Incontro Nazionale di AreaDem - prima giornata

Ci siamo
Sì
Buongiorno a tutti e a tutte con una discreta o ritardo dovuto in parte diciamo alla novità al tentativo di iniziare questo nostro incontro nazionale di mattina ma sapendo che Cortona non è esattamente un posto raggiungibile dovuto al fatto che ci sono dei treni in ritardo dal nord
E poi dovuto anche al fatto che come sapete questa mattina si è tenuto il Consiglio dei ministri che ha completato la squadra di governo e quindi nella fattispecie devo giustificare Dario Franceschini che in viaggio che sta arrivando
Noi abbiamo programmato questo incontro di Area Dem due mila diciannove quando lo scenario politico italiano era totalmente diverso da quello di oggi sembra impossibile
Ma poco più di un mese fa noi avevamo immaginato di dover approfondire a Cortona dei temi dei contenuti pensando ha come irrobustire l'opposizione
Allargare il campo dell'opposizione e prepararci a costruire un'alternativa al governo in carica tutto questo poco meno di un mese fa
Poi come tutti sapete perché la cronaca politica sci allietato le giornate estive diciamo così
Come sapete poi c'è stata una crisi di governo aperta dall'ex ministro degli Interni non che il leader della lega Salvini
Quella crisi di governo aperta in pieno agosto e immaginata come propedeutica per una precipitazione del alle elezioni anticipate ha prodotto invece una svolta enorme ci troviamo oggi noi Partito Democratico a sostenere un governo Conte due insieme al Movimento cinque Stelle
Non c'è bisogno che io dica a voi che siete qui il ruolo che ha giocato la nostra area politica
In questi anni a partire dalla elezioni dalla sconfitta elettorale del due mila diciotto
Noi siamo stati molto in prima linea nel tentativo di discutere all'interno del nostro partito sulla necessità di verificare fino in fondo la possibilità di un dialogo con il Movimento cinque Stelle
Abbiamo avuto diciamo l'onore e l'onere di riaprire questa discussione al luglio sia quando era ormai evidente
Il fallimento del governo Gialloverde e quando era ormai evidente la divaricazione profonda
Tra i due contraenti del patto di governo del Conte uno abbiamo risollevato questo tema perché sentivamo una dovere istituzionale morale e politico che era legato in particolar modo al clima che la destra sopranista
Aveva creato e ha creato in Europa e in particolar modo nel nostro Paese
Salvini al governo
E l'esito delle elezioni europee che avevano premiato in qualche modo in Italia la linea sopranista ma non avevano premiato la linea sopranista in Europa
A ha prodotto negli anni nel nell'anno poco più del governo giallo verde un clima di divisione di odio di paura per alcuni versi
E un evidente tracciato che portava il nostro Paese verso l'isolamento in Europa e anche verso la possibilità di abbandono dell'Europa sembra un un secolo fa ma noi abbiamo avuto discussioni sui mini boss abbiamo avuto discussioni sulla possibilità di uscire dall'euro
E l'abbiamo avuta da personalità all'interno della maggioranza del precedente governo che hanno delle responsabilità quindi noi in un in meno di un mese ci sto ci troviamo ad affrontare un quadro politico totalmente cambiato
Con un Governo che si è insediato
Pochi giorni fa che ha avuto la fiducia delle Camere pochi giorni fa e che ha segnato una discontinuità profonda in termini di contenuti e in termini di narrazione
Pur avendo lo stesso presidente del Consiglio questa narrazione troppo questa discontinuità profonda si muove sostanzialmente su due questioni che non casualmente qui diciamo mi fermo perché non devo fare una relazione politica che non ho preparato come capite come avete visto
Però questa discontinuità si misura soprattutto su due questioni uno l'idea dello sviluppo che noi possiamo proporre all'Italia
A chi cerca un lavoro a chi intraprende a chi vuole costruire un futuro per i propri figli per le proprie comunità
L'idea di uno sviluppo che si fonda sulla sostenibilità e sostenibilità come abbiamo scritto nei nostri comunicati in questi giorni non solo sotto il profilo ambientale ma sotto il profilo sociale economico istituzionale questa è idea della sostenibilità ha fatto molta strada in questi anni e ha fatto strada grazie a voi alludere mo'la parola grazie a un'alleanza all'Alleanza per lo sviluppo sostenibile perché qui è rappresentata dal professor Giovannini grazie al fatto che mondi diversi istituzionali economici sociali e di volontariato quindi non solo la tradizionale aree ambientalista
Si sono messi insieme per assumere come programma
E come orizzonte gli obiettivi dell'Agenda delle Nazioni Unite venti trenta sviluppo sostenibile o come la nuova chiave del cambiamento
La seconda discontinuità nettissima di questo governo con il precedente riguarda l'Europa e non a caso anche su questo terreno noi avevamo scelto diciamo così
Ben prima della crisi di governo avevamo scelto di concentrare questo incontro nazionale perché l'Europa proprio per questo noi siamo stati abbiamo chiesto al partito democratico abbiamo costruito insieme al segretario Jing eretti la possibilità per il partito democratico di assumere una responsabilità di governo in questo governo
Pensando al futuro dell'Italia alla necessità di dover contenere e sgonfiare una destra pericolosa estremista xenofoba nel nostro Paese
Ma all'ovvia ma ho fatto anche pensando al futuro dell'Europa volendo restituire dita all'Italia
Il ruolo che l'Italia può e deve giocare in Europa e anche qui emblematicamente ci siamo ritrovati dopo le elezioni europee ad eleggere il Presidente del Parlamento europeo
Che sarà con noi domani Davide Sassoli che è un nostro amico che è stato tutti gli anni a Cortona che abbiamo sempre ascoltato
Nella sua passione europeista
E e ed è oggi diventato il presidente parlamento europeo abbiamo pochi giorni fa indicato il Presidente del PD Paolo Gentiloni a commissario europeo
Poche settimane prima si discuteva di quale esponente della Lega potesse andare a ricoprire quella quell'incarico
E abbiamo cominciato a riaprire un dialogo con l'Europa sia sul fronte scottante e delicato delle migrazioni penso ai colloqui del presidente conto di qualche giorno fa sia sul versante della dello sviluppo e della tenuta dei conti pubblici non a caso un europarlamentare molto autorevole che ha avuto grande ruolo negli anni passati a Brussel come Roberto Gualtieri oggi ricopre l'incarico di di ministro dell'economia e delle finanze
E sarà lui l'uomo che insieme a Paolo Gentiloni insieme al presidente Conte insieme a tutti noi dovrà costruire questo percorso nuovo
Di sviluppo e di tenuta dei conti mettendo al centro proprio il nodo della sostenibilità quindi il dibattito di questi tre giorni per noi sarà utilissimo primo per diciamo riflettere sullo scenario nuovo che ci troviamo davanti
Se volete anche digerire le novità perché queste novità
Son tutte da digerire abbiamo avuto un partito unito nel costruire la scommessa del governo noi oggi però sappiamo che questa scommessa si vincerà
Se questo governo sarà in grado di dare delle risposte più credibili e più convincenti di quanto non abbiano saputo fare i sovrani Stich e la destra e quindi la sfida è una sfida sui contenuti è una sfida sui risultati non è una sfida teorica è una sfida molto concreta noi sappiamo che gli italiani sono divisi
Che la destra è ancora molto forte dobbiamo dimostrare che questa scelta di responsabilità che ha fatto il Partito Democratico unito in guidato in maniera molto seria molto responsabile da Nicola Zingaretti
Che questa sfida che noi abbiamo raccolto ha bisogno di dimostrare la capacità di produrre nuove risultati e risultati molto concreti per gli italiani per i lavoratori per le fasce medio basse per i giovani di questo nostro Paese
E quindi diciamo la nostra tre giorni ci serve per discutere di questo
Ci serve anche per discutere del ruolo che noi vogliamo continuare ad a vere dentro il partito democratico il partito democratico affronta questa sfida appunto in maniera unitaria noi abbiamo lealmente sostenuto in questi mesi con grande convinzione
Il nostro segretario un un anno fa Nicola Zingaretti venne qui e non era ancora segretario del partito democratico oggi pomeriggio sarà con noi il vice segretario Andrea Orlando
Quindi noi siamo parte di quel gruppo dirigente che ha voluto costruire insieme a Nicola Zingaretti un nuovo inizio diciamo nella vita di questo partito ma sappiamo che la sfida del governo
Ci chiede di continuare a cambiare il partito democratico
A maggior ragione perché ci siamo immessi in una ruolo molto Complesso molto difficile che è quello di costruire la svolta dal governo del paese con il Movimento cinque Stelle
Non vogliamo diciamo nascondere che questo può prefigurare un cambiamento del campo
Democratico e del centrosinistra ma questo cambiamento del quadro
Non non viene da solo o dipenderà un po'dall'esperienza di governo e da come funzionerà ma dipenderà anche da come il Partito Democratico si Predosa si predisporrà
A stare sul territorio e a livello nazionale come costruiremo un rapporto positivo tra partito istituzioni governo e Parlamento
Mi fermo qui
Do la parola per il saluto ad un nostro amico compagno di Cortona che Andrea Bernardini
Oggi capogruppo al consiglio comunale di Cortona e a lui la parola per il saluto poi vai lì
Buongiorno a tutti e benvenuti a Cortona ormai a un appuntamento consolidato quello di Area Dem qui da noi ma un po'di tutto il partito democratico con la sua scuola che ormai qualche anno fa aveva avuto inizio qui María de M. diciamo che sono quasi dieci anni che a casa a a Cortona e quindi innanzitutto partirei da ringraziamenti per Marina e per tutto
Il direttivo di Arad M. che di nuovo ha scelto la nostra città per poter fare questo tipo di di convention questa mattina abbiamo avuto anche delle notizie particolari e molto offrono molto piacevoli da parte da parte nostra quindi cogliere l'occasione anche per fare un applauso amari in altre il ruolo di vice ministro che
Che avrà da lunedì in poi so che in sala ci sono anche altre figure Francesca pugliesi che anche lei ha ottenuto
Bella riconoscimento del lavoro fatto negli anni e poi non so se ci sono altre Pers
E Pierpaolo Baretta quindi anche anche lui un un in bocca al lupo ay complimenti da parte di tutto il partito di Cortona ma credo da parte di tutti è un incoraggiamento perché sarà una sfida assolutamente non facile ma assolutamente erano altra portata
Anche noi qui a Cortona quando c'è stata la comunicazione che ha c'era aria di un in questo in questo periodo speravamo di essere in un altro in un'altra logica in un altro ruolo politico purtroppo anche qui
A giugno siamo stati sconfitti da quella destra che ha un po'imperversato in tante parti della Toscana ma anche proprio in tutt'Italia
Una destra che come ricordava a livello nazionale si è poi rivista nel suo peggior modo anche qui a livello locale con un populismo con una xenofobia veramente forte con una una paura che ha in in ha veramente colpito i nostri cittadini per poter fare cambiare anche a Cortona una buona amministrazione che noi pensiamo di aver portato avanti
In questi anni che voi siete stati anche testimoni credo in questi anni di aver visto crescere la nostra città non è stato poi così e quindi da questi basi quelle magari che anche oggi
Possiamo utilizzare la vostra la vostra presenza per ripartire non è facile sicuramente per una città come la nostra a dire
Questa destra al comando non è assolutamente positivo la vostra presenza però ci incoraggia veniamo da una festa del Pd fatta proprio alcuni giorni fa a cui Marina è stata presente molto partecipata abbiamo visto i nostri i direttori simpatizzanti comunque essere vicini a noi e questo ci dà la forza per poter ripartire e far sì che il partito democratico sia la forza comunque di riferimento per questa per questa zona in un momento molto delicato perché ha fatto la bellissima relazione Marina siamo in un momento strategico di svolta per per il partito e per l'Italia
In sé è una sfida difficile credo che soprattutto qualche settimana fa in molti di noi sono sorti molti dubbi alcuni dubbi sulla bontà di questa di questa scelta forse ancora non tutti questi dubbi sono stati i vasi però credo che sta nascendo una sempre più consapevolezza positiva di aver fatto una scelta buona quella di aver tentato di dare una risposta diversa alla nostra al nostro Paese
Innanzitutto credo che sia un Sordi avo per tutti non vedere più concerto ministro agli interni che faceva dell'immigrazione ne una propaganda veramente invece era e pericolosa questo già è un risultato non da poco ora però non ci possiamo ovviamente accontentare di questo dobbiamo proporre dobbiamo far vedere che esce una vera differenza tra le proposte del precedente governo anche se la guida all'apice è sempre la stessa ma quello che conta saranno i contenuti saranno le proposte
Sono state elencate diversi settori su cui ci dovremmo concentrare che poi Area Dem particolar modo di approfondirà in questi giorni quindi parlando di sostenibilità se in campo soprattutto ambientale soprattutto per quanto riguarda anche gli aspetti sociali istituzionali quindi su quello ci dovremo concentrare per farsi che il anche il partito sia più attrattivo
Non ci dimentichiamo che in questi anni il partito democratico ha sofferto molto e non non siamo ancora usciti dalla crisi
Siamo contenti come ricordava Marina che proprio un anno fa qui con una bellissima relazione mi sembra conclusiva
Zingaretti in pratica lancio la propria candidatura a segretario abbiamo visto che da lì siamo ripartiti abbiamo ottenuto veramente degli ottimi risultati a guida Zingaretti quindi quella è la strada su cui dovremo proseguire il campo ambientale per noi qui a Cortona è sempre stato in particolar modo io
Ero assessore all'Ambiente quindi ho ho portato avanti varie iniziative sappiamo benissimo che lo sbocco fondamentale periti per il futuro e e sono convinto che questo governo nuovo incarica posso veramente fare la differenza su questo campo
Io non aggiungo molto altro il mio è un in bocca al lupo a voi di aria De Anna a noi del partito democratico a tutti quanti vogliono veramente il bene della sinistra del centrosinistra soprattutto dell'Italia quindi grazie a voi per essere ancora qui e godetevi comunque la nostra città che nonostante tutto rimane veramente la più bella della Toscana scusate selvatica
Che s'è un po'allargato Andrea diciamo la verità intanto ringrazio anche Francesca basa Nieri che l'hanno anche l'anno scorso ahimè è per noi ci porta il saluto da sindacati quindi diciamo sta qua la ringrazio per l'amicizia per la presenza e adesso la parola a Enrico Giovannini dopo la relazione di Enrico ce l'andiamo a riflettere a pranzo quindi facciamo pausa dopo la relazione di arrivo
Buongiorno a tutti grazie per avermi invitato anche quest'anno a riflettere su questi temi effettivamente tanto è cambiato rispetto all'anno scorso e
Sì grazie
Tanto è cambiato rispetto all'anno scorso e io non posso non esprimere la mia soddisfazione perché una serie di temi che avevo qui e in altri luoghi proposto alla riflessione personalmente come Alleanza per lo sviluppo sostenibile oggi sono molto più alti nell'agenda politica italiana e non solo
E quindi la vera domanda è cosa fare adesso quali sono i passi successivi per passare dalle parole ai fatti
Io ero richiamo chiaramente non faccio relazione all'anno scorso ma richiamo soltanto alcuni punti che in questo anno sono diventati ancora più chiari
Nel libro che appunto pubblicato l'anno scorso l'utopia sostenibile richiamavo le tre alternative che ci sono davanti l'età ce n'è una quarta pensare che il modello attuale possano ancora funzionare
Ma quello lo metto un attimo da parte anche se
E maggioritaria
Per la politica
Nei media nella cultura cioè l'idea
Che se noi mettiamo chiunque sia questo noi e qualunque sia lo strumento un po'di sale di soldi in tasca le persone
L'economia riparte e abbiamo risolto tutti i problemi auguri
Perché non sarà così
Non sarà così per varie ragioni e questo pone un problema di sostenibilità economica
Prima ancora o ugualmente importante che ambientale sociale e istituzionale
Io credo che anche con la manovra di ieri della Banca centrale europea si è ormai chiaro che quelle previsioni dell'OCSE
Fatte ormai da qualche anno che dicono che il futuro dei Paesi industrializzati bene che va facendo le cose giuste qualunque esse siano
è un tasso di crescita del PIL nei prossimi quarant'anni
Dell'ordine dell'uno e mezzo uno e sette per cento all'anno certo come Italia potremmo dire magari almeno
Sono ormai il riferimento di tutti
E il tema vero e come fa un sistema capitalistico come quello che abbiamo costruito a reggere un tasso di crescita così basso nei prossimi N anni
Sapete che in alcuni Paesi si è verificata l'inversione della curva dei tassi d'interesse cioè
Se tu investì a breve guadagni più che se investe a lungo
Questo avviene normalmente quando c'è una crisi tassi d'interesse salgono per ma non siamo in questa situazione
Il tempo distrugge valore
Questa è la curva invertita di tasse
Cioè più passa il tempo e i mercati pensano che meno si guadagnerà
Metto un attimo da parte appunto queste ipotesi che
Pure e molto rischiosa soprattutto per la politica ovunque qualsiasi governo qualsiasi paese e basta dare un po'di stimolo all'economia e tutto va a posto
Le altre tre ipotesi sono la distopia pensare che il mondo ormai sia necessariamente allo schianto
E quindi se ne avete possibilità credo ce ne sia ancora qualcuno disponibile comprate di un bunker in Nuova Zelanda come stanno facendo molti ricchi della Silicon Valley
Vorrei che sto parlando di cose reali mica di fantasie
Oppure compì mettete da parte abbastanza soldi per consentirvi di salire su una delle stazioni orbitali che Elon Mask credo
Ha deciso di costruire per ospitare i ricchi una volta che la terra sarà invivibile
L'invito a unire i puntini di cui sto parlando questa è una visione distopica la cui unica soluzione ritroviamo quel libro io speriamo che me la cavo è
Proviamo
Seconda possibile visione che quella con cui soprattutto i Paesi industrializzati ma non solo stanno facendo i conti la visione retro topica di Bauman
E cioè
La paura del futuro è talmente forte che spinge le persone a voler tornare indietro
Tirare sui muri buttare alla gente al mare
E così via
Perché questa è la visione che noi esseri umani con una componente animale molto forte
Sentiamo come unica possibilità nel momento in cui perdiamo una visione futura che qualcuno può chiamare utopica ma che non è altro che la storia dell'umanità
La terza possibilità è quella di credere ancora in uno utopia appunto un utopia sostenibile e questo è un passaggio importante ce lo ricordava Oscar Wilde tanti anni fa
Che una visione del mondo che non comprende utopia
Non vale niente
Meglio comprarsi un bunker e Nuova Zelanda meglio votare per il retro utopisti perché almeno forse mi proteggono
Questo il punto che oggi hanno di fronte tutte le forze politiche
Quali di queste alternative
E per una forza politica riformista apparentemente c'è solo la terza sì ma che vuol dire
Cosa può voler dire
Ragione per cui in tutti questi anni io ho insistito tanto sull'usare l'Agenda due mila trenta per lo sviluppo sostenibile
E perché non solo ci sono diciassette obiettivi molto concreti dall'eliminazione la povertà all'istruzione alla difesa dell'ambiente all'occupazione alla crescita economica eccetera eccetera
Articolata poi in centosessantanove target molto dettagliati
Ma perché adoro il preambolo dell'Agenda due mila trenta
Si dice che noi non siamo l'unica specie vivente intelligente di questo pianeta ed è evidente
Ma noi siamo l'unica specie che riesce a immaginare il futuro
E se leggete il preambolo dell'Agenda due mila trenta
Firmato da tutti i capi di Stato e di governo tra cui quello italiano a settembre due mila quindici espressione di questo partito
Inizia noi immaginiamo un mondo in cui eccetera eccetera
La prima domanda che dunque vi pongo e che pongo sempre ma poiché mondo immaginate
Alzate la testa
C'è un bellissimo spot che ho usato in qualche altra presentazione della Coca Cola
Che dice che molti di voi in questo momento si stanno guardando i piedi attraverso il cellulare
No
Che è uno strumento meraviglioso per comunicare ma mentre uno comunica col resto del mondo non si accorge magari dei figli che stanno a tavola della bellezza di un tramonto e così via
E quindi hanno inventato il social media guard
Che non è altro che un collare per cani
Che ti impedisce di fare così e ti obbliga ad alzare lo sguardo
Quale
Il mondo immaginato da voi
Ve lo siete mai domandato dello Stato e domandando
Perché questa è la domanda che soprattutto i giovani
Vi pongono
Ci pongono
Perché la paura del futuro è
Perché il futuro come si dice non è più quello di una e allora quale futuro
Io non posso che essere molto lieto lo dirò tra breve che anche rispetto all'anno scorso ma anche rispetto a pochi mesi fa
Il tema dell'Agenda due mila trenta sia molto alto e finalmente
Nel programma del nuovo governo né ventinove punti l'Agenda due mila trenta eccitata tra l'altro giustamente dove si parla di riorganizzazione del sistema produttivo e sociale
Del nostro Paese in chiave di sostenibilità non stava
Solo nella protezione dell'ambiente vada in un passaggio importante
E sono naturalmente molto lieto che non sto bene svelando nessun segreto
Benché il mio nome fosse circolato come sapete sui giornali
E come possibile presidente del consiglio io no no mandato neanche una velina con dei suggerimenti per il programma di governo
E sono molto lieto dunque che quello che è finito nel programma di governo
E ce ne sono non vari punti e ne parlerò evidentemente il frutto della riflessione delle forze
è frutto credo anche del lavoro che come Asor rissa abbiamo fatto destinato a tutte le forze politiche non solo di uno vuol dire che certe cose sono passa
Vorrei ricordare però sempre un punto chiave
Nel mondo dell'Agenda due mila trenta non c'è prima l'economia prima l'ambiente prima la società prima le istituzioni e gli altri vengono dopo
Ma c'è una visione integrata
Una visione sistemica che io rappresento e scusatemi se rappresento ancora una volta con questo schema
Che spiega come noi interagiamo con resto del mondo
Prendendo energia solare scaricando calore
Nell'universo e poi usiamo il capitale naturale risorse capitale umano le persone il capitale relazionale del capitale sociale
E il capitale fisico naturalmente quello che abbiamo costruito lo combiniamo in un processo di produzione per produrre PIL una parte l'Area investiamo per ricostituire il capitale usato una parte la consumiamo per il nostro benessere
Ma in modo in cui produciamo e il modo in cui consumiamo impatta sul nostro benessere se noi siamo schiavi o lavoratori coinvolti nel processo produttivo è chiaro che le l'impatto sul loro benessere e molto diverso
E poi ci sono gli scarti prodotti da questo modello scarti fisici e come dice il Papa nella dato sì Viscardi umani
E questo impatta sul nostro benessere non ci piace vivere con i sacchi dell'immondizia fuori dal portone di casa nostra ma non ci piace neanche uscire
Dal portone di casa nostra e trovare qualcuno che dorme lì fuori vero
Ha ragione il Papa
Adesso finalmente abbiamo capito che per esempio dobbiamo con l'economia circolare riusare i materiali
Che le persone
Questo non abbiamo ancora capito non abbiamo ancora fatto il salto all'economia circolare in cui
Non solo non ci sono gli scarti fisici ma non ci sono gli scarti neanche delle persone
Quel gli scarti fisici impattano sui servizi all'ecosistema abile il Senatur lavoro delle api eccetera eccetera gli scarti umani impattano sui servizi del socio sistema la fiducia la visione del futuro la pace
Vi domando in questo schema viene prima l'economia o l'ambiente
Pene prima l'economia o la società
E guardate questo salto non è facile perché non basta attaccare ai discorsi di un politico la parole green economy per saltare a questo moderno e
Non basta parlare di ogni un primo di il del
Green new deal come ormai va di moda pensando che soltanto lì sugli investimenti se non c'è tutto il resto
Questa visione lo dobbiamo sapere non c'è ancora
E quindi io sono molto lieto che nuovo programma il programma del nuovo governo parte la di parli di più di queste cose ma invito tutte le forze politiche a formarsi su questi aspetti o almeno su una riflessione sul futuro indipendentemente dalle cose da fare c'è una bellissima intervista Toni Blair
Che trovate su You tube di qualche anno fa
L'intervistatore gli chiede ma come si fa a diventare primi ministri o meglio a fare imparare a fare i primi ministri e lo racconta un episodio andò trovare Clinton Clinton era già presidente
Blair non era ancora primo ministro
E dopo aver parlato dei massimi sistemi Blair Toni scusa scusa scusa Clinton gli dice Toni lo sai il segreto più importante che ospita coperto da che sono presidente
E Blair dice ma si io pensavo parlasse dell'Area cinquantuno gli UFO no queste cose che secondo io i libri o i film solo il Presidente degli Stati Uniti sa
Dice Toni dal primo giorno in cui tu diventerà il primo ministro troverai la tua scrivania piena di emergenze
E se anche le risolverà il giorno dopo ne troverai altrettante
Ma nessuno sarà ricordato
Per le emergenze che risotto Massolo per le cose importanti che ha iniziato
E se e come si fa a fare le cose importanti
Dedicando dite
Perché se tu nella tua settimanale la tua giornata nel tuo mese non troverà il tempo per le cose importanti Touré cose importanti noi farai mai
Questo lo dico sulla mia pelle in quel in quei dieci mesi da ministro io tipicamente venerdì mattina se non c'era Consiglio dei ministri prendevo due ore
O da solo con qualcun altro provando a riflettere sulle cose importanti
E questo non toglie nulla alla voglia di fare e c'è un'attesa straordinaria come diceva Marina prima no da parte dei cittadini da parte di tutti
Ma non dimenticate
Dedicare il tempo anche alle cose importa
Bene se uno mette su questo schema i diciassette gol dello sviluppo sostenibile
Allora uno scopre che quella non è una lista
Ma è un piano d'azione per aggredire i vari pezzi del sistema
E quindi cibo salute educazione hanno a che fare col capitale umano
Innovazione infrastrutture città hanno a che fare con i no con investimenti col capitale fisico eccetera eccetera
Questa visione sistemica o fa la differenza di un governo
Culturale
E anche di azione
Oppure
Sarà un'occasione persa e tutto il mondo si sta domandando vi posso dire come diavolo si fa ad attuare questa visione
Quindi non è una cosa semplice non ho avuto una ricetta dice allora leggere questo libro
E imparate no
Ma veramente le persone adesso sono innamorate dello sviluppo sostenibile dell'ambiente e così via
Questo è un sondaggio che abbiamo fatto a gennaio prima degli scioperi globali di Creta tu Nun Berg e degli studenti quindi è interessante che voi collochi atte questo non è il solito sondaggio su mille persone
Sono tre mila con un approfondimento abbastanza ampi
Settantacinque per cento pensano che i temi dell'agenda due mila trenta la rotta la povertà l'educazione tutte le altre cose che vi ho detto sono temi prioritari il venticinque per cento no
