I binari della giustizia: quali garanzie? - prima giornata

Buon pomeriggio in Benvenuti
A questo convegno nazionale
Dell'Unione delle camere penali italiane
Che è stato organizzato da due osservatori dell'unione quindi l'Osservatorio doppio binario il giusto processo che si occupa dei meccanismi processuali differenziati in materia di criminalità organizzata e di terrorismo ora anche di corruzione
Con conseguente compressione delle garanzie difensive di giusto processo
E l'Osservatorio misure patrimoniali e di prevenzione che si occupa appunto del sotto sistema sanzionatorio parallelo al diritto penale
Il l'Osservatorio doppio binario e giusto processo diretto da me e dalla Eugenio Minniti che è anche presidente della Camera Penali di Locri
E l'Osservatorio misure patrimoniali di prevenzione e diretto dal professor Maiello e dall'avvocato desumo che sta arrivando dieci Palermo
Abbiamo deciso di unirci sì
Viste le tematiche comuni dei binari della giustizia e quindi della compressione delle garanzie costituzionali da qui il titolo i binari della giustizia quali garanzia
Abbiamo in questa nostra idea è stata accolta dalle tre Camere Penali distrettuale con molto favore quindi la camera penale
Di Reggio Calabria presieduta da Francesco Calabrese che è e qui presente la Camera penale di Locri con Eugenio Minniti e la Camera penale di panni presieduta dall'avvocato Armando Veneto però io devo ringraziare in particolar modo la Camera penale di Palmi e tutti gli avvocati che hanno ha lavorato per la questi per l'organizzazione e l'esecuzione
La realizzazione di questo convegno non ci siamo appoggiati a ditte esterne quindi è stata un'organizzazione casalinga che è stata curata nei minimi dettagli coordinata in maniera inimitabile con la grazia inimitabile di Clara veneto che io voglio ringraziare perché veramente
Accusato ogni dettaglio ha coordinato tutto insieme a Rita senior dello studio Veneto
Francesco Formica collega del foro di fallimenti
E Renato vigna che è il segretario della Camera penale di Palmi che purtroppo per motivi familiari innominato qui essere quando noi ma che comunque saluta tutti
La domanda perché Palmi perché abbiamo scelto di questa località del nostro osservatorio scelto
L'avrete già capito da tutti domanda retorica in onore del grande maestro Armando Veneto
E non perché Armando Veneto sia il presidente del Consiglio dell'Unione delle camere penali o il presidente della camera penale di tali mio è stato il sindaco di tale mi ero parlamentare sottosegretaria di Stato non è per presto
E perché è il nostro maestro il maestro di tutti e non solo di chi è stato suo allievo nella nella suo studio perché è stanato ebbene oggi con la sua grande esperienza alla guida di tutti noi avvocati giovani e meno giovani e soprattutto con le sue lezioni di stile ed eleganza
E certo io sono un pochino di parte sono non nascondo che sono molto emozionata di da Mila no essere ritornata nella citata e mi ha dato l'istruzione perché le scuole Leo
La formazione mia viene da palloni del solito frequentate a Palmi e soprattutto frequentato lo studio veneto di Palmi
E per descrivere cosa voglia dire frequentare lo studio veneto di Palmi quindi formarsi sotto le ali Armando Veneto
Io voglio utilizzare le parole di un'amica carissima
Una collega della del foro di palloni che purtroppo è mancata qualche un mese esatto che tutti penso conoscono perché grandissima penalista e penso una delle migliori allieve di Armando Veneto che Philippe Orlando
Ecco Filippa in occasione del compleanno della festeggiamenti della ottantesimo compleanno dell'avvocato Veneto a cosicché svilito essere agli Eva di Armando Veneto
è stata una magia attraente come il canto delle sirene di Odisseo
E questa è il fascino di conoscere
è
Armando Veneto e il motivo per cui siamo qui adesso io darò la parola agli altri responsabili del nostro osservatorio vi volevo dare qualche informazione
Illa ci accompagnerà la musica per tutto il convegno nelle pause del quartetto di chitarre classiche diretto dal Maestro Martino stipiti ittiche interpreterà
Tre pezzi Daloui trascritti per il grande compositore palmette Francesco Cilea quindi me lo dia canto del mattino e Serenata
Inoltre ci sarà per tutto il convegno un costi servi essa e per tutta la durata del convegno che sarà all'esterno della sala
Abbiamo anche pensato a un omaggio per i relatori ai moderatori che è un libero il premio letterario tali niente è stato voluto e fondato da Armando Veneto
Il libro sulla Varia di Palmi sulla città e una maschera apotropaico a di terracotta di Seminara che è una maschera contro il malocchio che quindi può sempre servire
Dunque adesso di prima di iniziare con i saluti delle autorità darei la parola laico responsabili per un saluto il professore ora Maiello
Grazie buonasera saluti accusati
Quando ho assunto unitamente al collega Enzo Zumbo la responsabilità dell'Osservatorio in tema di misure di prevenzione di sequestri era già stata lanciata l'idea di organizzare questa giornata di studi era già stata pensata di organizzarla palme ed era già stata pensata di organizzarla per
Diciamo il motivo più prorompente per il quale si può pensare di organizzare una giornata di studi giuridici a Palmi
E e di fronte a questa idea personalmente
Dichiarai non solo la mia disponibilità ma il mio entusiastico coinvolgimento nell'organizzazione del convegno e l'ho fatto per dare corpo ad un sentimento
Che nel corso della frequentazione con Armando Veneto ha preso sempre più consistenza e ormai fa parte dei miei convincimenti
Granitici diffusi
Armando Veneto uno dei pochi grandi maestri dell'avvocatura penale che sopravvive
Ed è uno dei pochi grandi maestri che nonostante la mia età e io ho avuto la fortuna di conoscere e di frequentare avrete capito qual è l'idea di grande maestro a cui io penso il grande maestro a cui io penso e quello che ha in mente era una figura non è rara nel panorama forense sino a cinquant'anni fa
Era una di quelle figure
Che aveva nobilitato l'avvocatura rendendo la un soggetto protagonista della vita culturale politica e ovviamente giudiziaria
Degli ultimi duecento anni
Avvocato
è stato Mario Pagano
Autore della Costituzione della Repubblica partenopea del mille settecentonovantanove professore di diritto penale nell'Università di Napoli
Rivoluzionario che pagò che pago col patibolo a piazza Mercato la sua idea di difesa della civiltà dei del diritto
E la sua idea di far rischiarare come pure ebbe a dire le tenebre del Foro dalla fasce della filosofia
Attacchi avvocati sono stati i grandi patrioti della prima metà dell'Ottocento
Avvocati sono stati molti di quelli che hanno dato vita alla cosiddetta penalistica civile
Vale a dire quel movimento di pensiero che nell'Ottocento si fece carico di costruire l'edificio della civiltà del diritto
Che avrebbe poi ha avuto le sue manifestazioni più compiute nella stagione dei codici e via via fino a soccombere quando la forza bruta della del del populismo demagogico e sanguinario ebbe il sopravvento
Nell'esperienze tragiche del nazismo prima e del o meglio del fascismo prima e poi del del nazismo avvocati sono stati costituenti
Tanti grandi costituenti
Avvocati sono stati quelli lì
Che dettero dell'avvocatura
Che contro contribuirono a fare dell'avvocatura un soggetto per il quale Enrico De Nicola quando ritorno a Napoli dopo l'esperienza della Presidenza della Repubblica
Per ricevere una uno Rifici senza dal Consiglio dell'Ordine ebbe a dire che l'avvocatura e posta così in auto che uscendo mai si sale ed entrando mai si scende ecco a questa idea di avvocatura io faccio riferimento quando penso che Armando Veneto e un grande maestro della toga
Pomeriggio tutti io naturalmente porto i saluti della camera penale di Locri
Che mi che onoro di rappresentare e voglio dire questo convegno già come è stato evidenziato sia da Maria Teresa Zampogna sia dal professor Maiello è un convegno fortemente voluto dai due osservatori organizzato unitamente alle telecamere penale distrettuali Palmi Locri Reggio Calabria e ma fortemente voluto e affettuosamente dedicato lo Stoccarda maestro Armando Veneto io non mi ripeto non voglio essere retorico nel ripetere che Armando Veneto la figura umana costare voglio dire con e essere quotidianamente a contatto con l'avvocato Veneto non accresce ottantuno propagando culturale ma soprattutto il bagaglio culturale giuridico ma soprattutto balla l'umano
Uno padre è stato il padre di tutti noi e per noi costituisce un punto di riferimento il punto più alto principale sotto il profilo umane sotto il profilo giuridico non mi ripeto
E e per quanto riguarda questo questo convegno o voglio dire
Potrebbe rappresentare infatti ostica abile come diceva prima giustamente maggior calabrese parla parlavamo e ospita abile che rappresenti il primo di tre convegni che diciamo con cadenza annuale possono essere organizzate le tre camere tra le distrettuali su varie tematiche
Locri Reggio Calabria anno prossimo all'opera Reggio Calabria vedremo praticamente alternativamente per cercare effettivamente di i veicolare quelli che sono non soltanto i principi del giusto processo a quelli che sono voglio dire principi giuridici basilari
Su cui si deve voglio dire informare intera diciamo l'intero l'intero panorama o Paolo panorama scenario che noi viviamo quotidianamente e in contrapposizione voglio dire ad ormai una legislazione che ci vede che ci vede che ci sta martoriato ci sta penalizzando ci sta mortificando come attività defensionale
Quindi spero naturalmente che questi tipi di convegno noi abbiamo gareggiato qua come Camera tema di Locri ben partecipato il ventisei luglio
E voglio dire c'era c'onorato la sua presenza anche l'avvocato veneto vuole dire si si riesca naturalmente attraverso questi convegni di studi effettivamente ad incidere non soltanto sulla formazione legislativa normativa ma soprattutto su quello voglio dire su tutte le un sotto tutta la dinamica e voglio tutta la dinamica non dico processuale ma sulle dinamiche di formazione dello cultura giuridica soprattutto dei ragazzi dei giovani che secondo noi secondo me dovrebbero costituiscono Colella vera linfa vitale che dovrebbe praticamente non soltanto essere di essere di buon auspicio per l'Unione delle camere penali ma per bolle percorso di crescita dell'intera avvocatura in Italia
Ricordo do la parola a Enzo Zummo prima di di dargliela in realtà io avrei voluto completare
Mente il mio primo intervento per dire sostanzialmente questo
Che
Negli intendimenti degli organizzatori questo questa giornata di studi perché di questo si tratta Poggio non vuole essere soltanto un'occasione di dibattito fra chi undici tra appartenenti ad una sorta di comunità monastica
ANA corretti o archimandrita di che siano perché non abbiamo bisogno di questo meglio se l'Italia non ha bisogno solo di questo
Queste giornate di studi
Dovrebbero avvenire
Lo scopo la funzione di veicolare ad un pubblico quanto più ampio possibile una certa idea di giustizia e di diritto
Diversa da quella che strillano alta nel circuito dell'opinione pubblica mediatica ecco questo è in buona sostanza il senso di un incontro sui temi della criminalità organizzata qui in questa martoriata terra di Calabria
Per dire in buona sostanza che anche nelle terre di confine
Anche dove lo Stato deve manifestare la faccia più decise e drink ed intransigente nella difesa del diritto detti diritti
Vi è un'altra faccia della giustizia ed il diritto di di diritti dei Q della quale non si parla e che invece noi abbiamo il dovere di interpretare e dividere come tema su cui si confronta e si edifica la civiltà grazie
Buonasera io sono onoratissimo di essere qui con tutti voi Armando Veneto unitamente al l'Osservatorio misure patrimoniali
Che dirigiamo assieme Augusto Del Maiello
La tempestività di questo convegno
Inizia un'altra via di una serie di percorsi che riguarderanno la riforma del processo penale la tagliola della prescrizione dal gennaio del due mila e venti sei entrerà in vigore ci auguriamo naturalmente Dino io in questo momento faccio non entro nell'argomento ma faccio solo i saluti al professor avvocato Armando Veneto che ricordo nel mille novecentottantasei io giovane procuratore legale lui era un già un monumento presente al primo vero grande unico maxiprocesso di Palermo
Della storia grazie Armando Veneto
Allora andiamo velocemente avanti perché dobbiamo poi lasciare spazio alla tavola rotonda qui poi per tutti i moderatori ci sarà una bella clessidra che sostituirà il professor Pansini intenti
E quindi partiamo ai saluti istituzionali quindi invito a salire sul palco il sindaco di taluni l'avvocato Giuseppe Ranuccio
Produce tumori
Buon pomeriggio buon pomeriggio al tavolo della Presidenza ai colleghi avvocati ai docenti magistrati presente al nostro Governatore Oliverio i colleghi sindaci è un affettuoso sentito buon pomeriggio ma soprattutto il ringraziamento di vero cuore all'amico avvocato Armando veneto che con tanta con la sua solita maestria
Professionalità ha voluto organizzare questo importantissimo convegno e lo ringrazio perché non solo ci consente di ospitare a Palmi appunto un convegno la due giorni di approfondimento davvero di un livello sopraffino
Ma anche perché ci consente di affrontare con un certo pubblico non solo spero di operatorio appunto del diritto
Delle tematiche potrebbero apparire quasi più da relegare alla filosofia del diritto ma sono invece di sempre più stringente
Autorità la prima riflessione che facevo leggendo appunto delle mica l'istogramma dei lavori che mi balzava alla mente e subito il rapporto che c'è o dovrebbe o potrebbe esserci tra diritto e giustizia se quindi il diritto deve essere ancora concepito con me mera applicazione delle norme trenta cinica o se invece c'è ancora spazio
Però eccezione può forse più filosofica di un diritto che invece ambisce alla giustizia messi in qualche modo a fare giustizia e come non pensare ad esempio in tema di prescrizioni si accennava so che se ne parlerà meglio dopo
Più che parlare probabilmente di riforma della prescrizione dovremmo forse parlare se la cosa dovesse andare importo di prescrizione o meglio abolizione del diritto ad un giusto processo un processo con tempi
Per la generalità anti interrogativi il tema delle intercettazioni
Probabilmente dirò cose scontate ma così non è se ancora se ne parla e nelle nel parlamento dice ancora questa deriva questo rischio inquisitorio è alle porte quale la differenza del rapporto tra uno stato che assilla necessità il dovere di indagare inquisire prevenire e reprimere invece la libertà delle divinità parlare dialogare liberamente con con chi gli pare faccio riferimento ovviamente al tema delle intercettazioni perché sta conosciamo tutti leggevo tutti sui giornali
Cosa emerge molte le intercettazioni che nulla o poco che poco o nulla a che fare poi con delle ipotesi di reato tanti temi che ripeto potrebbero sembrare magari fumosi o mera teoria giuridica ma che così non è perché hanno e lo sappiamo bene tutti ne presentano delle ripercussioni pratiche sulla vita di tutti noi cittadini e non solo di quelli che praticano le Aule e tribunali io per tutti questi motivi non posso che essere orgogliosi di ospitare a Palmi questa bellissima iniziativa ringraziare ancora una volta l'amico avvocato veneto
è uguale a tutti voi buon lavoro
Adesso invito veri saliti il presidente del consiglio dell'ordine di Palmi l'avvocato Nino Parisi
Buonasera
La collega zampogna confermato vago sospetto che già avevo che la presenza di questo convegno apparve era dovuto alla presenza tra i miei scritti di quel giovane promettente avvocato che risponde al nome Armando Veneto sempre giovane
E io lo considero uno dei più giovani avvocati del
Degli scritti al mio albo perché ha la capacità de vivere i tempi di oggi
Alla luce di un'esperienza che pochi anni
E che si faccia questo convegno oggi a Palmi volgeva Jersey andarono cosa sicuramente che ci riempie di orgoglio
E che si tratti di questo tema oggi una cosa molto importante
Proprio per quello che colosso Romaniello aggiungeva
E cioè la necessità che non sia soltanto un discorso tra iniziati
Che non si parli soltanto a livello dei avvocati giudici ma che essi incida sull'opinione pubblica
Perché l'opinione pubblica oggi che pensa che la prescrizione si è soltanto una maniera di un del colpevole di sfuggire alla giusta per
Se noi non cambiamo questa maniera d'intendere sennò non ricominciamo daccapo
E non ci domandiamo ancora una volta uno Stato democratico può non averne una giustizia democratica
E cosa significa giustizia democratica se non il fatto che lo stato tempo era la sua potestà punitiva nel rispetto del cittadino o meglio della persona umana
Questo concetto sul quale Armando quanto abbiamo pensato dibattuto se non c'è questo
Se la persona umana rappresentata dall'avvocato ed è qui la nostra grandissima funzione
Non riesce a fare valere le sue peculiari aspettative rispetto alla punizione dello Stato la poca cosa sta proprio dallo Stato marcia come ha marciato d'altro canto fino al Codice Rocco
Quando non era prima non era neanche regione Sario che l'avvocato sospesa l'interrogatorio dell'imputato
Cioè noi stiamo facendo dei passi indietro spaventoso
E le stiamo facendo perché c'è un'opinione pubblica che ragiona in una bandiera molto emotiva che giustifica poi
Giustifica o meglio motiva
La voglia di alcune ed ebbe urge dei andare avanti si crea quel circolo vizioso qualcuno pro Repubblica ispira il demiurgo pontifica e aumentar questa ispirazione
Ecco perché un convegno vuol questo significato soprattutto oggi dove corriamo un grande pericolo
Tende friggere in giro l'opinione pubblica non pensate che sia facile
Perché ha travolto l'impressione che le parole sui consumi no
E se le parole secondo sobrio se consumano e si consuma anche il valore che esse esporrei Moro diventa molto difficile
Andare a fare un ragionamento ho ponderato e nonno invece favorire l'emozione del momento
Questo un completo molto importante ebbe giusto che gli avvocati se lo pongano prima e meglio di altri con questo spirito vi auguro buon lavoro
Dunque adesso vorrei leggere i i saluti dell'avvocato Francesco Napoli componente del Consiglio nazionale forense
Già al presidente del Consiglio dell'Ordine di Palmieri che per motivi familiari si sposa la figlia quindi gli enti nonna può essere poi noi però ha mandato una lettera per tutti noi
Che dice il Booster Presidente caro Armando ignari concomitanti impegni istituzionali familiari fuori sede in un unico un sentore di partecipare all'interessante convegno nazionale del venti ventuno settembre prossimi
Organizzato dall'Unione camere penali italiane nella nostra città a riprova dell'alta considerazione prestigio ed autorevolezza che la Camera penale di palloni datemi mirabilmente guidata ha da tempo acquisito nell'ambito dell'intera classe forense
Sono assolutamente convinto che soltanto mediante la condivisione di un percorso comune che veda le rappresentanze istituzionali ed associative degli avvocati consapevoli che attraverso azioni sinergiche condivise il dialogo lo scambio di idee il confronto su temi che incidono sull'effettiva organizzazione funzionalità della macchina giudiziaria
Che interagiscono su principi cardine dell'ordinamento quali ad esempio un processo giusto rapido nel rispetto delle libertà fondamentali dei cittadini e delle garanzie di difesa
Si possano raggiungere risulta risultati importanti contribuendo a migliorare il sistema giustizia nell'interesse della collettività
Ciascuno di noi deve fare la sua parte senza però mai debordare limiti dettati dalla funzione che si esercita
E con questi auspici già formulate alle autorità presenti agli illustri relatori ai convegnisti gli auguri di buon lavoro con rinnovata filmati saluto molto cordialmente a Francesco Napoli
Anni no
A destra in vittoria salire il Presidente della regione Calabria il governatore onorevole Gerardo Mario Oliverio
Ma anch'io brevemente per ringraziare l'Unione delle camere penali italiane ringraziare in modo particolare Armando veneto
Per avere scelto Palmi la Calabria per questa importante Assisi
Allora con Armando Veneto sono legato da un'amicizia che viene da lontano io posso dirvi che oltre ad essere un grande maestro
Dell'avvocatura un grande calabrese perché come qui è stato detto Armando un punto di riferimento importante nella nostra terra e per la nostra terra
Io
Voi ben il benvenuto a tutti voi illustri ed autorevoli partecipanti a questo convegno esponenti dell'avvocatura penale
Illustri professori di varie università d'Italia di diritto e procedura penale illustri magistrati
E con la vostra presenza non solo rendete qualificante come nei propositi questa iniziativa ma arricchite un dibattito che io ritengo vitale
Per la democrazia italiana e per il il nostro il nostro Paesi l'adozione dell'articolo centoundici della Costituzione in cui sono sanciti i primi i principi del giusto Processo non ha affermato purtroppo la sistematica elusione delle garanzie difensive
Avvenuta anche con le ultime riforme di costante derive Mary emergenziale e mai sistematica sovente si rivendica efficientismo
Si sollecitano improvvide riforme in nome di questa esigenza proprio a scapito delle garanzie difensive
Ma la gran parte dei provvedimenti dei procedimenti come e a voi noto circa il settanta per cento si esaurisce nella fase delle indagini preliminari
Tenuto conto che i tempi di prescrizione dei reati sono stati allungati connessi dovevo considerevolmente
Con la sospensione dei termini per diciotto mesi dopo la condanna di primo grado e di ulteriori diciotto dopo il giudizio in appello
L'attuale riforma del regime della prescrizione risulta dannosa perché ha allunga a dismisura i tempi dei processi rendendoli eterni
Risultando incostituzionale ed in contrasto con i principi cedo
Non vi è da parte dei giudicanti alcun interesse a celebrare nei giusti tempi il giudizio di appello ove pertanto vengono riformate metà delle sentenze
Lasciando sulla graticola il cittadino imputato e le persone offese anche se In attesa di giustizia
E violando
Il principio di ragionevole durata dei processi previsto dalla nostra Costituzione a tutela di entrambi le parti
Io credo che è stata importante la scelta e qui della Calabria di una terra come ricordava prima il professor Maiello nella quale la criminalità organizzata la 'ndrangheta a una presenza pervasiva proprio per discutere di garanzia
Qua sembra o può apparire
Contrastante può apparire paradossale ma invece non lo è perché la civiltà giuridica impone di non perdere mai la bussola appunto delle garanzie mai perché qualora ci dovesse
Assecondare una deriva che purtroppo e alimentata dalla arena mediatica come ricordava prima il professor Maiello senza avere sedi di riflessione
