"Giustizia: addio allo stato di diritto?"

Sì ho dei nostri lavori ritengo doveroso che sia i partecipanti alla tavola rotonda sì agli amici colleghi
Avvocati magistrati giornalisti qui presente
Riordino
Il giornalista si è ammazzato ieri
è doveroso per un duplice motivo
Primo
Perché si tratta e un cronista che ha seguito particolarmente l'attività giudiziaria
Secondo
Perché ci troviamo al Circolo della Stampa
Nel terzo se permettete
Perché va ancora una volta sottolineato come in questa città
La camorra a colpire colpisce a tutti i livelli
è vero che siamo nella fase molto molto preliminare delle indagini
Ma tutto lascia pensare che per l'attività svolta
E l'impegno profuso particolarmente e seguire le vicende della strage di Torre Annunziata
Il giornalista Siani sia stato colpito recepiamo che venga fatta luce al più presto
Su questo orrendo delitto
Che vieni a sommarsi a tanti tanti altri delitti precedente e che hanno colpito napoletani a tutti i livelli
Ci auguriamo ripeto che al più presto
I mandanti e gli esecutori vengano assicurati alla giustizia
E mentre propongo agli amici qui presenti un minuto di raccoglimento alla sua memoria
Cari amici
Il tema che è stato proposto alla nostra tavola rotonda giustizia addio allo stato di diritto
è un tema di per sé provocatorio e stimolante
Provocatorio perché ritengo che nessuno di noi
E di quelli che stanno al di qua del tavolo di quelli che stanno al di là del tavolo
Cosa nemmeno lontanamente ipotizzare l'abbandono dello stato di diritto
Stimolante sì perché evidenzia la gravità della situazione
Che invitando i partecipanti ha da analizzare la crisi della giustizia
Dai politici aspetti ed ai singoli angoli visuali
Fino a pochi anni fa iniqui
Gli addetti ai lavori ad alto livello presenti lo sanno benissimo il dibattito sui problemi della giustizia era limitato un po'agli addetti ai lavori
Con la scarsa risonanza esterna
Io ricordo già nel settantanove gli inizi della legislatura passata presidente
Quando avevamo una serie dibattiti importanti anche all'interno della Commissione giustizia e venivano personalità come te come il cambiando Mollino dare il via anche in commissione per problemi importanti e scottanti
Ben poco risalto se aveva anche sulla stampa si era sempre limitati il discorso era sempre limitato un po'gli addetti ai lavori
E lei cosa invece Mamma Roma passare del tempo per una serie di avvenimenti che si sono verificati ci sono andata è notevolmente cambiata oggi possiamo dire che il dibattito sui problemi della giustizia aperto a tutti i livelli
Con un notevole coinvolgimento anche dell'opinione pubblica
Il rapporto tra magistratura e politica si è fatto sempre più difficile
Comprensione istituzionale veramente inquietante così come frequente teso il rapporto tra la magistratura e la stampa
Quali iniziative vanno prese
Quali provvedimenti vanno adottati
Per un miglior funzionamento della giustizia
E poi portare negli alberi propri istituzionali i poteri legislativo esecutivo e giudiziario
In modo da eliminare prevaricazioni dello stato di diritto e conseguentemente dare a questo stato una proiezione più agile più moderna più adeguata a una realtà sociale in continuo movimento
Ecco sono questi interrogativi ai quali stasera dovremmo cercare di dare una risposta
Egli a nome della democrazia insieme napoletana corpi più vivo ringraziamento ai partecipanti riprese
Per quelli che sono presenti fino a questo momento credo che non ci ha bisogno di presentazioni
Con loro devi avere qui alla mia destra
E il presidente professore Franco Bonifati è inutile
E vidi che che Franco con i fatti lo sapete tutti personalità io altissimo a livello nazionale ed internazionale che è stato presidente la Corte Costituzionale ministro di grazia e giustizia che hanno al Senato un notevole ruolo
Ma ancora di più all'interno della DC si problemi della giustizia rappresenta un punto di riferimento continuo e costante per tutti quanti
Il presidente che si vuole presidente nazionale dell'associazione magistrati
Basta guardare potremmo dire tutti i giorni
I giornali in questo momento di grossa attenzione sulla problematica in oggetto per trovare sempre la sua parola precisa e le sue scelte sempre ponderate ma mirando immediatamente al concreto al soldo
Raramente un oratore così forbito riesce ad accoppiare a questo oratorio una capacità di sintesi e di proposta come fa il Presidente dispone quindi veramente i diciamo grazie per essere qui fanno poi due esponenti del nostro consiglio dell'Ordine Giovani e vari
Che tanto prestigio e dei loro hanno dato che danno anche al Consiglio dell'ordine riferisco a Massimo Di Lauro beh diciamo giovani certamente rispettando i giovani
Enzo Gorni
L'utile secondo un po'più impegnati in politica il primo proiettato nell'attività professionale veramente a livelli di notevole prestigio
Anche loro diciamo grazie per essere presente io mi limiterò a queste perché e prassi in queste tavole rotonde dare agli oratori sei minuti ciascuno per il primo turno presidente fornitaci
Prassi difficilmente rispettate noi ci auguriamo di rispettarla e far sì che tutti possano ritornare sull'argomento e poi per ascoltare con calma e senza restrizioni di tempo la parola del nostro presidente Boniface allora comincerei proprio in ordine qui come sono seduti al tavolo dal nostro presidente Criscuolo per poi passare all'amico di lauro sia collegata
Grazie
Ma ha ragione l'onorevole Russo
Quando mi pervenne gradito invito a partecipare a questa manifestazione
E lessi
Scusa
è arrivato l'onorevole andò dell'esecutivo nazionale dei sì legga il punto di riferimento del Partito socialista per il tema grazie collega andò per essere intervenuto
Dicevo e lessi il titolo proposto mi sembra immediatamente di cogliere la valenza provocatoria
Che in esso è certamente contenuta
Mi sembrò che la risposta dovesse essere immediatamente negativa
In realtà poi sono accaduti alcuni fatti in questo scorcio di tempo che rendono la questione molto più problematica forse per motivazioni diverse da quelle che sono correntemente addotte
Ma indubbiamente il problema oggi esiste vedremo perché
Scusatemi io cercherò di rimanere nello spazio di tempo assegnato dal moderatore però un brevissimo excursus storico lo debbo fare Nonda per risalire molto indietro nel tempo
Ma per risalire a vent'anni fa
Vent'anni fa le avevamo sicuramente una situazione processuale penalistica molto più dura molto più rigorosa dell'attuale diciamo molto meno garantista non esisteva la comunicazione giudiziaria è stata poi malamente utilizzata nel corso degli anni anche per un certo tipo di strumentalizzazione che ne è stata fatta
Sulla sui mezzi d'opinione
Però non c'è dubbio che la comunicazione giudiziaria ha rappresentato un grandissimo passo avanti prima il processo era segreto
Si andava avanti nell'istruttoria senza che l'imputato ne sapesse nulla l'imputato alla fine si vedeva consegnato un mandato di cattura senza nemmeno sapere che a suo carico è iniziato un procedimento penale questo adesso non è più possibile per lo meno che la stragrande maggioranza dei casi tranne alcuni casi elaborati dalla giurisprudenza
Il codice di procedura penale era ancora nelle grandi linee quello del mille novecentotrentuno non c'erano stati ancora tutti gli interventi della Corte costituzionale che poi si lo hanno frammentato però lo hanno certamente reso molto più aderente non solo alla Costituzione ma anche alla alle esigenze di una società moderna e democratica come la nostra alcune riforme molte riforme non erano ancora avvenute
Poi c'è stato il terrorismo tutto quello che ha rappresentato lo diamo per scontato c'è stata la cultura dell'emergenza c'è stata la legislazione dell'emergenza però dobbiamo dire
Che
Si è riusciti a mantenere un livello più che accettabile di legalità pure in quella situazione gravemente pregiudizievole determinato dall'incalzare dell'ondata terroristica
Io credo che sia presente ancora bene nella memoria di tutti lui qual era la situazione in Italia il diciassette marzo mille novecentosettantotto all'indomani del rapimento di Aldo Moro
La completa ignoranza del fenomeno terroristico più incisivo incalzante c'era chi parlava di geometrica potenza dell'azione terroristica di via Fani
Siamo riusciti a superare quel periodo di emergenza
Senza bisogno di tribunali speciali applicando la legislazione generale con alcuni correttivi certo un grosso servigio la resa indubbiamente la legge trecentoquattro all'ottantadue quella sui famosi pentiti sui quali pure dovremo ritornare però non c'è dubbio che si è riusciti ad assicurare un livello minimo di legalità
Ed allora
Se
Questa magistratura certamente ha avuto un ruolo in tutta questa vicenda se questa magistratura è stata quella che attraverso il meccanismo di rimessione delle legge la Corte costituzionale ha consentito alla corte quest'opera di adeguamento alla costituzione del Codice di procedura penale
Se la magistratura si è resa portatrice attraverso tutti i suoi organi
Istanze riformiste che data l'ormai da vent'anni e molte delle quali gli onorevoli politici qui presenti mi consentiranno di sottolinearlo non sono ancora andati a buon fine perché non hanno trovato un'adeguata risposta un'adeguata comprensione proprio a livello politico
Se la magistratura è riuscita ad accettare assicurare un passo accettabile di legalità nel periodo dello riscrivo
è mai pensabile che adesso quella stessa magistratura a distanza soltanto di qualche anno non si capisce bene per quale mutazione genetica e per raggiungere o per perseguire quale finalità
Avrebbe deciso di imbarbarimento ordinamento penalistico italiano tornando indietro su una strada che ha un cammino così lungo e così
Difficile
E allora non è certo evidentemente quello che sta accadendo in questo periodo nel sul piano processuale che può determinare pericoli di ritorno all'indietro certo
I maxi processi così come vengono attualmente definiti
I problemi posti dal cosiddetto pentitismo ma è un'espressione assolutamente impropria dopo credo che nella seconda tornata bisognerà parlarne esistono sono gravi
Pongono dei rischi e dei pericoli per
L'esercizio del diritto di difesa e di questo bisogna avere consapevolezza su questo non bisogna cessare di sollecitare un sempre maggior livello di professionalità e di attenzione da parte del corpo giudiziario
Però lo ripeto non è in questi processi
Che esiste oggi un pericolo di uscita dallo stato di diritto che purtroppo però esiste e qui veniamo alla parte propositiva del discorso quando dicevo che il titolo è solo proposte provocatori ma pone dei problemi
Corriamo il rischio di uscire dallo stato di diritto per due ordini di considerazioni una è legata a quello che sta avvenendo in questo periodo in Italia e che si può definire veramente come io l'ho definita in altra sede un'emergenza istituzionale perché non ha paragoni
Con quello che avviene in nessun'altra parte del mondo perlomeno del mondo a democrazia avanzata questo attacco continuo ad una istituzione dello Stato che l'istituzione giudiziaria
E che ha
Una fusione profondamente delegittimante in un momento in cui invece occorre ricreare la massima solidarietà tra le istituzioni perché esiste un'altra emergenza molto grave che le repliche emergenza la criminalità organizzata o in questa città lo sappiamo bene
Ieri sera
A piazza Leonardo
Giancarlo Siani un giovane di ventisei anni un rispetto molto attento a certi problemi ha pagato con la vita questa sua attenzione
Nel mese di agosto Cassarà alla fine di luglio lontana Palermo hanno pagato con la vita il loro impegno in una certa lotta contro lo Stato contro la criminalità organizzata in favore dello Stato
E prima di loro molti altri magistrati giornalisti appartenenti alle forze dell'ordine hanno pagato con la vita questo stesso impegno oggi esiste una sfida della criminalità organizzata che è sempre più grave
Io non credo che si possa raccogliere questa sfida se non si ricostituisce quella piena solidarietà tra tutte le istituzioni dello Stato intorno a tutte le istituzioni dello Stato che ha permesso di sconfiggere il terrorismo l'arma vincente con il terrorismo è stata questa
è stata la capacità di tutto il popolo e delle istituzioni pubbliche di coagularsi per respingere quell'attacco per il momento
La battaglia è stata vincente certo non possiamo dire se è stata vinta la guerra su sono state vinte delle battaglie ma un dato da registrare che la battaglia è stata vincente
Io credo che se non cessa questa forma di delegittimazione che si è creata intorno a un'istituzione fondamentale dello Stato quale la magistratura
Si possa effettivamente uscire dallo stato di diritto perché si possono creare delle situazione di ingovernabilità
In un settore che invece fondamentale per fisiologico svolgersi della vita pubblica del Paese
