"Tecnologia e comunicazioni"

Sì mi amici
Se potessimo riusciti a vedere il gli amici che sono presenti
Saremmo particolarmente
Carissimi amici diamo inizio
A questo convegno
Su tecnologia e comunicazioni
Con particolare riferimento anche
Per l'autorevole
Presenza gli amici che hanno particolare competenza anche al riassetto delle comunicazioni delle telecomunicazioni
Sono qui presenti
L'ingegner Bernardi della IBM
L'amico Rea
Consigliere nazionale del partito
Il presidente della RAI Zavoli
L'amministratore delegato della STET grazioso
Potrei fare una battuta perché l'amico Zavoli mia detto ma
Se parlate di tecnologie io che ci faccio
Potrei cavarmela con una battuta Vendola presso questi Ripa di Meana
Ha parlato di un
Sì piano piano
Di una globalità e per me l'aspetto diciamo umano delle comunicazioni è uno degli aspetti più importanti per cui credo che
Per la sua riconosciuta capacità e competenza
Il presidente Zavoli stia molto bene in questo nostro in cui allora cominceremmo subito
Dando la parola all'amico Rea
Sì anche no no no
Ne mi consenta rosse gli amici ritengono che dopo avete sul volto gli interventi ci sono amici attenzione però dobbiamo fare una piccola differenza fra interventi e domande
Interventi li fanno quelli che sono da questa parte
Naturalmente se ci sono domande da rivolgere per chiarimenti su tutto il tema che noi svolge hanno io penso che saremo ben lieti di
Ascoltare e
Perché non è che vogliamo fare una predica soltanto nuovi se attraverso le provocazioni che voci potrete fare possiamo può rispondere meglio alle esigenze di questo incontro tanto di guadagnato la parola mi corre
Buonasera
Grazie signor ministro
L'incontro odierno del contesto nel quale si inserisce rappresentano un segno evidente dell'importanza che la Democrazia Cristiana attribuisce al tema che oggi verrà qui dibattuto
Per un partito come la debolezza di Cristiana che ha responsabilità primarie come forza politica di maggioranza
E punto centrati riferimento nel sistema politico italiano
Una riflessione sui fatti evolutivi della nostra società considerati nel quadro di un'azione di rilancio della nostra economia
Risulta indifferibile anche in considerazione de la circostanza che nell'attuale fase estiva progredendo verso nuove forme di assetto economico sociale e produttivo
La società italiana vive anni di profonda mutazione
Ed il suo sistema economico e caratterizzato da sostanziali cambiamenti che richiedono risposte e soluzioni tempestive ed adeguati
Nella mia qualità di operatore nel campo delle telecomunicazioni
Presentai alla presidenza del diciassettesimo Congresso del partito un documento contenente considerazioni sulle politiche del settore in quanto convinta e consapevole che lo stesse rappresenta una condizione essenziale per lo sviluppo economico e sociale del Paese
Oggi quale consigliere nazionale del partito nell'introdurre il tema tecnologie comunicazioni
Che verrà quindi battuto ritengo opportune riprendere alcune delle anzidette considerazioni
Sia in relazione alla il rilevante importanza che lede comica azione diversa in una città moderna sia per i riflessi che essi hanno sull'occupazione
Le telecomunicazioni costituiscono infatti una infrastruttura portante ed essenziale dello sviluppo sociale ed economica dei Paesi industrializzati ed dare ma nel passaggio alla cosiddetta società postindustriale
Tale nuovo scenario fra l'economia italiana opportunità insperate fino ad alcuni mesi or sono per aggirare i tempi degli aggiustamento degli squilibri che caratterizza il nostro sistema e per avviare un processo di sviluppo che non sia semplicemente congiunturale ma strutturale dell'economia e dell'occupazione stessa
Qualche economista parla di opportunità storica
La possibilità di cogliere questa opportunità è legata alla capacità di dotare comportamenti innovativi
Per vivere questa situazione in modo positivo occorre che l'azione politica di governo sia consapevole lungimirante nella percezione degli sviluppi della domanda e dell'offerta
E nella individuazione delle normative dei processi che caratterizzano il settore che il settore sono strumenti essenziali quale Veltroni
Il futuro delle delle comunicazioni elettroniche quindi strettamente interconnesso ad una situazione di mercato dal lato della domanda sempre più aperta
In cui la dimensione nazionale sia per i servizi che per l'industria sarà sempre più insufficiente a sostenerne validamente l'attività
Al consolidamento della realtà dominato da un numero sempre più ristretti di protagonisti ciò è sicuramente in atto nell'industria pare se ne va componentistica telecomunicazione automazione e sistemi militari
Ad un insieme di attività sempre più interrelate come portato all'evoluzione tecnologica sopra citati
In particolare le telecomunicazione ancora noto chiuso negli anni settanta divengono il Crocevia dalla maggior varia di business e soprattutto di elevato tasso di sviluppo quello cioè del trattamento dell'informazione
Accanto ai problemi finanziari rilevante fondamentali occorre tuttavia superare altra resistenza del sistema
Problemi culturali e sociali che frena la penetrazione dell'informatica combinata le nuove tecnologie della comunicazione
Nel campo dei servizi pubblici del delle telecomunicazioni del settore elettronico
Emerge pertanto la necessità di fronteggiare attivamente una crescente concorrenza anche in funzione dalla difesa del monopolio dei servizi interni
Di raggiungere un'affermazione sul mercato internazionale tale da consentire volumi produttivi atti a far recuperare i crescenti costi di ricerca e sviluppo indispensabile d'altra parte per ridurre i livelli di rischio
In conseguenza di tutto ciò sorge un'esigenza sempre più acuta di strategie pubblica ed io a loro costante verifica nonché in quest'ambito di accordi non solo tecnici ma che commerciali tra società nazionali ed estere
Gli affetti dalla rivoluzione telematica per la sua idea italiana sono diverse a seconda riferimento politico istituzionale
In particolare diverso il ruolo che può giocare un complesso di attività che costituiscono i punti di sintesi di quel relativa alle telecomunicazioni e qui mi riferisco al proposte
Nella condizione italiana ed europea occorre un contestuale più forte appello al mercato dell'azione pubblica alla capacità delle imprese e dell'autorità politica
Da parte imprenditoriale e porre in antitesi questi termini è sterile o peggio negativo
Tutta la cruciale aree delle telecomunicazione della telematica la sottovalutazione do la funzione dei compiti per l'azione pubblica rischia di rendere difficile se non impossibile un apprezzabile il ruolo dell'ingresso comunitaria
E quindi anche italiana che non sia quello di buone forse anche profittevole ma sicuramente marginale esecutrice di scelte strategiche fatti altrove
Il rapporto all'azione pubblica di iniziativa imprenditoriale e altre sia essenziale per un altro motivo
La rivoluzione telematica certamente una grande opportunità di ammodernamento del sistema economico e sociale del Paese
Ma porta con sé il pericolo di accrescere il divario in termini di efficienza e di aderenza all'evoluzione in atto fra settore e settore di attività fra regione e regione
Le applicazione della telefono Matica possono dunque essere una determinante occasione per riaffermare il nostro peso unità di criteri gestionali di comportamento nei confronti del lavoro e di misura della produttività
A riguardo è fondamentale la capacità che la pubblica amministrazione o meglio il settore pubblico allargato
Dimostrerà nell'applicare la telematica proprio interno e nell'utilizzarle per migliorare la propria attività al servizio dei bisogni sociali e delle esigenze del sistema produttivo
Per quanto riguarda lo sviluppo delle infrastrutture di base dei servizi di telecomunicazione
Fai particolare tenuto conto delle case d'Italia si è tuttora lontani dai livelli di saturazione dell'utenza ciò comporta ancora verande un volume di investimenti particolarmente rilevante in relazione sia grandezze macroeconomiche per esempio il totale degli investimenti fissi lordi sia grandezze aziendali per esempio agli introiti derivanti dalla gestione dei servizi
In tale specifico contesto ha particolare importanza riveste il piano decennale delle telecomunicazioni decollata nell'ottantaquattro coordinati dal Ministro delle Poste che prevede investimenti di cento mila miliardi pubblici e privati dall'ottantacinque al novantaquattro
Si sa discorrendo ed in secondo piano quell'accelerata messo a punto dal ministero dell'industria l'obiettivo sarebbe quello di accrescere il dieci per cento circo su base annuale e le prospettive di crescita del settore
E infine in fase di partenza un terzo piano quello triennale del Mezzogiorno che destinano quote di investimento alle telecomunicazioni e in particolari a progetti speciali
Esista peraltro più di un problema
Qui io mi limito a richiamare quello particolare della chiarezza ed è la certezza che deve presiedere i criteri di gestione di efficienza e di produttività del servizio
Lo stadio di sviluppo della rete italiana sconta le conseguenze della peculiare situazione istituzionale del nostro Paese caratterizzata da una pluralità di gestori dal perduranti pesanti vincoli di natura burocratica
Certamente con il rinnovo di talune convenzione tra lo stadio di gestori sono state compiute basta significative verso l'obiettivo di una assetto funzionale ed efficiente
In grado di assicurare un sviluppo delle reti dei servizi di TLC in Italia allineate con i programmi dei paesi più avanzati d'Europa
Tuttavia deboli importanti realizzazioni compiute non appaiono sufficienti a consentire al sistema delle TLC italiane il dinamismo necessarie per rispondere alle aspettative di una domanda che si fa di giorno in giorno ed esigente qualificati
Appare quindi quando ma è urgente e inderogabile l'attuazione del riassetto istituzionale prevista una proposta di legge qui presente Ministro delle Poste e Telecomunicazioni collegava che configura anche in Italia una gestioni dare di tutti i servizi di telecomunicazione
Nel medio lungo termine occorre comunque prevedere sotto il profilo tecnico è dirà logico quante pianificate dei principale Paesi del mondo
La realizzazione dalla rete numeri ed integrato dei servizi ti qui già alla fine del decennio
In corso sarà disponibile mostrata consistente che considera l'utenza in primo luogo di Baffari di conseguire un vero salto di qualità intermedi capacità e potenzialità dei servizi di comunicazione
Per il breve periodo si deve confermare la messi notare la disponibilità fianco della Rete computata delle pubbliche specializzati per tanti
Che costituiscono l'impegno però Rita del gestore
Inoltre se ritiene opportune che deve essere prevista la possibilità di configurare porre in esercizio reti ad uso esclusivo in grado di rispondere adeguatamente alle articolate sollecitazione del mercato
Determinati dalla voluti o dell'ecologia informatiche e dall'allargamento delle possibilità applicative
La fornitura pubblica in regime di libera concorrenza di servizi a valore aggiunto di tipo applicativo
Potrà così avvantaggiarsi di una molti Civita di infrastrutture di rete che vedrà presente oltre alle citate ride pubbliche anche pure detto ad uso esclusivo che costituito dal gestore pubblico consente una quantificazione del traffico
Per quanto riguarda i mercati terminale utente dalla manutenzione l'evoluzione tecnologica in atto suggerisce la rimozione del vincolo del monopolio del gestore fatti salvi naturalmente gli obblighi di omologazione dei corretti interfacciamento corretti
Occorrerà operare da una parte per consentire la messa a disposizione delle infrastrutture vede quadra richiese l'utenza
Si attraversa reti pubbliche specializzate sia mediante realizzazione di reti ad uso esclusivo dall'altra per adeguare la normativa vigente alle proposte di Ribéry trazione sopra citati
Per il gestore dei servizi di telecomunicazione delle imprese di telecomunicazioni ed informatica i servizi a valore aggiunto offrono duplice opportunità
Incrementare da un lato il traffico relativo ai normali servizi trasporto avviare dall'altro nuove iniziative imprenditoriali che forti dalla cultura della comunicazione consente di trasformare in business la risposta alla domanda interscambi informative normalizzati
Che è una moltiplicità di applicazione automatizzate automatica Sabelli oggi inizia richiederle completamente
Una precisa e determinata azione pubblica a sostegno dello sviluppo di questo mercato dovrà essere comunque espletata
Le riflessioni sopra Cenate seppur sinteticamente i portali a sette lo sviluppo delle telecomunicazioni
Non possono essere disgiunte da quelle relative alla possibile ha difficoltà di operare da parte di alcune categorie di lavoratori della futura società dell'informazione
Si rende pertanto indispensabile fuori regione una formazione di livello adeguato alle esigenze che le nuove tecnologie presuppongono
Non posso
Pertanto lasciarmi sfuggire l'occasione di rappresentare al mondo politico e al e dal particolare al massimo esponente del mondo dell'informazione qui presente
Nonché agli imprenditori tutti l'urgenza di procedere all'attuazione delle necessarie riforme operando contestualmente Grassi assicurare le condizioni ci pensate alla creazione di nuovi posti di lavoro
Ben vengano per tante proposte concreti e da corde di pareri che possano tradursi operativamente a livello di scelte politiche di politica aziendale
Perché si ponga in essere una strategia ad ampio respiro sulla questione nodale
Dalla quale ritengo ci si debba effettivamente occupati la lotta alla disoccupazione in particolare quella giovanile
Proprio al mondo delle nuove tecnologie devono crescerà sempre maggiori opportunità per il giovane quale possano essere offerti spazi professionale tasso contenuto tecnologiche specialistico
Nel settore delle telecomunicazioni dell'elettronica e dell'informatica previa formazione trasmissione culturale specifica
In questo la teologia cristiana si deve impegnare a mettere in campo tutte le sue energie capacità dando il suo contributo per una generale evoluzione delle linee di politica industriale rispettivi ambiti
Pare un riassetto istituzionale generale ero l'ultimo come gradi di attenzione e di interesse per cifra interpretare il problema del Mezzogiorno alla luce di quanto offro l'innovazione tecnologica e le nuove frontiere dell'informazione
Queste nuove frontiere tecnologiche in materia di formazione e più in generale telecomunicazioni inducono a nell'impegno di fondo nello sforzo di individuare il cuore responsabilità
E consolidare nuove professionalità anche in considerazione del fatto che i tempi per la ricerca analitica su tecnologia e società dell'informazione sono ormai distretti
In quanto è già in essere una complessa trasformazione del settore
Possiamo ormai dire di essere immersi una società che a giusto titolo poter finisse Società dell'informazione le cui forme espressive sono estremamente composite diversificate
Più che di una svolta se deve perciò parlare di una mutazione in corsa del fenomeno che tra l'altro non offre preciso assicurazione inoltra le evoluzioni nelle sue stesse forme ciò rende necessario delineare una programmazione mirate degli interventi con figuranti innanzitutto nuove professionalità basata sulla conoscenza delle potenzialità offerto dello sviluppo
Individuando i cambi di osservazione tecnica applicazioni e nuove tecnologie
Una strategia complessa e coordinata e quindi ma indispensabile per affrontare concretamente conservalo mente le sfide di quelle che ho come ricordato e già ore molti più sarà negli anni prossimi l'epoca dell'informazione
Quanto detto innanzi induce a considerare la polo con l'azione dell'etere con logiche al posto giusto
Come strumenti e di uno sviluppo che se deve essere certamente competitivo non deve però essere considerato come un valore assoluto ma con mezzi di crescita economica e sociale nella quale l'uomo ritrovi la sua centralità le tecnologie quindi come intermediario e della comunicazione non come condizione di isolamento per l'uomo
