Overshoot

Buonasera ben trovati all'ascolto di radio radicale Errigo Salvatori in voce per il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente ove asciutte
Oggi parleremo di Ecosistema urbano un rapporto di Legambiente e Ambiente Italia che misura le performances ambientale del centoquattro città capoluogo di provincia
In Italia con ventiseiesimo rapporto che arriva proprio mentre il governo conte visse e ricordiamo si è insediato a settembre conferma di voler puntare a una serie di misure verdi per favorire tra le altre cose un uso sostenibile delle risorse naturali la transizione verso fonti di energie rinnovabili e l'efficientamento
Energetico nel nostro paese del resto la situazione continua a rimanere preoccupante secondo l'agenzia europea per l'ambiente infatti l'Italia aveva avuto nel due mila sedici primato fra gli Stati dell'Unione Europea per morti premature
Da biossido di azoto da ozono rispettivamente quattordici mila seicento e tre mila e in questo contesto la pagella verde dei capoluoghi di provincia italiani dispensa promozioni sia per le performances lombardi sia per l'adozione
Di una o più buone pratiche l'ambiente urbano che lo ricordiamo è tenuto sott'occhio anche nell'ambito dell'agenda del due mila trenta per lo sviluppo sostenibile adottata dalle Nazioni Unite ai cita infatti dedicato un obiettivo specifico con una serie di mete da raggiungere come l'accesso ai sistemi di trasporto e agli spazi verdi pubblici sicuri la qualità dell'aria la gestione dei rifiuti
L'efficienza delle risorse la sicurezza stradale
Tutte voci che Legambiente tiene presenti per individuare una città reale che nell'ambito della sua indagine aiuterebbe il risultato massimo di cento quest'anno ad avvicinarsi di più a questo punteggio è stata Trento che ha ottenuto un punteggio alto ottantuno lasciandosi alle spalle Mantova e Bolzano
Un podio dai valori decisamente superiori a quelli dell'edizione due mila diciotto che vive invece Mantova imporsi con lo score con il punteggio di settantotto il successo di Trento quarta lo scorso anno è arrivato grazie alle basi solide degli anni passati come piazzamenti dal Tottenham la raccolta differenziata nel sistema del trasporto pubblico nel ricorso alle energie
Rinnovabili in una rete idrica che limita efficacemente le dispersioni a questi si sono poi aggiunti dei progressi significativi sulla qualità dell'aria con cali dalla presenza di fattori inquinanti
La conformazione del territorio cittadino situato praticamente in una conca circondato da montagne non favorisce un'aria pulita sottolinea Corrado Bungaro assessore comunale all'Ambiente
E questo tenere lontana Trento nei piazzamenti di eccellenza metri graduatorie specifiche ma i miglioramenti insomma
Sembra ci siano stati
A livello generale però ecosistema urbano rileva un miglioramento dell'aria almeno per quanto riguarda le concentrazioni di polveri sottili
E il biossido di azoto per le quali si distinguono in positivo diversi centri meridionali medio piccoli e sul versante idrico la buona notizia è la riduzione dei consumi a fronte di perdite della Rete stabili ma sempre molto alta
è ancora a risultati al rialzo per la raccolta differenziata passata in un anno dal cinquanta virgola quattro al cinquantaquattro virgola tre per cento di media
Con la punta di Ferrara che raggiunge quota ottantasei il trasporto pubblico fa registrare un incremento di passeggeri soprattutto nei centri piccoli nelle metropoli
Ma questo non impedisce un ulteriore balzo in avanti delle auto circolanti in Italia sono ora sessantaquattro ogni cento abitanti
Un buon segnale viene infine delle piste ciclabili dalle isole pedonali entrambi in crescita e con Reggio Emilia Lucca con come rispettive capoclassifica
E anche quest'anno nonostante i buoni risultati di Oristano e Cosenza proprio il Sud dunque esiste una questione meridionale anche per quanto riguarda la gente a urbana a risultare più in sofferenza
Occupa le ultime posizioni della classifica anche senza considerare Siracusa Vibo Valentia
Piazzamenti insoddisfacenti infine per grandi città come Palermo e poi Roma Ragusa Torino Bari
E Napoli e Genova nella prima metà della classifica finiscono invece Bologna Firenze pure Milano che però perde nove posizioni e occupa il trentaduesimo posto
