L'evento è stato organizzato da Festa dell'Amicizia.
Sono intervenuti: Giulio Andreotti (GOV).
Tra gli argomenti discussi: Dc, Festa Dell'amicizia, Governo.
La registrazione audio ha una durata di 45 minuti.
15:00
09:00, Napoli
09:00, Napoli
9:30 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:45 - Parlamento
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Parlamento
GOV
Cari amici
Io sono particolarmente grato al partito
E specialmente ad Arnaldo Forlani che con tanto sacrificio e con tanta passione
Guida la Democrazia Cristiana
Questa forza politica che un tempo si chiamò nella sua origine popolare di liberi e forti qualche volta possiamo forse anche essere un po'troppo liberi e rischiamo di essere pertanto un po'meno forti ma che a nella sua storia
Ma che ha nella sua storia un dato che nessuno può cancellare
La democrazia cristiana una grande realtà
E non è un caso che dopo quarantacinque anni
Continua ad essere per suffragio del popolo italiano il partito che raccoglie i maggiori consensi ad ogni elezione
Molta gente ha sperato via via di vedere rughe crepe divisioni
Si sono sempre dovuti ricredere e dovranno sempre di credere coloro che pensano che si possa fare a meno della Democrazia Cristiana
Nella legislatura regionale è passata
Si ritenne qui nell'isola che liberandosi dalla Democrazia cristiana avvenissero miracoli i miracoli non sono avvenuti e la democrazia cristiana insieme ad altri partiti e di nuovo nella responsabilità regionale
Noi credo che in questa occasione
Un'occasione annua la più pubblica la più esterna del partito dobbiamo riaffermare
La solidarietà e l'impegno con gli amici che hanno qui responsabilità nella il Governo della Regione per farsi veramente
Che possa riprendersi quelle cambino di sviluppo a cui io credo
L'Italia meridionale in generale
Ma la vostra isola in particolare ai diritto noi viviamo un momento la ricordato poc'anzi da Andrea nel quale
Vi è una grande discussione
Nel Partito Comunista Italiano
Che ogni giorno toglie un altro pezzo
Alla sua storia ogni giorno è costretto a rivederla e vorrei dire anche forse impietosamente
Siccome noi non abbiamo mai
Ha avuto manifestazioni di servo encomio nei confronti del partito comunista possiamo anche non associarsi all'oltraggio possiamo riconoscere
Che in un momento difficile tutti hanno dato il loro contributo ma certo il grande orgoglio la grande fierezza della Democrazia Cristiana che noi a testa alta riaffermano qui e dovunque
è che non dobbiamo pentirci neppure di uno dei momenti della nostra presenza politica italiana e internazionale
Questa è la nostra forza io ho detto prima che quando ci si domanda come mai si è ancora questa forza della democrazia cristiana la risposta io credo
Stia nelle radici profonde giuste
Che sono alla base della nostra costruzione
E sono nella dedizione di tanta gente nota e ancor di più ignota che già Torno per giorno coltiva questo mirabile giardino ricostruzione politica
E che ad ogni prova elettorale riconferma
Insieme a tante generazioni di giovani nuovi elettori questa fiducia nello Scudocrociato ma di anche io credo la sensazione crescente
Che nessuno può cancellare
Che la storia del dopoguerra ha visto forse un paradosso
Chi è che ha difeso la libertà
Chi la difesa di più nei momenti difficili
è stato il popolo nelle sue classi più umili
Quelli che forse avevano diritto ad esprimere rabbia in contestazione
Mentre in altre zone
Dove per ragioni storiche si era cominciato cinquant'anni prima e più un lavoro di industrializzazione di progresso economico molti che avrebbero dovuto
Essere ad occhi aperti invece si lasciavano prendere da quelle che oggi nessuno più può contestare fossero delle tragiche posizioni di errore avrete qui anche in questa settimana
Dei testimoni dell'Est europeo
Ho visto prima in uno Stand il ricordo delle muro di Berlino quel muro che pur veramente la prima sconfitta
