Incontro Nazionale di AreaDem - seconda giornata

La giornata di ieri
Per quelli che sono arrivati questa mattina che sono diversi
Noi ieri abbiamo scelto di partire dal tema della sostenibilità
Dall'idea di uno sviluppo integrato che coniughi lotta alle diseguaglianze attenzione all'ambiente e alle generazioni future in termini quindi di giustizia anche verso le generazioni future perché pensiamo che questo sia la frontiera la frontiera nuova
Sulla quale si debba ridefinire l'identità di un grande fronte progressista e europeista
Il governo che è nato in questi giorni non casualmente presente a proprio sotto questi due profili due elementi di discontinuità con il recente passato
Pur essendo presieduto dallo stesso primo ministro cioè del presidente Conte il conte due diciamo quello che è nato in questi giorni
Ha mostrato nel suo programma che è frutto di una discussione di una confronto tra il Movimento cinque Stelle il nostro partito
Nel programma ci sono due nodi che sono evidentemente discontinui Rispetto alla fase precedente il primo è esattamente quello dello della sostenibilità
Il cuore della politica economica sociale
Ambientali di questo governo dovranno misurarsi con gli obiettivi dell'Agenda venti trenta e con quella in idea di sviluppo integrato
Che ieri a splendidamente raccontato qui il professor Giovannini quindi non una politica attenta traditio come no qualcuno di noi pensa prima si inquina e poi magari facciamo qualcosa per essere attenti all'ambiente una politica che si riconverte una idea dell'economia che si riconverte che quindi disegna anche una transizione a un strumenti politiche
Risorse che siano in grado di disegnare la transizione che coinvolgano i corpi economici non soltanto non soltanto la politica tutti i cittadini perché ognuno di noi può fare piccole cose lo dico adesso queste bottiglie le dobbiamo tenere di plastica perché la polizia ci ha detto che devono essere di plastica
Così non ce lo ridiciamo durante la a la la pomeriggio
Però ecco dicevo ognuno di noi può fare piccoli gesti o grandi gesti per a favorire la riconversione ecologica dell'economia
Della vita quotidiana delle persone dello sviluppo sappiamo che ci che questo può essere conveniente anche se sappiamo che grandi ab impresse grandi
Grandi pezzi dell'economia mondiale stanno guardando alla sostenibilità come una base anche diciamo di nuovi profitti di nuova di nuova crescita
L'altro nodo che abbiamo voluto sbalzare diciamo della discontinuità di questo governo rispetto al precedente e la collocazione internazionale
è il re il rientro pieno diciamo dell'Italia nella famiglia europea
Tra agli europeisti il punto di rottura politicamente più significativo forte che c'è stato nella precedente maggioranza è stato il momento in cui i parlamentari del movimento cinque stelle hanno deciso di votare a favore della un sul lavoro Ponder lei gliene mentre la lega ha votato contro
Noi abbiamo salutato questo fatto come un fatto importante perché nei quindici mesi del governo Gialloverde abbiamo fortemente temuto per l'isolamento del nostro Paese
In Europa
Per un allontanamento un appannamento anche della nostra appartenenza alla campo Atlantico e quindi per una serie di come dire segnali che potevano fare immaginare la politica del nostro Paese come un grimaldello il Governo del nostro Paese come un grimaldello per rompere il processo europeo noi sappiamo che l'Europa va cambiata sappiamo che cambiare l'Europa è Complesso none un fatto che accade in un giorno ma il ruolo di un grande Paese fondatore come l'Italia può essere essenziale e il governo Conte due diciamo segna da questo punto di vista il rientro del del nostro Paese nella nella comunità degli europeisti diciamo ecco oggi noi abbiamo diversi ospiti poi io darò la parola Piero Fassino per l'intervento introduttivo ma intanto vi dico quali sono i nostri ospiti della giornata
Oltre Piero Fassino che Inter che introduce abbiamo qui Javier Moreno Sanchez che il capo delegazione del PSOE nel gruppo dei socialisti e dei democratici al Parlamento europeo che ringraziamo molto per aver raccolto il nostro invito abbiamo Nora Garofalo segretario nazionale della Femca Cisl
A cui abbiamo chiesto a cui abbiamo chiesto tra le altre cose di raccontarci una vertenza molto importante quella della Luxottica perché in questo quadro dell'economia sostenibile
Noi vogliamo anche che cambino le relazioni sindacali che cambi l'idea di come impresa e mondo del lavoro possano dialogare per avere una uno sviluppo sostenibile anche sotto il profilo sociale e anche sotto il profilo della governo del progresso tecnologico ne c'è qui con noi il professor Paolo Feltrin che parlerà verso la fine della mattinata adesso se nascosto non lo vedo più ai è legge turca che che a cui abbiamo chiesto di aiutarci da politologo sensibile e attento
Quale a ragionare su questa fase nuova che si è aperta con il governo Conte due appunto e che cosa può significare anche nella dinamica elettorale
Quest'anno vita nel c'è con noi una amica ormai anche lei come come il professor Giovannini abbastanza affezionata a Cortona gabbia Trichet Lorenzin deputata di civica e popolare nel pomeriggio ci raggiungono Paola De Micheli che oggi che era era vice segretario del PD
In questo in questa veste aveva accettato il nostro invito ma oggi viene come amministra alle infrastrutture ci raggiunge padre Francesco Chetta di Civiltà Cattolica e ci raggiunge Davide Sassoli che come sapete chiuderà il il pomeriggio insieme a noi c'è anche un altro amico sindacalista che Paolo Pirani che adesso no non vedo male ci è stato qui tutto ieri che è segretario generale della UIL Teck e anche lui porterà il suo contributo quindi adesso che tutti siete arrivati compreso Franceschini che era in ritardo adesso possiamo cominciare a dare la parola a Piero Fassino
Va bene grazie
Ma il tema diciamo si presta naturalmente mille lettura cioè parlare di Europa se ne può parlare per giorni io ne parlerò di meno
Con molti punti di osservazioni
Parto da una considerazione che
Siamo nel dibattito politico di queste settimane è stata più volte
Evocata e che però io credo alla fine
Non è stata valutata fino in fondo e cioè la rottura della maggioranza Gialloverde avuto un punto secondo me rilevante se non addirittura decisivo
Nella differenziazione che c'è stata nel voto sulla presidente della Commissione europea tra cinque stelle che la lega come sapete gli eurodeputati cinquestelle hanno votato insieme ai agli eurodeputati di tutti i partiti movimenti europeisti a favore della presidente under lei mentre sì gli eurodeputati della lega insieme alla quelli della le Pen nelle sedi tedesca altre forze detestano votato contro
E quella rottura è stata secondo me il primo grande significativo elemento che indicava una crisi crescente della maggioranza di centro destra non di lega Cinquestelle non è venuta
Di colpo nel senso che in realtà
Gli eurodeputati possono esserne diciamo testimoni nel corso della legislatura via via le posizioni delle degli eurodeputati Cinquestelle quelli della lega ci sono divaricati su molti punti per esempio nel voto sulla riforma del Regolamento di Dublino per fare un esempio che non è una cosa marginale non c'è dubbio che nella scelta dei Cinquestelle c'è stato anche una ansia è una ricerca di legittimazione perché
Gli eurodeputati Cinquestelle avevano hanno il problema di collocarsi in un gruppo parlamentare avendo tentato più adesioni tutte fallite a un certo punto hanno pensato che votare per la presidenta determinava un grado
Ti loro legittimazione riconoscibilità che li ha portati votare in politica ci sta nel senso che fa parte anche delle regole alla politica cercare la legittimazione ma che di per sé questo è un elemento da di cui che susciti scandalo insomma le ragioni sono molte in parte un'evoluzione politica e culturale che è maturata perché quando sei in una sede come il Parlamento europeo
E e ogni giorno devi misurarti con il lavoro di quel parlamento l'attività alle commissioni c'è una maturazione culturale evidente c'è stata e c'è e peraltro appunto avendo Cinquestelle un problema di quindi collocazione di posizionamento europeo diciamo
Queste due cose hanno portato diciamo alla decisione di votare a favore della
Della venderla di avere un botto non ostile suo Sassoli come sappiamo anche questo è un punto e quindi diciamo tutto questo ha determinato una evidente divaricazione
E io credo che questo va tutto presente perché
Giustamente noi abbiamo sottolineato e denunciato
In tutto i quindici mesi di governo Gialloverde che uno dei le criticità più occulte era il distanziamento che questa maggioranza stava producendo dall'Europa l'isolamento internazionale e in particolare in Europa che l'Italia stava maturando
E pagando e la rottura su questo punto è una rottura che quindi segna una svolta se diciamo nelle settimane in cui discutevamo
Se fare o non fare l'alleanza con cinque stelle per dar vita al governo Conte noi siamo stati noi a evocare la parola discontinuità
Ma un elemento di discontinuità forte esattamente sull'Europa che le si è prodotta una rottura lacerazione una discontinuità tra atteggiamento che la maggioranza Gialloverde e anche cinque stelle avevano avuto fino a quel momento con invece un programma evocato da racconta in modo chiaro su questo particolare su questi aspetti su questo punto del con della collocazione europea che diciamo riporta l'Italia in Europa giusto la nomina di Gentiloni la nomina di Gualtieri la nomina di Amendola insieme alle dichiarazioni programmatiche sono state salutate poi con una formulazione l'Italia torna in euro e io che penso che questo sia il punto da cui naturalmente c'è da chiedersi in quale Europa torniamo questo è il punto in quale Europa ritagliato
Ora tra poche settimane avremo il trentesimo anniversario del crollo del muro di Berlino
Tra un anno al trentesimo anniversario dell'unificazione tedesca
E il trentesimo anniversario del crollo muro di Berlino coincide
Con diciamo una crisi significativa e evidente
Diciamo del contesto multilaterale del multilateralismo che per un trentennio dall'ottantanove ad oggi ha segnato la vita internazionale anche la vita dell'Europa ma sappiamo che per comodità possiamo distinguere due grandi periodi del dopoguerra
Quarantacinque ottantanove
Uno scenario internazionale ed europeo segnato da una logica bipolare
Governatore dal conflitto o concertazione seconda delle fasi tra le due potenze nucleari
E poi successivamente alla caduta del muro di Berlino
Un trentennio caratterizzato dal multilateralismo come sistema di governo del mondo
Caratterizzato da una pluralità di soggetti superava e ha superato il punto la logica di Pola
L'elezione di Trump segna il primo elemento di
Di crisi del lo scenario multilaterale perché tutta la politica
Tram piana a partire da America Felix è quella di mettere in discussione
Un sistema multipolare multi multilaterale a vantaggio di una rinnovata centralità americana
Ma non è soltanto America first come formula che noi abbiamo visto in questi tre anni di
Quasi tre anni ormai di gestione di Trump
Ma poi quello si è tradotto in una serie di
I passaggi molto concreto dalla
Superamento nella logica
Di Trump dell'amministrazione americana del multilateralismo a vantaggio della bilateralismo fondato sul del sull'accordo
All'apertura di guerre commerciali
La Cina la più evidente ma anche con l'Europa come è noto e non soltanto
Alla messa in discussione di accordi fondamentale per la stabilità e la sicurezza e la pace gli accordi sul disarmo nucleare
Alla rimessa in campo di una politica di riarmo
Qui siamo in uno scenario
Molto diverso nell'arco di tre anni e da quello che abbiamo conosciuto negli ultimi trent'anni
Questo diciamo scenario caratterizzato appunto dalla rottura del dello schema multilaterale
Ha avuto uno dei punti di
Diciamo di
Di maggiore acutezza nell'affermarsi in Europa ma non solo in Europa
Di quello che viene comunemente chiamato satanismo e ciò appunto dell'affermarsi
Diciamo di un di una
Tendenza alla rinazionalizzazione della politica la tendenza a al riemergere di forme di meno protezionismo sul piano economico
Alla messa in discussione appunto diciamo
Del multilateralismo e della
Siamo
Corollario del multilateralismo cioè la costruzione di luoghi e sedi di sovranità sovranazionale per governare i processi processi Del Monte
Segnalo tra l'altro che per ciò che riguarda l'Europa ma non solo l'Europa
Questa emergere del sopra Nismo del del sovrano il mo'ha coinciso e coincide con l'affermarsi della cosiddetta democrazia illiberale
In Ungheria e la Polonia ma anche certe idee di Salvini corrispondono a questo schema
La Turchia no noi siamo in presenza
Di nel mutamento dello scenario di una figura diciamo
Istituzionale del tutto nuove siamo stati abituati tutti quelli che siamo qui anche i grassi a generazioni a valutare i regimi dei Paesi secondo due modalità
Le dittatura alla democrazia
No dittature politiche o militari e regimi democratici noi oggi siamo in presenza di una terza figura che
Diciamo altera questo schema
Senso di Paesi nei quali c'è un involucro democratico
Ci sono elezioni se il Parlamento Cissé la dialettica politica sindacale ma c'è una gestione autocratica del potere
Che si traduce nella dittatura della maggioranza l'Ungheria appunto no la Turchia di Erdogan la Russia di Putin ma anche le Filippine
No olimpiadi modi cioè è un fenomeno che ha come dire no si è affermato dentro la rottura del del multilateralismo venuto affermando se non soltanto
La rinazionalizzazione delle politiche il sovrano Isma'il sovrano Isma'poi ha una forma concreta incompiuta che è appunto l'idea della democrazia liberale
Fino al punto che Orban come tutti sappiamo non qua non più di qualche settimana fa in una intervista
A un giornale tedesco dichiarato che il suo obiettivo adesso avendo costruito e realizzato e consolidato un'egemonia sul proprio Paese la lotta
Per affermare la democrazia liberale in euro
Cosa sono sufficientemente anche esplicitate è chiaro
Quindi l'Europa è uno dei luoghi in cui si è manifestato e si manifesta di più
La crisi del multilateralismo anche perché l'Europa ne è stato un protagonista perché il muterà le multilateralismo è stato il superamento appunto dell'equilibrio bipolare che aveva in Europa il suo campo di applicazione principale
E lo abbiamo visto in una serie di atti dei principali Paesi atteggiamento di Trump verso l'Unione europea è un atteggiamento di distanziamento da un lato e di sfida
Nelle visite che Trump ha fatto in Europa nel suo triennio non è mai stato a Bruxelles
Se non fuggevolmente una volta per un Consiglio NATO
Non ha fatto grandi visite nelle capitali europee
Arte sempre come dire ogni volta venuto in Europa atteso a visitare altre capitali
Budapest Praga
Varsavia
No costruendo diciamo cercando di costruire una relazione diciamo con certi Paesi non a caso il Paese diviso agli altri Paesi dove prevale appunto in questo momento una logica euroscettica di rinazionalizzazione che individua come spalla e parla per un indebolimento diciamo dell'Europa
Altro segnale di questo atteggiamento il distanziamento americano dalla NATO
Diciamo il far leva sempre di più le le sollecitare sembri più di ogni luglio va a farsi carico Cassola nella sicurezza della stabilità del continente
E per converso tutta la politica russa verso l'Unione Europea che una politica anche questa
No che tende diciamo a indebolire la coesione la
E il ruolo del dell'euro
Tutto questo si è sposato e si sposa come sappiamo con una crisi di consenso e di fiducia che negli anni della crisi economica maturata nelle opinioni pubbliche europee verso l'Europa
Continua a esserci una maggioranza di cittadini in Europa compreso in Italia che crede nell'Unione Europea ma certamente le percentuali che noi abbiamo conosciuto negli anni settanta ottanta anche novanta che vedevano una larga maggioranza di cittadini essere in favore dell'Unione europea delle sue scelte fondamentali a partire dall'euro ossia fortemente ridotto nel senso che la parte di opinione pubblica che si dichiara diffidente o addirittura uscì scettico addirittura ostile all'Europa
Supera abbondantemente un terzo dei cittadini europei e in alcuni Paesi sfiora il quaranta per cento il che vuol dire che si è prodotta una frattura una frattura fiducia di credibilità in una parte dell'opinione pubblica europea
Allora
E questa Europa che noi oggi torniamo quindi in un'Europa che è a un bivio
In Europa c'è un bivio in Europa che è chiamata a ripensare se stessa ridefinire le coordinate della sua identità
Economica
Sociale istituzionale dirò di più della sua identità culturale del suo progetto
Che il suo progetti ora
Tutti sappiamo che se si applicano le categorie della razionalità
Le categorie della razionalità dimostrano
L'assoluta convenienza
No dello del dell'aver costruito il processo di integrazione
C'è bisogno di spiegarlo una platea come questi
Settant'anni di pace di stabilità
Senza mai dimenticare settant'anni nel territorio dell'Unione Europea
A duecento chilometri da qui nei Balcani
Vent'anni fa non settanta anni fa c'è stata la guerra conferma del valore in termini di stabilità della pace
Dell'unione
Non c'è nessun Paese che avrebbe avuto lo sviluppo economico come quello che c'è stato senza il mercato comune prima nel e mercato con no e il mercato unico dopo a partire dall'Italia
Il boom economico degli anni Cinquanta e Sessanta italiano è stato trainato dal processo di integrazione tanto è vero che i principali due mercati tuttora nel mondo della globalizzazione delle nostre esportazioni si chiamano Germania e Francia
Tutto il tema dei diritti civili che ha conosciuto un'evoluzione non scontata nei vari Paesi dell'Unione europea
L'essere parte di un di un contesto integrato ha costituito l'elemento di traino nel riconoscimento dei diritti civili di varia natura
Il consolidamento della democrazia nell'Est europeo con il processo di unificazione
L'unificazione del continente per quel quasi tutti qui siamo qui salvi i più giovani siamo statico a concepire siamo cresciuti in un'Europa che era concepito in
Diviso in due
Tanto è vero che noi non abbiamo percezione del fatto
Che Trieste è più vicina a Berlino che a Parigi
Perché lo dico
Perché la nozione di Oropa occidentale Europa orientale ha fatto sparire quel diciamo una diversa lettura dell'asse articolazione
Del dell'Europa
E l'Italia in una diversa lettura
è parte dell'Europa centrale non solo dall'Europa occidentale
Per dire quindi
Quindi l'unificazione del continente è stato
Un processo decisivo e importante no
Quindi razionalmente e potrei continuare che cosa al valore discendenza non la faccio
Quindi razionalmente non c'è una sola ragione che ti porti a dire che l'Europa è stato un danno però noi sappiamo che invece cioè quella parte che si che è cresciuta di opinione pubblica che pensa che l'Europa sia un danno più che una convenienza un peso più che un'opportunità un costo più che un beneficio
E questo sentimento in un rapporto interagente reciproco si è saldato punto com
La crisi del sistema multilaterale l'affermarsi del sovrano Isma'e via via e via di questo passo
Questo è avvenuto si dice spesso ed è giusto del Consiglio
Perché il decennio della crisi è stato un decennio duro
Soprattutto in certi paesi l'Italia più che in altri
Tanto è vero che negli altri paesi europei quasi tutti gli altri Paesi europei oggi due mila diciannove si è tornati a tassi di crescita superiori a quelle di dieci anni fa in italiano baby
Però non è solo la crisi economica con le sue ferite che ha prodotto come dire che ha favorito
Diciamo la diffidenza l'Europa verso dell'opinione pubblica verso l'Europa
No per cui quando c'è un fenomeno di crisi e tu sei colpito e non vedi delle soluzioni se portato a cercare delle responsabile e l'Europa
è diventata uno dei capri espiatori anche perché ci sono state forze politiche che hanno su questo ha costruito le loro fortune appunto forse sopranista e populista non è solo questo che ha prodotto secondo me
Le difficoltà c'è un'altra cosa che secondo me nell'analisi
Emerge poco che invece io penso che sia importante
Ma abbiamo costruito il processo di integrazione europeo
Dai cinquantasette ai trattati di Roma
Siino
Alla fine degli atti non è il passaggio di secolo
In un mondo in cui la globalizzazione economica non c'era o se c'era aveva livelli assolutamente ininfluenti rispetto alla nostra vita
Ma il per quarant'anni Cinquanta ne abbia potuto costruire l'integrazione europea in modo autarchico decidevamo cosa fare perché tanto ciò che c'era fuori non incideva su ciò che noi decideva
Ecco la globalizzazione ha cambiato questo che non è un piccolo aspetto
Quanti sono i fattori e le dinamiche globali che incidono
Sulle scelte allora pensiamo a ai livelli di competitività
Per lungo periodo
Il problema
Del costo del lavoro dei livelli di competitività e differenziale di competitività in Europa era un problema ma governato perché non c'era la Cina non c'erano i paesi del Terzo Reich emergenti non cerca che in in arrivano in fruivano
Sulla vita del mercato le sue variabili
Potevamo tranquillamente
Costruire espandere consolidare il sistema di welfare
Perché eravamo in grado di finanziarlo nel momento in cui la globalizzazione ha messo in discussione la capacità fiscale di molti Paesi
E quella cosa lì è diventata critica
I diritti mai abbiamo potuto l'ho detto prima costruire un grande spazio
Di diritti civili che però non sono gli stessi che noi rifiutiamo altrove anzi uno dei grandi teme che abbiamo la globalizzazione dei mercati delle monete degli scambi ma non abbiamo la globalizzare i diritti della democrazia e queste inerisce
Alla alla virtù quindi
Il punto che secondo me oggi è sempre più evidente è che se tu devi entrare in una nuova fase come tutti diciamo della vita dell'Europa dei di rifondare il processo di integrazione e non lo puoi fare guardando solo dentro
Per guardare dentro e veri capire che cosa succede fuori e come lo costruisce in relazione a ciò che sta fuori perché ciò che sta fuori influisce sempre di più
Con le decisioni che dobbiamo prendere dentro non è semplicissimo e però questo è un nodo che secondo me non è sufficientemente chiaro
Tutto il dibattito continua a essere cosa fa l'Europa incerto ma cosa fa l'Europa in relazione a ciò che sta fuori perché quello che fanno gli altri incidere incidenti da sempre di più sulle nostre sulle nostre decisioni
Quindi si tratta di aprire una fase del tutto nuova una fase del tutto nuova che
Faccio uscire l'Europa dal guado in cui è cosa voglio dire voglio dire che come sappiamo il processo di integrazione è un processo che progressivo
No per approssimazioni successive in ogni pilastro della politica europea
Il processo di integrazione procede per tappe successive
Ci ha dato molti esiti in ogni pilastro oggi noi siamo in mezzo al guado abbiamo l'euro
Sì abbiamo Mercatone ecco sì
Non abbiamo armonizzazione fiscale
Non abbiamo stesse regole degli investimenti non abbiamo
Stesse regole del mercato del lavoro
Con processi
Caso di un'azienda che di cui
Vicino a Torino di cui hanno parlato tutti i giornali l'anno scorso le in Bracco
No Bracco era un'azienda vicino a Torino proprietà di una società multinazionale la quale decide di chiuderlo trasferirlo non in Cina
Ma in Slovacchia
Cioè nell'ambito dell'Unione europea
Perché perché il regime fiscale slovacco è più favorevole eccetera FIAT ha messo la sua sede legale a Londra della e la sua sede societaria in Olanda per le stesse ragioni e via di questo passo cioè se tu non affronti questo detto stai in mezzo al guado è la moneta il mercato mai dentro il mercato forme di dumping no fiscale o di altra natura
Che determinano una debolezza del processo di integrazione e quindi dei livelli di crescita
Politiche sociali come sono state fatte le politiche sociali fin qui attraverso i fondi strutturali fondi strutturali i fondi di coesione sono stato il principale strumento no per il superamento dei divari delle differenze è qui
Ci basta non ci basta più
Perché un soggetto integrato ha bisogno di politiche della formazione di politiche di previdenza di politiche di protezione di tutela sociale che siano armoniche è un altro guardo da cui deve uscire
Giustamente gli abbia dedicato anzitutto il nostro incontro dedicato alla sostenibilità
Eccole in tutto il tema del climate senza il tema ambientale
Era è ragionevole pensare che si fa una politica ambientale energetica sulla base su base nazionale è del tutto evidente che non è così c'è il problema dell'Unione energetica europea il problema di della politica
Della politica ambientale
Questo ragionamento vale anche per i i dossier più politici
Si son fatti dei passi in avanti significativi nel dotarsi degli strumenti della politica estera e di sicurezza comune e tuttavia noi sappiamo che continuiamo a parlare ventotto lingue ogni qualvolta c'è una crisi
La Libia davanti a noi
La Libia e la manifestazione della criticità di una politica estera europea che non riesce a parlare con una lingua sola per cui l'Italia si muove la Francia si muove con l'altro si muove
No
Quindi anche lì sei dentro sei dentro quindi
Le stime e già hai bisogno di affrontare questi nodi qui quindi la il rilancio di un processo di integrazione passa per un un salto in avanti e che ti faccio uscire da quella situazione per cui in tutti i pilastri ai prodotto processi di integrazione ma nessuno è completo che appunto il processo è strutturalmente per approssimazioni successive te lo devi sapere che non ti puoi fermare perché se ti fermi come è noto a stare in mezzo al guado a lungo
A Maggie
Nozze sta in mezzo al guado lungo a un certo punto l'acqua più franche fredda del dite
E morì quindi o torna indietro o era sull'altra riva
Non ci sono quindi da questo punto di vista scelte sono anche hanno anche una tempistica ormai che
Cioè urgente
Per non parlare
Poi di quelle che adesso non ci si chiede globali
Già parlato del del fine ma c'è ma ne dico un'altra la sfida demografica
Oggi vivono in Europa tutto il continente Russia compresa settecentotrenta milioni di abitanti
A fin e secolo saremo seicentosettanta
Il nostro amico Livi Bacci grande demografo
Ha fatto una simulazione con i suoi studenti
Per mantenere il livello di sviluppo che il continente europeo a oggi quando saremo seicentosettanta anziché settecentotrenta bisognerebbe mandare in pensione e tutti i cittadini europei a ottant'anni se non si mantiene siccome è impossibile
Capisce chiunque
E quand'anche fosse possibile saremmo al continente con la forza lavoro più anziana di tutto il mondo tutti prove questo a
è evidente che l'Europa ha bisogno di un contributo demografico aggiuntivo non ci sono santi
Cioè la RAI Tex tema dell'immigrazione non è un tema di emergenza è un tema strutturale che una delle grandi sfide che l'Unione europea ha davanti nei prossimi anni legate ai tassi di crescita e di sviluppo che vuole mantenere
No io trovato
Farisaico
Le opportunistica la frase che tutti capi di governo i ministeri Interno di ogni colore politico
In questi anni hanno detto
Sì accogliamo i profughi che vengono dalle guerre no ai migranti economici
Farisaico perché la maggior parte di quelli che arriva sono migranti economici e non sono profondi per fortuna no perché vuol dire che il numero delle persone che fugge dalle guerre minore dice
E poi perché noi abbiamo quel dato demografico di cui ho parlato
A cui fa
Da
Diciamo per controcanto il fatto che oggi in Africa quel continente che sta dall'altra parte del mare
Vive un miliardo e duecentocinquanta milioni di persone che saranno due miliardi e mezzo nel due mila cinquanta e quattro miliardi a fine secco
Siccome non si può pensare che il destino di quattro miliardi di persone viene risolto con l'emigrazione chiaro ce lo scoppio al mondo
L'altro grande sfida proprio questa questi l'Africa come la grande sfida che ha davanti l'Europa se non se ne occupa l'Europa chi se ne occupa la Cina sì la Cina gli fa le dighe
La Cina gli fa le strade gli fa le ferrovie la Cina non gli dal welfare perché non c'era e noi dalla democrazia perché non c'era
E se c'è no se c'è un continente che poi invece sull'Africa a fare un ragionamento
De insieme e l'Europa non ce n'è un altro
E poi le regole della globalizzazione allora tutto questi regola globalizzazione un'altra grande sfida attorno esser grande sfida il disarmo la pace
Perché noi abituate da settanta nella pace salta l'accordo sul sugli armamenti nucleari diciamo vada no come va be
Si parte una corsa di riarmo nucleare connesso alle guerre commerciali ragazzi il tema della guerra è un tema che non è risolto per sempre
Perché le guerre partono così
Si parte litigando sull'acciaio e sui dazi sull'acciaio si finisce che con quell'acciaio si costruiscono interno
Qui
Le scarpe ce l'ho presente
Questa è una grande sfida che ha davanti all'Europa come l'Europa riprende in mano
Una battaglia per la pace e la stabilità la e la e la sicurezza così come i diritti
Ho detto prima la globalizzazione può essere solo la globale l'azione dell'economia non c'è un tema di globalizzazione dei diritti
Perché
Riconoscere le differenze un valore
Ma attenzione che la riconosce riconosce la deferenza non può diventare una forma di relativismo culturale per cui noi accettiamo che in altri Paesi e in altri continenti si neghino diritti che sono inalienabili per ogni persona sotto ogni cielo in ogni terra
Un tema questo
Noi quante volte nella nostra vulgata parlando dice ma la giusta uccelli in un paese africano sia delle attese da quelle l'africano fermo come quelle l'Africa
I le differenze sono una cosa i diritti e la loro inalienabilità è un'altra e qui c'è un grande tema
Perché si si restringono e vienitene al mondo il mondo globale alla fine si restringono anche qui
Tensione sentenze
Allora tutto questo pone un tema che vado verso la conclusione
Ed è il tema della sovranità
Il punto di debolezza
Delle istituzioni sovranazionali sta nella debolezza della loro sovranità
E non a caso appunto l'avversario esso organismo il sovrano Isma'è l'esaltazione della sovranità nazionale
Come lo sconfigge i sovrani sono sconfitti sì è un'idea di una sovranità sovranazionale che sia capace di governare i processi la grande dialettica dei prossimi
Decenni questa qui
Tra chi vuole un ripiegamento appunto nella dimensione nazionale e chi guardando un mondo nel quale la dimensione nazionale non è sufficiente a risolvere nessun problema
E nessun Paese neanche gli Stati Uniti che sono più grande e più potente da solo è in grado di gestire processi che sono più grandi
Costruisci
Una dimensione sovranazionale è una spia abbia dei luoghi e sedi di sovranità
Il tema della Global quando si denuncia l'anarchica della globalizzazione e che cosa si vuol dire l'anarchia della globalizzazione di una globalizzazione che procede per dinamiche
Spontanee in primo luogo le dinamiche del mercato e non a no il contraltare di poteri che siano in grado di governare la globalizzazione di gestirlo
Quindi il tema della sovranità è il grande tema
Che noi misuriamo in Europa tutti i giorni
L'Europa come sappiamo strutturalmente per come è stata costruita propone
Un soggetto politico istituzionale dotato di un suo ambito di sovranità di competenza che però è costituita da ventotto Paesi che ne sono i soci no perfetto
E questa duplicità si traduce poi in una duplicità anche istituzionale l'Europa vive di comunitarizzazione cioè di politiche comuni gestite dagli organi dell'europei e di intergovernativi ITA
Cioè le decisioni assunte dal governo
Quando i padri fondatori avrebbe costruirono l'Europa e avevano chiaro che c'erano i due pilastri avevano in testa un processo che era una progressiva estensione della comunitarizzazione è una progressiva riduzione dell'intergovernative età è avvenuto il contrario e negli anni della crisi
Perché se quando litigano Russia e Ucraina finisco
Russia Ucraina a mediare
Non vanno Jon che avevamo Vialli vanno Merkel e Macron
Little hai una rappresentazione del fatto che l'Inter governo attività si sovrappone alla dimensione comunitaria
L'abbiamo al
Il tema cruciale disse mo'dell'emigrazione adesso ne parlavo stamattina consiglia
Silvia Costa
Ci sarà una riunione dei prossimi giorni
A Malta se c'è un ricordo male di una serie dei ministri degli interni di quei paesi che decidono visto che non si riesce a fare un accordo europeo
Tra tutti
Di gestire insieme sa dei flussi migratori Germania Francia Italia Portogallo Spagna
Va bene perché noi abbiamo bisogno di avere un certo punto una sede nella quale è una politica che non faccia che non scarichi solo sull'Italia ma vi segnalo
C'è un ripiego
è un ripiego in cui otto nove Paesi che sono d'accordo e si mettono d'accordo rinunciando ad avere una politica europea che non si riesce ad avere
Sull'immigrazione e non si riesce ad avere qui c'è un equivoco l'altro giorno c'era un titolo su Repubblica
Che inconsapevolmente mi immagino che la Savignano
Perché il titolo era se il conte andato a parlare con la signora lei era l'Europa non ci sente equivoco l'Europa non ci sente quale Europa non ci sente
Perché l'Europa e due cose e le istituzioni comunitarie e dell'intero governo attività del governo l'Europa che non ci sente sull'immigrazione non è Bruxelles
Perché a Bruxelles la commissione il piano per ridistribuire i migranti l'ha fatto
Il Parlamento europeo la riforma del Regolamento di Dublino la portata poi quelle cose lì sono state portate al Consiglio europeo dove ci sono i capi di governo e lì si è bloccata
L'Europa che non ci sente non è Bruxelles Europa che non si sente e Praga era Budapest e Varsavia e anche qualche pacca più tale incidentale
Va no
Allora questo tema della sovranità ente che manca una posto più volte
Poi della
Tutta sincerità macrovoci anche in virtù del fatto che il presidente della Francia e sappiamo che la Francia un Paese che vi era una storia dice ci voleva solamente europea quel pensa che l'aveva derisa la Francia ma va be insomma però
Che un capo di governo francese come ha fatto ad Atene ho fatto la Sorbona dica guardate che è finito il tempo della sovranità nazionale ci va sovranità europea questo fatto politicamente rilevantissimo
Detto soprattutto da un Paese che per storia no
A la sovranità nazionale e i suoi valori fondanti Francia sua storia millenaria no quindi il tema della sovranità euro de in Europa ed è guardate il tema più generale del multilateralismo perché
E e del mondo
Questo ragionamento io vi ho fatto sull'Europa si può dilatare
Siria
Stiamo per entrare nel decimo anno della guerra civile siriana
Ogni sera adesso non più perché punto c'è l'assuefazione anche alle tragedie ma ogni sera per un qualche anno noi abbiamo avuto il nostro e dei nostri televisori le immagini del disastro siriano no
Le città distrutte i bambini
Sterminati bombardamenti la guerra civile tolto tutta l'ira di dio e la fuga di milioni di persone
Ciascuno di noi che è una persona di buonsenso vedendo ripetutamente quelle immagini si a un certo punto ho chiesto ma cosa si aspetta interveniva far qualcosa a fermare
E domanda chi lo ferma
Chi lo ferma
E ce l'ho altri
Non ho come
Recitava giustamente il nome originario è una società di nazioni quindi è un'istituzione i cui soci sono le autorità nazionali e l'amministratore delegato di quella società che il segretario dell'ONU fa quello che i soci lo autorizzano fare se non non fa e se nel Consiglio di sicurezza non c'è accordo la mattanza in Siria continua
Perché non ai dotato l'ONU di una sovranità che gli consenta di intervenire
Io ricordo
Quando ero ministro del Commercio estero fece parte del team che negozio l'ingresso della Cina nel WTO
E quando a un certo punto in una riunione dei quel tempio otto ministri si discusse del fatto che bisognava mettere in campo una politica di formazione per la pubblica amministrazione cinese perché
Entrare nel WTO significava conosce le regole
Ruggero che era allora al direttore generale del se fermato in questa discussione smettetela subito perché coi soldi che al WTO noi formiamo un cinese all'anno
Finito
Quando ci fu la vicenda Ebola qualche anno fa
L'Abruzzo ante in quel momento era il direttore generale dell'organizzazione mondiale della sanità interpellata nel corso di una sua visita in Italia dai giornalisti perché si fa che si fa disse beh ma con le risorse che io posso fare uno spot informativo
Per spiegare
E ci sono esempi concreti e del fatto che se tu non doti e le istituzioni internazionali di una sovranità non totale perché sulle sciocco naturalmente figuriamoci
è difficile costruire la sovranità europea tra ventotto fermiamoci persone età globale fra centottantacinque però devi cominciare a a individuare dei nuclei di governance
Ci sono degli esempi positivi il Tribunale penale internazionale l'abbiamo istituito no per perseguire sul piano internazionale il crimine all'umanità che sono un fatto globale che non sono un fatto nazionale gli accordi di Kyoto prima di Parigi poi sono la dotazione di una strumentazione per governare un fenomeno globale come il climate senza
Quindi è la dimostrazione che deve andar su questa strada però il problema è che la lentezza
Con cui ci procedi è scavalcata dalla dinamica dei processi e quindi tu sei
No
Sei a
Alla rappresentazione
Si sono filosofica di Achille e la tartaruga no ci arrivi ma
No perché i processi sono sempre sono sempre più più veloci della capacità tu guardi mettere in campo gli strumenti per governo
Tutto questo è finito davvero vale di più per l'Italia
Perché Italia in Europa dei punti di forza
C'è un Paese fondatore siamo la seconda potenza industriale di questo Paese siamo il terzo Paese agricolo di questo continente cosa che spesso non ci dimentichiamo che una forza
La nostra collocazione geopolitica nel Mediterraneo e via di questo passo
Però punti di debolezza molto forti il debito la crescita zero il differenziale Nord suturate questo è un punto di debolezza non banale nel rapporto con l'Europa perché noi abbiamo
Nel Nord Europa tassi di sviluppo e di crescita
Europei fra virgolette
La Lombardia viene nella
Classifica delle regioni europee al quarto al quinto posto no dopo le tre o quattro regioni tedesche olandesi
Come tassi di sviluppo
E poi abbiamo il Mezzogiorno quel problema e siccome nessun Paese però vive con due velocità
Questo è un grande tema
Che è qua anche queste persone
Badate è un tema che forse serve
Quando una parola sparisce
Vuol dire due cose Mascolo che sparisce o che il problema è risolto o che il pensiero di solubile negli ultimi anni non è la parola mezzogiorno non l'abbiamo più trovata da nessuna fa
Che siccome il problema non è risolto
Vuol dire che nella testa di molta gente è passata l'idea che ha reso l'obbligo attenzione è un problema serissimo questo qui
Ecco io penso che queste sono le questione che abbiamo davanti è compresi i dossier politici che sono per noi rilevanti
Per l'Italia a completare il processo di allargamento sui Balcani non è una banalità perché e il giardino di casa
E tutti i problemi di stabiliti instabilità di insicurezza che si producono lì se non sono risolti
Ce li troviamo in casa come già accaduto
Il Mediterraneo e l'Africa per noi decisivo appunto per tutte le ragioni che ho detto quindi
Allora io penso che tutto questo deve appunto queste alla centralità dell'Europa è ultima questione spendi fisco davvero perché l'avvocato ieri Orlando
E vale in generale al di lasciargli avvocato Orlando Rolando ha urtato un tema
Nessuna politica
Si riesce a fare se non c'è un soggetto che la interpreta
Politiche europee hanno bisogno di soggetti europei
Ma anche qui noi paghiamo
La debolezza dell'intero governo attività perché il Partito socialista europeo Marco lo stesso il Partito Popolare Europeo o il partito liberale europea che sia un altro nome
Che cosa sono sono federazione di partiti nazionali
In cui nessuna decisione viene presa se non per consenso
E per così come è noto segno visione viene preso dal consenso viene presa sempre a livello più basso
Tutto chiaro vale a livello dei governi tanto è vero che giustamente se vogliamo fare politica estera e di sicurezza comune c'è il problema del superamento del meccanismo di decisione all'unanimità se no non decidi o decidi poco
Ma vale anche nella vita dei partiti
I partiti sono la
Fotografia dell'intergovernativi tale a livello politico io ricordo quando bisognava rinnovare
Se rinnovare o no a Barroso
No presidente la commissione prima di Hulk
Riunioni per sette arnesi del vertice del se del PPE ognuno che lavorava ci candidiamo chi non candidiamo chi non candidiamo la cosa si risolse la notte prima della nomina con una riunione tra Zapatero Gordon Brown Sarkozy
