Per il diritto al suicidio medicalmente assistito: un'urgenza non più rimandabile

Abbiamo
Ritardato qualche minuto
Perché
Come sentite
Abbiamo fuori una folla
Un po'poco composta mettiamola imponente questi termini abbiamo atteso perché io stesso ma molte di voi hanno trovato qualche difficoltà a entrare questa sala per la manifestazione in atto e non era questione prevedibile
Al momento dell'organizzazione
In ogni caso sono lieto di poter aprire i lavori questo nostro convegno e dico che per me
è davvero un onore aprire il convegno il cui obiettivo
E in parte
Un obbligo è in parte dovuto ma merita di essere ricordato
Come associazioni portatrice di una visione laica del mondo
Non potevamo non par sentirà la nostra voce sul tema del suicidio medicalmente assistite dalla morte volontaria
In questo momento specifico ossia prima dell'udienza della Corte Costituzionale del ventiquattro settembre prossimo
Confesso te lo dico subito non è stato facile per noi organizzare il convegno in questo periodo burrascoso
E lei crei la crisi delle ultime settimane e la formazione del nuovo governo poi hanno posto ulteriori ostacoli da quelli normali che c'erano nel periodo di vacche di vacanza
Siamo riusciti a organizzare egualmente il convegno grazie alla pronta di fattiva collaborazione del senatore Matteo Mantero che ringrazio
Questo per noi è veramente un motivo di orgoglio potere essere in questa sala
Come associazioni che hanno obiettivi culturali
Per noi era decisivo presentarci in pubblico perché questo è uno dei compiti fondanti
La Consulta di bioetica sia coordinata con l'Howard perché già abbiamo collaborato in altre occasioni con soddisfazione
E siamo stati subito sostenute da altre undici associazioni laiche che hanno sotto condiviso l'iniziativa e sostenuto l'appello
Poi
Il fatto di essere in questa splendida sala del Parlamento italiano per noi un altro motivo di orgoglio e questo perché questa sala è un luogo istituzionale dello Stato aperta a tutti i cittadini
La Consulta di bioetica aveva già fatto altre volte in particolare nel diciassette con un convegno eutanasia e ancora il venti settembre scorso nel convegno Eluana dieci anni dopo
Che ha visto anche l'intervento di Roberto Fico presidente della Camera ora siamo qui
Perché sul piano simbolico noi vogliamo indicare che il tema del suicidio medicalmente assistita in tema di carattere pubblico che deve uscire dalla zona di penombra in cui è rimasto sinora
Il fatto di essere riusciti qui è un successo culturale di grande momento perché la cultura è fatta di simboli di atteggiamenti e di idee
Per cogliere l'importanza del significato del luogo ricordo che tra qualche giorno
Poi domani altre associazioni cattoliche terranno un convegno su un tema analogo ma lo terranno al centro congressi Cei della Conferenza episcopale italiana
Noi invece siamo qui in nella casa di tutti in un luogo istituzionale pubblico
Come lo eravamo qualche tempo fa
Loro sono in un luogo privato
Di proprietà di una parte il centro congressi della conferenza
Italiana una specifica prospettiva religiosa non l'unica
Perché il Centro di cultura protestante di Torino e tra le associazioni scritti hanno promosso sponsorizzano la nostra l'iniziativa lo ripeto noi siamo qui
A presentare le nostre idee nel centro politico di Roma a due passi dal Parlamento e sentiamo gli affetti no nel sentiamo e ne subiamo gli effetti mentre loro discuteranno le loro idee fuori dal centro vicino al Vaticano quasi che la localizzazione sia indice sempre sul piano simbolico della rilevanza teorica delle idee e proposte
Noi siamo qui in una sala del Parlamento che sarà comunque chiamato a regolare il suicidio medicalmente assistita della morte volontaria perché è come dice il titolo di questo convegno era ormai un'urgenza non più rimandabile mentre loro sono in una zona più decentrata quasi che la loro posizione sia diventata marginale
A insistere loro insistono sul mantenimento di uno status quo che ormai superato dalla natura delle cose noi siamo qui in una sala dal Parlamento
Per costituirci come amici curiae ossia esponenti della società civile che avanzano suggerimenti alla Corte Suprema
Sappiamo bene che l'ordinamento italiano non prevede questo istituto lo sappiamo benissimo
E che che è un istituto proprio del common l'ho è rimasto in vigore pressoché solo negli Stati Uniti d'America
Ma visto che noi intendiamo proporre un allargamento della libertà e dell'autonomia individuale ci siamo presi la libertà dimetterci sulle orme del diritto anglosassone e lanciare il nostro messaggio
Siamo in tempi di grandi cambiamenti epocali e anche sul piano giuridico bisogna adeguare i quadri normativi alle nuove esigenze sociali
Noi siamo qui quindi
In un luogo istituzionale per lanciare una proposta giuridicamente innovativa
E lo abbiamo annunciato subito nel programma mentre loro le associazioni cattoliche continuano riproporre le solite cose Giannotti almeno da quanto appare dal programma
Ho insistito sul significato simbolico della sede perché come ho detto una cultura è fatta di simboli di atteggiamenti i vitelli
Il successo sul piano simbolico il segno anche di un cambiamento circa gli atteggiamenti profondi cioè l'orientamento che ci porta a guardare a percepire la realtà in un certo modo piuttosto che in un altro
Il fatto che siamo qui significa che nel nostro paese è mutato anche l'atteggiamento di fondo nei confronti del morire e che l'indisponibilità del morire
Non ha più e e dal vivere disponibilità dalla vita non ha più preso non è più avuto evidente ha cessato di orientare la condotta
L'insistenza sulla contrapposizione tra la posizione sostenuta in questo convegno ed al nostro appello che presentiamo
E la posizione che verrà presentata dall'Associazione Cottone che non comporta però quella che oggi dopo il fortunato libro del sociologo americano
Calcia ruolo s'vedi sociologo americano e James Hunt
Viene chiamata la guerra culturale
Ante ragione quando osserva che c'è una lotta per la conquista dei simboli ecco perché ho insistito sull'aspetto simbolico e i di quella che Gramsci avrebbe chiamato la egemonia culturale
E ancora ragione quando sottolinea che la tale guerra i che in tale guerra un ruolo determinante svolto dei professionisti della conoscenza
Cioè coloro che si pongono sulla scena pubblica e che non vanno non includono più solo gli accademici
Anzi il peso degli accademici anime lo dico da accademico è in calo
Ma da pensatori religiosi da giornalisti da altre figure capaci di influenzare l'opinione pubblica noi come associazioni culturali siamo qui a porsi come questi che sono i noleggio workers no
Che rappresentiamo questa linea
è vero che c'è una forte contrapposizione ma per noi
Organizzatore di questo convegno non si tratta di una guerra culturale perché la mozione di guerra culturale comporta come elemento essenziale dell'impegno
Degli uni a screditare l'avversario qui a minarne la credibilità evitando l'analisi razionale il ragionamento è l'argomentazione
Dal canto nostro invece l'approfondimento critico rimane essenziale non intendiamo ma affatto metterci a specificare chi ha posizioni diverse dalle nostre
Ci basta criticarle ci basta mostrarne l'infondatezza non ne abbiamo bisogno di quanto la nostra col prospettiva fa parte di cito quella compiuta visione del mondo che come scriveva insomma
Cerco uno di noi trova dentro di sé alla cui formazione intenzionalmente non ha contribuito e elicotteri cede come dono dalla natura e dalla cultura
Questa tesi richiama quello che magari si giuri chiamava l'utilitarismo inconscio
Proprio della common sense Moranti gli argomenti
Che a sostegno del suicidio medicalmente assistite dalla morte volontaria derivanti da questo compiuta visione del mondo sono riepilogati in breve nell'appello e rivelano la forza delle nostre interi
L'ultimo elemento costitutivo della cultura
L'altro giorno sul piano delle idee papa Francesco ha condannato l'eutanasia osservando che cito in realtà si basa su una visione utilitaristica della persona
La quarta alle diventa inutile o può essere equiparata a un costo se dal punto di vista medico non ha speranze di miglioramento o non può più evitare il dolore chiuse
Le virgolette
Questo breve passo in questo breve passo papa Francesco usa il termine utilitaristico in senso spregiativo
Teso a screditare l'avversario e questo non va bene
Vorrei ricordare che il
Qui l'utilitarismo propugna la massimizzazione del benessere del maggior numero ed è l'autore dei autorealizzazione delle persone un aspetto sicuramente positivo per ciascuno di noi e per tutti
Sembra assurdo proporre una visione in cui prevale qui il dolore e la sofferenza
In cui uno dovrebbe essere contento di poter soffrire no oggi il problema è sapere come attuare l'obiettivo di massimizzare il benessere e l'autorealizzazione alla fine della vita sulla scorta dei cambiamenti intervenuti in campo medico
è sotto gli occhi di tutti che oggi in certe circostanze alla fine della vita ci sono sofferenze terribili che non sono più editabili neanche dalle cure palliative
è per questo che il ricorso alla morte volontaria diventa un'esigenza indilazionabile
Allargherei anzi lo sguardo per risolvere i nuovi problemi ci si deve chiedere
Chiarire se il termine vita umana
Valga ancora di per sé e non si debba distinguere tra vita meramente biologico evita di un biografica
E far sì che l'obiettivo di fondo da raggiungere realizzare al meglio le vite biografiche
A queste a questa idea possono concorrere anche le prospettive religiose
In cui un dio voglia il bene di tutti coloro che sono capaci di biografie
Per questo tra i relatori e tra le associazioni pro molti pittrici di questo convegno ci sono anche persone che hanno prospettive religiose indice che noi laici prendiamo atto che c'è una contrapposizione culturale
Ma non c'è una guerra l'ultima osservazione
Sono contento di vedere che la sala sia piena che in pochi giorni dall'annuncio del convegno
Tante persone venute da lontano perché ce ne so che ci sono da Torino da Firenze e da Bologna da altre città che sono arrivate apposta per questo convegno io penso che questo sia l'ulteriore conferma del dell'urgenza il il del fatto che l'esigenza di avere il suicidio medicalmente assistite della morte volontaria non sia più ulteriormente
Rimandati con questo vi ringrazio dell'attenzione cedo la parola Roberto Grant viene che ringrazio per la fattiva collaborazione insieme abbiamo organizzato assieme
Con su guarda consulta questo convegno
Abbiamo iniziato prego Roberto
Sì ringrazio anch'io tutte tutti voi per essere qua
Importante che si svolga in questo luogo come ha ricordato Orizio morì questo questo convegno
Sto un po'tutto stavo molto nella seconda parte del titolo di questo convegno che appunto inizia con per il diritto al suicidio medicalmente a suicidio assistito ma continua con un'urgenza non più rimandabile
Perché
E non è a non non a caso è stata anche messi in evidenza nella locandina dopo l'approvazione della legge sul testamento biologico
Siamo infatti a un altro momento di svolta sui diritti del fine vita
E tra pochi giorni la Corte Costituzionale interverrà in merito alla liceità del suicidio medicalmente assistito dopo aver dato un anno di tempo undici mesi di tempo al Parlamento
Per legiferare un anno durante il quale il Parlamento è rimasto sostanzialmente immobile
Sul banco c'è la questione del profilo di incostituzionalità dell'articolo cinquecentottanta del codice penale che punisce in ogni caso e Allo stesso moto sia l'aiuto al suicidio che l'istigazione al suicidio
Il clima in cui si svolge questo convegno è stato descritto in parte da Maurizio Mori in precedenza quindi le entrate possiamo decompone Amba tesa direttamente del Papa e che ci sarà invece tra due giorni da parte del Della certi scende in campo in forze che in casa propria
Già oggi un cult due considerazione abbiamo siamo stati oggetto di un'invasione dello spazio pubblico perché lo spazio pubblicitario uno spazio pubblico da parte delle associazioni pro vita che hanno di nuovo tentato di colpire
L'opinione pubblica scioccante Ola a mio avviso hanno ottenuto l'effetto opposto perché hanno posto l'attenzione con i loro cartelloni al tema di ci vogliono spingere a scegliere
E in coda se fosse tua madre tua sorella tuo figlio che a ben leggere le reazioni sono state tutte se ci vogliono spingere a scegliere forse è un'assunzione di responsabilità è un riconoscimento che io voglio scegliere per la mia vita poi tu che promuove istanti quei cartelli potrei scegliere per la tua ci mancherebbe un'altra considerazione la rassegna stampa di ieri parlava sulla stampa sul tempo di pressioni spostate direttamente sul premier incaricato Giuseppe Conte
Che
Potrebbe secondo queste fonti di stampa per vedere anche passi concreti in nel senso di immobilismo di di un intervento sulla sul no eutanasia anche nel discorso programmatico che ci sarà oggi pomeriggio staremo a vedere in ogni caso il clima appunto è questo il momento è questo che tra quindici giorni la Corte costituzionale sta interverrà e proprio per questo abbiamo fatto abbiamo voluto fare sentire la voce laica
All'opinione pubblica e direttamente alla Consulta inviando questo appello che tra poco mi accingo mi accingo a leggere
è un appello che è stato
Redatto grazie al lavoro di di docenti e di rappresentanti di associazioni di giuristi di attiviste di medici
Coordinato con pazienza e competenza dal professor Maury che ringrazio e e viene presentato
Come appunto come agenzia ha detto il professore come ideali amici curiae quindi ci poniamo in questo in questo stato di dis di sottoporre buone ragioni alla corte affinché decida per il meglio perché
Nessuna persona
Deve essere condannata nel proprio fine vita alla sofferenza e in particolare riteniamo che lo Stato attraverso il servizio sanitario nazionale debba aiutare queste persone rispettando la loro volontà e lavoro della loro dignità
E chiudo qui e passo leggere l'appello che è stato che viene presentato oggi e che sarà appunto
Destinato alla alla Corte costituzionale
E appello alla Corte Costituzionale perché riconosca il diritto al suicidio medicalmente assistito
I sottoscritti firmatari di questo appello condividono l'urgenza che in Italia sia modificato il divieto assoluto di aiuto al suicidio posto dall'articolo cinquecentottanta del Codice penale
Perché oggi esso non risponde più ai valori personalissimi di libertà e autonomia costitutivi della dignità della persona costituzionalmente costituzionalmente tutelata
Presentando questo appello al convegno per il diritto al suicidio medicalmente assistito un'urgenza più non più rimandabile
I sottoscritti rivolgo alla Corte costituzionale in vista dell'udienza fissata per il ventiquattro settembre due mila diciannove
Costituendo siti idealmente come amici curiae che riepilogano le principali ragioni a sostegno del suicidio strumentalmente assistito della parziali illegittimità
Dell'articolo cinquecentottanta del codice penale
La prima ragione
Le norme sviluppo delle tecniche mediche degli ultimi decenni ha reso obsolete parte delle modalità di tutela della vita umana
Ha prestati prima dell'avvento della rivoluzione neolitica biomedica oggi in corso
In particolare il suicidio medicalmente assistito si differenzia sostanzialmente dalle forme più tradizionali di questa azione nelle quanti suicida
Fa di tutto fa tutto da solo in segreto tenuto celati i propositi che le modalità di esecuzione
Nelle nuove condizioni il proposito di porre fine alla propria vita e dichiarato pubblicamente e questo aspetto cambia radicalmente la situazione
Perché consente un approfondimento della richiesta una valutazione delle ragioni che la sostengono ed anche un eventuale rimozioni
Delle difficoltà contingenti sociali psicologiche che potrebbero aver Lazzi mirata
La nozione di aiuto deve essere ripensata alla luce delle attuali capacità mediche perché nel nostro contesto l'assistenza si pone come collaborazione a una richiesta pubblicamente controllabile
Che avanzata dall'interessato per realizzare il proprio progetto esistenziale non basta pertanto non è l'appello alla generica tutela della vita
Né tanto meno la sottolineatura dello stato di fragilità delle persone prossime alla morte
Per mantenere intatto l'attuale divieto previsto dall'articolo cinquecentottanta del Codice penale
La seconda ragione
I valori ITC che la pratica del suicidio medicalmente assistito si propone di tutelare sopra la libertà e l'autodeterminazione ossia i valori costitutivi della sfera personalissima di ciascuno
Che risiede la massima protezione nella tradizione costituzionale liberale che democratica la persona ha diritto al rispetto delle proprie decisioni autonome e questo vale soprattutto alla fine della vita quando si completa il Progetto esistenziale le persone
Vogliono morire in coerenza con il proprio modo di vita
Che non è lo stesso per ognuno di noi alcuni rifiutò l'idea stessa della morte e lottano contro la morte in ogni modo sopportando qualsiasi intervento
Altri invece l'accettano che non fanno nulla niente per allontanarla me per anticiparla
Altri ancora infine vogliono fermarsi quando meno te il continuare la propria vita porta sfigurare se stessi non è solo il dolore il fattore principale che può portare alla richiesta di aiuto finale
Ma a strutturare la decisione è il senso e la propria dignità
Che si avverte essere minacciata con violata quando il processo del morire sottratto al nostro controllo che la nostra libertà
Posizione questa sostenuta anche dalla maggioranza dei componenti del Comitato nazionale per la bioetica nel parere apposito del diciotto luglio due mila diciannove dal titolo riflessioni bioetiche sul suicidio medicalmente assistito
La terza ragione non vale l'obiezione che è impossibile accertare la volontà dell'interessato prossimo alla morte perché in realtà ci sono metodi per farlo
La legge duecentodiciannove del due mila diciassette li stabilisce anche in previsione di un'eventuale futura meno capacità di autodeterminarsi regolando le disposizioni anticipate e le modalità per la raccolta delle stesse
Come ci sono forme attraverso cui è possibile accertare il consenso informato di chi si vuole di chi vuole rifiutare le cure salvavita e accetta la morte lasciando che la natura faccia il proprio corso così e possibile accertare l'autenticità della richiesta di chi chiede assistenza medicalizzata al suicidio
Quarta ragione
Non solo rispetto per le scelte autonome dell'interessato sostiene la liceità del suicidio medicalmente assistito ma vi sono anche ragioni di tipo solidaristico che portano in quella direzione infatti l'assistenza offerta di a chi si trova in una situazione di profonda sofferenza può essere dettata da benevolenza
E certamente crudele lasciare l'intimo mutato l'attuale divieto imposto dall'articolo cinquecentottanta del Codice penale che in pochi anni ha portato oltre seicento italiani recarsi in Svizzera
Lontano dai propri affetti pure di cessare le sofferenze di un'esistenza ormai giunta alla conclusione il fenomeno del turismo per il suicidio o sui sai di turismo
è in crescita e sollecita sia problemi di giustizia sociale dal momento che la pratica accessibile solo agli abbienti
Sia aperture alla morte volontaria mozione che include l'eutanasia attiva volontario sia la pratica in cui l'atto finale e compiuto da terzi su richiesta dell'interessato
La quinta ragione
Le professioni sanitarie sono dedite al servizio alla persona e alla salute intesa come benessere psicofisico
Molti medici già condividono le nuove esigenze circa la fine della vita sono disponibili a prestare l'assistenza richiesta al suicidio
Pratica che consente di tutelare la salute bene serra sulle intese anche come benessere l'auspicio
E che presto cambino le regole deontologiche
E che si ammettono anche il suicidio medicalmente assistito consentendo ciò che è già accaduto nel tempo è caduto con il consenso informato come rispetto dalla privacy con la contraccezione la porto che altre pratiche un tempo vietate
Sesta ragione e ultima questo breve elenco le cure palliative sono un ausilio importantissimo per alleviare le sofferenze ma non sempre rappresentano la strada percorribile per garantire il rispetto del proprio piano di vita
Lui detto devono diventare un palliativo che esse stesse ha un problema più grande che persiste che a volte può essere risolto solamente con la morte volontaria
Concludiamo
Questo appello quest'elenco di ragioni nel trentesimo anniversario della storica sentenza duecento tra del mille novecentottantanove con cui la Corte costituzionale ha riconosciuto la laicità come supremo principio costituzionale
