Proiezione del documentario «La mia casa e i miei coinquilini. Il lungo viaggio di Joyce Lussu» di Marcella Piccinini

Allora ecco qui abbiamo anche
La magnifica immagine Giove se possiamo possiamo cominciare innanzitutto benvenuti a per me davvero un grande piacere poter
Tenere qui in Senato attraverso la proiezione del documentario
Di Marcella Piccinini questo omaggio a Joyce Lussu grazie ad ognuno di voi per essere qui per aver accettato il nostro invito di Marcella Piccinini nel mio
è un omaggio ad una delle figure più straordinarie suggestive del nostro Novecento quella di Joyce e voglio dire grazie a Luciana Castellina Maya Sansa
A Valerio Strinati a Marco Bellocchio per aver accettato di portare testimonianza del loro incontro diretto o a distanza con Joyce
Grazie alla famiglia Russo che qui anche personalmente con Pietro Lussu e sua moglie Alice
Grazie a tutti coloro che sono qui perché hanno Amato Joyce
L'anno ospitata sono qui in tantissimi dalla nostra regione tra tutti voglio voglio salutare Francesco transattiva vice Sindaco della città di Fermo
Grazie a coloro che sono qui che non conoscono Joyce e che troveranno in questo incontro
Certamente un motivo per appassionarsi alla sua figura Joyce ebbe tante vite e la sua è stata per tanti versi un'esistenza leggendaria
C'è un modo più degli altri per conoscere Joyce ed è guardare le foto che la ritraggono
Molti di voi conoscono quelle foto sono centinaia sono bellissime da quelle della sua infanzia quelle degli ultimi mesi
C'è sempre il suo viso alto magneti col suo sguardo dritto mai Traverso sempre da pari a pari gli occhi pieni consapevoli senza paura senza Complessi liberi dal retaggio
Di secoli e secoli di dominio feudale patriarcale
Gerarchico di pregiudizi di oppressione ideologica Joyce era libera da imposizioni da condizionamenti materiali culturali religiosi questo è stato e questo è stato anche per chi come noi l'ha conosciuta e questo è il suo ritratto io penso più utenti con portrait è un titolo che doveva piacere vuole perché quello scelto per la pubblicazione del inno per immagini della sua vita affidato a giovanissimi ed audaci editori di Transeuropa
In quell'album che è una pagina di novecento
Cioè Joyce bambina in una immagine splendida
Evocativa vestita dei suoi suoli capelli e nient'altro in quell'immagine c'è tutta la pienezza di un'etica laica
Libertaria di un anticonformismo autentico non di plastica come quello fabbricato oggi anzi fabbricato dovremmo dire sin dagli anni Sessanta dalla Società dei media dei consumi in quel contesto il contesto rappresentato da quella foto Joyce crebbe
Contesto di un'educazione sentimentale civile e politica che sono tutt'uno inscindibilmente che possiamo ritrovare nelle pagine di Henry James Bond in Virginia Woolf nella temperie intellettuale
Della Fabian Society negli interventi di Thomas Huxley di Bertrand Russell l'educazione inglese di Joyce quando marchigiana quella che suo padre e sua madre vollero sia più trasmettere a lei come i fratelli Marx Gladys
E quella dell'amatissima bisnonna materna Margaret Collier liberale anticlericale femminista che per amore di un ufficiale garibaldino fermano lascio la Londra vittoriana per trasferirsi per trasferirsi sulle colline a ridosso del mare Adriatico e questo imprinting negli occhi di Joyce nel suo modo di essere e di pensare il mondo nella sua irriducibile passione cosmopolita nella sua irrequietezza nell'anelito di viaggi di avventura che la porterà al vivere negli anni trenta giovanissimo a lungo nell'Africa del del Commonwealth
Che si ritrova nel lirismo delle sue poesie giovanili quelle che Benedetto Croce molto apprezzava detto progetti la conobbe e che ne sostenne la pubblicazione presso Ricciardi una delle case editrici più autorevoli dell'epoca
E poi la foto accanto le foto accanto ad Emilio le uniche dove traspare un rispetto quasi reverenziale volutamente esplicito di totale comunione adesione mi innamorai di un uomo del terzo mondo scrisse Joyce che veniva da un villaggio di pastori sperduto tra le montagne del Sardegna
E nell'amore per Emilio Lussu personalità gigantesca intellettuale scrittore pensatore politico tra più importanti in assoluto del secolo scorso è tra i più influenti tra le due guerre e che in quell'amore cercato e riconosciuto da Joyce c'è un'adesione sentimentale esistenziale verso l'impegno civile e politico totalizzante dalla parte di chi non ha voce i popoli di classi sociali di culture che sono fuori dalla storia ignorate dimenticate
Negate una traccia che sospinge tutta la vita di Joyce e l'incontro con
Nazim Hikmet ha una funzione catartica da questo punto di vista Joyce non conosce la lingua turca ma traduce i suoi versi riconsegna al mondo intero e con cui lo stesso metodo
Che è raccontato nel bellissimo tradurre poesia Joyce che era poliglotta e conosceva benissimo l'inglese il francese il tedesco lo spagnolo il portoghese poté tradurre le lingue altre dando voce a fumetti pensatori rivoluzionari dando voce a culture popolari che erano state allora soggiogata dall'imperialismo dalla feroce avidità e volontà di potenza delle classi dirigenti delle oligarchie delle nazioni occidentali
Grazie Joyce che ebbe una prima ribalta la causa curda e una prima notizia
Di movimento dei pesci mercati cui noi oggi conosciamo imprese eroiche soprattutto quello quelle delle donne grazie alle quali è stata sconfitta l'abominio
Del dello Stato islamico dell'ICI il suo era un antifascismo
Irriducibile
Di chi crede nel fascismo nel nazismo la negazione di ogni valore
Come
è scritto e non ci possono essere parole più definitive nella poi scia della maturità la sua più celebre Scarpette rosse
Dedicata a quell'infanzia da lei tanto amata che oggi quasi tutti i libri
Di scuola le scuole che Joyce ha frequentato tantissimo e che amava tantissimo il suo anticolonialismo fu tutt'uno con il suo antimilitarismo
Ecco per come l'ho conosciuta Joyce era una democratica intransigente egualitaria con un tratto
Di rudezza giacobino trattava tutti alla pari dal capo di Stato al manovale tutti allo stesso modo
Il Sura di Corriere nel suo radicalismo non fu mai elitario
Ho snobbistica o anzi fu esattamente il contrario e tra poco
Sentiremo le sue parole con la voce di Maya Sansa nel documentario
Di Marcella Piccinini dire volevo acquisire i problemi sentirli come niente i problemi dei contadini di Air Murgia o dei contadini Della Valle del Tenna dello Zimbabwe dell'Angola dell'Albania
Gioisce interpreta istanze e di sogni quelle istanze bisogni di liberazione che sono il tratto distintivo del grande
Novecento al quale tutti noi ci siamo formati la sua una vicenda emblematica di rivoluzionaria rivoluzionario internazionalista nel mondo riconosciuta amata
Rivoluzionare in Italia invece troppo poco amata e troppo poco conosciuta per riconosciuto
Anche per un maschilismo che dovette subire dentro i grandi partiti della sinistra quello socialista al quale apparteneva quello quello comunista
Joyce combattente per una società aperta comunitaria senza muri senza discriminazioni
Combatte contro il nazionalismo che oggi torna così pericolosamente in voga annegare tutti quei valori per cui ella combatte
