Proiezione del film «Viaggio in Italia. La Corte Costituzionale nelle carceri»

Buona sera
Sono molto felice di essere qui in un qualcosa che conosco in parte poco diciamo il lavoro delle persone che si occupano della giustizia o non ridono lo leggo ma non partecipa diversamente
Mentre partecipa molto direttamente l'attività di carattere televisivo cinematografico sono registrano sceneggiatore e sono stato anche contento di essere stato invitato ad aprire questa giornata questa serata dove viene proiettato un bel film
Io non lo devo dire nascosto voglio dire proprio giù espressamente che penso che qui tema ed è la situazione del cinema ma anche della televisione su questi temi lascia molto a desiderare
Nostro cinema la sceglie delle storie vere sviluppa bene anche recentemente però poi non non è che vada tanto in profondità questo è un film invece che va in profondità ed è anche mi è piaciuta
E lo voglio dire in queste poche parole prima dell'inizio della nostra conversazione
Con l'idea dell'autore che battezzato il film viaggio in Italia naturalmente poi con il sottotitolo spiegando di che cosa si tratta
Piaggeria Italia significa nell'andare nel Paese e capire che cosa succede vista così come triennale tratta cioè un incontro tra esponenti della corte costituzionale e persone invece che stanno pagando una pena è un qualcosa che la televisione non ha mai fatto e quando l'ha fatta non l'ha fatto bene
E noi abbiamo un veramente qualcosa da pagare all'assenza anche del verde della televisione rispetto a questi temi che hanno una profondità quando riusciva a cercare e allora io è dopo con magari la visione del film nelle persone che diranno adesso una parola di introduzione o proprio neppure avuto la soddisfazione di essere stato chiamato per tentati di dire qualcosa su un film
Di un genere che in Italia non è molto amato cioè l'approfondimento di aspetti difficili delicati ma che comunque sia quando vengono svolti come sono stati svolti in questo film raggiungono veramente dei risultati ecco a questo punto
Io voli chiedo a a Fabio chi Achrome procediamo
Grazie
Grazie grazie professore Italo Moscati che modererà il dibattito io voglio soltanto fare un saluto e dire perché abbiamo nell'ambito della nostra assemblea a nazionale
A voluto organizzare questa predizione del sisma sieda se un'associazione che ha come scopo quello di fare studi e ricerche sul diritto delle arti dello spettacolo una disciplina molto poco studiata insomma e quindi il nostro obiettivo è sensibilizzare e ha comunicato alla comunità scientifica
Verso queste tematiche
E uno degli obiettivi che la nostra associazione si prefigge è quello di in anche di individuare le forme di comunicazione del messaggio giuridico appunto in forma artistica
Sicuramente questo film ma si inserisce in questo solco e quindi quando io ho visto ho avuto la fortuna già di vederlo o potuto constatare quanto in mezzo della comunicazione artistica possa essere potente e quanto quindi possa aiutarci a comprendere anche l'umanità di certe situazioni
Quindi come presidente sedersi e non posso che essere contento di questa iniziativa
Perché con ferma diciamo questa nostra impostazione di fondo quindi ringrazio in modo particolare il giudice della corte costituzionale professore Francesco Viganò per essere stato qui con noi
E a dottoressa che assediano il dottor finisce palle Snardi il regista Fabio Cavalli che acuisce però adesso mi ha posto e chiaramente tutti i presenti in sala per questa proiezione grazie buona visione buon dibattito
Ecco
Allora
Possiamo avere una battuta da da tutti voi prima di cominciare la proiezione
La battuta all'autore una battuta all'APPA Paolo Isnardi Adam Francesco Viganò Lucia Castellano un saluto da parte vostra anche perché quello che sarebbe piaciuto che mi piacerebbe e che siccome questa cosa non avviene mai e cioè con la cosa che ha appena detto a Fabio cioè questi temi che in nel nostro Paese sono tanti e numerosi molto spesso vengono trattati piuttosto sbrigativamente questo mi pare invece che sia stata affrontata con grande serietà e mi fa piacere che la RAI che ha un settore dedicato al cinema abbia pensato
Di fare questa cosa che è stato anche accettato alla Mostra del Cinema di Venezia
Dove sono molto rigorosi nello scegliere nella parte documentaria
Che prende grandissima parte della mostra quindi quindi il fatto che sia stata è entrata nel palmo in uno dei posti
Del mondo che in quel cinema viene promosso riconosciuto mi sembra già un buon segnale allora Fabio vorrei crede tu cominciassi
A salutare gli amici che sono qui con noi
Grazie del di grazia di questo invito
Come autore di quest'opera io in realtà non vedo l'ora che si spengono le luci e l'opera venga proiettata perché perché sono per il sì ho avuto le norme fortunati incontrare persone
Straordinarie nella componente della Corte costituzionale nello staff della corte costituzionale
Che hanno consentito hanno assunto questa questa idea
Siccome è propria
Ho avuto responsabilità dici di essere all'altezza di
Forse del battesimo della corte fuori dalle mura della corte
E a quanto pare anche dalle parole professor Moscati insomma
