"Il 5 dicembre per Rutelli Sindaco il voto democratico"

L'ad agitare la propaganda piogge più becera in nome del partito delle manette e anche quegli altri
E giustamente Tiziana Maiolo a quegli altri ha detto ma se voi sostenete il partito delle manette poi viene meravigliate vi lamentate se a Roma rischia di vincere Fini ecco queste sono cose che Francesco Rutelli
A tutti noi che lo voteremo e che lo sosterremo e a tutta la sua maggioranza sono cose di cui tre inchieste Rutelli potrà essere esempio attraverso quello che ha fatto in passato
E che se certamente ci danno quella forza ci danno quella capacità di convinzione per cui io credo che davvero a Roma
Domenica sera domenica notte scenderemo per strada festeggiare la vittoria Francesca
Prende adesso la parola Massimo Scalia deputato verde
Vedo che ci stiamo esercitando tutti in queste ultime giornate
Voto per voto casa per casa scuola per scuola riunione per riunione con gli industriali costruttori nelle scuole da per tutto a cercare quelli sono gli argomenti che vincano gli indecisi che scoprono i Bertoldi che appunto si interrogano ma io ho votato Rutelli che cosa farò
Quelle opere di mettiamo da parte e che invece cerchino appunto di spostare a favore di un sindaco vero per questa città
L'opinione del voto
E allora certo credo che ormai le abbiamo provate tutte ma sono cose vere io appunto se ti dò fare
Troppo sul passato il discorso su Fini ma guardiamo il programma di Fini molto semplicemente
Noi possiamo dire che il programma di celebrare cioè non è mica vero che non ci sia sì sappiamo io do fiducia Sbardella cioè il vecchio sistema di potere e ci sarà qualche FS assicurata io ero consigliere comunale
Nell'ottantacinque ancora mi ricordo stavo parlando contro questa piccola cosa di non consentire il parcheggio delle automobili dei consiglieri comunali su piazzale quello del Campidoglio faceva ancora sale Marc Aurelio
Siccome feci qualche battuta un po'pesante
Ci fu la la messa in scena nemmeno sotto di strapparono proprio il microfono ecco questa gente sta con delfini cioè gente che riteneva essere privilegio poter posteggiare la macchina sul piazzale di mi che l'angelo e il programma di Fini che c'è e appunto lasciamo perdere scienze è un programma che a proposito del volto nuovo del giovane perbene ha scelto in modo netto di schierarsi
Con i vecchi potevi che da quarant'anni condizionano lo sviluppo di Roma perché il programma di Fini vede
Il commercio vede l'attività edilizia come i punti trainanti per questa città esattamente quello che ci hanno proposto darebbe chi signora nello passando anche per qualche aggiunta di sinistra che come dire qualche peccatuccio ce l'ha avuto anche essa in materia allora
Io questo discorso credo che vada fatto perché il tassinaro che dice che vota Fini perché Rutelli tra cinque mila licenze nuove i tassi
Il parrucchiere io ma tutti i giorni dal parrucchiere che dice che voterà a fine
Dei risultati pessimi ovvero non che dice che voterà a Fini perché se no le licenze di commercio eccetera a questi e poi ci sono quelli che entrano discutere c'era a questi dobbiamo ricordare che poi non è che crudele appunto è il vampiro che succhia il sangue ai costruttori ed edili
Che cosa fa di criminoso Rutelli chiede come tutte le città civili magari la domenica qualche negozio aperto ecco dobbiamo avere questa capacità di ricordare che poi questi potentati
Che hanno rovinato Roma per tanti anni con miopia con l'ottusità per la poi sono anche una minoranza della popolazione qual è l'interesse del cittadino a stare dietro e sotto la cappa
Progettuale tra molte virgolette di chi a Roma vede solo alcune poche cose
E non si ricorda che ancora non c'abbiamo una Galleria nazionale d'arte antica perché il circolo ufficiali deve stare ancora a Palazzo Barberini che non c'abbiamo tante cose
Che non c'abbiamo tante cose perché appunto bisogna stare dietro a questi interessi cioè solo una minoranza dobbiamo ricordarlo a tu di quelli che si mettono a urlare adesso dicendo Dio adesso arriva quello che chissà che fa noi dobbiamo rivendicare questo in positivo
Un programma su Roma che varate l'abbiamo detto tutti lo sappiamo ma cioè a dalla parte sua l'intelligenza lo studio la preparazione
Un io credo che Francesco Rutelli sia il sindaco che ha fatto più incontri con i cittadini sull'arco dei senesi questa di in giro orari dovrebbe ancora di quasi tutti romani quindi c'è stata una ripresa diretta di contatto con tutti quanti tutti sono ascoltati tutti hanno detto nulla su questa base si è anche fatto una proposta la città e questa è la proposta che può portare la città al due mila all'Europa e non al ritorno ma appunto non penso del manganello
Oddio ci può essere anche quello ma ritorno delle vecchie dinastie a dei vecchi uomini politici ma soprattutto Derek interessa in questa città sono sempre stati forti noi dobbiamo avere la capacità di dire a tutti badate nessuna paura con noi assieme possiamo andare avanti assieme non ci sono tutti questi ricatti non ci sono tutte queste cose noi abbiamo l'ha già detto che allora ho chiamato Outta una battuta finale però dico spesso non abbiamo per ma per un programma che è al tempo stesso un programma di competenze di intelligenze di risposta ai grandi problemi che hanno i romani e non lo so e non siamo mica per conosciamo tutti a memoria è un programma che e oltretutto e non è da buttare via non c'era solo il cervello Maccia quel cuore di apertura di solidarietà di accoglienza quel cuore
Che mi si consenta qui
Piccola rivendicazioni Marco visto che prima come dire a buttarla giù dura su una serie di medaglie ricordo del partito radicale
Il file conti questo programma che questa caratteristica
Forte ambientalista una città che cerca di tirarsi su da lo sfacelo in cui è stata la ricotta che per diventare una città dei cittadini una città conviviale una città appunto in cui c'è un cuore e il programma a questo cuore
Ringrazio Massimo Scalia do la parola a Marco Pannella
Mi amici
Fino alle ventuno e cinquantanove di domenica
Noi dobbiamo muoverci come se ci mancasse un voto per vincere fino a quel momento credo
Non vecchi ed a mobilitarsi
Per dar corpo alle nostre idee per renderci conto che il comunque è importante che una sconfitta non ci sia la sconfitta di quella coscienza di quella persona che grazie
Ad una campagna nell'assieme nel Simenon la nostra sbagliata grazie ai mass media che trasmettono sempre il peggio e non il meglio
Si trovasse questa coscienza cioè dire se stessa ad essere dominata dalla mancanza di memoria
E accaduto altre volte nella nostra storia che avessimo ragione nel dire sentiamo che ancora non ce l'abbiamo fatta che le prossime ore saranno determinanti
