Italia Mondiale - Quarta edizione della Summer School della Scuola di Politiche (1ª giornata)

C'è un
Ciao ciao a tutti benvenuti alla quarta edizione della Summer School della scuola di politica
Non amo parlare sul palco siamo in ritardo e quindi sarò sempre come al solito breve però ci tenevo davvero a portare via il mio personale saluto e il benvenuto
Siamo appunto alla quarta edizione ternarie
E ogni anno una sorpresa e anche un onore essere essere qui siamo partiti dal dal primo anno parlando di ci siamo chiesti dove stesse andando l'Europa
Siamo partiti il secondo anno cercando siamo abbiamo cercato il secondo anno di capire un po'quali fossero le chiavi di rottura terrà leggere il presente e interpretare il futuro siamo passati l'anno scorso abbiamo fatto una una un giro tra gli anni importanti che hanno caratterizzato appunto la storia nazionale ed internazionale
Con appunto la il moto resistibile della storia quest'anno abbiamo deciso di concentrarci sull'Italia su i punti forti dell'Italia quelli che c'erano appunto mondiale
E e anche punti deboli analizzare quali sono le nostre criticità e poi e capire che cosa poter fare per per essere sempre più mondiali ed essere visti sempre modo più positivo nella nel mondo
Il mio era appunto soltanto un saluto e una ringraziamento a voi quest'anno siamo veramente felici di vedere che come ogni anno che la numero di di iscrizioni e di richieste di partecipazione alle nostre attività aumentano e quindi questo vuol dire che forse in qualche modo stiamo facendo bene speriamo almeno quindi io vi do il benvenuto dò il benvenuto al agli ex studenti della scuola di politiche come dico ogni anno
E la e la parte che ci fa capire che la scuola di politica non finisce non finisce ma con la fine dell'anno e do il benvenuto alle persone che per la prima volta entrano in contatto con la grande famiglia della scuola di politiche perché siamo una famiglia questo siamo che stiamo cercando di costruire da cinque anni siamo a Cesenatico e Cesenatico per noi è diventata ormai una una casa un luogo di un un una famiglia a un posto dove ci ci ritroviamo ogni anno
Venire qui per mai è importante ed è euro ed è ogni anno più semplice e più semplice perché abbiamo a disposizione e la abbiamo la la fortuna di avere con noi dei della tutta l'amministrazione comunale che ci supporta che
Ci ci aiuta nella in in tutte le nostre molteplici richieste e soprattutto arrivare che arrivano all'ultimo momento
E quindi approfitto veramente per ringraziare tantissimo il il sindaco di di Cesenatico o Matteo Gozzoli che lui e tutta l'amministrazione appunto del del comune di Cesenatico in particolare permettetemi Claudio essere di che il il mio e la la mia interfaccia che veramente mi ha aiutato in questo in questi anni a a mettere sempre in piedi tutto al meglio
Era
Ringrazio dovrà adesso andiamo di fretta quindi non ma non mi dilungherò molto spera di avere nel nelle prossime nei prossimi sicuramente ci saranno nei prossimi giorni la posticci darà la possibilità di ringraziare tutte le persone che hanno permesso tutto questo
In particolare la lo staff e tutti i ragazzi che vi aiuteranno e di supporter hanno per la per qualsiasi esigenza in questi quattro giorni di formazione
E la Arcadia viaggi perché anche loro fanno un grande lavoro con noi per la per rendere tutto tutto questo possibile
E poi il board della scuola e tutto il board esecutivo all'alba del quinto anno mi permetto lo dico in breve perché poi mi commuove non è questa è la la sede di ringraziare la in particolare la persona che che mi ha con cui ho affrontato tutto con tutta questa avventura e che è il direttore della scuola di politica e Marco Meloni
Non non dico niente appunto perché se non erro nuovo però no no no no però ti volevo dire una cosa che so che ti fa piacere perché nonostante tutto sono sicura che
Siamo una squadra fortissimi per saltando l'azione del botto esatto non ricordo i primi io per il momento vi saluto perché non basta così do il benvenuto a Matteo Cozzoli
Grazie sappiamo tutti no grazie attesta i coiffeur vediamo Matteo però era una cosa grazie facile mi so so emozionarmi che io questo concetto Matteo grazie
Ma intanto intanto benvenuti a Cesenatico grazie a voi che per il quarto anno siete qui con noi in queste vento che sta sempre di più caratterizzando questo mese mese di di settembre rimane per noi un mese centrale un mese importante
So che siete qui peraltro però mettervi a disposizione delle strutture è una città che è ancora viva con manifestazioni turistiche sportive che potrete vedere in questi giorni credo che sia un valore aggiunto questa bellissima manifestazione
Io credo che come è stato già detto da Grasso nella sua introduzione ogni anno si è toccato un tema che stanno parliamo d'Italia mondiale ma sopra tutto il significato profondo della dalla vostra presenza qui credo sia importante sottolineare ossia il l'avere la voglia dire prepararsi di approfondire tematiche legate alla politica legata al nostro Paese legate alla cercare soluzioni per vivere in un Paese migliore per vivere un'Italia migliore di quella che abbiamo oggi per fare questo c'è bisogno di ragazzi di giovani come voi che si confrontano studiano approfondiscono tematiche altrimenti non potrebbero essere sviscerata da affrontate il Periodo è ancora difficile lo sappiamo perché comunque siamo ancora in una fase in cui spesso si pensa che ognuno posso fare qualsiasi cosa soprattutto in politica il fatto che sente così tanto i numerosi qua sta a significare che c'è ancora un'Italia che pensa che servano delle competenze
Che Serra che il lavoro conti e che invece non è pensabile di improvvisarsi soprattutto Inter sul risoluzione di tematiche e problemi
Profondi del nostro Paese per cui io vi auguro a tutti voi
Un buon lavoro so che c'è un cartellone di grandissima qualità chiudo ringraziando oltre a voi che siete qua tutti coloro che hanno reso possibile per la quarta volta questa bellissima manifestazione Cesenatico orgogliosa di ospitarvi e vi aspettiamo ovviamente anche per il futuro e grazie a tutti voi lavoro
Qui presente ti presento appunto adesso presento ufficialmente il Marco Meloni che il direttore della sala di politica lo accogliamo con un grande applauso grazie al più
Cherchi venisse qua per il primo anno sappiate che IMI applausi come se chiamati perché quindi ringrazio Fazio per questa per questa ulteriore Agevolazio negato il mio intervento io a differenza di Gaza
Sarà letta proprio dovuto scrivere qualche qualche appunto vorrei solo dirvi brevemente cosa cerchiamo di fare quest'anno ringraziare anche io
Tutte le persone che lavorano con noi grazie davvero la prima Enrico Letta verrà domani è
A ispirato questo lavoro e continua a a seguirlo con grande attenzione tutti i ragazzi del nostro staff Bortolato foto graziato però siamo molto contenti file lavoro che facciamo e ringraziare molto Cesenatico sindaco di rimane sindaco per almeno finché noi per i prossimi venti trent'anni verremo qui da da anziani anche voi sarete un po'anziani magari a a frequentare questa città in questa stagione che appunto è una stagione di passaggio una stagione di passaggio anche per la scuola perché sono gli studenti che hanno terminato l'anno oppure hanno fatto ho frequentato la scuola qualche qualche anno fa e gli studenti che cominciano a conoscere la e a frequentarla e questo per noi è un anno tra le altre cose molto importante anche perché non hanno dei record per noi nel nostro piccolo ma comunque stiamo crescendo sarà festeggiato degnamente sono certo il prossimo anno il quinto anno di vita della scuola di politica
Raggiungeremo il millesimo studente non so se pensiamo a fare come si fa con le automobili la milionesimo appunto la però insomma siamo è alle viste il millesimo sto dentro la millesima studentessa anche questa edizione edizione di record siete circa duecentosessanta molti più delle volte scorse abbiamo anche questa volta dovuto selezionare tra molte più domande
Abbiamo una novantina circa novanta relatori quindi saranno giorni molto molto intensi magari parleranno qualche minuto in meno ma comunque sia abbiamo pensato di offrirvi il più ampio spettro possibile di di opinioni di idee di elementi di conoscenza e la scuola sta crescendo molto sa che sono molto in Italia dallo scorso anno abbiamo anche una sede a Milano tra quella di Roma e le lezioni della scuola del corso annuale si svolgono sia a Roma che a Milano
Abbiamo aperto una serie di attività i nostri corsi in parte in diverse città italiane abbiamo l'obiettivo così di coprire tutto il territorio nazionale
Prima a Torino Genova Milano da quest'anno Cosenza Cagliari verremo anche probabilmente a Bologna il prossimo anno ecco opzionato fermarci per un po'di tempo perché davvero l'impegno è è tantissimo è anche in Europa stiamo continuando svolge l'attività e a promuovere attività innovativa questa estate si è svolta a luglio
La European Buda questa corazza avuto un grande successo immagino che molti molti di voi l'abbia la l'abbiano frequentato abbiano visto cosa quasi fatto l'altro è molto bello sentì molti ragazzi
A partire da Michele Bellini che la organizzata più di tutti siano quasi si ha creato una squadra che che lavora insieme sia sia fuori che qui e continuiamo qui non si progetti di collaborazione con i nostri cugini che a a Parigi e poi a Berlino Bruxelles svolgono promuovono attività formative con noi e con il potenziamento che quest'anno avrà ulteriori step dell'Erasmus della politica
Cosa significa Italia mondiale per noi quando l'abbiamo pensato questo titolo
Vivevamo una stagione Italia ci dovrebbe aver abituato ma finisce mai di stupirci a stravolgimenti del quadro
Politico e culturale molto molto rapidi e improvvisi non ci saremmo aspettati tanto quando abbiamo pensato a questo ti dobbiamo pensato che l'Italia può essere forte può riprendere a crescere dopo vent'anni nei quali è cresciuta ai nuovi molto poco
Non già chiudendosi in se stessa vivendo di paura e contrapposizioni diventando non più tollerante nei confronti della società che che si evolve ma intollerante e persino
Diciamo tollerante volevo dire nei confronti di fenomeni che invece non richiedono tolleranza ma intransigenza il razzismo la divisione l'odio vivevamo questa stagione che non è passata ma la vivevamo in un modo per cui era chi rappresentava le istituzioni quasi a promuovere atteggiamenti di questo tipo talvolta anche senza quasi e noi appunto abbiam pensato cerchiamo di parlare
Di capire prima di tutto come funziona l'Italia cosa pensano i cittadini cosa percepiscono cosa guida le loro decisione loro emozioni quando votano
Cerchiamo di capire quali sono i punti di debolezza lo faremo
Perché l'Italia è sempre più divisa territorialmente socialmente generazione al mento e cerchiamo di capire quali sono le potenzialità i punti di forza
La forza dell'impresa la forza del lavoro la forza dei giovani che molto spesso non riescono a stare in Italia purtroppo perché non si trovano occupazione l'altezza dei loro competenza euro ambizioni
Affronteremo certamente questi temi li affronteremo però in un quadro che rispetto a queste divisioni rispetto a cosa vuole fare l'Italia in Europa e nel mondo è obiettivamente cambiato
Ne parleremo molto oggi ne approfitto per non presentano tutto il programma lo presenteremo giorno per giorno lo avrete lo avete tra le mani avete con voi
Però in fondo già questa giornata ci dice che vogliono affrontare questi temi Nando Pagnoncelli che ringrazio davvero perché un nostro amico affezionato e insomma viene spero con molta disponibilità certamente con molta generosità
Da noi a a raccontarci
Cosa come va il Paese cosa pensano gli italiani quali sono i loro percezione loro emozioni ci aiuta a comprendere e poi abbiamo una volontà di analizzare quello che accade sul sullo scenario politico abbiamo due grandi personalità come Giovanni Orsina e Marco Damilano che ci aiuteranno a decodificare cose Cat cose accaduto in questo in questo modo agosto che non è stato per la politica italiana in particolare
Anche per il giornalismo è entrato per molti cittadini che hanno hanno seguito i fatti della politica con più attenzione un un mese di vacanza un mese un mese tranquillo e poi affronteremo alcune alcune riflessioni su temi che caratterizzano molto la scuola parlare di come si affronta il diciamo così la competizione i talenti la possibilità di avvicinarsi al mondo del lavoro e una delle nostre vocazioni essenziali abbiamo un Progetto insomma i cinque prova programma l'abbiamo cambiato un pochino il nome che sviluppa proprio questa attitudine vuole avvicinare tutti voi a le persone che nelle aziende nelle amministrazioni selezione fanno crescere
I giovani giovani talenti avremmo Roberto Maglione e Andrea Toselli che e il presidente di fidandosi Italia che
Una
Azienda che ci sostiene nostri
Chi ci sostiene lo fa pubblicamente ha creduto al nostro progetto li ringraziamo parleranno un po'parlando proprio di questo parliamo Patrizio Bianchi che è un economista un intellettuale in questo momento fa l'assessore alla formazione e all'università nella regione Emilia Romagna c'era contrappesi affrontano questi temi questi temi qui lo ho detto queste cose perché è un modo di anche la giornata di oggi e tutto questo percorso mo'di affrontare i temi che Dio Ilio descritto io credo che la stagione che si sta aprendo anche per la politica tram perché anche di questo anzi di questo essenzialmente giusto che che si parli in questa sede come ne parlano tutti cittadini o molti cittadini in questo in questo momento si apre amo o apre ha molte potenzialità ma anche ha dei rischi noi in fondo lo diceva grazie lo scorso anno abbiamo voluto dire
Ricordando partendo da una frase di Aldo Moro ricordando alcuni dei concetti che che che Moro
Descrivere rappresentava all'Italia degli anni insomma della Prima Repubblica in sessanta settanta in particolare il concetto era magari non ci piace come l'oggi vorremmo saltare direttamente al futuro ma non è possibile e quindi bisogna affrontare con coraggio
La realtà che abbiamo davanti di affrontare con coraggio la realtà che abbiamo davanti diceva Louhibi sogna vivere il tempo che ci è dato vivere con tutte le sue difficoltà le difficoltà ci sono
Ci sono nella democrazia italiana e vanno affrontate da un punto di vista democratico e cosa succede ora non lo sa nessuno ma certamente le potenzialità son quelle di ridurre una distanza una divisione di riconnettere popolo e classi dirigenti Italia Europa
Crescita equità parole molto temi più che altro molto complessi quasi enormi ma questa è la sfida che l'Italia davanti altrimenti il rischio e che si sia semplicemente rallentato l'insorgere di fenomeni di populismo ulteriormente
Duri ulteriormente violenti da un punto di vista politico e che dal nostro punto di vista fanno arretrare e non avanzare il Paese lo fanno per arretrare da un giurista
Civile da un punto di vista democratico lo fanno fronte Fritz arretrare anche da un punto di vista di crescita economico l'abbiamo visto veramente in pochi mesi di governo populista
Allora cosa potremmo fare noi cosa cercheremo di fare i noi di cosa ha bisogno l'Italia adesso certamente bisogno di portare al governo non nel senso di istituzione ma al governo delle cose
Nei luoghi di responsabilità nel tempo perché le cose accadono
Diciamo così nei tempi in cui possono accadere ci avrebbe detto Moro e non in un attimo però ha bisogno di riportare persone competenti nei ruoli di responsabilità o nell'elaborazione delle politiche quindi di riportare la competenza e le competenza al governo e quello che cerchiamo di fare noi da cinque anni che continueremo a fare perché promuovere una classe dirigente di qualità non significa avere dieci persone illuminate
Che poi son distanti da dal popolo dalla democrazia dalla decisione dei cittadini significa portare una classe dirigente
Di qualità in modo diffuso a rappresentare i cittadini nelle istituzioni ma anche in tutte le attività sociali ed economiche che animano la nostra Società e significante portare dei risultati
Sul profilo del politica cioè su quello che si fa e l'Italia adesso ha in mano e le ha anche come dire non siamo rappresentativi o esponenti nessuna parte politica particolare però l'Italia dell'apertura all'Italia democratica l'Italia che vuole una società più giusta più equa più prospera ora e in condizione di agire sulle leve fondamentali della politica italiana ed europea e la politica economica questa è cambiata della delle leve che possono guidare o meno la crescita dell'Europa la crescita e innovazione la protezione delle persone in difficoltà quindi lavoro in Uefa
Possiamo affrontare lo ha fatto oggi Enrico letta su Repubblica sarà una una delle prima proposte dov'erano avanzate la scuola di politica ha lanciato l'idea trattato di Lampedusa per affrontare il tema dei migranti in maniera congiunte mai Natale da non fine per i cittadini è peggiorare l'impatto di questo fenomeno che non è che può essere solo governato e non e non fermato a meno che non si voglia continuare a far morire persone in mare
Bene cerchiamo di farlo in un modo per cui l'Europa possa agire in maniera congiunta l'Europa come istituzioni e come Paesi e cercheremo di far questo nel prossimo anno i prossimi anni per potenziare la nostra capacità di mettere insieme politica istituzioni studiosi e ricercatori e persone che operano nella società nell'economia e voi studenti nostri ex studenti che sono una comunità che cresce sempre di più e rimane connessa per elaborare proposte per elaborare soluzioni per metterci insieme a lavorare per fornire appunto idee su politiche che affrontino i temi centrali per la crescita e la coesione della nostra società l'istruzione la sanità la sostenibilità e l'ambiente la coesione nazionale ci sono sempre più distanze tra le diverse Italie noi stiamo lavorando in diversi progetti per esempio con la Svimez che l'Associazione per lo sviluppo
Dell'indusse nel Mezzogiorno che si occupa di questo affronteremo questi temi li affronteremo nelle nostre attività nei prossimi mesi nei prossimi anni son temi che affronteremo oggi e io credo che nei prossimi giorni scoprirete
Magari non ci sono insomma dalle otto di sera in poi
Spero che ci siano e ci saranno certamente i momenti di di relax e divertimento di conoscenza tra tutti voi per il resto saranno sessioni di lavoro e di confronto perché il mio invito a confrontarvi a fare domande a
Discutere con le persone che ci sono nove loro presenza piuttosto intense io ho terminato non ho parole adeguate a quelle che ho dato lei come però grazie a metà un nuovo e più forte applauso e la chiamo qui perché davvero
Quest'anno più fermaglio sono tranquillo perché alcol tutti colleghi ha potuto il collega ha potuto lei proposto a questi ragazzi Tesio aiutano abbiamo due di questi ragazzi devono mostrare ben presto mostrò allunga
è una persona che che lavora con noi da un po'di mesi e quindi è giovane anche la parte di conduzione da scuola di politica Federica merenda della Summer School è Andrea Marta ho davvero terminato ora stiamo buona Italia mondiale e grazie a tutti
Grazie a Barolo che a voi noi ce ne andiamo celebrati ieri mi proverò a quell'ansia grazie a tutti quanti voi benvenuti Italia mondiale anche sui social quindi di indichiamo l'utilizzare i due astragga che sono quelli sommabili di questa occasione quindi Summer SDP Italia mondiale vi trovate
Nel libretto che avete a vostra disposizione ovviamente anche se non si sociale e ringraziamo anche e chi ci sta seguendo sbagliata Facebook sulla pagina scuola di politica abbiamo parlato abbastanza ora dire che possiamo iniziare con quelli che sono gli interventi Federica
Ma buonasera a tutti sono molto contenta di essere qui
Non per la prima volta come come molti di voi
Allora era oltre a me non per la prima volta oggi qui accennasse prima relatore che il professor Nando Pagnoncelli e docente di Analisi delle politiche pubbliche all'Università Cattolica di Milano e presidente di se Assitalia coi questo primo intervento della Summer School due mila diciannove
Professor Pagnoncelli sì parlerà del tema la pretesa che non c'è
La penisola che non c'è un titolo molto evocativo che fa riferimento al fatto che nel dibattito pubblico e politico contemporaneo sempre di più teniamo a parlare di un'Italia che non è quella che esiste è quella che ci dicono
I dati sull'Italia reale in qui invece ci troviamo a vivere normalmente per provare ad operare una riconciliazione tra questa penisola che non c'è
Che abbiamo nella mente la penisola che c'è e che il professor Pagnoncelli con i suoi collaboratori dell'Ipsos
Scandaglia investiga ogni giorno nel suo lavorio
Avremo a disposizione quaranta minuti come fa già il nostro relatore che saranno seguiti da una mezz'oretta di tempo per un dibattito ci teniamo a dire questa cosa varrà per tutta la durata della fame scuri il che questa Summers quelle non sarà un susseguirsi di lezioni frontali ma vuole essere innanzitutto nello spirito della spalla di politiche un momento di dialogo try novanta relatori che abbiamo qui a disposizione per questi giorni voi studenti no ai studenti tutte le persone che sono coinvolti in queste lento quindi mi raccomando prendere la parola sempre in uno spirito di dialogo e stando attenti ai venti perché come avrete visto il programma è molto fitto
Quindi l'asse adesso la parola al professore Nando Pagnoncelli interverremo noi buonasera professor
Grazie grazie
Grazie buonasera a tutti ben grazie davvero per quest'invito rosa venuto la prima edizione parlammo di Europa
In in anticipo rispetto a tutte le dinamiche poi erano esplose che abbiamo visto e seguito durante la campagna elettorale elezioni europee
Per me è davvero un onore essere qui con voi questo pomeriggio devo dire che quando Enrico ma che Amato
Enrico Letta mi lega un rapporto di amicizia ormai ultraventennale vista l'età mia soprattutto mi sembrava appunto come non so se avete in mente il film Moshe Antwerp
Quando è
Anche se dal punto di vista psicologico ci sono delle differenze tra Enrico e George Clooney io non dovrei parlare da questo punto di vista però diciamo che sempre un piacere venire qui perché davvero è davvero molto incoraggiante vedere giovani che si interessano di politica
Tenuto conto del clima che circonda la politica in generale discredito nei confronti della politica lo dico sempre anche le persone
Che incontro
Niente nella mia attività professionale ecco aprire l'occasione di parlare con i giovani vedere giovani che si affacciano in politica crollato per me motivo di grande grande soddisfazione e ammirazione
Per qualcun altro potrebbe essere invece un sintomo di trattamento sanitario obbligatorio però ecco direi che decidete voi cosa fare nel vostro futuro l'importante è che sappiate che la politica è una cosa molto bella molto positivo il fatto che siate qui ovviamente rende pleonastico quanto vi sto dicendo di cosa vi parlo oggi di parlo di questa ricerche che abbiamo avviato nel due mila quattordici
Che e basata su una serie di flessione che a livello internazionale non ricominciò siamo presenti in ottantanove Paesi e molto spesso ci troviamo qui i colleghi di altri Paesi
E c'è stata una fase nella quale
Ci siamo interrogati sul fatto che molto spesso noi facciamo ricerche sulle opinioni ma ci rendiamo conto che le opinioni per ora sono molto distorte rispetto alla realtà che i livelli di informazione sono molto variegati non sempre coerenti tra di loro
E allora ci siamo inventati una ricerca una ricerca molto semplice
Noi in diversi Paesi al mondo
Misuriamo lo scostamento tra i dati reali cioè quelli censiti dei principali indicatori demografici economici sociali e così via e poi quelli che sono i numeri che le persone hanno in testa
Una cosa molto semplice lo vedremo tra poco che però ha fatto molto scalpore perché perché l'Italia fin dalla prima edizione
Si è rivelata il paese in cui la distanza tra la percezione fenomeno a realtà dei fenomeni e più avvertite più occulta
Ovviamente nel corso degli anni sono aumentati i Paesi che hanno voluto partecipare a questa ricerca che aggiorniamo ogni anno inserendo indicatori nuovi abbiamo perso il podio
Perché si sono inseriti pare paesi dove magari lì per lì scolarità ancora più basso ma se ne prendiamo i quattordici Paesi presenti fin dall'inizio in questa nostra ricerca Alitalia ancora al primo posto saldamente per distanza tra percezione e realtà ecco allora
Che Mondadori mi ha chiesto di scrivere un libro su questo tema
Il tema è il titolo che abbiamo dato appunto la penisola che non c'è
Perché perché evoca l'isola che non c'è l'Utopia in realtà questa la penisola che non c'è è un luogo distopico
Perché perché gli italiani hanno in mente un Paese che ha molto distante rispetto alla realtà del Paese stesso e di questo vi parlerò oggi pomeriggio lasciando poi spazio spazio alle domande all'interazione con voi
Come di consueto voi sapete che la mia vocazione e la mia condanna sono i cartelli come dice spesso Crozza quando ho avuto occasione di imitarne e allora accompagnerò il mio intervento con alcune slide
E allora partirei
Da un tema di fondo su cui riflette l'opinione pubblica tra percezioni distorte e competenze limitate
Innanzitutto una prima riflessione che facciamo è l'opinione pubblica accusa dell'opinione pubblica
E con l'opinione pubblica anche se viene utilizzata sostanzialmente come sinonimo di gli italiani il popolo la gente e così via eh
L'insieme delle opinioni della maggioranza dei cittadini di un Paese
L'opinione pubblica
In realtà assumono importanza crescente soprattutto nella società contemporanea è molto importante
Conoscere l'opinione dei cittadini è importante innanzitutto per le aziende
Quindi immaginate quando Queen tratto in un qualsiasi supermercato la stragrande maggioranza dei prodotti che trovate in vendita sono stati testati magari due tre anni prima per verificare il gradimento libero di accettazione di quel prodotto
E poi ancora quando guardato un annuncio pubblicitario una campagna pubblicitaria molto spesso prima di fare una campagna
Ci sono ricerche ricerche qualitative ricerche quantitative poi dopo la Campania altre ricerche per verificare quanti ricordano la campagna quanti hanno gradito quanti hanno assunto quegli atteggiamenti positivi confronti ho prodotto servizio
Le ricerche per come dire misurare la soddisfazione clienti pensate come la qualità dei prodotti e migliorata proprio grazie a queste ricerche allora lirici e che l'ascolto dell'opinione del cittadino in quanto consumatore
è estremamente importante per la definizione delle strategie delle aziende per avvicinare domanda e offerta
Quindi l'opinione diventa centrale
Avere opinioni e connaturata nuovi connaturato all'uomo che abbiamo opinioni su tutto ma misurare le opinioni è un fenomeno relativamente recente Nietzsche novecento si inizia a fare le prime ricerche di mercato e quando quote di mercato connessi a firma di mercati di massa no
