Radio Carcere: L'Ergastolo ostativo e l'articolo 4 bis dell'ordinamento penitenziario. Cosa dice la sentenza della CEDU e quali consegueze avrà?

Per quelle ventidue le trasmissioni ancora del partito radicale con in studio indiretta Diego Sabre Tinelli alle ventitré la rubrica nelle ore che a cura di Valeria Manieri con programma sono buoni poi alle ventitré e trenta fuor di pagina a cura di Leonardo Monaco
Alla mezzanotte nel segno delle prime pagine dei giornali di domani in studio indirette ci sarà Enrico Ruffini a mezzanotte e trenta inizia il servizio l'approvazione Turati radio radicale con il servizio perché occorre dovrete Aversa
Sette trentacinque domani mattina sarà per regime la rassegna stampa di radio radicale ci sarà in studio condurla Filippo Ceccarelli
Questo è quanto versano l'ascolto di radio carcere con Riccardo Arena e Rita Bernardini socio
A
Una volta con l'italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
Capo di governo seconda sezione
Capacità e affidabilità la voce
E buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena allora vi dico subito che oggi ci occuperemo principalmente del cosiddetto ergastolo ostativo e questo perché la gran camerario della corte europea
Di diritti dell'uomo
Ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal Governo italiano contro l'abolizione proprio del cosiddetto ergastolo ostativo che è il vero il vero fine pena mai una decisione importante quella presa oggi dei giudici
Di Strasburgo che rende definitiva la sentenza emessa
Dalla centro il tredici giugno scorso e che aveva condannato in primo grado il nostro Paese in quanto il cosiddetto ergastolo ostativo viola l'articolo tre della Convenzione europea
Dei diritti dell'uomo ora la questione che si è posta la corte Tropea
è tutta concentrata su un automatismo meglio su una preclusione assoluta che è contenuta in un articolo del nostro ordinamento ovvero l'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario articolo quattro bis che stabilisce che chi è stato condannato e a determinati diritti come mafia terrorismo o anche specifiche violazione in tema di immigrazione o stupefacenti
Non può chiedere alcun beneficio penitenziario a meno che ovviamente non collabori con la giustizia di conseguenza
Chi è stato condannato all'ergastolo perché ritenuto responsabile di uno di quei reati previsti indicati articolo quattro bis
Non potrà essere valutato dal giudice di in merito alla possibilità di accedere a quel graduale accompagnamento verso la libertà che invece è previsto per chi è condannato all'ergastolo semplice semplice tra virgolette ovviamente
è come vi dicevo il fine pena mai il carcere a vita ovvero il così detto ergastolo ostativo si esce o se parli o se muori ma non solo quello contenuto all'articolo quattro bis e che è stato censurato
Dalla corte Ducati e anche un automatismo che di fatto Libè limita scusate il libero convincimento del giudice
L'imitazione questa che appare del tutto irrazionali non solo perché si dice al giudice quale Grasso l'anno può valutare e quali no ma che mi perché ma anche perché sembra non considerare che l'eventuale concessione di un beneficio penitenziario
Prescinde dalla gravità del reato e troppo evidenti fatiche la gravità del reato la stabilisce il giudice di merito con la condanna
Mentre l'eventuale concessione di un beneficio finanziario la valuta il giudice di sorveglianza alla luce della condotta tenuta in carcere
Dal singolo condannato questo dovrebbe essere l'architettura fisiologica di un sistema penale
Non a caso la CEDU condannando l'Italia per il caso di ora ha rimesso la questione al nostro legislatore e ha stabilito che l'Italia deve predisporre una riforma dell'ergastolo
Che garantisca Rex ascoltati che garantisca tutti i condannati la possibilità di un riesame della pena e a proposito di mafia di cui tanto si parla oggi ha specificato la corte che pur ammettendo che lo Stato possa pretendere la dimostrazione della dissociazione dell'ambiente mafioso
Tale rottura tale dissociazione poi esprimersi anche in modo diverso dalla collaborazione con la giustizia essenza senza l'automatismo legislativo attualmente vigente il quattro bis appunto morale ora la palla passa al nostro legislature legislatore che però leggendo almeno le reazioni le dichiarazioni
E che ha oggi hanno rilasciato alcuni esponenti politici non sembra aver accolto bene la sentenza di oggi sull'ergastolo ostativo anzi tutt'altro infatti il ministro Luigi Di Maio non ha condiviso la scelta della CEDU l'onorevole Salvini ha parlato di una follia a danno dell'Italia l'onorevole Maroni ha detto che per i mafiosi il carcere a vita non si tocca mentre Piero Grasso sottolinea come la Shadow abbia sottovalutato il pericolo delle mafie italiane insomma insomma adesso non dovremo non ci dovevo compri occupare di automatismi al contrario come le scarcerazioni di massa ma certamente ci dovremo occupare di un lungo percorso legislativo un percorso legislativo che evidentemente richiede si vieta
Preparazione perché la materia è complessa richiede un buon Brindisi e del buonsenso buonsenso che arriva prima del diritto buonsenso buonsenso affinché non si ceda assoluzioni spot o di mera propaganda
E allora iniziamo subito e saluti nostri ospiti che ci aiuteranno ad analizzare i contenuti
Delle e le ricadute di questa importante sentenza della cerotti e inizio con salutare non solo perché è una signora matti perché qui accanto a me inedite Rita Bernardini esaurita São buonasera
Aspettative per capire una cosa dicono i colpi anzi non mi colpisce l'unico ufficiale niente però come se le diverse forze politiche
Tra loro assai distanti sono arrivate alla stessa critica rispetto a questa sentenza CEDU invece qual è la posizione del partito radicale beh più che una posizione
