XXX Assemblea Annuale ANCI - Il paese siamo noi (1ª giornata)

Allora intanto direi che possiamo sì cominciamo possiamo iniziare intanto
Mi presento sono Giancarla Rondinelli sono giornalista parlamentare di Porta a Porta e sono molto contenta di essere qui stamattina motivo per cui ringrazio l'ANCI e ringrazio soprattutto i piccoli Comuni
Perché devo dire che lo spiegavo prima a qualcuno insomma dei relatori
Che mi preme è stata una una scoperta mi sono messo a studiare in questi giorni per fare un po'di appunti che mi sono stati dati ho scoperto tantissime cose tantissime realtà proprio sui piccoli Comuni
Che magari non solo per lo più a voi sicuramente sì magari alla maggior parte però noi giornalisti tanti tanti aspetti e tanti dati sulle vostre realtà insomma molto spesso non arrivano
E quindi lo dico ai colleghi giornalisti che ci sono sono presenti e so che sono tantissimi
Che la realtà dei piccoli Comuni è una realtà importantissima in Italia perché corrisponde e questo è un dato che io voglio ripetere voglio sottolineare perché è un dato e mi ha sorpreso
Corrisponde al cinquantaquattro per cento del nostro Paese e quindi è un dato davvero rilevante
E qualche giorno fa
Noi abbiamo fatto a Porta a porta una puntata e giovedì per l'esattezza ed era in studio era ospite il ministro Delrio
è un mio collega è andato a fare un'inchiesta ad Ischia proprio sulla il numero dei comuni dell'isola d'Ischia abbiamo scoperto che ci sono otto Comuni
E quindi ovviamente il dibattito sia aperto sulle cime sull'esigenza di accorpare questi Comuni perché in effetti insomma sembrano tanti
Quello che però molto spesso non viene detto e che poi purtroppo anche in puntata non siamo riusciti forse a mettere in luce e che accorpare va bene ma forse bisogna farlo rispettando quelle che sono le singole realtà le esigenze dei cittadini
Le caratteristiche dei territori e quindi questo è una cosa insomma comunque da mettervi rilievo ed è questo che io vorrei che emergesse da questa da questa Assemblea da questo e da questo incontro allora
Io non voglio togliere tempo ai relatori perché il programma il lungo quindi direi subito di cominciare intanto quindi abbiamo intanto i saluti
E dico alle persone appunto
Che hanno a disposizione cinque minuti per quanto riguarda i saluti così poi diamo insomma abbiamo modo di poter dare soprattutto spazio anche gli interventi dalla sala
Quindi chiamo a intervenire Vittorio bulimia assessore riforme istituzionali federalismo rapporti con gli enti locali Regione Toscana
Che non c'è
C'è
No fra le parti
Ad un altro
E allora
Passiamo al secondo
Alessandro chiara
Pier Andrea danni perfetto benissimo appena arrivato quindi soprattutto la
Certa
Cinque minuti a sua disposizione
Colleghi porto il saluto del coordinamento toscano dei piccoli Comuni dell'ANCI
Perché ho capito il piacere di rappresentare in questa occasione
Poche cose il tempo e giustamente poco le cose da dirci sono tanti
Io
Non so se voi vivete penso invisi come quello che dico io come Sindaco credo quello che
Vivono anche davanti al amministratori toscani una grande contraddizione
Da una parte siamo consapevoli
Che da parte dei cittadini c'è sempre più bisogno dei Comuni
In ogni occasione i cittadini sanno che l'unico punto di riferimento ovvero sui territori sono i Comuni e si rivolgono ai Comuni e non mi riferisco solo alla nuova emergenza
Il maltempo questa coppa colpendo anche la Toscana parlo per questo come per tante altre cose
Allora da una certa da una parte la gente chiede più comuni non numericamente ovviamente
Dall'altra i Comuni sotto i piccoli Comuni in particolare
Hanno sempre più difficoltà di ogni tipo che non sono solo di natura
Finanziaria
A dare risposte questa è la contraddizione
Dalla quale non riusciamo ad uscire
Perché c'è una somma di problemi i vincoli
Di tutti i tipi che ci impediscono
Di
Soddisfare la domanda
Che i cittadini ci impongono e sollecitato
Allora in questo quadro colleghi
So benissimo come tutti voi credo che gli amministratori sono
Chiedo a mente consapevoli della crisi perché la vivono insieme ai loro cittadini sulla pelle complessiva non c'era da aspettarsi chissà che
Ma credo che non possiamo non manifestare delusione
Perché la legge di stabilità almeno nel testo e ora al Parlamento dà una risposta ancora assolutamente generica al problema per esempio del patto di stabilità per i comuni da mille a cinque mila abitanti
Abbiamo ripetuto dimostrato in tutte le sedi che se la legge di stabilità è sbagliata ai contraddittoria sempre
Per i piccoli Comuni è un'aberrazione o per usare una frase di del nostro coordinatore nazionale è una follia
è però dobbiamo prendere atto che evidentemente è una follia che deve continuare ancora
A
Assediare in qualche modo i Comuni e a non consentire loro di lavorare come sarebbe necessario
E a me sembra che non sia cambiato complessivamente al di là della legge di stabilità il clima di attenzione
E il superamento di norme assurde che stanno strangolando i Comuni penso e vado in maniera schematica al personale alle leggi sono norme sul personale
Noi ieri abbiamo fatto una valutazione possiamo sostituire
Dovendo avendo uno ogni quaranta io il quaranta per cento di chi va in pensione abbiamo pensato di prendere il mezzo bidello mezza Divella offrendo alla scuola elementare so che sommano paradossi
Un pochino di scarso livello ma questo è forse mezzo livella ma nemmeno mezza bidella un quarto di bidella potremmo sostituire per le scuole
E penso anche
Alle
Cose che non consentono di far decollare vado rapidamente alla conclusione le stesse Unioni dei Comuni in Toscana abbiamo esperienza interessanti
Ma ci dibattiamo con una Regione Toscana che non ha molta voglia di accettare in pieno la possibilità delle convenzioni
Mentre giustamente l'ANCI fa una battaglia che prevede anche a pieno titolo le convenzioni
E ci battiamo come la Regione Toscana che spesso a un'impostazione burocratica succede sulla nei rapporti con l'Unione che fa rimpiangere quella dei
Ministeri
E ci imbattiamo in una situazione in cui c'è la tendenza complessiva nazionale e regionale di rimettere continuamente in discussione qualcosa si fanno alcune scelte e poi dopo cinque sei sette otto mesi
Magari si
Ricambiato senza parlare della scadenza del trentuno dicembre
Che credo che sia Ina inapplicabile qui non è che si tratta di
Chiedere proroghe per il gusto di chiedere proroghe
Per la scadenza del trentuno dicembre per i comuni obbligati alle funzioni fa gestire le funzioni fondamentali
Non è il gusto della rinvio è l'inapplicabilità laghi impossibilità di rispettare certe scadenze
E sono state fissate a tavolino da chi non sa nemmeno cosa è un'unione di Comuni come lavora quali problemi deve affrontare
Come si rapporta con il territorio estrae la
La cosa più grave
Vedete colleghi finisco Emma
Purtroppo per tutti e mica sono per me le cose da dire sono tantissime
Sta passalo voglio dire con la franchezza davanti a questa platea sta passando avanti in Toscana l'idea delle fusioni Massimo rispetta o c'è un percorso ci sono i referendum se i cittadini decidono il boom
Il le ire ferendo sono stati fatti in Toscana dimostrano che non è così semplicistico sono comuni che hanno risposto di no insomma è una situazione complessa
Tanto di cappello di dico io a chi sceglie di fondersi e lo fa attraverso curriculum preferendo ma e lo fa con la Regione Toscana che non rispetta indica i risultati del referendum
Però colleghi passa ormai il principio
Che le fusioni sono la panacea di tutti i mali sono la soluzione nel passato sposate se lo dico un principio sgradevole che bisogna fare le fusioni perché si prende un pacco di quattrini dalla Regione dallo Stato è come dire educare i Comuni di
Abbiamo preso per fame è adesso per abuso e volendo poi i soldi lì furono indette è noi visita tanti bei soldini
Ecco a me scusate io sono molto penso molto lungo forse troppo umorale mi sembra un modo sbagliato di porre i problemi
Anche perché non si può dimenticare che le fusioni certo semplificano
A aiutano
Producono in prospettiva anche dei risparmi questo non lo si può
Dimenticati ma una massa di problemi che i Comuni hanno che noi abbiamo
Li ho citati alcuni prima le leggi sul personale le norme assurde
Che ci sono i controlli sempre più strani e sempre più consentito euro sempre sul più singolari che vengono fatte nei confronti dei Comuni tutte queste cose restano immutate
E questo secondo me
Deve dimostrare quelle funzioni si fossero fare ma non sono il colpo di coda non sono la soluzione di non si va in paradiso nuovi comuni che stiamo all'inferno dall'interno non si passa al paradiso con le fusioni ci vuole molto di più e quindi credo che la Regione Toscana dovrebbe su questo riflettere
Ultimo concetto e finisco
Abbiamo in questi giorni circolato in Toscana uno studio dell'IRPEF
Istituto regionale per la programmazione economica autoscala che profila come quadro ideale in Toscana un massimo di cinquantaquattro Comuni e un minimo di trentuno
è partita cari colleghi la caccia al Comune allora il concetto vere con l'esclusione vi diamo una pacata dei soldi perché li prendiamo per fame perché non avete più soldi
Poi volevo
Un'ipotesi e dell'IRPEF è un istituto di studi tanto di cappello decliniamo addirittura cinquantaquattro o meglio un po'
Ora trentuno comuni per tutta la Toscana il che sembrerebbe voler far rivivere delle piccole province quindi siamo all'assurdo della contraddizione si voglio proprio alle Province
E si in qualcuno ipotizza di sostituirle con delle mini province perché per la mia provincia di Grosseto lo studio dell'IRPEG prevede massimo otto Comuni meno quattro con quattro Comuni si fanno delle mini Province
Tutto questo per dire
Se bisogna che noi sindaci due lanci
Si è ancora un po'di più protagonista con forza in questo momento e comincia un po'a opporsi pongo Sforza a certe forzature che stanno venendo fuori anche dal mondo accademico o al mondo degli istituti
E l'ultimissima cosa vorrei ricordare
Che si va anche con le funzioni e non solo con le fusioni in proporzione a una ulteriore diminuzione dei consiglieri comunali
Chiudo con questo al Sindaco di un paese vicino al mio teatrali fatto fare qualche anno fa la sala del Consiglio comunale
Prevedendo venti Consiglieri quanti ne aveva e poi attraverso adesso è sceso a sette con la nuova legge tredici consiglieri comunali in meno che significa meno rappresentanza del territorio poi qualcuno lo sfacciato
Come risparmio delle spese della politica
Come se il funzionamento del Consiglio comunale con il consigliere Azzi ha diciassette euro lordi a seduta sia un risparmio delle spese la politica non eventualmente una spesa da democrazia io ho suggerito
Siccome alle riunione che fanno si sentono un po'soli sette in una sala dove c'è una legge di mettere delle gigantografie argomenti Trichet calcografia dei vecchi consiglieri comunali o dei vecchi sindaci
Ma colleghi al di là delle battute ma possiamo continuare ad accettare
Di essere indicati come la casta o la cartina ma soprattutto può sposiamo continuare accetta di essere penalizzati come amministratori e come cittadini
Grazie Pierandrea Vanni come vede il siamo già entrati nel pieno praticamente della discussione chiamo a questo punto per il suo saluto Alessandro Cosimi
Sindaco di Livorno e Presidente ANCI Toscana anche per le cinque minuti
Un saluto non formale un ringraziamento ai piccoli Comuni
E non credo che sia un elemento
Casuale se apriamo
Queste giornate dell'Assemblea nazionale con un'iniziativa sui piccoli Comuni
Voglio dire con grande onestà che in questi anni di lavoro nell'ANCI ci siamo ritrovati di fronte spesso situazioni nelle quali
L'idea
Ma
Del piccolo comune era considerata un elemento da parte nostra come un elemento estremamente positivo e di difesa di un'identità
Mentre vedevamo intorno hanno enorme che continuavano assegnare l'elemento della discontinuità rispetto alla rappresentanza come un fatto che guardasse a le cose che diceva
Per Andrea Manni ad un risparmio e alla fine di un percorso nel quale queste identità si potessero rappresentare
Due sono stati i punti sui quali abbiamo provato a lavorare la prima questione
Il fatto di costruire rispetto alle associazioni dei Comuni un razionale che consentisse di rimanere dentro una propria identità e allo stesso tempo migliorare ciò che si dava i cittadini come il servizio
E costruire in questa maniera una possibilità non di rendere ragione che è la storia che rende ragione dell'esistenza dei Comuni ma rendere ragione di un percorso politicamente
Da un punto di vista politico e istituzionale che fosse un contributo anche nostri alle riforme di uno Stato troppo fare
Dall'altra parte la possibilità di avere con i piccoli Comuni una capacità di rispondere in relazione con dimensioni
Maggiori macro come quelle per esempio che abbiamo vissuto in Toscana di una relazione che fosse interpreti tutti di un percorso verso l'efficienza l'efficacia
Qual è stata poi di fatto l'analisi delle cose
La prima questione
Il
L'inclusione dei piccoli Comuni all'interno del patto di stabilità
Io credo che sia il primo punto che da questa Assemblea debba essere chiesto che venga tolto
Non è possibile pensare che la dimensione finanziaria di questa impresa sia addirittura negativa sul dato di quello che i piccoli Comuni possono fare non solo verso il loro territorio ma anche per ciò che possono riportare allo Stato
Ed è anche incredibile pensare che sul patto di stabilità si possa avere una visione che sia una visione omogenea dai piccoli Comuni alle grandi città
Io credo che questo sia il primo punto che dobbiamo conquistare il secondo punto
Dobbiamo avere un razionale all'interno del quale
Le fusioni dei Comuni non solo l'obiettivo della riduzione della rappresentanza ma sono esigenze che nascono del territorio
Non è il numero dei comuni che è una spesa eccessiva della politica
Io sarei anche per dire che non è nemmeno il numero dei Consiglieri se devo essere sincero
Cioè mi perdoni
Mi perdoni
Si sentono dire delle cose no no ma io sai sono molto
Sono molto verace anch'io non vengo dalla montagna avendo dal mare quindi mi permetto di risponderti se ci sono esigenze di comuni che ritengono che sia il loro futuro possibile come elemento positivo di fusione io ce lo faccia
è quello che abbiamo detto ci devono essere le norme per accettare questo percorso
E se mi permetti siccome mi pare una polemica sterile la seconda parte della frase era nessuno può obbligare i Comuni a fondersi punto bastava dire Catherine consentisse di finire la frase
Questo è il dato vero
Perché dentro questo ragionamento ci sono le possibilità le potestà di governare in futuro dei territori l'ultima questione con il quale finisco il mio saluto è una questione
Tutta la facoltà e con il nome
Banale
Non ce la facciamo a rispondere all'emergenza non ce la facciamo a rispondere a una serie
Di condizioni che vedano i Comuni soprattutto i più piccoli ma anche altri
Nella condizione di non avere l'R che consentano di decidere il proprio prelievo fiscale
Guardate è un altro principio che deve passare
Se ci sono elementi di eccellenza in una comunità siano quelli che vuole la comunità non quelli che decide nessuno nemmeno lanci e c'è una volontà per esempio attraverso un prelievo fiscale di mantenere quell'eccellenza
Possa la comunità farlo
Perché guardate la condizione che stiamo vivendo
Un imprimatur ancora una volta a determinare condizioni nelle quali il nostro prelievo fiscale sarà visto come qualcosa di esoso lo dico e qui porto un esempio che non so quanto sia calzante
In assoluto
Ma lo porto come esperienza personale vivono un punto di eccellenza il Comune che ha
Il più alto tasso
Di
Casse
Date ai cittadini attraverso l'ERP
Nel rapporto numero di popolazione cittadini è il più alto tasso
Io voglio vedere questa service tax
Voglio vederla pagare da quelli che mettiamo dentro le case poi trovare anche i soldi per gli sgravi fiscali che dobbiamo trovare nei bilanci credo valga per tutti è un augurio di buon lavoro
Grazie
Ad Alessandro Cosimi ricordo tra l'altro che poi insomma tram un pochino dopo gli interventi avrete modo di intervenire anche voi dalla perché abbiamo già le richieste credo che ce ne siano venti più o meno quindi venti richieste
Di intervento chiamo a questo punto Vittorio mulino e il suo saluto
Grazie buongiorno a tutti grazie dell'invito e saluto
Tutti i Comuni oggi in questa Assemblea dei piccoli Comuni
Che vengono da tutta Italia
E do il benvenuto a nome anche del presidente Rossi nella nostra
Regione
Noi credo
Ritardi alcune considerazioni faceva anni prima
Abbiamo cercato in questi anni attraverso la nostra normativa sia
Più direttamente
Di sostegno istituzionale ma anche poi concretamente in tutte le politiche di settore
Di fare una politica di sostegno a quella la realtà dei piccoli Comuni della nostra Regione che
è molto vasta
Ed è
In modo particolare su alcuni territori
Presente e tanto spesso è presente anche nella forma del piccolo numero di abitanti ma
Della larga estensione territoriale che
A maggior ragione diciamo quindi da sostenere le nostre norme hanno forme di sostegno anche economico proprio per i piccoli Comuni speriamo vedendo ora di provvedere anche
Per essere un po'più flessibili rispetto a quelle della normativa nazionale abbiamo politiche fatte sulla montagna che spesso e
Fatta di piccoli comuni
Ci siamo fatti carico ahimè anche di
Ricordo solo recentemente tutta la partita dei dei dati di usura
Dei punti postali che abbiamo cercato di sostituire un dei punti di presidio finanziati per la Regione
E che fossero anche un luogo in cui
Si risolvesse del problema ma lo si mettesse insieme ad altri
Penso alle tante sezioni perde abuso che ci siamo stretti
A vedere aprire solo le sezioni di scuola materna altrimenti non sarebbero partiti effetti
Diciamo i fondi del Governo l'avrebbero consentito ieri eravamo sulla mia
E anche vista avevamo si tirando come
Anche nelle forme di sostegno di settori cioè quelle legate per esempio ai fondi comunitari
Bisogna trovare il modo di inserire
Ancora è ulteriori
Diversificazioni per
Premiare di più nella partecipazione ai bandi i territori dove ci sono questo tipo di criticità
E quindi io penso che diciamo su questo non ci sia bisogno
Di di dir il vero c'è un tra normativa c'è una consuetudine c'è anche un approccio insomma dove
Dove c'è bisogno si cerca di intervenire di esserci direttamente anche sul posto giusta solo ora facendo questo
Egidio proprio concreto di rapporto con queste realtà locali
Per andare a vedere e cercare di risolvere tutti i nostri limiti che si stanno
Benissimo poi insieme a questo sì è vero noi abbiamo delle politiche che sono politiche
Che laddove vi siano in una legge del due mila undici laddove vi siano volontà
Di
Politiche di Unione quindi costituire delle unioni a livello territoriale o di fusione
La Regione cerca di favorire ancora di più questi processi
Nella normativa e ed è anche in
Fatti concreti di finanziamento per il questi processi e vanno avanti
Abbiamo chiesto
Nell'interpretazione della Costituzione la nostra norma che per noi questo voglia dire processo dal basso esce
La Costituzione dice sentiti i Comuni sentite le comunità per noi se in questo senti che vuol dire fare dei referendum
E se sono in corso oramai da un annetto dei processi dal basso che iniziano
Quelli che vanno bene iniziano quasi sempre dai Consigli comunali dei sindaci insomma ecco poi vi sono anche processi che partono per iniziativa di comitati eccetera ma averne abbiamo
Qualche decina esterne alcuni vanno avanti altri no c'è un processo molto laico di confronto sul territorio quelli che decideva ad andare avanti noi favoriamo questa diciamo la politica perché crediamo di doversi mettere a disposizione i due Sindaci di due comunità che dicono
Questa scelta la riteniamo utile
Sostenere i pesci noi di sosteniamo credo che questa sia
La politica giusta e ci ha portato diciamo per tempo ad affrontare queste cose
Ancora la normativa nazionale noi abbiamo fatto un documento oggi insieme all'ANCI ad ANCI Piccoli Comuni