Tutti sappiamo che le recenti realizzazioni cambi informativo sarà destinata a portare il radicale mutamenti così dall'esistenza di tutti i giorni come nella diffusione del sapere della cultura delle conoscenze umane scientifica
Non mancano però motivi di preoccupazioni e difficoltà di ogni genere anche di carattere morale
Queste preoccupazioni io come cattolico affida alla mitizzazione della mia coscienza
Ma come militante del ramo Rizzi cristiana i politici e in generale di particolare alla sensibilità cristiana e democratica di chi è preposto alle scelte di fondo e che opportunamente è stato chiamato a presiedere questo dibattito
Mi auguro però che insieme a politici anche gli imprenditori si chiede la buona organica assetto dare alla tormento e sviluppo dell'informatica
Così da assicurare al nuovo corso garanzie di efficienza insieme di salvaguardia individuale per quanto attiene ad esempio alla tutela e riservatezza del patrimonio personale di ciascuno di noi
Solo così l'uomo potrà essere in grado di mantenere il possesso alla realtà
Della sua condizione di essere di esistere della sua dignità che sono in sintesi i punti cardine del messaggio che ci viene congelamento rivolto da Giovanni Paolo secondo e che noi come cattolici impegnati nella professione la politica non possiamo disattento
Io chiedo a me stesso e chiedo a voi della vostra massima responsabilità di politici di operatori se ci sentiamo preparati a questa rivoluzione che stiamo già vivendo e che si profila gigantesco
Ipotizzare il futuro è arduo ma non c'è dubbio che però richieste specializzazione sempre più eccezionali
Per mezzi sempre più sofisticati
Noi come Democratici Cristiani come cattolici dobbiamo operare affinché la tecnologia ci aiuta prima degli uomini liberi in una società sempre più libero e migliore e perché no più vicino a Dio che ci ha dato l'intelligenza per conoscerlo grazie
La parola all'ingegner Bernardi della IBM
Signore e signori buonasera
Io in questa sede vorrei presentare alcune osservazioni sui presupposti tecnologici la situazione attuale le prospettive future del settore delle telecomunicazioni
Tenendo presente in maniera particolare la normativa che esiste in materia nel nostro Paese
Il tutto naturalmente partendo dall'esperienza dell'IBM che rappresenta un particolare osservatorio di queste tematiche
Infatti noi siamo in molto interessati sia come utenti che come fornitori e quindi siamo molto interessati allo sviluppo intensivo ed una rapide evoluzioni dei sistemi di telecomunicazioni per diversi motivi
Primo le infrastrutture di telecomunicazioni rappresenta un nodo chiave nell'espansione dei sistemi di elaborazione dati dei nostri tempi e quindi di efficienza del sistema industriale italiano
Siamo presenti nel mercato delle telecomunicazioni come fornitori di apparecchiature di utente software e servizi di trattamento delle informazioni
Pensiamo di poter offrire un contributo interessanti in temi di know how e di esperienza la crescita della cosiddetta società dell'informazione e infine anche per noi come per tutte le altre aziende che operano sul territorio nazionali le telecomunicazioni sono uno strumento indispensabile
Per la nostra efficienza e competitività
Aziendale
E di questa società indubbiamente le reti di telecomunicazioni sono destinare destinati a diventare sempre più importanti e le più importanti vie di trasporto l'autostrada del futuro su quale devono scorrere i fiumi milioni di informazioni
E l'informazione è all'origine di un profondo mutamento del modo di organizzare di produrre di progettare di lavorare di comunicare di apprendere
E motore di questa trasformazione lo sviluppo tecnologico in due aree
Che stanno sempre di più convergendo che sono quello del trattamento delle informazioni e quello della trasmissione dell'informazione
Per quanto riguarda i settori informatico la microelettronica è talmente progredito negli ultimi trent'anni
Da permettere di ottenere questi risultati abbiamo il duecento volte lo spazio Puppato lo stesso numero di circuito
Di aumentar di cinquecento volte la densità di memorizzazione delle informazioni
Di incrementare di quattrocento volte la velocità di elaborazione e di ridurre di duecento volte il corso delle lavorazioni
E questo rapidissimo progresso tecnologico ha tra l'altro trasformato radicalmente il concetto di terminale
In effetti l'introduzione su larga scala dei microprocessori
Ha permesso di distribuire la potenza di elaborazione fra stazioni di lavoro intelligenti capaci di operare sia in modo autonomo
Sì è in collegamento con un grosso sistema centrale dislocato a distanza
E il personal computer
Di cui si parla tanto in questi ultimi mesi questi ultimi anni sintetizza perfettamente questa evoluzione
Nelle stazioni di lavoro
Il personal computer un personal computer è dotato delle sue capacità di calcoli consente un'attività locale individuale isolata in grado di garantire vantaggi professionali vantaggi su pochi tagli duale e riduzione della complessità operativa
Questa caratteristica hanno assicurato a questo tipo di macchina insuccesso e ne ha fatti grande protagonista del mercato informatico negli ultimi anni per dare un'idea in Italia
Si stima che nel mille novecentottantacinque l'unità installate personal computer sono stati circa centosessanta mila
Si prevede che le minacce da sei questo numero cresca di del trenta per cento e si prevede che fra un paio d'anni si stanno circa trecentocinquanta quattrocento mila di queste apparecchiature imitare
Parlando però del futuro dobbiamo considerare anche lo sviluppo qualitativo di questo strumento
Le cui potenzialità verranno sfruttata appieno solo quando questo diventerà un tycoon tramite intelligente per accedere a banche di dati centralizzati a interagire con altri utenti e comunicare con enti pubblici e privati
Quindi in questo senso il personal computer può venire considerato per la sua facilità d'uso e la sua polivalenza un vero terminale telematico
Anche se sotto questo aspetto le sue petto potenzialità oggi telecomunicazioni non sono ancora sfruttate completamente
Anche nel campo dei mezzi di trasmissione delle informazioni sono registrati progressi molto significativi e già oggi satelliti e fibre ottiche garantiscono rispetto ai sistemi tradizionali il passaggio da una velocità di qualche migliaio di vita milioni
Di bit al secondo
Questi sono i presupposti per nuova tipici ai quali come si discuterà in questo Parlamento ha fatto riferimento anche alterazioni parleranno si accompagnino stime sugli investimenti che fanno del trattamento del e del trasporto delle informazioni dei settori che sono economicamente molto importanti molto significativi per il futuro
Secondo le previsioni
Noi possiamo ritenere che intorno al mille novecentonovanta quindi fra quattro cinque anni il mercato per la tecnologia dell'informazione rappresenterà in Italia circa il due punto quattro per cento del prodotto interno lordo è un dato molto significativo
Però bisogna considerarlo io considero abbastanza insoddisfacente perché si pensa che quando si pensa che era in Europa nello stesso periodo ci sarà un tre punto sei per cento negli Stati Uniti raggiungerà il quattro punto sette per cento quel sole stima qua in sostanza noi siamo in questo settore quattro cinque anni indietro rispetto agli Stati Uniti
La ragione di questa diversità risiede nel fatto che nonostante i progressi tecnologici le grandi potenzialità economiche la riconosciuti importanza strategica di questo settore
L'Italia stenta ad adeguarsi alla nuova realtà telematico
Io credo che sulla necessità di porre rimedio a questa situazione c'è oggi un largo consenso rimango qualche divergenza sulle misure da adottare per consentire un definitivo rilancio del settore
Ciò che occorre a nostro avviso è uno sforzo collettivo delle varie componenti interessate per favorire la promozione di un'adeguata politica di investimenti e la ridefinizione e chiarificazione del quadro normativo
Per quanto riguarda gli investimenti
Evidente come si pose più rinviare il miglioramento e il l'incremento delle strutture di base reti pubbliche specializzate regge d'uso privato ci cui numerici che rappresenta la condizione fisica fondamentale per lo sviluppo delle telecomunicazioni
Secondo il piano per la politica industriale delle telecomunicazioni varato dal ministro del ministero dell'industria i paesi tecnologicamente più avanzati destino mediamente lo zero punto otto per cento del prodotto interno lordo alla razionalizzazione e al potenziamento delle reti
Anche l'Italia
Sul piano sulla base del piano nazionale delle telecomunicazioni approvato nell'agosto dell'ottantacinque dal CIPE sembra collocarsi attorno allo zero ottantadue per cento
Però se analizziamo dei cento mila miliardi previsti dal ministero delle Poste per il decennio ottantaquattro ottantacinque novantaquattro vengono esclusi gli investimenti di piano destinate sistemi di utente che sono in gran parte effettuate dai privati per un totale di circa trentasette mila miliardi
Investimenti destinati a razionalizzare a potenziare l'infrastruttura di base centrali numeriche sistemi di trasmissione numerici sentono circa sessantatré miliardi che è un e dista un po'distante dallo zero punto otto per cento considerato dal ministero dell'industria come un investimento ottimale quindi non riteniamo che un buon piano ma occorrerebbe avere più
Più più soldi da spendere
Altrettanto importante il problema di un preciso adeguamento da normativa alle nuove realtà apposta per evoluzione tecnologica in atto senza i quali non si può a nostro avviso sperare di soddisfare la crescente richiesta di servizi telematici
Noi riteniamo che tale adeguamento deve passare in prima istanza attraverso un riesame e un chiarimento dei limiti del monopolio delle telecomunicazioni il quale si era giustificato nel passato in base al concetto di monopolio naturale oggi non risulta a nostro avviso più applicabili
Non si tratta di rete metti un problema solo italiano ma altrove c'è jump mosse in vario modo in Europa Inghilterra in Olanda
Per non parlare del Giappone per non parlare degli Stati Uniti in Italia a nostro avviso siamo un po'in ritardo su questa strada anche se convegni come questo iniziative come queste cercano e certamente aggiorneranno la soluzione di questo
E a nostro avviso questo ritardo pregiudica la crescita e lo sviluppo industriale del Paese la competitività del sistema industriale
Un problema aggiuntivo del nostro paese è rappresentato dalla frammentazione delle competenze
Ci hanno in effetti di fronte a pluri voglio formato da più operatori pubblici l'azienda di Stato dei servizi telefonici l'assiduità al capo della Direzione centrale servizi telegrafici la Direzione centrale servizi pali elettrici
Quindi a nostro avviso a livello istituzionale allora bisogna parlar non tanto di deregulation anche una parola secondo me non è giusta ma come ho detto alcuni di Rui regulation
Poiché l'attuale normativa nata per altri scopi a nostro avviso non è più adeguata alla alla scenario tecnologico e sociale industriale del Paese
Nell'interesse della continuità infatti gestori pubblici sono strutturati per servire per assicurare i servizi di base
Quelli cioè necessario al puro trasporto dell'informazione
Per quanto riguarda invece i servizi e così detto con raggiunto caratterizzati mi dà la capacità di lavorare in vario modo l'informazione stessa un regime di monopolio esporre bruttezza un doppio tipo di rischio
L'impossibilità di sentir fare soluzione offerto da diversi fornitori di servizio quella più adatta alle proprie esigenze tecniche economiche e l'eventuale inevitabile freno all'evoluzione tecnologica
Conseguenza la mancanza di quegli stimoli tipici di un regime di libera concorrenza
Nostro Pignone in questi servizi dovrà volessero fare in regime di libero mercato come previsto favorendo così la ricerca lo sviluppo la seta dello tenta la crisi del mercato con la facoltà del gestore pubblico di partecipare al mercato
Garantendo le opportune salvaguardie tariffe contabilità disponibilità delle rete ai concorrenti
E con normative chiare e di Fini
A nostro avviso il gestore pubblico avrebbe tutto da guadagnare da questa armonizzazione delle Ali con le iniziative privati quanto da un lato la concorrenza aiuterebbe
A eliminare lentezze burocrazia eccessiva e dall'altro lo sviluppo dei dei dei servizi a valore aggiunto crescerebbe fare Pécresse il traffico
E quindi vantaggio per il gestore pubblico un esempio tipico presenti in Francia il servizio The Letter ha prodotto mi dicono quattordici milioni di telefonate aggiuntive al mese queste parti in queste bis
Per giungere a questo risultato bisogna affrontare con decisione il problema del riassetto istituzionale secondo quanto previsto dal disegno di legge del ministero forse tre
Quindi una gestione udenti unica nell'ambito del gruppo spezzi Peter cambiate le spazi un organismo di pianificazione di controllo all'interno del ministero del pubblica
Pittini quale oltre svolta di compiti istituzionale di pianificazione
Possa verificare il raggiungimento degli obiettivi di qualità del servizio pubblico dirimere le controversie tra gestori e utenti
Dare garanzie di effettiva leale concorrenza nei settori non coperti da monopolio fra imprenditori privati e gestori pur occorre ben oltre che il Parlamento provvedesse la tempestiva revisione dall'attuale normativa con la visione realistica dalla necessaria distinzione fra attività in regime di monopolio e attività il libero mercato
Questi mi si attive sono a nostro avviso il presupposto utile e necessario per un decisivo e fruttuoso sviluppo delle telecomunicazioni in Italia
Dove non si dimentichi però che il futuro telematico del nostro Paese resterà ancora in questo caso affidato alla competenza alla imprenditorialità alla capacità al coraggio di rischiare di coloro che stanno protagonisti Agli ad ogni livello di questa grande svolta grazie
La parola al presidente della RAI Zavoli
Io non mi muovo molto agevolmente in questo mare
Di chi ha grandi
Di cifre di dati
Che pure costituiscono la base delle questioni concrete che abbiamo davanti
D'altronde a mia giustificazione dirottate
Per chi gestisce per esempio
La punta più delicata nel settore dalla comunicazione che l'informatore non è tanto importante da essere culturalmente adeguato al nuovo che va formandosi
Quanto se mi consentite
Eticamente disposto a capire a quale nuova scala di valori viene affidato tutto quello di cui noi stiamo parlando
Io non voglio fare il discorso di un moralista cercherò di spiegare innanzitutto a me stesso come però la questione del famoso Moro al Ghetto
Che divide l'immagine del futuro da quello che non siamo disposti a pagare per il futuro è una questione che ci riguarda tutti laici e cattolici al di là degli steccati che un po'spericolata mentre sono stati alzati proprio in questi ultimi giorni
In questi due modi di sentire le questioni delle cose del mondo le questioni dello spirito i problemi addirittura
Così
Quotidiani della stampa e dell'informazione
Sto pensando intanto che di qui a poco parleremo rossa Felipe che agisce a trentasei mila chilometri sulle nostre teste
In questo posto così disadorno uno ancora le vecchie travi del mondo della società contadina
E mi viene in mente una sorta di parabola spirituale se non proprio religiosa penso cioè a quella trascendenza verso il basso verso la Santa materia di cui parlava degli audaci avvenga e questo mi consola molto
Anzi tutte le volte che ci perderemo in questa tavola rotonda dietro i culti i riti dell'avveniristico io mi permetterò di volta in volta di creare una sorta di contrappeso di richiamare me stesso
Con me chi ci vorrà stare a questioni anche di altre natura
Prendiamo il Giappone
Che il paese dove si è realizzato il massimo di produzione e di consumo della informatica dalla carismatica e così via
E dove peraltro ti apro un inciso per fare un pochino di patriottismo dove peraltro
La STET vende i computer
Là dove sono nati cioè e noi che siamo sempre così apocalittici quando parliamo del nostro Paese ecco se pensassimo di tanto in tanto a quali prodigi stanno nascendo sotto i nostri occhi avendo noi l'aria di non accorgersene
