Confesercenti Europa PMI - Assemblea 2019

Buongiorno buongiorno benvenuti a tutti buongiorno
Allora
Direi che iniziamo velocemente punti in maniera puntuale alle nove e trenta presidente ha fatto la parte del fatto molto un po'aveva che questa mattina lo ringraziamo però prima come sempre con l'inevitabile poi con un messaggio presenta pubblica quindi iniziamo subito
Correndo
E a me
Rivolgo un caloroso saluto a tutti i partecipanti all'assemblea annuale di Confesercenti
Caratterizzata quest'anno da una significativa apertura alla prospettiva europea
E in quell'ambito infatti all'inizio di un nuovo ciclo di vita delle istituzioni delle unioni che vanno anzitutto promosse opportune iniziative di rilancio e sostegno dei consumi interni che valgano anche a supporto dei cambiamenti nei modelli di impresa e affrontino le incertezze di una congiuntura economica insofferenza
Rilanciare un clima di fiducia per famiglie e imprese appare indispensabile
Utilizzando al meglio le opportunità offerte dall'innovazione digitale per una efficace azione di contrasto a contraffazione ed economie parallele che sottraggono rilevanti risorse fiscali alla comunità
Le trasformazioni in atto nel sistema distributivo sottolineano la rilevanza del tema della equità e della giustizia fiscale nel comparto per la stessa sopravvivenza di presidi commerciali nelle aree meno favorite del Paese
Il dialogo tra le istituzioni e le associazioni di categoria rappresenta un veicolo essenziale per individuare corretti punti di equilibrio nel perseguimento del bene comune
Con questo spirito invio a tutti i presenti i più cordiali auguri di buon lavoro
Bene
Presidente dell'Emilia presenta Confesercenti
Sul palco per la sua relazione
Grazie bene Benvenuti
Buongiorno buongiorno a tutti è un caro saluto tutti voi alle autorità presenti
Alle amiche agli amici alle colleghe ai colleghi e Angeletti ci sta seguendo in diretta streaming per tutta questa durata dei nostri lavori
è un grazie particolare alle al Presidente della Repubblica per il suo messaggio un messaggio molto gradito e come sempre molto puntuale e direi che ha toccato i temi salienti della nostra dei nostri lavori di oggi e della nostra relazione che andremo a presentare il presidente Conte
A lei un benvenuto benvenuto fra noi e la prima volta che partecipa ai nostri lavori grazie soprattutto per aver accettato ma ancor di più per aver mantenuto il suo impegno l'impegno che si era preso con me
Ad agosto
Grazie
Grazie anche al ministro dell'economia francese Bruno Lemaire
Di cui voi mostreremo messaggio video non avendo potuto essere presente con noi oggi
E permettetemi una cosa irrituale ma non posso non posso dimenticarmi di chi giorno dopo giorno lavora sempre per la nostra associazione in quest'ultimo periodo particolarmente sotto pressione
Colleghe e colleghi dipendenti collaboratori grazie al vostro lavoro forte tosto
Che ha superato supera anche tutti gli inconvenienti che giornalmente ci troviamo di fronte ad affrontare noi riusciamo a lavorare bene grazie veramente di cuore a tutti voi
Bene
Grazie
Ancora
L'ora quest'anno noi al centro dei nostri lavori abbiamo messo l'Europa l'Europa e le piccole e medie imprese direi anche le micro in prese
Perché rappresentano un intreccio inscindibile l'Europa come l'Italia vive di piccole e medie imprese
E se ci sono un segno distintivo ed una forza dei nostri paesi
Negli ultimi cinque anni l'Europa ha vissuto dei profondi cambiamenti abbiamo avuto il problema dei migranti la break siti le guerre commerciali i dazi
Anche se la grande sfida della sostenibilità delle nuove tecnologie e della trasformazione digitale dell'economia che sono fenomeni che hanno messo a dura prova le piccole e medie imprese europee e a cui
Finora l'Europa non ha saputo rispondere così come sul conflitto turco siriano c'è ancora o nel un'Europa che continua a latitare
L'Unione europea deteriora combattere delle battaglie concrete che dimostrino che nel sistema economico europeo le piccole imprese e non sono penalizzate rispetto alle grandi mi prese
Non è pensabile che una multinazionale
Possa approfittare del mercato unico e dell'euro senza sottostare a quelle regole che valgono per tutti noi
Noi confidiamo nell'impegno del governo a varare la digital tax per una volta saremo pionieri e ci auguriamo che l'Europa poi ci posso seguire su questa strada
Importante anche rilanciare la crescita una crescita di qualità però che crei dei posti di lavoro che di opportunità ai giovani
Una crescita che promuove l'innovazione in armonia però con i territori perché noi non possiamo accontentarci di sopravvivere o di tirare avanti
La va favorita la creazione di nuove attività con incentivi speciali per i giovani evitando che siano obbligati a lasciare le proprie comunità cerchiamo piuttosto di riuscire ad attrarre i giovani da noi
Al centro dell'agenda economica dobbiamo mettere anche l'impresa tenendo insieme innovazione e tradizione
L'Italia ha una grande occasione per continuare a incidere sull'economia europea
è stato molto importante
In quest'ultimo periodo riallacciare il dialogo con l'Unione europea non si tratta ora di chiedere all'ormai prossimo commissario europeo Paolo Gentiloni degli sconti ma di rivedere le regole e le regole nel loro insieme
L'Italia è uno dei Paesi fondatori
Dell'Europa e il suo posto è in Europa al centro delle decisioni che determineranno il futuro del nostro continente l'Italia deve promuovere un'Europa a misura d'uomo che si sappia
Riconoscere e proteggere il valore della piccola impresa e della prossimità
Dei rapporti fra le persone e delle attività economiche che la caratterizzano
Attività che sono un bene comune per l'Europa e definiscono la nostra civiltà
Noi spesso soffriamo l'Europa per i vincoli abbiamo confrontato l'andamento dei segnali vitali della nostra economia con quelli degli altri Paesi europei
Emerge un'Italia in affanno in ritardo su quasi tutti i traguardi sempre più lontana dai nostri partner europei
Rispetto al due mila dieci pensate i consumatori tedeschi oggi spendono ogni anno oltre due mila euro a testa in più gli italiani quasi centoventi euro in meno
In compenso però noi paghiamo più tasse oltre dodici miliardi di euro l'anno in più rispetto alla media europea
Sono argomenti di cui poi si parlerà più avanti nei nostri lavori
E in questo quadro noi pensiamo che la manovra di bilancio vada apprezzata per quello che al momento è il suo principale contenuto l'avere scongiurato l'aumento dell'Iva in questo momento
Si è evitata una batosta da duecentotrenta euro a famiglia in un solo anno lo sto appariva è stato un passaggio fondamentale un'iniezione di fiducia per il Paese
Tuttavia è evidente
Come il quadro tracciato dalla nuova manovra economica non sia del tutto soddisfacente per il biennio
Due mila ventuno due mila ventidue sono ancora previsti il venticinque virgola quattro miliardi di aumenti Iva questo significa che fra un anno ci troveremo nella medesima condizione di oggi a parlare degli aumenti dell'Iva
Le clausole di salvaguardia sono diventato ormai una mannaia che da circa dieci anni si ferma ogni volta a pochi centimetri dalla testa degli italiani
E questa è la dimostrazione che serve un cambio di passo dobbiamo passare dalla gestione dell'emergenza a quella dello sviluppo e della ripresa occorre costruire un programma che copre l'intera legislatura residua ne ha bisogno al nostro Paese mi ha bisogno l'Italia per colmare i divari che sono sempre più ampi e che si sono aperti con i nostri partner europei e non solo
Tra i grandi Paesi d'Italia e quello dove i consumi crescono meno l'abbiamo detto il due mila diciannove è stato ancora un anno difficile
Nonostante il calo dell'inflazione e il conseguente aumento del potere d'acquisto un aumento che però non si è trasmesso ai consumi le famiglie
Hanno scelto di risparmiare e questi sono gli effetti tangibili della sfiducia della sfiducia generata in questi da questi in questi anni e fino ad oggi
In un clima
Di fiducia più disteso e consumer i sarebbero aumentati ne avremmo avuto bisogno
Perché alla fine del due mila diciannove la spesa delle famiglie italiane risulterà ancora inferiore di sei miliardi rispetto al due mila dieci ma i consumi interni rappresentano il sessanta per cento del nostro PIL sono importanti
Per l'economia del nostro Paese
E tanto per restare al confronto europeo noi siamo gli unici a non avere recuperato quanto perso durante la crisi
Ne hanno risentito ovviamente le attività commerciali
Quest'anno purtroppo ne chiuderanno altri dieci mila dieci mila famiglie che rimarranno senza lavoro
A incidere oltre la crisi anche la trasformazione digitale
Badate dal due mila undici ad oggi sono nati in Italia oltre undici mila esercizi che operano esclusivamente sul canale web
Solo al settore della ristorazione sembra tenere il passo con questi nuovi canali digitali di vendita digitale
Devo dire che anche la Ricciardi ricettività dà dei buoni segnali di vita ma attenzione questa è una vitalità che arriva nonostante lo Stato no grazie ad un suo intervento
Quanti anni sono che diciamo che il turismo inteso come creatività e pubblici esercizi garantisce direttamente e indirettamente il dieci per cento del nostro PIL eppure di turismo si continua a parlare poco e malvolentieri invece dovrebbe essere il settore al centro di piani di investimento di grande entità a partire dalle infrastrutture
Che è inaccettabile che le Baleari siano più collegate della Sardegna è inaccettabile che la sottoscritta che viene da Genova abbia delle ore di viaggio per arrivare fra
Servono autostrade ferrovie porti a Rio porti e servizi più efficienti
Occorre un piano straordinario di investimenti per il Mezzogiorno
Ne abbiamo parlato anche di questo il Mezzogiorno d'Italia come sulle risorse naturali potrebbe diventare un incubatore della blue economy
Abbiamo tutti il dovere di fare di più per il Mezzogiorno perché lavoreremo per il nostro Paese
Semplificazione sostegno al credito digitalizzazione sono indispensabili per le nostre imprese
Quella della burocrazia poi è un caso emblematico l'unica produzione che in Italia non va mai in crisi è quella legislativa
E qui molto spesso è proprio ciò di cui non abbiamo bisogno non c'è certezza ad ogni cambio di governo
E capita spesso si modifica tutto ma per una piccola impresa per una micro impresa la burocrazia arriva a pesare fino al cinquanta per cento del conto economico
La gestione della sicurezza poi è una cava è una cosa da master in ingegneria per non parlare della gestione dei rapporti del lavoro una complicazione incredibile una vera e propria babele
E ancor di più se le regole cambiano continuamente come nel caso del fisco ieri studi di settore oggi Elisa
Le imprese non riescono a programmare la propria attività e vivono l'incubo di trovarsi sempre sotto costante esame
Finanziamenti oggi puoi avere finanziamenti una chimera per tante piccole imprese
Basilea uno Basilea due Basilea tre reti sul credito l'Europa non si è non certo certo stata d'aiuto ma anche l'attenzione dell'Italia sul tema non è stata adeguata
Sono anni che soffriamo di credit crunch dal due mila undici le imprese hanno perso due centosettantadue miliardi di finanziamenti
L'emergenza credito colpisce soprattutto alle aziende più piccole per le piccole e medie imprese finanziamenti sono diminuiti di quarantacinque miliardi solo che in un anno
Dobbiamo agire con più forza anche sull'innovazione i canali di vendite digitali si espandono con valori sempre più importanti
Dal turismo alla moda e anche le Limentra all'alimentare gli stessi socialmente fuori per si stanno trasformando in canali di vendita una trasformazione profonda che per non creare disastri deve essere guidata deve essere governata il digitale sarà la chiave del nostro futuro ma senza un'adeguata formazione non andremo da nessuna parte
La riduzione dell'esistenza in vita dell'impresa
Badate
E anche AST direttamente ascrivibile a questa carenza nel commercio nel turismo il cinquanta per cento delle riprese cessa la propria attività entro i primi tre anni di vita una moria che brucia
Ogni anno circa tre miliardi di investimento privati
Noi ci aspettiamo dal governo una forte azione su Impresa quattro punto zero e per cortesia non chiamiamola industria quattro punto zero
Facciamo in modo
Facciamo in modo che ci sia tutto accessibile alle imprese anche a quelle di minori dimensioni
Per la formazione poi occorre fare di più molto di più conformazione crediti formativi si possono evitare delle stragi di impresa
Servono deviazioni di affiancamento di tutoraggio delle imprese da parte di esperti nella fase di start up delle delle attività
Conoscenza e cultura del digitale sono oggi alla base della crescita e lo abbiamo detto il cambiamento tecnologico lo abbiamo detto va governato non va subito
E l'Italia purtroppo sta correndo questo grande rischio perché sulla digitalizzazione noi siamo rimasti indietro rispetto ai nostri partner europei
