25 anni dalla 'Carta di Certaldo'. Operatori a confronto (3ª ed ultima giornata)

Per alle persone che vogliono utilizzare
Io Sagan per porre delle domande
Di mettere sotto il il post che trovate relativo al sabato novembre
Loro commenta loro domanda eventualmente potete anche votare quelli che vi convincono di più quelli che sottoscriveste
Le domande saranno portati in alternativa fra quelle che arrivano solista grane quelle in sala diretta
Sempre da questo punto di vista sulla pagina Facebook del di Certaldo Cerrato mila diciannove trovate sia pezzi di contributo filmato
Che delle giornate scorse troverete anche quelli di questa sia lei vide interviste ai relatori quindi potete andare anche via a vederle o veder vere
Inoltre ricordo che
Tutto il seminario è
Videoregistrato da radio radicale che insomma ringraziamo molto
Per questa disponibilità e quindi sarà disponibile integralmente sull'archivio di radio radicale
Quest'ultima giornata
Ha un uno sponsor particolare
Che ce ne sia e
Ricordiamo che anche Certaldo in qualche misura è una una tappa anche verso poveri
La Conferenza autoconvocata
A cui stanno lavorando con una un cartello di di associazioni
La CGIL il CNCA
Forum droghe
I Terre di di il tempo d'molti altri
Ok il tema di questa di questa mattina dell'ultima dell'ultimo ordine quella del del diritto
Insomma
Di quanto questo possa essere anche in contrasto con la giustizia specialmente per chi
Lavora in strada perché l'avallo vede dalla strada che che lavori com'persone particolarmente
Fragili con migranti senza fissa dimora sex worker piuttosto che anche per la promozione della salute con gli adolescenti o nell'ambito invece dei consumatori di sostanze sono molti in momenti in cui a partire dalla gestione della privacy delle persone magari sui nostri lobbista grammo WhatsApp fino ad arrivare a problemi anche penali e civili di persone che hanno perso i documenti e non riescono a riprendere non riescono ad esigere
I loro diritti sono molte le situazioni in cui chi lavora in strada si rende conto di quanto la norma
Sia volte in contrasto con la giustizia a volte anche con il buonsenso
Allora nonostante siano ancora molte le assenze che riempiranno piano piano la sala chiedo ai relatori dell'ultima sessione di salire sul palco
La sessione sarà coordinata da Antonio numero che è il presidente di avvocato di strada non non a caso insomma palestrato non poteva mancare al a una una tre giorni sulla sulla strada non ci sarà il
Il professor Flick in questa sessione ci raggiungerà per la tavola
Per la tavola rotonda
Lascio quindi la parola
Grazie benvenuti a tutto e tutti
Questa mattina parliamo di un tema interesserà moltissimi rivolge evidentemente perché
Chi vive in strada chi fa l'operatore di strada sa quanto è necessario avvolte l'aiuto di un avvocato sa quante volte le persone che sono in strada si scontrano col diritto si scontrano io gli racconto brevemente prova raccontarvi brevemente l'esperienza del della situazione avvocato di strada
Partendo dal dalle parole perché avvocato e strada sembrò quasi un ossimoro sembrano se situazioni non compatibili tra tra di loro gli avvocati son quelli che che ce l'hanno fatta che hanno non buono professione una bella casa non hanno problemi economici in strada invece sono quelli che hanno perso tutto non hanno più niente
Sembra una situazione distanti ma realtà non è così
Perché in strada c'è anche fame di diritti e perché in strada e voi lo sapete bene sono anche molti torti da riparare e a volte è proprio necessario l'aiuto di un avvocato per uscire dalla strada anche solo per ottenere la residenza
Che voi sapete estrae la madre di tutti i diritti soprattutto per le persone che vivono in strada
Avvocato di strada nasce per dare una risposta concreta
Un'esigenza concreta e guardate che poi occuparsi degli altri gratuitamente un avvocato forse significa anche dare un senso alla professione di avvocato noi siamo nati diciannove anni fa a Bologna semplicemente perché c'era necessità c'era bisogno perché in strada c'era continuamente richiesta di un aiuto di una tutela giuridica
E siamo partiti diciotto anni fa diciannove anni fa in due col coll'idea perché insomma il mio benvenuto che è venuto fuori da di questo progetto all'interno di una associazione che si occupa di persone senza dimora Bologna che si chiama Piazza Grande qualcuno di voi la la conoscerà l'idea era quella di dedicare qualche ora del nostro tempo a titolo gratuito per difendere i diritti delle persone senza dimora per assistere le persone senza dimora
A poco a poco però non so più lo sportello c'è stato a Bologna a gennaio del due mila uno ed eravamo io la collega è una fila di persone davanti che aveva bisogno e quindi invece di guardare in faccia il dottore speriamo che ce la caviamo
Però poco poco sono arrivati altri avvocati altri volontari
Per fare volontariato in avvocato di strada non è necessaria sarà avvocati la prevalenza di una maggior parte non sono avvocati ma ci sono anche persone che non sono avvocati uno solo Raven giurisprudenza ci dà una mano nelle nelle tante cose che che facciamo però a Bologna era andata bene abbiamo provato a replicare questa esperienza in altre città italiane dove ci sono persone senza dimora e quindi dove c'era bisogno dell'aiuto di un avvocato oggi siamo presenti in cinquantaquattro città italiane le più grandi
Siamo diventati oltre mille avvocati volontari siamo diventati oggi lo studio legale più grande d'Italia
Cioè non so se voi avete presente quelle serie tv americane questi grattacieli pieni di avvocati noi siamo di più come siamo di più e siamo anche lo studio legale in Italia che fattura di meno praticamente niente
Perché la nostra attività e completamente gratuito non solo per i nostri utenti anche per gli avvocati per statuto nessuno di noi può percepire nessun tipo di utilità dall'attività di volontariato che svolge per cui quando la perché lo facciamo solo consulenza le faccia le cause quando facciamo una causa la vinciamo la controparte viene condannata a pagare le spese legali
Quelle spese legali l'avvocato detratte le tasse che ci paga su quella fattura deve devolvere all'associazione volontariato puro
Ogni anno difendiamo migliaia di persone l'anno scorso abbiamo difeso tre mila novecentoquarantacinque persone in Italia tra l'altro le all'entrata c'è il nostro bilancio sociale se volete potete prenderlo
Bile Autosole raccontiamo l'attività che che abbiamo svolto nel due mila diciotto e anche i casi che abbiamo affrontato ora noi ci occupiamo di tutte le branche del diritto ovviamente civile penale amministrativo però c'è un tema di cui volevo parlarvi brevemente però credo che mi interessi molto perché il tema è proprio quello della residenza
La nostra prima causa che abbiamo fatto la causa numero uno a Bologna è stato la causa relativa alla residenza voi sapete bene di che cosa parla quando la persona viene sfrattata diventa povera finisce in strada
In quell'appartamento ci va avvitare qualcun altro che prende la residenza chi c'era prima viene cancellato dall'anagrafe la residenza tecnicamente l'iscrizione all'anagrafe di un comune in Italia quando la persona perda la residenza diventa completamente invisibile non esiste più come cittadino perde una serie di diritti fondamentali senza residenza la strada non si esce
Ci possono essere gli assistenti sociali più bravi più appassionati che seguono il caso ma senza residenza la strada non si esce
Perché senza residenza in Italia non si può lavorare provate voi andare a lavorare a chiedere di essere assunti senza avere una carta d'identità in tasca
Senza residenza lo si può ottenerne nel John ci può crearsi una professione non perché perché senza residenza non si può aprire un attività perché Camera di Commercio quando si chiede l'apertura partita Iva chiedo la residenza
Senza residenza si perde il diritto alla salute diritto fondamentale garantito la nostra Costituzione per carità però si perde
Si perde perché si perde nel bel mondo si prescriverà le liste servì sanitario nazionale quindi si ha diritto solo a prestazioni di pronto soccorso quindi o lo sta morendo e va in pronto soccorso oppure non si può curare
E anche se ha delle malattie che necessiti cure continuative quel diabete le partite non si può curare
Senza residenza si perde i diritti al da quel fa locale senza residenza si perde la la possibilità di ottenere una una un pensione perché anche i diritti previdenziali dipendo alla residenza e se la persona ha diritto alla pensione perché ha pagato i contributi
Se non ha in tasca una carta d'identità difficilmente riuscirà a ottenere il pagamento di quella di quella pensione senza residenze si perde il diritto personalissimo al voto e diritto personalissimo garantito lo so costituzione ma si perde anche quello ora ve lo dico perché la residenza è un diritto soggettivo di tutti i cittadini italiani e di tutti i cittadini stranieri regolarmente presenti sul territorio nazionale
E anche se i Comuni tendono a non dare la residenza perché temo nodi affrontare maggiori spese
La residenza è un diritto e bisogna agire per rivendicare quel diritto solo l'anno scorso abbiamo fruttato cinquecento casi residenza in questi vent'anni abbia vinto una ma marea di cause
Ma nonostante questo c'è sempre una fortissima resistenza presenze un diritto soggettivo quindi si può ottenere bisogna richiederla i Comuni la devono dare devono iscrivere personali avessero lo fanno bisogna farli causa il primo caso che arrivato avvocato di Stradella di questa persona che ha avuto problemi di alcolismo è uscita va be'aveva superato questi problemi
Vivere in un dormitorio pubblico bolognese quindi il Comune sapeva benissimo dove fosse aveva trovato una stanza da un da un prete aveva che glieli aveva del gli aveva dato la possibilità di riniziare la sua professione c'è il però terapeuta
E lui vuole voleva iniziare di nuovo la sua professione volevo uscire dalla strada
Avevo un problema però voleva farlo onestamente
Voleva farlo onestamente
E quindi voleva rilasciare ricevuta e per farlo mestamente andato in Camera di commercio per chiedere la più la partita IVA e i canali commerciali ha detto la partita IVA lei non la propria perché Volare non la residenza e andato in Comune ha chiesto residenza il Comune gliel'ha negata è venuto da noi
Era stata la prima persona che è entrata quel famoso pomeriggio qui abbiamo aperto il primo sportello di a voi alle strade detto guardate io posso anche attaccarmi alla bottiglia ci metto poco il dormitorio c'è da mangiare lo trovo
Io però vorrei proporrei una residenza venuto da noi ovviamente noi
Non siamo nati per litigare con le amministrazioni però quando c'è un diritto siamo nati per farlo rispettare abbiamo scritto al Comune comune ci ha risposto di no abbiamo fatto una causa d'urgenza causa d'urgenza per i tecnici una causa
Ex articolo settecento codice procedura civile udienza fissata in venti giorni una settimana prima dell'udienza chi chiama il comune e ci dice
Guardate abbiamo ritenuto questa persona meritevole di ottenere la residenza ora padre dire meritevole per un avvocato e come per un cattolico bestemmiare in chiesa
Cioè io mi devo meritare un diritto Ocelot o non ce l'ho ma non me lo devo meritare e non lo devo chiedere con il cappello in mano
Nonostante questo siccome il nostro scopo era sono tre era questa persona residenza non abbiam detto va benissimo ritiriamo il nostro ricorso non vogliamo nulla siamo dei volontari va bene così
E loro ci ha risposto no guardate avete capito male
Noi abbiamo detto che questa persona e meritevole su due di ottenere la residenza ma la vostra interpretazione della norma è sbagliata di conseguenza ci costituiremo in giudizio e chiederemo la vostra condanna al pagamento delle spese legali
Guardate questa risposta che posseggano risposta cattiva diciamo hanno e ci ha proposto levato ma ve lo dico io e la collega siamo stati felici di questa risposta
Perché pensate Cino da un lato il nostro assistito comunque avrebbe ottenuto la residenza perché gli aveva ed ha già detto gli avrebbero data dall'altro lato se noi avessimo vinto la causa avremmo creato una giurisprudenza favorevole per tutte le altre persone che avevano bisogno nella residenza qui dove siamo stati felici siamo andati in giudizio abbiamo vinto la causa il comune e di Bologna è stato condannato solo a in dare immediatamente alla residenza e scriverà all'anagrafe quella persona ma anche al pagamento delle spese legali così abbiamo comprato il il computer la stampa c'avevamo e dopo una settimana io ho scritto al Comune detto benissimo adesso c'è un'ordinanza del Tribunale di Bologna
Per cui o voi data la residenza cioè ci sono quattrocento persone dormitori oboi data la residenza a tutti quelli che lo chiedono che la chiedono oppure noi facciamo quattrocento cause comune di Bologna ci ha pensato due giorni dopodiché ce ne sono fermi fermi va bene
E tante persone han preso la residenza semplicemente perché c'era quel precedente tanti sono uscita dalla strada
Chi ha iniziato a lavorare chi aveva diritto alla pensione che è riuscito a trovare una stanza in affitto da qualcuno chi entrato ha iniziato a fare qualcosa una cooperativa sociale questo è la il tema della residenza
E riguarda davvero la stragrande maggioranza le persone che sono che sono in strada
Io mi mi fermerei qui anche per dare la parola ai nostri ospiti dico solamente una cosa no qui ci sono tante persone che fanno volontariato ci sono tanti modi va a fare volontariato chi lo fa per motivi religiosi che lo fa
Perdute ma di solidarietà chi lo fa perché crede una giustizia sociale noi lo facciamo
Perché consideriamo valore che la giustizia sia uguale per tutti e che ogni cittadino sia davvero uguale davanti alla legge
E lo facciamo perché pensiamo che difendere i diritti degli ultimi significa alla fine difendere i diritti di tutti quanti noi
E adesso
Vedete che avvocato Estrada non sono poi così distanti come lo sono distanti le parole avvocato e volontario perché fare volontariato significa andare in soccorso di chi ha bisogno e il termine avvocato viene dal latino da ad poco che vuol dire andare in soccorso di chi ha bisogno io vi ringrazio
Per l'ascolto e per la condivisione e darei adesso la parola Simone Silvestri
Uno dei nostri relatore di questa mattina che un magistrato con funzioni di giudice del Tribunale di Lucca
Silvestri presenti attivo ai convegni tanti convegni qui si parla di diritti degli ultimi disuguaglianze e la cosa che vorrei chiederle questa siccome poi strada
Ogni cittadino ha diritti e doveri no però quando la persona fece strada in genere diritti se li scorda e gli rimangono solamente i doveri per cui vorrei che ci parlasse di questa questione la giustizia formale
E la giustizia invece sostanziale cosa accade quando una persona finisce strada e magari è soggetto a non solo a quello che prevede la legge anche quando commette un piccolissimo reato magari magari vinto dalla fame
Rubo un pezzo di formaggio supermercato vinto dalla stanchezza
Va a dormire immobile abbandonato ma ci sono anche questioni che dipendono da norme che non sono norme di diritto sostanziale come le ordinanze sindacali noi sindaci
Che vietano per esempio alle persone di chiede l'elemosina
In strada anche se questa cosa non può essere vietata solo l'accattonaggio molesto e può essere vietato ordinanze che fanno cercano di rendere la vita più difficile a chi non ha niente qui io le chiederei di parlarci di questo tema grazie
Grazie proverò a dare un contributo al tema di questo sessione che anche il tema del mio lavoro
Offrendo di un'analisi per interpretare il conflitto tra diritti e diritto penale in particolare e lo farò però con una relazione scritta mi perdonerete per cercare di essere il il più chiaro possibile
Pareva che la distanza tra legge dalla legge la giustizia ed è la necessaria attenzione della legge verso la giustizia facendomi forte dell'esperienza personale dell'insegnamento di Bohème
L'esperienza è quella di chi è cresciuto negli anni settanta in un quartiere popolare ghetto di una città di provincia Pisa dove si diffondeva velocemente la marginalità collegata all'uso delle rovina e di chi aveva vissuto l'esperienza del carcere per reati di strada
E quella di un magistrato destinato in prima nomina alla fine degli anni novanta in una città della Sicilia genera dove ovunque si percepivano muri impenetrabili tra le classi sociali tre buoni e cattivi tra la legge e l'anti legge
E quella oggi di un giudice di una ricca città di provincia Lucca dove le Mura medicee accolgono i turisti di tutto il mondo ma tengono lontani devianti gli extracomunitari gli ambulanti i senza tetto i buoni mesti che qui citerò sono Stefano Rodotà Luigi ferraioli due tra le voci più chiare che accompagnano il cammino elaborazione culturale di Magistratura democratica l'associazione alla quale ho da sempre dedito
La distanza tra la legge e la giustizia è una narrazione che parla di Mourinho nell'epoca della globalizzazione in cui gli oggetti le merci sono mondializzata eh gli esseri umani sono tribali Zaratti
La fine delle barriere che dividevano il mondo quelle della colonizzazione quei della cortina di ferro avuto importanti effetti economici politici simulato l'avanzata di una cultura uniforme comune a tutte le periferie
Suscitando reazioni difensive impaurite è un investimento politico e istituzionale nell'azione di rafforzamento di identità collettive fondate su tradizioni religioni e l'invenzione simbolica dell'identità collettiva dice Adriano Prosperi corrisponde la cancellazione letterale dell'identità delle masse umane che prema uno all'esterno per entrare nella sfera protetta delle Società Rick ma se seguiamo questi indirizzi accende entriamo la ricerca delle radici comuni né nostra dice comuni ci accorgiamo che l'identità europea ha invece origine esclusivamente culturale come Progetto dimora minoranze illuminate
Per reagire proprio ai veleni del nazionalismo
Così che l'unico suo tratto tipico è stato sempre trovato nella molteplicità
L'idea di Europa infatti storicamente connotata da carattere pacifista e sovranazionale
Alla nazione come sovrana l'Europa si opposta storicamente con un luogo senza frontiere senza confini certi luogo di incontro e di dialogo culturale nel segno della tolleranza e del rispetto per le diversità
Allora e da questo Richey né oggi espressa nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea che è possibile individuare un'identità un'identità collettiva diverta
Basata su un nuovo concetto di cittadinanza con significato non più esclusivo come lo è quello collegato alla sovranità popolare nazionale
Ma inclusivo come insieme di diritti che costituiscono il patrimonio di ogni persona
Il superamento della frontiera come separazione consente rispetto di un'eguaglianza che non nega la diversità
Ma pone questa a proprio fondamento e le lotte dei diritti si presenta come la sola in grado di contrapporsi alla volontà di imporre la legge del mercato intesa come nuova legge naturale o le esigenze della sicurezza
La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea in titoli sui capitoli allora ha dignità libertà eguaglianza solidarietà cittadinanza e giustizia
E l'accento viene posto non più sulla democrazia cosiddetta procedurale e quella dei diritti civili politici e sociali
Ma sulle precondizioni necessarie per un effettivo processo democratico il diritto al lavoro il diritto alla salute il diritto alla casa il diritto alla conoscenza all'istruzione all'informazione
Il diritto alla sicurezza e all'assistenza sociale il diritto all'accesso e servizi economici l'interesse generale il diritto al godimento dei beni comuni
Sono i Basic RAI sì ovvero perseguire comma secondo dell'articolo tre della Costituzione le garanzie per la rimozione di quegli ostacoli di ordine economico e sociale
Che limitando di fatto la libertà l'uguaglianza dei cittadini periscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economica e sociale del Paese
Per una lunga fase beneficiare delle pienezza della soggettività e sta soltanto il borghese maschio maggiorenne affermati Zanato proprietario
L'articolo tre comma due della Costituzione pone la necessità di una crisi legislazione diseguale in nome della necessità di un'effettiva eguaglianza
Il soggetto diventa persona sociale e dall'individuo soggetto di diritto si passa alla persona soggette in carne ed ossa e attraverso il riferimento alla persona
Assumono autonoma rilevanza nuove figure soggettive espresse dalla condizione umana il lavoratore il consumatore il bambino l'anziano il malato
Come nella Costituzione italiana e nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e nella costituzione tedesca dei primi anni Quaranta nella Carta dei diritti fondamentali di unione europea del due mila assume rilevanza allora il principio di dignità individuale e sociale
Inteso come precondizione per la realizzazione della libertà e dell'uguaglianza e come limite invalicabile dell'azione legislativa e allo stesso tempo viene individuarsi un'obbligazione politica
Che lega in modo indissolubile ricchezza e responsabilità convertendo in un obbligo morale per il legislatore e il Governo ebbene il diritto penale e che quello di cui mi occupo è il terreno sul quale è stato costruito il paradigma dello Stato di diritto e della democrazia liberale come sistema di limiti alla legge del più forte
Accanto la democrazia politica che riguarda chi è abilitato a decidere ovvero la maggioranza la democrazia costituzionale riguardi che cosa non è lecito decidere a nessuna maggioranza neppure all'unanimità e questo che cosa che è essenzialmente l'uguaglianza dei cittadini siano essi devianti o non devianti e alla garanzia dei loro diritti fondamentali primo fra tutti la libertà la vita la libertà personale
Come sostiene Luigi ferraioli se questo è il limite imposto al potere punitivo dalla regione del patto costituzionale quello ha originato la sola giustificazione che del diritto penale possa essere offerta è che esso riesca ad essere strumento di difesa a garanzia di tutti
Della maggioranza non deviante ma anche della minoranza deviante
Che perciò si configuri quale il diritto penale minimo ossia come tecnica di minimizzazione della violenza nella società della violenza dei delitti ma anche di quella delle reazioni ai delitti il paradigma del diritto penale minimo assume come unica giustificazione del diritto penale il suo ruolo di legge del più debole in atti relativa alla legge del più forte
Che vice darebbe in sua assenza
Non dunque non dunque genericamente la difesa sociale bensì la difesa del più debole che nel momento del reato è la parte offesa nel momento del processo e l'imputato e in quello dell'esecuzione penale e il reo il condannato
Un duplice parametro utilitarie giustifica la sanzione penale e ne individua i limiti oltre al massimo benessere possibile dei non devianti anche il minimo malessere necessario dei devianti
La prevenzione oltre che dei delitti di un altro tipo di male antitetico al delitto ovvero la maggiore reazione
Questa volta informale selvaggia spontanea arbitraria punitiva ma non penale che in mancanza di pene legali proverebbe proverrebbe dalla parte offesa o dalle forze sociali o istituzionali Colle solidali
E l'impedimento di questo male di cui sarebbe vittima RH rappresenta lo scopo primario del diritto penale
La pena non serve solo a prevenire gli ingiusti delitti ma anche le industrie punizioni non tutela soltanto la persona offesa dal diritto ma anche il delinquente dalle reazioni informali pubbliche o private
In una democrazia costituzionale qual è la nostra non è la verità nella giustizia nella morale e nella natura ma solo ciò che dice la legge a conferire un fenomeno rilevanza penale
E lei ha detto e la legge non può qualificare come penalmente rilevante qualunque ipotesi anche in determinate di devianza
Ma solo comportamenti empirici determinati come tali esattamente identificabili e insieme ascrivibili alla colpevolezza di un soggetto questo è il principio di legalità costituzionale
Al contrario ogni costruzione normativa DTP soggettivi devianti non può non riferirsi a differenze personali antropologiche o politiche o sociali e non risolversi quindi in aprioristiche discriminazioni
Il paradigma garantista richiede di chiede inoltre che non solo la legge ma anche il giudizio penale non abbia carattere costitutivo bensì ricognitivo delle norme e cognitivo dei fatti da queste regolati
Il giudice non è chiamata a giudicare della moralità direi ma solo ad accertare i fatti empirici Dessì commessi e previsti della legge come reati
E per questo la sua funzione non trova legittimazione né principio democratico della maggioranza Mannella obbligatorietà e nella validità giuridica della motivazione dei provvedimenti il giudice non deve candidarsi e farsi eleggere per sostenere decisioni adottate secondo la legge
Della presentazione del diritto penale di tipo autoritario autoritario si riflettono e viceversa in una svaluta azione del ruolo della legge come criterio esclusivo di definizione dei fatti devianti
La tecnica più diffusa in questi casi la previsione di figure di reato elastiche ed indeterminate idonea a connotare in termini vaghi o valutativi modelli globali di devianza
Per esempio l'osceno il vilipendio la propaganda l'associazione sovversiva l'offesa alla morale familiare il decoro il decoro anziché a denotare un univocamente fattispecie criminose empirica mente rilevabili
Il paradigma del diritto penale minimo richiede ancora che siano oggetto di tutela penale sono i beni giuridici di rilevanza costituzionale individuali e collettivi metri vanno in base ad esso privati gli ioni rilevanza giuridica i reati di mera disobbedienza
E declassati e leciti amministrativi tutte le attività che vi erano regole amministrative o che producono danni a beni non primari o che siano solo astrattamente presunte come pericolose
A questo principio di offensività in astratto rivolto al legislatore corrisponde con principio di offensività in concreto rivolto ai giudici secondo cui nessuno merita di essere punito per un fatto che pur corrispondenti a un tipo normativo di reato non produca in concreto al bene da questo protetto nessun danno o pericolo
Viceversa se il bene tutelato dalla legge penale la sua stessa vigenza come sostiene il teorico del diritto penale del nemico
Gunther Jacobs
Può legittimarsi la costruzione di un diritto penale dell'Autore anziché del fatto attraverso la configurazione come lesive anche di di identità personali perché valutate sovversive o terroristiche o fondamentaliste
O variamente incline a delinquere oggettivamente pericolose ovvero come nemica
In questi casi la colpevolezza consiste nell'infedeltà all'ordinamento manifestata dalla disobbedienza
Il paradigma garantista il diritto penale minimo obbligo a quel riflette anche sulla tipologia della pena il suo progressivo superamento del ruolo della detenzione in carcere come principale modello di piena limitando la durata massima riservando la soltanto alle offese più gravi e diritti fondamentali come la vita e l'integrità personale
Le quali solo giustificano la privazione della libertà personale che anch'essa un diritto fondamentale costituzionalmente garantito
Per di più quando come oggi risulta stringente la contraddizione tra tendenziale diminuzione della tradizionale criminalità dei soggetti emarginati
E l'enorme aumento del numero dei detenuti