Grazie a metterci del ridicolo che si è mantenuto nei limiti nonostante la densità di contenuto del suo intervento e diamo la parola a Massimo Di Lauro
Io vorrei partire da una premessa che mi sembra fondamentale nella riflessione sui fenomeni di crisi in generale che investono
Istituzione giudiziaria nel nostro Paese
Ed è che quando ci accostiamo noi alla questione giudiziaria corriamo almeno tre tre rischi di carattere come dire metodologica
Il primo rischio è quello di fare dei discorsi di carattere generale si sa quanto siano elusivi i discorsi di carattere generale rispetto all'esigenza di affrontare nel concreto
I problemi dalla giustizia
L'altro rischio è quello di esaminare questi fenomeni di crisi
Senza considerare le connessioni le relazioni rapporti che si stabiliscono all'interno di questi fenomeni che spesso sono anche rapporti di reciproca influenza
Il terzo ed ultimo rischia quello di fare delle semplificazioni e una di queste esemplificazioni
E proprio in quell'ala quale accennava poc'anzi il consigliere fisco
Cioè addossare alla magistratura o meglio a quella magistratura
Che fa un uso direi non eccessivamente corretto della legge
Le cause della crisi dello stato di diritto
Io voglio utilizzare nel meglio i pochi minuti sei minuti a disposizione
Analizzando investigando un aspetto della questione
Che per quante ricerche io abbia fatto fino ad oggi non è stato oggetto di analisi approfondita né sul piano politologico né tanto meno sul piano strettamente giuridico
L'aspetto cioè del rapporto
Tra l'ha cresciuto ruolo del giudice nella società attuale la crisi dello stato di diritto che poi in fondo sono i due temi i due termini del tema indicati appunto nell'invito
Si sente parlare di supplenza
Questo giudice
Che non esita ad occupare gli spazi lasciati vuoti dagli altri poteri dello Stato
Questo giudice arrogante che fa un uso soprattutto nel processo penale è un tantino anomalo
Degli strumenti della legislazione dell'emergenza
E sarà forse vero anche questo
Siamo abituati a leggere sulla stampa quotidiana che spesso la libertà provvisoria e barattato in cambio
Della confessione dell'imputato
Ed è l'invito denunciare i suoi presunti complici
Ma c'è anche un altro uso anomalo
L'uso anomalo di certe facoltà discrezionali di quel principio del libero convincimento che può rappresentare un serio attentato quando vada oltre certi limiti ai principi fondamentali di uno Stato di diritto
Secondo me noi dobbiamo porci un problema particolari
Il problema di vedere quanta parte di questa supplenza del giudiziario
Rigore le pene
Seduti qua ha bisogno di presentazioni
Il problema dicevo
Che abbiamo di fronte che dobbiamo porci e quello di stabilire quanta parte di questa supplenza del giudiziario
Garinei
Dalla occupazione
Per delega talvolta
Degli spazi lasciati vuoti dagli altri poteri dello Stato
Dalla inefficienza
E dalla insufficienza delle altre branche esecutiva
Legislativa e quanta parte invece di questa supplenza
Venne dall'emergere di fenomeni complessi
Penso non solo
Al fenomeno della criminalità organizzata
Per la quale bisogna dare atto
Alla magistratura di avere affrontando con coraggio
La lotta alla camorra
Ma non solo alla camorra
La lotta ai poteri occulti
La lotta all'abusivismo all'inquinamento
Ma tutta quella materia
Che è uno stato sociale non riesce a disciplinare con le sue leggi
Penso per esempio a quella materia dei diritti subendo i rituali che quello studioso
Americano noto oggi anche in Italia il Raoul c'ha definito la nuova proprietà
Il diritto all'ambiente in merito alla salute
I diritti dei lavoratori diritti degli affittuari dei fondi rustici
I diritti dei malati i diritti dei consumatori
è una materia rispetto alla quale noi abbiamo visto ingigantire essi il ruolo creativo e lo ruolo attivo del giudice tant'è che si è parlato di giganteschi
Del potere giudiziario
Che si colloca a metà strada tra il gigantismo legislativo ed il legislativo il gigantismo esecutivo
Ed allora
Credo che il problema non debba soltanto limitarsi a vedere come uscire dall'emergenza credo abbia proprio ragione
L'onorevole Andreotti quando al convegno di pugno chiuso detto che in fondo
L'emergenza del terrorismo e ormai archiviata
Sembrerebbe almeno come archiviata
Un altro tipo di emergenza la grande criminalità economica non quella dalla camorra ma esistono altre forme d'emergenza l'emergenza della droga della nuova criminalità problema dicevo e vado rapidamente
Alla conclusione almeno di questo mio primo intervento il problema e di vedere quali forme bisogna studiare
Per
Ottenere una inversione di tendenza
Rispetto non soltanto a questo un ruolo creativo ultra attivo del magistrato causa anche di spallate allo stato di diritto
Ma il problema è anche quello di vedere
Dove è possibile realizza
Delle condizioni in cui i ruoli
Del legislativo dell'esecutivo e del giudiziario si ride finiscono in un quadro di riforme la prima delle quali dovrebbe essere la tanto auspicata riforma istituzionale
Siamo Claudio
Mantenuto nei limiti stabiliti e diamo la parola all'onorevole Salvo andò che costretto ad allontanarsi per altri impegni ringraziandolo ancora una volta per la sua partecipazione
Io condivido Costello soltanto due interventi condivido completamente l'impostazione dall'avvocato Di Lauro cioè io credo che sarebbe oltremodo riduttivo
Esaminare sì parti tenendo insieme tutti i fattori di crisi
Dello stato di diritto opponendosi soltanto così Lotito dal punto di vista del pianeta giustizia
In quanto a mio giudizio all'interno di questo pianeta si riflettono fattori generale di malessere di disordine istituzionale
Che tuttavia registriamo puntualmente anche in altri comparti
Delle nostre istituzioni c'è una crisi della legge c'è una crisi certezza del diritto c'è una crisi della rappresentanza politica
Viene cioè un crisi a mio giudizio delle forme tradizionali di legittimazione del potere
Che certamente si riflettono anche sull'esercizio del potere giudiziario dando luogo
A quei fenomeni di critica di contestazione che venivano anche richiamati dalla presidente Criscuolo
Credo quindi che le cose considerato da questo punto di vista possono anche consentire un approccio uno più sereno
Più distaccato ai problemi della giustizia di quando spesso non è consentito invece da alcune polemiche che prendo spunto da fatti contingenti finiscono poi con la puntasse su tali fatti perdendo al punto di vista una valutazione di fattori disfunzioni che sono più distante dal fatto contingente ma vengono devono essere considerati insieme adesso non c'è dubbio regione in questo senso Criscuolo e che se noi consideriamo
Sì la
Se noi consideriamo un sulla legislazione
Del nostro Paese attuativa della costituzione con riferimento al processo penale se consideriamo anche le pratiche giudiziarie che si sono appunto radicati in una linea di rispetto di o segua quanto di nuova costituzione sanciva
Vi è stato nei primi anni dello Stato democratico forse nei primi due decenni dello Stato democratico una tendenza a presidiare in modo più efficace di quanto non era appunto consentito prima
Spazi di libertà garanzie del cittadino dentro il processo ai margini di esso un grande ruolo in questo senso ha avuto la Corte costituzionale
Un ho solo avuto anche il legislatore il quale attraverso una legislazione spesso dettaglio però si è fatto carico di registrare e sviluppare puntualmente il nuovo
Che da questo punto di vista veniva sancito dalla Costituzione l'inversione di tendenza
Si verifica verso la fine degli anni sessanta e soprattutto nel decennio successivo
Dando luogo ai fenomeni di supplenza che sono stato in questa sede ricordate
Dando luogo sostanzialmente ad una ridefinizione del ruolo del mestiere del giudice il quale agli occhi del cittadino appare più spesso più impegnati
Nella difesa di esigenze di tutela collettiva di quanto non sia invece nell'affermazione quindi nel concreto presidio di libertà individuale ecco si tratta di una contraddizione inevitabile e per certi aspetti è una contraddizione inevitabile
Nella misura in cui vi sono vistose carenze sul terreno della legislazione che impongono anche al giudice
L'onere di fare un mestiere un'attività diversa spesso imponendogli anche attività di vero e proprio controllo sociale
Della misura in cui spesso gli strumenti i mezzi forniti dall'apparato giudiziario non consentono di poter corrispondere alla domanda di giustizia una domanda che immutata per intensità e per qualità in forme diverse da quelle tradizionali se non appunto attraverso una diversa o per una diversa attività
Del magistrato
Però se tutto questo è vero
Se cioè sul versante della domanda di giustizia si era già esistono questi elementi di novità che naturalmente innovano e spesso in modo radicale anche a livello di pratiche di abitudini giudiziarie dal è anche vero che una moderna democrazia politica
Non può semplicemente registrare questi fatto queste novità senza poi fronteggiarla attraverso nuove regole del gioco attraverso la nuova disciplina dei rapporti naturalmente che sottostanno
Che sottostanno alla relazione tra istituzioni e cittadini
Io credo che su questo terreno naturalmente le battute a vuoto
Del potere politico sono molte spesso rispose
Io ritengo che
Non soltanto non sia operato allorché talune scelte apparivano difficile politicamente al rosone spesso non si operato anche quando alcune scelte appaiono a portata di mano e tuttavia richiedevano anche sul terreno organizzativo una serie di adempimenti e di trasformazioni
Che non si è avuta il coraggio di fare nei giusti tempi ma tutto ciò
Considerato io credo che il il problema resta il problema cioè ti come presidiare spazi di libertà del cittadino che appaiono pericolosamente usurate come ripristinarle valori e garanzie che spesso nella concreta attività giudiziarie si vengono a configurare come disvalori o come valori ormai non meritevoli di adeguato presidio
E se fare tutto ciò naturalmente è compito del legislatore
Io ritengo tuttavia è che ogni attività
Di critica
Ogni attività di critica sociale
Ogni impegno rivolto da partiti o gruppi sociali a sollecitare a denunciare ove occorra situazioni che appaiono pericoloso addirittura insostenibili
Io non credo che tutto ciò possa configurarsi come un attacco alle prerogative della magistratura
Quasi che si possa in questi casi confondere
La denuncia la critica o la censura ad attività che riguardano singolo ufficio singoli magistrati
Come un attacco indiscriminata prerogative che riguardano le istituzioni in quanto tale spesso ci hanno ricordato di dover distinguere in questi casi tra i magistrati alla magistratura
è paradossale
Che con riferimento a situazioni che danno luogo a pericolosi conflitti o a pericolose tensioni tra la gente che non comprende il pubblici che amministra giustizia viceversa si cerca di realizzare una identificazione
Di questi due termini a fronte di una critica
Che può essere
Anche contestata può apparire eccessiva ma che a mio giudizio realizza naturalmente nelle forme che essa sono proprio lo sforzo di capire
E quindi anche una iniziativa politica volta
A sollecitare al di là della critica rivolta all'abuso del singolo giudice perpetrato presso un singolo ufficio a sollecitare il legislatore a fare il suo mestiere fino in fondo perché in sostanza io credo che c'è un problema di fondo
C'è allorché trattiamo questi temi così legati alla crisi dello Stato diritto dei fattori più vistosi di crisi dovrebbe interessare tanti politici quanti magistrati
Nel momento in cui un potere appare
Insidiato da un processo di delegittimazione
Io credo che gli uni e gli altri dovrebbero capire le ragioni perché ciò avviene e dovrebbero sentirsi impegnati solidalmente a fronteggiare una crisi si fa ora non c'è dubbio
C'è la delegittimazione le difficoltà o le crescenti critiche che accompagna l'opera dei giudici non sono un'invenzione dei nemici dei giudici
Non sono un'invenzione dei nemici dei giudici la crisi di credibilità delle istituzioni nove dovuta soltanto a critiche che possono apparire più o meno giuste più o meno giustificate ma che avrebbero un breve respiro se non fossero accompagnate da un convincimento sempre più diffuso che molte situazioni giustizia non è fatto la magistratura e dove ha avuto grandi meriti non c'è dubbio e credo che vadano riconosciuti
Ha avuto grandi meriti in situazioni difficili nella vita del nostro Paese il situazione alla quale viceversa altre istituzioni sembravano allo sbando incerte sul da farsi e ha avuto soprattutto il grande merito di celebrare i processi terrorismo in un clima che è a mio giudizio nonostante questi processa adesso dalle spalle
Polemiche
Contrapposizioni anche sul piano dell'interpretazione dei fenomeni che rasentavano la rissa bene tutto questo è stato fatto in un clima che credo possa essere giudicato esemplare anche con riferimento all'esperienza di altri Paesi