L'Italia in Europa e al ventiquattresimo posto davanti solo Polonia Grecia Romània e Bulgaria ed è indubbio e noi lo sappiamo bene
Come la digitalizzazione e la globalizzazione internet socia al network
Abbiano modificato il modo di fare politica di fare impresa di comunicare anti di convivere
Ora ci pare tutto immediato ci può vedere tutto
Crediamo di sapere tutto con un semplice clic con un clic compriamo con un clic che ci facciamo consegnare le merci
Però badate ci sono valori e condizioni di vita sociale che devono rimanere comunque al centro della nostra società i negozi di vicinato giocano qui un ruolo fondamentale di presidio sociale e caratterizzazione dei singoli luoghi
Occorrono dei luoghi dove ci si incontra si dialoga si discute si sta bene insieme la valorizzazione e il patrimonio dei nostri borghi dei nostri centri storici dove le botteghe il nuovo dieci rendono il piacere
Dividere con altri e per altri deve essere salvaguardato
Coniugando insieme tradizione e modernità
In Francia le nuove tecnologie le nuove abitudini di consumo hanno portato alla crisi la storica rete dei bistrot
Una crisi simile a quella dei nostri negozi delle nostre botteghe artigiane
La rete di bistrot francesi era passata da due cento mila unità circa quaranta mila imprese bene di fronte a questo scenario il governo francese ha scelto di intervenire per difendere i suoi bistrot
Considerandoli alla stregua di un servizio pubblico
Provvedimenti presidente da mettere in campo anche da noi per i nostri esercizi non sono anni che chiediamo di intervenire su questo
Vedete in questi anni e le associazioni si sono trovate spesso nell'impossibilità di svolgerà un ruolo positivo
Siamo stati superati costantemente da una convinzione ottusa che grazie ai sociali alla moderna comunicazione tutto possa essere diretto
Fra politica e cittadini fra governo e cittadini
Bene con questa logica sono stati adottati nel corso di questi ultimi anni dei provvedimenti che hanno by passato le associazioni e hanno ingenerato dei gravi problemi per le imprese il caso più emblematico emblematico
è quello del commercio su aree pubbliche che da dieci anni vive nell'incertezza uno stallo che ne ha comportato un evidente grave dei qualificazioni che è sotto gli occhi di tutti
E veniamo ora alla moneta elettronica
Noi riteniamo che una sua maggiore diffusione serva serba senz'altro ma a modernizzare il Paese
L'utilizzo del costo del contante costa ci costa molto
Soprattutto se pensiamo alle categorie dei benzinai dei tabaccai che comporta elevati costi in sistemi di sicurezza in assicurazioni in impianti di videosorveglianza e a volte purtroppo in rapine che finiscono male
Molto male
Allora il governo ha fatto la scelta giusta sì solo se
Ridurrà i costi della moneta elettronica azzerando gli per i micropagamenti e garantendo il credito di imposta per l'installazione dei
Sarebbe stato assurdo invece tassare il prelievo del contante insomma meglio gli incentivi che le sanzioni associare poi la moneta elettronica alla lotta all'evasione non va bene è un messaggio fuorviante
Negli ultimi sei anni il volume
Dei pagamenti con carte di credito e di debito è cresciuto del cinquantasette per cento arrivando a trentatré miliardi di euro beh siamo il paese che in Europa al più alto numero di posti installati
Questo senza sanzioni
Da applicare ai nostri commercianti se poi il cash back altra cosa presidente dovesse essere riconosciuto solo per determinati settori di attività
Allora questo vorrebbe dire che si dà proprio a questo tipo di imprenditori la patente di potenziali evasori anche questo non va bene non lo possiamo permettere il cash back deve essere garantito erga omnes per tutti
Sì questo va bene
L'evasione non la si combatte
Con la lotta alla moneta elettronica la si combatte con WEP tax con il collegamento fra banche dati
Che oggi non comunicano
Ma voi pensate Amazon Google Instagram Facebook Twitter questi hanno versato in Italia quattordici virgola tre milioni di imposta nell'ultimo anno lo zero virgola zero uno per cento del totale avversata dall'ENAV Società del nostro
E aggiungo nel due mila diciassette Facebook ha pagato centoventi mila euro di tasse quanto un nostro albergo di medie dimensioni
Questo la dice lunga e poi non saranno certo la Lotteria dello scontrino e le sanzioni annunciate per chi non riesce a trascrivere il codice fiscale dei clienti a risolvere il problema dell'evasione
Noi tra fatturazione elettronica invio telematico dei corrispettivi siamo monitorati h ventiquattro dall'Agenzia delle entrate
Ci sono gli strumenti
Lo voi immaginate per poi fa sorridere
Ma immaginate cosa voglia dire lo può immaginare solo chi conosce il nostro lavoro ma immaginate cosa significherebbe in un bar dover trascrivere sullo scontrino il codice fiscale per ogni caffè
Ma una roba che non è nemmeno pensabile da poter attuare la lotta all'evasione è una nostra priorità
Come i no lo è moltissimo le imprese hanno bisogno di poter competere in un mercato giusto dove le regole sono uguali per tutti
Il governo usi gli incentivi non punisca
La priorità tre tutti deve essere la crescita
Noi per tornare a crescere dobbiamo puntare con più forza al rilancio della domanda interna
Da diversi anni l'incertezza sembra essere la sola linea guida della nostra economia la difficoltà intraprendere un percorso programmatico di ampio respiro fa sì che spesso i provvedimenti
Siano parziali occasionali non siano provvedimenti organici
Era possibile avviare un percorso di crescita condiviso dare sicurezza e certezza le nostre imprese
Noi riteniamo positivo che si lavori sul cuneo fiscale l'abbiamo chiesto
Ma chiediamo anche
La piena detassazione degli incrementi retributivi per un triennio
Un alleggerimento che darebbe un nuovo impulso alla contrattazione più soldi in tasca chi lavora risorse che si trasforma si trasformerebbero in una spinta di circa uno virgola sette miliardi di euro sui consumi
E poi sarebbe inopportuno invece un salario minimo per legge
L'abbiamo già detto enunciato più volte noi preferiamo la buona contrattazione chiediamo un contrasto più forte a quella pirata
E si arrivi finalmente ad una legge sulla rappresentanza che ponga ordine alla contrattazione
Troppi sono i contratti nei nostri settori
Noi abbiamo bisogno più che mai
Di un clima sociale diverso di un approccio nuovo da parte di governo da parte del Parlamento fino arrivare alla politica e al mondo associativo
Presidente Conte oltre al patto con i cittadini che lei ha proposto e su cui siamo d'accordo Confesercenti propone e chiede un patto fra parti sociali e Governo una strada che noi vogliamo percorrere coi nostri amici di Rete Imprese Italia che saluto son qui con noi
Perché approvata l'ennesima legge di Bilancio condizionata dall'emergenza si pongano ora le basi
Per mettere le imprese al centro di un progetto di sviluppo economico e di benessere sociale
I punti cardini sono ripresa economica lavoro digitalizzazione
E poi presidente lei ha ragione quando afferma che occorre abolire le tasse sterili che appartengono ormai a un'epoca passata quante che lo lo chiediamo
E le chiediamo anche di rivedere le aliquote IRPEF perché anche queste appartengono a un'epoca passate dal due mila sette che non vengono riviste
Quindi invece che a rimodulare l'IVA è arrivata l'ora di mettere mano alla rimodulazione dell'IRPEF
Come detto prima lo stallo dei consumi e il progressivo diffondersi di tecnologie digitali automazione automazione
Tutto questo rischia di portare nell'arco dei prossimi anni alla sparizione di altre decine di migliaia di piccole e medie imprese e quindi di occupati
Al ministero
Del lavoro e dello sviluppo economico si susseguono a tavoli
Per ricomporre le crisi aziendali le piccole imprese e i lavoratori autonomi negli ultimi dieci anni di crisi aziendali ne hanno vissute tante tantissime
Abbiamo perso centoventi mila imprenditori
In questi ultimi dieci anni nel solo commercio al dettaglio
E fra questi
A molti di questi non è nemmeno stata riconosciuta all'indennizzo di cessata attività per il biennio due mila diciassette due mila diciotto eppure pagato con un fondo da loro stessi pagato insomma
Questa è un'ingiustizia è un'ingiustizia che deve essere sanata al più presto perché pagata pari dignità a chi ha lavorato
Tutti i lavoratori hanno diritto di avere la stessa dignità va aperto immediatamente un tavolo per la crescita dei nostri settori no un tavolo di crisi un tavolo per la crescita il commercio il turismo e i servizi
Hanno al centro della produzione le persone e non le macchine quindi rafforzare la competitività di questa impresa è significa investire anzitutto sulle persone
Per questo proponiamo un sistema di informazione e formazione continua per i nostri piccoli imprenditori
Per dagli la possibilità di stare al passo con la trasformazione dei tempi
La tutela dell'ambiente della salute poi vanno al di sopra degli interessi delle singole imprese un modello di sviluppo Green per le PMI e più che mai opportuno le imprese diffuse sono già Green nel loro DNA così come siamo di noi nei nostri colori sociali la Confesercenti
Quindi agiamo con gli incentivi non con le tasse dobbiamo fare di più anche per contrastare gli sprechi favorendo le tecnologie innovative come la protezione e le agevolazioni per chi è ecosostenibile
è inaccettabile pagare migliaia di euro per la tariffa dei servizi sono totalmente inefficienti
La Tari e vissuta dalle nostre imprese quasi comune addizionali IRPEF cresciuta del ventiquattro per cento negli ultimi sette anni
Vedete
Mi pare a luglio dell'anno prossimo entrerà in vigore il Codice della crisi d'impresa che si pone l'obiettivo di fornire degli strumenti nuovi per l'analisi preventiva sullo stato di difficoltà delle riprese pene
Ora noi crediamo che è fondamentale sia anche arrivare prima per evitare la crisi di queste riprese
E che degli interventi siano necessari degli interventi da mettere in campo alla base delle costituzioni delle nuove imprese quindi ripeto formazione conoscenza digitalizzazione disponibilità di credito
I provvedimenti collegati alla manovra di governo sono stati annunciati con uno salvo intese
Ecco io vorrei che questo salvo intese forse rivolto proprio noi imprenditori perché per l'opposto a tal proposito vi dire benissimo
Dopo la fatturazione elettronica l'invio telematico di corrispettivi ora pensate di imporsi anche l'obbligo dell'accettazione della moneta elettronica con costi sulle nostre spalle
Ma sapete che alle condizioni attuali questo obbligo
Costerà alle imprese quelle più piccole più di due miliardi di euro
Allora dobbiamo invece assicurare che non graverà messo i bilanci delle mi prese nel su quelli delle famiglie e che non sarà invece un regalo fatto alle banche che ha il convitato di pietra in questo disco
Inoltre
Inoltre fa assicurato chi ci saranno degli incentivi non delle sanzioni ed ha assicurato che la banda larga altro grande problema del nostro Paese
Arriverà in tutte le zone e che tutti potremmo essere connessi perché si fa incognite senza l'oste
Presidente poiché sono d'accordo con lei la lotta all'evasione non si fa con gli slogan ma coi dati e mezzi di cui lo Stato dispone
O se la moneta elettronica sarà utile per con Barak battere l'evasione ben venga facciamola
Bene Presidente la ringrazio di avere posto attenzione a di aver ascoltato la mia relazione anche perché questa non è la mia relazione questo è quello che migliaia di nostri imprenditori mi hanno chiesto di dirle grazie a tutti
Allora chiedono
Finché proprio Falco
Presidente
Buongiorno a tutti ovviamente saluto
La presidente dell'Ulisse che ha detto così tante cose è stata così completa che potere anche tacere
Ha detto tutto
Saluto il viceministro Misiani saluto tutte le autorità presenti gli amici i rappresentanti di Rete Imprese Italia e tutti voi
E ho accettato davvero con gran piacere la presidente l'ha ricordato questo invito e ho mantenuto fede all'impegno nonostante un'agenda oggi particolarmente impegnata anche di vari incombenti istituzionali ma il dialogo e il confronto con voi e fondamentale di ho ricevuto già siamo incontrati a Palazzo Chigi
Sono qui con voi per continuare questo dialogo
E vi assicuro che questo dialogo le premesse normale conoscete il nostro approccio lo conoscete continuerà continuerà costantemente io sostengo e continuo a sostenere che i decisori politici non debbono sottrarsi al dialogo
Rimanere chiusi dei propri palazzi con le proprie Commissioni coi propri staff tecnici è un grave errore nella misura in cui poi rischia
Di acquisirsi informazioni Marvin non confrontarsi con
La realtà produttiva quindi con tutti gli stakeholders con tutti i Rapetti gli imprenditori cittadini che ogni giorno lavorano quotidianamente e integrano compongono il sistema Italia
La postura
Associazione includere una parte importante voi siete il cuore pulsante della nostra economia piccole e medie imprese
Cinque milioni di piccola e media impresa offrite lavoro all'ottanta due per cento i lavoratori italiani
