Giulio Andreotti nel centenario della nascita. Testimonianze

Amo cominciare a prendere il posto per iniziare
I nostri lavori mentre gli studenti stanno registrando il proprio nominativo ai fini ai fini della contabilità accademica
Quindi possiamo iniziare questo nostro pomeriggio
Che
Abbiamo veramente voluto in occasione di questo anniversario che è quasi un anniversario familiare perché anche nel centesimo anniversario di mio suocero quindi una classe
Una classe diciamo così importante e significativa per la storia personale e anche naturalmente per la storia dell'Italia e dell'Europa come è stato per Giulio Andreotti sono molto lieto che questo incontro grazie appunto all'incontro con i figli grazie al dinamismo e alla Sapienza organizzativa di Andrea Spiriti
Sì giochi sul registro della testimonianza e si giochi anche sul registro dell'incontro fra le generazioni perché effettivamente l'università si caratterizza proprio per questo
Fatto straordinario cioè quello di mettere in comunicazione le generazioni su temi forti della persona e della società
E quindi questo è un po'lo spirito del pomeriggio del pomeriggio di oggi
Ritrovarci intorno ad una importante figura della nostra storia proprio anche per realizzare questo proprio ma dell'istituzione universitario a proposito di anniversari la nostra università giusto
Il ventisei ottobre festeggia l'ottantesimo anniversario e appunto come tutti gli anniversari è un momento di riflessione sulla sua propria identità e anche sull'identità dell'università nella società
Oggi e domani pomeriggio proprio in questa sala ci sarà appunto il convegno celebrativo dell'ottantesimo di con questo può essere un prodromo assolutamente pertinente quindi grazie a tutti i relatori grazie ai figli alla famiglia Andreotti grazie ai testimoni che
Appunto
Svilupperanno l'incontro di oggi
Grazie a tutti gli intervenuti grazie a voi ragazzi qui abbiamo le matricole del corso di Scienze politiche
E quindi credo che per loro sia un incontro importante all'inizio del loro percorso
Universitario grazie da ultimo e non per ultimo al professor Andrea Ciampa anni professore di storia contemporanea della nostra università cui spetta il compito di guidare e moderare il nostro dibattito grazie e buon lavoro
Grazie al rettore magnifico per questa introduzione grazie
Agli ai tutti gli intervenuti attualmente relatori alla famiglia Andreotti per quest'incontro
Grazie anche ai colleghi agli studenti che sono presenti per questa occasione
E non è facile dicevamo insieme prima con i relatori mettere in accordò la memoria storica con la formazione delle nuove generazioni
Il fatto di realizzare in questo ateneo questa unione tra appunto una riflessione
Casey testimonianza privata e pubblica ma anche occasione di riflessione storica credo che questa sia una specificità di questo nostro incontra infatti nel titolo noi abbiamo questo Giulio Andreotti nel centenario della nascita
Nel centenario della nascita estranee mille novecentodiciannove il fatto che ci aiuta a collocare storicamente questa figura e nello stesso tempo testimonianza
Testimonianze tre appunto mettere insieme una visione di lungo periodo una riflessione storica finalmente e anche la dimensione privata mettere insieme la dimensione privata e pubblica di un uomo perché ha fatto è stato protagonista della storia del nostro novecento ed è per questo motivo che subito dopo la parola
A appunto la dottoressa Serena Andreotti al dottor Stefano Andreotti appunto di Giulio Andreotti
Per avviare una una prima riflessione e per darci l'opportunità di ripercorrere attraverso delle immagini la figura di Giulio Andreotti prego
Funzioni
Grazie innanzitutto dell'ospitalità all'università grazie all'elettore grazie a lei
Allora questa occasione del centenario della nascita c'ha consentito di mettere insieme un poco di iniziative per ricostruire secondo noi bene la sicura di nostro padre
Poiché riteniamo che le immagini parlino più delle parole si è consentito il gioco di parole
Abbiamo preparato una serie di fotografie per illustrato nella vita e anche per cercare di illustrarne diciamo così la molteplicità di incontri situazioni che ha vissuto la sua carriera politica è stata lunghissima
Sessanta anni di vita politica quindi chiaramente ha incontrato tantissime persone e ne abbiamo cercato appunto di riassumere questa attività in
Attraverso le immagini partendo in realtà da quella che proprio la primissima immagine che lui sul seggiolone della a casa su cui è andato abbia dei prefetti
Era apparteneva a un la famiglia modesta era rimasto orfano a due anni non lo ha cresciuto per cui se fratelli con la pensione di guerra però
Serenamente qui è nella scuola elementare di via della Palombella
E un poco più cresciuto alle CEO al tasso al tasso fra l'altro lui aveva come compagni di scuola alcuni dei figli di Mussolini nonché Vittorio Gassman era un Gassman è un po'meno tutti
Egli di Mussolini sono i grandi
Davano un grande vantaggio perché veniva diciamo
Tutta la la scuola del tasso lasciata un po'più libera rispetto a quello che avevano invece le le regole diciamo di quel periodo storico perché col fatto che c'erano i figli no nel nella scuola chiudevano chiudi un occhio anche su dei comportamenti un po'più liberi del resto del studenti
Compreso nostro padre
Finita la
Va a scuola al fatto d'università
A giurisprudenza qui a Roma la Sapienza e poi ha fatto il servizio militare non particolarmente glorioso perché essendo stato riformato per insufficienza terrà te toracica nella visita per diventare allievo ufficiale fu poi assegnato ai servizi sedentari che ha fatto all'ospedale del Celio
Quando ha fatto la visita ve voleva fare l'allieva ufficiale avendo fatto l'università quando fece la visita il il medico diciamo dell'ospedale che lo ha aveva
Di trovato e a e che
Dette la il no alla possibilità di fare alle ufficiale
Predisse a nostro padre di una vita non molto lunga che entro sei mesi sarebbe morto
Quando poi mio padre dopo qualche anno diventò ministro della Difesa Ciacco questo medico che gli aveva fatto questa bella profezia il medico era morto lui
Subito dopo la liberazione di Roma
Sia sposato quarantacinque quarantasei dieci aprile novanta quarantacinque mamma
Era sono alta laureata in lettere avrebbe dovuto fare la professoressa di lettere ma poi non ha mai insegnato né scuola e tutto il resto della famiglia Quatra presentata queste
Queste ma la nonna materna queste alla nonna paterna che sembrasse manovelle sembrava ai tempi diciamo aveva cinquanta anni è un aspetto un po'diverso dai
Danno i vecchi di oggi che cerchiamo di gli apparivano più giovanili
E questi dal matrimonio siamo nati in quattro siamo qua nella nella nostra casa
Passando a corso Vittorio
Lui era un padre non particolarmente presente
In realtà lavorava sempre però anche quando c'era era molto affettuoso e partecipava alle nostre imprese questo è un presepio chiaramente il Natale
E cresciuti lo stesso interesse che aveva per noi figli la riversato sui nipoti e qui siamo in uno degli ultimi anni tutti alla gran famiglia al completo figli e nipoti però diciamo
Come vita privata quando si ritaglia ava dei no degli spazi da quella pubblica aveva come suoi interessi viaggiare gli piaceva tantissimo e questa fotografia
Un po'particolare la fatta
Nella crociera inaugurale dell'Andrea Doria nel mille novecentocinque aleatoria per nulla transatlantico che poi dopo qualche tempo si è tipo
Come il Titanic che si è un abisso qui invero avrà largo il viaggio a cavallo hanno portato a termine grazie anche con molto divertimento
L'altro passione era le carte non c'era occasione
Per cui per che perdeva per farsi una partitino a questa ecco mamma io anche in aereo si facevano non so chi era il il giocatore hammam se la mano del del giocatore avversario non si sa
E infine una cosa veramente
Che lo appassionavano le corse dei cavalli soprattutto del galoppo ma in generale tutta all'ippica e quando andava all'ippodromo gli piaceva giocare non cifre incredibili però contro sistematicamente e con la stragrande
Rabbia vinceva invece mentre noi perché conteneva diciamo nel
Nel nelle sue passioni questa dei cavalli tutti i giorni della sua vita un tempo oggi i giornali si leggono più sulla e Pato su un supporto un po'più moderno si prima invece i giornali c'era la la mazzetta dei giornali e nella mazzetta dei venti trenta giornali ma non mancava sempre non so se ancora esista il giornale il cavallo che giornale su tutte le corse
Diciamo che ci sono in Italia
Però naturalmente quello che diciamo interessa di di nostro padre la vita pubblica la vita politica che iniziò molto presto niente ancora una scena qua ancora gli anni della guerra ancora faceva la diversità quando divenne Presidente della fucile alla della Federazione universitaria dei cattolici Italia quindi dei italiani
Il posto di Presidente glielo lascio Moro che nel frattempo era andato in servizio militare e Attraverso la Fuci iniziarono anche i suoi contatti con la nascente ancora clandestina democrazia cristiana questo è un congresso della gioventù democristiana credo dopo la guerra perché infernale anzi sarei se non puoi nemmeno ad una e naturalmente la
Conobbe De Gasperi
Che De Gasperi era lo conobbe in un modo molto curioso mio padre era Degasperi era stato preso dopo essere stato perseguitato come bibliotecario in Vaticano da un diversi anni ed era il modo in cui poteva andare avanti
E mio padre era andato alla Biblioteca Vaticana per fare una ricerca di assoluto interesse storico sulla marina pontificia
Perché era poi il suo argomento di di tesi di laurea
Il bibliotecario De Gasperi chiedesse al nostro padre ma non hai qualcosa di più interessante da fare che occupati della marina pontificia in questo mio padre rimase anche abbastanza nostro padre ma se anche abbastanza seccato diceva questo che vuole da me
Poi siete incontrarono dopo pochissimi giorni a casa di Spataro che è stato uno degli altri grandi fondatori
Della della democrazia cristiana e da lì diciamo è è partito diciamo questo rapporto
Con De Gasperi che fu un rapporto straordinario probabilmente nostro padre
Considerò De Gasperi anche la figura paterna che lui non aveva praticamente mai avuto perché come ha detto mia sorella era rimasto a Fano che aveva due anni quindi del padre non aria alcun ricordo e si affeziono