E qui sta il suo tratto distintivo il suo femminismo e il cuore di questo tratto distintivo suo Nismo che il cuore dell'emancipazione il rovesciamento
Di una piramide fatta di privilegi odiosi alimentata da una subcultura ancestrale di prevaricazione
Che nega la soggettività l'autonomia della donna l'Anica soprattutto dove l'emancipazione e più dolorosa ma è più autentica l'emancipazione di sciogliere che sta nello sciogliere un legame
Sentimentale
Ecco a questa negazione Joyce risponde con una ricerca originale storica potremmo dire forse dovremmo dirlo tra virgolette ma sicuramente antropologica
Sulle tracce di un'altra cultura alla ricerca di una memoria di antiche società alternative
Diceva gioisce democratiche comunitaria anti gerarchiche paritarie quelle matriarca ali delle Sibille
Questa suggestione della Sibilla che fortissimo soprattutto nei suoi ultimi anni dei territori rurali dell'entroterra appenninico marchigiana uno stato di natura e rispetto dell'ambiente
Che per Joyce
Lo sappiamo era aveva nel momento della condivisione della preparazione del cibo un'importanza un significato fortissimo la sua casa era questo sempre aperta
Vissuta da lingue diverse la casa di Joyce era il mondo come sarebbe dovuto essere inclusivo
Solitarie dove riconoscersi e rispettarsi senza
Senza lo l'odio che oggi viene urtato incessantemente soprattutto da chi fa politica molti di noi che sono qui oggi conoscono la casa di Joyce quel dedicato il titolo
Di questo documentario la casa di Giorgio a San Tommaso sotto fermo a pochi passi dal mare
Tutti noi conserviamo la magia di quella casa e la magia di Joyce che l'abitava quando la conobbi la prima volta
Fatemi aggiungere in conclusione questa annotazione anche personale
Ma che vuole essere politica quando la conobbi la prima volta era un bambino di pochi anni perché
Per il legame che gioisce aveva con i miei genitori Carlo e Lina e Joyce era già allora volutamente spiazzante una volta che mi vide che mi preparava la prima comunione mi diede da leggere una copia del Corano
E passammo con mio fratello Luigi ospiti Di Pietro e Tito Maso nipote amatissimi di Joyce bellissimi giorni d'estate
A nella casa di San Tommaso in casa non c'erano ruoli prestabiliti c'erano tanti giochi soprattutto inglesi
Tanti libri cibo ma tutto aveva una dinamica autogestita non mai preordinate gioisce la dolcissima con noi bambini continua continuamente che positivamente provocatoria nello stimolare
Curiosità intellettuale quand'ero studente universitario e Joyce
Non vedeva più e mi capitava di tanto in tanto di accompagnarla nei suoi giri per le case degli amici che lo ospitavano
Lei che aveva una passione così grande per le nuove generazioni per il suo futuro di cui aveva un'anziana enorme una fiducia enorme
Sette della mia tesi su Ernesto Nathan radicale mazziniano essi entusiasmo tantissimo disse che ci saremmo lavorato
Insieme ecco per me di formazione cattolica e comunista l'incontro con gioiscono sua cultura dissacrante anticonformista fu un insegnamento
Fondamentale fondativo
L'ultima volta che la vidi for Roma in un appartamento a Prati parlammo le chiese ancora una volta di raccontarne lei
Mi raccontò ancora una volta l'angoscia di quel giorno a Parigi in cui vide
Le truppe dei nazisti entrare in città e le bandiere rosse da lei amate invece sfregiate
Dalla svastica la sensazione terribile di catastrofe irreparabile la voglia però allo stesso tempo nello stesso istante di non arrendersi la determinazione di combattere come fu eccome Secci eroina partigiani
C'è una frase molto bella di il che mette ricordata da Joyce e riportata in questo documentario
E penso che valga a conclusione di questo intervento di questa presentazione che valga per ognuno di noi che crede nell'umanità che crede nell'impegno che crede nella politica
Dice il che mette a Joyce e a tutti noi al nostro impegno
Ad opera soltanto parole concrete non ambigue
Quelle che si usano tutti i giorni e capirebbe anche un contadino analfabeta questo permesso gioisce grazie
Adesso
Per primo intervento
Si alterneranno gli interventi dei nostri amici in presidenza prima di assistere alla proiezione del documentario per il primo intervento la nostra ospite Marcella PC prego cioè
Insomma tutti grazie di essere qua sono molto grazie a Francesco Tarducci viene organizzato questo elemento grazie ai tutti se collaboratori
A Gianni Marini lotti perverso spietato e ai relatori quindi a Luciana Castellina Valerio Strinati Maya Sansa e Marco Bellocchio un ringraziamento ovviamente particolare a Marco Bellocchio perché
Questo documentario cioè soprattutto grazie ANAS intervista che fece a Joyce
E ha supervisionato poi il film meno spinto a far questo documentario quindi lo ringrazio moltissimo
Poi Grazio Anna Di Martino che ha in sala cioè ringrazio tutti
Son tantissime collaboratori perché è stato un Progetto molto lungo è durato cinque anni quindi ringrazio tutte le persone che hanno collaborato adesso di quelle persone che si installa quindi Anna Di Martino
Perché ha avuto l'idea di far questo documentario e appoggiato tantissimo mi aiutato tantissimo e ci ha creduto
E Gianni Schicchi anche lui ha avuto di che ha
Poiché ringrazio i Comuni le istituzioni private e pubbliche le regioni in sala c'è il dice il sindaco Francesco Targia che Krhin Grazio moltissimo
Ringrazio la la fondazione di del Banco di Sardegna della Cineteca
In sala c'è Antonello Standa e Paolo Serra mentre ringrazio la famiglia lusso perché per me è stata veramente importante per far questo documentario
Mi hanno ospitato nelle loro case nelle nelle case sia quella di annunciate a Porto San Giorgio
E mi hanno trasferito tante mutazioni tanti sentimenti e tanti informazioni riguardo a ciò avesse premessa tuo basilare tirerei per come approva o l'approccio io al documentario
Ringrazio mia madre che appoggiato dall'inizio alla fine ringrazio molti amici John S. in sala Cistus tra persone che mi state veramente vicino sempre e hanno combattuto con me perché è il documentario arrivasse fino alla fine
E sono Franca Falcione Giuseppe Carboni e l'inetto serve di ringrazio davanti il cuore
Poi ringrazio i collaboratori che non molti non sul presente c'è Paolo Mazzoni che io mi ha aiutato a montare il il documentario e lo ringrazio molto perché è il documentario per come vedrete poi molto complicato da montare quindi nel senso che sono stati gli archivi girato son tanti elementi quindi ha ci ha messo molto
Allora ringrazio ovviamente Maya Sansa che mi ha dato tanta fiducia abbiamo lavorato veramente bene insieme a una una settimana abbia fatto un lavoro secondo me bello proprio
Sono molto contenta nel senso che il collaboratore forse perché poi il documentario è stato molto lungo c'è stato proprio rapporto umano nonché ma è stato molto importante quindi Joy sia unito anche a livello
Sì ma di amicizia
Quello che adesso vorrei iniziare dire come è iniziato questo documentario Anna De Martino in Cineteca minimi se cedere il l'intervista
E cioè molto colpita da questa intervista perché come vedete Marco Bellocchio e cioè sparlano in maniera molto concitato molto Diretta
Mi colpì moltissimo Marco o lo conoscevo già adesso non la conoscevo col metal talmente tanto che il giorno dopo cerca i libri di Joyce