Può accadere questa volta ma non è questo che mi importa
Se dovesse accadere per la prima volta a Roma nei grandi scontri fondamentale
Che fosse
L'erede di Giorgio Almirante
Che fosse quindi Gianfranco Fini
A potere rivendicare a Roma
E forse anche nel Paese
La rappresentanza della maggioranza
Degli elettori missini e della maggioranza dei credenti romani nei grandi riscontri dei diritti civili sarebbe questo
Un evento storico negativo come nessun altro
Il tredici maggio mille novecentosettantaquattro di chi non c'è una bara una piazza nella quale erano fiorite come fioriscono le lumache sotto la pioggia o come fioriscono appunto qualche tipo di fungo
Bandiere rosse che non avevamo visto nei sette anni di lotta precedente
Senti il dovere di ringraziare innanzitutto quella maggioranza di elettori credenti cattolici e democristiani e missini grazie ai quali avevamo conquistato quella splendida batta
Ancora a Marcio
O aprire il diciotto aprile
Fra nello scontro fra Fini Garavini Orlando e noi
Abbiamo rappresentato il sessantasette per cento dei voti del movimento sociale e la grande maggioranza ancora una volta dei voti dei credenti
Quando avendo da pochi istanti cessato di scongiurare al CIE di anatemi Zanzi sul tema dell'aborto
Giovanni Paolo fu abbattuto in quell'attentato
Persona allora amatissima
Oggi un po'meno perché consumata da quella vergogna che TG uno e la radio che ce lo propongono come bene di consumo ogni giorno invece che come momento di grande confronto per tutte le conoscenze
Ebbene la Roma
Commossa Addolorata trepida per la sorte di Giovanni Paolo che aveva parlato e ci aveva raggiunto
Lo scongiura argentino schierarci sulla Bortot
Sulle nostre posizioni
Ebbene la grande maggioranza dei credenti romani e italiani la grande maggioranza dei credenti se volete nella mito fascista o comunque degli organizzati nel Movimento sociale hanno votato con noi e per noi
Quando sul finanziamento pubblico dei partiti nel primo scontro e non per la prima volta le opposizioni di sua Maestà il regime
Di destra e di sinistra
Con Almirante per primo si schierarono a sostegno del finanziamento pubblico dei partiti il cinquantacinque per cento dei romani si schierò
Con noi che avevamo promosso quel referendum rappresentavamo a Roma il due virgola sette per cento
Dei cittadini romani
Se dovesse dunque a cadere oggi
Che per la prima volta le organizzazioni politiche della destra
O del mondo clericale o cattolico romano
In un momento in cui i problemi di coscienza sono posti
Si trovassero in coscienza scegliere per la prima volta contro di noi
Dovremo interrogarci profondamente sulle ragioni di questa sconfitta di quelle coscienza di quelle storie perché non è stato probabilmente fatto abbastanza
Perché ciascuno di loro avesse memoria
Disse
Non memoria di noi
Purtroppo non ho avuto l'onore in questa campagna elettorale nemmeno di poter fare una intervista all'Unità
Nemmeno fino adesso è andare un secondo a Italia Radio nemmeno di entrare nel circuito di Repubblica repubblichini repubblicane di quel genere
Non un momento eppure quando poi sono riuscito a strappare il mendicante ora un cattivo spazio sul Corriere della Sera mamma indicandolo
Lo mendicante o per giorni
Ora fino alla fine ottenuto
Quell'articolo con cui alzavo le nostre bandiere
Che erano le bandiere della maggioranza degli elettori di allora
Del movimento sociale e della Democrazia Cristiana e dello stesso mondo clericale
Posso dire che tranquillamente ho avuto Massimo D'Alema col quale certo non siamo soli scambiarci affettuosi complimenti tenuto a dire così
Deve esser fatta la campagna elettorale ottimo quell'articolo gli ho detto Bersani lo dice duo Baiardo ma insomma non locale
Passa mezz'ora
Fabio Mussi
Viene Fabio Mussi e mi dice è così che si deve fare la battaglia questa è così hai ragione ho sbagliato di sicuro però ancora stasera mi chiedo perché mai perché mai questa battaglia è stata totalmente ignorata se dal quindici giorni almeno
In ogni sede a Tele Roma
In tutte le nostre riunioni in tutte in tutte le occasioni in tutti i licei c'è anche un'altra cosa che vorrei dire a Carlo Ripa di Meana gli amici verdi ad amici di Alleanza per Roma
Probabilmente Roma è troppo vasta c'era un bel film
Che era lì sono fuori parla di di carne a un certo punto
Se questa gara ospita sul BUR Vargiu il primo nella
Nel viale del crimine
Abitato da degli italiani allora ma ero dagli artisti italiani
E abbordata da uno
Questa atleti
Chi non ha avuto l'età per conoscerla a persone del altro che la Gioconda il sorriso gioco
Credo che Baudelaire abbia scritto delle cose le più belle le sue pagine perché doveva avere
Sconosciuto a Rieti insomma se lo sono dalle diverse solo ebbene la rete che avanza in questo in mezzo a questa folla enorme carnascialesco e via dicendo cioè quello che l'abborda niente va avanti
Questo piglia fa un giro ritorna
E davanti a guardi ed è stato questo sorriso favoloso dice ma come
Di che ti verrà Parigi è così piccola per un grande amore
Io non ho incontrato
Né persone che abbordano tentato di abbordare le altezze hanno abbordato nei licei di Roma siamo andati là per tutto devo dire non ho incontrato molta ressa molta folla i sostenitori di Francesco Rutelli
Nel liceo occupato
Stamattina dal Socrate ieri era ero al San Benedetto da Norcia avantieri errore non so dove poi all'Augusto dalla mattina alla sera io voglio rivendicare una cosa vecchi amici andrà bene
Non so quanto avremo contribuito ma di una cosa sono certo
Che noi non nominati nemmeno da Minoli e non corretti da chi poteva correggerlo
Le liste sono tre
Noemi amiche e amici di guasto saremo certi noi non avremo difesa una posizione delle posizioni ce ne votiamo noi lottiamo abbiamo lottato e stiamo lottando ora dopo ora
Come se Francesco forse lavorare un nostro compagno di Sempre per sempre come secondi dovesse sono momenti difficili
E per mettere ogni la sconfitta nostra
Sarebbe non se noi perdessimo voti attribuiti Veneto Emilia hanno voi voti di appartenenza a noi questa per me non è una sconfitta
Ma sarebbe una sconfitta che mi creerebbe un dolore enorme
Se gente di etnia clericale missili Ina esterna la nota in tutto il resto
Che ci ha dato le vittorie nei grandi momenti di scontro forse già oggi invece al centro di un'aggregazione in cui i voti comunisti socialisti voti e di sinistra
Fossero andati dal candidato detto fascista
Non abbiamo molto tempo
Ma vorrei dire a ciascuno che io per quel che mi riguarda
I Club Pannella
Non parlo del partito radicale di culture
Ci sono le schede per aderire perché il trasporto diritto transnazionale animano alcune cose
