"Corte dei Conti e autonomie territoriali" Prospettive di riforme

L'altro sia del presidente Bonifacio e sia dell'onorevole marroni vicepresidente del consiglio regionale del Lazio vorremmo fare però un tentativo di chiudere in mattinata questo potrebbe pure essere reso possibile dal fatto che in fondo coloro che intervengono presentano anche per iscritto la relazione o l'intervento che noi poi pubblicheremo regolarmente
Quindi soltanto per una breve illustrazione potrebbero prendere la parola non superando il quarto d'ora in questo modo forse potremmo terminare per la mattinata io prego l'onorevole Panizzi di assume la presidenza
E prender posto
Perché se vogliamo chiudere entro la mattinata
Come vi pare da più parti si ritiene utile bisogna che conduciamo i nostri lavori in maniera disciplinata
Dunque io credo che potremmo fissare
Un termine ad può Emma
Per l'esposizione delle relazioni
Per eventuali brevissimi interventi
E il termine riferito alla relazione di sintesi del Presidente Bonifacio
Allora io direi che intorno alle dodici un quarto dodici e trenta
Dovremmo aver terminato
Tutti
Gli interventi cioè sia le esposizioni delle relazioni sia eventuali altri apporti altri contributi
In modo tale che il presidente Bonifacio ripeto intorno dodici e quindici dodici e trenta possa iniziare il suo intervento di sintesi presumibilmente Lutero miniera prima delle ore tredici o intorno alle ore tredici
Per dar modo al vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio
Avvocato Angiolo Marroni di concludere i lavori
Del iniziati ieri mattina
Per quanto riguarda la presidenza di questa mattina
Io apro come sto facendo i lavori ma a un certo punto la presidenza verrà volentieri dammi ceduta al collega del l'ufficio di presidenza del Consiglio regionale Antonio Molinari
Allora io credo che
Dopo i fruttuosi lavori di ieri mattina noi possiamo procedere con
Questo tema illeciti e responsabilità dei pubblici amministratori dei pubblici dipendenti
Già ieri da parte del presidente del consiglio regionale
Del Lazio Lazzaro da parte degli altri rappresentanti della Regione si è detto come e questa iniziativa si inserisca in una serie di iniziative che tendono a fare
Della regione Lazio un punto di riferimento per una tematica giuridico amministrativa che potrebbe avere dei riflessi positivi sull'azione legislativa a sia nazionale sia regionale
Credo non sia presunzione da parte della Regione Lazio volersi porre
Come punto di riferimento di queste problematiche collegano a voi
Le Regioni con
La dimensione
Parlamentare nazionale
E perché faccia in questo ma credo sia abbastanza intuibile che
L'essere la regione Lazio a Roma per così dire
Che è la sede dei principali centri giuridico amministrativi nazionali
Consente alla Regione Lazio di assumere questa leadership fra le Regioni in questa tematica appunto giuridico amministrativa
E d'altra parte in questa realtà romana e laziale le problematiche
Che il attengono i grandi centri giuridica amministrativi sono più acute di quanto non siano in altre sedi quindi è giusto che la Regione se ne dia carico e cerchi di stabilire dei rapporti proficui
Con i diversi soggetti ai quali compete la conduzione dell'attività
Giuridico amministrativa
Il tema di stamattina mi pare abbastanza
Delicato
E
Certamente
Riguarda anche
I rapporti fra Regione e corte dei conti io cito soltanto un episodio che mi capitò quando ero presidente della Giunta regionale
Nell'ottantaquattro ottantacinque
Quando la corte dei conti si rivolse ai comitati di controllo al Comitato regionale di controllo delle sue sezioni
Decentrate
Chiedendo che da parte delle
Sezioni decentrate del comitato di controllo nel suo complesso si fornì sarà la Corte dei Conti una serie di informazioni circa questioni che attengono la ministra le amministrazioni locali
Ecco io ricordo ad esempio che allora assunse una posizione netta nettamente contraria
A questo modo di intendere il rapporto fra corte dei conti organi regionali di controllo
Nel senso che gli organi regionali di controllo non sono degli uffici decentrati delle sedi decentrare della Corte dei Conti
E quindi questo rapporto per così dire impronte fra improntata a una concezione gerarchica impossibile nel rispetto delle sfere di competenza fra regione corte dei conti mi pareva non opportuno se mai certo si possono attivare delle forme di collaborazione ma allora il rapporto deve essere stabilito in maniera diversa rispetto a quello di
Caratterizzato da un un convincimento che vi fosse una sorta di rapporto gerarchico fra corte dei conti e
Organi di controllo e questo naturalmente attiene alla questione degli illeciti delle delle responsabilità dei pubblici amministratori perché attraverso il
La verifica di legittimità che gli organi di controllo fanno sugli atti amministrativi
Della delle pubbliche amministrazioni da parte della Corte dei conti sì volevano rilevare eventualmente quei comportamenti
Che potevano essere diciamo in odore di illecita illecita oppure che davano luogo a responsabilità amministrativa dei pubblici dipendenti quindi l'argomento arrivare abbastanza interessante io non voglio tornare su questioni che sono però state trattate ieri nel sistema delle autonomie sistema dei controlli argomento sul quale la Regione Lazio ormai da diversi anni
Sta a
Cercando di fare degli approfondimenti
E quindi credo che
Anche la giornata di oggi sia una giornata davvero utile
Per entrare nel merito di alcuni argomenti che poi potrebbero trovare delle ricadute legislative
Anche su scala regionale e questo già è avvenuto voi lo sapete in conseguenza di iniziative che la presidenza del l'ufficio di presidenza del Consiglio Regionale Lazio io debbo dare atto
Al vicepresidente marroni di essere particolarmente sensibile su questa tematica gliene do atto davvero volentieri
Perché la sua presenza nell'Ufficio di Presidenza ha consentito di
Sperimentare queste iniziative della Regione Lazio in un terreno
Della importanza del quale eravamo consapevoli ma forse non avevamo la strumentazione
Forse esagerato dire tecnico culturale ma credo che si possa anche dire per inoltrarsi in questa
Su questo terreno invece da un po'danni e questo stiamo facendo e le iniziative assunte hanno avuto delle conseguenze anche legislative regionali
Con un po'di difficoltà
Nei riguardi del governo perché credo giustamente
Sottolinea di le competenze regionali rispetto a quelle degli organi nazionali ma alla fine qualche risultato l'abbiamo avuto quindi credo che questi risultati già ottenuti della volontà di far conseguire a queste iniziative
Degli atti legislativi regionali almeno sia una dimostrazione della serietà con la quale la Regione Lazio sta cercando di fronteggiare una materia che
Di indubbia rilevanza sia scientifica ma anche io starei per dire democratica nel senso più pieno della parola perché quando si tratta del rapporto tra cittadini
Soggetti pubblici credo che entriamo in una sorta di dimensione istituzionale della democrazia dalla quale fondamentalmente voi dipende la
Il consolidamento della
Del convincimento democratico da parte dei cittadini stessi il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione sempre una cartina di tornasole circa il funzionamento
Di uno stato ecco dette poi detto questo credo che ci convenga passare immediatamente sono le dieci e cinque a alle relazioni io pregherei i relatori di contenersi
Nell'ambito dei quindici minuti se voi andate a fare i conti contenendo fino all'angolo di quindici minuti il termine ad quem che dicevo prima lo rispettiamo ecco io
Per la parte che presiederò dico subito che sono abbastanza inflessibile
Nel presiedere
Quindi prego proprio di
Tener conto di questo termine di quindici minuti entro quale limitare la esposizione il senatore Carsoli ha per primo la parola
Allora possiamo passare al secondo al procuratore Coiro
Cortesemente se viene qui alla tribù una
Per favore quando il senatore Casoli dovesse entrare se
Mi viene comunicato in maniera che
Sì certamente certamente ecco coloro che intendono intervenire sono pregati di darmi i il relativo la relativa scheda di prenotazioni modo che io possa sapere quanti sono coloro che intendono intervenire
Dottor Coiro prego
Il
Il problema del controllo sugli atti degli enti territoriali investe naturalmente anche la giurisdizione penale
Quando l'attività della pubblica amministrazione amministrazione o meglio dei pubblici amministratori rivesta carattere di illecito penale
Il problema è quello di individuare i limiti fra attività politico amministrativa e la possibilità del controllo penale
Al fine di evitare che esso controllo permetta un sindacato di carattere così come tramite da comportare una specie di sostituzione del giudice penale
All'amministratore nelle scelte e nelle decisioni che a questi competono
Negli ultimi lustri sia lamentato una progressiva invadenza del giudice penale nel controllo dell'attività dalla pubblica amministrazione
Tanto che si parla di questo giudice come dell'unico contropotere efficiente ed efficace esistente in Italia
Ma il problema è anche quello di evitare che il nome della discrezionalità amministrativa e della libertà di governo locale centrale si consolidino prassi illegalità
Prassi già attualmente consolidate credo alcuni essere invoca la legalizzazione
è in questa direzione la proposta di permettere per legge inserimento dei bilanci dell'impresa di una voce per sospese in percentuale ed a non dimostrare questa percentuale legalizzare veri tangenti che vengono pagati attualmente ricorrendo a falsi e sotterfugi di Bilancio
La proposta il pregio dalla sincerità gli obbedisce a quel principio purtroppo largamente diffuso che richiede un certo tasso di illegalità inevitabile per la stessa sopravvivenza economico politica dalla nostra società
Un po'come si afferma che una moderata inflazione costituisce vari d'incentivo all'incremento dalla produzione
Credo che certe disinvoltura e politiche vadano seriamente combattute e si debba riaffermare con vigore il principio di legalità nel governo anche economico per la cosa pubblica
Riprendendo il ragionamento sui limiti che incontra il giudice penale nel controllo dell'attività della pubblica amministrazione
Credo non si possa evitare di dare uno sguardo panoramico al problema rappresentato dall'aumento di peso politico del ruolo del giudice penale nella nostra società
E contemporaneamente della corruzione dei moti di governo soprattutto economico dalla cosa pubblica
Il ruolo che il giudice ha svolto in una data società e determinato più che dalle leggi dei rapporti di forza che si instaurano fra i singoli poteri ero lo svolto dal giudice italiano costituisce un ottimo punto di osservazione per comprendere l'assetto sociopolitico dalla società in cui viviamo
Già molti anni orsono un celebre avvocato Achille battaglia scrisse in un suo libro intitolato il giudice la politica
Che se si vuole conoscere una società in un determinato periodo storico bisogna guardare più che alle leggi che la regolano alle sentenze dei sei giudici in questi ultimi anni si è avuto nel nostro sistema un rafforzamento dalla posizione del giudice penale dovuto all'allargarsi del suo campo di azione a materie zone che vi erano tradizionalmente sottratto allargamento che alcune volte sembra essere andato oltre i limiti del consentito
E il fenomeno che noi addetti ai lavori che nominiamo un po'enfaticamente della Pampena Lizza azione il credere cioè che la repressione penale sia in grado di risolvere i problemi dalla società italiana
La denuncia al giudice penale dei fatti più strani per richiesta di un suo intervento sono in re sono una realtà di tutti i giorni
Ma al di là degli aspetti patologici sussistono indubbia ampliamento del campo di indagine del giudice penale e la cosa ha molte spiegazioni mi limiterò ad indicarne alcune
La conquistata indipendenza del giudice Mammano acquisite rafforzata nei decenni posteriori all'entrata in vigore dalla Costituzione borioso meno timido di fronte alla possibilità di intervento nei confronti di potentati politico economici
In secondo luogo ma non meno importante il moltiplicarsi dei centri decisionali della spesa pubblica dovuto al decentramento politico-amministrativo ha a sua volta determinato il moltiplicarsi delle possibilità di illeciti
E quindi di interventi del giudice penale
Inoltre l'allentamento dei controlli
Sia burocratici necessariamente per il nemmeno tostato centrato sia politici per la particolare situazione italiana che spesso visto l'opposizione più impegnata nel tentativo dico governo che nel ruolo di controllo
Ha portato a concentrare nel giudice penale interventi di verifica della regolarità dell'azione amministrativa cioè il potere di controllo
Oltre naturalmente al controllo dall'opinione pubblica che si manifesta soprattutto attraverso l'opera dei mass media occorre però precisare la scarsa attenzione dalla pubblica opinione a fenomeni di corruzione e malgoverno
Essendo la massa dei cittadini attestato su un atteggiamento passivo di rassegnazione se non decrescente
A tutto ciò si aggiunga con il grave fenomeno denunciato principalmente da Bobbio che costituito da quella che egli afferma essere la mancata realizzazione di una promessa fondamentale della democrazia dell'immigrazione del potere invisibile
Bobbio città accanto di che dice tutte le azioni relativi al diritto di altri uomini la cui massima non è suscettibile di pubblicità sono ingiuste
E a proposito di governi invisibile credo che siano necessarie alcune considerazioni sul governo dell'economia che tanta importanza nello Stato moderno il governo dell'economia individuato giornalisticamente come sottogoverno si avvale principalmente di sistemi e modi occulti cioè non palesi mentre infatti il governo politico amministrativo si esercita nello Stato di diritto mediante le forme tradizionali delle leggi dei decreti degli atti amministrativi suscettibili di controlli politici amministrativi giurisdizionali
Il governo dell'economia si sottrae sostanzialmente a tali controlli
Si pensi alla gestione del credito alla gestione delle sovvenzioni all'impresa e alla gestione delle imprese pubbliche se democrazia vuol dire gestioni in pubblico dalla cosa pubblica mi rifaccio sempre a Bobbio il governo dell'economia e Governo sicuramente non democratica
Non deve quindi questa meraviglia del giudice penale intervenga scoprendo invece di riportato non immaginabile
Si pensi al caso del Banco Ambrosiano tuttora non completamente chiarito ai fondi ben duecento miliardi sottratti alle casse dello Stato io adoperati per inquinare la vita politica italiana
In questi casi il giudice penale interviene portando fuori dalla clandestinità le azioni illecite rendendole cioè visibili e pubbliche e la pubblicità del Governo dalla cosa pubblica è la condizione indispensabile per la democrazia
Ma oltre al sottogoverno che sono stati e forse mi sono ancora fenomeni di cripto cover
Quelli cioè dell'effettivo governo di fatti e situazioni ad opera di organizzazioni occulte alcune volte
Alcune volte parallele ad istituzioni dello Stato si pensi alla scoperta del SISMI parallelo pesantemente coinvolto nella strage alla stazione di Bologna
Se ha depistato le indagini e la cosa è stata accertata con sentenze di primo e secondo grado una ragione vi sarà pure e l'indizio induce al sospetto che va dall'ipotesi di complicità nella strage a quella di sfruttamento politico dalla stessa
Tuttora non capito in tutti i suoi risvolti ma sufficientemente evidente nel suo disegno politico credo non si possa contrastare l'obbligo d'intervento del giudice penale in tali campi e materie ed è questa una prima dimostrazione che il ruolo del giudice non nasce da un'evoluzione autonoma dell'istituto ma dalla evoluzione della stessa vita sociopolitica italiana
Tale ruolo sia necessariamente articolata in questi ultimi anni in alcuni compiti e funzioni nuove rispetto al modo tradizionale d'esercizio delle funzioni
Ed in particolare si è andato evidenziando come ho detto un ruolo di controllo sulla liceità penale delle decisioni e dei procedimenti adottati dei molti incentivi decisionali in cui si articola la vita politica amministrativa del Paese
Volo di controllo tanto più esteso quanto meno efficacemente viene svolto il controllo politico
Quando qualcuno ha affermato che il giudice banale svolge alcune volte una funzione politica propria dell'opposizione
Si deve anche dire che ogni forma di controllo politico sull'attività amministrativa e frustrato dal principio di segretezza che scopre l'azione dei pubblici poteri
Su questo punto è bene dire che questa sensazione ha spesso notevole fondamento per una serie di ragioni una di queste costituita dalla formulazione di alcune norme del Codice penale
Specie quello sull'abuso generico di ufficio sull'interesse privato in atti d'ufficio sul peculato per distrazione che permette interpretazioni tali da dare al giudice penale un potere di sindacato
Che dovrebbe essere riservato alle istanze politico-amministrative
Vi è da dire anche che i giudici spesso si sono resi conto di ciò ma in virtù di una dizione sostanzialistica il marcio va colpito anche forzando le leggi hanno invaso campi loro non proprio ed è da scrivere a debolezza del potere politico dall'aver apprestato le modifiche legislative atte ad evitare simili invasioni di campo
L'altro compito che come ho detto alcuni giudici hanno tentato di svolgere che quasi sempre hanno svolto essendo giunti solo occasionalmente allo scoperta di fatti ed episodi di malcostume è stato quello di portata alla luce modi e decisioni facenti parte del governo occulto dall'economia
Conferma occulto perché avviene in modo quasi completamente hanno Miko
In nome di una discrezionalità non solo di decisioni ma anche di procedimenti che non permette alcun serio controllo politico e di pubblico opinione
Questi vuoti di potere si pagano si pagano politicamente con lo straripare del potere limitrofo
Un'adeguata strumentazione di controllo
Un primo esempio rimasto unico e la legge che regola la nomina degli amministratori degli enti pubblici eviterebbe non graditi interventi del giudice penale
Ma tutto ciò non potrebbe non dovrebbe ma impedire l'intervento del giudice penale in case di cura patologia come quelli ad esempio dei fondi
Altro fatto che fa subito al giudice penale compiti apparentemente non suoi e l'ambiguità della legislazione le leggi di una società complessa qual è quello in cui viviamo non sono più in grado di esprimere ad affermare una volontà generale il cosiddetto bene comune
Proprio perché nelle società complesse ed articolate è ormai impossibile individuare assente un bene comune gettato da tutti
Delitti sono sempre più il frutto del compromesso fra interessi contrapposti spesso corporativi onde ne è sempre più difficile l'applicazione
La difficoltà del legiferare spesso si risolve nel non fare scelte e nel demandate al giudice che la legge deve applicare il fenomeno delle leggi che non fanno scelte di addirittura teorizzato da moderni teorici di Teoria generale dello Stato dice lunga anche le incisioni migliori le scelte migliori sono quelle che permettono di continuare a scegliere quelle cioè che non fanno scelte definitive
E la complessità della società costituisce essa stessa sempre secondo l'Oman una condizione di sopravvivenza della società stessa
In queste condizioni il giudice è sempre meno busta l'ardua secondo deduzioni luministica e sempre più mediatore sociale
Del resto la cosiddetta certezza del diritto mito delle leggi chiare la costanza della giurisprudenza sono possibili soltanto nelle società statiche e diventano incompatibili con la società in movimento ma il ruolo del giudice penale muto anche in relazione alle nuove forme di criminalità
Come la Società italiana si è evoluto allo seduta contadine in società industriale oggi società postindustriale dei servizi così la criminalità si è voluto da criminalità individuale e di sopravvivenza in criminalità organizzata e di arricchimento le grosse organizzazioni criminali hanno fatturati da far invidia per le più forti imprese industriali e commerciali
Queste organizzazioni sia Bardi Cano alle attività economiche sfruttando le soffocando le proprio la dopo le ingerenze più proficua cioè nelle attività imprenditoriali finanziate con danaro pubblico
Quelli attività il cui costo è diva tardive perché l'organizzazione criminale assicura il controllo della concorrenza sia con interventi intimidatori sia con pratiche di spartizione
Ovviamente la partecipazione di imprese criminali e alla gestione di lavori e servizi pubblici avviene mediante attività amministrativa pubblica formalmente regolare
Ed è sempre ed è spesso sono l'indagine penale che può portare alla scoperta e accertamento dell'illecito
E più pericolosa organizzazioni criminali di arricchimento sono come tutti sappiamo in Italia la mafia la camorra
Ma Giscone in tutto il Paese grosse imprese criminali che spesso si legano alla criminalità politica ed economica offrendo servizi sul piano del crimine
In Italia si è scelta la strada di combattere questo organizzazioni ponendo i reati associativi non si puniscono solo i singoli delitti commessi ma la stessa organizzazione cioè lo stesso accordo per commettere spesso si sono celebrati si celebrano processi per l'accertamento del delitto di associazione separatamente da quello per l'accertamento dei singoli delitti
Dario da da rilevare
Anche io
Da rilevare che la previsione dei reati associativi è tipica della legislazione italiana
Ed è chi tutti i giorni l'esperienza del diniego di estradizione per tali reati da parte delle vicine nazioni i cui ordinamenti giuridici non le prevedono pure essendo generalmente simili a quello italiano
A questi nuovi compiti sostanziali del giudice penale e quindi sia del pubblico ministero e del pubblico ministero corrispondono evoluzione processuale del ruolo di detto organo
Evoluzione processuale che lo porta ad una ipertrofia del ruolo sia nella direzione di un'anticipazione intervento sia in quella di una certa definitività dei suoi interventi
Specialmente in Tibet in tema di libertà personale dell'imputato
E noto come le modifiche in senso democratico del sistema processuale penale dovute principalmente almeno nelle parti più significative
Ad interventi dalla Corte costituzionale hanno determinato un'anticipazione delle garanzie dell'imputato e quindi dell'intervento del Pubblico ministero
Le indagini di polizia giudiziaria si svolgono ormai non solo sotto la direzione ma per impulso del Pubblico ministero
Il promuovere indagini o il parteciparvi sostanzialmente determinato un mutamento nel ruolo del Pubblico ministero che da portatore delle prove offerte dalla polizia e diventato compartecipe nella individuazione ricerca delle stesse
Contemporaneamente ma soprattutto da otto al terrorismo si è avuto il fenomeno che molti giuristi chiamano della ipertrofia dalla fase istruttoria
Infatti che lotta al terrorismo alle varie leggi che sono susseguite e fare misticamente chiamate dall'emergenza hanno puntato sulla fase istruttoria come momento di repressione del fenomeno
La carcerazione preventiva che permetteva di tenere in carcere divido per cinque anni e quattro mesi prima del giudizio del giudizio pubblico e otto e dieci anni e otto mesi prima della sentenza definitiva era uno strumento facile da manovrare
E che permetteva do solo una sufficiente repressione del fenomeno
Indipendentemente dall'esito definitivo del processo
Il Pubblico ministero e con lui il giudice istruttore hanno accettato in pieno questo polo dire pressori del fenomeno terroristico ed hanno fatto largo uso del potere di immissione di provvedimenti di cattura in attesa di giudizio
Il ruolo del pubblico ministero si è così enfatizzato a seguito dell'enfatizzazione dell'istruttoria fino a costituire il momento principale e più efficace del processo
Con la conseguenza che tali modi e prassi si stanno perpetuando della condizione dei processi anche dopo l'allentamento dell'attenzione terroristica
Tanto che un primo fatto di rientro dalla decifrazione dell'emergenza tanto che come primo fatto di rientro dalla legislazione di emergenza separato il tribunale la libertà come momento di controllo anticipate parziale sul potere di cattura del pubblico ministero
E in vista se mai verrà approvato il nuovo codice di procedura penale una riduzione esso di casi di urgenza di potere Riccardo il potere di cattura del Pubblico ministero
Si può immaginare che il rientro dall'emergenza porterà ad una riduzione del ruolo processuale del Pubblico ministero nel senso che gli saranno tolti i poteri di formazione della prova e di catturate l'imputato
E invece da curare che non ci siano tolti o diminuiti i poteri d'intervento sostanziale che in altri termini non gli siano espropriate l'obbligatorietà dell'iniziativa penale necessaria indipendenza per esercitare sul piano sostanziale relativamente alla materia che qui interessa la revisione legislativa delle principali ipotesi di reati addebitabili e pubblici amministratori servirà non poco a chiarire i limiti del controllo penale
