prospettive di una crescita oltre il trenta per cento questo per tanti fattori che non hanno necessariamente che vedere con la Regione
Incertezze sugli scambi di Investimenti sviluppi politici nella regione mena non ci aiutano
La regione Mennea mi piacerebbe fosse un'eccezione ma non lo è purtroppo anzi vediamo che la crescita passa dall'uno virgola due nelle prospettive dell'anno scorso allo zero virgola sei per cento
Come le statistiche della Banca Mondiale Saint
Lei ha parlato di alcuni aspetti positivi
Comunque ha già lo zero sei per cento nel due mila diciannove non è poi tanto male visto che è un momento brutto per tutte quante
Comunque il processo non sarà facile a queste aggiungiamo quello che abbiamo discusso anche in altri momenti le donne e i giovani sono gruppi particolarmente vulnerabile quindi se non ci portiamo dietro anche loro nel progresso sarà molto più difficile per la regione
Andare avanti domani ci sarà un panel sui giovani e presenteremo un altro rapporto adesso non vi racconterò tutto perché ne parlerò domani
Comunque si vedranno quali sono le qual erano le aspettative dei giovani dopo la primavera araba per quanto riguarda le aspettative dai governi
Le possibilità di lavoro sua eccellenza a ma molto e ci ha detto che il cinquanta per cento della popolazione nelle regione mena a meno di ventiquattr'anni
Inoltre la normativa le leggi e governo devono essere sani e ben finanziate altrimenti non ci saranno mai gli incentivi giusti per ottenere investimenti per arrivare all'innovazione e questo vale sia a livello investimenti nazionali che di investimenti esteri
Nella regione Servono delle normative economiche più efficace più efficiente abbiamo bisogno che lei si analizzi l'impatto della normativa noi abbiamo fatto un indice creato un indice che si chiama l'indice
Normativo noi siamo boh la Regione Menè al quarantaduesimo punti otto posto
Quindi insomma c'è molto da migliorare
Sua Eccellenza ha parlato anche del integrazione economica della regione che è importante di per sé ma importante anche per quanto riguarda il quadro
Legislativo perché maggiore sarà l'armonizzazione normativa legislativa è più facile sarà per loro integrarsi e per gli investitori investire un altro requisito è quello dell'integrità perché la corruzione limita moltissimo gli investimenti distorce la concorrenza
Peggiore all'incertezza
E quindi anche questo un elemento importante
La facilitazione degli investimenti e degli scambi commerciali molto importante quando si trova in un ambiente specifico e la crescita economica del mondo
Diminuisce la Regione stesse vicino alla recessione significa che ancora più importante che venga fanno facilitate le possibilità di investire e di effettuare scambi commerciali poi naturalmente l'innovazione svolge un ruolo essenziale la Regione deve assolutamente
Buttarsi sulla digitalizzazione e l'economia verde il potenziale è enorme e quindi non bisogna perdere il treno
Digitalizzazione plaude Internet delle cose se la Regione riesce a
Affrontare questi temi in maniera forte vivace senz'altro dimostrava anche lo so buona volontà abbiamo basata un po'
Diminutivi parlando proprio della digitalizzazione il Qatar ha investito abbastanza voglio dire un'ultima cosa finisco
La scuola la scuola importantissima
Soprattutto se vogliamo realizzare tutta la potenzialità di questi talenti che avete con cinquanta per cento alla popolazione sotto il ventiquattrenne
Quindi con l'aiuto anche dell'OCSE di altre istituzioni internazionali e penso che la Regione mena potrebbe prendere veramente delle misure decisive no questi gli uomini Presidente Prodi chiediamo a lei
Intervenire per quanto riguarda la situazione nei paesi Nena se c'è speranza
Quanto punture
Guardi io non vorrei ripeterà in quanto è stato già detto darci
E le informazioni che sono state
Diciamo un tetto che questo nostro scambio però vi è una contraddizione la strutture
Della quale stiamo parlando stiamo parlando di Paesi contanti giovane di talento ma se non poi passiamo ad analizzare la struttura economica si capisce che il cinquantasei per cento delle d'esportazione sono petrolio gas e Energia
Quindi vi è una contraddizione nel cercare di trovare
Ora l'occupazione per i giovani e la realtà economica la realtà economica predilige il petrolio e quindi si riesce
Trovare lavoro in questo settore che è basato soprattutto su
Bene strumentale mentre invece appunto
Investimenti punto riguardano soprattutto la produzione queste fonti voglio parlare della diminuzione
Radicale degli investimenti europei e a causa della crisi senza che poi vi sia stata una ripresa degli investimenti dopo la fine della cresima
Come conseguenza di tale struttura si è assistito ad un
Radicale cambiamento nella tipologia dell'esportazione il commercio all'interno della regione ha avuto questo andamento ma vediamo che vi è stato un cambiamento nelle esportazioni che adesso sono destinate per lo più Allasia
Abbiamo visto che ormai le esportazioni verso l'Asia rappresentano il cinquantacinque per cento del totale all'inizio del secolo invece esportazioni
Erano torna il quaranta per cento quindi resta è stata una crescita esponenziale e non soltanto per quanto riguarda regia ma per lo più gli affetti esportazioni riguardano il settore energetico di conseguenza vi sono una serie di motivi validi da tenere in considerazione
Il messaggio
Che poi che non vi è stato Mark
Vero impegno per creare un mercato interno ecco che il flusso economico segue del la via facciamo dell'Oriente quindi le esportazione
Di energia dobbiamo quindi adottare tutti quei processi dei quali lei parlava ma dobbiamo anche aggiungere che per fare questo
C'è bisogno non dico di un'autorità politica ma quanto meno di un coordinamento politico
E dobbiamo di conseguenza
Impegnarci per creare un qualche forma di raggruppamento di cooperazione subregionale per poter quindi superare questa questa
Modo di vedere
La zona come una realtà omogenea dobbiamo però promuovere l'integrazione perché come possiamo
Vedere Investimenti che richiedono economie di scala
Un arco cultura limitata di commercio con l'estero un mercato interno con difficoltà per via del settore dei trasporti
Di conseguenza dobbiamo in qualche modo creare ci sono un
Area con il commerciale esso
C'è un ridotta non a per l'intera regione mena questo per dare il messaggio che viene qualche forme di integrazione quello che io ritengo sia importante perché la tendenza attualmente sfavorevole per quanto riguarda la manodopera vorrei anche
Chiedere assoluta sua Eccellenza Rashid il parlare appunto di quest'altro aspetto cioè una possibile sub integrazione che potrebbe a quel punto a prendere forma vorrei chiedere di parlare della sua esperienza nel settore pubblico Egitto e anche come presidente di Valentino perché lei conosce sia la realtà pubblica che quella privata
Grazie naturalmente il professor Prodi
A a un
Gran saggezza e conoscenza e ha parlato molto bene di quello che può essere fatto a
Tra nord e sud io vorrei parlare contro la nostra esperienza dall'interno
Non parliamo di investimenti parliamo d'innovazione parliamo di come affrontare la sfida ma nella regione Nena per espandere questi investimenti Soccer la sfida principale quando eravamo insomma al governo io sono stato lì al Governo per cinque anni e mezzo
Avevamo una crescita insolita al sei sette per cento di investimenti esteri diretti straripa adeguate quindici miliardi ma la realtà è che di difetti difficoltà ve ne sono state molte e questa non è un eccezione perché la maggior parte dei mercati della regione sono fortemente distorti perché perché i governi interferiscono a c'è ingerenza
Nei mercati e di conseguenza quando si parla di un contesto di investimento è necessario che vi sia una qualche equilibrio di mercato cosa che non esiste per cui bisogna cercare per prima cosa
Deve presidiare una certa quello giapponese cioè il monopolio abbiamo Monopoli nell'economia per lo più dominati da Governi questa creato una barriera alle aziende che volevano penetrare il mercato Pinocchio
Per via delle posizioni del governo oltre con diversi settori dell'economia promosse tutelate dal Governo e poi abbiamo una carenza di finanziamenti non perché manchino ma perché le istituzioni finanziarie non sono ben strutturate al punto tale da poter veramente investire in alcuni paesi le banche
Si fanno soldi perché stressano all'ostacolo all'istituzione pubblica la fame si tratta di fare investimenti e progetti non sono a loro agio
Poi abbiamo una serie di complessità di regole questo attualmente rappresenta un ostacolo all'ingresso investitori
E più abbiamo anche un altro aspetto il mercato nero che è molto a alle tante possibile entrare quasi alzare i costi non si deve sottoporre la propria attività alla
Alla disciplinare controllo e
La potenza fiscale poi non ne parliamo
è ovviamente sono tanti perché ve ne occupate in nero parliamo dell'innovazione non vengono protetti i diritti
E il copywriter eccetera questo per quanto riguarda
Il sistema Paese
Naturalmente vi sono dei cambiamenti ma ogni singolo elemento ancora presente passando alla livello regionale ed è quello di cui parlava credo il presidente Prodi
La nostra non è una regione omogenea
Bene
Che omogenea quanto lo era l'Europa prima della la seconda guerra mondiale
Aspettiamo vedremo forse dopo cinque sei anni la situazione migliorerà ma la realtà che non siamo una regione omogenea e come ministro per il commercio all'epoca era questo il mio dicastero chi parla più in commercio del dieci per cento appena vero perché perché vi erano ingerenze a politiche non solo anche ingerenze di natura personale io come ministro
Per il commercio dovuto soffrire perché uno dei leader di un Paese non ho invitato leader dell'altro per via al matrimonio del figlio abbiamo dovuto bloccare il commercio e questa è una tendenza abbastanza comune quindi vi sono ingerenza interferenze a livello politico emotivo personale e quindi la possibilità di avere un vero e proprio accordo commerciale ancora
Qualcosa da realizzare questa è difficile per tutti perché se esistono degli accordi commerciali che funzionano bene questi possono promuovere il rito moltissimo riforme poi il rapporto nord-sud naturalmente ottimi esempi di buone intenzioni da parte del del Nord lo vediamo casa reginetta dei paesi del Golfo ma questa buona volontà non basta perché non vediamo il livello insomma
