Autodeterminazione del malato nella fase finale della vita, sul bilanciamento tra tutela della vita e tutela della dignità

Una
Poi approviamo un
Problema mai di
Protrae galleria di larsen un problema di un estimo
E su cui anche da ricerche sentenza della Corte che per cento legislativi importanti o no questo vediamo troppo ministro lascio a chi gli stabilimenti la parola vero affrontare questo tema vorrei soltanto
Quindi
Due la che il diritto senza pietà diritto convocato
è il diritto a che guardare quindi una linea solidarietà
Sì venga venga realizzata un figlio però vorremmo vive
La legge autocoordinamento capisse l'importanza e accompagnare ma
I cinque la scelta oltretutto Rutelli usabilità oltre interrompere il sono infatti di una ormai non più per gli altri due decideste di vissuta e poi abbia i la dottoressa a questo parole credo ci proverà neanche parlare dell'acqua sospetta sta molto a cuore di queste cure palliative Ettore tutto quello che io no non riesco a capire perché queste cure devono essere date quando Guzzini
Sia ben otto al Viminale secondo me dovrebbero essere date prima sezione dove si dovrebbe anche dargli una maggiore
Pubblicità acquisto a destra spesso io Elena parola al professor furgone che possa dare produzione anche giuridica su su questo tema ringrazio tutti ovviamente venga rilevato che ringrazia dalla la retta la rissa che ha permesso idealizzare un esempio grazie
Va be'
Anzitutto grazie dell'invito a intervenire
Con questi altri valori che ripeto sono la dignità ti metti la Corte la Corte costituzionale dice se non negassimo l'aiuto al suicidio
Noi consegniamo questo oggetto ai procedimenti medici e quindi facciamo in modo che della vita di questo soggetto decidano altre persone medico a famiglia lo stato e questo non è dignitoso
Secondo una concezione soggettiva della dignità non oggettiva
Oltre
E questo è un argomento interessante scusate io la butto sul giuridico perché questo è il mio lavoro facciata argomenta la Corte Costituzionale interessante dice se non neghiamo l'aiuto al suicidio
Violiamo il principio di uguaglianza perché perché dice la corte
Si consente al malato gravissimo che in determinate condizioni quelle condizioni cibo prima
Di chiedere al medico distaccare sostegno vitale e di morire
Ma si impedisce al soggetto che si trova nelle stesse identiche condizioni del precedente che però non vuole morire voglio dichiarazione diceva di trattamento ma vuole morire immediatamente attraverso la somministrazione
Tre sul procedimento medico
Non gli si consente di farlo e quindi dice la Corte Costituzionale si finisce per trattare in modo diverso situazioni uguali perché sono soggetti che si trovano più o meno nella medesima condizione solo che uno vuole morire con rifiutando il trattamento salvavita dicendosi me lo sta praticando basta non lo voglio più
A queste si consente di morire l'altro che invece vuole scegliere un'altra modalità che quella diciamo di una morte piumini istantanea i si dice no ricettore l'aiuto al suicidio non lo cui aprire perché e i valori in gioco sono sempre gli stessi
La vita la dignità la salute l'autodeterminazione
Consentitemi tre minuti sul disegno di legge
Il disegno di legge
Io lo integrerei
Dico subito il perché
La può la Corte costituzionale ha dato delle indicazioni al legislatore
A detta legislatore
Devi regolamentare
Il procedimento che porta ad attuare l'aiuto al suicidio e che l'aiuta Suicide non funziona così il paziente lo che dal medico e il medico chi dice sia spetta ora vado in un'altra stanza un attimo dopo torno da te e si fa non funziona così
Quella manifestazione di volontà apre un procedimento
Dove il medico interviene e qui c'era discrezionalità del legislatore ma la Corte costituzionale ha detto
Devi regolamentare questo procedimento
E devi prevedere anche un controllo del procedimento
Questo che cosa significa
Se guardiamo ad altre leggi la legge belga alla legge Landini se che cosa prevedono e qui emerge la salvaguardia della vita
è possibile sì l'aiuto al suicidio in altre in altre però cosa prevedono queste leggi il soggetto manifesta la volontà di abbandonare la vita
Il medico di prospetta le alternative se ci sono
Poi viene consultato un altro medico dice la legge regione impone la legge belga nel viene consultato un altro medico indipendente esperto di quella patologia
Che verifica del primo medico abbia rispettato le condizioni previste dalla legge c'era il socio che quel soggetto sia capace intendere e di volere che abbia capito che non ci sono alternative
Che effettivamente percepisca il suo dolore come indolore fuori controllo eccetera quindi tutto questo fa parte del procedimento quindi sentire un altro medico che redige la relazione
Relazione che poi viene mandata ad una commissione la commissione ex post cioè dopo che l'aiuta Suicide è stato attuato controlla la regolarità del procedimento
E se c'è qualcosa che non va in questo procedimento
Tutto questo documentazione che ha ricevuto la commissione piene mani mandata procuratore della Repubblica cioè quello che io dico attenzione a prevedere semplicemente che nel caso di paziente capaci di prendere decisioni libere consapevoli e affetto da patologie reversibile fonte di sofferenze fisiche psicologiche intollerabile e consentita su richiesta del paziente nel rispetto delle condizioni di cui all'articolo uno
Della legge
Duecentodiciannove del due mila diciassette
La somministrazione di farmaci doni a provocare la morte punto perché l'articolo di quella legge
Non è che prevede un procedimento
Funzionale a veicolare
La volontà di di di abbandonare la vita prevede semplicemente il diritto di essere informato il diritto di essere supportato ecco quindi io
Dico che questo punto della legge loro
Lo integrerei manca un'indicazione del procedimento
E la Corte Costituzionale va detto che invece va previsto il procedimento e vanno previsti meccanismi di controllo del procedimento che per il testo che ha avuto non vedo perché i valori vanno bilanciati
La tutela della vita emerge prevedendo il procedimento la tutela della vita emerge prevedendo il controllo
Se tu non breve di tutte queste cose guardi solo all'autodeterminazione del soggetto
Che è un valore sacrosanto come ho cercato di di mette in luce quindi la legge mi sembra scarna su su questo punto ecco io vorrei lasciar spazio a agli altri prega altre cose da dire però poi magari se c'è un un dibattito mi farà crescere chiudo su questo
Dicendo che non c'è dubbio
Che giuridicamente
Tra i diritti fondamentali della persona oggi dobbiamo aggiungere un altro
Che il diritto di scegliere
Se morire in certi casi eccome morite questa diventato un diritto fondamentale della persona ma non è un diritto che è calato dall'alto perché il diritto non cala dall'alto quando cala dall'alto produce le aberrazioni che conosciamo quel diritto che cala dall'alto questo invece è un diritto che si è sviluppato e che ha portato per via dell'interpretazione che vi dicevo anche di cui gli articoli della Costituzione lo dicevo prima signor Englaro che quella sentenza e dovuta
Anche alla tenacia di un uomo che insomma che è stato lì e che è stato sconfitto mille volte dai giudici e fino a che pareva Teresa sentenze la Cassazione che cosa detta detto guardate che il nostro ordinamento
Non si occupa di questa questione ma le sue disposizioni per come si sono evolute ci consentono di dire
Che la vita un valore relativo la vita è un valore relativo perché se noi non diciamo questo
Noi consegniamo e non è possibile secondo me secondo la lettura della Costituzione che dobbiamo dare noi consegniamo la persona a un grazie
Grazie mille professore
Io ero a dare la parola dottoressa Carmi
Che è la presidente la Fondazione italiana
Le ritira Piero grazie
Allora prima di tutto grazie per quest'invito perché tutte le volte che posso parlare di questi temi
Mi sento bene sento che sono lì dove voglio stare
Secondariamente ringrazio lei molto per questo inquadramento giuridico che ci serve a tutti
Io chiaramente posso parlare di quello che conosco per il mio lavoro e per quello che con figli abbiamo cercato di fare
Proprio riferendomi al discorso che ne ha fatto prima sulla solidarietà
Noi siamo nati in una ventina di anni fa
Per diffondere le cure palliative
Quindi siamo nati in un momento in cui c'erano solo delle brave persone che facevano compreso il medicinale che che dall'ospedale andavano come volontari nelle case