Mi riferisco al disegno di legge di riforma dei diritti di peculato corruzione interesse privato in atti d'ufficio gli abusi nominato d'ufficio approvato dal Consiglio dei ministri dell'aprile ottantacinque inattesa discussione parlamentare
Questo disegno di legge si affiancano anche altre proposte d'iniziativa parlamentare
Una delle innovazioni più importanti riguardo alla revisione delle ipotesi di peculato per distrazione
Per la sussistenza di tale delitto non sarà più sufficiente la semplice distrazione del danaro anche a fini pubblici
Ma sarà necessario che questa avvenga mediante atto illegittimo con il dolo specifico del profitto patrimoniale o non è sempre che gli atti non siano stati commessi esclusivamente al fine di procurare un profitto alla pubblica amministrazione
Come sappiamo è proprio l'attuale formulazione del reato di peculato per distrazione che permette un approfondito controllo di merito su atti di amministrazione ad opera del giudice penale
E determina quella confusione di confini tra controllo penale e discrezionalità amministrativa che avveleni i rapporti fra giudici penali e pubblici amministratori grazie
Ecco io
Mi è stato comunicato dal senatore Casoli
è giunto quindi se vuol prender la parola sino ad ora
E la non ha ascoltato la mia perorazione iniziale possibilmente entro i quindici minuti altrimenti non riusciamo a terminare i lavori in mattinata
Prego senatore Casson il presidente io la ringrazio stia tranquillo che parlerò ancora meno perché ritengo che la relazione è stata distribuita sta distribuendo si crede in questo momento anche il testo
Del proposta di legge che ho presentato al Senato quindi mi limiterò soltanto ad una illustrazione di carattere generale perché ritengo che sia superfluo intrattenere un uditorio così qualificato
Con argomenti di più specifica natura identità
Io ringrazio gli organizzatori di avermi consentito di partecipare a questo convegno e chiedo scusa per il ritardo ma purtroppo gli impegni sono stati molteplici in queste giornate e non ho potuto Adele il piacere di ascoltare le relazioni degli illustri relatori che mi hanno preceduto
Mi è stato assegnato il compito di esaminare i problemi
Del controllo dei confronti degli atti della pubblica amministrazione sotto il profilo della responsabilità penale
E mi preme rilevare come il cosiddetto diritto penale amministrativo
Sia caratterizzato da un hacker anacronismo ormai diventato cronico praticamente il diritto penale amministrativo
Incentrato su una disciplina che è nata in un periodo storico
Caratterizzato da istituti giuridici profondamente diversi da quelli attuali in particolare il Codice Rocco e con riferimento specifico ai pubblici amministratori aveva avuto presente un diritto amministrativo che profondamente mutato
Questo è specificato nella relazione
E questa situazione profondamente mutata si traduce oggi in una grande incertezza che caratterizza l'operato ed il comportamento dei pubblici amministratori i quali essendo costretti ad operare nell'ambito di uno schema legislativo che non trova più riscontro nella realtà si trovano sotto il rischio continuo di essere sottoposti anche ad azione penale perché come dicevamo prima lo schema nel dell'Egitto attore non trova più riscontro nella realtà attuale
Quindi questa profonda elusione del diritto amministrativo questa profonda modifica del sistema amministrativo rende necessario finalmente che si affronti il problema della riforma del diritto penale amministrativo
Con questo intendimento io ho voluto presentare questo disegno di legge
Che non ha pretese rivoluzionari anche perché si pone sulla scia di altre iniziative che sono già state prese ricordo tra l'altro il disegno di legge governativo presentato dal ministro Martinazzoli e che fu approvato da un ramo del Parlamento prima della dello scioglimento
Questo disegno di legge suscitò ed ha suscitato e suscita tuttora
Notevoli critiche perché si ritiene che non abbia affrontato esattamente i problemi della pubblica amministrazione e che addirittura anche dal punto di vista tecnico sistematico sotto certi aspetti sia ancora peggiore di quello che deriverebbe dalla continuazione dell'applicazione del codice Rocco
Sono stati posti alcuni correttivi giallo accennava Coiro Kospi usciti con riferimento al reato di peculato
La contestata ai difficile figura del peculato di distratta per distrazione che ha creato indubbiamente molte storture ebbene in questa proposta di legge come del resto già in quel Martinazzoli si propone di sopprimere dalla previsione normativa dallo schema normativo del peculato la figura della distrazione intesa però soltanto come destinazione ad uno scopo diverso ma sempre pubblico da quello prima istituzionalmente previsto di beni o di altri utilità in altri termini si esclude dalla previsione normativa
Del l'articolo trecentoquattordici quella distrazione Cola pirata nell'ambito della pubblica amministrazione cioè quando si destinano risorse che sono istituzionalmente determinate ad un certo destinato a un certo scopo pubblico
Per altre destinazioni però sempre di natura pubblica questo reato questa ipotesi contemplata precedentemente come reato viene esclusa dalla previsione del una delibera nuova ipotesi dell'articolo trecentoquattordici mentre però non viene esclusa come comportamento l'ipotesi della distrazione fatta al pari della propria azione per uso strettamente personale e privato del pubblico ufficiale
E in questo c'è già una grossa diversità rispetto a quella che era la previsione del disegno di legge Martinazzoli
Viene soppressa nella previsione l'ipotesi della malversazione riconducendo così anche questa sia pure come ipotesi attenuata nello schema del peculato
Ma il più grosso problema che viene affrontato è quello concernente i reati di corruzione e di concussione
Per quello che riguarda la corruzione voi ben conoscete che vi è stata una corrente
Che sotto ritenendo che la quella specie di patto di scegliere altezza che si crea tra il corruttore e il corrotto rappresenti il maggiore ostacolo per perseguire penalmente il di per il funzionario corrotto
è questa un'ipotesi certamente vera
Ma si è cercata di risolverla istituendo un istituzionalizzando con riferimento al reato di corruzione l'istituto del pentimento cioè quell'istituto
Che invece nel nostro ordinamento ha avuto e dovrebbe comunque avere un'applicazione veramente straordinario ed eccezionale e che comunque anche quando eccezionalmente stato applicato non sempre ha dato dei risultati positivi
Del resto e a tutti ben noto come il sole sotto il prete con il pretesto del pentimento potrebbero essere gli amministratori e voglio premettere una cosa che questo atteggiamento
Non è funzionali non è finalizzato a dare copertura gli amministratori disonesti ma a dare copertura agli amministratori
In modo che possano avere chiarezza di comportamento e soprattutto a dare certezza del diritto agli amministratori che vogliono prettamente amministrare però e certo che non bisogna mettere gli amministratori in balia anche di coloro che non avendo ricevuto determinati favori possono vendicarsi
Attraverso accuse che Enzo essendo del tutto esenti da responsabilità appunto espongono l'amministratore ad un gravissimo rischio
Al quindi ho escluso dalla dallo schema del della corruzione nel sia il pentimento sia è stata portata una modificazione di carattere soggettivo
Prevedendo sicché
Il soggetto attivo della corruzione cioè il reato di corruzione si verifica soltanto nel caso di corruzione attiva cioè nel caso in cui la proposta all'offerta parta dal privato
E solo basta l'offerta è solo la proposta per consumare il reato di corruzione
Quando invece la proposta parte dal pubblico ufficiale presupponendo sì che il pubblico ufficiale si rapporta sempre al suo interlocutore il rapporto autoritativo quindi il metus autorità disse non c'è bisogno che sia conseguenza di un atteggiamento di costrizione o di induzione esplicitato ma deve ritenersi implicito perché naturalmente il pubblico ufficiale si rapporta
Al suo interlocutore in un rapporto di diritto pubblico imposizione sopraordinata imposizione autoritativa quindi mentre il reato di corruzione ha per soggetto attivo il corruttore cioè il privato il creato di concussione si verifica ogni qual volta la richiesta la proposta indipendentemente da qualsiasi costrizione esplicita parte dal pubblico ufficiale in questa in questa modo in questo modo si possono scindersi rende superfluo almeno a mio avviso l'istituto del pentimento
E il pubblico ufficiale per quello che riguarda la corruzione risponde
Soltanto nel caso in cui abbia aderito alla proposta che viene dal soggetto dal soggetto attivo corruttore
In tutti gli altri casi quando cioè l'iniziativa parte dal pubblico ufficiale danno luogo al reato di corruzione di concussione
Naturalmente in questo caso il destinatario della concussione va e senti da Pina proprio perché e soggetto passivo della pressione autoritativa che nei confronti suoi svolge e rivolge il pubblico ufficiale
Le figure ulteriormente figure particolarmente delicate sono quello dell'interesse privato in atti d'ufficio di abuso di e di rifiuto e di omissione di atti d'ufficio
Laddove per quello che riguarda l'interesse privato distinto dall'interesse pubblico si è osservato come il concetto di interesse pubblico quale elaborato quale tenuto presente dal Codice Rocco dal legislatore del mille novecentotrenta e un concetto che oggi con specifico riferimento
Che con particolare riferimento al ai pubblici ufficiali di estrazione di i lettini va e precisamente i pubblici ufficiali che operano quindi pubblici amministratori che otterranno
Delle realtà locali e quindi di non di estrazione burocratica quindi si fa una distinzione tra il pubblico ufficiale di estrazione burocratica il pubblico amministratore invece che viene che trae la sua nomina da un atto di elezione e soprattutto agisce nell'ambito della autonomia
Principio di autonomia che ambito di autonomia che invece non era stato previsto dal Codice Rocco che nei confronti della pubblica amministrazione degli Enti locali prevedeva la figura del podestà quindi praticamente come ufficiale di governo delegato
Ad a trasferire a livello locale quella che era la elaborazione dell'interesse pubblico compiuta a livello governativo centrale naturalmente il concetto di autonomia
Politico amministrativa fa sì che l'interesse pubblico a una proiezione di verza perché riconosciuto sia l'amministratore sostanzialmente il diritto di poter
Tradurre nella amministrazione della realtà al quale preposto il programma politico del partito di cui è espressione che lo ha eletto certamente ha modificato il concetto di interesse pubblico
Ratti facendo sia anche che il comportamento della pubblica amministrazione caratterizzato dalla cosiddetta imparzialità si sposti
Dal momento delle scelte al momento della attuazione delle scelte medesime e mi spiego se l'autonomia significa capacità di governare in funzione di un programma politico di parte
Di per sé stesso introduce un concetto di parzialità cioè consente all'amministratore di fare delle scelte politiche amministrative che sono più espressione di una Corradi un programma politico che non di un interesse astratto generale
Elaborato ad un livello più alto cioè a livello istituzionale generale quindi sancisce a mio avviso il concetto di parzialità nella pubblica
Amministrazione laddove la pubblica amministrazione sia governata del principio di autonomia appunto spostando
La connotazione della imparzialità dal momento della Scelta al momento dell'attuazione della scelta perché è evidente
Che quando ad esempio in una pubblica amministrazione locale si sia ritenuto di privilegiare nell'ambito di una scelta autonomistica
Il il movimento cooperativo ritenuto ad esempio il più adatto a realizzare gli interessi pubblici oppure da realizzare l'interesse privato in una ottica pubblicistica
Certamente questa scelta che è consentita e che lei cita nell'ambito dell'autonomia diverrebbe viziata da parzialità se fatta questa scelta si scegliesse nel mondo delle cooperative per il di un colore piuttosto che di un altro
Quindi
Sono tutti elementi sui quali io certo non ho dato formule
Che hanno la pretesa di essere risolutive ma sulle quali si vive si può discutere perché mentre il codice Rocco escludeva
Dalla previsione dell'interesse privato il concetto di autonomia non lo aveva contemplato affatto e opportuno che questo concetto venga introdotto e venga previsto per modo
Che il concetto di interesse privato e nello schema che anch'io stesso ho predisposto e significa interessi strettamente personali privato
E quindi personale del pubblico ufficiale che hai solo invitato dalle sue funzioni ma che adesso invitato anche dai limiti che gli sono concessi dall'ambito di autonomia
Sullo schermo ho terminato posso concludere perché analoghi concetti hanno ispirato le modifiche riguardanti l'abuso e l'omissione di atti d'ufficio così come sono sempre in questa ottica state do sono state previste alcune modificazioni correzioni di altri istituti che vanno dall'istituto della pregiudizialità a quello della presente con riferimento al al diritto penali o processuale amministrativo all'applicazione provvisoria delle misure di sicurezza
Quindi la sospensione dalla dalla dalla funzione prevista l'articolo centoquaranta che oggi non si estende cioè si estende esclusivamente almeno secondo l'interpretazione restrittiva agli amici non si estende agli amministratori
E i letti da per come si dice per suffragio diretto per l'elezione diretta e quindi rimarrebbero esclusi gli amministratori degli enti locali che essendo invece sono eletti in via indirettamente immediatamente dei cioè dal consiglio comunale
Eventualmente si suggerisce data l'incertezza di interpretazione legislativa una modifica anche dell'articolo centoquaranta
Che estensiva in questo senso ma del resto il testo che sarà distribuito fornisce un un quadro quanto me
Avvocato mi raccomando a lei
C'eravamo abituati male ieri con la presidenza oltre alle siamo disciplinarle arriviamo leggo ha conseguito il film poiché si parla di proposte di riforma cioè di possibili punti di approdo delle dinamiche sottostanti all'attuale assetto ordinamentale
Sembra utile cercare di fare brevemente il punto della navigazione individuando per grandi linee il senso dell'evoluzione storica dei poteri giurisdizionali e di controllo della corte
Come è stato osservato in più ampie specifica trattazione la corte venuta estendendo l'ambito del suo intervento passando mano a mano da un controllo contabile giurisdizionale esterno e formale
Ad un sindacato sempre più penetrante e sostanziale sia dei dati di gestione di bilancio sia delle responsabilità degli amministratori funzionari e dipendenti pubblici
Tale estensione favorita dall'altro rilievo costituzionale della corte e dà un'interpretazione amnistia degli articoli cento centotré della Costituzione non è certo il frutto di un capriccio corporativo
Anche se spunti di protagonismo sono accoglibili in questa come e più in altre magistrature
La sostanza del fenomeno e costituita invece dal tentativo della corte solo in parte riuscito
E saremmo tentati di aggiungere in minima parte di adeguare le sue funzioni ad un settore pubblico profondamente mutato rispetto a quello originario ed in continua evoluzione
Anche e soprattutto dal punto di vista dell'assetto finanziario della gestione dei flussi di denaro e quindi in ultima analisi del potere reale
Un'analoga sensibilità ai mutamenti profondi della realtà ha dimostrato il giudice penale con maggior successo nel campo della difesa dei beni collettivi ambiente sanità urbanistica eccetera
Ma anche nei settori del crimine organizzato della criminalità economica è in misura più attenuata dei reati contro la pubblica amministrazione
Più attenuata perché sebbene disponga di strumenti di indagine più penetranti rispetto al giudice amministrativo il giudice penale trova giustamente un vincolo forte
Nella relativa rigidità della fattispecie penale principio della riserva assoluta di legge riflessi sul piano ermeneutico del divieto di analogia in Malam partem
E mentre negli altri settori il legislatore quelli della sanità beni collettivi etc aiutato il lavoro di adeguamento del giudice penale
è noto che la configurazione dei reati contro la pubblica amministrazione e ferma praticamente dal varo del Codice sostanziali
Ma ciò che qui preme sottolineare è la radice comune del fenomeno dell'espansione dell'intervento sia del giudice penale
Che di quello contabile
Fenomeno che in una misura assai minore ha interessato il giudice civile quello amministrativo magistrature queste ultime meno connotati da compiti di prevenzione e di difesa sociale
Ritagliate come sono sul conflitto essenzialmente intersoggettiva su qualche copia troverete scritto Inter private un lapsus calami intersoggettiva
Queste Analogie sono accoglibili anche in alcuni momenti dell'analisi del che dottrina e giurisprudenza stanno conducendo su temi fondamentali dell'una e dell'altra materia
Come quello che concerne i lineamenti dell'illecito posto a base dell'una e dell'altra responsabilità
è noto che l'ancoraggio dell'illecito contabile usiamo questo termine breve per indicare tutti i tipi di illecito di competenza della Corte alla fattispecie dell'illecito civile in un primo tempo illecito Aquila a Quiliano poi contrattuale in senso lato
Ha costituito uno strumento forte per quella reductio ad unum mo'dei vari tipi di responsabilità ma non ancora dei relativi processi
Senza della quale alcuni settori di giurisdizione della Corte non avrebbero resistito al vaglio di costituzionalità
Per intenderci la responsabilità contabile quella formale prima maniera inteso cioè come responsabilità oggettive sganciate dall'esame sia della colpa che del danno
Ma se quell'ancoraggio è servito a conservare i poteri della Corte dovrebbe essere abbastanza chiaro che esso e d'impaccio
A quella connotazione più accentuatamente interventista dell'organo
Se non altro ma non soltanto perché come abbiamo poc'anzi notato gli istituti del diritto privato mal si attagliano ad una trasposizione pura e semplice nel campo del moderno settore pubblico ed è partendo da questa insufficienza ontologica e da non risolte questioni dogmatiche comunque la si giri il potere riduttivo del giudice contabile ma anche altri suoi poteri non sembrano riconducibile ai lineamenti dell'illecito civile
Fra l'altro ieri ho sentito anche il collega Biagini
Il ricadere in questa contraddizione nella quando chiede la condanna alle spese della parte soccombente ritenendo questo un processo sostanzialmente civile di parti
E nello stesso tempo però la non trasmissibilità agli eredi cosa giusta questa però della dell'obbligazione ma che non si concilia col processo di parte con la struttura dell'illecito civile che è perfettamente trasmissibili quindi ed è partendo da questa insufficienza ontologica
Che si è venuta sottolineando sempre più una fisionomia interventista della corte imperniata da un lato sul concetto di danno pubblico
Allargamento dell'indagine cioè sul fronte oggettivo degli effetti dell'illecito
Dall'altro su quello tenacemente contrastato dalla corte di cassazione del criterio finalistico della finanza pubblica allargamento cioè sul fronte dei soggetti sottoposti al controllo giurisdizionale della corte
Con particolare riguardo agli enti pubblici economici agli enti di gestione le cui finanze vengono qualificate pubbliche o per la provenienza o per la destinazione dei fondi stessi
Concetti questi è questo il punto che riconducono pari pari all'analoga esigenza di una nuova e migliore individuazione del bene protetto da porre a fondamento della riforma dei reati contro la pubblica amministrazione vedete il terreno
Su cui convergono anzi procedono parallelamente ma nella stessa direzione il giudice contabile il giudice penale e non sarà superfluo notare che l'orientamento decisamente prevalente tra gli studiosi della materia penale va nel senso di depenalizzare tutta quella parte delle condotte degli amministratori e pubblici dipendenti abbiamo anche sentito adesso
Nel senatore Casoli delle condotte mi sono i pubblici dipendenti nella quale prevalga l'aspetto dell'irregolarità formale
O anche quella che pur censurabile sotto altri profili non porti il connotato del profitto e secondo alcuni anche del danno
O ancora ed il punto però appare assai delicato quella che realizza scelte discrezionali comunque riconducibili a un fine di pubblico interesse
Tematiche del peculato per distrazione quando il bene distratto è andato comunque Pubblico vantaggio l'abbiamo sentito e dell'interesse cosiddetto zonale nella configurazione dell'interesse privato in atti d'ufficio in buona sostanza
L'obiettivo della riforma quale appare anche dalla riforma delle dei reati e l'appunto un plico e contro la pubblica amministrazione appare anche quale appare anche da vari progetti presentati in Parlamento
A cominciare da quello comunista a firma dell'onorevole Violante ed altri e poi quelli democristiano
E anche quello socialista che ho visto adesso
E mi riferivo però anche nella alcune proposte fatte dal Vassalli ancora non era ministro inni e proposte di riforma in sede di convegni a ciò dedicato questi ultimi democristiane e socialiste meno incisivi verso le forme nuove di devianza dovrebbe essere quello di colpire gli arricchimenti illeciti la disonestà all'abuso dolosamente rivolto alla lesione dei diritti dei cittadini
Senza trascurare appunto le forme e questo è il punto le forme nuove e più pericolose di questa criminalità quella d'esempio degli amministratori e dipendenti degli enti pubblici economici
E il crimine dei colletti bianchi come si usa dire si tratterebbe in questo caso dei colletti bianchi pubblici
Tanto per intenderci ed è una questione molto seria perché fino adesso questi crimini che poi riguardano essenzialmente alla nuova dislocazione del potere reale sono stati colpiti colluso
Con l'abuso forza del peculato per distrazione che quindi per un verso è stato usato malamente contro amministratori che non avevano distratto dal fine pubblico peraltro però questa norma è stata l'unica cosa l'unico strumento per colpire reali distrazioni e pesanti distrazione del pubblico denaro
E e allora bisogna de in questi progetti di riforma bisogna trovare qualcosa in quello comunista c'è per colpire quella testata definita da qualche studio Sollai l'infedeltà dell'imprenditore pubblico
Ecco allora sette dunque questa è anche la direzione in cui si muove la politica giudiziaria della Corte dei conti non sembra si possono porre ragioni di fondo
Il tema dell'unificazione della giurisdizione portata avanti da autori di grandissimo prestigio ed esperienza se per un verso appare semplificatoria garantista peraltro si presta critiche non marginali
Come quella svolta da Salvatore Buscema nel terreno trentesimo convegno di studi amministrativi della provincia di Como
Dopo una seria critica alla nomina e alla composizione della Corte l'illustre studiosa ammonisce occorre peraltro avvertire il pericolo di una profonda trasformazione della filosofia di fondo del controllo da giuridico in tecnico
In quanto ciò creerebbe ed è un tecnico che parla un tecnico giurista ma un giurista tecnico
In quanto ciò creerebbe le basi per riconoscere una maggiore idoneità dei funzionari della Ragioneria generale dello Stato ad esercitare il nuovo tipo di controllo con conseguente progressiva emarginazione della Corte dei Conti dal controllo
Sarebbe questa una scelta probabilmente gradita ai politici dice Buscema ai quali farebbe comodo avere un controllo interno e legalmente addomesticato anziché un controllo esterno è neutrale
Finora impedita questa scelta dalla presenza dell'articolo cento della Costituzione
Vero è che in tale eventuale prospettiva alla Corte dei Conti resterebbe sempre le pongo la funzione giurisdizionale ma conclude
Non sarebbe difficile all'insegna dell'unità della giurisdizione SMA lente smantellare in un secondo tempo anche tali funzioni specie la giurisdizione contabile
Ed è da aggiungere che i risultati della giurisdizione del giudice ordinario non sembrano consolanti non fanno venir meno almeno finora mai un secondo il tempo campione di cui ci stiamo occupando queste preoccupazioni
Rimasta pressoché inapplicata per cinquant'anni la norma che prevede la giurisdizione dell'autorità giudiziaria ordinaria per tutte le ipotesi di responsabilità degli amministratori impiegati di Comuni Province consorzio eccetera
Diverse da quelle di responsabilità formale contabile parlo dell'articolo duecentosessantacinque arcinoto del testo unico di legge la legge comunale e provinciale
E stata imboccata in tempi recenti in particolare dalla Corte di Cassazione
Per sottrarre al giudizio della Corte dei Conti l'allora presidente del consiglio onorevole Bettino Craxi chiamato a rispondere dei danni prodotti al Comune di Milano quando da Assessore di quell'ente cito dalla sentenza della Cassazione