Fu un'altra giovinezza nel senso che nei libri Joyce molto poetica descrive quello che mi ha colpito molte anche le descrizioni degli ambienti
Perché va be'io dissento particolarmente né ambiente sono poi i suoi stati d'animo su un po'
Il suo specchio s'è un po'la sua personalità quello che lei ha vissuto e e quindi quando il documentario lo dovrà far Marco
Successivamente
Io ho iniziato a fare interviste a a a collaborare con lui
Per c'è stato praticamente Magatti ma aveva detto di di farlo io e per me è stato una cosa fortissimo nel senso che ci ha pensato molto perché
Per ma era molto troppo grosso per me e anche perché c'è un altro motivo nel senso che in casa mia mio nonno è stato partigiano è stato torturato e quindi in casa mia era un argomento che si toccava pochissimo cioè alcuni argomenti e non veramente tabù e quando ne parlavo avevo paura parlarne quindi è stato un po'anche è importante far questo documentario permette a parlarne per appunto e quindi mi ha spinta anche in questo e un aiuto che magari ma data è stato quello di dirmi di fare un documentario autoriale e quindi ho pensato che cosa io potevo dare a questo documentario cioè appunto io non sono una politica non sono una storica potevano documentarmi per qualche cosa passare in questo documentario apprezzato appunto l'approccio che ho avuto io poi con Joyce
Che è stato questa degli ambienti io vengo dalla scenografia gli ambienti premessa stati importantissimi andare nelle case a scoprire che i familiari hanno mantenuto le
Mantenuto il ricordo di ciò essi in questa casa
E e ricostruire degli ambienti che non non ci sono che ci son più come ad esempio andare a Parigi ieri è stata una sessanta prima mi sono documentato letto dei libri
Sulla Parigi prima della seconda guerra mondiale il fatto dell'intervista e quello che mi ha affascinato dei libri è il fatto che non parla di cose enorme ma parli della quotidianità della gente e parla della sua quotidianità con Emilio Lussu
E quindi sono stata a Parigi hanno ricostruito un po'agli ambienti di cui lei parla per me è stato molto molto bello sta proprio periodo bello della mia vita
E e li ha fotografati questi altri ambienti che che lei descrive è uno dei viaggi che lei ha fatto passi guitto un po'le le sue tracce
Questo per dire che non è un documentario biografico a trecentosessanta gradi quindi tutta la vita di Joyce ma alcuni momenti della della sua vita
Il filo conduttore del documentario
Per me era un molto importante perché estintivo che mi libri di Joyce era insomma un problema nel senso che lei era la moglie di Emilio Lussu
Come sappiamo e lei parla della grande ombra cala parla stampa del fatto che in una nella società era stante la moglie di ed è bello e poi vedere a un certo punto che dopo la seconda guerra cioè per molto interessante mi ha molto colpito da quella seconda guerra mondiale non si adatta insomma al fatto che aveva già fatto la partigiana ma iniziato da una sua identità che aveva anche prima però però era appunto nei suoi libri sembra che sentiste molto questo problema e quindi inizia a essere traduttrice come come sappiamo fine iniziano a essere traduttrice dinanzi mi permette di a questi non Nito e e quindi a un pompa un percorso il suo tragitto il suo perché è un fatto questo documentario penso che questo documentario siamo molto attuale mette sotto cioè quello che stimo molto in John S. il fatto che
Che lei secondo Rana grande donna è una grande donna anche perché ha mantenuto nonostante tutte le avventure che ha avuto tutte le anche i tram che ha avuto comunque la la sua femminilità e questo permane molto importante soprattutto oggi c'è in quest'epoca
Volevo aggiungere una una piccola cosa tutela la fine
Allora questo documentario è stato girato tutto in pellicola le parti che vedrete che sono state ricostruite su tutte in pellicola e qui sotto abbastanza come documentario per fortuna pane latte festina nato nelle sale in molte sale ha avuto un suo una una buona diffusione insomma per per essere questo questo tipo di documentario ecco l'ultima cosa che vorrei aggiungere che ha perso mancano gli ultimi gli ultimi soldi per poter far sì che venga distribuito in Gibuti e credo che sia veramente importante nel senso che sono state fatte
Molte interviste
Secondo me molto interessanti però o il nel documentario non le vedrete perché sono state son state tolte per una questione stilistica però non vuol dire che su non siano importanti sia lo so ci sono persone come scrittrice come Silvia Ballestra ci sono
Dalle politiche con una
Com'è la moglie di Agustín unito o altre interviste che vorrei tantissimo che uscissero insieme al documentario che il documentario prenda la sua strada staccata da me
Grazie
Nel Carioti vedremo
Tra poco adesso do la parola Valerio Strinati ringraziandolo Valerio
Parlerà di un carteggio molto prezioso
Tra Joyce ed Emilio trovato negli archivi dell'edizione avanti Valerio Strinati che per lunghi anni
Scaturì portante funzionario del Senato Valerio grazie
Modello che in commissione diversa beh grazie grazie a monte dell'invito
Sull'importante lasciamo perdere ma comunque in ogni caso
Grazie a voi tutti grazie agli organizzatori di questa bella iniziativa
Sempre
Ogni tanto fa preferì tornare a casa dunque io dico subito che sono qui per un motivo specifico che cioè perché mi sono imbattuto in Joyce in un modo non voglio dire Pasquale ma insomma diciamo inatteso
Curando la pubblicazione per la rivista dell'Istituto Ernesto De Martino con cui collaboro di un'intervista inedita di Emilio Lussu intervista ritrovata
Molto bella molto molto appassionante illustrare uno straordinario affabulatore
Che uno dei motivi di interesse tra gli altri era il fatto che l'intervistatore
C'era Gianni Bosio già riposto una figura un po'negletta ma la sua molto importante nella storia della cultura della sinistra socialista italiana
Per molti anni dal cinquantaquattro al sessantatré fino alla sua trasformazione nell'edizione del Gallo fu direttore delle edizioni Avanti che hanno costituito un esperimento piuttosto originale tutto sto fuori dalle dalle righe
Cioè nel contesto della cultura di sinistra di quegli anni e quindi appunto approfondendo questo rapporto tra queste due persone
Ci siamo con l'altro curatore di questo di questa rivista ci siamo messi un po'a rovistare nell'archivio dell'edizione di avanti avendo la fortuna di averlo sempre conservato nell'istituto di Martino
E così abbiamo realizzato ci siamo resi conto che più che Emilio che aveva avuto un carteggio importante
Joyce
Aveva avuto un rapporto molto intenso con la casa editrice
Del Partito Socialista un rapporto fatto di proposte editoriali di sollecitazioni ogni tanto anche di richiesta di soldi che puntualmente non arrivavano che di
E di realizzazione
Cioè io vorrei citare soltanto un un libretto risale al mille centocinquantasette donna come tutti
Una
Si può dire un un Apollo del femminismo
Italiano ma soprattutto un lavoro molto interessante anche dal punto di vista di un impianto molto innovativo perché Joyce
Fa un uso allora poco frequentato delle interviste personali in qualche modo come dire anticipando anche i temi che le suggestioni della storia orale
Alla cui nascita negli anni Settanta peraltro il movimento femminista avrebbe dato un contributo fondamentale