Senza avere sedi di confronto che consentano di ricondurre con i piedi per terra
Al di là delle emotività delle suggestioni e delle spinte appunto
Che si determinano in direzione di una perdita della della ragione allora sarà la fine dalla democrazia sarà il buio
Perché un Paese come il nostro che e culla di civiltà a cui l'avvocatura proprio per le tradizioni che l'avvocatura
In in questo Paese ha ha dato un contributo di inestimabile valore non può non deve perdere mai questa questa questa bussola
Quindi queste giornate di studio sono i miei Vito devono essere lievito di una consapevolezza larga diffusa queste non sono tematiche
Per addetti ai lavori sono tematiche che implicano appunto i diritti della persona
E i diritti della persona sono inalienabili i diritti della persona devono essere sempre al centro dell'azione appunto delle diverse funzioni istituzionali di rappresentanza
Della giustizia appunto
Perché un Paese che smarrisce questa bussola
E un Paese ripeto che non e destinato a guardare avanti e avesse e a riproporsi meglio a riproporsi come faro dei diritti come è stato nella civiltà
Giuridica europea perché l'Italia nella civiltà giuridica europea ha dato un contributo importante perché ha saputo sempre mantenere questa bussola non ci possono essere chiuso stagioni appunto e derive populiste
Che possano mettere in discussione e infrangere questi questi questi valori perché qualora questi valori vengono infranti allora sarà davvero
Una saggio né buia per il nostro Paese e questo non significa appunto mortificare l'azione di contrasto alla criminalità e all'illegalità anzi questo significa e salutarla l'azione di contrasto alla criminalità
E dalla illegalità perché si mortifica la vera azione incisiva di contrasto all'illegalità e alla criminalità quando si affastella tutto e tutti e tutto appunto e come dire tutti gli atti i i gatti come suol dirsi sono sono bigi io credo che la capacità di distinguere attraverso il recupero delle garanzie appunto
E anche punto di forza per rendere più efficace il contrasto alla criminalità e alla illegalità ecco perché ho salutato con grande gioia questo questo evento qui nella nostra regione e anche per questo vi ringrazio ringrazio doppiamente il mio grandissimo amico Armando veneto
Che appunto rimane per noi un grande punto di riferimento ma rimane una grande risorsa per la civiltà giuridica e per il nostro Paese grazie
L'invito per un saluto a voi il presidente della corte d'assise di Palmi dottor Francesco Petrone che farà i saluti gli anch'che per conto della presidente del Tribunale di Palmi dottoressa Concettina Epifanio che purtroppo per motivi familiari non potrà essere presente
Sì buonasera a tutti come appena è stato detto che sono stato incaricato dalla dottoressa Epifanio di portare ovviamente invece sua
E con anche che chiamiamo pregato veramente di fare intanto pubblicamente rappresentare
Suo il suo rammarico per non poter presenziare oggi ma gli indirizzi presso di lei saluta punto suoi personali soprattutto dell'ufficio agli organizzatori Luz relatori altrettante tu sei partecipanti tutti di questo importante convegno nazionale
Ora pure essendo certamente consapevoli poter sostituire del tutto in degnamente non lo dico per piaggeria per conseguire perché dice sempre presidente per Fannie Mae comunque davvero gravità l'opportunità invece offerta né per esprimere un braccio convincimento mio personale che è quello di un compiacimento davvero forte nei confronti degli organizzatori per una due giorni di studio
E di apprendere mente di tematiche che sono di straordinario interesse perché quotidianamente si misura con la giurisdizione penale e tanto devo dire da qualsiasi angolazione visuale di ruolo e di apporto che sono evidentemente concorrenti a funzionamento e la giustizia
Quanti mi conoscono sanno che la mia persona l'attività e come magistrato giudicante penale in questo distretto
Prima ne delle attuali funzioni semidirettive che adesso ricopro mi ha visto svolge lungamente le funzioni di jeep distrettuale anche di consigliere a corte d'Appello dalla corte d'assise d'appello delle misure per le misure prevenzione ma anche i magistrati di sorveglianza quindi credo di poter conoscere apprezzare davvero con cognizione di esperienza la rilevanza straordinaria dei temi che sono oggetto del convegno laddove anche il taglio dell'analisi gli avete promesso
E l'indubbio spessore poi chiede delle persone che se ne occuperanno ne parleranno quindi relatori tutti sono garanzia certa di un approfondimento che sarà laico è in intelligente
Non vedo l'operato dei magistrati che presenteranno a questo convegno sia come
Partecipanti ma imprimono anche come relatori sarà no avranno anche una importantissima occasione per affrontare appunto insieme agli esponenti dell'avvocatura e anche della dottrina che saranno presenti le questioni
Del sovrapporsi naturalmente in questo l'attuale assetto normativo dei procedimenti penale cautelare di prevenzione e di esecuzione e quindi tutte le conclude complesse questioni che evidentemente recano secondi le interferenze ecco che si tiri sovrapporsi di
Gli di di interventi determinano anche propone la garanzia libertà fondamentali della persona
Interferenze con i principi costituzionali del del giusto processo dei principi che reggono respingo il diritto penale d'autore riconnettono la sanzione penale affatto senza ovviamente respingendo ovviamente il l'idea del diritto penale dovuta
E affermando invece valore rieducativo della pena
Gli interventi che covasse corsi in cui grazie sentito mi confermano in questa impressione iniziale e cioè che vi sia appunto questa questo atteggiamento che ritengo che la magistratura
Del distretto assolutamente trova proficuo è diciamo assolutamente da da realizzare
Quello quindi che mi sento di portare a nome del Tribunale di Palmi non è con compiacimento per così dire di prossimità cioè per il fatto che luogo fisico prescelto sia quello di Palmi
Ma è proprio per la trattazione quindi un luogo di trattazione di temi peraltro luogo appunto la casa di cultura Rèpaci che la cui sette già mi sembra forse di poterlo dire
Largamente espressiva del significato alto e forse se vogliamo anche altro che a questo i temi si vorrebbe attribuire in questo mi mi lego a quanto è stato fin qui detto
Ma è veramente con sentimento di autentica contiguità e comunanza di intenti con la Camera penale tiranni
E le altre di questo distretto che purtroppo lo sappiamo bene esposto una in prima linea nella lotta alla 'ndrangheta e Tung è chiamato per necessità confrontarsi quotidianamente con queste questioni che sono per quelle poste dal convento
De dunque poi il sincero auspicio che mi permetto in questo di riportare dal presidente Epifani
Che però è di stimolo ad abolire una assoluta sperimentata certezza e continui sempre come sin qui è sempre stato quel rapporto di autentica sintonia potrei dire forse anche di
Più che di singoli e di unità d'azione nella pur nella evidente imprescindibile diversità di ruoli tra la magistratura e gli avvocati di questo circondario sempre nell'interesse appunto superiore alla giurisdizione e quindi a una tutti davvero buon lavoro
Avezzano invito invece il l'avvocato Bruno Verdiglione Consigliere della consiglio dell'ordine degli avvocati di Locri
Buonasera a tutti e grazie per avermi concesso alla Barona mi limito solamente a portare i saluti del mio consiglio dell'Ordine mo'particolare della presidente avvocato
Ma Magno ringraziando ognuno di voi salutando i presidenti delle varie camere penali
E il presidente della camera penale di Roma avvocato Cesare Placanica mio amico nonché il mio docente all'università di Roma la Sapienza
Poi voglio salutare tutti i colleghi presenti ognuno di voi
Gli illustri relatori e quindi lascio la parola al loro per e auguro buon lavoro a tutti quanti grazie
Di conclude poi inizia lutti che pervengono a distanza da sua Eccellenza al vescovo di nella diocesi di o vi do panni monsignor Francesco Milito che e si trova in visita pastorale ma ci teneva a fare avere anche i suoi saluti
Io direi che i saluti istituzionali sono conclusivi e quindi siamo perfettamente nei tempi e possiamo dare la parola per l'apertura dei lavori all'avvocato Armando Veneto
Autorità
Colleghi e colleghe
Tanto grazie
Io mi ero seduto come
Solito che faccia in un angolo mi ero ritagliato il compito di gestore del controllo generale per lo sviluppo della manifestazione poi mi son trovato nel gorgo
Di questi sentimenti
Che ho vissuto con grande serenità comprendendo che la Quercia battuta solitamente viene elogiata più di quanto non meriti e che quindi pur non potendosi leggere come un epitaffio tuttavia sono come dire derivano talvolta
Grazie
La cosa che mi interessa dire e che sono felice mi presto convegno tenuto qui a Palmi
Ringrazio Maria Teresa Zampogna nostra Titti per averci pensato subito
Devo ringraziare anche in questa sede Beniamino Minicucci
Quando venne eletto presidente dell'Unione delle camere penali ascolto la mia indicazione circa la fondazione di non osservatorio sul doppio binario nel processo penale
Io ne fui il rappresentante per il quadriennio di gestione dell'Unione delle camere penali da parte dei benemeriti Ucci adesso è nelle salde mani
Di autentici campioni
Nella professione soprattutto l'impegno associativo
Provocano e producono questi risultati
Con loro avrebbe voluto esserci anche l'avvocato Francesco Calabrese che in platea
Lui mi batte io scelgo l'angolo con un solo sceglieva ancora ma se avete pure in decima fila
Perché
Chi non vuole farsi notare non deve essere notato deve fare in modo che non che non venga notato se non no con la forza delle idee
E Francesco Calabrese a questa forza delle idee
Che sa tirar fuori al momento adatto
Ho riflettuto prima di questo incontro
Per dire qualcosa di sensato
Senza affidarsi alle parole vuote
E allora mi sono ricordato che il sette di settembre ci siamo riuniti
Per consueto bimestrale incontro di tutti i presidenti delle camere penali italiane a Roma
Ed è lì a proposto una modifica al l'ordine del giorno da quale poneva il tema ma che tipo di rapporto dobbiamo tenere con i magistrati dopo le
Rumor rosse
Ed a tratti coro ente posizioni gli abissi indicazione che abbiamo subìto nell'ultimo anno non ultimo periodo tra associazione Nazionale Magistrati
Associazione dei liberi i penalisti italiani poi dell'Unione delle camere penali italiane
Un tema importante
E io ho risolto immediatamente pensando che questo è
E grazie al Presidente
Petrone che ce l'ha ricordato questo è un evento eccezionale ma perché soltanto si svolge qui per me un onore e un piacere ci mancherebbe altro
Ma soprattutto per il fatto che vede finalmente riuniti insieme a studiare insieme l'accademia ci saranno sette professore d'università
Tra i circa trenta
Relatori nei vari pani nel in cui è suddiviso il convegno ci saranno sei magistrati e per il resto avvocati del libero foro
Queste cose le facevamo prima che entrasse in vigore il nuovo Codice
Io ricorderò sempre il congresso di vice di Venezia
Organizzato insieme la soluzione nazionale magistrati e dal camere pena dall'Unione delle camere penali avevamo fondato da poco tempo l'Unione
Io sono uno dei sopravvissuti ci siamo incontrati i sopravvissuti ma siamo tre lei sedici che avevano firmato ci siamo incontrati un mese fa a Salerno dove avevamo firmato il De bello che voleva che le Camere integrale fossero unite insieme le tre le sedici cadere per allora sono centoventisette e che il compito di discutere
Europee premonitore questo questo e questo in questo fatto di discutere del nuovo modello processuale
è la lotta alla criminalità organizzata e fu affidata dall'Associazione nazionale magistrati al mai dimenticato Giovanni Falcone
è
Per la parte
Dell'avvocatura a me miete mai dimenticato se non ve ne dimenticate ma speriamo molto tardi
Perché dico compiacimento
Perché viviamo con la stessa toga addosso combattiamo nelle stesse aule
Dovremmo combattere per gli stessi ideali la difesa della libertà del cittadino sia dalla violenza ma anche dalla compressione dei diritti
Che ci vede istituzionalmente accanto al cittadino
Il cittadino imputato e un uomo che si legge nella scala più infima della condizione sociale
Ma noi siamo seduti accanto all'Hui Chievo delitto di temerlo con noi vicino
Il che significa che anche per l'ultimo è necessario che ci sia qualcuno che lo assistita
Che lo aiuti non a sfuggire
Ah l'applicazione delle norme ma perché le norme siano applicate correttamente nei suoi confronti questo è il senso dalla nostra comune battaglia
Che siamo andati perdendo questo senso perché Francesco Della barese chiede ai ai penalisti italiani di dare una risposta alla sua lancinante richiesta come ci dobbiamo comportare dobbiamo sperare in una prosecuzione di atteggiamenti di lealtà
Non lo so chiudo quali sono i percorsi che hanno portato a questa riflessione
Ma eravamo d'accordo nella battaglia che ci porto a avere organizzarci intorno al processo nuovo dopo appunto
Mille novecento ottantanove io lo so che eravamo insieme in qualche misura con qualche divergenza
Per votare votai anche io ero allora era deputato al Parlamento enzima a a Mario Oliverio infatti
L'articolo il nuovo articolo centoundici della Costituzione
Però successivamente accaddero delle vicende
Gli anni sì di piombo
E poi in mani pulite
I fatti che sono sotto attacco una scienza di tutti
Che facevano ridurre gli spazi di tutela dei diritti
E appaltavano sempre più al potere giudiziario il compito di batterci contro tutto questo
Così sottraendo intere istituzioni
La scuola la chiesa
La famiglia
ICI intaccati le associazioni al compito di partecipare alla battaglia per un'agibilità lì Pera dalla mafia e dalla 'ndrangheta e così via di seguito
Siamo stati noi che ci siamo ritratti e lo spazio è stato conquistato
Ma è stato conquistato da un tavolo che si chiama potere non l'abbiamo compreso
Il dolore
Per la magistratura
Dopo le ultime vicende
E gli siamo stati vicini
Forse è stata interpretata male la presa di posizione non voleva toccare il dottor Borrelli
Purtroppo rare rimane un galantuomo però nessuno può negare
Che Mani pulite segnò una svolta nel rapporto tra coloro i quali pensano che non si può accedere
Alla
Forza
Che il potere promana
Omettendo di rispettare i principi cardine la nostra civiltà e la nostra storia
E allora
Noi siamo qui per discutere di un problema
Che deve trovare alla conclusione del percorso una piena adesione intorno ai principi fondamentali
Nessuno di noi è delegato
A combattere la mafia
Lo aveva detto anche Giovanni Falcone
A Venezia
E in quel in quel ragionamento è in quell'intervento che fece io per egli all'Avvocatura cui per la magistratura tutto si può dire meno che il processo possa essere utile per combattere contro qualcuno deve servire per ristabilire la civiltà la dignità di un popolo
Allora su questo piano caro Francesco
E la risposta L'Aia punta dalla assise delle camere penali riuniti
Attraverso il suo il presidente delle singole Camere penali allora il problema che poniamo è questo mai vogliamo stare accanto alla magistratura
Purché la magistratura come pessima lealtà
Prendano atto o meglio di mostri come Buddy mostrando con con eroismo
Che fuori dalle stanze del potere dei Giochi del potere e che dai entro una difesa strenua e principi fondamentali sui quali regge la nostra storia
Non lo so
Che di fronte a certi reati tank cito scriveva
Non bisogna comunicare il nome dei testimoni e neppure leggere l'editto all'imputato io lo so che Francesco Mario Pagano
Enzo Aiello ha segnalato poco fa che morto impiccato per questo
Cedeva quando viene attaccato alla rete Ospol briga diceva bene insomma e duo Oppo che il magistrato non osservi le regole proprie del processo io lo so che questo fa parte della storia e pesa come un macigno ma grazie a Dio ma dobbiamo attendere alla libera Tappert che la verità del il vero motivo cedere ciò che serve davvero a costruire la storia ci possa portare fuori dai gorghi per un populismo insignificante al quale abbiamo venduto tutto dalla notizia alla coscienza
Io credo che questa speranza possa essere saltata a condizione che l'Accademia esca fuori dai soliti argomenti puramente formali
Che l'avvocatura la smetta di in individuare negli altri qualcosa che contrasta la purezza delle sue e sui principi e che la magistratura
Sappia scegliere il percorso migliore perché nel compimento del proprio dovere riconosca che il primo dei doveri è quella nella tutela della libertà in tutte le sue manifestazioni con questa speranza dichiaro aperta dei lavori di questo convegno
Invito sul palco per il suo intervento l'avvocato Marcello ma ma che componente della giù per l'Unione camere penali nonché delegato di giunta terra all'Osservatorio misure patrimoniali e di prevenzione
Buon pomeriggio a tutti
Un saluto ai ai relatori ai ai presenti
Poche considerazioni prima però devo anche io
Ricordare qualcosa di di Armando Veneto
Lo devo fare Hernando perché Armando Veneto è stato tra i fondatori della camera penale Fausto Gullo di Cosenza
Ma noi al nostro interno io qui ho avuto modo già di ricordarlo abbiamo anche un atto costitutivo delle camere dell'Unione delle camere penali ed era il COMU ed era ed era il Comitato provvisorio delle unione camere penali quattordici febbraio mille novecentottantadue
Ha detto prima sono recidivo è vero è un recidivo delle garanzie e lì ed è sempre con noi in queste grandi battaglie sono lieto di questa di questo cosa di questo ricordo
Due sole considerazioni perché mi è stato detto che l'intervento deve essere assolutamente telegrafico e e lo farò e terrò fede a questo a questo impegno una una prima riflessione mi veniva dalla da i temi che noi dobbiamo trattare
E sono temi che dobbiamo trattare perché veniamo chiamati a trattarli non perché li abbiamo scelti perché rappresentano l'emergenza rappresentano anche gli appuntamenti politici
Immediati vedi prescrizione dove è evidente che il primo degli appuntamenti che abbiamo così come tutti gli altri che sono vero e proprio devo dire emergenza
E qui mi viene da dire
Che la giustizia non stai guardando avanti
La giustizia sta approvando apportarci indietro sta provando a portare indietro un dibattito che che che ci riguarda perché quando parlo di via e-mail di prescrizione
Parli e mi viene in mente il il prossimo convegno imputato per sempre vale a dire elimini un diritto essenziale del nostro del nostro sistema
Quando parli di doppio binario penitenziario parli del regime penitenziario parli della eliminazione delle garanzie
E e qui mi sono ricordato di un bellissimo lavoro del del di Giannino Guiso
Il l'uomo senza diritti il detenuto politico allora le garanzie qualcuno le aveva corse detenuto oggi non è più così oggi ma e le garanzie vengono meno meno per tutti
Confisca e sequestri
I ancora una volta indietro i denari dell'Inquisizione
Quello che è che è stato il tutto una un una storia su come sono nate Renato la condensa come sono nate le le come sola di sequestri
Intercettazioni
Lo ricordava che prima
Ma c'è qualcuno che esente
Perché si tratta dell'abuso delle intercettazioni non si tratta ovviamente di quello che doveva essere il valore delle intercettazioni e siamo ancora una volta ad arretrare misure di prevenzione
Come dire ma la legge Pica
E attuale perché di questo stiamo ancora oggi parlando cioè sono tutti i temi che portano indietro le lancette dello dell'orologio sul sulla sulla giustizia questo tono e non stiamo parlando di temi di natura più organica di un progetto organico di riforma della giustizia
E mi chiedo perché non c'è o perché noi non vogliamo ROI inteso come potere politico non lo vogliamo non lo vogliamo trattare
Eppure c'è un ci sono progetti di riforma del Codice penale
C'è il progetto di riforma Pagliaro mille novecentonovanta ottantotto
C'è il progetto grosso mille novecentonovantotto
C'è il progetto di riforma Nordio che per la verità
Sussumere un po'tutte tutte tutti i progetti fatti c'è anche Pisapia che non ha completato ma c'è ma solo nel cassetto
Perché la giustizia guarda al passato perché è un'idea di modernità della giustizia non la si vuole e qui siamo come presidio per dire questa cosa lo ricordava prima Armando Veneto siamo dalla parte delle garanzie stiamo provando a dire che ci sono altri temi sui quali dovremo confrontarci
E invece siamo chiamati solo e soltanto a parlare di aspetti
Di cosiddetta cosiddetta retro retroguardia
Seconda considerazione ho terminato io lo vado dicendo perché è vero qui c'è una sa una platea
E e di addetti ai lavori ma c'è devo dire ringrazio le autorità c'è il sindaco c'è il e il governatore ci sono altri amministratori dobbiamo provare a contaminare la società dobbiamo provare a al dire che i miei nonni nei nostri convegni dobbiamo cominciare a chiamare gli ordini professionali dobbiamo cominciare a chiamare anche lanci dobbiamo cominciare a chiamare le scuole dobbiamo provare a dire che sulle garanzie
Ci siamo tutti non è un fatto nostro e basta sulle garanzie chi appartiene alle garanzie appartiene alla parte buona della società bisogna solo essere consapevoli di questo e noi dovremo avere questa consapevolezza grazie
Ora l'intervento dell'avvocato Carmelo Occhiuto componente della Giunta dell'Unione delle Camere Penali inutile delegato di Giunta dell'Osservatorio doppio binario giusto processo
Buonasera a tutti
Il manifesto la mia rimozione
Di poter parlare nella Casa della cultura
Dedicata alle onde dare Rèpaci
Rèpaci che lo scrittore palmese contemporaneo chiosa sempre seguito e letto tutto quello che scriveva di questa Calabria grande e amara
Uno dei personaggi più importante degli ultimi anni
Della cultura e della cultura Palmeri si è una mozione ricordare in quest'aula le sue opere quando parlava
Della possibilità di plasmare la terra di Calabria centocinquanta mila che lo metterei di
Di territorio dove metteva Luís
Tutte le corse belle che secondo il creatore dovevano fare parte di questa terra favolosa
Poi compiaciuto dell'opera fatta il creatore serio l'asso ed arrivò il via
Che mise le esigenze le cattiverie
E quando si svegliò il creatore rimase questa Calabria
Amara e grande
Questo la terra importante
La terra che ha dato i natali non dimentichiamolo a Francesco Cilea un compositore del verismo autore di tanti melodrammi
Al quale sono state delegate tante tirate sostare delicate tante vie è stato delegato qua a Palmi un mausoleo e questo l'immagine che abbiamo nel nostro convegno al grande Francesco Cilea
Uno dei padri di questa palma questa Balme
Nella quale si è formato e cresciuto detestato ammiratore del oggi considerato l'avvocato Armando Veneto
Col quale ricordo io ho frequentato il liceo classico di palme Nicola Pizzi
Negli anni del liceo
Da intruso me la cavo con altri colleghi nella grande Sala dell'udienza della Corte d'Assise che per marzo sempre quello se non ricordo male