I sottoscritti firmatari esponenti di una pluralità
Di concezioni del mondo per le ragioni brevemente sopra esposte auspicano che la Corte costituzionale dichiari l'illegittimità parziale dell'articolo cinquecentottanta del Codice penale
Riconoscendo la fondatezza costituzionale del diritto al suicidio medicalmente assistito nell'ambito del servizio sanitario nazionale
Diritto derivanti dal giusto rispetto dell'autonomia del cittadino e dai legami solidaristici che reggono il vincolo sociale
Questo l'appello che che è stato sottoscritto da un elenco di di personalità filosofico
Gli esperti di diritto medici di rappresentanti di di associazioni che si battono per i diritti perizie di laici da attivisti che hanno scontato sulla propria pelle questo questa sorta di vendetta trasversale che viene praticato dal
Da questo articolo dall'articolo cinquecentottanta del Codice penale
Io pari passo la parola al professor morì per continuare nel
Con il convegno grazie
Grazie a Roberto allora cominciamo
Finite le fasi preliminari invito il professor Carlo Flamigni primo relatore che non ha bisogno di presentazioni in questa sede e data la sua notorietà e ci parla sul suicidio
Il diritto al suicidio assistito e sostenuto dei cambiamenti intervenuti in campo medico
Rilevo come in questo convegno ci siano almeno cinque medici Carlo Flamigni è uno di questi e lo dico con soddisfazione perché
Come sapete la Federazione nazionale dell'ordine dei medici ha manifestato in varie occasioni il parere dei contrario dal punto di vista del coinvolgimento del medico nel suicidio medicalmente assistito grazie Carlo al quarto d'ora abbiamo venti minuti di ritardo ci saranno poi piccoli cambiamenti di ordine dei relatori perché la giornata otto tumultuosa impone qualche lieve cambiamento di programma ma riusciremo fa grazie ancora all'attenzione prego Carlo
Sedici minuti
Concessi sedici minuti OK grazie
Io vi parlerò del rapporto tra i medici e le persone che si rivolgono a loro per problemi
Di salute di sofferenza
Voleva molto complesso che si basa sulle Turi diverse che coinvolgono la psicologia l'etica e lo dico
Con qualche dispiacere anche la politica
Si tratta di una relazione che intende fondarsi sugli asimmetriche
Come spesso accade con i rapporti sono basati sul potere uno su confronto fra differenti Perrucchetti accade
Ma
Quando i rapporti sono basati sul potere e non sul confronto fra differenti prerogative accade per il rapporto tra cittadini e amministratori tre cittadini rappresentanti politici tra cittadini servizi pubblici nel campo della medicina tutto ciò è complicato dal fatto che i modelli di medicina scelti da molti degli operatori nascono da una miscela di paternalismo i difensivi Gismondi contrattualistico e creano permanente clima di sfiducia generale non può essere un caso che in nessun altro Paese i medici godono di così poca simpatia e fiducia come in Italia non importa che vengano poi assolti in tribunale il problema vero è che le persone delle quali dovevano occuparsi con compassione con competenza li hanno giudicati cattivi professionisti e certamente non li amano e non li rispetta
Carlo Augusto Viano in un articolo dedicato a quello che lui chiamava
La bioetica difensiva scriveva che esisteva un mezzo collaudato per dare un posto alla bioetica
Si pensa che serva per ricondurre la medicina sotto il controllo della morale
Dopo essere per lungo tempo sfuggita questo controllo
Diamo concludeva
Scrivendo che il rapporto tra medicina e morale è sempre stato difficile complicato e in ogni caso scriveva ancora
Per affrontare argomenti come quello di cui parliamo oggi
Bisogna prima trattare di una serie di cose che sono fondamentali per capire il rimanente
Bisogna esaminare i modelli di Mesina chi sono stati via via prodotti e accettati dalla società considerare i diritti che piano piano assolta è riuscita ad acquisire conquistare
Valutare il rapporto tra la Società degli uomini la scienza e la medicina
Esercitare la professione medica occuparsi della salute degli altri ha bisogno di regole su cosa fondare queste regole è difficile dirlo si tratta di dettare norme di suggerire comportamenti che hanno a che fare con problemi molto diversi sono differenti
I bisogni dei malati sono fin troppo numerose le concezioni etiche che malati medici e Società possono scegliere
Influenzati come sono non soltanto dalla cultura ma anche dalla religione dei rapporti politici e dei rapporti sociali
Eppure conoscere il modello di bici inutilizzato nelle varie epoche
è di notevole importanza molte volte nella storia dell'uomo qualcuno ha cercato di proporre norme universali di stabilire regole che consentissero di applicare un modello di medicine ideale
Tentativi sempre o quasi sempre destinati al fallimento perché nessuno riesce a prevedere i tortuosi sentieri le complesse dinamiche che medici e malati ci avrebbero dovuto affrontare a causa dei mutamenti dei rapporti sociali
Dell'evoluzione delle analisi cliniche dei cambiamenti delle strutture assistenziali delle modificazioni dello stesso concetto di salute del concetto di malattie ma nessuno di questi tentativi è risultato inutile completamente
Ognuno di essi ha lanciato bagliori di luce sul futuro bagliori che hanno aiutato prevedere qualche volta persino a cambiare
E ne consegue che per capire l'etica medica bisogna interpretarne le evoluzioni studiando nella storia
Nei tempi antichi l'etica della medicina la filosofia e la teologia erano indissolubilmente legate tra loro all'inizio della storia nel sostare arcaiche
La cura della malattia era fidate sacerdoti della malattia non esisteva perse era un errore una cattiveria lo sbaglio commesso e punito dagli dèi il tempio era l'ospedale in cui questo errore poteva essere anche assolto
Non mi pare che sia cambiato molto della verità
In queste società è possibile trovare soprattutto le interpretazioni morali degli elementi più semplici
Del rapporto tra medico e paziente venivano pesate con attenzione le virtù del malato al quale erano attribuiti precisi doveri i venivano riconosciute tutte le riserve etiche della natura umana
E le attenuanti da ascrivere alla fragilità di questa natura
Mi si chiedeva di professare ubbidienza era il malato il vero professionista
Provvidenza essere aperti come nei confronti del medico rispettoso e fiducioso
Capace di osservare le prescrizioni accettando comunque il principio della limitatezza della natura umana
La medicina ippocratica e invece il primo esempio di medicina laica
Disegna un modello di medico che forte della sua esperienza delle sue conoscenze dichiarava la propria disponibilità alla cura dei malati infine insuperata della salute
Non la felicità certamente non il benessere molare la salute e la salute l'intesa come la condizione naturale dell'organismo umano teleologicamente ordina
Questo modello è sopravvissuto lungo malgrado le sue contraddizioni soluto sotto le spoglie del modello paternalistico che attribuiva al solo medico la capacità di prendere decisioni pienamente nazionali nell'interesse del paziente ma la professione del medico è un atto che vincola una prassi specifica e che intende promuovere valori condivisibili
Bisogna dunque capire quali sono stati i mutamenti fondamentali quali questa prassi è andata incontro soprattutto tenendo conto del fatto che la benzina cambia in relazione sui progressi
Ci sono anzitutto e modificati rapporti psicologici tra medico e malato e la pressione del medico è diventato un ruolo chiave che ha che fare con altri ruoli e interagisce con altre funzioni
Da vecchio rapporto con medico paziente non è comunque mai riuscito ad acquisire un vero significato morale ed è stato sostituito da una nuova relazione più generica impersonale
Abbandonato il modello tradizionale amicizia paternalistica
La relazione terapeutica cercando di adattarsi alle modificazioni del tessuto sociale della medicina senza però riuscire a stabilire rapporti corretti e capace di soddisfare entrambe le parti
E nata e si è diffusa conosciamo troppo bene in Italia l'amnesia difensiva si sono moltiplicate le pratiche estreme
E pratiche esterne la medicina tradizionale le figure spesso ambigue di terapeuti alternativi che certamente non danno credito alla professione
Oggi il timore è che la medicina si trasformi in una tecnica disumani Zarate indifferente al bene e l'interesse del paziente
Tutto quanto detto avviene in presenza di una generale disposizione della coscienza collettiva perché mi piace chiamare la morale di senso comune anche stoffe
Questo non piace molto Maurizio che guarda con timore e sospetto alle scoperte scientifiche perché sa che la medicina non è una scienza ma è semplicemente una disciplina empiriche che ci passa sui consensi e non sulle verità
D'altra parte è questo il senso comune che è riuscito a comprendere i tradimenti dei quali a Medicina e attualmente responsabile
La medicina ignorato il diritto delle società stabilire le modalità delle ricerche scientifiche
Che vengono proposte e indirizzare gli scienziati verso cammini utili alla maggior parte Gibellini non al cinque per cento dei cittadini come accade oggi
Quello che viene definito diritto al consenso sociale in forma è questo il senso comune che ha compreso che la scienza appartiene alla Società degli uomini che investono nella ricerca scientifica al solo scopo di migliorare la vita dei suoi figli di più deboli più fragili più sofferenti
E questo stesso senso comune che riesce a intuire i vantaggi che derivano dalle conoscenze possibili e indirizza i medici e ricercatori verso temi precedentemente negata
E infine questo senso comune
Che esprime un forte una forte richiesta di trovare nell'incontro con il medico una migliore qualità umana maggiore sensibilità più attenzione alle componenti psicologiche ha vissuto soggettivo del malato
Un uomo che sta camminando su un terreno paludoso nel quale Dolores
E spavento
Potrebbero trascinarlo a fondo in ogni momento
E quindi apre per un attimo a parlare
Del dolore ma lasciò questo incarico
Ma la novità più importante nel rapporto tra la medicina si fa degli uomini è certamente quella che riguarda lo straordinario cambiamento corso per quanto ricordo concerne i diritti dei cittadini
Pensate quante persone ritengono oggi di essere le uniche padroni del proprio destino
Le uniche potere disporre della propria esistenza di un lei che potesse scegliere le terapie i trattamenti più convenienti scelte che non avrebbero altro significato
Alcun significato se non ci accompagnassero ad un altro delitto quello di conoscere e di sapere conoscere sapere per il sì
In linea del tutto teorica il diritto di sapere il diritto di scegliere avrebbero dovuto cancellare l'esistenza della medicina paternalistica quella che impone al malato il dovere di comportarsi bene non è stato così o meglio non è stato così per tutti
Molti medici hanno finto di accettare le nuove regole
Ma la pretesa di essere loro i soli portatori della conoscenza della verità non gli ha mai abbandonati
è cambiato comunque per tutto il rapporto psicologico con il paziente il cambiamento dei ruoli all'interno della relazione terapeutica non si è dimostrato favorevole al mantenimento di un rapporto soddisfacente per entrambi la relazione tra il malato il medico oggi è spesso troppo spesso impersonale anonima burocratizzata disimpegnata secondo logica e buonsenso dovrebbe esistere un unico modello di medicina che avrebbe dovuto sostituire l'antico modello paternalistico quello basato sull'atteggiamento direttivo inflessibile il medico assume nei confronti del paziente
Anche questa volta le cose non sono andate secondo logiche secondo buonsenso nel nostro Paese esiste ancora il modello paternalistico e convivono un modello contrattuale basate sulla medicina difensiva e un altro modesto basato su un se è Uto etica della
E nella maggioranza dei casi questi modelli ignorano il rispetto del diritto all'autonomia il consenso informato o nel migliore dei casi ne fanno un uso non adeguata e non corretto
In materia di resina che vengono proposte in contrapposizione
Con la prassi considerate considera la medicina come un impegno di cura è un'alleanza terapeutica il medico
Secondo questo principio ha impegnato a prendersi cura di colui che si trova in stato di bisogno ed è personalmente coinvolto nella nella situazione di alcuni valori nella relazione che stabilisce con il pizzino paziente si basa sulla benedice Anita nella fiducia si distingue per l'impegno di tutti dare Resolute indipendentemente da pressioni
Esteri
Salto una pagina intera per richieste minori vizio
E vado all'esame di quelli che mi sembrano invece in modelli mi tiene che noi dovremmo seguire e si basano soprattutto sull'etica della cura che quella che sposta l'attenzione verso il compito fondare del medico conoscere capire la sofferenza di chi ha bisogno di aiuto
E chiede al medico capace d'ascolto delle voci che non si sono ancora udite
O che non possono più e servite viene messa al centro della relazione medico-paziente la sofferenza compare in cima all'elenco delle responsabilità del medico la capacità di compassione
Voi sapete che esistano due versioni delle antiche della cura non mi fermo su questo punto ma Colletti che della cura di mente centrale
Nella relazione medico paziente la fiducia altrettanto quanto sono la competenza e l'onestà
è evidente che la relazione
Tra medico e paziente ha una relazione asimmetrica ma questo in qualche modo bisogna purtroppo accettabile
In ogni caso costruire un modello di medicina basata sull'etica delle virtù o come piace qualcuno l'etica delle piccole virtù perché nessuna di queste virtù è eroica
Non dovrebbe essere incompatibile con orientamenti particolari
Compassione attenzione alla sofferenza si dovrebbero riconoscere sia in chi ritiene che la vita vada comunque sempre protetta perché è sacra
Sì anche lei riconosce valore soltanto se possiede qualità
Non è chiara la ragione per la quale non dovrebbero possedere ritenuto necessario praticare l'etica della cura delle piccole virtù le persone che si sta ritengono considero inutile
E a volte addirittura in a offensivo per la dignità di un soggetto
Mantenere la vita biologica di un corpo privato definitivamente in tutte le capacità cognitive
O considerare un atto di compassione fare in modo che non nasca un bambino per i quali è previsto l'esistenza fatta di solo dolore
In effetti l'etica delle piccole virtù almeno per quanto riguarda le sue applicazioni in medicina deve essere considerata come una possibile reazione
All'etica dei principi un approccio che alcuni bioeticisti valutano con favore ma chi si apre a varie interpretazioni si espone a molti rischi come una che Hondo Lucia atipica che è molto frequente
Concludo
Nessuno di questi modelli fatta eccezione per l'etica delle piccole virtù mi sembra adeguato
L'etica delle piccole virtù impone al medico un comportamento emette il suo paziente al di sopra di ogni cosa inclusi i suoi sentimenti religiosi e morali impone la compassione la capacità di coprire condividere la sofferenza degli altri
Che poi è l'unica cosa che ci differenzia degli ideologismi torinesi se vogliamo
E che ci costringe a dimenticare tutto davanti al malato
Tutto tranne la cosa terribile alla quale stiamo assistendo
Più
Torni dire delle visioni
La rinunzia all'esistenza
Che quasi sempre dovuta al dolore dolori che costringe rinunciare
E impone di spenderli
L'etica delle piccole virtù vieta qualsiasi tipo di valutazione critica dell'etica del paziente delle sua morale
E chiede al medico di accettare come regolatore etico del suo comportamento la capacità di capire e di saper condividere la sofferenza degli altri
è fuori di dubbio che nelle relazioni di cura che è sempre stata caratterizzata dal potere che deriva dalla conoscenza
Quello che realmente deve guidarci invece la sofferenza
Comunque si manifesti in qualsiasi modo già venga espressa
Ed è a questo punto che discutere sull'etc
Di aiutare un nostro fratello
A lasciare un'esistenza che ormai è fatta solo di Edolo
Di dolore e di sofferenza
Mi sembra una grande stupidaggine è una cosa che non può essere giustificata in nessun
Mi dispiace di non poter parlare del dolore
Ne hanno discusso un attimo soltanto con Maurizio finiscono
Per spiegare agli
Del dolore se ne descrivono moltissime forme se per leggere libri degli psicologi ma anche degli enti cisti
Ne vengono descritte molti tipi differenti qualità
Io semplificherei tutto del dolore mi pare che esistano due cose fondamentalmente
Esiste un dolore che mi lascia la speranza speranza che cessi speranza di tornare come prima
Esisteva un'altra forma di dolore che invece questa speranza non ve la lascio
Li insegue nel sonno durante la notte quando dormite tratto dei farmaci
E diventa un incubo
E poi voi risvegliata la mattina e questo incubo e seduto ai piedi del vostro letto
E mi dice vieni ti accompagno durante la giornata
E voi richiedete ma per quanto tempo durerà lo dica sempre certo finché esisti
Ecco è di questo che noi dovremo soprattutto allora grazie
Grazie Carlo resta sottolineatura
Molto toccante sulle questioni di di un aspetto che citato anche nel nostro appello che riguarda il dolore ma che ovviamente hai saputo
Sottolineare con grande forza
Ti ringrazio anche mi scuso
Del rigore nei tempi corretti che mi tocca mantenere siamo in tanti mi scuso anche nel fatto che siamo nella casa di tutti sentiamo le urla beduine delirante Luine di alcuni manifestanti fuori comunque noi siamo qua a fare il nostro lavoro grazie ancora
Per il tuo intervento e do la parola
Piergiorgio Donatelli
Che ci parla poi vedremo alcune piccole modifiche delle cose che ci parla su perché una democrazia matura deve ammettere il suicidio medicalmente assistita prego anche lui di rimanere nei tempi magari si potesse anticipare di qualche minuto sarebbe anche peggio grazie
Grazie Maurizio un piacere
Essere qui con voi
Oggi i ripeto cose che
Mi sembra che vanno a ricordate che sono familiari a tutti noi
Oggi in questa sala penso che per riflettere sui temi della fine vita e sulla sua regolazione abbiamo un appello è un convegno che ha uno scopo anche
Gretto politico e bisogna inserire la medicina tra le istituzioni democratiche
Fondamentali
Da una parte è ovvio se pensiamo che le democrazie e si distinguono precisamente per l'interesse che nutrono verso la qualità della vita
Dei loro cittadini
E quindi per la minimizzazione della sofferenza per lo sviluppo scientifico e tecnologico
Le condizioni materiali della vita dall'altra non l'ho mai del tutto etnici veniva ora ricordato dal professore Flamigni perché la medicina una storia di lunghissimo corso
Che risale a molti secoli prima della sedimentazione della democrazia moderna una tradizione di pratiche e di moralità sue specifiche l'idea che la medicina sia una istituzione
Che appartiene alla democrazia
è in effetti recente
Ed è il risultato di uno scontro con la tradizione di lungo periodo della medicina che era vitalistica
Legata alla difesa della vita in quanto tale indipendentemente dal Progetto personale che essa riesce ad esprimere e paternalistica legata all'idea che il medico conosce il bene del paziente e detenuto ad agire
Per il suo bene indipendentemente dalla volontà della persona ciò che emerso contro questa tradizione ripeto vitalistica ai paternalistica
è il valore del punto di vista del paziente che si esprime da una parte della sua volontà
A partire dall'idea del consenso informato che va sicuramente sviluppata Marche acquisita nelle nostre società e nel fatto che la pratica medica
Che nella pratica medica la salute se vogliamo non è l'unica considerazione in campo
Ma che le scelte riguardano anche delle considerazioni personali del paziente che in particolare alla fine della vita diventano sempre più importanti e decisive
Consideriamo inoltre un terzo aspetto che la medicina nel suo lungo percorso ha incorporato una concezione morale comune diffusa delle società europee se vogliamo
Prima della rottura che è stata introdotta dalla modernità una concezione che riteneva che alcune fasi dell'astio e sfere della vita fossero qualche modo sottratte alla nostra capacità di farne qualcosa di personale di creativo
Sanasi le circostanze della vita dove la natura guidarci e dietro la natura se volete il comando il fine della divinità di Dio
E quindi la nascita la morte la sessualità alle relazioni intime sono tipicamente state considerate anche dei primi filosofi moderni come zone in qualche modo sottratte alla totale legislazione che l'individuo fa di se stesso
Mi sembra che il progresso civile e democratico delle nostre società si sia realizzato proprio erodendo l'eccezionalità
