Festa di Left - Rai: pluralismo, lavoro e innovazione

I conduttori della festa è proprio ricostruire la civitas e la RAI loro diciamo senza senza retorica oggi crediamo dal servizio pubblico dell'informazione come grande
Comune è un pezzo importantissimo della nostra democrazia della nostra Repubblica della nostra Civitas
Parleremo in maniera aperta ci conosciamo il non in gran parte ognuno di noi impegnato per la sua parte su questo su questo fronte
La prima a parlare abbia ad introdurre sarà Rita Borioni io riprenderò il microfono
Più tardi durante questa nostra conversazione che spero sia la la più utile possibile permettere e allora insieme rafforzare un una filiera di iniziative quanto mai importanti quando come Rita abbiamo pensato a questo appuntamento la situazione politica
Era molto molto diverso e oggi sicuramente il più interessante per poter accertare insieme qualcosa di importante Rita a te per l'introduzione allora io
Devo dirvi una cosa
Molti di noi qua
Un anno e mezzo fa
Ed ancora di più tredici mesi fa si sono guardati indietro non ho trovato che nessuno
Voi ci siete stati
Le persone che vedo qua ci sono state
E so che anche molti di voi sono guardati dietro intorno e si sono trovati va un po'senza senza quasi con tanta nessuno intorno e e quindi volevo ringraziare di esserci stati perché con molti di voi
Nel mio dopo che sono stata ieri confermata in consiglio di amministrazione siete stati come dire non è che mi voglia stellare la mozione dei sentimenti ve lo dico però è è stato veramente importante aprire se dopo a tante persone con le quali abbiamo parlato abbiamo abbiamo cercato anche di fare strategie piccole grandi per finire in una situazione che è stata ed è ancora complicata e difficile
E e di questo li ringrazio molti come dire hanno registrato fra i più resistenti provvede a prescindere e hanno anche persone che io ho conosciuto anche tempo dopo insomma qualcuno le più incontrato per la prima volta oggi malgrado futili seguissi so che ed è stato veramente importante perché forse quello lì è stato un pezzo di che oggi ci permette di inizierà a pensare ad una processo di ricostruzione faro di processo perché quello che dicono i giornali quello che si legge no cose presidenti eh son tutte cose che dobbiamo per cui bisogna pro presidenti che devono essere che salterà che non ci saranno più cose che cambieranno nell'immediato questo chiaramente undici processo fissi si deve costruire piano piano io esco adesso da un consiglio di amministrazione
è stato un consiglio abbastanza strano oggettivamente strano
Con un un clima sospeso quasi surreale
In cui la verità vera è che sia come dire sembrava che non fosse successo niente
In cui alcune persone sembrava vedere quella che io da alcuni giorni chiamò non nella mucca nel corridoio ma un tiranno Salus Rex che ormai dentro il corridoio ma qualcuno ha fatto finta di niente
E però ecco al di là di queste al di là della nostra di queste di queste osservazioni
Invece volevo introdurre il nostro incontro di oggi
E che noi abbiamo voluto declinare intorno a tre concetti
Che sono allora lirismo
Lavoro innovazione
Sul pluralismo come dire abito qua tanti
Operatori giornalisti non solo giornalisti che conoscono bene il senso di questo termine
E e il valore che ha per il servizio pubblico evidentemente
Che è un pluralismo
Che non può essere soltanto di cui è stato letto in questi mesi quasi volevo soltanto il tema del pluralismo fosse soltanto un pluralismo politico io credo che noi dobbiamo iniziare a pensare un pluralismo culturale invece soprattutto perché e e il il profilo politico seguo in qualche modo il pluralismo culturale
La capacità di rappresentare di raccontare il paese
Di non raccontarlo soltanto nelle sue nei suoi aspetti come dire nel positivi per la propaganda
Un po'ma invece come dire di no di non fare dei santini oppure delle di non raccontare il paese per delle per per degli esempi ma invece raccontarlo in qualche modo anche attraverso tutte le sue le sue declinazioni e le sue infinite declinazioni
Il lavoro ecco qui gli odi intorno a me lavoratori e purtroppo in torna in RAI ci sono lavoratori
Oggi oggi non non mi voglio citare anche se a qualcuno dice che lo faccio spesso mai perché come dirò dei o delle cose che del ripeto spesso
Oggi ho detto
Che e l'avevo detto anche in passato che probabilmente la grande rivoluzione in RAI si farà quando invece di o insieme alla trasparenza sugli stipendi più alti si inizierà a raccontare quanti sono gli stipendi molto bassi
Quante sono le persone che lavorano per poco più di mille euro in produzione e e lavorano per dodici ore al giorno
Con pochissime Chau con pochissime soddisfazioni spesso sul piano come dire delle del delle delle
Del riscontro o no nei né dentro dentro le loro relazioni e e credo che che invece abbiamo un gran bisogno di dare sbocco ha tantissima creatività ha tantissimo talento
Vedo che c'è si sono alcune persone che hanno lavorato moltissimo per il tema del precariato e RAI
C'è un bando in questo momento che però gli ho chiesto con molta fermezza che venga rivisto perché è un bando che ha una serie di buchi ma il bando per i precari non parlo per quello dei dei giornalisti seria per il contratto giusto insomma parroco di quello più generale
In è un bando che ha una serie di problematiche a mio parere
E che va va rivisto
L'altro tema credo che sia molto importante quello che coinvolge il lavoro ma poi coinvolge anche il tema dell'innovazione è sicuramente quello di questo piano industriale nuovo piano industriale
Un piano industriale nel quale cambia un po'
Come dire cambia l'Inter interamente l'organizzazione
Io ho molte vivo forse lo sanno votato contro quel piano perché per me c'erano e ci sono anche adesso è oggi l'ho detto anche in Consiglio una serie di carenze sul piano della trasparenza delle procedure
Della chiarezza delle di come nel modo in cui si arriverà all'obiettivo ammesso e non concesso che si arrivi a quell'obiettivo
Alla
Come dire a anche lì alla gara allegati alle eventuali garanzie di pluralismo
Che in questo momento per me mancano dentro quel piano per me mancano drammaticamente
Mi è stato assicurato anche oggi che tutto questo sarà implementato che il piano potrà essere come dire modificato anche nel senso di una di un miglioramento di questi elementi e qui chiaramente si si si innesca per un velista il tema dell'innovazione noi siamo probabilmente la tra le grandi televisioni anzi siamo sicuramente tra le grandi tra grande broadcaster pubblici
Ad esempio quello a cui manca un
Un un non grande portale informativo mai mancano idee ed è una mancanza enorme
Un grande portali informativo nel quale in questa fase noi potremmo anche sperimentare come dire il pluralismo in un solo Paese cioè il pluralismo in una sola redazione laddove Fyra oggi noi abbiamo concepito il pluralismo come
In ogni lunedì tre testata era
Però sarà un interessantissimo credo un interessantissimo esperimento quello di vedere come si potrà che dentro un un grande un grande portali informativo invece sperimentarlo e attuarlo
Evidentemente il tema non è solo questo ma è rispetto come dire tornando al tema va davanti e dietro per i temi evidentemente il tema del turismo come ristabilire lo anche dentro le redazioni e in situazione dove in questi ultimi mesi è mancato
Io da questo ci debba insegnare molto cioè deve insegnarci molto anche sui come dire sugli strumenti di con di di di garanzia del pluralismo dentro i nostri nell'informazione
Nell'informazione della RAI e delle del servizio pubblico che non è semplicemente un tema che attiene
Come dire
Alla soddisfazione e alla alla alla alla capacità e la possibilità di esprimersi e di sensibilità diverse dentro la RAI dal punto di vista giornalistiche non solo ma un tema che attiene alla democrazia di questo Paese evidentemente e ai diritti dei cittadini
Credo che questo sia centrale fondamentale assolutamente fondamentale
Il tema dell'innovazione io vedo che qui accanto a me c'è vedova perde metà stavano cupi ma vedo anche Andrea Montanari che è il nostro direttore del dell'ufficio studi col quale due persone col quale io ho parlato di un tema che credo sia fondamentale e cioè
Rispetto alla al replay quello del dell'algoritmo del servizio pubblico vale a dire replay il diciamo la profilazione e il
E tutto ciò che viene con sede può resta dopo attenersi con rispettare le stesse in precedente le stesse le stesse modalità le stesse motivazioni che vengono applicate dei portali commerciali
Probabilmente no anzi sicuramente no chiaramente e quindi bisogna trovare qualcosa di diverso e questa è l'algoritmo no poi probabilmente Stefano mi mi bacchettava insomma in molti in Brera e questo è è uno che è uno dei temi e anche questo attiene evidentemente alla alla democrazia e alieni diritti dei nostri dei dei degli utenti
Io non voglio non voglio prendere tempo a voi io sono anche abbastanza programma affronta stanche trovata perché abbiamo dove ho fatto un consiglio d'amministrazione di sette ore e mezzo
Nel quale è stato sollevato ad esempio Sempre in tema di di di come dire un po'di tutto questo
Abbiamo una serie di di elementi di crisi in questo momento pesanti in RAI uno di questi sono gli ascolti di RAI uno
Ma
Discutevamo oggi del fatto che
Se ne facessimo ascolti più bassi perché stiamo facendo televisione molto alta o comunque televisione
Siamo siamo in come dire introducendo un modo nuovo sperimentale di fare televisione e che quindi quindi abbiamo bisogno di tempo per fare entrare le persone in questo
Sarebbe come dire accetteremo tutti quanti grande problema è che io trovo che stiamo facendo su RAI uno una televisione
Abel fa male dirlo ma veramente scadente veramente triste che si appella alle paure delle persone che si appella alla alla
Come dire al dalla ripetizione che non approfondisce che lo spieghi Spiera pochissimo che racconta poco
Io credo che questi siano una serie di temi fondamentali tutto questo dentro chiaramente il tema più ampio è evidente che è proprio quello del del senso del servizio pubblico perché e chiudo io non dimentico
Che tre mesi fa forse meno
è stato detto che la RAI il servizio pubblico radiotelevisivo tua funzionare senza canone
Io trovo io dissi io dichiarai il servizio pubblico radiotelevisivo
Non esistono esistenti in natura senza il Canone non è il servizio pubblico radiotelevisivo una cosa diversa era una è uscita da una della chiacchierata con Stefano cupio cito sempre le fonti e e oggi invece si parla di un modello BBC che è esattamente il contrario no e e l'esatto contrario di El delle delle più di un di una revisione senza canone