Allora diciamo successe questo che vedendo questo carteggio così così Enrico abbiamo pensato ma facciamo un numero di della rivista su Emilio e sul Jones
Però poi la mole di documentazione tra cui c'erano anche per esempio delle delle traduzioni poetiche crediamo con l'altro curatore crediamo siano inedite la mole di documentazione da tale che abbiamo pensato che facendo una rivista
Dedicata entrambi avremmo appiattito nuovamente
La figura di Joyce su quella del marito che era esattamente quello che Joyce non voleva consentirete quando dirà chi i comunisti iracheni guerriero Zimbabwe non conoscevano Emilio Lussu e io potevo finalmente essere me stessa
Che molto argutamente quando appunto la criticavano dicendo ma com'è che allora e che ha preso il ogni tuo marito le diceva ma le donne non hanno un cognome
E allora devono scegliere tra Polo del padre poi nel merito c'è il Palermo son trovato il merito ma sono scelto c'è un pizzico di autonomia in più pensate che tra l'altro era diventato talmente comune l'uso del nome Lussu che mi è capitato di trovare in un altro archivio una carta di polizia un informativa della Questura di Ancona sulla sul convegno provinciale dell'Anpi Galliani cinquantuno cinquantadue non ricordo bene
Che appunto il solerte funzionario dice questo convegno dovrà essere aperto da Joyce Lussu ma gesto russo non c'era sottoposto c'era una certa Gioconda Salvadori
Quindi proprio il cognome un cognome disperso bene insomma abbiamo deciso
Di non
Fare questo numero coniugale
Ma di scorporare e di pubblicare penso che lo faremo mi auguro l'anno prossimo questo carteggio che penso potrà essere di un certo interesse di di Joyce con la casa editrice cinque appunto come dire emerge molto chiaramente questo aspetto di una grande organizzatrice di cultura di un di una persona estremamente attivo estremamente creativa e dal punto di vista anche della capacità di costruire delle storie
E avevo detto appunto non abbiamo voluto schiacciare la figura di gesso su quell'invidia però non abbiamo neanche dimenticato le contiguità che ci sono tra
Queste due figure
Una balza agli occhi e cioè e questo lo si intuisce molto bene anche dalla dei brani dell'intervista di Marco Bellocchio Joyce è una narratrice straordinaria e condivide con il marito la sua vocazione di di memoria lista
Che
Lo scorso anno abbiamo ricordato l'ottantesimo anniversario
Di quel libro straordinario che è un anno sull'altopiano
Pubblicato nel per la prima volta almeno centotrentotto ma indubbiamente non sono meno suggestivi i due libri autobiografici di Joyce fronti affronti nel quarantasei e Portrait di cui ascolterete molti
Molti brani in questo documentario molto molto bello molto appassionato e direi anche molto innovativo dal punto di vista della del linguaggio cinematografico di Marcella Piccinini
Che tra l'altro lo dico da profano ovviamente ma vorrei sottolineare che la interpretazione di questi brani di Maya Sansa restituisce anche molto bene come dire la il carattere assertivo forte di questa di questo personaggio
Che appunto nel l'uno dei
Dei saggi di questo libro che evocativo del dell'ottantesimo anniversario hanno svolto piano che uscito recentemente per vedere se c'è questa episodio di Monicelli
Che va a trovare Emilio perché vuole spedalità preso alcuni spunti per il suo straordinario d'anteguerra Emilio lo ascolta pazientemente raccolta Maciel e Joyce di caccia di casa perché sono comunque lui e Scarpelli
Sono esponenti la commedia all'italiana quindi qualche cosa diciamo di politicamente non non chiarissimo
Ecco quindi quando parliamo personaggi poliedrici poi è sempre un po'cessa pomposa di mettere le mani avanti nel dire Poli etico-politico così se mi scordo qualcosa nessuno dice nulla io per evitare questo mi soffermo molto rapidamente su tre temi che peraltro già sono stati toccati nell'introduzione
E che però mi sembrano meritevoli di una di una particolare attenzione
Ecco il primo tema è la prosecuzione dell'esperienza della lotta antifascista e resistenziale del dopoguerra perché Joyce vive
Questo passaggio in un modo molto innovativo
Nella politica senz'altro Joyce che dirigente dell'UDC per un periodo responsabile femminile del partito socialista ma soprattutto in un ambito extra politico in un ambito letterario e concesse su cui Tessa è stato è stato ricordato che fu traduttrice con delle scelte che già per l'epoca erano molto inattuali
Perché in fondo
Joyce andava a cercare la poesia civile da voi sia impegnata che in un Paese che veniva dalla tradizione ermetica come l'Italia era piuttosto una una novità e se si vuole anche un'eresia e traduce poi impegnati nella lotta politica
Non vi non vi parlo dinanzi mette perché il documentare da questo punto di vista
Si distende in una relazione molto molto bello e molto interessanti ma mi preme qui sottolineare perché per ragioni sia come per molti resistenti la le lotte anti coloniale latte le note per la liberazione nazionale sono percepite come una sorta di prosecuzione in un contesto diverso della Resistenza stilista come sabbia Telefono azzurro come Giovanni Pirelli
Che vive il terzomondismo esattamente come fa a Joyce come
Una lotta che nel Sud del mondo perseguire in fondo gli stessi ideali della Resistenza lotta nazionale
Lotta antifascista antiautoritaria perché molti dei governi locali anche se nelle more metropoli c'erano ordinamenti democratici erano fortemente autoritari
Che e depressivi che e lotta sociale flotta di emancipazione di grandi masse
I grandi masse contadine chi già esserlo luce appunto Agostino Neto fosse ettari di vigna spero che si pronunci così Alexander Ò Neal che nonostante il nome porta dei soci mille
Che nonostante fosse un dirigente politico scriveva in versi elegantemente ricollegati alla cultura alta del del suo della sua Indocina
E poi se non si limita a tradurre viaggia
Tra l'altro una parte importante delle delle carte che abbiamo ritrovato negli ardui lesionati sono fotografie molto belle
Dellas dei suoi viaggi in Kurdistan che in Angola
Che questo sguardo rivolto al Terzo mondo se il secondo punto vorrei notare che riguarda appunto l'appartenenza di Joyce la scelta di Joyce di appartenere a un contesto culturale come il il sud d'Italia
Lo sentirete lo ha già citato
Francesconi introduzione che già essere parla del marito come di un uomo del terzo mondo
Una cosa che mi ha colpito molto
Diciamo un sardo virgola un uomo del terzo mondo come se il gruppo se fossero diciamo sinonimi in realtà in qualche modo questa decisione al mondo meridionale e perché è legata al fatto che si tratta di una realtà che esercitava di lei un su di lei un fascino anche una sorta di identificazione
Della condizione di semi coloniale della Sardegna con quella
Dei Paesi dell'Africa e dell'Asia che lei visitare un sito un'idea che peraltro non non era così peregrina
Nel introducendo le sessantaquattro un'edizione inauditi di di Cristo si è fermato al Eboli Calvino dice ormai questo Sud di cui si parla Carlo Levi e in qualche modo si è allargato si è esteso nel Sud del mondo la componente anticolonialista scrive Joyce l'ho trovato in Sardegna la Sardegna era colonizzato in modo indecente allora si tratta del del dopoguerra