E io vorrei incontrare questo venticinque per cento
Che pensa che altro importante cioè
E chiedergli ma che cosa importante
Visto che punto l'agenda coprente tutti gli aspetti
Chi si dovrebbe occupare dei temi dell'agenda due mila trenta beh in primo luogo il governo certo attenzione al secondo punto ci sono tutti gli italiani
Una risposta tutt'altro che scontata
Dunque un governo un Paese che intenda mettere lo sviluppo sostenibile al centro di questa visione ha potenzialmente
Un'attenzione molto forte è un senso di partecipazione che non è soltanto degli studenti
Poi i centri di ricerca le imprese ed è interessante che diciamo così le istituzioni filantropiche siano all'ultimo posto perché si è capito che non è più una cosa di essere buoni
è una cosa da cui dipende il nostro futuro
Priorità da affrontare bellissimo
Quello che gli psicologi chiamano la il bias cognitivo no la la distorsione cognitiva
Che abbiamo fatto vedere diciassette gol
Qual è il più importante ripeto gennaio prima degli scioperi il cambiamento climatico
Wow
Secondo il lavoro terzo la salute
Penultimo le imprese l'innovazione e le infrastrutture
Come si
Tutto il resto
Si potesse fare
Senza l'innovazione le infrastrutture
Le imprese
Ecco il bias cognitivo
Cioè noi siamo ancora un Paese che avendo capito importanza i tutto questo pensa che chiudendo l'acqua del rubinetto quando ci si lava i denti il problema si risolve
Questo credo che sia la più grande sfida culturale in primo luogo e poi politica di chi vuol dare un futuro a questo Paese
Perché non è soltanto la logica come si dice non nel mio giardino no devi costruire a non da me altrove
E che proprio non abbiamo capito che quello è il motore del cambiamento
Che è quello gestito incentivato orientato stimolato sostituito in alcuni casi
è la condizione necessaria non sufficiente
Per tutto il resto
Ed è un problema
Un serio problema per chi vuole mettere giù una agenda di governo
Queste sono i le frequenze su Google della ricerca
Delle parole Agenda due mila trenta sviluppo sostenibile vedete un po'di impennata dall'ultimo anno sostanzialmente quasi due anni in parte anche legate alle attività della Swiss ma in parte legata naturalmente alle preoccupazione affatto che di questo in media parla molto di più
Ma dove siamo in Italia a che punto siamo
Questi sono i dati della di un'indagine
Dell'Istat su migliaia e migliaia di imprese con più di cinquanta addetti
Hanno chiesto a queste imprese ma voi cosa fate
Questo è il grafico del dell'Istat ma io vi propongo vi vi prendo per un percorso di quel grafico
Che non segue quell'ordine ma dal i comportamenti più frequenti a quelli meno frequenti ok
Più dell'ottanta per cento delle imprese fanno la raccolta differenziata
Poi andiamo al secondo controllo attivo dell'uso dell'energia
Poi c'è il controllo attivo dell'uso e l'acqua
Poi c'è il controllo delle emissioni in atmosfera
Poi c'è la certificazione della produzione un incaricato di responsabilità ambientale eccetera eccetera quale meno utilizzato
Trattamento delle acque reflue per un loro riutilizzo e l'utilizzo delle materie prime seconde
Che sono alla base dell'economia circolare
Dunque sembra
La descrizione delle nostre famiglie
Abbiamo iniziato col con con la raccolta differenziata e poi chiudiamo l'acqua quando ci laviamo i denti poi spegniamo le luci eccetera eccetera eccetera
Ma quanta strada c'è da fare fino all'economia circolare
Tantissimo
E forse non sarà un caso che la parola economie circolare dall'ultima legge di bilancio era assente
Andiamo a vedere le le pratiche invece
Scusate le pratiche sociali
E qui siamo un po'ovunque no
Interessante che il primo punto sia la formazione continua
Che le imprese classificano come una loro attività di sostenibilità
Però il resto è molto più varia bene
Qual è l'effetto differenziale
Di applicare queste tecniche
L'Istat ha calcolato che a parità di altre condizioni localizzazione settore di attività eccetera
Le grandissime in prese hanno un differenziale del quindici per cento di produttività rispetto a imprese analoghe che non investono insostenibilità
Se sono grandi imprese differenziale del dieci per cento se sono medie e del cinque qualcosa
Ora questo Paese
Che soffre di mancanza di produttività da vent'anni da quindici anni
A scoperta improvvisamente
La soluzione
Chi parla di questi temi oggi
Chi ha capito veramente
Che la trasformazione in senso di sviluppo sostenibile non è più un costo ma è un'opportunità
Ieri mi telefona un giornalista e mi chiede ma ne abbiamo ancora tante piccole e medie imprese che sono escluse dalla grande tendenza della finanza sostenibile investire
Io non mi sono trattenuto
E gli ho detto certo
Dobbiamo ringraziare il governo Renzi del due mila sedici per tutto questo
Perché
Perché nel due mila sedici l'Italia ultimo paese in Europa ha applicato la direttiva per la rendicontazione non finanziaria delle imprese cioè l'impatto ambientale e sociale
E nonostante la nostra pressione
E passata invece la linea più delle associazioni imprenditoriali
E quindi è stato fissato un limite a cinquecento addetti
E neanche tutte fatto sta che le imprese in Italia sono quattro milioni due cinquecento addetti oltre sono mille lei sono duecento e qualcosa alle imprese che fanno rendicontazione non finanziari
E oggi
Si scopre
Che le i segmenti più dinamici della finanza sostenibile
Non guardano neanche più un'impresa che non rendiconto in quel modo
E quindi noi con quella scelta sbagliata
Abbiamo messo fuori dal mercato molte delle nostre medie imprese che ormai infatti fanno a rendicontazione
Su base volontaria peccato che non è standardizzata
Dalle componenti più dinamiche
Della finanza e quindi quando l'anno scorso qualcuno di quelli che aveva sostenuto la posizione poi presa dal governo
Mi ha detto c'hai ragione tu
Noi pensavamo che fosse un costo invece era un'opportunità
Io gli ho detto Nino fermo restando che non capisco come Thuram due mila sedici trama dicembre due mila sedici ancora non hai capito questa cosa
Ma gli spagnoli sei mesi fa
Che avevano commesso con il governo Raffo coi lo stesso errore con il Governo Sanchez hanno abbassato la soglia a duecentocinquanta addetti o duecento
Dando naturalmente una transizione di tre anni
Io chiederei a questa forza politica che ho davanti
Di modificare urgentissima mente questo limite
Ed è solo un esempio come segnale che abbiamo finalmente capito che lo sviluppo sostenibile è un'opportunità di business non un costo oltre che un dovere morale
Se uno entra in questa logica scopre che l'Agenda due mila trenta in agenda radicale
Non è un'agenda
Che si può fare con qualche aggiustamento e quindi potete immaginare il mio piacere quando il Presidente del Consiglio nel discorso alle Camere ha detto che il Governo si impegna a portare in Costituzione il principio dello sviluppo sostenibile
Come no e abbiamo sostenuto Chiara c'è un po'così ha detto sperabilmente
C'è già una proposta di legge in parlamento
Qual è il punto qui
Che se voi pensate
Che introdurre in Costituzione
Il principio dello sviluppo sostenibile sia un modo per proteggere l'ambiente vi dico lasciate perdere perché da tanto già l'articolo nove e il modo con cui la Corte Costituzionale interpretato l'articolo nove già va in questa direzione
Lo sviluppo sostenibile è una questione di giustizia tra generazioni
Perché il principio dello sviluppo sostenibile quello sviluppo che consente la generazione attuale di soddisfare i propri bisogni e consentire alle successive di fare altrettanto è un fatto di giustizia tra generazioni e perché sono i giovani che sono arrabbiati
Chi altri
Ecco il pensiero vecchio che ci ha dominato negli ultimi settant'anni quando le nostre costituzioni sono state iscritte il principio non c'era ma non c'era neanche gli altri Paesi si ipotizzava che la crescita economica sarebbe stata infinite
E se dunque c'era qualcuno da proteggere erano le generazioni anziane
Perché le giovani sarebbero state per definizione è meglio di quelle anziani
Ecco se noi avessimo questo principio in Costituzione forse una serie di leggi potrebbero essere discusse nuovamente intermedi costituzionalità come ad esempio quota cento
Volete fare una cosa del genere
E questa una delle possibili risposte alla domanda che viene dei giovani su la giustizia tra generazioni sì
Fatto subito
Come lo stanno facendo altri Paesi
Il quattro ottobre presenteremo il nostro programma per la gente per
Come As Tears per le proposte politiche e così via
Sapete Huskies conta duecentotrenta organizzazione della società civile dai sindacati organizzazioni imprenditoriali a quelle di volontariato alle ambientaliste e tante altre
Durante il festival per lo sviluppo sostenibile abbiamo
Anzi hanno le dice organizzazioni imprenditoriali più importanti d'Italia hanno firmato un documento in cui chiedono alla politica tutta una serie di cose
Prendete a piene mani
Così come prendete a piene mani dell'altro documento fatto dell'associazione imprenditoriale ambientaliste e sindacati sulla giusta transizione
Ricordate questa parola ci tornano tra un attimo
Prima vi porto in Europa
Gli ultimi mesi
Da la nomina più che dalla nomina dalla discorso programmatico di Ursula von der Lian al Parlamento a l'altro ieri
Io sto vivendo un momento di grande felicità
Perché perché prima nel discorso che la fondarla e l'ha fatto al Parlamento
Poi non tanto nella struttura della commissione
Ma nelle lettere di incarico e singoli commissari
Ritrovo una serie di proposte che abbiamo fatto negli ultimi anni personalmente ho fatto anche Brussel prendendo un po'di sberle
Primo
La presidente della Commissione nelle lettere di incarico ogni singolo commissario ci sono due righe che dicono
Tu sei responsabile del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile
Nell'ambito della tuo campo di azione
E la commissione e responsabile di tutte insieme conseguimento dell'agenda
Esattamente la proposta che hanno fatto a maggio
E nella lettera Paolo Gentiloni
C'è una cosa in più
La ricco organizzazione del semestre europeo cioè quel processo attraverso cui si arriva a giugno a fare ogni paese le raccomandazioni
E Fitto cesso di coordinamento delle politiche economiche e sociali e ambientali c'è scritto
Paolo Gentiloni tu devi lavorare per riorganizzare il
Semestre europeo intorno all'agenda due mila trenta
La proposta che abbiamo fatto
Negli anni e che poi è contenuta anche nel rapporto l'uguaglianza sostenibile che abbiamo presentato come commissione indipendente sulle disuguaglianze sostenibilità al gruppo socialista democratico europea
Se messe in pratica queste due cose
Faranno dell'Europa
La vera campionessa mondiale di sviluppo sostenibile cosa che in parte già
Ma faranno fa un salto drammatico in senso positivo
Una data da tener presente il ventisette
Quando vedremo se la Germania deciderà di annunciare un pacchetto di investimenti verdi
Molto forti utili sia a tirar fuori il Paese dalla recessione sia ad accelerare quella transizione che su cui la Germania paradossalmente e anche un po'più indietro dell'Italia
E a superare le resistenze legate alla chiusura centrale a carbone tante altre cose
Ma voi sembra possibile che la commessa la presidente della commissione che viene dalla Germania abbia preparato un discorso come quello pronunciato al Parlamento europeo senza essersi prima confrontate col Governo tedesco e non solo
Occhio a non restare indietro ancora una volta
Ci sono e ci saranno miliardi di euro nei prossimi anni su tutto questo
Ai fondi comunitari al nuovo fondo per la transizione energetica giusta come l'ha definita ai fondi per l'innovazione ai fondi per la ricerca
Tutto basta parlare con qualcuno a Bruxelles invece stare disattenti sarà intorno all'agenda due mila trenta
Tutti i fondi che vanno agli enti di ricerca alle università saranno intorno a quello e potrei continuare
Occhio a non restare indietro
A Cernobbio l'altro giorno qualcuno mi diceva che una grande impresa automobilistica tedesca oltre alla Mercedes che ha deciso di investire ventitré miliardi di euro per sviluppare le batterie elettriche al potassio
Diceva perché
Non c'abbiamo quelle già litio è peccato che sono tutte di fabbricazione di cinese
Il litio viene dare del mondo
Dove la presenza della Cina è molto forte mentre potassio
Qualcosa che in Europa troviamo molto facilmente cosa che non so più
Di che stiamo parlando qui
Di salvare le vite al mezzo milione di morti all'anno che abbiamo in Europa
Malattie legate all'inquinamento
Ripeto
Mezzo milione di morti di cui settanta mila
In Italia
Non sto parlando dei venti sbarcati a Lampedusa sto parlando settanta mila
Morti all'anno morti premature in Italia a causa dell'inquinamento che però non hanno avvolto
Perché non fa notizia
Dicevo certamente servirà a quello ma non ha a che fare col futuro economico della nostra Europa con il futuro geopolitico del mondo
Questo è quello che stanno facendo altri Paesi che noi dov'è che discutiamo di tutto questo
Dicevo una grande impresa automobilistica ha deciso
Che ok ci sarà una fase di transizione ma loro coi motori tradizionali a scoppio
Hanno chiuso
E quindi naturalmente ora chiedono al governo
Investimenti in questa direzione
La mia scommessa sul venti settembre che per piegare le resistenze dei falchi dell'ortodossia
Finanziaria si dirà ma noi dobbiamo salvare
Migliaia e migliaia di morti all'anno eccetera eccetera
Ripeto non sto parlando pro capite solo di ambiente
La struttura della Commissione l'ho detto tra qualche settimana
L'Italia e gli altri Paesi dovrebbero accordarsi sui quadri finanziari pluriennale dei prossimi sette anni
Che posizione abbiamo noi
Difendiamo il mini e gli interessi di pezzetti del nostro sistema o pensiamo di andare verso proposte molto innovative e supponiamo che il quaranta per cento del Budget europeo
Vada in questa direzione come indicato se non sbaglio
La commissione
Forse il Parlamento indicato di più vada al cambiamento climatico alla lotta al cambiamento climatico e noi
Avendo tra l'altro imprese produttrici faccio ancora l'esempio dell'auto che non hanno creduto alla svolta elettrica
Fare un motore elettrico richiede molti meno pezzi di fare motore a combustione interna la ricaduta potenziale sui processi sulle filiere produttive micidiale
Come ci stiamo preparando intendiamo prepararci o ci faremo sorprendere come sempre dalla realtà
Saluto ministro Franceschini
Ho parlato della riforma il semestre europeo
Ma attenzione
Supponiamo che quello che Ursula von der Line ha scritto nelle lettere dei commissari venga fatto
L'Italia come andrà a discutere il semestre europeo ci manderà soltanto il ministro delle finanze
Ho definirà una struttura interno
Ministeriale
Con gli altri pezzi e anche con le regioni e anche con i Comuni per presentarsi alla al semestre europeo con una proposta forte
O sapremo sempre a giocare in difesa
Tanto più che
E Paolo Gentiloni il commissario italiano che deve riformare il semestre europeo l'Italia se la vuol fare un'idea per sedersi a quel tavolo e dire come secondo noi va superato
Il focus così forte su deficit e debito ma concentrarsi sul resto
è una questione di settimane io ero a Bruxelles altro giorno i servizi alla commissione sono due mesi dal discorso la fondere Lian che stanno rompendosi la testa su come fare questa cosa
Gli altri corrono
La valutazione ex-ante delle nuove iniziative legislative
Gli europei hanno tutto un sistema noi noi no
A settanta ebbra io abbiamo presentato come Asm visse l'analisi Delhi mille commi della legge di bilancio
Due mila diciannove alla luce dell'Agenda due mila trenta
Dimostrando che si può fare
Magari meglio farlo prima
Che farlo dopo
Per questo abbiamo più
Ho proposto ai presidenti di Camera e Senato dal Presidente del Consiglio di inserire nelle relazioni illustrative di tutti i nuovi provvedimenti
Una valutazione ancorché qualitativa
Rispetto all'Agenda due mila trenta
Si può fare
è un fatto di volontà io chiedo a questo governo di impegnarsi su questo
Perché sarebbe un modo di cambiare il modo con cui si dibatte del nostro futuro magari ci si prepara anche ai dibattiti europei
Il rapporto uguaglianza sostenibile contiene più di cento proposte su come cambiare l'Europa
Riconoscendo ma il valore centrale e riconoscendo il futuro del nostro Paese nel continente intorno all'ideale europeo saccheggiati
E il frutto di trenta Esperti
Di tutt'Europa sui vari temi saccheggiate ma ci sono tantissime proposte alcune delle quali come ho detto sono già entrate nell'agenda del nuovo
E questo rapporto lo vedrete
A che fare con il futuro del capitalismo
A che fare con il futuro delle nostre società della democrazia
Cioè il presente capitalismo perché come vi ho detto capitalismo sta già cambiando
Sette che sa che se non cambia non avrà futuro
Dunque
Se noi dobbiamo immaginare come Paese il futuro che avremo
Questi sono i temi su cui ragionare dico anche che l'anno scorso anche con l'aiuto del Mef
Preparammo un emendamento alla legge di bilancio per istituire una Istituto di studi sul futuro presso la Presidenza del Consiglio
Il nostro Paese è l'unico Paese avanzato che non ha una struttura di studi sul futuro
Si vede
Forse perché siamo così bravi per gestire l'emergenza che una diceva perché mi devo rompere la testa a immaginare il gli sciocchi futuri sono bravo a gestirli
Avete notato che tra i titoli dei nuovi commissari c'è quello il vicepresidente Secco Riccia che ha
Una serie di competenze e poi Forsythe
La capacità di guardare e prepararsi al futuro un vicepresidente della Commissione gli è stato dato questo compito
E noi non riusciamo a fare un istituto di ricerca che lavori naturalmente con tutti gli altri istituti che già abbiamo in Italia ma sparsi su questa cosa
Questo cambia la cultura questo cambia la discussione politica questo cambia la prospettiva concludo perché esso di essere
Al termine
Polizia do questa presentazione richiamando il percorso
Lungo difficile
Di questo hanno
E mi mio personale su questi temi
Riconoscendo che l'accelerazione degli ultimi mesi
A livello europeo delle ultime settimane a livello nazionale
Fa sì che di questi temi si parli molto di più
Ma il rischio di buttare a mare tutto
Perché diventi un bla bla bla venga preso come un bla bla bla è altissimo
Infarcire discorsi
Di sviluppo sostenibile o sostenibilità scegliete voi come sostantivo come aggettivo
Non basta
Soprattutto per i giovani perché i giovani hanno ben idea
Di quello che li aspetta
E guarda caso sono proprio quelli che certe forze politiche trovano molta più difficoltà a ingaggiare le istituzioni trovano molta più difficoltà ingaggio
Quindi abbiamo fondamentalmente un colpo da sparare come Paese E come Europa
E non possiamo sbagliare no
Ma se mi dite
Se mi chiedete dunque il fatto che nel programma di governo si parli della introduzione in Costituzione che si parli di Agenda due mila trenta che si parli di Agenda urbana sostenibile
Va bene
Naturalmente sì ma non basta
E per questo invito ogni forza politica a riflettere a fondo
Magari convocando i propri ministri sottosegretari e viceministri periodicamente
Per provare ad elaborare insieme su questi temi
Perché come avete visto un'agenda che tocca tutte le istituzioni tutti i ministeri e non solo
Ma questo non vale soltanto a livello nazionale perché per fortuna il ministero dell'Ambiente
Ha pubblicato l'anno scorso un bando che ha spinto le regioni a dover fare le loro strategie di sviluppo sostenibile adesso ad agosto ha rifinanziato questo bando e ha pubblicato il bando per le prossime per stimolare le città metropolitane
A fare le loro strategie di sviluppo sostenibile come
Proposto dalla spesso
Mi dispiace che non ci sia un sottosegretario alle politiche urbane
O comunque qualcuno alla presidenza del Consiglio con questa specifica competenza perché se si pensa che Roma Milano Genova possono affrontare i temi per esempio della mobilità sostenibile andando in ordine sparso
Col dire che non abbiamo capito niente
Se pensiamo che una serie di problemi strutturale possano essere risolte dai singoli sindaci vuol dire che non abbiamo capito la la natura sistemica di quello di cui stiamo parlando
Abbiamo proposto al precedente governo lo riproponiamo al nuovo
La ricostituzione del comitato interministeriale per le politiche urbane
Nato due mila dodici e poi abbandonato abbiamo pure scritto il DPCM
Come dovrebbe essere lo riproporremo adesso che nell'agenda
Ci vuole qualcuno che si occupi di questi aspetti e che lei chi per esempio i tanti finanziamenti di questi anni su
Lei periferie sulla mobilità su a un quadro organi e ultimo riferimento e questa è l'ultima slide
E concludo
Rischiamo di perder Ponsacco dei soldi dei fondi strutturali due mila quattordici due mila venti
Perché come al solito non siamo stati bravi a programmare e rischiamo di perderli
E qui la proposta per me e molto chiara anche in luce con quello che diceva quartieri oggi
Viceversa la slide no no arriva arriva arriva a conclusione arriva
Se lasciare alla conclusione arriva
E cioè
Fare un piano direi ricco
Programmazione come sempre si fa in Italia degli ultimi due anni
Tutto centrato su questi aspetti
Tra l'altro stanno fuori dal patto di stabilità
Quest'oggi acque certo bisogna andare delle regioni e dire
Ragazzi facciamo qualcosa insieme invece che buttare i soldi in tante piccole cose ci vuole coraggio politico ci vuole visione
Questa è una cosa molto urgente da fare
Qual è la conclusione cito un libro che trovo meraviglioso
Che mi ha molto influenzato dal due mila nove Andrew West End
La mente politica il sottotitolo di quel libro è perché gli americani voti a mano i democratici e votano per i repubblicani
Questi era uno dei
Dei consulenti del primo Obama a che fare con la testa e la pancia
Con il modo in cui si può saldare la componente emotiva della politica con la componente razionale attraverso studi addirittura con la Risonanza Magnetica di un campione di democratici e di uno di repubblicani e hanno i cervelli diversi
Dicevo queste
Benché molti democratici sono giunti al punto di associare gli appelli emotivi
Alla demagogia
Gli appelli motivi che servono a conquistare i neuroni
Dopo aver conquistato il cuore
Non devono necessariamente riguardare le Paure dei pregiudizi delle persone
Possono essere appelli altrettanto efficaci
Alle loro speranze ai loro sogni alloro senso condiviso di destino della vita riconoscimento che ci può essere qualcuno che genuinamente sicura del loro benessere
E che ha idee concrete su cosa può aiutare a migliorare
Questa è la sfida della politica in tutto il mondo
Questa è la sfida della politica
Contro i sovrani SMI e nazionalismi
E il bilateralismo a livello internazionale
Questa è la sfida che ognuno Dinoi che crede che ancora un'utopia sostenibile nel cuore
Deve affrontare e la buona notizia è che si può fare
Anzi come si dice a Roma se po'fa grazie
Grazie dico
Siamo veramente contenti di averti avuto con noi per iniziare questo questo nostro incontro
Sì siamo perfettamente sintonizzati quindi grazie davvero ormai ai la tessera d'onore mediare Adema verranno non c'abbiamo la tessera quindi diciamo sei un nostro amico per sempre
Pausa pranzo alle ore quindici riprendiamo con Alessandro Bratti direttore generale dell'Ispra quindi dalla Teoria diciamo dallo scenario poi scendiamo subito alla pratica grazie a tutti
Tranquilli
Allora come avevamo detto all'inizio cominciamo ricominciamo i lavori
Del pomeriggio con un intervento di Alessandro Bratti che abbiamo tutti conosciuta in altre vesti in questo caso qui è in qualità di direttore generale dell'Ispra
E ci consente di riprendere un po'il filo della riflessione che abbiamo iniziato questa mattina con Enrico Giovannini poi cominciamo con gli interventi apriamo il dibattito il primo intervento successivo è quello di Vito Santarsiero
Che intanto si prepara sta già lì a posto prego Bratti a te la parola Alessandro
Buon pomeriggio a tutti davvero grazie di questo invito da un doppio piacere un operaio tra le trovare tante persone con cui giusti sono condivise
Condivisi dei percorsi credo anche importanti proprio sul versante delle questioni che abbiamo anche
Discusso questa mattina e anche perché appunto io vi trovare questi temi all'interno dell'agenda di governo anzi prima all'interno del programma
Del partito democratico e poi all'interno dell'agenda di governo non c'è dubbio che per chi ci lavora da tanto tempo
è fonte di una di una grande soddisfazione
Più
Solo la freccia
Dicevo molto brevemente perché non voglio assolutamente dilungarmi su questo comma quei concetti su cui si è sviluppato leggendo venti trenta che molto bene illustrato questa mattina il professor Giovannini hanno una derivazione storica che credo sia molto importante
Sia molto importante anche per utilizzare una terminologia che spesso utilizziamo in maniera indistinta ma che io invece credo sia fondamentale anche per capire davvero dove vogliamo arrivare
Quindi
Io ho riportato qualche una frase di Al Gore nel due mila otto perché già sul tema dei cambiamenti climatici
Diritti vi ricorderete che questo Warning molto forte fu lanciato
Ancora prima mai nata nel due mila otto sul tema dei cambiamenti climatici addirittura Al Gore vinse il premio Nobel insieme otto mila scienziati e quindi denunciando come la crisi economica che si stava vivendo in realtà
Era una crisi non solo economica per una crisi ambientale e ovviamente una crisi
Anche sociale e diciamo i risultati li abbiamo visti per tutti gli anni successivi poi vedete a fianco portato una serie di figure due
Tutte e tre che io ritengo molto importanti
Perché spesso si fa riferimento alla nascita dell'ambientalismo
Che comunque sia da alla base della sostenibilità riferendo sì ambientalisti diciamo
Storici in realtà
Chi aveva visto che quel sistema di sviluppo
Basato sulla crescita indefinita basato sulle risorse sulla limitatezza di risorse naturali non poteva continuare lo vede in un momento particolare di boom economico e non è diciamo un membro di un'associazione ambientalista ma è un grande imprenditore e questo ha una gli Opeth Celimene jr della FIAT che poi diventa vicepresidente dice direttore dell'Olivetti che si pone il problema che in un momento felice perché era un momento in cui si cresceva e la gente stava meglio ma si pone il problema che quella modalità di sviluppo non poteva non poteva reggere
Io essendo un un un biologo un entomologo
Mi piace molto cercare di fare chiarezza e poi anche su questo si potrebbe aprire un dibattito interessante su che cos'è la crescita e cos'è lo sviluppo
E ho fatto un esempio di e questa è una farfalla una farfalla Za
C'è un uomo luogo diventa bruco attraverso il bruco si ingrandisce e quindi cresce
Poi a un certo momento la farfalla si blocca c'è uno Stato che si chiama crisalide dove c'è uno sviluppo qualitativo quindi la differenza da biologo tra da agronomo diciamo che vedo tra crescita sviluppo sta esattamente in questi termini
La crescita un concetto quantitativo lo sviluppo un concetto qualitativo e posate bene su questo badate bene su questo tema c'è esattamente confusione che è uno dei delle fonti basilari
Appunto della della del che fu di diciamo della sostenibilità del teoria della sostenibilità basato appunto
Su questo libro che scritto dai coniugi Miron si chiamava in inglese