Dell'atto di fede con cui la sinistra comunista cercava di conquistare il mondo
All'insegna di proletari di tutto il mondo unitevi
Ed erano stati costretti ad innalzare un muro perché i proletari di una parte dell'altra di Berlino e della Germania non potessero comunicare neppure tra di loro
Noi non abbiamo aspettato gli eventi per credere che bisognava costruire diversamente cui è la forza della Democrazia Cristiana
Certo abbiamo bisogno di riforme e chi non sa che l'Italia del Duemila
è un'Italia diversa dall'Italia del mille novecentoquarantasei quarantasette quando abbiamo scritto la Costituzione della Repubblica
Ci sono molte cose da aggiornare
Molte cose da verificare molti consensi ulteriori da affinare anche nelle procedure nelle formazioni delle volontà collettive ma badate bene nessuno deve modificare lo spirito di libertà e di umanesimo che è alla base della costituzione della Repubblica italiana Enzo Mazza una
Una Costituzione
Nella quale noi democratici cristiani abbiamo dato un apporto superiore anche a quella che era la percentuale nella composizione globale dell'Assemblea
Potrei ricordare molti ma ricordo due nostri amici perché non sono più tra di noi gli atti della Costituente
Parlano del loro grande apporto specie in quella enunciazione di principi
Che come ho detto deve rimanere perché sono motivi sacri che cementano la nostra convivenza civile
Mi riferisco a Giorgio la Pira e Aldo Moro questo maggiore attenzione siamo fieri
Siamo fieri
In questo patrimonio comune di tutta la Democrazia Cristiana che non si divide in sezioni e in sottosezioni nei momenti di verità questa unità interiore emerge e se in altri momenti appare meno brillante
Esiste sempre ed è stata la nostra forza la condizione della nostra presenza politica Piera ha anche di anziché non soddisfatte ma rischia di grandi risultati
Fin dal momento della preparazione
Quando si trattava prendendo quella fiaccola che i nostri amici del Partito popolare che erano stati perseguiti
Adieu disciolti ma non avevano mollato dettero a tanti di noi giovani facendoci capire che cosa è vera la libertà che cos'era la democrazia
Valori che certamente a scuola nessuno ci insegnava cosa fossero e tanto meno ci induceva ad amare noi sentiamo che questa democrazia cristiana è nata delinquere stavi significa costruttiva è nata in una partecipazione attiva alla resistenza contro l'oppressione alle al recupero della nostra unità nazionale
Quelli di noi che sono un po'anziani
Ricordano in una sera come questa dell'otto settembre che cosa fu l'otto settembre
Del mille e novecento quarantatré la sera della proclamazione dell'armistizio la sera della dissoluzione dello Stato la sera dell'inizio di un momento luglio nel quale però le forze politiche
Da un lato incoraggiarono la presenza militare italiana
Quando si fa la storia non sempre si ricorda
Che un esercito che pure si era dopo tante prove dissolto in quella sera dell'otto settembre ed era sparso in tanti continenti in campi di prigionia di desolazione isolato privo reciproca
La mente di notizie per le proprie famiglie ma soltanto due mesi dopo l'otto dicembre l'esercito ITA gli hanno ricostituito affrontava sotto Monte Cassino a Montelungo la prima partecipazione attiva
Perché noi non volevamo che la libertà ci fosse donata dagli altri ma dovevamo e volevamo partecipare a riconquistarla anche attraverso il sacrificio e la presenza
Delle nostre menti e dei nostri cuori
La ricostruzione successiva grande impegno ed è il secondo momento nel quale abbiamo dovuto fare come democrazia cristiana la scelta di una strada
Riflettete un momento
Prima del parassitismo
Vi erano stati importanti uomini politici del Mezzogiorno d'Italia ad avere responsabilità anche le massime responsabilità di governo
Perché si era fatto poco
Forse non amavano la loro terra no non avevano una forza popolare e democratica alle spalle che consentiva di iniziare un cammino di trasformazione dell'Italia