Ed è quindi il sud di di De Martino sud di Carlo Levi il sud di Rocco Scotellaro il sud
In bilico tra una modernità alla quale comunque si aspira perché poi c'è progresso sociale culturale Marche anche
è un Sud che rivendica Chiti gli assetti sociali più arcaici come sono depositari di valori qualitativi democrazia diretta di spirito comunitario e quant'altro e quindi
Un tema che toccava fortemente la sensibilità l'avete sentito prima egualitaria e democratica libertaria lo dice Johnson certo punto cioè io ho aderito sì perché era più libertario di altri di altri partiti
Che in questo contesto si colloca anche
Una
Polemica contro le diseguaglianze sociali che contro le diseguaglianze tra i sessi
Ecco qui c'è una cosa che è stata toccata sulla quale piacerebbe tornare che cioè in un campo che diciamo si colloca tra la narrazione letteraria alla ricostruzione storica l'immaginazione antropologica
E già adesso illustro sviluppa il tema della donna come depositaria di valori umanistici egualitarie
Che destinati a entrare in rotta di collisione con gli assetti gerarchici autoritari nella società
Maschile in sostanza dicendoci che l'eguaglianza tra i sessi
Cioè all'origine della solida preesistente alla società
Che che la diseguaglianza la discriminazione intervenuta successivamente
Ed è in qualche modo come dire proprio
Appartiene a quella rottura dei modelli comunità che tanto affascinava hanno lei e che molto affascinavano anche
Anche Emilio Lussu
Vorrei dire a questo proposito che in qualche modo e concludere con questo la narrazione questa narrazione delle Sibille delle streghe cioè di di donne che uso la parola di di le parole di gesso occupa una posizione di grande prestigio in una società matriarcale che alla sua età senza poteri costituito una società vagheggiata pensata immaginata come una sorta di preludio a una a una democrazia
Una democrazia più avanzata ecco questa società è molto simile
E qui si incrocia proprio con la riflessione di Emilio Lussu alla alla società che lusso descrive in un suo intervento molto bello del mille novecentosessantotto che la prestazione a il cinghiale del diavolo con l'unica opera letteraria di di lusso del trentotto luci torna trent'anni dopo
Che parla con un tono di grande commozione di grande assente con la Moratti e molto coinvolgente della società senza Stato senza classe
Della società dei padri dei patriarchi pastori che di cui lui dice da bambino ha visto gli ultimi gli ultimi bagliori
Ecco che è questa narrazione
Lasciamo perdere adesso la la filologia antropologiche storica ma questa narrazione di grande suggestione
Letterale e politica che in qualche modo costituisce un altro punto di unione tra tra Emilio e Joyce
Sono
è una ricerca di una via come democrazia più avanzata
Socialismo che passa appunto attraverso un recupero di un passato comunitari in passato egualitaria in un passato democratico che preesiste e che probabilmente può aprire diciamo una nuova prospettiva una nuova strada su una nuova società vi ringrazio
Tentare vedremo
Tra poco la figura di Joyce potentissimo attraverso la
La sua voce voce immagini la voce di Giove se quella di Maya Sansa che ringraziamo per essere qui una delle attrici più amate del nostro cinema Maya Sansa
Per lo meno da me
Io ringrazio tutti ringrazio voi dieci milioni l'abbondanza mi sentite cambia c'è
Sporco un po'
Penso che non abbia
Ringrazio prima di tutti Marcello mi ha dato probe all'opportunità di entrare in questo
Fiume meraviglioso di testi di Joyce Lussu
Per me è stata un'esperienza molto bella motivata in modo del tutto inaspettato diventata mamma da pochi mesi
E e quando arrivata Marcella con questa proposta la prima cosa che non c'è stato mai meravigliarsi poi tra l'altro da ragazzo ho avuto anche l'onore d'incontrarla Joyce Lussu perché appunto era ma non Di Pietro Lussu e Tommaso Russo e Tommaso era un nostro compagno di di scuola liceo Virgilio
E e suo fratello ogni tanto Pietro che qui abbiamo il piacere di vederlo
E i qui niente quando da ragazza fu un incontro molto bello perché perché se ne parla tanto c'era tanto fermento intorno all'avvenuto di a scuola in Assemblea
In aula magna di di Joyce Lussu questa grande donna di cui ovviamente io sapevo poco o niente facevo finta di di sapere di quanto non sapessi Manlio curiosissima di assistere a questo incontro e mi colpì molto perché ovviamente senza senza bisogno di ribadire tutto quello che è già stato detto
Il movimento non straordinarie adesso nei ragazzi giovani direi soprattutto delle ragazze
è ebbe un impatto abbastanza forte
Quindi quando poi si si è ripresentata Marcello anni dopo con questa proposta
Fu immediatamente entusiasta ma anche un po'diciamo confuso perché ero in questo in questa nuvola la maternità ma allattamento la casa e mi chiese di Solms-Baruth proviamo famiglia J. fammi capire quanto lavoro c'è da fare eccome come affrontarlo
Di solito un documentario di cinquanta minuti quanti sono
No sono
Non ha tantissimo testo invece Marcelline condotto ricco di foglie di stima Marcella ma tutto questo ci siano intanto registriamo
Registriamo ci poniamo cinque giorni mattina pomeriggio sera i registri sconfitto guardano non so se sarà possibile vivo a Parigi ho una bambina piccola insomma lei fu così determinata prendersi uno un appartamento due minuti del campielli
Io facevo avanti e indietro
Tra la mia bambina e i testi di Joyce Lussu in questa condivisione con Marcello il fonico in cui convivono Filippo Filippo non in questa casa
Leggevamo in una mansarda meravigliosa tra l'altro
Leggevamo questi testi straordinari
Di cui ti conoscevo alcuni non tutti ovviamente essendo una una neomamma avevo il il lusso che in quel momento di di leggere in modo diverso
Cioè di confrontarmi veramente con con la donna con la compagna con la madre con
Con con il suo essere sì donna prima di tutto
Mi ricordo che ci furono dei passaggi proprio tende che mi commossi dovuto uno di questi non non c'è più perché non c'era spazio per la famosa polizia delle scarpette rosse credo all'inizio non potevo proprio leggere
Ovviamente che Dini infelice sia un bebè di cinque mesi a casa
Ed è stato bello è stato veramente un viaggio viaggio importante importante farlo in quel momento in quel modo perché perché comunque poi la follia di Marcello di farci leggere tutto è stato invece un modo molto bello per poi entrare dentro no non doversi solo preparare
Spinge anche forse una son tante sporche oppure no non c'è una spontaneità uno sviluppo devo preparare tutto quel testo quindi non c'è per niente un approccio attoriale no ma la lettura della dei dei suoi scritti ce n'è uno approccio
E così semplice motivo a volte anche maldestro un po'goffo però molto
Molto sentito ecco molto molto commosso
Non saprei cosa aggiungerà anche perché ci sono insomma due interventi importanti nel Castellino di Luciana e di Marco Bellocchio e non vorrei prendere troppo tempo rispetto e ci sarà anche la visione del documentario ringrazio
Grazie
Maya Sansa tra tanti i suoi film stato interprete di alcuni film importanti sì proprio di Marco Bellocchio che
Va bene colture
Non ha bisogno di presentazioni la sua importanza tre presentazioni il questo documentario nuove proprio da un filmato da un'intervista faccia Marcello Marcella prima
