Seconda Assemblea Nazionale per il ritiro di qualunque Autonomia differenziata

Allora buongiorno a tutti tutti
Prima di iniziare questa Assemblea voglio avvertire che entro le ore undici chiuderemo le prenotazioni degli interventi per il pomeriggio perché non si sia già proposto attraverso la mela
Come già sapete perché l'abbiamo scritto in tutti i comunicati che abbiamo fatto daremmo la priorità i referenti dei comitati territoriali a cui seguiranno poi gli altri interventi fatta eccezione per due casi
Di persone che hanno necessità di parlare prima per impegni pregressi
Poiché entro le quindici e trenta dovremmo arrivare a concludere perché la scuola rimarrà aperta fino alle sedici al termine delle redazioni di quelle delle relazioni al tavolo dei relatori
Divideremo il tempo rimanente per il numero degli interventi che si sono prenotati e vi diremo quanto tempo avrete a disposizione per ciascun intervento
Vi abbiamo sin da ora immediatamente distribuito la nostra proposta di conclusioni
Affinché possiate dire la vostra negli interventi che seguiranno appunto le relazioni introduttive
Vi preghiamo di fare una particolare attenzione a quelle che sono le nostre proposte organizzative che voi avete visto avete letto
Nel documento della proposta di documento conclusivo che pregherei di distribuire anche ai relatori perché mi sembra che non l'abbiano in sé Sanza
Vorremmo superare prima di tutto la provvisorietà del Comitato nazionale
Prendendo lo definitivo e inserendo Soggetti di più ambiti cioè sanità ambiente infrastrutture beni culturali e di più zone del Paese
La composizione del comitato sarà ovviamente resa pubblica attraverso le modalità che usiamo normalmente
Il Comitato poi si sta si doterà di tutti gli strumenti necessari video conferenze riunioni eccetera per mantenere un rapporto costante con i referenti dei comitati territoriali
Al fine di un loro coinvolgimento in tutte le iniziative e nelle diverse decisioni sulla eventuale mobilitazione da intraprendere quando appunto se ne saranno valutate le condizioni
Vorrei cominciare questo mio intervento diciamo con il porgere dei ringraziamenti innanzitutto voglio ringraziare tutti i coordinamenti che si sono formati nel corso di questi pochi mesi e i rappresentanti dei quali in molti ecco appena entrata Marcella che saluto sono qui presenti voglio poi ovviamente ringraziare il liceo classico Tasso che nella migliore delle tradizioni della scuola democratica ci concede di usare per la seconda volta questa bella sala voglio ringraziare tutte e tutti i compagni del Comitato nazionale provvisorio che si sono adoperati davvero senza risparmio per la riuscita
Di questa nostra iniziativa voglio ringraziare il Partito della Rifondazione Comunista che ci permetterà di non interrompere i lavori preparando e servendo il pasto
E voglio ringraziare radio radicale che riprende la nostra Assemblea come ha già fatto
Il sette luglio voglio poi ringraziare il professor Guglielmo Forges Davanzati di cui leggiamo sempre con molta attenzione
I preziosi interventi che purtroppo non ha potuto essere con noi oggi ma che aspettiamo certamente credo siamo tutti d'accordo sulla necessità di sentirlo alla prossima Assemblea
Ringrazio poiché i relatori di questa Assemblea nessuno lavora Ronchetti Massimo villone Adriano Giannola Marco Esposito Ivano Spano Enrico Gagliano
Anche per la loro generosa e preziosa collaborazione
Nonostante ci dispiaccia davvero che alcuni di loro a causa di altri impegni e non potranno rispondere ad eventuali domande e seguire il dibattito pomeridiano che interverrà
Oggi noi siamo qui per ripercorrere una storia italiana una storia che paradossalmente siamo stati sollecitati a ricostruire
Perché chi avrebbe dovuto farlo i governi di Pan i parlamenti la maggior parte dei grandi mezzi di informazione
E parlo al plurale perché è una storia partita tanto tempo fa cela sostanzialmente tenuta nascosta o ce l'ha raccontata in una maniera parziale
Seduti a questo tavolo abbiamo alcuni di coloro che hanno prodotto contro informazione che ci fa hanno consentito di capire di orientarci di partecipare farci carico di un Progetto che rubo l'aggettivo ancora una volta Carlo Corsetti che la cognato davvero diventa un Progetto eversivo che affonda le proprie radici in un patto scellerato cioè la rappresentazione di una lontananza abissale tra le istituzioni
La politica l'informazione da una parte e l'interesse generale dall'altra
è una storia che come sappiamo inizia molti anni fa
Diciotto anni fa nel due mila uno con la riforma del titolo quinto della Costituzione
Che è stata solo apparentemente silente ma è stata invece implacabilmente operativa
Negli anni che sono intercorsi dall'ora fino al due mila diciassette quando due regioni Veneto e Lombardia hanno celebrato il loro referendum
Vuoi che alla Regione Veneto siano attribuite ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia questi sarà il quesito secco posto ai cittadini del Veneto ovviamente la risposta fu scontata
Il ventotto febbraio del due mila diciotto a soli quattro giorni dalle elezioni
L'allora presidente del Consiglio Gentiloni PD a Camere sciolte dunque formalmente incaricato del semplice disbrigo degli affari correnti siglava il preaccordo come tutti sappiamo con le regioni Lombardia
Veneto leghiste ed Emilia Romagna del PD
Per la cosiddetta autonomia differenziata cioè l'annessione definitiva delle competenze legislative su alcune materie materie sostanziali per la nostra vita quotidiana istruzione la tutela dell'ambiente
Addirittura queste due
Di competenza esclusiva dello Stato della salute della sanità del lavoro e e questa annessione da parte delle regioni a discapito appunto dello Stato cioè dell'interesse generale
La rivoluzione che scaturisce solo quattro giorni dopo quella sigla dalle urne porta come sappiamo come ricordiamo al cosiddetto contratto di governo tra Lega e Movimento cinque stelle che al punto venti come ricordiamo tutti le recava il tema dell'autonomia differenziata
Una paziente devo dire certosina ricerca quotidiana una ricetta corredi quotidiana compiuta da molti di coloro che siedono a questo tavolo
Disse ambigua le tracce di un percorso che per esempio ce lo svelerà Massimo villone nel suo libro Italia divisa
E diseguale si sviluppa in decine di incontri segreti tra Governo e regioni la trattativa dunque va avanti senza lasciarne mai trapelare i contenuti concreti
Si comincia però nel Paese blandamente
A parlare di autonomia si cominciano a comprendere quelle che sono le nefaste connessioni di carattere giuridico economico culturale e sociale che battono intorno a questo tema
Nel febbraio del due mila diciannove
Un sito che ringraziamo tra l'altro rappresentato qui da Rossella rampa Tempa il sito horror sa pubblica le bozze di intesa
Che vuol dire tre intese differenti cioè il disegno di tre scuole di tre sistemi sanitari di tre politiche di tutela dell'ambiente e così via
E conseguentemente vuol dire tre diversa interpretazione e gestione dei diritti relativi relativi a queste materie come si trattasse quasi di un contratto da privati con una innegabile credo di poterlo dire
Incidenza sulla garanzie costituzionali dei diritti universali ora più ora meno esigibile a seconda della regione in cui si nasce si vive
La situazione si fa progressivamente più minacciosa anche i grandi giornali cominciano a parlare di autonomia differenziata
Nasce un tavolo unitario sulla scuola il primo settore che si è mobilitato che naufraga però dopo l'accordo tra sindacati confederali e governo che viene siglato la notte del ventitré aprile via dichiarata
La comune volontà di rispettare l'unitarietà del sistema scolastico contestualmente tra l'altro come sappiamo i maggiori sindacati si sfilano dallo sciopero della scuola che era stato indetto per il diciassette maggio
Il dibattito comincia a montare si crea un osservatorio nell'Università Federico secondo
Piero Bevilacqua lancia l'idea di attraversare il pullman in pullman l'Italia del Sud di ancora si dimostra nonostante il libro di Marco Esposito nonostante i tanti interventi
Dei relatori di questo tavolo poco consapevole di cosa sia realmente l'autonomia differenziata intanto centoventi associazioni di tutti i settori alcuni sindacati alcuni partiti politici firmano il documento per il ritiro di ogni autonomia differenziata
E si forma il nostro coordinamento convocando l'assemblea del sette luglio un coordinamento di scopo centrato esclusivamente sulla proposta del ritiro di ogni autonomia differenziata
Nella consapevolezza comune che la cessione anche di una sola delle materia rappresenterebbe un precedente inarrestabile e coinvolgerebbe nel tempo tutte le altre
E nella consapevolezza credo comune che l'esigibilità di uguali diritti per tutti tutti non si compirebbe nemmeno se la scuola come vedremo è stato detto è stato twittato
Di cui molti di noi fanno parte venisse tirata fuori da questa complicata partita il luglio ancora il sito Robards pubblica le nuove bozze datate mese di maggio è quella ricerca di Pollicino sulle tracce
Mentre una serie di soggetti istituzionali ricordo per esempio il Dipartimento per gli affari giuridici della presidenza del Consiglio mordono gravi i rilievi al testo delle bozze di intesa impazza ancora il Luglio la polemica lo ricorderete tra il Presidente del Consiglio ponte e i presidenti di Regione Zaia e Fontana i quali accusano ponte di boicottaggio e minacciano pesanti ritorsioni se non si fosse arrivati brevemente ad una conclusione del concorso
Ancora il luglio del Movimento cinque Stelle lo ricorderete ancora soprattutto chi di noi insegnante
Annuncia a gran voce l'estromissione della scuola dalle ventitré materia oggetto del futuro provvedimento carte ufficiali però al netto delle pubblicazioni dirò alza ancora nulla come sempre
Dopo il sette luglio cioè dopo la nostra Assemblea precedente e poi in agosto e settembre si creano comitati locali di scopo per il ritiro di ogni autonomia differenziata
Costituiti dalla capacità di creare nessi tra soggetti Diversi sociali politici
De tra Bari temi e Terence tra vari ambienti di lavoro perché ricordiamoci la centralità in tutta questa vertenza del contratto collettivo nazionale intanto cadde il primo governo ponte Di Maio Salvini
Il nuovo governo torna a parlare di autonomia differenziata il quadro politico ci sembrerebbe essere mutato ma il tavolo dell'autonomia riparte
Durante la terza settimana di settembre il ministro boccia che ha sostituito la Stefani o Stephanie lusso consentito sempre di Rent entrambi modi quindi le ripeto
Presso il Ministero degli Affari regionali la leghista
Che aveva gestito quel ministero e e affari regionali autonomia
Incontra boccia il nuovo ministro i presidenti delle tre regioni intanto il Piemonte durante l'estate ha pubblicato la propria proposta di intesa
Sulla falsariga identica della proposta del Veneto cioè comprendente tutte e tre ventitré le materie qualche giorno fa lo avrete letto il ministro signora Monti ha dichiarato seccamente l'autonomia scolastica a scuola non si fa
Quindi un caos letterario Dip letterale di voci incoerenti anche all'interno dell'ultimo del del dell'attuale governo quando non di Twitter di posta su Facebook le cui parole d'ordine però sono sussidiarietà è una serie di aggettivi autonomia solidale autonomia sorta autonomia cooperativa autonomia
Appunto solidale ragionevole regionalismo come ha detto
Il segretario del PD e poi Leppard livelli essenziali di prestazione
A un passo però ci sono dobbiamo ricordarlo le lezioni dell'Emilia Romagna una regione a guida Pd è una delle regioni che ha già siglato lepre intese
Pochi giorni fa ancora Robards pubblica le nuove bozze su quella che non stentiamo a questo punto a definire la secessione del balletto la sembra odierna cercherà quindi di fare luce su queste veramente incredibili circostanze cercherà di approfondire di comprendere anche su un mandato dei comitati territoriali che questo c'hanno chiesto informazione e formazione
In questo percorso che c'ha richiesto e temiamo
Continuerà dato il quadro continuerà riga del c'è un impegno costante
E infaticabile un impegno di ricerca di approfondimento di disse ambigua azione delle parole pensate a quegli aggettivi di vigilanza e lo speriamo tanto anche di mobilitazione
Di tutte le forze che convergono in questa battaglia
Come Comitato nazionale provvisorio del Coordinamento per il ritiro di ogni autonomia differenziata sottolineammo l'aggettivo differenziata
Differenziata per noi vuol dire rispetto dell'articolo cinque della Costituzione italiana
Su cui però crediamo proprio perché tanti ce l'hanno detto ma siete contro l'autonomia costituzionalmente determinata no crediamo sia necessario aprire una stagione di riflessione e di approfondimento
Anche nell'interloquire dell'articolo cinque con il secondo comma dell'articolo tre della Costituzione così come crediamo sia necessario aprire una stagione di approfondimento sul Titolo quinto della Costituzione
Variato nel due mila e uno cioè l'attuale lezione del titolo quinto e continuiamo a credere fermamente che il nostro nome conto per il ritiro di ogni autonomia differenziata
è voti l'unica possibile posizione da prendere in questa situazione
E a proposito di chiarezza ancora quando noi parliamo di coesione nazionale non stiamo naturalmente accarezzando ideali nazionalistici
Ma stiamo richiamando all'esigibilità dei diritti universali per tutte e tutti di coloro che si muovono sul territorio nazionale
Diritti esigibile per tutte tutti che si possono concretizzare solo sulla base del fermo principio della Repubblica una è indivisibile
Per essere ancora più chiari pensare il contrario leggendo quando tutto quello che noi abbiamo pubblicato in questi mesi su blog per il ritiro di ogni autonomia differenziata
E spalmato sulle mailing list e sulla pagina Facebook può voler dire solo o non capire ciò che esplicitamente è sempre stato dichiarato o non essere in buona fede preferiamo la prima ipotesi continuiamo a guardare con molta attenzione molto rispetto a tutte le iniziative che si costituiscono
Rispetto al tema dell'autonomia differenziata così abbiamo così come abbiamo convintamente portato nella rete dei numeri pari
In una grande assemblea che si svolgerà a Roma
Il diciassette ottobre
Per la la giornata contro tutte le povertà e le disuguaglianze il quinto tema della della al dell'articolazione di quell'assemblea che sarà l'autonomia differenziata
Ci piacerebbe che tutte e tutti noi soprattutto chi è seduto a questo tavolo ma anche tutti i soggetti che si stanno muovendo su questo tema
Ricordassimo Sempre
Che nella platea di questa sala sono tre tutte persone che siamo riusciti a raggiungere attraverso l'apporto contemporaneo e combinato della riflessione e dell'iniziativa politica
è per questo che chiediamo ai relatori a chiunque abbia la possibilità di dare ulteriore visibilità questa assemblea tutte le iniziative territoriali ad essa legate di farlo e che insieme vi ricordiamo uccise ricordiamo tutte tutti al di là delle dimissioni che di fronte a questa partita francamente paiono persino ridicole
Si va avanti insieme meglio che da soli la composizione di questo tavolo ambiente istruzione ricerca e cultura
Sanità nella cornice del dettato costituzionale di una visione di un pensiero economico de che abbia il coraggio Reale affermo di di sforzarsi dal feticcio del mercato
E sappia dare il giusto peso ai bisogni degli individui e i diritti universali garantite per tutto e tutti configura una spiccio configura un ipotesi di mondo una centralità appunto di quei diritti universali
Dei diritti sociali e civili che vengono toccati dall'autonomia differenziare tutto ciò cioè che costituisce il il luogo in cui davvero si fonda un paese democratico questo è l'auspicio e ora buon lavoro a tutte e a tutti noi
Do la parola a Massimo villone
Grazie marinaio ringrazio anzitutto
Per l'invito a partecipare a questa Assemblea intende Ulivo molto importante alla quale porto il saluto duello il coordinamento per la democrazia costituzionale
Tralascio il il racconto delle punte
Ha fatto benissimo Marina non c'era bisogno
E quindi vorrei partire dalla considerazione
Nella fase nella quale ci ritroviamo un po'
Io la definirei una fase segnata
Da una
Insufficiente
O forse vorremmo anche dire da un'ambigua continuità
Lo vediamo questo per sé profili per il metodo per il per i contenuti per il progetto politico anzitutto la insufficiente discontinuità nel metodo
La vicenda
In dal primo momento
La mostra per la formula usata da Deminor ricordate quando Di Maio esce dal primo incontro con Mattarella fa all'elenco di dieci punti
Il punto sei di quei dieci parlava appunto di completare il percorso
Completare il percorso allora nel mio dizionario completare il percorso significa prendere le cose però dove stanno là dove sono giunto a portarle avanti
Certamente non significa e chiudiamo il libero e cominciamo a scrivere punto ed H
E questa formula di completare il percorso è arrivata lo ricordava prima Marina fin del programma di governo poi conclusivamente concordato
Sì arricchita di parole ma intanto sono parole
Il punto è che si completa il percorso con la cambiato
E quindi c'è questo dubbio ma questa boss che sono poi giunto a fine anno quelle che la amministra ha scritto suddetta sotto dettatura di Zaia
Che fine fanno
Rimangono sul tavolo si parte da lui oppure appunto si stracciano si buttano nel cestino e si scrive
Questo è il primo punto la prima ambiguità
Che viene in qualche modo appesantita aggravata dal fatto che
Manca sul punto un indirizzo di governo vedete abbiamo sentito boccia sulla scuola dice una cosa il il ministro va la pubblica istruzione dice un'altra a questo si è che cosa significa significa che non c'è un invece va be'
Se no questa cosa non succederebbe
Boccia apre in qualche modo finora molte chiudere
Boccia città
Tra l'altro al trentasei osservazioni consegnate
Allora ai governatori
Ma le osservazioni veramente non ho avuto il tempo di farle adesso sono osservazione che c'erano prima
Perché se no non sarebbe possibile come ovvio
Ma se sono le osservazioni che non c'erano prima
Allora non solo dobbiamo considerare quelle agli atti
Ma dobbiamo considerare quelle che non sono state messe agli atti perché il ministero non l'accordo
Per esempio Buscetta e
Perché la palla il progetta della diciamo le bozze di intesa quella datata maggio
Ci mostrano che nella scuola praticamente tutte le richieste del duo Fontana Zaia sono accettate e borsette non ha osservato assolutamente nulla
Allora forse si capisce perché dovrà Montero certo punto esce
E dice momento non si ragiona Rizza nulla perché le sue osservazioni non sono Maria
Ne boccia le ha assunto
In qualche modo
E io mi chiedo ma perché voci andata a visitare i governatori a fare il suo pellegrinaggio prima per esempio di assumere un indirizzo collegiale del Consiglio dei ministri ma per quale ragione
Perché non apre l'esempio sollecitato prima
Dei via da Perego relatori un dibattito parlamentare perché non aperto confronto con tutte le regioni
Passaggi che lo avrebbero rafforzato e gli avrebbero dato strumenti e lui è andato a un incontro nel quale bisognava essere armati
Combo il giubbotto antiproiettile
Ed è andato inerme
E ovviamente l'hanno preso a ceffoni perché quando poi Zaia gli manda la Sessa proposta
Che è agli atti e con la steppa dicono in cambio di qualche parola ma di poco rilievo di pochissimo rilievo è un ceffone che osservi che gli sarà
Quindi è chiaro che qua poco qualcosa
Non ha ha funzionato
Io credo che boccia abbia semplicemente sbagliato proprio l'approccio altri ma mettiamola mettiamola in questo modo ha fatto una cosa politicamente stupida
E tra l'altro ha confermato la pessima abitudine dell'Asse pane per fare la trattativa privata e segreta perché per esempio interne trentasei osservazioni non sono disponibili se lei avesse rese disponibili e come dire portate in un pubblico dibattito anche questo poteva essere un elemento di forza no non si sa sappiamo che ci sono trentasei osservazioni ma di chi che dicono cosa
Allora come faceva la steppa né che faceva a trattativa privata Bettino ragazze cassetto Falanga boccia
Io non sono affatto contento di come boccia
Ha avviato queste due prime mosso
Quindi qui
Una una continuità posso nemmeno troppo ambigua continuità e basta
Il secondo punto la mancato insufficiente discontinuità dei contenuti
E lo vediamo questo
Per quello che c'è e per quello che non c'è
Nel dibattito nel confronto diciamo
Che cosa c'è
E guardate anzitutto ci sono scuola e sanità perché questo ce lo dicono i governatori e dicono se non ci stanno scuole sanità questa non è una cosa seria
C'è chi dice non la temiamo c'è chi dice scendiamo in piazza
E e questa cosa bisogna bisogna capirla perché ci tengono tanto perché per esempio la scuola continua a essere così pesantemente chiamata in campo
Ma Volontè bisogna capire che non è soltanto un problema di un po'di soldi che vanno e vengono dal centro alla periferia
Il problema è e controllori strumenti essenziali dichiarazione di gestione del consenso
Questo è il punto
Perciò Zaia ci tiene tanto perciò Fontana diciotto va a scuola o morte
Perché quando voi gestite
E del la vita la carriera del lavoro investita di decine di migliaia di docenti e di personale Scovazzi che entra nelle case di centinaia di migliaia di famiglie avete in mano uno strumento
Potentissimo di gestire di gestione e dichiarazione di di consenso
Per questo i governatori attorno tanto affamati come dire di mettere
Rimette
Sotto controllo sotto controllo la la scuola quindi regionalizzare dei docenti
Io credo che non molleranno ma ecco questo e l'apertura di boccia e tanto più pericoloso è sbagliata perché lui sta aprendo uno spiraglio proprio su quella cosa lì perché quando voi dite va be'vediamo la mobilità la decide la Regione
Poi poi vediamo sulla retribuzione
A parte il fatto che è stata grande un mostro ma perché è stata avendo un dipendente statale
Per il quale un pezzo significativo molto significativo del regime giuridica deciso da un altro soggetto che lo dica che non è lo stato e questo è già un un come dire un unicum secolari per quello che io so almeno
E salta aprendo una porta su quello che
Il vero terreno e poi che poi e poi conta
Poi c'è un secondo motivo per cui gli aspiranti secessionisti e ci tengono tanto alla scuola perché la scuola è uno strumento essenziale per costruire nel tempo una pseudo cultura secessioni
Questo non succederebbe ovviamente nell'arco di servizio e di una nuova pensata in questa vicenda se passasse come dire la riduzione
Chiave localistica nella disciplina della scuola in particolare del personale docente e dell'organizzazione alla programmazione dei cinema degli degli obiettivi
Pensate questa cosa di qui a dieci o quindici anni cosa succederebbe se tutto questo andasse avanti per una quindici per una generazione diciamo che copre alla fine
La caduta di un cambiamento che oggi nel momento può sembrare banale
Ma nel tempo cosa produrrà produrrà quella sottocultura secessionista che sarebbe alla base poi per la durevole essa dei risultati
E quello che è successo in altri Paesi in Catalogna per esempio la la molte analisi ci dicono che è successo esattamente questo
Che quindi quello che vediamo succedere oggi viene da scelte
Come dire fatte quindici o vent'anni fa
Tra l'altro proprio sulla scuola
Poi c'è una mancata discontinuità dei contenuti che si conferma non solo per quello che c'è che abbiamo visto fin qui scuola sanità ma per quello che non c'è
Che cosa non c'è in quello che si sente dire perché voi stiamo parlando appunto non essendoci una vera Lidia esplicitata di governo stiamo alle dichiarazioni a quello che traiamo dalle notizie di stampa e così via
Manca una indicazione dei limiti al regionalizzazione di manca un'indicazione di quello che si può regionalizzare di quello che non si può bentornati
è un'indicazione essenziale perché vedete
Il fatto non basta dire ma è nel centosedici guardate nel centosedici esce solo l'indicazione di ambiti possibile di regionalizzazione non è sancito il diritto della regione ad avere pezzi di Stato e che invece alla lettura di Zaia compatibili loro penso che in ogni materia ci deve essere siccome la materia è elencata nell'articolo centosedici ci deve essere un pezzo che loro possono prendersi la teste ha una lettura balla Rizzante direi stupida perché è chiaro che ogni in materia ogni promozione va analizzata e banalizzata sotto il profilo della suscettibilità della stessa alla regionalizzazione e che quindi ci sono sicuramente nelle materne del centotredici pezzi che non si possono regolarizzare
E questa cosa qualcuno però la deve dire
Deve dire no questo non si fa per esempio dalla Monte va detto per la scuola Brizio poi vediamo Cerreto non regge
Ma si deve capire che è l'alba come dire che l'alternativa non è sostenibile che siccome sta in una dentro le centosedici allora c'è una sorta di obbligo di dare qualche cosa non è così
Questa questa vettura va
Ristabilita
E sono limiti queste che non trovano
Sicuramente bisogna individuare definite
E che non trovano di per sé risposta con lo strumento dei livelli essenziali di prestazione perché adesso sembrerebbe che basta vedere lo storno dei livelli essenziali delle prestazioni e problema risolto no i livelli essenziali di prestazione sono importantissimi ma rispondono ha un profilo non all'insieme della questione etica
Perché l'idea del senza il prestazioni ottengono soltanto alla perequata distribuzione delle dicevo
Cioè servono soltanto a perequare e guardate l'Impact e non in tutto la perequazione territoriale delle risorse un'equilibrata distribuzione
Territoriale
E da questo punto di vista sono di assoluta importanza ed è bene dire che si fanno prima di tutto il resto quindi non è una critica a quel però bisogna capire dov'è che si firmano poi i livelli essenziali di prestazione perché io posso pensare proprio nel caso della scuola ce lo dice chiaro
Io posso pensare a una scuola completamente perequata territorialmente delle risorse nel senso che le risorse sono distribuite
In modo perfettamente corretto e giusto secondo la costituzione delle legge tutto quello che si vuole
Dalla Calabria al vecchietto
E tuttavia regionalizzare integralmente la scuola
Cioè la distribuzione territoriale delle risorse non ha a che fare con quello che l'organizzazione del potere fu
Per cui io posso avere il docente regionale intelligente del giornale personale amministrativo regionale i programmi regionali le finalità regionali e le risorse assolutamente perequato e secondo i livelli essenziali di prestazione
La mamma a che fare sono due
Vie che non si non si incrociano
E quindi è chiaro che io devo perseguire i livelli essenziali di prestazione perché quello è un problema che va affrontato
Ma non posso dimenticare che c'è un altro versante edile l'essenza di prestazione non mi danno risposta su quell'altro versante
Tutto questo non c'è proprio nel mezzo ero virgola zero non ne parla nessuno come se il problema se proprio non ci fosse
Quindi quando si dice la buona scuola la buona autonomia di Bona CTA diceva prima Marina ma se dice una una banalità una sciocchezza non so che di senza che la bolla Ascoli
Di voragine da questo punto di vista sa esattamente nelle stesse condizioni in cui saranno formalizzate poi ha sbagliato Borraccino abbattersi sulla stessa strada pro-capite
Non possiamo esserlo ed il resto del paese diciamo
A pagare
Porci
Questo per
Per dire
Che non basta a quello che non c'è non c'è la individuazione dei limiti non superabili per una i gli ho fatto l'esempio della scuola ma è lo stesso per le infrastrutture per l'ambiente per il bene
Culturali
E poi quello che ancora non c'è
E questo lo lo voglio lasciare all'amico Marc Esposito
Il punto
Con specifico che sta venendo fuori tra l'altro con una certa pesantezza anche nel nel nel nella contro giornalistico
Che il divario nord-sud conferire verrebbe dai salari troppo alte assurdo quest'è un punto che non vedo colto ancora e che mi piacerebbe vedere a corto perché argomenti inerenti al costo della vita e alla produttività
Su questa scritta qualche espositore eccellente articolo da ultimo suo battito no ma se vuole deporre
Ne ha parlato parlare lui
Quindi un sostanziale continuità o un
Insufficiente
Discontinuità sui contenuti che si traducono in una insufficiente discontinuità come diceva adesso poi sul progetto politico perché il progetto politico era ed è separatismo del Nord o far correre la loro la locomotiva la locomotiva del Nord
Secondo una formula che io ho citato qualche volta temi articoli
Bisogna far correre Milano e che però questo fatalmente rallenta Napoli no
E che è appunto il divario come dicevo adesso
E torto al fatto che al Sud i salari e gli stipendi sono troppo alti e non rispettano la minore produttività non rispetta nemmeno al costo della vita cui adesso il divario tra nord e sud come dire si supera riducendo i redditi assurdo rispetto una cosa che non avrei mai pensato un'ammenda di il più per lui l'esercizio di fantasia che avrebbe consentito di Giorgio
Quindi tutto questo
Non non si non c'è
Anzi
Abbiamo detto quello che c'è e quello che non c'è ed entrambe i punti di vista c'è una sostanziale
A mio modo di vedere con De Mita
Allora che si può fare e questo è l'ultimo punto
Che voglio toccare
Intanto
Voglio dire con chiarezza
Che è bene che voi stiate ancora in campo
Si è chiesta a luglio
Con l'Assemblea
Il ritiro di ogni autonomia differenziata io penso che la domanda debba rimanere
Perché ce n'è bisogno
Bisogna però fare attenzione
Hanno il celere strategie
Le parole d'ordine quegli altri
Non vedete non è un caso che sia
Proprio nell'immediatezza della formazione del governo
Se ha subito partito all'attacco contro l'esecutivo che avrebbe governato a danno dell'otto contro no
E questa è una cosa che abbiamo letto sul giornale
E da parte dei commentatori anche autorevoli
Cosa che ovviamente nessuno ha in testa
E bisogna anche stare attenti
Ah non contrapporre un separatismo nordista
Separatismo meridionale
Che come pure da qualche parte si suggerisce
O s'ipotizza di voler fare quelli sono pop si sulle quale non si vuole essere distratti
Io credo che la risposta debba venire su due piani
Tutte e due essenziali il primo è la distribuzione corretta conforme alle in costituzione Luigi
Delle risorse attraverso eletto i fabbisogni standard la perequazione anche infrastrutturale e queste sono cose che bene o male nel dibattito Ciccio
Ma un secondo piano che in quello dell'analisi delle funzioni
Per una rete all'individuazione di calcio regionalizzata ciò che non lo è
Deve essere
Introdotto perché
Deve essere posto con pari forza rispetto a Roma
Quindi risorse funzione
E deve essere chiaro un messaggio
Che
Si scommette
Sull'unità del Paese
E sul sistema Paese
Perché nell'interesse sia per il Mezzogiorno all'esterno
Quindi abbiamo due via
Abbiamo i diritti abbiamo le risorse
E tutto questo deve convergere nel fatto che conviene al Paese non è che c'è la guerra di compenso del Paese contro un altro pezzo
è sbagliato io credo e questo l'argomento più importante che bisogna sopportare qua forse
L'amico Giannola ci vuol dare una mano
Oggi ogni altro
Disegno separatista
Che punta ad agganciare il Paese alle economie ritenuta forte dell'Europa
L'errore è dimostrato nel momento in cui quelle economie sui dissidi mo'sono invece più fragile di quello che si poteva si poteva pensare
Quindi di trovare il disegno originario della Costituzione quarantotto
Che era quello di puntare al superamento del divario non significa difendere in astratto la Costituzione significa perseguire la risposta migliore oggi nelle condizioni di oggi
Il Paese
Quindi di trovare quella impostazione ritrovare la centralità dell'Italia dell'Oscar si chiede euro-mediterraneo evitare lo schiacciamento
Sul sui cosiddetti Paesi forti dell'Europa e la prospettiva migliore quindi bisogna dire no alla locomotiva del Nord bisogna dire la locomotiva elitaria io credo che sia questo Russo slogan nel giusto messaggio
Che dobbiamo dare perché l'Italia
Come il sistema unito
Più competitiva delle piccole patrie che sono alla base del disegno sempre
Questo dovesse un po'come dire formulato con chiarezza perché se no
Si va a a una a una guerra dagli esiti poi imprevedibili in questa chiave parte all'iniziativa di Bevilacqua
Prima veniva giustamente ricordata da Marina che il coordinamento per la democrazia costituzionale condivide le sorti
Io aggiungere un'ultima cosa e con questo con questo concetto finiscono ma si pare che sia partendo una stagione di riforme costituzionali tra l'altro partendo con un taglio dei parlamentari sbagliato
Il mo'quanto meno nel modo in cui viene prospettato senza è necessario parallelismo con una legge elettorale
E io credo che però sarebbe utile in questo contesto a pensare anche a una limatura dell'articolo centosedici
Perché vedete io lo blocco scritto tra l'altro in un termine ultimo articolo sul manifesto
Basta cambiare quattro cinque però con lei parole naturalmente l'articolo
Per toglie per cancellare un gli elementi di pericolosità
Quanto meno consentendo di correggere gli eventuali esiti negativi di un'autonomia che venga introdotta