E noi sentimmo che questa forza avrebbe potuto essere anche più larga
Se i partiti della sinistra in quel momento inglese non seguissero un'obbedienza completamente sbagliata
Sbagliata come dipendenza dall'estero sbagliata nelle sue impostazioni programmatiche concettuali
E costruimmo questa strada noi democratici cristiani
Non sto qui a amici a passeggiare nel parco della rimembranza ma abbiamo il dovere verso i morti a partire ivi di dire che queste nella Democrazia cristiana non quella che qualche volta fare da cronache interessate molto superficiali
Noi credemmo nella solidarietà e non nella lotta di classe
Noi credemmo nella ricerca del consenso e non nella violenza noi Gretzky rendemmo nell'ordine e non nel terrorismo vi sono state Brigate
Di tanti colori ma non c'è stata mai una nazione di brigatismo bianco questo è un'altra delle realtà che non possiamo dimenticare
Noi credemmo nella possibilità di essere per grazia di Dio religiosi e di fare fino in fondo interamente
Il nostro dovere mentre altri continuavano anche se poi nella vita pratica facevano dei compromessi personali o familiari
Continuavano a ripetere che la religione è l'oppio dei popoli e che l'ateismo è un costituivo necessario per creare lo Stato laico
Noi credemmo nella collaborazione internazionale
Furono i momenti nei quali c'era da ripudiare non lo spirito nazionale ma gli errori del nazionalismo che cosa tutt'altro
Marcati di tutt'altra natura noi meritavamo alto questo insieme di principi certo era un enorme rischio
Già il ricostruire quello che è la guerra aveva distrutto era un compito immane
Ma alla biliare una trasformazione dell'Italia la quale apriva una serie di problemi di
C'è un proverbio non sempre i proverbi sono saggi
Quando si dice che il male comune è un mezzo gaudio a mio avviso è una stupidaggine il male comune è un male comune in Tibet
Però certamente Bertipaglia politica
Se tutte le cose vengono lasciate in un livello molto basso non si creano problemi di aspettative di comparazioni di emulazione tra persone tra gruppi tra Regioni
E noi sentimmo Anna De Gasperi un qualche cosa che all'inizio sembrò quasi un espediente
Quando mancando il pane
Perché la tessera del pane rimase un certo tempo dopo la Liberazione
Mancando il pane domando delle volte farle cabriolet per dirottare un piroscafo per far sì che in alcune città non vedessero dei morti di fame nel senso letterale
De Gasperi parlava
Di internazionalismo parlava di necessità di recupero della posizione internazionale della nostra nazione parlava di Europa
Quando ancora nel mille novecentoquarantanove non aderiremo al patto atlantico
De Gasperi disse un qualche cosa che ricordo la canea dell'opposizione
Disse alzandosi in Parlamento badate noi aderendo in questa forma ad una saggia dottrina
Facendo cioè in modo che gli americani
Non debbano venire ad aiutare l'Europa in una terza guerra mondiale quando già questa guerra come la prima e la seconda ma hanno prodotto terribili lutti e tante rovine bisogna farli venire prima stabilmente insieme a noi per difendersi
E per evitare che è oggi è troppo facile dirlo
Per evitare che la marcia che Stalin voleva fare su tutta l'Europa avesse il suo successi il suo risultato Marini alcuni disse per questo lo cito
Badate che in questo modo noi fermiamo l'espansionismo sovietico
E cominciamo lentamente a costruire una strada
Che ci porterà ad un dialogo anche con l'Est europeo e insieme dovremo costruire un tipo diverso di euro fa
E impostogli in quell'occasione la politica di ripresa di contatti tra la Francia e la Germania
Dove era nato il motivo della guerra mondiale nelle altre due volte giovani se uno disse che insieme
Tra i risultati positivi quello di evitare una guerra tra Francia e Germania voi mettete a ridere perché vi sembra una cosa talmente assurda noi non ridiamo