Per chi decide per esempio di fare le Unioni che essi una scelta politica sia una scelta
Anche di democrazia ma poi quando decidi di farla deve avere anche gli strumenti per farla perché altrimenti non può rimanere solo una scelta politica
Per chi decide di farlo vi siano anche degli strumenti effettivi
Che non so più discorsi ma si chiamano personale si chiamano possibilità di gestire servizi la maniera più flessibile
Si chiamano le cose concrete dell'amministrare quotidiano ecco
Su questo noi crediamo ci sia bisogno di una spinta specialmente in quelle regioni dove questi processi sono andato avanti e quindi sono già da fasi e due cioè la fase in cui
Dalla scelta politica di farla siamo alla quotidianità di doverla portare avanti e in questa quotidianità non si può creare problemi ai piccoli comuni o ai Comuni che hanno deciso di andare in questa direzione
Questo è lo spirito quindi uno spirito pragmatico RAI concreto domani potremo guardare meglio questo era solo un saluto dove
Volevo portare alla vostra Assemblea ne potremo parlare meglio anche
Nella sezione a questo più delicata io vi ringrazio e vi faccio gli auguri di buon lavoro
Grazie assessore bulimici diamo la parte dei saluti con i padroni di casa con il Comune di Firenze è chiamo l'Assessore Petretto
Buongiorno buongiorno a tutti sono particolarmente lieto di portare
Il saluto del Comune di Firenze del Sindaco Renzi a questa Assemblea questa componente dell'Assemblea rivolta ai piccoli Comuni il mio sarà
Proprio un saluto quindi prenderò meno del tempo assegnato e-mail perché gli interventi diciamo saranno nelle sezioni tecniche del corso di questa Assemblea
Firenze malgrado il suo il Comune Firenze malgrado il suo antico difetto dice nell'intimità a un grande un grande rapporto con i piccoli comuni della propria un'area sono un punto di riferimento centrale per la sua attività Firenze
è un comune Città metropolitana in pectore e quindi
Ha già iniziato diciamo una fase di collegamento con le realtà con le realtà comunali più piccole ma soprattutto il Comune di Firenze
A è collegato alle ai piccoli Comuni attraverso le partecipate principali
Con i quali stringe dei comitati di patto parasociale dove i piccoli Comuni sono in posizione paritetica rispetto rispetto a Firenze ed hanno la capacità di trasmettere
Molto delle loro realtà territoriali e quindi per quanto riguarda i problemi della distribuzione dell'acqua dell'energia e anche nelle aziende strumentali
La partecipazione dei piccoli Comuni è considerata molto significativa di piccoli Comuni come ha detto l'assessore Borghi in Toscana sono in via di trasforma
Però
Come è stato detto ma mi da mi preme anche a me confermarlo
è un processo dal basso è un processo attraverso il quale
I Comuni sentono questa esigenza e la stanno elaborando con strumenti con strumenti di
Di democrazia bisognerà in una prospettiva di riforma complessiva recuperare la distinzione istituzionale
Tra comune o municipalità a Pieve consentire la rappresentanza anche le realtà più piccole
Voglio conclude il mio intervento di saluto con un riferimento anch'io al patto di stabilità
E spezzare una lancia a favore dell'abolizione del patto di stabilità per i piccoli Comuni è in realtà incongruo anche per le finalità che il patto di stabilità dovrebbe perseguire
In realtà dei piccoli comuni le spese di investimento sono sostanzialmente spese
Di manutenzione del capitale sociale che si è visti istituito in queste in queste realtà e quindi
E il il patto di stabilità blocca la spesa corrente la manutenzione
Dei servizi e quindi a un infetto sulla quantità qualità dei servizi ancora superiore rispetto a quello dei grandi dei grandi Comuni
In linea generale volevo solo ricordare un dato che sarà oggetto di discussioni in altre sedi nel corso
Di questa Assemblea secondo studi effettuati da colleghi dell'Università di Bologna Ferrara
Se l'amministrazione centrale negli ultimi quattro anni avesse tenuto il profilo di controllo del deficit attraverso il patto di stabilità seguito
Dall'Amministrazione comunale in questo momento avremo a disposizione circa dieci miliardi da investire nelle nella crescita io credo
Che questo dato e questo è questa evidenza debba essere portata in questi giorni all'attenzione di
Tutti quanti grazie arrivederci buon lavoro
Grazie
Assessore Petretto allora entriamo a questo punto nel vivo degli interventi il primo a intervenire Enrico Borghi che invito intanto prepararsi lo sa da qui perfetto
Mi sembra comunque già date da quello che abbiamo sentito con i saluti che i filoni il filone di discussione siano sostanzialmente Trezzo che posso le preoccupazioni principali che credo poi sentiremo anche dagli interventi platea quindi l'inclusione dei comuni e il PAN tu di stabilità la fusione dei Comuni e
Il le caratteristiche dei territori quindi le esigenze dei cittadini allora partiamo in tanti so che lei ovviamente per quello che fai un esperto di territori montani quindi partiamo da questo come si può cercare di conciliare tutto questo tenendo conto delle esigenze del territorio
Intanto grazie
Buongiorno
Saluto caloroso tutti i colleghi sindaci amministratori presenti in sala si usa spesso
Quando si iniziano a queste occasioni l'espediente retorico di dire che
I sindaci gli amministratori sono sotto battente sono in trincea sono la prima linea
Poi capitano giornate come queste in cui un consigliere comunale di Torino muore io qui vorrei ricordare Alberto Musi che purtroppo
Non è riuscito a vincere la sua battaglia
E che ci fa acquisire una volta di più il grado della complessità e anche della faglia
Sulla quale
Gli amministratori dei Comuni
Sono stati collocati accorcio dovesse usare un'immagine
In un Paese come il nostro
Dove il sentimento collettivo sembra essere oramai e va appurato in tante somme di io che non riescono a diventare un noi
Ci sono dei blocchi che si stanno spostando e gli amministratori comunali sono dentro questa faglia di Sant'Andrea dentro
E il loro mestiere
Che piaccia o non piaccia alloro è quello di tentare di tenere insieme questi blocchi di fare da tessuto connettivo in un Paese nel quale
Tutte le agenzie
Culturali economiche istituzionali sembrano investire in senso opposto
Ora questo è il primo dato al quale io aggiungerei un secondo elemento
Visto che siamo in periodi di
Come dire chiusure di ventenni dibattito è ampio
Ma nelle chiusure delle fasi bisogna fare anche un consuntivo
Perché altrimenti le fasi nuove che si imboccano rischiano di fare lo stesso errore nella fase che forse non sono uno storico ci stiamo lasciando alle spalle
Qual è stato l'errore
Per la cosiddetta seconda Repubblica di immaginare di essere come Minerva che nasceva dalla testa di Giove con una sorta di palingenesi che doveva assolutamente cancellare tutto il passato
E pensare che nella logica sostanzialmente tecnocratica si sarebbero risolte quelle questioni che la politica dalla Prima Repubblica non aveva risolto dove è morta questa presunzione
è morta dentro le due questioni chiave che oggi portano al sentimento di frustrazione di rancore di incazzatura
Che questa platea addentro disse e che non si trasforma in elementi del reazione solo per il grande senso di responsabilità delle istituzioni
Che i Sindaci hanno è morta dentro quei due esempi classici che noi dobbiamo assolutamente rimuovere
Che sono la logica antico l'ho sedici perché così ci capiamo
Cioè la logica semplificatrice liquidatoria sulla base della quale
Ragazzi sotto i mille siete un corso siete un peso levatevi di torno
E la logica economica del patto di stabilità tre mila e cinque mila siccome siete capaci di spendere adesso di controllo io
è morta lì sopra questa presunzione
E allora
Per cercare di uscirne occorre riprendere un po'il filo
Intanto rimandare i fondamentali
è fondamentale la nostra Costituzione dicono chiaro
L'impalcatura dell'assetto delle autonomie locali però vasto un Paese dove la Costituzione viene spesso tirata per la giacca per momenti di
Contingenza salvo poi dimenticarsi della a seconda delle debite
Occasioni e circostanze perché l'articolo quinto non viene mai come dire sottolineato
Quello laddove si dice che le comunità locali preesistono rispetto all'ordinamento statale che addirittura si dovrebbe subordinare le esigenze delle collettività locali figuratevi un po'che rivoluzionare che erano quelli del quarantasei
E dentro questo provare visto che si parla molto di Europa
Io personalmente ritengo che una delle strade con cui il nostro Paese possa uscire dalle secche nel quale si è infilato sia ridare animale Europa e stare dentro un percorso di riorganizzazione
Beh allora noi dovremmo fare un consuntivo rispetto a quello che è accaduto dovremmo anche iniziare a dire che sul tema specifico della riorganizzazione istituzionali dei Comuni e delle autonomie locali c'è stata
La parola usate lavori fallimento limite incapacità lo lascio decidere ad altri ma io constato che l'esperimento di immaginare
Legislativamente uno Stato sovraordinato leggero e competenze regionali che potessero riorganizzare in termini funzionali il sistema non ha funzionato
Anzi che cosa è accaduto complessivamente che noi abbiamo avuto
Dentro questa nella costruzione di un'autonomia
Istituzionale sulla base della quale il riassetto e l'associazionismo intercomunale competenza delle Regioni
Abbiamo avuto la distruzione dei sistemi che c'erano la distruzione la dissoluzione
Abbiamo avuto in nome delle conseguenze della dissoluzione delle reti associative dei Comuni una riappropriazione di competenza amministrativa da parte delle Regioni
E se guardo al periodo di programmazione due mila quattordici due mila venti mi spavento ancora di più perché noi ci stiamo lasciando le spalle
A causa del centralismo regionale un'incapacità di spesa
Abbiamo distrutto le agenzie di supporto dei Comuni rispetto a questa esperienza e Comunità montane unione di Comuni non abbiamo dato loro la possibilità di costruire un elemento stabile
E intanto sta arrivando la programmazione europea e io aspetto già al momento in cui arriverà l'Assessore regionale di turno di Roma siccome ragazze voi non siete capaci adesso di facciamolo agenzie ci pensiamo noi
Con il risultato che spenderemo ancora meno soldi e quelli che spenderemo li useremo per produrre tanta burocrazia
Perché se fossimo stati in Europa avremmo fatto quello che hanno fatto Francia e Germania che hanno beh lasciamo stare la Francia che ha trentasei mila comuni
Trentasei mila municipalità contro gli otto mila cento nostri in Francia Mitterrand del negli anni ottanta partiva dagli stessi presupposti di chi oggi dice facciamo le fusioni Mitterrand
Cioè un gigante dalla storia europea
Siccome era uno saprà farla politica
Quando picchiato il muso
è tornato indietro
Ha detto ho capito che un Paese come la Francia
Non si governa imponendo da Parigi in un Paese centralista imponendo da Parigi con la logica della rivista
Mozione del righello e delle matrici il sistema della governance locale e cosa si sono inventati in Francia hanno fatto
Le comunità ed ha come ratio
Per le aree
Metropolitane e le comunità del COMU imparare rurali
Andiamo in Germania in Germania che cosa hanno fatto hanno fatto i lasciata e hanno fatto solido l'uso un termine italiano così ci capiamo hanno fatto le aree urbane e leale rurali
Noi che cosa abbiamo fatto sto alle aree montane che conosco di più avevamo trecentocinquantasei comunità montane nelle quali erano aggregati quattro mila duecentodue comuni
E hanno sfasciato tutto abbiam preso questi quattro mila duecentodue comunica banche abbiamo fatto credere alle magnifiche e progressive sorti del di rimanere da soli potervi organizzarsi come meglio riteneva no
E il risultato è che adesso questi comuni sono soli dentro un percorso nel quale le Regioni hanno legiferato in maniera contraddittoria tra loro
Si costruisce così in un sistema Paese io credo di no
Allora bisogna molto onestamente
In fase di consuntivo dire quello che ha funzionato e quello che non ha funzionato
Non abbarbicarsi alla logica del sindacalismo istituzionale che è un altro dei problemi della nostra vita politica italiana e cioè nel momento in cui si discute ogni volta qualcuno deve piantare la bandierina nel tentativo di appropriarsi di competenze
Finché dentro questa logica si procede d'inerzia perché non ci sono più competenze e risorse da sviste ripulire ma c'è solo debito e rogne però si continua andare avanti secondo questa prospettiva
Ora riusciamo in questo Paese a darci un'idea dalla quale discende una riorganizzazione questa la politica altrimenti
Il risultato di questo consuntivo è uno scontro tra
Corporativismi sindacalismo i caste anche qui declinate la come meglio volete in cui
Chi ha meno potere viene soggiogato risultato è l'esperienza dei piccoli Comuni allora provo in conclusione a dare
Due chiavi di lettura su cui a mio avviso occorre riprendere
Questo filo che rischia di spezzarsi definitivamente e qualora si spezza asse
Ricadrebbe interamente sul Paese
Perché
Faccio un esempio così ci capiamo
Se
La città di Genova avesse avuto un rapporto con il suo entroterra diverso
Probabilmente si sarebbe risparmiata la problematica dell'alluvione che c'è stata e che ha prodotto determinati risultati
Se le aree interne e se l'entroterra se le zone montane se le aree rurali private dalla loro soggettività politica ed alla loro riorganizzazione istituzionale perderanno la loro capacità di rappresentanza
Quelle comunità siccome non scompaiono ricadranno o in termini di
Richiesta di erogazione di servizi sulle città
Erika tranne in termini di dissesto idrogeologico da ambientale sui territori che stanno a valle questa è la storia di questo Paese per cui lo vorrei dire alle agenzie culturali
Di cui lei autorevolissimo esponente spiegate all'Italia che occuparsi del Comune hanno che stai Cima non è
Fargliela marchetta quel Sindaco
Risponda all'interesse del Paese
Testo è il punto
Cerca se noi non ripartiamo da qui
Ma ci sarà sempre la nostra la un Rizzo un Bruno Vespa che però va se la coscienza
Se la prenderanno quei piccoli Comuni e poi ci sarà sempre un legislatore
Che o non conoscevo e pali da parte per cercare di ring orrore questa ondata mediatica pensare di risolvere i problemi chiudendo semplicemente dall'esperienza istituzionale ora su questo
Perché e questa è una battaglia
Culturale prima ancora che politica ma le battaglie politiche si vincono quando si riesce ad affermarsi sul più
Ma culturale poi naturalmente dalla comunicazione questo sistema anche un po'impazzito pongo tre questioni molto concrete di queste ore non
Ad avvenire
Disegno di legge del rinvio
Noi abbiamo bisogno di emendarlo e perfezionarlo e credo che l'assemblea
Di di Firenze debba servire in questa logica per essere corrispondente a questo tipo di esigenze e al fatto che
Le Unioni dei Comuni
Possano essere funzionali
All'esplicazione della soggettività dei comuni alla loro raggiungimento di economie di scala
E non l'anticamera dalla soppressione cioè non si deve non deve essere un matrimonio che si fa perché siccome siamo diventati tutti poveri allora ci sposiamo perché matrimoni di interesse non funzionano
Deve essere un matrimonio sulla base della prospettiva che abbiamo di dove vogliamo portare i nostri territori nei prossimi venti e trenta
è così che si fa politica non pensando alloggi pensando dove vogliamo arrivare tra vent'anni seconda questione nella legge di stabilità è stato ricordato prima dalle Sandro Cosimi lo sottoscrivo integralmente dobbiamo risolvere definitivamente
La vicenda del patto di stabilità anche perché la legge di stabilità per le aree rurali e per le zone montane anticipa anticipa
Alcuni provvedimenti della programmazione due mila quattordici due mila venti cioè ci saranno finalmente dando risposte a rivendicazioni che il mondo delle associazioni apposto danni
Soldi europei e lo Stato ci metterà la sua quota per fare quell'operazione di riassetto del welfare locale penso scuole
Penso sanità peso socio assistenziale penso trasporto locale che fino a oggi sono sempre gravate sui bilanci dei Comuni
Però noi non possiamo fare un'operazione di sistema e non avere il sistema
Questi percorsi devono passare attraverso il mestiere di queste Unioni che devono fare questo percorso di
A avvicinamento e di capacità di svolgere politiche di integrazione e di sviluppo seconda questione
Chiave chiave
Che il riassetto della fiscalità allora in queste sale noi sentiremmo parlare dei nostri colleghi delle grandi città del tema dell'autonomia e del gettito proprio che è un tema fondamentali
Ma questa cosa sta in piedi solo se ci agganciamo un secondo polmone che si chiama perequazione
Perché noi possiamo star qui a discutere fino all'infinito su cui dovrebbe essere l'IMU lattari la Thales tutto quello che volete ma se il presupposto esclusivo
Del gettito finanziario di un comune deve essere il prelievo sulla fiscalità immobiliare
In realtà come le nostre
Dove il problema è esattamente l'opposto perché noi non so da noi
Generalmente non si costruisce più perché la gente non c'è più oppure perché non ha il suolo per poterci costruire perché se ci costruisce al dissesto geologico la casa né portata via
Il tema chiave si chiama perequazione
Perché se io ho
Poco gettito immobiliare tanta popolazione magari anziana
Per dovere assistere
E o costi strutturali permanenti più alti perché
Un'ora di scuolabus in una valle costa di più che un'ora di scuolabus in questa bellissima città se io non ho il tema della perequazione finiscono per essere
Come dire incappa dettato nella stessa logica dalla quale su un partito
Credo che questi siano gli elementi del lavoro di questi giorni per potere tracciando questo consuntivo Magare cominciare a costruire un preventivo su tale base diverso
Onorevole Borghesi mi permetta di difendere la categoria ovviamente
E spoglio del PD castello non siamo una casta
Non siamo una casta assolutamente è vero quello che dice lei io mi trovo d'accordo però è anche vero
Che noi vediamo tante noi che giriamo il territorio io mi occupo di politica ma ci sono i colleghi che comunque che si occupano di crollati che vanno in giro fanno le inchieste l'inchiesta di cui io parlavo prima quella di Ischia ma potrei citare tante altre realtà
è stata fatta perché c'ero I sono arrivate delle segnalazioni di persone che vanno in ufficio in comune
Be'Giano quindi strisciante il tesserino poi vanno a fare la spesa ma questo succede a Roma questo succede in tante realtà
No nei piccoli comuni no io questo
Sì sì ma io sto facendo degli esempi per dire che noi ci occupiamo anche di questo purtroppo
Non lo so io questo non lo so io le
Le
Va bene comunque io volevo semplicemente
Esatto sì comunque novene vediamo tante quindi era giusto per raccontare che insomma cioè si cerca di dare voce alla gente ma non sempre
Non sempre facile allora andiamo avanti perché tanto vedo che la cosa più importante dare pallore parola alla la platea e a questo punto Andrea Di Sorte prima
L'onorevole l'onorevole borghi di Ceva che il concetto che passa spesso è piccoli Comuni siete a un costo quindi bisogna per forza tagliare come si può fare
Per cercare di cambiare quindi di invertire o di cancellare questo concetto
Access guarda in realtà credo che la ricetta sia stata detta già a più riprese da i saluti di stamattina fino all'intervento del del collega Borghi
E statutari in due parole chiari riforme istituzionali
E tema economico finanziario che sono le due questioni aperte che oggi
Come Comuni ma soprattutto come ANCI dobbiamo affrontare ICI mettere anche un'altra partita che quella forse
Della quale si parla poco se vale la pochi nasce ma secondo me a tutti noi che facciamo politica determinate e appunto la politica oggi leggevo o un sondaggio di Loria nell'Agenzia che ha pubblicato i sondaggi sulla
Sul sui partiti questa mattina su Italia Oggi
E il dato che leggevo strano veramente un fatto di quelle flettere e che questo sia un sondaggio dice che il trenta per cento dei cittadini italiani aventi diritto non ha un partito non si sente rappresentata
Ecco
La perdita di fiducia nella politica sta proprio in queste in queste scelte in quello che leggiamo oggi sui giornali