Senza che sia intervenuto alcun mutamento della qualità della popolazione carceraria formata prevalentemente da soggetti deboli e marginali da tossicodipendenti per un terzo ed emigrati per un quarto condannati per fatti di microcriminalità
Nuovo concetto di cittadinanza universale diritto penale minimo rappresentano quindi i paradigmi costituzionali per legislatori giudice per orientare la legge e ridurne la distanza dalla giustizia
Paradigmi utili per interpretare intervenire sulle distonie che ci sono una prima distonia che vale la pena segnalare quella delle disuguaglianza delle persone nella tutela e garanzia dei diritti ovvero dell'accesso alla giustizia da parte dei soggetti più deboli
Deboli per ragioni economiche o sociali o di genere o di età operate condizioni personali e sociali
In alcuni casi lo stesso diritto penale originario de discriminazioni
Si pensi agli aumenti di pene per i recidivi che riguardano prevalentemente i reati patrimoniali di strada o di sussistenza
Si pensi allo sviluppo dei riti alternativi in forza dei quali il dibattimento e divenuto un lusso riservato a quanti dispongono di costose difese
Si pensi infine quanto all'esecuzione della pena alle disuguaglianze nella concessione dei benefici da lavoro esterno alla semilibertà dall'affidamento in prova alla liberazione condizionale
Legata inevitabilmente oltre che la buona condotta
A criteri come la possibilità di occupazione di avere una famiglia inviato distruzione simili che certamente escludono per esempio gli immigrati clandestini e comunque riproduco ne accentuano le disuguaglianze sociali di opportunità
In secondo luogo sono stati da segnalare le segue le recenti politiche sanzionatorie tanto indifferenti alle cause strutturali dei fenomeni criminali quanto promotrici di un diritto penale Massimo e diseguale incurante delle garanzie
Si tratta di politiche interessate soltanto a riflettere ad assecondare e perciò ad alimentare le paure e gli umori depressivi presenti nella società
Il luogo privilegiato di questa politica e quello della sicurezza il messaggio espresso da questa politica demagogica
Duplice
Ed è di tipo classista
Tralasciando i noti effetti restrittivi Decreto Sicurezza del due mila diciotto del due mila diciannove sulla politica dell'immigrazione nella nuova penalizzazione di condotte collegata dissenso è interessante osservare come con questi interventi con l'intento di tutelare la sicurezza dei cittadini si siano introdotte forme di prevenzione personale affidate agli apparati di polizia
Al di fuori di ogni bilanciamento di interessi con beni di rilevanza costituzionale come il diritto alla libera circolazione diritto divino nel diritto di difesa e Diego processo si predispongono nuovi strumenti
In nome di un indefinito concetto di decoro urbano
Atto primo il decreto Minniti convertito nella legge numero quarantotto dell'aprile del due mila diciassette
Ampliato i poteri del sindaco consentendogli di emettere ordinanze contingibili e urgenti
Oltre che nei tradizionali casi di emergenza sanitaria dice ne pubblica
Ogni qual volta vi sia l'urgente necessità di interventi volti a superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana
Con particolare riferimento all'esigenza di tutela di tutela della tranquillità e del riposo dei cittadini
Il vago concetto di sicurezza urbana è diventato un bene pubblico da perseguire anche attraverso l'eliminazione dei fattori di marginalità ed esclusione sociale
La prevenzione della criminalità in particolare di di tipo predatorio dico predatorie così si prevede che il Sindaco a possa impedire lo stazionamento di in determinati luoghi
Aeroporti stazioni ferroviarie e della metropolitana ma anche plessi scolastici e universitari musei aree siti archeologici complessi monumentali
E altri luoghi la cultura o comunque interessati da consistenti flussi turistici ovvero aree adibite a verde pubblico
Sanzionando può è amministrativamente comportamento di che ponga in essere condotte che impediscono la libera accessibilità e fruizione di quelle aree interni di posso disporre un ordine di allontanamento per quarantotto ore dal luogo in cui è stato commesso il fatto che si estende anche a chi svolge attività considerate devianti come la manifesta ubriachezza gli atti contrari alla pubblica decenza il turpiloquio
L'attività di parcheggiatore abusivo l'attività di commercio abusivo nonché tutte quelle attività che possono contribuire a recare degrado e insicurezza
La pericolosità sociale viene quindi sagomata su comportamenti di mera antisocialità
Ovvero su condotte di vita che si distanze dalle comuni valori morali e sociali di quella parte della comunità ritenuta legittima e alla quale lo Stato deve garantire risposte immediate
Ma è facile cogliere in inefficaci inefficace deterrente della prevenzione
Se si considera che la norma colpisce categorie di soggetti i poveri Romiti gli extracomunitari commercianti abusivi le prostitute eccetera che per il loro stesso stile di vita improntato all'immaginazione a vagabondaggio tendono a ritirare le condotti vietate e ritorna negli stessi luoghi
Ed è proprio con riguardo alla reiterazione delle condotte vietate quando siano ritenute pericolose per la sicurezza pubblica chi opera perché opera la disposizione secondo cui il questore questa volta conato soggetto a convalida dell'autorità giudiziaria
Può disporre il divieto di accedere alle alle aree predette per un tempo non superiore a sei mi a senesi
Eppure un tempo che va da sei mesi fino a due anni nei casi in cui si in cui questi soggetti siano stati condannati anche in appello nei cinque anni precedenti per reati contro la persona patrimonio con il atto secondo con il primo decreto Salvini andrebbe nel dicembre due mila diciotto il novero delle aree oggetto di interdizione nei regolamenti di polizia è stato ampliato
Includendo i presidi sanitari e le aree destinate allo svolgimento di fiere mercati e pubblici spettacoli e il potere interdittivo del questore è raddoppiato dei termini massimi
Quella previsione questa volta di un reato in caso di violazione è punito con l'arresto da sei mesi ad un anno
Il il legislatore ha poi aggiunto una nuova forma di Daspo
Che prevede che per le persone condannate con sentenza definitiva confermata in grado di appello per delitti non colposi contro la persona patrimonio nonché per la violazione della legge
Sugli stupefacenti
Quindi per il cd sugli stupefacenti per reati contro la pressione del patrimonio
Il questore possa disporre il divieto di fare accesso ai suddetti luoghi ovvero di stazionare con l'opposizione del tutto vaga e generica nelle loro immediate vicinanze per un tempo non inferiore a sei mesi e non superiore a due anni
Atto terzo questo sistema securitaria è stato integrato dalla circolare del ministero dell'interno dell'interno Salvini del diciassette aprile due mila diciannove la cosiddetta circolare delle zone rosse
La quale ha previsto la possibilità che il mancato utilizzo del descritto pacchetto normativo da parte dei titolari dei relativi poteri ovvero dei sindaci e del questore
Giustifichi il ricorso da parte questa volta dei prefetti ai poteri di ordinanza straordinaria contingibile e urgente
Di cui l'articolo due del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza per il conseguimento delle finalità securitaria
Si tratta di poteri amministrativi assolutamente indeterminati e discrezionali
Non legati e presupposti ai presupposti emergenziali tipici degli interventi necessitati e temporali che incidono sulla sfera generali di libertà dei singoli e delle comunità amministrate
Ponendo divieti obblighi di fare di non fare che pure indirizzati la tutela dei beni pubblici importanti impongono comunque a maggior ragione rispetto del principio di legalità dell'azione amministrativa
Esempi concreti dell'esercizio di questo potere si sono avuti con l'ordinanza del ventitré maggio due mila diciotto del prefetto di Bologna e con l'ordinanza del nove aprile due mila diciannove del prefetto di fare di Firenze
E naturalmente con il consenso dei relativi sindaci le ordinanze hanno evitato per sei mesi la prime per tre mesi la seconda lo stazionamento in determinate aree della città ai soggetti che ne impedivano l'accessibilità e la fruizione con comportamenti incompatibili
Con la vocazione e la destinazione di di tali aree considerando responsabile di tali comportamenti
Chiunque fosse stato denunciato dalle forze di polizia solo denunciato non condannato per il compimento di attività illegali nell'area in questione in materia di stupefacenti
In materia di reati contro la presa la persona per percosse e lesioni colpose o dolose e rissa
O in materia di danneggiamento ovvero fosse stato destinatario di contestazioni per commercio ambulante abusivo
E l'ordinanza bolognese allargato il divieto addirittura chiunque fosse stato identificato in compagnia di novità risorge
I due provvedimenti hanno poi disposto l'allontanamento dal dalle zone rosse dei predetti soggetti in caso di violazione dell'ordine di allontanamento previsto l'applicazione delle sanzioni penali dell'arresto fino a tre mesi dell'ammenda fino a duecentosei euro
Ebbene entrambe le ordinanze non sembrano essere state adottate nel rispetto dei principi dell'ordinamento giuridico
Presupposto richiesto dalla Corte costituzionale chiamata già nel mille novecentosessantuno hard vagliare la legittimità di quel potere prefettizio dell'articolo due del testo unico
Difettando l'attualità della necessità e dell'urgenza risultando sproporzionato il diritto sacrificato la libertà di circolazione ed elementi posti a fondamento della restrizione mere denuncia delle forze dell'ordine per fatti commessi nello stesso luogo
Entrambi le ordinanze hanno disegnato una geografia del controllo di polizia a macchia di leopardo individuando zone rosse Vizziardi quindi zone di seria e alte inevitabilmente di serie B
Dove le stesse persone gli spacciatori Valenti vandali
E venditori abusivi sono costretti a spostarsi entrambi ordinanze alla posto le condizioni non per prevenire ma per creare criminalità
Dal singolo concretamente pericoloso per determinati comportamenti attuali si è passati a categorie astratte di malviventi presunti tali sulla base di mere denuncia delle forze di polizia avvenute nel passato anche lontano
L'ordinanza prefettizia di Firenze è stata successivamente annullato dal TAR Toscana il quattro giugno del due mila diciannove e come quella di Bologna non è stata reiterata
Ma nulla schiude esclude purtroppo che questa tecnica venga riutilizzata
Ancora oggi è forse il più oggi nonostante trent'anni fa a Berlino sembrasse possibile un mondo diverso possiamo dire che la distanza tra legge e la giustizia è una questione di muri
Ma è forse proprio quelle vento farci dire con Thomas niente che in modi delle democrazia marginali democrazia sicura solo con più democrazia
Grazie al dottor Simone Silvestri per la sua relazione e le chiedo togliendo questo onore questo compito all'infaticabile a Lorenzo cavalletto le chiedo se dopo questa relazione può mandarla agli atti perché veramente molto molto interessante
E tra l'altro sulla questione dei Daspo urbani costeggia Sgorbani avvocato di strada se ne è già occupato per cui ve lo dico dovesse accadere che il Daspo urbano venga utilizzato semplicemente per nascondere la povertà mettono sotto alla sotto al tappeto come la polvere
A spostare la povertà nei confronti potete rivolgervi ai nostri uffici perché noi quell'ordinanza le impugniamo
E adesso abbassare la parola al professor Stefano Anastasia docente di Filosofia Sociologia del diritto all'Università di Perugia Stefano Anastasia
è stato tra i fondatori dell'associazione Antigone della quale è stato presidente dal mille novecentonovantanove al due mila e cinque quando è stato eletto Presidente della Conferenza nazionale del volontariato della giustizia
Ora e portavoce dei garanti territoriali delle persone private della libertà ed è garante delle persone private dalla libertà per la regione Lazio prima e Stefano Nastasia ci pare una del carcere
Come luogo che offre la possibilità di cambiare vita o come luogo che acuisce il disagio sostanzialmente dal carcere le persone quando riescono finiscono in strada c'è un grande rapporto tra il carcere e la strada
Purtroppo se non c'è questo percorso una guidato questa persona poi possono magari tornare a delinquere c'è un tema di recidiva questo percorso deve essere guidata ma deve essere banca fa ma è una falsa risorse
Da contrapporre sempre a bordo ottocento detenuti sono sovente sei educatori
Giudice strada ecco poi sono grazie grazie a voi e al al gruppo Abele che certo questa occasione
Di di discussioni di approfondimento io diciamo invertirei il il rapporto fra carcere strada
Sì
Frequentemente dal carcere si finisce in strada
Ricorderei però che soprattutto dalla strada si finisce in carcere
Cioè nel non dobbiamo dimenticare nonostante diciamo le migliori intenzioni che pure sono nella nella nostra carta costituzionale
Che il carcere e poi svolge esattamente quella funzione che prima richiamava il dottor Silvestri
Una funzione di disciplinamento della marginalità sociale
E questo lo svolge storicamente qui stiamo parlando di lavoro di strada stiamo parlando di vite in strada stiamo parlando di vite nelle realtà urbane allora dobbiamo ricordare anche l'origine storica del carcere l'origine storica del carcere all'inizio dell'età moderna e il contenimento dei vagabondi
Così nasce carcere
No nasce come la storia di Oliver Twist e non è che e nasce da un'altra parte
Nasce perché l'urbanizzazione portava la la recinzione nelle campagne e l'urbanizzazione portava masse di persone disperate senza di che vivere di che mangiare nelle grandi aree urbane
E dunque bisognava diciamo così contenere e disciplinari queste persone che entrano che arrivavano in queste realtà e venivano costruiti via via queste strutture che si volevano anche all'ora
Come oggi si volevano casi di lavoro casi finalizzate alla educazione al lavoro di fabbrica delle nascenti mani fratture no ecco sì così nasce il carcere questo non lo dobbiamo dimenticare non dobbiamo dimenticare perché il diritto penale da sempre svolge una funzione se posso dire servente di questa necessità di disciplinamento dei come altro ed è chiamare dei poveri no
Delle esistenze delle esistenze marginali e questo continua a farlo esattamente con i dispositivi e secondo le regole canoniche ora il dottor Silvestri c'ha per esempio diciamo illustrato nelle dinamiche degli ultimi due anni nella legislazione sulla sicurezza degli ultimi due anni
Svolta dal dal governo precedente a queste da quello precedente a quello a quello di prima
In una continuità dove l'obiettivo della legislazione tra virgolette della sicurezza e appunto un obiettivo di disciplinamento della marginalità sociale
Che al fondo contempla sempre dopo tutti i percorsi amministrativi sanzionatori di allontanamento eccetera al fondo contempla sempre la possibilità della reclusione
Quando non è bastato diciamo l'allontanamento quando la sanzione amministrativa non ha seguito eccentricità città alla fine cede il contenimento contenimento In carcere che può essere per due mesi sei mesi un anno un anno e mezzo non è un caso che il nostro sistema penitenziaria per il sessanta per cento dei condannati persone che sono ammissibili a misure alternative alla detenzione perché sono condannati o sono in esecuzione di bene Breve brevissimi
In cui per i quali all'interno dell'istituto penitenziario per riprendere poi il problema dell'uscita all'interno dell'istituto penitenziario non si riesce a costruire un percorso di reinserimento
Quel percorso che ne vorremmo fatto di sostegno sociale di formazione professionale di orientamento e inserimento lavorativo perché ne mancano i tempi perché il problema è chiudere se immensi un anno quei fattori di disturbo sociale che sono dentro le nostre città
E la gran parte della popolazione detenuta e queste esattamente da che continua a rispondere a quella antica funzione del Ca'e anche a quella antica funzione del del diritto penale
Che è sempre stato diciamo SIU un diritto divisoria così tra quei quelle necessità di intervento su beni anche importanti diciamo quelli a cui faceva riferimento prima il dottor Silvestri citando ferraioli i beni fondamentali i beni legati alla vita e all'integrità personale
Per cui una reazione da parte del delle istituzioni a protezione appunto della vita e della libertà personale immaginabile anche in casi estremi nella forma più dura cioè della privazione della libertà che appunto quel bene fondamentale che la nostra Costituzione
Tutela diciamo in massimo grado con l'articolo tredici ecco le sue le sue previsioni no ecco ma poi diciamo il diritto penale conti da svolge quella funzione di contenimento della marginalità sociale e da qui viene quella difficoltà costante che c'è appunto rispetto ai percorsi di dire inserimento sociale persone detenute perché in carcere entrano persone svantaggiate rispetto alle quali l'istituzione penitenziaria non è in grado di costruire un percorso di reinserimento sociale
I casi chi è qui Cornet ne conoscerà decine perché diciamo così il mondo del del della strada e assai vicine a quelle del carcere quindi le storie umane le conosciamo credo
Ahi noi le conosciamo tutte le i casi di successo di reinserimento sociale in ambito penitenziario sono i casi di coloro che hanno commesso reati più importanti Kay in carcere ci stanno per un tempo medio-lungo e che quindi hanno la possibilità ovviamente se ne hanno le risorse se l'istituto alle risorse se il mondo di fuori diciamo alle risorse hanno la possibilità di costruirsi un percorso faticosamente dopo dieci quindici vent'anni di detenzione su quelli funzione
Qualche volta il percorso di inserimento sociale su quest'aria di marginalità quella che io qui lo vorrei ricordare perché siamo siamo nella sua città e questo e la sua memoria ovviamente su molte cose continua quindi a guidarci quella che non a caso Sandro Margaret grande Sandro Malgara chiamava appunto la detenzione sociale che si fa con la detenzione sociale
E possibile ipotizzare che l'istituzione penitenziaria corrisponda alle necessità della detenzione sociale
No
Bisogna ipotizzare altre cose bisogna costruire percorsi di lavoro sostegno e sostegno sociale sul territorio
Quello è chiusi il lavoro che si dovrebbe fare dice versano io oggi siamo esattamente al contrario
Esattamente al contrario
Guardate alle cose del degli ultimi anni anche dell'alle esperienze positive degli ultimi anni per esempio l'esperienza della della diffusione della messa alla prova per gli adulti
Che ha coinvolto e coinvolge molte persone che non hanno accesso al sistema al sistema penitenziario
Pensate a questa esperienza
Ed è diciamo sì un'esperienza che connotata socialmente la messa alla prova per gli adulti riguarda persone tendenzialmente benestante
La messa alla prova di adulti non riguarda chi è in strada non riguarda
Migranti è tossicodipendente
Sono altri quelli che accedono messa traguardo
Io probabilmente se commettesse un reato ovviamente dentro i limiti della messa proprio tutti apre e il la facoltà e la possibilità di accedere a messa proprio che certo che mi farebbe piacere e ovviamente sarei contento per me come sono contento per quelli che riesco ad accedere a messa proprio per la prova alla propaga duttile come sono contento per loro perché
Così chiunque riesca a non passare per il carcere ammette nel San mente mi fa Conte
Allora questo però vale per loro non vale
Per il migrante senza documenti o non vale per chi viene allontanato dal dal centro urbano e dove i luoghi del del decoro pubblico quelli no
Intanto perché parli sempre sempre il principio del del presunzione del del fatto che il fatto qualunque esso sia possa essere di commesso questi penso persone per cui neanche si distingue
Il la carcerazione in attesa del processo dal la carcerazione in esecuzione penale
Semplicemente si va in galera perché c'è una presunzione generalizzata che il fatto possa essere nuovamente commesso in cui della custodia cautelare va automatica
E si costruisce un confine per cui da una parte ci sono quelli che accedono alla messa alla prova oppure se non accedono alla messa alla prova durante il procedimento accedono alle misure alternative al termine del procedimento penale e dall'altra parte ci sono quelli che manica
E ormai la possibilità di passare dall'una all'altra parte cioè per esempio di accedere alle misure alternative detenzione dal carcere
E sempre minore
Se guardate le statistiche penitenziari è sempre minore di incidenza della possibilità di accedere alle alternative alla detenzione Talca e come se si fosse costruito fossero costruiti dei binari paralleli anche dentro il mondo dell'esecuzione penale no tra quelli che sono destinati al carcere
E quelli che viceversa possono essere destinati a una soluzione alternativa durante il processo al termine del processo si è costruita come una barriera tra questi due mondi
A cui corrisponde anche una ideologia di ciò che deve essere il carcere
Per esempio concorda venisse Amerini e con gli amici e compagni ci chiede abbia discusso tante volte per esempio a partire dalla dequalificazione del del lavoro penitenziario
Ora c'è un gran parlare in Italia nell'ambito delle del sistema penitenziario dei cosiddetti lavori di pubblica utilità
Lavori borbonico di età che però stanno se diventando sempre di più lavori sostitutivi di lavoro ovvero da parte delle pubbliche amministrazioni
Che non assumono più come facevano un tempo persone anche in condizioni di marginalità sociale che volessero costruire un muro percorso di reinserimento ma che è un sano il lavoro gratuito dei detenuti in esecuzione penale
E così ora l'amministrazione penitenziaria ha deciso che il lavoro che viene svolto alle sue dipendenze non è più un lavoro che dà diritto all'indennità di disoccupazione
Perché perché perché è un elemento del trattamento
Quindi non è da boro come come il lavoro libero che dà possibilità o un'indennità disoccupazione e fate bene attenzione comunque riprendono diciamo sì i contributi previdenziali al detenuto che lavori in carcere
Ma non gli valgono per avere l'indennità disoccupazione quando secondo lo gli usi delle del carcere il detenuto viene sospeso dalle attività lavorative per due mesi tre mesi sei mesi un anno quello che essi e non di pali più perché il lavoro penitenziario nel più questo
Perché il lavoro penitenziario è appunto un elemento del trattamento un elemento di valutazione della persona dentro o fuori gratuitamente alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni
Perché perché il carcere deve servire a questa funzione disciplinante cosa ne resta dopo il lavoro di pubblica utilità gratuito alla persona che ha seguito un percorso in carcere quando finisce la pena ovviamente quel lavoro torna tutto finirà
E quella persona che pure ha seguito un percorso è andato tutti i giorni a ripararle bouclé o a tagliare l'erba nelle nostre città finisce la pena e non ha nulla in mano
Cosa potrà andare a dire a ho fatto dei lavori di pubblica utilità ma non ha niente esce il povero come rientra e questo tutto allora su queste questo significa che ne dobbiamo o rompere questa concezione del della pena pineta dobbiamo tornare a quelle idea invece che e dentro la Costituzione di inclusione sociale
Se noi stiamo all'idea universalistica dei diritti che dentro la nostra Costituzione ne dobbiamo riconoscere a tutte le persone la possibilità di costruirsi un proprio percorso di reinserimento
E quindi diciamo sì il lavoro che si fa in carcere deve essere lavoro vero e poi bisogna costruire le condizioni della continuità per l'uscita la costituzione della continuità che significa che se uno sta in carcere aveva positiva di costruirsi il suo futuro in carcere non perché il carcere possa essere come dire il momento della della rieducazione del della rinascita della persona io scusate dopo trent'anni che mi occupo di queste cose questo non lo penso
Però penso che sia intelligente da parte nostra della società civile dell'istruzione o quant'altro offrire opportunità alle persone che se ne carciofi fruire opportunità perché loro sappiano costruirsi il loro futuro questo dobbiamo fare
In carcere come come gli operatori di strada perché Carcina motivo un luogo nella strada dobbiamo offrire opportunità perché loro possano ma a monte c'è quelle idea
Di universalità dei diritti di inclusione sociale senza il quale il carcere non può che essere solo ed esclusivamente quel luogo di contenimento di disciplinamento sociale che purtroppo diciamo sì e da sin dalla sua dalla sua origine grazie
Da questo punto mi è stato detto che forse ci sono delle domande dal dal Pubblico non non non
Ecco se ci sono domande Brevi a cui dovrà ovviamente daremo risposta molto breve anche per lasciare spazio ai relatori della dalla prossima sessione prego vedo la mano alzata prego
A ok vi lascio questo
C'è chi
Allora Landau domando atterra quarta la ma sono poco
La messa alla prova come allora se soggetto la persona o la prematura durò ti devo Tommaso più Wolford ha messo alla prova Crotto maestri o vario
Non so se mi sono spiegato
Artifici per sarà messa alla prova per gli adulti come misura sostitutiva della pena dalla messa alla prova per gli adulti è prevista per i reati che non superano i quattro anni di reclusione della pena massima poi condizionata risarcimento del danno quindi la possibilità risarcire il danno
In ed è graduata in base alla diciamo alla gravità della condotta come come esca come nell'applicazione di qualsiasi altra
Sanzione in base alle continua alla al al alle condizioni personali del di chi ha commesso il reato alla gravità del fatto c'è risolti i tribunali si danno delle dei parametri per applicarla in maniera uniforme posso
Dare riferimenti di intanto di duo vedere applicata la messa alla prova viene applicata per la stampa grande maggioranza dei casi entriamo in caso di guida in stato di ebbrezza
Ha sostituito il lavoro di pubblico utilità che era previsto come causa distinzione
Della pena è diventata una casa di estinzione del reato e quindi diciamo appunto non coglie certamente i soggetti
Di cui si occupano gli operatori di strada comunque
Parte molto limitata per una guida in stato di ebbrezza di parametri che segue il Tribunale di Lucca di applicare una messa alla prova la durata in media verrà quattro a sei sette mesi
Un lavoro con lavoro che di sei ore settimanali ecco questo più o meno quello che viene
Che verrà applicato
Anche se domani possa integrare anche sul chiaramente il web per svolge perché preliminarmente un'intervista con con il soggetto e vedere l'azione si fa sempre riferimento all'inserimento di Pubblico familiare stabile ha un lavoro a disposizione quindi
Chiaramente si individua un soggetto punto confermando quello che abbiamo appena sentito che un soggetto che diciamo scollegato rispetto rispetto al bar soggetto marginale
Se non ci sono altre domande su una situazione avvocato di strada o su sul tema di cui abbiamo dibattuto io procederei con intanto il ringraziamenti
Ringraziamenti al gruppo Abele a Lorenzo Kamo letto per per la tutti gli altri tutte le altre persone che hanno organizzato questa iniziativa ringrazio il dottor Simone Silvestri del professor Stefano Anastasia tentano di dover lasciare con una una suggestione una proposta che faccio anche a tutti coloro che dopo di noi relazioneranno qui sul palco tutti gli invitati per un diritto