Apro la posizione fascino assumerla è una lotta è una lotta iniziata tantissimi anni fa non il primo referendum sull'ergastolo lo facemmo nel mille novecentosettantasette
E poi è venuto l'ergastolo ostativo
E è la lotta di Nessuno tocchi Caino per una mozione approvata dal Congresso e del partito radicale attuale io direi di partire dalla figura che rappresenta l'Italia all'estero il nostro Ministro degli esteri di fronte ad una sentenza
Della Corte europea dei diritti dell'uomo
Come si diceva le sentenze si rispettano allora una sentenza definitiva quella sul caso viola ha detto riformare la legge che è il suggerimento che da che anzi direi loro contenuto e che dà la corte europea riformare la legge non esiste
Dovremmo tutelare i diritti di chi ha sciolto bambini nell'acido beh qualcuno dovrebbe piccola telefonare urgentemente a Di Maio perché non sa non lo sa
Che coloro che hanno anzi colui che ha sciolto il bambino nell'acido
E e Autore reo confesso della strage di Capaci questa persona ha già usufruito di ottanta permessi premio i permessi premio sono benefici
E nel due mila e venturo sarà libero
Alle ore terrena
Per fine pena allora non sa il ministro che anche questi mafiosi che però si sono tra virgolette pentiti hanno collaborato con la giustizia facendo i nomi pur essendo autori
Di questi delitti possono accedere ai benefici quindi
Qualcuno lo informi perché insomma non è che ci facciamo una che alla fine qualcuno informi allora io saluto anche il professor Davide Galliani professore di diritto pubblico
All'università di Milano nonché coautore con altri importanti giuristi del libro il diritto alla speranza edito da Giappi che ecco buonasera professore benvenuto tra noi
Ora sono anche consiglieri Carlo Di Vito magistrato di sorveglianza presso il tribunale di Sassari e presidente di Magistratura Democratica buonasera consigliere grazie perseguì con noi
Buonasera a voi allora questo Galiani a questo punto è diventata definitiva la sentenza d'aceto del tredici giugno che ha condannato l'Italia e nel caso ostativo ma ci dica professore quali sono gli aspetti più importanti
Che sono stati censurati dei giudici dai giudici di Strasburgo
Ma ingerirci dei Strasburgo intanto suggeriscono una modifica legislativa per via del fatto che il problema di Marcello viola è un problema strutturale
E quindi è evidente che l'intervento del legislatore tendenzialmente può riguardare anzi deve riguardare più persone però non facciamo l'errore di pensare che ci sia solo una lira cioè quella della riforma legislativa anche perché commessa benissimo
Il rispetto degli obblighi internazionali è dovuto per costituzione e quindi nel momento in cui una legge contrasta con gli obblighi internazionali contrasta con la Costituzione
A quel punto il legislatore rimane
Reperibile come l'intervento ma questo non vuol dire che escluso l'intervento dei giudici in particolare come far vedere della Corte costituzionale che aprile sfitte esprimerà
Ecco ma però ad
Dobbiamo fare un passo indietro tornare a quella sentenza del tredici giugno che ha condannato l'Italia per la regia di questo ergastolo ostativo e lì ci sono dei passaggi e se importanti quella sentenza la sentenza articolata che ha parlato proprio della necessità che ogni persona condannata compresi gli ergastolani stradini
Abbiamo la possibilità di avere misure alternative sbaglio
Allora intanto lasciamo stare i commenti politici perché evidentemente le sentenze di Strasburgo non non leggono questo mi sembra evidente tuttavia chi legge quella sentenza dovrebbe essere colpite dal fatto che i giudici di Strasburgo parla della mafia come di un flagello senza i giudici di Strasburgo vincono unicamente che associare sempre e comunque alla mancata collaborazione con la giustizia
La pericolosità sociale
E io la la convenzione e in particolare viola la dignità umana l'articolo tre l'articolo tre che è inderogabile
E che quindi vale indipendentemente dai reati per i quali era persone è stata condannato a Quetta è una giurisprudenza
Ultraventennale della corte di Strasburgo il non considerare il reato commesso quante discussioni
C'è la dignità umana minaccia che ci mancherebbe anche altro perché lei si immagina nei confronti dei terroristi
E i confronti il tutti wei reati che obiettivamente sono pratici macabri per carità
Ci immaginiamo se noi non avessimo il diritto che arriva e pone un limite è arriveremo ad una Guantanamo in Europa quindi la Corte di Strasburgo è lì a ricordarci che la dignità umana nulla con cui tesi evitando che la
Ma che appartiene in quanto essere umano non conta il reato perché vale in ogni caso sempre e comunque la persona condannata non è il reato che ha commesso
Sì in quanto mi sembra un messaggio come diceva lei all'inizio non sono
Giuridico non solo anche costituzionale
Ma evidentemente il buon senso Nathaniel sennò errore Pollini perderemmo l'essenza dello stato di diritto come già il buonsenso caro professor Galiani il consigliere Riccardo De Vito lei sa bene che quello che è contenuto nell'articolo quattro bis
E che è stato censurato dalla Shadow
è un automatismo che di fatto limita il libero convincimento del giudice ora le sembra questa una limitazione ragionevole oppure no
Ha già spiegato chiaramente il professor Galliani il senso della decisione Della Corte non è una decisione ragionevole
Quella di non è una una scelta ragionevole quelle imitare
Che libero convincimento del giudice per una molteplicità di Moggi arriviamo o no con sette tra quello che ci dice la Corte dunque la corte tu non dice
I come hanno detto punti politici che evidentemente non hanno ben letto la sentenza i lanciare un segnale alla macchia
Il semplicemente che la mafia è flagello ma non va combattuta con strumenti che possano essere assimilabile alla tortura al trattamento inumano e degradante