Perilli sette otto anni no in cui complice dopo le degli Astri e mordace dieci anni si affezionano a questa figura non solo come mentore politico ma anche come
Persona di famiglia
E fu De Gasperi a
Farlo entrare alla Consulta
E poi subito dopo partecipo nel mille novecentoquarantasei alle lezioni per l'Assemblea costituente
Fu fu eletto e questa è la prima seduta dell'appunto della Costituente con la presidenza di Terracini
E lui fungeva da segretario perché la funzione più giorno anzi se non c'è il gioco per spunto per le fa
Campagna elettorale quella che poi fece appunto per l'Assemblea
Costituente e poi per le varie legislature fino al mille novecentonovantuno è stato deputato
Qui nel Lazio la campagna elettorale allora voleva dire questi comizi giganteschi fasci nervosi se ne facevano anche
Otto dieci al giorno quindi partiva la mattina del con una macchina scassata e passava tutta la provincia oggi forse i comizi così sono una cosa da
Però era storia no però non andrà in questa occasione di contatto con
Con la gente che era importantissimo e per lui anche molto stimolante perché poi durante i comizi c'erano quelli che fecero i commenti che richiedevano le cose
Nel mille novecentoquarantasette De Gasperi gli diede l'incarico di sottosegretario alla presidenza del Consiglio era il governo De Gasperi quatto
Questa carica la mantenne tutti
In due anni di governi De Gasperi più il governo di Pella subito dopo e
C'erano meno ministeri allora e lui aveva le belle idee per il cinema lo spettacolo il lo sport e le zone di confine quindi aveva anche in questo caso ebbe pensione di conoscenze di approfondimento di studio anche faticoso ma molto molto gratificante in particolare per il cinema
Sì furono gli anni delle in cui si venne appunto fatta la legge sulla cinematografia che poi è rimasta in vigore fino a pochissimo tempo fa e che deve fece diedero uno sviluppo il cinema italiano è enorme poi dal punto di vista invece delle zone di confine era il periodo di Trieste dell'Alto Adige altri due zone calde importanti
Questo Sempre nell'ambito De Gasperi un brindisi nel mille novecentoquarantotto dopo le prime elezioni politiche la grande vittoria della democrazia cristiana
Sul fronte popolare dei comunisti e dei socialisti e qui alla buvette di Montecitorio brindano tutti i contanti
Sempre come sottosegretario ebbe l'onore di accompagnare Einaudi primo presidente della Repubblica
Primo
Ti dico De Nicola era provvisoria
Scusate non era lei non non è un non è bravo
Il primo presidente della Repubblica
Al Quirinale nel giorno dell'insediamento
Nel mille novecentocinquantaquattro divenne per la prima volta ministro con Fanfani ministro dell'interno
E questo è il momento del giuramento quale rimase Ministro dal cinquantaquattro fino al sessantotto ininterrottamente
Passando attraverso le finanze e poi soprattutto la senza difesa che fu un
Un periodo molto lungo
Che lo mise in contatto fra l'altro con il mondo della NATO dell'Alleanza atlantica che poi rimase uno dei suoi punti fermi nella scelte di politica estera questa è un'esercitazione
Di Marina con il presidente Segni
Finalmente a nel sessantotto invece restò fuori dal dal governo per quattro anni
Fu allora presidente del gruppo parlamentare dei democristiani alla Camera
E mentre nel settantadue ebbe per la prima il primo incarico come presidente del consiglio e questo di nuovo il un giuramento questa il Presidente leone
Poi
Di va bene abbiamo saltato un po'di anni perché sono ripetitivi poi finiti i governi Andreotti ricominciò a fare e il Ministro degli esteri no
Va be'vede che non deve parlare non deve valutare fatta declinò la la difesa ecco a voi all'industria e poi di di nuovo sul Presidente del Consiglio
Fino al vero Herno Andreatti cinque e poi rimase un po'fuori dal governo e allora si dedico alla Commissione esteri della Camera e al Unione interparlamentare che una
Un'associazione se così si può parlare a cambiamenti Wiltord mondi per la mente di tutto il mondo che si incontrano due volte all'anno discutono affrontano non hanno un potere decisionale aveva un'occasione per incontrare le persone più
Varie nel mondo quindi è stata una palestra è una possibilità di conoscenze
Che poi sono state molto utili quando poi nell'ottantatré
Pertanto aprendo negli anni precedenti rinvii rinunciato a entrare di nuovo nel governo perché gli avevano fatto il ministero del tesoro e non
Va bene questa passione per gli Esteri fece il Ministro degli esteri con Craxi diventano a bordo
Nel ottantatré divenne ministro degli affari con Craxi c'è rimasto fino all'ottantanove
Pongo Ria e con fra fa sì nel frattempo con Fanfani Goria endemica Farina copertine aveva lasciato la il posto ha così posto zio ma la presidenza Cossiga
E si arriva così all'ultimo periodo di presidente del Consiglio tre anni due anni dall'ottantanove al novantadue
E qui abbia e quindi praticamente in questa lunga vita parla diciamo ministeriale sia dovuto alla
Ha avuto sette governi ed è stato ministro ventisette volte
Nel novantuno Cossiga lo nomina presidente senatore senatore a vita
E e questa appunto è una delle
è una seduta del Senato il giorno in cui compiva novant'anni tutti i denari Miori mila nove lo applaudono
Carnica
Nel
Damiano duramente
Allora
Abbiamo pensato di RAI radunare un po'delle figure che lui ha incontrato adesso per i ragazzi forse alcune sono proprio nomi chissà conosciuti o conosciuti però questa è un Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat da
Beh attacca perché il sale a tavola lignea voleva la fama di aveva una passione anellino dice aveva una passione per l'alcol o no
Altro che serpeggia in figlia della Repubblica al Pertini
Il rapporto con Pertini è stato molto amichevole a tutta qualche volta c'era qualche screzio però morta in un Chievo Lecce per rifare il verso Pertini sei aveva occasione di diciamo di critica non non si nascondeva dietro e neanche la faceva quindi a questa realtà Abbado piaceva molto questo rapporto così diretto
Queste e Presidente Cossiga Nilde Iotti che era presidente della Camera perché
Spada di ogni angolo al presidente del Senato Renato
Qui abbiamo Napolitano una volta il Presidente Napolitano presidente Ciampi il presidente Scalfaro lui non era Presidente della Repubblica e Casini
Verrà è l'unico ancora
Magari ci garantiranno siamo
Uno dei nomi sì allora persone naturalmente compagni di partito particolarmente care
Aldo Moro qui è in una occasione di al saccheggio alcuna fiera elettronica Anna ed Elena Romani camerino
Fiorina conserva una una gara di tipo i Giochi della Gioventù avuto qualche cosa del genere
Altri esponenti della DC De Mita e piccoli
Dove l'avete detto qualche cosa di particolarmente
Divertente perché Federica no
Qui invece siccome i rapporti erano buoni anche con personaggi non del partito questa Berlinguer cara per il segretario del partito comunista e stavano andando al funerale di Andropov presidente russo storia
E per passare il tempo altro appassionato di carta era Pertini Jonas Cuppone giocavano a scopone Pertini e Berlinguer facevano coppia
Ed era assolutamente imprescindibile che Pertini vincesse perché se non si avvia un'ingiustizia
Dati racconta che al tavolo in quel momento non c'era prova partecipato pure D'Alema che era un'altra no
D'Alema ha raccontato che al viaggio d'andata avevano giocato al viaggio
D'Alema M nostro padre avevano vinto quindi al viaggio di ritorno li aveva tolti dal tavolo aveva fatto giocare bensì altri
Funzionari
Questo invece affanni
Che ci sono stati naturalmente in tutta questa brillante carriera politica degli avvenimenti difficili e dolorosi
Questo uno di quelli quel sia il funerale degli uomini della scorta di Moro dopo la strage di via Fani
La
La strage di via Fani e poi la prigionia e l'assassinio di Moro furono
Un momento che praticamente cambio la storia d'Italia ma cambio anche in qualche modo l'approccio di il babbo perché fu veramente un un dolore enorme
L'altro momento doloroso naturalmente fu quello del processo lo è stato processato per per attraverso il dodici anni dodici anni per associazione mafiosa
Questi sono i suoi avvocati Musocco più un avvocato buongiorno buongiorno che poi si è dedicata alla politica
Passando di nuovo alle personaggi illustri di tutto il mondo resta il presidente del gol Presidente della Francia non c'era della Francia della del primo dopoguerra
Quindi durante la guerra regine di sollecitare Isabelle da a piazza Venezia il quesito parlo Land Agliana al cimitero militare di Anzio
L'esame e l'altro avvocato faccio il giorno affascinati dalla cassiera della sindaco di Parigi e poi presidente
Questi stavano invece a
Ma Cremlino
Con bassi beh questi sono i notabili Brian Romagna dagli rimaneva Mione
Diciamo politiche unico ego Li Ka Shing Gorbaciov e che l'unico che aveva il ministero il ministro degli Esteri storico dell'Unione Sovietica
Va be'se no arrivano Capogrosso erano proprio amiconi
Questa è la traguarda uguaglianza il sindacalista polacco o durante il periodo della Solidarność
Questi sono vari Consigli europei perché naturalmente l'altro elemento importante della politica sparare all'assoluta sede europea
Questo è il branzino ambrata presidente della Francia Pompidou
Fitto
E qui altro metteva Consiglio europeo la pace intera con la
Per Bari Craxi grazie
Voi
Chennedy
In visita a Roma nel mille novecentosessantatré
L'accompagno appunto ministro della difesa lo accompagnò alla all'Altare della Patria
L'anno in cui è morto pochi mesi il progresso rimane costituzionali esso sì pochissimi mesi prima
Lei Anna
Bus padre
Di nuovo questi casi senta invece carte Shimizu Giscard d'Estaing
Giapponese giapponese nome troppo difficili
Ce lo ricordiamo questa un Amato unione dannato
Ha fatto
A svelare Asada che il padre dell'Assad adesso il presidente della Siria che è stato presidente della Siria prego anche Luís decenni quindi
Cenni non era il
Presidente presidente poi ministro varie volte della di Israele
Gheddafi
Gheddafi diceva sempre sotto la tenda riceveva sotto la tenda in orari strani erano persona un po'particolare come Guarino
Voglio
Se anche lui non c'è la scarsa queste Mandela
Castro
Questo è il venga presidente cinese presidente insomma li fanno cambiato forse Riccardo tu sei in grado di dare di dare la definizione migliore della sua carica perché cara segretario del partito gli assalitori più o meno numero uno dalla Cina comunque cinque