Io queste cose non li dimentico e penso che noi abbiamo il dovere in questo momento di mettere inizio insicurezza estrema la nostra la televisione la la televisione pubblica anche discutendo con il governo di un canone di cui la RAI prende soltanto settantacinque euro sui novanta che pagano i cittadini
E di cui ottanta ottantacinque milioni vanno in funzioni che nulla hanno a che vedere con la con il settore delle telecomunicazioni
Mentre il canone una tassa di scopo ecco anche di questo io credo che noi dobbiamo parlare dobbiamo riflettere
Quindi o di dollari il microfono e la parola a che non so come abbiamo già facciamo un giro così
Facciamo un giro giriamo espone chi vuole chi vuole intervenire sì no chiaro non è non è obbligatorio attraverso come dire chi non l'intero no ci spiano scusi oggi non si interroga
Poi firma una lettera che spiegava e quindi darei la parola a chi vuole parlare
Dite la vostra
Prima ma Lazio mi fa piacere dirlo
Dire le cose per rompere un pagliaccio che pensando che se avessimo fatto questa riunione un mese pochi giorni fa nessuno avrebbe scommesso sulla situazione politica che ci andiamo a trovare di fronte se uno avesse detto un mese e mezzo fa che oggi c'era un commissario europeo OLAF la faccio breve insomma
è un Presidente del Consiglio che espressione della maggioranza faceva che il Pd lo prendevano per matto dice ma forse non e poi fortunatamente questo autogol inaspettato regalato da Salvini ci regala un quadro politico che però ci pone una riflessione ovvia prima ancora di ragionare sui temi che ha messo in campo molto in modo molto chiaro
Rita la riflessione è semplicissima venticinque anni circa che questo partito birre di rendita tra virgolette la rendita non data da una posizione di forza ma data dalla presenza di un nemico e quanto siano pericolosi nemici l'abbiamo toccato con mano con la vicenda di Salvini però da venticinque anni
Questo partito non riflette più su una funzione che vada al di là di quello che sia la contrapposizione contro un nemico che sta avanzando da quando è arrivato Berlusconi sulla scena politica mi viene in mente una citazione
Di un filosofo che hanno e non è vicino che Nietzsche che dice
La la vita del nemico quando tu vivi quando la tua logica è quella di combattere un nemico auguri al nemico la vita del lungo possibile
Ecco noi per venticinque anni non abbiamo ragionato mai in termini di visione no e questo lo abbiamo pagato anche elettoralmente abbiamo toccato il minimo storico praticamente da venticinque anni a questa parte e secondo me ripartendo in una nuova fase politica sarebbe il caso il momento di guardare in faccia una realtà abbastanza cruda perché se la facciamo
Come abbiamo fatto fino adesso insomma mettendo la testa sotto la sabbia non ragionando sugli errori commessi rischiamo di ripeterli declinando velocemente rispetto alla Rai temi che metteva Rita sul piatto non abbiamo attraversato un periodo difficilissimo dove salvo pochi poche eccezioni pochi presidi la RAI ha cambiato colore l'abbiamo visto e io insomma parlando anche con i colleghi quanto fosse difficile mantenere
Una sorta di pluralismo tanto per tornare a quello che dicevamo dove alcune opinioni che erano contrari a alla vulgata Salvini Anna non avevano nemmeno diritto di espressione
Sia nei programmi sia nelle redazioni quindi va ripristinato ovviamente questo momento va vista
La nuova fase politica secondo me con un occhio un po'più gettato in avanti oggi c'è la piccola scaramuccia tra Zingaretti che propone l'alleanza alle regionali la tattica di di di Di Maio che dice le alleanze no però io credo che quello sia lo sbocco naturale se noi non pensiamo a questo governo come un incidente di percorso come semplicemente fare blocco dei confronti del nemico abbiamo perso sicuramente quindi la prospettiva non può essere anche all'interno della RAI di ragionare in termini di alleanze nuova all'interno del consiglio d'amministrazione riconoscendo che alcune cose insieme a tante schifezze sono state fatte per esempio
Rita citava la questione dei giornalisti anche lì dopo anni e anni di trattative
Dove noi non siamo stati capaci richiudere niente si è arrivati a un accordo se volete io vi posso pure tediare sui limiti di questa corto ma sicuramente è una cosa che ha portato degli elementi positivi
Quindi se
Come dire in questa fase nuova noi abbiamo il coraggio di pensare in termini di visione anche il ruolo della RAI penso alle parole lanciate da Conte
Le parole d'ordine lanciate da conteneva suo discorso programmatico no digitalizzare l'Italia la RAI non ha niente da dire o da fare su questo cioè pensare anche in termini di educazione alla economia tante altre tematiche in un Paese che purtroppo riconosciamolo ha un forte analfabetismo di ritorno quindi io non dico
Che siamo di fronte al fatto dobbiamo unificare l'Italia dal punto di vista del linguaggio come ai tempi qui non è mai troppo tardi ma sicuramente lo dobbiamo fare a livello culturale per questo lo stimolo che veniva da Rita e chiudo su una cosa mi sembra particolarmente importante penso che se tutto questo ha un senso noi dobbiamo anche cominciare a ripensare a un ruolo diverso
Di una presenza del partito democratico all'interno e di quanti vogliono aggregarsi
Per una battaglia culturale all'interno della RAI ne siamo praticamente spariti come presenza abbiamo lasciato in mano a vita in mano a pochi presidi qui e là nelle redazioni
Nelle dei vari dei vari settori il compito di difendere ma dobbiamo secondo me cominciare a pensare di come ha aggregare un po'di persone su tematiche che poi sono quelle che tu hai indicato grazie
Grazie per i tempi perché cerchiamo di tenerli visto che siamo tradizione siamo lì Cioria Francesco siamo il il cerchio più largo dobbiamo essere contenti di questo teniamoci stretti così riusciamo a parlare tutti quanti
Chi vuole intervenire
No se non sentono cupi
Va be'sono questa attualmente sono presente cosa megalomania ma non sono qua in questa sta
Sì
Siamo negli ultimi anni assieme ad alcune persone abbiamo cercato inutile più o meno inutilmente
Che lavora sul servizio pubblico che io vorrei che questa cosa fosse chiaro
Pubblico radiofonico
Nasce in seguito
Poi c'è il servizio pubblico televisivo
Sul quale
Sonetti
Esplode
Il popolo televisivo si vede ce lo vedo uno lo vedono le dai cinquant'anni novant'anni c'è una gran parte la prostata quarantacinque diciamo ai novant'anni guardano il servizio pubblico televisivo
Tre anni fa nel triennio di governo non hanno visto cambiamenti e va be'non hanno visto era un governo di cambiamento ma non l'hanno visto perché di fatto non è cambiato nulla
Visivamente e e non sono state recepite nessuna delle tante proposte che ad esempio Balassone
Io oggi voglio parlare invece della questa cosa che ha un termine orrendo colpa di Verducci mamme non sarà mai trovato
Non si è trovato di meglio nel rifare la legge è stato aggiunto multimediale allora multimediale vorrebbe dire il servizio pubblico web cioè web RAI
Ora va capito della primo luglio cioè vorrei si provare a insistere perché è veramente difficile farlo capire
Che il l'ambiente un web non c'entra niente è un altro Nicola radio né con la televisione
Che era il play non è una spia non è non non deve limitarsi Lupo limitarsi a essere un'altra piattaforma di distribuzione cioè non è la tivù Sat
Nell'intermezzo come adesso chattando che esista
Ma non ci si può fermare lì bisogna pensare il servizio pubblico web una presenza nel servizio pubblico vuol dire cosa vuol dire i ragazzi che arrivano la RAI leader nella fascia zero sei
Poi dati dai sette ai qua ai trent'anni non non esiste cioè non avrebbero nulla si sa è più perché perché quella qui ad altri Ballotta il sette ai trent'anni ormai guardando
Ma nel web di Coop che non è precisa come però già si capisce più che multimediale
Bisogna immaginare di pensare
Come fare il servizio pubblico cioè il nove euro al mese in bolletta
Più o meno costa meno
Fra qualche anno quando il ragazzino dovranno pagare le bollette se non vedono un servizio pubblico WEP
Non uno credo si può anche non chiamare RAI riposano piombo se anche ma anche Pippo ma completamente sul piano dell'informazione sul piano del contenuto non solo ma vanno coinvolte delle risorse fresche vanno coinvolti dei ragazzi come si fa a non assumere ottanta cento duecento trecento ragazzi
Per fare il servizio pubblico web dove sono i soldi li ho proprio non tanto proprio praticamente ho detto
Scusate lo stato italiano ha salvato i conti di Mediaset nel diciotto comprando gli elettori
Fanno rubando il fondo la cassa di
Son problemi loro almeno diciamo casa depose proteste ha rilevato e ha fatto fare
Avendo letto vorrei
Lavorando
La proprietà delle torri
Attualmente in capo a a Rai Way quindi facendo confluire dentro al fondo di case vuote per noi può fare una plusvalenza di centinaia di milioni è una parte di questi possono essere investiti in un progetto di servizio pubblico UE che va pensato sul quale io adesso non mi dilungo
Ma che spero l'ufficio studi ci possa lavorare non ha capito che è un'altra cosa non M. in radio né in televisione
Grazie Stefano causa
Il
Ci sono come sempre due due livelli uno comprensibilissimo cioè il lavoro che scorre tutto il giorni il che molto sensibile
Come è sempre stato in RAI alla ai movimenti del del quadro politico
Quindi il
Lì non dirò una parola
Perché rischierei di non corrispondere né alle Paure né alle attese
Perché nelle situazioni di mutamento di clima generalmente si decollano dentro l'area qui il problema della RAI a mio avviso che inchiodata all'impianto organizzativo editoriale e professionale
Di una
Free Terrestrial Television cioè di un TV terrestre
Obesa
O resa obesa dal fatto che nel frattempo il mondo del consumo lei è cambiato intorno
Il cioè il non per caso l'organizzazione continua rigirare sostanzialmente mettendo in un bussolotto
Il i simboli del pluralismo una volta sono state a lungo le testate e lo sono tuttora ma le reti da diciamo erano le le casamatta deve diceva direbbe Montale del del pluralismo in RAI benissimo per una guerra che francamente non è più attuale
Perché il
è chiaro che a vere un contatto ricco
Con con la Società con i pensieri che che circolano e così via
Il
Il utilizzo il termine ricco piuttosto che plurale perché altrimenti sembra la collezione dei calciatori della Panini
Il e il è invece l'organizzazione RAI hai voglia a mettere per genere anzi che rivoltare lo Mallett passando dalle dalle reti ai
Pendolari giochi
Lo sanno anche i sassi che Novelli il problema le reti hanno da lunga pezza smesso di essere
Del del del Palazzo della RAI sono state tre assorbì insomma hanno già è voluto verso pensate solo alla fiction pensate anche ad altre cose cioè e quel che erano il centro prima nel negli anni Settanta di tutto sono diventate in larga misura l'allestimento del cotto e mangiato il e buonanotte ai suonatori mentre resta in tutta la sua terribile inerzia