O non sapendo come è più probabile che capiti per esempio qui fra noi a Cervia ecco forse varrebbe la pena di recuperare un pochino di ottimismo è una qualche considerazione anche di maestri
Ebbene in Giappone dove questo mito dell'avveniristico
Viene in qualche modo celebrato ai livelli testimonianza concreta fra i più alti Cyrano però casi di alienazione che francamente mi colpiscono e mi turbano
C'è un'emittente giapponese la più la più vista la più accreditata la più autorevole
La quale va dicendo che presto non si tratterà più di punire chi uccide
Ma di punire chi si uccide in qualche modo cioè si avvertono i parenti che dovranno predisporsi a pagare un indennizzo alla fabbricò all'ufficio l'istituzione
Alla bottega che per effetto di un suicidio verrà privata per ciò stesso di un'unità di lavoro
Certo questo al limite dalla slealtà voglio dire portare un argomento del genere tanto estremo il grado di alienazione che esprime
E però io credo che noi dovremo governare insieme
Alla ineluttabile inarrestabile straordinario
Processo
Che l'intelligenza tutti i giorni mette in atto e al quale non ci si può sottrarre né ci vorremmo mai sottrarre anche come posso dire di pari passo la considerazione appunto del costo che potremmo pagare
A
Tutto quello che noi stessi con la nostra intelligenza mettiamo in moto
C'è una gara di velocità tra l'informazione alla catastrofe di sequenza e i caso di Cernobyl mi sembra mi sembra emblematico personalmente penso io anche qui in chiave etico morale e politica se voi volete
Personalmente penso che sia stato addirittura più grave del pure terrificante effetto del disastro nucleare
Il disastro di un'altra circostanza cioè di quel terrificante silenzio che per oltre una settimana accompagnato appunto
Il ministro sa bene che dica un po'parleremo anche del satellite
è un'altra grande avventura dell'ingegno umano
Di fronte alla quale con uno spirito molto laico
Siamo disposti a dire di noi stessi
Che siamo veramente capaci di risolvere tutti i problemi che ci poniamo d'altronde l'uomo non è mai cresciuto se non quando ha avuto un problema da risolvere
E pure io non credo
Che il satellite così come la televisione
Cinquant'anni fa perché quest'anno celebriamo il cinquantenario dalla televisione
Servirà ad unificare il mondo metterci insieme
Che a chiarire Problemi a tentare di risolvere io questo non lo credo non ho creduto mai all'abusato professor Mac Luan il quale diceva che il mondo ormai ha ridotto d'un villaggio lo chiama il villaggio globale
Il villaggio d'appello e resta quello di Hristo di cinquecento persone cioè è una comunità quella formata da tante persone che in grado di conoscere ora figuriamoci siamo in condizione di conoscersi
Miliardi di persone come siamo separati dalle ideologie dallo stato economico e sociale
Dalle longitudine dalle latitudini
Il mondo non è cambiato per effetto della televisione nel senso che ha visto omologati i suoi problemi e quindi dove era possibile per ciò stesso risolti
Il tasso di violenza rimasto lo stesso nel mondo sotto i nostri occhi malgrado l'occhio omerico della televisione ci guardasse
Tutti nello stesso momento in ogni parte del mondo ha consentito che moltitudini di persone sotto vari regimi politici siano state segregate ucciso e torturato
La parte è in atto le grandi differenze tra la grande fascia dell'ordo industrializzate opulenta nella depressa e desolata
Perché non ha mi pare alle viste nessun nessun soluzione fascia del Sud e altrettanto rimasta dove
Io credo che non sia lo strumento che in sé risolvere il problema
Io credo che sia la politica che noi dobbiamo affidare a questo strumento
Ecco perché io credo che valga la pena di riprenderlo questo discorso sulla politica se mi è consentito ministro
Non lo faccio per compiacere te che sei rappresentante qui in questa sala il più autorevole del mondo politico lo dico dalla classe politica perché è una generalizzazione che non mi è mai piaciuta c'è politico e politico io parlo dalla politica che è una gara ma che sono prove anche di grandi mediazioni di grande capacità di capire il nuovo di gestirlo di stare nella consorzi internazionale con una dignità forte malgrado questo c'è una sorta di progressismo nuovo che alimenta una fiumana di discredito nei confronti dalla politica dei partiti io ho molta paura vi confesso di questa scoperta che si può vivere senza la
Bisogna che l'informazione
Certo mezzi comunichi faccia passare mette in valore la parte credibile della politica valutandone il peggio
E mettendo a punto in risalto il meglio non contrastando la politica nei politici
Ma controllando gli ma aggiudicandosi
Ma se necessario anche additando lì
All'opinione pubblica per gli errori che hanno fatto per i peccati di omissione per le malizie le turpi tutti i mille l'impostura questo è il mestiere di chi vede informa certo gli strumenti messi a nostra disposizione ci consentono ogni giorno di più di fare meglio il nostro mestiere ma informativo credo che rimarrà malgrado tutte le cose rassicuranti che ci sono state dette dall'argine Bernardi dal signor Rea
Una grande avventura è un grande rischio non è un diritto che cadde in grembo nessuno quello di poter giudicare e quindi dovremo costruirci
La legittimità
Agilità
E per fare questo credo che il mondo dell'informazione devo pensare a rifondare un pochino se stesso perché il la questione stessa di mo'democratica anche nel nostro Paese che pure dimostra di avere una grandissima saldezza da questo punto di vista a in sé un problema di salvaguardia di se stessa delle sue istituzioni perché in qualche misura di tanto in tanto c'è qualcuno o c'è qualcosa che si prova a metterne in discussione se non addirittura in pericolo
E allora che cosa se non l'informazione e la garanzia di far valere come posso dire che è una sorta di controllo che il voto di per sé non è sufficiente a tutelare garantire perché è vero che la delega è molto importante perché forma la classe politica ma questa dovrebbe seguire il controllo e questo fa parte invece di un momento succedaneo e più pigro dall'opinione pubblica
La quale dopo avere dato la delega quasi sempre rinuncia al controllo e fa male
E molti degli errori della politica italiana
Non vi sarebbero sarebbero di altra natura o verrebbero prima corretti Serge citassimo insieme alla delega anche il controllo
Da questo punto di vista siamo un Paese fortemente democratico ma pochissimo sensibile al l'uso degli strumenti che la democrazia per nostra fortuna tutti i giorni ci consente questo discorso che ci porterebbe molto lontano non voglio prevaricare
Per questa prima tornata ritengo di poter avere minimamente accennato il taglio che io vorrei dare ai miei interventi anche prossimi grazie
La parola al dottor Graziosi amministratore delegato della STET
Grazie signor ministro
Ma certamente imbarazzante per me e prendere la parola dopo interessante e suggestivo intervento del presidente Zavoli ed essere costretto inevitabilmente ad abbandonare considerazioni Chezzi coinvolgono tutti
E a ritornare diciamo preside ha definito problemi e noi ne siamo consapevoli aridi delle cifre dei diagrammi dei problemi degli strumenti dico quello che credo di poter dire e che sempre siamo stati consapevoli a rimaniamo consapevoli che parliamo di strumenti e che questi strumenti sono un
Passo importante dell'evoluzione della civiltà umana ma restano sempre strumenti e servono per i contenuti che gli individui
Le collettività in altri termini la politica come ha detto Zavoli diciamo potranno per il bene del progresso la società potranno diciamo il mettere dentro a questi strumenti certamente sarebbe anche per me personalmente più interessante raccogliere le suggestioni per dell'intervento dal presidente Zavoli ma certamente tutto quello che lui ha detto che era era sottinteso mi pare no anzi affermato presuppone l'esistenza di strumenti presuppone la capacità di predisporre gli strumenti pre presuppone come dire una modernità del paese è una consapevolezza di dove siamo e di dove stiamo andando
Allora parlando
Del sistema delle telecomunicazioni in Italia mi sembra non del tutto superfluo ricordare a che punto siamo e che cosa abbiamo fatto
Perché certamente e naturale per tutti noi compreso chi opera all'interno del settore esprimere lamentele durante soprattutto questo recente mese di agosto con le linee intasate dai posti
Di villeggiatura lamentele sul nostro sistema telefonico però vediamo che cosa in questo Paese è stato
Dal mille novecentosessanta al mille novecento ottantacinque vi dopoché cifre ma giusto per avere la dimensione dei problemi che noi abbiamo alle spalle dei problemi che abbiamo davanti
Nel mille novecentosessanta erano poco più di tre milioni di abbonati telefonici italiani
Dopo venticinque anni alla fine dell'ottantacinque erano più di diciassette milioni diciassette milioni e mezzo cioè si sono moltiplicati per circa sei volte nello stesso periodo gli investimenti che sono stati effettuati nella Rete e di telecomunicazioni sono state lire ottantacinque di circa ottanta mila miliardi
Giova sottolineare che tali Investimenti sono stati realizzati io parlo della attività di telecomunicazioni delle società concessionarie perché certamente Sisto un'altra importante realtà quella della de dei telefoni di Stato ma certamente quella che più in modo diretto contatto col pubblico degli utenti è quella delle società concessionarie ecco tutti questi Investimenti sono state realizzate senza oneri per la finanza pubblica
Ne aggravi per l'utenza questo mi sembra necessario dirlo non tanto per come dire dovere di difesa istituzionale
Ma per dovere di difesa della verità per capire come stanno le cose perché molte volte nostri giornali anche a proposito dell'informazione
L'importante ruolo che l'informazione a nella formazione delle opinioni nella formazione degli individui molte volte
Riesce ad essere distorsiva o forse gli stessi operatori dell'informazione non conoscono queste cose e questo può essere colpa nostra che non gliel'abbiamo spiegate o colpa loro che non sentono
Il desiderio di approfondire molte volte per esempio sì di se che le tariffe telefoniche sono una forma di finanziamento pubblico tariffe telefoniche altro non sono che il corrispettivo prezzo per un servizio che viene prestato e acquistato liberamente
Comunque voglio dire queste tariffe telefoniche sono aumentate meno di sei volte nel periodo io ho citato a fronte di dieci volte dell'aumento del costo della vita
E siccome l'aumento del costo della vita influisce in modo determinante e diretto su tutte le componenti di costo
Pelle sosta telefoniche perché non ci sono grosse importazioni grosse diciamo porsi esogene pigliamo il caso che adesso davanti agli occhi di tutti in termini positivi così come è stato ovviamente i termini negativi ha passato dell'ENEL
Essendo fortemente condizionata diciamo dal costo delle materie energetiche
Ha avuto nel passato l'esigenza di aumentare fortemente le tariffe con l'aumento del costo del petrolio e adesso si è trovata nell'auto possibilità di diminuire le tariffe perché c'è stato il famoso evidente crollo del petrolio e della quotazione del nonno
Il servizio telefonico non ha input di materie prime se non quelle del lavoro se non quelle del denaro che seguono direttamente l'andamento del costo della vita per cui a fronte di sei volte di aumento di tariffe c'è stato un aumento di dieci volte del porto d'armi
In particolare negli ultimi dieci anni anche in presenza di elevati tassi di inflazione perché gli ultimi dieci anni sono stati più significativi da questo punto di vista le tariffe telefoniche sono diminuite in termini reali cioè sono aumentate meno spetta l'inflazione
Di un andare di di una dimensione del due e tre per cento all'anno per cui certamente quello che si può dire è che questo sviluppo telefonico che noi abbiamo ricordato si è verificato completamente al di fuori di qualunque onere per il bilancio pubblico e anche di qualunque onere come dire improprio la vendita al posto di servizio ovviamente se erede naturale a carico dell'utenza
Ma questo sforzo certamente significativo credo io fra l'altro parlo di realtà che sono state realizzate quando io non era ancora gruppo esattamente il merito va ad altre persone
Ma a tante altre persone a tutto il complesso delle decine e decine di migliaia di persone che opera nel settore telefonico ecco ma questo sforzo sin qui effettuato non si è ancora permesso di raggiungere quanta diffusione del servizio i risultati ottenuti nei principali Paesi europei
Così come l'Italia si trova ad avere una situazione di ancora relativa arretratezza relativa sottolineo perché gli istituti italiani sono stati molto cospicui a livello generale anche dal reddito pro-capite rispetto ad altri Paesi europei
Noi constatiamo la stessa situazione a livello della diffusione del servizio telefonico infatti alla fine dell'ottantacinque noi avevamo superato il il trenta l'antico detto di fusione telefonica avevamo superato
Il trenta utenti per sento abitante c'eravamo esattamente a trenta virgola cinque mentre la Gran Bretagna e ne aveva trentasette virgola otto e la Francia e la Germania erano già arrivati all'ordine dei quarantadue capita per cui certamente noi abbiamo questo ritardo siamo consapevoli che abbiamo
Per cui queste dimensioni dei risultati raggiunti
E di quello che altri Paesi hanno ha raggiunto perché sempre tutto sommato la strada percorsa e in un qualche modo un indizio di quella che ci resta da percorrere quella percorsa dagli altri un identico a Lezzi resta da percorrere
Questa ecco queste il cammino che le telecomunicazioni devono in Italia ancora svolte da un cammino molto impegnativo
I fatti oltre a proseguire nella diffusione quantitativa del servizio
Sino adottare tutte le famiglie secondo secondo noi è inevitabile pensare in prospettiva che tutte le famiglie abbiano la possibilità della comunicazione telefonica che diventa un servizio basi dare un'infrastruttura basilare per il Paese
Si tratta anche di far fronte ad uno sviluppo generalizzato delle telecomunicazioni che riguarda tutto il complesso delle attività produttive scientifiche culturali
Stato palazzi sono stati citati qui satelliti a scottadito televisivo il satellite diffusione diretta avremo tra non molto il satellite diffusione diretta di di natura europea probabilmente i nostri figli impareranno le lingue con molta minore fatica di quel
Che abbiamo dovuto noi impiegare anche con
Faticosissima in molti casi impossibilitati gli oneri che comportavano viaggi all'estero la residenza all'estero perché fra non molto vedrete nel in tutte le le nostre case si potrà ricevere una televisione Franzese che tassi risiede regolarmente a Roma ma intonate ritenuti rese una televisione tedesca e certamente io sono pienamente d'accordo col Zavoli ricchezze erte estrapolazioni sono del tutto erronea false però certamente una maggiore capacità di comunicazione di comprensione della realtà
Altrui lo stesso superamento relativo delle barriere linguistiche credo che sarà un grosso pacco per le nuove generazioni
Anche in Italia si è superato ormai quella soglia di reddito pro-capite oltre la quale la domanda dei servizi di telecomunicazioni e molto più accelerata della crescita del reddito spesso e questa è una considerazione che gli ho fatto sovente
Non c'è dubbio che noi gli abbiamo una come dire quantità di domanda inevasa di collegamenti telefonici signor ministro lo sa e questa è una ma perché noi abbiamo questa
Perché è scattato un certo livello di reddito
Se una forte tendenza alla a un muro omogeneizzazione di certi consumi cioè ormai la società italiana richiederebbe riavere una diffusione telefonica comparabile con quella che c'è in trance
Perché ormai nella scala diciamo delle
Dei bisogni e i consumi del livello di reddito pro-capite raggiunti in Italia il telefono è considerato un bene primario non è più un bene
Certamente però la diffusione comporta come vedremo grossi oneri grossi sforzi grossi Investimenti di cui certamente tutti dobbiamo essere consapevoli
Perché poi se questa come dire esigenza questa spinta sempre maggiore alla