Li misto grosse fu prodotto i limiti dello sviluppo solo un anno fa è stato rieditato con una la traduzione giusta che si chiama limite da crescita che sono ripeto due concetti assolutamente differenti
Ecco quindi uno dice ma come mai 'ste robe che erano notte dal sessantotto e poi son passati attraverso un assume mondiale importantissimo come quello di Rio de Janeiro del mille novecentonovantadue anzi ancora prima vende degli anni ottanta è stato con la Commissione Brundtland emanato il concetto di sviluppo sostenibile come mai tutta questa fatiche ad affermare questo con ciò questi nuovi concetti che oggi hanno ripreso vigore
Soprattutto grazie all'Agenda venti trenta però vi ricordo che prima della dall'agenda venti-trenta c'era un'agenda
Due mila c'è stata l'agenda per il ventesimo secolo c'è tutta una serie di principi che erano già teoricamente presenti in un contesto sociale
Complesso in cui la politica poteva come posso dire prendere a pieni mani cosa che di fatto però non non è capitata oggi si comincia a discutere
E a rendersi conto che in realtà qualcosa di diverso si può fare il contesto è cambiato quindi oggi noi siamo in una situazione qui ho portato alcuni grandi tematiche che oggi soggiacciono a piani e a programmi strategici interessanti in cui anche il nostro Paese di fatto aderito quindi il contesto internazionale
Rispetto al tema appunto che veniva ricordato questa mattina del l'Agenda venti trenta con i diciassette obiettivi sulla sostenibilità rispetto al clima noi se abbiamo aderito all'accordo di Parigi
Sul clima di Parigi con degli obiettivi molto sfidanti il piano energia clima che c'ha un acronimo impronunciabile che oggi ha diventato un driver molto importante tutto il pacchetto dell'economia circolare che anche questa mattina è stato ricordato e il tema della tutela della biodiversità quindi in realtà oggi sono i tre grandi driver che tra l'altro sono anche fortemente presenti uno questo lo dico dopo sono anche fortemente presenti nella
Nella di nella relazione programmatica
Della presidente della Commissione
Della lo ha presentato messo europea sono tra i driver solo il cambiamento climatico l'economia circolare e la tutela della biodiversità se voi leggete attentamente e quelle dieci quindici pagine del discorso iniziale lì in realtà prova tutto si diceva allora
Roma
Si diceva anche questa mattina e io credo siano diversi temi del per cui una forza progressista si debba occupare di queste questioni si diceva parlare oggi quando si parla di ambiente pezzo scritto parlare di ambiente non è solo parlare di ambiente
Ci sono problemi vedete che oggi se voi prendete in considerazione chi vive in un ambiente degradato vi renderete conto che una sono popolazioni che vivono un disagio sociale quindi c'è un problema sociale sono popolazioni che hanno più rischi per la salute rispetto ad altre e sono popolazioni che vivono in contesti dove esiste una fortissima e legalità diffusa quindi è evidente che quando si affrontano questi temi significa parlare a quelle classiche oggi sono le più deboli in assoluto e che paradossalmente vivono tutti questi questi disagi e quindi io credo una grande forza di centrosinistra di sinistra progressista non possano fare non riferimento a queste questioni proprio perché le popolazioni
Vivono in queste condizioni
Però come veniva detto anche questa mattina l'ambiente veniva ricordato anche una grandissima opportunità guardate nel concetto di economia circolare
Ci sta di fatto adesso non voglio semplificare ulteriormente ma ci sta di fatto la sintesi di quelle che sono le politiche strategiche europee
Che sono basate di fatto su due due grandi questioni una la necessità di avere un'indipendenza energetica e da qui la spinta sul tema delle rinnovabili ed efficientamento non è una scelta squisitamente ambientalista lasciata economica perché l'Unione europea come noto dipendeva quasi l'ottanta per cento dai combustibili fossili extra UE la Russia in primis ma tutto il Nordafrica
Così come sul tema della della gestione delle risorse
L'intelligenza artificiale le nuove Biotecnologia si baseranno sempre di più sull'utilizzo di materie prime cosiddette terre rare che non sono di Sposini Billie in maniera diciamo abbondante all'interno del contesto europeo da qui il ragionamento dell'economia circolare da qui la necessità di spingere molto sulla recupero della materia perché di questo ce n'è bisogno ripeto non solo da un punto di vista ambientale ci sono dei conti anche fatti
Su che cosa vorrebbe dire oggi a vere la un'applicazione sistematica in termini occupazionali
Rispetto a questo concetto diciamo della circolarità dicevo molto brevemente qui sono riportate alcune ho già detto alcune questioni che ritengo fondamentali se all'interno delle quali ci si debba muovere queste sono alcune
Alcune frasi prese appunto dal questi sono i punti cardine diciamo del disposto a mandarla in al primo posto come vedete c'è il tema del nuovo un nuovo che Riondino europeo che poi ripeto come tutte le cose deve essere assurdamente declinato ed ha declinato comunque almeno in alcune questioni
Sicuramente sul tema dell'economia del del clima sicuramente sul tema dell'economia circolare e anche vedete nell'altra parte dove c'è scritto ed è un tema che secondo me dovrebbe essere anche questo prima poi nella nostra agenda
Tutto il tema della sviluppo dell'intelligenza artificiale il connubio intelligenza artificiale sviluppo delle biotecnologie
Sarà un driver a mio parere che dovremmo seguire per tutto il prossimo secco
Ecco la domanda però e perché vengo anche un po'nuovi cioè la domanda
Che ci si fa comunque è tutta sta roba qua poi alla fine cioè per un ente dovrebbe o come il mio che ha l'obiettivo fondamentale di fare i monitoraggi e di misurare quello che capita se io vado a vedere le serie storiche di di certe situazioni che cosa che cosa mi vien fuori
Allora vien fuori questo questo il consumo di suolo tema Chiara tentate no anche a te caro ci si sta lavorando da un paio di legislature vediamo questa come andrà a finire
Nonostante tutto vedete nonostante la crisi nonostante le regole nonostante questo è una tematica fortemente condizionata
Dalle decisioni regionali locali diciamo
Vedete che nonostante tutto poi presenteremo il ventuno il ventuno di questo mese l'ultimo rapporto ma la tendenza ad aumentare continua ad esserci quindi abbiamo parlato di rigenerazione urbana abbiam parlato di recupero quello che vi pare ci sono regioni che sicuramente ha una regia epocale gestazione molto restrittiva ma il risultato è questo qua
Quindi vuol dire che questo processo qualcosa non va
C'è un'altra situazione invece per quanto in questo trimestre come come tran-tran ha fatto uscire anche un'agenzia Rossella Muroni sul nostro dato del disaccoppiamento a alla rovescia tra pile produzioni CO due però in realtà il dato invece è un dato parzialmente positivo cioè Noemi guardate il grafico dall'altra parte quello diciamo poveri niente
Non guardate quello dell'aumento di temperatura Guatri quell'altro quella blu e la ripresa economica quella sopra
E tutto il resto sono di fatto in maniera calcolato in maniera dei versi venti la produzione di emissione di CO due o pro capite o totale in realtà più inteso copia mento c'è
Cioè siamo riusciti per quanto sia un disaccoppiamento
Che va aumentato poiché siamo all'interno di tutta una serie di contesti dal punto di vista internazionali seguendo dinamiche di governance che vanno oltre al al Paese
Perché abbiamo degli obiettivi da raggiungere in realtà questo disaccoppiamento sia siamo sembrerebbe che siamo sulla sulla strada giusta e questo in parte dovuto a cosa
E dovuto una scelta fino a novanta del sul sistema energetico hard perché abbiamo sostituito
Noi abbiamo come come base arde la polizia energia elettrica i cicli combinati a gas naturale molto più avanzati rispetto ad esempio un paese come la Germania non c'è paragone da questo punto di vista sono molto più efficienti Noemi
In più c'è stato uno sviluppo delle rinnovabili no per quanto disordinato ma assolutamente significativo almeno ci si deve fermare no però insomma qui il dato è piuttosto interessante
Ora
Riprendo o con gli ho fatto quei due esempi perché sono due esempi di governa su una locale diciamo
Nazionalista diciamo dove le decisioni vengono prese a un livello di governance
Limitata e invece come invece la questione delle missioni C o due che invece all'interno di accordi internazionali dove c'è una governa su un tentativo di gestire globalmente i processi
E non c'è dubbio che riprendo questo libro che ritengo molto interessante non devo far pubblicità nessuno però e di questo storico israeliano si chiama rari un giovanissimo storico che si chiama ventuno lezioni per il ventunesimo secolo dove parlando di tante cose parla delle tre sfide globali che avremo davanti nel prossimo secolo dove vedete mette la sfida nucleare tutti siamo consapevoli che c'è stato un ritorno sulla questione anche degli armamenti molto molto come posso dire preoccupante la sfida ecologica questa del cambiamento climatico perché il clima
Per quanto il lunotto singolarmente ogni singola città ogni singolo Comune ogni singolo Paese possa dare un contributo
Ma o è una politica globale possano il rischio di avere risultati limitati e molto forte e la sfida tecnologica che vi ho detto prima
Temi raffrontare poi ho finito questo diciamo sono questioni che come posso dire a a Scaletta ecco sono sono questioni che io credo si debbano affrontare perché poi sono un po'nella come posso dire nel nell'Urbe nel messaggio finale che vorrei sottoporvi per una riflessione né più né meno senza ambizione di avere ragione Coco ottanta o comunque sia di avere la verità in tasca però io credo che per affrontare queste nuove sfide
Bisogna avere innanzitutto i percorsi coerenti
Ci sono dei temi abbiamo detto che l'economia circolare importante
Con Chiara De André scuso tante volte ma se non si legifera in maniera corretta sul tema del fine vita dei rifiuti quello che ci stiamo dicendo rischia di essere un bell'esercizio teorico accademico ma quello che sta capitando nel Paese esattamente l'opposto
Il tema e su questo io ho una posizione molto secca sul tema delle trivellazioni Mediterraneo sono d'accordo col presidente del Consiglio
Credo che una volta per tutte si debba dire che in questa fase non è necessario trivellare nella nel Mediterraneo credo anche che sarebbe opportuno avere una grande iniziativa internazionale
Per trattare con gli altri Paesi che sono dall'altra parte per cercare di limitare il più possibile
E di non andare oltre a questo situazione esistente perché
Se si costruiscono i gasdotti ci sono i gasdotti ma fare i gasdotti e fare le trivellazioni in una fase come questa la trovo assolutamente contraddittorio riprendere il tema delle rinnovabili
L'abbiamo un po'lasciato per strada qualcosa è uscito recentemente forse va ripreso in maniera coerente ma non c'è dubbio che un forte impulso ci vuole
C'è da ragionare di nuovo sul tema dei siti contaminati sono oltre il due per cento della proporne la della superficie
Nel Paese sono siti che hanno anche un interesse da un punto di vista industriale che dovrebbero essere rivisti nell'ottica della circolarità cioè la circolarità non riguarda solo
Le filiere produttive ma riguarda anche dei conti Tripoli guardare una città c'è una città può avere un progetto un processo di economia circolare perché significa
Che tende a a a consumare il meno possibile di riutilizzare il più possibile la materia
Le riconversioni industriali le ho chiamate così chiedo scusa faccio riferimento soprattutto da alcune grandi questioni Milva soprattutto fate questo è un tema che si riproporrà ve lo dico prestava
La stiamo seguendo l'ho seguita anche da tanti punti di vista non è che la quella questione ieri soltanto una questione di Solaris
C'è un tema di inquinamento c'è un tema di impresa c'è un tema di occupazione tutte cose note c'è un tema di salute e sono situazioni che anche su questo bisogna come posso dire non lasciare macerare diciamo così
Le infrastrutture le infrastrutture sono un tema fondamentale anche per una nuova sfida ecologica
Cioè pensare di attuare processi di economia circolare senza un'impiantistica delicata significa non aver capito di che cosa si sta parlando cioè
Occorrono impianti bisogna anche qua cercare di come posso dire togliere quella non è facile vera quella diffidenza molto diffusa in questo Paese
Nei confronti solutore amministrazioni pubblico della politica mi è stato il pubblico degli organi di controllo di tutti quanti che riguarda la costruzione di impianti questo una sfida ma la terremo Roma fra un po'ad affrontare cioè fra un mesetto me sette e mezzo e rifiuti solo ma ci saranno ancora
No se non non è successo niente anzi paradossalmente sono anche chiusi quegli impianti che andavano male per cui un ragionamento lì sa sa sarà da fare la Sicilia in perenne è in perenne
Emergenza da da da anni
Voglio dire quello lì è un tema che che che deve essere affrontato perché non è che possiamo parlare di grandi principi sull'economia circolare sulla sostenibilità cose fantastiche e poi voglio dire
No è come voler fare cento metri uno a piedi nudi cioè non non non non non non è possibile sono situazioni da affrontare così come i ragionamenti sulle infrastrutture valgono anche su altre questioni
Ti faccio un esempio non stiamo lavorando all'interno della detti questi progetti di coesione europea ma crediamo poté potrebbe essere un grandissimo servizio per il Paese avere per esempio l'unica struttura laboratoristica nel Paese
Che che che serve l'agricoltura che serve l'ambiente che serve la sanità perché possa garantire davvero una determinata situazione
Il tema dell'adattamento climatico significa fare opere significa far lavori piccole opere di cui c'era un gran bisogno
Significa riprendere no quei ragionamenti che si erano anche riprese no che sono legati al tema del dissesto idrogeologico ma che oggi diventano ancora più cogenti super la questione
Che vi dicevo prima
Ultimo quello dei innovazione tecnologica non mi soffermo dico solo una un paio di cose ho finito allora uno dice va be'tutta sta roba caro mio ma i soldi le messa allora anche qua
Cioè io credo poi nell'ultima diapositiva che vi farò vedere c'è tutto il pensiero
Lo diceva anche prima Giovannini cioè noi siamo oggi di fronte a una grande opportunità ma occorre un po'di radicalismo che non significa sconfessare una natura riformista di un grande partito significa però fare delle scelte nette e chiare perché e di conseguenza in questo caso noi abbiamo contabilizzati diciannove miliardi di euro di sussidi ambientalmente dannose
Cioè non è che sono nato come si dice dalle mie parti nella camera dei salami e noto che ognuno di quei sussidi e quei sussidi sa una una categoria
Oliva scontata per ai fitofarmaci o l'accise sul gasolio però legate cioè o si aggrediscono 'ste robe quattro
O se no io credo che comincia continueremo a fare ottimi convegni belle parole ma non risolveremo nessun problema a questo punto e ho chiuso riporto questo lo scienziato diciamo un economista
Molto importante che in queste brevi righe c'è scritto di fatto tutto
Quel tutto il pensiero che vi consegno semplici miglioramenti marginali cauto riduzione degli aspetti negativi smussa menti degli spigoli più acuti
Comportamenti politicamente corretti niente di tutto questo porta a soluzioni reali quindi l'auspicio che io mi faccio e che il mio partito oggi
A cui appartengo in questo governo possa cogliere questa sfida anche il nome diciamo di un radicalismo forte ragionevole razionale ma davvero in grado di cambiare veramente le cose grazie
Grazie Sandro grazie molto denso iscritto Vito Santarsiero segue Luigi Zanda il gli interventi durano al massimo sette minuti non non no no no tu Arvedi avevi uno diciamo un bonus Braga e insperata contemporaneamente Vito Santarsiero poi Luigi grazie grazie Marina grazie
Complimenti per il lavoro che svolto per tutti noi di Area demmo Gori per il tuo incarico di vice ministro pure a te umori a dare gli auguri a tutti gli amici di Areadem coinvolte nel governo Salvini ci ha salvato da se stesso
Lo ha fatto offrendoci una opportunità che abbiamo colto aprendoci come partito democratico ad un rapporto nuovo con il Movimento cinque Stelle
Un rapporto che va considerato sempre più fisiologico
Un rapporto rispetto al quale il contributo di aria dentro soprattutto grazie alle posizioni di Dario è stato un contributo decisivo ricco di elementi di concretezza e di prospettiva
Che cosa è emerso già stamane dalla tua prima introduzione che per contrastare la destra sopranista questa destra che opera e agisce molto sulla falsificazione dei bisogni sociali
Abbiamo bisogno di altro abbiamo bisogno di risposte credibili venefici Handy
Risposte convincenti rispetto ai bisogni dalla nostra gente abbiamo bisogno dipingere come detto Marina la sfida dei risultati altrimenti quella falsificazione dei bisogni finisce con l'essere l'ingente abbiamo bisogno di un grande progetto di futuro vero di innovazione di modernizzazione del Paese e vincere lo scetticismo di tanti stamane nel fondo di Piane dai di Panebianco sul Corriere della seda è stato distribuito tantissimo in termini di perplessità rispetto a questo governo è questa la sfida che abbiamo ora rispetto a questa sfida
Pongo alcuni elementi di merito
Alcune questioni chi specifiche
è stato detto appena poc'anzi l'importanza del sistema infrastrutturale nel nostro Paese certo il sistema veniva trattato in maniera molto più ampio
Ma le abbiamo urgente bisogno Dario Attili vedere il piano nazionale Infrastrutture e Trasporti di questo Paese rispetto alla proposta attuale e abbiamo bisogno di rivederlo oggi è un piano che vale fino al due mila trenta
Abbiamo bisogno di rivederlo in una logica di corretta
Per di corretto il reale riequilibrio territoriale autostrada ferrovie porti aeroporti un tema che riguarda moltissimo il mezzogiorno e che riguarderà moltissimo l'azione di provenzali sud
Paga moltissimo questo divario un divario
Che la classe dirigente del sud
Deve trattare non come elemento di rivendicazione identitaria né tantomeno come elemento di lamentela strutturale Rispetto errori del passato rispetto a minori investimenti dal passato va trattato invece come una esigenza nazionale perché come dicono ormai tutti gli analisti se non cresce il nostro Mezzogiorno non crescerà l'Italia abbiamo bisogno quindi di dare segnali immediata
Credo che affronterà questo tema Marina
La via della Seta è stato raddoppiate Canale di Suez ha rimesso al centro del commercio mondiale il Mediterraneo abbiamo certamente bisogno di rafforzare ed investire sui porti di Trieste
è Genova come più volte è stato detto è giusto ma forse ancor prima abbiamo bisogno
Di intervenire sui porti di Gioia Tauro Taranto gli altri porti del Sud di cui non si parla
E bisogna investire sul corridoio Adriatico diamo segnali concreti immediato interveniamo sul nodo di Roseto Capo Spulico è così per altri settori pensiamo l'alta velocità possiamo avere un breccia rossa
Che dati Salerno a Potenza Taranto viaggia ad una media di settanta ottanta chilometri orari e teniamo conto che tutto questo incide sulla mobilità nel Sud la mobilità non esiste senza mobilità
I territori assolutamente non crescono altro tema rapidamente la riconversione del sistema San non ci fosse stato Giovanni avrei detto la riconversione Green
Giovannini stamattina ci ha spiegato bene che dobbiamo parlare di sistema di riconversione sistemi che integrata circolare il motore del cambiamento su questo abbiamo una posizione completamente contraria quella sopranista e per certi versi anche più avanzate rispetto al Movimento cinque Stelle è un elemento che dobbiamo fare pensate fa pesare anche in Europa chiedendo un modo nuovo diverso rispetto a parte Sato di trattare grandi temi della globalizzazione considerato che sia la questione ecologica cioè il rapporto fra le all'ambiente che oggi è diventata una questione epocale
Sì alla questione economica sia la questione sociale quindi la questione politica incrociano tutte le quei grandi questioni dei processi di connesse ai processi di globalizzazione è la riconversione dei sistemi lo dico
Rapidissimamente non può essere un tema che riguarda solo i territori forti riguarderà anche i territori più deboli anche qui ritorna il Sud la necessità di dargli una missione chiara e precise in un contesto di tipo mediterraneo
Quindi alla questione sociale una questione chiudo rapidamente una questione che riguarda che non ce la fa e riguarda il sociale dei servizi pubblici un tema anche questo di grande rilevanza
Altra questione l'accenno solo il regionalismo differenziato è un tema da trattare è un tema rispetto al quale confrontarsi rendere omogenea la posizione dei gruppi dirigenti del nostro partito
Ci sono regioni come la mia dove i gruppi dirigenti vanno propriamente insediati riproposti Marina conosce la questione ma il regionalismo
Differenziate che non può essere quello delle proposte
Di Zaia e di Fontana è un tema che è fondamentale per ridefinire i rapporti fra Regioni e Stato centrale per ridefinire le competenze della Regione in una voce delle regioni in una logica di competitività
Se ci muoviamo su queste strade probabilmente riusciremo a recuperare quel consenso e tornare ad essere il riferimento nel Paese come partito democratico
Grazie Vito Luigi Zanda
Segue Massimo canino
Cortona Menia Cortona
Mi piace per molte ragioni
Naturalmente
Perché il primo grande appuntamento politico
Perché il nostro appuntamento e poi perché è una delle poche
Circostanze nelle quali sì
Si può parlare e si può ascoltare molta politica
Io comincio da qua sono stato colpito forse qualcuno di voi lo sarà stato come me da una articolo di ieri mattina di Galli della Loggia
Intitolato il Paese dei trasformismi
E che diceva nelle prime righe
L'esempio più importante riguarda il partito democratico
Mi ha colpito anche perché veniva da tutt'altra personalità
Che stamattina praticamente le stesse cose
Le dice in una lunga intervista anche Fausto Bertinotti
Lei potremmo liquidare questa
Questa tesi la potevo liquidare spiegando che abbiamo fatto un Governo perché un governo era necessario e l'Italia perché qualsiasi altra soluzione
Sarebbe stata peggiore
Del governo che abbiamo costituito oppure potremmo liquidarla anche dicendo ma con questo ammettendo la tesi che soltanto gli sciocchi cambierà opinione
Io penso che noi
Io non condivido naturalmente due articoli ma penso che noi dobbiamo prendere sempre sul serio
Le le obiezioni che ci fanno dobbiamo che dobbiamo scavare perché c'è sempre qualcosa da da imparare
E lo dico perché penso che sia proprio il dibattito quello che ci fa cresce il dibattito con i diversi non soltanto dibattito tra di noi
Galli della Loggia
Imputa al PD
Di essere il partito che difende la Costituzione anzi
Proprio il
Il partito
Dell'ordine costituzionale
E poi fare discende la conseguenza che che siamo per la intangibilità della Costituzione
Questo attualmente
Noi sappiamo che non è vero abbiamo dire che se c'è un partito
Che ha proprio nei decenni
Portata avanti riforme costituzionali sentito l'esigenza di cambiare alcune cose della Costituzione è stato proprio il partito democratico e i suoi antenati
Naturalmente noi siamo difensori dei grandi principi della Costituzione e penso che questa non sia un elemento negativo
Anzi
Una delle ragioni a mio parere per cui questo governo utile all'Italia e proprio per la difesa dei grandi principi
Galli della Loggia dice anche che noi siamo il partito dello Stato
E qui bisogna intendersi perché se i parchi o dello Stato vuol dire che siamo il partito che difende lo Stato
Forse chi voi era qui a che l'anno passato ricorderà che io
Presi la parola proprio per dire che se c'è una grande questione italiana che precede tutte le altre forze e quella del declino dello Stato
E se oggi essere partito dello Stato significa essere partito delle istituzioni partito della difesa dei istituzioni io credo che il un grande partito di centro sinistra debba oggi essere un partito che difende le istituzioni
Galli dice ma insomma IBM sono il partito dell'europeismo
Dell'atlantismo
Di tutte le magistrature siamo il partito delle magistrature nel senso che difendiamo l'autonomia della magistratura è stata molto attaccata negli ultimi negli ultimi tempi degli ultimi periodi una delle ragioni da parte mia di maggior critiche al governo
Gialloverde era proprio l'attacco alla alla magistratura ultimo
Partito dei vertici dei sindacati il partito delle forze armate il partito degli apparati di sicurezza
Allora guardiamo che vediamo che cosa c'è che non sono stato vada rinnovato e potenziato è un dato di fatto macchine noi sia si sia di diciamo così si prenda parte alla difesa
Del sistema pubblico e alla difesa della
Diciamo dello
Dell'ordine e della qualità professionale
Del dei vertici dello Stato credo che questa sia da parte nostro grande dovere non possiamo io penso a un partito democratico non può accettare
Senza protestare un attacco continuo alla ai vertici della dell'economia una provocazione continua nei confronti della magistratura accusata di non farsi di non essere stata eletta nei confronti dei vertici della Banca d'Italia accusato di non essersi presentata alle elezioni ecco noi diciamo che abbiamo capito io penso d'aver capito costituisce un cardine della mia attività per parlamentare quella della difesa delle strutture pubbliche poi altre cose loro rinnovamento altre cose la necessità di porre mano a loro cambiamento
Il
Noi
Non siamo immobili davanti alla costituzione ho detto prima
E don possiamo esserlo nemmeno in questa fase nei prossimi tre anni
Abbiamo fatto una un'alleanza difficile
Con forza politica con la quale abbiamo avuto molte cose da dire l'uno nei confronti dell'altro in Parlamento abbiamo ci siamo contrapposti abbiamo spesso anche esagerato nella contrapposizione
Oggi
Io penso che sia vogliamo che questo percorso duri
E duri a lungo dobbiamo chiedere molta chiarezza chiarezza in primo luogo a noi stessi chiarezza in secondo luogo ai Cinque Stelle
E la dobbiamo chiedere innanzitutto sul tema della rigore costituzionale
Abbiamo accettato
La riduzione dei parlamentari
Penso che noi dovessimo farlo
Tutti noi abbiamo chiesto di ridurre parlamentari
In questa e nelle passate legislature
Ma l'abbiamo chiesto all'interno di una
Visione d'insieme
L'abbiamo chiesto all'interno di riforme più ampie
Oggi noi dobbiamo incatenare
La riduzione dei parlamentari
Alla riforma
Degli articoli collegati alla costituzione primo tra tutti quello che riguarda la platea che legge il Capo dello Stato
Che naturalmente riducendo i parlamentari si sproporzionata rispetto ai delegati delle regioni
E dobbiamo anche incatenarmi rispetto alla modifica della legge elettorale
Che diventa necessaria vista la torsione fortemente maggioritaria che la riduzione dei parlamentari darà al nostro sistema
E facciamo questo confronto in una con una difficoltà di fondo confronto con i nostri alleati di governo la difficoltà di fondo che io credo debba essere
Messi a fuoco in qualche modo risolta ho chiesto anche alla presidenza del Senato di
Riservare una sessione a discutere questo tema
Ma noi abbiamo due posizioni
Diverse
Sull'impostazione dell'assetto delle nostre istituzioni