E qui Palma escluso dalle Nazioni Unite
A luglio adesso invece non siamo a alla Chiesa
E papi ne ha conosciuti tanti il primo Papa che ha visto è stato Benedetto decimo quindi e Cimo quinto che nostro padre giovanissimo quanto aveva Bur quattordici anni si infilò in un gruppo di turisti o Pellegrini del Belgio e abusivamente si infilò a a San Pietro e siamo idrico su confessionale Videla la Benedetto decimo quinto la confessionale di San Pietro poi
Invece con tutti gli altri papi avuto apporto battendo molto più diretto a cominciare da Pio dodicesimo
Nel periodo in cui due alla presidente della Fuci
Quindi ebbe modo di conoscerlo e vederlo più di una volta in quel periodo il il padre spirituale della Fuci era Montini che sarebbe poi diventato Paolo sesto di Lia degli atti
Giovanni ventitreesimo quindi siamo passati agli anni esserci fine anni Cinquanta inizio sessanta
Appunto queste Paolo sesto con cui forse dei tutti Patrick è quello con cui aveva avuto un rapporto più intenso perché era maturato negli anni Giovannini
Poiché queste periodo molto breve di Papa Luciani quindi Giovanni Paolo primo e poi con Giovanni Paolo secondo ha avuto un un rapporto invece lunghissima perché Giovanni Paolo secondo avuto un pontificato che è durato tantissimi anni questa è una foto un po'strana ad orario antelucano perché mio padre aveva delle abitudini si alzava sempre all'alba il che probabilmente anche al Papa sia vanno visti molto presto la mattina
Questo sono un po'più in là con gli anni
Sia il Papa che era già sofferente della malattia che poi lo ha portato alla morte nostro padre anche era
Penso quasi novantenne indica qualche anno prima vanno bene
Questa è il Papa Benedetto sedici decimo sesto
Con il quale comunque aveva avuto un rapporto da da tantissimi anni prima e questo invece non è il papà ma il cardinal Bergoglio perché il cardinal Bergoglio è diventato papà
Credo due o tre mesi poi dopo che nostro padre morì nostro padre frequentava da tantissimi anni la comunità
Di don Tantardini e si riunivano alla chiesa San Lorenzo al Verano e il cardinal Bergoglio quando a Roma partecipava a alle cerimonie sono qui se c'è una crisi ma pure no non credo comunque c'erano anche una foto che abbiamo trovato una cresima del cardinal Bergoglio e nostro padre ha in quel periodo
Era anche direttore del giornale trenta giorni
Sugita trenta giorni tra le persone tra i tanti che hanno dato il loro apporto ci sono parecchi articoli proprio scritti da dal cardinal Bergoglio quindi anche con lui ha avuto modo non
Di conoscerlo da papà però e averci dei rapporti duraturi
Questa dal vescovo di Milano cardinal Martini che è stato una delle grandi figurano del del periodo
E quella per Spadolini Anna
Questi invece erano tutte persone che in qualche modo si sono occupati della droga
Nostro vada avuto una delle cose sempre cercato in tutti i i modi è quello di la lotta alla droga quindi di favorire le legislazioni
Contro gli stupefacenti e questi sono tutti c'è don Picchi Muccioli che ha della comunità di San Patrignano
Gelmini
Chi altro c'era
Sì don Ciotti quindi tutti i sacerdoti Muccioli non era sacerdote perché però che si sono occupate diciamo del recupero dei dei drogati
Queste Madre Teresa di Calcutta con Madre Teresa di Calcutta avuto un rapporto incredibilmente straordinario l'aveva conosciuta tantissimo tempo prima poi è successo che mio padre andava a in dove andare in India al funerale di Indira Gandhi e Madre Teresa di Calcutta anche lei dove andare in India veniva da gli Stati Uniti e perse l'aereo
Mio padre la ospitò insieme a una sorella non so ammonite la ospito sull'aereo diretto Abelli
Uno dei ricordi che è nostro vada mantenuto più vivi di nella sua esistenza e che quando arrivavano Abelli si recava all'ambasciata italiana Madre Teresa lo prese per il braccio e lo portò nel giardino e recitavano il rosario insieme a lei poi con Madre Teresa ha mantenuto un rapporto per anni e anni anni anni praticamente quando Madre Teresa veniva a Roma
Si incontravano sempre e nei limiti del possibile nostro vada cercato di aiutarle nelle tantissime opere no anche che ha qui a Roma Nord cominciare dal da San Gregorio uno dove c'ha quella e poi lei aveva esso sicuramente ce ne saranno ancora le sorelle Carita tanti centri di assistenza
A malati dializzati Baldoni abrogati non gioco per la città
Richiamo passiamo al mondo non più della del Vaticano ha conosciuto anche tante persone
Questa
No brand del premio Nobel Rita levi Montalcini
Un altro
L'altro dubbia una spia nobile della fisica
Professor Veronesi
Il rabbino capo Toaff
Credo adesso stiano facendo il centenario dito acculturazione strano nasce le operazioni di di anche questo è stato rabbino della sinagoga per tantissimi anni Thomas
Il pittore Giorgio de Chirico
E qui erano un gruppo di amici che si riunivano la domenica mattina a casa dire il di Renato Guttuso obiettano Ranaldo un'udienza proprio molto consolidata Ronchi lei
Napolitano Trombadori Bufalini e Fellini
Questa è una cosa un po'strana che cioè Gianni Agnelli che fa da autista a nostro padre Cannone una cosa un autista così non è facile Averno
Che negli una presentazione di di una macchina evidentemente di una macchina nuova e alle gli ha fatto fare un giretto cannone ma come Otis
Questo Umberto Eco
Montanelli con cui iniziò a tutti i giornalisti diciamo di di allora no naturalmente questo invece passiamo al mondo del cinema come diciamo primavera questa grandissima passione ma non solo passione dal dalla che da ragazzino aveva questa passione per tutto no entrambe la casa forza però quando si occupo poi del cinema questo erano i primi esempi di Cinecittà no quindi Cinecittà era occupata da dagli sfollati di guerra fu liberata e questo fu uno dei primi grandi kolossal che girava una lumaca Ben Hur che poi è stato di fatto anche recentemente proprio queste il Ben Hur con cialtronesco né quindi parliamo ai ai minori degli anni primi anni Cinquanta
Questi sempre persone del mondo dello spettacolo quindi Federico Fellini
Questa era Gina Lollobrigida e verdura che che erano forse Lollobrigida ancora voi ragazzi forse può essere che qualcuno assentiva Nadia Boulanger forse no perché era una delle grandi attrici chiese di quegli anni
Questa Alberto Sordi con cui ebbero l'apporto intensissima tra l'altro Alberto Sordi gli fece fare una parte in un in un film che si chiama il tassinaro dove Sordi porta le persone in giro per la città e porta anche mio padre c'è un un pezzettino anche se mia madre nostra madre non era molto contenta che il nostro padre facesse cose del genere tra mio padre è nostro padre
Si divertiva molto attuale con Sordi ha mantenuto un rapporto dei
Tutta la vita
Questi e Sophia Loren
Che ancora diciamo rimane no era queste Ornella Muti
Se non questa le la l'allenatore quelli era una un grande sovrano degli anni per sempre anni cinquanta no quindi al San Carlo di Napoli
Questa è una notizia
Presto Frank Sinatra in uno dei ricevimenti fatti alla Casa Bianca quelle Boucher dal presidente busti all'uragano invitato a cantare transennato
Questo è una cosa strana Vasco Rossi un po'giovane ha avuto modo di conoscere un porto ne abbiamo ma raggruppato qualcosa ma credeteci ne abbiamo di foto trarre facchino per le persone più inverosimile questa effetti ci ha colpito un po'H Stafford abbiamo Vasco Rossi con la giacca con le frange che a quelli lunghi
Allora stringiamo non sapeva che si sono andiamo a stringere abbiamo sì
Che è stato detto ieri presi
Fabrizi Mario Riva Carlo dal programma un apporto provincia Proietti tipo più outbound
Dice anche Beppe Grillo
Perché e Sorrisi e Canzoni alla rivista Sorrisi e Canzoni ogni anno faceva questa premio per il personaggi dell'anno e il
E il ne ha avuti lettere quell'anno nasce pregando Beppe Grillo zucchero e Vialli il giocatore
Bengasi ai gas ma annebbiati Corrado
Quest'anno ci avete voi anzi io
Ferrè quello è cantante Bennato Edoardo Bennato
Sempre
E s'era il l'imitatore che lo che faceva che era avesse Lionello andò una volta al Bagaglino a questo teatro dove facevo gli spettacoli con ora essere nell'ordine
Praticamente faceva la parte di nostro padre quelle a Pippo Franco questo lo sport così chiudiamo con questo apparente la sua grande passione
Lui era appassionato di sport romanista io non dico Daniele lasciato acceso tifo perché già abbiamo discusso con lui non siamo proprio della stessa idea poi avuto grande passione per l'ippica come abbiamo detto prima e per le Olimpiadi in generale e fu nell'Olimpiade di Roma del mille novecentosessanta che fu un'Olimpiade
Straordinaria perché fu la ripresa no del dell'Italia di Roma in particolare dopo gli anni della guerra lui fu presidente del comitato organizzatore
Questo
Il rossore va bene mollare del piccolo Davide il CIO questa è una cosa strana di un'Italia Inghilterra del mille novecento no ad un'Inghilterra Italia del mille novecentoquarantanove a Londra dove facevo questa scena e lì ci sono tutti i giocatori
Meazza tutti giocatori di quegli anni lì
Questa Falcao che era il giocatore negli anni ottanta della Roma
La la passione per i cavalli
Va be'adesso c'è una cosa mostruosa ma questa l'abbiamo abbiamo questa
Questa è una Giunta non
Grazie mille
Credo che questa e questa presentazione di foto sia un modo veramente utile per avvicinare le generazioni a questo doppio profilo pubblico privato
E vorrei in poi insistere su questo su questo tema pubblico e privato l'importanza delle conoscenze delle biografie questo è un dato importantissimo per chi studia la storia il per chi vuole fare una riflessione di Scienze politiche perché si comprendono
Bene si comprende meglio quel tema che il rettore ha introdotto cioè il tema delle generazioni
Un uomo che ha segnato il Novecento ecco presentata verso queste foto noi comprendiamo meglio il Novecento
Comprendiamo non solo meglio
Andreotti comprendiamo meglio il Novecento questo centenario quanto importante per far compiere questo salto di qualità questo passaggio dalla cronaca alla storia
Dalla cronaca alla storia da una visione di insieme del significato di Andreotti nella storia del nostro Paese perché comprendiamo anche facilmente un secondo elemento secondo me importantissimo cioè di quella generazione che ha costruito le libertà repubblicana