Alla crescita della domanda di telecomunicazioni perché si è passati dalla semplice comunicazione verbale di un tempo a tutto una serie di utilizzazioni delle telecomunicazioni che sono state ricordate per esempio prima dalla dall'intervento dell'internet ma noi ricordiamo quando eravamo ragazzi ti telefono serviva per telefonare sì ecco Spena nonno no non se era altro significato in questo verde
Mentre adesso serve
Oserei dire a tutto serve per predisporre i documenti per aprire gli uffici decentrati delle anagrafi che ormai caratterizzano tutte le nostre grandi città
Serve per la trasmissione dei dati serve per la trasmissione dei testi scritti serve per la trasmissione di immagini eccetera voi e davanti a tutti noi
Basti ricordare a titolo di esempio l'utilizzo delle reti di telecomunicazioni è richiesto dalla stampa per la teletrasmissione
Intere pagine di giornali e
Vorrei che fosse chiaro perché forse non è acconsenta di tutti non sono più solo ed esclusivamente i grandi giornali che utilizzano questo tipo di
Tecnologia
Ormai è così
Pienamente compenetrare perché anzi l'utilizzazione di questa tecnologia
Permette la nascita e lo sviluppo e la sussistenza di giornale di piccola dimensione perché i giornali di piccola dimensione possono solo nelle nuove tecnologie che non sono solo tecnologie di trasmissione ma Technology composizione tecnologie di stampa
Con calcolatore eccetera eccetera però anche la parte trasmissioni che Suplicy in gran parte costi di distribuzione e certamente un aspetto determinante della civiltà dell'informazione ed è condizionata dalle telecomunicazioni
Noi per esempio abbiamo un caso a pochi chilometri dalla realtà adriatica di un giornale credo certamente non grande il centro di di Pescara
Che è potuto partire solo quando ha avuto sì curato dalla SIP la capacità di potere utilizzare una Lignati teletrasmissione
Per cui vedete come ormai sia pervasiva questa civiltà si dice dell'informazione io dico questa civiltà delle delle comunità
Per soddisfare alla domanda di servizi del settore delle telecomunicazioni il gruppo stette per il prossimo quinquennio prevede di investire poco meno di trenta mila miliardi di lire
Il cui oltre nove mila miliardi nelle aree del Mezzogiorno cioè più di un terzo
In termini quantitativi è previsto anche in conformità alle linee di sviluppo del piano nazionale delle telecomunicazioni un incremento di quattro milioni e duecento mila abbonati di cui un milione ottocento mila nel Mezzogiorno
Alla fine del mille novecentonovantuno quindi qui in Italia si raggiungerà una densità telefonica pari a trentanove virgola uno per cento
Cioè nel novantuno qui a cinque anni noi avremmo una densità telefonica cioè comparabile se facciamo la media tra Francia Germania Inghilterra con quella che hanno questi Paesi
Certo tra questi Paesi non faranno fare questi Paesi continueranno ad andare avanti per cui io non mi sento di dire che a quella data noi avremmo colmato nostro
Ecco ho citato di investimenti nel Mezzogiorno vorrei ricordare se mi permettete di aprire una parentesi
Che e uno degli sforzi maggiori è stato fatto proprio per dotare il Mezzogiorno di questa fondamentale infrastruttura che è una forma dall'infrastruttura civile ed erano fondamentali per struttura produttiva
Certamente non si poteva pensare di fare gli sforzi chi si sono fatti e che si stanno facendo per una crescita della capacità produttiva all'interno del Mezzogiorno senza adottare questa importantissima parte del paese di fondamentali infrastrutture
L'infrastruttura telecomunicazioni e certamente importante ecco per
Ricordare questo posso dire che negli ultimi venticinque anni il numero degli abbonati del Mezzogiorno si è più che decuplicato se noi pigliamo Lezzi litterae noi vediamo che nel se entro nord gli abbonati
Sono aumentati di sito a memoria sono aumentati di cinque volte quelli del Mezzogiorno sono vietati cinque volte cioè il ritmo di sviluppo e Mezzogiorno
Probabilmente questo si è verificato anche in altri settori forse non in molti altri settori il ritmo di sviluppo del Mezzogiorno è stato doppio rispetto alle altre zone del Paese tramite questo ha comportato tutta una serie di doverose e come dire destinazione di risorse anche una serie di conseguenze di carattere economico perché poi ciò che paga
E l'investimento telefonico non è l'abbonamento come tale ma è il traffico evidentemente il traffico l'abbonamento di per sé sarebbe
Come dire un introito
Certamente determinante una perdita
Il traffico cioè le telefonate per parlarsi in termini molto semplici e traffico è un traffico che si muove soprattutto con lo sviluppo dell'attività economico con lo sviluppo diciamo in generale del delle delle e intercomunicazione all'interno di una zona è tra quella zona restando al mondo esattamente l'andamento del traffico del Mezzogiorno pur avendo
Fatto registrare dei notevoli progressi esattamente molto inferiore a quello delle altre persone del padre
La dimensione degli investimenti che io ho ricordato deve essere in un qualche modo quantificata perché se è vero che c'è questa domanda
Di cui noi abbiamo alla precisa percezione insoddisfatta perché non si fanno più investimenti perché non sia se lei era diciamo questo processo di crescita dalla rete
Di telecomunicazioni d'Italia
Scoperta re una dimensione termini diciamo importanti io sono convinto perché qui bisogna sempre a vedere una grossa capacità di vedere gli aspetti generali coglie aspetti particolari non si possono dimenticare gli uni e non si possono dimenticare gli altri
Certamente dovendo gestire delle società nessuno può pensare di dire che i conti economici della società siano una variabile
Certamente è una variabile da cui dipende tra l'altro la capacità di crescita dell'attività di questa società
Ecco per prendere un indice che certamente molto significativo noi possiamo dire che ricordare
Per esempio pigliamo il mille novecento quaranta ottantaquattro che è uno degli ultimi anni di cui disponiamo dei dati in qualche modo comparabili che si faccia un rapporto tra gli introiti diciamo il fatturato per parlare in termini di azienda fatturato della SIP
La la la vera struttura portante della della telefonia domestica in Italia
E gli investimenti effettuati dalla stessa sì
Confrontiamo con quella degli altri importanti Paesi europei
Noi vediamo che nel mille novecentottantaquattro abbiamo sfiorato il cinquanta per cento cioè il quarantotto per cento nell'anno precedente se non ricordo male è stato superiore al cinquanta per cento cioè più dalla metà del fatturato
è stato destinato ad investimenti è una cifra
Chicchi Cherchi conosco un po'la realtà aziendali
Certamente di altro genere me ne rendo conto ma i soldi manifatturiero di altro tipo oserei dire mostruosa come come percentuale
E questa dimensione noi la vediamo anche nel confronto con gli altri Paesi perché nessun altro Paese era tutto questa dimensione
Cioè la la Germania Federale che è stata la realtà perché era rimasta un po'indietro nel passato
Ha raggiunto il quarantatré per cento cioè siamo a circa sei punti al di sotto dello dello sforzo italiano la Franza il trentotto per cento un re il Regno Unito che aveva fatto investimenti nel passato solo il venticinque per cento
Quote di investimento per accelerare la diffusione dei servizi e venire incontro alle esigenze sempre più complesse possedere grandi agglomerati metropolitani
In particolare a Roma certamente noi siamo consapevoli che ci sono delle situazioni delicate
E che
Dovendo fare coesistere lo sviluppo della rete in tutto il territorio nazionale lo sviluppo della rete accelerato nel Mezzogiorno d'Italia
L'esigenza di ammodernamento delle reti esistenti certamente in tutto questo processo date che le risorse per definizione non sono mai senza limiti non sono mai infinite
In tutto questo processo si sono realizzate delle aree di ritardo e queste aree di ritardo
Certamente sono soprattutto nelle grandi tra metropoli
Credo che la situazione di Roma sia una delle più delicate anche perché la situazione di Roma è una situazione tipica di un ganglio di comunicazioni per proprio per l'attività
Troppo tipica di una città come Roma di una città capitale di comunicazioni non solo interne alla città che sono fondamentali ma con la città il resto d'Italia con la città e resto del mondo
Noi siamo consapevoli che c'è questo problema certamente bisognerà cercare pur limitatezza di risorse di cominciare a dare una risposta
Ecco se queste sono le dimensioni di risorse impegnate
Certamente si pone un problema di un utilizzo sempre più ottimale delle risorse certamente questa non è una preoccupazione che disponga soltanto oggi ovviamente credo che nessuno
Possa fare delle serie di accuse beh accuse sono sempre fattibile nei confronti di chiunque soprattutto da ricopro da parte di chi non opera nei confronti di chi opera
Però voglio dire nessuno può fare delle serie di accuse sul fatto che questi investimenti abbiano determinato in gran dispetto essere smentito hanno portato a quella crescita dalla rete di telecomunicazioni del paese che ho ricordato
Però certamente il problema di una l'accesso di ottimizzazione della utilizzo delle risorse è sempre un obiettivo che deve essere davanti a noi tutti soprattutto davanti a chi ha funzioni manageriali
E qui e probabilmente si può aprire una piccola parentesi
Perché ci sono le connessioni evidentemente andiamo per gradi vi chiedo scusa accelero la la fine del mio intervento
Sulla questione del monopolio
Ecco è stato ricordato qui dall'ingegnere Bernardi il programmano polio io non credo di essere sostanzialmente in disaccordo con quello che è Bernardo
Vorrei soltanto cercare lo dico a me stesso
Evitare di aprire una discussione teologica sul problema del monopolio già mi sembra estremamente
Improponibile e direi improbabile aprire una discussione politica monopolio SIP monopolizzano
Così come mi sembra difficilmente proponibile conosco molto bene non foss'altro per esigenze d'ufficio so che sta avvenendo
All'estero mi sembra improponibile un discorso in Italia per cui il servizio
Di telecomunicazioni che poi si è visto anche dagli interventi del Bernardi ha una globalità che difficilmente può essere rotta Possa diciamo uscire
Dalla sfera pubblica che in Italia è stata definita di una sfera pubblica attraverso lo strumento delle partecipazioni
Anche negli altri paesi ci sono molti problemi fra l'altro il confronto tra una situazione italiana è una situazione americana mi sembra estremamente difficile
In quanto bisognerebbe fare caso mai un confronto tra la situazione europea è una situazione americana non foss'altro per le dimensioni geografiche con e se noi guardiamo bene pur Spoon sapendo tutti che ci sono delle differenze delle ci sono anche differenze storico-culturali diciamo nel realtà americana rispetta la nostra in fondo alla situazione europea non è molto diversa dalla situazione americana perché le cosiddette baby bells chi conosce qualcosa dalla realtà telefoniche sono sette cioè gli Stati Uniti sono divisi in sette zone sono in ognuna di queste zone
Una società derivata dallo scorporo dalla vecchia grande bella dal vecchio system bellezze vengono definite le le piccole aberrazioni ognuna di queste ha una dimensione che è uguale o superiore a quella della SIP
E sostanzialmente per quanto riguarda i servizi di telecomunicazioni di base
Hanno una posizione di Monopoli
Poi certamente Penati siamo totalmente d'accordo sui servizi a valore aggiunto non esiste monopolio non solo
La nostra disponibilità è di massima collaborazione a tutti coloro che si sentono di poter essere degli efficaci imprenditori di servizi a valore aggiunto
La citazione del delle tele Franzese sì mi va bene se non dimentichiamo però che il carattere sostanzialmente una delle manifestazioni massime del monopolio della perché te cioè del ministero delle Poste e telecomunicazioni
Per cui il problema non è un problema di carattere credo di biologico anche se mi sembrerebbe legittima una componente ideologica fronte di un servizio infrastrutturale così fondamentale per lo sviluppo della società
è una considerazione di fondo voglio dire se la dimensione degli investimenti è quella che abbiamo ricordato se gli sforzi di investimenti futuri
Sono quelli che bene o male emergono s'non foss'altro dal differenziale che noi non sappiamo nei confronti degli altri paesi che
Diciamolo pure dalle inefficienze che constatiamo nel nostro sistema non non non non ci vogliamo nascondere dietro a un dito se questa la dimensione degli sforzi da fare è molto difficile immaginare una rottura del morbo
Nel senso che questi investimenti devono avere un ritorno devono avere una redditività e certamente non è pensabile separare l'attende la telecomunicazione cosiddetta di base
Dalla telecomunicazioni e ricca attraverso reti specializzate che poi possono essere gestite o realizzate da privati è evidente che la possibilità ma noi noi parlo come come si come gruppo STET se potessimo scremare il mercato
E fare solo le gli investimenti che hanno maggiore redditività io vi assicuro che facendo un quarto degli investimenti avremmo una redditività di questi mesi venti enormemente maggiore ma noi dobbiamo portare la comunicazione anche alla povera vedova del sud alla povero pensionato del Nord dei quali probabilmente faranno una telefonata la settimana al figlio ma anche questo fa parte
Del servizio telefonico per cui questa mutualità fra l'altro non dimentichiamoci che una delle cose che di cui si lamentano in America adesso è proprio questo elemento di rottura della mutualità delle tariffe che si è verificato con certi elementi dalla cosiddetta di vertice
Per carità tutto il mondo si muove si muoviamo anche noi certamente ma dobbiamo avere presente certi elementi di fondo cioè che non non non si difendano certe posizioni esclusivamente così per idee ideali astratti
Il problema vero è un altro che noi dobbiamo fare investimenti e che dobbiamo mettere a disposizioni di tutti gli operatori gli strumenti di telecomunicazioni di cui hanno bisogno e doppi diamo
Ma lo so che è difficile
Ci sono problemi che riguardano Noemi e problemi che riguardano anche le normative che riguarda la definizione delle tariffe ministro ma se benissimo queste cose e dobbiamo essere capaci di gestire un servizio di telecomunicazioni in monopolio con la stessa efficienza con cui lo gestiremo se fossimo in una situazione di concorrenza
Siamo apertissimi H
Diciamo
A vedere la massima apertura la massima crescita di tutti i possibili servizi in concorrenza laddove non si vedono dei problemi di carattere strategico e i servizi a valore aggiunto
Come il pm sa noi siamo stati i primi a dire che devono essere svolte in regime di concorrenza e su questi siamo concorrenti siamo partners di concorrenti e speriamo di potere dimostrare una nostra capace Petre tra certamente la nostra prima responsabilità è quella di dare un servizio e telecomunicazioni efficienti per tutti coloro che la devono utilizzare questo è un problema di investimenti è un problema servizi e a questo proposito devo anche dire che questo ragionamento che io ho fatto
Di un non dico tanto
Di ottusità di rivale passatemi il termine ma voglio dire i conti aziendali non sono mai Tunisia noi abbiamo una siepe
Che ha un indebitamento per citare un'altra cifra che ha un indebitamento che una volta e mezzo fatturato se fosse una società privata come dire stricto sensu è società privata ma che è si impegna in un particolare settore sarebbe in una situazione certamente molto criticata cadere unite evitamento di circa
Quindi oltre tredici mila miliardi a fronte mi pare il dottor Turatto era spostato di nove mila miliardi cioè una volta e mezzo è una situazione che vuol dire lo sforzo enorme che è già stato fatto ma per investimento perché questo indebitamento solo esclusivamente a fronte degli investimenti ecco certamente
Noi ci rendiamo conto che il problema delle telecomunicazioni nel quale noi siamo protagonisti certamente non secondari però è un problema che richiede anche valutazioni politiche si è parlato più volte e di
Programmi aggiuntivi
Noi non possiamo che dire dello lode Lodetto quelle cifre che ho ricordato che di programmi aggiuntivi