Ma davvero in questo momento ci preoccupa meno il risultato
Di quanto non ci occupi il nostro Sr concretamente in lotta e dar corpo a delle idee degli ideali che questi devono essere opposti a quelli di Fini nella
Ma non capisco perché tutta questa prudenza non di Francesco parlo delle altre tre liste e soprattutto nella più grossa
E il di questa prudenza quando non è lo stile radicale il volere conflitti Acerbi il volere necessariamente provocare no
Il realismo politico di Otranto se l'ottantatré per cento dei romani
Della stragrande maggioranza degli enti hanno votato sulla Borgosatollo voi la prudenza chiedeva dire grazie al movimento nella vita
Dire grazie a quegli imbecilli che vanno a fare bene a ricordare ai romani loro non noi
Rutelli nel rapporto
Ma voglio dire son convinto che delle i voti saranno arrivati perché i credenti loro sarebbero offesi ravvedere evocato il loro voto come un voto di morte non un voto limita i credenti non gli altri io ho sempre detto che i credenti erano unite in cose riversi all'indifferenti erano lontani siccome so che c'è stata una lunga educazione a sinistra come a destra
Ai criteri di appartenenza e quindi l'indifferenza delle coscienze individuali non sono sospese sorpreso di alcune trasmigrazione vanno importavano invece quelle conoscenze che trasmigrano più puntualmente alle chiese appartenevano etnie dette facile ho sempre onorato e più loro
Di quelle che appartenevano alle etnie quali dovevamo fare parte ma noi siamo in questo Pannella ed altro non apparteniamo ad altra miraggio è quella logora forse della lotta per la vita del diritto è il diritto alla vita sarà poco sarà retorica ma se questo fosse stato contrapposto come storia di tutti
E non storia della quarta lista negletta e qualche volta dal quale ci si vergogna io credo che avremmo potuto contare sorge un senso più grande di quello che ci aspetta
Comunque io di una cosa sono certo
Perché Gianfranco Fini è stato costretto ed è costretto in queste ore
A non raccogliere ad avere paura della verità storica non dell'eredità
Di cui a cui noi parlano chiusura ma un po'a storico eccetera con la V maiuscola
La verità è che sono furenti
Quando ho detto sul finanziamento pubblico ancora se è stato alla corte di Saddam c'è stato alla corte di Milosevic se fosse stato detto e spiegato chi ha meno di venticinque anni che lui è per il nucleare lo è stato
Ma detto quel po'di questo agente rivolto non solo non ha dovuto fare Francesco fra gesto non può fare tutto
L'ha chiesto conto gli altre cose
Ma se gli fosse chiesto giri chiesto conto magari se dall'Unità ci fosse venuto l'aiuto di formare i militanti
Dicendo abbiamo chiedergli conto del suo aiuto e sostegno alla regia legge Craxi Jervolino della tua proposte delle regole al Presidente della Repubblica cuccioli
Credo che allora la gente avrebbe riconosciuto Francesco non solo conosciuto Francesco
Oggi rischia di conoscerlo semplicemente e in qualche misura di non riconoscerlo perché ad una fisionomia complessiva di Francesco quale altri vogliono darla devono mancare i connotati storici di un Francesco
Che ha preso molto che comunica molta conoscenza e saggezza ma che ha anche avuto la saggezza nella sua vita e dire al corpo con intransigenza radicale
Alle lotte alle idee le speranze nei quali credeva adesso avanti
Avanti fino alle ventuno e cinquantacinque di domenica
Dobbiamo farcela ciascuno a salvare la memoria di quelli fascisti
Cattolici clericali di coloro che rischiano di avere cancellato nella loro memoria che l'onore di tutti noi
Di avere cioè nei momenti fondamentali votato dicendo no
A quello che nel cinismo politico che gli era proprio li riceva il movimento sociale o gli diceva anche la democrazia cristiana o anche una certa cioè una incerta Chiesa
Incerta
Cioè il magistero
Fra la fede
E l'amministrazione mondana dei suoi rapporti col peggio della mondanità romana
Grazie fuori si può firmare per i referendum ci vuole stile dai Club Pannella immagino pure verdi dove tutto è se interessa a me interessa
Al partito radicale spero che uscendo comunque siriano
Fondo alle tasche perché la maggior parte delle tasche di chi è presente qui comunque anche nel più agiato sicuramente sono tasche vuote di danaro rubato
E sicuramente sono piene in qualche misura della rispetto del danaro
E quindi il danaro si rispetta dandogli valore lo aspettiamo grazie
Allora io ho ringrazio tutti voi perché è giusto visto che ho ringraziato tutti gli oratori spero che vi tratteniamo che ancora un po'in in quelle stanze dove ognuno di noi può fare qualcosa di concreto
Per iscriversi al partito radicale che credo che sia una cosa che ci può unire veramente tutti
Al di là delle nostre bandiere visto che abbiamo un'altra cosa che ci unisce in queste ore che Francesco Rutelli quindi veramente fermiamoci ancora un po'in queste stanze
E invito qui al tavolo della Presidenza intanto qui vicino a me c'è Mimmo Modugno che ringraziamo per essere venuto Grasso
E invito qui al tavolo della presidenza Carlo sulla mano che si è seduto
Carla Rocchi
Abbiamo poi Marco Taradash
Giancarlo
Giancarlo Giglio
Marco Pannella
Francesco Rutelli lo avete già abbondantemente
E dovrebbero arrivare da un momento all'altro Gianni Mattioli e Massimo Scalia
Ecco e ringraziamo anche per la presenza qui stasera che credo sia molto significativa di Emma Bonino segretaria del Partito Radicale
è entrato
è entrato adesso in questa sala di questo teatro Ripa di Meana portavoce dei verdi
Ecco tanto così per cominciare do la parola a Francesco Rutelli
Amici carissimi io vi porto un saluto
Questo registra questo questo parco ben poca Scalfaro
Comunicava voleva
Eccoli Scalia e Mattioli
Qua dice che non può che non difendo l'artigianato Rom Angelo
Amici carissimi vi ringrazio per essere qua questa sera
Vorrei che oltre a centinaia di persone che che si trovano in questo teatro che ci ha visti fare tanti incontri tante battaglie tante iniziative
Ci fosse seduto vicino a voi seduta seduto vicino a voi
Quella persona quelle due persone quelle tre persone quelle cinque persone che ancora sono incerte
E che voi convince Rete da qui a domenica alle ore ventidue
Non solo ad andare a votare
Ma a votare per un sindaco democratico in questa battaglia durissima per Roma e per la democrazia io sono molto felice di vedere questa sera riuniti insieme
Radicali pannelliani ambientalisti Verdi
Alleati democratici alleati per Roma nelle più diverse fogge componenti e credo che sia molto giusto che questa parte della nostra alleanza che tutta insieme in modo leale e forte si è mossa in questi mesi oggi rivendica il fatto che ci sono nel Consiglio comunale di Roma