Sbagliando e quindi diciamo come dire scudi e Brando in qualche modo il Paese
Tale periferia oltre al centro la periferia
Io penso
Una riforma di questo genere consentirebbe anche dei sabati Zare quello che essi
Che si che potrebbe a cadere
Perché uno degli elementi di maggiore
Pericolo oggi ha dato dal fatto che lo stesso procedimento previsto dal centosedici una volta attivato è difficile da smontare
E da come dire per arrivare a un cambiamento di rotta
Perché il cambiamento richiede l'intesa con la Regione
Previa e quindi con la Regione che avesse avuto un vantaggio ovviamente non sarà disposto a mollarlo però questo si può correggere con l'intervento di minima portato ottocentosedici quindi non cancellare perché siamo questo
Un conflitto probabilmente difficilmente sostenibile non cancellare l'autonomia differenziata io non penso che sia realistico
Come dire una riforma che sia abrogativa per capirci e centosedici ma almeno correggerlo in quelli che sono palesemente gli elementi di maggiore pericolosità
Queste sono le mie valutazioni questi insomma il consiglio che mi sento di dati e vi ringrazio
Allora grazie a Massimo villone prima che ritenendo l'opera è una
Seguono non ricordato che professor Villone professore emerito di Diritto costituzionale dell'Università Federico secondo di Napoli è anche autore di un libro che consiglio a tutti noi di reggere o di rileggere che si intitola
Si scarica è scaricabile
Gratuitamente scaricabile sulla Rete si chiama Italia divisa e diseguale tanto più vi consiglio di leggere perché mi dicono che le librerie del Benetton sonora PN delle copie
Di Mario Bertolissi autonomia ragioni e prospettive per una riforma necessaria il teorico delle bozze del del Veneto quindi a maggior ragione lascio la parola al professor Giannola Adriano Giannola presidente Svimez che ringraziamo
Tantissimo di essere qui
Grazie a voi
Diciamo sono lavori importanti
Da sviluppare anche vecchia regressive diciamo poco per questa tornata che
è strategica
Io anzi tutto condivido quello che è scritto nel documento
Come la il progetto eversivo dell'autonomia differenziata credo questo è stato messo poco in luce con molta pacatezza e questo che lo ha definito un colpo di Stato il guanto di velluto perché ovviamente in realtà e questa è una riflessione
Da sviluppare in realtà quello che era in marcia ebbene marce
Ancora dibattito e la trasformazione di un
Struttura che essi spire
Nell'articolo nella riforma del cento del titolo quinto nel due mila e uno
Che mai cita il federalismo come approvato di quella riforma ma che poi nella legge di attuazione
La legge Calderoli del quaranta quarantadue del due mila e nove esplicita la filosofia di quell'approdo e cioè il federalismo cooperativo
Federalismo cooperativo che si basa su un principio molto semplice che non c'è nulla che fare con la solidarietà questo scordiamoci il concetto di solidarietà quando si parla di Costituzione
Si parla di diritti
E si dice citando proprio invocano anche
Federalismo liberale più puro
Che il problema di trattare in modo uguale di uguali
E questo è il principio etico che legittima
Lo Stato nella sua funzione esclusiva di perequazione
E quindi di percettore di risorse erariali
Che non hanno nulla a che fare col territorio alla per fare quel cittadino
E impongono ai cittadini trasferimenti interpersonali che poi quando andiamo a vedere le residenze vengono interpretate in vista la moda localistica chiara
Che è la piaga di questo Paese da trent'anni vengono interpretate come diritti sulle risorse proprie regalati a qualcuno che non se ne merita
Questa è eversione non si può chiamare diversamente perché nella Costituzione vale il principio di equità orizzontale tant'è vero articolo centodiciotto centoventi che si introduce il concetto di sussidiarietà orizzontale ma anche verticale
Centoventi quindi c'è un punto fondamentale prima di partire parlare di qualsiasi cosa e questo va detto a Zaia a Bonaccini che peggio di questi tre sostanzialmente
E ha Fontana che loro sono con un piede nella eversione
Non essere non costituzionali nel praticare un modello eversivo con dell'ordine costituito costituzionale
Forse questo va messo a referendum allora l'ordine la Costituzione viene
Come dire rifiutata dai cittadini
Ho Valletta correttamente
Perché dico che Bonaccini è il peggio di questi tre perché Bonacini
Nella Emilia Romagna
Come dire fa fare il lavoro sporco agli altri che si accoda queste uno stile romagnolo giustamente io so romagnolo sostanzialmente che conosco molto bene
E è fondamentalmente e mi meraviglio che nessuno anche tra i giuristi abbia chiesto le dimissioni di buone Cini da presidente della Conferenza Stato Regioni perché uno che presiede la Conferenza Stato Regioni
E che chiede l'autonomia senza portarla neanche a conoscenza di quello che lui presiede pure un organo costituzionale dello Stato merita semplicemente di essere cacciato
Ho implicita proprio in quanto indegno di rappresentare questa come dire istanza costituzionale
Quindi la prima cosa che si dovrebbe fare quello per fare questo governo e dire tu voi l'autonomia vedi mettiti perché hai un conflitto di interessi e norme
Tra l'altro un presidente che dichiara
A Omnibus sensi proprio come dire nel nel stile più becero dei talkshow che lui di queste bozze non ne sa niente vorrebbe saperne qualcosa lo ha dichiarato
E credo pochi mesi fa insomma quando noi tutti discutevamo sulle bozze del segrete
Della Stefan ma a febbraio due mila quindici poi dopo ad aprile
E lo dice io quelle bozze non lo so amore conoscerle beh allora va cacciato a calci non solo in termini istituzionali anche per l'incapacità o per le incredibile stupidaggine che dimostra in un talk show
Per difendersi rispetto a critiche molto opportune
Quindi il primo problema eversione
Allarme eversione colpo di Stato in guanto di velluto perché nessuno chiede checché se ne dica la secessione abbiamo già detto e questo è un pericoloso
Non si è non Lombardia dipende dal non vogliono la secessione perché la secessione vuol dire un'altra cosa vuol dire fare i conti assumersi la quota del debito pubblico che per l'ottanta per cento spetta a loro e soprattutto fare un discorso patrimoniale di chi sono le autostrade qual è la quota quando questa cosa fu evocata solo evocata in Belgio i valloni e fiamminghi decisero di rimanere amorevolmente uniti
Allora quando la evochiamo qui cominciamo a fare i conti
E questo è solo un pezzo dell'operazione verità che è già stata iniziata anche la Svimez ci lavora da tanto sui conti pubblici territoriali così via un pezzo che mostra un altro volto del Paese
Un volto nel quale
Dal due mila e sette al due mila quindici
Il famoso residuo fiscale di cui tanto accampano diritti di Veneto e Lombardia senza nessun diritto perché come dicevo prima è un problema tra Stato e cittadini a un tra territori
E questi non capiscono neanche questo aspetto compresi loro costituzionalisti
Quando andiamo a fare quei conti scopriamo
Che se facciamo
Una banalissima operazione tra residuo fiscale effettivo residuo fiscale virtuale cioè quello che sarebbe con quel minimo di giustizia perequativa che in costituzione prima di tutto
E che nella legge Calderoli mai applicata non per caso
Dal due mila nove
Beh il sud dovrebbe avere un enorme nu
Fuoco come dire il flusso di risorse in più basta la banalissima banalissimo ricordo che per legge dal due mila diciassette al sud dovrebbe andare il trentaquattro per cento di tutte le opere pubbliche
Quindi in conto capitale in realtà OPA manco il ventisette ventotto ventinove per cento
Quindi c'è un elemento di base
Sulla base della quale del quale c'è prima di parlare di qualsiasi cosa occorre parlare sapendo di che si sta parlando
E siccome il problema delle risorse è un problema cruciale
Perché mentre trasferisco funzioni sto trasferendo risorse
A costo storico quindi non è né più nemmeno quando alla Stefani quando ci incontrava ci diceva ma io non voglio un euro in più
Delle cose che accerto voi ne avete molti in più di Keller che dovreste avere quindi state vi attenti fate di conti facciamo i conti e poi decidiamo come sanare questa incredibile
Questo incredibile chiamiamo la sottrazione di estorsione
Legata molto alla classe dirigente del Sud e del nord dove quella del Nord la chiamo classe dominante quell'adesso della classe dirigente che è ridotta nel suo nel suo serraglio dei fondi strutturali campa di quello in modo forse è pessimo in alcun modo in modo virtuoso ma campa di quello Renza rendersi conto che sta trasferendo alla parte così netta forte del Paese che non è forte ha fatto trasfusioni continue per mantenerla in piedi allora queste discorso di fondo
Cari signori non è un fatto puramente come i di fioretto eccetera eccetera qui è un fatto di vita o di morte del Paese
Perché se Eva
Il Progetto di Zaia Fontana e poi di Chiamparino se fosse stato Presidente ma non lo è adesso sarà non mi ricordo come si chiama Cirio dove poi Toti vie poi Fede a righe anche perché ormai è chiaro la Confederazione del nord una lega anseatica
Apparentemente federale ma sostanzialmente confederale
Be'l'Italia scompare scompare dall'Europa diventa un'espressione geografica e il sud è una provincia è un vicereame come ai tempi della impero spagnolo di un Nord
Munifico no
Io vi invito a a rileggervi la legge presentata al Senato dalla Regione Lombardia non mi ricordo in che anni
Ma prima credo c'è
Insomma negli anni Duemila diciamo che non fu mai mai discussa per totalmente
Surreale be'quella che
Diciamo il il
L'obiettivo di questa avventura sulle autonomie
Differenze
Due mila sette quella legge fu votata da tutti i consiglieri regionali della Lombardia
Non era una legge leghista era sentire di quel Assemblea
Oggi la sentire di quell'assemblea spero sia un po'cambiato ma sostanzialmente l'obiettivo esattamente lo stesse cosa prevedeva che ognuno si teneva le sue risorse
E quindi l'hanno anche formalizzato Veneto novanta per cento la Lombardia l'ottanta per cento le miglia non lo chiede ma poi si accoda
E i diritti costituzionali di fatto vengono riconosciuti all'interno della Lombardia all'interno del Veneto ma non tra Lombardia e Veneto e Campania che quindi il discorso in questo senso dicono e stiamo andando un sistema confederale se passa solo così di questa autonomia differenziata di cui si parla e questa allora la crisi del governo il passaggio a cosa è dovuta a questo al fatto che i tre governatori anzi due perché il terzo set si accoda
Hanno capito
Che grazie alla casta diciamo circolo Furet
Che ha rotto le scatole ha cominciato a mettere i bastoni tra le ruote la guerra lampo perché loro questo puntavano in un mese e Di Majo aveva detto in un mese avrete l'autonomia e lo era andato a dire a Venezia
Quindi non vengono a fare Moreschi frammento oggi il resipiscenza leader capi non erano capito niente o se avevano capito però complici peggio ancora
Quindi quando in un mese si voleva portare a casa l'autonomia esservi minore diceva e non ce l'hanno fatta
Perché poi la Ragioneria dello Stato l'ufficio pubblico ufficio parlamentare del bilancio
La casta qualche intellettuale qualcuno pochi del nord ma fatti in modo una certa sensibilità si è aperta
Beh a quel punto hanno capito che diventano una guerra di trincea che non ce l'avrebbero fatta hanno imposto a mio avviso essermi Andrea a Salvini di fare la crisi gestita come è stata gestita e si sono trovati spiazzati
Pensavano di suonare sono stati suonati
Ma questo è un episodio non è finita la guerra quella guerra riprende
Allora
E ci sono moltissime cose dire allora io credo per essere molto schematico
L'operazione va riferita va fatta continuamente portata fino in fondo è solo agli inizi
Noi stiamo ricostruendo i cosiddetti residui fiscali per chiarire due cose che decido fiscale
è un utile strumento per capire quanto e se lo Stato assolve al suo compito di redistribuire le risorse erariali sulla base del principio di equità orizzontale non c'entrano i territori
Se poi i territori di fatto portano a questi risultati perché la Calabria disperata piena di criminali quello che dicono eccetera eccetera
E magari Gioia Tauro entro in cassa integrazione perché gli mancano trenta chilometri di ferrovia eccetera eccetera beh il problema per evitare queste sconcezze e che il sistema riprenda a crescere e che è quello che cresce venga redistribuito in modo corretto
L'operazione verità che cosa porta inevitabilmente a uno scontro durissimo
E di questo dobbiamo essere attenti e leali
Perché se stiamo in Veneto non possiamo farci carico delle tesi del Veneto perché stiamo in Veneto dobbiamo essere razionali anche per l'interesse nel medio lungo periodo del Veneto spesso e lo scontro è molto semplice quando Andress andassimo a fare
L'evidenza dei numeri che già ci stanno i conti pubblici territoriali tutto lo evidenzia la spesa storica di lungo periodo eccetera eccetera e quello che era documentato appunto Esposito ma ma Marco Esposito con al sud quello zero al Sud eccetera eccetera quello che emerge è un enorme squilibrio nella distribuzione delle risorse altro che il sud assistito e il sud ripeto che serve a diciamo fisiologicamente secondo il Nord a contribuire a mantenere in piedi una macchina che non funziona più o che non che funziona benissimo per certi aspetti ma che non è in grado di sostenere se stessa e i Paesi tanto più il Paese e di qui l'idea
Soluzioni separate
Allora noi a questo fatto delle assunzioni separate che per che è molto chiaro
Ci sono tutti i numeri ci sono tutte le teorie ci sono tutti di costituzionalisti pronti antica e come si fa noi dobbiamo porre un modello alternativo a quello comunitario non c'è nessuno che ne sta spiegando perché dovremmo rimanere uniti
Anzi ci stanno dicendo la Bocconi per prime che non ecco non si può
Pensare di riequilibrare quello che ormai era lo squilibrio della spesa storica che è enorme ripeto è enorme e vuol dire
Quello che documenta ogni giorno e così via su quello che cominciano in qualche misura a far filtrare repubblicane ma con molta accortezza e molta circospezione
Quello che non compare mai nelle i talkshow
Televisivi
Bene fare questo vuol dire affrontare un problema come ci riequilibriamo allora le strade sono due
Non è che possiamo togliere risorse al nord per dire le avete prese illegalmente e Cile riprendiamo non c'è né la forza politica né avrebbe senso il problema e mettere in moto meccanismi di recupero in cui da oggi in poi ci vorranno Centanni
Si vada verso quello che l'obiettivo fondamentale
Cioè la Svimez per cosa nasce non per difendere il Mezzogiorno non perché c'è un meridionalismo classico che la migliore espressione forse dell'intellettualità italiana dall'Unità ad oggi no
Perché Italia non sopravvive se non fa un'unificazione economica
E questo lo si vede col miracolo economico e succedeva questo grazie alla prima volte che non subentra in funzione informativa
Attivare con un'industrializzazione pesante fatta dall'esterno
Che serviva al nord con sei milioni di emigrati che sono serviti parecchio
E con una riforma agraria che ha cancellato il blocco storico oggi c'è un altro blocco storico il blocco della spesa pubblica quella che Graziani trent'anni fa aveva individuato vicende locali stima voli illudete
Che la così la terapia del distretto industriale possa avere senso al sud dovete proseguire in una politica forzata di unificazione poi si metterà veramente in moto
Ora questo non c'è più stato oggi siamo al contrario una politica di sostentamento di un Nord debole
E se vogliamo continuare così avremo modello della separazione senza formalizzazione il guanto di velluto
E una lenta decadenza anche del nord allora se la Bocconi dice per far correre Milano deve andare indietro Napoli perché questo scrive rigetta il foglio del quattro agosto e il giorno dopo padovani dice avete perfettamente ragione quei Padovan
Ancora no nera più ministro Marco da pochi giri poco tempo ire ormai all'opposizione
Beh questo è pericolosissimo perché cosa vuol dire vuol dire che c'è un blocco sociale diciamocelo pure
Che di fatto è il maggior
Sostenitore di Zaia e Fontana
Apparentemente sono lontanissimi
Culturalmente sembrano diversi ma nella sostanza danno al loro di fare quello lavoro sporco che evidentemente condividono
E allora di questo dobbiamo discutere
Dando l'alternativa perché non è affatto quella è il suicidio a mio avviso del paese
E lamenta angolini anch'del Nord e il Sud è già in agonia da vent'anni
A questo occorre dare una risposta anche la risposta è il Mezzogiorno adesso non è retorica e così via proprio pragmaticamente
Lucidamente facendo i calcoli narrando i moltiplicatori guardando l'allarme collocazione dell'Italia l'unica chance che Alitalia egli a dimettersi in moto
Rimettendo in moto anche nel Mezzogiorno
Ma per fare questo ci vuole Nortel non è un'illusione
Che la Campania la Puglia da soffro facciano quello che non sono riusciti a fare in trent'anni di fondi strutturali spesi più o meno bene tutti spesi questa cosa che non si spendono io e spendono tutti perché perché sostituiscono le risorse banalmente che dovrebbero arrivare in forma ordinaria sostituiscono
Quello che le Ferrovie dello Stato non fanno e che certamente non possono fare la l'alta velocità e allora fanno i giardinetti e leggo le cose di questo genere
Ora il problema di capire come e di lavorare come perché nord e sud possono rimettersi
A collaborare per un progetto di sviluppo e preso perché l'unico modo per recuperare quest'enorme divario di diritti perché poi in questo si tratta sanità mobilità scuola
E gli possiamo entrare nel dettaglio attraverso la spesa storica
Allora capire perché c'è l'abbandono perché c'è la povertà educativa non si fa certo dando i soldi alle fondazioni che elargiscono meritoriamente qualche soldo
In altro Stato perché affronti lo fa
La povertà educativa è ridicolo io sono vengono al mondo anche delle fondazioni le conosco ne capisco
Ma non sono lo strumento giusto è lo Stato che riassumerci responsabilità fondamentale
Quindi da questo punto di vista credo che il ragionamento
Che vorrei passasse
è che l'autonomia va combattuta in tutti quei dettagli problematici di impostazione
Per esempio colloquiando con voce che per lo meno le cose le sta a sentire colloquiando con il ministro del Mezzogiorno per far capire altre cose
Ma contemporaneamente va costruito
La risposta
La risposta al progetto
Di colpo di Stato guanto di velluto
Va esplicitato e va costruita una risposta perché se quella anche la Bocconi ritiene che quella sia la strada allora siamo veramente conciati male in Europa
E in Italia
E credo che la strada non è il caso qui di entrarci però potrebbe essere oggetto di una analisi seria
Che parte per esempio seminata cose oggi come partiamo scegliamo C quattro delle zone economiche speciali che in teoria esistono e vediamo come quelle quattro zone
All'interno di una strategia sensata diventano il traino per il Paese possono diventare un pezzo del treno per il Paese quindi le locomotive del Nord
Spiazzate e una nuova locomotiva dal Sud
E magari attrarre risorse
Allentare i vincoli e rimettere in moto credibilmente soprattutto per gli investitori stranieri in un orizzonte di decennale non di due anni con il credito di imposta che viene rinnovato anno per anno o la quattro punto zero che viene tolta può rimesse e così via
Dare un segnale strategico su quali sono le priorità
Allora la combinazione di queste cose credo che adesso una combinazione molto diffusa e partecipata
Senza lasciare al Corriere alla Repubblica diciamo di gestirla a modo loro con le loro prudenze questa è la cosa in questo momento credo prioritaria grazie
Grazie al professor giornalaio pregherei veramente tutti gli altri relatori di attenersi al ai tempi sono cose interessantissime che richiedono tempo ma questa sembra essa banche convocata per discutere tra noi
I comitati nell'attività futura
Quindi a proposito di operazione verità abbiamo Marco Esposito altro libro che vi consiglio caldamente di lager anche chi è laureato in italiano
Letteratura italiana come benché con qualche difficoltà per andare nella ricerca e comprenderla piano
Ne ha trovato grandissimo giovamento il libro si intitola zero al Sud lui è un giorno un giornalista capo-redattore del Mattino si è sbizzarrita o tra dieci mila fogli pagine di documenti
Marina grazie va be'mi alzo la prosecuzione
Non abbiamo un vantaggio strategie
Per cui volti
Dire delle cose che sono esattamente i nostri obiettivi
Rispetto agli altri che invece devono dire delle cose
Che non sono esattamente i loro obiettivi
E quindi prima o poi questa contraddizione la faremo emergere già sta emergendo
Se soltanto si vede quello che ha detto Maroni in Parlamento quindi agli atti quando era Presidente della Lombardia
Lui diceva noi facciamo questa operazione per sapere recuperata almeno la metà del residuo fiscale
Lo diceva cioè diciamo venticinque trenta miliardi l'anno in più senza preoccuparsi di togliere gli atti
Lo diceva perché tanto dall'altra parte c'era completa disattenzione
Adesso il assessore all'autonomia della Lombardia che Stefano Bruno Galli dicendo e non vogliamo un euro in più
Quindi disconosce quello che loro stessi a perché sanno che non possono più dirlo
Ma l'obiettivo rimane quello
Ecco perché siamo strategicamente avvantaggiati perché sono fondamentali gli incontri come questi perché più facciamo circolare le informazioni più guadagniamo più
Il Veneto per esempio nella bozza che è stata pubblicata sul rosso grazie Rossella la tenda
Ma che ci è arrivata direttamente dal vento da un tradito offre netto che ce l'ha mandata perché se no ufficialmente non è ancora nei sul sito della della Regione Veneto ne
Su quello della degli affari regionali
Si parla molto di scuola si dice sostanzialmente come Regione Veneto vogliamo fare tutto per la scuola dalle assunzioni finalità gestione dei presìdi trasferimenti stipendi eccetera eccetera
Attenzione però sta scritto nel quadro del sistema educativo concordato a livello nazionale
Che sembra una garanzia no ma visto che le parole sono importanti non è il quadro definito a livello nazionale
Ma concordo
Cioè il Veneto si pone sullo stesso piano della l'Italia come uno Stato nello Stato perché non è uno Stato estero
E dice benissimo adesso concordiamo quale Piquadro per la scuola e poi nello specifico faccio da me
Definire invece una cosa ben diversa
Quando la commissione paritetica fatta da nove venti e nove del Ministero degli Affari regionali va a prendersi pezzi dello Stato prevista anche se Amelia nella proposta del Veneto si dice definisce quali sono le persone e le risorse le funzioni che vengono poi passano lussato lei definisce ed è una commissione che al massimo potrebbe aderire in un mondo normale una funzione consulti
E allora noi dobbiamo tirarle fuori queste cose
Perché sono tutte a vantaggio di chi crede che l'Italia funziona bene se nessun posto resta indietro soprattutto su certi diritti fondamentali perché la costituzione del due mila uno deve definire questi il perché quella del quarantotto assegnando allo Stato il compito di fare il meglio possibile
Nella finalità che siamo uguali rimuovere gli ostacoli eccetera eccetera in qualche modo tutti i cittadini erano per definizione uguali ovunque essi quando nel due mila uno assegno agli enti locali
Posti sullo stesso piano le Regioni le Province le Città metropolitane i comuni e lo Stato il compito di fare determinate cose ecco che almeno come funzione fondamentale dello Stato devo definire un livello essenziale non minimo
Dignitoso di prestazioni sociali e civili che devo garantire ovunque indipendentemente dalla residenza
Quindi letto sono fondamentali ma non sono mai stati
Approvati perché
Il presidente della commissione tecnica fabbisogni standard prego predecessore ma da Tim oggi parlamentare eletto con il Pd adesso passato
Con italianità quando è andato in Parlamento ha parlato ed eletta detti le sono fondamentali sono nella Costituzione ma studiate B ci vuole tempo per analizzare liceo dato al Parlamento il segnale che non c'era alcuna urgenza nel fare questi perché non c'è Ruggiero
Perché nel frattempo questo federalismo se stava attuando certo poco per le regioni ancor meno per le Province le Città metropolitane non molto per i comuni che rappresentano comunque
Trentatré miliardi di spesa pubblica italiana e parlo dei sei mila settecento comuni delle regioni a statuto ordinario lì cosa era successo
Che in assenza delle
I sindaci si erano inventati un meccanismo che funziona così
Mandiamo un questionario tutti i sindaci sulle funzioni che noi sappiamo a occhio che sono molto differenziate sul territorio specificamente l'istruzione
I servizi accessori e distruzione negli asili nido e chiediamo tu cosa fai
E quello che fai in assenza dell'ente diventa il livello essenziale delle prestazioni da garantire coi soldi di tutti gli italiani in quel comune per capirci il sindaco di Reggio Calabria dice io cioè il pulmino che accompagna i ragazzi a scuola
Avevo la mensa scolastica l'ho dovuta chiudere punto a Reggio Calabria il livello essenziale delle prestazioni per i servizi d'istruzione il pulmino
Il sindaco di Reggio Emilia dice cioè il pulmino sua mensa scolastica c'è un'apertura anticipata delle scuole la perduta prostituti posticipata delle scuole perché non può prendere il ragazzo all'uscita ciò le vacanze estive perché a Reggio Emilia
Quando finisce la scuola i i ragazzi figli delle famiglie meno abbienti fanno le vacanze a spese del Comune e quello diventa il diritto essenziale delle prestazioni in quel comune
Che cosa succede in questo modo che nonostante la Costituzione dica che siamo tutti uguali siamo riusciti a creare dei livelli diciamo dei fabbisogni differenziati sul territorio
E visto che il meccanismo prevede che da una parte dei commisurata alle capacità fiscali comune per comune dall'altra parte i fabbisogni ecco che se io alzo il fabbisogno al nobile basso al sud
Cerco di pareggiare il più possibile le capacità fiscale
Questa formula è stata fatta con il consenso dell'ANCI cioè dall'associazione dei comuni in una immagino io Assemblea meno partecipata di queste ma con alcune sedie vuote
Perché nessun sindaco del Sud partiti si fidano di quello che decideranno gli altri allora per capire questa vicenda dobbiamo immaginare di essere un sindaco del Nord che sa che la regola è che sia il più soldi di cui fabbisogni dovrà essere solidale ma poi comunque in assenza della presenza di una controparte cerchi di tirare il più possibile dalla dal tuo lato le risorse utilizzando formule tecniche e allora quando nel due mila quindici per la prima volta si è staccato l'assegno di solidarietà
C'è stato un ulteriore riunione
Dei sindaci
Per fortuna quelli del Sud non sono venuti neanche stavolta e quindi noi che ci siamo decidiamo lo scoop
Che una volta stabilito che bisogna dare qualcosa ai comuni che non ce la fanno a coprire il fabbisogno noi invece di dare cento diamo il quarantacinque virgola otto per cento
Ora c'è un problema che nella Costituzione all'articolo centodiciannove è scritto che una volta stabiliti assegnati fabbisogni con la solidarietà la perequazione valido integralmente finanziato il fabbisogno integralmente
Come faccio a fare quarantacinque virgola otto ci pensano un po'immagino
E scrivono un verbale in cui da una parte firma Renzi per il governo dall'altra parte firma Fassino presidente dell'ANCI
E in cui in questo verbale è scritto trenta marzo del due mila quindici che va finanziato integralmente cioè si prende il termine presente in Costituzione il target perequativo sceglie cioè vediamo il quarantacinque virgola otto per cento ma glielo diamo tutto no che vediamo il quarantacinque sette vediamo il quarantacinque otto
E questa cosa passa
Passa perché nessun sindaco del Sud è presente nessun giornalista se ne accorgesse nomi io quando scrivo un libro invece di farli copia incolla primi articoli scritti in tanti anni sugli asili nido e altre cose vado a leggere tutta la documentazione dieci mila pagine
A un certo punto provo un verbale in cui sì spiega in Bicamerale federalismo quello che si era era stato deciso sempre nel due mila quindici
Il parlamentare più meridionale presente dell'Emilia Romagna
Il presidente di questa bicamerale e la maggioranza del partito democratico quindi spettava alla maggioranza nominarlo e Giorgetti Giancarlo Giorgetti l'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio perché visto che la lega ci tiene tanto a proposito di Simone cinico La sette ci tenete tanto vediamo la presidenza della Bicamerale e Giorgetti devo dire ha correttamente si pone la domanda
è la prova
Cioè scusate ma se li avessimo applicato al cento per cento che cosa sarebbe successo è possibile conoscere i dati
Sì
E se il verbale del trenta aprile i dati dice Giancarlo Giorgetti probabilmente sarebbero scioccante
Magari se li fate bene in modo riservato o facciamo una seduta segreta come avviene in Commissione antimafia
Quando io ho letto questa cosa ho capito che non stavo facendo Islam pubblico Bellandi forma del due mila uno o di fronte a una pagina nera della Repubblica italiana
Tu non puoi fare
Diamo a tutti i diritti sociali minime accedere poi DC dati sono scioccanti facciamo l'Antimafia
Segreto come l'antico
Però l'hanno fatto perché nessuno se ne accorga
Anche se nel verbale quello del quarantacinque otto per cento era scritto vale solo per il due mila quindici
E poi nessuno protesta nessuno contesta nessuno fa ricorso è andata avanti due mila sedici diciassette diciotto anche per il due mila diciannove si applica
Ma c'è di più io ho detto all'inizio che hanno utilizzato
Fabbisogno diverso per lei per due funzioni l'istruzione gli asili nido
E visto che però il Sud continua non crea gite al non informarsi
Altra riunione è possibile andare avanti su qualche altro servizio c'è una funzione che in Italia molto differenziata sul territorio sono i servizi sociali
Allora lì avevano purtroppo nei primi due anni assegnato purtroppo per loro assegnato già esattamente il fabbisogno valutando comune per comune quanti disabili quanti anziani non autosufficienti ci sono riconoscendo il di
Dal due mila diciassette si pensa di introdurre una formula che dice se il comune di cui abbiamo riconosciuto il fabbisogno si trova in una regione che offre pochi servizi anche il Comune di offrire meno servizi
Pure se gli offre
Pure se io sto bene
C'è il caso del comune di Salerno che agli stessi abitanti di Ferrara e offriva gli stessi servizi sociali di Ferrara
Nel due mila sedici identico fabbisogni
Nel due mila diciassette Ferrara mantiene i fabbisogni Salerno sette milioni mi perché se in campagna
Noi italiani adesso applichiamo delle formule che dicono sì sono entrato a casa tua ho visto Sandys abile in famiglia celai mi rendo conto del disagio ma secca la bellezza
La vogliamo cambiare questa regola se la vogliamo temi
Finché ce l'hanno fatta sotto il naso perché non ce ne siamo accorti colpa anche mia me ne sono accorto tardi va be ma adesso che l'abbiamo scoperto
Adesso che nessuno ha potuto smentire
Ma noi ringraziamo Zaia per mille anni che ha aperto questo calderone e andiamo a vedere dentro cosa c'è
Alziamo la
Che
Tutta l'Italia interessa è che i disabili non siano lasciati indietro che le donne abbiano la possibilità di lavorare avendo inizio eccetera eccetera che i trasporti pubblici siano decenti e non come è stato che lì dove non basta l'autobus non ti serve Caserta fabbisogni trasporto pubblico locale assegnato zero e allora utilizziamo questa battaglia per una battaglia i diritti per tutti sarà un vantaggio ovunque saremo presidenti grazie
Siamo laureare un
Costituzionalista
Allora buongiorno atto che tutti
Scusate
La voce sono un po'raffreddata quindi anche il cervello forse
Subita del
Piccola stanze di ossigeno fra cercherà di attenermi a quanto agli appunti che ho preso
Ora dunque in discussione
Nel cosiddetto regionalismo asimmetrico via il principio di uguaglianza e di solidarietà quale cardine nel continuo processo integrazione nazionale allora io sono decisamente a favore della promozione delle esigenze dell'autonomia secondo quanto è previsto all'articolo cinque della nostra Costituzione ma l'accezione di autonomia che considero coerente con la nostra costituzione del tutto divergente
Da quella espressa dalle attuali forme che sta assumendo regionalismo differenziato quest'ultimo per il momento intende promuovere asimmetrie gerarchia
Tra ricchi e poveri tra nord e sud tra presunti virtuosi e vinti in partenza
La crisi ulteriore che arrecherebbe ai servizi sociali che sono stati appena richiamati nella maggioranza il territorio italiano avrà un impatto molto più drammatico non solo sul più bello bisognosi ma in particolare sulle donne che come è noto
Ancora oggi assolvono alla quasi totalità del lavoro di cura e di riproduzione sociale in assenza dignitosi servizi sociali
Ora il concetto di autonomia riconosciuta e garantita la nostra Costituzione male interpretata assolutamente male interpretata sia dalle istituzioni
Sia dalle forze politiche che stanno portando avanti questo percorso mentre si deve affermare con chiarezza
Che non c'è spazio nel nostro disegno costituzionale per un'autonomia come sinonimo di indipendenza o di autosufficienza
Che sono ideali