Di queste fasi e circostanze della vita e riconsegnando a noi il suo intero percorso riconsegnando l'intero percorso della vita la responsabilità e alla libertà delle persone
è successo con il ruolo della donna
Con la famiglia con la procreazione riguarda anche la fine della vita sono temi che si tengono insieme molto facilmente
Ora direi questo processo è già avanzato con la fine vita anche se dobbiamo percorrere ancora alcuni passaggi
Dal punto di vista delle condizioni materiali in cui moriamo delle nostre società avanzate abbiamo già direi conquistato all'ultima fase della vita
Alla vita stessa come sua parte integrante nel senso che ripetiamo le cose ovvie che sappiamo non ha più alcuni senso parlare di morte naturale
Quando sono macchine medici infermieri che ci tengono in vita e quindi l'Inter la conoscenza all'intervento la scelta umana
In una natura impersonale una divinità
Ma la fine di resta diventando parte della vita e quindi direbbe Maurizio Mori della biografia
Della vita anche un senso direi più ricco come società democratiche riteniamo che così come è importante che le persone possano trovare un proprio percorso una vocazione nel lavoro negli affetti negli ideali politici
Una propria personalità è importante che il modo in cui le persone hanno impostato la loro vita arrivi fino in fondo
E noi ora cominciamo ad apprezzare scelte personali molto diverse alla fine della vita apprezziamo quell'ultimo tratto sia vissuto in modo personale creativo e che perciò abbia questa sua bellezza seppure in queste circostanze dolorose
E difficili che le persone si trovano e sono costrette ad affrontare e apprezziamo quindi che la dignità della vita una nazione che viene molto spesso chiamata in causa in questo tipo di contesti che la dignità della vita sia anch'essa una questione personale che andarsene con dignità significhi cose diverse per persone diverso per alcuni affrontare il dolore finché è possibile accettando il disfacimento del proprio corpo e per altre invece difendere la propria integrità andandosene in tempo prima che tutto si sfalda etiche tutto
Ci sicuri avvicinandoci alla fine la nostra vita direi non si trasforma
Di un semplice luogo di interessi
E di competenza medica i doveri deontologici o di concezioni della dignità che la società ha già preparato per noi e ancora la nostra vita
Personale e ha completamente senso provare a viverla fino in fondo incoerenza con chi siamo stati in coerenza con chi siamo in quel momento
Nel momento della malattia ciò che emerge dalla difesa della scelta libera alla fine della vita è quindi direi l'idea che la propria vita anche quando volge al termine è oggetto di un Progetto personale e creativo
L'intimità di ciò che ci capita non può esserci sottratta indicando un presunto modo naturale di morire che Abdullah l'impegno creativo che abbiamo messo fino a quel momento
Quindi nella difesa della libertà alla fine della vita c'è anche la difesa di un impegno fondamentale della democrazia che possiamo chiamare l'impegno legato all'umanesimo liberale la vita non è solo un campo di necessità
E di bisogni ma anche l'oggetto di un investimento creativo in cui singoli cercano di dare forma la propria vita conferendo significato alle vicende che l'assegno no e che hanno contribuito a determinare secondo questa idea progettuale della vita le moltissime cose che subiamo anche dolorose possono essere trasformate in occasioni di riflessione di pensiero di ricerca di significato di condivisione di solidarietà
Le nostre società democratiche sono il frutto di questa tradizione umanistica liberale che ha l'ambizione di fare della vita individuale un progetto creativo alla portata di tutti
Ciò di cui stiamo discutendo quindi è anche questo
La possibilità di investire l'ultima parte della vita del proprio personale progetto creativo non è facile
Di fronte al dolore
Con cui si concludeva in maniera molto suggestiva l'intervento del professor Flamigni
E di fronte alla prospettiva della morte
Predomina il desiderio di fuga
Che si esprime nella rinuncia a conoscere e a scegliere lasciando che siano i propri cari i medici occuparsi Dinoi
è una fantasia di fuga i regressori infanzia comprensibile
Che è il frutto però della povertà di educazione individuale e sociale
Per riuscire a essere se stessi fino in fondo abbiamo bisogno direi di due cose fondamentalmente di regole
Nella prassi medica nelle leggi che consentono la scelta libera trasparente ordinata
E a partire da queste regole
La possibilità quindi che si sviluppi una conversazione pubblica una educazione pubblica su come affrontare la fine della vita mettendo in circolo le esperienze personali
In modo da non arrivare impreparati incapaci di sostenere le circostanze
Dolorose che ci attendono la democrazia è anche l'educazione degli adulti lì dunque azioni che si impartiscono reciprocamente gli indulti
Dobbiamo educare la nostra esperienza affinché l'esperienza possa essere per noi degna di fiducia
Possiamo seguire la nostra esperienza solo se l'abbiamo educata e se non l'abbiamo educato alla fine della vita non può essere un campo di scelta libera e auto
C'è bisogno di regole e c'è bisogno di una conversazione pubblica che ci educhi abbiamo bisogno di regole e di cultura per diventare persone in senso pieno alla fine della vita
Certamente non si può essere maturazione personale e collettiva su questi temi
Vorrei dire anche questo se lasciamo che delle scelte siano fatte dell'ombra
Nel grigiore nascosti alle leggi e la discussione pubblica come ancora oggi taluni sostengono
La legge duecentodiciannove sulle disposizioni anticipate è stato un primo fondamentale passo ora deve seguire la regolamentazione del suicidio assistito in vista della regolazione anche della eutanasia
Come molte questioni della vita associata le nazioni democratiche hanno proceduto su questo tema in modo variegato
Solo alcune hanno assunto una legislazione sull'eutanasia
Attiva volontaria molte hanno leggi che regolano il suicidio assistito dal punto di vista direi filosofico democratico che Ò
Provato a presentare si tratta di regolazioni che si tengono assieme perché riguardano la libertà intima delle persone il tuo vere
Solidaristico come scriviamo dell'appello
Da parte della Società di creare le condizioni in cui le persone possono costruire il proprio percorso soprattutto quanto questo percorso incontra difficoltà quando la vita è più vulnerabile ed esposta l'argomento della vulnerabilità che tipicamente usato da coloro che avverso alla regolazione del suicidio assistito Ilio lontana sia pazzo favore
Di una legislazione che regolamenta l'intera Asia suicidio assistito perché proprio quando siamo più deboli e vulnerabili
Che dobbiamo essere imitati della società ascende liberamente autonomamente e non può valere l'argomento che quando siamo deboli quanto siamo vulnerabili e fragili la nostra autonomia CE sottratta e via rispediti indietro all'infanzia questo non è possibile nomi all'argomento
In questo momento
Chiudo la vicenda questo vomito della vicenda giuridica come sappiamo che riguarda il parlamento la corte in nell'immediatezza la Corte costituzionale discutiamo di suicidio assistito direi che dopo le disposizioni
Anticipate di trattamento esso appare il passaggio obbligato per proteggere la fase finale della vita
Dalla coercizione e dall'arbitrio e consentire alle persone di maturare la loro esperienza su come vogliono andarsene e suo richiederà una trasformazione della deontologia
E della complessiva consapevolezza professionale che medici personale sanitario hanno di loro stessi ma direi che anche i medici e gli infermieri vivono condoni della stessa società
E hanno maturato reggenza di cambiamenti che toccano in ultima analisi non certo l'obbligo di infliggere cure sproporzionate futili che nessuno sostiene più ma la questione della libertà personale
Medici infermieri ci devono aiutare essere liberi di portare fino in fondo la nostra vita coerentemente con chi siamo noi
Questo è un valore che va aldilà della pratica medica e che la medicina come istituzione direi non può certo calpestare ma deve onorare come uno dei fari che guidano questa professione grazie
Grazie Piergiorgio sta certo lucido intervento che unisce e allargata al suicidio assistito in generale alla morte volontaria grazie davvero per le varie considerazione che poi avremo modo di discutere non piacere dare la parola fatta dal collega Patrizia Borsellino che poi
Presidente anche del centro per l'etica visibilità e che una delle altre associazioni che
Sostengono nostro Companion
Grazie davvero Patrizia Patrizia ci parla
Perché il diritto non può perdere l'occasione di garantire la dignità fino alla fine
Primo però appunto
Giuridico chiuso grazie ancora Patrizia quindici minuti sono
Flessibile
Buongiorno buongiorno a tutti grazie grazie Maurizio
Sono lieta di essere in questa bellissima sala in cui un momento altre occasioni
Vorrei dire sarei particolarmente lieta di essere oggi può sembrare paradossale
Proprio perché è vero che abbiamo un sottofondo che disturba i nostri o interventi e cinque vieta
Ma direi forse rafforza ancora se possibile le ragioni di un procedere in un altro modo nelle ragioni delle confronto del confronto pacato Severino argomentato quale e quello
Perché si sta realizzando in in questa occasione
Un'occasione lo dico subito alla quale o ha diritto con convinzione e forte apprezzamento
Per per una ragione che ragioni sono immerse già tali considerazioni fatte nelle precedenti relazioni questa dicevo si presenta come un'occasione ulteriori di riflessione e di confronto che segue dita perse altri occasioni di confronto che si sono susseguite nel corso dell'anno direi dalla fine dell'anno passato dopo l'ordinanza duecentosette della corte costituzionale
E sullo sfondo appunto della legge imputati duecentodiciannove in vigore dall'inizio del due mila diciotto
Un confronto che peraltro non è rimasto nemmeno confinato nel corso dell'anno che volge alla dal alla fine solo nei contesti accademici ma che ha guadagnato anche di sedi istituzionali per l'appiglio le audizioni
Da parte delle commissioni parlamentari né sui primi disegni di legge beh nonostante tutte queste importanti occasioni ci troviamo in un momento cruciale
Come già è stato ricordato siamo alla vigilia
Di una data importante il ventiquattro settembre che la data che è stata individuata dalla Corte costituzionale nell'ordinanza come quella in cui ci sarà un ulteriore udienza pubblica che girata la quale dovrebbe scaturire una decisione poi farò qualche brevissima considerazione al proposito sugli scenari tra poco
E d'altra parte appunto se la Corte costituzionale aveva rivolto al Parlamento il monito la sollecitazione a intervenire nella materia come peraltro da molti era stato un po'prego preconizzato previsto
Al all'auspicio era andata in un'altra direzione ma alla disciplina legislativa della materia non si è pervenuti e dunque siamo in davvero in un momento cruciale e ci troviamo in uno scenario in mia presenza del quale risulta più che mai rilevante più che mai urgente richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e richiamare l'opinione l'attenzione prima di tutto delle istituzioni sulla rilevanza della posta in gioco è già stato detto e è importante portare argomenti a sostegno delle soluzioni a questo punto diciamo giuridiche
E che sole siano esse di tipo giurisdizionale o di tipo legislativo appaiono i doni a farsi che come si legge anche un PON il titolo del mio intervento non vada perduta l'occasione l'occasione un'occasione per la società ovviamente per la politica ma anche per il diritto l'occasione per il diritto di poter essere davvero strumento per garantire la dignità di oggi individuo sino alla fine
E in questi giorni inevitabile interrogarsi sugli scenari che potrebbero aprirsi che potrebbe aprirsi proprio il ventiquattro settembre sì sarà appunto confermate non ci sarà ulteriore rinvio della decisione il tempo a disposizione è poco e io richiamerò molto sinteticamente riandando un attimo all'ordinanza del Duce della duecentosette della della Corte costituzionale
Richiamerò quanti erano in realtà le strade che la Corte costituzionale aveva già escluso nel momento in cui gli aveva optato per questa decisione interlocutoria
Le strade escluse erano senz'altro quelle del rigetto e sappiamo perché poi la Corte a Ranzato entrando poi anche i profili di merito profili di illegittimità costituzionale
D'altra parte Lalla al la strada imboccata non è stata nemmeno quella della decisione che accoglimento con il conseguente pura e semplice estromissione dall'ordinamento dell'articolo cinquecentottanta
Molte cose andrebbero dette ma
Solo cenni
E anche un'altra strada non è stata ritenuta utilmente praticabile quella del giudizio di inammissibilità con rinvio al Parlamento della l'artiglieria strada che la Corte Costituzionale Appiah così in altri casi ricordo per tutta la sentenza centotrentotto del due mila e dieci in materia di accesso all'Istituto patrimoniale delle coppie omosessuali trattandosi di materia con rilevanti profili politici e ecco in quel caso poi la è stata la strada e però la strada della mitica e le inammissibilità della pronuncia di inammissibilità comporta che il
Il nella normativa alla disciplina rimanga in vigore la disciplina
Di per cui si era rimessa all'attenzione della Corte rimanga in vigore e continui ad esplicare i suoi effetti e anche questa è la strada che la corte ha escluso e allora diciamo subito che è difficile pensare che il ventiquattro settembre la Corte ritenga
Possibile fare un cambio di passo radicale
Possa cambiare disinvoltamente erutta ritenendo praticabili l'una o l'altra un'altra di queste strade che sono stati escluse
E allora quindi la Corte potrebbe optare anzi forse sarebbe auspicabile troppe tasse per un ulteriore per quanto inusuale già l'ordinanza è stata considerata dai costituzionalisti inusuale ma per ulteriormente inusuale decisione
Decisione di rinvio ulteriore che consentisse alle legislature di proseguire quel lavoro che qualche misura è stato iniziato a Clifford quale forse non ci sono stati tempi sufficienti
E e diciamo l'avvio di una nuova stagione politica potrebbe creare condizioni utili in questa direzione e forse sarebbe auspicabile
Diversamente la Corte che potrebbe invece adottare una pronuncia definitiva decidere ecco ma qui arriviamo al punto e ti dico subito ai contenuti non più a solo agli strumenti
E alle alle alle forme e e qui dovrebbe muoversi forse il condizionale andrebbe tolto nessuno scopo già tracciato perché l'ordinanza ha già tracciato un solo scopo
Ben preciso e cui aggiungerei però ferma restando e arrivo subito ai contenuti però la necessità in ogni caso di un successivo intervento
E del Parlamento per Disciple ATER disciplinare articolatamente profili che difficilmente potrebbero essere potrebbero trovare una adeguata regolazione
In ambito giurisdizionale nella sentenza della Corte costituzionale stessa dunque una sorta quella da auspicare tic virtuosa sinergie virtuose accordata congiunta tra la Corte Costituzionale intervento inoltre legislativo successivo in ogni caso anche in questa
Senta seconda secondo caso
Ma arriviamo andiamo all'usura il alcun diritto ma quale potrà dovrà essere il contenuto
Il contenuto della decisione e quali più in generale i contorni della disciplina dell'aiuto avuto direi che può scaturire da quel sinergico pignorare degli stessi concorda
Che qua direi che da dagli interventi finora ascoltati il l'accordo c'è su questo più sul punto che subito richiamerò e penso in quest'aula se si concorda che l'obiettivo a culti delle età raggiunge già è stato detto quello di farsi che a ogni individuo in qualunque situazione di malattia e sino alla fine della vita sia offerta un'assistenza appropriata alle sue condizioni
E enti ogni individuo possa contare su risposte adeguate ai suoi bisogni che si ciba sono soprattutto bisogni di sollievo dal dolore dal sollievo del e di sollievo dalla sofferenza e di risposte al tempo stesso rispettosa della sua volontà
Bene se si concorda e si concorda d'altra parte che in questo si sostanzi appunto quella garanzia di poter concludere la propria esistenza continuità che non dipende certo solo dal diritto lo abbiamo ascoltato anche adesso dipende da una profonda trasformazione culturale da un lavoro compiuto su tanti piani ma alla quale il diritto può contribuire in misura rilevante di all'usura come già prospettato almeno in via di di di di direzioni di massima dall'ordinanza la strada non potrà essere altro che quella che legge legislatore ha già intrapreso il percorso per un contratto
E lo ha fatto lo abbiamo sentito anche ora e l'ha fatto attraverso la legge
Duecento diciannove ma incastrata di cui non è stato ancora completato il percorso io che di cui va ancora percorsa raggiunto uno compiuta ovvero il percorso una vita importante per giungere alla vita
La strada in questione è quella che nell'affrontare la sulla questione delle scelte delle decisioni delle linee da considerare appropriate
Alla fine della vita per il morire con il Dieter divieto con dignità per il la buona morte non perda di vista e anche qui due per i ciechi perché è già stato detto in primo luogo il contesto che viene finirà il fatto uguale il contesto fatto uguale
In cui si collocano queste questioni oggi che era diverso da quello del tempo che quello che è già stato detto prima
Il il contesto in cui nel quale compagnia radicalmente
è sfuggito sfumata la ed è indirizzata residuale la nozione di morte naturale il proprio per l'acquisita capacità di modulazione dei tempi e dei modi della morire questo molti ancora se lo dimenticano
Ma la strada è anche quella perché va percorsa senza perdere di vista dicevo contesto fattuale in altro contesto il contesto normativo mi riferisco a quadro normativo di riferimento Jumpin consolidata nella nostra vera realtà nazionale in una più ampia cornice nel cornice sovranazionale
E mi riferisco all'assetto valoriale che disteso i valori li abbiamo sentiti richiamare sono i valori della libertà di ogni di persona del riconoscimento dell'autonomia come fondamentale principio di riferimento anche soprattutto quando sono in questione gioco le questioni di fine vita
Ma anche ecco il punto fondamentale del manifesto ma anche valorizzazione dei limpidi solidaristici della messa in atto
Di attenzioni di azioni da parte di tutti della Società per l'istituzione di ogni individuo nei confronti degli altri per rispondere come sentire come si diceva appunto ai bisogni degli individui in particolare i bisogni nelle condizioni di maggiore fragilità e in questa cornice che si è collocata già la la la litigio duecentodiciannove e lo ha fatto come disposizioni che Tesco giustamente già la la corte costituzionale ha riconosciuto il carattere dirompente
E sono quelli a tutti noti quelle che hanno riconosciuto il diritto del re al rifiuto dei trattamenti salvavita e comprensivi ovviamente dell'idratazione e nutrizione artificiali su cui non vorremmo più che si ritornasse a parlare invece anche un disegno di legge trecento ha tentato di farlo
Con proposte inascoltabili ma non solo ma si tratta anche delle disposizioni dalle quali e quindi mi ricollego a quanto diceva anche prima il professor Flamigni di disposizioni dalle quali uscito delineato impara giusto ma assistenziale
Che sa proprio della risposta sempre e comunque la sofferenza il punto centrale e questo non è affatto una cosa né scontata né ovvio è una cosa molto forte
Ma la legge duecentodiciannove che si non si metteranno ostacoli nel percorso per la sua attuazione come si tenta di fare può veramente avere un impatto fondamentale sulla miglioramento
Dell'assistenza e non meno che sulla dignità del morire non risponde anche questo è stato detto io non posso far altro che ribadirlo a tutte le situazioni
Vi sono delle situazioni né nelle quali gli strumenti predisposti dalla legge duecentodiciannove sono sufficienti
Non è sufficiente
Poter contare sulla possibilità del rifiuto di trattamento e nemmeno sufficiente poter contare sulle cure palliative rispetto alle quali si finire mai di dire che c'è ancora un enorme lavoro da fare perché siano messe a disposizione
Concludo rubo solo mezzo minuto per dire che nell'identificazione degli scenari
Di rispetto ai quali
La aiuto al suicidio l'aiuto amori ecco scusatemi io preferisco questa forma proprio perché la considero inclusiva e dell'aiuto al suicidio e degli scorso sull'eutanasia su questo ovviamente bisognerebbe soffermarsi bandi specifici