Per curare le persone che non potevano più venire in ospedale
E
Siccome ci sembrava che questo andasse s'sostenuto e assolutamente ampliato
Siamo nati come Fondazione o per la diffusione delle cure palliative sia in campo assistenziale che in campo che in campo culturale formativo
E anche facciamo un po'di ricerca ma insomma quella parte minore perché la ricerca la devo fare chi fa ricerca
Noi lavoriamo sull'assistenza quindi per dirvi né siamo nati vent'anni fa avevamo un medico e due e i due infermieri adesso abbiamo un gruppo di ventiquattro persone che lavora e siamo gli unici in Firenze integrato con le istituzioni quindi i nostri medici i nostri psicologica anzi
Per i LEA sono sono rispettati grazie al personale che ce ne mettiamo perché l'azienda sanitaria non mette né psicologi miei fisioterapisti né volontari che fanno parte del gruppo di le équipe di cure palliative
E quindi né ossa osa che non vengono mandati a casa quindi mettiamo tutte quelle figure professionali che non ci sarebbero altrimenti bene è chiaro che il tema di cui si parla stasera della tutela della dignità è un tema di fronte alle quali il quale ci troviamo molto spesso perché tutela della dignità della persona e il discorso che ne ha fatto prima mi sembra molto importante rimarcarlo che ogni situazione sia assolutamente diversa
Che anche situazioni sociali economiche culturali ma vorrei mettere in evidenza una cosa che già quando
C'è stata legge duecentodiciannove sul le direttive anticipate ma anche sul fatto del consenso informato
La realtà e ben diversa da quello di cui si parla perché le persone io non so che percentuale forse
Forse tu puoi darmi una percentuale delle percentuali più precise ma per la maggior parte delle persone qui non era viviamo di questo terribile non più paternalismo come si chiamava prima ma familiari Isma'le persone sono tenute all'oscuro alle famiglie perché pensano di tutelarle
Allora in questa ottica le persone non possono è molto difficile che scelgano perché se sai la verità cuori posti di fronte alla verità e scegliere se non la sai sei nelle mani di un terzo o di due-tre UD due punti tre o di quello che di quello che c'è quindi questo è secondo me il primo grande problema di fronte al quale non ci troviamo e per il quale perlomeno come file cerchiamo di lavorare moltissimo facendo operazioni culturali ora abbiamo in corso di volontari a cui sono arrivate vengono tutti i giovedì o il venerdì centoventi persone sono sicura che di queste persone
Più della metà Ambon farà volontariato ma comunque avrà assistito a dieci incontri che hanno molto ben spiegato
Cosa sono le cure palliative cosa succede con il signor ci si trova davanti ad una persona o un familiare che cosa si può fare per il lutto e tutto quello di cui ci occupiamo allora questa grande discrepanza tra la realtà
Quella e e la legge ancora e molto grandi quindi dobbiamo fare ancora
Tanto tanto tanto tanto cammino e questo è un cammino che va fatto nella popolazione oltre che tra gli operatori sanitari molto nella popolazione perché questo è un diritto che ciascuno di noi Ya
Come con la la la legge del due mila dieci
Viene sanzionato il diritto no sancito scusa sancito il diritto per le cure palliative e così le persone devono sapere che esistono il problema che le cure palliative poi siano secondo me abbiano vissuto un cambiamento in questi anni è anche vero perché ma per delle cose che sono avvenute dopo devo graficamente e anche dovute alla ricerca ovvero le persone soprattutto per quel che riguarda il cancro
Ci sono molte più possibilità di rendere il cancro una malattia una malattia cronica di cronicizzata
E questo è un fatto e poiché la popolazione nostra diventato una popolazione di vecchi quindi con tutte le problematiche della vecchiaia
E quindi le problematiche della vecchiaia implicano
Le cure palliative perché
Quando un malato che ha il diabete un vecchio una vecchio persona vecchio signore a un diabete a non so micidiale Tarcea poi magari mi viene il cancro
Oppure a dei problemi cardiocircolatori
Questa persona a diritto alle cure palliative e lo ha era diritto in un momento precedente
Non solo negli ultimi l'ultima settimana come ho sempre pensato che l'ultima settimana non serve ad aiutare le persone a fare un percorso
In hospice arrivano persone che muoiono talvolta in ascensore
Allora
Questo perché perché i medici continuano hanno molta paura di di dire non c'è più niente da fare famosa la famosa frase che poi Fassi che delle cure palliative ci sia ancora moltissimo da fare e quindi dagli ospedali
Non vengono mandati in hospice dalle case non vengono mandate in hospice perché ancora è troppo presto
E quindi si creano un po'in queste situazioni per cui le persone che vengono perseguite a casa però hanno le cure palliative delle persone poi avvengono vengono fatte nel negli ultimi giorni e anche lì
Bisognerebbe far capire a tutti quanti che cure palliative non vuol dire accorciare la vita ma semplicemente vuol dire fare una scelta di qualità
Perché con le cure palliative si può non aver dolore si cerca di tutelare tutte tutte le
Situazioni quello che si chiama dolore totale nove il dolore che psicofisico dolore che indolore che drammaticamente sociale perdita di ruoli eccetera quindi molta strada da fare
E molta e molta strada anche per togliere la paura perché in realtà si muore tutti
Assolutamente tutti nello stesso momento in cui viviamo lasciamo noi sappiamo quest'arma cambiale che dobbiamo riscuotere credo che lavorare su questo per la nostra società sia molto complessa
Allora nel caso del vorrei dire io non sono un medico
Io nascono
Ho fatto filosofia non sono la filosofa
E quello che pensavo volevo dirvi visto che le narrazioni rimangono molto impresse
E che noi abbiamo noi tutti i nostri volontari che lavorano in un hospice
Dell'azienda sanitaria hanno seguito una signora una paziente affetta da sulla quindi già diversa per la situazione della strada quella del cancro perché la SNAI una malattia che molto lentamente talvolta poi ed una perdita giornaliere continua delle sue funzioni
Affettati assilla e
In hospice per un mese e mezzo
A
Ah va ha voluto ha chiesto di poter parlare in un video
E di poter dire che lei che pure è seguita molto bene che e aiutata mai sola non ha famiglia
Lei non può farcela a vivere a livello di vita in cui lei sta ancora l'ha voluto fare ancora avendo la voce che perderà quindi ci teneva particolarmente
Lei ha voluto dire ai giovani di un poster di alla vita perché la vita era la cosa più bella che che uno un giovane possa avere davanti
Ma anche che lei non era disponibile a vivere quella vita e che quindi lei e qui faceva una richiesta politica
Chiede al nostro Parlamento di promulgare una legge in modo tale che venga Regiment Achille cimentata questa situazione
Quindi questo
Non vuol dire che con il il tema delle cure palliative si possono risolvere questi problemi perché questo problema comunque possono emergere un'altra cosa che volevo sottolineare e poi magari passo la parola ad Alfredo Alfredo lavora con voi fondazione del direttore della nostra scuola di formazione quindi insomma facciamo appunto un bel lavoro insieme
è che sono rimasta molto stupita
Dal fatto che la classe medica all'uscita di questa sentenza della Corte che non ha ancora dato le motivazioni che noi
Si è assolutamente rigidità compresi palliativisti
E questa è una cosa che mi è sembrata abbastanza strana in un mondo in cui come noi nomi tutti lavoriamo per appunto la tutela di quelle di quelle persone di quella persona per affinché quella persona e quella famiglia posso assistiti sentirsi meno sola che ci possano essere meno dolore
Quindi tutto questo è abbastanza per me è stravagante però questo cioè
Perché la paura è la paura è grande e quindi quindi
Vi dico io credo che molta strada sia da fare ancora
Questo mobile era questo l'ordine non lo so normanne peso questo ordine qui
Il dottor su piloni e presidente della commissione regionale
Di bioetica bene deciderà l'asta
Punto di vista medico a questo punto punto di vista di un medico perché abbiamo appena sentito da Donatella care amiche i rappresentanti ai massimi livelli istituzionali
Hanno già sparato alcune posizioni che per esempio non mi credono d'accordo