Perché due volte in questo secolo era accaduto
Tra i risultati positivi del Patto Atlantico e della Comunità europea due risultati che portano certo non da soli non abbiamo mai preteso di Monopoli politici
Ma non abbiamo mai accettato nemmeno i monopoli degli altri noi vogliamo ricordare qui a tutti testato su questi grandi orizzonti di politica internazionale e si è costruita
La nostra realtà e che l'Italia si è trasformata certo ripeto ancora ci torno tra un attimo non voglio essere lungo anche se adesso il sole e meno cocente di prima insomma non voglio ricordare che noi abbiamo fondato la nostra presenza democratica in una nazione così complessa storicamente e geograficamente religiosamente ognuno la pensi in qualche modo particolare
Abbiamo fondato sulla collaborazione sulle coalizioni
Certamente le coalizioni non sono comode però una nazione che aveva avuto per un certo numero di anni il partito unico
Non si deve scandalizzare dei molti partiti
Si deve scandalizzare proprio del contrario
Certamente le coalizioni sì anche in famiglia e difficile qualche volta andar d'accordo figurarsi nelle amministrazioni governativa comunale provinciale regionale
Però badate e questo e nessuno può contestarlo questo che sembra un sistema debole
Ha consentito all'Italia di trasformarsi l'Italia dell'autarchia è divenuto uno dei sette Paesi industrializzati dell'Occidente
L'Italia della rissa ha fatto sì che mamma no anche i comunisti si convincessero
Delle nostre idee su un rispetto totale della Costituzione sul pluralismo sulla necessità di una linea politica europea e internazionale fossero giuste
L'ho detto molte volte
Anche negli Apostoli
Ce ne fu uno che ci mise una settimana in più per convincersi che Gesù era risolto ed è divenuto santo egualmente io non credo certamente che nessuno di noi
Non credo certamente che nessuno di noi voglia fare il processo di beatificazione a coloro che non credette ero all'inizio alle cose in cui noi crediamo ma certamente lo dico qui perché sorte le coalizioni qualche volta formano anche oggetto di contrasto non vorrei e dimenticassimo e abbiamo sempre avuto
Questo insegnamento delle collaborazioni democratico dette anche nella prima legislatura
Quando avremo la maggioranza assoluta dinanzi ai problemi immani che l'Italia aveva dinanzi De Gasperi Chiesa agli altri partiti di rimanere nel governo
Certo quando le coalizioni non sono necessarie sono forse più facili la coabitazione volontaria fatta di letizia di scelte e di serenità di amicizia
Il commissario degli alloggi che obbliga a stare insieme e qualche volta produce degli effetti Diversi però noi non sentiamo soltanto un valore numerico aritmetico
Delle coalizioni sentiamo anche il significato
Vi è ancora
L'appello fatto a tutte le energie
Nostra o non nostra
De Gasperi anche qui ci ha dato un enorme insegnamento
Non ho mai sentito nei confronti di un alto funzionario o di una cui doveva essere affidato qualche incarico dire ma questo di che partito è come la pensa
Qualche volta ho l'impressione che dopo le cose siano un po'cambiate insomma ora non voglio certamente
Essere qui a fare cosa che oggi fanno molti sbagliando
Una critica ai partiti come tali stiamo attenti i partiti hanno dei difetti
Ma fino a che non conosciamo un sistema migliore non subiamo questo sistema
Miglioriamo Hoshi cerchiamo come ho detto prima a partire dalla costituzione di aggiornarsi ma stiamo attenti a non fare del qualunquismo e non ha mai fatto del bene a nessuno e tanto meno alla nostra patria
C'è questa ricerca di consensi nella quale bisogna cercare di operare con attenzione
Cercare di operare nei confronti in modo particolare di forze economiche
Ci arrivo tra un attimo che rappresentano in Italia la forza più grande attraverso le medie e lei piccola impresa
Noi ci pensiamo poco ma l'ottanta per cento