E la Merkel che in quattro sbattendo sia nell'anima di tutte le anime dei loro partiti decisero che si rinnova Barroso è buono
Allora il problema di costruire partiti europei che è una sfida complicata molto complicata
Per poi io rappresento il Pd lì vi posso garantire che tutte le volte che uno pone questo questione trova il muro
Perché prevalgono le logiche nazionali
E questo è un un altro tema che abbiamo di fronte più strettamente politico l'ho fatto troppo lunga e vi ringrazio dell'attenzione
Grazie
Avevamo sulla
Capacità di pace
Una grande affresco dei beni aperti davanti a
Il nostro il nostro ospite spagnolo Javier Moreno saggezza a cui do volentieri la parola e poi segue Silvia Costa
Buenos vi astenete accompagnerà asserito s'compagnia
Non ti preoccupare proverò a parlare in italiano un po'di indulgenza per cortesia Marina prima di tutto congratulazioni abbiamo ministri bisogna dei ministri come te
Nel Consiglio europeo
Prima di tutto vorrei ringraziare tutti i compagni tutte le compagne e compagni del Partito Democratico Dario Franceschini ma tutte perché m'avete fatto un regalo
Venire a parlare qua in questa magnifica città in un momento così importante del vostro partito per me non è un gran piacere e un onore
Capisco che questa ci sta dall'ispirazione per i progetti progressiste politici
Qualche anno fa
Tutti dicevano che la socialdemocrazia europea era morta
Ma abbiamo fatto la riconquista socialista partendo dal Sud
Prima Portogallo dopo la Spagna siamo arrivati in Italia ma anche nel Nord e di una marca Svezia Finlandia
Sono molto contento che siete tornate in governo abbiamo bisogno d'un governo progressista
Non soltanto per l'Italia ne anche ma anche per loro abbiamo bisogna che l'Italia si sieda ai tavoli dei negoziati con il peso che ricorre sponde
Vorrei anche
Congratulare al compagno amico Roberto Gualtieri ci mancherà nel gruppo socialista nel Parlamento europeo ma
Lavoreremo con lui tutti al giorno e siamo in fretta perché adesso il triangolo Gualtieri Gentiloni e Draghi prima che se ne vada devono lavorare per rilanciare l'economia europea devo Marotta e lavorare già
Come no un sale Oddo fraterno dal mio partito
Dal mio capo di governo Pero Sánchez
E non di breakup truppa preoccupati ce la faremo
Avremo un governo socialista
Adesso abbiamo un governo sociali fa in funzione l'incongruità e quando togliamo le parole in funzione fra qualche giorno o fra qualche mese
E per cortesia se posso fare una domanda se potete mandare dei grillini a spiegare a Pablo intesa come si fa per fare un governo progressista sarebbe bello
Sì perché problema che abbiamo e che hanno un leader Pablo Iglesias che pazzo ha un ego smisurato è indebolito nel partito con tutte queste cose non facciamo il Governo ma
Quest'anno però Sancho non è andato in vacanza
è andato a parlare con i significati le in giro tutti le associazioni e ha raccolto trecentosettanta misure proposte per fare un governo progressista
La scadenza il ventitré di settembre ripete tre settembre avremo l'investitura del pelo Sances o avremo delle elezioni il dieci di novembre e le vincere
Lasciatemelo adesso parlare un po'di Parlamento europeo
Abbiamo lavorato bene
Dopo la vicenda dell'ospizio in candidati abbiamo avuto
Ma la fortuna di avere Davide Sassoli come come presidente del Parlamento europeo
Tu che dicevano che il nostro gruppo spariva che avesse sarebbero il quarto il quinto gruppo siamo al secondo con centocinquantaquattro deputati del imputate
E su questo centocinquanta i quattro trentanove sono italiane che spagnoli
Perciò dobbiamo fare con David Sassoli con la nostra presenta Irace grafia che la prima donna in venti anni che che presi del gruppo marcare l'impronta non soltanto al nostro gruppo ma al Parlamento europeo
Perciò abbiamo deciso come Brando beni cioè la settimana prossima a Strasburgo deve fare una riunione la delegazione spagnola con la delegazione italiana per lavorare insieme e marcare una impronta per una Europa progressista
Sostenibile femminista non sì è sì se dice così in italiano solidale e che ha un peso politico nel mondo come diceva
Giustizia sociale e fiscale
Dobbiamo fare la lotta contra le disuguaglianze la lotta contro l'evasione fiscale le imprese digitale devono pagare le tasse Boogie Allen Company
Abbiamo proposto lavorare ma oppure una circolazione complementare per la disoccupazione una carente agile nelle per lottare contro la povertà dei giornali
Anche continueremo con la tassa sulle transazioni finanziere è dobbiamo fare tutto perché la di gite Lanzi di gite l'azione dell'economia e delle nostre società sia una fortuna una opportunità per tutti
Piero parlava dell'Europa ecologica
Proponiamo lungolago
Quindi penso che avete viste tutte le immagini terribile de Valencia cinque morti già quello che è accaduto in questi giorni
Nostri figli
Vanno nelle strade ci dicono di non bruciare il pianeta
Ci dicono che dobbiamo cambiare il nostro modo di produrre di consumer le movenze del viaggiare
Dobbiamo agire adesso conta il cambio climatico
Perciò una delle proposta di fare un tre per la creazione di un banco per gli investimenti verdi
E questa trazione ecologica deve essere giusta
Una Europa femminista
Ugo alleanza fra le donne e gli uomini è una priorità del mio partito del mio governo sapete che undici e donne da dieci otto ministri sono due
E vi dico una cosa agli uomini ai maschile questa sana soltanto con l'impegno nostro di maschi si va avanti soltanto quando noi abbiamo anche in testa che dobbiamo fare l'uguaglianza Sibari avanti per facile
Stesso lavoro stesso stipendio
Anche nella politica anche nell'economia ed anche della vita sociale
E lavoreremo per questo a livello europeo
E anche la protezione delle donne
No non vogliamo più violenza di
Non si come si dice in Italia
Diremo a tutti gli stati membri di per firmare la convenzione di stampo
Una Europa solidale non voglio ripetere in loco tutto quello che ha detto Piero sull'immigrazione io sono figlio di emigrante migranti che sono miei genitori sono partite in Svizzera quando ero piccolo e potrei parlare tutta la giornata limitazione ma dobbiamo avere un approccio complessivo a breve medio largo temi termini basato come dicevi sol sulla solidarietà
E penso che il cambio di governo in quel cane qui in Italia ci aiuterà molto
Dobbiamo aprire canali umanitari Pellerito appoggiate e sviluppare strumenti e per l'immigrazione legale
Soprattutto questo sarà uno dei miei impegni nel Parlamento europeo
Dobbiamo finire con questa vergogna che sono questi poveri ragazzi minori non accompagnati che sono nel limbo nel nostro Paese
Proporrò deve fare un fondo speciale ma la sua schizzi sì spicci sentita
E che soltanto le autorità locale possano con un progetto prendere i soldi la della commissione direttamente il sindaco di Tortona se un progetto per raccogliere di minori va direttamente alla Commissione e prendi questi soldi
E come diceva anche Piero soltanto riusciremo a fare delle cose positive con la cooperazione col col
Adesso abbiamo qualche sfide qualche patate carne prima la Commissione europea
Fra pochi giorni cominceranno a lei audizioni dei commissari alla fine fine ottobre diremo dissi Odino alla squadra deve del Ursula van der la penso che dobbiamo lavorare spesa Rizzo esigente me dobbiamo avere questa Commissione
La presidenta
C'ha comprato il nostro programma qui in aula
Lo posso dire perché quando siamo ad andare a votare in aula erano dei deputati e popolare erano completamente incalzati con la colleghi trentasette non l'hanno votato la loro è noi l'abbiamo detto sì le parole sono belle beh contro oggigiorno ogni giorno cercheremo a vedere se sia vero
Se la commissione la guardiana dei trattati nove si erano il guardare nel della commissione
Il primo impegno l'ha fatto
C'è il al avremo per prima volta una Commissione paritaria uomini-donne incredibile
Abela avremo dieci commissari con dei portafogli molto importante
L'altra
Patata molto calda Breaks
Noi pensiamo che c'è stato un errore è un errore che pagare hanno pagheremo anzitutto i cittadini britannici ma anche del resto d'Europa
Soltanto loro ora possono andare indietro ma per il momento dobbiamo rispettare la la la sua decisione io ho scommesso ripete il giorno dopo il referendum che loro non esce la norma non usciranno mai
Vogliamo un'uscita ordinata basata sull'accordo firmato con lei tre uno mito perché non si può per negoziare
Dobbiamo garantire la pace in Irlanda e i diritti dei più de un milione di cittadino europeo nel Regno Unito e tre milioni che sono nei nostri
L'importante e che abbiamo avuto l'unità di ventisette e che continuano avere questa unità e in questo voglio congratulare il compagno Gualtieri che nel Parlamento europeo ha lavorato molto Paul per questo
Prema anche del depressi e che ci prende tanto tempo tanta energia che non de da tempo per fare delle altre cose
E questo è un è un problema
Un altro importante
Problema che avremo l'hai detto anche Del Piero il rispetto dello Stato di diritto
Ma amici non soltanto
Ungheria in Polonia anche qui in Italia ma in Spagna dobbiamo fare molta pettegola pedagogia e spiegare che si diverte a rispettare la Costituzione Spagna
E che questa Inter prende statisti se hanno sbagliato ci sarà il
Processo come si vede
Processo adesso la sentenza sedevano a dare in prigione andavano in prigione ma questo lo proveranno a portarlo al Parlamento
Dopo
L'abbiamo detto cioè il rischio del recessione dobbiamo affrontarlo perché il freno del nell'economia tedesca Grexit la guerra commerciale Stati Uniti e Cina e queste sono delle delle sfide che che fa che dobbiamo fare delle politiche espansive
Dobbiamo farlo capirlo alla alla Germania e anche dobbiamo avere la flessibilità soprattutto nell'investimenti verdi per la una sostenibilità sociale e ambientale
La politica estera per concludere Federica
Ha fatto un lavoro straordinario Malcom diceva Piero
Le restrizione istituzionale fanno che non si può fare di più dobbiamo parlare con una sola voce
Spero che il prossimo Giulio Borrelli potrà avanzare
Per concludere tutte queste politiche tutte queste sfide tutte queste patate calde dobbiamo affrontarle sì con volontà politica
Con coraggio
Ma anche con i soldi perché senza i soldi non possiamo fare tutto in queste politiche perciò adesso stiamo negoziando con con il Consiglio via dobbiamo essere con il sostegno della commissione molto
Forte
Per avare un Marco proroga annuale finanziero che ci permetta di fare avanzare
Grazie per la vostra attenzione ho parlato e Nittany ora spero che avete capito
Grazie
E poi andiamo era
Mercato poi tanto per noi veneti aventi prima ora la parola Silvia Costa segue Paolo Pirani
Allora intanto molto felice di se ancora Cortona ringrazio molto
I nostri amici particolari Dario Piero perché Marina e tanti altri di aria tempi hanno saputo interpretare questa difficile passaggio questa angoscia se penso che un mese fa c'era il partente insomma il cane il cammino è stato veramente straordinario e dire che ha del miracoloso qualcuno ha detto che la Madonna ascoltato Salvini ma questo è un altro discorso
Per il bene dell'Italia trasmette io voglio anche dire che
Ricco e intanto saluto dei tempi ministro e sottosegretari e sotto carie perché alcune son qua e ringrazio molto per questa attenzione che c'è stata infatti ci sia anche una nuova generazione
Di donne che prenderà insomma la responsabilità di una passaggio così importante
Dico anche che è stato in importante anche dare io ritengo che in questo mese
Oltre a raccogliere un appello un sentimento e una indignazione chiamiamola morale e culturale che c'è stato nel paese di questo vorrei supporre tornarci
E non solo sui sociali anzi forse non è per non è prevalsa nel sociale c'è stata anche una grande lezione sa data data anche una grande lezione di come funziona la democrazia
Qualcuno ha scritto che la morale della favola è la rivincita della democrazia parlamentare sulla democrazia balneare
Cioè alla fine si è formata un'altra maggioranza in Parlamento come prevede la Costituzione
Dove si contano i numeri dei seggi i programmi le volontà di mettersi insieme e non le percentuali dei sondaggi tratta tra l'altro sondaggi molto volubile in questi tempi in cui sappiamo bene che sia un po'sulle montagne russe
E sappiamo che se è stato una che prevale l'interesse a legislature che durino cinque anni e che quindi abbiano un'ambizione di essere soldi e di avere prospettive e soprattutto che questo periodo è anche servito a fare delle fatturazioni lo dico con molta franchezza io non ero come un anno fa
Tra coloro anche in Area democratica ne ha parlato prima con molta sincerità anche Rosa Maria è fra coloro che ritenevano che dovessimo fare questo tentativo un anno fa so che fossero in minoranza anche qui dentro mezzo per quel che vale
E ritengo che continua a pensare che noi anche se abbiamo certamente corso dei rischi anche se forse abbiamo perso per certi versi un anno
Abbiamo però consentito al Paese perché guardate che dobbiamo penso che l'intento del perdono pratico è quello di allargare l'area democratica del Paese non solo di governare democraticamente in un in un in un parlamento eletto e penso che ne abbiamo consentito in questo anno non affrettando delle soluzioni un anno fa che oggi sono sempre state poco capite anche non premiate tanto lettorato
Alcune cose primo le persone molte associazioni molti mondi culturali sociali intellettuali molti giovani hanno capito il rischio Salvini il rischio del surrealismo secondo hanno abbiamo consentito in qualche modo anche indirettamente cospicue ci ha prima Piero condito perfettamente il suo intervento anzi penso che di queste cose mi scooter molto di più nel nostro partito
Che i grillini io ho fatto trenta euro per visti da vicino maturassero nel tempo un'altra idea di Europa seppure non sono certo convertiti completamente resta la demagogia di fondo restano alcune oscillazioni contino sul quindi temi ma insomma oggi fanno i discorsi son ben diversi e quindi un anno fa
E è stata anche maturato il senso di un isolamento un rischio di isolamento in Europa anche del Paese grazie al fatto che erano anche alla guida di un governo che vedeva ha ha visto nella in questo anno la difficoltà
Di ritagliarsi un ruolo che fosse credibile hanno capito che si sta indebolendo l'Italia
E poi c'è stato un altra cosa che successe in Parlamento forse non è stata molto notate paramento europeo che è stata sterilizzata la prossimità di aprire ruoli apicali ai sopranista
Mentre i grillini sono entrati in una logica anche di entrare nelle responsabilità delle delle presenze le commissioni insomma io penso che questo hanno in parte è stato perso è verissimo ma in parte è stato un anno di maturazione di altri
E dobbiamo disperdere questo risultato sotto vari aspetti il primo io penso che noi dobbiamo sapere che il governo non è maturato attraverso un processo politico
Come fu non so nel caso del compromesso storico per citarne uno che aveva visto un grande bar elaborazione culturale e politica
Ma qui è stata una risposta intanto alla deriva eversiva di di Salvini è stato una avuto però anche un accompagnamento di una grande dicevo prima movimento che c'è stato in mondi diversi
Culturale educativo scolastico cattolico liberaldemocratico ma anche della sinistra
Che ha spinto in qualche modo e ha capito e ha favorito la possibile a soluzioni che poteva sembrare allora
Una soluzione all'inizio la soluzione di voltagabbana c'è stato molto meno questo tipo di critica perché si è capito che ci stava interpretando un processo profondo nel Paese
E soprattutto contro una cultura dell'odio della disumanità ricordate di oggi c'è una notizia molto bella e molto discontinua
La e la barca la bocca la nave vichinga è stata finalmente accolta nel porto aperto di Lampedusa che son stati finalmente fatte sbarcare i suoi occupanti ma in una logica che di solidarietà europea ha ragione assolutamente Piero quando dice attenzione disteso sull'età fra
Diciamo di buona volontà fra alcuni Paesi
è una presa d'atto di una sconfitta è vero perché vorrei ripetere ricordarlo tre anni fa
Il Parlamento e la commissione d'intesa vano reso obbligatorio il vincolo di conti di ripartizione le quote
Questa decisione è andata al Consiglio dei ministri europeo che non doveva decidere in quel caso l'unanimità ma maggioranza esatta prima del Consiglio i ministri sì a maggioranza decisione e poi Paesi divisi grazie
Amici di Salvini non l'hanno voluta seguire
Però attenzione anche questo un tema irrisolto e lo dico anche a Ceglie che Santelli è un ruolo molto importante questo fatto della conseguenza
No di atti che non corrispondono a quanto privi deciso anche nei consessi collegiali cioè qual è la sanzione o qual è l'atteggiamento cosa chi decide insomma
è la commissione garante dei trattati non e la cucina che deve far rispettare decimi prese collegialmente qui c'è stato una carenza l'unica cosa che parla di sanzioni al ministero non mi sa dire economiche questo è un tema che resta perché altrimenti il sistema intergovernativo continuerà a essere maggioritario io vorrei ricordare però che c'è stata anche una rivolta morale
Soprattutto e anche interessante io l'ho vista da vicino nel mondo cattolico
E lo so che ci sarà padrone Chetta ma mi sembra suo interessante ricorda il riconoscerlo qui abbiamo abbiamo due tre questioni la prima questione che oggi abbiamo una grande sfida
Glielo diceva Giovannini oggi l'Agenda venti trenta e l'avvocato sì sono come dire al nuova divisione dentro la quale si inserisce questo cambio di paradigma che ha tutto che attraversa tutti gli aspetti che non voglio entrare nel merito è stato fatto lezione magistrale Vieri
E allora queste recupera recupero di dialogo credenti non credenti deve trovare in noi una maggiore attenzione è una maggiore considerazione
Vedo che talvolta c'è un po'di rimozione di quest'aspetto che invece quello che forse parla di più oggi di futuro
Secondo Nevio io ho visto questo livello sia di base sia di gerarchia è interessante e sappiamo che siamo anche nel momento in cui questo Papa visionario anche delle correnti interne molto contrarie
E a molte difficoltà penso che in questo una maggiore interlocutore partono pratico in modo più aperto con tutte queste correnti sia un arricchimento ma deve trovare le modalità nuove
Terzo ringrazio ma sebbene mi Marina
E sereni e tutti gli organizzatori Franco accetta perché e e chiara perché hanno preso molto sul serio quello che lei Licciulli scusate era stato detto all'inizio dell'udienza di Cortona quest'anno fate parlare i ragazzi i giovani il Siena peccato che avevamo tanti è stata la parte le parti più belle di queste due giornate all'apparato giovani che hanno creato fra di loro questa rette che si chiama innova
E e hanno chiesto che cosa l'ha chiesto di avere più fitti li diamo più fiato per quello che loro già fanno già sono per quello che stanno costruendo per quelle che sono prospettive e su questo penso che un'interlocuzione più diretta non per parlare di loro ma per dare loro la parola
Forse dobbiamo ancora no definirla anche in modo più strutturato
Ma noi oggi siamo di fronte ad una possibile riserva di umanità di cultura civica di volontari per costruirla cittadinanza globale di cui parlava di Piero che a me pare che a volte non cioè no così l'hanno detto anche loro non trova un'interlocuzione con il democratico nelle modalità diciamo naturali potremmo poteva attrezzarci assolutamente in questo in questo tema
Una sola notazione ho fatto parte insieme giovani ad altri ad una interessantissima iniziativa della Diocesi di Roma che attivato una summer school socio politica
Ma non imponendo ma chiamando tutte le realtà di scuola lei sociopolitiche ci son delle diocesi e l'ho trovato una priorità straordinaria con diversissime anche diciamo porzioni
Con giovani ti ti chiedono soltanto di poter essere una prima leva civica di impegno che nel giudizio di trovare immette attenzione
Io non so come la pensate voi sul tema delle prime vedo che un po'rimosso questo tema e chi mi conosce sa che non sono molto diplomatica e il tema del di chi sta pensando ognuno può fare quel che crede naturalmente di formare formazioni politiche autonomia scendono per i democratici
Non interessa solo fare i nomi dico solo che ci sono queste diverse no in questa direzione opzioni si parla anche del fatto che è proporzionale aiuterà queste formazioni che potrebbe esserci anche utile leggo oggi un articolo io mi sono che stimo che Bettini che dice
Ma perché no che anche punto Renzi facciano sovvenzioni ecco io penso che questo però non debba indebolire i minori
Una convinzione ripeto democratico non è né la Margherita e i DS non dobbiamo ritornare a teorizzare una sinistra che ritorna alle sue confini
Come se nulla fosse successa e
Un'area centrale e se la deve vedere perché rappresentiamo io ho l'ambizione di essere interlocutore di un mondo più ampio tra l'altro molto disarticolato
E diverso da quello che abbiamo alle nostre spalle e siano abbiamo questa ambizione non importa se lo chiamiamo a vocazione maggioritaria o meno è una vocazione di perito popolare nel senso ampio
Di capacità di fare sintesi perché sono la sappiamo fare e noi come soggetto politico non la faremo programmi e finito le priorità del Paese ci teneva a dire questo abbiano cominciato e chiudo su questo concetto
Con delle discontinuità importantissime
La discoteca nell'intervista di ieri che ha fatto Gualtieri che ha fatto l'uscita magnifica su cosa è il nuovo paradigma dell'approccio di economia e della politica economica di un Paese a testa alta che di certe cose chiare anche cose scomode
Ma dice del ruolo che svolge appare loro
La discontinuità non solo del nostro amico David Caruso presidente all'ente locale sono felicissima ma anche di alcune nuove persone che ci sono nella compagine e io ho visto con felicità una ministra Bonetti
A che finalmente riunificato il tema famiglie pari opportunità perché anche questo credo che sia uscire biologiche individualista che non ha capito che bisogna ricomporre
E che non c'è contraddizione fra parità e politiche familiari in una sede in un Paese che ha le politiche familiari meno
Forti meno interessanti meno puro positive in Europa la fiscalità familiare italiana e l'ultima in Europa lo abbiamo fatto una grande discontinuità in Europa abbiamo lanciato non solo investimenti ma il pilastro sociale
Il pilastro sociale vuol dire convergenza delle politiche sociali così come abbiamo lanciato la Gad operativa europea che finalmente riconosce i titoli
Di tutti gli studenti giro in Europa abbiamo chiesto tre volte Erasmus gli ho chiesto di raddoppiare la la li Ra perfettina e quindi Little tematiche questo pericolo seguito in questi anni riteneva cultura rimasta cioè e dieta la centrale
è bene che questo abbia un'evidenza anche nella nostra elaborazione culturale nuova siamo troppo fermi su queste tematiche fa molto piacere che certo
E Francesca per quelle del lavoro resta come oggi vuol fare è il tema
E credo che le dobbiamo su questo ripensare un welfare che sia inclusivo personale familiare e anche flessibile se non c'è questo non c'è il nuovo lavoro non ci sono i nuovissimo nuovi definitamente demografico e chiudo dicendo che ero c'è solo un punto sul quale dissento
Un poco a insomma olimpionico qui è un po'diversa dal tuo intervento
Chi ha detto che c'è una grande sfida demografica non possiamo rispondere alla sua democraticità dicendo soltanto chi sono gli immigrati che arrivano queste non è capito dalla maggioranza dei ragazzi e delle ragazze di questo paese
Che variano avrei diritto a riavere chi senza perché questa diventi povertà
Vogliamo fare questa battaglia insieme tante erano le cose potevo dirgli ma quest'anno quelle potenze grazie a Silvia
E
Buongiorno a tutti a tutte volevo partire da una mia testimonianza personale
Fatta a maggio eravamo alla vigilia delle
Difficili elezioni europee
Vivevamo in una condizione di sovrani smog imperante di odi dilaganti
In una condizione dove chi credeva ad una prospettiva democratica e di sviluppo nel nostro il nostro Paese
Si trovava quasi a disperare
Il facemmo una scelta allora torniamo alle origini organizzammo un seminario dei nostri dirigenti a Ventotene
Scegliemmo quel luogo non a caso per ricominciare a guardare a noi stessi ma per cominciare a costruire una proposta invitammo a quel seminario
La senatrice Roberta Pinotti
Fu per me non la conoscevo ma voi non la conoscevamo se non per la televisione per le occasioni pubbliche
Fu una rivelazione
Che ci aprì anche una riflessione
Non solo sull'Europa e sui cambi e il cammino che avremmo dovuto fare
Ma una riflessione
Che forse era dato arrivato il momento di cominciare ma lavorare del ricostruire una rappresentanza politica a sinistra
Che rompesse quella divisione che si era generata ormai da molti anni tra rappresentanze sociali e rappresentanze politiche
Lo abbiamo iniziato allora questo cammino personalmente si è chiuso l'altro giorno come scelta mia personale con l'iscrizione al Pd
Per molti è un cammino che ancora persegue e prosegue
Ma che oggi deve porci tutti ad un interrogativo io ho sentito molti interventi
E ieri soprattutto dicendo che dicevano dobbiamo parlare al Paese dobbiamo riprendere a parlare al Paese eccetera io credo che innanzitutto dobbiamo ascoltare il Paese
Sentire quali sono i bisogni le domande le ansie le angosce
Che non trovano guardate risposte convincenti da programmi ed ha scelte elaborate tra la Bocconi e qualche Commissione a Brussel trovano risposte
Cercando di costruire una visione che unisca le persone che faccia sintesi questo è il compito della politica qua
Il Governo ha presentato un programma il ventinove punti che come obiettivi sono io credo largamente condivisibili chi può dire di no agli obiettivi credo a quasi tutti gli obiettivi indicati dei ventinove punti hanno un filone che viene ricondotto che è quello della Green new deal e uno dei filoni centrali su cui si si declinano i ventinove punti che hanno un'evocazione se Roosevelt Diana per molti versi io vorrei ricordare che uno dei punti cardine del new deal Roosevelt diano fu il Tennessee balli Act fu un atto amministrativo una legge con la creazione anche di una commissione di uno strumento apposito per la costruzione di centrali energetiche nella valle del Mississippi che raccogliesse le acque di questo grande fiume
Per fornire Energia Aida all'industria statunitense una scelta per lo sviluppo
Perché noi non dobbiamo immaginare che i Green new deal sia qualcosa a prescindere dallo sviluppo può essere letto come una grande potente occasione per la crescita del nostro Paese nella nuova dimensione che ci troviamo a operare una dimensione internazionale la dimensione europea la dimensione del Mediterraneo prima la relazione di Piero illustrava con dovizia di particolari questo contesto non è un caso se un anno fa una cannoniera turca minacciava una petroliera dell'ENI non è un caso al largo di Cipro
Dobbiamo interrogarci che cosa succede attorno a noi dobbiamo interrogarci
Cosa vuol dire transizione energetica che è ricorsa a me il tema transizione energetica non è solo fare la carbon tax o mettere la tassa sul viso del sono cose come dire che si possono fare o non fare ma transizione energetica vuol dire ad esempio nel momento in cui stiamo chiudendo cinquanta centrali a carbone in Italia di cui ventitré delle nel che cosa c'era l'esperienza la ricordava ieri il sindaco credo di là di Vado Ligure è un è stato netto
Diverse
è stata un'esperienza drammatica noi avevamo una centrale a carbone a Vado Ligure che da un giorno all'altro è stata chiusa per un decreto della magistratura oggi questo decreto
Come dire si è dimostrati inesistente dal punto di vista delle motivazioni ma la centrale è stata chiusa gli operai si sono trovati in mezzo a una strada noi ci siamo inventati con difficoltà la riconversione
Di quell'area e oggi veniva ricordato l'attività riprende riprendere una dimensione europea la logistica un grande pulito di riferimento
Oggi nel momento in cui diciamo e lo diciamo tutti un obiettivo comune bisogna superare il fossile dobbiamo dire però che se chiudiamo le tre centrali Brindisi Civitavecchia quella della Sardegna le quelle che ci sono la lampadina si spegne
Noi dobbiamo avere la capacità di produrre l'energia e produrla in maniera continuativa produrla come una grande occasione di sviluppo
La scelta del caso presente una grande scelta che ha degli effetti geopolitici
Io sono rimasto un po'stupito dall'affermazione del direttore dell'Ispra ieri che ho sentito e condiviso in gran parte quando ha detto nel Mediterraneo possiamo non fare le tre per il le trivellazioni
Certo il gas lo possiamo comprare dalla Russia
Dobbiamo sapere che saremo dipendenti dalla Russia la indipendenza energetica non è una cosa secondaria adesso abbiamo chiuso le trivelle in Adriatico
E mi chiuse è andato a comprare le trivelle della Norvegia sta facendo estrazioni di gas e petrolio dalla Norvegia non mi pare come dire una gran coerenza e su questo voglio concludere
C'è un grande dibattito su tutta la tematica energetica che va dall'elettricità non vorremmo trovarci come è stato qualche tempo fa hanno fatto il campionato automobilistico dell'auto elettriche c'era una cosa esemplifica esemplare c'era la colonnina elettrica dell'ENEL che alimentava le auto elettriche le macchine e questa colonnina era collegata ad un generatore diesel perché altrimenti non si produce non si produceva elettricità
Quindi è giusto l'obiettivo quell'obiettivo deve diventare occasione di una grande momento di sviluppo del nostro Paese sia al Green new deal sia la economica circolare sia vivere meglio a stare in un ambiente migliore ma questo significa creare occupazione un po'come è stato negli anni sessanta a un certo punto il nostro Paese veniva diciamo tardo dopoguerra dalle migrazioni da quant'altro
Ebbene questo sa questo salto queste politiche anche che cambiarono il volto del Paese furono costruite le le autostrade furono costruite fu nazionalizzata l'energia elettrica fu portato il telefono in cima alle montagne
E si creò il boom si crea un grande sviluppo italiano di rinvio Dale non è il no non è il richiudere sì in un recinto di e Little come diceva la ex presidente di lega ambiente
E offrire un modello di sviluppo che consentirà ai giovani atti oggi si sente minacciato concludo perché ho avuto ho letto l'altro giorno la lettera che voglio dire di una ragazza una studentessa romana la messa su Twitter questa studentessa romana
Diceva si trovava la stazione Termini due anni fa eleggeva sul giornale ha letto sul giornale egli venne da piangere
Che una fabbrica del Lazio la i della spada aveva chiuso e suo padre che lavorava lì era stato licenziato
Oggi queste fabbrica ha riaperto ha riaperto per l'intervento di un nuovo imprenditore che ha riconvertito in di termini di economia circolare la fabbrica spessa creando e utilizzando i rifiuti per fare ceramiche per pavimentazione
E oggi dice agli occhi di mio padre sono tornati a sorridere
Qualcuno ha commentato politico del PD ha come intanto questa lettera bene benissimo questa è stato frutto del Giobatta
Forse il Giobatta è servita a chiudere
L'Ideal Standard non a riaprirla è stata riaperta perché ci fu un accordo sindacale perché ci fu un intervento della Regione Lazio ci furente con intelligente uso dell'economia circolare
Stiamo attenti nel momento in cui affrontiamo il futuro non pensare che oggi c'è un nuovo governo e come dire ieri dice Bahamut s'torniamo alle ricette del passato dobbiamo vedere le ricette del futuro grazie
E poi si vedrà Peppino lungo
Voglio anche dire un grazie come prima parola per questa nuova Cortona perché direi che non è scontato e quindi grazie sì anzitutto a Dario Marina Franco tutti quelli Piero che hanno Ri voluto questa Cortona perché io sono fortemente convinto che un partito al di là del fatto che qui abbiamo occasioni di approfondimento e di riflessione
Un partito deve anche essere una comunità di persone e per essere comunità di persone va benissimo
Parlarsi attraverso i soci alla e le chat ma è fondamentale guardarsi negli occhi stringersi la mano e potere anche mangiare insieme perché senza essere una comunità di persone io credo non si può costruire davvero un partito quindi grazie ancora venticinque anni fa quando per la prima volta ho messo piede in una sezione di un partito allora era il PPI si chiamava Partito popolare ma non era come sta oggi il Partito popolare in Spagna stava già in un campo preciso
E da questa parte io gli anziani mi dicevano che in politica non bisogna dire mai mai mai dire mai e io da giorni in cielo guardava con molta diffidenza anzi con fastidio quella battuta che vuol dire ma poi ho capito andando avanti che non vuol dire che tu puoi dire tutto e il contrario di tutto
Mai dire mai vuol dire che in politica ci si sta per esempio con un linguaggio che non deve essere mai distruttivo che non deve mai vedere l'altro come il nemico
Ma come l'avversario
Con un linguaggio che non deve mai essere violento perché poi UA il cinquantun per cento e io non vorrei tra l'altro un PD con il cinquantun per cento magari col quarantasei ma col cinquantuno perché poi in politica il bisogno di fare alleanze
E questo non vuol dire appunto andare da una parte l'alta gli schieramenti ma vuol dire poter avere anche un rapporto con chi sta dentro la politica che sia fatto di quel linguaggio che dicevo prima linguaggio che abbiamo perso che è stata persa nella politica italiana né anzi che è degenerato e quindi io credo che noi anche adesso abbiamo un grande compito con questo nuovo governo che quello di superare la fase dell'idea che siamo contro qualcuno ce lo siamo detto ed era anche vero ed è anche vero abbiamo fatto anche un governo per evitare che qualcun altro qualcun altro ne facesse uno che non ci piaceva
Ma adesso dobbiamo con forza parlare del Governo perno il governo che deve fare delle cose
E cosa deve fare io penso a due piloti così perché rimane più facile ricordarlo un governo che sconfigge innanzitutto le paure
E da sconfiggere io la chiamo così la povertà se noi riusciamo a imprimere a questa nostra nuova fase politica questo governo a queste nostre nove politiche
Innanzitutto questi due caratteri credo che faremo il servizio più grande per il nostro Paese oltre può evidentemente a dare risposte specifiche su tutte le politiche le cose che stiamo dicendo in questi giorni ma ne abbiamo anche un'emergenza che non era solo l'emergenza
Istituzionale emergenza democratica è anche un'emergenza culturale di un dibattito che apportato
A acquisire consenso pompando sulla paura e usando le povertà in maniera strumentale noi vogliamo dare risposte vere
Per sconfiggere la paura e risposte vere contro la povertà che non è solo sociale non è solo economica ma è una povertà nel nostro Paese anche culturale una povertà culturale
Anche a vedere con il consenso la povertà culturale con il consenso elettorale io credo che lavorando su questo
Qualcuno vi dà dell'ingenuo e non voglio essere quello che pensa che noi siamo superiore agli altri tra lavorando su questo ne possiamo fare anche un po'di pedagogia verso il Movimento cinque Stelle non siamo per nulla superiore a nessuno e però credo che se uno sta in politica e sta i in una partita non può dire io non sto né in un campo né in un altro fatalmente si tu puoi giocare la partita ai due porte o stai da una parte del campo costa ai dall'altra e se noi riusciamo con anche il nostro modo di stare in questa alleanza di governo aiutare gli altri a decidere qual è il loro campo noi facciamo un favore al Paese
Lo facciamo forse la faccia ho guardato il codice non siamo superiori ma stiamo dicendo che possiamo contribuire a fare chiarezza sul fatto che quella partita che chi la vuole giocare con noi la deve fare stando dalla parte di un del campo che perché è la parte in cui stiamo noi e qui quindi c'è tutto il discorso di alleanze sul territorio ma non voglio entrare e nel dettaglio ricordo quando avevo i calzoncini corti mi spiegavano che nella prospettiva della compromesso storico
Parlando a Berlinguer Aldo Moro diceva alla fine di questa operazione qualcosa di voi deve rimanere noi e qualcosa di noi di e rimanere in voi mi piace moltissimo questa espressione quindi io quando dico ai Cinquestelle decidete in che campo stare non lo dico appunto per una sorta di superiorità
Sapendo che anche noi possiamo in un campo comune con loro avere qualcosa
Da guadagnare nella nostra riflessione l'ultima piccola riflessione che faccio
Lavori lasciare proprio al mio partito su su quello su cui indirizzare l'azione di governo è qui e non vorrei che si perdesse per noi qualcuna delle bandiere che invece devono essere tipicamente nostre mi spiego in passato in questi venti venticinque anni noi qualche bandiera l'abbiamo un po'persa io penso a tutto idea della libertà che si è avuta dall'arrivo della quella chiamava la Casa delle Libertà il pop la libertà in poi ha quasi abbiamo perso nel dibattito pubblico l'idea che noi fossimo quelli della libertà Why not
Oppure penso anche io vengo dalla Regione Lombardia tutto il tema sulla valorizzazione dei territori l'autonomia dei territori noi siamo stati quelli che hanno inventato regionalismo abbiamo un po'ceduto questa bandiera
A chi adesso sembra
L'amico di territori quando tutti gli altri sono contro e penso a tutta l'azione politica della Lega
Ecco non vorrei ecco quello che chiedo al mio partito in questo governo dice della bandiera del sociale ai Cinque Stelle qual è una nostra bandiera nella composizione deve essere la nostra bandiera nella composizione del governo giocoforza tu puoi avere qualche dicastero non può averne altri non abbiamo il ministero della salute ne diamo atto importantissimi
Però per esempio penso tutto quello che è il welfare particolare io me ne occupo molto nel Consiglio regionale della Lombardia e tutto ciò che riguarda il sociale il socio sanitario sanitario
Non Apagna molo ai nostri alleati di governo deve essere una bandiera anche nostra e qui finisco con una indicazione programmatica molto semplice ma molto concreta
Qui vedo anche il già ministro alla sanità nostri governi Gentiloni Renzi
Nonostante la narrazione che è stata fatta non hanno tagliato il fondo sanitario nazionale e aumentato meno di quello che avremmo voluto ma non è stato tagliato però noi dobbiamo farci portavoce lo dico al mio partito lo dico anche la mia area della necessità di incrementare il fondo sanitario nazionale mi direte non ci grazie
Oltre l'Ausonia che vi già ministro quindi vado sulla strada giusta noi dobbiamo dire che il fondo sanitario nazionale va aumentato di quantità lei si è trovato finisco i soldi per gli ottanta euro si trovasse i soldi per quota cento si è trovato i soldi per i vetri cittadinanza forse qualcosa Panza c'è il problema dell'IVA io però prego il nostro governo segretario i nostri parlamentare di fare che il fondo sanitario nazionale aumenti poi ci sarà la responsabilità delle regioni di usare bene quei soldi ma non deleghiamo questa battaglia e Cinquestelle perché abbiamo bisogno in questo reciproco scambio torno alleanza nuova di non perdere alcune bandiere importanti che sono dentro il nostro DNA buon lavoro a tutti grazie Carlo e fino all'ultimo
Allo
Gas
Grazie intanto complimenti a chi ha organizzato anche quest'anno Cortona
Ne sentivamo il bisogno anche quest'anno soprattutto dopo le novità felici non nasce dal nuovo governo
Diciamo una prima riflessione proprio abbiamo ricordato in questi giorni Mike Bongiorno allegria cioè
Io penso che
Diciamo una caratteristica di questa Cortona deve essere appunto quella dell'ottimismo cioè siamo riusciti finalmente diciamo a dare una svolta al Paese
E mi sembra che ancora non ci crediamo fino in fondo c'è percepisco una c'è un certo scetticismo
Lo dico con una battutina apertura ho sentito perfino qualche ministro parlare quasi dispiaciuto dal fatto che fosse ministro faccia così non può funzionare
Io penso che questa alleanza con il Movimento cinque Stelle doveva vederci convinti impegnati fiduciosi certamente consapevoli della difficoltà che ci a spetta nel tenerle insieme nel farla crescere nel poter la costruire il giorno dopo giorno farla maturare allora
Cortona io penso che anche l'occasione per scambiarci esperienze ed essere portatori di piccole esperienze maturate sul territorio io sono il capogruppo del Partito Democratico all'Assemblea regionale siciliana noi e i Cinque Stelle siamo insieme
All'opposizione di un governo di destra con un presidente di destra che si chiama Musumeci di cui forse avrete sentito parlare
Che ha deciso ha deciso sostanzialmente di non governare e ha tentato anche di consegnare la Sicilia a Salvini