Ecco nella identificazione degli scenari è auspicabile che non prevalga una lettura esageratamente restrittiva una lettura esageratamente restrittiva come e sarebbe quella che nel riferimento al lei i trattamenti salvavita
Intendesse impropriamente riferirsi solo ad esempio alla ventilazione assistita non dimentichiamoci più quella dei trattamenti salvavita è un'ampia categoria che data a tutti i presidi che surrogano funzioni ormai compromesse ma comprensive
Addirittura degli antibiotici e dell'idratazione alimentazione artificiale questo è molto importante perché la Corte Costituzionale speriamo che sfrutti valorizzi le le potenzialità di questa stessa nozione non agganciando troppo ad una sola tipologia comuni a quella oggetto di avrei avuto alcune altre considerazioni ma il tempo a mia disposizione è scaduto e dunque mi fermo acquisite
Grazie Patrizia poi ci saranno gli atti avrà il modo di scrivere cose io sottolinea un aspetto mentre invito Mario Riccio
Venire al palco
Sottolineo una cosa che è già stata detta anche prima da penso sarà motivo di discussione è già stata detta prima anche da Piergiorgio Donatelli cioè la connessione tra la duecentodiciannove e
La futura normativi normazione del suicidio medicalmente assistito e dalla morte volontaria questo penso che sia un problema da considerare
Ringrazio intanto senatore Mantero che arrivato
Già ringraziato prima per l'attenzione adesso neanche già presenti si
Da uno a gli dove la parola a Mario Riccio ringrazio anche il vino Webbe presente pure tra noi
Segue i nostri lavori la ringrazio Mario Riccio
Rotto polmonite è stato scusi beh
Posso per il medico due Bitter comunque dopo Roma prima di cui parla
Perché il medico ai dove dove di accettare la richiesta della morte medicalmente assistito al mondo cioè suicidio morte medicalmente assistite
Grazie Mario attende Obama
Buongiorno grazie grazie Maurizio
Gli amici della Consulta della UAL per l'invito come anticipato il presidente morì la mia con relazione sì centrata sul dovere del medico
Deontologico parlo di doverti deontologia medica come io vedo il dovere del medico ad accettare la morte assistita il terremoto assistite che utilizzato e per con globale sia il tema tra Asia sia il tema della succede assistito che a me dal punto vista che deontologico mi sembra onestamente
Un unicum anche se poi sono stati sostanzialmente divisi dal cosa sai bioetica ma con questo lo vediamo durante la relazione che esista un diritto al paziente a ad avere una moto è assistita di cedere un modo per morire me di maniera medicalmente assistita lo lascio come risposta ai giuristi e filosofi del diritto io ritengo invece che il medico abbia il dovere di procedere di accettare di accogliere la richiesta del del paziente volevo fino a far la piccola
Collusione riguardava l'atteggiamento della medicina italiana in questo momento confronterà molte medicalmente assistita
Ed è l'atteggiamento di totale chiusura del medico italiano nei confronti di questa situato nuova situazione ma quel dovremo anche discutere se poi tanto nuova osso ormai non è più tanto nuova non vi sono posizioni ufficiali di associazioni ha comunque a favore della mozione di lamenti assistita mentre abbiamo diverse posizioni contro la molte medicalmente assistita
Di associazioni mediche
Una fra tutte basterebbe solo quella qua del Presidente del della federazione astrale o di medici anelli che sempre di fiutato
Questo concetto e addirittura recentemente poi a un po'di visto la sua posizione ha anche mandato tutti gli ordini dei medici una sorta di io credo di intimidazione
Perché scriveva tutti presidenti degli ordini affinché lo diffonde esso a tutti gli iscritti quindi parlava a tutti noi Screen medici e testualmente scrive che anche quello del legislatore volesse modificare o cancellare il divieto e l'ordine dei medici aggira nei confronti del medico attenzione agire con fonte del medico vuol dire applicare l'articolo diciassette vuol dire osservare l'articolo diciassette pittore vigente
Del codice deontologico che espressamente dice che il medico anche su richiesta del paziente non deve effettuare né favorire atti finalizzati a provocarne la morte potremo fare quali escutere moltissimo come questo Artico potrebbe essere ampiamente inteso anche come interrompo trattamento salvavita però volevo solo fare notare la gravità dell'affermazione del mio Presidente
Perché l'eventuale radiazione dall'albo che con potrebbe festeggiamento comporta per il medico la preda pasta di lavorare cioè sostanzialmente ti sta dicendo il presidente attento perché tu finisci in mezzo alla strada se fai un atto del genere questa idea se poi da un po'di vista comunque
Altre posizioni conto che mentre so solo i medici cattolici ma questo ci aspettavamo mi ha molto colpito la posizione dell'associazione si alti estrazione si stia animatori che in occasione dell'audizione di panzer Commissione affari sociali della Camera ha detto
Noi preferiamo non prende posizione sostanzialmente perché la presentiamo tanti anestesisti ognuno pensa come vuole quindi sommati lama sostanzialmente ha detto noi non assoluta ma parlato un po'di cure palliative soci risposi che sappiamo triti e ritriti è ovvio ormai cure palliative conosciamo quasi tutto ormai
Di quanto si è applicato di quante più foto non possono non siano applicate
Codice deontologico come dicevamo assolutamente contrario l'attico tu hai parlato di cercheremo demente doveri del medico oltre a tutela della vita di fatto il tre il diciassette impediscono di pensare perché io penso che sia compito del medico dovere scusate mollare del medico accettare ma perché ritengo che sia il medico la medicina moderna
Di cui ha parlato il polso famiglie qui non tornerò scritto questa medicina che hanno cadranno
Condizionato hanno causato quelle condizioni
Definite spesso infernali per i quali il paziente richiede per l'appunto una moto medicalmente assistita cioè la stessa medicina a volte anche volendo ovviamente ponendo fine del bene nove eterogenesi dei fini magari ecco ma condizione come per Giorgio Welby dj Fabio
Eluana Englaro di cui sentiremo poi dopo a la storia Convertino anche il caso Piludu fosse meno noto ma è molto importante il caso Piludu perché dal punto vista giuridico in particolare ma anche deontologico molto importante
Sozzo non ha nascono perché la moderna medicina che ha potuto contare quei pazienti in queste condizioni ovviamente con me i dovuti dico distinguo perché è chiaro che se parliamo del caso Englaro poniamo la persona
Non più capace di intendere e volere quindi comporta ricostruita ma se parliamo del caso dj Fabio che quindi parliamo dell'attualità di questi giorni detto di questi dei prossimi giorni se parliamo del caso guardi proviamo di un paziente che voleva sospendono trattamento
E
E di fatto ripeto che è il medico che ovviamente
Con fine positivo cioè cercando di conti migliorare le condizioni
E che invece ha provocato a condizione che il paziente ovviamente la posizione che in che non si voleva provocare che che però poté paziente a fare dell'idea prende decisioni cioè a fare delle scelte
Non volevo trovarmi so magari che poteva essere questa facciamo dei vasi patiti perché a volte ne medici tendiamo a parlare di sempre con siamo convinti paralizzò con dei medici la complessità delle patologie l'anno il l'avanzare dell'età
Della vita media la complicazione che può vedere certi interventi chirurgici certe terapie potranno a queste condizioni nel senso che un tempo esisteva se semmai sia esistito un concetto di mozzato vale il medico
Faceva diagnosi di patologia e poi assisteva sostanzialmente il paziente
Pian piano con qualche modesto aiuto oggi ci sono interventi chirurgici molto complessi scritte da Piliego molto invasive
La sommatoria di terapie chirurgiche chemioterapia sappia che possono potrà del paziente una certa condizione
Poi rimane comunque anche alla all'esito tanto attivi medici di poter curare la malattia rimane una condizione prognostica sfavorevole al potere uno dei criteri famosi sei mesi diciotto mesi al quale molte legislazioni hanno riconosciuto che di fronte no di una prognosi avrebbe il paziente può chiede di accorciare il tempo di coniugi
Ecco che quindi è la e la medicina che ha creato questa condizione e di fatto io non voglio entrare ovviamente in tutte quelle risorse viaggio di mollarlo ci sono filosofi
Amorale qui non non non non non mi dilungherò sulla sul principio sacrosanto da disparità del bene vita su questo penso che tutti noi siamo qua in questa sala
Non perché sono in quell'altra sfoglia la piazza magari no non sappiamo benissimo che il Venerito bene disponibile per cui non ci sarebbe nessuna
Voglio dire
Contestazione su questo piano sul piano filosofico mi suicido razionale sono non non è compito mio voglio dire para e di questo d'altronde non vedo neanche incominciando alle conclusioni una grande differenza ecco infatti una grande differenza tra il medico che interrompe un trattamento salvavita e quindi determina la Motta del paziente
E il medico che compio un atto Timothy Egan medicalmente assistita Tortona sia su CD assistito scusate se io comprendo le due cose in una sola per semplicità
Anche se capisco bene studi anche internazionali pone come ci sentiremmo anche l'amico giovane che ci parlerà dell'esperienza olandese indubbiamente il medico sempre meno coinvolte nell'aiutare al suicidio che nell'atto fanatico
Però di fatto sentiamo podista queste distinzioni è molto difficile perché quando un paziente quando medico interrompeva trattamento ventilatorio di fatto determina in maniera attiva in A con un atto commissivo la moto del paziente deontologicamente io non vedo alcuna differenza e ripeto non sto informando minimamente nella differenza di tipo giuridico che con un capisco bene
Che può essere differente no penso che sia quasi impossibile dire ma io interrompendo un ventilatore ho risposto deontologicamente a richiesta del paziente ma non cambia nulla rispetto al fatto sai venisse in quella quell'azione porta molte paziente come l'ha chiesto
E non c'è alcuna differenza come deontologica di iniettare
La la la il dal Di Turi Co e curato che potrà comunque molto il paziente sono due azioni commissive sai bene che il tuo gesto in ogni caso provocherà la morte che il paziente ha chiesto quindi non ritengo anzi che sia anche un modo la butto lì ieri senza offesa meschino di distinguere deontologicamente moralmente le due cose cioè non non non non non ne vedo questa differenza particolare
Dal punto di vista strettamente della trottatore anche se ripeto sto irrazionali riconoscono che il medico sentì meno coinvolto appoggiare il bicchiere davanti al paziente
Io vengo da recentemente due mesi fa sono stato indirizzato a Zurigo quindi ho visto anche come viene approntata è lo scenario della del del suicidio assistito e trattato il medico non c'è neanche in quella stanza quindi a non risolta presto per l'acqua
Due minuti mi dice il professor Modini e di fatto più illusione o volevo solo dal diritto più due cognizioni tecniche
Io otto ho tirato dei dati dall'esperienza olandese sempre Graziani fra giostre sentiremo e per capire quale può essere la remissione del problema in Italia
Mi sono stati anche un po'contestati da datata da un paio di giornalisti se ne prendiamo i dati olandesi che sono i più affidabili perché ormai sono quattordici anni noi più sono quasi sedici anni che nato
Sa dovremo sella contiamo i dati olandesi che sono che all'inizio novanta il due per cento del remoti totali che erano morti assistite
Per poi diventare del quattro per cento tutti i moti complessivi
Credo che Jonas dice di sì quindi questi dati sono veri se noi questi dati di portassimo in Italia con i numeri italiani siamo di fronte a richieste che potrebbe essere nell'immediato e dieci mila pazienti all'anno perché Italia mono cinquecentocinquanta mila pazienti
Cinquecentocinquantadue per cento centocinquanta mila pazienti sono circa dieci mila passi e potrebbero diventare al diritto da quasi il doppio venti mila pazienti all'anno quindi non è un problema marginale non è un problema diciamo
Radical chic cioè un problema di circa quindici mila persone nella media nei primi dieci anni credo alla grazie
Grazie Mario Cal questo intervento molto
Provocatorio nel senso positivo come contributo o
Anche alla deontologia medica e in questo senso dopo la parola
A Mariella immacolato
Qui si parla di bioetica deontologia medica il suicidio medicalmente assistito
Come vedete è un susseguirsi di medici sul palco chiamo palco Anna tavolo cosa vuol dire che ci sono anche una significativa gridava
Numero un significativo numero significativa quota di critici che non condividono la linea
Chiamiamolo dura presidente
Posto che appunto
Di dire noi medici non parteciperemo buono al problema del suicidio medicalmente assistita con Bergamo assistito prego parli del sopra il presidente Conte
Già
è il mio intervento per necessità anche per i tempi concessi terra delle delle diciamo delle si concentrerà sugli aspetti deontologici e se nella deontologia medica
C'è la possibilità di poter contemplare anche questa diciamo questa compagnia metta la morte in maniera come lo proponiamo nel nostro manifesto è io vi dico subito qual è la risposta la mia tesi è sì che la deontologia medica fa anche questa direzione e noti ci sia una per reclusione tale da impedire nell'accoglimento cruente come ha detto
Prima alla professoressa Borsellino cioè il compimento della legge duecentodiciannove io comincerò dicendo che il paradigma etico però che ritroviamo nel codice deontologico fino a metta fino alla fine del secolo scorso quella e il paradigma tradizionale il PAC della scuola di Ippocrate
Che si incardina lassù i principi che erano nel cortile nel giuramento
E questi principi poi avvengono si erano concretizzata nel rapporto di tipo medico paziente che il nucleo di tipo appunto paternalista poiché ho riportato i due di diritti due tre divieti cardine come quello no no
Somministrare però ad alcuna male neppure se richiesto un farmaco mortale
Ma dello stesso pensa che il divieto è la frase che su veniva dopo nessun'c'è il ritorno un tale Consiglio similmente a nessuna donna io darò un medicinale abortivo sappiamo già
Perché il secondo divieto è caduto e lo vedremo tra poco sì riporto questa sentenza del mille novecentosessantaquattro della corte d'appello di Mila no in cui che stigmatizza
Siamo nel secolo scorso ma molti di noi fa erano nati nel mille e forse erano giovinetti nel mille novecentosessantaquattro e in cui la corte d'appello di Mila no
La riporta nella sua massima né più e nemmeno che quello che diceva Ippocrate diceva che e non per brevità non ve l'ho riportata e che non principio deontologico fondamentale
Presente emesse economiche il medico non dicesse la verità e no chiedesse
Il consenso al paziente per la terapia in quel caso lì si trattava di un intervento chirurgico senza illustranti niente
Qui siamo nel mille novecentosessantaquattro che poi ha ripreso anche nel mille novecentosettantacinque c'è un congresso di giuristi importante
Sullo a Milano sempre sulla nozione sui doveri dell'atto del medico nella nell'atto medico
In questa in questa diapositiva mi sono divertita a ricostruire
Conquistata l'evoluzione della deontologia in riferimento anche ai cambiamenti a alla rivoluzione medica dal punto di vista tecnico scientifica come vedete sotto io riportate illimitate nel codice deontologico vedete che fino al novantacinque diciamo il codice deontologico eh nel più nientemeno che il codice che abbiamo visto
Codice con la forte matrice ippocratica e quindi corno il modello di rapporto che delineava né più e né meno che quello tradizionale
Dal novantacinque le cose cambiano novantacinque cade
Si attende il privilegio terapeutico di dire o meno la verità al paziente in nel novantotto c'è la svolta nel novantotto il Codice non più non fa più riferimento
Ai principi dell'etica ma divento un codice
Costituzionalmente orientato nel mille novecentonovantotto fa assumere
Le stanze che erano che alla base della legge ottocentotrentatré del settantotto che istituisce il sistema sanitario nazionale gli ordini dei medici medici diventa no
Nella loro visione
Che propugnata dal codice
Aderente ai principi costituzionali e così vediamo che novantotto troviamone più e nemmeno i principi che troviamo nella legge duecentodiciannove nel novantotto diciamo che e tutta la verità detta paziente che nessun atto medico può essere fatto senza il consenso informato del paziente editti fronte al rifiuto medico si intende acquistare lo diciamo già nel novantotto avvenga rispetto al due mila e Richard vent'anni prima per la legge quasi vent'anni prima della legge duecentodiciannove nel due mila sei abbiamo un ulteriore un tasso
Che anticittà ecco di colla deontologica anticipa ai diritto e di questo dobbiamo essere orgogliose rivendicarlo nel due mila sei noi abbiamo un articolo che parliamo di direttive anticipate
Cioè andiamo anche contro il comitato nazionale e di bioetica che in sulle disposizioni anticipata parlava di un no di appunto di di dichiarazioni cioè lontana ma la vincolatività che invece l'ordine il l'ordine dei medici cioè il Codice deontologico impone con il termine di direttiva direttiva significa che la volontà e concedente e limita a l'attività
Dei i dei medici poi abbiamo le sentenze premette che influenza hanno a e il codice deontologico che sono quelle sul caso Englaro le sentenze del due mila sette così la vicenda di Guelfi
E nel Duemila diciannove abbiamo l'ultimo Codice
Vigente nel due mila diciannove troviamo né più e né meno quelli i contenuti che poi vengono trasferite nella legge duecentodiciannove anche dal punto di vista lessicale
E quando il la legge duecentodiciannove dice che l'informazione è tempo di cura lo ritroviamo l'aveva già scritto il codice deontologico e il
Il
Il comodi centellina di linea il futuro sul fine vita il Codice deontologico fa diventare una realtà quella che giuridicamente diventò del due mila dieci due mila diciannove il della legge duecentodiciannove per quanto riguarda le dichiarazioni anticipate di trattamento
Quindi la deontologia possiamo io la definì direi che la deontologia è diventata attuale una deontologia posti può socratica opposto moderna e la deontologia che il professor Lecaldano nel suo trattato
Tratteggia dicendo che la preoccupazione della deontologia non è la qualità morale dell'azione ma la sua correttezza tenendo soprattutto il punto di vista del rapporto tra la professione e la società
In effetti l'aggiunto nel CDA
Può diventare il ponte che unisce
Che unisce professione e società ma quello che vi voglio richiamare di importante che c'è nell'albo ma Codice deontologico che può apparire lo spazio perché se accolta a il principio Tella morte medicalmente assistita e che volevo richiamare l'attenzione che l'articolo diciassette di cui ha parlato prima Miccio
E l'onda per la prima volta non si chiama più eutanasia divieto di eutanasia cioè di fatto spesso che viene cambiato nome cioè eutanasia
Riguarda apparentemente e c'è appartiene esclusivamente alla dimensione medica cioè è un mito umana è stato fino alla due mila quattordici un principio un principio che era rimasto fermo intoccabile nell'evoluzione dei dei codici
Nel due mila quattordici scompare eutanasia e viene riportata alle definizione del codice penale di omicidio del consenziente
Divieto di atti finalizzati alla sì ho finito atti finalizzati alla morte
Per cui diciamo tanto comma da da comandamento morale che riguardava solo i medici viene te rubricato al reato penale sotto la legge penale che riguarda tutti quanti non riguarda più soltanto i medici eutanasia riguardano prima il divieto Tanzio soltanto alla classe medica ora scontate
Poi nell'articolo trentadue compare i tipi e doveri del medico nei confronti dei soggetti fra fragile funnel abili quindi nel momento in cui l'ordinanza ci dice che bisogna proteggere il dove e cioè i soggetti fragili e vulnerabili all'interno di quest'articolo può essere ricompressa la intercettata la domanda di essere aiutati in determinate situazioni
Ultima e con questo concludo quale deve essere il futuro della deontologia medica è quello sicuramente di interpretare i bisogni del delle persone
Diventare
Diventa inevitabilmente la deontologia può essere l'oggetto del contratto tara professione medica e cittadini e il codice queste son le proposte che penso di dover sottolineate da deve allargare sono le ultime deve allargare il concetto di salute finora abbiamo compreso soltanto la dimensione fisiche quella psichica dobbiamo ricomprende trenta invita perché si fa in questa la direzione anche la dimensione sociale e solo allargata a queste tre dimensione che possiamo intercettare i bisogni delle persone