C'è bisogno di conoscere i consumatori i loro gusti loro aspettative e così via
Misurare le opinioni dal punto di vista invece della come posso dire al rapporto con le istituzioni con la politica con i fatti dell'attualità è un fenomeno più recente
Vi siamo soliti convenzionalmente dire che la misurazione delle opinioni la nascita del sondaggio per intenderci
Data mille novecento trentasei quindi è meno di un secolo nonostante ne siamo circondati no da sondaggi quotidiani pensate se ne pubblicano quasi due mila cinquecento ogni anno in Italia
No pensato sondaggi tute e e i sondaggi pubblicati sono la strettissima minoranza dei sondaggi realizzati no ecco dicevo e poco meno di un secolo che questo strumento è stato introdotto
è stato introdotto nel mille novecentotrentasei in occasione delle elezioni presidenziali americane George Gallup Nappi papà della nostra disciplina decide sostanzialmente di fare un sondaggio per verificare quelli erano di orientamenti di voto nei confronti dei due candidati
Roosevelt controllando
Ovviamente non se lo filava nessuno
Perché è uno strumento nuovo anche un po'compresso come si può immaginare di conosce le opinioni dei cittadini a partire dalla selezioni un campione vi introduce un sistema innovativo un campione stratificato che folte se in qualche modo rappresentare
La totalità diciamo degli elettori americani però questo non bastava abbinamenti attizzare diciamo l'operazione allora lancio una sfida lancio una sfida chi
A una testata
Si chiamava Literary Digest le testate all'epoca consultato hanno promuovevano forme di consultazione degli elettori no chiedendo di ritagliare una pagina della rivista in cui indicare chi avrebbero voluto votare
Si chiamava stroppo lutto di paglia perché il voto di paglia perché evoca le praterie americane uno si china prendo un filo di paglia e vide dove va al vento avete un'idea di due palle opinioni anche se non l'avete misurate
E allora cosa fa caldo dice no io introduco questo strumento di campionamento e avrò dei risultati migliori rispetto Literary Digest
Lancia questa sfida e appunto come tutte le sfide a come dire un costo e mi dice allora se io in qualche modo pro stime migliori più affidabili rispetto Literary Digest i sondaggi si affermerà diventerà uno strumento popolare
Viceversa se dovesse essere Literary Digest ad avere la meglio già fare stime migliori
Sono disponibile a rimborsare presso l'abbonamento a tutti gli abbonati una cifra impensabile pensate che riterrei dai ha inviato dieci milioni questionari
Hanno risposto in due milioni duecentocinquanta mila lettori immaginate di due milioni duecentocinquanta mila persone che dicono cosa avrebbero votato
Dalle interviste cinquanta mila
Due milioni duecentocinquanta mila cinquanta mila fa stime migliori
Si afferma sondaggi
In Italia si afferma tardivamente sondaggio si afferma alla fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni Novanta sarebbe lungo di Riesi raccontarvi perché così tardiva l'affermazione di sondaggi però da quel momento in Italia sondaggio diventa uno strumento molto popolare
E molto utilizzato dalla politica e dalle istituzioni
Attenzione però anche se l'opinione pubblica diventa così importanti ancor più importante saranno un po'le riflessioni finali che voglio fare con voi voglio condividere con voi ne dobbiamo fare i conti con un elemento che non è un elemento nuovo l'elemento di cui ci parlava già Platone
Catone quando parlava delle forme di conoscenza distingueva la Doxa
Cioè le opinioni
Quindi la conoscenza sensibile
Rispetto alle piste me
E quindi conoscenza intelligibile le evidenze empiriche ci può essere una distanza infatti è proprio su questo che io voglio in qualche modo concentrare il mio intervento la parte principale perché come dicevo
è importante sapere che sempre più spesso non solo le aziende ma le istituzioni partiti candidati la politica in generale in miglia e mezzo informazione utilizzano i sondaggi come strumento di conoscenza e molto spesso anche come strumento se volete per influenzare l'opinione pubblica
Ma nello stesso tempo ne dobbiamo essere consapevoli che molto spesso le percezioni sono distanti dalla realtà
Cioè le modalità con cui i cittadini leggono e interpretano i fenomeni possono anche talk sa essere distanti dalle piste emerge dal numero reale attenzione però non è il numero reale
Che influenza i comportamenti sono le percezioni
Ecco allora che appunto a partire da questo possibile di vario abbiamo lanciato questa ricerca nel due mila quattordici quindi siamo alla sesta edizione con quelle due mila diciannove
Io però ho voluto riportare il dato appunto del due mila quattordici perché fu davvero eclatante guardate
Abbiamo chiesto ma secondo lei quanti sono
Gli immigrati in percentuale nel paese in cui lei vive
Allora questo primo dato ci dice che mentre erano il sette per cento erano nel due mila quattordici oggi sono attorno al dieci per cento un po'meno
La risposta media dei mille italiani che abbiamo interpellato e trenta
Cioè quattro volte superiore l'idea che quasi uno su tre di chi risiede in Italia sia uno straniero
E posso continuare pensate abbiamo chiesto come vedete ci sono domande che abbiamo fatto nei diversi paesi nacque abbiamo chiesto ma quanti sono i mussulmani che vivono in Italia in percentuale
Qui
Abbiamo una percentuale arrotondata al quattro per cento abbiamo utilizzato il rapporto caritas listate di ci dice che sono il tre per cento
Secondo gli italiani la risposta media e venti per cento come se uno su cinque di chi risiede nel nostro Paese fosse di religione musulmana
Voi direte ma adesso le mosche non importa questo è quello che hanno in testa gli italiani il dato reale è quello di destra
Siamo il secondo Paese più noti al mondo lo sappiamo il tema demografico con Enrico letta e l'abbiam parlato tante volte anche nei convegni e così via
Siamo secondo Paese più vecchi al mondo siamo il Paese più vecchie d'Europa ecco quante sono le persone di oltre sessantacinque anni
Allora erano il ventuno per cento oggi a distanza di cinque anni sono il ventidue qualche virgola tre virgola quattro per cento si dice l'Istat qui stiamo parlando di dati
Ufficiali di statistiche ufficiali la risposta media degli italiani e quarantotto c'è uno su due ha più di sessantacinque anni
Allo io capisco la preoccupazione però ciò siamo un po'fuori scala no
Così come la disoccupazione sappiamo che da tempo la disoccupazione i vertici delle preoccupazioni italiani giustamente comprensibilmente
Oggi il tasso di disoccupazione e al di sotto dette letto probabilmente i dati trimestrali che sono stati comunicati oggi sono nove virgola nove per cento
All'epoca dal dodici per cento alla domanda quanti sono i disoccupati in Italia
Quarantanove per cento
Giustamente sorridete sorridiamo tutti poi però vediamo che insomma il sorriso viene un po'meno perché Lecco le implicazioni le conseguenze derivanti da questa lettura distorta evidentemente sono molto allora di ho portato anche un dato
Di cui non si parla mai
Perché non è un fenomeno così eclatante nel nostro Paese le ragazze madri allora al quando io avevo la vostra età si parlava di ragazze madri
Per ragioni evidenti diciamo che la contraccezione era così diffusa di chiamare un fenomeno un pochino più di che suscitava più preoccupazione i colleghi degli Stati Uniti ci hanno chiesto di poter inserire questo indicatore perché da loro ha un'incidenza di un certo tipo il trenta per cento delle ragazze tra quindici se a nove anni ha un figlio boh
Allora noi tutti i Paesi decidiamo di inserire questo indicatore danni non vale nulla lo zero sei per intendersi
Secondo voi cosa rispondono gli italiani quando chiediamo quante sono le ragazze tra quindici e diciannove anni che hanno un figlio zero virgola sei dato reale ecco vedete qua sono il diciassette per cento
Cioè come se una su sei delle ragazze che vivono in Italia ragazze di questa classe di età ad un figlio no cioè e capite
E potrei continuare il mite quanti sono sappiamo che sono il trentacinque per cento tra i diciotto e i ventiquattro anni secondo gli italiani sono cinquantuno per cento quindi inattivi
Quindi le persone che non studiano non lavorano
Non stanno seguendo corsi di formazione e così via
Ecco allora questa era la graduatoria no della prima edizione era ricerca metteva al primo posto l'Italia guarda caso secondo posto di Stati Uniti e così via è chiaro che tutto quello di cui vi sto parlando poi un collegamento diretto con la politica
E con la comunicazione politica
Perché nel momento in cui la popolazione così come dire esposta agli allarmi sociali sarà anche più ricettiva rispetto ad alcuni messaggi iper semplificati della politica
Vi dicevo abbiamo continuato a fare la ricerca lo scorso anno abbiamo il Corriere ha pubblicato questi dati uno lo vedete lì il ve l'avevo già citato con le ragazze madri ma vedete sono molti gli indicatori erogazioni prendiamo i quattordici Paesi presenti fin dall'inizio in questa rilevazione lo vedete quali tali ancora al primo posto vi cito questo perché è un'altra delle cose che a me ha fatto impazzire quanti sono i diabetici d'Italia
Allora secondo l'Organizzazione mondiale sanità sono il cinque per cento della popolazione secondo italiane risposta media e trentacinque per cento
C'è uno su tre Dinoi c'ho il diabete capite
Allora perché perché anch'io conosco cugino fratello capisco e uno dilata la portata dei fenomeni capite allora insisto si fa sorridere questa cosa ma alla fine ci deve anche un po'preoccupare perché
Perché poi su alcuni temi lo abbiamo visto l'abbiamo visto nei tempi recenti abbiamo parlato degli immigrati prima questo non è la ricerca costa questo dell'eurobarometro che cosa ci dice l'eurobarometro questi una ricerca fatta nell'aprile del due mila diciotto
Scusate do per scontato che sappiate cose l'eurobarometro perché vi so malati di politica
Ma per chi non lo sapesse la più antica ricerca europea
Si misura l'opinione dei cittadini di tutti gli stati membri due volte all'anno con due grosse rilevazioni più dei carotaggi nel corso dell'anno tra le due grosse rilevazioni
Una delle domande che volevo proporvi è proprio questo secondo lei nel suo Paese sono più clandestini irregolari parlando di stranieri però guardate cosa rispondono gli italiani
Il quarantasette per cento dice che sono più di stranieri clandestini quelli che soggiornano illegalmente e solo il sedici per cento ha una visione corretta cioè sono più irregolare rispetto i clandestini
Giusto per dargli le dimensioni numeriche a me sono le sappiate cioè un po'più di cinque milioni di di straniere residenti legalmente in Italia
Mentre di stranieri clandestini che sono presenti in modo illegale e così via sono stimati tra cinquecento e settecento mila
Quindi stiamo parlando di un rapporto rovesciato se uno su due degli italiani
Pensa che in realtà siano più clandestini dei regolari capite
Capite perché c'è il consenso alla chiusura dei porti capite perché in qualche modo un certo tipo di politica trovò un terreno fertile perché queste sono le percezioni e ancora una volta sono le percezioni che guidano i nostri comportamenti
E nostre opinioni nostri atteggiamenti no e non è un caso che l'Italia sia al penultimo posto nella graduatoria di tutti i Paesi europei ci sono la Bulgaria che si colloca in fondo ma perché la graduatoria è costruita sulla base di coloro che hanno un'idea corretta
Se voi guardate qui sia in Spagna che in Italia c'è l'idea che i clandestini siano in misura nettamente superiore tutto questo per dirvi che realtà quello di cui parliamo a che fare anche con il modo in cui noi viviamo il nostro Paese
Italia mondiale straordinario parlare di questo concetto no
Perché perché quando ne chiediamo esprimo un giudizio sull'economia del Paese in cui lei vive questa la ricerca sempre Ipsos che mostra come il diciassette per cento degli italiani esprimono un giudizio positivo sull'economia dell'Italia
Diciassette per cento certo siamo in buona compagnia perché abbiamo la Francia al venti per cento e così via ma secondo voi è normale che il cinquantasette per cento dei peruviani
Dica che la loro economia e molto abbastanza positiva
Cioè voi
Capite che non c'è una relazione tra i fondamentali economici del Paese e sentimenti e cioè il modo il clima sociale che accompagna no
Le fasi cui Paesi vivono
Allora in questa situazione parlo parlo del del Perù ma guardate il Cile quarantasette per cento la Serbia top quaranta per cento
No sono Paesi molto più poveri di noi ma che hanno un'opinione pubblica molto più positiva rispetto alla situazione del loro Paese
E poi guardate queste una ricerca che abbiamo fatto tre anni fa in diciotto Paesi abbiamo voluto misurare tutta una serie di indicatori sull'immagine dell'Italia diciotto Paesi e poi ne ho preso un campione di italiani abbiamo sottoposto le stesse domande fatte ma una ricerca molto articolata molto approfondita sull'attrattività degli Investimenti la formazione il turismo tutto quello che volete boh
Alla fine la mente delle risposte in questo caso ho selezionato diciamo i ceti dirigenti di ogni Paese
Il quarantadue per cento esprime un giudizio molto positivo tra gli italiani il ventisei per cento cioè mi sono molto più portati a sminuire quelle che sono le caratteristiche del nostro paese quando ne chiediamo ma quali sono le priorità dell'Italia qui questa domanda è una domanda che prevedeva risposto spontanea
Perché non vogliamo guidarla in nessun modo chiediamo di indicare in due-tre principali Paesi ci limitiamo duo tre perché ovviamente sarebbero lunghe le liste delle problematiche del Paese chiediamo i due tre principali
Poi ex-post aggrediamo corrisposte omogenee per aree tematiche omogenea allora al primo posto come potete facilmente immaginare
C'è il tema dell'occupazione dell'economia
L'occupazione in particolare e poi a seguire tutto il tema del funzionamento delle istituzioni la corruzione la burocrazia insomma tutto questo poi la protezione sociale il welfare no
E poi ancora l'immigrazione trentuno per cento la sicurezza ventotto l'ambiente nove nella mobilità tre
Vi segnalo questo lo aggiorniamo mensilmente che soltanto fino a un anno fa
Il tema migratorio era citato spontaneamente dal quarantacinque per cento
Quindi Lidia di chiudere i porti che ha incontrato grande favore ha avuto come conseguenza che questo tema diventato meno importante nella gerarchia delle priorità degli italiani
Quindi questa fotografia la confrontiamo con un'altra fotografia chiediamo ma nella zona in cui lei vive quali sono le priorità cioè stessa domanda ma riferita non al Paese ma la zona in cui le persone vivono
Sempre occupazione di economia ma quarantatré non più settantotto
E guardate cosa cresce mobilità ambiente
Grande attenzione chiamiamo pulita e dell'ambiente la sicurezza è un po'più bassa l'immigrazione finisce qua
Due Paesi è un problema per il Paese di immigrazione ma la zona in cui lei vive
No no ma questi son diversi si dicono nelle interviste no ce la quotidianità le figure con cui s'identifica lo straniero non so la badante i bambini che giocano con i propri figli e nipoti
L'artigiano che si incrocia per strada
Sicuro rassicurante
Però ha capito che quando vi parlo di queste cose
Poi gli ovetti mettervi in guardia rispetto alla pericolosità con cui l'opinione pubblica viene seguita e inseguita dalla politica perché molto spesso le opinioni e i cittadini sono guidate appunto delle false credenze
Aggiungo il tema delle competenze
Abbiamo voluto capire quanti italiani sanno conoscono il significato di alcuni concetti concetti di cui si parla tutti i giorni
Tutti i giorni sui giornali abbiamo articoli ottimi che contengono questi temi mi concentro su uno lo spread
E dal due mila e undici che noi ogni giorno parliamo di spread a maggior ragione dalle elezioni due mila diciotto in poi vi ricordate quando si discuteva alla formazione nuovo Governo lo spread aumentato diminuito i mercati non sono rassicuranti
Un italiano su quattro da una definizione corretta di spread
A tutti gli altri diamo noi una definizione diciamo si riconosce in questa definizione un diciannove dicessi cinquantaquattro non sa di cosa stiamo parlando
E voi non c'è telegiornale o giornale radio o articolo sui quotidiani in cui non si parlino spread ogni giorno un italiano su quattro sa cos'è
Allora chiediamo ma indumento lo spread e positivo o negativo
Va beh scusate questo solo per dire che analizzando congiuntamente tutte queste risposte qui abbiamo questo valore mi spiace ma nella conversione a me uscito ma sostanzialmente il venti per cento che a un buon livello di competenza su quasi tutti gli indicatori ventuno solo su alcuni cinquantanove disastro totale con quando mettono spesso succede e succede questo sessantuno per cento dice una cosa negativa
Boh tre per cento dice è una cosa positiva
Non si capisce perché ma non importa
Ventidue per cento
Usando la metafora calcistica butta la palla in tribuna e disse dipende dipende da cosa non lo sappiamo ma non importa va bene
Quindi correttamente diciamo quasi due su tre dicono che si aumenta lo spread è negativo allora poi siccome ne siamo davvero perfidi ne fa il nostro lavoro diciamo sì ma cosa succede i titoli di Stato quando lo spread aumenta
Allora quarantasei contro venticinque dice diminuiscono
Cioè i tassi di interesse quando menta lo spread diminuiscono esattamente il contrario
Io capisco che spiegare il differenziale tra il punto e i i titoli di Stato italiani sia complicato ma il problema del debito pubblico degli interessi che si padano e del fatto allora capite che nel momento in cui un ex ministro dell'Economia in televisione dice
Se aumenta lo spread le famiglie ci rimettono perché aumentano i mutui che devono pagare e il sottosegretario all'Economia risponde questo lo dice lei
Capite che entriamo in questo mondo
Nel mondo delle percezioni del relativismo delle competenze limitate
è un mondo che si deve far riflettere evidentemente
E allora perché siamo così ignoranti
Allora sono tre cause prevalenti uno a che fare con la scolarità due lo liquidò subito a che fare con la prevalenza delle emozioni
C'è uno psicologo sociale americano che si chiama Daniele perda che dice attenzione c'è una sorta di analfabetismo numerico legato alle emozioni cioè inconsapevolmente quando qualcuno ci chiede
Di dalla dimensione dei fenomeni qualcosa che ci preoccupa
Insisto inconsapevolmente siamo portati a dilatare la portata dei fenomeni quasi come a voler in qualche modo dichiarare la nostra preoccupazione per quel fenomeno no
è un po'quando con versiamo con mariti mogli fidanzati amici eccetera tutti pensano così no cioè l'idea che il numero in qualche modo sostenga
Il nostro modo di sentire
E pensate che ci sono alcune cose ovviamente non vi ho riportato tutto ma ce n'è una che mi sta particolarmente a cuore
Poi ritorno a agli altri due punti secondo voi gli omicidi negli ultimi vent'anni sono aumentati o diminuiti questa è la domanda che abbiamo fatto due italiani su tre dicono sono aumentati alla oggi gli omicidi sono meno la metà di quelli di vent'anni fa
Stiamo parlando di vado grosso modo intorno a quattrocento omicidi all'anno
Considerato che gli omicidi non sono chic Pipino e che possiamo dire Baveno li denunciano e quindi non si scoprono perché anche quando parliamo di reati di questo tipo dicono no incipit Limina sì ma la gente mi denuncia più va bene l'omicidio diciamo che ha una sua specificità e quando parliamo di questi numeri cioè attorno ai quattrocento no che sono la metà di quelli di vent'anni fa quando come voi non ricordate ma insomma
Le organizzazioni malavitose erano molto più attive quindi c'erano molti i tentati omicidi e così via al di là di questo però diciamo che è calato molto tasso di omicidi l'altro dato che vi volevo dire che forse non conoscete non lo conoscevo neanch'io per la verità
E che il numero di omicidi perpetrati in Italia in un anno è grosso modo la metà di quelli perpetrati in un anno in una città americana come Chicago che alla popolazione inferiore a Roma periti grosso modo
Quindi noi facciamo dell'allarmismo no rispetto dei temi che sicuramente si devono preoccupare ma che non l'ha portata molto inferiore ecco
Però quando ci chiedono come sono andati gli omicidi o con una certa ci dice siccome è una cosa che ci preoccupa tendiamo come di a dilatare la portata dei fenomeni o comunque a darne una lettura che può essere anche distorta
Gli altri due aspetti dice uno la scolorita e l'altro e il modo in cui le persone si informano
Allora scolarità vi ricordo che questa è la distribuzione dei titoli di studio di chi va a votare
Dati Istat
Non aggiornatissimi chiudilo reati siano un po'più verso il quindici che verso quattro C però la cosa che mi interessava mostarde che se voi guardate queste due voci il cinquantasei per cento
Ha raggiunto al massimo la terza media trentotto licenza media diciotto licenza elementare o nessun titolo se limitiamo a venticinque sessantaquattro anni
Il tasso di laureati aumenta ovviamente
Per due motivi uno perché consideriamo chi oggettivamente può aver finito gli studi universitari due perché eliminiamo quella parte di popolazione più anziana che è meno scolarizzato come sapete richiamo diciannove per cento ma guardate
Rispetto alla media e paesi OCSE trentasette siamo al quartultimo posto
Intendiamoci nonché i laureati siano onniscienti però hanno qualche strumento in più di comprensione di fenomeni di una realtà complessa come quella che stiamo vivendo
Quindi abbiamo un problema serio di scolarità distruzione di formazione
Abbiamo come vi dicevo
Le emozioni che prevale una sua razionalità e poi vediamo invece gli stimoli informatico a cui sono sottoposti
A destra vedete quali erano negli anni ottanta guardate oggi quali sono gli stimoli informative qui quotidianamente siamo sottoposti
C'è una moltiplicazione e questo per certi versi può rappresentare un'opportunità
Perché si dà più possibilità di informarsi il sapere di conoscere
Ebbene se guardiamo il Censis che analizza ogni anno quella che la dieta mediatica dei cittadini vedete che ci sono alcune differenze importanti
La prima televisione mantiene una sua centralità granitica nella dieta formativa e mediatica dei cittadini in particolare il telegiornale in prima serata
Ma si sono moltiplicati gli appuntamenti formativi in televisione al di là delle reti ogni uso una volta non esistevano minimamente
Però abbiamo telegiornali molto frequenti sulle diverse reti no ora o aggiornamenti tipo preti Mus-e così via boh e poi come vi dicevo l'appuntamento canonico il telegiornale di prima serata
E poi cosa abbiamo mi soffermo solo su alcuni guardate la radio come comunque mantiene una sua posizione importante una crescita a Radio autoradio le diverse forme digitali da smart phone e così via
E la radio oltre al giornale radio allo scoccare di ogni ora cita un aggiornamento delle notizie quanto dura
Un minuto
Quanto dura un servizio del telegiornale
Un minuto
Un minuto e quindici secondi
Perciò in prima serata non di quelli stretti
E ancora guardate cosa succede la carta stampata il crollo erano sessantasette trentasei per cento idem settimanali e mensili
La carta stampata e lo strumento che ci obbliga a dedicare del tempo la lettura
Ad approfondire
E dello strumento che fa più fatica
Vi do due numeri
Oggi nel giorno medio si vendono circa con meno di due milioni e mezzo di quotidiani a pagamento al giorno
Due milioni e mezzo nel due mila sette erano cinque milioni e mezzo
Più che dimezzati
Cioè la stampa perde di valore le copie digitali quelle su internet sì hanno uno spazio ma in nessun modo compensano il crollo diffusionale delle vendite in edicola in abbonamento
Quindi perde valore nella dieta mediatica la carta stampata
E da ultimo ovviamente l'esclusione di internet
Ora l'esplosione di internet di per sé poi anche qui è sempre come dire farsi le esprimere giudizi di valore mio mestiere ma ne impedisce però insomma proviamo a leggere quali sono le conseguenze di una dieta mediale che
In realtà ha queste caratteristiche internet è uno straordinario strumento di informazione conoscenza
Appartengo alla generazione di coloro che studiando in università si devono reperire una fonte formative uno spostarsi di citando Hannah biblioteca magari una città seicento chilometri di distanza perché trovavo un testo un documento
Delle fonti e così via oggi ci lamentiamo perché il da un lodo un po'lento e possiamo accedere a qualsiasi fonte del pianeta se ci pensate
Quindi è straordinaria la possibilità di arricchimento che cita interne
Ma nello stesso tempo ci sono dei rischi mi semplifico mi scuserete la sintesi ma devo avviarmi alla parte conclusiva
Il primo rischio
è ovvio sappiamo il tema delle notizie false e così via da non sottovalutare attenzione con fenomeno crescente un fenomeno planetario lo sappiamo vi ricordo soltanto due episodi uno elezioni di Trump negli ultimi quattro mesi della campagna età di Trump
In rete sono circolato otto milioni e trecento mila notizie fasulle contro sette milioni novecento mila vere quindi è stato il sorpasso nell'ultima fase della campagna
In Italia nella nel corso della campagna
Referendaria quella del due mila sedici
I dieci post con il maggiore invece in quindi con maggiore seguito erano costituiti da cinque i notizie fasulle cinque la notizia vera quindi vi dico attenzione non abbassiamo la guardia perché poi le bufale ci sono ci sono sempre state
Però la cosa che a me come dire a un
Leggermente stupito perché quando abbiamo lavorato su questo tema ventesimo secondo lei gli italiani sanno distinguere notizie fasulle notizie vere
Ebbene quasi due su tre tra gli italiani dicono gli italiani non sanno distinguere
Poi chiediamo ma lei sa distinguere
Ovviamente più del cinquanta per cento dice io sì italiani no è qui questo è diciamo livello come di di attenzione rispetto a questo aspetto secondo rischio grosso
Ha costruito parlo un po'più dei social network
I social network se ci pensate su uno spazio autentico di confronto
Stanno diventando sempre di più il regno Dell'Omo finirà
Cioè io mi confronto solo con i miei simili cioè a quelle persone che la pensano come me
E quindi vengono espulse le persone le figure che la pensano diversamente vengono aggredite virtualmente in Rete
E questo inevitabilmente cosa porta a porta a cercare sempre la conferma di quello che noi pensiamo
Cioè la logica confermativa prevale nettamente
Il fatto che non ci sia i dubbio e legato da un lato è una cosa che vedremo tra poco di cui parlerò che la fine dei fatti
Dall'altro appunto la nostra ossessiva ricerca di persone che la pensino come me
Il terzo e ultimo aspetto sono le fonti algoritmi che di cui non si parla ancora tantissimo ma stanno superando le fonti editoriali
Questo significa che molto spesso i venti mi vengono proposte delle notizie che tengono conto dei miei comportamenti passati esattamente come i comportamenti di acquisto di prenotazione di consumo quando voi entrate una piattaforma per prenotare un viaggio