A sentire tutti i principi del foro che venivano a Palmi per difendere i propri assistiti
Parlo del mio non centosettantaquattro quei tempi credete mette il numero uno era Armando Veneto
Nemmeno centosettantaquattro io mi informai seguendo l'avvocato Armando Veneto e sono onorato e anche emozionata come detto all'inizio di poter lavorare con lui
Nell'Unione delle camere penali di poter stare con l'avvocato veneto nel diffondere quei principi del diritto penale liberale del giusto processo
Insieme all'UE e al presidente Giandomenico Caiazza
Si è cercato di diffondere questo manifesto anche a tutti i parlamentari trovando grossa difficoltà perché non si riesce ad avere questo colloquio con l'opinione pubblica la quale ha difficoltà a comprendere questi principi del giusto processo
E come correttamente
E come correttamente
La la dottrina ha voluto sottolineare per poter riuscire a convincere l'opinione pubblica che abituata a tutte queste a questo giustizialismo più pene per tutti più galera per tutti e così via
Dobbiamo fare conoscere i principi del giusto processo
In quel manifesto del diritto penale liberale del giusto processo e ci sono quei principi che debbono essere come il Vangelo per ogni giurista per la comunità dei giuristi
Alla quale ci rivolgiamo insieme con l'avvocato Armando Veneto
Alla ricerca dei migliori
Avvocato dei migliori magistrati della migliore dottrina affinché la loro cultura la loro capacità Pos a frapporsi a chi grida dalla mattina alla sera
All'opinione pubblica alla pancia dell'elettorato alla massa delle persone quella giustizialismo che sta rovinando la società e allora il nostro compito come Unione delle camere penali non è soltanto quello di parlarci e di allora fra di noi ricordare quelle belle esperienze ma quello di riuscire a superare questa barriera che esse frapposta tra la cultura e l'opinione pubblica
Perché difficile
Ma soltanto affidandoci alle lettere dei giuristi
Soltanto parlando all'élite del dei giuristi affidandoci all'ora che riescono a parlare all'opinione pubblica probabilmente nel tempo se riuscirà a ritornare a quello illuminismo
Liberale che era proprio di Cesare Beccaria sulla sul quale illuminismo noi ogni giorno combattiamo per cercare di ottenere quei risultati nelle aule giudiziarie nei nostri studi con la popolazione e allora
Per raggiungere questo dobbiamo fare capire alle persone che non basta aumentare le pene ogni ogni governo non fa altro che aumentare le pene ogni reato specialmente quelle più aberrante aumentando che succede
Diminuisce il numero dei soggetti che commettono per reato assolutamente no
Quando il la quella contravvenzione che era considerato la la guida in stato d'ebbrezza quando poi si è arricchita con le lesioni dovuta alla violazione del Codice della strada quando boy si è definito il all'omicidio stradale sono diminuite per caso questi reati
Quando si è aumentata la pena a dismisura per quanto riguarda la il reato associativo
Quando incomincia io a fare l'avvocato alla da tre a sei anni
Oggi da dieci a quindici anni non siamo nelle stesse condizioni o se parliamo di misure di prevenzione
Dove un numero sproporzionato di richiesta viene accolto
Questo è un insulto certamente a quella che l'imprenditoria meridionale vero tirare calci
Grande e amare
Ma ci sono tante intelligenze nel nostro Paese e dobbiamo riuscire a convincere l'opinione pubblica che dobbiamo tornare in un delitto penale liberale perché noi siamo un partito un siamo in un paese democratico e liberale che vuole quelle garanzie
Che ci sono previste già nella Costituzione
Il centoundici dovrebbe essere arricchito non della l'inserimento dell'avvocato nella Costituzione ma ad un certo undici bis con tutti i nostri principi del giusto processo e del diritto penale liberale
Spero e concludo che questi incontri che si debbono ripetere debbono essere sempre partecipati anche alla
Alle scolaresche a tutti coloro che sono iscritti alle diverse dai docenti debbono servire necessariamente per migliorare la nostra società grazie diavolo buon lavoro
Benissimo abbiamo accumulato solo quindici minuti di ritardo quindi direi che siamo a buon punto possiamo dare inizio alla tavola rotonda e tengo a precisare in ossequio a quanto è stato detto che il dibattito di queste due giornate di lavori non vere restare interno solo agli addetti ai lavori quindi ai giuristi
Noi abbiamo invitato e sono presenti anche insalata tutti gli ordini professionali quindi di ingegneri e architetti
I medici odontoiatri farmacisti notai commercialisti geometri e periti industriali che ringraziamo per la partecipazione possiamo dare inizia la tavola rotonda riforma del processo per la prescrizione del reato alla decadenza dei diritti
E quindi invito a salire sul palco illa moderatore l'avvocato Beniamino Minucci il pass presi nostro grande past presidente dell'Unione delle camere penali italiane
Resteranno senz'altro il professor Maiello e l'avvocato Zummo invito assalire l'avvocato Eriberto Rosso che è il segretario attuale dell'Unione delle camere penali italiane
I nostri accademici illa professano verrà Domenico Politanò emerito di Diritto penale alla Università Bicocca di Milano nonché componente dell'Osservatorio o doppio binario giusto processo
Il professor a Alessandro di di ordinario di diritto processuale penale all'Università di Cosenza nonché componente della osservatorio doppio binario giusto processo dell'Unione
Ed infine illa magistrato che ringraziamo molto e di essere venuto il dottor Paolo Ielo procuratore aggiunto di Roma che non merita presentazione non ha bisogno di presenza
Buonasera a tutti batteva ancora Como darsi che mi hanno dato i tempi contingente infatti infetta seppellito
Abbiamo i tempi contingentati
Buonasera a tutti dato che i saluti
Sono stati
Abbastanza lunghi io indugiano a molto poco desidero ringraziare la le camere penali gli ordini di Palmi Reggio Calabria e Locri
Per l'invito che hanno formulato a me
Io sono particolarmente contento
Di tornare qui
Appena eletto nel due mila e quindici
Abbiamo fatto uno dei primi convegni livello nazionale sulla prova scientifica
E quindi sono onorato
Di essere a Palmi in questa terra
Dove le camere penali
Esercitano un ruolo fondamentale
In una terra dove
E più difficile esercitare il diritto di difesa
In una terra dove probabilmente tutti i possessori di Rosaria avranno buttati per paura
Di essere incriminati per traghettare
Visto l'intervento di qualche senatore
E devo rivolgere un saluto ad Armando Veneto
Molto breve
Prima mentre tutti gli amici
Non si dice ricordava celebravano la figura di Armando Veneto vedevo che si era messo una maschera apotropaico in volto
Perché
Sembrava
Di ricordare noi non abbiamo nulla da ricordare Armando come diceva il tuo Presidente dell'ordine sei uno degli avvocati più giovani d'Italia per quello che esprime nelle nostre riunioni e io voglio ricordare solo due episodi poi entriamo subito negli argomenti che ci compete quando avevo immaginato di
Candidarmi alla guida dell'Unione
Parlai tra i primi gol Armando Veneto
Che conoscevo da quando era un giovanotto
E dissi che avrei avuto questa intenzione Luigi
Mi disse che sarebbe stato contento
Che io facessi il presidente e di far parte della mia giunta io terminai questa telefonata e naturalmente
Non credevo questi non lo presi sul serio
E questo per un paio di mesi tre mesi determinò lo seppi dopo una certa freddezza da parte di Armando nei miei confronti
Io non potevo immaginare che un grande avvocato
Avesse
La modestia
E l'umiltà che contraddistingue però solo i grandi uomini
Di porsi al servizio di un'associazione e di dare il suo contributo a me come presidente che avrei voluto volentieri esterni componente di una sua Giunta
Quindi io devo ringraziarti adesso dopo tanti anni e rendere onore all'attuale
Modestia che è propria soltanto dei grandi uomini
Il secondo
Il suo obiettivo appunto
Riguarda il momento in cui tu hai dato la disponibilità naturalmente non è la Giunta che decide chi fa il presidente del Consiglio delle Camere penali ma ricordo con grande piacere il momento in cui tu hai dato agli amici presidenti la sua disponibilità e tutti sono stati felici che tu conducesse il nostro Parlamento e tutti sono felice ancora che tu lo conduca finisco qui andiamo avanti
Il il
Il tema e riforma del processo della prescrizione del reato la decadenza di diritti io non introdurre niente abbiamo abiti tutti quanti abbiamo dieci minuti a testa
Io perciò passerei soltanto se siete d'accordo tutti quanti al tavolo tra i due passaggi di dieci minuti Mutti l'uno così
Si rende più
Forse più anche vivace lo scambio di battute darei subito la parola ad Eriberto Rosso perché credo che sia importante proprio nell'ottica di quello che si è detto sino adesso informare anche su dell'operato della giunta di cui Eriberto Rosso e ottimo Segretario su quelle che sono state le proposte che la Giunta ha fatto per cercare di rendere ragionevolmente più breve il processo e tutti gli spunti anche critici notevoli che sono state fatte alle riforme che sono in campo prego Eriberto a te la parola
Grazie presidente grazie Beniamino ovviamente anch'io debbo in qualche modo partecipare o dare il segno della partecipazione all'onore che oggi riserviamo ad Armando Veneto io non come l'empatia di altri insomma ma Armando sa quanto io lui sia legato e quante cose di débâcle per me davvero un privilegio poter partecipare a questo incontro che è un incontro non come dire in suo onore ma in onore alla sua storia e a quanto lui continua a fare per noi per l'avvocatura per l'Unione delle camere penali italiane
In media stress
Io considero ringrazio gli osservatori che hanno organizzata o che hanno organizzato Pensato ideato
Questo convegno e le camere penali di riferimento è un convegno nazionale molto importante io lo considero unitamente agli stati generali che terremo la prossima settimana a Roma sull'ordinamento giudiziario
Come dire le tappe di un percorso che ci porterà al congresso
Al nostro congresso straordinario nazionale a Palermo che ha una parola d'ordine e un titolo che appunto impinge la prescrizione perché questa sarà nel prossimo futuro la madre di tutte le battaglie il terreno sul quale ci dovremmo misurare e quindi credo che proprio partire anche da dei contributi specifici del del dell'elaborazione di questi osservatori dovremmo iniziare la nostra la nostra discussione
Noi abbiamo affrontato una stagione politica in questo ultimo anno
Sui temi della giustizia assolutamente straordinaria ed inedita lo abbiamo detto spesso nelle nostre analisi ma forse per la prima volta nella storia politica abbiamo avuto un incontro tra espliciti messaggi populisti e giustizialisti che non venivano negati anzi venivano rivendicati e praticavano il potere ora l'uso dell'imperfetto forse un auspicio ma insomma quello era il quadro nel quale abbiamo iniziato questa questa legislatura il venti di riforma erano venti assolutamente inquietanti insomma che hanno portato a anche nel nei linguaggi e nei modi di presentazione dei diversi
Dei diversi disegni di legge poi delle leggi penso non so Allo spazza corrotti per dirne uno per dire forse il più noto a un a un cambiamento anche dell'ipocrisia istituzionale che però a volte serve per filtrare certi messaggi e anche per aiutare a trovare dei punti dei punti di equilibrio ecco sostanzialmente sempre il potere ci aveva abituati a di designare chiamare le proposte di legge come attuative di garanzie che poi dei fatti venivano negate ma mai vi era stata un'idea neppure emergenziale di un intervento che proponesse la costruzione di fattispecie penali di figure
Di figure criminali di trattamenti sanzionatori
Di questa di questa fatta penso appunto al per rimanere in materia di reati contro alla pubblica amministrazione a tutta quella parte di riforma ora non non non voglio certo occuparmi di questo ma che prevedeva che prevede quell'improbabile figura
Di agente provocatore il tema della riabilitazione assolutamente snaturata nella sua funzione
Ma anche nella nel suo nel suo contenuto nell'istituto per come noi li invece lo avevamo conosciuto la idea e l'introduzione sempre più delle pene accessorie su ormai
Coniugate con me misure di sicurezza era questo un po'il quadro penso alla vicenda che poi ha portato ai nuovi al nuovo perimetro della scriminante
Della legittima difesa ma insomma in qualche modo a tentare di di ridefinire tutto quel territorio sostanziale con riferimenti culturali che prima appartenevano erano sempre formalmente appartenuti a una cultura di minoranza penso alla vicenda del dell'esecuzione penale e quindi alle scelte chirurgiche che sono state apportate nel momento in cui si è vuol promulgata la legge rispetto a quanto era stato proposto organizzato approfondito con gli stati generali e quindi ha un'idea carcere un Centrica all'estensione dei casi del del decalogo del quattro Bizet eccetera eccetera ma ricordo questo solo per inserire il contesto nel quale venivamo chiamati e siamo stati chiamati alla alla consultazione sulla riforma del processo penale
Dicevo prima la madre di tutte le battaglie la prescrizione perché nello spazio e corrotti appunto con perché ha anche gli strumenti e i modi hanno un significato politico e delle conseguenze si è proceduto con quell'emendamento che sostanzialmente a cancellato dall'ordinamento la prescrizione
Organizzando quello strumento di sospensione che in realtà interruzione
Sine die in relazione alla sentenza di primo grado quale che ne fosse la natura
Ecco allora a quel tavolo a quella pervenire appunto Beniamino mi invitava a ragionare sulla ipotesi di riforma del processo
Noi siamo stati chiamati assieme alla magistratura alla alla magistratura associata alle altre
Alle componenti della avvocatura istituzionale per a a ragionare di riforma del processo penale con delle premesse davvero devastanti
Noi dobbiamo ricordare che alcune delle forze politiche che avevano sottoscritto quel contratto di governo si approccia vanno a a queste riforme
Assolutamente negandone la loro stesse ispirazione il terreno delle garanzie ritenendo che le garanzie processuali e in particolare le garanzie di difesa nella costruzione della prova fossero orpelli inutili e momenti di costruzione di ostacolo nell'accertamento
Della della verità e su questo debbo dire abbiamo avuto una stagione molto complessa anche nel rapporto con la magistratura associata a voi ricorderete lo ricordo agli addetti ai lavori che la idea di Anm a alle agli inizi di di di quella attività si fondava su una serie di ipotesi in particolare sulla introduzione o sul superamento il cipiglio del divieto dire formazioni peius per quanto riguarda il processo d'appello sposava la idea di sostanziale abrogazione della prescrizione soprattutto immaginava una serie di ipotesi estensive della possibilità di utilizzazione degli atti di della del della composto probatorio senza un nuovo passaggio in caso di mutamento del giudice di primo grado questi erano un po'i presidi nei quali con i quali non eravamo chiamati a misurarci e allora atteso che la politica evidentemente rendendosi conto che quella ipotesi
Era un'ipotesi impresentabile anche sul piano come dire del del dell'impatto sociale quando è nata l'idea di di rinviare l'entrata in vigore della riforma la prescrizione a fronte della necessità di una riforma sui tempi del processo SME a quel tavolo siamo andati a dire
Noi abbiamo un'idea evidentemente di riforma del processo penale che non può essere la riscrittura perché oggi riscrivere il Processo significa mettere in discussione i principi fondanti del del rito accusatorio ci sono forze intellettuali ci sono componenti della magistratura ci sono sacche nella stessa avvocatura che non hanno inteso acquisire
Come dire quella forma come momento centrale della cultura della cultura giudiziaria oggi il tema se mai è quella di un'organica riforma che porti a alla a una riscrittura del Codice per togliere tutte le incrostazioni che in esso si sono determinati con interventi
A pioggia mai sistematici più o meno emergenziali a volte anche con piccoli risultati di battaglie della stessa avvocatura ma che nell'insieme hanno determinato uno strumento che non risponde né alla logica accusatoria né alla logica né né né ad altre ad altre logiche venivamo anche e noi questo giudizio lo dobbiamo rimarcare chiedo scusa Beniamino simili se rubo due minuti ma ho necessità
Di finire questo ragionamento perché venivamo da una riforma assai complessa assai articolata la cosiddetta legge Orlando che su alcuni punti fondamentali
è intervenuta insomma ponendo le basi no per quello che poi si è sviluppato penso la riforma del giudizio abbreviato penso soprattutto lo spirito di approccio al sistema delle impugnazioni alla modificazione su questo poi il professore avvocato di di magari mi darà una mano no del giudizio di Cassazione no la preventiva composizione del conflitto delle sezioni riunite la sostanziale estensione dei casi di di nascita giurisprudenziale per la declaratoria di inammissibilità insomma tutte quelle cose che noi conosciamo con un tentativo di portarle anche nel processo di appello io ricordo come quegli allarmi fossero stati lanciati lo ricorderai
Zummo quand'eri presidente la Camera penale di Palermo proprio la tua camera penale presento una mozione al nostro congresso di Bologna per la costituzionalizzazione del diritto al all'appello
La l'intervento sulle intercettazioni non che noi avessimo condiviso poi provvedimenti di buona fede ma quel tipo di disciplina che ha portato vedo presidente Placanica all'iniziativa di procure camere penali proprio per sottolineare sia sotto il profilo delle esigenze difensive sia sotto il profilo della impossibilità dell'organizzazione dell'ufficio giudiziario
La ogni come dire la la la la gestione di quella di quella nuova disciplina allora noi ci siamo seduti a quel tavolo proponendo prima di tutto alla magistratura italiana una convergenza su punti ragionevoli un intervento sulla regola di giudizio dell'udienza preliminare
Che portasse un giudizio diagnostico non prognostico che riprende recuperasse superando quella giurisprudenza che ne aveva modificato la natura il il significato il ruolo rendendola davvero strumento di filtro un rilancio dei riti alternativi perché il numero dei processi è certamente un numero di difficile gestione quindi riti la possibilità di una ampia forbice e di limiti e di tali per intervenire con lo strumento del patteggiamento l'allargamento e un diverso riferimento normativo per il giudizio di ammissibilità del del giudizio abbreviato abbiamo dovuto resistere perché sono anche importanti le cose che poi non escono non si realizzano ha un'idea per esempio di ricorso sostanzialmente ordinario al giudizio immediato abbiamo dovuto resistere a un attacco sul piano del diritto delle impugnazioni se c'è un secondo giro questo aspetto lo vorrei approfondire credo che oggi non c'è che che si sta creando e si sta determinando un incontro di Politi di culture anche giuridiche diverse
Nella nel nel governo del paese
Gli approdi di quel tavolo però siano da salvare non tanto nelle conclusioni del disegno di legge delega che il ministro ha proposto ma né né di approdi di conclusione unitaria sui punti indicati da la Unione delle camere penali e dalla e dalla magistratura associata a partire da lì forse può consentire di resistere un attacco importante forte alle garanzie difensive al dipanarsi dei momenti dei momenti di difesa e forse può consentire di immaginare una piccola riforma che consenta però di contribuire alla realizzazione di tale garanzia un ultimo passaggio
Tutto questo a un presupposto e cioè che la politica oggi metta mano alla prescrizione perché se non si modifica quel parametro quel cioè chiedo scusa non quel parametro ma quella riforma è quella e quella decisione ebbe l'ordinamento è un'altra cosa l'ordinamento che verrà sarà un'altra cosa certo le conseguenze non saranno immediate ma noi saremo lì a una battaglia di posizione di impegno perché quella barbarie giuridica non si realizzi grazie
Grazie
Grazie segretario dell'Unione una precisazione il congresso non sarà erano perché vorrei e non vorrei che voi andaste a Palermo invece congressi a Taormina
Però insomma quindi a Taormina l'ho detto no non è fortissimo soltanto che si era distratto poi Bonnie Candido che naturalmente tra gli organizzatori mi ha scritto io ho letto perché mi ero distratto anch'io e quindi dopo questa informazione per tutti e insomma Enzo Maiello segue naturalmente l'ordine che dato forse voi volete invece invertire me lo dite nella precedente quattro anni di giunta siamo distinti per astensione abbiamo fatto circa quarantaquattro giorni di astensione
Anche per la prescrizione per la partecipazione a distanza le uniche cose che siamo riusciti a evitare
Sono stati che la sospensione della prescrizione dopo il primo grado fosse di due anni
E poi anche riuscimmo a eliminare un emendamento che era stato presentato dall'onorevole Casson che voleva che la prescrizione non si arrestasse più dall'inizio dell'esercizio dell'azione penale
Ecco la domanda che io rivolgo a tutti tanti sono i temi connessi alla prescrizione e al giusto processo scegli né uno intanto per il tuo primo intervento
Io potrei suggerire se permetti però tu puoi cambiare presunzione di innocenza e prescrizioni vanno d'accordo
Non va d'accordo con i tempi che mi sono assegnati
E quindi l'abbiamo Swansea lo deve dire
Allora
Intanto
Credo che
Se noi non conosciamo bene
Il pensiero della magistratura
Associata sui punti cardine della politica criminale
Che deve essere eseguita nel nostro Paese
Noi non riusciremo a modificare l'atteggiamento della politica che oggi mi sembra per la sua scarsa capacità propositiva e per la sua scarsa capacità di elaborare proposte contenuti appiattita sulle posizioni
Del soggetto della giurisdizione che evidentemente oggi più potente più potente dal punto di vista fu culturale più potente per la sua capacità di evocare valori positivi
Di civiltà e dunque di mobilitare l'opinione pubblica
Più disposta a giocare le carte di un interventismo a favore dei diritti
Dalla parte degli uffici
Intendo dire che in un momento di crisi e noi viviamo un momento di crisi peraltro non viviamo un momento di crisi
Del tipo di quelli che evoca la etimologia del termine perché il con il termine crisi dal greco evoca
Un condizione di passaggio noi in realtà non stiamo in una condizione di passaggio per
La insuperabile considerazione che il passaggio
Presuppone da cosa si parte e verso Cozza sia
Noi oggi questo non lo sappiamo quindi non possiamo neppure dire che viviamo una condizione di crisi nel senso proprio del termine di diamo una confusione di di una condizione di confusione