E da dal dal dal consenso che questo film sta avendo in giro e anche anche nel mondo
Evidentemente un po'ci sono riuscito questo fa mi fa felice
Però ogni volta al pubblico diverso ogni volta bisogna convincerle punto e passiamo
Allora io non mi sento eccessivamente qualificato che quest'occasione perché ho fatto il magistrato per quarantadue anni però sembrano non mi sono mai occupato di sistema penitenziario però devo dire che ha vinto fatto per lo più attività penale come pubblico ministero sia in procura ordinaria sia in Procura generale e poi tanti anni giudice sottorete
Ho avuto molte volte la il dilemma di doveva emettere all'epoca quanti sono i soli magistratura nel settantasei a Milano
Il pieno potere mettere direttamente l'ordine di cattura senza chiedere l'autorizzazione al CIPE quinti ci si trovava di fronte a una grandissima responsabilità risolvere da solo senza nessuna richieste Sterna come fa il giudice
E soprattutto giovanissimi perché eravamo ma appena fa di magistratura avere questa responsabilità poi ho fatto da da giudice come procuratore generale ho richiesto le la misura cautelare la corte d'appello
Quanto a quanto se mi sembrava necessario e quello che è il commento che mi sento di fare in questo momento perché gli altri ma non l'ho visto però ho letto alcuni commenti che mi è capitato di sentire in giro
Questo fatto questo senso divani di umanità che si è instaurato tra il giudice alla Corte costituzionale che hanno fatto la lista d'opera i detenuti ora quando si emette un ordine di cattura ho mandato di cattura così o si chiede alle carcerazioni qualcun altro si leggono le carte
L'imputato è semplicemente un nome
Il reato è semplicemente una figura astratta
Di questa solamente quello che si legge sulle norme sull'annotazione di polizia o lo sullo sul tatto delle indagini
Non sia la la
La concezione dalla persona che sia una ditta di fronte quando lo si fa a sentire in carcere oppure quanto si fa a interagire con la persona
Allora con latini straordinario che il fatto che quello che si legge sulle carte diventa umanità
E quinti per il giudice quello che deve fare poi la fine del processo
E contemperare quello che la la norma astratta con la situazione concreta e la persona che si ha di fronte per cui alle fine del giudizio la persona diventa importantissima anche per la votazione di tutta la vicenda
Io mi chiedo la Corte costituzionale come abbia fatto a eseguito un'operazione che è una mediazione che spetta al giudice ordinario non ha costi costituzionale Fregosi costituzionale e giudice delle leggi non dei fatti
Quinti il verso giù cioè leggi vuol dire
Valutare asso altamente siamo legge conforme alla Costituzione non andare a esaminare il caso concreto quindi la mia curiosità di vedere il film eccome
La la DC dalle carceri posso aver lei
Interagito sulla
Tutti adesso tutta la questione costituzionale che la corte voi sinora
Non dimentichiamo Alessandro per l'opinione che fa che a giorni la Corte Costituzionale si dovrà pronunciare sugli affetti anche del nuova sentenza la CEDU nel caso viola per cui una cosa
Valutare l'articolo ventisette della Costituzione in relazione all'ordinamento penitenziario una cosa vedere le persone che sono in carcere e non so fino a che punto questo patto non influisca sulla decisione quindi è un è un è una è un è un problema che
Chiede il primo luglio sono sono molto curioso di vedere questo film allora ecco uno degli elementi via in club curiosità importante in una di queste cose la ringrazio di aver toccato questo tema
Io naturalmente di fronte alle cose che lei ha detto mi fermo e ascolto con interesse perché ho anch'io l'interesse di capire come si può fare un film raccontando storie
Tra giudici e
Persone che non ne stanno in qualche modo prendendo atto di essere messi sotto accusa
Quindi su questa cosa qui io un atteggiamento di grande curiosità e di partecipazione qui accanto a me c'è Francesco Viganò che giudice della corte costituzionale
Ma il passo la parola
Perché ci dica grazie mille bene intanto comincerei col dire che forse sta è stato una grande fortuna per noi
Avete incontrato Fabbri sul nostro cammino che che che ha raccontato se per me molto bene ma lo giudicherete voi
Quello che è stato l'incontro quello che è stato un incontro e con una realtà che spesso resta a immagini dell'attenzione della collettività dei media
E che però è una realtà come vedrete piena di umanità
E palpitante di bisogni di interessi di diritti
Ecco noi abbiamo è vero non siamo il giudice di merito il giudice che deve che deve emettere una sentenza di condanna
Ma siamo l'istituzione che deve pronunciarsi sulla legittimità costituzionale di leggi che investono nel carcere che a hanno e che hanno come protagonista
E i diritti dei carcerati
E noi abbiamo purtroppo il compito delicato difficile ma ineludibile
Di cercare di compiere dei bilanciamenti di trovare delle Citroën delle delle soluzioni accettabili
