Le parole e le cose - Conversazione con Valerio Magrelli su poesia e verità

Radio radicale è un appuntamento speciale delle parole e le cose dal festiva del classico di Torino che si concluderà domenica venti ottobre e sabato diciannove
Tra i tanti panel in programma ci sarà il pane perché riguarda il binomio Poesia e e verità
In compagnia quest'oggi di Valerio Magrelli ben trovato benvenuto a Radio Radicale grazie
Allora poi sia e verità assieme a lei ci sarà un filologo classico Federico Condello ed è un bellissimo tema di
Riflessione questo perché la poesia la verità insomma non vanno sempre di pari passo c'è chi diceva appunto che un grande cantautore Francesco De Gregori diceva i poeti ogni parola è una truffa insomma e quindi forse partano da questa provocazione Popp Riello diamo un po'ai fini di questo complesso rapporto
Volentieri io per farlo mi sono un po'mosso
Ad utilizzare il via partendo però da una contrapposizione due libri che non potrebbero essere più diversi
Uno della seconda del metà del mille settecento di chiedere tre la la la sua Autobiografia almeno quella relativo all'epoca giovanile che ha appunto intitolato polizia e verità
Quasi più o meno diciamo duecento anni dopo dal gruppo sessantatré Giorgio Manganelli prosatore
Pubblica un pamphlet intitolato letteratura come menzogna ecco devo dire che dietro Manganelli agiva la presenza di Nabokov fora e soprattutto di Borges
Però ecco a me è piaciuto proprio ragionare sul come la Poesia e verità di Goethe si sia potuta addirittura ribaltare in letteratura e menzogna
Ecco questo rovesciamento racconta anche un rovesciamento interiore dell'uomo perché chiaramente la ricerca sempre tesa lo dicevamo ieri col professor cardinale
Ad una ricerca della verità che però poi si trova a confliggere con una serie di dati esiziali che Mammano cambiano all'interno dell'azione dell'umanità allora la poesia per un periodo è stata rappresentazione per un altro periodo rifugio per un altro
Periodo strumento anche di catarsi interiore fin quando voi diciamo tutto quanto questo sia anche un po'unito e quindi ha trovato un suo contenuto univoco ecco spesso si dice che
è finito il tempo della poesia perché è finito il tempo di un determinato modo di comunicare invece forse proprio la poesia con la sua metrica la sua possibilità di arrivare oltre il significato il significante ci può restituire una verità differente e una realtà differente
Sì
Cento temi sul tappeto comincerei intanto per dire che probabilmente il il concetto stesso di verità cambia in quel periodo
Che è stato indicato con una bellissima formulata da Rick
Quando additare i maestri del sospetto trovano lui dice
Nel Freud Marrazza e minacce in segno non a diffidare della verità
è un atteggiamento che ovviamente esistito anche prima non per niente micce si riferisce sì rifaceva e si riferiva ai moralisti francesi del Seicento però è vero che questi tre grandi maestri del sospetto a cui io forse aggiungere Darling perlomeno mettono in crisi
La nostra cultura in particolare mi dice ci insegna
Che la verità e interpretazione dando qui avvio poi a un rovesciamento profondissimo quindi innanzitutto la verità
Come si potrebbe dire non è più quello di una volta
Ma anche della polizia va detta la stessa cosa ed è curioso poco tempo prima
Di quello che afferma micce appunto troviamo Baudelaire che che in due passaggi diversi alla sua opera dice prima la bellezza moderna non potrà più essere che una bellezza triste e quindi rispetto all'EUR furia di certo romanticismo che pure ha segnato da grande inquietudine
E cambia completamente le carte in tavola poi più tardi arriverà a dire non può esistere poeta moderno che non abbia in sé il proprio critico ecco dunque da un certo punto di vista in poi perché anche fondamentale tenere presente delle coordinate storiche
Il quasi contemporaneamente cambia il concetto di verità e il concetto di voi sia e addirittura il concetto di bello e questo è chiaro è un attraversamento per cui ci sarebbe bisogno di un bel corso
Quinquennale
Ma noi domani ci divertiremo a ricordare queste poche cose sottolineando questa è la mia punta polemica che non manca mai
Come tutto questo si possa trattare grazie all'esistenza di una strana istituzione che ormai da tempo destra e sinistra vogliono definitivamente a battere che si chiama istruzione pubblica
E università
Statale pubblica ecco questo a mio avviso insieme alla sanità rappresenta il vertice dell'homo sapiens né più né meno vedo con a orrore appunto che non tutte le forze politiche si ritrovano solo nel desiderio di distruggere
Quel quanto di più bello ha fatto l'uomo e quindi invito la rivolta armata naturalmente
Ecco proprio su questo è molto interessante