Tutti i democratici
Sono per la democrazia rappresentativa e solo per la centralità del parlamento
Tutti
I parlamentari di Cinquestelle sono per la democrazia dirette a
O che le macchine
Io penso che anche queste distanze possano essere riempite ma credo che su questo punto prima avviamo un confronto diretto tra di noi è più mettiamo assicuro al sicuro alleanza e Governo
Perché perché non possiamo mettere
La polvere sotto la sabbia soprattutto se la polvere
E di una grammatura così così pesante
Le due forme di democrazia si possono intrecciare sono già in qualche modo intrecciate nella nostra Costituzione ma è un lavoro molto difficile non sarà un lavoro pre Breve e penso che debba debba avere una priorità
Il mio invito al
A Bertinotti
A Galli della Loggia quando prendo la parola per
Così
Etichettare
La trasformazione del nostro tempo e di avere molta attenzione perché e difficile è sempre difficile giudicare le cose mentre accadono
E bisogna cercare di guardarle con una con una certa distanza con un po'di distanza
Questo tempo potrebbe avere delle
Futuro un futuro molto molto proficuo
Se noi riusciremo in qualche modo a irrorare tutta la maggioranza dei nostri principi
Se riusciremo a dare al Parlamento un lavoro una possibilità di un lavoro
Io lavoro intelligente acuto lunga durata noi avremmo fatto fare all'Italia un cambiamento
Che ci dirà come come
Il nostro non è stato
Trasformismo mai stato un investimento verso una passo avanti importante di civiltà grazie
Grazie a Luigi Massimo Cadeo e si prepara a Rossella Muroni
Sì grazie grazie Chiara grazie a tutti voi io credo che
Questo argomento che oggetto di questa tre giorni sulla sostenibilità a sia un argomento utile in questo momento dove parte
Il nuovo governo proprio perché su questo terreno della condivisione ambientale
Del
Diceva di un mondo diverso nuovo più sostenibile c'è un'ampia convergenza politica
Ma anche con i partiti che fanno parte di questo governo da da il cinque stelle all'Eur e credo che sia importante parlarne perché noi dobbiamo con il mare anche delle delle del dei ritardi che ci sono stati in questi ultimi anni è stato questo è un elemento sottovalutato discusso moltissimo seminari
Direttive UE grandi convegni però dal punto di vista della operatività ha lasciato un po'il tempo che trovava ci sono stati dei passaggi importanti il nostro Paese
Cresciuto ma un'analisi compiuta
Delle motivazioni per le quali siamo in questa emergenza non sono state fatte noi credevamo la sinistra
Credeva che la crisi del due mila sette due mila otto che purtroppo non è ancora terminata potesse colmarsi recuperare con una crescita che non c'è stata
E quando non c'è crescita come ricordavano e come ricordano i più grandi economisti del settore picchetti
Ci insegna quando c'è una scarsa crescita
Chi è che paga maggiormente i costi di questa bassa crescita sono le categorie più deboli i poveri
Quelli che devono essere divenute e sono stati storicamente il punto di riferimento dell'azione politica
Dei partiti della sinistra quindi c'è stata una sottovalutazione noi l'abbiamo come dire capita
Nella sua approfondita
E abbiamo cercato di andare avanti cercando come diceva in maniera molto chiara
Il mio amico Sandro o Bratti che un conto è parlare di crescita un conto è parlare di sviluppo la crescita purtroppo non c'è stata e lo sviluppo
Anche meno
Cosa fare io credo che per colmare una situazione di grave difficoltà bisogna fare operazioni radicali ne dico una
Scherzosamente siccome Giovannini parlava di una visione integrata dove ci dovevano essere più attori no a parlare di queste questioni io credo che non sarebbe stato male se alla al Tesoro Alfa a fare il sottosegretario al Tesoro capisco e comprendo le difficoltà della politica per l'amor di Dio so bene quante sono le difficoltà però ottiene di la la la Chiara Braga alla Muroni ma ambientalistiche a a hanno conoscono settore sarebbe stata una scelta Mirabelli lo vedo là in fondo sa che è stata una scelta radicale siam mettere l'accento su una cosa importante laddove è secondo me si sviluppano politiche a importanti politiche di Scelta economica e di innovazione questa potrebbe poteva essere una scelta radicale non avrebbe forse capita la in tanti però avrebbe lasciato sicuramente le sue tracce
Ecco perché dico queste cose perché bisogna cambiare paradigma amici noi vi do alcuni numeri che non non sono stati dati ma la popolazione in quest'ultimo secolo è cresciuta di quattro volte siamo passati da un miliardo e sei dall'inizio della dell'era industriale a sette miliardi e sei e crescerà ancora
L'Energy il consumo di energia il consumo di Energia o otto volte in un in un secolo
Prima
Lo ricordavano chi mi ha preceduto il carbone e il petrolio il gas ecco sono cresciuti di otto volte il consumo il consumo dei materiali
Biomassa cibo e quant'altro tredici volte pensate ottantaquattro miliardi
Di tonnellate ecco io credo che se noi proseguiamo con questa con questo tipo di sviluppo la miniera esaurita
Esaurita perché il pianeta è unico non non ce ne sono altri e bisogna pensare a soluzioni alternative il climate cento il cambiamento climatico io prima di entrare in classe ogni mattina a ricordo ai miei alunni che le emissioni di CO due sono uno dei nemici più importanti
E ma molto molto molto pericolosi per i loro futuro ecco le emissioni di CO due ormai sono arrivate a un livello diciamo così di grande criticità non si sciolgono solo i ghiacciai ma c'è una tendenza al peggioramento dell'economia guardate gli Stati Uniti d'America
Il partito democratico a americano sta mettendo in campo la strategia del new del del di udire la legato allo sviluppo verde ma perché c'è un problema di natura ambientale ma c'è anche un problema di natura ecco economico l'agricoltura la vincenti e quant'altro diventano una questione che non si può fare a meno quindi il paradigma che c'ha legato per secoli a ad un nuovo sviluppo lineare che consumava il capitale naturale bene terminare
E io credo Dario che questo governo abbia o a Lorenzo che saluto che in sala accusare anche l'applauso da
Che faccio può anche da Dada
Il questo governo ha una grossissima opportunità che è quello di passare stoffe devo terminale di passare dalla dalle dalle parole ai fatti vedete io ero in Parlamento ero in Parlamento quando abbiamo pro approvato la legge sui piccoli comuni una legge che è stata votata al Senato presidente all'unanimità bellissima
Dove si parla di dissesto idrogeologico di recupero dell'edilizia storica dei nostri entroterra di far tornare i giovani miei ragazzi decora Agazzi c'è questa legge però la diciamo potete ritornare a lavorare a vivere nell'entroterra la il digitale e quant'altro bene questa legge
La differenza tra una buona legge è una buona legge finanziaria finanziata è quella sui piccoli comuni è stata finanziata con niente
Per fare viaggiare le cose
C'è bisogno anche di individuare delle risorse finanziarie
Trovare delle partnership a livello europeo che sostengano questa impostazione perché se noi vogliamo veramente costruire un futuro migliore
Dare un'idea di sviluppo economico legato alla bassa emissione di CO due all'Energia circolare e a un uno un benessere più sobrio bisogna mettere in campo tutta una serie di strategie
Non si parte da zero
Abbiamo fatto molto in questi anni però lo scatto in avanti ci deve essere nei prossimi tre anni ci giochiamo una fetta di credibilità perché vedete è più difficile spiegare queste cose ai cittadini
Che non dire no però come fa la destra di arresto no ai muri protezionismo va via agli immigrati è una ricetta più semplice
Ma bisogna fargli capire che questa ricetta più semplice che ha portato anche un determinato consenso noi li risolve i problemi mentre noi ci proponiamo di risolverli quindi al di là delle questioni teoriche credo che sia importante veramente sviluppare e creare le condizioni economiche lo diceva Gualtieri questa mattina dove l'introduceva l'aspetto della dello del togliere dal patto di di stabilità agli investimenti in innovazione in
Energia
L'ultima e le ultime due cose Chiara poi me ne vado e vi ringrazio
Bisogna fare un lavoro faticoso vedete il consenso che la lega a non c'entra niente con la questione ambientale è un consenso io
Il territorio giro l'Italia conosco bene minuto è un consenso come dire non è fuffa è una cosa molto raro quindi il lavoro che ci aspetterà non sarà quello di una spallata Cadorna ma sarà un lavoro fatto dovrà cominciare nelle scuole nel partito a tra la gente del lavoro che durerà venga ma da qualche parte bisogna pur cominciare questo argomento dell'ambiente del futuro credo sarà una cosa molto da valorizzare l'altra questione bisogna questo partito tante volte a tante personalità tanti talenti io credo che una delle questioni
Fatta ripartire rimettere mano al tartufo e a ricreare questo anello di congiunzione tra chi governa e il territorio questa catena di trasmissioni ricominciare un dialogo anche con i corpi intermedi all'associazionismo non dimentichiamoci per essere un grande partito il suo storico soprattutto le zone essere molto oculati ma soprattutto molto generosi grazie
Grazie Massimo Rossella Muroni con lei ringraziamo tutti quali diciamo anche porteranno il loro contributo e hanno trovato il tempo il modo di essere cono in queste giornate precorsa va innanzitutto grazie dell'invito sono molto felice di essere qui con voi
Io partirei da una riflessione che è di tipo culturale guardate nel nostro Paese la questione ambientale per gran parte della classe dirigente e non mi riferisco solo ai politici ma penso ad esempio
Al mondo industriale ma anche a un pezzo dell'informazione ai giornalisti la questione ambientale ancora una questione elitaria
O se va bene è una questione di nicchia quindi noi abbiamo innanzitutto un muro da infrangere che a quello di tipo culturale fa capire che invece la questione ambientale quanto si spiegava questa mattina
Giovannini con la sua introduzione ed è una sfida altissima
Io credo che nei prossimi giorni nelle prossime settimane nei prossimi mesi avremo un compito difficilissimo questo governo ha una scommessa per tutti era un'occasione da non perdere
Ma io credo che sulla questione ambientale noi giocheremo gran parte della credibilità di questa discontinuità che abbiamo chiesto in cambio appunto della disponibilità a compiere questa scommessa comune
Questo lo dico perché guardate negli ultimi quattordici mesi chiara
Alla Maria Chiara abbiamo lavorato fianco a fianco in commissione Ambiente in aula noi non abbiamo visto nel Parlamento italiano una singola legge che parlava di temi ambientali anzi abbiamo visto passare dei condoni edilizi
E abbiamo visto invece tutto quello di cui abbiamo bisogno fermo prima Alessandro Bratti si parlava dei decreti endo Wester il liberamente si gioca un tema centrale sulla credibilità di qualsiasi ricetta economica legata alla fine vita dei rifiuti
Quattordici mesi in cui i cinque stelle sono stati messi all'angolo
Da una lega che assolutamente su questi temi non solo non ci crede ma li considera residuali e quindi ha passato veramente il tempo a bloccare ogni iniziativa dei Cinque Stelle che avevano da loro lo dico con grande Rispetto
Io credo un valore aggiunto ovvero provare a investire un pezzo identitario del proprio movimento su questi temi e però un grande limite
Perché l'ambiente non ha bisogno di ideologia
Ambiente ha bisogno di grande curiosità per capire come le questioni della sostenibilità ambientali si possano e si debbano sposare con la partita economica quello è il vero fronte della scommessa
E per cui si sono chiusi nel sì e nel no ad esempio alle singole opere vi faccio una battuta connessi qualche è un esempio
So che non dicono cosa popolare ma io credo per esempio che la TAV in Val Susa sia un'opera sbagliata
E non lo faccio in maniera ideologica io penso che ogni singola opera possa essere messa in discussione se avulsa da un piano più generale delle infrastrutture e dei trasporti e della logistica in questo Paese
Io con una battuta dico dimostrate mite un buco in una montagna pronto tra trentacinque anni cambia il modello della logistica dei trasporti su ferro in questo Paese e io firmo
è questo che io vorrei uscire dalla ideologia del singolo tema del singolo punto del SIM della singola opera e invece trovare un modello generale sistemico e di sviluppo che può anche non essere esattamente il mio ma che ha un disegno quello incoerente soprattutto una visione di Paese cambia
Non la prossima scadenza elettorale
Come prospettiva ma invece i prossimi dieci quindici anni del Paese
Allora ne abbiamo cose da fare subito da portare a casa subito perché qui che noi giochiamo la nostra credibilità e appunto le ragioni di una scommessa di questo tipo
Si diceva i decreti Ando queste con Chiara c'abbiamo lavorato tanto abbiamo passato ore e ore in Commissione intervenire su ogni singolo emendamento per spiegare che la norma scritta così era addirittura dannosa
Questa è l'occasione giusta per scriverlo in maniera corretta e finalmente dare una risposta non solo alla crisi degli ti ma anche e soprattutto a quelle aziende che già stanno facendo prima economia del nostro Paese che già stanno portando il nostro paese nella modernità
Che già stanno creando migliaia di posti di lavoro che in questo momento sono a rischio e non così lo dobbiamo rivendicare raccontare per realizzare la prossima legge di bilancio certo che scongiurare l'aumento dell'Iva è strategico e centrale
Ma possiamo iniziare a parlare di fiscalità ambientale
Possiamo iniziare a dire che sia un prodotto inquina di meno è giusto che l'Iva sia più bassa perché corrisponde a un obiettivo di sostenibilità generale quindi quel valore aggiunto bar riconosciuto in termini fiscali
E poi i sussidi ambientalmente dannosi sono diciannove miliardi ce lo ricordava prima Bratti
Quelle sono risorse che si debbono essere date per sviluppare l'economia circolare in questo Paese e per cambiare il modello di sviluppo e di sistema
Industriale
E Palin con la riconversione industriale questo è un altro tema centrale guardate noi possiamo continuare a dire Plastic free è un bellissimo slogan Io sono l'ecologista sono cresciuta con il Plastic Tree
Adesso anche a Montecitorio Plastic Tree in maniera diciamo abbastanza
Edicola perché quello che abbiamo creato sono commessi che vanno avanti indietro con bottiglie di vetro peggiorando la loro qualità della vita ma la vera scommessa e come fa un paese come l'Italia in cui attenzione viene prodotto il settanta per cento della plastica monouso che viene consumata in Europa
Come facciamo noi contemporaneamente a essere un Paese Plastic Tree e accompagnare quelle impresse quelle aziende quei lavoratori nel nuovo sistema che cosa gli diciamo beh siccome siete una impresa del Novecento ciao non ci occupiamo più di voi la vera scommessa e queste la riconversione la nuova formazione e nuovi posti di lavoro più qualificati
Delle infrastrutture sulla mobilità hanno detto attenzione al Mit dove ci sono dei dossier delicatissimi c'è anche una direzione generale però sulla mobilità sostenibile Cai in piedi e in pancia dei progetti importantissimi le Ciclobby e turistiche
La mobilità sostenibile delle aree urbane tutti i progetti che sono stati messi in campo dal centrosinistra nella scorsa legislatura
Che avuto tutti i suoi limiti ma lo dico da ex presidente nazionale da Legambiente è stata anche una delle legislature più ricche Scalfaro dal punto di vista della normativa ambientale sono state portate a casa leggi fondamentali dobbiamo riprendere quell'orgoglio e quella capacità di visione e di operatività
Avendo però come dire una generosità di cogliere nei cinque stelle una cosa che evidentemente Andrea è mancata cogliere le sensibilità emergenti e darle una risposta no e non possiamo rispondere all'ideologia lo dico con una battuta mi perdonerete con lo snobismo
Perché così non funziona
Dire che questo Paese deve essere rifiuti zero vuol dire realizzare almeno in mille impianti sul territorio per la gestione dei rifiuti
E questa cosa non la fai calando lì dagli altri dall'alto ma avendo la forza la capacità la generosità di tornare nei territori e condividere con i cittadini passo per passo lo so è una grande fatica
E anch'forse non darà tutti i frutti sperati ma è un passaggio necessario ed è un cambiamento che noi dobbiamo fare tornare nel Paese e accompagnare i processi di cambiamento perché se no il cambiamento non parte
Ultime cose da fare l'agricoltura li abbiamo una legge ferma al Senato quella sul biologico va approvata immediatamente e poi vanno fatte scelte coraggiose
A partire dalla messa al bando del tifo sabato perché non possiamo predicare l'agricoltura sostenibile se non riusciamo piano piano ad accompagnare la chimica fuori dalla produzione agroalimentari italiana
Sono passaggi che vanno fatti perché sono dirimenti e rendono credibile le parole sulla questione ambientale e quindi io nelle cose chiede al prossimo governo soldi
Basta fare leggi ambientali a invarianza di bilancio non serve a niente
Melania benissimamente senza mi consentirete esperienza parlamentare ha capito che la politica allocazione delle risorse le risorse vanno laddove ci si chiede è ora di crede investire sull'ambiente
E il coraggio il coraggio di prendersi sulle spalle incarico difficile come questo con l'obiettivo di portare a casa dei risultati e anche però avendo la capacità di riconoscere che anche noi dobbiamo cambiare e ritrovare un consenso del Paese che io sono convinta sulla questione ambientale Poggio cari una grande partita grazie
Grazie Rossella adesso ricordando a tutti noi come dice il mio amico Massimo Calearo che Milan l'è un gran Milan do la parola al sindaco di Milano Beppe Sala
Va bene e si prepara Luigi Carcano
Grazie
Buon pomeriggio grazie per l'invito il tema la sostenibilità Riommi allargarono è parlerò di un po'di altro vedi rompo le mie mise erede ma da chi vive
Il alla politica dal territorio il Pd da fuori da dentro con lealtà ma cercando di portate anche un po'una visione
Di chi
Di una persona a cui
Spesso tanti si rivolgono come quasi non fosse il Pd a parte che su questa ambiguità quanto io son del Pd o no io ci marcia anche un po'e e credo che faccia bene a tutti e credo che sia un bene per Milano ma sia un bene un po'per tutti a vere un presidio milanese così in questo modo
Io fin dall'inizio
E lontanissimo da me lo per prendere qualunque tipo di merito o un posso astenuto la possibilità
Di un avvicinamento quei cinque stelle ma
Le ragioni per cui l'ho sostenuto e le ragioni per cui oggi io spero soprattutto che questo governo dure che vada bene sono in primo luogo che
Questo veramente tempi difficili e son tempi difficili dal punto di vista macroeconomico in Italia e altrove pallone possiamo parlare di tante cose però ricordatevi che
Con questa situazione economica con questi tassi di interesse tendente a zero se non si cresce si è una sconfitta per cui il punto è che ci son tante cose su cui non c'è una misura
Ma
I numeri sono micidiali
E su alcune cose c'è una misura quindi l'obbligo dalla crescita è qualcosa da cui
Non si può scappare adesso bisogna lavorare adesso bisogna fare azione porta risultate perché non potremmo continuare a dire quelle di prima quelle di Rocco è è un momento
E lo dico con le mie antenne internazionale veramente molto delicata in cui bisogna rapidamente cambiare
Questo trend rispetto a all'andamento dell'economia penso che con il Movimento cinque Stelle ci siano ampi margini di convergenza a comune sensibilità io l'ho detto e lo ripeto
Facciamo durare facciamo passare il primo anno che magari è più difficile ma dobbiamo proiettarci verso il due mila ventidue leggermente in maniera provocatoria
Non è che voglio punti da a citarmi ma recentemente ho detto guardate che a mio giudizio un Presidente da Repubblica in Italia in questo momento storico è più importante di qualunque presidente del Consiglio
Perché per sette anni garantisce la tenuta la costituzione dei principi democratiche firmati ci e soprattutto anche come un paese viene soccorso dal bateau
Dall'esterno
In questo momento
E qua sempre ci metto il mio opinione persone sconsiglio un può di parlare di alleanze
A livello locale qui cinque stelle che non vuol dire che lo sconsiglio di farle
Che non vuol dire che non sconsiglio di farle è evidente a tutti che non abbiamo
Del
Dei momenti elettorali importanti a breve
Ma di nuovo nella mia lunga esperienza spesso visto che
Tante cose vampate non van dette tante su tante cose bisogna essere
Precisi determinati mostrare la capacità
Evitando di creare
Un aspettativa però però si può e però io credo che non si debba
Aspettare alcuna occasione tutti ne abbiamo in mente
L'Emilia Romagna però permettetemi di dire poi tornerò al nord
L'anno prossimo c'è il Veneto allora se qualcuno ha
Qualche lontane intenzione scoraggiarsi e dire lì è impossibile
Medievale a pescare perché evidentemente
Bisogna provarci
Poi torneremo Nord spiega un po'anche perché
è abbastanza evidente che
Ci sono momenti in cui misureremo rapidamente questa capacità di andare su temi e di di convergere
Detto tutto ciò
Credo che la prima sintesi è che questo è un momento positivo per me questo momento positivo che abbiamo fatto bene e che al contempo dobbiamo ragionare con la mentalità la fame la cattiveria che avevamo due mesi fa
Credo che tale tante cose positive
Che ci ha portato questo nuovo governo lasse
Europa Italia Gualtieri Gentiloni è importante estremamente importante ce ne sono una serie di altre però ripartiamo da alcune questioni che
Possono glielo dica al mente cambiare il nostro modus operandi allora cosa
Intendo dire quando
Sottolineo il fatto di ragionare come ragionavamo due mesi fa e di
Conservare un po'quella quella fase e quella determinazione
A mio avviso questo è il momento dalla verità per il Paese e per il Pd
Esso Zanda raccontava della di quello che scrive Galli Della Loggia di quello che sostiene Bertinotti però al di là che giustamente come dici tu vanno rispettate tutte le opinioni vanno ascoltate
Io
Ovviamente come tutti voi approvò la mattina al Corriere alla Repubblica un po'di altri giornali ma cerco anche di capire cosa
Cosa dicono i cittadini ovviamente dal Sindaco di Milano
Sono molto molto attento molto attento tutto ciò
Il passaggio attuale
Sarà importante
Per il Paese per il Pd perché ci sono una serie di questioni importantissime che devono essere affrontate nel Paese ma dire che devono esso affrontate il Paese vuol dire che è un asso puntate da dal partito democratico
E qui arriviamo anche ai temi della sostenibilità
Permettetemi di
Di dirvi una cosa con grande franchezza senza assolutamente voler S. provocatorio però è chiaro che dall'esterno
Un modo di vedere il Partito Democratico con un sistema fatto di corrente cioè
Ed è inevitabile ed inevitabile puramente che se così a De Mita l'inevitabile che
Al dall'esterno lo si vede così ora bisogna passare oltre bisogna passare oltre con grande rapidità perché questa fase in cui io
Mi sento di ringraziare
Dario perché qua ma non solo lui
Per quello che è stato fatto evidentemente ha lasciato un po'anche di strascichi le lascerà
Si va oltre se
Sì affrontano le questione ora di nuovo partiamo dal presupposto che io credo che dobbiamo converge rispetto a alla direzione allo spirito all'oscuro a quello che vogliamo diventi il nostro Paese ma non necessariamente dobbiamo metterci a far tutte le strade tutti le stesse cose non necessariamente dobbiamo trovarci tutti a dire le stesse cose
Allora
Io dico dal mio punto di vista chi
Bisogna stare attenti adesso
A separare bene
La gestione delle cose che piacciono alla politica dalle gestione delle cose che piaccia interesse e interessa alla gente secondo me sarà anche inevitabile parlare
Di riforma elettorale ma questo è un tema che piace a noi
è questo un tema che può entusiasmare muoio può dividere noi
Alla fine è chiaro che oggi i cittadini hanno in mente alcune questioni su cui
Vorrebbero uno scatto del paese e vorrebbe uno scatto del PD
Io non posso che dirvi
Le tre che stanno più a cuore a me e ovviamente quando uno ne mette due tre
La domanda è e le altre però vi dico quelle che a mio avviso sono importante quelle su cui io sto cercando di dare un contributo
Va be'la prima è obiettivamente il tema di queste giornate la questione all'ambiente ecco io permette adesso di dire
Stiamo attenti veramente anche al linguaggio no non non è che noi dobbiamo essere ambientalisti non è che noi dobbiamo nemmeno tanto parlare di ambiente noi dobbiamo parlare e costruire una società che attraverso un modello suo di sviluppo riesca rimanere fedele ai bisogni che l'ambiente ci indica parlavo al telefono quindici giorni fa ecco il mio amico
Cassetti che sindaco di Los Angeles il quale mi diceva guarda il settanta ottanta per cento dei new jobs a lo senti presso nascono nel campo dall'ambiente del digitale
Credo che nessuno di noi abbia voglia di fare l'ambientalista che dice sempre di no ma si può essere che molto più dure molto più precise e molto più forti
Non solamente perché guardate dire no è anche facile te la cavi chi pulisce la coscienza ti metti lì dice io l'ho fatto io te l'ho detto ma non porta a casa nulla
Invece questo momento in cui bisogna portare a casa
è il momento in cui bisogna portare a casa rispetto a queste tematiche eccome Dormio contributo lodo partendo da Milano non potrebbe essere
Che
Così ma la regola di fare cose è fondamentale e nel fare cose usiamo sempre al metro della concretezza dei Grandi Progetti e della simbologia no Milano stiamo
Lavorando sul tema del traffico e della mobilità
Vi segnalo che venticinque anni fa c'erano sessantacinque auto per cento abitanti a Milano oggi ce ne son cinquanta e non gli aveva scritto realisticamente ma lo dichiariamo
Stiamo lavorando e portare a quarantacinque auto per cento abitanti a Milano che non vuol dire che vogliamo essere il partito
Contro le auto ma vuol dire che vogliamo dare un'opportunità innanzitutto investiremo due miliardi per rinnovare completamente la flotta
L'Atm cioè dell'azienda che gestisce i trasporti e Comprare il sole elettrico sviluppiamo
Lo sharing di ogni tipo di veicolo è possibile poi mettiamo dei limiti oggi a Milano c'è la più grande low emission zones cioè la più grande area controllata d'Europa
D'Europa e guardate che un sindaco che affronta tematiche del genere ha voglia di farsi male se non affronta cercando di spiegare il disegno
Il disegno complessivo
Ma se tu
Riesci a porta dentro i cittadini e a spiegare perché ad essere protagonisti
Allora le cose cambiano è chiaro che da questo punto di vista ripeto ci sono i grandi progetti e ci sono le cose simboliche ieri abbiamo regalato ai bambini delle pre delle elementari e le medie cento mila bottiglie Protti duecento mila borracce d'alluminio
Perché la battaglia del Plastic Tree ha ha un senso ma è il ritorno che abbiamo avuto sue famiglia come dibattito cittadino è stato enorme costa due lire
Costa due lire
Allora il tempo questo tema va affrontato veramente con la discontinuità e non è vero verbo e non è verbo sita sono azioni si collega moltissimo al secondo tema che mi sta a cuore ed è quello della trasformazione digitale la trasformazione digitale tremenda