Ha investito tutto su questo rapporto con la lega isolando ancora di più la Sicilia
E noi abbiamo subito tentato di costruire un rapporto con il Movimento cinque stelle non è stato facile e non è facile però la mia sensazione
E che a volte la nostra gente i nostri elettori nostri gruppi dirigenti sul territorio sono più avanti di noi vi faccio un esempio il ventidue di luglio
Un certo Franceschini se non ci non ricordo male più quel ce lo siamo dimenticati subito lancio una proposta sul sul colonna del Corriere della Sera
Fu perfino attaccato in direzione però chiudiamo questa parentesi siamo contenti di essere oggi tutti insieme impegnati a sostenere questa esperienza
Casualmente io feci dichiarazioni simili lo stesso giorno alla stampa locale
Ecco non superò amministratore locale un assessore di un comune della provincia di Palermo mi disse senti ma si può fare anche qui perché noi votiamo in primavera
E questa cosa un po'mi ha spiazzato
E invece lui già c'era arrivato cioè l'idea che si potessero realizzare intese politiche elettorali anche sul territorio già nei comuni con il Movimento cinque Stelle perfino nei comuni medio-piccoli era un'idea già presente tra i nostri perché è un intesa laddove ne ha mai abbiamo bravi gruppi dirigenti laddove anche il momento Cinquestelle rappresentato adeguatamente era innaturale si poteva si vedeva che era percorribile allarme stiamo tentando
In Assemblea regionale siciliana non solo di condividere commento cinque stelle un ragionamento comune da opposizione essendo all'opposizione facile a votare contro insieme ma di costruire anche una proposta una proposta fatta sua emendamenti condivisi su disegni di legge che si possono portare avanti insieme
Su strategie comuni in altri termini l'obiettivo difficile ambizioso ma possibile
è passare da un'opposizione condivisa ad un'alternativa di governo condivisa contro le destre io penso che questa la sfida che noi in particolare come Area Dem dobbiamo accogliere e dobbiamo sostenere a partire dai territori
Stiamo provando a guardarci attorno in quali Comuni si voterà prossimamente in Sicilia è possibile in alcuni comuni
Trovare delle intese delle sintonia sì in alcuni sì in altri no proviamoci troviamo una certa difficoltà avvolta di interloquire con alcuni rappresentanti al momento cinque stelle altre volte no molte di loro sono molto più convinti della possibilità di percorrere un terreno comune top trovare intese
Certo tutto dipende dal fatto che questo Governo nazionale dia alla gente le risposte che la gente s'aspetta se questo Governo nazionale funziona
E allora tutti si convinceranno che questo tipo di alleanza può dare risultati positivi per il Paese
E anche sul territorio ma è vero anche il contrario questo Governo nazionale
Può funzionare è l'alleanza può diventare politica dell'attorale a tutti i livelli se anche dal territorio parto una spinta per sostenere un progetto condiviso dei dialogo
Con l'unica forza alternativa alle destre che in questo momento abbiamo in Italia e che può vivere una fase di evoluzione al tema che acquistiamo trattando certamente può aiutarci anche a riconsiderare il nostro rapporto sui temi della produzione del lavoro con l'ambiente trovando nuove sintonia anche nel dialogo con il Movimento cinque Stelle su questi su questi argomenti e io penso che se esperienza di governo va sostenuta
La Sicilia purtroppo non è rappresentata al Governo non lo dico in termini rivendica azionisti cioè io sono convinto che dalla Sicilia
Potevano venire proposte utili per sostenere questo Governo anche con una presenza diretta
Casualmente dire abbiamo un ministro che è nato in Sicilia ma non ci vive
E fra il ministro per il Sud e non certo perché espressione del partito siciliano ma c'è arrivato per altre logiche ci fa piacere ma abbiamo in Sicilia due ministri cinque stelle due viceministri Cinquestelle quattro sottosegretari cinque Stella e il fatto che non ci sia nessuno del Pd siciliano al governo sicuramente non aiuta
Allora io mi sento rappresentato dai nostri rappresentanti al governo e sono certo che in particolare il rappresentante ideale ad M daranno la giusta attenzione alla Sicilia ma sarebbe stato bello io penso anche doveroso avremmo potuto è anche dovuto essere presenti corrono una nostra rappresentanza diretta al governo queste avrebbe anche aiutato non c'è mi auguro che si possano trovare altre modalità di forte partecipazione sul territorio ma noi non ci sottraiamo ci assumiamo le nostre disponibilità
Credo che questo sia fondamentale ho letto sulla stampa non so se è vero che Franceschini subito dopo il Consiglio dei ministri ha detto alla nostra delegazione al governo guardate che dobbiamo essere coalizione
La dobbiamo essere coalizione cinese rimaniamo un po'separati in casa a condividere un progetto
Che si condivida con molta diffidenza questo depotenzia Venosta capacità poi di far bene al governo per il Paese
Passa ad un altro argomento velocemente e quello del Partito molte cose sono già state dette no non commettiamo l'errore che abbiamo già commesso in precedenza siamo al governo ma non per questo possiamo sottrarre un attimo d'attenzione al nostro partito bisogna ricostruire il partito democratico a partire dei territori nella mia regione è in condizioni penose facciamo anche autocritica per la nostra parte ma tutti insieme abbiamo il dovere di farlo e io penso che bisogna laddove non si sono fatti celebrare i congressi del ritirare partecipazione a ridare una funzione reale al partito
E questo è il modo migliore io penso anche di dare un aiuto forte alla politica del nostro Paese anche al sostegno del governo
è anche far crescere e sviluppare questo progetto che nasce oggi a livello nazionale sul territorio e a tutti i livelli mi rifaccio per brevità all'intervento di Astorre di ieri anche sul tema della riforma della legge elettorale del rapporto con i territori
Dell'esigenza di garantire ai territori una rappresentanza reale all'interno delle assemblee legislative all'interno delle istituzioni c'è il tema della riforma elettorale c'è una spinta proporzionalista una maggioritaria letto tendenze sia di un tipo che di un altro c'è un tema io penso mi abbia concludere seggi in Parlamento tempo a non essere realmente contendibili democraticamente per garantire che i cittadini e legga no la quelli che ritengono i migliori a rappresentare loro pensiero ed è all'interno delle assemblee legislative
La forma delle parlamentarie può essere un correttivo utile così come è stato Giuseppe molestata in passato in passato devo concludere concludo sul tema sud mi voglio rifare all'intervento di Piero Fassino
Non mi è piaciuto ciò che ha detto Beppe Sala ieri a proposito del mezzogiorno cioè come se il problema fosse e il sud deve pensare al sud e al nord al nord per me c'è il paese c'è l'Italia e l'Italia non si salva
Sei risalgono invece alla Piero
Soprattutto in quel contesto internazionale se c'è l'Europa c'è l'Africa è lì che il Sud può giocare un ruolo importante di mediazione di integrazione di crescita di sviluppo certo dobbiamo ripensare a un nuovo modello di sviluppo produttivo che valorizzi l'ambiente anche per questo io penso che il tema di questo convegno sia estremamente importante sono contento anche che interverranno le organizzazioni sindacali perché penso che ne dobbiamo dare forza al ruolo dei corpi sociali intermedi sono stato felicissimo chiede concludo così di ascoltare i giovani che ci hanno dato più di una lezione
Grazie al volo
Grazie
No è chiaro eccola qui segretaria nazionale Femca CISL
E dopo si prepara Ruggiero Cantaluppi
Sì buongiorno buongiorno a tutti grazie grazie per questa opportunità che mi è data di parlare in questo contesto che in qualche modo mi è familiare nel senso che io mi sento parte di questa famiglia Kipling conosce lo sa io
Diciamo ordito in quest'aria restò in quest'aria da da tanto tempo
Ringrazio Marina
Più aver curato questo questa possibilità che io questa mia partecipazione io oggi vorrei per un attimo al di là delle cose che ci siamo dette Marina Manni è venuta la voglia di dirla questa cosa vorrei per un attimo torna indietro
Partendo dall'opportunità che oggi c'è dato qui abbiamo detto dalla nascita di questo nuovo governo che deve essere un'opportunità e al quale dobbiamo qua alla quale dobbiamo guardare con ottimismo
E con tanta voglia di starci di esserci e di e di essere
Fattivi propositivi di superare gli ostacoli e di trovare le otto al valorizzare le opportunità che invece questa occasione disperata cita io vorrei tornare un attimo indietro scusate mi a quello tragico quattro marzo quel tragico quattro marzo che c'ha tuffati in un periodo veramente buio per noi che la pensiamo in una certa maniera
E intorno a quel quattro marzo vi vorrei ricordare che è successo nel mondo sindacale una cosa importante per il mondo della rappresentanza del lavoro
In un nove marzo è stato siglato un accordo raccordo interconfederale che ha in qualche maniera ha voluto dire guardate che i temi del lavoro ripresentiamo noi che il lavoro li rappresentiamo noi che il lavoro appunto non rappresentiamo noi
E rappresentanti dei lavoratori noi rappresentanti delle parti datoriali quell'accordo sulla rappresentanza chiamato Patto sulla fa per la fabbrica è stato un accordo che ci ha consentito in questo anno e mezzo di difficoltà diciamo così di presidiare i nostri contratti nazionali di lavoro di presidiare il mondo del lavoro in quell'accordo ci sono alcune regole sulla rappresentanza
Fissate fra le parti in gioco ci sono regole rispetto al Welfare rispetto alla formazione nell'ottica dell'evoluzione tecnologica
Di quella industry quattro punto zero di quella mondo del lavoro quattro punto zero che tanto attuale tanto importante per anche affrontare i temi della sostenibilità
Noi rappresentiamo un mondo del lavoro considerato
Molto a rischio perché noi rappresentiamo il mondo della chimica dell'energia era qui prima Paolo Pirani a parlare dell'energia il mondo della moda un mondo industriale manifatturiero il mondo della plastica che è fortemente messo in discussione in questo mondo il lavoro nel mondo della plastica
Noi andiamo a rinnovare il contratto dei lavoratori della come plastica sapendo che questo è un settore che in questo momento è fortemente accusato di essere e invasivo rispetto all'ambiente
E lì noi rivendichiamo quella riconversione industriale che della quale il Governo la il mondo del mondo diciamo nella società la società tutta nel dovrebbe farsi carico noi abbiamo a dei tavoli aperti al ministero suo per le aziende del mono uso che vedono circa cinque mila lavoratori
Con il loro posto di lavoro come si dice è svanito perché non si è pensato per tempo
E perché ad una riconversione industriale vera di questi di quelle aziende e perché non si riesce a trovare le risorse per favorirla imprenditori sono venuto lì sono utili hanno detto non ci mettiamo quello che possiamo non mi dà risposta che abbiamo avuto è stato qualche mese di cassa integrazione per gli accompagnare i lavoratori queste e molte di queste aziende sono soprattutto al Sud quindi con un impatto sociale notevole per accompagnare i lavoratori verso la disoccupazione
Quindi anche quando parliamo di questi temi dobbiamo inquadrarli dentro un ragionamento
Che sia un ragionamento e diciamo propositivo rivolto alle soluzioni
E voi rappresentiamo questi mondi è è il come vi dicevo il le relazioni industriali che non abbiamo potuto salvaguardare
E anche grazie al patto della fabbrica ci hanno consentito questa era diciamo la cosa di cui avrei dovuto parlarne oggi di avere delle esperienze di alcuni accordi fortemente innovativi che Bennati collego ma quanto questa mattina ha detto vorrei per esempio raccontarvi dell'accordo che abbiamo fatto a giugno colleghi per la posta responsabilità sociale
A livello globale che vuol dire noi con le multinazionali avendo questa in carico la rappresentanza in questi settori gestiamo
Molte i rapporti con molte multinazionali sia nell'area della farmaceutica che nell'aria dell'ideologia che nell'aria della chimica
Con ENI abbiamo fatto un accordo globale con siglato insieme al sindacato mondiale dell'industria in versione Global junior sulla responsabilità sociale
Nell'aria mondo rispetto agli interventi delle nostre multinazionali vanno a fare nei paesi esterni soprattutto in in Africa nel Nord Africa Ina in Paesi nei quali i diritti riguardo Piero prima la globalizzazione dei diritti non esiste e abbiamo chiesto in questo protocollo di applicare ai lavoratori dell'ENI diretti ma anche a tutti quelli delle filiere quindi degli appalti dell'ENI nei paesi in cui egli opera avevamo lì anche i rappresentanti e di Paesi come la Nigeria
Il Ghana abbiamo chiesto all'ENI ha ottenuto un impegno con un protocollo di trasferire i diritti rispetto al alla salute e la sicurezza ma anche rispetto all'ambiente rispetto ai contratti di lavoro applicati che devono essere quelli riconosciuti da industry olio perché anche lì c'è il problema della pirateria contrattuale del dumping contrattuale e quindi abbiamo chiesto all'ENI di attivarsi con un protocollo di questo genere non come federazioni noi abbiamo un rapporto fortemente unitario all'interno dei settori che rappresentiamo con le federazioni di CGIL e UIL insieme abbiamo all'interno delle nostre diciamo relazioni costruito una figura che la figura del rappresentante sindacale dei lavoratori
Per la sicurezza per l'ambiente
Quindi ci siamo fatti carico del fatto che nell'ambiente in cui le nostre aziende che sono fortemente invasiva
è un problema quindi il rapporto con l'ambiente è un problema del lavoro e anche è un problema nostro la cura del rapporto con l'ambiente delle nostre presenze industriali sui territori
E questo lo lo abbiamo fatto estendendo anche la possibilità della rappresentanza
Dei lavoratori della sicurezza all'ambiente ai siti industriali perché noi abbiamo il problema dei siti industriali nei quali non ci sono soltanto i lavoratori del diretto Chung i lavoratori della grande imprese multinazionali Marini col sistema ormai consolidato degli appalti
Negli appalti si agiscono dumping contrattuale
Dumping rispetto alle condizioni di lavoro i diritti non sono uguali per tutti quindi il problema dei diritti del dumping non è soltanto relativo le delocalizzazioni alle presenze degli altri paesi europei ormai è un problema anche nostro italiano all'interno dei siti industriali ma anche all'interno anche nelle regioni nelle quali il lavoro è talmente importante è talmente raro
Il cui si accettano condizioni di lavoro che sarebbero altrove inaccettabile pur di lavorare parlo delle regioni del Sud Italia dove con un fenomeno di Rescio Olindo Jody reinternalizzazione quando nel Nord Africa sono scoppiate le difficoltà geopolitiche che hanno fatto scappare alcuna impresa e che li avevano dapprima delocalizzato
Queste hanno riportato il in alcune zone del meridione d'Italia in Puglia soprattutto qualcosa nel centro e la Sicilia in Campania le lavorazioni che sono qual è la posizione di filiera delle delle
Delle grandi
Presenze industriali della moda che nella filiera commissionano alle Mallett piccole realtà i loro prodotti le hanno riportate in Italia
Hanno reinternalizzazione di lavoro ma con gli schemi con i contratti con i diritti che avevano nel Nordafrica quindi noi ci ritroviamo in alcune zone
Nella nel nostro Paese condizioni da nord diciamo Rodham dottrina
Utilizzando il sistema della contrattazione pirata che i contratti depositati al CNEL che sappiamo essere chissà quanti e questa è la ragione per cui è importante intervenire sul tema della rappresentanza
Per noi la cosa che chiediamo questo governo è quello a riconosce interlocuzione vera delle parti sociali
Cioè non si può ridurrà intorno porzione ad un mero vivi unisco in cinquecento è via ditemi quello che volete andate vigna
Be dice riconoscere all'interno dei provvedimenti il valore che questo protocollo di questo patto sulla per la fabbrica di questo momento di grande sintesi che in un momento
Difficile per il Paese Confindustria e CGIL CISL e UIL hanno saputo costruire e di
Quindi metterci nelle condizioni di avere un e dei provvedimenti che siano condivisi
Importanti indispensabili ma condivisi
Poi volevo anche parlare di di un altro accordo che nell'ambito di questo è diciamo un momento di questo di questa possibilità che ci è stata data di intraprendere
Non è sempre così ma con alcuni gruppi industriali delle relazioni veramente di qualità portato sempre nel messe nel giugno scorso alla stipula di un accordo veramente innovativo ed importante con Luxottica
Le c'è stata una valorizzazione della partecipazione in tutti i sensi la partecipazione organizzativa nel momento in cui con una serie di commissioni per il Welfare per l'organizzazione del lavoro
Chi ha portato ad una diciamo sistemazione degli orari di lavoro in maniera da venire incontro all'esigenza dell'impresa favorendo la stabilizzazioni di mille centocinquanta ragazzi erano precari somministrati quindi trovando una appunto un un momento di condivisione organizzativa siamo riusciti a stabilizzare tanti giovani tutti insieme
E poi è
La partecipazioni
Alla economia dell'impresa perché gli si stanno sperimentando una possibilità di partecipazione azionaria e destinando una parte del premio
Dei lavoratori alla diciamo a alla parte alla possesso di quote dell'impresa cercando di attivare quei fenomeni qualche le modalità che consentano di mettere in piedi un cast e di aver la rappresentanza
Nel momento in cui è dentro l'impresa si vanno a fare le scelte strategiche quindi un importante una presenza dei lavoratori lei è luoghi decisionali dell'impresa
Questa è è per noi una esperienza nuova
Da tempo l'auspicio che hanno speriamo di riuscire a portarla in porto ma abbiamo lavorato tanto per questo e l'abbiamo potuto fare soltanto costruendo un un sistema di relazioni è positivo ENI è favorevole
E sono una cosa la so che sono fuori tempo ma questa qui io sono siciliana sono siciliana abbiamo parlato di migrazione
E la sofferenza dei siciliani in questa fase così complicata negli ultimi mesi è stata veramente grande io da siciliana Hobbit conosco so cosa c'è negli occhi si arriva
Sotto il cosa c'è nel loro cuore
So cosa è l'accoglienza e sono veramente felice di essere uscita quest'incubo perché è stato per tutti noi che vi da isolani diamo la legge del mare è stato un incubo
Grazie
Camerana lavori contributo qualificata sia
Visentin c'era con tanto di cui si è stata protagonista nel mondo del lavoro Ruggero Cantaluppi sette minuti e poi anche Zanellato grazie
Buongiorno a tutti
L'intervento che mi ha preceduto in qualche modo o è stato importante per preparare il terreno
All'argomento su cui voglio richiamare la vostra attenzione
E che è la sostenibilità per le piccole e medie imprese
Ok grazie
Il tema della sostenibilità abbiamo visto essere profondamente integrato nei suoi vari aspetti ambientali sociali ed economici
Stanno succedendo delle cose molto accelerate a livello globale
Mi preme ricordare un punto di cui non mi pare sia stato fatto cenno ma recentemente l'associazione dei duecento
Più importanti amministratori delegati americani ha rimosso quello che era il caposaldo delle politiche delle teorie delle politiche neoliberiste
Hanno detto che il profitto non è più l'unico criterio chi deve indirizzare la gestione delle aziende ma occorre tenere conto degli impatti sociali degli impatti ambientali
Quindi nel mondo delle grandi aziende il tema della sostenibilità sta prendendo piede come abbiamo visto anche in base alla testimonianza fatta ma soprattutto in Italia
Possiamo rinunciare a dire qualcosa soprattutto noi come Partito Democratico qualcosa di significativo per in un mondo che rappresenta il novanta per cento a seconda dell'esito alfisti che delle aziende italiane evidentemente no
Ma c'è un problema tutti gli strumenti per la gestione e la sostenibilità sono grosso modo tarate sulle potenzialità sulle capacità delle grande impresa fare un bilancio sociale a quello in cui l'azienda dà conto degli aspetti non finanziari della gestione richiede un investimento una struttura interna aziendale dei costi che non sono assolutamente immaginabili le piccole e medie imprese possono sostenere allora vorrei brevemente
Dare conto di quelli che sono gli aspetti critici che riguardano la sostenibilità in ambito di piccole e medie imprese
Dare conto anche della razionalità economica di una politica di sostenibilità dotata delle piccole e medie imprese perché ovviamente non è solo il fatto che è giusto
Che deve portare alla sostenibilità ma il fatto che in qualche modo la capacità di sopravvivenza di a fronte di affrontare le sfide del futuro delle piccole e medie imprese passa anche per l'adozione di politiche di sostenibilità
E poi un minimo accenno all'impatto politico che può alla rilevanza politica te può avere la sostenibilità in ambito di piccole e medie imprese diciamo che le difficoltà sono quelle che abbiamo già detto cioè un'azienda di tre cinque dieci per scegliere i giovani nel nel suo condivisibile intervento diceva sì bisognerebbe abbassare la soglia dell'obbligo di rendicontazione a duecentocinquanta addetti ma noi sappiamo fin Italia le aziende con più di duecentocinquanta addetti sono a stretto amico Leanza tutte le altre
Allora lì è chiaro che una cosa che occorrerà fare ed è una sfida che a livello internazionale nessuno ancora affrontato e trovare degli strumenti specifici per le piccole e medie imprese che vogliono comunicare una scelta di tipo sostenibile
Faccio una provocazione potrebbe essere interessante anche per un negozio di estetista dirette non vuole utilizzare prodotti pericolosi per la salute e che garantisce ai propri clienti che
Adotterà solo prodotti certificati
è una scelta impegnativa che va in qualche modo modificare diciamo negli orientamenti e probabilmente c'è bisogno anche di una qualche sostegno
Un altro aspetto diciamo in positivo sotto il profilo economico è questo cioè la centralità
Dei dipendenti del personale
Nonostante tutto quello che si dice l'economia della conoscenza l'innovazione richiede sempre di più che ci sia una condivisione piena delle strategie aziendali con i dipendenti con i collaboratori la sostenibilità è anche questo e anche modificare un modello gestionale molti già l'hanno fatto ma basato sul scusate il termine comando e passare ad uno sulla condivisione e sappiamo che questo per esempio avrebbe anche un grosso impatto su un tema che ci siamo rimproverato di non aver colto delle diseguaglianze sociali quindi della dignità sociale
Ma è cruciale per la la salute come si dice salute organizzativa anche delle piccole e medie imprese quella di saper dare
A giusta rilevanza le persone che collaborano
Così come diventerà rapidamente una richiesta oggi le grandi aziende che lavorano con le piccole e medie imprese normalmente vogliono la certificazione sulla qualità dei processi
Non ci vorrà molto tempo perché alle piccole e medie imprese venga chiesta anche una certificazione in qualche modo sulla sostenibilità quindi anche una difesa del proprio posizionamento di mercato
Quindi diciamo
è difficile è molto difficile perché nelle piccole realtà introdurre criteri di sostenibilità richiede l'utilizzo di strumenti che non sono solo al momento facilmente disponibili sul mercato
è importante da un punto di vista di irrazionalità quindi di prospettiva di medio lungo termine ripicche Meneghin prese e poi diciamo qualcosa dal punto di vista politico per quello per
Con la fine interessa
Per il partito democratico cosa può voler dire poco devo dire riprendere ieri parlava Orlando per la necessità di riprendere l'interlocuzione sociale beh questo chiaramente portare avanti un programma di sostenibilità che non è solo in ambito ambientale ma che in ambito di gestione soci delle aziende è un modo di riprendere interlocuzione con le parti più sensibili più avanzate della Società con le associazioni penzola Ce ne ha penso ai sindacati h alla disponibilità te potrebbero aver a riflettere su questi temi
C'è anche un grosso tema di rappresentanza politica pensiamo quanto nella piccola e nel tessuto di piccole e medie imprese argomenti demagogici come l'ha fatta sono in tutte le sue varie declinazioni vadano a stimolare gli aspetti più regressivi degli approcci di gestione delle piccole medie imprese
Non è pagando meno tasse che io garantisco il futuro della mia azienda mai adottando degli stili di gestione corretti
E poi tutta la tematica sul lavoro il fatto che nelle piccole e medie imprese venga in qualche modo rinnovata e rilanciata la centralità del lavoro è anche un modo concreto di proporre una narrazione diversa rispetto all'ideologia che sta per esempio dietro il reddito di cittadinanza cioè la negazione della centralità del lavoro nella società futura è una cosa che si combatte anche dando dignità al lavoro così come
E in più siccome non è immaginabile che le piccole e medie aziende non portino avanti dei programmi sostenibilità senza corde di tipo territoriale e anche uno stimolo per in moltissimi amministratori locali del partito democratico di poter essere coinvolti e di poter definire
Delle accordi territoriali faccio un esempio il fatto di creare dei servizi sociali che agevolino la partecipazione lavorativa delle donne quindi l'assistenza per i figli o per le persone con disagio
Per il crea un valore positivo del pubblico che come sappiamo un altro tema che nell'ultimo ventennio è stato molto al bistrattato
è un lavoro difficilissimo grazie anche la condivisione di alcune riflessioni con Chiara Braga speriamo di poter in qualche modo creare un minimo di programma di lavoro per poter portare avanti queste tematiche che ripeto sono credo irrinunciabile per un partito come il nostro grazie grazie
Poiché negli anni
Un giorno
Io penso che oggi abbiamo potuto assistere una serie di reazioni oggi anche ieri domani
Però o per valorizzare poi ragionamento che stiamo facendo qui dentro
Credo che queste esperienze debbano essere portate anche fuori cioè il ragionamento che oggi ne stiamo facendo riflessioni fa Piero Fassino prima ad esempio quante persone a livello nazionale escluso di lì presenti quante persone a livello nazionale oggi fanno queste valutazioni per affrontare un tema cinquanta cento ma abbiamo sessanta milioni meno cento persone che non lo fanno
Ecco perché credo che questi ragionamenti che ne stiamo facendo qui oggi dobbiamo riuscire a trasportarli nei territori ampliare le e utilizzare anche probabilmente terminologie modi di comunicazioni molto più
Capibile
Perché se noi guardiamo guardassimo sociali vediamo che il livello insomma
Basta può darsi Ina
E quindi bisogna far capire quando si fa un ragionamento quando si dice una cosa poi scivola
Dove si vuole arrivare
Infatti anzi anche stamattina ad esempio sul giornale mi ha riferito che si era un po'una frase che definiva Dario il veggente
Il veggente tante volte se guardiamo i film dove cioè il personaggio il veggente sempre collocato in un luogo nascosto dove solo lui ogni tanto qualcuno per capire cosa può succedere si lo va a trovare io credo invece che la definizione un po'più adatta a Dario è una persona chissà pensare e sa guardare un po'più in là del proprio naso perché chi fino a ieri o del governo credo che insomma non più in là del proprio naso ci andasse con le sue riflessione quindi grazie Norina grazie Piero
E graffia Dario perché ce l'hanno concesso questo momento in questo periodo particolare io vorrei velocissimamente parlare della ragionamento che abbia un po'lanciato ieri Alessandro Bratti sul sul tema guardate io vengo da un territorio
Piccolo Veneto do un territorio che però un po'sconosciuto agl'gli uomini del Veneto
Il Polesine e più particolarmente in Delta del Po quella parte di cuspide che vedete andare verso la Croazia ecco io abito nell'ultima isola un territorio molto delicato un territorio guardate dove noi abbiamo armiamo dichiara che i pesci nuotano alla stessa altezza di dove volano gli uccelli cosa vuol dire che quando cammino per strada io oltre due metri di acqua sopra la mia testa
Questo il mio territorio non territorio molto delicato dove il disastro idrogeologico per noi la cosa importantissima per due sospetti
Perché comunque quello che ci arriva dal nord o anzi dall'Ovest
E un danno per il nostro territorio perché in tasca e nostre bocche di uscita del Po
E dall'altro ci troviamo le varie mareggiate cambiamento climatico che stanno erodendo
Le coste dei cosiddetti Tune che è un pezzo di terre emersa fra il dall'incontro tra il fiume la corrente del fiume la corrente della del mare
Per noi è importante salvaguardare questi territorio molto delicato perché il ci dicono poche persone ma abbiamo un volume di di affari sulla pesca che fa oltre cinquecento milioni di euro l'anno
Solo di pesca cinque prodotti IGP e DOP
Adesso abbiamo cominciato a produrre le ostriche che stanno e hanno preso così tutti di ristoranti stellate che ci sono in Italia quindi una chiatta un'economia molto delicata
Dove avevamo una centrale termoelettrica oggi chiusa
Lì c'è bisogno di usare la massima capacità
Di ragionamento della politica per intervenire in quella regione perché perché oggi noi dobbiamo capire che bisogna salvaguardare ma nello stesso tempo bisogna creare l'economia garantire l'economia sviluppare l'economia dico al di quel territorio
E questo ci porta all'altro tema poi finisco
Il tema dell'autonomia è un tema che è stato un po'accennato
Ma non preso con forza allora siccome ieri mi sembra sembra sia stato Alessandro dire guardate che ci dobbiamo provare a vincere la regione del Veneto e non pensare che sia una passeggiata così in un tanto al metro no allora se dobbiamo fare questo io credo che il governo i nostri rappresentanti che oggi sono seduti in governo devono immediatamente nei prossimi giorni far partire la richiesta di incontrare queste regioni e anche il vento in particolare per discutere di un processo che è stato avviato dal centro sinistra non dalla lega perché Zaia e la lega hanno governato con Berlusconi e fino all'altro giorno e questo tema non l'hanno affrontato però oggi l'accusa viene data a questa parte politica ecco quindi quello che dobbiamo fare dobbiamo chiedere ai nostri amici capisco che il tema dell'autonomia un tema importante
E per alcuni versi e Alitalia potrebbe su un problema complessivo e dobbiamo però capire che affrontando in maniera sera come è stato affrontato probabilmente risolviamo e risolveremo questo a questa questione
Grazie e al prossimo
Fino agli anni si poi Paolo Feltrin intanto segnalo che la nostra libertà
Ecosostenibile si è dotata di una mattina garbati la Italia evidentemente no ma buongiorno a tutti è una Cortona diversa dagli altri anni ma anche da quella che potevamo immaginare che tutta nel cuore di una fase profondamente nuova della vita politica del PDS un governo nuovo maggioranza parlamentare una stagione ricca di speranze per l'Italia una novità di un anonimo in una nuova Europa ma anche ricca di rischia d'incognite che dobbiamo saper affrontare e vivere con un'autentica sfida una sfida che dobbiamo riconoscere con qualche orgoglio
è stata innanzitutto concepita pensata preparata tra mille difficoltà
Da Dario Franceschini ed è stato appunto poi da Luigi esistita con una notevolissima capacità di guida in tutte le trattative le fasi così complicate che si sono susseguite nelle ultime settimane
Siamo di fronte però ora ad una grande sfida una sfida che ci è ci serve ci è servita per porre fine alla stagione di governo della peggiore destra che l'Italia ha conosciuto della destra Salvini Anna
Ed è una sfida in cui lo dobbiamo ora mutare quello che è uno stato di necessità uno stato di necessità di libri giuristi che è stato determinato da un atto di grande responsabilità verso il Paese
Dare un nuovo governo rompere l'isolamento in Europa
Evitare sciagure economiche ma questo stato di necessità ora deve essere vissuto per costruire progressivamente una alleanza politico culturale una coalizione di governo vera e la coalizione c'è se unita da una visione comune dà un'idea d'Italia che ci avvicina ai nostri alleati dei Cinquestelle da una progettualità in cui pur con le proprie distinzioni e peculiarità si rema nella stessa direzione e proprio perché questa è una prova che per noi è decisiva in qualche misura insomma perché ad una via non dato un robusto salterà ma è una via assolutamente decisiva è difficile non lo dobbiamo vivere con la consapevolezza secondo me di due grandi direzioni di marcia la prima l'abbiamo alle spalle una legislatura in cui abbiamo governato cinque anni abbiamo governato in alcuni momenti anche in condizioni di sostanziale
Monocolore nel nostro esecutivo e abbiamo pure realizzato tante cose positive tante cose buone prestata anche la legislatura
Che negli ultimi due tre anni è stata costellata da una sequela infinita di sconfitte con risultato più pesante e duro del tre marzo del due mila e diciotto perché ci è stato contestato in qualche misura una qualche lontananza una qualche distanza dal Paese in carne e ossa
Dai luoghi di lavoro dei luoghi delle difficoltà con una qualche supponenza dalla nostra azione politica e di governo
Che è stata poi così duramente sanzionata dal dagli elettori e il popolo che vota
Regole elementare della democrazia sempre ragione
Ecco perché noi invece dobbiamo da questa esperienza
Trarre conforto e come dice giustamente Zingaretti
Porli al centro ora dell'azione di governo uno stile di grande umiltà di grande sobrietà ma soprattutto mettere al centro l'Italia vera Alitalia che la futura Italia chi si sacrifica l'Italia che soffre
L'Italia che e presente nelle sue anzi nelle sue speranze ma anche delle sue paure nei suoi pregiudizi le sue preoccupazioni che dobbiamo saper rassicurare e in qualche modo indirizzario
Nessun orizzonte
Tranquillizzante e di speranza ecco allora noi dobbiamo procedere anche con una serie di provvedimenti chiari precisi anche nel messaggio che vogliamo trasmettere alle persone riuscire nei provvedimenti anche a dare risposte
Molto ben spiegate a problemi profondamente sentiti e profondamente vissuti nei nostri territori siamo attenti a evitare pagine che abbiamo alle spalle
Possiamo ricordare le vicende così amare della buona scuola o la lontananza dagli enti locali dagli amministratori che provi a più riprese
Ce lo hanno anche contestato
E da questo punto di vista il Pd deve essere in campo e deve essere in campo senza timidezze senza reticenze senza arroganza e senza presunzioni ma con la sua capacità di confronto e di dialogo di ascoltare il Paese le persone e di confrontarsi ogni giorno
Col nostro alleato di governo per esaltare i punti d'incontro e non per aumentare le distanze o marcare le bandierine lo dobbiamo fare senza paura di perdere nulla
Della nostra identità insieme in campo con autenticità e con la ricchezza della nostra cultura di governo ma anche della nostra militanza sui territori facendo attenzione
Ad alcune questioni prioritarie a cominciare dalla questione dei migranti quello di stamattina è un segnale incoraggiante
Ma la centralità del principio di umanità del principio di solidarietà che sono dove i russi
Sono connaturati al nostro popolo
Della nostra civiltà devono unirsi alla preoccupazione di far camminare i assieme solidarietà integrazione inclusione con nel rispetto delle norme legalità salvaguardia d'autorità dello Stato anche tenendo conto anche tenendo conto di far mutare come comincia delinearsi profondamente politica l'Europa il tema della giustizia e concludo il tema della giustizia
Evitando la barbarie conoscitive non tanti cittadini nostri amministratori di far passare la barbarie di una prescrizione senza fine il tema del Mezzogiorno da guardare con grande attenzione perché la difficoltà e la disperazione delle persone rischia di dico a curarsi
Attorno alla lega Yasser vivi sapendo che non c'è paese che può avere vero sviluppo andando due dell'uscita come ci ha detto
Piero il tema poi della Green economiche la sostenibilità ambientale ed Economia circolari carissime alla nostra bravissima Chiara Braga mi permetto di aggiungere anche quello della Piccola Grande Italia quello che abbiamo costruito con Realacci dei borghi antichi del saper vivere dei talenti italiani di un ambientalismo ovvero e produttivo che metti assieme rispetto tra natura del paesaggio e della crescita e che era tanto caro ad un nostro grande sindaco di cui da qualche giorno ricorre in ogni anni dal suo terribile assassinio il sindaco pescatore il sindaco di Pollica il sindaco Angelo Vassallo infine aggiunto per davvero tutto come ci ha insegnato marine in questi difficilissimi missiva voglio ringraziare perché ci ha tenuti assieme in una lunga traversata del deserto grazie Marina grazie per il suo lavoro al partito oggi al governo c'è bisogno di più partito non abbandoniamo il partito partito deve essere tra la gente deve riunire deve raccogliere deve far parlare deve diffondere i risultati della nostra azione e il partito sui territori di conosciamo in molti casi non c'è
Non è più una comunità su questo dobbiamo moltiplicare legge sforzi tutti assieme ce la possiamo fare ridando speranza Alitalia di dando un futuro alla nostra gente grazie diamo ora la parola al professor Rapallo centellinate l'università di Trieste il cui intervento ha bisogno di qualche minuto io e poi interviene Beatrice Lorenzin
Non
Intanto buongiorno a tutti
Non so se qualcuno sera dieci anni fa Duemila infelici
Nel Duemila i giudizi
Dove ci fu un'altra relazione un po'controversa ecco mettiamola così neanche quella relazione che presenterà oggi sarà consensuale quindi cercheremo porre qualche problema
Su Nord guardo di lungo periodo sulla crisi corso
La crisi è ancora in corso ecco la prima affermazione se qualcuno di noi pensa di essere già già arrivati sulla sponda sicura
Se una terra ferma
Su una posso ecco
Questa lettura e ci sia visione
Secondo punto introduttivo però
La relazione che presenterò costituisce anche tra virgolette un'autocritica scientifica
Sul modo su cui per trent'anni si sono affrontati i problemi istituzionali del nostro Paese di seri problemi politici
Tuttavia quello che rimane
Un po'curioso e la mancanza di riflessione autocritica politica
E questo secondo tema su cui vorrei invitare cioè una coalizione che passa dai quarantanove
E otto
Del due mila e sei
Al ventidue nove del due mila diciotto
Forse qualche approfondimento lo dovrebbe fare
E francamente in questo anno se ne sono visti pochi
Di approfondimenti siccome ci fa perdere oltre il sessanta per cento del proprio elettorato
Terzo punto
Andrebbe evitata di usare quel potete usarla come quando volete eccetera eccetera il termine populismo
Per per ragioni la prima che vuol dire
Cedere all'avversario la nozione di popolo
E che non è sempre molto conveniente
La seconda ragione e perché una volta criticato i miei avversari come populiste
Ho già fatto diagnosi prognosi e tutto quanto non mi serve Ferrante siete dei populisti chiuso l'argomento
La terza ragione
E perché
Quando forze radicali prendono il sopravvento e per gli errori delle classi dirigenti
Non per la poca cura
Di queste classi radicali
Cioè la domanda è e bravo Salvini o c'è stato qualche problema nelle classi dirigenti del centro sinistra
Ho detto che avrei fatto una relazione divisiva cioè dobbiamo porcelo o no l'interrogativo vive attenzione il problema non riguarda l'Italia di quarta
L'Europa riguarda l'intero Occidente
Solo per civetteria ops decide
I cittadini allorché si ribella dallo Stato sono la moltitudine contro il popolo e questo è già un modo di tenersi caro il concetto di popolo fra OBIS polemizzato con Spinosa ma insomma lasciamo perdere però l'importante è troviamo un altro termine
Non lasciamo la nozione di popolo agli avversari
Fine delle premesse
Prendiamo il il toro per le corna
Conte benissimo
E la dedizione del trasformismo italiano
Allora
E già dato
C'è una riedizione qual è che forniva italiane storicamente viene definito Depretis mille ottocentonovantadue
Poi Crespi poi Giolitti fino al mille novecentotredici questo e garante del periodo nel trasformismo italiano con Depretis e che in Parlamento dice
Ma se i progressisti governo con me che problema c'è
Oppure discende questa vicenda ci dice qualcosa di più grande di più lungo periodo sui cambiamenti delle democrazie contemporanee
Perché attenzione se rimanete inchiodati al primo punto
Complicato andare avanti
E siccome già dalle prossime settimane
Il clima si farà infuocato è bene avere un'idea un po'di rossa