Della ricchezza nazionale delle esportazioni è legata alle medie e alle piccole imprese e si sono create in Italia centinaia di migliaia
Di impresa e nuove nel dopoguerra accerto da imprese hanno anche gli Oro altri loro basi loro momenti difficili ma mi pare non possiamo non tener conto
Che vie una linea precisa in unità e che si è trasformata
In un'Italia che anche sotto un profilo dico per il movimento femminile sotto un profilo della stessa vita familiare cambiata
Non a caso
L'Italia
Parlava di suffragio universale
Quando fino al mille novecentoquarantacinque quarantasei votavano solo gli uomini
Quindi non era per niente universale che la Parenti sincero ed è stato anche qui con una delle firme essenziali e Dida aspre della democrazia cristiana questa trasformazione
Ma non è solo un problema di voto è un problema di società che si è trasformato e qualche volta quando vediamo che deve essere affrontato il problema degli anziani
Con una intensità superiore a quella di un tempo in molte regioni in particolare non è perché le famiglie non vogliono occuparsi degli anziani
Perché oggi c'è una presenza attiva nella vostra regione almeno per il momento ma nelle altre regioni in altre regioni in modo particolare nel nord molto ricco anche di donne al lavoro che hanno completamente trasformata
Voglio esser lungo Mario su un punto su cui richiamo alla vostra attenzione
La democrazia cristiana aveva sulla scia dell'insegnamento di Sturzo una grande attenzione per le autonomie contro cioè il centralismo burocratico
E non a caso io sono fiero di questo
Lo statuto regionale della Sardegna porta una firma quella di Alcide De Gasperi nelle mille novecentoquarantasei
Noi
Dobbiamo oggi meditare
Dinanzi a forme che vi sono state di esasperazione dell'autonomia
E chi è possono rischiare di essere interpretate male e quindi di produrre non i risultati positivi che si ripromette o no ma una serie di risultati negativi
Io credo che noi dobbiamo proprio qui in Sardegna di affermare questo valore della autonomia questo valore che sentimmo io ricorda avevo molti meno anni di adesso ma quando venne la delegazione sarda Roma di illustrarci
Lo schema di statuto che attorno all'alto commissario Pinna è stato qui redatto e che pur recepito
Dall'amministrazione centrale con grande rispetto anche se era un enorme novità nella tradizione italiana ricordo la una spiegazione
Pettine te Salvatore Manni Ronconi molto bella e c'è una spiegazione di grande efficacia proprio espressione di quello che era un insieme di volontà che vi erano allora mi pare che noi dobbiamo oggi
Rilevavo rare parlando di riforme su questo concetto di autonomia non abbiamo paura di affrontarlo con grande libertà intellettuale
E rifiutiamo di credere l'autonomia sia contraria al patriottismo
Non a caso noi sappiamo bene per esempio lo dico e qui in Sardegna
Che vi sono state
Nelle fasi in cui le forze armate italiane erano impegnate duramente vi sono stati momenti di gloria
Della brigata assassine della Brigata resina nell'attuale emersero uomini che erano dei sardisti convinti
Ma nel momento dell'esercizio del loro dovere non erano secondi ad alcuno in un patriottismo autentico
Noi dobbiamo oggi lavorare lo dico in modo particolare ai giovani
Allora pongo conquistati da questo concetto dell'autonomia che affaticato perché i momenti erano difficili
E oggi quando qualcuno errando ritiene che perché si avvia alla Comunità europea più vasta e più integrata
Hanno minor valore le Autonomie le identità locali sbaglia completamente noi pensiamo che bisogna eccitare positivamente
Non facendo delle facili demonizzazione proprio per farsi dei valori effettivi e meritano le cose che non devono andare vengono allontanate dall'orizzonte dinanzi a noi
Mi avvio alla conclusione ma voglio anche citare il servizio
Politico che la Democrazia Cristiana ha dato al mondo cattolico italiano per l'espletamento della sua azione evangelizzatrice