Per le telecomunicazioni fanno i programmi giunti di rivestimento sono sono certamente opportuni oserei dire necessari nella situazione dell'economia italiana
Posso dire che noi riteniamo di avere le capacità di realizzare non di determinare
Fare riferimento ad altre situazioni come dire residui passivi abbiamo una capacità di aumentare le realizzazioni a questo per ricerca politica c'è un problema che programmi aggiuntivi siano come io ritengo anche comprensibilmente definiti come obiettivo politico di crescita diciamo con un ritmo maggiore dello sviluppo della rete di telecomunicazioni
E che possono essere definite irresponsabilmente a livello politico devono essere fatti con risorse che tengono conto che il massimo diciamo della spremitura delle risorse interne del sistema è stato fatto dette ancora in corso
Di fronte però alla dimensione degli investimenti sia quelli che sono programmati sia quelli che eventualmente fossero ulteriormente programmati a seguito di decisioni politiche di destinazione di risorse ad hoc
Si pone un problema come ho detto prima di continua ricerca di maggiore efficienza
Cioè noi riteniamo che gli investimenti sono stati fatti in modo efficiente ma come voi sapete la ricerca della produttività nell'industria è una caratterizzazione fondamentale dall'industria moderna e noi consideriamo
L'industria dei servizi telecomunicazioni una l'industria veramente moderna è veramente siamo capaci di avere tutte le caratteristiche possiamo avere per cui noi sappiamo maggiore
Certamente la cerchiamo nel nostro interno ma deve cercare il Paese nel suo complesso
Ora non c'è dubbio alcuno che l'Italia è caratterizzata è stato ricordato qui da una frammentazione amplissima di sedi di competenza dissi di decisionali di diciamo pure anche di sovrapposizioni e di scarsa chiarezza
Di competenza
Io credo che probabilmente tutto trovi una giustificazione storica e che tutti abbiano avuto dei meriti diciamo nella storia della crescita
Del sistemi di telecomunicazioni in Italia non c'è dubbio peraltro che credo siano ormai più di trent'anni che questo problema
Ho qualche volta posso sul tavolo o molto più frequentemente diciamo
Sotterraneo come come un fiume carsico
Ecco io credo di dovere dare atto alla qui presente ministro di avere avuto un notevole coraggio
Nel porre il problema di toglierlo da sotto al tavolo di metterlo sul tavolo perché coraggio ma perché qualunque modificazione dello statu quo
Credo in tutti i Paesi ma parliamo del nostro Paese e sempre sempre molto traumatico cioè l'idea di modificare le cose così come sono
Vuol dire andare a toccare tutta una serie di interessi anche legittimi sia ben chiaro non è che qui siamo ci sono posizioni sindacale posizione del personale tutta una serie di cose che certamente un ministro che avesse voluto perseguire la via Del Bono pazzi debbono passi probabilmente avrebbe
Anche potuto pensare di non andare sollevare un vespaio
Però credo che forse anche la forza delle cose oltre che il l'intelligenza politica del ministro abbiano spinto diciamo ad affrontare il problema
Ecco se mi per se mi è permesso alla fine come dire di di di questo intervento e chiedo scusa se sono stato lungo ecco a questo punto siamo in una situazione molto delicata perché perché le riforme se annunciate e non fatte determinò in una situazione che è peggiore dello stato quo ante perché tutto sommato mettono in dubbio gli equilibri
Per cui per poi siamo in presenza di un nuovo governo che ha iniziato da poco la sua attività
Io mi auguro possano almeno esprimere questo augurio questo auspicio pronti noi a dare tutta la massima collaborazione come abbiamo sempre fatto che questo sia uno degli elementi caratterizzanti del nuovo governo cioè c'è già un disegno di legge
Un progetto Firenze predisposto dal ministro io mi auguro che questo divenga uno dei perni della vita politica del nuovo governo
Che inizia fra l'altro con un Parlamento che se non sbaglio la reclamato più volte Chemistry suo iter perché
Perché noi siamo come adesso io non so dire se deve andare da uno dall'altro io dico che è necessario l'Italia di fronte a questo sforzo rivestimenti a vere
Dei centri esecutivi al di sotto vivamente delle possibilità di
Definizione strategica e di controllo che non possono che essere
Del ministero dei centri come dire esecutivi imprenditoriale si dovette riconoscere unitari poi gestionale partito dall'altra questo fa parte diciamo di tante
Di tante considerazioni dove siamo pronti a mettere la nostra esperienza
Beh e diciamo lo spirito di collaborazione massima proprio oserei dire al di là dello spirito aziendale con lo spirito di servizio
Al Paese ecco quello che noi ci auguriamo è che chi deve operare abbia un sufficiente grado di certezza in cui inserire il proprio programma
Cari amici dopo gli interventi autorevoli
E io potrei dire siccome sono stati trattati un po'tutti gli aspetti
L'aspetto tecnico
L'aspetto
Per me è molto significativo ed incisivo
Dell'uomo nella sua centralità nella società dell'informazione
Con la consueta grande capacità di parola dell'amico Presidente Zavoli
Korda gli interventi che sui temi che come è stato ricordato sono stati affrontati anche
Dal ministero e da chi vi parla
Per essersi formato il convincimento della necessità di modificazione
Senza però entusiasmi facili rispetto a ciò che avviene in altre esperienza
Cioè io anche ho girato
Visto come sono organizzati altrove
E per avere un'esperienza utile ma non per innamorarmi improvvisamente tornare da un congresso e dire che bisogna fare come si pensa di fare in Germania
Ad esempio rispetto al nucleare
Perché si va per studiare non per entusiasmarsi delle soluzioni altro
E quando in Italia si parla
Stupidamente della del regolamentazione e mi fa piacere
Il diniego che l'ingegner Vernarelli ha avuto della parola io non ero stato capaci di dire rileggo lamentazione ma addirittura regolamentazione per alcuni aspetti non essendoci precedentemente per esempio per parlare del settore radio
Televisivo e di quello che è avvenuto in questi atti
Seguendo un poco la via italiana guardate questi io invece sul problema della monopolio della riserva
Sulla via delle telecomunicazioni io ci torno e ci torno con maggiore chiarezza e minore timidezza del del del dottor graziose
Certo non volendo fare assolutamente guerre di religione io mi ricordo quando avendo presentato il disegno di legge per la regolamentazione del sistema radiotelevisivo la prima de passate il decreto che poi è divenuto la legge dieci
Feci una prima norma un'affermazione di principio lettere riservato alle ossa
Per la verità vi trovai in una strana situazione perché fui immediatamente attaccato
Da due ministri socialisti che mi diceva che la dicevano che la riserva non si doveva porre
Perché bisognava liberalizzare in tutto in maniera assoluta la riserva poiché significa non l'esercizio da parte dello Stato della correlativa funzione
Ma la possibilità di darla in concessione e di farle esercitare a privati io ho dato
Mi sembra strano perché dissi ma sembra che sia io divenuto il ministro socialista e gli altri democratici cristiani rispetto a quella che poteva essere una impostazione di principio
E naturalmente fu il volto duro ricordando anche che la riserva sull'etere non riguardava soltanto la radio diffusione sonora
Ma riguardava problemi di difesa riguardava problemi di controllo aereo un'altra infinità di problemi è più indicato la riserva doveva essere
Minacciando di ritirare per quel che mi riguardava il provvedimento riuscivo a chiarire il significato
Lo stesso vale per i il problema
Poi
Non si può pensare di fare la stessa procedura perché noi dimentichiamo molto rapidamente lecco
Negli Stati Uniti è avvenuto l'inverso di ciò che è avvenuto nel nostro Paese
Anche essendo lui un paese piccolo se non vado errato avevamo cinque società televisive telefoniche private
Era un ragazzo ma mi ricorda ancora la stretta La sette alla Telve alla tv nei ricordi lo giudica la Teti eccetera
Che erano società private le quali operavano nel Paese
Perché arrivammo alla io Rizza azioni
Il sistema
E perché le società private il telefono dove non non era attivo il portarci ad un ce lo porta
E quindi noi non possiamo dimenticare
Che veniva di fatto scava emanata come ha detto priva ma Graziosi veniva Scano remata la posizione attiva che avesse dato dei profitti è bassa
E quindi noi seguimmo una strada a tutta italiana che è stata una intuizione particolare del nostro Paese della ironizza dazione cioè
Della società
Di diritto privato a capitale a capitale pubblico-privato interamente pubblico oggi
Neanche esclusivamente pubblico ma prevalentemente pubblico
E molti dei mezzi che e dei gli investimenti di cui ha parlato l'amministratore delegato si sono realizzati anche per l'apporto che al settore è venuto dalla sottoscrizione di capitale da parte da parte dei privati
Né è pensabile un investimento della portata che dobbiamo fare senza questo tipo di associazione mentre conveniamo
Anche nelle proposte formulate nella liberalizzazione dei servizi a valore aggiunto
Quindi adesso che si vorrebbe fare negli Stati Uniti inverso era tutto
E oggi l'hanno diviso per dodici noi torniamo a dire vogliamo eventualmente liberalizzati
Ma questo non e assolutamente immaginabile
Perché se no noi quel divario che è rimasto fra le zone più ricche del Paese nelle zone meno sviluppate del Paese lo vedremo di nuovo rapidamente
Programmi e vorrei ricordare che in fin dei conti la nazionalizzazione dell'energia elettrica
Alla quale noi eravamo contrari
Perché noi volevamo laicizzazione anche lì e non la costituzione dell'Ente nazionale e forse il tempo ci ha dato ragione da questo punto di vista ma la nazionalizzazione dell'energia elettrica fu emessa anche anzi fu il palazzo
Dell'approccio e della collaborazione di centro sinistra per avviare la collaborazione con i socialisti nel nostro Paese
Allora ecco
Io sono convinto che noi dobbiamo continuare su questa strada operando pensiamo a voglio dire pure io questa parola la di regolamentazione all'Italia
E qual è la deregolamentazione all'Italia
E la unificazione del sistema nel campo delle telecomunicazioni
La eliminazione delle duplicazioni
Io l'ho detto chiaramente questo ringrazio
Il dottor Graziosi che ha ricordato questo mi provoca anche tra gli amici dipendenti dell'azienda di Stato anche se un giornalista di Repubblica l'unico che non ho capito
Che ha scritto oggi la reazioni
Secondo me ingiustificata perché i problemi devono essere risolti giustamente della unificazione del sistema
A delle telecomunicazioni
Mio lo dico senza pare mezze parole visto che c'è la finanziaria che opera in questo settore nel campo della stessa
Evitando che ci sia un'azienda telefonica di Stato
E evitando che ci siano duplicazioni con una distinzione abbiamo detto al biennio iniziale perché poi in queste cose
Si cambia con una rapidità straordinaria dal punto di vista diciamo europeo ed intercontinentale
Questo è il punto più difficile della alla riforma proposta ma se io posso dare una risposta
Come ministro la risposta e e che questo mio mese appena inizio sarà dedicato esclusivamente a due problemi
Il portare avanti la riforma del ministero il portare avanti lo stralcio per il sistema fra
Dice cinque un articolista di Repubblica che il ministero delle Poste e Telecomunicazioni è stato sempre
O quasi con qualche eccezione
Nelle mani di un democratico cristiano
E in generale di un democratico cristiano meridionale perché il meridionale è sempre più clientelare di quello settentrionale
Cioè il fatto che noi viviamo in una società nella quale ci sono più difficoltà c'è più miseria c'è più necessità di rapporto umano
E siamo più tormentati anche come rappresentanti del popolo di quelle zone in cui è difficilissimo vivere ed operare politicamente questo significa che in Tunisia
Io mi ricordo una volta mi venne a visita un giornalista al mio studio ha ragione presidenti Province c'erano cinquanta persone for policy sull'articolo la clientela della a voi potete immaginare se noi riuscissimo a non averle cinquanta persone nello studio che ci chiedono un posto di lavoro che non gli possiamo dare
E questo viene interpretato rispetto alla difficoltà in cui noi operiamo
Dice Sempre meridionale questo fare un accertamento perché a mente ho ricordato che non è vero perché i ministri delle Poste democristiani settentrionali ce ne sono stati moltissimi
E Bangalore li ricordo ricordo aveva ma non voglio fare questo tipo di voler
E
Non ricordare che ho visto lo meridionale democratico cristiano propone di liberarsi come gestione diretta
Dei duecentoventi mila dipendenti per divenire un ministero con qualche migliaio di dipendenti che faccia soltanto politica di programmazione di controllo e di verifica sia una politica clientelare
Questa è la proposta
Disegno di legge per quale ragione perché non vorrei che parlassi poi io preferisca S. chiamando ministro del telecomunicazioni e delle Poste però le Poste pure su importi
Sono importanti
E oggi un giornalista venendo qui mi ha detto che non so la lettera io non sapevo manco da Bolzano non so dove in punti scende Gatto
Un giorno ventiquattro ore arriva dice come mai
è dicono o quasi detto l'ho fatto apposta perché fa notizia se no come fate voi voi parlate solo se una lettera c impiego la giornata ostici bieco un anno ventitré giorni od altro rispetto a quello comunque lasciava andare il cammino di ogni giorno pensate che Persico
E lo dico dinanzi a un autorevole giornalista esponente anche della stampa
Persino il dato che nel ministero del Bilancio
Noi abbiamo una posta che quest'anno sarà di settecentotrentacinque miliardi del nostro passivo mille novecento miliardi
Che è dovuto a tariffe agevolate per la stampa
Per la quale dal primo giorno che sono divenuto ministro ho chiesto
Che si estrapola se dal Bilancio perché dico oltretutto dobbiamo sapere in questo Paese complessivamente quando diamo alla stampa
Perché se noi diamo alla stampa attraverso la legge dell'editoria è io ci da oltre un terzo del mio passivo come ministro le Poste perché sapete quando costei trasporto di un giornale
Io lo farei gratis duelli
E se io aumento poi qualcuno vorrà scrivere aumentato del cento per cento e passa da quattro righe
Il il
E in questo articolo oggi ha detto che anche questo è un aspetto clientelare del ministero del ministero delle Poste io ancora adesso
E me ne vado di corso domani mattina perché la legge finanziaria dodici
Del bilancio in rosso sostenendo che questi spinse vivono andare imputate alla presidenza del Consiglio per la parte di contribuzione che io non voglio mettere in discussione per la morte del civico perché non sto
Mettendo in discussione il merito del contributo so dicendo soltanto nel bar perché poi deve passare
Per disavanzo dell'amministrazione postale un contributo che noi come comunità complessivamente intendiamo dare alla stampa del nostro nel nostro Paese
Allora la riforma è molto semplice anche da questo punto di vista amministrazione rossa per lo meno a me così mi dicono i dirigenti
La stabilità è un po'conguaglio pur per questo
Perché quando un ministro resta un po'di più guardate le si guardano solo i fatti negativi però attenzione
Quando uno come s'era un po'abituata astuta bene mi perdoneranno gli autorevoli collaboratori anche qui presenti la burocrazia dei ministeri
Citando sta setto otto mesi e se ne va
E all'una la presentazione delle pratiche delle cosa ben questa fermiamo un po'così via di nuovo deve averi sette otto mesi per imparare un po'a fare il ministro noi in quel periodo sistemiamo le cose
Quindi io costato o per lo meno come esperienza personale l'essere stato tre anni in un dicastero insomma
Ma ha fatto un po'
Apprendere anche il mestiere al limite conoscere pure gli uomini perché quando vengono i Suardi migliore questo nominiamo dirigente generale
Tu sai che Esposito Gennaro quelli Salvator dicono che il miglior non conosce ancora nessuno ma poi se se è stato un po'di tempo ricomincia a conoscere sai che Esposito Gennaro in fin dei conti non va troppo e fai Filosa Antonio Di Pietro già cioè una serie di dirigente generale una serie di cose delle che certamente avvantaggiano anche nella amministrare possono portare anche a quella responsabilità Aia quel controllo di cui parlava nel suo intervento la