Che c'erano soltanto una logica che è tipicamente proprietaria dell'esclusione dell'altro dalla propria ricchezza ed al proprio benessere
L'ira di autonomia che traspare dalla trama costituzionale invece risiede proprio in un principio opposto cioè quella del riconoscimento e della interdipendenza tra tutte le Autonomie
Tra ogni territorio in una prospettiva che quindi è necessariamente ancorata ai doveri di solidarietà alla realtà sia rispetto si tratta di un'accezione di autonomia consapevole quindi delle reciproche forme di dipendenza
Che richiede quindi una logica dell'interdipendenza e questo si può fare soltanto con un permanente esercizi solidarietà
Ora a mio modo di vedere quando nell'articolo cinque c'è scritta la Repubblica una e indivisibile
Non si vuole semplicemente porre un limite al
Principio autonomistico cioè in chiave anti secessione o anti disaggregazione della nazione ma si intenderà devo dire che l'autonomia esistono nel nostro ordinamento
Perché sono esse stesse un modo per perseguire l'unità e l'indivisibilità della Repubblica quindi fanno parte di quel percorso per sentirsi parte di una stessa cosa Maresca comune appunto di appartenere davvero alla Repubblica il principio autonomistico quindi dovrebbe essere il collante di un continuo è inarrestabile processo di integrazione
Cioè l'unità e indivisibilità della Repubblica dovrebbe consentire che
Questo processo che parte dal basso
Per mantenere viva integrazione continua del popolo che di per sé è sempre più invece attraversando le diseguaglianze sostenibili
Ora l'indivisibilità non può essere quindi data scontata non può considerarsi raggiunta una volta per tutte ma deve nutrirsi in un processo permanente di unificazione della società di stampo solidaristico
Che chiaramente devono dare quindi anche dal punto di vista sostanziale e non solo giuridico formare il concetto dell'unità nazionale
D'altra parte questo non vale solo per la Repubblica Chasse ci pensiamo non esiste formazione sociale che passa considerarsi unità che non si caratterizzi per la solidarietà tra i propri sì tra i propri soci tra i propri membri
Ora non a caso quindi si parla in realtà di stato sociale delle Autonomie cioè le Autonomie sono previste in Costituzione come uno strumento uno strumento
Per le il perseguimento del principio di uguaglianza sostanziale non possono invece trasformarsi in grimaldelli per la rottura del patto di solidarietà nazionale
è invece in corso come Stato ampiamente dimostrato dall'argomentazione mi hanno preceduto che una pretesa che ha ben diversa da un'esigenza di sottrarsi propria questi doveri di solidarietà economica sociale politica e territoriale
Ma sarà un risultato che qualcuno già aveva intravisto
Già nel due mila uno con la riforma del titolo quinto che ha espunto dal tasso costituzionale la questione meridionale e da quel momento in poi oggettivamente quell'all'abbandono della rilevanza nazionale la questione meridionale via
C'è stata una contrazione che la logica solidaristica che ha innestato un processo di competizione tra territori
Ma anche tra singole tra gruppi e tra interessi e questo non può che portare verso una frammentazione del popolo tante volte invocato nel dibattito pubblico era preparato lo sovrano che sta tra assicurando da una sua articolazione in comunità territoriali ma tutte compartecipi
Dell'individuazione dell'interesse generale e l'interesse di un bene comune di un interesse nazionale si dice saprà assicurando la sua scomposizione invece in comunità territoriali sia Barbiano sul loro territorio e pretendono di ritenere la ricchezza cioè già Tito fiscale sul proprio territorio sono convinte di invidia allora autosufficienza porta niente
Convinte di un'autosufficienza che non si vergogna di atteggiarsi a d'indifferenza per il resto del re della nazione ora questa frammentazione operata tramite una secessione sì non ai caratteri territoriali ma è sostanziale perché
Occulta la definisce villone perché ci sono proprio particella frammenti del popolo che si sottraggono a questi doveri di solidarietà economica e sociale e lo fanno proprio arroccandosi sulla ricchezza prodotta nel loro territorio
Queste ed era della territorialità del gettito fiscale proprio corrisponde all'idea prima no ai corregionali poi il resto degli italiani
E quindi un crinale sul noi voi
Che ovviamente segna una distanza profondissima dal resto del cosiddetto popolo italiano un prima e corregionale rispetto agli altri italiani che poi ovviamente come tutti sappiamo si accompagna al prima di italiani rispetta gli stranieri
Come da ultimo è dimostrato dalla pretesa di gestire addirittura i flussi gli stranieri sul proprio territorio
Ternana se non ricordo male parlati sovrano Isma'regionale giusto nell'audizione in Parlamento è bell'esercizio di una pretesa di autosufficienza che contro la sovranità popolare che proprio contro il popolo
Il Veneto non a caso inserisce
Questo obiettivo del privilegio fiscale in maniera più chiara delle altre regioni
Che è il vero obiettivo di questo regionalismo differenziato è chiaro che questo privilegio fiscale di riconoscerà riconoscerò riconoscerebbe a queste regioni
Lo spazio di manovra politica molto espanso e per raggiungerlo sono pronte ad assumersi addirittura ventitré in materia
Tutte quelle infausta mente inserite nel terzo comma del centosedici giacque si crea un problema prima ancora che di interpretazione sistematica della Costituzione
Pratica
Di come si percepiscono le politiche pubbliche cioè in realtà la complessità delle politiche pubbliche rende del tutto velleitario Mini Opel Larini indicazione di competenze a titolo esclusivo
Cioè secondo un modello di forte separazione delle materia quindi compartimenti stagni per quello che fa lo Stato e con la faccio io singola regione
Invece la compartecipazione all'individuazione dell'interesse nazionale tra Regioni e Stato
Può avvenire soltanto quando le competenze sono concorrenti cioè quando ci si aiuta reciprocamente ciascuno svolgendo il proprio compito quindi l'esclusività la pretesa dell'esclusività di una materia corrisponde alla perdita dell'autosufficienza sono capace di farlo da sola questo dicono le Regioni
Mentre la concorrenza delle materie
Esprime ho intenzione di interdipendenza cioè dobbiamo tutti cooperare lealmente per il raggiungimento di interesse superiore
Il passaggio dalla concorrenza all'esclusività per compartimenti stagni quindi non può non avere delle conseguenze
Sull'unità nazionale e e non può che produrre che frammentazione all'interno del processo di unificazione nazionale che insisto non possiamo dare scontata è un processo
Che devo andare avanti se non va avanti ma indietro non è che ci sono tante
Alternative
Questi dare radicamento territoriale con isolamento dal resto alla comunità
Quindi rappresenta proprio anche dal punto di vista immaginifico un'idea di autonomia come autosufficienze indipendenza
Castamente il contrario di quello che prevede il nostro articolo cinque della Costituzione che impone invece autonomia assolutamente consapevoli delle reciproche indipendenze tra soggetti con pari dignità sociale
Quando quindi noi andiamo a leggere questo centosedici terzo comma dobbiamo sempre tener presente che tutto il Titolo quinta deve essere letta alla luce dell'articolo cinque la Costituzione che è un principio supremo che prevale su tutta la Costituzione
E lì nell'ultima parte dell'articolo cinque si dice che la legislazione statale deve adeguarsi sia nei principi che nei metodi alle esigenze dell'autonomia
Ora tra i principi del nostro regionalismo Biella perequazione orizzontale di cui si è già detto in chiara connessione col principio di uguaglianza sostanziale
E quindi diciamo questo impone che si deve dare di più a chi necessita di più e non il contrario se l'articolo cinque viene correttamente inteso quindi come meta il Lerna del principio di uguaglianza sostanziale
è legittimo sottrarre una parte consistente della popolazione italiana quanto le spetterebbe per favorirne un'altra c'ha questo principio del privilegio è coerente con l'articolo cinque
Con la sua necessità di essere connesso con l'articolo tre o una pretesa inaccettabile Matta e soprattutto al metodo lì si dice che la legislazione deve rispettare un metodo per promuovere le Autonomie
C'era
Presenti se l'interesse nazionale noi accediamo all'idea che sia il frutto di una mediazione tra interessi regionali no anche in in contraddittorio con lo Stato allora è possibile escludere in tutto questo processo il sistema delle autonomie come è già stato detto e lasciarla ma mere intesa tra lo stato e la singola regione
è possibile passare da
Questa inaccettabile regionalismo simmetrica ad uno differenziato stessi colgono almeno la necessità i tener fermi alcuni principi e mentre di ora qui si sta attuando direttamente centosedici terzo comma
Che abbiamo è già stato dimostrato non rispetta nessuno del principe leale collaborazione non rispetta il principe la rappresentanza parlamentare visto lo svilimento assoluto del ruolo del Parlamento
Quindi
A mio modo di vedere bisogna chiedere innanzitutto una legge di attuazione di questo articolo bisogna prevedere una legge statale dica esattamente come si può procedere a portare avanti
L'attribuzione di forme ulteriore di autonomia da parte delle singole regioni trattandosi peraltro in materia costituzionale perché tenete presente che queste intese
Questa legge che dovrebbe recepire l'intesa modifica centodiciassette chiama norma costituzionale la modifica e riparto delle competenze nei è ovviamente ma Daria costituzionali
Che incide sulle esigenze dell'autonomia e quindi in realtà questa legge statale di attuazione centosedici dovrebbe a sua volta essere anticipata
Preceduta dall'attuazione perlomeno dell'articolo undici della legge tre del due mila uno che prevede la partecipazione di rappresentanti delle Regioni delle Province e degli enti locali nella Commissione parlamentare per le questioni regionali
è una sentimento prima entriamo la Commissione un Parlamento integrato da rappresentanti regionali presa dall'approvazione della legge attuazione centosedici terzo comma
In ogni caso una lettura sistematica della Costituzione impedisce di ritenere debole di bile tutte le materie elencate teniamo presente anche solo da un punto di vista forse prova troppo quest'argomento Marsano ventitré queste materie attualmente lo è stata responsabile a titolo esclusivo di diciassette
è verosimile questo passaggio cioè si aggiungono ventitré materia già l'elenco delle concorrenti delle regioni e lo Stato ne ha diciassette e mi ha N rimarrebbe con quindici è verosimile
Ora e tutto ciò
Viene fatto in assenza della determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali
Che invece va fatto assolutamente nella direzione di interrompere se non diminuire quel mare la devastante di Varazze divaricazione tra nord e sud per il quale bisognerebbe intervenire come previsto in costituzione con fondi Aldo con e per impedire l'espulsione dal Parlamento e dal merito di un'intesa che non sarà più modificabile e questo è un altro punto essenziale per capire quanto sia importante stare qui oggi e rimanere molto vigili e attivi
Cioè immodificabilità di fatto delle rate delle intese raggiunte la loro intoccabilità una volta fatte proprie con legge di forzata del Parlamento
Impedisce proprio di stare a guardare attoniti ma impone di Brando una posizione chiara certo sì alle esigenze l'autonomia ma solo in nome della pari dignità sociale
Grazie all'amore vittima fa prospettiva certamente in
Indispensabile per la discussione che ci approntiamo determinare adesso Errico Gagliano coordinamento nazionale notte libera quindi si parla di ambiente
Altro mostra materia fondamentale che viene toccato dall'autonomia differenziata ovvio
Grazie parlare oggi di ambiente due giorni dopo alle manifestazione resti in piazza un milione e mezzo di giovani è quanto mai attuale
Porto in tanti saluti del coordinamento nazionale nutriva ringraziamenti siamo nel coordinamento dal due mila e quindici cambiamo partecipato al percorso che ha portato poi all'esito
Fausto delle ferendo un conto a deforma costituzionale nel dicembre due mila e sedici
Parliamo di un periodo che fosse appartiene alla preistoria dobbiamo prendere atto che il clima è cambiato e che allora c'erano delle condizioni a contorno oggi probabilmente non non non più verificabili
Condivido gran parte delle cose come come coordinato condividiamo gran parte delle cose che sono state dette innanzitutto a come dire anche noi ci uniamo a voi in questa opera proposta
Di dichiarazione conclusiva che sottoscriviamo ben volentieri con del e comunque tutte le integrazioni che qui sono state finora rappresentate da ultimo la cito perché ogni qual volta ci siamo trovati di fronte a un contenzioso tra le Regioni e lo Stato è venuta fuori l'esigenza di norma di attuazione dell'articolo centododici costituzione per quanto attiene la materia di estrazione
E di stoccaggio e trasporto idrocarburi e quindi vi è assolutamente necessità di andarla ridefinire così come sono molto interessanti punti cinque sei del documento che è stato distribuito che rimandano alla necessità comunque di andare a creare un blocco sociale da contrapporre al blocco sociale di cui parlava prima è presente sui mezzi
E dobbiamo fare in modo che poi questo diciamo queste istanze vengono in qualche modo politicizzate queste far parte premette di un percorso che andremo mi auguro a costruire nei prossimi nei prossimi giorni a monte di tutto questo un'operazione verità che tiene conto di tutte le cose che sono state qui
Qui dette
Torno sui temi che ci sono più congeniali che sono quelli dell'energia e di riflesso a quelli dell'ambiente
E insomma non abbiamo osservato in qualche modo i testi gli accordi preliminari non ahimè quelli del maggio due mila quelli insomma che ancora non sono stati né su ufficiale ma quelli del due mila e diciotto e la cosa che c'era particolarmente diciamo colpito a parte tutto il resto che è di una gravità inaudita
Proprio per l'impatto che ha sui diritti costi talmente garantiti
E sono alcune alcune alcune erano alcune richieste che poi sono state rigettate ma nell'ottica della possibilità di ampliare il novero delle materie che e bisogna tenere di cui bisogna tenere in considerazione in particolare degli statuti delle delle proposte avanzate regioni Veneto e Lombardia e gli articoli trentanove quaranta che riguardano proprio l'Energia
Laddove le le regioni si prendono sostanzialmente non sostanza mezzi pendo praticamente tutta una serie di di funzioni che oggi sono del del ministero dello sviluppo economico in materia di che cosa in materia di rilasciò di accoglimento diciamo distanze per cercare negasse idrocarburi su su terraferma ovviamente
Di estrarli a fini produttivi cosa che oggi è impensabile e perché dal nostro punto di vista tutto questa inconcepibile perché in questa fase noi siamo di fronte a ci spera insomma l'approvazione di un piano delle aree in cui una sorta di piano regolatore in cui sul territorio nazionale
Quindi terraferma e anche mare andranno essendo a per le ore le aree idonee per attività di questo tipo diciamo per attività petrolifere
E in questo contesto che già di per sé abbastanza problematico perché ci sarà un percorso che porterà in conferenza unificata
Ci sono delle regioni che hanno la pretesa e probabilmente la canteranno anche in futuro di voler fare tutto da solo e che è assolutamente inconcepibile
Questa cosa rimando alcuni fatti e dati di attualità ora parlerò della Sicilia chiaramente a regione a statuto straordinario la Sicilia applica alla pretesa di applicare dal due mila dal due mila la legge regionale quattordici
Che Cozza assolutamente contro quella che sono leggi nazionali non ultima il G dodici del due mila diciannove che è stabilito
Un risultato che ha stabilito due cose senza ammette la sospensione di tutti i procedimenti relativi a richieste di permesso di ricerca quindi procedimenti autorizzativi sono stati sospesi al dodici febbraio per un arco temporale di diciotto mesi ma probabilmente estendibile a ventiquattro in attesa del Pian di cui si parlava prima
E la sospensione delle attività in essere di permessi di ricerca quindi titoli già rilasciate autorizzazioni già rilasciate all'undici febbraio due mila diciannove regione siciliana
In questi giorni avrete letto probabilmente sulla stampa se ne occupa quel manifesto il fatto Quotidiano Emilia di settore invece tranquillamente è andata avanti sulla scia della legge quattordici due mila ora se questo è lo scenario dio ci ce ne guardi insomma da dare conferire poteri di questo genere anche alle Regioni statuti a statuto sta ordinario c'è un altro caso
Di cui si è occupata la stampa e quindi anche mattino è quello il caso della Basilicata caso della Basilicata
Le dorato chiamiamola così dell'Italia ne abbiamo due importanti concessione l'una nella Val d'Agri dove insiste il centro lividi già nell'altrettanta rossa
Cosa avviene in Basilicata ritorno al concetto prima di blocco sociale perché è importante capire e definire insomma le cose nei termini in cui stanno in cui avvengono voglio dire vi sono delle condivisioni nella sostanza di alcune cose
Da parte di diciamo esponenti del mondo della politica o delle forze produttive o sindacali che parrebbe nell'apparenza essere in contrasto ma che convergono sullo stesso obiettivo vado al dunque
Il capogruppo del Consiglio regionale della della Lega
Ha detto alcune cose che hanno molto a che fare con quel concetto di separatismo cioè meridionale poco ci manca perché ci si arrivi cosa dice a proposito della concessione vandali
Dice che bisogna in qualche modo regionalizzare le royalties
Di petrolio e gas royalties non sono non sono passa in entrata patrimoniale anche se c'è ancora questo equivoco però dice bisogna regionalizzare uno in parte già avviene bisogna regionalizzare gli introiti fiscali
Per quel tipo di attività come inducendo
Le i produttori le compagnie dell'oil&gas a stabilire la loro sede legale in Basilicata perché così ne avremmo un vantaggio da un punto di vista fiscale
Bisogna perso creare addirittura un fondo sovrano come già avviene in Norvegia per andare a finanziare le politiche di sviluppo economico e sociale in quel contesto regionale questa il modello e infine dulcis in fundo sfruttare le opportunità offerte dall'articolo centosedici della Costituzione ora qualcuno ha fatto anche osservare
Che non basterebbe il gettito di royalties a compensare i minori stradetta sperimenterà ideali che avremmo in quella in quell'aria con tutte le conseguenze di cui abbiamo parlato so
Se vogliamo da Rovigo dare una dimensione nella migliore delle ipotesi stavo ripercorrendo un dato oggi mi pare che il gettito tra le royalties su tutto il territorio nazionale sia di centotrentasei milioni di euro
Con l'incremento alla produzione dell'estrazione di di barili probabilmente potremmo arrivare nei prossimi anni confidando anche in un aumento del prezzo medio di mercato del del petrolio in quattrocentocinque milioni
Quindi a parte questo tipo l'assurdità e questa argomentazione ma faccio notare come segretario generale della più importante organizzazione sindacale
In Basilicata dica a proposito di Tempa Rossa
Che quella compagnia petrolifera si parla di totale in questo caso deve corrisponde deve contribuire alla formazione del Fondo per lo sviluppo e la transizione del già dica perché così facendo attenzione qui perché c'è un concetto di scambio che e molto pericoloso e insidioso
Intanto si continua estrarre grazie vessazioni abbiamo risorse per andare a finanziare la transizione energetica
Che sì ci pensate paradossale anche se sta già nel quadro normativo attuale
Perché grazie alle royalties né potremmo avere gli investimenti per la transizione energetica e qui torna il tema di cui si diceva a proposito delle manifestazioni
Di ieri l'altro quindi in poche parole se vuole di diritti di dovete pagare ecco mi pagate in questo modo quindi diritti adesso hanno una un loro valore li possiamo anche monetizzare un concetto nuovo però su cui convergono mi pare le vedute e le analisi e le proposte
Che in questo momento si vanno facendo in quell'area del Paese non di in modo differente che altrove dove c'è questo
Questa possibilità di andare a prendere le risorse là dove ci sono andando intaccare i beni comuni quindi qualcosa patrimonio collettivo per per far cosa per da una parte a fronte di una sottrazione di diritti abbiamo visto con che meccanismo si sta attuando
Azzerare completamente il welfare una rete di protezione sociale e semmai andandola a sostituire con un processo di privatizzazione molto spinto
E qualcuno vuole qualcosa lo del Pagazzano brutalizzata in questo modo
Detto questo insomma c'è questo scambio e in quelle aree non a caso ma basta guardare le proiezioni per capire quale sarà diciamo quali saranno quale sarà la dotazione per esempio dei medici di base in quella regione avremmo di fatto un sistema sanitario sistema su formativo
Sistema di mobilità che non sarà in grado più di reggersi e se quelle regioni vorranno avere qualcosa dovranno in cambio svendere i territori bene e i diritti queste diciamo la lettura che ne diamo di questo tipo di cosa allora di fronte a queste cose che cosa possiamo pensare pensare di fare
Ne abbiamo capito solo una cosa abbiamo da una stagione quella del due mila quindici due mila sedici in cui era necessario decidere tutto decidere subito e bisognava porre mano all'articolo al Titolo quinto della Costituzione costituzione per consentire gli investimenti in infrastrutture
Veloci con tempi ci sono immediati comma comunità locali e territori non in grado di potersi esprimere nelle varie articolazioni
Tutto questo discendeva da una visione che arrivavano sbocchi Italia e dal mondo insomma dal Governo Monti in poi almeno c'è stata questo tipo di accelerazione oggi continua a quel tipo di disegno quindi con assolutamente concordiamo
Con chi ha detto in apertura che non c'è discontinuità anzi c'è una totale continuità perché e rivestita di vedere vestita in altro modo
Si presenta in altre forme
La logica è sempre quella dell'accaparramento delle risorse della sottrazione dei dei diritti alle comunità ai cittadini ai singoli e proprio per questo è necessario ancor di più viaggiare in quella direzione della creazione di un blocco sociale alternativo che chiaramente bisogna fare col concorso di tutti qui sono citate tutta una serie di e componenti importanti
E che vanno comunque messi intorno a un tavolo c'è bisogna elaborare noi un Progetto di non solo di difesa diciamo da trincea
Che diventerà ancor più gente quando andrà a finire propriamente sorrisi anche questa fase politica non so se si tratterà di di mesi o di anni ma per avanzare noi un pro un Progetto di riforma costituzionale ma nel senso in cui noi eletti la intendiamo
Quindi sicuramente tenere la posizione ma avanzare su che altro tipo di di di terreno intanto un aggiornamento dalla Costituzione che sono dei diritti che in Costituzione la Costituzione padri costituenti non avrebbero mai potuto no
Furono già grande immensi Galloro nella nella loro opera somma chiederà anche di poter vedere quello che sarebbe stato lo sviluppo del del paese nell'arco di un secolo sarebbe stato impossibile quindi nuovi diritti i beni comuni devono entrare e deve entrare un'altra cosa
E mi riaggancio a fa di sua fiducia deve venire fuori deve essere garantito il diritto delle nuove generazioni dobbiamo introdurre in Costituzione di elementi e di giustizia intergenerazionale che ha molto a che fare con le cose
Che stiamo vivendo adesso con un'avvertenza ho iniziato prima è un campanello d'allarme
Nel due mila e sedici sì colse un risultato Splendido ma non bisogna dimenticare che allora la stagione era diversa
Non bisogna sottovalutare quello che fu il contributo delle forze di centrodestra al perseguimento di quel risultato e non è affatto scontato anzi al contrario che di fronte a una contrapposizione
Nel segreto delle urne l'esito sia lo stesso oggi sicuramente non sarebbe così e quindi ancor più gente cercare di unire percorsi delle varie componenti noi siamo per quanto ci riguarda assolutamente disponibili a questo mettiamo quello che possiamo fare in termini di mobilitazione di territori anche di costituzionalisti che ci sono vicino e ci sono sempre stato vicino voglio ricordare il professor Di Salvatore
E anche il professor Carducci di onestà del Salento
E con questo insomma quello che auspico che che si fissi a breve una nuova data in cui sia possibile con i vari attori ragionare di questo percorso e mettere in atto non solo le cose son dette non percorso che ci porti a né stessi S in qualche modo protagonisti di una nuova stagione di riforme e con questo ringrazio tutti
Grazie
Fuoriprogramma anzi mo'mi chiede di intervenire per cinque minuti di orologio cinque mentre si prepara il dottor Ivan Cavicchi che parlerà di seguito
I professori Ivan Cavicchi villa Università Tor Vergata Alessandro Tatarella che è appena diventato segretario della Flc della Roma di Roma e del Lazio e quindi credo che sia interesse di tutti questi interventi non ci interessa anche se chiediamo abbassandola rapidità
Buongiorno a tutti tutti impatto intervenne nuovamente per fare le citazioni
Ci sono storie da questa mattina occhio si introduce ringrazio tutti quanti i presidenti del Coni impegni verso scappare mi dispiaceva non porta piccolissimo contributo
Benissimo questa assemblea io sono molto pragmatico più conosce lo sa sul sul tavolo tutti gli interventi molto interessanti
Credo che da questo punto di vista solo uomo riprendere i lavori qualche mese più giù del sette luglio ma credo che non c'è nulla si può stare tranquilli nonostante sia
C'è stato un nuovo governo lo diceva benissimo il professor Villone prima insomma c'è non ci sono elementi di discontinuità per il semplice fatto che io invece lo dico al posto è una quantità di quello appartenuto valutando citava prima Marina
Di cosa ha fatto Gentiloni quindi in questo lo dobbiamo rafforzare e credo che sia l'assemblea l'idea di questa assemblea alcuni comitati di scopo ludico così quindi il mio contributo volesse come dire una partecipazione a quei comitati a tutto tondo come felici
Perché riteniamo che come fare le città e lo abbiamo deliberato un ordine del giorno diretti un'azione dieci settembre non appena si è insediato il nuovo Governo come dire che per noi non esiste nessun progetto di autonomia differenziata
Di su tutti le le i temi che stiamo affrontando questa mattina in particolare sull'istruzione e dico che c'è anche una forte contraddizione anche qui lo riprende al professor boccia
E il professor Villone perché rispetta le parole di Boccia e aggiungo io guardate anche rispetto all'affermazione del mio sto dell'istruzione dove ha partecipato all'incontro questa settimana accende rispetta determinati temi dell'ambiente l'abbiamo fatto iniziativa fra l'altro come categoria abbiamo programmato lo sciopero sciopero sociale
A un certo punto alla domanda del giornalista del confronto col nostro segretario nazionale all'alba giornalista mi ha affermato si non faremo nessuna autonomia differenziata sul pezzo dell'istruzione
Facendo riferimento a un unico contratto con l'attivazione di lavoro facendo riferimento agli organici facendo riferimento a tutto il rocker lo chiediamo come categoria ma a un certo punto c'è un ma
Quel ma capo alle singole Regioni possono Francia quindi come dire anche sul pezzo distruzione e ci riguarda non possiamo e non dobbiamo assolutamente stare tranquilli questa roba come dire è molto pericolosa io credo che non abbiamo come stelle Cillo Vito come CGIL un compito storico
è veramente pericolosa dato l'indifferenziata questa mattina Max ma ce ne fosse stato bisogno per l'ennesima volta c'è stato spiegato interlocutori e degli interventi che ci sono stati quindi credo che noi dobbiamo mettere tutte le nostre energie spogliandoci lo dico qui perché insomma con CGIL
Di qualsiasi appartenenza assemblee sindacali oltre a questo la battaglia che ci riguarda come cittadini
Ho noi siamo dentro questa battaglia o altrimenti racconteremo un altro Paese un Paese dove l'autonomia differenziata duole dirlo già esiste perché esista una differenza tra le regioni del Nord le regioni del Sud e quindi andrebbero ulteriormente a peggiorare quella da una situazione di difficoltà delle regioni del Sud che noi tutti conosciamo quindi e perché ho detto che rubavo soltanto cinque minuti ovviamente non posso dire tante cose
Però visto voglio essere pragmatico ho letto il il documento che Marina ci ha consegnato all'ingresso non solo le stelle ci sostiene con iniziative anzi io credo che e questo è l'impegno che ci prendiamo come categoria ovviamente sappiamo siamo una grande organizzazioni sindacali democratica dove c'è spazio per tutti e quindi non ci nascondiamo che ci sono anche differenze in particolare scrive dal punto di vista congressuale diciamo così all'interno nostra confederazione
Ma non è categoria ci impegneremo che questa battaglia sulla dell'esistenza venga estesa a tutte le categorie perché qui dentro io posso immaginare che c'ha tutto un pezzo che guarda il mondo dell'istruzione ma nun se vogliamo vincere la Bibbia parlare al mondo Esterno ai cittadini un po'fare una battaglia che coinvolga i cittadini informarvi su tutto ciò che riguarda la nostra vita quindi l'arte Lecce presente quindi sostiene a tutto tondo questa battaglia grazie
Grazie Alessandro grazie per la partecipazione per la brevità adesso chiamiamo il professor dottor Ivan Cavicchi docente dell'università di Tor Vergata ed esperto di politiche sanitarie
Aspettai auspicio
Così nessuno allora
La relazione di Marina le cose che ho sentito mi danno la possibilità di concentrarvi su un paio di punti restare anche nei tempi
E dicendo subito una cosa pratica facciamo finta che le pre intese fatte dal Veneto dalla Lombardia e dall'Emilia Romagna andassero in porto cosa succederebbe
La prima cosa che succede perché tutto ovvio ammetto un sistema sanitario nazionale
Il taglio netto cioè il forno delle regioni da un sistema sanitario
Penale significa automaticamente impoverire lo significa automaticamente ridurre le risorse a disposizione significa automaticamente incorrere in quei vizi distributivi di cui ha parlato il genio morale di cui ha parlato accentuare non le differenze perdonatemi perché le differenze sono i sei del movimento delle donne sono valori le discriminazioni che sono ben altra cosa dalle
Chiaro
Questo è il primo danno concreto per noi prima questione che voglio affrontare io mi sono preoccupato di capire nel mio mondo le ragioni di quelle regioni che chiedono di sfregarsi la sanità perché di questo si tratta cioè la sanità come e proposta nelle pretese è una vera successione per materia ma è una successione c'è poco da fare tenuti quali sono le ragioni che mi hanno spiegato Bononcini Zaia e gli altri sono essenzialmente due
La prima di dicono che poi è la ragione che era a monte Ilona lo ricordava del dell'accordo fatto da Gentiloni diretta da Bonaccini
Quando fu fatto con l'accordo Bonaccini lo disse anche pubblicamente disse siccome nello Stato
Il governo alla sanità da poche risorse io voglio in cambio più voterei
Per cui l'idea terribile che c'è dietro è che ci si riassegna come dire a sotto finanziare un sistema pubblico mentre invece la salita dovrebbe essere finanziata come si deve Circus lì non c'è diritti di Zurigo dove sono i diritti
Ci si rassegna come dire a tollerare una politica definanziamento che vuol dire una politica di impoverimento del sistema pubblico e nello stesso tempo si imbocca il diritto ad una deregulation
Siccome io ho pochi soldi da te io faccio come mi pare
Ma il fatto che tu entri nella logica della deregulation tu automaticamente Ninì la alle radici alle fondamenta il sistema sanitario
Questa è la prima motivazione che m'hanno detto
La seconda motivazione guardate c'è un fondo di verità perché oggettivamente la sanità ed è finanziato da molti anni devo dire con l'amarezza lo dicevo al mio amico Alfonso Gianni prima che definanziata soprattutto dai governi di sinistra tanto per capirci e probabilmente sarà sotto finanziato anche da questo governo di sinistra non credo a alle magie dei numeri legge di bilancio la seconda ragione che viene tutta per giustificare la lo la la secessione dalla funzione sanitaria
è molto semplice dice i governi centrali non sono capaci di risolvere i nostri problemi quindi noi vogliamo risolverli da soli
E dateci la libertà anche qui c'è un fondo di verità io che mi occupo tanti anni queste cose posso testimoniare che di incapacità a livello centrale ce ne sono state tante ecco però questo non è una ragione per far saltare un sistema pubblico se Maiorca razionalista quale solo di rispondere beh se questi non risolve i vostri problemi vediamo cosa fare perché li risolvano certe finiamo per le politiche centrali non delle politiche di questo tipo
Queste sono le prime due grandi giustificazioni diciamo informali che sono dietro le loro richieste
Secondo punto che voglio affrontare il concetto di autonomia è stato detto da tutti anche dalla costituzionalista che mi ha preceduto