E quell'articolo appunto l'articolo tre che pone quel divieto è un articolo non derogabile neppure in caso di guerra neppure la sentenza che vale a dire che da domani usciranno cioè si possa come è il messaggio che ritengo invece a veicolare ICE semplicemente che la collaborazione non può essere considerato come l'unico indice per ritenere attenuata la pericolosità sociale ferite nella persona meritevoli di benefici e chiede al magistrato
Che editare anche al magistrato la possibilità di valutare i motivi per i quali un soggetto condannato per mafia non ha collaborato e sono tanti e diversi
Possono essere motivi ovviamente
In tutte riprovevoli
Ma possono essere anche motivi di altro tipo ad esempio la paura di esporre sono i propri familiari e c'è familiari ritorsioni chi ha pendenze proprio familiari che magari non possono spostarsi da quei territori già la volontà di non voler cambiare la propria libertà con quella Jardim particolari gli amici magari conosciuti nelle carceri da quel reato
E partendo anche che Burba diamo di gente che sta in carcere da vent'anni è parliamo di genere cameretta anche nella diventa anche da più di vent'anni e che magari ha manifestato una serie dissociazione nei confronti
Delle associazioni mafiosi ma anche nonché veder riconosciuta la valutazione del giudice una valutazione appunto che seria perché la del tempo Della Corte chiede Quetta date la possibilità al magistrato
Di valutare perché quella persona ma collaborato e di valutare come se gli altri detenuti ergastolani
Che ha compiuto dei progressi trattamentali tali da poter meritare quanto meno di accedere appunto percorso trattamentale come gli altri
E le valutazioni della magistratura di sorveglianza sono serie qualche anno il caso Brusca già citato sì
Da Rita Bernardini cercare una collaborazione
La Procura nazionale antimafia l'altezza per esempio che ha segnalato tra virgolette il pericolo anche della sentenza di Strasburgo ha detto che Brusca ha collaborato utilmente del verosimile almeno commetta altri reati ma la stessa magistratura di sorveglianza ha ritenuto ancora di non poter ammettere Brusca agli arresti domiciliari
Questa decisione di questi ragazzi Romata del tribunale di sorveglianza di Roma è stata confermata dalla Corte di Cassazione quindi
La sentenza viola definitiva non dice
Cuori porte della macchina non lancia segnali alla mafia dice semplicemente Dario dice la possibilità di valutare il trattamento e il percorso individuale di ogni detenuto e poi c'è da terreni dove molto importante perché
Ma che poi scusi così esente rompo certo che è importante ma forse io sbaglio ma si fa un po'di confusione perché mi sembra che l'eventuale l'eventuale concessione di un beneficio penitenziario
Debba prescindere la gravità del reato voglio dire laurea del reato la stabilisce il giudice quando infelice la sentenza di condanna di merito
Invece la votazione sulla possibilità di avere un beneficio la decide il magistrato di sorveglianza sbaglia in base al comportamento agenti dopo che il detenuto ha scontato e buona Palma Cosimo diverse sono aspetti diversi o sbaglio
Sono dotati di lenti ma dire che non ci sono parole migliori quelle della corte costituzionale italiana
Marito Penny professor Galliani
Si pone anche su un problema violazione degli obblighi internazionali ma già la Corte costituzionale italiana ha stabilito di recente da centoquarantanove del mio diciotto in materia i il massimo allarme guerresco di persona da Simone derivato la monoposto Etas dimostranti
Si è è l'esigenza di lanciare un segnale di intervento la gravità del reato non possono o per così dire cancellare la finalità rieducativa e anche la necessità di valorizzare progressi compiuti dal detenuto
Nel corso del suo percorso quello deve fare un magistrato di sorveglianza se quello Pasco massimo scrupolo come ci dimostra neanche con massima severità direi come ci dimostra pubblica su Brusca applicato Brusca banche detto che
Sostanzialmente la collaborazione cosa cambia cambia che la collaborazione non diventa più appunto l'unico indice per desumere la cessazione d'artista sociale ma appunto resterà un elemento da valutare quindi diventa un elemento la mancata collaborazione certamente indiziante il mancato rapimento perché i magistrati di sorveglianza non sono sprovveduti insomma conoscono leggo lo migliaia di sentenze hanno un rapporto costante di informazione con i comitati
Né per l'ordine pubblico e la sicurezza con i prefetti con le questure
E la pretenda viola questo dice rimettete al magistrato prepagata la possibilità di guardare quei percorsi caso per caso Kato perché sulla per fare la tendenza questa bene il circo
Se l'ho sentito dire anche da autorevoli colleghi da persone il cui percorso professionale merita sincero rispetto per l'impegno che hanno dato nella guerra contro il terrorismo e contro la mafia o meglio nell'impegno più che guerra contro il terrorismo contro la mafia
Ma mi può dire che il mercato locativo sia il presupposto quarantuno viceversa il quarantuno bis non ha nulla per fare con l'ergastolo ostativo il quattro bis fra finché ma verrà rigore come assolutamente per i reati degli altri dell'altre fasce e quindi le persone arriveranno colpito i tempi che sono piuttosto lunghi perché per arrivare una liberazione condizionale parla e cioè gli atti per arrivare un attimo in libertà diventa un permesso premio speciali
Sulla base di valutazioni che farà appunto del magistrato sorvegliata ma tutto ciò nulla a che fare con l'uscita tempo come è stato detto a dal carcere nulla che fare soprattutto con il quarantuno bis
Dire latente Triola colpisce il quarantuno bis e direi