Il problema dell'informazione perché è terribile perché è quello che ha radici non so adesso sostanzialmente in se stesso
Cioè il e l'esistenza stessa della struttura del sito delle dell'informazione RAI come essa oggi è
La mantiene
E
E quindi impedisce di fatto di passare dalle tattiche alla strategia
E quindi non credo che se il problema non viene affrontato a questo livello che si possa andare lontano sarebbe ecco altrimenti come dire che questo governo d'che si affronta incrociando le dita
No Possa andare lontano
Riducendo così a una convivenza nel quotidiano
Mentre è del tutto chiaro che vai lontano qua esattamente quanto lontano sei in grado di pensare
E qui te la giochi tutta la RAI mi pare impedita nella sua stessa struttura dal pensarsi effettivamente al di là della propria riproduzione tale e quale
Allora questo non è è chiaro che il servizio pure questo è un se è una situazione che al rapporto fra popolazione e servizio pubblico è la tritura come dentro un frullatore
Perché checché gliene importa alla al pubblico consumatore ed elettore di tutto questo freme re di pluralismo autoreferente
Non gliene importa assolutamente niente
Tant'è che i primi comunque dico con rispetta i quali te ne accorgi sono chiaramente i ragazzi perché non hanno neanche la memoria delle risse precedenti
Per cui gran parte di quelli che sono qui presenti possono parlarsi in codice come le barzellette limati no che il ridicolo per numero senza star
Quindi il il problema e qua ed è terribile perché è molto difficile da affrontare tant'è vero che nessuno l'ha affrontato no se ne sono tutti band guardati
In in e concludo rapidamente della Rai a mio avviso nelle nelle legislature precedenti
Non è che non si sia fatto niente
Per esempio al di là di aver la saccheggiato per miopi finiti Rue fra ruffiana mente elettorale aver messo il canone in bolletta è stata una riforma diciamo un provvedimento strutturale
Il che naturalmente in gran parte del Sud aveva reso ancor più ma ancor meno popolare la RAI in Sicilia Campania Calabria se ricordo bene dove stavamo all'evasione al cinquantacinque per cento
Però e e è quella è stata una cosa seria
Essere riusciti devo dire miracolosamente secondo me però evidentemente lavorandoci molto a fare esistere RAI Play con i limiti di una specie di tv usate del web che ricordava però quello almeno hai messo una testa di ponte in tutto un mondo però il problema vitale è da un'altra parte
Ecco
E il io francamente cioè è facilissimo avere ragione dicendosi scettici no
Se quasi sicuro di indovinare cinque
A però il
Riesco soltanto a definire il problema ecco non mi azzardo neanche
Non mi azzardo la ristrutturazione dell'informazione in RAI ragazzi
A le tombe son piene di
E quando se affrontata se affrontata più per finta ripensandoci allora e come dire la questa nuova maggioranza
Ha il calibro
Per affrontare riforme di sistema
Perché quello che c'è da fare è chiarissimo
Abbassa sapere un po'da bici del mondo come va al di fuori appena un po'lontana da fuori dal percorso tra viale Mazzini e Saxa Rubra a quelle fare chiarissimo la forza e la determinazione che serve enorme
Quindi e qua mi fermo perché
Allora salda tutti sono mossi Ballini sono dice direttrice dei ragazzi è il presidente e la Commissione pari opportunità della RAI
E la Parolisi Curnis afferma perché è quella che con cui cerco di combattere tutti i giorni e la parola innovazione
Mai come il target bambini di cui mi occupo in azienda da circa trent'anni
è quello che li come dire vede la parola in aula innovazione determinante pr l'innovazione il proprio di prodotto televisivo
Non sono tanto d'accordo con quello che diceva il nostro amico a calcolare il comma Emilia perché in realtà il tema della multimedialità proprio per il target Ninfa anche quella di cui non ci occupiamo è la modalità per cui riusciamo ad arrivare attraversa diverse fede dai segni club tutte le le le possibili attività che possiamo avere ricordati che multimediale e anche l'editoria per la gara ragazzi multimediale anche di teatro per ragazzi multimediale anche il cinema per ragazzi
Quindi mai come il target dell'infanzia ci permette questo
Però per i innovare e quindi anche essere come dire propositivi di novità ed essere al passo con quelli che sono i nostri competitor che son davvero a tanti ne abbiamo circa trenta canali per bambini in Italia siamo il Paese
In Europa che ha più Offerta per bambini ci troviamo bloccati danzanti ha i cosiddetti modelli produttivi che in questo momento in azienda
Sono come dire e la legge su cui ci si muove
Modelli produttivi che per esempio non ci permettono di attivare i primi contratti
Ora capite bene che gli autori dei programmi di cui mi occupo che sono di altissimo livello ma si aggirano intorno
All'età media dei sessant'anni è davvero difficile con tutta la loro creatività volontà e e attività nel cercare appunto di innovare anche il contenuto è davvero complicato
Giovani filmaker non ne parliamo è una parola che non può essere nominata in azienda
E credo che ci sia ancora un grosso problema irrisolto
E in cui ci si riesca a ragionare seriamente sulle nuove figure professionali perché è vero che i sindacati hanno fatto un grosso lavoro Corvo per andare a ridisegnare per esempio la figura editoriale
Delle delle redazioni ma non basta cioè serve davvero cercare di innovare anche lì cercare di creare nuove figure professionali
Cercare di immaginare che il film nei casi rendere possibile la figura del filmaker reale ogni oggi in azienda ma lo dico perché mi sento fortemente la necessità e penso che il direttore lo camminano che qui a fianco a me
Mi dia ragione su questo per un target bambini sia assolutamente fondamentale la battaglia quotidiana è proprio sul cercare di innovare
Con degli strumenti che sono decisamente invece
Vecchi grazie
Chiamo Riccardo Castelletti volevo parlare del tema innovazione rinnovazione
A io sposo completamente quello che è stato detto soprattutto la RAI ha inseguito prima la radiofonia
Prima la radiofonia poi è passato alla televisione adesso grazie al fatto che è stato inserito anche il termine multimedialità deve sposare per forza qualcosa perché
I miei figli guardano la RAI perché io li porto a vederla i bambini guardano la RAI soprattutto perché attraverso le periferiche Devices spesso i genitori della pongono davanti sui passeggini
E durante le sere al ristorante la usano per poter stare un po'di intimità mentre i figli sono in qualche modo affascinati dai programmi che mandiamo quindi c'è veramente da fare un passo avanti
Su il modello con cui la Rai che è servizio pubblico io parlo di educazione che ultimamente l'educazione del Paese almeno per quello che mi riguarda io vedo che sta scemando sempre più verso modelli che non mi appartengono non non so se sono giusti o sbagliati però
C'è
Un qualcosa che non è quello per cui i miei genitori mi hanno educato qualcosa che porta molto al noi stessi all'essere il singolo non avevo alla popolarità
E questo mi dispiace
Però c'è anche da dire che la televisione i ragazzi che il pubblico del futuro
Non la conoscono o la usano poco perché hanno idee Weiss con cui si rapportano tutto il giorno quindi tocca spostarci lì sopra o trovare un canale che porti dal dei Weiss a guardare la televisione di una cosa di cui mi rammarico
è che facendo le ricerche scolastiche con i miei figli
Non esce quasi mai dai motori di ricerca più famosi Rai Scuola
Mentre quasi tutte le ricerche delle che si che si possono fare in ambito scolastico dalle medie alle elementari potrebbero essere fatte attraverso Rai Scuola
Attraverso tutti i documentari tutte le trasmissioni che abbiamo fatto quindi bisogna portare a far conoscere alla gente che ci sono strumenti di qualità e soprattutto dove l'informazione eh verificata perché una cosa che oggi è assurdo è che le persone copino facciano dei copia incolla di informazioni che forse non sono attendibili
Vi posso dire una cosa e poi concludo il mio intervento abbiamo provato a scrivere fesserie su Wikipedia una volta e la gente le ha prese per buone perché ovviamente in un primo momento ciò che scrivi non è verificato quindi può intervenire il sopra la RAI ancora un marchio che si può spendere di qualità
E soprattutto di
Preferenziale verso la gente cioè se io voglio vedere qualcosa lo vedo sulla RAI i dibattiti politici di sicuro molto più spesso sulla RAI che su altri
Emittenti questo vuol dire che c'è un qualcosa per cui veniamo identificati però dobbiamo raggiungere dobbiamo recuperare le generazioni che ci stanno sfuggendo
Io credo che era il play sia un buono scuola strumento potrebbe essere la radio la televisione e il mezzo del futuro però va soprattutto nella ricerca va facilitato perché una cosa che succede nell'ambito della nostra televisione e che non si riescono a trovare rapidamente
I contenuti che produciamo
Anche attraverso i portali e quello è un peccato perché poi porta a ad andare a trovare gli stessi contenuti su canali di terzi su YouTube dove la gente pubblica magari le puntate di Agorà pubblica le puntate di Uno Mattina e altre cose mentre sui nostri siti specifici non riuscendo a trovare non ci va e quello è un peccato perché è gente che noi non riusciamo a veicolare verso l'azienda
Quindi bisogna puntare sull'innovazione su come
Acquisire nuovi
Come potremmo chiamarli se non solo telespettatori
Fruitori in maniera più soprattutto puntando anche alla radio in un certo qual senso che se no è sempre la Cenerentola della RAI un po'dimenticato grazie
Sono Giuliano Fiorini Rosa capostruttura palinsesto
RAI
Dunque questi tre voci di pluralismo innovazione lavoro secondo me hanno bisogno di due come dire di due questioni ineludibili la prima la riforma della governance della RAI di cui si parla da tanti anni è una cosa so quale dobbiamo impegnarci avere coraggio fare una proposta
La fondazione
Affidare a nominare il vertice al Presidente della Repubblica non lo so oppure anche che qualcosa di simile a quello che c'è oggi però va come dire in qualche modo c'è bisogno che con decisione prendiamo una prendiamo una posizione ma posizione
La seconda questione è quella delle risorse che è fondamentale io penso che altro che novanta euro piuttosto che dover aspettare ogni anno la legge di bilancio per vedere quante risorse
Sì Anna disputa azione
Se la RAI vuole essere un soggetto realmente multipiattaforma ha bisogno di grandissimi Investimenti
Molti piattaforma non significa declinare un prodotto televisivo sulle altre piattaforme ha significa avere delle piattaforme come dire indipendenti fra di loro che funzionano secondo le logiche indipendenti