E purtroppo oggi la viviamo anche noi piccoli Comuni perché quello che sta succedendo né otto né nostre piccole realtà dove non riusciamo nemmeno noi a dare risposte concrete è veramente è veramente drammatico io
Non voglio vale anzitutto io sarò breve perché preferisco ascoltare quello che avevo io credo che io non farò un intervento lungo anzi non mi soffermo su due cose sul patto di stabilità Enrico Cosimi sindaco di Livorno ha parlato credo a nome di tutti non c'è bisogno che sto a ripetere
Posso portare il mio esempio io se nei prossimi anni il mio comune di Bolsena non sblocca il patto di stabilità quando morirà qualcuno loro seppellirlo Estrada perché devo ampliare il cimitero non so come fare questo sono i temi dei quali si parla i nostri Comuni le nostre municipalità
E mi rivolgo a lei perché giustamente forza poco confidenza con ordine dei piccoli Comuni quando c'è da fare un cimitero al Comune di Roma non è che ci sono affidati i cittadini
Fuori la porta dei del Sindaco Marino danno cilena sono alla casa anzi io così per l'attività commerciale pubblica vengono prendeva il caffè prove che devono parlare come questo succede nostre realtà mostrasse è una stress forte
La seconda cosa
Sul tema della fiscalità si parla di tagli
Forse
Questo Governo pensa che non sappiamo leggere perché siamo rimasti all'età della pietra non lo so ma
Noi spesso ha sbandierato il Governo che quel da quest'anno in questa manovra non ci sono tagli per la prima volta dopo tredici anni ho sentito dire da qualche autorevole esponente non ci sono tagli per i Comuni
Sarà era una cavolata perché nella manovra c'è scritto che dal due mila tredici dal due mila sedici
Ci saranno ulteriori tagli per enti locali quindi Comuni sotto e sopra cinque mila abitanti le Province per trecentoquarantaquattro milioni di euro ecco
Non è solo un problema del patto di stabilità è anche un problema di tagli io non so voi ma se questi continuano a tagliare i soldi a noi dovrà neanche io non so più dover apprendere c'è il rischio vero la chiusura non è la fusione chiusura per per insolvenza perché non
Veramente il problema economico è drammatico
L'altro questione e voglio lanciare anche ogni in tema a tutti voi al tema delle Regioni
Cioè parliamo tanto dell'abolizione delle Province
E
Istituire ente di secondo livello che possa andrebbero a sommare l'Unione è una cosa molto confusa e nessuno di chi sta in Parlamento parla delle Regioni ormai sono diventati piccoli Stati
Ormai ci manca solo che appalti inoltre di anno in gestione le cose nostre del nostro Comune può hanno fatto tutto hanno
Sono titolare di di competenze esclusive
Danno danno anche una che vanno hanno dei soldi di ai bilanci come insicura aprì negli ultimi vent'anni sono dilatati con tutto quello che hanno comportato queste questa dilatazione
Penso ad esempio la mia regione a regione alla Regione Lazio un disastro come tante altre Regioni d'Italia ecco con tutto questo che sta succedendo il problema per il per la politica sono i Comuni
Cioè io non posso pensare di vivere in uno Stato che che che dice questo non posso essere non posso pensare di essere rappresentato da parlamentari che non affrontano
Minimamente il tema delle Regioni
Ecco e concludo e concludo dicendo un'altra cosa lancio un appello all'ANCI Mauro tu bene a rappresentare i piccoli Comuni in questi anni
Però c'è un tema sul quale forse in ANCI Piccoli Comuni sono deboli e sono le aree metropolitane io vedo che si fanno incontri pubblici
Si discute dentro l'ANCI di città metropolitane solo esclusivamente con i Sindaci delle città capoluogo
E non c'è un Sindaco di un Comune che deve partecipare all'area metropolitana che è stato interessato alla questione credo sia sbagliato perché non possono Erchie esserci i sindaci di seria e sindaci di serie B perché così l'ANCI non funziona
Un appello sicuramente in cui poi su cui il Mauro Guerra giustamente risponderà allo Mauro Guerra risponderà interverrà dopo
Interventi della platea quindi prima perché altrimenti siccome siete tantissimi almeno diamo incominciamo già da ora di dividiamo in due tranche che somma siete più o meno una trentina
Quindi facciamo un primo gruppo adesso poi sentiamo un altro intervento e poi intervenite punta nuovamente voi di chiediamo solo ad te la possibilità di intervenire dai tre e cinque minuti giusto per dare la possibilità a tutti di poter parlare chiamo dove il primo
Il Sindaco di Civitella di Romagna Pierangelo bergamaschi accollo
Ma anche gli altri
Chiamiamola chiarisco
No solo per chiarire sul sul al Meridione e le modalità le iscrizioni a parlare
No avevamo messo già sul sito una possibilità di prenotare per un certo periodo di interventi noi abbiamo sommato prenotazioni di interventi a quelle che si sono iscritte stiamo andando rigorosamente in ordine
Allora però ecco io
No figurati anzi
No Pedrini parlerai dopo questo intervento così cioè non c'è nessuno che vuole creare però dopodiché se siamo tutti siamo qui se dobbiamo
Teniamoci
Teniamoci tranquilli e
Prego
Allora buongiorno a tutti
Grazie a tutti io
Sono un po'
Un po'come Cenerentola perché a mezzanotte scadrà il mio mandato io ho rimesso il mio mandato da sindaco quindi sono un ex Sindaco proprio per questo motivo proprio per tutte quelle cose che ci dicevano
Usati mozioni
Tutte le cose che si dicevano prima i sindaci dei piccoli Comuni o come dicevo prima che non è stato al Sindaco del Comune di Civitella di Romagna i Comuni citati Romagna
è un comuni province di Forlì è un comune di quattro mila abitanti con centodiciassette chilometri quadrati di territorio più grande del Comune di Firenze
Con tantissime difficoltà con tantissimi problemi e soprattutto con un
Problema enorme un problema che purtroppo la burocrazia non ci si amo trovati mi sono trovato ad amministrare un Comune un comune che per fortuna è sempre stato un Comune sanno che è un Comune comunque a un Bilancio che avrà un Bilancio anche la per la prossima volta
Un bilancio sicuramente positivo ma è
Praticamente tagliato fuori per quello che riguarda il discorso del patto di stabilità una assurdità è una cosa incredibile che possano esserci dei come unico come il mio che hanno comunque la possibilità di spendere la possibilità di avere di dare dei servizi l'esempio che facevamo prima era l'esempio del cimitero anch'io ho la stessa
La stessa problematica la realizzazione di un cimitero dove mi trovo come diceva prima il collega dove mi trovavo come diceva prima il collega
A tutte dunque il cittadino perché il sindaco del piccolo comune comincia a fare il Sindaco la mattina quando si alza e smette di fare il Sindaco la sera quando si va a letto quando va a dormire e forse neanche quello perché quando ci sono i problemi
Che devono essere risolti non del due mila dodici nel mio Comune abbiamo speso
Centoquindici mila euro per spalare della neve due metri di neve abbiamo avuto e tutte le mattine giorno e notte avevamo questo problema e l'abbiamo risolto la pare abbia risolto noi sindaci
Che ci siamo trovati con queste problematiche
E ci siamo trovati di fronte a questi problemi quindi io come dicevo prima ho preso una decisione decisione credo che sia stata una delle decisioni più difficile della mia vita perché con e dico sempre credo che dopo la famiglia l'esperienza di fare il Sindaco si è stata l'esperienza più bella che mi poteva capitare però ho dovuto dire basta perché in queste condizioni
Col problema che abbiamo poi come Di
Io prima per quanto riguarda anche il problema
Perché io li disgrazie come si dicono non vengono mai da sole noi abbiamo anche la Provincia di Forlì-Cesena che una di quelle che dividevano essere accorpate e quindi non si capisce bene e se IVA mente se la Provincia ancora se la Provincia non c'è più la cosa che so è che comunque la Provincia soprattutto per i piccoli Comuni era molto importante e a questo punto
Non esiste
Non esiste più PD o come vi dicevo ecco un grande malincuore con grande
Ulteriormente anche umanamente un grossissimo problema però
è un problema questo che deve essere risolto e che purtroppo i piccoli Comuni i piccoli Comuni come era come il mio purtroppo non ce la fanno più Grassi
Secondo intervento è Paolo
In uscita credo che sia sindaco del comune di
Di è imminente ENI e Montedison ciò che vogliamo un giorno sarò sicuramente brevissimo
è inutile che continui la lamentela che sembrerebbe
Cioè è sicuramente globale di fatto abbiamo tutti quanti i piedi bagnati perché sono anni che piangiamo i nessuno ci capisce
Però non vorrei parlare di patto di stabilità e di competenze miste inciuci corrermi c'è una cosa che mi ha sconvolto ricevendo
La la la la la fotocopia cioè la copia delle prenotazioni alberghiere
E ho notato qualcosa di spaventoso disponibilità esaurita tra l'Esecutivo centonovantatré mila oltre Roma centonovantotto poi si passa Sangallo centotrentacinque porta rossa due e venti
Hotel Laurus due e quarantacinque son tutte quasi esaurite l'approva molo Gallera i trecento quelli sì io mi auguro che non ci siano non ci siano amministratore che approfittano di queste offerte perché è scritto per notte scritto
è scritto pernotto è una cosa indegna una cosa socialmente vergognosa
Voglio dire io ho partecipato a quasi tutte le edizioni dei dei piccoli Comuni sono forse sono mi sono sempre portato
Accanto a quella signora che mi straccio portandolo da oltre dieci anni di mandato più cinque ditte di assessore trapassi nel mio Comune a mille quattrocento abitanti il falso marzo sempre così ieri sera sono entrato in un negozio e ho comprato un Liebert collo
Mi Bertoloni promotore mete particolare la ricchezza di pochi avvantaggia tutti falso è di un e di Bowman
C'è qualcosa e mi permetto di leggerlo e poi vi lascio
La disuguaglianza sociale nei Paesi ricchi persiste a causa della fede tenace nei dogmi dell'ingiustizia
E poi c'era uno shock per le persone esso coprire un certo punto che forse c'è qualcosa di sbagliato in molta parte del tessuto idrogeologico della società in cui viviamo
Così tante grandi ingiustizie dei nostri giorni sono per molti semplicemente parte del panorama della normalità
Questo è un pensiero che vi
Vi invito a recepire se qualcuno vorrà comprarsi il libro la ricchezza di pochi avente avvantaggia tutti falso grazie scusate
Grazie etiche Pedrini
Buongiorno non so se riuscirò ad essere breve
Chiedo venia no c'è un problema cioè c'è un problema cominciate prima le riunioni e noi dato che siamo dalle otto che sono qua iniziava alle dieci
Avrei avuto un pochettino più di tempo eh no no no no non si fa
Sipario cinque minuti io vorrei entrare direttamente nella questione
Io mi trovo di fronte ad una situazione aberrante
Di persone la politica oggi non esiste e ci sono i ragionieri che a Roma sbagliando i conti ci dicono quello che dobbiamo fare
Se così non fosse
La spesa pubblica sarebbe diminuita
L'indebitamento sarebbe diminuito e anche coloro che ci hanno tolto le mutande hanno portato una situazione di un maggiore indebitamento di sette miliardi al mese c'è ottantaquattro miliardi all'anno
E
La spesa pubblica stato aumentata di cinque miliardi
Vedo una politica
Che
Legiferante sulla base di uno stato di emotività
Di fronte ad un sistema di selezione di classe dirigente nominata che non alla preparazione per capire che cosa sta faccenda io non so chi l'ha ricordato caro Borghi detto tu sei anche parlamentare
Mitterrand in giro non ne vedo
Ma io non sono per l'idealismo sono per il sistema
In Francia hanno detto di no
Come avevamo detto di no
Una Mussolini nel mille novecentoventinove prevede già un anno il tentativo
Nel mille novecentoventinove di riduzione dei Comuni che erano già molti di più di quelli che sono gli otto mila centouno otto mila cento
Che sono oggi ma i francesi sono la diciamo tutti hanno i parlamentari che per buona parte sono anche sindaci dei piccoli Comuni e ci tengono più a dirti che sono sindaci di piccoli comuni che hanno parlamentari allora la prima cosa da fare al Pagliara il porcellum di mano petroliera Corsano diverso taglia c'è un sistema di selezione di classe dirigente che sta massacrando la Costituzione e le autonomie
Hanno tolto le Province
Sono l'unico Sindaco credo in Italia
Che ha fatto un'ordinanza alla Provincia di intervenire sulle strade mi hanno impugnato l'ordinanza il TAR mi ha dato ragione
La prefettura non fa nulla essendo commissario prefettizio quindi sapete bene come io amo le Province ma le Province costano undici miliardi e mezzo
Siete sicuri
Che avete risparmiato qualcosa avete eticamente avete risparmiato qualcosa secondo i miei calcoli
Quelle Province ed è Unioni delle Province così come le avete fatte tolgo molti servizi al territorio
E costano di più
Lo dica al dottor Vespa costano di più e partiamo dico dica al dottor Vespa
Perché non si può lasciare all'impostazione dalla modifica delle autonomie locali in mano a Giannino di un dibattito di Porta a Porta sentendo dire delle cose
Grazie alla televisione Chiaravalle affidarla tra l'altro
Le unioni dei comuni
Ho fatto il classico
Laureato in legge ma poi la vita hanno fatto fare il ragioniere ma ha fatto diventare uomo di conto
Sapete secondo le mie stile
Quanto costeranno di più alla finanza pubblica i cittadini le Unioni dei Comuni
Le funzioni obbligatorie
Tre miliardi
Costeranno tre miliardi di più e vorrei per cortesia i ragionieri del Tesoro a confronto con il sottoscritto per dire concretamente che
Voglio che mi vengono confutate in questi termini e lo faccio furbo che lo butto lì ma se prendo il mio calcolo che è un calcolo induttivo per approssimazione
Lo faccio sulla base delle Unioni dei Comuni esistenti
Molte volte Comunità montane
C'è qualcuno che le chiama Comunità montane
Hanno raddoppiato i costi
L'Unione dei Comuni dove sono io da diciannove milioni è passato a quarantaquattro milioni
E se io scrivo in merito a tutti e sindaci molte di queste le riceveranno
è ricevo le reti le
Risposte dai presidenti dell'Unione che mi dicono ragione stiamo costando di più vogliamo sapere perché non la fermate allora per cortesia
Per cortesia non facciamo delle assemblee celebrati
Perché sono già pochi cinque mila seicento sono i Comuni dei piccoli Comuni
Ci sono in sala trecento persone
Vuol dire che c'è una sfiducia perché veniva a fare i fatti celebrativi io sento dire la difesa dei piccoli Comuni
Ma seguendo l'attività parlamentare
C'è il l'emendamento che voleva rinviare l'articolo diciannove per la quale si chiedeva un maggiore riferimento alle convenzioni piuttosto che alle funzioni associate
è stato dichiarato inammissibile
Il Parlamento lo conosciamo
L'abbiamo lo bazzica
Ma non è pensabile che sul femminicidio c'hanno inserito di tutto dalla Protezione civile di tutto e mi dichiararlo inammissibile un emendamento di spostamento dell'articolo diciannove
Che ora attinente e da lì si verissimo ma non l'ho visto i capelli io che ho visto i deputati stracciarsi capelli alla teste o fare qualche battaglia a difesa caro Borghi
Capisco che ci sarebbe da parlare
E poi vi dico che il peggio questa foga
Ci sarebbe da parlare molto sono d'accordo sull'analisi che il fatto non sono d'accordo su una serie di azioni che vengono portati non c'è dubbio che il dissesto idrogeologico
Io non
Non sono un fatto ma vi garantisco che la indovino se vi dico che ci sarà qualche morto quanto dissesto idrogeologico e qualche inondazione ma se non si tutela la montagna ma non basta un problema di spesa
Io non ho un problema distesa so come procurarmi soldi lo sto mettendo in sicurezza per lo meno lentamente ed è per prevenire il dissesto geologico
Ma il territorio lo difendono i cittadini le popolazioni se mi tolgono e l'ospedale per la guardia medica per centro dialisi cioè il giudice di pace per riguardano di acqua nonostante il referendum
E allora come fai a difendere la montagna la gente non ci sta non si possono togliere i servizi sociali
Si sta massacrando allo stato sociale e lo si fa a danno della povera gente dei piccoli Comuni
Quanto costano i Comuni al sistema quanto costano i piccoli Comuni a sistema
è così come quando si vuole ridurre il numero dei deputati per carità lo se quanto portava venti se poi non funziona qualcuno a cui piacerebbe
Ma se poi trovo che tutti i senatori costano di meno del funzionamento di un Consiglio regionale di una Regione di piccole di ore credo che andiamo a capocchia nel legiferare sulla base di dati e di emotività che non sono certamente accettabile
Allora
Perché mi scaldo
Io faccio il Sindaco
Perché sono nato in questo Paese
Faccio il sindaco perché
Mia mamma mi ha detto di fare sistema
Perché
Mi ha sempre detto che che è stato fortunato dalla ditta qualcosa la società deve restituire
E poi ha ragione il Sindaco domani preceduto
Per fare il Sindaco ci vuole una pena di pazzi
Oggi
Fare il Sindaco con questa forma di espropriazioni delle funzioni fatte a tavolino in maniera ragionieristica è il massacro del principio costituzionale dell'autonomia
Essendo io non sono estremisti
Sono da questi anni vengono dalla sinistra boliviana però quando sento esponenti del PD
Che mi vengono a dire alcune cose poi che li conosco persone in Toscana
Cerchiamo di fare in modo tale che alle parole poi corrisponda un dato di comportamento perché altrimenti facciamo alla fine della bella di Torino e per tutte la volevano e nessuno la figlia cioè impostazioni in questo momento finisco una situazione di uno Stato verticistico
Dove
Ti fanno le Province grande per cui io settantaquattro chilometri quadrati sono prego
Ho
Una popolazione fare più in genere d'Europa
Ho molte persone che sono in mobilità primo immobilizzate ha letto
Mi portano via gli uffici postali per poi sapete cosa ne vogliono fare
C'è un atto sui rifiuti
Che accosta settecentocinquantatré mila euro è che io devo contribuire portandole via quelle che sono le spese sociali quindi c'è un'impostazione quindi se per caso Rossi venite qui oggi e mi viene a parlare di rispetto delle autonomie per cortesia
Ditegli che bisogna predicare bene e razzolare male e ho finito io e lo dico con grande dispiacere
Il mio comune di settantacinque chilometri quadrati con scarsa mobilità
Una congenita molto alta
Più del sessanta persone del sessanta per cento persone
Va da sé sessantacinque anni fino al centodue centotre centoquattro mi avvicino alla centosette mettete ce n'è questo il dato della cosa con quindi con la richiesta di servizi sociali a cui devo
Fare fronte
Secondo i calcoli noi diamo allo Stato non meno di quindici milioni perché al calcolo molto semplice
Prendi l'addizionale IRPEF vede che l'acqua come la applichi vedi quanto sono le transazioni del Comune sai più o meno quelli che sono esercizi come già le quindi fare dei calcoli a fronte di un ritorno di cinquecento mila euro va bene per carità perché poi
Ed anche in altri tipi di servizi ma il conto è negativo è uno Stato che succhia lo Stato che costa troppo le ragioni devono di MAG lire non è pensabile che le Regioni abbiano la spesa generale e mi disturbano quando si fanno chiamare Governatore
Sono
Non siamo uno Stato federale siamo uno Stato basato sulle autonomia un disegno autonomistico che
Sicurissimamente in questo momento viene compromesso due battute ho finito crediamo ho finito
Così
Paga il dato inizio fine aggiorniamo ferite ossequioso anche evitare di parlare ricerca e lo farò
Io
Però hanno diritto di farsi Emmola giorni gli altri che si sono iscritti e stamattina non abbiamo iniziato
Le otto e ci tengo a precisarlo questo punto ecco perché non tutti sono stati nelle condizioni di arrivare qui alle otto sei
Alle o solamente a fare due avevano idonei e semmai c'è l'azione di persone che amano pregato di farlo
Molte persone Ossola c'è poca gente cioè il cinque per cento degli iscritti non sono tenuto fede non sono venuti proprio non l'ho detto di portare il nuovo profondo senso qui seduto persona d'urgenza grazie PEF
Allora grazie
Al Sindaco per il via a questo punto conteniamo credo che sia l'ultimo intervento quello di Antonio Satta il Sindaco di Padova così poi torniamo agli interventi dalla sala
Grazie
Grazie