Di sviluppo che vorremmo vedere bisogna essere più aperti in Europa
Aperti per accettare le idee le tendenze che vengono dal Sud perché se non si aperti alle idee e al commercio che vengono non sono dobbiamo essere pronti alla accoglie le persone per cui è meglio aprire i mercati per il commercio per le idee piuttosto che semplicemente far sì che non arrivino persone altri paesi per
Poi lamentarsi e quindi questo è un elemento che non è stato ancora attuato vuol dire qualcosa si sono pienamente d'accordo con due delle considerazioni fatte io ho parlato del della necessità di avere delle dei quadri normativi adeguate ma bisogna anche bloccare gli investimenti e con nuove
Venute meno le regolamenti e poi abbiamo una crisi di sistema commerciale internazionale non abbiamo completato ma almeno centonovantaquattro venticinque anni fa un'intera tornata negoziale tra qualche
Tempo l'organo d'appello della di tutti gli occhi che è l'organo supremo sistema Comercial e sta per paralizzarci sì perché non ci sono più giudici al tempo stesso c'è bisogno di aggiornare le regole sulla e-commerce
Sul problema bel io sono stato con il bottino per molto tempo ci sta succedendo una cosa sola del sud
Il Nord incomincia assomigliare a Noemi ecco e quindi nell'atteggiamento emotivo a tale perché una persona si sveglia la mattina e decide cosa fare questa è la situazione che vediamo
Non ci si può neanche più basare sul sistema Comercial multilaterale
Non c'è più questa poi la rete di sicurezza ed è per questo che servono ancora di più agli accordi regionale quello che diceva al al presidente Prodi sì
In tutta la regione mena
Solo l'Egitto e poche altre hanno un mercato interno è questa la realtà
E non esiste una qualche istituzione che cerchi di cambiare le cose prendiamo sull'esempio dell'Africa alla situazione in Africa ancora più drammatica però almeno esiste l'unione africana che promuove insomma il commercio può esserlo sicuramente le infrastrutture però almeno niente un'idea un'idea
Di trasformazione istituzionale ecco perché se non è possibile a vere punto questa realtà a livello di macroregione armena allora forse si possono immaginare delle realtà su scala inferiore altrimenti si si può investire solo in un Paese che erano nel mercato interno lei presidente Prodi ha parlato dell'accordo del libero scambio che caratterizzato da una situazione in cui cinquantaquattro dei cinquantacinque Paesi hanno fermato raccordo ventotto hanno ratificato l'unico Paese che non ha firmato e l'Eritrea e per quanto riguarda la ratifica le Maurizio sono stati l'ultimo Paese ha ratificato il e stiamo
In una situazione in cui il commercio dovrebbe iniziare seconda non reggeva il primo luglio due mila venti la realtà è che l'unione a decana sta
Promuovendo la catalitici amori commercio in modo da vedere la nella zona di libero scambio più grande al mondo entro il due mila cinquanta è un progetto audace
Ma appunto il saggio grafico certo ma anche dal punto esatto dell'acquisto parità l'abbiamo sei virgola sette mila miliardi di dollari in aggregato che l'aggregato per il continente africano
Sì ma si abbiamo
Un al che idea a istituzionale all'ombra
Poi seguiranno a ruota le infrastrutture sì perché le infrastrutture vengono sviluppate per il commercio ci sono esempi di corridoi che si stanno materializzando tra Nigeria
Allora Costa d'Avorio diverse Härtel contenente Camerun eccetera presumere Portland ritornare a quello che si diceva prima lo siamo stati un po'negativi sembrerebbe queste ad essere un ma discussione troppo strategica quando parliamo d'innovazione investimenti quando si parla permetterete Nordafrica ma a dobbiamo veramente trovare delle soluzioni che viviamo a impegnarci a non dimenticare poi il tema fondamentale i giovani dell'istruzione la digitalizzazione alle donne anche loro devono essere tenute in debita considerazione quindi riprendiamo qui il discorso forse lei vorrebbe far mare della potenziale di digitalizzazione assolutamente abbiamo detto che l'intera regione a grande potenzialità però tutto dipende dalla interesse giungevano da parte dei della politica nei confronti di questi aspetti volevo continuare a parlare dell'integrazione dei gruppi nella regione
Il Milan miraggio nel Golfo la regione del Consiglio di cooperazione Golfo a voluto integrare molti aspetti anche quelli della del commercio poi invece due anni fa vi è stata una questione sulla quale c'è stato un disaccordo la questione del tutti o comunque ha creato ordinari e abbiamo il miglior esempio nella regione giornali Nena di una evoluzione e un disaccordo politico minore a distrutto tutto quello che era stato raggiunto da vent'anni a questa parte ecco un esempio
Di come una questione politica possano in realtà distruggere la poteri ma il potenziale della regione
Cerchiamo di avere un ottica positiva per quanto riguarda la Regione l'innovazione fondamentale e questo fa parte del discorso che facciamo sulla istruzione
La formazione che è un pilastro per la crescita abbiamo tanti giovane nel i nostri paesi che se riusciamo a assicurare loro favorevolmente questo potrebbe essere fanta
Fantastico per opportunità dando l'opportunità di studio alcun delle riforme economiche guida annuo per nativa applicando poi quello che è stato fatto anche altrove questo potrà bloccare appunto molto del numero capacità del del potenziale noi stiamo
Ovviamente puntando molto sugli tecnologie stiamo investendo punto dal punto di vista
Razionale addirittura perché la tecnologia ha un impatto su tutto
Anche per quanto riguarda le attività tradizionale come il settore immobiliare mercato
Anche titoli anche lo stesso dicasi per i finanziamenti perché il settore finta carico sappiamo sta incidendo su ogni singola ogni settore appunto essere Investimenti quindi questa è una cosa che stiamo prendendo sul serio da un punto di vista locale
Stiamo lavorando per rassicurarci che i giovani possano avere accesso ai finanziamenti
Accesso agli investitori che hanno una propensione al rischio con un'ottica di lungo Periodo per poter investire nuovi concetti o nuove tecnologie abbiamo delle dei contatti con la Banca per lo Sviluppo al fine di creare un fondo il cui mandato sarebbe quello di investire nelle nuove tecnologie e assicurarsi che chiunque abbia una una tecnologia posso avere accesso anche finanziamenti e quindi così facendo si può garantire maggiore impatto sappiamo bene che la tecnologia sta assumendo un ruolo fondamentale anche nei Paesi sviluppati possiamo
Dire che è un trenta per cento presente nel mercato americano
è composto da se Atene imprese del settore tecnologico quindi tutti ogni parte del mondo
A investe tecnologia punta sulla tecnologia e poi abbiamo ha una popolazione che è molto abile da un punto di vista
Tecnologico uso della cellulare cosa che vediamo ha anche tra persone che non sono caratterizzate alto livello di istruzione quindi se i governi non prenderanno questa in considerazione non ah si potrà avere un risultato e poi a voglio
Anche Karen casacche errate ma se il Pd governi non prendono sul serio questo aspetto tecnologico allora non si potrà a evitare una situazione come quella delle primavere arabe due mila undici perché il giovane diventerebbero il tallone d'Achille l'accesso alla tecnologia ovviamente non è soltanto importante da un punto di vista economico non è solo una sfida un'opportunità
Economica ma allora anche a livello sociale come è stato appena detto io vorrei tornare un attimo la questione dell'integrazione perché ovviamente vi sono anche degli ostacoli politici
Se ha parlato nella mancanza di accordi commerciali vediamo che la Nigeria le il piano fanno parte della siamo ma le crediamo che il nostro mandato c'è anche quello di assicurare che i cambiamenti vengono dal basso soltanto da accordi dall'alto è una mentali tant'è che necessaria si cioè
C'è la possibilità di adottare insieme una nuova mentalità nuova ottica
Sì in questo che questa mentalità da parte dei governi può essere anche trasformata con la pressione tutte le società civili nei singoli Paesi perché se pensiamo alle istanze ispirarsi comuni alle aspettative
Dei giovani in questi Paesi bene prendiamo il caso dell'Egitto
Ovviamente le tendenze demografiche sono particolarmente
Interessanti si parla di due milioni
Di nuovi soggetti che entrano sul mercato del lavoro che hanno delle aspettative dal punto di vista dei
Standard di vita il tenore di vita la l'accesso alla società
Ma
Lui
Dell'informazione
Oltre a queste sfide naturalmente dobbiamo anche ricordare in molti successi di la realtà che hanno ha bruciato le tappe saltando appunto alcune frasi
Dobbiamo anche riconoscere che servono delle nuove regole per assicurare l'apertura di nuovi mercati un esempio nel quale si parlava prima nel mercato delle rinnovabili
Che escluso letteralmente in tutti i Paesi prendiamo il caso Egitto l'altr'anno è stato investito più di un miliardo di euro
Nel parco
Venne nell'impianto solare più grande in Africa questo è un ottimo esempio di come con regole giuste si possono attirare gli investitori internazionali non conoscevamo il mercato egiziano africano Grassi creano migliaia anche deposito con il presidente Prodi ha ricordato che basarsi sulla petrolio e il gas senza la diversificazione economica è un aspetto vorrei consapevole anche alla alla certe queste da vorrei tornare alla diversificazione come diceva la Presidente Prodi
Sì perché nella iniziare questa sto discussione su giovane le donne la diversificazione dobbiamo anche fare attenzione perché parlando della trasformazione digitale ci sono le caratteristiche in comune con la globalizzazione innanzitutto non hanno se pensiamo che questo sia un elemento che possa essere a beneficio di tutta la società perché aumentato corta però vi è una disparità nella ripper ripartizione di queste risorse e quindi i governi regione man altrove devono ricordare che alcune delle disuguaglianze non vengano diciamo
Incluse anche della trasformazione digitale è una trappola da evitare è facile a accettarla Castellanza del digitale se si vive in una città Manzano vale per chilometri rispetto alle donne più facile per chi Amboni per la distruzione ma anche più facile perché i giovani rispetto AN anziani quindi c'è un'altra motivo per cui bisogna essere ottimisti se riusciamo dare ai giovani a nella zona meno la possibilità di superare il divario digitale
Allora forse vi sarà un incentivo ulteriore per impegnarsi sia sulla digitalizzazione che sulla istruzione quindi la digitalizzazione