Non c'è dubbio che nella lotta contro il terrorismo la magistratura
Ha rischiato spesso ha occupato posizioni di
Trincea in una situazione nella quale a causa di fatti di grande piccole disorganizzazione altri poteri dello Stato apparivano incerte balbettanti
E non c'è dubbio che sulla base di queste esperienze se creata anche un nuovo tipo di professionalità dei giudici
Spesso a fronte anche di riforme che non venivano
Si sono date
A livello di uffici giudiziari sono realizzate forme di coordinamento di intese
Di operare comune che a mio giudizio hanno realizzato nei fatti
Delle riforme ordinamentale mi si consenta l'espressione perché e il Parlamento
Non aveva modo di esitare
Però dico tutto ciò premesso considerati tutti questi meriti io credo che non faccia un buon servizio alla causa della giustizia
Facendo la politica dello struzzo nel momento in cui vi sono delle situazioni di grande pesantezza
Che il cittadino mostra di non capire e che possono dare luogo ad un rifiuto diffuso che poi può diventare aprioristico
Nei confronti del tipo di mediazione operato dal giudice io credo che sollevare il problema e cercare di fronteggiarlo tutti insieme
Costituisce non una risposta naturalmente complessivamente positiva ma un approccio posto per una risposta positiva
Che può essere anche di stimolo di importante stimolo per lo stesso legislatore cioè nel momento in cui in sostanza la posizione del magistrato
Che non è soltanto un problema di pentiti
Appare
Così
Vicolo aspramente pericolosamente
Incerta è meno chiara
Appare cioè scivolare verso posizioni che ne riducono l'immagine del terzo e quindi ne compromettono l'autorevolezza
Nel momento in cui ciò avviene io credo che parlare dei fattori di sistema che determinano situazione si fa ma parlare anche di comportamenti che possono apparire probabilmente sono utili anche al di là degli stessi fattori di sistema
Io credo che sia un fatto di responsabilità politica
Per recuperare questa autorevolezza del giudice del suo lavoro della sua immagine per recuperare questa posizione fondamentale di terzi è Rita del magistrato certo occorre anche la riforma del processo penale occorre cioè arrivare ad un modello che elimina alla radice questa pericolosa confusione di Ron è questa fatale trasmigrazione di abitudine di caratteri dall'una all'altra funzione
Però non c'è riforma che possano sostituire un equilibrio quando questo non c'è
Non c'è riforma che possa sostituire una carenza di professionalità quando tale carenza e comprovate
Non c'è riforma in sostanza che possano riga ancorare il mestiere del giudice determinati valori quando sono intervenuti dei fattori di corruzione all'interno all'interno di una equilibrata gestione di queste attività certa queste cose possono essere occultate coperte con le frasetta di cortesia con i messaggi di rito ma prima o poi queste verità vengono a galla
Il problema non è naturalmente quello di dare addosso
Chi queste questioni sollevate ma di verificare se dietro queste denunce vi è poi una rispondenza nel modo in cui il Paese sente questi problemi
Mosso battute in cui il Paese segue con sconcerto attività di cui non capisce più motivazioni e obiettivi
Quindi ribadire fiducia sì ma riferire sulla fiducia non acritica non un atto così di omaggio
Ad un potere il quale ha avuto e ha grandi meriti e grandi capacità
Ma un potere che deve a mio giudizio riportare le proprie attività all'interno di un ampio di competenze di regole di garanzie che sono quella voluta dal legislatore costituente
E allora se noi pensiamo insieme tutte queste necessità evitando contrapposizioni di maniera cercando di sterili cerchi evitando di sterile soprattutto il confronto su questi temi
Attraverso posizione di incomunicabilità quale sono quelle che caratterizzano le guerre tra potenze
Io credo che faremo un buon servizio alla giustizia italiana
Se viceversa Inter per tre anni
Ogni critica anche la più sofferta e problematica come un attacco all'indipendenza della magistratura e per definizione come un attacco ingiusto
Io credo che noi consegneremo la magistratura italiana ad una solitudine ben più pericolosa di quella che tradizionalmente ha lamentato dei momenti difficili
Cioè la solitudine di un istituzione
Che si è sganciata da quel sistema di relazioni che determinano rapporti più univoci tra i poteri e che ormai si colloca in una propria galassia senza costrutto e senza legami questo credo che sia un pericolo reale
I discorsi sull'indipendenza
E le battaglie per l'indipendenza vanno sempre bene
A condizione che l'uomo della strada con Brenda che l'indipendenza non costituisce un indebito privilegio ma costituisce una garanzia fondamentale perché attraverso il lavoro del giudice si tuteli meglio la libertà di tutti
Grazie onorevole andò che con l'intervento preciso concreto e direi molto stimolante per il seguito della discussione ha dato un notevole contributo ai lavori
La parola al collega Massimo Di Lauro
Anche le scuse ad Enzo dottori avendo già Massimo Di Lauro parla
è chiaro
Che quando discutiamo di problemi della giustizia
E dello stato del diritto ne parliamo
Della libertà dei cittadini
Il problema indiscutibilmente si presenta molto complesso
Ed a me piace raffigura lo in un prisma
Ogni lato del prisma si presenta come un aspetto di questo problema
Il vertice di questo prisma era presentato dall'esigenza di fondo
Di dare vita finalmente alle riforme fondamentali nel nostro sistema giuridico
Insomma dobbiamo renderci conto che non è possibile interpretare le esigenze attuali della nostra società con la legislazione vigente quando si pensi
Che le leggi fondamentali le nostre leggi fondamentali
Risalgono ad oltre cinquant'anni se non addirittura al mille ottocento sessantacinque
Voglio portare a questo incontro il contributo della mia esperienza per professionale ora presentato per Verga del consiglio dell'ordine degli avvocati il foro di Napoli al congresso nazionale forense di Minority
E debbo dirle che a conclusione di questo congresso emerso un profondo contrasto tra l'avvocatura e la magistratura
Questo contrasto
Si ricollega
Ad un clima di diffidenza ad un clima di sospetto che si protrae purtroppo da molti anni
E qui Bahrami ha prima osservazione io ritengo che proprio questo clima di diffidenza e di sospetto ha formato prima il il il terreno culturale sul quale si è innestata la legislazione di emergenza e da oggi è proprio questo clima che comporta agli effetti perversi del cosiddetto pentitismo
Insomma noi assistiamo ogni giorno nei processi penali alla denuncia di continue violazioni
Gli esperti del diritto sanno che il Consiglio nazionale forense ha pubblicato addirittura un libro bianco per denunciare i casi più gravi e più significativi a tutto questo noi dobbiamo portare un significato certo non possiamo dimenticare questo aspetto della nostra vita quotidiana che investe tutta la società
E la diagnosi di fondo Sempre emersa nel congresso nazionale forense e quella che
La difesa esclusa nel momento della formazione della prova
Qui si innesta però un'altra mia considerazione non solo in generale nella formazione della prova ma badate bene la difesa del cittadino esclusa soprattutto nella fase iniziale del periodo istruttorio nel momento in cui il cittadino ha il primo impatto con l'apparato della giustizia figli al primo di una efficace di Brindisi
Egli corre il rischio di essere travolto da questo a Taranto
Sono esigenze di fondo che avvertiamo profondamente in ogni momento
E che sono che pongono effettivamente indubbio la possibilità della libertà anche se si tenga presente che fa parte proprio della sua evoluzione della nostra società
Il venire meno del valore della libertà rispetto Anna prevalenza di altri valori meccanicistico
Tecnici distici o diciamo in senso molto ampio di sicurezza di garanzia questo punto questa mia osservazione vuol significare che bisogna dar vita finalmente a queste riforme bisogna ricondurre il processo in ogni suo momento a quella che la natura del processo
Ha una posizione paritaria delle parti nel processo preservando naturalmente l'autorità della funzione giurisdizionale l'autorità dello Stato al momento della decisioni al momento al momento in cui bisogna assicurare gli effetti di questa decisione
In altri termini
Non è possibile tollerare ulteriormente più un'azione e compressioni del diritto di difesa essendo il diritto di difesa
Alla base di ogni civile convivenza
Potrei
Potrei dire nei potrei fare altre tante considerazioni con riferimento al processo civile con riferimento al processo amministrativo ma non vorrei cadere nell'ovvio su argomenti che tutti conosciamo voglio però mettere in rilievo che il processo amministrativo per il suo tecnicismo esasperato
Per le difficoltà che attendono alla esecuzione del giudicato
Finito finisce con non inciderà più come dovrebbe sulla sulla attività amministrativa io li o che il processo amministrativo costituisce il limite Esterno alle potere della pubblica amministrazione verso il cittadino anche questo limite esterno
Non è più tanto efficace come potrebbe e come dovrebbe essere vi è poi un altro aspetto che che riflette il disagio della magistratura già è stato ricordato dall'onorevole andò
Che l'autonomia e l'indipendenza dei magistrati
Non sono privilegi degli stessi ma sono privilegi cit
Devono essere tanto più rafforzati e tenuti presenti
Soprattutto perché ecco il secondo momento di questo mio intervento soprattutto perché serie preoccupazione le inducono a pensare il singolo giudice possa ritrovarsi non libero e non indipendente è atteso che le scelte condizionanti ormai non appartengono più a lungo egli libero ed autonomo solo in quanto faccia proprie come fossero sue le decisioni adottate dai vertici
Il giudice di oggi
Si presenta con i potenti all'esterno
Verso la società
Tanto da porre in essere attività sostitutive anche attività sostitutive di quelle carenti gli altri organi o poteri dello Stato lì tutto questo senza responsabilità né giuridicamente politica
Quello stesso giudice
Si presenta invece debole fragile
All'interno del suo ordinamento
Essendo il singolo magistrato
Sottoponibile atipico ad ipotesi disciplinari che per la loro articolazione generica
Non offrono garanzie se non quelle derivanti dalla prudenza correttezza sensibilità e senso di responsabilità del suo organismo
Disciplinare
Queste brani considerazioni volevo fare
Mi auguro che
Ossa aver dato un serio contributo proposte
Grazie all'amico da fuori
Salutiamo l'onorevole Nando che va via Verri gli impegni che aveva precedentemente assunti di cui ho parlato prima
E prima di dare la parola all'onorevole Giuseppe Gargani responsabile secondo l'ordine che avevamo organizzato prima che è il responsabile del dipartimento di Giustizia della democrazia cristiana
Dopo un saluto all'onorevole Luciano Violante che qui è arrivato che è vicepresidente della Commissione giustizia magistrato e che è uno degli esponenti di punta della politica del Partito comunista nel settore
La parola Giuseppe Gargani
Quando dieci minuti sette minuti
Grazie al clima
Io vorrei dir questo
Leggo e rileggo il titolo di questa tavola rotonda mi sforzavo ascoltando i colleghi che parlavano di centrare l'obiettivo e una festa dell'amicizia Evola vere una dimensione nazionale per dare risposte complessive alla problematica politica sociale del nostro Paese a me pare che un titolo di questo tipo in tema di questo tipo addio allo stato di diritto con il punto interrogativo
Credo che
Ci consente ci suggerisca delle riflessioni che naturalmente in sette minuti non possono esche essere fatte rapidamente
Io dico subito
Che la risposta negativa non c'è curativa lo Stato di diritto
Torno sul piano come osservatore come studioso di diritto un ottimista
Credo che la domanda faccia pendant con quella di cui si parla oggi di cui si parla da qualche anno della emergenza la emergenza istituzionale l'emergenza del diritto
Beh dobbiamo sforzarci di guardarlo questo problema in una dimensione più vasta non limitato fare un salto più alto rispetto alle comuni analisi che si fanno su questo problema
Per dire una cosa che probabilmente molto via ma che va ripetuta la storia del diritto è una continua emergenza come la storia sociale
E sempre lo stato non è in grado di dare subito prontamente le risposte che la società vuole in termini di giustizia e di libertà
Questo dissidio che la storia dei nostri popoli e la storia del diritto romano dal diritto romano ad oggi
E la storia
Del diritto della giurisprudenza e quindi M. evoluzione del diritto della libertà
Oggi c'è una emergenza particolare rispetto ad una emergenza che è una costante secondo me della vita e quindi anche della vita del diritto ecco io credo che anche questa risposta si possa rispondere di sì c'è una emergenza particolare
C'è una crisi istituzionale
Perché il modello di Stato bandito più che mai granito disegnato però nel mille novecentoquarantotto
