Festival delle Città - I Territori e le infrastrutture

Buonasera quella sera tutti grazie per essere intervenuti a questo importante interessantissimo appuntamento io sono Luigi Chiarello di Italia Oggi a me è stato dato il compito di coordinare questa tavola rotonda presento gli ospiti qui al tavolo abbiamo il ministro Paolo De Micheli per le infrastrutture
Giorgio Gori sindaco di Bergamo
Marika occhiuto sindaco di Cosenza e delegato ANCI per l'urbanistica
E poi c'è il dottor Vincenzo Ranieri che l'amministratore delegato di ENEL Distribuzione
Questa è una tavola con rotonda molto interessante perché gli spunti sono molti si può parlare per fare una battuta lago al missile c'è di tutto qui dentro ci sono i trasporti Lecce l'imprecisione infrastrutture c'è l'energia ci sono le frontiere
E le sfide del futuro per le nuove città le interconnessione dei territori
Per questo io vorrei intanto aprire questi lavori dando la parola al ministro che reduce da un Consiglio dei ministri anche da unica riunione all'altare sul caso Alitalia il Tirreno di cui non parla d'altro del vediamo di che cosa anche quello è un elemento importante per la competitività dei nostri territori
E quindi prego Ministro ci dia una panoramica anche alla luce del di quello che avete messo nel Nader fra e quindi anche di per capire quali sono le tendenze le direttrici su cui si sta muovendo l'esecutivo
Grazie grazie buonasera grazie
Al sindaco Matteo Ricci che ha avuto la pazienza
Di aspettare ai miei tempi che in questa prima fase della mia esperienza di governo sono così reattivi come alcuni degli amici in sala ricordano diciamo così delle stagioni precedenti guardate io sono innanzitutto molto felice di venire a parlare ad una platea di amministratori perché è in questa prima fase della mia esperienza da ministro ovviamente
La prima grande attenzione è stata esattamente ai sindaci non è un caso che mi sia data anche un metodo da subito quella di visitare prima di tutto le città capoluogo di regione incontrandoli in quel luogo Idi amministratori
Incominciare ad analizzare quelle che sono le questioni aperte sospese
Va di moda dire bloccate
Una o da diciamo così finanziare da avviare per poi diciamo così costui era e da quel consesso che ha un consenso più istituzionale che di partito nonostante io rimanga orgogliosamente una donna
Una donna di partito e di parte però in quel consesso istituzionale per costruire poi i percorsi che in quelle regioni sui vari territori diventeranno incontri specifici localizzazioni di progetti e eccetera eccetera non vi sfuggirà nemmeno che per come è stato costruito nell'ultimi i quindici anni
Quindici anni il ministero che che che in questo momento appunto spero di di di di dirigere al meglio possibile è un ministero Cam ampiezza di deleghe enormi andiamo dal Codice della strada
Fino ai le norme che regolano la la la che reggono lì gli nella tutta la parte del volo siamo il ministero controllore di ENAC abbiamo tutti i porti e quindi tutta la questione marittima c'è una competenza sulla questione migratoria e quindi è
Non senza parlare ovviamente di quello che accade a terra perché è quasi tutti i comuni di questo Paese hanno almeno una questione aperta
Con il ministero delle infrastrutture ci occupiamo di casa ci occupiamo di residenza di residenza resi da va be'avete capito domani piove comunque
E ci occupiamo per esempio tutta la questione della mobilità elettrica allora in un tempo nel quale il governo decide di dare
Ora
Spinta verso una trasformando strass formazione ambientalmente sostenibile
Al nostro Paese il nostro ministero è centrale ha rispetto a questa questione in un tempo nel quale la crescita e quindi la capacità del nostro Paese di produrre ricchezza
Arranca moltissimo in realtà quest'anno sarà vera e propria stagnazione nel nostro Paese per questioni nazionali e per questioni internazionali in un tempo nel quale l'Europa stessa non cresce non cresce come dovrebbe crescere dove oggi ieri c'è stata la conferma dell'applicazione di una serie di darsi che toccheranno anche il nostro export ecco in un tempo così è del tutto evidente che dentro questo ministero ci sono alcune leve che possono evidentemente nei prossimi mesi determinare comunque un miglioramento di queste condizioni generali
Io però la prendo su da un altro verso mi verrebbe da dire nel senso che ritengo che il prima la prima un primo mestiere che deve fare questo ministero è quello di occuparsi della qualità della vita delle persone
Nel senso che non rifuggo dalla responsabilità Norris fungiamo dalla responsabilità dalla consapevolezza di riconoscere che le le leve dell'economia dalle opere pubbliche ai trasporti della trasformazione energetica le interconnessioni Dalì e dei rapporti internazionali fino alla grande trasformazione su sui cargo che siano aerei che siano treni
Alla fine però non si guardo in controluce le ragioni per le quali noi dobbiamo e vogliamo e possiamo fare alcune scelte strategiche per questo Paese sono sostanzialmente legate al tentativo di migliorare la qualità della vita delle persone all'interno dei quali ovviamente c'è il tema della ricchezza della ricchezza redistribuite della possibilità di lavorare e di far lavorare le imprese
Ma c'è soprattutto un'idea di infrastrutture di trasporti di mare di cielo e di terra che accompagni la vita delle persone in termini di miglioramento qualitativo lo dico perché e se questo gesto che il fatto perché mi vuole interrompere faccio chiudo velocemente lo dico perché noi siamo tanto tanto concentrati nella discussione pubblica a volte anche la polemica pubblicano sulle grandi opere
Che peraltro sono finanziate
Che hanno avuto in alcuni casi rallentamenti per ragioni politiche in altri casi rallentamenti per regioni amministrativo burocratiche in altre case stanno andando avanti diciamo nel quasi disinteresse dell'opinione pubblica nazionale ma con grande interesse delle comunità locali
Ma credo che in questo tempo forzando accelerando spingendo per la realizzazione di questo grande piano di opere che nel tempo i i governi hanno finanziato sostenuto e ha rilanciato noi ci dobbiamo immaginare un grande piano delle infrastrutture della quotidianità
Noi dobbiamo immaginare che una persona quando esce di casa
Che sia una donna una mamma un padre un lavoratore o la lavoratrice uno studente quando esce di casa a che fare con un servizio un'opera un'infrastruttura in alcuni casi anche quando è in casa
Per il quale questo ministero deve immaginare una dimensione di fruibilità
Velocità
Interconnessione che è molto diversa da quella di cui magari si parlava tra da dieci o quindici anni
Lo penso rispetto alle città e al ruolo che svolgeremo l'abbiamo scritto nel Nader fu con molta chiarezza che il tema rigenerazione urbana
E casa saranno le misure prioritari che finanzia Remo dentro alla prossima legge legge di bilancio noi stiamo rimettendo mano a tutta una serie di piccole e medie opere che sono funzionali a attenere vicini dei territori che non possono essere o non saranno avvicinati da grandi opere come l'alta velocità
Noi stiamo ragionando su un sistema ferroviario che prioritariamente cornetta tutti i porti e gli aeroporti
E che laddove
C'è diciamo così una capacità sia sul fronte merci ma soprattutto sul fronte passeggeri sufficiente prevede nei prossimi anni non solo l'elettrificazione perché ancora troppa parte di taglie non elettrificata
Ma preveda soprattutto raddoppi di linea colline che magari non sono quelle della TAV ai trecento all'ora ma sono le cosiddette linee veloci che possono raggiungere i centottanta i duecento i duecento chilometri all'ora e quindi trasformare viaggi che oggi magari coprono distanze di due ore possono rubare alla vita delle donne e degli uomini di questo Paese tanto tempo da poter dedicare agli affetti via
Alle
Al lavoro a qualunque cosa uno voglio fare ecco restringere questo campo anche laddove non ci sarà non si potrà
Realizzare inevitabilmente una una realizzazione così importante visto che ci ha trasformato la vita come l'alta velocità visto che il dai fai bene perché sono parrocchie favore lei ha toccato tutta una serie di punti che sono sostanziali e più abbiamo
Qui però qui il discorso ed Inter connettere un Paese che ha delle situazioni che sono differenti no per cui abbiamo per esempio qui abbiamo il sindaco Gori che ha adesso chiederò ha delle esigenze dei problemi da affrontare per nella Lombardia noto perché la parte più produttiva del Paese e che apparentemente uno dice va be'la zona teorica il Paese e per il fratello iper infrastrutturata non è così perché rispetto alle esigenze che ci sono non è così e poi abbiamo qui il sindaco Occhiuto che invece vive in una regione che periferica non all'alta velocità a delle esigenze molto differenti
