L'intervista è stata registrata giovedì 16 luglio 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Diritti Civili, Diritti Umani, Discriminazione, Ebrei, Parlamento, Partito Radicale, Urss.
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RAD
Tomaso Staiti di Cuddia delle chiuse deputata del Movimento Sociale a inviato questa mattina una lettera il President Repubblica nella quale quanto meno mette in discussione la moralità politica del presidente intere categoria cosa dice in questa lettera
No intanto io metto in discussione la moralità pubblica non è che vorrei e in questa lettera mi permetto di dire al Presidente della Repubblica che in un momento nel quale la questione morale è tornata prepotentemente alla ribalta
Per i casi
Di viareggio di Trane signorile delle USL di Torino
Di Ligresti a Milano
Affidare l'incarico il Presidente del Consiglio a un personaggio come Goria mi è sembrato sconcertante
Io non ho nulla di personale ovviamente nei confronti di Gorizia ma mi sono accorto
Leggendo la storia della vita
Di questo che rimane comunque un piccolo personaggio della Provincia piemontese
Che
è una personalità
Estremamente discutibile dal punto di vista morale
Voi perché è stato colto con le mani nel sacco nella scorsa legislatura
Mentre era ministro del Tesoro
Perché era contemporaneamente sottolineo questo contemporaneamente amministratore unico di una società finanziaria
Con capitale di qualche miliardo
E come si sa le società finanziarie sono sottoposte alla vigilanza del ministero del Tesoro e quindi Goria controllava se stesso
Una società finanziaria
Che controllore e controllato al controllore e controllato una città finanziarie che faceva parte di un piccolo ma non tanto piccolo impero che
La famiglia Goria stava costruendo
In Piemonte con diverse complicità
Voglio ricordare che
In questa città finanziaria
C'era una piccola catena di supermercati che è fallita e c'era una lettera di fideiussione alle banche firmate dal ministro del tesoro
E quali banche ovviamente non potevano
Rivolgersi
Al ministro del Tesoro per farsi pagare dopo il fallimento questa questa fideiussione e quindi già una situazione di estrema immoralità
Perché secondo me è molto più grave tutto questo e quando si tratta
Di tangenti di percezioni di danaro che sono cose contabile con condannabili ovviamente devono essere condannate qua si tratta proprio della della perpetuazione di di di reati
E questa è una piccola parte della personalità del ministro del
Il presidente incaricato
Onorevole Giovanni Goria perché
Pende presso il tribunale di Milano un processo penale nei confronti della Cassa di Risparmio di Asti
Per i reati di bancarotta fraudolenta falso e truffa che vede coinvolte oltre la dirigenza dell'epoca della Cassa di Risparmio di arte parliamo del mille novecento settantacinque settantasei settantasette anche gli organi di controllo richiesta di detta cassa
E fino alla all'ottobre mille centosettantasei di questo organo di controllo faceva parte l'allora ragioniere Giovanni Goria divenuto deputato nel giugno del mille novecentosettantasei
Ora mi sembra veramente
Avvilente che un personaggio che potrebbe ecco io dico questa lettera che sono un garantista quindi non mi permetto di emettere condanne prima che le mettano i giudici ma che potrebbe essere perseguito per reati così gravi che venga gli venga affidato l'incarico di Presidente del Consiglio incarico che gli consentirebbe ecco questo è il il grosso pericolo di esercitare indebiti presso indebite pressioni e di cercare di sottrarsi alla giustizia ecco mi sembra veramente che si era
Che sia al di fuori di ogni dimensione e allora ho ritenuto opportuno scrivere questa lettera alla Presidente della Repubblica racconto cosa che vi che si è ritirato in carico al Presidente del Consiglio che comunque Gragnano che esternamente le dimissioni o cos'altro io pongo la questione pongo la questione morale questa è un'autentica questione morale io non non chiedo nulla
Dico che evidentemente c'è stata una certa leggerezza per affidare l'incarico a persona che aveva dei precedenti
E beh che quando è stato Pecs pescato con le mani nel sacco come amministratore unico siamo andati a ripescare la scheda che ogni deputato deve ecco