Come sapete per sei mesi dopo la vostra prenotazione
Di massacrano inviando vi quotidianamente una proposta di un viaggio sempre per la stessa meta o permette a Fini perché sulla base ma esibiti dette si vedeva correlazione tra il fatto di esser nati a Berlino il fatto di essere andati presente a Budapest conosce me le invento
Però la stessa cosa quando fate un una una ricerca perché volete fare un acquisto e così via ecco la stessa logica con l'informazione
Questo ha delle conseguenze però c'è riduce lo spettro delle informazioni acquisite di machete attraverso i social network
Sì per i di vista contesta si perde di vista la gerarchia delle notizie
Non è un caso che quando ne chiediamo le persone qual è stata la notizia più importante di ieri otteniamo sempre da otto dieci notizie diverse perché ciascuno cita notizia del corrisponde in più i propri interessi questi sono un po'i limiti
E questo ci porta davvero è paradossalmente no nel momento in cui siamo lì per stimolanti dal punto di vista informativo ad avere cittadini più informati ma meno capaci di share memento meno consapevoli
E l'altro aspetto sono cittadini sempre meno disponibili ad accettare come dire il dato oggettivo e ritorniamo ad hoc sede piste e depista in me
Questo numero di internazionale del marzo due mila diciassette a mio parere molto interessante in cui si dice che sostanzialmente la statistica pubblica che nasce come strumento di democrazia
Perché le parti sociali cittadina possono pensare diversamente ma si riconoscono in un dato quanti sono i disoccupati qual è il PIL quali sono
E adesso
Sola statistica pubbliche considerato uno strumento manipolato dall'élite
Ecco allora che questo lo dice lei
E diventato il paradigma delle modalità con cui gli italiani si approcciano i diversi temi non soltanto quelli politici pensate a tutto il tema emblematico dei vaccini e l'idea di in qualche modo avocare a sé delle competenze che non si hanno
Tutto questo ci porta a dire che prevale un sentimento di paura e di ripiegamento difensivo
Direi di preoccupazione per il futuro
Proprio perché gli ho mostrato prima non la preoccupazione prevalente l'occupazione eccetera però oggettivamente ne siamo di fronte un dato inedito fatto inedito
E cioè che l'ascensore sociale si è interrotto
E cioè che noi che siamo sempre stati abituati all'idea che i nostri figli sarebbero stati meglio di noi in qualche modo ci troviamo in una situazione in cui il mondo cambia e non è più scontato che i nostri figli stiano meglio di noi
E qui ecco quindi che il venir meno della speranza alimenta la paura alimentare la paura vuol dire aprire diciamo questo atteggiamento di ripiegamento
Ma quello che mi sto domandando è siamo proprio sicuri che il meglio l'abbiamo dietro le spalle
Intendiamoci è chiaro che ci sono moltissime criticità la realtà sociale ed economica del nostro Paese
Però oggettivamente se uno pensa la durata della vita media condizioni di salute innovazione tecnologica
Reddito complessivo sia pure in presenza di diseguaglianze crescenti dato non trascurabile
Non abbiamo mai vissuto un'epoca come questa
Io li ho vissuti gli anni sessanta ecco bambino settanta e ottanta erano diversi da questi
Eppure le persone anche quelle meno giovani sono convinti che il medio ne abbiamo dietro le spalle
Siamo soggiogati dal dominio erano stanzia e la retro topi a di Bauman
Per ora forse forse bisogna riflettere un pochino su quello che il racconto del Paese
Il racconto del paese che per molti realistico quindi si dicono le cose negative perché le cose negative prevalgono stampa partiti è organo in governo centrale sono responsabili della narrazione del Paese
E non abbiamo provato a
Capire
Qual è il livello di conoscenza di una serie di primati dell'Italia
Mi inchino di fronte a me sto da Milano questa entrando Ciao Marco
Questi sono alcuni dei primati del nostro Paese no
Di confesso che neanche io li conoscevo tutti
Però la cosa interessante questa quando ne chiediamo ma lei lo sapeva allora il primato più conosciute e quello dei siti UNESCO trentotto per cento di temi e a seguire il fatto che siamo il secondo Paese al mondo nell'industria della moda per quota di mercato
Provate a guardare questo siamo il secondo Paese in Europa per valore aggiunto e manifatture siamo il secondo Paese manifatture d'Europa
Solo il venti per cento italiani lo sa
Allora vi ricordate quando gli ho mostrato prima con la tabelle qui solo diciassette dice
Che l'economia il nostro Paese è positiva d'Italia mi son convinti che sia come la Grecia il PIL della Grecia e corrisponda qui da Lombardia per intenderci fondamentali economici del nostro Paese su un diverso rispetto a resa perché ci sono più di quattro milioni duecento mila imprese
Allora questi sono alcuni dei primati ve ne segnalo un altro come sembrava interessante che questo
Dunque eccolo qua
Più alta percentuale di riciclo dei rifiuti settantasei virgola nove per cento in Europa siamo il primo Paese
E valore doppio rispetto alla media europea
Questo investe anche il stradino come vedremo tra un secondo solo dieci per cento lo sa e cinquantuno dice non ci credo
Perché l'immagine è Roma capite cioè sono le immagini quelle che vediamo spesso telegiornale dei rifiuti a Roma certezze
Allora tutto questo per dirvi che abbiamo un livello di conoscenza decisamente basso poi quando chiediamo che cosa dovremmo fanno rizzare di più di questi film prima
Economia circolare l'innovazione perché l'Italia è tra i primi dieci Paesi al mondo per investimenti ricerca e sviluppo non lo sapevamo siamo tra i primi dieci Paesi al mondo
Cultura e turismo l'agroalimentare siamo leader mondiale nelle produzioni agricole biologiche e l'innovazione ricerca per evitare il secondo al mondo dopo la Gran Bretagna per numero di citazioni delle proprie ricerche scientifiche medi Stati Uniti Germania e Giappone Cina
Italia mondiale si intitola le disse una summer school di questa forse sarebbe bene conosce da un po'di più queste cose
Altre cose poi positive scusate mi la conversione dei file crea problemi sta crescendo esponenzialmente
Seguiamo questo tema da venticinque anni la sensibilità ambientale una sensibilità ambientale che sta cambiando rispetto al passato
Che non è più legata esclusivamente come dire all'ecologia cioè gli aspetti più valoriali etici per certi versi anche ideologici e legata molto a anche lo vediamo tra seconda la paura la paura e cambiamenti climatici al Pianeta che lasceremo ai nostri figli e così via ed è collegata anche un altro aspetto più nuovo di cui parlano secondo solo per dirvi che se noi smentiamo la popolazione nazionale
Rispetto a livello di Condi familiarità col concetto di sostenibilità i comportamenti adottati e tutta una serie di altri indicatori abbiamo quattro gruppi quelli che abbiamo chiamato i sostenitori che pesano per il venti per cento
Quelli che abbiamo chiamato gli aperti quindi molto attenti questo tema non del tutto coinvolti nei McKinney comportamenti virtuosi ma molto propensi
E poi scettici indifferenti che però risultano essere la minoranza vi dicevo l'etica come motore di questa sostenibilità
La paura i cambiamenti climatici il dato che a noi ha colpito di più ma che ovviamente troviamo in tantissime ricerche
Realizziamo solo in Italia circa mille cinquecento ricerche quasi il novanta per cento sono per le aziende e quindi per le aziende riscontriamo questo elemento e cioè che un prodotto sostenibile e giudicato qualitativamente migliore
Non è scontato perché vi dicevo lo facciamo da tanti anni prima il prodotto sostenibile che era considerato un po'pokerista no oggi l'idea del vetro mesti con la tripla significa che c'è studio novazione quel prodotto migliore rispetto prodotto non sostenibile
E coloro che c'è una spinta
Dei cittadini rispetto a questi temi ed è una spinta accompagnata anche da comportamenti virtuosi
Loro ovviamente si auto percepiscono attenti al tema dell'ambiente quando chiediamo ma gli italiani degli italiani un po'meno come vedete sia perché ovviamente ammettiamo sempre negli stessi tutti i comportamenti virtuosi e nefandezze agli altri
Ma vedete appunto che si riconosce che è cresciuta la sensibilità ambientale di volevo solo mostrare come la raccolta differenziata nel corso del tempo che uno Stato due dati i nostri due mila cinque due mila diciotto
Come è cambiata nel corso del tempo anche grazie al fatto che i Comuni sono organizzati e in qualche modo garantiscono un servizio raccolta differenziata e cittadini
Chiudo dicendo una cosa importante su queste poi vengo l'ultimissimo punto in poi c'è lo spazio per le vostre domande
E questo e cioè che due terzi della popolazione che fatica a mente abbiamo detto mondiale in realtà mi ha fatto una ricerca in trentacinque Paesi
Però due terzi mediamente ritengono che le aziende che avranno successo in futuro saranno quelle che daranno un contributo positivo alla società il sessantaquattro per cento
Ritiene che la Sea e Sace la responsabilità sociale d'impresa sia un driver di successo aziendale a destra vedete le risposte di Ménez di grandi aziende
Che si occupano della responsabilità sociale d'impresa
Il cinquantacinque per cento dei responsabili ha reputazione aziendale di queste multinazionali è convinto che oggi le persone si aspettino dalle aziende comportamenti responsabile
E il cinquantanove per cento dei manager ritiene che per le aziende queste un momento più propizio dissente per investire qui non è un caso che a fronte della delegittimazione
Nei confronti delle istituzioni prevalentemente di rappresentanza
Sono le aziende che stanno occupando lo spazio valoriale
Provate a seguire le comunicazioni pubblicitarie come son cambiate negli ultimi tempi ci sono brand che non vi propongono un prodotto ripropongono i valori in cui credono
Da situazioni più estreme non so mi viene in mente la Night il che
Sceglie come testimonial Colin Kaepernick che quell'atleta che si inginocchia Lino americano per richiamare l'attenzione su il tema appunto della de de de insomma dei comportamenti razzisti soprattutto è forse l'ordine confronti a popolazioni colore
Presente Trump invita cacciarlo dalla National Football league viene espulso lana e dice che sapete cosa c'è
Lo prendo io come testata io credo ai suoi valori
Che ha qualcuno incendia brucia le le Nike per nelle piazze americane ma le loro vendite sono aumentate e laudi che fate non sono a campagna pubblicitaria in cui metto una donna araba alla guida dell'Audi
Così no
Allora e potrei continuare Netflix che evidentemente a delle serie televisive in cui le coppie omosessuali sono protagoniste e che decide in qualche modo dire queste famiglia anche queste famiglie pro capite che se noi leggiamo quello che sta avvenendo nella Società ci rendiamo conto che questi due elementi attenzione alla sostenibilità da parte dei cittadini e comportamenti socialmente responsabili di una parte importante di aziende dove la responsabilità sociale d'impresa diventa un un
Ha un approccio olistico rispetto al passato
Fino a qualche anno fa era più o meno filantropia erano come dire iniziative di marketing per migliorare la propria immagine
Prove immagine oggi invece l'idea di avere stakeholder diversi portatori di interessi diversi i lavoratori pensate cosa sta succedendo e come crescita nel welfare aziendale da parte delle aziende servizi a disposizione i propri dipendenti no
L'ambiente i territori in cui le aziende operano
Anche i consumatori ovviamente ma prima era sul consumatore eticità trasparenza correttezza e qualche gestì filantropia oggi una cosa diversa che sta succedendo nel mondo e sta cedendo anche nel nostro Paese
E loro cosa lega questa ragazza a questo signore questo signore e Larry Fink che fondatore presenti BlackRock il più grande fondo mondiale pressate gestisce sei trilioni di dollari
Non so quanto sia utenti con
Pensiero di questo signore però diciamo che ruolo gettiamo la società come stiamo gestendo il nostro impatto sull'ambiente stiamo lavorando per creare una diversa forza lavoro ci stiamo adattando al cambiamento tecnologico
I nostri clienti che sono i tuoi azionisti chiedono non solo redditività ma anche prosperità e sicurezza per i loro concittadini
E poi ancora sarà qui anche un amico Enrico Giovannini
E che si sta impegnando notte e giorno per la scrisse cioè la Zingara alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile ma prima ancora
Forse non tutti lo sanno ha lavorato per la messa a punto quand'era presidente avvistati insieme al CNEL del veste del benessere in questo sostenibile cioè misurare la ricchezza di un Paese non soltanto con il PIL ma attraverso all'incirca cento tante indicatori DiVersi
Che in qualche modo danno una fotografia più precise più nitida di quelli che sono anche i tanti aspetti positivi che caratterizza il nostro Paese chiudo con il capitale sociale e poi portiamo dialogo
Non sottovalutiamo mai il fatto che il nostro è un Paese che ha un grandissimo capitale sociale
Quasi sei milioni di italiani svolgono regolarmente attività di volontariato
Certo questo cui Sisto e con tutta una serie di altre opinioni stanze atteggiamenti negativi che avete visto ma questo fa parte della Pietà frammentazione identità del Paese
Sono attività che in realtà sì accompagnano anche a una larga quota di italiani che fa donazioni a sostegno di progetti di questo tipo
è pur vero lo dico tra parentesi che l'immagine delle organizzazioni non profit ha subito come dire una flessione piuttosto consistente dopo le polemiche sull'ONG tassisti del mare e così via ciò non di meno l'aspetto legato le donazioni è un aspetto che si consolida soprattutto tra il dono più fedeli
E ultimo aspetto non sottovalutiamo che nostro un Paese in cui operano trecentoquarantatré mila organizzazioni non profit
Il censimento Istat è aggiornato al due mila e si dice quindi non so quanti siano
Quale sia dato più aggiornato non l'abbiamo ancora nel due mila e uno Run duecentotrentacinque mila ciò sono tutti aspetti
Che ci inducono a pensare che c'è c'è un'Italia forse mondiale è un po'come dire enfatico però l'Italia che funziona in Italia che in qualche modo ce la fa nonostante la tentazione neghiamo del Paese sia svalutati e allora come si esce
Da questa situazione uno forse vale la pena abbandonare questo presidentissimo permanente che è quello che ha caratterizzato la politica gli ultimi venticinque anni una politica che in modo mio per a mio parere insegue ed è paradossale che lo dica io i sondaggi
Sondaggio non può essere l'abuso della politica
Definendo le priorità in base alla possibilità di un ma aumentarla diminuire il consenso se questo è un Paese che ha bisogno i cambiamenti profondi e di riforme bisogna avere il coraggio dell'impopolarità
Bisogna avere il coraggio di non guardare sondaggi per scegliere ma guardare sondaggi per capire comportamenti le Paure le le le aspettative
Per capire se gli italiani han capito quello che stiamo facendo no ma non per definire le priorità
Il secondo aspetto a che fare con la questione identitaria non si riflette a sufficienza due italiani su tre sono convinti che son più le cose che ci dividono di quelle che ci uniscono
E quando chiediamo quali sono le cose che ci uniscono sono sempre fenomeni astratti la bellezza patrimonio culturale non ci sono tratti identitari forti
Non ci sono come dire flessioni sulle ragioni del nostro stare insieme
E l'altro aspetto è provare a cambiare il racconto provare a parlare anche delle cose positive che non significa negare l'esistenza delle tante criticità ma significa forse farà appello a quello che il presidente Ciampi chiamava il patriottismo dolce
Che non ha colore politico sono i tratti positivi che ci caratterizzano e di cui dovremmo in fondo essere orgogliosi perché questi ci potrebbe aiutare anche a cambiare un po'la prospettiva di avere un po'più di fiducia e ultimo essere un po'più consapevoli della responsabilità individuale
E quindi i cittadini ritorno al tema dell'informazione il dovere di informarsi e di approfondire
Superando la tentazione del tweet dell'informazione più di superficie
Uscire dalla pigrizia
Uscire dall'attitudine confermativa dei propri pregiudizi
La fine dei fatti dicevo prima
La responsabilità dei mezzi di informazione molto spesso guidati diciamo da una logica non politico partitica non non è quello tante volte propone alloggi per gli odiati mantenimento dei ribelli
Ed è proprio pubblico dei propri lettori proprio scrutatori
Ecco allora che Good News News dice per cui parlare delle cose positive in fondo un po'meno come dire pregnante rispetto
A parlare delle cose negative da ultimo punto responsabità alla politica se questi sondaggi l'importanza del consenso è ovviamente l'ignoranza e il populismo connessi non sono due elementi che hanno che fare con tutto quello che abbiamo visto fino
Grazie
Via come le diceva in questi giorni stavo rileggendo un saggio di finti della verità e politica che mi sembra pertinente rispetto ai temi trattati oggi
In cui andare fiera che nei momenti in cui il dibattito pubblico politico si trasforma in un sistema organizzato di menzogne
Perfino le verità fattuali più basilari vengono messi discussioni a quel punto chi si occupa di ricerca licenziati intellettuali semplicemente con il loro chiarificare qual è la realtà dei fatti che pure esiste in una certa misura svolgo una funzione politica e Max Weber avrebbe detto poi anche una funzione etica
Non voglio parlare al possessori delle chiedo conferma su questo però mi sembra di poter dire che quest'intervento a adempiute a questa funzione e credo che questa voglia essere una delle caratteristiche della fame scuole di questa non è la storia di politiche quindi la ringrazio
Grazie a voi
Allora ovviamente chiedo scusa avete delle domande atterriti protestato Pagnoncelli Tarchi istanza umano da parte di satrapo funzionante urlare la sua domanda mentre magari te chi per chi è stato va be'il microfono dovrebbe girare con le nostre
Due collega
Domande
Nunzia tetti non vediamo altra da qui sine proprio non vediamo quasi niente per cui insomma ti affidiamo a voi e alle vostre mani alzate
Rapporto ragiona mancando il secondo ordine di pacchetti prego degli urlare fai
Ora
Non ho capito la prima parte la domanda credo bollettini
Pure
Mi verrebbe da dire sui due livelli evidentemente
Perché è giusto che il cittadino in qualche modo sia tutelato e protetto rispetto come dire alle falsità
Ma credo che come dicevo nell'ultima slide forse sono responsabilità profonda che da parte dei cittadini
Quindi avere dubbi
è molto importante
Provare ad approfondire i temi estremamente importanti mi rendo conto che appunto diciamo iper stimolati dal punto di vista delle formazioni non è che possiamo essere onniscienti dobbiamo essere però consapevole del fatto che non esista un Bignami permanente no
Perché questa è la situazione quindi noi siamo persuasi di sapere tutto di tutto
E allora in una situazione di questo tipo che cosa sta succedendo e ci sono forme nuove cioè la disintermediazione di cui si parla sta determinando una sorta di rendermi di azione quando prima vi dicevo le fonti algoritmi che sono questa cosa qui
Così come non ne abbiamo parlato non era oggetto del tema forse tutto tema dalla profilazione dell'utilizzo dei nostri dati no
Ecco a me colpisce molto che a fronte di preoccupazioni anche minute che vi ho mostrato con diciamo le percezioni stati a realtà non esista come dire una mobilitazione rispetto alla protezione i propri dati
E quello che è successo con che mezzo analitica in realtà è stato solamente un campanello d'allarme che però non ha avuto un grande seguito sto parlando dal punto di vista consapevolezza dei cittadini
Quindi insisto da un lato la politica sicuramente mio parere dovrebbe intervenire per proteggere i cittadini rispetto a queste cose ma opportuno che anche i cittadini siano filo più consapevole
Prima della prossima domanda Speroni brevi Hébert avrebbe vi ricordo tra l'altro che il libro del professor Pagnoncelli è in vendita alla libreria Mondadori Cesenatico si chiama punta la pistola che non c'è insomma per rimanere in tema su quello che è il suo intervento
Altre domande
Se ne stando in platea di fenomeni e visti questi onorevoli io volevo chiederle secondo lei perché il nostro popolo ha sempre meno forza di volontà di informarsi accuratamente di fare ricerca non può essere solo pigrizia
Sentiamo anche la prossima rispondono dopo
Prego
Sì ma tutto
Allora disponiamo anche se domani saremo noi Mediaset parto da questa
Citando un annetto
Io ho fatto l'esami statistica lungo tutto il degli ultimi esami avevo fatto con un luminare che non c'è più da qualche da poco tempo
Professor Lantella
Straordinario però era una prosa
Impressionante mi ha
Veramente appassionato la statistica vedendo però che io mi sono laureata in scienze politiche miopi
Indirizzerà quello sociologico dopo avermi dato il voto più basso cioè ventisei io Ronaldo media quasi vicino al trenta
Mi ha detto lei sarà un fallito nella vita perché ha scelto l'indirizzo sociologico allora per dire che la statistica uno strumento non possiamo immaginare di come dire insegnare statistico materia obbligatoria io penso però che potrebbe essere utile nel momento in cui si sta discutendo della possibilità appunto di introdurre di nuovo l'educazione civica a scuola di
Inserire anche qualche elemento legato alle responsabilità e ci teniamo informazione
E mi verrebbe da dire ma qui non vorrei che poi Marco Damilano si offendesse che in realtà anche un tentativo di attraverso lo menziona visti magari aiutare anche molti giornalisti lettura
Dei dati le statistiche ufficiali potrebbe essere molto utile richiamo solo l'attenzione il fatto che quando ci fu il tema del gioco sacri impatto i lavori sono intatti i meriti e così via
Si era la fonte INPS che dava un dato se la fonte ministero del lavoro ed altri sindacati andavano altri Confindustria amico e poi alla fine citati non era messo nel conto i capire si è posto mancavano oppure no
Insisto sul fatto che non è tanto la qualità della scuola credo che sia demografia che guida quei numeri che avete visto la popolazione non giovano popolazione che non ha studiato cioè che è uscita dalla guerra e che in realtà voglio dire se messa a lavorare ha contribuito al boom economico e così via
Quindi il fatto che abbiano la terza media Masini che siamo ignoranti come dicevo prima forse hanno qualche strumento in meno per interpretare fenomeni sempre più complessi da questo punto di vista non mi esprimo sulla qualità della scuola evidentemente non non non ne ho titolo non credo appunto che sia oggetto di questo incontro dico semplicemente che la scuola sarà sempre più importante passi puntiamo sullo scolo dobbiamo essere anche consapevoli che
Diciamo dobbiamo puntare su un orizzonte temporale di medio-lungo periodo per i cambiamenti ovviamente sono cambiamenti più lenti sull'informazione
Allora
Una chiaro che
Non si possono modificare le abitudini di informazione io penso anche con attraverso processi legislativi evidentemente
Credo che sia naturale immaginare di alcuni alcune fonti informative abbiano decisamente più appeal rispetto ad altre
Quindi presenta la suggestione dell'immagine fortissima evidentemente pro capite che ritornando discorsi migranti e così via il fatto che ogni volta che c'è un servizio sui migranti si siano immagini di repertorio di barconi stracolmi di immigrati
Evidentemente ci dà l'idea che siamo invasi quando sappiamo benissimo che chi arriva dal mare chiedo in è una parti minima rispetto a coloro che entrano attraverso altri confini
Non lo so io penso ancora una volta che ci sia l'esigenza di ribadire a partire dalla scuola l'esigenza dell'informazione
E dare strumenti ragazzi perché sappiano informarsi
Dopodiché è ovvio che l'appello responsabilità diciamo di chi fa informazione un appello che rischia di cadere nel vuoto alla luce di quello che dicevo prima no da un lato diciamo la tutta non è che i gruppi editoriali siano completamente di giunti dagli interessi politici
Interessi non economici ovviamente e quindi ovviamente ognuno è portatore di una sua visione del mondo e quindi le modalità di porgerle informazioni sull'attualità dalla cronaca all'attualità politica e sostanzialmente influenzata da questa
Ma anche su questo questa è la democrazia di fondo
Bisogna avere degli antidoti in rispetto come dire alla disinformazione
Però con una volta chi è chiamata a fare Mediazione sociale
Che può aiutare a guidare il Paese uscire da una situazione come quella attuale ma nello stesso tempo questo un po'un circolo vizioso si
Se corpi intermedi sono delegittimati inevitabilmente ci troviamo in una situazione come quella tua Lecce cittadino e orgoglioso
Direttissimo come lo chiama Nadia Urbinati no cioè della relazione diretta ma nello stesso tempo è più esposto è più vulnerabile in quanto direttamente
A contatto con le diverse realtà perché c'è bisogno di qualcuno che in qualche modo faccia mediazione sociale i mezzi d'informazione hanno questo ruolo io credo che tutto sommato siano anche abbastanza consapevoli di questo
Ultime due domande nomade predisposte Brady grazie prego
Grazie mille terrà la sua presentazione i numeri che lei ci ha mostrato quello che sarà contatto mostrano appunto una stretta correlazione fra false credenze incompetenze
Però io in testa una cosa che mi è successo e vorrei sottoporle un aneddoto proprio perché ha parlato del ruolo del dubbio volevo mettere un dubbio
Io lavoro in Accademia nell'università
Dopo le elezioni del quattro marzo del due mila diciotto
Dopo una campagna elettorale che mi ha visto martellare i miei colleghi il laboratorio fino allo sfinimento sulla politica
Il giorno dopo un mio collega un ricercatore mi ha confessato di avere votato Salvini mi ha raccontato questo mi ha detto che lui non era di famiglia leghista non era di destra ma che aveva paura
Aveva paura si sentiva minacciato mi colo era maschio
E te eterosessuale bianco cattolico della Brianza benestante non aveva una caratteristica per avere paura eppure aveva votato Salvini perché si sentiva in pericolo questo nonostante un dottorato di ricerca
Un assegno da ricercatori in una delle migliori università d'Italia
Io quella volta ho capito che c'era qualcosa di più profondo oltre l'ignoranza che che andava forse analizzata e e sviscerata per potere risollevarci che avevamo perso un po'più delle elezioni quel quell'anno ecco questo era niente otto e il mio grande dubbio da quel cinque marzo che cosa è successo perché va benissimo la situazione emotiva il dato lì la scolarizzazione però è successo anche altro
Pensiamo che quello che mi stiamo vivendo un cambiamento e non di oggi in onda quattro marzo in poi sono cambiamenti antropologici importanti che hanno investito al nostro Paese mi ha raccomandato risposte brevi per cui magari ne parliamo in separata sede però è chiaro che ci sono alcuni aspetti a partire dalla frammentazione identitaria che in qualche modo influenzano questo nostro modo di sentire di porsi