Di Marco Bellocchio maggiore studioso caso di San Tommaso a Marco Bellocchio la parola
Si dice la verità io non ero minimamente preparato dare nessun intervento non non lo dico per
Cosa posso dire non essendomi preparato non
Cosa posso dire allora sì effettivamente
Noi molti anni fa
Feci un
Un film un film-documentario
Dal titolo sogni infranti
In cui avevo intervistato sia ex brigatisti che anche persone che mi stava particolarmente a cuore
Tra loro
Vittorio Foa
E poi la per mano a me sconosciuta ma
Molto attraente Joyce Lussu perché avevo letto i libri le poesie di Hikmet che aveva tradotto insomma la conoscevo molto indirettamente poi
Chissà perché senza conosciuta sempre ammiravo una donna coraggiosa oltre che bellissima tra l'altro anche la bellezza la sua importanza
Ma coraggiosa insomma coraggiosa perciò libera senza coraggio è difficile essere lì per lei aveva questa
Qualità che sua probabilmente che
Che la storia che lei aveva traversa di questa la praticamente affascinante perché appunto era vissuta con Emilio l'uso peraltro scrittore che io ammiravo moltissimo
E grande antifascista poi aveva vissuto durante la guerra e l'ha fatto la Resistenza insomma questo per me era in questo permettendo l'ammirevole io intervistati più d'una volta
E poiché l'argomento
Di questo firma era il
Il terrorismo
Allora
Prima di tutto la intervistati anche su cosa ne pensasse di di certi soggetti che avevano visto insomma
Protagonisti di questo
Dei della sua regione
E mi colpì molto che lei ebbe dei giudizi su di loro veramente spietato ricordo questa definizione di una mediocrità
Inimmaginabile proprio non non difendeva nulla di loro insomma e inoltre
In quel in quegli anni tra l'altro era di una bellezza
Particolare praticamente una cicca negli ultimi anni non vedrà più
Però è come se vedesse
Eh sì esprimeva del suo passato
Idee pacifiste e di difesa anche dalla natura questo mi colpì molto lei non non è che ormai non è che si schierasse
Ho visto sì certamente aveva
Insomma era socialista però lei non non aveva fatto più in quegli ultimi anni nessuna scelta si era ritirata ecco e diventa questa vita
Per l'Italia
Andando tantissimo nel scuola a parlare con i giovani
Anche questo io ammiravo molto un anziano
Che si confrontava capiva che dei giovani c'era il presente e il futuro dell'Italia ecco e quindi aveva questa generosità
Di rispondere di dialogare con loro
Anzi volevo chiedere una cosa ma cosa pensò lei del film Uomini contro di Francesco
E cioè
Il Maggio non c'entra niente con
Il libro
Tom Sepino Pupo Russo dice ma noi vivevamo oppure ogni tanto insomma su questo o quello
Tutto a dispetto ma forse
Non non può essere definita una trasposizione cinematografica quel motore che la Grande Guerra
Se se anche se la grande guerra punto altra cosa ma appunto siccome io ho amato moltissimo adesso dobbiamo parla di George Bush mondi Emilio Lussu però un anno sull'altopiano anch'io ho trovato non mi sono ritrovato nel film Uomini contro di Francesco Rosi
Ciò detto
Perché devo aggiungere semplicemente allora abbiamo fatto questo lungo intervista e come ha detto Marcella lei voleva coinvolgermi nel fare questo film sur joystick
Ma io capire ne sono veramente felice che lei abbia assunto il comando di questa di questo film
Oltretutto ho detto se puoi utilizzare questa intervista all'oppure poi sono altre Stato ancor più contenta una l'ha usata per niente
E quindi è nota per la sua strada in un modo diretto e tosto originale e piuttosto da da cineasta ecco non da documentaristi
Tra l'altro
Dite voi che lo sapete più di me su un passaggio così gigantesco come Joyce Lussu non era mai stato fatto nulla
Praticamente l'unico film
Finora e spero che ce ne siano altri
Su Johnson
Basta non ho altro da aggiungere grazie
Grazie a Marco
Grazie davvero concludere questa presentazione
Luciana Castellina che ringraziamo scrittrice giornalista
Politica a tutto tondo parlamentare comunista
Luciano
Grazie
Più giovane di Joy sono
Una decina d'anni mica tanto voglio dire abbastanza per non averla conosciuta se non in tarda età e in modo abbastanza casuale devo dire la verità che non mi ricordo neppure sempre prima di tutto al Dio di Giove sull'uscio
Confesso sapevo di medio Luxury permanenti libro un anno sull'altipiano il più bel libro che io abbia mai letto sulla guerra che sia stato mai scritto dovrebbe essere un libro riso obbligatorio in tutte le scuole
Della nostra Repubblica parecchie altre cose non serve pubbliche non se ne fa
Oggi dopo quella cosa orrenda d'uscita dal Parlamento europeo allora non lo credo che probabilmente non mi ricordo neppure io peraltro ero partito comunista lei era partito socialista ma poi in un modo un po'particolare perché poi lavoravamo all'udire lei al collaborato Ludi e quindi ci siamo con sette b dove questa distinzione di partito debbo dire che era poco marcata
E allora di racconto solo un episodio della vita di Joyce che quello nel quale io l'ho incrociata per me è stato un episodio molto importante che mi ha molto scosso le cui mio anche iscrizioni in un libro
E poi è stato legato ad una esperienza delle amicizie dei legami umani che Joyce avuto che sono stati molto importanti nella vita anche di Joyce
Io inizio degli anni Sessanta anzi fine degli anni cinquanta per la verità facevo la giornalista
Però diciamo la verità facevo il giornalista e come molti altri giornalisti
Facciamo una cosa che adesso a dirla ci mettono subito in prigione
E cioè agente segreto della sezione esteri del Partito comunista italiano vale a dire quando andavamo in giro e siccome andavamo in giro molto spesso in Paesi dove la democrazia non era eccellente dove quindi c'erano molte cose da trovare che non erano legittime e beh dei segnava darsi da fare per riuscire a conosce e quindi io in questo caso fu chiamata la Sezione Esteri del PC che mi disse
Devi andare in Turchia cos'era accaduto in Turchia era il mille novecentosessanta mille novecentosessanta c'era stata come dire una specie di anticipato sessantotto in molti Paesi e in particolare ci si in Turchia e cioè una grande esplosione di movimenti studenteschi
Di cui in qualche modo profitto
La vecchia come dire compagine militare repubblicana che era quella che derivava data a Tours
E questo per approfittare di questi movimenti fare un colpo di Stato contro la dittatura di bande resta che da dieci anni mentre sta diciamo per semplificare ora Erdogan privo di cioè islamisti eccetera
Rispetto ai quali locata turco su un campione di democrazia però voglio dire già tutta un'altra cosa e quindi si profittano del Delle Alpi moti studenteschi per fare un colpo distacco impiccano subito Bender esperti in Turchia si procede alla svelta come dire si instaura una giunta militare capeggiata dai non Ucraina stato braccio destro diretto tu vecchio generale nono e non si sa bene che cosa succede
Soprattutto non si sa con successo dei comunisti quelli che erano in esilio erano molti va bene ma quelli che erano restati in patria
Erano ancora in galera quelli che erano stati messi in galera o erano stati liberati Erone usciti a scappare si nascondevano dove come chi erano quando non si sapeva niente
Allora quello che mi dice sfizio verso le principali per favore