Auto una evoluzione rapida molto rapite rispetto ad altri periodi sociali altri periodi storici e quindi alcuna risposta dello Stato sono inadeguate
Sono inadeguate soprattutto perché c'è una crisi della legge c'è una crisi delle codificazioni questa è la prima risposta che secondo me va data al problema
La crisi vera e la emergenza particolare nella quale noi ci troviamo e che ci tiene angustiati per cui alcune risposte non vi sono e vi sono dissidi all'interno delle istituzioni e che c'è una grossa crisi della legge la grossa crisi delle codificazione
Per cui quando il collega Tafuri lamenta le leggi che non vanno individuale questo questa crisi questa problematica che distorce tutto quanto lo Stato di diritto
Le codificazioni non bastano le leggi speciali norme e leggi di emergenza badate bene le leggi speciali sono sempre più numerose
Cioè lo sforzo di rifare riforme di struttura di fare nuovi codici non ci riusciamo
Perché la norma non riesce a interpretare la realtà nuova tanti sono tante sono le domande e tanti sono i nuovi problemi che il legislatore non è in grado e non per ignoranza ma per grande difficoltà non è in grado di recepire di fotografare questa realtà complessa
E la norma viene in crisi la norma la legge attraversa un periodo di profonda crisi
Io credo che fino agli anni settanta abbiamo avuto un'evoluzione pressoché normale degli istituti non si avvertiva questa grossa crisi istituzionale
Dagli anni settanta in poi questo accentuarsi della crisi ha portato dalle istituzioni una contro l'altra
E anche per questo che c'è questo dissidio tra la magistratura nel momento in cui si parla di giustizia e gli altri poteri dello Stato
Derivano da questa confusione di ruoli ed è questa limitatezza delle istituzione di poter attuare fino in fondo la loro politica per cui abbiamo assistito questo dobbiamo cominciare a dirlo anche con una specie di giudizio storico para storico
A questo dissidio istituzionale ogni istituzione contro le altre perché ognuno demandava all'altra istituzioni compiti di fare e quindi una deresponsabilizzazione continua tant'è che come sempre nei periodi di crisi del diritto
Ah per via permangono volta al diritto romano il magistrato finisce per essere in queste fasi di crisi il depositario di una serie di responsabilità tipiche che non sono proprio di quella istituzione
Se inquadriamo in questa cornice il problema io credo che facciamo un'analisi seria e quindi speriamo qualunque polemica che rischia di essere di basso profilo non di alto profilo
Dagli anni settanta in poi noi a che cosa abbiamo assistito che per quanto riguarda quindi la domanda e la risposta di giusti che se questo dissidio c'era era vero ed è vero
La istituzione magistratura come tale c'è chi doveva dare la risposta applicando la norma in termini di giustizia e di libertà avuto oggettivamente un ruolo di supplenza un ruolo alternativo istituzionale
E oggi queste mie osservazioni che io vado ripetendo e Criscuolo Losada vari anni solo questo è una cosa di grande positività sono ormai analisi che la magistratura sopra il portato dall'analisi che la magistratura comincia a fare ha fatto un modesto di viareggio in cui queste cose con profondo coraggio ha cominciato a dirla dall'interno
La magistratura ha avuto negli anni si è tagliato settanta impone senza volerlo
La colpevolizzazione di alcuni dei magistrati tutta rosa che non ci interessa Vidal nel momento in cui discutiamo a livello istituzionale magistratura
Ha avuto un ruolo ha finito per avere lo ha cavalcato questo è stato il danno questo ruolo ma ha avuto un ruolo alternativo sul piano sociale una sorta di contrapposizione
Per determinare una sorta di Stato etico contrapposto alle istituzioni proporrà l'istituzione in senso stretto
Per cui ne è venuto fuori da una crisi della cultura della imparzialità
Dalla cultura della terzietà come diciamo noi gli avvocati del giudice c'è stata questa crisi della cultura una crisi propria di identificazione del ruolo loro del magistrato anche perché io dico e su questo credo che dobbiamo chiarirci approfondire fino in fondo il problema la imparzialità
Comincia a significare ha cominciato a significare significa sempre di più una cosa diversa
Rispetto a quello che poteva significare negli anni passati quando le grandi codificazioni semplificava il compito significavano la contraddizione per esempio tra difesa e accusa
E quindi rendevano il magistrato soggetto alla legge in misura piana elementare comprensibile è un ruolo dialettico dell'avvocato del magistrato per esempio un ruolo tradizionale compreso un ruolo che aveva avuto un valore noi abbiamo avuto una evoluzione una evoluzione di queste cose abbiamo avuto una evoluzione è una un'involuzione al tempo stesso perché insieme a questo dato istituzionale generale
A me pare di di di capire fino in fondo che il terrorismo come tale essendo una emergenza reale quella sì
Una emergenza non conosciuta non tradizionale atipica certamente atipica sconvolto lo Stato di diritto ce ne accorgiamo sempre di più che ha sconvolto lo Stato di diritto il terrorismo
Ha messo e mi fa profondamente piacere pur non avendolo ascoltato che Violante queste cose le abbia detto a pugno chiuso perché finalmente su alcune cose ci troviamo d'accordo
Apposto il magistrato ancora di più in una posizione non di imparzialità e quindi intercettare rispetto alle parti ma lo ha inserito immediatamente nelle lotte sociali e quindi lo ha fatto diventare parte in qualche modo non vorrei essere frainteso devo andare persi Invest e quindi il magistrato ha assunto questa posizione una crisi della legge e quella che è il ruolo deresponsabilizzazione del magistrato è stato accentuato
E noi abbiamo assistito quindi ad una fase abbastanza schizofrenica del della legislazione del legislatore negli anni Sessanta una sorta di cultura radicale e sì sì di valeva lo stato sociale ha portato ad un'accentuazione di una cultura dell'individualismo
La difesa forse in qualche modo anche eccessivo a scapito forse della libertà di tutti quindi dalla difesa sociale
Negli anni dell'emergenza ci siamo ha colto che ci poteva essere qualche errore in quel senso e abbiamo fatto una legislazione per appena contraria comunque al limite certamente al limite certamente di alcune libertà di alcune garanzie anche processuale
E abbiamo capovolto qui sì che abbiamo fatto un po'cose contraddittorie perché erano inevitabili natura e quindi forse la prevalenza del sociale si è accentuata rispetto alla libertà dell'individuo cioè sa benissimo che è scritto il nome
La società deve trovare un equilibrio lo Stato di diritto e un equilibrio tra queste due esigenze la libertà individuale non esiste se non c'è la libertà di tutti è una cosa che anche questa molto
Della libertà di tutti non esiste se non c'è problema se non c'è libertà e garanzia individua
Oggi dov'è il lato positivo io comincio a intravedere
Quei dobbiamo su questo non polemizzare mi dispiace che se ne sia andato Aldo perché io maniera molto solenne chi mi conosce sa che io sono abituato credo dire abbastanza crudelmente quello che penso
Nell'ultime manifestazioni che sono capitate anche a Napoli
Un partito che ha responsabilità governative non può assolutamente dissi allungare i cittadini criminalizzando alcune posizioni e non discutendo il problema nella sua obiettività esistono alcuni problemi di questo rapporto di questo equilibrio instabile
Da un profondo rischio cariche scuola
Tanta solidarietà ai magistrati quali però devono avere la consapevolezza che questo difficile equilibrio da raggiungere e la causa può essere la causa se la fine della democrazia e di una crisi della democrazia
Perché la cultura del processo del processo penale e la forma esterna e la forma e la manifestazione
Beh la libertà sto San sostanziale e l'applicazione della del diritto sostanziale quando un processo e inglesi c'è la crisi della libertà e guai a dirlo se noi perdessimo la cultura nostra tradizionale del processo
Perché nonostante sia acclarando che questo processo deve essere cambiato quando riusciremo a cambiare lo quando c'è la maggioranza in Parlamento siamo tutti d'accordo e tutti travagliate rispetto alle cose che dobbiamo fare ma è difficile inventare
Questo nuovo codice di procedura penale quando sento gli avvocato i magistrati vuol cultori di diritto i cittadini e inveiscono contro questo io mi amareggia e sorrido al tempo stesso che son problemi difficili
Fare un nuovo processo una cosa che fa tremare davvero le vene ai polsi perché corrisponde alle forme vere di libertà che la società trova se c'è il rischio questo è il punto è questa la domanda che la cultura del processo ma di inglesi alcune manifestazioni ci sono rispetto a quest'anno rispetto al fenomeno del pentitismo
Che non viene tenta il processo che pungola il giudice che non lo fa essere terzo
Che si crea un rapporto anomalo tra pm dell'imputato tra la delazione che è un aspetto che la verità ma non è tutta la verità tutto questo rischia di fare entrare in crisi la cultura del processo
E sarebbe la crisi della libertà la crisi quindi dello stato di diritto
Alla al punto interrogativo bisognerebbe rispondere
Con una frase con no ma noi non possiamo assolutamente non essere non ottimistiche per la ragione che ci deve portare a essere ottimisti ma non possiamo certamente pensare che con le energie che abbiamo con la storia del diritto che ci sta alle spalle
E con una democrazia e tutto sommato è solito perché se siamo riusciti in qualche modo a costringere alla sbarra il terrorismo abbiamo isolato certamente come fatto sociale perché tutte le forze democratiche Partito Comunista compreso ha determinato tutto questo io credo che abbiamo energie capaci di poter passare anche attraverso questo passaggio passaggio difficile
Che deve portare una magistratura destra ancora di più protagonisti io su questo vorrei dire una parola quasi parla del protagonismo dei magistrati di questo voto modo di dirlo a Cagliari a un convegno organizzato da una parte della magistratura che parlava di questo problemino solo per il protagonismo dei magistrati vorrei scandalizzare il disco solo per un grande protagonismo dei magistrati realmente quella di alto profilo nugolo di basso profilo
Qualche volta assistiamo a protagonismo di basso profilo ma quello non ci interessa quelle da condannare
Il protagonismo dei magistrati è che il potere della magistratura non è più un potere neutro oggi è un potere attivo è un potere penetrante nella società ed è un potere soprattutto per cui e presenterò il protagonismo della magistratura e nel la risposta di giustizia nell'applicare la legge dall'aiutare anche a determinare istituti che la legge poi deve codificare e a essere presente per fare giustizia rendendolo anche credibile ai cittadini questo certamente è un dato reale
E cittadino deve deve capire
Io quando negli anni passati disputa una mi avvio alla conclusione discutevamo se la magistratura se la giustizia dovrà essere
Sindacata dai cittadini
Ho doveva essere chiusa in se stessa io credo che ho detto altre volte che anche rispetto a questi due problemi
C'è un equilibrio centrale deve aggiungere il cittadino deve capire deve sentire che la giustizia esiste che c'è una risposta c'è una risposta in termini complessivi e qui vorrei dire
E per il terrorismo presente
Una avendo il cittadino ha avuto grandi perplessità
Ha capito che le norme che noi facevamo difficili da applicare che hanno portato barbone fuori dal carcere ci Tonino ha capito che c'era una storia che veniva fuori e la delazione portava alla costruzione del processo nel suo complesso qui è il punto di differenza che le scuole
Perché la delazione dei vari che ci hanno portato a individuare tutto il processo nel suo insieme
Non è che il cittadino ha perplessità che rispetto a questo fenomeno di delazione di bassissimo profilo questo ti passi sicuri non si costruisce il processo
Ma vari segmenti del processo e quindi non viene fuori la verità non viene fuori una realtà compiuta capace di distruggere il fenomeno delinquenziale come è stato possibile in qualche modo per il turismo almeno per i processi che si sono fatti sono processi comprensibili da tutti i giuristi e non giuristi
Quindi è stato un fenomeno di grande caratterizzazione sociale
E quindi è stato uno strappo all'ordinamento la eccessiva premialità che noi abbiamo dato per questi fenomeni dell'azione una cosa inaudita
Che non ha sconvolto lo Stato democratiche già fatto tirare su un filo di rasoio ma che ha portato dei risultati non ha snaturato il processo la cultura del processo rimasta integra
Così dovrebbe avvenire anche su quest'altro Carlo per estendere le norme questo non sarà mai fra quella dall'estrazione di quelle norme alla delinquenza comune non sarà mai fatto per quando riguarda la democrazia se nonostante qualcuno salti la mattina dica cose contraddittorie ma non sarà ma intatto anche perché non serve in ogni caso serve invece ricoverare alla logica processuale