Questo lungo Elenco di responsabilità politiche
Introduceva la costruzione di un de unitaria libera in Italia democratica di un'Italia repubblicana questo un elemento molto importante apro una piccola parentesi
Lui la dimensione anche del processo di lungo periodo delle libertà
Democratiche e repubblicane lo portò per esempio anche a riflettere su Pio Nono in una pubblicazione che dedicò appunto alla fuga di più nono da Roma
Metto in appendice lo Statuto la carta fondamentale che più non aveva concesso nel quarantotto per quanto lui può era interessato a questa profilo di lungo periodo
Della costruzione di un processo
Di libertà all'interno del nostro Paese e poi è stato questore sottolinea sottolineano in maniera particolare responsabili di una fase molto critica del nostro paese cioè gli anni settanta
In cui le grandi trasformazioni degli anni Sessanta prodotto hanno prodotto una nuova italianità diversa da quella che lui aveva conosciuto da giorni e proprio negli anni settanta come abbiamo ricordato settantadue il primo prima presidenza fino arrivare a Maastricht
Fino al tempo di massi fino alla alle novantuno novantadue quando si mettono le basi quando si arriva la nascita dell'unione europea
E di qui abbiamo seguito tutto il suo interesse per l'Europa per i leader europei per la costruzione europea per la dimensione internazionale
Allora noi comprendiamo facilmente da questa lunga carrellata di foto le nesso tra politica interna e politica estera
Adesso Andreotti noi comprendiamo l'importanza delle sue responsabilità
Per la governo della politica interna del nostro Paese per lo sviluppo della democrazia nel nostro Paese e nello stesso tempo comprendiamo il nesso con la politica estera
E dunque questo rapporto tra dimensione privata e dimensione pubblica non vuol dire un re restringimento di prospettiva non è un restringimento di prospettiva piuttosto è un allargamento di orizzonte
Bisogna allargare gli orizzonti prima è stata citata la rivista trenta Giorni che lui ha diretto dalle novantatré al due mila e dodici se uno prendeva in mano trenta giorni vedeva come la dimensione privata
Quell'aspetto religioso la la dimensione culturale si incrociava con la dimensione pubblica internazionale di politica estera
è stato detto delle rapporto con Bergoglio
Ma anche il rapporto con Ratzinger che falla introduzione a un libricino chi prega si salva che fu pubblicato direi in tutte le lingue del mondo che raggiungeva i posti più sperduti del mondo
Dalla Cina al mondo arabo la Russia in cui la dimensione privata profonda religiosa si intrecciava con una visione ampia degli scenari internazionali
Ma di questo noi abbiamo adesso due testimoni i privilegiati
Il primo di questi naturalmente il l'onorevole Paolo Cirino Pomicino che è stato anche lui ministro è stato vicino Sempre a Giulio Andreotti e mi ha colpito leggevo recentemente il volume due mila del diario in cui appunto si raccontano gli incontri mi vedo con Paolo appuntamento con Paolo che ancora nel due mila sì un gruppo di persone si riuniva discuteva di politica con Giulio Andreotti quindi con molto piacere che le do la parola
Grazie mille per uso Ciampa né e grazie all'elettore perché tra le tante commemorazioni
Avuto in quest'anno o per la il centenario dalla nascita di Giulio
Credo che il questo sia il più congeniale come contesto perché avete sentito da Serena Andreotti che il Papa iniziò con la Fuci che era la federazione universitarie dei cattolici italiani in quella stagione anche nell'ultimo periodo del fascismo quelle libertà negate alla società civile in qualche maniera venivano in parte recuperate proprio nel mondo universitario e e non solo per i cattolici ma anche per tutte le altre culture politiche tant'è vero che poi la quelle organizzazioni universitarie la fulgida FIGC il entro il mille i radicali e quant'altro
Negli anni che vanno dal quaranta al sessanta hanno generato il prodotto parte rilevante della classe dirigente del Paese
Quindi ecco perché il contesto nel quale ricordiamo Giulio Andreotti è veramente quello che più gli sarebbe piaciuto a perché e nato da lì
La sua ha confermato la sua grande religiosità personale
La battuta di Indro Montanelli
E che poi il Giulio teneva l'abitudine di fare anche lui le battute e alcune volte non non aveva presente l'effetto Repo determinava autorevolmente quando Indro Montanelli diceva che quando si andava in chiesa De Gasperi
E Giulio dell'Ascoli parlavano di io Giulia notevole lavoro parroco evitando giudicando rispose che poi alla battuta però i voti li aveva un attimo il parroco naturalmente però era ovvio che invece la sua religiosità è stata sempre una caratteristica
Permanente che l'ho accompagnato in ogni occasione nell'occasione del successo e l'occasione delle difficoltà tesserina e Stefano hanno hanno ricordato
Ora voi avete sì visto queste grandi fotografia
Parlare in dieci minuti dire qual è il profilo di Giulio Andreotti è una cosa complicata però io tenterò di accennare alcune cose importanti anche perché come ha ricordato il professor Gian pani
Tutta la mia vita politica è stata all'interno della sua componente si diceva la sua corrente
E e il sono stato sin dal da quando ero consigliere comunale a Napoli fino a quando poi appunto siamo andati in e poi siamo ritornati anche una seconda Repubblica era un senatore a vita io poi sono ritornato anche per qualche anno nel nel né alla Camera durante la Seconda Repubblica
Giulio Andreotti è stato indicato sempre come persona che in qualche maniera non era proprio un uomo di partito
Nel senso che non ha mai avuto voi avete visto nel carrellata fotografica non è mai stato segretario del partito della Democrazia Cristiana ne è stato vicesegretario
Ma non perché non amasse il partito anzi l'ho insieme a Moro mi hanno sempre detto
Che era molto meglio sbagliare uniti che indovinare divisi il culto dell'unità del partito tra sensibilità diverse era un elemento fondativo di un grande partito di massa
Considerando che e i leader erano quelli che convincevano non quelli che ordinavano come in questo periodo germogliano da ogni spazi da ogni punto e in quella occasione c'è una un passaggio iniziale che caratterizza la quello che appare il distacco dal partito ed il fatto che a ventisette anni degli altri troviamo a fare sottosegretario alla presidenza del Consiglio
E fino al cinquantatré cinquantaquattro fino a firmare quattro poi divenne ministro
In realtà non ha fatto una serie di cose di cui ha ricordato serene Stefano hanno ricordato
Cioè l'unica altra ad ha avuto modo di dover accompagnare Degasperi nel nella trattato di pace dopo la seconda guerra mondiale
Con tutti i problemi il re dentistici dell'Istria di Trieste e delle parentesi urlare vero spalleggiate da Stalin quindi c'era tutto un non problema di grande difficoltà sul piano sul piano internazionale ma in più gli anni che è stata il primo assaggio della cosiddetta Comunità europea ricordato lo è stata la comunità del carbone e dell'acciaio credo nel cinquantuno già un ricordo non mi tradisce
Cioè l'idea di Giulio Andreotti e di De Gasperi insieme ad altri due grandi pensatori e politici
Europei
Schumann e Adenauer era quello che per due mila anni popoli europei si erano quelle genti e avevano determinato cose drammatiche il Novecento le due guerre mondiali fila
Chi le ha innescate l'Europa l'Europa monarchica dei direi e degli imperatori nella prima guerra mondiale e le guerre invece innescante poi dal nazionalsocialismo tedesco e dal fascismo italiano
Qui che era essenziale per cui la classe dirigente che aveva visto l'ultima ceri e sofferenze Antonucci
Di trovare il modo il meccanismo per il quale disinnescare in maniera strutturale le tentazioni torinista Edipo devono portare in qualche maniera a risorgere dei nazionalismi e badate bene che in qualche maniera mi guardo in alto verso Ciampa negli altri amici a autorevoli se faccio una sola puntata sul piano dalla storia
Ricordando un vecchio detto napoletano è una canzone
Perché la storia dell'umanità eccome lo dice una vecchia canzone napoletana si cambia si gira e si torna a cambiare e quindi quello che c'era ieri potrò dare domani
Sotto forme diverse sotto profili diversi ed era questo l'angoscia della classe dirigente uscita dalla seconda guerra mondiale
Badate bene che quella riunione che ha ricordato Serena casa Spadaro c'era De Gasperi Andreotti Gonella
E c'era il anche il Codice di Camaldoli fu un punto il riferimento importante nella storia della democrazia e rischiare
In quella occasione
Non si andava dietro i sondaggi se noi avessimo ascoltato i sondaggi noi non avremmo fatto i patti di Roma
Perché in realtà la comunità europea e il patto i patti di Roma di dei primi sei Paesi ricchi fecero il il come dire e partire la comunità europea erano sei o sette cioè
Mi sembra
Erano sei
Evita tutti quasi tutti cosiddetti corpi intermedi erano contrari era contrario il Partito comunista per partito
Un grande partito popolare di massa all'opposizione
Erano contraria la Confindustria Angelo Costa erano contrari i sindacati che pensavano di aver che sarebbero stati messi a rischio i lavoratori italiani erano erano non tutti
Ma ma insomma parte rilevante dell'opinione pubblica se avessimo fatto il sondaggio in quell'occasione
E avessimo seguito
Il il il il sondaggio da non avremmo fatto
La assolutamente la comunità dico questo perché io cerco di inserire la figura gli Andreotti nella storia della democrazia inizia nella storia del Paese badate bene che quella classe dirigente e Giulio
Tra i primi
Avevano due caratteristi innanzitutto
Ero leader che duravano trent'anni quarant'anni il che significa che erano leader per sostanziali il leader veri che non andavano sull'onda della moda di turno
Ma avevano un po'incerto importante che si è smarrito
Loro capivano che la politica doveva guidare la società doveva quasi abbracciarla e accompagnarla nella sua evoluzione senza imporre nulla senza forzature mai votando la crescita ed evitando che debbono darsi sulla destra e sulla sinistra in maniera da evitare
Ma trovo cita antiche ed esperienze fallimentare
Oggi