Vediamo la questione del del portale il portale perché sia un portale che veramente risponda all'utenza interessa un'utenza profilata un'utenza del servizio pubblico bravo quello che stavate dicendo
Poco fa ha bisogno di analisi di dati di un'infrastruttura che si occupi tutto questo bisognerà commerciali vedi YouTube Facebook lo fanno benissimo
Per condurre i propri utenti sui loro obiettivi il nostro obiettivo sappiamo l'obiettivo di tipo culturale
Quindi questo obiettivo ha bisogno di molte molte molte risorse
Sulle stesse risorse che devono essere impegnate sulla scuola sull'università sulla ricerca e qui sono delle risorse che sono altamente strategica o hanno niente a che vedere con lo Sherman niente a che vedere con diciamo il ritorno immediato devono avere un lunghissimo respiro
Ciò non significa che poi bisogna continuare a fare la televisione perché esistono anche invece quei soggetti dai cinquanta agli ottanta anni che forniscono dalla televisione definiranno per punire semplicemente del servizio televisivo come per come lo conosciamo
La proposta proprio perché sono dei temi importanti noto di avere il coraggio di in qualche modo di collegarci con la società
Di collegarci con tutti coloro che in tanti anni in cui la RAI è stata denigrata a tutti a tutti i livelli fino poi al paradosso che è il governo che attacca la RAI perché siamo arrivati a questo paradosso cioè il Governo che cook attraverso il ministero del Tesoro contro la RAI Parlamento attraverso ma come se vigilanza esprime i vertici poi nei suoi e alcuni suoi esponenti si Ermete Vieri e di attaccarla trovano non godiamo nonostante gli ascolti non godiamo di ottima pubblicità in questi ultimi vent'anni lo sappiamo perché anzi gli ultimi trent'anni lo sappiamo perché
Ma lo dobbiamo RIA
Riavere questo contatto con con chi come dire di fatto è il padrone della RAI cioè sono tutti i cittadini italiani aver far questo forse forse la prima qua forse dobbiamo aprirci alla società aprendo forse un tavolo permanente con
Tanti soggetti della società che in qualche modo a quali possiamo fare delle domande molto semplici
Abbiamo troviamo il modo per incontrarli per contattarli per averli vicini le domande molto semplici chiede quale crede che possano essere debba essere la governance quali debbano essere le risorse quali contenuti e infine però chiede in una disponibilità alla collaborazione
Perché chiede una cosa del genere ai sindacati Ritossa Confindustria l'università piuttosto che alle associazioni secondo me potremmo avere dei risultati interessanti e di nuovo ricollegarci a diciamo agli ai nostri concittadini
Grazie
Allora è completamente cambiato lo scenario
Rispetto a poco tempo fa è così cambiato che questo governo in cui il Pd è impegnato si trova già sotto il banco
Dei giudizi e delle problematicità essendo appena partito
Troppo spesso c'è chi si occupa di dimenticarsi nel giro di un mese che un mese fa eravamo appunto la Repubblica del Papeete
O dell'uomo solo al comando
E questo comporta per noi nella dimensioni di partito di comunità
Di responsabilità dei singoli
E avere due oneri
Avere prima di tutto l'onere di
Gestire il presente
Vinse il Congresso l'onore di pensare il futuro
Abbiamo un bel po'di problemi sul presente
Perché l'azienda non è messa bene
Sto parlando del totale dell'azienda RAI
Ah sarebbe prendere un paradigma
Risorse umane e organizzazione
Tutto ha a che fare tranne che con le risorse umane e con l'organizzazione
è un buco nero pazzesco
Che non viene affrontato né con gli strumenti di
Né con gli strumenti di un piano industriale che francamente ha più i connotati di uno schema organizzativo per di più mutuato
Dall'esperienza di Tele Radio France che il livello di disegnare una nostra vera competitività
Mi sembra che siamo in una situazione in cui si soffoca
Di una sindrome che io denominato la sindrome della Nutella
La Ferrero fa il trenta per cento dei cinque utili sulla Nutella
Prodotto antico
Poi fai Kinder cards a tutte le altre cose
Però il suo business e sulla Nutella
Non ci penserà mai a far sparire la Nutella dagli scaffali o a non chiedere le prime posizioni per la Nutella
Noi abbiamo invece essendo leader della cosiddetta televisione generalista informazione generalista arresto auto decretato
La morte di quel modello
Perché forse non siamo più capaci o non vogliamo o non siamo in grado di essere competitivi proprio su quel modello
è stato uno sfregio discontinuo
La perdita dei diritti sportivi l'avvento grazie cose la perdita dietro
I voli delle quaglie o di altri tipologie di uccelli
Che distraggono anche chi ha responsabilità amministrative o politiche
Rispetto a RAI rispetto a quelli che sono gli obiettivi veri che sarebbero da raggiungere che spero finalmente abbandoniamo anche perché questa in ogni caso perché si considera di sinistra democratico progressista è forse l'ultima occasione che abbiamo in Italia per dimostrare che ci siamo che esistiamo che ci può essere un Paese riformista che ci può essere un'azienda moderna che ci può essere un'azienda capace
No
Questa fattivamente a cazzotti
Con quelle che sono le sommatorie di tante singole esigenze o di tante piccole parcellizzazioni
Abbiamo un problema vero
Nella gestione del presente
Ti decidere se supportare o meno
E supportare sotto tutti i punti di vista
Anche chi ha l'incarico per la prima volta di essere un amministratore delegato
Certo e che devo dire
Che senso occuparmi di volatili
Un'azienda in cui il capo-azienda
Fino a quattordici mesi fa
Era il capo azienda
E attualmente
Premetto
Al di là degli sfottò non so
Reciproci non sono un portavoce di Orfeo
Però che dopo quattordici mesi
Una persona che era il numero uno dell'azienda
Non abbia trovato ne è un modo di risolvere il prodotto il rapporto di lavoro come si fa in tante aziende nel fatto di poter essere utilizzato
Signori
Azienda e
Vogliamo cambiare noi stessi un paradigma fondamentale ancora prima di servizio pubblico Laraia di questo abbiamo un onere
è un patrimonio pubblico
è un patrimonio non solo di cose e di persone è un patrimonio di storie
Deve diventare un patrimonio di futuro
Il canone il canone la cosa più su cui campi diamo oramai con la caduta della pubblicità
Ma che uno faccia un miliardo
Senta e novanta o un miliardo otto e dieci
Pongo
Non cambia nulla
Non frega un cazzotto ha quasi nessuno
Io potrei raccontarvi che ho dovuto combattere battaglie per inserire il codice
Bancario della RAI nelle varie corrispondenza che venivano mandato introdurre una pecca per riscuotere
Un po'di sole degli speciali ma sul canone al di là di quelle che sono stati
Nello stesso periodo le contorsioni ricordate
Dell'attuale ministro degli esteri che partito dicendo praticamente lo aboliamo lo riduciamo poi finito alla BBC il car la BBC costa trecentonovantasette euro l'anno
Non c'è bene paragone ma
Perché
Noi non ci dobbiamo fare anche carico di proposte
Che portino o alla strada della fiscalità generale o alla strada al di là di quello che è stato ricordato la bontà del recupero
E di dare una certezza per lo meno i finanziamenti ad esempio a pensare a passare suo amico in favore di un patrimonio pubblico che fa servizio pubblico
Un centesimo per ogni transazione che avviene sulla rete
Perché Wish e tutti gli altri non pagano perché è un partito democratico
Non si deve fare il promotore di ragionamenti
Di questo genere tutto questo è chiaro che si scontrano
Con una situazione che anche dal punto di vista
Non solo della quantità
Ma della qualità del prodotto
Della qualità della messa in onda della qualità delle scelte sta scadendo in maniera importante ed è una cosa di cui noi non possiamo essere corresponsabili proprio perché e l'ultima occasione
E l'ultima allora sfruttiamo la io mi rivolgo a Francesco a Rita a tutti voi
Io credo che noi potremmo fare una cosa su cui impegnarsi a breve
Costruire una conferenza di programma dell'Ara
E dei servizi pubblici europei e dei partiti dei servizi pubblici europei per misurarsi su tre parole chiave da cui si svolgerà che sono per quello che mi riguarda
Tecnologia
Talento trasparenza
Che se andate a vedere sono tre chiavi di lettura di qualunque patrimonio pubblico a maggior ragione di qualunque servizio pubblico ma se ne possono aggiungere tante altre o cambiarle non mi interessa
Però da quel confronto un confronto propositivo
Possiamo provare ad uscire
Anche da
Una situazione troppo spesso
Connotata
Da una nostra autoreferenzialità che dobbiamo in ogni caso decidere diminuire
Io volevo Santo dire una cosa fare una piccolissima perché mera
Un pezzo all'intervento di di di Dini dalla Sinisi Mela ricordato
Questi ultime
La parte lievi tredici quattordici mesi sono stati anche costellati da una serie imbarazzante impressionante
Di di purghe sostanzialmente cioè di persone che sono state in questa azienda persone di enorme valore dai direttori vicedirettori
Che sono state o o in no è giù per li rami come si dice che sono state messe da una parte che sono state accantonate che sono state
Nella migliore delle ipotesi trascurate che sono ancora in attesa di una ricollocazione che hanno perso il loro lavoro perché si è deciso di chiamare
Quello che veniva detto in Consiglio di amministrazione era chiamare persone che siano consonanti con la RAI del cambiamento queste sono state le parole che io ho sentito dire più e più e più volte i risultati drammaticamente si vedono e si chiedono nel sul piano della qualità che sul piano della quantità degli ascolti l'ho voluto dire perché perché è stato pure le cose che ho una delle cose che ho tentato a volte riuscendo CIPE spesso no di di di di di portare alla luce in consiglio di amministrazione anche fuori
E e e mi sembrava giusto a riguardare le vicine decine e decine di talenti di questa azienda di persone di di di lavoratori che sono stati drammaticamente e in maniera spesso anche veramente brutta orribile messe da parte semplicemente il nome di una della bontà della consonanza Clara del cambiamento dalla parola
Salve buonasera
Dico pazze di obbligato valuta spettatore no della RAI e del servizio pubblico Rita prima detto BBC modello BBC chiaramente la RAI è quanto di più lontano dal modello BBC ma anche dal modello francese ho vissuto a Londra per due anni ma comunque continua a vedere tv inglese spagnola francese la presenza degli esponenti politici sulla BBC
E limitatissima negli anni in cui ho vissuto nel due mila e quattordici a Londra ho visto Cameron due volte in TV intervistato una delle due era per il referendum per l'indipendenza della svolta quindi voglio dire era altamente motivato
In Francia ho visto l'Aler penna solamente in occasione alla vigilia del del voto francese chiaramente anche macro questo per dire che la presenza della politica in Rai chiaramente anche sulle altre tv private