Aveva approvato la destinazione a fini privatistici di un'aria del territorio comunale sottraendolo alla destinazione a verde pubblico
Né si ha notizia che dopo quella decisione della suprema corte di cassazione il Comune abbia preso l'iniziativa di un'azione giudiziaria ordinaria per danni
Né tanto meno che esso sia stato messo sotto processo sempre dalla giudice ordinario per tale omissione
Così pure non possono non impressionare sfavorevolmente decisioni del supremo collegio che negando la giurisdizione della Corte dei Conti
Hanno finito per lasciare sostanzialmente senza sanzione nel rimedio vere e proprie voragini create nella finanza pubblica da amministratori di enti di gestione parlo dei casi anche questa abbastanza noti ma perché sono venuti agli onori della cronaca ma ce ne sono tanti altri dell'Ente gestione cinema Niutta ed altri un miliardo e mezzo
Non risarciti
Ai valori dell'anno settanta chiesti dal procuratore generale la cassazione le ha cancellate e parlo del caso Ega ma di Mario Einaudi e tuttavia scusate vado di gran corsa perché mi sento il pungolo del bel Presidente della pervenute e tuttavia quella dell'estensione delle forme di intervento della Corte non può essere
Vista come una sorta di marcia trionfale perché per la collocazione l'autorità dell'organo nonché per la natura pesantemente afflittiva delle sue decisioni un potere senza vincolo di cautela e di discrezione finirebbe per incidere negativamente da un lato sulla qualificazione ripartizione dei poteri dello Stato
Dall'altro sulla posizione dei singoli amministratori e quindi sulla trama vitale delle Autonomie
Perché è una cosa e altrettanto certe che cioè vi è una tendenza degli amministratori parliamo ovviamente degli onesti che sono la stragrande maggioranza rinunciare di fatto alle loro funzioni è stato già detto dall'avvocato Davoli
A diventare come Stato argutamente osservato da amministratore amministratori e amministrati amministrati dal potere giudiziario
E questo in conseguenza del cumulo tanto più se tanto schiacciante quanto il più delle volte gli inessenziale delle responsabilità
Da qui l'esigenza e l'urgenza di un diverso statuto delle Autonomie soprattutto delle Autonomie locali e ne hanno parlato altri diffusamente con maggior competenza
E dei relativi controlli che oggi non preservano nell'esigenza della comunità né quelle dei soggetti controllati
E da qui pure alcuni spunti di riforma la maggior parte non nuovi che andrebbero nella stessa direzione espansiva dei poteri della Corte
Badare all'essenziale e tutelare il patrimonio pubblico ma anche l'autonomia degli amministratori e dei dipendenti e con essa
Le pubbliche funzioni scusate se i ho finito faccio l'elenco delle proposte in queste proposte scusate se ovviamente di sarà l'impronta della mia esperienza di penalista ma non è non è a sfavore degli amministratori proviamo quindi ad accennare a quest'elenco di proposte non nuove la in parte riforma della Corte innanzitutto è stato detto ed è una premessa indefettibile al resto riforma nel senso dell'indipendenza del decentramento del controllo sul potere di archiviazione del procuratore generale lo ha detto molto bene Sciarretta
E fra l'altro quanto più ad andrà avanti questo fatto della riforma nel senso dell'indipendenza e dell'omologazione dell'indipendenza la corta alla l'indipendenza del giudice ordinario tanto più si sdrammatizza il dilemma della giurisdizione unica
Perché la giurisdizione unica si raggiunge lo stesso nei fatti ci sarà un giudice più specializzato in buona sostanza
Azione popolare per certi tipi di illecito va nel senso della chiarezza e la trasparenza e comunque diritto di denunce di informazione perché ha contribuito all'instaurazione del giudizio
Soppressione delle responsabilità contabile formale ed unificazione nella responsabilità amministrativo con il limite esplicito della colpa grave per tutti e del danno disciplina del potere riduttivo
Sulla base di una norma che lo agganci alla valutazione dei precedenti di attività già si fa e di altre circostanze vagamente influenti sul profilo del giudicando con qualche analogia absit iniuria verbis con quell'articolo centotrentatré del Codice penale
Che ha dato quasi fondamento di diritto alle attenuanti generiche nel processo penale
Previsione di un istituto analogo a quello del patteggiamento la parola è brutta gli effetti molto meno per i reati minori una forma cioè di prevenzione dell'azione di responsabilità che l'amministratore o il dipendente recitato
Per somme fino a una certa entità può preferire di imboccare pagando una percentuale per non affrontare il rischio del giudizio e quindi indipendentemente da qualsiasi valutazione negativa o positiva sulla sua posizione
Per avere più significato la misura andrebbe contrapposto ad un regime minimo di pubblicità dei giudizi di responsabilità veri e propri da effettuare presso l'Ente presuntamente danneggiato anche sulla stampa
Tengo a precisare che non si tratta del potere monitorio che c'ha già il presidente mi pare fino alla della corte fino a quattrocentottanta mila lire ma si tratta partendo sempre da un'esperienza io ho un processo per di Ferno Milio
I miei assistiti sono per civile in un processo per diffamazione perché che cosa è successo ricevuta la citazione del procuratore generale redatti in termini che non possiamo censurare perché una parte che scrive certe cose
L'opposizione politica di un comune la stampata
E questo esile significato un'afflizione senza pari per più per coloro che sono sottoposti al giudizio della Corte che in quei termini si vedono esposti alla pubblica opinione
Per un danno che mi pare che ammonti a poche pochi milioni che avrebbero forse potuto in una fase pregiudiziale preferito magari pagare per levarsi via questa finzione una forma
Ho finito grazie
Una forma di esenzione da responsabilità o almeno di presunzione di innocenza Chiuri settantuno degli amministratori
In quegli atti in cui sia determinante questo mi pare essenziale sotto l'aspetto del nesso causale l'istruttoria e l'apporto tecnico degli uffici
Contestuale previsione dell'obbligo per i dirigenti di controfirmare questi atti onde assumersene la responsabilità
Curioso com'e io sul comma dall'arrembaggio ai posti di vertice in tutti questi anni non è stato mai accompagnato da una SIM di sia pur minima responsabilizzazione del relativo persona
Esplicita estensione della giurisdizione della corte alle imprese pubbliche agli enti di gestione e simili
Riforma correva della normativa penale nel senso già detto con esplicito ribadimento in sede in materia e dell'operatività di una norma penale pressoché desueta
Quell'articolo quaranta che stabilisce che non impedire un evento che si ha l'obbligo giuridico di impedire equivale a cagionarlo chiedo scusa per la rassegna non so
Ho consegnato la relazione scritta sono trenta pagine non vale in frigo perché non basterebbe il quarto dura più otto e non è pago affatto poiché avente scritte ma pare proprio inutile parlarne
Piuttosto qualche breve annotazione che di qualche idea gamme venuto ascoltando
Condivido con le quattro proposte Sciarretta quindi a parificazione dell'organizzazione dalla Corte dei Conti a quella degli altri giudici amministrativi la differenziazione o non ha alcuna motivazione
Potenziamento della fase istruttoria per evitare è vero che
Si vada a giudizio
E poi renderla stampate recitazione come ci ha detto l'avvocato e Zubov indubbiamente quella e diffamazione non c'è dubbio che la citazione non è un atto pubblico
Da chi la sua bimba in
Eh sì
Lo dico io che ho sbagliato che la citazione del procuratore generale un attenga destinatari determinati non è fatto per essere pubblicato egregio collega e la sentenza del pubblico quindi non diciamo cose inesatte
Se voi giudici penali queste cose non le percepiscono sbagliata poche altre l'atto d'iniziativa processuale che la citazione
Che è destinato a restare nel processo e per cui bisogna chiedere l'autorizzazione per averne copia articolo centosessantaquattro del Codice di procedura penale
Altro è la sentenza questo è quinte se sarà Sozzi sbaglia e si io un preciso articolo del Codice procedura penale per cui gli atti del processo contro tutti i pubblici e per alcuni bisogna chiedere l'autorizzazione diciamo così inversa poi terzo punto la personalizzazione della responsabilità dei funzionari questo lo ampiamente sviluppata
Nel nella relazione perché se è vero che la responsabilità verso gli Enti pubblici allo stesso fondamento di intangibilità del patrimonio pialla responsabilità nei rapporti tra soggetti privati
Però è sbagliato dal punto di vista dell'imputazione soggettiva applicare anche gli ai soggetti di diritto pubblico cioè a coloro che operano per l'ente pubblico le esse stesse regole per la sostituzione del soggetto quando viene meno
Perché il problema pratico
Che si risolve con la successione per causa di morte non esiste in diritto pubblico perché il diritto pubblico avviene un'imputazione soggettiva di precise situazioni con precise
Motivazione
Il funzionario risponde patrimonialmente perché e tale gli eredi non possono rispondere perché anche se si ammette che i miserabili stipendi che abbiamo hanno funzione retributiva e non alimentare questo non è vero che non so nemmeno alimenta
Però
Nell'errore
Ma anche se dobbiamo fare questo omaggio
Ai lavoristiche hanno voluto questo battere le mani alla natura retributiva dello stipendio che non esiste dovunque
Però non esiste la possibilità di dimostrare che le misure degli stipendi consentano un risparmio sullo stipendio quindi un trasferimento agli eredi
Perché ogni volta che si va a discutere di stipendi si comincino a vedere con esigenze medie di consumo e i singoli funziona quindi non vi è la possibilità
Di
Gravare gli eredi le vero molto spesso gli orfani
Della responsabilità del funzionario genitore deceduto prima di aste
Sì risponde come funzionare perché esce causato un danno all'organizzazione in cui si apparti la stessa configurazione della responsabilità come contrattuale
Conferma questa concezione perché Conti attualità in quel caso significa potenziamento del rapporto di servizio anche sotto il profilo delle responsabilità e il rapporto di servizio e personale
Detto queste vi è poi il problema della condanna l'espace e quello seguono la soccombenza
E non mi pare che
Per questo si cade in contraddizione perché gli ordinamenti processuali tutti hanno autonomamente alla regola dalla soccombenza indipendentemente dal tipo di rapporto sostanziale dibattuto
Come si vede sono questioni che involgono problemi processuali e sostanziali e di imputazione soggettiva molto spesso di carattere costituzionale
Per cui è profondamente sbagliato andare a mutuare dal diritto privato delle regole o vollero delle coerenze con i principi di diritto privato perché il rapporto che esiste tra l'ente pubblico non dico lo Stato
E chi ne esprima la volontà pochine svolti i servizi è completamente diverso dal rapporto intersoggettiva e di diritto privato
Dove oltretutto ognuno è libero di scegliersi compie contrattare mentre l'ente pubblicate le procedure di legge per le scelte e quelle procedure di legge producono con le conseguenze che la legge prevede non altro
Quindi prego vivamente che quando si discute questi problemi non si vada hanno apprezza intimidire dal diritto privato i concetti restano dove stanno
Abbiano la cortesia di funzionare per come devono funzionare
Dove mi pare che sia importante dire qua altra parola e a proposito dei tipi di responsabilità che vorrei chiarire una volta già
Tolto di mezzo la responsabilità formale è tutta roba paccottiglia ormai la Corte va sempre alla ricerca della colpa e del danno io stesse per esempio ottenuto dalla Corte una sentenza in cui il convenuto è stato assolto perché la corte non aveva ravvisato il danno pur ravvisando l'illecito la fattispecie la riferisco brevissimamente si trattava di un amministratore che aveva ritardato dei pagamenti
E l'ente pubblico era stata condannata a pagare gli interessi all'appaltatore se non devi andare in banca e dimostrare che la banca aveva pagata alla Regione per interessi di guancia non aveva pagato la regione al
E allora disse poi da non c'è la Regione ha fatto un affare assolvevano questa assessore regionale che è stato assolto
Appunto perché si perché la Corte dei Conti bar ricercando Curreri stanno oltre che la colpa quindi come vedete ha superato fortemente la responsabilità è vero formale contabile la superate perché vari cercando il tannino queste mi può essere utile questo fare le Regioni in piedi mobile dannare come vedete cioè il costrutto quegli amministratori una pala e perché ghiandaia sapevo che la Regione aveva un tesoriere dettavo un tasso un po'più alta Andrea guardate io vengo dal diritto finanziario e quindi sa a fece assolvere questa amministratore quindi mi pare che andiamo verso una
Riaffermazione del principio dell'intangibilità dei prati Riboni come generatore di responsabilità
Un ultimo punto io già finito perché ripeto avendo scritto in non ho nient'altro da aggiungere un ultimo punto e quello dei controlli
Vorrei richiamare l'attenzione sulle preoccupazioni che sono state manifestate da più parti controllo giuridico controllo di gestione
Io richiamerei l'attenzione dell'uditorio su un fatto
E cioè che noi ci troviamo in un periodo
Di razionalizzazione di tutti gli istituti
E di fortissima crisi del principio di autorità il controllo di legalità pura e semplice andavo quando il principio di autorità viva oggi principe da operetta e siamo hanno voglia di i tempi nero niente a destra morto c'è poco da fare non resiste a nessuna parte
E non resiste a nessuna parte perché ne parla ma all'università dopo noi siamo morti Como pare un ma non è quello che mi mi fa dire questo
E proprio che il cittadino che oggi si sente sempre più cittadino a cittadini bisognerebbe dire una cosa
Che comunque partecipare un punto amministra non deve pretendere tutti un figlio sotto consiglio per avere ognuno può Polunin teste no questo è un errore
La partecipazione non espellere utilizzazioni in una dare ed amministrativo la partecipazione vitalità negli organismi di base per esprimere delle istanze comunque oggi cittadina non accetta tutto quello che non ha una motivazione razionale
Ho molte volte il controllo di legittimità per il modo in cui sono fatte le leggi questa motivazione razionale c'è la e non c'era non voglio approfondire
Ho cioè lei non ce l'ha perché purtroppo le leggi sono quelle che sono non dite sempre fare meglio queste debbano fare peggio si fanno come si fa
Non c'è che fare
E così
E così è più forte di poi bestemmiato guidati Coffa
Questo è queste queste diritto che c'è quindi dobbiamo cercare piumino di capirci può dentro e c'è poco da fare
Bene e vorrei dire che questo fatto del controllo puramente giuridico e sta portando un grosso inconveniente state attenti cioè che le società del controllo dei bilanci delle società commerciali si stanno facendo avanti
Per controllare dal punto di vista della veridicità i bilanci anche dei comuni delle province di tutto il resto
Sappiate bene che ritiri per il controllo delle società amministrate dall'IRI
Paga queste benedette Società di controllo e la legge dei comuni l'articolo due mila quattrocentotrentatré bis del Codice penale e civile ex due legge duecentoquattordici al settantaquattro però pago ottanta miliardi all'anno
Se noi non cerchiamo di riformare razionalizzare
Il controllo pubblico sugli enti pubblici c'è pericolo di una emigrazione anche del controllo verso il settore privato con una gran voglia di finanza pubblica notevole
Ho ora questo
Cioè il pericolo cioè
Io ho sentito un convegno a Sorrento dove si è discusso di queste prove dieci giorni fa
E allora che cosa bisogna cercare di dire diciamo che cosa bisogna cercare di fare
Beh
La morte quando lo sta già facendo per verità poche quelle relazioni al parlamento e tutto il suo nome del controllo di legittimità quello su uno spaccato sullo stato dell'amministrazione c'è poco così è chi meno male che è così che altrimenti sarebbe Como quelle comunque che
Sarebbe la religione pagana dopo il cristianesimo se non facesse questo
Ma secondo me bisogna andare all'idea
Di un controllo sui risultati dell'azione amministrativa che badate bene già previsto dall'articolo diciannove o quarto comma del DPR trenta gennaio settantadue numero settecentoquarantotto cioè che all'azione
Lei dirigente si valuta secondi risulta che poi in concreto non si faccia
Perché non ci sono messi d'accordo su come stabilire i parametri di valutazione questo è un fatto ma è un fatto assai negativa
Perché il controllo sui risultati è quello che affianca razionalizza il controllo di legittimità
Affiancano razionale intesa perché intendiamoci bene non è che se ne deve fare ambiti ma bisognasse andare là è frazionali Zardo
Allora alla stregua del controllo di legittimità abbiamo visto che la legge è stata osservata però attenzione che si poteva fare meglio perché andando a guardare i risultati i risultati sono stati cui visti
In modo che voi avete
Voi bisognerebbe che si cominciasse a dire quello che in effetti già si fa
Cioè quelle cose che sono dette nella relazione sul Parlamento bisognerebbe trova modo
Dei agganciarle alla funzione di controllo di legittimità in particolare per esempio sui bilanci degli enti pubblici
Ho sui bilanci degli enti pubblici il controllo di gestione poi praticamente prevista nell'articolo centodue centotré la Costituzione perché perché detto un no che la la corte controllo intende cui lo stato contribuisce in via ordinaria
Questo è un sistema che si deve allargare
Controlla i risultati senza offendere nessuna norma la Costituzione senza negare alle autonomie perché le Autonomie non sono stata mai negate dai controllo di legittimità e verrebbero potenziate da un controllo sui risultati
Questi sono i punti che io mi sono permesso di mettere in evidenza la responsabilità potrebbe essere una azione non condotta per iniziative presi in occasione del controllo a fare la spia atto per atto ma proprio in sede di controllo di gestione
Si potrebbe creare alla figura della macroscopica disfunzione e andare a la colpa grave sia chiara io sono assolutamente contrario al perseguimento della responsabile funzionari per colpa lieve
Bisogna parificare nella responsabilità funzionari e liberi professionisti come noi rispondiamo soltanto per colpa grave
Così dovranno rispondere anche funzionare soltanto per colpa grave ma quando se ne fregano debbono pagare
Ora fa
E il turnover
Amministrativo nel Lazio
A be'era stato chiesto di trattare in particolare i rapporti tra giurisdizioni amministrative giurisdizione contabile
Teoricamente il compito sarebbe stato estremamente facile sarebbe stato sufficiente brevettare un'analisi dei casi in cui il il tribunale amministrativo aveva oltre che deciso il ricorso pronunciando l'annullamento del provvedimento
Anche trasmesso gli atti alla procura alla procura generale della Corte dei conti e vedere quali di queste ipotesi fossero più o meno fondate e soprattutto quali di queste di queste trasmissioni avessero poi sortito un esito positivo
Fatta impostata in questa maniera mi sembrava però di il ridurre il il mio intervento a una semplice relazione tutto sommato di scarso interesse
A me sembra più opportuno impostare il discorso sotto altro profilo
Cioè lui viviamo in un sistema che conosce tre ordini di giudici che dovrebbero lavorare in un certo senso in maniera coordinata
Abbiamo il giudice amministrativo che accerta e sanzionare illegittimità del provvedimento abbiamo il giudice ordinario che il seggio il provvedimento integra gli estremi del reato dovrebbe perseguire il reato o se arrecato danni alle parti civili alle parti private dovrebbe condannare il risarcimento dei danni abbiamo il giudice contabile che dovrebbe accertare e sanzionare l'eventuale danno arrecato all'amministrazione
Io personalmente lo dico tra parentesi non sono d'accordo su questa tripartizione preferirei forse nonostante quanto sentito proprio stamattina preferirei forse sul giudice unico con sezioni specializzate nei singoli settori
Comunque dato per ammesso che il nostro sistema sia il migliore dei sistemi possibili il problema e vedere se questo sistema funziona e in che modo
Il primo punto da prendere in considerazione l'idea della prima affermazione così allo stato degli atti che il sistema non funziona
Non funziona per vari motivi
Possiamo prescindere da quello che il problema delle dei confini tra le varie giurisdizioni che sono sicuramente almeno in alcune materie labili
Ma che qualche volta vengono arbitrariamente spostati da prese di posizione dei vari i vari organi giurisdizionali con conseguenze diciamo facilmente immaginabili per quanto riguarda la non tanto la certezza del diritto ma quanto per quanto riguarda la certezza del giudice che la base della di qualsiasi effettiva tutela del del cittadino
L'argomento sarebbe interessante ma non non credo sia il caso di affrontare in questa sede anche perché in tema di responsabilità dei ministri del degli amministratori e dei dipendenti
A parte la la la querelle che c'è stata fra corte di cassazione corte dei conti in tema di amministratori di enti pubblici
Problemi grossi non mi sembra che ce ne siano stati almeno recentemente
Il discorso è invece secondo me è molto più importante per quanto riguarda appunto l'iniziativa del
Del procedimento di responsabilità davanti alla Corte dei Conti
Teoricamente a parte la la stessa Procura generale i due soggetti chiamati a sollecitare l'inizio dell'azione di responsabilità dovrebbero essere la stessa amministrazione e quando ne ravvisi gli estremi il giudice amministrativo
A questo punto vorrei fare un diciamo un'altra parentesi a carattere personale
Il dodici anni di di funzioni di giudice amministrativo io ho notato mi è sembrato di uno dare può darsi che sbaglio ma almeno questa è la mia impressione
Che le le sanzioni da un punto di vista amministrativo e contabile siano cadute e Carlo caschino esclusivamente sul personale di livelli di diciamo minimi
Non posso dimenticare per esempio che agli inizi della mia la mia carriera
Il giorno stesso in cui si discuteva e non non era possibile saldare in alcuna maniera della destituzione di ufficio di una dipendente delle Poste che aveva falsificato dei vaglia portando da cinque mila a cinquanta mila lire
La Corte dei Conti riteneva che tale assieme a Faenza fossero nullatenenti e quindi non fossero venuti a pagare il risarcimento queste sono considerazioni personali ma credo che qualunque magistrato
Abbia vissuto sulla propria pelle perché da chiaramente un'idea qualche volta della propria impotenza a intervenire in maniera incisiva su certi fenomeni soprattutto sui più gravi
Ma
Tornando ai soggetti diciamo titolari del potere di iniziativa
Noi possiamo anche notare che da una parte dell'amministrazione interviene il forse il meno possibile anche qui il discorso sarebbe sarebbe ampio sarebbe lungo
L'amministrazione ormai l'amministrazione italiana non è più in grado di funzionare e molto spesso si è trasformata in una istituzione di assistenza e beneficenza per cui intervenire iniziare un procedimento disciplinare o addirittura trasmettere gli atti alla Procura alla Corte dei Conti
Diventa una forma di cattiveria anche perché poi i casi si tratterebbe di di andare un po'a assorte fare una sorta di decimazione che nessuno si sente di
Nessuno si sente di fare per motivi forse il PET istrici da che trovano poi una giustificazione dello stato generale dall'amministrazione
A questo si aggiunge ebbene sempre affermare però io anche i propri difetti un atteggiamento estremamente benevolo del giudice amministrativo nei confronti del pubblico dipendente io ho parlato recentemente con un un dirigente di un'azienda municipalizzata che era arrabbiato nei nostri confronti perché non riusciva a ottenere provvedimenti in materia di di sanzioni disciplinari
Tali da consentirgli poi di porre un argine a certi comportamenti illegittimi dei propri dipendenti
Ho però a questo punto ci si deve chiedere se effettivamente
Un un intervento massiccio in questo in questo settore potrebbe portare qualche giovamento
Teoricamente nel nel Rapporto Giannini si parla dei costi occulti che l'amministrazione cioè di quel costo che l'Amministrazione sopporta per aver iniziato e portato avanti un procedimento
Una pronuncia di annullamento di un provvedimento e quindi l'obbligo di ricominciare tutto da capo significa sicuramente un un onere di SPISAL maggiore e quindi potrebbe dare adito al agli estremi del danno erariale
Questa è un'affermazione provocatoria perché prima di fare una tubazione di questo genere bisogna chiedersi se e in quale modo l'amministrazione in grado funzione ed ex messe in grado di funzionare
Ora se non ci diamo uno uno sguardo sulla sulle amministrazioni che ci circondano vediamo che la situazione è direi per usare un termine eufemistico quanto meno confusa