Se noi la subiamo
Sarà una sconfitta cocente perché trasformazione digitale porterà certamente alla riduzione di posti di lavoro
Se poi se è capace te ne restituisce anche di più ma devi essere capace e non ti arriva in automatico
Ed è un tema affascinanti Simo che si porta dietro una serie di riflessioni sulla nostra vita sulla privacy sull'intelligenza artificiale su quello che sono le nostre abitudini questi due temi insieme sono quelli che ci permetteranno se ben gestiti
Di confrontarci con la
Gli elettori più difficili che ci sono non in Italia ma del mondo i giovani guardate che
Se voi esaminati i programmi dei partecipanti alle primarie
Americane del partito democratico
Parlano solo di questo parlano solo il presto palla non moltissimo di questo perché gli elettori che già hanno deciso e che sono allora moda fidelizzati riconoscono ma c'è un mare di elettorato giovanile che non va a votare che attratto da solo una cosa chi è questa quindi questo è un tema
Assolutamente importante e poi il terzo
E quello che
Racchiude tante altre questioni
E che non so trovargli un titoli intitola ma in sostanza
Relativo all'amministrazione territoriale e l'autonomia
Io mi sono battuto contro
Questa proposta autonomistica ma so benissimo che in particolare al Nord da gente chiede autonomia vuol capire che possibilità ci sono
Non possiamo mettere la polvere sotto il tappeto questo è chiarissimo e cioè non è che siamo andati l'oltre stoppando
In un certo tipo di percorso
Però il mio punto di partenza da un lato complica le cose ma qui vorrei uno scatto del Pd Evora uno scatto della sinistra
Io credo che ci sono questioni su cui noi non possiamo che concordare queste vanno oltre ogni tipo di possibile se divisione che la sinistra nelle correnti nel Pd in qualunque forma di
Scatola che raccoglie il pensiero
Ma ciò alcune cose su cui non possiamo ricordare ma dobbiamo uno statica e sia in grado di fare io credo che tutti noi dobbiamo concordare che questo Paese con otto mila comuni cento province venti regioni quattordici città metropolitane si schianta ma si schianta varate si schianta
La contemporaneità deve essere mostrata stella polare noi non possiamo accettare che c'è una Regione che ha il modello a venti regioni è fallito
Non possiamo accettare che c'è una Regione che ha un centesimo degli abitanti la regione più piccola esattamente un centesimo degli abitanti o un novantacinquesimo della della regione più grande non possiamo accettare che la cioè esiste la città metropolitane Milano è la città metropolitana di Messina non possiamo accettare che ci sono Province
Con differenti regoli prove mezze morte ma che sono lì e via discorrendo la questo questi sono temi su cui quasi che la gente li sente
E questo temi che vanno affrontate per cui il tema dell'autonomia no me mettiamoci in testa che siamo passati oltre non siam passati oltre è un tema che lì è un tema che Lima che va affrontato non in difesa va affrontato all'attacco lo lascio tutte queste queste questioni
Io vedo degli enormi
Territorio dove si può attaccare e credo che
E anche molto divertente
E anche molto più interessante e anche molto più il modo per mettere al servizio del Paese la nostra esperienza allora i temi sono lì dobbiamo essere in grado nove rapidamente
Di
Senza ambiguità ed equivoci dire cosa vuole il partito democratico dove vuole dove il Partito Democratico vuol portare il Paese su questi temi chiudo sul nord
La lega è forte
La lega
Non si farà in bassa mare in un sarcofago parlamentare
Non illudiamoci che questi si sfoga Aranno nel dibattito alla Camera e Senato perché non è così
La lega continuerà e anzi rilancerà molto di più sui territori
Tra l'altro questo
Modello che stanno annunciando di CRT cioè televisione reti e territori racchiude quello che faranno
Ma saranno aggressivi
Cercheranno di
Presidiare laddove ci sono e di recuperare ulteriore consenso
Un un modello metodo va evidenziato
A Milano
La nostra i nostri capisaldi sono è una città a sé stante va bene anzi da sé stante però
Il l'idea di riuscirà a convincere i cittadini che sviluppo e solidarietà possono e Debra così coesistere quella te la più semplice del mondo è la più bella del mondo non esiste
Un'idea di sviluppo senza solidarietà ma dobbiamo anche avere il coraggio di dire che se la solidarietà
Si trasforma in belle parole in pacche sulle spalle perché non hai la forza e coraggio per
Andare a cercare in via di sviluppo
O sarebbe non serve granché credo che sia
Necessario anche anche da questo punto di vista al di là delle regioni al di là delle Province e trovare un modo di caratterizzare la nostra
Presenza e la il nostro disegno per il Nord e poi c'è il Sud
Io
Banalmente credo che
Il Sud Sudan banalmente non vedo una vocazione precisa
Dico una cosa
Magari anche banale è chiara però
Anche qua diamo un contributo se pensiamo che il turismo attuare pure vedere che possa esserlo lavoriamoci se pensiamo che possono essere altre cose però alla vocazione una via che vada al di là di li aiuteremo
Va evidentemente identificata e in questo in questo modo il dialogo tra Nord e Sud potrà essere più proficuo però se al nord ci sono dei modelli
Da da seguire
Al Sud latitano e d'altro canto assolutamente necessario che
Di più di più
Si faccia per cui credo che la conclusione sia sia queste sia che abbiamo fatto almeno dal mio punto di vista ovviamente che abbiamo fatto le cose giuste
Che in questi ultimi due mila e due mesi abbiamo fatto un miracolo e siamo stati
Veramente bravi e capaci che non dobbiamo fidarci di questo successo di questo momento Macchi di fronte alle difficoltà come suol dire ma è anche la verità stanno grandi opportunità e quindi questo il momento in cui la prova del derivanti dalla verità del dell'Italia e del PD vanno ad essere convergenti e quindi con rapidità troviamo formule comprensibili troviamo le formule che siano complessivi non vuol dire semplice lotte
Ma che siano sentite come vere siano sentite come tratti di praticabili che abbiano un po'di respiro alto che non
Si abbassino a
Al linguaggio e alle modalità della lega macchie abbiano anche
Che non suonino da da parole non è più tempo di parole tempo di Fatima credo che in in questa sala c'è tanta esperienza per fare i fatti grazie
Grazie a Beppe Sala dalla farà analisi Calibano impreparata Lorenzo Guerini
A tutti grazie
Presidente
Questo possibilità che ho di dire qualcosa rispetto alla sostenibilità
Rispetto all'ambiente
Molti pensano che
Abbiamo fatto come un un balzo in avanti come speranza di vita quindi come età media quando sono stati scoperti gli antibiotici negli anni trenta quaranta battono il così
Noi lati balzo in avanti l'abbiamo fatto lo dobbiamo coperto per fornire
Le persone morivano presto quanto le fogne pero scoperte quando gli acquedotti
Igienici atti non c'ero
Quindi questo dà la misura di come l'ambiente l'uomo si debbano rispettare
è dopo grandi slanci
Nel
Brutti a metà del secolo scorso
La sensazione è che stiamo perdendo di vista esattamente
Questo connubio inscindibile
Che ci deve essere nei territori
Il territorio è un incasso il vigile di una persona che ha vissuto in un luogo che ha mangiato le cose che nel tempo
Si sono
Hanno avuto compatibilità con quella che è la propria natura
Noi oggi assistiamo a una
Quantità di malattie intestinali
Dovute per esempio fatto che mangiamo fatine che non sono nostre farine che vengono dal Canada Dalma ritrova le farine che vengono dall'Ucraina carine che hanno una grossa attenuta alle alte temperature ma farine diametro sottosopra intestino
E quindi già vediamo che la gente incomincia a soffrire a frequentare tutti in ospedale fosse in questo senso
Ora nel momento in cui noi parliamo di sostenibilità ambientale sospendete generale
Per cioè l'uomo viva la condizione naturale e naturalmente non può fare a meno di una salubrità del l'ambiente una salubrità delle acque
E quindi è tutto ciò che li vede dietro rispetto alle scelte politiche bisogna fare in questo Paese spesso dolorose spesso dolorose perché queste sono scelte che poi i risultati non li ha immediatamente le avrà e dopo un po'di tempo
Ma
è stato detto molto di questo ma ancora vediamo che i liquami non trattati vengono immesse Amanda sotto costa non vengono immessi specie in molte parti d'Italia con dei pennelli che li portano distante dalla costa dopo essere stati trattati spesso vediamo che i rifiuti non c'è una politica sistematiche strutturale per il trattamento dei rifiuti
A parte quelli tossici che seminterrati e non debbono diretti attive nulla sulla pelle dei punti che quello che sta dando
Campionatura all'amaro una sede enorme di patologie del sangue recepire e quant'altro su questo ci sono studi importante che sono state importanti avanti
è stato detto precedente stop ho parlato di digitalizzazione in questo Paese non ci sono sistemi l'ambiente della salute digitali intelligenti tutti una generazione dove si possono dalle a guardare i processi che avvengono esiti allora io mi chiedo come si fa
A fare delle scelte forti quando non si sa esattamente su che cosa intervenire quali sono i vari gradi
Che stanno caratterizzando alla nostra vita
Quali sono i veri lariani che stanno caratterizzando l'alimentazione dei giovani dei giovanissimi
Quali sono emigrati che stanno caratterizzando la fragilità le persone anziane rispetto a quel movimento rispetto a a tante altre situazioni che solo
Correlate all'ambiente oggi molte persone di una certa età non mangiano le quantità di proteine all'alto valore biologico o perlomeno già
Noi in questo stato così e voluto una c'è una democrazia moderna non riusciamo a mettere a disposizione dei nostri anziani dei nostri vecchi un'alimentazione con una sana che insidia prossimità dividere bene
E sono state dette tante cose per carità ma oggi quello che si è fatto in questo Paese in seno al mondo alla salute e della sosta addebita vegliare sono stati tagli orizzontali
Non ci sono parole sue dei processi nessuno fa analisi dei processi alla fine si taglia si taglia tutto ciò che c'è sotto una certa linea e si rientra un tema che mi sta a cuore stiamo perdendo moltissimi giovani medici e delle professioni sanitarie
Dal due mila dieci abbiano diciassette sono andati via circa di sette otto mila medici in Europa e non sono tornati abbiamo perso questa grande patrimonio per loro dovremmo con facilità
E perché perché ammortizzi tutti quasi tutte le aziende sanitarie hanno affrontato i piani di rientro come copre non assumendo personale non assumendo personale e la qualificazione del personale non è una cosa tua vieni dall'oggi all'indomani politici personali di altissimo gli atti sulla specializzazione quindi l'ambiente è strettamente correlato all'uomo la salute intesa secondo la definizione delle mense unità inscindibile
Si dica fisica sociale non puoi
Trattarla pezzetti il cinque per cento del nostro servizio sareste nazionale a sempre previsto per la prevenzione non è stato mai speso se non al cinquanta per cento forse avrà per motivi non diverrà prevenzione ma per l'ordinaria amministrazione Lori e mi rendo conto che un partito come il nostro che si trova a governare con un altro partito che magari queste un certo tipo di nelle maturare ancora di più in una corsa a chi
A chi non si può mettere sotto portare temi i cui risultati solo negli anni non solo a farci
Però se noi vogliamo che questo Paese ancora si possa definire civile
E lo vogliamo tutti perché in faccia vi leggo questa volontà allora dobbiamo cercare di tenere molto duro che verrà dedicare riguarda la luce che c'è in fondo al tunnel e di pensare che stando a molti non sapevano manco come si faceva il formaggio noi speravamo con la penna
Faccio il microfono ma la parola Renzo Guerini con gli auguri di di buon lavoro e si prepara romana De Giorgi
Grazie Chiara grazie Dario per l'invito a essere qui con voi questa sera
Probabilmente quando Dario mi ha rivolto l'invito partecipare a a questa giornata
Immaginavamo probabilmente un incontro con caratteristiche diverse soprattutto dentro una fase politica completamente diverso da questo
Agosto passato abbiamo le nostre spalle insomma consegnato
Una situazione ed è la responsabilità con le quali siamo tutti confrontare
Situazione di un salto nel buio che il Paese stava compiendo
Dentro forzature politiche anche istituzionale perché
Aprire una crisi dopo
Pochi giorni dall'aver ottenuto la fiducia su un decreto che si riteneva importante
Qualificante diciamo così anche il precedente governo qualificante ci sta anche un giudizio
E aprire una crisi a Camere praticamente chiusa è stato un azzardo politico è stato un azzardo anche di carattere istituzionale disordinato
E questo quale ci ha messo di fronte ad una responsabilità una responsabilità fortuna responsabilità
Che ha dovuto confrontarsi con scelte difficili anche in relazione alle contraddizioni che con le scelte producevano
Ha ragione Luigi
Non mettiamo la polvere sotto il tappeto
Le difficoltà ci sono le contraddizioni e pure
Il passato per le nostre spalle c'è recente processato e compiute ci sono e credo che sarebbe superficiale da parte nostra se avessimo un atteggiamento diciamo così
Semplificatorio rispetto a questa difficoltà
Amedeo da che c'è che c'è tutta
Credo che la politica abbia anche il compito e la responsabilità di muoverci nelle contraddizioni
E ci dobbiamo confrontare con
Il quadro che abbiamo di fronte non con quello che vorremmo
Il quadro che abbiamo di fronte un quadro che comunque crescente di ciò che sta alle nostre spalle perché c'è questa nostra spalle quello che l'ha dipinto per questo quadro recente di delle difficoltà di sistema con il quale ci dobbiamo confrontare che il sistema delle democrazie occidentali dalle loro difficoltà
Che risente anche qui interloquisco con con Luigi che risente dalle conseguenze delle ricadute
Che la rivoluzione tecnologica digitale
Mette di fronte a noi anche in termini di condizionamento dello sviluppo dei sistemi politici istituzionali
Sino ci limitassimo dire non ci piace di uno che è come se dicessimo che non ci piace la pioggia la Piaggio può non piacerci ma c'è che la rivoluzione tecnologica digitale e le conseguenze sui sistemi politici sui sistemi sociali sulle strutture istituzionali sulle strutture economiche sociali
C'è c'è tutta
E ci dobbiamo confrontare ogni grande salto tecnologico ha portato conseguenze sulle strutture sociali e politiche
Nascita di nuovi partiti una nuova relazione tra cittadini
E e politica tra cittadini e istituzioni
In alcuni casi diciamo così il travolgi mento
Delle forme politiche si conoscevano la loro sostituzione
Con forme politiche nuove
è un confronto che non si interrompe oggi è intervenuto che c'è confronto che porta tutte le contraddizioni anche in termini di
Qualità dello sviluppo della democrazia
Anche in termini di come dire di verifica di della
Dell'efficienza e dell'efficacia dei sistemi istituzionali così come li conosciamo credo che sarà un processo come dire non è che finisce oggi al processo nel quale ci dovremo confrontare del processo che come dire esalta il quadro di cambiamento del quadro difficoltà quadro di tempestosa stravolgimento delle strutture e delle figure delle protagonismi
Della politica delle democrazie occidentali per come l'abbiamo conosciuta siamo di fronte oggi a scenari inediti a scenari che non avremmo immaginato pochi anni fa
Sulle due sponde dell'Atlantico
Sulle scelte che stanno attraversando anche in maniera molto forte alcune democrazia crazy britannica da questo punto di vista e credo che sia elemento diciamo così che nessuno di noi può non tenere in considerazione allora dentro qualche cosa lezioni ci sono anche le contraddizioni le difficoltà il fatto di non avere un quadro chiaro prestabilito con le cose che ci piacciono con tutte le cose in ordine che riguardano anche appunto la politica italiana e dentro questa difficoltà e dentro i rischi che il Paese compiva io credo che il correva io credo che per esempio pratico abbia fatto
Una scelta giusta
Una scelta difficile
Una scelta non scontata
Una certa che dovremmo
Continuamente
Rinnovare le spiegazioni che stanno alla radice di quella scelta una scelta che va G. Tupac dietro l'azione che sviluppa che realizzeremo come il Governo maggioranza nel rapporto soprattutto con il Paese
Io condivido l'invito a parlare poco
L'invito che come dire
Se se ha rivolto ai membri del governo di diciamo così faccio poca fatica ad accogliere perché sono abbastanza sopra sopra nella mia dichiarazione solitamente sono qualche volta sono accusato di reticenza dal punto di vista delle dichiarazioni
Però credo che sia giusto abbiamo bisogno di un governo che Checco che i lavori che costruisca dentro la squadra che lo compone le condizioni per lavorare al meglio
Che non immagini che l'azione di governo sia determinata dal siamo così da schiere di influenza di ciascun partito e che l'azione di governo se la sommatoria di sfere di influenza l'azione di un governo un progetto per il Paese
La capacità di sviluppare la capacità di costruire collegialità nelle decisioni che si assumono
E la capacità di riconoscere le ragioni che stanno alla base di una scelta che si è compiuto insieme e la fatica di portarla avanti però sono convinto che sia giusto che vi siano sobrietà da parte dei membri del governo nelle loro
Esternazione a loro relazione con l'opinione pubblica che si mediti bene le cose prima di dirle che si immagini di costruirle di realizzarle prima di annunciarle
Ma canto adesso io credo che ci debba essere invece un partito che parli molto
Che parli molto non accettati spieghi cosa stiamo realizzando che spieghi le ragioni con cui che ci hanno portato a fare questa scelta che su quale ragione costruisca una relazione più forte nella società perché a rischio che nel corriamo il rischio di fare un'operazione politicamente significativa importante con grande responsabilità
E di confinare la poi dentro solo l'aspetto istituzionale bisogna invece quella scelta araldica alla soprattutto alla società
Entrando dentro le contraddizioni spiegando le perché non è che diciamo così questa scelta è stata accolta da tutti con criteri Giulio è una scelta che molte delle nostra soprattutto da nostra villa Kanza comprende
Ne comprende la responsabilità ma fa ancora fatica ad interpretarla
E allora noi quella fatica ce la dobbiamo portare addosso deve cercare appunto di farla diventare
Azione politica nel lavoro che dobbiamo compiere
Dobbiamo fare anche immaginando che il Partito Democratico Jacques Trexenta sta nella fase
Vorrei essere chiaro questo punto di vista non vorrei essere frainteso
Ne abbiamo celebrato congresso
Su un quadro politico completamente diverso
E su un confronto di tra di noi su un quadro politico completamente diverso che oggi siamo chiamati a immaginare il lavoro al ruolo del partito dentro quadro politico che profondamente cambiato le sue connotazioni di fondo
Anche la funzione storica che il partito ha in questo momento rispetto a questa fase che probabilmente a proprie domande rispetto come immaginiamo la fase nuova che di fronte a noi
Non si preoccupi Dario non sono in anche ma che riguarda gli assetti è un tema che riguarda un amici anche il partito si tende abbattuta mandare abbia fatto la notte diciamo così discutere questi temi decreti e sette sa ma
Rispetto alla miscela l'idea l'orizzonte del partito si dà
Rispetto al ruolo che impartito immagina son forse un po'sono un po'antico da questo punto di vista del linguaggio
Che mai nel ruolo che partito immagina di occupare in questa fase storica qual è la nostra missione dietro questa fase storica per la democrazia italiana e non solo per la tenuta segreta italiana
Trovando le ragioni cui spieghiamo
E costruiamo il dibattito intorno intorno a a queste nuove domande
E come attrezziamo il partito rispetto cose nuove domande rispetto a questa nuova sfida rispetto alla a questo confronto con questa nuova complessità
Immagini ma un partito costo lega come dovere
Che proiettava la propria azione Pietro la costruzione di una forte alternativa rispetto al governo dei populismi
E abbiamo celebrato congresso intorno a queste oggi ci troviamo invece dentro una fase politica differente
In cui perde un pezzo dalla maggioranza
Che a loro spingevamo è diventato alleato dentro questa questa questa fase
E credo che non dobbiamo neanche da questo punto di vista come dire
Rincorre velocemente gli approdi di questa stagione
Io non so quali saranno gli approdi dal punto di vista della costruzione dei nuovi equilibri politici
Del sistema politico italiano non so
E sbagliare mosse a che pro facesse una forzatura per emarginare oggi come questi sono nuovi equilibri si potranno realizzare
Certe che si è messo in moto qualcosa certo che si è aperto un processo certo che dentro questo processo che ci dobbiamo stare ci ha detto il confronto torno al momento cinque stelle
Originale anche come dire sbocchi di natura più politica rispetto a quelle che immaginiamo questo governo è nato sulla risposta emergenziale dal punto di vista politico
Tradurre quella risposta emergenziale
Dentro l'azione di governo dentro un lavoro che si fa di entro dei punti che si intendono proporre al Paese tenta un progetto che si intende realizzare il Paese e immaginare da questa azione di governo corrisposto presso gli sbocchi politici è tutto un lavoro e da fare
E i percorsi si fanno e non hanno mai visti precostituiti
Sono percorsi che si devono realizzare dentro il confronto che si realizzerà nel Parlamento dentro il partito del Paese allora mi ha bisogno di un partito che si attrezzi che sia all'altezza di questo confronto intorno alla leadership è stata come dire suggellata dalle primarie Coppola partecipazioni importanti che hanno avuto ma dentro appunto a un orizzonte nuovo che è quello con cui ci dovremo ci dovremo confrontare
E anche qui non semplificando diciamo così la risposta rispetto a fasi politiche nuove anche fasi istituzionali nuove
Che come dire pigramente possiamo immaginare di avanzare
Come dire la
L'orizzonte che noi abbiamo di fronte noi che c'è di fronte a noi quello di una che è figlio delle scelte che sono state fatte ma trecento e statura soprattutto in relazione alla legge elettorale
Io credo che in termini la relazione tra quelle scelte tra l'evoluzione che ha avuto ma il sistema e come immaginiamo il nostro partito non se la cosa è così scontata
C'è questa idea che la proporzione di sanzione del sistema elettorale debba per forza accompagnarsi ad una polverizzazione del sistema politico credo che non sia un esito scontato sia un'idea giusta
In un sistema proporzionale può essere un pagliaccio può esistere un partito che coltiva comunque una vocazione maggioritaria
Chi si pone il tema delle alleanze che coltiva la vocazione maggioritaria
Immaginare che il modo migliore per affrontare le conseguenze del sistema elettorale più fortemente proporzionale come quello con cui oggi siamo eleggiamo il Parlamento Carlo italiana e poi vedremo come sarà il confronto che realizzeremo su un tema che non appassiona molto come ha detto giustamente sana che la legge elettorale che però diciamo così a qualche conseguenza suo sistema politico credo che il confronto che noi realizziamo su questo tema sugli sviluppi o che essa avrà non deve accompagnarsi appunto questa tentazione con sistema proporzionale per forza corrispondere ad una implosione del partito democratico
Io penso che invece il Partito democratico debba rilanciare pur dentro qua si sistema la sua vocazione maggioritaria cioè di un partito che intende parlare a alla Società italiana tutta la società italiana
Che tenete al fetale che intende intorno ad esso il costo di una gravità su cui realizzare un sistema di alleanze che si confronta anche appunto con le forze con le quali oggi noi siamo chiamati a compiere i passi che stiamo compiendo quindi c'è un lavoro enorme che dobbiamo fare buon lavoro enorme che dobbiamo fare come partito positivo finito quindi sa andavo alle norme che dobbiamo fare come partito ha bisogno di un partito che discuta ha bisogno di un partito che si confronti ha un bisogno che di un partito che di va
Questi passaggi con una spinta fortemente unitaria
Perché la sfida che abbiamo di fronte non è una sfida pesante
è una sfida impegnativa il difficile viene adesso piene del lavoro che dobbiamo realizzare nelle scelte che dobbiamo compiere nella capacità appunto di trasformare questa alleanza in un progetto di governo del paese sulle cose concrete com'è stato prima richiamato per fare questo c'è bisogno di un partito democratico che insieme in maniera convintamente unitaria che non significa come dire appiattire le differenze differenze ci sono
E come recidive le differenze e come lei si trasforma in una vacanza in opportunità per un partito pre suo dibattito come il partito dentro una tensione unitaria riesca ad affrontare questi passaggi e credo che ci sia bisogno di grande responsabilità da parte di tutti
Credo che ci sia bisogno di grandi capacità di confrontarci tra di noi credo che ci sia bisogno di grande capacità shop supportarci insieme di lavorare insieme di come dire non assecondare
Tentazioni di che possono rompere a fronte di questo partito
Credo non siano utili né al partito né né alla maggioranza né la sfida che abbiamo di fronte noi dobbiamo lavorare invece io penso per rafforzare gli strumenti che aveva a disposizione partito dal partito per poterle affrontare almeno quindi abbiamo tanto lavoro da fare abbiamo tanto lavoro da fare e credo che lo spirito con il quale lo faremo sono spirito improntato alla responsabilità del momento e ha il coraggio di mettere in campo un'azione di governo forte e coesa
Positiva fortemente riformatrice ecco io credo che questo sforzo possa essere utile al Paese che diciamo così l'obiettivo per il quale questo governo che ha deciso di farlo nascere pur con la complessità che ha caratterizzato la sua la sua partenza sua la riflessione intorno alle ossa di fare questa scelta ma che io credo fosse ineludibile per noi per la nostra responsabilità e per la democrazia italiana
Grazie all'udienza atteggiarsi si prepari Ivano Strizzolo
Grazie grazie
Per queste belle giornate dunque io penso che siano delle belle giornate quelle che sta vivendo l'Italia in questo momento e quindi pur condividendo naturalmente le preoccupazioni che qui sono emersi dagli interventi che ci sono stati sappiamo che è un momento difficile sappiamo che c'è tanto da fare e sappiamo che questo governo è una grande scommessa
Però per tanti di noi in questa sala ce ne sono tanti che conosco personalmente e tanti che non conosco ma che so la pensano allo stesso modo questa è una sala in cui probabilmente ci sono tantissime persone la maggioranza che pensano che abbiamo perso un anno
E che quindi il momento che stiamo vivendo adesso
è un momento in ritardo un momento e che Ian l'anno che è passato
Quattordici mesi che sono passati forse qualcosa di più ormai sono qualcosa che avremmo potuto evitare io lo penso da sempre quindi per questo fatto anche un mio percorso politico anche molto complicato e personale insomma che mi ha condotto a fare scelte diverso è però diciamo che io credo che finalmente ecco io la vivo così questa cosa finalmente abbiamo fu fatto ciò che avremmo dovuto fare un anno fa qualcuno dice che ora il momento il migliore posso perfino anche essere d'accordo ma insomma direi che Minnie non mi pare importante