Istruzioni insieme a lei eccellenza io vorrei
Dire che abbiamo parlato della tecnologia e tutti noi vogliamo o certamente sperare che vi siano anche delle buone notizie vorrei dire che la situazione sta mirando nonostante sforzi dei governi perché in realtà le tecnologie ci hanno permesso di superare multe
Che resistenze e tanti confini e le vorrei fare un esempio separate tecnologia di donne e adesso voglio fare riferimento alla mia esperienza nel settore della moda
Lavorando appunto per Valentino ci sono due aziende Regione tavoli avendole create da donne in questi ultimi cinque anni donne una domani
Forse alcune del non la conoscono o pronto a più voci non fossero conosca si è trattato di una azienda che è partita con Instagram oggi siamo arrivati a un valore di un miliardo di dollari
E già appunto è stata confermato questo valore pura innovazione pure iniziativa personale funziona
Un altro esempio riguarda la Turchia che si chiama tra trendy uno da una realtà creata da una trentaseienne sei anni fa
Lei ha venduto questa sua agenda D'Alì Babà l'anno scorso per un miliardo dei dollari entrambe
Queste aziende hanno avuto un successo strepitoso nonostante tutto quello che accade nella regione perché sono uscite addirittura a
Superare i ai confini col nazionali collegandosi alle persone
Hanno ricevuto finanziamenti dall'Europa dagli Stati Uniti perché quello che manca nella nostra regione ancora non abbiamo persone che sono pronte a dare dieci e trenta quaranta milioni di dollari a un giovane uomo uomo-donna
Perché a hanno una buona ed è ancora non esiste questo e non credo che i governi potranno farlo ma dobbiamo assicurare che ci sia un ambiente favorevole perché ciò accada
Buone notizie che si sta sul accadendo abbiamo tante persone di grande capacità le conosco decine e decine nella nel mio campo s'soprattutto donne soprattutto giovani punta barocco a
Dopo a Dubai Arabia Saudita sono tanti coloro che stanno impegnandosi molto per cambiare le cose e la tecnologia assiste e
Spero che le persone incominceranno a a prenderne atto perché adesso serve un sistema ecosistema concreto servono i finanziamenti serve l'accessibilità dei mercati serve anche una filiera e quelli che riusciranno a ottenere tutto ciò avranno con le norme successa presente Prodi vorrei tornare a lei
Allora abbiamo parlato
Detto qualcosa se non ce l'abbiamo abbiamo parlato della partita politica che va giocata
Ecco ma pensiamo ai leader nella regione amena secondo lei vi è un'apertura al cambiamento una mentalità che pronta ad accogliere il cambiamento ma naturalmente sistemi sono molto diverse tra di loro così come sono diverse tra di loro i governi non si può generalizzare certamente ma
Bisogno di una trasformazione tecnologica e su questo non ci piove
Sono tutti d'accordo chiunque in qualunque Paese in qualunque governo dice che è necessario assicurare collegamenti ovunque la connettività eh
Questo una condizione sine qua non
Tuttavia difficilmente
Si capisce in che direzione dovrebbero cioè mandare gli investimenti in altre parole non vi è differenziazione
Quando si parla con i leader dicono
Che la musica è sempre quella qualunque sia il paese
Digitale ambiente eccetera eccetera
Ma quando
Se vuole aiutare lo sviluppo di un'intera area bisogna scegliere bisogna puntare su un settore preciso su un indossa si possono anche compiere delle scelte tra di loro complementari perché altrimenti e mi ripeto
La tendenza generale è sempre quella anche perché i consulenti internazionale anche loro ospiti comunque sia il Paese puntano esattamente sulle stesse cose la musica è sempre la stessa quindi digitale e istruzione
Come punto di partenza sì restano indispensabili ma per me questo è scontato tuttavia vorrei cercare
Di chiarire una cosa
Questo mondo che cambia
Come vediamo
Deve fare i conti con un sistema di commercio internazionale in crisi noi siamo
Capendo che non possiamo continuare con i nostri continuare con i nostri concetti diciamo su scala globale cinque anni fa questa tavola rotonda sarebbe stata molto diversa avevo parlato di statuito eccetera quindi c'è una contrazione per cui noi viviamo in un mondo assolutamente incerto sì
Per esempio
Dobbiamo capire come i Paesi mena
Hanno
Assicurato Pagliari possibilità di commercio interno tenendo presente anche gli investimenti cinesi guardano anche l'Europa eccetera
Sì per via di questi cambiamenti regionali si deve investire da parte cinese è chiaro che magari si privilegerà l'Etiopia oppure paese
Nel quale sia l'idea insomma possibilità
No certe capitali vanno dove sono ben raccolti ora torniamo a sua Eccellenza Massimo D'parliamo di questi due esempi di aziende hi-tech avviate da donne con Instagram
Investimenti digitali istruzione la tracciare investimento a favore che che cosa state facendo potete farci qualche esempio concreto
Grazie anzitutto questo è un esempio di successo perché appunto si tratta del settore tecnologico siamo al di là delle barriere che incontrano le normali aziende nei settori più tradizionali quindi nel settore tecnologico si lavora con internet
E non ci sono tante restrizioni tanti vincoli come quelli che incombono sulle attività tradizionali
Sua Eccellenza Rachel da giusto ha ragione quando dice
Ci sono degli ecosistemi che però non esistono in alcuni Paesi dal nostro punto di vista noi e mi ammettiamo
Che sia così nella nostra economia locale stiamo cercando però di colmare i divari che esistono nelle nostre economie è un divario quello una carenza è quella di non sostenere le nuove aziende soprattutto le tecnologiche le innovative quindi vogliamo creare infonde vogliamo aiutarli e dare il sostegno del governo in modo che possano avere facile accesso
A alla ricerca e finanziamenti appunto le cose vanno avanti però ci vorrà del tempo ci vorranno maggiori impegni e credo che per tutta la Regione dovranno concentrarsi ancora di più su questo segmento piena volevo guardare un pochino al di là vediamo il suo mandato
E cosa pensate della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo cioè ecco come vedete la Regione mena avete dei target perché siete coinvolti cosa volete raggiungere cosa potete fare per modificare le cose le politiche degli atteggiamenti mentali ecco quale sarà il targhetta per la vostra banca europea
Ma noi vorremmo operare insieme creare tutti Hillel cammini tra le capacità di rivestimento che noi abbiamo e i cambiamenti e le trasformazioni economiche che offriranno nuovi spunti nuove occasioni per il settore privato
Come è stato già detto non se parla qui solamente del flusso di denaro dei capitali verso questi Paesi perché arrivano i capitali da tanti i luoghi diversi il presidente Prodi ci ha parlato del contesto geopolitico mutevole dieci anni fa erano assenti i cinesi
In Marocco e in Egitto ora vediamo invece grandi investimenti
Ma non sempre arrivano con
Lo sviluppo economico sostenibile di questi Paesi pertanto
E ci vorrebbero dei trasferimenti tecnologici proprio per creare le capacità locali posti di lavoro per i giovani che devono in occuparsi a livello locale piuttosto che andare alla ricerca degli altri Orizzonti in Europa è altrove
Dove Sicilia
Si pensa che queste cose competenze saranno Magli utilizzate quindi in termini concreti
Come possiamo avere degli Investimenti spinge collegati sì ai target
Come l'inclusione delle donne ai dei giovani nelle aree più remote
Sì ha detto prima
Alcuni attori commerciali
Potrebbero avere un'avversione al rischio naturalmente riguardo alle donne imprenditrici che vanno a creare delle attività in Georgia quando provengono dalla Siria quindi ci vorrebbero dei rischi in più però con questi rischi aggiuntivi si hanno dei ritorni aggiuntivi e quindi le donne imprenditrici nei paesi in cui noi operiamo
In genere sono sicure e sono delle imprenditrici di successo e possono portare dei benefici macro economici nel lungo periodo perché riescono a mobilitare una forza lavoro a a offrire tra posti di lavoro in vari contesti quindi e questo l'approccio olistico che serve non dobbiamo soltanto pensare alle opportunità di investimento nel breve periodo ma dobbiamo lavorare con i governi con le aziende
E questo gateway tra menare e l'Europa sì verrà fortificato suo consolidato questo
Per
Ci vogliono delle relazioni
Devono crescere per quanto riguarda le relazioni commerciali e le questioni giuridiche perché ovviamente i beni devono poter circolare essi una certezza politica in questi paesi in cui vogliamo operare
Poi
Cerchiamo anche di
Portare in questi Paesi di prestito di europei ho fatto l'esempio dell'efficienza energetica prima e delle rinnovabili
Ecco questa è una vera trasformazione abbiamo tante aziende italiane francesi tedesche
Che non erano in questo mercato hanno scoperto però le potenzialità grazie a questo elemento quindi ci può dare speranza
Sua Eccellenza sì vorrei aggiungere una considerazione la Regione mena
Secondo la ricerca deve aggiungere cinque milioni di posti di lavoro ogni anno e questo non arriverà dalle attività tradizionali ma dalle tecnologie le energie rinnovabili nuovi SEG menti che servono nella regione meno appunto
Quindi voglio aggiungere questo dato a quello che abbiamo già ascoltato della Regione Meana per i governi per le aziende devono pensare fuori dagli schemi tradizionali quindi cambiamenti climatici energie rinnovabili
Devono poter attrarre le aziende europeo internazionali che cambiano no fa o per investire appunto in questa regione e creare posti di lavoro
Sì Presidente però notizie
Sì abbiamo un certo spirito che ci accomuna però abbiamo anche tutte le prospettive diversi perché chiaramente in Qatar si punta sull'innovazione
Perché avete un paese piccolo con un altissimo mo'livello reddituale è un sistema dell'istruzione avanzatissimo
Quando dobbiamo creare cinque milioni di posti di lavoro ogni anno
E dobbiamo pensare all'agricoltura
Al commercio cattività più come tradizionale insomma pensare a questi segmenti e dobbiamo ovviamente spingere promuovere l'innovazione altrimenti il sistema non non tiene non regge
Ma dobbiamo anche aprire i mercati
A alle cose a alle necessità quotidiane
Dobbiamo collegare e il capita con l'Algeria l'Egitto insomma creare questi legami perché chiaramente le necessità sono diverse per quanto riguarda lo sviluppo avete detto cinque milioni di posti di lavoro nuove insomma sono sempre cinque milioni e nell'innovazione possiamo