E anche altri problemi legati alla rigenerazione urbana ma io vorrei
Stimolare i dolori proprio su questo il il problema della vivibilità il problema del rendere la qualità della vita migliore per i cittadini io lavoro in Lombardia e vi assicuro che la rete regionale un disastro il pendolarismo tra le terre ti fa piacere perché oggi l'ho detto
Al ministro
Non sapevo che avrei trovato un testimone disinteressato è che a confermare quello che proprio oggi sono andato a raccontarlo esattamente così
Mi fa piacere che ci sia un sindaco di una città del Sud perché questo mi mi solleva dall'esigenza di dover raccontare anche problemi di Diversi di chi abita nel meridione del Paese
Però l'idea che invece al Nord le cose vadano siano perfette è un'idea sbagliata
Soprattutto se li confrontiamo le nostre regioni del Nord con le regioni con le quali la Lombardia il Veneto l'Emilia competono cioè noi non possiamo semplicemente guardarci allo specchio tra nord sud Italia e consolarci del fatto che assoluto stiano anche un po'peggio di noi
Il problema è che se ne vogliamo mantenere il il ruolo di traino e la competitività del Paese dobbiamo fare in modo che queste regioni invece del Nord siano al livello del Baden Württemberg della Baviera eccetera eccetera
E rispetto a dove sono quelle città in quei territori restiamo un po'indietro dice
Non che non si sia fatto qualcosa in Italia di importante negli ultimi anni una cosa si è fatta soprattutto secondo me che è l'alta velocità che ha veramente cambiato
La geografia del Paese esistere ma non viene studiata voglio dire la la la l'economia della del Frecciarossa
Avvicinarli città ammette in connessioni territoriale li rende appetibili le localizzazioni in un certo giorno accertare piuttosto che in un altro molto bene non basta nel senso che poi al quella necessariamente anche per i costi che sappiamo avere è una linea che non può collegare tutti i punti della dell'Amati della mappa tutti i nodi e ci sono molti nomi rilevanti ai quali dobbiamo fare il trattamento che appena finito di dire il ministro di Micheli cioè dobbiamo trovare il modo di fare un upgrading del della Rete regionale
E di di connessione tra i centri di di queste regioni la situazione è quella vuole detta in due parole ma provò a spiegarla meglio nel tra la mia città che sta a quarantacinque chilometri da Milano e Milano
Come sappiamo tutti la città di di più grande dinamismo che che ci sia in Italia tra le più dinamiche produttive d'Europa in questo momento
La linea ferroviaria è al al livello di prestazioni degli anni settanta quando io lo prendevo il treno le sette del mattino per andare in università
Esattamente gli stessi tempi cinquanta minuti ci volevano cinquanta minuti ci vogliono da orario poi la la la frequenza dei guasti delle cancellazioni eccetera e dei ritardi
E tale da non rendere sicura questa misura
Per non parlare della della linea che congiunge Bergamo e Brescia sono due province ciascuna da più di un milione di abitanti sono la prima è la sigla seconde la prima Bergamo la seconda Brescia la prima Capitani manifatturiere d'Italia sono territori
Potentissimi nel nella realtà ma soprattutto nelle loro potenzialità bene c'è un binario unico
Il servizio e se possibile ancora peggiore e così potrei dirvi della linea che collega Mantova Cremona a Milano e e tante altre che
Non non sono degni e secondo me della delle ambizioni ma di questa regione allora quello che io penso e che i livelli da presidiare siano tre il primo è quello della competitività oggi la l'accessibilità una mo'mobilità rapida efficiente è un fattore competitivo per i territori dico da cui non possiamo rinunciare a seconda e la qualità della vita delle persone
Perché
Chi non può prendere un treno ecco e e deve per per questa ragione mettersi in auto passa ore della sua esistenza tutti i giorni chiusa in una scatola di latta in coda e questa non è qualità della vita
La la terza ragione e che abbiamo una grande partita che si rispecchia nelle vite individuali ma che dobbiamo leggere nel suo insieme che quella della sostenibilità ambientale cioè c'è una necessità di far fronte a cambiamenti climatici indotti da emissioni di cui i trasporti sono una delle componenti prioritarie
Abbiamo dei target perché dobbiamo ridurre il sessanta per cento le emissioni da qui al due mila cinquanta
Non possiamo
Non possiamo continuare del Da Rin giri l'automobile tutti quanti
Cioè dobbiamo addivenire ad una diversa ripartizione modale oggi per farvi campi per darli le misure in automobile si svolgono il sessantacinque per cento degli spostamenti in Italia l'ottantatré per cento di quelli a a motore motorizzati l'obiettivo arrivare a quella data due mila cinquanta
Con i trasporti in auto privata non al di sotto diciamo della soglia del cinquanta per cento è un mentale trasporto pubblico al quaranta
Bene per fare questa cosa bisogna rendere competitivo il trasporto pubblico sia nelle relazioni tra poi centri sono quelli di cui ho parlato sia secondo me a livello invece di infrastrutturazione delle aree metropolitane e qui parliamo di metropolitani di tranvie di di di una cura del ferro
Che non necessariamente deve prendere la strada delle fra strutture più pesanti e costose
Ma che secondo me non può appunto prescindere da da da questa necessità
Per per darvi un'idea proposta appunto di cosa vuol dire accessibilità di una città Bergamo non è una grande metropoli ho detto la citata centoventi mila abitanti ogni giorno ci entrano ottanta mila persone di queste che corrispondono a sessantacinque mila auto allora
Come facciamo dobbiamo costruire delle alternative
Abbiamo custodiali Zatta dieci anni fa una tranvia
Che ogni anno trasporta quattro milioni di passeggeri siamo in attesa di notizie sull'esito di un bando del ministero sulla seconda tranvia abbiamo mandato avanti a spintoni a gomitate un Progetto per una linea metropolitana di superficie che viaggia sui binari della ferrovia che attraversa da Est ad Ovest l'aria chiamiamola metropolitana Pétain per intenderci
E e vediamo l'orizzonte di una di una di manifesti infrastrutturazione che finalmente sulle direttrici per il principale d'ingresso la città consenta di poter dire lascio la macchina caso oppure mi fermo
In un capiente parcheggio di attestante di attestazione e salgo su un mezzo pubblico ecco quindi diciamo gli orizzonti sono due ma mi sembra di capire da particolari una maggiore interconnessione attraverso la Rete ferroviaria soprattutto non è tra città questo problema che riguarda anche fuori dalla Regione per esempio penso
Battuta ho letto di questo
Intergruppo tra Milano e Torino
Ne sa qualcosa di quel perché c'è chi parla di questo super treno che in in pochissimo tempo dovrebbe Congiu
Di allo marxisti al ministero non è arrivato nessun dossier nulla
No
Duecento all'ora di farla pare che con lei fra le due città
Ventottesimo CE cinque minuti
Non aveva
Presso
Cioè l'uno
Fa
Va be'comunque le ha
No
Gabriele
Esatto no
Però ministro e non ha a che fare solo con la Lombardia lei ha a che fare anche con un'altra parte di Italia da cui io arrivo in Lombardia Valeri dello che sono originario della provincia di Cosenza e quindi conosco anche i problemi della provincia di Cosenza dove c'è il sindaco
Occhiuto
Sindaco qui c'è un problema di ricostruzione urbana ma c'è anche un problema di interconnessione del del territorio del sud al resto del Paese del Mezzogiorno al resto del Paese che garantisca qualità della vita anche a mezzogiorno
Sì anch'io approfitto ringraziare Matteo Ricci gli amici delle otto
Locali per l'Italia perché questa occasione di confronto questi tre giorni sono state straordinaria insomma anche molto bene organizzati grazie per questa possibilità sì no vorrei partire proprio da quelle mi ha fatto molto piacere ascoltare il ministro che ha sottolineato come insomma il nuovo governo partirà come con una con gli obiettivi finanziare appunto la rigenerazione urbana la mobilità sostenibile molto importante questo ministro altro ministro sottolineava la necessità di migliorare la qualità della vita delle persone le persone vivono principalmente lecita oggi qui siamo al Festival delle città lecita recitano invenzione straordinaria proprio perché con della vita delle persone