Lei ha fatto riferimento a questa figura ci sono altre figure analoghe ci sono figure di non solo in Italia e stiamo parlando di fenomeni che hanno anche rilevanza in altri Paesi voi andate a vedere la distribuzione del voto Brett esente
No
Cioè quindi a favore della Brezzi nei conti periferiche dove non ci sono stranieri
Quindi dove non c'è il rischio come dire di aver avuto esperienze negativo quindi è questo e l'atteggiamento prevalente la frammentazione invitare quella che fa sì che ci siano come posso dire
Le mamme della parrocchia di una diocesi del nord che ogni domenica si trovano per cucire vestitini per i bambini dei migranti no e poi vogliono la chiusura dei porti
E ma è così il fatto che per esempio la lega nel due mila diciotto era il quarto partito Tarchi va a messa tutte le domeniche quarto partito il primo momento Cinquestelle secondo Pd Terzo Forza Italia Quarta Lega all'euro per il primo partito
Tra chi va a messa tutte le domeniche
Lei mi dirà come si fa a tenera signor Papa Francesco il messaggio di Salvini non lo so la frammentazione identitaria e la religione fai da te e l'idea che sostanzialmente accetto rifiuto il messaggio evangelico quello che più coerente col mio stile di Vito con le mie paure
Ecco allora che siamo di fronte non è alta davvero complessa le Paure sono profonde e noi dobbiamo abituarci a pensare che quello che Daniel Kahneman c'aveva detto ha proposto il consumatore c'è che comportamento non è razionale uno psicologo sociale prende il premio Nobel dell'economia
Vale per i comportamenti dei cittadini in quanto cittadini
Cioè tra componente non razionale prevalente infatti mai come negli ultimi tre anni io che faccio questo mestiere da trentacinque anni ho visto opinioni così volatili anche rispetto ai fatti pronti si sono conclamati dall'inizio di agosto ad oggi
Grazie lombardo
Grazie di nuovo allora il professor Pagnoncelli grazie a voi buon lavoro
Ammazzare lievemente in ritardo sul programma quindi ricominceremo puntualissimi qui tra un quarto d'ora ovvero alle cinque di essi per interventi del professor Tina con Marco Damilano grazie massima puntualità grazie
Abbia fatto la pausa sì nati voi allora torniamo Ancona riprendiamo il Righi discorso in questa prima giornata
Dalla fame scolla di squali politiche di ricordo così come ho fatto anche nella parte iniziale chi sono i due Stagg quindi Summer SDP Italia mondiale ovviamente targate IVA I profili
Gli squali politiche mi scuola politiche sia sull'intera anche su Facebook su Twitter
Io la parte sociale l'ho fatta ora tocca temi presentare gli ospiti Hackett Trezeguet a mandare l'interventi
Per questo secondo intervento della giornata che come avrete intuito una giornata dedicata per lo più ai temi del del populismo e della propaganda nel dibattito pubblico politico contemporaneo abbiamo nuovo relatore ma due il primo e il professor Giovanni Orsina anche per lui si tratta di un ritorno a Cesenatico ritorno alla alla scuola di politiche il Prestagiovanni Ersilia insegna Storia contemporanea storia dei sistemi politici europei all'università Luiss Guido Carli
Dovrebbe avere mandato anzi sono certa che ha già mandato a tutti gli studenti un articolo in cui faceva riferimento ai temi che tratterà anche nel corso della relazione di oggi questi temi sono l'emergere del populismo e di forze anti establishment in Italia non solamente oggi ma in una prospettiva affari alla Milano centosettantanove al due mila diciannove
E di questi tempi dialogherà oltre che con tutti noi con Marco Damilano che giornalista direttore delle stesse li accogliamo allora prego
Eccoli qua
Come i nostri relatori già sanno
Intanto la
Avranno a disposizione cinquanta minuti per un dialogo a due partiremo lo spazio anche per le domande per una mezz'oretta di dibattito con il pubblico grazie
Allora non mi era stato era stato mi è stato detto privatamente dietro le quinte di di fare una breve introduzione al ragionamento e poi e poi dialoghiamo dialoghiamo con con Marco dunque cerco di non prendere troppo tempo però giusto per mettere un po'di di questioni sul tavolo partiamo da
Da quello che è successo in questo folle agosto nel corso del quale nostre vacanze quelle rimarca mie sono state funestata era l'improvvida decisione o Prodi dalla seconda incisione
Di Matteo Salvini di aprire la crisi politica come sempre accade in tutte quante le crisi politica in tutte quante le le le fasi storiche
Anche in questa c'è stato moltissimo caso moltissime le menti casuali moltissimi elementi di natura contingente che poi veramente in sede storica dovranno essere ricostruiti e penso insomma gli storici avranno parecchio da divertirsi
Su questa su questa crisi però se volessimo cercare una logica profonda di quello che è accaduto
Un elemento diciamo portante che appunto sfugge alla cronaca sfugge la contingenza ma che va a toccare degli elementi più sostanziali
Io direi che
Questo elemento più o meno può riassumersi così Salvini vince le elezioni europee in Italia ma perde le elezioni europee in Europa
Questo secondo me è il punto cardine del ragionamento
Sappiamo tutti che a un risultato elettorale effettivamente di per sé notevole ma tanto più notevole se consideriamo da dove viene cioè il doppio dei voti presi un anno prima per non parlare appunto di il delle precedenti europeo le precedenti politiche
E quindi
Si trova sostanzialmente ad a vere il Paese mano questo più o meno lo dicevamo tutti insomma
Deve ancora arrivare a incassare però sostanzialmente l'azionista di maggioranza del Paese
Allo stesso tempo però noi sappiamo anche che il discorso di Salvini era un discorso lui l'ha detto tante volte che passava per un ragionamento europeo
E passava per lo sfondamento dei Pop dei cosiddetti populisti dico cosiddetti perché la parola
Mi sembra sempre più insoddisfacente ma la usiamo diciamo shore tenda per capirci abbreviazione l'idea che i populisti ska Sassello tutta l'Europa arrivassero a cambiare l'Europa
Questo secondo elemento invece sappiamo non è successo sappiamo che son cresciuti partiti cosiddetti populisti ma sappiamo che non hanno sfondato
Peraltro lo sapevamo già da prima nel senso che più o meno i sondaggi ce lo dicevano e quando li prendiamo sì in chiave europea sono più affidabili di quanto no
Quando ragioniamo soltanto sull'Italia
E questo ovviamente ha creato questa discrasia ha creato questa mancata corrispondenza
E questo elemento strutturale poi si è sommato a tutta una serie di elementi congiunturali e contingenti la decisione di Salvini di aprire la crisi che però probabilmente è stata anche dettata dalla consapevolezza di questa discrasia e poi una serie di decisioni di personaggi politici che appunto poi possiamo ragionare su quanto siano stati strutturali o contingenti diciamo in chiave in chiave storica
Questo diciamo appunto per prendere l'elemento portante
Detto questo però
Questa mancata corrispondenza questa crisi che si apre tutta quanta diciamo sul filo del rapporto fra populismo europeo barra mondiale populismo italiano
Che cosa ci dice diciamo che cos'altro possiamo dire su questo su questo evento quali sono gli elementi diciamo che possiamo utilizzare di contorno per per capire meglio questa mancata corrispondenza
Come come si gioca e e dove può portare consono sostanzialmente diciamo due gli elementi di riflessione ulteriore che vi propongo rispetto a questa a questa
Acqua all'aprirsi di questa frattura diciamo fra populismo italiane populismo europeo
Il primo elemento è
Da dove viene
Questa sfida cosiddetta populista
E perché in Italia è una sfida maggiore rispetto a quanto non sia altrove
Ovviamente la domanda genetica è cruciale perché sulla base della risposta alla domanda genetica ne possiamo anche immaginare un percorso di uscita o di soluzione di questa situazione
Se
La sfida è una sfida congiunturale contingente se per usare una vecchia espressione che Benedetto Croce utilizzata per il fascismo questa è una parentesi una malattia morale
Aspettiamo che passi la malattia morale e
Ne usciamo
E magari allora può avere senso
Mentre si sviluppa la malattia morale trovare delle soluzioni congiunturali contingenti anche magari un po'abborracciate ma tutto sommato che sono in grado di tenere
Altra cosa invece e se la la risposta alla domanda genetica e no questa non è una malattia morale
Questo non è un momento così di di cedimento non è una parentesi non è un attimo di indebolimento psicologico ma a delle ragioni più profonde
Perché naturalmente se tutto quanto questo ha delle ragioni più profonde allora
La soluzione alla questione italiana che s'è che è stata trovata in asse con una situazione europea si configura come una soluzione più fragile o quanto meno appunto con un palliativo temporaneo ma non una soluzione in grado di risolvere il problema
Io appartengo a questa scuola e quindi la diciamo la prima riflessione che vi propongo eh
Questa sfida è una sfida profonda è una sfida che ha radici antiche ne parlava anche prima Pagnoncelli
I populismi non sono una malattia i populisti populismi sono il sintomo di una malattia cioè si appoggiano ha degli elementi più profondi
Che hanno peraltro delle radici molto robuste storicamente potremmo dire che sono radici che affondano almeno negli anni Sessanta del Novecento
E con qualche accelerazione importante dopo il mille novecentottantanove e hanno a che fare e ve lo propongo diciamo anche qui in maniera molto molto Breve e con una formula con la governabilità del mondo
Con la governabilità dei processi storici
A partire dagli anni Sessanta i processi storici si fanno sempre meno governabili sempre più difficile da governare
E
Il problema della crisi del governo la sensazione parlavamo prima ne parla Pagnoncelli spesso le paure le paure le Paure
Le paure non sono Paure sociologiche secondo me sono Paure filosofiche cioè è qualcosa di molto più profondo non è che ho paura del migrante che ho sotto casa
Ho paura di un mondo di una situazione storica che percepisco come non più governata e certamente non più governata in mio favore
Non solo non più governata ma anche non più governata in mio favore
Rispetto a questo elemento diciamo profondo
I cosiddetti populismi sono una reazione sono una Ritmo intenta privo di risposta sono una
Appunto un sintomo non una malattia
L'Italia che è un Paese per tante ragioni sulle quali certamente qui non possiamo dilungarci più fragile di altri
Che è un Paese che ha un rapporto ancora più difficile di altri fra il ceto governante il ceto governato
Che è un Paese che da sempre
A una sensazione particolare di non essere in grado di governare sì di essere portato da correnti Esterne estranee straniere per usare ancora una parola ancora più chiara
Naturalmente tutto quanto questo in Italia esplode esistente in maniera ancora più forte
Quindi
Un deficit di governo una sensazione da parte dei cittadini delle democrazie avanzate di non essere più in controllo ricordate lo slogan della Brezzi l'Azteca be'control quello è il tema
Il problema del controllo che è un problema di governo la sensazione che qualcuno stia governando
Quindi una un problema strutturale di governabilità dei processi storici che è un problema che in Italia e più grave che in altri Paesi e che genera
La ribellione l'esplosione cosiddetta populista se così è
Curare il sintomo se non si curano i sintomi non lo sappiamo insomma non non ha senso è il sintomo tu lo puoi temporaneamente eliminare o puoi rendere lo meno gravoso
Non si cura l'influenza con un antipiretico con un antipiretico abbassi la febbre ma se l'infezione resta sotto naturalmente non potrà che tornati la febbre appena finisce l'effetto dell'antipiretico hai bisogno di un antibiotico non di un antipiretico di un antivirale o quello che sia insomma comunque qualcosa che curi la malattia e non il sintomo
Allora
La villania prima diciamo la mia prima provocazione è questa ma mancata corrispondenza fra populismo italiano il populismo europeo si spiega con la particolare debolezza dell'Italia
Viene risolta con la crisi di agosto ma il problema la malattia è una malattia molto più profonda
Che poi
Può dare sintomi oscillanti c'è questo non vuol dire che non può essere che non possiamo avere un ritrarsi dei cosiddetti populismi nei prossimi anni
Ma se la malattia resta torneranno se voi vedete i fenomeni populisti comincia dagli anni settanta vanno e vengono
Vanno e vengono ma con un trend crescente quindi oscillano ma con un trend crescente è il che vuol dire appunto che c'è qualcosa sotto di più di più importante di più profondo
Seconda riflessione e chiudo rapidamente e che vi propongo
Abbiamo una crisi di governabilità della storia profonda che appunto almeno mezzo secolo di vita e ha accelerato nel corso a partire grosso modo dal mille novecentottantanove
Abbiamo tentato tutto una serie di soluzioni
La grande esplosione della centralità del mercato negli anni ottanta non è altro che un tentativo di agganciare la governabilità della storia a un meccanismo di mercato
Tutto il tema dei diritti internazionale protezione internazionale diritti individuali è un altro tentativo di trovare soluzione a questo problema
Le banche centrali e la loro indipendenza le tecnocrazia l'integrazione europea sono tutti quanti i tentativi che abbiamo esperito grosso modo a partire dalla fine degli anni Settanta per risolvere il problema della governabilità del mondo
E con risultati però che sono rimasti sempre non soddisfacenti e che hanno contribuito siccome tutti questi meccanismi sono meccanismi non politici il mercato i diritti
Le tecnocrazia sono tutti quanti i meccanismi che non hanno un riscontro nell'elezione quindi non hanno diciamo non non hanno non soltanto riscontro politico ma di politica rappresentativa sono altamente politici naturalmente
Ma non rientrano all'interno dei meccanismi democratici
Tutto quanto questo a contribuito negli anni a separare sempre di più e non soltanto in Italia i governanti dai governati
Cioè il tentativo di risolvere i problemi di governabilità della storia
è passato sempre di più per dei processi di De politicizzazione cioè di trasferimento dei poteri dagli organismi rappresentativi a organismi non rappresentativi che hanno teso sempre di più a spostare i poteri nelle mani di
élite barra oligarchie a seconda di diciamo il versante dal quale le vogliamo vedere se positivo o negativo sempre più sottratte
Al controllo dell'opinione pubblica
E questo ha generato
Dei meccanismi di natura oligarchica di chiusura di chiusura Auriga
L'esplodere dei populismi è stato una reazione anche contro questo soprattutto contro questo
Voi ci avete escluso non poco non so allora voi c'avete escluso nel nome della della vostra capacità di governare la storia
Non siete in grado di governare la storia o comunque non siete in grado di governarla a nostro vantaggio quindi noi ci troviamo come si usa dire cornuti e mazziati
Non contiamo più nulla
E in più voi non siete neanche in grado di governare la storia siamo affidati a un'oligarchia che pure inefficiente
La risposta nei confronti di questi fenomeni populisti che stiamo vedendo sempre di più nel contesto europeo è una risposta
Diciamo di costruzione di una conventio ad excludendum come si usava dire all'Italia primo repubblicana cioè voi siete alieni siete un pericolo noi vi tagliamo fuori e vi escludiamo
Con l'idea che escludendo di compriamo tempo pensate a quanto la retorica del comprare tempo è stata utilizzata per legittimare questo governo di escludiamo
Ci chiudiamo
Tra color che sanno compriamo tempo e comprando tempo
Avremo il modo la possibilità di risolvere i problemi
Di dimostrare ai barbari infuriati che siamo efficienti che siamo in grado di recuperare il governo della storia
Qual è la promessa di questo governo trovare soluzioni europea su questioni migratorie sulle questioni economiche questo è il punto cioè noi ci chiudiamo
Escludiamo loro e mostreremo agli italiani che siamo in grado di risolvere di dell'IVA e così facendo smonteremo questo
Questo
Questo pericolo
Ecco è molto difficile
Veramente molto difficile
Ed è veramente molto difficile perché il riflesso di chiusura
è di per sé un riflesso Ketti sottrae alla spinta che chi viene dagli insoddisfatti
Noi continuiamo a sentir dire no sì ma adesso noi dobbiamo cambiare ma adesso noi dobbiamo dobbiamo dare risposte ma il riflesso di chiusura
è in teoria e nella teoria positiva
Un tentativo di comprare il tempo ma allo stesso tempo di dire nome disse generale dei gol in Algeria Cemusa e compri vi ho capito e vi rispondo mal riflesso di chiusura stesso
è un riflesso che rischia di rendere ancora più precaria la capacità di capire
Perché ovviamente
Diciamo il riflesso di chiusura può essere depresso elitario o può esserlo riflesso oligarchico e rischia di essere un riflesso oligarchico
Tanto più che lo stesso riflesso di chiusura irrita quelli che si sentono chiusi fuori già di per sé anche se poi viene messo al servizio di un progetto di trasformazione che funzione ed efficace giallo stesso riflesso di chiusura
è un riflesso che genera insoddisfazione infelicità e sensazione di essere esclusi di esser tagliati fuori di non contare
Perché oggi governati non chiedono soltanto soluzioni ma chiedono anche di contare ed è questo il doppio registro sul quale dobbiamo muoverci
Quindi metto diciamo sul tavolo
Dopo aver cercato di identificare diciamo una delle cause fondamentali Dida crisi di agosto cioè la mancata corrispondenza fra la vittoria della lega in Italia e la sconfitta della lega in Europa due grandi problemi che questa soluzione
Vista in chiave storica porta con sé primo problema stiamo curando la malattia o stiamo curando il sintomo siamo davvero sicuri che questi populismi siano una parentesi o non abbiano invece delle radici profonde secondo
La ma la cura che abbiamo identificato fosse pure cura della malattia e non del sintomo è una cura giusta oppure una cura che porta con sé la propria stessa sconfitta un rischia di portare con sé la propria stessa sconfitta perché è una cura che chiude rispetta i segnali di pericolo che vengono dal Paese ci toglie per un restare la metafora medica ci toglie i segnali del dolore
Abbiamo preso un palliativo che ci toglie i segnali del dolore e non ci fa però percepire i problemi veri dei quali il dolore è una spia sgradevole spiacevole però comunque un segnale che ha un suo che ha un suo valore
Pongo vi pongo pongo Marco poi Marco dice quello che gli pare natura metri queste queste due domande
Ma cominciamo questo dialogo io sono quasi interamente l'accordo su su su tutta l'analisi
Mentre parlavi
Mi veniva in mente il tuo citato la la definizione di detto Croce sul fascismo gli X rossa dall'invasione la mattina la malattia morale e soprattutto la parentesi ed è una delle dei primi dei e la prima interpretazione che affronta Renzo De Felice nel nel suo libro le interpretazioni del fascismo mettendo in serie
L'i principali interpretazioni che furono date sul ventennio poi c'è quella che e speculare che è l'opposto ma è speculare
Quella per cui il fascismo l'autobiografia di una nazione e quindi è una malattia ma che non si può debellare e sembra il contro la parentesi ma per certi versi né esattamente lo specchio
E anch'io credo che quello che è successo in queste settimane qui cioè nei Quaderni niente pensavo rimanessero
Intonsi almeno nel mese di agosto invece si sono riempiti di appunti vera sedute parlamentari consultazioni dichiarazioni conversazioni private
Non credo che la crisi di governo dell'estate due mila diciannove sia conclusiva di questa stagione anzi non credo appunto che siamo una stagione sono d'accordo va collocata in uno spazio più ampio dell'Italia va collocata via quantomeno in Europa
E in un tempo più lungo
Il nostro paese ha avuto dopo dopo il fascismo avuto un suo Ca'principio organizzativo io lo chiamo un principio d'ordine non nel senso
Autoritario ma nel senso di un sistema che si organizza con delle regole
E col degli attori
Che sono stati i partiti
Che sono stati anche una risposta
A quei fenomeni che comunque siamo messi in moto durante il fascismo in particolare la l'irruzione sulla scena delle masse popolari
Che comunque lo lo si voglia giudicare che non non provocate dal fascismo ma organizzate in qualche modo durante il Ventennio erano il protagonista della della nuova fase che non potevano essere rimesse nell'angolo come premiano di fare dei vecchi grassi dirigenti liberale
Quindi i partiti i partiti di massa la partecipazione
Le regole del gioco stabilite dalla Costituzione della Prima Repubblica a un certo punto questa organizzazione e entrata in crisi
Non soltanto in Italia
Entrata in crisi negli anni settanta con lo sono intenti in crisi un po'i sistemi politici ma anche l'economia che accentuato dei fenomeni di di individualismo e anche un fenomeno culturale ma tu su questo è scritto tanto quello che era chiudiamo la parola sessantotto riusciamo quindi l'impossibilità per organizzazione sociale culturale economica di rassicurarsi una volta per tutte gonne
Silvio padre marito ma anche come cattolico o ma anche come democristiano comunista liberale il missino repubblicano qui cioè siamo in una terra in cui a un bambino che nasceva regalavano l'abbonamento della Voce Repubblicana appena pochi anni fa forse in qualche caso esiste ancora questa tradizione ma certo qualche anno fa esisteva e non era qualcosa non era più un vezzo di di pochi
Intimi
E quindi entra in crisi quel quel sistema e quel paese l'anno scorso ero qui a parlare di Aldo Moro non so se qualcuno di voi c'era quel Paese che
Aldo Moro nel suo ultimo discorso pubblico quello del ventotto febbraio mille duecentosettantotto definisce un paese dalla passionalità intensa dalle strutture fragili
Entra in crisi e comincia Hunziker con las la ricerca di un secondo principio d'ordine che direi quello della riforma delle istituzioni
Proprio quaranta anni fa viene lasciato settantanove c'è un articolo di Bettino Craxi segretario del partito socialista che si intitola ottava legislatura
Sull'Avanti il quotidiano il PSI dove lui lancia l'idea della grande riforma che nella tattica di cui Craxi era maestro significava cercare l'incunearsi tra i due grandi partiti tra Dc e il Pci comunque ancora racconta raccoglievano
Circa il settanta per cento l'elettorato italiano
E ma lanciava un tema di lungo periodo e cominciava quel processo per cui la crescente incapacità dei partiti di rappresentare la società veniva scaricata sulle istituzioni perché come detto tu
Mancava il governo
Si avvertiva sempre più la difficoltà di governare e sempre più la difficoltà di rappresentare queste sono due questioni che sono spesso contrapposte ma fanno sono due volti della stessa crisi
Non riesce a governare non riesce a rappresentare che con ciò dire che era non colpa degli attori ma colpa delle istituzioni
Istituzioni fondate sulla fragilità dei governi perché prima c'era stato il fascismo
Sul bicameralismo perfetto certamente sul governo debole sulla povertà alti poteri del Presidente del Consiglio sulla legge elettorale proporzionale
Tutti analisti
Giuste
Se prese singolarmente ma che non era allo utilizzate via via dalle varie classi dirigenti
Ovvia viene vari personaggi politici che si alternavano sulla scena venivano utilizzate per non affrontare il tema vero che era esattamente quello di cui stiamo discutendo
Nel due mila e sedici quel referendum il quattro dicembre quello perso da Renzi non è soltanto il rifiuto di una riforma costituzionale del Senato le regioni e qui la la polizia del CNEL e altre cose
Ma è
In profondità il rifiuto di considerare la riforma della Costituzione la strada maestra perché a viale l'Italia
La strada maestra per cambiare l'Italia e e l'Europa negli venne lì mi nelle ultime negli ultimi anni diciamo dal due mila e undici in poi per città interdire una data che potrebbe essere anche un'altra
è stata considerata quella di mandare a casa la classe politica
E questo unito figure molto diverse il tecnico Mario Monti
Solo i competenti potranno salvare il Paese dai pasticci che la politica ha provocato primo fra tutti il debito pubblico
Ma anche la corruzione ma anche gli sprechi
Beppe Grillo
Chiunque può fare meglio dei politici
Quindi non i competenti non quelli che ne sanno di più ma che quelli che ne sanno di meno l'importante è che non siano i politici di professione
E poi la chiave generazionale la rottamazione
Simboleggiata da Matteo Renzi
Il problema e che tutte queste formule di cambiamento
Non hanno né affrontato questo il tema centrale e soprattutto non l'hanno affrontato su un piano culturale e sociale
Ma
L'hanno poi risolto
Via via che queste soluzioni si atterravano l'hanno risolto con una sostituzione di gruppo dirigente
Senza intercettare nessuno dei nodi veri
E quindi senza
Un minimo di confronto col passato ad esempio perché il tema nel futuro
Era il nuovo
Senza
Dico una parola che ovviamente in politica noi vuol dire poco o nulla ma senza lumi il tardi di ascoltare di di prendere in considerazione
Qualche punto di vista più complessivo o più Complesso perché era una strada di semplificazione che così doveva essere comunicata e così doveva essere veicolata
Allora nella crisi dell'estate due mila diciannove arriviamo a un
Ha un sistema politico che entra pesantemente in contraddizione con se stesso con i protagonisti che entrano in contraddizione
Non
I politici smentiscono spesso quello che hanno detto ma qui siamo entrati in una contraddizione logica
Più che più che etica più che estetica rispetto a quello che si era detto di voler fare
Inutile ripercorrere le varie fasi Salvini che passa da recenti scippate perché il momento Cinquestelle dice sempre di no alla richiesta di Maio di fare il Governo che è un po'l'esempio di del
Il capo del momento Cinquestelle dice sempre di no
Il PD momento cinquestelle che passano in poche ore non in pochi giorni a una a un cambio di di alleanze
E il per la prima volta nella storia questo ha detto il presidente del Consiglio che lo stesso ai per significare una maggioranza piuttosto che l'altra
Allora io rispondendo alle alle due domande si cura la malattia assicura il sintomo certamente dico così si sta curando il sintomo e temo anche male
E rispetto alla seconda cioè se la cura giusta o presenta al suo interno i germi della sconfitta
La risposta ovviamente mi viene di conseguenza io credo che
Il populismo sia qualcosa chiamiamolo così perché riesce sia il prodotto di un'esclusione
E che non si risponde a un'esigenza di inclusione con un'altra esclusione si può escludere un pezzo di ceto politico
Ma lo si può escludere
Un pezzo di società
In questi giorni si parla di conventio ad excludendum guarire doveri utilizzando un'espressione tipica della prima repubblica che riguardava il Partito comunista il fattore K il fatto il parere il Partito comunista fosse
La sezione italiana dello schieramento di Yalta che ruotava attorno all'Unione Sovietica passi dimenticati chi aveva utilizzato questa espressione ad esempio leopoldo Elia