Che viene uno dei tanti ma questo è molto importante che viene negato alle persone senza dimora del diritto al reddito di cittadinanza la stragrande maggioranza da basso io vorrei strada non hanno la residenza come ci siamo detti e come sapete
La legge sul re di cittadinanza prevede che nel momento in cui si chiede il beneficio bisogna avere due anni di residenza continuativa alle spalle
Questo vuol dire escludere le persone che avrebbero più bisogno del re di cittadinanza che si son diventati talmente poveri da finire in strada ed essere cancellati dall'anagrafe delle città in cui si trovano è una cosa e un'ingiustizia enorme sarebbe sufficiente modificare leggermente la legge e stabilire se necessario tenere quei due anni di residenza
Che possono essere residenza oppure domicilio certificato la relazione dei servizi sociali quindi a servizi pubblici non da una singola associazione sarebbe sufficiente questo per dare vedi cittadinanza migliaia di persone che sono in strada
E che ne avrebbero bisogno non solo perché è un né dal punto di vista economico avrebbero forse la possibilità di uscire dalla strada
Perché voi sapete regia Italians con cinquecento europiù duecentottanta per contributo affitto quindi usciva dalla strada e magari affittavano stanze l'appartamento ma anche perché la rassodare vicinanza poi dovrebbe essere non l'elemosina ma la possibile intraprendere un percorso che porti al lavoro che logo su insomma molto molto diverso anche dal punto di vista della dignità dalla persona quindi se riusciamo a fare in modo che la norma venga così leggermente modificata daremmo la possibilità a migliaia e migliaia di persone sono sessanta mila persone strada in Italia a migliaia di persone di uscire dalla strada e di crearsi
Una una un proprio percorso di vita e lavorativo grazie a tutti procedere
Proprio alle destre gli sprechi se velocissima anche se anche fosse un po'troppo precisa
Riguardo alla possibilità di chiedere la carta d'identità dei dei richiedenti asilo
Come ci si può muovere nel senso so che alcune grande città dopo i decreti sicurezza
Hanno comunque deciso di dare la carta d'identità del Refah la registrazione all'anagrafe
Dei richiedenti asilo in modo tale da poter dare la residenza ma sono di molte altre realtà quasi potrà essere Italia in cui appunto queste persone che magari vorrebbero avere un lavoro vorrei implica anche la B
La prima un corpo un conto corrente in banca eccetera se ci sono i presupposti legali per poter a costringere i Comuni a ad agire in questo senso
Bene grazie per la domanda i presupposti ci sono
I richiedenti asilo in Italia hanno sempre avuto la residenza
Perché proprio perché nel momento in cui arrivavano in Italia entravano un percorso un circuito come quello dello SPRAR con la residenza potevano immediatamente lavorare e studiare
Tant'è che il settanta per cento dei richiedenti asilo che uscivo dagli spari in Italia prima del decreto sicurezza
Del primo decreto sicurezza
Avevano già una casa e un lavoro addirittura rosso normativa stabiliva con una legge del due mila e quindici che mentre tutti quanti noi quando abbiamo andare in Comune a chiedere la residenza ci dobbiamo recare con le nostre gambe
L'ufficio anagrafe e chiedere l'iscrizione anagrafica i richiedenti asilo aveva un percorso privilegiato
Facilitato cioè quando i richiedenti asilo entrava in uno SPRAR io responsabile dello SPRAR poteva telefonare direttamente all'ufficio anagrafe dire o queste dieci persone l'ufficio anagrafe direttamente descriveva l'anagrafe
Semper perché in questa maniera si facilitava quel percorso che conviene a tutti voi non avete mai visto
O o fosse previsto ma molto molto raramente ma diciamo l'avete mai visto richiedenti asilo in strada chiede l'elemosina in Italia prima del del decreto sicurezza perché queste persone erano inseriti in un circuito aveva una residenza potevano lavorare studiare decreto sicurezza articolo tredici l'articolo tredici del decreto sicurezza viene contrabbandato con un articolo che vieta la residenza richiedenti asilo ma non è così basta leggerlo
L'articolo tredici stabilisce due cose uno che la procedura semplificata che esisteva prima non esiste più e questo vuol dire semplicemente che il richiedente asilo anziché fa farsi che richiede la residenza responsabile della dalla struttura deve andare con le sue gambe all'ufficio anagrafe come tutti quanti noi
Dunque stabilisce che il permesso di soggiorno per richiesta Siro non costituisce titolo
Per ottenere la residenza anagrafica
Dal punto di vista giuridico non significa assolutamente niente perché per richiedere la residenza anagrafica non è necessario nessun titolo nessuno di voi quando va a chiedere la residenza l'ufficio anagrafe porta un titolo
La residenza anagrafica è una dichiarazione una semplice dichiarazione che si fa l'ufficiale dell'anagrafe quindi quel termine non vuol dire nulla e si può interpretare solamente in un modo non è sufficiente
Il permesso di soggiorno per richiesta Siro per ottenere la residenza ci vogliono i due requisiti fondamentali che valgono per tutti i cittadini italiani
E per tutti i cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia i due requisiti sono un oggettivo o soggettivo oggettivo mi trovo a Firenze
Oggettivo chiedo la residenza a Firenze la mia volontà punto quando ci sono questi due requisiti chiunque può chiedere la residenza e quindi è stato interpretato così
Il governo certo punto se n'è accorto perché forse non scritto male per per vergognare perché c'è una cella brocardo latino dice Ubi voluit dixit se il governo avesse voluto negare la residenza richiedenti asilo l'avrebbe dovuto scrivere
Così come quando è stato fatto il decreto Lupi l'articolo cinque è stata negata la residenza gli occupanti di immobili è stato scritto è vietato conceda residenze occupanti di immobili niente da fare
Sarà costituzionale o meno però è stato scritto nell'articolo tredici o per vergogna o per timore della Corte costituzionale non è stato scritto questo tant'è che quando è uscita la la legge l'abbiamo studiata
Noi come avvocato di strada ma anche all'altra situazione han pensato qui non c'è nessun divieto che cosa fa il governo immediatamente dopo emanò una circolare ed è quello il problema per cui sindaci non danno la residenza richiedenti asilo
Emana una circolare in cui scrive falsamente falsamente che in seguito al decreto sicurezza non è più possibile dare la residenza i richiedenti asilo è un falso quella circolare
Denunciato da noi in tutte le sedi in cui abbiamo fatto opposizione perché cosa è successo i Sindaci per paura
Tranne due sindaci Padova e Crema
Per paura hanno iniziato a negare la residenza richiedenti asilo per paura del ministero dell'Interno
E noi come avvocato di strada abbiamo predisposto un ricorso standard Yusuf di quelli che l'ha scritto quel ricorso l'abbia mandato in tutte e cinquantaquattro le città in cui è presente avvocato di strada e abbiamo iniziato a fare le cause e le abbiamo vinte tutte
Tutte da Lecce fino a Bologna
Parma Reggio Emilia Riccione
Ma voterà le abbiamo vinte tutte si è creata una giurisprudenza che dice a la circolare non conta niente perché non è una norma di legge comunque e sott'ordinata rispetto alla legge
Be la legge non vieta esplicitamente gli darà la residenza richiedenti asilo e sei non lo vieta allora bisogna dargliela perché ricadiamo in quelle che sono le norme di carattere generale
Ci due tribunali uno di Ancona e l'altro di Mila no hanno rinviato la questione alla Corte costituzionale
La cosa che voglio dire è questa bisogna accompagnare richiedenti asilo in comune e chiedere la residenza se il COMU tenete presente che regge sulla residenza stabilisce che il Comune deve rispondere entro quarantotto ore due giorni
Se
Per un qualsiasi motivo lo recita andare in Comune la richiesta di residenza si può fare anche tramite Peck e il Comune deve rispondere entro quarantotto ore se la risposta è positiva bene
Se l'ha risposto serie esposte negativa tra magari quando si fa la domanda e si allegano anche dieci dodici ordinanze le trovate sul sito di avvocato di strada
Quelle che non abbiamo fatto tutte le cause che abbiamo vinto fino adesso se il Comune dice di non si può fare un ricorso d'urgenza velocissimo cioè di io voglio solo metto a disposizione il testo del ricorso per chiunque lo voglia fare
Velocissimo ricorso d'urgenza ai sensi articolo settecento Codice procedura civile in cui si dice a che c'è il diritto della persona ottenere la residenza Bini che senza la residenza ottici sarebbe un danno grave e irreparabile
Perché quella persona lì non riuscirà a trovare lavoro sarà molto più difficile
Perché magari si può anche essere assunti senza residenza però provate voi a farvi pagare la retribuzione
I richiedenti asilo che una residenza o non può aprire un conto in banca io ho avuto problemi di lavoratori che sono andati a lavorare per un mese il datore di lavoro ha chiesto qual era il conto in banca perché voleva farli bonifico della retribuzione il conto in banca non c'era
E lavoratore non è non è stato retribuito fino a quando il sindaco di quel Comune minacciato da una causa detto benissimo gli ho la residenza parliamo di un comune vicino a Bologna
Provate voi senza residenza prender la patente o per farlo lavorare se c'è bisogno di una persona che sia lo dica che abbia la patente le voi andate motorizzazione civile perché il governo dice tutti i diritti sono garantiti non è vero
Se voi andate motorizzazione civile impossibile prendere la patente e poi c'è un'altra cosa il gli anni di residenza valgono anche per il computo
Dei dieci anni per poter ottenere quella cittadinanza italiana se a me non viene data la residenza e io sono in Italia e ci rimango magari due anni e mezzo tre anni fino a che la commissione tribunale decidono che ho diritto alla protezione internazionale
Poi dopo Milano la residenza io ho perso due anni tre anni della mia vita per poter ottenere la cittadinanza italiana quindi ci sono una serie di danni che si provocano vengono provocati a richiedenti asilo che non ottiene la residenza
Quindi o o ai comuni
Ho torto quando magari ma dallo residenza di Grant asilo oppure bisogna fare una causa urgenze menti giorni avete risolto il problema non abbia fatto così in tutta Italia ripeto fino adesso abbiam vinto intende le le ricorso attivo settecento il ministero dell'est e dell'interno ha reclamato avverso quel ricorso e ha perso anche reclamo
E adesso stiamo facendo le altre cause anche di merito ma tutti quelli per cui abbiamo chiesto residenza l'hanno ottenuta e tanti Comuni Casalecchio San Lazzaro di Savena Castel Maggiore Zola Predosa dico solamente quelli vicini a Bologna Valsamoggia
Tanti comuni vista qual è la giurisprudenza ormai dominante hanno dato la residenza ai richiedenti asilo senza senza sostenere prima una causa ESA prima essere condannati dal tribunale
Sul nostro sito ci sono anche le ordinanze di questi comuni che voi potete allegare tranquillamente quando ho fatto la domanda di richiesta di residenza per i richiedenti asilo
Grazie se non ci sono altre domande
Una mano alzata Lorenzo del sud adesso gestisce tu però
Sì siamo siamo particolarmente in ritardo per cui se velocissima velocissima ma proprio ultra velocissima sì senno ricordo a tutti anche quelli hanno fatto le domande ieri che è possibile mettere quesiti o commenti
Sul posto di questa sessione di Instagram
E noi ci impegniamo a chiedere le risposte ai ai relatori ok quindi sei velocissima velocissima la domanda sarà più lucidi pende una risposta
No allora la domanda è apparve annaspa sì siamo essere perché le console Consap Consip perché poi mandare i accorciare perizia taglia-tasse ora la componente dove c'è la prima ancora che a combattere l'abuso
La risposta sarà altrettanto veloce quando un diritto negato bisogna rivolgersi a un giudice e questa l'unica cosa che si può fare o ci sono delle organizzazioni che possono aiutare magari a risolve il problema è prevenire il problema io faccio presente che nel Pd tutti i Comuni
Intorno a Bologna per i quali noi abbiamo ottenuto la residenza richiedenti asilo è stata fatta prima domanda avvocato di strada poi la CGIL ci ha aiutato organizzando riunioni con tutti i sindaci alla fine l'abbiamo ottenuto
Ma se un sindaco dice no non non non non ci sono denunce da fare c'è semplicemente la possibilità di rivolgersi a un giudice che in tempi brevi può dare una risposta
Allora chiamo chiamò sul palco
Gli interventi della sessione successiva vi vi vi dico in modo un po'un po'nazista che abbiamo posticipato la pausa perché doveva cominciare alle nove sta Material cominciato un'ora in ritardo se facciamo la pausa non riusciamo a chiudere però abbiamo chiesto al coffee break di posticiparlo all'uscita quindi quando finiremo
Persone potranno in qualche modo a rifocillarsi andando nello stesso posto dove abbiamo fatto prima l'abbiamo fatto prima il
Il confine Brega appunto ok allora
Abbiamo l'ultimo lei intendesse anche in questo caso sarà molto light pen
E
Sì alterne remano
Ci attenderemo sia per genere visto che ci sono state anche interventi sulla base del genere sia per per ambito allora
Incominciamo con Anna Jessica Borsetti che ci parla della sua la sua esperienza rispetto la questione del del diritto
Ciao io vi parlo di Colazione da Tiffany
Che a un gruppo di al gruppo persone transessuali
Perché c'era qualcosa o no
Ok
Il gruppo si svolge allegro Bindi Brescia che per gente strana ogni quindici giorni quando però il servizio ha chiuso l'utenza tradizionale ad oggi conosce conosciamo circa ventitré persone transessuali che però frequentano i gruppo per fortuna con una media di sette otto non tutti e ventitré
Allora circa due anni fa e di transessuale del Santa frequentare in maniera corposa il Progetto Strada
Pure essendo consumatore di sostanze sex worker
Non sono stati molto ben accolti dalla nostra utenza
E grazie anche a al lavoro di tirocinio che doveva fare una nostra studentessa abbiamo pensato a un gruppo rivolto solo a lungo
Il gruppo lo spazio dove è possibile liberamente raccontarsi fra tutte le storie narrate il senso di solitudine e la difficoltà a conciliare il ruolo ben definito che hanno di sera con la vergogna di uscire durante il giorno sono alcuni dei temi comuni
Cosa facciamo al gruppo quando c'è la mattina del gruppo chi arriva può accedere alla nostra boutique che a tutti gli effetti una vera boutique
Per il cambio d'abiti e farsi una doccia
E poi dopo colazione inizia l'incontro vero e proprio a volte l'incontro tenuto da me invece a volte e di carattere più informativo a volte molto medico infettivologo a volte un esperto per il documento di a volte guardiamo benissimo ma
Cosa stiamo imparando no penso che dal gruppo che la riduzione del danno strategia molto efficace
Che nonostante le gravi difficoltà le nostre Tiffani sanno divertirsi e vivere momenti di svago
Siamo andati via vedere un musical Sheila la regina del deserto se non abbiamo partecipato al Pride andiamo all'Arco nonostante siamo molto pittoresche andiamo o ritrovata una solidarietà instradati invece è sparita può almeno a Brescia tra il casco dipendenti e non serve pubblicizzare il gruppo perché fra di loro ne parlano e portano il ragazzo che noi non conosciamo sentono di far parte di qualcosa si sentono molto meno sole
Con loro a differenza dei con intensa tradizionale il format del gruppo funziona il gruppo al mattino a volte loro non sono nemmeno andate a letto
Siamo riusciti ad agganciare a servizi quali ad esempio la mensa
E molte di loro dopo l'incontro con l'infettivologo a sono riuscita a riprendere i contatti con gli effettivi che è molto importante sono seguite dalla nostra infermiera
Il gruppo consente immaginare alternative al lavoro di strada
Due le le nostre Tiffany che sono Paola Diana che hanno per fortuna il permesso di soggiorno sussidiario stanno frequentando rispettivamente un corso di barista uno disarmata
Sperano di trovare una volta completato corso un lavoro regolare e di poter progressivamente abbandonare il lavoro disperata
La maggior parte di loro però assolutamente irregolare anche se è presente in Italia da molti anni il decreto inasprisce la loro posizione ed è difficile immaginare soluzioni per la loro condizione di irregolarità hanno accesso solo alle prestazioni sanitarie riconosciute dall'STP
E invece hanno numerosi problemi di salute anche legati alla chirurgia estetica
Le condizioni abituale abitative sono precari per molti vivono in case abbandonate
E anche accedere ai servizi è veramente molto difficile anche quelli per le dipendenze
Infatti vi racconta di Brenda che è un esempio di queste difficoltà perché nonostante l'aggancio al no a che da noi è il nucleo pare alcologia
Non ha potuto essere ricoverata per per la disintossicazione però non aveva alcun documento
è deceduto in ospedale poco dopo essersi sentita male in strada e vi assicuro tante garantirle una sepoltura non è stato facile perché tecnicamente non esisteva
Sicuramente allora fantasia e allegria non mancano
Alcuni hanno già fatto tra una nostra utente capienza atto di una nostra dente Donato ha sposato un trans quindi pensano al matrimonio o all'unione di fatto come una soluzione
Per risolve la loro condizione di irregolarità
A me che sono molto sognatrice penserebbe quelli si costituissero associazione Gruppo per rivendicare i diritti sia come sex worker che come cittadini
Io vi ringrazio e lasci concludere con le parole di un film che abbiamo quaranta insieme che immagino tutti abbiate visto con le parole di Agrate
Ok abbiamo cinque minuti per per le domande su questa esperienza che mette insieme la difficile esigibilità più diritti
Nicoletta che al microfono da portare
Aspetta aspetta che stanno registrando altrimenti
La dicevo mi chiedevo come arrivavano le ragazze cioè se c'è un'unità di strada che li conta dazi cioè sa sono curiosa
Allora sono arrivate eh grazie davvero al passaparola
E a questa ragazza che ha sposato che faceva l'autista delle speranze quindi ha iniziato a dire ma perché non venite anche voi al Progetto vissuto come una serie di bisogni sinceri l'unità di strada a volte li incontriamo anche alla sera
Però serve davvero fra di loro passa il passaparola per cui adesso quando ho fatto le slide eran ventitré ma siamo ventisei pertanto l'ultima volta ne sono arrivate tre nuove
Poi vengono sempre tutto però sanno che c'è questo spazio comunque davvero complimenti perché credo che sia forse l'unica esperienza in Italia di queste vivo insomma opprimenti
Tante le faccio solo una io veloce
Rispetto al tema appunto della norma e poi dell'esigibilità della norma quei detto Richer costituirsi in associazione però quanto secondo te necessario costruire delle siamo organizzazione ombrello per persone più più fragili piuttosto che lasciare s'insomma spazio solo all'empowerment
Pena è chiaro che quello è un mio desiderio e Pesse penso al gruppo non tante persone sarebbero in grado di farne parte attivamente
A me piacerebbe davvero che fosse un po'più consapevoli dei loro diritti per Capote non lo sono e e si che dato che non ci saremo magari sempre noi banalmente noi per accedere all'asse tipico dobbiamo convalidare il ritroviamo accompagnare altrimenti ricevono un no
Chi su questi stock invece più competente lo sia per le altre poi l'associazione magari non c'eri però io ci arriverà qualcun altro però questa ma cosa
Chiamo desideri ogni anzi
Grazie a te
Sì io sono Luigi De Matteis
Lavoro al Dipartimento delle dipendenze della Napoli uno
In particolare i progetti di al nell'unità di strada perché è un oggi come sia una
Nell'unità complessa
Nell'unità di semplice dipartimentale di del lavoro di strada che contempla sia l'unità di strada appunto che di cui ieri avete sentito lavoro sia il il troppi oggi parlerò del troppi in in in non bisogna non vi racconterò le attività che svolgiamo troppi perché ne abbiamo già parlato tante volte non mi sembra il caso solo due cose volevo dire che secondo me comunque sono importanti per iniziare io credo che il l'esperienza fondata di integrazione tra il pubblico e il privato in questa privato sociale caramente
In questa esperienza diciamo è veramente un elemento di ricchezza incredibile che ho sentito nei giorni nell'ex presidenti sessioni spesso delle delle polemiche su questa cosa credo che invece probabilmente bisogna rivalutare la possibilità di un'integrazione
La seconda cosa che volevo dire questa più inerente direttamente poi al al tema al tema della sessione
E quella che le persone che arrivano troppi in non sono tenute nel in alcun modo presentare nessun tipo di documento quindi noi accogliamo persone che dichiarano la loro identità in una maniera abbastanza informale
Questo chiaramente determina poi tutta una serie di di di dei problemi di ricadute che potete anche che potete anche immaginare
Per per rendere conto più o meno nel nei primi nove mesi di di quest'anno abbiamo avuto circa undici mila accessi ciò circa cinquecento persone che si sono si sono rivolti al nostro al nostro servizio
Sono persone che vivono per strada in particolare abbiamo anche chiaramente moltissimi immigrati ora abbiamo una percentuale molto molto elevata di immigrati
Parlavamo di diritti stamattina per prima all'avvocato Mumolo parlava in particolare della residenza come diciamo così l'elemento fondamentale per acquisire poi i diritti
Tra poco vi chiedo quello che il nostro lavoro in questo senso
Comunque tutti i diritti legati alla cittadinanza indicare interdittive i i documenti personali la possibilità di accedere all'assistenza sanitaria un lavoro tutti dicano cadono da questa l'altro diritto
Rispetto al quale le persone che spesso viene negato alle persone che vivono per strada perché si avvicinano Nova che vengono richiedono i nostri servizi chiaramente quello della salute anche qui c'è chiaramente il problema della della della del documento dell'identità del riconoscimento delle persone
In particolare poi questo per per gli stranieri noi su questo lavoriamo ossia
Quindi insomma sia accogliendo le persone e garantendogli il minimo della della dell'igiene personale sia appunto
Potendo fare un po'abbiamo un piccolo ambulatorio all'interno del del troppi in quindi possiamo anche svolge le una minima attività di di assistenza sanitaria i colloqui psicologici oppure poi nei casi più particolari chiaramente svolgiamo un'attività di accompagnamento alle strutture specialistica
Così come svolgiamo un'attività di accompagnamento per le persone che hanno difficoltà ad accedere ai stralciamo ai distretti sanitari per esempio per per l'STP
L'altro diritto che spesso viene legato alle persone quello dell'abitare al diritto dell'abitare Napoli abbiamo prego dormitori diciamo due ufficiali teniamo ma sono circa trecento trecentocinquanta posti diciamo nei dormitori ora non so dire precisamente quante i senza dimora Napoli sfiorano forse il due mila le due mila unità
Quindi immaginiamo quanti può essere la difficoltà nel nel lavorare in questa direzione
Anche questo lo vorrei riprenderlo dopo questo tema
L'altro l'altro tema fondamentale quello chiaramente dell'informazione dell'ascolto la mappa la possibilità delle persone di sapere ed prime tutto chiaramente di poter esprimere i loro bisogni ma poi anche di essere informati rispetto ai loro diritti
Questo è un'altra cosa che chiaramente a cui teniamo moltissimo
Per quanto riguarda una residenza diciamo prima come diciamo come punto di partenza per poter poi di chiedere tutto
I diritti relativi appunto alla cittadinanza negli ultimi dal due mila e quattordici credo tramite l'accreditamento della di una delle cooperative che lavora con novità criticamente al comune di Napoli
Della dei caucus tappiamo siamo riusciti a fare circa quattrocentocinquanta quattrocentotrentasei iscrizioni anagrafiche perlopiù sono uomini italiani
Il problema relativo alle persone stranieri senza permesso di soggiorno in questo caso chiaramente un un problema che credo che in questo momento è difficile da Nanda fra
Abbiamo fatto diversi interventi sanitari passerei anche avanti rispetto a questo
Rispetto e non non rispetto al all'abitare
L'unica strategia che stiamo cercando di a parte cercare i sopra le situazioni chiaramente emergenziali perché le situazioni emergenziali sono all'ordine del giorno Marconi dipartimento chiaramente est stiamo cercando di sensibilizzare il comune anche per poter utilizzare delle strutture
O quelle requisiti alla camorra o comunque strutture che sono inutilizzate dal Comune per poter creare delle nei dormitori otto comunque delle case da poter per poter raccogliere le persone che ne fanno ne fanno richiesta
Cosa abbiamo imparato velocemente cento la flessibilità la necessità chiaramente di rimettere in gioco continuamente il il il nostro il nostro i nostri Sapelli le nostre conoscenze le nostre
Sì conoscenza
La l'altra cosa la necessità di lavorare in fretta e chiaramente questo è fondamentale nessuno di noi può immaginare nessuna delle agenzie che lavora sul territorio in una situazione in situazioni così
Marginali può pensare di essere da solo di poter risolvere di poter risolvere
I problemi delle persone o comunque di favorire un processo anche di diciamo di advocacy delle persone rispetto ai propri ai propri limiti
Su questo sì c'è un problema
Spesso
Questo sia le strutture sanitarie ma spesso anche le strutture le strutture assistenziali hanno delle delle soglie di ingresso molto molto elevate
Lavorare scritta in questa direzione per garantire i diritti credo che sia fondamentale
Ora non voglio entrare nei dettagli perché non c'è tempo tengo Lorenzo che mi e quindi veramente devo devo saltare questa cosa magico credo e questo è un un tema che che è condiviso da tutti quanti
L'altra cosa avrebbe imparato chiaramente che non ne esistono soluzioni tre tre determinate
Cosa
Forse ne manca una no
No l'unica cosa che volevo dire che quella o che abbiamo stiamo cercando ce l'ho un minuto ancora
Un minuto
Io credo che la cosa noi un tempo fa Napoli avevamo quest'un un uno dispositivo diciamo così che aveva che era di una ricchezza incredibile secondo me che era un tavolo permanente insieme al Comune e altre tutte le altre agenzie che si occupavano dei senza dimora
O delle persone comunque che vivono per strada in difficoltà dicono situazioni difficoltà un tavolo che era su due livelli uno operativo creato appunto per affrontare delle situazioni specifiche e quindi favorire questo processo di permeabilità tra i servizi
E l'altro invece più strategico a livello superiore più strategico per individuare delle politiche appunto
Assistenziali e appunto invece rivolte alla alla popolazione la popolazione difficoltà solo questo volevo dire questo oggi ci manca Napoli nonostante più volte noi chiediamo noi come Dipartimento non non siamo riusciti ancora ottenere l'istituzione nuovamente di questo tavolo
Ci sono domande rispetto a questa esperienza
Sì a me interessava tantissimo il discorso sui documenti volevo capire un po'lei io con avevate negoziato questa questa parte perché credo sia stato difficile immaginando anche appunto il contrasto ASL
Va be'il documento della Thailandia no il fatto appunto di non aver bisogno di un documento di identità per accedere al nostro servizio in qualche modo comunque bene è stato negoziato come certamente sarà un negoziato chiaramente essendo un servizio bassissima assomiglia
Sarebbe l'impedimento dove produrre un documento per poter garantire un'assistenza per poter essere costo all'interno del servizio