Ma impiegarne quanti l'agricoltore è fondamentale quando parliamo di posti di lavoro
Nei territori africani l'innovazione e la digitalizzazione possono applicarsi anche all'agricoltura si tratta di un un contesto impegnativo
Si passa dall'agricoltura di sussistenza dove impiegata la maggior parte della popolazione verso un'agricoltura commerciale è un compito arduo presidente Prodi lei ha perfettamente ragione dobbiamo parlarne o andavo stavolta Canova porremmo oppure alla quota Kaname conforme in Africa
Insomma dobbiamo affrontare il tema dell'agricoltura perché è un elemento fondamentale dal punto di vista dell'OCSE magari potete dirci quali sono le proiezioni per quanto riguarda la commercializzazione dell'agricoltura
Ora io sono il figlio del figlio di un agricoltore e quindi
Forse sono un pochino più distaccato da questo settore
Non insomma sinceramente se voglio dare un mio parere
Senza ma evidentemente
è un elemento importante del dibattito
Perché se parliamo dei creazione di posti di lavoro nella regione Emea nato però a parlare anche di questo si se parliamo di governi di competitività ciò che è vero per altri settori è vero anche per l'agricoltura abbiamo cercato di aiutare
La Regione gratis per molto tempo direi cinquant'anni almeno non credo di avere la competenza di poter intervenire proprio sul settore agricolo però il nove aiutiamo i Paesi Mena tanti morì abbiamo programmi perito paesi sono personalizzati diciamo non è che noi vogliamo dire
Quali sono le cose più giuste però possiamo certamente evidenziare le best practice
E far capire loro come li possiamo aiutare e quindi abbiamo dei programmi per i Paesi
E quindi si se parliamo di filiera certamente rientra anche l'agricoltura
E come ministro egiziano per il commercio dell'industria tutto tra magari dirci qualcosa riguardo al tema dell'agricoltura che ha sollevato il presidente Prodi
Allora la realtà è questa non esiste un'unica soluzione per questo problema
Cinque milioni di posto di lavoro di posti di lavoro ogni anno è una vera sfida certo ma allo stesso tempo dobbiamo migliorare anche la produttività no
Quindi se parliamo di agricoltura su su
Quando si passa alla commercializzazione si perdono posti di lavoro giusto
La commercializzazione e l'aumento della produttività agricola vuol dire una perdita dei posti di lavori agricoli e che si occupa di questo si troverà senza lavoro è questa la realtà e quindi la tecnologia l'automatizzazione sempre il solito discorso
Come ho detto non c'è una soluzione Unni io universale dobbiamo migliorare la produttività anche se si perdono comunque dei posti di lavoro perché
Alla fine un aumento di produttività ci consente di aumentare gli investimenti i posti di lavoro se in maniera più produttiva quindi la dinamica del mercato deve poter
Molte volte deve deve potersi evidenziare diciamo
Sì
A volte
Si blocca si rallenta il miglioramento della produttività quindi come dicevo non abbiamo un'unica soluzione per tutti i problemi
Dal punto di vista politico si dice siamo ottimisti perché non può peggiorare la situazione è talmente pezzi ma che non possiamo pensare ad un peggioramento e questo è l'atteggiamento tennistico
Ma
Sappiamo chiaramente come sono le cose nella regione abbiamo le scrive nel Golfo i problemi in Siria abbiamo l'instabilità e dei paesi come il Sudan la Nigeria insomma possiamo
Considerare un po'tutte queste situazioni però dobbiamo essere e in grado di
Far succedere le cose di promuovere qualche cosa perché la gente percepisce tante pressioni si devono usare gli strumenti
Disponibili
Dal Nord dona possiamo aiutarli a migliorare le relazioni commerciali li dobbiamo aprire queste relazioni perché così creiamo nuovi canali come ha detto il presidente Prodi alcuni mercati sono piccolissimi non possono neanche produrre
L'agricoltura può essere molto bella se abbiamo magari infrastrutture per esportare verso l'Europa questa è un'occasione di crescita fatto questo
Possiamo ora di Rini reintrodurre l'elemento lavoro
Quattrocentottantaquattro milioni di persone nella regione che mena e questa la popolazione quindi la dimensione importante ecco non integrazione possiamo creare un buon il blocco commerciale presidente Prodi voleva dire qualcosa
Ho cercato di prepararmi per partecipare a questo dibattito e poi pensato a questo
Cosa possiamo dire nello specifico se parliamo di questa Regione
Dobbiamo
Progettare una grande iniziativa per la ricostruzione di quest'area che è stata distrutta dalle varie guerre
Sì
Perché in questo modo possiamo velocizzare il processo
Oggi ho parlato con l'ambasciatore dell'Iraq con altre persone
Questa ricostruzione ho chiesto è partita o no iniziata o no
La reazione delle persone alle quali ho fatto questa domanda sono state diverse
Sì
è un penso è stato tutto un po'abbandonato
Riscattare incoerente nella regione del Golfo
C'è stata l'idea di organizzare la ricostruzione delle infrastrutture delle calze delle città delle comunità
La questione dei rifugiati egli ricorre insediamenti ricollocamento i e cure sto il il vero problema di tanti Paesi Libano ed altri
Io penso che sia questo un messaggio che potrà velocizzare le cose non soltanto la crescita
Perché per ricostruire un paese ci vuole tanta manodopera
Ovviamente quindi
Potrebbe essere una proposta una proposta
Mirata per la Regione mena perché si parlava prima della situazione tragica no
In termini politici
Vicepresidente vuole intervenire si va ad aggiungere una considerazione
Credo sia un punto molto importante questo come possiamo sostenere l'accelerazione del cambiamento non perdere tempo
Perché è una sorta di corsa
Esistono tanti strumenti tecnologici anche ma anche finanziari scosse
Coni convoca qua con i quali aiutare questi Paesi si è parlato molto dell'integrazione
Nella regione mena
Specie colpisce il fatto che l'integrazione in questi Paesi
Anche nell'Africa subsahariana avviene rapidamente anche all'integrazione tra i vari paesi vediamo gli investimenti marocchini nella accordi qua in Senegal quindi è una forza trainante
Credo importante quella dell'integrazione e poi abbiamo oggi gli affetti
Del cambiamento
Come si distribuiscono abbiamo parlato dell'agricoltura la tecnologia può cambiare molto questo settore
E lo vediamo in tutti i Paesi può aumentare la produttività come diceva
Dottor Rashid
Oggi
Cioè
Quando si parla dei cambiamenti climatici parliamo anche di transizione una transizione che richiede degli interventi concreti deve essere giusta la transizione perché si può aumentare la produttività si potrebbero però perdere posti di lavoro per via dei cambiamenti nel settore si si era quello che dicevano anche altri anche sua Eccellenza e quindi non c'è un un accordo diciamo
Non combaciano le competenze con le attività richieste e non possiamo distruggere lavori senza creare nuove opportunità
Quindi noi siamo un ente che si occupa di sviluppo quindi è importante avere strumenti concreti avere donatori chiaramente l'Unione europea un'importante donatore
Per noi ma lavoriamo anche
Con altri e dobbiamo attrarre investimenti privati ma allo stesso tempo
Dobbiamo
Offrire
Formazione professionale occupazionale e quindi far sì che ci siano le competenze necessarie per poter svolgere alcune attività lavorative presidente Prodi
Oggi
Abbiamo tanti enti e istituzioni finanziarie alle a livello internazionale perché non creare uno schema per la ricostruzione tutti insieme ecco ma affrontare l'aspetto finanziario quello tecnologico
Perché in questo modo si trasmette un messaggio politico e si velocizza
La cosa il processo io sono convinto di questo magari ci sono ancora dei disastri in Siria problemi in Iraq
Abbiamo però degli organismi europei e non che possono essere uniti e dire prepariamo un programma per la ricostruzione
Un piano d'azione facciamolo bene
Sì sì rispondiamo a questo e poiché sua Eccellenza Rashid per la chiusura sì vorrei dire una cosa il presidente Prodi ha parlato di una cosa che per noi ha molto Harar diciamo ed è una grande sfida perché abbiamo tante istituzioni
Che
Sì sanno
Beh forse troppe forse troppe
Vero o un piano per la ricostruzione serve forse non hanno l'incentivo a lavorare insieme Indonesia negli ultimi due anni abbiamo cercato sì abbiamo appena tenuto ora bilaterale oggi
Se mi piace molto questo tipo del dibattito perché c'è una bella interazione
Ebbene abbiamo avuto sono
Tutte le istituzioni internazionali che hanno cercato di stabilire una matrice per la riforma insieme insieme andare a parlare con il primo ministro con il Presidente con la società civile con gli imprenditori
E quindi concordare una piattaforma comune
E poi inserire un nostro contributo a ai vari elementi del piano magari inserire anche il settore privato questa è la vera sfida bisognerebbe cercare di
Sviluppare questa idea questo concetto lo sviluppo l'architettura diciamo dello sviluppo importante ma dobbiamo appunto cooperare allora per chiudere l'eccellenza crescente
Come promuovere investimenti e innovazione la Regione mela questo è il nostro argomento diciamo allora voglio dire questo
Dobbiamo essere ottimisti dobbiamo supporre che le cose non peggiorino
In termini politici e voglio evidenziare questo
Il potenziale dell'investimento e dell'innovazione in questa regione è enorme e io ho grande fiducia nei giovani perché li ho visti li ho conosciuti sono davvero sorprendenti
Ho visto tante aziende tante persone creative io non sottovaluto le loro capacità e io non sottovaluto la capacità delle dei giovani in questa regione
Loro possono sicuramente sfruttare tutte queste potenzialità che noi non siamo riusciti a sfruttare invece e quindi io
Conto su di loro proprio per fare la differenza presidente Prodi una conclusione
Da parte sua
E lo commenta il seguente dobbiamo agire insieme
In questo momento
Abbiamo l'urgenza
è quella di avere una risurrezione in quest'area una rinascita sostanza
E quindi
Tutte le idee sono utili però dobbiamo avere un programma un piano mirato segretario generale iniziato oggi con una battuta mi sono lamentato della mancanza di speranza allora voglio essere più severo serio ora
Questa mattina abbiamo visto un accertati votazione su un voto sulle più grandi sfide della regione
E abbiamo una Regione dove ci sono tensioni e conflitti migrazioni terrorismo e me mi ha rincuorato il fatto che ci fosse anche il termine cambiamenti climatici