Allora come medico volevo sottolineare intanto che ci troviamo di fronte a situazioni clamorosamente pesanti estreme enti di gravissima sofferenza di fronte alle quali e ringrazio per esempio chi mi ha invitato al al convegno di oggi c'è bisogno appunto di riflessione di capire perché spesso vediamo sparare degli slogan e delle frasi ad effetto come se si fosse in una tifoseria la curva Nord e contro la curva Sud di fronte al mistero della morte della sofferenza e della volontà di porre fine pochi giorni ci vorrebbe anche molta più umiltà e molto più rispetto invece di bollare
Con appunto slogan banali che vanno bene per la pubblicità televisiva posizioni invece sono comunque per tutti molto sofferte
Detto questo da molto tempo da quanto frequento i territori della bioetica ormai son trent'anni insieme alla mia professione di medico ho imparato a lavorare insieme ai giuristi e ho imparato tante cose
E ho imparato proprio che l'importanza delle prospettive diverse quella ci arricchisce per esempio ho imparato
E questa proposta di legge della quale discutiamo oggi di cui il senatore Nencini è uno dei cofirmatari rientra proprio nel merito
Ho sentito dire una volta appunto da un giurista su temi di questo genere non si può entrare con la clava del diritto penale perché se ci pensate bene attualmente il diritto penale
Con l'articolo cinquecentottanta già citato punisce nello stesso modo chi istiga una persona suicidarsi e chi l'aiuta
E giustamente invece in questa proposta di di questo disegno di legge
La punibilità dell'aiuto al suicidio che rimane come è già stato detto viene comunque sanzionata con una pena detentiva molto minore
Perché capita diverso ente sterminare una persona e agire sulla sua volontà de sterminando e istigano la suicidatasi un conto aiutandola ma da medico
Vi richiamo al fatto che il nostro codice penale della sua gran parte credo anche questo articolo ciò ormai quasi novant'anni
Nel mirino degli anni Trenta aiutare a suicidarsi una persona voleva dire una cosa ben precisa come imprese si cammina sui Lungarni si vede uno sulla spalletta che sta lì per buttarsi perché si vuole ammazzare uno passaggi da una spinta
L'aiuto al suicidio di cui si sta parlando è completamente diverso cioè quelle che i giuristi chiamano le fattispecie cioè le condizioni in cui una persona si può trovare oggi grazie o per colpa della tecnologia
Perché come è successo nel caso della figlia di Peppino
Veri animazioni mal riuscite le Marley rianimazioni che provocano qualcosa che non è né vista né morte che lasciano sospese le desideri persone in una condizione di limbo ma anche quelle
Non possiamo pensare a una legge che riesca sul piano normativo a definirle tutte perché se c'era il giovane Englaro che aveva una certa condizione clinica esiste poi Mario Rossi che ne ha una un possibile ma comunque diversa
Esiste di J. fa pochi ne aveva ancora un altra
E allora dobbiamo come si dice auspicare un diritto mite c'è una legislazione che consenta ma che non obblighi è una sezione è una legge una normativa che non entri
A definire questa malattia ti devi comportare così quest'altra malattia ti devi comportare in questo modo
Ed entro nel merito specifico per cui siamo a discutere stasera
Permettetemi ma una descrizione già di per sé Gorgoni l'ha fatta ma io che conosco l'argomento lo capita ma forse ebbene ridicola la seconda volta se qualcuno di voi non gli è sfuggita l'ordinanza della Corte costituzionale per cui c'è stata poi la sentenza
Poco più di un mese fa e di cui stiamo ancora aspettando le motivazioni riguarda soltanto la non punibilità
Di chi aiuta una persona suicidarsi persona che abbia queste quattro caratteristiche primo sia perfettamente libera e consapevole di poter prendere delle decisioni
Sì è affetta da una condizione di malattia grande e irreversibile c'è ormai avviata chiaramente verso la morte
Si assoggetta sofferenze pesantissime che questa persona per sé giudica intollerabili deve arrivare uno un terzo a dire no il tuo dolore non è nulla
No no per me sia fisiche e psichiche e quattro dipenda da forme di sostegno vitale
Cioè disegna il quadro del famoso Fabiano Antoniani dj fa Abbot
Che si trovava in questa condizione ma dj Fabio
Non era dipendente al cento per cento
Dalla rianima dalla ventilazione meccanica ma era parzialmente dipendente e giustamente per sé e diceva se me la staccate
E mi fate coi una sedazione io non è che muoio nel giro di poco come morto Piergiorgio Welby che era al cento per cento dipendente indipendente
Come è difficile perché come ha detto tanto tempo fa un grande medico non esistono le malattie esistono i malati
E ognuno traduce in modo del tutto personale e irripetibile una malattia che genericamente noi chiamiamo il cancro l'infarto il Parkinson l'asta ma poi esistono i malati
Alla dj favo disse io non voglio morire nel giro di quindici giorni non lo voglio per me e non voglio soprattutto sottoporre i miei familiari Aldo stracci o di quest'agonia e e quindi ha preso la sua decisione
Giustamente la Corte costituzionale ha detto in un caso merce come questo l'aiuto al suicidio che resta un reato non è punibile quando queste sentenza usciranno le motivazioni spiegando questo quindi non è che dal momento che c'è ora questa sentenza ogni aiuto al suicidio ma detto giustamente Gorgoni non è punibile allora c'è bisogno di una legge
Cosa che il Parlamento per un anno non ha fatto e cosa che questa disegno di legge su cui discutiamo oggi cerca di fare
Ecco io personalmente esprimo due perplessità su questi sei articoli sono perfettamente d'accordo sul primo e sul terzo cioè su quelli che modificano proprio in senso giuridico
Il l'articolo cinquecentottanta che appunto a questo punto viene modificato secondo le le le modifiche che che inutile visti a rileggere non sono molto d'accordo io preferirei una nuova legge perché come ci ha ricordato Donatella carni in Italia siamo molto bravi scrivere delle leggi però purtroppo un conto molto bravi c'è provenuta nel prescrivere la duecentodiciannove ma comunque ora che la leggo questa è una legge ancora per larga parte inapplicata come purtroppo la legge trentotto e pensate del marzo del due mila dieci
Fra quattro mesi questa legge compie Ceci anni eppure le cure palliative stentano ancora al diffondersi quindi io non toccherei nella legge trentotto nella duecento diciannove
Perché di fronte ad una modifica della duecentodiciannove io da medico
Vi ho già detto come la penso sulla questione del suicidio assistito e vi vorrei a questo punto citare a proposito di delle posizioni ufficiali le associazioni di medici hanno sono poste un caso che di questi giorni in America
E che rappresenta una sorta di versione inedita dell'obiezione di coscienza voi sapete l'obiezione di coscienza e quando una persona singolarmente
Non è con la propria coscienza disponibile ad obbedire ad una legge dello Stato perché questa legge confligge con il proprio sentire con la propria fede religiosa con i propri valori etici e questa è una disciplina assolutamente legittima normata dalla legge
Ma i medici per esempio possiamo obiettare
All'applicazione della legge centonovantaquattro sull'interruzione volontaria di gravidanza poi come questa obiezione di coscienza
Applicata in Italia è tutt'altra cosa ma il principio secondo me va salvato come abbiamo anche altri due possibilità di obiettare alla legge quaranta sulla procreazione medicalmente assistita e poi aveva legge sulla sperimentazione sugli animali quindi quando ora ci fosse questa legge io vedrei bene la possibilità che un medico che non se la sente possono dettare in America sta succedendo il contrario
E trova del ventinove ottobre quindi di due settimane fa nel Colorado che è uno degli Stati americani come altri Stati dove è possibile
Porre fine ai propri giorni con una pratica di aiuto medico al morire una geriatra chiama aiutato un paziente in preda gravissime sofferenze
E che si era già rivolta ad un altro medico il quale gli aveva detto noto insomma questo agire a Teresa dottoressa Morris gas prescritto le medicine
Esatto Teresa è stata licenziata dalla propria azienda ospedaliera piglia un'azienda di orientamento cristiano cattolico pensate nella motivazione della sentenza ve la leggo testualmente
Nella motivazione vendeva motivazione scusate dell'ordinanza di licenziamento c'è scritto testualmente che
La dottoressa Morris ecco l'acqua
Dunque l'ordinario di licenziamento la lilla appunto è motivato perché il suicidio giudicato intrinsecamente immorale e in particolari sottolineando che i pazienti che vanno incontro a sofferenze che non possono essere alleviate