Questa è stato compreso subito piuttosto questo crea a volte dei problemi comma alla polizia immaginiamo insomma quello possono essere i propri scusi
Una curiosità io perché tu hai detto giustamente all'inizio il valore aggiunto del la sinergia fra pubblico e privato io persona ci credo molto
Sia proporvi diritti sì per la parte della sanità perché credo che appunto tessera sanitaria sia un diritto e non favore quindi se non c'è pubblico Proto e anche parlato di flessibilità e quando pensiamo al servizio pubblico questa possibilità diventa un po'difficile immaginarsi
Sì Cosenza però è vero quello che dicevo
Purtroppo bisogna uno degli obiettivi che abbiamo e che perseguiamo continuamente quello proprio dell'abbassamento delle soglie di ingresso nei servizi
Ma non non parlo solo deserte parlo in generale di tutti i servizi sanitari ma anche quelli dell'assistenza nell'assistenza sociale nel comune per esempio abbiamo notificato dal dormitorio non si può entrare senza un documento per questa cosa crea un problema enorme
Anche a volte anche giuristi lascio delle STP diventa problematico senza un documento cerchiamo di supera anzi abbiamo superato senz'altro questo
Questo problema però opposte comunque si presentano degli ostacoli anche in questa in questa direzione sicuramente
Grazie
O che consegniamo la staffetta anche di genere abbiamo rispettato anche essere qui genere
Risata Fornero coordinatrice progetto neutrale Regione Piemonte
Allora mentre Lorenzo mentre le slide per andare in continuità quanto è stato appena detto rispetto alle sinergia pubblico-privato quello che andrà presentare adesso riguarda proprio ho un un pensiero ed un'analisi di diritto anche se insomma molto semplificativa ma insomma l'analisi di un diritto fondamentale
Di di tutti i cittadini non mondi tutti cittadini un diritto fondamentale dell'individuo e un diritto quindi universale quale la la tutela della salute
Il ragionamento da cui siamo partiti in ogni è stato tra l'altro anticipato ieri da ateniese non l'abbiamo fatto apposta questa cosa però abbiamo un po'ragionato sul fatto che se una persona è diabetica sarà Personal colesterolo queste persone ovviamente non smetteranno di mangiare Dolcino smetteranno di mangiare il salame ma ovviamente fortunatamente al momento attuale lo Stato non smetterà di dar loro i farmaci e non smetterà di darlo loro una prestazione di analisi del sangue per verificare che i loro livelli di glicemia o colesterolo si mantengano all'interno della norma
E sulla base di questo andare ad aggiustare la terapia per mantenere in vita queste persone
Secondo noi per le sostanze dovrebbe essere lo stesso
Il tema è che ancora oggi questa l'immagine che ho preso da Google digitando Drugs in inglese e questo è quello che uscito fuori tra le primissime immagini c'è qualcuno che dice che Google le immagini di Google danno la rappresentazione sociale di alcune cose ed effettivamente io credo che ancora oggi così come soprattutto nel nel passato né negli ultimi trent'anni insomma da quando ho memoria e io
La droga sia vista come un male e comunque come come Demone e la war on Drugs e poi il proibizionismo adenomi altri all'italiana
Ha sicuramente inciso anche sulla e operatori anche se noi anche su chi può essere considerato un guerriero della riduzione del danno perché in qualche modo su alcuni temi ci Autocar stavamo
Come per esempio sul tema dell'analisi delle sostanze
Analisi delle sostanze che che cosa vuol dire non è l'analisi della qualità della sostanza c'è l'analisi della qualità quando facciamo un quantitativo della sostanza ma viene anche associata ad un counseling focalizzato sui bisogni della persona
E su quello specifico risultato per cui stavamo un po'come quando vado dal medico mi dice no però guardi che la stabilisce mia e a centottanta dobbiamo prendeva pasticche empio perché se lo vogliamo ma è ridurre un po'il il cioccolato che vogliamo che vuole mangiare
In né Europa questo discorso si fa circa dal mille novecentonovantadue quindi insomma trentennale mai in Italia nel due mila quattordici ancora ci domandavamo meno male tracce King è illegale nel mentre cosa succedeva però questo sul progetto neutra bella tra privato sociale Cooperativa Alice e servizio pubblico altri otto quattro sempre più gente veniva a chiederci l'analisi delle sostanze perché poi i giovani si spostano vanno in altri stati ricevono altri servizi e quando vengono ad alcuni parti in Italia si domandano perché non non possano avere anche quei servizi inoltre le persone che frequentavano gli ambienti dei rave illegali realtà erano già abituati ad avere il servizio perché c'erano progetti autonomi che lo portavano avanti
Quindi era normale per loro chiederà se anche noi facciamo un'analisi noi come neutrale nel mentre cosa succedeva c'era un incremento di nuove sostanze psicoattive per cui il mercato dovrà soddisfare una jam un'esigenza
Che l'esigenza di sbagliarsi che è presente a livello globale ma essendo le sostanze cosiddette classi che proibite insomma bisogna ma comunque riuscire a a dar voce a dar soddisfazione ad un bisogno che veniva espresso problema che essendo nuove se fu quelle classiche ne conosciamo benissimo gli effetti e sappiamo bene come andare a ridurli imitarli ieri dura limitare i rischi e danni su quelle nuove no non c'è ancora stare a sufficienza
Questo ragionamento porto quindi alla creazione del progetto Bounce alla stretta di alleanze con paesi stranieri che formalmente facevano l'analisi delle sostanze
E primari faccia però che cosa abbiamo detto aspetta un attimo verifichiamo se davvero illegale per cui abbiamo analizzato dottrina e giurisprudenza ma in realtà zero traccia di del tra checking analisi delle sostanze abbiamo chiesto dei pareri legali quello che è saltato fuori che ma non c'è niente che lo vieta non c'è una legge specifica che lo vieta
Ci sono sì c'è norme di contorno ma quella cosa lì non è specificamente vietata e c'è stato un signore che ci ha governato l'Italia per vent'anni con il mantra beh ma se non è vietato allora si può fare
Allora abbiamo detto va bene facciamo in positivo questa volta se non è vietato allora vuol dire che si può fare e come facciamo a farlo al meglio a farlo scientificamente contattando un laboratorio
Che e passando unendo integrando le competenze tra noi socio sanitari e competenze chimiche per per appunto l'analisi delle sostanze
Questi sono poi i risultati quindi progetto Bam se è stato finanziato dalla Commissione Europea e partito che cosa abbiamo trovato abbiamo trovato che la mescalina soprattutto molto spesso veniva venduta ma non era tale tante che abbiamo proprio fatto uno studio di caso sulla mescalina
Un sacco di sostanze in realtà venivano vendute con il nome di quelle classiche ma si rivelavano essere nuove sostanze psicoattive
Una sostanza su tre diciamo che non era quello proprio atteso dalla persona dopodiché questa proporzione si ripartiva ancora rispetto uno su tre era una nuova sostanza
E via dicendo
I dati sulle un travel
Si stanno confermando una sostanza su quattro ok un po'inferiore ma comunque continua a non essere qualcosa che atteso da dalle persone
Tornando al diritto qual è stato il cambiamento che è stato prodotto allora qua ci sono due mappe una una mappa relativa al due mila tredici la situazione dei progetti che facevano analisi delle sostanze in tutta Europa quella sotto invece e la mappa è la mappa aggiornata e l'Italia finalmente ce la fa ogni tanto
Invece sulla sull'altro lato della strada parte destra avete la legge del regionale del della Regione Piemonte che è stata diciamo coordinata poi data dal dall'altro perché che gestisce il progetto di un travel per cui al momento attuale noi Idra checking ce l'abbiamo inserito all'interno della legge quindi non c'era una legge che diceva che non si può fare adesso c'è invece una legge di che dice che le altre piemontesi sono obbligate a farlo
Quindi che cosa abbiamo imparato da questa esperienza ci domandiamo noi ma anche tutta Europa sembra Cecchin può essere uno strumento che cambia il comportamento perché quando una persona scopre che all'interno del suo composto c'è qualcosa che non Sas di cui non non sospettava la presenza piuttosto che è un qualcosa che non gli piace non lo prende a dispetto invece di quanto dicono i nostri ministri della salute che pubblicare dell'allerta e può equivalere
A fondamentalmente dei suicidi no se una persona c'era scopre che c'è qualcosa di pericoloso all'interno di di quello che sta per assumere semplicemente non la prende e i dati stanno confermando questa questa ipotesi
Dove vogliamo arrivare tuttavia non ci basta questa cosa perché la tutela della salute deve essere un diritto universale e quindi tutti quanti devono poter accedere non soltanto le persone che frequentano i contesti del divertimento bisogna andare avanti bisogna aprire nuovi servizi
E bisogna entrare anche in quei contesti che ancora molto risentano della War on Drugs che sono i grandi festival Festival legali
Alla fine che cosa abbiamo imparato non bisogna aspettare che qualcuno ti cali le cose dall'alto è necessario utilizzare il bottom-up approcci nel senso che non c'è un qualcosa rilevi un bisogno per lei un bisogno da parte delle persone benissimo non aspetta che non aspettare che qualcuno ti dica dall'alto si vai partecipai così e così dama
Partitura siamo operatori sociali dobbiamo produrre un cambiamento se ci dimentichiamo questa cosa che dobbiamo essere noi i primi a partire
Facciamoci due domande su sul nostro alla
Chissà ci sono domande in sala
Ecco era
Mi il microfono
Biologia ed
Non ho capito liberale rispetto l'analisi delle sostanze la fate in un secondo attacco dietro sostanza la foto in un secondo momento quanto tempo richiederà
La parte sul momento potrà consulenza sul momento
Sì allora al momento attuale abbiamo soltanto avrà la possibilità di farla all'interno dei testi del divertimento
Diciamo allora che il tempo di analisi alteri trenta secondi grazie allo strumento che additava l'aspetta vediamo Anna molto molto veloce
E quindi anche la consulenza avviene contemporaneamente la persona si ha la possibilità di vedere la parte poi più che tecnica e nel mentre questo avviene
C'era la consulenza
Sì scusa cioè trova un altro quanti per la sua spontaneità per
Allora tutte quelle che la macchina Libreria voi c'è un mio collega unico che magari poi Correggio se dico cavolate però tutte quelle che la macchina in libreria principalmente quelle che non invece possiamo vedere oltre a quelle non in libreria marijuana oppio
Funghetti comunque tutte quelle che volgarmente la chiamiamo naturali magicamente fra l'altro non è
Stefano
Allora tu a hai detto traccia che ingiustamente nella nostra normativa non c'è nessun divieto però è parlato di una serie di altri
Diciamo normativi chiamò il marito ancora articoli di legge collaterali credo che facesse riferimento l'articolo settantatré del DPR trecentonove dice
Chiunque cede o riuscire a qualunque titolo trasporta celebrazione sottoposta la legge penale voi come avete affrontato ho aggirato diciamo in queste diciamo questi aspetti normativi
Magari intanto partiamo dal da un presupposto che l'articolo settantatré abbisogna anche Bocelli determinanti terminate chiamiamo le circostanze terra essere imputato ad una persona quella facciamo un'analisi delle sostanze parliamo di quantitativi davvero davvero minimi che spesso e volentieri sono ancora al di sotto della della minima della minima quantità
Dopodiché esistono delle tecniche che permettono anche lui quello che esterno ma sempre molto bloccato l'analisi in Italia era sì mentre io analizzò la sto detenendo quando la rivende entro incorre in quella cosa lì dell'articolo settantatré ci sono dei modi Procter non toccare la sostanza
Tutta Europa a tipo di legislazione molto simile al nostro i problemi che loro hanno avuto sono molto molto simili ai a a quelli cioè il che abbiamo noi le figure di reato piuttosto che figure di illeciti amministrativi
Quindi in qualche modo ma
Era molto molto difficile se non improbabile riuscire per qualsiasi piena dimostrare che noi stavamo vendendo delle sostanze cedendo opposte o cose del genere per voi
Il fatto non sussiste diciamola così
Sarà perché non ecco Nicola Cascella Mandanda ma rampante abbandonassimo però fai Marietta complimenti nessun comandante raccordo ebreo ce ne andiamo è dal QuickTime basterà sperimentata libertà appannata
C'è da fare a Sabaudia suspense meno faticano ad appagata sparata nell'Oceania fai una realtà finanziarie che eravamo rimasti non sono spesso a Pasqua
Lara fortunatamente giurisprudenza di merito congela non essercene perché mai nessuno ha già al momento attuale citato in giudizio e quindi non abbiamo mai dovuto affrontare questo aspetto e non è mai stata creata una sentenza
All'interno della Regione Piemonte costituito questo tavolo che una un'integrazione tra la società civile e quindi c'è tutto il mondo del privato sociale e le aziende sanitarie locali quindi il Pubblico
E partendo dall'inserimento nei Lea nazionali della riduzione del danno della lettera capo l'articolo ventotto che però devono essere dettagliati in termini di prestazioni questo tavolo ha ritenuto il braccetti una prestazione
In riduzione del danno per cui è stata una scelta politica mi verrebbe da quell'ora in sarà al tavolo quindi forse però può dire venga
Una scelta politica da un lato ma abbassata anche poi su quelle che sono le evidenze scientifiche perché quando scopre qualcosa di pericoloso sia capitato a volte di mettere delle allerta direttamente sul campo e avere un incremento esponenziale nelle ore successive nei giorni successivi all'analisi in qualche modo triste dando uno strumento alle persone per tutelare la propria salute
Sì agli strumenti non sapremo mai se poi possono venire utilizzati oppure no nove su dieci però le persone che hanno strumenti asseriscono ambite possono accedere a quel a quel servizio
Lo utilizziamo per lo meno sull'analisi delle sostanze un po'in tutta Europa e così
Sì sono veramente e questa è una esperienza passata la piena anche puntare gettoni circondata da Maradona che a monte Vanessa Russo non interviene magazzini casette
Allora
Ultima staffetta grazie Lisa
Chiama Andrea Andrea Costa baobab
Ti sei
Buongiorno un giorno a tutto il buongiorno a tutti
Io sono venuto sono molto contento a raccontare una storia una storia di strada ed una storia di strade anche in tutti i sensi perché Baobab experience dal due mila quindici si occupa di di quei migranti
Invisibili all'autorità in quanto transitanti sul nostro territorio e forse sarebbe bene ricordare che la stragrande maggioranza dei migranti che sono sbarcati in questi anni in Italia la cosiddetta invasione l'assedio in realtà se ne sono già andati degli ottantacinque mila che abbiamo assistito a Roma alla stazione Tiburtina
Si contano in poche centinaia quelli rimasti quegli altri quando erano aperte le frontiere nel due mila quindici inizio due mila sedici
Hanno hanno si sono mossi e quegli altri chiusura le frontiere si sono mossi lo stesso in maniera più pericoloso
Rendendo con le frontiere chiuse che hanno reso pericoloso anche quest'ultimo pezzo di viaggio l'Italia non è un Paese di destinazione finale dei migranti è un paese di transito è una strada per l'appunto
L'abbiamo fatto contro molte difficoltà l'abbiamo fatto
In strada per l'appunto perché il migrante transita ante un non essere ovvero non esiste perché c'è una convenzione quella di Dublino che dice del migrante deve chiedere asilo nel Paese in cui sbarca sarà difficile vedere migranti sbarcare in Svizzera Austria o Germania nonostante la Mellone abbia provato a dirlo in televisione
Il il tema è che questi migranti proprio per questa loro
Non sta per questo loro non Stato e per questo loro essere invisibili l'onda vengono riconosciuti appunto dalle autorità e non possono quindi anche essere autorizzati a non possono essere aiutati non possono essere accolti la nostra battaglia la battaglia di Bogotà XP Renzo è stata proprio quella di riconoscere il transito dei migranti il loro diritto al movimento e la loro libertà di movimento
Siamo a Roma siamo a Roma appunto nel due mila quindici cominciano gli sbarchi avviene uno sgombero Ponte Mammolo e sono centinaia le persone che cominciano a gravitare attorno alla stazione Tiburtina
Automaticamente scatta la solidarietà della città Roma usciva da era Marino sindaco ma usciva da dagli anni di Alemanno
Usciva da mafia capitale anzi in quei giorni esplodeva mafia capitale quindi aiutare migranti era di per sé una cosa difficile
Una cosa sporca tra virgolette perché chiunque direzione affari con i migranti quelli guadagna trentacinque euro al giorno e tutte le menzogne tutte le tecniche osé
Che sentiamo sui migranti però è stata ed è una bellissima esperienza appunto perché è riuscita a mettere insieme Pezzi di città
Che in quel momento ancora non si parlava né allora tu avevi le parrocchie avevi sindacato la CGIL che ci dava al generatore e avevi il collettivo anarchico di un centro sociale di Lipsia che ci dava invece il carica già batterie
Per cellulari solare costruito appunto in Germania ed era e questo diciamo questo questo insieme di persone ha fatto sì che Baobab experience che abbiamo voluto chiamare così proprio perché era una cosa che è cresciuta
Nei giorni che è cresciuta nei mesi che è cresciuta negli anni e che ha portato a AT a una ha ha veramente a far conoscere un fenomeno quello della migrazione in transito nel nostro Paese che di cui si parlava ben poco sono trentacinque gli sgomberi che abbiamo che abbiamo subito per fortuna tutte le non solo tutte le strade portano a Roma ma Roma è piena di strade e quindi siccome non è che si può lasco
Onde nere
Il problema della migrazione così come hanno fatto amministrazioni ahimè anche del centrosinistra Roma quella di declassare la una questione di decoro urbano
è difficile nascondere Ave parlava parliamo nel due mila quindici due mila sedici di centina di di di centinaia e centinaia di persone al giorno ottocento settecento seicento oggi sono cento sono ancora lì strada Baobab experience non solo si occupa di
Di accoglierli di dargli un dei vestiti di dargli colazione pranzo cena visite mediche un aiuto legale
E si occupa anche di provare a rispettarle di provare a dargli una dignità di fargli conoscere Roma le bellezze di Roma non siamo mai riusciti a capire perché è una città meravigliosa come Roma
A loro di una città meravigliosa come Roma loro debbano conoscere esclusivamente i marciapiedi di una periferia
Di una stazione e quindi come dire con una Rete fatta di volontarie e volontari di attivisti da attivisti
Ci siamo dati da fare abbiamo siamo entrati in contatto con altre reti italiane europee e credo che almeno questo sia un bel segnale diciamo di ripartenza in questi tempi cupi grazie
Ci sono domande dalla sala
Susanna
Intanto complimenti per il nostro lavoro grandissimo
No volevo sapere se come cambiata un però la realtà dopo i decreti sicurezza soprattutto non sono da poco i Salini perché cosa ha fatto la differenza gran
Speravo in questa domanda io quando l'hanno detto a stava qui col cronometro entro cinque minuti sapevo che non sarei riuscito a dire tutto io non sapevo esattamente ecco questo è fondamentale nel senso che è cambiato molto è cambiato molto
E
è cambiato molto perché molti emigranti che hanno perso la protezione umanitaria che erano anche in centri d'accoglienza adesso si trovano in strada e paradossalmente se prima aiutavamo i migranti in tre pranzi tanti adesso con un minor flusso di sbarchi e soprattutto con i migranti che hanno perso la la protezione umanitaria quindi sono stati estromessi dal circuito dell'accoglienza
Ed inoltre con i tanti e tanti e tanti migranti di cui non si parla i cosiddetti Dublin ATI quelli che ora vengono respinti dai Paesi del Nord Europa dove in virtù del Regolamento di Dublino hanno chiesto
Accoglienza ma vengono rispediti nel paese di primo su del di primo approdo
La situazione è molto peggiorata ed è peggiorata non solo per loro che si trova amministrare voglio dire non solo nelle condizioni essenziali quindi un letto il cibo la l'acqua
è peggiorata anche c'è un aumento importantissimo di disagio psichico e psicologico sarà aumentandolo i suicidi stanno aumentando
Le persone che come dire costrette da questa situazione a finire in mano alla manovalanza criminale credo che più o meno sì a quello che si voleva cioè fare e dell'immigrazione invece che un tema politico di cui dibattere come dire del ed è da governare di farne un problema
Ci sono ancora domande
Grazie al sì come prima cosa sui vista avevamo chiesto per quanto riguarda l'intervento precedente le impugnazioni contro i Daspo dopo che l'avvocato di strada colosso neonate rispetto a quella preparata da un capo all'altro della Olivetti
Comandavano Gentiloni norme neanche ricordarlo e poi ad Andrea conosco l'esperienza del baobab da seguaci sociale
Varie quote rosa percorsa la fortissima interlocuzione aperta rispetto lo slogan siete fotografati Bondi reca su quale strada The qua strumentale crea un'anima va battuta velenosa ad avere una sua che spera fra accennasse nella realtà internazionale accennati qua e là davanti strada appare un'astronave quella Beretta Wachter
Da notare oggetto coso non si bara tavolata fondata dal fratello Carafa racconta di fare gioca su questo voto fu taroccato che
Va bene la casa è una cosa OK nata dalla buona se attraverso azioni e quella trovata passò alla storia per carità verso il prossimo passaggi perfetto allora Pamela Pantano
Dove si è una domanda assolutamente
Legittima
Che moglie mi mette anche in difficoltà mi ha detto che è un dibattito che sta attraversando nel senso che adesso non solo ci occupiamo di quei migranti e non è più solo a mente la signora che abita lì vicino che prepara i cinque chili di pasta oppure l'organizzazione come rimediare dei sacchi a pelo
Proprio in virtù di quella retail che abbiamo costruito con altre associazioni in tutta Europa siamo stati ad esempio adesso in missione in Bosnia dove ricordo ci sono sei mila persone che stanno cercando di arrivare in Italia sei mila non sei
Milioni nei boschi tra Croazia e Bosnia che vengono picchiate se viziate alle quali vengono bruciate le scarpe le giacche ligia mimica da una polizia europea pagata con i soldi europei la polizia crea croata
Tutte queste cose ci pongono io faccio l'artigiano faccio il vetraio
Ci pongono di fronte a delle scelte perché poi muoversi andare in Bosnia a tornare
Fare quello andare a prendere quello occuparsi del caso che va portato barba accompagnato a Como a Bolzano o andare a Ventimiglia portare le tende sacchi a pelo o parlare con i volontari e gli attivisti di Pozzallo Lampedusa
Comincia quasi ad essere un lavoro tra virgolette
Siamo come dire c'è una fase c'è un è una fase di discussione anche interna di capire come si riesce a coniugare con quanto sia cresciuto anche come dire la nostra responsabilità e quello che pensiamo di fare con quello che poi sarebbe poi il sogno di di di che che che siano le istituzioni a occuparsi di questo
Il non e non noi non dei volontari non vorremmo fare altro sempre magari per aiutare questi fratelli a queste sorelle possono alle istituzioni che dovrebbero farcela
Grazie grazie a tutti siamo un po'in ritardo su tutta la tabella di marcia abbiamo mentre chiedo al al al recano De Facci intanto di cominciare a prepararsi Prato Rotondo abbiamo soltanto due due tre minuti di di lettura di un documento fratello perché
Pochi giorni fa c'è stata una un evento simile a quello nostro ma
Legato a chi fa lavoro di strada nell'ambito della tratta della prostituzione è stato sviluppato un documento e leggiamo premente alcuni punti di questo documento
Si salda salverà tutte a tutti mi presento sono Gianna nessuno mediatore culturale coordinatore dell'attività di prossimità del progetto fu ritratta
Che si occupa di emersione assistenza integrazione delle vittime di tratta finanziato dal dipartimento delle Pari opportunità
Voglio ringraziare sicuramente Lorenzo tutta l'organizzazione per l'invito Aimi mi rammarico di vedere che ha in questa platea siamo stati presenti come in tanti tratta semplicemente salatissime sono di casa e non è da Napoli
Il rammarico perché ve io penso personalmente che in questo momento il lavoro di bassa soglia anche Acea afferente al diversi ambiti di intervento debba essere assolutamente messo in atto in sinergia perché sempre più spesso incontriamo alla vittima di sfruttamento sessuale
Con dipendenza da sostanze oppure troviamo un senza fissa dimora che vive quella condizione semplicemente perché è una vittima di sfruttamento
Quindi penso che in questo momento un le le unità di strada che siano di tossicodipendenza che siano di vittime di di tratta che siamo dei senza fissa dimora debbano confrontarsi assolutamente di porto quella questa testimonianza è un report dell'incontro del della rete nazionale antitratta che avvenuta a Napoli diciamo una una settimana fa più o meno
Vi leggo velocemente quelli che sono più o meno i degli spunti che noi riteniamo importanti che nascono dal report
La discussione è partita dalla condivisione che la dimensione politica del lavoro di prossimità può essere declinata su tre dimensioni su tre ordini di responsabilità che devono essere vissuti come cornice delle operatrici e degli operatori e dei loro enti di appartenenza
La prima riguarda la responsabilità che devono essere assunte dalla politica dai decisori dalle situazioni che il Governo i territori promuovono le politiche in materia sia sul piano nazionale sia su quello che vale
La seconda e la terza sono direttamente responsabilità dei servizi dei diversi interventi quindi la seconda la capacità di informare e coinvolgere e responsabilizzare le comunità sul fenomeno e sulla condizione delle persone che ne sono coinvolte
La terza la capacità di favorire percorsi in quelle persone oggetto degli interventi passino dalla condizioni di fragilità vittima a quella di soggetto forte protagonista come quindi in altre parole i servizi fanno i conti con la responsabilità di restituire potere alle persone fragili anziché trattenerlo in a simmetria tra servizio persona
Che non può certo favorire emancipazione autonomia ma alla lunga rischia di consolidare i meccanismi di passività dipendenza
Tre dimensioni che seppur differenti tra loro per livelli di pratiche relazione strumenti hanno però bisogno di essere continuamente intrecciate essendo l'unica Luna propedeutica alle altre
Infatti se non riusciamo anche ad aggregare la domanda se non riusciamo a produrre autorganizzazione protagonismo attivo delle persone con qui lavoriamo nella promozione tutela dei loro diritti difficilmente riusciamo al di là della configurazione politica dei governi locali e nazionali
A stabilizzare prestazioni interventi e tutele
Allo stesso modo senza un'alleanza almeno in termini di conoscenza e condivisione sul nostro lavoro
Come la comunità locale difficilmente da soli o con al fianco le sole fragilità riusciamo a incidere sulla politica quasi sempre disattenta e molte volte diffidente nei nostri confronti perché portatori di complessità
Non esattamente spendibili sul mercato il consenso elettorale
Quindi le comunità le persone a cui rivolgo i servizi come due potenziali alleati per pensare di più nella relazione con i decisori e prima ancora sapendo che difficilmente possiamo lavorare in ambienti ostili e diffidenti