Di come potrebbero andare le cose di come sono andate nel passato e di conseguenza di come interpretare il passaggio attuale
Un altro modo di imporre la stessa domanda
Perché sono fallite tutte le riforme istituzionali
Perché
Battere
è una domanda da porsi dopo trent'anni
Forse era sbagliata la diagnosi
Perché se per caso era sbagliata allora bisogna approntare una nuova diagnosi una nuova interpretazione una nuovo
Un po'anche Teoria
E anche soluzioni ragionamenti
La diagnosi cara a tutti nota c'è una democrazia inefficiente bisogna creare una democrazia efficace la democrazia efficace passa attraverso istituzioni maggioritaria
Ok
Noi l'abbiamo condivisa tutti io compreso perché superare blocco non ho scritto pagine e pagine do contro il proporzionalismo contro le istituzioni deboli eccetera eccetera eccetera
Tuttavia
Tuttavia il mondo stava cambiando
Cioè questa
Soluzione annuncia un po'il filo della relazione che farò questa soluzione andava bene cinquant'anni fa settanta anni fa sessanta anni fa
Il partito Tato prese molto chiari posizioni vediamo subito il dente del dolore
Che forma dente del giudizio il partito a vocazione maggioritaria se doveva esser fatto pensasse al patto mila settant'anni fanno dieci anni fa appunto e a capo
Partiti vocazione maggioritaria non se ne vede più nessuno in Occidente
Ci sarà un motivo perché
Per che
Vediamo un po'di teoria è così ci ragioniamo su quel come al solito i professori devono far sentire la spiega quindici
Intanto guardiamo fuori di casa
Oggi una parte consistente contro ogni previsione delle democrazie contemporanee si sono ha radicalizzato
Esattamente l'opposto di qualsiasi previsione degli ultimi cinquanta
Dovremmo interrogarci
Se era perché viene data e radicalizzazione cosa vuol dire polarizzazione delle opinioni pubbliche
Polarizzazione estrema volte
Frammentazione maggior numero di partiti presenti in tutti i parlamenti
Instabilità governativa
Gli avete alcuni esempi
La il modello elettorale americano e da sempre
Costruito fin dall'ottocento fino ai padri fondatori sull'idea di intercettare l'elettore mediano accento ed eliminare le code Polito lo vedremo meglio
Eppure ha premiato Trump
Se perfino in America succede questo cosa vuol dire
Non parliamo dell'Inghilterra
Non parliamo della Spagna abbiamo detto tutti io no per fortuna su quello sono innocente non ho questo peccato che è un sistema elettorale con con i denti di piccole dimensioni avrebbe garantito bipolarismo e stabilità
Io ancora capire se si andrà a votare
Uno in Spagna
A novembre
Dopo aver votato ad aprile
E nel Parlamento spagnolo oggi ci sono sedici partiti
Alla faccia della riduzione della frammentazione
Non parliamo della Francia
Tutti
Inneggiano al modello francese
Ma si è sicuri
Ne siamo davvero sicuri
Che si governa una grande democrazia contemporanea con il ventiquattro per cento dei voti
E questo che voglia proporre o non si corre il rischio di mandare al potere chissà chi con questo modello
Mi ricordo che nel due mila diciassette in Francia quattro partiti si sono collocati tra il ventiquattro e il diciannove cinque per cento quattro partiti solo due soldati al ballottaggio e per fortuna
C'è andata così
Ma voi vedete benissimo che non può reggere cosa facciamo la prossima volta ballottaggio tra un partito che quei dei quindici euro che quindi quattordici
Cioè
Renzi
Germania
Doveva essere il partito del bipolarismo perfetto quasi bipartitico per esattamente quarant'anni oggi a sette partiti presenti in Parlamento
E vedete che la radicalizzazione si sta manifestando sempre di più che con il Paris
Grecia non ne parliamo
Austria non ne parliamo tempo e Ungheria Polonia Brasile Cile Venezuela che più ne ha ne metta
C'è qualche problema o no
Nei sistemi politici democratici
Un unico fu una prima spiegazione
Che ci può aiutare e l'ottantanove
Stiamo ancora
Dj rendo le conseguenze della fine del comunismo tutto era più facile prima
Tutto era più facile qui da una volta che c'era
Lo spettacolo comunista le democrazie per definizione andavano in chiave moderati
Ah ridate cieca Rock of
Ridà anzi BlackRock sul
Cioè attenzione perché aveva tue condizioni tanto politica quanto economico-sociali primo le
L'esclusione come dire
Il
L'obiettivo di bloccare i comunisti faceva convergere tutti i sistemi politici si posizioni centrali
Secondo
Tutti i Paesi tutti i governi anche i più indigenti paga doveva fare politiche economiche sociali inquisito
Per non lasciare il proprio Paese ai sotto il giogo del pericolo comunista
Chiaro
Grandeur più gruppo del dopoguerra e anche in funzione anticomunista
Con la redistribuzione alle politiche sociali
Teoria
Questo è il modello di da una società sette otto modello ha dominato in tutti gli ultimi cinquant'anni teoria economica della Democrazia classico tradotto in italiano non legge intorno
Pieno di formule matematiche ma insomma la teoria era quella le opinioni politiche della popolazione si distribuiscono come una gaussiana
Eccola qua
Una gaussiana
Quindi tanto elettorato al centro poco elettorato nelle code di destra e di sinistra tale sullo qualsiasi tipo distribuzione
Normale come viene detta in gergo aspetti
Ok in questa condizione tanto il partito a quanto il partito di è obbligato a convergere al centro
Perché sono cieco ci son voti contenuti
Ha già tutta la parte di sinistra
Sì è un partito di sinistra alza tutta la parte innescasse un partito di destra gli unici voti contendibili sono al centro lui si fa battaglia eccetera eccetera
Ergo
Quindi però spazio politico unidimensionale destra e sinistra c'è una sola dimensione
Questa sola dimensione garantita da partiti inclusivi
Cioè da partiti prima di tutto che che occupano tutto portano dei tre i verdi gialli rossi e blu gli imprenditori gli operai cioè ogni volta che c'è una frattura nella società i partiti su capaci
Di destra e di sinistra di includere serata di attenzione lo spazio politico non è mai dimensionale
Però
Novecento il tutto questo se è stata una soluzione efficace distribuzione gaussiana delle preferenze
Competizione centripeta verso il centro
Sistemi elettorali maggioritari
Americana di terra
Francese scegliete voi ma l'idea era così a una democrazia governante efficiente eccetera eccetera
Tutta la teoria delle riforme istituzionali in Italia si basa su questo modello
Cioè creiamo anche in Italia dopo la fine del comunismo
Una democrazia si diceva
Normale
Ok
Nel frattempo il mondo cambiava e quindi sia rimasti al mondo di cinquanta anni fa
C'era una introduttore
Una dottore
Minoritario ma che ci può essere utile poi per ragionare la parte
Nato autore anche questa teoria questo modello alternativo e molto vecchio venite del sessantotto questo signore era
E tuttora è tutto relativo
A novantaquattro anche novantacinque
Questo signore era un Landini si è un sul
E scrive nel sessantotto un libro sull'Olanda
E poi poche analisi comparate tutti al resto dei paesi e la conclusione soltanto è una sola attenzione che non c'è solo il modello maggioritario ci sono anche altri modelli
In Austria intenso eccetera e secondo modelli senta inventati sbatte politico multidimensionale ad esempio si base etnica o su base linguistica o su base religiosa
Per cui faccio fatica a portarli dentro tutti in un partito di destra e di sinistra ognuno ci tiene il suo partito
Ok
Di conseguenza distribuzione segmentata delle preferenze c'è ovvio ogni partito si prende i suoi
Però competizione di tipo centrifugo ecco sistemi elettorali proporzionali più o meno corretti
Proporzionali corretti ora questo è una teoria è rimasta a lungo
Minoritaria oggi conoscerà una stagione di recupero visti i tempi Little difficoltà che c'è in giro per l'Europa cioè se non si vuole a regalare la Germania ad Atene la Francia le pene la Spagna chi vorrei
L'Inghilterra dove si sa bene a chi l'Italia a chi volete vuole questa riflessione e vede che cominciate a far ecco se per caso con tempo le cose non cambino
Non che non fosse giusto eccola qui è questa i due partiti estremi che si coalizzano tutto è successo a Campo e ma rischia di succedere ovunque in Europa domani mattina
Va be'in questi sono i voti italiani impiegabili faccia vedere perché riconoscete la perfezione
Però Bolton un punto poi importante
Ed è
Su quei va aperta una riflessione attenzione
Le difficoltà sono di tutti i partiti di tutti i sistemi politici ma delle forze di sinistra di centro sinistra più delle altre
Ovunque in Occidente
Guardate
Dal quarantanove otto Dick di tutelare lunghi della coalizione
Al ventidue cinque della coalizione di centrosinistra nel due mila diciotto dei sette otto come aria ampia
Ora
I due sistemi si portano dietro varie cose qui vado veloce sistemi elettorali proporzionali sistemi aggiungo due partiti tendenzialmente a due partiti oppure pluri partiti vi ricordo che sono nel domenica SI
Non so se ricordate le elezioni del due mila e sei
Però
Ha vinto
Avendo i numeri perché non voglio dire sciocchezze
Due mila sei Prodi ha vinto con il quarantanove virgola ottantuno per cento dei voti più formato bipartitico maggioritario di così e centrodestra aveva i quarantanove settantaquattro il novantanove virgola cinquantacinque dei voti era concentrato sulle due
Oggi siamo al cinquantacinque per cento
Sui primi due falli filoni
Potere esecutivo monopartitico con anche coalizioni dominio l'esecutivo sorge nativo equilibrio sistema degli interessi organizzati desueta veto federale lotteremo insieme a Tivoli verso la Camera
Perché è carina dei sistemi maggioritari sistemi maggioritari prevalentemente hanno costituzioni flessibili
E tutti noi abbiam detto e deve avere rendere più flessibile costituzione sia così sicuri
Cioè se anche così sicuri che in tempi difficili conviene flessibilizzare i cambiamenti da il modo con cui si cambia la Costituzione
O il fatto che sia così difficile cambiare la Costituzione in Italia tutto sommato è un vantaggio
Adesso è comodo dirlo però bisogna fare i conti con questo perché bisogna trarne tutte le conseguenze
Che ne dice
Loro più o meno forte nelle corti costituzionali
Tali sistemi maggioritari la Corte Costituzionale conta meno
Qui avete i tentativi di riforma d'Italia
Tutti falliti
Tranne quella lì limitata articolo centosedici
Sulle regioni e ne diamo il cambiamento mi avvio alla parte finale veniamo ai cambiamenti
La e tutti a noto che il cambiamento
Globalizzazione protezione se ci fosse globalizzazione ci fosse ancora la Russia forse le cose sarebbero diverse
Avremo ancora paura del comunismo e quindi le politiche economico-sociali sarebbero più etnicità
Anche negli Stati Uniti
Sovranità limitata in politica economica information technology internet eccetera
Vediamo quelli politici poi ci torno sui non politici perché hanno un ruolo rilevante
Ora l'avete detto tutto in questi due giorni i partiti sono partiti
Son partiti via
Partito uguale participio passato
In passato sei erano impartiti ecco adesso cosa siano io sono sa
E anche l'invocazione continua che si sente dire Bisognani costruire i partiti bisogna andare sul territorio bisogna fra
Maschera
L'incapacità assoluta di proporre una qualsiasi soluzione
E solo
Un grido panna finale estrae una frase pagamenti e retorica
Ora attenzione che la domanda e come funziona come funzionano gli istituti democratici con partiti invia di declino radicale questo è il punto da cominciare a porsi l'interrogativo
Secondo punto
Delegittimazione di tutte le autorità tradizionali
Ora una può dire attenzione benissimo e il successo dell'Illuminismo
Finalmente l'illuminismo che poi autonomia individuale ogni individuo la pensa come vuole ognuno fa con la sua pelle scura di declino benissimo la domanda è e i con cosa la sostituiamo
Altrimenti qua il suo sifilide anti-casta quindi voti per definizione
Per definizione
Tanto radicalizzazione anti-establishment
La grande frattura che ci siamo preoccupati tutti i sistemi nuovi partiti e movimenti politici
Vediamo solo
Alcune di queste solo la prima parte perché ci vorrebbe poi se non
Come per forza pittrice per forza c'è un disagio radicalità
Cioè la domanda da farsi è come mai non è ancora più radicale no perché ci sia un disagio radicale ma perché tutto sommato ancora contenuto entro limiti tra virgolette pacifici
Fatto per essere molto chiaro no
Osservate
Questo
E l'ottica di lungo periodo che ci aiuta a fare questa per questo ogni tanto bisogna approvare
Ad allontanarsi guardate a e l'Italia del trasformismo era un'Italia fermo
Zero sei media di crescita
C'è un open inoltre ordinario che dura un secolo in cui la crescita media del due virgola quattro incredibile
In un secolo di crescita
E poi di nuovo fermati
Osservate mi la data che pesa Corte mille novecentonovantadue fine nella cosiddetta Prima Repubblica
Sia
Dai guadagni
Cioè siamo tornati indietro di un secco in mezzo e come vedete cresciamo il tasso medio di crescita e due terzi più basso di tutti gli altri Paesi con cui ci confrontiamo
Volete che la gente non si arrabbi
Il problema esiste o no
PIL per abitante nato a modo di vedere la stessa cosa tanto per essere
Ora anche qui è curioso Trenitalia fa una rincorsa straordinaria nel dopoguerra quando c'erano partiti clientelari ma più easy proporzionali crisi di governo ogni due anni li eccetera eccetera
è un periodo straordinario qui e in Italia arriva osservate negli anni ottanta del mille novecentottanta a più che raddoppiare il il prodotto interno lordo rispetto agli Stati Uniti
Aveva il rapporto era del trenta per cento dei cinquanta arriva al settantuno per settanta e otto
Nel mille novecentottanta
Guardate dove siamo oggi
Senta ornati niente no agli anni sessanta
E volete che non ci siano in essere
Questo
Per il sindaco uggiosa ventotto Paesi per tutti noi pensiamo che il debito pubblico sia una cosa dell'altro ieri
Come vedete dall'Unità d'Italia
L'Amati
Conservate che
Il debito pubblico attuale al netto
Al netto di debiti di guerra che fu ci fu un accordo come voi sapete da tutti i paesi di azzerarsi di a vicenda
Quindi ha detto al tavolo di terza Inghilterra Francia Germania intera Germania poverina nordiche di terra Francia Italia e Stati Uniti decisero
Di azzerare il debito di i tutti i debiti di guerra
Ma tranne quel calcio di quello che noi abbiamo e il debito più alto della storia italiana
Ma quel che colpisce e che Rita non è mai stata l'equilibrio di bilancio dal mille novecentotredici
Dal mille novecentotredici mai un anno neanche dura
Perché
Spiegazione molto semplice si è caricato sul bilancio dello Stato i conflitti distributivi e territoriali
Punto e al capo
Forse cominciare a dirlo sarebbe anche di una qualche utilità
Il guaio è che rischia di essere anche la politica di dopodomani
Questa è in modo molto semplice per mostrare quanto grave sia la crisi è recentissima cioè quella del due mila otto due mila sette due mila otto due mila dieci e via quindici la linea rossa
Sono gli anni attuale quello Corpo spiccio su Capaci
La linea russo Soliani attuali venite non siamo ancora riusciti a recuperare il PIL del due mila otto osservate la crisi degli anni Venti quella che ha prodotto il film non è
Osservate
Osservate quanto rapidamente cinici e da quella crisi e poi come si prosegue il sia avanzate dagli a blu
E la crisi più grave
E più lunga mai vissuta da questo Paese dall'Unità d'Italia in poi
C'è qualcuno che ne parla
Cioè ce n'è qualcuno che ne fa l'argomento
Della proprio centrale
Relazione politico istituzionale come
Questo ve lo lascio perdere queste sono solo uno spicchio di tutte le aziende di tutte le aziende che lavorano civiche tatto
E voi volete competere
Che fare
Vado alla chiusura
Sul che fare primo
Ha uno sguardo comparato esiste nel mondo occidentale un solo Paese che è riuscito a fare una riforma costituzionale radicale
Ed è stato in condizioni oltre eccezionali Delorme cinquantotto punto e a capo basta riforme costituzionali radicali
Cioè ci abbia provato per trent'anni
Cominciamo ritualmente piccoli aggiustamenti cose mia Marilina della grande riforma
Lasciamo
Non l'attenzione che c'è per la toccati quelli sesso io non è il tipo di farli gli tutti gli esempi dalla Polonia ritornando alla Svezia alla Germania non ci siamo riusciti neanche loro cioè non è un problema nostro è un problema complicato di tutto l'Occidente
Per via dei poteri di veto eccetera
Secondo
Con democrazie radicalizzata e va aumentata l'inclusività dei parlamenti
I Parlamenti fanno bene i radicali
Nel senso che da lupi diventano pecore
No
Cioè i gratta grande forza del parlamentarismo
L'ha detto qualcuno anche prima
E che si fa cambiare opinione fa cambiare opinione
Il che non vuol dire centralità del parlamento con le certezze dei tutte le democrazie contemporanee sono centrate sugli esecutivi non è questo il problema ma il punto è lascio fuori
Ottimo dei
Attenzione che il problema è riguarda il immediatamente quale riforma elettorale tanto per essere in modo molto allora
Abbia incitato
Abbia incitato il caso che anzi sì
Ma ricordo a tutti voi che nel due mila il tredici il centro sinistra
Vince le elezioni con quale percentuale
Sì interessante che nessuno ricordi
Ventinove virgola cinque sulla coalizione se Bersani no io la coalizione e la qualità ore che vinceva
Ventinove virgola cinque quanto ha preso il centrodestra ventinove virgola due la differenza era di novanta mila voti ok
Senta sinistra trecentoquaranta sensi centoventitré centoventiquattro seggi Cinquestelle col venticinque per cento centootto seggi quindi io con con appena ottanta mila voti ho preso
Quasi tipo il triplo di servizi siete sicuri che si può andare avanti così
Siete sicuri
Che bisogna ritornare modelli di questo tipo
Perché si sa è una domanda o o perché siccome piove scegliere tra modelli o da una parte o dall'altra
Attenzione attenzione ci fosse questo modello questa legge elettorale vigente
Auguri
Ecco quindi aumentare l'inclusività dei parlamenti
Che vuol dire aumentarle entro certi limiti per carità la rappresentatività
Niente da fare c'è niente da fare
Ultimo punto del che fare
Che è il più complicato
Tenere insieme l'agenda strutturale istituzionale adesso siamo in in chiusura permettetemi la battuta Tevere insieme l'agenda delle classi dirigenti
E l'agenda popolare
Perché senza leggenda popolare non si va da nessuna parte i voti non si prendono
Senza un'agenda popolare i frutti non si prende
Ma Cartesio in poi ci si interroga
Wittgenstein proposizione cinque punto quattro cinque quattro uno Simplex sigillo dei cioè sì e no allora formula gente diari e uguale amici al quadrato simplex Gilon veri più semplice di così
In un in in un quarto il quinto diriga ho spiegato il mondo o parte del
Allora la risposta è sì e no ci son cose complicate che non sono semplici e non si possono ridurre a poche parole però c'è un unico punto c'è in tutto il mondo e soprattutto nelle democrazie radicalizzato l'agenda popolare è fatta di pochissime cose semplicissime riducibili al massimo a ognuna due tre parole
Se non si riesce a fare questo vuol dire che non sia una città popolate
Chiunque guardi il programma di questo governo
Dove c'è dentro di tutto di più
Capisce
A cosa intendo alludere ci sarebbero anche qualche consiglio per gli acquisti ma non credo siano necessari in questa sede l'idea è nelle prossime settimane si ricomincerà a ballare sul serio ora pigramente si mette mano a questa leggenda popolare oppure l'ottimismo ed entusiasmo che c'è in questa serata in questi due giorni è svanita rapidamente
Grazie Paolo non avevo dubbi che avresti sollevato una serie di quesiti donne irrilevanti e per questo ho chiesto a Beatrice Lorenzin dell'intervenire adesso una politica di razza ci voleva proprio adesso tale Beatrice
Grazie anche perché Paolo non è che cena sollecitato ci ha dato un paio di cazzotti nello stomaco e io conosco però da tanti anni e devo dire che c'azzecca quasi sempre quindi bisogna starlo ascoltare con attenzione
Allora il sotto del ragiona io non sono sofisticata nel linguaggio e nell'oratoria come Paolo quindi voi mi mi mi scuserete se il linguaggio Mirò sarà un pochino più semplificato tra il succo del ragionamento di Paolo guardate è molto semplice le democrazie occidentali tutte sono sotto attacco
E la combinazione della grandissima crisi economica che noi abbiamo avuto e del sovvertimento della geopolitica cioè di quelle che sono le relazioni internazionali che hanno tenuto il mondo insieme
Negli ultimi settant'anni sono andate Secondo a quella diagramma lì ci dice un'altra cosa che siamo finiti
Non mi verrebbe da dire una parolaccia che non voglio dire perché sono sempre una signora cioè che non c'è più speranza
E crescita multinazionali globalizzazione digitalizzazione intelligenza artificiale grandi cambiamenti tema demografico siamo proprio pochini dall'altra parte ci sono miliardi di persone che spingono e quindi che facciamo
Siamo così stiamo a guardare ci rassegniamo ci chiudiamo nei nostri bellissimi luoghi di cultura quelli che hanno creato costruito l'Occidente Ciconali sciogliamo delle nostre falsi miti o veri miti sulla bellezza che abbiamo creato nel mondo o reagiamo
Siamo ancora o no le più grandi potenze mondiali in campo sul piano culturale
Abbiamo ancora le casse piene sì o no sì ce ne andiamo ancora piene motivo per cui siamo sotto attacco perché c'è qualcuno che vuole venire prendersi la nostro mercato le nostre case è veramente una guerra commerciale
è stato fatto riferimento alla a quello che è accaduto negli ultimi cento anni ricordate dire le guerre colonialisti che del mille della fine del mille ottocento dove tutti si scambiavano sull'Africa e poi come questo portato gli effetti sulla prima guerra mondiale siamo sempre lì siamo ritornati all'inizio della nostra storia cum Grandetto morta che va spartita e noi ci dobbiamo difendere
Ci dobbiamo difendere con orgoglio compassione con determinazione e dobbiamo immaginare una nuova strada che non c'è
La ricetta per ricominciare accrescere in modo diciamo forte come abbiamo fatto durante gli anni economici c'è la dobbiamo costruire trasformando le violentissimi fattori di rischio in grandi opportunità e lo possiamo fare soltanto perché ancora ancora abbiamo in mano il capitale umano mondiale
Ancora fino a quando le nostre università diventa rimarranno a fonti e produttori di ricerca di brevetti dice di conoscenza dell'economia che oggi è quella che si sta affermando
E quando e facendolo riusciremo a trovare le risposte per fare in modo che l'agenda
Popolare sia quella e con baci con l'agenda delle istituzioni però Baden badate bene devono dialogare se noi pensiamo che la nostra agenda politica è assai qui della pancia siamo finiti
E stiamo semplicemente cedendo all'impulso più forte di chi ci vuole colonizzare
Questa è un succo la quello che ci ha detto adesso Feltrina e allora le reazioni cominciano e quando c'è una reazione e non è che poi ci possiamo far gelare
Abbiamo reagito ma non è abbastanza adesso il gioco è dura e difficile se diva avvio ma se stiamo giocando questa partita è perché il nostro affare allora lo faccio
No scusatemi ma qual è lo scopo di un partito o di un movimento o di un'area politica che vuole opporsi
A questa radicalizzazione della politica e della democrazia che si vuole opporre alla svolta illiberale a cui Salvini avrebbe condannato l'Italia e l'Europa una svolta illiberale che non sappiamo neanche più cosa significa
Vivere in un contesto illiberale perché siamo cresciuti nella
Nella bambagia di di una democrazia efficiente ed efficace siamo travolti sulle nostre poltrone non sappiamo cosa significa essere arrestati perché la pensa in modo diverso perché se è un omosessuale quasi una religione che non è quella nel sistema non lo sappiamo io sono mezza istriana
Ma Sestri Anna mentre io andavo a sentire i concerti alla
Nella negli stadi armi a Roma dei grandi cantanti rock e sento che la mia passione è mio cugino veniva chiamato a combattere una guerra corazza contro Serbia Luís Paliano
E non è successo cento anni fa è successo trent'anni vent'anni fa
Vent'anni fa e che lei queste cose non le vediamo non le conosciamo più non siamo più capaci di interpretarle
Allora la prima reazione è stata un grande scatto potevano fare un grande errore
Perché per la contabilità interna di dire se ci conveniva prende il venticinque ventotto il ventisette per cento e andare però in minoranza per i prossimi dieci anni rischiavamo di consegnare l'Italia a questa roba qua
Ci siamo tutti quanti svegliati cosa che non è successa intorno agli anni venti in Italia e abbiamo deciso che innanzi populisti andavamo a casa questo abbiamo deciso ci saranno per Sempre no da che dipende dall'Ulivo solo da noi dalla nostra capacità di far coincidere con le due agende lì concorra aggio ho paura di Cinquestelle guardate io Cinquestelle a me cioè ma l'ho fatto un paio di cosette in questi anni insomma io sono stata forse una testimonial di che cosa significa la scienza controllanti scienza non solo in Italia
Ok lo sapete tutti
Ma la politica grappoli chiudersi davanti i cinque se l'hanno fatto due cose hanno fatto umanista manifesto proscenio Enza otto mesi fa e hanno votato la Commissione europea viva dio un grande processo di trasformazione non di trasformismo
Cioè un processo lento ma che esiste di avvicinamento
A delle istanze più liberali
E questo è gli effetti che fa i parlamenti e di quando governi gli altri sono rimasti fuori
Sono rimasti ai margini si sono messi anche ai margini dei paesi Visegrad e qual era la mission di Salvini che non voleva dominare il commissario per l'Italia qual era quella di portarci a sbattere fuori dall'Europa e fuori dall'asse atlantico
Immaginate di questa cosa insieme a quella festa cadendo in Inghilterra gongolano Aldo Brachetti tra Salvini Boris Johnson l'Europa Mangia tutta allora abbiamo avuto una reazione questa reazione lo dico ai colleghi europei l'ha fatta l'Italia quella per voi andate a Sandra dire no e quella che viene guarda un po'diciamocelo col va posta sotto il naso l'Europa senza l'Italia non esiste non esiste
L'elemento di cambiamento è Paolo Gentiloni commissario Mario Draghi che a Cuba la mossa di ieri e si prende lì gli diciamo i calci dai falchi tedeschi oggi è salito sulla stampa tedesca
è Roberto Gualtieri alla guida dell'economia è la strategia per una nuova Europa che tenga in Francia sia nell'agenda del web farsi sostenibile l'agenda dei nostri popoli Chiappa hanno paura i nostri popoli hanno paura hanno paura di cosa
Di essere invasi dagli stranieri Micheli Toldo nel lavoro di non avere sicurezza nelle loro città di dover pagare troppe tasse che li prendo nei risparmi che i propri figli non abbiano un futuro
Noi non possiamo far finta di non vederle queste paure non le possiamo consegnare i partiti radicali non le possiamo consegnare agli estremisti ce ne dobbiamo fare carico
E mi sarà molto faticoso perché per farlo
Bisogna tenere insieme le due agende e non è sempre una cosa scontata
è difficile ma se noi siamo qui e perché dobbiamo dimostrare che lo sappiamo fare
E dobbiamo dire a quei signori che stanno già cercando di dire che questa operazione impossibile
E che ci vogliono mettere addosso delle etichette e che ci vogliono mettere addosso una giacca che quella giacca Hillary spendiamo al mittente
E che saremmo noi capaci
Di cambiare seriamente le politiche in atto e di affrontare le grandi sfide che non abbiamo davanti sono sfide più grandi Dinoi per questo vincolo i partiti radicali
Perché sullo sfondo si muovono duecentocinquanta milioni di persone
Duecentocinquanta milioni nei prossimi cinque anni del mondo ma pensiamo che noi esprimiamo i duecentocinquanta milioni di persone con una barchetta della guardia di finanza
Ma non esiste
I cambiamenti climatici mica li cambiamo così le nostre popolazioni che hanno bisogno di avere educazione e salute assistenza sociale tuttora le troviamo le risorse noi dobbiamo affrontare questa gente
E avere la capacità di ribaltare il tavolo della del modo di fare politica uscirà dagli schermi
Uscire dagli schemi di cui siamo prigionieri di cui non sono gli altri perché sono capaci di fare tutto il contrario di tutto ogni cinque minuti
E in questa via che tracciamo essere i solidi nelle nostre radici nelle nostre parole d'ordine poche ma buoni la prima per metter la mia storia e libertà
C'è un attacco alla libertà nell'Occidente un attacco vero
E se non c'avevamo Krusciov c'abbiamo il manifesto di Putin lo dico Paolo che potrebbe essere quello della democrazia liberale ma un contro manifesto per cui tenere insieme tutti quelli che non si riconoscono in quella roba lì
E se una volta era quello che faceva venire fuori le politiche di welfare che hanno fatto grande l'Europa oggi è la paura dell'estremismo di destra e di sinistra che ci deve fare combattere per la vicenda di un welfare vicino alle persone
C'abbiamo ancora le motivazioni forti e gli elementi per tenere insieme il nostro popolo in Italia e fuori dai nostri confini dobbiamo crederci un po'di più
E una cosa lo dico anche ai diciamo all'aria di appartenenza da cui io provengo non è soltanto la crisi economica che ha fatto crescere uno come Salvini non è solo quello
Non è solo il malcontento che non abbiamo saputo intercettare ma è quando un partito come Forza Italia di cui io sono stata parte per tantissimi anni della mia gioventù
Rinuncia alla rivoluzione liberale al principio stesso di idea liberale e sostiene appoggia una forza politica che fa della democrazia illiberale il suo punto di riferimento esclamando scontando Altofonte ritirati parti Salvini dal PPI europei cacciare fuori da quest'area
Non lo so cosa scusi non sia inclusi di succhi di demolisce le le basi stesse delle democrazie liberali della nostra stare insieme non è possibile non si possono sdoganare questi personaggi perché poi ti mangiano
E quindi il nostro compito sarà ancora più grande e questo lo dico al Partito Democratico
Perché questa dibattito tutto italiano aprite di non state chiusi nel guscio apriteli perché chiusi dentro i gusci
Ci si parla da soli
Sarà molto complicato ma credo che sia la sfida più entusiasmante che la mia generazione possa affrontare in questo tempo grazie grazie mi avvilisce davvero per la passione nell'intensità e per i contenuti nel tuo intervento grazie ora tocca
A Roberto Tobia e poi Pino Battaglia dopodiché per un pochino prendiamoci prendiamo una piccola pausa
Grazie buongiorno tutti i miei più vivi ringraziamenti e che ha organizzato questa occasione importante l'incontro alla quale
Federfarma è stata chiamata a relazionare assoluta Marina Sereni ha tuttavia venne e in particolar modo all'amico fraterno Peppino Lupo
I soluti di foto insorgono Samir Roberto prego altri dieci minuti per favore su
I saluti di Federfarma a tutti gli amici del Pd e dell'aria venne un plauso una cura di buon lavoro ai tanti i ministri i sottosegretari del Partito Democratico che avranno responsabili governo nel prossimo in questa legislatura
Quando quando si parla di farmacia si tende talvolta a secondo della angolatura dalla quale si pongono le osservazioni dal padre dal punto di vista dal quale si osserva a far prevalere l'uno o l'altro e due aspetti che né caratterizzano fondamentalmente la natura
In effetti la farmacia è un presidio sanitario ma è e anche una attività prettamente commerciale
Tale attività l'attività commerciale serve fondamentalmente a garantire la sostenibilità di un sistema
Che negli ultimi anni è stato sottoposto a una serie di interventi governativi che hanno un'origine lontana una storia lunga che è cominciata già nel due mila uno dopo l'approvazione la legge quattrocentocinque per prima
Ha fatto uscire dalla farmacia il farmaco luogo nel quale il farmaco e deputato a essere e a stare per l'essenza vera del farmacista per la sua professionalità per la sua caratteristica di professionista del farmaco
E attraverso una serie di provvedimenti che degli anni si sono spalmati nei governi che hanno si sono susseguiti nel tempo ha portato a un vero e proprio scardinamento di un sistema che oggi soffre di una crisi io seguita veramente l'importante non voglio ricordare ma mi pare opportuno farlo molto brevemente al di là della di ottocentocinque tutti i passaggi che si sono susseguiti a partire dalla l'ibridazione depressi dei farmaci da banco nel due mila nel nel due mila cinque parte da parte dell'allora
Ministro Storace alle ormai famose mitiche lenzuolata di Bersani sino ai provvedimenti del Governo Monti ben dodici dello stesso hanno che hanno aperto la farmacia a un ulteriore momento di crisi il concorso ordinario con l'apertura di ben cinque mila farmacie che avrebbero voluto e dovuto favorire l'inserimento del giovedì al mondo e la farmacia non ha fatto altro che creare ulteriori disagi con un concorso straordinario che indirizzato ai giovani è stato essendo stato svolto per titoli vinto da dovessero università e da società di farmacisti
L'ultimo provvedimento quello che sicuramente ritengo più grave dinnanzi al Allo stato attuale nel quale versa la farmacia italiana è il provvedimento che in una notte di mezza estate del due mila diciassette del mese di agosto
è stato approvato alla Camera legge dalla concorrenza con la quale la farmacia italiana è passata di mano oggi il titolare di farmacia può anche essere un non farmacista oggi è possibile
Che un soggetto terzo una grande multinazionale una imprese la distribuzione del farmaco piuttosto che del food piuttosto che una grande banca un'assicurazione possa acquisire la proprietà di una farmacia
Ma è anche possibile e l'ho vissuto sulla mia pelle
Che la farmacia possa diventare nel tempo lo è già diventato in alcuni casi strumento per il riciclaggio del denaro sporco che non è un fenomeno che interessa soltanto
Il Sud
Ma che uccide che Inter scusate interessa anche e soprattutto il Nord le recenti notizie che sono arrivate dalla nord dalla dalla inchiesta che dito curatore Boccassini ha svolto a Milano hanno visto la farmacia Caiazza di Milano acquisita dalla 'ndrangheta attraverso un particolare giro
Di danaro
Farmacia che era implicata identificata in un traffico di armi in cambio di farmaci con Leasys
Capiamo quali sono i rischi rischi che personalmente segnalai nel due mila quindici in tempi non sospetti e mi ha fatto molto piacere ieri rivedere il procuratore Franco Roberti al quale del quale ricordo le parole quando disse che da quel momento in poi se fosse passata questa nefasta legge sulla concorrenza
I boss criminali non avrebbero più avuto necessità di far studiare i loro figli a Farmacia ma sarebbe stato più facile per loro impadronirsi della farmacia
La farmacia Ariano oggi è presente sul territorio sono ben diciannove mila trecentotrenta le farmacie presenti sul territorio farmaci nelle quali ogni giorno entrano quattro milioni di pazienti si mi piace chiamarli pazienti perché come sancito più volte da recenti sentenze della Corte costituzionale dalla Corte di giustizia europea la farmacia a un ruolo sociale importantissimo furono sociale determinante che ribadito ancora una volta da queste importanti istituzioni
Sancisce in maniera definitiva la sua funzione sociosanitaria
La farmacia da oggi considerata un'impresa l'impresa professionale che opera in difesa della salute pubblica che opera nell'interesse del cittadino e che e che vuole continuare ad essere nel prossimo futuro parte integrante del servizio nazionale ma la farmacia bisogno oggi più che mai viste di sostenibilità economica
La crisi che attanaglia il sistema è grande e non è più possibile ipotizzare o pensare misure che possono ulteriormente penalizzare il sistema perché penalizzano il sistema si penalizza la farmacia italiana ma si prende soprattutto il cittadino si penalizza il cittadino che vive realtà rurali più remota del cittadino che vive nelle realtà di una delle tante sono circa quattro mila seicento sei mila settecento scusate le farmacie rurali in Italia quelle in comuni sotto i tre mila abitanti è ben più di due mila quelle in comuni sotto due mila dove la farmacia non è soltanto il punto di riferimento per il cittadino per il paziente per la vecchietta per il paziente cronico dal quale attingere notizie di salute ma a volte diventa l'unico punto di riferimento dello stato dell'istituzione del servizio perché non c'è più la stazione dei carabinieri perché non ci sono più le banche perché non ci sono più punti di riferimento e la farmacia rimane davvero ultimo e unico baluardo indifesa
Della istituzione spesso un servizio capillare un servizio presente tutti i Comuni d'Italia un per un servizio che è apprezzato i cittadini dicevo quattro milioni di pazienti al giorno è davvero un numero impressionante non dobbiamo guardare la farmacia dalla grande città dobbiamo guardare alle farmacie che hanno una vocazione prettamente strettamente commerciale come quella che qualche amico deputato senatore incontra a Roma
Uscendo dal Senato dalla Camera la farmacia che è molto diversa è fatta di realtà piccole che sostengono un sistema del sistema sanitario del quale vogliono continuare ad essere protagonista ma questo comporta davvero
Che ci sia la possibilità di dare nuova linfa
Al sistema
Perché anche l'Europa il rapporto con l'Europa del numero delle farmacie ci dice che siamo permetta perfettamente allineati all'uso delle farmacie quindi non è possibile ipotizzare coperture non è possibile ipotizzare nuove e a due i tacchetti liberalizzazione è possibile invece trovare soluzioni per le quali soluzioni condivise la farmacia italiana ai farmacisti italiani che lavorano in farmacia possono continuare a sostenere il sistema e questo lo potremo fare soltanto attraverso il proseguo di attività che sono già state iniziale abbiamo una convenzione che ormai risale al secolo scorso una convenzione del mille novecentonovantotto non rinnovato dall'ora che ne se è sita ne ma come c'è nel rapporto che regola rapporto istituzionale tra le farmacie e lo stato che ha bisogno di nuova linfa che abbisogna di nuove regole abbiamo una nuova regolazione che dobbiamo assolutamente portare avanti perché la farmacia così non riesce più a sostenersi economicamente se non riuscirà a farlo lo farà sicuramente non l'interesse del cittadino
Abbiamo all'ordine del giorno la legge sui servizi nella finanziaria del due mila diciassette Patagonia diciotto è stato approvato un provvedimento di legge dall'allora ministro padovana dal Sottosegretario
Di allora che porta avanti un modello di farmacia nuova attraverso l'applicazione della gestante hanno questa legge l'opportunità la farmacia di fare tanti servizi in più in favore del cittadino
Dalle auto analisi ma soprattutto dalla telemedicina oggi sono più di quattro mila cinquecento le farmacie in Italia che operano servizi della medicina e questo permette di salvare vite umane per attraverso lo teme di Cina proprio due giorni fa è stato possibile in una farmacia resi chiudere sì di una farmacia salvare una mitomane indirizzare immediatamente il paziente
Verso i pronto soccorso Traverso centodiciotto solo i servizi cognitivi i servizi prese in carico del paziente che in collaborazione domicili c'è già e voglio portare avanti ma soprattutto vogliamo essere pronti a essere e continuare ad essere nel prossimo futuro al servizio del cittadino quindi sostenibilità tre mila trecento farmacie sono in crisi
Le farmacie oggi falliscono necessario prendere provvedimenti
Ci auguriamo che la nuova stagione sia una stagione di speranza non per parafrasare il nome del nuovo ministra la salute ma assicuriamo la massima disponibilità a collaborare con le istituzioni
Alla ricerca di tutte le soluzioni possibili per rafforzare il ruolo sociale della farmacia
Affinché la farmacia italiana possano continuare a svolgere quello che è il suo compito a servizio del cittadino anche nel prossimo futuro grazie
Anzi è Roberto l'ultimo intervento Pino Battaglia vi dico due cose allora mi son dimenticato a me ne scuso di di comunicare che come avete visto non è potuto essere con noi Paolo Gentiloni ma è dovuto rimanere a Brussel per ragioni diciamo superiori e la seconda cosa lo ringraziamo comunque perché sarebbe stato con volentieri la seconda cosa che riprendiamo alle tre ci sono tanti interventi oggi pomeriggio qualcuno è uscito fuori ma ha detto ma oggi pomeriggio non c'è niente no c'è padre Occhetto ed è già arrivato lo ringraziamo
Che sarà con noi ci raggiunge Paola Demicheli ci raggiungono altri amici Roberta Pinotti gestita parlare quindi abbiamo molti interventi vi chiedo di ritornare intorno alle quindici Pino
Sì grazie cercherò di essere brevissimo perché mi rendo conto che chiudere la mattinata così intensa siamo tutti abbastanza stanchi io ho avvertito l'esigenza di intervenire realtà ascoltando alcuni interventi ieri