Viviamo sicuramente una condizione che potremmo definire di guado paludoso
Ci troviamo cioè Nouri spesso a recitare dei ruoli che avevano un senso
Se
Le condizioni i fondamenti di quel ruolo fossero oggi unanimemente condivisi allora io vorrei che in una Periodo di questo tipo
Magiste magistratura dico la magistratura perché l'avvocatura lasciamo stare l'università perché l'università come dire il il mondo nel quale il il tributo alla libertà delle idee sconta un inevitabile e insuperabile anche fisiologico individualismo delle posizioni
Allora parliamo invece delle posizioni politico-culturali dei soggetti che hanno titolo a esprimere una idea una opinione un Progetto
L'avvocatura penale e
Quello fra questi soggetti che si è esposta
E a pubblicizzato la propria idea di diritto e di processo per
Diciamo che ha fatto il primo passo perché si aprisse il cantiere della discussione pubblica
Ecco io credo che noi avremmo diritto a conoscere Rispetto ai contenuti di quel manifesto
Cosa ne pensa la magistratura
Perché vedete il cosa ne pensa la magistratura
è decisivo per pensare a quale possa essere il corso futuro della legislazione perché sei legislature non sa cosa ne pensa la magistratura quel legislatore non partorirà nulla che
Non sia
Legato al contingente
Se la magistratura esprime una posizione di condivisione
Naturalmente con distinguo rispetto a quelle direttrici a quei punti cardinali
Della idea di giustizia penale che ha prefigurato l'unione del Manifesto noi non potremmo coltivare
Razionalmente l'auspicio
Che possano essere riformato nel senso del potenziamento delle garanzie il nostro diritto e processo penale e questa è una grande occasione
La nel pubblicato il Manifesto della giustizia penale liberale è una grande occasione per portare allo scoperto il pensiero politico della magistratura
E noi vogliamo che
Questo cantiere di discussione venga effettivamente frequentato
Sul piano delle idee noi ci teniamo a conoscere quale la posizione della magistratura rispetta quella delle a quei principi che mi si potrebbe dire rappresentano l'oppio
E ma l'ovvio
Un po'come per quello che si diceva della del diritto e dell'Italia l'Italia e la culla del diritto come disse un grande maestro già alcuni decenni fa
è una culla che ha funzionato talmente bene che ha fatto addormentare il diritto allora io non vorrei che l'oppio di questi principi
Toccava talmente le corde delle cose da non mettere in discussione che poi abbiamo pensato di voltare pagina e li abbiamo dimenticati allora sull'idea del diritto penale del fatto sull'idea dell'estrema ratio dell'offensività di un diritto penale appunto davvero sussidiario è necessario tale da poter essere implementato attraverso gli strumenti del processo
Celebrato in conformità all'articolo centoundici e io credo che noi abbiamo le idee un po'confuse negli ultimi tempi abbiamo un po'smarrito
La barra non l'abbiam l'abbiam più messo al centro allora rispetta queste cose cosa ne pensa la magistratura perché vedete
Circolano da tempo parole d'ordine che vanno in controtendenza rispetto a questa prospettiva
Allora
Una delle dei totem
Del degli ultimi anni e che la magistratura
Svolgerebbe un controllo di legalità
Io credo che siamo innanzi ad uno slittamento semantico del rapporto tra legalità e potere giudiziario
Perché la magistratura non svolge ha fatto un controllo di legalità
Alla magistratura demandato il controllo degli illegalità
Se noi diciamo che la magistratura e investita del potere di controllare la legalità dei comportamenti noi affidiamo alla magistratura un compito orpelli hanno di andare a verificare
La virtuosità dei comportamenti dei singoli
Ciò di cui la magistratura si deve occupare del comportamento che sia come illegale non del comportamento
Indistinto di cui deve essere verificata la legalità o l'illegalità vedete da questa parola discendono una serie di affetti che sono all'origine della disfunzione e della degenerazione della giustizia penale del nostro Paese
L'elefantiasi delle indagini
Le indagini che vanno alla ricerca dei reati
Con tutto quello che ne consegue e poi sul piano della gestibilità processuale
E con tutto quello che ne consegue in un sistema Accardi era unica
Sul su inevitabili condizionamenti di cui finisce per soffrire il giudice quando è chiamato alla resa
Della capacità della domanda del Pubblico ministero di passare attraverso la decisione del giudice
E in questa logica si è collocata anche la scelta sulla prescrizione
Che la magistratura ha caldeggiato
Ma come si fa
In un ordinamento che avrebbe bisogno di riforme organiche
Pensate per riportare il diritto penale entro un alveo di operatività fisiologica
Scuotendo le migliaia e migliaia di fattispecie in continuo aumento
Che avrebbe bisogno di un potenziamento della struttura accusatoria del dibattimento magari di un ampliamento ulteriore dei riti alternativi come si fa
In un ordinamento che essa offre che in agonia
Che avrebbe per esempio bisogno della riscrittura di un codice noi siamo l'unico Paese europeo reduce
Dalle tragiche esperienze totalitarie del Novecento
Che non ho avuto la forza il coraggio la volontà di riformare il codice
Espressione dell'ideologia autoritaria l'unico paese ma visti i tempi e triste le capacità di prestazione del legislatore a questo punto direi meno male che non è stato messo mano
Ha un codice alla riforma del codice che questo codice abbiam lunga vita peccati vita
Bene in questo Paese
Si struttura in forma di emendamento all'interno di una legge significativamente denominata spazza corrotti
Vedete la forza del linguaggio
Una categoria del diritto penale
Liberticida
Quello del nemico
Fa il suo ingresso
Nel linguaggio del diritto penale di uno Stato costituzionale
Sono cose che fanno rabbrividire
Il legislatore che farà una legge per spazzare dal circuito civile una categoria di soggetti legislatore deve fare le leggi perché sia accertata
La responsabilità dei singoli
Entro criteri che definiscono con mitezza con moderazione con capacità di ponderare i pro e i contratti dell'intervento penale la responsabilità del singolo punto nella forma dell'emendamento si introduce
La modifica del regime della prescrizione
Ora nonché la prescrizione
Sia un tabù per cui non bisogna pensare ad una sua riforma
Ma della prescrizione si può e si deve parlare e si dovrebbe parlare nella prospettiva di riforma all'altere
Di un intervento che ripensi dalle fondamenta
Il diritto penale
La prescrizione è una causa di estinzione del reato
Se noi oggi occupa occupiamo prima dei reati del numero dei reati delle forme dei reati
Del modo con cui i reati devono continuare a a vivere nel nostro ordinamento come possiamo attribuire un valore virtuoso positivo alla disciplina della prescrizione
E poi
Una riforma della prescrizione
Si deve accompagnare a questa domanda
Alla quale dovrebbe dare una risposta
Ed è una domanda molto semplice
Quale il tempo della vita di un individuo
Che deve che pur essere
Impegnata dall'occupazione
Processuale e su questa domanda
Io alternativo soltanto offerta
Ricordando che
La corruzione si prescrive in diciotto anni si la concussione in ventidue l'associazione di
La storica associazione di stampo mafioso in quell'angolo non basta
No ci nello studio si sono distinti potrebbero dal medesimo
Sarà mobile io faccio finta di non vedere e anche in interventi sono molto veloce proprio per consentirvi di esporre più quanto pensate
Il diritto anche alla dignità non ha prescritto dall'articolo due della Costituzione Enzo aggiungo che ho saltato prima ti chiedo scusa però ti ho chiesto su che cosa vuoi riferire per evitare che ogni volta che faccio la domanda un relatore relatore mi dica che dice un'altra cosa
Qui per evitare questo dici ciò che richiede mi hai fatto capire che su un tema resti intervenire sul tema delle prescrizioni delle intercettazioni stesse dentro che il dieci minuti delittuoso come dividere violence movimenti rispetterò
Intanto grazie nuovamente Armando Veneto agli organizzatori tra cui il nostro osservatorio Beniamino negli uccelli Berto rosso
Per l'usbergo con cui hanno tenuto alta l'Unione delle camere penali prima Beniamino adesso Giandomenico Caiazza
Eriberto Rosso
In un periodo in cui ma già da tempo il al centro del processo penale non c'è più l'accertamento della innocenza la o la colpevolezza del reo ma c'è la qualità del reato
Quindi il processo è fatto sulla qualità del reato se si ritiene reato sia gravissimo di allarme sociale scattano tutte le limitazioni per il diritto alla difesa scacchieri scatta di doppi tripli binari
E il processo penale la cultura giuridica che lo domina è quello della vendetta e non più quello dello stato di diritto dell'accertamento
Caro Diliberto non mi vuole trovare al tuo posto perché il timing da qui a dicembre è impressionante nemmeno a posto diciamo del governo dell'UCPI perché al timing per il previsto primo gennaio due mila e venti
L'abolizione della prescrizione dopo la sentenza di primo grado ma c'è anche la posticipazione l'entrata in vigore della legge sulle intercettazioni che il decreto sicurezza bis
Ha posticipato a quell'epoca solo che adesso c'è un po'di confusione perché Polese potere politico che si è sia fatto dispetti su queste vicende adesso si trova insieme al reato
Per cui non sappiamo dal punto di vista politico cosa succederà
Con riguardo presenta le intercettazioni volute da Orlando e negate da buona fede in Dio da un grave problema anche per noi penalisti noi sappiamo veloce sarebbe Capranica che ci siamo opposti a questa riforma del sulle intercettazioni è bene ricordare Eriberto organizzammo un momento nazionale con le sei procure più interessato più importanti come volete d'Italia
In realtà c'è un timing anche alla limitazione dei diritti
La cultura della limitazione dei diritti universale e vorrei riaprire lo sguardo non soltanto al processo penale ma il processo civile
Dal due mila e dodici c'è un linea di continuità che attacca limita i diritti dell'avvocato i diritti della difesa la difesa dei diritti del cittadino e mi riferisco alle impugnazioni
E poi dirò perché questo argomento torna nuovamente interessante
Con riguardo al disegno di legge Gialloverde
Di ultima formazione dove si parla appunto anche di processo civile e non di processo penale e mi riferisco alla riforma la legge trenta due mi sembra trentanove del due mila e dodici che senza colpo ferire
Riducendo a un ricorso per Cassazione l'impugnazione in appello per i civilisti e mi riferisco precipuamente all'articolo trecentoquarantadue
Secondo comma numero uno se non vado errato dove veniva indicato che nel motivo d'appello civilistico dovrà essere indicata da circostanze da cui emergeva la violazione di legge
Sì è stato introdotto poi trecentoquarantotto Bisset il trecentoquarantotto ter CPC Codice procedura civile laddove veniva prevista
Ascoltate bene la dichiarazione preventiva di inammissibilità dell'appello come vedete si eccetera cercato di spostare l'attenzione dalla limitazione dei diritti dal processo civile poi nel processo penale
Ma andiamo al disegno di legge Gialloverde Vercelli cambiamento di flotta
Per cui sulle impugnazioni se ci fossimo fermati al disegno legge Gialloverde sarei più sereno perché ci si è accorti dell'errore voi andate a verificare
E l'avete già fatto il disegno di legge Gialloverde sulle impugnazioni civili
Bene abrogato l'articolo viene abrogato come disegno di legge la figura del trecentoquarantotto bis
Trecentoquarantotto per significa e lo dice la relazione di buona fede e di saldi o delle non so chi lo rappresentasse in questo disegno di legge
Ci si rende conto che l'istituto della inammissibilità preventiva della impugnazione dell'appello non ha funzionato ed è un ritorno indietro a quelle che erano le indicazioni della avvocatura
E da questo punto di vista io davo spezzare non una ma dieci lancia in favore dell'Unione delle camere penali perché mentre la legge entrata senza colpo ferire nel mondo dei civilisti dove è stato introdotto una riforma senza che nessuno lamentassero di vidas agli scandali questo non è avvenuto nel penale per fortuna
Perché abbiamo come ricordava bene Eriberto Rosso abbiamo reagito
Perché c'entra questo discorso questo discorso c'entra perché dobbiamo guardare in modo complessiva alla cultura di quello che sta accadendo domanda fondamentale
Il leit motiv del Governo è stato questo dell'ultimo e penultimo governo
Ma certamente a valle forense nei rapporti con l'unione dei rapporti con la magistratura nei rapporti con il nuovo governo facciamo questo il leit motiv facciamo una riforma del processo
Che sia adeguata alla ragionevole durata del processo sicché in questo modo possiamo legittimare la cancellazione della prescrizione
è un paradosso
Perché la ragionevole durata del processo
Esso comporta se fosse bene in buona fede questa impostazione questo principio che è proprio la corsare i termini dal processo secondo centoundici della Costituzione
Significa che non c'è più motivo
Di sospendere la prescrizione dopo la sentenza di primo grado esattamente il contrario
Ma la cosa tragicomica leggere nella relazione di accompagnamento fatta dalla Bongiorno immagino e dalla banda Bonafede quello che c'è scritto a proposito della prescrizione la sua cancellazione
è scritto così molto velocemente l'aver individuato nella sentenza di primo grado il momento di cessazione decorso della prescrizione
Infatti se da un lato dissi incinte gara le impugnazioni strumentali
E prive di reale base di giustificazione dall'altro lato indurla comunque un momento del carico un aumento del carico di lavoro negli uffici di secondo grado
Per la necessità di una decisione nel merito a qualsiasi distanza temporale dalla commissione del reati
Cioè se l'ha firmata una confessione che è la da parte del governo penultimo che l'aveva pensata che avrebbe creato un caos che è esattamente quello che dice l'Unione delle Camere
Penali
Detto questo io vorrei soffermare come fatti introduttivo perché voi ne parlerò negli altri dieci minuti Beniamino quindi vado molto velocemente
Agli aspetti al positivi che sicuramente chi meglio di me potrà indicarli meglio o svilupparli l'articolo diciotto del disegno legge alcune cose sono interessanti io non vado per pregiudizi
Certo fare passare
La riforma rimodulazione delle notifiche come fatto epocale mi sembra questo era il disegno Giovanelli mi sembra molto puerile
Non è una vera riforma non è una bella introduzione del processo penale telematico di cui avremmo bisogno ma le modeste notifiche
Si potrebbe parlare anche dell'indicazione su cui si può discutere ma se questo caro Beniamino significa che la prescrizione venga salvata e cioè dell'introduzione in appello per irriti monocratici in primo grado col cinquecentocinquanta
Che per consentire una maggiore sviluppo dei processi si passi alla moltiplicazione dei pani e dei pesci con il giudice di appello monocromatico potrebbe essere una cosa interessante
E poi c'è un altro aspetto io introduco perché ne parlarono i secondi nove minuti e cioè l'articolo diciotto del disegno di legge del penultimo governo Gialloverde che prevede ed è uno spunto interessante che però le cui conseguenze come dicevo poc'anzi significano che la prescrizione della c'è motivo di abrogarla se nel rendere il processo più veloce esattamente il contrario
E cioè la sentenza predibattimentale questa è un'idea del governo Gialloverde
Ai sensi dell'articolo diciotto di questo disegno di legge terre il tribunale monocratico è previsto che alla prima udienza un giudice diverso da quello che opererà successivamente il dibattimento possa emettere ai sensi del quattrocentoventicinque Codice procedura penale stavolta una sentenza diagnostica di non luogo a procedere
Quindi queste è un qualcosina che però come vedremo a Lotito nel secondo intervento non è sufficiente anche perché poi si stia scade nel fatto che mentre i quattrocentoventicinque dell'udienza per
Imitare previsto l'appello di impugnazione in Cassazione della riforma hanno dimenticato il nostro legislatore o o tale is diciamo ispirato ha dimenticato di come si impugnano le sentenze del monocratico con quattrocentoventicinque detto questo per adesso va bene grazie Beniamino rispettate
Dieci minuti stato precisissimo professor puritano io per evitare di fare domande alle quali lei non mi risponde le chiedo poi lei naturalmente risponda come vuole l'Unione delle camere penali a
Fatto sinora due astensioni novembre in dicembre sulla prescrizione centocinquanta case editrici
Hanno firmato questo manifesto contro l'introduzione questa modifica la prescrizione e hanno anche firmato una lettera al Presidente della Repubblica
Ponendo in evidenza tanti aspetti di contrasto anche a delle norme costituzionali se lei vuole raccontarci di questo bene se ci vuole raccontare dei diritti faccia pure prego
Racconterò qualcosa di legato all'argomento prescrizione problemi relativi vorrei partire da una riflessione sul curioso collegamento politico che è stato fatto dai legislatori recenti
Fra il blocco della prescrizione il problema delle riforme processuali blocco della prescrizione
Rinviato
Rinviata l'entrata in vigore della legge al gennaio due mila e venti in ragione di un collegamento politico con le riforme processuali
Vista eccome qualcosa di risolutivo di importante rispetto al problema della disciplina della prescrizione
Riprendo un argomento che è già stato toccato dal precedente intervento sulla irrazionalità delle argomentazioni svolte dal legislatore
Riguardo allo stesso problema da un altro punto di vista per così dire interno
Alle logiche sottese al collegamento
Parto da un'annotazione che forse va introdotta nelle nostre riflessioni
Poiché la prescrizione è un istituto di diritto sostanziale governato dal principio di legalità ex articolo venticinque costituzione
Come affermato sempre dalla Corte costituzionale da ultimo nelle decisioni relative al caso Taricco
Ne deriva che la modifica in Malam parte in materia di prescrizione introdotta dalla spazza corrotti non è retroattiva
Si applicherebbe soltanto ai reati commessi a partire dal due mila venti
Reati futuri non sul passato
Rispetta i reati commessi dal due mila e venti in avanti il blocco funzionerebbe come una sorta di bomba dopo lo ad orologeria
Destinata ad esplodere la mancanza di tempo per pezzi successivi
A partire dai processi che arrivano prima sentenza tendenzialmente e da prevedere i processi più semplice per reati meno importanti
Quanto alla verifica degli affetti di eventuale prolungamento dei tempi processuali questo sarebbe verificata a distanza di tempo ancora maggiore fra molti anni tanto maggiori quanto più importanti sono i delitti per i quali sì discuta queste considerazioni pongo in evidenza un curioso quadro ed è che
Il collegamento politico pensato dal legislatore fra riforme processuali ed entrata in vigore del blocco delle prescrizione alla funzione dichiarata di che cosa
Di evitare proprio il possibile affetto che il blocco della prescrizione alla sentenza di primo grado potrebbe avere ciò è quello di
Rendere possibili sentenze di condanna molto tardive si pensa di forme che evitino questa fetta e allora c'è da domandarsi che senso abbia una riforma il cui gli affetti si vogliono evitare o quanto meno ridurre il più possibile e una impostazione intrinsecamente incanta contraddittoria
Il legame confessò Rio pone in evidenza i costi e i rischi dello sbandierata riforma
Credo che quest'argomento meriti di essere valorizzato quanto più possibile nel discorso pubblico e nel discorso verso il governo
è uno scenario assolutamente insensato mostra come il blocco della prescrizione così come è strutturato non è la risposta a nessun problema reale della giustizia e sarebbe casomai l'apertura di nuovi e complicatissimi problemi
Per quanto concerne i problemi del processo penale anche sotto questo aspetto l'aggancio politico al problema prescrizione mi pare riduttivo e distorcente
Si concentra sembra concentrarsi su problemi dire celerità ed efficienza dell'ove forse problemi seri non sono gli unici né forse i principali io vedo come problemi cruciali
Forse i principali del processo quelli legati ai rischi dai costi della macchina inquisitoria e giudiziaria
Rischi e costi per i diritti delle persone coinvolte non solo agli indagati e imputati va essenzialmente loro pensiamo ai problemi ben noti concernenti strumenti di indagini intrusivi insistere in via di principio inviolabile
E pensiamo alla esigenza di filtri e controlli idonei a limitare quanto più possibile e al più presto possibile
I costi della sottoposizione ad indagini al processo questo mi pare il fronte principale
Ho ascoltato con interesse i riferimenti alle proposte sul tappeto non entro nel merito non sono sufficientemente informato credo che questo aspetto
Quello dei filtri e controlli e per la loro celerità sia il fronte principale di impegno sul piano per una riforma processuale
Sotto ogni aspetto mi pare politicamente è intellettualmente importante sciogliere l'ambiguo collegamento instaurato fra riforme processuali e prescrizione
Mi sembra una condizione preliminare di razionalità dell'approccio sia Bruno sia all'altro campo di problemi da tenere separati concettualmente politicamente
Sullo sfondo di tutto questo c'è una complessiva politica penale
Della quale l'importanza attribuita al problema prescrizione è per così dire l'emblema il segno più vistose politicamente più attuale
Ma credo che dell'insieme che dobbiamo farci carico sono state già segnalate nell'intervento di Eriberto Rosso i vari aspetti della politica penale del primo governo di questa legislatura
è una politica penale complessivamente segnata dalla spinta verso il più penale
Una spinta che emerge anche nella retorica nelle essicca utilizzato anche in atti ufficiali del ministro della Giustizia
Cannone costituzionale della certezza della pena la certezza della pena come distillato stravolto del principio di legalità che significa ben altro significa costruzione di modelli regali non significa certezza come fissità non significa carcere comunque
Non significa nulla di tutto quanto l'attuale l'ancora attuale ministro della giustizia ha voluto appiccicare al principio di legalità snaturato la certezza questi sono i problemi legati a una spinta verso il più penale
Che coinvolge anche gli aspetti processuali vedi riforme in materia di giudizio abbreviato
Coinvolge il profilo di diritto penitenziario vedi blocco delle innovazioni più significative della riforma Orlando
Inserimento del quattro bis nella spazza corrotti è tutto questo insieme che dovrebbe essere trustee caramente ripensato frontalmente criticato è una linea questa del più penale che politicamente tassa acquista consensi bene risponde a un clima sociale