Ilaria all'atto della sua investitura e c'è un'incompatibilità di legge tra la carica di deputato e la carica di consigliere d'amministrazione semplice così l'amministrazione recita finanziari ebbene Luís aveva taciuto questa sua carica aveva con un tratto di penna
Affermato il falso dicendo che non aveva nessuna nessuna carica mentre l'amministratore unico di questa come di altre società come amministratore unico di altre società anche la moglie cioè c'è un piccolo impero per esempio nel campo dell'informatica in Piemonte
E anche in altri campi sui quali stiamo stiamo ovviamente indagando che riguardano sempre affari cioè mi sembra che il personaggio Goria sia legato ad affari affari non sempre molto molto politico sempre la luce del sole e che addirittura sono oggetto di una una grossa inchiesta penale da parte del Tribunale di Milano e devo dire che questa inchiesta che è approdata finalmente al Tribunale di Milano do poi dieci anni c'è arrivata dopo tentativi inauditi die di insabbiamento perché per anni è stata tenuta ad Asti e qui lo scrivo una lettera la malizia è d'obbligo e c'è stato il tentativo di condiziona are qualsiasi possibilità da parte dei dei magistrati di fare luce su questa inquietante vicenda su questo scandalo che è stato sepolto per anni finalmente arriva alla luce del sole per l'opera
Per l'onestà intellettuale di magistrati milanesi che non si fanno condizionare ovviamente da da situazioni politiche
E dalle protezioni politiche di cui ovviamente l'onorevole Goria ha goduto fino fino ad oggi ecco io ho ritenuto mio dovere di di deputato ma di cittadino oserei dire denunciare questa questa cosa e dico proprio dalla lettera affinché rimanga traccia di
E e si possa dire che chi sapeva non ha taciuto cioè si è assunto la responsabilità di denunciare determinati fatti come mila euro assunte in passato che non è la prima volta questo dice no no no e non è la prima volta la terza o la quarta volta Goria a detto attraverso comunicati stampa di avermi dato querela querela che non è mai stata presentata ecco la cialtroneria di questo di questo piccolo mascalzone di provincia io lo affermo a chiare lettere un Piccolo mascalzone di provincia che è arrivato un posto troppo grande per le sue forze ma che evidentemente gli serve soltanto a fare degli affari ecco queste il nuovo presidente del Consiglio incaricato della Repubblica italiana
Ringrazio
Allora Massimo questa riforma quali sono diciamo i punti cardine di questa riforma soltanto un problema di e riduzione del numero delle commissioni
No il problema non è quello della riduzione numeriche il problema è del riaccorpamento delle competenze delle commissioni parlamentare e fino ad oggi le Commissioni della Camera
Sono state modellate sull'organizzazione ministeriale dello Stato cioè ogni ministero corrisponde una commissione non so al ministero degli Interni corrisponde la Commissione Interni se la giustizia corrisponde alla Commissione giustizia
Al Ministero dei trasporti delle telecomunicazioni corrispondere la commissione
Il tentativo che da diversi orizzonti è stato portato avanti alla Camera quello appunto di riaccorpare non sul modello ministeriale delle competenze ma diciamo di fare omogenee per esempio mettendo insieme
In una Commissione ambiente territorio le cose che riguardano letizia pubblica e privata i trasporti e le comunicazioni da altre cose affine quindi di farlo un po'sul modello dipartimentale questo mi sembra che l'obiettivo di razionalizzazione delle commissioni e quindi anche della loro riduzione
Ecco ma a cosa si vuole arrivare però con con questa modifica quindi non è soltanto un problema di e numero coprono anche di competenze qual è l'obiettivo e soprattutto su questo si dice che si è arrivati a un accordo ieri mattina in giunta per il regolamento cosa cambi convinti
Una come forse qualcuno ricorda i radicali vi sono stati esclusi dalla Giunta per il Regolamento nella nona legislatura
Nona legislatura durante la quale è stato discusso il problema del ricomposizione di accorpamento ridefinizione delle commissioni parlamentari
E allora noi siamo rimasti estremi a lungo dibattito o che c'è stato abbiamo potuto soltanto
Valutare soltanto ora stanno in queste settimane una specie di relazione conclusiva ha fatta alla fine la nona legislatura tant'è vero che sarà depositata alla Camera il tredici giugno cioè il giorno prima delle elezioni