E aprendo i giornali stamattina perché antigene stamattina mi pareva di essere su scherzi a parte cioè invece di in qualche modo celebrare un fatto importante non scontato fino a quaranta giorni fa che apre grandi interrogativi sul futuro
Stiamo continuando a polemizzare sulle rappresentanze territoriali se ci sono più più o meno toscani più o meno Lombardi e quant'altro
E credo che sia sciocco questo perché poco fatto verso quanti venne ci ha illustrato molto dettagliatamente qual è la sfida che abbiamo di fronte non abbiamo raggiunto ancora nessun risultato stiamo partendo ma la sfida è impegnativa
Parto da qui perché la mia preoccupazione vera
Non guardo alle spalle a quello che poteva essere un anno fa ho non è stato
Ma quella unanimità e unità di intenti che è sembrata per caratterizzare il PD nel mese di agosto
In realtà la domanda N è un'unità di lettura anche politica e non solo contingente
Perché credo che il dato che cosa che abbiamo commesso nel lo scorso anno non è tanto aver fatto qua con un tono da fare il governo è la lettura che diamo delle forze in campo
Io penso che lega Cinquestelle non sono mai state la stessa cosa
E averlo immaginato significa come dire consegnare quello che è stato un movimento che ha pescato molto nell'elettorato del centrosinistra della sinistra perché comunque si è fatto portatore di alcune stanze non faccia quindi un guizzo di ceto politico
L'avevo consegnato a quel governo insomma che abbiamo visto all'opera in questi quattordici quindici anzi
E quindi io credo che se la lettura che noi vogliamo dare è quella e cioè di dire che non erano la stessa cosa
Forse la strada che abbiamo intrapreso una strada lunga faticosa ma che potrebbe consegnarsi in futuro una situazione che oggi neanche immaginiamo
è ovvio che però abbiamo bisogno di innanzitutto di una condizione
La funzione del Pd non si esaurisce nel governo non si esaurisce nelle istituzioni ieri spero o quando ha detto una cosa sacrosanta
E cioè che noi praticamente ma non vale solo per il Pd pare per la politica nel corso del tempo abbiamo immaginato sempre che ma l'impegno politico si sostanzialmente la presenza nelle istituzioni in consiglio comunale piuttosto regionale piuttosto che in Parlamento
In realtà un fenomeno che arriva da lontano arriva dagli anni Novanta questo progressivo
Diciamo andare verso una presenza sono istituzionale un'idea solo istituzionale del fare politica questo ha prodotto non ho il tempo di argomentarlo dei guasti inenarrabili
Noi abbiamo oggi perché poi significato che il il partito dei partiti sono diventati piccoli eserciti da mobilitare in sede di congresso o alla vigilia di competizioni elettorali io che non ne abbiamo bisogno di rimettere il PD nella società che significa nel territorio nel luogo di lavoro nelle professioni Cefaloni diventato un protagonista che dialoga col contesto nel quale nel quale opera
E mi auspico che vi sorgono quando l'ha detto ieri visto che
Quindi rimane al partito visto che il segretario nazionale ha deciso di non entrare al governo per dedicarsi anche di più alla governo del PD che questa operazione si cominci a fare a prescindere la nostra presenza
Nelle istituzioni
La seconda questione è appunto però la lettura che diamo di questa esperienza che abbiamo iniziato
Che non può essere solo di dire smentiamo il pericolo Salvini
Facciamo la manovra di bilancio cerchiamo intendo dire poi
Che
Qualcuno ipotizza andiamo al voto un po'più avanti tra qualche mese io penso che noi lo accettiamo questa sfida pensando di costruire in prospettiva un nuovo centrosinistra
O altrimenti è inutile anche giocato nel senso che io credo che di Movimento a cinque sì sarà un lavoro lungo faticoso non per niente semplice non invidia neanche chi
Salvo Vernon perché è stata complicato anche nel rapporto nella relazione umana non sarà facile
Mauro accettiamo questa sfida c'è o pensiamo che il Movimento cinque stelle che uscirà alla fine di questo Governo in qualche modo anche il Pd salto rispetto a quello che conosciamo oggi e allora diventa realmente contendibile al governo del paese qua quindi siamo destinati ad essere marginali non solo nel nostro Paese ma per le cose che anche il professor stradine ci diceva poc'anzi
Chiudo perché mi rendo conto appunto l'orario avevo avuto argomentare anche meglio
Alcune riflessioni con una semplice pillola ieri la difendo solo forse non è oggetto della discussione ma diventerà più avanti ma ieri Bruno assolve l'ha tirata fuori che la vicenda legge elettorale collegi maggioritario preferenze proporzionale quanta
Io che vedo non amo lo sa Bruno ne abbiamo parlato ieri sera dopo quando si sono chiusi i lavori della deve della plenaria in una davanti ad un aperitivo non amo le preferenze non penso che sia una panacea
Temo però che noi continuiamo a ragionare e a risolvere i nodi politici attraverso le regole le regole aiutano ma i nodi politici vanno affrontati per quello che sono allora il punto è
Perciò abbiamo da molti anni e come si seleziona la classe dirigente
Il tema è come la si seleziona perché è ovvio che se le è viste continua a farle uno chiuso dentro una stanza quali aver proporzionato avere Terenzio non ricordo non cambia nulla il tema è la selezione a questa classe dirigente
E questo quindi sulla quale abbiamo e questa dico dobbiamo molto investire nel partito
Perché la vera trasferito molto l'idea che la politica si fa solo nelle assemblee elettive ci ha portato distanti dalla società e non capire alcuni fenomeni che vede in avanti come quello che c'erano nuove piazze virtuali che sono i socia che non sono esaustivi
Ma con i quali dobbiamo fare i conti e non siamo stati capaci allora
Due sfide decisive la sfida del governo
Per cambiare e per dare una prospettiva nuova al Paese la sfida però di ricostruire un partito alla luce di tutto quello che abbiamo alle spalle per radicarlo realmente nella società nel territorio e negli altri ambienti grazie
Grazie anzi davvero allora riprendiamo alle ore quindici io leggo i primi scritti Elena Accarino Gianluigi veduto Anthony Barbagallo Paolo Mezzogori
Chi li conosce e li avverta che sono iscritti a parlare che magari sono già andati a a mangiare grazie
Lungo anche raddoppiato però non lo vorrei triplicare
E quindi la prima persona ad intervenire
Sì è in Aula e le minaccia Accarino
Prego ENAC appena varata
No devi spingere sotto ok si sente
Allora volevo ringraziare marinare a tema e tutto il Partito Democratico sono un vivo architetto libero professionista e vengo dai Castelli Romani ma originaria del Cilento
Il tema ovviamente della sostenibilità non solo mia caro molto di più
Però vorrei partire da un concetto che in questi giorni nonostante sia stato ampiamente discusso non è stato toccato che quello delle auto verso dei
E cioè
Ricade proprio quest'anno i cinquant'anni da quando si comincia a si è cominciata a monitorare quelle che sono le risorse della terra le energie necessarie per sopravvivere su questa terra e che cosa è successo in questi cinquant'anni
Diciamo che nel sessantanove la terra e noi utilizzavamo le energie che la Terra citava nell'arco dell'anno
Ebbene nel due mila e diciannove quindi a distanza di cinquant'anni noi utilizziamo le risorse che la Terra produce per un anno intero
E Iseo esauriamo le risorse che la Terra produce
Il venti le abbiamo esaurito il ventinove luglio del due mila e diciannove questo significa che oggi noi stiamo utilizzando le risorse che sono per i miei figli cioè io sto utilizzando quello che doveva servire a a ai miei figli e questo è strettamente collegato con il fenomeno del cambiamento climatico
Secondo me non esistono i cambi rapidi cambiamenti climatici insiste il cambiamento climatico cioè che l'innalzamento della temperatura sulla sulla terra e che comporta degli sconvolgimento a livello planetario
E ovviamente questo cambiamento non è lineare ma esponenziale questo significa che se per i restanti giorni
Mentre fino a cinquanta insomma da dall'inizio ad oggi non siamo riusciti a stare nel consumo di tre giorni in meno da questo momento in poi o per i prossimi anni noi diciamo vedremo accorciato questo tempo
Allora io ho da fare delle richieste al al nostro governo al quale ho auguro un successo strepitoso c'è quello di rivoluzionare quello che la logica
Del fare comunità dello stare insieme ti proporsi oltre ogni limite dell'indicibile perché stava una situazione di grande emergenza
Innanzitutto vorrei come già aveva anticipato il nostro segretario Zingaretti
Che era quello di introdurre il principio di sostenibilità nella Costituzione quello di introdurre anche il il concetto di bene comune che non è ovviamente la piazzola Fontana o il Bourque eccetera
Per me bene il bene comune fatto di nove parole che sembrano parole ma che invece sono densi di significato aria
Che l'elemento principe per il quale non supera viviamo l'acqua la terra la salute l'istruzione l'equità non l'uguaglianza l'equità la mobilità il lavoro e l'innovazione l'innovazione lo ha aggiunto non sapevo si aggiunge l'oppure no perché non è pensabile che la comunità investe nello studio di mio figlio
E però poiché quell'innovazione e proprietaria
A marzo faccio per dire oppure Google il quale sono dei colossi dell'economia e che però non restituiscono alla collettività quello che è stato investimento che la collettività fatto per il singolo individuo
E questo studio sul bene comune era già stato portato avanti da rotto tra e che è stato poi ripreso ma viene da più lontano un'altra questione è il rapporto che e questo mi è molto più caro tra aree interne e ed estese aree urbane le conurbazioni sono strettamente collegati
E se non si mettono in relazione noi abbiamo perso la battaglia in partenza perché lo spopolamento delle aree interne comporta l'addensamento in forme delle grandi città
Spopolamento continuo
Le migrazioni sia interne che Esterne
Gol portano grosse tensioni sociali
E ovviamente da un lato abbiamo la devo battere devo papera azione dell'ambiente e dei contesti delle conurbazioni
De dei dei borghi e dall'altro l'aumento della povertà penso che le periferie delle grandi città anche se uno non civile ce l'ha ben presente
E questo ovviamente è un problema che va dal nord al centro al sud assunti in particolare come diceva stamattina Fassino che uscito il Mezzogiorno è uscito dall'agenda di di governo comunque non se ne parla più
è diventato una colonia interna cioè il Sud acquista ciò che viene prodotto altrove con la propria forza lavoro perché sappiamo quanti Dinoi si sono trasferiti in cerca di lavoro in altre sedi
E quindi io chiedo al nostro governo
Un confronto con le realtà compare locali e quindi con il governo nazionale per esempio un esempio per tutti si parla si parlava dell'Ilva si parlava delle grandi aziende Italsider di Bagnoli abbandonata dismessa ormai da da trent'anni
Sta lì e quindi è necessario che ci sia un dialogo e un confronto è poi una scelte un'attuazione attraverso cooperazione e non competizione che è il modello che iniziano sì quando assicura non secondo me non è una crisi come diceva stamattina il professore qui c'è un cambio di paradigma
Perché la crisi è un periodo in cui non c'entriamo e poi mi usciamo il cambiamento perché dura da troppo tempo
è un'altra cosa che chiede al governo dove prendiamo le risorse evasione fiscale lavoro nero
Lotta alla criminalità organizzata
Riduzione delle tasse ieri Alfonso nostro ragazzo parlava del problema della criminalità proprio qui da noi perché laddove non c'è lo Stato in Italia ci sono delle sacche non solo il Mezzogiorno dove non c'è e quindi soprattutto al Sud c'è uno Stato parallelo
Quindi io pensavo non è persa non è possibile perseguire un accordo con istituti bancari di cui si fa carico il governo lo Stato
E eliminare o comunque procedere gradualmente l'eliminazione del denaro contante e favorire invece pagamenti tracciati ovviamente questo è un sistema di controllo molto forte però io sono disposta a rinunciare a a questa libertà accenderla questa libertà in cambio di una retribuzione sociali di investimenti Green
Poi ieri Giovannini ci chiedeva il sogno ma prima del sogno volevo penso lo sappiate tutti però volevo fargli un paragone
Da Roma a Bologna perché è importante la mobilità da Roma a Bologna trecentosettanta chilometri ci arrivo in due ora due ore da Reggio Calabria a Taranto trecentottanta chilometri mi ci vogliono otto ore e non è detto che tutti i giorni sia così
Per non parlare poi di si parlava delle migrazioni chiosa no da Rosarno a Roccella jonica cinquanta chilometri da due ore quarantatré a tre euro e cinquanta con un minimo cambio fino a tre campi
Per non parlare poi da Rosarno se lo sanno comunque un posto Lamezia Terme cioè attardando tre ore trecentotrenta chilometri undici ore
E e poi un'altra cosa perché il Mezzogiorno è uscito dall'agenda politica anche la Daniel diciamo la i giornali non se ne occupano più i giornalisti eccetera sentivo una trasmissione per radio quando sta e finisco su questo parlavano delle elezioni regionali si parla parlava di Umbria Emilia e altri c'abbiamo un'altra regione tribale link ad allattare ampia c'è possibile che di Trento te ne ricordi solo due neanche diciotto venti Regioni e altri
E quindi questo è significativo
E e poi voglio concludere con il sogno di del professor Giovannini ieri mi ha colpito ma avete un sogno si scusate se mi commuovo ma il momento particolare
Sì io sono andata via temi luoghi fatti di Prati alle Boschi
Borghi comunità amici parenti che sono tutti là
Spopola atti
E quindi per me è un sogno e ritorno
E di trovare persone compagnie multicolori che costituiscono la comunità che tutelano qui gli ambienti tra
Grazie Elena
Grazie davvero è iscritta a parlare Gian Luca perduto e segue Antony Barbagallo
Per
Gianluigi perduto presidente del parco regionale prego
Parco regionale Castelli Romani io vorrei fare solo due brevissime riflessioni estendendo
Quanto è già stato detto intorno sul tema della della transizione tecnologica
Io credo che intorno a questo tema che non deve essere visto solo come un tema tecnico di per i suoi veri contenuti tecnologici o anche solo come un tema economico perché modifica alcuni processi economici
Dietro alla transizione
Tecnologica io credo che ci siano due grandi questioni che dovrebbero interessare il nostro partito in realtà si parla di queste cose se ne parli in ambienti religiosi se ne parla nella nella Commissione europea io credo che bisognerebbe parlarne di più anche tra di noi la prima questione
E quella della ricchezza e della redistribuzione della ricchezza legata alla transizione tecnologica in un periodo in cui il PIL in tutti i Paesi arranca non ci sono risorse
Sì la lotta alle vie all'evasione si cerca di come dire raschiare il fondo del barile stranamente alcune realtà si arricchiscono a dismisura
Ma a dismisura veramente se nell'antica Roma tra il più ricco e il Medio c'era un rapporto uno due mila oggi nei paesi nei paesi del occidentali tra il più ricco e chi almeno il reddito medio c'è un rapporto di uno a due milioni mille volte di più
Da dove deriva tutta questa ricchezza deriva dall'utilizzo dei dati più che degli algoritmi dicono gli esperti dal dai dei dati sui quali si è mutuato
Come dire senza che nessuno lo abbia voluto consapevolmente una sorta di proprietà dominicale come se il possesso dei dati ottenuti legittimamente non è quello il problema se il possesso dei dati sia come il possesso di un terreno di una casa di un'automobile o di un capannone o delle attrezzature industriali oggi chi ha i dati produce e diventa proprietario di quantità smisurate di ricchezza
Allora vi chiedo e mi chiedo il sistema di redistribuzione della ricchezza basato sulla fiscalità
E adatto a redistribuire la ricchezza ottenuto in questo modo chi l'ha deciso che i dati che la ricchezza prodotta dei dati appartengono a Google Apple il cui e così via
Questo credo che sia un problema importante perché non è vero che la ricchezza non c'è di ricchezza ce n'è più di prima il problema è che è concentrato in poche mani ma non perché sia un reato perché nessuno si è accorto che come dire la democrazia la legge espresso dalla volontà dei popoli non ha deciso consapevolmente che la ricchezza prodotta con i dati appartenga a chi a chi gestisce i dati la seconda riflessione riguarda la transizione tecnologica è quella è una in questione etica
Non parlerò del della privacy non parlerò delle delle dei dati sensibili su cui seppur con difficoltà e con grandi problemi comunque almeno c'è ci sono delle azioni concrete in campo illa questione la questione che che io pongo è questa con l'intelligenza artificiale con i computer quantistici sempre di più macchine Hakkinen virtuali algoritmi prendono decisioni e assumono questa decisione al posto degli uomini
Dietro queste decisioni ci sono sempre più spesso scelte che hanno a che fare anche con la vita stessa delle persone
Chi fa queste scelte
Chi programma gli algoritmi ma chi programma gli algoritmi
Decide in maniera autonoma o sulla base di principi etici che invece la cui la cui decisione invece attiene a un campo legislativo che invece inesplorato in tal senso credo che un esempio valga per farsi capire
Tra poco già ci sono le prime sperimentazioni ci sono e ci saranno macchine a pilota automatico macchine a guida a automatica fra poco vedremo circo in America Giorgio non esprime sperimentazioni su strada le vedremo circolare
Queste macchine vengono guidate da algoritmi da con verranno guidate da computer quantistici
C'è dentro tanta intelligenza artificiale di fronte ad una situazione di pericolo in cui l'algoritmo deve decidere se salvare la vita del proprietario dell'automobile
Probabilmente dico post bellico proprietario che aveva speso decine di migliaia di dollari per comprare quella macchina e o sacrificare la vita di due tre bambini che invece potrebbero essere salvati
Mandando fuori strada la macchina salvando sacrificando la vita del proprietario chi prende questa decisione se salvare la vita del proprietario dell'automobile o la vita di due tre bambini che si parano all'improvviso davanti all'automobile
Oggi la prende l'autista
La prende in un attimo e la prende come dire confrontando la sua coscienza con la sua storia domani non la prende un algoritmo perché qualcuno
L'ha deciso per lui la prende l'algoritmo sulla base delle soluzioni che sono state codificate da un programmatore che ha scritto quello algoritmo Macchi ha dato le regole questo programmatore per decidere quale invita quale vita salvare in questa fase ci possiamo permettere di porre domande senza fare risposte senza dare risposte penso che nei prossimi anni a questi temi dovremo dare risposte altrimenti qualcun altro darà comunque grazie Gianluigi
Scrittore a parlare Anthony Barbagallo segue Paolo Mezzogori
Sostenibilità di un nuovo modello di sviluppo questo è il tema di portone di quest'anno a mio giudizio la sostenibilità nel nuovo modello di sviluppo dov'è l'ambizione di costruire sempre di più un Paese sempre più coeso e solidale per come è stato anche nelle ambizioni
Del nostro capo dello Stato nelle sue esternazioni pubbliche questo richiamo continuo alla coesione alla solidarietà
Come dire merita di diventare sempre più centrale giusto ammetterlo
In questo momento abbiamo una parte del Paese che vive su due binari completamente separate abbiamo alcune zone che riescono a tenere il ritmo della Germania ad altre parti del Paese che non riescono neanche a stare a livello della cresce
E allora noi come classe dirigente come coloro che si oppongono al Governo la cosa pubblica abbiamo il compito di utilizzare di valorizzare tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione quindi penso soprattutto al fondo perequativo quello previsto dalla legge costituzionale alla tre del due mila uno che non è stato adeguatamente valorizzato utilizzato
Da parte delle istituzioni e penso non soltanto alla perequazione fiscale ma alla famosa perequazione intestata infrastrutturale il gatto che come mezzogiorno come su tutto nel mio caso porto la testimonianza della Sicilia paghiamo rispetto al resto d'Italia e anche un cappio infrastrutturale
Troppi ritardi dovuti sicuramente ha delle responsabilità delle vecchie classi dirigenti del Mezzogiorno questo è giusto riconoscerlo ma ha dovuto anche a una voluta disattenzione da parte della classe dirigente
Nazionale quindi oggi io credo e anche sole anche i primi giorni al nuovo governo il compito del nuovo governo è quello di appianare queste differenze con degli interventi concreti perché la gente si aspetta
Concretezza è finito il tempo delle enunciazioni dei proclami e delle dichiarazioni sui giornali serve porre rimedio con fatti concreti a questo differenze a questo gatto
Penso sono stati detti bene negli interventi prima di me oggi pomeriggio a differenza sui treni non si capisce perché l'alta velocità se fermare a Salerno e non a Siracusa al tema nelle grandi partecipate statali l'Anas che interviene spesso prontamente in alcune parti del paese e poi magari per sistemare il viadotto fra Catania e Palermo ancora siamo dopo cinque anni all'inizio dei lavori per non parlare insomma abbiamo tanti porti che nel Mezzogiorno potrebbero assolverò ruolo di grande porto Abdel mediterranea per intercettare i flussi commerciali che vengono al cadavere di Suez e invece siamo costretti a dirottare lì verso Rotterdam tali dopo aver passato lo stretto di Gibilterra
Ma non è soltanto il tema
Delle infrastrutture anche il tema dei servizi lunedì è iniziata la scuola subito
Insomma ci sono parte dal paese dove la scuola primaria del tempo pieno per la scuola primaria inferiore al dieci per cento e altre che superano l'ottanta per cento in media e alcune Province dalla Lombardia Suvorov pure il novanta per cento
Ieri il sindaco di Milano stava a lamentato più a suo giudizio nel
Negli ultimi anni non sia emersa una vocazione chiara da parte del Mezzogiorno
A mio giudizio invece credo che ha una vocazione c'è è sotto gli occhi di tutti e il partito democratico in Sicilia nel Mezzogiorno si è battuto più degli altri
Quando eravamo al Governo in Sicilia nel due mila dodici il primo documento di programmazione economica e finanziaria fissava in modo chiaro quelle che erano le linee di sviluppo nel nel soggiorno a giudizio
Del partito democratico e quindi del centrosinistra quindi fondare un modello di sviluppo sostenibile per ritornare al tema del convegno
Fondato sul turismo beni culturali agricoltura sostenibile a smarcarsi disse agenda digitale
A Gubbio puro sostenibile non soltanto
Perché rispettivamente agricoltura sostenibile Romano sulle porte un mite Mosella metterebbe a rischio anche la ricchezza a chi
Che
All'agricoltore che che anni come dire gestisce il fondo e che sia anche un'agricoltura socialmente giusta
Negli anni abbiamo fatto dei passi Anna in avanti in Sicilia abbiamo accreditato col vecchio PSR mille ottocentoquaranta giovani imprenditori agricoli in questo momento siamo la quarta regione per salta poi
Giovani c'è non rinnovò il settore vitivinicolo che certamente negli ultimi anni ha rappresentato uno dei fiori all'occhiello
Di tutta l'Italia
Ci sono le sfide dell'ambiente che devono garantire una vocazione assoluto io da tanti anni ho l'onore di rappresentare il partito in commissione parlamentare ambiente
In arse e in questa legislatura
Anche se dai banchi dell'opposizione ci siamo fatti carico di una proposta politica importante dei miei colleghi insomma come lo leggi del disegno legge sui possessori quello sulle zone franche montagna propose quell'intervento che è stato fatto
Prima e quello sulla riqualificazione dei fatti delle riserve come sostenibilità
Produttiva ecco
Io credo che sono tutti temi che siamo chiamati a valorizzare mondo suoni io credo Marino che servono a volo di squadra fra governo nazionale governo poi forse dirigenti locale deputati
Parlamentari circoli partito serve un lavoro di squadra perché io ho l'impressione che non ci sarà ho detto più volte gli amici con cui ci siamo incontrati nel territorio dell'ultimo periodo una prova d'appello il PD è chiamato a dare una risposta autore una risposta per appianare le diseguaglianze chiamato da Roma ha risposto al Mezzogiorno assunto anche se non c'è una grande rappresentanza
Siciliane la squadra di governo io credo che il compito di tutti e rimboccarci le maniche e dare veramente risposte concrete alla Sicilia il Mezzogiorno e l'italiano merita
Grazie anche a Paolo Mezzogori segue Beatrice Puccioni
I primi due interventi Paolo c'hanno avuto il bonus di essere i primi due tutti assenti terzo per cui il bonus atteggiano ottimale ti vale la metà diciamo colpito come
Grazie
In azione di Isma'populista mina il sistema delle democrazie
Consacrando alcuni individui come cittadini a pieno titolo
Relegando gli altri cittadini di seconda classe attribuendo colpe ma non offrendo soluzioni alimentando un flusso costante di cattivi e aumentando le conflittualità del mondo
Inizia così
L'ultimo libro di uno dei maggiori economisti mondiali l'indiano Rajan
Parla del mondo ma è come se parlasse di quello che abbiamo vissuto noi fino a pochi giorni fa abbiamo svoltato sorprendentemente
Imboccando una nuova strada che nessuno di noi pensava possibile
E ancora una volta di questo dobbiamo ringraziare Dario
Ma credo che tutti dobbiamo sapere che la strada intrapreso e difficile richiede un grande sforzo di elaborazione politica di nuove politiche su questo vorrei fare due considerazioni
Su due questioni la prima il tema dell'immigrazione se ricordate l'anno scorso in questa sede a Cortona il professor D'Alimonte ci presentò alcune slide molto interessanti tra cui quella riguardante il tema dell'immigrazione
E il professor D'Alimonte ci disse che l'ottanta per cento
Degli elettori del Pd chiedeva almeno immigrazione
Mi pare che da questi dati dell'anno scorso quello che pensa l'elettorato non sia molto cambiato
è evidente adesso che che siamo al governo che noi dobbiamo dare comunque un segnale forte discontinuità rispetto alla politica della lega quindi non ci può essere chiara chiaramente alcun dubbio che raccogliere disperati in mare sia un dovere ma nello stesso tempo dobbiamo ricordarsi degli errori che anche noi abbiamo commesso in passato con su questo tema con l'entrata di indiscriminata di tutti che ha creato nella gente tensione e insicurezza
Lo scritto bene Federico Rampini nel suo ultimo libro notte della sinistra quando dice riferendosi al caso della Svezia poi costruire una società molto egualitaria e molto solidale finché esiste una certa omogeneità
Ma quando la diversità etnica aumenta a dismisura la coesione sociale si sfalda quindi dobbiamo vedere una gestione del problema solidale ma ferma quote concordate programmi mirati di integrazione riscrittura degli accordi di Dublino
Il secondo tema che stamattina Piero nella sua bellissima relazione ha preso è il tema della globalizzazione
Negli ultimi anni noi abbiamo registrato
Qui abbiamo registrato che quello che abbiamo propagandato come il migliore dei mondi possibili in Europa allargate livelli di disuguaglianza
Aumentando la richiesta di pochi e facendo regredire a livello di vita delle classi medie
Che si sono ritrovate al limite della soglia di povertà
Il crescente senso di insicurezza economica ha innescato anche in Italia una rivolta anti sistema ed antiche lì che si è concentrata soprattutto con un sul Partito Democratico ritenuto a torto ora regione l'espressione delle liste
Si innesta in tutto questo anche una questione settentrionale oltre o a un'importante questione meridionale che molti amici hanno ripreso ieri e anche oggi visto che in Settentrione viene prodotto circa i due terzi del PD e qui ha insediato gran parte del sistema produttivo che si trova a combattere ogni giorno nella competizione internazionale
Io credo che le politiche industriali saranno decisive per le sorti dell'Italia e qui secondo me ci sarà un problema
Perché rischiamo di avere qualche problema di condivisione con i Cinquestelle sulle politiche industriale che servono a questo Paese
Comunque così come fanno come d'altronde altri Paesi europei dovremmo immaginare di trovare nuovi strumenti
Per proteggere e salvaguardare il nostro sistema produttivo altrimenti le richieste legittime di politiche redistributive rischiano di adire le armi spuntate
Un'ultima considerazione riguarda il tema del partito
Su questo voglio fare tre considerazioni la prima l'ha detto bene ieri il vicesegretario Orlando quando ha detto che noi dobbiamo cambiare io credo che l'UE abbia ragione noi abbiamo bisogno di superare definitivamente quel senso di autoreferenzialità e arroganza che ci ha allontanato dalla gente l'hanno già detto anche altre ed in questo senso la segreteria di Zingaretti
Che con forza ha sostituito alla stagione dell'io con quella del noi sta andando nella giusta direzione il secondo punto secondo me abbiamo bisogno di definire meglio la questione dell'identità oggi c'è voi trovare un mezzo efficace per comunicare alla gente e vincolare un messaggio forte devi dire con chiarezza ti sei e che cosa vuoi rappresentare non possiamo più passare secondo me gran parte del nostro tempo a mediare tra identità diverse mandando fuori spesso messaggi debole confusi
Basta prendere esempio da noi andare a tempo che siamo secondo me è l'esempio più virtuoso dell'osmosi fra storie e culture diverse e distinte
Infine abbiamo bisogno che il partito non leghi la sua attività
Adesso le vicende del Governo il governare ha una sua contingenza quotidiana
Che non si confà con una visione strategica di lungo periodo secondo me il partito deve tornare a fare questo
Magari cominciando a dialogare dopo il Periodo alla stagione della disintermediazione di Soldini
A dialogare con un importante con quell'importante variegato mondo dei corpi intermedi
Infine una considerazione ci hanno accusato e ci accusano di avere messo in piedi un e il governo della paura non hanno chiamato
Cioè il governo di chi ha paura di perdere le poltrone e al governo di di chi ha paura di andare al voto
Io credo che questo governo dovrà invece dimostrare di essere il governo delle speranze e della protezione delle persone della società e della normalizzazione dei rapporti civili che non possono più essere importerà arti
Proprio lo scontro stress grazie amorose è stato anche perfettamente nei tempi la parola Beatrice Uguccioni quel minimo Bevacqua
Buon pomeriggio a tutti buon pomeriggio a tutti vorrei iniziare con un grazie per questa tre giorni che ci sta
Conducendo che si sta conducendo con dei grandissimi interessanti dibattiti grazie per aver scelto il tema la sostenibilità abbiamo sentito in particolare ieri ma anche oggi una sostenibilità che va declinata in tutti i settori della nostra vita con un approccio trasversale
E così la sostenibilità di sostenibilità si può parlare in urbanistica perché dobbiamo sempre ricordarci il modo le modalità con cui costruiamo le nostre città i luoghi in cui costruiamo all'interno delle nostre città possono fare la differenza si parla di sostenibilità anche nel welfare si parla di sostenibilità
Quando si parla di parità di genere perché ricordiamoci sempre che sì all'interno di una città sono garantiti i posti nido si garantisce la conciliabilità dei tempi in particolare per le donne perché ricordiamoci lì ricordiamoci sempre che è importante investire sulla parità di genere si parla di sostenibilità quando si discute di mobilità perché se non riusciamo a garantire i trasferimenti se non riusciamo a garantire una vicinanza tra un luogo all'altro la sosta e la la vita delle persone può cambiare si parla di sostenibilità nel lavoro nell'economia nell'istruzione nella formazione si parla di sostenibilità anche quando trattiamo i temi della sicurezza e della legalità sì anche della sicurezza perché io lo voglio sottolineare in quest'occasione ma lo sottolineo spesso il tema della sicurezza è un tema di sinistra perché se non riusciamo a garantire la sicurezza dei più deboli
è una nostra vittoria i ricchi la sicurezza se la garantiscono da soli e quindi sono anche un po'stufa
Di questo scippo di questo termine da parte della destra che quella declina in maniera l'evidentemente becera quindi le imposte siamo cd un termine importante per le nostre comunità e decliniamo no
Nel modo in cui noi lo riteniamo evidentemente più giusto parlare di sostenibilità vuol dire parlare della sostenibilità delle città e quindi credo che sia importante investire negli enti locali che sono gli enti più prossimi
Sostenibilità lo diceva la ieri anche il professor Giovannini come un'opportunità un'opportunità non solo di crescita no l'opportunità anche di guadagno e lo sottolineo perché troppo spesso invece passa l'idea che nel momento in cui un'impresa una associazione un ente vuole investire nella sostenibilità è solamente un posto non è così certamente ci vuole un impegno
Sostenibilità che prevede una responsabilità condivisa una responsabilità collettiva quindi non sempre un tentativo di scaricare
Sulle amministrazioni ma un voler lavorare insieme all'amministrazione da parte dell'impresa da parte delle associazioni da parte anche degli stessi cittadini attraverso un cambio di mentalità perché le vittorie si ottengono
Tanti gli ambiti e quindi anche in questo cambiando un po'la nostra mentalità e poi veniamo faccio una nota sul mio Governo
Anche qui voglio partire da un grazie
Un grazie al nostro segretario e a chi ha seguito tutta la trattativa viste le condizioni date viste le condizioni di partenza è il nostro governo ideale no non penso ma è il nostro è il governo che si è potuto creare partendo da delle situazioni difficili avendo come diciamo così come prospettiva il bene del nostro Paese un grazie per lo stile in cui sono state fatte queste trattative uno stile che riguarda il linguaggio siamo stati che ha seguito la trattativa è stata in grado di modificare quel linguaggio becero che purtroppo in questi quindici mesi
Alcuni c'hanno ammorbato con questo linguaggio becero grazie per gli obiettivi che sono stati raggiunti e per aver tenuto soprattutto unito al nostro partito
Unito al nostro partito nonostante i tanti personalismi e i tanti tentativi di avere sempre una certa visibilità
A scapito della del del partito soprattutto del del nostro Paese e chiudo quindi con una un auspicio e un pro memoria
L'auspicio è un po'questo rivolto a tutti noi a chi si impegna in politica chi amministratore a chi è ministro a cui evidentemente faccio gli auguri così come faccio gli auguri ai sottosegretari vicini e i vice ministri
L'auspicio è quello che né si possa parlare con una linguaggio di chiarezza in modo semplice in modo semplice che non vuol dire un modo banale modo grezzo che è stato un po'
Diciamo così la caratteristica di questi e mesi il linguaggio utilizzato dei nostri avversari
Ma vuol dire una linguaggio comprensibile a tutti perché dobbiamo ricordarcelo sempre lo ricordo per prima a me stessa se le persone non ci capiscono non è colpa loro non ci capiscono perché noi non riusciamo a farci comprendere parliamo per esempio di cuneo fiscale
è un termine molti Dinoi recentemente conosce ma parliamo di con del con un linguaggio più semplice parliamo di taglio del costo del lavoro parliamo di taglio di tasse
E poi anche ritorniamo e aumentiamo l'empatia con le persone che ci circondano per comprendere anche i timori delle persone con cui ci relazioniamo i timori e comprende i timori non vuol dire assecondarli come evidentemente ha fatto e sta continuano a fare
I partiti del centrodestra comprendere i timori vuol dire entrare in empatia con la persona che abbiamo davanti cercare di spiegare come è possibile anche superare questi timori
Ma senza minimizzare gli perché si iniziano minimizzare evidentemente tiriamo un muro che non può essere poi superato ed è chiaro che questo questa possibilità con questo nuovo governo è un'opportunità che non possiamo lasciarci scappare e allora chiudo davvero con un pro memoria ricordiamoci che Salvini non è sparito dalla faccia della terra
Può come dire avere qualche punto percentuale in meno restano sempre delle percentuali molto alte troppo alte che possono anche crescere evidentemente se noi ci giochiamo male questa questa partita e qui vogliamo tenere alta la nostra Guardia
Essere compatti non guardarci non tornare a guardarci l'ombelico evidentemente e parlare solo dei nomi di quello che può interessare all'interno del partito e soprattutto piantiamo ora smettiamola di parlare di scissioni perché parlare di scissioni in un momento così fondamentale del nostro Paese
Oltre che del nostro partito io penso con umiltà e lo dico che è assolutamente da Follini è da irresponsabili
Grazie attrice
Perfetto il rispetto dei tempi
Mimmo Bevacqua segue Andrea Bonaventura
Di bob acqua
Non c'è
Andrà Bonaventura
Allora il sollievo che cita la nascita di questo governo deve togliere a mio modo di vedere il focus sul fatto che noi veniamo da un risultato il due mila diciotto che è un risultato di una sostanziale sconfitta elettorale che seguita a un periodo che ci ha visti soccombere nel dibattito nel Paese
E in questo senso credo che il rapporto leale con i cinque Stelle che saranno nostri
Diciamo compagni questa avventura di governo debba assieme alla dimensione della lealtà
Attraverso l'ultima volta presidente Parlamento europeo che ha ripreso
Prego Andrea dicevo che oltre la dimensione della realtà dobbiamo recuperare a mio modo di vedere anche la dimensione della sfida
Con i cinque Stelle che in questo dibattito che ci vede a soccombere sono stati sempre quelli che più di altri ci hanno fiaccato
Guardate molti dei nostri elettori e lo sappiamo bene ce lo spiegò l'anno scorso il professor D'Alimonte ho ancora in mente quei grafici sono finiti la sono finiti là perché in qualche modo credo
I cinquestelle siano riusciti in meglio a a conquistarli su alcuni temi specifici
Ne nomino alcuni io che riguardano soprattutto le classi medie di questo Paese guardate su ventiquattro ore Antonio Scurati che ha scritto quel bellissimo libro M. il figlio del secolo diceva
In realtà che la il parallelismo che vede quel periodo l'inizio di fascismo e questo è il fatto che le classi medie sono state particolarmente umiliate e hanno visto perdere significhi il loro significato nella vita di tutti i giorni e nella società in cui noi viviamo
Bene il dibattito da parte di Sovere misti spesso ha visto indicare delle soluzioni che vedevano in maniera molto nominativa sembrava quasi che bastava approvare una legge che dicesse che i lavoratori alcune categorie dovessero stare meglio che automaticamente si provocava e si procurava quell'effetto stiamo molto attenti perché il dibattito sopranista a livello mondiale a mio modo di vedere si avvicina
Ad alcuni nodi importanti il ragionamento sui dazi che è stato fatto da Trump e non solo da Trump così come la Brezzi stanno per procurare un rallentamento della crescita mondiale rispetto a quanto sarebbe stato diversamente
E questo rallentamento certamente non darà vantaggi ai più deboli o vantaggi all'ambiente che il grande tema al quale ci ispiriamo oggi tutt'altro che era maggiori contraddizioni
Così come e tocco un tema delicato quello del salario minimo non a caso è un dibattito che ha affrontato la Gran Bretagna all'interno di tutto il momento della Perex Seat e badate lì dentro si sono create al ulteriori contraddizioni perché la ripartenza dell'inflazione che ha visto il cambiamento del salario minimo in quel Paese sta creando dei dibattiti molto difficile molto pericolosi all'interno
Della Gran Bretagna e credo che sia anche comprensivo comprensibile che il sindacato abbia una posizione più complessa
Badate se assolutamente scandaloso che ci siamo dei livelli di salario così bassi in questo Paese è a mio modo di vedere molto più scandaloso che in prese che beneficeranno della produttività che viene fornito dai nostri lavoratori di qualità non possano e non non facciano vedere questi lavoratori la condivisione in termini di salario in busta paga di quella che l'aumento de la loro produttività quindi questi sono alcuni temi che potrebbero portarci secondo me a vedere il confronto soprattutto con i Cinquestelle la necessità di verificare i risultati di ciò che è stato detto e ciò che è stato promesso insomma più in sintesi
Io credo che la dimensione della sfida
Con i cinque Stelle e in generale col mondo sopranista vada recuperata anche se stiamo facendo un'esperienza di governo credo che in conclusione vada rimessa in campo la forza delle nostre idee e non dobbiamo dimenticarci di fare in qualche modo pagare il conto a chi ha fatto promesse che non potrà mantenere
Grazie
Grazie Andrea
Teresa Armato
Segue Fabio May
Grazie
Sesso