Quindi l'azienda postale trasformarsi in un'azienda impresa completamente autonoma
Ma io
Appena sono arrivato io non solo raccontato già qualche volta voglio ripeterlo divenuto ministro dopo pochi giorni ma hanno detto allora firme di nuovo il decreto di nomina del suo capo di gabinetto
Io perché
Sette come sempre io avevo già firmati
Che si è persa la marina mercantile dico come è andato per no perché la nostra ragioneria
è della marina mercantile perché originariamente trasporti Marina aviazione comunicazione era tutti insieme per cui la ragioneria del ministero e alla Marina mercanti
E il ministero come tale non esiste
Perché ci sono soltanto le due aziende
L'azienda di Stato telefoniche l'azienda postale
Per i quali hanno un consiglio d'amministrazione
A consuntivo unico e poi il presidente ministro c'ha la responsabilità totale
Di assumere tutte le decisioni con una controllo successivo da parte della corte dei
E quando le prime otto ma hanno cominciato a porta carte
Per decine di miliardi da firmare appena diventato dice ma ferma tutto un minuto prima e Fermana carta del genere ma voglio dire
Non c'è l'organizzazione del ministero perché i miei organi poi tecnici sono quelli che devono realizzare le proposte che mi hanno formulato
Quindi di qui la necessità della costituzione del ministero
Dell'azienda che sia amministrati in maniera autonoma porti la vostra alla quali posto andava pare che un ministro deve firmare il provvedimento di richiamo di censura a uno dei duecentoventi mila dipendenti essa FIBA carte che la corsa semplicemente qui
Esattamente il contrario di quello perché si è immaginato trasformare veramente in un ministero di programmazione di controllo che riesca a far la programmazione ora posso dire soltanto
Nei confronti dei miei collaboratori per l'amor del Celio penso di aprile del ministero una tra le burocrazie più capaci dei dei dei mister nell'ambito di questi atti ma pure quando debbo fa il piano da lettere comuni insomma parliamo ciliari poco pomposamente diciamo il ministero ha fatto il piano delle tutele rarità che questi signori autorevoli che stanno qui
Sostanzialmente attraverso
Io organi che hanno la capacità tecnica che hanno finiscono per divenire concessionarie collaboratori per la preparazione per la redazione anche del piano il che non è giusto
E che non è giusto perché noi dovremmo avere come ministero un organismo
Di una capacità dal punto di vista tecnico ed elaborati Ivo capace di predisporre il piano al quale poi concessionari si devono attenere ecco
Detta in pillole senza parole roboanti e grosse quella che vuole essere la riforma della ministero che io
Ho proposto sulla quale abbiamo incontri con i sindacati problemi che persona qualcuno ha detto signorile subito la fa
Il la riforma della democrazia signori dall'aria da spostare una persona
Cambiato il nome un po'l'ordinamento sa bene
Il presidente sanno bene gli autorevoli amici della STET della SIP
Quanti problemi ci sono rispetto al personale che naturalmente devono essere i problemi
Dei quali dobbiamo temere nel garantire i diritti quesiti
E l'ulteriore sviluppo dell'impegno della di lavoro dipendenti che hanno bene operato però evito semmai dipendenti dell'azienda vistata attenzione a non rimanere a guardare il bidone di benzina vuoto
Quindi ecco do una risposta su questo piano dicendo subito
Che
Mi muoverò su questo lo stesso non lo debbo ripetere per quanto riguarda la riforma televisiva anche qui
Radiotelevisivo
Cominciamo col dire alcune cose le abbiamo fatte
No saranno buone o saranno cattiva va be questo lo giudico ognuno i giudizi sono opinabili
Però noi siamo passati legislativamente dal sistema di monopolio al sistema misto e questo lo abbiamo fissato nella legge dieci
Noi abbiamo cambiato
La
Struttura interna
Della azienda RAI
Conferendo ad essa e alla propria autonomia ai poteri di auto urbanizzazione
Mentre prima della legge
Era persino stabilito l'organigramma i dati oggi in base alla legge dieci persino sul numero delle reti consiglio di amministrazione
Della RAI Televisione può liberamente decidere dandosi un autorganizzazione
Vessati problema sul quale non siamo riusciti ancora e e quindi noi una parte di riforma
Cioè la liberazione da quelli che milite Luca chiamava i lacci e lacciuoli sul piano della legislazione l'abbiamo fatta nei confronti della Rai
Ecco nei confronti della quale mi sia consentito di dire guardate detti
Veramente una parola
Di apprezzamento
Per l'attività che svolge per il modo di essere della nostra del nostro servizio pubblico e non perché si alzava una perché ho girato un buco
Io invito chiunque a dirmi che ci sia una televisione in qualsiasi parte del mondo con una programmazione così intensa come nella televisione pubblica italiana
Questo per verità come certo anche le televisioni private
Volendo fare lo spettacolo in casa hanno realizzato una presenza notevole poi possiamo discutere certo ci sono una infinità di problemi e il passaggio quindi al sistema misto adesso dobbiamo regolamentare il sistema misto
Dobbiamo regolamentare il sistema misto molti mi dicono perché gli amici qui posso fare mi auguro che una
I segretari di partito hanno fatto raccordare sfitto cinque righe
E hanno detto quello che si deve fare quindi c'è l'acqua
Poi il ministro proponente questi cinque ricredere trasformare in norme
E non è pensabile uno stralcio del sistema misto radio televisivo nel quale non ci sia la regolamentazione delle frequenze
Nel quale non ci sia il modo di dare il revocare le concessioni o le autorizzazioni ai privati
La costituzione dell'organo che queste concessioni e autorizzazioni dia ed eventualmente revochi
La fra le norme sulla trasparenza della proprietà e anzi oligopolio come si
Le norme sulla pubblicità locale sulla pubblicità nazionale
E le sanzioni
E l'organo che applichi le sanzioni che mi ricordo una battaglia in Parlamento in cui mi fecero inserire delle sanzioni che furono degli emendamenti in sede parlamentare non delle sanzioni in cui si disse non ricordo adesso la norma con esattezza ma non si può fare da parte del privato più di per tanti minuti di pubblicità dove ebbene quando abbiamo scritto questo che abbiamo fatto
E se ne fa il doppio che succede
Non c'è una sanzione
Non c'è un organo tecnico in grado di controllare che ci sia lo sfondamento quella norma è rimasta salvo che un pretore lo svegli la mattina per divertimento personale ci metto un registratore fa un controllo personale e poi fa una comunicazione giudiziaria ma più di questo non può accadere per cui le norme sugli organi di controllo sugli organi
Che abbiano la titolarità della concessione sulle sanzioni e sulla o gli organi che abbiano la titolarità di applicarle indispensabile
Questi sono i due temi ai quali mi dedicherò immediatamente avendo per parte mia posso dirlo come personalmente anche se questa è la cosa la soddisfazione mancherà quello di aver predisposto le cose se non riusciamo a porta all'importo la ville predisposta significa ben ben poca cosa
E vorrei concludere con una notazione
Su quello che è stato detto in particolare da Zavoli è dato per
Ci siamo per scontato per ammesso per Pacifico anche da parte degli altri interne
Passaggio io son d'accordo con Zavoli attenzione che non è che chissà che avverrà
Cioè io mi sono trovato nelle induce alcuna molti mi auguravo
Mi pare a Trieste è un ufficio moderno allora elettroniche parlo un dirigente
Quale saltando si parlando della Posta Elettronica
Disse
Quindi non ci sarà neanche pure l'operatore specializzato di esercizio
Per chi non fosse Affori diciamo io informato sulle nuove terminologie si tratta del portalettere
E l'operatore di esercizi non specializzati e
Non ci sarà più necessità di questo cioè vedeva completamente un altro mi disse
Dissi in un atto la riunione si lavorerà cassa
Per cui avremmo un ritorno al lavoro familiare
Ma il lavoro familiare fatto e come era fatto dagli artigiani di un tempo nella comunità era un'altra cosa penso io del lavoro familiare fatte io penso non so alla ragazzo che non ha scuso si studierà casa per andare a scuola per incontrarsi con una Petrova il fidanzato
Per
Tutti quei rapporti diretti interurbani è che sono importantissimi che sono la cosa più importante
Però ecco non bisogna come ha detto Zavoli spaventarsi come non ci siamo mai spaventato
Nella storia dell'uomo lo dico come cattolici
Del cambiamento
Nel passaggio dalla Società agricola alla società industriale
Del passaggio oggi dalla Società industriale alla Società dell'informazione come si usa dire o delle telecomunicazioni come preferisce il dottor grazioso
Nessuna preoccupazione da questo punto di vista se
Potranno essere migliorate le condizioni di affermazione dell'uomo della sua dignità e della sua libertà io mi domandavo se va ma per chi a scuola non si può portare calcolato quello che portiamo sugli orologi
Quando io odiavo la tavola pitagorica quand'ero ragazzo e visto che mo'ce lo sto perché non la possono
Portare a scuola quella non è è una semplificazione
Mi urto quando qualcuno mi dice l'intelligenza artificiale la sostituzione di intelligenza allora va be'beve perché e quello non può che essere come è stato giustamente detto un supporto alla intelligenza umana
Il racconto un episodio che mi è capitato lo dico in maniera simpatiche impertinente compone a pulita
Io andai nella valle della Loira a visitare che hanno battezzato in maniera bruttissima la valle della monetica
Perché in quella zona hanno fatto l'esperimento di una carta
Con un microprocessore per cui non si portano più soldi in tasca ma c'è un meccanismo che poi è stato sperimentato l'anno scorso in Valtellina qui anche in Italia con il quale dal commerciante si paga
Fa il riscontro che c'è la copertura in banca dalla risposta appagato
C'era un ministro francese molto poiché Franceso sempre
Un po'altezzoso info la grandezza
E quale dopo stemmo colazione assieme e Louis fece un brindisi
E fece un brindisi à la carte intelligenti
Per la verità
Io mi disposi lo interruppe e dissi
Scusi
Ma se in banca non ci sono i fondi e capace di darla la copertura e dice questo no e allora non è intelligente e allora intanto la il il senza
La intelligenza è dell'uomo
E noi dobbiamo essere capaci di essere partecipi di questo grande
Processo di trasformazione di modificazione
Io confessa o al presidente Zavoli dopo qualche mese nominato ministro fu buttato a Telecom margine
Facevo dopo che il ministro sì signori qui presenti autorevoli mi fecero vedere cose roboanti domani televisioni multilingue selling contemporaneamente ci insegnano tutto robot fibre ottiche tutto
E io pensai ma
In tutto questo che finirà che domani parliamo con la macchina
Anziché scambiarci
E quindi a me venne in mente no che dovessi fare una commissione perché son bravissimi ce ne sono tanti
Che studiasse dal punto di vista tecnologico il problema
Ma io mi domandai se non dovevo costituire una Commissione la quale avesse studiato l'uomo in questo tipo di soluzione
Ecco l'importante è che noi
Siamo capaci di guidare la evoluzione e di piegare le scoperte che siamo capaci di fare
Alla affermazione
Della dignità dell'uomo e della sua libertà
Senza avere paura essenza avete preoccupazione del nuovo e quello che stiamo cercando di fare nella limitatezza dei mezzi cento quando poi si passa molti dicono quando poi si passa il problema avori io non mi ricordo una volta con con Pascale
Al che hanno fatta insomma non mi è capitato più centosettanta mai
E e non mi ricordo che che vi sia al sarà a Pascali sostato un'ora chiamare centosettanta mezzo
Per dire cerco in tutto questo
Ma ci sono come ha riconosciuto il presidente una serie di problemi che riguardano anche l'amministrazione postale la gestione diretta nella quale dobbiamo cercare di migliorare di migliorare
E allora concludendo
Per quel che riguarda il settore io credo che noi ci possiamo muovere raggiungendo obiettivi possibili anche il piano
Quando il ministero dell'industria s'è messa a fare
Il piano per lo sviluppo anche delle telecomunicazioni qualcuno dei miei con la voce ma come tu ti fai togliere
Dal ministero dell'industria competenze non mi riguarda proprio la competenza io non riuscivo ad essere sensibilizzato su come dico ma che vuole industria vuole un piano aggiuntivo ho porca miseria io lo è lo facesse subito li ringrazio perché se invece di cento mila miliardi noi che possiamo investire centoventi centotrenta non credo
Vi ricordo che quando andai al CIPE di sì me ma i soldi dove stando ai fatti piano ma la copertura finanziaria del piano
E se non l'abbiamo ancora approvato credo che la ragione sia solo questa cioè se noi riusciamo ad immaginare che un ministro posso fare un piano
Senza la relativa copertura e qua
Chiunque di voi in grado di fare un piano sì il problema e questo io mi auguro che non riusciremo a trovare anche d'intesa anche perché ciò che voi avete delle proposte molto concrete nelle quali c'è anche un vostro maggiore impegno per questa situazione anche di varare il piano aggiuntivo
Ecco mi auguro che al di là delle parole al di là di quello che diciamo ciascuno Dinoi anche perché si possa fare come diceva
Graziosi il punto della situazione e si possono trovare i punti di accordi debbo dire che anche il il
Disegno di legge sul riassetto di cui hanno parlato sia l'ingegno invernali sia il tutti tranne
Zavoli che ci ha richiamato su altri valori
Io l'ho presentato da circa un anno al concerto dei ministri
Quindi adesso passero a chiedere che il Presidente del Consiglio
Si assuma la responsabilità di chiedere che i ministri si pronuncino per fare l'esame in Consiglio dei ministri credo ecco che pur nella delicatezza del nostro paese della situazione economica
In questa polemica secondo me ingiusta anche di queste ultime ore che mi priva di rimanere domani dopodomani alla festa qui dell'amicizia
Perché devo correre al Consiglio dei ministri per approvare la legge finanziaria in cui fanno di tutto per dividerci
Neri coristi
è e negli espansionistico di che vogliono gli investimenti
Ero me ne accorgo ma in Consiglio dei ministri di questa distinzione
Perché una distinzione che avviene sempre fuori in Consiglio dei ministri non avviene assolutamente ma anzi molti di quelli che non parlano in Consiglio dei ministri fuori diventano dell'una o dell'altra categoria quindi io mi auguro
Nella giusta nel giusto contenimento di queste cose perché se vogliamo fare ad esempio investimenti in questo settore che riteniamo trainante abbiamo il dovere di essere più severi in altri settori perché è inutile illudersi se no diversamente non possiamo fare tutto contemporaneamente
Dobbiamo avere la capacità di operare delle scelte di carattere di carattere prioritario
Io sono convinto che non ci saranno grandi difficoltà perché ha fatto un accenno così
Ai residui passivi ma insomma
Basta che faccia ammicca di ciò
Se inseriamo nel bilancio ma che sappiamo in partenza che non riusciamo a spendere l'anno finanziario per trovare rapidamente di anche dieci mila miliardi scendere a cento mila miliardi
Anziché arrivare a centodieci mila miliardi quindi io credo che le possibilità tardi ci siano però devo fare il dovere di essere lì domani presente mi dispiace perché di solito alla festa dell'amicizia le ho sempre frequentate quasi per tutto il la settimana di impegno
Sempre non in giacca e cravatta perché chiedo scusa nocchiero ai miei perché perché veloce avevamo chiedo scusa agli autorevoli interlocutori che ringrazio vivamente per il contributo
Che hanno dato a questo nostro confronto a questo nostro di
Allora
Una alla volta in ordine
è cara e che avrebbe microfono così sentono tutti
Perché in Parlamento fa sentire
Io ho ascoltato con molto interesse onorevole ministro Marchini ma Marchini
Segretario della sezione ambiente della SIP
Ho ascoltato dicevo con molto interesse
Queste stupende relazioni fatte dagli amici dalla tribuna chi altro canto questo è un convegno scientifico
E anche per un convegno organizzato dalla demolizione stiano alla festa dell'amicizia quindi del partito io vorrei dire proprio come diceva lei prima onorevole ministro preferiva magari delle domande