Lo utilizzava prove superarla per dire che in un sistema dove il trenta per cento viene escluso a priori dall'aria di governo non può durare non porre e quindi tutto tutto anche scatenando reazioni interni e internazionali non torno sul caso Moro
Mirava a coinvolgere almeno nelle istituzioni se non la nell'area di governo gli esclusi ed è paradossale quindi che oggi siano gli esclusi di ieri
Cioè di di eredi di quella tradizione a riprendere in positivo la conventio ad excludendum nei confronti
Dei sovrani visti di oggi peraltro con un pezzo di quelli che fino a oggi sono stati Conseco assiderati
Anche loro i barbari tu un anno fa rilanciato questo dibattito su costituzionale costituzionalizzare i barbari
Io penso che questo sia qualcosa che una democrazia matura si deve porre come obiettivo perché significa che tutti sono costretti a rinunciare avuto un estremista e sono tutti costretti a misurarsi con la responsabilità di governo
Mettere abbandonati a se stessi possono dire qualunque cosa e possono contribuire alla sceverare ulteriormente le strutture
Già fragili di un sistema e soprattutto credo e la risposta a tutto questo sia un un lavoro molto più lungo molto più lungo e non una formula politica che peraltro in questo momento si regge non su un un colore ma si regge proprio sul presupposto dell'incolore dell'indistinto che fa emergere anche per contrasto quelli che hanno
Un colore che a me
Lo dico chiaramente ma penso che si sia si sappia non piace per nulla
E che pure non può restare l'unico sulla scena perché altrimenti si creano appunto i germi della sconfitta e quindi di una possibile nuova vittoria
Interroghiamoci
Appunto su ci andiamo più o anche più in profondità su sull'oggi avendo dato le cause credo remote credo che abbiamo insomma anche detto scoop su quello su cui siamo d'accordo
Allora un punto di analisi ovviamente e questo l'Italia si è detto nel due mila diciotto era un paese è stato il laboratorio del del populismo europeo
Con due partiti populisti addirittura che si allearono tardi loro qualcuno anche esultato di questo e altro Steve Bell non no se c'è un'intervista per un'Italia eccetera eccetera
Poi lo stesso Steve Bell ora qualche settimana prima detto finiranno
Pertini terzi
Adesso che situazione c'è il secondo te cioè
Il Movimento cinque stelle che per restare al tema europeo
E la crisi parte quale al momento c'è queste le foto votava con la commissione di Ursula von der Lion e la lega uno e lì che parte la linea di frattura
Il momento cinque stelle che cos'è oggi il primo esperimento di partito post populista cioè è un partito che tanti politico diventa stabilisce vanta un partito passa dal basso alla foce sette senza senza soluzione di continuità e quindi che cosa la pura presentare in un nuovo sistema un
Una una nuova sinistra un nuovo centro una nuova massa indistinta pronta a qualunque cosa
Questa innanzitutto una diciamo delle notizie per per per la platea che martedì o siamo d'accordo al novantotto per cento a cosa che insomma successa
Raramente in trentacinque trentasei anni di di abbia affettuosissima strettissima amicizia
Quindi da questa notizia abbastanza abbastanza notevole
Dopo i cinque stelle che cosa sono adesso
Io credo che quindi sia un punto a la risposta nel non la sa ancora nessuno però è chiaro che quello oggi diventa uno dei luoghi più interessanti da osservare di tutta la politica italiana
Perché è chiaro che gli è successo qualcosa questa il partito del Vaffa
Poi sappiamo che ideologicamente è sempre stato un Man partito estremamente ambiguo sappiamo che su questa idea della democrazia diretta loro hanno costruito la possibilità di non non scegliere mai dicendo sempre qua
Volete uscire dall'euro decideranno loro volete fare olimpica a Roma decideranno gli elettori quindi è anche un modo per ovviamente evitare di colori diversi ideologicamente sappiamo anche che ideologicamente dentro c'è sempre stato un po'tutto il contrario di tutto però una cosa era chiara il basta
Cioè l'opposizione all'establishment che era establishment nazionale stabilisce l'essere controlli fra contro essere contro ad essere contro chi i grandi quelli gli uomini di potere c'è piccolo contro grande piccolo d'depotenziato contro potente e i potenti sono tutti dalle multinazionali al potere nazionale al potere europeo
L'operazione fondere Lian ha cambiato radicalmente tutto quanto questo e ha proiettato
Alla leadership del Movimento cinque Stelle
Un uomo dell'establishment perché sempre di più si qualifica si dimostrò un uomo dell'establishment come Giuseppe P. Conte e
Con la benedizione di Grillo è quella è stata la cosa cioè il testo in quei sei minuti di Grillo sono stati effettivamente il vero uno dei mal delli della soluzione della crisi
La grande battaglia di Di Maio per andare a fatti di Occidente consiglio di Conte
Derubricata battaglia di poltrone non è stata una battaglia di poltrone
E la testata anche questa evidente per chi fa politica vuole vuole potere ma però dentro c'era anche un discorso sulla natura del Movimento cinque Stelle
Che Di Maio ha cercato di conservare più vicina alla natura originaria in asse con Di Battista che voleva fare quello che era percepito come quello più a sinistra che però alla fine voleva fare l'accordo con la lega
E Casaleggio conservatore delle memorie del padre che era sempre stato invece quello dell'alternativa della democrazia diretta
Quindi è evidente che lì dentro ci sono due anime a questo punto molto difficili da leggere ma molto complesse rispetto a questo è diventato il nuovo centro il nuovo il nuovo come dire la reincarnazione collettiva di Clemente Mastella capace di prendere qualunque forma e di essere per carità
Lo dico senza del particolare affetto politico per Clemente Mastella quello umano è un altro discorso ma
Un grande elemento di flessibilità perché a quel punto ti diventa l'elemento che ti consente un po'tutto e diventa come dire la spugna che assorbe le tensioni di un sistema che altrimenti
Le assorbe in maniera ultra Dorotea però Ogliari sempre meglio il doroteismo dalla guerra civile fino a prova contraria
Oppure vince Dimaio e tiene il punto sull'idea di dire noi siamo altro noi siamo contro ma a questo punto come lo declinerà tutto quanto questo la mia impressione è che quell'anima lì non è affatto morta e continuerà a dare battaglia e sarà uno dei grandi elementi di
Destabilizzazione di questo governo
Però è vero che dentro c'è
è molto interessante capire a questo punto che cosa succede
Allora vista ricitato l'ottimo Clemente Mastella devo dire che uno dei momenti più divertenti di tutta la crisi è stato quando due giorni fa al Senato Pier Ferdinando Casini
Senatore eletto dal partito democratico si è volta a Bologna oltretutto si è portato verso i banchi momento che queste le ha detto chi libera avrebbe detto che avremmo votato insieme lo stesso governo
Ad è di fa pare che anche Mastella abbia detto c'è la sera era fuori questo manco io l'avrei Paolo Mazzarella Mastella erano infatti Mastella là fuori non è più parlamentare e sindaco
Ma è stava fuori si godeva una spettacolare
Rivincita tra
Diciamo i nemici del popolo aggiungo però se due categorie i professore ogni e il giornale Oni cioè sarà molto interessante
Da questo punto di vista vedere come come si produrrà questa strana alleanza perché appunto se la vediamo in Parlamento io ho visto una docilità assoluta dei due gruppi parlamentari del Pd adeguamento Cinquestelle
A confluire nello stesso Calderone
Anche perché l'interesse di prendere tempo li diventava qualcosa di molto concreto cioè far proseguire la legislatura
Interessa invece capire cosa cosa si rimescola
Più in profondità perché in fondo al momento Cinquestelle
Rapp ha rappresentato l'antipolitica che è un po'
Come il buco nero che inghiotte tutto e anche quando entra in politica
Cerca di per usare un'espressione del vecchia disarticolare
Le forme dell'avversario
Questo è un punto molto importante cioè
Perché il loro era hanno corsi di ostili al Partito Democratico più che alla lega
Questo un po'in tutte le anime al di là poi invece dell'esito di questa perché il partito democratico nel bene e direi di molto spesso nel male rappresenta la politica cioè rappresenta
Insisti circoli olii siano circoli ieri sezioni un certo modo di scegliere la classe dirigente ricorrenti i capicorrente
La la cura una certa continuità con la tradizione repubblicano costituzionale
Mentre loro rappresentava rappresentavano o rappresenta uno quelli che tutto questo volevano mandare a casa col famoso
Budelli quindi non è soltanto un asse destra sinistra
è un asse politica antipolitica allora cosa succede quando la materia l'antimateria si incontrano
Questo è il tema
E io ho l'impressione che ci sia una grande fiducia nelle virtù pedagogiche di chi fa politica e quindi il partito democratico mette pensa di convertire il Movimento cinque stelle alla politica
Ma ad esempio nell'abbraccio diciamolo pure trasformisti Co
Di questa di questa stagione e c'è il rischio che invece venga meno esattamente quello perché in quella battuta di Casini chi l'avrebbe mai detto c'è anche un sovvertimento delle leggi della politica
Per cui uno come Casini non può stare nella stessa maggioranza con un momento Cinquestelle
E se si ritrovano nella stessa maggioranza non è detto che vincano le leggi della politica
Può darsi che stiamo vincendo le leggi dell'antipolitica cioè può darsi da Leasys prigioni qualcosa che trasforma tutte quelle categorie della politica in cui il partito del democratico
Crede dice di credere è senz'altro il personifica siano armi spuntate
Questo è un esito che non è soltanto come dire elettoralistico e non è soltanto non si gioca soltanto nel Palazzo si cioè come dice percezione come credibilità come fiducia
E in questi giorni il cambio di gioco l'abbiamo visto più volte perché a fronte di esponenti momento cinquestelle come intima agli over ho continuato a dire io non rinnego nulla
Per me
Il non siamo né di destra né di sinistra quindi ci alleiamo con chi fa il nostro programma
C'è stato la gran parte del partito democratico improvvisamente ha detto Del Piero a piattaforma russo era una normale procedura democratica ma una volta ha detto questo
E chi è il partito democratico sta convertendo la piattaforma russo al normale funzionamento delle regole del gioco democratiche o si sta accettando una logica che invece è esattamente l'opposto
Va di ciò che ci sono stati anche vari parlamentari del Movimento cinque Stelle che hanno attaccato la piattaforma in quanto opaca e di proprietà di un'azienda privata e liberamente la domanda ma voi
Fino a ieri mando stavate detto come dire libertà interessata stato notevoli
Diteci voi cosa Dolores che possiamo fare un'altra un altro
Facciamo un altro passaggio poi facciamo le domande l'assalto alla breve massaggio ovviamente e sulla lega e sul centrodestra
Perché nella nell'ottimismo diciamo di nuovi prodotti e la nuova maggioranza dei Promessi erano maggioranza c'è l'idea
Che in fondo adesso il fenomeno Salvini si spegnerà che Salvemini spompato
E e questo credo sia invece un terzo dettaglio penso piuttosto rischioso si pensa si forse c'è il trenta per cento ma sarà un un grosso movimento sociale
Una le tenne italiana c'è un trenta per cento che ottantuno andranno non tornerà mai più al Governo
Credo sia pericoloso primo e che quel trenta per cento nelle regioni del Nord produttivo nella Baviera nella Catalogna chiamiamola come vogliamo italiana sale
Molto di di percentuale
E due credo che sia esattamente figlio di quella di quel di quell'errore di cui abbiamo parlato prima però detto questo c'è anche da dire che in queste prime mosse di di Salvini c'è la io vedo una adesione plastica questa immagine credo anzi il suo errore fondamentali d'Europa
Sì è stata quello di non rendersi conto che l'UE ricattato il capo politico di un grande Paese europeo fondatore dell'Unione
E ha continuato a fare invece il capo ribelle io chiamo i Freaks i mostri del bar di Guerre stellari cioè i partiti più impresentabili di Europa che vuoi per motivi elettorali come in Francia vuoi per motivi politici
Atti inferenza della Lega
Sì a quell'altro regionale sia quella nazionale non hanno mai governato e mai avranno la possibilità di governare io credo sia stato quello il suo grave errore luglio andare lì e dire siamo alla pari
E e trattiamo alla pari naturalmente lui quel ma facendo questo passaggio dovrà rinunciare a essere
Il capo di sfascio ogni ogni non dico gli sfasci visti allora Luís su questo secondo te come giocherà fu nelle prossime settimane il capo di quello che vuole buttare il tutto giù o
Un messaggio che mira anche ad altri pezzi di Paese pezzo di paese che con sia questo un governo di sinistra governo che alzerà le tasse un governo che metterà
Che farà dell'assistenzialismo un governo trasformista che richiede però altro linguaggio e forse anche altra classe dirigente
Fino innanzitutto sono sono d'accordo anche io sul fatto che quest'operazione dello sgonfiamento di Salvini è un'operazione molto rischiosa
E dagli esiti molto dubbi innanzitutto e poi Salvini non è il trenta per cento Salvini a Salvini bisogna aggiungere anche dall'Italia perché poi son partiti quindi già diciamo ai sondaggi di oggi già il quaranta a livello nazionale
Che nel nord Italia diventa il cinquanta alcune in varie regioni quindi è una roba molto molto consistente
E
Uno degli argomenti e gli italiani sono diventati molto volubili e quindi questo è un tutte quante bolle elettorali che si dilatano e si sgonfierà con grande velocità io credo che questa sia una visione molto anche offensiva nei confronti dell'elettore italiano cioè un povero scemo si sveglia la mattina a seconda dell'emozione del momento
Poi sempre questo fatto che gli elettori comunisti sono i motivi e gli altri no sul quale ci sarebbe da scrivere dare ragionare molto lungo naturalmente
Io penso che gli elettori dell'elezione diretta di molto volubili molto volatili ma questa vola ma ci sia del metodo in questa volatilità
Se ci sia un e il voto a Salvini ha delle ragioni
Che non che erano le stesse che portavano molte di quelle potare Movimento cinque Stelle cioè cambiato il voto ma non è cambiata la ragione per la quale si votava
E quelle ragioni comunque non sono affrontate dagli altri partiti non ce l'ha fatta dal Pd in particolare
Penso che Salvini abbia delle praterie davanti adesso tra l'altro ho detto questo però
Io penso anche sono totalmente d'accordo con te
Che lui abbia fatto un errore
Enorme dopo le elezioni europee perché lui come dire con le elezioni europee lui raggiunge l'obiettivo
Qual è l'obiettivo l'obiettivo eh gonfiarsi nei sondaggi nelle elezioni prender voti diventare un partito di primissima grandezza l'UI oggettivamente sono vengo periodicamente insultato da Ferrara perché ho detto alla radio un certo punto ha detto che Salvino ha fatto un'operazione magistrale lo dico e lo ripeto
Insistendo sul fatto che la sua capacità è elettorale cioè è del demagogica elettorale cioè da un punto di vista della costruzione di un della se fare politica raccogliere consenso Santini è stato magistrato poi politica non è solo raccogliere consenso e su quello non è stato affatto magistrale
Ma rispetto la raccolta del consenso Salvini prendo un partito nel due mila tredici che cioè quattro per cento e sei anni dopo il partito sta al trentaquattro questa è un'operazione magistrale indubbiamente diciamo un punto di vista di tecnica
Per politica
Però una volta che tu hai raggiunto l'opera ha raggiunto il risultato
A quel punto tutti deve porre il problema di che cosa fare con quei voti e lì lui doveva cambiare fino a quel momento lì
Tu devi essere un demagogo di piazza
Offensivo urticante ma tra l'altro perché Salvini ha utilizzato la tecnica di Trump
Brutta zingarate Cia
Cosa orrenda ma tutti quanti dicono ma a che cosa orrenda ti ti insultano insulto degli altri diventa casa di amplificazione comunicativa
Da un punto di vista tecnico alla tecnica perfetta lasciamo stare ovviamente le valutazioni etiche ma punto di vista tecnico dico una cosa molto politicamente scorretta tutti mi insultano e questo mette lo sport Etta sulla mia faccia che è il mio obiettivo Lunelli questa cosa non è stata in grado di di capirla e in fondo il problema del Papeete è che non doveva essere l'estate scorsa non quest'estate
Questa estate non ha più senso quell'operazione lì tu devi fare un altro tipo di operazioni in questo momento
Ora la l'ultimo intervento che ha fatto era un intervento l'intervento al Senato dava l'idea che forse questo lui lo ha capito ma col fatto che adesso vi sta di nuovo all'opposizione ovviamente avrà tutti gli incentivi e in campagna elettorale permanente almeno sino alla fine dell'anno cioè fin quando non si Stone si fermano le bocce
Finché non si vota qui che sarà credo a novembre sonda ancora la data non c'è fin quando non si vota a cui lui continuerà in quest'affare ancora il raccoglitore di voti è stata permanentemente in campagna elettorale se vediamo come vanno le lezioni vediamo come va si consoli dal governo vediamo i risultati e poi dopo vedremo se lui questa lezione l'ha imparata ma per paradosso
La veri imparato la lezione gli doveva essere e in quella finestra lì fra la fine maggio le europee e l'otto agosto che luglio due dimostrato di aver imparato la lezione oggi
La lezione già non gli serve più perché vista di nuovo all'opposizione e ha di nuovo il problema di essere radicale contro questa operazione i che ritarda l'operazione di romanizzazione dei barbari che invece cioè e l'idea di cercare di per richiudere lo iato fra corpo elettorale da un lato e istituzioni nazionali ed europee dall'altro quello iato oggi e più che mai riaperto ed è uno iato secondo me pericolosissimo
Grazie grazie mille
Allora abbiamo più o meno quindici venti minuti per le domande quindi San Mamete all'emozionante al Padreterno per discutere su quelli che sono i beni dei nostri ospiti prego domande come al solito ne ha mangiato mai compleanni sopra un laghetto dell'Emilia
Chi cioè che ha domande c'è quello il ragazzo di viaggio
Allora io volevo chi è un volevo fare questa domanda quella la ditta
Serie scenico confermano che grazie qual è la differenza tra popolarismo il populismo faccio questa domanda perché per diversi motivi in primis perché il partito populista il primo partito populista per eccellenza cioè il partito fascista nasce con l'idea di distruggere le istituzioni liberali perché non sono più in grado di rappresentare il Paese al crollo del al crollo del fascismo la risposta è il popolarismo ovvero fondare nuove istituzioni sul consenso delle masse
Allo stesso modo noi adesso abbiamo un Presidente del Consiglio che prima afferma che il populismo è positivo perché riga vicino al popolo alle istituzioni e poi lo si sente parlare di nuovo umanesimo e concetto di persona che erano invece la base del principale partito popolare italiano fondato alta ad esempio sulle idee di Maritain quindi qual è il collegamento tra populismo pubbliche popolarismo perché a sentire alcuni sembrerebbe non non troppo non troppo forte di
Apriamo Marantelli domande perché speditamente
E due
Sì a me viene anche un altro elemento in mente rispetto a questo corto circuito tra rappresentanza governo che è quello della tecnica cioè il rapporto tra politica
Tecnica anche nel rapporto ideale che si ha nei confronti dell'idea di governi tecnici vede forse una delle crisi l'insufficienza della rappresentanza nazionale anche quello dell'impossibilità di governare i fenomeni che non sono solo sovranazionali ma anche sono fortemente tecnici tuttavia un appunto dei partiti che maggiormente all'incarnato lo spirito populista recentemente si è anche posizionato su posizioni favorevoli la corrente insistenze parlato mettiamo i tecnici al Governo
Quindi c'è una trasformazione anche in questo senso nel rapporto fra populismo e tecnica ultra la tentativo di creare nuove forme di rappresentanza in un contesto globale e rapporto che la tecnica quindi quali quali possono essere gli esiti di questa acquisizione di nuove forme di rappresentanza nei confronti anche dell'arte
Chiedo di fare delle domande leggermente più brevi per dare la possibilità a tutti di intervenire no Eraclea ma era un'altra e poi iniziano le risposte
E lui in alto mai
Credo sulle domande brevi dobbiamo lavorarci ragazzi
Con Concetto cioè chiuse per carità è un concerto gentilissimo ma dobbiamo essere belli perdonato in tre anni
Allora sulla prima il popolarismo il populismo credo Bach vado proposito a spanne credo che una delle ragioni di lungo periodo della nascita i partiti populisti parlo dell'Europa perché il caso americano e non pagava quello latinoamericano completamente diverso
Sia da un lato indubbiamente l'abbandono dei principali partiti di sinistra della dimensione popolare
Un arretramento della sinistra dalla dal dalla sua vicinanza con una base popolare
Che significano valori e interessi
Non soltanto valori non soltanto vicino avanzati difesa degli interessi questo vale un po'per tutti i Paesi europei
Questo ha creato una necessità altri altre forme di rappresentanza in cui si sono inseriti si sono inseriti i movimenti populisti
Che a loro volta hanno aggredito quelle forze che certamente in Germania sono eredi della tradizione democristiana ma in altri Paesi sono eredi di altre tradizioni pensiamo a quello che sta succedendo né i Tories che sono dentro un unico partito cioè c'è anche l'Ukip ma insomma tutta la questione Breaks zitta
è uno scontro dentro il partito conservatore o pensiamo a quello che è successo in Francia tra alla sera Sarkozy e la lepre tra Chirac e le Pen padre per andare ancora più indietro nel tempo
Insomma c'è uno scontro che parte da una diserzione della sinistra dai suoi
Tradizionali rapporti con una base popolare che però ovviamente la stanza da tutto quello di cui abbiamo parlato prima quindi a perdita d'identità all'idea che non sei più una volta per sempre un operaio sei dentro tutta un'altra situazione quindi certo la rappresentanza diventava molto diversa
I uno scontro che che invece è stato portato dentro il il il il fronte chiamiamolo moderato liberale e popolare con tutte le distinzioni ma naturalmente vado spalle non sono la stessa cosa hanno tutti i paesi hanno la stessa storia ma e possibile rintracciare questa questa idea e credo anzi che è un'altra lettura di questi di queste settimane sia unica reazione durissima e politica dell'iter questo di questo fronte che indubbiamente anche la Merkel
Che ha reagito violentemente alla sfida che i populisti ponevano in alcuni Paesi come ad esempio l'Austria l'Italia ha reagito duramente violentemente con le armi della politica e non più con le armi della della dell'economia e il fatto che la presidente della Commissione sia una sua fedelissima ministra della Difesa quindi una politica di professione
Mentre l'esponente del partito volare europeo o più attento a una contaminazione con i sovrani estive per sia stato liquidato malamente è ne è una dimostrazione pace quel piccolo problema Gorban la sta nel Partito Popolare Europeo ma
Esattamente forse quello che avrebbe dovuto fare Salvini nel momento in cui Orban dice io lo sono uno dei sovrani visti io sono il capo dell'Ungheria che fate almeno un capo d'un governo lo dicono no il loro chiudono un occhio
Ecco che possono di tale che uno cioè posso cercare di evitare che orienti Caponi un governo ma se tu puoi ai consenso e vai a sederti al tavolo diventa tutto molto più complicato dico solo un'ultima cosa su questo
Credo che questa contesa tra virgolette del popolo
Sia uno degli elementi che ha spinto due a questo scontro che non è soltanto italiano soltanto europeo ma più globale tra la Chiesa di Papa Bergoglio e e diciamo il il Trump Ismu in America e qui i partiti sovrani visti in Europa perché la chiesa con tutte le sue difficoltà alle sue contraddizioni sui limiti del Sud i suoi cedimenti le sue i suoi e la sua Resistenza è un l'unica agenzia mondiale che resta ancora in mezzo al popolo quindi lì c'è un terreno di scontro per quello che in altre ometti avremmo chiamato un'egemonia questa è una chiave di lettura
Che serve anche a spiegare la questione rosari madonne e compagnia forse in termini più più globali e meno meno provinciali meno folcloristici
Sulla questione tecnica politica invece sono rapidissimo secco non mi stupisce che regola tecnica sia un'altra veste dell'antipolitica
Solo più il gentile più sobria e i Grillo già nel due mila dodici
Nel due mila e undici anzi scusate aveva speso parole di appoggio per il governo tecnico di Mario Monti salvo poi considerarlo il simbolo di tutti i mali sulla domanda all'ultima abbia scelto era aperta
A occhio rapidamente su mo'populismo il popolarismo non torno invece dunque il problema dei governi tecnici e poi anche un problema che si collega al discorso al discorso europeo
Noi stiamo era una cosa insomma non non avevo tempo di dirlo prima ma era sottomesso diciamo era sotteso al discorso che ho fatto all'inizio
E noi da cinquant'anni a questa parte non abbiamo più assiomi sui quali fondare il nostro ordine politico e sociale questo è il punto cruciale
Cioè gli ordini umani sono la geometria Only the assiomatica si basa su un assioma cioè le rette parallele non si incontrano una cosa che non si può dimostrare quindi che deve essere un atto di fede
Le rette parallele sono un atto di fede cambiato diffide cambierà giovedì ha diretto la geometria non euclidea
I sistemi umani quando Bertrand Russel cerca di fare una geometria non assiomatica e c'era un motivo politico ovviamente cioè cerca di eliminare il dogma costruisce un sistema che non regge in piedi e Curto bietole glielo smonta
A i sistemi politici e sociali sono assi hanno bisogno di assiomi hanno bisogno di elementi fideistica disuguali basarsi
Se
Tu vivi in un mondo come viviamo noi da cinquant'anni a questa parte che nel quale il potere corrosivo della ragione si mangia tutto tu sei costretto a costruire un ordine non assiomatico
è possibile non è possibile la sfida degli ultimi cinquanta anni è questa
Siamo in grado di costruire un ordine politico e sociale nel quale non c'è nessuna verità sottratta alla discussione nessuna verità appresa per buona appunto questo è così fine non si discute
Questo elemento
Non si discute no ne viviamo in un mondo nel quale discutiamo tutto tutte le verità sono sottoposte al potere corrosivo della ragione che potentissime solo negativa potentissima che corrode tutto
E quindi non è da cinquant'anni a questa parte viviamo in un mondo senza verità
è questo il problema è se Music cui si parlava prima un Pagnoncelli tecnico se non sono un fenomeno sociologico sono fenomeno filosofico
Non c'è più una verità non ci che e poi permette questo porta anche alla crisi delle classi dirigenti perché senza verità non c'è una classe dirigente classe dirigente quella che amministra la verità se non c'è più la verità non c'è più bisogno di classe dirigente