Molto fisica c'è c'è un'occupazione fisica dell'esponente politico e della politica e qui chiaramente mi riferisco anche alla caterva dei talk show
Non me ne voglia visto che non aveva o no
Chiaramente chiaramente
Il pluralismo
Più che delle tutti i partiti quanto delle storie
Quindi a me vanno bene i tolte che raccontano una pluralità di storie non mi vanno bene i turche
Che non fanno altro che far ripetere all'ospite ciò che abbiamo già visto sui sociale che abbiamo già letto sui giornali e che risentiremo il giorno dopo il sull'agenzia stampa
Decine e decine di volte la autorialità
Del servizio pubblico è importante che venga mi risulta che molti contenuti i più originali in RAI siano prodotti da società esterni alla RAI questo è un problema mi ricollego all'intervento della signora bollino CEE
Le capacità produttive lei ci sono andrebbero chiaramente
Quindi Rai quanto di più lontano dal modello BBC l'appiattimento tutte i contenuti e la presenza ma magari ci fosse una presenza più ideologica è un paradosso a livello politico e RAI anziché proprio la presenza fisica
Giorno dopo giorno ho chiuso grazie
Salda tutti io sono sono Angelo figuri del lavoro da trent'anni in RAI e lavoro da trent'anni in un telegiornale che si chiama TG due già questo forse meriterebbe un applauso
No io mi voglio soffermare un attimo sulla parola pluralismo che noi abbiamo da sempre considerata una sorta di totem un al quale riferirci come uno dei pilastri e cardine della nostra professione
Benissimo pluralismo è una parola giustissima da attuare e realizzare ma vi dico subito una cosa per me il pluralismo è necessario ma non è sufficiente
Cioè non basta non basta rispettare diciamo le regole delle proporzioni nella rappresentazione intanto sarebbe molto molto bella già ipotesi che faceva le il signore prima nella rappresentazione delle storie più che delle posizioni dei partiti politici ma dico che non basta perché bisogna rivolgerà la politica una domanda che tipo di giornalismo vogliamo noi in RAI che tipo di giornalismo volete coi partiti voi politica
Voi siete pronti
E vi parla uno che da quando c'aveva diciott'anni diciamo asset dal comico me come lettore ha sempre votato a sinistra nelle sue molteplici rappresentazioni ma questa stessa persona come giornalista vi fa un'altra domanda
Voi politica siete pronti ad accettare giornalisti che facciano il loro lavoro con uno stop non solo uno spirito critico ma fa facendo dello spirito critico il loro DNA cioè facendo delle domande e delle domande scomode il loro modus operandi proviamo a rispondere a questo perché se proviamo a rispondere a questo ci troveremo di fronte all'idea che i telegiornali che duri tutti consideriamo tristemente immodificabili
Perché dobbiamo organizzarli secondo quel pluralismo che prevede che ogni partito abbia bisogno dei suoi secondi allora
Non li riformeremo mai se invece riuscissimo a fare un salto culturale
Un'altra ho sentito Stefano Balassone cioè non ma è bastato sul suo intervento per darci diciamo lo scenario di tutti i problemi che abbiamo di fronte ma la domanda è siamo disposti ad accettare l'idea che i che la classe dirigente e anche gli stessi giornalisti
Abbiano nel loro DNA questa idea di contropotere cioè l'idea di essere loro una parte costituente della democrazia nel senso che il loro spirito critico diventa parte costituente della democrazia in parole povere
Le domande scomode
La politica è disposta ad accettarle vi faccio un esempio banalissimo la storia di questi ultimi mesi la storia dei dei debiti di questa incredibile crisi agostana
Non era non deve essere non doveva essere a presentata con le opinioni della destra dalla sinistra di Salvini
La storia che interessava agli italiani era il mistero della del crollo di Salvini cioè come è stato possibile che Salvini abbia inciampato abbia sbagliato nell'ultima fase questa una grande storia
Da raccontare e questa storia andava raccontata intervistando il popolo della lega cercando di capire i malumori perché se lo se loro si si pongono oggi la domanda del come è stato possibile
Questa storia avrebbe interessato tutti non quindi le singole dichiarazioni dell'uno e dell'altro
E allora finisco se la politica mi rivolgo a a come dire agli esponenti politici che ho qui di fronte
Dico la prossima volta che dovranno metter mano a questo discorso della classe dirigente dei giornalisti
Vogliono fare questo piccolo passaggio
Fare lo sforzo di non utilizzare come primo come primo riflesso quello di chiamare i loro referenti diciamo politici dentro le redazioni vogliono fare uno sforzo di dire Massa e io per capire come muovermi in quel telegiornale chiamo quello della redazione politica che mi chiama Sempre per avere la dichiarazione
Vogliono capire che dentro la RAI ci sono decine e centinaia di giornalisti che hanno fatto altri percorsi ma che i partiti non li conoscono diciamo come come volti come persone come numeri di telefono ma hanno moltissime cose da dire e forse potrebbe essere la risorsa dalla quale partire per costruire un'ipotesi difficilissima di riforma dei telegiornali ecco io questa era la domanda che volevo volevo porre a diciamo alla politica in senso lato e a tutti quelli che che come politici devono occuparsi di questo grandissimo problema che la RAI oggi anche questa fase
Sono l'obitorio di Trapani buonasera a tutti
Prima di dire due cose rapide così riusciamo a parlare più di noi
Io terrei a ricordare una persona
Detenuto a mancare Piero Scaramucci
E credo che sia giusto se si parla di RAI si parla di futuro avere piena consapevolezza della memoria della RAI servizio pubblico credo che nel suo Posse immaginare di costruire il futuro se non a chiare
Le radici in cui affonda
La propria storia quindi mi sembrava giusto partire
Dal ricordo di
Il vero che vorrei ricordare è stato anche
Una persona dato uno straordinario contributo all'elaborazione culturale della nostra professione è stato io animatore del Gruppo di Fiesole
E quindi ha dato un grande contributo alla costruzione lui del servizio pubblico in generale di informazione
A maggior ragione vorrei dire
Che però dobbiamo anche capire rapidamente o cos'è avvenuto quest'anno perché se non capiamo cos'è avvenuto dubito riusciamo individuare una strada
Allora si è formato un governo nelle scorse settimane diciamolo con chiarezza perché andava fermato un altro pericolo più grave
Ecco io vorrei dire che quel pericolo se è stato fermato nel governo del Paese in RAI
E ancora tutto là
Perché gli effetti di quel governo sono ancora tutti all'interno all'azienda di servizio pubblico
E quindi se non si affronta questo problema è inutile discutere di tutto il resto cose interessantissime
La riforma le reti tutte cose corrette vorrei segnalare che a furia di delegittimare le reti le abbiamo consegnate come ideazione produzione alla società di produzione
è un è un problema molto grave perché se l'ora se troppo alti fuori non sono in grado di rilevare il servizio pubblico va consegnato la società di produzione ha risolto il problema
Alla radice
E allora io tutto va affrontato come si smonta quel pezzo di progetto sopranista che è dentro la RAI
Ma perché il progetto sopranista entrato all'interno della RAI
E anche questo lo dobbiamo dire
Perché a distanza di un anno conferenza ci dobbiamo dire che la legge che oggi governare non ha funzionato
E quindi si deve partire da qui non ha funzionato
Era stato detto in quella regione servire allontanare i partiti acconsentito invece l'occupazione dell'azienda anche quella legge
Allora se vogliamo parlare di riforma dobbiamo ripartire
Da due elementi fondamentali la questione delle risorse economiche che si citava prima
Perché non è tollerabile che ogni mese qualcuno ci venga a fare la minaccia se doppio meno risorse il consigliere Laganà che qui ha presentato sono in consiglio di amministrazione
Un un parere legale rispetto a profili di incostituzionalità di incostituzionalità dell'attuale legge
Beh se è cambiato qualcosa mi aspetto il Consiglio mi estrazione voti il ricorso nei confronti di quella legge
Perché sennò vuol dire che il cambiamento e Rai non è arrivato
L'altro elemento assolutamente indispensabile quindi la riforma delle leggi che regolano le risorse della RAI
E anche su questo forse utile che cambiamo un po'anche noi i linguaggi
Vorrei ricordare il comune più virtuosa era siciliano quello meno virtuoso era torinese usciamo anche da un po'da luoghi comuni del sud che evade
Nord che è perfetto
L'altro elemento è legato alla governance perché è evidente che l'attuale legge ha ha dato la possibilità di occupare concludo abbiamo l'opportunità esiste un disegno di legge di ormai a oltre dieci anni e che porta il nome dell'attuale commissario europeo Gentiloni
Prendere quell'esperienza ritirare fuori dal cassetto quello e provare ad amalgamare lo con un'altra proposta che in Parlamento che porta invece la firma del presente la Camera fico
Può essere che mettere insieme questi due progetti ci dà la possibilità finalmente di avere una riforma seria quando avremo una riforma della governance seria e delle risorse altrettanto seria
Forse avremmo anche le condizioni per costruire l'azienda e le riforme poi editoriali che sono necessari
è un intervento Flash durature
La mia preoccupazione
è che presi dalla curiosità del del presente e del futuro
Non ci soffermiamo abbastanza ad analizzare
Il periodo che abbiamo appena trascorso a livello di informazione
Penso che si possa affermare
Tranquillamente che non c'è mai stato uno scollamento così evidente così totale
Dell'informazione RAI dai valori del servizio pubblico
Da quello che è un servizio pubblico penso che si possa affermare mi ricordo che l'anno scorso per l'avranno del superamento delle testate della il superamento delle testate è stato attuato politicamente nel senso che non erano più distinguibili detestate
A me non interessa
Penso che non sia interessante se ci sarà dopo con questo nuovo governo con Carboni due un Paterniti bis
Non è quello che ci vede interessare ci deve interessare
Un volo diceva anche Vittorio prima
La necessità di ripristinare dei meccanismi per cui quello che è accaduto quest'anno non debba più accadere e io spero che non accada più
Neanche se dovessimo avere come il PD sessanta per cento
E quello secondo me
L'obiettivo che ci dobbiamo porre evitare che si ripeta l'appiattimento l'informazione monocorde
La abolizione dei pezzi deve dire altane racconto giornalistico a cui abbiamo assistito in questo anno
Qualsiasi poi passa a essere una maggioranza future
Ora buona sera a tutti grazie Riccardo Laganà consigliere d'amministrazione o insomma almeno ci provo
Allora giusto per darvi un poi il contesto oggi con con Rita abbiamo percepito con un'atmosfera un po'diversa in in Consiglio