Aiutaci a ritrovare il Partito Comunista turco come dire belli e tra un ago nel pagliaio non avevo praticamente alcuna indicazione e viveva in un'annata
Quando sto per partire lato
Avendo previsto che prima dovevo fermarmi ad Atene perché Atene compagni greci sapevano un po'di più di noi e quello che riceve la Turchia e poi perché avevo l'incarico di andare a fare il primo comizio in Cipro indipendente dalla Gran Bretagna perché nel sessanta Cipro rivalsa coloniali in
Inghilterra c'era finalmente sta per l'indipendenza e c'era un comizio te la federazione giovanile mondiale io lavoravo nuova generazione che al settimanale della gioventù comunista italiana e dovevo fare un comizio atti grande emozione
Sul sbagliai tutto l'inizio perché me l'ero preparato e l'inglese quando arrivo lì arrivai lì scoprì che se parlano inglese beh avrebbero fucilato e che dovevo parlare l'italiano Luca Cordero tradotto in greco perché ovviamente l'inglese non è uno specchio
Ma in questo caso ricevo una telefonata dattero insoluti
E mi dice ti debbo parlare
Vado a casa di Joyce e giochi sbirciò saputo nomi chiedere come ma ho saputo che appaia in lista molti e che resta mogli o una grande amica che si chiama mondo ebbe a vita
E libri racconto una storia sebbene io conoscessi le poesie di Nazim ammette perché erano stati appena pubblicate dagli Editori Riuniti due grossi volumi
Poi non le hanno mai più complicate si è detto ben chiaro Ligabue poi gioiose ritardi ma
Poi si è persa se andate a cercare le edizioni anche delle antologie interessi importanti di poesia contemporanea nazismo è scomparso
E mi dice io c'ho questa mica Boone vere e la moglie di nazismo Eric mette sono sposati dopo che l'uso uscito di carcere razzi ma fatto diciassette anni di carcere hanno avuto un bambino lui è stato minacciato di morte
Attraverso tutta una storia che adesso non vi sto a raccontare sono siamo qua tre ore
è dovuto scappare buttandosi nel Bosforo e trovare un uno battello
Rumeno che lo ha raccolto e che lo ha portato al di là della cortina di ferro e quindi si è salvato nulla perché sono dieci anni che fine con una figlia avuto da un precedente matrimonio e con questo bambino che praticamente ma è nato mese prima che Berzin dovesse scappare
Ha vissuto in condizioni molto dure di grande isolamento facendo traduzioni perché lei sapeva bene il francese era stato in Francia eccetera
Di libri gialli eccetera ti prego balla approvare non sappiamo nulla se pur uscire non può uscire
E mica un pacchetto pacchetto bilancio perplessa perché nel pacchetto c'era lì una camicetta dipinta a mano allora erano molto di moda le camicette dipinte a mano una cosa molto raffinata diciamo
Due paia di scarpette dopo e qualche c'era un principio per via per il bambino per il figlio che aveva quindi non vedo da anni e mezzo e dieci allora e io pensai ma guardati una pista da dieci anni difficoltà di bandiera la camicetta
Il dipinte a mano e a Collecchio e ragione Joyce no scrittura arriva qualche d'uno dal di fuori rimandi le mutande di cui ha bisogno di rimando una cosa che la fa felici che li fa pensare un'altra ordinava perfettamente ragione ma io Pensaia rimase molto perplesso ma questa è la premessa atto come il pacchetto completo
La camicetta le scarpe Edilpro arriva da terra
Arriva ad Atene un incontro con i compagni greci in una di queste si chiamava Afrodite questo dica la fantasia per una storia in grande e racconto che devo vedere Bruna Dell'Anna
Vedo una grande freddezza nella faccia di Afrodite e anche degli altri eccome no
Capisco che c'è qualche cosa e quindi alla fine che proibite ma qual è il problema
Risposta titubante imbarazzata di Alfred vite fine sono passati dieci anni grazie mette fretta statua Mosca tutto in questi dieci anni
Adesso si è sposato con una giovane sovietica di nome Okaka
Io rimango
Fu dinamica questa cosa ancora fu h indignata cucù sta lì da dieci anni che afferma ieri posti torna casa volevo tornare rompano
Non volevo neanche andare a discapito affrontare una cosa Cusin dieci tre band poi naturalmente vado col cuore
Proprio congiunto insomma
La cosa che proprio per me ne vado lì il primo Indirizzo che ho quello di ma agli me metto Eibar che poi diventerà segretario di un partito che buona cerca fortuna per un certo piccolo periodo in Turchia che era il partito operaio turco allora era
Avvocato qualcuno siccome di generazione più giovane era stato in prigione ma non tanto come quelli più
Attempati che avevano fatto a tempo a fare tanta prigione
Lo trovo ufficietto insomma adesso anche questa non ve la faccio lunga al porto eccetera eccetera che dico con quello che è stato voluto ad andare via mi dovrà dare qualche indicazione poi dico
Ma Moore per andarci
E Lucio quarta buone per noi va bene vite vere dico come non la devo vedere devo dare anche un pacchetto a nome di Giove sull'uso
DC nove la manovra del vedere per una ragione perché se vedi Budé aver c'avrei subito la polizia alle calcagna e quindi lo puoi fare nessuno niente della muro perché è stata incaricata di fatti cioè di trovare gli altri per il quale fanno un lavoro insieme attualmente nascoste
A dico perché ma dice perché lei da quando sembra strappato è rimasta completamente isolata non ha potuto più vedere neppure i suoi parenti a due poliziotti davanti alla porta ed è praticabile
Segregata diciamo da questa da questa cosa camune Permira poi e che questi due poliziotti erano diventati alla fine parte della famiglia perché dopo dieci anni stavano lì facevo giocare i bambini eccetera ma
Io rimango sempre più col correggo con l'amico Marco la possono faccio vedere adesso basta e chiama il tempo li pacchetto faccio il mio lavoro e naturalmente
Cercando di fare il lavoro come si fa
Il lavoro clandestino quei tempi ricordo sempre cioè Bruno Trentin che per prendermi in giro mi chiamava mamma ma guarda il dottor perché il fascicolo su questo genere di cose e lì c'è un particolare quello raccolto tanto per divertirvi che nel mio albergo c'era un gruppo di giovani ufficiali della base NATO di avverrà c'è una base NATO subito sopra i lista Bolt i quali dedico non li per passare il weekend regolarlo per una giovane signore naturalmente mi ha vigilato
E c'erano va bene poi mi disse ma lei ha mai fatto l'uscita qua io dissi per la verità no vuole venire con noi nel Bosforo a fare la scelta e io dissi sì perché quale migliore copertura che mogli ufficiali cala perché
Fa anche divertente diciamo la verità pendio di giorno faceva lo sci d'acqua corpi speciali da un lato e di notte andava a cercare comunisti va be di risparmio l'intera vicenda
Alla fine l'ultimo giorno stavo per partire ho detto adesso faccio quello che mi pare
E quindi telefono Ammone per telefono amico per e
Un incontro come dire
Che ancora non lo ricordo per quanto fu drammatico io non sapevo se lei sapeva lei non mi ha detto niente ma in qualche modo mi ha fatto capire che dal momento che c'era stato un colpo di Stato lei non aveva mai avuto propositività di ricevere posta di nazismo e per dieci anni soltanto un paio di lettere arrivate attraverso punta su quattro
Primo ministro socialista dopo il tempo più brutto della guerra fredda in Belgio che fece arrivare attraverso il Belgio queste lettere