Quindi queste infrastrutture la quotidianità sono quelle che dopo decenni insomma di crescita
Molto
Che che ha portato le città gioco a creare quartieri e periferie anche periferia così chiude esistono dei grandi dove esiste emarginazione sociale c'è più belli in sicurezza urbana e sociale soprattutto nelle città del centro sud ma anche quello del nord oggi parlare di nuovo
Devo dire che con un passato Governo abbia avuto dei problemi per quanto riguarda il piano per i figli come tutti sanno o alla fine siamo riusciti a recuperare parte delle risorse e quella era stata una grande intuizione che e quindi spero dalle parole del ministro mi sembra che questo sia è emerso che questo Governo punterà
Anche su questo tema perché le molte persone ormai vivono nelle periferie la maggior parte dei presenti nella città
E moltissime dicono le periferie delle città italiane quindi immaginare un percorso che anche un fattore di competitività perché la qualità della vita e le persone
C'è una città che diventa che è una qualità della vita migliore è una città più competitiva precisa di Cosenza
Ha messo da più di otto anni e mezzo in pochi anni adesso è passata novantacinquesimo posto non aveva dato che Legambiente Ambiente Italia prima ottantatreesimo però al tredicesimo adesso al quinto posto
Dopo dopo città del del nord prima città del centro sud dopo città del Nord che provano con dato evidentemente su questi su questi aspetti condotta che riguardano la pedonalizzazione Meletti ecologiche
Matteo Ricci ha fatto la sua ciclo Politano
Appese le anche noi Cosenza del sapere da chilometri di piste ciclabili le quindici piazze abbiamo costruito lire è chiaro che queste opere sono quelle infrastrutture della quotidianità che non sono solo legata a un nuovo modo di vivere la città oggi
Lo diceva anche il sindaco di Bergamo cioè una città oggi Magi teorico la città di un tempo è una città statica potrà citavi oggi la città molto dinamica le persone si spostano velocemente
Mi io vedo che a Roma per spostarsi ha detto il pool ma non ha neanche la la corsia preferenziale per fare cinque chilometri aveva dalla Nomentana in centro si impiega più nulla di punta si impiega più di un'ora
Dieci indicato ieri quindi una cosa
Assurda ci sono città in Europa ci sono già lecco città in Europa diritto e Ciccio gli eco quartieri immaginare persone che si spostano e prendono un dramma una superiore un tram in superficie una metropolitana arrivano in pochi minuti ci sono ovviamente Nancy di trasporto pubblico
Sostenibile all'interno la citati con una frequenza di sei sette minuti accorsa e poi vedere città anche citando come Roma
Che hanno questo problema dell'immobilità insomma fa capire come l'Italia sia molto evitato ecco perché le parole del ministro credo che siano assolutamente insomma in linea con quello che non è poi come incidente adesso
Con queste iniziativa di Matteo anche come autonomie locali voglio dire spero che siano assolutamente condivise quindi e poi queste città quindi che sono l'ossatura portante tutti vediamo che l'Italia il Paese dei comuni
E nel Paese delle piccole e medie imprese quindi i comuni che negli ultimi decenni hanno vissuto questa improbabili imbarbarimento questi queste città che in qualche modo se lo pensiamo che l'Italia è un Paese che ha otto mila comuni cui sei mila hanno centri storici straordinari
Con i due mila solo Rifondazione greco-romane gli altri medievale e poi voglio dire queste città che hanno invece costruito queste periferie con questi questi edifici identici ripetuti senza nessuna riconoscibilità quindi un altro tema è quello della qualità
Delle infrastrutture
Che spesso noi ci siamo soffermati solo sull'utilità funzionale ma abbiamo visto che le città e anche la qualità siamo nella vita delle persone nelle città non migliorasse non c'è una qualità di queste infrastrutture perché le città del passato
Sono città costruite anche scritte di bellezza le persone partecipavano viene dell'altro una un pannello sulla bellezza della città
Ecco le persone partecipavano anche alla costruzione al processo di costruire una città per esempio Firenze al Quattrocento con edifici anche privati che apre con una facciata
Assolutamente no linea con quello che era impedire quelle città poi hanno prodotto ricchezza per le generazioni successive quindi è chiaro che oggi criteri anche di lì di vivibilità di nascita si fondano su quella linea che lega la città antica passato in quello spazio nel filo temporale
E spaziale anche le nuove pratiche si io penso a Cosenza penso alla città del passato cioè alla cattedrale al Castello
Del personale piazza dove c'era la chiesa e con con il negozio l'attività municipio le persone i quasi dialogavano con le vuole poi pensa a quello che è il futuro è stato fatto di buone pratiche cioè i corsi pedonali
Le reti ecologiche i sistemi di trasporto pubblico ma qui c'è un problema diciamo se non c'è un problema di qualità normali ma di qualità neanche di norme
Perché non abbiamo delle norme caro ministro che su un mobile ormai superata recita il passato cioè non abbia una legge urbanistica del quarantadue è come se avesse con cassette degli attrezzi
Che sostanzialmente non è più adeguato cita che già sono
State costruite perché oggi follia necessitano di di di altre no ma abbiamo problemi di di procedure le grandi opere sono bloccate
In questo dico che i Comuni sono più brave delle grandi stazioni appaltanti perché noi voglio dire con i sindaci i sindaci riescono sbloccate prima i cantieri quindi vuol dire impazzimento facciamo una verifica
Sulle opere che sono bloccata in Italia vediamo che quelle che fanno riferimento agli enti locali ai comuni in particolare sono quelli che non lo sono anche i tagli che ci sono stati negli ultimi anni quelli riguarda ovviamente l'attività
Länder di manutenzione sono essenziali per una città ce l'abbiamo vissuto periodi
Difficilissimo di tagli indiscriminati spero che in questa avvocato così di utilizzare le dive addizionali o sbaglio ma adesso guardo il problema non è quello cioè che pure non non riusciamo comunque perché bensì del comune di Cosenza pretendeva un terzo di meno il di trasferimenti sono reato nel due mila undici è aggiunto il seguente Stephen dello Stato rispetto il passato quindi con un blocco del turnover che su mia sostanzialmente no anche limitato un'azione interna di di
Legata alle attività diciamo con con professionistiche erano formati quindi i comuni sono in grande difficoltà io spero che questa manovra non siano ancora soggetti che vengono di nuovo colpiti perché l'abbiamo già dato per morto già abbastanza
Sì e comuni si va sempre a stringere no dove su tutte le le recenti manovre
Il diciamo la filosofia è sempre stata quella di andare a stringere sui Comuni che poi a cascata stringono sui cittadini
Però qui abbiamo toccato dei punti sostanziali cioè riconversione delle città di fatto su un modello energetico sostenibile
Questo chiama in causa anche l'infrastrutturazione diciamo Elettrica delle delle città per affrontare queste sfide il trasporto locale che si sposta anche sul sull'elettrico
La capacità da parte degli stessi cittadini di usufruire di servizi nuovi la possibilità di avere delle città moderne anche no Chavez Marguerite abbiamo visto un primo esempio di smart grid nella cittadella dell'expo quando venne fatta poiché di recente se non mi sbaglio una in Puglia ne è stata realizzata ecco
L'amministratore delegato di distribuzione ci può anche dire come e distribuzione raccoglie questa sfida e quali sono le proposte che possono può mettere in campo il raccordo anche con gli stessi sindaci
Sempre in effetti
Le infrastrutture energetiche come tutte le infrastrutture diventano importanti quando non funzionano perché in realtà sono una sono diventati in qualche modo il substrato su cui poi si svolge comunemente la nostra vita
Io penso che se lo ricorda sicuramente il sindaco Gori ma produce lo ricordiamo tutti cos'è accaduto lo scorso anno tra il ventotto ottobre il cinque novembre
Quando una tempesta indagano di forza quattro quindi classificato come forza quattro mi sono ma mentre gli uragani che colpiscono il costo e la Florida e si è abbattuto sul nord ovest
Per una settimana il Veneto il Friuli Venezia Giulia di fattori del non ha avuto più nessun tipo di infrastrutture in piedi tutta la RAI tutta la zona di Belluno e di Udine di fatto per una settimana quei cittadini non avevano più corrente gas acqua e telefonia