Dopo dopo un anno e mezzo ormai di di di dico di mandato dopo che ci siamo scolati con tutti gli argomenti a noi cari la valorizzazione delle risorse interne
Dare dignità l'articolo ventiquattro del contratto di servizio che tanto lavoro in vigilanza e diciamo di tante persone
Dietro le quinte per produrre un un articolo necessario perché l'azienda aveva necessità di quell'articolo altrimenti non si sarebbe potuta regolamentare
Dal punto di vista del dello sperpero di denaro pubblico in consulenza e collaborazione
Bene oggi quel tema è emerso potente ed è stato una sorta di dilava che ha un po'come dire ripulito l'aria all'interno del Consiglio
E ci siamo trovati tutti magicamente da cordoni nel porre questo tema e cercare di risolverlo in maniera concreta organica
Anche con l'aiuto di un nuovo collegio sindacale che estremamente attento al al tema quindi si è parlato di nuovo di trasparenza cosa che non ne sentivo più parlare solo irrita citavamo
E veniamo guardati come marziani ogni volta che si parlava di di di questo è vero che nel nel nel piano industriale la valorizzazione delle risorse interne presente
Però poi i non è mai stata declinata in atti concreti iniziative all'interno del del Consiglio
Quindi come dire
è un caso però sembrerebbe che una nuova stagione in qualche misura sia aperta si può si può cominciare a parlare di interessi davvero generali all'interno dell'azienda e non e non particolari
Concordo naturalmente con tutto l'intervento di di Vittorio nel senso io vorrei capire da adesso in poi questo governo a un a un a un onere
è un impegno molto grande perché deve traghettare il servizio pubblico da qui fino a scadenza della concessione e all'impegno di
A consegnare una riforma del servizio pubblico per dare la certezza RAI di rinnovare la concessione scadenze nel due mila ventisette Rai deve diventare un'istituzione
Nazionale per il servizio pubblico
E questo però è compito come dire gravoso degli vede dell'attuale governo abbiamo una possibilità siamo di fronte al bivio a un video non possiamo lasciarci allo sfuggire quindi ben venga la riforma del servizio basata anche sulle norme tipo quella di di di di Gentiloni che intanto vinta in un percorso molto grave e molto molto ampio abbiamo abbiamo sostenuto oggi abbiamo anche parlato dopodiché concludo del del problema del Carone c'è stato il nostro direttore finanze
Page succo che ci ha illustrato Lalla ripremi si unì parametri di previsione sul bilancio e naturalmente c'è all'interno del Canone ora non vedete questa slide ma ve la racconto è praticamente quanto i governi dalla dal due mila sedici in poi abbiano messo il freno a mano alla nostra azienda in tema di risorse da calore perché poi naturalmente cittadino si lamenta che non vede la Formula uno nei canali RAI ma per vedere la Formula uno c'è bisogno di risorse risorse finanziarie
E allora viva privato leggermente deve rapidamente a dire che da in più gli incassi lordi del due mila diciannove non vi annoio con i numeri faccio trenta secondi
Un miliardo e novecentocinquantatré milioni di euro la tassa di concessione governativa e di novanta euro per Sempre già questo critico a livello diciamo di regolamento di Tous mar
Gli introiti dello Stato sono un miliardo ottocentosessantatré il cinquanta per cento dell'extragettito che è stato rinnovato ci riprende novantuno milioni di euro
La tassa di la quota del cinque per cento trattenuta dallo stato dovuta purtroppo a Renzi è di ottantaquattro milioni di euro quasi quanto l'extra gettito nessuno si senta offeso l'Iva del quattro per cento di sessantacinque milioni di euro
è quindi insomma significa che praticamente noi diamo allo stato trecentotrenta milioni di euro allora come possiamo pensare di concepire un servizio pubblico qualunque esso sia
Con un con un con un conte Dracula attaccato al collo
Non possiamo fare servizio pubblico e nelle nelle cose non possiamo comprare diritti non possiamo offrire servizi al cittadino tutti dal tutti i nostri discorsi sulla RAI prossima ventura cadono sulle gambe d'argilla di un'assenza di finanze
E allora quindi regola la il governo di fare massima attenzione ho presentato il ricorso oggi naturalmente il consiglio d'amministrazione ha preso atto che c'è un ricorso e probabilmente andremo avanti con questo ricorso adesso vediamo come altra cosa che non nonno è necessaria
Discutere subito su una con una che la la deroga sulle normative degli appalti noi facciamo parte degli appalti pubblici per l'acquisizione di beni e servizi tecnologici legati alla produzione che ci fanno arrivare tardi su ogni cosa se non a ha introduciamo un corridoio preferenziale per Rai con tutti i controlli necessari naturalmente nel rispetto della legge noi rimaniamo al palo dal punto di vista tecnologico il mondo va otto K e noi rimaniamo ancora SDO HD
Non è possibile
Concludo con una nota positiva dato che ho qua il direttore di Rai Ragazzi dov'era ieri il servizio pubblico il servizio pubblico era su Rai Ragazzi che ha trasmesso un corto
Un cartone animato molto breve proprio proprio negli orari in cui stavano entrando i ragazzi a scuola anche un po'prima dir la verità
Contro il bullismo ecco il servizio pubblico debbo spesse volte si fa anche con poche risorse ma con delle grandi idee con dei grandi uomini grazie
Grazie
Ma io non sono preparato a ringraziare sono preparati grazie sono preparato a dire sodo tre cose velocemente perché è giusto che come ragazzi poi una piccola parte anzi è una parte temporale nel senso che nelle famiglie in cui ci sono bambini piccoli spesso il canale io io il più visto di tutti ma tre anni dopo non viene più visto quindi abbiamo questa strana presenza è il lunedì undici canali che hanno il pubblico che cambia e ogni hanno cioè il venti per cento di pubblico diverso che va via e che entra però tre cose sole volevo dire la prima legata al fatto che la parola ognuno qui diceva è la parola preme la distintività dobbiamo fare programmi distintivi che si distinguano
Per i ragazzi ma non solo per i ragazzi abbiamo ora veramente come diceva mossi trenta canali per bambini ma metà dei bambini vedono YouTube quindi c'è un'offerta in ormai ma non c'è mai stata una offerta così grande proprio per i ragazzi e non solo però è un'offerta incerta perché noi ancora abbiamo dei criteri di finanziamento programmi che si finanziano
Di un mondo antico di sistemi vecchi sono ancora i broadcaster che finanziano molto
E quindi questo sistema anche di quantità della produzione andrà cambiando
L'importante per noi non è farne tantissima e farne distintiva diversa che quando uno trova il canale della Rai vede che ci sono dei contenuti
Non sempre diversi dagli altri ma intanto che alcuni non ci sono e poi ogni tanto delle cose che veramente lo connotano
E per fare questo è il secondo punto è la produzione perché noi dobbiamo per essere distintivi esseri esclusivi
In un momento in cui tutte e la grande produzione americana tende a distribuire direttamente al pubblico con il i propri canali che sono anche alla fine il duo dirlo svolta
E i canali di proprietà o abbiamo dei prodotti nostri oppure non abbiamo più spazio diventiamo la seconda la terza finestra
Il che la televisione che arriva dopo due anni rispetto a quello che hanno fatto vedere gli altri
E quindi per produrre dobbiamo avere le risorse per produrre internamente e poi anche e la consapevolezza che saper controllare la produzione esterna ad esempio nel campo della fiction a questo è stato fatto e questo si fa ora il problema rispetto anche all'organizzazione non è tanto se ad esempio la creatività
Una creatività nelle reti o nei chiedere che l'importante è che la creatività sia all'interno e che non sia delegata all'e sterno come tante volte capita questo in alcuni settori non succede ma deve succedere per tutti quanti e infine il futuro noi
Mi riallaccio al discorso delle risorse che ha appena fatto il consigliere Laganà noi ci confrontiamo con gruppi che hanno delle risorse gigantesche i cinque miliardi di di dollari all'anno che vuole investire Amazon i sette miliardi che investe Netflix allora come possiamo di fronte a queste poi quando arriverà certamente ancora di più allora intanto credo la collaborazione con gli altre tv pubbliche europee
Nel campo dei ragazzi questo sta succedendo può deve succedere anche in altri campi perché se mettiamo assieme tutte le tv pubbliche europee noi investiamo diciannove miliardi di euro all'anno in produzione
Ora ognun per sé e sono centoventisette Paesi cinquanta tetti però lavorare sempre di più per resistere altrimenti come scala
Noi non ci siamo e chiudo solo sua ad esempio sul pluralismo non è il mio campo ma io consiglierei se possibile di riaprire uno in genere che c'era quando ero ragazzo
I programmi dell'accesso alla tribuna dell'accesso se noi già togliessimo dai telegiornali tutte le i messaggi autoprodotti con i cellulari
E finissero dentro una cosa simpatica i programmi dell'accesso dove ognuno manda il suo programma e invece nei telegiornali ci fosse altro mi sembrerebbe una piccola invenzione utile ok
Grazie allora siamo in conclusione di questo panel quindi pregherei tutti se se si può di di rimanere Gianluigi De Stefano poi Serena Bortone poi Nicola Zaccardi e chiudiamo
Intanto complimenti a ragazzi però volevo spezzare una lancia anche di un'altra parte del servizio pubblico che alle dieci su RAI tre dava informazioni agli italiani su come riorganizzare le proprie vite in funzione della stangata autunnale quindi c'eravamo anche noi col servizio pubblico faticando naturalmente perché ovviamente siamo un programma che a quell'ora cerca di spingere abbiamo risorse limitate siccome diciamo è stato dato pochissimo tempo resero chiusura
Io volevo solo fare un piccolo ragionamento perché quando sento parlare di riforma della governance mi scoraggiò nel senso che mi chiedo se quella politica
Diciamo che ho oggi occupa la Rai dentro la RAI in forme positive e negative
è in grado di concepire una governance che poi in realtà si è inattaccabile perché ne abbiamo viste di governance comunque fatta la legge trovato l'inganno da un punto di vista di quello che noi vediamo quindi perché la considero un po'un'utopia lancia un'altra utopia a cui penso spesso che naturalmente so che impraticabile però mi chiedo esiste un partito a cui noi vogliamo bene che dica chiaramente
Noi la RAI la occupiamo come tutti gli altri però noi siamo il presidio di un merito e quindi noi non consentiamo che il merito e il demerito siano la stessa cosa all'interno dell'azienda e quindi difendiamo dei principi che sono validi per tutti per la destra per la sinistra ma noi ci siamo dentro il difendiamo per tutti
Un'utopia ma insomma ovviamente col tempo scarso che o non la posso argomentare di più grazie