Se avessimo tenuto la conferenza questo dibattito cinque anni fa non avremmo parlato di cambiamenti climatici in una regione dove sono tanti altri problemi più urgenti
Però ora lo vediamo elencato insieme alle altre sfide quindi mi dà speranza sia per il clima che per il tema che abbiamo dibattuto oggi e c'è anche un messo qui
Per quanto riguarda l'innovazione e i giudici Greenpeace che venne economie
Può essere molto interessante per la Regione mena per il futuro economico e per il futuro del pianeta e quindi cambiamenti climatici quindi noi probabilmente possiamo contare di più sui giovani appunto
Ebbene noi possiamo contare sui giovani certamente Greta ha fatto molto di più
Per sensibilizzare sui cambiamenti climatici in un brevissimo lasso di tempo in cui siamo stata molto attiva
E questo fa capire la il potere dei giovani poi c'è una certa impazienza anche perché i giovani non vogliono che aspettare
Non vogliono aspettare che cambiano le regole regolamentazione insomma e quindi c'è questo fattore impazienza che pesa
Sulla situazione vicepresidente una conclusione sarò molto brave
In questi ultimi tre o quattro anni ci sono state forti divisioni in Europa
Sul Mediterraneo e l'Africa perché c'è stato il dibattito della migrazione
è solo quello praticamente
Noi vogliamo creare una narrativa positiva questo è il titolo del dibattito non soltanto per i giovani di questi Paesi ma un elemento positivo anche per quanto riguarda le relazioni partenariati con l'Europa
E tutti i Paesi della sponda sud del Mediterraneo
Quindi si creazione di posti di lavoro
Opportunità
Il settore privato
Possiamo
Con il settore privato possiamo collaborare ci deve essere anche un partner pubblico questo ci deve dare la speranza di poter soddisfare le aspettative dei giovani in questi Paesi
Prima di chiedere a sua Eccellenza di concludere vorrei chiedere
A ai nostri operatori di mostrare coi i risultati del nostro sondaggio appunto allora
Sono d'accordo con i colleghi
I governi hanno la responsabilità di investire nel capitale umano
De vanno portare avanti una riforma politica avere una sana agenda politica così che noi possiamo potenziare la Regione e belle
Ringraziamo i nostri stecca
Ecco qua queste sono le nostre
I i motivi diciamo di speranza quindi una soluzione negoziata per la guerra nello Yemen attivismo della società civile dei giovani e con lancio di un dialogo regionale per la sicurezza nel Golfo ecco quale risposte grazie
Grazie a Totti torneremo tra breve con dice il primo ministro Cassano Qatar che anche ministro del Commercio
Lei risorge in panchina e ma ci sono giovani
Signore e signori grazie ville per essere con noi su questo
In questo dialogo
Abbiamo con noi Mohammed bin Abdul Rahman Altaïr vice-primo ministro del cantare anche ministro degli esteri del Qatar e lo ringraziamo per essere venuto qui con noi poi come abbiamo né con le aste Okan corrispondente per Medioriente dell'icona monster
E quindici al verremo della sua competenza nella prossima mezz'ora cominciamo quindi con il punto di vista che
Il Qatar prende per quanto riguarda i rapporti all'interno del CCC
Ne abbiamo già parlato tanto con ministro degli esteri egiziano quello saudita tutti si è chiesto del Qatar del CCC
Quello che è successo nel due mila e diciassette lo ricordiamo tutti e vorremmo sentire che cosa direi da dire lei
Su questo innanzitutto vorrei ringraziarvi per avermi invitato qui è un grande piacere rivolgermi a questo pubblico
Con riferimento alla sua domanda circa la situazione del CCC quello che è successo nel due mila e diciassette è stato veramente un sommovimento molto
Grave per la regione quindi
L'opposizione al Qatar agli avvenimenti che sono si sono succeduti hanno messo in pericolo la sicurezza dell'intera regione
La sicurezza del CCC
Nelle ultime settimane forse siamo passate da una situazione di immobilismo a qualche progresso
Si sono svolti dei colloqui
Tra noi in particolare l'Arabia Saudita e speriamo che questi colloqui possano portare a
Qualche passo avanti per finire con un una punto finale definitivo alla crisi
Quindi noi guardiamo avanti non guardiamo dietro abbiamo tante sfide da affrontare
Il cast Arras
Ha sempre voluto maggiore stabilità per la Regione per il CCC
Grazie
Se lenza
Innanzitutto abbiamo sentito anche all'Arabia Saudita
Vorrei sapere come stanno in realtà le relazioni fra voi l'Arabia Saudita cosa siete riusciti a fare per ricucire
In qualche modo i rapporti ci può raccontare un po'di più di quello che vi siete detti è arrivata
Innanzitutto la ringrazio
Il premier a aver apprezzato il nostro gruppo nazionale purtroppo
Neri a ne abbiamo perso uno ma io credo comunque che possiamo augurarci tutti buona fortuna siamo in un punto positivo
Partecipiamo tutti molto volentieri a questi colloqui per i paesi del golfo è un cane antidroga
Il fatto che in via Botta polvere sangue azionate negano alcuna votare che anteriore deve riversarsi predetti io fossi dei cinque lui che hanno la Brett marcia bozze tribolazioni un giorno Attimis movente from versata soffocasse mezza lei dice il le Mans ancor più scacciano Porter lasciarsi fertilizzanti della Borsa
Su mo'torso bozze Ford can can can no spazio grosse ma chiama rischiose off-shore Sword è ora quarto Harper Country Resort per cortesia un Volvo attuatore Chianti serie diretta però se consenso of Sanzio capire secondo osso
Quando Robert Cometti nei dieci anni pensare che si tennero sicurezza
Procurava varietà in cui forte adesso Olmi gessisti cancri scortese che intendeva essere forse anche un mentre ristoro invece il sito sul meccanismo Anna anche espressione chimica differenti alcuni TIR pur soffrendo cinque reagì quella chiamarsi Faicchio nozze I Told You I want gozzo entro dediti all'estero servono al ministro che essendo il fronte del Front Canzese de France Press detto meno facendosi scudo dischiusa andremo doccia il suo porsi per rendersi
Ecco se e quello che informa sta quel questi vedeva l'elica recante decentrati amante del CCC Arturo temevamo cioè hanno perché Fincato dieci io mentre anche quelle strutture quel metri e non c'era alienata anche cafonal mai questa questa Fari Forme pian altri fondi carta canta anche perché la legge o ne va a Hunt anche perché è una scelta questi voi vedevano pazzi pensava da maschio fascista
Guardi
Recinto su io FERS Fondo guidato a che ora esce da sezione salvarne poi quello chiaramente Frontier Dante membri canta il suo era un guasto ordino Estevez lui vorrebbe prenderà relation offre nel Golfo guardando Joscelin Bogdan
Dentro il suo eccesso orche Ascherio arciere guardando mentre sto forse certi o for board prosa Amber Bortoloso la sua Wham blocchetto che ce ne siano ancora Tondo foro a Santo pronti vere spesso da Padre Pio globalità insomma forni pessimo
Apprezza ingressi su apportò Rossi un budget Cenci per sapere se resterà esce non vengano finito anzi anni corre lei sceglie Twin detto senso due attorno Aspinall assurdamente banda anticorpo Rossi
Quanto prendesse forma possibile almeno indipendenza Guido anch'essa Stern verso il favor cercano Auxerre a fare Uboldi sapute le questioni interne o possano essere soggette a cambiamenti che
Con il consenso dei nostri vicini siamo disposti ad affrontare eventuali possibili questioni ma non abbiamo intenzione di parlare di quello che si farà o che non si farà che dovremo non dovremmo fare siamo un Paese sovrano e prenderemo le nostre decisioni
Pensiamo che prima poi tutta la Regione dovrà parlare con l'Iran ma perché dovremmo ristabilire ricreare stabilita
E trovare una soluzione a quello che sta accadendo perché la situazione attuale non favorisce nessuno
L'altra questione che me ne sto a stamattina riguarda l'Islam il Qatar più volte
Diciamo conosciamo i rapporti con la fratellanza islamica
Cambierà qualcosa si è detto che la fratellanza sarà espulsa totalmente dal Qatar la S cosa può dire
Innanzitutto non siamo d'accordo con la promessa al Qatar non ha appoggiato la fratellanza islamica nell'Islam politico
è uno stereotipo che ormai si ripete ma non è in realtà
Dobbiamo guardare quello che effettivamente affatto il Qatar
Con quei paesi ma anche con altri paesi che hanno l'intercity perse per esempio prendiamo la Tunisia la Fratellanza Musulmana era ha potere
E le cose non sono cambiate quando non è più stata al potere nove sempre dobbiamo continuati aiutare perché il nostro aiuto e per il Paese e non per il partito politico il cantare uno Stato non è un partito politico
I paesi più
Sono i Paesi che sono importanti per noi e i popoli che abitano questi Paesi lo stesso avviene
Per l'Egitto abbiamo sostenuto l'Egitto quando c'erano i militari abbiamo continuato a sostenerlo quando hanno eletto
E il presidente in maniera equa e trasparente e abbiamo continuato ad appoggiarle dopo quello che accaduto successivamente non è che
Abbiamo cambiato comportamento per quello
Quindi legare il Qatar a un unico partito a un'unica ideologia mi sembra veramente sbagliato te è un'accusa infondata
Continueremo a portare avanti le nostre politiche in aiuto a alle persone paese chiese a prescindere dalla leadership
Scusami
Si dice che la Fratellanza musulmana non avrà più una presenza ufficiale in Qatar
Ma non ce l'hanno non ce l'hanno non ce l'hanno mai avuta una presenza ufficiale alto no
E quindi spinge rete via
Quello che si dice
E naturalmente però io non le posso parlare che siamo d'accordo con qualcosa disaccordo con qualcos'altro stiamo ancora parlando gli elementi del dibattito sono assolutamente confidenziale
Allora parliamo di politica estera e dei suoi rapporti con l'Occidente
Sono un po'audace ma mi permetto di dire che avete che in molti amici ad occidente
Beh certamente il cantare considerato un paese ricco
Siamo fortunati abbiamo tante risorse naturali che utilizziamo per la prosperità del popolo per il nostro per il Paese per il popolo ente romanità in genere siamo molto orgogliosi del nostro partenariato con l'Europa e anche con altri Paesi
Investiamo
Ovunque in Italia e in Europa e Nord America in Asia in Africa che abbiamo visto che questi investimenti etici aiutano a
Per seguire la nostra agenda e ha
Non puntare più tutto sugli idrocarburi
Al Coni
Equivoca no pensano che il Qatar venga considerato solo come
Diciamo una fonte di di denaro e di investimenti e invece no noi scegliamo i nostri investimenti con grande attenzione con degli studi
Molto approfondita e di chi per motivi esclusivamente commerciali senza motivazioni politiche che dice degli investimenti Nordafrica