Devono essere aiutati ad apprezzare il significato cristiano della sofferenza come redenzione
Questo è il scusate l'ho voluto leggere cover che non volevo fare errori allora
Vedete che c'è un'inversione inattesa qui all'azienda che obietta
Un sentire di coscienza che diventa aziendale nei confronti del comportamento di un cinque allora e concludo
Preferirei che il Parlamento scrivesse una legge ad hoc sul suicidio assistito e che disciplinasse anche l'obiezione di coscienza che io ritengo personalmente legittima
Ma nel momento in cui invece come in questo proposta di disegno di legge si va a modificare il l'articolo
Berti il secondo comma dell'articolo due una eventuale coi obiezione di coscienza rischierebbe a mio parere di sì sminuire e sgretolare tutta l'impalcatura della duecentodiciannove invece una perfetta legge dal punto di vista come diceva Gorgoni della pianificazione delle cure del consenso informato
E concludo poi non dimentichiamo che noi medici
Dovremmo in un secondo tempo adeguare il codice deontologico perché noi abbiamo al al l'articolo diciassette il nostro codice ripete pari pari l'articolo cinquecentottanta del codice penale che noi medici abbiamo nel nostro codice deontologico un articolo che ci dice che il medico anche su richiesta del paziente
Non deve effettuare nel favorire atti finalizzati a provocarne la morte
Questa cosa i dottori e la dovranno cambiare perché se no si assiste al paradosso che se invece di signor Marco Cappato che non è un medico fossi stato io ad accompagnare in Svizzera dj Fabio per la legge dello Stato non sarei punibile però sarei radiato dall'ordine dei medici quindi avrei una sanzione disciplinare che contrasta con l'ordinamento civile e penale quindi come vedete c'è tanto da lavorare
C'è da lavorare con molta ripeto di io ripeto di nuovo umiltà e rispetto perché non ci dimentichiamo io insomma sono molto felice di vivere in uno stato e non è teocratico uno Stato di diritto uno Stato che riconosce la pluralità
Delle fedi dei sentimenti religiosi e quindi un foglio dall'amico
Da liberalsocialista come sono sempre stato
Da esempi degli anni Settanta della legge sul divorzio e sull'aborto dare ad ogni minoranza il diritto di comportarsi in modo più consono ai propri valori religiosi ai propri sentimenti etici
Ma quei valori religiosi quei sentimenti etici non mi devono essere obbligati a mente non mi riconosco in quel
Il la parola Riccardo Nencini che da questo punto raccoglierà gli sputi accederà anche un'interpretazione autentica di questa proposta di legge
Grazie buonasera però andare subito con i piedi nel nel nel nel piatto della minestra sulle questioni toccate da Gorgoni dal feto ettari tra Donatella e poi ascolto naturalmente volentieri un caro amico da molti anni che Beppino
Io Alfredo boh spererei la legge ma dovessi scommetterci un bizantini che ora monete avrebbero volete più falsificata nel Medioevo non ci scommetterei nemmeno quella
E non c'era scommetto per quattro regioni
Che sono ragione una delle quali concordo con il professor Gorgoni smentisce la teoria dei filosofi che le bis sia un'unica dignità per un'unica interpretazione della vita non è assolutamente così
Filosofi sono sempre coloro che appunto diceva Kruscev noi filosofi diciamo diceva lui però per un mal di denti entrano in crisi
Anche loro soffrono il mal di denti
Qual è il il il punto tanto sì
Abbiamo adottato e sperimentato molte volte la logica cavouriana però se oggi dovessi scommettere sulla possibilità che questo Parlamento
Non non oso dire il prossimo che si prospetta se ho capito come come potrebbe andare a finire quando si prospetterà
Ma dubito che questo Parlamento sia nella condizione di approvare non la legge Parri modifiche Gorgoni chiare mi e nemmeno la legge
Escludendo le modifiche scudetto il testo Cirinnà Nencini ed altri che tu proponevi in aggiunta Piris perché dividere il campo in due parti e quindi non essere non entrare con i piedi nella vecchia legge che potrebbe ancora oggi funzionare e quindi separare i due fattori costruendo due norme per due questioni diverse
Non c'erano da fare se noi andiamo a toccare in Italia cosa che non mi sorprende
Nella nell'evoluzione storica c'è un punto unico che la Chiesa sempre protetto sempre non è nella Chiesa delle origini e nell'evoluzione storica della Chiesa
I punti che ha sempre prediletto sia in maniera straordinaria con la forza che ha un'istituzione che ha due mila anni se no no non avrebbero sarebbe vissuta per due mila anni sono due soli punti sempre quelli
L'inizio della vita la fine della vita
Su questi due punti scienza non scienza ma chi se ne frega sono due punti sui quali c'è un presidio di sommato full hackers ciambelle che amica di di di di di liceo anziché sono due
Che sono assolutamente non superabile
Se tocchi questi due se tocchi questi due accidenti scatta immediatamente un meccanismo che è un meccanismo di coinvolgimento delle istituzioni a parlamentari ma naturalmente anche parlamentari
Che di fronte a casi come norme di questo tipo impattano violentemente in una maggioranza presumibile anzi molto concreta di di Dino non è e anche per questa ragione secondo punto che in Italia non è l'unico Paese maritale più che altrove
Molto spesso sui diritti cosiddetti terza generazione i tribunali arrivano prima del legislatore
Non è mica questo l'unico caso qui sono stati citati Cassazione professor Gorgoni e poi la corte costituzionale
Ci sono dei casi dall'inizio degli anni due mila dopo che l'Italia è firmataria e approva governo Berlusconi quindi due mila uno la Carta di Nizza che prevede tutta una serie di riconoscimento ma devi fare la legge naturalmente di nuovi diritti cosiddetti terza generazione
Beh ne abbiamo molto spesso verrà abbiamo avuto alcuni comuni dato nel momento in cui la norma generale deve diventare norma concreta Kia
Sostituito il legislatore molto stessi tribunali subisce il giudice di Ancona fu uno dei primi in tribunale che ancora all'inizio degli anni due mila sulla questione che riguardava l'adozione di un bambino di colore e poi piano piano salì salì arrivi alla Corte costituzionale di alcuni di alcuni mesi fa
La terza questione la ricordo la sottolineo per dire che confermo l'opinione che aveva il professor Gorgoni quando si parla di dignità della vita beh insomma non qui questa è la scoperta veramente l'acqua calda
Basta basta andare Ciampi che Google Earth c'è bisogno nemmeno di tirare fuori tomi
Alti un metro e mezzo o biblioteche straordinarie
Non c'è dubbio che nelle nascite delle comunità ci sia un valore collaterale ma fondativo anche di natura religiosa non non c'è da scandalizzarsi anzi è un elemento costitutivo in molti casi ma parlo non di oggi di secoli fa assolutamente necessario
Fatta collante Tita un racconto comune ti costruisce un mito comune ma determina anche degli effetti che sono degli effetti comportamentali
La Chiesa cattolica apostolica romana che presidia l'inizio nella vita e la fuoriuscita dalla vita non ha le stesse ragioni non hanno lo stesso fondamento che hanno altre religioni
Attraverso le quali si sono formati nuovi Stati
Potrei portare ai pagamenti però queste l'argomento decisivo per cui dite dignità e adesso fanno parte vanno lette sulla base di argomentazioni diverse l'ultima questione e concordo e ho concluso
E che comunque Tullo affronti questo rimane un argomento delicato
Comunque tulle affronti
Non lo dice Beppino lo dico io è stato fatto un film
Andate a rileggere treno andate a rivedervi dello ad a terribili delle dichiarazioni sulla morte di Eluana
Altro che la pubblicità di poltrone e sofà
Poltrone e sofà o la pubblicità straordinaria evoluta
Da Oscar delle pubblicità anzi la posa di teloni quelli che tutte le domeniche attenzione domenica finisce là i saldi Discovery carbonio così su Beppe lei apre lunedì diceva ai fatti ma Pato ma quante romeni che quanti saldi per quante domeniche
L'argomento va trattato con una delicatezza estrema perché c'è la dignità della persona dietro davanti da ogni parte da ogni lato
La norma
La norma nasce per il disegno di legge debba prevede tre articoli
Per nasce immediatamente dopo
La sentenza della Corte subito dopo
Eredità in qualche modo una serie di altri disegni di legge perché ce n'erano altri di di di partiti diversi quindi con obiettivi anche naturalmente diversi perché non tutti la pensano allo stesso modo
Però il sunto più o meno si chiude in questi tre sono tre articoli con con diciamo tre punti-chiave