Non lo lanciare che fa una brutta fine a due case veloci allora
Alcune criticità che avete descritto non ci sia non appartengono a me personalmente io parlo perché in virtù della mia esperienza personale di nata e cresciuta Rai Teche
Che è una rete che ha una grandissima produzione si chiedeva sabbiata gelato di prodotto interno e di quella fatto anche la sua forza perché ha cresciuto al proprio interno delle professionalità che hanno valore
E questo palla lunga e si vede perché ovviamente se ne ci lamentiamo che tante produzioni vengono date alla all'esterno ma se non siamo in grado di sviluppare i nostri talenti all'interno perché e questo purtroppo è un grande tema che ripetiamo da anni antiche fasce intermedie non sono riuscite a crescere perché poi io sono arrivata che facevo l'assistente programmi avevo diciott'anni è un po'alla volta in panni già Balassone lo sa facevamo ultimo minuto io sceglievo i casi ventidue anni facevo la Hopa si autrice di un programma di prima serata che faceva gli ascolti che faceva sabato sera questa concerto vota si è interrotto
E questo circolo virtuoso si potrà riprendere
Anche adesso non voglio dire che le prime utilizzazioni di cui parla Mussi Bollini siano la panacea di tutti i mali dico però per i bambini ma anche dei programmi quotidiani come può essere ad esempio programma come Agorà
Che ha bisogno di giorno ed energie fresche perché lavori tanto sa in giro per l'Italia
E quindi se hai delle stelle del delle delle figure che puoi buttare nel granito Ischia e crescere non l'abbiamo fatto molti sono andati intestata
Giuseppina Paterniti lo sa no perché poi sono stati selezionati salate in giro per l'Italia qualcuno è tornato qualcuna sta al TG tre
Qualcuno tornerà da noi ma è questa la RAI che mi piace no quella che poi sa far crescere le persone con le anche anche quelle soprattutto quelle servizio pubblico e quindi Rigoletto con il tema dell'identità no
Io non sono così convinta che non esistano che non che bisogna così disfarsi di identità di rete perché secondo me in un mondo di formazione sempre più frammentato e sempre più à la carte quanto più tu sei riconoscibile del prodotto che offrì
Quanto più chi ti sta Chiti chi tanto più se hai cercato perché altrimenti appunto non le sei sei comunque diciamo un po'tutti i se siamo tutti un po'tutti uguali io lo che pare un voglio dire l'identità è e le all'identità politica a cui non è quello che mi interessa
Dico però che se io vado su Rai tre e so che trovo l'attenzione per la realtà l'attenzione per le storie di cui parla Angelo il racconto della politica anche con i militanti il racconto delle sono morti del quattro lavoratori a indiani sikh e no
Oggi noi domani abbiamo avremo comunque legamento con quella zona che racconterà anche cos'è l'agricoltura no in quelle parti d'Italia che spesso non non sappiamo
Eccola conterà i morti sul lavoro ecco
E e quindi secondo me quell'identità e lo telespettatori sa che lo troverà RAI tre e quindi per questo viene da me viene da me come viene vanno in andare teneva a tutti gli altri programmi siringhe
Ultima cosa e ovviamente la strada non è che sposo di più strati sposo l'idea degli appalti perché ecco io sogno e la vita di poter lavorare
Per il prodotto erano poterla don dover lavorare per metà del mio tempo per risolvere i problemi burocratici che quotidianamente mirare mi arrivano perché pago io eh quindi io vorrei
Può appunto potermi concentrare dalle va be'però dopo due ore che serie di scudi va bene già da trascurare dobbiamo farla puntata domani pensiamo a puntare adesso perché poi forse è quello che dovremmo fare noi non cimentarci su tanti ante pastoie che ci ingabbia perché non c'erano
Capisco che era un altro mondo però quell'altro mondo ci ha permesso di arrivare dove siamo ora anche ultima casa rassicura l'amico delle che non vuole più vedere i politici nei programmi televisivi
Mi dispiace dirle che lei è un uomo un po'solo perché fosse fortunatamente per lei ma fortunatamente per tanti tanti di noi comunque i torti politici sono sempre molto seguiti importante farle bene e poi comunque Francia ce ne solo i talk politici a non è così vero va bene
Saluti a tutti chi parla
Buonasera io sono Nicola Zaccardi
E sono un delegato CISL faccio il sindacalista errori ma faccio anche i casting i provini
Io non ho se ho sentito poco stasera a parlare per lavoratore RAI
Perché a mio avviso in RAI
Cioè si sta sviluppando un antropologica del lavoratore molto sfiduciata
E che poi
A causa di questa sfiducia continua
A sviluppa un atteggiamento che in qualche modo si riversa anche sulla stessa qualità del prodotto a mio avviso in RAI prima sono stati citati filmaker i filmaker guadagnano non so se lo sapete ottanta euro lordi a pezzo
Ottanta euro lordi ha perso oltre che poi tu sopra ci paghi anche le tasse
Poi a questo diciamo stipendio di base che partiva non è perché è un lavoratore autonomo
Ce ne sono gran parte i quadri sento quotidianamente a me se va bene i tuoi no ma infatti ho fatto un discorso di gran parte ce ne sono molti che guadagna ottanta euro a pezzo
Va be'parla di quelli poveri troppo deboli poverino quelli che guadagnano
Ecco va be'
Ce ne sono ce ne sono molti che guadagnano poco
Sono lavoratori autonomi oltre a quelli hanno anche delle spese da sostenere che vengono rimborsate dopo cinquanta giorni
Cinquanta quaranta cioè insomma hanno degli introiti
Molto squilibrati cioè una larga fetta di popolazione lavoratrice in RAI io fa a contatto con loro tutti i giorni che si lamenta vive male questo ci sono stipendi fermi ai quarti ai quinti livelli fermi da anni passi cioè diciamo non ci sono confronti rispetto ad altre aziende del settore che hanno livelli di retribuzione sicuramente più altri
C'è una riforma della lavoro che è stata fatta con un accordo dello scorso anno del ventotto febbraio che introduce la figura del programmi sta multimediale che è una figura già vecchia dal punto di vista dello sviluppo tecnologico che ancora deve entrare in vigore perché grandi cuore il il primo gennaio del due mila ventidue
Quello che voglio dire sostanzialmente e che ci sono dei ritardi
Sul piano della dimensione lavorativa sul piano del trattamento di lavoratori che a mio avviso devono essere presi in considerazione oppure quando vengono affrontati e vengono risolti male perché per esempio c'è un bando adesso in corso
Rita lo sa lo sa anche il consigliere Laganà che introduce dei meccanismi di esclusione che anziché portare la stabilizzazione rischiamo di portare addirittura ad un incremento delle cause verso l'azienda
Questa è un'azienda che ha un ufficio legale dove ci sono avvocati che molti dei quali non lavoro ma ci sono addirittura causa che vengono appaltata all'esterno quindi che ha delle fughe di costo assolutamente squilibrate fuori dal normale
Quindi a mio avviso ci vuole una riforma che parta tale lavoro
Che crei un rinnovamento sulle figure professionali serio perché se non si parte dalla gestione tale lavoro la qualità del prodotto a mio avviso sarà sempre destinata ad una ad una discesa ad un deterioramento qualitativo che già molti vedo
Lamentano già molti in qualche modo osservano tutto qua grazie
Allora io intanto
Intanto ringrazio tutti quanti per questo
Non solo per
Però oggi questo nostro incontro questo
Questa nostra conversazione che in realtà poi manda avanti
Uno un un un uomo scambio che a più riprese abbiamo abbiamo fatto forse non è una forma così ampia ma con ognuno di voi in questi quattordici mesi precedenti così difficili ed anche negli anni precedenti quando il partito democratico era al Governo con maggiore forza ti quanto non avvenga adesso una forza minore rispetto a alla scorsa legislatura ma io devo dire nonostante tante difficoltà ambizioni che non possono essere inferiori a quelle della scorsa legislatura perché il partito democratico sì accettato tra mille dubbi e tra mille difficoltà la sfida così difficile
Di stare in questo governo lo potrà fare solamente da protagonista
Reclamando da protagonista una discontinuità nettissima reclamando da protagonista che si mettano in archivio
Alcuni mali molto profondi che in questi quindici mesi ci sono stati senza tacere lì senza far finta che non siano accaduti ma con la consapevolezza che in questa sfida si possa stare solamente da protagonisti oppure non ne valga la pena perché è vero come è stato detto qui io condivido le parole di Vittorio di Trapani che essendo nato questo nuovo governo nasce in primo luogo per impedire e qui c'è una ragione politica enorme
La Presa dei pieni poteri un rischio di autoritarismo che noi abbiamo avvertito nettissime nettissimo non solo noi
Militanti del Partito Democratico ma io penso larga parte del paese dell'associazionismo dei mondi sociali
Che si ritrovano in questa festa in queste piazze tematiche che si Bondi sociali
Che animano
La RAI perché io
Quando penso alla RAI penso sempre come ad una parte importantissima
Del nostro sistema Paese della socialità del nostro sistema Paese della cultura e dell'intelligenza del nostro sistema paese un'intelligenza che noi qui guai se non chiamassimo vano se non volessimo chiamare intelligenza collettiva a partire da quelle categoria cui oggi ci richiamava Nicola Zaccardi non è un caso che io con un messaggino prima abbia
Abbia voluto ad cioè
Ah beh abbia chiamato il suo intervento perché volevo che ci fosse la sua voce in questo nostro panel perché la voce che molto spesso non appare ma delle migliaia di persone alle quali ci richiamava
Rita nella sua introduzione che sono sono in realtà la la RAI che mandano avanti la RAI senza esse stesse avere quel peso politico che invece è necessario tra tante cose
Che forse
Non sono andate tante però hanno funzionato e non solo l'aver nella scorsa legislatura non solo l'aver voluto il Canone in bolletta e qui in questo c'è do do non solo a vere certezza e continuità di risorse per la RAI ma certezze e continuità di risorse per la RAI che il primo tema quando ne parliamo di servizio pubblico
Ma in questo c'è anche un punto di cultura politica cioè legare le sorti
Della RAI servizio pubblico finanziato da tutti i cittadini perché è un grande bene comune legale alle sorti del Paese e quindi aggredire
Quella che è la la la la le le norme le norme Saccà ti evasione
Ma c'è un'altra cosa molto importante che noi abbiamo fatto volere per la prima volta Chetta protagonista laddove nel consiglio di amministrazione cioè nel nel luogo apicale della governance sede se il rappresentante pay lavoratori della RAI
Riccardo che sta facendo un lavoro molto importante che io non non non non smetto mai di per ringraziare difficilissima in questi quindici mesi insieme a Rita Borioni non è un caso che questo lavoro ora rappresenti non non solo importantissimo come nel caso di vita e non solo di vita