Beh sì abbastanza metafisica non è o è è un bel salto è un bel salto non è perché quarantuno bis è un regime penitenziario specifico
Ventiquattro bis prevede un'attribuzione a domani so due cose abbastanza diverse no cioè non c'entravo niente l'una con l'altra o forse sì può vedere che poi alla fine tra quarantuno bis quattro bis c'è un elemento in comune ovvero il fallimento dello Stato siccome cacce normale non funziona
Non riesco a isolare il boss creo il quarantuno bis siccome carcere non funziona e non riesco a farlo funzionare creo l'ostatività appreso dagli anni ci può stare
Ma non lo so eccetera che le cose che accomunano le due questioni siano un'assoluta ignoranza da parte della classe politica su queste tematiche
Perché ricordo a tutti dopo il caso Provenzano di Strasburgo abbiamo assistito esattamente alle stesse affermazioni
Strasburgo non conosce la mafia un altro motivo in più per chiudere quel carrozzone europeo e via dicendo
Bastava leggere la sentenza per rendersi conto che Strasburgo nulla aveva eccepito rispetto al quarantuno bis aveva soltanto detto che bisognava tenere in considerazione
L'aggravamento dalla patologia dolcetti della persona
Come è adesso come emerso con la sentenza viola vince chiaramente che la collaborazione con la giustizia è uno strumento fondamentali e io la sottoscrivo questa affermazione quello che è indiscutibile e figliola l'articolo tre è l'assolutezza della presunzione che non vuol dire mitomani
Non poter più utilizzare la collaborazione con con la giustizia ma fino a un certo limite siamo sempre alle solite non si può fare di tutto mi pare che la corte ringrazia anche
Che sulla collaborazione occorre sempre stare attenti alle collaborazioni opportunistiche persino anche questo aspetto lo sottolinea la Corte mi pare no
Tutte semplicemente vero e generosità leggi che ci sono state in passato è vero
Ma e siamo sempre alle solite
Bisogna scendere nel concreto caso per caso e comprendere i motivi che possono spingere alla collaborazione
Così come i motivi che possono spingere alla non collaborazione
Oggi se questa analisi concreta
è impossibile se non c'è la collaborazione
Mentre se c'è la utile la collaborazione non è mai automatica la concessione dei benefici
Ma comunque dalla possibilità di non mandarli
è che non era ancora perché io invece con questa però ecco è nemmeno a domani a Napoli sono invece se non ci fosse stata la CEDU io Riccardo Arena ex lege non potrei a non potrei ricevere una valutazione da parte del giudice
Mi negano ex legge di essere valutato da un giudice elevazione se ci pensiamo è è nata cioè dico di avere io non ho diritto aderì beneficio ma ho diritto a chiederlo
Hai diritto a chiedere e giungo
Hai diritto a che lo stato metta in piedi un sistema penitenziario no che
Ti porti alla riduca azione veline questo il fallimento di mescolare Ottavia tirare in piedi l'ergastolo e ogni volta montare su una politica
Io vorrei domandare ma con le carceri che abbiamo noi
Con buona incoraggio Blair si viene a dire che l'ergastolano ha pur sempre possibilità di uscire dopo venti o venticinque anni dal carcere
Beh gente costretta all'ozio per dieci quindici vent'anni e gente anzi no io ma ancora di più guardi che stanno lei lo sa meglio di me aumentandolo drammaticamente per la prima volta
Gli atti di autolesionismo il suicidio nelle persone condannate a lunghe pene bensì come sappiamo purtroppo di solito questi ha che avvengono appena entrati in carcere anzi continuo a sentire sempre di più
Persone che dopo una lunghissima appena
Non ne possono più
Grazie non abbia un senso il carcere cinque secondi è come vivere come se uno fosse un pesci in un acquario ampio magari si immagina il direttore del carcere gli educatori la polizia penitenziaria
Ma collaborano a fare i settantotto l'unica cosa che conta
è la utile collaborazione con la giustizia
Parma così
Così sono già lavorano appare concede Vito lo cenavamo anche prima non ci saranno scarcerazioni di massa non ci saranno Bosso che all'improvviso
Borse tra virgolette col all'improvviso usciranno di carcere ma quali quindi quali saranno gli effetti immediati questa sentenza dal CEDU sull'ergastolo ostativo
Ma gli effetti immediati sono quelli di una correlati ha una particolare caratteristica della sentenza in questione lo accennava già professor Galliani ieri per una sentenza quanti pilota non è una sentenza e innanzitutto si rivolge all'Egitto attore i italiano per dire di porre rimedio
A questa questione naturalmente
è un riflesso diretto
Sulla giurisdizione
E quindi
Anche sulla giurisdizione della Corte costituzionale e il ventidue ottobre sarà chiamato a decidere dedicate questioni appunto
In materia di possibilità dei detenuti i domandare o di altre attinenti al vaglio di meritevolezza quantomeno sì un beneficio quale il permesso premio
Il caso di condanna perché a quindi se ho ben capito se ho ben capito lui l'unico effetto immediato di questa sentenza tacendo sui gas ostativo
è ordinari impegnare il nostro Parlamento a legiferare su questa materia
Impegnare il Parlamento ma l'intento non è è la soluzione reperibile una decisione del Parlamento naturalmente rispettosa del merito forse della sentenza la corte Strasburgo
Ma che impegnare naturalmente nel dialogo dalle corti le corti al rispetto degli obblighi internazionali e in fondo come ha già detto la corte costituzionale al rispetto di quelli che sono
L'articolo i parametri l'articolo ventisette della Costituzione della nostra cospicui Segona lei non uscirà nessuno delle delle dopo questa sentenza la CEDU
Una e impossibile che qualcuno esca perché il nostro sistema legislativo adottato non può essere superato in via interpretativa diciamo tante che sono state sollevate questioni dinanzi alla Corte costituzionale