La possibilità di costruire il processo processo credibile compromesso Gabriel sui risultati sui risultati per l'avvenire i suoi risultati in termini di cultura giuridiche di cultura giudizi allora la conclusione affrettata naturalmente quale e sono oggi siamo in una fase in cui la magistratura riscopre ancora di più ed è preoccupatissimo
La magistratura aveva capito cosa che io non mi stanco mai di dire che ma suo grande merito
è una categoria che si accorge al suo interno che sta sbagliando non è cosa di tutti i giorni nessuno di noi si accorda
La magistratura nel suo complesso se raccordo serata si sta accorgendo Serport a che questo ruolo
Di supplenza istituzionale che stava in qualche modo per assumere senza la volontà dei protagonisti ma per fenomeni più complesse sul piano istituzionale l'avrebbe portato in un vicolo cieco a perdere quindi una cultura della imparzialità
Oggi i magistrati stanno riflettendo molto per riscoprire questa cultura dell'imparzialità
Che è già un fenomeno che rende più fisiologico questo rapporto all'interno della società e che quindi determina spazi di libertà
Aiutiamoli a fare ancora di più questa riflessione facciamo Vanoli per capire che cosa è questa nuova imparzialità
E per farlo non contro di loro
Lì è stato un equivoco quelli eletti vota la polemica è insieme tutte le istituzioni quindi insieme ai magistrati insieme alla magistratura per noi possiamo riflettere questi comitati che sono i dati della nuova democrazia come ha poi escluso si è detto Della Nuova democrazia
Questa emergenza particolare che porta allora Democrazia la Nuova Democrazia
Era riscoperta in definitiva di una cosa un po'vecchi della regola forse queste accentuazioni e queste disfunzioni istituzionali avevano in qualche modo fatto dimenticare le regole alcuna regola nella società riscopriamo le regole io credo che questa possa essere la risposta per rafforzare la democrazia e quindi lo Stato di diritto
Onorevole Gargani peccato invitato tempo a disposizione non gli ha permesso di sviluppare tante cose che ha accennato solo per titoli e perplesso e che purtroppo avrebbero meritato vera ampia possibilità di illustrazione
La parola all'onorevole Luciano Violante
Quindi innanzitutto scusa per il grave ritardo con il quale sono venuto un po'questo ritardo è stato determinato da quella grande emergenza che traffico di Napoli specie perché non lo conosce
E poi perché ho ritenuto opportuno credo che queste capito passare dal mattino
Il giornale del ragazzo che è stato ucciso ieri
Una precisazione non sono più magistrato lo dico perché
Bene che sia chiaro
Ho lasciato la magistratura quando intrapreso questo lavoro diverso
Lasciato definitivamente è un ringraziamento per essere stato invitato
Dunque la crisi dello stato di diritto
Ci sono vari modi per affrontare questa questione ho letto gli appunti di di salvando ho ascoltato un attimo quello che diceva l'avvocato alcolici a Peppino Gargani io vorrei essere consentite anche in maniera forse un po'brutale per il lo scarso tempo che abbiamo a disposizione indicare quella secondo me il vero pericolo per le garanzie le libertà dei cittadini
Il vero pericolo oggi per le garanzie ripetere i cittadini che un giovane di ventisei anni possa essere ucciso però è stato il suo mestiere giornalista
Il vero pericolo che un magistrato un nuovo della polizia un politico possa essere ammazzato per fatto onestamente suo lavoro
Quando in un paese si verificano queste cose sono queste cose mettono in crisi lo Stato di diritto le garanzie dei cittadini libertà individuali e collettive se non partiamo da questo punto di vista io credo che difficilmente si comprende quello che accade in Italia come combattere quello che accade in Italia
Ci sono stati nell'ultimo anno il diciotto nel settecentoquaranta omicidi e tentati omicidi in Sicilia seicentottanta in Calabria settecento circa in campagna in casa innescare in campagna settecentocinquanta in Calabria
Ecco c'è ci sono stati sostanzialmente soltanto in queste tre regioni circa due mila persone che hanno perso la vita un ho rischiato di perdere in diciotto mesi ecco se accade questo in un paese io ripeto credo che qui ci sia un dato profondo un dato profondo e grave della crisi del libertà dentro un paese perché un Paese non è libero se chi fa il suo mestiere rischia corre il rischio di essere ucciso
E allora
D'altra parte questo non accade a caso credo che anche una riflessione sullo stato di diritto
Non può prescindere dall'attestarsi dentro un sistema sociale politico come il nostro di grandi poteri criminali organizzati che hanno una grande capacità di pressione politica
Come Commissione antimafia che abbiamo fatto abbiamo commesso l'indagine a due studiosi sulla redditività del traffico di eroina in Campania soltanto in campagna
Questi studiosi ci ha notato i le cifre e le cifre sono state che la redditività del danaro investa anche investito nel traffico di droga in campagna e del trecento per cento ad operazioni
Il che vuol dire che se si facesse un'operazione al mese al mese però ogni mila lire investite gennaio si guadagnano circa quattrocentocinquantaquattro milioni a dicembre vi prego di fare il conto mille tre mila nove mila ventisette mila e così via
Siccome si compiono più operazioni al giorno di questo tipo evidente la grande quantità di danaro che queste organizzazioni manipolano organizzazioni che controllano il traffico che da questa redditività non possono essere prive di progetti politici
Non possono chiedersi attimi appoggio che tipo di stampa ho bisogno di che tipo di informazioni di che tipo di magistratura il che tipo di polizia e via dicendo di che tipo di politici
E certamente non desidera una magistratura Nesta dei politici corretti una stampa libera indipendente e così via
E certamente lavorerà per avere una magistratura corrotta e politici disonesti una democrazia debole e fragile
Ecco io credo che il vero punto delicato in cui si trova le garanzie individuali e collettive nel nostro Paese sia questo e credo che sia importante che come abbiamo fatto con il terrorismo giustamente diceva garganico abbiamo fatto con il terrorismo tenuto la capacità individuare le in un amico non di Tizio o di Caio non le dico complessivo del libertà individuali e collettive e quindi della democrazia
Abbiamo la stessa capacità la stessa forza
All'intervallo per quanto riguarda la camorra e la mafia
Altrimenti se non facciamo questo ragionamento quella che pur mentre noi staremo a discutere in questi dibattiti
E nel parlamento dei forme istituzionali il questo grande potere svuota era progressivamente sistema democratico e ci ritroviamo con un gusto democratico riempito di Popa camorristico di polpa mafiosa perché questi non tentano il colpo di Stato lo schermo della legalità resta quello
Voglio dire il guscio resta quello ma dentro non c'è niente
Perché non c'è partecipazione non c'è decisione c'è violenza ci aggressione c'è corruzione c'è sopraffazione
Ecco dico questo perché mi pare che sia necessario specie in questi giorni in cui c'è stata un'aggressione io sono rimasto un po'stupito dalla sentenza di Napoli una per regione se diverse assai diverse
Dieci anni di tortura
Non lo so seppero l'imputazione dieci anni sono pena giusta poi si vedrà
Sono rimasta se sconcertato dal fatto che questa camorra così potente sembrava senza alleanze politiche che il fratello di Cutolo non era camorristi sono queste cose che preoccupano interno in questo processo e perciò
La posizione del mio partito è stata quella di valutare attentamente le motivazioni prima di esprimersi d'altra parte se i giudici hanno assolto più di cento persone evidentemente non hanno dato credito totale la parola dei cosiddetti pentiti sui quali tornerò tra un attimo quindi bisogna guardare bisogna valutare
L'altra parte come dire la necessità di guardare con attenzione la camorra come grande pericolo eversivo credo che si ponga Napoli merita particolare dove ha tenuto uno scambio traumatico come sapete tra camorra Brigate Rosse
Ed altri settori del sistema istituzionale e politico che ha creato pesanti ipoteche sulla democrazia perché comunque le armi come sapete sono stati uccisi uomini della Democrazia Cristiana in questo in questa città sorta uccise anche funzionari di polizia
Eccetera
E allora fermo questo andiamo a vedere l'altro corno della questione
Oggi e di sistema istituzionale come risponde c'è un pericolo c'è una situazione di pericolo per i cittadini che devi anche la sistema istituzionale
Ma io credo che qui ci sia una confusione sulla base di questo elemento mi pare che molto spesso essi ha scritto spesso si ascrivono a colpe soggettive
Di questo o di quel magistrato di magistrati quelle che sono caratteristiche oggettive del sistema e ora mi spiego
Per esempio
Partiamo da una questione che Pradella comunicazioni giudiziarie che tutti sanno cerco di spiegare con l'esempio cosa voglio dire
Come dire cause oggettive non cose soggetti
La comunicazione giudiziaria un'importante riforma che c'è stata e non sto abbinamento per cui il magistrato prima di cominciare un processo le indagini confronti un cittadino deve avvertirlo guarda che io sto procedendo nei confronti
Il cittadino si nominò un difensore e a questo punto le prove vengono raccolte incontra Vittorio tra il suo difensore
Tra il difensore e il Pubblico ministero
Quest'anno non molto civile sembrerebbe eppure ha portato risultati assolutamente stravolgenti rispetto a quelli primo risultato stravolgente
è la comunicazione giudiziaria è lungi dal diventare uno strumento di tutela del cittadino diventato uno strumento di diffusione pubblicizzazione della sua qualità di inquisito
Avrebbe dovuto essere segreta non è segreta come sapete non cellule arriva molto spesso prima sui tavoli dei giornali che sul tavolo dell'inquisito o dell'accusato
Tanto che non sono rari casi non è scherzo questo che l'imputato o con l'accusato informato dei giornalai la previsione di essere tale
E quindi c'è un altro problema che è quello del segreto istruttorio non essendosi riformato il segreto sotto lo seriamente la comunicazioni giudiziarie diventato questo ma non solo
Cosa accade che nel momento in cui io devo informare io giudice devo informare una persona che sto procedendo nei suoi confronti se il reato di una certa gravità e altamente presumibile che questa persona si dia la fuga
No se io devo scusa sto procedendo dei confronti per sequestro di persona beh quello ci pensa un po'poi magari se ne vanno
A questo punto che cosa è accaduto è accaduto che alla comunicazione giudiziaria è subentrato il mandato di cattura cioè assai frequentemente a proprio per evitare la fuga di l'accusato che sarebbe stata che sarebbe stata addebitata cui al magistrato
Che cosa è accaduto è accaduto che il magistrato spicca come John frequenza il provvedimento restrittivo la libertà personale NATO rigatura
Ne siamo un Paese in cui non è alto il numero dei detenuti pensate che gli Stati Uniti che pure figurano come padre di alcuni diritti fondamentali pur avendo quattro volte duecento milioni d'abitanti non sta né tante hanno dieci volte i nostri detenuti hanno cinquecento mila detenuti
Quindi pur essendo un Paese come dire ad alto tasso di libertà certamente hanno un rapporto tra detenuti e popolazione che enormemente più alto rispetto a noi qui siamo un Paese in realtà che è un tasso di detenuti molto alto in attesa di giudizio
E infatti la cosa assai strana dei nostri dati penitenziari e il Governo pubblicato recentemente un rapporto tramite il ministro letizia molto interessante sulle carceri è che la durata media della detenzione brevissima
E ci sono complessivamente per circa cento mila persone che ogni anno entro un paio entrano in carcere Ica e su un Paese di cinquantacinque milioni di abitanti potente cittadino i cinquecentocinquanta che effettivamente troppo
Allora quindi cosa si fa a questo punto si dice la colpa è dei magistrati che cedro nell'uso del mandato di cattura
In realtà e non si propone una riforma che sarebbe essenziale Cesare ci sono alcuni progetti risotto dice a fare queste cose non possono restare che c'è in Parlamento e poi i cittadini soffrono i costi non dell'imprudenza giudiziaria ma delle omissioni del potere politico del Parlamento
E delle maggioranze parlamentari
Che cosa bisognerebbe fare vicende stabilire per evitare questa cosa che c'è un periodo di indagini segrete
Cioè i giudici istruttori pubblico Pubblico mistero anzi a ulteriori indagini riservate superato il quale decide o chiude ho chiude oppure oppure a dieci ma questo punto agisce aprendo gli elementi di prova mi sono spiegato Nonda
Acquisendo gli elementi per vedere se deve essere confermata la cattura di quello che sta dentro