Ora credo che sia stato una situazione che in realtà ha scosso molto trascorso molto in quei cittadini ma scosso molto il Paese perché abbiamo mostrato come ci sono circostanze in cui le infrastrutture possono diventare pericolosamente vulnerabili ed era volere abilità che normalmente
Si tende poi gestire a dire che mai emozionale c'è c'è un clamore grande dopodiché la cosa si si spegne ecco evidentemente su questo credo che il di realtà tutti gli operatori infrastrutturali evidentemente noi come infrastrutture elettriche
Abbiamo il dovere ardua amo definire una risposta strategica di breve-medio termine dove in realtà è una risposta che io chiamo la strage altamente o nel senso che è indubbio voglio dire che l modifica in mille circostanze il cambiamento climatico sono un fatto sono un fatto una circostanza in realtà in essere
Allora a questo punto noi dobbiamo almeno nel medio termine convive con il fatto che gli eventi estremi climatici non non sono ineliminabili e allora cosa bisogna fare evidentemente ci sono delle misure preventive ovvero rinforza le infrastrutture
E delle misure in realtà di reazione cioè come in realtà il sistema Paese deve definire una reazione strutturata organizzata rispetto all'evento climatico proprio sul primo che sulle misure preventive noi come diciamo infrastrutture di rete elettrica
Abbiamo definito un piano sia un piano di resilienza di fatto un piano per in qualche modo mentale proprio la capacità l'infrastruttura di resistere eventi climatici
Abbiamo cioè mappato l'Italia in tutte le zone di risiedono definito un livello di rischio nega di rischio semplicemente guardando dove gli eventi climatici si concentrano vi faccio un esempio una delle aree climatiche del paese ad altissimo rischio classi dei altissimo rischio l'Abruzzo
Perché l'Abruzzo è uno di quelle regioni l'alta con una tale concentrazione di nevicate nel nel breve termine che è una realtà Tabata ad alto rischio dell'Unione ad alto rischio
Perché l'alta sottoposta venti quindi abbiamo classico mappato il Paese e abbiamo i ritmi delicato che oltre quattro milioni di famiglie italiane
Oggi vivono in zone ad altissimo rischio
Sono tanti i quattro milioni di famiglie in realtà parliamo di quasi undici virgola cinque milioni di cittadini che in qualche modo hanno un rischio però so Santoro per la sola cosa avrebbe visto che ha appena fatto venire
Una domanda curiosità certo deve essere stato commissario per l'emergenza del sisma no ok va bene nell'area dell'Aquila nell'Area diciamo in cui sono arrivati i terremoti voi avete avuto
Capacità veloce deviazione alle persone sono rimaste al buio dopo il valore rispondo sapendo di dire una cosa che in realtà anche improprie ma siamo intervenuti subito
Facendo però una cosa prendendomi una responsabilità IMI diciamo anche i miei colleghi abbiamo ricominciato a costruire linee anche se non l'autorizzazione perché c'è un punto in cui Tito mandare se aspettare lo diceva prima il sindaco di Cosenza ed è vero
A volte gli iter autorizzativi sono lunghi e non è un una critica è un fatto oggettivo in quale circostanze invece di Sensi avrà quindi rapidità vuol dire anche messo non voglio entrare tecnicismo
A sprazzi e tanto la ricostruzione il puntuale comincerà stendere decadi attrezzo per Imperia alimentare
Devo dire negli anni siamo diventati più bravi a me perché poi come Paese siano diventati più bravi perché poi evidente lo dicevo prima non basta fare investimenti investimenti bisogna farli
Noi in cinque anni stiamo investendo seicento milioni di euro solo per aumentare residenze le reti
è adesso immagino che anche gli altri operatori infrastrutturali faranno lo stesso e un invito a sollecitare comunque interamente rapinati infrastrutture del degli altre infrastrutture lo dicevo prima però c'è una seconda capacità che la capacità reattiva per la pace relativa sta in questa stanza
Perché in realtà quello che ha funzionato bene negli ultimi due anni nel rispondere le emergenze è stata con la capacità di un coordinamento preventivo con le amministrazioni locali e le altre istituzioni potenzialmente Protezione civile Anas
Quello che è successo ed ecco il motivo per cui poi è stato definito un protocollo d'intesa con la Protezione civile facciamo un coordinamento preventivo per spostare in uomini e mezzi dobbiamo aspettare che ci sia l'emergenza diciamo inventarmi prima tenete conto che in Veneto dura due ore prima dell'emergenza con già sposato tre mila persone
E alla fine l'alta da tutt'Italia abbia un movimentato oltre dieci mila persone e qui quasi anzi quasi ventiquattro mila gruppi elettrogeni
Le avevo finiti tali gruppi elettrogeni durante la notte tra l'uno e il due novembre abbiamo fatto che la Germania Francia questo ha consentito di intervenire chiaramente i gruppi elettrogeni sono la reazione di brevissimo termine
Ma ineliminabile il fatto che dobbiamo come Paese fare comunque un piano strutturale perché poi il lungo termine Civita
Se la strategia che il governo sta mettendo in piedi con il che ha un'azione integrata in oggetti in ma e quella che in realtà consentirà davvero di riorientare comunque anche questi che sono effetti meteorologici io ci credo fortemente
Credo che questo governo sta dando un impulso forte
Ha un diciamo un approccio sistemico di paese che c'era anche in passato però tra l'ambizione di voler fare un piano e realizzare un piano Lecce c'è c'era di mezzo l'ex cuciono e che quella che in qualche modo adesso stiamo iniziando e cerca di mettere in piedi
E mi mi dice in cosa trova
Lei ha detto che ci credo fortemente noto una c'era anche in passato ma questa in cosa individuale elemento di discontinuità o di accelerazione però due cose allora una che esiste già però lasciata
Ce ne sono due una che già esiste in questo Paese ma cui bisognava bisognava dare un impulso che lo sviluppo di fonti rinnovabili
Forse pochi Dio lo sanno ma l'Italia il Paese con il più alto tasso di penetrazione di fonte rinnovabile o con la Germania
Per noi ci sentiamo molto un butterà Troccolo medio-alta nelle fonti rinnovabili siamo qua tra i leader europei abbiamo quasi ottocento mila produttori di fonti rinnovabili per oltre ventisei mila megawatt quindi stiamo parlando di cifre importanti
Su queste realtà il nuovo piano azione integrazione già prima spinge affinché queste fonti rinnovabili cosiddette distribuite
Per del sostegno in un secondo cosa vuol dire a video oltre due milioni ce ne vogliamo che ci sia oltre due milioni di produttori fu da fonti rinnovabili
Perché sono distribuite perché fino ad oggi in realtà il paradigma economico era in realtà il grande le grandi centrali esalta le grandi centrali fanno i grandi investitori istituzionali lo fa ENEL Sorgenia molti investitori stranieri
Quello che invece in realtà in Italia sulla buona volontà dei cittadini è successo che hanno cominciato a svilupparsi anche piccoli impianti quindi le piccole e medie imprese che poi sono insomma insomma colonna portante il tessuto il tessuto economico dorsale del Paese hanno cominciato a investire
Finanche residenziali cittadini ora se non arriviamo a far svilupparli rinnovabile a tutti i livelli abbiamo due vantaggi uno favoriamo sostituzione del carbone con le fonti rinnovabili modo cominciano a fare forza lavoro
Perché in realtà l'indotto occupazionale il volano economico che genera comunque la pulsione indomabile non è soltanto per il il produttore cittadino che comincia quali Near denaro
Perché immette oggi in Rete ma perché in realtà i de determina tutto un nuovo indotto occupazionale
Una fila da ricostruire perché oggi in qualche modo la fine a va ricostruita e quindi su questo questo governo sta mostrando chiaramente Volendam impulso allo sviluppo delle generazione distribuita
La seconda cosa invece se ne comincia a parlare adesso bisogna farla diventare diciamo una pensione pratiche la mobilità elettrica ora è chiaro che sulla mobilità elettrica
Finalmente il numero di immatricolazioni cresce timidamente ma cresce in mille auto al mese
è un segnale piccolo nel segnale certo c'è da dire che in realtà il costo l'automobilista dove sta scendendo ma anche in questo caso io sfido chiunque di voi a compra un'auto elettrica se non ha la certezza di poter attraversare uno Stato autostrada con l'infrastruttura di ricarica emanare l'infrastruttura è pronta per un bunker ricambio delle auto in senso elettrico cioè
Allora l'altra sotto regge
Li fabbisogno l'infrastruttura di ministri e le infrastrutture elettriche regge infrastruttura elettrica italianista dimensionate per reggere comunque carichi ben più grandi quello che saremo le colonnine ricarica ora ci sono diversi operatori vitale che stiamo sviluppando infrastrutture di carità e va bene quindi realtà