Ma ripeto quello che la Corte chiede esso o meglio che la corte impone è soltanto questo e il quattro bis sarà che intende anche per reati diversi come sa omicidio non commesso
Per agevolare o avvalendosi delle condizioni dell'associazione criminosa
Di tipo mafioso è fu sempre previsto dal quattro bis nella seconda fascia e richiede un accertamento particolarmente regnante da parte del magistrato di sorveglianza e collegamenti con la criminalità organizzata
Tutto ciò nel caso in cui anche la Corte costituzionale dovesse accedere all'interpretazione appunto conforme a quella che è stata quella corte tu non verrà smantellato
Tutto ciò rimarrà rimarranno in termini più lunghi per accedere ai benefici rimarrà una valutazione particolarmente pregnante del magistrato anche sulla qualità dei collegano avverrebbe meno il divieto di a di chiedere nientemeno il divieto di valutare la meritevolezza di una domanda di capire perché nonché collaboratore certe anche di capire qual è il percorso di quella persona rispetto all'associazione mafiosa guardi
Speriamo per i magistrati di sorveglianza è anche quella di vedere delle persone
Condannati all'ergastolo pivot che non hanno mai avuto il re il quarantuno bis oppure Pirollo finito da tempo e che sono associate dall'associazione mafiosa a tal punto
Better addirittura isolati nei propri reparti durante gli anni del terrorismo mi rendo conto che non si possono fare un'equiparazione tra fenomeni diversi Minoli diverti ma durante gli anni del terrorismo si pentono anche alle aree omogenee per favorire i dissociati né in ambo e poi da quelle aree omogenee che mediamente alle persone da un pentito cioè non collaboranti manipoli riducibili
Ma comunque seriamente dissociati e persone che avevano rinunciato al mezzo per la lotta armata da quelle aree Mongelli che raggruppavano queste persone nacque la legge sulla dissociazione che era uno strumento importante ecco
Permettere che una persona dissociata
Dalla mafia seriamente riso realizzatori educata
Rimanga nelle intenzioni di alta di sicurezza
Secondo me è un regalo alla criminalità organizzata un modo di combattere come tanti regali che purtroppo il sistema carcerario fa alla criminalità organizzata questo Gagliani ora come diceva prima consiglieri vivo di rito la palla passa al nostro legislatore
Legislatore che però leggendo almeno le reazioni di di queste ore di alcuni esponenti politici non sembra aver raccolto bella sentenza di oggi su delega sostantivo
Ma se da da partiti tanto diversi sono arrivate tante critiche uguali cosa ci dobbiamo aspettare per il futuro quale riforma
No non mi disse se posso dire con nettezza amena lettura della sentenza viola corretti un suggerimento al legislatore di riformare
Non mi convince vede anche giuridicamente sbagliata
Loro
Stato che viene condannato a Strasburgo nello Stato italiano
Tutti siamo responsabili dal Presidente della Repubblica
Sino all'ultimo poliziotto penitenziario educatore penitenziario il ricordato e Giorgio Napolitano il messaggio alle Camere o meno sulla situazione decisamente diaria
Ebbene l'ha fatto perché si sentiva in Torreggiani
Una condanna nei confronti di tutto lo Stato italiano quindi attenzione a far passare l'idea ci deve pensare il legislatore no ne accorsi tutti ci dobbiamo pensare ognuno nelle proprie
Competenze
Tra cui anche
I giudici e ovviamente i giudici costituzionali perché è troppo facile dire la Corte di Strasburgo sostiene che ci pensa il legislatore domani la Corte costituzionale dice che ci pensa il legislatore e quindi cosa abbiamo risolto da questi luoghi si confusione e la convenzione quindi attenzione l'aria preferibile e il legislatore perché se cade l'automatismo è evidente che si crea un vuoto che potrebbe anche essere riempito con una riforma legislativa
Che ne so abbiamo parlato della giustizia riparativa possiamo parlare
Di una legalità di una pronuncia nei confronti della legalità quindi il legislatore se vuole poi intervenire
Però è sbagliato lire che adesso ci deve pensare il legislatore no noi abbiamo violato come è stato la convenzione
E quindi la nostra Costituzione che ci impone di rispettare gli obblighi internazionali
La Corte costituzionale il ventidue ottobre non può più considerare la sentenza viola come non definitiva perché è diventata definitiva
E quindi dovrà esprimersi numero solo sul permesso premio
Caso Cannizzaro e Carlo Pavone ma anche sulla liberazione condizionale anche quella di Marcello viola con la sentenza di allarmi Strasburgo perché o se no noi noi andiamo immerso un caso neve guitto
Ne fatto un confronto con la Corte di Strasburgo è questo il portato più importante cioè l'obbligo per la corte costituzionale intuire qualcosa sulla sentenza viola
E ovviamente può dire
Che la
Confine arma pontiere che la sentenza di oneri sbagliata sicuramente è una giurisprudenza convenzionale consolidata
E quindi insomma si dovrà valutare la posizionamento nel merito della Consulta rispetto alle argomentazioni principali nella sentenza allora cuento e
Punto fondamentale Link due ottobre consigliere Riccardo De Vito anche non solo in politica ma anche tre suoi colleghi magistrati sono stati in molti a criticare questa sentenza CEDU sulle riga sull'ostativo il Consigliere
Nino Di Matteo pm della Direzione intima nazionale antimafia ha detto che le bombe degli anni delle stragi servivano anche per raggiungere questo scopo il capo della Procura di Palermo Francesco Lo voi ha detto di non condividere la sentenza procedo
Mentre il capo della Procura nazionale antimafia ma mafia scusate Federico Cafiero de Raho ha parlato di ergastolo ostativo come base per il contrasto alle mafie lei consigliere Di Vito condivide queste critiche oppure no
Non le condivido neppure in minima parte e sinceramente