Nel mio mondo il concetto di autonomia premetto che il concetto di autonomia grazie produceva Marino molto bene alla riforma
Io di la definirei una controriforma del Titolo quinto nel due mila uno ha dato alle Regioni nel mio campo un'enormità di autonomia
Le regioni nel mio campo hanno un'enormità di potere non è vero che sono senza poter le Regioni proprio perché hanno molta autonomia chiedono qualcos'altro che adesso spiegherò e che va in linea con l'analisi che facevi tu sul progetto eversivo perfettamente
Allora nel mio mondo il concetto di autonomia è un concetto prezioso perché vi faccio un esempio pratico
Se un medico si trova davanti un malato non lo definiamo singolare
Se non ha un'autonomia intellettuale e professionale non riesce ad interpretare la singolarità
Quindi come dire fa il male del malato applicandogli uno standard quindici vuole autonomia se una Regione non ha un'autonomia organizzativa che ripeto già c'era non fa l'interesse dei suoi cittadini perché l'autonomia organizzativa significa che la Regione si deve sforzare di organizzare la propria offerta sanitaria in maniera adeguata le caratteristiche del suo territorio se non l'avesse autonomia non riuscirebbe a farlo
Vi faccio un esempio ne abbiamo un regolamento sugli ospedali che impone sia al nord che al sud gli stessi standard ospedalieri
Cioè tre virgola cinque posti letto per la Calabria sono ridicoli perché la Calabria non ha nulla intorno all'ospedale mentre potrebbero bastare dell'Emilia Romagna che ha un sistema di servizi territoriali però tutti hanno lo stesso standard
Ecco allora quale
La parola giusta da usare per capire il carattere eversivo del disegno del regionalismo differenziato basta che voi sostituì alte al concetto di autonomia il concetto di autarchia
E avete chiaro il discorso perché dico autarchia perché nelle tre intese
Soprattutto tutte e tre hanno questa cosa dicono una cosa molto precisa dicono
Io adesso parto e partecipò in maniera solidale al finanziamento del sistema sanitario pubblico però tra un anno o tuo
Io mi tengo il mio PIL
Con il mio PIL vi finanzio il mio sistema e tu con me non degli venirmi neanche a cercare io non ho più né doveri di solidarietà e non l'ho più neanche dovere di soggezione alle tue leggi nazionali
Ecco questo è un esempio di autarchia
Il Veneto è un esempio classico Veneto vuole arrivare attenersi il Pirlo dicevate voi nei vostri interni nel vostro attenersi qui il e al e a finanziare il proprio sistema sanitario
Voi capite che questo è un sistema che fa saltare tutto il sistema solidale universalistico della sanità
L'altro punto che sto sente sintetizzano molto perché sulla sanità ci sarebbe molto da dire l'altro punto che spiega l'autarchia come lo diceva quando ci siamo visti a Firenze
Sempre a parlare di regionalismo differenziato lo ha spiegato molto bene di loro e quando ha parlato di leggi di principio ci sono delle leggi di principio che chiamiamo perché nella legge di principio sono delle leggi nazionali vi faccio un esempio pratico
Io faccio formo organizza un medico nella stessa maniera in tutta Italia
Ma se io conferisco alle regioni la possibilità di formare i medici secondo le loro esigenze io rischio di a vere medici decorsi assecondare regioni quindi di avere un grande danno all'universalismo che universalismo nessun fatto distributivo io faccio universalismo per esempio garantendo il servizio a tutti garantendo le stesse professionale tutti questo è un esempio di autarchia
Il terzo esempio di autarchia viene dall'Emilia Romagna e e richiama quella cosa che diceva Bonaccini siccome mi dai pochi soldi danni più potere in Emilia Romagna sono anni che stanno lavorando per affiancare o integrare parola molto equivoco a questa dell'integrazione il sistema pubblico con il sistema privato
L'Emilia Romagna lo ha messo una la pre intesa
Vuole mani libere sulle mutue sui fondi integrativi cioè il suo ragionamento dice lo Stato mi da pochi soldi allora tu mi devi dare la libertà dei privatizzare una parte dello Stato del servizio pubblico questo è gravissimo
Ecco perché visibili esorto a rileggere il regionalismo differenziato con la parola autarchia infine il discorso della distribuzione è venuto fuori molto bene sia da villone che dal Giannola che ci sia un conflitto distributivo evidente dietro 'sta roba insomma
Questo questo striscione che sta sopra la mia testa mi sembra azzeccato che ci sia un conflitto tra ricchi e poveri
Evidente e mi veniva in mente Rose la sua giustizia la sua teoria dalla giustizia Equitalia
Quando diceva qualsiasi distribuzione fate se il più debole non trova qualche vantaggio è ingiusta
Vi assicuro che i meccanismi di distribuzione previsti nel regionalismo differenziato i più deboli si è visto organo quindi assolutamente ingiusta proprio è ingiusta io rivendico questo concetto che è un concetto
Che il concetto di giustizia concerti uguaglianza è un concetto che appartiene la cultura di sinistra e noi dobbiamo un po'
Riproporla
Allora parliamo di cose concrete mi riaggancio discorso di Esposito molto interessante le cose stanno così
Intanto intanto quando si distribuiscono i soldi oggi ne abbiamo un fondo sanitario nazionale siamo sui centoquattordici centoquindici miliardi
Questo fondo viene ridistribuito alle regioni viene ridistribuito già adesso Giannola con dei criteri criteri di equità già adesso al sud mediamente li danno ottanta euro di meno a capoccia perché il criterio è la quota capitaria appunto la quota capitaria ponderata è stata calcolata per far cosa per distribuire soldi più al Nord che non
Quindi tu già partì con
Perché questa cosa e grave perché cosa è successo lo diceva benissimo Giannola quando parlava
Delle cointeressenze del Nord
Succede quel fenomeno drammatico che noi chiamiamo mobilità sanitaria che signori tanto per capirci vale cinque miliardi l'anno
Cioè tanto per capirci cinque miliardi partono dal Sud e vengono ricollocati al nord vi sono periodi al nord dove chiudono le liste d'attesa per gli aborigeni e aprono le liste d'attesa per il Sud perché il Nord senza questi cinque miliardi non è in grado di fare la parità di bilancio perché la sanità andrebbe in disavanzo anche nelle regioni virtuose per cui io non ho mai creduto la solidarietà dell'Emilia Romagna d'accordo perché se non lo so sono solidali andrebbero in disavanzo
Loro hanno tutto l'interesse a cronicizzarsi questa situazione ha ragione Giannola dire la la provincia periferica funzionale ai poteri ai poteri del del nord perché perché denaro che viene esportato
Cinque miliardi oltre un anno
Ma a parte i miliardi siccome noi abbiamo una natura umanitaria e umanistica
Io vi prego di cercare di sforzati di capire cosa significa milioni di persone che si fanno curare da che partono da sud si fanno curare al nord i disagi le sofferenze a parte le esperienze le incertezze e la mancanza di una continuità è una casa drammatica cioè Ina inaccettabile l'ultimo punto e chiudo anch'io
Lo dico a vanno a a valloni
Sono rimasto perplesso sul Boccia
E questa storia dalla sussidi
Tra l'altro in salita il problema delle già risolto noi abbiamo i livelli essenziali di e hai ragione tu cioè anche definire i livelli essenziali di assistenza non risolve il problema di fondo non ce l'abbiamo già allora mi sono chiesto e c'ho parlato anche con Boccia invitandolo come dire alla prudenza o almeno a all'analisi che vuol dire la sussidiarietà in termini pratici
Lasciano verde che sta scritto verticale orizzontale dalla Costituzione lo sa Beppe ha un valore un valore molto caro alla cultura cattolica molto caro
è un valore della cultura cattolica con il quale cercava di mediare quella che la cattura cattolica chiamava l'ideologia collettiva no ingerenza dello Stato e cioè ma a parte queste cose qua che vuol dire in pratica vuol dire semplicemente una cosa che boccia secondo me sarò malizioso ma così la leggo
Vuole mettere insieme il concetto di sussidiarietà con i livelli essenziali di assistenza perché attraverso la sussidiarietà vuole mollare al terzo settore un po'di servizi pubblici
Questo è il punto ma io non passò mollare al terzo settore servizi importanti come l'ambulatorio specialistico il distretto la medicina generale l'ospedale ma siamo matti
Cioè non è possibile cioè dietro a questa cosa cioè un rischio cioè è un modo diverso di ridurre la portata e il peso del servizio sanitario nazionale questo è il punto per cui dai riguardare della tardività di presto servizio sanitario nazionale non resto praticamente nulla allora come è possibile recuperare
Queste disuguaglianze lo voglio dire a Giannola per sua informazione io sto lavorando insieme ad un gruppo a rivedere la quota capitaria ponderata
Immaginando di dei sì distribuire le risorse con un criterio che mi sono permesso di definirlo definito indice di occorrenze Ugolini indici di Unisalute null'altro
L'Italia era proprio quella che diceva lui mi ha molto colpito
Colpito mi ha fatto piacere questo tua conoscenza puntuale perché uno dei problemi qual è che tu non puoi andare tra le regioni del Nord e dire a ridarmi i soldi che mai fregato non esiste
Cioè l'unica cosa che puoi fare come si dice nel gergo è stabilire una transizione a partire da questa transizione il Nord si tiene i soldi a e in cinque sei sette otto anni di recuperi c'è da nelle successive distribuzioni di dai sempre di meno e sempre di più a quella va chiamato indice di occorrenza è un indice banalissimo cioè io vado a calcolare effettivamente il bisogno di salute di una regione calcolando che il bisogno di salute quello che c'è quello che non c'è perché io non posso andare calcola bisogno di salute in Calabria che non c'è niente
Cioè lì dentro ci devo mettere un sistema che non esiste del bisogno di salute una volta che io ho definito il bisogno di salute per tutte le regioni cade la ragione di una conflittualità ma fanno capire vi dico al Veneto ma se io ti dò quello che t'di cui hai bisogno
Ma perché devi rapinare il Sud non puoi non lo puoi più rapinare cioè nel momento in cui io arrivo a definire corrotti una vera teoria della giustizia come equità perché mi devi continuare a impoverire il Sud ecco questo è uno sforzo che la sinistra fare insomma io mi sono sempre chiesto come mai Bonaccini sta
Il profilo che hai fatto tu a fare
F e ineccepibile due ma mi sono anche chiesto bisogna perché trova lavoro da molti anche se la risposta è molto semplice
Noi di sinistra che dovremmo essere per definizione dei riformatori cioè quelli di sinistra non sia contento lo status quo vorrebbero cambiare
E si può cambiare a parte la rivoluzione come in fondo
Ma siccome riformiamo molto poco e siccome non si può stare fermi quelli di sinistra nel mio mondo tornano indietro e diventano tutti dei controlli informatori vi ringrazio
Grazie a Dio Franca Vitti chiamo a parlare il professore vanno Spano dell'Università di Padova intanto di porgo i saluti tutti di Carlo Garosi di Risorgimento socialista che non ha potuto trattenersi ed era prenotato a parlare per la conclusione e ricordo
A tutti coloro in particolare quelli che stanno andando via se qualcuno sta andando via di lasciare all'entrata la nostra proposta di documento conclusivo fur firmata naturalmente se l'Assi
Approda grazie
Intanto un ringraziamento porterà
Essere qui oggi anche parlare a voi
Io ho sentito le relazione che mi hanno preceduto
E
Direi che l'ho colto l'esigenza di poter cambiare prospettiva rispetto allora così analisi che io avrei potuto proporvi
Mi sembra che sia il momento di andare un po'al di là delle cose che ho sentito Puggioni seppur condivisibili i sei risparmiato professore della Bocconi mi perdoni
Ad esempio abbiamo fatta alla Bocconi Bellotto accelera abbiamo visto molte bocconiano Monte mi pare nato il ricorda che cosa ha fatto lasciamo stare le cose che non sono degne di essere citate oggi
Magari parlare di la nostra università che fa sta facendo acqua da tutte le parti a Padova si fanno tanti festival in questo momento anche quello sulla sostenibilità tanto per parlate ambiente
Governato poi da forze molto strane che di sostenibilità non sanno nemmeno che cosa voglia dire detta del trattino
Allora
La mia ex
La presenza va be'io sono ancora un docente dell'uscita di Paolo senior perché i senior buon lavoro senza essere pagati dopo essere andato in pensione di fatto sono anche
No che con Paolo Maddalena costituito l'associazione quella sulla costituzione a dispetto della costituzione
Che
La mia intervento volevo arrivare due cose
Partirei da luglio a seconda dopodiché ho preparato dei documenti da dare tutti i presenti spero che il numero sia adeguato
Alla quantità di persone che sono qui oggi un ove il titolo e indicazioni per una politica di reale cambiamento dell'attuale stato di cose
Il secondo riguarda ne avete parlato il giornalista poi ha sottolineato abbastanza ma anche altri interventi questa situazione esemplare dal Veneto
Ma io non sono nato in Veneto non c'ho fatto la prima elementare tuttora Bitto il Veneto un po'la conosco
Domani in Veneto sul sul si chiudeva il programma di cui poi dopo una velina però e significativo il Veneto come tutte le altre regioni e poi farò un invito verso questa direzione a enormi Cati chiamiamoli così cadaveri nella cassapanca altro che autonomia differenziata
Governo vuole usare paroline poco scientifiche
Ma i guai che ha combinato in particolare questo Presidente sono di una veramente Potenza indescrivibile e stanno sacrificando il popolo cosiddetto veneto a diversi livelli noi abbiamo individuato ben otto punti otto grandi catari nella cassapanca dal sistema lagunare il MOSE non si pesca più da Venezia a Chioggia non si pescata più ecco quindi un'economia importante millenaria eccetera che va a quel paese poi il problema autostradale il fatto per esempio del ieri Piero autostrada che collega Treviso a passano paesaggio meraviglioso dove è bene andare piano vedersi rivolgersi dei il paesaggio ma anche i i beni preziosi ci sono in quella zona
Doveva essere spesi un miliardo e duecento mila per mettere a posto questa superstrada ma non si sa perché c'andava bene la superstrada detta tra di noi
E oggi sono già stati spesi dodici miliardi non sono bastati ha chiuso i cantieri Zaia questa autostrada cosiddetta e sotto il livello della falda freatica per cui se piove questi ci rimangono dentro ecco piccolezze così solo otto queste piccolezze ve ne cito un'ultima e poi vado verso la conclusione
A a quella del FAS cioè dell'inquinamento delle acque potabili
Vi do dei montato per capirci come come il Veneto allora di ho visto la media di due nazioni importanti
La Svezia e la Germania non è che in Germania non ci siano industrie inquinanti quindi va bene ma di questa sostanza fax hanno una percentuale credo che sia milligrammi il litro di cento ecco cento Rizzato di queste due realtà
Nella provincia di Vicenza che è quella più Investindustrial risata dal Veneto e la seconda in Italia questo dato è cinquecentonovanta
Questi signori respirano veleni ma in abbondanza strabiliante e poi ci sono tutti gli altri punti noi andremo a un convegno che si chiama ed ora faremo i primi di novembre e seguirà poi un secondo convegno che porterà al discorso a livello nazionale
Con la presenza di attuate la Costituzione e quindi del professor Paolo Maddalena che sposterà il discorso dal livello regionale a livello nazionale
Ma poi mi chiedo
Queste regioni
E io sono abbastanza perdonate il riferimento personale
Del discorso ho chiesto al Ministro della scuola io faccio riferimento a la giornalista ha parlato di disabilità
Io direi con l'unico
L'unico ente dello Stato Ministero dell'istruzione che si occupa di disabilità e l'Istituto statale per sordi di Roma
E da vent'anni che non riceviamo una lira definanziamento una lira di fine ed è l'unico che c'e d Italia l'ottanta per capirci la Convenzione sulla disabilità delle Nazioni Unite del due mila e sei
è stata disattesa quando è venuta la commissione dell'ONU a verificare lo stato dell'arte italiano su ottantasei punti segna cassati nel senso non attuati ottantatré non facciamo niente non facciamo niente
Le Regioni cosa fanno stavo per di ho chiesto al ministro di essere sentito
Venerdì scorso lui mi riceve mercoledì questo
Io non sono mai riuscito a parlare vi assicuro con un presidente di Regione compreso quello quello vostro
Ma
Sono veramente inavvicinabili
Bene ma queste regioni e cosa fanno di buono
Chi ha detto che devono avere tutti questi poteri io sono per ridurre se no adito dovrà cancellare le regioni ma ci sono problemi
Di tipo costituzionale
Ah perché devono avere tutto questo potere potere va riportato là dove c'è la gente a parte i costi di queste regioni perché non vengono fuori i costi di queste regioni per capi no che cosa rubano ad ognuno di noi tanto per capirci
Io penso che queste regioni devono essere riviste i valutata in un senso diverso e dato ai territori e porteresti valido a partire dai Comuni
Comunico il fiscal compact sono ingessati pasta queste cose dobbiamo andare al di là di tutto questo a mio avviso e l'invito e per ognuno di voi di far sì che questa ipotesi dal granito sia gemmata per tutte le regioni italiane
Quindi avremmo uno spaccato reale di cosa bolle nelle pentole dei diverse regioni e questo è importante prima di poter fare delle cose ma anche di poter unire la popolazione per progetti comuni
Peso e chiudo che sia questo
Oggi il momento per farlo
è stato citato nei a me sembra poi posso essere un po'ingenuo troppe speranza va con enti Ivan Cavicchi stiamo lavorando insieme da quaranta e passa anni per dire che siamo sulla breccia e tentiamo di portare avanti un processo Progetto di reale cambiamento che vuol dire che l'attuale stato di cose non va bene
Ma non va bene anche a quindi italiani magari forse c'era qualche cosa che li ha mossi qualcuno ha parlato di testa
Ma intanto hanno fatto fuori il ragazzaccio toscano no al referendum del dell'ottobre del due mila e sedici sessanta per cento degli italiani gli ha detto no
La costituzione non si tocca di qualsiasi colore questi siano l'ultimo elemento è questo
E nelle elezioni di europee
La lega ma da par suo ha gridato al grande successo
Quanti io l'ho voluto vedere e non ho trovato questo dato quante sono state le astensioni solo un blog nazionale un sito nazionale
C'era scritto che era stata alta all'astensionismo ma non c'è il numero Massetti Righi si sono astenuti sono il che facciamo sessantacinque per cento e settanta per cento chi è che ci governa una minoranza Cananea diritto nelle capacità di governarci basta dobbiamo fare giustizia di queste cose a mio avviso
E allora il documento che vi lascerò tenta di proporre che cosa alcuni punti
Che ci possono unire pur mantenendo le singole realtà le loro identità il loro modo di intervenire eccetera ma su quei venti punti dobbiamo procedere tutti compatti e questa cosa mi è possibile
Qualcheduno ha citato è veramente l'ultima parola
Dei propri libri io non prevede anche i diritti d'autore sui miei libri perché che uccidono che va però insomma se devo di'qualcosa al prossimo io ebbene che lo dica senza su tre ricevere a altra giustificazione che quella ma nella volantino quello sulle che il richiamo all'unità e alla fine c'è il la mia media eccede l'indicazione di un libro lo cito perché rispondere quelle cose che ho detto si chiama per l'autogoverno della società civile
La politica che c'è sottotitolo ha bisogno di una sola cosa la politica che non c'è a questa politica presumo che siamo in grado nuovi di definirla di annunciarla
Questo proprio per il bene comune e anche per dispetto no di quel principio di giustizia e di democrazia no che ci distingue l'ultimo elemento perché IVA ha citato molto spesso la sinistra poi
Ne parleremo
Io non sono del parere che esistano più queste cose
Perché perché se è vero che l'economia e il centro nate l'interesse della politica di un Paese di che cosa si è parlato di questo bene tutti questi partiti sono neo liberisti sono il mare sono tutti uguali e non ce ne sono a carico di Schena
La conclusione che e la partitocrazia la vera anti politica e va fatta fuori a mio avviso grazie
Grazie professore abbiamo in collegamento Guglielmo Forges Davanzati dell'università
Professo dell'Università del Salento professore di economia politica che avevo ringraziato prima essendo impossibile la sua presenza qui siamo riusciti a
Buongiorno dubbi grazie
Formica Barenghi lega insistito tanto avremmo potevano mai
Ma per tempi ragionevolmente ebrei rinvenuta Trento Brescia
Rispondere domande dapprima avrebbe elargito reazione svanito proprio grazie la seconda domanda
Perché in fondo conviene almeno un'approvazione del capitale italiano che ma insomma no dieci per cento delle imprese classe inglese vuole prese rinnovabile guardo baschi greci dalle proprietà di lavoro terzo punto perché nuovi addetti diventa egli era il che in consiglio sono Germania esposti particolare ma non solo riguardo al primo punto cioè perché l'accelerazione dovuta insomma ogni mezzo l'autonomia va be'non serva cioè evidenzia un un evidenza è anche leader letteratura che promettere in esplosione il fatto che il meglio uomo probabilmente indica maternità concludeva delle
Sì sì in considerazione ma meridionale sono niente qui significativamente scienza dico insinuazioni sottratto invecchiamento della convenzione intorno al seguente villa attenzione alle feste il notizie che però
No in considerazione locali questa specificazione insomma non ricordo più niente di indirizzo non lontano sveglio
Dunque oggi
Questi pessimo anche eppure che risponde a questa domanda ci ha
Non vorrei
Ce l'aveva
Allora io voglio rubarle porti minuti
Per
Raccontarvi che cosa abbiamo fatto come quotidiano del sud che cos'è l'operazione verità l'operazione verità è una cosa molto semplice
Che per quanto mi riguarda parte da una persona che non c'è più che si chiama Carlo Azeglio Ciampi il quale aveva questa abitudine di dirmi di ripetere in continuazione ci guarda che qui nessuno sta capendo niente tutti guardano i conti delle amministrazioni centrali come se fossimo ancora allo stato di prima dilatando abbiamo creato venti staterelli
E questi spendono e spandono e poi ci sono le Province poi ci sono i Comuni perciò le Comunità montane e poi c'è l'imposta e porcellana sa poi ce le ferrovie tutti gli enti pubblici dispensa non quotati e interamente controllati dallo Stato e quindi si è detto i conti pubblici territoriali
Cosa vuol dire conti pubblici tetrarchi sia pure un anno dopo due anni dopo tu puoi capire dove è andata a la Spezia
Ed è per questo che noi abbiamo vissuto l'esperienza di un ministro de la Repubblica italiana è il cassetto in che è andata in Parlamento ha dichiarato il falso
Lei ha parlato della redistribuzione regionale della spesa pubblica
Parlando solo della spesa delle amministrazioni centrali che è un quarto della spesa pubblica allargata
Cioè da che cosa abbiamo fatto io l'ho chiamato lo scippo assurdo ci siamo presi i conti pubblici territoriali e abbiamo scoperta o
Che
In proporzione alla popolazione
Il le regioni meridionali rappresentano il trentaquattro e trenta e ricevevano il ventotto e trenta
Le popolazioni del Nord rappresentavano il sessantacinque sette ricevevo visitatore sette detto così in percentuale non vi dice niente ma se io vi dico che questa percentuale significa sessanta miliardi tolti
Ogni anno al Sud e ogni anno indebitamente regalati al nord forse qualcuno si accorge che è successo qualcosa e se gli spiego come avvenuto tutto ciò forse un po'di più capirete io magari pensate voi tutti capirete pensate che gioco delle tre carte è stata inventata a Napoli a Forcella non è vero
Non è vero
Il gioco delle tre carte è stato inventato prima appuntita e poi a Varese
Ecco perché fare un'operazione del genere scavare dentro il bilancio pubblico togliere i poveri e dare ai ricchi è un'operazione complicata
Nel silenzio complice di tutti tranne pochissimi studiosi e pochissimi costituzionalisti una la mia destra una mia sinistra
Fare tutto ciò
Nel silenzio assoluto è una cosa difficile da realizzare in una democrazia moderna e occidentali è avvenuto ed è avvenuto con la legge Calderoli
Per i Calderoli capisce di istituzioni capisce e si rendeva conto che è vero che la Costituzione prevede federalismo fiscale
La possibilità ma due articoli dopo dice che non esiste un cittadino di serie ANCI taglino gli serie B qui sanità trasporti
Scuola tutti pari diritti di cittadinanza
E allora cosa dice la Costituzione devi fare i livelli essenziali di prestazioni devi fare i fabbisogni standard e e questa legge dice che bisogna farli però nel frattempo utilizziamo il criterio della spesa storica cioè se io nasco ad Altamura
Una scocca Soria popolosi centri del Mezzogiorno italiano campano pugliese oltre ottanta mila abitanti e in quel comune si spende zero euro per gli asili nido io riceverò zero è una vita per gli asili nido ma se io nasco in Brianza
Con i soldi pubblici nostri non con i soldi delle famiglie private ricche della Brianza parto con due mila e passa
Euro a bambino e arrivo a tre mila euro
Pro-capite
Perché ho detto il gioco delle tre carte perché c'erano due carte livelli essenziali di prestazione e fabbisogni standard
Chi garantivano l'equità la Costituzione la crescita vera del Paese
Perché i committenti milioni di persone
Senza reddito o con la metà del rito del nord del Paese non vale sulla parte bene quelle due carte l'abbiamo buttata nel cestino
Carta vince carta perde carta perde invece la Carta che vince quella della spesa storica non la scalpita mai nessuno e per cui il ricco è diventato sempre più ricco e il povero è diventato sempre più povero
Questa è l'operazione verità ed è difficilmente smentibile perché non è fatta con un consulente amico mio è fatta con
I dati
Del sistema statistico nazionale cioè dei conti pubblici territoriali voluti da Carlo Azeglio Ciampi e sapete perché cos'è successo che ci siamo messi noi a scavare
Ma scavare dentro il bilancio e vi posso dire
Che non c'è una sola esistito uccisione economica contabile della Repubblica italiana non c'è una sola istituzione europea i addirittura mondiale
Perché arriviamo all'OCSE arriviamo all'ONU ma parliamo della corte dei conti in una gabbia certi ficcato lo uscì posi Stenico
E quindi io vi dico che
Per ricco può diventare sempre più ricco però arriverà una mattina si sveglia e si accorgerà che è povero
Perché a furia di riempirsi la pancia
Con i soldi pubblici che dovevano servire per fare l'alta velocità da Napoli in giù o da Napoli a Bari a furia di riempirsi con i soldi pubblici che dovevano accendere una speranza di vita
Nei comuni dell'hinterland di Napoli
A furia di riempirsi la pancia con la spesa sociale e con le infrastrutture di sviluppo Ca'avrebbero unito al Paese ha distrutto il suo secondo mercato perché i prodotti che si fabbricano il centro nord
Hanno come primo mercato estero sicuramente la Germania
Ma hanno come grande mercato quello interno per me soggiorno italiano il primo quello tedesco
Vive grandi difficoltà
A causa dei dazi di Trump anche secondo quello interno
Lo hanno per miopie
Di tutto con le loro mani e quindi se non reagiamo e se non reagiamo unitariamente non per chiedere elemosine ma per rivendicare diritti certi reali e violati
Questo Paese non giocherà più la sua partita grazie grazie mille dell'intervento inattesa di comunicarglielo faremo tra ben benissimo il tempo che avete a disposizione come comitati e altri interventi iniziando la fase assembleare
Vorrei chiamare qui Fabrizio De Santis presidente della sezione ampie Associazione nazionale partigiani italiani di Roma per un saluto
Che ci farà spero brevemente sebbene noi siamo felicissimi di averlo torno in
Scusami Fabrizio prima di
Di far parlare Fabrizio il professor Massimo Villone credo anche il professore Adriano Giannola
E Marco Esposito debbano andare quindi insomma avanzeranno la la sala ma lo sapevamo già da tempo come abbiamo comunicato appunto da molto tempo
Grazie brevissimamente prometto certo grazie comincia così
Per un saluto e per un ringraziamento non tanto per l'intervento ma proprio dell'iniziativa
Lampi con voi c'è un deliberato del suo comitato nazionale recente contro l'autonomia regionale differenziata
E quello io ho condiviso molte delle cose che sono state dette ma certamente per la pressione chiamiamola così se non la ottusa che il sapore del tavolo che può portare Pujol
Nelle sue diverse formulazioni ai diritti universali all'unità del Paese come è stato detto fin dalla prima introduzione e illustrato successivamente
Tutto ciò però tra si inserisce in una situazione in cui questi diritti universali sono già in gravissima sofferenza o quando o pensiamo all'istruzione i risultati di questa estate
Dei test scolastici che ci dicevano che il sessanta per cento degli alunni che escono dal liceo non comprendono affondo il significato di una pagina scritta in italiano resta un problema anche di democrazia per non parlare dello stato attuale
Della sanità con undici milioni di italiani che non si rivolgono più al medico
No una situazione già grave convenga anche non dimenticare in questo percorso
Che questi diritti non sono stati concessi poi lasciati gentilmente dall'alto ma sono una conquista del nostro Paese del nostro popolo e segnatamente della Resistenza e della guerra di liberazione
Rispetta questi diritti invece lei responsabilità di una Repubblica che li ha lasciati pian piano sostanzialmente dilapidando senza fare
L'elenco di tutti di tutti quanti però dalla sanità distruzione il lavoro la disoccupazione
Quindi arrivare a venti sistemi diversi di Scuola di Sanità o addirittura di tutela dell'ambiente come si fa a tutelare l'ambiente in con venti sistemi differenti non è certo il modo di rispondere a queste oceaniche manifestazioni l'altro giorno di questi giovani
Sostanzialmente cercando estrema sintesi qual è il poi il rischio fondamentale secondo noi che si arrivi a una definizione legislativa che stabilisca la disuguaglianza e che quindi stabilisca l'ingiustizia sociale
Ecco quindi per questo motivo noi siamo con voi saremo con voi continueremo adesso con voi ritengo che alcuni punti di forza di questa battaglia vadano sottolineati uno è quello di rendere sempre più partecipe dell'opinione pubblica di questo dibattito un dibattito che si è svolto per tanto tempo in segrete stanze che ancora no non viene leso pienamente pubblico non viene resa pienamente tutte le conseguenze di questa situazione e un'altra sicuramente punto di forza proprio la scuola e cioè le centinaia di migliaia di lavoratori della scuola qua e
Da questo punto di vista verso importanti anche le parole del sindacato questa mattina
Per ed è un punto talmente forte che potremmo provarci anche di fronte a un accantonamento eventualmente della questione sulla scuola però fa ben sperare che ha già il sindacato si ponga a folle
A Folena partecipa di questa propria lotta non solo i lavoratori della conoscenza ma tutti i lavoratori
Grazie e buon lavoro grazie Fabrizio veramente bipolare anche per la brevità allora alcune comunicazioni prima di iniziare
Tra pochi minuti sarà possibile mangiare qualcosa in biblioteca in fondo al corridoio a destra
Non faremo pausa inizieremo subito gli interventi perciò cerchiamo di pranzare scaglionati ebbe un rinvio non allontanarci tutti insieme
Il tempo a disposizione qualora non intervenissero rinunce al momento tassativamente di quattro minuti a comunicazione ricordo che il documento del professor Spano si trova all'entrata così come ricordo chi a chi sta andando via
Di firmare se qualora fosse d'accordo NATO sia d'accordo naturalmente la bozza di conclusione allora cominciamo subito con Carmen Danzi di potenza del ecco del comitato di scopo
Per il ritiro di ogni autonomia differenziata di Potenza
Buongiorno a tutti tutte il comitato di scopo della Basilicata si è insediato il quattordici settembre scorso hanno aderito a una quindicinali sigle tra associazioni gruppi di partito singoli cittadini
Vogliamo appunto camminare in un ottica di partecipazione democratica Jørn Utzon tale e senza che nessuna sigla prevalga sulle altre
Iniziò si va incontro abbiamo già stabilito il prossimo lunedì sette ottobre
Nel comitato di scopo vuole essere itinerante non fermarsi soltanto nella città capoluogo Matera capitale
E la cultura due mila diciannove ma raggiungere anche alcune zone limitrofe della Basilicata
Abbiamo invitato a questa assemblea pubblica il presidente della Regione presidente della prima commissione Affari istituzionali della Regione perché lui ha comunicato in una un informa un comunicato stampa chi avrebbe istituito un tavolo tecnico con cinque esponenti della maggioranza e della minoranza con esperti
Tra avvocati ed economisti quindi vogliamo delle delle risposte e poi abbiamo invitato anche le organizzazioni sindacali confederali e quelli di settore in particolar modo di ispettore
Istruzione il presidente dell'ANCI perché non riusciamo magari a raggiungere tutti i sindaci e non tutti i sindaci possono partecipare però noi sappiamo quanto sia fondamentali la loro presenza
Il Comitato appunto il comitato di scopo della Basilicata aderisce convintamente alla proposta di dichiarazione conclusiva del Comitato nazionale provvisorio