Il trattamento definiamolo fine vita deve avvenire una struttura pubblica quindi garantita coperta protetta con tutte le condizioni DTT di controllo scientifico che devono presidiare ad un momento che è comunque un un momento di una straordinaria tristezza nella vita delle persone è prevista la non punibilità
Così come abbiamo ricordato e poi su tutta la parte che riguarda la somministrazione del farmaco legata naturalmente a
Il tema di cui oggi stiamo discutendo
è modificabile è migliorabile non c'è dubbio
L'idea e ho concluso era di provare a riprenderla nel momento in cui la sentenza questo Poli motivazione la sentenza a questo punto sono sono ci sono queste ecco le ragioni per le quali abbiamo deciso a sono uno due tre quattro cinque sei benissimo
Avute quelle provare a i robusti lire a migliorare ai emendare un testo che è stato previsto in maniera volutamente scarna perché doveva toccare soltanto il PD i punti definiamoli più rilevanti però naturalmente con le motivazioni siamo in grado anche di correzione
Ragazze Riccardo a io
Hai detto una parola prima parlato con delicatezza io vorrei aggiungere una parola con compassione
Perché
Il vedendo questo video di questa donna come ho visto stamattina di questa signora
Che
Vuole andarsene in Svizzera e quindi questa cosa secondo me già di un'ingiustizia incredibile perché Solow uno così lo può permettere perché tutto non è che non costi
E proprio la Linate
Condividere con lei questa posizione di rifiutò di accettare una qualità di vita che le ha insostenibile e in quel momento in realtà c'è compassione questo le credo che e per e dalla compassione deriva la delicatezza poi perché no no compassione non ho pietà per niente anzi anzi credo che una persona che prende un delle decisioni di questo genere è coraggiosissimo ma non non non è che ci così che ci richiede di avere pietà
Si richiede di essere compresa e di essere ascoltata ecco
Forse in tutto questo noi dobbiamo veramente tutti cattolici o cattolici aprire le nostre orecchie all'ascolto delle persone che vivono questa situazione stracciato
Io prima di dare la parola a Peppino Englaro vorrei ringraziare per quello che ha fatto e per quello che sta facendo segnalando che è una cosa che ovviamente sono tutte situazioni completamente diverse però tenete conto e nel suo caso ci fu una grossa di attiva fra due poteri dello Stato tra il potere giudiziario e il potere l'ICI siccome neanche legislativo governativo esecutivo sì
Ci fu uno
Senza virgolette scellerato Presidente del Consiglio che in quel periodo
Ebbe il coraggio di dire è una bella donna e potrebbe ancora procreare io fuori glielo chiedevo dicevo ma vi è mai venuto in mente di andare di fronte a Silvio Berlusconi insomma
Io sono un padre forse anche perché credo non l'avesse neanche mai vista a sua figlia
Pur di fa queste affermazioni ed è riuscito a portare
In fondo il soffitto perché c'è stato un Presidente della Repubblica non ha firmato una proposta di legge cioè sì una legge fatta dal governo che forse siluri va la notte pur di fare una legge vere ad hoc per il suo caso per cui glielo volevo veramente ringraziare non solo per il viaggio e l'ha fatto lui fino a quattro ma per l'esperienza e ci porta grazie
Buonasera a tutti anche da parte mia io vorrei ricordare solo la forza per la semplicità di questa vicenda e la peste del linguaggio che ne è scaturita guardate Eluana aveva un concetto della dignità e della libertà molto ben definito sin dalla più tenera età non parliamone poi come adolescenza con la maggiore età
E aveva percepito
Nello specifico i pericoli della rianimazione ad oltranza perché un anno prima nessun incidente la stessa determinazione che è capitato a lei un anno dopo
Era andato a trovare un suo amico quindi lei ha avuto modo di vedere fino a che punto si spinge la rianimazione
E che sbocchi povere
Credo che a pochi è dato di sapere questo
E pensate voi al primo colloquio con responsabile della rianimazione di lecco quando lui ci fa presente che l'indomani procedevano con la tracheotomia
E che non avevano bisogno di nessun consenso per noi era chiaro una volta che procedevano con la tracheotomia la rianimazione procedeva ad oltranza quindi è stato naturale richiede di due cose
Perché ogni caso è fine a se stesso nello specifico dello Anna qual era lo stato dell'arte
Il fuso più fu molto semplice e chiaro di poco superiore allo zero le incognite che andare incontro vostra figlia sono a trecentosessanta gradi quindi sin dal primo colloquio noi non saprei noi sapevamo che non potevamo escludere lo sbocco che aveva avuto l'amico del Ruanda si chiamava Alessandro che lei considerava peggiore della morte
E quando non gli abbia inchieste e chi ti dà questo diritto
Con quale diritto tu non gli ha bisogno di nessun de nessun consenso dal momento che è semplice e chiaro se lei lo hanno era capace di intendere e di volere il medico doveva dialogare con lei Luana e le nuove l'aveva la possibilità di dire un semplice sì o no
A qualsiasi tipo di terapia per la più banale alla salvavita
Adesso non occorre essere costituzionalisti per sapere che la nostra Costituzione non lascia discriminare le persone per la loro condizione e quindi non gli abbia chiesto anche chi ti dà questo diritto pensate voi rievocato la sua scienza la sua coscienza suo codice deontologico il giuramento di Ippocrate Ico e la cultura della ditta
Però abbiamo constatato questo che la situazione culturale del paese poi nel cose era quella veramente non solo del medico anche dentro la società
Che non è una delle perché Eluana in una situazione del genere avrebbe detto un semplice no grazie all'offerta terapeutiche dal momento che non poteva escludere uno sbocco peggiore dalla morte lasciate che la morte cada chiuso l'argomento
Ma dentro la società e la situazione culturale non era disposta ad accettare la scelta che può aver fatto nello Anna
Noi abbiamo constatato questo pensate voi noi genitori
Nei genitori siano stati per quattro anni come randagi che avevano la luna perché non abbiamo trovato nessun interlocutore che ci aiutasse a rivendicare questa libertà e questo diritto fondamentale costituzionale pensate voi
Abbiamo cercato tutto dentro la Procura della Repubblica dentro il mondo universitario dappertutto nessuno cioè era un tabù il solo parlarne
Di questa rivendicazione erano tabù pensate voi una cosa del genere e poi e quindi per trovare un interlocutore ho sentito parlare televisione
Un neurologo perché lo sbocco e uno sbocco un lo sbocco e lo stato vegetativo permanente dove la persona non ha nessuna percezioni di essere al mondo e nessuno si può mettere in contatto col mondo Tobia come già detto tutto zoppo e lavori e priva di morte orfano di vita come ha detto anche Ceronetti in una sua ballata
In un libro no l'articolo di di Repubblica quindi abbiamo trovato questa situazione e
E diciamo abbiamo chiesto col dentro parlava allora questo presidente del Comitato nazionale per la bioetica come urologo e questo per neurologo ha fatto presente presidente del Comitato per la nazionale per la bioetica non corre più o meno lo sapete tutti che cos'è tutte le nazioni civili hanno per poi per l'avanzamento tecnologico e della medicina l'accresciuta potenza della scienza medica ha costretti dei saggi ad affrontare questo problema attraverso un comitato nazionale per reti allora il neurologo ha fatto presente le migliaia di persone che la medicina suo malgrado ha come sbocco in questa situazione bisogna dare una risposta
Quindi questo quattro anni dopo ho trovato questo individuo e gli ho provato a chiedere ai duri fatto presente quello che io mi ero informato nel frattempo cioè continuerà la situazione negli altri paesi degli altri paesi perché negli Stati Uniti
Era cominciato già nel settantasei per il caso adesso mi sfugge il nome e poi anche al caso di Nancy inclusa che era del novanta quindi allora ecco questo da dire quindi fa presente questo neurologo il professor Carlo Alberto Defanti che era presidente del Comitato
Nazionale per non no e lui era presidente della Consulta di bioetica di Milano l'ora il Comitato nazionale governativo istituite nel novanta l'allora presidente Andreotti
Ecco e la Consulta di bioetica di Milano è un'associazione culturale apolitica aconfessionale addirittura nata un anno prima nel mille novecentottantanove