Questa esigenza di guidare la società il comparsa oggi si insegue la società e la società progredì anzi virtuali un e piazze per davvero finisco per a imporre l'agenda politica piuttosto che in realtà seguire il che significa che la politica ha perso la blu il patrimonio di idee in grado di poter convincere parti rilevanti della società ciascuno per la propria parte e alla aumentare in quella di champagne ha ricordato il presidente libertà politiche ma le libertà complessive che sono state la caratteristica di fondo della della del dei primi cinquant'anni della vita della vita
Repubblicana vedete questo aspetto
Lo ricordo anche Campania quando ha detto ha parlato della unione tra politica interne politica estera
Andreotti sapeva benissimo
Di questo nesso e non a caso
E stato
Un personaggio di anche in politica estera e stato molto più avanti degli altri voi avete fatto vedere la
Futura Girona rapporti
Nell'ottantadue se non sbaglio lui era presidente dell'interparlamentare portò Arafat è vera nella lista dei terroristi
Palpatorio fatta alla Camera dei deputati avrà fatto addirittura sì mi date vuole con la pistola in tasca nella Camera dei deputati e assolutamente proibita ma insomma nell'iter parlamentare in quel momento
Perché perché poi probabilmente cessa ora sarà più dettagliato di me ma era un punto fermo nella logica di Andreotti che la pace del Mediterraneo doveva significare una pace non la parte americana che è stata peraltro quella che ha prodotto tutti i dittatori del Mediterraneo tutti
Sì nessuno escluso ma era alto un treno una esigenza di poter aiutare le società nazionale del Medioriente del Nordafrica lentamente a a organizzarsi democraticamente
L'alternativa a quei dittatori che peraltro erano stati messi con l'aiuto la manina anche della CIA
Si diventava sì mandava a quel paese e quelle aree geografiche in fibrillazione ricordo una una cosa particolare che quando avvenne la invasione dell'Iraq da parte dell'Iraq contro il Kuwait e i Paesi occidentali fecero quella fu definito un'operazione di polizia internazionale Bush padre telefono a Giulio Andreotti
Perché voleva un attimo convincerlo che in realtà dopo la liberazione tra virgolette del Kuwait tanto per tenete presente che le truppe irachene sia reso anche a una troupe delli della RAI italiana fibre era insomma in realtà o un'operazione di polizia non era una guerra
Però in quel modo punto Giulio Andreotti ispirò a Bush padre per filo e per segno che illa rimozione di Saddam Hussein avrebbe fibre il lato l'intera aria meridionale e intere aree mediorientale
E naturalmente con l'aiuto anche di puledri Mitterrand le otto era l'Europa che contava per davvero
Bush padre si astenne dieci anni dopo Bush figlio per ragioni molto particolare sarebbe difficile adesso dettagliare fece quello che in realtà Bush padre non aveva fatto sotto l'input di Giulio Andreotti questa testimonianza di cose
Che la pace è un elemento essenziale all'interno del quale poter svolgere poi una politica interna altrettanto operosa effettiva ma ritorno appunto per il quale avevo detto all'inizio Giulio appare primo comma cime in prima approssimazione come l'uomo non di partito
E inviata di fatto nasceva dal dall'esperienza sicuri alle incominciato nel nel a ventisette anni non è stato sempre o al governo o in Parlamento ed è stato infatti un grande statista e un grande parlamentare
Non aveva neanche il tempo di pensare alla partito Lucera un uomo di dover uno statista e mentre l'altro grande leader del genere nella democrazia egiziana Aldo Moro più che uno statista di governo era un grande politico che aveva la capacità di partito di poter portare appunto alla a determinate conclusioni il partito nella sua interezza e non a caso quando nel settantasei l'ha ricordato anche Stefano e Serena
Ci fu uno dei momenti drammatici
Noi avevamo una crisi economica e per avere un prestito dalla Bundesbank dovremmo dare in a garanzia loro dalla Banca d'Italia e ci fece la solita vita nazionale peraltro in quel momento non intreccio del brigatismo rosso quindi un elemento un rischio Ima implosione della società italiana
Beh i grandi partiti popolari sotto la guida di Andreotti al governo e di Moro al partito seppero risolvere affrontare quel problema pagando un prezzo di sangue non indifferente non solo Aldo Moro
Che è stato il il la cosa che più ha colpito ma tanti altri amici consiglieri regionali senatori vero con intellettuali cattolici messi naturalmente
Sotto il fuoco brigatiste e che hanno perso la vita io mi avvio alla conclusione subito
Volendo però indicare due cose AGCI è importante perché la platea fatta prevalentemente di giovani studenti della LUMSA
La prima ricordavi quello che vi ho detto prima la politica deve guidare la società e non la deve inseguire
Perché la piazza di protesta e una piazza democratica la piazza del governo è una piazza autoritaria si potrebbe parlare dai delitti di piazze
Da da Barnaba dalla piazza decise Barnaba per finire alle piazze come dire entusiaste della nostra entrati in guerra o dell'entrata in guerra di altri paesi
La ma la questione più importante di vorrei un attimo segnalare quella che è stata l'operazione
Gettata sulle spalle di Giulio Andreotti che il processo per la massima io mi permettono di dare al prezzo Ciampa anni un po'di documenti anche parlamentari
Perché
La e giusto che particolari quelli che fanno scienza politica o comunque è importante che tutti lo sappiano
Che nell'ambito del mille novecentottantanove settembre ottantanove
Quando Giulio Andreotti fu avvertito da Giovanni Falcone che stavano per uscire gli imputati del maxiprocesso che erano il Gotha della mafia siciliane internazionale
Fecero un decreto o Andreotti Vassalli con la Val raddoppiarono il custodia preventiva da uno a due anni per terra consentire del processo
Avesse termine con i mafiosi ancora in carcere diversamente si sarebbero volatilizzati naturalmente e nessuno più li avrebbe cercato
Io a quelle polemiche ero afflitto dei problemi economici e quindi seguivo molto poco questo aspetto ma sono andato a rivedere il il il gli atti parlamentari e io ricordo che stranamente alla camera chi fece una battaglia contro questo decreto dicendo che c'erano altri modi per d'dal per controllare la la mafia fu Luciano Violante
Fu Luciano Violante il Partito Comunista alle foto contro quel d'argento
E aggiungo che c'è una lettera ottobre fra vigili mi dette e che io mi permettono di dare a Ciampa ne hai tradito siede ad Andreotti tossica era Presidente della Repubblica
Che diceva che anche lui aveva un momento di di difficoltà ma sotto un profilo totalmente diverso sotto il profilo delle libertà personali quindici delle libertà costituzionalmente protette però aggiungeva nel messaggio però capisco imporla posta in gioco e quindi capisco quello che Vassalle tu stai facendo e quindi io non faccio alcuna iniziativa e firmo il decreto
A testimonianza di cose che in quei tre anni
Andreotti ha fatto la per la migliore legislazione antimafia che ha consentito poi nel nel negli anni successivi di dare botte infinite naturalmente alla mafia con il discorso della legislazione premiale
E qui vuol facendo un'equipollenza tra i mafiosi e terroristi ton tornei i cosiddetti pentiti che non a caso profeticamente qualcuno avrà disse in quel in quel decreto voi lo approvate ma questo questo decreto probabilmente si rivolgerà contro di voi perché poi Caffa rivenditori niente naturalmente e il problema vero e poi avere i riscontri dico questo perché l'operazione di fatto contro Giulio Andreotti era l'operazione contro la Democrazia rischia e vedete
Il dato più importante con questo veramente concludo
Il dato più importante che la democrazia di Siani innanzitutto ma anche l'intero sistema politico della Prima Repubblica ha garantito era che la politica non solo guidasse ma perché potesse guidare aveva una cultura di riferimento dietro le spalle e culture diverse ma una cultura senso l'attuale i partiti che vendono solo comitati elettorali
Sì hanno una cultura di riferimento e hanno una visione quella politica
Dei partiti così come li aveva indicati la Costituzione come ponte di collegamento tra la società e le istituzioni e attenti ai modelli dei partiti perché vedete i partiti sia adottato un modello di vita interna che è uguale a quello che vorrebbero far transitare nelle istituzioni democratiche
E noi da vent'anni altrimenti da venticinque per meglio dire abbiamo modelli di partito personale che in realtà fa strame naturalmente delle ansie di libertà e di democrazia interna Giulio Andreotti è stato
Un uomo anche capace di di avere la serenità e la calma per affrontare determinate questioni e il mio ricordo giovanile
Punto e concludo per davvero fu quando il Marrazzo padre fece un servizio televisivo
Per cui si diceva che in realtà Giulio Andreotti che il mandante dell'omicidio di per minor Pecorelli
Un giornalista faccendiere che in realtà fu ucciso non si sa ancora da diva certamente Julian c'entrava niente io ero in Commissione di vigilanza RAI
Ed essendo naturalmente alla mia prima legislatura giovane allarmi allarmi combatterò solido come al solito e quindi vicepresidente ma è dobbiamo fare subito qualche cosa l'organista Paolo
Ma guarda lo sa l'umanità è sopravvissuta Hiroshima immagine se non possiamo sopportare Inuit un servizio di Marrazzo e non volle fare niente naturalmente
Per incominciare avrà contrastare un'operazione che poi gli si ritorce contro del trent'anni dopo fondarla il processo dal quale fu naturalmente assolto voi avete
Lasciatemi forse un terminal forzato voi avete un obbligo
Voi siete giovani
E avete energie e siede in un contesto che aiuta la crescita delle persone delle singole persone mi avete l'obbligo di guardare la politica di fari la politica
Perché la politica come diceva Paolo sesto e il più grande servizio di carità e giù è stato un campione su questo terreno
Grazie per questa significativa testimonianza vorrei sottolineare quest'ultimo appello perché incontra la missione del nostro ateneo cioè la formazione piena degli studenti
E la loro preparazione alle responsabilità ancora oggi i laureati non sono tantissimi in Italia e noi come università dobbiamo preparare abbiamo l'obiettivo questo anniversario anche del nostro ateneo il ricordare la nostra missione di formazione e di attenzione per gli studenti la loro formazione integrale
E quindi grazie per questa sottolineatura e anche grazie per aver ricordato alcune importanti dinamiche politiche se posso dire così
In questo intervento le dinamiche politiche che ha messo in luce questo rapporto