Non esistono delle delle leggi che paghiamo presente nelle amministrazioni locali noi abbiamo un testo unico leggi comunali e provinciali del trentaquattro integrato con una legge con la legge del mille novecentoquindici con un regolamento del mille novecentoundici
Probabilmente al momento in cui questi Reggi venivano adottate e se rispondevano alle esigenze del momento oggi sinceramente io credo che sia un miracolo che i Comuni come Milano come Roma
O anche di me di di minore di minore grandezza riescano ad amministrare
Nonostante l'aumento delle funzioni che sta sono state caricate sugli enti locali riescono ad amministrare e portare a termine il procedimento quindi abbiamo già una situazione di carenza legislativa
Che costringe molto spesso a elaborare può escogitare modi nuovi di usare strumenti detti e il modo nuovo di usare strumento vecchio molto spesso porta all'illegittimità il risultato finale
Acquisto si aggiunge il disinteresse totale da parte del legislatore e questo qua è un argomento su cui tornerò sulla formazione del pubblico dipendente dell'amministratore
Le pressioni Abbamonte citato la sella la settecentoquarantotto quella la legge che avrebbe dovuto consentire all'Italia di avere un corpo di dirigenti in grado di essere veramente dei manager dell'amministrazione
Se guardiamo i nostri dirigenti prendete per esempio gli ultimi le ultime nomine dirigente generale infatti dalla Presidenza del Consiglio dei ministri vi accorgerete se conoscete le persone che questo risultato diciamo ben lungi dall'essere raggiunto
Quindi abbiamo da questa parte anche una carenza del l'amministrazione della preparazione e della
Diciamo educazione dei propri funzionari a gestire nuove forme di intervento sotto questo punto di vista anche qui un un episodio diciamo a carattere personale si sta tanto parlando di accordi di programma per realizzare per risolvere problemi di Grosso in importanza non solo per le comunità locali ma anche per le stesse opere pubbliche dello Stato
Ma si tratta di uno strumento che presuppone e richiede al al vertice una classe dirigenziale in grado di prendere decisioni
Più avuto occasione di parlare con due dirigenti generali i due amministrazioni dell'accordo di programma e mi sono sentito rispondere che le amministrazioni in questo momento non è in grado di di di aprire dei dirigenti capaci di prendere una decisione globale su un progetto presente di opera pubblica o un progetto peggio ancora su un progetto di intervento globale di opere pubbliche in un determinato settore
A questo punto
Ah dobbiamo aggiungere anche un altro aspetto che rende difficile la gestione dell'amministrazione
E cioè quella che è stata chiamata la politicizzazione dell'amministrazione
E in cui si fa troppo spesso confusione tra quella che l'uso partitico del provvedimento dell'uso politico del provvedimento
Non è da mettere in dubbio che molto spesso il cambiamento di amministrazione possa portare necessariamente a cambiamenti di impostazione del
Della precedente azione amministrativa ma c'è ormai un sospetto generalizzato che questi cambiamenti
Di impostazione non servano non siano dovuti semplicemente a un tentativo di migliorare la situazione o di introdurre strumenti nuovi ma servono sempre necessariamente a chissà quali oscure manovre per favorire una parte piuttosto che questa è una sensazione che permea un po'tutta l'amministrazione e che si diciamo traduce poi in una lentezza o addirittura in un blocco del dell'attività amministrativa o nella migliore delle ipotesi in una mancata tendenza verso la ricerca anche nell'ambito della stessa amministrazione di soluzioni ottimali per risolvere i problemi nuovi che emergono tutti i giorni
A questo punto il discorso diciamo
Cambia cambia obiettivo cioè noi stiamo parlando di amministrazione e l'amministrazione va avanti sulla base di provvedimenti normativo
Oggi come oggi il nostro livello di produzione normativa credo che sia se non è arrivato ai livelli minimi quanto meno ci siamo vicini
Ho avuto occasione di legge e di commentare una recente legge che ha detto che avrebbe dovuto portare alla
Oggi cioè su quei difetti che rendono inapplicabile
Il risultato è stato che delle varie ipotesi nucleare dalla Commissione Bertoni la legge ottanta era riuscita prenderle tutte quante misura più o meno grave ma era riuscita a in città a riprodurre tutte le cause di scarsa fattibilità l'esempio più lampante che si per essere funzionante la legge ottanta sta aspettando avrebbe dovuto dire entro quarantacinque giorni una serie di criteri di applicazione del della legge e siamo arrivati alla fine di ottobre questi criteri ancora non sono stati non sono stati emanati la legge dovrebbe durare tre anni abbiamo già perso circa sei mesi di tempo inattesa che questi criteri vengano fatte
Sì
Dovrei ancora appunto insisterei su quest'aspetto
Della delle carenze legislative cioè della cattiva fattura delle leggi e soprattutto delle abiure
Delle leggi mesi gravi in alcuni settori nella scorsa legislatura sono state presentare una serie di disegni di legge che avrebbero potuto se portati a termine parlo della legge sul procedimento amministrativo la riforma del processo amministrativo una riforma che la Corte dei conti mi è sembrato quasi che il Parlamento abbia atteso inutilmente che abbia atteso di essere sciolto per non poter decidere
Per me per non voler decidere su queste questioni a questo punto io mi chiedo se il giudice amministrativo prima
E il giudice contabile dopo siano in grado di fare di porre rimedio a questa situazione tenendo conto soprattutto del sovraccarico non tanto del giudice amministrativo che ancora contenuto in limiti accettabili
Ma quanto del giudice contabile e del giudice ordinario che ormai per quanto mi risulta viaggiano su tempi molto più lunghi e direi quasi sub specie aeternitatis
Io dovrei a determinare termino il mio intervento quindi con una espressione di scetticismo su possibilità di risolvere il problema degli amministratori illeciti degli amministratori e dei dipendenti degli enti delle degli Enti pubblici e dell'amministrazione pubblica in generale
Finché non si non si risolveranno Cirillo si sarà riusciti a ottenere un coordinamento e quindi una ristrutturazione quindi un potenziamento dei tre organi giurisdizionali che dovrebbero lavorare di concerto
Perché altrimenti altre soluzioni di compromesso
Hanno direi il sapore della beffa come quella che consente agli enti locali di assicurare i propri amministratori per le proprie per le responsabilità a cui vanno incontro
Il che sinceramente viola in norme sinceramente io interpreto esclusivamente come in un vizio di una scarsa oggi nessuna volontà di risolvere il problema di una corretta amministrazione pubblica
Prima di dare la parola alla Consigliere ma solo segretario del Consiglio regionale del Lazio
Faccia il punto sulla situazione degli interventi che sono stati prenotati
Sono quattro
Diciamo che al termine del l'intervento del consigliere ma solo chiudiamo le iscrizioni
E io invito coloro che si sono prenotati
A dimensionare il sì su un tempo di cinque minuti
Questo non è detto che vi sia lo spazio per intervenire per tutti
Però la condizione per rendere possibile il maggior numero di interventi e che ciascuno si limiti all'interno di cinque minuti
La parola consigliere ma solo
E mia intenzione svolge alcune rapidi al sud riflessioni ed alcune brevi considerazioni
Come amministratore e come cittadino eletto in un'assemblea pubblica
Un sincero ringraziamento va al presidente del Comitato regionale di azione per la giustizia
Onorevole Martusciello di per aver voluto affrontare in un aperto confronto le problematiche della Corte dei Conti il rapporto alle Autonomie locali valga una constatazione
Sono stato per quindici anni consigliere comunale e da sette anni sono consigliere regionale in ventidue anni mai dico mai ho avuto la possibilità di approfondire questioni così delicate e complesse
E questo spiega ampiamente perché la Corte dei conti sia ancora considerata
Come un organo misterioso nonostante la sua alta
Rilevanza costituzionale
Mi pare che l'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Lazio
Nel consentire lo svolgimento del nostro convegno abbia dato dimostrazione di moderna sensibilità ma soprattutto abbia nell'accogliere la richiesta sottolineato un fondamentale ruolo del Consiglio regionale non solo come punto di riferimento
Per il sistema delle autonomie ma anche come momento in di indispensabile di aggregazione di studiosi di uomini di cultura e più in generale delle forze più dinamiche vive di cui eh
Straordinariamente ricca alla società laziale è una strada da seguire con sempre maggiore coraggio
Nella presunzione che mi auguro non infondata di voler contribuire alla soluzione di alcuni rilevanti problemi e in ogni caso di voler concorrere alla crescita della comunità e al rafforzamento
Della democrazia due afferma affermazioni mi hanno colpito
La prima del Presidente emerito della Corte costituzionale
Nella conferenza stampa che nella conferenza stampa di presentazione del convegno ha dichiarato che si possono creare rapidamente le condizioni Duke preoccupanti indebolimento della democrazia
Perché sarà sempre più difficile
Proprio per i rischi cui vanno incontro trovare cittadini disposti ad accettare una carica pubblica
è un discorso che si sente ripetere sempre più spesso
Strettamente legato del resto al considerare la politica come mestiere come professione e non come dovere civile come servizio come la più alta delle attività umane
I controllori dei controllori
Alla fine dei loro controlli possono questi tra questo lo sconvolgente rischio non avere più nessuno da controllare un bel risultato davvero
La seconda affermazione del consigliere vari
Che con nettezza affermato
Essere troppi controlli e che vi è ormai una necessità di razionalizzazione ed aggiungo di semplificazione di qui occorre muovere con assoluta urgenza
Condivido e sono d'accordo non vi possono essere di zone franche per nessuno
Ma il controllo deve essere essenziale snello ed efficace
Nel rispetto dell'autonomia dell'ente locale che il rappresentante degli interessi generali delle popolazioni
Nel rispetto della necessaria rapidità dell'azione amministrativa che non può avere tempi storici perché nei lei sa speranze le lentezza dei pubblici poteri
è un ulteriore tarlo che rode rack che rode la credibilità della democrazia ho ascoltato Michele Coiro quando ricordava
L'aberrante proposta di legge
Che con la quale si vorrebbe legalizzare
La tangente a me pare che il nostro sistema democratico oggi sia stretto nel pieno di una contraddizione da una parte
Una possibile fuga
Gli amministratori pubblici dall'altra il diffondersi della corruzione una contraddizione che viviamo in pieno e che in qualche modo dovrebbe essere risolta e il problema non è certamente facile chi vi parla
Come componente della Giunta regionale del Lazio è stato nell'ottantasette condannato dalla Corte dei Conti sezione giurisdizionale per le materie di contabilità pubblica per danno erariale recato alla Regione il fatto è davvero singolare
Prova che assumono come punti essenziali
La Giunta regionale delibera di affidare un incarico Esterno per formulare proposte ed osservazioni ad un programma di ristrutturazione dell'industria
Aeronautica osservazioni ed eventuali proposte erano state richieste dal ministero dell'industria e la Regione all'epoca
Parlo del mille novecentottanta non era certamente attrezzata per compiti di questa natura il commissario di governo annullava comunque la delibera
Nel frattempo la Giunta di sinistra veniva sostituita da una Giunta pentapartito che a sua volta riconosceva il debito nei confronti dei soggetti a suo tempo incaricati dello studio
E davvero incomprensibile che io insieme ad altri colleghi possano essere stato riconosciuto colpevole per una delibera annullata e che un'altra aggiunta ha tuttavia attuato mi sembra un'aberrazione credetti e mi e Chrissie resta male e torno in mente le parole del senatore Bonifacio
Il problema della responsabilità degli amministratori degli enti locali si pone con una configurazione tutta particolare in quanto deve necessariamente tenere conto nell'adottare le soluzioni sia dell'autonomia che gli enti che agli enti locali e costituzionalmente garantita
Sia del perseguimento delle situazioni di abuso e di irregolarità
Nella gestione del pubblico denaro si tratta di verificare quali sono allo stato attuale i rapporti di equilibrio costituzionale tra la giurisdizione contabile e le autonomie locali
Le disposizioni che disciplinano la responsabilità degli amministratori sono ancora oggi quelle è stato ricordato più volte contenuto nel Testo Unico del trentaquattro
Il modello di amministrazione locale dell'epoca era caratterizzato da otto archi amministrativa capacità di svolgere un'attività di amministrazioni con gli stessi caratteri e la stessa efficacia di quella statale
Da una autonomia normativa capacità di emanare atti aventi valore di norme giuridiche ma era privo della capacità di autogovernarsi secondo un indirizzo politico proprio ciò che caratterizza l'autonomia politica prevista per gli enti locali dalla nostra Costituzione
La normativa oggi in vigore funzionale ad uno Stato accentrato soffre quindi di un difetto di origine che nonostante i correttivi apportare ti in sede giurisprudenziale rende manifesto elevato grado di scoordinamento delle disposizioni rispetta il ruolo di ente dotato di autonomia che la Costituzione ha riconosciuto a comuni province e regioni
L'attuale impostazione da responsabilità parte dal giudizio di conto che si risolve in un sindacato formale al quale fanno riscontro forme di responsabilità
Connesse all'atto illegittimo in sé per sé considerato e non al fatto illecito massima espressione di tale impostazione e la cosiddetta responsabilità formale che si caratterizza per la violazione di norme riguardanti la gestione senza che sia necessario il verificarsi un effettivo evento dannoso l'ho ascoltato anche Paul sorabo a monte
Al quale vorrei fare un appunto sono contento perché aprì a a sì sì sia stato assolto
Un funzionario
Ma a questo punto arriveremo a delle conclusioni aberranti è meglio che la Regione Lazio non paghi mai perché ha sempre un vantaggio passando la banca interessi superiori a quelli che eventualmente la Regione deve rendere ad un imprenditore che non è stato pagato per i lavori svolti ci sono dei problemi che mi pare che emergano che sono comunque delicati se la sentenza della Corte costituzionale numero settantadue del mille novecentottantatré
Ha medicato il rigore della responsabilità formale
Riconoscendo necessaria la presenza degli elementi della colpa e del danno patrimoniale rimane ancora nel sistema la distribuzione di competenze in materia di responsabilità degli amministratori e dipendenti degli enti locali fra giudice contabile e giudice ordinario
Si rileva che nei procedimenti di fronte al giudice ordinario competente a citare in giudizio e la stessa amministrazione locale
E i termini di prescrizione quinquennale mentre nei giudizi davanti alla Corte dei Conti titolare esclusivo dell'azione e il procuratore generale e il termine di prescrizione decennale
Il diverso trattamento previsto per gli amministratori e i dipendenti degli enti locali
Rispetto agli atti pubblici dipendenti assoggettati alla sola giurisdizione contabili non ha giustificazioni di sorta fonte di conflitti incertezze discriminazioni che è necessaria più presto eliminare con apposita normativa
Nell'ambito della giurisdizione contabile desta qualche preoccupazione l'evoluzione giurisprudenziale in materia di danno erariale
Dalla sezione che il danno richiesto perché si configurino le responsabilità di cui agli articoli duecentocinquantadue seguenti della legge comunale e provinciale
E quello comunemente ritenuto in materia civilistica si è arrivati a sostenere che il concetto di danno non può essere circoscritto
Alla mera diminuzione patrimoniale subito all'ente locale ma deve essere inteso nel senso di danno pubblico
Arrecato alla collettività locale comprensivo anche di quegli squilibri finanziari produttivi dissesto economico
Che grava sull'intera collettività
Il nuovo concetto di danno pubblico che non comprende quindi soltanto quella recato
Alle pubbliche finanze ma si estende al nocumento agli interessi della collettività
Che il numero considerevole risultano affidati alla cura degli enti locali potrebbe riversare sull'amministratore locale un carico di responsabilità insostenibile
La cui individuazione non è opportuno che venga lasciata all'elaborazione giurisprudenziale ma esige un intervento legislativo chiarificatore
Di fronte a questa tendenza espansiva viene messo in discussione in discussione nell'ambito del potere discrezionale degli amministratori che è espressione dell'autonomia garantita
Dalla Costituzione agli enti locali in assenza di parametri certi posti dal legislatore
La valutazione in sede giurisdizionale degli atti gestionali dipendenti l'esercizio di potere discrezionale pone l'amministrazione locale
Anche se abbia agito nel rispetto delle norme vigenti in una condizione di estrema incertezza che deve essere rimossa per replicare l'esposizione a risultanze giudiziari diverse
E da considerare che l'amministrazione dell'ente locale
Presenta carattere di estrema complessità infatti ad un crescente aumento dei bisogni della collettività amministrata ha fatto riscontro una legislazione di difficile lettura ed applicazioni che anziché agevolare la vitale funzione dell'ente locale per lo sviluppo economico e sociale della comunità ha reso sempre più precaria la posizione degli amministratori
Questa situazione caratterizzata da una legislazione settoriale difficile
Da richieste crescenti di servizi da parte degli amministrati da una legislazione sulla finanza locale emanata con sempre maggiore ritardo rispetto alla necessità di programmazione
Dell'attività degli enti per cui le amministrazioni opero
In uno stato di perenne emergenza e senza la certezza di flussi finanziari disponibili costituisce il quadro di riferimento nel quale deve essere inserito oggi il problema della responsabilità
Degli amministratori degli enti locali
E da considerare che nella relazione
Che si instaura tra gli organi della giurisdizione
Assumendo un ruolo molto rilevanti il momento del controllo che dovrebbe costituire un valido supporto per la realizzazione del fine della buona e corretta amministrazione
Si può affermare che un corretto esercizio della funzione del controllo rende meno necessario l'intervento in sede
Giurisdizionali e qui abbiamo visto qual è oggi lo Stato dei controlli e le problematiche adesso
Commesse è indispensabile invece che al sistema dei controlli venga affidato il ruolo che gli compete
Valorizzando in modo particolare in ossequio al principio dell'autonomia che caratterizza l'attività degli enti locali il controllo interno e spero di non suscitare un vespaio a tale fine ho finito
Ho finito a tale fine può tornare utile prendere in considerazione il ruolo e le funzioni svolte
Dalla sezione enti locali che la Corte dei Conti questa nuova sezione nata all'inizio del mille novecentottantadue si pone come l'Osservatorio rivolto al complesso mondo
Delle Autonomie locali per coglierne essenzialmente gli aspetti di gestione finanziaria
E gli aspetti di funzionalità gestionale per collaborare all'attuazione del coordinamento di tutta la finanza pubblica
Sulla base dell'esame dei conti consuntivi degli enti locali la secessione ha già avuto modo di affrontare problematiche di grande interesse per la gestione degli enti e di emanare delle pronunce che rispondono all'esigenza di fornire l'interpretazione di norme essenzialmente giusto contabili
Recenti e di difficile lettura o di norme che hanno dato luogo ad applicazioni non uniformi vi sono altre considerazioni che lascio o allo scritto io mi auguro che tuttavia la situazione
Nella quale noi viviamo estremamente difficile ed estremamente preoccupante possedesse in qualche modo corretta ritengo che questo convegno abbia dato un contributo essenziale
Per il raggiungimento di questo fine voglio augurare che queste tematiche siano anche presenti all'interno del Consiglio regionale del Lazio e mi sembra di dover condividere il tentativo di formare un gruppo di Esperti in grado di presentare proposte concrete al Parlamento per le necessarie e urgenti modifiche
Mentre dà la parola alla segretaria generale la provincia di Viterbo al dottor Galatro dollaro situazione in ordine all'iscrizione quindi sono chiuse non iscritti sette partecipanti a questo convegno allora voi capite che la ipotesi dei cinque minuti è davvero un'ipotesi già abbastanza ampia io l'invito che faccia gli ultimi due iscritti nel programma cioè il dottor Galatro e il consigliere De Rose
Di davvero contenere i loro interventi nell'ambito dei quindici minuti
Prego dottor Galatro
Bene
Visto che bisogna essere breve quindi procederò perplesso quinte saltando un poco e quindi e non facendo così una trattazione organica del resto il professore Abbamonte ha detto sta scritto quindi potete leggere se volete
Quindi come sapete la competenza a pronunciarsi sulla responsabilità di amministratori e dipendenti fu attribuita ai consigli di prefettura in primo grado e alla corte dei conti di secondo grado poi in virtù dalla famosa sentenza del sessantasei la numero cinquantacinque
Il dalla Corte costituzionale quindi la competenza unica è passata alla corte dei conti
E in questo modo
Quindi anche con l'avallo dalla Corte costituzionale
Oggi è pacifico che questa materia giudice ordinario naturale è la Corte dei conti nei confronti degli operatori locale si pronuncia sulla base delle regole e nei limiti della disciplina contenute al testo unico del trentaquattro
Ciò significa che si protraggono nel tempo formule di organizzazione dalla giustizia contabile nate più di un secolo fa
E quindi non allineate né con Formigoni precipiti dettati nella materia dalla Costituzione
Significa anche dall'assenza di una nuova disciplina sottoporrà le norme vecchie a continue verifiche con l'affetto di determinare frequenti cambiamenti di indirizzi interpretativi
E quindi incertezza degli operatori senza sottovalutare i dubbi e i conflitti con l'inevitabile disposizioni che derivano dal doppio sistema di competenza giudiziaria
Tra giudici ordinari e giudice speciale corte dei conti
Il tutto in un momento storico in cui il ruolo degli enti locali sia andato istituzionalmente espandendo essendo state giustamente riconosciuta la necessità da loro presenza nei problemi politici sociali ed economici delle collettività locali amministrati
Ciò però genera anche attenzione
Per le carenze dei controlli amministrativi e per quelli anche organizzative della giurisdizione contabile spulciando sovente in aree come quella del giudice penale purtroppo
Istituzionalmente prioritariamente non destinati a garantire la correttezza delle gestione dell'attività amministrativa degli enti
Si avverte perciò sempre più l'urgenza della riforma di questa materia sia mediante l'individuazione di una disciplina più aderente ai principi generale della responsabilità per danno sia mediante una nuova e non formalistica responsabilizzazione dell'attività di gestione di risorse ebbene pubblici e non ultimo mediante l'unificazione del decentramento degli organi costituzionalmente preposte all'accertamento della giurisdizione contabile
Quindi questa giurisdizione contabile oltre a riferirsi agli ente locale si riferisce anche all'ente Regione però il Sandulli osserva attraversa una sforzata applicazione dall'articolo centotré
Per quanto riguarda alla responsabilità
Degli amministratori e dipendenti
E non ci riferiamo al Testo Unico del del trentaquattro
Originariamente il l'antico testo unico dal sessantacinque non prevedeva questa responsabilità
Gli amministratori dipendente comunale provinciale rispondevano invece davanti al giudice ordinario secondi comunicando dettate dal Codice civile per l'accertamento della responsabilità per danni applicandosi prendo lo schema contrattuale dal mandato
E il secondo è quello dalla locazione Paris così come avveniva per gli amministratori e dipendente dalle persone giudica priva poi naturalmente
Ma romana sono state inserite
Nella legge comunale e provinciale le varie forme di di responsabilità di cui sappiamo dagli articoli che rileviamo degli articolo duecento cinquanta uno duecentosessanta naturalmente non sono solo queste ma ci sono tante legge speciale sull'assunzione di personale sulla trattamento economico del personale già finanziarle giù una finanza eroga ogni tanto esce qualche nuove responsabilità per cui l'amministratore comunale deve stare sempre a mettersi in qualche paravento di difesa
E il per quanto riguarda il significato del termine amministratore di cui parla l'articolazione cinquantadue bisogna dire che questa interpretazione non è stata sembra pacifica
Quindi nella dottrina più antica