E si occupava degli stessi temi e liti dentro abbiamo già soffiato una strategia come affrontare anche in Italia che era un tabù il solo parlarne solo parlarne
E questa rivendicazione di queste libertari questo diritto fondamentale costituzione ma ci son voluti quattro mesi quattro anni per me è una prima risposta
Banalissima perché io vi ricordo sempre il giudice tutelare e chiaro attraverso un tutore allora e il giudice tutelare il primo interlocutore del tutore Pietro Wana perché è chiaro
Bisogna per la veste giuridica per rivendicare questo e questo Benedetto
Il giudice tutelare ci risponde si rigetta senza amiche convocarci pensate voi ed erano trascorsi otto anni
è un giudice tutelare ci risponde così allora per sempre per andare al Tour
Per venire a capo di questa vicenda noi
Abbiamo dovuto attendere quindici anni e nove mesi cinque mila settecento cinquanta giorni per leggere nero su bianco
Dalla Corte Suprema di Cassazione il sedici ottobre del due mila sette che l'autodeterminazione di Eluana non poteva incontra un limite anche se ne conseguirà la morte non aveva niente a che vedere con l'eutanasia perché addirittura la terza sentenza della corte d'appello di Milano io mi sono risparmiato tutto l'iter
Detto solo il primo e l'ultimo aveva stabilito che era reggiana sia passiva quindi pensate voi a che livello era la situazione culturale del Paese e poi il medico perché il medico non si può più sognare di dire io non posso non curare
E non ho bisogno di nessun consenso perché finita l'urgenza emergenza qui è costretto a dialogare con chi e l'interlocutore in questura perché nel frattempo l'Italia ha ratificato anche attraverso una legge la Convenzione di Oviedo la persona maggiorenne lo si può nessuno può senza alcun senso sono può intraprendere delle cure dal senza il consenso del diretto interessato all'articolo
Sei paracarro tetti questo quindi pensate voi
A che livello da questa sezione quindi avete sentito evocare la legge duecentodiciannove cioè evoluzioni culturali hanno i loro tempi però oggi voi dovete sapere che attraverso questa legge facoltizza Hunter hanno già spiegato è molto semplice
E molto chiaro avete la possibilità di autodeterminare ogni però dovete mettere dovete fare un approfondimento con voi stessi con la vostra coscienza quello che volete o non volete quindi dovete informatica o siete capaci da soli o dialogando con medico un giurista
Quindi senza lo strumento perché USA cassazione sembri quella sentenza precisa una cosa molto chiara per tutto il mondo che deve essere molto chiara a tutti voi nessuno porre ci rende al posto né per voi
Ha bisogno DC del Congo puoi mai dando voce alle iguane è chiaro decidevamo con Renault Anna quindi noi come famiglia non eravamo scoperti e c'è anche una lettera dell'Eluana neanche un mese prima altri
Neanche un mese prima del suo incidente
Il Natale del novantuno ai suoi genitori di Eluana dove conclude la frase significativa e questa noi tre era figlia unica colmiamo un nucleo molto forte basato sul rispetto all'aiuto reciproco è chiaro è stato automatico per noi dare voce da subito
E in quella direzione che lei ha avrebbe voluto
E quindi voi attraverso avete questa facoltà attraverso questa legge facoltà Zanca di non farmi intrappolare quello che è successo nel Ruanda l'anno intrappolata per sei mila duecentotrentatré dicendo
Sei mila duecentotrentatré giorni diciassette anni ventidue giorni
Perché io paragono sempre la vicenda di Eluana quella di Nelson Mandela Nelson Mandela per rivendicare oggi potremo dirlo banale parità fra i bianchi e neri la messa in galera ventott'anni Eluana
Per rivendicare un semplice no grazie all'offerta terapeutica diritto fondamentale costituzionale lasciate che la morte accada lamenta portata come vi ho già detto momento fa per sei mila duecentotrentatré grigio
Voi avete adesso questa facoltà però mai infatti all'approfondimento mai non mettete in nero su bianco per decidere con voi attraverso le vostre disposizioni perché capace di intendere e di volere disponete dialogando col mezzo in questo caso poté disporre vostra salute perché nessuno corrisponde alla vostra salute nessuno quindi dovete vero ecco questo strumento ecco questa e qua e io dico sempre pensate voi per darvi un'idea della forza di questa ragazza
Della perché chi non ha conosciuto non potrà mai concepire che si è ma non avete dei genitori che si recita una ragazza così forte
Nel caso del suo amico Alessandro dai quando l'ha visto intrappolato perché aveva come soprannome furia dei meccanismi della rianimazione che noi agli casa sempre perché il suo concerto della dignità e della libertà avevamo definito con un autentico sangue dalla libertà perché ricordiamo sempre un fatto
Non aveva neanche dieci anni che in una disputa familiare non s'è sentita rispettata abbastanza da noi genitori e c'è apostrofo dicendo dice cosa credete centrale voi con la mia vita ho la mia dignità la mia libertà
E torno al discorso del suo amico del santo quando ho visto furia Rea come soprano intrappolato nei meccanismi della rinuncia per il suo istinto da purosangue andata cento non c'ero perché morisse leggendo un libro di Leonardo Sciascia
Una storia semplice come il gerente una vicenda semplice collana Sasha un suo personaggio in questo lì per una storia semplice
Dice questo a un certo punto della vita
Non è la speranza è l'ultima a morire ma il morire l'ultima speranza quello che lei aveva visto già nel suo amico Alessandro
C'è qualcuno vuole porre domande intervenire
So che non è so che è un tema
Abbastanza
Sbaglia
Anni fa quando venne fuori diciamo questa possibilità una specie di dichiarazione ideologica ora ultimamente ha fatto il famoso datato portato in comune al mio medico e tutto il resto volevo soltanto sapere se oggi succede qualcosa presto foglio che io ho scritto e registrato firmata da Oporto senta
Commenta è la patente
Se succede qualcosa veramente così che non voglia essere imputate c'è scritto tutto oggi come ogni sistema dall'ospedale tra l'altro medico come dice lei obiettori come finisco
Sì liceale fece otto morti reprimende da migliaia di prendendo
Sì no qui è bene fare subito chiarezza cioè no no cioè non è bene fare chiarezza
No allora una cosa è bene chiarire l'obiezione di coscienza Endor è disciplinata normativamente solo in alcuni casi specifici per i medici che sono tre l'interruzione volontaria di gravidanza la procreazione medicalmente assistita insomma la fecondazione artificiale e la sperimentazione sugli animali al quindi lei non mi sembra che rientri nessuno di questi tre casi B quindi nessun medico può assolutamente obiettare
A quello che lei nell'esercizio di un diritto disciplinato dalla legge duecentodiciannove del due mila diciassette per cui nessun me sa qual è il problema che lei ha fatto bene a dire me lo porto sempre dietro con me
Perché c'è ancora bisogno del foglio cartaceo perché ancora e la Regione Toscana sarebbe già pronta ma abbiamo avuto a livello romano
Uno stop perché nel fascicolo sanitario elettronico cioè quello per cui attiviamo la nostra tessera sanitaria dove troviamo le nostre analisi del sangue
L'ideale sarebbe che da quello appena si arriva al pronto soccorso e non è detto di avere sempre con noi il fiduciario che fa vedere il foglio
Però ecco uno quindi l'importante è mettere in comunicazione le nostre volontà con i medici che si vengono a trovare a quel punto la legge duecentodiciannove la tutte
Benissimo
Bene
Quindi l'obiezione di coscienza qui non c'entra niente nessuno può obiettare
Volevo dire un'altra cosa Pocket a noi è successo che un nostro volontario era stato chiamato come fiduciario ammicca e questa amica non aveva parlato delle sue disposizioni anticipate
E ha avuto dei grandissimi problemi in famiglia io appunto di grandissimi problemi quindi questo è un tema di cui obiettivamente va parlato ma condivise in famiglia perché perché così
Siamo obbligati dal mille novecentonovantacinque
Ma un conto è quello che è scritto nel Codice un conto è la prassi di tutti i giorni sì
No
Volevo così a beneficio di chi non non fosse informato che le dichiarazioni anticipate di trattamento si possono fare per atto pubblico scrittura privata autenticata
Questi sono disposizioni a tutela della vita non un semplice foglio tenuto nel cassetto di casa proprio pure la terza forma
La consegna delle dichiarazioni anticipate di trattamento all'ufficiale dello stato civile
E queste consegne che sono se sono state fatte delle consegne prima dell'entrata in vigore della legge duecentodiciannove