E allora lo ricordiamo stiamo parlando del rapporto ecosistema Urbano del due mila diciannove di Legambiente una classifica di Legambiente del Sole ventiquattro Ore che fotografa
Le performances ambientali delle centoquattro città capoluogo di provincia d'Italia incrociando diciotto indicatori
Le aree di misurazione sono cinque qualità dell'aria consumo e dispersione dell'acqua mobilità rifiuti ambiente urbano borchiata anche all'introduzione del presidente Stefano Stefani di Legambiente l'introduzione di questo
Report di questo dossier Grimaldi incominciare a me a parlare con un ospite scrive Cianfanelli introduzione
Del rapporto appunto e nelle cita anche la battaglia per lo sviluppo sostenibile si vince o si perde l'affermazione dell'ONU contenuta nei documenti che accompagnano l'agenda del due mila trenta con i suoi diciassette sosteneva onde vero come Goals rimarca due aspetti distinti e indiscutibili
E nelle aree urbane che si concentra l'ottanta per cento del PIL mondiale che si consuma il settantacinque per cento dell'energia che nel due mila cinquanta divorano i due terzi della popolazione mondiale
E il nelle aree urbane che si manifestano con più evidenza all'inquinamento il degrado del territorio degli spazi abitati l'inarrestabile crescita del solo consumato la povertà e le diseguaglianze temi peraltro sempre più profondamente concatenati tra loro
Ed è sempre una città dove si produce più della metà delle emissioni di gas serra
Che si gioca la sfida cruciale dei cambiamenti climatici se l'Italia negli ultimi decenni ha approvato leggi ambientali sempre più ambiziose sul rifiuti depurazione rinnovabili gas serra biodiversità lo dobbiamo in primo luogo le direttive europee alle procedure di infrazione alle condanne dalla Corte di giustizia non europea
Alle multe per il mancato rispetto delle normative comunitarie
è avvenuto per la realizzazione del depuratore di Milano nei primi anni due mila e per la chiusura della mega discarica di Malagrotta a Roma nel due mila tredici ma non solo
Se la campagna completerà il ciclo dei rifiuti urbani con gli impianti di compostaggio e di gestione anaerobica per produrre biometano
Se in tutta Italia riusciremo a bonificare i duecento discariche abusive o a realizzare dei curatori dei novantuno agglomerati urbani che ancora scaricano senza filtri
Se riusciremo a sconfiggere la malaria dei comuni della Pianura Padana e delle grandi aree urbane dovremmo dire ancora una volta grazie all'Europa e alle procedure d'infrazione
L'Italia invece rispetta le grandi sfide urbane appare distratta svogliato assente ci sono città come dimostra questo nostro report che riescono a giungere a raggiungere buoni talvolta ottimi risultati ambientali come Trento Mantova
Si tratta però dell'opera solitaria di singole amministrazioni locali non di un progetto nazionale
Mentre ora più che mai serve un impegno diretto del governo è un'alleanza vasta e trasversale che mette in rete di tutti gli attori in campo
Per un nuovo rinascimento urbano che attraverso nuove politiche climatiche renda possibile una riduzione della spesa per la mobilità o per la casa sostenendo così la capacità di spesa delle famiglie
Che con strategie antismog più efficaci confermando il consumo di suolo sia anche in grado di far germogliare progetti di rigenerazione delle aree urbane
E di restituire qualità e dignità alle periferie
Guardando recita non più come un semplice elenco di campanile ma come un laboratorio privilegiato di un reale Grillo new deal questo dunque Stefano cioè fare il presidente
Di Legambiente nell'introduzione al rapporto ecosistema urbano del due mila diciannove di cui stiamo parlando oggi noi vogliamo ancora approfondire l'argomento di ecosistema urbano parlandone con chi la curato con Mirko Laurenti di Legambiente
Noi col nostro rapporto sono ventidue anni con facciamo questo rapporto che nasce nel novantatré
Con ambienti Italia almeno all'epoca oggi lo facciamo insieme trentanove Italia manca sulle quattro ore ed è un rapporto che attraverso questionare lo mandiamo a tutti i comuni capoluogo di provincia
Monitorato va dalle risposte che ci arrivano dai comuni monitorato dato generale dell'ambiente urbano veleni principali città italiane come dire c'è appunto un uno studio che appunto questi questi indicatori vengono queste queste domande queste risposte che arrivano da dalla dai territori dei comuni vengono sintetizzate in un sono circa parliamo di circa cento venti mila a parametri se guardiamo tutte le risposte forse qualche qualcosa in più