Allora intanto io voglio davvero non formalmente ma affettuosamente e ringraziare Marina
I anche gli altri Franco Alberto Chiara
Che hanno organizzato anche quest'anno una splendida Cortona sono tre giorni bellissimi per noi sono un nutrimento e quindi grazie davvero perché so che naturalmente costa sforzi e sacrifici
E parto proprio da questo un anno fa da Cortona
Diciamo civile davamo dopo tanto tempo ed era diciamo uscita una linea politica sostegni asse a Zingaretti segretario chiusura di una fase nel partito allargare il partito disse allora
Dario dalla Lorenzin a Errani diciamo la l'accorata e bellissime intenso
Discorso di stamattina di Beatrice ci fa capire quanto sia davvero significativo allargare il nostro partito e guardare con attenzione e già l'anno scorso lo dicemmo
Ai Cinque Stelle insinuandosi nelle loro contraddizioni e partendo dal fatto che con il proporzionale non potevamo diciamo non potranno non potendo sperare di arrivare al più presto dal diciotto per cento al cinquantuno avremmo dovuto comunque segnare un percorso di alleanze dopo una dopo un anno i risultati sono persino maggiori e imprevedibilmente espansivi io a botte di dove i miei amici
Per gioco se qualcuno l'anno scorso qui a Cortona se avesse detto
L'anno prossimo saremo al governo Zingaretti sarà segretario Sassari sarà presidente della Parlamento europeo Gentiloni sarà commissario Monti neon si saranno al governo penso che li avremmo detto va be'
Ti sei bevuto qualcosa è invece in un anno è stato davvero compiuto un capolavoro Zingaretti il nostro segretario ha dato al partito un'altra faccia un altro stile
Le liste alle europee aperti e pluraliste che di inclusive hanno dato il risultato positivo che ci ha consentito di guardare con serenità
Ma in avanti e che ci ha consentito di essere protagonisti in Europa nel costruire un assetto a Bruxelles e a Strasburgo
Diciamo alternativo alla al sovrani SMAU
Che è stato possibile anche il voto non soddisfacente per i populisti in Europa un aspetto decisamente europeista e brillantemente italiano come appunto ho appena detto
L'operazione che ha portato all'elezione di Ursula bussola Pandev lei leader al il presidente di Commissione
A diciamo segnato
Una prima crepa nella maggioranza Gialloverde quella che a scegliere altamente non solo dobbiamo sempre ricordare governato l'Italia per quattordici mesi ma l'operazione usura
Anche dato segnali hanno o i propri a noi democratici che ha un assetto nuovo Cia dato il segnale che è un assetto nuovo era possibile
E che dagli fosse possibile introdurre cambiamenti e diversità anche nella nella nostro paese assai segnali che alcuni qualcuno ha saputo prendere con immediatezza stamattina qualcuno ha ricordato lo voglio ricordare anch'io quell'intervista
Di Dario a Dario del ventidue luglio nella quale tracciava il percorso per uscire da una condizione pericolosa per la democrazia e per noi
E parlava di un progressivo e inarrestabile logoramento della vecchia maggioranza e ripeteva che per costruire un campo di centrosinistra e per fare lette per ricercare potenziali alleati difficilmente il Pd poteva guardare la lego al centrodestra ma avrebbe dovuto guardare alle contraddizioni appunto del movimento cinque Cinquestelle
E quello che successe allora non voglio neanche ricordarlo perché davvero alcune cose ce le dobbiamo mettere dietro le spalle e definitivamente anche alcune polemiche
Se vogliamo costruire poi c'è stato l'agosto più sorprendente della storia della Repubblica e i colpi di testa di Saldini un giornalista qualche settimana fa ha detto sarà ricordato sarà studiato nei libri di storia questo agosto e questo è quello che ha combinato Salvini contro se stesso questa accelerato tutto
Io voglio ringraziare perché l'accelerazione non sarebbe bastata che ha preso chi in quella in quella fase non ha perso lucidità ed anzi ha tenuto la barra dei vari difficilissimi passaggi
Per esempio il il segretario che ha gestito la questione tanto s'dando spazio al dibattito interno e facendosi permeare anche da posizioni distinte da quelle dal quelle che inizialmente erano lì sul web
E facendo e guidando un processo alla fine ne è uscita rafforzata la sua riderci studi della città
E ne è uscito unito il partito per la prima volta ora anche io voglio diciamo non non parlare di quello che potrebbe succedere da qui ha poi e mi auguro anch'io come Paola che ha parlato precedentemente che certe scelte scellerate scelte non si facciano quindi noi abbiamo posto le basi perché si svolti in Italia si svolti in Europa e perché svolti il PD tema entrate in un'altra epoca io penso questo non lo dobbiamo mai dimenticare dobbiamo prendercele in cura
Fare uno sforzo anche fra di noi e dentro ognuno di noi
Perché questa nuova epoca possa davvero
Vivere ogni giorno
E dobbiamo dare priorità a un'azione positiva del governo e della politica per il Paese
Dobbiamo spiegare al Paese che ancora tiepide un po'frastornato rispetta questa novità e dimostrare al Paese
No potremmo prendercela con nessuno se le cose non dovessero andar bene né all'esterno né all'interno perché questo governo l'abbiamo pensato l'abbiamo voluto noi e praticamente in qualche modo abbiamo la guida anche di questo
Di questo governo comunque una buona pezzo della guida
Quindi dobbiamo dimostrare il giudizio concretezza fatti e soprattutto imprimere uno stile diverso
Io voglio dire soltanto alcune cose che credo alcuni argomenti che credo nel prossimo governo debbano essere anche efficacemente
Affrontati una una una questione e quella della mezzogiorno l'hanno detto a tanti
Amici e compagni che abitano in quella zona d'Italia
Ho apprezzato che durante uno dei primi Consigli dei ministri sia stato presentato un piano per il Sud
Che chiede all'Europa di non calcolare nel debito le risorse nazionali degli investimenti il che consentirebbe di recuperare quaranta miliardi da investire nel Sud un obiettivo politico
Che magari non è nuovo ma che con la coesione interna e con un rinnovato dialogo con l'Europa potrà essere realizzato una sorta di cammino agevolato per il Mezzogiorno che così entra a pieno titolo nell'agenda europea
Senza un'attenzione straordinaria
Per il Mezzogiorno lo spopolamento del Sud da parte delle giovani generazioni sarà assolutamente inarrestabili ieri lo hanno ricordato lo ha ricordato qualche nostro giovane che ha parlato durante la sessione dei giovani penso ad Alfonso ma anche altri giovani che Sica che hanno perché sono intervenuti ieri sera
Anche testimoniando le loro esperienze io penso Marina che questa della sessione dei giovani debba diventare un appuntamento perché effettivamente ci ha dato molta emozione
Ed è stata una bellissima cosa alcune altre proposte ci vengono dalla società
Cito per esempio il piano per il il manifesto per il Mezzogiorno che è stato Helaba redatto e sottoscritto e dalla Fondazione Salvatore da sabato delle idee un pensatoio politico e culturale che in Campania a molto molto seguito
La comunità accademica e insomma mette insieme molte teste pensanti pensanti
Alcune decine di eccellenze in campo scientifico ed economico hanno lavorato questo manifesto una specie di decalogo che era che ha come obiettivo di sostenere l'azione a rizzare sviluppare in particolare politiche attive per il lavoro l'accesso alle reti informative l'alta formazione misure fiscali per incentivare investimenti eccetera eccetera Liz lo sviluppo del turismo eccetera ed è già stato sottoscritto da decine di sindaci di tutto il Mezzogiorno io credo che dobbiamo dare contenuti alla nostra azione di governo chiudo subito alla nostra azione di governo penso che con provvedimenti per il Sud provvedimenti per l'editoria per la scuola
Possiamo e dobbiamo dare immediatamente e concretamente il segno di un'inversione di tendenza al nostro Paese
Al sud come ho detto politiche non assistenzialistiche che siano realmente efficaci per contrastare la povertà e la disuguaglianza e per far crescere lo sviluppo questa volta noi dobbiamo fare sul serio
Io non voglio usare frasi apocalittiche ma non so e non credo se avremo un'altra occasione speciale come questa e quindi proviamoci io sono fiduciosa e dobbiamo davvero crederci e sostenerlo
Grazie per essa
Fabio Melilli c'è il Sala non c'è quindi Mimmo Bevacqua
Segue
Teresa piccione
E tutto il sud siete parlamentini oggi
Va purtroppo noi Alfredo domattina guarda
A parte
La battuta
Mi viene subito da dire che se portassimo indietro le lancette di rosso non oggi
A fine luglio o inizio agosto credo che il dibattito che stiamo facendo in questi giorni avrebbe preso un'altra piega avrebbe toccato anche altri contenuti magari sarebbe sotto il manto molto sul dibattito interno al partito oggi invece siamo qui
Dove li spediamo un'aria nuova un'aria fresca una speranza
Nata nel mese di agosto
Festeggiamo nuovo la nascita di un nuovo governo disperato
E se facciamo tutto ciò lo facciamo grazie
A un politico sapiente
Instancabile e paziente come l'amico Dario Franceschini perché va riconosciuto
Ognuno
Questa tessitura intelligente
E oggi Dario l'altro compito a mio parere quello di utilizzare l'appalto la pedagogia istituzionale nei confronti dei nostri partner di governo che hanno bisogno di meglio saper leggere i processi
Meglio sapere a portarsi alle novità meglio sapere dare un contributo serio alla al Paese in termini di proposte di innovazione di modernità e anche perché no
Di un mea culpa per quello che non non hanno realizzato in questi messi abbiamo quindi davanti una sfida particolarmente importante particolarmente difficile
Ma particolarmente diciamo ricca di gratificazione sei riusciremo a svolgere quel ruolo che ho detto prima è che Dario facciamo il principale diciamo responsabile artefice attore ma è anche di oggi deve saper guidare bene questa nave pensiamo e abbiamo messo in mezzo al mare
E quindi credo che sia diciamo l'occasione propizia questa per fare un po'il punto della situazione per riflettere per ragionare anche perché abbiamo un'altra sfida da poche nata da Maurice legislatura europea abbiamo per la prima volta anche qui eletto un nostro amico presidente dell'Assemblea in Europa l'amico Davide Sassoli abbiamo dalla abbiamo finalmente ottenuto un'importante diciamo posto di responsabilità alla guida giura e dell'attività economica come l'amico Paolo Gentiloni abbiamo quindi davanti a noi ecco tante sfide tante scommesse da fare matto potuto tanto lavoro da mettere in campo tante proposte in tante idee e suggerimenti da dare io da l'uomo anche del Sud appallottolato e Teresa
Saluto condivido molto il suo intervento vuole anch'io però sotto il mare mi sulla urgenza
Detti dare risposte CIPE
Certi immediata studi stamattina il professore mi ricordo il nome di Trieste affatto una bellissima e brillante introduzione che ogni intervento relazioni che io condivido e che secondo me dovremmo tenere diciamo conto nella sua azione di governo nei prossimi mesi quando ha parlato di Agenda popolare
Perché senza la gente a popolare e difficile ecco evitare la rabbia la delusione di frustrazione e di un popolo come quello meridionale
Da troppi anni deluso e amareggiato di politiche nazionali spesso sbagliate spesso astensionisti che non mi strutturali per lo sviluppo reale del del nostro del nostro mi paese è per questo che io ho salutato positivamente le parole del presidente Conte alla sua prima conferenza stampa quando ha parlato di un piano straordinario di lavoro per i giovani e donne del Meridione la nascita di una banca tessuti l'incanto elementi soprattutto un tema che mi sta a cuore incatenamento delle Autonomie sui principi irrinunciabili di cooperazione questore nazionale solidarietà tutto questo mi pare davvero che rimetta
Saggiamente il Mezzogiorno al centro dell'agenda politica nazionale anche perché ritornare a tema che oggi trattiamo il punto d'incontro di tutte le sostenibilità è la sostenibilità sociali quest'ultimo di questo ne ha proprio bisogno e non è come qualcuno spesso ci definisce questo è una questione di milionesimo Canciones
Piagnone chiedo scusa noi l'abbiamo almeno personalmente il lavoro che stiamo facendo Sergio lavoro interessante di qualità
E di cambiamento culturale profondo ma e se vogliamo davvero bene alli all'Italia e al Paese intero rilancio economico e sociale del distrugge fondamentale
E in questo quadro mi permetto di fare anche una proposta
Al nuovo governo e mi riferisco ai fondi europei perché spesso parliamo distrutti ma poi gli unici soldi che davvero utilizziamo lei lo sa già sono quelli dei fondi europee
E credo che qui ci sia stato un errore da parte del dei governi che si sono succedutisi in questi anni
Per quanto riguarda l'utilizzo dei ponti
Io credo che Caro Dario il governo deve impegnare deve impegnarsi molto col nella guerra perdite negoziare le condizioni di di utilizzo di questi fondi
Per noi invece ecco fallì disperdere in mille rivoli come spesso succede su tante misure su tante proposte ma cercando di invece di utilizzare le i fondi UE su poche risorse così poche risorse tali da davvero da casa di contribuire al cambiamento reale delle condizioni socio economica della propria realtà di contribuire a mio lamento leale della polacca dalla quale Tardelli della vita di contribuire quinta ovvero che le aree e speranza occupazione rispetto alla disperazione aerea il malessere che oggi viviamo nessuno e quindi credo che sia questo uno dei temi che il Governo nazionale dovrebbe porre nel confronto con l'Unione europea
Rinegoziazione dei fondi UE è la possibilità di utilizzarli su poche risorse su poche misure e su poche disonesto poche su poche attività utili davvero al territorio
E poi
L'autonomia differenziate io ieri devo dire non mi è piaciuto molto intervento del sindaco di Milano
Del sindaco di Milano Sala stamattina la depresso Giuseppe Lupo
Oggi lo ripeto pure io perché ieri sembrava c'è ogni regione a la sua a vocazioni ogni regione alla sua possibilità ogni e
Regione a tutte le condizioni per poter migliorato bene lo chiudiamo cioè le strutture venga maestro nelle condizioni di poter essere libero nelle scelte ne ebbero la loro libero nelle scelte libero nella nell'approvare il suo territorio ma soprattutto nelle stesse condizioni di partenza che significa livelli essenziali uguale sarebbe del tutto insolito cioè l'uguale che significa l'attrattiva la la fertilità del fondo di perequativo gli investimenti pubblici adeguate per la perequazioni per trovare solo tre condizioni previste nello studio dovendo però sono state ma realizzata quindi parte parliamo di autonomia siamo pronti ad accettare la sfida
Parliamo di maggiore diciamo distribuzione di resoconto ma senza queste tre precondizioni non è possibile pensare a lasciare il frutto in queste condizione quindi ottenuto molto nel lavoro per provare a studi Giuseppe una volta in sinergia di squadra ma io credo più stretto più attenzione da parte del governo nazionale su quattro partite violate all'Atm un movimento è un muovendo ponte culturale e danni fa politica seria è uno dei pochi movimenti presento titolo Maria radicata allora utilizziamo energie idee utilizziamo potenzialità utilizziamo oggi il Governo Petrassi
Che l'Italia intera cresca e cioè il Paese davvero posso sentirsi uno unito forte per la sua per il permesso di dare loro opera per sfidare i vostri competitor a partire dal primo
Grazie al minimo adesso la parola Teresa piccione segue Roberta Pinotti
L'ho anche io mi complimento per questo incontro annuale che noi ogni anno replichiamo
Perché è un momento di grande crescita di confronto di progettualità di suggerimenti e anche di provocazioni io credo che noi abbiamo vissuto e stiamo vivendo un tempo particolarmente intenso persino di emozioni non era mai capitata una crisi agostana
Una crisi che io definito in un posta stravagante è provvidenziale
Perché abbiamo saputo finalmente cogliere
Perché da un anno
Quelli che già per al quattro marzo dello scorso anno pensavano che questo tentativo di dialogo di istituzionalizzazione di una forza che supera il trenta per cento
Andava fatto
Finalmente hanno trovato la possibilità di concretizzare questo intervento
Questo non vuol dire che i quanto ci aspetta sia una facile traversata
Conosciamo molti degli uomini per il Movimento cinque stelle che sono al governo li conosco personalmente per averli avuti nelle Commissioni parlamentari della passata legislatura so
A volte purtroppo
La sorprendente inaffidabilità e il capovolgimento delle posizioni brevissimo tempo di una giornata anche meno
E quindi mi rendo conto che i temi sul tappeto un Paese che in recessione una finanziaria alle porte
Non consentono una grande facilita di questo governo ma una sfida che va affrontata e va fatta in un contesto europeo che ci aiuta non solo perché vede Paolo Gentiloni in Commissione o perché Gualtieri all'EUR al economia e ma perché io credo che adesso lì il pericolo di un avanzamento sopranista che viene bloccato viene bloccato anche col concorso la partecipazione dell'Italia e quindi con un protagonismo nuovo che a noi serve anche perché l'Europa si è più sensibile a un cambiamento di Trotta
Allora sul tappeto di questo governo vanno i temi i temi che abbiamo discusso che abbiamo affrontati ma questa agenda popolare dai temi sociali e dal dialogo rinnovato
Un partito allargato un governo allargato e i temi sociali significano i temi di quell'agenda popolare che stamattina veniva messa appaio con l'agenda istituzionale
Cioè la famiglia
Il problema di un fisco troppo pesante di una sburocratizzazione delle necessità che dobbiamo affrontare ogni giorno le imprese da questo punto di vista sono molto rallentate pagano un prezzo ancora troppo alto va messo al centro la lotta alle disuguaglianze si diceva qualcuno non è un problema di uguaglianza è un problema di equità sono entrambe le cose e se c'è un problema di lotte alla disuguaglianza in questo Paese c'è una nuova questione meridionale
Noi stiamo annegando
Perdiamo duecentocinquanta mila no Giovanni con la valigia di cartone
Noi prendiamo duecentocinquanta mila giovani l'anno di specialisti
Gente che parla più lingue che ha fatto master di secondo livello ai quali non riusciamo ad offrire opportunità di lavoro adeguate alla loro competenza
Questa cosa va esaminata ed è un problema del sistema Paese non è un problema del Mezzogiorno
Perché io ora mi chiedo la Germania è in recessione noi che abbiamo la maggioranza dell'export con la Germania
Quanto questo esporta sarà frenato dalla recessione della Germania a chi si venderanno quei prodotti del Nord se il mercato interno è fermo perché il Sud non è in grado di comprare
Allora è un problema del Paese
E questo Paese deve ritrovare un altro elemento che prima ancora di essere politico e culturale
Educativo un Paese che ritrovi la forza di essere un Paese comunità paese in cui la condivisione dei beni
è lo strumento per una crescita è uno sviluppo
Diciamo non so solidale oltre che sostenibile
Non si può fare grande stradali in un mondo globalizzato nell'unità anche in taverna che ci può portare con forza al centro della politica internazionale e dell'economia internazionale
Allora questo governo a tutte queste sfide ma questo governo ha bisogno di essere accompagnato da un partito
Il nostro il nostro che è in grado di capire accettare queste sfide è di accogliere e assumere la responsabilità di guidare il cambiamento è la svolta
E questo perché l'ha bisogno di rifarsi il look
Non solo per l'esterno ma nella sostanza perché nei territori non c'è più
Io vengo da una regione che ha vissuto una vicenda paradossale che è commissariata
Ettore noi non esistiamo
E che si trova con un governo di destra alla Regione
è una potente presenza dei Cinque Stelle che anche ora in questo nuovo governo prendano otto incarichi al governo i siciliani
E allora la fatica della ricostruzione prim'pari e impari
Ci vuole una nuova forma di dialogo di Energia di apertura Conti
Con i monti con i corpi sociali intermedi il sindacato l'associazionismo la chiesa il mondo dell'associazionismo cristiano e il laico perché guardate che c'è uno spazio uno spazio importante
Non tutti anzi per fortuna ancora pochi si lascia l'INVIM donare abbindolare dal rosario in mano
I esposto brass tecnicamente da Salvini c'è un mondo vitale la presenza di padre o pietà
Testimonianza di tutto ciò che guarda con simpatia con speranza al nostro spazio e che non è proprio occupare un altro vuole solo essere riconosciuto ascoltato
Allora nostro è questo compito è che nell'allargamento questa possa essere ancora perseguito
Con perspicace testardaggine perché lì ci sta il futuro di tutti noi e di tutti quelli che ci seguiranno dei nostri figli grazie
Grazie vere fra la parola a Roberta Pinotti segue Vinicio Peluffo
Buongiorno a tutti questa mattina perché c'era ma molti volti di ritrovo abbiamo ascoltato l'intervento del professor Paolo Feltrin che ha voluto diciamo mettere un po'i piedi nel piatto appare un intervento ricordandoci alcuni elementi che non possiamo dimenticare da un lato ci diceva ma trovo che ci sia un certo ottimismo in questa sala
Io li vedo le ragioni degli ottimismo non è che non le vedo eravamo in un angolo eravamo in un angolo avevamo al governi a dettare l'agenda del Paese la peggiore destra europea
Avevamo un paese che si stava in cattivi endo Cengio quest'estate è successo un cambiamento che un cambiamento che non poche certamente averci dato degli elementi di ottimismo
Però
Io penso che non possiamo a fra parentesi solo leggendo i giornali degli ultimi due giorni negli ultimi episodi beh pensare che il nostro ministro del Tesoro abbia firmato sottoscritto Helsinki un accordo sul tema del cambiamento climatico e quindi che finalmente non è più soltanto un tema da convegni ma diventa un tema di governo reale è un bel segnale
E questa mattina
Che immigranti sulle sei ambiti arrivino in un porto possano attraccare scendere come deve essere fatta in qualsiasi Paese civile poi vengano ridistribuiti nei vari paesi europei ecco dimostra che temere insieme legalità sicurezza e umanità è possibile non è difficile possibile basta non voler soffiare sullo paura
Quindi
è cambiato il segno in questo PAI sta cambiando il segno delle cose che fa questo Paese però sento giusto questo richiamo questa messa in guardia che abbiamo ascoltato questa mattina perché non basta l'azione di governo e guardate abbiamo sbagliato anche in passato quando ci siamo affidati suora l'azione di governo non è sufficiente l'azione di governo
E non c'è dubbio che dobbiamo tenere insieme l'agenda istituzionale con un'agenda popolare
Ma
Non dobbiamo su Toni valutare la stagione che stiamo vivendo è sotto gli occhi di tutti il fatto che nel mondo
è aumentata si è propagata si è diffusa è andata al potere una destra che oggi stamattina la Lorenzin la chiamava nazional populiste mi sembra un termine
Adatto Trump a Borso Naro alla Breaks fitte e Boris Johnson adesso
Nella in una del nella più antica Democrazia europea che non sta dando proprio ottima prova di sé i Paesi divise tra porta quindi da un lato questo è una diffusione lo balletti non possiamo dimenticare nella quale si è inserita la destra la destra italiana
E se da un lato
Il discorso di Salvini a Sabaudia dalle spiagge per sono il luogo da cui ha parlato di più in quest'estate quando ha detto fogli pieni poteri
Affatto offendere un brivido gelato nella schiena non solo nostra ma di molti italiani e io penso che abbia anche messo la benzina giusta giusta per accelerare quel processo che con determinazione noi abbiamo seguito e portata avanti perché c'è stata una c'è stato questo fremito per il Paese
Però non può bastare perché noi non possiamo non guardare anche un attimo che cosa è successo prima rivolgerci un attimo indietro
Perché la domanda che dobbiamo farci ma come è stato possibile ad una destra permettete abbastanza povera di idee povera di argomenti diciamo di bassa lega
Riuscire a imporre ha infatti dire in poco tempo il nostro Paese a imporre la propria agenda a imporre le proprie parole d'ordine
Quasi
Cambiando un pezzo del DNA che noi avevamo sempre considerato un patrimonio di Italia non soltanto di una parte d'Italia
Guardate ricordo due cose che mi hanno colpito particolarmente ne potrei citarne mille mille tweet di Salvini ma ricordo due episodi
La professoressa di Palermo
Sospesa per due settimane per chi aveva semplicemente fatto il proprio lavoro non aveva cercato di indirizzare nessuno aveva dato gli strumenti agli studenti per esercitare il loro spirito critico questi hanno fatto un lavoro mettendo in relazione le leggi razziali con e i provvedimenti di Salvini sull'immigrazione e questa insegnante
Umiliata perché se consentiva di fare solo quello che era chiamata a fare è stata costretta a stare a casa non stare a scuola madri potevate immaginare che nel nostro Paese succedessero cose di questo tipo io sono a me veramente è venuta la pelle d'oca
L'appello ad hoc
E l'altra cosa che mi ha colpito non è un fatto specifico però un fenomeno su cui io ho ragionato
I l'attacco che non è nazionale ma nella quale la Lega si è inserita ricordate comizi in cui veniva in
Diciamo venivano rivolte parole dispregio nei confronti di Papa Francesco ma si inserisce in un discredito nazionale che network della destra più estrema stanno cercando di organizzare nel mondo dove parte papà comunicativo al massimo popolarissimo perché davvero la parola del Vangelo si esprime anche nelle nelle sue nella manifestazione del suo volto in come si muove cioè quindi chiamo tutti immediatamente un impatto estremamente positivo che ha entusiasmato disse non solo i credenti ma anche diciamo moltissimi non credenti peccato da questi network beh ha cominciato a scendere in popolarità pensate la potenza cominciata scene certe sempre molto popolare mai sceso è sceso in modo significativo questo per ricordarci che non siamo di fronte a a rischi
Diciamo di poco conto
Però quindi come cambiare noi questo clima di odio politico abbiamo detto vogliamo liberare il Paese dall'odio certo che è questo il nostro obiettivo come cambiare anche il linguaggio perché guardate lì
Le parole sono pietre ma le parole sono quelle esprimono quello che hai nel cervello e nel cuore certe parole devono scomparire tali dal confronto politico perché poi quello diventa comunque l'esempio per il Paese
Come dettare la nostra agenda
Per la destra non è stato difficile come ha fatto in poco tempo soffiato sulle paure guarda per creare il nemico nella storia della destra diciamo è stato purtroppo usato molte volte e funzionato tu
C'è un momento di difficoltà crimini copre Salvini era l'immigrato era erano i nomadi era i raid la libertà delle donne no Hindemith crea crea il nemico
Ma noi cioè noi siamo agli antipodi noi non abbiamo certo non vogliamo certo pensare di soffiare sulle Paure e usare questi
Io allora come si fa trovare delle risposte
Certo noi abbiamo bisogno di un governo che faccia cose concrete pochi annunci e tante cose concrete ma le cose concrete non basta cioè noi abbiamo bisogno di ridare sentimenti e valori che diventino fortissimo contrapposti perché guardate che i Big Data
Sono potentissima ma devono usare delle parole che diventano forti e se noi non abbiamo appunto sentimenti valori forti che diventano parole difficilmente riusciremo a dettare la comunicazione l'agenda che allora
Per avviarmi alla conclusione ci sono due sfide
Per età piccione che ha parlato prima di me ricordava quanto importante che un partito esista ma non soltanto eccetera certe importante perché ci sia sul territorio fondamentale la politica di vicinanza
Però è fondamentale anche il fatto di produrre un pensiero
Perché se noi non produciamo dobbiamo sfide nuove davanti le risposte che abbiamo dato in passato non valgono più abbiamo dei valori di riferimento ma non abbiamo ancora la traduzione in emozioni sentimenti anche in progetti di questi valori di riferimento non è facile fare questa questo passaggio ma è quello che ci aspetta
Il e di un partito di luoghi di pensiero abbiamo bisogno
E l'altra sfida
Legata anche alla sfida di governo
Oggi si parla delle possibili alleanze con i cinque Stelle regionali giusto
Dobbiamo cercare di farlo e non ho dubbi però capì che anche voi che non possiamo pensare di lavorare solo su matrimoni di convenienza certo c'è una convenienza per far aperta per fermato Salvini
Però se noi immaginiamo che si possa costruire con questa forza politica con i quali c'è stato un confronto aspri stimo
Qualche cosa che abbia elementi diciamo di prospettiva noi dobbiamo ragionare sui contenuti valoriali e capire se su questi ci sono terreni d'incontro su alcuni è più facile
Penso al tema ambientale penso al tema sociale penso alla al contrasto alle sofferenze su queste più facile ma ci sono anche
Dei temi difficili penso al tema della democrazia rappresentativa loro volevano aprire Parlamento come una scatoletta di tonno ma penso anche al tema del linguaggio perché comunque è il partito nei cinque stelle
Per noi eravamo il partito di Di diano sono loro che hanno coniato taxi del mare cioè non è che tutto sia semplice non è che ce lo dimentichiamo che tutto passa
Però la sfida è questa io penso che in un ambito progressista
Di di valori liberali si possano lavorare su questa nuovo fronte ma non dobbiamo pensare che sia soltanto un fronte in cui giusta poni mettiamo insieme le cose da fare cioè dobbiamo capire se c'è un incontro più forte
Sui valori l'Europa è servita da collante in questo senso
Lo ricordava stamattina Fassino io qua voglio ringraziare davanti a tutti
Sassoli che è arrivato tra noi perché
Perché l'UDC ha segnato la strada ragazzi perché in ogni caso a quello che è avvenuto in Europa prima con la sua elezione con l'elezione del vicepresidente i cinque
Stelle ha indicato diciamo un percorso e che i cinque Stelle abbiano votato la fonte RAI è stato fondamentale per poter cominciare a dialogare
E su questo chiudo con un elogio delle aree politiche perché io sento sempre vituperio delle correnti e vorrei invece fare l'elogio delle aree politiche perché
Io credo fermamente nella libertà di pensiero nella formazione delle coscienze ringrazio Marina perché ieri sera abbiamo ascoltato i giovani e abbiamo bisogno appunto di ascoltarli e farli andare avanti
Ma qui che cosa stiamo facendo scusa ci stiamo dividendo ora giocando ai dati i posti ci stiamo Gesù spruzzi
Stiamo provando a orientare un pensiero ad avere un pensiero comune a ragionare su un pensiero stiamo ragionando su cose alte le aree politiche servono a questo
E se permettete in quest'area politica ne abbiamo cominciato a discutere l'anno scorso
Questa svolta che è avvenuta a bere un pochettino ce lo possiamo riconoscere che lavoro
Che abbiamo fatto importante lo dico io che io ero perplessa quando Dario Franceschini alla subito dopo le elezioni aveva detto possiamo dialogare con i cinque Stelle perché ero perplessa dedico con gli scontri che vi sono stati a me veniva un po'l'orticaria devo dirvi la verità
Però poi dentro alla al suo lavoro peraltro
Fatto oggetto di attacchi vergognosi diciamo da tifoserie di manganellato ori che dobbiamo veramente allontanare dall'idea nostra di partito però quell'idea e diventato uniti su questa riconosciuto tutto il patto diamo ragionato noi ci siamo convinti e si è riconosciuto è diventato un'idea di tutti ed è stata quella che oggi ci consente di ragionare su un altro scenario politico quindi lineare io penso debbano servire a questo e porrei proprio concludere con questo l'elogio del lavoro che ha fatto aria da
Grazie Roberto salutiamo tutti David Sassoli che
Poi chiuderà questo nostro pomeriggio e di riflessione ora la parola a Vinicio Peluffo che il nostro segretario regionale il Lombardia parlerà del sud del Paese
è grazie Marina lo diceva adesso
Roberta Pinotti e gli interventi precedenti di come sia con cambiato così radicalmente il quadro politico e in tempi così così rapidi e quindi questo
Indica anche la necessità di riuscire a sedimentare un po'i nostri pensieri dopo settimane così convulse anch'io sento questa esigenza peraltro vengo un po'come tutti voi dalle settimane delle delle feste dell'Unità in Lombardia l'abbiam fatta di circa centocinquanta quest'altro oltre quella grande occasione che le feste dell'Unità sono per stare insieme
So stato in occasione di di discussione di confronto nei momenti in cui si è aperta la crisi e si è data soluzione alla crisi quindi è stata davvero l'occasione per per confrontarsi e credo che il sentimento più diffuso
E quello della consapevolezza della responsabilità della voglia di affrontare quella che un po'tutti definiscono come una sfida ecco questa è la parola più utilizzata e credo che da questo punto di vista come ha detto anche Zingaretti il governo
Non è l'approdo ma il punto di partenza Real fondamentale allora il profilo del Governo di svolta del governo di novità
Si qualifica questo governo innanzitutto per le cose che fa e allora io vi parlo per pochi minuti delle cose che conosco meglio che marine in realtà è più la Lombardia al nord con le cose che che conosco meglio però non è un intervento di di sindacato territoriale anzi come diceva Teresa piccione secondo me
C'è un tema di come noi interpretiamo le inquietudini del nord con una rinnovata questione meridionale con chiavi DiVersi innovative anche in termini di sviluppo dell'intero Paese questa forse la discussione ampia è necessaria e che dobbiamo fare poi però abbiamo il qui ed ora
Delle risposte dalla dimensione del governo allora io credo innanzitutto che ci sia un tema che è quello della semplificazione della riduzione del carico fiscale che ormai diventa quasi una questione di patto costitutivo tra cittadino e Stato così viene vissuto e allora su questo terreno
E necessario non solo dare dei segnali ma riuscire a portare a casa dei risultati non l'abbiamo detto per noi l'obiettivo è quello di intervenire sul costo del lavoro più soldi in tasca
Ai lavoratori perché c'è una questione salariale nel nostro paese e quindi non sulla tazza sia le riduzione del cuneo fiscale diciamolo meglio di come l'ho detto io adesso però questo il messaggio
Che dobbiamo veicolare il secondo
Sostegno alla crescita anche economica anche perché il tema per noi tornano in Europa quello del rallentamento nella dinamica europea allora gli investimenti quale tipo di Investimenti credo che Gualtieri abbia speso parole precise in queste ore per me fondamentale
Riportare gli investimenti su politiche industriali in termini di innovazione industria quattro punto zero due mila diciassette
Più diciassette per cento di produzione industriale lasciati indietro da da questo governo vale la pena riprenderlo così come riprendere gli investimenti sulla transizione energetica Grigno dirlo su questo sono sicuro che Chiara Braga ha già parlato ed è già intervenuto poi c'è un tema delle riduzione delle diseguaglianze
Perché la crisi ha picchiato duro e anche al nord dove si è riusciti a mantenere il livello della competizione come sistema si sono allungate le differenze ci sono acquisiti e allora forse l'efficacia del reddito di cittadinanza in termini di reinserimento nel mondo del lavoro il tema delle politiche attive in questa chiave le politiche
Abitative
Poi c'è un aspetto fondamentale che riguarda le infrastrutture materiali e immateriali io credo che non possiamo diventare quelli che su un terreno così delicato riprendono un aspetto che è quello dell'approfondimento e dell'immobilismo credo che questo non ce lo possiamo permettere perché le infrastrutture sappiamo quanto siano fondamentali
Quanto siano diventati anche un simbolo all'interno del confronto politico e in termini di di simbolo lasciatemi riprendere una cosa che c'era anche in un intervento precedente ossia il tema dell'autonomia applicazione era giornalismo differenziato
L'autonomia non è che cambia la vita dei cittadini dalla sera
Con la mattina però l'autonomia è diventata un simbolo ed è importante non solo per riarticolare i poteri avvicinarli al cittadino ma per il portato politico tra l'altro gli unici atti sul regionalismo differenziato e li ha fatti il centro sinistra riforma del titolo quinto la pre intesa del governo Gentiloni peraltro come partito democratico abbiamo avuto anche una discussione con posizioni dei diversi abbiamo fatto anche un lavoro di di sintesi e grazie a Marina siamo riusciti anche a trovare prima dell'estate un punto di condivisione ecco partiamo da lì
Ripartiamo da questi di di un'autonomia giusta e solidale che ha molto l'identità di quella dell'Emilia Romagna ripartiamo dall'imputato su questo diamo risposta anche in termini di iniziative io credo che questo sia il modo per affrontare il rapporto con il nord del Paese anche per rompere una rappresentazione una descrizione che continua avanzare in una parte della stampa che sentiamo tambureggiante tutti i giorni ossia che questo governo attrazione centro sud che siccome tutto il nord è governato dal centrodestra allora il nord è all'opposizione di questo governo rompiamo la da subito
Questa descrizione anche perché uno spazio politico c'è
E dato innanzitutto dalle risposte non datti dal governo precedente e dalla lega in quattordici mesi loro su sono quelli che le risposte non ne hanno dati
Tra l'altro il sovra Nismo
L'identità di questi quattordici mesi della Lega e contro gli interessi del Nord sono inseriti nella catena del valore della Germania della Francia e loro sono quelli che vogliono rompere quel tipo di integrazione allora qui c'è uno spazio per le politiche positive del governo di svolta
E del ruolo del partito democratico
Io penso lo diceva bene Teresa piccione ne dobbiamo accompagnare l'attuazione del programma nell'incalzare positivamente far vivere nel tessuto sociale spiegare raccontare valorizzare le cose che vogliamo fare ascoltare
Confrontarci non rifacciamo gli errori del passato ne dobbiamo essere riferimento è questo c'è uno spazio politico enormi per il partito democratico infine quale respiro diamo al Governo alla scelta del governo è la semplice giustapposizione tra soggetti diverso in larga parte ancora alternativi o o è un'alleanza con l'obiettivo di modificare l'offerta politica
Nel nostro Paese
Certo per noi l'obiettivo è quello di centro sinistra unito rinnovato con il Partito Democratico perno ma deve essere anche quello di puntare attraverso questa esperienza ad un'evoluzione del movimento cinque Stelle spetta a loro fare questa scelta ma non forse dobbiamo dare una sponda incalzare
Questo mi sembra essere il tema posto da Dario Franceschini io credo che questa sia la discussione che dobbiamo fare in tutto il partito non averne paura la discussione quasi congressuale ma credo che ne dobbiamo dare a questa discussione il respiro e la profondità
Giusto
Abbiamo detto che il sostegno al governo di svolta è una sfida bene assumiamo questa sfida fino in fondo
Grazie venissero ora la parola Venerina Padova segue Paola De Micheli
Grazie grazie a tutti grazie a tutte non starò a ripetere ma soltanto fatemi dire la gioia di aver partecipato a queste giornate di aver ascoltato la ricchezza di questo dibattito alle cose straordinarie che sono state dette dei più bei chiede più grandi
Quindi un grazie di cuore a tutti non starò a ripetere soltanto sottoscrivo soltanto per citare gli ultimi due ancora ce l'abbiamo freschi quanto ha detto Teresa piccione quanto ha detto Roberta Pinotti e tutti gli altri però questi due ce l'abbiamo ancora nelle orecchie nel cuore che ci batte ci avete fatto battere il cuore quindi io non le ripeto ma vorrei incarnare lei con storie per pochissimi minuti
Abbiamo parlato di interazione sociale
Ieri abbiamo ascoltato più volte l'abbiamo ascoltate professore Giovannini ma quando lui parla dell'Agenda venti trenta qui c'è consapevolezza c'è informazione c'è condivisione sappiamo di che parliamo ma se noi andiamo nei nostri territori e diciamo da Agenda venti trenta l'avete sentito parlare sai che c'è
Noi dobbiamo raccontarle queste cose alle persone a tutti i cittadini alle persone che ci incontrano perché se no rischiamo di creare resistenze
Perché guardate io una piccola esperienza penso ai parchi qualcuno l'ha già citato e dintorni mi pare
Nella mia provincia è stato il parco degli Iblei non solo dal mio provincia Ragusa Siracusa Catania eccetera è stato istituito anni fa bene si è creato una resistenza nei territori per ciò che invece è una ricchezza
Per cui se noi non spieghiamo non diciamo non esplicitiamo il valore di tutto ciò rischieremmo
Di avere un fallimento o comunque di non risolvere di non dare piena risposta piena concretezza piena internazione a quanto di straordinario abbiamo sentito
