Diario di iniziativa radicale

Voglio Buongiorno chi ci ascolta davo tempo non troppo lontano Cinecittà a Roma non aveva davvero niente da invidiare a Holy Wood era un periodo d'oro per il cinema italiano che era ricco di idee liquidazioni
Registi attori sceneggiatori montatori caratteristica
Gli autori delle colonne sonore a quell'immensa macchina che alla fine ha negato dallo spettatore delle storie che commuovono divertono fanno riflettere denunciano comunque raccontano qualcosa
Spesso nascevano da un lampo improvviso
Una battuta da un frequentarsi un'apparente improvvisazione che era frutto di un bene assimilato mestiere preso nel corso di anni un un qualcosa che si respira un un'atmosfera
è il cinema dei grandi mattatori di vere e proprie famiglie biologiche spesso di clan solo colleghi ma anche amici che si frequenta due si capiscono occhiate
I loro nomi piace ma De Sica Tognazzi in cantina con il loro seguito di mogli di figlie di parenti
Al lavoro anche quando il suo negozio perché le loro battute i loro scherzi poi li ritroviamo riversati nei loro film ed è il periodo fecondo di quella che viene comunemente definita commedia all'italiana una comicità con un fondo di angoscia un giudizio sostanzialmente a Maranello sulle cose del mondo su se stessi e c'è anche tutta la commedia dell'arte del Seicento
Le maschere come Arlecchino Pantalone Pulcinella e Matamoros
E sostanze simili Amato
E materiali chi di questa commedia poi in qualche misura sopravvivono attraverso i loro figli e nipoti che ne seguono spesso le onde sono registi attori e musicisti spesso con buoni risultati lusinghieri
Di questi clan di queste famiglie del cinema fatto parte come protagonista
Un signore che si tende a dimenticare Luciano Salce sceneggiatore attore di teatro cinema televisione chiedo scusa regista di una quarantina di film alcuni hanno fatto epoca
Dal federale alla voglia matta
Eppure spogliate le storie i manuali del cinema io so dove viene regolarmente ho messo come se non avesse fatto parte di quel mondo e di quella generazione la sua surreale geniale comicità viene ignorata spesso incompresa o forse il contrario compresa benissimo
Si prenda un suo film del mille novecentosessantanove il colpo di Stato ci sono le elezioni politiche che preclude ancora
Con calcolatore elettronico
Rivela in anticipo che contrariamente alle previsioni la Democrazia Cristiana perderà e il Partito comunista invece vincerà e si scatena subito il panico il cacciavite all'età dei missili
Tutti i diritti che possono sparviero i generali consiglio d'un colpo di stato per mantenere il potere gli stessi comunisti dopo essersi consultati con col musical Mosca
Dichiaro Bolaffi perché preferisco governare e che i risultati sono impagliati così calcolatore viene distrutto per per eliminare le prove il suo inventore incarnato in manicomio tutto torna tranquillo
è un film ripeto nel sessantanove che non piace a destra non piace a sinistra infatti rimane nelle sale per un paio di giorni
Uno spirito anarcoide libertario Salce i volatili che scrive perfino degli articoli sul giornale
Fondato e diretto nel mille novecentosettantaquattro da Marco Pannella liberazione
E in un articolo propone un quasi forzoso controllo delle nascite l'uso intensivo di anticoncezionali l'abrogazione totale del Concordato tra lo Stato e la Chiesa
Ed è una pesantissima tassazione sulla produzione delle automobili il tutto condito con un'ironia beffarda a volte grottesca che strappa sorrisi e diverte
Calci e non è mai stato banale rivela le assurdità del mondo che ci circonda con degli affetti irresistibilmente comici non è mai stato retorico
In accompagnato sempre da una vena di costante malinconia qualche state la sua cifra e capite bene che questo non può agraria
E infatti continua a pagarlo qua la giornata in bocca al lupo