In cui venivano riassunti i lavori fatti dalla Giunta per il Regolamento lavoro tra l'altro coperti stranamente
Da la segretezza dalla riservatezza nel senso che tutte le discussioni non si hanno verbali e quindi non s'si è potuto seguire per chi non fa parte di un per regolamento quello che è successo in quell'aggiunta
La materia è piuttosto complessa per quanto ci riguarda
Noi abbiamo osservato rispetto alle dodici commissioni proposte abbiamo osservato alcuni cose che non c'è andavamo RIM rilevo soltanto alcune delle cose più importanti
Per esempio viene costituita una Commissione Pubblico impiego che una commissione del tutto nuova
Che accorpa alle competenze relativo alla pubblica agli impiegati della pubblica amministrazione
Competenze che attualmente sono distribuite nelle varie Commissione di merito presi per la scuola Linzi le questo del personale della scuola sta ma come si è visto un ciclo Pubblica istruzione
La questione del personale della sanità sta nella nella Commissione sanità e via di seguito adesso ci sono c'è un'unica commissione la proposta è un'unica commissione
Nella quale tutto il pubblico impiego cioè tutti gli impiegati pubblicità mi stima statale vengono accorpate
Questa Commissione molto pericolose perché può essere una commissione nella quale si concentrano tutti i delegati eletti diversi partiti
Diciamo dei sindacati e delle burocrazie cioè può diventare una commissione di carattere molto corporative in cui si stringono degli accordi che sono gli accordi sindacale burocratici perché dico questo perché il problema fondamentale delle commissioni parlamentari
E quello che le commissioni ne commise certamente ci devono essere tre persone competenti ma e essere persona competente non significa andare una commissione per difendere gli interessi corporativi
Cioè tutti gli insegnanti la commissione Istruzione tutti medicina Commissione Santo che cosa che pure a dire
Allora questa distorsione della rappresentanza nazionale della partecipazione commissioni per rappresentare degli interessi corporativi che già adesso c'è sarebbe saltata al massimo una commissione tipo il pubblico impiego quindi questo è un punto un altro punto è per esempio la in questa proposta che è stata depositata di la sopravvivenza di una commissione come quella di coltura che non ha senso se non per corrispondere gli interessi lobbistici e corporativi
Della grossa lobby dei coltivatori diretti che è presente soprattutto nel gruppo democristiano
Nel gruppo democristiana ancora i coltivatori diretti rappresenta una grossa forza di pressione credo che in questa legislatura ci siano una trentacinque ai deputati dentisti anni eletti in quanto rappresentante di quella che si ha una volta la bonomia non ce la coltivatore diretto ora mentre in questa ipotesi di re definizione delle commissioni vi è una commissione che si chiama Attività produttive commercio e turismo
E quindi diciamo tutta il lavoro privato e di Carate industriale commerciale l'agricoltura è invece rimane una cosa stracciata che non è nient'altro che un omaggio a quest'anno
Allora io ho portato questi due esempi che sono i due esempi maggiori sono poi una serie di altre problemi quindi la questione al momento problematica come ripeto noi radicali siamo stati esclusi dalla discussione sì adesso verrà portato in aula come dovrebbe essere portato in Aula e passeggio ogni credo che noi prenderemo delle posizioni in merito e nel dettaglio analitico di questa ipotesi che viene avanzata
Ecco perché io e Massimo un problema che abbiamo posto molte volte con il quale si è un puro dovuti confrontare nel momento in cui tentavamo di rendere il più pubblico possibile il lavoro delle commissioni e sappiamo quanto interessi sia invece che lavoro in Commissione non c'è o pubblico ecco punto molto spesso siamo trovati con divieti con di di registrare quindi di trasmettere il lavoro delle commissioni con impedimenti più o meno struzzi e mistici ecco questa riforma così per come è potuto leggerla nelle intenzioni e nelle parole dei relatori Bassanini Gitti può o in qualche modo tenta di ovviare anche a questa ombra che c'è sempre e solo ora da commissioni questa ipotesi di ridefinizione delle commissioni almeno quella conosciuta per ora che non è quella che andrà in Aula perché in aula andrà un altro testo