Concludo con una lei parole e delle degli e-book del professor Villone che è stato anche a Potenza lo scorso quattro maggio e il quattro giugno invece ci ha raggiunti in acque Sposito
Quindi l'opera di divulgazione e di diffusa di diffusione delle informazioni comunque in parte c'è stata ora dobbiamo camminare come fronte di cittadinanza
E di voglio salutare con le parole del professor Villone Italia della regionalizzazione non ci piace non è quella che i nostri padri dei nostri padri costituenti ci hanno consegnato grazie
Grazie Carmen perfetto cioè adesso Giovanni D'Urso degli commenta il coordinamento del Comitato scusatemi scopo di Pescara Chieti essi presente prepara Marcella Raiola di Napoli
Buongiorno a tutti
Il cognome Dussin va bene ma non è rilevante Kolaj
A grazie subito male
Grazie dell'opportunità di riferire
Il venticinque scorso a Chieti a Pescara abbiamo costituito il comitato locale appunto contro qualunque autonomia differenziata dopo un percorso che ci ha visti impegnati da mesi anche nel periodo estivo cercando di diciamo disseminare quanto più possibile la responsabilità e la coscienza riguardo alla all'operazione eversiva di cui si parlava poc'anzi
Di fatto
Io sono il portavoce questo comunicato e mi limito pertanto a come dire riferire quelle che sono state le azioni che vogliamo abbiamo deciso di intraprendere nell'immediato innanzitutto il comitato seguendo un po'quello che
Il punto due il punto cinque che noi leggiamo in questo documento presentatoci stamattina
Di fatto si impegnerà su tre direttrici fondamentali la prima e quello dei beni culturali e ambiente la secondo direttrice quello della scuola is una ricerca il terzo il il tema della sanità questo perché all'interno di questo del cosiddetto quadro politico militante composto da tutte persone che aderiscono spogliandosi delle diverse eventuali appartenenze ci sono delle competenze attivabile soprattutto perché ciascuna di queste persone e legata alla diciamo così al contesto territoriale attraverso a luoghi di lavoro politico come possono essere appunto le associazioni i partiti e anche il il mondo del sindacalismo di base
Questo è riferirsi diciamo così all'aspetto operativo e quindi la giornata di oggi per noi serve come innanzitutto annunciare che possiamo contare anche sulla realtà Apruzzese in qualche modo per portare avanti queste iniziative che vanno ovviamente concordate con nazionale ma nello stesso tempo permettetemi di dire che
C'è diciamo abbiamo anche discusso ovviamente tutti i documenti prodotti tutte le analisi approfondite tutte le i contributi dei costituzionalisti su questo tema
E noi riteniamo che a parte la pericolosità diciamo di un'operazione del genere anche rigo nonostante ci sia stato questo cambio di di governo cioè in sostanza noi preoccupa soprattutto l'attrazione politica di questa operazione
Anche perché come è stato già ribadite non sta a me insistere su questo tema ahimè è un minuto
L'articolo cinque della Costituzione comunque sancisce questo principio autonomistico no e quindi bisogna verificare però qual è l'obiettivo finale de delle forze politiche hanno in mano il PIL regionale e la famosa leva del cosiddetto residuo fiscale
Tante altre cose i comitati potrebbero dire ma per ora ci accontentiamo di questi quattro minuti buon lavoro a tutti
Marcella Raiola nel comitato vesuviano e si prepara Giulia Anania del comitato di Brescia quando dico comitato di comitato di scopo per il ritiro io ogni autonomia differenziata
Allora saluto tutti e ringrazio tutti saluto da Napoli e se non fossi qui anche come portavoce
Designata cosa che mi inorgoglisce molto insomma
Di tutti i comitati che sono nati nell'hinterland vesuviano
Tra il sedici di luglio e il sette settembre vale a dire comitato rito che Del Greco con l'ultimo che Annunziata
E quello di San Giorgio a Cremano il cui sindaco dopo la lettura di Zago a sud è stato uno dei settanta Magredi posso quindi insomma
Ha mettere immediatamente a frutto le novità che sono emerse in modo dirompente dalle indagini che sono state fatte da Marco Esposito se fossi qui solo come insegnante Cobas Scuola Napoli e non anche come portavoce di questi comitati praticamente il mio intervento farebbe un centone
Delle situazioni dei professori villone Viesti del professore Giannola che e anche di ma questo ausilio che ho avuto più volte a più riprese in modo di ascoltare e che praticamente hanno chiarito bene hanno cui dandoci uno strumentario importante diciamo per la a livello dottrinale teoretico a livello semantico a livello linguistico insomma per fare divulgazione
Ci hanno chiarito insomma i modi le ragioni le finalità i dati di questa esiziale
Operazione diciamo di che Giolitti azione non innanzitutto abbiamo capito una cosa importante dagli incontri anche dall'Osservatorio permanente del ventinove luglio che si è insediato la Federico secondo
è bello quando diciamo l'intellighenzia fa l'intellighenzia diciamo e diciamo così
Capisce che il sapere sente a prendere posizione bello quando insomma i docenti dimostra non questo e mi ha fatto particolarmente piacere insomma a partecipare a questa all'assemblea costitutiva diciamo della comitato dell'Osservatorio permanente ci hanno dimostrato insomma l'incongruità l'inaccettabilità di questo teorema meridionale
E anche di l'assurdo storico della trasformazione di un'entità amministrativa in una specie di unità identitaria antropologico culturale che è credo la cosa che a me i docenti insomma
Ebbe noi docenti sia più spaventosa ricordo per esempio che Marco Esposito che prima ha citato lo stesso Stefano Bruno Galli l'economista lombardo che tra l'altro e allievo di Gianfranco Miglio e questo lo dobbiamo ricordare
Ha sentito dire a questo stesso Galli nell'ambito di un incontro fiorentino che era stato organizzato tempo fa è che l'autore la mia è una spinta dello spirito addirittura e che lui aveva chiesto ai lombardi di domandare il più possibile ecco questo ci fa capire insomma come diciamo il l'incongruità io l'abbiamo visto la scuola è una materia in trasferibile sulla scuola sono stati fondati i comitati sono quasi tutti i docenti ex docenti quelli che hanno fondato i comitati
Di Torre del Greco il sedici di San Giorgio e ovviamente tengo a dire che l'opzione di questi comitati e radicale l'operazione ideologica e pragmatico operativa nel senso che non vogliamo il letto nel senso che non ci bastano nel senso che non vogliamo contentini anche perché il letto praticamente no contro rilanciano minimamente una riforma strutturale che nel tempo si porterebbe appunto alla alla devastazione insomma dello stato sociale anche perché a noi non interessano i LEP perché la logica che è sottesa hai letto
è l'homo homini lupus diciamo e cioè la concorrenza tra le regioni che già ha fatto tanti tanti danni nell'aspro con la quindi insomma chi come a Forza Italia per esempio che è venuto il sedici settembre ad un intervento il la Caldoro l'ex presidente della regione Campania
è a proporre la formazione di una macroregione del Sud ponendo sì praticamente nella stessa nello stesso solco diciamo uguale e contrario del separatismo nordista diciamo è quanto di più lontano insomma
Dalle nostre posizioni volevo dire che abbiamo fatto un volantinaggio e lascio qui agli atti se necessario
Se utile insomma come materiale abbiamo fatto una slide divulgativa anche è andata molto bene
E che io ho dato al collegio docenti insomma che può essere Untila elaborata insomma sulla base dei testi che sono già stati citati abbiamo fatto un volantinaggio in due ore abbiamo dato quattrocento nei volantini abbiamo convocato pendola anche il il professor Marco Esposito pellicola età ottobre un'ulteriore incontro e stiamo diciamo organizzando poi Badiale sedute di divulgazione
Quello che volevo io propone come docente e vado via era la formazione di un pamphlet il nostro come innocenti cioè vorrei culturalmente noi oppure veramente al di là della del dato economico al di là del trasferimento di cifre
Che non culturalmente ci impegnassimo ciascuno per la sua disciplina
A realizzare un testo a più mani che possa circolare che passa dimostrati a livello filologico storico-culturale
Economico letterario l'immanenza reciproca delle storie delle vicende diciamo delle regioni e a la necessità di ribadire che al posto dell'homo homini lupus dobbiamo sostituire il motto di Cecilio stazza e cioè homo homini deus sesta si montismo si attenuò Molendini o per l'altro uomo non un lupo ma se conosce il suo dovere di essere umano grazie Marcella chiedo a tutti di stare piuttosto rigorosamente nei tempi se no non parliamo tutti Giulia Vanni essi per prepara Roberto villani del terzo Municipio di Roma
Allora io vengo da Brescia quindi da una Regione la Lombardia che dovrebbe andrebbe divenne inficiare dell'autonomia differenziata
Quindi realtà
La posizione che io occupa una posizione scomoda perché venga a dire che la Regione Lombardia dovrebbe non essere interessata ai privilegi che il nostro Governatore Attilio Fontana ci vuole ci vuole riservare anzi non vede l'ora di riservarci evitando che ha minacciato che se non ci si sbrigassero non si sbrigassero affare queste Autonomie
Lui agirebbe in solitaria
Allora è difficile io dico in molto difficile sentivo Potenza che convoca il presidente della Regione ma figuriamoci se io ho mandato una lettera ma immaginiamoci che fine ha fatto al nostro Governatore Fontana e difficile agire su questi territori perché non è vero che la base convinta che le ha le persone sono convinte che i colleghi sono convinti
Che l'autonomia differenziata debba accedere il passo a pratiche solidaristiche o comunque a tutto ciò che attiene a quella che
Il l'universalità dei diritti sanciti è un territorio difficile nostro essenzialità
Che andate incutere esce Enza e aveva accelerato questo stato di input di mento col precedente governo
è stata fermato questo processo rallentato per il fatto che si è messa una pezza su tutto quello che stava succedendo a livello di
Dileggio delle istituzioni allora cosa vengo a dire vengo a dire che deve maturare questo processo deve maturare dei nei territori vede maturare attraverso una informazione costante
In quanto se siamo privi se siamo privi dell'ascolto dei territori i territori vanno ascoltati perché si impara molto dei territori non si insegna soltanto bisogna sentirli e quando io ho detto vengo vado a dire quelle che sono le ragioni del nostro comitato alcune delle mie colleghe sono anche una RSU a scuola ma l'ha detto Fazio
Il tema o quella che vuol dire stai zitta piantarla lì ci sputi sopra su quei due i soldi che ti vogliono dare in più
Allora c'è tutto un cammino da fare e questo cammino non può essere fatto se non si ascolta nei territori io sono un insegnante ma sono anche una popolana costituzionale che va in giro da anni
A stare sulle strade a raccogliere le firme a parlare con le persone a mettere i volantini manda la gente a sentire che Mary straccioni falsa che mi ecco a cercare a cercare di trovare un contatto
Allora il contatto va cercato il dignità che va data ai territori è una dignità che bisogna rivendicare no poiché rappresentiamo i territori dobbiamo rivendicare questa dignità
E chiaro c'è il compagno di Mila no che tace noi con il comitato di Milano stiamo organizzando delle iniziative comuni
Ebbene
Speriamo di potere incidere sul territorio
Ma ci vogliono tempi
Ci vuole attenzione e ci vuole soprattutto ascolto e ci vorrebbe anche e chiudo qualcuno o qualcosa a cui poter consegnare
Queste istanze attualmente noi questo soggetto che non è il movimento il movimento dei fatti lievitare le istanze non ce l'abbiamo
Noi non ce l'abbiamo quindi anche questo è un problema che si aggiunge
Che si aggiunge ultimo appello ai ma dico un secondo chiedo dove la telecamera ai compagni dell'Emilia Romagna
Ma che fine state facendo
Ma che fine Stati facendo di sì sono scolorite le bandiere c'è come i potenti accettare che la diseguaglianza
E che il li iniqua distribuzione peristalsi possa caratterizzare la vostra regione sarà
Allora Roberto villani si prepara Carlo Corsetti del comitato dei Castelli Romani Roberto villa ora Carlo Corsetti a seguire
Sì allora primo la risposta alla sollecitazione dagli interventi si è parlato molto di lei oggi
E in qualche modo è stato fatto come dire un ragionamento sulla necessità di svincolare il però dal tema dell'autonomia differenziata
Io però vorrei che ci interrogarsi un po'tutti quanti sulla correttezza di un ragionamento di cui si parla di livelli essenziali di prestazione
Mi spiego meglio
Questi livelli minimi diversi disegni essenziali questa base non è neanche chiaro come verranno calcolati cioè il forte rischio che ci sia un nesso ad esempio col tema della spesa storica questo è un grosso problema a cui credo che dobbiamo contrapporre un altro ragionamento ad esempio ce n'è uno che è stato che emerso nel coordinamento romano contro ogni forma di autonomia differenziandosi per il ritiro di ogni forma d'autonomia differenziata
La sollecitazione Pignata Franco Russo che fino a poco tempo fare con sala e che ha citato l'articolo settantadue della Costituzione tedesca in cui c'è scritto si parla di stessi servizi stessi diritti stesse risorse
Perché non c'è niente di minimo essenziale io credo che i diritti dei cittadini e lavoratori di ogni regione d'Italia siano uguali indipendentemente dato uno nasce per cui questo forse è uno dei ragionamenti che dobbiamo fare in contrapposizione a chi contiene in qualche modo a parlare di lei va sulla questione della situazione invece attuale insomma c'è c'è una differenza rispetto a quando ci siamo visti a luglio no però abbiamo visto a partire da quello che ha detto villone prima che insomma gli la discontinuità se esiste ha sicuramente insufficiente e c'è oppure li ha parlato proprio di ambiguo continuità io credo che dopo aver sentito Di Maio il suo punto sei tribuna Cini le varie diretta reazioni che fa il governatore dell'Emilia e tutte le dichiarazioni boccia penso invece che la continuità asseritamente e credo anche che viviamo una situazione molto pericolosa
Perché se prima forse c'era la possibilità di creare un forte movimento in contrapposizione a questa cosa oggi il pericolo è proprio abbassamento di tensione c'è un governo che forse a qualcuno mette meno paura e io ho paura invece che non ci sia una risposta adeguata
Allora
Io penso penso questo penso che che noi cioè sul che fare no invece dobbiamo tentare di far capire che c'è questa forza e continuità dobbiamo uscire dalle nostre stanze quindi farlo capire soprattutto ai cittadini
Dobbiamo moltiplicare i coordinamenti come c'è scritto nel nostro documento finale dobbiamo per uscire all'esterno anche con operazioni potrebbe sì interessante ad esempio fare un volantinaggio nazionale no
In cui si coinvolgano tutti i coordinamenti sparsi nel territorio per fare questa operazione far capire guardate che il problema c'è ancora è grave e dobbiamo cercare di mobilitarci e di allargare le nostre fila un ragionamento finale sulla mobilitazione è vero che in una fase in cui le posizioni del governo ancora non so consolidate
è è vero che non ci sono forse le condizioni favorevoli è vero che non c'è lo stesso la stessa paura forse che c'era al sette luglio
Però insomma e è vero anche che le organizzazioni sindacali indipendentemente da quello che ha detto prima siamo stati contenti il responsabile regionale della CGIL le organizzazioni sindacali non sono sul piede di guerra
Allora questa cosa qua però non ci deve indurre a tirare i remi in barca perché c'è la necessità invece di dare un segnale per cui io credo che se non c'è magari la possibilità di costruire un grande corteo subito io credo che dovremmo metterlo in agenda comunque una cosa del genere
Perlomeno tentiamo di farci vedere in piazza costruiamo un sit-in andiamo sotto a Montecitorio c'è scritto nel documento finale della nostra assemblea che dobbiamo ed è importante chiedere un'interlocuzione con il Governo
Ma in quella giornata lì facciamoci vedere in piazza mettiamo pre pressione a questi qua magari diventa anche un modo per tentare di infilarci nelle loro contraddizioni
Grazie grazie Roberto Carlo Corsetti si prepara Monica Grilli di Torino
Sempre comitato per e prese comitato vescovo per il ritiro di ogni autonomia differenziata
Penso che
L'autonomia
O meglio la mancata attuazione dell'autonomia prevista dal articolo cinque della Costituzione
Sia una
Delle cause profonde strutturali
Della situazione disastrata in cui ci troviamo disastrata intendo dire dal punto di vista istituzionale
Sono settanta e più anni che la Costituzione entrata in vigore e da settanta e più anni che quella autonomia del dell'articolo quinto rimane lettera morta
Cinquant'anni dopo
E più è stato modificato il titolo quinto nel senso che abbiamo detto abbiamo sentito questa mattina
Ma da quasi venti anni lustra il suo titolo quinto rimane lettera morta
Diventata prassi ormai purtroppo corrente che in Italia si modifica la Costituzione lasciandola poi così abbandonata come se fosse terrena e terra di nessuno
Io sono assolutamente favorevole all'autonomia
Ma sono contro Cuesta autonomi non perché sia differenziata le autonomia sono intrinsecamente differenti l'autonomia del Trentino Alto Adige non è la stessa autonomia della Regione Sicilia
Quello che invece estremamente pericoloso di questa autonomia come è stato detto dal persone che hanno parlato prima di me è che sa profondamente eversiva
Ed è profondamente eversiva perché un'autonomia che mira ad essere fuori legge
E questa è non è un'autonomia differenziata questa è un'autonomia fuori legge perché mira ad essere indipendente dalle leggi centrali dello Stato ed è per questo che non può essere accettato
Questa autonomia può essere deve essere attuata
Ma deve essere attuata attuando prima la legge costituzionale che attui il terzo comma della Costituzione delle l'articolo centosedici è che essi erano messi in atto fatte le leggi dell'ultimo capitolo o dell'ultimo periodo del terzo comma
Del mille all'articolo centodiciassette che dice che nelle questioni regionali la legislazione appartiene al regioni ma nello stato Lelli arride all'interno delle leggi di principio dello Stato
Vi richiamo per concludere l'attenzione su un punto particolarissimo che non citiamo mai
L'articolo centoquattordici cioè il primo articolo del titolo quinto l'articolo centoquattordici
Nel testo originale e originario del mille novecentoquarantotto diceva la Repubblica si articola in stato Regioni in Regioni Province e Comuni punto nove parole
La articolo centoquattordici
Del due mila e uno è diventato di cinquantanove parole non Belletti ricordo e non bellici dopo ma vi sono faccio sottolineo solo un punto
Che nel testo del mille novecentoquarantotto si diceva Lara pubblica sia articolo a e quindi sono assolte rovinare il l'unità indivisibile della Repubblica nell'articolo centoquattordici del due mila e uno di si riesce la Repubblica è costituita da comuni province Città metropolitane regioni è stato dunque nel due mila e uno è diventato un composto non è l'unità indivisibile della Repubblica
Se diventato un composto facilmente si scompone
Soprattutto se vengono autorizzati lorsignori a legiferare su tutte le questioni
Dell'articolo centodiciassette dell'articolo centodiciassette indipendentemente dalla legge centrale dello Stato grazie
Grazie a Carlo allora Monica virili del comitato di Torino si prepara Patrizia Morrone del comitato di Viterbo
No
Buongiorno a tutti
Beh io sono contenta perché oggi siamo tante il risultato se non è per certi versi è maggiore di quello di luglio perché a luglio la situazione era riversa c'era un altro governo c'era un governo che era considerato più nemico da qualcuno
Il pericolo sembrava decisamente più urgente è oggi dei ciechi pensa che questo pericolo sia diventato meno urgente cosa che noi non riteniamo e il fatto di essere qui vuol dire che non solo non abbiamo fatto un passo indietro rispetto a luglio ma che abbiamo tutta l'intenzione di andare avanti
Io vengo da Torino abbiamo costituito un comitato di scopo il venticinque di settembre ci siamo incontrati
Nella nostra realtà territoriale stanno nascendo altri comitati nella provincia e quindi si tratterà di accordarci
Noi proveniamo da una regione che
A un nuovo governatore Cirio ha dichiarato immediatamente il giorno dopo la sua elezione che avrebbe preso la stessa bozza del Veneto
Quindi abbiamo un problema ma in realtà ce l'avevamo anche prima perché anche Chiamparino aveva una bozza se che teneva ben segreta e che non era tanto meglio di quella di decidere
Che cosa farà il comitato il comitato
Si propone di fare un'azione che si declinata su tre assi sensibilizzare sensibilizzare per informare e informare per costruire la mobilitazione
Noi qui dentro siamo decisamente ad un livello di consapevolezza alta
Che però non corrispondesse entra la consapevolezza che c'è nel Paese reale vale a dire le persone comuni non politicizzate nonna intellettualmente diciamo di livello vigili ecco
Non sanno di che cosa si stia parlando pensano che possa essere e il capriccio di una categoria piuttosto di un'Ati di un'altra la solita lamentarsi o di un gruppo di lavoratori ben salvaguardati beh non è così
Noi con il Comitato di scopo sul nostro territorio ci proponiamo di fare un'assemblea cittadina
E spiegare che cosa significa la frantumazione dei diritti
La distruzione l'abolizione dei contratti nazionali e la privatizzazione di servizio
La privatizzazione dei servizi
Faccio un esempio nella scuola io sono insegnante che cosa significa
Noi abbiamo una fondazione sul nostro territorio che si chiama Fondazione Agnelli e che firma tutti tutti tutti i progetti che arrivano nelle scuole vi invito ad andare a visitare il sito della Fondazione Agnelli
Chi nel chi siamo e queste belle paginette su internet abbiamo due banchieri
Ovviamente è stata fondata dall'avvocato Agnelli questa inutile che me lo dica e tre
Uomini e tre per tre persone che appunto provengono dai sistema produttivo dal mondo
Di Confindustria
Loro ci vogliono spiegare come si fa ricerca come si fa a scuola oggi hanno un argine
E quest'argine è rappresentato dalla scuola della Repubblica nel momento in cui quest'argine con l'autonomia differenziata non ci sarà più loro potranno tranquillamente a cascata fare nelle scuole ciò che vogliono
E quindi questo va spiegata ai fini delle lavoratrici ai fini della moratoria che sono perfettamente in grado di cogliere il pericolo di passare da una pedagogia
E che dà così se a una pedagogia dei sociologi economici
O dei banchieri grazie
Grazie mani aderiamo al testo noi condividiamo il testo perfetto firmate mi raccomando sevizie condividete nato ammette Patrizia Morrone del comitato di Viterbo anche del PATI partigiani della scuola pubblica l'avevamo messa
Diciamo ha una doppia
Appartenenza e si prepara Tonya guerra del comitato di Bari saldi a tutti
Io appunto come diceva Marina rappresento i partigiani della scuola pubblica e del comitato di di scopo di Viterbo
Sono venuta qua a direi il nostro no completamente alla regione all'autonomia differenziata
Anche dopo gli ultimi discorsi fatti dalla dal ministro degli affari regionali boccia dove dice che è praticamente tutto verrà demandato al parlamento quindi siamo convinti che questa cosa la porteranno fino alla fine e siamo preoccupatissimi quindi siamo stiamo ci stiamo organizzando anche come partigiani della scuola pubblica per quanto riguarda questo documento che vogliamo presentare anche anche noi come Marcella Raiola
Annerite nei collegi docenti e quindi ecco fare lotta lottare contro questa a questo abominio
Ringrazio tutti sono stata molto Zina vedo siamese presentato idee per Arese grazie di questo allora Tonya guerra del comitato di Bari sì per esempio che si prepara Eliseo Tambone del comitato di Corato
Allora buongiorno a tutte tutte io parlo a nome del comitato di terra di Bari che ha già aderito al Comitato nazionale nella nell'Assemblea di luglio e quindi riconfermiamo la nostra adesione nostro comitato ha come titolo per l'unità della Repubblica oltre che contro l'autonomia contro per il ritiro di qualsiasi autonomia
Differenziata perché riteniamo che esista nel Paese una nuova questione meridionale come questione nazionale nel senso gramsciano del termine aveva preparato un documento che abbiamo anche inviato per per brevità tra lascerà tralascerò di raccontare quello che abbiamo fatto fin d'ora
Abbiamo promosso numerose iniziative il dodici prossimo ne stiamo ottobre stiamo promuovendo un'altra iniziativa con Marco Esposito
Ieri eravamo in piazza e partecipavamo in una festa di di partito a portare la nostra posizione
Inoltre un documento il nostro intervento verte su due punti
Uno è un punto di allarme di analisi abbastanza preoccupata della situazione
E l'altro il fatto di proposte anche pratiche che però vediamo recepite in gran parte a nel documento che è stato presentato e su cui però faremmo delle dei pit delle piccole integrazioni che vanno nel senso di quello che avevamo detto mogli
Riteniamo che oggi con il cambio di governo il lavoro del nostro comitato potrebbe rivelarsi paradossalmente ancora più difficile in considerazione di alcune condizioni particolarmente insidiose
La mobilitazione che per vari motivi non ha mai avuto una connotazione di massa forse i Soggetti che avrebbero dovuto chiamare alla mobilitazione si sono distratti
Rischia di essere depotenziata e rallentata in funzione delle aspettative sociali verso il nuovo governo
La questione potrebbe essere affidata la Conferenza Stato Regioni avvilente ulteriormente il Parlamento unico organo deputato ed e titolato
L'autonomia differenziata potrebbe essere confermata con qualche modifica questo è stato già detto dai relatori che mi hanno preceduto
è diciamo non non mi dilungo su questo ma anche Lab versiamo la consideriamo terribilmente pericolosa anche nella versione soft queste eventualità potrebbe appagare alcuni soggetti e corpi intermedi che in qualche modo si erano mobilitati compromettendo per pesantemente l'efficacia della nostra azione
La contemporaneità con le elezioni regionali potrebbe giocare a sfavore visto la trasversalità del partito pro audit il la proposta del taglio dei parlamentari l'assenza di una legge realmente proporzionale e anzi la riproposizione della vocazione maggioritaria
Contribuisce a restringere ulteriormente la democrazia gli orientamenti finanziarie più l'ITC delle classi dominanti in Europa
Prevedono la formazione di macroaree etc
Sui vip nomi del mondo non mi dilungo dunque siamo terribilmente allarmati nonostante diciamo il cambiamento d'espulsione all'Haute espulsione della lega dal Governo
Le nostre priorità intanto connotare il Comitato nazionale in un'accezione diciamo pura mente e rigorosamente costituzionale riportare la discussione in sede parlamentare
Promuovere un confronto col governo l'abbiamo già letto allargare il fronte della boxe mobilitazione chiedendo ai soggetti organizzati non soltanto di aderire al Comitato ma di assumere
Sul design
La mobilitazione per esempio i sindacati potrebbero concorrere più nell'errore che hanno fatto e forse dovrebbero anche a mettere in questa sede di revocare uno sciopero quando l'avevano indetto
Questa primavera è stato un errore imperdonabile contribuire alla diffusione dei dati dotare il sito della di una rete di referenti eccetera promuovere ecco promuovere con altri iniziative superare la provvisorietà di questo comitato nazionale sulla proposta per sulla proposta di di bozza proponiamo due piccole integrazioni che per me per noi però sono importanti
Perché non sono soltanto integrazioni lessicali ma di contenuto
La prima è al penultimo capoverso dove dice il numero sei infine l'assemblea decide di allargare il Comitato nazionale in modo che rappresenti più categorie possibile vale io cancellerei cancelleremo la parola possibile perché è chiaro che se fosse impossibile ma la sostituiremmo con le parole e territori
Verrebbe fuori infine la Serbia decide di allargare il Comitato nazionale in modo che rappresenti più categorie territori e costituisca eccetera eccetera rimarrebbe invariato per dare centralità ai territori anche a quelli del Sud perché sarebbe assurdo che il motore senza di una penalizzazione del sud
Ci fosse l'assenza del Sud e poi il Comitato nazionale per RAI i contatti con i referenti nazionali dei comitati di scopo locali
Anziché interpellando lì proponiamo di e sostituire la parola interpellando dei con la parola coinvolgendo lì
E questo lo facciamo Timea molto propositiva perché facciamo tesoro di quello che è accaduto in altre circostanze mi riferisco per esempio
Alla coordinamento per la democrazia costituzionale per quel referendum diciamo quella del forma costituzionale grazie Tania viene bisognava parlare si prepara Carlo Salmaso da Padova volevo anche far presente per trasparenza che un compagno ci segnalava il fatto che recependo gli emendamenti che vengono proposti
Sì proposi determina poi un documento diverso da quello che altri hanno sottoscritto è chiaro che facciamo appello alla flessibilità e la capacità di comprenderci sapendo che realizzare contestualmente un documento sarebbe stato impossibile laddove si tratta di emendamenti ragionevoli non credo che ci siano ostacoli scusa mi riservo grazie prego
E per evitare di continuare a stancare ulteriormente l'uditorio salto la prima parte del relazione che avevo preparato
Qui abbiamo fatto delle riflessioni tutto sommato autonomia regionale differenziata è una forma di malattia politica e dunque votare tutti quanti per cercare di debellarlo allora passò la seconda parte
E in cui descrivo un po'quello che Comit come Comitato Locale di Corato stiamo facendo allora abbiamo distinto il nostro lavoro su due piani innanzitutto c'è un momento formativo
Che cosa si sta consiste nella organizzazioni di tre lezioni conferenze che faremo il quattro ottobre il tredici e il ventiquattro il tredici avremo anche come ospite Marco Esposito
E nelle altre elezioni verranno dei docenti dell'università di di Bari
Abbiamo cercato di realizzare faremo così questi incontri nelle scuole superiori Dicorato
Con l'appoggio positivo anche i dirigenti per sensibilizzare prevalentemente gli studenti e i docenti che sono ancora un po'lontani ecco dall'essere pienamente attivi infestazione
Già ad aprile abbiamo organizzato Marina ricorderà un una bella una bella riunione in un grande locale di accorato in cui oltre a Marina c'erano docenti universitari ma poi abbiamo portato i segretari regionali di tutti i sindacati scuola ad esprimersi sull'autonomia regionale indifferenziata
Ed erano allora prima della revoca di quello sciopero maledetto
Erano tutti d'accordo a lottare insieme uniti contro questa forma dopo questa prima parte formativa noi abbiamo deciso anche di coinvolgere direttamente le persone non tutte seguono le conferenze non tutti vengono a sentire docenti universitari
E allora grazie anche all'aiuto di un attore e regista nostro compaesano Francesco Martinelli vi dico vi leggo un pochino brevemente che cosa abbiamo già organizzato faremo delle incursioni
Nei quartieri della città i luoghi solitamente frequentati
Per rendere immediatamente comprensibili gli effetti dannosi dell'approvazione dell'autonomia differenziata con me l'utilizzo del linguaggio mimico coreutico
Rappresentiamo in modo infatti code le scenette di massimo tre minuti ciascuna per ogni situazione nei vari campi di applicazione dell'autonomia differenziata
Scuola sanità ambiente trasporti salario eccetera le performances hanno funzione dimostrativa
Informa di gag comica
Applicando tecniche di cinema muto
E dopo la rappresentazione forniamo le informazioni attinenti a ciascuna scenetta permettendo così la divulgazione dei contenuti di analisi proposti dal Comitato questo queste azioni verranno poi registrate faremo dei video poi li pubblicheremo anche sui sociale
Seconda attività invitiamo e le faremo tra novembre e dicembre questa attività invitiamo gente incontrata per strada nei luoghi di lavoro sui mezzi pubblici a scuola
A ristorare alcune frasi estrapolate lo faremo in questo lavoro a priori da discorsi lettere e documenti scritti da meridionalisti e statisti che si sono occupati della questione meridionale
Procederemo in seguito a montare l'audio delle numerose tracce sonore in un unico concerto polifonico di voci dal titolo la voce del popolo
Vado avanti
Rappresenteremo nelle scuole e nei teatri lo spettacolo Gran Bazar italiano ora facciamo l'italiano in questo monologo che racconta cinquant'anni di storia politica italiana del periodo postunitario
Ed infine con un docente di lettere professor vanta ora in pensione
Lui sta preparando delle esposizioni essenziali e divulgative della questione ride meridionale che porteremo nelle piazze del nostro Paese queste quanto lascio comunque la relazione seria vi serve
Grazie allora grazie a degli servono anche per la propositività parla Carlo Salmaso di Padova naturalmente credo che la proposta che tutti dobbiamo tenere presente di mettere insieme più materiale possibile e poi scambiarci lo perché credo che sia molto utile anche questo tipo di passaggio Carlo Salmaso Padova si prepara allora di Oriana Vignali del costituendo Comitato di Lecce