Sul tra la politica e le ha e la piazza mi è caro anche perché recentemente vie e anche i nostri studenti lo stanno studiando un abbiamo pubblicato un lavoro su istituzioni politiche mobilitazione di piazza
Quarant'guardando la storia d'Italia già dal a partire dal mille ottocentosessantuno quindi la storia dei magari afferma molto volentieri molto volentieri ma un'altra cosa che vorrei sottolineare è proprio questo passaggio nel tentativo di governare e di far crescere le libertà e lo sviluppo economico del nostro Paese al tempo della guerra fredda
Che è lo scenario nel quale lui si muove
In cui quella libertà anche di movimento che cerca di realizzare ha un suo contorno un suo quadro del quale deve collocarsi
E quindi anche così uno apprezza meglio la capacità di cercare nuovi scenari di ricercare nuove strade per la pace il che significa dal punto di vista politico avere molto coraggio
Dentro il quadro della guerra fredda la contrapposizione tra blocchi è trovare percorsi in cui l'Italia potesse svolgere un ruolo di pace
E e in particolare nel Mediterraneo ma non solo nel Mediterraneo tanti scenari internazionali all'interno della dimensione atlantica e poi cambiamento che naturalmente a delle ripercussioni di carattere politico internazionale ma anche nella vita di Andreotti
Che è la caduta del muro di Berlino cioè la fine
Di quella di quella costrizione di quello di quel quadro che era leader delineato fino all'ottantanove e il nuovo quadro che forse era incidenza sugli eventi che riguardano anche Andreotti
Negli anni novanta ma appunto il coraggio di fare politica ed è in questo contesto che o molto il piacere di dare la parola adesso al l'ambasciatore Riccardo Sessa che non solo è stato ambasciatore atterrando ambasciatore a Pechino rappresentante italiano al Consiglio atlantico attualmente anche vice Presidente della Società italiana per l'organizzazione internazionale la FIOM
Ma perbene trentasette anni è stato vicino al presidente
Andreotti e è stato capo della scriteriato di Andreotti per un lungo periodo dunque credo che nessuno meglio di lui può darci una importante testimonianza in questo senso prego
Grazie professore ovviamente anch'io ringrazio il magnifico l'ospitalità per questo evento che sicuramente credo sposa per aver rappresentare qualcosa di utile giovani io vorrei riagganciare
Proprio all'osservazione che ha fatto Paolo Cirino Pomicino all'inizio del rivolgervi rivolgersi a voi
Noi diversamente giovani
Perché siamo giovani come voi io almeno mi sento altrettanto giovane ma solo diversamente giovane perché c'è un po'di capelli grigi cui ancora non li avete
Veniamo da un periodo della preistoria
In cui i giovani avevano un ruolo estremamente importante per la società e le università costituivano un centro di formazione straordinario della classe dirigente del Paese
Io appartengo alla generazione che ha fatto parte delle organizzazioni studentesche
Io ho fatto appartengo alla generazione del mille novecentosessantotto i vostri nonni Pitman primo stipato i vostri nonni vi diranno che cos'è la generazione del sessantotto ebbene ma lì come ha detto come ha ricordato l'onorevole Pomicino lì si formava la classe dirigente del paese che la classe politica
E si formava intanto a un rispetto delle regole
Di funzionamento della società anche con l'avversario anche con il nemico che sono quelle poi alle quali si è abbeverato alla classe che poi ha deciso di dedicarsi alla politica quando a cura di quell'epoca la politica era il laboratorio nel quale si mettevano a punto gli strumenti attraverso i quali quel paese che era il nostro doveva crescere
In quella simbiosi intelligente che ha ricordato Pomicino tra politica società cose da fare
Ma mi fermo qui perché del tema il tema un altro
Andreotti è l'espressione di quella classe politica Andreotti rappresenta un protagonista autorevole di di quel mondo di quella società che poi si decide di dedicarsi alle istituzioni al Paese prescelto no viene scelto l'ha ricordato sereno Andreotti da De Gasperi che lo vede lo incrocia alla biblioteca del Vaticano e da lì inizia quel percorso che lo porta a essere sicuramente uno dei protagonisti più eminenti
Della vita politica italiana poi per la parte che che certamente io ho molto seguito anche della vita politica internazionale e per arrivare come ha detto il professor Ciampa anni senz'altro a riconoscerlo come un grande protagonista del Novecento
Grande protagonista del Novecento insieme a tantissimi altri grandi protagonisti
Parliamo la politica estera tante volte in queste celebrazioni di Andreotti mi è stato chiesto ma Andreotti lei secondo lei cos'era un grosso gigante un grosso personaggio ma soprattutto un gigante
Io ho solo ovviamente senza esitazioni da parte di coloro che lo ritengono un gigante ma non perché abbia convissuto vicino a lui la ricordo che io quando sono entrato al ministero
Ministro degli esteri si chiamava Aldo Moro
Non uno qualunque che aveva la sto alle sue spalle una storia
è stato ricordato che Andreotti era a un certo momento diventa presidente della Federazione degli universitari cattolici che era a proposito di quelle organizzazioni di cui parlavamo prima era uno era il blocco grosso
Al quale partecipavano tutti gli studenti che si riconoscevano in una ispirazione cattolica
Prima di di delega di Andreotti era stato Moro qualche anno imprese precedente era stato Alcide De Gasperi io mi auguro che voi sappiate chiede Alcide De Gasperi
E beh cioè quello è il percorso e già ai tempi di Alcide De Gasperi l'assistente spirituale della Fuci si chiamava Giovan Battista Montini che poi diventa papà cioè questo vi spiega
Le connessioni ma soprattutto la formazione l'ambiente nel quale cresco
Andreotti e la politica estera
Giorni fa pensavo da dove cominciare a parlare di Andreotti alla politica estera ne parlavo con un con un mio amico giornalista
Gli dicevo ma secondo te da dove dovrei cominciare
E abbia mi ha dato un consiglio molto divertente ma anche molto stimolante guardiamo il segnale guardiamo oggi la realtà internazionale quello che sta succedendo dal Libano
Alle repubbliche centro africane in Africa
Le le dell'America Latina in subbuglio Hong Kong dove gli equilibri delicati e complessi di quel gigante che alla Cina corrono il rischio di traballare
Caos totale e la domanda viene spontanea Momo come Andreotti come si sarebbe comportato eccetera
Sarebbe stato utile sarebbe utile oggi avere un uomo come Andreotti a occuparsi di politica estera
La mia domanda senza alcuna esitazione certe
Cercherò di spiegarmi perché
Perché può sembrare a voi scontato che uno come me vi dica debba per forza cosa volete che vi dica che Andreotti oggi non sarebbe stato don potrebbe essere il taumaturgo che risolve tutti i problemi
Andreotti in politica estera significa un metodo
Cerco di essere di vendervi un prodotto nella maniera più semplice di questo mondo perché un metodo Andreotti quando diventa ministro degli Esteri
Quando o
Nel mille novecentottantatré Andreotti diventa ministro degli esteri il quattro agosto del mille novecento ottantatré quando Bettino Craxi
Per una serie di evoluzioni all'interno dalla vita politica italiana si decide che Bettino Craxi esponente di spicco del Partito socialista
Vada al governo e la Democrazia Cristiana avverte l'esigenza di mettergli a fianco Giulio Andreotti come ministro degli Esteri
E tenete presente che Giulio Andreotti rimane ministro degli Esteri anche nei cinque governi che seguono quello del quattro agosto del mille novecentottantatré due governi Craxi un governo Giovanni Goria del mille novecentottantasette ce l'avesse la famosa staffetta che poi la staffetta alcalde e non cito un ci fu e quindi Goria diventa ministro presidente del Consiglio con Andreotti ministro degli Esteri
Poi governo De Mita
Il governo Fanfani i giustamente governo Fanfani Breve ma sempre con Andreotti ministro degli esteri ma c'era da fare un G7 molto impegnativo a Venezia e quindi serviva un personaggio grosso
Non al di là della statura come Fanfani perché Fanfani ricordatevi che è stato un altro dei grandi dei grandi protagonisti della politica estera italiana insieme ad ad Aldo Moro
Quindi altra anche nel governo papali voi gloria poi De Mita e sempre questo uomo affianco io che
Ho poco o troppo io
Olmo diciamo rafforzato il rapporto con l'Andreotti e dall'ottantatré e poi lo lo sanno come c'è da seguire praticamente quasi sempre vi posso assicurare che era di una interesse straordinario non parlo di Giovanni Goria che era un giovane per cui dunque l'imbarazzo di Goria negli incontri internazionali
Quando doveva per forza di cose parlare Luís Goria si limitava a dire Bongiorno ci fa un piacere averla Roma e passava immediatamente la parola
A ad Andreotti
Ma devo dire che lo stesso Fanfani a sia pure maniera diversa perché ciò Fanfani aveva una sua storia e lo stesso e lo stesso dentista Andreotti diciamo corona il suo sogno
Antidoti comincia a occuparsi di politica estera sostanzialmente la prima volta lo ha ricordato anche Stefano Andreotti
Quando diventa ministro della Difesa il ministro a difesa delle sue attribuzioni in campo internazionale che sono piuttosto impegnative non fosse altro per la la partecipazione alla componente militare della alleanza atlantica
Poi lui a un certo momento diventa presidente del mille novecentosettantanove diventa presidente della commissione Esteri
E nella Unione in Parlamento e della unione internazionale parlamentare del presidente della sezione italiana comincia ad affinare quella concezione che non è solo tipica di Andreotti
Ma di una certa scuola democristiana
Con il Moro aveva già avuto Moro e Fanfani dei momenti molto molto importanti gli ha anche con ci tengo a ricordarlo Emilio Colombo per la componente europea
Ma in un personaggio che a coloro che non hanno studiato un po'di storia politica di quegli anni forse non dice nulla La Pira
Sindaco di Firenze
Qua quando io ero ragazzo mezza Italia
Di sinistrato Rava La Pira e la mezza Italia moderato e di destra lo avrebbe crocifisso al Colosseo
Appare cioè si costruisce in quel momento in quegli anni attraverso quegli uomini
Una dottrina di politica estera a trecentosessanta gradi
Che naturalmente si basa su un ancoraggio alla scelta atlantica
Che era prima quarantanove