Che credo sia stiamo definendo in questi giorni
Non entra nel merito del pubblicità dei lavori
Quest'è stato fatto molto importante su quale i radicali hanno fatto sento una grande battaglia ed è hanno dato sempre la grande battaglia perché non è un pallino dei radicali ma è scritto sulla Costituzione ed è scritto sul Regolamento della Camera e che il Gori
Del parlamento devono essere pubblici oggi nell'età di oggi essere pubblico non significa essere pubblico ma significa
Essere pubblico attraverso la trasmissione con Circuiti chiusi o aperti di carattere radiofonico poco tempo televisivo
Credo che noi presenteremo in aula al testo che sarà ha proposto presenteremo degli emendamenti nel quale questa disposizione regolamentare venga ulteriormente affermata e ribadita ed aggiornata attraverso appunto dei sistemi tecnologia di cui si può disporre oggi e che certamente non di cui non si poteva disporre
Decine d'anni addietro quando è stato formulato il regolamento l'organizzazione della campagna Io credo che su questo noi faremo una battaglia così come faremo una battaglia
Su un'altra questione che non sappiamo ancora se sarà portata in Aula o meno vale a dire vi era una proposta da parte di qualcuno
Che nelle Commissioni perché non tutti i deputati non tutti i parlamentari fossero membri delle commissioni mai fosse una quota parte diciamo di non facenti parte delle commissioni a disposizione per altri incarico
Noi riteniamo che questo sia una menomazione
Dei deputati perché tutti i deputati devono avere la stessa funzione di carattere legislativo la stessa titolo a norma di Costituzione se sarà avanzato una proposta del genere su questa Luca De mo'una dura battaglia perché non potremmo tollerare che vi siano diciamo deputati di un tipo deputati di un altro tipo Valerie dire deputati membri delle Commissioni deputati invece che hanno altri incarichi altre funzione che non possono essere membri la Commissione non so ancora se questo tipo di proposta verrà avanzata o meno ma se sarà avanzata non ci opporremo in maniera molto dura così come
Faremo una battaglia ripeto ancora una volta perché la pubblicità sia effettivamente assicura complessivamente né ritiene che comunque ecco questa se va in porto questa riforma delle commissioni così come viene prospettata
Anche secondo lista Rete dei puntini netto disaccordo con quanto è stato finora stabilito ritiene che possa essere un passo avanti in quello che il problema va fondamentale parla della Camera in particolare che è quello della legge cioè la possibilità di legiferare con rapidità e non soprattutto su leggi e leggine corporative assistenziali
Ma io credo che il in linea di massima è una giusta riorganizzazione la materia una giusta razionalizzazione dalla materia non far corrispondere le commissioni
Parlamentari all'organizzazione ministeriale cioè non modellare l'attività di controllo sull'attività e esecutiva modella ma secondo quelli che sono definite dei concetti più razionale
Tutto sta a vedere nei dettagli come questo sarà fatta quanto poi all'osso colpì mento legislativo che era quello che tu poni picche uno dei grossi problemi
Cioè non legiferare continuamente non essere scommesse continuamente sommersi da una pletora di proposte di legge che dietro delle leggine di carattere corporativo che oggi e l'attività per il novanta per cento dichiara tenda e Parlamento occupa il Parlamento che non consente invece di fare le grandi riforme quadro e grandi le leggi quadro
Beh e non è attraverso diciamo questa ridefinizione delle commissioni parlamentari che si può ovviare a questo problema il problema ritroverà una il problema è che per esempio nell'ultima legislatura
Se vogliamo dare un giudizio d'insieme di quello che sta l'attività parlamentare dobbiamo dire che le commissioni sono occupati leggine e che Laura è stata occupata dai decreti legge quindi praticamente una vera attività legislativa le grandi leggi non sono state fatte Serena fare un bilancio complessivo cioè i decreti legge sono diventati non una forma eccezionale come previsto dalla Costituzione in casi di necessità e urgenza ma con una forma normale di legiferazione e questo obbliga il Parlamento Laura a occuparsi continuamente di decreti che vengono poi riattivati rifatti replicati triplicati quadruplicati e via di seguito mentre le commissioni sono state occupate dalla legge ecco io non francamente non credo che soltanto una ridefinizione delle commissioni posta o ovviare a questo inconveniente che un inconveniente strutturale che altre radici e che soprattutto ha radici politiche nel senso che proprio attraverso le leggine corporative