Diciotto consiglieri eletti che si richiamano ad una posizione libertaria ambientalista
Cattolica democratica e che in questo senso tutte le polemiche sono state fatte su un consiglio comunale che sarebbe asservito ai partiti che sarebbe asservito alloggi che superate di schieramento e una Polemica falsa è una polemica pretestuosa è un'iniziativa che serve a seminare
Confusione in un elettorato che sembra voler rispondere per una parte
Per una parte ha delle idee che noi non condividiamo ma siccome rispettiamo il travaglio che c'è oggi le indecisioni che ci sono oggi lo vogliamo vincere le vogliamo portare con noi al successo in questa battaglia elettorale per Roma e per il Paese dobbiamo dire molto chiaro chi ci ascolta chi ci segue a coloro che voi raggiungerete nelle prossime ore con grinta Co determinazione con forza con coraggio con un pochino anche Dino insolenza permettete vano di di di di faccia tosta
Ecco dire loro
Che a vere uno schieramento democratico
A vere una pluralità di forze democratica in questa città è un punto di forza e non è un punto di debolezza come qualcuno sta dicendo perché per Roma
Non sarebbe una debolezza ma sarebbe una rovina se il consiglio comunale fosse dominato da trentasei consiglieri missini ovvero trentaquattro proprio eletti sotto il simbolo della Fiamma
E due di una tra virgolette Lista civica ma trentaquattro missini su sessanta nel consiglio comunale sono il partito unico sono non come dice finì la garanzia che non ci sono condizionamenti perché sarà il condizionamento per fini che si presenta dicendo eccomi qua sono io votate me la persona
Stiamo bene attenti i romani i seicento e più mila che hanno votato per Fini loro in seicento e più Milano votato per il segretario del movimento sociale
Ma bastano i quindici mila voti di coloro e sono tanti che hanno eletto Teodoro Buontempo come il più votato del consiglio comunale per fare sì che Buontempo detto era pecora e tutti gli altri al seguito suo della squadra
E non aggiungo peggiorativi a questo termine squadra del Movimento Sociale italiano del consiglio comunale sono i protagonisti di questi anni non ne battaglie civili
Ma di battaglie di partito di fazione che non potrebbero rappresentare in maggioranza nel consiglio comunale la nostra città
Potrebbero rappresentare soltanto le azioni che noia anche quelle vogliamo recuperare la convivenza civile ma che finora sono state riottoso che finora sono state insidiose che finora non sono state degne di rappresentare la capitale civile della nostra nazione
Ecco perché l'idea che la nostra coalizione la sua forte componente democratica laica progressista ambientalista
Che qui si ritrova questa sera possano essere messe sullo stesso piano
Da parte di centinaia di migliaia di romani di una e formazione di quel genere ci fa veramente
Riflettere e dobbiamo far riflettere i nostri concittadini da qui a domenica avvicinarmi e convincerne tanti spiegando loro che quei quindici mila voti che hanno portato su bond tempo e giù giù a scendere fino a epoche
Decine di preferenza in cui sono stati eletti consiglieri del movimento sociale del consiglio comunale se Fini vincerà le elezioni questi rappresenteranno non una scelta di libertà ma scelti ma rappresenteranno
Una scelta
Insidiosa un'avventura
Per una capitale che merita invece un buon governo responsabile e sereno democratico la pacificazione non il ritorno nelle piazze dell'intolleranza della faziosità dell'odio mai il ritorno nelle piazze e nelle strade nelle famiglie erano sta vita associata di una speranza di convivenza civile che restituisca ai romani il gusto quello che noi stiamo vedendo in queste ore il gusto civile della politica
Quello che sta spingendo in queste ore migliaia decine di migliaia di persone a muoversi ad agire a tornare a riscoprire la politica
Io vi dico ancora rivolgetevi soprattutto ai ragazzi ai giovani giovanissimo
Parliamo soprattutto con i diciottenni ventenni venticinquenni perché io vedo con sincera preoccupazione che cosa non solo la rimozione dell'eredità del passato
E che grave il che importante ma vedo e e medito sul fatto che l'eredità negativa di questi anni ottanta in cui poche persone hanno fatto politica in un modo pulito
Troppe hanno fatto politica per rubare per impadronirsi della cosa pubblica hanno questi anni ottanta ha lasciato una scia
Di sfiducia scoramento di rabbia di lontananza
Dal cinismo dal senso di appartenenza ad una democrazia dal senso di responsabilità di essere parte di una comunità di avere un progetto umano civile di riscatto di emancipazione
Per Roma lo ripeto e per il nostro Paese sono preoccupato in un voto così dato senza pensarci un voto dato per rabbia un voto dato per spregio ignorando
Che qui non ci troviamo di fronte alla necessità di governare Roma per quattro anni
Di conoscere i suoi problemi di risolvere i suoi problemi di farlo tenendo per mano i cittadini
Di questa grande meravigliosa e sofferente città questo è il nostro disegno abbiamo tante ragioni da spendere abbiamo tante cartucce ancora da usare se si vuole pure nelle poche ore che ci separano dal voto della giornata di domenica fatelo
Vi prego di farlo
Voglio in fondo armi tutto il mio ottimismo tutta la mia voglia di gettare fino all'ultima energia in questa battaglia sapendo che la battaglia è difficile che ci giocheremo risultato
Sul filo di poche migliaia di voti
è una battaglia difficilissima siamo probabilmente oggi in testa ma dobbiamo tenera e consolidare e rafforzare raggiungere altre persone farlo nelle prossime ore perché Neva
Non solo delle convenzioni nostre non solo delle battaglie che abbiamo fatto in tutti questi anni non solo della possibilità che queste battaglie e finalmente si traducano in un ruolo di responsabilità di governo nell'esercizio per i nostri valori civili ambientalisti democratici
Di valori che siano comuni a tre milioni di romani siano comuni a tutti noi e diventino lo strumento finalmente per governare Roma in un modo più trasparente più pulito
Ma c'è qualcosa di più c'è per dare un contributo nelle prossime ore perché l'Italia intera non si svegli
Come se avessimo scherzato come in un brutto incubo tra domenica notte e lunedì mattina io sono stato poco fa al Ghetto al Portico d'Ottavia ho ricevuto un'accoglienza impressionante
Fraterna commovente che carica me ma permettetemi di dirlo carica voi e tutti noi nell'immensa responsabilità
Io sono stato al Ghetto dove non ho colto parole di odio né di intolleranza nei confronti del mio avversario Fini ho colto la volontà di una comunità che rappresenta il cuore antico di Roma da generazioni intere le sue sofferenze fino alla deportazione che noi abbiamo celebrato compostamente un mese e mezzo fa di oltre mille romani ebrei soprattutto ma non soltanto verso i campi di concentramento in quella manifestazione di stasera dei cittadini del ghetto del