L'ENEL è uno di quelli ma non c'è sole nelle questo va benissimo perché lealtà più gli operatori ci sono più realtà se ne impulso
Bisogna però avere comunque fare un'operazione molto forte lo di sistema
Perché voglio dire da Bergamo a Roma io possa sull'autostrada trovare i più strutture di ricarica veloce perché a quel punto il sindaco Gori o il sottoscritto si incontra a metà strada con l'auto elettrica
All'Autogrill dove in realtà non ci sono e dovrebbero esserci la mobilità elettrica evidentemente vuol dire non soltanto trasporto la mobilità e tre che vuol dire anche il trasporto navale deve essere triplicato per adesso abbiamo iniziato a Napoli ma è un progetto pilota a Napoli a Ischia vogliamo realizzare due porti verdi
Le garantisco è uno sforzo titanico e davvero la volontà di provarci che ci sta portando avanti io sono coinvolto perché l'infrastruttura diciamo Elettrica lo stop alle la sacralizzazione Zandonai come distribuzione però questo non può non diventare una condizione caratterizzante i medi porti perché quel problema non sono i grandi porti per caso importi medi dove Simoni traghetti
In fondo mi faccia mi faccia dire le grandi navi arrivano e vanno via Lippi traghetti realtà permangono e dobbiamo sicuramente puntare almeno al trasporto umano all'interno del mio e della mia penso che resti accogliendo di Kubrick
Delle scelte sono fondamentali anche perché fanno parte del dibattito proprietario
Non è una cosa che la riguarda perché non credo di per riguardi la sua competenza perché le si occupa della distribuzione però poi io qualche volta mi pongo anche il problema della produzione tutta questa energia cioè da dove arriva cioè non abbiamo centrali nucleari motivi la questa questione energia dall'estero ce la facciamo allora ma non è lei il referendum nel senso che la produzione non la fa lei però loro il problema me lo pongo in un'altra vita ho lavorato anche il mondo incappa generazione quindi prova a rispondere
Oggi sicuramente l'Italia soffrono dipendenza energetica è un fatto noi importiamo le fonti fossili il gas carbone lo compriamo lo compriamo dal Nordafrica piuttosto che dalla Russia il carbonio compie un po'da tutto il mondo e importi allergia da oltre confine quindi Slow Slovenia piuttosto che in Francia
è chiaro che questa è una condizione di debolezza della dobbiamo superare ma la risposta l'accennavo prima e la voglio rimarcare
Gli investimenti in energie rinnovabili ci consentiranno in qualche modo di Chiasso raggiungeva Berlocq sufficienza ergetica
Guardate in termini di irraggiamento solare litanie ma e non so nella vita è sotto gli occhi di tutti è il Paese con il più alto tasso del cemento solare d'Europa
Far spendere innovatrice diciamo riescono soddisfare questo bisogno allora le do lieto un diciamo un dato e credo che sia chiara a tutti tutti si spaventa e rinnovabili soprattutto gli amministratori
E che ricordo io nella mi son belle ma non a casa mia cioè la sindrome Nimby un po'c'era lei no però c'è ora per sviluppare tutte le rinnovabili contenute nel Piano azioni integrate oggetti in mare in tutti Italia occuperemo soltanto la Provincia di Prato
C'è quindi stiamo dicendo che ne siamo in grado di sviluppare oltre quaranta mila Mw che corrisponda principi Prato è un nulla nulla
Quindi bisogno su questo davvero senza timidezza accelerare anche perché i costi delle dello studio del della tecnologia sono crollati
Perché son diventati più bravi produttori perché sicuramente la Cina costretto abbassa il costo medio però indubbiamente adesso un investimento rinnovabili lo può from
Tare chiunque fosse Liedholm il ministro però si trova adesso ad affrontare tutte queste tematiche il fenomeno Greta e il rinnovo del parco della mobilità il come dire la frontiera Green
L'interconnessione dei territori l'interconnessione dei territori periferici
La regione Calabria ahimè e soprattutto ministro dalla concedete posso dirlo io vengo dalla ionica
C'è la cento e sei che è un dramma io non so come raggiungere casa perché devo cambiare ottocento mezzi va be'scusate una parentesi egoistica personale
Detto questo
Lei ha un sacco di sfide davanti
E soprattutto
Penso che tutti i giornalisti che la conosco la seguono le riconoscono grande energia ma a a un sacco di sfide da varie è diverso da sì mi manca quali confini casa aree Vaccaj sapere soprattutto però scusi qua i tavoli sono tanti
Gli sketch come dicono in berretto ci stanno
Il sol Piccioli allora diciamo che questo è un Paese che di soldi sulle infrastrutture in senso lato per visto che ho fatto l'assessore al Bilancio prima di approdare nella meno a Roma la parte diciamo così non la parte corrente ce ne sono stati sono stati stanziati tanti negli ultimi anni abbiamo avuto il problema di non spenderli
Nel senso che ne abbiamo tempi di Spesal sul fronte investimenti infrastruttura che sono tendenzialmente più lunghi della media dei Paesi europei problema che determina un fattore di competitività anche quando i fianchi di farlo infrastrutture giuste magari l'UDC di anche nel momento giusto e opportuno però poi dopo i sei dei tempi di spese di realizzazione così lunghi
Allora
Credo che su questa prima annualità di bilancio del nostro governo avremo sicuramente alcune misure
Finanziate alcune misure in parte corrente penso per esempio alla proroga degli incentivi si Energetici che quelli legati alla alla prevenzione sismica che fanno parte diciamo così di un plafond distesa fiscale seppur in un anno faticoso su quel fronte
Ma verranno confermati è del tutto evidente che sul fronte degli investimenti in senso proprio abbiamo qualche opportunità in più
Abbiamo delle opportunità in più perché quelle sono le spese sulle quali l'Europa peraltro ci consente un Prodi flessibilità su alcune voci molto specifiche abbiamo possibilità in più perché grandi investitori istituzionali come la Bay la Banca europea degli investimenti ma la stessa Cassa Depositi e Prestiti
Hanno deciso in termini di policy aziendale di fare e di riversare in più importanti risorse imponenti risorse su questo fronte perché su alcuni di questi fronti io
Strutturano al ministero ha fatto diciamo così mio predecessore aveva previsto una riorganizzazione mi sono infilata in quella diciamo così apertura
Normativa e tra le varie diciamo così novità ci sarà una un punto di recupero di risorse europee perché noi abbiamo moltissime opzioni penso per esempio tutta la questione ciclabile
L'Europa ha ancora moltissime risorse per finanziare i comuni si parlava del tuo Progetto no Matteo ecco e rispetto agli altri Paesi ho fatto un vertice europeo appena dopo la mia nomina mi sono ritrovata con
Diciamo così
Una differenza di utilizzo di quelle risorse finalizzate a una progettualità della quale parliamo sempre decisamente inferiore rispetto a paesi di riferimento come la Francia come la Germania come la Spagna che devono essere poi i nostri riferimenti quindi è del tutto evidente che non si potrà fare tutto e subito ci sarà una programmazione però io credo che un segnale non lo daremo anche nel cambio delle priorità
Che non è banale secondo ma perché è l'inversione di tendenza ti consente anche in un qualche modo di riorientare risorse private
Se lo un governo dimostra che le priorità sono legate ad alcuni dei progetti che stasera sono stati autorevolmente illustrati io credo che questo determini anche un'inevitabile opportuno favorevole
O inevitabili opportune favorevole attrazione di capitali
Di Capitalia enti privati poi noi abbiamo un tema oggettivo che è il tentativo progressivo che tutti i governi hanno fatto e che tenteremo di fare anche noi modificando il meno possibile le norme ma utilizzando il più possibile gli strumenti amministrativi di attuazione
Per spostare l'equilibrio che ho non una vicenda che ho imparato ahimè molto bene nel periodo che ho fatto la commissaria del terremoto l'equilibrio tra velocità
L'esecuzione delle opere e tra virgolette sicurezza in senso ampio che vuol dire sicurezza della qualità come diceva prima il sindaco Occhiuto
Delle opere sicurezza nei tempi sicurezza per chi lavora
In quei cantieri per predisporre quelle opere e quelle attività ecco
Questo equilibrio tra velocità e sicurezza nel nostro sistema normativo secondo me
Non lo abbiamo ancora raggiunto
Nel senso che poi a volte
Per questioni di necessità si tira verso la velocità scappano via questioni di sicurezza non banale