Si fa a a quel governo di regime in cui vengono o collegati maggioranza e opposizione Palio comunista in un unico in un unico sistema
Si sa bene perché l'abbiamo reso no noto noi la questo dato che mi pare l'ottantasette per cento di tutte le leggi passano con il voto favorevole del Partito comunista quindi con una il sì a maggioranza e l'ottantasette Cento De lady significa che sono tutte leggi generalmente leggine leggine di spesa nel quale avviene la contrattazione dirà il governo vero anzi l'amministrazione da sotto amministrazione vera di questo Paese
Con la spartizione della torta a cui non partecipa
Se non partecipano soltanto i partiti della fuga formale maggioranza finì nel caso che gli alloggi del pentapartito ma anche il partito comunista quel il problema di fondo non è quello della denominazione delle competenze delle commissioni che è un problema diciamo più di carattere formale istituzionale che non di carattere sostanziale ringrazio
Dalle quattro di questo pomeriggio davanti a Montecitorio ai quattro mazzette era Laura ci sono compagnie partito radicale che stanno manifestando ricordo compagni tra cui Gaetano Dentamaro Maurizio Turco che sono in digiuno da nel due di luglio dal sei luglio e si sono aggiunte Daniela barone Giovanni Pellegrini è ancora dal sette luglio Antongiulio Buonincontri e Susanna Piantedosi ecco questi compagni Salvi Genova ce ne sono anche degli a altri qui per manifestare abbiamo con noi Gaetano Dentamaro non ha bisogno di presentazioni per Radio Radicale sicuramente acqua vogliamo chiedere come mai siete qui davanti perché manifestato oggi se
La seduta Yahoo la e quindi arriveranno qui a Roma i deputati tutti deputate speriamo e quali proponiamo di sottoscrivere la mozione firmata dal gruppo federalista europeo che la riproposizione di una interpellanza già scaduta con la passata legislatura nella quale si chiede al ministero degli Esteri l'Inter venire e quindi in questi giorni chiediamo con la mozione che il Governo prenda immediate concrete iniziative per la sala formato per il rispetto dei diritti umani in Unione Sovietica
Diritti alla libertà religiosa il diritto all'espatrio la libera circolazione di tutti i cittadini quindi non evidentemente non solo evidentemente il il caso degli ebrei sovietici dei prigionieri vi siano Pepe è un simbolo siccome
Giannella l'interpellanza alla passata legislatura firmato a circa cento deputati erano completamente assenti deputati del gruppo comunista oggi una mozione che ricalca i contenuti della mozione presentata alla Camera dal Gruppo Federalista Europeo età approvato al Consiglio regionale del Lazio con la Giunta voluta dal gruppo comunista che il governo chiede il rispetto dei diritti non solo per gli ebrei sovietici ma per tutte le confessioni religiose per tutti i gruppi in Unione Sovietica e questo va da sé è quello che noi chiediamo che appunto si faccia una lotta e si prenda
Il simbolo
Di un situazione che partiti tormente grave particolarmente indegna settimanalmente
Come quella di una discriminazione sulla libertà religiosa per indicare al governo il Parlamento deve indicare al governo una politica strumenti per una politica che non si è più del confronto con il totalitarismo basato sulle spese militari sui missili sulla tecnologia militare ma su una politica di confronto civile positivo di dialogo sulla democrazia sulla garanzia dei diritti hanno sul rispetto delle libertà con i paesi totalitari quindi in Unione Sovietica non solo per gli ebrei sovietici non solo con l'Unione Sovietica ma con tutti gli altri Paesi regimi che per fare il punto il fatto di non essere democratici possono rappresentare un pericolo alle nostre democrazie ai nostri diritti e devono essere diritti rimandato una lettera a tutti i deputati avete già racconto della i giorni ma ci sono si stanno pervenendo alla al Gruppo federalista qui davanti abbiamo raccolto mentre entravano