E investiamo ovunque anche in Francia siamo anche in partenariato con società francesi in vari Paesi fra cui Torda Africa
E vogliamo anche ampliare questo partenariato con la Francia e anche con altri Paesi per poter apprendere dalla loro esperienza nelle regioni in cui hanno investito case America Latina
E Africa
Possiamo parlare anche della Cina
Qual è il rapporto con i cinesi si sente dire che avete un rapporto molto stretto che state coltivando
Ottimo rapporto con la Cina nel settore energetico soprattutto siamo una delle loro fonti di approvvigionamento per il gas naturale liquefatto abbiamo del rapporto e commerciale molto stretti anche in altri settori cinesi hanno investito molto anche al sofà e noi abbiamo investito a nostra volta in Cina e riteniamo che la Cina sia effettivamente una delle potenze mondiale e e noi sempre opereremo per avere un rapporto lungo termine con con lei
Un attimo
Algie cc
Alle decisioni che Sissoko non state prese prima della crisi
Alcuni Paesi hanno imposto univa particolarmente elevata e il Qatar ha dovuto in qualche modo riallinearsi vaga creato dei problemi in questa situazione
Beh il discorso dell'IVA è un discorso assolutamente nazionale abbiamo preso in considerazione fattori legati al Jack Cecilia abbiamo però deciso come stato proprio come il Governo
Di affrontare il problema in maniera graduale stiamo iniziando con alcuni articoli
Selezionati che per esempio materiali
Che incidono sulla salute quindi continuiamo sulla base delle nostre necessità economica
Guardando all'economia nazionale
Quando i cittadini del Golfo arrivano in Occidente
Sia aspettano tutta una serie di diritti residenza e dopo uno o due generazione vogliono la cittadinanza però va anche detto che voi non concedete ai vostri ai cittadini esteri che vivono da voi pensate che prima o poi un cittadino estero potrà chiedere la cittadinanza o l'equivalente di una carta verde
Dipende ogni paese a a leggi diverse nella nostra Costituzione e nelle nostre leggi non si prevede la doppia cittadinanza nemmeno per i nostri abitanti
è una caratteristica nostra e vorremmo mantenerla
Quindi se un governo occidentale dicesse che gli stranieri non possano mai avere gli stessi diritti né mai
Richiedere la cittadinanza immagino che quello che ne resterà azionista no non c'entra il razzismo e la decisione sovrana europee basano le loro decisioni sulle loro esigenze le loro valutazioni non lo rispettiamo e voi rispettate noi
Posso interrompere
Stavo parlando prima con il CEO della
Incastrato favorite del Qatar e parlavamo proprio del CNL e della diversificazione dell'economia lei ha parlato dei motori dell'economia e di questa interesse per il gas naturale liquefatto
Il Qatar e uno dei leader mondiale per l'approvvigionamento del Gnl
Abbiamo iniziato oltre venti anni fa
E ora tratta riforniamo il venticinque per cento del di tutto il genere nel mondo siamo molto orgogliosi di
I questi progressi e intendiamo continuare nella stessa direzione però perché lo sviluppo la crescita del nostro Paese siano sostenibili e dobbiamo necessariamente diversificarsi
Il nostro piano per il due mila e trenta prevede proprio una di fare significazione dell'economia
Il contributo degli idrocarburi Alpilles all'epoca del pare che nel due mila otto fosse l'ottanta per cento adesso l'anno scorso siamo arrivati al cinquanta
Presto arriva da altre fonti
Vogliamo diluire in qualche modo il contributo degli idrocarburi
Con il futuro avanzamento futuro aumento della produzione dei gemelle che si prevede
Non questo non dovrebbe incidere sulla diversificazione perché ci sono tanti altri settori tanti altri investimenti che stiamo facendo
Stiamo anche cercando di attrarre investimenti esteri e di sviluppare incoraggiare settore pubblicato in modo che anche gli imprenditori privati possano operare in un ambiente giusto molte iniziative pubbliche si sono svolte nel corso degli ultimi anni e tutto il governo
Vuole veramente
Concentrarsi su altri settori diversi davvero condurre che pure rappresentano un elemento molto importante
Poi parlare della Jazeera
Molti guardano Al Jazeera una rete molto interessante che si
Spiega molto bene lo scenario mediorientale
Meno bene
Racconta il dissenso in Qatar
Visto che
Voi fornite questa piattaforma che parla dei problemi di altri paesi
Però
Parlando del Qatar
Diciamo che non viene incoraggiato il dissenso
Pensa che
Prima o poi Al Jazeera potrà parlare anche delle eventuale dissenso interno
Quand'è che potrete avere delle elezioni come quelli di cui tanto che rallegrati e negli altri Paesi
Beh innanzitutto e il Qatar sta cercando al massimo di
Andare verso una libertà di espressione libertà anche di accademie non crede ci sono altri Paesi nella regione che siano così liberi
è un percorso molto lungo per i Paesi sviluppati ci sono voluti anni decenni per arrivare a questa libertà di espressione che era il loro obiettivo ultimo e nel Qatar la la stessa cosa
Sta parlando di Al Jazeera in particolare
Che parla di tutti i problemi del Medio Oriente tranne che quelli del Qatar ma devo dire che
Nel Qatar
Non
Su altre reti
Cioè sostanzialmente quello che noi vediamo solo tre reti lo vediamo anche su Al Jazeera non è che siano successe cose terribili che Al Jazeera non ci ha detto
Per esempio quando abbiamo avuto dei problemi con
La mano d'opera se ne è parlato su Al Jazeera come se ne ha parlato anche su altri
Media
Possiamo sempre presentare la situazione se esistano delle controversie se ne parla se ne parla anche su Al Jazeera il nostro obiettivo con Al Jazeera quello di avere un rette Pan araba che dica la verità
La verità di quello che sta accadendo nella regione e noi saremo i primi a dire la verità di quello che succede in Qatar
Abbiamo abbastanza coraggio da diciamo esporci e non cederemo mai la porta alle critiche e questo non vale solo per Al Jazeera vale per tutte
Inventiamo sempre tutti relatore deve essere del nazioni unite possono venire possono criticarci possono fare quello che desiderano
Organizzazione della società civile anche scrivono rapporti ne parlano durante conferenze stampa nessuno l'ha mai impedito di farlo
E io credo che questo sia stato anche riconosciuto ampiamente da tutte queste organizzazioni
Ritengo quindi che mette nel cantare allo stesso livello di altri Paesi dicendo che stiamo cercando di chiudere la bocca la bocca al dissenso non proprio giusto assolutamente la situazione in cui ci troviamo in Qatar può veramente costituire un precedente per gli altri Paesi dovremmo essere incoraggiati e sul e sostenute
Lei
Penso che voi a cercare di capire quali le resilienza ci sia da parte del jack ICI nei confronti dei vostri progetti guardando quello che accade adesso nella regione non è altro che la prosecuzione di un processo che è cominciato nel due mila le onde decide dopo la primavera araba
Quello che vediamo adesso
Alle proteste
Sicuramente esistono delle richieste legittime
Da parte dei manifestanti e noi continueremo a sostenere
La volontà del popolo
Riteniamo che sia opportuno assicurarsi che
Queste esigenze queste richieste debbano essere ascoltate mantenendo la sicurezza del Paese senza utilizzare metodiche portano al caos
Che non vogliamo che non abbiamo mai voluto vedere neanche durante la primavera
Araba la resilienza ergerci Cibber
E invece ci diverso da
Al treno
Zone in cui vediamo manifestazioni di protesta alla situazione economica varia da un paese all'altro
E anche il rapporto tra leadership e popolo cambia la la gestione di questo rapporto cambia
è diversa da noi rispetto ad altri Paesi
Anzi diciamo che è unica
L'accesso alla leadership possibile
La leadership è disposta anche a cambiare al portare avanti il cambiamento nell'interesse del popolo
Dal mio punto di vista
Non credo che questo debba abbiamo tre possibilità di cadere a Brema e gli altri Paesi critici ci hanno ciascuno il propri mezzi per poter
Soddisfare le esigenze e gli auspici dei loro popoli forse la sua domanda aveva riguardo alle elezioni cosa voleva
Sì scusi l'avevo non avevo risposto sua Altezza annunciato l'anno scorso che il prossimo consiglio sarà un consiglio eletto quest'anno all'apertura del Consiglio della Shura annunciato l'istituzione del comitato preparatorio
Che
Metterà a punto tutte le norme necessarie le queste elezioni avranno luogo nel corso del prossimo paio d'anni una volta che tutto il lavoro giuridico sarà fatto
Potrebbe invece come sarà il Qatar fra cinque dieci anni cosa avremo una monarchia costituzionale
E la politica estera quale sarà se guardiamo al due mila undici
Il catarro appoggiava e Rebellin Libia in Siria
Un atteggiamento molto protettivo della politica estera
E fra un decennio come saranno le cosa
Noi vogliamo accrescere la partecipazione popolare nel processo decisionale questo avvenire avverrà tramite il Consiglio della Shura
La nostra politica estera si basa sui principi scritti nella nostra Costituzione che abbiamo rispettato da decenni non è una cosa nuova e continueremo a fare o no
Continueremo a se sostenere la volontà del popolo il popolo della nostra regione
E cercare di rispondere alle esigenze del i nostri cittadini
Il nostro aiuti Allo sviluppo o fanno ai Paesi a oltre duecento Paesi a prescindere dalla razza dalle mio dalla religione ma semplicemente darei bisogno militari laddove vediamo bisogno possiamo aiutare
Andiamo non esiteremo mai
Dal punto di vista economico speriamo di che la prosperità del nostro Paese prosegua
E che diminuisca la dipendenza dagli idrocarburi
Un ambiente più aperto per gli investimenti
Che fine ha eccellenza troppo tempo disposizione sta finendo abbiamo passa passato un'ora e mezzo parlando per il commercio interregionale si è parlato che della Regione in meno detto che Commercio separiamo manca la regione intorno al dieci quindici per cento vedremo o un momento per quanto riguarda il commercio all'interno della regione
Secondo lei per avere commercio interregionale prosperità e quant'altro bisogna partire da una sicurezza condivisa altrimenti non si può raggiungere questo risultato speriamo di vedere una maggiore sicurezza un quadro di sicurezza condiviso
Da più attori perdura condividere i principi e poi passare alla fase successiva commercio prosperità interregionale altre aree di collaborazione cooperazione senza una sicurezza condivisa impossibile
A immaginare che vi possa essere un progresso in nessun altro settore grazie eccellenza
La ringraziamo moltissimo
Tranquilli dice