Perché mai come oggi ci accorgiamo che i processi di emancipazione delle persone con chi proviamo a lavorare al di là delle difficoltà oggettive individuali sono complicati o resi impossibili dal fatto che tali persone troppo spesso o non sono nominate o sono nominato a sproposito
Spesso sono persone che sono state private della loro umanità perché ridotte a categorie quasi sempre dipinte in modo negativo o come nemici opportuni per questo soggetti ideali su cui scaricare colpe e responsabilità cattiveria rancore
E qui in primo luogo è stato sottolineato che se davvero vogliamo lavorare per tutelare e promuovere i diritti dei più fragili di chi è in difficoltà non possiamo farlo contrapponendo quei diritti a quelli dei primi
Oggi forse non possiamo contrapporre ancor di più a quelli dei penultimi e devo venerabili
Pena la sconfitta su questo piano la comunità non può essere la nostra controparte altrimenti noi diventiamo come le persone con cui lavoriamo controparte debole della comunità
Non possiamo presentarci come medici degli ultimi in contesti in cui la malattia della vulnerabilità e del disagio è molto più ampia e trasversale
E allora per non cadere in questa trappola per prima cosa abbiamo
Dobbiamo uscire dal piano del fare bene per assumere quello della tutela di diritti di tutto e tutti come quelli che abitano i contesti operiamo in altre parole in comunità sempre più infastidite da ogni forma di ospitalità preoccupante
Dalle differenze dalle alterità orientate al più al rancore alla cura dobbiamo pensare al lavoro di prossimità lavoro delle unità di strada i servizi a bassa soglia non solo come strumenti per stare a fianco di chi da solo non riesce e non vuole arrivare servizi ma anche come luogo dove provare a riconnettere diritti separati trovando interessi comuni per superare contrapposizione e competizione aprire curare agire luoghi e spazi formali e informali di mediazione dove tutte le parti in gioco si sentano riconosciuti un minuto
Scusami garante finisco subito
Ci sono le cose primo aprile insomma interventi nella
Una scommessa enorme che per essere giocata
A come sottolineato in molti interventi molte visto che il primo processo di sottrazione che indebolite molte caso smantellati servizi non è tanto quello economico ma quello culturale
Ha bisogno di un grande investimento sulla narrazione di rivedere e aggiornare in modo profondo le modalità linguaggi gli argomenti che utilizziamo quando proviamo a raccontare quello che facciamo
Sapendo che dobbiamo ricostruire un senso comune una cornice culturale politica condivisa che ci aiuti pur con le dovute attenzioni e declinazioni territoriali a comunicare tutte tutti insieme allo stesso modo di significati le finalità del nostro agire quotidiano
Termino subito
Su questo terreno diventa fondamentale saper affiancare al linguaggio dei diritti quello che conosciamo meglio e acque siamo più affezionati
Anche quello della buona spesa pubblica perché i nostri servizi non solo fanno bene alle persone ma producono più risparmio economico costano meno che gli interventi repressivi
Del benessere collettivo perché ne produciamo migliore qualità
Del vivere e maggior sicurezza non solo per gli ultimi ma per tutta la comunità
E e quindi direi per cambiare il termine in cui spesso molti inciampano poiché diciamo elastico per tutti quanti quello del decoro urbano parliamo invece di rigenerazione urbana per cortesia
Perché spesso negando su conflitti e riducendo i comportamenti a rischio miglioriamo anche la qualità dei contesti urbani dove interveniamo
Quindi l'ultima finisco
Nelle nostre narrazioni dobbiamo essere consapevoli che i nostri saperi e racconti privilegi sono privilegiati forti né con fronti della politica e dei decisori perché questi ultimi in molti casi parlano e decidono sulla rappresentazione
E non sulla realtà dei fenomeni su cui noi lavoriamo al contrario e al contrario di cui non abbiamo la forza
E la lungimiranza di che sta sulla realtà di chi elabora idee proposte riflettendo sull'esperienza diretta Maroni molti hanno ricordato siamo quelli è quello che non parlano in teoria ma che ma che propongono dimostrando tutti i giorni che le corse
Che proponiamo si possono fare grazie
Va bene grazie grazie a tutti chiamò sul palco a Riccardo De Facci
Riccardo
No non si vedevano più lo sai pensavo che fosse una volta tanto risponde al telefono allora
Allora con un compito assolutamente impossibile
Nel senso perché abbiamo un un palco che sarà estremamente pieno è significativo in pochissimo tempo
Per cui immaginati poi vorremmo avere c'è e ci sarà Luigi che ci aiuterà un po'in alcune riflessioni quindi io inviterei i relatori di di di questa fine giornata a salire in ordine abbiamo quindi tocca agli occhiali
No da operatore di strada istituzionale e quindi temi di piazza che sottosegretario al ministero del lavoro e delle politiche Maurizio Landini segretario generale della CGIL
Vittorio verità assoluta welfare della regione
Emilia Romagna
Toscana scusate ormai sono e tra un po'dovrebbe arrivare anche l'assessore
L'assessore del Comune di
Di di di Firenze
Prego invito avendolo un po'ereditato dalla giornata dalla dalla giornata il professor Flick che è professore emerito di diritto
Che è riuscito ad arrivare comunque lo ringraziamo riuscito arrivare alla seconda parte della mattinata e quindi abbiamo chiesto a Luigi unirsi
Con un po'po'di parte così avrà il compito ingrato so che voi avete sempre molto più spazio di provare a contenervi in una logica l'ipotesi è questa
Non più di due minuti per fare il ponte tra questi giorni alcune cose come ognuno di voi potete tranello dottor col professor Flick un po'al ponte del perché abbiamo evitato voi
E poi siccome noi non siamo buoni a ognuno di voi abbiamo delle domande specifiche da fare
Perché altrimenti
Per darvi un attimo gli perché qui e perché questi giorni
Sì scusate ma trentadue ma edizione
Sono anziani non sono due ma risolve e quindi no allora un ragionamento importante primo
Sì sì sì sì fra la voce
Allora oggi queste giornate qui e qui permettetemi di ringraziare carta gruppo Abele il ce ne ci ha nelle varie realtà che hanno lavorato e vi chiedo davvero un applauso per Stefano Loreto per tutti gli altri perché vi posso garantire che tenere insieme trecento Dinoi del lavoro di strada non è semplice perché in chi si è scritto l'altro ieri chi domani chi tutta la serie A tre cose
No per aprire questo ponte di lavoro questo qui viene rappresentato un po'l'avete capito già dal un Bondo estremamente particolare
Che ha una lunga storia ma poco raccontata soprattutto a voi
Un elemento importante ed abbiamo accennato in questi giorni è che noi siamo nati quando avevamo in Italia una situazione di assoluta disperazione
Avevamo mille trecento morti per overdose all'anno
Avevamo una tematica Caridi in quel momento con prospettive di vita brevissime
E con numeri importantissimi avevamo un sistema di cura sulle dipendenze sul tema della prevenzione eccetera che in quel momento faceva fatica
Lì è nato con grande scelte questo sarà uno dei temi che chiederò a voi con una scelta chiara controcorrente molti di noi per per noi più anziani è stato un modo per ritrovarsi
Ci hanno accusato di essere gli assassini di strada
O gli angeli di strada a seconda della ci hanno messo in una posizione puramente ideologica
E allora se c'era un governo di un certo tipo piuttosto che l'altro si parlava di noi oppure no ci scrivevano linee-guida assolutamente disattese
Mentre in Europa si facciano sperimentazioni eccelse
Noi provavamo ad arrancare siamo sopravvissuti
Anche molto bene io dico
Ha voluto dire però voi ce l'avete solo accennato un mondo che in questo momento
è un mondo di grande valore e di grande mediazione e di grande prospettiva innovativa perché è quel mondo necessario alla società moderna quel mondo che sta in prossimità alla domanda delle persone
E a un'organizzazione dei servizi estremamente penalizzata molto varia e quindi la necessità di iniziare a pensare a questo mondo come un mondo necessariamente strutturato consisteva nel servizio
Perché se vogliamo fare tre cose che sono importantissime che ce lo dice la salute l'aria legislative cieche contattare prima le persone
E quindi con processi diversi e di prevenzione
E quindi motivarla un cambiamento
E magari mediare e poi lo chiederemo sui territori un conflitto sociale che si sta cui endo
Questi operatori cui è questo mondo è necessario e calcolate se ne parla poco io lo dico perché non abbiamo parlato in questi giorni stiamo parlando di circa centocinquanta servizi operato Progetti ormai data per più come chiamarci dopo vent'anni
E dopo mentale difficile parlare di sperimentazione continua
Quindi il quasi centocinquanta di questi servizi almeno centocinquanta realtà che lavorano in maniera abbastanza stabile a sul mondo giovanile un centinaio di realtà che lavorano sui territori sul mondo dei senza dimora
No sul mondo dell'immigrazione e della tratta tra i cento e i centocinquanta
Provate a faremo i conti di quante migliaia di operatori stiamo parlando
In questo senso quindi un ragionamento importante e poi davvero permettetemi vi interrogherò no
E proprio un ragionamento di dire
A voi per il ruolo che avete una proposta concreta che viene fuori da questi giorni eh
Come potete nei vostri ruoli darci una mano a fare in modo che questa vivacità non si non si perda
Che non rimane ancora in precarietà per altri vent'anni
E che questo lavoro sociale innovativo importante
Si sono raccontate cose importanti in questi giorni eccetera possa trovare stabilita riconoscibilità riconoscimento e l'altro elemento importante per i cui abbiamo operatori del pubblico e del privato
Diventerà un sistema di lavoro
A partire da questo che non è indifferente
Io chiederei la prima cosa alla alla al professor Flick se so che le chiedo tantissimo in un tempo congruo per il rispetto agli altri ci può comporre istituire a che punto siamo in questo momento su uno dei problemi che ereditiamo
Le ricadute legislative di una legge del novanta la trecentonove che non è cambiata purtroppo
E da un altro lato però anche i decreti sicurezza che stanno ancor di più limitando molti dei nostri lavori
Ringrazio davvero gli obblighi o che è venuto qui è stato con noi a Genova è stato con noi molto spesso vicino
E proviamo a iniziare con questa lettura importante legislativa che Luigi farà
Grazie grazie a voi per avermi chiamato
Chiedo scusa in anticipo se solo estremamente rapido sintetico e quindi impreciso
Ma io credo che la lettura dobbiamo cominciare rifarlo ma
Sulle città no
Con un punto interrogativo perché uno dei temi fondamentali problema degli incontri per strada incontri nella città
E la città sta non dico cambiare andò ma peggiorando notevolmente cercherò Premafin
Spiegare perché vedo la situazione problematica
Interrompete mi quando supero limite perché non guardo l'orologio per per no no dovete
Premessa
Torniamo a leggere la Costituzione
Perché le indicazioni le linee guida e i fondamenti giuridici per poter affrontare questi temi
Riproviamo nella Costituzione ce li troviamo tutti a con Maurizio Landini abbiamo fatto il giro l'Italia più volte per parlare di Costituzione
Lui dal punto di vista io del mio sono parecchio vicini
Io mi sono reso conto che la Costituzione è una realtà pressoché totalmente sconosciuta in questo Paese
Soprattutto da chi pretende di riscriverla senza averla riletta o senza aver l'aria Marche a leggere la Costituzione si trova molti e per rispondere alle tue domande si trovano alcune indicazioni di base
Articolo due
Diritti inviolabili
Doveri inderogabili per cui la solidarietà
Articolo tre l'eguaglianza
L'eguaglianza che non è soltanto un dato formale ma è soprattutto un dato sostanziale di pari dignità sociale
Il nostro sistema di convivenza è fondato tu può sulla dignità uguale per tutti
L'articolo dieci che parifica ai cittadini di stranieri ed è un discorso particolarmente attuale perché è stato scritto quando anche noi eravamo Ranieri emigranti mille novecentoquarantasette quarantotto quando venne scritta la Costituzione
E vale a maggior ragione nel momento in cui noi possiamo ospitare migranti il vero che c'è una differenza di quantità allora il fenomeno del migrante veniva visto l'individuo
Adesso e la massa in pratica i Sportella necessita di un coinvolgimento globale europeo in questo fenomeno e non solo di una stazione italiana
E poi l'articolo cento diciotto della Costituzione che all'ultimo comma parlando di solidarietà
Apre la porta e impegna non solo le persone a lavorare per la solidarietà ma impegna le istituzioni a riconoscere l'importanza di questo lavoro chiamiamolo privato per la solidarietà ecco a mio avviso il discorso si gioca soprattutto su questi tavoli su questi punti di riferimento
E io vedo
Tanto vedo una Costituzione che sotto questo profilo e profondamente attuale son passati settanta settantacinque anni da quando è stata emanata
Ma è attualissima qualche cosa c'è da ritoccare mi riferisco in particolare alla seconda parte come organizzato il sistema dello stato del rapporto tra lo Stato e le autonomie i i vari poteri chi fa che cosa
Non dimentichiamo che siamo in un paese nel quale siamo tutti avvocati e siamo riusciti ad esempio trasformare un dramma umano di dimensioni incommensurabili
Pensate a Eluana Englaro fine vita in un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato
Spetta a me no spettate no spetta quindi dobbiamo tornare alla radice e dobbiamo tornare alla consapevolezza che la Costituzione che è attualissima
Non è attuata o perlomeno io non dico che sia stata tradita come sosteneva Piero con la manderei ma in buona parte è rimasta inattuata nono tempo a spiegare le ragioni per cui ho avuto occasione di ritenuto quante
La costituzione parte in questo senso
Da una serie di indicazioni che a me sembra possono riassumersi con la emblematici tra di tre situazioni di diversità due delle quali ci interessano molto da vicino
La condizione di inferiorità e di non pari dignità della donna
Il femminicidio come anello terminale di un discorso suo book culturale che parte dall'idea del possesso
Tu sei mia e quindi o Stai con me oppure non stare con nessuno i che si snoda attraverso una serie di situazioni intermedie tra cui lo sfruttamento della donna nonostante le lotte che porta per fatte per la parità il secondo è il problema dell'ebreo
Cioè le situazioni di diversità sociale provocate dall'odio
E il discorso dell'ebreo con situazione di odio che però si trasferisce facilmente su altre categorie emblematiche di diverso il rom
Il vero Lecce
La terza e la situazione del migrante
Che tale diversità inaccettabile e contraria alla costituzione solo che pensiamo a come sono intitolati i due decreti in tema di immigrazione
Migrazione e sicurezza cioè agganciando il tema della migrazione ha un problema di sicurezza
Come tutti gli esempi e le valutazioni che tutti conoscete a cominciare da quella sul fatto vengono e ci stuprano le nostre donne poi scopriamo che lo stupro delle nostre dono lo facciamo noi soprattutto in famiglia ma questo è un altro discorso
Ecco di fronte a questi tre elementi va in corto circuito il principio della pari dignità sociale di fronte a questi tre embrioni mi rendiamoci va in corto circuito anche rispetto a molte altre situazioni il minore l'anziano
C'è una quarta categoria di diverso io vorrei vedere per le strade ma che sembra non debba andare
Il condannato all'ergastolo ostativo qui io ho una mia posizione e un po'diversa alcune posizioni che sono state che avremo tempo se riterrete minacce me Remo molto rapidamente
Allora
Primo problema la Costituzione all'articolo due parla insieme i diritti e di doveri
Diritti inviolabili doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
La prima chiave di accesso al problema dobbiamo sviluppare
Evidentemente soltanto la solidarietà cioè il rapporto reciproco
Può servire a far sì che la diversità di ciascuno di noi che un valore profondissimo sarebbe tremendo un mondo in cui forse motu
La diversità di ciascuno di noi non diventi sopraffazione non diventi discriminazione
E la solidarietà serve proprio a questo tipo di discorso
Andiamo avanti corro vuol dire
Rapporto tra eguaglianza e
Diversità equilibrato che riscopre la pari dignità sociale vuol dire quello che ci spiega l'articolo tre della Costituzione
Tutti hanno
La
Pari dignità sociale tutti i cittadini ma con loro anche i migranti per via di quel legame tra l'articolo tre e l'articolo dieci faccio grazia del tecnicismo e sono uguali davanti alla legge senza distinzioni di sesso
Di razza di lingue di religione di opinioni politiche di condizioni personali e sociali
è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana
E la partecipazione dei lavoratori alla vita politica e sociale del Paese
Va da sé
è un linguaggio estremamente semplice estremamente conciso in cui c'è tutto
L'articolo due ci spiega che i diritti inviolabili sono garantiti alla persona come singolo e nelle formazioni sociali
E la prima formazione sociale una delle prime e delle più importanti e proprio la città io recentemente ho finito un lavoro una riflessione una testimonianza sulla preoccupazione di fronte all'evoluzione della città
Che è un bene comune che è un diritto di tutti
Bene Comune sono quei beni che al di là delle categorie giuridiche
Sono fruibili da parte di tutti quelli che non sono necessari per concretizzare i diritti fondamentali la città e una di queste realtà è una delle più importanti fra queste diversità
Mentre noi tendiamo a vederla soltanto nella sua chiave di dimensione giuridica e di quindi di ripartizione di poteri tra uno Stato centrale delle realtà delle Autonomie locali in realtà invece la città e la formazione sociale nella quale tutti devono poter convivere
E non è tale una città in cui abbiamo dei ghetti di lusso quelli ricchi e dei ghetti di disperazione pericolo
Ci siamo molto riempiendo la bocca col tema della rigenerazione noi ci stiamo avviando ad una prospettiva di megalopoli di trenta quaranta milioni di abitanti
Qualcuna ci già molto vicina in Italia siamo ancora lontani e abbiamo una logica diversa di città
Le città storiche piccole e tante sul territorio ma non voglio stare a parlare di questo problema voglio semplicemente dire che dovremo pur pensare a una nuova legge sulla città che sia un po'lontana e un po'diversa da quella legge del mille novecentoquarantadue che la legge urbanistica una legge nella quale come per tanti altri problemi rimettiamo al centro la persona la città in funzione della persona e no una persona in funzione della città tutto questo porta a guardare con un po'di preoccupazione e allarme affitti feriti ogni tanto cadiamo nella euforia nella convinzione che sia sufficiente la tecnica per risolvere tutti i problemi del
Nel caso della città come formazione sociale come strada in cui ci si incontra
Finora abbiamo vissuto guardando la città in singoli settori l'ambiente l'economia il
Il carattere fiscale la mobilità la scolarità la salute vanno tutti conglobati in una dimensione unica perché la città e il bene comune per eccellenza per definizione in cui la persona
Questa è la prima fase la seconda fase cosa vuol dire dignità sociale pari dignità sociale
Al di là delle diverse misure chiamiamole così di dignità in concreto che ciascuno di noi a
Come persone umane abbiamo tutti una diretta che siamo cristiani era ricolleghiamo all'immagine e somiglianza di Dio che siamo illuministi laici la ricolleghiamo alle finalità della persona e non può mai essere un mezzo ma può essere soltanto un fine
La Costituzione ci prende per mano e ci dà un'indicazione molto precisa
Eliminare gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto
La lingua
La lingua è una delle cornee pensate a don Milani alla scuola di Barbiana o se volete tornare indietro pensate alla torre di Babele la lingua dono degli strumenti può formidabili per dominare per ingannare
O per coesistere per dialogare dipende da come la musica
Lingua
Da dove è andato a finire l'altro razza di sesso
Sesto che altrettanto fondamentale e che va interpretato con riferimento non solo alla subcultura della condizione femminile
Quando va bene che che si occupi di bambini che vada in chiesa e che stia in cucina e non rompo le balle scusate l'espressione la vecchia logica tedesca delle tre K Kinder Kirch
Quando va male si arriva
Alla prostituzione cospirativa alla soppressione
In nome del concetto del possesso
Perché la donna e un possesso dei e questo la combattuto alla luce di quel discorso sugli incontri nella strada di cui una delle componenti più tipiche e la prostituzione di strada e noi
C'è stata una bella e recente sentenza della Corte Costituzionale su questo tema quando si parlava di chiusura si parla di legge Merlin di chiusura delle carte in più
E il problema di fondo è che nel concetto nella categoria costituzione si accorpano realtà diversissime
La prostituzione da salotto dei Parioli a Roma
Delle ragazze bene che arrotondano
Le mance per
Ma che apre un discorso di lesione della dignità diverso ma significativo e la prostituzione della strada della via Salaria che e la prima soglia per quel discorso della strada tra
Anche qui non voglio entrare nella valutazione tecnica dei vari problemi chi ha voglia di approfondire le linee guida per questo discorso si guardi quella sentenza della Corte dei conti
La donna
L'ebreo
L'ebreo la razza
Non è solo il problema dell'odio verso l'ebreo è il problema dell'odio verso la razzista e non è la mia razza
E qui ci pensa la genetica ricordarci che non esiste un concerto di razze è stato demolito
Proprio non esiste era stato creato artificiosamente quando si è passati da un antigiudaismo fondato su motivi religiose
A un antisemitismo per dargli una veste una pseudo creste di cultura
Attraverso l'idea della razza superiore Stiffi alla razza ariana autentica altre varianti confini la corsa Boffa e che l'Italia ha avuto un breve periodo di tentativo di sperimentazione coloniale
Nel quale c'era un disprezzo delle ragazze sottoposte ma non c'era l'odio che c'è verso gli ebrei
Lascio tutti i riferimenti che verrebbe spontaneo fare in questi giorni alla luce di ciò che sta capitando sul diniego del rimborso ai ragazzi per il viaggio da ufficio che una delle elezioni più importanti che possono vivere
Sulla storia della scorta a una signora di ottantanove anni
E dopo essere passata indenne attraverso il campo di sterminio rischia adesso a ottantanove anni in un paese civile tra virgolette ma non c'è dubbio che il problema di una cultura dell'eguaglianza passa anche attraverso questo
E poi dopo la razza dove è andata a finire
Lingua religione opinioni politiche condizioni personali e sociali e arriviamo al discorso del migrante
Abbiamo lavorato con il presidente della Regione Toscana per quello ricorso nel quale senza bisogno di fare una rivoluzione che finisce sui giornali o di applico la legge io ricorro alla corte costituzionale che dovrebbe essere e che risultato nove anni alla corte la garante del rispetto della Costituzione da parte delle leggi evidenze che in un Paese nel quale si dice se la corte non è d'accordo chi per esempio alle elettivo
Cominciano a tremare un po'i presupposti della democrazia apro una parente questo discorso che stiamo facendo e un recupero l'incontro questo dibattito nuovi di qualcosa che sta scomparendo l'agorà
Lo spazio che al di là delle sue definizioni di spazio pubblico o di spazio privato
Sono è una realtà nella quale si intende e si può attuare quel dialogo che è il fondamento di metodo della Costituzione guardate se io dovessi riassumere la costituzione in due battute
Direi che come metodo la Costituzione e la laicità
Non il laicismo le polemiche sulla radici cristiane le radici islamiche undici ebraiche
Della Europa le lascerei perdere son servite abbattersi reciprocamente impedisca la clava quindi
La religione dovrebbe unire non dividere
Persa questa parente di l'altro discorso relativo alla finestra e tranquilla l'altro discorso e quello della
Metodo il dialogo
Il dialogo cui ciascuno dice quello che pensa non è che io devo accettare quello che mi dice l'altro
Devo però partiva dal presupposto che forse l'alto qualcosa da farmi imparare ce la come io ho qualcosa da fare impara
E la seconda cosa oltre al dialogo andiamo al contenuto e la pari dignità sociale
E allora il discorso del migrante
Discorso del migrante nei confronti del quale la tentazione tra l'altro il confine tra il migrante e l'ebreo o la razza diversa e molto esile
Perché Bruno sconfina nell'altro e fondato non più sul possesso della donna o sull'odio verso la razza diversa natura
Il fondato sulla paura
Della diversità
Io non ho voglia di fare della analisi che non sarei capace di fare del perché abbiamo paura dei migranti
Perché temiamo di diventare come loro
Perché temiamo che loro diventino come noi infatti i badanti e i raccoglitori di pomodori li accettiamo
Non ci creano problemi
Pur essendo
Diversi da noi e inseriamo a condizione che stiano al loro posto
Allora il discorso del migrazione passa attraverso una serie difetti Mius passa sarà verso
L'evoluzione da una cultura di analogica a una cultura digitale nella quale i sociale sono il trionfo delle tecnico siamo invasi da emigranti
E non è assolutamente
I migranti ci stuprano le nostre donne e non è vero qualche volta lo fanno come lo fanno gli italiani
Ma non è ecco in realtà il discorso del diverso e della paura del diverso diventa un'arma formidabile per ragioni politiche o per ragioni elettorali per raccogliere conferme e a questo punto a mio avviso è intollerabile e dei costituzionali se la Corte ha respinto il piccolo ricorso della Regione Toscana ma per una ragione di tipo processuale
Finanziata cioè non è competenza della Regione occuparsi del problema dell'ordine pubblico che viene gravemente turbato
Dal fatto che è stata abolita la residenza dei migranti che sarà stata fittizia quanto volete ma era un modo per non dico tenerli sotto controllo ma persa perché c'erano adesso tutti coloro che avevano la residenza fittizia che è stata abolita tranne comuni che hanno deciso invece di mantenerla sono scomparsi son diventati come le anime morte di Gogol
E questo è un problema che mi preoccupa un
E cioè e il discorso della reazione della lotta contro il diverso
Basata non più sul concetto del possesso non più su un concetto dell'odio
Ma sul concetto della paura a questo e concludo il mio discorso io aggiungerei quell'ultima considerazione la considerazione del fatto che io vorrei vedere per la strada anche un altro tipo di diverso cioè coloro che condannati e giustamente a una pena giusta ed effettivamente eseguite abbiano iniziato e solo il giudice lo può controllare quel percorso che deve portarli ad attuare un principio costituzionale fondamentale
Le pene devono non possono consistere in trattamenti contrari di umanità
Al sovraffollamento contrario al senso di umanità e Sollicciano ad esempio mi pare che era un tempo un carcere modello comincia ad avere problemi di questo tipo
Siamo stati condannati due volte dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e devono spendere alla rieducazione del condannato
Mi pare che siamo un po'lontani dall'affermazione e bisogna lasciarli marcire in cella
Sostenuto autorevolmente da un un vicepresidente dei punti o all'affermazione che siccome sono come bestie dobbiamo trattarli come tali sostenuto tutto da un ministro dell'anno