La tutela della vita ecco questo ne viene ne discende non è più solo come tutela della vita biologica
Ma anche di quella biografica e che hanno pari dignità ettari peso nelle scelte di fine di
E il futuro quale che ci si prospettano avanti quello di creare le condizioni deontologica per costruire una nuova relazione di fiducia tra il medico e cittadino attrarli vicina
Settanta grazie
Grazie a Mariella per questo esaustivo sguardo e anche per i tempi concisi che ci permettono di guadagnare qualche minuto mentre chiediamo prossimo relatore vicolo Marongiu che sostituisce le Luciano retoriche per previsto impegno numero riesce ad essere con voi
Però il nuovo l'occasione per porre un punto di vista perché emerso varie volte il suicidio medicalmente assistito l'atto in cui il medico prepara
La cosa ma all'ultimo atto finale lo fa all'interessato
L'eutanasia invece interessato richiede al medico devi fare l'atto finale
No il punto di fondo ludico perché nel Comitato nazionale per la bioetica si distinto tra le due cose gli importi accettando la questione del senso comune e diffuso dove oltre l'eutanasia più facilmente comporterebbe la mancanza di una sorta di richiesta di Space principe dell'interessato un equivoco
Di che probabilmente non vale ma che ha un peso nel senso comune e quindi si è preferito utilizzare
Il criterio
Direi americano perché negli Stati Uniti
Diversamente che da noi in Europa dove c'è l'Olanda il Belgio in America perché la storia della Svizzera a un'altra questione a parte
Ma negli Stati Uniti per ritenute questioni di medicina difensiva mettiamole di questioni di carattere giuridico si preferisce ricco il ricorso al suicidio medicalmente assistito chiudo qui con questa precisazione tematica ringrazio il nostro Nicola Marongiu vivaci occhio lui quindici minuti sperando no sicuramente anche qualche minuto nemmeno io
Sostituisco Rossana Dettori della segreteria comprare la CGIL nell'ambito delle competenze che noi esercitiamo come confederazione gestiamo anche l'Ufficio nuovi diritti che si occupa a tutto tondo del tema dell'autodeterminazione
Ed è la libera scelta della persona e quindi partecipiamo anche alle con i lavori del Comitato di bioetica nazionale ad altre iniziative
E abbiamo sostenuto diciamo a partire già dal due mila e sedici due mila diciassette la Campania liberi sino alla fine
Anche con prese di posizione pubbliche del nostro segretario generale allora Susanna Camusso oggi confermate da Maurizio Landini
Io vorrei soffermarmi su diciamo due aspetti in questa breve comunicazione uno è un ragionamento che io penso che dobbiamo fare rispetto alla
Praticabilità nella discussione parlamentare
Di questo percorso perché noi abbiamo un Parlamento almeno quello che si è costituito nel due mila e diciotto che è oggettivamente è stato un Parlamento poco permeabile
Nella sua azione legislativa dalle iniziative dei soggetti di soggetti esterni
è in questo caso poco permeabile ed è un paradosso istituzionale non banale anche alla sollecitazione del massimo organo di di giurisprudenza nel nostro Paese la Corte costituzionale
Quindi è vero che oggi ci troviamo in presenza forse di un cambio di di contesto
Alcune forze politiche che oggi costituiscono un governo sono quelle che comunque negli anni due mila tredici due mila diciotto hanno scritto alcune pagine seppure non definitive
Mi riferisco alla legge sugli omicidi con la parte mancante dell'attivazione dei figli e mi riferisco alla legge sul disposizioni di di anticipato trattamento e quindi forse c'è una possibilità che il Parlamento che oggi dalla fiducia al governo e che vede nella propria maggioranza forze che direttamente o indirettamente nella precedente legislatura hanno scritto alcune pagine che hanno consentito di normare di normare quegli aspetti forse c'è una maggiore possibilità di procedere io direi non scontata perché la sensibilità agli appelli riportati l'altro giorno in alcuni quotidiani da parte della CEI è quanto avverrà
Nelle prossime ore di sollecitazione delle associazioni cattoliche e diventa un punto come dire non non non banale nella riflessione che noi dobbiamo fare però ecco per dire che probabilmente dovremmo lavorare nella costruzione di una relazione
Con le forze
Parlamentari si è costituito un intergruppo intorno a queste tematiche l'Inter gruppi sono quelli che in termini trasversali hanno la capacità di dialogare tra diverse forze politiche di imporre all'agenda legislativa del Parlamento anche alcune altre tematiche
L'altro elemento che vorrei approfondire
Lo diceva la la professoressa prima cosa noi possiamo aspettarci il ventiquattro settembre
Perché
Come dire leggendola
Disposizioni emanate con la duecentosette
è come se
La corte riconoscesse che non ha un potere di legiferare intorno a quel tema ma scritto un testo che di fatto una norma perché i il la distinzione tra soggetto vulnerabile è soggetto che invece chiede la morte assistita per porre fine alle sue sofferenze il fatto che si dica in modo esplicito fare riferimento è il sistema sanitario nazionale e quindi l'organo come dire che tutela la salute pubblica
Dei cittadini intendendo come salute un ragionamento più complessivo
Il fatto che si invita che non è sufficiente il ricorso la cura palliativa e alla sedazione perché questo possa procurare una morte volontaria medicalmente assistita perché non c'è una coincidenza diciamo tra la tempistica tra la volontà del soggetto e quindi la sua determinazione il sopraggiungere è il sopraggiungere della della della della morte quindi delle indicazioni e il fatto che si fa riferimento a una disciplina molto complesse in cui si cita il tema delle patologie gravi incurabili non non distinte in pista le patologie perché questo poi attiene al legislatore che la definizione nelle tabelle di quali devono essere quelle patologie intese in senso con un'accezione oggettivamente più larga ma leggendo duecentosette non c'era soltanto l'invito a normare nei dodici mesi successivi di fatto in qualche modo si era scritta la norma anche individuando lo strumento al alla quale potersi relazionale
Perché si fa riferimento in modo molto esplicito la duecentodiciannove del due mila e diciassette quasi costruendo come di un elemento di estensione
Nel nostro ordinamento intervenuta liquefatta lampi anticipate di trattamento in termini estensivi possiamo possiamo integrare questo ragionamento col punto relativo al suicidio militarmente assistito e lo fa come dire anche prendendo a riferimento sentenze la Corte di giustizia europea è quanto avvenuto in altri Paesi
Allora il punto però complicato è che non essendo intervenuto nulla da parte del Parlamento il ventiquattro cosa possa spot tra succedere
Io concordo coll'idea come dire che superato il giudizio ammissibilità non ammissibilità che quello sarebbe stato dell'udienza di prima elevazione del ricorso è superato sicuramente il termine il rigetto non rigetto perché anche quello normalmente il rigetto avviene una fase di valutazione di carattere di carattere preventivo senza dare tempo al legislatore
E però il rischio che il ventiquattro si possa produrre una situazione di di di ulteriore dilatazione restituendo
In qualche modo potere al Parlamento questo bisogna un po'un po'verificarlo perché il il punto è capire se il ventiquattro la Corte può intervenire in qualche modo scindendo i cinquecentottanta tra ciò che penalmente rilevante dal punto di vista dell'assistenza su Cirio
Di persona vulnerabile e che quindi non sceglie volontariamente
In base anche alla sua capacità di intendere e volere
Considerata in senso largo e individuando un tenore fastidi fattispecie che non è soggetta a punibilità ma diventa invece soggetta regolazione di carattere normativo lo può fare la corte non modifica in una udienza
Sulla base di una sollecitazione pervenuta da un ricorso di un tribunale in cui si discute di una singola fattispecie o ci ritroveremo ancora diciamo davanti alla previsione di un ulteriore tempistica magari più circoscritta ecco possiamo immaginare questo più circoscritta da parte la Corte costituzionale parlamento per arrivare in tempi brevi a normare ciò che per alcuni aspetti appare palesemente violare la norma costituzionale quindi questo è un po'il punto e in questo io penso probabilmente lo dico in modo molto chiaro la la coincidenza fra noi ci aspettavamo un nove settembre è un ventiquattro settembre diverso da quello che si ha recapitato in queste ore
E che se ci fosse stato un elemento di continuità del Parlamento il mese di settembre poteva essere occupato dal punto di vista dell'iniziativa pubblica
Da quanto il ventiquattro sarebbe in qualche modo in qualche modo avvenuto anche in anche in in ragione di una campagna che noi oggettivamente dobbiamo rivolgere all'esterno su temi che hanno questa complessità
è chiaro che il mese di settembre diventato il mese della fiducia al nuovo auto-governo le dichiarazioni programmatiche però noi dobbiamo trovare il modo per inserirci diciamo una discussione pubblica e deve mettere nell'agenda del Parlamento anche anche un tema un come questo non c'è bisogno del cartello può o concluso ringrazio volevo diciamo poter dare un un contributo anche in in termini di disponibilità della nostra organizzazione a essere un soggetto che supporta che cioè che agisce pubblicamente sapendo che su questi temi si agisce per spesso anche in termini di propaganda però poi le buone ragioni trovano spazio per ascolto e spazio per condivisione come è successo negli anni nelle settimane scorse io direi come dire lo vorrei dire è facendo un salto di maturità anche a prescindere diciamo dalle vicende
Di carattere personale bene che di queste cose si discute in termini di impianto di carattere complessivo prendendo i casi come dire come elemento di carattere emblematico ma gli interventi della giurisprudenza quando sono risolutivi intorno a un singolo caso dicono che c'è un'oggettiva senza di capacità di regolazione
Preventiva io non so io sono concittadino di Walter Piludu quindi ne conosco le sue le sue le sue vicende ecco penso che è maturo il tempo per dotarsi di norme che anticipiamo in questo caso le sentenze dei tribunali grazie
Grazie Nicola di questo intervento che ci offre lo spunto per il prossimo relatore Marinella maluccio mi Piludu
Che ci parla
Fa una relazione dal titolo dalla vicenda personale
è una questione civile e politica del diritto al suicidio medicalmente assistito
Grazie Marinella chiede l'Associazione Walter Piludu diritti con noi per portare il contributo Associazione Walter Piludu un'altra associazione che ha sostenuto il convegno grazie
Che gente come
Dunque
Voglio cercare se nell'ordine civile può esservi qualche regola di amministrazione legittima è sicura
Prendendo gli uomini come sono e Licci come possono essere
Tenterò di associare sempre questa ricerca acciocché il diritto permette con ciò che l'interesse prescrive perché la giustizia e l'utilità non si trovino ad essere separati è chiaro che non sono parole mie
Quei poco l'uno due che non lo ricordassero e l'incipit del primo libero del contratto sociale di Jean-Jacques Rousseau del mille e settecento sessantadue ho voluto partire da questo passo
Perché è questo passo queste parole mi tornano in mente Center e quando mi trovo ad affrontare la questione della legislazione sul fine vita
E
Perché mi viene in mente questo passo ma si potrebbe dire anche perché l'usato tanto con i miei studenti che lo conosco a memoria ma perché proprio queste non altri perché queste parole avrei voluto trovarle io
Le sento mie perché queste parole esprimono
In maniera sintetica ma chiara e distinta
Delle convinzioni che io ho maturato durante la mia esistenza i riguardo alla compito del legislatore agli obiettivi dell'esattore in generale ma in particolare anche al fine vita per una mia esperienza
Personale che molti conoscono ecco io ho maturato la convinzione che perché una società sia bene governata bene amministrata coloro che formulano le regole in sostanza il legislatore
Devono
Considerare gli uomini come sono per poi formulare le leggi come possono essere ciò che il diritto per me
Non può essere dissociato da ciò che
è interessa l'esigenza di chi quel diritto lo deve osservare cioè dei cittadini Marro solido dice molto meglio di me ciò che l'interesse prescrive perché certe esigenze dei cittadini non sono ignorati Dini sono proprio prescrittive
E solo così giustizia e utilità lo di cittadini ovviamente non si trovano non si trovano separate
Il per quella che è la mia esperienza nella montare il tema dell'opportunità o meno e in quali termini della legislazione sul fine vita
Il dibattito è sempre Complesso è giusto che sia così giusto perché è un tema delicato è un tema sensibile è un tema che implica tanti aspetti diversi
Tale partendo dall'etica naturalmente perché occorre individuare quali
Principi quali valori possano essere perseguiti dal singole anche dalla collettività al diritto crederebbe e non può non tener conto di quei di principi dei valori dell'etica della società cui diritto si rivolge alla medicina perché c'è in ballo come abbiamo ben sentito prima il identificazione del ruolo del medico cosa deve fare il medico per portare a termine la sua missione che è quella di occuparsi del benessere dei
E delle persone non viene neanche neanche dei malati
Ecco io io per quella che la mia esperienza ho visto che tutti questi punti di vista sono ben rappresentati nei dibattiti negli scritti
Però secondo me non è abbastanza rappresentato in alcuni casi proprio per niente e punto di vista di chi è il il protagonista di ciò di cui si parla
No il legislatore deve per rendere gli uomini come sono stati fare la legge e e nel caso del fine vita che sono gli uomini di cui ci dobbiamo di cui legislatori si dovrebbe preoccupare
Sono i malati terminali e non tutti i malati terminali ma quei malati terminali che chiedono di essere aiutati a
Morire
Ora
No lo si parla molto essenziali e parla di qual è di qual è il loro di qual è la loro utilità i loro me il loro bene io ho l'impressione ma può essere un limite mio naturalmente che si parli poco con loro è
Soprattutto che si pensi da parte di molti
è stato anche ricordato qui da un intervento prima di mense tesi che il malato è la sua malattia e quindi dal momento in cui una persona è malata la sua capacità di intendere e di volere è inficiata non è più insomma autonomo e quindi debba essere come qualcuno ha detto
Considerato regredito a un'età infantile bisogno di essere guidato ma io penso ripeto sarà un mio limite che se la malattia non ha intaccato
Le cellule cerebrali il malato a prescindere dalle sue sofferenze molti Ricci conserva una capacità di intendere e di volere
Certo qualcuno dice ma è condizionato dalla sua malattia certamente i nostri ragionamenti le nostre esigenze i nostri obiettivi nostro progetto di vita come diceva il professor Locatelli
Sono sempre legati a ciò che noi facciamo il nostro vivere
E certamente un giovane di vent'anni in ottima salute non si metterà a ragionare non vorrà convincere sulla necessità di essere aiutato a morire
Mentre chi si trova in altre condizioni
Delle più ragioni che vanno ascoltate e sono ragioni espresse con raziocinio
Questo lo posso dire conduzione di causa perché appunto ho avuto un'esperienza personale la sorte mia
Mi ha dato diciamo la l'esperienza di accompagnare Walter Piludu che era mio marito
In tutti gli anni della sua malattia mio marito era malato di Sla
Dalla presa dalla prima diagnosi fino fino al termine tutto quello che dirò spero di essere previsti ma spero di di Walter è non è una mia interpretazione perché comunque si può trovare nei suoi scritti eventualmente se uno fosse curioso posati dire dove si trovano anche sul web voglio dire
Dunque io devo innanzitutto sottolineare una cosa
Walter avuto un'assistenza medica e infermieristica molto buona
Quindi da questo punto di vista non l'aveva niente da lamentare
è stato circondato dall'affetto dei suoi cari resi familiari e non lo supportato in ogni momento della sua malattia
Aveva anche un'assistenza privata proprio perché i familiari ci tenevano a che non fosse lasciato niente al caso diciamo che la sua malattia
è
E quindi e poi Walter come lui stesso diceva non non aveva voglia di morire non non non se ne voleva andare dalla vita lui
Diceva alla sua destra esatte parole erano queste non sono afflitto da Fisi me suicida e viene è perché appunto ritenta reca perché era riuscito a trovare senso anche e nella sua col condizione e oltretutto troviamo la questione del dolore Walter non aveva nessuna sofferenza straziante
Nella sua malattia c'era il particolare di non secondaria importanza e fin da subito la malattia lo ha reso paralizzato dal dalla testa in giù
Lasciandogli solo la polizia ha tolto la parola gli ha lasciato solo la possibilità di muovere gli occhi e quindi di poter comunicare con un computer a comando polari eh
Ma batte sapeva che anche quella motilità se non fosse morto di qualche altra cosa prima anche quella motilità sarebbe venuta meno
Quindi però Walter va trovato un senso alla sua esistenza pure questa condizione difficile l'aveva trovato come diceva lui nella possibilità che ancora aveva di pensare e di amare e di potere trasmettere i suoi pensieri nessuno dei suoi affetti grazie appunto al computer ma sapeva anche che chissà fino a quando ecco dunque Walter non soffriva ma come diceva lui a terra una grande angoscia
Non era l'angoscia per il presente
Era l'angoscia per l'avvenire era l'angoscia per il futuro per le possibilità che lo aspettavano che lui conosceva benissimo
Sapeva comunque se non fosse morto prima di petto e guardare avanti come sarebbe andata a finire avrebbe perso la motilità oculare sarebbe rimasto chiuso come in un bozzolo dentro il suo corpo se con la mente lucida perché la lucida senza poter mai più comunicare con l'esterno
Questa era la sua angoscia ecco perché Walter ha fatto una battaglia poi anche pubblica perché questo tornava diciamo qui sui principi sui valori
Per ottenere no non il diritto perse
Quello l'ha fatto con una procedura legale insomma si è rivolto all'avvocato è andato al tribunale eccetera ma ha fatto una battaglia pubblica per ottenere una buona legge sul fine vita e Walter non chiedeva tanto è soltanto una legge sul biotestamento ma lì c'era una legge sulla
Eutanasia Walter non aveva paura a te la parola eutanasia perché Walter aveva chiesto
Più volte a esponenti diciamo della cultura e anche della religione che differenza c'è
Tra l'atto del medico stacca le macchine che mi tengono artificialmente in vita
è l'atto del medico che Mita una pozione letale che abbrevia il mio morire il processo il mio morire che ormai iniziato che differenza c'è sesso noi io appello chiedendo nel momento in cui la volontà del soggetto e Chiara è rilevabile
Ed è rilevabile di rabbia anche le condizioni Taylor lo portano esprimere quella volontà c'è differenza c'è allora io chiudo perché appunto sono divenuti con un'altra citazione mi perdonerete molto più breve di quella precedente la citazione e dal Vangelo di Giovanni è si riferisce alla
All'Ultima cena quando come tutti sappiamo Gesù io fa capire chi lo tradirà
E quindi rivolgendosi a Giuda dice
Quello che devi fare stallo al più presto
Altre fonti dicono affrettati a farlo ecco io
Spero di non essere blasfema per credo di non esserlo se dico che l'angoscia di Gesù che sapeva qual era il suo destino lo avrebbe accettato il suo destino
Però era angosciato dal fatto che non sapeva come si sarebbe realizzato in quali tempi in quali modi dice a Giuda che è lo strumento di realizzazione del suo destino
Ha fretta ti è la stessa cosa che molti malati terminali tutti non tutti alcuni malati terminali chiedo non loro un medico io so qual è il mio destino so che tu mi puoi aiutare ad arrivare fino alla fine affrettati ad aiutare
Significativa testimonianza che unisce il personale al politico come si diceva un tempo complimenti per la concessione do la parola a Beppino Englaro
L'ultimo relatore prima del dibattito siamo un po'in ritardo ma vediamo di stare la questione della questione come
Beppino parla Eluana liberi di scegliere come base dell'opzione attività anche nel pieno
Buongiorno a tutti da parte mia egli io parlerò durante sì forza della semplicità della recintati e Giovanna che come tutti sapete è un grande caso costituzionale e della peste del linguaggio della scomposte Za della classe politica in questo caso quando hanno sollevato conflitti senza precedenti contro una sentenza della Corte
Della Corte suprema di cassazione