Ossia con un movimento Cinquestelle più indebolito facciamo un accordo con quello che non è più il primo partito intanto sicuramente sono tutte riflessioni utili e sono pronta ad accogliere però ciò non toglie che in questa fase qui Cuesta sia una fase importante una fase significativa
è una fase che dobbiamo vivere fino in fondo senza troppe reticenze io avverto
Non qui naturalmente insomma sono se non in mano in maniera abbastanza relativa ma insomma Berto anche fuori un po'una sorta di presa di distanza qualcuno le dice ma insomma vedremo si starà un po'a vedere vediamo se ce la facciamo cioè noi dobbiamo credo e questo ci compete perché siamo il partito democratico
Dobbiamo essere coloro che che tirano questa questo carro che devono esserne molto convinti perché riteniamo che questa sia una prospettiva per il futuro di questo Paese
Deve essere una prospettiva per il futuro di questo Paese
Non è un governo famosi governi di larghe intese governi di emergenza qualcuno qui l'ha detto forse anche Lorenzo primo governo d'emergenza cioè ecco io non la vedo così lo dico con con chiarezza io penso che questa possa essere un'alleanza di natura strategica e non soltanto a livello nazionale
Ma anche ovviamente a livello territoriale papà sesta d'accordo dirlo o non dirlo dirlo sottovoce dirlo sotto i bachi cioè questo mi interessa poco ma qui in questo contesto in questo consesso diciamo che è utile dirselo dirselo bene cioè io credo che si debba andare in questa prospettiva ma non perché speriamo che i Cinquestelle non siano così male
Perché forse l'abbiamo anche visti in azione
L'abbiamo visti io per quanto mi riguarda le vesti dell'altra legislatura lo seguiti un po'nei territori dove forse erano un pochino più sballi estratti ma abbiamo lavorato già con loro abbiamo lavorato nelle Commissioni
Abbiamo visto quante persone ci sono che stanno in assoluta sintonia con noi che la pensano come noi abbiamo visto voi non ve ne siete accorti quelli che non stanno in Parlamento ma abbiamo visto persone che sono uscite a cui faceva male un piede che si sentivano male improvvisamente in com'e perché non volevano votare alcune alcuni dei provvedimenti che il Governo giallo deve mettere in campo l'abbiamo visti sappiamo che cosa pensa non sappiamo anche quanta gioia in questi giorni si stanno dimostrando nel momento in cui ci invitano a bere un bicchiere fuori perché finalmente si sono tolti il gioco del la del di di Salvini dalle spalle allora tutto questo noi lo dobbiamo valorizzare ma lo dobbiamo farlo dobbiamo fare con energia lo dobbiamo fare anche con grande entusiasmo direi perché di questo si tratta adesso c'è bisogno di ripartire noi stiamo guardando le interviste
Oggi bellissima quella del nostro ministro dell'economia cambiano le cose si stiamo stiamo parlando di prospettive completamente diverso in cui noi siamo protagonisti lo saremo e lo saremo fortemente protagonisti quindi di questi sono i dobbiamo pro parce sento il sindaco Sala che fa un intervento in cui mette insieme una serie di questioni tutte quelle non le dobbiamo affrontare le affrontiamo con il lavoro del Governo sicuramente ma lo dobbiamo affrontare anche molte di questo noi ci sentiamo naturalmente
Molto partecipi il nostro mestiere in questo momento dobbiamo farlo come parlamentari dobbiamo essere propositivi dovete tutti aiutarci a mettere in campo energie idee tutto ciò che serve
Perché questo governo faccia bene deve fare molto bene
è evidente che per me ad esempio la la questa prospettiva deve anche andare sulle regioni
Cioè si dare parlare di alleanze non bisogna averne paura
Bisogna cominciare a parlare con le persone con il Coni dirigenti e non solo perché ci stanno già cercando i i militanti o comunque coloro che del Movimento cinque Stelle hanno responsabilità territoriali perché dobbiamo costruire quella che un'alleanza che può andare in prospettiva
Non è un'alleanza con Forza Italia che esiste per un momento ma poi quelli son destra come abbiamo fatto in passato cito qualcosa del passato e poi ognuno va per conto suo fatto il governo di responsabilità nazionale poi siamo no qui c'è una scommessa diversa
E questa scommessa quantomeno dobbiamo provare a esaminarla dobbiamo provare a metterci a a metterci la testa dal vero in modo tale da provare a muoversi in questa prospettiva che può essere una prospettiva a lungo termine
Una prospettiva che Rin quadra e ridisegna anche il sistema politico come qui veniva detto
Con preoccupazione insomma perché non certamente non semplifico nulla c'è un sistema politico da rimettere in piedi lo diceva bene Lorenzo Guerini
E quindi dobbiamo anche re inventarci lo via via noi ma in una prospettiva che è una prospettiva positiva perché abbiamo avanti davanti se tutto va come noi immaginiamo eccome in questa sede in particolare e irresponsabile insomma come anche Dario ci ha ci ha raccontato in queste in queste in questi mesi in queste settimane in queste ore cioè e chiaramente qualcosa di importante che deve esserci e dare poi andare avanti per cui alleanze anche nelle regioni non sono toscana evidente che io ho anche un'urgenza rispetta queste un'urgenza da parte di chi di di di a vere anche input ben venne certi diciamo da parte del del mio partito insomma sia a livello nazionale che a livello locale naturalmente e quindi di questo poi noi parleremo un piccolissimo punto relativamente alle questioni di cui si parla oggi importantissime sostenibilità io sono del Cnr del Consiglio Nazionale delle Ricerche quindi questo è il tema che mi interessa moltissimo e cui ho dedicato tanta parte della mia vita
è evidente che sparlare di sostenibilità significa per noi in particolare sostenere fortemente il sistema della ricerca dell'università e della formazione perché non è e sostenibilità senza innovazione perché è evidente che c'è una una novità ogni secondo e quindi è chiaro che dobbiamo però prenderci la responsabilità e la nostra responsabilità enorme deve essere quella di investire in ricerca e innovazione
Investire nei vari ambiti quindi fare delle leggi di bilancio che siano leggi di bilancio convincenti c'è un mondo lì fuori che il mondo della ricerca dell'università il mondo della formazione il mondo che poi ci aiuta a creare la cultura dell'innovazione la cultura della sostenibilità insieme al mondo della scuola che l'altro ambito nella formazione degli insegnanti che dobbiamo curare perché in cittadini di domani
Dovranno essere cittadini che hanno a cuore la sostenibilità che sanno che cosa sia che cosa debba essere il mondo da vivere e quindi è evidente che persone con M. magari che hanno tre figli hanno già qualche nipote evidente che si devono preoccupare che sentono fortemente queste lo vedono lo vedono realizzabile se però c'è tutto un insieme
Di condizioni e di circostanze che possono condurre a questo io ne ho viste tante ormai leggi di bilancio ecco da questo ma governo e da questo punto di vista credo che affiora Monti che è il ministro dell'università insomma il ministro e l'istruzione l'università eccetera
Ed che viene dal mondo dell'università possa dare una mano ecco credo che da questo punto di vista ci possa essere un forte cambiamento perché noi anche nei nostri governi precedenti
Dei nostri non siamo stati poi così convincenti rispetta questo
E naturalmente poi innovazione tecnologica digitale perché è evidente che la sostenibilità è legatissima a questo aspetto
All'aspetto dello sviluppo tecnologico che può essere qualcosa di enorme qualcosa di di significativo davvero soltanto però se siamo in grado di gestirlo di gestirlo già con i nostri bambini di gestirlo in modo tale che tutto quel mondo di informazioni che abbiamo si possa davvero trasformare in conoscenza perché questo il passaggio
Se si rimane l'informazione informazione anche ma al navigata informazione
Ma al compresa è evidente che non può che nuocere e invece non deve nuocere deve diventare conoscenze allora innovazione tecnologica digitale rivoluzione digitale noi siamo in grado abbiamo gli strumenti abbiamo le capacità le competenze per gestire tutto questi abbiamo le idee abbiamo le idee giuste che portano uno sviluppo del Paese all'interno di quello che è il mondo happy end anzitutto dell'Europa e quindi in grado dobbiamo essere di sfruttare le risorse che l'Europa mette a disposizione su questi fronti
La sostenibilità il tema centrale l'abbiamo sentito stamattina con Giovannini con i programmi che ci sono in campo ecco allora questi governo questa sfida ladder nella può accettare e credo che il Movimento cinque Stelle su questo sia un fortissimo alleato
Quindi credo che dobbiamo avere la fiducia
La maggiore fiducia possibile nel percorso che possiamo fare e che possiamo augurarci il medio per i prossimi mesi e anni grazie grazie Rausa
Canova sono vi raccomando fra poterlo fare la brevità ventisette otto minuti e poi Alfonso Anglia
Siamo usciti da un incubo fosse non lo spero come anche il ma siamo uscite da un incubo
Compili perché paradossalmente che io ho cercato di giusto un giorno
Coppa l'Unione europea
Ha fatto un grosso servizio apparendo la crisi di governo questo il paradosso quindi quasi quasi come mandare una cassetta con bottiglie di champagne in al segretario della lega che ha apparato la crisi però poco dal suo delirio Biondi otto insomma
Però detto questo ringraziando facendo gli auguri di buon lavoro a tutti gli esponenti del partito democratico e dentro così come cratoni omicidiario denti hanno assunto posizioni di responsabilità nel nuovo governo
Ma io desidero anch'io ringraziare in particolare tutti i parlamentari del Partito democratico
Che per quattordici mesi hanno lavorato intensamente nelle Commissioni per cercare di arginare le cose terribili che ci stava propinando il governo giallo-verde quindi un
Grazie ai nostri gruppi parlamentari anche a quei parlamentari che magari avrebbero meritato e ce ne sono anche cui anche Garrett che avrebbero meritato di entrare in questo nuovo governo non sono entrati
Ma hanno dato e continuano a dare un contributo ad un apporto ad una fase molto difficile e molto importante
Io faccio una considerazione di carattere generale benissimo l'intervento la relazione che ha fatto l'amico Alessandro Bratti portando il tema della sostenibilità dello sviluppo legato alla tutela dell'ambiente
Dobbiamo partire da una considerazione ai me oggi oggi c'è l'intero Occidente che sta vivendo una fase di crisi
Pensiamo alle vicende degli Stati Uniti con Trump le vicende che accadono Mellano sto qua ho qua in Inghilterra
E dentro la crisi dell'Occidente e la crisi dell'Europa io credo che la sfida vera di questo governo e i primi passi danno questo segnale per fortuna
è che non solo come ha detto Conte come ha detto Gentiloni che sentiremo domani come ha ribadito Gualtieri non sono l'Italia torna ad essere protagonista in Europa
Ma è un punto di svolta perché se il cancro che stava seminando l'Italia contro l'Europa si fosse diffuso entrava in crisi ancora di più le un l'unione l'Unione Europea per fortuna questo percorso si è si è fermato però adesso sta Annoni invertire la rotta assumere provvedimenti efficaci che Haven mettano in sintonia con il Paese
Il il Governo e in particolare il Partito Democratico però qui
Faccio un'altra sottolineatura e alcuni io amici nella rete dirle
Diario de lo sanno
Ma noi possiamo come governo come PD in particolare predisporre propone portare avanti le scelte più importanti e più utili al Paese masse abbiamo ancora una impostazione dell'informazione e mi riferisco in particolare alla RAI
Che in questa dirige informando il Paese perché la crisi che stiamo vivendo a livello di istituzioni prima ancora di politica di partiti bene
Anche non solo anche la conseguenza di vent'anni di bombardamento mediatico compreso dalla RAI con qualche pausa anche forse meno negativa di bombardamento contro i partiti
Contro la politica è di derisione delle istituzioni per forza che poi i Cinque Stelle prendono una marea di voti e per forza poi con la disinformazione che c'è
Tanta gente in questi giorni in buona fede Emmanuela medio andare a elezioni perché è il popolo che si tratta ma per forza per settimane
La naja bombardato dicendo elezioni riportando ecco le posizioni di chi e su una linea totalmente antiparlamentare
Ha fatto bene l'amico Luigi Zanda prima a ribadire il concetto del rigore rispetto alla Costituzione
Questa è una repubblica parlamentare e tale deve continuare ad essere proprio per la caratteristica del nostro Paese così articolato non solo il tema nord e sud
Ma anche identità lingue storie culture condizioni economiche sociali molto Diversi ancora guai
Se si fa il passaggio verso forme istituzionali di rappresentanza non mediata attraverso il Parlamento ma con l'appello diretto al popolo come si è cercato di fare nei mesi scorsi e come qualche forza politica in maniera così
Sguaiata continua a fare anche nelle piazze ma certo se la RAI che dovrebbe invece dare una informazione più torna io non dico che la RAI debba essere supina alle politiche del Governo ma dare un'informazione corretta
Perché proprio perché a oggi c'è la crisi dei partiti quindi non sono i partiti che facevano una informazione capillare oggi c'è la televisione i sociale e tanta gente in buona fede assorbe ebbe è quello che legge atti assente
In nelle trasmissioni televisivi e quindi questo è un aspetto importantissimo per cui quelli che sono in vigilanza RAI Tondo Pinot alla commissione perché è bisogna che ci sia una informazione più obiettiva è corretta da parte da parte della RAI
Vado alla conclusione
Certo noi l'anno scorso proprio da qui ecco perché parliamo può anche di aver addenta qui è partita la candidatura di Zingaretti io
Penso che siamo d'accordo tutti Zingaretti con tutto Ontario con tanti esponenti del PD pel di sorta ha gestito questa fase
In maniera tocco una conclusione che pure penso sia condivisa da tutti i cento si poteva fare meglio poteva far di più
Però abbiamo impedito una svolta autoritaria perché se si andava elezioni si consegnava il Paese per vent'anni ad una forma strisciante di autoritarismo
Per fortuna questo nome accaduto ma adesso come è stato detto anche da altri interventi
Abbiamo una grossa responsabilità in mano certo governare con i cinque Stelle
Non sarà facile
Però penso anche per loro sarà stato utile questo anno di governo che abbiamo alle spalle perché anche loro al di là delle grandezze
Dichiarazioni degli slogan quando sei lì a governare
Del di confrontarti con la realtà e la concretezza
Dei problemi e li sta alla capacità della politica nell'incontrare a discutere e mediare e trovare le soluzioni per tenere una coesione e quindi è giusta l'impostazione che è stata data che non debba essere un contratto ma un'alleanza basata su una intesa politica
E programmatica non si riuscirà ovviamente a risolvere tutti i problemi però se abbiamo davanti il faro della posizione in Europa le le alleanze sul piano internazionale Hokkaido dentro quella cornice possiamo fare sicuramente un cammino importante
Perché le sfide planetarie che abbiamo davanti richiedono una Europa sempre più unita
è sempre più integrata perché ha diversamente
Pensare di risolvere con il nazionalismo i problemi di ciascun paese e la strada totalmente sbagliata dicevo di aria da me concludo veramente quando sono queste occasioni ci vorrebbero delle tantissime tantissime cose però almeno per me
Veniva a Cortona qui ci sono tanti amici che sono veterani come me di questa inizia priva di questo di questo convegno è una è una boccata di ossigeno
Per discutere di politica per confrontarci sentiva le espressioni dei territori ovviamente le persone che hanno porsi è un'idea responsabilità dentro il partito oggi dentro il Governo ma anche esponenti di mondi economici sociali culturali del dell'istruzione che aiutano poi per quanto ci riguarda a realizzare le proposte a portare avanti le proposte
Concludo veramente dicendo il profilo politico del partito democratico
Io l'ho dato anche al congresso regionale della mia regione un congresso unitario benissimo già IVA bensì è vero che non scrive mai sulla scena verrà dovresti sesto concludendo
Un minuto e concludo
Attenzione al nostro profilo politico di fondo
Non pensiamo di rinchiudere il PD in un fortino dalla sinistra radicale e dell'Italia il PD
Come ha detto anche Guerini Debré rilanciare pur probabilmente un sistema elettorale proporzionale la sua vocazione maggioritaria che significa
Parlare all'interno la società quella è la sfida quella è la sfida che noi dobbiamo accettare possibilmente
Vincere tornando lavorando sui territori e sostenendo tutte le persone che in questo momento nelle Aule parlamentari e al governo dovranno affrontare momenti e decisioni difficili
Grazie Nana Antonio Maggio trenta Pai Arianna Censi
Ma grazie beh stamattina giovanile ha detto una cosa che mi ha fatto saltare dalla sedia
Anche per il mestiere che lo faccio
Ha detto l'accusa se vi ricordate chelanti questa mattina il tempo non ha più valore
Questa è una cosa stravolgente perché la nostra modernità
A uno dei suoi elementi fondamentali proprio in questo ce lo ha spiegato Jacques le Goff cioè quando appunto il tempo a cui si acquisito un valore ci diceva Giovanazzi giovanili oggi no conviene di più investire in sui nel breve periodo che non nel lungo periodo
Cioè siamo di fronte ad uno stravolgimento di tutto ciò a un cambiamento radicale
E questo credo che vada
Sottolineato
Qual è un prodotto dei della modernità e partita appunto dal tempo dei mercanti per uno dei prodotti e lo Stato
E ho sentito anche poc'anzi parlare dello stato abbiamo detto due cose distinte da un lato o alcolici e noi dobbiamo difendere le istituzioni dunque lo scalpellino un altro e cioè Sala c'ha detto invece che noi dobbiamo ripensare lo Stato beh insomma noi siamo di fronte ad un momento siamo viviamo in un momento nel quale appunto queste sono le questioni in campo
Lo Stato e lo Stato-nazione lo sappiamo
è stato al centro del Ventennio di un secolo fa
Zingaretti ci invita invita il partito invita tutti noi a riflettere e a costruire un ventennio diverso da quello di un secolo fa in cui al centro però c'è ancora e c'è ancora lo Stato
Ora
Tutti questi temi come vedete
Certo hanno danno l'impressione di nuova venire a che fare con ciò che
Leggiamo sui giornali sul dibattito politico così come si sviluppa
Come dire grazie a a al dibattito il talkshow o ai fondi dei giornali
Beh però guardate vi assicuro che invece i chimici entrava lì i temi fondamentali sono quelli che proprio CD con i quali abbiamo aperto questo seminario ed è importante e qui voglio ringraziare chi ha organizzato questo questo incontro e in e importante che un gruppo come questo un gruppo che diciamoci la verità
A il peso maggiore di questa avventura che si apre in questi giorni
Il peso maggiore di questa scommessa di un governo nuovo Inc pensato forse non so se è impensabile
E sulle spalle come dire di Cristo di questo gruppo ebbene secondo me e di questo punto voglio ringraziare che proprio questo gruppo in questo momento
Partata questi temi così centrali e fondamentali cioè parta elevando il dibattito alzando la città lascia l'asticella del dibattito politico
Perché questo significa a quello che abbiamo ascoltato stamattina e agli credo anche oggi pomeriggio ha avuto questo effetto
Ora
L'ultimissima cosa io vengo dalla Puglia
E
Noi abbiamo avevamo deciso come gruppo una serie di iniziative prima dell'estate queste iniziative si ferma e a prevedevano una grande iniziativa che ci sarà una grande momento di riflessione che era centrato su quali erano le parole di una nuova sinistra
Cioè qual era il senso delle parole di una nuova sinistra quando siamo rientrati dalle vacanze la prima domanda è stata ma attenzione noi siamo al governo ora che facciamo
Ebbene io
D'accordo con i nostri amici e compagni abbiamo deciso che invece proprio perché eravamo al governo era ancora più importante quel lavoro che avevamo programmato prima di essere al governo io
Ho ascoltato anche con molto interesse anche l'onorevole Guerini
Però rispetto a quello che lui diceva io dico una cosa e la la dico qui come come militante ovviamente
Ne abbiamo celebrato un congresso importante
In cui come lei ha ricordato
Milioni di cittadini italiani sono venuti dei gazebo non solo per scegliere un segretario ma per scegliere una linea politica
E quella linea politica lo diceva chi mi ha preceduto
Come dire un anno fa io non c'ero ma voi c'eravate è stata il tema di discussione di questa riunione quel congresso
Sì ho vinto perché un gruppo come questo ha sostenuto una crisi letti ha costruito anzi non ha sostenuto ha costruito una nell'ansa al all'interno del partito
Ora la situazione è cambiata no io direi che quel congresso forse hanno reso possibile quello che oggi è accaduto e cioè questa ipotesi è questa scommessa che abbiamo di fronte non sappiamo cosa sarebbe accaduto immani in diversamente però è così
Ora si può cambiare certo che si può cambiare certo che possiamo Rick ridiscutere ma non della linea politica ed è su questo che io credo che a partire da la riflessione che oggi abbiamo proposto ripeto di altissimo livello ecco noi Marina mi permetto di dire noi non dobbiamo mollare sul sul fronte del partito
Su questo ha ragione Guarini
Il partito è fondamentale in questo momento e ancor più importante che il partito ecco e il fatto che noi che nostri più validi esponenti siamo impegnati nel governo buone diciamo Uhl rischio e che non vogliamo e non dobbiamo correre e cioè quello di lasciare il partito come gli addormentarsi il partito deve continuare nell'azione che noi
A in quel congresso abbiamo voluto che amiche iniziasse grazie
Arianna Censi grazie e fai
Roberto Argo Sheng no
Settimino Buongiorno grazie permessa da una grande occasione questo incontro perché mi permette di condividere pubblicamente una serie di riflessioni anche una serie di richieste
Intanto mi permetto una considerazione generale sarà l'unica che farò io sono convinta che quando si governa
Non solo si decide
Ma si decide su cosa decidere cioè si stabilisce l'agenda
E per me questa è una delle cose più importanti stabilire l'agenda perché stabilire l'agenda significa fare anche degli interventi dal punto di vista della comunicazione dal punto di vista della pervasività dell'importanza delle questioni che mettiamo a tema che possono diventare patrimonio del maggior numero di popolari di persone che poi in fondo quello che sono stati in grado di fare coloro che c'hanno governato fino ad oggi
E poi adesso arriva la parte più noiosa che
Ripeto
Io credo che il tema della sostenibilità ambientale e sociale il tema dei cambiamenti climatici il tema fondamentale della condizione in cui vive il nostro mondo e il nostro Paese siano determinanti
Però come si costruisce
Una presenza capillare cioè queste politiche Giovannini per me è stato quando in quando ho sentito la prima volta quando ero Presidente dell'Istat invitato da
Dalla manda la Sereni qua mi ha illuminato io ho capito che quella era una cosa che aveva grandissima attinenza con la pratica politica di tutti i giorni nei luoghi che io ho abitato che sono quelli della pubblica amministrazione dei sindaci dei consiglieri
Dei degli assessori di coloro che tutti i giorni nelle piccole e nelle grandi realtà cercano di provare a cambiare la vita delle persone
Possiamo raggiungere obiettivi di questa natura determinanti senza una pervasività territoriale che raggiunge ogni luogo no
Come possiamo fare a fare questo ci a fare un lavoro di Line che aiuti
A definire queste politiche ecco io su questo vi faccio solo tre esempi piccoli
Una che è un po'anche introdotto oggi il mio Sindaco tra loro totalmente differenti
Tutti in questi giorni c'è esortano a piantare piante giusto alberi Giusto né ci siamo impegnati a piantarla e tre milioni nei prossimi tre anni
Come si fa
Perché non è che è così semplice è necessario che ogni Comune da quello di settecento abitanti a quello di tre milioni
Pianti no alberi e per farlo devono stare dentro una rete di relazioni in cui c'è qualcuno che trova i finanziamenti che ci sono li mette a disposizione pianta gli alberi limato un tiene per tre anni in maniera che sopravviva nel costruisce una dimensione di diversificazioni in grado di reggere nel tempo
Chi può fare questo ogni singolo Comune e la Regione no naturalmente gli enti intermedi di Area Vasta che si chiamano così che sono le vecchie province e oggi le città metropolitane sono troppe sì bisogna avere il coraggio di però metterci mano
Chiedete a messa in Italia ci sono quattordici città metropolitane no ce ne sono tre forse quattro con Torino
Però bisogna avere il coraggio di fare ci sono cento Province no però bisogna avere il coraggio di diminuirle vorrei dire da un osservatorio di tre milioni e cinquecento mila abitanti quali sono gli abitanti della città metropolitana cioè poco meno della regione Toscana che è necessaria anche un ragionamento di rivisitazione sul tema delle regioni quindi grande coraggio però bisogna farlo
Mi dovete scusare bisogna farlo siamo fermi dal due mila e quattordici dalla riforma Delrio noi abbiamo un'intera classe dirigente fatta di sindaci assessori consiglieri Pazzi amministratori delle città metropolitane appesi appesi annienta che fanno questo per vocazione per amore della politica perché credono in quello che fa
Allora l'esempio degli alberi semplice no in ogni Comune avviene qualcosa la somma di questi avvenimenti porta tre milioni di alberi se non succede questo nettamente remota anti magari cento mila diciamo abbiamo piantato cento mirabili poi duecento mila da un'altra parte ma l'obiettivo non raggiungere il tema della delle risorse energetiche diminuzione delle risorse energetiche il tema dei cambiamenti climatici abbiamo tutti i progetti straordinari come sistema attizza
La progettualità io in consiglio da dare il tema del bando delle periferie era ben fatto aveva una logica perché costringeva a un metodo chiedeva la compartecipazione territoriale la condivisione territoriale quindi nessun andava da solo una regia di area vasta finanziare i progetti che erano stati già pro che erano stati già pensati e chiaro raggiungerà l'obiettivo io penso che quello sia uno strumento dentro un tema veramente di un'agenda urbana del nostro Paese ma parliamo dell'Energia
Io faccio delle proposte semplice non sono complicate però bisogna dirle separare l'acqua di prima falda dall'acqua potabile produrrebbe un risparmio incredibile
E produrrebbe ore stanno sia di consumo di acqua potabile sia di utilizzo energivore dell'acqua per sia per il testamento sia per il riscaldamento è facile no ci vogliono giganteschi investimenti perché correttamente diceva
Questa oggi pomeriggio chi affermava che il tema della sostenibilità è intimamente collegato al tema dell'economia della produzione delle aziende
Allora bisogna avere progetti in cui sia possibile riconvertire in un tempo breve l'attività di queste aziende ma bisogna anche dare sostegno a chi sostiene l'aggettivo aziende che fanno innovazione
Perché l'innovazione costa e naturalmente il prodotto costerà di più