E a un modo di ragionare che non è solo dell'Italia AIR momento punitivo che è stato descritto in un recente libro di un antropologo francese tutto il mondo vi è dentro si va verso una giustizia
Del risentimento il più penale come espressione di risentimento di attese punitive al di là di considerazioni di equilibrio e questo è un argomento è un aspetto che ci deve fortemente preoccupare perché se già le difficoltà di fronte alle quali si trova chi cerca di prospettare linee di politica
Penale diverse e più equilibrate
Dobbiamo continuare a prospettare tutti gli argomenti che portano in primo piano le esigenze di garanzia e di limite la mia impressione è che questo non basti e che il discorso pubblico su questi temi
Debba farsi carico in modo molto deciso anche del profilo opposto a quello che spingeva verso un Urso autoritario del diritto penale dobbiamo farcene carico se vogliamo dobbiamo volere e dobbiamo potere mostrare la insensatezza intrinseca delle utilizzazioni del più penale come risposta razionale ai problemi di difesa della società è dai diritti
Dobbiamo mostrare come gli equilibri ragionevoli di giustizia a cui puntiamo sono equilibri nell'interesse non di un astratto garantismo difensivo ma sono nell'interesse proprio di quelle esigenze di giustizia che stanno a cuore almeno a parole dall'altra parte
Il manifesto nel diritto penale liberale dell'azione delle camere penali è stato un momento significativo come Teresa pubblica di posizione
Altri ne hanno parlato non posso che associarmi a quello è stato introdotto e mi sembra molto interessante il tema cosa pensa alla magistratura qui vorrei fare una riflessione
La magistratura
è fatta di componenti
Diverse come ruolo all'interno degli apparati dello infarcimento e questo al di là degli aspetti istituzionali la diversità di ruolo del prosecutor del giudice giudicante
C'è una diversità estremamente rilevante per quanto riguarda gli approcci culturali e l'attenzione ai diversi aspetti che convergono nelle aule di giustizia
Come avvocati sediamo sui banchi della difesa fondamentalmente anche su quelli dell'accusa ma è la difesa che ci caratterizza fondamentalmente come parti
Sul banco dell'accusa sta il Pubblico ministero controparte il giudice terzo sta in un altro scranno dovrebbe essere imparziale nel discorso pubblico su questi temi
Di fatto la posizione del giudice viene appiattita o comunque si avvicina sta al fianco con quella dei pubblici fin ministeri l'assetto istituzionale
Comunque lo si Ballistic rischia di avere un impatto sulle culture che distorcente rispetto a ciò che la magistratura giudicante dovrebbe Terzo ceppi re sentire e di introdurre nel dibattito pubblico sarebbe importante
Che questo aspetto venisse preso in considerazione nel mondo dei magistrati
Anche segnalato a con la delicatezza del caso da parte di chi non sta nell'istituzione
Ma sarebbe importante avere un discorso un pensiero che renda leggibile il pensiero di chi sta sul seggio dei giudicanti non è accettabile sul piano del discorso culturale che quella posizione
Sia appiattita su quella del pubblico accusatore
Notazione a margine come professore avvocato setta che il problema di ruoli diversi e di una doppia totale il ruolo di studioso è diverso da quello dell'avvocato porta da un punto di vista diverse per tanti aspetti più affine a quello del giudice forse anche questo fa parte dei temi del discorso prendo atto che è scaduto il termine fermo grazie
Naturalmente inventiva parte del discorso del professor Politanò
Molto vicina al sentire dell'Unione delle camere penali per tanti motivi ed inutile che torniamo alla nostra battaglia per la terzietà del giudice la separazione delle carriere il tema secondo il quale il presidente dell'Anm quasi sempre un Pubblico ministero ma magari dirò qualcosa in conclusione adesso chiedo ad Alessandro Diddi che poi naturalmente mi risponderà e come voi libello delle tavole rotonde sono anche un po'che ci si scompiglia rispetto alle relazioni quindi siamo capaci un po'di rispondere a tutto
Abbiamo parlato di una di una giustizia del risentimento Violante parlava della del processo e della pena vista come purificazione quando scriveva in un suo intervento in un del libro pubblicato dall'Unione delle Camere penali dal centro Marongiu
Qualcuno ha osservato che e sempre una giustizia sempre più vittime o centri
Nordio in un suo intervento ma non solo lui diceva che la riforma della prescrizione arreca danno anche alle vittime del reato non ti vorrei chiedere solo di questo
Però magari anche di questo se lo ritieni e anche qualche altra riflessione per esempio non nessuno ancora adesso ha parlato della distonia tra questa riforma e il principio se ancora esistente della rieducazione
Ai leader sempre dieci minuti intanto però
Si tiene insomma partito a oltre quasi mai alla fine mi rispondo da solo a queste domande oltraggiato ha fatto Rizzi oltre che
Fare ringraziamenti
Agli organizzatori bisogna fare i complimenti ansia organizzato questo convegno a me capita spesso di dover organizzare convegni so cos'è la fatica di organizzare un convegno per cui innanzitutto vanno i miei complimenti a chi ha organizzato il convegno e poi anch'io mi unisco alle alle lodi
Per l'avvocato Armando Veneto che fin da adesso ufficialmente invitato a un convegno che terremo unica al già ne abbiamo fatto uno due anni fa il ministro denti ancora ricordano di quest'evento per cui lei è un dovere nei confronti dell'università
Fatta questa emessa a me pare ne dobbiamo partire esattamente da quello che ci ha detto l'avvocato Armando Veneto ha detto due cose all'Accademia di uscire i suoi schemi
Un po'tradizionali gli avvocati non mettere un po'di di per terra sintetizza un po'quello che è stato il monito del dell'avvocato Armando Veneto perché stiamo parlando di un qualcosa con della riforma della prescrizione come se qualcosa che ancora non c'è in realtà è qualcosa che immagino che ci sarà dal primo di gennaio temo che non si modificherà questa norma e soprattutto pathos pulita no non vorrei che mi censura asse del diritto penale mi facesse di fare l'esame diritto penale
Però cito parole di un suo collega la norma sulla prescrizione al primo gennaio due mila venti sarebbe già in vigore
C'è un collega sostanzialista il professor Politano che dice che l'hanno dei reati commessi dopo il trentuno di gennaio del due mila diciannove cioè la data di entrata in vigore della legge spazza corrotti
Siccome la norma è certa il cittadino già lo sa
Quindi già reati che sono stati commessi in questo periodo cadrebbero sotto l'applicazione di questa disciplina sia sbagliato se la prenda con il suo collega non con me
Per cui non è vero che soltanto i reati commessi dal primo di gennaio del due mila venti avrebbero questa disciplina della prescrizione
Ma qual è il perché dobbiamo mettere i piedi per terra
Beniamino negli UCI ha fatto un riferimento quasi provocatorio perché questa norma purtroppo può essere difesa ecco perché mi voglio riallacciare
Al monito di di Armando Veneto che ci dice cerchiamo di essere un po'concreti
Questa norma può essere molto difesa e sarà difficilissimo riuscire a sgretolare la innanzitutto perché nella Costituzione non credo che ci sia una un principio
Che consenta di dire che c'è un diritto alla prescrizione per il momento lo usa in maniera tecnica può essere prescrizione o perenzione del processo non sono problemi di schermi
E in secondo luogo perché ci sono tante decisioni sono state adesso sfiorate che in realtà potrebbero essere ben richiamate per difendere un un diritto o meglio una negazione del diritto la prescrizione
La Corte europea dei diritti dell'uomo più volte intervenuta per censurare gli ordinamenti che non hanno consentito di tutelare i diritti delle vittime causa la prescrizione oltre che altre cause estintive
C'è un caso celeberrimo che quello della scuola Diaz di Genova
Lì come sapete la storia infinita che dopo fatti veri gravissimi condanne piuttosto pesanti che sono state comminate mi nelle giudizi di merito retrocessi levata in Cassazione e la Cassazione ha dichiarato la prescrizione
Uno dei delle vittime di questi fatti così gravi andava nasce dura ce li ha detto che la prescrizione è un modo per non tutelare le vittime del processo quindi la prescrizione potrebbe costituire addirittura uno strumento che sarebbe in contrasto con i i principi consacrati della Corte europea dei diritti dell'uomo
Non solo è stata citata la sentenza Taricco
E anche lì la corte l'altra Corte non quella di Strasburgo quella di Lussemburgo ci ha detto che attenzione che quando ci sono dei diritti dei che incidono sugli interessi comunitari la prescrizione non può essere troppo breve e il legislatore in fondo è intervenuto per dire io su un'ampia fascia di reati opposto un modo per tutelare da un lato le vittime dall'altro lato anche gli interessi comunitari
Se poi allarghiamo l'orizzonte e andiamo a guardare allo statuto ad esempio della Corte internazionale per i crimini contro l'umanità sono tutti i reati in prescritti Dini
Quindi se voi vedete ci sono tanti argomenti che possono essere posti contro la prescrizione
Eppure la prescrizione da sempre dal pensiero più liberale io
Provocatoriamente lui che hanno mandato un annui scritti era ha lasciato un bellissimo scritto di Francesco Carrara esattamente centocinquanta anni fa settembre scriveva un una opuscoletto
E guardate veramente i corsi e ricorsi della storia si stava lamentando contro chi voleva introdurre una norma che con le dovute proporzioni aveva gli stessi effetti della norma che entra in vigore il primo di gennaio del due mila venti e ci sono degli argomenti fortissimi
Per sostenere la Nigi timida e la illiberalità di una riforma di questo genere
Però se tutto questo noi lo riportiamo al tessuto costituzionale come vedete e difficilissimo rinvenire un principio che possano essere portato per dire abbiamo un diritto alla prescrizione
In realtà un diritto forse alla prescrizione e lo usa in termine tecnico con dottor Paolo Ielo ci siamo un po'confrontati su questo tema a me piace sempre lo scontro di idee lo fa il pm io faccio l'avvocato potete immaginare quanto Cinisi scontrini oltre che nelle aule di giustizia l'abbiamo lo facciamo molto spesso anche in altri momenti
E lui dice più che è una prescrizione Bizet beva laguna perenzione perché la prescrizione come è stato detto fino adesso è un istituto di diritto sostanziale cioè dovrebbe essere lo Stato che rinuncia la potestà punitiva perché decorso troppo tempo
E non interessa più passato troppo tempo a perseguire i reati
Io credo che la ragione vera non sia tanto quella di un ente perdita di interesse Mana ragione di carattere pragmatico
Tutti i reati se fosse in prescrittivi determinerebbe un ingolfamento totale della giustizia perché sarebbe impensabile riuscire a governare la per sé prosecuzione dei di di di di ogni illecito o in qualunque tempo esso sia stato commesso quindi è una ragione di carattere pratico
Che impone che quando sia passato troppo tempo per determinate fasce dei reati lo Stato non abbia più
Diritto a ho interesse a perseguire determinati reati
Però in realtà quando il processo
Intesa il lato in senso più ampio possibile iniziato perché una una indagine iniziata in realtà pensare che ci sia una prescrizione un po'un non senso vado per Grosso un grosse linee grandi linee e chiaro che se lo Stato è riuscito a intervenire prima che il prescrizione sostanziale sia intervenuta al processo dovrebbe continuare
D'altra parte se voi pensate quelle che sono le cadenze del di un processo dal momento dell'iscrizione della notizia di reato se ci fosse un pm bravissimo come può essere Paolo Ielo che schiera notizie reato subito non perde tempo nel passaggio dei fascicoli
Esercita l'azione penale dopo i sei mesi quarantacinque giorni per il quattrocentoquindici bis e tutto quanto se tutti i termini del del Codice fossero rispettati in un anno e mezzo e ad alte latitudini da Bolzano dintorni credo che l'uno possa confermare ce la fanno quasi in un anno e mezzo a fare il primo secondo e terzo grado
Potrebbero riuscire a fare un processo e quindi in un anno e mezzo non ci no e difficile dire che quando s'inizia il processo a margine della scadenza del termine di prescrizione sostanziale
Quelle ragioni che possono giustificare la prescrizione sostanziale possono essere opposti alla a una diciamo un'interruzione del processo
In realtà è che quando inizia illa indagini e un cittadino comincia a essere sottoposto ad un'indagine viene in campo un altro principio che è quello della ragionevole durata del processo dico cose scontatissimi
E fino a quando l'ha di nuovo c'è però un problema che adesso pongo vedo che l'aggressiva scade e quindi magari l'oggetto così come un tema di riflessione esisti come diritto alla ragionevole durata
Del processo
Qui sapete che le scuole si da regine durata il processo un diritto oggettivo un diritto soggettivo
A me sembra una come dire una polemica sterile perché l'articolo sei della CEDU questa nel nostro ordinamento dice che abbiamo il diritto alla ragionevole durata del processo quindi è un diritto
Ma una volta che l'abbiamo consentito considerato un diritto soggettivo
Esiste un diritto soggettivo alla prescrizione cioè il problema vero eh la prescrizione può essere il giusto antidoto ad una processo che non è ragionevolmente celere una durata ragionevole
Questo è il grande problema
Perché facciamo una parte la prescrizione sostanziale quando il pubblico ministero ha cominciato ad aggredire un cittadino perché gli ha cominciato a notificare l'informazione di garanzia perché sapete che da questo momento secondo quello che ha detto anche la Corte costituzionale
Comincia a decorrere il termine della del processo in senso lato
Da questo momento c'è un diritto alla prescrizione e alla prevenzione del processo
E questo è secondo me il vero tema del futuro perché bisogna confrontarsi secondo me su un qualcosa che non sotto un certo profilo può sembrare la risposta negativa
Ferrua in un bellissimo saggio dice guardate che quando c'è l'esercizio dell'azione penale non sa non non ci può essere più un'estinzione perché l'estinzione riguarda il reato è stato ricordato poc'anzi non una volta che c'è il principio di obbligatorietà dell'azione penale non non ci dovrebbe più essere un'estinzione dell'esercizio dell'azione penale
E vado vers veramente in conclusione perché secondo me noi dovremmo cercare invece di riportare stando con i piedi per terra un diritto alla prevenzione del processo
Perché oggi purtroppo il processo è stato caricato di una serie di effetti stigmatizzati
Non è più soltanto il processo in quanto uno si deve difendere nell'ambito di un procedimento penale e già questo ed è alla base della ratio della del principe ragionevole durata del processo la pena che uno patisce perché deve difendersi è che al processo oggi sono collegato una serie di affetti che determinano una come dire una fortissima limitazione alla propria libertà pensate alla legge Severino
Quanti sono stati i candidati che condannati in primo grado assolto in secondo grado non hanno potuto bene godere del loro diritto di vedi elettorato
E quanti sono gli imprenditori che oggi si rivolgono alle banche siccome hanno un processo penale pendente quindi dovrebbero essere presunti innocenti le banche non danno i finanziamenti perché esiste una banca dati
Che io ho ho scoperto perché mi vogliono raccontano i miei clienti in una banca dati
Dove tutti quelli che sono finiti sotto processo sono schedati che se uno non porta la sentenza di assoluzione la banca non ti dal finanziamento
E perché tutte questi effetti negativi ne ho fatti due di esempi ma se ne possono fare tantissimi altri
Sono tantissimi Effetti di pregiudizievoli che derivano da un processo penale
Allora io credo che di fronte a questi effetti pregiudizievoli legate al processo penale il cittadino abbia diritto ad aprire un tempo ragionevole
Mi fermo qua Presidente però credo che questo debba essere anche un tema su cui ci si debba non ho mai un tema importante
Sicuramente
E altri che ringrazio e e e ti ringrazio anche per l'invito dato che io sono avvocato scendere con i piedi per terra
E noi coi piedi per terra credo che ci siamo stati quando tu dici parliamo di diritto alla prevenzione del processo va bene si cambia il nome si possono cambiare le modalità ma il tema e che è un processo una volta avviato non è deve avere una durata infinita credo che su questo siamo d'accordo
Allora tu non sarai stato forse così tra i firmatari di quel di quella lettera al Presidente della Repubblica io da discente
Ho imparato che quegli accademici avevano rilevato diversi profili di dubbio costituzionale e io francamente sono più vicino a quel pensiero
Immaginare che un innocente
Dopo essere stato dichiarato innocente in primo grado debba nel nostro Paese
Immaginare di essere processato dopo quindici anni dire che questo non ha nulla a che vedere con la nostra Costituzione mi sembra qualche cosa di enormemente sbagliato
Immaginare che una persona colpevole possano andare in carcere dopo venti anni da quando ha commesso il reato mi sembra vagamente in contrasto con il principio di risocializzazione di rieducazione vagamente
No va be'lei di fare dirà la sua me dirà lei dirà la sua io infatti sono un avvocato che lo sta qui i piedi per terra e ed è per questo che non credo che faremo di tutto perché questa norma non entri in vigore
Il tema il tema della ragionevole durata del processo anche qua
Prescrizione ragionevole durata del processo sono in sono un equilibrio il processo sarà ragionevolmente più c'è chi dice di sì
C'è chi dice di no non sono un contrappasso necessario ma certamente questa riforma renderà il processo infinitamente più lungo e non infinitamente più break
E verrà destinato ancora più tempo alla prima fase quella che riguarda le indagini dove si matura il sessantacinque e il sessanta per cento dei tempi di prescrizione quindi questa riforma sotto questo aspetto non eliminerà questo problema io credo quindi io credo che invece di profili di incostituzionalità ci sono dato che il dottor Aiello
Diceva appunto di no che non che non c'è nessun profilo di incostituzionalità o quanto meno nei confronti dell'articolo ventisette dato che è stato chiamato in causa più di una volta nel senso di far capire che cosa pensa la magistratura vi chiediamo cosa pensa la magistratura prego dottore
Buonasera a tutti
Poi qualche problema di voce rilievi doveva accontentare ANAS ma spero di guarire presto va meglio per tutti prego
Una primo passaggio io rappresento solo me stesso
Appartengo alla situazione nazionale magistrati se volevate avere il pensiero di della situazione nazionale magistrati
Non ad invitare il presidente dell'associazione magistrati un suo esponente o non lo sono sono iscritto all'Associazione nazionale magistrati esserci del mio libero pensiero anche all'interno dell'Associazione nazionale magistrati quindi vi dico quello che penso
Sono responsabile di quello che dico
E per rappresento solo Paolo Ielo e questo lo dico perché poi non vorrei ci siano fraintendimenti non non
Necessariamente quello che pensa la magistratura
Un pensiero che devo dire ho sentito evocare molto vicina di maggioranze governative il precedente governo il vecchio Governo il nuovo governo il governo che verrà il mio pensiero è totalmente indifferente
Alle maggioranze governative che ci succede faccio il magistrato da trent'anni
I miei criteri di approcciare il mio mestiere
Alla valutazione della prova
All'idea di processa tante le OP devoluzioni è uno a perché perché non c'è una studia perché si rende conto degli errori che fa prescindono dalle maggioranze governative per questo forse sono sempre stato dalla parte del torto a trent'anni a questa parte
Mantova tre mi tengo ben stretto demolito
Ancora il mio profilo professionale non vi piacerà
Io sono uno che ha cominciato facendo cinque anni di giudice
Dieci anni di pubblico ministero
O un anno di il tribunale di sorveglianza tre anni quattro anni di tribunale del riesame cinque sei ore di jeep poi sono tornato a fare il Pubblico ministero
Sono profondamente convinto che il fatto di essere versato dalla
Giurisdizione all'azione giudiziaria e investigativa e viceversa mi abbia reso semplicemente migliore
Nei diversi mestieri ho fatto perché diversi mestieri su
E il pubblico ministero che non abbia la sensibilità
Nella prova
è un pessimo Pubblico ministero
Pubblico ministero come quelli con cui mi è accaduto di queste mai litigare dai quali ho anche preso esposti nulla di quale mi dica noi facciamo richiesta di custodia cautelare al Gip il carcere poi sarà lui a decidere è un pubblico ministero che non mi piace
è un pubblico ministero di quelli
Che non ha nessuna sensibilità mio modo di vedere ovviamente voi sul qui ce le diamo voglio dire in tutti i modi le ore sono in tutti i modi quando pose come tre
Però dico a un pubblico ministero che non esprime mestieri Pubblico ministero come lo intendo io in quel sito separare è un danno è un danno per tutti
Rendetevene conto prima che è possibile
Dopodiché
Diciamo o ancora dodici anni di mestiere davanti ammesso gli faccio tutti voglio dire IMI destini personali sono abbastanza insensibili a quello che verrà però attenzione
Separare il Pubblico ministero dal giudice è un errore grave
Perché porta fuori il Pubblico ministero
Siviglia dalla cultura della giurisdizione dico dalla cultura della legalità il mio approccio di pubblico ministero
Nei lunghi no quando io ho valutato gli esiti dei risultati delle indagini preliminari lo facevo con lo stesso medesimo criterio di quando facevo il Gip e voluta una sentenza di assoluzione o di condanna perché il criterio quello è dopodiché ognuno ci può credere o non ci può credere se non ci resta male questa la mia idea
E va avanti
Però devo dire questo è il primo incontro a cui io partecipai le camere penali dopo la morte di Francesco Saverio Borrelli
Dopo il comunicato delle camere penali successivo alla morte di Francesco Saverio Borrelli io reputo gravemente erroneo nel merito nel metodo e nel tempo
Avevo deciso di non andare più a nessun incontro delle camere penali perché quella roba lì gravemente offesi
In questo sono solamente l'accordo con l'Associazione nazionale magistrati
Era un errore quel mio pensiero che espresse non vado più a discutere con le camere penali
Quindi si possono anche riconoscere gli errori come per esempio che le è stato comunicato sbaglia
Quello che scusate ma quello che vi posso garantire perché io c'ero
Diversamente da quasi tutti
Quelli che io vedo in quest'aula io c'ero
Francesco Saverio Borrelli
E di gran lunga il miglior magistrato
Che io abbia conosciuto da quando faccio il magistrato lo faceva trent'anni
Avere associato qualsiasi forma di commento
All'indomani della sua morte