Il parlamento di questo paese ma rappresenti la voce delle migliaia di lavoratori RAI io in questi pochi minuti
Sarò
Più più politico di tutto il nostro dibattito penso sia anche giusto che sia io a farlo
è cominciata la vicenda Pella RAI al tempo del governo
Salvini Di Maio
Le parole vanno chiamate col loro nome
Con uno sfregio
Molto pesante quello sfregio va sanato questo è il tema più urgente che noi oggi abbiamo come maggioranza parlamentare tutt'intera non solo la parte del partito democratico Ozzy liberi uguali io dico tutta intera
Sanare quello sfregio lo sfregio si chiama l'elezione di Foa alla presidenza della RAI questo è uno sfregio che c'è stato
Non solo per quello che Foa prima di essere eletto
Rappresentava adesso non voglio tornare a a quell'allaccio al suo curricolo ma la sua alla sua alla sua fisionomia alle modalità alle modalità anche d'ingaggio che però contano in questa vicenda
Ma per aver costretto il Parlamento a votare
Due volte
Beh cosa che mai era accaduta prima per aver impedito al Parlamento ti sapere effettivamente che cosa fosse Successo all'interno di quella votazione una trasparenza nella votazione che non si può
Negare ha gli atti ispettivi
Parlamentari abbiano in impedito che fino in fondo venisse
Violato il mandato del presidente la RAI che tale legge un mandato di garanzia impedendo con un voto in Commissione di vigilanza che ci fosse il doppio ruolo
Tifo a ecco dobbiamo adesso però da subito
Stoppare la questo questo questo
Questo questo ruolo di foto che non ha nulla a che fare con il ruolo di garanzia che invece nella legge che noi abbiamo voluto è un un ruolo fondamentale
Insostituibile e invalicabile come invece in questi quattordici mesi è stato più volte
Fallì valicato
Sporcato sfregiato e per questo quella elezione che noi riteniamo illegittima io penso sia il primo tema
Da sanare tutto politico e importantissimo da quella vicenda però ne conseguono molte altre ne consegue cosa vicenda che voi che voi conoscete benissimo
Il tentativo loro il tentativo sono non solo purtroppo il tentativo ma la sistematica occupazione della RAI e il sistematico allontanamento delle voci
Non ritenute
In sintonia in in in accordo con con un mandato politico fortissimo
Ho dato un mandato politico fortissimo che è stato a più Ripley riprese rivendicato e io penso che in questo ci sia un elemento distorsivo in quella che è invece la modalità di funzionamento
Stella concessionaria del servizio pubblico perché la concessionaria del servizio pubblico ha un mandato molto chiaro che quello del contratto di servizio
E il primo punto del contratto di servizio sono i i il perimetro largo ma molto chiaro i valori
Della Costituzione italiana né più né meno di questo
E devo dire che noi invece abbiamo assistito sia nelle interviste che hanno preceduto le nomine e poi devo dire anche nelle audizioni
Di fronte alla Commissione
Di vigilanza che abbiamo fatto dei vari direttori di Rete o dei vari
Direttori ti testata a dei a dei pronunciamenti chiari politici i geologi ci molto sorprendenti che sono altro rispetto invece al mandato
Del contratto di di servizio e lo dico con grande rispetto naturalmente per
Per
I per per per per professionisti come come il direttore del TG due o il direttore di e di direi due ma io
Penso che chi è chiamato a a svolgere ruoli apicali per il servizio pubblico non debba lasciarsi andare a a nessuna retorica
Partigiana a seconda dei governi che ci sono
Se non la retorica del contratto di servizio e la retorica della dei valori costituzionali a cui tutti noi siamo e dobbiamo richiamarci ecco io questo penso io penso che a questo siamo chiamati e tornando al al al al alle parole
Alla sfida anche che che lanciava nel suo intervento
Figo really
Io penso che abbiamo oltre a ragione
E sbagliamo noi richiamo in causa anche la mia parte politica quando
Fa o ha fatto invasioni di campo noi dobbiamo reclamare ai professionisti che sono il raid di svolgere quello che è il loro mestiere nel caso dell'informazione il mestiere di
Di controllori di contropotere
L'autonomia e l'indipendenza che gli si deve senza senza appunto strattona Touré o o invasioni di campo questo dobbiamo reclamare da questo punto di vista dobbiamo invece a reclamare a chi non fa non fa informazione ma fa invece contenuti
Innovazione di contenuti per il servizio pubblico l'autonomia l'indipendenza la libertà di cercare i contenuti più più sperimentali o comunque quelli che reputa più interessanti per tornare a fare
Del servizio pubblico una grande agenzie in sintonia con quelli che sono le aspettative i bisogni del Paese non solo quelli maestri ma va anche quelli che ancora non non non non esistono
Qui sta il tema dell'innovazione che Rita prima richiamava che non a caso abbiamo voluto mettere in questo titolo
Con legata al tema che diceva Stefano cupi della legittimazione l'una l'ha chiamato così io lo chiamo della legittimazione sociale della RAI cioè il fatto che ci sia una una fascia Grandet i persone anagrafiche e sociali
Che non s'incontra con la RAI
E quindi una mancanza di legittimazione sociale per la RAI che è un tema enorme
Guardo qui Stefano Coletta come al quale molto spesso abbiamo ragionato di questo e che certamente a prescindere da chi governa sia sia
Il centrodestra sia il centrosinistra è però un brandello per tutti gli open insomma
è un grande tema per la RAI a prescindere da chiunque da chiunque governi noi abbiamo
Il tema e concludo
Di penso sanare intanto la il vulnus che c'è stato in questi in questi quattordici mesi c'è una un tentativo di
In qualche modo
Fare della RAI una un avamposto un avamposto ideologico con tutto quello che ne è conseguito con appunto allontanamenti con
Costo pesante per tanti professionisti in RAI un tentativo che noi abbiamo cercato e questo Vittorio di Trapani lo sa bene e lo sanno bene Rita Borioni e Riccardo la gara di arginare lo sapete bene penso tutti voi
Richiamando più forte più con con la forza che c'è stata possibile e lo faremo a maggior ragione mi Nenni nei mesi prossimi
La forza per le risorse interni alla RAI
E questo vale non solo per naturalmente per il giornalismo per l'informazione in Rai
Ma vale per la la produzione dei contenuti in RAI una RAI che sempre più sia capace di produrre contenuti in questi quattordici mesi
Quello che c'è stato ha significato anche uno a precipizio negli ascolti per la RAI
Ascolti ad esempio per la Rete ammiraglia del servizio pubblico Ryu uno
Ascolti in precipizio per RAI uno che non sono più tollerabili non sono tollerabili per la la l'azienda del servizio pubblico ma c'è anche un
Ma su questo noi dobbiamo anche
Interrogarci su quello che è successo in questi in questi quattordici in questi quattordici mesi
E voglio dire davvero
Davvero concludendo
Che
C'è un tema
Noi abbiamo voluto richiamare il tema del pluralismo che è un grande tema politico ma non che che che il che non significa come diceva
Stefano Balassone
Lo utilizzava su un altro terreno ma
è un grande tema che che che è stato posto io lo voglio lo voglio riprendere con le sue stesse parole perché rendono bene l'idea la riproduzione di se stessi
O la perpetuazione di se stessi ma chiamare un un gruppo dirigente un gruppo di intellettuali come quello che sta qui oggi
Come quello largo che sta in RAI alla sfida grande che cercare di pronunciare l'impossibile tu Balassone ha detto in RAI non si è smesso di porsi alcune domande io penso che invece noi voi che siamo qui
Un gruppo di intellettuali di classe dirigente che sta in rete quindi classe dirigente del Paese tenta porsi il tema di che cosa significa la Rai per il Paese
E di quanto sia legato il il futuro della RAI con il futuro del Paese al
Nel nel tempo che qui veniva veniva richiamato in cui ognuno il palinsesto se lo fa se lo fa da solo appunto e con con le varie piattaforme che stanno che stanno sul web e non solo sul Web dentro questo il tema del lavoro per noi fondamentale
Nicola richiamava
E anche a Riccardo richiamavano un articolo ventiquattro del contratto di servizio su quell'articolo del ventiquattro del contratto di servizio il partito democratico ha fatto una grande battaglia nella scorsa legislatura
Affinché fosse scritto e ci fosse dentro quel contratto di servizio per la prima volta ha scritto
E dettagliato il tema della tutela il tema della protezione il tema della formazione continua il tema della trasparenza nelle carriere in RAI il tema anche dei di legare la trasparenza delle carriere anche il tema di quelle che sono le retribuzioni
In un
In RAI e che ci fosse dentro quel contratto di servizio scritto a caratteri cubitali un tema che oggi è tornato poco ma che è decisivo
Nel rapporto tra innovazione lavoro futuro della RAI il futuro del Paese e del sistema paese cioè il tema della RAI come motore dell'audiovisivo italiano
Che è un tema enorme con una filiera enorme per il nostro paese di porti professionalità di di di capacità espansiva di conquista di mercati che ci sono che ci sono fuori fuori da noi insomma su tutto su tutto questo
Sul pluralismo qui non so se c'è ancora la noia Antonio omicida che non ha potuto partecipare a al nostro tavolo perché impegnato in un tavolo qui affianco ecco su questo abbiamo avuto degli alleati importantissimi in delle agenzie
Che in un momento così difficile in cui abbiamo sentito davvero
L'aggressione ti istinti autoritari è hanno fatto però la differenza è che sono vitali per la nostra democrazia ecco su tutto questo a noi piacerebbe fare e su questo prendo da ultimo le le le parole che diceva Nicola Sinisi ci piacerebbe che far fare un salto di qualità tutto politico e fare in modo che le idee che ci sono ci sono qui le persone che ci sono qui siano protagoniste insieme
Al partito democratico di una sfida difficilissima
Quella di una nuova stagione di un nuovo governo ma di
Di costruire appunto una stagione nuova per il nostro Paese
Che passa in grande parte da quello che noi che siamo qui da quello del servizio pubblico riuscirà a fare a dimostrare nei prossimi mesi la sfida della governance che qui è stata posta io non la non la voglio
Non non non non non la voglio
Non la voglio schivare non voglio pensare su questo noi dobbiamo mettere in sicurezza il servizio pubblico
Mettere in sicurezza il servizio pubblico significa mettere in sicurezza innanzitutto pluralismo autonomia e indipendenza e penso che in questa nuova stagione certamente uno dei punti su cui questa nuova maggioranza
Di governo dovrà dimostrare saper fare qualcosa di importante e certamente una legge sulla governance che sappia mettere in sicurezza questo grande bene di tutti i cittadini italiani e saranno dimostrarlo grazie a tutti per questo incontro