Ma arresta sulla base di prove che ha già raccolto ecco questo per esempio scusate vale spiegare come delle distorsioni di carattere oggettivo per qualche voto sono imputate soggettivamente al magistrato in realtà invece bisogna intervenire certo ci sono anche casi di abuso non è che non ci sono per carità
Ma bisogno di casi di abuso soggettivo guardate sono sempre punibile sono spesso puniti i problemi gravi sono eliminazione del sistema che creano progressivamente un processo che può anche avere carattere di giustizia
Il secondo elemento per la quale si costruisce il discorso della crisi delle garanzie individuali e quello cosiddetto del pentitismo
E cosa ecco sia ben chiaro che in tutti quanti gli ordinamenti quello italiano quello francese e quello tedesco quello americano con l'inglese cella figura esiste la figura
Dall'imputato del condannato che confessa che parla che collabora
In altri Paesi in Inghilterra in Francia negli Stati Uniti addirittura non solo non si fa il processo
A costoro perché fare un processo è facoltativo in queste Paesi può fare o non si può fare a chi collabora il processo non si faccia i vari bandi coi pari barboni e così via in quei Paesi processo non si fa assolutamente
Non sono non vanno in carcere o sono puliti nulla non solo ma per esempio degli Stati Uniti ci sono dei programmi federali cioè del governo centrale per la protezione dei pentiti che stabiliscono lauti finanziamenti
Cambia identità operazioni di plastica facciale anche in alcuni casi quando questo è necessario e naturalmente la garanzia che non si procederà nei loro confronti
Quindi non è assolutamente una situazione eccezionale nostra sotto questo profilo
E credo che sarebbe assai grave se noi operassi mo'per disincentivare le confessioni
In realtà il punto e dire un attimo troppo qual è il problema il problema non è della gente che parla ed è il valore che hanno queste dichiarazioni queste problema reale per lo Stato di diritto
E perché perché la gente parli parli il problema che il valore del giudice queste dichiarazioni se queste devono essere prova in quanto dichiarazioni di coimputato o se perché se prova c'è bisogno di un rafforzamento i dati oggettivi come si dice che poi si trovano del dei riscontri oggettivi
Certamente se bastasse una dichiarazione di un appartenente all'organizzazione criminale per limitare la libertà personale una persona per condannarla questo sarebbe se tra ma allora ancora una volta se noi crediamo riteniamo che sia avvenuto questo che sta avendo questo è molto semplice si stabilisce il principio per legge che invece di ingiuria e a destra ma anche se si hanno delle delle si mettono sul tavolo e si stabilisce il principio per cui questo tipo dichiarazione come Repubblica federale tedesca valgono soltanto a certe condizioni come prova
Sì sono sostenute dai requisiti oggettivi si sono confermate in pubblico dibattimento Pedro confronto con l'accusato con tutte queste cose qui
Vi sono voglio dire ci sono i rimedi ma realtà quindi ai rimedi non si ricorre o si corre con enorme difficoltà perché sembra prevalere una tendenza alla delegittimazione complessiva dell'intervento giudiziario rispetto invece alla come dire o un dato che aggiusti queste cose di cui gli abusi e dia la possibilità di intervenire in maniera corretta il potere giudiziario
La seconda questione pare così ed è la terza questione dei maxiprocessi i processi con quattrocento cinquecento seicento potrà
Beh innanzitutto certamente una delle caratteristiche delle trasformazioni della criminalità nel nostro Paese agli inizi dei settanta ad oggi ed attività individuale se passa tra criminalità organizzata
Cioè al Quirinale singolo che rubavano bicicletta si trasforma si sostituì la grande organizzazione criminale chi pianifica reati e programmi reali
Ecco i motivi per i quali ci sono i grandi processi con cinquecento seicento imputati sono di due tipi essenzialmente i motivi diciamo spiega spiegabili e che ha bisogno di giocare il primo è questo
Che assai frequentemente perché il giudice del dibattimento abbia consapevolezza dell'articolazione dell'organizzazione
Il giudice istruttore il Pubblico ministero ritiene che sia necessario che abbia davanti tutto in quanto il quattro di carattere istruttori e quindi abbia questi trecento quattrocento può voler dire che la stessa cosa bene per il terrorismo
I primi processi di terrorismo furono processi non con cinquecento per fortuna per fortuna perché non c'erano tanti ma con cinquanta sessanta settanta ottanta imputati perché la banda era costruite gruppo era questo in questa maniera ed era necessario per le Corti d'Assise
Capissero bene come fosse fatta all'organizzazione se avessero visto uno solo davanti potrebbero capito quella struttura organizzazione
Quando poi entrata nella cultura giuridica e dei giudici entrata la concezione del terrorismo della Panda armata delle Brigate Rosse di queste cose qui non è stato più necessario far questo
La seconda caratteristica anche qui è una è una norma del Codice Penale ne abbiamo un principio che probabilmente obbedisce alle regole dell'imprenditoria
Che è quello del reato continuato per cui se io sono un povero Cristo che rubo oggi una macchina domani un'autoradio e tra tre c'è una bicicletta mi permetto tre processi e tre condanne
Se invece io Bonifacio Gargani Criscuolo ci organizziamo un po'bene e diciamo be allora oggi dobbiamo tre macchine domani rubiamo facciamo due rapine in banca dopodomani tre sequestri di persona cosa accade
è un esempio naturalmente
Ecco che cosa accade accade che io non prendo non prendo la somma delle pene che prende il ragazzino che ruba le tre cose in momenti diversi
Ma prendo una pena assai ridotta perché sulla base di un principio che si chiama reato continuato prendo la pena per il reato più grave aumentata fino al triplo che può in realtà dove intatta di pochi giorni poche settimane di pochi mesi
Allora questo sconto per la grande organizzazione criminale che cosa comporta comporta innanzitutto che ciascun imputato ha interesse ad essere giudicato in giudizio per tutte le sue imputazioni è chiaro perché altrimenti non li vale questo principio
Ecco tutte le persone naturalmente che hanno commesso allora io dirò che voglio essere giudicato con Bonifacio le scuole con Galgani Bonifacio dirà sì ma infatti altri cinque perché visto che ci Stozzo giudicato perduto
E ho fatto con Tizio con becco Sempronio Caio dirà siano fatte a tetre ma col col meglio e così via capite e così si crea ecco io credo questo è un altro le regioni tecnica io credo che per esempio è arrivato il momento di abolire questo assurdo privilegio per il grande crimine organizzato abolendo questo assurdo privilegio pre clandestini organizzato si può questa vi è un'altra cosa e se naturalmente il criminale entra criminale e poi
Diverso dopo un certo numero di anni beh io credo che io non sono in cattolico ma da molti cattolici ho imparato ad avere fiducia nella capacità dell'uomo di modificarsi
E la dissociazione e al terrorismo c'ha proprio mostrato questo ci ha mostrato che l'uomo può entrare in un certo modo in carcere dopo quattro cinque anni e se una persona completamente diversa
Io credo che sarebbe sbagliato se il diritto se la politica non prendesse atto di questa modificazione e non guardasse positivamente il fatto che un soggetto entrato in carcere diventa troppo un certo numero di anni
Una persona diversa non più pericolosa per la società ecco continuerà a tenere in carcere quella persona talmente scontato la pena che necessaria per il principio di responsabilità credo che sarebbe non solo inutilmente costoso
Di cosa parete costa circa duecento mila lire al giorno e tenuto in carcere un posto carcere costa duecentoquaranta milioni che vuol dire che se ciascun detenuto dessimo stipendio di circa sei milioni al mese una uno dei circa cento milioni devono in erano tutti principalmente lungo insomma visto come stanno le cose
Per il gli sprechi che ci sono in questo sistema e qualora
E mi ha però conclusione
Quindi c'è solo tutta una serie di interventi che si possono fare
La cosa più grave l'accusa più pericolosa e lasciar marcire questa situazione dicendo che tutto compreso un po'difficile
Io ascoltavo i discorsi nove vani su Codice procedura penale certo l'edificio aprono codici ma la Camera deputati la scorsa legislatura nella scorso anno bella provato questo questa delega
Al governo al Senato in commissione Giustizia del Senato dato che vede illustri penalisti tra cui quello che lo presiede professor Vassalli questo progetto è bloccato per un anno e nessuno ci dice
Se lo vogliono fare o se non lo vogliono fare possono anche dirci che non ho più voglia e allora a questo punto si fanno altre cose si fanno le riforme di carattere parziale ma ci siamo abbiamo avuto nell'arco di un anno tutto quanto ho bloccato e col nuovo processo penale e questo credo credo che sia un fatto particolare un ente negativo anche per la tenuta
Del sistema istituzionale
Allora qual è il punto il punto è trovare su questi terreni una unità una vicenda su alcuni punti chiave della riforma della giustizia
Quali sono quali sono questi punti ecco io credo soprattutto che dovremmo avere anche qui la quindi la correttezza di individuare alcuni punti chiave
Uno dei punti chiave più grave sono le connessioni che esistono tra politica grande crimine organizzato io credo che dentro tutti i partiti c'è la volontà la forza e il coraggio di intelligenza sufficienti per tagliare i ponti con questi in queste strutture
Ci sono uomini che non vanno in molti partiti in quasi tutti i partiti che lo e però in queste si patisce la forza per liberarsi di questi uomini finché non si fa questo tipo di lavoro guardate che non c'è riforma che tenga perché tra la strategia delle riforme prepara un'altra strategia
La strategia del semplice spostamento di potere decisionale in sedi meno controllabili possibile
In sedi meno controlli possibile l'attacco alla magistratura come soggetto che controlla
E controllo in modo indipendente i processi che si sparite nostro paese
Come soggetto tutto sommato che mette in luce legati connessioni che esistono tra pezzi del sistema politico e pezzi del sistema criminale e dire che questo sarebbe molto grave e interessa invece tutti quanti noi che la magistratura certamente rientri
Dentro spediti credo che scuola abbia detto
Dalla quale è uscita non per abusi si oggettivi di uscita per una serie di ragioni oggettive ed uscita perché il potere politico anche non ha fatto riforme che dovevo fare allora se troviamo un'intesa
Ciò non su tutto lo si può trovare su tutto ma su tre quattro cinque questioni e diciamo chiaramente su questi tre quattro cinque persone su come la pensiamo
Se è possibile trovare una maggioranza entra quale Camera e Senato approvano questo poi uno sarà maggioranza dato posizione non è questo il problema peraltro accade quello dei televisori materia giudiziaria
Devono approvate sempre da maggioranze sono molto più larghe maggioranze di governo quest'anno dove Codice procedura penale ritagli potevano trovare così dico
Ecco io credo che questo sia dato di fondo perché è simpatico distintisi che si fa di queste questioni come signora se Pato quando si è bloccato una pura e semplice questione di maggioranza e divisioni che purtroppo ci sono nella maggioranza impediscono queste riforme andrà avanti
Grazie
Grazie all'onorevole Violante per il contributo ha portato voglio segnalare ringraziare per la loro presenza il presidente della Giunta regionale onorevole Prandini e l'onorevole Andrea De Micheli Pietro è tutto qui
Tra coloro che per assistono i nostri lavori
Prima di passare al secondo round
Vorrei pregare il senatore Bonifacio
Il tentare di estrapolare quando c'è di comune di propositivo negli interventi che si sono qui
Succeduti in modo da fissare il primo punto della discussione poter passare alla sua seconda
Ecco io cercherò di accogliere
Il conte ovvero l'appello benevolmente Russo che ha rivolto
Ma ne ho cominciare col dire
E il titolo del nostro incontro estremamente inquietante giustizia
Addio allo stato di diritto
E inquietante
Perché dieci anni fa
Ma lei epoche lontanissime
A nessuno sarebbe venuto in mente Vitolo sempre
Ebbero quando il solo fatto mi rallegro vecchietto quest'idea che ha colto una realtà
In sono fatte posto l'interrogativo sì stiamo scivolando
Penso assetto diverso da uno Stato di diritto e diverse altamente preoccupante
Lo è per dire se siamo a questo punto o se c'è un'emergenza si usa dire oggi di questa prima dobbiamo bene intendere
Che il diritto di oggi è un ruolo diverso del diritto ottocentesco questo è il punto di partenza fondamentale per comprendere qual è in realtà
è il diritto di gara e il diritto comprende in sé il concetto di garanzia
Però
Nello Stato moderno nello stato attuale