Comprendere il legame anche qui che passa tra poesia e in verità perché in verità oggi gli strumenti di comprensione di un testo poetico di un testo letterario sono diciamo affidati esclusivamente alla scuola perché chiaramente non c'è la possibilità all'interno di una dibattito televisivo un dibattito pubblico che sia particolarmente elevato esatto nell'esatto e e quindi diciamo destrutturare anche quello significa forse aumentare questo iato diciamo tra al tra la percezione che che i giovani studenti e tutti quanti noi abbiamo di non solo della della cui sia in generale della cultura però aumenta diciamo questa volontà di analfabetismo funzionale che diciamo alimenta voi le fichi nevoso alimenta la falsità di Stato la menzogna come chief questa spesso non lo conoscevo a Formia analfabetismo funzionale
Ed è una un analfabetismo oltre che funzionale
Parziale e interessantissimo scoperto che poiché la mia fissazione com'è ovvio che sia perché era talmente lacerante che non poteva non avere precedenti
è stata ampiamente trattate in America sotto forma di un dibattito che si chiamava qualcosa con me
Siccome occulta oltre al giornalismo e venti Dental Dental giornalista lo dico male ma il senso è questo ossia è la mia vecchia fissazione voi volete fare Bam Fini
Direttore del dell'UNESCO
Altra cosa di cui non si è mai parlato gravemente voi volete fare un comico Luca e Paolo direttore del Museo del genoma bene
A patto però che costoro da ora in poi vi curino i denti perché se un comico può dirigere un'istituzione più importante di Genova allora ti deve anche togliere i molari
Se non c'è competenza non c'è da nessuna parte
E invece questo analfabetismo è parcellizzato perché la competenza si leva la letteratura si leva la pensa al pensiero critico si leva la filosofia ma nessuno si azzarderebbe a toglierla
Io dico sempre
A alle guide alpine
Tu scegliere sì un chitarrista per una guida sul Cervino no ma non si sa perché poi qui il film chitarrista diventa il direttore di un museo e così via
Quindi questo incrocio non ha nulla di casuale al contrario molto mirato ed è ammirato ad una svaluta azione del sapere
Umanistico che poi sostanzialmente il sapere che regola tutti gli altri saperi
Quindi il discorso è molto molto delicato su questo discorso che sono estremamente reattivo
Ecco e soprattutto voi questa diciamo questa appendice riguarda ovviamente la politica perché chiaramente sotto gli occhi di tutti perché chiaramente diciamo a forza di sottrarre poi scemo le competenze
Esce ma anche la capacità poi
Per questo il problema pro punto nel suo non sono è interessante come questo smantellamento delle competenze lo ripeto ultima volta sia così mirato no
Per cui adesso tutti si possono parlare così ma non si può parlare così perché la poesia
Faccio un un
Nome che per me è stato più illuminante e Wittgenstein è un gioco linguistico e come tutti i giochi ha bisogno di regole
Che devono essere comprese io non posso seguire le partite di baseball e credo con me tantissimi italiani
Ci fa ridere non capiamo niente Quintili assurdo in cui quello metterà la massa fa cadere la pallina sotto i piedi perché che inducono conosciamo le regole dirò di più esistono Jo il più
Popolare gioco e europeo
Il calcio ha delle regole su cui ancora non si sono messi d'accordo come il sesso degli angeli ormai il problema delle regole nel calcio è diventato natura teologica il fuorigioco attivo o passivo
Allora tornando a noi
La polizia
Ha delle regole che sono con più difficili o più semplici e poi non sono più quelle equivalenti agli scacchi o al bridge ecco nessuno oserebbe mettersi a parlare a vanvera di Breggion Scacchi
Ma tutti arrivano e mi dicono che cos'è la poesia che cos'è il romanzo
Qualcosa di inaudito su cui bisogna proprio sparare alzo zero
Ecco una voglio voglio proprio sulla perché nessuno può sembrare una forma corsi di corporazione io non dico che io dico che tutti devono scrivere poesia che tutti devono parlare di poesia
Macché solo pochi poesia e letteratura possono scrivere di queste cose perché per diventare critici bisogna
Fare l'università
Oppure bisogna leggere come dicono sempre otto mila libri bisogna aver fatto otto mila ore di volo
Se non oppone pilotare un aereo ecco e quindi la mia è una battaglia di retroguardia che cerca disperatamente di dare appunto all'atto letterario la dignità
Che ha qualsiasi mestiere dall'idraulico a alla al petroliere insomma
Ecco un protagonista anche di di questo di questo Pamela sarà Montale questo molto molto bello e molto interessante perché anche qui su Montale diciamo
Spesso il dibattito si è abbastanza lacerato no agli ultimi il premio Nobel è ancora possibile la poesia quella diciamo quel discorso che è stato spesso utilizzato anche per diciamo per buttarla un po'in caciara come si è venuto a Roma per invece era in realtà quello può essere un discorso anche Rifondazione Ivo partendo dalle regole certo beh insomma alla morsa dall'arte da dai livelli in poi
Sembra una di quelle barzellette nero quella della nonna che non muore mai alla fine abbiamo dovuto sparare l'arte così non muore mai ma quello che dice Michele appunto che si tratta di una sterminata
E aggiungere io bellissima agonia
E dunque il problema è la poesia è lo stesso
Devo dire che chi è stato più acuto secondo me beh insomma son tanti poetiche sono andati vicino al tema pro nella maniera più con un bel Stato Brodsky