Che poi si baserà sull'altro ancoraggio alla scelta europea
Che viene più tardi attraverso quei processi che ha ricordato anche l'onorevole Pomicino i tentativi di costituire una comunità europea dalla difesa la Comunità del carbone e dell'acciaio fino al venticinque marzo del mille novecentocinquantasette quando a Roma
Proprio a Roma in Campidoglio i sei Paesi fondatori di quella che allora si chiamava la coda la Comunità economica europea
Crea lo questa comunità che oggi è l'Unione europea
Quindi questa visione forte ancoraggio Atlantico forte ancoraggio europeo in una visione globale della pace e qui io ritrovo colloco le esperienze l'eredità di la Pira
Guardando anche con sempre crescente attenzione al mondo mediterraneo al mondo arabo e alla Cina sottolineo la Cina non perché io abbia fatto l'Ambasciatori gira ma perché è proprio la Pira per il primo e con la Pira voi uomini politici che il si chiamavano non solo Moro ma anche socialisti come Nenni
Sicuramente democristiani come Vittorino Colombo che sindaco e i danni dice un'attenzione il mondo è anche quello da quella parte
E allora lì dei debbo dell'insegnamento che è il commento che mi chiede di fare
Lo lo faccio ripensando a una cosa che mi proprio quand'ero in Cina ambasciatore parlando con un professore di storia dello riversa lei questo cercavo di convincere questo professore
Cinese che
Era quantomai necessario urgente opportuno a mio avviso che la Cina e il Giappone
Cominciassero a ragionare seriamente
Al futuro non a continuare a odiarsi
In Cina ci sono un'infinità di canali televisivi che dalla mattina alla sera danno semplicemente il film relativi alla guerra tra i cinesi e giapponesi e i giapponesi che ammazzano i cinesi
Io gli dissi ma guardate che voi così non è andata avanti da nessuna parte
E racconta ai gli sforzi di quella classe politica
Per sistemare il contenzioso tra noi e l'Austria il Sud Tirolo o Trentino Alto Adige peraltro fu
Andreotti come ministro degli Esteri che completò con l'attuazione dell'ultima misura del pacchetto l'accento uno la quale un collega che vedo terrà gabinetto del presidente ricorderà con che impegno
Noi cercammo di portare a termine tutti gli adempimenti sul piano interno e sul piano internazionale
Quel modello di composizione del conflitto Alto Adige noi abbiamo cercato di esportarlo io ho fatto anche l'ambasciatore a Belgrado cercavo di farlo capire a Milosevic che non lo voleva capire
Perché avevamo inventato un modo per poter affrontare questi contenziosi internazionali che si basava su del tre regole semplicissime uno
Coinvolgimento del paese dietro il quale quel problema di minoranza è collegato in quel caso era la nostra
Due grande impegno finanziario da parte ma in questo caso da parte italiana nei confronti del Alto Adige con misure politica economica accetta tre coinvolgimento
Di un del internazionale delle nazionali
Allora parlando con questo professore verosimili serbe passiva a voi occidentali sapete qual è la grande differenza tra noi e orientali e voi occidentali
Voi in Occidente la storia l'avete alle vostre spalle perché esperienze che gli hanno insegnato qualcosa noi in Asia l'abbiamo davanti a noi
Io poi da quella frase c'ho molto riflettuto e sono arrivato alla conclusione che quella classe democristiana cominciare da Giulio Andreotti certamente
In politica estera ha dimostrato di avere la storia davanti allora perché
Andreotti è stato sempre considerato l'uomo degli americani
A un certo momento lo chiamavano l'amerikano con la Kappa poi Chico hanno capito che in realtà era meno e americano con la C normali
Io ho accompagnato varie volte presidente negli Stati Uniti a volte anche con delle delegazioni dell'Inter parlamentari
Consensi più ampi nei confronti di quest'uomo che era considerato sinceramente vicino agli americani ma è un uomo nei cui confronti però sempre molti hanno sempre nutrito grossi sospetti perché per Andreotti che ripeteva in continuazione a noi collaboratori ma lo diceva poi apertamente anche quando parlava al Congresso degli Stati Uniti
Ho nei conti negli incontri bilaterali
Una l'alleato non sta mai sull'attenti
Quando parla con l'altro alleato ma sempre sul riposo
Questo nella dice che la dice lunga
Noi abbiamo sempre perseguito una politica che ha portato a guardare ad altri scenari nei quali noi eravamo necessariamente coinvolti
Qui non si metteva mai Braggiotti non ha mai messo in dubbio l'appartenenza all'Alleanza atlantica
Andreotti
Qua ogni volta che qualcuno diceva maggior bisogna essere fedeli all'Alleanza atlantica Luigi una volta non mi ricordo in che circostanza dichiarò ma questo ribadire in continuazione la fedeltà all'Alleanza atlantica e come quando due coniugi reciprocamente ripetono che sono fedeli l'uno con l'altro quando non lo sono
Andreotti anche l'uomo che nel mille novecento settantotto nel governo quindi del settantasei
Governo del settantasei nel quale
Tengo a sottolineare che Aldo Moro che lo convinse a fare il presidente del Consiglio in quel governo di solidarietà nazionale Aldo Moro ritenne che Andreotti in quel momento fosse l'unico in un momento in cui come ha ricordato anche l'onorevole Pomicino la situazione economica interna italiana era tra le più tragiche bisognava adottare dei provvedimenti rigorosi
E occorreva anche un presidente del consiglio di una solidità tale di una sicurezza tale che nessun alleato potesse preoccuparsi Luigi Boroli tende che Andreotti nel mille novecentosettantasei era l'unico che era in grado di rassicurare fortemente gli americani e gli altri alleati
Nel mille novecentosettantotto
A novembre del settantotto Andreotti
Perché ha sempre avuto una tensione particolare nei confronti del Parlamento
Perché a differenza voi di tanti che lo hanno seguito poi dopo e non voglio parlare fare paragoni con la situazione attuale perché il brutto ma sarebbe un discorso molto lungo Andreotti nato
In parlamento nato in quelle piazze che vi sono state mostrate quando si facevano i comizi in quel modo
Nato cresciuto e corroborato dal rapporto costante con l'elettore che lo aveva votato
Nel
Guarda sempre al Parlamento con al momento centrale delle grandi scelte politiche nel mille novecentosettantotto Andreotti riesce a fare approvare da tutte le forze politiche da tutte le forze parlamentari in Italia due risoluzioni
Che da quel momento hanno costituito la Bibbia dell'impegno della politica estera italiana e dell'impegno italiano nel campo della politica estera due risoluzioni
Ripeto approvate da tutti i gruppi politici dove si dice che la scelta atlantica e la scelta comunitaria sono e punti fondamentali di riferimento della politica estera italiana
E questa è la scelta diciamo e la Bibbia alla quale si ispira a un uomo come Andreotti
Ma Andreotti ovviamente
è un uomo che dovunque è andato e chi ha lavorato con lui lo sa perché lavorare con Andreotti credo che era una delle
Cosa è più complessa e più difficili di questo mondo perché
Era uno era un uomo il cui cervello lavorava e i figli certamente lo sanno meglio come di chiunque altro trecentosessanta gradi ventiquattro ore su ventiquattro in tutte le direzioni con il cervello diviso in duo come minimo due se non tre settori con uno che fa seguito alla famiglia l'altro quello che doveva fare il giorno dopo il terzo che cercava di controllare se quello che aveva chiesto il giorno prima era stato realizzato nelle poche ore che ti aveva dato a disposizione per portargli re credetemi
E da ridere ma è così così Andreotti
A questo aggiungete che era un uomo che se il lettore gli scriveva due righe per fargli gli auguri per Pasqua Andreotti rispondeva di persona al rettore
In questo stornato la politica estera Andreotti ci mette del suo
Ci mette del suo ed è quello che
Certamente a un certo momento gli ha creato anche dei problemi sul piano internazionale
Perché Andreotti a differenza di altri ministri che abbiamo avuto prima o dopo
Quando arriva alla Farnesina superato quel primo momento in cui hanno voi più vicini ogni volta che doveva arrivare lui diceva in campagna perché di che voi voi la la Farnesina stato in campagna perché lui era abituato a piazza Montecitorio dove dalle sei era già un via vai di gente
Arrivare alla Farnesina superato anche il primo momento perché lui può e realizzò che venire alla Farnesina le sette sei e mezzo sette del mattino era una tragedia perché
Nessun diplomatico mai si festeggi presentava la Farnesina alle sette e mezzo quindi
Capì che c'erano delle abitudine degli attacchi diversi
All'inizio cercava di venirci meno possibile però poi dopo in realtà lo ritrovo sicuramente un palazzo bianco grosso l'elefantiaco come quello del nostro ministero degli Esteri dove la la politica essere la politica estera molto direi statica
Come lo è severo era sempre stata prima e come diceva Andreotti o un altro cervellone
Terribile che poi ha succeduto ad Andreotti
Gianni De Michelis e ci pareva già voi no appunto lo lo lo novello leggiamo da sopra a sotto poi giriamo il foglio lorda sotto assume la stessa cosa valido oggi lo valido anche fra dieci anni
Andreotti i inserisce una marcia e inietta una velocità è soprattutto una capacità di intervento di analisi ma soprattutto di intervento a trecentosessanta gradi
Non è più soltanto la fedeltà atlantica non è più soltanto quella che non è situata a dire tante volte era la nostra Bibbia per noi agli alleati che fanno facciamo come fanno gli alleati no noi siamo diventati con Andreotti dei protagonisti attuativi delle scelte
Direi certe cose molto più difficile che non dirlo devo dirle no no facciamo come sì sì come ha detto lei va tutto bene non è vero
Dove siamo stati
Rispettati e anche guardati con sospetto perché immaginate cosa significa tutta quella politica di apertura che Andreotti
Ha fatto e che però ripeto avevamo già cominciato un pochettino prima di lui col Moro e anche con lo stesso Colombo dei confronti di Paesi che erano guardati con sospetto
Come è stata proseguita poi dopo da un altro perché era Lamberto Dini devo dire la verità ed altri ancora
Tutta la tutti i Paesi confinanti con i quali noi abbiamo avuto a che fare al è stato ricordato che quando lui era sottosegretario alla presidenza del Consiglio nei governi di De Gasperi luci occuparsi anche delle zone di confine
Noi li cominciamo proprio con Andreotti fortemente