L'articolo Ottavia non c'era nessuno sguardo rivolto al passato
Nessuno sguardo
Di odio o di intolleranza verso un nemico bene individuato
Nella storia e nella cultura del nostro secolo c'era l'ansia e c'è l'ansia di conquistare
A questa città non anni in cui ritroveremo le scorribande in cui troveremo le contrapposizioni di piazza in cui troveremo le provocazioni e la spirale
Dell'odio e dell'insofferenza reciproca ma un futuro di pace
Di dignità di civiltà di solidarietà di giustizia di democrazia in una parola questa è la sfida che si gioca per Roma e per questo io stasera nel vedervi così numerosi qui e nel ringraziare Marco Pannella per le cose
Azzeccatissima
Che sta dicendo e scrivendo che l'articolo che ha fatto su corre la sera per le cose che sta dicendo
Nelle televisioni e ancora di più dobbiamo trovare il modo di farli esprimere questa posizione che veramente inserisce un Cuneo di ragionevolezza e di contraddizione
Nel ragionamento tra virgolette di Fini ripercorrendo tutta la sua storia antireferendari e tutta la sua storia
Antidemocratica non affondando cinquant'anni fa che è importante ma affondando che ancora più importante oggi per noi e infatti di un anno fa di tre mesi fa
I due D tre D cinque di dieci anni fa con questa continuità
Del movimento sociale sorregge Ettore di un sistema che oggi è crollato
Cui vogliamo dare la spallata finale per affidare la nostra città alle forze sane della democrazia alle forze del rispetto della tolleranza del civismo del recupero della fiducia dei cittadini
Voi questa fiducia ce l'avete tante migliaia di persone a Roma oggi ce l'hanno non sprecate da questa sera in avanti neppure un minuto scontate l'agenda del telefono
Acchiappata e anche le agendine negli anni passati
Prendete i numeri che vi eravate dimenticati i compagni di scuola i compagni del del servizio militare o dell'obiezione di coscienza andata ad acchiapparli uno per uno
Perché quasi uomo uomo testa a testa donna donna che si gioca questa campagna elettorale dobbiamo sapere abbia una grande responsabilità non lesina amo le energie siamo ottimisti
Ma con cui stiamo sci la vittoria grazie al lavoro che abbiamo fatto in questi mesi ma anche grazie ad un impegno formidabile da investire nelle prossime ore grazie forza e avanti insieme
E grazie a Francesco Rutelli per queste parole che ci danno forza ed no
Sì a dalle ore ventitré a tre Roma cinquantasei ve lo rivede e a destra dalla parola a Carlo Flammarion di Alleanza per Roma
Allora no in questa campagna elettorale
Io in particolare ho fatto
In giro tanti discorsi a favore di Francesco Rutelli a favore del programma che avevamo a favore delle posizioni politiche che portavamo avanti
Soprattutto ha battuto su quello che secondo me altro elemento caratteristico che poteva unire tutto questo schieramento così composito ma compattato dall'esigenza di difendere le esigenze dei più deboli dalle dai problemi della solidarietà della tolleranza ad uno schieramento che su questi valori ha fatto la sua campagna elettorale
Oggi stasera invece ormai parlando diciamo
Ad amici di Francesco Rutelli anche perché ormai siamo qui allo sprint finale credo che sarebbe sciocco ripeterci l'unità di valori che c'è fra noi e per la quale riteniamo così importante vincere questa battaglia che ha detto bene
Francesco romana ma è nazionale lo schieramento del partito democratico del partito del domani lo schieramento del domani nasce da qui perché si perderemo a Roma sarà molto più difficile costruirlo certo lavoreremo comunque però controcorrente
Questo è un appuntamento che non possiamo mancare
E allora
Voglio essere naturalmente brevissimo perché siamo in tanti credo che ognuno voglia dare qualche elemento
Da aggiungere a quelli che ognuno di voi gli ha da utilizzare in questi due giorni in questi tre giorni per portare queste altre dieci venti persone alla nostra causa
Ebbene io dico che se fino a oggi ho fatto una campagna su un'ideologia che quella nostra che è sicuramente quella che io penso la maggioranza dei romani degli italiani vuole
Mi si è aggiunta vedendo in questi giorni nei dibattiti televisivi fra Rutelli e Fini
Una serie di elementi che possono servire a convincere anche chi è di un'altra ideologia anche chi è contro la solidarietà anche chi è contro i valori per i quali combattiamo noi
E sono degli elementi certi che sono emersi nel dibattito fra i due rivali
Ebbene intanto il primo quello che viene spesso aggirato contro Francesco Rutelli ha studiato da sindaco
Ha studiato da sindaco è pronto il giorno dopo le elezioni a convocare un Consiglio comunale funzionante a farlo operare H affrontare i problemi di questa città dal giorno dopo le elezioni
Perché ne abbiamo bisogno di questo Roma ha bisogno di queste sto parlando anche a quelli che non condividono la nostra impostazione ideologica ma che non possono non capire che se non mettiamo qui un sindaco che Dio ma non conosce niente che ha bisogno di otto mesi solo per guardarsi le carte di quello che è stato fatto nel consiglio comunale che ha bisogno di mesi solo per capire i quartieri di Roma come so dislocati
Sicuramente non ci consentirà di affrontare rapidissimamente quella che è la disillusione della gente e quel rapporto di fiducia che ormai ridotto al minimo termine che il nuovo sindaco aveva come slancio da parte dei cittadini come una cambiale che gli firmano ma per pochissimi mesi
E quindi sarebbe un sindaco in grado di operare subito
Francesco Rutelli lo è noi lo siamo perché
Abbiamo studiato da sindaco abbiamo studiato per amministrare questa città per un mese siamo arrivati credo preparati quindi questa è uno degli argomenti che penso dobbiamo utilizzare l'altro che mi ha dato Fini l'altro giorno sentendo come rispondeva non so se l'avete sentito
Quando rispondeva alla domanda ma lei se fa al segretario del Movimento sociale come fa a fare la campagna elettorale con le politiche che sono fatte nei mesi
E Gianfranco Fini risponde lo farò facendo il sindaco la campagna elettorale la farò facendo il sindaco non devo andare in giro per l'Italia la farò facendo il sindaco
E Roma non ha più bisogno di un sindaco che usi questi tre mesi per fa la campagna elettorale perché in tre mesi uno che vuole amministrare vuole affrontare i problemi di Roma inutili perde non li conquista se li affronta seriamente
Se infatti demagogica
Allora se c'è butta ancora demagogia fumo negli occhi