Gli autori affermavano la responsabilità non solo dei degli amministratori e me anche dei funzionari ritenendo che quando la legge esige una firma in calce a un atto intende che vi sia il concorso di tutti colore quale per ragioni di ufficio compie completa la piena cognizione dall'atto stesso
Se la legge sui seggi alla firma dei due funzionari quindi nel caso del segretario del ragioniere
E deve presumersi che ciò non la voglio fare una semplice formalità ma finché abbiamo in vista tutti ampi abbiam visto tutti i risultati di un'obbligazione che con la firma stesse essi si assuma facendo leva su taluni obblighi di servizio dei due funzionari questa dottrina proponeva un'interpretazione estensiva dalla parola amministratore indicato dalla legge
Da altre veniva però ha replicato che in assenza di una citata previsione normativa che estende i due funzionare la responsabilità prevista solo per gli amministratori vertendosi in tema di diritto speciale non era consentito all'interpretazione estensiva delle norme
Il segretario del ragionier devono rispondere solo dalle forme estrinseca del mandato stesse quindi dell'esattezza delle indicazioni nesso apposto riportati della verità delle firma o dell'esistenza suggerita dei documenti richiamato legati e ciò in sede diversa da quello del giudice contabile
La Corte dei Conti interpreteranno in senso strettamente letterale a disposizione ha costantemente affermato che la responsabilità di cui all'articolo duecento cinquantadue riguarda espressamente è solamente gli amministratori
Anche la dottrina più moderna non è stata concorda sulla posizione del segretario del ragioniere soprattutto a causa dalla firma posta sui mandati di pagamento da parte dei due funzionari oggi però appare prevalente l'opinione secondo cui per inadempienze
Commesse la esercita la funzione di riscontro contabile a parte eventuali responsabilità civile o penale per farsi segretari dei ragionieri possono essere chiamati a rispondere soltanto in sede disciplinare
E quindi diciamo questa è stata poi i la tesi anche condivisa dalla dalla giurisprudenza dalla Corte dei conti che ha ritenuto non poter contenere dei conti venire dinanzi a sé ai sensi dell'articolo di Gian cinquantadue i dipendenti comunali e provinciali
Che hanno collaborato con gli amministratori alla formazione degli atti e delle deliberazioni
Di cui la norma fa riferimento
Il giudice contabile ha visto nella ratio della disciplina contenuta all'articolo diciotto cinquantadue la responsabilizzazione delle regolare uso fatto dagli amministratori del potere di gestire impegni il bilancio impegnando e ordinando spese senza il rispetto di tale regole previste
Ha perciò limitato l'aria di responsabilità a carico dei soli amministratori unisce titolare di tale potere
Ci sarebbe da parlare dalla responsabilità formale ma già si è visto che in realtà questa responsabilità è stata un poco unificata alla comune genus di responsabilità dove c'è appunto previsto quindi il la colpa il danno e quindi non non solamente la la inosservanza formale di determinate norme e questo naturalmente è stato riconosciuto anche dalla dalla Corte costituzionale
E ed è un motivo naturalmente anche di di tranquillità di maggiore tranquillità per chi opera naturalmente al a livello locale
E per quanto riguarda l'obbligo coi di denuncia eventuale alla corte dei conti e la legge sulla contabilità dello Stato l'articolo ottantadue la legge sulla Corte dei Conti articolo cinquantatré individuano i funzionari Acco incombe l'obbligo di denunciare al procuratore generale presso la Corte dei Conti e tutti i fatti che sono causa di danno all'ente da cui deriverà scusabilità per il personale dipendente
Analoga disposizione non rispondono però nello si riscontra anche nell'ordinamento regionale articolo trentadue della legge trecentotrentacinque
Nel mentre non è prevista alcuna norma simile nell'ordinamento locale
La cosa si spiega proprio per il venir meno dei consigli di prefettura con i quali anche in assenza di una sorta di pubblico ministero presso dalle consigli non mancavano i necessari raccordi con l'ente locale regolarmente previste dalla legge
Se è vero che spetta al procuratore generale presso la Corte dei Conti iniziare l'azione di responsabilità verso amministratori dipendenti degli enti locali ci si domanda che spetta l'obbligo di denunciare ex Officio illecito amministrativo
La Corte dei Conti sostiene che duramente questo obbligo sia da parte dei comitati di controllo
E specialmente quando naturalmente esame non o del delle particolare fattispecie stanze sanatorie di ordinazione irregolare di spese
Deliberazione adottata e non in conformità delle norme vigenti acquisto appalto di opere non regolate non regolare eccetera si è fatto obbligo ancorché non prevista espressamente dalla disposizione da leggi vigente può ritenersi il sito nell'ordinamento positivo generale
A questo proposito ci si domanda se il segretario ed il ragioniere nell'esercizio loro funzione di riscontro di vigilanza venendo a conoscenza di fatti illeciti sono tenuti o meno a inoltrare personalmente direttamente la denuncia al procuratore generale
In carenza di precise disposizioni di legge non è facile dare una risposta riguardo comunque viene osservare che i due citati funzionari nell'ente locale non sono organi ma titolare di uffici con competenza prevalentemente interna
Hanno posizione organizzativa subordinata rispetto al sindaco e dal Presidente non sono titolare di provvedimenti definiti in conseguenza di ciò si può affermare che i capi ripartizione
Hanno il dovere di segnalare a segretario generale fatti riguardante le ripartizioni cui sono preposte il segretario generale all'obbligo analogo dovere verso il sindaco o presidente per cui la soluzione proponibile resta sembra essere quella secondo cui i dipendenti comprende solo il dovere di rapporto superiore gerarchico
Ove trattasi di fatte dannosi inerente alla sua ripartizione mentre in ogni caso l'obbligo di denuncia al procuratore generale spetta al capo della rispettiva amministrazione
Quindi abbiamo detto un poco in breve e tutto alla relazione
Una piccola conclusioni
L'anno mille novecentottantaquattro è passato da un pezzo che significa questo
Significa che il famoso libro mille novecentottantaquattro di Orwell
E che richiama così che richiamava il Grande Fratello così efficacemente descritto questi ingombro
Non è ancora cessato per gli amministratori e funzionari specialmente poi se facciamo riferimento a quello che diceva il professor Abbamonte che possono essere perseguita negli anni ecco quindi è necessario che questo questo incubo cessa
Per creare un quadro più chiaro e più sereno più elevata la realtà attuale demolendo locale deve fronteggiare rispondere a molte istanze di tanti cittadini
Che non possono attendere ecco ci sono delle delle istanze vive delle dei problemi così dal momento dove bisogna dire l'amministratore locale e pressato da tanti fatti anche in carenza di disposizioni legislative quindi bisogna decidere
E far sì che come diceva Tito Livio Dum Romae colture Tour Sagunto mo'espugnato qui della materia potrà trovare adeguate sistemazione trattazione nuova nuove Maranta legge sull'autonomia locale
Però c'è un patto che forse questo come dice il professor Bo Mondella leggi sono quelle che sono c'è al di là della legge io credo che bisognerebbe fare qua una piccola considerazione c'è c'è l'uomo
E allora bisognerebbe veramente andare con la lanterna e cercare nuove cioè cercare si sono alle conclusioni cercare una nuova realtà dove a un certo momento non vi sia da parte di chi esercita una carica pubblica qualunque essa sia la rapina dal potere
Di sia una impostazione basata sulle modalità dell'essere come diceva Erich Fromm nonna la vera ma le modalità dell'Est e mi permetto solo in vena di fare una proposta poiché la Corte dei conti in determinati casi
Va ad espletare anche attività consultiva
Nel a favore dello Stato sarebbe il caso di creare senza naturalmente creare nessun vincolo alla funzione giurisdizionale dalla Corte stessa creare una sorta di consulenza
Per gli amministratori locali
Una sorta così di potere attingere notizia di avere consigli per poter rettamente operare in modo tale da poter poi diciamo bene servire il popolo è proprio per quella vicinanza al popolo farla sentire anche un tantino sovrano come vuole la nostra Costituzione
Claudio De Rose Consigliere della corte dei conti
Adesso facciamo togliere l'assedio
La triste sorte di chi parla per ultimo e naturalmente cercando di dire che non ho fatto neanche la relazione scritta
Per una ragione calcolata in anticipo che ha trovato conferma con i fatti cioè in effetti ricevette lo schema
è una serie di argomenti
Nella previsione che si sarebbe stato trattati durante il dibattito e quindi Scola riserva di verificare quali questi era diciamo più
A sud vi ritrovava maggior consenso e maggiore sensibilità da parte dell'uditorio in realtà vedrete che qualcuno effettivamente emerge alte sono state un po'trascurati durante il dibattito quindi mi mi riservo di sviluppare descritto
Puntualizzano gli attenzione su questi da argomenti di cui alcuni crede di potere già anticipato in questo quarto d'ora che mi si concede
Ecco devo dire innanzitutto
Chiedo scusa per l'uditorio forse stanco ma certo Intini specialmente ma anche oggi cioè è emerso come l'esigenza di una piccoli ripensamento al problema tra la dei rapporti tra responsabilità e principi autonomia
E secondo me con una chiave un po'diverso da quello con cui tutti l'hanno affrontato qui e generalmente lo affronto non fuori di qui
Cioè in genere sì anche nuove anche da parte della Corte dei conti degli studiosi dalla contabilità pubblica
Come da parte di politici gli studiosi l'autonomia i due fenomeni vengono studiate separatamente vengono approfonditi come due dei valori garantistici e garantiti dalla Costituzione ciascuno per conto proprio e poi se ne circa dopo il punto di equilibrio
E invece è probabile che l'avanzo comune di posti di lavoro che probabilmente nel vicino rovesciato di procedimento logico si deve partire da una constatazione che entrambi sono la Costituzione quindi e alla Costituzione per acuti parco esistere e chiedersi perché
E probabile che la l'approfondimento di questo aspetto cibo non credo che ci possa far trovare di fronte a un ipotetico esistenza casuale come ce ne sono fra tante norme costituzionali c'è una specie di casualità della coesistenza
E ovvero
Per esempio c'è invece una coesistenza da compromesso un pomo quella che c'è notoriamente tra l'articolo credimi concerne i trattati lateranensi e diritto di sciopero perché fu un compromesso tra la sinistra laica
E la la forse la conservazione per temi limpidi i rapporti fra Stato e Chiesa e con naturalmente contentare l'emergenza sociale ma io credo che invece la coesistenza di questo mio valori responsabilità e principi di autonomia
Non sia stato casuale e ne un compromesso ma entrambi e questo è il punto su cui forse ripetere un attimo soltanto di più
Entrambi sono valori importantissima subordinato a un volume superiore che credo che entrambi garantiscono qualche cosa
E garantiscono qualcosa che va al di là del centotré al di là del cinque del centoventotto ed è l'unità e la efficienza e funzionalità della finanza pubblica
Qualcosa che sta al di sopra di questi articoli centotré cinque cioè e centoventotto e sono gli articoli centodiciannove e uno la Costituzione
L'articolo uno che ricorda che la Repubblica una e indivisibile quindi qualunque sia il piccolo comune di grande comune la grande provincia la piccola regione grande regione tutti rientriamo nuova repubblica quindi siamo con le cose che si muove unitariamente in senso funzionale e delle spendere anche l'ultimo centesimo
Pensando ai miliardi che spende in quell'altro posto d'Italia quindi non c'è una lira del comune di Viterbo centenarie del comune di Viterbo comunitaria
L'altro suggerimento in questo senso civile l'articolo centodiciannove che addirittura questo che io accennava come ipotesi di lavoro invece ce lo dice papale papale cioè ci dice la Repubblica deve coordinare la finanza pubblica
Ora coordinava finanza pubblica di proprio spesso espressamente differite regioni province comuni significa in poche parole
Avviare più funzionalizzata finalizzare sia l'autonomia che la responsabilità sostanza perché la giurisdizione contabile
A un valore etico di garanzia che quello che il denaro pubblico
Varia dal centro alla periferia di tonno e perché l'accento secondo finalità che trascendono a sempre no occasione sempre il luogo dove vengono poi spesi e il settore vengono spesi queste significato secondo me dell'articolo centodiciannove e quindi anche di queste due garanzie sottostanti la conferma ci viene dal discorso del senatore Maffioletti e quale posto a qualcuno è sfuggito
Ci ha ricordato e laica può dal canto approfondito perché da buon politico ne ha capito il rischio il pericolo dicono che stava dicendo ma l'ha detto comunque
Che non ci facciamo troppe illusioni sia dall'ordinamento riforme le autonomie locali sia di fondo dalla Corte dei Conti battono il passo mandano occasionalmente perché il politico ha ben altro da pensare ha detto meglio ancora detto a qualcosa di superiore a cui pensare
I grandi problemi
Ed è vero che noi sappiamo che basta uno starnuto ha costretto perché se ne cade la borsa a Mila e allora è chiaro che il politico non può pensare all'ordinamento ed Autonomie per conto suo e alla riforma dalla corte per conto proprio ma lei pensa la riforma dalla corte ordinamento che non è e verificarne oggi secondo me sono in qualche modo possono andare probabilmente l'errore del politico è quello di credere che possono ancora andare va bene o male con i guasti e difetti che abbiamo evidenziato in questo convegno nelle realtà bisognerebbe sensibilizzato è questo il messaggio posso da abbinare anche insieme ad altre proposte cioè che realmente così come stanno queste come vanno come convivono non sono più tanto in grado di assicurare quell'equilibrio iniziale
Di cui appunto al quadro riferimento costituzionale che primo accennato cioè i tre articoli cinquecentoventotto e centosei insieme a loro volta confrontate con l'uno il centodiciannove
Perché perché a questo quadro direi anche abbastanza
Il coraggioso del del abbastanza previgenti legislatore dell'epoca costituente forse pre ipotizzò la Repubblica funzionale efficiente il famoso stato del posto industriale che aiuto adesso
Non ci avviamo a vivere l'era post industriale e la la prevista ma certo non con la precisione di adesso c'è stata una grande riforma temuti sfugge ed è la riforma nulla con legge quattrocentosessantotto che nel mille novecentosettantotto che ha introdotto un concetto molto chiaro che quella finanza pubblica allargata tre così come il tempo stringe vi dico subito che ero con mio solito metodo qualcuno mi conosce sa cioè andiamo al concreto cari signori cari amministratori Tosi si è tutti presenti
Molti di voi sul posto non sono presenti comunque il punto è questo gravissimi danni in giro fa l'autonomia impositiva praticamente non lavora nessuno realmente non lavora nessuno perché ed è anche giusto che sia così perché si sa che oggi non è tanto quello di tassare per cento dire
Diamo del venti per cento al titolo di comune quando invece in realtà e si sente si avverte che o no la finanza ormai è unica
Si avverte che non è più assistenzialistico ciò che arriva da Roma se qualche amico carissimo che ciò appunto al Tesoro al ministero interno ancora pensa di elargire denaro e perché una biblica professionale formazione professionale
Non è vero dice un bel niente è necessario e i soldi interessa la Repubblica che i soldi vadano a Viterbo
E a la Regione
Eccetera ma non è soltanto la concessione gratificazione del ministero del tesoro dell'interno
Con questo concetto che i gli attribuì politici Ando perfettamente intuito ecco perché c'è un rifiuto in tempi reali autonomia impositiva ogni volta che si propone la Tasco qualcosa del genere si rifiuta perché si rifiuta perché si sa quali sono gli due pericoli che si annidano dietro questa parcellizzazione l'imposizione sarebbe innanzitutto i problemi come quelli di costituire un sistema di accertamento fiscale che i Comuni sono volentieri pelati
E che costa tantissimo eseguono dopo significa anche tassare i cittadini elettori quale da Qualcomm per ma alla fine dell'anno delle quinquennio un un amministratore che ha imposto una tassa
Seconda prova del del non voler non soltanto le nel l'autonomia impositiva in termini reali ma non volere anche le entrate proprie pretenda deporre che suggerisce il buon amico Giuncato qui grande assente
E probabilmente fosse Mendini poteva parlare in termini reali e concreti e cose l'autonomia finanziaria dista l'altra parte dalla dalla nostra il tavolo ebbene sappiamo benissimo che che l'invito del del leggi sia pura affastellare quest'ultimi anni ha quotare il costo dei servizi a applicare tariffe ai servizi pubblici non può trovare risposta neanche dei dei Comuni grossi perché effettivamente impolitico
Effettivamente imporrebbe per esempio superamento oltre a Staten dovrebbe effettivamente graduale classificare i servizi il più ricco paga di più e Topor pagherà invece questo non piace ancora l'Italia ma in altri Stati si fa già e probabilmente si dovrà fare anche
Ecco perché in realtà siamo sinceri e torna il conto torna in realtà questi c'è un'unica esigenza di flusso finanziario continuo
E il più possibile accentrato per carità non non si tattico ritornare autoritarismo accentrato perché più si accentra il conto pubblico meglio si deciderà la risorsa pubblica questa ma e acquisito come quasi alle elementari largo contabilità
Nazionale e internazionale
Quindi loro ma deve effettivamente sapere tutto esamina anche l'ultima lira che si spende del Comune famoso comuni Canicattì
Anche se la lira per caso il collega che ti riesce a Villari per conto proprio con una prelevamento suo o con un suo servizio onde potete detta Stella presente nel successivo programmazione ecco un'altra parola che non so proprio sentito
In questo convegno e che invece è tutto lì
La dalla Costituzione prima la patta sensato nuovo volte questi centri di spesa autonomi
Poi tornare un attimo su questa autonomia
Insieme a quelli originarie diciamo statale lo stato d'altri enti eccetera coordinati programmino questa spesa e alla sua obiettività compresa la spesa non è più un fatto di chi più bravo che nell'ombra chi pensa meglio
Chi gestisce meglio Ciocchetti ma si è pensato e poi chi fa tornare di più alla barca comune questo è un po'il quale dalla quattro ce ne sono solo mie fantasie è scritto non a quattro sei otto in termini tecnici ma lo faccio per brevità e anche Bernardino attestante il discorso questo secondo me è l'altro spaccato e e mancato indiscussi precedente
In separatamente non contano niente dell'autonomia locale delle autonomie nella la responsabile amministrativa messi insieme contro qualche cosa ma non per confrontarsi soltanto a vedere fino a che punto come diceva l'avvocato D'Amuri o anche il professor mezzanotte l'uno stile di vita e l'altra
No perché non tutte e due insieme devo trovare il punto d'incontro per potere fare il loro dovere cioè di garantire questo fenomeno
Global la finanza pubblica di cui la contabilità pubblica e torniamo adesso
Al discorso proprio più più vicino a noi
L'espressione giuridica queste tutto a canzoni spese dinanzi alla contabilità pubblica spesso di che ha usato il costituente la Corte dei conti quindi il giudice delle responsabilità delle materie in cui la l'autonomia di gestione
Sì esprime attraverso l'uso o di impiego di bene pubblico queste e il concetto quindi tutto ciò che essi viene messo in in settima attività dalla dall'ente autonomo usando pubblici beni o finalizzando pubbliche utilità
Anche se Facco fa col mezzo privato col col diritto usando il diritto privato
Esattamente materie di contabilità pubblica quindi e materie di cui il giudice contabile perfettamente e convinti prettamente competente
Ma dove ci vado e così non solo la guardiamo autonomia perché comunque sia stato la mia finisce per essere aggredite compressa dalle valutazioni del giudice
Una parola in più su questo argomento posso nel mare spenderla ecco anche qui un po'di franchezza dunque
Autonomia
Impositiva Dioniso che così l'autonomia che vorrebbe costituente non è un regalo
E non è neanche poi così aprioristica e campanilistica come forse istinto al non è non è il famosi reliquato storico secondo me effettivamente noi abbiamo avuto nel mille novecentoquarantasei sei ore eccola quattro sei otto instant otto quello che tanti secoli fa avvenne in Germania Inghilterra in Francia c'è quando rivende imperatori re dell'epoca dovettero fare i patti
Corleo situazioni locali per poter anche combatte come sede dei feudatari emessi erano i loro nemici ecco vada o del patto di alleanza cose le autonomie locali pignorate lasciarla destinato a fascismo evidentemente non è stato già detto
Dante nel momento in cui abbiamo creato questo convulso articolo cinque articoli
Così Rita Rusic elementi concreti alle l'autonomia deve cominciare ricordarsi una cosa molto importante che
Appunto delle sapessi funzionalizzata ai suoi scopi disattesi conquistare il suo spazio non deve aspettare un rispetto automatico il rispetto e nella capacità di esprimere questi capaci queste potenzialità di gestione autonoma di pensare di programmare
Noi abbiamo avuto l'offerta Lentate propria è stata respinta Boffetta data scostato respinta adesso abbiamo offerto alla programmazione no regime notate numero cinquanta centotrentuno non è stata mai raccolta
La programmazione di quella di quella dei perché noi diciamo queste cose sono state dette prima e dobbiamo dirle queste godono mia dei comuni delle province avuto offerto una mano
Tesa
Dallo Stato ma intesi usando come intendo il nuovo Stato padrone lo Stato Repubblica Pizza Hut assistesse in sostanza del l'ha avuta dalla legge veloce optando invece facciamo il programma facciamo partire dal basso io dire so che paese più vicino al mondo con i muscoli etica ma è anche il paese più vicino del mondo nondimeno democratico queste invece perché da puro non parte però basta qui invece è stato detto partiamo da voi
Passiamo al vaglio della provincia a provincia passiamo alla Regione reggevo passerà contro si confronterà con lo Stato mi sembrava effettivamente una forma di programmazione ottima non è stata ha colto questo messaggio io cosa dico così deve riformare l'autonomia queste la capacità e la volontà di servirsi degli strumenti moderni
E funzionale ma c'è un'altra cosa ha da dire proprio piano concreto bisogna cari signori di i ciclisti sono trentadue anni che mi occupo di Hanzo poca posso dire soltanto il sette ottobre dirà un fine ma direi francamente qui si tratta di stabilire che cosa si fa tra il politico e il funzionario altrettanto intervenuti e il politico che deve decidersi i suoi spazi e funzionari cinesi gli spazi avere delle vie spinta sull'Espresso la responsabilità i suoi contenuti professionale allora arriviamo alle riforme che possono riguardare anche la corte
E la responsabilità la Regione per esempio in materia e che io rifiuto il la il parallelismo tra controllo e giurisdizione che è stato qui trattato nel caso di tornarci però non mi sembra che dove c'è conto o se le sue forze giurisdizione o viceversa una condizione e l'altro no ma ciò non toglie che alcuni aspetti del controllo potrebbe essere estesi
Prese il controllo sulle regioni il controllo sulle regioni che oggi è come se a vederci dato dalla commissione allo amorfa potrebbe effettivamente essere oggetto di attenzione da parte della Corte dei Conti cose così conti consuntivi
Ma importante scusate presidente grazie sull'argomento no no no faccio al completare l'argomento
Voglio vederlo trattato l'argomento importante che il principio di responsabilità del dipendente
Ed è l'amministratore anche qui prima fa un po'di chiarezza ti ricorderà come questa norma che e senta la responsabilità gli amministrati limoni agli amministratori e dipendenti cioè che si è trovato il diciannove che toglieva aggiustano ha colto questa materia non erano orma
Nata come adesso perché noi ricordiamo queste cose non se ne parla la norma era nata nel periodo pre fascista e poi rivisto fascismo con un carico da undici punti subiti cioè ci aveva messo la GPA non è vero che per norma la con la l'azione spetterà adesso non si può dialogare si può dire così ma quando è nata la norma non non prevedeva l'azione di iniziative del Comune la prevede di inserire la GPA
Cioè qual era la logica di quella norma
La l'ogiva nome la questa io ti detto il giudice non contabile per le responsabilità per lo siano formali
Finanziaria
E invece
Sempre io potere statale più primo che netto addirittura sopra di tela minacciato azioni civile desse cita si dava GPA