Vengono sintetizzati in diciotto indicatori principali che determinano poi come punteggio assegnato determina poi la classifica generale che fatta appunto in percentuale paragonando cura insinua citato un cento per cento di una ipotetica città reale che nella quale ogni indicatore dei diciotto sia il migliore Cossiga aggiunge il signor la vita in questione utopica raggiungerebbe il punteggio migliore possibile e e quindi questo ci dà un modo per confrontare
Come stanno le nostre città rispetto a questi poteri garitte reale va detto che diciamo che in tutti i parametri c'è un una città che ora aggiunge o si avvicina molto
Al al al meglio quindi al punteggio massimo però non essendo sempre la festa diciamo la città ideale e esiste solo virtualmente in Italia ancora non c'è
Ecco quali sono le città in cima alla classifica quali quelle in fondo quale motivo
Allora quest'anno vince INCE Trento coi Mantova che era Riata dell'anno scorso Bolzano Pordenone Parma
Diciamo l'eccellenza grosso modo negli anni rimane sempre geograficamente focalizzata in questi centri urbani
Quelli che invece invece vanno vanno peggio sono
Noi secondo la tecnica non abbiamo dei citati per esempio che non rispondono ai nostri questionari da due anni Siracusa da tre anni addirittura ricorrenti e allora quest'anno abbiamo fatto una scelta è una scelta politica di metterli con in fondo alla classifica con un non valutabile come come punteggio perché appunto non riteniamo perché molto complicato
Tirare fuori i dati troppo vecchi per poter valutare oggi la città che decide di non rispondere detto questo con il resto delle città Catania c'è c'è buona parte dei remoto buona parte latticini veloce un pezzo di di importante di Sud c'è anche qualche città del centro personalità che anche questo dato storicamente grosso modo sono via Padre nostro studio sempre di all'incirca
Parliamo un po'del successo di Trento insomma ricordiamo che Trento era già arrivata quarta lo scorso anno se non sbaglio
Quest'anno diciamo ha conquistato il podio diciamo così per progressi nella raccolta differenziata sono sbaglio nel sistema del trasporto pubblico nel ricorso alle energie rinnovabili in una rete idrica per esempio che limita le dispersioni o non è così
Sì sì sì sì no esattamente così
è una verità che appunto assegnato negli anni un un evidente miglioramento è ormai da qualche anno e e tra le migliori diciamo Roberto look stanno arriva prima ed è insieme a Mantova seconda l'unica città che supera l'ottanta per cento di quel cento per cento delle diciamo legato alla ipotetica città reale quindi siamo è una di quelle che che ci sta più ricetta forse ci si avvicina di più
Lo scorso anno era quarta intimato a vinceva entrambe erano però molto distanti dall'ottanta per cento del punteggio qui sono arrivati quest'anno migliore o entrambe e Trento soprattutto l'OPA perché in punta come ha detto lei su diciamo un un miglioramento di poco ma in un in più di una categoria ovviamente nel caso di Trento
Pesa molto la raccolta differenziata in cui vanno molto bene pesa molto l'inquinamento atmosferico che diciamo uno uno dei parametri che pesa di più nel nostro studio ed ecco nel nel quale Trento diciamo mamma va bene anche per motivi geografici diciamo così
A proposito di inquinamento mi sembra che a livello generale ecosistema urbano quest'anno rileva un miglioramento dell'aria almeno per quanto riguarda le concentrazioni di polveri sottili biossido d'azoto per le quali si distinguono tra l'altro in positivo visto diversi centri meridionali medio piccoli
Sì sì esatto è così però peggiora contestualmente invece livello LEG legato all'ozono che diciamo non da non prendere sottogamba e ed è uno dei caffè e soprattutto climalteranti e soprattutto diciamo nel periodo estivo
Non è da sottovalutare perché comporta anche bene può comportare anche problemi a alla salute umana ultra certo un certo numero di di concetti giorni duramente quindi di concentrazioni
Che si confermano nella nel tempo per cui diciamo noi abbiamo detto che nelle medie rosso modo c'è un miglioramento però non non è il caso di abbassare la guardia perché quello è un problema
Sia quello dell'inquinamento atmosferico che quello dei rifiuti che non va sottovalutata perché resta comunque una delle emergenze principali