alla Camera le firme vedeva onorevole Silvia Costa dell'onorevole Giorgio Almirante ne siamo in digiuno perché al più presto si sia tendenzialmente una maggioranza di deputati trecentosedici deputati di tutti i gruppi una maggioranza trasversale una maggioranza tra spartiti che su un tema che non ha colore politico come quello dei diritti un e questo è il crediamo che sia il metodo di fare proprio di questo partito radicale che ha scelto al congresso di febbraio di tentare di essere un partito secondo partito un partito per tutti coloro che lo eleggono verrà perseguì dire le proprie idee e i propri valori prioritari quelli che ritengono necessari per poi sviluppare democraticamente ciascuno le proprie tesi e poi opinioni quindi il partito degli Stati Uniti d'Europa il partito della dell'intervento e dell'ingerenza non violenta in tutti i le situazioni dove è necessario promuovere diritto promuovere nuove leggi promuovere democrazia e quindi noi chiediamo a tutti trecentosedici trecentoquindici deputati più uno alla maggioranza di indicare e subito al governo quali sono gli strumenti per fare questa politica unendosi al di là dell'ideologia unendosi al di là delle singoli delle singole differenze di partito per fare un partito trasversale
Un partito tra spartito oggi sugli ebrei sui prigionieri vi sia un domani sugli Stati Uniti d'Europa sulla necessità che il prossimo Parlamento europeo abbia poteri costituenti credo che questa sia l'indicazione che dobbiamo dare ci sono delle necessità dei diritti delle libertà da garantire che non possono essere lasciate ai alle parti noi loro dicevamo l'altro giorno sul manifesto del sempre più assurdo che si riproponga continuamente che sta schizofrenia per cui ecco della civile del Nicaragua si occupa la sinistra
Dei e di Sharansky io degli ebrei sovietici si debba occupare la destra parte che questo non è vero perché per esempio per il momento notizie su questo digiuno notizie sulle iniziative per i prigionieri si io non sono state pubblicate guarda caso per esempio può dal giornale o finora dal Corriere della Sera quale oppure avevamo chiesto altri giornali hanno pubblicato di altre tendenze appunto non si può continuare
A leggere per esempio sul manifesto del diritto dei palestinesi insita se completamente il diritto degli altri perché evidentemente non è sulla discriminazione nazione tale che ne possiamo fondare battaglie per il diritto per lo Stato di diritto per le leggi per uno spazio di democrazia europea e trans europea perché l'Europa è al di là della della cortina di ferro
E quindi il e ritornare con queste azioni sulla scia del pensiero di socialismo liberale sulla scia del pensiero di Ernesto Rossi e di Altiero Spinelli che hanno cominciato a riflettere a dire poi con il Manifesto dell'Europa il direttore del Manifesto di Ventotene
Che la differenza non passa più tra destra e sinistra in quanto tali nelle singole nazioni ma che caso mai ce una discrimine tra conservazione reazione e progressismo che proprio sulla capacità di fare azioni politiche che rivendichi no uno spazio diverso da quel nazionale uno spazio al di là delle delle nazionalità tenendo conto e il significato della della nostra della nostra iniziativa di digiuno c'è
Poi di fatto questa questione degli ebrei sovietici di quest'anno a Gerusalemme e vogliamo che sia ben chiaro i deputati che sia ben chiaro ai
Al Governo a coloro che devono prendere degli impegni che quest'anno ha già usare me significa per quanto ci riguarda quest'anno a Gerusalemme cioè novembre mille danno quindi cose concrete e immediate da fare subito dopo quattordici giorni giorno come se statisticamente ma fisicamente bene come vi rimane un po'logorroico così magari si perde un po'il filo però con il contributo delle persone che possono venire Hammond dare una mano la propria mano mobilitarsi su questa su queste sulle altre cose che ci sono da fare in questi giorni si va sicuramente avanti molto bene perché è una iniziativa che credo poi interessi davvero tutta la maggioranza dei dei rappresentanti di preparazione di questo Paese la interpretiamo cerchiamo di ottenere dei risultati bisogna che ciascuno deve proprio contributo ringrazio