Che denuncia giudice civile citati ITC davanti a giudici vive adesso che abbiamo invece abolire GPA la norma sembrerebbe a nome di favore vedi degli amministrati si capisce vista così sembra di favore ma tra l'altro non lo è neanche
Non lo è non tanto per il fatto che le applicano il potere riduttivo eccetera non è questo e perché e qui la la Corte costituzionale ha saputo cogliere meglio il punto il secondo me di quanta ne fattura Cassazione senta mi produce l'ha dette un residuato storico cioè effettivamente si fonda su quel presupposto secondo cui illa mi sa dove sbagliava raramente queste concetto e invece esatto benissimo che oggi purtroppo nelle scusa gestionali sia sia allargato il quadro per cui realmente realmente oggi il patrimonio e intacca ben più facilmente di quanto lo fosse fosse impastato ma attenzione
Oggi ne abbiamo sierosa si avvia alla conclusione grazie d'accordo allora
Per farlo vedere con questo non va anche se di carattere generale con cercate fa tutto il mio discorso
Ecco secondo me bisognerebbe arrivare a queste di riportare il principio di responsabilità i principi di autonomia o loro funzione di corsi di garanzie la finanza il coordinamento sulla finanza pubblica
Lui
Riprendere gli si mette in discussione i contenuti stessi dell'autonomia e condivise sui principi del della responsabilità in rapporto all'evoluzione diciamo delle dei fenomeni gestori escludere l'ipotesi che sono responsabilità collegate all'uso dello strumento privatistico anziché quello pubblicistico
Allargare il limite del controllo non perché esiste una giurisdizione ma per obiettivamente verificandone la la l'esigenza ecco scusate vi ringrazio c'è molto altro da dire
Ma prima di dare inizio al dibattito pervenuto alla Presidenza
La seguente lettera del ministro degli esteri Giulio Andreotti io ho ricevuto il cortese invito al convegno di studio sul tema la Corte dei Conti Autonomie territoriali prospetti di riforme la ringrazio
Purtroppo per impegni inderogabili presi da tempo non mi sarà possibile intervenire formulo i migliori auguri di buon lavoro e cordiali saluti
Anch'io che avevo intenzione di intervenire rinuncio ho lasciato un testo di sintesi agli atti nell'aprile dibattito il consigliere alla Corte dei conti Fulvio Balsamo il quale mi si dice che rinuncia
Io la ringrazio però ha depositato agli atti del convegno la sua relazione e comunicazione che invito la signorina distribuire immediatamente
è chiamato il vice procuratore generale Giuseppe Nicoletti
Non vorrei ricordare ancora la ristrettezza del tempo e quindi con una
Cinque sei minuti fare tutto in modo che prima di un neonato io garante una relazione scritta perché arrivo dalla Sardegna all'ultimo momento se mai mi propongo di farle in seguito non posso permettermi di rinunciare farò quinti soltanto un telegramma
Il problema oggetto di questo convegno di grossa rilevanza in questo momento e ci inserisce in una duplice esigenza da un lato molto è avvertita
Da un lato quella degli amministratori degli enti locali
Di essere garantiti nell'esercizio del loro mandato politico
E dall'altra l'esigenza costituzionalmente anch'essa garantita che la gestione del pubblico danaro sia corretta e di essa si possa rendere conto in ogni caso ora il problema si inserisce in una situazione alquanto drammatica per la inadeguatezza della legislazione a riguardo
Trascorre totalmente il problema dei controlli a devo dire che il problema della inadeguatezza della giurisdizione contabile latu senso
E grave perché si inserisce da un lato in relazione alla non efficienza alla inefficienza del controllo politico ed all'atto per la supplenza del giudice penale che deve inserirsi in questo quadro questo si verifica perché il controllo politico non è efficiente per le note ragioni da tutti conosciute
Perché non si viviamo in un regime di democrazia bloccata litri di democrazia cosiddetta consociativa che non consentendo l'alternanza non consente il controllo politico e quinte da parte delle azionato dalla gestione fatto in questo senso
Dall'altro la non completa efficienza e dei controlli amministrativi ancora ancorati a un sistema delle Autonomie non tanto delle Autonomie locali quali sono configurate dalla Costituzione ma il vecchio sistema dell'amministrazione statale decentrata non sono più né attuali ne efficienti
Dall'altro alla inadeguatezza della giurisdizione contabili così con me oggi è configurata
è stato da più parti sottolineato in molti sono gli aspetti che andrebbero approfonditi io mi limiterò per flash di uno riprende entro quanto denuncia per il Professore Abbamonte
Questa la giurisdizione non è più attuale perché da un lato spaventa
Dall'altro del tutto episodi che raggiunge soltanto i pochi casi di illecito
E in questo diventa ancora più ingiusta
La conta così come è configurata in relazione alla unica sanzione quella del risarcimento del danno con la con configurazione di natura civilistica come concepita dalla dottrina oggi in relazione alle sue origine che la configuravano alcuna responsabilità di diritto pubblico oggettivo però a contenuta patrimoniale ne deriva quella per Ranza la decimazione per cui del danno
Prodotto dall'amministratore pubblico risponderebbe dopo in altra sede gli eredi ora questo non è più compatibile con la coscienza giuridica moderna è la coscienza civile tout court
Quinti questa giurisdizione
Mentre da un lato rispondo dovrebbe rispondere ad una domanda di giustizia che avviene dal basso perché le popolazioni gli amministrati delle popolate delle comunità locale della comunità più vasti richiedono garanzie sull'uso corretto del pubblico danaro
Dall'altro non si può pretendere che come unica sanzione
Sia il risarcimento del danno concepito civilisticamente quinti con le conseguenze della successione ereditaria da parte di chi niente sapeva di che il convoglio amministratore aveva compiuto nel nell'esercizio del mandato su con mandato politico
Quinti da un lato c'è la necessità di rivedere sul piano legislativo anche i contenuti e le sanzioni di questo tipo di responsabilità l'autrice per la necessità di raccordare questa responsabilità degli amministratori
Di tipo gestorio quale con quale previste dagli articolo duecento tu cinquantadue
Fino a trecentosessanta dalla legge comunale e provinciale
Anche in relazione a quella previsto dagli articolo centosessantanove centosessantacinque perché in questa materia
Nella sentenza della Corte costituzionale che ha recitato la cosiddetta responsabilità formale
Nelle pronunce della Corte di Cassazione che dovrebbero mettere ordine in realtà del molto della giurisdizione hanno soddisfatto il problema anzi da un lato la Cassazione creato dei vuoti
Ci sono si sono creati dei vuoti vivere propria giurisdizione perché riparare è stato anche segnalato da qualcuno l'hanno un'attività della giurisdizione del giudice ordinario ha creato il vuoto di quella giurisdizione previsti dagli articolo duecentosessantadue sessantasette duecentosessantacinque perché da un lato non può funzionare la GPA come proposta di rinvio a giudizio
Non funziona assolutamente l'iniziativa delle amministrazioni perché nemmeno nel caso di difformità di colore politico di contraddizione le amministrazioni si assumono il rischio di denunziare di portare avanti al giudice ordinario questi tipi di responsabilità
Quindi abbiamo un vuoto che è attenta ancora di essere colmato ma non è sola queste per flash e non posso altro che il problema delle responsabilità a formare la la sentenza dalla Corte costituzionale non l'ha risolto per niente
Perché dicendo che la responsabilità è soltanto la allorché Chet hanno mentre quelle ipotesi previste dal duecentocinquantadue seguente sussistono ancora
A detta ha fatto un'affermazione di principio pronti non si traduce nella realtà e ben lo sappiamo noi in momenti come dobbiamo verificare il comportamento degli amministratori locali
Ci accorgiamo che poiché il legislatore non ha recepito il così detto illecito per me
Dissesto finanziario che questi poi responsabilità o non sussistono
Oppure non sono agibili
E ne parlava l'amministratore che prima si sentiva gli forse ingiustamente comunque sul piano ma non la capisco condannato per una ipotesi di questo genere
La Corte ha fatto degli sforzi giurisprudenziale notevole per cercare di trovare dei parametri delle connotazioni che e sento la normativa ancorata ai quei principi legalità il di cui parlava il professor Abbamonte che ormai il prezzo che tramontate vendicato
E sento concepita come formale come mera violazione di procedimenti
La Corte non trova dei precisi parametri non esiste nemmeno più il peeling dal la differenza fra spese obbligatorie e spese facoltative e quindi il massimo di parametro che può trovare in questi casi
Ci si Miccoli Massimo la corte il massimo di parametro che può trovare
E nella
Spesa che vale oltre alla gestione ma questo non è sufficiente perché ovviamente si traduce in questo apre una porta nei confronti dei politici di mi fa piacere che in un convegno mi spiace che io abbia troppo poco tempo disposta a parlare coi politici
Perché i problemi riguardano tutti riguardano la comunità ma riguardano le nostre difficoltà ad operare e le vostre difficoltà ad operare in in condizioni di assoluto disagio soprattutto del rischio
Di vedersi chiamati a rispondere di atti compiuti porta nel Baltico di onestà se così è nell'attuale contesto o la Corte è un giudizio politico
Che deve incidere anche sulla discrezionalità politico-finanziaria oppure a quelle forme di responsabilità non sono agibili il legislatore deve farsi carico di rivedere questa materia di creare non Pico Perale tre di natura finanziaria
Ma dico
Precisare gli schemi ben precisi con limiti della legalità dell'azione amministrativa nell'ambito dei quali la Corte avrà il suo ambito il suo ambito di valutazione
E nell'ambito dei quali i gli amministratori saranno bene quali sono gli schemi oltre i quali non posso vantare perché il fatto da gestione amministrativa metrica diventa illecito amministrativo
Io chiuderei
Perché mi rendo conto che il PD confini del termine assegnato sono finiti ma i problemi sono molto ardui mi auguro che però il legislatore finora inadempiente da troppo tempo inadempienti riesca a colmare queste lacune con grosse disarticolazione intanto col manto quel volto della giurisdizione del giudice ordinario che in pratica non esiste e ci mette in condizione che il Coreco ecco guardi io potevo dire il presidente segnalava che correggo di qua non intende ricorre con la Sardegna sistematicamente
Segnalano sia alla Giunta provinciale amministrativa che non esista più quindi per mera osservanza alle reti sia la procura generale della corte dei conti e tutti i casi di responsabilità
E noi ci troviamo nella condizione di dover far rientrare tutte nel duecentosessanta perché l'auto centosessantuno a duecentosessantacinque in pratica sono stati travolti dalla a al legislatore che inadempiente
Dalla Corte costituzionale che cura Venturi indicato la illegittimità costituzionale perché non conforme al precetto da centotré secondo comma
E la Corte di Cassazione che in questo mi spiace non vorrei essere polemico ma lungi dall'essere conservatrice a volte soltanto a piedi
Tura reazionario
Pregherei iniziava un pochino di silenzio
L'avvocato Nicola Lombardi
Quale rinuncia all'intervento consegnerà lo scritto alla presidenza
Due brevissime parole
Presentare questa rinuncia mi pare che in questa congerie di esigenze di riforme che sono emerse in modo chiaro e per cui caro Vittorio Martuccelli possiamo esce soddisfatto dalla proposta che abbiamo fatto ringraziamo di nuovo
La presidenza del consiglio regionale fatto proprio l'esigenza di discutere discutere in questa maniera e di portare poi a compimento nella proposta che è stata già accennata l'opera che è stata svolta
è emerso in maniera chiaro che c'è qualche cosa che si potrebbe fare anche subito farà parte probabilmente lavoro
Mi riferisco in particolare gli aspetti penali dei reati taglia l'aspetto penale della questione cioè in realtà amministrati mi riferisco e non ne parla evidentemente a quanto ho letto nella relazione la premessa relazione dico io
Di sviluppo e nella parte che Davoli ha trattato e anche il punto sei della presentazione buona del di Massimo va voglio dire che se per caso delle varie proposte che riguardano il peculato per distrazione interesse privato eccetera eccetera passassero come la indicazione parlamentare sta facendo capire che dovrebbero passare con delle discussioni
Dovremmo risolta attraverso questa problematica penale risolta con un'articolazione anche alcuni aspetti che fanno parte di al disegno generale di riforma del sistema dei controlli
Discrezionalità del giudice secondo quale Indirizzo qui richiamo l'articolo cinque della Costituzione il concetto di autonomia e tutto quello che ne deriva
Una volta che noi avessimo affermato attraverso gli articoli del codice penale che il pubblico amministratore è tenuto a rispettare ed essere punito eventualmente alcuni criteri e non altri l'avremmo già aperto o trattando solo questo aspetto è meramente questo aspetto la strada tutte le esigenze
Per le quali oggi il pubblico amministratore si lamenta costretto da una parte da una rissa espansiva della corte dei conti e dall'altra parte
Dalla esigenza di intervento vi supplenza
Di omini penalizzazione del giudice penale ecco questo era l'aspetto per cui mi associo io mi auguro che lavoro che sarà svolto dopo questo convegno tenga in particolare la possibilità che questo aspetto è già allo studio del Parlamento è già quasi è pronto per essere approvato grazie
L'avvocato Franca Gizzi dirigente del consiglio regionale
Raccogliendo l'invito del presidente alla estrema sinteticità rinuncia ad alcune considerazioni generali che il dibattito al quale ho assistito in questi giorni mia private
Suggerito
E e dado scusate pensare a un provino di silenzio
E vado appunto subito ad un tema che mi sta particolarmente a cuore abbiamo sentito in questi due giorni di dibattito parlare della responsabilità
Degli amministratori e dei pubblici funzionari ma io direi per quanto riguarda la patologia degli atti amministrativi cioè per quei casi che vengono censurati sia dal punto di vista penale che dal punto stilista civile ecco nel sarebbe piaciuto che il convegno avesse avuto il tempo il modo e l'ampiezza per affrontare anche direi il procedimento amministrativo cioè come si formano gli atti amministrativi perché qui è stato ricordato i Comuni e le Regioni operano con una legislazione molto
Antica che il applicazione istituto regionale avrebbe dovuto nelle speranze di coloro che per anni negli anni settanta hanno partecipato al movimento autonomistico rappresentare diciamo una riforma è un adattamento alle nuove esigenze della realtà sociale
Purtroppo questo aspetto dirette rimasto carente cioè mentre nei comuni comunque abbiamo una normativa superata che quella del Regolamento dell'undici della legge trentaquattro e tuttavia un punto di riferimento preciso nel istituto regionale direi che non abbiamo neanche quello nell'adozione degli atti amministrativi
Un breve cenno ne faceva l'avvocato giù con la sua relazione dove in fondo si chiedeva che e stento a diciamo la controfirma da parte del funzionario da parte del dirigente per quanto riguarda l'iniziativa politica dell'atto amministrativo ecco io credo che questo è un un tema di particolare sofferenza nelle regioni e negli enti locali che sta creando anche una serie di direi anche di contraddizioni nell'ambito del funzionamento della struttura
E qui vorrei ricordare alcune cose di fronte ad un statuti regionali che prevedevano un'organizzazione amministrativa da precisare poi con legge ordinaria non tutte le Regioni hanno proceduto poi a dare un assetto alla loro struttura per cui alle competenze
Delle strutture degli uffici corrisponde poi un'organizzazione un del lavoro direi quasi per cui la competenza burocratiche la competenza politica si compenetrano nel momento che è la sintesi dell'atto amministrativo io tante volte mi chiedo Rispetto diciamo ad una descrizione che vediamo nelle nostre leggi delle competenze del strutture dei settori che senso ha poi nel momento concreto
In cui l'organo collegiale che la Giunta regionale assume un provvedimento quella competenza che bene o male viene riconosciuta da alcuni funzionari perché se questo è
Come dire il principio
Ordinatore dal quale partire ne conseguono alcune conseguenze per esempio che non potrebbero andare in Giunta non potrebbero essere adottati dall'organo politico
Una serie di atti che non portino la sigla dei responsabili dei settori ai quali quelle competenze sono state affidate
Norma che generalmente o per esigenze di tempo di festività io non voglio qui avanzare così spiegazioni maliziose ma che non sempre viene rispettata e che comunque pone una serie di questioni poi sull'organizzazione e del lavoro per non parlare poi dal punto di vista della responsabilità a me sembra che siamo in un tema in uno spessore di di iniziativa che difficilmente come dire configurabile con i parametri del passato io ho fatto una rapida ricerca in previsione diciamo del convegno anche nella legge nazionale del pubblico impiego che la la legge quadro Pella del testo più recente da un punto di vista legislativo
I doveri del funzionale impiegato sono i doveri d'ufficio che sembra rispetto del lavoro dell'orario di lavoro c'è una serie di in doveri peraltro importantissimi ma che a mio avviso non investono il complesso delle responsabilità di chi oggi dal punto di vista burocratico deve far funzionare un amministrazione perché io vorrei qui ricordare con una dirigenza se si valuta non in relazione all'atto amministrativo in quanto tale ma in relazione ad una gestione dell'amministrazione in tre complessivamente intesa
Comporta una capacità d'impulso una capacità di proposta una capacità di organizzazione e perché noti Fantasia di creatività per tradurre sul piano organizzativo amministrativo
Quelli che sono gli indirizzi generali dell'amministrazione da dalla quale il funzionario dipende allora mi sembra che queste capacità possono essere in perpetrati in maniera riduttiva o invece possono essere in perpetrare
In maniera e donne comunque comportano una gamma di attività e di provvedimenti e di io iniziative dentro le quali va fatta sia una valutazione professionale per distinguere da un dirigente all'altro ma si è anche una valutazione politica per quello che riguarda l'efficienza della pubblica amministrazione
Allora io qui chiudo perché mi rendo conto di aver investito in maniera molto superficiale Problemi
Enormi che vanno dal procedimento amministrativo che ancora spetta nel nostro Paese una disciplina ricordo solo l'ultimo progetto presentato alla Camera nel nel marzo di quest'anno e quindi ho investito problemi come l'assetto della dirigenza che ancora spetta una disciplina c'è il Nuovo Progetto per un nuovo della precedente legislatura che prevede peraltro una redistribuzione dei compiti tra la autorità politiche Lautaro
L'autorità amministrativa almeno a livello di Stato centrale che comunque coinvolge una serie di soluzioni dal punto di vista
Diciamo del procedimento amministrativo
E quindi non entro nel merito tecnico-giuridico di alcune questioni però siccome mi sembra che il convegno ha assunto un carattere e propositivo e mi sembra che questo dia un senso effettivo al nostro lavoro di questi due giorni
Vorrei proprio invitare il Consiglio regionale quindi l'amministrazione regionale suo Complesso di farsi carico per quello che riguarda la sua parte quindi le sue procedure
Proprio per evitare che una carenza legislativa nazionale come al solito si traduca poi così quasi per un alibi di immobilismo da parte invece delle regioni che sono peraltro dotati di potere legislativo autonomo anche su alcune questioni
Possono intervenire e quindi vorrei che se fosse possibile dalle proposte concrete di questo convegno esca anche un'esigenza di vedere perché nove parliamo da tanti anni in maniera direi quasi Vacca
Delle procedure che mancano alla Regione ma perché non potremmo cominciare a lavorare in concreto calando lo oggi su quella che l'esperienza che fidiamo giorno per giorno al regione Lazio una proposta di organizzazione amministrativa che tenga conto anche delle cose che sono emerse da questo convegno ricordando che molte regioni anche hanno cominciato ad affrontare questi temi in particolare
Non so sul settore sanitario vorrei ricordare l'esperienza Toscana in particolare quella lombarda
Per concludere con una notazione cioè il segretario comunale di un comune o il direttore amministrativo di una USL che dissente da un provvedimento amministrativo che si assume quindi con anche la sua
Collaborazione con anche la sua funzione amministrativa può far valere questo dissenso per iscritto quindi in qualche modo è tutelato
Da doversi assumere delle responsabilità che in qualche modo non ritiene di doversi assumere perché quell'atto presenta delle censurabilità dal punto di vista amministrativo
Questa stessa tutela non è accordata ad un attuale coordinatore di settore voti ufficio della Regione parlo adesso dalla Regione Lazio che nessun modo può far rilevare in maniera diciamo
Formale questa questo dissenso quindi io credo che il tema della responsabilità investe profili aspetti Complessi ringrazio la Presidenza per questa occasione consegnerò una nota scritta per tutti gli aspetti che non potuto trattare
Avvocato Maurizio De Stefano segretario consulta Giustizia dove i diritti dell'uomo
Parlerò tre minuti sia perché la fame civile atta attanaglia sia perché numeri molti amici presenti in sala capiranno al al volo per simboli il mio intervento e quelli che non non lo conosco non lo conoscevano prima
Sono all'opposizione
Nelle prospettive di riforma il convegno non deve dimenticare le esigenze delle strutture logistiche perché le competenze della Corte sono tali e tante
Che hanno bisogno di mezzi eccezionali uomini ma uomini non soli isolati ma uomini con strutture apparecchiature
Computerizzate Esperti assistenti
Il magistrato dalla Corte dei conti non può essere lasciato solo di fronte a questa mole enorme di doveri e responsabilità ogni inquisito
Davanti alla Corte dei conti a diritto ad un giudizio in tempi ragionevoli in tempi brevi perché specie se è innocente ha diritto che è sua innocenza sia acclarata immediatamente perché ogni anno va pure dire ogni mese di ritardo è un taglio alla sua vita la possibilità di accelerare questi ricorsi queste procedure davanti alla Corte dei Conti viene da uno strumento scarsamente conosciuto e che il ricorso alla commissione e corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo dove ogni persona accusata o che voglia far valere un proprio diritto
Ha la possibilità di ricorrere gratuitamente per provocare l'indagine della commissione della corte di Strasburgo sull'operato del governo italiano
Del nostro Stato che non ha fatto funzionare questo giudice in maniera in tempi ragionevoli quindi fino ad oggi la Corte dei conti non ha visto i suoi duecento mila pensionati portare il il loro giudizio davanti a a Strasburgo perché non lo sanno il giorno che lo sapessero forse sì
Sì
Ci sarà una una valanga di ricorsi quindi direi nel momento in cui mettiamo mano ad una legge di riforma teniamo presente l'organico gli strumenti i soldi che andrà vadano in vestiti perché è un investimento sicuramente produttivo
E quindi torneranno in efficienza e quindi giustizia vi ringrazio
Grazie
Avvocato Raffaello pioli in sala se
Le raccomandazioni del tempo hanno bene quindi siamo all'ultimo intervento
Più tranquillo che sarò estremamente breve l'anno un intervento preparato da prima qualche cosa che ho sentito nella sala che vorrei diciamo così concludo in una mia riflessione pubblica
E soprattutto sono state due notazioni del professore Abbamonte che mi hanno indotto a fare questo intervento una non lo so riflessione è quella
Che
Dell'avanzare delle società di auditing per il controllo tecnico dei bilanci e la seconda osservazione
E quella dell'opportunità che la valutazione dei risultati
Più che della pura legalità formale ma ci sono mille altre notazioni che ho ascoltato pioppi sottolineato di qualità per pochissimo tempo non voglio fare esplicito riferimento
Ora tutto quanto è stato detto mi fa
Pensare anche sulla base IMI e lunghe esperienze come avvocato come amministratore come universitario
Sul
Valutazione se i giudici dei tre ordini di cui nel nostro Paese
Nostro amato Paese bene o male dispone siano diciamo all'altezza di potere valutare
I fenomeni del tutto nuovi della vita economica che questi debbano giudicare con una profondità di preparazione adeguata parlo di qualcuno avuto occasione di conoscerne altri che hanno una preparazione norme ora appunto la mia annotazione brevissima dico non sarebbe il caso che i giudici avessero una maggiore diciamo è aggiornata per quanto insegna giurisprudenza e l'economia purtroppo è un po'la Cenerentola avessero un qualche aggiornamento in una materia che ha avuto un'evoluzione norme pensiamo alla strumentazione nuova che c'è nella vita economica a quante volte si esamina come diceva appunto professore io l'aspetto formale cioè quello per il quale io sono avvocata siamo stati più preparati e non invece una valutazione di fenomeni che presente quando facevamo università nessuno ci ha insegnato e forse non esistevano nemmeno