Quindi vorrei aggiungere a quelle tre emblemi del diversità della non pari dignità sociale
Che sono soltanto il capofila di una lunga schiera di diverso
I disoccupati i bambini gli anziani i malati
Vorrei aggiungere anche qui e mi piacerebbe che attraverso il discorso
Della progressivo percorso verso la libertà nella misura in cui lo meriti
Potesse capitarci di incontrare anche quel tipo di diventi per la strada
Grazie
Credo che lì commenti lei domande verserebbero
Tantissime purtroppo etico agli altri relatore che credo che il professor Flick non fosse in cura in nessun modo contenibile per tutto quello che ci ha regalato e lo viviamo credo tutti in questa logica è un modo credo importante
Per provare a fare sintesi questo lavoro di scambio che noi abbiamo fatto e la ringrazio ancora
Io passo velocemente a un'altra figura che ha un ruolo abbastanza significativo
Che dottore stemmi di piazza che è sottosegretario al ministero del lavoro e delle politiche sociali a Luís solo per introdurre
Le chiederei un quarto d'ora se ce la fa se ce l'ha fatta
Pongo un problema che è del Governo ma che poi ricadrà anche sugli altri noi siamo riusciti a ottenere sui nostri temi dei LEA
Livelli essenziali di assistenza anche sulla riduzione del danno e su una serie di prestazioni
Ci hanno detto è un diritto
Esigibile
Chiediamo questo governo se ci darà una mano insieme alle Regioni poi toccherà qualcuno delle regioni inizia ragionarci seconda cosa
Forse uno dei ragionamenti che queste realtà stanno pagando e la distanza che in alcuni momenti c'è tra alcune linee guida nazionali
E invece una serie di poi applicazioni territoriali
Abbiamo la virtuosa Toscana cui faremo delle domande anche a loro o il Comune di Firenze ma c'è una grande distanza che non ha un fondo nazionale per l'alta la droga che non ha un piano di prevenzione io credo che nel suo ruolo anche queste domande
L'esperto in
Grazie buongiorno a tutti certo parlare dopo pro dopo il professor Flick un bello scherzetto a comunque e io sì cercherò di essere più breve un quarto d'ora e allora intanto vi ringrazio
Ringrazio per avermi invitato perché Kimmitt peraltro come me siccome ieri sono solo a Lucca per un incontro organizzato da alcune associazioni di piccole e medie imprese
Poi sono tornato sono Uto a Firenze gli vengono a Palermo sono da Firenze ho dormito a Firenze quindi stamattina sono arrivato alle nove
E ho potuto ascoltare di seguirvi capire comunque vedere migliorare la mia conoscenza su quest'aspetto del lavoro di strada
E vi devo dire che secondo me questa è la mia espressa atto assolutamente personale ma mi sento perché comunque per il ruolo che svolgo devo anche imparare certe cose per come a poco a poco attivarmi in effetti penso che è un po'sottovalutato quello che che fate ed è non solo un po'sotto Lovato ma penso anche se un po'de struttura Rizzato quindi comunque va in qualche modo strutturalità
E e allora IBM perché diciamo penso questo perché i riferimenti a fondamentalmente a quello che gli ha chiesto
Io faccio una piccolissima riflessione e e mi ricollego anche un po'a quello che diceva il professore finché noi e io pure una certa età
Sono laureato in in giurisprudenza e e ho imparato quando andavo alla alla Università che e il concetto di un po'l'impostazione o sul piano della del del della democrazia posto repubblicana e si basava fondamentalmente anche e grazie al fiuto partitico appunto di allora quando io andavo a velocità su due e fondamentali principi e quello che comunque la democrazia si basava
Sul sul libero mercato e sullo stato lo Stato che comunque controllava il libero mercato e libero mercato fatto da da da da da da da da liberi cittadini nel Paese che agivano per per produco e quindi produrre beni di consumo comunque controllati dallo Stato perché e non potevo non sempre non potevano ovviamente superare certe logiche legate comunque al principio di sussidiarietà
Questo fino
A un certo punto diciamo dalla nostra fino a quaranta anni fa fino a trentacinque anni fa dalle diciamo più o meno dal primo governo Berlusconi in poi a poco a poco questa questa cultura sia andata sempre divergente o per cui il il libero mercato è diventato mercato nel senso mercato che che che portava avanti sempre di più la politica la cultura della massimizzazione del profitto
Per cui e questo quindi in tutti settori hanno un solo quindi quel per le imprese
Ma anche quello dalla finanza
Tant'è vero che negli anni ripeto sempre Bernabè nei primi anni novanta in poi a poco a poco per esempio nel campo della finanza alle banche che una volta erano si chiamavano anche l'interesse pubblico sono diventato tutte banche private e tutto quello che sappiamo
E tant'è vero che si è venuta a creare una cultura e forte impressa anche diciamo e dal dominio culturale io chiamo del del del dell'impostazione del libero commercio americano c'è una cultura secondo la quale la ricaduta favorevole
Avrebbe portato ricchezza quindi una persona più ricca era un'impresa più faceva ricchezza comunque tanta di quella ricchezza per cui poi alla fine come ci fosse un contenitore la cucina contenitore e quindi tutte le persone assetate comunque vengano soddisfatte questo è quello che abbiamo creduto in questi ultimi vent'anni anche io sono solo direttori banca quindi anche io comunque e dominato da questa dottrina credevo credevo questo credevo e questo portasse ricchezza
Fin quando a poco a poco si è cominciato a capire che c'era qualcosa che non andava inizialmente contraria
Quindi la crisi dalla finanza che poi ha portato alla crisi economica che tutto delle piogge di questi ultimi dodici anni nella quale tuttora viviamo per il quale rischiamo di pagare tutto Raffaele ancora di ripercussioni e crisi della finanza che ha portato anche legislatura fare delle modifiche importanti ma negative nei confronti delle piccole banche per esempio nei confronti dei popolari poteva Bcc e tante altre cose
Per cui oggi venendo concreto e ci rendiamo conto che in effetti quello che manca e quello che tanti economisti più portano retto e uno di questi anche a Ciampi Borghetti è stato un Gronchi Rosa un grosso economista con lo sapete e di presidente della Banca centrale indiana c'è quella del terzo pilastro tra stato
E mercato manca di fatto un terzo blitz ingrasso che è quello del cosiddetto delle comunità locali
Cioè quello che professore quando parlava discorso delle città
E qualche risposta
A questo fatto questa mancanza testo pilastro in effetti in questi pochi anni il legislatore dato in maniera un po'imperfetta massiva perfetto che la riforma del bravissimo la riforma del terzo settore
Che era una gran bella riforma io cioè fatta dalla dalla dal legislatore precedente a perché avuto comunque
Una visione che era questa cioè a poco a poco cominciare a valorizzare tutto ciò che partendo dal non profit e poi è diventato al non profit cioè no for profit cioè voglio dire un un tipologia è un concetto di cultura imprenditoriale che produce ma affinché e fa utili ma che gli affinché gli utili vengono distribuiti comunque per la solidarietà per tutta una serie di cose comunque di cui sia necessità in questo caso oggi però ed è a mio avviso riemerge a questa esigenza di cui parlava il professore finite e che potrebbe essere molto importante per dare una risposta a quello che mi ha chiesto cioè come e
Creare quelle condizioni perché fiat strutturato l'impegno diciamo posto cioè quella di una nuova figura giuridica
Che mi piace a me chiamare
Impresa di comunità
All'interno della quale ci stanno anche le cooperative di comunità e le banche di comunità non scandalizziamo ci sul discorso di banche di comunità sarebbero quelle che una volta erano casse rurali quindi riprendiamo i banchieri comunitarie ma le chiamiamo banche di comunità fra
E per questo motivo e tra pochi giorni verrà presentato e copre un e disegno di legge
Presentato da alcuni parlamentari trasversalmente
A ai vari partiti che in questo momento compongono l'attuale governo quindi comunque
Ecco divi di anche che si c'è una legge appunto sull'impresa di comunità e che per facilitare accorta dovrebbe eh introdurre alcune modifiche al decreto legislativo quello sul sull'impresa sociale
Quindi
Qualcosa che può avere una sia un pochettino più larga rispetto alle prove Chavez immensi in me in prima istanza imprese comunità possono realizzare corsi di tipo l'attività
L'importante di Fiona punto di comunità cioè di un territorio di Città di quartiere gruppo di quartiere paese
Un altro punto importante
Riguarda il patrimonio sapete che le imprese le idee sociali e il patrimonio che hanno quando finisco allora attività vanno a finire che in una fondazione invece in questo caso di imprese di comunità il patrimonio delle imprese di comunità comunque rimane alla comunità cioè i beni immobili FITA sporgono in quello che il professore fritti ha detto
Bene comune dare un'interna RAI come bene comune ma una parte beni comuni cioè patrimonio imprese comunità diventano beni comuni
Un'ultima cosa sempre metà ripetere come ha sulla quale ma ma ragiona voce insieme al momento in cui cioè miglioriamo perché quando si si fa un'ulteriore legge poi va migliorato emendato ma costruito con la comunità e quindi anche con gli attori perché sono protagonisti della comunità
E quindi però sembra altra cosa la possibilità di di di di Petre visto che anche beni M confiscati alla mafia possono diventare patrimonio di questi delle imprese di comunità qui tutte le cose che poi vedremo abbiamo modo sicari per la FIAT queste imprese di comunità
E alle all'intero quale pro sarà previsto anche che possano avere tutti volontari che vogliono quindi a questo punto e io penso quando penso al al al vostro esempio potrebbero essere delle cooperative di comunità in cui però stabiliamo una strutturazione cioè una profezia Cohen
Professionalità una professionalità un tipo di professionalità di coloro il quale vanno a svolgere questa attività
Aiutati anche tutti tutti volontari volontariato che sono persone
Come l'avvocato e via che ci raccontava questa mattina ma che possono essere felici
E gente che lavora e poi decide un giorno di di ambiti diedi la fa era di andare a trovare a cercare appunto e i poveri di strada i senza dimora Giò
E la comunità De Giglio c'è tutta una serie di organizzazioni comunque che è
Affiancano diciamo
No e queste queste strutture professionali per lo svolgimento di questa attività che necessariamente featuring con lo Stato che lo Stato non in condizione di poter rispondere a queste emergenze e che comunque diventino la voce realmente di di di di dei degli ultimi che sono di questi peraltro nascosti che poi vendevano comunque corrispondere con me
E l'intervento dello Stato attraverso le forme di convenzione è stato inciso dire
Marzio nave ma anche locale regionale e comunale
Una seconda e qua e è un ragionamento coperto cioè su quale ovviamente peraltro visto che corto voce potrebbe questo divenga legge e solo questo tipo di governo a mio avviso in questo momento
Lo può fare io un mese fa quando pensavo a questo credevo e questo governo potestà per un orizzonte temporale medio-lungo ora sono un po'preoccupato però gli orizzonti mediocre meglio Rizzoli temporali medio-lunghi sono importanti perché sette si vuole portare avanti un progetto serio ha bisogno o meno i tempi
Come il discorso del Reggiolo cittadinanza abbiamo vissuto tutto il discorso e qua entro alla seconda mia
Un discorso sulle due citerà Anza non non non entro diciamo nel merito e ma sappiamo che le dove citerà Anza oggi in effetti una risposta per quanto riguarda a parte l'assistenza valuta un po'particolare un po'così B però l'ho avuta ieri Il Sole ventiquattro Ore a pagina tredici ha detto che la Banca d'Italia dalla figlia Banca d'Italia in effetti risulta che la il la la la la la povertà intere è un politico quinta
Per quanto a decorso il vento ebbe è ovvio te prima era zero qualcheduno comunque rimarrà cinquecento trecento ottocento no ottocento settecento e rotti comunque dà un segnale
Un po'meglio diciamo voglio dire
Ora dobbiamo lavorare sul reddito di cittadinanza punto due quindi sull'inclusione e anche qua possiamo ragionare io stamattina sentivo l'avvocato ha fatto un'altra porzione
Ecco perché per me è importante fare restò presente perché ha fatto riflettere il discorso per due anni il discorso della della della
Dalla residenza discutiamone vediamo ci e vediamo come ha anche diciamo con con con i direttori generali della della del del del del ministero del lavoro
E perché sono cose ovviamente che attira un sapere e qui dobbiamo ristrutturare eventualmente un emendamento attorno troviamo una soluzione che posta poco a poco anche avvicinare comunque l'inclusione chiama Madrid reciterà alta anche a a risolvere problemi che riguardano che riguardano il lavoro di strada finisco dicendo una sola cosa mi ricollego pura cose già prostrati
Il discorso delle ultime detenuti
Purtroppo e e io ho vissuto quasi sulla mia pelle io sono parlamentare dal dal dal da quattro marzo due mila diciotto purtroppo
Questa questa guerra fatta agli immigrati
Per avere più consenso e per avere più più nei sondaggi ovviamente come si diceva maggiore questa guerra
Ha portato una cosa strana
Che chi si è iscritto a alla alla tante volte a partecipare diciamo a questa tante volte dalla parte di chi attaccava ed era pronto a questa guerra immaginaria alle alle quattro barche erano coloro i quali si ricevono per ultimi e questo un patto che mi ha un po'come è capitato attenzione
Ha mi ha spiazzato ma e forse e a e importante che anche voi noi ma voi intimo di una società civile presente
E diffonda una cultura un po'diverso in cui comunque la povertà l'anello quando si parla quando il la la la costruzione frana parla parla di di persone intende tutti che siano penultimi terz'ultimi ultimi e che comunque l'obiettivo fondamentale è quella di mettere al centro la persona ecco perché credo che forse un Governo oggi composto da una serie di attori che comunque hanno sempre detto che la tutela dalla persona deve stare al primo posto fosse oggi in questo momento può creare condizioni in effetti per migliorare un pochettino per cosa grazie
Chiaramente a questo punto verremo a trovarla a al ministero e proveremo insieme a capire
Come come rispondere anche alle altre domande che sono rimaste lì e sulla quale adesso chiederei pressoché all'assessore bulli al diritto alla salute al welfare eccetera hanno
Mi han detto
Va be'allora il Ferente che integrazione eccola a diciassette delirio
No va be'non codesta mi hanno e hanno no in questo momento chiedo a Vittorio Gori che è l'assessore di riferimento anche per alcuni dei progetti che sono qui presenti
In questo momento perché sappiamo quanto è difficile guardo molti dei colleghi
Il ruolo delle regioni
Perché noi abbiamo in questo momento non sfilacciamento enorme tra alcuni dichiarati di salute nazionali i famosi LEA e le sue applicazioni
Abbiamo un grande tra quelle che sono gli indirizzi del fondo sociale del welfare eccetera e poi le sue applicazioni e lo dico permettetemi senza nessun tipo di
Riconoscendo anche da sempre alla Regione Toscana comunque un'attenzione a un dialogo
E quindi le do subito la parola anche perché qui ci sono molti suoi concittadini chiedendole un piccolo sacrificio che esso legato al tempo ma so che lei sicuramente capirà
Una famiglia segni
Allora intanto due premesse la prima e portare le scuse del da parte del presidente Rossi che purtroppo Gigli
Per non averlo prima anche ha dovuto partecipare
Al funerale professor ipoteche come sapete insomma
è stata una figura potentissima
Sia a livello della nostra regione a livello nazionale un grande intellettuale
Era giusto partecipare diciamo come regione nella sua massima cari
La seconda premessa anticristiano
Io mi ricordo
Degli anni dell'anno in cui essi si fece desta fosse accertato
Ero apprendista sindaco
Del comune di Empoli
Quindici Tardelli e
Un po'ebbe anche
Anita sfrucugliate da conoscere dal partecipare a questa iniziativa perché ovviamente era fondamentale a quell'epoca il tema del prevenzione tema delle dipendenze
C'era un movimento politico forte
I partiti le istituzioni se ne appropriavano in maniera decisamente maggiore a mio giudizio di quello che non si faccia ora e credo che sia un errore avere diciamo
Poi successivamente ha aperto una stagione in cui di queste cose non si riesce a condurre un dibattito politico istituzionale
Di un certo livello poi ci tornerò
Mi ricordo che a seguito di tipo della firma della Carta di Certaldo andammo a visitare Totino al gruppo Abele dalla morsa operavamo relazione un questi mondi si trovava a metterli nei nostri programmi a fare su una riflessione più a costruire un percorso diciamo in rapporto alla alla sanità che all'epoca era vista home cosa un po'meno distaccata un po'meno
Un po'meno istituzionalizzata
Un po'meno burocratiche o molto di più politica cioè in cui la politica anche a livello territoriale aveva trattare indirizzi forti e precisi al sistema sanitario orientarle o per quelli che erano i bisogni del territorio
Chiusa questa parentesi un po'nostalgica vedendo ma qualche ora di volo ormai ce l'abbiamo cercando di venire al punto noi abbiamo nel due mila sedici se non sbaglio promosso un accordo con ANCI Società della salute di Firenze Pisa Prato Pistoia ASL e Toscana nord-ovest
Ce ne sia
Con un valore anche economico
Perché non fu solo un accordo in termini di buone pratiche di circa un milione e mezzo che poi negli anni è andato un cappellino ad aumentare in cui si ragionava di questo sistema e cui si strutturava il rapporto tra la Regione questo sistema questo accordò era di durata triennale è scaduto
Vi sono un corso diciamo gli ultimi lavori per poterlo rinnovare cosa che faremo entro la quelli dove questa sia diciamo
Narrò ma non non
Non è non è che forse le cose perché oggi sono qui sono la persona meno adatta per farlo
Però perché c'è stato un lavoro che ci porterà spero entro l'anno a chiudere l'accordo secondo tre cose che secondo me vanno viste uno l'allargamento territoriale
Perché ho citato delle zone della regione ne mancano altre l'allargamento certamente ci sarà su Pistoia sulla Versilia su Massa sulle Apuane e forse anche sulla Rizzo
Due
L'allargamento ai nuovi bisogni io ne dico due perché son quelle di cui mi occupo più direttamente questo sì c'ho le deleghe sicurezza e immigrazione
Sul primo
Intanto faccio una parentesi
Non abbiamo fatto anche un percorso nel nostro assessorato diciamo chiamato collabora Toscana ministro
Dove si sono così costruite delle buone pratiche che partano un po'da un'esigenza ma insomma questa era una Regione dove per migliorare la vita delle nostre comunità ci si metteva sotto intorno a un tavolo
Ci si chiudevano una stanza si chiamavano persone ove il professor Flick si buttava via la chiave finché non si era diciamo fatto un dibattito e un confronto approfondito essere usciti i toni idea di come fare questo migliora l'arte ricettato che è una cosa così
Di Ome fare e attuare questo miglioramento non ci si faceva rende l'aria questo è un po'mancato nel tempo allora con questi progetti si prova a fare queste cose ora delle sperimentazioni si son fatte sono le cooperative di comunità
Ne abbiamo finanziate venti quattro assonnate ventiquattro nove operative di comunità
In tutto il nostro territorio rurale quindi oltre a essere disponibile però io vorrei dire che nella nostra intenzione quelle cose Secondo me d'importanza enorme perché sono ventiquattro motori pensanti fatti di ragazzi e ragazzi giovani che ora potranno
Come dire contrastare meglio lo spopolamento di quei territori però noi neanche per un minuto le pensiamo come sostitutive di una presenza dello Stato
Su questo intendiamoci perché credo diciamo bisogna
Forse si sta dicendo la stessa cosa ma una chiarezza di principio ci vuole
E nella legge abbiamo modificato mercoledì
Abbiamo messo che ora si possono fare sperimentalmente anche nelle periferie delle città perché la periferia della città
A
Partendo da problemi totalmente opposti però alle singole problematiche di una frazione io mi ritrovo tre ore da qui che per andare in un disastro dove si stanno magari trenta persone
E quindi credo anch'io che sia nel nostro concetto per lo meno di sicurezza lo è
Il punto sia di riappropriarsi tutti diciamo della città
Che la sicurezza non sia mettere una porta blindata più ma sia aprire le porte dei negozi e delle casse per rioccupare la strada e quartieri dove si vive
E quello che voi
Per sapete fare meglio distrutti e che quindi anche lì possa nascere iniziative per cui se io pubblico sono spazio lo dò un'iniziativa privata economica e di comunità e quindi lo posso dare anche a una cooperativa di comuni
In questa esperienza non abbiamo fatto quella della movida finanziando un progetto sperimentale a Firenze
Insieme a voi
Sì lo so la Cazzetta per intendersi da
Le dico come sia divertimento notturno
Va beh comunque per intendersi legata il diciamo al divertimento notturno
Con un progetto sperimentale abbiamo fatte sulla sicurezza finanziato al Comune di Firenze da quale però partendo dalle linee guida che un percorso di partecipazione non abbiamo fatto e su questo tema della sicurezza che ho riassunto precisamente e ovviamente vede altre cose
Però poi si è lavorato insieme a voi perché
Si è miracolosamente diciamo interconnesso con quello notte di qualità che il vostro mondo al seguito in altre realtà hanno solo diciamo a Firenze
Anche in altre parti della Toscana ma non solo Toscana mi risulta anche stia prendendo corpo in altre parti del nostro Paese quindi questo è un punto per dire che
Dobbiamo allargare a queste nuove esigenze nel rapporto che andremo a stabilire la Corte Secondo l'immigrazione
Anche di quello mi occupo
Non tengo diciamo sulle cose diceva il professor Flick che sui ricorsi abbiamo fatto
Sul fatto che noi abbiamo un libro bianco dell'accoglienza che dice sostanzialmente uno che in Toscana l'accoglienza si fa l'accoglienza diffusa
Due che l'accoglienza è un fenomeno strutturale quindi non si può affrontare con un modello d'emergenza basato quindi sulle prefetture
Tre
Che
L'accoglienza riguarda le persone e quindi lo devono affrontare chi si occupano delle persone non chi si occupa dell'ordine pubblico
A questo principio non abbiamo fatto ricorso poiché lavoro avevamo portata avanti e molti di voi conoscono alle norme Salvini abbiamo fatto una nostra norma
Sulla
Sui bisogni essenziali la persona che sostanzialmente dice in Toscana
Un niente ogni persona ha diritto alla salute addirittura sia un bambino aveva intrapreso un corso di distruzione di poterla portare avanti ha visitato il diritto se ha fame Dunga piatto di minestra diritto anche se temporaneamente di un tetto sì a da riparare
Su questo abbiamo fatto bando anche che ha previsto la presentazione di progetti ne sono stati presentati diversi ora si sta analizzando l'abbiamo finanziato per quattro milioni
In questa mossa
Qual è il punto
E che volenti o nolenti già ieri ha un numero di non regolari elevato in tutta Italia nella nostra regione chiamiamoli non regolari
Con i decreti a Salvini in Toscana e noi si stima siano aumentati questo numero già elevato di tre mila cinquecento unità
Ora tutto questo non è che lo si può dire solo per fa politica già diciamo importante ma non abbiamo da occuparci di trenta mila persone perché questa è la stima diverse le abbiamo nella nostra regione
Di trenta mila persone che non si sa dove vivono che non si sa come si chiamano che non hanno documenti d'identità che non hanno un lavoro
E chi lo fa se non si mette in campo no alla forze di polizia
Perché poi che che fanno ma chi lo fa se non si mette in campo un ragionamento con gli operatori che stanno sul territorio e che siano in grado con queste persone di stabilire un patto di dire va be'bisogna Dutton sostenga ti diamo un sostegno tu non mi finire in percorsi che son percorsi negativi
Io credo che questa sia una delle grandi sfide che
Insieme ai finanziamento dei progetti ora vediamo cosa hanno presentato insieme a
Come dire
La possibilità di mettere un piede dei servizi però bisogna cominciare a occuparsi non è che si può fasto racconto di ci sono trenta mila
In questa nuvola grigia e lì ci si ferma bisogna cominciare a vedere fra tutti che si fa per effetto infatti diventa
Oltretutto in una regione dove i dati ci dicono che di queste persone stranieri noi avremmo bisogno per inserite nel mondo del lavoro e per contribuire alla crescita del nostro territorio
Non è che c'è tutta stampa azione anzi c'è una carenza dal due mila tredici in Italia si arriva solo quel barcone e dal due mila tredici noi siamo fermi con la necessità non è che lo dico io perché sono un po'comunista e lo dice presidente dell'Associazione industriali di Firenze che gli manca manodopera e quindi karma insomma
In questo credo che bisogna rinnovare gatte due mosse velocemente a l'altra cosa bisogna fare sempre sulla corda strutturarlo di più monitorarlo mezzo perché i collegamenti o fra diciamo quello che fa
E i servizi delle volte si allunga troppo e quindi non si trova verso di me
I di anche dei riposiziona le politiche voi no
Rispetto all'inserimento nelle
Sulla riduzione del danno eccetera
Ancora sonda fare delle linee guida di sicuro sarebbe meglio fossero fatte a livello simile diciamo per lo meno in tutte le regioni d'accordo nel governo l'impegno nostro vi è un particolare perché fra le deleghe c'è anche quella di cura la presenza della Regione
Nello Stato e regioni dell'unificata
Quello può essere quello di provare a mettersi a sedere tra ministero e regioni per andare a definire delle linee guida unifica e poi a quattro mani però mette c'è anche un po'di risorse perché altrimenti inutile
Fare le linee guida senno come se la è come se l'accordo disturbi di cui sopra si fa l'accordo e poi ci si mette una euro insomma ci si perde abbastanza in Cina quindi bisogna che su questa partita anche su altre al nord è vero delle anch'io dico nocivi e adesso lei governo
Si chiede al governo ma ci mettiamo anche una disponibilità nostra però va messo risorse
Ultimo
E torna all'inizio
Noi dobbiamo ricoprì acquisire come paese
Un po'di ordine su quello che era e il Piano nazionale della prevenzione
Io mi ricordo che
Si faceva la conferenza nazionale triennale
Contro le droghe penso sia almeno dieci anni non si fa più nulla
Si faceva se non sbaglio anche una consulta nazionale
Su questi temi dove si recepivano anche le indicazioni che venivano dal vostro mondo
E c'era anche un fondo nazionale per la prevenzione
Io penso che bisogna in una fase come questa
Poi se ci son cose nuove perché un secolo fa come si faceva prima va bene uguale
Io proporrei diciamo di tornare a quel modello perché penso sarebbe tanto se lo ricorda più nessuno forse nove reattori ci è stato vicino
Si potrebbe vendere benissimo come innovativo insomma non andrei a cercare grande cose ma un fondo nazionale sulla prevenzione che è costruito insieme sulle azioni da intraprendere ci si vedono corte ogni tre anni
E tutti gli anni ci si ritrovano una Consulta penso sarebbe una cosa ben fatta cui le regioni
Perlomeno la Toscana per ora sarebbe
Ben disponibile di contribuire grazie
Grazie mille
Verremo a incassare insieme questi impegni
No ringrazio davvero dò la parola ad Andrea Vannucchi del comune di Firenze sapendo che tutta la serie chiedendovi purtroppo copre ultimi poi anche a Landini se riusciamo perché abbiamo la disparità di Luigi Ciotti che comunque sembra