E costituite il novantadue per cento delle imprese attive in Italia abbiamo un primato in Europa sul piano imprenditoriale merito vostro siamo il primato per abbiamo il primato in quanto riguarda piccole e medie imprese essi ossia del G7
E grazie soprattutto anche al vostro impegno quotidiano
Questo evento mi permette di interloquire con voi sui contenuti la manovra economica
Che ieri è stata anticipata anche dei giornali e come sapete stiamo definendo proprio in questi giorni
Partiamo da un presupposto che non dobbiamo mai dimenticare la congiuntura internazionale non c'è favorevole
Questo Lella detto presidente del Fondo monetario internazionale ha ridotto ahimè le stime di crescita del PIL del PIL mondiale
Al tre per cento per il due mila diciannove e per il due mila e venti stima una crescita modesta
Caratterizzata da profondi fattori di incertezza
Per buona parte determinati dalle tensioni commerciali in atto io confidavo che nell'approssimarsi della scadenza di questo anno solare queste tensioni rientrassero ma purtroppo vediamo che non solo non accennano a diminuire ma anzi c'è la prospettiva di un incremento c'è poi la battuta d'arresto che ha colpito la manifattura europea soprattutto in Germania
E in modo molto forte soprattutto nel settore dell'automotive per questo ovviamente ha conseguenze significative è un impatto per noi per il sistema integrato che abbiamo bel quanto inseriti nelle nel nelle catene valore europeo tuttavia pur in presenza di un di un quadro di sistema che è particolarmente critico
Dobbiamo anche prendere atto e constatare che il nostro Paese non viene più considerato un fattore di rischio per l'economia mondiale
Al contrario il nostro mercato del lavoro le condizioni del commercio con l'estero il risparmio privato la fiducia spessa dei consumatori rimangono integrano diciamo quella che possiamo riassumere come i fondamenti saldi della nostra economia nonostante appunto le difficili fasi che stiamo attraversando
A questi indicatori noi aggiungiamo anche un indicatore molto significativo lo spread
Si è ridotto nel corso di questa ultima parte del due mila diciannove questo ci permetterà di risparmiare sino a diciotto miliardi
Nel prossimo triennio a lei anche ha calcolato siamo lì con i calcoli ragioniamo di oltre seicento euro per famiglia
La traiettoria discendente dei venti venti dei rendimenti dei nostri titoli di Stato ci consentirà quindi e qui che noi possiamo anche costruire un serio percorso di riduzione
Del rapporto fra debito pubblico e PIL anzi lavoreremo perché
Questa riduzione dello spread se ancora più significativa
E lavoreremo perché i mercati anche degli investitori possano credere ancor di più innovi ed è proprio la fiducia
A costituire l'asse portante della nostra agenda di rilancio del Paese dobbiamo ricostruire la fiducia di tutti gli operatori economici P dobbiamo avere anche la vostra fiducia come di tutti i cittadini
Questo vale quindi per piccole e medie imprese realtà industriali più tanti mercati finanziari
Famiglie lavoratori autonomi dipendenti si tratta di un progetto che certamente non si può esaurire con questa manovra economica poi vorrei ricordare anche
Che abbiamo avuto un poco lasso di tempo per preparare questa manovra però mi dirò che sono nel complesso soddisfatto perché abbiamo fatto tanto in poco tempo
Il però dal nostro orizzonte di azione si colloca nel triennio all'ambizione e quindi di guardare oltre nella consapevolezza che la sfida per la crescita ha bisogno di un piano di una visione strategica qui di un piano anche se mi permettete paziente graduato coordinato a questo progetto dobbiamo lavorare tutti
Lavorare il governo ma in piena sintonia con voi
La ritrovata centralità del nostro paese l'agenda politica dell'Unione Europea di cui come ho detto la riduzione dello spread sicuramente la conseguenza è un'occasione dire storica che non possiamo sprecare abbiamo la possibilità di risollevare l'Italia dalla fase di stagnazione che il paese attraversato sta attraversando negli ultimi anni possiamo lavorare tutti insieme perdono al Paese un volto più moderno più verde più digitale più orientato al futuro più equo più inclusivo
Dobbiamo quindi liberare le energie rimaste bloccate
Bloccati ad esempio da un fisico da un fisco iniquo inefficiente
Da una burocrazia complessa
Antiquata
Opprimente
Dalle fratture
Sociali territoriali culturali profonde che hanno prodotto e accentuato anche diseguaglianze nell'accesso ai pubblici servizi nel godimento anche dei diritti fondamentali della persona
C'è un progetto riformatore che stiamo realizzando che non fa rumore
Non balza all'attenzione della cronaca quotidiano del dibattito pubblico
Abbiamo in Parlamento stiamo portando avanti una serie di leggi delega che preludono decreti legislativi delegati che riformeranno interamente la burocrazia tutti i procedimenti amministrativi
Semplificherà hanno questo quadro ha un costo notevole per le imprese come lei ha detto ne siamo perfettamente consapevoli e anche questa è la nostra diagnosi
Vogliamo semplificare la burocrazia e anche a beneficio di voi imprenditori di cittadini riorganizzare tutto il farraginoso quadro di disciplina normativa in codice dei settori per settori di attività
Questo progetto e concreto e lì lo stiamo approvando
E confidiamo che da questo deriverà una crescita un volano per la crescita economica comici dicono tutti gli studi scientifici più accreditati è una delle riforme che accompagnerà la nostra crescita
E una delle riforme che costa meno
Però produce di più in termini di valore aggiunto in termini di opportunità per tutti con questa manovra abbiamo affrontato e vinto una sfida veramente molto faticosa improba
Lei lo ha detto non ci dobbiamo dimenticare la sterilizzazione delle cause diva ventitré miliardi è una cifra che delle volte i cittadini stessi non si rappresentano abbiamo dovuto mettere sul piatto trovare ventitré miliardi per sterilizzare
Le l'incremento delle clausole dell'IVA un'imposta regressiva
Che tutti a prescindere dal reddito avrebbero avremmo pagato né qual misura
Abbiamo evitato secondo le stime più accreditate un rincaro di circa cinquecentoquaranta euro a famiglia
L'impatto che l'attivazione delle clausole di salvaguardia avrebbe comportato sarebbe stato poi sul piano della pressione fiscale devastante
Saremmo arrivati all'incirca al quarantadue virgola sette per cento di pressione fiscale
Il nostro però obiettivo di medio periodo al di là di questo decisivo risultato raggiunto sull'IVA e quello di riformare nel profondo il nostro sistema anche fiscale avviando un processo di modernizzazione fondato sul ricorso
A un sistema di incentivi più favorisca
Il più possibile l'utilizzo dei pagamenti digitali della cosiddetta moneta elettronica in sostanza dei pagamenti tracciabili questo è un tema cruciale per questa platea
Lo affronto in modo molto chiaro trasparente e mi fa piacere che la presidente dell'Ulisse
Ne abbia già
Si sia già soffermata su questo tema
L'omicidio Fortugno
Le vostre preoccupazioni e ne intendiamo ignorare le istanze che provengono al vostro mondo
Permettetemi però di spiegare nel dettaglio come è stato concepito questo piano
L'abbiamo concepito insieme agli amici del MEF qui rappresentati dal viceministro Misiani
E stiamo ancora mettendo a punto gli ultimi dettagli perché vogliamo che sia ben costruito vogliamo che sia utile a voi ai cittadini al Paese intero e rendono vantaggioso per tutti
Abbiamo introdotto un meccanismo fortemente incentivante il lusso di questi strumenti digitali in particolare quindi nel due mila e venti
Le specie saranno effettuati i cittadini potranno addirittura
Per mettere i singoli di accumulare il cosiddetto superbonus Rebora ricordato anche la la famosa all'osteria alla possibilità di partecipare anche a estrazioni di premi la nostra strategia un messaggio chiaro
La diffusione dei pagamenti digitali consente ma lo ha detto anche lei di modernizzare il Paese
Consente di veicolare informazioni più rapidamente nodo più rapido in modo più sicuro consente di incrociare i dati in modo più efficace
Se avremo successo in questa fine sfida potremo superare tutti insieme il stile affrontare la sfida della modernizzazione anche in parte quella dell'evasione che grava su tutti i contribuenti
Se saremo vincenti vi assicuro che faremo in modo che ogni euro sottratto anche recuperato potrà essere destinato
Alla semplificazione e riduzione la pressione fiscale beneficio vostro stesso e dei cittadini e questo è il senso del patto che ho chiesto di stipulare con tutti gli italiani con questa operazione però attenzione
Non vogliamo affatto punire criminalizzare nessuna categoria né imporre penalizzazioni per chi utilizza il contante
Quindi questo messaggio è passato anche in parte questo messaggio un messaggio completamente sbagliato
Vi assicuro che chi continuerà a utilizzare il contante non ne riceverà nessuna nessun nocumento nessuna conseguenza negativa l'obiettivo è semplicemente cercare di premiare per quanto possibile la diffusione degli strumenti digitali di pagamento tramite incentivi appropriati
Per favorire attraverso una congrua riduzione delle commissioni anche l'acquisizione e l'utilizzo del posto da parte degli esercenti
E attenzione stiamo lavorando a tal punto riteniamo collegate le cose
Che stiamo lavorando direttamente con gli esponenti del mondo bancario
Con l'intermediari finanziari con immenso e io stesso li ho contattati
Non solo del circuito creditizio ma anche nel circuito dei circuiti alternativi perché vogliamo e siamo convinti che nella prospettiva di un aumento del volume di pagamenti digitali
Non c'è assolutamente nessuna ragione per cui i costi di transazione si debbano mantenere ai livelli attuali vogliamo ridurre questi costi addirittura azzerarli
Per gli importi ovviamente per le transazioni commerciali di più modesta
Entità ma non solo a favore dei consumatori anche a vostro favore
Per poter realizzare questo obiettivo duplice a vantaggio vostro e a vantaggio dei consumatori abbiamo bisogno però di tempo
Ed è questa la ragione per cui ieri
Quella fa le cose per bene
Ieri come oggi forse immagino non ho ancora visto la rassegna stampa ma diciamo di solito ne sanno più di me e quindi immagino sia riportato abbiamo deciso di posticipare
L'entrata in vigore di questo vincolo di questo piano al luglio del prossimo anno
Vogliamo garantirci che che quel piano di azzeramento barra riduzione delle commissioni possano essere realizzato in modo completo ed efficace in modo da non poter a da don vedere assolutamente aggravare su di voi con ulteriori costi
Sul fronte della lotta all'evasione e strategico contrastare la grande evasione
Che si muove a livello internazionale sottrae una preziosa fonte di gettito per il Paese ed è a questo proposito che ne col decreto fiscale rendiamo operativa digital Tower tax cosiddetta Colin imposta significativa sui ricavi dei giganti del web che forniscono servizi digitali sul nostro territorio
Ma affianco di queste misure abbiamo anche e e abbiamo la determinazione introdurre misure di sostegno alla domanda interna
E quello di cui abbiamo bisogno che assumono rilevanza centrale può in un contesto come quello attuale in cui c'è un problema di domanda globale quindici e sofferenza per la domanda interna
E già a partire da luglio due mila e venti introduciamo a beneficio esclusivo dei lavoratori un taglio del cuneo fiscale
Una misura di cui abbiamo parlato i nostri incontri a Chigi che ha incontrato anche il vostro favore stanziamo una somma che vedete mi permetto di giudicare cospicua nel quadro di una manovra finanziaria una manovra economica che ha così diciamo così vincolata così complessa per quanto riguarda il quadro complessivo di finanza pubblica
Questi mila diventeranno cinque l'anno successivo ed è il primo passo per innescare un circolo virtuoso fornendo più potere d'acquisto in busta paga i lavoratori che non dispongono di un reddito elevato
La vostra posta mi è nota ne abbiamo discusso anche questa Chigi dei nostri incontri anche quella di detassare gli incrementi retributivi e una misura che ha un costo economico evidentemente è una misura lo studio nel momento in cui libereremo risorse è sicuramente una delle misure che potremmo considerare come utile anch'essa per favorire il la crescita della domanda interna
Poi parallelamente stiamo avviando l'iter per definire la normativa sulla rappresentanza sindacale che faccia ordine del sistema della contrattazione dal prossimo anno inoltre per liberare più reddito disponibile potremo ragionare ragionare su un intervento più complessivo
Che riguardi una riforma dell'IRPEF fu una possibilmente semplificazione con riduzione del carico fiscale e quell'obiettivo e che semplifichi anche il sistema delle aliquote quindi teniamo a conservare
Ne stiamo dando concreta dimostrazione un regime fiscale di favore per le più per le partite IVA di più modesta entità