è capace che utilizza questi tre mesi per aumentare il deficit del Comune ha scelto me fa vede che abbia qualche cosa vuol de avviarla lasciando parla citando il disastro più assoluto
E non è questo di cui Roma bisogno Roma non ha bisogno di uno che venga qui per farsi la campagna elettorale e questo è un argomento che lui stesso tirava fuori per dire che deve rimanere segretario del partito
Perché tanto non aveva bisogno di andare in giro farà la campagna da sindaco
E un altro argomento importante è quello di vedere come attorno a fini quasi automaticamente tutti i centri di potere di questa città quelli che fino a ieri
Hanno governato con l'apparato democristiano
Tutti indistintamente partendo dalle centrali dei costruttori passando per le centrali cooperative tutti quelli che hanno avuto il potere mano a mano se stanno andando ad accentrare indifesa di questo candidato in difesa perché ha solo il movimento sociale dietro
E questo non è un altro elemento perché l'UE non possa giocare sul fatto di prendere i voti da chi ha votato contro quella gente per protesta contro questo sistema di potere
E si vuole prendere quelli e poi quell'idea di interi del pacchetto del sistema di potere
Perché mi pare che Francesco Rutelli su questo ha dato un taglio netto noi voti di questo sistema di potere abbiamo rifiutati
Dovevano essere congelati vendetta Francesco tante volte
Farglielo dire in televisione di tu l'hai fatto aiutato i voti di Dell'unto di Sbardella farlo di anche all'Hui
Fallo di gente le visione che rifiuta i voti di questa apparato di potere che lo considera un apparato che ha distrutto la città che non vuole avere niente a che fare con questa gente
Che non sono solo i politici e anche quella parte della burocrazia dell'amministrazione dei centri di potere
Imprenditoriali che si sono tutti addensati vicino a Luís e questo è un altro elemento che credo che vada fuori sono quindi
Tre
Tre argomenti che non fu non rientrano nella valgono anche per chi è fuori dall'ideologia che deve per la quale tutto il nostro schieramento si batte
E per concludere il quattro che è un po'l'insieme di questi tre e che è un po'la battaglia vera poiché si è fatta oltre a Tangentopoli oltre che contro Tangentopoli e contro un sistema che di amministrazione della città e della nazione basato sulla demagogia io avevo fatto una videocassetta in campagna elettorale
Che facevo per lasciare nelle mani degli elettori e che concludevo dicendo solo il sistema di potere non è morto l'ha dimostrato votando De Lorenzo in Parlamento con l'arroganza di chi dimostra
Non solo per il voto su De Lorenzo che in astratto potrebbe anche essere un voto valido
Ma dimostrando di non capire assolutamente quello che l'Italia vuole un Parlamento che sa che se lo stesso voto fosse dato agli italiani sarebbe andato al novanta per cento in un altro senso si permette invece di bloccarlo perché crede di potere amministrare contro la volontà della nazione ebbene io dicevo insieme quel gruppo di potere rappresentato da quel voto si può battere ebbene quel gruppo di potere
Come gruppo il cento il centro inteso come occupazione del potere
Da parte di tutti perché la questa corsa andare al centro da parte di tutti perché al centro si considera sto a mezzogiorno sta nel potere comunque
Ebbene quel tipo di politica e sconfitta ma rischiano le armi peggiori di quella politica di passare pari pari nello schieramento di Fini la peggiore di tutti alla demagogia ecco queste l'appello forte
Finale che racchiude tutti gli altri noi non abbiamo più bisogno di demagogia
Gli italiani romani sono stufi di demagogia sono stufi di sentirsi dire che si possono abbassare le tasse allo stesso tempo mentale le opere pubbliche la voce
Per fare tutto quello che si può fare il contrario di tutto bassa vogliamo cose concrete e credo che in questo tutto al nostro schieramento l'ha dimostrato la campagna elettorale è stata fatta perdendo dei voti perché si potevano dire cose
Che non si sono dette non abbiamo accettato di stare al gioco delle bugie e questo forse qualche voto ce l'ha fatto perde oggi domani fino a domenica ma sicuramente ce li può riportare in misura molto maggiore nel tempo
Però siccome ora domenica dobbiamo vincere questi argomenti li dobbiamo usare perché solo insieme tutti insieme ai romani
Noi quelli che siamo stati in questa battaglia lottando fino in fondo possiamo sconfiggere questa alta ma terribile della demagogia in politica
Grazie
Grazie a Carlo mamma dalla parola adesso a Gianni Mattioli e rivolgo un invito a tutti gli oratori a condensare al massimo gli interventi perché abbiamo anche dei problemi di riprese televisive
Visto che questa nostra serata sarà poi trasmessa
Ma veramente poche parole per le dieci di sera
Anche perché
Io sono convinto che noi vinceremo questa battaglia
E se non bastassero i buoni motivi su cui abbiamo costruito finora la campagna elettorale c'è un motivo ulteriore che credo
Sia sotto gli occhi di tutti vedendo anche il simbolo delle forze che sono rappresentata a questo tavolo e altre forze che erano rappresentate
Alcune ore fa in un altro teatro simile a questo
Degli è le altre forze che sostengono Francesco
PDS Rifondazione la Rete e cristiano sociali
Bisogna riflettere a quest'altro motivo noi qui a Roma
Domenica anticipiamo una vittoria che avremo nei prossimi mesi se saremo capaci di cogliere la lezione che viene da queste elezioni amministrative
La gente ha chiesto con l'ottantatré per cento dei voti nel referendum
Ha creduto che sarebbero nati nel nostro Paese degli schieramenti e che i cittadini avrebbero potuto scegliere in modo semplice e chiaro chi li avrebbe governati
In queste elezioni amministrative stanno nascendo questi schieramenti e sarebbe mia Opel sarebbe un gravissimo errore se noi tornassimo indietro
Francesco è la cerniera di questo schieramento
Noi Verdi qui siamo la cerniera siamo stati a quel l'incontro siamo a questo incontro e vogliamo che le forze dell'una parte e di questa sera arrestino unite alle elezioni politiche per dare all'elettorato questa possibilità di una grande alleanza un'alleanza di progressisti di riformatori
Sarà
Sarà una responsabilità ai imperdonabile se con Lusetti reciproci non si arriverà a dare ai cittadini questa possibilità che i cittadini hanno scelto
Vari anni fa cinque anni fa io mi sono iscritto al partito radicale
Perché Marco Pannella aveva intuito questa necessità di creare un tavolo
Al quale si sedessero tutti quelli che volevano lavorare in questa direzione
Poi i fatti ci hanno diviso ci fu la questione della guerra in cui io me ne andai dal Partito Radicale perché su quella questione avemmo delle posizioni opposte