Purtroppo per lui sempre volto mondano nata
Sono io
Va beh cinque figli un poco
Ma ti ringraziamo aggiunta con H il cognome fra sui Vannucci senza la
Da parte gli scherzi grazie per per aver organizzato e strumento di di riflessione
Visto che ho avuto la fortuna e il privilegio forse di di non aver avuto una domanda introduttiva
Mi permetto di di approfittare di questa vera e propria boccata d'aria fresca in tempi non sono straordinari
Perché non è banale e non è frequente sentì parlare di questi argomenti con questi toni
E soprattutto con queste prese di posizione quindi davvero
Grazie perché credo che questo sia assolutamente cruciale per cercare di leggere meglio la realtà
Non è siamo lente più di prossimità che ci sia noi siamo lente se mi passate il termine un pochino forte di frontiera quella frontiera voi sapete benissimo
Cosa sia ma noi come ente pubblico siamo lente di frontiera
Affronterà il concetto molto particolare a Firenze dice che si è come la trippa si tira un po'come si vuole no anche il concetto di frontiere così concerto di frontiera è un concetto che è stata negli anni portatore di speranza
C'è anche chi ci ha provato poi dopo la sua traiettoria politica è stata interrotta bruscamente in quel di Dallas a
Fare
Un discorso positivo improntata sulla frontiera appunto Frontera come evocazione di speranza con l'azione dei di progresso vocazione di inclusione
Adesso invece viviamo in in un tempo in cui la frontiera ovvero assunto declinazioni ben diverse
E la Frontera tendenzialmente uno steccato avvennero Giammanco intorno a noi e che utilizziamo per escludere tutti i soggetti professor Flick a categorizzato in maniera assolutamente irraggiungibile come livello per quanto mi riguarda e quindi lo ringrazio
Così scosso la Frontera me permette di introdurre sulle due emergenze vere
Mettersi velenoso l'emergenza migranti sono d'emergenza vera nell'ottica di riuscire a capire la realtà che ci circonda perché ognuno per le proprie responsabilità e per il proprio livello istituzionale siamo chiamati a governare
Ma prima di governarlo andamenti applicarla
Perché altrimenti rischiamo di fare un pastrocchio
Su quelle vale a dire questo è matto ma per me l'emergenza del Sud due
La prima emergenza semantica
Semantica significato delle parole
Quando vittoria detto morire ha detto a me non mi piace
E lo sanno anche gli amici della perché dello detto in un incontro
La vita è un qualcosa di straordinario si veniva da non lo stride scene dittatura
Vanta sulla dura una delle dittatura nata da una guerra civile una dittatura che aveva portato alla fucilazione degli oppositori politici
E che poi una volta conclusasi questa esperienza in modo tra l'altro per me
Che ho la fortuna ad essere
Italiana che quindi noi non possiamo dire orgogliosamente anche come città medaglia d'oro e ci siamo liberati da soli col popolo lei non si è liberato
L'ha fatto morire dittatore nel suo letto più di novanta racconta nonostante non ci sia stato strumento di grande redenzione popolare questo è già arrivato dove prenderebbe il nome di mobilità no è stata la rinascita culturale di un Paese appunto vicino hanno purtroppo dalle telefonate giornale termine mobile è diventato qualcosa che non si riferisce in Sabina modo Ovaro chiedo che volete ma si riferisce a qualcuno dopo una vita sul marciapiede
Quindi
Questo è un esempio anche un po'macchiette istituzione se vuole
Però il tema se mantenute ma necessario è stata ricordata anche prima
Nel decreto si chiama sicurezza né si parla di immigrazione
Poi ci sono anche due gli ultimi quattro cinque articoli realtà parole d'ordine pubblico ma i primi non parlo di ordine fu
Non parlano di sicurezza
Qui abbiamo la necessità vera di recuperare il giusto
Nome da dare alle cose che succedono nella nostra città
Nelle nostre città nelle nostre regioni nel nostro Paese
Se non ci si mette d'accordo sulle parole
Abbiamo una grande difficoltà perché come veniva detto primo alla lingua si inganna o si accoglie
E come si dice in un'epoca in cui siamo un po'ingannati alle parole no
Continuamente ingannati cioè il termine emergenza
E davvero utilizzata abusata e Amato pensa all'emergenza per salvare emergenza sanitaria fra che c'è in testa l'effetto doppler dell'ambulanza
Tutta la merce
è tutto un emergenza
Quindi prendiamo i temi e diamo il giusto pesi bisogna nel vocabolario della cultura che lo ha espresso
L'altro problema gigante vera emergenza
E la difficoltà di guardare la luna
Si guarda solo in viso
Solo indizi
Cioè c'è un problema c'è una possibilità c'è una soluzione quello che volete asseconda
Quindi di come si vede il bicchiere c'è chi lo vede mezzo perché lo vede mezzo vuoto
I suoi livelli si sforza di vederlo sempre mezzo pieno anche perché se no magari fare altro ecco nella nel nel nasce esistenza
La luna ma guarda ma nessuno suonerà Serpentis
Senta
Sente
I numeri non si guardano mai
Nel discorso pubblico indigeni di numeri non si guardano mai
Io non è che siano tuttora
Però visto che si tratta di interpretare governare la realtà forse dagli un'occhiata ogni tanto potrebbe servire no perché lo si guarda mai
Siamo innamorati la parola e si torna l'emergenza delle semantica la percezione
Urge
La percezione fa parte della realtà per carità di Dio
Un voglio fare le vecchie riguardare i di Tanzi e la luna
Ma ho dalla percezione di stanche la sostanza delle cose
Parlo del tema deroga
E se non è indicativo dei Luna diviso
Io per la delega al welfare ho anche la delega alla Sicurezza Urbana
Che sono intelligentemente il mio sindaco il nostro sindaco perché di Firenze accorpata alla sicurezza sociale
è una sfida di questi tempi è un'attrice sfide difficilissime sfide
Però
A e al lavoro per una banale meno
Io sono tempestato
Tempesta sto di segnalazioni di spacciatori
Per un pestaggio
Vera disco non ho avuto nemmeno una mail in sei mesi non assunto questo incarico di un genitore
Che mi dice
Mio figlio o con mia figlia ha un programma di droga mai
Mai
Come se il tema fosse assente
Chi la vende e mai chi la consuma nella lettura della realtà nella percezione il problema lo spacciatore
Si guarda indirizzarlo
In realtà prevalere il consumo
Bisogna guardare la luna
Bisognerebbe guardare la luna
In realtà questo non succede
Il discorso pubblico va da un'altra parte
E la difficoltà di governare corrusco sull'va da un'altra parte che va verso il diritto quando i da Passano perseguire la luna
Diventa davvero una sfida molto complesse molto difficile
Molto complessa
Ma perché
E qui si torna il discorso di fronte
All'interno
Di ogni famiglia
è probabile
Che ci possono essere un consumatore meno probabile
Ma ci possa essere un banditore di sostanza
E quindi
Ci chiudiamo
Frontiera come steccato e diciamo negativo sta fuori
è un po'assoluto
Sotto tutti i punti di vista fallace
Nella gestione del della problematica
La sfida vera che abbiamo secondo me prepara spostarlo l'obiettivo spostare la lente
Guardare un pochino meno il dito guardare un pochino sulla luna
Utilizzando il corretto significato delle parole è difficilissimo primavera Cesari socialmente organo e c'è un pezzo mi son penso non so se qualcuno mi può aiutare dio mi sarei veramente grata
Il frastornato il più famoso del mondo è nata con una finalità si potrebbe dire antica
Molto umana naturale
Positiva
è nato per imboccare no
Kim di Firenze insomma sicuri flirtare Boso nuovo che si avverte conoscere qualcuno
E magari insomma far nascere qualcosa no
Oggi estemporaneo più duraturo vediamo sommerso stamane all'inizio ci sta sempre dopo un po'vigliacco a consuntivo
E nel momento in cui questo grande strumento era uno strumento
Amare
Il Presidente
Degli Stati Uniti dalla pelle nera e siamo a Barack Obama separati nella nel due mila
Dieci anni dopo questo grande strumento per amare e diventa uno strumento totalmente per fare altro
Per odiare
Il Presidente degli Stati Uniti non sa che io notano che se c'è parrucchino non ce l'ha comunque sia vi aspetto il biondo
E si chiama Donald Trump
In questi dieci anni sono successe delle cose perché devastati ce le siamo perse
Appunto nella capacità di leggere e interpretare la realtà
Nella capacità di dare un significato alle parole significati giusto perché attraverso le parole si racconta la realtà che si vuole
Attraverso le parole si riesce a impronta un discorso pubblico capace di guardare alla luna non al dito
Ecco la ci siamo persi qualcosa in tutto ciò
C'è un pezzo cose tutto ciò e la strada Arrigoni
Da essere un luogo del tutto simile alla casa
Ora forse finezza la dimensione un po'troppo grande ma come si diceva prima
L'Italia il Paese del campanile di tanti Paesi nella strada in un luogo vissuto magari più d'estate e d'inverno però per ragioni climatiche melologo vissuto
Che fosse semplicemente per andare a festeggiare con la seggiolina sul marciapiede che fosse
Attraverso l'organizzazione di manifestazioni più o meno spontanee l'interno della strada
Della piazza più bello dire piazza ma nel fatto che attestava la sua stessa cosa si parla del luogo pubblico per eccellenza
Sono stato luogo le fa paura
E fa paura
Per i motivi insomma che ci siamo racconta perché il discorso pubblico Babele sentite non va verso la Luna perché le parole sono travisate
Perché l'esercizio di ribaltare questo meccanismo l'esercizio difficilissimo che era fantaisie tenere il mondo sulla schiena ecco la fa piena di Atlanta non abbia marginale rispetto a fare il promo qua
Con lo schieramento di forze abbiamo nella direzione del dito
Attraverso un uso mistificatorio delle parole difficilissimo
Però
Non ci dobbiamo arrendere da questo punto di vista io faccio un altro esempio
Che sono Mengs ma la vedo sì sì chiudo fuori si parla di strada no di piazza noi abbiamo avuto io faccio l'assessore da cinque anni e mezzo in cinque anni prima facevo a volontà altra delega è cambiato il modo di vedere la piazza in nome di cosa innova del concetto di sicurezza
Questo a una dinamica umana sociale che ancora non è stata percepita partecipi precluso con la percezione secondo me a proposito per gli effetti devastanti che può avere cioè non esser reso difficilissimo dettato Serres attraverso lo strumento normativo sono improprio perché non è passata per una decisione politica passava per l'organo
Il capo della polizia depositario evidentemente copre istituzionale di garantire l'ordine pubblico annua al suo interno le corde della mediazione tra gli interessi contrapposti e polvere l'organo politico il legislatore attraverso una roba
Che di fatto limita la posta ad utilizzare la strada limitandosi ad utilizzare la piazza
E limita eterogenesi dei fini un'altra volta
La sicurezza di quegli stessi luoghi esistono anche preso in giro sul giornale recentemente perché ho detto che secondo me la sicurezza di per sé qualche presso la socialità
Ma esso comincia per ragioni alla Montagnola perché di Firenze magari lo sa all'isolotto c'aveva tantissimo le mie sicurezze tantissimo
Quest'estate non se n'è mai parlato
Mai
Ciò che è successo sesta
Sarfatti cinema all'aperto
Cioè le persone hanno preso possesso di quello attraverso l'attività virtuoso ma è sempre più difficile
C'è bisogno delle persone da questo punto di vista da questo punto di vista medico anche dal punto di vista di chi amministra questa città di deve interpretare per governare al meglio questa scelta
Abbiamo intenzione di di non mettere soltanto sulla città ad omessa anche gli occhi sono circa
Ma da un anche intenzione difendere molte mani
Ai cittadini in questa città la vivono
Perché secondo me inaccettabile
Che chi si chiede chiamato ad amministrare la cosa pubblica si occupi soltanto di controllare
Che occorre deve controllare
Ma deve anche tendere una mano in un momento in cui c'è la necessità che una mano venga tesa
Bene anche intercettare il bisogno della che intercettare la fragilità devi cercare di di dare una risposta possibilmente giusta M. proporzionata ai bisogni vengono rappresentate
Il lavoro da fare non mancava comunque insomma ci attrezzeremo grazie
Andrea chiedo mobili
Portata al testo che
No no opponeva trenta chi ancora c'è in sala perché chiederei è chiaramente alla Dini e poi a Luigi di darci una rara provare a portarci a casa o la chiusura di questo
Avrete la dire abbiamo chiesto ora dalla difficilissima
Che è convergo sindacato come la CGIL ci può dare una mano a provare a dare stabilita alla precarietà del nostro lavoro
Innovazione e valorizzazione di quello che noi siamo e come provare insieme a costruire dal Co.Re.Com. sono dette
Il nostro lavoro all'interno di un sistema strutturato di lavoro
Nuova anche perché ormai marito quasi dei miracoli ci sta abituando
No perché questi sono miracoli però al di là delle battute abbiamo chiesto e ringraziamo alla regia di essere qui ringrazio demenza che ci ha permesso anche una serie di contatti Amerini della CGIL facciamo dell'appalto fatto a mio favore
Letterato ragazza madre do subito la parola
Ma io innanzitutto punto vi ringrazio
Per l'invito per la possibilità di discutere soprattutto di ascoltare sentire quello che fate
Non nascondo che
Da questo punto di vista già anche anche personalmente
C'è bisogno anche di conoscere di più di quello che conosco lo ammetto con l'umiltà del caso per dire sobria esistente che ci siete ho ascoltato cosa che non sapevo che che venivano fatte venivano realizzate e questo il nome da un primo punto
Secondo me il secondo punto che mi viene dalla vostra esperienza e anche come discutete lo dico anche per lui mi ha colpito molto lo dico perché lo vedo anche come necessità di cambiamento del mio sindacato non voglio adesso parlare peraltro e cioè io sento sempre di più la necessità che bisogna discutere di quello che ognuno fa e si deve partire dalle esperienze che si fanno imparando dall'esperienza sia quando vanno bene sia quando vanno male
E secondo me questo modo per ricostruire
Anche una capacità non solo di ascolto ma di fare cultura
Molto spesso le nostre discussioni sono consentitemelo di posizionamento politico
Che prescindono da quello che ognuno concretamente fa questo secondo me è un punto anche molto importante
Perché proprio per essere pratici lo dico perché quando ma hanno invitato forse voi non lo sapete ma ve lo dico io nel congresso che la CGIL quest'anno ha fatto in cui lo fa un po'è stato eletto segretario una delle proposte che di da fare una delle nuove proposte che noi abbiamo lanciato e quello di fare il sindacato di strada
Proprio come ragionamento che diceva
Per quello che sta succedendo nel mondo del lavoro precarietà competizione riduzione dei diritti
Noi abbiamo bisogno di tornare ad essere un sindacato che lì insieme alle persone non possiamo aspettare che la gente venga meno gruppi sia diretti che ha dei problemi
E quindi c'è bisogno si è che cambi il sindacalista sia che cambia che si riapra il modo anche di fare sindacato
Perché quello che noi percepiamo nel mondo del lavoro e parto dal punto i livelli di precarietà che ci sono oggi non ci sono mai state
E questa precarietà determina anche una competizione tra le persone che per vivere ha bisogno di lavorare
In alcuni casi come dite voi perché essere stabilivo avere diritti vuol dire anche fare in modo e chi fa il vostro lavoro la competizione non sia su quanto prende la persona che lo fa che tipo di contratto a
Ma dovrebbe essere invece che questi diritti devono essere garantiti a tutti e poi l'eventuale competizione la fai sulla qualità delle cosa che fa il sulla prestazione sui servizi sulla competenza che ha qui io vedo un punto comune di lavoro
Anche da sviluppare maggiormente da un certo punto di vista se potesse ragionare in termini sindacali l'invito anche quasi a fare una delegazione sindacale che discuta strutturalmente con noi su cosa fare noto evitati delegati che discutono e che affrontano questi temi quindi non sarà dico da un certo punto di vista perché qui c'è una frontiera nuova sicuramente il fatto che finalmente siano stati definiti i LEA cioè da dalla carta di tentato dall'idea di Lea vuol dire da un certo punto di vista che sei riuscito attraverso la pratica a far diventare questo tipo di lavoro una questione da discutere cioè se tu la fai diventare perché in realtà voi poi non è che ha fatto un prodotto voi guardiamola da un certo punto di vista voi col vostro lavoro seguo la cosa che reggeva nella
Nel suo intervento il professore
Siete i soggetti che attraverso il lavoro puntano a garantire i diritti alle persone che la Costituzione dovrebbe garantirne non è un passaggio indifferente no
Ma acquisire questa questione e quindi avere la possibilità che il vostro lavoro sia stabile non precario
Vuol dire che ci devono essere delle risorse pubbliche dei progetti pubblici che fanno diventare la tutela di questi diritti a tutte le persone come elementi che sono inseriti dentro ai programmi delle città i programmi delle regioni programmi nazionali perché queste sono allora la cosa che io posso dire è chiaro che l'impegno noi abbiamo discusso i giorni scorsi col ministro della Salute per la prima volta tra l'altro è sostituita anche poco perché se posso dare un consiglio anche al governo che ho di fianco vedrai che valorizzasse uno di più le cose positive che fanno non quelle di cui da buon discute tra di loro lo dico parametro che lo sta dicendo nessuno ma ad esempio per la prima volta dopo un po'di anni aumenta la spesa sanitaria quest'anno e due miliardi in più addirittura ci sono due miliardi in più per la spesa sanitaria
Pettini per edilizia per costruire delle cose
E stato da settembre prossimo anno passa del tempo ma c'è viene eliminato il superticket no
Quindi si va verso una strada perché se se discutiamo di come il vostro lavoro può essere qualificato ma anche estenderlo c'è un punto di fondere
Vuol dire aumentare la spesa pubblica perché altrimenti questi diritti non li ha spenti adesso
E da un certo punto di vista l'altra cosa molto importante che dovrebbe diventare una battaglia comune se tu vuoi aumentare la spesa pubblica sulla sanità ma anche su altri diritti penso la scuola la formazione al recupero ce la vogliamo dire in italiano per poter prendere più salario avere più diritti voi tutti assieme noi dobbiamo combattere l'evasione fiscale far pagare le tasse anche quelli che non le pagano senza un arresto definizione di questo principio fondamentale e lo stato sociale non è che sta su perché lo paga qua se non sei alla privatizzazione dello stato sociale
Se la privatizzazione dei servizi sei alla logica che ci raccontava con molta efficacia al cambiamento anche della città in cui costruisci tanti ghetti a seconda delle condizioni che ci sono e siccome e in questo io credo che c'è un tema di fondo lo dico anche qui senza polemica ma lo dico come argomento da discutere che sta l'altro venendo fuori io ho fatto questo nella mia esperienza io ho cominciato a lavorare vi devo la mia università è stata la fabbrica luogo di lavoro son cresciuto Lino
C'era quando nel corso degli anni progressivamente
Più sono diminuiti i diritti nel lavoro più è aumentata la precarietà nel lavoro
Più si è rotta la solidarietà sociale si sono ridotti anche i diritti in senso generale e oggi secondo me il punto centrale come giustamente voi rivendicate
Mi ero dato il tempo per dire quando dovevo smettere perché se no presentavano era un autoregolazione
Vado verso la conclusione io penso che qui ci sia un punto di iniziativa comune che noi dobbiamo mettere in campo io lo dico banalmente dichiarati gliele che cosa fa cosa pratica il prossimo anno sono cinquant'anni dello Statuto dei diritti dei lavoratori mille novecentosettanta fu fatta per legge dal Parlamento
In questi anni parlamenti mi permetto di dire di destra e di sinistra hanno dentro a demolire lo Statuto dei diritti dei lavoratori noi cosa abbiamo fatto abbiamo depositato in Parlamento una carta raccogliendo un milione e mezzo di firme nel Paese
Che dice che ci vuole un nuovo Statuto dei lavoratori non è sufficiente a tornare a quello del mille novecentosettanta ci vuole un nuovo Statuto i diritti ai lavoratori
E noi diciamo una cosa quello del mille novecentosettanta importantissimo stabiliva però che i diritti erano legati al tipo di rapporto di lavoro che avevi sedi a tempo indeterminato se avevi certe caratteristiche aveva i diritti nati stiamo dicendo una cosa in più
Stiamo dicendo che i diritti debbono essere uguali per tutti in capo alla persona che lavora non non deve essere legato al rapporto di lavoro che ai sono una partita IVA sono un collaboratore sono una persona a tempo indeterminato
Tutti debbono avere gli stessi diritti in termini di retribuzione di ferie di malattia l'infortunio di tredicesima cioè Bono essere diritti comuni
Questa battaglia come la fai affermi che i contratti nazionali di lavoro diventano lo strumento per legge
Che tutela tutte le forme di lavoro e a quel punto lì se arriviamo anche a cooperative appalti subappalti accrediti perché l'altro tema che dobbiamo affrontare
L'altra cosa che ha determinato questa competizione oggi e le porcherie che stanno venendo sulla logica appalti subappalti sordo appalti e voi riflettete a partire anche dal vostro lavoro oggi purtroppo
Ve lo dico vivendo anche una va in qualsiasi azienda
Sia essa privata sia essa pubblica va in un centro commerciale va in un centro logistico va in un ospedale vai dove ti pare valga l'azienda metalmeccanica vai nell'azienda chimica cos'è che è cambiato rispetto a tanti anni fa che dentro lo stesso luogo
Tu aitante persone che pur facendo lo stesso lavoro non hanno gli stessi diritti e non hanno le stesse tutele e questo per me il punto non a caso nel fare il sindacato di strada abbiamo anche usato il termine che do la nostra contrattazione deve diventare inclusiva mi sembravano e no inclusiva quella col dire che Dabo mettere assieme le diverse persone
Però siccome tutte per vivere ha bisogno di lavorare questo è l'elemento che Dida unità
E il messaggio che noi dobbiamo il sindacato lo dico banalmente non esiste se le persone che lavorano non decidono di mettersi assieme non so se è chiaro
Io posso chiacchierare finché voglio ma se non sono in grado di avere dietro di me le persone che si senta un rappresentate perché partecipare perché decidono di essere a proposito parte di un progetto comune non vai da nessuna parte
Ma allora questa cosa la dobbiamo fare insieme
E da un certo punto di vista io
Lo dico con con l'onestà che ci vuole in questi casi ho da imparare tante cose di quello che voi fate riguarda sta discutendo poi per fortuna Cecchi Bernoldi però lavora ho sentito i tanti rapporti ognuno di voi che parlava nell'esperienza c'era comunque un rapporto con la CGIL perché perché sia comunque una struttura che tra cinque milioni di iscritti che siam presente in tutti i comuni che siamo presenti in tutte le città ma abbiamo bisogno di qualificare ancora di più questa esperienza è sempre mi permettete abbiamo bisogno che anche voi
Non siate semplicemente mi rivolgo alla CGIL se ho bisogno no dovete essere parte
De di una organizzazione che assieme a voi nel rispetto l'autonomia prova a cambiare la condizione e ci sono delle cose che dobbiamo fare assieme
Se vogliamo che il governo faccia determinate cose penso ai LEA per dirne uno o alle Regioni nei vari livelli perché ci sono regioni con esperienza avanzate come la Toscana
Ma sapete perfettamente anche voi che ci sono regioni dove non no non non si discute assolutamente di nulla non ci sono neanche timidi esperienze di affrontare questa cosa e addirittura siamo il paese che addirittura c'è qualcuno che voleva fare l'autonomia differenziata per dividere ancora di più le condizioni dentro alle varie regioni anziché a determinare dei diritti
Ora io questa la vedo come una battaglia comune senza nascondersi i problemi le difficoltà che possano esserti ma col fatto che insieme dobbiamo e da un certo punto di vista se il sindacato oltre alle battaglie che fa può essere anche lo strumento che insieme a voi dà una visibilità maggiore a quello che voi fate i servizi che date e all'importanza di ricostruire una solidarietà che parta delle persone che stanno male
è chiaro che la cosa che colpisce proprio quella provate a ripetersi come questo un problema che la politica ricordo l'esperienza che raccontava la la la ragazza di di Brescia no
E cioè che diceva che a partire da ipertestuali l'elemento era che finalmente anche loro avevano un luogo uno spazio in cui poteva non essere da soli badate che oggi questo il problema
Quello se io vedo è la solitudine la paura che vedo tra le persone tante volte anche quella che ne può rappresentare Ivo perché non hanno luoghi in cui si possono trovare e si sentono spessi da solo questi questa è una denuncia da un certo punto di vista la dico per me per il sindacato ma dovrebbe nessuna denuncia anche verso la politica che noi non stiamo facendo bene fino in fondo il nostro mestiere non so se è chiaro perché se una persona si sente sola non è un problema suo è un problema mio che penso invece di essere in grado di dare a lui dei luoghi in cui essa allora debbo pensare cosa faccio per affrontare questa cosa e un lavoro di questo genere un lavoro collettivo ma in questo caso è importantissimo sperimentare fare lo fate chiaro come concetto
Non so cos'è la cosa migliore ma tu devi esserci e devi fare a limiti imparando dall'esperienza capissi anche cosa può andare ancora non può andare e questo a me sembra la battaglia che dobbiamo fare assieme vi ringrazio per l'attenzione e trasportiamo
Torvo critiche non sempre è una imputati
Durante Maurizio
Vincono per noi dire un padre poco è il nostro fondatore per igiene CIA quello che quando eravamo accertato eccetera c'era testato in moltissime momenti non vediamo è qui da stamattina ci ha ascoltato ancora ne ha voglia dopo anche quarant'anni
E gli do la parola perché
Be'io ricordo venticinque anni fa a Certaldo
Sono passati venticinque anni
Abbiamo cercato di fare emergere le cose belle positive che ci sono ma lasciatemi dire anche le cose che non vanno per
Perché io vi devo subito dire che mi auguro
Che non ci sia
No no innanzitutto
Io mi auguro che
Sì va bene per l'emergenza
Va bene per l'emergenza
No no un sussidio un intervento grezzo di cittadinanza
Ma io vorrei lavoro per tutti
Il lavoro per tutti nella dignità del lavoro
Perché abbiamo due milioni trecento mila giovani che han terminato la scuola e non lavorano
E la riforma del terzo settore non è così stupenda come viene presentata
Perché le nostre realtà che ci vivono dentro
Che si spendono tutti i giorni
Che hanno un faccia a faccia quotidiano con la disperazione la fragilità la sofferenza delle persone
Non sono soddisfatte di quello che è stato fatto
Allora
Non saremo soddisfatti di quello che è stato fatto
E quindi la strada è ancora lunga e molto in salita è difficile
Ma io credo che ci sia il dovere di fare emergere giustamente le cose positive
Che ci sono che non vogliamo dimenticare ma non c'è nessun Paese d'Europa che ha due milioni di giovani che ha sterminato la scuola e non trovano lavoro
E questo non è un discorso di oggi il discorso che arriva da lontano
Che arriva da lontano
E allora son passati venticinque anni della nostra storia che abbiamo fortemente condiviso
Ma lasciatemi dire
Che la speranza parte la speranza parte dalla quota l'uguaglianza
E di fronte alla crescita della sofferenza perché negli ultimi anni è cresciuto molto la sofferenza del nostro Paese
Sofferenza sociale
Noi non possiamo stare zitti
Noi non possiamo stare zitti