Sono un atto di fiducia queste dichiarazioni anche nei confronti di una magistratura quale quella di sorveglianza che come dimostra il caso Brusca e tutt'altro che sprovveduta
Ripeto quelle sentenze non lanciano segnale nel chiusi chiedono soltanto di valutare nel merito i percorsi delle persone le domande delle persone considerare la collaborazione come uno degli elementi importanti ma che può venir meno anche per altri motivi di conseguenza sono per così dire stanco il dire associata la battaglia
Contro l'ergastolo ostativo al un atteggiamento di per così larghissimo nei confronti del fenomeno mafioso c'è già
Consiglieri che i magistrati di sorveglianza quotidianamente si confrontano con i detenuti proprio
Sulla l'importanza di liberare diciamo anche le loro coscienze dall'appartenenza a Auckland non può voluti Maggese sorveglianza vanno come lei in carcere quasi tutti i giorni Dakota comunque via
Ci porta a una valutazione
Seria da vicino di ogni singola persona ha detto bene il professor Galliani e quello che volevo appunto sostenere prima lamentela parla a tutti parla e magistrati parla anche la Corte costituzionale che ha la possibilità di non rimettere la palla del giocatore
Ma di dare una soluzione che già diciamo rinvenibile nella legislazione e cioè valutazioni di particolare rigore accompagnati dai di maggiori termini dell'articolo quattro bis accompagnati delle varie norme in materia di misura quali permessi e poi il lavoro all'esterno va in briciole finali come la liberazione condizionali ci sono già soluzioni inesistenti che la Corte potrebbe trovare proprio perché quella sentenza
Ormai definitiva vincola appunto tutta la Repubblica italiana
Ma professor Galliani ma se l'Italia lo stato italiano come giustamente ricordava prima lei
Non rispetterà queste sentenze della scienza del gas ostativo cosa potrà succedere rischiamo delle multe o come dice il professor Celotto rischiamo una condanna politica
No condanne politiche scordiamoci nel sistema convenzionale è un sistema giuridico cioè non è un insieme di diplomatici che ogni tanto fa delle raccomandazioni che rischiamo allora gelido Stato italiano che rischia
E rischiamo che esce da una esecuzione la sentenza ok sì possano ripresentare di ricorsi a Strasburgo è già ce ne sono no che io sappia sono ancora pochi per quello che non si è andati sentenza pilota immagino siano una ventina
Ma è evidente che se le tante persone
Nell'esperto e condizioni più o meno ovviamente di Marcello viola domani depositerò ricorso a Strasburgo perché non è stata eseguita la sentenza
E ricordo a tutti che la maggior parte dei mille duecento gli ascolani ostativi
Sono in carcere almeno da dieci quindici anni almeno almeno hanno tutti chiesto una volta senza ottenerla la collaborazione impossibile
Ecco lei immagina il caso Torregiani
In breve tempo i ricorsi a Strasburgo commenta no non più denti non più trenta ma cento duecento trecento a quel punto il capitato e dei ministri incaricato di tenere sotto controllo l'esecuzione non potrà altro che dire che non è stata eseguita
Arriverà una nuova un tempo dove ci sarà una sentenza pilota che cambia da un punto di vista unicamente i diciamo così monetario
Perché fino adesso in tutti i casi di violazione dell'articolo tre per ricalcolo senza condizionale
La Corte si è accontentata indire la violazione Ceglia risarcimento era la proclamazione della violazione esatto
Quando però tu vai pilota cambia la faccenda
Perché il PC esattamente allo stato di Don torte di tempo perimetrali rimediare altrimenti sa e riparto Nieri tracciamenti
Uguali per tutti
E quindi
Sono i soldi che lo Stato italiano deve tirare fuori nonché la Torreggiani apra abbia nonché la sentenza dove Gianni ad Approdo tutti BC affetti negarci italiana dobbiamo studiare per un certo tempo no poco popolare prendiamoci una
Il trentacinque mila centotrentacinque TAR non esistevano
Eravamo veramente quali allora il sequestro presente quindi in un modo o nell'altro pur di pagare fior di risarcimenti qualcosina legislatore no qualcosina
Nomina il Paradiso ma certamente meglio che niente
Basta cosa potrebbe io mi auguro che non avvenga
Però potrebbe capitare in questo caso o quindi si aspetta una sentenza pilota di Strasburgo oppure nel caso in cui la Corte Costituzionale decidessi di limitare il suo ragionamento ai permessi premio
è ci sarà pur sempre un tribunale di sorveglianza che gli impone al Sempione liberazione condizionale a risolverà la questione
Sentite un'ultima domanda seriamente due gli abbiamo rubato anche troppo tempo questa sera l'avete ricordato più volte il ventidue ottobre la Corte costituzionale dovrebbe affrontare una questione inerente lega sul costo di voce molta tesa per questa pronuncia la Corte costituzionale ricordo che nessuno tocchi Caino ha presentato una memoria le camere penali hanno presentato una memoria garanzia per la pallacanestro Vittorio Mele se la presidente Caiazza il Garante nazionale persone detenute
Ora la domanda cioè
Secondo voi questa sentenza della Shell aiuterà o no i giudici la Consulta a decidere sui gassosa di o perché c'è chi dice qualche ma lingua c'è chi dice che questa sentenza della CEDU
Ha creato potrebbe creare problemi giudice la Consulta secondo voi questa sentenza lascia l'uso del gas sorta ostativo aiuterà o noi giudice la Consulta decidere a decidere bene con professore degli presso Cagliari
Ma io penso che indubbiamente la sentenza viola è una sentenza che costruisce dei ponti nei confronti dello schieramento italiano
è lei stessa che prende la giurisprudenza costituzionale e tira fuori delle argomentazioni che utilizzata nella sentenza Miola quindi è secondo lei aiuterà la Consulta
Ma io mi auguro proprio di sì perché non è il caso di costruire l'ennesimo muro conviene a tutti dialogare
Ascoltare le motivazioni e comprendere che il cuore