Volevo quindi riferirmi parlare un momentino del partito
Noi con grossi sacrifici le diceva prima ha partecipato a tutte le feste dell'amicizia anche nuovi della sezione ambiente della città di Roma Benito Ricciotti con grossi sacrifici abbiamo partecipato a tutte le feste nazionali dell'amicizia
Ripeto con sacrifici
Personali
E qui io vedo presenti
Sempre il dottor Pascale
Il presidente della sette dottor Michele Principe da sempre
Io però non vedo ma i presenti mai
Da viareggio Fiuggi Fiuggi non mi ricordo bene comunque Bari
Comunque Cervia
Non vedo mai presenti onorevole ministro approfitto
Di questa occasione secondo me è unica
Attirò un pochino anche delle ire a bisogna essere franchi
E approfitto dicevo della autorevolezza non solo di ministro ma anche di uomo di partito perché ripeto non vedo non vedo mai il top aziendale della Sea
Io non lo vedo mai presente questo onorevole ministro
Nessuna occasione no no no no non faccia così perché non lo vedo mai preso l'anno scorso in una parte no mi dica i nomi
Mi dica i nomi
Ho questi signori poi i nostri Rossi dirigenti non me ne vogliano perché io l'ho sempre sostenuti qui siamo in casa democristiana e qui mi permetto di dirlo con il ministro
Si professano per quanto io ne so
Democristiani
Parlo di classi dirigenti senza fare nomi l'amministratore delegato Benzoni
Ed altri
Ed altri grossi dirigenti si professano per quanto io ne sappia democristiani
Non si presentano mai alla festa dell'amicizia però io so che si presentano onorevole ministro in altre sedi del partito comunque sempre e quarta Galasso
Nella imminenza
Di nomine
Noi come sezione d'ambiente della SIP Roma signor ministro lavoriamo in azienda danni
Ripeto con grossi nostri sacrifici senza chiedere mai niente
Vogliamo sapere
Da lei quindi dal partito il comportamento di questi nostri amici né questo vorremmo una risposta
Se lei permette immediata poi magari ci saranno altri discorsi anche in altri seggi questo mi sembra doveroso da parte mia
E da parte degli amici che rappresento grazie
Io non voglio fare il difensore d'ufficio di nessuno per l'amor del cielo dico solo che né radici non ci sono le cartoline precetto
Ognuno di noi può lamentarsi dell'assenza o della non assenza di alcuno
Ma nessuno può pretendere che vi è un ministro né un dirigente di partito possa imporre ad alcuno
Di partecipare alle nostre manifestazioni che solo manifestazioni alle quali apprezziamo molto la partecipazione degli amici che col loro sacrificio anche personale
Assicurano la loro presenza che la riuscita dei nostri incontri
Io sono Hidalgo
Presidente dell'ufficio centrale studenti stranieri in Italia quale cinquanta mila persone
Porto il saluto
Invito e l'amicizia i dell'esponente
Diciamo preziosi
Perché secondo noi concediamo l'Italia e il ponte tra l'Europa Wenders
Parlando del punto di vista
Dell'italianissimo
Mi sento contento che un esponente italiano convocava manifesti se che l'Italia è un Paese competente anche industrialmente
Con Paesi europei come il Giappone e gli Stati Uniti
Quindi la mia domanda è questa signori
La tecnologia
E comunicazione
Qui è stato detto in parole sagge dinamico salvo lì
Dicendo che la tecnologia la comunicazione e umana
Sincera
Per educare e il mondo mi mondo migliori
Disse che più uomini di Pacini
In questo senso è una cosa bellissima
Ma vuol fare questa domanda perché se informa anche da questo punto di vista de questi paesi del terzo mondo e la quale ci vediamo soltanto tre morti
Si vedono maremoti morti di fame
La tecnologia e comunicazioni italiana
Con quella lealtà
Di competitività con questi Paesi cosiddetti industrializzati
L'Europa il Giappone e gli Stati Uniti
Portano sapienza UAL esistono questa sapienza la tecnologia e comunicazioni italiana e Paesi ed è ansia Africa e America latina
Esistono questi apporti
Dovuto attività della settima potenza industriale al mondo
Il quale testo umanissime sistema e l'attuale se poi riferire ASS in cinquant'anni sa Santa milioni di migranti italiani all'estero e trenta milioni in America Latina hanno portato questa comunicazione umana hanno portato che questo Paese progredisca hanno hanno portato questa pace questa amicizia fra i popoli e questa è la mia domanda grazie mille grazie crea
Carmelo una
Una credo che non ci sia migliore
L'interlocutore per una risposta appropriata del presidente dovrei dire Samorì
Io avrei preferito in questo finale di tavolo rotondo frontale
Alcuni problemi concreti che riguardano
Appunto il riassetto legislativo
Il diritto delle private alla diventa il nostro rapporto col mondo dell'informazione in un sistema misto
Alcuni problemi della terza rete
Che il ministro sa quanto mi stanno a cuore per quanto stanno a cuore anche Agli Schiena
E allora in generale ovviamente
D'accordo grazie
Però non non mi voglio fatto sottrarre all'invito gentile mi sognava di dare una risposta a questo signore
Ma lei mi invita a nozze perché io credo che il grande scontro tecnologico scientifico fra le due grandi potenze che si contendono nel dominio del mondo ma che ci garantiscono nello stesso tempo paradossalmente alla pace dimentichiamo
Abbia prodotto una serie di gravissime laceranti
Straziante contraddizione
Che ne è venuto a deliberazioni del terzo mondo
Dal comunismo che prometteva di essere la parte del dovere non compiuta dai cristiani
E che cosa è venuta deliberazione del terzo mondo dal capitalismo che prometteva essendo lo strumento più capaci di produrre beni quello che doveva garantire
Il massimo di distribuzione equa del benessere
Le rivoluzioni del terzo mondo del loro liberazioni sono eventi sospese nella storia dell'umanità e qualcuno se ne dovrà fare carico
Abbiamo detto l'intelligenza non si può fermare qua e se lo facessimo
Quindi ben benvenuto questo mondo nuovo che che ci accoglie che accoglierà soprattutto i nostri figli
Ma si faccia carico che di quello che lascia lungo la strada dei suoi peccati di omissione altrimenti questo futuro ci proverà inermi impreparati
E probabilmente nella condizione di dover rispondere a leggere fra generazioni future di quello che non siamo stati capaci di fare questa la mia modestissima
Il mio nome è Piero Valente sono segretario organizzativo della sezione ambiente di Roma della SIP ferito Ricciotti che come potete vedere ben presente anche qui insomma
è ovviamente con il nostro sacrificio personale che siamo presenti in massa con il pullman quindi non con la macchina con l'aria condizionata
Con il pullman e con le difficoltà di poter capire con il pool
Ovviamente
Anche usufruendo di giorni di ferie a nostro spesi
Chiuso questo discorso e senza polemica nei confronti delle assenze di trovare di personaggi del nostro Topazio andare anche se ovviamente l'onorevole Vito Scalia vicepresidente della Sea perché qui presente il dottor Bruno entrato che responsabile dell'area affari generali e quindi ingresso io non lo so se è presente a livello personale o come vice Presidente Seat va beh questo ce lo dirà magari l'onorevole Scalia
Siano non vorrei
Io invece vorrei ringraziare l'onorevole ministro per la sua competenza per la sua volontà la sua assiduità nel lavoro da quando lui siede a viale Europa
Del coraggio che ovviamente come ha detto il nostro ammesso da legato stette dottor Graziosi che ha avuto nel tirare fuori gli scheletri dai cassetti
Ovviamente io ho sentito che l'UE ha raccolto con favore una sollecitazione del dottor Graziosi
Si è impegnato a portare avanti questo programma
Noi ci auguriamo come operatori del settore delle telecomunicazioni che questo programma vada avanti speditamente senza andare ad intaccare
Quelle che sono le legittime attese le legittime aspirazioni i tutti gli operatori sia privati odi Rizzati sia dell'azienda di Stato per i servizi telefonici che aspettano queste cose
Al dottor Graziosi io vorrei rivolgere due domande in merito ai dati statistici dell'UCI apportati io vorrei sapere se quando noi parliamo sempre di rapporti e di percentuali utente abbonata abbonato abitante
Sì abbiamo mai trovato nel fare i raffronti con le altre nazioni a fare una proporzione tra non utente abitante ma utente famiglia
Io credo che tutti quanti noi sappiamo che in Italia abbiamo una densità di nucleo familiare in proporzione nettamente superiore pure delle altre nazioni probabilmente andando a fare questa proporzione andremmo a ribaltare certi dati e quindi probabilmente la densità telefonica in Italia potrebbe essere simile a quella delle altre nazioni
Questo che cosa potrebbe comportare
Potrebbe comportare una diminuzione degli investimenti per le nuove utenze
E dirottare questi investimenti soprattutto essendo io di Roma essendoci pervenuto su Roma un progetto del governo finalmente per Roma Capitale molti forse si scordano che Roma paga pesantemente il discorso di essere capitale
La magari vorremmo benissimo che la Capitale d'Italia fosse Napoli
Forse ci sarebbe un'altra via di Grotta essi si risolverebbero i problemi
Però in questo modo probabilmente rivedendo queste statistiche rivedendo le percentuali non tra utente abitante ma utente famiglia forse noi potremmo proiettare le risorse degli investimenti sul miglioramento della rete telefonica
Oggi noi tutti specialmente chi vive a Roma sa quali sono le difficoltà corse per alcune volte fare il numero corrisponde un'altra persona che ha chiamato o addirittura non riesce ad avere la linea questo che cosa significa che abbiamo una rete telefonica obsoleta
Che va assolutamente rinnovate
L'altra cosa che vorrei fare queste sono le due domande al dottor Graziosi
Un plauso alla sezione ambiente si per Roma per aver portato a questo tavolo nella sua veste di Consigliere nazionale l'amico Tommaso Rea dirigente Seat che ha avuto il coraggio di protestanti pubblicamente democristiano
Grazie
La seconda ovviamente non è una domanda no è stata
Ma sulla prima io Oddo ed è una giusta considerazione perché non si è del tutto come dire ignota
Certamente noi abbiamo o o forse sarebbe più esatto dire avevamo una dimensione media delle famiglie maggiore rispetto a quella di altri Paesi europei l'ultimo censimento dimostra che la dimensione media delle famiglie italiane sta velocemente allineandosi alla degli altri Paesi europei
Comunque però come certamente l'amico che la polizia sa adesso una cosa sono i piani ma noi sappiamo benissimo che non facciamo gli investimenti sulla base delle statistiche noi abbiamo l'accomunate alle domande di allacciamento noi sappiamo che in altri Paesi per dirsi le cose della semente avvengono in tempi brevissimi perché intento a livello di saturazione Dario raggiunto
Noi purtroppo questo non possiamo fare il che vuol dire che famiglia più grande o famiglie più piccola una domanda insoddisfatta cospicua ancora se nel nostro Paese per quanto riguarda Roma
Per quanto riguarda Roma sono totalmente d'accordo è una conoscenza che abbiamo non è solo Roma è un discorso delle aree metropolitane Roma rappresenta certamente la punta più rilevante di questo problema
Che forse è
La faccia speculare dello sforzo di investimenti nel Sud nelle zone che erano rimaste più arretrate e che ha lasciato arretrate diciamo l'opera di ammodernamento
Tecnici mi dicono perché è una cosa che direi da da quando sono entrato mi sta interessando quando sono entrato nel gruppo sette mi dicono che la rete di Roma dovrebbe essere tutta completamente rifatta
E io dico che una capitale di un Paese moderno deve porre deve diciamo porre mano a questa cosa ho letto in un articolo trattava di altre cose da cosa che mi ha molto colpita che può anche riguardare il rifacimento totale della rete di Roma
Disse l'intendente al principe che voleva piantare querce ma altezza una quercia ci mette più di cento anni a crescere
Rispose il principe allora vai corvi non porrei dovuti vai a piantare la Quercia qui inizia subito proprio perché occorre cento anni perché possa crescere rifare la rete di Roma è certamente una cosa importante
Posso dire che io in tutte le occasioni in cui si è parlato dei programmi
Ancora abbastanza tenerissimo per la residente a Roma Capitale ho detto che il modo migliore per siamo ludico festeggiare ma per dare un significato a questo concetto di Roma Capitale e dotare la città di Roma la zona di Roma che supera terrazzi da di un sistema di telecomunicazioni moderno che permette le comunicazioni come ha detto interni alla città dalla città al paese è una capitale della vera bis per l'unificazione
Dalla città a tutto il resto del mondo
è un problema di investimenti cospicui è un problema di investimenti aggiuntivi noi riteniamo
Che possiamo anche esporrei Meredith limone delle nostre capacità di questi mezzi
E lo faremo e già lo stiamo facendo voglio dire al di là di quelli che erano gli obiettivi rigorosissimi senza perdere il rigore nell'amministrazione qui non si non sempre mia rigorista ed espanse distese a un problema di corretta amministrazione di una realtà certamente però un un respiro più grande per dotare la capitale italiana di una rete moderna lo potremmo affrontare solo sei questo fosse il contenuto di un piano di un divo sesso del mini delle riduzioni se nel possesso del ministro abbia dato proprio manifestazione di grande e sensibilità non non ne stiamo parlando le paternità bizze un problema di risorse è un problema deve essere affrontato
Speriamo che ci siano i mezzi per poter affrontare
Allora
Io vorrei domandare
Sì ci sono ancora qui ho due amici che intendano fare una domanda se ce ne sono altri
Perché ho l'impressione che gli interventi sono come le ciliegie
Ora è meglio che regolamentiamo e vediamo un pochettino chi non ce ne sono più allora questi ultimi due amici e poi concludiamo perché abbiamo altri impegno
Liberamente decidete chi parla per primo terreni
Qualche anno che vengo alle feste dell'amicizia in particolar modo alla giornata delle dei delle telecomunicazioni
Mi dispiace dottor preziosi il ministro tutti quanti sento sempre parlare di nuovo in pericolo tecnologia delle meraviglie di tanti bei discorsi risolve
Però mi accorgo che le cose invece saranno sempre uguale come prima tranne qualche richiede qualche zero virgola uno dei migliori lettere pratiche in qualcosa rispetto a tutti gli oggetti che ci sono allora io dico qui il questo da questo convegno deve nascere un indegno politico organizzativo cioè la parte politica da parte aziendale un impegno che dalla prossima volta si comincia validi i dati reali di certe cose perché se no non ci ci rivedremo non quest'altr'anno riparleremo deve stesse cose note alla alla fin fine dico lo concluderemo niente perché sennò rischiamo di fare c'era un filosofo francese che ebbe spiegare
Per spiegare ai suoi ordini
L'indecisione dice eccome una sino che messo davanti che non so che immagino la piada e lavagna se va be incominciamo a pensare Maggio prima rabbia perché è più buona obbligo alla Badia Bonino abbia quale avviare o la paglia finché è morto di fame queste sono rischiamo a furia di parlare parlare non concludere le cose
Consulenze nella città di Milano
Innanzitutto signor ministro motivo di compiacimento per la buona riuscita di questo convegno io anch'io ho partecipato ai precedenti convegni sulle telecomunicazioni e ne ricordo uno particolarmente deserto a Pescaia
Che suscitò l'amarezza dell'allora ministro Collotti questo vuol dire che le telecomunicazioni stanno facendo dei passi da gigante equity duecentodue con lo sviluppo del Paese
Adesso se me lo consente vorrei rivolgere una preghiera a lei una domanda tutto Zavoli la preghiera alle questa quando io ho letto o sentito dalla televisione di quella cartoline che ne arriva tutti in un solo giorno abbozzando dopo mi sono meravigliata perché con gli ottimi contatti che abbiamo con rimaneggiato delle Poste più grande dove siamo in grado di far giungere tonnellate di corrispondenza e da un giorno all'altro inno parecchie località italiane
E sempre sull'onda di questi di questi rapporti
Ciò posto anche commissionato anche per Silvio lega fu fatto un buon lavoro particolare di cui lui è depositario c'è stato c'è perché se il ministro vi desse un uno sguardo e lo rendesse perché per la sua attenzione
Potremmo alleviato non solo le fatiche degli operatori esercizio come li chiama lei queste eticamente consentirà alla corrispondenza