Che non superano come sapete la soglia dei sessantacinque mila euro per volume di fatturato di fatturato siamo ancora lavorando per evitare chi qualsiasi intervento su questo fronte possa risultare oggettivamente penalizzante per la platea dell'interessato indi vogliamo che i benefici attuali si conservino a tutto tondo ma quello che voglio dire e che non dimentichiamo che nel quadro di queste riforme di cui stiamo ragionando un pilastro per me è fondamentale anche la riforma della giustizia tributaria
Perché a vere delle pendenze con il fisco che si protraggono per anni noi abbiamo tre gradi di giudizio in campo fiscale come in campo civile in campo penale
Quindi il singolo contribuente che si ritrova in contenzioso con l'amministrazione finanziaria può impiegare anche sette otto anni per la definizione di una pendenza che comunque e un macigno di incertezza che grava sulla sua situazione contabile sulla sua vita lavorativa e immagino perché ne ho conoscenza diretta
Che delle volte questi accertamenti si preannunciano molto cospicue pesanti sul piano economico rischiano di limitare la concreta operatività in attesa della definizione certezza forse mai quando c'è l'accertamento definitivo questo rischio viene azzerato ma frattanto anni e anni con questo macigno sulle spalle
Per dare ulteriore solidità sicurezza economica le famiglie interveniamo poi non vorrei che fosse trascurato con un piano di potenziamento degli asili nido
Rendendoli gratuiti per le famiglie a basso reddito aumentando i posti disponibili
Per questo piano stanziamo circa centocinquanta milioni di euro nel primo anno che cresceranno fino a seicento milioni del due mila e ventidue è un intervento vedete fondamentale mi piace qui richiamarlo
Non solo per il web fa ma anche per favorire la natalità il nostro Paese ha bisogno di misure a sostegno che sono incentivanti per la natalità per le famiglie numerose perché dobbiamo conciliare vita lavorativa il e familiare
Sostenere il tasso di partecipazione al lavoro soprattutto femminile
Se riformare e semplificare il nostro sistema tributario essenziale per incentivare l'imprenditorialità
Dare impulso ai consumi interni e fondamentale anche per garantire la sostenibilità economica del paese ma allo stesso modo è cruciale nel medio lungo periodo una traiettoria di sviluppo del settore terziario
Il settore dei servizi nel quale voi operate impiega oltre due milioni di occupati può rappresentare un volano per il rilancio dell'Italia anche grazie al valore creato a valle dei processi manifatturieri
In un Paese come il nostro
Che è noto in tutto il mondo per la creatività pel nostro ingegno io sono orgoglioso e da Presidente del Consiglio divento sempre più orgoglioso avendo avuto la possibilità da un angolo visuale privilegiato
Di poter conoscere da conosco Sempre più quotidianamente il nostro Paese
Quindi quando vado all'estero lamenti mi riempie d'orgoglio e Cile e veniamo apprezzati lo conferma in tutto il mondo ecco noi non possiamo pensare che in questo contesto le competenze si formino esclusivamente all'interno delle grandi strutture organizzative delle grandi compagini
Le energie creative dei nostri imprenditori nel commercio nel turismo
E in molti altri settori nei quali sono diffusi auto imprenditorialità piccole impresse sono un aspetto qualificante che definisce nel profondo il tessuto economico della nazione ci rende unici
Capaci come nessun altro forse di affrontare la sfida della crescente automazione del lavoro a cui anche lei ha fatto cenno
Una piena modernizzazione del Paese e richiede perciò di creare nuove politiche di sostegno al nostro sistema terziario questo sì
Per favorire la crescita dimensionale l'accesso al credito ai nuovi mercati come pure la possibilità di beneficiare soprattutto al Mezzogiorno
Di regimi fiscali di vantaggio per l'assunzione stabile di giovani competenze
Su alcuni di questi strumenti siamo già al lavoro
E mi fa piacere che anche lei abbia parlato non di industria quattro punto zero
Ma di Impresa quattro punto zero come piace anche a me
La provvedemmo all'intorno alla legge di bilancio anzi la rafforzeremo anche e intendiamo aprire pure a beneficio delle PMI dei settori Green con il consolidamento di strumenti come il credito d'imposta al sud intendiamo dicevo anche introdurre ulteriori vantaggi
Ma stiamo anche lavorando per rafforzare il nostro sistema di supporto all'export in questo momento noi siamo veramente molto bravi come ho detto siete molto bravi anche per l'export noi dobbiamo appoggiarvi nella crescita dimensionale e poi offrire comunque offrirvi la possibilità di poter competere anche all'estero
Come altri Paesi sono più organizzati a fare anche noi dobbiamo rafforzare il sistema delle consulenze il sostegno finanziario e assicurativo
Di modo che quando ci si voglia muovere all'estero ci sia un contesto di sistema che viso stenti di sostenga
Gli aiuti e moltiplichi come dire le vostre energie è rende ancora più efficace le vostre iniziative
Orientando lo sguardo a lungo periodo tuttavia dobbiamo fissare obiettivi ancora più ambiziosi costruire insieme un operazione conoscitiva del settore terziario del lavoro autonomo che ne costituisce una parte consistente e in questo senso io raccolgo con entusiasmo presidente dell'Ulisse la sua proposta
Apriamo un confronto proficuo sulla traiettoria di crescita del nostro Paese che guardi non solo all'anno prossimo
Ma guardi dia una prospettiva più ampia al nostro Paese
Noi
Lavoriamo nell'oggi ma dobbiamo lavorare pensando al domani
E quindi un'Italia che dobbiamo guardare un'Italia nella quale si posso porre fine a conflitti addirittura generazionali tra giovani e anziani tra grande e piccola impresa
Tra lavoro autonomo lavoro dipendente unitario post cresce grazie sui talenti alla sua straordinaria ricchezza naturale umana e culturale noi ci siamo e confido che anche voi siete con noi grazie
Allora io chiamerei sul palco Farina
Un piccolo approfondimento giornalistico questa viceministro registe che era esatta
Nel dettaglio che cosa avete deciso questa notte lei c'era questa notte fatto tardi che avete finito con la fine
Alle due le tre
Va bene fa chiamiamo sul palco direttore del che ha detto di grandi dinastie
Non può dire che era finito chiamiamo sul palco direttore del giornale Alessandro Sallusti
Un giorno Alessandro direttore del TG due Gennaro San Giuliano ringraziamo presso il corno insieme al direttore del Foglio Claudio Cerasa Gennaro Bongiorno
Claudio
Allora dovrebbe essere in collegamento anche via Skype professor Giovannini quando sarà pronto lo sentiremo io inizierei subito
Da salutisti
E che impressione ti sei c'è stato un un poi c'è un sondaggio ci sono alcuni dati anzi vorremmo a farti vedere questi dati
Sì ma se si ad una precedente
Arrivederci
Allora uno dei uno degli atti fondamentali se mi danno la slide numero uno vorrei far vedere questi dati perché lo hanno un po'accennato se il presidente Conte ma anche e lui se ormai siamo abituati purtroppo a questa assemblea di Confesercenti a citare questi dati fondamentali consumi pro capite tra il due mila dieci e il due mila e diciotto che è la questione fondamentale per persino i consumi non crescono ma qua non stiamo parlando di consumi che non crescono qua stiamo parlando dei consumi decrescono presidente di cui si è detto che c'è molto risparmio così ma in realtà il dato italiano è in controtendenza rispetto tutte le euro guardate che cosa è successo sul PIL pro capite tra il due mila e dieci due mila undici al diciotto così per dare il senso di quello che è l'Italia rispetto all'Area Euro a cui non ci vorremo conformare come leggi come tasse ma quello che volete voi ottantanove euro viene da ridere ma è ridicolo rispetto a una crescita del PIL pro capite nel due mila e tre mila e cinquantotto nel periodo identiche in Europa io vorrei far vedere l'ultima tabella poi non vi annoio più perché è una piccola tabella che riguarda perché poi e nei dettagli che si chi si creano i disagi per chi invece tutti i giorni deve lavorare nella tabella numero quattro e con quella concludo Sallusti la variazione della tariffa rifiuti va bene una sola tariffa per comprendere anche se la legge mi dà una mano vi faccio vedere tra il due mila dieci lire diciotto quello che voi già sapete e cioè che in Italia è aumentata del ventitré virgola otto per cento i consumi crollano il PIL pro capite e non aumenta e invece una tassa significativa quella di rifiuti sale sarebbero da fare tanti altri ragionamenti ma mi fermo qua Sallusti
Una manovra chiunque ci sia con una situazione di un Paese che non cresce pure la fine più o meno del se questa roba qua più o meno fatta bene
No io penso Dino
Presidente Conte ha fatto un elenco di cose
Che verranno salvo intese affatto
Ma
Questi dati ci dicono che se è vero come è vero che aumentar risparmio ma tutti gli altri dati sono negativi
Significa che gli italiani hanno paura però non è che hanno paura
Del diavolo hanno paura di loro
Gli italiani hanno paura
Della politica dei governi che si sono succeduti negli ultimi anni perché non è che hanno paura astratta hanno paura che quel che i governi invece di andare dalla loro parte badano conto con i loro e credo che anche questa volta più o meno siamo nelle mi h sta accadendo questo anche con questo governo abbia sentito la relazione del presidente credo che da quel punto di vista ci sia poco da aggiungere
Offrivo soltanto due spunti che mi spiace che di cui uno mi spiace che il presidente Conte non non si è qui a sentirlo abbiamo pubblicato questa mattina che in Parlamento
Al governo già c'erano
Quattrocento paventa decreti attuativi che bloccano altrettante leggi
Perché è semplicemente non sono stati approvati o convertiti quindi ci sono delle leggi che ci hanno sbandierato che ci hanno raccontato alcune delle quali anche interessanti per la vostra categoria
Che non non portano nessun effetto perché mancano quattrocentotrenta decreti attuativi di cui centotrentacinque del governo Renzi duecentosessantadue del Governo Gentiloni
Duecentottantuno dello stesso governo Conte cioè dell'ultimo governo c'è questo governo hanno un i governi annunciano delle leggi che poi non diventano o per qualche volta questo è un vantaggio
Alcune volte può essere un vantaggio navale però io sa cosa di luglio palermitani glielo chiedo perché aumentano le do io voglio capire se poi magari ce la dimentichiamo ora di luglio però ma la vera riforma e chiudo presidente annunciato anche l'intenzione di mettere mano al fisco finora mettere mano al fisco
è stato aumentare la pressione fiscale dagli otto ai dieci miliardi che non mi sembra esattamente una riforma fiscale però la vera riforma fiscale dovrebbe essere vietare per legge ai parlamentari ai membri di governo e financo ai magistrati
Di avvalersi dei commercialisti per compilare la denuncia del
Perché è solo così facendo questi signori si rendono conto di cosa vuol dire oggi per non con per un contribuente
Non solo la fatica e la complicazione di
Di di di De di fare una denuncia dei redditi ma anche la possibilità di sbagliare dentro quella giungla che son che è la normativa italiana quindi la riforma fiscale dovrebbe avere al primo punto ai parlamentari ai membri del governo e ai magistrati e vietato avvalersi dei commerciali se non ci riuscirà a soli vicente possiamo riuscire noi Cerasa il tuo giudizio poi dopo saluto professore Giovannini che vedo in collegamento via scacchistico che tutto funzioni bene tutto a posto questa ci sente premette sì bene adesso arriva da lei sentiamo Cerasa su un primo giudizio su questa su questi due discorsi pure da presenze Louise è quello di Conte ma ovviamente alla luce di quello che è avvenuto questa notte almeno salvo intese
Secondo me dato che siamo al Foro Italico l'immagine migliore per fotografare la manovra e anche
Il futuro delle dell'Italia contesto economico quello di una grande pista di atletica
Una rissa dedica dove ci sono tanti Paesi persona blocchi di partenza in questo momento quella vista dedica non da oggi ma da qualche mese
Di fronte all'atleti cioè un vento che spira contro il vento creato dalle dall'incertezza economica Adhara guerre commerciali dalla brezza sette da da molte altre cose l'Italia fino a qualche mese fa oltre ad avere questo vento a sfavore come gli altri aveva due palle al piede una palla al piede quella strutturale in Italia da un sacco di anni pressione fiscale la burocrazia sempre più complicata l'altra balla era quella della sfiducia grano affidabilità della scarsa credibilità all'interno di questa nuova fase politica una palla al piede è stata tolta perché vitale lo vediamo grazie allo spread lo vediamo graziare l'impressione che hanno molti investitori
Lo vediamo anche rispetto a quelli che sono alcuni parametri basilari che veniva anche ricordare signora Presidente sia dal presidente Conte sono stati in qualche modo lesionate su Italia Oggi è un buon più affidabile