La tecnica e l'Europa che è un corpo per lo più tecnico diventano al punto di ancoraggio rispetto a tutto quanto questo allora non c'è più la verità non la politica non è più in grado di dirti nulla sulla buona riuscita
Qual è la buona vita non lo so quella che voi tu terrà scegli tu la tua buona vita la buona vita diventa interamente soggettiva
Se la politica si azzarda a dire qualcosa sulla buona vita
Si incavola hanno tutti come ti permetti di venirmi a dire che non devo essere omosessuale son fatti miei faccio quello che voglio non me lo puoi dire
Ma la politica e allocazione di valori quindi se non può più dire nulla sulla buona vita la politica su che cosa può dire
Si appoggia la tecnica
E ti dice io ti dico nulla solo buona vita ti dico molto sulla crescita economica
Non è buona vita me crescita economica ma la crescita economica non è un qualcosa che viene dalla politica qualcosa che viene da tecniche delle menti di natura tecnica quindi a partire dagli anni settanta la politica si appoggia sempre più sulla tecnica
Però siccome Carl Schmitt qualcosa aveva capito la politica e incomprimibile
Quindi il conflitto incomprimibile quindi se tutte politici zitto un uomo politico che non sei più in grado di dire nulla sulla buona vita
Sposti sempre di più e ti appoggi sempre di più sugli organismi tecnici italiani EUR nazionali europee e internazionali
Ma siccome il conflitto ineludibile il conflitto non fa altro che spostarsi
Non me la prendo più Conte me la prendo con perché banchiere centrale non si fa eleggere che Bobby Isco che va trovando si faccia leggere
Cioè ovviamente nel momento in cui poi il meccanismo non funziona e non porta più risultati la rabbia si scarica su quelli che sono percepiti come i centri del potere
I tecnici
Qual è il problema naturalmente tutto quanto questo che
Tutela tecnica comunque non puoi fare a meno
Cioè quel principio di verità che tu hai cacciato dalla porta rientra dalla finestra in maniera surrettizia per cui alla fine la banca centrale diventa oggettivamente dei club De Clara Trichet di verità così come lo diventa l'Europa solo che tu non vuol più dire
Allora che cosa fanno i populisti splittare no
La retorica e populista
E la sostanza che la gestiscono i tecnici e questo è il punto cruciale e quello che si chiama il techno pop ulivismo cioè il populista è uno che dà soddisfazione agli elettori
Perché fa sfogare la loro rabbia sui tecnici
Che poi di nella porta della stanza di dietro gli gnomi continuano a fare il loro lavoro
Fin quando ma è chiaro che una soluzione temporanea perché poi gli elettori non suo sherpa se ne accorgano
E quindi poi ovviamente il meccanismo si riproduce arriverà un populista più populista
Che dirà avete visto questi falsi populistiche poi realtà continuano a far fare tutto agli idiomi io sono quello che veramente gli azionari riunioni poi va al potere è tanto riunioni sempre sempre dietro restano
L'Europa è prese in questo in questo conflitto naturalmente perché l'Europa è lo gnomo e però è anche quella che si deve presentare come l'elemento democratico come quella che invece col problema cruciale e lì si aggiunge un ulteriore elemento che lo gnomo e sovranazionale
E il populista e nazionale
Cioè che noi abbiamo portato una serie di poteri in Europa senza portare la politica in Europa la politica resta nazionale i poteri sono sovranazionali quindi poteri non possono che essere nelle mani degli gnomi
Ma questo ovviamente apre il conflitto io non è che abbia grandi soluzioni perché
Questi sono
Io lo dico mo'io sono pessimismo pessimista cronico e cose Nicolini ve lo dico subito Ricci fa della targa io non vedo questa roba come faccia reggente non riesco a capire come riesca a reggere come possa reggere
Sul sul medio periodo neanche sul lungo maggio prossimi cinque dieci anni perché effettivamente sono delle tensioni che non non non possono esplodere in qualche forma
Grazie ultime tra operai era ma possono applauso per rifiatare
Altre domande domande con risposte brevi per cortesia su negativa Farini Caponi chiedere con le mani alzate a scusate Cassius meglio ferito ovunque peccato Chievo
Veloce
Scusa
Siamo andati avanti
Grazie seconda terza domanda
Guarda limitrofa lì mai
Cosa credete poi due il popolo italiano de per fare oltre per cambiare su se stesso sopra
Questa sezione azione nutre pop disco
Grazie
Quarta domanda
Ne mancano trenta Cava prego mai sia una domanda molto sintetica
Ripper ripescando l'intervista di Cossiga con Minoli diceva che effettivamente il sistema i costituzionale italiano ha bisogno di une cambiamento drastico che potrebbe dare il Presidente della Repubblica con una Bicamerale ed eventualmente sfilarono costituzione con un sistema semi parlamentare o se se parlamentare diciamo modificare un pochettino
Tutte le basi della Costituzione tutte le de diciamo possibilità che alla politica di giocare per eseguire temi della colonia nei temi della sociale I ma in altri temi secondo la vostra opinione e necessari in Italia cambiare adesso una costituzione in questo stile con questa forza
Aggressivo un pochettino né da parte del presidente Repubblica o ci sono altri modi per modificare rendere più competitiva il nostro Paese nel mercati futuri on nel futuro in generale
Io una domanda velocissima avete parlato di sintomi e malattie sia il medico per questi sintomi di questa malattia
Che domanda rapida che fatto grazie siamo noi risposta si altre due dateci tu come il PRC gli elicotteri non risolveremo tutto sottratto mai
Ok direi che chiama passati solo ora sono rapidissimo
Di riformare la Costituzione non non credo si parlerà più a lungo a meno che non vogliamo consigliare e l'Uefa
Il famoso taglio del numero dei parlamentari che però non non affronta assolutamente nessun nodo ed è soltanto figlio di quella stazione in cui attacchi a vita politica pensando di Asti che fosse il capro espiatorio salvo che ora ti rendi conto che i quel capro sei tu mi riferisco al momento Cinquestelle così come
Non c'è nessun bipolarismo possibile mentre si continua a dire che invece non si rifarà una legge elettorale proporzionale
Che non è un ritorno alla prima Repubblica perché ne avverte perché manca il principio d'ordine della Prima Repubblica cioè i partiti quindi è un salto verso una una situazione tribali esaltati signori e signorotti della guerra con delle tribù i renziani che all'indiani Salvini anni di Maiani di Battisti anni i fichi anni io mi perdoni
Che essi compongono e si scompongono senza nessuna particolare senza nessuna identità ed è questo e questo le la cosa peggiore che ci lascia a questa la soluzione di questa crisi perché non è stata fatta nessuna autocritica non è stato fatto nessun cambiamento visibile al di là delle chiacchiere sul svolta discontinuità non c'è nessun obiettivo che non sia la durata e in cambio si è detto tutti si possono alleare con tutti questo
E questo crea la sensazione validissima che il voto non conta assolutamente nulla perché tu puoi votare un partito dice
Non mi allenerò mai con quello e quello ci si allea senza neanche sentire particolarmente la necessità di doverlo spiegare
Se non invocando una paura di un nemico esterno e forse sostando l'effetto di rafforzare quella quel nemico sulla questione del del medico non non non ho nessuna risposta a dire che in democrazia il medico ecco qui spegniamo la Parodi ottimismo sono appunto gli elettori però gli elettori devono essere medici severi mentre in una situazione così tendono a essere medici molto indulgenti o o addirittura spettatori di un di un lusso di un reality che che va da un'altra parte rispetto alla realtà quindi anche la questione delle regioni del PIL eccetera
Io credo che le due cose possano stare perfettamente insieme almeno finché non si passa alle vie di fatto certo che ci fosse un momento in cui il paese si stacca davvero all'Europa ci sarebbe una reazione ma finché questo è una declamazione appunto come diceva Giovanni e poi dietro ignominia vorranno le due cose si possono tenere perfettamente insieme poi invece può finire in dramma in farsa
Cui siamo più vicini alla farsa che nel dramma e credo quindi che anche questo
Noi efferati giorno aloni e professioni abbiamo il dovere di continuarlo a dire grazie
Sì appunto anche sempre molto rapidamente no foto perseguire sul discorso di Marco certo la proposta di Franceschini dell'alleanza con i cinque Stelle veramente sbalordisce
Ma non per la cosa in sé ma perché non c'è una riflessione non c'è un che appunto è è acqua fresca uno in politica alto Marco ha scritto un bellissimo articolo sul sull'Espresso un paio di settimane fa dicendo in politica dei sicari può cambiare tutto va benissimo nessuno si deve scandalizzare tutti
Però degli motivarlo dei di almeno giustificarlo e legittimarlo avere un percorso narrativo che ti porta da un punto all'altro ormai
è tutto come se nulla fosse tolto un poi essere tutto e il contrario di tutto
Nel giro di un quarto do senza avere la minima il minimo dovere di motivarlo cioè Pde Cinquestelle si sono detti delle cose allucinanti inconcepibili
E adesso è come se niente fosse il partito di Bibbiano la Scrofa ferita ci sono delle metafore che sono uscite partire di garantire cioè il partito dei dei dei dei dei di ladri di bambini
Ricordo no tutto passato adesso ci alleiamo e il Movimento cinque stelle in questo dialogo si è preso il compito di essere quello politicamente coerente
Perché ha detto no cioè vedrò scusate questo è troppo è veramente come diceva Marco e tu rovesci tutto e poi alla fine è la politica divorata dall'antipolitica e non viceversa
Soltanto un'ultima battuta appunto sul discorso europeo ma che vale anche su quello che dovrebbero cambiare gli italiani è il problema però della costruzione di una sfera pubblica europea non si risolve con il trasferimento dei poteri al Parlamento è questo il punto cioè la costruzione di una sfera pubblica europea e quella che avverrà il giorno che gli elettori olandesi voteranno un italiano perché il leader del loro partito
Fregandosene del fatto che italiano e quelle quelle un leader italiano sarà in grado a quegli elettori nulla quali quelli capisco
Perché ci stava ci sono su un po'di lingue diverse in Europa re che risolviamo tutto quanto peraltro utilizzando l'inglese che però norme più una lira non sarà quando verrà il Brecht se mai avverrà una lingua di nessuno dei Paesi dell'Unione Europea quindi che fai
Allora il problema della costruzione di una sfera pubblica europea un problema molto più ampio molto più profondo molto più Complesso
Che passa attraverso la con l'eliminazione di una serie di differenze fra popoli molto diversi e torno al discorso cosa devono cambiare gli italiani
Italiani non cambiano perché i popoli non cambiano i popoli cambiano Cossu dei tempi molto lenti molto lunghi e seguendo dei percorsi che non sono gestibili
Illuministica mentre dall'alto è questo il punto i popoli sono quello che sono noi possiamo ovviamente fare tutto cercare alfabetizzati istruirli e già questo è una cosa il fondamentale alfabetizzati
Ma dopo di che sa quando uno legge le riprese del il libro di Vincenzo Cuoco le riflessioni sulla rivoluzione napoletana del novantanove un libro del mille ottocento uno che stiamo parlando di più di due secoli fa e ci trovi della roba che potrebbe essere stata scritta ieri
E impressionante proprio su sulla frattura fra élites e popolo su come funziona il popolo italiano succo fa impressione son passati due secoli abbiamo unificato l'Italia abbiamo del miracolo economico abbiamo due re mondiale abbiamo del fascismo abbia avuto la democrazia
è cambiato l'universo ma gli italiani quelli in parte ovviamente in parte son rimasti quel
Allora dobbiamo non lo scusa sì chiediamo sempre se non lo è più e pieni di Perego e quindi è difficile cambiare gli italiani impossibile ed è molto difficile costruire una sfera pubblica europea raffinati grazie all'ultima
Grazie
Per avere cambia qualcosa abbiamo cattiva che Matilde Frattini quindi allora cambio di sigarette in corso adesso andiamo a presentare una mostra anche quella feroce alla qui alla vostra alla spalla sinistra l'uscita ovvero quella di Laura canali che chiamo qui sul palco può presentati in questa mostra insomma largamente nemmeno dall'alta carica la casa e a presentare questa mostra di sarà Alessandro Aresu prego Alessandro direttore principale quando
La serata
Una manna bisogna Dini di presentarsi animatamente anni molta vicina la spalla di quelli che la RAI Canale la cartografia di Limes la rivista italiana di geopolitica
E Alessandra Necci o al teste Nicola Bardelle dirimente lire tre sentiti a della scuola di polizia la sede nettamente allora la parola perché sopraffino interventi
Per grazie grazie mille il
Grazie a tutti voi per essere qui a quelle
Qui siamo stati assieme negli anni precedenti e quelli con cui ci conosceremo meglio coi quest'anno abbiamo voluto dare un pochino di colore a questa giornate di Cesenatico anche se siamo fortunati per il tempo per il sole abbiamo voluto dare un po'di colore con Laura Canali dunque volevo chiedere nel mille novecentonovantatré chi di voi non era ancora nato
Non statali
Ecco Livenza Latini tanto vecchia Veron vivesse la rivista italiana di geopolitica nasce nel mille novecentonovantatré Diretta da Lucio Caracciolo che forse conoscerete un mensile che cercava di pensare lo spazio i suoi conflitti
Le questioni fondamentali non non tanto dell'attualità internazionale ma anche sotto il profilo storico dei conflitti del mondo in cui viviamo
Ma lo fa ed è parte integrante del lavoro della rivista che un bel volume di circa duecento trecento pagine colorato per potete acquistare anche per ragioni estetiche grazie al lavoro di Laura Canali che è un artista è una cartografo e cerca di pensare la giù politica di rappresentarla attraverso le carte quindi molto brevemente anche perché poi è presente una mostra sull'Italia cuore del Mediterraneo per illustrare il suo lavoro in questo breve dialogo vi daremo una porta d'ingresso Laura come mai l'Italia cuore del Mediterraneo
Intanto grazie a tutti voi di essere qui e spero di questi giorni di vedervi alla Mostra
E grazie ad Alessandro Nesta il secondo anno abbiamo cercato di organizzare questa mostra quest'anno ci siamo riusciti e soprattutto un grazie a grazie agli ad Arona che mi ha aiutato tantissimo a mettere insieme tutta questa mostra ci tenevo a ringraziare la sua diciamo il suo impegno
Sì io lavoro dal mille novecentonovantatré alla rivista rimesse e vi volevo dire che è stata una nei fuori è stata un'occasione io studiamo ancora arte quando iniziato il Lina essa sapevo disegnare in questo modo un po'particolare che ha un disegno vettoriale
Che io faccio con un programma mano libera dicono in computer Apple oggi si dice Paul ma quando ho iniziato io era Mackintosh
Quindi sono curabili Tuatha chiamarlo Mackintosh comunque questa specialità mi ha aperto le porte al alla rivista
Negli anni chiaramente evoluto alla mia prima la mia prima mappa la è stata la mappa della cassa ma non sa che il Senegal
Me la ricordo con grande
Così tenerezza forse perché non sapevo cosa fosse la Casa Manzoni in questi anni io sono riuscita diciamo a
Assimilare un tutta una serie di nozioni geopolitica perché io venivo da un mondo comunque artistico lavoravo in una serigrafia quindi non Marivaux idea non conoscevo tutte questi aspetti del mondo politico molto importante
E negli anni però mi sono servite negli ultimi tempi sono riuscita a fare
Negli ultimi ormai parecchi anni delle mappe anche da sola senza il Satam gli analisti che mi danno le informazioni più importanti perché la riscontrato molte diventata mensile mentre prima era bimestrale e prima ancora trimestrale avevo molto tempo per preparare il disegno adesso il lavoro è morto a ritmo molto frenetico
Per cui io quello che posso leggo gli articoli della della rivista e cerco di riprodurre in immagini sia concetti politici
E senza mai dimenticare tutti i toponimi che gli autori scrivono negli articoli in modo tale che chi legge ritrova quei luoghi che vengono citati nelle mappe purtroppo ne riesca a farlo per tutti gli autori perché appunto ma anche il tempo ho scelto per per tornare alla vostra che potete visitare in questi giorni tranne domani mattina perché siete tutti in altre zone quindi la la mattina sarà venerdì mattina sarà chiusa
Questa mostra ho deciso di di dedicarla l'Italia proprio nel centro del mar Mediterraneo
Perché un po'per restare aderente al tema del di questi giorni e e poi perché in effetti in questo momento è una frontiera importantissima nel mondo il Mediterraneo cioè lasciamo stare l'aspetto geografico e comunque è un ambiente che racchiude tutta una serie di Stati e un mare intorno tanti e tanti Paesi però e comunque una frontiera
Tra l'Africa e l'Europa come abbiamo visto anche sentito l'articolo che ha scritto stamattina Enrico Letta
Su Repubblica insomma richiamo un po'la problematica del mar Mediterraneo
E non ci dimentichiamo che in questi ultimi tempi soprattutto ad ad agosto si la guerra di Libia che stava impazza quando ci sono dei forti bombardamenti nella zona di Misurata solo che né nei giornali né abbiamo sentito parlare praticamente per niente perché c'è stata la crisi di governo che ha coperto tutte le altre formazioni ma in questo momento la situazione si sta facendo molto difficile
E ho voluto appunto riportare all'attenzione tutta questa questo Giro che c'è intorno al nostro mare
E il Mar Mediterraneo comprende Mare Adriatico mare Jonio mar Tirreno e tutti questi marito da racchiusi nel Mediterraneo ecco per me era importante anche con la collocazione geografica perché tante volte ci dimentichiamo di fare parte di un insieme
Quando parlo con le persone che sono sull'Adriatico e sono sul Tirreno sullo Ionio ma in realtà il mare è unico e tutti quanti siamo interessati dalle stessi problemi
E questo è il motivo per il quale ho potuto voluto portare questo giro intorno al Mar Mediterraneo
Sì io posso aggiungere che quando visiterà e per la mostra qua fuori potrete vedere diverse chiavi di lettura del Mediterraneo accentuazione rappresentazioni
Del suo ruolo giù politico ma anche economico per esempio sono molto importanti lemma pre che raffigurano e i principali porti i porti le strutture portuali non sono soltanto dei luoghi sono soltanto dei luoghi fisici
Messi limando un significato da nel conflitto tra le potenze per esempio investimenti cinesi che sono sempre più frequenti nel Mediterraneo quindicesimo ci sono questi aspetti e poi la struttura del mare che potete cogliere attraverso lemma
Perché i luoghi del mare non sono tutti uguali dal punto di vista del potere dal punto di vista giù politico e il inglese ma Limes c'abbiamo lavorato spesso hanno questa espressione
Delineare alcuni passaggi obbligati dei flussi delle merci delle persone che ciò o INPS
I punti di di strozzo dei questi passano assai ristretti basic passaggi stretti obbligati dice sono molte all'atto del canale di Suez Gibuti sullo stretto dei Dardanelli poi elementi Gibilterra elementi determinanti comprendere la traiettoria storica per comprendere l'articolazione dalle potenze anche da questa struttura dei porti e questo essere protesi sul Mediterraneo poi per comprendere questa che l'identità dell'Italia mondiale quindi questo uno sguardo importante che ha dato alla mostra allora volevo chiedere quante mappe hai disegnato all'incirca nella tua carriera
Credo intorno alle cinque mila
E poi per farvi un po'anche volare con l'immaginazione lei oltre che è oltre che Emma geopolitiche oltre poiché opere d'arte di cui una campeggia anche in casa mia disegna anche delle cose molto particolare dell'Egeo Poesie volevo che redigere gli spiegasse che cos'è un aggio poi
La data intorno al due mila undici ho pensato insieme alla professoressa di germanistica della Sapienza di Roma di cercare di ricostruire i luoghi di alcuni poeti del Novecento
Che nei loro versi riportavano dei toponimi adesso i toponimi in una poesia non è che sono a Roma Milano Napoli i fiumi hanno in alcuni casi vengono anche citati in modo semplice ma spesso sono toponimi versione poetica per cui per fare un esempio Paulsen e l'hanno anche un uno dei poeti del Novecento più importanti di origine nato in Bucovina che poi a seguito di della seconda guerra mondiale e adesso questa questo questa regione divisa tra Ucraina e Romania poi lui ha vissuto in Francia
Chiama la Germania zona dei popoli muti perché lui è un modo di dire polacco perché i polacchi diciamo durante dopo la seconda guerra per non nominare anche prima per non nominare per la Germania in senso un po'dispregiativo la chiama una zona dei popoli Muti non riuscivano neanche a nominarla
La Germania per l'odio che c'è questo lo rivediamo anche nei rapporti nell'Unione Europea di oggi non questa versione non della Germania per presentare le offerte della Russia insomma ci sono tante tensioni legate alla storia del Novecento che passa anche attraverso molte poesie ero e poeti quindi io ho cercato di ricostruire delle delle zone punto dell'Europa attraverso i versi di questo di questo poeta che è un tema età ermetico di abbastanza difficile da seguire
E ogni verso è un una citazione anche di cose passate all'improvviso parlava sito della del del regno di Colchide
Che sarebbe attuale Giorgio però era anche il luogo degli Argonauti dove veniva conservato il Vello d'Oro quindi insomma cercano di mettere insieme un po'Storia contemporanea storia passata in queste mappe
L'esperimento insomma avvenuto bene il mio portate due in questa mostra che però stanno in sono due mappe geograficamente intorno al Mediterraneo una riguarda il poeta Andrea Zanzotto e quindi diciamo parla dell'Adriatico appunto dell'Adriatico ma parla lui è un poeta che come dico geologi con sanzioni racconta delle storie come se venissero dal centro della terra parla di faglie
Tettonica proprio di che parla della prima guerra mondiale sostanzialmente e poi c'è Ingeborg Bachmann e che invece è una poetessa austriaca che dopo la seconda guerra mondiale decise di vivere venire a vivere in Italia dove poi purtroppo è morta negli anni settanta
E lei diciamo era andò via dalla dall'Austria perché non sopportava questi la denazificazione
Della Germania dell'Austria fatta in modo molto frettoloso dopo la seconda guerra mondiale diceva che si poteva vivere dopo quello che era successo nell'Europa centrale che comunque era stato della Mitteleuropa non luogo di grande cultura che aveva però prodotto anche Hitler aveva prodotto il il disastro della seconda guerra mondiale dice forse vivere in un paese dove ci sono i vulcani quindi la terra in continuo ribollire in continua formazione anche l'uomo alla speranza di poter rinascere e quindi lei affida diciamo queste speranze per il futuro dell'essere umano a al nostro Paese in particolare nella zona di Napoli del Vesuvio
Ecco ho portato uno appunto il disegno che ho dedicato alla sua poetica e questo diciamo è un modo anche per me di uscire dalla visione prosaica diciamo che mi dà un po'Lima esterno con le analisi geopolitica perché l'analisi geopolitica spesso lascia poche speranze non sa far venire sempre un po'di pragmatico un pragmatismo molto Forte estremo e come lo chiamo io quindi cioè ho avuto la necessità di scendere in un ambiente un po'più sentimentale nel nascituro non vedere più il mondo solo in orizzontale spesso mi sembra di avere l'idea di di stare su un tapis roulant e vedere i fatti che scorrono continuamente sullo sul mondo quindi osservare sempre solo la superficie invece con l'attenersi sentimenti e sentimenti attraverso la poesia sono riuscita a scendere un po'più in profondità anche nella profondità della terra che ha mi affascina molto
Io credo che lite sì io credo che l'Italia cuore del Mediterraneo vi possa trasmettere anche questo da un lato che le mappe questa rappresentazione sulla carta serve a guardare il nostro tempo ad affrontare i suoi conflitti e a rappresentare le sue contraddizioni per esempio chiamare la Libia gli diede come vedrete andare a vedere il territorio come è o non è controllato da milizie o da altri attori le influenze di potenze esterne su un territorio in che modo lo condizionerà in che modo poi questo rapporto bidirezionale
Come diceva a Laura diciamo sia nella nella cruda realtà c'è poi un'approfondita rispetto all'attualità da indagare e poi esiste la profondità dei sentimenti che anche le mappe riescono a rappresentare quindi il doppio esercizio solo in un in apparenza contraddittorio della della giù politica che che può esservi utile questo diciamo conoscere queste due generi di profondità e ora che ci avviamo alla conclusione volevo chiedere all'aura se va o qualche altro Progetto di cui vi voleva parlare
Sì diciamo fra un mesetto presenterà una mostra a Biella
Dove porterò un lavoro che sono un paio d'anni sto lavorando che si chiama osmosi si chiamerà osmosi ritmo finito è un inedito di questa parte diciamo Jo poetica
E riguarda come respira la terra perché mi sono affascinata l'idea di come viene prodotto l'ossigeno sulla terra e poi ha proprio che dedicare un qualcosa riguardo all'Amazzonia visto quello che sta succedendo comunque per i quanto riguarda i colori considerate che in una mappa in un disegno in qualsiasi cosa anche dal punto anche se vedete un film
I colori sono importantissimi sono sempre molto studiati
Esserti perché lì il colore dei corra immediatamente i sentimenti quindi dovete sette prende riconsiderazione presenta fatti fate caso ai Giochi quelli della PlayStation assetto se guardate bene osservate bene stesso
Viene tolto un colore che si noi in gergo tecnico si chiama Ciano sarebbe l'azzurro
Se viene sottratto l'azzurro né in alcuni colori per dare un senso di tensione continua alle immagini che vedete ci sono quei film come GP robot siano andate a rivedere c'è molto Griggion molto rosso o giallo però l'azzurro viene tolto perché l'azzurro che si che mescolato con il giallo diventa un po'verde quindi i toni del verde i toni dell'azzurro
Non dando mai dando respiro in un film è invece in questo modo scompare questa possibilità di di riposo per le persone per le persone che guardano e si genera una continua tensione
Questo io ho studiato molto il colore anche se diciamo o una propensione innata nell'uso e nella mescolanza dei colori che mi ricordo anche da bambina sono è stata sempre la caratteristica mia dell'utilizzo del colore ma ho visto che negli ultimi anni soprattutto quando è comparso di insistere sito che veicolava il nero tutte le informazioni diciamo in marketing dell'Isis in nero
E tutto messo tutte cose studiate proprio per legare per fare più terrore per avere più paura terrà anche respingere immediatamente l'immagine presa perché nero chiaramente il colore del lutto fatte da cosa che io detesto usare nel anche nel mio lavoro artistico nei quadri non non non uso mai
Perché il il qui nero oppure crea proprio una chiusura