Normalizzata di raggiungere effettivamente la destituzione dall'oggi al domani
La domanda che volevo rivolgere invece al dottor Zavoli e questa a io sono un potentissimo estimatore della destra dette
La seguono quasi tutte le sere ed è una rete che apprezzo moltissimo per il risvolto culturale per tradurre l'organicità dei programmi e per questa sua capacità di sapersi inserire nella realtà locale
E credo che in quest'ultimo elemento andrebbe potenziato maggiormente
Non ho ben capito non ho ben capito onestamente il significato della proposta Tognoli a cui lei ha dato largo spazio anche con un suo Artico su Corriere della Sera cioè del telegiornale a Milano la precedenti sviluppa documentino questo tema perché credo che per due mila che si possa essere interessante grazie
E complimenti auguri
Siamo fare la domanda all'ultimo
Dopo c'è
Buonasera a tutti mi chiamo Luca Taviani vorrei parlare perché nessun giovane ha preso la parola anche se non si sentiva molto bene dall'affondo della sala
La mia è un poco la domanda articolata complessa e riguarda supposizione ministro Garda e la posizione del signor Zavoli
Quale senza della RAI
Io devo mettere che la RAI a insegnato di italiani ho contribuito a imparare la lingua l'italiano
Facendo presente facendo sentire un linguaggio che poi è stato ha preso tutti
Ci vogliamo noi parliamo di un esperanto e questo esperanto avrà forse il premio Nobel di quest'anno per la pace
Perché unisce popoli ma sappiamo che in Italia non si è così tanto uniti sentivo anche ieri parlare differenza tra Nord e Sud in maniera eccessivamente penso faziosa
Però alle volte rimango allibito dal pensiero di tecnologia e di comunicazione a pensare come è successo per Cernobyl
Questa tecnologia questo nostro futuro non posso avere un futuro
E e anche che il progresso di oggi possa essere il regresso di domani
Io sono d'accordo che già previsione formazione sono una sicurezza per la democrazia e per essere rappresentati e vennero presentati però e aggiungo alle varie domande ci sono dei ladri comizio strani degli oscuri ad esempio c'è il problema in Italia della informazione privata il problema d'informazione privata che è sulla bocca di tutti o per lo meno nelle orecchie di tanta gente
E ci sono giornalisti giovani sono ragazzi comunque c'è un una linfa di esponenti della cultura di domani che magari rischia di ritrovarsi senza una radio senza una televisione per poter fare il proprio mestiere perché c'è questo problema della regolamentazione o rigida regolamentazione e delle tre come più volte sentito dire secondo me è un peccato se succedesse che qualche radio anche la più piccola venisse sbattuta fuori prima per la possibilità di esistere e la volontà di resistere e poi perché anche il signor Zavoli non si deve dimenticare che se vogliamo tutte queste radiotelevisione piccole o grandi che siano commerciali partitiche o politiche
Hanno il pregio di essere forse come il vivaio di una grande squadra di calcio quindi sono si esibirà sedici e sono un momento
Per imparare a fare un mestiere stesso mestiere che magari ha imparato il signor Zavoli seguendo il Corridori magari nessuno pensava che quell'uomo che seguiva i vari ciclisti campioni potesse un giorno parlare farsi sentire come illuminato
Da una divinizzato o da Dio
Altra
Era un posizione poiché le ironiche particolari danni
Altro particolare è un invito al signor Zavoli visto che la RAI e l'ho dato per scontato come premessa come parente sia insegnato a tanti italiani a parlare a non dire scan celare ma dire cancellare quindi il minimo
Io lo inviterei sorvegliare di persona o far sorvegliare visto che magari ha degli impegni anche internazionali affinché nella RAI si ritorni a parlare italiano non è possibile che un giornalista che è a capo di una struttura
Come quella sportiva confonda il il bastone con l'asta sono esempi particolari non vorrei essere fazioso e di parte ma secondo me bisogna riprendere in mano la tecnologia e dare un futuro che abbia un futuro grazie
Allora facciamo
Fra allora mentre
Risponde alla parlamentare e graziosa
Presidente abbiamo
Medita sulla distinzione fra aste bastoni
Abruzzo
Ma è vero che quando si è in certe posizioni Business sempre disponibile alla alla situazione dei film western Non sparate sul pianista re Epic è stato detto che nulla si è fatto a meno che non si contesti
Che le cifre date sono false io sfido a dimostrare che queste cifre sono false
Che a meno che non si voglia dire ma francamente allora non avrei più la percezione di quello che io sto dicendo che io ho voluto fare un intero Totti trionfalistico perché credo di avere messo più in risalto i problemi e ciò che resta da fare rispetto a ciò che è stato fatto
Ma detto questo viva dio dico le cose sono state fatte io dice non è stato fatto nulla beh dico andiamo a vedere tutti gli allacciamenti che sono state fatte in questi anni cioè tutti coloro che non avevano il telefono del telefono ce l'hanno
Cioè dico i non dimentichiamoci che l'Italia è stato uno dei primi Paesi ad applicare la tale selezione generale che ormai collegare collegati tenesse lezione in gran parte col mondo direi
Che ogni anno prosegue questo tipo di fallimento comunque voglio dire io credo francamente che dobbiamo avere la capacità di vedere con serietà i problemi so che resta da fare dobbiamo più guardare avanti che guardare indietro ma essere così freddi
Così fra enti da guardare so che abbiamo fatto perché il a meno che non si dica che ci siamo messi in tasca i cinque mila miliardi di investimento questi cinque mila miliardi visti mento sono stati centrali nuove centrali e rinnovate Cavicchi allacciamenti per cui questo abbiamo
Devo precisare questo non non non lo ha detto l'amico ha fatto bene a precisare io potrei fare lo stesso per la parte
Dico bene ovvero da Romolo intermedio Verdi competenza l'unica cosa che voglio assicurare la vita
Ha detto che
I dirigenti del settore sarebbero capaci di rimanere in certi sarà il fieno ma anche politici nata la seconda parte com'è ovvio far abbandonare voglio dire morire di fame ha detto una cosa può etica perché certamente impossibile che una dirigenza un management come quello nel settore delle telecomunicazioni si disorienti sarà avviata e paglia
No
Allora allora il primo degli interpellanti vento erogato solo sbaglio sulla questione del telegiornale Milano sulla terza rete
La questione del telegiornale a Milano risposto al Sindaco di Milano e successivamente l'onorevole Filippelli
Che il problema non si pone in termini di antagonismo rispetto a Roma termini campanilistiche questi sarebbero degli abbagli eccetera
Che certamente la RAI all'impegno di descrivere sempre più l'Italia e l'Italia sempre più il diritto di raccontarsi questo significa riconoscere a tutto il Paese la possibilità di intervenire
Dalla formazione stessa da
Corpo dell'informazione che i telegiornali danno i grandi centri certamente rappresento no aree geopolitiche economiche sociali e culturali così significative per cui sarebbe sciocco se il sistema informativo dalla RAI non facesse conto di questa ricchezza e quindi non usasse questi terminali credo di essere personalmente pochissimo sospetto di Romano centrismo perché ai tempi in cui io diressi una testata il GR uno mi inventare i terminali per l'appunto un un milanese è un altro napoletana ebbi da parte di molta gente che oggi mi rimprovera di non essere abbastanza aperto al decentramento ebbi allora degli attacchi vivacissimo e io per ti difendere quello che oggi un principio invece a mio avviso giustamente rivendicato in ogni caso il problema dell'informazione dell'informazione che va collocato all'interno di una televisione del mattino perché non si riduce tutto alte nel giorno male è problema che ha lo studio e l'azienda che il direttore generale Agnes porterà in consiglio di amministrazione a partire dal diciotto di settembre soltanto allora sarà preso una una decisione pertinente io spero che Milano Manet pure Torino ma neppure Napoli cioè i grandi centri su cui si articola la come posso dire il sistema produttivo della RAI penso che nessuno di questi grandicelli possa sentirsi penalizzato per questa iniziativa ma anzi
Se mai stimolato a fare
Per quello che riguarda la terza rete beh io non posso corre a piantare la Quercia secondo l'aforisma USA
Atto dal dottor Graziosi perché se andassi a piantare la la Quercia andrà in galera in quanto una legge della Repubblica ci vieta di illuminare il Paese
Al di là del sessanta per cento
Il ministro sa che essi
Sì sono considerate varie questioni il Nord e il Sud la campagna le zone le aree urbane e le regioni orograficamente più difficili da raggiungere del nominare altri invece come una figura la Pianura Padana più facilmente illuminanti tutto questo fa parte di una legge purtroppo fatale che accada che nelle Romagne si veda talvolta per la bizzarria dei disguidi che anche lettere favorisce si vede rifacimento il telegiornale delle Marche e viceversa questo capisco che è paradossale provo anche un forte senso di colpa certamente i nostri tecnici riusciranno prima o poi a porre rimedio a questa questione il problema però è un altro mi sentirei di fare i
Vi è una domanda al ministro sarà mai possibile il giorno in cui
Porremo Manno anche nel dettaglio
Alla questione del rapporto tra i vari soggetti del sistema misto che non sono soltanto toh i network e la RAI ma sono in Exor la RAI e la piccola emittenza locale sarà mai possibile in nome di una convenzione per esempio con la piccola emittenza che riesca ad assorbire
Questa realtà che ha il diritto di esistere e questo lo dico anche per il l'ultimo il giovane interpellante ha diritto di esistere come qualunque voce anche la voce radicale ha diritto di esistere e ve lo dice uno che dovrà andar
Davanti al magistrato a rispondere di un qualcosa che ingiustamente i radicali hanno addebitato alla RAI ecco sarà possibile in quel contesto studiare la possibilità di risiedere questa per c'è
Attuale di illuminazione che crea nel Paese una vistosa disparità intanto di trattamento fra luogo e luogo comunità e comunità ma che soprattutto non corrisponde a quelle finalità di ordine istituzionale che si che configuravano la ragione stessa di istituire la terza rete nell'occasione come potrebbero in network sentirsi ancora una volta penalizzati ammesso che lo siano mai stati se proprio da noi
Ormai nelle forme più chiare ufficiali non equivoche diciamo che hanno il diritto ad a vere la diretta perché a meno che una politica involutiva non si arrischi a a mortificare fino a in qualche modo avendolo in gran parte vanno uno strumento che vive per la sua stessa natura chi diretta non si vede come non si debba prima o poi ad arrivare a questa liberal l'azione che consentirà anche il famoso confronto tra l'informazione del servizio pubblico ed informazione dei privati io credo che il Paese abbia tutto da guadagnare dal crescere della conoscenza è ora di rappresentare il mondo non soltanto attraverso come posso dire la la il mero racconto di quel che si vede ma col massimo di spiegazione possibile quanti più sono i soggetti che concorrono a descrivere a dirci che cos'è il mo'
Un doppio tanto meglio sarà per la collettività certo correvano delle regole ma questo provvede il ministro che è stato sempre nella sua liberalità anche molto molto attento a non creare motivi di disordine dal punto di vista culturale sociale
Politico e quindi a questo punto io personalmente mi sento del tutto rassicurato per quello che riguarda la RAI al di là della questione della terza dette io credo che
Per legittimarsi sempre di più come servizio pubblico e questo implica anche la questione Benedetto del canone ma quante volte abbiamo detto togliete citandone e liberalizzate la pubblicità
Questo è un fatto che probabilmente lo sottoscriveremo subito ma nessuno ci sta chissà perché probabilmente non giova a qualcuno
Ecco considerati del tutto alla pari quindi per essere diversi però noi spetta un obbligo particolari diversi rispetto quello che per esempio ci darà il satellite che tenderà ad omologare in uno standard che io spero culturalmente alto di disegno però internazionale non ci dovremmo distinguere con salvando salvaguardando le nostre identità nazionali creando la possibilità di essere su un mercato internazionale quindi il servizio che dovremo da are d'ora in poi non sarà soltanto quello meno del quotidiano del dare non solo stato delle strade lo stato del tempo e quindi di fare una sorta di di Televideo illustrato
Il nuovo servizio che dovrà rendere la RAI all'utenza per legittimarsi sempre più come servizio pubblico sarà la qualità dei suoi servizi grazie
Io ringrazio ancora
Diciamo dopo una risposta brevissima al presidente Zavoli dicendo subito che questa struttura materia che deve essere regolamentata e noi abbiamo dato perché io credo che ora i genericamente le tre reti sono nate sul piano anche quella locale la Terza Rete con la legge del settanta ci in quei in situazione di monopolio cioè la Terza Rete doveva essere la rete locale in un regime di monopolio
Si pongono una serie di problemi anche legislativamente rispetto alle televisioni locali che a me fa piacere sentire e potremmo come Rai fare una convenzione con le televisioni locali
Io ricordo di averlo detto in un'intervista al sabato credo un paio d'anni fa invitando a fare questo era da aiutare le televisioni locali lo stesso vale per le radio le di con le date lì per la verità voglio rispondere alla giovane amico interlocutore c'è un po'di confusione
Perché si diceva originariamente quando noi cominciamo a dire che volevamo regolamentare la materia che erano otto mila poi abbiamo fatto un censimento sono risultate sulle quattro mila cinquecento peritale radio vivono e muoiono più rapidamente e non si conosce tante volte quello che accade
Ma grazie sì addio le preoccupazioni che avevamo un tempo circa il piano delle frequenze e altre cose eccetera con alle nuove disponibilità che si possono creare vengono superati però non è possibile lo dico subito continuare in un range
In me nel quale quando si cammina in automobile uno non afferra nessun tipo di reati se non
Questo poi diventa una libertà che non è vero che c'è perché se non si riesce a trasmettere non ce
Non solo ma dalle parti mie sembra uno capisce reo pappetta passa su Canale dopo perché ha in basso quello dell'altro e non sono ripetibili le cose che si dicono in dialetto napoletano tra di loro io ecco quindi la regolamentazione ci vuole la
Sciando il più ampio spazio di libertà e di iniziativa perché è giustissimo il concetto che ha esposto l'amico
Che quella e la prima palestra di formazione
Al giornalismo radiotelevisivo e tante volte anche al giornalismo sì
E con il sistema di chiusura
Che esiste
Nella stanza
Perché io credo che se dovesse a capitare a me che un figlio mi dicesse Voglio fare il giornalista penso che sarebbero a rileggersi più grande
Perché si parla tanto dei santi in paradiso
Ma se non ai santi in paradiso il giornalista per le disposizioni legislative che hanno l'ordine chiuso
E che se non hai fatto prima i diciotto mesi di pratica non puoi diventare giornalista
E i diciotto mesi di pratica non rifare alla fine finiscono per farli da alcune piccole radio libere o alcune piccole televisioni che sono diventate l'unica valvola per cercare di ottenere un titolo per poi accedere ad una professione alla quale un giovane che si può sentire bloccato e qui concludo boh una battuta che mi capitò di fare né mentre mi trovavo in Cina dove l'attuale più autorevole il vice primo ministro visitando quel Paese di periodi in cui tutti dicevano che volevamo chiuderlo in radio tutte perché avevamo detto del Censimento
Per mostrarsi informato sulla situazione italiana mi domando come va il problema delle frequenze in Italia Ario francamente di questo qui lucida
Ex fatti informare dalla sua diplomazia
Dico c'è qualche difficoltà ma voi quante radio avete in Italia allora non era ancora segni di cedimento io vissi circa otto mila lui mi rispose che confusione che confusione ecco io concludo dicendo che per riferisco la confusione italiana all'ordine cinese