Non lo so somma se sia possibile fare dei qualche cosa che possa migliorare la preparazione dei giudici punto di Trevor pieno di uno solamente quello che è più presente in quest'aula
In questa materia o quanto meno spero che questa mia osservazione serva direttamente o indirettamente a fare in modo che nelle nuove leve nel reclutamento dei giudici dei tre ordini
Fino a quando esisteranno
Si sia tenga conto oltre che della preparazione giuridica che provo sempre eccellente anche di questa necessità di un del possedere una strumentazione economica una aggiornata anche questa cosa non facile che gli consenta loro di giudicare con fondamento quando qualche volta invece sono portati purtroppo aggiudicare semplicemente l'aspetto formale e non quello sostanziale grazie
Grazie
La per la relazione di sintesi il senatore
Paolo Bonifacio
Anche una comunicazione è in sala presente la signora aveva Colombini devo dare a preventiva gli hanno che si unisce al senatore Casoli collega moscioli Ghezzi quindi mi sembrava doveroso avvertire la ore prego ho io non ho avuto in nessuna comunicazione presidenza mi fa piacere do il benvenuto non solo si quindi
Prego presidente sì
Illustre Presidente signori
Nell'intraprendere lo svolgimento di una breve relazione finale mi preme preliminarmente mette in luce che essa non avrà per contenuti una vera e propria sintesi del ricchissimo dibattito di questi giorni
Quei e appresso ritiro chiede di essere valutato in quest'Aula e fuori di quest'aula come il tentativo
Visi intensi
Di alcune fondamentali linee direttive
Secondo le quali vanno create gli spazi di presenza qui alla Corte dei Conti
Nell'ordinamento gli spazi in presenza delle Autonomie territoriale i due grandi soggetti di questi sostegni
Tutto ciò è in conformità vi sollecito azione
Che sono desumibili da precisi indirizzi anche di ordine costituzionale
A mio Pignone
L'argomento al nostro ordine del giorno
Che così pregnante così significativo
Non può essere neppure impostato se non sulla base di una premessa fondamentale e sostanzialmente unitaria
Che investa più in generale per quanto riguarda la corte dei conti le caratteristiche che devono essere attribuite insieme alle funzioni di condono reale funzione giurisdizionale
Se fossimo fuori di questa premessa e sentiamo un po'le mine pure valutare il rapporto fra corte dei conti e autovie locale
E in questa direzione io credo che vado soprattutto sottolineato
Lo dico perché i avesse partire ragionevole dubbio
Che dei due fondamentali funzionante guidava corte dei curdi cioè funzione di controllo in funzione giurisdizionale
Esigo degli interventi organici
Possono essere anche settoriale mai schiava una vera programmazione unitaria
Perché il sovrapporsi il piccole riforme complica il discorso del mondo legislativo
Ma sono presupposti unitari quelle che riguarda il controllo e la giurisdizione
Perché
Tolta questa premessa dove rischiano di confondere funzioni fondamentali per la sua
Dicendo ciò io voglio riferirmi anzitutto alla indipendenza della Corte
Quindi anche strumentalmente alla indipendenza dei suoi componenti
Pacifico e che questa indipendenza
Costituisce il presupposto
In principio ma non dubbio della funzione giurisdizionale ma è anche il presupposto che la funzione di controllo
Su quest'ultimo punto è necessaria parla chiaro
E parlamentare è necessario in primo luogo per cogliere da vicino a collocazione istituzionale della Corte dei Conti del nostro pianeta
Da posti dalla sistema complessivo come esso vige
Si deve trarre giustamente a me pare la concussione
Che fondamentale sono certi rapporti tra la corte ed il governo
Ma altrettanto essenziale tener conto del rapporto fra la corte dei conti ed il Parlamento
Il sistema vigente
Al quale tutti i Caraibi ancora siamo tesi poi di volta in volta emergono proposto l'ipotesi di sovvertimento generale nell'assetto della Repubblica
Il sistema vigente
E fondamentalmente caratterizzato
Da rapporti di responsabilità politica fra Governo e Parlamento
Questo è il dato essenziale della struttura costituzionale la quale viviamo
Ed è un rapporto che non sarebbe bene identificabile
Se non in base ad una preminenza della democrazia rappresentativa questo grosso sinistro
Dice al quale nascerà preminenza del Parlamento
Quindi l'apporto
Nell'ordinamento della corte dei conti ma costruito tenendo conto di questa realtà che è la realtà della democrazia nella quale attiviamo Enea quali aggiungo vogliamo
E se le cose
Stanno così
Bisogna trarne le conseguenze
Cioè dobbiamo cogliere un apporto di strumentalità della corte dei conti rispetto al Parlamento
Era qual era il Santa più significativi rappresaglia del Paese
Questo rapporto
Questo rapporto
Deve tenere conto che le funzioni del Parlamento non sono solo funzioni legislativi sono anche funzioni di indirizzo e di controllo
Io sono d'accordo
Grosso modo comma Fiore
Abbandonava ipotesi fantascientifiche
Da cui questo o quel gruppo parenti del partito
La riforma del Parlamento esige soprattutto una definizione di competenze
Come gli specializzati
A sistema bicamerale
Non mi pare decisivo sì facilmente
Però possiamo operare in quella via intermedia cenare ossessionate una specializzazione di letame
E molto importante che la funzione di controllo oggi pressoché obbligata pressoché obbligherà
Basta considerare signor presidente signori
Quanta attenzione il Parlamento degli proprio alle relazioni della corte dei conti
Da questa premessa che mai sembra
Elementare incontrovertibile
Dobbiamo entrambe le necessarie conseguenze in primo luogo in tema di indipendenza e poi anche in tema di funzioni della Corte dei conti il controllo di giuristi
Sul primo punto
La recente sentenza della Corte costituzionale ove duecentotrenta di quest'anno
Vi ha lasciato io devo confessare la bocca ma
Era senese alla quale viene affermato in sostanza la illegittimità delle norme vigenti in riferimento al principio di indipendenza ha poi ci si arresta di fronte alla discrezionalità
Deciderò
Ora nessuno più dire poveri massimo rispetto della corte costituzionale queste vie
Però voglio dire
Che
Non è dubbio rispetterà la legge l'ordinario deliberare negli spazi si sono diretti discrezionalità la complessivo organizzazione atta a tradurre nella realtà una sostanziale indipendenza e questo è tutto
Ma
è anche vero a mio parere che la normativa vigente contrasto col principio costituzionale
Lo ha detto la corte
Costituzionale
E quindi non può rientrare negli spazi di discrezionalità del legislatore gli spazi di discrezionalità deve geloso ben delimitate proprio dal gioco dei principi
Costituzionale
Bisogna eliminare quelle norme allora siamo agli spazi la quale non per ripristinare norme giudicate
Non conforme alla Costituzione ma nel rispetto della così dando forza al principio l'indipendenza
Più in generale io vorrei dire
Non è che io sono molto preoccupato
Dico una sottolineatura oramai sempre più frequente la discrezionalità del legislatore
E vero queste come cambia lo sforzo di rispettare la discrezionalità dei spetta
Innanzitutto al Parlamento
Però però
è una discrezionalità kebab delimitato lo ripeto da principi costituzionale si ci sono delle normative vigenti che contrastano questi medie e saranno eliminati anche perché in questo modo probabilmente si dà più forza crebbe si rende necessario l'intervento dei legislatori qua è per definizione è un po'pigro odiamo tutti
Può essere situate vi chiedo solo di fronte all'eliminazione di norme vigenti siano incostituzionale e allora rigido potrà occupare l'aula sarà spinto a occupare la B T spazi di ispezionare il capo
Cioè a ciascuno il suo
Così si conclude per la vicenda
Deve significare che ogni istituzione deve provvedere al ruolo suo proprio
Probabilmente uno degli aspetti che la Cristina quale tutti diciamo versiamo nel nostro Paese e determinato proprio dal travalica vinto dei ruoli o dare a ritirarsi da certi ruoli che sono ruoli istituzionali a ciascuno il suo deve significare soltanto che ognuno deve svolge il proprio ruolo
Eliminare credo nervosi incostituzionale creare nome rispettoso dei principi costituzionali questi sono i due ruoli
Nel momento in giurisdizionale il momento
Ti attuazione
Com'è che siano queste cose
L'indipendenza ripeto indipendenza dell'organo e quindi strumentalmente degli singoli componenti va costruita come questa indipendenza
Tenendo conto di una riflessione anche il summit papale abbastanza elementare
Si va verificato
Come io credo di rapporto fra corte
E Parlamento
Alla fine di un corretti si decise di funzione di indirizzo e di controllo che sono proprie del parlamento l'indipendenza acquista un significato che va aldilà di quello proprio della funzione giurisdizionale
E acquista
Una forza essenziale anche per costruire perbene la funzione di controllo
Voglio precisare un punto
Se è vero che controllata oggetti immediato l'atto governativo mi riferisco all'articolo cento della nostra Costituzione
Nove MM vero
Che questo condono va valutato strumentale Brennan riduzione dei poteri propri
Del parlamento
Mi astengo dal citare cose notissime gli effetti di una registrazione con riserva
Che investe il Parlamento
Già nel nostro ordinamento
Orbene questa affermazione
Che a me sembra abbastanza elementare
Ci consente di gettar luce anche su un problema che torna di estrema attualità
Il potere di controllo sugli atti del Governo aventi forza di legge
Quando
Una norma costituzionale per quarant'anni più auto una certa applicazione bisogna essere molto rara molto cauti nell'operare delle svolte
Bisogna essere molto cauti significa che se le cose vanno a modificare vanno modificate in base all'individuazione di precise l'iter costituzionale
Così
Per quanto riguarda
La registrazione dei decreti legge io sono d accordo
Nell'eliminare le da poteri di controllo della corte una perché perché già dalla disciplina propria del decreto legge dalla Costituzione io adesso ma che il decreto legge ha un impatto immediato con il Parlamento non ha bisogno di intermediazioni
Al patti immediata col Parlamento che ha il potere di convertire o da un convertito Alessandro a fase preliminare riferita ai presupposti di necessità e di urgenza
A queste ragioni cari amici cari
Cari politici
Non sussistono però legge delegata
E bisogna stare molto attenti da qui partiva
Quella è una mia ipotesi di emendamento nella nuova legislatura quando esaminavamo
Il disegno di legge sul riordinamento della Presidenza del Consiglio
Di escludere la registrazione per quanto riguardava la decretazione di urgenza
Viva antenne per quanto riguardava la legge delegato
Io capisco
E affermo che di Frodo accesso idee nega il Parlamento potrebbe investire la Corte Costituzionale con compiti attribuiti al sito credo fermamente
A leggere regata ma anche all'esame giurisdizionale i giudici posso proporre un problema di legittimità costituzionale per violazione articolo settantasei della Costituzione a sono tutti interventi a posteriori
Quando a Parigi delegata già entrata in vigore
Se lo vendi immediati come esistono per Roma decretazione d'urgenza non esista a disposizione
Del parlamento
E voglio dire
Che rapportata al tema
Proprio ieri quale ci occupiamo e io credo che davvero la ricostruzione del procedimento amministrativo sia un dato essenziale
Siamo tutti i domini ieri amministratore ci vuoi CE Fraioli di norme
E sappiamo e dobbiamo essere tutti convinti che il procedimento amministrativo
E ancorata o a vecchia filosofia che non corrisponde affatto a quelle che desumibile dalla Costituzione e da un momento di trasparenza articoli questa è la base la base fondamentale
è dare spazio a quel disegno di legge
Anche modificandolo ovviamente ma dare spazio a un nuovo costruzione del modo con la quale si svolge si attua l'attività amministra
Paga aggiunge un'altra cosa
Se preminente il rapporto fra corte dei conti e Parlamento lo stesso controllo va costruito un po'diversamente
Getti luce
Questo rapporto su tutta la materia della quale qui ci siamo occupati
Cioè a il controllo di regalità è un grande bene però bisogna tener conto
Del ruolo del diritto che è profondamente cambiata inutili bloccare concetti ottocenteschi per risolvere i problemi
Della società attuale e certa un nuovo modo di concepire la legalità si raggiunge ha ragione Abbamonte il controllo sulla efficienza
Quando lo di gestione di pare di capire come altri del condono difficile quale
Fino a poco tempo fa si scoprirà ampiamente
Però anche questo condono l'efficienza pone
Dei problemi gravi
Condono di efficienza varco dotti riferimenti a certi obiettivi
Dell'azione amministrativa se non avrebbe senso
Questi obiettivi vanno dei suddetti
Davo avrei girato dalla normativa che attribuisce certi poteri per certe finalità
Non solo
Ma
Questo controllo e si Gian veri punti di riferimento
Che il controllo anche di efficienza
è in riferimento a certi parametri di valutazione
Sorge il problema in lieve introdurre questi parametri
Non direi ieri possa introdurre il governo debole è sempre un ente controllato
Non direi che posseggono neppure l'ente al quale affidare il controllo di efficienza perché avremo una commissione norma anche qui ritorna il problema
Può esortandoli spettanza del Parlamento fissare questi criteri in relazione ai quali misurava efficienza dell'azione amministrativa si esamini azione
Devono del Governo dello Stato in senso stretto anche delle autonomia
Presidente
Se esiste una connessione
Chiara
Fra potere e ricordo le potere giurisdizionale tirare diciamo sia pure implicita nella Costituzione
E qui viene sconfitta ma ipotesi
Di una scissione
Che sia finalizzata anche queste diete circolare si è affidato ad altro giudice diverso dalla Corte dei Conti
Dobbiamo tener conto dobbiamo non rivalutare Weber presente una connessione insiste fra il momento del controllo è il momento della giurisdizione
Però
Qui bisogna aprire un significativo discorso
A mio parere
Anche
La cognizione giurisdizionale
Si tratti di contabilità pubblica si tratti di altre materie affidate
Dalla legge alla corte dei conti
Anche la cognizione giurisdizionale abbisogna io un intervento legislativo organico
Che dia forza anche qui a principi che sono le nostra Costituzione sono soprattutto principi di civiltà giuridica
E pare
Questa affermazione
Il mio pensiero corre soprattutto all'articolo ventiquattro
Della nostra Costituzione
La mia Diana diceva diagnosi preoccupata pessimistica negativa se volete
Io non vedo assicurato in tutta la sua ampiezza il diritto di difesa e la giurisdizione della corte
L'ordinamento oggi vigente si è formato su basi arcaiche questa è una realtà innegabile
Soprattutto attraverso
Una bento alluvionale delle fonti della giurisprudenza
C'è taglio a giurisprudenza dove dobbiamo essere grati di molte conquiste
A titolo di esempio Cisano diceva abbonda il superamento
Il concetto di responsabilità formale
Ormai distrutto dati vissuto suo prodotto dalla giurisprudenza della Corte conto
Qui dobbiamo essere molto gravi alla corte dei conti
Per questa
Giurisprudenza e ancorché ci siano disponibili ai ferri vecchi acconsentire aggiunge aceti risultato che giudichiamo
Positivi
Io sono convintissimo della creatività della giurisprudenza
Però questa creatività non può andare aldilà ricettivi
I cervi
E da qui bisogna pena di rivisitiamo complessivamente il sistema giurisdizionale affidato alla corte dei conti
Nel dibattito ho visto forse una folla di problemi per la verità
E questo riguarda la giurisdizione anche mediata sulle Autonomie invidiata ammarare su gli amministratori delle auto
Emerge
Soprattutto che cosa
Emerge una fondamentale esigenza diciamo fare l'autonomia ma in the Band e cos'è l'autonomia il nostro sistema
Io sono d'accordo
Fondata da un
Che qui non si utilizzano lo strumento e la discrezionalità amministrativa Padovani è qualcosa di molto più ampie di diverso e di diverso
Quindi anche la responsabilità degli amministratori
Va visto eliminare riferì vendi relaziona l'autonomia degli enti ai quali si sono proposti
Per i prossimi
Ci sono incertezze in questa posizione incertezze infinite
E quale incertezze poi si riflettono sul molo con la quale vive concretamente all'autonomia di questi enti
I due soci abbiamo comincia la necessità di superare incertezze risponde più dall'esigenza pur rispettabile dichiara e certezza agli amministratori alla esigenza di salvare il nucleo di autonomia del nostro ordinamento
Complessivo
La necessità
Di salvaguardare curiosità attiverà vera discrezionalità amministrativa
Paola necessità di salvaguardare quelle facoltà di scelte di indirizzo che sono Corno trovava moglie sull'autonomia redivivo costituzionale
Ora
Queste autonomia
è compromessa
Quando il controllo interno non parlo di quella della Corte dei Conti all'articolo centotrenta della Costituzione interno modo di ma voglio dire non giurisdizionale
E comunque se questa autonomia quando il controllo interno
è sia pure indirettamente un controllo di carattere politico
Gli sforzi che abbiamo fatto per costruire diversamente
Il comitato di controllo
E compromessa quando il controllo propriamente giurisdizionale
Essenziali Madame tener conto della realtà
Nella quale gli enti dotato di autonomia e gli amministratori
Si muovono
Quando viene meno
Su questo dobbiamo riflettere
Il fondamentale principio
Secondo il quale
Una iniziativa essenziale operative per l'esercizio della giurisdizione ambire o quando l'iniziativa non è attribuita all'ente
Nella cui sfera
Si verifica le conseguenze
Derivazione non corretta
E assegnava altri soggetti è un problema questo è un problema da valutarne opere
Che l'autonomia in questi casi è compressa
E complessa l'autonomia quando le fattispecie penalistiche stradetta in questa giornata
Sono costruite in modo da partire dai il tutto e il contrario di tutto prendiamo atto di un fatto che sono gli stessi ma di sala reclamare da modifiche le modifiche legislative di certi articoli del codice penale perché è semplice
Che i magistrati sua bastino a Sissi denunzia si muove su pregiudicato connivente con le opposizioni
Uma design sia più prudente e subito gli alla convivente con la maggioranza l'assenso guarderà stessa ma tutto il mondo questo video tutto il mondo chiede la modifica di questi la terrà portava un principio
Di stretta legalità questi certamente avete base alla vostra costituzione per quanto riguarda il diritto pena
Cetto
Di fronte alla indeterminatezza era enorme vacilla
La certezza dell'amministratore vacilla anche la certezza dell'autonomia
Ed è un pericolo
Che abbiamo presente nel nostro ordinamento
E compromessa l'autonomia
Anche quando il contraddittorio
Che tipico del processo
Che dava caratteristica fondamentale al processo
Quando il fondale d'ora costruiti in modo approssimativo
E non corretto
E allora
Sì sì struggente
L'essenza stessa del processo
Giurisdizionale
Quello che leggiamo nell'articolo ventiquattro
Correggiamo con un principio costituzionale richiamo anche con un principio di civiltà giuridica
Andiamo al virare la Costituzione
Il cobra aiutare assenza
Di un processo che sia si inserisce in un quadro complessivo democratico
La mia preoccupazione che il contraddittorio non sia costruito secondo le regole fondamentali che devo morire
Per i contravventori
Alla base di tutto
C'è anche la riforma delle Autonomie Locali varie volte invocata anche in quest'aula
Io devo ricordare non solo che nella nuova legislatura avevamo avuto quel disegno di legge elaborata
Ma dopo il rinvio deve essere dato in Commissione si era costruito con un comitato ristretto
Con la presenza dieci poi di tutte le parti politiche
Per elaborare alcune riflessioni a tradurre in correzione di quel disegno di legge Fossati perbene mettere a disposizione dei congressisti non soltanto il disegno di legge originale ma anche il lavoro va fatta
Questo comitato ed è un lavoro che non avevamo concluso
Bene e male lasciò ai cittadini valutava parlamentare al avevano avuto quando è intervenuto lo scioglimento
Deve parlare
Non è un lavoro da rifare daccapo
è un lavoro da portare avanti che siamo giù da un punto di confusione
E per i magistrati della corte dei conti tener conto
Dovrà essere valido dalla quale si muove gli amministratori
Degli enti autonomi territoriale disponendo degli strumenti arcaici vecchissimi
Di fronte alla realtà
Che hanno le stesse difficile seguire nelle sue evoluzioni posso dire quasi
Quotidiane
Guardate
Viene da tutto il mondo la istanza perché il legislatore superiori a leggere trentaquattro su quella legge mille novecento quindici età meglio non so coi piccoli e grandi comuni sopravvivano in questa confusione
Di normative vecchie di realtà nuove una realtà nuova con tutte le sue esigenziale quale deve rispondere una
Democrazia
Io voglio concludere Presidente
Voglio concludere
Con una riflessione
Lo dico ai nostri ai nostri amici parlamentari presenti in quest'aula lo dico fuori di quest'aula
Stia attento il Parlamento
Teste tirati io sto vivendo fuori di quest'aura
Sono assistita difficili ma anche interessanti quello che qualcosa si muove nella società
La soglia mi pare che non dollari più
La inerzia
Del legislatore
In leggero e deve dare una risposta
Ai problemi che pone a nostra società degli anni novanta
Ed è alla con tempestività
Io
Guarda con simpatia l'ipotesi
Di una sessione desideri ai problemi istituzionali
Purché non si sia con la metodologia di puntare ai rami altissimi noi potremmo fare moltissime cose istituzionale senza scomodare neppure la Costituzione
Può essere come problema residuale ci sia quell'anche in una qualche revisione delle norme costituzionali alcune norme costituzionali ha come problema residuale
O meglio sulle autonomia locale
E esemplarmente
Fascinosa perché che proprio una legge che non vuole assolutamente modificare alcunché vuole anzi dare voce a quella Costituzione che fu scritto nel mille novecento
Quarantotto
Oramai caro Presidente
Abbiamo studiato abbiamo approfondito tutto queste se il momento delle scelte
E dalla società
L'analisi si può derivare uno stimolo per riparare
Ecco se questo convegno fosse servito solo a ad affinare i nostri presso su certi problemi avrebbe avuto una certa utilità a passerebbe agli archivi della storia
E il pensiero giuria la storia della Corte dei Conti alla storia delle Autonomie locali
Ma non è questo che si richiede oramai dobbiamo dirlo con chiarezza
Tecnici si impenna fuori quest'altro questo è il momento delle scelte politiche
C'è poco da fare noi non abbiamo altro problema a studiare abbiamo studiava né troppo dibattuto anche troppo
Ma
Dal compresso delle nostre ribattere cosa emerge
Emerge oramai la maturità di questa società che chiede di essere governata da leggi e si adegua la ai problemi del nostro tempo e questo secondo me e l'invito veda quest'Aula ricordiamo ha già
Grazie
Senatore Bonifacio
Nella sua relazione così ampia e illuminata
Conclusioni al vice presidente del consiglio collega Marroni
Che conclusioni conclusioni per modo di dire
Perché
In realtà io credo che
Sia mio compito a nome anche dei colleghi della Presidenza del Consiglio e di tutti il consigliere regionale Trane delle conclusioni operative quindi non di merito presidente Boniface le ha parlato così mirabilmente prime di meno che i relatori la presenza di terre presente Carboni varie voi tutti
Avete dato un contributo di grande valore di grande competenza di grande autorità e quindi
A me il compito è soltanto quello di fare fronte a una domanda che anche adesso è stata rivolta all'autorità politica al Consiglio regionale al presidente Bonifacio che è quella appunto di dare
Continuità a questo convegno
Io credo che
Sì è giusto
Non come atto di cortesia ma come consapevolezza della nostra responsabilità e del nostro dovere istituzionale
Accogliere una proposta che già era venuta all'inizio dei nostri lavori dal presidente dei comitati azioni giustizia Vittorio Martuscello che è quella appunto di dar vita
Dopo questo convegno e oltre questo convegno a qualche cosa di concreto e di operativo
Convegno è stato importante perché io credo che sia stato offerto l'occasione di dare voce
A esigenze istanze a proposte
In ordine a questioni grandi della democrazia
In ordine a grandi questioni dell'ordinamento democratico lo Stato al suo rinnovo il mento alla sua efficienza la sua riforma
Io credo che sia importante che i in questo convegno si si si siano incontrate esperienze competenze valutazioni diverse
Stata una seria discussione tra amministratori locali e corte dei conti
Diciamolo pure senza involgarito il concetto tra controllori e controllati
Tra avvocati e giudici
Che non hanno una minore dialettica rispetto a quello dei controllori e dei controllati
Tra operatori del diritto e dottrina
Il nostro impegno