L'uso solamente quando devo cioè l'uso ma l'uso soprattutto per i dettagli per esempio su un ambiente comprende colorato un segno nero una freccia nera una compunto spiccano e aiutano a focalizzare l'occhio in quella direzione considerate che ogni mappa viene creata con un nodo centrale Ciaccia un tema centrale portante
Ed è quello che porta i colori anche i più di pace in qualche modo e poi piano piano le informazioni si snodano intorno a questo nodo centrale e tutto il resto
Io dico a cascata o gradazione intorno pr rafforzare quel concetto e per aggiungere informazioni quindi quando guardate una cosa colorata pensate bene
Che chi ha colorato vale nel caso di mio io cerco di essere più possibile compresa per cui cerco di di qui e so che dallo sguardo viene guidato e veicolato attrezzi colori ma pensate a quando vedrete tra vedete tante immagini di altro tipo perché il colore serve anche per è un'operazione di marketing molto forte che però si lega al nostro inconscio quindi credo che sia un argomento molto importante
Bene
Prima
Prima di passare al prosegue dal programma volevo solo ricordare i nell'aura sarà con noi e questi giorni quindi non abbiate remore affermata la oppure al governo tutte le vostre curiosità cromatiche e poi invece l'ultimo giorno nella sessione conclusiva parleremo coi con Lucio Caracciolo quindi l'altra metta
Di Limes su una strategia per l'Italia bene grazie a tutti grazie ragazzi buon lavoro grazie a Laura Canali grazie anche Sanda reso grazie mille
Allora chiamo qui sul palco per l'ultimo intervento di questa serata Roberto Maglione che è il coordinatore ispiratore del Job matching Program è alle Andrea Toselli che è il presidente della PVC Italia che ringraziamo insomma per la fiducia e il sostegno anche al progetto di scuola di politiche prego potete accomodarvi eccoli qua Rivano
Così e che ci fa eccoci qua prego la cosa se nella vostra
Vediamo microfoni perfetto
Sì se no eterno apparso presentarvi io rinnovo così nei mesi ci diamo dei diamanti
Da questa
No diciamo Roberto Maglione attualmente sono professor practice alla Luiss business school e al tempo stesso signora by solo della scuola di politiche perché qualcuno che hanno facile quattro anni fa abbiamo messo in piedi questa iniziativa che si chiama Job matching Program cioè fatto di avvicinare gli studenti della scuola di politiche ma anche gli alunni ovviamente al mondo del lavoro questo lo facciamo attraverso un network
Di capi del personale operativi io sono stato un capo del personale non so più operativo ma quelli che di solito vengono e partecipano alla scuola di politiche alla Summer School sono operativi per esempio abbiamo il capo del personale
Delle Poste del Coni del Poligrafico dello Stato delle banche anche di Alpi da più siti in cui poi parlerà il presidente quindi abbiamo una serie di persone che possono aiutare
Tutti qua tutti coloro che si affacciano la scuola di politiche a entrare in contatto con il mondo del lavoro attraverso chi attraverso le persone che solitamente aprono le porte tra virgolette del mondo del lavoro che sono i capi del personale questo è semplicemente questo spiego che cosa faremo domani in cinque minuti poi passo la parola al collega domani mattina noi abbiamo sette classi tra virgolette di un circa trenta trentacinque persone ciascuna
Ciascuna di queste classi avrà a disposizione i tre capi del personale colpo qualcun quale fare in data Franco soldi renda ciò vuol dire fargli delle domande e interagire per capire come si entra nel mondo del lavoro questa sarà la prima cosa che si farà
La seconda cosa che si farà loro cercheranno di dargli dei consigli ma pratici non teorici di come affrontare un colloquio di selezione come scegliere orientarsi nel mondo del lavoro e anche quelle che potrebbero essere in futuro le nuove professionalità
Il mio suggerimento in queste case molto pratico visto che avete l'occasione di avere a disposizione diciamo uno a dieci dei capi del personale sfruttate dei usate dei come se fosse una sorta di servizio
Chiedete tutto quello che non avete mai osato chiedere a nessuno proprio per capire che cosa vuol dire andare in azienda cosa vuol dire entrare in azienda alle nove del mattino uscire alle otto di sera se va bene perché comunque anche questa è una scelta di vita
Poi parlando di talenti e interagendo sempre copresidente
Approfondiremo alcuni di questi aspetti però io ci tenevo a Darwin questi questi messaggi istruzione per l'uso di come utilizzare domani dieci archivi verranno messi a disposizione
Io sono dovere sono un po'imbarazzato perché al quarto muro come dicono a teatro non non sono abituato subito dopo a guardare un po'in facile per io parlo comunque
Data la parola Presidente mi imbarazza perché sono fresco di nomina e quindi non sono ancora abituato
Del perché perché sono qui innanzitutto una per capitan riuscire qua perché Predabissi collaborava da da da parecchio tempo con scuole di politica abbastanza diretto la risposta perché Ascoli politiche è un'ottima iniziativa focalizzata sulle persone
Siamo una banalità
Ma a chi fa lavori simili si rinvia al mio sa che
Banalmente le persona sono quale che fa la differenza l'abbiamo Cilio tante volte tutti lo dicono ma in un'azienda di consulenza in una città di servizi professionali
Non abbiamo altro da vendere che non sia la capacità delle persone di essere in grado di ma avere delle relazioni interpersonali che possono
Permetterà loro di essere nel mercato
Per rinforzare questa cosa devo un attimo forse non gli ha rovinato un spiegarmi come funziona
Funzionano le organizzazioni come la mia in particolare come funziona neanch'io sono e parto da mia esempio io sono inappellabili ossida ventinove anni almeno un paio di settimane
Lo dicevo prima sembra quasi una battuta quando ha iniziato che non ero ancora laureato il primo lavoro che mi ha fatto fare è stato fare un inventario fisico e non è distilleria forse perché ha già l'avevo un'inclinazione verso l'alcolismo
E quindi
E quindi
Tutta la mia mio pomposo bagaglio culturale da bocconiano sia in un attimo
Come dire trasformato nel primo prestano sia trasformato nell'andare con delle persone simpaticissima a verificare che le bottiglie chiara negli scaffali fossero effettivamente pieni di quello che dichiaravano di contenere e che il numero delle bottiglie fosse occupato quindi potete immaginare un po'uno choc forse no
Questo per dire che cosa che la la un'organizzazione fatta esclusivamente di persone sono sei mila adesso
Che vivere sulla capacità di queste persone
Di adattarsi all'ambiente non può fare a meno che metter le persone al centro
Non abbiamo impianti non abbiamo prodotti abbiamo semplicemente capacità intellettuale sei mila persone più o meno laureate che tutte insieme sprigiono questa capacità intellettuale in modo che ancora dopo tanti anni tutti i giorni mi sorprende
Diaco perché sono qua
Una cosa più secondo me ancora più interessante che capisce che cosa vuol dire per noi
Approcciarci a chi vuole intraprendere una un un percorso con con la nostra organizzazione sta nel modo vero in cui noi gli funzioniamo noi siamo una partnership quindi una organizzazione a capitale chiuso cosa vuol dire non ci sono azionisti esterni non ci sono portatori di capitale ci sono solo portatori di lavoro
Quindi quando si entra si impara a fare qualche cosa si
E volpe nelle capacità si coltiva il proprio talento
Se si è fortunati in un ambiente che questa cosa facilità
Per poi cercare volendo o non cercare se non si vuole di a un certo punto ha una certa età contaminato dall'esperienza diventare uno dei soci pro-tempore
Che
Per un determinato periodo di anni ne alla responsabile da Mara la responsabilità della conduzione per poi abbandonare fare poste nuove quindi una specie di principio di termodinamica applicato alla al business dove chi fa l'esperienza cresce dal punto di vista gerarchico nella piramide gestionale e poi in qualche modo si distacca perché per persone di limiti di età o semplicemente perché decide di fare cose diverse e lascia posto ad altre in questo contesto la il futuro
è per definizione correlato alla capacità delle persone giovani non delle persone in carica adesso ma delle persone giovani di un giorno prendere in mano la conduzione dell'organizzazione ed è questa forse la cosa che mi che mi preoccupa di più mi preoccupo comico che qui occupati più
Che è il cercare di capire come si parla di talent management io sono sempre un po'dei un po'di reazione un po'un po'strana perché gestire il talento ci sono un talento si gestisce da solo per per Berta scusate in modo un po'brutale
Ma l'idea di capire che cosa vogliono
Le nuove generazioni che un domani vorranno se vorranno avere l'onere e l'onore di mandare avanti un'organizzazione che va avanti dal mille ottocento quarantanove sembra questo nostro primo
Ora i nostri fondatori
Quindi io ho un'organizzazione a di sei mila persone con un'età media di trentatré anni
Con due fasce
Quindi di soci e non soci diciamo dove i soci sono quelli che alzano la media perché sono la media sotto i trent'anni
E nell'ambito di questa organizzazione
Di fatto con la solita regola dei cinque anni di età una generazione ogni cinque anni gestisco o devo in qualche modo aiutare a svilupparsi
Tre quattro generazioni e la cosa interessantissima tutte diverse
Quindi la difficoltà che
Cercare di capire cosa queste persone vogliono quali sono i loro valori per cercare di soddisfare queste loro legittime esigenze in un'organizzazione che ha bisogno di queste persone perché sono le persone e il sangue la linfa vitale di questo che musone e del futuro
E quindi quando rifiuterà mo'prima sulla difficoltà che c'è
A oggi a effettivamente soddisfare queste legittime aspettative
Dovete un attimo pensare io sono a sessantaquattro quando io ho iniziato a lavorare era negli anni ottanta i primi anni novanta
E c'era non s'è mai visto quei film con Jerry Calà e personaggio iniziano gli yuppie no
Allora quella lì era una una caricatura della realtà non era una cosa completamente frutto di di di di di invenzione
La mia generazione è fatta così
Adesso fonde diverso quindi io non posso far peggiore orrore che pensare di utilizzare quelle metriche quegli strumenti che utilizzavano ai miei tempi per cercare di garantire il il successo il la
E la continuazione dell'organizzazione perché non sono gli stessi valori che voi avete che le persone
Delle varie generazioni nella mia organizzazione hanno ecco perché
La difficoltà di fare un mestiere come il mio sta nel cercare di capire che cosa vogliono le persone
E perché sono qua
A che è un momento in cui io cerco di imparare anche e non sono solo qua rappresentati testimonia
Poi va be può entrare un po'più nel dettaglio di di di di che cosa sono le cose che vedo
Che cosa un possono detti magari lo slogan
Le
E caratteristiche
Che prima abbiamo parlato note del del delle questo processo di selezione del personale che ormai dato contrario ecco già la si potrà partire da lì non è più selezione del personale e selezione l'azienda ci siete voi che selezionate per guardare la capitalizzazione che seleziona chi chi chi può entrare
Ancora una volta una banalità noi l'abbiamo presa un po'come una battuta per rappresentare una persona che secondo noi assolutamente di valore il fuoco negli occhi
Cioè quella voglia di fare cose in quella voglia di imparare quella voglia di di impegnarsi
Dalle nove alle otto quater su una bella giornata non necessariamente no ma questo è sempre stato così quello lì e poi minimo sindacale va a caccia ma perché funziona così quando si lavora a progetti c'è la scadenza quando c'è la scadenza bisogna rispettare la scadenza le cose non fatte perché alla fine essere professionisti vuol dire far le cose anche quando non si vuole perché sono sarebbe un Aubenas
No non funziona se gli artisti fa le cose quando l'ispirazione professioniste le fanno tutti i giorni coerentemente nello stesso modo
Quindi l'inizio le persone devono essere persone che hanno voglia che sono che hanno la passione per cercare di capire cosa c'è là fuori curiosità un'altra parola che io ripeto spessissimo poi mano mano ci sono altre cose che sono importanti ci sono c'ha la capacità di acquisire i contenuti tecnici ora io ho segnato un po'l'università funzionerà diversità quello che impariamo l'università non è necessariamente quello che può e andiamo a fare io punto la prima cosa che ho fatto stato conta bottiglie quindi non me l'hanno segnato onerosità per fortuna far di conto ho imparato qualche anno prima ma il il punto è ci si specializza nella vita si deve capire quali sono quelle competenze che sono più a Fini
E questo lavoro che deve essere fatto dall'individuo Anna una un processo molto intimo capire se una cosa ti piace
Ove Rol perché tutti i giorni non sono sempre tutti belli
E a mano mano ci si riempie di contenuti professionali ci si riempie di contenuti tecnici step prima si parlava di di debito fermati a fare la tecnica la politica
Ma poi la tecnica non basta più
Forse non è la politica quella che ci vuole ma ci vuole la capacità di gestire persone più giovani cioè la capacità di avere a l'umiltà di ascoltare quello che dicono e di cercare di capire quello che serve per permettere loro di lavorare meglio
E quindi dopo due tre quattro anni già queste doti
Altra parola orribile di leadership ma queste doti di di di di di di
Di di di di appunto di capacità di coesione di creare coesione diventano importanti e questo ma di una capacità tecnica
Questa una capacità si chiamano soft skills però solo un pezzo dalla dalla storia perché poi a volte allora dopodiché bisogna cominciare se attaccare relazioni
Bisogna cominciare ad avere un po'di a intuito imprenditoriale perché è particolarmente in un'azienda come la mia capitale chiuso dove non c'è un socio che ci dà dei soldi che devono essere fatte fruttare ma c'è un sette ci sono degli soci che sono i partner che insieme decidono cosa fare l'organizzazione del proprio dei loro soldi
E sperano di non avere problemi con la famiglia perché tutti noi abbiamo figli a casa giusto
Quindi si arriva a un punto in cui bisogna
Avere quell'ulteriore salto
Che permette di avere l'imprenditorialità cosa vuol dire imprenditore nei tavoli delle decidere cosa fare vuol dire saper prendere decisioni dolorose
Tutti i giorni
Vuol dire piano piano ed è il punto incominciare a svuotarsi della tecnica che è una cosa che è veramente dolorosa e parlavo qua stamattina proprio stamattina con un collega accanita
E mi diceva io da quando è come nella nella gestione da quando facciamo questo lavoro stop perdendo tutti nei contenuti tecnici cioè se io dovessi andare a parlare di nuove tecniche quelle che facciamo professionisti giorno specifico sono vero un esperto di contabilità non è poi così noioso preoccupata
Adesso non credo di essere in grado di sostenere una conversazione tecnica complessa con un sia fuori un'azienda perché ho cominciato a fare un altro mestiere mi sono votato di quelle competenze ho dovuto cominciare a fare altre cose
Che vuol dire veramente imparare a capire che signora celato due orecchie una bocca per un motivo cioè ascoltare e cercare di collegare i puntini cercare di convincere le persone
E capire se le persone non sono disposta ad essere convinte il perché perché magari ha ragione loro magari cercare di a come dire creare quel minimo di consenso per far sì che le cose poi succedono il beneficio di tutti e politica
Allora io quello che vorrebbe
Il che cos'è il talento il talento e l'evoluzione
E non c'è una formula ci sono dei valori di base delle cose che possono collegarci ad un un gruppo di persone in modo più o meno stretto ma nessuno ci dice nasce imparato e nessuno ogni giorno sa quello che farà domani perché non c'è una ricetta non è chimica
Quindi il quando voi pensate magari anche domani vostri colloqui pensate nell'ottica di di lungo periodo al fatto che somma le cose volgono in quel senso
Ecco in questo questo senso peraltro su un totalmente allineato Speedo
Sei elementi per poter Houghton misurare da voi stessi
Diciamo il vostro livello di raggiungimento non dico del talento e che il talento ma anche qui è un termine abbastanza astratto ma per capire quali sono gli step di questa evoluzione che Luís
Ha ora rappresentato e che quando uno entra giovane mi viene richiesto essenzialmente alla parte dell'esecutore operatività sino ad arrivare ai vertici dove l'intelligenza sociale l'intelligenza relazionale
A essere uno degli aspetti forse il più importante sul assumendo il fatto che tutti gli altri elementi che stanno che e che uno ha accumulato ovviamente ci siano ancora no al di là delle finalità tra le tante cose esperienze che ho fatto ho fatto tre anni di consulenza nella spesa Stewart che una delle prime tre società al mondo di cacciatori di teste gli executive Sorcio compagni e quindi avendo un theta Bayliss a livello mondiale di due milioni e mezzo di civili
Sono state fatte alcune analisi sono erano tutti i curricula relativi a degli executive quindi manager non ragazzi che entravano nel mondo del lavoro come a voi ma già manager però da questa analisi
Venivano fuori che nell'ottanta per cento dei casi quindi su un due milioni e mezzo di civili e di analisi fatte
Su queste persone c'erano sei caratteristiche ricorrente e principale sei abilità o competenze manageriali
E secondo me se nel vostro intimo ci pensate non serve solo a fare una sorta di autodiagnosi
Ma deve anche per capire in futuro quando affronterete il mondo del lavoro il mondo dell'organizzazione o là dove vi porterà il cuore quali sono gli elementi che poi sono ricorrenti e sono importanti
La prima abilità manageriale lecchese Kushan cioè la capacità di conseguire dei risultati
Risultati sostenibili e la sostenibilità e dovuta come raggiunge il risultato ma anche la sostenibilità nel tempo quanto questo risultato dura che tipo di valore a questo risultato
Che significa non raggiunge il risultato tutti i costi quindi sostenibilità e anche qualità del risultato questa e non nell'ordine di importanza e una delle capacità la seconda è la capacità di visione strategica
Non basta soltanto lavorare giorno e notte ma solo focalizzati su quel pezzettino di lavoro che io faccio bisogna anche avere la cosiddetta in vision cioè la capacità divisione dell'ambiente che mi circonda proprio per predire
Tra per poter predire i risultati di certi azione che io oggi faccio ma per il futuro quindi in seconda capability e quella della visione strategica
Ovviamente la sola visione strategica senza la capacità di conseguire i risultati o la capacità di execution a volte e vaporoso R. le due cose devono combinarsi
Terzo elemento è quello del cambiamento
Gestione del cambiamento oggi il cambiamento con la globalizzazione digitalizzazione è uno stato continuo non è che io ristrutturo un'azienda finisco e dico ho finito lo ristrutturata devo immediatamente
Continuare ristrutturarla quindi il cambiamento è un cambiamento oggi perenne continuo e il cambiamento Haines è anche il carattere dell'urgenza io devo avvisare avvertire l'idea dell'urgenza
Perché l'essere umano di suo non vuole cambiare aveva un punto di equilibrio non vuole cambiare perché devo cambiare se sto bene invece
Il cambiamento è uno degli elementi fondamentali e quindi l'attitudine al cambiamento l'attitudine a mettersi in gioco la curiosità come diceva prima l'unica e il terzo elemento il quarto elemento è la capacità di orientare le persone
Io se voglio essere perdonami la parola un leader però se voglio portare dietro di me delle persone non soltanto devo spiegargli perché devono fare del certe cose ma devo essere convincente un leader è convincente e quindi il quarto aspetto fondamentale delle capacità manageriale ma in generale capacità e la capacità di convincere le persone e di portarsele dietro
Quinto spettò valorizzazione delle persone se voi diventerete come penso dei manager o comunque degli organizzatori degli amministratori anche nelle Onlus comunque c'è una sorta di gerarchia
Dovete dovrete sapere
Gestire valorizzare compensare oppure sanzionare anche l'altro aspetto le persone quindi gestione e valorizzazione delle risorse umane
Non a caso si chiamano risorse umane che sono una delle componente che capitale umano con capitale sociale e la quinta fondamentale
Capability manageriale la sesta e il vista Smile sette cioè il fatto di mettersi
Nell'ottica del business
E nel fatto soprattutto di capire il nostro cliente che può essere un in clienti Esterno un fornitore oppure un cliente interno all'organizzazione all'azienda che tipi di fabbisogni a e come io posso al meglio soddisfare fatevi questa analisi qui secondo me anche in prospettiva in proiezione capirete da grandi cosa potrete fare
Praticamente sono perfettamente allineati io non avevo la la l'analisi l'analisi scientifica
Sì Giorgio tutte
C'è un un'altra parola che vorrei ripetere che è passione dovete comunque ricordare che se non fate qualcosa che in qualche modo vi vi vi vi intriga intellettualmente
Le gambe corte
Poi si fanno scelte di vita ci sono tante cose male
Nessuno può pensare di avere una una vita una collezione professionale significativa senza impegnarsi parecchio
Se non ci sono le basi per l'interesse per per soddisfare quella curiosità di cui parlavamo prima
Per per riuscire ogni giorno ad avere quel minimo di motivazione diventa veramente difficile quindi è un momento introspettivo ma stanza abbastanza difficile
E bisogna avere il coraggio perché nessuno può sapere il primo giorno su quella linea la vita che gli piace non gli piace bisogna anche avere il coraggio ma intanto di fermarsi fare un minimo di bilancio ed eventualmente avere il coraggio di dire ok non hanno posto me ne vado non non c'è un problema
Ma questi questi questi attributi queste capability esche poi sono un po'rappresentata da come le ovvio vi ho raccontato l'evoluzione dell'esperienza Alemi signore che nell'ambito della riorganizzazione
Sono quelle cose che non possono mancare mai perché a qualsiasi livello non si può pensare di poter fare a meno della parte relazionale e la parte competenziale
Io mi son trovato una volta avere i miei studenti che quello che gli stavo spiegando ora che loro si laurearono sarebbe stato sorpassato delle nuove norme
Ma è così l'importante capire i meccanismi l'importante è saper gestire la novità non è avere un bagaglio di nozioni
Domande CONAI
Se so se loro devo fare delle domande dammi allaccio solo brevissimamente a questo l'ultima esperienza insegnare Jenna la pista Skull ora della LUISS quindi master millenni or sono essenzialmente le le persone comunque
Voglio dire panno anche lei età media venticinque ventisei anni ventisette a seconda del del del master
E visto che ho avuto la fortuna e l'onore di segnare anche
Fare dell'eletto con amici alla scuola di politiche e anche di fare un po'di selezione dei ragazzi o almeno di vedere preselezione c'è una profonda differenza mentre i ragazzi che fanno al master vengono lì
Per trovare un posto di lavoro Agra che un master costa mediamente venti mila euro quindi voglio dire è un investimento no
A tutti gli affetti
I ragazzi e qua fanno questo perché hanno una profondissima motivazione hanno un sogno hanno delle passioni
Forse è quello di trovare lavoro non è la prima delle loro funzioni obiettivo non è la prima necessità
La loro prima necessità almeno da quello che ho capito io e di mettersi al servizio della cosa pubblica cosa che uno che fa il master non ci pensa minimamente e questo garantisco che avendo insegnato in entrare fa la differenza ovviamente in meglio per loro
L'ordine
Da professionista che lavora nel privato
Di voi andrà invece nel privato devo però dire una cosa la cosa pubblica si serve anche facendo proprio dovere dei cittadini non necessariamente
Grazie davvero
Anziana sì
Grazie davvero e allora dire che all'insegna del pluralismo che contraddistingue la scuola di quelli di ad essere una prospettiva credo diversa sul al mondo del lavoro con Patrizio Bianchi invito a finire sul palco vi ringrazio ancora grazie al cielo non in relazione
Grazie mille Patrizio Bianchi
Dopo
Ma
Patrizio Bianchi è assessore al quel biglietto coordinamento delle politiche europee allo sviluppo alla scuola formazione professionale università ricerche lavoro ho dovuto leggerlo perché altrove
Moltissimi incarichi presso la regione Emilia Romagna
è e ci parlerà oggi di un progetto un caso studia su innovazione formazione lavoro che consiste in un progetto che hanno portato avanti proprio qui in Emilia Romagna una regione acquisiamo particolar mente affezionati della scuola di quelli righe
E Patrizio Bianchi oltre ad essere assessore regionale a lavori a tutte le altre questioni come il Senato prima è un docente universitario un economista è stato rettore dell'Università di Ferrara e presidente della Fondazione Crui
è stato in altre primo presidente di sviluppo Italia e a perplessa una spiccata sensibilità sulla relazione tra ricerca e politica grazie mille a Mezzera disposizione quanto
Bene ragazzi innanzitutto grazie
Ringrazio molto di avermi invitato
In questa cosa
Che non si chiama scuola di politica nasca una scuola di politiche
Perché vedete certo che c'è la politica ma c'è anche il bisogno poi di fare delle politiche e per fare politiche
Occorre anche della tecnica ho sentito il dibattito prima fra tecnica e politica
Forse basterebbe avere una politica competente
Cioè che chi si mette nell'ordine di
Intraprende la cosa pubblica abbia anche la capacità di avere lui stesso delle competenze da mettere al servizio
Allora Patini raccontare due cose io pensavo di non usare neanche le Diapo o un giro di via possenti come suo vecchio le slide ho fatto un giro di slide bellissime però voglio dire belle lascerò quindi o al massimo e faccio due tre non so neanche se le faccio
Prima però fatti nel contare un attimino di cose
Allora come ha detto prima lei io sono un vecchio professore
Ho fatto uso di economia
Ho fatto una roba che una volta un tale ecco coi baffetti inizierà mi chiamava Sliding Doors cioè dentro e fuori continuamente politica e università
Poi ho fatto il rettore grandissimi esperienze sapete perché io apprezzo molto i manager che hanno un'azienda e in un'azienda
Voi avete mille persone che fanno al massimo due o tre cose
Quando voi dovete insiste università tu hai cento persone che fanno quattrocento cose diverse
E tutti sono primedonne
Tutti sono i più belli del reame tutti
Chiedo centodue presentate i biologi tu cosa fa il biologo e tu a io faccio il giurista quel mite è la norma
Poi i miei finito questo mi hanno proposto di fare
L'assessore in Regione
Cosa che ho pensato di fare il transito di costo lì due anni si è convinto io di S. padrone io di me stesso
E quando sono andato lì sono andato lì con uno schema che avevo studiato perché ragazzi sono anche produciamo ve ne sono anche un uomo fortunato cioè uno che ha studiato le robe
E poi gli è stato chiesto di metterle in pratica
Io quando ho cominciato