Del due mila diciassette
Queste consegne legislatore dice che sono assoggettate comunque a questa legge e quindi si si considerano diciamo delle dichiarazioni valide ed efficaci
Discorso dell'obiezione di coscienza
è un discorso delicato nel senso che il legislatore semmai scriverà questa legge
Ove dovesse prevedere l'obiezione di coscienza
Poi la legge deve essere coordinata diciamo con tutto il sistema amministrativo perché il cittadino non può entrare in ospedale con dichiarazioni anticipate di trattamento o chiedendo che gli venga praticato l'aiuto al suicidio e trovare tutti obiettori di coscienza questo non è possibile
In uno stato quindi questo non si può fare non si potrà fare cioè non si può entrare in ospedale
Con un familiare non può entrare in ospedale con con le dati in mano
Oppure un soggetto chiede al medico ospedaliero di praticargli l'aiuto al suicidio secondo le regole che verranno e dire guardi qua non si può fare perché ci sono tutti obiettori di coscienza quindi anche questo problema poi dovrà dovrà dovrà essere organizzato al a livello amministrativo
Io vorrei dire una cosa prima ascoltato il
Senatore Nencini io dico questo
Un paese come l'Italia
Che ha i valori che noi abbiamo per come si sono sviluppati
Il valore della dignità l'Autore terminazione sentir dire sicuramente la verità perché senatore insomma la persona dentro a queste cose sentir dire che una legge non è neanche all'orizzonte è una vergogna
è una vergogna c'è Tabili io dovrei leggere sui giornali che c'è una commissione al lavoro e che sta discutendo di profili tecnici della legge per esempio l'aiuto al suicidio lo consentiamo anche nelle abitazioni
Perché questo è un punto delicato ho visto che il disegno di legge lo prevede però anche qui bisognerebbe somma dell'esattore dicesse qualcosa e ove consentisse questo che toh sommata mi ha fatto piacere diciamo leggerlo è una cosa che ho apprezzato il disegno di legge perché bisognerebbe anche garantire nel momento in cui i giudici stanno detto che l'aiuto al suicidio e legittimo in quelli in un caso conta il numero dei firmatari essi si confronta quante somme sei
Ecco i senatori
Certo recepito
Quindi
Una persona deve avere secondo me questa mia delle personale il diritto a che l'aiuto al suicidio venga eseguito in cassa tra bisogna che il legislatore si mette alla si metta lavoro per garantire che non ci siano abusi
Ecco c'è ci vorrei sentire c'è una commissione che sta lavorando pure sullo snodo tecnico che di cui parlava più indotto zuppi loro obiettore di coscienza come si coordina con la legge poi c'è un altro problema enorme
Sul quale si dovrebbe discutere che altre leggi hanno risolto
L'autodeterminazione del minorenne di chiedere l'aiuto al suicidio
Ora basta fare i convegni e parlarne abbia ormai
A livello giuridico io dico le cose sono chiare
Ci saranno pochissimi privatisti e costituzionalisti che sostengano che la Costituzione tutela la vita al massimo grado perché se mai a dire una cosa del genere a un convegno non non è così non è più così basta parlare adesso
Il legislatore deve scrivere e deve risolvere i problemi che si gli si presenteranno quando inizierà a scrivere e vergognoso che un Paese come l'Italia sia nelle condizioni descritte dal senato
Come nel caso della Regione Lombardia io non uso gratuito
Troppi dettagli Regione Lombardia e noi abbiamo chiesto la struttura sanitaria per attuare il decreto ce l'ha negata anche qui ci son voluti parecchi anni per venire a capo degli del comportamento illegittimo
Per la Regione Lombardia c'è una sentenza del Consiglio di Stato
Nel settembre del quattordici dov'è chiaro
E in che in questi casi presidente lei professore uno può vietare o non dare questo però la struttura sanitaria obbligata
Ha dato ad avere dei medici che possono attuare quindi e c'è questo da ricordare anche la struttura sanitaria e poi io vi voglio ricordare il potere che abbiamo noi cittadini perché anche noi dobbiamo fare la nostra parte
Non solo il parlamento anche noi dobbiamo pretendere e li abbiamo mandati in Parlamento pretendo che rispettino e che attuino queste disposizioni cioè che vengono incontro queste richieste
Cioè il Parlamento deve far la sua parte ma anche noi dobbiamo fare la sua parte
E per avere una risposta a questi temi avete sentito sono il tema universale della vita della morte fa paura a tutti ha però prima o poi bisogna dare delle risposte concrete a questi problemi uno uno deve andare al quinto piano per buttarsi giù per cui quando e a quel punto lì cos'è più umano
A trovare delle soluzioni ma dentro la società e dentro la legalità perché e la vera libertà solo dentro la società e dentro la legalità ma noi dobbiamo pretendere questo ai nostri parlamentari che diano delle risposte perché i i sondaggi parlano chiaro
Che il ottanta o quasi l'ottanta per cento delle persone vuole avere delle risposte concrete quindi prima o poi loro devono rispondere e questo quindi caro
Riccardo anche noi dobbiamo fare la nostra parte anche a me gli avevano detto da perché ti voi rovinare perché non ti daranno mai in Italia una risposta del genere ne hanno detto anche ma proprio a tutelare tutti i livelli a tutti i livelli questo non potrà mai succedere invece il potere che abbiamo noi dobbiamo veramente portare avanti fino in fondo queste cose per avere queste risposte quindi io non finirò mai di dire perché i cambiamenti culturale non lo tempi ci sono stati però dobbiamo stare dietro ogni e sostenerli
Sostenerli anche nel dà ragione la Corte costituzionale ha fatto la sua parte anche se non sbaglio quindi tutti noi dobbiamo fare il nostro la nostra parte per far avanzare queste queste per avere delle risposte a queste tematiche veramente forti nasce non non non possono essere eluse parole poco delle risposte concrete a questi temi perché tutte le nazioni civili di un certo livello devono avere affrontato in questi problemi e date delle risposte concrete
Quindi non finirò mai di dire anche noi cittadini dobbiamo fare hanno strappato
Buonasera
Perché io insegno in facoltà quella che ora era scuole scienza alla salute umana ex Facoltà di Medicina perché sono qui stasera oltre il per il piacere periodico di rincontrare il compagno di liceo in realtà ci sono altre tre persone con le quali sono professionalmente
Legata su questo palco ma in realtà sono qui perché sentivo il bisogno da persone incardinata in una facoltà medica
Di imparare qualcosa di più
E mi colpisce il fatto che l'incontro come questo avvenga nell'ambito del diritto e non nell'ambito della medicina ma la risposta e chiara perché siamo sbilanciati stiamo cercando di trovare una giustificazione nel diritto a quella che invece dovrebbe essere un esame di coscienza del medico
Prima Peppino Englaro citava tutta la serie di pretesti dietro i quali il medico si era nascosto se vogliamo dire questa parola il Codice deontologico giuramento di porre temi si Rizza Rampelli in testa cioè tutto questo di cui ne stiamo discutendo adesso ha vissuto come un fallimento della medicina
Nessuno nel percorso formativo del futuro medico affronta questi temi
Ne abbiamo parlato nel mio corso di scienze umane al primo anno primo semestre ne ha parlato Alfredo zuppi Roli perché il tema delle cure palliative della Leni terapia del fine vita e di queste decisioni così forti
Non fanno parte della formazione del medico si parla di terapia del dolore ma non si parla di questo tipo di educazione e di accettazione della consapevolezza che si arriva a un certo punto in cui la ma la malattia diventa inguaribile ma non per questo deve essere incurabile
Io Cresto credo che oltre i cittadini si debba parlare anche ai medici
Scusate io vi voglio ricordare una cosa e a Padova gli studenti nel due mila e dodici hanno organizzato un incontro dentro l'università la medicina incontra il diritto pensi un po'lei
E allora quello io mi muovevo volevano neanche sentirne parlare di questi temi nel mondo ora nel mondo accademico sia chiaro quale sia chiaro questo fatto
No voglio voglio ricordare ancora una piccola cosa mi dà un esempio nel Friuli Venezia Giulia l'associazione per Eluana ad organizzare il con una petizione delle petizioni popolari avremo raccolto le firme eravamo ci ha portato attraverso il Consiglio regionale a una legge nel due mila e quindici che poi l'avvocatura di Stato alla impugnata