Io
Un saluto
Valida
Prenditi altri
Non voglio prendeva Tribunale
Dopo Egidio del cui sono
Un grande amico lo stimo tra l'altro so carattere noto a tutti questo separato e sanguigno che pone problemi comunque e con grande evidenza
Io tanto voglio salutare
Mauro Guerra che il coordinatore della costrutto dei piccoli Comuni per il lavoro che lui ha svolto riguardanti gli olivo voglio essere
Anche molto concreto
Noi siamo dentro la conduttrice
Il cinquantaquattro per cento non abbiamo altri dati ma prenderà un buono il cinquantaquattro per cento dei piccoli comuni d'Italia
Ha detto bene il giglio qua siamo quanto il tre per cento del quattro per cento cioè ragazzi scusate
è ora di smettere di piangerci addosso se non siamo capaci di portare avanti con decisione le nostre proposte
E vengo al dunque cominciamo col Patto di stabilità
Mauro Guerra presento un ordine del giorno in Parlamento che il Governo accolse
Quando un Governo serio accoglie un ordine del giorno l'impegno rimane quello di poi fare la norma di accettare la norma di legge ebbene il successivo atto
Dell'emendamento proposto da Mauro di altri colleghi parlamentari ha portato che non è stato accolto dal Governo
Oggi
Il Presidente Fassino ha posto il problema del patto di stabilità l'eliminazione del patto stabilità dei piccoli Comuni all'attenzione del Governo
Ha fatto una lettera formale
E allora dico a Mauro
Oggi c'è l'incontro
C'è presente il Presidente del Consiglio se Nona se non verrà meno nel suo la sua presenza è il caso che questa volta
Presidente dell'ANCE dica al Governo queste nell'inchiesta imprescindibile che vogliono il cinquantasette sessanta per cento dei comuni italiani che voglio rimessione del patto di stabilità
E il Presidente letta oggi avere il coraggio di dire che accetta questa richiesta
E che sarà legge all'interno per patto di stabilità
Del patto di stabilità vogliamo dirle queste cose vogliamo batterci vogliamo essere pronti a fare anche una specie di rivoluzione se vogliamo tenere risultati oppure vogliamo saggia con le mani in mano questa è la verità
Perché noi abbaiamo noi ci lamentiamo poi dopo ritorniamo a casa c'è l'amico di turno che chiamano preoccupante ci pensiamo noi e qui si innesta il problema dei rapporti con le regioni
Avrete conto che le Regioni oggi sono
Enti di fanno incarichi di progettazione e direzione dei lavori fanno appalti
E le risorse che vanno ai Comuni non esistono più non esistono più
E noi continuiamo a non confrontarci con regioni come oggi invece è emerso finalmente
E pienamente se non cambierà questa impostazione
Finché la Regione non diventeranno soltanto venti e di indirizzo di programmazione di controllo ed esso vale per me locali non ci potrà essere un futuro per i Comuni ragazze dobbiamo dircelo questo
è l'ordine fronte a questa situazione
Dobbiamo far sì
Che le risorse che arriva la Regione vengono date ai Comuni altrimenti si stiamo a fenomeni
Tipo quella delle
Alluvioni sono risorse ci sono i morti
Bene nel mio comune è stato un morto in seguito all'alluvione dopo quattro anni ancora non è di fatto neppure un euro se non quello de arriveranno
La stessa cosa vale per le emergenze delle
Scolastiche delizia scolastica quattro anni neppure un euro a ed è l'emergenza alle possiamo andare avanti di questo passo
Oppure non è il caso che finalmente le risorse vada valuteremo e locali io voto l'esperienza come sorriso negli enti locali fece una legge molto contrastata
Che proprio trasferiva le risorse alle autonomie locali e senza vincoli di destinazione togliendo gli assessorati
Salvando i piccoli Comuni dalla bancarotta ebbene dopo tre anni la nuova maggioranza la Giunta decisero bene di restituire i soldi agli assessorati così abbiamo
Questa situazione c'è problema delle
Del autonomia del funzionamento dell'autonomia del Comune
Tal tra l'altro avete detto tutti quanti ma il riferimento ovvero della gente qual è oggi di fronte a quello che sta avvenendo da parte del rione pubblica nei confronti della politica delle istituzioni
Noi siamo ancora l'unico baluardo
Come diceva qualcuno che dalla mattina alla sera riceve e gestisce la disperazione
Noi oggi stiamo difendendo disse cercando di gestire la disperazione dei disoccupati dei margini degli emarginati gente che non c'era manco i soldi per poter vivere un giorno non tre su tre settimane un mese e allora
Questo
E il nostro impegno o noi
Evitiamo di ritrovarci per dice le stesse cose ma dobbiamo ritrovarci per dire che cosa vogliamo è pretenderlo diversamente cari amici noi continua a essere nonostante siamo il cinquantasei per cento
Dei Comuni dell'ANCI e la parte marginale dell'ANCI perché non è accettabile
Presidente Fassino ha dato atto di questo non è pensabile che l'ANCI sia gestito esclusivamente dai grandi comuni epiche dei Comuni che sono stragrande maggioranza sono al di fuori
Al di fuori allora questo è un impegno forte di offrendo un impegno forte perché guardate quando
Quando c'è l'incontro con il Governo da parte dell'ANCI per tenere locale io non credo non mi risulta che parli non del Comune di Petrini del Comune di chi vi parla io sono sindaco del più giovane comune della Sardegna
Ebbene dico ma
Parlo di altre cose perché quando c'è di mezzo comuni importantissimo incerto come Milano Torino Bologna Firenze Roma Palermo Napoli e quant'altro evidente
è evidente ma sarebbe il caso Mauro che ci sia una novità e finisco che finalmente anziché avere
Avere come tu hai citato con grande
Attenzione vi ringrazio ancora
Anziché anch'avere una Consulta dei piccoli Comuni consulto il piccolo Comune che siamo cinquantasei sessanta per cento ma sarebbe il caso di fare la Consulta dei grandi Comuni e dare la gestione dell'ANCE i piccoli comuni
Mauro Guerra queste all'altro quesito che voi
Nosocomi infatti non non non so
Tre minuti a testa fino a quaranta interventi ci sono quaranta persone entrarci
Allora
Però abbiamo fatto altre assemblee dove non c'è questo giudice
Paola Robotti
Sindaco del comune di valle ma alla
Quindi per favore tre minuti così manca Val marca ecco perché io purtroppo lo si
Tre minuti così almeno diamo abbiamo modo di poter sentire comune di Palma accade in provincia di Alessandria sarò brevissima io sono venuta qui per esprimere tutta la mia rabbia il mio disgusto
Per questo motivo mi riferisco al patto di stabilità ma non essere ISFOL fatto di non poter spendere pur avendo i soldi ma perché perché quando sono state elette sindaco
Pensavo di farlo con il buonsenso come hanno sempre insegnato i valori così o del pompaggio della madre di famiglia ovvero cercare di non fare debiti o il meno possibile cercare di
Proteggere i cittadini cosa è successo che per diverse vicende noi soldi li abbiamo
Avevamo abbiamo dei progetti che dovremmo attivare non possiamo ovviamente perché il numero quaranta abitanti di pongono al di sopra dei mille per cui io non posso fare niente ma non solo non ho alzato non abbiamo esatto le tasse e cittadini anche perché in una realtà come la mia ad esempio la seconda casa e credetemi è veramente un debito non è un reddito perché solo case sfitte che non si riescono ad affittare sono gente cosa che sono state ereditate come si fa andare ad infierire su queste realtà di aiuti al alto la seconda casa dove non ti fanno reddito deve tenere in piedi perché altrimenti rischiano di cadere sulla testa dei cittadini quindi non abbiamo alzato le tasse
Cosa succede io ho vissuto fra quelli che ha sforato il patto di stabilità e questa cosa profondamente mi indigna mi offende io non accetto questo perché sembra che io non abbia voluto
Con i miei amministrare con buonsenso e nella nell'interesse dei cittadini io dovrò dire noi risultiamo fra quelli che hanno sforato il passo spedito il patto di stabilità
è semplicemente pazzesco l'abbiamo sforato perché non abbiamo fatto debiti e perché non abbiamo alzato le tasse io scritta su un giornale scrivo sui giornali dicendo come dovrà risolvere questa cosa mi brucia in piazza amico spago porrà vende il Palazzo comunale alto le tasse al mille per cento ai cittadini il mio prefetto sia preoccupato detto signora non mi non c'ero in piazza ma certamente sono veramente profondamente disgustata sono puniti tant'
Per una cosa che noi non compiuto e per avvierà agito bene scusate ma veramente volevo dirlo
Grazie allora invito a parlare Mario coro in giù e si prepari Alberto fu il giovane per favore
Sì grazie buongiorno a tutti anziché a tre prenderò due minuti perché è ora la volevo dedicare a Lampedusa perché credo che in Italia accessi anche detto di peggio rispetto ai piccoli Comuni
E quindi io almeno un applauso glielo dedicherei a Lampedusa
Rappresento sono il Presidente dell'ANCI
è un'associazione più povera sicuramente dell'ANCI Associazione Nazionale dei Comuni delle Isole minori italiane
Che hanno dalle problematiche
Diverso è spesso non sono note
Per esempio
Quando si parla di Tare essi no ci hanno tolto anche il gusto di
Di fare noi la tariffa
Per la
Per la per l'altare ha saputo
C'è una legge che decida e questo non possiamo fare noi le tariffe
Capita che per esempio nelle isole la del costo dei rifiuti sia ben più alto che nei Comuni dalla terraferma e siccome si è passati dalla tassa alla tariffa
Allora io mi chiedo se questa debba essere se essa debba essere fatto un calcolo economico oppure ci debba essere qualcosa di sociale quando si parla di rifiuti
Mi ero preparato sei cartelle per parlare del delle isole minori italiane perché
è bene che che si conoscano ne parla perché
Perché tutti se non possiamo già dall'asse cose volevo fare per esempio un appunto sul patto di stabilità
Storia anch'io sono d'accordo che i piccoli Comuni non devono essere soggetti al patto di stabilità io direi di più
Anche i grandi Comuni non dovrebbero essere soggette al patto di stabilità
Pare che anche perché non foss'altro che per il fatto che
I comuni per esempio di quindici venti mila abitanti non è detto chiamano investimenti superiore i piccoli Comuni
E quindi fare una riflessione io credo che dal patto di stabilità vanno tolti gli investimenti altrimenti non se ne esce vivi
E non trascorrere in almeno un altro un altro punto che non è stato citato stamattina per esempio quando si parla pochi parlano della burocrazia dell'iter autorizzatorio
Sono due cose legatissima e l'iter autorizzatorio col Patto di stabilità
Perché l'iter autorizzatorio in Italia fa a ritardare le approvazione delle pratiche si formano i residui passivi e questi residui passivi non potranno essere mai spesi
Voi pensate che oggi un Comune nasce il primo gennaio fuori dal patto di stabilità di quanto del saldo obiettivo di quella del bilancio di competenza
Ecco
Queste cose ci tenevo a dire ma soprattutto un'altra cosa ecco quando in un momento di tagli nuovamente in cui non ci sono soldi non serve in Italia fare bandi settoriali serve
Fare come fanno le isole minori e fare il doping documento unico di programmazione delle isole minori dove uno
Ogni comune mette la gerarchia individua una gerarchia di opere che servono per il suo Comune e poi se le fa finanziarie
Anziché fare bandi dove i Comuni si buttano a capofitto a partecipare i bandi però non è la loro priorità vincono questi bandi fanno una piazza che non interessa e magari non fanno le priorità che hanno messo nel programma amministrativo
Un'ultima citazione tre poi vi lascio sicuramente e comunque parlando delle isole minori
E i trasporti la continuità territoriale sono una questione sociale non sono una questione economica
Sui rifiuti l'altare asse abbisogna si è chiaro il due mila e quattordici la rivedrà però bisogna ricordarsi che non è non bisogna fare un calcolo economico ma a
Motivazioni forti dal punto di vista sociale
Tra l'altro le le famiglie più numerose pagano di più
E magari sono quelle più svantaggiate
La sanità non può essere che se uno abita in un'isola muore a parità di patologia rispetto a una va a un abitante della terraferma non può essere altrimenti si cancelli l'articolo tre della Costituzione perché non serve a niente
Sulla scuola il diritto all'istruzione gli abitanti delle isole non hanno gli stessi diritti degli abitanti della terra ferma quindi è vero e concludo guardate perché
Mi sarebbe piaciuto fare un discorso più compiuto
Va benissimo tutto quello che sta dicendo sui piccoli Comuni ormai i nove comuni siamo gli untori della situazione
Ma guardi base basterebbe fare una cosa perché tutti anche ieri ho visto anch'io porta a porta il danno le colpe del Comune allora
I Comuni e le Province sono lo spreco dell'Italia ma proviamo a dire a
Parlamentari i consiglieri regionali di guadagnare quanto guadagnavano prima di fare politica
E magari il problema ci sarà per qualcuno che non ha mai lavorato prima
Allora il grazie do il benvenuto Piero Fassino al Presidente dell'ANCI che saluto
Sentiremo
Poiché le conclusioni allora chiamo Alberto funzione
Sindaco del Comune di Liscate si prepari Stefàno Ambrosini
Sì sono il Sindaco di riscatti quattro mila duecento abitanti in provincia di Milano
Per rispetto delle regole rispetterò e i tre minuti perché credo che sia anche una forma di rispetto la democrazia dare spazio a tutti visto che siamo in tanti
E quindi sarà obbligatorio e intervenire con una
Con un aspetto didascalico anche se questi argomenti avrebbero
Bisogno di un'argomentazione un pochino più approfondita
Io invece il rispetto l'ANCI rispetto l'ANCI Piccoli Comuni
Non per
Perché voglio essere ossequioso soprattutto verso Mauro Guerra che bene ha rappresentato in questi
Ultimi anni
L'ANCI Piccoli Comuni ma anche perché ho voi ho visto ho avuto modo
Che anche in interventi negli anni precedenti mi a interventi personali critici ma sotto l'aspetto comunque stimolante sono stati accolti dall'ANCI e portati
Come Presidenza dell'ANCI alla trattativa con il Governo è un esempio nere proprio la particolarità delle città metropolitane perché dico questo
Perché non possiamo
Noi piccoli Comuni pensare
Che
Dobbiamo entro e non è una questione di chiedere la proroga come è stato detto prima ma non possiamo non possiamo pensare di partire
Con due velocità comuni al di sotto dei cinque mila abitanti che devono gestirsi in forma associata io sono partito anche in forma volontaria quando non lo era obbligatorio perché credo nella cooperazione
Ma
Poi
Avere piani interno da Città Metropolitana altri Comuni che hanno un peso proprio perché ponderale a livello politico diverso dai piccoli Comuni
E non dare quella possibilità questi piccoli Comuni di avviare le
Quelle unioni di Comuni che andrebbero in questo modo proprio matti chiamati matematicamente ma supportati da un aspetto culturale e politico
Ad avere appunto quel peso quel peso ponderali io non credo la perdita di potere dei Sindaci anzi noi avremmo più peso
All'interno delle Unioni dei Comuni proprio perché potremmo dire la nostra però chiedo che questa nuova fase costituente perché di questo si tratta
Possa partire in forma allineata con la stessa velocità
Detto questo
Io e perché questa proprio la riforma istituzionali e quindi
Ho già in un'audizione detto alla mia Regione a Regione Lombardia
Se che visto che le doveva legiferare non l'ho ancora fatto
è sugli ambiti territoriali senologico tra la
La legione dobbiamo essere noi comuni a governare questa situazione e quindi partire con queste Unioni di Comuni però
Capire di a vere
E chiedo a questo non lo stimolo è proprio questo chiedo di avere una uniformità temporale perlomeno
Io credo che effettivamente il patto di stabilità sia un grosso problema sebbene il mio comune sia un Comune virtuoso in Lombardia siamo ventisette esimi su mille cinquecento nomi servirà
A non sforare il patto di stabilità ai conti che ho fatto ieri mi dicono che dovrò sforarlo perno sforano dovrò fermare e fermare i pagamenti
Allora io che ho sempre voluto
Sia personalmente ma come Sindaco pagare su tutti perché chi lavora e quindi far rilanciare l'economia dovrò andare contro i miei principi
è questo la follia di cui
Da da tempo guerra sta stadio la sta chiamando il patto di stabilità quindi capire che
Il patto di stabilità è una è un freno soprattutto per i piccoli Comuni che non hanno grandi flussi di cassa pur avendo i soldi pur essendo virtuosi un indice vicino all'ottantadue per cento
Ma non servirà per non fare il blocco dei pagamenti
E credo che questo debba essere però commisurato insieme all'esigenza di richiedere quell'autonomia forte locale che sia però parallela l'autonomia FIS male un atto di nomina fiscale però che non diventi che la solidarietà fra Comunità e quindi
Veda veda anche veda anche la perequazione un'ultima cosa perché devo essere proprio didascalico
è sotto l'aspetto aspetto dei Consiglieri volevo fare un intervento non è un costo della politica la rappresentanza dei consiglieri è una capacità di di rappresentanza democratica quindi la proposta è
A parità di costo o anche inferiore perché non sono quei diciassette euro di gettoni e noi facciamo se Consigli comunali all'anno anche
Metà metà o anche un euro perché mi consigliere andrebbero anche per un euro manteniamo però la rappresentatività democratica dei Consigli comunali grazie
Grazie
Allora Stefàno Ambrosini si prepari e Giuseppe Sozzi di ricordo per favore i tre minuti di tempo grazie
Grazie mille per lo spazio
Chi mi avete consesso
Sono un consigliere di un piccolo comune Della Provincia di Brescia sul lago di Garda in Comune abbastanza fortunato
Poi che ha una popolazione residente abbastanza bassa sul due mila ottocento abitanti ma con una pressione turistica
Molto alta oltre alle duecentoventi mila presenze
Facciamo parte di una comunità montana che la Comunità Montana Parco Alto Garda che ha una caratteristica particolare perché a ventisette mila abitanti
Ma una pressione turistica superiore i tre milioni alle tre milioni di presenze nel periodo estivo
Con il mio intervento cosa che volevo dire volevo citare solo l'esempio relativo alla mia comunità e con la vicina la vicina una comunità considero turismo
Piccoli Comuni montani che sono riusciti nel corso degli anni a associare i servizi senza nessun obbligo centrale
Dello Stato hanno costituito una società che si chiama secco Pala e la Val Sabbia
E hanno unificate servizi prima i tributi poi il tecnico e adesso tutti gli altri enti
Qual è il vantaggio secondo me di una di unificazione Handis dei servizi nel nostro caso quella di riuscire a fornire ad esempio un ufficio tecnico che faccia progettazione interna attualmente i nove comuni della mia comunità montana forniscono servizi quasi tutto con esternalizzazione
L'altro punto che volevo citare
Era la rappresentatività degli under trentacinque all'interno del delle dei Comuni
In questa sala per penso ci sia ci si possa contare su due mani forza
Siamo rappresentati all'interno di ANCI Giovane di cui Andrea era era il passato Presidente se la la difficoltà all'interno dell'istituzione di rappresentanza dei giovani se ne sono pochi
Ma ce ne sono tante di qualità e qualificati e la la la problematica che
Molte volte a per raggiungere cariche di questo genere e i percorsi sono lunghe non molte volte caratterizzata dall'acquisizione di competenze in merito
Ultima cosa che volevo dire era relativa all'intervento precedente che è stato fatto sull'altare Hassan
Io attualmente sto seguendo un gruppo di coordinamento nazionale
Insieme al Consorzio dei comuni che ha reso di Treviso come vivere di Casal Velino a anche il due mila quindi Udine separazione tra
Per riuscire a riunire le buone pratiche della tariffazione puntuale che già attualmente
Sono presenti dal gennaio due mila tredici in italiano a cosa che si può fare già con la carenza
Ma che con buona probabilità senza un emendamento lattari non potrà più essere fatto ve lo dico semplicemente perché nella nell'attrice nuova
Se questa voce che prevede la tariffazione esclusiva o con i K AKP del decreto Ronchi oppure acconto ecco efficienti basati su statistica comunali che quasi nessun Comune a
Quindi la
Il concetto che vi dò per chiudere cerchiamo di valorizzare le buone pratiche che ci sono nei Comuni italiani anche piccoli
Che riescono a far valere