Noi sentiamo che vi sono oggi delle realtà nuove rispetto alla nostra detti Azione Cattolica azioni cattolico universitarie monolitica oggi vi è un a priori dura di movimenti di gruppi questa è un fatto a mio avviso positivo nella realtà del cattolicesimo italiano
Ma sentiamo anche
Che se non vi è una forza politica
Che ha delle profonde convinzioni e K da cornice a questo esercizio libero di un'attività evangelizzatrice
Se manca una grande forza politica come la Democrazia Cristiana
Io penso che
Contrapposte ideologia e diverse verrebbero arrendere molto più arduo questo stesso cammino può darsi che un giorno questo non sia più necessario ma oggi Loren
Lo è dinanzi al vecchio e nuovo anticlericalismo che qualche volta si veste in modo un po'mimetizzato ma che certamente esiste io credo che debbano da noi considerato e penso che giustamente parlarne lo ha detto il partito in due impegni che ci saranno tra non molto
Nel cattolicesimo italiano la Settimana sociale che riprende dopo venti anni di interruzione
E il centenario della Rerum Novarum quella enciclica sul lavoro e un papà ciociaro
Dette come punto di riferimento forse attratto come era stato D'Annunzio in Belgio dalla vivacità intellettuale
Dei cattolici belgi in quel determinato momento sono due momenti nei quali noi
A testa alta ripeto possiamo dare l'apporto del nostro contributo
Con grande umiltà ma anche con grande fierezza di democratici cristiani è vero vi sono state battaglie che abbiamo perduto
La battaglia del divorzio la battaglia dell'aborto battaglie che ci hanno avvilito perché noi ritenevamo che non fosse giusto The fossero introdotte nella nostra legislazione ma non avevamo le forze sufficienti
E non a caso e lo dico qui perché nessuno alteri una Turone h come deve essere ricostruita non a caso la percentuale di voti contrari che noi demmo in Parlamento fu superiore a quella che il popolo dette
Nel prova di appello dei due referendum
Dobbiamo costruire anche qui la Chiesa non si impone certamente deve agire attraverso il consenso e noi dobbiamo
Aveva in questo senso di fare in modo che questa libertà nella scuola e ovunque possa essere tutelata
E lasciamo perdere le polemiche recenti su Garibaldi e sul non Garibaldi ieri sono state lasciamolo in pace a Caprera già lo disturbano il quarantotto i comunisti
Rendendo loro per la loro campagna elettorale ho ritrovato lo leggo senza allungarmi troppo ritrovato la cronaca di un comizio di De Gasperi qui
A Cagliari delle primo aprile del quarantotto quando vi era stato un discorso di Togliatti nel quale diceva se vince
La Democrazia Cristiana diciotto giorni prima del diciotto aprile se vince la democrazia cristiana
Trieste irreparabilmente perduta Gasperini si va cito tra virgolette
Alta la preoccupazione di Togliatti e che l'avvento di un governo uguale a quello da me presieduto possa mettere in pericolo Trieste
Togliatti si è fatto dire dal maresciallo Tito del governo jugoslavo è disposto a trattare con un governo veramente democratico ciò che vorrebbe dire un governo comunista
Si tratterebbe quindi di trattare fra marescialli ma il destino di Trieste non può dipendere da governi che passano da marescialli
Trieste dipende da una questione di giustizia dal fatto che essa italianissimo che appartiene all'elezione io ho la certezza che Trieste tornerà Alitalia va citato perché in questi giorni in cui
Riferimento
Non voglio fare il passo alzarmi mi sembra che
I biografi di Togliatti non siano troppo benevoli forse io penso che anche a Togliatti
Non è andata male che non potesse diventare un maresciallo in quel determinato momento altrimenti la sua biografia
Sarebbe stata ancora più
Ho parlato prima di un'Italia trasformata certamente è stato ricordato all'Italia agricola la riforma agraria tutte cose che nessuno può cancellare dalla nostra storia
Certo l'industrializzazione a i suoi risvolti ci sono crisi industriali ma c'è forse qualcuno che hanno nostalgia di quando non c'erano le industrie