Allora su questo bisogna sostenere gli amministratori che devono fare quelle scelte
Cioè devono convincere i propri dirigenti che quella è la scelta giusta si devono assumere la responsabilità di andare avanti e devono essere protetti nella valutazione complessiva non dico di farlo dappertutto ma sacche di sperimentazione vanno naturalmente
Prodotte dico l'ultima cosa sui cambiamenti climatici
è una parola che comprende tutto
Però noi se vogliamo conquistare
Quei ragazzi e quelle ragazze che si sentono chiamati da questo tema da questo movimento dei frati futures noi dobbiamo andare lì
Noi dobbiamo essere lì noi dobbiamo proporre le cose che abbiamo in testa sapendo che non c'è una ricetta c'è un obiettivo e c'è una strategia ci sono piccoli passi che vanno condivisi perché se no nel confronto quelli ti dicono no toglie le macchie fai pagare la macchina che sta al parcheggio
Cioè vero io forse voglia dai di trasporto pubblico gratis a chi non lo vorrebbe dare ma dove si trovano i soldi per farlo quindi bisogna condividere obiettivi e definire insieme quali sono le strategie da utilizzare
Scusate la pragmaticità ma vi ringrazio molto
Grazie Roberta Vargas Annagrazia
Segue Erminio Quartiani scusate mi ero distratto
Buongiorno a tutti chiedo scusa se il mio intervento stava verteva meno su temi politici mo'voleva essere una testimonianza di un amministratore locale un sindaco che ha fatto del tema della sostenibilità la priorità all'interno al suo mandato
Sindaco di un piccolo comune ligure piccolo comune costiero Berceto in provincia di Savona
Ma per la a livello ambientale considerato da tutti una meraviglia per le sue bellezze naturali
Allora vi chiederete cosa ha da dire un sindaco di un piccolo Comune ridurre in questa sede sicuramente non le solite cose sui temi sostenibile turismo sostenibile ambientale o sportivo
Bensì o dalla contare qualcosa di molto affine con il filo conduttore di contorno due mila diciannove quindi della sostenibilità compresa la sostenibilità ambientale
Perché per Gigi confina con Vado Ligure
Tutti voi avete presente
Tirreno Power la centrale a carbone Tirreno Power salito alle cronache nazionali per quanto riguarda per le vicende giudiziarie che hanno portato indirettamente alla chiusura
Paci Nando Vado Ligure in un vortice di una crisi economica fosse la più grave dal dopoguerra
Paci dando tutta la provincia di Savona nell'istituzione della cosiddetta area di crisi complessa cosa accentuano Bergé giovato badate ci vado solo due comuni completamente diversi tra loro uno merce lenza a livello industriale
Vado Ligure un'eccellenza mescolata invece lei fa a livello ambientale Vado Ligure un'eccellenza o per lo meno lui va a livello industriale ora con l'istituzione dell'aria di crisi complessa si sta aprendo una riconversione del territorio pavese
Con la costruzione dalla piattaforma Meazza
Una una piattaforma importante tenete conto che diventava il primo porto
Per movimentazione di contare in del tutto il Mediterraneo occidentale una piattaforma lunga settecento metri alta sei metri con fondali Calibano sedici metri capaci di ospitare le più grandi navi porta Contarina dal mondo
Come si comporta un sindaco del comune adiacente quindi che ha come tema centrale quello della sostenibile sostenibilità ambientale nei confronti di un'opera così imponente così impattante sul territorio
Beh non è facile e vi assicuro che l'istinto e la quell'ovviamente di dire no a quell'opera o comunque di prova ad opporsi alla costruzione di quell'opera soprattutto in virtù del fatto anche di un referendum popolare che molti anni fa aveva bocciato quell'opera sul territorio maltese che però già dagli amministratori di allora era stata perseguita io allora ci siamo messi a lavorare due comuni così distanti da loro ma così vicini due amministratori del partito democratico coetanei che son messi a collaborare che hanno istituito tavoli di lavoro che saranno hanno considerato quell'opera come fosse un'opera di entrambi i territori il porto di Vado Ligure lo scalo di Savona è per due terzi sul territorio pavese un terzo sul territorio Bergé Cino
A cento metri dal dall'area marina protetta di istituzione ministeriale
Ci si è messi a lavorare ci s'è messa a lavorare portando a casa l'opera che verrà inaugurato al dodici dicembre con l'arrivo della prima nave potrà contare in che modo in movimentava circa novecento novecento mila contenitori all'anno
Questo una vittoria ma vittoria perno gli amministratori ma Vittorio per tutto il territorio perché a fronte di quella sinergia di quella differenza che alla fine è diventata sinergia
Si è creato un volano capace di fare per risollevare le sorti economiche speriamo di tutta la provincia se non la Liguria
Abbiamo un grosso problema ovviamente quello delle infrastrutture infrastrutture già la Liguria sapete tutti un territorio carente di infrastrutture per di più situazione aggravata dal tragico evento del ponte Morandi
Qui siamo molto indietro per questo che abbiamo bisogno di una linea del partito democratico ma soprattutto abbiamo grande aspettativa né in questo nuovo governo per quanto riguarda un'accelerazione nella costruzione delle infrastrutture necessarie non solo al funzionamento
Della piattaforma ma anche al funzionamento del tutto sistema turistico della parte a ponente dalla Liguria
Questo indica una grande capacità di tutto un popolo che quello degli amministratori del partito democratico io lo considero davvero ma aveva truppa fatta di tante persone volenterose tante persone capaci che svolgono giornalmente la propria attività con razionalità
Chiediamo quindi un appoggio al nuovo governo chiederemo un appoggio nuovo mi sono infrastrutture e stava qua con noi domani affinché veramente la piattaforma in più a regime esposte sui metto tutte le proprie potenzialità son previsti quattrocento nuove assunzioni con entrata a regime della nuova piattaforma ci sono grandi gruppi internazionali
Che hanno gli occhi puntati su quella piattaforma soprattutto sui temi logistici legati alla piattaforma
è necessario sfruttare quest'occasione noi amministratori ce l'abbia messa tutta abbiamo portato a casa vostra adesso chiediamo un piccolo aiuto per quanto riguarda le infrastrutture che son basilari
Al funzionamento della stessa
Grazie adesso è iscritta Erminio Quartiani
Credo che in questi giorni e ancora oggi sulla stampa non so sulla stampa
Si apre
Una discussione secondo me che va chiusa il più rapidamente possibile con la maggiore chiarezza
Che si deve fare sulla questione della legge elettorale
La leggera tra è importantissima
Deve andare di pari passo per quanto possibile cioè di scrivendola
Anche nei tempi adeguati perché non sia seconda dal punto di vista dei tempi intermedi di approvazione
Al riforma costituzionale so che è difficile fare questa ginnastica
Nelle altre si può tentare tuttavia conta molto a anche il merito e la chiarezza con la quale la nostra il nostro partito
Ma alla discussione
Su la questione della legge elettorale anche indipendentemente dai tempi se c'è un impegno a farla si fa se c'è un impegno a farla anche brevemente nei tempi brevi si farà
Ma guardate la il primo elemento di chiarezza deve essere e questo va detto anche a tutti coloro che hanno portato e portano gravi e forti responsabilità nel centro sinistra e nella sua storia
Che hanno aperto una polemica
Sulla vicenda del
Maggioritario
Va detto con chiarezza la questione una cosa
Io personalmente mi sono sempre battuto anche negli anni Novanta perché si andasse verso un sistema in cui fosse chiaro
Che cosa delle e chi e perché e per quale programma
L'elettore eleggeva il proprio rappresentante
Questo è la questione fondamentale
Se noi scambiamo
Ed è un grave errore anche dal punto di vista della dottrina politica e della dottrina che vige nella nel in letteratura per quanto riguarda la legge le leggi elettorali lo studio delle legge elettorale
Se noi scambiamo
Il metodo di assegnazione dei seggi
Che è proporzionale con il sistema elettorale che conosciuta in tutto il mondo nelle varie versioni comunque o uninominale o l'uninominale di lista sia essa bloccata o con preferenze facciamo un grave errore anche negli anni Novanta la battaglia chiamate caratterizzato è accompagnato l'Ulivo nella sua idea di riforma della Costituzione
E di avvicinamento degli elettori alle istituzioni è sempre stata un'idea
Che
Non hanno mai scambiato questi duelli
Tant'è vero tant'è vero
Che
Abbiamo sempre detto che preferibilmente occorre un sistema prevalentemente o addirittura totalmente uninominale
Il tema è questo adesso se anche il il metodo di assegnazione dei seggi
Fosse proporzionale e questo fosse l'accordo della nostra maggioranza oggi e su questo trovassimo anche le necessarie convergenze delle forze di opposizione o di una parte di queste in Parlamento
Ma con la riduzione dei parlamentari e con il combinato disposto di questa riduzione con l'uninominale noi abbiamo di fatto la maggioritaria in stazione del proporzionale
Di che parliamo dunque
Si porrebbe addirittura il problema lo dico con chiarezza di dare rappresentanza con un diritto di tribuna
Alle forze minori
Ora
Anche questa è una questione che va studiata io credo che il primo elemento di chiarezza deve essere questo
Proporzionale sappiamo che con la riduzione dei dei parlamentari del numero di rinvii delle delle candidati che
Diciamo della degli degli eletti sì determina una maggioritaria maggioritari in stazione o comunque anche un premio alle forze maggiori
La seconda questione su cui dobbiamo avere chiarezza però è questa
Se andiamo verso uno metodo proporzionale di assegnazione dei seggi
E prevalentemente un sistema di carattere uninominale
Penso
Che se non la portiamo dei correttivi
Alla rappresentanza dei territori
Potremmo aderire sempre di più una divaricazione tra un sistema che elegge direttamente presidenti di Regione sindaci delle città metropolitane e delle città e una realtà rappresentativa a livello centrale
E che esprime con una propria maggioranza un governo che evidentemente non ha non ha alcun rapporto con l'elezione diretto a questo mi pare chiaro quindi che cosa bisogna correggere
Qui forse non serve neanche una riforma di carattere costituzionale sappiamo che noi rettile Jeremy predilige avremmo una differenziazione delle funzioni tra Senato e Camera e comunque abbiamo sempre pensato alla necessità di avere una camera politica che da il la fiducia al governo e un'altra camera che sia rappresentativa dei territori in questo modo finalmente supereremmo anche quella condizione strana che doveva essere diciamo così di carattere transitoria
Che ha portato a formare una sorta di terza Camera molto potente comunque con grandi potere di veto che la conferenza unificata
Se noi alcun invece io dico anche senza una riforma costituzionale percorre avessimo
Una strada che quei
Per cui
Io sto al Senato possono candidarsi
In collegi uninominali in rappresentanza dei territori togliendo l'incompatibilità anche i sindaci e i presidenti di Regione
Dando quindi un una misura ormai attacca un colpo un colpetto alla Conferenza unificata ma invece ridando forza al Senato come Camera rappresentativa dei territori vi avvicineremo anche territori e cittadini territori più ovviamente al Senato e cittadini di più alla camera tanto per per intenderci con con quel tipo di sistema e troveremmo una condizione di equilibrio maggiore poi potremmo lavorare più avanti
Per una riforma più adeguata del Senato che corrisponda
Più adeguatamente anche alla differenziazione di ruoli e funzioni finisco anche dicendo chiudo qui
Anche dicendo che non è vero che in altre realtà
Non ci siano camere di rappresentatività dei territori pre conosciamo il Senato francese conosciamo
Comunque sta ciascuno si è dato la propria soluzione ma se vogliamo percorre un terreno che non ha non richiede una riforma di carattere costituzionale questa cosa dell'eliminazione dell'incompatibilità
Collezione di collegi uninominali anche al Senato solo grandi incerto ma porterebbe comunque e chiudo coll'uninominali esazione sia di un di un di una camera sentenzia dell'altra
Porterebbe comunque al fatto che un partito o una coalizione potrebbe prevalentemente arrivare a scegliersi i propri candidati anche con il sistema delle elezioni primarie e chiudo dicendo guardate se è una cosa però questo partito non può consentirci di fare è che si scelga che si va al proporzionale con le preferenze risparmiamo ci il sistema del voto di preferenza che questo sì non il maggioritario sarebbe molto molto negativo per noi e per il nostro Paese
Grazie grazie al minimo adesso diamo la parola al vice segretario del partito democratico Andrea Orlando che ringraziamo particolarmente per essere qui sappiamo che in questi giorni ha avuto molte cose da fare conseguiti grazie particolarmente Andrea
Grazie a voi di questo invito sono venuto anche perché avevo una crisi d'astinenza era un po'era quasi dodici ore che non vede immaginava Franceschini no
Devo dire che insomma queste i giornate sono state per me è una specie di master diciamo nel quale mi sono specializzato nelle trattative perché Dario è stato è davvero un
Un maestro
No io volevo fare alcune brevissime considerazioni che riguardano la fase nuova che si apre sottolineando che si apre una fase nuova
Queste trattative sono state difficili per il modo anche in cui ci siamo arrivati
Si sottolinea spesso diciamo così
La l'importanza delle
Ultime
Settimane sì trascura un po'il peso di quelle precedenti
Mi spiego sicuramente il fatto che il perito democratico abbia cambiato posizione l'evoluzione del dibattito diciamo così del Partito Democratico ha portato a una nuova posizione ha consentito questo passaggio
Ma questo passaggio è stato più difficile perché questa posizione è stata proprio costruita soltanto nelle ultime settimane
E questo non per un un accidente della storia diciamo per una scelta che ci ha tenuto
Bloccati per molti mesi
Su una linea che abbiamo scorretto nel corso del periodo che ci separa dal congresso perché se ci riflettiamo bene
Noi c'eravamo in qualche modo già tolti dalla linea dei pop corn
Non in modo compiuto va detto perché farlo avrebbe voluto dire mettere in questione l'unità del partito
Qualcuno ricorda ricorderà che quella è stata una minaccia frequente e credo giustamente Zingaretti abbia avuto come stella polare quella della ricerca dell'unità del partito perché nel momento in cui si dice giustamente che cresce una destra pericolosa per il Paese noi possiamo mettere in discussione tutto tranne che l'unità del partito e parlare oggi di scissioni davvero da questo punto di vista è segno di inconsapevolezza rispetto a questo pericolo che non è scongiurato soltanto perché abbiamo fatto il governo
La fase che ci ha portato fino a qui è stata una fase nella quale
Abbiamo provato a dire due cose uno che il Movimento cinque stelle la Lega non erano la stessa cosa due che andava superata quella che io definisco sempre la posizione della richiesta di dimissioni del popolo
Cioè all'indomani delle elezioni noi abbiamo assunto una posizione che era sostanzialmente queste abbiamo perso le elezioni perché non siamo stati compresi
E perché gli italiani sostanzialmente non ha non sono stati abbastanza intelligenti da capire quanto eravamo intelligenti noi
Questa posizione mi ha ricordato molto uno scambio che ci fu tra il presidente degli scrittori della Repubblica democratica tedesca e Bertolt Brecht all'indomani della rivolta dei degli operai di Berlino
Il primo
Disse gli operai di Berlino hanno fortemente scontentato il partito ci vorrà molto tempo prima che li conquistino la fiducia del Comitato centrale e Bertolt Brecht rispose il comitato centrale ha deciso il popolo si deve dimettere ecco noi siamo stati per un certo periodo su questa posizione
Che abbiamo progressiva che abbiamo
Che abbiamo progressivamente superato
Perché se no dietro ci troveremo una situazione dove spiegare che gli italiani sono stati imbecilli hanno votato degli imbecilli mi stavo facendo il Governo con degli imbecilli operazione che diciamo non sarebbe semplicissima
Credo che giustamente abbiamo Protagora dare in questi mesi che cosa c'era dentro quel moto di rivolta quella spinta contro le élite perché in qualche modo ha premiato il voto il Movimento cinque Stelle
All'indomani di una verifica che vi posso assicurare non è stata una verifica di carattere routinario
Quando abbiamo detto non un governo a tutti i costi e quando abbiamo indetta detto andiamo a verificare lo abbiamo fatto sapendo che c'era molto da verificare e constatando di giornata in giornata che il rischio che non si arrivasse a buon fine era assolutamente significativo son stati troppo a trombi momenti nei quali abbiamo detto va be lasciamo perdere
Nel momento in cui abbiamo fatto questa verifica è emerso un dato che non credo sia un elemento casuale
Cioè è emerso il fatto che noi su alcuni punti abbiamo trovato accanto a punti sui quali c'è una distanza assai significativa penso all'approccio nei confronti delle istituzioni alcuni temi legati alla giustizia alle questioni che riguardano anche il tema della del ruolo e la funzione delle forze politiche
Noi abbiamo trovato alcuni elementi
Che convergevano
In particolare due che erano quelli che noi avevamo messo al centro del piano per l'Italia l'esigenza di ridurre le diseguaglianze
E il tema della sostenibilità e della transizione ecologica dell'economia
è un caso no non è un caso il Movimento cinque Stelle si nutre del fatto che la sinistra negli ultimi vent'anni non ha saputo compiutamente interpretare questi due temi la lotta alle diseguaglianze il tema della transizione
Dopodiché questo non significa che abbiamo le stesse idee né che vogliamo interpretare questi temi nello stesso modo
Ma significa che noi oggi questa partita la possiamo giocare in due modi
Ho chiedendo a loro di cambiare rimanendo noi Bouhali
Ho chiedendo loro di cambiare provando a cambiare anche noi
La scelta di fare una compagine di governo significativamente rinnovata è anche il frutto della volontà di dare questo segnale politico con molta forza
Ma non basta
Noi non possiamo essere passatemi questo schema un po'ottocentesco semplicemente la destra del Governo dove noi presidiamo in qualche modo alcuni alcune compatibilità che qualcuno si prende il lusso di come dire continuare in una rivolta anti sistema
è un meccanismo che rischia di schiacciarsi
Noi dobbiamo provare a cambiare per interpretare quella domanda
Che ha premiato anche forze populiste e trasformarle portata su un settore Poli un un una proposta politica più avanzata questo io credo che sia la sfida che noi abbiamo di fronte oggi
Chiedere agli altri di cambiare ma provare a cambiare noi
Evitare di essere come dire routinari e interpretare semplicemente le cose come gli abbiamo interpretate negli ultimi vent'anni il populismo è esploso anche perché c'è stata una grande disordine sottovalutazione delle diseguaglianze
Il populismo e s'è esploso anche perché non abbiamo saputo vedere fino in fondo come queste ingiustizie creavamo scollamento profondo tra istituzioni e società
Abbiamo un elemento sul quale io penso possiamo fare leva
E che ha costituito un nuovo un presupposto di questa operazione il fatto che per ragioni forse difficilmente spiegabili o forse anche si ma lo faranno più gli storici ma netto cinquestelle dopo un'iniziale posizionamento in chiaro antagonismo all'Europa ha progressivamente mutato questa questo orientamento
E in questi il voto su su la commissione è stato l'ultimo di una serie di passaggi che hanno rivisto diciamo questo questo orientamento
Ed è anche il terreno sul quale noi percepiamo gli elementi più forti
Del riposizionamento del nostro governo
La notizia della nomina di Paolo Gentiloni credo di per sé parli molto di più di qualunque proclama là ci sarebbe andato un ministro leghista
Del del vecchio governo ma la notizia fosse che può passare in secondo piano ma secondo me molto importante che oggi il nostro ministro dell'economia torna da Helsinki dove l'Italia ha deciso di aderire alla coalizione dei ministri delle Finanze
Contro i cambiamenti climatici perché il la battaglia contro i Green Tinti cambiamenti climatici la fanno più i ministri delle Finanze dei infrastrutture lo dico da ex ministro dell'ambiente che non i ministri dell'Ambiente
Ecco io credo che questa base comune che ancora non è sufficiente chi è chi sarà al governo dovrà costruire in modo ancor più solido però è un punto di partenza non non trascurabile non insignificante accanto a quell'esigenza di riposizionamento politico che io credo che noi dobbiamo saper costruire
Qui fatemi dire due cose soltanto
La sfida si vince
Al governo ma la sfida si vince larga parte anche nella interlocuzione con la società
Noi ci troviamo in una situazione completamente diversa da tutte le altre volte che siamo andati al Governo
Volte nelle quali sbagliando abbiamo sottovalutato il ruolo del partito
Ma questa volta sarebbe fatale
Sarebbe fatale per una semplice ragione noi non siamo il sette non siamo il partner principale della coalizione a differenza delle altre volte siamo Junior partner l'abilità di Dario ha consentito di avere quasi due la parità diciamo nel cambio ma tra tra ministri de del PD è e quelli del Movimento cinque Stelle poi quasi dei sottosegretari ma vorrei sempre ricordare che i parlamentari del Movimento cinque stelle sono tre volte quelli del Partito Democratico
La seconda questione è che noi andiamo al governo con una forza che si colloca a cavallo del sistema ora le altre forze con le quali siamo alleati anche le più distanti in qualche modo erano parte di una dialettica che era già collaudata
Oggi no
E allora il ruolo che il partito del svolge io credo sia un ruolo importantissimo di ricostruzione di rapporti esproprio su quei temi sui quali dicevo c'è una strada
Percorribile
E di interlocuzione con la società di mobilitazione il partito lo voglio dire con molta franchezza così com'è oggi per il suo posizionamento politico e per la sua il suo assetto organizzativo non è all'altezza di questa sfida
Non è all'altezza di questa sfida lo dobbiamo dire con molta chiarezza
Lo vediamo anche
Come in qualche modo
In queste ore leggiamo polemiche di di di realtà nei quali non si esprima un sottosegretario oppure c'è il problema che il sottosegretario c'è mai di maggioranza
Ma siamo gli stessi che dicevano qualche settimana fa che bisogna fare qualunque cosa per fermare Salvini o c'è stata una rimozione è un'amnesia complessi
Però questa è anche la spia del fatto che si ritiene che ormai da molto tempo che la politica si riduce semplicemente alla all'istituzione la politica il consiglio comunale di Napoli di del consiglio regionale la politica del Parlamento la politica il governo fuori da lì terra di nessuno e però proprio per purtroppo Salvini ci ha dimostrato il contrario Salvini ha costruito più interrelazioni con paese andando in giro e costruendo un partito che non al Viminale dove non l'aveva mai visto nessuno dice
Oggi non è che possiamo fare la stessa cosa forse non avremmo neanche gli strumenti ma sicuramente il tema ce lo dobbiamo porre questa sfida si gioca in larga parte nella ricostruzione di un rapporto con la società
E questo asse reclamo partito diverso reclamo un partito che sia in grado di facilitare anche forme di militanza legata a tematiche specifiche su proprio quei temi dei quali stiamo parlando
Reclama il fatto di costruire un partito nel quale l'elemento dell'appartenenza sia meno importante
Di quanto non lo sia oggi senza demonizzare le correnti reclama il fatto che è necessario un partito per esempio che ricostruisca un rapporto forte con il mondo del pensiero
Che si è rotto molto tempo fa o comunque che si è reso molto precarie
Noi oggi non abbiamo bisogno soltanto di una robusta organizzazione che non abbiamo non bisogno anche di una ributta robusta elaborazione
Che non abbiamo lo dobbiamo dire con molta franchezza la solidarietà nazionale è stata costruita
Con le
Riflessioni di Moro e gli articoli di Berlinguer su Cile noi con un su un paio di blog di Grillo e diciamo qualche Twitter nostre ora la la la sfida è impari è una politica diversa molto più veloce ma sicuramente oggi abbiamo bisogno di costruire questa questo passaggio di robusti e l'ho anche con un'elaborazione teorica che forse
In qualche modo siamo ancora in grado di summit ancora in grado di di produrre
E poi se l'Europa e concludo
Non è una
E vocazione S. pensiamo effettivamente che la può l'Europa sia il luogo nel quale noi ci giochiamo
Larga parte del nostro destino
Allora c'è anche da porsi il tema se un partito che è tutto confinato nella dimensione nazionale se ancora sufficiente
Guardate che da questo punto di vista non è che con l'adesione al PSI abbiamo risolto qualcosa perché il PSI non è altro che un cartello di forze politiche con la loro profonda radice nazionale
Che in secondo grado elegge una burocrazia lavora e chiamare per ciò che e che media tra le diverse spinte noi avremmo bisogno se vogliamo politicizzare l'Europa di costruire effettivamente finalmente dei partiti europei dove per esempio dove per esempio lo stesso giorno i militanti di tutte le forze che aderiscono a quel campo vanno scelgono degli organismi rispetto riflettono sugli stessi documenti e danno luogo a un soggetto che in grado effettivamente di fare evolvere l'Europa nella direzione che noi auspichiamo io penso che queste siano le cose sulle quali dobbiamo fare una riflessione
Non so in che sede in che modo in che tempi sicuro gli strumenti di cui disponiamo non sono gli strumenti adeguati
Un luogo nel quale ci si conta per scegliere un leader non è più sufficiente a fare questo passaggio noi abbiamo bisogno di un momento di riflessione di messa a fuoco
Di presa d'atto anche soltanto della situazione dove siamo che ci consenta effettivamente di di di riadeguare il PD o forse anche di andare oltre il Pd per affrontare questa nuova questa nuova fase così come credo che dovremmo andare anche oltre il PSI e se vogliamo vincere la sfida che abbiamo che abbiamo di fronte
Ecco io credo che che queste sono queste il lavoro di cui abbiamo bisogno
Ed è un lavoro che come dire necessità anche lo voglio dire perché uno degli effetti positivi di queste settimane è stato che si sono un po'non fosse altro perché non si capiva bene chi lo diceva perché lo diceva le diverse posizioni ma si sono un po'attenuate le tifoserie
E il sì è tornato Vivaldi a parlare di politica
I nostri circoli perché spesso si contrappone territorio accentro ma i nostri circoli spesso hanno gli stessi vizi nella discussione che ha il centro
E spesso a casa si va con la stessa opinione con la quale si è andati alle alla riunione ecco in queste settimane è successo qualcosa di diverso
Perché
C'erano renziani contro questa ipotesi anti renziani contro questa ipotesi e viceversa se esponiamo no si è fatto carico di pensare un po'con la propria testa e di non pensare secondo la filiera ecco utilizziamo questa occasione per riportare il dibattito politico al centro e per consentire che effettivamente questa discussione possa produrre un salto di qualità che io credo sia assolutamente necessario per questa sfida che abbiamo di fronte che non è una sfida semplice che non so a quale esito avrà ma so che l'esito sarà il frutto soprattutto di quello che sapremo fare noi grazie