Ad esempio l'applicazione di servizi anche a basso costo
Piuttosto di prendere il totem dal sistema centralizzato che molte volte fanno cresce adesso il costo dei servizi mano alla loro qualità grazie
Allora Giuseppe
Sotto si
Si prepari Antonello passivo sì e buongiorno a tutti sono uscite così prende un comune di nomine seicento abitanti in provincia di Foggia io velocissimamente
Partirei dalla stampa
E ho fatto un intervento analogo anche all'ultima Assemblea di Riva del Garda perché credo che sia il punto centrale
Per noi soprattutto piccoli comuni
E perché senza una buona stampa una volta
Chi vive nei piccoli Comuni come lo sa se dall'oratorio c'era la buona stampa la cattiva stampa se andava nelle case si diffondeva famiglia Cristiana ti giornale
Però la con la stampa per noi fondamentale
Rappresenta la nostra sconfitta odierna
E la nostra possibilità di rivalsa futura l'ho detto al suo collega che gentilmente aveva moderato dibattito un anno fa lo dico a lei la ringrazio di essere qui
Noi abbiamo bisogno più di ogni altra cosa è un sentimento personale ma credo che sia condiviso di buona stampa buona stampa vuol dire una cosa semplice dite che anche le tante buone cose che facciamo
Ditelo
Ditelo
Perché noi abbiamo bisogno per sostenere le nostre richieste di questo altrimenti il clima ci uccide
Perché basta una trasmissione mi scusi se dovessero lo dico è stato detto una trasmissione
Non ben centrato uso un eufemismo per distruggere anni e anni di lavoro di tutte le persone che sono qui oggi quindi la buona stampa per noi è un elemento centrale credo più di ogni altro
Seconda cosa velocissima
Torno a dire abbiamo bisogno di proposte crescono proposte da quei e proposte concrete ne sono già uscite non ci torno ne aggiungo due ne sostengo una
Togliete anche le indennità lasciateli un euro ma lasciateci la gente
Io sparo col me consigliere comunale la neve signora da spariamo noi perché non abbiamo i soldi per pagare chi la spara
Anzi sede avessimo sarebbe una buona cosa creeremmo quel circolo virtuoso del lavoro non è ventinove facevano scavare le buche in America e facevano poteri da un i soldi no
Economia uno riversi tax ammesso no e hanno riattivato un sistema noi non lo stiamo facendo e quindi c'era chi siamo noi lasciateci la gente
Perché questa gente all'amore per la sua comunità se li togliamo il titolo onorifico di Consigliere lite motiviamo ci
Ci diamo con le nostre mani
La terza cosa
Lo so che qui non arriverà l'applauso ma guardate che noi sul processo di Unioni comunali ci dobbiamo stare con serietà
Ci dobbiamo stare con serietà non ci dobbiamo raccontare quelle stupidaggini delle lei l'emotività un applauso si strappa volentieri siamo tutti capaci abbia fatto le campagne elettorali
Allora io apprezzo il lavoro che ha fatto l'ANCI su questo nella difficoltà estrema di una opinione pubblica male informata e quindi in un clima difficile
Allora io torno a chiedere invece che ANCI sulle Unioni comunali continui la strada
La continui perché per i piccoli Comuni le unioni nel mettersi assieme non metterei a uno faccio un
Un problema nominalistico che poi in questo caso è anche è anche sostanza mi rendo conto
Ma noi dobbiamo capire che assieme andiamo lontano e da soli lo diceva borghi prima
Lo diceva voli prima da soli non si va da nessuna parte pure andare forte l'inizio poi ti fermi
E chiudo con questa cosa che che mi fa male tutte le volte in questi dieci anni sono venuti a queste assemblee cioè allora lo dico a ma Q con affetto anche i colleghi che compassione mi hanno preceduto
Guardate che
Perché poi chi c'era presente non ha bisogno di difesa ma l'ANCI siamo noi
C'è
Johannes fa specie venire qui e sentire i colleghi che lance ma non ci siamo noi lo decidiamo noi quello che facciamo dopodiché c'è un problema di rappresentanza dei grandi piccoli medi quale un altro problema problema associativo
C'è
Ma
Addossare chi ci rappresenta tutte le nostre incapacità che derivano e chiudo perché ritorno dove sono dove ho cominciato che derivano dalla cattiva
Opinione che la gente di noi grazie a una stampa lo ripeto che
Non so forse mi spiegano cretesi cassetti erano
Di più cioè dei fan vendere di più e quindi immagino che dire che un Comune c'è funzionano non non non non si vendano ecco però voglio dire
Ecco insomma siamo noi sì no ma va vista in seno giustamente ho finito ho finito
Grazie
Allora Antonello passa passivo si prepari Giampiero Vangi
Buongiorno a tutti
Sarò brevissimo anche perché tentare di stare all'interno di tre minuti
è alquanto difficile quindi doveva essere il più possibile sintetici
Le annate precedenti ci hanno connotato con lo slogan piccolo è bello piccola e grande quest'anno dovrei dire il piccole scomparso
Il piccolo è stato eliminato perché mi pare sia questa sostanzialmente
La considerazione che ne dobbiamo trarre da questo disegno di legge il mille cinquecentoquarantadue
Che in buona sostanza riprende le considerazioni che l'ANCI
Nelle proposte che ha antecedevano alle consultazioni elettorali del due mila tredici proponeva come indicazione e strada da seguire nella processo di riforma del
Sistema delle autonomie
Io condivido pienamente quanto è stato detto da chi mi ha preceduto intanto occorre una maggior verità sul quanto caratterizza il modo di operare dei piccoli Comuni che non è vero che sono assolutamente
Inermi e soprattutto non in grado di produrre ricchezza il diciassette per cento del PIL nazionale viene prodotto dai piccoli Comuni
Sulla base delle risorse che vengono impiegate stiamo assolutamente nella media nazionale quindi questo deve
Aiutare a sfatare quella concezione che nell'opinione pubblica anche grazie al concorso che ha una certa
Informazione non voglio mettere
Sulla e puntare il dito o d'accusa nei confronti di nessuno ma c'è una concezione chi alimentata da un'informazione sbagliata e quindi vi preghiamo di aiutarci a fare emergere la verità per quello che
Quindi la preoccupazione da parte dei Sindaci nel
Chiedere maggiore attenzione sul sistema delle autonomie locali di maggior di piccola dimensione credo che sia assolutamente dovuto
Ed è un processo che sicuramente porterà
Ad o mentale le criticità nei territori più marginali del nostro Paese
Aumenterà lega le aree di crisi di questo dobbiamo essere assolutamente consapevoli quelle aree di crisi saranno ancora di più rispetto alle situazioni attuali noi abbiamo visto in quest'ultima parte in questi ultimi anni
La crisi il sistema il momento congiunturale che stiamo vivendo molti son tornati nelle nei Paesi di origine nei Paesi più marginali bene questa portato un aumento del trenta per cento
Della produzione delle produzioni tipiche delle produzioni rurali
Delle aree rurali e questo al contribuito ad aumentare il PIL dell'uno e mezzo punto percentuale quindi significa che non è da buttare dobbiamo soltanto aiutare le a produrre di più
Come però lasciando che gli attori del
Territorio i Sindaci comuni abbiano capacità di governare abbiano capacità di utilizzare quegli strumenti che consentono di dedicare risorse
Quelle risorse che sono utili a come dire rendere competitivi e attrezzati i territori quindi quel principio di autonomia
Deve essere assolutamente un principio irrinunciabile e non negoziabile noi non possiamo nel Governo col Governo mettere in discussione l'autonomia del Comune
E nel dettato costituzionale questo dobbiamo assolutamente
Difenderlo
Piccoli Comuni sono pronti ad accogliere la FIOM la sfida della associazionismo
è se permettete
Sull'associazionismo siamo stati precursori
Abbiamo aperto la strada noi su come procede l'abbiamo fatto già con la centoquarantadue Colagrossi sette attraverso
L'applicazione dell'articolo trenta col modello convenzionale che non ci viene più consentito
Perché questo è
La l'impostazione che è stato dato in questo in questo disegno disegno di legge alla io credo che sia importante fare altre valutazioni rispetto a quello che stanno emergendo e che i territori siano ascoltati perché credo sia
Indispensabile per la crescita dell'intero sistema Paese non dire il Paese siamo noi il Paese così non possiamo essere noi non siamo rappresentati non possiamo essere rappresentanti
Del cinquantaquattro per cento della popolazione ho e che corrisponde ad undici milioni di abitanti non possiamo essere rappresentate non in questo modo
Ricco porvi io ho condiviso pienamente la tua analisi è chiaro che questi territori non potendo contare su una capacità
Di prelievo fiscale e li occorreva maggiormente l'autonomia e la capacità di scelta perché
è una scelta che deve essere la carta sulla base delle conoscenze dei territori e di quanto quei territori possono concorrere
Al
Gettito e alla tributo locale
Tributo locale che ovviamente deve fare i conti con un missione più importante quello della spesa pubblica ma chi di noi oggi dice che
O è in grado di asserire che siamo contro quel principio di contenimento di spesa pubblica
Credo nessuno
Credo nessuno il problema è che nel metodo è sbagliato non è che sopprimendo l'autonomia non è che sopprimendo i piccoli Comuni perché di questo stiamo parlando abbiamo il coraggio di dircelo
Perché quando parliamo di un modello Unione il modello d'unione oggi e quello disegnato dall'articolo diciannove del novantacinque convertito con centotrentacinque
Che mi si spoglia della capacità di programmare di utilizzare risorse liberamente allora non siamo contro le unioni siamo contro questo modello di unioni lo vogliamo dire
E ciò che diceva il collega prima nella serie che c'è una presenza alquanto esigua rispetto ai cinque mila e passa
Comuni italiani credo che sia un modo anche per dire non siamo d'accordo a una linea è una condotta che ci sta portando a una deriva e non certamente quello di
Consentire
La crescita del nostro Paese un Paese chiamiamo tutti e vogliamo che sia e che abbia risultate diverse rispetto
A quello che sta
Su cui si sta incanalando quindi io dico
Ovviamente occorre un quadro normativo certo che rispettiva sotto la mia
Il patto di stabilità deve essere assolutamente eliminato più uno perché mi rendo conto di aver già superato i tre minuti patto di stabilità deve serali eliminato per i Comuni sotto i cinque mila abitanti
è può essere fatto perché è negoziabile questo deve essere ben chiaro
E come altrettanto scellerata la considerazione che
Al patto possano essere debbono essere applicate anche gli avanzi di amministrazione l'avanzo di amministrazione molto spesso
E frutto di un risultato di gestione oculata e ponderata che tende a recuperare risorse per i imprimere con ulteriori investimenti regole differenziate
Ma ci rendiamo conto quanto pesa la burocrazia nella gestione dei nostri
Sistemi locali però dobbiamo chiudere
Dobbiamo chiuderemo chiudo sono oltre cinquanta i soldi
Oltre cinque faccio una
Dichiarazione poi basta vi ringrazio per
Dico che questo sistema deve essere cambiato non può continuare in questo modo
La
L'essere assoggettati all'utilizzo del mezzo fa o di altri forme oltre a problemi che adesso non mi vengono
Ebbene questo sta sulla restante ulteriormente svuotando i territori
Il tessuto dell'impresa e quelle micro imprese non hanno più capacità di competere di stare a fianco dei Comuni per poter garantire servizi quindi non possiamo proporre
Una
Situazione di questo tipo così come
La capacità di organizzazione all'interno dei Comuni
In base alla decreto-legge duecentotredici dove segretari cedevano siglare tutto
Anche quelle dei responsabili allora dico poniamoci il problema sia opportuno mantenere questi profili grazie
Allora grazie intanto saluto il Ministro del rio che c'era giunto in sala anche qui accanto a noi sentiremo
Dopo
Chiamo
Giampiero Vangi vi ricordo per favore i tre minuti perché altrimenti non non ce la facciamo sentire tutti e si prepari Giorgio molti
Mauro Guerra sa che sono abbastanza stringato perché vado per flash
Dimostrano lo dimostro subito innanzitutto alla dottoressa Rondinelli vorrei far presente una cosa io sono consigliere comunale delegato al Sindaco per l'ANCI del Como d Molise in provincia Alessandra son due anni che vivo in Toscana neanche studi non dimettermi
Perché portavo un supporto anche professionale alle problematiche del comune lavoro viene
Con i funzionari del Comune con il Sindaco
Quando ci sono i Consiglio chiesti fare di venerdì per potervi partecipare ci partecipo non prendo Suta mente alcun rimborso per cui costo zero
Questo primo per cui credo che il problema posto a Porta a Porta che io ho seguito quella sera mi sono scandalizzato è un problema fasullo io chiederei visto che c'è il ministro deve io che il Governo a questo punto e siccome quella sera c'era anche la sindacalista della CGIL che era d'accordo chiedo al ministro che vi ho visto che è presente
Di
Emanare al Governo in accordo con i sindacati con le forze sociali con le forze sindacali che si faccia una norma dove in casi come quelli che voi avete scoperto il Comune di Ischia siano licenziati in tronco
Ok
Ma dateci dateci gli strumenti perché
Per licenziare qualcuno ci vogliono dei pacchi di carta alti così
Perché se no non si riesce a licenziare nessuno devi precostituire delle prove
Tornando invece a quello che riguarda noi purtroppo
La situazione è quella che altri colleghi da questo podio hanno declaratoria e cioè il patto di stabilità il patto di stabilità a ma messo sul lastrico i piccoli Comuni in alcune realtà proprio per la situazione di incertezza e di quest'anno con la caduta la Thales e che non arrivava non si sapeva chi doveva incassare i rifiuti comunque devono essere rimossi eccetera in alcuni comuni lo stipendio ai dipendenti per problemi di cassa
Veniva pagato dopo tre quattro mesi non c'è cassa perché anche lo Stato i soldi non trita e questa è la situazione che ha messo in ginocchio specialmente i piccoli Comuni
è stato fatto un per un bel progetto e quello dei sei mila campanili nel decreto del fare Ministro del rio
Però innanzitutto e questo me lo chiede il Sindaco dove lavoro censirlo rimonta in provincia di Firenze
Cinquecento mila Euro non vi sembra non vi sembrava che fosse una cifra troppo alta per i piccoli Comuni
Se si fosse ridotto il minimo magari a duecento mila
Forse si sarebbe dato ha un po'più Comuni la possibilità di utilizzare quel canale per realizzare opere pubbliche per rimettere un po'in moto l'economia e le imprese locali
Ma non solo con cinquecento mila
Euro di minimo di Progetto io vorrei conoscere poi quanti enti sono in grado
Di accedervi e vorrei vedere il programma
Pagamenti che i Comuni sono obbligati a fare quanti di questi Comuni saranno in grado di pagarle in paese perché non vorrei che poi ci si trovi di nuovo ad un discorso che le imprese non si pagano cioè si fanno i lavori le imprese non si pagano
Secondo me mi sembra un cioè
Un progetto del genere che aveva
Tanto di buono per rimettere in moto un'economia specialmente i Comuni piccoli
Che non viene messo al di fuori dal patto di stabilità mi sembra un assurdo
Pecci per quanto riguarda invece il patto di stabilità mi ha preceduto il collega precedente effettivamente gli avanzi di amministrazione che non sono altro che risparmi di parte corrente anziché nel patto di stabilità andare ad intaccare la parte corrente se non ce la si fa
Sul conto capitale perché ormai non ci sono più soldi perché
L'edilizia fermaglio all'urbanizzazione non entrano perché la casa diventi figlio da farla l'avanzo potrebbe essere uno strumento da inserendo APAPI stabilita per farlo valere Fini tattiche oasi impatto che oggi non vale
è un'altra questione lei che Ministro per le politiche regionali bisogna comunque andare a
Riparare quel danno che è stato fatto cotico quindi la Costituzione bisogna mettere in chiaro le competenze regionali competenza statale
Ci sono molti conflitti a cominciare dalle Unioni dove le Regioni dicono per le Unioni e la Regione che deve legiferare quindi c'è un contrasto mentre lo Stato ha fatto e le norme che dicono tutt'altro grazie
Si
Giorgio morti si prepari per favore che Sandro Cazzullo
Tre minuti veri e
Giorgio nonché sindaco di più obbligo provincia di Pesaro Urbino mai scusate
Lungo mentre ero qua o ho avuto due telefonate di persone che cercavano lavoro figuratevi come la situazione ed un Sindaco veramente al fronte
Febbraio due mila dodici tre metri e mezzo di neve mi buttano giù il tetto del palazzetto dello sport la fortuna vuole che l'ho assicurato
Assicurato trattative con l'assicurazione figurate un'assicurazione che deve dare seicento mila euro primari d'arte a ottobre due mila dodici ma arrivano seicento mila euro per i costi del palazzetto dello sport
Non lo posso ricostruire per il patto di stabilità soldi della assicurazione io ho pagato un premio annualmente in più c'avevo il tetto fotovoltaico sopra non li posso spendere
Ministero chiesto pareri Corte dei conti niente da fare lanci mi è stata vicina perché almeno ma mandato quattro trasmissioni televisive nazionali per mi preoccupa è un problema veramente questo qua è un caso eclatante
Grazie adesso al patto di stabilità re regionale al smodato duecento mila euro di possibilità
Almeno metto sul petto altrimenti una casa senza titolo immaginate cosa succede
Questo per dire le assurdità del patto di stabilità soldi dell'assicurazione io pago ventimila euro all'anno di mutuo che ho preso con la cassa
Depositi e prestiti per il fotovoltaico del tetto quindi io volevo fare una denuncia allo Stato per danno erariale ai cittadini di più obbligo perché se io se io al telefono
A casa per dire arrivo muta la pasta faccio un danno erariale se lo Stato non mi permette di e in più faccio due milioni di euro binari paralleli quindi figuriamoci le assurdità
La Francia ci a trentasei mila comuni non ho mai sentito né un politico non cittadino francese ma un montarsi del numero di comuni
Però c'è anche da dire il vero una cosa che i Comuni sono rappresentati da una stanza la bandiera francese a bandi l'Unione Europea un computer il Sindaco è un piccolo consiglio comunale io
Faccio una provocazione
Io chiedo che vengano aumentati i Comuni piccoli in Italia però i Comuni piccoli si devono accorpare negli uffici lette cioè è inutile che ogni Comune già l'ufficio tecnico l'Ufficio Ragioneria al di là di quello è l'altro
Facciamo con i quindicimila abitanti ci vuole un ufficio tecnico le famose Unione dei Comuni che al più al mente non portano assolutamente risparmio anzi aumento ricorsi dei piccoli Comuni
L'imporsi riporteranno
Un'altra piccola cosa giustamente il consigliere comunale del Comune di piombi co percepisce diciassette virgola cinque euro lorde
Quindi metta ritornano allo Stato
è e e facciamo cinque Consigli all'anno mi sapete dire se questo è diminuire il costo della politica allora qua ci prendiamo tutti quanti in giro
E queste cose purtroppo la stampa spero che ci sia qualche giornalista oltre la dottoressa che ringrazio per essere qua
Lei deve riportare questo che abbiamo detto manovre riporta mai nessuno ma porta a porta ci devono andare i Sindaci che erano qua del territorio non ci devono andare
Un'altra
A questo punto facevano ma chi le fa se leggi ma chi le fa ma gente che capisce cosa vuol dire andare in un territorio
Scusate mi sono
Faccio solamente faccio solamente un esempio le Regioni in Italia abbiamo praticamente ventun Regioni perché non mi direte che la Provincia autonoma di Bolzano una provincia è un'altra regione
La Germania che ci ha novanta milioni di abitanti c'è sedici Regioni la Baviera ci a ventidue milioni di abitanti la all'Under Baviera c'ha quattordici mila dipendenti
La Regione Campania cinque mila abitanti trentacinque mila dipendenti la regione Sicilia otto milioni abitanti o se ha torto mi pare quarantacinque mila dipendenti a me dispiace per gli amici della Sicilia Campa la Regione Molise e grande come la Provincia di Pesaro Urbino
Dal punto di vista agli abitanti ce l'ha cinquantacinque mila di meno
A seguito della spending review abolendo la Provincia di Isernia a Campobasso ci dal Comune di Campobasso la Provincia di Campobasso e la Regione Molise