Cercherò di essere più il più veloce possibile diventando alcuni spunti la prima cosa che voglio dire è che rispetto alla bozza presentata stamattina che in qualche modo dovrebbe riassumere quello che sia del Doge eventuali posizioni da prendere ci troviamo perfettamente d'accordo direi che dopo aver sentito l'intervento di Tonino Guerra mi sento anche d'accordo su quella piccola aggiunge nella sede della che venga fatta credo che sia sacrosanto che ci sia una doppia rappresentanza
Sia degli ambienti coinvolti ma anche e soprattutto dei territori che devono intervenire
Nello specifico come Padovano e abbiamo cominciato a parlarci alla fine dell'assemblea di luglio siamo arrivati a costituirsi formalmente
Una settimana fa quindi a questo punto la sigla del comitato attivata la settimana scorsa sono confluite al suo interno momentaneamente quindici fra associazioni barra sindacati barra partiti politici con un ampio
Schieramento che prenda dentro tutta la sinistra
A sinistra del Pd insomma tanto per capirci
A noi interessa sottolineare tre cose un po'perché veniamo da una delle regioni
Peggiori
Siamo quelli che chiediamo ventitré cose a differenza degli altri te ne chiedono venti o quindici ma ci è stato spiegato bene prima che forse non è tanto il numero che fa la differenza perché tanto si potrebbe agite agire con meno materie ma in in modo più profondo
Noi registriamo queste cose
Alcune iniziativa le avevamo fatte anche prima dell'assemblea del sette di luglio iniziativa che erano sotto forma di Assemblea un po'come questa anche se ovviamente in formato ridotto e locale
L'attenzione c'è però io credo che questo tipo di iniziative tendenzialmente parli a chi le cose in qualche modo le saggia parzialmente informato
Quindi il nostro punto di vista e su questo vorremmo muoversi quello di cominciare a contattare le persone che hanno problemi specifici rispetto alle ventitré materia che sono oggetto del contendere
Nella Regione Veneto di sicuro ci sono problemi che emergono quotidianamente a livello ambientale Fassa la Regione come inquinamento praticamente più inquinata d'Italia
Chiaramente le popolazioni che vivono sulla loro pelle questo problema sono informate di quel problema
Il grosso problema nostro invece cercare di renderlo edotto e sul fatto che oltre a quel problema ce ne sono altri ventidue che sono incombenti importante quanto quello che loro hanno considerato nel loro piccolo questo vale per l'ambiente vale per la scuola vale per la sanità
Abbiamo il ticket più alto d'Italia
Ecco credo che vadano raccordate tutte queste cose bisogna andare a parlare anche con la gente
Ci va benissimo l'iniziativa di Piero Bevilacqua che abbiamo cercato di contattare perché credo che quella carovana partita dal sud avrebbe grosso e possibilità di successo anche nel Nord dove determinate zone del territorio finora
Non sono state assolutamente toccata ultimo punto che
Noi riteniamo fondamentale se escludiamo la regione Emilia Romagna
Che andrà a votare a breve noi rileviamo una sostanziale differenza col percorso fatto a livello di referendum costituzionale due anni fa
Convincere le persone in quella situazione era molto più semplice perché il referendum avveniva dopo pochi mesi cioè tu dovevi per convincerli di qualcosa che era imminente
Ecco per le altre regioni se escludiamo la rete la Regione Emilia-Romagna questa imminenza non c'è quindi parlare diventa doppiamente difficile perché non viene percepita come un grosso rischio
Quello che abbiamo sulla testa ecco credo che anche in questo senso ci dovremo attrezzare quella è stata una battaglia di medio breve respiro
Questa e sarà una battaglia con un respiro decisamente diverso e più lungo e quindi
L'idea di continuare a restare uniti credo che sia fondamentale grazie grazie Carlo Vanzo che tu abbia detto cose molto importanti Viviana Vignieri del costituendo Comitato di Lecce si presenze si prepara Rosario Marna del comitato di Napoli
Buongiorno sono un insegnante vengo delle c'ero già presente il sette luglio e mi sento coinvolta in prima persona in questa lotta come cittadina come insegnante e come madre
Sono qui per comunicare anche la presenza della città di Lecce
Con la versione da parte del comitato direttivo della Flc CGIL che si sta impegnando in in prima linea in questa lotta
E anche via associazioni locali lo scopo è quello di sensibilizzare informare l'opinione pubblica
Ma anche quindi laboratori i cittadini tutti noi lavoreremo in rete insieme anche proprio direttamente sul campo con gli altri comitati locali presenti sul territorio
Nella speranza e con veramente la convinzione di poter raggiungere il risultato
Al momento il comitato di scopo di Lecce si è mosso informalmente
Ma ci sono già stati degli incontri territoriali uno è presente sulla pagina sul sito della Provincia che ha visto coinvolta l'Associazione mediterranea
E abbiamo anche della nostra parte il professor Guglielmo Forges Davanzati che è intervenuto prima e quindi continueremo su questa linea grazie
Grazie Viviana Rosario Marna di Napoli e poi si prepara Sergio Caserta del CDC dell'Emilia Romagna
Va bene innanzitutto debbo adempiere a un impegno che mi hanno affidato i compagni dell'al comitato di scopo Gaetano Salvemini che sono compagni della zona
Sant'Anastasia Pollena Trocchia che sarebbe l'aria vesuviana Interna perché diciamo per chi non è della zona c'è l'aria adesso Diana esterna che quella costiera
E l'aria virgiliani Interna invece dove Sarcina Ottaviano insomma come un atroce Sant'Anastasia
Eccetera i compagni si scusano per l'assenza diciamo sono assenti fisicamente ma presenti politicamente e quindi aderiscono all'iniziativa
Va be'adempiuto per correttezza questo impegno faccio una piccola considerazione che diciamo sta sotto gli occhi di tutti
Sicuramente la prossima iniziativa che facciamo dobbiamo per forza di cose ridurre la parte delle relazioni e ampliare la parte del dibattito diciamo sulle esperienze dei comitati locali non per carità per sottovalutare l'importanza dell'approfondimento dell'analisi ma siccome diciamo giù fortunatamente stanno crescendo comitati di scopo in altre zone
Allora importante che il dibattito sulle esperienze che facciamo in Puglia in Piemonte e via dicendo sia maggiore perché altrimenti ci troviamo stracciati
La sala con meno presenze meno tempi e le cose le questioni organizzative che come sappiamo sono questioni politiche
Vengono diciamo soffocate e questo in un so che non possiamo assolutamente permetterci allora questo che cosa significa nella nostro specifico
Significa che sicuramente sulla prima parte del documento non cessò non ci sono problemi politicamente condividiamo tutto e via dicendo
Il problema tra virgolette perché è un proprio senso dialettico che notiamo e che non c'è un forte collegamento tra la prima parte dell'analisi politica e la parte organizzativa
Nel senso che se è vero che come è vero che da luglio a settembre ci troviamo un cambiamento di fase perché è cambiato il governo allora anche nella parte organizzativa dobbiamo trarre delle conseguenze
Cioè i compagni quando non noi giustamente abbiamo lanciato la parola d'ordine dei comitati di scopo uno e a Napoli abbiamo fatto un'assemblea ne ha abbiamo fatto tre assemblee una prima e una il venticinque giugno l'altro il venti settembre
Ma ad esempio il venticinque giugno a Napoli abbiamo lanciato la proposta di costituire un comitato di scopo metropolitana
E questo comitato di scopo si è avviato
Abbiamo raccolto firme adesioni l'associazione da fra culla il comitato di Castellammare eccetera
Però guarda caso appena si è formato il nuovo governo il il nucleo promotore del comitato di scopo anzi che trasformarsi nel Comitato metropolitano il nucleo promotore se Arena
Cioè determinate componenti di sinistra
Che sono andati al governo qui non ha provato la nemica tra chi essa dava salvo Verne che all'opposizione facendo una constatazione della ricaduta no che ha avuto sta questione si sono ritirate
Per cui noi da settembre in poi avremo di maggiori difficoltà sulla questione del comitato di scopone a Napoleone siamo già avendo allora questo che cosa significa significa che sulla formula comitato di scopo sì ne vogliamo mantenere le caratteristiche originarie sleali non so quelle dei tempi del Comitato dell'acqua notando procede abbia effettivamente trasversale eccetera eccetera
Non ci possiamo impiccare per cui diciamo
Manteniamo la questione dei comitati di scopo però ci dobbiamo mettere proprio perché in alcuni casi si sanare Nando si comitati di scopo comitati di scopo barra
Collettivi coordinamenti auspicandone dei livelli di aggregazione provinciali metropolitani
Perché io sto fatto che dico Pepito due tra il Comitato di scopo nel tuo comune io me lo faccio nel mio comune e poi non abbiamo dei livelli di aggregazione provinciale metropolitani fa sì che non riusciamo a individuare delle controparti sul sul territorio cioè se noi domani voglia mandata a fa un presidio pure alla Prefettura di Salerno ci diventa molto difficile coordinare i tre quattro comitati della provincia di Salerno
E poi c'è un'altra questione
Se è vero come è vero che ci stiamo dicendo da tempo perché ormai duri verso ignorante di diritto costituzionale ho capito che l'articolo centosedici comma tre parte su iniziativa della Regione no su iniziativa della Regione
Allora compagni nella parte organizzativa non possiamo prevedere come controparte soltanto il Governo
Noi dobbiamo attivare dei livelli di mobilitazione regionale
Perché non ad esempio dobbiamo arrivare a fare la manifestazione sotto il palazzo di Santa Lucia dove c'è la Giunta regionale della Campania arrendere a far rendere conto a un presidente di regione meridionale che ha richiesto l'autonomia differenziata allora
Questo tipo di prospettiva noi la dobbiamo a vere perché altrimenti soltanto a livello di queste assemblee nazionali soltanto l'eventuale interlocuzione che al governo che diventa fittizia insomma perché non so
Se ci riceveranno esserci riceveranno quali chiacchiere ci verranno a dire diventa inutile se dietro non costruiamo anche dei livelli di mobilitazione regionale con questo diciamo ho chiuso salto alcune questioni divo analitico va bene perché appunto non c'è il tempo per cui mi auguro che si facciano diciamo queste modifiche alla Arrigo del va be'su d'accordo come gli emendamenti che proponeva Bosnia però il comitato nazionale terrà i contatti con i residenti territoriali dei comitati di scopo barra collettivi barra coordina parla coordinamenti auspicandone livelli di aggregazione provinciali metropolitani punto i comitati locali verranno coinvolti sia con videoconferenze che per me il sia tramite riunione appositamente convocati per il proseguimento delle iniziative per le decisioni e per le decisioni sulle mobilitazioni a partire anche da iniziative di livello regionale
Perché questa tematica qua che sarà anche oggetto delle prossime elezioni regionali L'Unità dobbiamo far vivere a livello regionale allora grazie Sergio Caserta si preparava a lei DNA
Ardo del comitato di Roma volevo solamente ricordare che il formato di questa sembra il frutto di una consultazione che è stata fatta in cui si sensato che è stato chiesto di fare informazione
E quindi e lo sbilanciamento peraltro richiedere deriva dal fatto che i tempi che erano stati previsti sono stati sfornati dai relatori precedenti quindi di questo ci scusiamo ma non siamo responsabili la risposta erano domanda precisa
Grazie
Io vi ringrazio per questa opportunità nel dibattito di questa mattina che a parer mio rappresenta un punto molto importante un salto di qualità del dibattito pubblico sulle questioni edilizie attenenti l'autonomia differenziata la Costituzione
Ci troviamo appunto di fronte a una a una situazione molto difficile io qua poi rappresento da un punto di vista della mia militanza l'Emilia Romagna ma come sono anche un meridionale quindi soffro due volte diciamo
E vorrei sottolineare che l'Emilia Romagna e da tempo
Una delle regioni che più di altre o con altre del Nord a comiche abbracciato la causa del privatissimo e della e del liberismo e della contaminazione della gestione pubblica
Il rapporto con crescente peso dei privati non da ora
Se ricordate la legge Bastico sul sostegno alla privatizzazione della scuola privata nati in Emilia Romagna così come le compartecipazioni nella sanità che stanno diventando un sistema privato parallelo dentro le cure ospedaliere
Zone per la quale chi non ha i soldi per pagare fa le liste d'attesa anche per patologie gravi chi paga all'interno dell'ospedale a la corsia preferenziale questo sistema si sta espandendo
Per non parlare della del ruolo crescente delle assicurazioni sanitarie e da ultimo perché questi
E dei contratti legati alle ai contratti integrativi certo sì sì questo un problema che riguarda anche le organizzazioni sindacali per la verità
E le contraddizioni si sono dappertutto per non parlare e questo è un argomento altrettanto rilevante che in questo dibattito mi fa piacere che compaia
La questione del paesaggio dell'ambiente e del territorio dove questa Regione ha prodotto la legge urbanistica tra le peggiori del nostro Paese perché affida totalmente al negozio privato il potere di decidere dove realizzare gli edifici dove fare sostituiscono pari praticamente i privati i piani urbanistici e questo è come dire e la strada su cui si si muove questa Regione talché i appunto il presidente Bonaccini qui più volte evocato
Io penso che bisognerebbe considerarla la sua ricandidatura o molto l'impressione che somigli tanto diciamo alla ministero degli Interni Minniti una sorte di evocatore della della dell'entrata in campo
Dei principi e delle e della cultura poi di cui è portatore la lega di Salvini e delle altre due regioni quindi la la vicenda dell'Emilia Romagna è particolarmente complicata anche perché intorno diciamo alla alla Regione naturalmente c'è una cintura sanitaria peraltro Bonaccini rivendica è questo bisogna dirlo anche autocriticamente che la legge è stata votata anche dalle sinistre si sono astenute solo le opposizioni non ha avuto voti contrari
E quindi c'è intorno a lui sì ho finito un cordone un cordone sanitario di sostegno però e questa è la mia proposta credo che sia molto importante della la collaborazione che da tempo è in atto tra Lippi scuole coordinamento democrazia costituzionale abbiamo fatto tante iniziative anche su questo argomento
E questa bellissima manifestazione può essere il primo è la premessa per costituire anche IMI in Emilia Romagna un comitato di scopo forte adeguato all'altezza della sfida grazie
Grazie mi Sergio dunque adesso parla Valerio Di Nardo del comitato di Roma e sono chiusi gli interventi dei comitati inizieranno quindi quello delle altre quelli delle altre associazioni sindacati e partiti politici
Un giorno a me sembra che il clima sia cambiato anche ovviamente nel Ambra discussione che stiamo facendo rispetto a quella di luglio l'urgenza sebbene permanga dal punto di vista politico ci consenta anche di ragionare in un modo più esteso con un atteggiamento di anche maggiore
Freddezza forze sopra o sotto alcuni punti di vista
Intanto condividiamo il documento se le integrazioni che sono state proposte in qualche misura possono essere accolte
Proviamo a fare magari un renderlo possibile rispetto alla questione che poneva il compagno prima dell'interlocuzione non solo con il governo ma anche con la Regione ma poi fondamentalmente credo che in qualche misura bisognerà interloquire con il parlamento quindi con i parlamentari
Forse continuare la campagna ad esempio di approvazione degli ordini del giorno nei consigli comunali qui a Roma è stato un degli ordini del giorno sono stata provate
In tre municipi può essere anche un modo per sollecitare questa interlocuzione non abbiamo provato
Anche ad agire sul Consiglio regionale del Lazio però riteniamo diciamo che a un certo livello questa iniziativa sia stata bloccata
Questo ci deve indurre forse lo diceva il compagno rappresentante della movimento nutriva anche a appunto avere una prospettiva più lunga quindi visse va molto bene contenuto del documento rispetto a quello da fare
Immediatamente le due suggestioni che venivano da Ronchetti e Villone sulla legge di attuazione dell'articolo centosedici sulla modifica dell'articolo centosedici della Costituzione forse dobbiamo prenderle in considerazione rilanciarle anche perché oggi abbiamo un governo che quanto meno tende a di datare i tempi domani potremmo averne uno che cerca il blitz immediato quindi ritengo che semplicemente come riprendendo la anche atto con grande
Essendo molto di aver fatto che la CGIL abbia la Flc quanto meno ma mi pare che anche il segretario generale ricollocato il protagonismo rispetto a questa vicenda della più grande organizzazione sindacale credo che rilanciare sul terreno la prospettiva sia una
Un'esigenza che abbiamo non solo rispetto alla arginare ma proprio rispetto arrendere protagonista d'elaborazione che oggi stamattina credo sia stata molto interessante alla fase di formazione che dobbiamo chiaramente replicare su tutti i territori grazie
Grazie ma dare soprattutto per la brevità adesso Fulvio Aurora di Medicina Democratica si preparano Loredana fra leone del Partito della Rifondazione Comunista
Sì grazie buongiorno a tutti
Noi abbiamo costituito un comitato di scopo in Lombardia quindi
Con una una serie di associazioni
Movimento di sindacati e quindi perseguiamo assolutamente quello che qui si sta portando avanti
Vorrei intervenire naturalmente per il tempo pieno quindi assolutamente brevemente sul sulla questione della mobilitazione
Già altri sono intervenuti anche il documento contiene qualcosa di questo genere
E cioè a nostro avviso ci siam trovati prima di questa riunione
Dovremmo ci dovrebbe arrivare ad una campagna nazionale perché c'è bisogno di un'informazione il più possibile capillare
E perciò stesso sarebbe opportuno avere anche un livello di comunicazione
Fra tutti i i i comitati se ci sono i movimenti perché evidentemente abbiamo visto che anche dalle relazioni
Che siamo di fronte ad un discorso addirittura qualcuno l'ha chiamato eversivo e quindi dobbiamo avere gli strumenti adeguati per rispondere a questo tipo di attacco che ci viene posto aggiungo oltre questo che certamente importanti a vedere una comunicazione coi livelli governativi almeno due direi col ministero della Pubblica istruzione e col ministero della salute verso dico questo perché noi lavoriamo soprattutto sulla questione della salute perché per vedere noi qui siamo un comitato partecipiamo e abbiamo come dire la firma per poter interloquire con anche i più alti livelli e questi ci devono ascoltare e quindi questo diciamo è un discorso che dovrebbe essere fatto i anche con le regioni per la verità penso io vengo dalla Lombardia che evidentemente non è proprio il luogo più ideale per incontrarsi ma credo che questo sia un discorso che va fatto a tutti i livelli però direi in questo momento con il governo e finisco per dire che sarebbe opportuno anche una mobilitazione nazionale fisica come dire una manifestazione magari in una delle tre regioni peggiori fin qui sono state e vengono ampiamente nominate
Perché credo che si debba fare vedere che c'è chi si oppone ma non si oppone ma si oppone anche con una cultura con delle proposte alternative con delle modalità che sono mobilitati e quindi credo che questo è un discorso che sicuramente deve essere portato avanti anche quello di una manifestazione nazionale grazie
Allora verso le ore Rifondazione Comunista si preparano i galloni Giuristi Democratici
Sì
Abbiamo avuto la prova che facemmo molto bene a suo tempo a votare contro la modifica del titolo quinto della Costituzione gli effetti si vedono sono sotto gli occhi di tutti
Ho avuto una sollecitazione da parte dei giovani comunisti che non possono intervenire per ragioni di spazio di chiedere anche l'allargamento sia rivolto anche ai giovani quindi agli studenti e ai giovani lavoratori
Perché in questo periodo si stanno mobilitando su un su altri terreni ma che forse proprio per questo sono più ricettivi rispetto a temi come questi io
Diciamo penso che è il momento in cui dobbiamo fare delle proposte anche operative
Per cui
Faccio una proposta che è un po'il senso di quello che diceva anche prima Carlo Salmaso nel suo intervento noi dobbiamo allargare il coordinamento dobbiamo cercare di mobilitare più territori e possibili
Noi stiamo lavorando per
Diciamo promuovere il più possibile dove ci sono le condizioni dei comitati unitari perché su questa battaglia bisogna essere profondamente
Unitari e costruire queste realtà territoriali significa poter poi andare ad una mobilitazione che porti anche come diceva chi mi ha preceduto anche ad una manifestazione nazionale la proposta che voglio fare
è una proposta che riguarda il settore della scuola
Io credo che noi oltre a chiedere condividiamo assolutamente il documento lo sottoscriviamo
Oltre a chiedere un incontro al governo che è giusto per la dimensione politica generale che alla questione
Dobbiamo chiedere anche un incontro al ministro della Pubblica istruzione perché come diceva villone stamattina ci sono delle contraddizioni all'interno di questo di questo governo
Solo a parole
Verifichiamo cerchiamo di stringere poi ha delle responsabilità precise chi dice qualche cosa
Che sia contro come ha fatto finora Monti rispetto al all'autonomia regionale allora proponendo però che questo incontro si faccia su tre punti
Su quel ministro sia esposto
Uno è quello delle maggiori risorse alla scuola di ricordare che l'ha detto se non ci sono tre miliardi a disposizione per il sistema di istruzione mi dimetto entro tre mesi che non non su qua quindi più risorse al sistema di istruzione più organici che si lega alla terza proposta chi è quella di affrontare il tema che secondo me è unificante da sud al nord dell'elevamento dell'obbligo scolastico perché perché i dati l'Istat ci dicono gli ultimi che siamo di fronte per la prima volta in Italia ad un aumento dell'abbandono scolastico
Quindi
Abbandono scolastico che è fortissimo al Sud ma che anche
Il via il tuo Piemonte perché sa aumentato notevolmente l'abbandono scolastico
Quindi chiedere che si rimetta mano alla alle all'innalzamento dell'obbligo scolastico almeno fino a sedici anni visto che quand'è che c'è l'abbandono scolastico dopo il periodo del dell'obbligo dopo aver espletato l'obbligo nella scuola media quindi questa è una misura che va contro l'abbandono scolastico e che recupera che può recuperare quel divario
Già fortemente esistente come Stato anche detto da molti interventi tra nord e sud Hoare attualmente depresse anche del Nord
Gran cenone nano
Grazie Loredana Luigi cannoni dei giudizi democratici e poi Antonio Zucaro di IBM a venticinque
Risultano
Solo un breve saluto da parte dei giuristi democratici che chiaramente per quanto riguarda la la nostra associazione si impegneranno contro questa ulteriore deforma costituzionale perché questo sta avvenendo attraverso il meccanismo della autonomia regionale differenziata
Questa deformazione che già altri hanno
Hanno
Ha descritto insomma che raccogliere debba colpire attraverso una distinzione proprio nei nei nei diritti nei diritti della persona nei diritti sociali
Tra italiani che avranno una determinato regime e italiani avranno un altro regime provocando poi di fatto una sorta di secessione va anche a colpire in questo modo sia l'articolo cinque della Costituzione quella è una schifezza una secessione di fatto che viene inserirsi sia ovviamente da questo punto di vista dal punto di vista dei diritti della persona
Ed l'uguaglianza dei diritti su tutto il territorio nazionale l'articolo tre ma anche ci sarebbero poi oltre del delle delle difficoltà Dini inserire resta questi questi questi accordi tra la Regione lo Stato anche nei confronti del della lettura articolo cento diciannove della Costituzione per un discorso di perequazione
Tra le diverse regioni che verrebbe così sballato da questo da questo meccanismo meccanismo che tra l'altro prevede prevede la parte ci
L'azione della Regione proponente
Lo Stato
E non la la partecipazione delle altre Regioni che verrebbero chiaramente subirebbero un vulnus da questo accordo e questo è assolutamente
Insomma un altro principio che da questo punto di vista verrebbe verrebbe leso io
Chiudo così il mio intervento solamente appena tecnico e soprattutto soprattutto invito tutti quanti loro associazioni loro comminati a darci sotto perché siamo in un momento diciamo così veramente difficile e questo cambio di Governo non promette una diretti insomma di andare in una direzione diversa da quella reale
Il governo precedente ha mantenuto per cui gara pallone volante di quanti forza
Grazie
Qui non giocano in via M. venticinque e si prepara Roberto amabile di potere al popolo Francoforte a cui dico che ho riferito all'Assemblea quanto mi ha fatto presente sul documento finale
Allora brevemente possediamo venticinque è un'associazione per la democrazia in Europa è un'associazione europea significhi M è una sigla che sta per Democracy in Europe molto meno
Enti cinque sarebbe il traguardo del due mila e venticinque ci piacerebbe che si facesse un'assemblea costituente per fare che cosa
Per realizzare un sistema di istituzioni democratiche a livello di Unione europea in pratica per avere un governo europeo eletto da un Parlamento europeo e non come adesso
Dice allora che vi frega della Cerenzia
Che se l'obiettivo è quello di costruire un sistema coerente di istituzioni democratiche ai vari livelli Europa Stato nazionale prigione comune
Il progetto dell'auto per con lo scopo poi di realizzare politiche pubbliche che siano a favore dei popoli e non de i centri di potere economico
Allora se questo è l'obiettivo l'autonomia differenziata scarlattina nodo centrale di questa cosa presso le istituzioni democratiche dello Stato nazionale la possibilità di fare politiche pur
Per il popolo e non per i centri di potere economico a livello nazionale
E quindi di qui ci siamo trovati dentro questo questo genere di ragionamento
Sempre in sintesi
Se questo è l'obiettivo anche a livello di Stato nazionale perché oggi questo è il livello in cui si combatte
Beh forse non basta limitarci a dire bastava autonomie differenziate
Modifichiamo alcune parole del terzo comma del centosedici
E qua il problema vero è che articolo centosedici prevede l'autonomia differenziate nel quadro di un sistema di un moderno di federalismo comunque di competenze concorrenti
Che sta è degenerata sta degenerando in un federalismo conflittuale dove la competenza concorrente la parola concorrente non significa che si corre insieme ma in senso privatistico della concorrenza una regione fa concorrenza all'altra è morto fa concorrenza al Sud tutte Regioni fanno concorrenza o Stato cioè tra e questo è significato la ragione per cui c'è chi parla di eversione
Qui si sta mettendo in discussione L'Unità della Repubblica
Il funzionamento dello Stato lo Stato non è ma un'entità astratta lo Stato sono le attività sono stato
E la rimozione degli ostacoli
Al all'uguaglianza dei cittadini allo sviluppo della persona umana come dice l'articolo tre della Costituzione
Per cui
Dobbiamo togliere di mezzo la competenza comunque modificare il Titolo quinto questo
L'obiettivo potrebbe essere quello di cogliere l'occasione della riforma costituzionale
Visto che si parla riduciamo il Senato allora se il punto vero è che cosa deve fare il Senato se il Senato fosse davvero l'espressione dei territori quella dovrebbe essere come in altri Stati federali a cominciare dalla Germania
Quella dovrebbe essere la sede dove si compensano interessi diversi dei vari terreni
E se quella è la sede di compensazione non c'è la competenza concorrente sceso competenze statali come sulla scuola sicuro depressa una competenza statale a proposito sono possibili molti pateracchio innate
A cominciare dal contratto nazionale si può fare un contratto nazionale preceduti professori già non lo stipendio basse uguale poi sono le regioni che fanno contratti integrativi e che ci ha più risorse di paga di più
Oppure
Le le graduatorie si fanno a livello regionale nel quadro di un accordo nazionale insomma il punto vero è togliere di mezzo il titolo quinto perlomeno le norme fondamentali del Titolo quinta in sostanza la competenza concorrente
Grazie mille allora adesso sarà Roberto amabile si presenta di potere al popolo Francoforte si presenta si prepara Francesco Lo cantore dell'area sindacale minoranza
Ci Gtl
Buongiorno a tutti a tutti
Piacere siamo la prima Assemblea territoriale di potere al popolo a delle ad aderire a questa Assemblea nazionale e aderiamo con ottimismo della volontà
Auspichiamo che si crei o si creino comitati di scopo anche all'estero per avere una una visione diversa rispetto a come viene un po'vissuta la questione in nella penisola e per portare anche degli degli esempi da comparare per esempio alla situazione attuale io vengo da da Francoforte noi già viviamo la realtà dell'autonomia differenziata non con uno ma con tanti ministero dell'Istruzione il finimondo non aderiamo con ottimismo della volontà parallelamente esprimiamo delle criticità sulla dichiarazione conclusiva che è stata presentata dalla dal comitato che si sostanziano poi in un emendamento che lo trovate praticamente dopo di fronte alle scale
E come irrazionale a questo emendamento vorrei leggervi la mostra adesione al all'Assemblea
L'Assemblea territoriali di potere al popolo Francoforte sul Meno aggiri a aderisce all'appello lanciato l'Assemblea nazionale per il ritiro di qualunque autonomia differenziata
Riconosciamo la necessità e l'urgenza di questa dizione a fronte delle disuguaglianze economiche e sociali ancora più profonde che si verranno a creare non solo fra Regioni a discapito del sud ma anche fra classi a discapito di quelle popolari
Che dovranno competere in regime di messa a profitto dei beni collettivi
Esprimiamo al contempo criticità sulla dichiarazione conclusiva del sette luglio e anche di questa di oggi riassumibili sinteticamente in tre punti uno il regionalismo differenziato non è una devianza me a una tendenza sistemica due non si può confinare l'orizzonte proprio programmatico al patriottismo costituzionale e tre il piano di intervento costituzionale per quanto cruciale e in generale del diritto non possono essere gli unici l'autonomia differenziata di quanto più razionale potesse inventare il capitalismo italiano per tentare di uscire da questa crisi perpetua
Il progetto di tutto l'arco Parma parlamentare dal due mila uno in poi è stato di costituzionalizzare il su qualche ansia con la modifica del qui del titolo quinto della Costituzione
E anche per questo motivo che un programma che si fonda sull'unità della Repubblica o sull'attuazione della Costituzione è fuori dalla storia
Indichiamo l'Assemblea nazionale uno a pendenza me questi punti critici dell'appello due ad aprile di conseguenza una frase una fase di confronto e di scrittura di una nuova dichiarazione
E tre ammirare all'inclusione di soggetti indipendentisti e o rivoluzionari
Che nella formulazione attuale possono trovare un freno la partecipazione oppure peggio un alibi per non aderire grazie
Francesco Lo Cantore e presi presente l'area sindacale minoranza della CGIL è sì presente si prepara Carmine nastri dell'Anpi di Reggio Calabria
Che non c'è
Non ti sei iscritto allora insomma qui ho capito male allora si prepara Walter Tucci del Partito Comunista Italiano
Intervengo a nome dell'area sindacale che si chiama dei conquistiamo tutto e che per un accidente storico adesso in minoranza in CGIL ma noi
Nulla è detto di definitivo
Allora io partirei da una questione
Il nuovo l'insediamento del nuovo governo perché dal sette luglio oggi
C'abbiamo avuto questa che è un'importante novità ed è un'importante novità anche per i temi che stiamo trattando su questo non ho detto già altri non ci sono da farsi alcuna illusione il nuovo governo nel suo insediamento ha presentato un gomma un programma di ventinove punti
Un programma che secondo me balletto alla luce del primo punto perché quello spiega a tutti gli altri
Spiega come leggere tutti gli altri
Il primo punto dice che l'impegno prioritario di questo governo e quello di rispettare i vincoli di compatibilità economica e finanziaria dell'Unione Europea cioè le politiche neoliberiste le politiche di austerità
E in questo quadro anche che il balletto quindi il Progetto che questo Governo ha ribadito rispetto al Governo precedente di portare a compimento l'autonomia differenziata delle regioni delle regioni italiane
Questo progetto autonomia differenziata balletto correttamente come un attacco a tutte le lavoratrici e i lavoratori a quelli del Sud
Per le ovvie ragioni diciamo delle disparità che si andrebbero ad approfondire che già oggi esistono
Ma che si andrebbero ad approfondire con questo progetto ma anche un attacco alle lavoratrici e lavoratori del Nord
Perché fare autonomia differenziata nel quadro dei vincoli delle compatibilità di bilancio e quindi del patto di stabilità europeo del patto di stabilità interno significa scaricare sulle regioni l'onere di dover trovare finanziamenti per una serie di servizi che sono servizi che sono a presidio dei diritti fondamentali