Guardate e salviamo come tutti sapete ha tolto il ventisette anni fa a gennaio del novantadue quando una ragazza diciamo che aveva avuto modo di percepire un anno prima i pericoli della rianimazione oltranza quali sbocchi povere perché io sostengo sempre questo sono in pochi a sapere queste cose a essere informati e questo purtroppo e lei aveva avuto modo di nello specifico ottime dire questo e quando si è venuto a trovare in una situazione non più capace di intendere e di volere dal momento che anche lei un anno prima
Cioè nonché un mese prima del suo incidente va scritto una lettera i suoi genitori
E diciamo dove parlava della del contesto biografico per la quale nella del quale lei ha vissuto e soprattutto tra presente anche questo che noi diciamo questa lettera abbiamo trovato quindici anni troppo ma è stata importante che non è poi fuggito senza la conoscenza di questa lettera perché le cose significative di questa lettera sono queste
Lei era figlia unica e quindici noi tre formiamo un nucleo molto forte basato sul rispetto e l'aiuto reciproco
Parlare di grandi valori come il rispetto verso se stessi e gli altri della famiglia sulla quale lei poteva contare parole sue salta causa-effetto cosa sulla quale si può contare una volta che sei si è venuto a trovare non più capace di intendere e di volere al seguito di una incidente stradale in uno stato di coma profondo e stato automatico per non ritardare voce la sorpresa è stata questa quello del medico che ci dice che diciamo cosa volevamo semplicemente dal dandole voce interrogare col medico
Lui ci dice non c'è niente da interrogare avete sentito com'era la situazione quindi noi abbiamo trovato una situazione culturale che non dialogava perché la ragazza era molto forte molto determinata e con ritegno antico chiare
Ma chiarissime riguardo la solita che aveva voluto nel contesto familiare l'approfondimento vita morte intimità Bertagna poi aveva dei concetti diciamo
Eticità filosofici diciamo molto forti anche questi molto determinati quindi quando vai e mi hanno detto al medico momento
Qui si tratta la ragazza che conosce questa situazione si era espressa poche ore no eccellente interrogare chiuso l'argomento
Io non posso non curare quindi questi pericoli poi si sono verificati anche nel caso di Eluana conduce il suo amico lo sbocco lo sbocco peggiore che porterà un rimetto una rianimazione o non è andata a buon fine che si dice in termini scientifico clinico stato vegetativo permanente pensate voi questa situazione non per una storia scritta perché ormai più o meno la conoscete tutti sentirsi dire poi una volta creata questa situazione
Non ci sono risposte non ci sono soluzioni dal momento che noi abbiamo fatto presente da subito
Qual è stata quale sarebbe stata la scienza degli One dal movimento che nello specifico lui si è espresso lo stato dell'arte della medicina di poco superiore a zero incognite a trecentosessanta gradi quindi sin dal primo colloquio non potevamo escludere questo sporco una volta creato questo sbocco
Che non esiste in natura come vi ho già detto e lo sporco nell'attenzione all'andata a buon fine
Niente sì che non ci sono risposte non ci sono soluzioni perché la ragazza questa in questa situazione non è né una malata terminale
Ne una morta centrale questa tradire quindi tra cento e che avrebbe fatto leva ma di fronte a questa situazione sarebbe stata un semplice no grazie offerta terapeutica lasciate che la morte accada perché lei non aveva nessun tabù già la morte si era espressa il suo tra poco e alla profanazione del suo corpo
Quando una persona in questa situazione dipende in tutto e per tutto era mangiatori quindi pensate voi in una situazione del genere e venire a conoscenza proprio che poi non solo i medici ha ripreso anche dentro la società
Stazione culturale né dicevano cosa pretendi che cosa farne
Trovare una famiglia che aveva le idee chiare avrebbe trovato una soluzione già subito senza nessuno e chiaro
Era un diritto fondamentale costituzionale gli ho fatto presente al medico era subito scusate se lei era capace di intendere e di volere dialogare non occorre essere costituzionalisti per sapere che la nostra Costituzione nulla cioè Scremin apre le persone tutto lì ma trovare poi ventuno società questa situazione cioè ci avremmo messo agli atti io ricordo sempre
Che il primo interlocutore quindi noi avevamo due randagi due genitori due renderci capaci non la norma il primo interlocutore che abbiamo trovato
Chiedo all'allora presidente della Consulta di bioetica di Milano e il professor Carlo Alberto Defanti neurologo Carlo Alberto Defanti che ci fa presente quello che Mario Ronchi ha constatato che la situazione italiana questi va ma poi dice forse se lei ha fiducia il nome viene da noi crediamo quello che possiamo fare
è chiaro questa Consulta non occorre che ve lo spiegherà il tutto e e quindi è lì che si è trovato una soluzione per rivendicare questa repertare a questo diritto fondamentale costituzionale
Ma noi per avere la risposta sempre per la situazione culturale del Paese
Concretamente si abbiamo dovuto attendere quindici anni e nove mesi cinque mila settecento cinquanta giorni per trovare nero su bianco
Che l'autodeterminazione terapeutica di Eluana non potevo incontrare un limite anche se le conseguito alla morte in un niente a che vedere con l'eutanasia
Quindi
E poi che parla chiaro questa sentenza mi sono poi decide il né al posto del Perna genericità ecco dando voce a Genova che cercavamo come Eluana
Pensate voi che poiché appunto una volta creata questa situazione loro dicono bene sì sì c'erano questi due presupposti sempre quello situazione culturale del Paese geloso della condizione clinica Gesù hanno è quella e poiché i convincimenti come vi ho già detto etici culturali e filosofici ben determinati beni chiariti sin dall'inizio con i medici e con tutti i fatti presente Carlo quelli sì
Tutte le sentenze precedenti che evocavano cose che veramente che non aveva nessun senso è per noi come però devo sottolineare tuttora
Anche dopo quasi ventotto anni tutto che è stato collo contro pieni argomentato contro questa libertà è questo diritto fondamentale per quanto concerne dal tre avevamo una posizione univoca non hanno un senso
Non hanno un senso chiuso l'argomento
Non tocca niente noi abbiamo questo convincimento
E e come ho già detto formiamo questo nucleo molto basato sul rispetto e aiuto reciproco questi convincimenti andavano rispettati non chiediamo niente meno di chiedere niente abbiamo sentito parlare qui presente tipizzazione nel ricordo sempre quanto al merito di apertura perché non solo all'asilo
Proprio gli ho detto queste testuali parole quando rievocava tutto quel la sua ascesa al suo coscienza del codice deontologico Clemente poc'rapido cultura della vita e tutto questo vota no comment momento
Per lui era questa la situazione quindi se c'erano queste due presupposti che vi ha detto un momento fa potete sentenze precedenti venivano annullate non opposizione della corte d'appello che aveva già detto no tre volte
E venivano valutate questa dissertazione poi veniva ripreso cosa ha fatto la cosa fa la rianimazione in questi casi interrompe il processo del morire crea condizioni di vita estranee al modo di concepire l'esistenza dell'Eluana e poi condanna ridare peggio di così e che invece non si potesse abbiamo detto perché sapete tutti a cavallo di questo c'è stato il caso inglese di Toni Blanc gli ho fatto presente scusate siamo in Europa
Quindi casertani Blanc loro che avevano interrotto il processo del morire il raccordo Conti aveva fatto presente queste cose mentre per questo Toni veniva ripreso il processo del morire abbia detto sempre questa situazione culturale poi allora
La nuova sezione dalla Corte d'Appello verificato questo emesso un decreto che e noi perché nel frattempo le lo Ana oltre il tutore che manca il curatore speciale
Perché non bastava il tutore si sono cautelati al massimo era la prima volta che vengono rivendicati questi diritti pensate voi che i due rami del Parlamento una volta che noi avevamo come tutore curatore speciale la possibilità di far riprendere il processo del morire
Che i due rami del Parlamento qui siamo vicini no sollevano conflitto di attribuzione dicendo che non spettava al Parlamento non spettava alla Corte Suprema di Cassazione al magistratura
Dare una risposta a questo tema spettava al Parlamento è chiaro che spetta al Parlamento
Ma se il Parlamento non aveva risposto la magistratura non può non rispondere alla domanda di giustizia delle corna altrimenti andava incontro a un negata giustizia questo fatto
Bene quindi hanno sollevata persino questo del fatto che poi ecco per la prima volta in questo caso perché è un grande caso costituzionale
Perché non ha acceso l'accesso diretto ma giudice di legittimità era la cassazione la Cassazione ha riconosciuto la leggibilità dell'autodeterminazione del giornale secondo i suoi convincimenti e chiuso l'avvento
Per questo fatto
E quindi
Si è verificato tutto questo che è andato alla corte costituzionale che ha ritenuto inammissibile tutto questo per dirgli
La situazione culturale che attorno a questa vicenda e dove la portata
La situazione culturale del Paese infatti adesso tutte queste cose che stanno portando che vengono portati avanti nel modo dovuto come è stato fatto nel caso di Eluana trova l'un l'altra situazione culturale
E lei grazie stima non solo la vicenda di Eluana vicende avevano avuto la sua parte ne hanno sentito parlare
Del caso di Guerri caso Piludu e tutte 'ste cose tutte hanno dato un contributo in modo in questi nuove libertà questi diritti perché chiaro questa era una rivendicazione opinione libertà di un merito fondamentale costituzionale quello che veniva rivendicato adesso è che al momento attuale secondo la Costituzione certe cose sono un reato in Italia ma le cose sono evolute ora che hanno spiegato tutto il in questo incontro continueranno anche il pomeriggio Spinarelli produzione di tutte queste cose perché questa cresciuta potenza della scienza medica
Insomma ai suoi limiti e bisogna stare attenti e bisogna vedi vedere questa evoluzione quindi
Determinante è stata l'evoluzione culturale che queste vicende hanno portato hanno portato dentro la società
E questo che io voglio rappresenta e quindi la partenza adesso di queste nuovi e riconoscimenti di questi nove libertà i diritti eventualmente trova un altro cioè già più di un secolo fa Pulitzer ha detto un'opinione pubblica bene informata quello che è stato fatto in questo frattempo e come la Corte suprema quindi il Parlamento dovrà legiferare per forza perché c'è questa questa determinazione della Corte suprema dell'opinione pubblica per i farmaci
Grazie perfino per questa ulteriore testimonianza
Grande processo aperto da Eluana
Di direi che adesso che si apre il dibattito prima di aprire il dibattito chiedo al senatore Mantero con noi
Di fare un breve intervento di cinque minuti poi restringiamo e dieci minuti il dibattito so che ci sono alcuni di voi che mi hanno già chiesto prima di poter parlare quindi avranno la possibilità di esprimere in un minuto
Il proprio parere
Grazie
Buongiorno a tutti che non mi aspettavo intervenire quindi mi farò solo un saluto anche perché non voglio diciamo rubare tempo al dibattito e poi ci sarà una tavola politica nel pomeriggio se non sbaglio quindici e quindi ma modo quelli dire
Qualcosa di più più tardi sono contento che in questa giallo giornata di fiducia conto fiducie di governi nuovi governi vecchi governi nove governi ci sia si sia riuscita a ritagliare
Questo spazio per parlare di temi così importanti che ho io ho avuto l'onore di di seguire la fortuna di seguire già dalla scorsa legislatura per la legge
Duecentodiciannove
Che Ada io una cosa velocemente ma cosa che che che ho detto durante il dibattito la scorsa legislatura sulla legge sul biotestamento sulle disposizioni anticipate di trattamento è stato lei non è che che abbiamo questo compito con questi temi sono sempre considerati dalla politica temi scivolose e pericolose perché sono divisi perché sono rischiosi perché l'elettorato non li capisce quell'elettorato le l'elettorato Busoni cittadini sono sempre molto più avanti della politica
Quindi e la politica quindi svolto spesso refrattaria a seguire quello che invece poi la la società civile ha già da da da tempo accettato e che spesso la la la la giurisprudenza i giudici devono necessariamente sostituirsi alla politico per questa refrattarietà colloqui di questi tempi non seppe scivolosa e io ho detto
Molto semplicemente in realtà quello che dobbiamo fare è molto semplice meno dobbiamo star qui a decidere con Saint-Just Colasio vagliato
Per questo qua o per quell'altro
Ti ecco cosa sia sofferenze stabile e cosa non lo sia nello indù non lo dobbiamo arrogarsi il diritto di decidere per gli altri ma dobbiamo semplicemente dare ad ognuno gli strumenti di per decidere per se stesso
Un primo passo lo abbiamo fatto con la legge duecentodiciannove che ha dato a una grande parte dei dei malati le persone che soffrono gli strumenti per autodeterminarsi tra decide per se stessi ma non siamo uscite da una risposta a tutti perché ci sono ancora
Persone che sono costrette che che che non hanno che non possono diciamo aver mai esposto che sono cose per avere una risposta per veder riconosciuto un loro diritto di fare un viaggio
Come è successo dice Fabio caso quindi della del che ha che ha poi mosso la la nell'ordinanza della Corte costituzionale sono cose da fare un viaggio ho straziante direi oltrefrontiera quindi abbiamo ittero che il Parlamento abbia il dovere di dare risposte a queste persone quindi sono molto contento che oggi siamo qui e che ci sia questo dibattito perché è proprio attraverso il dibattito attraverso il continuare a portare avanti questi temi attraverso quindi voglio ringraziare sicuramente più di tutti
Marinella Piludu Beppino Englaro e Mina Welby perché sono forse qua quelli che con il con i loro case che ha che hanno o diciamo
Forzato l'opinione pubblica che hanno gli hanno ci hanno costretti dibatte sul tema sono quelli Scanno più ce l'ha fatta più spostare verso la prima risposta che era un atto con la legge
Duecentodiciannove e spero che riusciremo a a ad arrivare a dare una risposta anche a a quelli che non ha una risposta chiudo velocemente dicendo che ho sentito
Molti che auspicavano positivamente insomma il il la nuova maggiorate nuova già avanza potesse intervenire addirittura dicendo forse sì sì io punto su la la speranza che la la Corte costituzionale di non rimanda se ulteriormente io francamente spera il contrario perché
Intanto credo che in queste cose debba sempre essere centrale del Parlamento e non del governo e quindi a prescindere dalle maggioranze di governo che il Parlamento dovrebbe legiferare su questi argomenti e la maggioranza le forze presenti nel parlamento sono le stesse identiche che c'erano prima del cambio di governo e sì forse adesso è più facile se è meno di rottura ma tant'è vero che la scorsa legislatura abbiamo provato questa legge con una maggioranza diversa da quella che era la maggioranza di governo e credo che così dovrebbe essere sempre perché più e anche la maggioranza è più ampio dibattito su questi temi e meglio è
E le forze in Parlamento non sono cambiate e quindi e prima del cambio di governo non c'era stato un apertura su su questi temi un po'tutte le forze politiche noi compresi avevano forse forzato poco la mano su questi tempi e non non non mi aspetto grandi cose dal dal dal nuovo governo mi aspetto che se la Corte costituzionale
Prenderà atto che ancora una volta la politica si sottrae sui doveri e città traccerà comprerà in campo degli argomenti ideologici quindi traccerà la strada sancirà il diritto allora
Il Parlamento potrà crede in maniera molto più semplice intervenire regolamentando cosa che la Corte costituzionale non può fare e credo che di poterlo fare un buon lavoro quindi spero che siamo il mio auspicio è questo che che ancora una volta la la la la la la la diceva qualche condizionale intervenga e tra chi la strada e che a a questo punto noi possiamo come Parlamento intervenire
Dando pure una cornice regolamentare fuori grazie a tutti
Efficace intervento che solleva tanti problemi sul quale se mai avremo modo di discutere in altra occasione apro il dibattito brevissimamente e chi vuole parlare per un minuto è pregato di venire qua
Microfono per motivi di registrazione prego
Venga quasi venga che lei si preparare in modo che vi prego sarò inflessibile come enormi ahimè orsono sparato con i relatori un minuto prego s'accomodi qui
Ecco dopo il punto insieme Antonella Corini mi occupo di bioetica e sono socia della Consulta di bioetica e ringrazio tutti i relatori per questa mattinata veramente molto ricca e volevo porre l'attenzione su alcune questioni come utensili di notte le cose allora a abbiamo sentito parlare di compassione
Con Fazio nella compassione non c'è il giudizio e questa mi sembra una cosa molto importante nella compassione
Non c'è il giudizio non c'è un giudizio critico sull'etica dell'altra persona ma c'è più un compatire con l'altra persona la sofferenza che sta vivendo poi abbiamo sentito parlare della centralità dell'educazione di tutti i cittadini
A a diventare persone adulte in grado di individuare quali sono i propri bisogni e capire quali sono come dire fare delle scelte autonome proprio anche per soddisfare i propri bisogni
E abbiamo sentito parlare di norme che in parte già ci sono che tutela hanno comunque una libertà di scelta
E che parte vogliamo che continuino ad essere ancora più come dire fattive per questa libertà di scelta quindi quello che voglio dire questo
Forse siamo in una fase in cui i c'è sempre più bisogno di ragionare e confrontarci su gli strumenti per poter rendere realmente fattiva la libertà di scelta
Sospendere il giudizio educare alla libertà a avere norme che ce lo consentono di far
Grazie per questo intervento
Prego dica il suo nome
Se ci sono altri che si devono preparare Giovanni villone sono un oncologo napoletano in segno bioetica Storia della medicina
All'Università del Molise
Telegraficamente due osservazioni a cui ovviamente non devo insegnare nulla rispetto al concetto di paradigma mi poveri studenti dico il paradigma è il non detto da tutti capito le coordinate cartesiane il mood nel quale noi siamo immersi
Per cui mi permetto di fare una piccolissima nota alla collega che parlava del giuramento di Ippocrate e sottopongo a voi una lettura storica diverso il giuramento di Ippocrate vi potete vietava ai suoi medici citare
Pensare abortiti di somministrare schifezze che producessero la Bortone donne semplicemente perché la fertilità la gravidanza il parto il Prosperi io erano problemi di donne per le donne gestite dalle donne
Dobbiamo arrivare a metà del mille cinquecento quando i primi uomini entrano nella ostetricia
E quindi potete voleva dire ma scusate mi disse voi tenta andate da donne perché quando voi te la porto limitano i medici quindi realtà tirare per la giacchetta come erroneamente è stato perso alcuni
Il giuramento di Ippocrate facendo diventare i pogrom anti abortista e semplicemente unico che storico
Secondo Sasso nello stagno
Sempre nella in chiave storica flusso di famiglia ha detto andati via signor la sto sempre in chiave storica e io ho paura del termini dignità scusate mi ho paura in termini di dignità della vita o povertà inedita della morte
Perché ho paura che la memoria un po'come i soldi c'è un elemento troppo volatile e quindi ci dimentichiamo che ha scritto che c'erano vite non degna
Di essere vissuto il concetto di dignità di un concetto che nel bene e nel male dobbiamo mio poi impediremo disse
Modestissimo declinare con molta prudenza
Non so cosa da come suggerimento a volte la bioetica serve a lanciare sassi uno stand a fare domande processamento dare risposte grazie per la pazienza
Se ci sono altri interventi altrimenti penso che ci sia il diritto prego se c'è un intervento no no c'è anche il diritto di replica alle ai relatori che sono stati interpellati da queste cose sono almeno due mi pare quindi se non ci sono altre domande il diritto di replica prima allora professoressa Bobo sellino
E poi Mariella immacolato
Prego visto che purtroppo di tempo per tante altre cose non non c'è però sono stata sollecitata appunto dal dal l'ultimo intervento visto che in effetti la parola dignità figuravano il titolo della mia relazione c'è questo
Allora io me ne sono occupata abbastanza io ho tentato ho tentato di confrontarmi infatti c'è una nota diuretici stabili canale Ruth McCain che in un notissimo artico sono provocatorio sul British Medical journal per il due mila e tre debba proponeva di di non usare dignità proprio perché