Un intervento che certamente faremo approfittando di alcuni di alcuni strumenti attuativi delle norme nel precedente governo a quello di correggere sul fronte della sicurezza del cantiere
Alcuni provvedimenti legislativi
In altri tempi invece si lascia perdere la velocità perché magari prevalgono questioni per esempio legati infiltrazione della malavita che nei cantieri soprattutto medio-grandi hanno determinato spesso grandi Scandelli quindi l'opinione pubblica in un qualche modo spinge tutta verso
Una riposizionamento a volte anche eccessivamente burocratico rispetto a quelli che sono
Le filiere dei controlli
Anche di questo si occuperà il ministero o perfettamente sono perfettamente consapevole dell'enormità dei settori
è dei quali si occupa dei quali si occupa fare una domanda a bruciapelo era così ma la cabina di regia presso la Presidenza del Consiglio dei ministri istituito dal precedente Governo rimane
Rimanga sul piano formale non lo so per ora in questo mese non è stata attivata c'è certamente una delega che accompagna tutta la programmazione degli investimenti in senso lato quindi non solo quelli infrastrutturali
Ma anche altre tipologie di investimenti che assegnata uno dei sottosegretari alla presidenza
Ci sono più punti da completare rispetto a meccanismi di progettazione nazionale che erano stati previsti dallo sblocca cantieri rispetto ai quali diciamo lo dico
Alcune grande umiltà credo sarà necessaria una riorganizzazione per evitare che un eccesso di
Proliferare di luoghi nazionali nei quali diciamo così si assegnano ruoli di progettazione diventi poi una sorta di deresponsabilizzazione di chi invece percorsa progettazione
Lo deve guidare perché sapete bene che non esiste nessuna cosa buona fatta
Sezione ben progettata insomma e quindi quello un pezzo un pezzo strategico duo tra battute sullo rispetta le sollecitazioni che ho avuto da dai degli autorevoli interlocutori che o in conti abbiamo qui stasera
La battuta veloce ma con grande consapevolezza dico che sia sul testo unico dell'edilizia di competenza nazionale che sulle norme urbanistiche più di competenza regionale noi siamo oggettivamente indietro al ministero
Qualche anno fa è stati si sono è stati insediati delle commissioni di esperti di studio per la modifica di queste norme che sono norme molto delicati perché determinano evidentemente i sindaci lo sanno meglio di chiunque altro
Altro spostamenti di interessa il nei territori
Però è del tutto evidente che norme di questo tipo nate per città che crescevano e si espandeva nove che tra virgolette usavano
Il sole o disponibile in un tempo nel quale tutti ci stiamo impegnando lavorando per ridurre il più possibile il consumo del suolo e migliorare la qualità
Di ciò che esiste bisogna queste norme di essere diciamo completamente riviste prega entrerebbero in contraddizione con gli obiettivi le finalità sulle quali mi chiami soldi ravvedersi per esempio Progetti della rigenerazione della rigenerazione urbana
Sul tema della diciamo elettrificazione di un pezzo delle infrastrutture anche di trasporto del nostro Paese
Devo dire che ho presentato una delle cose diciamo i ho scoperto anche come tecnicamente funzionano questi Liberty questi così gli euro pari e netti diciamo non è effettivamente i famosi tempi europei soprattutto in più europei nel senso che più di tre minuti ti stronca le quindi alla DC veloce o taci e in questi pochi minuti diciamo dei quali abbiamo parlato di alcune questioni
Tra noi abbiamo gli ho proposto di per i porti italiani per tutti i porti italiani perché ne avevo bisogno comunque anche nei grandi porti dove noi non possiamo rimanere mai indietro rispetto ad una competizione come quella del porto di Rotterdam noi sposteremo progressivamente merci
Sulle navi non possiamo immaginare che sotto il profilo dell'infrastruttura elettrica questi porti rimandano indietro però per esempio tutta l'infrastrutturazione let oggi mi porti sostanzialmente non esiste
E in questo modo non ci sono nemmeno le navi che peraltro in alcuni casi con piccolissime modifiche che non sono superò nevrosi magari centellinando in milioni di euro che con modifiche da qualche centinaia di migliaia di euro si possono attaccare quando arriva l'importo all'elettricità invece che a rimanere Arcese a consumare a a ad inquinare per per le per tutte le ore che rimangono che rimangono attraccata in porto sui porti i bisogni bisognerà fare un grosso lavoro di investimento sul fronte dell'energico così come sul fronte
Della connessione l'ultima ma ad un'ultima questione è quella delle periferie che veniva posta prima da da da da da da Giorgio Gori e dal dal sindaco Falcomatà
Guardate dove abbiamo due periferico tutto scusate
E noi abbiamo avvenuti mente nebbia futura periferie in questo Paese non dimentichiamocelo mai due periferie urea di una di queste periferiche la i racconti la raccontata perfettamente le
Vediamo le periferie delle città che vanno recuperata la qualità della vita come lei ha fatto nella sua città augurandomi in qualche modo di essere anche strumento per rafforzarne i luoghi di mobilità penso nessuno a agli aeroporti ma guardati le periferie interni delle aree interne di questo paese sarà perché io ho questo legame affettivo
Profondissimo con i luoghi del terremoto in quel tempo appunto Ciuntu quelle che sono le difficoltà anche nell'ordinaria amministrazione
Di quei luoghi quali sono
Altrettante periferie che hanno problemi ormai mistici
Che hanno problemi di collegamenti dove senza un intervento di spesa nazionale al netto della proprietà delle reti
Sì stradali e evidentemente senza nessuna possibilità dagli di accesso alle grandi reti di comunicazione del Paese non ci stanno gli aeroporti vale portino professionalità non ci sono le autostrade noi corriamo il rischio di giocarsi l'abitabilità la vivibilità e la qualità di un pezzo e e geograficamente estesissimo del paese e che comunque dove comunque ancora ci stanno venti milioni di italiani ancora ci stanno venti milioni d'italiani cioè non no numeri banali
Io credo che a furia di continuare a mettervi cappelli politici sul tema de dissesti idrogeologici degli interventi dissesto idrogeologico questo Paese abbia perso un sacco di tempo perché tutti i governi che arrivano fanno nuovo piano con gli stessi soldi e siccome cambia il piano non si spengono mai
Guardo sempre Matteo perché essendo marchigiano sa che mi sto riferendo ad un piano peraltro coinvolgeva di Marco in maniera importante considerato ivi rischio idrogeologico che si corre in alcune zone particolari della sua regione ecco io son convinto che a un certo punto non ce l'ho mettere d'accordo se gli interventi si gli interventi sul dissesto idrogeologico peraltro in un effetto leva sul tema della crescita particolarmente significativo gli vogliamo fare adesso dobbiamo dia retta c'è un piano che si realizza nei prossimi cinque anni senza voler usare questo al momento come è un argomento che in un qualche modo diventa una continua modificazione ogni volta che cammini governi anche perché va be ludico visto che ci siamo appena insediati erano non sono particolarmente superstiziosa visto che i governi cambiano così frequentemente il rischio è che davvero non fra il tempo finirlo il piano di sequestro geologico che che che che tocca già che arrivi qualcun altro a fare quello nuovo guardate senza quel fronte noi un pezzo di infrastrutture come le ho chiamate all'inizio del mio intervento normali
E giusto il normali cioè io lo so del titolo si fa se parli della Gronda se Parmenide no del passante di Bologna se infatti pallidi le cosiddette grandi opere ma oltre che la crescita oltre che la competitività la il progresso di questo Paese passa dalle opere normali cioè dall'esigenza che tu misuri sulle persone dal momento in cui si svegliano
Al momento in cui tornano a dormire serissimi e lui la loro vita ti rendi conto di quali sono i il bisogno vere delle infrastrutture lì ci sono soldi da mettere risultati da ottenere secondo me per diciamo così visto e considerato il tempo nel quale viviamo ci sono anche c'è anche tanta crescita tanta crescita da fare
Quota l'ambizione e la speranza la determinazione di provare a farle queste cose normali anche con qualche problema amministrativo di prima parlava di autorizzazioni no autorizzativo in meno e certamente Paolo l'impatto ambientale decisamente più sostenibile o comunque
Diciamo così sociali nel nell'accertamento avete mai l'alcol più appalti di nuovo l'organo proprio quello che dicevo prima diciamo così un metodo che mi sono data per il premio è un metodo che mi sono data può anche darsi che che ci siamo dati