Voglio dire negli anni ottanta
A tutte le latitudini erano in modo particolare per il significato della Costituzione
Il diritto deve svolgiamo una funzione di propulsione il rinnovamento generale di una società io ho assistito in questi giorni per la verità un po'stupito
Ambienti dissertazioni intorno allo Stato assistenziale o lo Stato
Sociale
Con volevo dire che non partiva esatta delimitazione il significato di queste parole
Certamente l'epoca contemporanea
L'epoca contemporanea
Prevede vede una presenza della mano pubblica nella società che era sconosciuta alla società liberaldemocratica
E l'Italia con preoccupazione il ritiro con estrema sincerità
Anche con molta preoccupazione
Invocare più volte il libero mercato
Vogliamo prendere atto se leggiamo i giornali di oggi
La stessa Amministrazione Reagan
Simbolo diamo libertà di mercato e costretto ad atteggiamenti che dimostra oggi il fallimento di questo sono dando la necessità che lo Stato intervenga
Nell'economia e nella società quindi anche questa funzione il diritto
E allora
In deroga a mio avvia uno stato di diritto e di avere inquietante si significa
Avviato diritto come garanzia
A dire il diritto come forza di rinnovamento e di propulsione verso certi traguardi viva giorni il verbale di maggiore giustizia molte cose sono spalleggiati
Sì noi abbiamo non possiamo soltanto constatare dobbiamo arrenderci fondo delle cause per dire quale possa insulinemia propria
Crisi o accademiche farebbe meglio a caro carne anzitutto crisi a voi vero
Io ci andrei cauto colleghi codificazione tutta la storia ci insegna che decodificazione appartengono a un'epoca stabile assestato intorno a certi valori di fondo
La nostra è un'epoca di trasformazione profonda e proprio a lei all'epoca della legislazione plurima
Salvo che per i processi in cui è necessario per le regole del gioco e stabili quelle che usiamo anche amare regole del gioco ed è meglio una codificazione
Non esime la riforma di famiglia
Pensate se ne avessimo dovuto rifare il Codice civile all'indomani dell'entrata in vigore della Costituzione che fine avrebbe fatto il principio della età fra i coniugi perché alcune cose devono maturare nel tessuto sociale per essere recepito dal legislatore
Una codificazione finisce col fossilizzare il diritto non a partire certamente hanno stretto ma è vero però
Che assistiamo a crisi pauroso
Della legge Iraq crisi favolosa cari
Amici colleghi parlamentari per il Parlamento che ha il potere
Legislativo
La legge molto spesso in occupati cose estremamente particolari dettagliate che meglio sarebbe affidare a una potestà regolamentare del Governo o di altre pubbliche autorità
Voi immaginate
Di fronte a un'ampia delegificazione come sarebbe rivitalizzata in Parlamento che diventerebbe veramente la serie dibattito delle grandi questioni politica
La mia esperienza dimostra nove anni di partecipazione al Senato come i rami del Parlamento nel mostrati invece molto spesso ci si perde in dettagli
E non ci si perde soltanto nel senso che si perde nel tempo si giunge inevitabile a leggi confuse questa è una delle ragioni della crisi del diritto come garanzie come Rinnovamento e
Io faccio un esempio concrete sarà
Di difficilissima applicazione alla legge sul condono edilizio parte il fatto di giudizi che dobbiamo esprimere sulle misure di clemenza il generale anche in quel settore
Sarà una legge di difficilissima applicazione anche perché si trova purtroppo disciplinare e quello che dicevo per il condono l'ultima cosa che mi viene in mente vale per tantissimi altri
Sono stata pubblicata di recente tra i grossi volumi sulle competenze dei singoli ministeri sono tre volumi io vi pregherei di guardarli Pepe come siamo arrivati Hamas la confusione delle fonti del diritto a identificare le competenze dei vari ministeri che abbia
Un'opera di semplificazione di diritto si potrebbe fare a sì si può fare si deve fare proprio a tutela dei diritti fondamentali del cittadino
Perché prenderne il diritto come garanzia dei cittadini ha qui una cosa che che il cittadino sappia qual è il diritto vigente basa proposizioni per le medie ed elementari
No salute dovuto perché le fonti del diritto Isola dei derivati assistita la proliferazione del decreto legge
Decreto-legge varate era concepito comunali sono del tutto eccezionale Panda eccezionale che la Costituzione impone che entro i cinque giorni di pane si debba riunire la Camera a cui è stata presentata per la conversione
Io le linee queste diventano una cerimonia costituzionale se io dovessi scrivere un manuale di diritto costituzionale fare hanno un capitolo delle cerimonie costituzione quando viene convocato il Parlamento terminando c'ho solo decreto legge un tempo sconvolgente talmente era subito messi in condizione di reagire e ventinove ci saranno tre o quattro senatori Maglie-Gagliano deciderà allora
Accadrà Pro Sesto decreto legge sconvolgendo l'ordinamento
Generale Rocco
Se siamo quattro c'era Forlani Nerio
Che partecipò sembra vero io vorrei Senato persino a queste a volte mi è capitato di assistere
Che richiede vietato priva di senso ma
La Costituzione breve io commuovendo così eccezionali immediata convocazione del Parlamento Annesi è pur sempre il Parlamento e così via
Benissimo
Poi c'è la crisi aleggia un altro senso è inutile che noi ricordiamo critiche ai magistrati quando per esempio in materia penale
Ci sono delle norme che sono poco rispettosa dei principi di legalità
E aprono spazi di discrezionalità
Grande adeguare edifici anche da magistero muoversi io faccio un esempio concreto create con la pubblica amministrazione
Da quando è avviando abbiamo studiato il problema
Grande è stato anche mio buon lavoro amministra il problema di ridefinire alcuni reale l'interesse privato nato uffici abusi nominato i voti dei settantasette quindi Airline classicità
Mette in difficoltà l'acquisto di magistrato che non si muove e giudicato correo del potere
Il magistrato che si muove considerato politicizzato perché aggredisce il potere ma a cono perché il legislatore che entrambi hanno
Ancora una
Iscritto queste norme io sono capisco all'accordo che alla magistratura Lorandi oggi Rosario nel bisogna lasciare degli spazi
Discrezionalità non so come avrei voluto fare uno Statuto della loro dei lavoratori senza scrive alcune clausole generale anche Attilio poi al magistrato
Un potere disprezza ma campo penale design meglio osservare il principio di legalità
Poi c'è la crisi e l'organizzazione giudiziaria conseguì dobbiamo parlare perché la prima cosa da Stato di diritto i cittadini e possa far valere profili finire che oggi e il ritorno di un giudice pronto con un processo snello che vivono spese a tortuosi ha ragione questo vale sia per il processo penale ha vinto il processo civile
E nell'organizzazione giudiziaria quando io ero ministro della Giustizia vi racconto questo
Con un episodio illuminante i consiglieri su mia proposta approvò
Quando il disegno di legge di riforma delle circoscrizioni io vi dico solo guerre divisi in tre sia nel consiglio dell'eurodeputato su come dire cioè l'onorevole Giulio Andreotti questa è una dichiarazione di guerra
Ma l'intero Parlamento e a tutti i sindaci d'Italia effettivamente era così fu una battaglia e perdemmo rapidamente quel disegno di legge no invece un bus
Però
Capisco Rosa
Ci sono degli uffici giudiziari oberati missili di lavoro e ci sono uffici giudiziari carico del lavoro e irrisolti avrà
Gran bevitori e all'esperienza e all'epoca dell'emergenza erano i giorni bui per la Repubblica che cosa era il Tribunale di Torino
Circondato dal tribunale con scarsissimo indice di lavoro e questa è residuo questo vale a
Anche per le preture per altri uffici giudiziari allora vogliamo risalire la china vogliamo rinforzare il grande
Uffici giudiziari in modo da avere una distribuzione più oculate
Dei nostri magistrati
E quello che io dico penalista coordina lo dico
Anche per la magistratura amministrativa del processo amministrativo guardate io ho premesso che il Veneto i loro attuale significa dei pubblici poteri ebbene quindi evaso circa
Salvaguardia dello stato di diritto nell'ambito sta al Muzak consiste proprio destava cisteina possibilità
Di una pronta reazione
Attraverso un processo amministrativo atti che possono essere illegittimo qual è lo stato però sto giustizia amministrativa ne parliamo della crisi della giustizia civile la giustizia penale ci preoccupiamo poco della crisi della giustizia
Amministrativa c'è da Bologna così sono fatte a mio parere muovendosi in una logica controvento
Ad esempio
E comune constatazione che il principio fondamentale di un processo quale che la parità nel contraddittorio
Questa mi pare che sia innovazione elementari sia
Ma c'è non so divenendo un giudice Juan assomma in sé il potere gli atti di polizia giudiziaria potere istruttorio potere di giudicare sugli atti del
SS come il pretore bene che cosa abbiamo fatto abbiamo aumentato la competenza del Pretore io non so che cosa ne verrà fuori non sarebbe stato preferibile
Amici deputate optare per un giudice monocratico di primo grado avendo a fianco il promotore dell'accusa
Istituì una larga fascia di giudice di pace che giudicasse la due due nelle sale prova estrema tecnica
Deve delitto credo che queste è una delle cose che abbiamo fatto dare
Difficili ottenuto perché non si è pensato ad adeguare le strutture alle nuove esigenze delle incombenze Ceretto si muove è una cosa che si muove in direzione opposta rispetto all'esigenza di assicurare un condono
Certo bisogna
Come appello quella ricopra Violante a tutti troviamo inteso alcune cose da fare un appello venendo a condividere da condividere
Perché in fondo questi sono problemi istituzionali no querela giustizia sono poca istituzionale nel quale
Non si può stabilì una barriera fra le forze di maggioranza che le forze di opposizione però piselli e tutti da tutte le parti si manifesta una buona volontà nessuno può pensare di Portland il proprio di segno proprio
Progetto bisogna arrivare a quelle soluzioni bisogna amare di compromesso
Ma il compromesso è connaturale alla vita alla vita politica
C'è in tutto questo la crisi ha magistralmente certa preside delle scuole vero c'è una crisi della magistratura
C'era la crisi della magistratura ma pensiamo alle cose serie pensiamo caro caro presidente crescono dobbiamo insieme pensare che la indipendenza non è un termine astratto
Io credo vera necessità della indipendenza della Magiste
Ma penso alle serie sia poco indipendente un magistrato
Che si trovi a combattere accompagna si trova a giudicare della criminalità economica quando nessuno in via fanno le emozioni base dell'economia o dico per leggere un bilancio le nostre non esita non lo fanno
Il concorso e tuttora un concorso in larga misura
Non si olistica vogliamo pensare a un nuovo sistema di reclutamento di formazione magistrale tenendo conto che il magistrato si trovò di fronte di fronte a Battery che sono del tutto nuove rispetta alla preparazione del magistrato da
L'università io direi che non è indipendente il magistrato che non posso
Avere il governo della materia sottoposto al suo esame
Ci sono problemi da risolvere corrida anche la c'era un disegno di legge che voleva rinnovare le cose è accaduta robot brutti chiamava sorvoliamo
No possiamo raccontare i fatti si era non a fine legislatura avessimo detto troncata in crisi eccessi compone rilevato una prima parte riguardava
L'arruolamento un modo diverso di arruolare formale i magistrati
La seconda parte riguardava un aggiornamento del trattamento economico minaccia di scioglimento del del Parma no poi concretizzatasi
La parte economica andò velocemente avanti l'altro fu archiviata questa è la verità io vi devo dare il portato della mia esperienza i ministri di perlomeno a queste a sovietica
E beh che non se n'è più parlato
Io come amministratrice fra le varie altre realtà e l'ho usato inserire anche la conoscenza
Della storia sociale di un Paese Piovani svela uno spessore sociale il proprio Paese
Difficilmente può applicare il diritto Vincenzo formalistico ricette grosse rilevante l'accaduto prosegue anche da esponenti della sinistra la anche da esponenti della sinistra
Bisogna ripensare a a una cultura del magistrato
Chi era in accentua la sua professionalità che non è più quella della conoscenza formale
Dei redditi magistrati dei cavi anzitutto quali problemi il diritto uguale insomma per capire qual è il problema diritto vuole risolvere deve avere un tipo di preparazione che Palau Bira
Della pura dogmatica
Del diritto certa abbiamo avuto un'inversione di di tendenza in questi anni partecipa c'eran derivava
Anche qui il ruolo ha un grosso convegni a pugno chiuso sulla emergenza uscita dall'emergenza
Con tutte le conseguenze
è è vero io sono testimone imposta di responsabilità dei giorni più duri della nostra Repubblica devo dire con estrema onestà e chiarezza