Quindi ho capito che nel momento in cui ci sta al colpo di Stato non aveva riportato la democrazia la libertà però qualche censure app per sapere quello che era successo nel mondo lei forse aveva saputo
E infatti mi ricordo le sue parole che mi disse sai sono riuscita a resistere tutti questi dieci anni adesso chessò che forse possono uscire
Non tengo più il mio sistema nervoso
E ho capito che il significava se lei poteva uscire domandava
Sì Mazzin si era risposato con la giovane sovietiche
Va be rimango pur col cuore spezzato lettori scappi del Toro lo ma capisci tutto quello da dare e vado al lavoro portarono arrivata con la valigia all'appuntamento cambiavano in un ristorante vadano a bordo naturalmente vengo preso trattenuta spogliata di tutti quanti i pezzi di carta documento tutto quello che c'avevo il fanno perdere l'aerovia riparta per ripartire domani insomma tutto quanto eccetera
Bene
Non ritengo Joyce subito per più ricordo perché perché non c'era eccetera ma invece arriva subito dopo razzismi mette a Roma e vengo invitata a cena da Franco Ferri direttore dell'Istituto Gramsci
Che fa una cena per nazione bestiame io vado avanti e tutta la sera mi torturò e dico adesso glielo dicono glielo dica ciò visto comune perché c'ho parlato eccetera
Dazi ma era già vecchio era molto malato di cuore
Aveva fatto diciassette anni di carcere
Sono tanti sono tante
Poi ho capito dopo quando ho scritto il libro sono andata a rivedere tante carte tante memorie della vita di mezzi ma Mosca l'UE aveva conosciuto la mostra degli anni Venti e quindi aveva partecipato a tutte le avventure avanguardista diciamo d'avanguardia letteraria teatrale cinematografica all'epoca dopo diciamo quando Mosca è stata uno straordinario laboratorio
Poetico letterario culturale torna mostra negli anni Cinquanta nella più cupa epoca staliniana
Triste malato eccetera lontano senza potere comunicare e niente e alla fine in questi dieci anni
Due anni badate due anni e mezzo prima di morire sito incontra si innamora della ragazza comasca
Ripenso a tutta quanta questa storia in media una pena pure per Mazzini bene perché cose insomma alla fine lo prendo da parte andiamo in un angolo della casa
Dici François R. Enrico visto boulder a venticinque prima Micozzi eccetera va bene una cosa molto cosa sta c'è
Ecco l'elenco ma ne kurgan Joyce Enrico giovanissima tu lo sapevi quando mai mandato a vantare il tappeto implichi pacchetto che era successa questa cosa Giove sarà molto amica di Nazim Hikmet alle traduttore soprusi aveva stabilito un rapporto politico umana letterario molto forte per via dei Partigiani della pace che si erano incontrati a Stoccolma un congresso di partigiani della pace e poi questo rapporto fra Joyce da Zimmer
Molto coltivata tant'è vero che lei pur non sapendo il turco ma dal francese ha tradotto praticamente tutte le pulizie in Italia le polizie di del SIM
Se pure punto dal francese che in Italia non è né un satrapo
E Joyce mi dice certo quello sapevo di qua e non mai detto niente
E la frase di Gioiosa indicativa e m'ha detto eri troppo giovane per capire e forse c'aveva ragione perché io rimasi sconvolto ed è solo dopo che ho capito che poteva a capire una cosa di questo genere cosa è successo dopo questo episodio perché la storia non finisce la
Moderno dalla non le danno il passaporto per uscire
Finalmente le danno un non glielo dà
E allora cosa fa Floris
Joyce si fa prestare un motoscafo da un amico ricco di Milano
E parte un questo un motoscafo fa quello che aveva fatto con suo marito tanti tanti anni prima quando suo marito era al conflitto va in una porticciolo
Vicino ad Istanbul non a Istanbul con più lontano un po'più lontano e avverte Joyce di arrivare col due bambini uno faccia già gli anni più nell'altro cioè dieci anni e trova però e difficili imbarcarsi su questo
Questa cosa quindi c'è tutto una storia devono ripartire indietro pare e gioiosa Risi una vera arriva con un treno con queste qui debba prima in un altro posto quelli per far perdere le tracce Astorre molto rocambolesche finalmente riescono a montare il voto scafo
E in parte con difficoltà perché lì c'erano intanto una base militare quindi chi lo poteva trattare cioè
Ma va a finire su uno scoglio Ardant cresce parrocchie sono Sco e quindi no foraggio
Lo Sicco
Col a bordo
Hai capito gioisce D'Amico ricco milanese pur aver eccetera eccetera vale prezzi vengono ripresi gli salvati porta anche ad Atene ad Atene finalmente Joyce non hanno nessun documento non ha un passaporto
Joyce comune per non ha nessun passando documento
Insomma riescono a mettersi in contatto e ahimè il destino il loro l'uomo
Varsavia dove a Varsavia Boulevard si incontra con sempre
è un incontro straziante come vi potete immaginare che e nazismo imbarazzato ovviamente necessariamente
Buche per dirigo solo la frase con la quale Mooney per lire a Joyce per commentare questo Friedl incontro garza perché vanno a Varsavia
Perché una grave un nonno polacco quindi c'è una legame con la Polonia e infatti lei rimarrà insegnante docente per un lungo periodo all'università di Varsavia rimarranno versati con i due figli
Ma buone per scriverne Joyce Louis sembravo fascia io un idiota
Una frase amarissima
Che poi così saputo più tardi da Joyce
Va be'quella storia molto bella perché comunque comune per poi alla fine andrà a Parigi ma sarà lei la traduttrice in francese di tutte le poesie di Nazim Hikmet
E Nazim Hikmet appunto per dire che che Joyce aveva ragione
Sono delle toghe poesie struggente per quei dieci anni perché non è vero che si è dimenticato
E dice cose c'è una molto bella che dice ma chi ha detto che non si possono avere due amori contemporanea è una paura certo che si possono vedere e racconta di sì
E poi ci sono delle continue nostalgici qui c'è questa pure perché riappare e che gli ricorda e poi queste donne che si incontrano e si incontrano e si incontrano in un bar che non si capisce se quello di Mosca sicuro Tristan pur se quello di insomma e cioè è un continuo le posizioni sono continuamente
Attorno a questa attorno a questa storia e solo è un modo anche questa storia credo per riuscire a capire un pezzo una parte della delle pulizie diversi mi Beppe un personaggio molto stravagante personaggio affascinante quando quando arriva a Mosca gli ammalati si muova in ospedale la sua dottoressa
E scrive di lui
Mi sono innamorato di luce aveva già tante
Parecchi anni era molto malato
Mi sono innamorata di luglio come accade a tutte le donne dai quindici agli ottant'anni
E quindi forse anche Joyce pochi che innamorata di non si direbbe diciamo la verità e chi è questo essercene anche da mettere in in conto e questa io trovo che è una storia che dice molte cose su come era Joyce
In particolare la storia del rapimento della fuga del del
Niente il motoscafo di lusso che va a finire sullo scoglio e tutta questa cosa che i seguito allora è un piccolo episodio nella veste di Joyce ma me lo volevo raccontare
Bellissimo libro amori comunisti che è uscito l'anno scorso per no per nottetempo grazie a Luciana grazie a Valerio Strinati grazie a Maya Sansa Marco Bellocchio e adesso tutti insieme vediamo il bellissimo documentario dedicato a Giove studi Marcella Piccinini grazie ancora a tutti