Ma dove vogliamo andare cioè come facciamo e poi tagliati a noi il il i due Consiglieri Comunali che percepisco diciassette virgola cinque euro all'ora
Il federalismo fiscale nelle Nazioni siede il federalismo fiscale il contribuente va dal proprio Comune paga le tasse il comune tra chi è nella sua quota la la rimanente lampo mette in una busta e la manda in sede centrale
Questo è il federalismo serio che al quale noi tutti forse dovevamo ambire vi ringrazio e grazie a voi sono
Grazie allora Alessandro Cazzullo si prepari per favore Luigi Sergio ricca
Ma io continuo intanto una proposta d'ordine per le prossime volte muniti di un campanello elettrico in modo che tutti possono rispettare tre minuti perché se no non è democrazia
E io cerco di stare tre minuti sicuramente ma molto brevemente mi collego all'intervento che mi ha preceduto
Per anni abbiamo dibattuto del centralismo del decentramento e del federalismo fiscale
Qui sta la chiave di volta di tutti i problemi cioè nel senso che
Dobbiamo darci delle risposte se anche noi che oggi siamo qui a lamentarci magari giustamente però non abbiamo delle colpe quando ognuno coltiva il proprio orticello cioè mi domando mi domando
Del perché ci sono Comuni che hanno un dipendente ogni duecento trecento abitanti ci sono Comuni che danno uno ogni cinquanta
Mi domando perché esso è uscito sul Sole ventiquattro Ore
Che la Regione Sicilia assunto cinquecento tra turisti senza avere i trattori
Mi domando perché ci sono Comuni anche piccoli che hanno degli uffici dette jazz decentrati a Roma e se non addirittura in Europa
Allora ce lo dobbiamo di Mancuso mandare queste cose perché credo che la nostra principale colpa sia quello che in questi anni abbiamo non abbiamo cercato consenso civico di portare avanti le cose giuste le con se che siano uguali per tutti che siano proporzionate per tutti poi a quel punto lì le cose credo che verranno da sole perché io credo che se ci fosse il federalismo fiscale fatto come diceva il mio collega che mi ha preceduto non ci sarebbero i problemi di dire se facciamo l'Unione se facciamo la convenzione perché saranno gli stessi Comuni che quando poi non ce la fanno più devono pensare a organizzarsi diversamente mentre invece quei Comuni che ce la può sono fare si organizzano per quelle che sono le strutture che hanno invece qui siamo siamo come nei bambini dell'asilo che dobbiamo essere comunque gestiti dall'altro
E guardate bene non è la politica non è il Parlamento che vogliono queste cose sono no è che l'abbiamo sempre messi in condizione di doverlo fare grazie
Grazie allora Luigi Sergio lì
Ricca si prepari Anna Lazzarin dal per favore
Sì ma io credo che dagli interventi che abbiamo ascoltato emerga una priorità assoluta
Quella di avere
Un quadro condiviso del riassetto del sistema delle autonomie locali dalla istituzione della
Diciamo così architettura istituzionale del nostro Paese e non di andare avanti per lo sport come invece è stato fatto finora è allora necessario assumerci la responsabilità di direzione alcune verità rispetto
Alle questioni così come sono state finora affrontate che cercano di fare qualche esempio per
Farmi capire meglio ma prima voglio richiamare l'ANCI a porre attenzione a un aspetto che ha
Mi ha colpito in queste settimane e che credo sia stato sottovalutato forse io l'ho interpretato male
E mi riferisco alla trasferimenti sostitutivi dell'IMU soppressa da parte dello Stato i Comuni
Non so se avete visto i riparti ma il mio comune ha incassato di morte nel due mila dodici centosessantatré mila euro ne sono stati assegnati centosedici mila
Ho fatto le verifiche con l'inferno e mi dicono Marco e una parte ritorno attraverso lo sforzo fiscale nel fondo di solidarietà
Ho fatto verificato i conti se saranno così all'incirca otterrò la stessa cifra
Però rimangono due dubbi il primo
Non è una posso immune diciamo così una manovra che tende a camuffare possibilità agli futuri ai Comuni
Perché il senso il il riconoscimento del gettito IMU resterà centosedici mila euro il fondo di solidarietà nel tempo potrà essere intaccato da ulteriori tagli e quindi verranno tolte anche quelle risorse ai Comuni
L'altra questione che non è ancora chiara assolutamente se i conteggi sono stati effettuati
Sulla tariffa base oppure ricomprendono anche l'addizionale comunale che era stata istituita e quindi se non è così i Comuni ci rimetteranno
In questi giorni è arrivata una lettera del Ministro delle pubbliche della pubblica amministrazione per la pubblica amministrazione la semplificazione
A tutti i dipendenti della pubblica amministrazione una consultazione sulla quale esprime l'opinione dei cittadini SUNAS nuovo assetto istituzionale
Mi pare un po'singolare che chiediamo i cittadini lo Lupo un'opinione anche se
E sempre
Da ad accogliere con positività e la consultazione dei cittadini sui problemi di carattere generale ma non c'è il rischio che si risponda sull'onda dell'emotività e della diciamo così degli slogan che nel frattempo si sono affermati
E allora per esempio su una domanda servono le Province non Serrone province che risposta darà il cittadino dopo il bombardamento mediatico su queste
E io allora la domanda la pongo io ed è già stata porta anche ad un intervento che mi ha preceduto le Province servono ai Comuni o non servono
Io dico che servono che serve un ente intermedio di area vasta che abbia funzioni sulla trasporti sui trasporti sulla viabilità sull'edilizia scolastica sulla formazione cioè gli impianti di smaltimento dei rifiuti
Ecco un riordino delle funzioni certamente indispensabile ma credo che da qui a pensare all'abolizione delle Province sia un passo non condiviso e non condivido anche diciamo così la proposta che ha sostenuto io dell'ANCI
Finora e che il ministro nel Rio sta portando avanti cioè quella della sostituzione delle attuali province come organismi di secondo livello che secondo me
Porteranno una spartizione delle rappresentanze sulla base di un porcellum provinciale
Ed è un manuale Cencelli dei partiti e non si avrà una visione è una responsabilità verso il territorio verso i cittadini dei rappresentanti
Le Unioni dei Comuni io
Sono uno che ha fatto un'unione di Comuni volontaria
E quindi ben prima che venisse imposta però che richiamo lanciò la necessità di modificare e quella che è la legislazione che riguarda e la lì il contorno sul personale
Cioè lei si sia impossibilitato di far fare niente diciamo così una riorganizzazione del personale che non sia vincolato da latte tetto di spesa del personale che il servizio e il Segretario comunale debba prestare servizio l'Unione senza compensi aggiuntivi
E che lo stesso debba fare il revisore dei conti delle dei Comuni altrimenti noi abbiamo
Senza fare nulla di nuovo oltre costi aggiuntivi per il segretario per legge al funzionario per il revisore dei conti
E poi per quanto riguarda
La Thales
Mi sembra che una
Tassa deve essere una service tax che mette insieme
L'imposizione sulla casa è quella dei servizi non risponde al principio di semplificazione di chiarezza e anche della necessità di controllo dell'eventuale evasione
Quindi io penso
Chiederei di ragionare davvero sola importazione che si può fare che sia o che si vuole dare credo anche che sia necessario tirare il fiato un attimo pensare a quel progetto complessivo e condiviso che oggi non c'è
E quindi magari anche per la scadenza elettorale del due mila quattordici
Rinviare un attimo
La decisione rispetto a quella che il percorso che è stato previsto riguardo alla gestione associata delle le funzioni fondamentali
E pensare a un nuovo assetto realmente condiviso con la base con i Comuni e non pensare di diciamo così
Ha una a partire vendendo per realtà che porterà meno efficienza quello che invece sarà un maggior costo e meno efficienza per i cittadini
E credo che quei con questo ci porteremo dietro anche andando avanti di questo passo una caduta libera della credibilità anche dei sindaci che finora erano l'istituto che invece Nichi cittadini vedevano come punto di riferimento
Allora
Siamo Anna Lazzarin dopo la signora Lazzarin
Ci sarà l'intervento di Mao ci sarà un break all'intervento di Mauro Guerra e il Ministro del rio e poi riprenderemo andiamo avanti finiamo tutti quanti gli interventi
Sindaco di Vezzano in provincia di Padova una domanda a Mauro Guerra
Deriva dall'applicazione dell'articolo diciannove della spending review che in questo anno e mezzo è stato un po'al mio cancello con due colleghe abbiamo fatto un'unione abbiamo già conferito cinque funzioni con tutti personale in comando
E più bello che volevamo fare le bravate conferire tutto a fine anno qui fare quasi una fusione a freddo con il modello francese resto nei Consigli comunali però tutte le giuste le funzioni associate i sindacati mi hanno detto no
Perché abbiamo i fondi incentivanti diverso in un Comune ha fatto le progressioni un altro no ed è tutto bloccato
Allora la domanda è sette c'è qualche idea di darci un po'di spazio di manovra sui dipendenti che mettiamo in Unione
E la seconda domanda eh visto chi come me ma è crede nelle funzioni associate e ha voglia di andare avanti che tra un anno e mezzo è stato troppo poco dal luglio del due mila dodici ci sarà la proroga grazie
Invito intanto Mauro Guerra
Al quale ovviamente suoni domande dà da fare sono tante
E perché i punti emersi sono tanti quindi
Sentiamo un po'il suo intervento che insomma intervento conclusivo no no conclusivo che
Sto di parlare adesso operare per una questione mi prendo dieci minuti un quarto d'ora spero vivi di starci chiedo di abbattere
Come
Più corto
Più corto no e io mi son permesso di intervenire di chiedere di intervenire adesso perché voglio porre una questione siccome io sono abituato a prendere sul serio le discussioni che si fanno
E la non prendere in giro la gente
E a non essere preso in giro siccome qui è stata posta una questione e
Ma ho visto che ha raccolto anche consensi ma non lo dico lo dico con grande serenità e con grande tranquillità
Di sfiducia nei confronti del gruppo dirigente di ANCI e siccome sui piccoli Comuni io o gesti gestisco più o meno bene comma alterne fortune in un periodo non facile questo mandato da tempo
Io approfitto per la presenza di Piero Fassino per dire che naturalmente
E di Piero gli incarichi di coordinatore dei Dipartimenti Lida il Presidente li conferisce il Presidente dell'ANCI la Consulta un regime particolare è sempre il Presidente dell'ANCI che conferisce questo
Incarico questa responsabilità sentita la Consulta l'Assemblea dei la Consulta dei piccoli Comuni
Allora io il mio mandato e naturalmente nelle mani di Piero Fassino lo era già anche prima di questa di questo passaggio perché uno non può fare il coordinatore dei piccoli Comuni a vita c'è una questione di la giusta successione e di ricambio dentro le organizzazioni
Oggi però pongo una questione diversa di questo discuteremo nei confronteremo negli organi dirigenti
Pongo una questione diversa siccome ripeto io prendo mosso Sochi schietti ce li conosco so quello che avete fatto e che avete patito e sofferto in questi anni e sono la persona che è abituata a prendersi le sue responsabilità in politica
Non mi va di far finta di niente dopo questo passaggio e questa mattinata che ritrovarci a dire va bene riprendiamo il percorso riprendiamo il cammino tranquillamente
Voglio capire e mi prenderò questo tempo semplicemente per questo non solo per fare una questione personale ma per porre una questione politica
Voglio capire se il mandato di questa Assemblea e che per dare a questa Assemblea è un mandato che su alcuni punti politici io sono
In grado di portarlo avanti mi sento di prendermi la responsabilità di portarlo avanti o se pure
Ci ha mandato politicamente diverso per un'altra prospettiva di lavoro che io non mi sento di interpretare e lo dirò molta tranquillità e molto francamente
Molto rapida la questione le questioni sono poche guardate io
Cioè ci dia sconti o prendere qualche applauso questi anni forse oggi non è prenderò molti
E però credo che ci sia un tempo delle responsabilità bisogna prendersi allora
Le questioni
Detta in tanti modi poi la discussione andrà avanti e per cui ci sarà modo di intervenire su questo dopo l'intervento di allora Ministro del Rio che ringrazio come ringrazio Piero Fassino per l'impegno la presenza e per il lavoro che stanno facendo
Patto di stabilità non facciamo la lunga siamo tutti d'accordo
è un po'di tempo che l'ANCI toni lanci pone la questione del superamento del Patto di stabilità per i piccoli Comuni perché è insostenibile finanziariamente e una follia è ingestibile tecnicamente in un piccolo comune lanci a questa posizione poi Piero Fassino vedrà proibire oggi nella sua relazione quello che deve dire
Ci battiamo con le armi che abbiamo su questo fronte perché non basta a dirle le cose per ottenerne soprattutto in una fase complicata della vita della finanza pubblica e della vita politica del nostro Paese come quella dentro la quale stiamo
Su questo non no tentennamenti non c'è divisione tra noi
Non c'è divisione rispetto al gruppo dirigente dell'ANCI
Capiamoci no allora il patto di stabilità per i piccoli Comuni deve andare via
Anche quello del due mila tredici anche se anche qui ogni tanto dovremmo anche accorgerci
Di qualche passo avanti che faticosamente riusciamo a fare
No
Perché quest'anno sull'obiettivo di Pato dei piccoli Comuni di ottocentoquaranta milioni di euro complessivamente abbiamo avuto la disponibilità di spazi che
Anziani per novecento quaranta milioni qual è il problema dei piccoli comuni non sono attrezzati al primo anno non sono pronti ad utilizzare questi spazi finanziari
Per questo perché tecnicamente c'è questa condizione qui c'è una difficoltà da questo punto di vista
Allora il tema è se gli spazi finanziari sono quelli come erano ci deve dire perché non si toglie completamente complessivamente il patto e però il prossimo anno il ragionamento sul patto noi lo vogliamo condurre
In questo
Modo
Vado veloce sulle cose sulle quali
Siamo credo tutti d'accordo
Per poi fermarmi su quello
Sul quale invece allora che la nostra perché il malessere che è venuto fuori qui questa mattina ma che incontro in giro per le assemblee per le riunioni che che faccio regolarmente che tengo a cui partecipo regolarmente
è un malessere che altro che è giustificato
Siamo in una condizione drammatica dal punto di vista dalla conduzione istituzionale dei comuni dei piccoli Comuni in particolare per molte questioni
Pasti fatto siamo qui
A
Siamo un Paese nel quale otto mila enti arriveranno fare bilanci sempre venti del due mila tredici se rifaranno entro il trenta di novembre del due mila tredici
è il segno di una
Siamo in una situazione nella quale il fondo di solidarietà ancora non sappiamo i numeri per costruire i bilanci siamo in una situazione alla quale ancora sulla seconda rata dell'IMU c'è una discussione in Parlamento
Siamo in una situazione nella quale ancora non è chiaro quale sarà il quadro del sistema fiscale delle entrate sulle quali si leggeranno le finanze comunali nel due mila quattordici
Siamo una situazione legata al patto di stabilità con i vincoli siamo in una condizione
Nella quale
Un sistema di vincoli che si è costruito dentro il passaggio dell'emergenza di finanza pubblica
Con l'illusione di governare centralmente risanamento dalla finanza pubblica negli anni scorsi ha determinato una condizione di vincoli pervasivi minuti
Ti multipli su tutte le attività dei Comuni Fernando rendendo impossibile una vera attività di programmazione di riorganizzazione dell'attività dei Comuni
Abbiamo vincoli su tutto ciò che ci dicono quanto dobbiamo spendere uno spendere per la formazione per le consulenze per le auto ma
Però autovetture questa poi del risparmio che siamo obbligati a fare ogni anno sulle autovetture per comunica di autovetture non ne hanno usano hanno la Panda che serve per andare in giro
è una sciocchezza applicata i piccoli Comuni lo sappiamo ce le diciamo queste cose qui no
Abbiamo un compenso di vincoli che poi nella minuta realtà del piccolo comune diventano effettivamente elementi ancora più insopportabili e insostenibili
Per cui figuriamoci se non è giusto che nelle nostre assemblee vengano fuori tutte queste cose
Dopodiché dobbiamo costruire il percorso e le modalità anche di una mobilitazione di un'iniziativa di una battaglia che ci portino ottenere i risultati a spostare le cose da questo punto di vista se no ce le raccontiamo tra noi
Cede raccontiamo tra noi è responsabilità nostra di chi dirige l'ANCI cercare di trasformare queste cose in risultati che spostano che cambiano una condizione però c'è questa questione dell'autonomia da riconquistare
E badate ve lo dico a Graziano Delrio
Che lo sa bene che lo sa bene se è difficile
Gestire un sistema di questo genere
Magare sotto o l'azione occhiuta di una Procura generale della Procura della Corte dei conti che non sa come è fatto un Comune come funzione che non trova il tempo di indagare da altre parti ma magari ma magari mette in discussione il Sindaco
Chiede trecento euro di danno erariale al Sindaco che li ha spesi per il rinfresco con gli anziani alla fine dell'anno
E e cose peggiori no ecco questa questa cosa qui se è difficile gestirla in enti di una qualche dimensione nel piccolo comune una cosa drammatica per le dimensioni del comune ma di più se questo piccolo Comune contemporaneamente
è soggetto all'obbligo del percorso delle gestioni associate questi diventano Granelli no che inceppa non necessariamente il meccanismo delle gestioni associate se noi non rendiamo più flessibile allora esempi
Le spese per la formazione non possiamo spendere più del cinquanta per cento di quello che si è speso prima i piccoli Comuni spesso in un anno non svelo nulla trasformazione
Bene a magari quest'anno che devono fare l'Unione e trasferire e i tributi hanno bisogno di formare il personale dei tributi che andrà costruito a costituire l'ufficio dell'Unione
Ma il cinquanta per cento all'interno è vero
è vero
Allora
Flessibilità sul personale su abbiamo bisogno di strumenti allora Graziano Delrio ha presentato un disegno di legge poi su questo domani mattina avrò modo di intervenire direttamente dirò più partitamente
è un'opportunità poi vediamo su cosa si è d'accordo su cosa non si è d'accordo
Di rimettere la questione delle gestioni associate anche e di quel percorso dentro binari che siano gestibili in modo efficace e economico e di e soprattutto gestibili per i nostri per i nostri enti ridisegnare un percorso che non è
L'illuminazione la grida manzoniana del giorno per la quale siete obbligati a fare tutto assieme va bene entro l'anno prossimo e quali sono gli strumenti quali sono le modalità
Quali sono le flessibilità che si consento a un sistema fatto di cinque mila e settecento comuni nel nostro Paese per costruire per essere appunto
Nati in un processo di questo genere è difficile complicato costruito di gestione associata dobbiamo facilitare questo percorso abbiamo bisogno di strumenti
Però su questo una cosa
E questo qui è un punto politico che io pongo questa Assemblea
Le gestioni associate sono
Una risposta strategica per il futuro dei piccoli comuni italiani o sono la fossa e la morte dei piccoli Comuni
Io credo che i piccoli comuni che se non intraprendono se non governa nostre non interpretano il percorso delle gestioni associate con tutte le modifiche che dobbiamo tenere sono destinati all'Orassi sono destinate allora SIP ad essere proprio sicuramente espropriati delle loro funzioni perché l'alternativa è quella che se non si costruisce adeguatezza partire dai piccoli Comuni le funzioni dei piccoli Comuni vengono espropriati io sono orgoglioso voglio tenere le funzioni nelle realtà comunali
I piccoli Comuni sono un presidio straordinario lo diciamo sempre
Sono vincere sono avvicinato sono conoscenza del territorio sono capacità di rispondere immediatamente i cittadini di guardarli negli occhi di sapere con chi si ha a che fare quando c'è un problema
I piccoli Comuni sono anche
Hanno anche elementi di difficoltà di fragilità dal punto di vista della struttura finanziaria delle strutture tecniche delle quali dispongono