Sono stati citati spesso scuola sanità e ambiente
Cosa significa che questi servizi vengono in sostanza privatizzati vengono messi al servizio non dei cittadini e dei lavoratori in primis che hanno bisogno di accedere al servizio pubblico mantengono messi al servizio dei potenziali finanziatori privati che potranno andare a utilizzare
La scuola che potranno andare a utilizzare la salita cosa che già peraltro avviene perché il grosso del servizio sanitario nazionale già oggi
E
Gestito dai privati anche soprattutto nelle regioni nelle regioni
Più ricche
Quindi è un attacco a tutti i lavoratori è su questo che costruiamo la solidarietà fra il nord e il sud non soltanto in astratto come difesa dell'unità nazionale ma in concreto come unità delle lavoratrici e dei lavoratori
Secondo
Il governo in questa maniera e con queste politiche sta rincorrendo il consenso della destra Salvini Anna e sta preparando la strada a una nuova ascesa della Lega
O si costruisce da sinistra un movimento di opposizione a queste politiche oppure Saldini ce lo ritroveremo avrebbe ancora più forte di prima
Terza questione la CGIL
Ma non solo la CGIL anche buona parte della sinistra in Italia sta sbagliando a dare un credito a questo governo
Lo Stabat sbagliando la CGIL in particolare quando perché le posizioni della CGIL non son quelle della Flc di cui ci ha parlato il compagno Tatarella prima
La CGIL a settori interi come la CGIL dell'Emilia Romagna che appoggia la proposta di autonomia differenziata
Del proprio governatore regionale
E a livello confederale e nazionale e ambigua sui temi della possibilità di costruire un'autonomia solidale che oggi è una presa per i fondelli ai danni dei dei lavoratori quindi sbaglia a concedere un credito a questo governo
è la Flc tristezza che ha una posizione più radicale
Deve non solo enunciarla questa posizione ma anche costruire la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori perché stiamo ancora aspettando dopo il ritiro dello sciopero il diciassette maggio
Che qualcosa sia fatto nelle scuole nei luoghi di lavoro che lo porti a questo
E quindi era uso garantendo Assemblea
Deve dare anche un'indicazione non soltanto di approfondimento ma anche di mobilitazione perché come abbiamo visto sul tema dell'ambiente una ragazza di sedici anni e cominciato a scendere in piazza da sola e oggi ha imposto a tutto il mondo la necessità di informarsi e approfondite sulle tematiche regalerei problematico allora partiamo
E costruiamo alter Tucci del Partito comunista italiano si prepara Luigi tenete Gian Luigi Trianni del Forum diritto alla salute a Emilia Romagna
Sì innanzitutto mi sembra molto importante
Partire dalla totale adesione e dalla sottoscrizione convinta della proposta di dichiarazione che ci è stata fatta
E da questo punto di vista il Partito Comunista Italiano aderisce e sostiene le varie proposte che adesso sono contenute
Dico questo all'inizio perché non sono affatto d'accordo con l'intervento del rappresentante di potere al popolo ma adesso entrando per due minuti nel merito della nostra discussione di stamane
Io non starò qui a rifare l'elenco di tutte le ferite inferte alla nostra Costituzione da decenni e da diversi governi l'ho già fatto il sette luglio non lo rifaccio oggi per brevità
Stiamo condicio stiamo conducendo in questa fase storica una battaglia altrettanto importante per la tenuta della democrazia di questo Paese
Su questa incredibile
Interpretazione dell'articolo centosedici che se anche di per sé costituisce a mio avviso un errore strategico enorme che deriva dall'errore ancora più strategico della modifica del titolo quinto della Costituzione
Ciò nonostante finte esce l'articolo centosedici accolgo la proposta di cercare di interpretarlo e chiedere che venga attuato in un altro modo
Per brevità
Faccio l'elenco delle cose che mi hanno colpito su cui sono d'accordo
Allora sono d'accordo intanto che al di là dei diversi
Aggettivi che vengono dati all'autonomia differenziata lo diceva molto bene Marina
Al di là quindi dell'autonomia al soffitto
Ovvero la conferenza dell'istigazione tutti Giada l'autonomia giusta tutti gli aggettivi vada avanti al di là di questo anche una sola materia che venga toccata in questo senso
Mina definitivamente la coesione politica giuridica
E come dire di formazione culturale dell'intero nostro Paese questo non è consentibile
Nel senso nel set cooperativistica nel senso lato arresti l'oncia deve essere proprio detto ciò con il professor Villone concordo molto sul fatto che poiché è soprattutto la scuola nella scuola
E produrrebbe una sottocultura secessionista ha detto molto bene perché di questo si tratterebbe se passasse e nel tempo addirittura darebbe l'opportunità di creare il consenso
Guardate quante pericolosa questa cosa per la democrazia del suo Paese ti ringrazio finisco
Io concordo con la proposta di Villone che come dire bisogna attuare una strategia in prospettiva
Molte delle proposte che lui ha fatto sono contenute appunto nella dichiarazione che ripeto sottoscrivo
E aggiungo soltanto che siccome sono d'accordo che occorre rinnovare l'impostazione della Costituzione del quarantotto
Perché bisogna evitare che si faccia finta di non poter discutere sul risorse su funzioni
Io credo che noi di nuovo dobbiamo andare una mobilitazione generale chiesta da più parti per cercare di costruire un'Assemblea
Di massa il più possibile sebbene solo le condizioni coinvolgendo
In prima persona gli studenti perché proprio gli studenti sono i primi ad avere dei danni enormi
Da questo progetto di autonomia differenziata e bisogna dirlo sono i primi ad aver la scuola e la prima a essere investita dall'uragano
Finisco davvero col dirvi
Lo diceva mi pare Giannola
Bisogna continuare l'operazione verità anche questa è contenuto nel documento è importantissimo far capire le cose che qua oggi sono state dette e per questo insisto molto sulla questione che viene contenuta mi pare al quinto punto
Infine e concludo davvero
Non sono d'accordo quando si propone a parte che non sono d'accordo su come dire intervenire sui singoli punti del documento perché lo accennava Marina questa già il frutto di una serie di mediazioni
Però quando mi si propone di sostituire al terzultimo al terzultimo rigo interpellando lì quando si parla del coinvolgimento dei comitati eccetera lì forse aggiungerei anche degli studenti va bene
Io non sono d'accordo a sostenere la parola Intel parlandogli con la parola coinvolgendoli perché mi pare molto più forte il fatto che si interpelli Dino le varie forze che ci accompagneranno in questa battaglia per capire cosa ne pensano e cosa vogliono aggiungere di proposta
Altra cosa e coinvolge
Vi ringrazio grazie Walter allora Luigi Gianluigi Trianni del Forum al diritto alla salute
E poi si deve sempre fare il piano castello dei COBAS Pensionati approfitto per dire che doveva intervenire Mario Sanguinetti dell'esecutivo nazionale dei Cobas ma purtroppo non sta bene e quindi
Sarà la prossima
Io preciso che sono espone dalla presento qui sia il form per il diritto alla salute della quale sono nel direttivo nazionale
E sia cosa più interessante ulteriormente per questa Assemblea rappresento l'altra Emilia Romagna che è un soggetto politico che si è formato nel due mila quattordici su una piattaforma
Anticapitalistica anti neoliberista
E che si ripresenterà alle prossime elezioni regionali
Con una piattaforma che idealmente manterrà l'ispirazione anticapitalistica anti neoliberista
Inserirà come parte centrale nel suo programma la lotta al regionalismo differenziato in qualsiasi forma
E
Sulla sanità son ci son stati oggi otto rivoli interventi Ivan Cavicchi ha risposto per così in maniera efficace appassionante Fulvio Roland a espresso anche lui le posizioni di un movimento più vasto
Dico trentadue alla quale aderisce informo quindi inutile che stia a riproporli il motivo per il quale la sanità che già suddivisa in oltre venti servizi sanitari differenziati debba esprimersi un uniformemente contro il regionalismo differenziato
Vi informo che
Da quest'angolo visuale aggregazioni anche non necessariamente radicali sul piano politico ma finalizzate a difendere interessi settoriali come per esempio l'ordine dei medici nazionale
E i sindacati a cominciare dalla CGIL medici e dall'Anaao si sono espressi contro il giornalismo differenziato quindi nell'ottica di allargare
Le nostre relazioni il nostro fronte di lotta è ovvio che nelle prossime iniziative vanno coinvolti anche queste autorevoli importanti soggetti politici del quadro nazionale
Senza chiedo a loro di trasformarsi improvvisamente in forza di sinistra radicale
Ma accettando appunto questo a questo contributo che possono portare il fatto che le regioni nato il mio che che che a livello regionale non ci siano
Assicurazioni ti circa il buon governo della sanità
Era presentato dalla
Patto per la salute che forse voi non non è noto ma che sarà il documento nel quale ricorda saranno regolati i rapporti tra Stato Regioni e purtroppo nel patto per la salute prevista l'attuazione del regionalismo differenziato nonostante i limiti di cui è prima abbiamo parlato
E sui quali quindi occorrerà fare delle mobilitazioni voglio sì sto veramente finendo
Nel nel nel riproporre appunto il ne sottolinea di nuovo il fatto che l'altro Emilia Romagna
Parteciperà alle elezioni emetterà il regionalismo differenziato come discriminante
Voglio proporvi un una qualche riflessione sul ruolo che la sinistra a sinistra del Pd dovrebbe diciamo sui su questo tema in qualche modo essere richiamata e incalzata evidente che ad un governo che tra i suoi punti a l'attuazione del regionalismo e i cui esponenti continuano a confermare
Il il l'obiettivo di attuarli in poco poco tempo occorre chieder conto agli esponenti a cominciare alla speranza per quali come si giustifichi loro stare in questo governo a fronte
Delle delle caratterizzazioni diciamo così di eversione
Anticostituzionalità
Ultima cosa perché mi presento di dire
Noi tenteremo ma non so se riusciremo a fare una campagna
Promozionali che
Abbia quei connotati di di comprensibilità presso il popolo che invece è assolutamente necessario i nostri dibattiti per adesso rimangono dimensioni elitaria
Dobbiamo certamente accumulare cultura ma assolutamente importante aggregare forse e avviare una campagna
Ho politico popolare da subito perché altrimenti rimaniamo a predicare nel deserto con una sinistra che divisa chi su questo punto va richiamata L'Unità
Grazie Gianluigi vero castello COBAS si prepara a Francesco Gori autoconvocati però vorrei sottolineare che la quel Simone talmente complicata se non la capiamo bene nei suoi contenuti così complicati non riusciremo mai a dirla
In maniera semplice
Ma intanto mi pronuncio perché ci sia un'attività diciamo anche di questa Assemblea insomma di questa Assemblea praticate seminariale
Per cui si si si possa esprime confrontare tra protagonisti di quelli che dovranno essere rotta
In questo in questo frangente
Cosa che mi interessa di prima è che esperienza che noi abbiamo fatto durante la campagna per difenderci dai referendum
Sulla costituzione delle
Di Renzi a ci ha portato a convincerci che l'argomento essenziale che viene colpito attraverso allora la modifica della Costituzione adesso attraverso
Le modificazioni
Diciamo a tappeto che si faranno no che quello che si vuole ottenere
Proprio la scomparsa dei diritti sociali politici S Ono
Sanciti dalla Costituzione sanciti
Mi spetta una storia che questi diritti avevano avuto per formarsi per configurarsi e finalmente alla Costituzione mi riconosceva
Ecco quelle sta parte diciamo della delle iniziative abbiamo fatto che abbiamo fatto ci è sembrata più convincente per per quelli che ci ascoltavano per quelli che
Di cui raccoglievamo le firme di quelle Milano e che che poi sono andati a votare
E ci pare che qui ci troviamo nello stesso problema qui non è immediatamente alla Costituzione e c'è più un artificio kebab vale dalla Costituzione ma è chiaro che l'obiettivo è lo steso far diventare i diritti no una possibilità di profitto per il capitalismo neoliberista per la privatizzazioni dei servizi che già oggi abbiamo verificato
No è un progetto che sta camminando sta camminando
E sta camminando anche a livello diciamo di
Istituzioni perché non per niente avremmo delle regioni che saranno non religione costituzionale ma saranno le regioni erette dai governatori non avremo degli enti locali che saranno della in mano ai sindaci consigli comunali ma saranno i potestà di nuova formazione quindi secondo me queste rimane un tema fondamentale anche di comunicazione partendo anche da un lavoro di analisi che dobbiamo fare di corrispondenze di cosa succederà quando no questi diritti verranno demmo demoliti
La carta la cosa che mi doveva se mi sembrava importante quindi insomma concludo questo parte discorso dicendo che i due punti dunque e sei del no due sì droga sei delle mi convincono molto e credo che bisogna fare del tutto perché diventi diciamo questo comitato si articoli si organizzi per raccogliere non le forze non solo della scuola ma di tutti gli altri settori che possono essere interessati
La cosa che mi ma ancora che mi devo dire su questo documento è che invece iniziò a fortemente contrario è la al punto sei la richiesta di un incontro alle segreterie nazionali dei sindacati confederali ritengo
E non si si si infatti è mancato proprio sono io credo che non solo il il comitato perderebbe credibilità ma soprattutto metterebbe in moto un meccanismo di idee leghe che non serve
Per e mail rimane nella mia esperienza formidabile semplice un formidabile l'esempio che ci ha dato il Forum per l'acqua dove non ci sono stati sponsorizzazioni dove non c'erano no
Padrini e padroni e invece si è avuto una diffusione dei comitati la più diffusa più capillare possibile è importante quindi questo è l'obiettivo che noi dobbiamo cercare di conseguire niente invece l'adesione di i sindacati confederali inseguendo una palla al piede buona parla piede chiarissima se vai a pensare che per esempio attualmente i sindacati confederali firmano contratti
Che hanno come risultato la demolizione dello stato sociale di contratti di secondo livello quelli sulla vita sulla sanità quelli sul
Va bene
La la pensione integrativa sono contratti che hanno come primo risultato no la demolizione di due servizi
Universali nazionali come quello della sanità
Che sta subendo gravemente l'esito di questi di questi contratti
E le risposte che dall'andini so da mettersi le mani nei capelli quando dice che lui deve rispondere all'operaio nocche crede
Il primo apparecchio di ortodonzia per i propri Prev.I.Log. i figli senza pensare come gli ha risposto vizio di che forse è il caso che si facesse carico il sindacato dell'apparecchio di ortodossia per tutti i cittadini italiani e non per l'operaio che gliel'aveva chiesto
Non parliamo sì non parliamo delle
Della
Previdenza integrativa che è una
Assoluto
Carrarmato contro la le pensioni pubbliche contro il fondamento dello stato sociale che vieni demolito giorno per giorno dall'adesione addirittura falsa e misti Ficarra come si fa attraverso incontrati adesso non c'è più bisogno che l'individuo si vada iscrivere scelga
Perché basta che ci sia un contratto nocche lo implica e non si non riesce più a più a togliersi dal cappio
Delle quote del TFR che viene prelevato con la forza da proprio stipendio
Grazie pieno
Allora dov'è la mia lista allora si prepara parla Francesco Gori si debbano Antonio Trolese del Partito del Sud
Va bene io non so se ricevesse sintetico ore quattro minuti sono d'obbligo
Vorrei fare un'analisi su problema di tempo cioè dei tempi attraverso i quali passerà sego perché secondo me passerà perché sta per introdotta nel il programma di governo l'autonomia differenziata
Sul fatto che secondo noi l'autonomia differenziata e lo sviluppo di tutta una serie di riforme antisociali campano per la riforma del Titolo quinto dalla Costituzione
Alle privatizzazioni alla gestione in appalto di tutta una serie di servizi ai tagli sulla scuola pubblica
Diciamo la sanità regionale che è già un dato di fatto
Quindi perché difficile si ha paura della mobilitazione eccetera perché sappiamo che il tema
Non è un tema specifico e particolare è un tema di natura generale politica
E quindi capisco che ci siano delle perplessità dei problemi rispetto a costruire un percorso di mobilitazione
Io la vedo così però che sì minori non costruiamo diciamo una tappa ma interessato anche molto l'intervento di Loredana no cioè se non costruiamo delle tappe per cui un organismo basato su comitati locali non diciamo riconducibile a un'aria politico sindacale
Se questo coordinamento non mette in piedi
Un percorso lungo ma che cominciasse anche di mobilitazione per lo meno di interlocuzione
Con il Governo quindi mi interessava l'idea non so se vale sulla scuola secondo me sarebbe proprio l'interlocuzione con il Parlamento perché il tema generale però la suggestione secondo me l'interessante
Per cui la mobilitazione
Anche di piccoli gruppi all'inizio perché sono convinto che saremo piccoli gruppi
Ma la mobilitazione diventa anche essa un elemento di informazione
Perché se mai ci vediamo ogni tre mesi ci diciamo che c'è un Progetto che oltretutto non ti dicono apertamente quindi tu oppure c'hai difficoltà a come dire comunicare no cioè se non metti in in in piedi questo percorso poi c'è la caduta e tu non sei pronto
E per questo io pensavo che fosse importante
Avere un presidio che non è che abbiamo dei grandi numeri
Ma per cui si comincia cioè si apre un'interlocuzione con le forze politiche naturalmente cioè non perché l'interlocuzione cioè io ma devo agli altri ho una mia piattaforma che si basa sul fatto che noi siamo contro ogni progetto federalista che ne saremmo addirittura per eliminare il Titolo quinto della Costituzione quindi noi abbiamo un'identità
Ma sappiamo come si come si muove il governo cioè siamo consapevoli quindi quando voi torniamo nelle scuole quando poi facciamo anche dei seminari
Quando ci sono anche delle cose che so passate non ci stanno bene
Per esempio dicevano i Comuni si sono già messi d'accordo i soldi per i disabili non arrivano mai come facciamo a sviluppare informazione se non costruiamo un minimo di mobilitazione
Che poi ci permette di tornare nei territori cioè rischiamo di parlarci sempre noi
E anche un modo per poter parlare
Con un pubblico più vasto quindi io chiudo dicendo che sul quarto punto l'assemblea decide di chiudere Didier di chiede al nuovo governo di ricevere una sua delegazione per illustrare le motivazioni per cui continuava a chiedere con fermezza e vinti ritiro di qualunque progetto il nome differenziata io aggiungerei Conte una mobilitazione con una mobilitazione con un percorso di mobilitazione poi l'ho detto io non penso che questo sia il momento di fare una grande manifestazione perché non c'abbiamo i numeri
Però costruire questo percorso che quando c'è una caduta cioè siamo pronti che possiamo allargare il campo serve anche nell'informazione
Perché altrimenti quando noi andiamo se non c'abbiamo questo tipo di lavoro le persone neanche ci capiscono ci dicono poche siamo allarmisti oppure che fondamentalmente ripetiamo sempre le stesse cose Tempo scaduto arrivederci
Allora Antonio funesta del Partito del Sud si prepara Marina col listino docente consigliera comunale di Torino
Sì buongiorno grazie a tutte a tutti con questa idea criminogena del federalismo differenziato successione di Arechi che dir si voglia
Si dà un ulteriore colpo alla Costituzione della Repubblica italiana nata dalla Resistenza esaltando l'idea che la Repubblica non debba rimuovere le differenze le discriminazione ma le deve esaltare
Con questa idea si lavora la collezione della solidarietà all'idea alta dei padri costituenti di un Paese unito e soprattutto uguale con l'idea di creare una sorta di lavagna virtuale dove sono iscritti da una parte i virtuosi o i buoni che dir si voglia ovviamente le regioni del Nord dall'altra i cattivi ovviamente le Regioni cittadini del Sud
Si compie di fatto un attentato alla Costituzione andando a decidere che da una parte ci sono gli italiani più italiani degli altri o meglio italiani di seria
E italiani di serie B anche se questo termine non piace ai governatori che richiedono l'autonomia
In realtà con la mancata definizione dei lepre e dei fabbisogni standard si è compiuta come è stato ricordato questa mattina una rapina un imbroglio ai danni dei cittadini del Sud di ben sessantuno miliardi all'anno
Poi si vantano di essere dei virtuosi quindi son tutti virtuosi coi soldi degli altri
La secessione dei ricchi ci impone di lottare per un Paese che non può dimenticare proprio sud perché rimetta al centro la questione meridionale mai risolta non per aumentare le differenze ma per ridurre perché solo con il sud coniò anche investimenti al Sud questo Sud che in infrastrutture e praticamente all'anno zero il Paese intero può ripartire
Oltretutto si va a intaccare quello che è il secondo mercato delle imprese del Nord e quindi voglio dire anche da questo punto di vista si fa un'idea si fa una una una operazione che sicuramente non è delle più condivisibile
Il regionalismo però bisogna ricordare che compirà colpirà soprattutto anche il Nord i più deboli ovviamente dando il via alle Previti Izzo azioni di ogni sorta ai d'iniziare da scuola e sanità anche in Emilia Romagna
Checché ne dica il governatore Bonaccini ho molto apprezzato l'intervento di questa mattina di un comitato
Che diceva
Che la sinistra in Emilia Romagna si è un po'annacquata le bandiere hanno perso colore ecco bisogna che alle parole seguano i fatti e di conseguenza che quando ci si presenta per dire siamo contro l'autonomia poi anche sui territori anche a partire dall'Emilia Romagna Lombardia e Veneto poi si tenga fede a questo andando avanti
Alla difesa dell'unità nazionale della Costituzione repubblicana
Concludo dicendo che c'è da lavorare insieme a tutti coloro che quindi credono a un modello di paese d Europa
Non escludente ma che unisca aprirsi al mondo reale che possa riconoscersi negli ideali di uguaglianza
Contro tutte le idee di secessione e disuguaglianza legalizzata quindi andiamo avanti e noi siamo per andare avanti
Contro questo progetto e quindi anche per prossime iniziative finisco veramente perché sono anche delegato del Comitato Unione delle colline matildiche per l'unità della Repubblica e contro ogni forma di autonomia differenziata composto dei comuni di Albinea quattro Castella
E Vezzano sul Crostolo in provincia di Reggio Emilia
Come consigliere comunale di quattro Castella per la lista Sinistra Unita che richiude
Racchiude un po'tutte quelle che sono le formazioni della sinistra anche civiche ho presentato la mozione proposta dal Comitato nazionale contro la secessione
Mozione che comunque è stata non è stata recepita con un voto unanime visto che il Comune ha una maggioranza bulgara del partito democratico del partito democratico grazie buona giornata
Grazie Natale Marina Pollicino si prepara Marco Fernando del Partito Comunista dei lavoratori
Buongiorno a tutela tutti io mi ero come collega precedente mi ero preparato un bel discorso però dopo aver ascoltato i decreti interventi dei relatori che mi hanno preceduta otto stralciato tutto cancellato tutto quindi stavo molto grave
Volevo dare da innanzitutto una comunicazione il consiglio comunale di Torino i ha ha votato all'unanimità un dei presenti aumenta i consiglieri presenti un ordine del giorno a mia prima firma
Che ha come oggetto la difesa dell'identità e dell'unitarietà culturale ed economica del sistema di istruzione nazionale avverso le richieste di autonomia differenziata alle regioni quindi con questa ordine del giorno si chiedeva appunto
Sì dichiarata prima di tutto l'assoluta contrarietà del consiglio comunale di Torino all'autonomia difetti alla regionalizzazione della scuola e quindi si chiedeva che cito che venisse aperto un ampio dibattito non soltanto nelle sedi parlamentari ma soprattutto ter nella società civile perché la società Therese informata faccio presente che questo ordine del giorno è stato votato in quattro marzo quando ancora si parlava pochissimo io docente ai miei colleghi
Avevo cominciato a parlare nessuno ne sapeva niente quindi proprio davvero era tutto segreto e quelle poche persone quelle poche colleghe che avevano avuto qualche sentore a cui è arrivato qualche settore mi dicevano
Avevo notato all'azione era questa evade ma se ci danno qualche aumento tenendo le risorse sul territorio che c'è di male
Ecco e se poi la tecnica della scuola pubblica pochi giorni fa di riporta che in Veneto nella predisposizione del bilancio regionale si incrementa di un milione di euro il capitolo destinato al buono scuola porta da quattro milioni e mezzo la quota per finanziare le scuole paritarie
Quindi dai ci rendiamo conto i di beh della direzione che è stata intrapresa significa semplicemente fare con sé concessioni sempre più importanti ai privati che si ritagliano spazi e ruoli che sa che dovrebbero sono essere sono dello Stato
Le col le costituzioni sociali che i Paesi democraticamente si erano dati vengono in questo modo erosi dall'interno vengono messi in discussione in maniera subdola
Dico soltanto ad un'ultima cosa io sono un un politico ah no ma l'ho nel senso che sono proprio la cittadina prestata alla politica
E
Sì io so che in genere i politici sono sempre ottimisti propositivi va tutto bene io no io sono assolutamente pessimista è vedo le cose in maniera molto diciamo così difficile perché perché mi rendo conto di una cosa
Quanto un cittadino piemontese o lombardo o veneto
Si trova in una situazione di fragilità economico sociale ha bisogno di interventi di assistenza perché per il parente disabile perché rimasto senza lavoro perché rischia di perdere la casa se gli viene detto
è ma in questo modo noi teniamo risorse sul territorio e quindi tu verrai avvantaggiato
Questo cittadino come fa a dire di no alla ad autonomia differenziata se non non gliela spieghiamo nel dettaglio se non gli facciamo capire bene quali saranno le conseguenze
è per questo che ci dobbiamo tutti insieme mobilità e sir finisco store dico solo questo io de penso che i problemi organizzativi siano importantissimi però io penso che è unna degli incontri come quello di stamattina
Cioè secondo me sono fondamentali dovrebbero esserci Anati petizioni in tutte le città d'Italia conta persona con persone con appunto professionisti costituzionalisti che vendano spiegare a tutti che cosa significa nel concreto e quali saranno le ripercussioni le conseguenze in nel futuro ho finito grazie
Grazie Marina Marco Ferrando del Partito Comunista dei lavoratori si prepara Guido Masotti del Comitato ventidue marzo
Nei quattro minuti in modo se posso molto stringato
Prima questione intanto mi sembra che tutta la discussione sull'autonomia sia un pochettino la metafora del significato e dalla portato dal cambio politico di false che c'è stato
Mi verrebbe da dire cambiava locomotiva ma non cambia la direzione del treno e non cambia neanche la merce che è contenuta nel treno che è trasportata sul treno
Resto al Giobatta resta la legge Fornero restano i decreti sicurezza come autorevolmente dichiarato il Presidente del Consiglio qualche giorno fa
Ci sarebbe stato da meravigliarsi se non restasse anche il Progetto dell'autonomia differenziata come dire cambia la confezione non cambia la merce
Secondo
Segnalo all'attenzione perché può essere un elemento anche utile dal punto di vista della costruzione di una nostra capacità di comunicazione popolava e non per addetti ai lavori
Un'intervista che è stata rilasciata dal presidente di Banca intesa qualche giorno fa al Corriere della Sera che ha spiegato benissimo
In cosa consiste il Progetto dall'autonomia differenziata ha detto con un segnale chiaro al governo e stiamo parlando del capitale finanziario che ha applaudito alla nascita del governo con l'esplosione delle azioni di Borsa ha detto
Non potete governate contro con le regioni del Nord le tensioni dal nord incluso alle miglia fanno oltre il cinquanta per cento del PIL
E badate l'autonomia differenziata serve dichiaro il presidente di Banca Intesa perché testualmente favorisce lo sviluppo delle liberalizzazioni nel campo dei servizi lo sviluppo delle privatizzazioni
Tagli alla spesa a partire dalla spesa vocale la dismissione del patrimonio immobiliare tutto questo perché
Per pagare il debito pubblico che detiene il debito pubblico il capitale finanziario
E innanzitutto le banche italiane no le banche tedesche alla faccia di quelli che parlano dell'Italia come colonia della Germania all'anno le banche italiane il capitale finanziario tricolore di questo Paese
Che è la base sociale materiale deve fare il vento di questo governo
Terza questione chiudo
Non c'è nessun problema dal mio punto di vista rispetto alla questione come dire
Dell'interlocuzione
Qualsiasi movimento soggetto sindacale associazione portatore di determinate a rivendicazioni
Interloquisce è giusto che ci sia la ricerca della massima unità del movimento e della forza tra virgolette che so spingono a questa rivendicazione
Benissimo
Alla sola condizione che abbiamo tutti chi ha rotto vuole la data Turra
Politica e sociale dell'interlocutore
Perché non basta dire non è il nostro governo occorre dire che al governo dell'avversario occorre dire che al governo del capitale finanziario occorre dire che al governo di Banca Intesa e allora se il problema è il rapporto con il governo dell'avversario
Non riusciremo a strappare una sola virgola
Solamente semplicemente o prevalentemente attraverso la pressione critica al suggerimento istituzionale il cosiddetto intervento nelle contraddizioni dal Parlamento e dal governo si interviene su tutta la pastiera delle contraddizioni ma non è questo il punto
Il punto è la costruzione di un altro rapporto di forza tra le classi in questo Paese
E il puoi costruire quest'altro rapporto di forza solo a partire dalla ricerca certo oggi più difficile che col governo precedente
Di un movimento sociale di massa di opposizione
Che chiami anche e concludo alla responsabilità pubblica le direzioni del movimento operaio e popolare perché anche qui io non ho un problema che all'opposto altri castelli o altro
Di interlocuzione anche con la segreteria confederale per carità sono rappresentativa di un ampio consenso sociale si interloquisca pubblicamente anche con loro ma una sola condizione
Che essi gli abbia chiara
La critica esplicita e pubblica a una politica di sostegno del governo nazionale di concertazione col governo nazionale sul terreno e sui progetti avanzati dal governo nazionale perché attente
Questo governo a differenza del precedente
USA la sponda anche dalle organizzazioni sindacali e quindi della concertazione per far passare avanti i suoi progetti tutta l'esperienza degli ultimi venticinque anni
Ci dice che spesso le peggiori misura
Sono state gestite varate dai cosiddetti governi di centro sinistra e non nonostante non fossero del centrosinistra va paradossalmente grazie al fatto di esserlo e quindi di poter disporre in virtù di quella natura politica
Del guscio protettivo dalla concertazione quindi la critica D'Aversa del pubblico all'autonomia da persone pubbliche certi io penso che l'idea di una grande manifestazione nazionale su questo terreno
Che sappia interloquire con il movimento dei giovani
E così milioni di lavoratori in attesa di contratto solo nove milioni nel settore privato sia decisivo proprio per costruire quest'altro rapporto di fornire a fare grazie ma
Fernando farla adesso Guido Masotti della società del Comitato ventidue marzo e si prepara Ugo Borghetto a nuova direzione socio Serranova direzione
Bocchetta non Borghetto Aterno nate nel
Allora io faccio parte qui rappresento il Comitato ventidue marzo per la difesa la scuola pubblica
Di fatto siamo un comitato di scopo anche noi nel senso che nei nasce mo'però non dopo luglio insomma ma prima cioè il ventidue marzo come dice anche il nostro nome proprio avendo come priorità nella battaglia dell'autonomia differenziata di fatto eravamo un coordinamento che si era costituito anni prima contro la buona scuola che ha rilanciato su questo tema
E quindi iniziamo molto presto diciamo su su questa campagna investirci la nostra zona che diciamo la la costa della Toscana e abbiamo intenzione la faccio breve di riprendere diciamo i fili del discorso per appunto informare i nuovi colleghi
In particolare nella scuola ma anche nel territorio della grande pericolo che rappresentato né differenziata non solo la zona abbiamo Prato ora ma anche per esempio nella città di Pisa ora rispetta il documento finale lo condividiamo
Faccio una serie di diciamo interventi di di appunti diciamo su alcune questioni che sono state sollevate anche ai fini diciamo
Ma non per trovare le dica azioni puntuali ma insomma per indirizzare un po'anche il discorso rispetta anche al documento finale allora rispetto al merito della questione e condivido moltissime delle cose che sono state dette ovviamente sul pericolo che rappresenta in questo momento l'autonomia differenziata che non esistano Tomic differenziata sorta e faccio notare che anche rispetta la tempistica che veniva citata da alcuni rischio che abbiamo ma non ci vuole un politologo per capirlo