E ci hanno detto la corte costituzionale ce l'ha negato attraverso il dicendo che non esisteva il registro nazionale pensate voi adesso non sono in grado poi due anni di fare un registro nazionale per darvi un'idea il pre anche se ci si muove alle volte gli ostacoli che si che ci si può incontrare pensate voi
Il sito sollevare attraverso l'Avvocatura di Stato contro questa legge quindi noi eravamo in grado cioè del due mila e quindici attraverso una legge inserire nostra disposizione nella carattere nella carta no il cartello da tessera sanitaria pensate voi per quello di ci hanno negato adesso sa hanno ancora dei problemi per per questa cosa
Ho chiesto anche prima mi scusi nell'ottantasei morì mia mamma
E aveva novant'anni non aveva gravissime malattie ma è l'acciaccata data cento mila cose non si ritrovava più non era più quella di prima punti ed è logico ma lei non si accettava e ora capivo molto bene perché ero canta lei
Unico la mattina quando andavo a casa sua la trovavo con un guanciale sul viso e poi sintetico sopra anche per sdrammatizzare Noriko mamma che vuol fare mamma riforma apportando mai una via che si parlava d'altro
Poi comincio a chiedermi la plastichina ci sarebbe una plastichina
Aprendo da me non c'è problema
Anche lì cercavo di uscire dal discorso ma mi rimaneva dentro insomma di Roma possibile una persona che non sopporta più di vedersi così di sentirsi così era stata sanissimo brava attiva gioiosa eccetera eccetera
Ecco volevo concludere dicendo poi si ruppe un femore fortunatamente nonostante il dottore dice sì di avere fatto il giuramento di Ippocrate la natura ci pensò lei e morì Tre giorni a luglio
Volevo dire oggi sarebbe diversa probabilmente la situazione io potrei muovermi no farle fare qualche cura se da attivare portarla prima fondano senza una malattia qualificata non è possibile anche questo non è giusto bisognerà arrivare lei dottore forse prima ha detto che il suicidio non no è deprecabile qualche altra cosa una parola per me io lo trovo talmente comprensibile specialmente in età anziana ecco se un giovane ce la depressione vuol morire lo capisco che non va bene ma un vecchio che non ci si rivede più in quel mondo ma dopo dopo le feste
Sì io non volevo anche dire alla Donatella Lippi che una settimana dopo
L'approvazione della legge vigente diciannove abbiamo iniziato proprio a Medicina a fare il primo dibattito c'eran centoventi persone un solo medico di tranne quelli che erano al palco
Cioè ancora ora l'anno scorso ne abbia fatte quarantotto di iniziative
La società civile e più avanti di quella che
Paludata sotto il profilo
Dei sanitari e ieri l'altro eravamo un corso a Siena fatto proprio sulla legge
E quando chiesto quanti di loro avessero letto cinque articoli perché questi sono hanno alzato la mano in due allora io credo che sia importante pensare alle proposte di legge ma credo che sia importante che il nostro Parlamento vigili perché le leggi coeso così faticosamente sono state approvate siano in vigore
Il diciassette dicembre saranno due anni dall'approvazione di una legge
Ebbene noi abbiamo fatto anni fa Lippi l'Associazione liberi di decidere e più di dieci mila persone hanno consegnato a un notaio
Il proprio le proprie da perché poi son disposizioni allora noi dobbiamo imboccare quell'articolo che dice che il me l'articolo uno che dice il medico dette
Attuare la volontà del paziente e per questo esente
Da ogni responsabilità civile e penale abbiamo avuto i danni della medicina difensiva abbiamo persone fanno le chemio ventiquattro ore prima di morire abbiamo rianimazioni fatte in assoluta
Donna appropriatezza di cure allora noi dobbiamo però invocare che le leggi siano conosciute innanzitutto dal la l'ambito sanitario pensate abbiamo ancora medici di medicina generale a cui le persone vanno dicendo una copia delle mie d'arte col nome del fiduciario al cellulare del fiduciario
Nel caso eccetera le tenga anche lei e questi spaventatissimo dicono no me ne dia non so dove metterle certa allora noi abbiamo il dovere di creare questo registro perché quando si è voluto fare i trapianti d'organo in pochissimo tempo si è attrezzato il registro nazionale noi non possiamo pensare che oggi il diritto delle persone a rifiutare i trattamenti
Sì è ancora una cosa disattesa per mancanza di volontà politica possiamo dirlo
Perché cresce
Foto posto alla signora ventotto
Che ciò possono
Brevemente vorrei dire questo effettivamente
Quella legge molto importante
Perché ammesso
Nero su bianco
E il valore della vita non è assoluto lo torno a dire su questo tra una cosa e l'ha già detto la Cassazione la sentenza Englaro
Vorrei però aggiungere una cosa che il caso Englaro
Se si dovesse ripetere in futuro
è un caso molto delicato e molto particolare
Ed è un caso che non è regolamentato dalla legge e che verosimilmente semmai parlamentare dovessero fare una legge non regolamenterà hanno quel caso il caso Englaro a questo punto di di delicatezza posto che diciamo che oggi è pacifico
Che se una persona non vuole in cui non vuole un trattamento
Può rifiutarlo o dicendolo direttamente al medico
Oppure scrivendo nelle data il caso dentro il caso della della signorina trarrà particolarmente delicato perché non aveva lasciato niente di scritto allora questa Cassazione afferma diciamo un
Scrive sostanzialmente una regola
Perché quella legge quella quella Ranzanici dice attenzione perché se è possibile nel processo ricostruire
La volontà di colore che in stato vegetativo permanente in modo univoco inequivocabile allora se il giudice si convince o ordinare al medico
Di interrompere il trattamento
Ora voi capite che il caso Englaro in un caso dove il giudice se convinto ma perché evidentemente sono porta sono state portate basti leggere l'ultima sentenza la Corte d'appello elementi
Che hanno provato il fatto del processo che cosa si doveva che cosa si doveva provare in quel processo si doveva provare questo si doveva provare che se la signorina lo hanno un grado avesse potuto interloquire col medico gli avrebbe detto stacca il trattamento questa è l'oggetto del processo
Ora
Voi capite che se si ripresenta un altro caso del genere
è molto difficile che il giudice ordini di staccare perché né che basta dirgli dice sa
Dice mia figlia si è recato in ospedale ha visto un amico così è rimasta turbata il giudice dice sì ma non m'avete convinto che se avesse potuto parlare quindi quello un caso molto particolare
Non normato
Però si applicano i principi
Il principio dell'autodeterminazione che deve essere riconosciuto anche una persona in stato vegetativo permanente però il giudice fa questa operazione molto delicata di ricostruire la volontà di chi non ha lasciato niente di scritto
Ecco e qualcuno dice attenzione perché questo no per azione delicata pericolosa
E sa i giovani non
Infatti
Un'altra cosa prima l'intervento di sì
Sì sì cerca Tiziana
Sì
Però adesso secondo me per non perde soci non parliamo di vita parliamo di non parliamo tenta suicidio forse perché quello non è un suicidio quella è una persona che non vuole più vivere in quelle condizioni forse avremmo trovato un'altra Malta terminologia per questa però non ci perdiamo cioè partiamo da questo punto i dati che noi abbiamo ci dicono ormai in modo inequivocabile che della nostra cultura giuridica fa parte un dato la tutela della vita non è assoluta e deve essere bilanciata con l'autodeterminazione e con la dignità in questo bilanciamento ormai è chiarissimo si colloca l'aiuto al suicidio io dico qui una cosa tra parentesi ma della morte di o se se si introducesse anche quest'argomento nel nella discussione veramente crediamo ma in questa discussione si inserisce anche l'eutanasia
Perché i valori in gioco sono sempre gli stessi allora la persona che non può schiacciare l'interruttore perché completamente paralizzata ma scrive che il medico di deve praticare l'eutanasia
Anche queste compatibile con i nostri valori perché cosa cambia ci sono sempre gli stessi valori in gioco ora per carità facciamo un passo per volta e cerchiamo di portare a casa questa legge sull'aiuto al suicidio però
Anche l'eutanasia non è incompatibile con la nostra cultura giuridica
Credo almeno mi sembra
Io se non ci sono altri interventi ringrazierei tutti ringrazio i relatori ringrazio radio radicale che è stata con noi
Tutto
Tutta la sera
Ringrazio tutti voi e vi aspetto alla prossima perché tanto l'idea è ora qualcuno sviene specialmente lei di farne almeno una al mese di manifestazione questa grazie mille