Alle fosse vicende che sono venute fuori
In punto di gestione dell'autogoverno è stato un grave errore
Mi
Sono qui sono qui a parlare sono qui dirvelo e mi sembra un atto di lealtà
Ed allora detto questo mi mi sono liberato cinque minuti mi serviva anche perché poi preparato tutto ma odio qui
Però solo nei dieci minuti lo prometto il nonno non superò li prendono ad una strada
Non voglio sottrarmi alla questione teorica che sono state poste qualcun affronterò
La prescrizione o vi racconto una storia poi ma in un secondo passaggio di libri come la penso io sono dell'idea che bisogna costruire più ragionare sulla prevenzione del processo verso una prescrizione come dicevo sostanza io non credo che uno debba stare
Usque ad mortem sottoposto a un procedimento penale c'è il principale ragionato durata del processo stabiliamo i modi con cui esso si realizza et Renzi ci può anche stare ad un certo punto arriva esso si estingue per come la vedo io ma ne parliamo dopo
Con una storia stanze di vita quotidiana direbbe qualche qualche cantautore processo nei confronti di un alto ufficiale di una
Polizia giudiziaria una drammatica di una polizia giudiziaria
Arrestato
Agli arresti domiciliari
Immediato cautelare
Si arriva al processo adesso è dura a lungo per tutte le ragioni che noi sappiamo che dura a lungo un processo in delibera sto a raccontare che questo mestiere faccio
In un pomeriggio in cui si discuteva dell'ennesima questione insomma voglio sciopero della fame fu una fu una ma è un'altra storia
Viene l'imputato da nemici l'attore voglio dire una cosa viva generale generale quindi
Io l'ho appena denuncia da Perugia dedizione non sa né il primo né l'ultimo mi denuncia Perugia prima facevano a Brescia lo fanno a Perugia dico genera male non fare paura non avere voglio Irlanda devono no però voglio dire un'altra cosa
Dottore
Lei forse per come è andato il processo riuscirà a farmi condannare in primo grado vero perché l'hanno condannato in primo grado
Però sappia che poi ci sarà il secondo grado e poi ci sarà la Cassazione
Questo non lo dice nella pausa nel processo mentre stava celebrando il processo Ōtsuka un generale un alto ufficiale di una polizia giudiziaria
E guardi che se ne regredisce vizio
Il processo non si prescrive
Che sappia che io ho molti amici butto lì
Perché la proposta dei settant'anni
E io non andrò mai in galera
Io non credo
Che ragionare in questa maniera fosse solo per il generale di quella polizia giudiziaria
Il manifesto non mi voglio sottrarre adesso vi sono molti spunti interessanti parecchi condivisibili alcuni non condivisibili per una mio dal mio punto di vista però faccio un cappello generale pone secondo passaggio entro nel merito perché credo che una forma di rispetto
Quindi ti ascolta sia sarà esattamente il dieci minuti che mi sono stati dati
Prima che quella clessidra finisca io finisco
Però questo primo giro
Quando si parla di riforme in questo Paese soprattutto di riforma del modello processuale si corre un rischio un rischio che secondo me per intenderci accorso anche il vigente modello processuale consentirmi di non parlare più nel nuovo processo penale
Ci avrebbe due figli se fossimo
E nuovo perché qualcuno di noi mi oppongo agli inizi a cominciare perché cominciai col vecchio modello poi Mazzotta numerosa già punto e basta
E questo è un invito alla riflessione per tutti corre il rischio
In nome di principi tanto coerenti quanto astratti si sono prodotte riforme che si scontrano con la realtà faccio un esempio e poi chiudo coralità
Il mito dell'oralità il feticcio dell'oralità io mi chiedo e vi chiedo
Cosa c'è di oralità
Nella circostanza che è un maresciallo dei carabinieri arrestato uno spacciatore due anni fa
Nel frattempo ne arrestati altri cinquecento
E no e due anni dopo gli chiediamo ma lei
Ricorda cosa ha fatto in quel momento
Non sarebbe molto più serio acquisire quella relazione fargli domande su quello
Nella migliore delle ipotesi quel carabiniere ci racconterà quello che ha appena letto
Della sua relazione
E infelici
Cosa c'è di oralità nel curatore fallimentare che chi legge la sua relazione o che chi legge il documento
Pone l'ufficiale della Guardia di Finanza che viene lì è che che è già il contenuto di una fattura
L'aggressiva
Ha finito la sua Volver e io mi taccio al prossimo giro ma
La ringrazio anche per lo sforzo per la voce per la voce io naturalmente io naturalmente lascio a Eriberto Rosso la parola se lo riterrà di rispondere essendo egli segretario della Giunta dell'Unione su quel comunicato che magari qualche pensiero lo esprimerò anch'io un commento molto breve di passaggio che compete al al moderatore sulla separazione delle carriere
Il punto il suo punto di vista è un punto di vista che condiviso
Da forse dalla gran parte dalla magistratura non da tutti il tema non è quello del del Pubblico ministero che debba vivere
Il la cultura della giurisdizione del giudice e il giudice che non deve avere la cultura del Pubblico ministero noi riteniamo pesa
Che
E poi dato che non è un convegno sulla separazione delle carriere imitati
E che ha un problema ci sia e lo sa anche lei
E ha fermato da una sentenza del due mila e diciotto della sesta sezione penale ti sei e altri nella quale la cassazione non parla ovviamente di separazione delle carriere ma dice sostanzialmente che il giudice
In quel caso si parlava del Gip perché si parlava di custodia cautelare deve avere una forma mentis divertirsi ad altre istituzioni
Se il la Cassazione ha scritto il livello responsabilità di quello che viene sì che si è posto un problema di forma mentis del giudice andata abbondantemente fuori dal seminato colpevole gli accade di fra e quella certamente nella base per fondare
Un ragionamento che è questo il procuratore alle piazze la sua verve se non fossi moderatore le risponderei con la stessa belle Fasolo e voterà a favore del candidato che è stato dichiarato negli modo ed è una questione largo anche anche una questione di Why Not in my name dottor Cascini forma lasci perdere Kashima ateo Carlo vuole e allora allargato allora farlo alla legge allora parliamo e lei si è posto un problema di forma mentis ha sbagliato non è quello il suo mestiere bene perfetto allora io prendo atto oppure sono schierati scura di formare allora io non lo dica io prendo mestiere la Cassazione non ha mai vinto male che cosa rispondere ma risponderò in se lei fa rispondere separa lei non rispondevo io no ecco allora il mestiere della casa allora quelli che ormai non esistono ancora meglio allora io non conosco quella sentenza ormai del tutto evidente
Che aveva discusso critica e certe no eh non onorato siccome si è detta la Cassazione ha asserito che invece andrebbe abbiamo di e il mestiere della Cassazione di sicura di forma mentis sì o no io secondo me non allora guardi se no allora autonomi allora lei allora allora sì allora allora se posso rispondere anni di quello che dice la Cassazione interessa meno di quello che interessa all'epoca detto questo sono d'accordo con la cassazione passiamo a è suo diritto economia
Non mi riservo rosso presso
No io tanto anche per stemperare vorrei ringraziare il dottor Viero che è venuto questa nostra cosa
Pur nutrendo sentimenti contrastanti per certe nostre prese di posizione
Lo vorrei rassicurare anche del fatto che se ci occupiamo delle maggioranze di governo o delle minoranze o della cultura politica che con che il legislatore esprime non lo facciamo certo
Perché nella nostra attività di avvocati ne teniamo conto perché questo e in qualche modo con tannini l'approccio alla prova la sua formazione facciamo perché essendo coloro i quali sono chiamati a gestire la rappresentanza politica dell'avvocatura penale in questo momento storico ovviamente ci dobbiamo rapportare al riformatore
Sì sì no no ma io dicevo così perché così siamo ecco un permettetemi di utilizzare de debbo dottori che lo una una risposta perché anche noi
Siamo stati molto colpiti dalla presa di posizione di MM su quella nostro comunicatore il nostro intento non era certo quello di mettere in discussione o neppure ragionare sulla figura del procuratore Borrelli nei confronti del quale abbiamo sempre nutrito nutriamo ovviamente rispetto e per chi lo ha conosciuto come dire considerazione per la sua alta figura non era questo il punto il punto è che noi in quei giorni
Ci eravamo trovati di fronte non tanto un ricordo
Del procuratore Borrelli quanto a una narrazione
Di quegli anni di quella stagione giudiziaria allora non potevamo non abbiamo inteso far passare un messaggio nel quale sostanzialmente si volesse dire che tutte le vacche erano vige in quella notte no noi abbiamo spiegato e detto di una narrazione diverso abbiamo detto che quella stagione cosiddetta e ormai conosciute e consegnata alla cronaca giudiziaria
A come stagione di Mani pulite
Ha portato in sé a nostra per l'Inter la nostra ricostruzione a nostro avviso e per nostra memoria dei fatti gravi sul piano della cultura processuale non ci interessa Ravano le singole vicende le abbiamo considerate quando hanno avuto Epiro di assolutamente drammatici ma c'era un e lì è nata una cultura della custodia cautelare di un certo tipo lì si è rivelato per tipologia di imputati una condizione di soggetti che non avevano più diritti è stato una stagione che poi ha avuto quel tipo di conseguenze noi questa testimonianza l'abbiamo voluta dare l'abbiamo voluta consegnare perché appunto lo ricordava il presidente Minucci prima nella sua introduzione il diritto penale non può essere uno strumento di lotta contro un fenomeno criminale ma è uno strumento che serve alla pacificazione a stabilire i contorni delle cito e vi è poi il processo che porta a stabilire se una persona ha commesso un reato o non lo ha commesso questo era il limite della nostra impresa di posizione fermo restando ovviamente
L'onore che quella figura meritava e merita questo deve essere Asso penso su questo possiamo avere dico a cadavere caldo
Sì sì a cadavere caldo ma la loro azione dato dolore associato alle vicende del dottore no c'era un buon Derrida associazione a noi vicino abbiamo associato a Genova no rileggere quella lì è gente noi veniamo cioè
Lo uno ma se niente di male nei loro abbiamo sbagliato è onorevole dire abbiamo sbagliato io sbaglia ma noi lo abbiamo non lo abbiamo associato alle vicende dell'Anm lo abbiamo associato alla agli accadimenti degli anni dei primi anni novanta e lo abbiamo e va benissimo
E abbiamo resistito a una narrazione che qualcuno soprattutto editorialisti di chiara fama e di prestigiose testate in quel momento a ritenuto di dover far questo il la è la il nostro è stato il nostro agire politico così coniugato credo assolutamente legittimo possiamo discutere di quegli anni possiamo discutere di queste se vuoi discutere qualunque confusa
Il momento per discutere non era la morte
Di Francesco Saverio Borrelli
Il modo di discuterne non era quello di associare quel fatto a quella narrazione degli elementi che emerge
Perché questo è fa dottore leggerezza discuto la chiudiamo qui nel senso bisogna non rimarrà della sua idea e io noi non abbiamo associato quelle questioni diverse non ho questo me lo consenta noi non abbia non siamo intervenuti in morte di Francesco Borrelli per sostenere una tesi abbiamo resistito un Hummer una narrazione che altri hanno fatto poi la possiamo pensare ecco più o meno in molti modi diversi rispetto alla scelte al momento ma questa è stata la nostra la nostra idea vengo a alla alla prescrizione
No ma vengo alla prescrizione
Ti chiedo scusa di io credo che no no io credo insomma esistono un pensiero ora poi Lollo svilupperanno se se riterranno di doverlo fare
In i professori di diritto penale sostanziale che sono qui a questa tavola ma insomma il principio o o il diritto è assolutamente costituzionalizzato ha a che fare con la personalità
Del trattamento sanzionatorio a che fare con l'articolo ventisette della Costituzione
Credo che l'errore che noi abbiamo subito segnalato sia porno in relazione al al alla ragionevole durata del processo lì l'effetto è assolutamente come dire derivato è evidente che se togliamo la prescrizione ha già mo'anche sulla ragionevole durata del processo ma la idea del principio della ragionevole durata del processo è assolutamente diversa è quella di garantire all'imputato un tempo ragionevole non dal punto di vista della sua brevità
Ma dal tempo di firma dal punto di vista dei tempi necessari all'accertamento il processo penale
Una momento Complesso
Un momento che vede uno scontro tra le parti nella formazione della porno della della prova che ha necessità di tempi diritti anche di delibazione ed è un tempo non breve
è un tempo che appunto ad essere contenuto nella sua ragionevolezza ma senza conculcare i diritti
E i diritti di chi è in quel momento sottoposto al processo processo che esso stesso pena e questo è il punto e anche da questo punto di vista dunque l'idea di di di del dell'istituto che ne contingenti la durata poi sul piano processuale possiamo ragionare sulla prevenzione dell'azione sulla sistemi che ne determinano in qualche modo la durata che de cause di improcedibilità in relazione alle omissioni
Dell'ufficio del dell'ufficio pubblico tutto questo è un terreno assolutamente aperto ma non è un terreno che può essere Van Gato arato con la spada di Damocle di una riforma così costruita e interi quali francamente le garanzie per l'imputato non sono nelle corde
Di questo di questo legislatore che piuttosto ha nelle corde sbagliate l'idea di un processo sempre più destinato ad acquisire a dare forza una terza gamba e quindi a trasformarsi in qualche modo al processo che vede come figura centrale la vittima ora da questo punto di vista io credo che anche nel messaggio nella comunicazione noi uno sforzo lo dobbiamo fare
Il processo penale non è costruito sulla vittima non è quello il terreno di risposta io trovo davvero lo dico perché sentivo già prima c'erano autorevolissimi esponenti delle istituzioni
Nessuno ovviamente contesta il fatto che vengano esercitati i diritti o facoltà riservate agli enti nei processi
Ma che la risposta sociale la risposta istituzionale che oggi si immagina a fronte di fatti gravissimi sia sempre e solo quella da parte delle istituzioni della costituzione del polo
Di parte civile nel processo è davvero cosa che fa sorridere e dà conto della pochezza mi perdonino gli amministratori ovviamente potrà usare formule esclusi presenti insomma no nel senso che e io credo che il buon amministratore deve indicare dovrebbe indicare quali solo quali siano le risposte che il territorio l'istituzione il contesto costruisce per prevenire quei fenomeni per concludere accompagnare chi vi sia vittima di quei fatti ed a a una soluzione del suo problema non tanto e non solo la risposta nel processo penale il processo penale
è lo strumento per stabilire se una persona sia effettivamente colui il quale a commesso un fatto in sé quel fatto abbia effettivamente come ha prospettato il Pubblico ministero una rilevanza penale questo è illimitato ma decisivo
Socialmente insostituibile ruolo del processo penale un'ultima cosa sulla prova anche perché così diamo un po'di ulteriore sale a questa nostra discussione
è vero che noi a quell'ufficiale di polizia giudiziaria potremmo fare delle domande sulla sua relazione ma se lui non ricorda la relazione come potrebbe rispondere alle nostre alle nostre contestazioni è evidente che non si possono individuare le patologie sulla base del cattivo funzionamento del sistema un magistrato dalla Suprema Corte recentemente ci diceva ma perché volete
Per perpetuare quel rito improponibile investibile
Della persona che ritorna davanti al mutato il giudice per confermare il precedente verbale che senso ha lì è veramente una perdita di tempo e quel giudice aveva ragione
Perché la giurisprudenza è riuscita a inserirsi nel diritto svuotando loda il suo significato è evidente che la
Riassunzione della prova un significato se quella prova nuovamente si svolge nella sua in chiarezza perché questo deve accadere davanti al giudice che poi deve assumere una decisione
è evidente che se invece la immaginiamo meccanismi di recupero per cui lì si si immagina un processo in cui in primo grado il giudice della decisione non ha mai ha acquisito la prova il giudice d'appello per la riforma di quella decisione è costretto a chiamare dinanzi a sé per la prima volta quel testimone ora evidente che si creano scenari che a diventano davvero
A astrusi ma questo accade perché si interviene in modo non sistematico perché si vogliono in nome di un efficientismo che non risponde poi alla qualità della risposta giudiziaria che è quella che decreti quello il risultato che deve occuparci determina situazioni che paiono incredibili grazie
Grazie Eriberto
Fino a saltar Firenze Zumbo Enzo Maiello anche ormai credo che si possa parlare di diverse cose anche per l'intervento del dottor Ielo quindi sono tanti gli argomenti prego attecchito in dieci minuti
Allora intanto dico subito qual è la mia posizione
Sulla sul rapporto tra prescrizione diritto penale prescrizione processo penale
Non si veda richieda ma sono d'accordo con il dottore glielo
Quando dice che per quanto quando dice che in realtà e in proprio dal punto di vista concettuale parlare di prescrizione del reato a processo iniziato effettivamente noi dovremmo tenere distinti sul piano categoriale il paradigma della prescrizione che istituto che riguarda il reato e in particolare l'interesse dello Stato alla persecuzione di quello che assume essere un reato
E la categoria della prescrizione dell'azione o del Processo o decadenza o prevenzione che riguarda il processo cioè che riguarda un qualcosa che viene legittimamente fuori dopo che non si è consumato il primo termine che è quello della prescrizione ordinaria del reato
Ma quello che non è inaccettabile e inaccettabile e che il processo anche se posto sotto l'egida di una categoria diversa dalla prescrizione del reato finisca
Per essere una dinamica che si sviluppa al di fuori di ogni limitazione temporale vedete il tempo il tempo non è una categoria neutra
Le questioni penalistiche lato sensu
Per le questioni che riguardano il diritto penale per le questioni che riguardano il processo penale che vorrei
Sottolineare
Ha un legame indissolubile con il diritto penale
Quando parliamo di giustizia penale
Dobbiamo essere consapevoli che parliamo di un meccanismo che registra all'interno un rapporto fra il diritto sostanziale il diritto processuale che assolutamente peculiare
Che non trova riscontro in un nessun'altro ramo del diritto
Perché perché il diritto penale non può vivere senza il processo a differenza del diritto civile del diritto amministrativo
Del diritto del lavoro ed il processo evidentemente e qualche cosa che viene messo in moto sulla base di domande formalizzate all'interno del diritto penale tant'è che si può parlare del diritto penale come di un diritto aggiusti si abilita necessaria
Cosa comporta questo
Che diritto e processo penale ancorché distinti sul piano strutturale
Ed ancorché rette da logiche di settore specifiche singolari si devono ritrovare all'interno di un medesimo progetto dove le finalità da raggiungere non possono porsi in contraddizione
E allora se il diritto penale
Il diritto penale costituzionale
Il diritto penale
Della modernità maturità si è ormai credo indissolubilmente almeno sul piano delle acquisizioni teoriche e sulle scelte impegnative che ne fanno le carte costituzionali si è congedato dal paradigma retributivo
Vuol dire che diritto ma anche processo penale devono partecipare alla realizzazione di questo obiettivo di fondo che significa che la pena non può essere una mera retribuzione per ciò che essa sia accertato essere stato commesso da un soggetto se non erro ed induzione allora il tempo gioca un ruolo assolutamente e insostituibile
Perché il diritto penale della retribuzione
Che rende indifferente il tempo della risposta rispetto alle finalità del sistema
Il diritto penale della retribuzione
Giocato sulla fissità di due termini reato e penna
è quella e quello è l'orizzonte concettuale all'interno del quale noi ci possiamo permettere di dire che la persecuzione penale non obbedisce a regole che ruotano intorno al tempo
Sì sì siamo congedati dal diritto penale della retribuzione e abbiamo assunto nell'orizzonte di azione del diritto penale finalità
L'Iraq insiste
La pena retributiva
Ebbene assoluta nel senso etimologico di ab solutus sciolta da vincoli di scopo di programmi la pena
Relativa e vera orientata ad uno scopo questo scopo nelle democrazie costituzionali e quello della rieducazione
O comunque quello della prevenzione generale non negativa e dunque all'interno di questo orizzonte di pensiero il tempo assume una importanza insostituibile e allora chiamiamo la prescrizione dell'azione chiamammo la decadenza chiamiamo la prevenzione
Chiamiamo in soccorso tutto lo strumentario concettuale di processuale civilistica per definire una dinamica che riguarda il nostro processo penale una cosa è certa che un processo ad infinito eh costituzionalmente illegittimo
Mi spiace dire
Dire questo diciamo in contraddizione con il col col collega processualista
Salvo è Nova per quando si non si possono ma non si possono manco prospettare nella fase iniziale prospettato una serie di argomenti a favore di una posizione che renderebbe irrilevante la posizione del tempo nelle questioni che riguardano la celebrazione dei processi questo non è possibile
Perché chiama in va be'allora mi sono sbagliato io ad ascoltare comunque quello che chiamava poi allora quello che è certo e che la grammatica costituzionale non ammette una vicenda processuale fuori tempo al di fuori dell'imitazione non è possibile
Intanto perché esistono dei principi da qui il principio della ragionevole durata del processo è un principio costituzionale
Se fossi processuale penalista direi che è una sorta di dovunque teatri
Della mia disciplina principio della ragionevole durata del processo
Che io leggo anche in un'ottica di diritto penale sostanziale
Ma il viso stazionano dalle imprese aspetto processuale ci siamo d'accordo il principio della ragionevole durata del processo non è altro che la traduzione sul terreno processuale della presunzione di non colpevolezza
Questo è il primo questo queste nell'ottica il principio della ragionevole durata del processo sita
Nella nell'ottica del buon senso a dirci che è un soggetto pressoché intorno incolpevole non può pagare le conseguenze di una graticola ad infinito questo è il senso
Della della ragionevole durata del processo
Perché diversamente noi voi finiamo per esercitarci in una sorta di individuazione di numeri qual è allora la ragionevole durata del processo dell'anno sono i sei mesi tre anni se invece finiamo per dare un senso che si coglie nel collegamento tra il cannone processuale e la regola di civiltà della presunzione di non colpevolezza