Ministro nonché ministro degli affari esteri del Qatar grazie ancora
Ma
Insomma
Signore e signori
Sua Eccellenza il presidente di Pinzi
Esprimerà in francese e quindi se avete bisogno no non ci sono le cuffie per il servizio di simultaneamente settimo
Mi consenta di darle il benvenuto a nome degli organizzatori di questa conferenza
Qui a Roma
Siamo molto lieti di avere con noi una voce africana in una conferenza che si interessa al Mediterraneo
Molti Paesi come lei mi diceva poco fa molti paesi africani sono mediterranei certamente il Paese
Di cui lei è il Presidente
Interessato a ciò che accade nel Mediterraneo e in particolare i Paesi frontalieri del suo Paese Sardone e la Libia
Lei ha alle spalle una lunga carriera militare all'inizio della sua
Carriera professionale ma anche una carriera politica in un pugno nel in un Paese lei cialda che oggi svolge un ruolo centrale un ruolo di stabilizzazione nel se il io proporrei di darle la parola per una decina di minuti poi se lei crede possiamo avere uno scambio su temi interessanti per la Regione eccellenza la parola
Può restare seduto alzarsi e come preferisce
Come testimoni di un incubo di una fusione
Bene visto che c'è un microfono
L'utilizzo volentieri
Ammissibile signore segnare i capi delegazione
Signori ministri
Signore e signori organizzatori del Forum
Distinti ospiti signore e signori
Innanzitutto vorrei rivolgere i miei ringraziamenti più sinceri e al governo italiano per avermi invitato
A questa quinta edizione dei dialoghi del Mediterraneo e anche per l'accoglienza calorosa
I segni di attenzione di cui siamo oggetto fin dal nostro arrivo
Vorrei anche congratularmi
Per questo incontro
Che ha una
La cui importanza politica in disco da è indiscutibile
Tenuto conto delle situazione attuale questa situazione giustifica la mia presenza cioè la presenza del charter in questo ambito non è un comunque utile ricordare che gran parte del Mediterraneo
Anche africana
Signore e signori onorevoli ospiti
Le nostre società sempre più interconnesse grazie allo sviluppo delle nuove tecnologie dal rivoluzione dei mezzi di trasporto
Affrontano sempre di più sfide transnazionali che sono molto difficili da gestire a livello di un solo Paese o di una sola regione
L'occasione che mi viene offerta
Mi induce a passo Serman messo al con sfide che il mio Paese
Dovrà
Affrontare queste sfide sono note
Molte di queste hanno delle conseguenze che vanno al di là dello spazio del SEL tra l'altro si tratta di crisi e conflitti persistenti si tratta del problema della povertà del terrorismo
Della criminalità transnazionale criminalità organizzata transnazionale e il proliferare la circolazione in massa di armi che provengono dalla Libia il che genera conflitti conflitti armati
Inter comunitari che non hanno precedenti e questi si aggiungono gli effetti perversi della il surriscaldamento climatico e i movimenti migratori a grande scala per citare solo alcuni fenomeni
Noi speriamo Totti alla prosperità comuni e per far questo bisogna che ci siano requisiti minimi di sviluppo lo sviluppo stesso
Deve molto dipende molto dalla pace dipende molto dalla stabilità ed è il motivo per cui
No e non abbiamo lesinato i nostri sforzi per contribuire alla risoluzione di varie crisi in in paese intorno a noi e segnatamente nella Repubblica Centrafricana in Sudan
In Libia nel nostro dovere in quanto paesi vicini
Contribuire a
Spegnere questi focolai di tensione perché e le conseguenze in termini di accoglienza dei rifugiati
L'interruzione dei circuiti commerciali e le minacce alla sicurezza le pressione sulle risorse naturali elettorali
I le ripercussioni economiche sono incalcolabili purtroppo
Il persistere di queste crisi
E l'espandersi del terrorismo
Hanno fatto sprofondare il Ciad SL in una situazione di insicurezza generalizzata le cui conseguenze sono oggi
Sì che le cui conseguenze si fanno sentire oggi ben al di là del continente africano lei minacce poderose che persistono e che sono più forti nel Sahel
Più diede chiedono una cooperazione regionale internazionale che si è più reattiva e meglio sostenuta tenuto conto della natura trasversale del pericolo che non risparmierà nel Mediterraneo nell'Europa e meno ancora il resto del mondo
A tale riguardo
No devo osservare e rammaricarmi che quando queste
Anche i partner
L'elenco
Pongo anche e in mancanza di cooperazione la situazione rischia di diventare Karol dedica come sta accadendo attualmente in Libia nuovi
In presenza della crisi libica vediamo che questa si ripercuote possono usare il soprattutto dal punto di vista dell'espansione del terrorismo nel mio paese c'era
Ma pagato ma Montino soprattutto magari non pesante tributo nella
Lotta contro questo flagello uno comma un aldilà nelle centinaia di soldati caduti sui fronti anti fuori del nostro territorio nazionale noi un pubblico dedichiamo il trentadue per cento del nostro magro bis bilancio all'opposto allo sforzo militare
Giuseppe e cinque Paesi pensare dedicano più del venti per cento del bilancio alla sicurezza
Pongo sulla
Al sul metallo subregionale tenuto conto dei limiti dei mezzi limitati pareri paese della coscia del del Saracino ci siamo mobilitati con molta determinazione
Ed abbiamo creato alla forza multinazionale mista Buonarroti nel bacino della crociata allora
La forza congiunta oggi cinque quadro del Sahel
Ma
In un'assise richiamino alla comunità internazionale ogni Porsche per ottenere un finanziamento però necessaria delle per la forza giù cinque sei anni ebbene questi appelli sono rimasti senza seguito nelle molteplici promesse fatte qua e là nel quadro delle conferenze internazionali per la mobilitazione dei fondi non sono mai
Questa mantenute le conseguenze del terrorismo illusioni si fanno sentire molto di più in Europa io direi l'economia e quindi secondo noi è necessario rivedere tutta la strategia di lotta dispiegate fin qui contro questo flagello messa riconoscendo
Nella leadership dei paesi interessati dei Paesi coinvolti attraverso poco
Presso delle rifornimenti coerenti se le risorse economiche necessarie per per le troupe per se questi impegni finanziari vengono rispettati i nostri paesi possono fare a meno di qualsiasi forma di sponsor scelgono gli qualsiasi direttiva
Che spesso sbocca su più Solvay
Su delle complicazioni che sulle soluzioni quindi io colgo l'occasione per ribadire un vibrante appello un uomo che rivolgo a tutti i nostri partner senza alcuna distinzione
Sostenete sì invece di orientarci di dirci cosa dobbiamo fare
Nel campo del sicurezza dato sul piano dello sviluppo noi conosciamo meglio di chiunque altro la nostra realtà i nostri bisogni possiamo quindi agire in maniera conseguente sulle minacce che ha
Pesano sul nostro spazio
Il volume
Altresì opportuno ricordare gente il sostegno della comunità internazionale da da solo non basta per e raccogliere tutte le aziende
E quindi è nostra è una questa è una nostra responsabilità ciò di cui siamo conosceva al di là degli sforzi di ciascuno di noi si sta al di là della condivisione dei mezzi nel quadro delle forze con il giorno tempo dell'impegno assunto dagli Stati membri della Comunità economica della
Dell'asse davo
Per mobilitare
Un miliardo di dollari in occasione dell'ultimo vertice del quattordici settembre scorso guarda tout-court
Ma è bene questi sono elementi intangibili sono di un impegno individuale e collettivo molto forte in questa ottica Borrelli cinese sembra indispensabile
Prevedere un nuovo ambito di dialogo tra sa e tutti compare questi partner in particolare con l'Europa Baresi del bacino mo'del Mediterraneo per poter per deplorare queste per avere delle forme di parti partner Chamber imposti benefico noi siamo ipogeo gli immigrati per valutare quali sono i nostri bisogni parla Clipper
Gli amici di sempre gli inviti e per sradicare il male alla radice come voi ben sapete
Gentile c'è un legame o dire molto fra lo sviluppo del terrorismo nell'azione del delle crisi libica le cui conseguenze
Su quella regione sono più che dramma nell'incubo senza rischio di sbagliare desidero ricordare che una volta convinti della lotta contro il terrorismo nel Sahel post pochi passa necessariamente attraverso la soluzione della crisi libica rincorre il familismo pubblicato disse viene alimentato ecco il Paese questa è la principale
Insomma quale fonte di destabilizzazione tutto essa il di conseguenza moribondi la lotta contro il terrorismo se sotto deve essere accompagnata dalla lotta contro il terrorismo
Sull'uomo
Del mondo in tutta la regione
Un uomo buoni consigli ma deve essere anche accompagnata da ingenti e intensi sforzi volti a porre fine a questa grave crisi cattura
Durata fin troppo
Sto parlando della crisi libica noi tutti confronti
Dobbiamo in modo disinteressato intorno
E senza una agenda concise dobbiamo tutti operare a favore di un dialogo globale inclusivo che di un riscatto
Sì i libici punibili in questa opera collettiva e sanitarie in questa operazione urtare nessuno sforzo è e di troppo minore ecco perché non hai Veroli ammorberà una sinergia di iniziativa e di tutti i facilitatori ponendo in particolare l'accento sul ruolo dell'Unione Africana Marmo riformulare la violenza non è un'opzione
Per uscire dalla crisi per porre fine da questa violenza letali agende esterne sulla Libia sono numerose e contraddittorie lascino perché i libici parlino tra loro per uscire rapidamente dalla crisi
Molto meglio la tragedia che vive il popolo libico
Sono il nostro popolo fratello è inammissibile i contraccolpi di questa crisi che noi subiamo come paese vicino
L'uomo
Non sono
Tollerabili insopportabili
Riguardo Moro Claudio
En l'organizzazione di una riunione ministeriale sulla Libia meglio minimo dal momento che la chiave per la soluzione di questa crisi si trova innanzi tutto tra le mani dei libici stessi vengono e quindi lancio di nuovo un fraterno ma puntello ad una presa di coscienza collettiva per porre fine all'autodistruzione dei libici Ciad conformismo come in passato però pronto a dare il suo modesto contributo al processo di dialogo interni dico pubblico in vista di una pace duratura in questo paese Fratello signore e signori
Nel mondo dissidenti invitati la sotto sviluppo con il suo corollario l'università favorisce la del proprio pagarsi di ideologiche oscurantiste Da Rin qui
La necessità concluse intensificare la strategia di lotta contro il terrorismo