Ma soprattutto non possiamo stare inerti
E se siamo arrivati a questo punto c'è anche da chiedersi dove siamo stati anche noi nell'arco di questi anni c'è anche una riflessione nostra che forse come società civile associazioni gruppi voi venti potevamo forse fare qualcosa di più
Come è possibile che i governi diversi non hanno rispettato d'esempio
Quell'appuntamento che per legge è stato stabilito
Che adesso c'è un'autoconvocazione a Milano sul tema della droga per legge
Per legge la verifica deve essere fatto in tot anni non è mai venuto in quasi dieci anni ma anche non dov'eravamo forse non abbiamo alzato abbastanza la voce la voce
La diamo delegata forse anche qualche d'un altro
Ma solo unendo le forze degli onesti ognuno per la sua parte diventiamo una forza etica sociale politica necessaria
Lasciatemi citare Paolo Francesco perché ha detto una cosa che un pugno nello stomaco qualunque sia il riferimento di ciascuno di noi
Parole dure dure ma io le condivido quando Francesco dice il comandamento non uccidere
Non riguarda più solo gli atti di violenza diretta
Contro il nostro prossimo
Ma anche forme di violenza indiretta
Dio umiliazione
Di riduzione delle persone è emerge
A cose infine rifiuti
Non rendiamoci complici lo dico a voi ma dobbiamo gridarlo forte della società
Perché
E ha ragione Francesco Papa che dice non è uccidere solo con le armi
Ci uccide anche non facendo le cose che si devono fare
Mortificando dalle politiche riducendo dei servizi
Tutto in nome di un'economia che Francesco non a caso chiama assassina
Perché è un'economia sana Serina
Che ci ha penalizzato in questi anni
E molte delle realtà che
E vede presenti c'era diciamo tutti i giorni sui vetri per portare a casa la libertà e la dignità nostra e delle persone con cui camminiamo
E allora
Si uccide di meno
Ma negli ultimi anni sono cresciuti
I morti vivi
I molti indizi persone che vivono ma che sono private della loro libertà della loro dignità
E giustamente c'è stata una trasversalità distonie di volti che accompagnato questi tre giorni
Ma c'è già persone al centro c'è la persona al centro
Io mi ricordo Firenze
Quando sono stato chiamato senza nessun titolo in un processo dove in una rissa
Una persona ha ucciso un'altra persona una rissa erano ubriachi sotto un ponte
E la rissa perché cosa era stata fatta
Per un posto un giaciglio sotto il ponte lo quello era il mio tu eri dall'altra parte perché mi hai preso il mio posto una bottiglia spaccata sulla testa ha perso la vita
E allora i magistrati hanno chiesto a me il piccolo piccolo di essere ascoltato per potere portare un contributo dalla strada dalla strata
Forse perché io ho avuto la fortuna e il privilegio nella mia vita di dormire per anni sui treni di Porta Nuova coi poveri e con gli ultimi con quelli che non avevano una casa e un punto di riferimento
E allora quando ti metti nei panni degli altri come fate voi tutti i giorni
Non guardando dall'alto delle nostre calate del delle nostre sicurezze ma quando sei lì ti rendi conto
Della complessità dei problemi delle fatiche
Allora amici
La strada è stata la vostra la nostra
Lo diventi sempre di più per tutti noi come giustamente avete richiamato è stata una grande protagonista della nostra vita la sterrata noi dobbiamo continuare ad ascoltare la strada
Dobbiamo continua ad ascoltarla
Ma voi mi avete insegnato e l'avete fatto in questi giorni anche questa mattina
Dalla strada c'è un Cristo un grido di ieri il rito di oggi di libertà e di giustizia di dignità umana
è un grido che giunge dalla strata
E la strada
Tu lo sai benissimo perché l'avete vissuto vedo degli amici Flaminia sempre gli stessi diamo da anni e anni ma tanti giovani meravigliosi tanti giovani meravigliosi
Lo dico ai più giovani
Per condividere la strada a noi ci ha insegnato
E credo anche voi oggi ci ha insegnato il cammino
Ci ha insegnato guardarci dentro
A non avere paura delle nostre contraddizioni delle nostre ambiguità perché era strada senti la tua fragilità
Incontri con gli altri no ti cambiano la vita
Ci ha educato sì diciamolo forte
Tornando a casa a titolo forte alla vostra gente che la strada c'è il Ducato
La strada ci educato con quelle storie con quei volti a mettere al centro la persona ma soprattutto soprattutto
L'irreperibilità della sua storia
Sono tutte storie diverse
Non possiamo fare interventi standard a volte ci sono delle flessibilità necessarie
Storie
Storie
Non deride irreversibili
Perché la strada ha permesso a tante persone se aiutate incontrate
Accolte
Ma non basta cogliere bisogna riconoscere le persone
E la strada ci ha insegnato veramente
Che e possibile
Che altre strade sono possibili
Allora non si può parlare disperata
Senza ascoltare stabilire una comunicazione vera
Lei era verrà
Con le persone che il disagio lo vivono sulla loro pelle non mediata vera
La politica deve fare questo
Ma non solo la politica lo dico alla mia coscienza
Credo che tutti abbiamo bisogno diventa gipponi pari degli altri della pelle degli altri
Perché se non ci mettiamo in quella pelle usciranno delle vecchie leggi
Ci permetteranno delle scorciatoie si permetterà a qualcuno di fare delle leggi per il potere per il consenso non per i diritti della persona
E voi capite
E voi capite
Ma ragazzi e ragazze
Riguarda tutti noi riguarda tutti noi
Abbiamo toccato con mano operando sulla strada ed accoglienze Ivar le varie storie delle persone
Con molti siamo riusciti a costruire il percorso e bellissimi conati abbiamo fatto fatica qualcuno se n'è andato travolto dall'AIDS e quanti ragazzi ragazzi abbiamo accompagnato
E io non riuscivo più a trovare le pagine del Vangelo per non ripetere sempre le stesse vetture a comperando centinaia di ragazzi delle overdose
Poi di esce che è stata una strage che si poteva si poteva con delle politiche diverse affrontare in modo diverso
Sono complici quanti non hanno voluto fare quelle politiche
E alcuni entro lo escono ancora nei palazzi ma solo complici perché si poteva ridurre quelle distanze quelle fatidiche quelle sofferenze
Allora sì
Forza
La fragilità
Ed a condizione umana
Noi siamo coscienti di essere tutti persone ognuno con il suo ruolo con la sua responsabilità colà coscienza dei nostri limiti
Siamo coscienti che siamo persone fragile
Ma la fragilità e la condizione umana
Saperlo e ciò che ci rende più forti
Io so che so capace a fare delle cose e non so capace autore RAI tre quello che non le faccio le parole in quello che era un valore lo fai tu è questo noi importante
Questo noi chi ha bisogno di umiltà da e di responsabilità permetterci di più insieme presso una forza anche politica per chiedere ciò che è giusto al servizio del bene comune
Una società forte accoglie e riconosce le fragilità degli altri
Una società che si chiude che innalza i muri che respinge i migranti i poveri i diversi
Allontana da fragilità degli altri per non riconoscere la propria fragilità
Questo è il problema
Questo il problema la nostra è una società debole che si crede forte
Chi non riconosce la propria fragilità difficilmente riconosce quella degli altri
E giustamente in questi giorni una parola è tornata forte
Non è una parola e la vita
E dà vita
Ed ha redazione perché la relazione l'essenza della vita
E attraverso gli altri che ci realizziamo che diventiamo pienamente persone
Gli altri voi me lo insegnate l'altro gli altri sono il termometro della nostra umanità
Allora l'incontro con gli altri con la diversità
Non è semplice volte difficile
Ma quella è la strada perché l'incontro con gli arbitri è il sale
è il sale della vita
La relazione scritta nella nostra natura
Ed è ciò che ci rende capaci di empatia di comprensione
Di amore di amore
La capacità di saper accogliere di riconoscere le persone
Allora accogliere
E quello che abbiamo fatto in venticinque anni e continueremo a fare
Che chi aveva cominciato prima ognuno per la sua storia per i propri vissuti
Accogliere significa allargare oggi più che mai lo spazio della vita e della speranza
Oggi abbiamo bisogno d'allargare questo spazio della vita e della speranza
Significa contrastare
L'emarginazione
E curare le solitudini significa proteggere le fragilità oggi oggi
Se c'è una parola da usare anche della politica è l'urgenza l'urgenza
Non è che tutti aspettiamo Sempre c'è una situazione di fragilità di sofferenza in mensa
E continuiamo a fare rispettare
Aspettare
Allora questa questo momento
Non è un tempo propizio all'accoglienza
Ci sono dei bei segnali alcune cose qui sono state messe in evidenza
Allora anche distinguere per non confondere
Ci sono le esperienze dei territori in alcune regioni di politica nel Paese
Che noi dobbiamo come giustamente è stato ricordato riconoscere le cose belle positive che vengono fatte
Abbiamo trovato in questi giorni le cose belle
Dei segnali positivi
Ma io mi permetto di utile urgenza
Ci sarà una priorità una priorità importante perché la sofferenza di prego l'avete sentita nelle varie esperienze
Bastava sofferenza il problema nei territori è grate
Allora in questo senso
Non è un tempo molto propizio
Ma noi vogliamo veramente
Una politica che abbiamo avuto
Ma anche in questi giorni
Non si può continuare a porsi dei venti ricattare sì reciprocamente se non si fa questo la ce ne andiamo a casa tutti e non si fanno le politiche e non si mettono le politiche al servizio delle persone al centro
Ma non è possibile
Questi vecchi questi ricatti continui che penalizzano lo so che non è semplice non è facile si cerchi le cose che ci uniscono e quel che si facciano subito
Allora una politica in gran parte l'abbiamo visto negli anni cinica
Prima di etica e di cultura
Accecata accecata dal potere
Molte cose stanno cambiando
L'abbiamo visto anche una politica servire
Verso i potenti
Che ha smantellato i in questi anni lo Stato sociale che la spina dorsale dell'accoglienza in quanto un ramo
Non produttivo quindi Massi l'ultima ruota del carro
Non è un tempo propizio all'accoglienza
Noi non dobbiamo mollare a volte dura e difficile
Kinder richiamo facciamo di tutto
C'è chi avere io sì
Perché so che non è semplice non è facile
Non dobbiamo mollare anche se è difficile
Perché quando dominano le logiche economiche finanziarie
La persona non ha più valore in se stessa ma solo come strumento di profitto e lui questo non possiamo accettarlo
è stato richiamato il diritto il problema della sicurezza allora diciamocelo pure il diritto alla sicurezza e la sicurezza dei diritti le due cose devono saldarsi insieme
Perché la sicurezza è diventata una parola abusata piegata a fini di potere
Sicurezza deve essere un diritto universale è valido in tutti i campi sociale economico lavorativo sanitario eccetera eccetera
Ma
Abbiamo anche permesso
Lo so che noi siamo piccoli ognuno fa quello che può però di fatto è così
E prevalsa un'idea di sicurezza
Che parte dalle disuguaglianze
E le alimenta che genera Mourinho materiali e mentali
O l'idea di insicurezza che crea bersagli su cui indirizzare le Paure e il disorientamento della gente
Signori a Bruxelles è stato c'è una voce che c'è impressionante o perché quella voce
A due mila
Per cento in più
Non è facile trovare una voce due mila per cento in più allora siamo andati a vedere qual è questa voce a Brussel del due mila per cento in più
Che si passa nelle previsioni
Si passa da pochi milioni di miliardi
Siamo andati a vederla
La voce la difesa
I soldi sono per i minori per i fili spinati sono stati finanziati i soldi perché per il problema del terrorismo
La crisi economica oggi migranti no abbiamo festeggiato certo il muro di Berlino
Dimenticandoci che l'ultimo muro per tutto è stato proprio l'Italia a Gorizia ma non sono ma quando il Muro di Berlino è andato giù erano sedici muri nel mondo oggi sono settanta
Ma attenzione
Morì non solo sono materiali sono settanta i muri
Ma attenzione
Dal due mila quattordici in qua
Il continente che ne ha costruiti più di tutti è d'Europa era nostra Europa
Allora uno si ferma si interroga rischiamo di andare indietro nuovi materiali ma che sono muri mentali
E allora
Questa scossa questa scossa
E giustamente queste tre richiamato in un modo meraviglioso
Perché lo tocchiamo con mano tutti la crescita del penale a scapito del sociale
La criminalizzazione della povertà
è il risorgere di forme di razzismo mi e di rifiuti
Delle diversità tutto questo sta a dimostrare oggi
Che non va bene
Che c'è ancora una sottrazione situazione insostenibile delle carceri
Insostenibile delle carceri
Papa Francesco ieri ieri ricevendo la Pastorale penitenziaria ieri mentre voi eravate qui Francesco detto delle parole importanti ancora una volta ha esortato i cristiani a non punire tra virgolette
Con l'indifferenza perché si può pulire la vita delle persone anche con la vostra superficialità con la nostra indifferenza coi nostri pregiudizi pregiudizi
E ha detto anche
Hai soltanto e non punire con l'indifferenza chi esce dal carcere ma aiutarlo nell'inserimento lavorativo e sociale
E il suo messaggio ancora forte ieri carcere per rieducare non per reprimere
Certo di pareggi devono essere fatti
Nessuno vuole essere superficiale
Ma non è possibile come è stato detto bene che le percentuali di chi c'è dentro sono veramente questo non toglie le responsabilità singole
Ma sono i nostri ragazzi con le loro fatti che sono migranti sulla più grande percentuale tutti dicono che il carcere deve essere estrema ratio
Io mi auguro
Meno leggi
E più legge
Che vengono poi applicate ma il carcere extrema ratio
Extrema ratio quante persone avrebbero la possibilità si fanno delle cose si sono costruiti dei percorsi che hanno dimostrato che è possibile delle cose diverse e positive
Ma non possono essere delegati solo qualcuno devono diventare lo strumento che gli abbraccia tutti perché quando si sono sperimentato dentro e fuori dei percorsi abbiamo visto che è possibile
Poi qualcuno magari scivolato ritornato ma le recidive sono crollate e allora c'è una dimostrazione importante in tutto questo
Dobbiamo riconoscere con forza l'avete fatto dobbiamo redigerlo Sempre che molti reati sono figli dell'ISU delle disuguaglianze dei diritti negati dell'esclusione sociale
E il grande richiamo il dramma della residenza questa mattina è stato fondamentale fondamentale che meraviglia questi avvocati di strada
Che veramente diventano un polmone perché con le loro battaglie hanno ripristinato hanno costretto comuni intende modificare tutto
Una meraviglia
Grazie che ci sono
E l'altra parola al di là della sicurezza abusata lasciatemelo dire guardate io non ne posso più e quella della legalità
Perché quella della legalità perché la parola che tutti sbandierano cominciando da quelli che la calpestano tutti i giorni molti hanno scelto la legalità malleabile sostenibile
Se viveva bene faccio le cose non mi va bene cerco il modo di raggirare l'ostacolo ma soprattutto soprattutto voi me lo insegnate ieri come oggi
Non c'è legalità senza uguaglianza
Se tutte le persone non sono riconosciuto nei loro diritti e nella loro dignità la legalità può diventare uno strumento di esclusione di discriminazione di oppressione di potere
E capite quello che è successo sui migranti
Ma non è successo solo negli ultimi tempi
Ricordate quando arrivata la nave con venti mila albanesi
Ancora una volta allora nel nome della sicurezza
Sempre nel nome della sicurezza si erano creati due codici penali uno per i nostri cittadini italiani è un altro per i cittadini che non cittadini perché non gli riconoscevamo per gli stranieri
Una vergogna
Una vergogna
Capite che avviene in un Paese che mastica parole di civiltà
C'è voluta la Corte costituzionale la corte europea deve non è possibile ma intanto per due anni abbiamo fatto obiezione di coscienza abbiamo continuato ad accogliere siamo stati sul filo anche noi
Allora legalità non diventi un idolo
Sbagliato sarebbe vederlo nelle regole un valore un fine
Ed ha giustizia il fine ottimo la legalità e lo strumento per raggiungere la giustizia non è il fine non è il fine
Le leggi devono servire per costruire giustizia
Allora in questo senso dobbiamo essere dei lottatori per la giustizia sociali
E lottare per la giustizia sociale vuol dire lottare per la vita per la libertà la dignità guardate che si fa fatica a spiegare la gente
Che giustizia non venga confusa con la legalità si fa fatica perché la legalità era grande parola ormai no tutti località la legalità
Che non è neppure un valore un prerequisito per raggiungere l'obiettivo che si chiama giustizia
La giustizia non venga confusa perché la giustizia la realizzazione effettiva dell'uguaglianza dei diritti
Dei doveri delle opportunità dei servizi
Allora
Vi prego
La legalità
è diventata una parola un po'idolo
Ma anche una parola sedativa
Una di quelle che ti fanno sentire con la coscienza a posto sa io sono per la legalità
E dalla parte giusta trovi persone che hanno un artistico atteggiamento la legalità
Ma è stata anche usata come copertura alla legalità
Esibita come credenziale usata come lasciapassare abbiamo delle storie che sono davanti agli occhi di tutti
E allora noi dobbiamo ragionare su questo
Ma qualcuno mi deve spiegare con il che non ci sono i soldi
Io non ci sto so che non è semplice non è facile
Poi colossi documenta il nostro dovere essere persone serie che si documenta
E quando scoprì e questo non è un giudizio vi prego quanta bella gente c'è in tutti gli ambiti in tutti i contesti
Facciamo valorizziamo le cose belle che ci sono ma quando i dati ufficiali ci dicono
Che l'Italia vede il venti per cento più ricco degli italiani
Detenere il settantuno per cento delle ricchezze del Paese
Il successivo venti per cento controllati quindici virgola sei per cento della ricchezza del Paese
Lasciando al sessanta per cento più povero appena il dodici virgola quattro per cento della ricchezza nazionale io non posso starci
Noi non possiamo starci a tutto questo non possiamo starci
Quando i dati ufficiali seri
Io ho avuto un caro amico morto due anni fa molto anziano il più grande studioso della letteratura italiana grande sostenitore di libera
Tullio De Mauro
Suo fratello ucciso da Cosa Nostra il suo corpo mai trovato Tullio De Mauro continuava a dire Luigi un problema serio in Italia la NATO analfabetismo di ritorno
Quanta ignoranza cioè nel nostro Paese e perché citiamo questi dati solo perché se non cambiano delle condizioni dei rivestimenti della chiarezza non ne usciamo fuori
L'analfabetismo in Italia e del trenta per cento della popolazione contro il quindici per cento dell'Unione Europea
Mentre il livello di competenze perché ci vuole delle competenze no
Adeguate o elevate e solo nel trenta per cento del nostro Paese contro il sessantacinque per cento dell'unione europea allora è un problema il Paese che noi amiamo
è agli ultimi posti per la dispersione scolastica
Siamo agli ultimi posti in Europa nonostante la meraviglia la generosità
Dita antica meraviglia gli insegnanti che si inventano di tutto con molti ragazzi noi perdiamo un giovane su tre nei primi cinque anni delle scuole superiori
Perdiamo per strada nelle nostre università il quaranta per cento delle persone
Allora dobbiamo saltare la nostra lettura con tutta una serie di altre dimensioni
E sul lavoro le Pizio maestro cioè una mesta una persona qui voglio un sacco di bene chiede andini
Che ci insegna lotta ci siamo conosciuti come lottatori imposti
Per le stesse ragioni Maleo scusatemi
Scusatemi
Negli ultimi anni sono ventate le spese militari
Certo l'America certo la Cina messo dal governo in Europa solo tornerà in Italia
Tutto aumentato le spese militari
Anche la nostra vendita di armi nonostante delle leggi che abbiamo
Ora io non voglio semplificare certi strumenti sono necessari per la sicurezza di un paese eccetera
Ma che l'Europa abbia speso l'anno scorso trecentosessantaquattro miliardi no
Ecco Italia venticinque miliardi
Vogliamo comprare questi F trentacinque che devono coprire di schiuma perché se lo prendono fuoco come è successo l'altro giorno ma vi pare e questa è la spesa del Paese
Io non voglio semplificare Rocca mi rendo conto che una materia complessa ma chi si sbatte sulla strada tutti i giorni e trovi poveri disperati
Che ce ne facciamo dagli altri trentacinque ve la volete spiegare per piacere che già sorgono un sacco di soldi
Allora
Tre sono le grandi povertà del nostro Paese
I poveri quelli che ci hanno portato qui
Che da venticinque anni la carta di Certaldo
I poveri immigranti
E la terza grande povertà sono proprio i giovani perché i giovani sono la più grande povertà per nostro paese
Abbiamo milioni di giovani che sono lì allora anche loro una società che non si cura dei giovani è una società che non si cura della propria storia del proprio a venire
Senza lavoro ce lo ricorda vere Landini una società morì
Perché manca lo strumento cui ciascuno affida il suo senso di dignità di libertà etica finita
Allora per andare a chiudere i per i Comuni
Non possono non possono
Obbedire alla logica del mercato
Questi beni sono la vita
E la vita non è una merce in vendita
I diritti non sono solo questioni di umanità come qualcuno dice
Ma il presupposto di ogni progresso sociale civile economico
Si parla di sviluppo c'è questa parola adesso lo sviluppo
Ma solo se ancorata ai diritti lo sviluppo diventa progresso sociale e civile
Si parla dei greci tasse di questa parola crei sta no
Ma no che stiamo lì quei poveri cristi e ora resta crescita
Ben venga
Maran dirime segnato che si parla di crescita ma l'economia cresce solo se crescono la dignità la cultura e l'umanità
Parisi dato tu
E la dignità del lavoro
La dignità del lavoro persone sempre rischiano di essere fine non mezzo
Anche quello che succede in questi giorni è molto inquietante
Si spostano così si entra ci esce sulla pelle delle persone non ho nessun titolo vi chiedo scusa
Io l'unica laurea che ho sollevato laureato in Scienze confuse però con la gente ci sei quasi da cinquantacinque anni
Perché il gruppo per una storia lunga allora vi prego
Portiamo c'è la casa voi l'avete gridato in questi tre giorni
Ognuno con la sua presenza la sua passione la sua intelligenza la sua testimonianza
Dobbiamo insieme
Ritenere il diritto all'esistenza un obbligo di civiltà
Bisogna affermarlo con forza perché così non è purtroppo
E ritenere la povertà un crimine contro l'umanità perché è un crimine contro l'umanità la povertà
Ecco allora
Io continuo a dire che il posto dell'economia oggi sta tra l'etica ed ecologia
Ed ecologia il fondamento per l'economia e della visione nel suo insieme
La dobbiamo accompagnare questa fase sostenerlo incoraggiare in tutti i sensi un'economia nuova un'economia politica capace di ritrovare un legame Colle etica ed ecologia
Diventa solo così forza di cambiamento ET Benes e allora forza nel mare la pena sono contento che il caro amico Flick
Ci conosciamo da una vita mamma mia conosco pezzi della sua famiglia sua sorella
Quando primo in Italia il primo cento taroccati giorno e notte sulla strada a Uto denunciando ci perché c'era la vecchia legge
C'era sua sorella
Che
Era una suora
E vedere e siamo agli anni Settanta
Che frequentava questo cento droga in una città di Torino che diceva che il problema era una fissazione di qualcuno
Ma avendo aperto quella finestra quel posto che dava da mangiare dei letti a castello indù anni quattro mila persone e poi siamo scesi insieme su una piazza
Venti giornalisti vano morire dietro a morire di fame ma non di droga abbiamo lottato per avere quei servizi quegli spazi quell'opportunità
Poi c'è stato unisce a lire possiate unisce intere adesso siamo ancora qui per con forza
Non possiamo mancare proprio anche come segno gesto Milano dire
Che c'è un'Italia che c'è che sta da quella parte ma mi ha fatto molto piacere a poi tutti qui religiosi che hanno frequentato quel centro droga primo nella storia la battaglia politica eccetera tutti padre generale dei vescovi tutti così
Prego il Padre la risorsa delle per dire la meraviglia erano ostacolati all'inizio ma quelle cose non si devono fare poi improvvisamente tutti hanno capito anche all'interno le religiose che quella era la strada la strada
Ma secondo me ha fatto piacere il tuo richiamo alla città
Perché e richiamo che non ci facciamo perché la città è un organismo vivente
Di cui la cittadinanza e il cuore l'amministrazione la band
Ci diamo questa immagine per la salute della città
E necessario quello che ti ho detto l'impegno di tutti
Ogni persona è chiamata a contribuire per il bene comune che premesse di quello individuale
Cominciando dal territorio nei nostri territori
Cittadinanza vuol dire poi corresponsabilità
E allora voi che ogni giorno vi spendete nei territori
Possiamo dirci insieme come importante questo richiamo il respiro di una città ha bisogno dell'apporto di tutte le componenti
Città
è il luogo in cui mondi diversi sono chiamati a confrontarsi per ritrovarsi i una identità di base
Fare i conti tra diversità che site contano reciprocamente e l'avventura del costruire continuo di una città e l'ultima parola
Anche queste eccepirà uso in un modo o nell'altro
Ma le parole sono azioni
Le parole sono azioni e la parola etica
E la parola etica
E allora pensando
Al vostro impegno
Si apre milite e anche al nostro impegno il vostro impegno nostro impegno a un alto a un aiuto sentito quello dentro potenziale etico voi avete un alto potenziale etico
Perché l'etica e la ricerca di ciò che ci rende utenti
Sia nella vita privata che nella vita sociale
L'etica parte dalle nostre coscienza
Deve potersi reggere nei nostri comportamenti dei nostri linguaggi
L'etica chiami in causa l'integrità della nostra vita
L'etica non si riduca accodi CIA protocolli come molti fanno hanno un valore sono importanti
Avete abbiamo un potenziale etico
L'etica non può essere vista come un di più
Non è un obiettivo fra gli altri
Ma deve fare da sponda d'ogni Progetto investimento
Scelte strategie
Quando ci chiamano a ratificare il Codici sai le categorie professionali
Io dico sempre
Mi spiace soluto volentieri siete bravissimi ben venga il codice
Però non vogliamo sentire parlare di etica nelle professioni
Ma di etica come professione
Deve fare da base mettere i nostri migliori capacità conoscenze competenze al servizio di rinnovamento etico culturale sociale dei contesti in cui viviamo è infine
Nel
Le nostre motivazioni
Le nostre motivazioni
Niente
Vostre
Perché il mondo in cui viviamo non sono semplici non sono facili ma vale per tutti le motivazioni
Le motivazioni del servizio non si danno una volta per sempre per scontato
Perché abbiamo cominciato il momento della nostra vita per la vita Cecchini realizza una famiglia dei figli
Si tira la cinghia da una parte ci sono momenti di gestione difficile dall'altra le nostre motivazioni non si danno per sempre per scontato
Hanno bisogno sempre di essere aggiornate rinforzate
Rivisitate
Credo che il cammino di questi due giorni venticinque anni
E altri capi quello che la quotidianità perché a cambiarci la vita sono proprio gli ultimi quelli che fanno fatica che per noi sono i nostri maestri sono i primi e allora sì
Però attenzione
La speranza è un diritto ma anche un orizzonte
Di una politica seriamente impegnata nella promozione del bene comune
La politica se non fa questo tradisce la sua e senza non politica è un'altra cosa
La politica esca su questi problemi poi sull'altro
Dai tatticismi e dalle spartizioni di potere
Riduca riduca
Le distanze sociali e si lasci guidare dei bisogni delle persone
Lo so la speranza e fragile se non è condivisa
è un bene comune come la libertà e la dignità e come tale va equamente condivisa auguri a tutti