Rispetto a due tre mesi fa l'alta pressione invece la malattia strutturale sta ancora lì quindi se ne guardiamo la cornice l'Italia oggi è un po'più europeista un po'più atlantista un po'più affidabile se ne guarda invece le singole misure c'è una strana continuità quota cento rimasta lì il reddito di cittadinanza è rimasto lì sono rimaste di moltissimi altre riforme anche le presenze del governo se vogliamo parlamenti dalla città per gli Stati più alto rispetto al Governo precedente quindi quello che incontra però secondo me e che cioè una manovra anche non è riuscito a fare molte delle cose che andavano fatte ma il tempo era quello che era ma quello che conta è la cornice all'interno dal quale si muove
L'Italia in questo momento
La palla al piede uno è stato alta l'alta rimane lì la seconda palla al piede quella vita da da moltissimi anni purtroppo è stato fatto poco per toglierle quindi noi oggi abbiamo difficoltà che abbiamo sempre avuto degli anni passati da una
Dissi a conta almeno rispetto a quello invece dovuto ai quattordici mesi moderata qui dice urto guardiamo un aspetto positivo che quello del risparmio che avremmo sullo spread che vuol dire poi in soldoni molti miliardi di euro io vi faccio vedere in un sondaggio segugi fatto
Da Confesercenti riguarda le piccole e medie imprese il giudizio delle piccole medie imprese riguardo alle cose che più vi sono piaciute si fa per dire di questa manovra però questo invece vi è piaciuto davvero
Cioè lo stop all'aumento dell'Iva che è un altro dei delle balle Pepe dice giustamente per presente il vice una roba che ci portiamo da dieci anni a questa parte perché una palla di neve che continua a crescere
E continuerà a esserci anche l'anno prossimo nel giudizio delle piccole e medie imprese è stata la cosa forse più positiva di questo governo anche se su questo ci sono state alcune organizzazioni che dice non siamo sicuri di non volere rimodulare l'Iva che vuol dire comunque aumentarle in certi casi per quanto riguarda il vostro parere secondo il sondaggio S. fuggì il settantatré per cento delle piccole e medie imprese
Pensano che questo sia una cosa positiva
Il taglio del cuneo fiscale sul quale si è parlato molto invece le piccole e medie imprese pensano San Giuliano che solo per il cinquantasei per cento è un dato positivo ma l'ultima dato che mi interessa farli vedere
Quella dodici la il recupero dell'evasione fiscale le piccole e medie imprese ritengono realistici gli obiettivi del governo
Beh solo il trentatré per cento di ritiene realistici non sta dicendo son giusti o sbagliati ma non ci credono sette tre miliardi questa al viceministro quanti sono
Esattamente miliardi impostati a questa perché nel giornalismo scritto di tutto di più però io la domanda che faccio San Giuliano dopo queste diciamo sondaggi elesse bugie e la domanda che io mi faccio molto semplicemente
Il governo se io dovessi fare un titolo negli ultimi due settimane ci ha detto una cosa questa è una manovra che combatte l'evasione fiscale
è giusto che questo sì l'obiettivo prioritario di un governo o l'obiettivo prioritario di un governo dovrebbe piuttosto essere come dicono alcuni invece lo sviluppo creare le condizioni per crescere e mettere in subordine diciamo i controlli le manette il boss il contante il tuo punto di vista il foglio su una cosa simile vorrei chiedere un po'più Menia tecnica professor Giovannini se mi può rispondere iniziamo con San Giuliano
A secondo me l'obiettivo di un governo dovrebbe essere la crescita al centro di tutto perché dovrebbe essere il punto fondamentale e soprattutto il recupero e la reindustrializzazione del Paese perché gli strali a sconta il fatto che da vent'anni
Ha visto retrocedere su tessuto produttivo a sud di Roma c'è una desertificazione industriale del Paese noi abbiamo perso asset strategici come le telecomunicazioni
Come l'informatica come la grande distribuzione
Tutti i luoghi nei quali il nostro Paese era ben posizionato negli anni settanta ottanta e poi è andato indietro la manovra voglio dire una cosa e voglio ricordare una lettera che vi credo Pareto forse il più grande economista italiano quello studiato ancora oggi in tutte le università per la famoso teorema dell'ottimo paretiano scrisse agli inizi del Novecento una lettera aperta a Giovanni Giolitti che pure era un grande un grande riformatore
Come la intitolò questa lettera l'aristocrazia dei briganti nel senso che non sempre la classe politica coincide con la classe dirigente essere classe dirigente significa dire una visione una prospettiva di dover portare il Paese
Essere classe politica significa a dire di ruoli istituzionali che ti danno un certo potere e non sempre dice Pareto le due cose vanno a coincidere pure si rivolgeva ad Giolitti che è stato un grande riformatore che ha fatto grandissime riforme liberali nel nel nostro paese secondo me quello che manca e il coraggio di scelte che siano univoche che a volte possono anche diciamo creare dei dissapori in determinati segmenti della popolazione ma che siano scelte chiare quando Trump ha fatto la riforma fiscale ecco di Trump si potrà dire tutto
Che è un personaggio colorito sui generis siamo d'accordissimo però quando ha fatto la riforma fiscale tutti quanti a dire a e poi invece i risultati li vediamo cioè gli Stati Uniti che pure sono una democrazia sono un paese economicamente maturo e debutto difficile crescere nei Paesi maturi cresce con un indice superiore al tre per cento e la disoccupazione
ICI se ai livelli del mille novecentosessantanove l'Italia sono vent'anni
Ma non è colpa di questo governo questo è un tema secondo me più culturale oltre che economico e il fatto che l'Italia oggi è dominata da un solo partito il più Pdci che cosa il Pdci
Il partito unico del politicamente corretto che anche in economia domina questo file per cui ogni manovra anziché prendere
E fare delle scelte coraggiose che siano scelte chiare univoche
A che cosa si fa si accontenta un po'questo poi quello poi si fa marcia indietro quasi va avanti quasi fa una nottata in cui si contraddice tutto quello che si è detto la mattina però la mattina dopo alle cinque del mattino si disfa tutto quello che si è fatto a mezzanotte invece io credo che
L'Italia deve guardare a chi produce a chi ogni mattina si alza si misura con problemi piccoli e grandi
Del fare dell'aprire un esercizio commerciale deve avere una piccola impresa e quello è la sostanza a cui bisognerebbe guardare
Presagio Vannini impressa Giannini allora l'evasione e mettere l'accento sull'evasione poi io le dico la verità e di fare le faccio vedere un'altra un'altra cartello del sondaggio il il quattordici a me questa cosa mi fa impazzire
Ed è la lotteria degli scontrini in giudizio le piccole e medie imprese e il giudice medie piccole-medie imprese è che questa lotta gli scontrini no no no no questa è un'altra cosa si più avanti andrei sulla quattordici
Io c'ho un dato diverso comunque può essere il giudice le piccole e medie imprese il trentanove per cento è abbastanza e molto positivo su questa lotta gli scontrini il trentuno per cento è negativo
Però il punto fondamentale che queste sono professore giovani a mente mi fanno impazzire perché spesso dietro questi titoli poi cosa vuol dire banalmente per un'azienda piccola che deve fare poi cambiare il registratore di cassa
E spendere soldi per le per l'adeguamento e poi cambiarlo fra un anno e mezzo perché ci mettiamo la porco Giuda di nuova lotteria con il Codice è nuovo che ci siamo inventati nella pecche che deve essere introdotta alla fine questa è una roba che come Amanda presente il film di Verdone si chiude nel bagno dice non ce la faccio più perché ogni giorno ce n'è una
Quindi io dico si può pensare che la lotta all'evasione si faccia sempre e solo con nuove norme nuove regole ed è questa comunque la verità di un Paese prego professore
Certamente una delle priorità
Perché la l'evasione fiscale non è solo un fatto di giustizia
Ma è qualcosa è stato dimostrato ampiamente e mi dispiace che questo abbia trovato poco spazio sui media
Che laddove nei settori c'è più alta evasione fiscale c'è anche minore crescita della produttività che uno dei grandi problemi del nostro paese questo è evidente
Perché mentre la concorrenza sana spinge le imprese a investire in innovazione di prodotto di processo e così via se io riesco a fare soldi evadendo ma perché mi devo sbattere a cercare di essere innovativo questa non solo e concorrenza sleale
Ma è anche una concorrenza che fa male a quello che San Giuliano diceva prima e cioè la crescita economica del paese questo è un punto fondamentale perché i dati dimostrano in modo inequivocabile
Questo questi risultati e quindi Porro non c'è contraddizione epocale
Lo spessore le voglio fare un avviso che lei è stato molto sintetico le voglio fare una domanda proprio esattamente su questo ma
E io capisco il concetto che e se l'ho perso è ancora in collegamento eccolo e e e molto molto chiaro quello che le ha detto ma le chiedo
Il tema fondamentale l'evasione fiscale
è
Non ha un salto di grado cioè mi spiego meglio l'evasione che di cui lei parla non è l'invasione dell'impresa strutturata dell'impresa che riesce importare diarie e avere transfer Price con altri Paesi
E invece riguarda molto meno diciamo quella che ne consideriamo l'evasione
Di prossimità per usare un un un brutto gesto e poi e concludo quando le norme sono troppo stringenti faccio l'avvocato del diavolo non si rischia che la normativa per colpirne uno faccia male cento
E prego professore
Ma guardi i dati sul rapporto sull'evasione che ormai pubblichiamo io sono un presidente di questa Commissione da vari anni secondo me fanno anche un po'piazza pulita di una serie di cose che purtroppo continuano a essere ripetute
Ne cito quattro per rispondere alla sua domanda grazie
La cosiddetta evasione di necessità sì
E cioè le persone che fanno la dichiarazione corretta
E poi non riescono a pagare per difficoltà d'impresa di liquidità e così via
Una parte di meno di un quinto
Dell'evasione complessiva e quella non è evasione intenzionale ma è un'evasione che appunto poi si sana quando l'impresa magari va meglio paga gli arretrati e così quindi la vera evasione che abbiamo degli oltre centonove miliardi che ogni ogni anno si evadono
è un'evasione intenzionale e l'evasione che riguarda i settori in modo differenziato e i dati sono a disposizione di chiunque mi voglia analizzare
Ma soprattutto dimostra che ci sono filiere che evadono perché oggi con i meccanismi e sappiamo anche i controlli agenzia dell'entrate fa
Tu devi metterti d'accordo con il tuo fornitore e con quello a cui più fornici beni e servizi
Perché altrimenti le contraddizioni emergono immediatamente e i dati dell'Istat per l'apporto dell'anno scorso
Situazione Ostra è sottile un fenomeno quindi andiamo oltre l'idea che ci sia il singolo che pure ce ne sono tanti ma ci sono accordi tra imprese detto questo
Che la legislazione sia eccessivamente complessa
Dunque si possa fare molto su questo non c'è dubbio che i risultati degli ultimi anni
E gli scontrini la lotteria degli scontri Juan e chissà direzione cioè meccanismi che aiutano la così detta compliance per cinque ritenga ramo così il peccato la cui attivo
E sì gli scontrini è saltato Giovannini abbiamo fatto una censura pazzesca vediamo se
Professore torna alla linea accorsi no dicevo che e fa parte di anche pratiche internazionali che vanno la verso l'aumento della compliance cioè la la l'adesione spontanea dei dei contribuenti quello che sappiamo e di nuovo la relazione di quest'anno lo spiega molto chiaramente che grazie all'incrocio delle banche dati che voi spesso continuate a invocare molto è già stato fatto si può fare ancora di però
Oggi sappiamo che c'è in particolare due mila diciannove grazie alla saturazione
Ma attenzione il punto più forte che capiremo citati finale
Altri altri
Ben quale abbiamo lo stiamo riprendendo professori torniamo fra un popolo che e prego Sallusti poi volevo commentare alcune sicuramente come dire professore dice cose di assoluto buonsenso e scientificamente fondate
Però io credo che concentrarsi su risolvere il problema dell'evasione a valle cioè quando un bande sia per carità assolutamente giusto legittimo e attenzione faccio una premessa non è che se uno è contro le manette agli evasori è a favore dell'evasione io però dico questo che riguardando l'evasione è un problema che riguarda otto milioni di italiani secondo le ultime stime io dico che non puoi risolverlo a Barletta perché non puoi mettere in galera otto milioni di persone dove la mette liberi la Sardegna la Sicilia delle loro popolazioni e le trasforma in due isole
Penitenziale
Quindi il problema è a monte quando un fenomeno che guardo otto milioni a me viene in mente
Un parallelo come pensare di risolvere il problema dell'immigrazione a Lampedusa
Se tu per chiudere il porto fare la sceneggiata e tutto quanto ma non lo viso Old Man per Dusan il problema dell'immigrazione lo risolve in Libia lo risolve in Tunisia lo risolve in Marocco cioè lo risolvesse ovviamente andando all'origine del problema
E quindi
Aderire perché poi ci sono tante tipologie per esempio non noi stamattina ricordiamo senza nessuno spirito polemico che il presidente Conte