In Africa e bisognerà utilizzare la leva economica porre l'accento su massicci investimenti mirati in settori che possono offrire posti di lavoro e giovani in questa prospettiva poco importante sottolinea no determinò l'urgenza del realizzazione degli impegni assunti in occasione del vertice Africa Unione europea sì
Nel due mila diciassette da messa avevamo relativo alla mobilitazione di fondi pubblici e privati investire messa nel in tutta l'Africa
Benissimo investimenti è importante nei settori a valore aggiunto poco e che hanno un maggiore potenziale di creazione di posti di lavoro come l'agricoltura l'agroindustria
La l'edilizia e le energie all'industria digitale le infrastrutture tutto ciò favorisce lo sviluppo economico armonioso sostenuto da una crescita sostenibile conclusiva
Basato sul ma prossimo trasformazione strutturale dell'Africa quindi bisogna intensificare gli investimenti in quei settori solo così i giovani africane diventeranno il motore dello sviluppo del continente ciò contribuirà dire sino a ridurre i flussi migratori qualche perché
Nessuno vuole vivere lontano dalla propria patria comporta qua ove però vi siano condizioni minime di vita decente non è superfluo ricordare che l'Africa il conte Dracula del futuro tenuto conto del suo suo immenso potenziale economico questo titolo
Non mi sorprenderei se l'Africa diventasse la destinazione futura dei flussi migratori
Avevo ottobre e allora
Cerchiamo di creare una prosperità condivisa con africane mettiamo facciamo tutto ciò che in nostro potere per raccogliere insieme alle molteplici sfide transnazionali che
Mettono in pericolo il nostro avvenire comune vi ringrazio della vostra cortesia
Tutti accettando Nassim VQ emersi dopo signor presidente grazie mille grazie di voler rispondere ad alcune domande sua paese un al centro del SEL un risale a un passo ha un passato molto glorioso lei ha una buona conoscenza del Sahel come giudica l'asse quel la situazione oggi è sul piano della sicurezza e soprattutto la su sovrapposizione che esiste fra i movimenti terroristici le questioni etniche che sempre hanno apparire sempre più fortemente in nel Sahel e poi la sfida di questo corridoio tra il di questi Corritore che vanno dal Mediterraneo fino all'Atlantico come giudica la situazione che dal punto di vista esterno secondo noi si è deteriorata da qualche mese a questa parte grazie grazie caro Caremma
C'erano in passato state con me
Prima della colonizzazione
R. A. Hummel Regno d'Irlanda infondato nell'undicesimo secolo è il regno del De Sade vanga almeno Bordino erano state che preesistevano quindi
Nella mia nella zona geografica in quella zona geografica occorre ricordare se la colonizzazione effettivamente a distruttori l'insieme di queste strutture che esistevano questo non è un segreto per nessuno
La frammentazione del continente africano che ne conseguita in piccoli Stati non affidabili non è una cosa che opera degli africani è opera della colonizzazione dell'Europa
Loro ne sono stati gli artefici e poi si aggiunge a quelle storie il fatto che la situazione che viviamo oggi nel selle a una situazione imprevedibile
Prevedibile nella misura in cui distruggere la Libia distruggere
La Libia keane nera all'epoca nella quale c'erano più di di cento milioni di africani provenienti da dal dal Sud del Sahara che lavoravano quindi la distruzione della lega acuto conseguenze disastrose non sono sulla Libia ma su tutti i paesi vicini e soprattutto se il paese a sud del Sahara e all'epoca avevamo messo in guardia io avevo messo in guardia personalmente
E del del pericolo e mi hanno trattato di di diciamo di tira il di
Mi hanno trattato come fosse un cameriere di Gheddafi oggi è ecco la situazione in cui ci troviamo
Prima della distruzione della Libia non conoscevamo nel terrorismo nella circolazione delle armi e ancora meno la circolazione di droga
E di traffico e la tratta degli esseri umani tutto questo è apparso dopo la distruzione della Libia
Un Moriggi al giorno d'oggi posso essere ottimista in alcuni casi si può esserlo ma in ottimismo
Non
Non potrà a durare a lungo perché se si finisce sempre per essere pessimisti perché tutti gli incontri che hanno avuto per oggetto la Libia in Europa o altrove alle Nazioni Unite e in altri luoghi non hanno fatto altro che farà affondare la Libia ancora di più nel dramma
Senza fine
Nell'iter di cui oggi sono vittime i libici stessi i paesi a sud del Sahara le popolazioni dei nostri paese che soffrono
Quindi caro Caremma devo dirle che ogni giorno che passa noi perdiamo
O nel Mali nel dice nel Niger nel Burkina
Nel mio genere nel Cameron nel o nel chador ogni giorno noi vediamo cadere dei soldati che constatiamo anche morti di civili la massa per virgola faccio l'esempio della goccia del bacino con monete è rappresentato dal lago Ciad prima della dello scoppio dell'esplosione della Libia faceva vivere più oltre trenta milioni di persone direttamente e più di duecento milioni di persone indirettamente il bacino del lago Giada oggi a queste trenta milioni di persone sono dei rifugiati oppure degli sfollati da un paese sfollati interni quindi è un dramma per tutte queste popolazioni è un dramma che noi chiediamo
Talvolta nel silenzio più totale
Nel più totale silenzio la comunità internazionale
Un uomo e non vedo
Al giorno d'oggi condominio
Nessuna luce di speranza per un ritorno alla pace e alla stabilità della Libia
La Libia è un grande Paese dell'Africa un paese estremamente ricco
E le agende che pesano sulla Libia sono altrettanto un'operosa e che gli attori in gioco
Non dimenticate del Consiglio di sicurezza delle Nazioni a Mediaset apposto un embargo di armi dive
Vita di armi alla Libia ma chi lo rispetta oggi questa risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Aerei nati va
Armi arrivano continuamente in Libia l'ambiente senza
Grazie a questo flusso la guerra non firmerà non ci saranno né vincitori né vinti
Come molti pensa no Haftar controllato Tripoli per esempio ma non credete non crediate che è largo e
Errare alti termini controllando Gallipoli
Anche se a star fosse esce cacciato da Tripoli
La guerra non finirebbe
Sul quindi la soluzione
Bassolino non non è una soluzione che accessi lo si può raggiungere attraverso le agente individuali che ciascuno si si partecipa alle riunioni si vuole parlare a nome dei libici
Ma ciascuno
Si nasconde dietro a questa agenda per portare avanti dei propri interessi e finché si farà in questo modo non ci si non se ne farà la pace
E finché non ci sarà pace in Libia non ci sarà pace in sella e il terrorismo sì rafforzerà Vergine la Libia
Luogo nel quale è nato il terrorismo è stato l'incubatore del terrorismo in qualche modo possiamo chiamarlo così e questo fa sì che oggi io non posso non veda come in un prossimo futuro si possano giungere ad una situazione alternativa alla situazione drammatica nella quale ci troviamo oggi
Per le sofferenze delle nostre popolazioni dei soldati lei intende eserciti intorno al set nel Sahel
E mitico spesso senza sarà ENEL non fa non si fa nulla Maenza e il noi perdiamo il giorno delle vite umane noi facciamo del nostro meglio con i pochi mezzi che abbiamo a disposizione l'Africa non è mai stata pronta a far fronte a una guerra asimmetrica
Fatta da specialisti Intel Terror del terrore
I nostri eserciti non sono pronti e non sono formati per poter fronteggiare queste guerre asimmetriche lungo quindi
Non chiediamo che i figli e degli altri vengano a morire da noi Noemi
Il problema del terrorismo è un problema che riguarda tutta la come meta internazionale ricordo benissimo e tutti qui ricorderete qui tutti voi qui in sala
Che c'è stata una grande coalizione creata assieme Medioriente per basta combattere il mio terrorismo in Medio Oriente dove c'è petrolio molte risorse nel Sahel c'è la sabbia e quindi non interessa nessuno invece non interessa nessuno e si dice
Allora fatte con i vostri mezzi
Perché oggi il terrorismo
Ancora un bel futuro radioso davanti a sé se la comunità internazionale non fa nulla il terrorismo non non si limiterà a sferrare colpi Sella ma arriverà anche nelle foreste africane dove sarà ancora più difficile combatterlo
Se mi consente signor Presidente un'altra domanda e poi la lasceremo andare quale potrebbero essere a grandi linee o una via d'uscita è è questa crisi quali potrebbero essere grati parametri grandi linee dazione e ci si ritrova poi gogna europei su questa questione perché è uno degli effetti di questa situazione difficile indi piene del Sahel è la migrazione
La migrazione che pone sfide importanti per i Paesi europei e quindi diventa un interesse fondamentale
Anche per l'Europa a cercare di trovare una soluzione
A questa dramma quindi potrebbero essere ai parametri di fondo le grandi orientamenti le linee che consentirebbero di fare progressi verso la pace la pacificazione di questa regione me migliore sviluppo
La le migrazioni sono una conseguenza della distruzione della Libia è ovvio non ci sono soluzioni Maggi che e neppure
Cose facili da immaginare
Le diverse agente che pesa non sulla Libia
Dovrebbero smettere di esistere allora
Che si tratti di un programma di un'agenda europea oppure araba
Ho di altra provenienza le persone dovrebbero ritirarsi e lasciare al ai libici la parola i libici sono grandi uomini e sono del tutto capace di trovare una soluzione ai loro problemi quello che interessa non è l'amore della lì per la Libia per i libici dopo la dissoluzione della Libia quello che ENI
E il punto focale di queste agende sono gli interessi economici al fulcro diciamo al dunque al centro di questo agente o un Paese ente pompa più di due milioni di barili al giorno un Paese importante i poveri libici che muoiono nel Sahel o altrove
Non non importa molto dove
E quindi finché queste agende continueranno a da avere un'influenza sulla Libia io non vedo una soluzione personalmente una volta che invece tutti tutti questi chiediamoci se tutti questi attori sono capaci di rinunciare ai propri interessi alle proprie agende mettersi d'accordo su un unico programma un'unica agenda che consista nella
Riportare veramente la stabilità in Libia questo potrebbe succedere indetti quattro ore se ci fosse un accordo
Signor presidente grazie grazie mille nove io penso che
I partecipanti abbiano potuto ben capire qual è il legame fondamentale fra il Mediterraneo e il tema principale di questa conferenza esiti accadimenti nella regione del SEL nel suo paese nel Santa Teresa d'allarme grazie signor presidente è stato un grande piacere grazie