Dal sette luglio indigeno per la libertà dei refusi che è uno dei cartelli che andasse ai compagni perfette regale Caro deputato alla firma per i diritti umani dell'ONU del questa natura saranno altri cappelli Grigory Lambert che e sta girando accompagna cercando mai nel vicino aspetto il vista la mia centosettantaquattro ciascun Bacon avvierà spetta l'istamina centosettantuno altri di questi capelli al presunto nel vicino anche alla Ferrari parte dalle Caranta nel fango che ricordo ha condotto un digiuno di oltre cinquanta giorni su questo stesso obiettivo
Chiedere anche a Luís a che punto è noi sappiamo che questa è una lotta del partito radicale ormai da molto tempo questa per la liberazione dei prigionieri di siano innanzitutto ecco a che punto siamo quali prospettive ci sono perché qualcosa si riesca ottenere io credo che le prospettive siano buone è difficilissimo va
Dare i tempi che saranno necessari per arrivare in particolare liberazione dei sette le formiche che ne abbiamo adottato e che ancora rimangono in Unione Sovietica dopo liberazione dovrà Costantino scadeva dice Anna contorto certo molte cose si sono mo'cioè in tutta Italia sono arrivate moltissime lettere all'ambasciata sovietica moltissimi telegrammi mi giungono fotocopie di petizioni firmate da migliaia di cittadini in varie città italiane rivolte anche questa l'ambasciata sovietica o al Cremlino per la libertà dei refusi che adottati io credo che tutti questi sforzi insieme porteranno hanno risultato positivo e di questa mattina la notizia della Regione Lazio che ha approvato all'unanimità una
Zone in favore degli ebrei sovietici ecco tutto questo si sta muovendo da questo quindi significa anche chi pensa vuol far pensare che il paese non sia attenta a questi problemi invece questa serie di iniziative di risposte anche ad iniziative cordata abbia per
Più radicale stadio sarebbe compra sì ma infatti problema soltanto quello dell'informazione credo perché là dove non siamo riusciti ad informare dei settori politici oppure deve sentire cittadini o anche delle istituzioni come il caso della Regione Lazio oggi od il Comune di Torino ieri con la concessione a circa non sarei venuto abbia avuto risposte estremamente positive e addirittura ad esempio generazione l'unanimità dei Consiglieri quindi di tutte le forze politiche il che dimostra che questa è una battaglia di libertà ma battaglia di civiltà e di diritto perché esistono leggi e convenzioni internazionali che preveda una possibilità di migrazione per libri sovietici è una battaglia per i diritti umani di tutti e se soltanto qualcuno ha informato molto probabilmente sarà d'accordo ecco per
Chiudere queste lettere non violenta che va avanti ormai da mesi se consideriamo è una specie di staffetta Pietro Genova iniziali questa da parte degli altri compagni cosa può permettere di interrompere queste lettere non violenta potrebbe essere sufficiente questa mozione
Se si aggiungessero le firme su questa mozione presentata dal Group federalista Roberto ma io ho ho smesso il due luglio proprio perché in me Contemporanea via
Non ho con i compagni che iniziava il giorno accogliendo come Signoretto il testimone e vi è stata la deposizione in parlamento della mozione per libri sovietici su cui aspettiamo le firme deputati tutte le forze politiche quindi indubbiamente questi sono segni molto positivi molto incoraggianti e se questa mozione verrà approvata se raccoglierà come noi speriamo centinaia di firme da parte di tutti i partiti sarà una segno estremamente positivo però non so se in quella risolutivo allora io credo che le nostre iniziative l'insieme delle iniziative per la libertà dei libri sovietici debba arrivare fino al giorno in cui ci assicureranno la libertà e la libertà di immigrazione per almeno le sette persone da me adottate che sono poi emblematica di una situazione che vede decine di miliardi per i sovietici in condizioni di violazione dei loro diritti umani e civili e di fronte da anni ed anni al rifiuto di emigrazione quindi intanto di Fo delle tante delle tappe importanti l'iniziativa non violenta in corso attualmente è finalizzata soprattutto ad avere da parte del governo italiano del Parlamento italiano un interessamento importantissimo
Ma dobbiamo stare poi di tutto comunque per arrivare alla liberazione concreta di queste persone
Ringrazio
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