In ambito urbano nel nostro Paese convincimento insieme a quello del della congestione da traffico dell'utilizzo
Frenato diciamo del del dell'auto privata in ambito rubano
Tra l'altro secondo l'agenzia europea dell'ambiente dobbiamo ricordare che l'Italia ha avuto nel due mila sedici prima fra liberali Unione Europea per morti premature da biossido d'azoto da ozono vero
Eh sì esatto esatto esatto è proprio così affossa non noi siamo comunque sempre reti a cantare vittoria quando c'è un calo
Diciamo di per un anno magari di questo o quell'inquinante in media purtroppo il problema il nostro mettercela
Come sottolinea la Commissione europea ed è quindi diciamo serve una soluzione strutturale perché probabilmente anche l'abbassamento delle medie spesso e volentieri sono dovute a favorevoli condizioni atmosferiche a
A scelte che magari nel medio periodo qua o là hanno contribuire alla ad abbassare i livelli ma sicuramente il il problema resta
Se potessimo tracciare una differenza tra le città del Settentrione quelle del Mezzogiorno d'Italia che cosa potremmo dire
Allora guardi io intanto direi cedere una cosa
Quest'anno porte più di altri hanno non c'è una distanza lungo un po'meglio la linea che si traccia non è solo esclusivamente quasi dei corte meno molto meno di altri anni geografica
Perché per esempio ne troviamo cita come Agrigento che storicamente erano piazzate in fondo alle nostre classifiche oltre novantottesimo posto
Che invece quest'anno solo perché rispondono ormai da un paio d'anni abbastanza con pene o comunque in modo abbastanza complete nostri missionari e perché migliorano di molto nella raccolta differenziata Agrigento affiliata al cinquantanovesimo posto
Quindi scalando una quarantina di condizioni all'incirca rispetto al solito
Porta la raccolta differenziata oltre il settanta per cento ma così come poi panche Ragusa fatto in passato Benevento Salerno quindi città del sud che comunque riescono riescono a muoversi
La distanza il intanto c'è una caratteristica positiva che che accomuna chi va bene apparecchi realtà che invece non non non emergono ed è che in quelle realtà Roberto Urbani soprattutto si chiede quest'anno e che sono invece delle delle positività
Che accomunano per esempio Trento Agrigento no fa presente la raccolta differenziata però per esempio anche Catania che arriva per tutti ma con un conteggio diciamo molto basso con le criticità
Evidenti per quello che riguarda il trasporto pubblico per quello che riguarda i rifiuti tante auto che circolano eccetera eccetera Catania
Può diciamo vantare delle note positive ed è le che devono però dei cittadini dalle associazioni e che poi il Comune
L'amministrazione ha saputo sposare
Catania è uno de del delle buone pratiche abbiamo premiato per la gratuita dei mezzi pubblici agli studenti universitari per esempio ed è la stessa cosa che fanno magari altre città più note per esempio Torino per esempio in parte Milano no e per la piantumazione di di di alberi anche qui una una una pratica che arriva dai cittadini e che poi è stata spostata dall'amministrazione
Per quei chiederei che esistono più che le criticità
Iniziano a vedere tutti delle sia nei numeri che invece le buone pratiche inizia a vedersi dei percorsi positivi degli obiettivi positivi delle positività che accomunano varie città del paese a prescindere dalla loro posizione in classifica
E questo vuol dire che comunque qualcosa di sta muovendo in positivo ecco noi è lì che dobbiamo andare a cercare la la la soluzione che vogliamo ai nostri magro problemi dobbiamo continuare le dobbiamo prenderci in carico di continuare il molare le amministrazioni per fare in modo e che vadano in quella direzione perché tanto comunque qualcuno riesce a farlo e quindi è giusto che quando lo fanno
Venga venga venga sottolineato tutto questo in quindi in positivo le criticità poi sono sempre lo dicevo prima e spesso accomunano città del Nord città del Sud città perché c'è un altro per esempio la produzione di rifiuti
Non ce li rifiuti nonostante aumenti molto la raccolta differenziata nel nostro Paese continua a salire
E questo è un problema perché vuol dire che il ciclo un ciclo virtuoso veramente inesploso dei rifiuti
Non siamo stati ancora in grado di imboccarlo