Un'agenda che non esclude nullo nulla ma che mette tutto nel sistema che fa intersecare cos'è persona niente storia salute benessere e tutto quello che sappiamo
E come cento
Tutto questo riguarda il nostro Paese non vissute il nord e sud tutte e due insieme perché veramente assurdo e parlava del sud una che si infuria una che si dispera quando incontra i ragazzi e le ragazze
Che sono arrabbiate che non hanno fiducia che ha io ho figli come tanti di noi che rischiano di perdere la fiducia anche nell'ATO la madre perché non vengano il risultato di queste politiche allora sapete quando ci scandalizziamo che i soldi non vengono spesi penso ai tanti soldi
Che arrivano dall'Europa ma perché ragazzi non possono attingere tutti
Perché lo posso dire in italiano proprio in italiano perché sembra che questi fondi siano fatte per alcune aziende per alcuni giganti dell'economia anche Solana e non solo di Solana del nostro Paese ma in questo specie straordinaria per la Sicilia che resta sempre Obiettivo uno ma i ragazzi non possono accedere io in questo momento
Anche se i nostri ragazzi sono stati straordinari ieri sera mi senta di rappresentare a quelle voci perché come ha detto bene Teresa piccione duecentocinquanta mila se ne vanno placenta cinquantamila teste chiamiamo formata vi sono la ricchezza è una strana quella della mia età e anche oltre che cosa dobbiamo sperare allora io non lo so qual è la modalità ma ci deve essere una possibilità di semplificare tutto questo in modo che i ragazzi
Che si sono formati che hanno studiato che abbiamo sostenuto come tramite hanno deciso di tornare per rimpinguare come diceva la vostra amica che s'è commossa ma ha fatto commuovere qual era il suo sogno di tornare a casa e trova buon ricco di giovani che torna no questo è possibile perché veramente un dispendio una impossibilità cambiare ma invece nel cambiamento ci crediamo e lo stiamo vivendo
Bene
Chiudo dicendo che io abito in un posto dove immigrante morti gli hobbisti Dior corti ed ho pianto
Perché vedete ed entrò in questo discorso e vedo il nostro presidente che ben ha detto e come ci ha detto ci ha stimolato ed è stato ripreso per tante cose quando noi pensiamo ai migranti
Penso all'altro ci dispiace ma non certo il bambino morto non c'è ma ce la ricordiamo come viene strumentalizzato in maniera strumentale utilizzata ma quando tu pari sulla tua spiaggia
Dove sei cresciuta Doni due figli hanno imparato a camminare e vedi tredici ragazzi stesi la tredici ragazzi
Uno appresso all'altro poteva essere mio figlio tuo figlio tuo figlio tuo figlio i nostri figli
Io non sono più riuscito andarci su quella spiaggia per tanti anni non mi sono mai più bagnata in quel pezzo di mare perché mi piange il cuore queste cose Monte le toglie nessuno dalla testa allora noi dobbiamo dirle queste cose noi siamo arrivati a caccia
E paura di che dobbiamo avere paura anzi cinicamente che non voglio fare quella che spezza i cuori che piange anche questo sono perché di questo c'è bisogno anche da Prodi dica bisogno d'umanità siete recuperare le mozioni ma come diceva magistralmente stamattina qualcuno
Piero Fassino in una relazione straordinaria del nostro invecchiamento dell'impoverimento dell'Europa
Ma è normale che questi ragazzi vengono meno male che ci danno energie speranza menomare che accendono pagata detenzione che non so come faremo pagare tra qualche anno non lo so allora io vorrei sollecitare questi miei amici che sono al governo queste persone straordinarie che sono riuscito a fare un miracolo io dico la verità sino a qualche mese fa ero molto contraria lo dico proprio ve lo dico e lo affermo perché abbiamo fatto cinque anni insieme
Nella scorsa legislatura con alcuni insomma che un po'ti faceva venire non l'orticaria lo shock anafilattico diversamente
Per cui va be'però tutti possiamo crescere tutti possiamo cambiare e va cercata il collaudo l'accertata la relazione e di questo c'è bisogno questo lo dico a me e con questo bilancio
Non voglio certo fare la maestrina ma quello che ci serve creare relazioni
E usare una parolina magica che si chiama questione editoriale con una vocale che quella del e ce la ricordiamo io ettari
Io e te no io Auteuil io mettere io e poi tutti insieme buon lavoro
Grazie lei Nerina la parola Paola De Michelis segue al Alfredo Rizzo
Quella sera grazie grazie anche per
Per l'affettuosa accoglienza grazie a Daria Marina Franco
Ah Roberti a tanti altre amiche amici con i quali ho condiviso quest'anno dall'ultimo dall'ultima Cortona dove ero lì seduta lì
Ricordo come se fossi chiederei perché poi in realtà un anno passa veloce
L'applauso con il quale questa platea come se intervento di Nicola Zingaretti che si candidava a diventare segretario del partito
E mentre entravo qui pensavo a come era diverso in Italia la politica le istituzioni e forse ciascuno di noi
Io sicuramente era una donna molto diversa da quella che in contratti oggi
In quel giorno ma pensavo anche a come questo tempo abbia bisogno esattamente dello stesso entusiasmo con il quale voi tante e tanti di voi accolsero quel progetto politico un anno fa
è del tutto evidente che oggi dopo qualche mese da vice segretario del Partito Democratico e da qualche giorno
Da anzi forse una settimana da ministro delle infrastrutture di questo governo
L'approccio anche di riflessione che che che provo a condividere con voi ha decisamente molto diverso da quello che avremmo potuto condividere a luglio la repentinità con la quale ha cambiato lo scenario politico
Ha qualcosa di straordinario perché tipica di questo Paese e di quello che è accaduto in questo Paese negli ultimi due anni
Ma anche qualcosa che probabilmente ci deve far riflettere più sul medio sul medio periodo e anche l'entusiasmo delle persone che ci circondano rispetta il fatto che abbiamo di nuovo un altra occasione un'altra possibilità
Per determinare un cambiamento importante nella nostra società e nel nostro Paese
Non ci deve distrarre in maniera eccessiva da quelli che sono gli oggettivi problemi che incontreremo che già stiamo incontrando in questo nostro cammino di governo non no intenzione di parlare di eredità o di situazioni questioni dagli da risolvere penso esattamente a quello ora ragionamento dal quale è partita prima
Roberta Pinotti penso che noi la prima difficoltà vera che dobbiamo superare a quella di renderci conto che le nostre pragmatiche capacità di risoluzioni governative tipiche di chi viene dalla Scala da da da tutti gli scalini dell'attività amministrativa dai Comuni alle Province e alle Regioni e quindi questa grandissima capacità e competenza diffusa a prescindere dalle persone che di volta in volta si possono alternare negli esecutivi noi dobbiamo avere la consapevolezza piena che non è sufficiente non è sufficiente per affrontare questa nuova stagione di governo questo errore
Anche con un po'e lo dico a me stessa non lo dico agli altri lo dico a me stessa anche con un po'di presunzione
Che i numeri in un qualche modo migliori con i quali abbiamo affrontato la precedente stagione di governo potessero essere sufficienti per dare le cosiddette risposte concrete alle persone gli obiettivi tutto quello che abbiamo raggiunto le cose positive ci hanno completamente distratto
Da una parte fondamentale da una gamba fondamentale con la quale incidere l'incedere delle nostre idee deve essere inesorabile che alla politica
Il partito la ricostruzione la costruzione di un partito che abbia profondissime radici sui territori e sia il vero portatore e per il praticante di quelli che sono i nostri valori non ci sarà possibilità di tenere insieme il nostro ruolo di partito popolare quo nelle anche buoni
Ottime straordinarie capacità dei colleghi che stanno al governo se non ci sarà questa cerniera fortissima solidissima anche critica lo dico alle donne e agli uomini che continueranno ad avere responsabilità nei partiti locali regionali e nazionali
Una atteggiamento anche critico anche di pungolo anche ogni tanto diverso e che si diversifichi da quello che noi decideremo di fare al governo proporremo come decisione governativa perché sul look condividendo con delle persone le nostre scelte di cambiamento queste scelte di cambiamento e non saranno viste come nella stagione precedente imposte dall'alto con la supponenza di chi crede di avere la merenda in tasca per risolvere e a rispondere ai bisogni alle persone
Ecco credo che sia un atteggiamento personale
Sul quale ciascuno di noi e soprattutto chi ha più responsabilità ai visibilità ma ciascuno di noi del quale si deve sentire investito ma credo che sia soprattutto un appello che condivido
Con Roberto e non solo a occuparsi di quello che ha e che dovrà essere il partito democratico nei prossimi giorni nelle prossime settimane e nei prossimi mesi
Che visto che personalmente da vice segretaria ex nel senso che devo mandare una lettera ma
Oggi come sapete ho già detto che darò le dimissioni da vice segretaria dico anche nella vicinanza con il gruppo dirigente nazionale e nel sostegno a chi ha guidato insieme al gruppo dirigente nazionale questo tempo di Scelta fatti curiosa e difficile di tornare al governo insieme a coloro che sono stati i nostri piaccia regni avversari in un tempo non tanto lontano cioè vicino al segretario Nicola Zingaretti io credo che questa è una delle chiavi di lettura più importante con la quale noi ci dobbiamo impegnare ad affrontare questa stagione
Stagione di governo nel mio caso per quel che riguarda la responsabilità enorme pur essendo io ancora si può non so se si può dire Franco una Junior si può dire
Visto che ciò quarantasette anni in politica sono ancora a giugno in in impresa nell'impresa e in altri luoghi non lo sarai ma quarantasei ho detto quarantasette fatti l'altro giorno quarantasei visto che ho quarantasei anni e quindi sono ancora una Junior è del tutto evidente che il peso che sento sulle spalle alla luce della scelta di di di di di farmi diventare di caricarmi e come ministro dell'infrastrutture non è un peso banale
Solo solo l'idea di avere diciotto direzioni generali
Diciotto direzioni generali in quel ministero vi dà la dimensione dell'ampiezza degli argomenti che dipendono dalle scelte di quel ministero il fatto di coordinare la Guardia costiera della quale lasciatemelo dire sono molto orgogliosa perché è donna mai mai mai dimenticato non solo le importanti leggi del marmo soprattutto le più importanti leggi dell'umanità nonostante i toni con i quali siamo stati costretti a convivere in questi quattordici mesi
E io credo che scegliere Leprino Rita nei primi cento giorni e lungi da me l'idea di volerlo fare da sola nella vita non ho mai voluto fare niente da sola
Perché so che da sola mi fermo dopo pochi passi faccio una rincorsa magari bella veloce ma poi dopo cado nel nel nel tipico affanno di chi non è consapevole di secondo è consapevole dei propri mezzi insieme decidere
Quali devono essere le priorità
Anche sul settore infrastrutturale trasporti nei prossimi dieci nei prossimi cento giorni ci deve portare a scelte che vadano chiaramente in alcune direzioni
Molto molto allineate con quello che abbiamo detto alle donne e agli uomini
Della sinistra italiana del centro sinistra i progressisti in questo tempo nel quale ne siamo stati all'opposizione dobbiamo avere la cui carenza di scegliere le priorità
Partendo soprattutto dalla questione delle disuguaglianze guardato e lo dico da donna del Nord
Consapevole che se nasce al nord le percentuali di realizzazione dei tuoi talenti sono di gran lunga superiori
Al dato oggettivo e non confutabile di essere nati in tantissime altre zone del sud
Consapevole che prima di tutto questa disuguaglianza una disuguaglianza che non solo ricade sulle giovani generazioni
Ma massacra il tre il talento femminile massacra il talento femminile
Le infrastrutture
Le scelte infrastrutturali e di Investimenti e di trasporti che noi andremo a fare
Anche dentro ad una condizione di bilancio che sappiamo tutti non è infinita lo sappiamo benissimo qual è la montagna che dovremo scalare nella prossima legge di bilancio deve dare chiaramente
Il segno che ci ha rivolgiamo
A purché noi realizziamo politiche contro le disuguaglianze che ci rivolgiamo a tutte con loro e a tutti coloro che si sentono fuori fuori dalla possibilità di avere un'opportunità per questo
Nonostante ovviamente l'attenzione si sia concentrata sulle questioni di più stretta attualità e di polemiche diciamo così non secondarie
Ma ma ma certamente non è stata la prima cosa che ho detto è passato un po'sotto silenzio questa idea chiara molto presente nel programma del partito democratico già nell'europea e che è stata recepita al programma di governo
Che è il grande lavoro che noi dobbiamo fare sul tema della casa e della rigenerazione urbana perché quello è un segnale chiaro che ha effetti immediati che da immediatamente a tutti l'idea di chi sono le persone alle quali noi vogliamo dare risposte immediata
Ai ai bisogni io è del tutto evidente che le scelte che faremo incroceranno sempre comunque il tema della sostenibilità ambientale perché non è immaginabile e possibile pensare di confermare odi finanziare nuove infrastrutture siano esse ferroviari e stradali senza che la valutazione dell'impatto ambientale al netto degli aspetti amministrativi sia una valutazione di impatto ambientale che abbia anche uno in piedi condivisione con i territori nei quali ricadono queste scelte e io lo dico come metodo non solo come inevitabile conseguenza amministrativa delle norme che ci saranno arriverà in Consiglio dei ministri il Dl ambientali molto rapidamente
Lo dico come metodo e come atteggiamento proprio perché ha in passato non lo ha non ci siamo comportati sempre così
Anche sulle scelte delle infrastrutture noi dobbiamo avere il coraggio di fare percorsi condivisi anche quando non riusciamo a portarci dietro tutti è normale
è normale
Ma anche le donne e gli uomini che possono non essere convinti delle nostre scelte devono sapere che quelle che il le loro obiezioni sono state ascoltate da le istituzioni e che noi non stiamo sul dirigibile non siamo su una navicella spaziale a prendere decisioni lontano da loro e dalle conseguenze
Che queste apporteranno nella nella loro vita io non voglio andare lunga perché so che avete un lungo Elenco di interventi perché il ruolo vi costringe a non vi costringerà di di farà sì che sentirete per spesso quello che dico quindi contro corro il rischio di essere noioso poi nel periodo in cui si sta facendo il negoziato di governo diciamo che più che spesso c'era una eccesso di sovrapposizione sovraesposizione della mia persona e quindi non voglio ulteriormente approfittare della vostra della vostra pazienza però concludo questo piccolo tentativo di dare qualche spunto di ragionamento anche su un settore che sembra Gelli due il talento come quello infrastrutturale che invece deve avere dietro la politica e i valori che guidano la nostra idea di società
Concludo
Raccontando una cosa che spesso ci siamo detti nel periodo della campagna delle primarie che per me è stata una delle esperienze politiche forse più formative che mi è stato consentito di fare io credo che il nostro destino
Al governo come partito democratico il nostro destino come italiane e italiani lo dico soprattutto alle donne
Lo dico soprattutto alle donne il nostro destino non è
Già scritto il coraggio la determinazione con il quale abbiamo deciso di affrontare questa nuova stagione di governo tra mille difficoltà
è un progetto è un per oggetto e quel progetto come veniva detto autorevolmente prima di me se lo realizziamo insieme questa volta questa volta arriverà fino al cuore delle italiane e degli italiani grazie
Grazie Paular grazie davvero
Ora iscritto a parlare Alfredo Rizzo segue Pier Paolo Baretta
Parlare dopo Paola non è che è facile perché esprimono Energia una fossa che non è normale
E io vorrei fare un ringraziamento alle donne del nostro partito e alle donne di quest'aria che danno un contributo ovvero alla nostra crescita al nostro dibattito che si impegnano
Giorno dopo giorno
E ci rendono orgogliosi di un partito che meramente proiettato verso una nuova dimensione io non ero convinto di intervenire era intervenuto l'anno scorso parlando della Sicilia ma Teresa Armato nel suo intervento in apertura mi ha rilevato la come dire il dispiacere di ricordare le differenze
Tra l'anno scorso e anche le cose piacevoli dall'anno scorso rispetto a quest'anno
Il tema è la sostenibilità e lo sviluppo io avrei voluto pensavo di iniziare due mesi fa perché venire a Cortona è un impegno per noi che ci crediamo
Dicendo quello che disse Enzo Tortora quando rientrò dal dal carcere in trasmissione dice dove eravamo rimasti la politica è una linea come dire raggiunge due punti colline si musicali nell'arco di un mese è passato è cambiato tutto è cambiato tutto per il nostro per la nostra nostro Paese cambia tutto per il nostro partito ahimè come tutti gli interventi degli amici e dei compagni e delle compagne della dinamica meridionali nel Mezzogiorno continuiamo però in un anno non è cambiato niente
E allora
La la mia la mia Piccolo il mio piccolo contributo velocemente vorrebbe pallide intanto dalla condizione del partito perché qua devo dire abbiamo cambiato un po'quel paradigma rispetto all'anno scorso cioè essere partito di governo cita immediatamente responsabilità non parliamo
Di Davide che ha una responsabilità ancora maggiore perché dirige il nostro Parlamento quello vero quello europeo
Ma volevo farvi un piccolo richiamo a quello che è successo in Sicilia da un anno a questa parte fino a un anno fa la nostra lamentela come come aria come persone che si impegno come aria propriamente di maggioranza relativa in Sicilia era quella che la scossa dirigenza del partito era riuscito nell'operazione eccezionale di eleggere sette deputati in Sicilia tutti dall'aria Renzi e per dire come la partecipazione delle donne non è la stessa cosa io ricordo che la nostra mica come si chiama la la Tosca
Mi sfugge in questo momento comunque gay oggi a si è espressa urlando contro la ma vado avanti contro il fatto che non c'erano sottosegretari toscani si è candidata in ben tre collegi a capolista in Sicilia facendo eleggere ben tre uomini questo perché il nostro partito e per la parità non la cosa grave è che noi già abbiamo perso una deputata
Tranne il professore Navarra che sta che qui con noi è stato qui con noi e che dunque dà già un'idea gli dimostra che è un'idea diversa tutti gli altri sono come dire Renzi si della prima ora il rischio è che non ci possiamo ritrovare anziché lo dico con serenità perché quando parlo del partito io pensavo d'essere sereni
Ci potremmo ritrovare senza parlamentari nazionali in Sicilia tranne uno
Che non è una cosa piacevole per una Regione che non ha avuto sottosegretari tranne l'elezione lo sa un fabbro dice che Pepe Provenzano Comisso il Mezzogiorno siccome io non appartengo alla corrente della rilevabili Maria Elena Boschi
Io ritengo che i nostri sottosegretari i nostri ministri sono i nostri sotto sedare e i nostri ministri e dedicheranno alla Sicilia un tempo maggiore perché la Sicilia non ha più partito come diceva Teresa noi siamo commissariati è vero
Ma non a partito non è una battuta non non ci sono più non c'è più struttura territoriale non c'è più nessun tipo di organizzazione stiamo diventando un partito lasciarti
Perciò è una cosa complicata difficile
A cui penso che il partito nazionale oltre all'impegno del nostro commis commissario dovrà dedicare più tempo perché se noi abbiamo questa idea e Zingaretti la ripetuta
E anche Marina alla festa nazionalità ha concluso il suo dibattito dicendo ora ci dobbiamo dedicare al partito io penso che al partito siciliano per la situazione è grave in cui è dobbiamo dedicare molto più tempo
La problema nostro finanziato anche accennato non è di migrazione mai l'emigrazione però è stato ripetuto
La quantità in immensa di giovani stiamo perdendo stiamo perdendo veramente la la migliore gioventù
Noi vogliamo e quando dico noi parlo di noi
Siciliani Mezzogiorno vogliamo infrastrutture vogliamo la fiducia per potere creare un feeling sui blog diverso vogliamo sentirci parte attiva
Del Paese non sacca di clientelismo e di assistenzialismo e guardate che la Movimento cinque stelle in Sicilia e nel Mezzogiorno è diventato l'architrave di questo modello di modello di paese clientelare e assistenziale noi non ci stiamo
E poi non è che il fatto di essere una minoranza ci deve frenare per fare Investimenti
Per il futuro la Sicilia deve essere vista come piattaforma del Mediterraneo non come posto per i disperati che vanno alla ricerca di una nuova vita lo diceva la nostra amica
Ragusa
Però Roberta Pinotti ci ha come dire far ha fatto un intervento veramente
Che senso del partito però Roberta il ponte di Genova una tragedia nazionale già stanno dando l'appalto per rifarlo in Sicilia nell'autostrada Palermo Catania è crollato un ponte ora forse cinque anni fa
E ancora il ponte non è che è stato iniziato il ponte non si mettono tracce di ripresa noi non siamo un'altra nazione noi siamo l'Italia Alitalia non può essere l'Italia di Genova
è chiaro no mai la Messina-Catania alta otto sane di grandissimo traffico da tre anni è bloccata una corsia perché c'è stata una frana perché noi siamo umana un paese di frane e da tre anni ancora i cittadini da Messina Catania che si sposta un asse frequentatissimo non hanno l'autostrada
Essa non è una nazione da non pagava la Ragusa-Catania tutta l'infrastruttura di qua
Non fate le no no no va be'ragazzi calma perché ai fini del teatro ero sono e la mano dove gioca per la clausola che però vi voglio dire una cosa perché forse in questo ce la possiamo fare
C'abbiamo un problema di risorse in questo Paese
Ora noi in questa ultima hanno di di disperati disgraziata legislatura abbiamo visto come è bastato Domaine tasse il PIL per avere un posto per i prossimi dieci anni di quindici miliardi di aumento del debito pubblico
E bastato che noi dichiara fino
Già forse quando Dario ha fatto il suo primo intervento già c'è stato un segnale però appena noi abbiamo dato l'apertura
Il lo spread è sceso intorno a centotrentacinque punti ieri
Abbiamo già risparmiato due miliardi e mezzo in un mese di interessi ma queste sono cifre che come dire io voglio lanciare un'ulteriore provocazione perché poi il mio mestiere faccio un poco di voglio provocare di voglio dire
Che nei prossimi cinque anni nei prossimi cinque anni ci sarà il il debito pubblico italiano andrà quasi tutto rinnovato il nodo del Time costo del nostro debito pubblico oggi ci che tre e mezzo per cento annuo
Noi paghiamo sessantacinque sessantaquattro miliardi di interessi annuale sul debito pubblico
Siamo in un canale di tassi bassi a livello mondiale che si ritiene sia secolare
Di questo non ne parlano molti ma nei prossimi cinque anni andremo a ridurre no Hartley mette tutto il debito se noi passiamo dal tre e mezzo al tasso attuale di oggi l'ultima missione decennale è stato dello zero novanta
Siamo a tassi negativi sui botte
Noi avremo un risparmio
Non vi qualche miliardo
Ma tra quaranta e cinquanta miliardi l'anno no nel tempo l'anno cedi entreremo nell'ambito dei Paesi normali in cui il debito pubblico non ha un costo come il nostro perché l'abbiamo detto non ci sono soldi perché spendiamo sessanta miliardi l'anno questo lo facciamo data diciamo da vent'anni
E non è così
Allora se noi vogliamo rifare questo Paese io chiederei al partito democratico un impegno perché non dico tutto io sono come dire prezzo sono realista ma che almeno il cinque
Tabacci Antoniano del risparmio sul debito pubblico venga investito nel Mezzogiorno perché abbiamo bisogno di infrastrutture di rifare la scuola di levare la diseguaglianza mostruosa che c'è tra il sei leader i bambini dell'asilo nido che sono il quattro per cento in Sicilia quanto il quaranta per cento le regioni che guadagniamo noi vogliamo le scuole a tempo pieno a parte l'INVALSI
Dai risultati paesi perché i nostri ragazzi fanno dinanzi a casa e nemmeno ma in misura e vado accuse veramente
Ricordo se invece un problema di legalità in questo Paese e lo ricordo a Sala quando ha detto che il nostro destino è fare turismo voi pensate della Sicilia possa essere solo due è una cosa meravigliosa ma non può essere solo turismo
E allora io mi chiedo
Di far sì che non abbia ragione adesso dalle oggi non siamo il partito Stato o probabilmente lo sarà la stiamo ma ma malgrado noi io credo che noi siamo il partito della nazione cioè quando parla dei problemi della nazione gli affronta la allo stesso modo ecco le stesse Energia sia per il Sud per il nord è che per il Sud
E dunque concludo dicendo solo una cosa che ho detto anche l'anno scorso senza la Sicilia non si sono mai vinte le elezioni lo dico perché il nostro partito non partito che deve vedere
Nel futuro grazie grazie al freddo Pier Paolo Baretta segue fauno imparato
Grazie voglio innanzitutto ringraziare il partito il segretario
In particolare però Dario Franceschini Marina Sereni e tutti coloro che hanno avuto fiducia mi hanno riaffidato l'incarico di governo
Il saldo
Pensavo fosse un congedo invece si è rivelata una licenza sono tornato in servizio devo dire che non è un'impresa facile quella nella quale ci siamo imbarcati
Però il termine imbarcati non lo uso a caso perché il termine imbarcati quando lo usiamo in questo modo sembra precarietà e incertezza
No imbarcati vuol dire prendere il largo vuol dire uscire dal porto guardare lontano e immaginare che con questa partenza noi cerchiamo di rinnovare la politica ma di costruire un nuovo scenario
Uno stamattina Paolo fu in trincea provocato marce provocato in maniera molto interessante ci ha detto la rapidità del cambiamento la profondità del cambiamento della radicalizzazione del cambiamento
E quindi io penso che questa avventura nella quale ci siamo anche con qualche fatica con doverose incertezze iniziali con perplessità che ancora manteniamo su come gestirla bene eh va vista oltre la congiuntura
Va vista oltre il di l'immediato ma come l'apertura di una fase qua la politica italiana e non solo italiana sta cambiando e poi cambiare lo scenario politico tra cinque anni sarà diverso oggettivamente noi abbiamo messo in moto un pezzo di questo cambiamento dobbiamo essere in grado di governarlo dobbiamo essere in grado di riuscirci
Però per riuscirci
Ci vogliono delle condizioni ora io da ieri mattina riflesso riflettendo sui cinque anni del nostro governo avendo avuto l'opportunità come molti come alcuni di voi di farlo appena mi è stato comunicato questa nuova responsabilità e ho pensato come si fa a riuscirci e ho riflettuto sui nostri cinque anni precedenti e allora mi pare che ci sono tre aspetti
Riflettendo sulla nostra esperienza sui quali dobbiamo avere le idee chiare noi dobbiamo avere una visione non basta un programma che è necessario
Non bastano dei provvedimenti che dobbiamo assolutamente fare con urgenza
Ma i provvedimenti ai programmi devono stare all'interno di una visione una visione di società una visione di futuro una visione di Europa e dobbiamo comunicarla ed è adesso una COMU una visione esplicita non incerta
Radicali dei valori riformisti nei programmi e pragmatici nella gestione questo deve essere il nostro modo di là di affrontare negli anni scorsi pur avendo fatto grandi cose abbiamo difettato nel presentare la visione non è magari ce l'avevamo anche alcuni di noi
Non non siamo stati Interpreti di una visione non rifacciamo quello stesso errore oggi dobbiamo essere protagonisti di una visione positiva
Noi abbiamo scelto la strada
Forse una delle più semplici ieri mattina abbiamo aperto questa giornata con Giovannini che ci ha detto lo sviluppo sostenibile la prospettiva e noi l'abbiamo deciso che questo lancio del partito e noi dentro il partito siamo protagonisti di questa non è una strada facile ognuno deve fare la sua parte in questo percorso a me tocca una parte non semplice che è quella di tradurre nei vincoli doppio duri necessari de il bilanci dei soldi questa trasformazione di visione sulla prospettiva dello sviluppo sostenibile allora io penso io ricordo sempre che il giorno in cui Dario è stato insediato nella precedente esperienza è uscito da il Quirinale e ha detto al ministero economico più importante d'Italia parlando di turismo e parlando di cultura io quello che penso che lo dobbiamo farlo dico per la mia parte in in causa è quella di una nuova cultura del bilancio
Cioè il bilancio non è una questione estatica
Neutra e i vincoli sono modellati lì sulla base dei programmi non perché non ci siano vincoli i vincoli ci sono ma vanno riconvertiti a ripensati in funzione dei programmi e quindi ho accolto positivamente alcune delle istanze che ieri ma il Martina
Giovannini CIA ci ha portato il secondo aspetto però oltre a questa visione a questa idea di future di Europa è un'organizzazione allora guardate ci sono tre gambe sulle quali bisogna lavorare il partito
Le parti sociali e gli enti locali diciamocelo chiaro nella positiva perché io considero positiva esperienza dei cinque anni di governo precedenti
Sì eravamo schiacciati
Sul governo
E no e il partito non c'era Paola poco fa ci ha detto è necessaria una positiva dialettica tra il partito e e il Governo di aiuto reciproco e anche di stimolo e anche di critica positiva quindi bene ramo lavoriamo sul partito come ci ha ricordato anche Marina
Ma attenzione ce lo ricordiamo il limite di interlocuzione con le parti sociali ce lo ricordiamo pensiamo di non aver pagato un prezzo politico e anche elettorale
Per aver non perché non si tratta di dargli ragione già criticare discutere io vengo dal sindacato e so quanto è il deve cambiare il sindacato
Ma nell'interlocuzione si costruisce e terzo gli enti locali i nostri sindaci i nostri amministratori sono la gamba portante di questa capacità di visione
Noi dobbiamo essere in grado di farlo perché altrimenti non siamo in condizioni di fare il percorso che vogliamo
Questo però significa un'idea di democrazia
Significa un'idea dove la fatica del dialogo la fatica della democrazia è una componente positiva non è un fastidio
E noi dobbiamo introiettare urla e renderla partecipe della vita la democrazia rappresentativa è il punto di fondo sul quale dobbiamo impegnarci
E la terza ed ultima questione è la comunicazione ma guardate non intendo adesso non è il mio mestiere qui ci sono come persona molto più esperte di me anche se non lo fanno da tempo fanno dell'altro nella vita
Non parlo delle tecniche di comunicazione
Parlo del modo di stare e di essere nella comunicazione noi comunichiamo quello che siamo
Non comunichiamo quello che vogliamo rappers a parole siamo qualcosa siamo qualcuno e la gente percepisce quello che siamo e allora Martinazzoli diceva sempre
Tornati strada perché la politica è lì se noi stiamo tra la gente sapremo comunicare un linguaggio riconoscibile un linguaggio che se anche non è condiviso è apprezzata per la chiarezza dell'interlocuzione io penso che se ci diamo da fare su una prospettiva di visione di futuro e di Europa
Su un'organizzazione che veda partito parti sociali ed enti locali come le nostre gambe e con un modo di essere e di stare nella gente e tra la e nella comunicazione beh allora questa avventura questa essersi imbarcati ci porterà ad un porto lontano ma un porto positivo
Grazie Pier Paolo Paolo imparata segue Albino Mainardi e poi il padre Francesco Chetta
Mi hai promesso un intervento brevissimo nero ero venuto per fare una lamentela però il sottosegretario Baretta finalmente dalle dieci stamattina ho sentito parlare di enti locali e dei sindaci
Finalmente
Tavano
Caro ministro Franceschini
I sindaci è l'unica realtà che sta in trincea e non è un Governo ma il partito dovrà dedicare qualcuno o qualcosa direttamente i sindaci e soprattutto ai sindaci dei piccoli comuni fino a dieci mila abitanti siamo noi che siamo in trincea possiamo anche sull'immigrazione
Detto questo mi presento sono il sindaco di Padula provincia di Salerno certo USA patrimonio Unesco la Certosa più grande d'Europa consigliere provinciale Carlo onorevole Franceschini dobbiamo avere il coraggio la legge sulle Province è stato una legge scellerata
Io non ho sentito parlare una sola persona
Abbiamo le funzioni sulla viabilità abbiamo la funzione sugli edifici scolastici non abbiamo le risorse di due no oggi date le risorse Nouy
Facciamo quello che deve ti amo alle scuole in sicurezza delle strade insicurezza oppure data la qualche altra esso premiamo le Province io sono al terzo mandato non si può fare il consigliere provinciale badate un poco care caro ministra Pinotti io sono un suo dipendente io sono un dipendente delle non ci siamo in onda ex
Non ci siamo incontrati ma lei pensa che la legge sulle province non prevede il permesso amministrativo io che spacciando chilometri da Salerno quando mi devo recare in provincia come mi devo regolare
Mi sono invalidato il consigliere con bellezza che equiparata all'assessore chi mastico un poco di permesso amministrativo l'articolo settantanove mi può capire
Al presidente Asal soldi presidente Padule comune SPRAR noi abbiamo fatto accoglienza dei minori e coglie Enza anche degli immigrate è un Paese SPRAR non abbiamo problemi c'è una grande integrazione anche grazie a un grande parroco e alla Caritas
Di oggi esanime
Per poi
La legge elettorale Caro Dario questa legge elettorale non va bene io sono per le preferenze
Il cittadino deve scegliere io devo scrivere Franceschini
Non fa niente scrive imparato come già l'hanno scritta i miei concittadini dobbiamo avere il coraggio il cittadino deve poter scegliere chi imbroglia va in galera un'ultima cosa le alleanze guardate io mi pongo il problema se state al governo insieme
Io se faccio un'alleanza al Comune
Quell'alleanza va fatta anche in Provincia e in Regione allora a al Parlamento non è concepibile il PM ma state insieme sui territori ci contrapponiamo
Guarda dobbiamo essere chiare a me va bene hai fatto una grande scelta io sono qua è la prima volta che vengo all'incontro fatto settecento chilometri sei stato monete intelligente
Forse perché viene dalla Democrazia cristiana come vede dalla Margherita e quant'altro
Io ero io non rinnego nulla perché chi vuole ora con onestà e poi mi impegno non ha nulla da rinnegare grazie grazie Paolo Albino mai Nardi poi padre Rocchetta
Buon pomeriggio tutti grazie Marina perché
Essere qua
Sia la possibilità oltre ad ascoltare persone che fanno parte del governo che hanno incarichi importanti
Sì anche l'opportunità di dare la voce a persone
Militanti io sono semplici militante
Solo consigliere comunale di un piccolo comune di Chico Milano cinque mila abitanti
E sono
Orgogliosamente uno che ha fondato il Partito Democratico micetto fondatore
Sono orgogliosamente uno che ha aderito da subito are democratica
L'ho fatto per un uso del molto semplice perché in area democratica viene bandita la parola si Scipione
Ma intera la parola realtà ce lo abbiamo con Franceschini fatto battaglie per avere la possibilità di avere il segretario e l'abbiamo detto
Abbiamo sostenuto altri segretari ma indipendentemente da tutto noi siamo sempre stati leali nei confronti di chi ha vinto il congresso e lo siamo tuttora che abbiamo sostenuto Zingaretti questo lo voglio dire con forza perché è importante la parola realtà in un partito io vedo nel nostro luogo il partito democratico il logo del partito democratico delle OPA Alden dopo De questa luce e questo non mi piace
Quindi vuol dire che quando si fa parte di un partito anche se come oggi come ieri e come domani si parla di politica ma si parla l'interno di un partito e questo fondamentale
Detto questo io volevo fare
Un'introduzione importante per quanto riguarda l'argomento di questi giorni qua che l'ambiente
Parlare di ambiente anche nel futuro è fondamentale perché Plastic Tree economia circolare contato sono argomenti importantissimi ma parlare di ambiente significa anche parlare di passato
Noi abbiamo il d'Italia tantissime aree inquinate inquinate perché sono state dismesse le aree produttive soprattutto anche chimiche io parlo anche di un comune il mio comune dove c'è un'area molto importante dove ci devono essere messo i soldi per inquinare per disinquinare quella rete di se non facciamo anche mettendo dei soldi investì venti sulle aree da intatta da bonificare probabilmente lo risolviamo da chi volevo del futuro quindi io scrivono i nostri governanti via e allora lo auguro buon lavoro io sono contento però loro nobile e sono contento anche per la scelta politica fatta che condivido pienamente però invito sia la responsabilità non so da che parte devono arrivare i soldi se dall'Europa sui dalla regione sud dallo Stato i Comuni non ce la fanno perché ci vogliono tanti soldi e quindi chiedo fortemente che vengono inseriti in bilancio dei soldi da destinare alle politiche grazie e buon lavoro a tutti
Grazie Albino
Ora la parola Francesco Chetta che si autodefinisce così su Twitter gesuita scrittore della Civiltà Cattolica lauree giurisprudenza dottorato in teologia morale consulente nazionale dei giornalisti cattolici ma sono solo titoli andati leggiamo sempre volentieri e stiamo qui per ascoltati a te la parola parrucche
Io volevo ringraziare per l'invito ho accettato di venire perché sono molto debitore alla radice del cattolicesimo democratico che mi ha un po'cresciuto e così nel ringraziarvi io avevo accettato quando Dario Franceschini ha chiamato di dire sì con un po'di timore perché in genere non accetto questi tipi di interventi
Ma poi ho visto che David Sassoli dopo un giorno diventato presidente
Salvini ha dato le dimissioni Franceschi è diventato ministro io dico sì accetto l'anno prossimo posso
Non so cosa può capitare
E dunque su tutti al al PIL di grazie
Io vorrei partire dall'intervento di Franceschini su Repubblica di dell'altro ieri
Con un frammento di Eraclito con un frammento di Eraclito che dice così ciò che si oppone converge e dai discordanti bellissima armonia
Allora vorrei capire tre condizioni per poter formare questa bellissima go armonia nella dimensione della sostenibilità più perché io pensavo fosse questo un seminario di studi con poche persone quindi non sapevo che foste così tanti
La prima dimensione che voglio dirle queste noi dello scritto su Civiltà Cattolica
Il paese si è riconosciuto senza conoscerci
In quelle che Aristotele chiamava lo slittamento pericoloso diretti alla democrazia che sono per lui che erano per lui la tirannide dell'uomo il solo al comando l'oligarchia di pochi ricchi la Politeia in cui decide la massa indistinta queste nove tre grandi il Gandhi pericoli per Aristotele che permangono tuttora oggi noi abbiamo costituito già una grande area culturale per poter arginare questo
Però dobbiamo stare attenti nella storia soprattutto la storia del Novecento a ciò che sono stati l'ingenuità
Nel arginare ciò che potevano essere appunto delle scelte prese a cuor leggero Aniello centoventi a Franceschini ricordava che per non non l'ha detto ma è sua per ingenuità le correnti che siano formate tra l'altro il sistema proporzionale avevano dato hanno fatto fallire esecutivi Bonomi fatta che potevano essere un argine a Mussolini
Perché vedete per noi la democrazia non è questione procedurale o di regole perché le procedure Hitler e Mussolini le hanno rispettate tutte apre una una questione di sostanza
Un'azione di valori professore antropologica però da qui io vorrei accennarvi a tre binomi che potrebbe essere gli antidoti per superare la crisi e guardare con speranza il futuro dal mio piccolo punto di vista chiedo scusa se
Loro intorno insomma imporre arma magari magari dei che non può non condivide
La prima dimensione questa noi siamo entrati in una fase piuttosto positivistica della politica
Se ci pensate siamo ripartiti diciamo oggi ma ci siamo schiacciati abbastanza su una visione di partito programma e questo anche Sturzo lo aveva nel mille novecentoventi D'Andrea più bravo di me potrebbe farmi una lezione su questo
Io vi volevo solo diciamo così consigliare di rifondare la nostra appartenenza sul binomio Giustizia e Libertà
Vi spiego che cosa vuol dire per me giustizia libertà
Si governa sempre in base a due direttrici la concezione tra giustizia che può essere fondata o dalla vendetta
Ho dalla
Diciamo così dalla preparazione perché la giustizia a livello politico esattamente ricomporre le fatture che per vivere in pace lo dobbiamo dobbiamo vivere e quando in una società come quella europea stava cercando di morire anche secondo come mai i capi secondo comandamento del decalogo che è un po'sappi non accorgersi di più che l'altro vive e l'altro un bisogno c'è una parabola molto importante di Lucca dieci che dice questo samaritano che si ferma perché vede una persona picchiata lasciata mezza morta nel Bortot il cammino come può essere la vita di chi ciascuno di noi