Avuto un contenzioso col fisco di cinquanta mila euro e suo suocero addirittura di oltre cento mila euro per cui secondo queste norme stringente abbiamo un presidente del Consiglio il suo suocero al rischio galera io non credo che il Presidente del Consiglio si è un evasore suo suocero un pericoloso criminale
Quindi sarei anche attento a come dire bollare come perché penso che chiunque ha un problema col fisco
è un operazione abbastanza Torino ampio rigoroso famiglia nipponici spiegherà se è vera questa roba qua che mi fa tremare cederà confisca anche dei dei beni prima del giudizio è una balla questa roba colletto oggi
Che ha detto va be'quello vediamo quello sentiamo perché perché in quel caso in quel campo
Sì già esistenti
Bene già esisteva confisca prima quindi ho letto solo sull'altro andiamo avanti
E come se indaga non ci fossero delle norme sedere contro chi evade è come se all'improvviso ci fosse svegliati dicendo bisogna punire chi chi evade sono già Italia delle norme molto severe ma mi sono appuntato una cosa perché è una delle persone diciamo che sul tema del del fisco delle ONG Sky gli ultimi anni e sarà più più severa e Vincenzo Visco tutti Panza Pier Vincenzo Visco avrà in un recente libro Vincenzo Visco sul tema dell'IVA delle manette agli evasori ha scritto questo
Gli uffici giudiziari nel mille novecentottantadue quando ci fu un decreto che venne chiamato manette agli evasori
In quell'occasione gli uffici giudiziari furono intasati da un gran numero di denunce con la conseguente impossibilità per i giudici di applicarle
Furono condannati pochi e l'evasione continua come prima lo dice Vincenzo Visco non Milton Friedman Vincenzo Visco questo cosa vuol dire significa che c'è in generale anche appunti sta culturale
Un approccio secondo me sbagliato quando si parla di lotta all'evasione perché si pensa sempre alla repressione non si pensa mai che ci sono anche delle dei provvedimenti forse indiretti che potrebbero aiutare a combattere l'evasione in maniera efficiente perché non si parla mai di abbatte le tasse per combattere evasione perché non si parla mai di rendere il Paese più efficiente
Per combattere l'evasione
Parla forte crisi lei da poco il tema delle ma dell'azione con la burocrazia opprimente sono tre questioni
Direttamente collegate all'evasione questo non significa che chi evade è costretto ai vale ma forse chi evade spesso lo fa anche perché pensa che non sia conveniente
Essere all'interno del perimetro della legalità se non cerca di rendere molto più conveniente a restare nel primo della legalità quale un modo per combattere evasione
Formidabile Arese se ne parla molto poco mezza Milano ti volevo chiedere in un ente contro come questo secondo te ne abbiamo avuto Presidente del Consiglio dice il ministro italiano dell'economia eccetera
Ma il punto di riferimento tra poco sentiremo cosa pensa il ministro d'economia Lemaire francese e qui siamo noi che stiamo dicendo il nostro futuro posto che è già arrivata una lettera aperta
Qui dicono in Europa che forse questa manovra a un eccesso di debiti nel senso che non riesce a ridurre perché un percorso di crescita del debito cioè la domanda che ti faccio è
Non è che siamo un po'strabici c'è guardiamo le nostre cose fondamentali posto la prelazione eccetera per cui alla fine però ormai siamo in un sistema tale per cui l'Italia con da relativamente poco non perché conti Francia Germania che contano molto ma perché siamo in un sistema di regole europee quindi non è che possiamo fare grande voi non siamo assolutamente titolari del nostro destino
Le nostre azioni non determina il nostro destino
C'è l'Europa che è un valore importante soprattutto da un punto di vista culturale ma è ancora Germano Centrica d'Europa deve essere cambiata però consentimi di dire una cosa
Qualche mese fa uno impressa sul mio telefonino Il Sole ventiquattro ha pubblicato una tabella dalla quale si evince che il più alto fatturato in Italia superiore a quello della ex FIAT lo fa Amazon
Sempre sole ventiquattrore ci dice che Amazona paga meno tasse della De Longhi la De Longhi una bella azienda italiana
Ma non la Manola
Non ha
Non ha certo i fatturati i numeri di amazzone anche su questo c'è l'ipocrisia europea perché dovrebbe essere l'Europa a fare la guerra le grandi corporation che sono del nostro Paese che creano poco lavoro perché l'ex FIAT c'ancora settanta ottanta mila aiutami tu sulle cifre dipendenti mentre Amazon mi avrà un migliaio ne avevamo allora ai suoi adesso invece lei signora progressista Jeff Bezos
è un grande evasore fiscale Munari
Io sono lavoratore dipendente quindi non posso non auspicare la lotta all'evasione fiscale anzi mi rode molto quando poi vedo le il mio lordo e il il mio netto ogni mise nella nella busta paga tra l'altro guadagnando poco più di cento mila euro l'anno vengo indicato come quelli che sono i super ricchi ma non posso vengono barche non ho nulla pago il mutuo della casa e poi vivo benino do pagato il mutuo non mi lamento per carità però voglio dire non è che sono un borghese nel senso Montanelli hanno del termine però il tema il tema è questo facciamo l'evasione e ha ragione Cerasa quando dice
Il primo punto dalla lotta all'evasione abbassare le tasse
Perché abbassando le tasse tu li puoi costringere a una serie di soggetti di emergere e di entrare nel pieno rispetto delle del resto le leggi già esistono già esistono chiedere un inasprimento è solo una fictio iuris
Professor Giannini abbassare le tasse è lo strumento migliore per evitare rendere meno conveniente l'evasione o comunque è uno strumento però c'è poi alla fine il ragioniere dello Stato che ti dice si abbassi le tasse immediatamente per di gettito quindi non è possibile farlo cioè il vincolo europeo poi tradotto in quello che fai la nostra regione dello stato o le nostri tecnici del bilancio sono una una gabbia da cui non si può uscire così
Beh non è il vincolo europeo mi sembra che sia un modo corretto di gestire uno stato e anche naturalmente quello che faremo noi come bombe mi padre di famiglia come si dice
C'è già una legge che dice che i proventi da lotta all'evasione vanno destinati a ridurre se sono proventi permanenti l'importo delle tasse che ognuno di noi paga
Il punto è che quest'anno se ricordo bene le cifre parliamo di circa trecentocinquanta milioni ai fini in questo quel finisce in questo fondo ora naturalmente dice la legge
Non è automatico il travaso tra quello che il recupero dall'evasione e quello che finisce nel fondo perché devo tener presente degli obiettivi complessivi di finanza pubblica
Se uno volesse dare una priorità come la Commissione che nel due mila undici disdetti su queste il dovrebbe renderlo e a questo punto
E
è andato la spesa coppia del più si possono però forse rispetto esclude
A proposito OPA se
Se riusciamo a sentirlo la nuova presidente Ponder Lian ha dato mandato tra l'altro al commissario Gentiloni di immaginare una lotta all'emozione nome evasione elusione dei grandi colossi come amazzone a vedremo se questo sarà realizzato ricordiamo però e con questo concludo che gli stati non vogliono cioè tenere diciamo potere alla commissione europea alle istituzioni europee su questo tema perché il tema fiscale è venuto strettamente in mano dei singoli quindi se vogliamo risolvere tema dobbiamo fare credente qualcosa Europa per andare nella direzione auspicata da diversi dei direttori che hanno la
Grazie presidente Vanini voglio fare un ultimo giro di domande così poi dopo facciamo un'intervista alla vice ministro ne un po'più politiche perché riguardano cui tutti quanti noi perché la durata del governo e la stabilità di questo governo è determinante per per l'idea di investimenti del Paese secondo Sallusti questo è un governo che ci porta a fine legislatura il presidente Conte continuerà nei prossimi o questo una volta superato lo scoglio della finanziaria cui insomma si superano i le
I problemi di quest'ultima riguarda e nessun governo negli ultimi trent'anni e che ha avuto al suo interno il PD
Ho governi interramenti del Pd sono mai arrivati alla fine del ma come nessun impegno che avevano preso questo non perché PDS perché il PD una è un partito tribale nel senso che è fatto da tante tribù che si uniscono tra di loro quando il nemico il comune e e per per batterlo
Ma poi un minuto dopo se vi dividono questo è quello che è successo con Prodi e con D'Alema con con con letta con Renzi e quindi come dire tutto lascia intendere che questo succederà per cui io penso che questo governo durerà finché le tribù del PD manterranno una sorta di di pace armata di solito non dura molto
Che è nelle tribù del Pdci metto anche Renzi che adesso si chiama in un altro modo ma comunque sempre di quella familiare c'era stato punto di vista e poi comunque non mi ami non me ma la legislatura finisce
Io penso di no va in pensione si va a votare prima della fine del legislatore in questa ipotesi forse io penso che la legislatura arriverà alla nomina e alla scelta del prossimo senza Repubblica su questo Cesca medici scommetto un euro
Non vige che il Presidente della Repubblica verrà nominato da questo impasto vanno questura quella del parlamento a maggioranza unito Cinquestelle quesito assolvendo da questo Parlamento che ha in teoria una maggioranza europeista se così possiamo dire penso che il presidente Conte nel momento in cui ha acquisito una certa forza redenta Osunde un nemico per tutti quanti leader politici
Che hanno visto in lui un qualcosa di fronte al quale avevamo difficoltà a a rapportarsi ma allo stesso tempo all'Inter ma di questa maggioranza di governo non ci sono dei leader così forti da dato che si permette di fare chissà quali grandi pasticci quindi penso che per una volta l'instabilità del governo e della maggioranza sia anche una garanzia di stabilità perché Renzi non può tirare troppo la corda perché andare a votare sarei molto pericoloso lo stesso vale per i cinque stelle lo stesso vale per il PD nessuna intenzione andare a votare nessuna intenzione di tirare troppo la corda evidente poiché potrebbe anche cambiare nel giro di un anno il presente del consiglio ma in questo momento è molto molto complicato senta San Giuliano il tuo punto di vista del Conservatorio dopo faccio due riferimenti storici novantasei due mila e uno ne abbiamo avuto Prodi uno Prodi due
Governo D'Alema uno Governo D'Alema due e Governo Amato cioè in cinque anni abbiamo avuto questi governi poi la legislatura quelle che ci ha preceduto quella due mila tredici due mila diciotto ne abbiamo avuto il governo di Enrico Letta il governo di Renzi e poi il governo di Gentiloni
Io penso che presumibilmente si arriverà alla conclusione della legislatura con questa maggioranza ci potrebbe essere nella costanza dei fatti storici più citato un diverso una diversa guida
Del Governo potrebbe poi però non voglio fare previsioni preferisco racconta e secondo te il il un elemento che ha ha tirato fuori Cerasa cioè il Lille quello che viene considerato il diciamo in in più interessato a mettere il fuoco sotto le castagne di questo governo cioè il Renzi non ha alcun interesse a dare lezioni come dice Cerasa
No non credo credo che lui voglia diciamo consolidare la sua aria di riferimento politico culturale costruirla e per fare questo ha ancora bisogno di un perfetto poi però sarà una spina nel fianco costante quotidiana
Bene vi ringrazio che ringrazio professore Giovannini
Preme indolore grazie all'ultima federata grazie San Giuliano tre direttori per noi viceministro se vuole salire sul palco
Grazie grazie direttore
Grazie
Come vuole
Renderlo prego
Allora stanco
No
Allora
Come un amico abbonato allora parlo solo io rinomati
A Grazia
Questa
Eh ho capito non esageriamo
Grazie
Eccoci qua no
Allora quando la domanda sulla stanchezza bene non è stanco senta e la manovra è fatta
Ma di fatto si non Risi abbiamo condiviso le linee guida gli assi fondamentali
Praticamente l'insieme delle misure di una manovra che vale trenta miliardi alla manovra complessa
è una manovra che nasce in condizioni difficili come ricordava il presidente le consiglio perché abbiamo l'economia in stagnazione perché avevamo una grande cambiale da onorare ventitré miliardi di euro di aumenti Iva già scritti nero su bianco
Partivamo in queste condizioni e io credo che abbiamo ottenuto dei risultati molto importanti il più importante di tutti lo ha ricordato la presidente DeLuise eh e che non ci sarà nessun aumento dell'Iva nel due mila venti non solo la clausola di salvaguardia la riduciamo molto anche negli anni successivi ed è una cosa che i precedenti governi si guardavano bene dal fare quindi noi lasciamo un peso più leggero per chi farà la prossima legge di Bilancio speriamo noi ma questo peso sarà più leggero
E facciamo delle scelte importanti di alleggerimento dalla pressione fiscale a partire dal taglio del cuneo
Che non è altro che meno tasse
A totale vantaggio dei lavoratori proroghiamo super ammortamenti dei per ammortamenti e quindi riduciamo le tasse alle imprese che investono e facciamo scelte che vanno nella direzione di fare ripartire
Un Paese che oggi è in stagnazione