Ecco
Noi probabilmente riusciamo a a individuare una base cognitiva dalla quale sarà più semplice fornire una risposta alla domanda qual è il tempo compatibile con il principio della ragionevole durata
La Corte ha uno la corte europea nella vicenda di chiazze non affatto detto che non esiste un diritto alla prescrizione
Nelle vicende che si celebrano davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo viene in evidenza la effettività della tutela di un certo diritto
Nella vicenda specifica veniva in evidenza la effettività della tutela delle vittime
Portatrici
E considerate titolare del diritto alla vita e all'incolumità personale in uno spaccato operativo ben preciso
Quello che le vedeva destinatarie di forme di aggressione portate avanti da organi di polizia
Questo nella logica della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo configura la massima estensione della tutela di un diritto fondamentale
Ed è probabilmente una di quelle situazioni rispetta alle quali lo stesso ordinamento costituzionale dovrebbe prendere in seria considerazione l'obbligo d'incriminazione che diversamente non esiste e che discenderebbe anche dalla fonte europea quindi cerchiamo allora mi permetto di dire di ritornare
All'essi coi elementare
Ai vocaboli che evocano i principi primi i fondamenti perché siamo in un'epoca di crisi all'epoca di crisi si coglie anche nello sbandamento complessivo del discorso
Noi dobbiamo ritrovare una
Forma di condivisione intorno al linguaggio dei principi perché noi possiamo disse differenziarci rispetto alle declinazioni quantitative
Di un certo principio all'interno dei processi cito ci possiamo e anzi ci dobbiamo scontrare rispetto alla ricostruzione dei fatti ma all'interno del processo io sono d'accordo con lei
Quando dice che deve quando allude alla
A quella che lei considera da una realtà ma della sua virtuosa appositi positiva esperienza ma che oggi non possiamo a far assurgere a
Cifra di riconoscimento della cultura di tutti quelli che passano da un ufficio all'altro tantomeno possiamo individuarla come la proiezione di una effettiva indipendenza del giudizio
Del giudice rispetto al Pubblico ministero ma non voglio affrontare questo problema perché e poi lasciamo stare no però però io so oltre agli atti sono finiti dieci minuti per cinque recante il nome momento invece a livello mi fai perdere con il allora io noi abbiamo il dovere
Nei processi dicevo noi dobbiamo differenziarci per la ricostruzione del fatto
Ma le dovremmo parlare lo stesso linguaggio dei principi la la lingua comune il riconoscersi in un modello che accettiamo di giustizia penale
Grazie
Dobbiamo prego completa il tuo ragionamento che ho interrotto prima Rocco finito
E io sono sulla stessa posizione di Eriberto Rosso nel senso che non sono rassegnato
Non credo che questa riforma sulla prescrizione se l'avvocatura
Si impegna possa passare
Credo che vada fatta una battaglia da parte dell'Unione le camere penali libretto rosso ha già indicato per questo sarà fatto quindi questo non è un convegno celebrativo Della Morte della prescrizione ma certamente un convegno da cui traiamo delle idee perché nei prossimi mesi sicuramente
Il nostro presidente assieme le libertà dalla Giunta metteranno in campo tutta la forza politica per vincere questo braccio di ferro rispetto alla politica che ancora oggi è confusa confusionaria contraddittoria chicchi si contraddice
La politica forza
Lo diceva Benedetto Croce lo diceva Antonio Gramsci quindi se c'è una legge la legge non è espressione di convinzioni europee parlo della cancellazione la prescrizione
Non è espressione di interpretazioni della Cassazione non è espressione di chi edifici che possono scrive esattamente tutto e il contrario di tutto per sostenere una tesi ma anche la tesi opposta è semplicemente espressione di forza
Politica e a questo evidentemente l'Unione delle camere penali saprà risponde con tutti quegli strumenti che vanno dalla ragionevolezza anche ad altri strumenti come anche le astensioni
E andiamo a quelle che sono gli argomenti che avevo diciamo interrotto il primo intervento e cioè ci dobbiamo sedere attorno a un tavolo per dire se noi oggi discutiamo seriamente di riforme per ragione erano le durata del processo significa che questo allontani dal tavolo
In cui siamo seduti l'entrata in vigore la prescrizione altrimenti ci stiamo prendendo in giro tutti
E allora simulacri il dottore glielo parlava di alcuni si muova anche lui
Come sono per esempio le letture chiedendogli fatte a distanza di anni ma c'è un simulacro che ancora più grave fra i tanti simulacri
E c'è l'udienza preliminare
L'udienza preliminare si svolge e il rito più veloce che esista assolutamente inutile due battute chiede il non luogo a procedere rinvia a giudizio l'ha dato una bella veniva a prendere domani questa è l'udienza preliminare in Italia
E allora seggi dei simulacri dobbiamo abbattere per raggiungere una maggiore celerità del processo iniziamo ad abbattere ad abrogare le sentenze di non luogo a procedere il quattrocentoventicinque il ventisette e ventotto che sono collegati e abbassiamo
La soglia della sentenza di primo grado al giudice dell'udienza preliminare
Nel senso che il giudice dell'udienza preliminare potrà emettere una sentenza di assoluzione ai sensi del cinquecentotrenta Codice procedura penale
Se non si varca la soglia della contraddittorietà per cui interviene la soluzione col cinquecentotrenta secondo comma si è di andava al rinvio a giudizio ma giammai una sentenza di condanna
Professore Maiello poc'anzi diceva guardate che gli avvocati sono più intelligente di quello che dicono di se stessi e cioè mi dicevano non abbiamo dei totem non abbiamo dei tabù non abbiamo dei pregiudizi e quindi si riferiva alla prescrizione no come aggredire la prescrizione anche il dibattimento per gli avvocati non è un totem
Non è un tabù se questo significa potere pervenire a una sentenza di assoluzione di primo grado in sede di udienza preliminare
Noi non abbiamo difficoltà a dire che rispetta un procedimento ragionato
Dove l'avvocato fa le sue conclusioni dove sarà invogliato
A svolgerlo l'attività investigativa
Chi avrà come esito anche la possibile sentenza di assoluzione emessa dal GIP con pieni poteri abolendo il simulacro
Questo significa che non avremo più il timore dice la le le nostre attività investigative che oggi scegliamo in prospettiva di dibattimenti
Dove sappiamo che se non indichiamo dei testi questi potrebbero essere anche sentiti dalla polizia giudiziaria quindi non non ce l'avremo più la nostra Discovery con questo timore
Questo significa anche e mi riallaccio al discorso sull'articolo diciotto che avete letto sicuramente del disegno legge
Della sentenza predibattimentale del giudice monocratico perché la stessa attività c'è la stessa sentenza di primo grado di assoluzione non di condanna attenzione
Potrà essere messa anche dal giudice monocratico alla prima udienza
E così toglieremo i chierici toglieremo le interpretazioni sulla diagnosi sulle prognosi come se noi fossimo dei medici l'abbiamo bisogno di un giudice veloce immediato un gruppo che eserciti pienamente le sue funzioni col cinquecentotrenta non abbiamo bisogno di procedimenti dove con un vecchio simulacro ci sentiamo presi in giro con richieste di rinvio a giudizio che sappiamo andando tutto quel dibattimento grazie e buon lavoro a tutti
E anche perché è rispettato assolutamente tempi professor Politanò io l'avevo interrotto e credo che il dibattito le consenta ulteriori approfondimenti prego
Io vorrei concentrarmi nel tempo diversità sul problema nel tempo riprendendo gli spunti di Enzo Maiella
Tempo Diritto e giustizia penale
Il nostro modello di norma penale non fa riferimenti temporali il precetto vale per il periodo di sua vigenza regola comportamenti per un tempo indefinito la minaccia penale segue il processo come ombra
La giustizia penale che ha a che fare con problemi di fatto accertamenti
Messa in movimento di meccanismi istituzionali in frizione ed esecuzione di pene si svolge nel tempo la vita degli uomini si svolge nel tempo
La dimensione del tempo involge tutto non è tematizzato non viene in rilievo formalmente nella giustizia penale nella norma penale ma per la giustizia penale è fondamentale sotto
Tanti aspetti tempi del processo tempi di vita
Momenti di partenza del processo fatti che avvengono dopo il commesso reato e che hanno interesse per la giustizia penale eventuali circostanze
Attenuanti o anche cause di non punibilità come la prescrizione
C'è un mondo vastissimo che ha a che fare con il tempo l'esecuzione delle pene pene detentive ottenne interdittive che durano nel tempo
Sono problemi che noi vediamo separatamente fra di loro forse vale la pena ricondurli ad una considerazione unitaria di che cosa il tempo può significare per una giustizia
Penale che non sia racchiusa come osservava insomma Aiello in un astratto modello di giustizia retributiva a temporale
C'è anche il temporal foto delle pene Purgatori a lettere di andare al nostro padre Dante ci interessa la dimensione del tempo
Bei tempi
E qui i problemi sono aperti io credo che valga la pena prima ancora di fare riferimento a principi giuridici specifici ad eventuali diritti derivanti da principi
Inserire nella nostra riflessione
Il fatto che molti problemi sono aperti e che i principi quelle che noi votiamo l'idea rieducativa e qualsiasi altra cosa
Sono principi
Che lasciano aperto uno spazio di attuazione al legislatore il principio di legalità significa fondamentalmente apertura politica dei nostri problemi apertura etico politica potremmo dire
I problemi del tempo relativamente alla estinzione del reato ad altri affetti stanno dentro uno scenario aperto i principi ci danno degli orientamenti non ci dicono esattamente la dove come porre dei discrimini secchi come quelli che poi ritroviamo nelle norme positive il giorno prima
Si va avanti per la fino alla condanna il giorno dopo si chiude sarà la saracinesca il mondo è più vario potrebbero cercarsi anche delle soluzioni Neno dico atomiche meno discutibili forse vale la pena discutere tutto
C'è un problema che vorrei mettere a punto ed è questo ai fini della prescrizione per decorso del tempo come causa estintiva del reato
Qual è il tempo che interessa i tempi del processo o i tempi della vita delle persone
Se ragioniamo in termini di estinzione del reato di regola che ha a che fare con il punire o non punire che l'impostazione del nostro ordinamento io credo che la risposta coerente sia che la rilevanza va riconosciuta ai tempi di vita
Ai tempi che vanno dal commesso reato ho ipotizzato reato fino al momento in cui il problema viene chiuso i tempi del processo hanno rilievo come questione di importante ma da collocare all'interno dei tempi di vita delle persone
Io spero che sia la distanza temporale fra il momento
In cui si compiono atti di rilevanza istituzionale
Dall'inizio di indagini fino alla pena ed eventualmente anche dopo
Anche il momento anteriore viene in rilievo tempi di vita
Che possano scorrere nella ignoranza da parte del pubblico del fatto per il quale il problema si ponga a distanza di molto di molto molto tempo
Sant'Agostino vescovo confessa nelle sue confessioni anche la partecipazione a un furto giovanile di decenni prima
Non esiste un problema di sensatezza del riprendere quel fatto come problema che interessa il pubblico non è soltanto io credo una questione pratica quella che ci dissuade dall'andare indietro nel tempo è una questione anche di ragionevolezza giustizia certe cose il decorso del tempo
La involge nell'oblio e non vanno ripescate non c'è alcun interessa di giustizia non è solo una questione pratica
La moralità dell'istituto prescrizione per di corso del tempo si radica in una considerazione di questo genere salvo poi a vedere quanti i tempi
Quanto tempo debba decorrere in relazione alla gravità dei fatti ad altre circostanze che possano avvenire in rilievo
Oggi viviamo in un clima che porta a recuperare cose lontane nel tempo lontane del passato ma ritenute gravi tutto il movimento che va sotto l'etichetta ambito la questione delle denunce di molestie o abusi sessuali
è contrassegnata da un
Ricupero di memoria di fatti lontani lontanissimi con buone motivazioni ma con effetti paradossali richiamo questa vicenda perché fa parte a mio avviso aderì termini del problema dello sfondo
Pubblico psicologico nel quale dobbiamo del quale inseriamo i nostri discorsi che vanno in una direzione diversa ed opposta da quella che movimenti culturali come il mito U hanno aperto verso l'andare indietro mandare lontano nel tempo
Lo pongo come un problema serio quali che siano le soluzioni preferibili ad argomentare
La mia posizione per una pressa in serissima considerazione del tempo come fattore frenante rispetto alla messa in moto di meccanismi istituzionali
è terso ad andare a interventi punitivi
In particolare le pene detentive che segnano una frattura delle situazioni di vita
Dobbiamo farci carico però molto seriamente delle forti ragioni che spingono in senso opposto e che finiscono per recuperare alla norma penale un significato di fissità che decenni fa era anche teorizzato come prospettiva della inderogabilità della pena minacciata inflitta
Esemplare sotto questo aspetto la vecchia sentenza Di Biagio scritta da Petrocelli sulla conversione della pena pecuniaria in pena detentiva numero ventinove del mille novecentosessantadue poi modificata nelle conclusioni dalla sentenza ma la cugini del mille novecentosettantanove sono storia lontana e non hanno ancora qualcosa da dire sui nostri problemi sull'astensione
Forte che può essere molto forte fra le spinte verso la legalità intesa come inderogabilità le esigenze di tenere conto del decorso del tempo
Mi fermo qui perché a questo punto si apre un campo di problemi
Vastissimo nel quale confluiscono insieme alla prescrizione anche problemi relativi ad istituti diversissimi dalla prescrizione
Il tempo come dimensione della esecuzione della pena dei percorsi che vanno dalla sentenza di condanna
Attraverso le vicende che la pena detentiva può avere in chiave di ordinamento giudiziario
E anche qui è interessante notare come la politica populista
Abbia assunto come contenuto ritenuto importante il bloccare
Le aperture della riforma penitenziaria della proposta Orlando come fossero dei cedimenti rispetto al principio della fissità come intesa come legalità
Rientra in questo campo di problemi anche una problematica
Di nicchia come quella dell'ergastolo ostativo anche lì viene in rilievo il problema del tempo che passa in relazione alla risposta sanzionatoria ai massimi delitti
Alla disciplina da dare alle massime tende se vogliamo guardare
Alla giustizia penale nel suo insieme forse vale la pena che tutto questo venga riconsiderato in una posizione unitaria
Sandro di vi prego
Io forse non sono stato sufficientemente chiaro
Premetto che io non sono contro la norma sulla prescrizione così come concepita
Io voglio soltanto ancora una volta richiamarmi a mettere i piedi per terra fino adesso non ho trovato una risposta concreta a delle esigenze di un per fare una protesta contro una norma del genere per poterci appellare ad un principio costituzionale che impedisca l'introduzione di questa norma
E voglio che sia ben chiaro
Io la penso esattamente come il professor Maiello nel senso che bisogna tenere separate
La prescrizione come istituto di diritto sostanziale da un qualcosa che attualmente non va chiamato prescrizione che io a opera quando inizia il procedimento penale
Lo dico in senso lato perché la legge Pinto l'aveva cominciato a individuare il momento dall'esercizio dell'azione penale la Corte Costituzionale To fin dal momento in cui c'è un atto che al cittadino segnala l'esistenza di un procedimento da quel momento inizia un diritto alla ragionevole durata del processo
Però presso mai allora bisogna che diamo una concretezza a questo diritto qual è il diritto
Alla ragionevole durata cioè quant'è questo diritto perché quando si parla di diritti io devo sapere qual è la mia quantità di processo che mi si può attribuire e attenzione che se noi non chiediamo questo restano dei bellissimi discorsi che purtroppo sul piano concreto sono reversibili
Io non è che sono a favore della prescrizione io sono contrario a questa normativa prescrizione io sposo il principi quindi in libertà e il manifesto dell'Unione delle camere penali io però voglio andare in concreto e non mi piacciono questi discorsi che sono sul piano del populismo dall'altra parte noi finiamo per essere dei qualunquisti nel momento in cui non diamo una risposta concreta di qual è il tempo giusto del processo
La legge Pinto ha dato un un una quantità del processo sono sei anni
Con una serie di distinguo allora vogliamo dire che un processo deve durare una quanti una entità oggettiva facciamo una battaglia su questo
Poi la sosteniamo con il principio della ragionevole durata con il principio che dentro la legge durata c'è la tutela anche della presunzione di innocenza di non colpevolezza battuto bene sono ottimi argomenti
Però noi dobbiamo partire da un fa da un dato concreto qual è il diritto soggettivo di un cittadino ad essere giudicato in tempi ragionevoli
E poi professore io devo invitarla ad una grande riflessione
E mi sposto sul suo terreno perché giustamente Beniamino mi ha censurato per dirmi guarda Alessandro che c'è un documento che è stato sottoscritto da eminenti sostanza liste processuale penalisti sulla incostituzionalità della blocco della prescrizione
E in io mi piacciono questi argomenti però io purtroppo l'argomento gli odori danno un mini come dire non riesco a essere ad Asso e farmi perché purtroppo tutti i principi che possono essere richiamati a tutela della nostra idea sono principi
Non sono norme la ragionevole durata del processo anche che sembrerebbe essere una norma in realtà alla fine è un principio perché non è che c'è scritto come può essere il semaforo rosso e divieto verde c'ho il diritto purtroppo sono principi che devono essere applicati devono essere attuati e di fronte a questi principi costituiscono semplicemente delle norme regolatrici
Che purtroppo non possono essere attuate in una regola vincolante per lo per per il singolo operatore
E allora voglio entrare nel suo campo d'azione
Mi si dice il diritto penale oggi non è un diritto penale della vittima anzi mi sono appuntato il processo penale non è costruito sulla vittima ma siamo sicuri che questo è l'oggi
Perché io ricordo il l'Unione europea che ci ha imposto una la recepimento di una direttiva siamo convinti che oggi il diritto penale non è più il diritto penale della vittima e invece c'è il diritto penale che è un diritto penale che deve proteggere la vittima
Non è soltanto una inserimento della vittima per proteggere la vittimizzazione secondaria no no oggi la vittima deve essere dentro il processo problema che il processo non si è adeguata questa mentalità
E ancora legato al concetto della vittima che presente come costituzione di parte civile probabilmente quella direttiva ci chiede altro
Perché io quello che non riesco me la dovete consentire è una è una polemica che faccio ma lo faccio in senso e uno spirito costruttivo
Io ogni tanto mi trovo con i miei colleghi diritto penale io gli dico sempre maniera provocatoria perché già so che devo censurato
Voi siete secondo me ancora lo dico proprio maniera brutale come lo dice Paolo Ielo quando si dice il suo il suo pensiero io stimo Paolo Ielo lo dico un pubblicamente perché al coraggio di quello che pensa ancoraggi dire quello che pensa e lo dice
Con le le parole più schietta e via
Yoko Ono o delle scontri con Paolo Ielo udienza che sono magnifici dove la per le persone che non non sanno quante la stima spero reciproca
Pensano che fra me e l'UDC siamo degli degli odi atavici che fuori dall'udienza poi ci rinunciamo veramente siamo andati molto oltre le righe chi non ci conosce pensa che poi dopo finisce con esposti alle Procure le rispettive procure o o consiglio dell'Ordine ma io con lo stesso spirito e con la stessa schiettezza voglio dire i sostanzialistica questo concetto voi secondo me siete ancora legati ad una
Tripartizione del concetto di pena che probabilmente sta passando il tempo e mi spiego
Voi vi rendete conto che ogni qual volta c'è una sentenza che non è di ergastolo sull'omicidio ci sono le associazioni delle vittime che protestano contro una giustizia che è sbagliata
Avete visto che cosa è successo nella sentenza su quello che sono morti per l'autostrada che hanno condannato le le le le parti civile risarcimento del danno Manna sotto il l'amministratore delegato dell'autostrada momento Linciano il e l'amministratore sì perché non ha condannato l'amministratore delegato voi vi voi vi siete divisi vi rendete conto che ogni qualvolta c'è un tribù un magistrato di sorveglianza che dà un permesso premio a un ergastolano ci sono le famiglie delle vittime che gridano allo scandalo
Vendete conto questo sì o no cosa sta succedendo
Che purtroppo ci piaccia o non ci piaccia non è vero come diceva lui
Che la pena non è una rendita purtroppo nell'ideale collettivo la pena è la Mendieta
Purtroppo questo è noi facciamo una grande battaglia e qui do ragione a faccio l'avvocato adesso mi rimetto con la toga dall'avvocato è una cosa storta chi non la dobbiamo accettare però guardate che la legge non la facciamo né avvocati
La legge la fanno i cittadini
E i cittadini purtroppo non la pensano come noi certo noi abbiamo una grande opera è un grande compito e mi riallaccio al pensiero di Armando Veneto che abbiamo una grande opera di tutela
Delle dei principi e dobbiamo essere e dobbiamo essere anche noi fare come dire pubblicità di questi di nostri dei nostri ideali però guardate che nella nell'ideale del nel comune modo di sentire il diritto penale non è quello che sta scriviamo che ci diciamo nei nostri convegni
E allora perché dico tutto questo
Perché la legge sulla prescrizione purtroppo che io disc detesto è una è una è una norma odiosa è frutto del momento storico che stiamo vivendo e noi non possiamo prescindere da questo allora quando sento dire
Se ci siamo congedati dalla retribuzione ma ci siamo congelati in chi dove
Quando sui libri si ci siamo congedati perché non è così non ci siamo congedati dalla retribuzione noi oggi siamo andati oltre la retribuzione perché dire vendetta e a e ancora di più rispetta diede la retribuzione
La dichiarazione non è vero che ha detto che è lo stato vero deve proteggere in quella determinata situazione e in quei determinati valori lo Stato non si può permettere il lusso di arriva la prescrizione questo che cosa sta a significare sta a significare che non è vero che la prescrizione è un diritto torno a ripetere soggettivo