Termine cari sovraccaricato di forza retorica tutti siamo Carla dignità chi si dichiara a favore dell'indennità ma poi la chiediamo da tutte le parti per giustificare disegnati azione ecco quindi è fondamentale ecco almeno io avevo tentato una certa fase degli studi impegnati in questa veste di direzione
Impegnarsi non l'ho fatto certo sono io l'hanno fatto
Altre autorevoli persone impegnarsi in un tentativo di ridefinizione di definizione di dove le definizioni non sono vere o false sono proposte di uso e allora io non ho avuto in un passaggio non c'era il tempo ma io penso che ci siano almeno tre condizioni proponibili per un buon uso di dignità in generale in questa materia legati alla preservare i soggetti in particolare alla fine della di tossine alla fine della vita da all'abbandono preservati da ogni forma di mortificazione
E farsi che possano essere considerati ieri mancano fino alla fine della vita persone in intendendo con persone soggetti e non oggetti titolari di diritti e dove possibile fin dove e fin dove e fin quando possibile anche di doveri
Cosa che può sembrare ovvia possono sembrare banalità ma non lo sono affatto perché proprio l'esclusione dei soggetti nelle condizioni di cui abbiamo parlato da tutto questo
Fasi non solo che siano di fatto considerati come oggetti non soggetti che siano privati della possibilità di dare una qualunque forma e direzione alla propria esistenza e sono di fatto estromessi
Dal consenso
Civile
Considerati i morti ecco la morte biografica prima che subentri quella biologica è una proposta definitoria sulla quale si può comportare
O dalla quale rispetto alla quale si può discostare ma senz'altro dobbiamo poi riempire questo concetto e se facciamo sotto sforzo ritengo che possa essere ancora un concetto utilmente spendibile portante sembra sollecitazione
Mariella immacolato un minuto
Rispondendo al collega io ho citato quello che c'è scritto il passaggio del
Giuramento sono d'accordo con lo ah ecco entrando poi nel merito delle valutazioni né e l'interpretazione differiscono e vanno poi contestualizzati nei vari momenti in cui si prende in considerazione
Sul concetto di dignità sono d'accordo che estremamente scivoloso per Rocca mentre che l'interpretazione è che vogliamo va che anche la Costituzione ci porta a dare e che forse anche nella nostra deontologia possiamo a valorizzare e che concetto di dignità è strettamente collegata alla persona e la persona che ne interpreta e e l'ha declina la propria dignità non esiste una dignità che possiamo oggetti iniziare e standardizzare perché allora si rischia quello che giustamente e il collega ha ricordato quindi la dignità Anna riempiamo di contenuti ciascuno di noi nella dignità
E di ciascuno di noi e diversamente individuale e questo dobbiamo interpretare nel momento in cui noi facciamo la nostra professione mai menti ci dobbiamo tutelare nella tutela della salute tuteliamo nella dignità della persona che ha una che esprime con i propri candore ecco no i propri i concetti di vita
E la stessa ci ha detto la corte costi così e la Corte di Cassazione sul la ricostruzione per la volontà di Eluana Englaro si rifaceva proprio a questo tipo di interpretazione grazie
Due parole conclusive ringrazio anch'io di tutti gli interventi
Quello sul Ippocrate
Aprirebbe tutta una storia infinita
Ringrazio
Della questione ma probabilmente dovrebbe andare a fare queste analisi su Ippocrate soprattutto al Nord agli ordini dei medici che hanno utilizzato Ippocrate in questo modo io la chiamo la vulgata io stesso sono responsabile
In questo modo comunque sicuramente grazie per lo stimolo l'intellettuale
Di analisi
Una questione abbiamo seguito questi lavori siamo con un po'di ritardo ma non troppo
Vi prego di essere puntuali alle due e venticinque
Per la ripresa dei lavori adesso abbiamo altre questioni lo so difficile perché poi avremo qualche altro piccolo cambiamento
Lo annuncio nel senso che per i lavori parlamentari oltre questione la tavola rotonda politica la anticipiamo
Alle quindici dalle quindici alle sedici quindi abbiamo qualche piccolo cambiamento di rotazione dei relatori che alcuni hanno l'esigenza di parlare alle due e mezza alle tre
E e poi andarsene poi dalle tre alle quattro facciamo i politici e poi continuiamo con i nostri lavori con gli altri che rimane vi ringrazio ancora dall'attenzione a due venticinque sono un po'perentorio grazie
Microfono certo
Occorre
Verso pongo invece
A bentornati dopo questa pausa abbiamo chiuso la sessione della mattina che era dedicata alle tante ragioni a sostegno del suicidio medicalmente assistito
Di questo di questo convegno che appunto per il diritto al suicidio medicalmente assistito un'urgenza non più rimandabile
Organizzato da Howard Unione degli atei e degli agnostici era salutisti e dalla Consulta di bioetica e promosso da altre undici associazioni laiche che si battono per i diritti civili uno in particolare Exit Italia abbiamo qui con noi
I Miglio con vari che apriva questa seconda sessione che si intitola invece le esperienze lo sviluppo del dibattito sul suicidio medicalmente assistito
Emilio Coveri
Presidente di Exit Italia che appunto uno dell'associazione che promuove questo questo convegno ed è stato e fondatore ed è stato di recente diciamo vittima di di di un di ciò che causa in questo Paese l'articolo cinquecentottanta del codice penale così come è strutturato per cui senza perdere ulteriore tempo passo la parola Emilio Coveri
Grazie sentite dotazione
Tutta l'Asia
E decidere per se stessi
Io sono Emilio Coveri presidente fondatore della il segretario dell'Associazione italiana per il diritto ad una morte dignitosa che si batte del nostro se da trent'anni
Per ottenere questo diritto di libera scelta
Che spetta ad ognuno di noi per decidere
E alla fine
Per la nostra resistenza una fine che deve essere dignitosa e soprattutto senza inutili ed atroce sofferenza
Voglio ringraziare naturalmente tutti gli amici dello hard anch'io sono scritto Torino guarda Maurizio Mori la Consulta e tutti gli amici che mi hanno invitato sono orgoglioso di partecipare perché anch'io come tutti noi della insigni Italia vogliamo dare il nostro contributo
Per questa ragione che non riteniamo sia importantissimo abbiamo visto anche questa settimana passata
Che
Si sono dati da fare il movimento per la vita
Naturalmente per ribadire che
Pensano sia un omicidio
Sì è stato poi
Il pontefice che ha ribadito che non si può
Ucciderò sopprimere
Un'altra persona
Ma io di ore che prima di parlare bisognerebbe
Che si mettesse a posto sui propri conti cioè dovesse pagare l'ICI
Che non ha ancora pagato
Allora io sono qui perché
Anch'io ho avuto le mie ragioni in questo luglio dove mi è arrivato un avviso di garanzia
Per istigazione al suicidio
La cose nata in questo senso l'agosto del mille diciassette mi telefona una signora Lazio dalla signora Giordano Alessandro di Paternò provincia di Catania
Dicendo che
Aveva visto su internet che esiste un'associazione di Itas
Lei stava malissimo aveva una malattia che non le è permesso ska non le permise più di continuare a operare nell'ambito del lavoro le faceva la insegnante
Ha dovuto lasciare il lavoro perché lei ogni cinque minuti doveva buttarsi a letto e stava male
Le
Gli esami che
Mi disse naturalmente che aveva fatto di a Catania non avevano rilevato più di tanto lei si era rivolta a Milano al San Raffaele
E aveva fatto una serie di analisi dove le avevano dato naturalmente questo responso di questo marchio
Bisogna dire innanzitutto che chi va chi fa la domanda
Di attivazione della procedura di suicidio assistito morte meritatamente morte medicalmente assistita
Morte volontari medicalmente assistita esisterà a tutt'alle associazioni accetto gli stranieri che sono quella di vasi LEA di Berna di Zurigo Battista sa tutto
Accolgono e accettano una persona solamente sia una malattia grave irreversibile clinicamente accertata e senza più possibilità di guarigione
Non ti possono aiutare
Lo sappiamo tutto il tutti abbiamo visto in più di un'occasione e naturalmente la signora Alessandra di paterno aveva voluto naturalmente informazioni
E io come faccio sempre con tutti glielo date che sono poi quelle che sono suoi
Devo fare una premessa perché a un certo punto
Mi disse che la sua famiglia l'aveva lasciata sola soletta
Erano otto mesi che non la contattavano più e poi scopriamo che quest'anno verso marzo febbraio così è venuto fuori
La questione lì su chi l'ha visto
La famiglia ha fatto un'istanza una denuncia di scomparsa di una persona
Che difatti io re me la prendo con il giudice che mi ha mandato l'avviso di garanzia per istigazione al suicidio anche perché io quando stato suo trentun luglio gioca Fania
Ah risponda alle domande del procuratore ho detto che allora avresti dato seicentottanta persone in questi ultimi quattro anni
Bisogna cercare di capire che chi viene da noi
C'è chi fa il logico che sta bene vuole mettere le mani avanti adesso con la legge duecentodiciannove del due mila diciassette
Una garanzia perché le nostre volontà sono non sono rispettate ma legalizzate
E quindi è andato lei appunto a gli ha fatto fare testamento biologico
E poi mi disse naturalmente che
La sua famiglia era totalmente conta comunque non avrebbero compagna sa e io le dissi ci sono anche dalle registrazioni naturalmente
Che avrebbe dovuto pensare per conto suo i fatti e le cui si mise d'accordo con una la dignità se la divinizzazione in questo cita tutte le assistenza possibile immaginabile sta di fatto che lei andata sua marzo ha risolto il problema
Mi sembra che nel mese di dicembre andò ancora su una volta sono Raffaella farsi fare un certificato in più che volevano la dignità esso
è partita ha risolto il suo problema dignitosamente
Se non che la famiglia ha fatto un esposto alla Procura della Repubblica io non me la prendo ripeto con il giudice perché il giudice giustamente su una un esposto per indagare
E però c'è un fatto cioè si parte da un principio che se vogliamo pensare male di tutto di tutti si fa al cosiddetto processo alle intenzioni
E qui non sta più bene
Noi siamo qui per ribadire che c'è qualcosa da fare qualcosa da cambiare c'è qualcosa da sicuramente a rettificare soprattutto gli articoli cinquecentottantacinque centosettantanove perché per un gesto di compassione o di amicizia o di amore io compaio la persona che mi ha chiesto di andare sui svista perché non ne può più vuole morire dignitosamente e io debba rischiare dodici anni carriera per un gesto così tanto
Chiaro umano
Ora io per esempio riferendomi alla famiglia dove nell'astrazione Chi l'ha visto
è venuto fuori che il fratello ha detto questa signora ha detto in trasmissione che sarebbe partito mandato suo Durigon riprendersi l'Alessandra per riportarla a casa
Per continuare a farla soffrire
Qualcuno mi deve spiegare che cosa significa al termine carità cristiana
Qualcuno Micheletti è
Evidente a rispondere a questa domanda e lecito vedere una persona soffrire oltre misura
Se mi risponde bene io do le dimissioni al presidente chiusa la baracca e saluti e baci
Ma quando riceviamo novanta telefonate alla settimana di persone disperate
Questo fatto presente anche il procuratore
Dicendo che vuole che stamane perché vede vedete forse noi siamo del gruppo dell'avviso ma quando una persona sta male
La vita diventa difficile
Non ho più volte a noi piace per esempio ci rimandano tirato contrario che ne so no importanza oppure a
Con gli amici a cena o a pranzo
Quando uno sta male
Non ha più voglia di fare niente
Non ha voglia di mettersi lì e pensare che pensare morirono un guerriero anzi molto probabilmente non valido e quindi e facce anche cadere in depressione ma questa è una cosa successiva la cosa che dispiace che hanno fatto passare questa povera signora come depressa vero io lo sentivo al telefono dovrà smettere di conversare con me incerti richiamo più tardi poi magari chiamava il giorno dopo perché doveva buttarsi che non ne poteva più a letto
Noi come dicevo da riceviamo tantissime telefonate il trenta sta aumentando vertiginosamente siamo preoccupati
Perché manca una normativa di legge che regolamenti l'eutanasia
Tra l'altro noi qualche volta anche sotto casa sotto dalla nostra sede riceviamo anche negli anni cartelloni
Minatori e la milizia tristi non sapevo neanche che esistesse
Sì
E quindi risalì segnano che ci sia qualcosa da fare diventa modifica
E a proposito della legge noi a maggio abbiamo consegnato qui alla Camera dei deputati nella sala dei presidenti a tutti i gruppi parlamentari
La bozza del nostro progetto di legge su eutanasia e suicidio assistito in Italia completo tutto studiato dal nostro Comitato etico sentiti lo da metà novità tutti quanti
Avete Soda copiarlo devono fondarsi dell'abbiamo consegnato soprattutto al gruppo
Dei cinque stelle che c'ha voluto cogliere anche a nella loro sede all'onorevole sale riceve di aver letto anche nel nel comunicato e Ferrante l'onorevole Trizzino non so se pensa Michelozzo saluta tantissimo
Mi ricordo tante belle allora copiano mandiamolo avanti perché queste e c'è una cosa fatta su un piatto d'argento e vedete
Se manca la volontà politica di fare le cose allora lo faccia sicuramente ma adesso nel nostro paese c'è bisogno c'è necessità di regolamentare presto
Questa è una cosa che gli italiani sentono lì l'Eurispes ha anche detto che l'ottanta per cento degli italiani è favorevole e allora
E allora c'è solo dire una
E poi chiudo
Se abbiamo un diritto alla vita
Abbiamo un diritto
Sarà hanno deve essere riconosciuto a noi
Diritto
Poter decidere
Del come del quando della nostra morte
è inutile che mi dica parole
Io vi ringrazio dell'invito sono orgogliosi osservanza perché sono vicino a voi continueremo sempre lottare insieme e solo così potremo raggiungere un qualcosa di concreto per il nostro
Grazie
Garanzie Miglio per la testimonianza grazie per il sostegno anche all'appello al contributo alla al convegno di oggi ora prende la parola
Prenderà la parola Luca Savarino il suo intervento
Nel suo intervento si parla del suicidio medicalmente assistito che non è frutto di individualismo
E membro Luca Severino del Comitato nazionale per la bioetica
Docente di bioetica e Storia della filosofia contemporanea richiesta del Piemonte orientale del coordinatore della commissione bioetica delle chiese valdesi metodisti Battisti sui problemi ITC posti dalla scienza
I ha subito la parola per l'intervento che
Allora grazie
Grazie dell'invito io in realtà diciamo il tema del mio intervento e il suicidio assistito come motivato da ragioni solidaristiche non esclusivamente individualistiche
Temo di ripetere che ripeterò molte delle cose che sono state già dette questa mattina dette anche meglio di come le potrei dire io quindi direi che vado a flash mi concentrerò su quattro cinque punti molto Brevi innanzitutto vorrei iniziare con il parere sul suicidio medicalmente assistito che è stato recentemente prodotto dal Comitato nazionale di reti
E vorrei ricordare una cosa che secondo me molto importante cioè che i giornali soprattutto tra coloro che sono critici nei confronti del parere hanno sostenuto che è un'apertura all'eutanasia o suicidio medico
Non è così
La notizia a mio parere un'altra
La notizia vera e che il CNPI a differenza di quello che avrebbe fatto fino a cinque dieci anni fa ha scritto un parere descrittivo che non è una chiusura di principio Succi genericamente assistito questa è l'unica notizia che i giornali avrebbero dovuto dare cioè che Fini finalmente il CNPI ha fatto il CNPI ci ha fatto l'organo istituzionale e ha preso una posizione descritti
Città in cui ha spiegato a tutti coloro che l'attore o cittadini che leggono il parere quali sono le questioni in gioco questioni scientifiche etiche e poi diciamo così ha lasciato spazio a due macro posizioni più o meno numericamente pari adesso dico più o meno ermeticamente pari anche se la posizione di coloro che erano favorevoli di cui io faccio parte
Chiaramente superiore all'altra
Alle dodici e undici insomma così è stata la divisione ma per dire il ce ne dia ha fatto il suo mestiere come doveva farlo cioè a emerso uno strumento di riflessione al servizio degli operatori e cittadini queste la del recente parere del Comitato nazionale di bioetica che a mio parere rispecchia in maniera corretta una divisione che c'è non solo all'interno dell'organo ma anche all'interno le nostre società
Questa è la prima considerazione che
Mi viene da fare una seconda considerazione che la contrapposizione che si è creata è una contrapposizione che soltanto apparentemente è una diciamo disputa tra laici e cattolici oppure tra credenti e non credenti qualcuno ha sottolineato il fatto che tra i firmatari della posizione diciamo così contrario al suicidio praticamente assistito ci fosse anche il rabbino capo della comunità di Roma nonché vicepresidente del CNP
Più vicino al microfono scusate sì sì no no no io perché ho sempre paura di parlare troppo forte vicino allora non c'è questo problema allora qualcuno ha sottolineato che tra i diciamo firmatari della posizione a quella di coloro che era in contrario suicidio medicalmente assistita c'era anche un esponente delle prede le comunità ebraiche italiane
Questo per dire che non è solo una questione di cattolicesimo ma una questione di una visione della società che sarebbe proprio dei credenti c'è una visione in cui non si assolutizza l'autodeterminazione individuale ma si tengono a mente i vincoli di solidarietà di elementi diciamo così che dovrebbero tenere assieme una comunità che poi si concretizzano nella difesa del valore supremo della vita umana
Ora in realtà non è così nel senso che la disputa non è una disputa tra credenti e non credenti e io penso che non sia nemmeno una disputa tra due macro valori da un lato l'autonomia individuale dall'altro
La solidarietà sociale o il rispetto per la vita
Nel senso che il problema dal punto di vista almeno morale diciamo si pone come una questione che attraversa gli schieramenti una questione che è riassunta nella disputa che in letteratura è ben conosciuta tra uccidere lasciar morire
La legge duecentodiciannove due mila diciassette poneva un limite all'autodeterminazione del paziente nella richiesta da parte del paziente stesso di essere ucciso o di essere attivamente aiutato a morire
Cioè quello che diceva la legge che dice la legge e che il paziente ha diritto di rifiutare i trattamenti al diritto di richiedere le cure palliative anche il diritto di chiedere la cosiddetta sedazione palliativa continua profonda che non è però una forma di eutanasia o tanto meno di suicidio medicalmente assistita
Ora
Il punto fondamentale che a me sembra evidente e che dal punto di vista etico esistono situazioni estreme come quella per esempio in cui si trovava Fabiano Antoniani parliamo di Fabiano Antoniani non solo perché quella situazione di è quella che poi ha dato origine al processo alla ordinanza dalla Consulta e via dicendo ma perché è una situazione in certo qual modo paradigmatica cioè una situazione in cui un soggetto perfettamente capace di intendere e di volere versa diciamo in condizioni
In cui
E molto difficile ritenere che la sua richiesta di essere aiutato a morire sia una richiesta eticamente illegittima
Quello che voglio dire che il principio del non uccidere o dell'attivo aiuto al morire è un principio che nella nostra società e nella nostra storia nella storia dalla filosofia morale ha conosciuto innumerevoli eccezioni
E io penso che le situazioni che spesso nei nostri ospedali e in generale la tecnica medica
Crea negli ospedali di tutto il mondo siano delle situazioni in cui quella distinzione liti non è più eticamente significativa cioè io credo che in una persona
Che versa nelle condizioni in cui versava Fabiano Antoniani la scelta tra affidarsi a una situazione palliativa continua profonda per morire in una settimana
Diciamo così senza soffre e la scelta di poter accedere ad un programma di suicidio medicalmente assistito sia eticamente indifferente quindi in quel caso io credo che sia possibile
Lasciare che quell'individuo scelga il modo timori greche più conforme alla sua nozione della dignità individuale della dignità umana tenendo presente che della Nazioni dignità diciamo così almeno da cinquant'anni a questa parte
E parte integrante viene pensata come parte integrante anche il diritto all'autodeterminazione non è che esista la dignità umana da un lato e l'autodeterminazione individuate dall'altra
Allora però perché noi accettiamo e io ritengo sia giusto accettare diciamo così la richiesta di una persona
Che e in quelle condizioni di essere aiutato a morire