Che essi a mio parere non è un un immenso saggista un pensatore una figura veramente tridimensionale
E bruschi dice sì in linguaggio ciò che costituisce la comunità umana essersela Poesia
E il punto più alto di elaborazione di induisti Ca'è un sillogismo no dobbiamo dire sì Sissi
Allora la pulizia di fatto è la metà gemme chicca dell'essere umano ed è fantastico e molto consequenziale inoppugnabile
è sconcertante aggiungo questo viso solo John una serie di di libri interessantissimi su questo tema sui nuovi nidi e così via
Voglio segnalarle uno veramente bellissimo di Di Matteo Vegetti non mi ricordo mai il titolo ma sullo spazio globale
Che appunto partendo da questioni di geografia di atlanti di di telecomunicazioni
Finisce per rappresentare questa splendida battaglia tra lei rinasco contro Heidegger ecco quindi per dire propone lei lei implicita azioni le conseguenze che reca tutto questo
E soprattutto Hannah Arendt la quale dice e certo qualcosa cambierà quando l'uomo non sarà più un uomo ma questo confine non lo abbiamo ancora stabilito secondo amare
Il salto diciamo genetico in qualche modo dell'umanità avverrà quando per la prima volta un uomo sarà sepolto su un altro pianeta
Cos'era mai successa perché abbiamo avuto dei morti che vagano nello spazio che fine hanno fatto gli astronauti periti in quegli incidenti però mai nessuno è stato sepolto su un altro pianeta
Questo da un punto di vista rappresentativo però l'uomo cambierà certamente anche nel momento in cui l'ingegneria genetica supererà determinate soglie allora sì
Io riprendo discorso di Bros che da quel momento in poi potrà scomparire alla polizia
Con una la struttura originale dell'essere umano ma poesia e umanità fino al momento in cui appunto non avremo degli uomini di Poggioni mnemonica in cui la memoria si acquista
E si pagava e che guarda caso come diceva il mio notaio quando quando tocca il portafoglio nascono le emozioni tutto verrà riportato alla finanza all'economia diritti saranno allora a quel punto avranno più memoria quindi più capacità intellettive e liberamente arriveremo nuove specie chi lo può sapere però ecco sembra fantascienza ma io credo che la poesia abbia soltanto questo limite
Ecco siamo quasi in conclusione
C'è un saggio visto che ci siamo addentrati in altri letture che che uscito un paio di anni fa che si scritto da Mark Thompson che si chiama la fine del dibattito pubblico e Mark Thompson dice una cosa molto interessante dicembre si è iniziato appunto con la destrutturazione riversi nella scuola americana e via via si stati strutturando la storia la capacità di informare tanto più che
Dice la fine dell'umanità e prossima perché non crediamo più che l'umanità possa finire dice nell'emergenza globale dell'ambiente del cambiamento climatico c'ha reso sostanzialmente immune di diceva avremmo forse se ne occuperà qualcun altro invece interessante vedere come la poesia nell'arco delle sue stratificazioni spazio-temporali riporta sempre una responsabilità sull'uomo al centro su sul suo posto all'interno del del mondo
E quindi forse e anche un non so forse un riflesso di auto-difesa personale
Inconscia delle delle delle generazioni che son venute dopo
Cercare di accantonarla la poesia proprio perché forse un po'come
Diciamo un esame di coscienza di riporta poi le responsabilità cervo disse ma quel suo
E tutte e ci fa tornare perfettamente al al centro del nostro discorso poesia e verità una verità umana una verità
Diverso ama sempre legata
Alla alla un alla al nostro destino genetico appunto magari quello che si chiamava ispirazione Sanguineti scherzava c'è io la chiamo traspirazione oggi la chiameremo
Non so se scambio neuronale però insomma
Riferimento sempre a quel tipo di di scoperta aggiungere un dettaglio
Io trovo che paradossalmente si dovrebbe cambiare la parola polizia si dovrebbe usare sempre solo il plurale perché il bello dalla polizia e che può andare dalla poesia visiva
Dadaismo Futurismo prima ancora alla polizia sono ora può essere poesia metrica può essere poesia che abbandona il metro cioè
La polizia per dirle in una in maniera un po'più comprensibile e non è un negozio vecchio tipo vado dal salumiere vado dal ferramenta vado dalla Taio
La poesia è un ipermercato fratture entri e poi trovare i
Gli esiti più di fare sì che oltretutto sono in chiara contrapposizione tra tra tra di loro scuola uguale tra accanto Gozzano e Sellam
Zanzotto e Toti Scialoja eppure io li amo tutti e quattro quindi la poesia offre una ricchezza di soluzioni appunto più da supermercato da che va a bottega
Bene la ringraziamo ancora Valerio Magrelli ricordiamo Poesie verità al festival delle classiche organizzato dalla Fondazione circolo
Dei lettori sabato alle ore undici all'ingresso dei letterale scusate al Circolo dei lettori ingresso libero
Grazie davvero per essere stato con noi grazie al muretto adesso grazie a Simona Seniga che ha curato la regia di questa trasmissione voi che ci avete ascoltato il seguito sino a questo momento rimanete calmi perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale
Ok
Ma