Della sentenza di Nola
Come tante altre volte ce l'abbiamo già dentro lavori nella nostra Costituzione ed è già stato espresso anche se in altri casi dalla stessa Corte costituzionale deve decidere da che parte stare dagli autonomi o dagli automatismi
O da un'altra parte
Non può prendere una decisione che da un giorno all'altro cambia la direzione a me pare chiara
Controlli automatici anche a me sembra chiara questa bravo considerano invito lo chiedo anche a lei questa sentenza della CEDU secondo lei aiuterà o non la Corte costituzionale a decidere il ventidue ottobre c'è poco qualcuno parla di un rinvio addirittura
No concordo con quello che ha detto il professor Galliani la sentenza che costruisce ponti
La Corte costituzionale
Ha già avviato ulteriori dal mento citavo prima alcune sentenze riguardano anche reati gravi
E hanno per così dire sconfessato gli automatismi
Anche sulle misure cautelari intervenuta la Consulta e sulle misure cautelari intervenuta tutte magicamente ed è uno dei motivi diciamo una del parametri invocati beccato Cannizzaro
Quindi non so che cosa occorra spuntò un muro gli eventuali controlli sia un orientamento che della corte costituzionale bordeaux
Ridare attende duecentoquattro del data quattro sì tutto sommato riconosceva agli ergastolani nello spostare la competenza pro liberazione condizionale dal ministro
Al giudice riconosceva un diritto al riesame
Il protrarsi di una pretesa di punitiva per vedere concretamente dell'avvenimento Pato ora negli anche secondo lei consiglia di Vito questa sentenza della CEDU aiuterà a decidere e a decidere bene anche la Corte costituzionale beh sicuramente dovrà farci i conti
Nel presupposto che appunto è vero che
Il diritto penale di un Paese che ha fenomeni come il terrorismo e mafia e diverso dal diritto penale gli altri Paesi ma non può essere un diritto penale colpisce per sempre come ho letto chic un tipo di autore leggere che per un motivo molto
Politica delle solo bolla votazione
Un morde definire ammonito suo essere mafioso non è un'idea
Più vagliata pubblicamente un'idea contraria alla costituzione anche perché non possiamo essere dimostrarci DS pregiudizi peggiori di loro io ringrazio presso il Galliani ringrazio il Consigliere prego prego
Posso sono ci mancherebbe applicare quindici secondi
La sentenza viola responsabilità tutti noi
Per prima cosa via ergastolani ostativi
Che se la devono militari tutta questa responsabilità e anche rivolto a loro
Perché se dovesse cadere l'automatismo allora devono il loro il mostrare il i militari pur con tutte le complicazioni che sappiamo esistere nel carcere
Il permesso alla semilibertà liberazione condizionale è una sentenza da questo punto di vista che ci responsabilizza tutti
Francia vero grazie presso Galiani grazie ai lavori ma anche il consigliere Riccardo Di Vito grazie grazie perché precede dedicato ricordo che sorride Davide Galliani professore di diritto
Pubblico all'Università di Milano e Riccardo De Vito magistrati sorveglianza presso il tribunale di salse nonché presidente di magistratura
Democratica becca Rita Bernardini grazie ai nostri ospiti che tu hai ascoltato con attenzione
Non so se il su Co da trarre quando dicevo alle ultime parole il professor Galliani si è appunto questo senso di responsabilità che tutti dobbiamo avere però secondo me bisogna anche mettere le caselle al loro posto perché quando parliamo di reati di tipo mafioso dobbiamo considerare che per esempio nelle sezioni di alta sicurezza sia S uno cioè quelli che hanno fatto il quarantuno bis sia a S tre
Beh ci sono persone anche in attesa di giudizio cioè questa una cosa da tenere oppure quarantuno bis e anche al quarantuno bis ci sono persone in attesa di giudizio ci stanno molto a lungo inattesa di giudizio
Bisogna considerare chissà come lo perché l'ordinamento e che l'amministrazione penitenziaria da rimessi in due ma proprio piccolissime possibilità a quelli che si trovano nelle sezioni di alta sicurezza di poter studiare lavorare e cioè quindi come fanno a dimostrare se non in casi eccezionali come quello di viola
Di fare un processo di cambiamento viola resta in carcere a ventisette anni se non sbaglio esattamente avrei si è laureato ha fatto veramente tutto ma anche molti ergastolo illustrativi che partecipano ai posti
Laboratorio FS contra spende
Stesso percorso e stesso percorso ma io dico che però dobbiamo e proprio sì siamo speranze se siamo responsabili e non se semplicemente diciamo abbiamo speranza e va bene
E dico la Corte costituzionale
Però ha dimostrato cioè tutte le prove sono a favore di un pronunciamento positivo il ventidue ottobre se pensiamo è la prima Corte costituzionale che va nelle carceri
Che parla con tutti i detenuti anche quelli dell'alta sicurezza che si è sottoposta alle domande degli ergastolani ostativi e ha risposto
In un modo veramente importante che si è pronunciata su un particolare tipo
Di ergastolo ostativo in modo positivo visibilità sempre contraria agli occupati ismi che si è detto alla presunzione assoluta di pericolosità perché è questo che contesta soprattutto la sentenza viola quindi e io penso che anche quel piccolo atto che è stato fatto alla Corte europea dei diritti dell'uomo di fargli vedere il film di Ambrogio Crespi di Nessuno tocchi Caino spes contra spento
Alcuni di questi pubblici uguaglianza con le testimonianze di chi in carcere ci sta da venti trent'anni passando per il quarantuno bis e sono persone
Alcune io dico miracolosamente si sono riusciti ad alleviare perché di possibili grazie non fa niente per lui non ha fatto niente per loro il venti venticinque anni per cui e i detenuti devo dire che soprattutto grazie a un direttore illuminato come è stato soprattutto negli ultimi tempi Giacinto Siciliano Grassi possibilità veramente sono state date gamma su centonovanta direttore dire esagerare coi allorché le situazioni sono queste però ecco un non dico ottimismo ma l'ottimismo di chi vuole essere speranza