Rispetta quale il cittadino ha una sua pretesa giuridicamente tutelabile nei confronti dello Stato perché se cominciamo a fare dei distinguo dei bilanciamenti
Vuol dire che non è più un diritto soggettivo è lo Stato quindi qualcun altro che deve fare dei bilanciamenti in in astratto su quale dei valori deve deve prevalere
Quindi in sintesi visto che siamo in un consesso di avvocati parliamo di fronte a una Unione delle camere penali vogliamo fare battaglie nelle battaglie il dobbiamo fare
Però ci dobbiamo dare dei dei secondo me
Mio modestissimo contributo ci dobbiamo dare degli obiettivi concreti soprattutto ci dobbiamo dare delle regole che abbiano un minimo di concretezza e che si basino appunto su delle
Esigenze
Pratiche
E proprio per questa ragione torno a quello che dicevo prima
Noi un tempo ragionevole del processo dobbiamo quantificare così come dobbiamo quantificare o comunque tipizzare tutte quelle situazioni che non consentono il rispetto di una di una quantità oggettiva del processo mi spiego meglio e concludo
Anche la corte lo aveva dei diritti dell'uomo dice c'è un tempo ma questo tempo deve essere ragionevolmente calibrato sulla difficoltà del processo
E sul comportamento delle parti bisogna che in maniera molto concreta
Le situazioni che possono determinare un prolungamento dei tempi del processo che possono essere appunto i sei anni che sono stati definiti dalla legge Pinto
Che queste situazioni che determinano un prolungamento siano in qualche modo tipizzate
Questa è la proposta che secondo me noi come Unione delle camere penali dovremmo poter portare avanti grazie
Prego dottore livello
Lei invece o messo un po'di strada e forse anche un po'di pepe nel dibattito e ci metto un po'di camomilla comunque sono circoli
Però vorrei soffermarmi sul concetto sul principio di ragionevole durata del processo
Dico subito
Che per quanto mi riguarda che ci sia una presunzione di colpevolezza invenzione di non colpevolezza o altro nota che sta in Costituzione questo principio quel principio va riscritta
Che dire Mambo può anche essere collegato alla pensione di non compromettere una volta la Costituzione minibus
Che il processo bere una durata ragionevole quello è e quello io devo fare in modo
Rispetto
Sono un po'meno d'accordo su condividi sul
Sul fatto che il principio che rischia per il percorso argomentativo che ha fatto di reintrodurre sì nella Costituzione
Dunque la distinzione tra norme programmatiche norme precettive che non ha fatto altro che paralizzare metà delle norme costituzionali fino fino alla fine degli anni cinquanta per buona parte negli anni Sessanta a difesa è un diritto sacro e inviolabile ogni strategia è un principio ma è anche la norma concreta poco disegnata bisogna dare attuazione
Se su questo e su molte altre cose devo dire parallelo su cui dissento non su quelle su cui sono d'accordo che diventa molto facile parlare delle cose su cui si è d'accordo questo
Questo faccio di te folle per principio in genere
Forse non siamo d'accordo su quello bisogna intendere per principio di ragionevole durata del processo nel senso che c'è un pericolo
Che porterà scontri di sedi che non porti rischia di non porta da nessuna parte che quello di immaginare ragionevole durata del processo solo come una tagliola finale
Quantifichiamo un tempo se entro quel tempo il process
Non si compie
Muore
Questo modo di ragionare sarebbe un modo intanto poco rispettoso dalla Costituzione
Perché ragionevole durata del processo significa che il Processo benessere costruito pensava immaginato contenti ragione
Ed allora quello che occorre fare e diventa molto difficile però secondo me lo sforzo che ci viene chiesto a tutti gli operatori del diritto
E ragionare il quale si nodo per costruire un processo di durata ragionevole che non incida sulle garanzie perché per loro e puliti tutta una serie di liturgie inutili quanto dannoso
Per la sua ragionevole durata
Questa secondo me
E la sfida e della sfida per tutti
Però attenzione ragionevole durata e presto non può significare solo una tagliola finale
E per fare questo secondo me è ancora si è ancora un ragionevole tempo che infine l'altra parte alla clessidra che per fare questo c'è un metodo che non bisogna abbandonare che pensare gli istituti nella loro concretezza e non avevo l'astrattezza faccio un esempio molto banale
Si discute secondo me non senza legittima sarà e non senza qualche profilo di ragionevolezza sul tema del controllo
Del tempo dell'iscrizione della notizia di reato
Qual è il modo di ragionare astratto il modo di ragionare astratto è arrivato nel tuo fece notizia di reato il primo di gennaio del i medici hanno due mila venti altre parlate fu poi ma
L'ha iscritta nella fine del mese di gennaio del due mila e venti
Dove di scriverla al primo di gennaio del due mila e venti i sei mesi scadono a giugno ai conti sbaglio sempre quindi vivo però dopo sei mesi dal primo di gennaio scadono i termini
E quindi la loro gara fatta fuori termine e quindi tutto tutto diventa inutilizzabile queste no
è un modo di ragionare astratto è un esempio però attenzione e tutto il processo i processi da Milano Ficarra
Di questo quando si elaborano riforme
Bisogna tener conto
Ora faccio un esempio banale di come viaggia una notizia di reato nel lavoro alla Repubblica di Roma che fino a due anni fa prenderà trecentocinquanta mila trecentocinquanta Mihály ce l'hanno
E qui entra il discorso deve validazione su cui sono d'accordo il vero io non parlo delle cose su cui siamo d'accordo perché se no non litighiamo neppure non è neanche il test
Ma le cose su cui bisogna
Di sentire anche in un modo fu una notizia di reato che interroga da Repubblica di Roma lo so perché mi occupo qualche mela di queste ore una denuncia che proviene da un cittadino da una forza di polizia giudiziaria viene depositata ai bibliofili di consegne
Faccio sempre molto banale avete letto la famosa storia dei voli di Stato di cui recentemente VT ha aperto un fascicolo ben la Corte dei conti ci ha trasmesso gli atti il con il provvedimento in cucina smettere gli atti fate conto il sei di settembre non so perché l'ho vista ieri
Siccome la Corte dei Conti e piazzale Clodio
Diciamo cinquecento metri ottocento ma non un chilometro no ottocento mai non di più appena avuta notizia che la Corte dei conti ha trasmesso questa cosa qui alla due giorni si sono fatte Conti è stato aperto un fascicolo
Bene
Ho visto che mi occupo io per quanto riguarda la pubblica amministrazione questa supino funzionario perché tanto non è il fascicolo il diciotto di settembre
Quindi una notizia di reato viene depositata in sé non è solo un problema di mezzi di di strutture di di di Mad perché c'è un incomprimibili dà anche dei costi non possiamo venduto il bilancio dello Stato tarlo proprio sull'organizzazione dell'ufficio primi atti delle procure no c'è bisogno su questo darsi anche una
Fassino anche delle ragioni del perché il momento né perché non è possibile poi arriva nel posto in cui l'ha depositato arriva l'ufficio primi atti perché in ufficio molto complesso ma la Procura di Roma prima di arrivare sul tavolo del sostituto intervengono gli aggiunti
A trecentocinquanta mila novizie dirà l'anno quello di due anni fa ogni aggiunto mediamente dovrebbe avere cento fascicoli l'anno solo per assegnarle per vederle per iscriversi
Dopodiché questo fascicolo dell'aggiunto vede che che assegna arriva sul tavolo del sostituto ci arrivavo carrello
Non ci arriva dieci minuti dopo mezz'ora dopo un'ora dopo ci arriva due giorni dopo mediamente allora qual è
Il termine in cui avrebbe dovuto essere iscritto
Quando c'è il timbro di ricezione alla Procura della Repubblica
Quando l'ho guardato aggiunto
Quando la guardo il sostituto perché attenzione su queste cose che poi crollano le riforme quando si parla di principi giusti ma se ne parla in forma astratta e credo sia interesse di tutti che ci sia un sistema che funzioni e che giri anche in punto di certezza della iscrizione alla notizia di reato
Sì faccio un altro esempio è poi davvero Hitachi anche se qualche tempo me lo prendo perché ce l'ho e non per presunzione quattrocentoquindici bis nel ragionamento le potenze di faceva Alessandro Diddi vedendomi come modello i tutte le virtù processuali per cui arriva la notizia di reato e dopo sei mesi io faccio dopo un anno e mezzo fa c'è quattrocentoquindici viste così vedermi
Il migliore di noi
Non potrà mai rispettarli questi amici perché dietro c'è un esempio concreto
Per fare funzionare
Il TA che quell'orrendo strumento con cui molti ormai ci confrontiamo immagino molti di voi anche quando hanno accesso al deposito atti e l'altro
Bisogna fare un procedimento che è un procedimento di dentro materializzazione degli accettò in ma gli atti non ci arrivano in formato digitale in formato digitale compatibili
Non ci arrivano e se anche ci arrivano i dischetti non possiamo versarli petto le conosciamo quindi ogni denuncia che ci veniva con degli allegati
In talune ipotesi noi il procedimento di dematerializzazione lo facciamo immediatamente ma normalmente
Quando viene firmato il quattrocentoquindici bis c'è un procedimento di Demetra realizzazione tre fino a quando non verrà al mondo interamente girare in cui ci saranno le macchine camminano da soli robot che ci fanno le badanti e metterci dentro tutto quello che volete e Beppe
Oggi
Nel momento in cui io firmo quattrocentoquindici bis di quindici faldoni
Qui quindici faldoni per essere messi a disposizione di tutti
Devono essere dematerializzare i cosa significa in concreto significa che c'è un ufficio al quarto piano della prova la Repubblica di Roma in questo caso in cui ci sono delle persone che prendono queste carte ognuna di queste carte di questo fascicolo le bassa su quella che è un quella che noi chiamavamo adesso di meno con una macchina fotocopiatrice che invece di fare carta
Digitalizza
Tra voi capite
Ho parlato un esempio landa digita la dematerializzazione poeta Vittorio sedi di esempi davvero molto concreti Corioni
Voi capite che c'è un tempo
Tra l'elaborazione formale dell'atto
E la possibilità concreta che quell'atto produrre suffetto noi notifichiamo i quattrocentoquindici bis dopo che si è completato il procedimento di dematerializzazione perché se no poi dice all'avvocato di voi venire a prendere le carte
Quello viene non sono pronte passano i venti giorni a immaginare i pasticci su pasticci che si generano allora io dico fatto degli esempi molto banali mi scuso anche per la rozzezza di essi prova a far capire come non ci riforme
Consentire a Mila banalità dell'Ima camminano sui carrelli
Ma non è immaginiamo il tempo di un processo
Non dobbiamo immaginare sei mesi prorogabili sei mesi prorogabili quattrocentoquindici bis venti giorni
Dobbiamo immaginare di vinci mi rivedo camminano sui carretti
E allora e chiudo su questo profilo propositivo ragionevole durata del processo secondo me significa immaginare io questo lo per insomma taglio la finale
Dopodiché se tua un cittadino non garantisce un processo è un tempo ragionevole tu Stato di assumi la responsabilità di non andare più avanti
E però voi della prendi con quelli che potendolo fare il processo magistrati e non per intenderci ripreso non hanno fine in tempi ragionevoli
Però significa non una dimensione punitiva finale e si estingue potesse Fodella prendi però immaginare i tempi e i modi
In cui un processo si possa sviluppare in tempi ragionevoli che non significa efficientissimo ad ogni costo anche a seguito delle garanzie
Però significa sedersi tutti a un tavolo e decidere questo sì e questo no
Questo serve perché Renzi e concrete queste liturgie inutile
Ci possiamo permettere ancora oggi eccezioni che ti consentono di arrivare fino alla fine e poi ritornare indietro noto abbiamo degli versava robe buona o cattiva subito
Competenza territoriale pub del Psi potrebbe vada a ragionare i processi e io non sono un fine voce solista cerco di studiare la procedura penale di rito proprio perché parliamo dimensione del tempo il mio tempo è finito e quindi mi taccio
Anche il moderatore aveva dei tempi i prima parte Dini tempi rinuncio per ragioni di tempo però concludo in dieci minuti anch'io questa questo dibattito che credo sia stato di grande interesse
Ringrazio quindi tutti i relatori per gli spunti anche vivaci che hanno voluto dare volevo dire al procuratore Ielo che spesso ci leggiamo male tra di noi
Nella precedente giunta ma anche questa Giunta abbiamo sempre detto ad esempio che lei ragionevole durata dei processi non è attribuibile alla magistratura
E abbiamo anche detto che la magistratura fa quello che può fare a fronte di tutto il penale chi arriva alle procure l'abbiamo sempre detto e l'abbiamo sempre scritto
Abbiamo peraltro anche criticato chi come il ministro Orlando diceva che dato che non ci sono i mezzi non ci sono le risorse e allora la ricaduta deve andare sul cittadino e quindi si devono allungare i tempi dei processi
Io credo che questo non sia in discussione che da questo tavolo si è emerso un dato
Che condiviso e condivisibile da tutti non si possono fare delle riforme sfottò delle riforme simbolo che servono per accontentare questo questa quella pulsione
Che in quel momento emerge dall'opinione pubblica magari perché vi è stata la prescrizione in un processo particolarmente avvertito sentito ricordo Eternità non c'entrava nulla
La prescrizione ma bisognerebbe avere ben quattro come dicevano tutti i relatori in questa tavola rotonda un quadro organico per rendere ragionevole il processo
Non solo la durata del processo ragionevole e su questo credo che l'attuale giunta stia facendo come tutte le precedenti tutto quello che può fare dando ma il patteggiamento di più il rito abbreviato eliminiamo facciamo una riflessione sull'udienza preliminare cerchiamo di convincere le forze politiche ad avere coraggio per una vera diminuzione dell'area del penale quindi credo che questo sia un dibattito che sia assolutamente profilo
Mi devi permettere di Bibione polemica personale ma dato che in qualche modo mi è stato dato anche la mia posizione del populismo
E dato che non c'è nessuno che più lontano di me dal populismo che aborro in tutti i modi una risposta te la devi non ci sei a. C sei
Ecco allora essere Iunco compreso che tu sei contro la norma ma che non individui però le ragioni per ritenere che questa norma non possa essere introdotta questo argomento è certamente un argomento vero tanto è vero che è stata introdotta o si vuole introdurre il Presidente della Repubblica maglia atteso così tanto per mettere una firma ma sappiamo anche che i poteri del Presidente della Repubblica sono relativi rispetto al vaglio di questi
Però il populismo è forse quello di chi dice sono contro questa norma sono contro sono ben d'accordo Rispetto
Al fatto che un processo deve avere una durata a suo tempo c'era una proposta che parlava di prescrizione processuale di prescrizione sostanziale e però il tema è questo non si tratta di censurare io rilevo
E sono d'accordo che ci si stia allontanando invece da alcuni principi
Della costituzione
Quando signora che questa riforma deve essere avversata con tutte le forze
Perché consentire la il blocco del processo dopo il primo grado significa consentire di arrivare al primo grado più tardi possibile quando sarà ancora più difficile difendersi
Consentire che sequestri vengano tenuti per un tempo imprecisato rovinando la vita delle persone
Non capire che questa norma consente questo è che questa norma deve essere avversata perché in questo momento la norma è questa
Poi ci possono essere delle proposte
E su questo l'Unione delle camere penali ha sempre lavorato ma non si può dire io sono contro questa norma
Però e populistico dire che non può entrare non è populismo dire non è populismo dire che si allontana dall'articolo due della Costituzione perché il diritto alla vita
Io ho diritto di non affrontare un processo quando i pantaloni corti e di finirlo quando c'ho due figli io ho diritto se sono condannato di e sono una persona diversa dopo vent'anni di non andare in carcere espiare una pena per una persona diversa
Io ho diritto a che il mio H la mia questione venga trattata in un tempo ecco è ragionevole quanto al processo
Delle vittime
è vero che anche dall'Europa è venuto questo e nessuno lo disconosce però accademici avvocati anche i magistrati
Rileva nonché il processo penale nasce il nuovo Codice nasce soprattutto come processo nei confronti di una persona che ha diritto di difendersi nel processo addirittura si riteneva che la parte civile non dovesse entrare nel processo penale
E allora noi dobbiamo guardare con preoccupazione il fatto che i giudici debbano dare sempre maggior conto delle loro decisioni all'opinione pubblica porta a porta a Matrix a Quarto grado perché se beh si assolvono
Possono essere linciati o se la pena inferiore a quello che si ritiene e allora noi altro che populismo il populismo contrari e il coraggio di dire quello che pensano su questo tavolo ce l'hanno tutti e quando tu dici giustamente
è il tutto questo il frutto del momento storico cento che frutto del momento storico io questo lo leggo come un mantra e concludo
Su questo lo leggo come un mantra perché il frutto del momento storico è questo ma questo il populismo non quello dell'Unione delle camere penali il populismo e dire non va bene questa norma
Questo non mi va bene questa norma però non c'è una ragione perché entri e per le troviamone un'altra c'è sempre qualcuno che più intelligente di una Luigi Di Maio due dei presunti stupratori della giovane violentata a inizio marzo quindi ho detto ha cominciato bene perché ai ha imparato che sono presunti Della circondi Suviana sapete tutti il caso poi le telecamere hanno fatto giustizia pare abbiano fatto giustizia quanto meno per ora sono stati scarcerati e sono tornati in libertà proprio oggi c'è stata la seconda scarcerazione disposta dal tribunale del riesame
Ora lo stanno entrare nel merito della decisione prese uno direbbe allora non farlo e stai zitto
Ma permettetemi di dire che è una vergogna e qua peggioriamo
Che a poche settimane dalla violenza quindi non è più presunta due di quei tre delinquenti che quindi sono affermati ancor prima di un'udienza preliminare questo il tema altro che populismo l'Unione quando dice e contrasta questa norma che figlia di un consenso facile chi ecco
In questo Paese due di quei tre delinquenti siano già liberi di andarsene in giro apparsi capo di Prodi
Dopodiché c'è un pensiero per la ragazza che che si ritiene violentata e lo lasciamo perdere deve essere stato devastante vedere questi in libertà e poi conclude
è evidente che c'è qualcosa che non va in questo Paese su questo siamo d'accordo
Che compie uno stupro e quindi e già accertato il fatto un'altra volta
Per quanto mi riguarda deve passare il resto dei suoi giorni in carcere certezza della pena professor politico quindi la pena in carcere
E si ignora che il carcere produce altro carcere e che le misure alternative danno spesso ottimi frutti e che lavoro in carcere nell'ancora di migliore ognuno ha diritto di difesa ipotetiche Gigino è tornato sui suoi passi sulla presunzione
Lo prevede il nostro ordinamento è giuridico gliel'ha spiegato buona fede probabilmente
Sono trovati ma chi è accusato di violenza sessuale contro una donna deve poterlo fare dal carcere questo è il terreno sul quale accademia avvocatura magistratura si devono concentrare questo è il tema quando questa riforma passerà così come noi avremo e non sempre e non solo
Per colpa dei magistrati e non perché magari un pubblico ministero a fronte di una sentenza di assoluzione in un processo
Fa l'impugnazione poi il tribunale lo fissa quando vuole lui ma avremo vite cancellate vite spezzate perché quando dopo dieci anni riconosceranno la tua innocenza con qualche difficoltà perché il dottor ieri da trent'anni che seppe che purtroppo per me da trentaquattro
E quindi conosco anche le difficoltà perché i giudici assolvono anche se la vita di una persona è ritornato forse tanto più però quella vita rovinata i ci sono delle difficoltà che esistono e noi dobbiamo eliminare queste difficoltà per chi giudica e allora non è possibile che un uomo che è stato considerato innocente in primo grado debba aspettare otto anni o dieci anni
Per vedersi finalmente riabilitato davanti all'opinione pubblica
Non è possibile immaginare che un po'colpevole in primo grado al quale magari hanno sequestrato perché si riteneva vi fossero elementi dei beni debba attendere
Di riaverli e non li riavrà più e sarà rovinato dopo quindici anni quindi questa è la norma non ce n'è un'altra ed è contro questa norma io credo che tutti quanti
Hanno a cuore la presunzione di innocenza perché tutti quanti dicono io ricordo c'era e chiudo su questo un partito politico
Che ora prima c'era il giallo verdi adesso siamo giallorosse
Diceva no noi siamo non siamo giustizialisti la presunzione di innocenza proprio a Roma
Poi per carità hanno il nuovo Codice quando tu sei indagato non entri neanche nel registro dei carichi pendenti poi c'era una signora che pare fosse non originarie neanche italiana che aveva fatto un reato di diffamazione Petter ambientale è stata tolta dalla lista delle comunali a Roma
Questa è la politica questo il populismo
Perché ci si rifiuta di confrontarsi con se stessi e con la vita delle persone perché ormai la parola e onestà bisogna essere onesti male onestà è una precondizione di ognuno di noi
Non è una qualifica che questo o quel partito questo quel movimento questo o quel magistrato può dare
E qualcosa che spetta alla dignità di un uomo chiede d'essere restituita in tempi ragionevolmente Brady e quindi contro questa riforma e contro questo consenso populista che si deve anche perché
Questi magistrati sono stati aggrediti e minacciati come sono stati aggrediti e minacciati gli avvocati che li difendeva
E come avvocati che difendono i processi ricevono delle pallottole ma non in dei processi pensate non pensate a processi che magari dove si disquisisce tra preterintenzionale o quindi cose che una volta sarebbero nella collettività entrato con una banalità nessuno avrebbe immaginato questo
Allora io credo che sia tutto il contrario del populismo affermare che la riflessione l'Accademia l'adesione Vera ai principi costituzionali che sono ancora molto vivi
Purtroppo non in tutta la parte della nostra popolazione per colpa di una politica
Misera
Io credo che l'Accademia la magistratura e l'avvocatura abbiano il dovere sociale di restituire a questo Paese la dignità di una giustizia è qua e giuste
Stasera alle ore ventuno e lui non litigheremo di certo alle ore ventuno cena sociale appunta piano detto bene Maria Teresa bene arrivederci a tutti punta piana a domani