Questo è il senso complessivo delle leggi di bilancio poi ci sarà un confronto c'è stato anche ieri sera su alcuni elementi importanti ma di dettaglio tra le quali uno meno del due per cento dalla manovra complessiva
Alcuni molto importanti che riguardano il mondo delle partite Iva sulla Flat Tax
Abbiamo trovato l'intesa di New York mi scusi sulle su questa cosa che salta chi fa capire cosa è successo lì esattamente perché oggi i giornali dicono cose diverse
Cioè fino a sessantacinque mila stiamo parlando perché quell'altra da sessanta cinquecento è fuori ovviamente è stata cancellata dalla serata Eros Khorasan cederli
Ma eravamo già d'accordo di proseguire con il quindici per cento d'azione sessantacinque c'era un confronto sulla determinazione dei costi analitico Forza Italia ha prevalso la scelta che io considero di assoluto buonsenso di proseguire col forfettario che è la scelta più semplice per semplificare la vita dei conti agendo quindi questo bravo però una ma è importante perché oggi i giornali dicevano che non era ancora del tutto cioè lei ci sta dicendo che prevale
Sono il sistema forfettario fino a sessantacinque con quel piccolo cambiamento che non può essere dipendente con un reddito superiore a trenta resa corretto è questa la pensione corre quindi l'unica cosa che avete cambiato quella roba lì
Sì abbiamo scelto un criterio di determinazione forfettaria dei costi lo ripeto con una scelta di semplificazione c'è poi l'analitico avrebbe favorito le partite IVA con costi rilevanti maggiori delle acque efficiente forfettario prestato ha fatto una scelta di semplificazione di prosecuzione della di un sistema semplice apprezzato dei contribuenti abbiamo ascoltato in questi giorni
Il mondo delle partite Iva ci siamo confrontati con loro e abbiamo fatto una scelta che credo sia una scelta di buonsenso e di equilibrio
Assolutamente senta le voglio fare un po'di domande specifiche se mi permette questo rinvio a luglio riguarda l'introduzione obbligati li sanzioni se posso corretto
E anche i contanti e anche la limitazione del contante anche per fare insomma
Anche questa è una scelta che vorrei spiegare bene alla platea di Confesercenti c'è dietro una logica
Non si possono
Assumere scelte come l'abbassamento dalla soglia dei contanti e l'attuazione delle sanzioni sui posti che sono previste da un decreto del due mila e dodici cioè dobbiamo ricordare se prima non otteniamo l'obiettivo che ricordava il Presidente del Consiglio abbassare le commissioni degli esercenti pagano per l'utilizzo della moneta elettronica il patto per la modernizzazione del Paese perché di questo si tratta la modernizzazione del sistema dei pagamenti lo dobbiamo fare tutti insieme
E allora se noi chiediamo uno sforzo agli esercenti
E più che giusto degli esercenti paghino meno commissioni che vengano azzerate sulle micro transazioni e drasticamente ridotte sulle altre transazioni
Perché questo patto lo dobbiamo fare tutti insieme e tutti devono trarne un vantaggio e aggiungo che i premi della lotteria degli scontrini
Che saranno nel decreto fiscale andranno anche gli esercenti e non soltanto ai consumatori che faranno registrare il la loro transazione partecipando alla lotteria degli scontrini
Questo perché vogliamo che questa sfida di modernizzazione coinvolga tutti gli attori riguarda i consumatori ma riguarda anche gli esercenti del nostro Paese
Che devono aiutare l'Italia a fare questo salto di modernizzazione mi scusi se sono molto molto specifico su questa cosa perché voglio capire dettaglio
Lei ha detto col governo ha detto l'abbiamo rimandato a luglio il che vuol dire che se non c'è l'azzeramento delle commissioni a luglio non parte questa sanzione
Noi l'azzeramento delle commissioni lo faremo subito e poi da luglio partirà tutto il resto c'è già un tavolo aperto come mollava in il presidente le consiglio condannabili con gli istituti di credito con gli attori del sistema
Ci sono naturalmente delle delle difficoltà come sempre accade più che altro legate a questioni di concorrenza non di cattiva volontà degli attori perché tutti intravedono
L'utilità della sfida di modernizzazione del sistema dei pagamenti ma noi contiamo di partire molto prima di luglio con il taglio delle commissioni e l'azzeramento delle commissioni per le dico transazioni
Senta e e perché non è stata scelta la il cioè la via che comunque molto presente nel nostro sistema fiscale di considerare quello costo delle transazioni un credito fiscale interamente detraibile il che avrebbe potuto immediatamente agevolare a quelli che già oggi utilizzano il posso quello come un costo i totalmente
Detraibili intendo perché sarebbe stato un costo per le casse dello Stato esattamente io ho sempre considerato interessante questa questa strada non la considererei chiusa del tutto oggi nell'economia complessiva della manovra naturalmente c'è un equilibrio da trovare la via maestra è la via maestra la riduzione delle transazioni nel rapporto col sistema bancario
Se poi troviamo delle risorse anche per il credito d'imposta è una cosa che sta funzionando bene credo che sia stata sperimentata
Per i distributori di benzina credo che si potrebbe ragionare anche di un allargamento oggi non c'è se recuperasse mo'risorse aggiuntive siamo assolutamente pronti al confronto anche con questo tipo di strumento
Senta il né i critici della manovra dicono che poi alla fine il saldo della manovra è stato disinnescare clausole per ventitré miliardi cosa che è innegabile come abbiamo visto il sondaggio eresse Bugie una delle cose più gradite
Alle piccole e medie imprese però dall'altra parte non c'è il rischio con l'essere molto diretto con lei ma se io non metto l'Iva non aumento l'Iva del due per cento ma sulla bibita zuccherata con la plastica di fatto mette un'imposta che vale dieci quindici venti per cento della vendita di quella bibita sostanzialmente fatto una rimodulazione dell'Iva sotto mentite spoglie
In realtà non ci sarà nessuna rimodulazione dell'Iva le alla mano del signor no questo lo lo voglio torno sottolinearlo prego abbiamo anche capire il rischio che è stato scongiurato voi lo sapete bene Rollo vale la pena ricordarlo se noi non avessimo predisposto la manovra dal primo gennaio del due mila e venti l'IVA al dieci sarebbe salita al tredici
E l'Iva al ventidue al venticinque virgola due per cento
Per poi passare al ventisei virgola cinque per cento dal due mila ventuno
Cioè l'Italia dal primo gennaio avrebbe avuto il Divan più alta d'Europa con una stangata enorme dal dieci al tredici in particolare per il comparto bar alberghi ristoranti la spina dorsale
Del commercio del turismo nel nostro Paese ventitré miliardi nel due mila venti ventotto virgola otto miliardi
Da due mila ventuno permanenti
Questo è quello che abbiamo scongiurato
L'imposta la Sugar tax così si cabale credo poco più di duecento milioni cioè lo zero virgola otto alla pena farla guardi
è una cosa che è stata adottata in decine di Paesi poi nel nel corso della discussione parlamentare tutto è migliorabile
Se si trovano copertura alternative credo che il governo sia disponibile a discutere della Sugar tazze dell'imposta sulla plastica di alcuni limitatissimi interventi
E sono stati contenuti nella manovra di una manovra che lo vorrei ricordare lascia la pressione fiscale complessiva
Sostanzialmente al livello del due mila diciannove se non avessimo fatto nulla sarebbe schizzata al quarantadue virgola sei avremmo avuto decine di miliardi di euro di tasse in più che avrebbero ucciso qualunque possibilità di ripresa dell'economia di un Paese in stagnazione questo è il punto di fondo la scelta di fondo di questa manovra la scelta di fondo di questa manovra ridurre
La pressione fiscale rispetto a quanto sarebbe accaduto non facendo Nubo ok ma comunque l'avete aumentata io non riesco a capire come possa essere rimasta uguale se ci sono
Otto miliardi di imposte più forse un affetto immenso queste otto miliardi che ci sono ventitré miliardi di euro viva di sistematici sono tre miliardi di tagli sul cuneo fiscale
Ci sono altre centinaia di milioni di euro in meno per l'impresa che investiranno grazie d'Impresa quattro punto dove ero e altre misure di riduzione delle per poi ci sono altri aumenti naturalmente come lei ricordava ma il saldo
Delle scelte è un saldo positivo per i contribuenti perché nel due mila e venti avranno una pressione fiscale nettamente inferiore a quella che avrebbero avuto a legislazione vigente
Abbiamo avuto un'eredità pesante è un'eredità che ha fatto scappare chi ha fatto la crisi di governo d'agosto perché è stata bimba il vero motivo di quella crisi di governo la Russia e altre cose è stato quell'aumento qualcuno è scappato noi cinque settembre abbiamo preso in mano
Insieme ai nostri alleati questo Governo e in poche settimane abbiamo scongiurato ventitré miliardi di aumento non è poco e io ci tengo a sottolinearlo
Sentiamo un attimo ministro Lemerre quei lavori torniamo perché interessante vedere come la prospettiva di altri paesi cosa stanno facendo per settori come questo poi tra due minuti siamo siamo di nuovo
Qua colleghi
Un ruolo russo buongiorno a tutti mi dispiace non essere oggi con voi a Roma che è una delle mie città preferite al mondo
Anzi nella mia città preferita al mondo riserbo ma sono a Washington per l'assemblea annuale del Fondo monetario internazionale quindi non posso essere tra di voi oggi
E mi dispiace o perché l'Italia è un partner commerciale essenziale della Francia
Noi siamo oggi il primo investitore in Italia solo abbiamo dei legami molto forti a livello del grande gruppo ma anche a livello di piccole e medie imprese
A livello delle imprese di taglio intermedio e mi auguro che questo legame commerciale tra l'Italia e la Francia sia ogni giorno più stretto negli anni a venire l'obbligo abbiamo dei grandi progetti economici anche insieme penso all'acquisizione di Chantiers de l'Atlantique da parte di Fincantieri trovassi credo sia un'operazione straordinariamente importante nell'ambito strategico che riguarda la costruzione navale noi abbiamo lo stesso progetto nell'ambito militare condannava al gruppo e tutto ciò apre delle prospettive di cooperazione estremamente importanti tra i due Paesi proprio so credo che condividiamo la stessa visione sull'avvenire della zona euro
Siamo totalmente impegnati come Roberto Gualtieri mio omologo ministro delle finanze
Per accelerare l'integrazione della zona euro che porterà sicuramente nella stabilità ai nostri cittadini ma ugualmente della prosperità o della crescita e del lavoro
Perché se creiamo un bene comune avremo più crescita e più occupazione il Presidente della Repubblica francese e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte perché saluto in questa occasione condividono la stessa visione dell'organizzazione multilaterale del mondo
Sì perché questa visione comune ci permette di avanzare su molti soggetti
Vi do solo un esempio che è quello della tassazione digitale siamo molto impegnati perché in un quadro multilaterale noi arriveremo ad una giusta tassazione dei giganti gli umori ci stiamo lavorando in Francia e ci stiamo lavorando con i nostri amici italiani e condividiamo la stessa volontà di ristabilire la giustizia dell'efficacia fiscale a livello internazionale che si potrei moltiplicare gli esempi di questa cooperazione economica finanziaria multilaterale
Tra i nostri due Paesi rappresentati da i due capi di Stato Manuel ma Gronchi Giuseppe conterrebbe il però ma vorrei terminare insistendo sopra tutto sulla nostra vicinanza culturale si sponsor perché credo che non ci possa essere un legame economico finanziario politico forte
Pur senza un'amicizia molto forte
E senza una vicinanza culturale come la nostra come la Francia e l'Italia sono due nazioni sorelle che condividono una cultura comune e sono vicine da secoli e che devono inventare l'avvenire europeo insieme è un argomento di cui ho parlato spesso con il mio amico Enrico Letta che saluto in questa occasione credo che sia la cultura il perno di questa vicinanza così forse non soltanto le donazioni Francia Italia
Ma anche tra i due popoli francese e italiano
Passo auguro pieno successo alla conferenza non esitate a invitarmi la prossima volta offre avrei grande piacere a partecipare al vostro incontro perché mi auguro sia il più costruttivo e il più utile possibile all'amicizia franco italiana
Ringraziamo veramente ministero Economia una delle cose che
In realtà poi insomma su quei cantieri che abbiamo anche un po'bisticciato si ricorderà somigliante rissa Nasser però la la la questione
Fondamentale in questo momento lei dovrà affrontare governo dovrete affrontare una lettera europea sulla crescita del debito la diminuzione del debito pubblico italiano che obiettivamente una roba che non dipende né da voi nel soltanto dal governo precedente è accumulata in decine di anni