Insomma aspettavamo tutti questo questo giorno
C'è stato questo giorno che apre una strada certo dobbiamo vigilare dobbiamo anche insistere nei confronti dell'amministrazione penitenziaria perché si diano possibilità
Di ripresa di reinserimento per queste persone non darle per perse
Negandone sempre di più alla criminalità organizzata avviene un nodulo alla disperazione e in più dobbiamo avere fiducia cioè io dico si parla tanto di magistratura eccetera
Cavolo qui dobbiamo avere fiducia nelle giurisdizioni superiori abbiamo avuto questo pronunciamento che viene dalla Corte europea dei diritti dell'uomo dobbiamo avere fiducia né i magistrati di sorveglianza
Che sono pochi e devono seguire
Inseguire e predisporre sentenze motivate sempre più complesse perché è questo che gli impone
La legge dobbiamo avere fiducia perché poi i magistrati di sorveglianza si avvale anche delle relazioni
Delle direzioni distrettuali antimafia cioè va bene l'istruttoria non è è Aristotele non è così se è quindi possibilità di verifica di approfondimento ci sono
Certo che quando queste relazioni sono sempre uguali nel tempo e sembrano fotocopiate uno
A come diviene il sospetto magari di voler approfondire gliela dico dobbiamo avere fiducia
In queste istituzioni e il nostro compito se vogliamo essere responsabili
Di essere di essere speranza come ci diceva Marco Pannella come ha ripetuto all'ultimo congresso al quale ha partecipato di nessuno tocchi Caino io ho bisogno di dare una notizia
Agli ascoltatori di radio radicale perché a una conferenza stampa che verrà tenuta nella mattinata di mercoledì nove ottobre alle quattordici e trenta perché vi ricordate il Ferragosto in carcere
Ecco domani alle quattordici e trenta la Camera dei deputati presso la Sala delle conferenze presenteremo le circa quaranta interrogazioni parlamentari
Che sono state presentate da deputati e senatori sulle visite fatte in carcere quindi insieme all'Osservatorio delle camere penali vantano un solo programma
Ci saranno Roberto Cassinelli di Forza Italia Vincenza Bruno Bossio del partito democratico Roberto Giachetti non poteva mancare l'Italia viva
Roberto Bagnasco di Forza Italia Cinzia leone del Movimento cinque Stelle che è stata con me al Pagliarelli Emanuela Gagliardi
Del gruppo misto e poi ci saremmo io Maurizio Turco e rende e chiaramente radio radicale trasmetterà indiretta questo
Questo evento grazie grazie a Rita Bernardini gran io ciò invece ricorda di due cose innanzitutto che prosegue a propositi corte costituzionale prosegue il viaggio della Consulta nelle carceri la Corte costituzionale sarà infatti il quindici ottobre nel carcere San Vittore di Milano dove farà tappa a bordo il viaggio nelle cacce alle quindici della Rotonda della casa circonda lei San Vittore il giudice costituzionale Francesco Viganò terrà una lezione sulla pena e la Costituzione
Tema proposto proprio dai detenuti del gruppo di lavoro costituzione di IVA coordinato dal professor Casella sicula per un dibattito con il pubblico presente moderato dal professor Michele Massa qui insomma l'appuntamento è per dei quindi quindici ottobre scusate alle ore quindici presso il carcere San Vito di Milano continua il viaggio della Consulta delle carceri tra l'altro questa tappa San Vittore da quello che dovrebbe diventare una tappa fissa
Della Corte volesse c'era già stata unita sia stato fervore diretta una tappa fissa
Della Corte costituzionale proprio a San Vittore bene io vi ricordo i nostri ai ricordano se scottature che coraggio calce torneremo dopodomani giovedì dieci ottobre ore ventuno e ora prima di e della sigla ecco i nostri recapiti come entrare in contatto con noi di Radio Carcere
E allora come al solito prima distorta Arci ecco i nostri recapiti ovvero come entra in contatto con noi di radio carcere per tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamateci se siete da poco uscito dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza
Detentiva e chiamateci anche sei come vittime del reato non siete riusciti ad ottenere e giustizia ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno e il numero da fare
Se volete parlare con lui di radio carcere ma oltre a telefonare ci potete anche scriverci una lettera all'indirizzo e-mail
Radio carcere chiocciola
Radio radicale punto it oppure ci potete contattare via Facebook o Twitter basta cercare Riccardo Arena di spunterà fuori il simbolo di radio carcere e poi ricordo alle persone detenute l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì questo è l'indirizzo
Per scrivere le vostre lettere dalle carceri
Radio radicale rubrica radio carcere via
Principe Amedeo V due zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite siano protette non soltanto da quelle quattro sporche mura ma anche dal Silenzio che forse fa danni peggiori bene io ringrazio Claudio Palumbo per l'assistenza in regia grazie a Fabio Ambrosi per l'assistenza in regia video video di questa puntata di Radio Carcere
Che troverete sul sito radio radicale punto it che ed infine grazie grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sovraffollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione
A tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Una volta con l'italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
Voi italiani rapporti d'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile del mille novecento
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale Daniela Sabatini è lì per il consueto appuntamento del martedì sera Autogestito dal Partito radicale quello non voglio nonviolento transnazionale trans