Hanno necessità di cooperare tra loro di lavorare assieme perché le cose ce le dobbiamo dire tutte la Francia trentasei mila comuni di questi trentatré mila non meno di due mila abitanti
Ma in Francia il novantasette per cento dei Comuni francesi fa parte di comunità di comuni che sono l'equivalente delle nostre unioni di Comuni e gestiscono tutte le funzioni fondamentali principali
L'hanno fatto in modo diverso
Noi dobbiamo riuscire a farlo in modo serio e ragionevole ma dobbiamo
Provare a farlo dobbiamo lavorare per farlo e su questo che in questo percorso abbiamo bisogno e finisco
Di norme
Ragionevoli di accompagnamento che flessibilizza in un sistema perché mesto per questo al di là delle chiacchiere
ANCI come ANCI abbiamo continuamente sostenuto e ritenuto e posto al Governo il tema
Del fatto che non
Che assieme alle Unioni a fianco delle unioni comuni possono continuare ad utilizzare lo strumento delle convenzioni perché è uno strumento di flessibilità complessiva di organizzazione del sistema
Sono strumenti che devono restare a disposizione di chi conosce quel territorio di chissà come su quel territorio si esercita al meglio un servizio si raggiungono al meglio le economie
E anche l'efficienza del funzionamento l'ultima cosa e però su questo io pongo ripeto una questione
Perché se la strada è quella che dobbiamo dire che ci fermiamo e cerchiamo di stare come stavamo prima io credo che questa sia la morte vera della prospettiva dei piccoli Comuni lo dico con grande franchezza
Dopodiché noi nelle nostre riunioni possiamo anche raccontarci quanto siamo belli che quanto siamo bravi
Io vorrei invece questo essere belli e bravi sia capace di sfidare il tempo che abbiamo davanti l'ultima l'ultima cosa
Ancora a Del Rio
E al Governo
E all'ANCI
E alla stampa
Cito sempre il Sole ventiquattro Ore agosto due mila undici tagliate trentasei mila poltrone una sciocchezza se su cui pedale da parte di chi dovrebbe essere capaci di capire quello che racconta
Erano le poltrone dei consiglieri comunali dei piccoli comuni quelle che voi avete ricordato qui
Allora non costa niente non lo diciamo i nostri emendamenti a costo zero
Non spendendo un euro in più
Tanto la maggior parte dei consiglieri comunali già questi soldi non li prende rilasciata comune all'asilo ai servizi sociali diciassette euro seduta quattro sedute all'anno sarebbe che festa
Non l'intero e che casta dentro questa cosa non costa univoco ma scriviamolo non deve costare un euro in più ma non esiste un Consiglio comunale composto da sei persone quattro di maggioranza
Due di minoranza non esiste come luogo della democrazia della partecipazione di una comunità
Incominciamo a pensare ai consiglieri di questi Comuni come avrei volontari civici lo diciamo sempre sono quelli che quando nevica vanno ASP
Pare sono quelli che quando si ferma l'Acquedotto arrivava a casa scorrevano vedere dove era la serranda
Che bisogna chiudere o dove c'è la perdita noi perdiamo perno risparmiare nulla un patrimonio straordinario
Di democrazia di partecipazione di buona attenzione al bene comune del nostro Paese
Presenteremo gli emendamenti lavoreremo su questo chiediamo una riflessione so che è in controtendenza rispetto a una vulgata no stampa di inedia eccetera ma ogni tanto così come mi sento di essere in controtendenza rispetto a chi
Ci racconta che si può restare piccoli è bello e andare avanti così fino al due mila e cinquanta mi sento di essere altrettanto in controtendenza con tocchi
Fa della sparizione dei Consiglieri Comunali nei piccoli comuni la nuova frontiera del risanamento della finanza pubblica
L'ultima
Ultimissima cosa
Nella devo
Questo Governo
Ha rimesso in circolo e sta rimettendo in circolo anche con la legge di stabilità delle risorse
I cento milioni dei sei mila campanili dicono dopo dico una cosa su questo
Le risorse per gli impianti sportivi nei piccoli comuni che vedo che vengono prorogate per i prossimi anni c'è qualche risorsa che si sta cercando di rimettere dentro un'idea di ripresa del Paese l'allentamento del Patto e e tutte queste queste cose qui
Una considerazione
Queste risorse e meglio se non le consegniamo alla giornata del click
Alla lotteria alla quale saranno sottoposti
Domani
Migliaia di comuni
Ma a uno sforzo di programmazione che individui priorità criteri che dialoghi con i territori
Intanto magari prorogando a valere sui fondi due mila quattordici due mila venti visto che se si ragiona della programmazione c'è una programmazione specifica per le aree interne su questo
Facciamo usiamo i le risorse del PAI dei fondi strutturali delle politiche strutturali dell'Unione europea
Per costruire per il periodo due mila quattordici due mila venti su alcune questioni spazi di investimento sui quali facciamo Itria i patiti piani territoriali sui quali
Mettiamo insieme criteri
E recuperiamo così una possibilità di investimento l'esempio lo cito subito così ce l'abbiamo presente articolo tre comma
Ho lasciato lì comma cinque o sei della della legge di stabilità si programmano investimenti per vent'anni per il riammodernamento della Marina militare
Non non intervengo sulle esigenze di ammodernamento della Marina militare mi interessa il detto lì si stanziano centoquaranta milioni di euro all'anno per vent'anni per il riammodernamento
La messa in sicurezza del territorio
La l'iniziative contro il dissesto idrogeologico che pure compaiono dentro la legge di stabilità non hanno forse almeno la stessa dignità di meritare una programmazione ventennale lo stanziamento di risorse per vent'anni sui quali noi costruiamo con le regioni e con il Governo un pezzo di programmazione della vita delle nostre comunità
Analogo ragionamento si può fare per l'edilizia scolastica qui governa un merito straordinari quattrocento milioni di euro in tre anni sull'edilizia scolastica si riprende per la prima volta investire sull'edilizia scolastica
Ma se non togliamo questi investimenti dal patto di stabilità rischiamo che restino lì
E che restino carta straccia che un'iniziativa forte e se non li inseriamo dentro un quadro di programmazione io mi scuso fatta lunga
Ci sarebbero molte altre cose sulle quali
Merita di discutere domani domani interverrò sulla parte della del disegno di legge del rio però chiedo a questa Assemblea anche poi nella discussione che proseguirà
Di pronunciarsi su quei tre quattro punti politici sui quali io sono disponibile continuare il mio mandato salvo la
Il ricambio della modifica altrimenti giustamente qualcun altro si assumerà la responsabilità di gestire in modo diverso questa Consulta grazie
Allora
Grazie
Mauro Guerra a questo punto direi che obbligatorio un intervento da parte del Ministro del Trio Ministro da stamattina gli appelli che sono arrivati dai relatori e dalla dalla sala al Governo sono stati tantissimi lei in Somalia di assentiti ovviamente la preoccupazione principale riguarda
La legge di stabilità qualcuno anche ricordato perché c'è stato modo di
Di ricordare la puntata di Porta a Porta di giovedì sera perché insomma da lì io ho fatto l'esempio ma poi
Appunto forse non era l'esempio l'esempio migliore io le chiedo ministro come punto di partenza
Le chiedo e chiedo la legge di stabilità è una legge che comunque serve a tutto il Paese però ci sono diverse esigenze diverse realtà come si possono conciliare le cose da dove partire
Bene grazie allora buongiorno a tutti sono molto felice davvero di essere qua ringrazio Piero Fassino e Mauro Guerra gli amici tutti che
Mi hanno chiesto di divenire purtroppo sono arrivato solo a quest'ora perché prima avevamo una riunione importante interministeriale ma
Ho sentito io alcuni degli interventi
Voglio partire
Raccontando di un episodio personale mia figlia l'altro giorno che a vent'anni è venuta qui nessuno medico sapete non è venuta a casa
E dicevano sto bene papà allora abbiamo ricostruito la giornata e durante la giornata aveva fatto allenamento era stata università aveva mai mangiato
Stava male perché non aveva mangiato era nervosa apre quando si è non si mangia la glicemia casa e si diventa molto nervosi
Io sto dicendo in
Perché vedete che cosa cavolo se ne fregano e
Ve ne frega perché io sto dicendo in questi mesi lo sappia ero perché lui lo dice insieme a me e Mauro Guerra idem sto dicendo in questi medie al Consiglio dei ministri molto spesso
Che la nostra rete di amministratori locali cioè la spina dorsale del Paese quella che sommati insieme in questo momento così difficile
è un po'nervosa perché e troppo tempo che è troppo in difficoltà
è troppo tempo che troppi in difficoltà troppi tanti troppe regole troppe norme troppi vincoli
Troppa campagna di stampa che dice che appunto la democrazia ecco è complicata eccetera eccetera e quindi
Che c'è uno stato di grande difficoltà e quindi questa cosa qua mi fa i vostri interventi mi fanno molto ricordare
Mia figlia ora io avrei potuto avrei voluto che nel quale dire vi prego mangiate
Un po'abbiamo provato a farlo nel senso che stiamo cominciando a porre nei primi provvedimenti di questo Governo un'impostazione diversa
Ma è chiaro che abbiamo tutto il peso di un'impostazione centralistica sulle nostre spalle e credo che questo sia un elemento che non potete non tenere presente cioè noi veniamo da una giornata lunga
Siamo cui dai primi di maggio il primo atto ovvero legislativo è la legge di stabilità che deve tenere presente tante esigenze come giustamente ricordava la giornalista
E che però dà dei segnali ora cosa ce n'è legge stabilita c'è il tema dell'alleggerimento del Patto di un miliardo però è vogliamo fare in modo deciso nel prosieguo della discussione
Che questo alleggerimento di patto sia accompagnato anche da alleggerimenti di patto su tutti i Comuni che sperimenta le nuove forme di contabilità
Che si è accompagnato dall'esenzione del patto per tutti cofinanziamenti europei perché questo è un obiettivo che dobbiamo oserei altrimenti non spendiamo i soldi che sia io adesso sto sono quasi riuscito non vorrei dare una notizia oggi in anteprima perché poi dopo sono però sono quasi riuscito a convincere la Ragioneria che se noi diamo un contributo al Comune
Noi è stato o noi attraverso un accordo o appunto un'assicurazione e così via
Quel contributo ma mitizzato sono quasi riuscito a convincerli che appunto perché abbiamo portato i paradossi dei Comuni terremotati che ricevono magari l'assicurazione non riescono a spendere meno ed erano e abbiamo avuto degli esempi di questa cosa
E quindi questi sono paradossi assurdi un Comune che ha pagato i premi di assicurazione riceve l'assicurazione perché succede purtroppo una disgrazia Brescia spende la quindi
Qualcosa si muove è chiaro che ancora le risposte non sono arrivate però in questo momento ci siamo mossi abbiamo detto stoppa i tagli
Stop ai tagli abbiamo detto le Unioni dei Comuni rimangono fuori dal patto anche nel due mila quattordici quindi io do un timido Consiglio
E cercheremo di adeguare anche se la cosa non funziona provate a fare progetti anche firmando li comunioni comunali alcuni progetti di sviluppo in maniera da poter avere questa esenzione dei pagamenti del patto
Sappiamo che questi meccanismi unioni fuori dal patto un miliardo di sconto questi meccanismi non possono essere spalmati su tutti in maniera uguale
Bisogna che il miliardo di sconto al patto di stabilità venga dato a chi ha i conti in ordine il saldo di parte corrente in ordine e a in bilancio sanno evidente non è che possiamo dargli sconti di patto a chi ha dei Bilanci scassati quindi cercheremo anche diciamo dei criteri che facciano in modo che questo miliardo per qualcuno sia qualcosa di più di un miliardo mi spiego
E quindi questo è il tema il tema vero è che siamo in una strada di iniziale cambiamento ora
Queste iniziale cambiamento come può diventare un cambio ovvero di rotte e qui rispondo alla domanda che ha fatto la
Ma nostra conduttrice
Cioè qual è il filo conduttore è chiaro il filo conduttore sapere e bisogna che lo Stato giacché il Governo assuma il presidente letta lo ha detto nel suo discorso di insediamento assuma le autonomie
Come partner e non come soggetti da controllare come alleati e come patto ha parlato di un patto per la Repubblica io ho parlato più volte di un patto per la Repubblica come patto e non come soggetti da controllare
Per questo abbiamo convocato per la prima volta il coordinamento la Conferenza per il coordinamento della finanza pubblica cioè il luogo dove si dovrebbero concertare gli obiettivi
Della repubblica e lo Stato le Regioni le Province i Comuni l'abbiamo finalmente convocata perché vogliamo che sia lì che si concerta lì che si trovano gli equilibri
Lì che si definiscono per esempio come si spendono i soldi al patto di stabilità quali priorità dare se possiamo
è ovvio mettere in
In primis la sicurezza del nostro scuole del nostro territorio che sono tutti argomenti che sono ben presenti al al Governo
E che hanno delle difficoltà anche oggettive nei nei nei parametri che voi sapete quindi
Il Presidente dello dirà credo oggi però è molto impegnato anche a livello europeo per potere
Come dire
Usare il tema usare il tema del Patto di Stabilità per farlo diventare un patto di stabilità più intelligente perché è chiaro che i i gli interventi sull'emergenza gli interventi sulla prevenzione son tutti interventi che rendono un patto di stabilità stupido in un patto di stabilità intelligente
Possiamo cambiare le regole di questo patto la risposta è sì possiamo ragionare di una cosa nei prossimi settimane di una cosa che sia più flessibile più attenta alle esigenze dei piccoli Comuni specialmente nelle regole specialmente nelle regole la risposta è sì
Possiamo rinunciare al adesso in questo momento
Al gli obiettivi di risanamento di finanza pubblica
La risposta è no non i Comuni ma la Repubblica non può rinunciare a mantenere
Alcune questioni avete avrete notato che la manovra è leggermente più espansiva rispetto al contenimento delle spese cioè ne spendiamo undici incassiamo otto questi tre miliardi sono il frutto dei vostri dei nostri sacrifici di questi anni
Sono il fatto che siamo rientrati dal deficit PIL e quindi e quindi abbiamo dei margini di flessibilità sugli investimenti che avremo forse anche l'anno prossimo anzi senz'altro avremo l'anno prossimo perché l'anno prossimo il deficit PIL sarò ancora più basso quindi
Intanto è vero e tutto il giorno che fatichiamo ed è un po'di tempo che Tripoli amo che facciamo fatica però qualche risultato l'avete portato a casa l'avete dico voi perché non è che è un merito del Governo
è un merito del Paese aver portato a casa attraverso sacrifici enormi alcuni risultati di risanamento che oggi possono andare a essere incassati
Possono andare a essere incassati è infatti
Gli investimenti la ripresa degli investimenti sul sull'edilizia scolastica gli investimenti sulla scuola anche in generale indotti per le giovani coppie e così via
E tutto il tema del poter mettere il miliardo ad un patto di stabilità il miliardo che abbiamo messo su una service tax sono possibili perché
Perché abbiamo fatto questi sacrifici
Allora dica cosa io le credo abbiamo bisogno noi di convincerci come Governo e su cui
Io devo prendere un impegno ovviamente perché questo è il mio impegno non è il vostro
Le cose che ha detto Mauro sono molto importanti ma anche quelle che ho sentito dal così in queste in questi minuti il primo e stabilire per esempio che
Se il destino e su questo io mi dispiace lo sapete è sempre stata la mia opinione non ho cambiato idea perché sono al Governo
Ho sempre creduto che il patto di stabilità andasse cambiato sono lì ancora che sto lavorando per cambiarlo e quindi non ho non ho problemi su questo punto ma non ho cambiato idea nemmeno sul tema delle Unioni comunali e della gestione insieme
è stato ricordato dal Sindaco Lazzarin
Le Unioni comunali oggi come lei ha già detto anche Mauro tutti i Paesi europei tutti lavorano in maniera associata per potere difendere il campanile io l'altra sera a Porta a porta appunto c'ero
E ho cercato di difendere il fatto che il problema non è che ci siano tanti piccoli Comuni perché come sapete la Svizzera la Francia ci
Tre c'è tra la Germania ma però tutti questi esempi che io ho fatto dicono anche
Dicono anche che tutti questi Comuni il novanta per cento della popolazione francese spagnola tedesca lavora in
In forma associata cioè sotto gestioni tipo associato ora volete dire che così non sta funzionando
Bene allora se è così non sta funzionando venite ne discutiamo cambiamo le regole di queste Unioni
Ma non è un problema di dire buttiamo via perché il destino sarà quello a cui se voi vi ribellate a questo destino che ineluttabile perché è evidente che non riuscirete mai a dimostrare che un Comune di duecento abitanti può offrire servizi efficaci a imprese famiglie
O perlomeno potrà offrire servizi amicali potrà essere vicino ma certamente con le esigenze che cambiano nel mondo moderno è difficile pensare di resistere se non ci si mette insieme
Ma resistere vuol dire conservare la propria identità ma avere il coraggio di condividerla e di lavorare insieme ragazzina qual è il problema di lavorare insieme
Ma lavorare insieme
Non lo potete chiedere solo al Governo dovete chiederlo anche a voi stessi
Lavoriamo insieme cambiamo le regole cede la burocrazia è sbagliata riunione di impone di assumere un in più quando scatta l'alto quelle robe lì dobbiamo agire dite dobbiamo incavolare Celica dobbiamo lavorare insieme ma non ma però portate pazienza
Pazienza sono quattro mesi che stiamo lavorando abbiamo dovuto fare rientro dal deficit la legge di stabilità
L'emergenza sugli i soldati i cassintegrati evidente che in cima le priorità del Presidente letta non si può essere il cambio delle regole dell'Unione evidente mi pare apprendiamo detto no ma spetta sto dicendo abbiamo convocato abbiamo le sedi istituzionali
Do abbiamo le sedi istituzionali dove possiamo lavorare insieme per rendere queste cose migliori perché lavorando che si capisce dove si sbaglia
Perché è chiaro che l'esperienza vostra che può dire al Governo guarda che così non funziona è evidente che Cosimo e quindi noi ci mettiamo a sedere le mettiamo in fila le cose una dopo l'altra anzi guardate da subito vi dico questo
Io ho intenzione di aprire a novembre lo dico Mauro ho intenzione di aprire a novembre una quella che gli inglesi chiamo una call
Proprio perché il numero di norme normetta inghippi eccetera è talmente alto che non si non ci salta fuori abbiamo un ministero dedicato alla semplificazione ma
Avete visto che era successo ogni norma che viene fatta complicati adempimenti normativi invece che semplificarle quindi adesso bisogna che troviamo anche un modo per arrivarci fonda sta dicendo a però
Però allora dal primi di novembre
Io aprirò una una col c'è una chiamata a tutti i Comuni con un formato molto semplice che potete compilare dal vostro dal vostro computer
In cui mi segnalate tutti gli adempimenti che ritenete inutili fuorvianti rispetto alle finalità della cosa e li metteremo tutti infine
Un decreto in cui cerchiamo di risolvere la gran parte di queste cose che complicano oggettivamente la vita e quello che complica
Il fatto delle unioni quello che complica la crescita delle Unioni la la vita delle unioni la gestione associata mi interessa particolarmente perché questo invitare parlamentare che sta
Con cui siamo interloquì interlocuzione ovviamente con l'ANCI
Potremo migliorare di molto il tema delle fusioni delle unioni quindi io assolutamente
Perché francamente ci sono tantissime cose che solo chi le le vite nemmeno il concreto le capisce quindi io sono molto disponibile lo sa Piero a raccogliere queste cose a provare a
Anche davvero essere più più attenti ecco però
Però appunto
Dobbiamo scambiare sempre come abbiamo sempre detto tra di noi con molta franchezza
Autonomia corresponsabilità questa evidente dobbiamo scambiare autonomia corresponsabilità
Io so che i piccoli Comuni non hanno mai scassato i conti dello Stato lo sappiamo tutti sono i conti della Ragioneria che lo dicono quindi non abbiamo un problema di finanza pubblica coi piccoli comuni