Che ho condiviso ovviamente con chi lo dovevo condivide
Anche con i gruppi parlamentari di maggioranza delle commissioni preposte
Io non avendo la presunzione di avere la verità in mano perché faccio parte della categoria di quelli che si mettono tutti i giorni in discussione sarà un pregio un difetto lo vedremo quando andiamo quando tiriamo la riga Piero
Sono convinta che non si possono nemmeno mettere né gli operatori né le lavoratrici e i lavoratori né gli amministratori nella Contini incertezza di cambiargli le norme
Pay allo c'è una cosa che io politicamente erano completamente condiviso che sono delle modifiche al Codice degli appalti
Inserite in più provvedimenti ma in particolar modo nero sblocca cantieri ok
Io credo che le correzioni più potenti per come ho studiato abbiamo studiato nuovi provvedimenti siano possibili nelle apparizioni che sono due i decreti del ministro e il regolamento unico ok
Rimane aperta la questione dei commissari che peraltro dovrà nominare e quindi quell'anomalia misuriamo
La misuriamo la mettiamo o in campo e vediamo se effettivamente la nomina dei commissari sulle opere specifiche determina così come era nella speranza del legislatore un'accelerazione di queste opere
E quindi tutti gli spazi sul fronte sicurezza infiltrazioni accelerazioni di alcune procedure ce li prendiamo sul fronte amministrativo
Mettiamo alla prova quella misura misureremo i numeri e risultati io mi sono data l'ho scritto anche nel nate sull'o l'abbiamo previsto nella nota di aggiornamento del Def
Noi pretendiamo di misurare alcune alcuni risultati di alcune decisioni che sono state prese per essere il più obiettivi possibile sul fatto che quelle decisioni siano state corrette e abbiano raggiunto gli obiettivi o meno
E a un certo punto
Decideremo se il risultato sono state sufficienti per giustifica la continuità rispetto a quella norma oppure se è necessario un intervento di natura normativa ripeto io lo dico anche con l'umiltà di sa che ad ogni tempo ci sono risposte che possono essere anche di verze e che non solo le norme che riguardano il Codice degli appalti concorrono o determinano
L'accelerazione o rallentamento delle procedure dei medesimi perché sapete che ci sono per esempio questioni di giustizia amministrativa che
Non dipendono da noi ma che concorrono all'accelerazione o alla oh oh oh al rallentamento di queste misure e quindi per la parte nostra Youth certezze possibili e l'utilizzo degli strumenti che soci sono diciamo che abbiamo nelle nostre disponibilità
Per dare risposte rapide
Non voglio far me mettere ancora a bagno
La comunità di coloro che sono interessati a fare le opere semplicemente per un piglio ideologico che peraltro non mi appartiene e non appartiene e nemmeno agli prime scelte che questo governo vuole fare sulle infrastrutture
Va bene allora diciamo che questo sessione doveva durare un'oretta io abbiamo esaurito con l'intervento del ministro però ci sono i sindaci chiedo se loro hanno degli come dire degli impulsi o delle presero allora europei anzi la la metà di un tempo la per per dire questo che io non credo ci debbano muovere intenti ideologici ma grande pragmatismo
Che ci porta oggi a riconoscere che i tempi di approvazione di autorizzazione delle opere
Fuori da quello che serve a chiunque di noi si tratti sindaci amministratori regionali operatori privati per fare una strada in Italia ci vogliono dieci anni due per realizzarla otto per approvarla
Non è non è possibile non è possibile
Allora io capisco
O la la cautela con cui il ministro dice
E anche evitare di di cambiare troppo spesso le regole però qua c'è in una stagione secondo me che difficilmente si caratterizzerà per grandi disponibilità economiche
Ovviamente non speriamo che si centri la capacità di di di di e attinge a risorse europee che si accenti la capacità di
Insomma di mobilitare gli investimenti anche privati sul nostro territorio io penso che il compito su cui questo governo nuovo si potrebbe caratterizzare è proprio quello di una grande opera di semplificazione
Non non di cui il codice degli appalti è un pezzo ma poi ci sono il Codice dei beni culturali quello del Codice dei Beni ambientali chi ne ha più ne metta
Chiunque di noi sa che i pareri di competenza per per spostare una penna da qui a qui sono un'infinità
E quindi parliamo e delle opere delle infrastrutture ma parlo anche dei tempi di apertura di un negozio insomma che non vanno bene
Allora se governo fa della semplificazione della vita dei cittadini e delle imprese il proprio mantra e lo e lo e e lo affronta secondo me attraverso lo strumento di una dei legge delega sulla semplificazione io penso che farebbe
Grande grande cosa per per tutti noi
E questa è una bella sfida perché poi insomma anche la coalizione delle la maggioranza di governo
E depositata dal precedente governo quindi lei ha non ha ostilità nelle dei suoi ex inquilini della rete non faccio se no va bene
E
Sarà spara saremo al governo siamo parlamenti non arriviamo sì
C'è una questa cosa sia su quello però comunico che i decreti attuativi provare gli obiettivi senza rimettere
Una procedura magari diciamo trenta questo lo strumento velocissimi perché in un mese chiudi
Asset
Ecco sede Pro Occhiuto lei invece
Dall'intervento del ministro senta recepite le istanze dei territori anche da parte da cui viene nell'ottica anche di
Diciamo osservatore Anci per l'urbanistica come legge questa svolta
Dato ne approfitto perché o forse ero moderatore che proviene dalla ionica quindi anche il
Noi restiamo garantisti grandi opere
Si parla tanto di grandi opere ovviamente la salute opere del nord non abbiamo l'alta velocità la centosei ionica e tutte le altre che veramente sono assolti sono necessarie per la nostra regione sono necessarie per il Sud quindi invito il ministro questa volta veramente a dedicarsi
Sono siculo che lo farà come strategia e si ritrova queste opere importanti del Sud perché ce ne parla poco perché si fanno discussioni su su queste opere non ci sono
Sono importantissime ma non insomma anche non abbia bisogno l'atrocità del di strade sulla jonica del del collegamento con con con le altre regioni perché attinente diventa poi difficile
Far partire ripartire l'Italia perché la questione del Sud è una questione italiana sì io più che di semplificazione per le redini
Di riduzione delle norme realtà perché noi abbiamo di tale sopravvissuto ministro avuto questa esperienza per le zone terremotate molti comuni di queste rimontati molti comuni italiani hanno avuto terremoti del passato
Ma sono sopravvissuti bene hanno poi anche ricostruito oggi
E si è creato una situazione tale spesso anche centralizzando alcune operazioni per cui dopo anni
Dagli eventi ancora non si riescono neanche a spostare le macerie quindi evidentemente ci sono delle sovrapposizioni
Nei Comuni denunciano le norme urbanistiche ci sono poi anche in tutte le norme che sono di quelli tipo vincolistiche sono superiori a quelli urbani urbanisti e quindi spesso per realizzare un'opera in un centro storico per esempio il mio ho impiegato sette otto anni solo per la parte autorizzativa come diceva cose quindi è chiaro che questo è un problema è un problema che deve essere risolto e purtroppo di difficile soluzione se non si se non si rivede insomma che erano complessivamente un non girano conversione delle procedure con un approccio anche di riduzione delle norme non solo di semplificazione perché spesso legifera tanto importante va cisti c'è una sovrapposizione anche per esempio c'è un ci sono nulla osta su paesaggistici Rengoni lasciate ovviamente dalle Soprintendenze poi anche dalle Province
E poi voglio dire rilasciò l'autorizzazione paesaggistica affronta il nulla osta compresi che rilascia per la Soprintendenza così poi quelli cioè quella monumentale cinque l'archeologia tutte le stanze importante chiaro che se queste impiegano anni
Non non si riesce insomma una un sindaco ecco la una città cambia molto lentamente molto più lentamente la vita di un uomo figuriamoci al mandato di un sindaco per cui se è per redige un progetto ci vogliono cinque anni sei anni un'autorizzazione altri anni alla fine liberamente si riesce a far poco ma questo vale non solo per le città ma per tutti i processi di costruzione di trasformazione del territorio quindi queste importanti
Tutti e e distribuzione in questo senso come diciamo affrontava sfida del futuro per esempio qui si è parlato tantissimo della qualità
Una qualità ai cittadini pende anche dei servizi che vivono in casa