E qui c'è un problema anche questo che deve diventare un problema nazionale non può più stare incarico ai ai cittadini ai cittadini del nostro ai sindaci se ai primi cittadini il nostro le nostre città
Quali sono i difetti di questo rapporto secondo lei
Del nostro rapporto da porte e riusciamo
Riusciamo ancora poco ha fornito ignare una fornitura di riavere diciamo che negli scorsi anni sono stati delle polemiche no
Come a dire be insomma Trento adesso capire che sia la città più vivibile d'Italia
Non prende in considerazione spesso Legambiente questo dossier le bellezze i monumenti
Il patrimonio artistico e architettonico la qualità della vita è anche altro da parte diciamo così dei vostri detrattori detrattori in questo questo rapporto dove l'analisi di questo rapporto
Sentivamo esporre questo tipo di terzi
E ma ha ma non è un limite del del dove noi con qual è questa ammorbano
Lo diciamo da sempre miriamo a tracciare una fotografia della e la situazione delle nostre città nel momento in cui appunto viene fotografata ieri scattata non cd
Ho non ci mettiamo nello nell'ordine di idee di rappresentare la verità assoluta detto questo è come tutti i report ambientali
Un record perché che racconta una realtà
Che che oggettiva perché ci sono i numeri che lo dimostrano i numeri che arrivano dalle stesse amministrazioni quindi non sono numeri inventati i numeri che spesso diciamo fanno
Quindi per trovano riscontro in in in quelli che sono i principali certi statistiche che che che che occorre tirare iscritti chi fa ridere ordinamentale ne cito uno per tutti è chiaro che e noi dovessimo guardare alla qualità della vita nel suo insieme
Dovremmo considerare altre sfaccettature né quest'anno per la prima volta che abbiamo provato veramente mettendo insieme in otto indicatori con quello che è il panel degli indicatori del loro gli attici e dell'ONU indicatore di di vivibile ambientali e sviluppo sostenibile
E in parte ovviamente il riteniamo di HACCP per quel toglie che che che ci compete è ovviamente manca manca tutto un terzo Manca terzo
Legato alla cultura quindi a credo agli ingressi all'ingresso finire il cinema manca un pezzo
Ovviamente c'è un perso ritiri i citati paese che non esce fuori perché noi i nostri numeri guardiamo principalmente all'aspetto all'aspetto ambientale ma è chiaro che la fotografia che abbiamo tracciato quest'anno pure in linea d'aria divertano ancorati ancora ai diciotto indicibili principali che sono quelli legati a al alla dal punto di vista ambientale diciamo iniziamo a allargare un po'lo sguardo così come ha fatto anche l'Istat
Nel recente passato così come fa il e come fanno tanti altri soggetti in Italia che si occupano di che si occupano di di di questo di questo tema ovviamente tutti sono report che possono essere interpretati in modo soggettivo
Ed è questo che che poi portate le analisi i parziali o dell'analisi diciamo di di i punti di vista
A proprio impropri sempre qualche città qualche amministratore insoddisfatto così come ci dà sempre qualche cittadino che pur magari chiedendo a Trento a Mantova racconterà che Leila il che pubblica Legambiente o che pubblicazione di quattro ore non sono attendibili perché non non sia poi così così per le comitive ci si racconta
Anche in quelle città
Purtroppo né da un punto di da un punto di vista dobbiamo partire
E riteniamo che quello dei numeri legato alla legato al quindi ai questionari che mandiamo le amministrazioni quindi dalle risposte che ci arriva una lettera amministratori sia quello più oggettivo
Da proporre a un'analisi che può essere interpretato oggettivamente però noi partiamo da un dato che cerchiamo di fare in modo che sia oggettivo che è quello dei numeri e poi quei numeri possono ovviamente per interpretare i in modi differenti noi interpretiamo ovviamente di come abbiamo scritto nel rapporto come appunto punto di partenza e il molo continue devono essere questi numeri verso le amministrazioni Bertoni poi quelle il territorio amministra
Grazie dunque a Mirko Laurenti che per Legambiente ha curato il rapporto ecosistema Urbano del due mila diciannove sulla qualità della vita nelle città
Italia Renault ci fermiamo qui per oggi un nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente con è la settimana prossima adesso restate ascolto
Perché i programmi della nostra emittente di radio radicale proseguono è un saluto come sempre da Enrico Salvatori