Ora però a quel tavolo di Marco torna d'attualità a quel tavolo si devono sedere tutti se hanno capito
Con l'avanzata di forze rosse e distruttive per l'interesse del Paese la lega nord il movimento sociale al centro sud che è in gioco il futuro di questo Paese
E questa unità potrà essere unita solida se noi la faremo intorno a contenuti programmatici intorno ai quali questa grande anima di democrazia e di progresso si può ritrovare i contenuti del senso rigoroso dello stato di diritto delle regole dello Stato di diritto delle regole della democrazia
E il grande senso della solidarietà questo progetto di società austera sobria ma di grande solidarietà intorno alla quale noi tutti possiamo ritrovarci
Questo il senso che oggi trova in questa battaglia di Rutelli a Roma e degli altri candidati dello schieramento progressista domenica il senso del grande impegno e della grande speranza
E poi per Roma c'è un fatto di più la vera novità su cui si impegnano le forze che hanno sorretto Francesco le forze che hanno dato questo caos questo cartello di alleanza
è una per tutti i cittadini ai cittadini e qui non si chiede più soltanto un voto se fosse solo un voto questo non basterebbe
La novità non la novità delle chiacchiere di cui da un anno si riempiono i giornali la vera novità della proposta di questo schieramento che finisca questa vicenda in cui chi viene eletto al Campidoglio le altre nelle altre istituzioni diventa un potere chiuso rispetta rapporto con i cittadini
Quello che qui viene proposto
Che il Campidoglio le circoscrizioni siano stanze aperte in cui i cittadini che vogliono avanzare proposta e vogliano per esercitare il controllo sugli eletti possano farlo stanze aperte
Gli uomini non sono migliori degli altri possono diventare corrotti come gli altri se non hanno addosso il fiato caldo dei cittadini che li controlli giorno per giorno e che porti avanti le loro proposte
Ma con una ampia partecipazione
La responsabilità della politica non è mia più che vostra non è di questi più che dei cittadini non sta scritto da nessuna parte che ci sia o persone più responsabili delle altre
è questa la novità che con una scelta di grande democrazia è in questo la grande differenza rispetto allo schieramento di Fini che qui si vuol fare
Finalmente una pagina nuova di partecipazione democratica ed è questo il senso più bello per il quale a vale la pena in queste ultime ore fare quello che Francesco ha chiesto di chiamare tutte le persone tutti gli affetti perché in queste ultime ore il senso dell'impegno stia pieno partecipato perché in gioco una bella cosa una grande speranza i grazie
Ringrazio Gianni Mattioli e prende adesso la parola Giancarlo Giglio di Alleanza democratica
Riprendo solo tre minuti
Perché voglio solo dirvi perché voterò per Francesco
Io voterò portate voterò Rutelli perché sono convinto che sarà una eccellente sindaco
Francesco ha un programma chiaro ed efficace è un uomo onesto capace straordinariamente motivato
Un uomo che rappresenta una discontinuità con il passato totale ma nello stesso tempo temperata
Io poi voto Rutelli perché non voglio salire non vuole non ci voglio proprio salire su una nave che sotto una bandiera diversa e con un nuovo capitano
Vuole in realtà ritragga Tarcento
Sulla riva dalla quale siamo appena partiti
Una riva che sarebbe per di più presidiata da trentasei pretoriani in camicia nera
Mentre vecchi e nuovi squali sorvegliano
Il tutto incrociando allargo appena a pelo d'acqua
Noi vogliamo allontanarci definitivamente da quella riva
E da un regime che ha ingessato il potere nelle mani di una classe dirigente certo anche largamente corrotta ma soprattutto provinciale culturalmente superata quando non del tutto incolta
E assolutamente incapace
Così l'Italia e con essa la nostra città da almeno un quarto di secolo e penosamente immobile
Anzi regredisce consuma il suo patrimonio di bellezza la sua arte la sua storia
Come se avesse est smarrito le istruzioni per l'uso di una civiltà che dopo tutto così largamente contribuito a creare
Per questo soprattutto per questo quindi voto Rutelli
Perché Francesco è un uomo del nostro tempo
Perciò saprà finalmente mobilitare l'intelligenza la capacità e l'esperienza di cui il nostro tempo e così il ricco la Roma intollerante la Roma dei farci gli affari
La Roma dei piccoli mille compromessi la Roma che non amiamo sarà battuta domenica da Francesco e dalle centinaia di migliaia di cittadini che hanno capito che è necessario finalmente veramente voltare pagina
Tra dodici anni Francesca dalla mia età sarà ancora nel pieno delle sue forse andrà a passeggio magari girerà in motorino per le vie di una città più bella razionale vivibile così come anche lui con il suo lavoro l'avrà voluta
Una città che sono certo ricorderà questo novantatré i come l'inizio della sua rinascita io li invidio molto questa prospettiva ma che l'auguro di tutto cuore
Dopo Giancarlo Giglio che ringrazio dò la parola Carla Rocchi senatrice deve
C'è una cosa che tra le tante possibili che in questa campagna elettorale disturba credo molti di noi
Il fatto cioè che intelligenze capacità una squadra formidabile una quantità di persone competenti professionali intelligenti civili
Certamente in qualche maniera avverto no e cioè che la campagna elettorale
Si debba giocare anche valorizzando la qualità della squadra e la qualità dello schieramento in contrapposizione con situazioni del genere
Il Parco le il museo archeologico confuso col parco archeologico
I ministeri della nostra città che secondo qualcuno sono ancora caricati a carbone con degli omini che dovrebbero essere lì dentro dei tempi di Metropolis
E infine una chicca come quella di voler trasformare l'Argentina
Centro della città centro archeologico della città e luogo di grande significato per chi come molti che sono in questa sala
Amano gli animali centro di una colonia storica della città di Roma trasformare tutto questo in una sorta di millefoglie fatto di pullman turistici
Questo e molto avvilente perché è una squadra e una sostegni è un sindaco come Francesco Rutelli avrebbero a mio avviso meritato di sfidare una squadra di pari livello almeno in linea teorica
Le qualità della squadra il programma l'intelligenza la speranza tutto quello che questa candidatura rappresenta per la città sono in qualche maniera mortificate a mio avviso da uno scontro quasi a far prevalere le qualità dal confronto con le inadeguatezze dal confronto con un passato certamente ieri voglio di nuovo non voglio usare aggettivi
Insomma in qualche maniera è un po'pesante che tutto questo patrimonio debba confrontarsi con un avversario