Voglio voi mi scuserete questa piccola digressione voglio sottolineare che esso si colloca in un contesto più complessivo di cui molti di voi non hanno notizia ma a me preme invece darne informazione adeguata
Di un'attività e di un lavoro
Che ha da parte del Consiglio regionale della sua Presidenza che ha un traguardo relativamente a breve
Voi sapete che la presidenza del Consiglio demandata al Consiglio regionale ad occuparsi proprio della giustizia
E in una legge regionale piuttosto datata e condizionata dalle grandi emergenze contro la criminalità organizzata e contro l'eversione
Ma tuttavia di una legge che già viene interpretata la Presidenza del Consiglio è un po'Panizzi amabilmente lo ricordava
Interpretata in modo attuale
Questo impegno a suo tempo la precedente legislatura del consiglio regionale di attività una prima conferenza lotta contro la criminalità si chiamava così aveva questo segno
Noi stiamo lavorando per una seconda conferenza che avrà sia anche il tema della lotta alla criminalità ma che è anche il tema e avrà il tema anche relativa a quello di discutere affrontare i temi della riorganizzazione della funzionalità della giustizia
Quindi l'ausilio del comitato regionali nazionali giustizia questo mese è stato eccezionale
E in qualche modo usando sempre tra virgolette queste parole ci siamo strumentalizzati a vicenda
Nel senso che siamo stati utili
Anche il comitato essa di utile anche alla presenza è consigliabile usare per mettere a punto alcuni tasselli che costruiscono il Mosaico di questa conferenza che l'approdo di febbraio-marzo
Io voglio ricordare che per esempio
Non abbiamo avuto una conferenza all'Hilton sulla giustizia sulle nuove competenze del pretore del giudice conciliatore
Abbiamo avuto poi la seconda conferenza la giustizia organizzata d'intesa con la presenza corte d'appello nel Lazio
Abbiamo oggi questo convegno
Di questi convegni importanti
Avremmo al traguardo di marzo gli atti pubblicati
Posso già annunciarvi che la Presidenza del Consiglio ha già dato disposizioni perché quei due convegni abbiano un'adeguata pubblicazione autorevolezza la sua casa editrice Iovene
In modo da poter andare anche in un circolo attraverso librerie specializzato
E questo lo dico non per una mia antica rossa Geri studente in giurisprudenza a Napoli di cui la casa io mi premeva fondamentale non ci sono interessi privati sia pure nostalgici il cricket alle spaccature
Però anche di questo convegno
Faremo sì che se ne siano
L'esilio pubblicati gli atti
Ma abbiamo avuto voglio darvi questa informazione siete tutti gli operatori del diritto a tutti i cittadini interessati alla questione giustizia anche due grandi importanti convegni in un carcere romano a Rebibbia Penale
Di questi abbiamo già pubblicato proprio recentissimamente gli atti uno sulla condizione carceraria uno sul lavoro
Nel carcere e per i detenuti
In attuazione rispetta la legge penitenziale della riforma legislazione penitenziaria
Siamo lavorando per averla quella data anche una ricerca dei quanta sulla nuova finora spetti drammatici sconvolgenti relativi alla diffusione la droga
Nel Lazio
Stiamo lavorando alle questioni la microcriminalità della insicurezza delle aree urbane
Siamo lavorando per avere in per quella data anche un film didascalico educativo da diffondere nelle scuole attorno a questa è una droga
Voi capite quanto è delicato un lavoro di questo genere si deve avvalere di grande ausilio competenza di chi inesatte Ginori
Stiamo lavorando abbiamo lavorato con una legislazione già prodotta regionale già in vigore
Per un aiuto ai comuni per la ricerca aleggiava sorgesse navale socializzazione detenuti
Per la istituzione di un istituto superiore post universitario giuridico che abbiamo voluto chiamare ricordando Arturo Carlo Jemolo e chi è servita
Alla fuga è stato ricordato qui alla formazione di laureati in giurisprudenza ai fini dell'accesso al loro all'attività voi di magistrati e voi di avvocato in modo che almeno in quella fase
Siano insieme
E lavorino insieme ad alta specializzazione
Abbiamo approvato in Consiglio regionale dopo il convegno sulla sulle nuove competenze giudici di conciliatore dei pretori una legge regionale perché aiutasse i Comuni a dare strutture supporto e formazione
Una nella Regione Lazio ai giudici conciliatori e i Comuni a fornire uffici ai giudici conciliatori e devo dire che questa legge è stata due volte già osservata gravissimamente dal Governo
Che ci ha eccepito violazione articolo cento diciassette alla costituzione
E io chiedo anche a tutti voi anche al come la reazione la giustizia né essere soltanto solleciti scusatemi la nota polemica ma voglio sono membre correlazione editrice posso pure giocare in casa
Non è soltanto solleciti a proporre a chiederci proposta di legge ma anche a combattere assieme a noi quando i controlli sulle regioni in questo caso è chiarissimo sono controlli penetranti e vessatori del Governo non del Parlamento
Che è una cosa gravissima questo che non invadevano attività connesse all'azione
Della giustizia dalla giurisdizione così nativa invece avevamo soltanto rispetto di una norma statutaria otto della regione Lazio
Che dici di aiutare i Comuni e gli enti locali ad attrezzarsi a dotarsi di uffici per poter far svolgere questa funzione a un giudice conciliatore io spero sempre più sia simile al giudice di pace non sia scusate mi sono avvocato insolito avvocati in quel comune fra giudice conciliatore
E che comunque se è un lavoratore un cittadino qualsiasi che non sia poi costrette per sua non sufficiente formazione ad avvalersi del segretario comunale che di fatto di una dopo l'ultimo conciliatori
E quindi questa cosa e cosa democratica abbiamo fatto anche questo
Abbiamo stiamo lavorando con i sindacati di polizia con l'arma dei carabinieri perché vogliamo a questa conferenza arrivare anche con l'apporto
Però Silvio e il contributo delle forze dell'ordine che tanto si sacrificano sul fronte la lotta alla criminalità
Abbiamo l'impegno anche internazionale in un forum internazionale sulla Punto sulla sicurezza e le aree urbane
In realtà io ho voluto dire questo perché vorrei che si capisse e che si comprendesse che si sapesse che tutto questo sforzo anche questo non è qualcosa di peregrino di
Lo si estemporanea ma in qualcosa si muova all'interno di un disegno organico
Del Consiglio regionale
Oggi ne abbiamo discusso in una questione importantissima si tratta della vita dello Stato e l'autonomia della sua o futuro
Io credo voi mi scuserete ora voglio aggiungere una nota pessimistica altrettante li ho sentiti in questo convegno ma per concludere poi in chiave ottimistica o credo che lo Stato e le autonomie
Non abbia mai vissuto nel nostro Paese una condizione così drammatica come adesso
Io credo che mai sia capitato e sono un vecchio amministratore locale
Mai sia capitato alle autonomie locali avere così poco potere contrattuale nel nostro ordinamento
E nella nostra condizione
Politica amministrativa non hanno mai così contato poco mai così deboli e mai così indifese
Dobbiamo sapere voi andrete esercitate una funzione di controllo
Che
Gli enti locali non hanno ancora alla fine l'ottantasette una legislazione una legge si cura in materia di formazione dei bilanci per il mille novecentottantasette
Cioè parlo dei bilanci preventivi
Che dovrebbero secondo la norma essere approvate dai vari Consigli entro il l'esercizio dell'anno precedente
Ci saranno molti debiti sommersi
Che dovranno venire alla luce
Questi debiti sommersi di fronte a una legislazione che non acconsente ancora agli enti locali con certezza di formare i propri Bilanci di previsione ottantasette come saranno valutati da tutti i nuovi nomi nella nostra funzione di giudice gli avvocati no di cittadini
Amministrati da questi enti locali
Autonomia impositiva non esiste
La finanza è tutto derivata
Ed è derivata anche quelle regioni
Le Regioni hanno una disponibilità su un bilancio da Giavazzi circa otto mila miliardi la disponibilità reale di fondi disponibili la Regione collega magari siamo d'accordo sarà il tre quattro per cento
Quattro per cento
Vincoli di destinazione di fondi by passano attraverso le Regioni sanità trasporti soprattutto
Il centralismo statale e fortissimo
E le regioni in qualche modo hanno il torto di asse diventate punti terminali e centralismo statale con un nuovo centralismo regionale
E quindi hanno sbagliato a non mettersi alla testa del sistema e le Autonomie queste loro errore storico
Giovani o vecchi qua istituzione giovane reggente non c'è scusante
E in qualche modo siamo stati complici di un centralismo statale
E grandi funzioni previste dalla Costituzione cioè diciassette alle attribuite alle Regioni atroce diciassette peraltro in parte anche vecchio
Perché è ridicolo che le Regioni siano competenti in materia artigianato e non sia con l'anima dell'industria oggi
Ma comunque
I manifattura che le grandi funzioni attribuite alle regioni dovevano prevedere una riduzione dei ministeri
Invece si sono raddoppiate le burocrazie io le strutture e competenze
E qui c'è da dire qualche cosa al governo
Non solo sui decreti legge io ho capito il presidente Bonifazi c'è quello c'è un cioè
L'esame del Parlamento si lega ed eleganti ma anche su altro
Le Regioni sono responsabile un grande somma di residui passivi Regional sia raggiunto circa mille cento miliardi di residui passivi
Ma quante sono quanti sono anche i resti di presidio sono una formula presente nel Consiglio regionale una forza di opposizione quindi non vuole potrei come dire non usare i termini corretti ma io voglio rimane invece un fondo istituzionale e mi mantengo anche con serena consapevolezza di quanto sia per fine ineluttabile questo accumularsi residui passivi
E quali sono i residui passivi allo Stato centrale la Cassa del Mezzogiorno era dello Stato
Delle Poste
Se vogliamo commissariare gli enti locali per le loro per le loro responsabilità e chi commissaria
I ministeri
Allora il punto non è quindi da via delle commissariamenti e sembra via Breguet Poirier breve non ci sono perché diventano cose delicate va bene che ne dobbiamo renderci conto che siamo in una situazione tutta molto grande
Ora il noi amministratori locali abbiamo grandi responsabilità
Abbiamo la responsabilità si è stati subalterni siamo subalterni siamo molto spesso Proni critico ma anche
Corrivi rispetto a orientamenti dei nostri ispettivi partite rispetta centralismi statali che passino attraverso i anche scelte di partito nazionale abbiamo scarsa cultura di governo
Ci siamo molte volte divisi quando non dovremmo esserlo
Siamo di scarsa anche culturale distrattiva a livello regionale perché siamo spesso figli di esigenze localistiche
Ma responsabile a grandi c'eran anche i poteri centrali
Il governo anche il Parlamento non c'è dubbio
So che non tutti i gatti sono grigi Roberto Giorgia anche commise atti so però rimane il fatto che questo problema
Delle mancate riforme ha avuto qualche vizio che è passato in via trasversale in tutti i partiti
E in mi e lo preciso
Siamo tutti entranti in una
Siamo stati un po'tutti catturati
Sia pure per motivi nobili dall'idea che la riforma istituzionale dovesse essere tra virgolette la grande riforma
E quando abbiamo discusso che cos'era la grande riforma abbiamo pensato che prevalentemente la grande riforma dovesse essere la riforma dei rami alti allora Parlamento bicameralismo rapporto Parlamento governo rapporto al limite Parlamento Regioni
Ma in uno Stato come questo la grande riforma a mio avviso adesso sento sempre più venire avanti questa consapevolezza la grande riforma la riforma delle autonomie
Va bene grande riforma a primavera grande riforma sia pure in un disegno organico di riforme perché la legislazione abbondante di dettaglio contraddittoria e confusa anche quella regionale per carità gestione regionale è una cosa impressionante
Abbiamo fatto leggi manifesto
Ci siamo disinteressati e l'attuazione delle leggi la inapplicazione una legge c'è indifferente rispetto a fatti della soddisfazione di averla provata
Ci siamo innamorati degli obiettivi e la legge non dei modi per raggiungere quegli obiettivi
Tutto questo e grande
E in questa gravità di situazione controllori e controllati
Scusatemi espressione letteraria ma un po'volgare ma quanto agli organi come i capponi di Renzo hanno cominciata a a litigare a non comprende sia diffida
A diffidare l'uno e l'altro pregiudizio
Dati che non voglio qui io ricevo pure Giorgio Casoli sia pure giova ovviamente Coiro non voglio qui dire
Che i corrotti e corruttori concussore i non debbano essere perseguiti
Io sono allarmato della diffusione della concussione la pubblica amministrazione
Ma la concussione non si combatte
Con la ricerca della forma perfetta degli atti
A mia esperienza di amministratore pubblico estate che quando vedevo
Tante preoccupazioni attenta attorno a tante forme degli atti
Mi insospettì
Io sono convinto che le delibere Renato Nicolini vi chiedo scusa recite un mio amico che saldo sembra accusate di essere la causa degli sprechi del meglio di me del mondo intero
Liberiamo Budisa formato fare proprio schifo su una cosa tremenda perché s'era già comunico che io
Presidente posso più perché delibere
Fatto sorge ma non vuol dire che è una delibera fatta proceduralmente in modo piuttosto
Sommario sia lì la dimostrazione del del fatto al limite criminoso dalla patologia verde
Mi diceva il ministro Scalfaro un curioso un volo che sembra disistima questo Vasile Luís quando è intervenuto su quella famosa vicende lo scandalo di Casinò di Sanremo mi confermava che gli atti siano tutti perfetti
Non ce n'è uno che fosse
Fuori di una virgola
Allora
Dobbiamo perseguire a corruzione e la concussione
Ma non possiamo perseguire con i reati la Pubblico mise azione che sono nel codice perché sono ridicoli
Ridicolo
Dobbiamo perseguire
Le patologie sì ma non possiamo ma non possiamo perseguire con la legge comunale e provinciale
Che è fascista e pre fascista
Allora o controllori e controllati stanno in questa vicenda il formalismo ci imprigiona tutti quanti
E non garantisce la trasparenza inefficaci
In questo senso io avrei un'utopia ho avuto un'utopia ma una volta lo dissi a un magistrato penale in due dal caso e lui se no non me lo devi chiedere
è un mio amico disegni maggio secondo di Como Varese scarto in qualche modo pensavo di poter colloquiare in funzione
Collaborativa io no a memoria diretta domando Yellen lì no
Questo ricordo cioè
Il problema è che se i controllori e controllati
Possano in qualche modo
Operare insieme
Per dialogare interrogarsi ai fini del raggiungimento degli obiettivi della pubblica amministrazione
è un'utopia
Io riesca con l'antologia coranico comitati regionali controlli che ha presentato un'indagine
Dice interno per motivi anche se sembra un ettaro controllo diciamo così tuttavia mi hanno con cui
Io sono perseguitati Odyssey dovreste ma sono adatte ad esaminare da un membro dissenziente comitati di controllo
Il quale se ne minoritario membro dissenziente chiede alla maggioranza è poca e controllo che ritiene legittimo latte rimanda tutto alla Corte dei Conti a maggioranza e governo controlla da questo punto di vista io accuso di vita a
Amministrativa perché sai una maggioranza si dice al suo signore tu vai giù prendi la posta e manda
Invece con le specie con le somme pagate con i mezzi forniti dalla Regione Lazio alla maggioranza come e quando invia alla corte dei conti atti su richiesti un membri dissenzienti
Questi atti mandati alla Corte dei Conti attivo perché c'è una sorta di obbligatorietà dell'azione e innesca
All'avantreno cioè nuove quel signore dissenziente possa essere senziente per sua convinzione o di sentire dove motivi perfino politici
Produce una patologia tale che
Diventa una cellula cancerogena di questo sistema ora questa cosa qui al dimostrati che non si può facilmente dialogare non questo convegno io davo splendido perché abbiamo dialogato insieme
Senza
Quelle contrapposizioni
Tradizionali e incomprensioni
Noi paghiamo un prezzo alto per questa mancata riforma altissimo
Roma e il Comune di Roma è governato dalle stesse norme dalle stesse leggi si dice si è detto più volte che il governo del comuni Moncenisio
O se volete Impregilo Moon comune come saracinesca o di poche centinaia di persone
Vive con la stessa legge con le stesse norme che governano un'area metropolitana questo è folle e Fo
E su questo bisogna
Capire che produce tante situazioni che non sono previsti dalle norme
Ora si tratta quindi di discutere stiamo discutendo di una riforma che affronta le questioni delle basi stesse l'essenza della nostra democrazia repubblicana
Un cittadino e la sua attività di ogni giorno incontra il Comune
Quasi sempre raramente incontro lo strato della sua attività
E peraltro guardate io capisco imprese ne parla c'è dice partiamo da quel testo approvato al Senato è giusto
Però se andiamo a leggere bene anche in questi testi una parte dei controlli non so se Robert del coniuge con me e la parte peggiore
E la parte peggiore io così raggiunto il Co
E anche questa teorizzazione che se i controllori sono corresponsabili Zavattini
Il controllo sarà migliore guardate io mi sembra sempre avuto una una preoccupazione
O anche che se il controllore un magistrato un pensionato funzionare ospitato un professore questi garantisce
Sarà
Il primo controllo è quello interno
Questo è il primo fondamentale contro l'allora in questo senza fondi a malandata questioni che poneva collega giudizi che la questione di come i funzionari risponde
Perché se io come assessore al Bilancio
Metto la mia firma in calce una delibera che ha avuto con la decisione di ha avuto un filtro interno una grande struttura cialtrona saracinesca
Dovrà Moncenisio ma a Provincia di Roma con Roma che ha avuto un filtro interno burocratico fatto da mille atti e da mille firme
Beh se firma di onore qualcosa
Non dico che la mia debbo dire niente Nanami assieme agli altri
Avevo qui il controllo interno voce controllo democratico interno autoregolamentare anche il consiglio le commissioni e questo è un punto importantissimo poi c'è un controllo democratico
E poi c'è il controllo ovviamente esterno che quello che prevediamo anche Galli miliardi al limite arriva anche alla fenomeno a coprire il fenomeno patologico in chiave giurisdizionale
Ma questo è e e li ispirazione se vogliamo salvare il suo principale discrezione ma autonomia
Dobbiamo compiere prodigi già perduto il presidente Carbone
Riforme in in progresso e quindi muoviamoci in in per parte piccoli passi questo voglio citare Martinazzoli mezzo per piccoli passi sia pure all'interno di un disegno
Piccoli passi però anticipatori della riforma
Io penso che si dovrebbero avere anche comportamenti anticipatore alla riforma
Scusate mi capisco che avesse commesso in qualche modo forzando
Però già l'ho fatta e già si fa
Perché in fondo i magistrati sensibile e consapevole di questa situazione folle no
A far pagare audacia interpretativa
Allora per esempio la mancanza della riforme Autonomie ammessi una condizione dello assolutamente incerte alcune funzioni di competenza dei Comuni delle Province
Che sarà questa provincia a destra questo comune che sarà quest'area metropolitana
Possiamo già vere un'attitudine di tutti a ragionare in termini anticipatori della riforma
La decisione di spese obbligatorie specie Volta di via ho contribuito a quella eliminazioni quella distinzione quando mi occupavo di finanza locale con responsabilità nazionali
Ho contribuito
Ma quando io in qualche modo relatori del frazionale utenti Ca'
Il depositario di togliere di mezzo quel tipo di controllo in cui si è spesa culturale facoltativa niente
Spese obbligatorie scuola si spesa assistenza agli handicappati facoltà di niente cioè tendevano ad avere in contraffatti che nell'autonomia si valutassero l'esigenza in rapporto a realtà
Io ho trovato subito un comitato di controllo che ha interpretato questa distinzione abolizione si esibirà nel senso che ci vogliono Faso quell'obbligatoria
Collegabile a questo punto dice va be allora non mi arrendo e non se ne parla più perché se si inverte la così vuol dire addirittura ho fatto un danno conta e rotti e si è sostenuto teorizzato ho visto decisioni di come i condoni dicendo che l'abolizione coalizione voleva dire che si poteva solo obbligato
E sempre dire come lo spirito interpretativo anche in funzione di ciò che la situazione dev'essere un po'anticipatore di un Parlamento che è in ritardo quindi chiudo dicendo però da qui il nostro impegno presente Martuccelli già proposto a mio avviso molto argutamente di dar seguito a questa iniziativa
Noi quando abbiamo presente alla conferenza stampa i giornalisti questo convegno Gianese Chiesa abbiamo vari convegni e tornando di manto così a che serve vero ritorno
E noi dobbiamo rispondere a quella domanda perché una domanda giusta
A che serve noi dobbiamo io credo lavorare in questo modo e in questo senso assume impegno a nome anche dei colleghi presidente Lazzaro Panizzi Massolo Molinari chessò atto
Nonché del collega Gigli che qui ha parlato
Noi assumiamo l'impegno di lavorare per costituire per dar vita nel senso di promuovere di essere forza sollecitazioni c'è un comitato
Presso la Regione Lazio presso il Consiglio Regionale Lazio preciso
In cui ci siano personalità competenze ovviamente come reazione alla giustizia
Per arrivare a dare una risposta a quella
Pressante richiesta del presidente Boniface che è quella di dire occorre una scelta politica
Occorre che i politici facciano il loro dovere
Dobbiamo elaborare proposte
E dobbiamo avere da questo Comitato una un figlio se volete tra virgolette tecnico di alta tecnica
Relative ai temi del convegno alle sue conclusioni
In modo che all'interno di una filosofia generale che mi pare di qui sia emersa comune si possono affrontare questioni di grande momento qui è stato detto archiviazione il pm caso può impugnazione a Corsico
A condizione non solo di tutto il contenzioso pensionistico di guerra l'auto governa magistrato a volte contro le sezioni territoriali
Gli aspetti civilistici del procedimento
Le proposte
Coi lo zoppo Casoli nell'ordine agli altri la propria misurazione una proposta del genere ci vogliono interventi Davoli sul procedimento amministrativo che richiamava anche qui presenti Bonifati queste proposte anche sono oggi in ordine alla responsabilità dei funzionari
Noi possiamo lavorare chiederemmo a questo Comitato
Di lavorare per elaborare assieme a noi e con noi verso di noi proposte
Che se hanno bisogno di proposta e di norme nazionali
Possono arrivare al Parlamento come proposte
Assunte dal consiglio regionale
Nella sua interezza
Voi sapete che il Consiglio regionale può essere norme lo Statuto proponente di può presentare in Parlamento leggi nazionali come un parlamentare in pratica con la forza però è l'autorevolezza che mi diceva e l'ha fatto di essere espressione di un Consiglio regionale
La presenza del consiglio regionale disponibile a presentare in Consiglio regionale proposte di delibere che presentano leggi e inizi proposti legge nazionale al Parlamento con l'ausilio di questo
Comitato che noi vorremmo fosse presieduto dal presidente Bonifati
Questo oggi sembra
Qualcosa di importante perché adesso l'autorità di una legge regionale l'autorità che deriva da un'elaborazione così ricca frutta di questo convegno e frutta buoni del lavoro conseguente tecnico che deve arrivare anche all'articolato
Di ciò che ci serve la parte di questo comitato
No in questo modo daremmo continuità hanno sazio
Noi vogliamo muoverci con una convenzione che troppi controlli spesso porterà nessun controllo
Che l'efficace l'azione amministrativa e importante e decisiva e che deve essere supportato da un controllo moderne adeguato
Fondamentale e che gli sprechi i dissesti nella finanza pubblica ho visto una comunicazione scritta che se soffermarmi su questo punto
Sono gravi
Ma che sarebbe ingiusto e ingeneroso
Farmer responsabili soltanto
Io le Autonomie locali gli amministratori locali
Lo dirà qualche volta ho avuto ampi senza azione
Che attraverso il paravento delle autonomie locali che sprecavano perché hanno comprato un quadro e l'ho fatto un viaggio non so che altro ancora
Poi si andava a coprire il fatto che il dissesto Eros della finanza pubblica
Allargata enorme e ha dimensioni che vanno ben oltre la il viaggio a Brussel o l'acquisto di un quadro o una foriera particolarmente bella in mezzo alle strade
Mi sembra non proprio diciamo il centro del dissesto della finanza pubblica italiana tuttavia ripeto anche laddove ci sono fatti patologici questione siamo lettori che siano colpiti impediti
Quindi all'interno di una scelta che ha compiamo insieme con questo convegno noi assumiamo un impegno dinanzi a voi dinanzi a tutti dinanzi al Consiglio regionale perché la continuità venga assicurato
Spetterà poi alla presenza del Consiglio d'accordo con tutti voi col presidente Bonifacio
Perché il comitato Possa immediatamente insediarsi lavorare e far sì che il Consiglio regionale dia una risposta alle vostre domande grazie
Grazie
Tempi Maroni lavori sono conclusi