Anzi io sono dell'idea come sapete però sempre detta e la continua a dire in Consiglio dei ministri come la dicevi in queste sale sono dell'idea che meno norme ci sono meno vincoli si danno i sindaci gli amministratori meglio è guardiamo i loro risultati alla fine
Se amministrano bene o amministra un mare per cui
Tutte le questioni anche rispetto a questa parte ci fate e così via
Tutte queste norme che sta ci sono susseguite accavallate nel corso degli anni
Però liquidare per forza fare forti io credo che sia meglio affrontarle così quelle che vanno male ne mettiamo sotto una lente di ingrandimento quelle che vanno bene si che vanno bene lasciamo che che continua andare avanti perché
Altrimenti magari andiamo a uccidere delle belle esperienze di autogoverno locale che non ha senso uccidere quindi abbiamo un'impostazione certamente di questo tipo autonomia responsabilità però attenzione
Io uso questo principio anche quando propongo una legge di riforma
è però non non riesco allora siccome sto girando anch'io tutte le Regioni come sapete e siccome so che la discussione molto accesa
Sul tema unioni lavoriamo così sul tema delle Province attenzione autonomia e responsabilità
Vuol dire che l'autonomia vuol dire che ci sia autorganizzati autonomo osso
Greco vuol dire la legge della del regolarsi da soli
Allora il tema non è che noi vogliamo la scomparsa di un'area vasta lo dico all'amico che era intervenuto prima nessuno vuole la scomparsa dell'area vasta il problema qui e capire se l'area vasta e funzionale è un'agenzia funzionale
A le funzioni amministrative dei Comuni o se invece è un'altra cosa
Allora l'articolo centodiciotto la Costituzione dice le
Le funzioni amministrative sono delegate ai Comuni salvo che per esigenze di sussidiarietà vengano affidate Province eccetera eccetera quindi la Costituzione è chiara
Sono vostre le funzioni voi siete in il
Il punto chiave del rapporto con i cittadini
Se voi vi organizzate perché perché volete che come dire la scuola la la scuola superiore venga gestita sul da un da un ufficio tecnico accentrato
O se gli organi esatte perché volete che una serie di servizi e le casistiche accentrati è una vostra decisione quindi noi nel progetto di legge non diciamo che non ci vuole un'area vasta è evidente che alcune funzioni vanno svolti in area vasta è evidente che si svolgono meglio in area vasta
è evidente
Ma vogliamo che siate voi a decidere come vengono fatte queste cose avete bisogno di un terzo se siete autonomia avete bisogno di un terzo che rimetta d'accordo sempre ma quando decidete gli ATO idrici gli ATO rifiuti e così via c'è un terzo che decide per voi o decidete tra di voi
Perché io mi domando questo però non potete decidere anche tra di voi la pianificazione
Il bene vada tema da meno noi sono anni anni anni che noi decidiamo da soli e posso dire
Guarda io
Da me da mediatori decidono i sindaci da soli quindi allo semplice da sole hanno fatto anni e anni hanno fatto l'ATO idrico abbiamo avuto abbiamo la
La dispersione idrica più bassa d'Italia abbiamo le tariffe ottime abbiamo servizi ottimo e quindi ma qual è il problema di avere deve tenere per forza un eletto da lo leggete voi chi vi rappresenterà come Provincia come area vasta e lui prenderà le decisioni a vostro nome
Ma qual è il problema dell'ente di secondo grado perché il Presidente del Consiglio eletto direttamente dal popolo aprite la Repubblica eletto direttamente dal popolo cosa vuol dire che un ente trova la sua legittimazione solo se c'è un plebiscito del popolo
O noi non ci sono enti anche che hanno la loro legittimazione presenta la Repubblica che tra poco sarà qua l'avete letto dal popolo ha letto il Parlamento scusate
Allora gli enti gli enti non trovo la loro legittimità nel fatto che ci siano mille persone che vanno a votare ma nel fatto che chi li elegge sia rappresentante di una comunità e voi siete rappresentanti di una comunità
E la vostra area vasta e imposte le mani non immani di altri
E quindi io non ho nessuna difficoltà a dire che l'area vasta e è importante non ho nessuna difficoltà a dire che deve avere poche limitate funzioni il federalismo non funziona perché son troppe sovrapposizioni funzioni
E non ho nessuna difficoltà a dire che secondo me le assemblee dei sindaci possono eleggersi il loro consiglio provinciale
è il loro Presidente della Provincia non mi pare complicatissimo questo tema non mi pare complicatissima idem per la città metropolitane e così via quindi la questione della riforma si basa appunto su questo tema ma
Mara questo
La questione la questione del del nostro lavoro però è e molto serio ecco io credo concludo scusa Mauro su quanto via troppo tempo
Io credo e concludo questo
Noi abbiamo bisogno di dire hanno gli stessi al Paese orgogliosamente orgogliosamente
Che crediamo in un federalismo serio
In un autonomismo serio
E che questo federalismo è applicabile è applicabile non producendo ogni mese una ad una legge nuova mai applicabile con un lavoro insieme fatto insieme sui processi sulle difficoltà concrete
Perché noi noi abbiamo a mente non di ragionare su noi stessi vedete io in questi giorni
Ho subito moltissimi attacchi da parte del ovviamente di prestiti Provincia da parte di tutti quanti presenti Regione che dicono che è troppo basata sui sindaci eccetera eccetera
Non mi preoccupo del problema mio cioè non è io ho qui non sto cercando la riforma del Rio non me ne frega sottomette niente riforme del rione sfrega se riusciamo a trovare insieme insieme al lavoro parlamentare
Una organizzazione dello della Repubblica che sia come dice la Costituzione al servizio dei cittadini cioè che sia in grado di fornire servizi e qualità e che rimuova gli ostacoli che impediscono la realizzazione dei nostri cittadini cioè
L'architettura istituzionale per lui è al servizio di famiglie impresa non è che abbiamo fatto una bella riforma architettata bene
Con tanti per i decreti le presidenze del Consiglio DPCM otto dieci quindici decreti di applicazione che non verranno mai fatti perché è questo il punto
Ma che riusciamo a trovare una forma di autorganizzazione e di organizzazione federale che sia realmente rispondente
A questo Paese che sta soffrendo così tanto soffrendo così tanto perché abbiamo tre milioni disoccupati di cui due milioni e due sono dei giovani
Allora questo Paese sta soffrendo così tanto che non si può permettere che voi di ritiri attenti ha bisogno che voi facciate un passo avanti non un passo indietro e io credetemi sarò pronto ascoltarvi grazie
Graziano ministri adempie ad esempio
A
Approfittare
Ministro ancora gli animi sono casi gli animi sono ancora caldi allora e mi sembra insomma
Mi sembra che comunque dal discorso del ministro insomma sia chiaro che i margini per un confronto ci sono Ministro Maroni anche perché
Dopo
Allora
Comunque Ministro
Credo che anche l'iniziativa comunque di essere accordi poter avere un contatto diretto con con le realtà alzo ma sia una buona iniziativa perché comunque c'è bisogno di questo cioè bisogna veramente di questo
Io dando la parola al Presidente dell'ANCI Piero Fassino di saluto perché io devo purtroppo rientrare a Roma per andare a lavorare e vi ringrazio perché comunque è stata veramente un'occasione importante per la tessera confronto
Diretto diretto con voi e nel mio piccolo mi farò portatrice
Di quelle che sono comunque le esigenze dei piccoli Comuni e quindi grazie buon lavoro
Va bene io scusa Piero ho chiesto di intervenire per
Interloquire con le questioni che sono state poste poi è ovvio
Che non affronterò qui tutti i temi che affronterò tra poco nella relazione
Primo per non infliggere voi sentire due volte le stesse cose secondo per rispetto a quelli che invece verranno dopo che giustamente
Vedevano sentire insieme
A voi
Voglio dire questo molto rapidamente condividendo ossia le considerazioni che ha fatto Mauro Guerra che ringrazio per il lavoro che ha svolto in questi anni
E che credo
Si è riconosciuto da tutti il fatto che qui ci sia una situazione di
Irritazione dei sindaci non ha certamente come bersaglio Mauro Guerra che anzi si è fatto carico di lì rappresentarli rappresentarle
Di rappresentarli bene
E condivido le considerazioni che ha fatto adesso il Ministro del Rio
Allora voglio dire questo quater la vostra abitazione sentimento
Sentimento di irritazione e di disagio e anche il sentimento di irritazione disagio mio
Come di tutti i sindaci italiani
Oggi lo dirò
Perché deriva da una
Da una condizione nella quale siamo stati messi in questi anni che noi consideriamo inaccettabile e non siamo più disposti ad accettare
I sindaci non sono come vengono sono stati rappresentati troppo spesso dal sistema mediatico e come vengono considerate troppo spesso dall'amministrazione centrale dello Stato
I sindaci non sono amministratori responsabili da mettere sotto tutela
è questo il punto che va cambiato poi discutiamo sul patto di stabilità alle Unioni eccetera ma c'è un problema di approccio generale che noi chiediamo si cambia
Noi siamo l'istituzione più vicina ai cittadini
Noi siamo quelli che tutti i giorni sono destinatari delle richieste delle domande delle esigenze delle speranze delle paure dei cittadini
Quando noi spendiamo non spendiamo
Per non si sa che noi spendiamo per aprire asili nido gestire scuole materne dare trasporto pubblico locale sostenere le passione in condizioni di disabilità o di fragilità tutelare l'ambiente e promuovere la cultura
E quando facciamo investimenti noi non siamo a raider di borsa mai facciamo investimenti che si traducono in strade appare
Metropolitane biblioteche scuole
Cioè non ci siamo per questo vi è scritto nel siamo il Paese
Per questo ed è questo che
In questi anni non ci è stato riconosciuto
C'è stata una rappresentazione di noi che non corrisponde a quello che noi siamo
E noi non siamo più disposti ad accettare questa rappresentazione rivendichiamo di esser rispettati per quello che facciamo tutti i giorni ed è il nome di questo che rivendichiamo un'autonomia che ci consenta di fare bene che il nostro mestiere perché in questi anni
Non siamo stati messi nella condizione di fare bene il nostro mestiere questo è il punto
Che vale per i piccoli Comuni ma vale per l'insieme
Degli otto mila comuni italiani a diversa scale tutti siamo stati destinatari
Di una pratica di ricentralizzazione nelle mani dello Stato di prerogative e poteri e risorse strumenti che
Ci ha messo in grande difficoltà ha scaricato sui Comuni oneri molto superiori
A quelli che era giusto
Chiedersi
Nel momento in cui non sono state chieste ad alta amministrazione dello Stato quello che è stato chiesto a noi
E io credo che tutto questo
Noi non siamo più disposti ad accettare
E chiediamo a questo il cambio chiediamo nell'apertura avevo detto fin dal primo giorno in cui ha assunto
Succedendo del rio questa responsabilità noi chiediamo l'apertura di una stagione del tutto nuova
Nei rapporti tra Stato e comune
Fondata sul riconoscimento dell'autonomia
Non come un valore astratto ma come la condizione per
Assumersi fino in fondo responsabilità ed esercitare fino in fondo le titolarità le prerogative e le finalità per le quali siamo stati eletti dai cittadini
Naturalmente so bene che questa condizione
è vissuta con maggiore disagio da i sindaci dei piccoli Comuni perché
I piccoli Comuni non non possono disporre né delle strutture
Dei Comuni medio-grandi
Ne delle risorse dei Comuni medi e grandi e quindi cita una condizione di ulteriore maggiore difficoltà
E io penso che questa questione noi lo abbiamo porre oggi e la porrò con molta forza davanti a presentare fughe urgente del Consiglio
Tenere conto delle esigenze dei piccoli Comuni significa porre alcune questioni molto chiare la prima
Noi chiediamo che sia escluso dal patto vistisi escluso l'applicazione del Patto di stabilità a tutti i Comuni con meno di cinque mila abita questa non è una questione
Questa non è una questione che poniamo oggi
La poniamo l'ha detto guerra fin dalla momento in cui è stato introdotto il patto la stabilità l'abbiamo posta apposta del reo
Anche se non è stato ascoltato quando si è deciso di applicarla al comune piccoli perché il patto di stabilità inizialmente non era applicato il Comune piccolo
Lo riproporremo oggi lo proporremo i gruppi parlamentari con i quali andremo
A discutere nei prossimi settimane
Accompagnando
L'iter di esame in Parlamento del
Della legge di stabilità con un'azione di relazione di rapporto di negoziato con i gruppi parlamentari
Secondo
Poniamo il problema
Che
I Comuni siano messi nelle condizioni lo ricordava bene adesso del rio con degli argomenti forti
Siano messi nelle condizioni davvero senza rinunciare alla propria storia la polpa identità
Però di
Fornire metterà a disposizione dei cittadini i servizi che i cittadini si attendono dandosi le dimensioni di scala funzionale all'erogazione dei servizi
Io so benissimo siamo a Firenze insomma no se c'è una città che è la
Il simbolo della storia comunale di questo Paese questa città
L'identità di questo nostro Paese questa nostra nazione è radicata in primo luogo nei Comuni la dimensione comunale attraverso la storia di questo Paese
E quindi tutti sappiamo bene quanto
Ciascuno di noi abbia forzato la sua identità nel Comune e il Comune sia un luogo prima di tutto di identità personale e collettiva luogo dalla storia la cultura della civiltà di un Paese
Il punto che ci poniamo è come senza rinunciare a questo che è un tratto identitario del nostro Paese
Mettiamo nelle condizioni comuni diritto e centoquattro cento mille duemila tremila abitanti
Che sono la stragrande maggioranza dei Comuni italiani perché sugli otto mila comuni italiani più di cinque mila non meno di cinque mila abitanti nelle condizioni di poter
Erogare bene i servizi
E guardate me colpisce molto che in questi mesi
Mi è stato chiesto di da molti Comuni piccoli di andare i loro territori a sostenere non unioni addirittura sostenere fusioni
In territori dove l'orgoglio comunale non è meno radicato che in altri
E però io sono i sindaci dei piccoli Comuni che si rendono conto che se stanno in queste dimensioni e rischiano di non essere in grado di onorare le aspettative e le domande
Allora il problema è come ci diamo
Delle dimensioni di scala giuste certi ma
Questo è come sappiamo un processo volontario che tra l'altro sottoposto senta referendum popolare dei cittadini sceglie la strada e la fusione
C'è nell'ordinamento una figura che non è un mio figura istituzionale che non mi richiede di arrivare fino alla fusione che l'Unione di Comuni che siete
Esatto esattamente per garantire l'unificazione della dimensione di scala del Governo e la governance senza che ciascuno debba rinunciare alla propria identità
So bene come è stato detto che
L'applicazione fino ad oggi lo ricordava adesso verrò io delle unioni ci hanno messo di fronte a delle difficoltà significative ma il problema di cambiare
Una serie di aspetti procedurali di regole di norme che regolano e non di dire che
Allora non facciamo perché non farle e stare semplicemente la piccola dimensione non ti dà la risoluzione del problema
Risolse il problema sta nel rendere unioni fluida e funzionale in più di quanto non lo sono state oggi
Mettendo in campo le modifiche normative e legislative che sono necessarie
E stata dentro questo quadro anche la cosa che io ridarglieli dirò oggi
La richiesta che
In ogni caso i Comuni possono continuare a utilizzare lo studio lo strumento delle convenzioni per la gestione associata dei servizi anche chiedendo la dilazione dei termini dell'applicazione
E queste del dell'unificazione delle
Terzo punto flessibilità di organizzazione e questo vale per tutti i Comuni ma vale soprattutto per i piccoli Comuni
I piccoli Comuni hanno piante organiche minime
Se le piante organiche minime sono gravati di continui vincoli sulla gestione delle risorse umane del personale diventa ingovernabile ingestibile
L'azione amministrativa in un piccolo comune
E quindi è chiaro che bisogna andare anche questo non
Io i Comuni grandi e medi lo devono accettare e capire bisogna andare anche a norme che siano differenziate per taglia per dimensione di comune nella gestione degli organici e delle risorse
E infine il tema della rappresentanza
Si è fatto strame della rappresentanza politica e istituzionale nei piccoli Comuni quando si riduce un Consiglio comunale a sei persone non se non abbiamo una rappresentanza democratica
Quando si riducono le giunte a tre persone quattro persone non abbiamo più una modalità di
Gestione
Posso dire una cosa però perché quando ci furono con l'introduzione di queste norme
I sindaci di piccoli comuni non in socievoli secondo me sbaglia
Non ci fu reazione sufficiente
Io penso io penso che noi siamo stati in questi anni timidi
Abbiamo accettato
Una campagna di delegittimazione
Della nostra
Funzione e del ruolo dei Sindaci che io penso non sia più accettabile
Ancora in queste settimane
Queste settimane si scrive sui giornali
Che ogni qualvolta c'è un taglio i Comuni comunque seri valgono aumentando tariffe con la fiscalità locale e addirittura qualcuno ha scritto che la nostra fiscalità locale aumentarla tardi più di quanto non è vero le cifre dimostrano
Che
La fiscalità locale negli ultimi sette anni è cresciuta della metà rispetto ai tagli che i Comuni in questi sette anni hanno subito
Allora
Io penso che noi abbiamo bisogno di dire tutte queste cose con grande chiarezza e c'è da dare una battaglia culturale è una battaglia politica
Rivendicando il nostro ruolo la nostra funzione
Rivendicando nei confronti del Parlamento rivendicando nei confronti del sistema politico dei partiti rivendicano nei confronti del sistema informativo il sistema mediatico
C'è una regola che è una regola di vita
Ciascuno deve riconoscere agli altri il rispetto che vuole perse
Noi chiediamo agli altri di avere per noi lo stesso rispetto che chiedono per loro grazie
Allora allora ringrazio
Ringrazio Piero del Ministro Delrio allora
Mi hanno dato un'informazione che non avevo prima ma nessun vediamo come organizzarci
Di formazione che non avevo prima quando detto poi andiamo avanti che
Qui devono bonificare la sala per l'arrivo del Presidente della Repubblica
Bonificare no noi spero che nessuno qui abbia intenzioni bellicose possiamo garantire no però c'è un punto
Siccome
Ci sono ancora parecchi iscritti a parlare no
Noi
Allora l'assemblea dell'ANCI prosegue ci sono degli spazi nelle quali sono previsti gli interventi della platea
Io chiederò che questi interventi possono essere svolti in sede di Assemblea generale temo anche meglio se ci sentono anche gli altri sindaci dell'Assemblea
Dopodiché
Se
Sarà il caso magari domani o prima della fine in una delle sale disponibili ci rivediamo comunque io però vorrei e di questo daremo notizia
Vorrei che ci fosse una votazione su quattro cose molto secche
Perché che sono riprendo alcune delle cose che ho detto nel nel mio intervento allora il mandato e chiedo
Patto di stabilità le cose che ci siamo detti che confermano una linea andarci
Gestioni associate il percorso delle gestioni associate che non vada in contraddizione con quello che già esiste per esempio sui fondi alle Unioni oggi si italiano invece che
Accresciuti
Che rimanga lo strumento delle convenzioni come strumento utilizzabile dai Comuni per le gestioni associate
Che ci sia una proroga una diversa graduazione dei tempi e dei termini per l'adempimento dell'obbligo delle gestioni associate
E poi e questo mi rendo conto che è un mandato molto generico però la metto così
C'è il lavoro da fare sui vincoli tutta la partita Limitese speso il personale i vari vincoli sulle spese sulle quali un mandato forte per provare anche nel rapporto col Governo
A scardinare una serie di questi elementi
Se
Ci sono
E l'uva scusa naturalmente e per riproporre con forza io l'ho già fatto in Parlamento non l'abbiamo fatto lo rifaremo
La questione del numero dei Cordella composizione degli organi dei Comuni che venga ricostruita una dignità della partecipazione della rappresentanza negli organi dei Comuni
Chi è favorevole
Contrari
Giù astenuti
Due ok grazie buon lavoro per i prossimi giorni