Con tutte queste pecche io mi sarei augurato in un futuro probabilmente sarà così uno scontro in cui le qualità di due candidati fossero giustapposte non le grandi qualità di uno a mio avviso mani sono totalmente convinta debbano essere contrapposte all'inadeguatezza e dell'altra squadre dell'altro candidato sindaco
Sono sicura quindi anche per il riscontro che tutti noi facciamo in città che in questa ultima settimana molte persone questa domanda se la siano poste si siano anche date una risposta
E credo che possa servire a tutti noi molte cose erano state dette su questa candidatura non le ripeto nelle anticipo quelle che verranno dette dopo
Io vorrei dare un brevissimo consiglio non per gli acquisti ma consiglio per le ultime ore di campagna elettorale
Tutti noi che ci impegniamo ci saremmo trovati ci siamo trovati di fronte a tipologie di richieste cioè la gente si avvicina a noi
Cercando di contrapporre argomenti cercando di avere suggerimenti ma soprattutto cercando di aprire attenzione il il modulo classico che io ho riscontrato è il seguente
Al primo turno ha votato Rutelli questa al secondo turno non so che fare no questo tutti però sarebbe sentito dire ad un so che fare io non ci credo non ci credo secondo me è una persona che ha votato Rutelli al primo turno non è non è possibile che non sappia che fare
Il contrario probabilmente può avvenire io lo sto riscontrando con un come posso dire con un pettinare i tassisti io prendo tassi in questi giorni con una forse mandando dovunque non ho voglia di andare con una necessità di andare tornando da quel dovunque
Perché le persone fanno questo perché ne evidentemente hanno bisogno di avere l'attenzione di qualcuno per dieci minuti cioè hanno votato Rutelli di nuovo voteranno Rutelli mano bisogna che qualcuno li convinca
A rivotare Rutelli c'hanno bisogno di attenzione bene la squadra di questo sindaco il programma di questo sindaco queste forze che sostengono il sindaco hanno anche questa qualità in più e cioè hanno la capacità di avere attenzione alle persone oltre i programmi questa squadra e questo sindaco secondo me hanno cuore
Una cosa che in questa campagna elettorale non è stata nominata certamente mai dall'altra parte e sulla quale si è qualche volta sorvolato forse in preponderanza in preponderanza della grande qualità tecnico scientifica del programma della squadra e del sindaco
Bene io dico che questa candidatura e sono sicura che questa candidatura avrà il successo che merita domenica è una candidatura che lo merita perché come è nella tradizione delle forze politiche che sostengono il sindaco è una candidatura che nasce dalla ragione e dal cuore
Grazie Carla la parola Marco Taradash
Innanzitutto
Credo che sia un po'caricare troppo la il confronto fare sempre riferimento a fascismo contro democrazia
Io credo che Roma conosce missini per quello che esso conosciuti in anni passati li ha conosciuti in anni vicini
Ha conosciuto Attraverso le giunte democristiane peggiori qual è stato il ruolo di ruota di scorta del movimento sociale
Ne ha conosciuti di recente una loro trasformazione
Non soltanto le giunte Rebecchini ma le giunte più recenti nelle loro trasformazioni degli Sbardella e dice rapiti allevate dentro il movimento sociale poi prestati per un periodo ad Andreotti
Allora se finti
Vuole essere il sindaco del rinnovamento il sindaco di tutti i romani una cosa Fini deve dire non deve dire io rinnego il mio passato fascista
Deve dire io rinnego il nostro passato missino a Roma perché queste del problema dello scontro che c'è oggi
E Fini non è soltanto l'uomo del movimento sociale candidato a Roma fine il segretario del movimento sociale
E quindi certamente l'allarme deve essere anche più generale deve riguardare anche i temi più di fondo della convivenza civile
Però anche qui se guardiamo alle prospettive future
Noi riconoscendo che Fini non è la Mussolini ed è un pericolo reale sotto i profili generali dobbiamo anche riconoscere che Francesco Rutelli non è Bassolino Francesco Rutelli non è il segretario regionale di quel partito comunista che aveva valenze con fantini commissario straordinario alla ricostruzione dei soldi del terremoto
Francesco Rutelli è uno che ha sempre combattuto quelle forme di potere quelle forme di spartizione Francesco Rutelli
è uno che oggi può aiutare davvero il Partito democratico della sinistra a staccarsi dalla sua tradizione tutta intera dentro la partitocrazia e può in questo senso essere allora
Il nuovo che nasce la prospettiva della costruzione del partito democratico in Italia e quindi la conquista alle prossime elezioni politiche di una maggioranza di governo può essere quello
Perché Francesco Rutelli sappiamo dove è stato e dove
Su i temi di fondo della vita democratica allora sì il divorzio perché su queste cose si distingue
Essere democratici o non essere democratici spartire diritti civili queste la solidarietà l'unica forma di solidarietà
Che deve essere riconosciuta alla vita politica poi tutti noi abbiamo il dovere della solidarietà come virtù personale ma la virtù civica della solidarietà e spartire diritti civili
E allora il divorzio il riconoscimento all'auto e tenuti all'autodeterminazione della donna contro gli aborti clandestini
La pena di morte da una parte c'è Rutelli dall'altra in tutte queste cose c'è Fini l'antiproibizionismo ma voi pensate soltanto che cosa può significare Enzo Bianco sindaco di Catania città di Marsiglia che firma risoluzione di Francoforte che chiede di passare attraverso la politica di riduzione del danno che porti alla fine del proibizionismo e quindi allo scontro diretto fra lo stato della legalità
E lo Stato che invece sostiene la forza della mafia lasciando il mercato nero della droga tutto nelle mani della mafia Enzo Bianco che ha firmato risoluzioni Francoforte il candidato sindaco di Genova
Sanza che si è impegnato pubblicamente a firmarla e a sperimentare quelle forme di solidarietà intesa come spartire diritti civili alla salute dei diritti civili
Essa riconosciuti nella propria cittadinanza anche se tossicodipendente quindi a godere dei servizi pubblici attraverso le forme che oggi in molte parti d'Europa vengono sempre più riconosciute come Lourdes le uniche efficaci e Francesco Rutelli
Sindaco di Roma
Sindaco di Roma che firma questa risoluzione cento alcuni anche tra i nostri compagni si sono lamentati ma Francesco non ha detto più ma ce n'era bisogno
A Roma in consiglio comunale
Ci sarà Marco Pannella se vince Francesco a Roma il consiglio comunale ci sarò anch'io ci sarà Luigi Cerina ci saranno tante antiproibizionisti e Roma diventerà città firmataria della risoluzione di Francoforte
E il garantismo
Uno scontro quotidiana