Riprendendo però una tradizione che era già della Democrazia cristiana e di alcuni protagonisti anche del partito socialista occuparci del Mediterraneo
A Cuba ci debba esiliare
A occuparci di Libia
Don non è mai chiaro non è mai solo chiarito se De Gasperi glielo ha detto ad Andreotti o Andreotti per primo secondo una logica in base alla quale i vicini
Sono come i parenti uno non se li sceglie
E con questo ragionamento noi cercavamo di far capire agli americani perché noi dovevamo occuparci con attenzione
Del persino del pericoloso terrorista Gheddafi in cui il nel Medioriente perché se li poi e guardate la storia di oggi
Se da quell'altra parte non c'è una politica attiva e una presenza attiva è un dialogo intelligente
Con la Libia che succede
Dove vanno a finire poi tutti questi quando scappano dalla Libia
Dove vanno a finire
E il fenomeno se non è gestito dimostra che non abbiamo una politica estera seria in grado di gestire il fenomeno ed esso il rapporto con la Libia non è non è solo quello
Allora
Vediamo
Andreotti che ridiventa in alcuni momenti
Fonte di preoccupazione a Washington ma gli americani come ha detto l'onorevole Pomicino molto spesso non ho capito poco dalla politica
Io non gliel'ho mai nascosto in questo mi sento andreottiano al trecento per cento io l'ho detto mille volte
E le soddisfazioni poi alla fine sono arrivate
Io ero direttore generale dunque ogni volta che andrò che andava degli Stati Uniti veniva massacrato sul rapporto concreta
Non c'era parlamentare non c'era l'incontro al Dipartimento di Stato non c'erano incontri alla Casa Bianca credo che dovessero fare la lezioncina
Alla quale lui rispondeva con le sue battute ma era evidente che da una parte chi entrava e dall'altra gli usciva
A un certo punto non so se avete saputo letto studiato gli Stati Uniti hanno stabilito relazioni diplomatiche con Lippi
Era il due mila e
Quattro
Io ero direttore generale
Mediterraneo e del Medio Oriente alla Farnesina
Mi chiama il mio omologo americano col quale avevo normali rapporti e mi dice guarda io devo andare in Medioriente mi mi fermo a Roma perché ti devo dire una cosa importante
E quindi come abbiamo fatto tante volte ci siamo visti
L'ho invitato a mangiare e cosa mi dice
Il presidente Bush mi dice di avvisare voi italiani
Che noi stiamo annunciando lo stabilimento di relazioni diplomatiche Cola Lippi
Dico vent'anni fa piacere
Inutile dire che poi la prima persona
Ah che avrei voluto informare e lo informai ma insomma però la per quanto però vi dico e lì mi permisi di dire
Grazie dico ma fate attenzione che questi noi riconosciamo
Non piegate tempo non agitate di come vostro carattere
Ci vorrebbe noi daremo l'annuncio fra una settimana dico ma è l'ambasciata di ha l'abbiamo subito poi avete vi ricorderete che il primo ambasciatore americano venne massacrato
Allora questo
Pericle noi avevamo dei canali privilegiati proprio perché ripeto la nella la filosofia che che la la preoccupazione principale di Andreotti era di dialogare con tutti
Andreotti
L'uomo che riesce anche ad a vere
Un ottimo rapporto anche tra nemici
In linea peraltro con una direi Sanna attenzione italiana ma certamente a lui la porta avanti mi riferisco ai rapporti con il mondo arabo e con Israele
Quei rapporti noi abbiamo sempre
Curati ispirati da un concetto molto semplice direi naturale istintivo che è quello dell'equidistanza
Andreotti che ne ha ne sapeva una più del diavolo non usa leghi distance e io che vi posso assicurare quando ho fatto il direttore generale meriterà nel Medio Oriente camminavo così perché la gente dice questo uomo ad Andreotti Andreotti si inventa la è Wind vicinanza
Vi lascio immaginare accompagnata da solide argomentazioni accompagnate da interventi ai quali quando lui era ministro degli Esteri prestavo un'attenzione particolare perché alle oggi era uno che riceveva tutti ascoltava tutti per cui incontrava il missionario che era appena rientrato dal Mozambico e che gli aveva raccontato che in Mozambico stavano realizzando una scuola dove mancavano
Cinquanta mila Euro va be'Andreotti trovava il modo di mettere insieme i cinquanta mila euro
Se poteva attraverso canali ufficiali con un'iniziativa formale del governo e della cooperazione italiana seno di tasca sua
Di tasca sua vi posso assicurare che non è sapeste quante volte
Eventi di carattere internazionale nei quali Luís poi si è reso protagonista di incontri palesemente privati
Gli ha sempre ha sempre effettuato donazioni regali eccetera di tasca sua mai Aspesi del Governo
Allora
Questo questo rapporto ovviamente
Ci porta a a considerare che in quel momento noi siamo stati veramente tra i grandi protagonisti dalla politica internazionale questo pragmatismo questo
Ricerca continua a alla soluzione dei problemi di qualunque tipo ed in qualunque latitudine si dovessero verificare mostrare
Non c'era mai una disattenzione per questo che certamente lavorare con lui era una delle operazioni più complesse e più complicate ma la macchina vi posso assicurare che non potete immaginare con che soddisfazione con che gioia lavorava per un marziano come Luigi e la soddisfazione che dica
Perché anche il più piccolo rappresentante italiano nel più piccolo sperduto paese del dell'Asia piuttosto che dell'America latina o dell'Africa
Sapeva che se comunicava il telegrafo dava una certa situazione al ministero quel telegramma il giorno stesso in cui andava in distribuzione all'interno del ministero il primo che lo vedeva né il ministro il quale dava immediatamente le istruzioni su quel pezzo di carta
E questo spiega quindi anche il rispetto che noi e che i nostri alleati hanno poi alla fine ha avuto nei confronti di Andreotti
Finisco
Finisco per dire
Dove dove siamo arrivati non lo so oggi sul Corriere della Sera c'è un bel articolo di Angelo Panebianco l'Europa non balla da sola
Io direi l'Europa che l Europa non balli da sola io francamente lo intitola Erei così se non l'avete letto andato però a leggere
Oggi il mondo
Si è ne sanno succedendo di tutti i colori adesso al di là della simpatica fotografia che avete visto alla fine per la raccolta fotografica
Mi potreste chiedere ma che sta succedendo nel mondo
Io vi dovrei rispondere con molta franchezza di tutto e di più
La cosa che mi preoccupa enormemente in questi ultimi anni quella che io danni
Definisco una crisi
Leadership o meglio un deficit di leadership che esiste nel mondo
Negli anni in cui uomini come Andreotti e Craxi Nenni De Michelis tutti giganti credetemi al di là poi di tutto quello che che è successo su altre sere
Ai quali io che ero fu che rimango nell'anima un funzionario un servitore dello Stato non prestava attenzione
Ero giganti in Italia come lo erano in Francia in Germania negli Stati Uniti in Russia dovunque
Era gente che aveva una visione
Non solo del lungo periodo ma anche del Brera e del Mediocredito
L'attenzione con la quale si cominciava a guardare all'Asia quando altri Paesi non lo guardavano Andreotti una volta parlando con Nixon
Gli parlò della Cina e mi sonnellini semmai in Cina e li uscì la famosa frase in politica non si dice mai mai
L'attenzione per il Medio Oriente Leo l'attenzione per la Russia
Si dice si è stato è stato scritto che Andreotti era un uomo della guerra fredda
è stato anche detto che Andreotti era il ministro degli esteri del Vaticano
Qualcuno sostiene che Andreotti ma io devo dire anche alla sua generazione era una generazione che era stata addestrata
Per la guerra fredda e che finita la guerra fredda quella classe politica non aveva più ragione di esistere
è una falsità mostruosa vuol dire non riconoscere a quella classe politica una visione di lungo termine di lungo periodo che quella classe politica avuto ed è che la classe politica che ha costruito l'euro
Guardate che l'Europa dalla quale oggi il primo per strada come voi sapete si inventa che bisogna riformare ricostruire tutto ma certamente dopo tanti anni niente è immobile nella vita e non c'è niente
Ma quelle quella classe politica che ha realizzato quella cornice all'interno della quale voi oggi siete cresciuti e il nostro Paese è cresciuto e sta crescendo
Ma l'hanno fatto uomini quella ricordato l'onorevole Pomicino non è che nel nostro Paese come negli altri Paesi c'era un grande entusiasmo nei confronti della
Costruzione europea e dell'impegno dell'Italia in questo meccanismo di cui devo dire la verità nel mille novecentocinquantacinque cinquantasei cinquantasette pochi
Sono riuscite a capire esattamente l'imbragatura nella quale poi ci andavamo a infilare che ci piaccia o no
E mai quella classe politica che l'affare
E quella classe politica Andreotti
è stato il primo il presidente del comitato organizzatore delle olimpiadi
Ovviamente la loro non potevano Sperry cordate di tutti i dettagli Andreotti nel presiedere il Comitato olimpico per le Olimpiadi di Roma mille novecentosessanta
A sconvolto i criteri organizzativi dei giochi olimpici internazionali convincendo il Comitato olimpico internazionale a far realizzare
Delle costruzioni del villaggio olimpico in maniera stabile e non poi essere distrutte dopo questi sono i grandi personaggi e questo è stato
Giulio Giulio Andreotti per la politica estera ma come per tante altre cose mi fermo perché a credo che anch'io ho superato i vostri limiti grazie
Grazie a veramente per questa tecnici ulteriore
Interessantissima testimonianza che rimanda a ulteriori studi ma credo che questo nostro incontro abbia testimoniato l'importanza
Di realizzare una cosa di questo tipo cioè mettendo insieme la dimensione pubblica e quella privata e abbia realizzato credo al meglio l'intento dico far comunicare le generazioni era un po'la missione che mi pare tutti i relatori hanno in qualche maniera affacciato devo dire che per chi come anche noi docenti spesso abbiamo contato con altri colleghi di altre università cogliamo questa difficoltà di leadership più una società è complessa e più c'è necessità di una leadership capace di affrontare i problemi con una visione e con una consapevolezza dei multilivello Dini molti livelli della governance di oggi in molti molteplici livelli ed è con questo augurio per i nostri studenti sperando di in prossime collaborazione tra studiosi mondo della politica mondo della diplomazia
Mondonico e si Dario che naturalmente e io ringrazio tutti i presenti e dopo
Appuntamento ai nostri prossimi incontri grazie minore