Che se allora siamo all'epoca del sequestro di l'uccisione di Moro tanto per intenderci non avessi avuto la politica di solidarietà nazionale oggi provare non staremmo qui a parlare in piena
L'idea io lo devo dire fu la solidarietà politica e anche sociale
Che ebbe la grande forza
Di rafforzare il nostro convincimento che in primo luogo deriva la difesa dello Stato successe questa Surano Sartre vince
Chi chi parla della sconfitta
Del terrorismo deve anche tener conto di questi su una emergenza quale due avevano una grande capacità ed è dircele queste cose
Che pure conosce un anello all'intero consiglio di Europa quando io andai ha svolto una relazione su questi problemi dell'emergenza del terrorismo
Il mondo allora essendo adotta spettava il crollo dell'Italia come democrazia ventre molle aveva sequestrato dalle Brigate Rosse
Va assisteva però è di un Paese che resistette alla minaccia
Dei terroristi e vinse a navata vinse alla battaglia comprendendo però che non erano Grazia si distende con le armi della democrazia questa è una regola fondamentale e perciò allora ci opponemmo
Compostezza a tutta erede proposte provenendo hanno all'interno della maggioranza talvolta auto
Vengono in mente per infrangere i limiti della Costituzione mila bene la descrizione che ha fatto il mio
Come premessa della
Va bene reggenza che ne attraversiamo però
Marco della camorra e della mafia anche qui tra nemici
Questi fenomeni si combattono con le armi della democrazia cioè non facendo venire meno le fondamentali garanzie
è lecito io premesse
Premessa indispensabile premessa indispensabile per venti anni questi però questi a uscire paese guardiane a le nostre frontiere neppure in America si esce di Siracusa voglio dirlo come constatazione in America si vestivano daranno e Anzio suggerirebbero avverrà oggi si barricano nella stanza
In gran parte sono fenomeni della società
Moderna che essere spetti così i due aspetti negli atenei ma devo dire per la tranquillità dei cittadini che ne abbiamo uno polizia di sistema romano guerra intento di più
Prove se anche professionalmente non è cosa
Non è cosa facile a guerriglieri forze di Gorizia ma lo si sta facendo con grande no abbiamo un avanzo molto agguerrita dove si trova non si può dire che abbiamo una magistratura
Lassista
Anzi sentiamo Credit opposte io non mi preoccupa affatto del magistrato che emette un mandato di cattura dei pericolo di fuga dell'imputato che queste rientra nella logica delle cose
Beh però con molto di più l'emissione dei mandati di cattura che possono suonare come pena
Anticipata prima del processo che qui toccheremo veramente traguardi inciviltà giuridico del generale copre ma in studio avverte l'esigenza e le garanzie di fondo grande qui forse dovrebbe intervenire opportunamente
Il legislatore la discrezionalità va be ma accentuando quella che è la figura dei singoli dei singoli istituti io voglio concludere solo perché siamo già a Torino tra voglio dire che ci son molte ombre
Ci sono anche deve riuscire
Anche dirci
Non è mettiamo tutto esigenza
Di attuare delle riforme gira per la giustizia e più in generale sul piano istituzionale vogliamo solo voi politici avere la capacità di capire
Che delle riforme istituzionali abbiamo studiato tutto non abbiamo Bastiglia abbia bisogno di fare le scelte politiche
E dove a farla con urgenza che non è possibile di fronte una sociale cresce che si trasforma che pone il problema di
Si resti con alcune strutture le somme inadeguate alle necessità del mondo alle ossa spallate Altötting visto degli approfondimenti che dovessimo fare in sede dottrinale
Anche in sede propria ufficiale una commissione bicamerale non dobbiamo fare altro che delle scelte
Rinunciando ai grandissimi progetti ma vasellame cosa che concretamente è possibile fare per quanto riguarda la magistratura io chiederei queste riforme tante volte invocata è
Devono nel loro insieme rafforzare l'indipendenza della magistratura e spingendo oggi sono respinti i tentativi
Risottoporre la magistratura direttamente o indirettamente a sindacati politici paurosi e anche il Consiglio superiore
Della magistratura demenze ogni disturbo
Accento inefficienza
Per le strutture giudiziale e le garanzie per i cittadini dobbiamo essere capaci di fare cose che com'erano insieme sequestri crea obiettivo io credo caro amico russo che nel Paese del Sol questa sia questa domanda dobbiamo lavorare perché si è accorta raccolta al più presto possibile
Retorico
A tavola rotonda è andata oltre due ore io pregherei i partecipanti
Di intervenire solo se lo ritengono opportuno e necessario e brevissimamente per un secondo passaggio che però sia limitato al massimo ecco non diamo limiti di sei minuti dieci minuti eccetera perché li abbiamo dati prima e lo si sapeva impiegato due ore
Allora perché le queste chi ritiene necessario e utile intervenire intervenga con dei passaggi brevissimi grazie
La parola al presidente
Io credo di dover intervenire perché sono stato l'unico in buona sostanza a
Disporre una certa posizione relativa ai problemi all'ordine giudiziario guardandoli dall'interno poiché ci sono state molte ed autorevoli voci del mondo professionale e del mondo politico
E devo dire che mi sembra molto importante un primo risultato che credo si debba registrare
E cioè una sostanziale uniformità
Di impostazione
Su alcune tematiche di fondo sulla supplenza
Su una certa confusione di ruoli che c'è stata soprattutto sulla crisi della legge che concetto abbastanza nuovo
Anche se è una crisi di vecchia data perché è una componente della crisi della giustizia quando il senatore Bonifaci o parlava poco fa
Di tante riforme ormai mitiche per lo Hui come la riforma delle circoscrizioni giudiziarie il reclutamento all'ordinamento giudiziario e così via io ricordo che essendo in magistratura da ventidue anni da ventidue anni sto sentendo parlare di queste riforme che non si fa e non riesco a capire perché non si facciano mi auguro quindi che passato questo momento di diagnosi che ormai ha approfondito il discorso in tutti i suoi aspetti si passi finalmente alle terapie che sono appunto della via di carattere riformista bisogna che ci sia un passo avanti in questa direzione
Mi ha colpito l'intervento di salvando
Perché è quello il tono che ne vorremmo sembra registrare nelle prese di posizione del Partito socialista su quella impostazione sicuramente si può avviare un discorso di carattere costruttivo
E voglio chiarire che la magistratura non ha mai respinto le critiche anzi l'ex lecita perché le consigliere un contributo importante noi abbiamo accettato critiche a tutti i livelli e su tutti gli argomenti c'è un limite oltre il quale la critica poi diventa invettiva ma questo diventa un problema di stile e sullo stile evidentemente ognuno si regola come crede
Ma poi c'è qualcosa di più quando si parla di Commissioni parlamentari d'inchiesta su la magistratura napoletana e quindi non su questo su quel magistrato quando si dice che occorre interventi specifici
Interi uffici giudiziari allora la nostra preoccupazione che possono essere messe in discussione le prerogative della magistratura che non sono questo è stato ricordato ma è un dato pacifico che non sono garanzia del magistrato ma sono garanzie al cittadino quando si arriva a questo livello la nostra preoccupazione che si possa tentare alle prerogative della magistratura mi sembra che fosse che sia in qualche modo fondata
Ecco perché noi abbiamo sollecitato questo confronto e crediamo che sia importante uscire da certi equivoci che determinate recenti vicende hanno
Ingenerato
Il punto centrale poi io lo avevo accennato del primo intervento mi ha fatto molto piacere sentirlo riprendere da Luciano Violante e che esiste un oggettiva esigenza di Contra pare la criminalità organizzata che sta diventando sempre più arrogante sempre più pericolosa e su questo punto consentitemi qualche minuto su famoso problema del pentitismo Manuel riservato prima
Ci sono molti equivoci su questo argomento
Però un dato di fatto fondamentale è che come ricordava Luciano in tutti i Paesi sono utilizzate le dichiarazioni accusatorie lasciamo stare il pentito perché queste terminologie derivato dalla legge trecentoquattro ottantadue che riguardava i pentiti quel easy del terrorismo in materia di criminalità organizzata non c'è e come dice giustamente Giuseppe Gargani è giusto che non ci sia una legislazione premiale
Quindi è sbagliato l'uso del termine rendite si tratta di soggetti che in un certo contesto e magari per avere delle attenuanti generiche rendo delle dichiarazioni accusatori questo tipo di contributo non deve essere sopravvalutato non deve essere enfatizzato è se vogliamo un'arma a doppio taglio o da utilizzare con l'estrema attenzione con particolare delicatezza ma è qualcosa sul quale non si può tira male un prego un colpo di spugna e dire non serve perché nell'ambito della criminalità organizzata e difficilissimo penetrare
è inutile illudersi di poter arrivare al cuore di certe organizzazioni criminali attraverso gli strumenti i consueti dell'indagine penale questo tipo di elementi debbono avvenire il loro ruolo del POR sesso con tutte le garanzie e le attenzioni lei precisazioni le restrizioni i riscontri ovviamente oggettivi e soggettivi che esse richiedono ma il problema si esaurisce cioè essenzialmente in quello dei riscontri sulle dichiarazioni dei cosiddetti pentiti questo è il punto centrale del discorso e forse sarebbe bene non ritornarci più perché dovremmo considerarlo per Pacifico quando si dice ecco il scontro e evidentemente il fatto che la dichiarazione accusatoria non sia un dato isolato del processo ma che quando per esempio il pentito descrive un certo luogo dove è avvenuto un certo in incontro ci sia la possibilità di andare a vedere che esiste ma l'uomo che in quel luogo il patto del modo in cui questo signor lo ha descritto risponde che se quello dice di aver partecipato a una rapida sotto il ponte della ferrovia Annapolis mi sta avendo si va a vedere a Napoli vista mentre si trova che c'è un bond che passa sotto un un certo luogo ferroviario ecco serviti naturalmente il discorso deve essere calibrato in ogni processo e di relazione singole riscendere è difficile teorizzare perché stiamo alle però di fatto di fatto nella sua accezione più completa qui non è il principio giuridico che si tratta di affermare il principio giuridico e quello lo ha detto tante volte la Cassazione ha chiamata in correità deve essere investita come ha sempre detto la giurisprudenza la cassazione negli ultimi tempi allargando un poco certe maglie ma sempre mantenendo il principio questo è il concetto fondamentale
Ma pensare di poter agire contro la grande criminalità organizzata senza utilizzare certi contributi che se non altro a fine di conoscerne l'organizza se l'interna possono venire da chi in quell'organizzazione inserita ho inserito e io credo che sia abbastanza pericoloso e farebbe venir meno uno strumento tutto di replica di risposta a questo tipo di sfida al quale non credo si possa rinunzia è problema anche questo lo diceva Luciano Violante prima del legislatore dite legge da se si può fare totalmente almeno di questo tipo di contributi o quali sono più tipici Zanchi più precisati i concetti che debbono poi dare contenuto come diceva l'onorevole Russo al riscontro
Io non vi voglio trattenere ulteriormente intendo dire che se questa spinta riformista che oggi sembra essere ferma
Sarà ripresa questo tipo di
Di saggio di sofferenza istituzionale che noi periodicamente dobbiamo registrare probabilmente cesserà però più corre un grande impegno ed io credo che i parlamentari che sono qui presenti possano assicurarci che questo impegno sarà onorato vi ringrazio
Ne unanime degli altri partecipanti all'incontro con l'intervento del presidente iscrissi quorum ritiriamo i nostri lavori
Io volevo e non lesione ringraziare non solo i presenti ai quali a nome dell'onorevole Ugo Grippo che non ha potuto partecipare mi affretto a consegnare la targa ricordo
Ma dire questo andiamo da questo incontro via abbastanza rassicurante abbastanza l'assemblea deve che notiamo che c'è
Nelle varie espressioni del mondo impegnato sui problemi della giustizia un senso di responsabilità è una ricerca di creare ponti di creare collaborazione per uscire da questa situazione c'è un senso di responsabilità profondo che abbiamo avvertito non solo nell'intervento del presidente Criscuolo ma in quello di Violante di Gargani degli operatori del diritto come Di Lauro metafore e naturalmente nella parola sagge illuminata del senatore Bonifaci ecco sei considerazione io m'ritengo di poter fare alla fine dei lavori andiamo via tutti abbastanza tranquilli perché i problemi ci sono e sono gravi ma la volontà di tutti di affrondarle di trovando il modo di uscirne e generale grazie