E è come dire che possano armonizzare gli interessi collettivi gli interessi del del delle vittime del reato che ne sempre abbiamo ben presenti quando decidiamo e gli interessi delle persone che stanno dentro il carcere che per il fatto che ammette di avere commesso dei reati anche gravissimi non cioè sanno di essere portatori di dignità umana che il super valore tra quelli riconosciuti dalla nostra Costituzione
Gli esiti di questi bilanciamenti sono sempre difficili faticosi sofferenti carichi di sofferenza per noi e necessariamente controvertibili ma si tratta di un compito fondamentale
Ed è per questo che abbiamo scelto di uscire abbiamo certo di farci conoscere all'esterno il e di conoscere di ascoltare di sentire di toccare con mano ritoccare fisicamente le persone
Sulle quali il problema se
Decisioni avranno effetto
Perché era se decisioni come dire seno un pochino più consapevoli un pochino più un pochino più attenta e più vicine alla realtà sulle quali andranno a incidere il carcere concludo solo con questa osservazione il carcere
Il luogo del paradosso per il per il costituzionalista e terre e per le Corti costituzionali è luogo del paradosso perché il luogo dove
Si attua la risposta al crimine nell'interesse delle vittime dell'intera collettività una una risposta che ancora considerata che probabilmente come necessarie è ancora considerata necessaria è ineludibile
E nello stesso tempo e luogo in cui i diritti fondamentali della persona vengono compressi nella forma più intensa
La libertà personale
Anzitutto ecco questo luogo del paradosso è forse il luogo che chiama più in causa più direttamente la Corte costituzionale la corte USA e deve occuparsi di carcere non è una realtà
Lontana rispetto alla sua esistenza e io credo che quindi questo incontro poi lo vedrete e avremo certamente occasione di parlarne nei tardi
è un incontro come dire che io credo ci abbia arricchito
Abbia e abbia un po'
E a tempo come dire abbia messo carne al fuoco anche per tutto quello che dovremmo andare a decidere
Sindacale che rubò lei
Una delle emozioni che ho provato vedendo questo film è stato proprio l'impegno che lei sottolinea adesso e mi fa piacere che sia stata anche sollevato non un dubbio ma comunque un pensiero
Perché è un film di questo genere qui non non può essere semplicemente una cosa che si accetta e qualcosa che deve aprirsi a una discussione si approfondisce nel discutere io ho visto e che questi qui istituzionali visti parlare con delle persone e sono rimasto colpito dai dialoghi anche dell'intensità di ciò che si stava creando passo per passo e quindi vi invito appunto a seguire questa cosa che anche da un punto di vista più profondo cioè la televisione liquida le cose in questo caso visto delle persone
Entrambi le persone che erano in carcere e io i giudici che sono andati a trovarli c'è qualcosa di particolare un fin così non si è mai stato visto quindi sono contento che possiamo continuare anche con
Un pari la signora Luciana Castellina
Sia cartella
Intanto benvenuti a tutti io ho visto questo film che ho trovato bellissima ho visto a Roma
Il rito lo rivedo volentieri con voi e ne parlo più che volentieri e vi ringrazio davvero di avermi invitato io ho lavorato venti anni secchi in carcere dal due mila e dal novantuno al due mila e undici e credo che non sia possibile superare quel paradosso sono perfettamente d'accordo con te il carcere è il luogo del paradosso
Se questi carcere continua a essere nella propria turris eburnea proprio nella proprio un muro di cinta e non si contamina con l'esterno io credo che il la grandezza di questo film sia nell'entrare in relazione tra due realtà
Che sono abbastanza chiuse io sono molto contenta perché anche noi abbiamo potuto vedere lo sguardo dei giudici costituzionali che per noi sono comunque chiusi nel palazzo io mi identifico anche nella diciamo nell'amministrazione penitenziaria che un'amministrazione estremamente chiusa ed estremamente reticente a qualunque tipo di cambiamento e questa contaminazione anche di sguardi di relazione
è una contaminazione senza la quale noi staremo sempre nel nostro paradosso e staremo nel paradosso di chi vorrebbe rieducare e invece drammaticamente comprime i diritti e fa uscir fuori persone peggiori di quelle che sono entrate per qui sarò sono davvero molto contenta di quello che è accaduto dello sguardo che c'è stato tra nuovi e voi se posso imprime termini mentre dentro al muro di cinta e sono molto contenta poi di di approfondire e mi fa veramente piacere che siete qui casa vedere questo
Questa
Bellissime parole che avete sentito da tutte le persone che sono sedute qui accanto a me io mi sento soltanto due dichiara ancora un attimo prima di cominciare mi è piaciuto che ed nostro regista fa Fabio sì
Abbia richiamato nelle carte che sono state distribuite Guido Piovene nel suo libro Viaggio in Italia cosa c'entra scusi può sembrare
Be
Allora se potessimo capire il Paese
Così come riusciamo a capire qualcosa
Ma forse porto più di qualcosa in questo fin vuol dire che anche una valle impulso letterario di un personaggio che ha percorso la penisola e ha scritto un libro bellissimo che viene continuamente
Ristampato ecco che credo che in qualche passo avanti non dei temi specifici ma nella sensibilità delle persone che guardano e fanno potrebbe accadere vediamo il trenta