C'è forse qualcuno che hanno stanziali quando si poteva vendere un po'di stoppa di urban chic per farne innanzi al TAR maniera di abbigliamento alla moda che è durata per un qualche Periodo io credo di no
Noi abbiam visto dediti tolta e sappiamo che ci sono momenti del mondo come quello attuale
Che accanto a fenomeni tristissime di sopruso internazionali occupazione di una nazione vicina annessione di questa nazione ma vi è una ripercorso dolore terribile di carattere sociale a cominciare dalle centinaia di migliaia di lavoratori dei Paesi più poveri che sono costretti ad andar via non hanno più quelle rimesse degli emigranti che rappresentavano un elemento essenziale per Limbiate nelle Filippine per altri Paesi ma basta un fatto come quella di Saddam Hussein questo rialzo del petrolio perché questo mondo difficile della chimica si metta in movimento e certe produzioni diventata allora
Non più remunerative e allora la concorrenza internazionale si sposta noi abbiamo avuto momenti di crisi dei mesi passati sulla questione di monte ore per chi deve essere io credo guardate non vorrei sembrare semplicista
A noi non importa tanto di sapere di chi è il capitale azionario della del a noi interessa che i loro programmi di produzione e i loro programmi di commercializzazione
Riprendano ad andare bene si facciano se necessario delle trasformazioni se non vai prototipo limite si prenda un altro dei tanti delle tante voci riproduzione perché c'è una parola che possiamo dire di una qualche tranquillità ai lavoratori di questo settore
Perché noi stiamo da molti anni portando per migliaia di miliardi di prodotti di chimica che potremmo noi stessi produrre e questo allora posso assicurare di te non c'era più e terremo quale che sia l'assetto azionario dell'Enimont fino a che non si ritornerà ad avere rapidamente questa possibilità di produrre norme avendo alle manodopera aree do le attrezzature c'era stata nel passato delle liti del reading raggruppi che hanno poi portato al risultato di oggi
Quando noi certamente abbiamo con gioia esitato
Per la costruzione anche qui in Sardegna di grandi impianti oltretutto l'Enimont oggi nel suo attivo per gli impianti che se non fossero stati costruiti in quel momento avrebbero dato un'ulteriore peso negativo al
Al bilancio delle importazioni e delle produzioni della chimica
Io posso assicurare realistico dal polso prolungare questo discorso pacche anche per quello che riguarda il Piano di rinascita
Noi cercheremo le ultime difficoltà Ghezzi sono di rimuoverle perché è importante ed è urgente
Pensiamo all'antivigilia di questo mille novecentonovantatré non è un fatto retorico il citarlo l'abbattimento delle barriere tra i dodici Paesi Ciotti Rita delle grandi possibilità
Ma mi si vede offrire anche agli altri undici Paesi
Quindi se noi non facciamo in questo Periodo relativamente breve che ci divide un enorme sforzo per renderci più forti economicamente
E per a venire la possibilità di occupare dei mercati superiori a quelli che oggi abbiamo rischieremmo non solo di rimanere come oggi ma di andare indietro questo io credo che nessuno di noi può accettare di vederlo come prospettiva
Un'ultima osservazione la mia conclusione
Un'ultima osservazione riguarda
Quello che c'è di male più vicino l'insieme dei paesi del Mediterraneo c'è un'agitazione
Mi sono paesi che hanno bisogno di comprensione
Sono Paesi
Talmente sovra popolati che la gente scappa e cerca di andar dovunque pur di lavorare
Vi è un momento difficile
Anche intersecato di fattori sociali e di fattori religiosi noi anche qui dobbiamo riprendere una strada accanto alle azioni politiche alle azioni diplomatiche a tutto quello che deve esser fatto
Ma come democratici cristiani lo ha ricordato prima sotto un altro profilo lo ricorda adesso
Certi incontri che la Pira faceva tra cristiani e bere e islamisti