No per esempio e distribuzione a impronte delle sfide come la domotica come la la la la costruzione di una rete che la sostenga
Il Colin Po contatore ci sono nuovi servizi possibili ecco come affronta questo
Sì allora il chiaro
Il
Il mandato da te lo ricordi un operatore che fornisce un servizio essenziale come Angela etnica e in realtà facilitare la vita dei cittadini ed è indubbio
Che oggi tutti gli operatori infrastrutturali non rendono semplice ho sempre semplice la vita i cittadini in fondo esiste diciamo una barriera invisibile tra tutti gli operatori infrastrutture i cittadini
Ed è chiaro che su questo minaccia questo bisogna dà una risposta chiara ora è indubbio che uno degli obiettivi che si è posto il piano dell'autorità e del del Governo
Diciamo determinare un ruolo più attivo dei clienti nella vita comunque nella vita e nel nella nella nella nella vita energetica come dire
Ogni famiglia un bacetto energetico ma deve sapere come spenderlo questo diciamo sappiamo bene che la bolletta elettrica è una fare un po'complicato
Allora abbiamo sviluppato un un contatore trovandovi seconda generazione
Allora non tutti sanno che in realtà l'Italia uno dei Paesi leader mondiali nelle infrastrutture energetiche in cui
Lo lo zio devo dire che i in Corea del Nord e del Sud e Giappone lo sanno in Italia non lo sappiamo però siamo bravi nel fare quello che facciamo come Paese
E abbiamo sviluppato questo conto le seconde generazioni al cento per cento made in Italy quindi è stato pensato progettato costruito e assemblato in Italia è un investimento di quattro miliardi di euro
Che iniziato nel due mila diciassette mi preme sottolineare che non ha avuto nessun impatto sulla bolletta in realtà è stato assolutamente impatto zero sulla bolletta
Quell'obiettivo di questo contatore elettronico perché l'abbiamo sostituito con la seconda generazione qualcuno dice perché il primo non funzionavano funzionava
C'era già e diversa volevamo integra il contatore con un protocollo di comunicazione che posso integrabili con i sistemi di domotica della casa
Cioè oggi in effetti voglio dire
Tutti tendono a pensare che che è vero che in realtà fa un sistema di domotica chiunque di noi se chiede un sistema di domotica deve spendere tra i cinque e i quindici mila euro ovvero non lo fa nessuno
Il conto da Veltroni che è molto più semplice si integra con i dispositivi tipo all'ex Colom ed è in grado di governare elettrodomestici quando il prezzo Energia sale o scende questo vuol dire tra i magistrati e la domanda in Italia se possibile farlo
E chiaro che è fondamentale per noi
Noi mettiamo a disposizione tecnologia quello che deve succedere dopo che legioni impresa le start-up quindi soggetti che sono interessati a svilupparci business devono fare i nuovi servizi innovativi non è mio mestiere fare servizi innovativi
Le amministrazioni locali devono aiutarmi aiutarci a farlo sapere i cittadini perché altrimenti e il paradosso peggiore avere una Ferrari nella cella chiuso in garage guidarla siccome in realtà è un investimento che ha fatto il Paese
Ed è un investimento che in realtà non ha impatto adesso bisogna sfruttarlo così come lo diceva bene il ministro prima
Migliorare la qualità e resta delle persone e quello di equilibrio pare penultimi in stanza vuol dire due cose velocizzare il servizio dobbiamo essere più veloci nel servizio e aggiungo io trasparenza
Trasparenza sull'informazione velocizzare il servizio vuol dire fare in modo che i servizi diciamo nel caso e le mio perché mi riguarda elettrico dovesse più rapidi ora fino a qualche tempo fa fare un preventivo per un nuovo allacciamento diciamo la come alla alla rete di distribuzione ci si impiega ventuno giorni
A telefonata il sopralluogo l'appuntamento tempi lunghissimi dall'inizio da quest'anno quindi dal due mila diciannove abbiamo sviluppato una tecnologia tale per cui se chiamate in meno di tre minuti è in realtà il possibile preventivo
C'è un motore di intelligenza artificiale non voglio tediare molto lungo questo vuol dire essere veloci
Essere trasparenti vuol dire smetterla di far sentire il cliente impotente e ignorante su quello che succede e quindi in realtà abbiamo fatto una scelta di campo come distribuzione di rendere disponibili tutte le informazioni sulle disconnessione sui guasti
E obbligando cella dei tempi di ripristino sul sito rinnova suo sito verifica se c'è un guasto e quanto tempo ci impiega Money per ripristinarlo
Perché non c'è cosa peggiore sentirsi al buio ma al buio anche non soltanto senza corrente al buio anche rispetto da un punto di vista informativo finché gli operatori infrastrutturali fanno crollare
Diciamo le tende le pareti non si trasformi in casera entro in realtà non si riusciva a far fare un salto di qualità diciamo in termini benessere implicito questa è la nostra ambizione
Per
Allora con una domanda buone una domanda stantia non cattiva
La buona la buona diciamo e la croce Thatcher
Quando poi parlava prima ministro di fondi privati di spostare la capacità di anche di poter spostare per obiettivi l'utilizzo dei fondi privati alludeva per caso a fondi di cassa depositi e prestiti
Giuseppe questo nel ricca cassa depositi e prestiti lo al lutto o all'uso precedentemente quando dicevo che la disponibilità di corsi di casi poiché presti cioè pacco ad accompagnare
Sì agli enti locali che alcuni progetti nazionali su una trasformazione ambientalmente sostenibile del nostromo dall'infrastruttura così come di un penso di moda l'industriale del nostro Paese ecco nota maxi ha rafforzato ovviamente con le indicazioni che il Governo ha dato anche in questa fase così come è accaduto per la Bay che ci si è già accordato con la Commissione europea su questo fronte io credo che se ne interessa che ci siano fondi privati piccoli grandi
Che sia un Paese ha chiaro
Dove vuole andare se ero disponibile ad accompagnare un pezzo delle scelte di quel Paese per arrivare a quell'obiettivo adesso io immagino che
Se veramente riusciamo a fare un piano di trasformazione dei nostri porti i nostri porti hanno delle opere hanno talmente tanti operatori privati che
E anche con un passaggio di condivisione necessariamente lì Ossola consigliere Capitani importanti anche per l'ho proposto il portico
Era manda catturare e la seconda domanda perché mi mi piace che le risponde quindi io gliele faccio le domande ma scusi Caro Altavilla Initiative il terminale di Trieste lì i cinesi investiranno qualcosa nel porto di Trieste
Io sto diciamo così prendendo in mano adesso i dossier di alcune porti molto importanti perché ho ci sono stati problemi molto recenti tra cui quello di Ravenna è quello di Venezia il tema della rapporto tra l'autorità portuale e gli investimenti
Cinese ancora aperto sarò a Trieste il venticinque di ottobre ventiquattro Forster
Per ragionare anche di questo
E la domanda stantia cattiva e se lei avesse una palla di cristallo e qui davanti e dovesse vedere dentro dirette
Ricordiamo la concessione autostradale o cancelliamo la concessione autostradale rinnoviamo la concessione autostradale ore Celera col cosa vede in questa porta una sfera di cristallo
Ma allora giustamente insomma va presa anche con un po'di leggerezza questo argomento perché purtroppo ahimè nasce da una situazione nella quale io credo che sia necessaria una reazione diciamo così dello Stato dell'autorità pubblica rispetto a una vicenda oggettivamente molto grave appunto anche drammatica per molte famiglie non solo genovese
Oggettivamente oggettivamente la procedura in corso e ha accelerato il suo iter in questi settimane perché credo che abbia la necessità di essere chiusa rapidamente per dare poi seguito a quelle che saranno le decisioni io non metto oggi qui un'ipoteca sul risultato dico solo che abbiamo deciso che alla luce dell'acquisizione di tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno una decisione sarà collettiva del Governo e non sarà singola di un solo ministro del singolo Presidente del Consiglio quindi l'esecutivo insieme deciderà cosa fare su questa vicenda tenete conto che comunque quanto da me dichiarato al all'insediamento cioè che tutte le concessioni autostradali
E io vi dico di più tutte le concessioni senza aggettivo pubbliche
Saranno oggetto di revisione
Da parte del nostro ministero per le parti di competenza questo è una linea guida del ministero delle infrastrutture che vi confermo qui e che ovviamente riguarderà anche in molti casi l'attività che svolgete nelle vostre città in bocca al lupo per tutto
Grazie