Grazie
Ora la parola a domenica Morandi segue Vincenzo De Luca chiude questa parte Franco Roberti e poi iniziamo la sessione con i giovani
Domenica Morano mi raccomando i sette minuti io sono più cattiva dichiara notoriamente Faccio invenduti ma c'è
Ho pensato cosa dovevo dire questa situazione ed egli è stato un incubo
Questo periodo di governo Salvini iracheni è stato veramente un incubo io mi sono a volte la cognata di essere italiani per il suo comportamento
Perché è vero che noi non possiamo accogliere tutti gli immigrati perché visto che non si è parlato oggi degli immigrati però comunque anche questo un problema che dobbiamo affrontare
Però lasciare in balia dei del mare centinaia di persone in situazioni proprio di emergenza veramente stato una situazione direi poco umana per essere per essere buona quindi anche noi dovremo affrontare diciamo insieme a cinque stelle questo problema senso vedere come si può affrontare bene
Per quanto riguarda comunque adesso mettiamoci al lavoro subito e cerchiamo di vedere quali sono diciamo i punti più importanti per il nostro partito
Per quanto riguarda visto o sentito il programma sul rischio sulla scuola istruzione eccetera I cerca devo dire che da quello che ho sentito mi sembra che ci siano delle buone premesse
Chiaramente avrei preferito che il ministro dell'Istruzione fosse
Del PD però questo non è stato possibile comunque speriamo che comunque questo ministro farà quello che che è necessario
Per portare i nostri giovani ad altri livelli di conoscenza e quindi importante per il nostro Paese
Poi per un altro discorso che non è stato proprio trattato oggi è il discorso del sud
E molto importante fa rialzare la testa al sud Italia
Perché lo sappiamo che l'Italia è divisa in due parti maniera netta
è chiaro che il sud non ha gli strumenti che abbiamo al nord io vivo a Milano e devo dire che nascita molto vivibile e ci sono delle cose proprio veramente eccezionali
Penso anche a quello che c'è stato con l'Ascoli Cesena purtroppo il sud Italia ha grossi problemi perché non c'è lavoro
E diciamo più che altro bisognerebbe puntare tutto proprio sulle infrastrutture che mancano io adesso arrivo da Reggio Calabria mi trovavo in vacanza lì nella mia città e posso dire che i mezzi sono scarsissimi mezzi di trasporto intendo
Praticamente non c'è nulla allora bisogna veramente a ricominciare da zero però questo bisogna farlo cioè ogni volta si promette il Sud deve essere messo in piedi c'è da qui bisogna puntare secondo me Dario Dario non so se Louie Dario sta no volevo dire sul turismo anzi no no finiva quasi allora dicevo sul Sud è nostra parlando il Sud
E allora praticamente lì bisogna puntare tutto sul turismo adesso non so più seri sui beni culturali penso che anche il turismo no sia compresso credo perché appunto col diciamo che è solo con questo in questo modo si potrà creare sviluppo e lavoro soprattutto perché sono i giovani che non fanno niente che non lavorano e neanche studiano a dire la verità
Quindi io spero Dario che tu riuscirai a però a impegnarti perché veramente il Sud è sempre stato trascurato cioè bisogna veramente puntare su anche perché puntando sul Sud si potrà avere anche una crescita a livello nazionale
Ovviamente no se le cose miglioreranno bene era questo quello che volevo dire grazie grazie grazie
Domenica adesso la parola a Vincenzo De Luca poi segue Bruno Astorre
Mai mai anzi
Ma io vorrei offrire due brevissime considerazioni
Pensando all'inizio dello scorso anno quando Dario in un momento di grande difficoltà il Paese
Disse abbiamo fatto uno sforzo facciamo avesse iniziativa dando un po'di ossigeno
Io le dell'ossigeno CEE
Adesso
Però io non so se c'è la consapevolezza Carlo Luigi
La sosta questi intellettuale un po'sinistro IP che vede né sente per lei dopo apostille ore gli eventi
Io credo che in questa fase Dario Franceschini con la segreteria consigli Caretti ricordando che ho sentito prima ha contribuito a recuperare un senso dello Stato che s'era perso
Corsa al fine col governo precedente
Non è un fatto di affetti da spesso dati non ce n'è un'amicizia
Sì si hanno un rapporto di una vita ma se non si riesce a comprendere che questa fase se a salvare lo Stato democratico che Salvini
Rispetta a quello che stava portando avanti al di là della idiozia dei pieni poteri rischiano di mettere in ginocchio un Paese che è stato uno dei fondatori d'Europa scomparsa basta vedere quello che è venuto in queste ore Gentiloni augurio a tutti i nominati ministri sottosegretari gli amici
Io credo che noi viviamo una fase più drammatica
Di quella dei tempi della solidarietà nazionale che ha citata Andrea Orlando
Lì c'era un attacco al cuore dello Stato qui
Rischia di non esserci più lo Stato
Sulle spalle del partito democratico i anche dei dei Cinque Stelle
Dobbiamo lavorare insieme lasciamo stare l'esternazione un po'estemporanea di Di Mario
Ma noi probabilmente prosa possiamo tentare di costruire un passaggio di cambiamento nella nostra comunità creando lo dobbiamo fare mi dispiace che Lorenzo Guerini è andato via via a far dobbiamo fare lo spazzino di unità senza strappi
Senza megalomania perché se noi vogliamo a recuperare l'idea originaria della nascita della Partito Democratico io credo che c'è molto del futuro dei tempi difficili arriviamo anche rispetto al risultato delle europee che abbiamo avuto collezioni della Ford lavagna con questa Commissione cogenti Lone con quartieri con la
Perché no
Con contributi ulteriore che parte anche da qua a parte del ruolo di Dario anche di Marina Sereni che dobbiamo ringraziare tutto per questi indegno pontino per tenere in piedi una realtà in un momento di grande difficoltà
E quindi un solo tema
Io ho finito
Ovviamente che è una delle questioni centrale per recuperare che c'è la programma al di là delle deleghe dei ministri
Un ruolo centrale del Sud e del Mediterraneo una straordinaria ricchezza da tutti i punti di vista subiti Emilio sui temi dell'ambiente sui tema del recupero della legalità rispetto a quella che era presente a mettere piacere dopo che conclude Franco Roberti anche per il significato che ha nella sua storia io credo che ci sono tutti i presupposti
E quindi quando ci siamo rivisti questa mattina chiosa Dario andando di Dante non c'è più un luogo perché l'anno scorso abbiamo un po'trascinata alcuni amici adesso abbiamo occupato tutte tutti gli hotel tutti gli alberghi e terreni
E quindi ci hanno detto meno male che ci siede in questa situazione e vedete che gli elettori e i cittadini se pure abbiamo avuto momenti di scontro con i cinque Stelle nel nel passato oggi sono più a valle ti dei gruppi dirigenti
E mi auguro che questa consapevolezza come è stato nell'ascolto
Passo dopo passo di Zingaretti che è partito proprio qui l'anno scorso è stato tutti i tre giorni in sì l'ammore Annoni
Coro ovviamente occorre dar luogo poco Piero con cocco tutti in coro l'aria tema ecco tutti quelli che hanno sposato queste idee con quello straordinario Successo delle primarie
Io credo che noi dobbiamo insistere andare avanti in questa condizione e mi auguro che ognuno coglierla difficoltà la crisi che attraversiamo ecco questo governo veramente possiamo cambiare i destini dei nostri territori in modo particolare del nostro Paese meglio crede nel contesto più ampio e di un Mediterraneo che è la vera prospettiva la vera ricchezza per un futuro diverso
Grazie grazie Vincenzo Bruno Astorre e poi Franco Roberti
Grazie sono stato un po'ha stimolato a intervenire
Sì all'intervento e Luigi Zanda l'altro giorno al Senato e sia dall'intervento del vicepresidente studio del Cai prima
So che quando parlo della rappresentanza dei territori in questa
Assise soprattutto Dario Marina tutto mi è contrario come disse dei gazebo voglio fare insomma la stupidaggine insomma tutto mi è contrario tranne la vostra personale cortesia
Quindi lo voglio dire però perché
Mi è molto cara questa cosa
Sono molto preoccupato sul governo perché la scommessa che facciamo
Vivendo la tua espressione Luigi ma la condivido
è un triplo
Salto carpiato all'in dietro
Senza rete
Questa è la condizione
Perché è vero che in questo momento noi abbiamo
Bloccato una possibile avanzata trionfale della destra al governo ma è anche vero che se le condizioni che Dario ci ricordava su Repubblica ieri macchine Setti Luís aveva già ciò per dello scorso insomma però a luglio aveva già delineato l'intervista
Tranne essere travolto dai senza di mete senza di te e dagli altri a luglio se non si concretizzano quelli e sette di buongoverno che ci auspichiamo a partire dalle tasse dal lavoro
E dagli altri settori su cui ci siamo impegnati in primis se Savater c'è stato una magistrale intervento e grazie a Marinetti invita sempre Rico Giovannini
Mi dispiace venerdì mattina ma insomma sempre un po'complicato ne ha parlato Andrea Orlando ma insomma è l'Agenda due mila trenta insomma quei quattro pilastri che in realtà interagiscono tra di loro
L'Egitto ieri hai parlato a un'altra cosa sono gli enti locali mi dispiace ma ne dobbiamo parlare molto di più io ho un po'paura che l'alleanza con cinque stelle
Porti in secondo piano una battaglia culturale che ne abbiamo perso in questi anni non mi vergogno a dire che in Parlamento mi sono trovato molto il più d'accordo con idee di altri
Che non erano i Cinquestelle sulla valorizzazione degli enti locali né questi anni abbiamo ammazzato agli enti locali
Perché
Andrea è vero la elaborazione culturale ma se c'è una frontiera di democrazia dove noi siamo presenti tantissimo sono gli enti locali e tra Comuni quella accrocco che abbiamo fatto con la legge
Del rio che doveva durare solo un anno un anno e mezzo delle province quella gratuita delle Province novità del gol da Montale abbiamo tolto i permessi agli amministratori già abbiamo ammazzato se c'è qualche sindaco qua vicino mi dica
Quanto aveva di trasferimenti correnti nelle due mila e dieci e quante ne oggi sostanzialità abbiamo ammazzato la prima frontiera della democrazia dove noi siamo
Che fuori è una delle delle ragioni costituenti dell'impegno nostro in politica
Dove abbiamo ammazzato proprio
Gli enti locali altra cosa spero che questi
Governo non sia come prossimo del passato Governo i passati governi del PD in cui per far venire un ministro un sottosegretario sui territori disegnati Channel c'era la Madonna
Perché ci sarà una via di mezzo tra il Papeete e il fatto che i nostri quando si mettono nelle istituzioni a fare ministri sottosegretari pensano che hanno vinto un concorso pubblico ci sarà la via di mezzo
Che sarà un po'di presenza scriveva dalla ma nacque sfigati di militante di territori che se fanno un mazzo così da mattina a sera e che prevedono solo ci sarà una via di mezzo
Perché
Cinque anni scorsi quando chiamai un mese un Sottosegretario tutto dice no però abbassare non c'ha l'Ovo politico compliance Buddy base che INCE ha luogo politico avevate politica quindi io penso che insomma spero a dare questo mi ricordo prova Dario come capo delegazione del partito democratico insomma di dire a tutti di sorpresa le mise se qualcuno li chiama sui territori non li chiamiamo per nostro piacere non insomma sa aggiustiamo da soli
Li chiamiamo insomma per il territorio ecco voglio venire all'intervento quale io so che i prossimi mesi col Dario in particolare avremo uno scontro già ce l'abbiamo davanti a niente
Colto ideale naturalmente ma stavolta però faccio sul serio perché sua legge rosa dall'home ma avete fermato con la fiducia stavolta non mi fermato io dico prima eh
è il sistema vedi Luigi tu l'altro giorno è fatto un bellissimo intervento da democrazia rappresentativa dei ragazzi a diretta
Con preoccupazione tratto non soldi ed energie Fraccaro che fine farà
Quello sua temo il segreto sul referendum propositivo a
Fatti
Lì c'è uno scontro forte no con l'idea che tu hai fatto una bella lectio magistralis sulla democrazia rappresentativa io ti voglio dire Luigi che noi dal
Novantaquattro noi leggiamo più i nostri rappresentanti il popolo la Gepi rappresentante dal novantaquattro e dal novantaquattro non da adesso è
Widget dal novantaquattro
Da
Da quando noi abbiamo fatto a gettare i collegi uninominali cui si riempiono la bocca tanti Soloni
Pure ieri mi sono visto solo i nostri padri fondatori tutte a riempirsi la bocca del collegio uninominale come l'abbiamo disegnato noi i parlamentari Luigi venerati in una stanza dal novantaquattro al due mila e sei con collegi di Seriate BCE di a piazza Santi Apostoli sazio piano c'era questa anche l'olio che si spartivano tutti i collegi
E ti lasciamo soltanto i collegi quelli persi tante Di Pietro al Mugello can così mi capite bene
Dal due mila e sei
Tranne la meritoria
Eccezione e gliene sarò sempre grato di Pier Luigi Bersani che a dicembre due mila e diciotto ci fece fare parlamentarie per cui un po'di
A dicembre due mila due il trenta dicembre due mila e dodici
Si fece fare parlamentari e di cui tanti ne sono passati nove dal due mila e sei che il Parlamento oggi Luigi eletto da cinque persone
Sono cinque persone che hanno nominato i parlamentari oggi penso che Andrea Orlando e Dario Franceschini ancora ci hanno
Sul corpo e sono contento che soprattutto daremo non conosco tutta la gioia sedere sotto Dario in questa fase di governo ha voluto premiare chi l'anno scorso è stato ingiustamente penalizzato soltanto per
Anche andrebbero Martella ma le ricordo che la notte me la ricordo Andrea era proprio
Umanamente provato vale già dateci un'ora di tempo ma che è stato fatto questa nome se tu caso temevo così era la era così è cioè non c'erano motivazioni
Allora vedi se tu parli democrazia rappresentativa e tubi nel popolo rappresentiamo noi noi il popolo questo Parlamento è stato letto da cinque persone interparlamentari
Non ebbi devo dire al io no perché voi sapete tutti ma dal mille novecentonovantaquattro e così non può funzionare una cosa del genere
E non può funzionare
E lo dico in Parlamento in maniera se serve forte e chiara che ci venite a fare le lezioni
No io parlo mai sorta parte
Che ci venite a fare lezione sul fatto che sulle preferenze si va in galera perché c'è un problema di mafia camorra e 'ndrangheta di tangenti e di leggi come il traffico di influenze me ben chiaro queste cose
Però sarete credibili
Quando proporrete una legge che toglie le preferenze ai comuni alle regioni e municipi allora e soprattutto è quello sparo lo facciamo al Parlamento europeo e proprio nave donne eleggiamo il Parlamento europeo quattro regioni
Cioè il mafioso o il Thun gentilissima 'ndranghetista
Ha più interesse eleggere consigliere comunale a Corleone o in Calabria a Casal di Principe ero in provincia di Roma o la Regione o a fa ammette una fa parla mentale
Cioè non si capisce perché
Per fare municipi Comuni Regioni e conti Parlamento europeo ti devi scannare del fortunato adesso sulla doppia presenza generica prodotto veramente la parità di genere sono orgoglioso di una legge del due mila e dodici è stata votata soprattutto su input nostro liti può esternare
Qui no quale tangenti dico allora io sono laico
A me va bene pure i collegi uninominali piccoli modello provinciale proporzionale prego la GTS piccoli perché se no è come un cavolo perché i collegi da adesso i settecento mila abitanti
Io vi farò la domanda tutti voi
Vi faremo una domanda ho paura come poi mi risponde vi direi sicuramente vi ricordate quale partito avete votato alle ultime elezioni ma se vi chiedessi chi avete votato dei collegi nominali da settecento mila abitanti senza scorporo e collegati io non so quanti di voi mi sarebbero rispondere quanti hanno votato allora a me Sollai la formula migliore ripeto lo di D'Addario idea Andrea
è quella delle parlamentarie trenta dicembre due mila dodici c'era una quota che metteva al partito perché è giusto perché ci sta chi sul territorio si ammazza se e chi invece stava e manda avanti il partito i gruppi
Le faccio un esempio se io decido di candidare il presidente gli ordini ingegneri nazionali
Quello mi porta una categoria nazionale poi magari se lo mette invece a correre in un collegio c'ha pochi ingegneri quindi ci sono anche delle
Professionalità delle competenze
Che tu devi saper scegliere quindi io sono laico io penso e mi batterò in tutte le sedi per il modello delle parlamentari del trenta dicembre due mila dodici c'è una parte indicata dal partito è una parte Scelta dal popolo ora non a briscola tre sette come le pare capito hanno a chi corre i cento metri prima
Però Luigino abbiamo democrazia rappresentativa dal novantaquattro ha lanciato Mazzia presenta dire
Perché per far capire a tutti ho parlato edibile al Mugello
Ma se volete voragine Minali ve le racconto un po'le cose quei collegi uninominali come ce li calavano
Dal
Quarto piano di piazza Santi Apostoli dell'Ulivo si si riuniva e chiudo soltanto una cosa scusate se è stato un po'lungo legge proporzionale maggioritaria anche lei è un falso problema le vestali del maggioritario dimenticano quando Viberti del due per cento se non gli dai dotte con le gite fanno perdere lezioni e si dimenticano come quel valore aggiunto dei partitini piccole di Licata per vincere le elezioni
Il proporzionale porta alle alleanze dopo le elezioni come abbiamo fatto adesso io penso che tutto venga la politica
Poi il tema non è il maggioritario al proporzionale il tema e dare una assetto politico robusto al partito democratico anche avendo il coraggio di andare oltre a quel punto avendo una vera robustezza di identità e di forza tubo e affrontare il maggioritario o il proporzionale senza nessun problema però
Non mi fate ridere vestali del maggioritario io tratto a me piace molto maggioritarie piace ai cittadini perché leggono i sindaci presidenti la Regione
Però ammettiamo che ne governiamo a Regione Lazio col trentadue per cento e
Cioè non è la Regione Lazio da governiamo col trentadue per cento dei voti quindi mi è chiaro le le tematiche le differenze il tema è la politica alla se ci metti la politica non c'è il semestrale che tenga ma viene prima la politica rispetta esiste mette orali grazie
Grazie per uno ora abbiamo la parola a Franco Roberti già
Procuratore nazionale antimafia oggi parlamentare europeo indipendente nelle nel gruppo Socialisti e democratici atti la parola gran fastidio
Buona sera tutt'
Grazie dell'invito graditissimo
Grazie soprattutto a chi mi ha consentito di essere qui oggi come parlamentare europeo
E quindi grazie anche Orlando Nicola Zingaretti alla dirigenza del partito che ha creduto
Di da chi mi ha dato fiducia che ha creduto nella possibilità che io potessi dare un contributo anche piccolo al dibattito in sede europea sui temi che mi sono più di cipria giustizia della sicurezza
Devo dire che sto imparando quindi sono un neofita della politica però poiché ho sempre creduto vi prego di credermi che la politica sia la più nobile delle attività umane quando il volto al bene comune
Io credo che quello che il ci accomuna e quello che dovrebbe essere la stella polare di un politico come di un magistrato siano i principi e i valori della costituzione
I principi e i valori che stanno scritti nella prima parte della Costituzione e la cui mancata attuazione o non pub non completa attuazione è stato il più grande regalo che abbiamo fatto alle mafie e alle organizzazioni criminali illegali di ogni specie
Perché grazie alla mancata attuazione dei principi soprattutto il principio di uguaglianza che le mafie si sono ingrassata negli ultimi cinquant'anni
Hanno fatto affari con i ricchi e poi hanno reclutato i disperati disadattati gli emarginati nelle file della manovalanza criminale così funziona
Il l'agire mafioso così come funzione agile mafioso sul terreno e la corruzione
Sono temi che abbiamo ben presenti all'ordine del giorno nel nostro Paese e anche in Europa
E allora io vede solo di quelli che all'inizio della delle cattiva trattativa absit iniuria verbis quando per la Mita tradiva pensiamo a qualche cosa di Sylvie siciliano la trattativa per il nuovo governo molto scettico all'inizio poi ho rispolverato con crescente entusiasmo il principio gramsciano dell'ottimismo della volontà contrapposto al pessimismo della ragione
La ragione ci portava ci porta ancora io sento a te quello che ha detto Andrea a una certa quota di pessimismo riusciremo a fa cambiare i Cinquestelle ma soprattutto riusciremmo come diceva Andrea a cambiare i nomi noi quello che c'è da cambiare il pessimismo ci porta a dire chissà ma l'ottimismo ci porta a dire ci dobbiamo riuscire
Ci dobbiamo dirci
Non possiamo consentirci di non riuscire che questa è un'occasione unica e irripetibile per rinnovare il Paese
Per avere finalmente una democrazia compiuta nel nostro Paese
Io penso di lino per quanto riguarda il rinnovamento del partito democratico cominciato quando con le elezioni europee Nicola e Andrea hanno deciso di aprire la leader liste a alla società civile alle competenze alle professionalità agli esterni agli indipendenti ecco come mi di permette quando eguale cominciato il cambiamento a voi su cambiamento deve andare avanti io sono convinto che andrà avanti perché ripeto è un'occasione irripetibile abbiamo di fronte a lui una sfida epocale il partito democratico ha raccolto questa sfida non ha fatto un azzardo non ha fatto un rischio ha raccolto la sfida ai devo dire con grande generosità con grande generosità ringrazio i dirigenti del mio patrimonio che ora il mio partito per la generosità con quella accolto questa
Qui la sfida
La dobbiamo portare in Europa perché in Europa ecco io qui parlo di temi si è parlato di sviluppo ecosostenibile si è parlato di ambiente sono priorità assolute non c'è dubbio come il la modifica dei trattati per quanto riguarda la lo per quanto riguarda il patto di stabilità per esempio perché non basta la flessibilità vi sarebbe cambiare tali termini e Patto di stabilità ma non sono temi che mi sono proprio sui temi che gli sono propri che sono quelli a giustizia la sicurezza della lotta alle mafie il Governo europeo dell'immigrazione io credo che abbiamo un impegno enorme avanti
Ma abbiamo questo impegno lo possiamo affrontarlo possiamo anche onorare mantenendo noi parlamentari europei uno strettissimo legame con il partito da un lato e con il territorio dall'altro
Noi dobbiamo capire che cosa pensa il partito su questi temi e dobbiamo farci portatori in Europa di quello che pensa il partito e al tempo stesso dobbiamo mantenere è stato anche detto benissimo già di rapporto con il territorio in dialogo con il territorio il confronto con il territorio
Non le possiamo assolutamente prescindere il nostro impegno esattamente questo essere portare in Europa le posizioni del nostro partito e quello che viene fuori dal territorio sul tema delle migrazioni per esempio
Si continua a parlare in Europa io vengo da una riunione della commissione Libertà civili
Di ieri psicotica parlare degli fenomeno migratorio come di un problema e non come invece un fenomeno un fenomeno millenario tra l'altro quindi un fenomeno non è un problema che vada in russo come si continua a fare in Europa e in parte anche da noi è un problema è un fenomeno che deve essere governato e deve essere governato a livello europeo ma come ecco con quali idee con quali proposte
Con quali soluzioni al tema dell'accoglienza a quello dell'integrazione
A quello che deve essere la gestione sul territorio dei migranti a quella che deve essere integrati ecco tutto questo noi dobbiamo elaborarlo qui e portarlo in Europa
Come vogliono portare in Europa il grande tema della lotta alla criminalità e alla corruzione sempre più spesso collegate tra loro
Vedete criminalità organizzata e corruzione questo lo dico da anni sono due fenomeni dal punto di vista ontologico Diversi criminalità mafiosa e corruzione
Ma siamo certi di che l'abbiamo vista in tanti casi dove la corruzione diventa sistema prima o poi arriva il mafioso
E il mafioso di agisce con la corruzione che pervade l'economia che pervade la società civile che si radica nella società civile attraverso i meccanismi collusivo corruttivi questo è purtroppo il fenomeno qui dobbiamo fronteggiare i di questa consapevolezza purtroppo in Europa non c'è molta diffusione
Lo stiamo constatando negli incontri nelle Negrini Ninni nei miei confronti che siamo a venti non c'è grande anzi si tende a eludere il problema con Franco Mirabelli l'altra sera sono stati alla festa dell'Unità Milano
E Nando Dalla Chiesa ci ha fatto un quadro agghiacciante delle infiltrazioni di radicamenti della 'ndrangheta calabrese in Europa ma tutto questo che ancora negato pervicacemente negato a livello europeo soprattutto nei paesi più raggiunto il più radicato il fenomeno con la Germania l'Olanda per non parlare di paese che si europea allora noi dobbiamo far sì che queste consapevolezze che ne abbiamo siano diventino parte dell'unione parte dei conti la consapevolezza di Paesi europei perché perché il contrasto al crimine organizzato di tipo mafioso alla corruzione all'illegalità diffusa
Ho e globale o non è o non esiste da soli noi non andremo mai da nessuna parte e invece d'intesa con gli altri Paesi con la cooperazione sempre più stretta e sempre più efficace qui andrebbe fatto il discorso su quello che sta diventando il mezzo fallimento del procuratore europeo che non riesce a decollare per mille problematiche che pure stiamo cercando di seguire ecco allora o la cooperazione giudiziaria a livello europeo è efficace e tempestiva e efficiente oppure non andiamo la nessuna parte nel contrasto alla criminalità organizzate alle forme di illegalità diffusa di ogni tipo
Allora la sfida e anche questa veti e non solo questi del contrasto alla criminalità
Alla corruzione non sono temi di nicchia rispetto ai grandi temi europei sono temi altrettanto importanti perché senza una contrasto efficace ogni forma di legalità non ci sarà mai dello sviluppo
Precisa mai dello sviluppo non inteso soltanto come profitto d'impresa I ma come crescita democratica nel Paese
Noi abbiamo ripeto quest'occasione irripetibile probabilmente di avviare una nuova fase che ci possa portare a una vera crescita democratica del nostro Paese su basi di l'idea uguaglianza di uguaglianza sociale di solidarietà di rispetto della dignità umana abbiamo con questo nuovo governo riagganciato l'Europa come si dice siamo tornati al centro dell'Europa
Non cogliamo non perdiamo quest'occasione che potrà assicurare ripeto al nostro Paese un domani migliore uno sviluppo più democratico e più vero reale io credo che tutti possiamo e dobbiamo fare la nostra parte tutti nessuno escluso ai vari livelli ma nessuno discute
Noi parlamentari europei che consigliamo per quanto riguarda la rappresentanza del partito democratico una bella squadra ci è dispiaciuto perdere Roberto Gualtieri che a personalità di grande rilievo ma ci ha fatto molto piacere che oggi faccia parte del Governo del nostro Paese ma siamo una bella squadra coesa compatta ci confrontiamo continuamente quindi abbiamo questa prospettiva e manterremo sicuramente i legami con i partiti con il territorio perché questa ripeto la premessa per agire efficacemente a livello europeo grazie e buona fortuna
Grazie Franco grazie davvero adesso iniziamo ad un'altra seduta di un'altra parte della nostra giornata