Avendo intuito che se non si crea una piattaforma con un dialogo tra coloro che allora modo credono in un Dio monoteistiche o
Poi le conseguenze di carattere politico di carattere militare sono pressoché in affrontabile
Noi dobbiamo darci carico e la Democrazia cristiana europea si è data a carico di questo e sta prendendo alcune iniziative importanti
Noi crediamo che proprio il recupero di questo valore religioso
Quando ho qualche mese fa
Noi abbiamo sentito sul Campidoglio
Il massimo rappresentante dell'Unione Sovietica
Facendo il suo discorso
Dicendo la religione parole di Gorbaciov di quel fine di novembre la religione non solo è un diritto individuale che fa parte dei diritti umani
Ma contribuisce fortemente al progresso globale del mio popolo e noi dobbiamo veramente sentire allora che tracciante cose che non vanno
Ce ne sono però che vanno nella direzione giusta e cercare di alzare il nostro livello di dibattito il nostro livello di cultura ma di alzarlo in un modo che abbia sempre di mira una grande conoscenza del unità del partito che è un bene che non è a disposizione di alcuno di noi e vorrei chiudere queste mie parole
Ricordando un pensiero preso da un discorso del presidente Segni prima è stato ricordato
La Sardegna si potrebbe dire quello che la scrittura disse per Betlemme
Manzella più titolata riterrei chiuderebbe la Sardegna non è certamente una delle ultime Regioni disse clou tra non molti presidente di Repubblica graziati noi
Prendo
Questa frase che vorrei fosse a conclusione dell'inizio della settimane dell'amicizia detta dal presidente Segni a Firenze
In un congressi il settimo congresso che non fu un esempio
Be democrazia anglosassone direi meritorie nel dialettica politica ebbene segni disse unità del partito
Permettetemi che vi dice una parola fraterno io ricordo le sorti del Partito popolare
è sempre presente alla mia memoria la notte in cui avendo il Consiglio nazionale del Partito popolare
Del quale facevo parte votato contro la legge elettorale Acerbo
è la legge che consentiva ai tassisti di prendere poi il potere effettivo un gruppo di deputati uscì dal partito etereo un altro partito esprimerò
Questa scissione indubbiamente creo le condizioni favorevoli per la dittatura fascista che forse non si sarebbe verificata se il Partito Popolare fosse rimasto unito
Molti si pentirò no
Ma non c'è tempo di pentirsi nella storia
Noi siamo fieri
Di aver appartenuto ad una democrazia cristiana e di appartenere ad una democrazia cristiana nella quale anche nei momenti vivacità però credo che nessuno
Abbia in coscienza il senso di responsabilità e la volontà di fare qualche cosa che significhi scissione o peggio che significhi indebolimento morale del nostro partito
Non è certamente questo umane di cui la Democrazia Cristiana per grazia di Dio soffre ma serva questa settimana a correggere molte delle impressioni sbagliate che non possiamo lamentarci se gli altri scrivono o parlano dandole quando magari siamo un po'non voi a darle lo spunto la Democrazia Cristiana
Sia la democrazia cristiana di De Gasperi
Sia la democrazia cristiana dell'unità sia veramente questo grande partito popolare che si chiama ma che principalmente vuole essere fino in fondo democratico e cristiano
Qui
Qui
Quindi
Quanto
Qui
Qui
Qui
Quella
Questo
Qui
Qui
Qui
Quattro
Quindi
Qui
Quindi
Qui
Qui
Quattro
Qui
Quanto
Quella
Quindi
Qui
Quindi
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quanto
Qui
Qui
Quest'
Qui
Qui
Qui
Qui
Quella
Qui
Quest'
Quanto
Quindi
Quindi
Quanto
Quanto
Qui
Qui
Quella
Quanto
Quanto quindi qui
Quindi
Qui
Quindi
Altre
Questo
Qui
Qui
Qui
Il tutto
Quanto
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi
Qui
Qui
Qui
Quindi
Qui
Quest'
Quindi
Qui
Qua
Quella
Qui
Quanto
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi
Quindi
Qua
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