Ho fatto questo schemino qua non è uno schema originale non è un disegno originale
C'è un signore che inizi quali sono le cose che muovono
Il mondo l'economia
E c'è una vasta letteratura che dice il territorio
E l'innovazione
Territorio innovazione c'è una ma una marea di letteratura sull'innovazione ma di letteratura sul territorio
Però non è che c'è in quel posto la rinnovazione in questo pacchetto quasi il territorio dove i due teste capace di tenere assieme
Però non basta non basta questo
Tutti coloro che parlano di innovazione come quello che cambia il mondo le opzioni tecnologiche più perché dicono il territorio quello che tiene insieme
Fate che se voi non parlate
Dei diritti vere delle persone
Voi non siete mai in grado di poter proporre delle politiche che hanno un senso
Fate che i diritti delle persone su una cosa importante
Non sono una roba che sono scritti sui libri
La parola hentai tormento
Non è il diritto scritto sul muro media insospettivo
Dice tutti sappiamo votare ma io non so fare leggere scrivere
Non è il mio diritto
E d'altra parte però dovete anche avere
Le risorse per farlo
Le risorse che sta in grado di mettere in movimento perché fare una politica e non avere poi le risorse per farlo risorse umane le risorse
Anche finanziari vuol dire promettere alla gente qualcosa che poi non c'è
E allora se voi incrociate queste quattro cose avete quattro blocchi di politica
Fra il territorio dei diritti avete e politica del Welfare
Tra le politiche fra i diritti e l'innovazione sono le politiche dell'educazione
Fa innovazione deve sorse le politiche industriali
Fra
Le risorse territoriali e politiche regionale giudica il territorio scusate ma io sono vecchio professore l'ho detto subito e
Guardate se voi volete far crescere la vostra comunità
Dovete usare tutte e quattro diciamo io sol esperto di locazione no bello no
Tu sei uno che serrato a comunità dette nell'insieme
Perché essendo le tenete insieme sapete cosa succede
Che se voi dizione il nostro obiettivo è massimizzare le risorse come ha fatto la Cina
Nel giro dopo non avete nelle persone nella stabilità sociale e se fate soltanto stabilità sociale tutti i diritti per tutti
A prescindere poi dalla sua reversibilità
Avete il mondo tipi torna contro come nei Paesi dell'Est
Quando hai detto tutti i diritti senza garantirli Rita garantirà realizzabilità
Gli atti mettere insieme tutte e quattro e quindi bisogna avere questa visione quella cosa che diceva prima anche maglione questa questo sforzo
Deve essere specialisti del vostro mestiere ma di avere una visione che vada al di là di voi
E poi quando sono arrivato la prima cosa che ho fatto ho fatto l'unica cosa è che sapevo fare
Ho cominciato dall'unico punto che secondo me è il punto vero in quel comizio lo sviluppo
Dove comincia lo sviluppo se voi doveste comincia alla quale quattro quadrati convinse reste
Tai ditemelo dai
Allora chi sostiene che abitare umano alzi la mano
Chi sostiene che si parte dall'innovazione
Chi sostiene che si parte da il territorio Grande Tiso seghe separate dalle politiche sociali
Bene
Io non lo so come risposta esatta io son partito di qua
Io son partito di qua perché se voi non date alle persone le parole per dirlo
Le parole per dirlo ci sarà sempre qualcun altro produce per voi
Ci sarà sempre qualcun altro che la sa più di noi ci sarà sempre qualcuno
Che dice ve lo dico io più voi non sapete dirlo
Abbiamo in inglese scusatemi ma non è perché non è fighetti Elia perché vado anche in giro per il mondo a raccontare queste cose
Vedete
C'è una vasta letteratura oggi che dice
Che basta mettere in connessione le capacità hanno bisogni toccarle
Duca azione non è un accessorio un Paese che non investe educazione che non investe in ricerca
O che ci mette su
Un ministro viceministro che non sa di cosa parla
I notai è un Paese che non cresce
Perché non investe nell'unica capacità anche quello che può far crescere un Paese che è la sua comunità che non vuol dire neanche di investimento di uno alla volta
Batterio simpatizza sapete che su chi mette venti mila Euro per fare un master perché non abbia simpatia
Però io ho cominciato da un'altra parte
Non abbiamo cominciato facendo questo disegnino
Perché avete già avere anche immagini per raccontare le cose
Noi abbiamo cominciato di qua
Abbiamo cominciato
Per quella che sembra la parte più disperata della scuola e che invece è la più bella
Che è la formazione professionale
Perché la più bella
Perché c'è di generalmente una parte di popolazione che si ritiene essere non voglio dire gli utili
Ma non quelle dell'ICI
Dunque della Bocconi
Non quelli che comunque hanno e sanno dove andare potevo triste gente che non sa dove andare
E allora fatemi dire una cosa ragazzi
Fatemela dire una cosa
Giustamente prima qualcuno ha assunto
Ha domandato chi è chi ci cura che non sto medico
L'uso medico e nuove se riusciamo a ritrovare dei valori
Non è vero che siamo tutti uguali
Una politica intercambiabile
Non appassiona nessuno meno meno sicuro sono troppo vecchio per pensare che uno può fare tutti i valzer che divengono suonati
Se noi siamo quelli che crediamo che bisogna partire dall'eguaglianza
E d'altare a tutti da condizioni di eguaglianza giacché partiamo di lì dalle persone
Ma non dei primi per gli ultimi poiché non saranno mai leader
Per capirmi che siamo un'altra cosa
Perché bisogna anche scegliere la vita
Perché è vero che ci vuole passione
Ma ci vuole anche compassione
Cioè anche la capacità di sentirsi gli uni con gli altri
Perché altrimenti non ne vale la pena
E noi siamo partiti dealing abbiamo pensato che dovremmo avere un indice
E c'è un indice di malessere che eccome l'indizione della disoccupazione ma è peggio che vinse dalla dispersione scolastica
Questo è un Paese che ha un inciso scolastica che è indecente
Non è sopportabile che un ragazzo su quattro uno caso su cinque naso su quattro in Italia
E arriva in Sardegna a trentatré per cento
Si disperda
Pensate
Pensate la mostruosità è un paese in cui siamo al top della media europea di dispersione scolastica e un ragazzo cominciano scuole non la finisce
Pensate come si disperde il valore di un Paese
Ma si disperdono quelli quelli che non hanno voce
Prosegue verso un partito che dia voce a questi non agli altri
E abbiamo continuato abbiamo messo ci siamo inventati questa qui che la rete dei suoi tempi superiori
Per potere fare più avanti una formazione più avanti
E poi siamo intervenuti sull'università abbiamo cominciato a fare tante robe su università ma tutto questo non vale se non c'è questa
Che è l'accompagnamento al lavoro
Gianni inventarsi dei modi
Perché non è vero che esiste la domanda e l'offerta di un mese faccio l'economista
Mi sono sempre domandato addome si incontrano la domanda e l'offerta
Non basso da spiaggia
Verso sera in un bar sulla spiaggia di Cesenatico si incontrano la domanda e l'offerta
Eligio
Resiste la domanda e l'offerta sulle risorse umane
Esiste la capacità di accompagnare le persone ad un lavoro e accompagnare le impresa al cambiamento
C'è ma inventati una cosa che si chiama Pino sei mesi prima della laurea utilizzando positivo Cino postlaurea un percorso di un anno che accompagna
E questo fa ben all'impresa non fa bene ai suoi ragazzi
E lo abbiamo scoperto che anche tutto il sistema educativo tu devi avere tre testi
C'è un pezzo di scuole di Stato
C'è un teste di mercato
Ma c'è un pezzo in mezzo che è quello fondamentale perché è lì che si costruisce la società in quella roba che non è innestato nel mercato ma la costruzione della comunità
Quando tutti ci facciamo carico anche dell'ultimo
E poi c'è stata una cosa
Che ancora oggi quando uno ci pensa
Dice non poteva esserlo
Il venti di maggio due mila dodici e da un tutte le moto c'è qualcuno di voi di moderno di quelle parti lì
Trova tutte lo ricordino
Te lo ricordi e
Badate il terremoto è una cosa terribile
Perché proprio eternamente vi fa mancare atterraste piedi e
Il terremoto è terribile perché può distruggere le mura di una casa
Ma quello è il meno
Il terremoto distrugge le comunità
Destruttura le comunità
Noi li abbiano cominciato con un'arte
Non dite che io ho sostenuto io non ho mai premeva sperare non c'è mai stato insieme fate sangue come direbbe Montalbano
Però li aveva ragione Duce perché nati presidente professore però li aveva ragione lui ebbe ragione lui perché perché secondo la legge italiana quando viene un terremoto
I sindaci tacciono è attivo un commissario da Roma Wow il commissario da Roma
Ma come nel momento in cui la comunità locale più bisogno tua Zerlina comunità locale ma di uno da fuori
E abbiamo fatto una lite ci avevano indicato anche un una brava persona come commissario ed abbia detto di no
Ci siamo rifiutati se non impuntati il commissario e il presidente della Regione e vice commissario sono tutti i sindaci sindaco di Mirandola il sindaco di Campo Santo il sindaco di concordia
Abbiamo fatto una scelta perché fare politiche politiche non politica politiche potenti fra recente
La scelta è stata prima le scuole
Poi le fabbriche poi le case e poi le chiese
Guardi che non è facile quando la gente fuori casa
Ma quando la gente vede la scuola la scuola è il battito della comunità
Quando la scuola è viene abbattuto e tutta la comunità e si disperde
E quando tu cominci a ricostruire la scuola
Tutta la comunità si ritrova perché ritrova il suo centro mi ha fatto delle aperture bellissimi scuole
Quando c'erano tutta gente che ne facevamo l'emiliano quindi col sindaco con la fascia il prete che preventiva e metà della popolazione a musulmane
Ma è lo stesso si ritrovavano tutti perché quando si ci si trova a pregare Cipro preghiamo tutti assieme destato bellissimo credetemi cioè se la paradossale sapete
Noi ci siamo trovati con settanta mila ragazzi fuori scuola
Allora tra la prima e seconda scossa
Perché avevamo quasi alla fine sento la telefonata era una amica e collega
Senatrice a Patrizio o Patrizia otto chiudi la scuola
Libera Teresa dove sei fa a Roma e pensare a Roma allora
L'assimila forare come si sa è una volta
Noi non abbiamo dichiarato chiuso un anno scolastico
Tutti i ragazzi voluto Busani tutte le casse ha avuto uno scrutinio e tutti i ragazzi e ho sentito che insieme stavano ricostruendo la scuola
Badate che questa è anche un modo di far politica sapete se vede
Io mi assumo dovrà tante volte se valeva la pena fare
L'attività politico-amministrativa a livello regionale
Reggio Emilia Magna quattro milioni e mezzo di abitanti
Che è sufficientemente grande per fare delle policy
Mai sufficientemente piccola perché la gente ti ferma per strada etica dell'asilo se sei un asino
E che qualcuno te lo deve dire
Anche se poi diceva scusi rettore ma qualcuno deve fare
Cioè guardate che questa scuola qui Pasqua del terremoto una scuola che ha
Almeno si attua cosa fondamentale hai segnato l'idea che bisogna partire dalla comunità già costruirla comunità come tutta si costruì su dei valori
Chi è che ci curerà in questa malattia mortale del paese e fatemelo dire anche del PD la nostra capacità di trovare dei valori
Non dei valori qualsiasi non dei valori bollati
Dei valori
Che sono distintivi e differenziando
Tra quelli che credono che noi siamo al comunitari quei che credo che noi dobbiamo dividere la comunità
Poi l'altro
E quali nell'altro passaggio
C'è stato il terremoto politico
Vasco Errani grande politico ci cade dentro
Ora ci tocca gestire la transizione
E dall'altra parte succede che
Dopo un po'viene un altro governo governo del PD
Che però dice
Disintermediata mo'basta gli accordi con i sindacati
Nel due mila e quindici non ci son presi l'onere Papero dirà sabato anche Stefano Bonaccini di fare diverso
Quando a Roma si diceva basta coi sindacati ne abbiamo fatto il Patto per il lavoro
Che il modo in cui si coinvolge tutta la nostra comunità e si rafforzano le rappresentanze intermedie
Una società ha bisogno di aggregarsi
I sindacati perso sempre editoriali gli atti di volontariato bisogna aggregare una società
E si aggrega anche trovando dei luoghi insieme inquini interessi siano espliciti
L'abbiamo fatto il Patto per il lavoro prendeva fatto il patto giovani
Ed è stato questo il motore che ha permesso Emilia Romagna per la crescita che avuta i dati stamattina cinque cinque per cento disoccupazione
Però ricordate in questo questo mestiere difficilissimo perché vuol dire ascoltare tutti ascoltare tutti
Che non vuol dire voi da una parte o dall'altra poche elaborare insieme la capacità di un pensiero comune è difficilissimo avere un pensiero comune
Però bisogna farlo
E dopo questo
La parte era un nuovo sviluppo per una nuova coesione sociale
Altro che dividersi otto che dire il primato della politica il primato della in trema che prima ti primato i primati sono le scimmie
Abbiamo creato un'Agenzia regionale del lavoro
E lo abbiamo fatto però con lo stesso meccanismo
I centri per l'impiego però anche una rete attiva il lavoro che prendeva dentro tutti
E poi
Ho trovato che uno strumento fantastico di promozione sociale questa
Abbiamo fatto un programma per finanziare la musica
Per finanziare la musica ragazzi
Per finanziare la cultura
Per farlo insieme abbiamo promosso le scuole civiche di musica cioè in ogni scuola una piccola banda una grande banda un complesso
Perché la gente deve imparare a suonare assieme
Che ore sono adesso sono già in ritardo
A loro niente figurate viola finisco
Ho un estratta annidate nel frattempo ragazze
Colorato e dagli altri
C'è un pezzo bellissimo io sono quanto prima un vecchio signore chiama l'opera
Forse l'opera più famosa della letteratura italiana dell'opera italiana che e Nabucco
La conoscete
C'è un peso che sì ma va pensiero lo conoscete
Va pensiero sull'ali dorate eccetera eccetera
Ricordate poi nota cioè
Insomma questo bellissimo che viene detto uno italiano incomprensibile
Che dice
E sono di Ebrei schiavi che la cantano
Arpa d'or dei fatidici vati
Perché muta dal Salce pendii
Io mi son qualcosa vorrà dire perché il coro degli Ebrei schiavi dice che l'ARPA cioè lo strumento della cultura Tanzi e muta attaccata
A quello che è un un albero cimiteriale
Pensate si recasse
Perché i popoli schiavi non hanno cultura e allora bisogna investire in cultura
Perché l'inizio un pezzo di libertà cioè non è un caso che la destra becera che abbiamo visto faceva i tappeti e dintorni
Perché aveva bisogno di studi sono stati presentati per cultura
Investire in cultura vuol dire investire in libertà poteva investire anche libertà diverse
E avere musica pur di avere anche degli strumenti più per dirlo
Badate che queste sono anche strumenti di coesione sociale anche questo vuol dire fare economia anche questo vuol dire fare politica economica
Due minuti su questa cosa qui
Badate
La verità della quarta rivoluzione industriale non è che al quadrimestre fatta di robot ne fate dell'idea che siamo una situazione in cui possiamo
A vera almeno l'idea che la grande produzione industriale può permette di di risponde a dei bisogni personalizzati
Non è mai stata così diverso la società
Lei riuscirà a cogliere i bisogni di ognuno
E se la possibilità ed è la chiave del successo dell'illustre negli annali
Riuscire emiliano-romagnole riuscì siamo sistematico dovremmo riuscire anche a capire i bisogni questo un pezzo di economia che è importante
Questo però faccio veloce
Quello di prima dicendo che anche la produzione cambia dovete anche studiare la produzione guardate che io capisco che una volta i vecchi marxisti partivano dalla produzione ma proprio dimenticata del tutto noi
Studiare vedere intanto come sono fatte le fa perché a oggi non quelli di ieri ignota serpe
Anche perché nel mondo
Il mondo è cambiato usate questa è l'andamento dell'economia
Questa è l'andamento delle corna spetta che mi sta scappando
Vuole fare i vedere effetto scenico
No niente va be'sa l'avete già capito dai note che facciamo i furbi allora guardate quello sotto le righe e l'andamento dell'economia mondiale
Prima della riga cioè il Novecento dopo la riga cioè il nuovo millennio vedete l'economia come era prima dei novecento
C'era un certo le variazioni mano contenuti quasi come l'economia adesso
Ma fegato incertezza che c'è
Guardate le buche di crisi bene le crisi però sono nate tutte le grandi imprese
Cioè le imprese che hanno trasformato l'economia sono nate nella crisi
E la crisi che voi dovete domandargli che cosa sta succedendo non quando se c'è la crescita
E la crisi il momento la crisi è un inverno ed è inverno che voi dovete capire cosa succederà dopo
Qui bisogna avere anche la volontà la capacità di pensare sempre a primavera dopo
Vado veloce ma dolcissimo Agassi perché poi dopo
Ecco questa è una cosa che vorrei farvi vedere perché è questa la cosa ed ai pure è un mi mi mi mi frega sempre la cosa la
Mi frega sempre la niente devo tornare indietro non si torna indietro qua
Poi dicono perché lì a studiare tecnologie
Allora te lo faccio così guarda
Tornano indietro per favore ce la fai allora
Questa è una roba sull'automazione Io robot lo faccio rapidamente poi se rinasco delle curiosità poi ne parliamo un'altra volta
Come nascono qual è stata la mettiamo qua da Dexter ittiche e l'uso delle mani si chiama deste ritti
E lamentiamo il giudizio la capacità di pensarci su
Le prime auto mansioni sono nate qui
Ed erano semplici macchine che facevano questo lavoro qua
Poi
Hai aumentato la complessità delle macchine ma che facevano così facce non così facciamo così perché è una bottiglia facciamo così
Poi ha inventato delle macchine
Che riconoscevano anche quello che stavano facendo
Un esempio quando io ero ragazzo le mie se iniziano buon lavoro sicuro vai
Va in banca
Non c'è più nessuno anzi è che oggi a giudicare
Perché perché abbiamo scoperto che basta avere un'innovazione che permette di riconoscere tua attività anche quella salta la fase successiva è quella che si chiama dente senza tipizzare aumentata in queste aumenteranno sia il giudizio sia ed Ester Rizzi
Dal punto di vista sociale che cosa può succedere
Può succedere che il corpo centrale
Viene preso da delle macchine
E il rischio vero è che la società si spacchi in due
Lassù
C'era gente elegante
Che fa anche un master alla Louis
Ci son quelli di Hamsun sopra che fanno gli inventivi no
E poi c'è una massa i disperati posso sto che sono quelli che fanno i pacchetti in cantina
State attenti che questo passaggio pericolosissimo ai
Perché al punto di vista sociale sapete cosa vuol dire
E quella su hanno paura di questi qua giù
E questi qui sotto hanno invidia sociale i confronti qui sopra
Va be'che questo è un rischio che abbiamo corso e qua che non si populismo
Populismo nasce quando noi inviamo a sfrucugliate a convince che quelle sopra devono aver paura di quelle sotto personalmente saranno aperte diversa e quelli sotto hanno rabbia invidia in confronti quello sopra
Organizzare una politica
Fatta di rabbia
E di paura si vincono le elezioni ma si distrugge un Paese
Ed è su questo che
Ed è su questo
Che noi dobbiamo lavorare ritrovare un nuovo senso di unità
Pare che lavora su vita non vuol dire una cosa banale dovuti e tutti insieme facciamo un mostra Buglione
Brevissimo colui che è riuscito darsela nativa stamattina tra l'inizio del telegiornale a fine del telegiornale a cambiare parola
Ma è questa c'è un bisogno di ricomposizione sociale in questo Paese in tutta Europa in tutto il mondo che uno degli obblighi che voi dovete sentire tosto
Ognuno partendo dal proprio
C'è un bisogno di ricomporre un senso di unità
C'ho bisogno di sintesi sociale
Che non ne sia della vecchia politica io non so nuova politica quale moralità sociale abbia ma noi dobbiamo ritrovarlo questo è il nostro medico per tornare sempre la frase del segreto prima posto medico siamo noi se togliamo la moralità
Della vita pubblica della vita sociale
Ne abbiamo lavorato molto sulle nostre università resta solo un patrimonio ragazzi
Non possono essere semplicemente le vite dei quattro professori
Abbiamo messo in campo tutte le nostre capacità come Regione abbiamo costruito questa rete i tecnopoli
Abbiamo fatto questa associazione Big Data perché Big Data intelligenza artificiale e il centro vero
Della nuova società e bisogna studiarle queste cose non basta l'intuito
Ci vogliono competenze ragazzi
Poi i provvedimenti che Rete sì però ci vogliono già a studiare di più non di meno
Abbiamo creato un sistema di interdipendenza fra i diversi settori
Abbiamo ripensato la società nel suo insieme l'economia nel suo insieme
Abbiamo ragionato
Molto su come mettere insieme le grandi imprese
Non sto settore dell'automobile
Ma anche tutte le università e tutte le strutture di formazione abbiamo creato una nuova università sul settore automotive
Abbiamo sempre col sotto il meccanismo del questi tavoli continui faticosissimo i in quei bisogni ascoltar tutti perché credetemi è fatica sconta tutti
Fatto questa scuola internazionale sulla sicurezza alimentare perché questo è l'altro grande tema che avremo di fronte ai prossimi anni siamo otto miliardi ragazzi
La terra Fertile e il quindici per cento della terra emersa
Genetici pensiamo non basta a risparmiare bisogna pensare di più avere più capacità di invenzione sociale
Abbiamo investito moltissimo su delle scuole superiori vedete mi ha fatto una scuola superiore suoi pesati risale una che ho detto stamattina sulle politiche pubbliche mano fatta anche una sull'Accademia delle religioni perché bisogna studiare anche questa cosa che è sempre parte della nostra capacità di vivere insieme
E poi mi ha fatto questa la passo dettato ed ha messo insieme tutti coloro che a livello nazionale si occupano ma che son presenti da noi dice ma cosa hai fatto ma dovrò farlo a Roma questa roba qui Elisa ed ha fatto da Bologna
Perché forse la bolognese mette in piedi la gente che lavora e che lavorano insieme che son capaci di farlo anche a Roma e ma forse no ma son troppo grande differenza difficile far sintesi a quel livello non l'abbiamo fatta
Ci siamo lanciati nell'idea che dare il futuro di questa nostra società e nella capacità di essere capaci tutti spostati su questo settore tecnopolo di Bologna
Stiamo mettendo dentro tutte queste strutture ci ha messo in movimento abbiamo portato a casa
Non per noi ma per l'intero Paese
Il sistema è super capo dell'agenzia europea meteo
Che sapete dov'è oggi
E arredi in Inghilterra
Il primo esito della plexi
E che hanno perso il centro europeo sul meteo bravissimo Johnson è così che si investe in un Paese
E invece tutto questo sarà in Italia
E messi tutti insieme sembrano atti ad una gara europea per avere il supercomputer o per l'abbiam portato a casa perché quando giochiamo tutti assieme beh insomma
Giochiamo tutti assieme ce la possiamo fare ricerca
Ho finito ragazzi sono arrivato quasi in fondo
Tutto questo però che abbiamo portato a casa vi ripeto localizzato qui ma semplicemente al servizio di tutto il paese tutto il sud Europa
Guardate
Mi sento tubetto ha portato dei risultati
Ora meglio avere una buona politica in cui si dividono
E come si faceva un tempo dividevamo non abbia deciso di investire nel valore aggiunto
Che è quello che le persone ci mettono in più Guatri come aumentato il valore aggiunto della Regione Emilia-Romagna guardate come la preoccupazione
Se voi investite sulle persone avete anche un riscontro
E lo fate anche il momento in cui c'è stato un terremoto
Che come vedete ha coinciso col punto più terribile che avevamo Mazza ha dato la scossa scusate il gioco di parole
E abbiamo del Patto per il lavoro sto il Patto per il lavoro questa idea di una politica che mette insieme nonché divide
Come anche il Pd ha fatto
Che ci permette oggi di andare avanti
Tra guardate oggi siamo estrosa di questo tipo
Non abbiamo mai avuto la capacità scientifiche di questo momento è mai abbiamo avuto i problemi in questo momento
E questo il posto in cui voi state giocando ragazzi
Questa se giocando in un mondo in cui non si è mai stata mai mai nella storia dell'uomo
Tanta capacità scientifica
Ma non ci sono mai stati tanti problemi
Fate un respiro salite
Lasciate anche la tanta Kakà in cui siete in questo Paese
Tutta questa roba che la sera telegiornali ci dicono le invenzioni di coalizioni non condizioni lo sapevo fare ad altri c'è gente che lo fa meglio di noi
Però fuori recuperate questo
Respirate lo sentite lo dentro
Sentite la vostra capacità di andare più avanti
L'ultima cosa che io faccio per la Regione queste poi torno a fare il professore
Stiamo fondando la Fondazione internazionale per usare le grandi strategie fuori Human di divertimento
Perché lì la storia non basta così
Occorre uno sviluppo che ad un carattere fortemente umano
Per questo bisogna ed ecco spegni spegni spedito all'indietro la perché mi facendo questo giochino qua
Per tornare indietro
No Treviso non c'entra niente come chiusura fare con così
Bisogna ragionare su questo modo bisogna avere il coraggio di allargare i confini abbiate l'ambizione di allargare i confini
Allega i confini del vostro mestiere allargare i confini del vostro partito allarga i confini della vostra visione non accontentati di quello che c'è avrete tempo per farlo ma non adesso
Non fate lo neanche più avanti lo sapevo fare da altri
E poi l'ultima riflessione questo bosco di politiche le politiche vanno fatte
Vanno fatte perché bisogna avere la capacità di un'assunzione collettiva di responsabilità
Per la crescita
La cresta che però deve essere non fattore di separazione di divisione
E se volete un consiglio
Sì ulteriore su un bellissimo testo di economia
Riducete la Costituzione
Cossiga è morto
Per rispondere a domande di prima
Cossiga è morto
Attenzione a toccare la Costituzione
La costituzione una base fondamentale di una diretta collettiva si possono aggiustare i modi di applicazione ma in quella Costituzione ce la chiave anche per lo sviluppo economico l'idea che il lavoro il lavoro è la base
La capacità di dare un diritto non solo al lavoro ma anche ad avere le competenze per farlo
Leggete quel testo
E vedete che lì dentro c'è molto anche di quello che noi vorremmo essere
Un nuovo partito in cui tutti poterci sentire dentro tutti in casa Grassi
Grazie
Grazie a
Io mi sono quali
è un intestatari mano devi autografi dopo professore grazie e autografi dopo adesso chiudiamo perderà grazie allora
Io vi sarà la mostra più volte durante questi interventi
La ringrazio veramente perché non si sentono abbastanza spesso queste cose prosegua che avremo si può fare un modo per finire con una punta d'ispirazione questa giornata che affinare era stata comunque nei nostri animi dominati dall'il dominato abbastanza dal pessimismo di uno sino alla botta di vita veniale
Si può sempre servire viviamo alcune informazioni logistiche riceverete in serata una mail con la divisione dei gruppi per i corner domani con anche l'informazioni logistiche
Sullo vi dove si svolgeranno insomma in giro per Cesenatico
Chiudiamo qua ufficialmente la prima giornata somma di incontri di questa Summer School ci vediamo alle ore ventuno
Al Museo della Marini maniglia dove si svolgerà la cena quindi nascerebbe dalla presenza del canile
Dopo