Questo Maritano contrario alla cultura dell'ebreo che ira sdraiato e senza vita si ferma perché a un appello in coscienza che noi chiamiamo compassione
Che gli permette di vedere quali sono i suoi bisogni di uomo con un volto che la politica organizza riorganizzate
Dobbiamo partire da qui
Dei bisogni che si dicono si devono riorganizzare delle persone che hanno bisogno perché se per noi l'altro muore io non lo vedo più e quindi la politica non riesce più a riorganizzare i bisogni che ha bisogno di cui la società chiede e allora che cosa diventa l'altro sì va bene diventa un pericolo
E allora l'uso delle parole dura in
E è proprio per questo per dire crediamoci evidente anche quei simboli religiosi creandoci inedita identitaria
In cui l'idea del sangue puro la razza la nazione qualcosa che non è mai poi di fatto teoricamente emozionalmente categorie non sono mai esistite diventano qualcosa per le gare il tessuto diciamo contrario a chi vuol fare bene non ci possiamo dividere non tanto e soprattutto tra credenti e non credenti ma tra uomini morali enorme
Tra persone che e politici che calcano le conseguenze dei loro atti e delle loro scelte e quelli che invece eventualmente si alzano dal TAR salto lo approfittano saltano dal tavolo chiedono che il conto lo devono pagare altri
L'uomo morale invece non fa questa scelta perché e a carico di una comunità di cui si rappresenta allora questa è la prima dimensione lo diceva anche Recalcati ieri se ci pensate la Fratellanza la Fratellanza non è biologica
Non ha nulla a che vedere con un processo di sangue e la e la Bibbia i primi soprattutto primo libro è una lotta di di e di lotta tra fratelli
Tra eredità tra persone che si combattono e carino diventa per lui la l'archetipo di
Possibilità di ricostruire politiche ad iniziare dalla ricostruzione diciamo di una verità e dare ricostruire Ripoli ficcare una terra che si è macchiata dal sangue non fa crescere frutto più per nessuno
E quindi
A livello troppo logico la giustizia esattamente questo
La giustizia noi dovremo scegliere
E quest'area deve sceglierlo Dick che fa da che parte stare c'è una giustizia che chiede vendetta e quindi il male per il mare
E ancora più male una giustizia che chiede verità riparazione e una e euro e l'umanizzazione di tutte quelle che noi chiamiamo le pene che portano l'altro fatica di diventare un uomo quando sbaglia
Sembra sembra teorico questo concetto operati che la politica parte da qui i governi cadono per una concezione giustizia e trent'anni denunciamo più a rimodellare focalizzare questa dimensione
E allora io credo che nel dibattito pubblico vada ridefinita c'è poi una seconda
Parola che la parola libertà la sinistra l'ho vissuto per due anni a Madrid
Sotto il governo Zapatero e mi e mi accorgevo che una una sinistra che sarà esaspera solo i diritti soggettivi senza una visione di diciamo così equilibrio comunitario è una sinistra che a un certo punto spesso frattura frattura il patto sociale
Perché è un patto sociale in cui gli associati che pretendono il proprio diritto non hanno il desiderio di associarsi ad altri quando raggiungono ma dicono come vuole di o come a parte appartenenti a Monet di di gruppi statici
Allora quello che io voglio ricordarvi che c'è una a livello morale diciamo livello antropologico c'è una libertà da
Che porta diciamo così al soggettivismo il ai ai liberali ismi anche l'interno delle sinistre
E che è uno dei diciamo così dei punti nodali di cui la sinistra in Europa a mio giudizio sta soffrendo anche e una libertà appena che invece porta comunitarismo e a quello che noi chiamiamo popolarissimo che era antidoto a tutti i populismi
Perché recupera lime la metodologia di della tradizione popolare che la mediazione l'Inter classismo
Il PIL il più Europa
La rappresentanza perché Sturzo chiedeva anche un altro una proporzionale importante però presentare tutti ecco tutto quello non lo dobbiamo fare diventare il metodo perché ispiri anche oggi in un secondo punto per noi e fondamentale certamente l'ingegneria costituzionale che va in giudizio vanterebbe un po'ritoccata e resa aggiornati i tempi ma
Per la seconda parte della Costituzione
E fondamentale per noi la vita dei dei corpi intermedi
Che
Permettono alle persone rientrare sole nella società e di vivere in relazione ad altri
E guarda e questa è la forza della nostra democrazia chi ha vissuto come ne in altre parti del mondo che non a questo schema a Fede che il soggetto e schiacciato dallo Stato che impone il suo credo anche religioso
Al al soggetto stesso noi invece possiamo entrare con le nostre appartenenze nella società e costruire una società in cui di viva evidente in cui lo Stato serve perché il disegno dei dei dei padri costituenti e questo e soprattutto una persona diventa in relazione ad altri e non vive sola
E quindi dalla famiglia alla vita associativa al partito alle organizzazioni sindacali eccetera tutto quello che non sappiamo
Allora qui qual è il punto il punto è è vero che tipo i populismi hanno disintermediata o e hanno inginocchiato la nostra cultura perché non vogliono incontrare chi rappresenta altre persone se ci pensate perché c'è un
Una dimensione di face to face cioè di parlare direttamente cittadino attraverso anche
L'on line eccetera ma qual è il problema qui il problema è non è tanto qualcosa di esterno che riguarda la disintermediazione per qualcosa di interno o noi generiamo Livio
Attraverso una formazione continuano i diremo nei gesuiti oppure qualsiasi riforma diventa esterna noi
Perché un testo del mille novecentododici dice che i populismi sono
Delle o delle burrasche che si infrangono su governi e istituzioni quest'è l'immagine che da mille novecentododici quando nella storia ricco incoronò alcune condizioni storiche che sono i flussi migratori la crisi della classe media la deflazione lo metto le spese militari tutto questo rapporto Lucia lo sa
A un certo punto questo testo dice quando il popolare vip il politico da popolare diventa aristocratico
E non si forma più quindi non sente più come dire la vita di delle persone che amministra e e di cui gli hanno garantito fiducia questo bene relazionare che non si può comprare nel mercato
Quindi quello che voglio dire qui e di ritornare a una grande fu una grande stagione di formazione
Io ho fatto sostato amministratore agli amministratori vorrei dire e generativo un amministratore che fa crescere dei giovani e da un certo punto la qualche esperienza loro
Questo non lo possiamo fare
Questo noi lo possiamo fare ed è anche tanto semplice basta essere credibili non essere creduti perché ma e applauditi questo
Ma non essere falsificabilità
Nel senso che la nostra coerenza minima di quello che noi possiamo fare deve formare deve che cosa non tanto diciamo imporre un modello perché noi siamo cresciuti con questo era l'inverno del broadcasting
Il dottor presenta Sassoli ha vissuto alla RAI che virale un modello broadcasting
Alla sera alle otto ti aspettavamo per questo C due rigori cc appunto gravi nostri studi riletto il TG uno insomma è ci fatto crescere con questo e oggi invece la cultura non è più verticale e orizzontale e lo sharing e la comunione e la connessione e la condivisione capite e noi dobbiamo bene unire tutti i punti virtuosi che nel Paese ci sono ma che non sono connessi e quindi la vita la vita non passa
Dobbiamo mappare tutte le esperienze virtuose che ci che ci sono nel Paese e se ne sono tante in giro molto e quel diciamo accompagnarle perché respiri no centro-periferia centro-periferia
Ultima cosa che voglio dire
Attenzione non entra nella del della della demagogia e nel pensare che le élite non servano
Lei li nella politica servono nell'ottantanove in Cecoslovacchia c'era un signore che si chiama ha per era in carcere nel mese di giugno lui era un
Un uomo delle ricette è un borghese un pensante
E il suo popolo gli ha chiesto di diventare Presidente della Repubblica
Perché aveva bisogno di una persona che lo rappresentasse
Perché è stato coerente quest'uomo e quest'uomo diceva amava definire il binomio menzogna verità giudice la Menzogna parte quando ciascuno di noi quando può fare un atto politico grande il parlato di un ortolano
Che arriva toglieva tutte le mattine che regime di portava la frutta il cartello in cui diceva operai di tutto il mondo unitevi
Perché e quella per lui io qualcosa che non è non aderiva nella sua libertà ma d'ora era e lire imposto
Quindi toglie facendo questo atto di libertà diciamo così come una piccola Palla di neve lui questo Ortolano ha fatto cambiare la storia di quel Paese
Allora la nostra storia comune parte da tanti piccoli atti nostri che
Vincono la menzogna quando noi vinciamo una menzogna Liparota gesuita quando noi combattiamo il male a livello interiore e a livello sociale perché perché il male
Sì sita semplicemente la nostra vita non lo facciamo
Ci USA immane e poi ci accusa e dice Sant'Ignazio nel mille cinquecentoventitré e ti lascia più solo di prima lasciandoci in una dinamica di schiavitù che significa che per ripeterlo degli aumentare la dose
E quindi le varie corruzioni patti non non non buoni lo sta nel mare chiede sempre di vivere una dinamica che che ci intrappola il bene invece
Non si dà naturalmente nel cuore dell'uomo bisogna sì Celio però io devo aderire al bene Ignazio dice quando si aderisce al bene
Mentre nel mare lo spirito buono ti dà rimosso
Quindi non c'è nessuna legge che ti dice stai sbagliando ma lo sentì nel cuore quando tu fai il bene il mare che dice
A Roma non ce la farei Maggi
Ebbene invece che cosa fa ci dona pace serenità fiducia speranza e ci fa vedere domani
Quindi dobbiamo appartenere a questa categoria
Non non c'è non c'è altra scelta non cessa certa parole di vendetta di cattiveria parole che ti costruiscono sono piccolo se per tutti
E insulti soprattutto una piccola barca che il nostro Paese oggi mezzo a un'Europa sempre più anziana e in un mondo che deve appunto
Sta riscrivendo le alleanze geopolitiche bucare la piccola barchetta si fa sprofondare tutti questo non lo possiamo permettere
Bene ultimissima cosa
Quando il Papa ha c'ha ricevuto nel due mila diciassette perché la Civiltà Cattolica aveva uscivo col numero quattro mila Simona rivista più antica in Europa Lucio aveva consegnato tre parole che io gli voglio lasciare senza spiega
Anzitutto la parola inquietudine
Cioè lui diceva che una persona che
A sinistra che ha compiti responsabilità deve comunque sempre avere il cuore inquieto
Sempre perché il cuore inquieto ti permette di spostarsi verso quei desideri buoni che non si fanno mai prendere sono sempre un centimetro più date partiti qui ritenuto cammino è un è un cammino di pace un cammino di sviluppo
Di e e anche di libertà
Quindi questa prima parola io voi chiedo di essere inquieti nel nel nel vivere la politica nel nostro Paese e nella impiattare neanche coscienza magari assopite
E che spesso come dice Zagrebelsky nel processo a Gesù
Puniscono innocente perché quella coscienza di quel popolo Applause Gesù la domenica lo condanna a morte venerdì ed era un innocente
Ed era un innocente e questo vale anche per un credente meno possiamo incorrere in una dinamica che la democrazia permette come procedura ma che nega la sostanza nostra dello stare insieme questo la seconda l'incompletezza che appunto la forza di riciti nostro missionario che arriva in Cina di riscrivere le mappe del mondo perché il mondo cambia le frontiere sono sempre e comunque mobili e meno possiamo mai pensare con categorie vecchie il futuro che viene e non possiamo corrispondere con il vecchio al nuovo quindi dobbiamo avere una grande formazione interiore
Per essere capace forti come tutti qui lo possiamo una son vive questa dimensione per poter rispondano Laterza il terzo punto su quello è il punto su cui vorrei
Vorrei farvi soffermare e dissidenti l'umiliante il Papa ci chiedeva di essere uomini d'immaginazione
Oggi non immaginiamo più la politica a volte diventa come dire
Horst ordinaria amministrazione quando ne misura di immaginare quello che verrà di preparare un mondo nuovo lo dobbiamo fare perché doveva fare per la nostra Dermot nostra vita per per le persone che le cattive diciamo i giovani ti accompagniamo su tre grandi punti prima chiederci se lo Stato moderno è terminato e la tripartizione dei poteri come chiede Putin interista di luglio e quella è una chiave ermeneutica per noi
Cosa sta capitando su quest'ultimo tema le democrazie sulla tripartizione dei poteri Stati moderni che fine hanno fatto e come evolveranno questo il tema questo primo tema
Secondo il il secondo tema e chiedersi sulla se ha ancora senso ad aprile democrazia rappresentativa detenere il patto costituzionale per con i nostri costituenti ha pensato personale enti intermedi è stato queste fondamentale noi non tutte le costituzioni i patti democratici sono fondati su questa tripartizione
Terzo punto e qui però presente Sassoli molto più di me
Ne parla insomma io lo si prosegue in questo e
Come l'Italia entra nella nuova geografia delle alleanze geopolitiche ed Europa anche nel
Per capire che identità assumerci chi regola la nostra seconda identità attiva animali i dati la nostra privacy
Come fondare oggi atti attiva a chi darli perché o vanno in America con Apple o fanno o fanno in Asia con Samsung in Europa i nostri dati
C'erano chi ha mai piccola cosa
Se ci pensate questo di grandi temi tra politica che influiscono anche il il locale e allora a me è sempre molto colpito
La frase la richiesta di chi ti dico
Nel primo libro Terre chiede a Salomone che come sapete nella Bibbia è presentato come il più grande re della storia certo punto di dice ma dimmi tutti i ministri che cosa vuoi che io faccio parte
E questo tema chiedergli tutto e Salomone richiede concedi al tuo servo
Un cuore dodici
Perché sappia rendere giustizia al tuo popolo e sappia distinguere il bene dal male oppure
Grazie
Tutti ascoltato un grande ragionamento un grande discorso veramente profondo e adesso per la conclusione di questa nostra giornata la parola Davide Sassoli
Presidente
L'appello
Grazie
Grazie
Della nostra vicinanza so che
Forse abbiamo combinata grossa al Parlamento europeo
No io penso invece che
Tutto non abbia inizio al Parlamento europeo
Come qualcuno dice
L'abbia inizio qui un anno fa
Con voi con tanti di voi
Quando abbiamo cominciato a pensare alla nostra autosufficienza
E alla fine della nostra autoreferenzialità
E credo che quelle giornate proprio qui abbiano fatto crescere un desiderio forte
Non solo di essere protagonisti di qualcosa di nuovo mette in di afferrare afferrare
Qualcosa che c'era sfuggito
E che si chiama politica
Fare politica
Incontrare gli altri avere un senso alto del compromesso dell'incontro del dialogo sapere che nessuno ce la può fare da sola e sapere che tutti incrociando gli altri temperamenti sensibilità diverso fuochi di terzi Beppo cresce può essere utile al proprio Paese può essere qualcosa di straordinariamente utile
Soprattutto in un momento in cui come un anno fa vedevamo di fronte un orizzonte bene non troppo felice per il nostro Paese
E forse quello era anche il frutto di della nostra rinunce
Io credo che la riflessione per tanti l'impegno di quelle giornate ce lo siamo portato dietro
Quando è stato il momento abbiamo cominciato a pensare che forse ce la potevamo fare che potevamo aiutare il nostro Paese uscire dal tunnel
Che in fondo al tunnel in fondo c'era qualcosa di diverso
L'altro giorno è venuta
La signora Lagarde il Parlamento è venuta a trovarmi
Mi ha detto
Ma se io ripenso al suo Paese soltanto all'inizio di agosto ma cosa avete fatto ma come avete fatto
Dico signora abbiamo ripreso a fare politica
Ad incrociare i destini speranze
Gli ha fatto questo
E questo non è un tempo lontano sono poche settimane
Che il nostro Paese si è riaffacciato in Europa
E in Europa ha ripreso
Ad essere quello che deve essere
Un grande paese
Che contribuisce non solo a uscire da tante difficoltà che noi abbiamo e aiutare le persone ad essere ad uscire dalle loro difficoltà perché questo è il senso della politica anche contribuire a un'Europa che ha bisogno di noi
E che senza di noi sarebbe più povera più debole più fragile
è un bisogno in questo momento di concentriche di grande concentrazione le parole che abbiamo ascoltato adesso che proprio che sono lì
Custodiamo e riflettiamoci
Perché dobbiamo sia vera inquietudine perché non basta avere un titolo sul giornale sapere che
Un po'di italiani hanno ripreso
In fondo a guidare una barca e quella barca
Può andare in mare aperto
Non basta questo
Abbiamo bisogno di grande concentrazione perché oggi noi dobbiamo delle risposte
Risposte alle tante domande
Che in Italia e in Europa ci vengono posti da uomini e da donne che vivono profonde ingiustizia
Questa è la nostra responsabilità rispondere a quelle domande e credo che oggi possiamo guardare con un po'di fiducia certo e gli altri ci guardano anche così con un po'di fiducia
Ieri è stata una bella giornata per noia
Per noi italiani per le europee per il nostro nuovo governo perché a Enzo a Helsinki e il nostro ministro dell'economia ha avuto un grande successo
Ha detto che siamo e cosa possiamo fare come possiamo essere utili non solo a noi ma anche agli altri
E quando si parla di flessibilità di sviluppo di rilanci
Queste non son parole vuoti possono essere parole piene di significato
Abbiamo in questo momento una grande responsabilità viviamo la tutta intera
Soprattutto concentriamoci sulle politiche
Io sento questo dibattito sulle regole sui trattati molto importante molto importante
Perché da lì passa cosa saremo un po'più in là
E noi vogliamo che i cantieri europeo
Insomma siriani mia
Sì gli animi che definisca meglio
Il proprio orizzonte la propria governance democratica abbiamo tanti passaggi da fare
Però in questo momento sì teniamolo alto questo dibattito ma concentriamoci invece sulle politiche perché sono quelle che faranno dire ai cittadini
Che l'Europa è utile per la loro vita
Che in Italia qualcosa è cambiato davvero che noi possiamo essere un pezzo
Vede rischia e del rilancio perché è vero che l'Italia cresce poco mai l'Europa che cresce poco
E poi perché con le politiche noi possiamo mettere al centro alcuni alcune priorità fondamentale
Perché non chiudiamoci come fanno i sovrani visti come stato questo anno di dibattiti Salvini ani
Non chiudiamoci nel nostro orticello
Non guardiamo tutto dal nostro ombelico
Perché noi
In questo momento abbiamo un grande patrimonio che si chiama euro
Che si chiama diritto europeo valori europei
Che serviranno certo a migliorare gli standard di vita degli europei
A mantenere la qualità anche della nostra vita
Ma se noi pensiamo che questo possa essere non messo a disposizione di un mondo che non hanno regole io credo che noi saremmo marginali
Che non saremo utili nello sviluppo dell'idea che l'Europa si è utile agli europei ma è utile anche un mondo globale che non fermi che non ha regole e che ha bisogno di regole di quali regole
Perché non basta dire ed è certamente il nostro orizzonte quello che ci indica papa Francesco umanizzare la globalizzazione ma diventerebbe un titolo
E no non può essere un titolo
Perché non lo vediamo che l'Europa dentro la scena globale
Un patrimonio che può essere messo a rischio
A rischio
E mi fa molto piacere annunciargli che questa settimana con il mio amico Moreno con tanti amici del Parlamento europeo abbiamo inserito nell'ordine del giorno della plenaria il mercoledì un dibattito sulle ingerenze esterne nello spazio europeo
Perché ci siamo accorti che l'Europa deve difendersi
Che in Europa troppi fattori stanno minando
I sistemi democratici
Che quelle interrelazioni che noi non governiamo possono rivolgersi contro di noi e contro i sistemi democratici e questo dibattito al Parlamento europeo lo finiremo con una risoluzione per dire ai governi
Cosa pensa il Parlamento europeo di questo di tutto questo
Non è un passaggio da poco in questo momento
Io credo per questo dobbiamo
Seguirlo con attenzione che dobbiamo metterci
Perché vedete
L'abbiamo detto mille volte
Può diventare quasi una banalità ci rendiamo grazie se non sistemi francese
Sì democrazie sono sistemi Francia
Che possono essere attaccati minati compromessi corrosi ma noi non vogliamo vivere
Senza sistemi democratici
E quella intervista
Qualche settimana fa del presidente Putin ci ha fatto capire che noi ai nostri valori ai valori della democrazia i valori liberali della democrazia non possiamo e non vogliamo rinunciare
E questa è una battaglia che non si fa un giorno e la nostra battaglia per l'inizio degli anni Venti di questo secolo
E dobbiamo saperlo
Che noi potremo riuscire a superare tante difficoltà ma sempre tenendo forte questa cornice
E allora io son contento
Che la scorsa settimana abbia chiesto di venire a incontrare il presidente del Parlamento europeo cosa non non consueta il segretario di Stato americano non era mai accaduto prima
è venuto per un reset dei rapporti tra Stati Uniti ed Europa così ha detto lui ed ecco una cosa molto importante
Perché forse qualche immagine qualche messaggio sbagliato magari era stato dato nel frattempo
E questo appuntamento di questo incontro
Molto importante che ha affrontato tante questioni beh ci fa capire che noi a quella intervista possiamo rispondere con un fronte ancora più largo di quello europeo
Perché Caro signor puntino abbiamo capito che anche da lei funzionava che le elezioni producevano democrazia liberale forse c'è qualcosa che dovrebbe spiegare non solo ai suoi cittadini ma anche
E allora io penso che in questo momento tante siano le responsabilità che ci
Premono addosso
Ieri è stata una giornata importante dicevo perché il ministro Gualtieri salutiamo con affetto grande
è stato un grande parco parlamentare europeo e
Ha dato un'indicazione
Molto significativa che ci riporta un'altra questione che prima toccato
L'amico Barry
Che noi dobbiamo sviluppare
Delle compatibilità
Soprattutto nell'uso del bilancio europeo e quindi possiamo in qualche modo pensare di scommettere su dei profondi cambiamenti
Bene a costo di condizionalità
Che cosa vuol dire
Vuol dire che magari gli stati possono aumentare il nostro bilancio
In cambio di politica
E ieri Gualtieri mi addita un che riguarda
Le politiche ambientali e riguarda
Il fatto che se i Paesi prendono in mano riforme importanti che non abbassino gli standard di qualità ma rimettano i prigionieri non il nostro sistema di esempio industriale bene
Questo può essere sostenuto e magari ti può consentire in quel caso come diceva Roberto anche di avere flessibilità e di recupero
Di uno scorporo di soldi che tu investi a fronte
Del resto questa è un'idea molto interi interessante intelligente
Allora ho chiamato Roberto perché la scorsa settimana ma è capitata cosa molto singolare
Perché vedi
Paulo a novembre noi cominceremo a discutere un un negoziato davvero decisivo per i prossimi cinque anni dell'Unione Europea del bilancio pluriennale e tu hai fatto bene a dire che dobbiamo concentrarci sul bilancio
Perché la i governi il Consiglio ha presentato delle proposte che sono per noi inaccettabili
Tagliano tutto quello che per lui deve diventare crescita ricerca cultura sviluppo ambiente agricoltura tutta la contribuzione sull'agricoltura
E noi lo sappiamo che quello non sono soltanto dei numeri o o delle agende dentro un bilancio ma lì c'è la vita la vita nostra la vita dei nostri giovani la nostra la vita dei nostri paesi e ci sono naturalmente tutte le nostre difficoltà
E allora a novembre quando inizierà questo negoziato
Noi speriamo che tanti governi siano dalla nostra parte perché noi non glielo faremo passare noi lo votiamo il bilancio e loro lo devono sapere
Che il Parlamento quella roba lì non l'accetterà
E allora l'altra settimana sono rimasto molto colpito
Perché sono andato a Helsinki perché c'è il semestre di presidenza finlandese e il primo ministro
Nordico anzi il più nordico di tutti
Mi ha detto ci ha detto no noi non siamo per un Bilancio dei bulletti OCCAR o primo ministro allora la pensa come noi
E lei come la pensa dice noi vogliamo un bilancio forti
Possiamo arrivare anche al due per cento del bilancio
Beh signor primo ministro lei sta dando una rivelazione ci sta facendo uno scoop
Sì ma lo voglio con condizionalità
E la pensa così la Svezia e la pensa così la Germania
Che cosa vuol dire condizionalità sullo stato di diritto perché in Europa ci sono alcuni Paesi che sono in procedura di infrazione sul libertà fondamentali
Venditti analita sulla solidarietà
C'è una solidarietà signor primo ministro si sulla solidarietà
Sulla solidarietà che significa avere una politica europea per l'immigrazione
Ed è quello che noi chiediamo
E la terza condizionalità è quella che ha che ha indicato proprio Roberto Roberto Gualtieri ieri all'inizio
Sulla politica ambientale
Allora
Qualcosa si sta muovendo
Non siamo fermi
Vuol dire che a un cantiere europeo bene ed abbiamo cominciato a metterci un cartello lavori in corso non è finito tutto e Moreno lo sa non è finito siamo all'inizio però questo vuol dire che cominciano a delinearsi dare degli obiettivi delle priorità
E anche un livello di dibattito pubblico che non ti fa sembrare l'Europa qualcosa di poco importante per la nostra vita
Io credo
In tutto questo l'Italia possa dare un grandissimo contributo
Perché se c'è un Paese
Che può rispondere a quella domanda abbiate immaginazione ben siamo proprio noi
Anche rispetto antica
E abbiamo bisogno di un'agenzia
Poi abbiamo bisogno di un'altra cosa
E questo
Non è soltanto un problema
Che riguardano voi al Parlamento europeo in Europa Bruxelles
Riguarda un po'i nostri paesi
Perché se noi cominciamo a guardare all'Europa come una possibilità per guardare il mondo
Beh forse a nord da est a ovest a sud possiamo guardare con un notti un po'diverso
Non pensare solo che siamo fortino assediato
No non lo siamo
Non siamo un fortino assediato come ci hanno fatto credere Salvini che tutti questi
E allora cos'è nella vocazione italiana o spagnola
O greca
Un maltese voci interiori
Bene
Lo sguardo su una politica del Mediterraneo
Vogliamo anche lì che ci insegni qualcosa il primo ministro finlandese del Mediterraneo o lo dobbiamo fare noi io penso che dobbiamo fare noi non
Non vorrei mandare tutte le volte a lezione
Dal primo ministro finlandese
Perché è evidente
Che l'occhio a qualcosa che riguardi una politica del Mediterraneo in tanti settori in tante
Sue
Dimensioni ma dobbiamo mettercela nove
Dobbiamo rinunciare eppure sono tanti anni che non ci riflettiamo che questo non è nel dibattito pubblico che non è nell'interesse delle nostre categorie magari produttive delle nostre associazioni agricole per esempio
Ma quanto sarebbe bello un domani avere una governance democratica più forte dell'Europa e un'area di libero scambio nel Mediterraneo quanto sarebbe bello diciamo perché quello è il modo per superare i conflitti per aiutare gli altri per essere vicini alle difficoltà ma nello stesso tempo aumentare la nostra sicurezza
E la stessa cosa dobbiamo fare adesso
E anche lì io son contento che ce l'abbia ricordato anche il segretario di Stato americano ma dobbiamo essere noi a farlo e non ce lo dobbiamo far dire dagli altri che i processi di adesione nei Balcani occidentali non solo devono proseguire ma sono convenienti per noi
E già siamo noi
A dover dare impulso a quel processo
Nella carta geografica dell'Europa c'è un buco nero graffiato con Paesi che non sono dentro l'Unione che vorrebbero entrare certo compatibilità economiche ma anche come minaccia politica no
Facciamo un po'equilibrare queste due questi due livelli
Quanto e sappiamo
Che tutto ciò è conveniente per loro conveniente per noi e tutto questo aumenterebbe la nostra sicurezza
In zone che oggi sono poco sicure per lui e per loro
Sud Ester
E anche nord non ce lo dimentichiamo sempre minore
Sapete che m'ha detto il primo ministro finlandese
Che a un Paese che è molto più grande del nostro lavoro
Molto più grande del nostro dove si vivono meno abitanti del Lazio cinque milioni e mezzo di abitanti
Quanto lascia la Sicilia
Che però per esempio hanno mille trecentoquaranta chilometri di frontiera con la Russia
Che ha un esercito di trecento mila persone e come se il Lazio avesse in armi trecento mila persone e chi le paga queste
Perché anche qui c'è una narrazione
Che noi non possiamo accettare
Perché è vero che il nostro Paese ha fatto tanti sforzi per l'immigrazione ma non è che gli altri spesso stanno a guardare per la nostra sicurezza
E allora cambiamo paradigma e pensiamo
Che ad esempio tutti i Paesi che proteggono la nostra libertà e la nostra indipendenza e che sono paesi di confine lei hanno qualcosa in comune con
Non siamo i soli non siamo un unicum
Mille trecentoquaranta chilometri di confine
Che valgono anche la nostra libertà
E che sono molto lontani
Lei se lo ricordano tutti quando le guardie di frontiera della Russia aprirono i varchi e fecero inondare pezzi di Finlandia di immigrati
Li accolsero e li accolsero
Abbiamo
In questo momento credo da rimettere a posto alcune narrazioni che sono sbagliati
Che hanno fatto ubriacare magari gonfiare la pancia degli italiani di xenofobia
E noi dobbiamo ritornare alla lucidità di una situazione che deve essere affrontata con grande pragmatismo
Abbiamo bisogno di una politica comune per l'immigrazione
Io l'ho detto dal primo giorno in cui mi hanno eletto
Che il Parlamento europeo crede che la riforma del Regolamento di Dublino sia necessario e mi auguro che il Governo italiano il nuovo Governo italiano faccia di tutto per convincere gli altri governi a discuterla in Consiglio
Perché è da due anni che quella riforma inni Cassi
E i governi la devono tirare fuori tocca la al loro
L'ultima parola ma io sono convinto che il Governo italiano lo farò siamo convinti
Perché è conveniente
Perché se aspettiamo la revisione dei Trattati diventeremo vecchi e forse non lo vedremo e invece se cambiamo le politiche diamo strumenti all'Europa
Per dire
Che chi arriva in Italia arriva in Europa ed è l'Europa che deve avere delle politiche per attrezzarsi vero organizzare
Bene
Questo può essere utile e conveniente
E poi può metterci in una condizione
E quella di guardare questo fenomeno non soltanto cercando di risolvere il problema di ottanta o centoventi o centocinquanta persone a settimana ma di affrontarlo con delle politiche che abbiano un respiro perché quelle ottanta persone
Terrà la devono toccare subito e non passa da loro il problema della sicurezza e del fenomeno dell'immigrazione
Passasse l'Europa si attrezza si organizza e si guarda un po'più in là si guarda ad esempio a quello che può fare nei Paesi dove partono queste persone
E io sono molto contento
E l'altro giorno sia venuto il nuovo rappresentante l'Alto rappresentante per la politica estera Borrelli a dirmi che vuole con il Parlamento europeo lanciare una grande sfida ai governi
Per uno sguardo nuovo sulla questione della Libia e per uno sforzo a pacificare quella
Quel paese e noi sappiamo che questo può essere possibile soltanto con una opera diplomatica di alto livello
Perché i soggetti in campo non sono soltanto con gli attori di quel conflitto come ben sapete ma sono ci sono le IgE
Importanti
Sia nella zona del Mediterraneo che fuori e allora abbiamo bisogno di politica di riprendere un livello
Perché l'Europa può essere utile nostro paese può essere utile e naturalmente abbiamo in questo un momento importante di grande fiducie
Poi permettetemi una considerazione che vale
Più per nuove insomma per il nostro partito
Io credo che la lezione che abbiamo la riflessione che abbiamo cominciato un anno fa
Ci porti a una conclusione
Che noi non dobbiamo volere
La semplificazione
Noi siamo chiamati a gestire la complessità non la semplificazione
E io
E nel nostro partito
Ci sono devastati ci sono tanti temperamenti tante sensibilità tante esperienze
Se qualcuno ci lascia io non mi sento più libero
No
Io non mi sento così
Penso che noi dobbiamo vivere la complessità
E naturalmente dobbiamo chiedere anche ad altri la stessa responsabilità poi naturalmente il destino ognuno se lo scempio la strada è quella che
Ognuno vuole intraprendere
Però questo non può farci felice
Perché magari rimaniamo
Ad essere più simili tra noi no non funziona così
Vogliamo cambiare questo Paese vogliamo cambiare l'Europa figuriamoci se abbiamo paura a discutere a confrontarci con chi magari ha qualche esperienza o sensibilità diverse nel
Questo non è
Credo utile
E non è auspicabile
Abbiamo
Una legislatura in questo momento che sta avviandosi con molta speranza ci sono alcune cose che naturalmente non ci piacciono e abbiamo cominciato a dirle
Perché la signora von der Leyen ha fatto ha preso degli impegni molto importanti in Parlamento e noi ne verificheremo la coerenza
Proprio l'altra settimana quando ha presentato la Commissione e insomma ci ha fatto un po'saltare sulla sedia tutti anche
Perché alcune parole nei portafogli dei commissari non l'abbiamo avuto ritrovati
E invece sono parole importanti
Cari amici
Cultura ricerca
E non mi puoi dire che il portafoglio del commissario si chiama innovazione Giovanni no si deve chiamare anche cultura Rishear
Oppure che sotto una denominazione che sembra molto frutto di qualche agenzia di marketing
Bene ci sia la questione della protezione dello stile di vita degli europei e non ci sia la parola immigrazione
Beh io penso che questo
Non vada bene
E l'abbiamo fatto presente e spero che queste ore siano ore di riflessione anche per la presidente
Che abbiamo invitato l'aspro sì ma settimana ad essere chiara chiarire Parlamento con i presidenti dei gruppi questo percorso e queste sue idee che ci sono sembrate un po'bizzarra
Però c'è un punto
Molto importanti e non so se stamattina il professor Giovannini ve l'ha raccontato
Ieri
Perché ne abbiam parlato due o tre giorni fa a Bruxelles
Che in ogni portafoglio
Se la parola sostenibilità
E questo riferimento ci indica una strada
Che naturalmente dovrà essere verificata la concorrenza dovremo verificare ma che ci mette
In relazione a una grande scommessa forse alla scommessa di questo secolo
Di avere una sostenibilità per ogni politica che noi sviluppiamo e credo che questo sia il tono che noi in particolare ma con il gruppo dei socialisti e democratici al Parlamento europeo abbiamo cominciato a discutere a definire con le elezioni con il programma per le elezioni europee perché il nostro programma diceva esattamente questo
E che adesso questo faccia parte di un patrimonio comune che la presidente von der Leyen esponente del Partito Popolare Europeo l'assuma hanno voi fa particolarmente piacere
Perché questa è una battaglia del partito democratico e dei socialisti e democratici
Europea e nasce con la nostra riflessione
Rispetto a quelle che devono essere le modalità per sviluppare delle politiche di forte discontinuità
Abbiamo in questo momento tante energie che convergono
E lo sapete perché
Perché il risultato delle elezioni che non era scontato ci ha detto che nessuno e autosufficienti
Poi i popolari ci sono rimasti un po'male diciamo
Di non essere più loro quelli
A dare un po'le carte del gioco
E il risultato che ha visto rafforzare il fronte europeista non ha dei soggetti che sono troppo forti
E questo ci mette in una condizione
Di non essere autoreferenziali non pensare che nessuno possa dare le carte ma di giocare insieme
E questo noi vogliamo far
E abbiamo cominciato a farlo fin dal primo giorno
Un grande dialogo fra popolari socialisti liberali e verdi al Parlamento europeo per una politica per una legislatura che ha bisogno di cambiare tanti paradigmi
E di sviluppare un'attenzione maggiore alle condizioni delle persone dei giovani
è un'Europa che deve guardare al futuro non ripiegarsi in se stessa
Ultima considerazione
Noi abbiamo preso sul serio un impegno della signora von der Leyen
Che è quello di organizzare una conferenza per la democrazia
Cioè gli strumenti della democrazia
Perché il cantiere europeo dobbiamo rimetterlo in moto perché non dobbiamo accontentarci perché dobbiamo definire meglio alcuni strumenti e non possono essere soltanto affidati alla volontà delle forze politico al presunti impegni politici noi abbiamo fatto una campagna elettorale credendo nell'ospizio in candidati e cioè nella possibilità che i cittadini votando un partito votassero il Presidente della commissione ma abbiamo anche capito che se noi questo meccanismo non lo codifichiamo in regole precisi e non lo introduciamo nei trattati noi lì non ce la faremo mai e il consiglio i governi avranno sempre l'ultima parola come hanno avuto l'ultima parola questa cosa
E allora gli strumenti della democrazia quali sono sì lo spinse candidata il diritto di veto perché noi abbiamo bisogno di una democrazia europea più efficienti
Ma se la democrazia sempre bisogno dell'unanimità ma come rispondiamo e come facciamo capire alle persone che l'unione Coppa che la democrazia è utile alla loro vita
E poi
Fondamentale abbiamo bisogno
Di pensare che le regole europee
Beh abbiano
Anche la possibilità
Di rafforzare i poteri del Parlamento
Lasciatemelo dire lo dico da presidente
Il Parlamento europeo ha molti più poteri di quelli che vengono usati e noi useremo tutti
Ma
Abbiamo una forte anomalia
Che è quella di avere una insufficienza una insufficiente iniziativa legislativa
E invece i nostri ventotto parlamenti ce l'hanno e la voglia muovere anche noi
E abbiamo chiesto alla presidente non solo di rispettare i mandati che il Parlamento le darà e di non metterli nei cassetti
Ma di mettere appunto il sistema dell'iniziativa parlamentare perché vogliamo un Parlamento che rispetti la volontà dei cittadini cui cittadini si devono riconoscere con più forza e
Gli strumenti della democrazia non vuole essere una conferenza per addetti ai lavori
è una società è una conferenza che vuole sviluppare per due anni un Fo un forte dialogo nei nostri Paesi tra i cittadini
Tra i partiti tra le associazioni e poi magari arrivare tra due anni ad aprire una Conferenza intergovernativa per inserire tutto questo mi tratta
Abbiamo bisogno del partito democratico in questo
Perché in Italia assente
Non lo sviluppa il partito democratico una iniziativa una riflessione su tutto questo chi lo fa
E noi abbiamo bisogno del punto di vista italiana
Abbiamo e sentiamoci dentro una grande responsabilità
Perché in questo momento se vogliamo pensare di superare alcune fragilità del sistema democratico
E noi dobbiamo sviluppare sempre di più un'iniziativa per avere partiti
Europee
I nostri sono un po'delle cooperative
Ma l'architettura
Democratica senza ai partiti
Come la sosteniamo
Come la difendiamo
Questo è un tema
Che dobbiamo porci il naturalmente il partito democratico è
Era finita con tutto questo insomma il luogo in cui in Italia questa riflessione deve partire si deve sviluppare
Un sacco di lavoro da fare facciamolo con fiducia
Io son convinto che il governo avesse che è partito non solo farà bene
Ma ci riconcilia era
Si riconcilia con la politica con tante aspettative
Anche con una speranza
Perché non ce l'abbiamo una speranza
Che quella non solo che uomini e donne
In Italia in Europa possono continuare a vivere in pace
Possono essere anche qualcosa di utile per gli altri
Per tutti coloro
Fuori dallo spazio per
Che ci guardano con ammirazione
Mentre noi magari si critichiamo
E che vorrebbero vivere come noi
Vorrebbero vivere con le nostre libertà
Con il senso di umanità
Che le nostre leggi esprimo
E che vorrebbero vivere in pace
Perché l'Europa è una grande testimonianza che popoli hanno cominciato un secolo fa ed oltre ad odiarsi mi hanno riempito le loro strade con montagne di cadaveri possono farcela possono farci ed è bello dire questo in questi giorni perché ottant'anni fa le generazioni precedenti alle nostre leggevano sui giornali che la guerra era appena iniziata che la Polonia
Era stata invasa
Ottant'anni fa e lo spazio di due generazioni non è una storia troppo lontana
Abbiamo una grande responsabilità per noi per i nostri Paesi per i nostri cittadini ma anche per un mondo che ha bisogno di nuovi a cui noi non vogliamo imporre nulla nulla
Ma qui possiamo essere di esempio
Questo sì di esempio con fierezza con un po'di orgoglio perché da noi nessuno può essere discriminato perché da noi la libertà di parola è una cosa seria
Perché da noi le libertà personali e le libertà
Di genere sono rispettate e che nessuno può essere torturato
Oppresso imprigionato per tutto questo che invece fuori dallo spazio europeo succedono anche queste cose continuano succede
Grazie in questa bella conversazione
Che abbiamo tante cose da fare
Essa da trasmettere al nostro Paese