è che passata la fase diciamo della legge di Stabilità ci potrebbe essere un'accelerazione in vista delle regionali dove un po'come successe col titolo quinto sì al Pd ma anche i Cinque Stelle vogliono andare a scimmiottare la lega per per per poter vincere secondo loro in questo modo le elezioni in Emilia Romagna e quindi c'è questo grosso problema
Rimanendo sui temi che sono stati affrontati
Rispetta eletto e allora secondo mesi condonati le pressioni che abbiamo fatto anche come gruppo non solo non solo i rapper non sono sufficienti a salvaguardarci perché riguardano solo temi economici
Ma trova solitamente ingenua politicamente l'idea che cercando di andare a definire questi Lattanzi posta costruire sulle acque
La campagna per cambiare diciamo la distribuzione di risorse in Italia
Quando eletta se si parla di le Pen squisitamente in funzione dell'attuazione l'autonomia differenziata dobbiamo averne coscienza
Cioè non è un tema sganciato riletta sono posta riportati nel dibattito pubblico per questo quindi sconnessi golose pericoloso insistere sulle non pensando lì di andare a cambiare diciamo la distribuzione dei soldi quindi non mi pare un tema da affrontare in questa maniera vado rapidamente e troviamo anche noi molto importante una campagna sta anche sulla questione del dalla polizia nella la la del diciamo l'origine animale che l'articolo quinto sì vado a chiudere su le cose da fare
Allora è già stato detto e non la faccio lunga la difficoltà in cui ci troviamo adesso a mobilitare le persone per vari motivi voglio dire il casino che ci dicono con le dichiarazioni
L'investimento di fiducia su questo governo eccetera eccetera
Qui da qui nasce il diciamo la proposta che facciamo qui ci vuole una campagna massiccia sistematica ma anche coordinata voglia di sottolineare di informazione com'era già stata fatta
Nelle scuole
E anche oltre a questo punto per informare dei rischi che corriamo quando dico campagna intendo non soltanto comunicati come sono stati fatti molto densi anche di ma proprio una una campagna legata anche a Stay comunicazioni semplici
Legate a volantini anche molto agili da diffondere e sarebbe meglio costruire un gruppo di lavoro magari se ci si fa che metta insieme le energie migliori che ci sono ampiamente per trovarti uno una forma diciamo
Esplicativa in grado di arrivare agli insegnanti alle persone che adesso non sono coscienti del pericolo e corriamo e chiudo su questo questa campagna non deve essere fatta così per farla che comunque sarebbe importante ma deve essere finalizzata a quello che hanno detto in molti a arrivare a un livello di diciamo una promuovere delle mobilitazioni che si facciano vedere nel Paese appartiene a quella che era stata detta o da Roberta all'inizio
Del sit-in in caso appunto in cui ci dicevano ma anche in prospettiva futura perché dobbiamo essere pronti e questo dobbiamo esserne coscienti
Se adesso non ci sono le condizioni a mobilitarci ad indire anche una manifestazione nazionale qualora ci fosse un'accelerazione da parte della controparte quindi adesso magari non è il momento ma dobbiamo essere pronti e per farlo dobbiamo avere un'idea di lungo periodo quindi una campagna finalizzata alla mobilitazione Raziel guida Furlong obietta nuova direzione si prepara a Francesco
Maroni la dell'assurda per l'ultimo intervento di associazioni comitati per no come associazioni partiti e sindacati scusate serigrafie per portare la bici è un nella nuovo direzione che ha una successione neonata
Per farmi capire diciamo ci doveva par doveva partecipare anche fascina poi Fassina
Rientrato diciamo nelle nei dintorni polio democratico e quindi siamo siamo andati avanti per i fatti i fatti nostri alcuni ragionamenti una è una proposta si è parsa si è parlato di eversione
E l'eversione non è solo del titolo quinto è l'eversione portata avanti da tutta la Seconda Repubblica di cui
Il Titolo quinto fa è una parte ma possiamo pure parlare di aver leggi maggioritarie è tutto va secondo Repubblica perché Cambio dalla seconda parte per attaccare la prima che non si può modificare questo è lo scopo liberalizzazione il mercato dei diritti questo sostanzialmente l'obiettivo l'obiettivo che si pongono aggiungo una cosa che su cui secondo me andrebbe reso l'ha fatto qualche riflessione che non è sprecone non è stato ancora messo all'ordine del giorno
Il titolo quinto e l'autonomia differenziata modificano anche il ruolo del parlamento e del governo
Già il Governo nella sua composizione è cambiato dopo il titolo quinto pensiamo cosa succeda corpo succede succedere nel momento in cui si andrà andarsi a alla autonomia differenziata
Penultima questione si parla di continuità di questo governo ed più punti più continuo di così
Loro hanno fatto il titolo quinto loro sono al governo loro attueranno il Titolo quinto ma già basta attuale Titolo quinto per portare l'autonomia differenziata quindi non c'è nessuno il problema e diciamo che fra virgolette forse era più facile contro la lega nord piuttosto che contro contro questo governo ma qui c'è un problema che voglio porre e che dovremmo capire
Meglio come attraverso anche delle nostre proposte rilevato un quadro generale la cancellazione del Titolo quinto come obiettivo strategico una nostra idea di Stato alternativo
Perché altrimenti credo che sul singolo solo sui singoli punti noi avremo una qualche difficoltà a far capire alla gente che abbiamo in abbiamo in testo una un quadro di uno stadio lo Statuto la Costituzione
Una proposta da che vorrei mettere dovrà così all'attenzione rende si è parlato di morale di mobilitazione e così via io credo che il primo momento in cui questa di fatto i problemi e vengono al pettine la finanziaria
Perché già nella Finanziaria succedono le cose che ha denunciato esposti
Nel suo libro tutti gli anni dal dal fondo sperimentale alla questione dei disabili alla questione della scuola alla questione delle dei trasporti quindi
Pozzo si potrebbe anche pensare
A una nostra ha un suo a usare la questione finanziaria per smascherare quel tipo di cooperazione per interloquire con le poi le varie associazioni che sono interessate i vari punti
Della della finanziaria e sulla base di questa anche promuovere una una manifestazione nazionale che a questo punto diciamo non è la manifestazione del nostro comitato di scopo ma metto cerca di mettere insieme tutti gli scopi per cui la gente in qualche maniera soffre Grassi
Francesco Manola
Azzurra
Grazie a tutti intervengo per assurdo che specifico Associazione scuole estive ricerca perciò l'associazione che riunisce diciamo tutti settori la conoscenza si è parlato molto di scuola un po'meno di università ma anche l'università bisogna considerare che anche non esita c'è una grossa questione meridionale
Il finanziamento l'università che calato drammaticamente dalla riforma Gelmini in poiché precarizzato completamente tutto il sistema della ricerca e la carriera dei ricercatori ha subito una riduzione drastica di oltre il venti per cento e la spesa pubblica riservato eversiva è tra le più basse
Come sappiamo Europa ma all'interno di questa penalizzazione giallorossi da pubblica c'è una vera per la questione meridionale anche il fondo di finanziamento ordinario contiene al suo interno dei criteri che privilegiano sistematicamente l'università del Nord rispetto a quelli del Sud
Ma attenzione rispetto quelle del sud e del centro
Perciò c'è anche una questione che non è puramente esclusivamente Meridiana
è una logica diciamo quella dei centri di eccellenza che viene
Sempre più anche amplificata da quelli che sono gli strumenti che sono stati fattura sono stati usati per per attuare queste politiche che innanzitutto il ruolo dell'Amburgo l'hamburger sta diciamo che ha trasformato
La ricerca in qualcosa di misurabile in termini puramente quantitativi che mercifica sempre di più quotidianamente l'attività di tanti giovani ricercatori che sono indotti a una produzione puramente quantitativa
Di quella che dovrebbe essere l'attività finalizzare uno scopo meramente scientifico invece produce dei criteri diciamo i mercificazione puramente totali
E ovviamente chiusure localistiche come quelle proposte lo domina differenziare sono l'esatto contrario di quello che dovrebbe essere il compito dell'università la funzione dell'università e anche diciamo
Oltre a quello del ruolo dell'università di rendere generare addirittura di internazionalizzare no
Un po'quello che sono le conoscenze la scienza i saperi ma anche di costruzione di dare delle risorse di Daria essere uno strumento di sviluppo
Esattamente il contrario di quello che dovrebbe essere missione è quello che ha paventato dalla autonomia differenziata perciò c'è un'assoluta contrarietà anche da parte tutte le componenti del lavori tori dell'università e anche studentesca come hanno ribadito importante associazione su questo concordo molto con la proposta di cercare di coinvolgere anche tutto in settori di consenso che è quello rappresentato gli studenti hanno fatto vedere una mobilitazione proprio venerdì scorso
In maniera sui temi dell'ambiente in maniera veramente di massa io
è importante che assolutamente dobbiamo cercare di intercettare perché come abbiamo visto come i relatori che sono intervenuti
Sono temi che assolutamente riguardano il nostro comitato di scopo quello che però io ritengo fondamentale sentire un pochino la la discussione che si è sviluppata anche oggi la necessità di concentrare il nostro la nostra battaglia la battaglia sto Comitato sul comitato di scopo cioè noi dobbiamo tenere fermo qual è la distinzione del nostro tema specifico che credo possa coinvolgere a livello veramente di massa è veramente trasversale senza andare a confondere poi quelle che sono le rivendicazioni delle singole organizzazioni aderenti e via dicendo le posizioni politiche no diciamo particolari rispetto a quella che deve essere la nostra battaglia
Diciamo del comitato di scopo che deve essere più ampia possibile più trasversale possibile chiaramente insomma
E le polemiche tra sigle non non posso interessarci perché non ci dobbiamo concentrare su quello che deve essere il nostro tema in questo modo penso che si possa ottenere
Una mobilitazione più ampia possibile e io direi a questo punto raccogliendo la proposta che le mobilitazioni che è stata fatta da più parti perché rivengo insomma fondamentale perché ebbe benissimo come è stato detto portare mettere sempre insieme l'approfondimento la qualità dell'intervento la nostra conoscenza di quelle sane davanti con una portata di mobilitazione concreta di battaglia ma che è anche informazione
Per questo io penso che il su la strada migliore per avere un radicamento più diffuso nel Paese sarebbe quella proprio di dare forza ai comitati locali
Quelli che si sono costituite che si stanno sviluppando sempre di più per far diventare capillare
Il nostro gli all'iniziativa che appunto non relegata ad un unico presidio di un'unica per ma proprio diffusa su tutto il territorio perciò io penso che il nostro obiettivo immediato come tra l'altro è stato convocata la seconda assemblea proprio per questo
Debba essere proprio quello di rafforzare come derogare moltiplicarlo cercare di attivare tutti i contatti che abbiamo per per renderla sempre più diffusa e capillare la nostra rete e su questo insomma la seconda Assemblea mi sembra che sia andata molto bene perché c'è stata una risposta equivalente anche alla prima risposta militante molto importante però devono stare attenti al senso comune a cui diamo incontro perché invece appunto con il cambio di governo non è chiaro mentre col governo precedente era forse più facile comunicare abbiamo una difficoltà proprio un contesto cambiato e proprio per questo abbiamo secondo me andare a radicarsi vago sui territori a spiegare nelle piazze concrete le persone concrete a diciamo a tutti i cittadini più facilmente riconoscibili le nostre ragioni nostra mobilitazione in questo senso molti rinasce grazie
Grazie Francesco adesso io nel ringraziare tutti quelli che sono rimasti fino al questore domenicano i possiamo
No organizzando tutti siamo tutti insegnanti lavoriamo nelle scuole il sabato sono parte quindi è difficile
Realizzare diversamente quindi domenica sono le sedici è ancora estate e noi siamo qui e questo mi fa molto piacere
Lascio la parola allora Hanzo Varaldo del Comitato provvisorio per il ritiro di ogni autonomia differenziata decideremo stabiliremo poi anche attraverso i referenti
Territoriali dei comitati che si sono creati come e quando riaggiornarci
Grazie
Grazie a voi che siete ha resistito fin qua
Anche aveva una precisione con cui tutti sono intervenuti c'hanno permesso ancora una volta di iniziare puntuali di concludere puntuali
Sia Marini a tutti quelli che han con lo Borato come Marina che ha tenuto tenere quattro botta punto su punto non è così
Semplice
Poi tutte quelle che ha lavorato con me in questo periodo ribadisco facendola breve che è stato un lavoro veramente importante di grande condivisione di grande dialogo
Elaborazione comune io penso che si debba partire dal successo di oggi
Nel senso che non era scontato non era per niente scontato quando l'abbiamo convocata poi via via abbiamo capito che c'era una risposta ma non era scontato per il quadro politico che è stato anche ricordato già in alcuni interventi un quadro politico molto più insidioso
Che potete che può e che poteva sollevare illusioni molti dei presenti a luglio o comunque in generale nella popolazione ed è il pericolo a cui siamo confrontati oggi più di tutto e quindi questo ci riporta secondo me prima di tutto il significato della riunione di oggi che era di riposizionarci non è un Replay del sette luglio perché la situazione politica è cambiata
E quindi prima di tutto bisogna vedere in un certo senso anche chi eravamo esserci rimettevamo sulla stessa strada ritiro di qualunque autonomia
Differenziata da elementi che sono stati messi penso a uno su tutti noi abbiamo il modello della dell'Emilia Romagna
Oppure solidale
Cooperative eccetera eccetera regnava vedere io credo che non solo dal punto di vista delle presenze che sono state molto significative
Sia come città come partecipazione come interventi ma anche proprio come il numero dei partecipanti e sia dal punto di vista che la risposta che l'Assemblea adatto è chiara e netta
Noi anche se la situazione politica è cambiata ci aprì posizioniamo a quel punto lì
Ed era importante in funzione di tutte le questioni che dopo si devono affrontare il mio modo di vedere per esempio anche quella anche molto concrete anche quella di quale sarà la prossima riunione sono perfettamente d'accordo la prossima riunione dovrà e potrà essere molto di più di comitati e probabilmente in un certo senso marginalmente di Esperti ma oggi dobbiamo ripartire in quel dandoci anche gli strumenti e dando degli strumenti a noi e ad altri che hanno ascoltato e che legge che potranno leggere i resoconti eccetera eccetera per attrezzarci per avere delle persone
Che consideriamo anche questo aspetto abbiamo aggregato alla battaglia
Oggi avevamo molti più relatori di luglio anche per una scelta ma e la scelte anche quella di avere come dire un supporto di persone alle quali Marrina chiesto all'inizio di dare il visibilità e quelle chiacchiere Remo dia una visibilità nei loro articoli nei loro interventi eccetera eccetera quindi che facciano parte di questa battaglia e in questo secondo me noi partiamo questo è uno degli elementi per cui si parte con un punto in più non solo con senza qualcosa in meno ma anche con qualcosa in più perché noi giustamente oltretutto l'avevamo messo nella dichiarazione di luglio l'abbiamo precisato facendo il comunicato stampa Ambra subito dopo la fine dell'Assemblea e poi lanciando i comitati di scopo dobbiamo lanciarli
E li abbiamo lanciati
Con tutte le difficoltà che possono esserci state nell'estate per il periodo estivo e per la situazione politica ma ci troviamo qui con tanti comitati di scopo che adesso possono partire
E con una serie di elementi comuni che noi abbiamo accanto ad altre su cui ce ne sono ci sono delle discussioni più che legittima aperti e secondo me quali sono
Gli elementi comuni uno per esempio che sul quale noi abbiamo sfondato almeno tra di noi e anche parzialmente se mi permettete senza da parte mia alcuna illusione
Ma l'affermazione delle frecce CGIL è un po'diversa da quella che aveva fatto a luglio
E che faceva luglio ancora nell'incontro del giorno successivo quando diceva noi difendiamo cioè noi siamo contro l'autonomia differenziata nella scuola oggi ha detto noi siamo contro tutte
A partire dalla scuola
Ripeto io non ho illusioni vedremo può darsi che sia la sua posizione non lo so ma c'è una una certa differenza ora i comitati di scopo hanno cominciato ad agire ma quello che ha acquisito e che riguarda tutti
E questo anche all'epoca della mozione di Torino per esempio non era ancora patrimonio comune del movimento
C'era un movimenti che si metterà in moto sulla scuola
Ma sulle altre categorie no mentre oggi noi possiamo dire non solo che ci sono le altre categorie ma che noi siamo coscienti che le battaglie sono unite e come formulato nella dichiarazione finale come vedi che ho dato anche Piero Castello quel punto lì
Non possono essere separate
Un altro elemento che è venuto fuori oggi e che mi permetto come dire di riff di formulare ma che venne emerso e che per sé cessione dei ricchi
Non si intende solo il nord e il sud ma si intende proprio ricchi e i poveri in una connotazione che personalmente condivido e di classe
E nella quale chi ci fa le spese sono tutti diciamo così pro i poveri lavoratori dipendenti perché quando si parla è chiaro per esempio la questione della sanità
Quando è stato esposto la coesione della privatizzazione dell'ingresso dei privati delle assicurazioni eccetera eccetera ma si parla per tutti sta lunedì scolate mercoledì scorso nel comitato di Torino ho fatto un esempio molto concreto e secondo me noi dobbiamo darci esempi molto concreti
E io ho spiegato che oggi un cittadino che ha un'assicurazione privata che va alla clinica for Franca di Torino
Se ha un problema di urgenza lo prendono dritte filato non aspettano due minuti lo portano le Molinette nella struttura pubblica
Con tutti i problemi che la struttura sanitaria a oggi c'è ancora questo ora quello bisogna spiegare alla gente e che domani non sarà più così per quello ricco
Che avrà l'urgenza dentro la sua assicurazione ma Luís che non ha l'assicurazione e che alle Molinette ci va dritto di filato perché non può andare nella clinica non troverà più l'urgenza che trova oggi
I macchinari eccetera queste la posta in gioco e questo riguarda veramente tutti è questo l'abbia messo la dichiarazione quando gli diciamo
Sprofonda prima di tutto il Sud ma poi tutti gli altri tanto più in un contesto di tagli alla spesa pubblica che papà papà papà
Cioè nella dichiarazione c'è questo contorno secondo me che ha acquisito e che molto positivo come per esempio per i contratti nazionali noi dobbiamo spiegare e non solo alla sanità alla scuola i servizi all'ambiente
Ma anche metalmeccanici per quello che rimane del contratto nazionale queste la posta in gioco e quindi riguarda veramente tutti e abbiamo avuto anche gli elementi oggi per cominciare a smontare le dichiarazioni del ministro
Che sono veramente vuote sul prezzo danza pretesa di togliere la scuola che non è per niente vero ecco ci sono tutta una serie di elementi comuni che ci portano secondo me a ciò che ci unisce
E a ciò che unisce
Ed è la base su cui vedere qualche punto anche degli emendamenti e delle discussioni aperti e che possono esserci ciò che ci unisce eh il ritiro di qualunque autonomia differenziata appunto
Noi abbiamo provenienze tradizioni appartenenze analisi qua se sono state fatte alcune alcune le condivido altre possono essere discutibili eccetera
Noi siamo uniti su questo punto e sappiamo che tanto più in un momento di difficoltà come quello del movimento dei lavoratori in generale del movimento democratico in un periodo in cui c'è gente che si permette di dire le cose che dice
Sia catastrofica livello della Lega
Ma sia comunque di attacco eversivo
E i diritti come è stato detto
L'unità su un punto specifico è il nostro patrimonio ed è la prima cosa da preservare e difendere mettendo anche da parte delle analisi portando avanti ognuno con i suoi strumenti portandole avanti
Se siamo coscienti di questo pericolo se siamo coscienti che effettivamente non solo eversivo ma al processo che si innesta io non torno su questi aspetti perché sono stati detti ma può portare veramente lontano
Noi siamo come abbiam detto la svolta a due passi dalla Jugoslavia e quindi dobbiamo capire è stato detto oggi processi vengono immessi a poco a poco la coscienza nella scuola eccetera eccetera ecco io penso che partendo da quasi posso affrontare qualche problema qualche questione che è stata messa per arrivare poi anche agli emendamenti
Una prima questione riguarda
Diciamo così io rivolgersi ai sindacati rivolgersi a tutti noi non diamo delega a nessuno ce lo siamo detti in tutti i modi noi portiamo avanti il nostro Comitato il nostro movimento i nostri comitati di scopo dopo
Diamo più di piccoli emendamenti che sono stati proposti in tutta indipendenza nostre iniziative anche di mobilitazione adesso in tutta indipendenza
Rivolgendosi a tutti perché sarebbe assurdo siamo andati avesse siamo stati ricevuti dalla CGIL possiamo esser ricevuti da altri alcuni hanno aderito qua sarebbe assurdo dirà qualcuno tu sindacato cui aderire tu non puoi ieri
Chi vuole aderisce aderisce a quel nome Enrique quello che unisce al momento
Le adesioni sono quelle che voi leggete ci farebbe piacere avere perché il nome talmente chiaro e talmente di scopo che se uno ed è Richet aderisce a quella cosa lì quindi ma senza con tutta la nostra indipendenza
Indipendenza questo è molto importante un conto è l'adesione un conto è dare delle deleghe
La questione sollevate da papà su cui forse ce compagna ecco io volevo su questo precisa cioè dire due o tre cose sui tre punti
Il primo l'autonomia del Semenzato non è una devianza diciamo così ma è insita in questo sistema in questa tendenza
Boh personalmente lo condivido
Ma è una questione di metodo io non chiedo a nessuno qua dentro di condividerlo
E non posso metterlo dentro una dichiarazione
Perché se no crolla il principio di prima
Qui siamo uniti su un punto l'analisi che se ne fa se dovuto al capitalismo invece nell'azione sino agli attacchi dei poteri
Ognuno ha le sue ed è giusto che le porti anche non dico in assemblea perché spero che si discuteva di come costruire la mobilitazione ma nei suoi organi le sue i suoi documenti eccetera eccetera le trovaste Manenti ma noi dobbiamo distinguere quello che il piano di un comitato di unità da quello che sono delle analisi
Sulla questione che non ci si può limitare al costituzione
Ora quei sulla di dichiarazione paradossalmente non ce la parola costruzione
Ci sono tutte le conquiste della Costituzione
E c'è la parola Repubblica
Ma la Repubblica una conquista
Che poi quali a Repubblica
Questo è un discorso che rimane aperto ma noi non possiamo metterci sulla strada di togliere la difesa dell'unità della Repubblica
Perché l'unità a mio modo di vedere ed è solo un elemento di di riflessione
L'unità della Repubblica jugoslava per una conquista
La sua esplosione è stato un must un massacro
Fino alla guerra
Con tutti i problemi che aveva l'unità della Repubblica jugoslava quindi terrei direi che non c'è un eccesso c'è un focalizzare molto bene sulla questione aggiungo un fatto se vogliamo anche
Come dire contingente fino a un certo punto ma qui ci son dei comitati che son venuti a parlare penso a Bari più un altro dell'Emilia Romagna che si chiamano comitati per la difesa di unità della Repubblica così a me che rimettere in causa questa cosa poi è legittimo portare avanti
Le proprie idee eccetera eccetera ma io credo che questo non abbia a che fare con una sorta di costituzionalismo
E riporta anche al terzo punto che diceva
Non deve essere una battaglia solo giuridica sono col convinto ma questo documento politico
Che indica delle strade ancora precise su alcuni campi andare dal Governo costituire i comitati di scopo organizzare delle mobilitazioni ancora imprecise quali mobilitazioni
Ma è sul terreno politico noi abbiamo ascoltato molti contributi di tipo giuridico costituzionali star darci degli strumenti Mandel tutto il documento si situa su un asse che questo fare un passo vuol dire aprire una breccia
Aprire una breccia politicamente non sai dove ti porta per questioni economiche sociali di spinte di ogni tipo di uno fa le sue analisi e io credo che questo sia un valore di questo documento che non fissi tua su un terreno diciamo così iper giuridico
Veniamo a questione e così diciamo pure anche verso la fine degli emendamenti Proci
Va bene grazie
La questione della mobilitazione allora stati diverse argomentazioni chi spinge di più per il fatto di costruirla con con consenso chi vorrebbe spingere subito per qualche cosa io penso propongo intanto cambiare il documento qui che dice comunque in modo chiaro
Demanda ai comitati referenti territoriali poi vedremo gli emendamenti
Sia tramite riunioni appositamente convocate per il proseguimento dell'iniziative per le decisioni sulle mobilitazioni io credo che questo tema complessivamente va consegnato a questo comitato e ai comitati
Territoriali adesso vedremo Che cosa si intende per territoriali perché davvero sia all'ordine del giorno come è stato messo dall'assemblea
Ma non tranciato dall'ordine del giorno sia l'oggetto della discussione adesso in un tale nasale sinergia con i territori coi comitati che quello che decidiamo possa essere effettivamente di successo
Se ci poniamo trecento persone dobbiamo arriva al trecento per per fare una cosa x se ci poniamo mille e mille se dieci mila e dieci mila eviteremo per costruirlo insieme
Nello stesso tempo senza scriverlo
Nella dichiarazione perché scrivo lo vuol dire annunciare al mondo qualcosa che poi non sappiamo se fa un flop o no
Se noi ci diciamo che in occasione della di Chiara della delegazione al governo su cui ci mettiamo subito al lavoro e che già mobilitazione in quell'occasione
Ci sentiamo per organizzare un evento presidio volante trash modo quello che striscioni qualche cosa a supporto
Per questo lo possiamo dire
E lo demandiamo ai comitati per capire in che forma in modo che qualunque cosa sia sia una cosa che corrisponde alle forze che noi decidiamo di mettere in campo e che non ci facciamo prego e che non alimentiamo diciamo così
Una demoralizzazione proclamando qualche cosa che magari non corrisponde questa è la proposta che anche come Comitato così sentendoci
Pensiamo di fare la questione degli emendamenti
Io penso che ce ne sia tutto una serie che possono esser raccolti facilmente
Deve perché comitato nazionale in modo che rappresenti più categorie e territori anche all'estero visto che c'è un intervento dall'estero di di comitati che sono interessati giustamente dall'estero alla difesa
Alla al ritiro dall'autonomia differenziata
Là dove si dice il comitato nazionale terrà i contatti con i referenti territoriali dei comitati di scopo coi comitati collettivi coordinamenti di scopo locali provinciali e regionali
Che recupera anche la questione di chi si auspicava un'articolazione metropolitana provinciale eccetera
Si può anche mettere metropolitana cioè aprire la porta l'ha detto persino intervento di Torino in collegamento con gli altri o magari a comitati anche regionali
E di inserire a livello della mobilitazione
Oltre alla questione della delegazione al governo
Attive attivando livelli di mobilitazione anche regionali laddove possibile o penso che in Piemonte si all'ordine del giorno bisogna andare da Cirio
Bisogna andare bisogna manifestare vedremo ma tutto quello che può esser fatto anche a livello di mobilitazione secondo me anche a livello regionale visto che ci sono le regioni prima di tutto forse oggi l'Emilia Romagna
Comitato nazionale terrà i contatti con i referenti territoriali dei comitati di scopo eccetera eccetera sia Convivio confidenze sia tramite riunioni appositamente convocate per il il c'era una discussione tra no interpellando lì coinvolge io metterei interpellando le e coinvolgendoli boh così secondo me abbiamo il massimo dell'espressione possibile l'ultima questione era quella che sollevava Rifondazione Comunista
Sulle delegazioni usare lo stesso metodo del presidio cioè non andrei a toccare il testo ma direi che fatta la delegazione al governo
Ci poniamo il problema di delegazioni ai ministeri
Perché io che sono un dirigente scolastico sono interessato anche alla salute avendo anche una certa età
E quindi voglio esserci voglio partecipare anche ad altre questioni così come questo mi collega
La questione dell'ambiente perché se c'è un tema non so i giovani oggi non ne vedo tanti in questo momento non so se c'eran prima ma certamente è stato sollevato il tema del collegamento con gli studenti e va toccato perché che xe che qualunque cosa si pensi
Di queste giornate di queste settimane di queste cose un dato c'è un problema ambiente c'è e qualunque cosa si pensi sappiamo che con l'autonomia differenziata sarebbe un disastro da questo punto di vista qualunque politica indipendente libera di vera ricerca di vero capire le cause di vero intervenire è di vera ricerca su intervento precedente era un ricercatore
Va a impattare brutalmente quindi ai giovani in sé il discorso è molto semplice avete manifestato
Lo sapete che in Italia ci sono quarantaquattro siti inquinati che provocano che per sei milioni di persone sei milioni di persone hanno una percentuale di di possibilità di ammalarsi di cancro superiore del dieci per cento al resto della popolazione
E lo si fa nulla
E se dovesse passare l'autonomia differenziata sarebbe un disastro ancora maggiore e un gancio che abbiamo enorme per un po'movimento che non avrà magari la pubblicità che ha avuto questo ma che certamente può aiutarci nel mobilitarci
Quindi dico ripeto delegazioni a seguire e al Parlamento
Perché andare benché sia d'accordo che le dico le contraddizioni con Ferrando
Fino a un certo punto si possono seguire perché c'è un problema poi di di Indirizzo molto chiaro però comunque andarci dentro non so se di alle contraddizioni mandare alle persone metterle di fronte alle questioni secondo me è comunque corretto nell'ambito della mobilitazione io mi fermo qua non so se c'è Francesco eviterei solo eviterei solo gli apre una discussione cioè se o sono flash per chiudere per ma è una questione di metodo non perché le parole
L'ultima parola ma perché si abbiamo esperienze di tutto dobbiamo chiudere ma abbiamo esperienza di cose che poi non finiscono più e quindi questo di di distrugge il lavoro fatto
No ai delegati taglia corto no no abbiamo spiegato ne spiegano
Non è una genuflessione non sono d'accordo è a tutti varesini non vado in delegazione ai lavoratori lavoratori sono già qua io vado a chi è responsabile di portare migliaia in piazza
Va bene lo lo mettiamo all'ordine del giorno dei comitati di scopo però assemblee con gli studenti ai comitati di scopo
Francesco
Però veloce veloce se non si disperde e chi esce se firma il documento e
Scusate ricordate era a firma del documento perché Aguas davvero molto importante
Non si sente niente se devi parlare vieni qua
Non ho capito scusate
No va be'non abbiamo dico solo qual è la mia perplessità però che c'era secondo me
Era interessante costruire delle rappresentanze associate a momenti di mobilitazione quindi per esempio se chiediamo l'incontro in Parlamento poi facciamo un sit-in in Parlamento si ma abbiamo troppe delegazioni un attimo quindi io pensavo che nel me i passaggi si poteva fare questo cedesse apriamo troppe delegazioni rischia una nuova momento Piovano che lasciava questo fine ripetizione quello che lasciamo alla delegazione al governo dicendoci che siamo
Propensi a organizzare qualcosa che andiamo e valutare la sua identità poi dopo si farà il punto si passerà ad altre delegazioni altre cose fino a quando saremo cento mila neanche più
Va bene
Prima di chiudere scusate alcune raccomandazioni i materiali che si producono sui territori sarebbe sarebbe molto meglio se noi cominciassimo ad interagire di più
Facciamo quel che possiamo non so dicendo al comitato di Bari naturalmente ci facciamo quel che possiamo però è molto importante che noi ci rimanga so che è una fatica ulteriore lo è ancora di più per chi deve gestire l'unica Mele l'unico sito l'unica Baggina
Facebook avrà è davvero molto importante condividere materiali condividere le iniziative territoriali
Rispondere laddove è richiesta una risposta quando viene fatta una domanda nel caso specifico la domanda più abbia crescerà con l'andare del tempo quando eccome ci rivediamo dipenderà da quello che succederà quindi per favore
Come dire teniamoci in contatto non dico formule che sono state usate in altre circostanze che non sono poi non ho portato qualcosa di buono grazie arrivederci a tutti