Emergenza acqua alta a Venezia: intervista a Renato Brunetta

Radio radicale siamo col professor Renato Brunetta di Forza Italia per parlare del della situazione di Venezia
Con i i danni che ha provocato questa questa marea sono noti a tutti quanti lei stesso parlando questa mattina in Aula ha fatto un paio di paragone col mille novecento sessantasei quando ha ricordato aveva sedici anni allora
Al di là della della preoccupazione del dolore che può provocare un un fatto del del genere
Adesso che cosa bisogna fare di fronte a tanti problemi ancora aperti per Venezia ma intanto bisogna spiegare che
Le Marea Venezia sono la cosa più naturale del mondo e anzi sono le benvenute perché le male due in crescita e due in diminuzione durante l'arco delle ventiquattro ore ripuliscono la laguna e fanno vivere la città se non ci fossero le Marea Venezia non esisterebbe tenente quindi le maree a Venezia sono la vita la natura qui stiamo parlando di mare eccezionali che accadono periodicamente in maniera casuale in ragione della particolare congiuntura astrale
Cioè di gravitazione le fasi lunari con il vento di scirocco quando si mette insieme la marea in aumento con la gravitazione Luna che come è noto favorisce De Mare e forte fortissimo vento Scirocco Sud e che fa
Fingere marea verso Golfo di Venezia e mi fa entrare e la grande massa d'acqua le maree da normali diventano eccezionali ed è la marea eccezionale che
Distrugge per città o crea danni alla città e che diventa un problema per la sopravvivenza stessa della città
Si è discusso tanto nel tempo sul che fare perché non si può chiudere Firpo che ti porto
Perché se si chiudono le bocche di porto non solo viene meno l'attività portuale ma viene meno anche il ricambio dell'acqua nella laguna
Non si possono chiudere le bocche di porto in maniera fissa
Officer parziale perché anche qui il ricambio verrebbe meno
Nel tempo è stato escogitato questo sistema mobile che MOSE che il sistema di paratoie mobili che quando non serve sono affondate
Centinaia di paratoie e che quando serve con il principio idraulico vengono fatte alzare bloccano
In tutto o in parte il flusso di Maremma bloccano quel differenziale prodotto appunto dalla gravitazione e dallo scirocco che è l'eccezionalità della marea venti trenta quaranta cinquanta centimetri quello che serve a seconda dell'inclinazione della sparatoria che tiene alzata sistema eccezionale che io considero la più grande opera idraulica della storia dell'umanità
Questa grande opera idraulica essendo la grande opera idraulica
Ha avuto bisogno di tanto tempo per essere messa a punto progettata e realizzata oggi è realizzata al novantacinque per cento
Nel due mila e ventidue dovrebbe
Poteva essere completata prima
Solo che in ragione degli scandali succedutisi due mila e quattordici in poi con insoliti
Ruberie ed altro legati al processo di costruzione e da allora e del processo affidato appunto al Consorzio Venezia Nuova nell'anno dei commissari
Si è di fatto bloccata
Se ci fosse stato il MOSE ieri sera la marea non sarebbe arrivata centottantasette centimetri sul medio mare ma alzando se il MOSE si sarebbe potuto di quello che avrebbero deciso i tecnici venti trenta quaranta centimetri e e e la città avrebbe subito certamente una marea alta Manu una marea eccezionale
E distrutti questo è lo Stato delle cose che viene spiegato perché
I non veneziani normalmente queste cose giustamente non non sa che fare adesso completano il MOSE
Si sono spesi più di sei miliardi l'opera è realizzata al novantacinque per cento la magistratura ha fatto il suo corso
Adesso che si completi l'opera che si completi l'opera magari collocandola dentro una nuova legge speciale per Venezia perché poi il problema non è solo il MOSE
Il problema era stato guardia di Venezia debito orale deve che rincara la una dell'intera città metropolitana viene viene secche lo ricordo a me stesso e l'intera provincia che quindi deve in Bot solare
La città di Venezia di Venezia storica
Macchine e la vita la città metropolitana il sistema metropolitana per Venezia Venezia storica che si faccia questo lo facciamo anche un po'di autocritica
Forse abbiamo sottovalutato la natura abbiamo sottovalutato
Vorrei la necessità di continuare con quest'opera straordinaria di salvaguardia pensando che
Il novantacinque per cento sarebbe diventato facilmente il cento per cento l'opera la realizzata affinità subito con le relative risorse va riconosciuto ovviamente lo stato di calamità naturale chiesto dal sindaco chiesto dal presidente della Regione per interventi immediati
E e va realizzato immediatamente il MOSE va messo in funzione del MOSE vanno trovati e soprattutto i finanziamenti per la manutenzione di questo sistema MOSE perché è un sistema estremamente complesso e anche estremamente costoso da tenere in funzione perché fare alzare
Al comando sulla base di previsioni il sistema di queste centinaia di pareti e mobili affondate sul fondo delle tre bocche di porto non è cosa semplice mai realizzate
Cioè al mondo senta lei che ha vissuto aveva sedici anni nel sessantasei quando c'è stata quella quella marea eccezionale
In quanto tempo poi ha visto diciamo rialzarsi la città dopo quel quel dramma lei stesso ha ricordato la vicenda del suo negozio del di quello dei suoi genitori volevo sapere un po'come eravate riusciti in poi rialzarvi all'epoca diciamo anche di di fronte a un altro dramma che era quello di di di di Firenze di cui si parla molto di più
Da Venezia fu colpita
Gravemente allora quasi mortalmente io ricordo la storia della mia famiglia noi apre alzando la saracinesca di notte perché
Arrivo di notte
E era abbassammo perché non c'era nulla da fare
Anche perché la differenza ieri notte
Quello che è successo allora
Che la marea stazionano a livelli altissimi per due cicli
Sempre per ragioni meteorologiche questa volta invece dopo la punta l'amore discese asta di rialzandosi ma come dire
In una forma fisiologica
Allora si rimboccano le maniche come sempre si fa per fortuna nei giorni successivi c'era una festa nazionale
Della della Jugoslavia allora Venezia fu invasa da migliaia e migliaia decine di migliaia di
Non turisti jugoslavi e non abbiamo ricordo svenduto tutto quello che era andato sott'acqua svenduto per poche lire no questi turisti gli USA e almeno ci siamo tolti dagli occhi
Tutta la merce che era stata danneggiata l'abbiamo svenduto abbiamo incassato qualcosa e abbiamo ricominciato devo dire che il governo allora intervenne Conde il Governo Moro
Forse c'era il Governo Moro e mi ricordo un prestito IMI e una parte a fondo perduto una parte a tassi agevolati che ci consentiti di riprendere un po'fiato però la città fu colpita tragicamente e da allora sì comincio
A ragionare sulla salvaguardia di Venezia e tutta la mia formazione scientifica culturale politica avvenne proprio questa clima pensare alla salvaguardia capacità ecco oggi a quasi settant'anni
Allora livello sedici
Ritorno tra Brasile
La ringrazio grazie a Renato Brunetta