Ecco questo fardello poi alla fine è e sarà sempre il il non detto di tutte le manovre nei prossimi anni cioè noi abbiamo un avanzo primario cioè riusciamo ad avere e entrate superiori alle spese senza considerare interessi del debito pubblico danni però come facciamo a rilanciare una crescita in questo Paese Investimenti se non affrontiamo seriamente il tema del debito
Innanzitutto un chiarimento sulla lettera la lettera dell'Unione europea è stata inviata oltre che all'Italia al governo portoghese al governo spagnolo al governo belga al governo finlandese
E anche all'amico ministro Lemerre perché anche il governo francese ha ricevuto una lettera di chiarimenti risponderemo risponderemo numeri alla mano difendendo le scelte di una manovra espansiva come è giusto che sia
Per un Paese in stagnazione ma che rispetta il quadro delle regole europee non abbiamo negoziato a testa alta e lo vorrei sottolineare il due virgola due per cento di indebitamento netto programmatico che sta scritto nella manovra non era un dato scontato
è un dato che
Parte da un tendenziale
Molto ridotto
Riusciamo a costruire a partire da quel dente iniziale una manovra espansiva e lo facciamo perché è una manovra che punta sugli investimenti sull'economia verde su una ripartenza complessiva dell'economia e lo fa in un quadro europeista la grande differenza rispetto ad un anno fa un anno fa la lettera inviata all'epoca dall'Unione europea aveva toni completamente diversi metteva radicalmente in discussione una manovra Carey ispirato ad una logica di scontro con la Commissione europea
E fu una logica che non aiutò il nostro Paese perché lo spread schizzo oltre trecento punti base perché il ventuno novembre l'asta dei Btp Italia andò semideserta in prima battuta perché l'Italia
Disse momenti difficili semi determinarsi a nero però bene l'asta dei Btp Italia meno ventuno nove coperta fu coperta ma non tre volte a come l'offerta che avviene in questi momenti guardate che il vero punto sei mila certa perché parla evidentemente rivista venire semideserta cioè c'è c'abbiamo ma noi però mi scusi nono ragioniamo noi dobbiamo ricordare ci facciamo male da soli è ogni ventuno novembre il ventidue novembre alle modalità di esonero
Il ventuno novembre quell'asta dei Btp Italia
Va al di sotto delle aspettative vogliamo usati potermi re politica di corretta no non è correrei erette però se c'è una domanda superiore a quella che ne abbiamo offerto a dire voi perché e io poi o Italia Paola Giambelli adeguata mi dia retta
L'asta del ventuno novembre andò male esenti due novembre non a caso
Il governo italiano di allora iniziò la retromarcia
E dalla festa sul balcone di Palazzo Chigi si passò ad una manovra dicembre completamente diversa
Molto ridimensionata con uno spread molto alto e con l'Italia che aveva buttato via
Miliardi di euro i maggiori interessi sul debito pubblico la manovra per il due mila venti di questo governo nasce con uno spread dimezzato che ci farà risparmiare miliardi
Perché l'anno prossimo rispetto alle previsioni di pochi mesi fa noi spenderemo sette miliardi in meno
Nel due mila ventuno dodici miliardi in meno e le due mila ventidue oltre diciassette miliardi in meno sul debito pubblico Porro questi sono soldi che ci aiutano a ridurre le tasse che ci aiutano ad abolire il super ticket sulla sanità
Che ci aiutano a finanziare il piano di investimenti per l'ambiente
Questi sono risparmi che tornano nelle tasche dei cittadini italiani fuori dubbio sono risparmi che rappresentano il dividendo della stabilità poi è chiaro che il debito pubblico rimane un grande fardello in questo Paese
Non lo vogliamo rimettere sul sentiero discendente e i numeri della nota di aggiornamento questo dicono e nonostante la manovra espansiva il debito tornerà su un sentiero discendente e lo rimettiamo
Con obiettivi molto più realistici sulle privatizzazioni perché noi scriviamo zero virgola due per cento del PIL
Quando il Governo precedente non ha scritto un uno per cento diciotto mila rimani realizzare è rimasto sulla carta riscriviamo l'obiettivo per molto più realistico e con quello andiamo ad un sentiero discendente poi è chiaro e lo sottolineo
Che la cosa il punto chiave per ridurre il debito denominatore cioè la crescita del prodotto interno lordo la crescita dell'economia la ripartenza dello sviluppo in questo Paese
Ecco io credo che pur in un quadro difficile una serie di scelte di questa manovra vadano esattamente in quella direzione perché ridurre il cuneo fiscale vuol dire mettere più soldi nelle tasche degli italiani e far ripartire i consumi che sono fermi allo zero tre
Rifinanziare Impresa quattro punto zero vuol dire aiutare le imprese che investono
Mettere soldi
Per i i crediti delle piccole e medie imprese due miliardi di euro nel triennio vuol dire aiutare le piccole e medie imprese a crescere
Tante altre scelte come Cisco come si spiega il dato che diceva presidente Luisa ma non sono le ovviamente che gli italiani ancora non ha fatto tesaurizzare
Gran parte del risparmio in non consumano come come se lo spiega punto chiave quello che ricordava la presidente dell'UISP si chiama sfiducia
Si chiama paese psicologia di un Paese che ha paura del futuro ritiene mille quattrocento miliardi di euro
Sui conti correnti e sono soldi che dovrebbero andare nell'economia reale dovrebbero andare ad aiutare a crescere le nostre imprese dovrebbero essere immessi nel circuito dell'economia
Allora ricostruire la fiducia nel futuro
L'idea di un Paese che ha le potenzialità per tornare a crescere per tornare a riprendere il proprio posto in Europa è un punto chiave non il contributo cerchiamo di darlo
L'idea di abbassare la conflittualità con l'Europa e di riprendere il posto che ci spetta al tavolo europeo
Un sasso o di presidente del Parlamento europeo con Gualtieri ministro dell'economia con Gentiloni commissario europeo agli Affari economici
Vuol dire che l'Italia non è bellissimo un paria in euro su questo non ci sono due in Europa può lavorare per cambiarla non c'è dubbio che avete la base navale aiuto mi scusi abbassare i toni dello scontro politico abbassare i toni dello scontro politico
E usare la moderazione che credo anche oggi abbia dimostrato il presidente Conte aiuta a dare a questo Paese il segno che la politica
Ricostruisce fiducia ricostruisce legami ricostruisce speranza del futuro quei chiaro che dobbiamo farlo tutti insieme ma da lì
Passa un punto chiave della ripartenza però però però ebbe guardi ministro ha perfettamente ragione perché un osservatore comunque lo pensi non può non giudicare questo governo molto più diciamo congruente con l'Europa e con la Commissione molto più dialogante però mi faccia dire
E tutto vero ma siccome il italiano ha una percezione dei governi che non solo sono nei rapporti con l'Europa e tutto il casino dello spread di cui ho parlato prima però sono anche non dico che leggono i giornali ma c'hanno Twitter oceano Facebook e insomma
L'idea che non ci sia conflittualità in questo governo la possiamo raccontare come il fatto che la manovra espansiva
Nel senso che io capisco che volevate una casino di ventitré miliardi e quindi avete fatto quello che avete fatto in pile anno prossimo voi stessi prevedete zero sei mi sembra zero due il vostro contributo
E litigi del governo lei più moderato di tutti però ogni giorno che abbia una roba quello che ti attacca quell'altro Buemi Renzi che mi dice insomma
Scusi esce siamo al momento sono faccio il giornalista Salvador microimprese Apache lei si è sottoposto alla mia intervista quindi mi spiace per lei poteva fare il suo discorsetto e stava stava tranquillo povero perché gli avete sottoposto a criteri di
Vive oleifici devono stare da soli e loro per le scale giornalisti poi invece i politici devono essere tarati Oregon schierati dai giornalisti perché è giusto che rendano conto
Però
Aggiungo questo guardi ormai sono in Parlamento da un po'di anni di leggi finanziarie di sei miliardi ne ho viste parecchie con governi di ogni colore politico centrodestra centrosinistra tecnici Gialloverdi
Non esiste in natura una legge di bilancio che non scontenti qualche settore economico sociale che non comporti conflittualità discussioni e quant'altro non raccontiamo dobbiamo essere onesti con gli stessi quello che però vorrei sottolineare e che il confronto o il conflitto dipende dai punti di vista oggi è suo aspetti di dettaglio della manovra la cosa un po'
Tant'è che la strategia di fondo e condivisa ed è condivisa da forze che fino al cinque settembre del due mila e diciannove cioè cinque settimane fa erano all'opposizione una rispetto all'altra lavora io sono l'esponente del partito democratico e Partito democratico era severamente contrapposto al governo Gialloverde quindi anche al Movimento cinque Stelle quindi non dico che sia un mezzo miracolo però credo che possa essere apprezzato a livello di condivisione raggiunto su scelte strategiche di politica economica da forze che erano e rimangono diversi
Su l'ultima domanda ma veramente l'ultima e di dettaglio sembra una domanda scema però io sono molto interessato perché ci televisivamente ne ho parlato tanto mi spieghi bene sta roba il contante come finita poi come avete chiuso sui contanti
La soglia sì dal primo luglio a decrescere secondo la tabella fino ad arrivare
Due mila euro dal primo luglio due mila e venti ventuno e mille dal due mila ventidue la tabella di marcia con l'accortezza di portare a casa prima l'azzeramento dov'era e com'era spiega riduzioni delle commissioni come atto
Doveroso nei confronti l'esercente qui rappresentati è un tecnico della legislazione quindi noi abbiamo previsto una norma che entra in vigore dal primo luglio del due mila e venti non c'è bisogno di e che dopo Tivo non c'è niente quella roba lì boss e contante sono automatiche da due mila venti poco una prescrizione primo gennaio del due mila e venti che ha fatto il precedente governo se è automatico che partono
Ci sono spesso sono un tecnico ma fino a un certo punto ci sono alcune norme che hanno bisogno decreti attuativi altre che entra automaticamente in vigore cioè che io volevo superare aglio nove il taglio del cuneo fiscale Impresa quattro punto zero
L'azzeramento INAIL nel due mila ventidue cinquecentotrentaquattro milioni di euro in meno per le imprese
O anche l'anticipo della azzeramento dell'intera deducibilità dell'Imu Cigarini strumentali
Altra misura molto Tara al mondo delle piccole e medie imprese sono tutte scelte che non hanno bisogno di decreti attuativa ok e che entrano immediatamente in vigore
Grazie grazie direi che possiamo toglierlo da questa tortura
Grazie veramente lui se vuole venire a fare un ultimo saluto per questa bella assemblea
La proposta
Va be'ministro milanese io il il microfono
Grazie grazie a ciò bene siamo arrivati alla conclusione anche di questa Assemblea due mila diciannove che come vi dicevo all'inizio è stata impegnativa volto
Il perché lo capite da soli momenti sono non fluidi di più
Però direi che è stata un portantino Statham portante non solo perché come sempre non ci ritroviamo saluto anche tutti i colleghi che sono collegati via streaming l'ho fatto prima chi tenta di farlo ancora
Noi portiamo avanti tutti i nostri temi importanti come dicevo al presidente Conte non sono parole mie ma sono parole nostre di tutti noi che vogliamo dirlo direi che
Possiamo raccogliere abbiamo raccolto dei punti importanti questi sei mesi prendere tempo fino a luglio per ragionare finalmente di come eliminare costi della moneta Elettronica quindi chiamando al tavolo
Aspettiamo un attimo che i colleghi riescano a spostarsi nel fondo altrimenti
C'è un rimbombo che non si riesce a sentire bene grazie
Quindi dicevo
Abbassare i costi della moneta elettronica portante importante perché il convitato di pietra l'ha chiamato a quel tavolo
Poi abbiamo parlato di cuneo fiscale di Lattanzi
Ma c'è un punto badate bene che è importante
Un cambio di passo che noi abbiamo chiesto perché quello che io dico sempre in occasione delle nostre assemblee io ho scelto io commerciante ho scelto un'associazione che rappresenti
I miei bisogni le mie realtà agli interessi e voglio che questa associazione partecipe
Partecipi e sia riconosciuta in questi ultimi anni l'abbiamo detto in modo edulcorato affatto veramente male non tenere conto delle associazioni
La pari dignità e anche questa quindi questo messaggio importante su cui ha chiuso il Presidente del Consiglio e su cui è tornato anche il viceministro Misiani per noi badate un messaggio importante
Perché tutti insieme e solo lavorando tutti insieme possiamo costruire davvero un percorso di crescita per il nostro Paese che non guardi solo l'interesse del singolo
Perché noi che facciamo questo mestiere sappiamo perfettamente di essere inseriti in una comunità dove i diritti devono essere uguali per tutti
Come diciamo sempre noi vogliamo le distinzioni grande non è una battaglia tra grande e piccola media e micro impresa assolutamente no perché tutti i tipi di impresa sono importanti perché fanno progredire il nostro Paese
Direi che questa è
Un giro di boa vogliamo crederci avremo modo c'è il viceministro qua con noi di continuare a lavorare su questo grazie