Io credo che sia giusto precisamente per ragioni solidaristiche precisamente perché non esiste un motivo ostativo
A dire no a quella richiesta da un punto di vista cristiano come già i documenti comincia un documento del mille novecentottantotto la commissione di cui sono coordinatore la commissione chiese protestanti come se la bioetica perché se protestanti in Italia diceva già nel mille novecentottantotto esistono situazioni estreme in cui questo tipo di richiesta può essere ottemperata
Questa diciamo adesione alla richiesta del malato però e questo è molto importante non è una decisione che deriva dall'assolutizzazione della sua libertà nei confronti della morte o della sua autodeterminazione
L'autodeterminazione di per sé essenziale ma elemento necessario diciamo così della scienza
Perché la scelta possa essere diciamo condivisa occorrono tue lati uno all'autodeterminazione e quindi la richiesta consapevole e matura e dall'altro e una situazione di sofferenza estrema a cui la società non è in grado di rispondere diversamente che non aderendo alla richiesta del malato stesso
Da questo punto di vista mi permetto di concludere con due considerazioni che hanno diciamo son già state in parte discussa questa mattina ma su cui volevo puntualizzare una cosa la prima riguarda le cure palliative
Personalmente sono favorevole alla estensione delle cure palliative come diritto fondamentale in materia sanitaria in maniera diciamo quanto più possibile capillare
Io credo che per garantire un effettivo capacità di autodeterminazione di individui perché la società deve consentire che qualcuno diciamo scelga di voler morire
Quando non ci sono degli elementi che la società può annullare nella scelta dell'individuo cioè le persone non devono chiedere di morire per delle manchevolezze sociale
Devono chiedere di morire perché la loro situazione è oggettivamente irrisolti allora io credo che un evento fondamentale e proprio l'ampliamento del sistema di cure palliative e la creazione di un sistema di cure palliative su tutto il territorio nazionale che sia diciamo uguale in tutti i luoghi e e chiaramente funzionante perché sono in questo modo cioè solo nel momento in cui il malato l'asceta se affidarsi alla sedazione palliativa continua profonda oppure scegliere suicidio medicalmente assistite o che noi siamo in presenza di una reale libertà di se no non è una scelta se non una scelta condizionata perché chiunque
Tra soffrire orribilmente scegliere di suicidarsi sceglierebbe di suicidarsi non chiunque ma insomma diciamo i martiri statisticamente per fortuna sono una percentuale minoritaria nella nella società diciamo nelle società nel mondo ecco seconda questione riguardo ai medici presidente dell'ordine dei medici inizialmente ha ricordato va bene che
Suicidio medicalmente assistita è contrario alla deontologia medica in quasi sua forma poi gli ha diciamo rielaborato la sua posizione è venuto meno dalla constatazione secondo cui avrebbe dovuto sanzionare qualsiasi medico che si fosse prestato la realtà e un'altra cioè che la professione medica io credo in Italia anche sicuramente nel mondo ormai ad due diciamo linee di pensiero
E la seconda linea di pensiero accanto a quella tradizionale che è stata descritta stamattina la Mariella immacolato
è una tradizione di pensiero che più o meno pensa il suicidio medicalmente assistito l'eutanasia nei termini in cui il nostro documento almeno centottantotto dico nostro ma io non l'ho scritto non c'ero
Pensava la questione né in quel dopo il documento si conclude con una frase che a me piace particolarmente dice
Bisogna estendere il diritto di cura fino a pensare che l'aiuto al morire
Cioè bisogna estendere il concetto di cura fino a pensare che fino ad arrivare a pensare che l'aiuto al morire e parte della cura stessa può essere parte della cura stesse
Ecco quindi quello che io voglio dire e non bisogna pensare che esista un'opposizione della classe medica che eterna adamantina non è così non è così nel mondo e non sarà credo così in Italia terza considerazione venti secondi ho finito
Personalmente
Preferirei una legislazione sull'eutanasia
Preferendo la legislazione sull'eutanasia perché da un lato a mio parere nella scelta della Società di legittimare un certo tipo di pratiche di aiuto al morire
Occorre un'assunzione di responsabilità che la pratica aiuta Nasica rende evidente la pratica o Tanase che è una pratica in cui chiaramente un terzo si assume l'onere e la responsabilità di aiutare qualcuno a morire il suicido medicalmente assistita a mio parere è una pratica che dal punto di vista diciamo filosofico può essere interpretata come simile
Dal punto di vista giuridico crea meno problemi ed è uno dei motivi credo per cui spesso la si predilige però a mio parere una pratica che a un vulnus che diciamo a cui difficilmente si riesce a porre rimedio se non diciamo attraverso acrobazie giuridiche cioè il fatto che non tutti i malati in condizioni disperate sono in grado di suicidarsi con l'aiuto di qualcuno e allora questa mi sembra ancora una pratica in definitiva micro discriminatoria ma un po'discriminatoria e dunque io sono favorevole sarei favorevole diciamo così a una legalizzazione del Deruta Masia molto di più che è una legalizzazione del suicidio medicalmente assistite
Grazie a Luca Savarino a questo punto come è stato anticipato stamattina c'è un po'uno sconvolgimento dell'ordine del giorno dovuto al fatto che la giornata alla Camera particolarmente intensa per cui io cedere la parola allo stato scusate se mi sono attardato sul cellulare a scambiare messaggi se delle la parola
A al dibattito politico che era previsto invece come ultima sessione quindi chiedo a Margherita De Bac sei viene a presiedere
Altrimenti se abbiamo ancora l'incertezza passo faccio passare avanti un un intervento vediamo se ecco
Quindi
Cedo cedo la parola a questo punto come politici avremo
Giorgio Trizzino avremo Matteo Mantero e Sarli sarà un sarà un monocolore però stiamo attendendo Monica Cirinnà quindi se arriva per tempo
Sapeva che sardo è stato questo il varco nel quale poter parlare se arriva in ritardo daremo comunque la parola per per questioni pluralismo certo la parola a Margherita della
Giornalista
Buonasera io sono qui per testimoniare innanzitutto la difficoltà
Di un giornalista non addetto ai lavori come me che pure mi occupo di sanità e di problemi di Biagi accada trent'anni quindi insomma qualcosa dovrei masticare
Eppure la difficoltà di trattare questi argomenti
La avverto in continuazione Sempre ogni porta
Con l'aiuto di qualcuno di voi mi faccio aiutare per distinguere fra Nassiriya passiva attiva questi termini che ogni tanto nascono fuori suicidio assistito le differenze le sfumature
Per cui con gomme diceva il nella professor Savarino
La notizia non sempre facile da capire
Però devo dire come molta presunzione che noi del Corriere della Sera l'abbiamo capita sul sparire ed ecco il perché è stato pubblicato dal comitato di bioetica l'abbiamo capita e abbiamo tanto che abbiamo titolato sulla si rompe un tabù nel senso che il tabù era che prima non se ne parlava proprio
E quindi non è un'apertura però non è una non chiusura al suicidio assistito che può essere intesa alla luce di tutto quello che è successo in passato può essere intesa come una apertura si tanto più che la parte cattolica non è che abbia ha mantenuto le sue posizioni pur nel rispetto dell'altra posizione rispetto che un tempo non ci sarebbe stato comunque questa premessa per dire quanto è difficile per noi
Capire e soprattutto far capire alla gente senza usare prima Como rimproverato Riccio
Aspramente duramente tanto che mi sono guadagnata anche all'offerta di un caffè zuccherato dopo quindi essa sono fatto bene ad aggredirlo perché in questi argomenti è dovrebbe essere vietato
Dovrebbe essere sancita per legge il divieto di usare parole forti
Di usare il nostro direttore ci dice quando parliamo di temi critici ditemi
Molto controversi non usata aggettivi scrivete poi togliete gli aggettivi proprio perché bisogna essere
Imparziali bisogna far capire alla alla all'Ettore al cittadino quello che succede ecco io quindi invito tutti ed è per questo riccio con cui ho confidenza
E che me la sono presa con lui perché non bisogna essere fu corsi aggressivi usare termini forti
Paventare scenari RAI ma non mi riferisco a voi a quelli che sono qui
Soprattutto e anche a quelli che sono dall'altra parte la pensano diversamente da voi non bisogna osare tinte fosche se no il cittadino non ci capisce niente questa come premessa invito qui allora da chi incominciamo a Dante Giorgio Trizzino che è un mio amico mi fa sentire più a mio agio
Allora Giorgio il riassunto delle precedenti puntate che voi avete provato
A rispondere
All'invito della corte costituzionale e a partorire una legge una disciplina una normativa sul l'articolo cinquecentottanta susciti assistito distinzioni tra le varie sfumature
Del reato c'avete provato tante audizioni approfondite e diversificate però tutto questo lavoro nonna arrivato alla fine è un po'a perché
Era un argomento volutamente rimandato un po'perché poi alla fine non c'era proprio il più possibilità di mandarlo avanti perché c'è stata la crisi di governo allora
Ricostruiamo che cosa avevate fatto fino allora qual è stato il punto d'arrivo di tutto quel processo avviato
Questo in funzione sì certo
Bene allora intanto a me fa molto piacere ritrovarli con Margherita De Bac dopo tanti anni
Io ricordo in questo momento che fatti consegnai un riconoscimento proprio nell'ambito del attività con connesse collegate alle cure palliative
E mi ritrovo oggi qui con voi alla ad affrontare anche il tema delle cure palliative cosa in fondo entra la palliazione su un argomento così Complesso
Però voglio anche non sottrarmi alla domanda di Margherita De Bac perché i mesi trascorsi sono stati messi
Inaspettatamente complessi non immaginavamo che o meglio noi sapevamo eravamo consapevoli che il percorso che ci separava da da una possibile leggere che ponesse mano all'articolo cinquecentottanta sarebbe stata lastricata da difficoltà complessità che si sono palesate punto dopo punto
Ve ne dico soltanto una la commissione di cui faccio parte siano duri analizzarli
Nell'impostare i lavori ha avuto la sorpresa gradito sgradita di trovarsi quasi centoventi richieste di audizioni
Richieste proprio dal dai componenti della Commissione
Questo ci ha fatto capire mi ha talmente che il cammino era complicato non avremmo trovato facilità nel nell'arrivare comunque ad una sintesi e così è stato in definitiva io ma voglio ricordare sempre o quello che ad iniziare appunto Norberto Bobbio
Diceva in un momento della sua vita che i i nostri diritti
Non sono altro che i doveri degli altri
E però io in questi giorni ho cercato di ribaltare questa frase cioè cercato di leggerla alla rovescia ripeto l'ho ripresa
Riflettendo che i diritti degli altri in realtà non sono altro che i nostri doveri
E su questo doveri nei loro confronti
Me la sono sentita in questi giorni quasi urlare questa questa frase da quando ho visto proprio quello che è accaduto in Commissione un fallimento in definitiva un fallimento dobbiamo dirlo con molta franchezza
Seguito a uno sforzo che è stato non indifferente come sono stati diversi mesi di lavoro di ascolto di approfondimento di spiegazioni
All'interno di una commissione che non aveva e continua a non avere le competenze
Per affrontare un tema così complicato così difficile pensiamo che all'inizio dei nostri lavori i componenti la Commissione non riuscivano a differenziare i termini tra appunto eutanasia e suicidio assistito
Abbiamo dovuto spiegarlo nel dettaglio siamo abbiamo trovato difficoltà abbiamo tentato di proporre un glossario
Con tutti i termini dell'aria della materia che è stato però quasi un posto degno San mentre rifiutato e neanche stato accettato appunto non
Però eravamo partiti con del intenzioni molto buone molto positive che era proprio quella la principale di dare voce a tutti
Tutti quelli che potevano esprimersi in questo discorso quelli che potevano portare la loro conoscenza la loro competenza lo abbiamo fatto veramente con grande fatica e con grande attenzione però
Tutte queste voci ascoltate alla fine non hanno fatto altro che esaurirsi in un nulla di fatto
Una direi una sconsolante consapevolezza che garantita delle voci delle competenze delle opinioni rimane sempre una convinzione del politico che va oltre
Che risponde ad altri requisiti Casson l'opportunità se non opportunismo
Volontà che vengono dettate da altri non dalla propria coscienza una propria morale
Indicazioni precise a cui debbono attenersi a cui debbono fornire risposta vedete questo mal si concilia con la morale con l'etica
In cui bisognerebbe assumere decisioni orientamenti privi di qualsiasi altra connotazione vincolo e che purtroppo ecco proprio nell'ambito della Colli della politica è molto difficile riuscire a ottenere il dato di fatto è cara Margherita che ci troviamo a a pochi giorni dalla scadenza che ci ha indicato la Corte costituzionale e nonostante ci siano state numerose proposte legislative
Tra cui quella diciamo del Movimento cinque Stelle che definita con estrema esattezza i termini anche del questione quindi noi abbiamo presentato con Doriana Sarli che la prima firmataria del provvedimento un disegno di legge articolato che prevede sia ovviamente l'intervento eutanasia ecco che anche il quello del suicidio assistito ma io voglio riprendere le ultime parole a proposito ecco del dell'invito che ci veniva
Il fatto sulla diciamo sulla scelta sulla possibilità che foro più l'eutanasia possono essere più con appropriata più logica da un punto di vista anche razionale io voglio dire io sono anche palliativista
Da tempo mi tremano le gambe davanti a Patrizia Borsellino e conosco da tanti anni da Maurizio Mori che sono dei conoscitori profondi di questi argomenti ma io sono stato accanto invece questi malati
Io sono stato accanto a Miglio a migliaia
I persone che sono morte io accompagnati stanno accanto stando dietro il loro letto e ho visto tutte le evoluzioni di quello che significa morire
E mi sono chiesto in questi giorni ma che senso può avere per un uomo l'ultimo suo atto
Obbligarlo
A spingere quel bottone
Per suicidarsi che senso può avere
è giusto e corretto e umano ittico
Che l'ultimo atto di una persona debba essere quella di spingere il bottone ma cosa c'è di diverso che non consentirlo ad un'altra persona queste cose qui ma cosa cambia
Penso proprio nulla ma non è l'ultima cosa che fa quella persona allo stremo delle proprie forse senza più Energia senza quasi più volontà
Fargli fare questo ultimo atto io credo che sia crudeltà questo
E allora da palliativista voglio dirvi un po'come la penso quello che ho visto
Noi abbiamo ascoltato esortazioni numerosissime in questi giorni in questi mesi a modificare intensificare le cure palliative però vi debbo dire per me questa è stata un'offesa sull'offesa
Perché le cure palliative hanno una legge sappiamo forse la migliore che esiste al mondo probabilmente no non dono perché quelle canadesi quella canadese australiana sono veramente eccellenti ma noi abbiamo una legge che di Frey è completa da un punto di vista di gestioni di organizzazione di pensiero delle cure palliative individua con esattezza
I limiti gli interventi le prerogative che hanno i medici malati Heaney e molto molto buona
Quindi sentirsi continuamente stimolati sul fatto che bisogna aumentare incrementare le cure palliative ecco per me questo è inaccettabile perché noi lo abbiamo fatto in tutti i modi abbiamo tentato con quel poco che avevamo a disposizione ebbe Margherita tu ricorderai venti anni fa trent'anni fa a parlare di cure palliative era quasi un oltraggio al pubblico
Sentire degli medici non non era facile argomentare noi siamo riusciti a fare quello che l'Oncologia tantissimo tempo ancor prima è riuscita a fare imporre voi ricordate ancora oggi non esisteva
Sulla scena non non c'era la specialità degli un di Oncologia
Negli anni Cinquanta
Le cure palliative sono riuscita a fare quello che l'oncologia fatto tanto tempo fa a imporre addirittura una disciplina un modello assistenziale
Noi siamo stati bravi
Ogni tanto bisogna dirselo siamo stati bravi perseverare anti abbiamo infranto tanti tabù
E lo abbiamo fatto con una multidisciplinarietà incredibile non soltanto i medici gli infermieri ma abbiamo avuto i i bioetici professori universitari che sono stati con noi che hanno scommesso
I costituzionalisti chi si occupava di diritto hanno scommesso hanno creduto
Su questo diritto inalienabile che quello di essere accompagnati fino alla fine le cure palliative altro non sono sì tutti dicono sempre pallium tutte queste solite storie del mantello ma il vero paradigma è quello dell'accompagnamento dello stare accanto al malato fino alla fine
Stargli accanto con la competenza e con la libertà Lecce consentita
Di Giorgio Lotti grazie per fargli una domanda certo pezzi che
Cambiamento dell'assetto politico possa cambiare la situazione tu hai parlato di fallimento ritrovandoci ancora si arriverebbe a un fallimento o
Potrebbe cambiare qualcosa
Io non vorrei Margherita anticipare quello che anche i miei colleghi avranno da dire ma personalmente ritengo che ne abbiamo anche discusso all'interno del nostro gruppo non ci siano più le condizioni perché questo percorso prosegua
Abbiamo tentato ecco almeno da parte nostra c'è la consapevolezza della tranquillità di dire che abbiamo tentato tutto quello che si poteva fare per convincere anche i più ostili più agnostici a a convergere sul nostro progetto che in definitiva piove in modo molto scarno e quello di depenalizzare l'aiuto al suicidio abbiamo trattato fino alla fine con persone diciamo abbastanza incompetenti anche purtroppo che hanno tentato di patteggiare questo questa depenalizzazione
Proponendo ci una riduzione della pena soltanto per il familiare
Ma a determinate condizioni è mai per il personale sanitario perché il personale sanitario di concetto è se o no va be un assassino salta usassero no quindi
Questo questo non non che le condizioni quando prima del ventiquattro dunque ormai quattro non non ci sono identica avanti ancora e tra due settimane
Mani anche troppo
Beh noi non saremmo più ora d'accordo sul dopo perché avendo esaurito la certezza che all'interno del dell'arco parlamentare non esiste una convergenza sulla depenalizzazione assoluta del suicidio
Assistito noi riteniamo che a questo punto l'unica cosa logica da fare onesta e corretta sia quello di lasciare alla corte di procedere con una propria decisione il ventiquattro sappiamo che questo è anche foriero di possibili rischi perché nulla ovviamente scontato perché non si può o sapere a prescindere cosa la Corte potrà decidere ma i presupposti ci fanno ben sperare perché la sentenza
Era impostata in modo abbastanza chiaro
CIO orientata anche in alcune lineare
Quindi io ritengo che l'unica cosa da fare sia questa perché perché
Qualsiasi possano essere la proposta che viene dalle altre forze politiche non sarà mai convergente con le nostre relativamente appunto alla depenalizzazione assoluta del dell'aiuto al suicidio
Quindi in questa consapevolezza riteniamo che l'unica strada sia proprio quella di continuare far continuare la Corte e poi successivamente nel caso la corte volesse riproporre ma dopo che già sanato questo vulnus comunque
Riproporre al Parlamento una modifica strutturale o di una cornice normativa che accompagni questa sua decisione beh allora sì che si può riaprire veramente una grande
Fase di convocavate della della sentenza della sentenza che accompagna la depenalizzazione del Zea quindi c'è si sono levate con una in presenza di una sentenza i presupposti per di tentare
In base alla sentenza si però una sentenza già dovrebbe essere decisiva ovvio quindi immagino perché naturalmente nessuno può o saperlo in atto cosa poco potrebbe chiedere alla Corte potrebbe chiedere
Un supporto a definire le modalità all'organizzazione poi del dell'atto uffici Dario e quindi con l'intervento normativo complesso che noi
Peraltro avremmo già previsto nel nostro disegno di legge perché per noi era completo
Prevederà anche questi aspetti
è quindi saremmo già quasi pronti con la nostra proposta di legge l'abbiamo definita allora già perché devo licenziare pezzi ricchi aiuti infatti no sì va be certo aspetto i miei colleghi per poi andiamo a votare con la finalmente Laura Kamel Santo entro venti minuti ma ben venti minuti ce la fa sì
Chiudiamo allora Doriana
Sì
Dopo daremo
Sì
Allora siete reduci da un lavoro duro sul
Non sesta non sapevo questi retroscena sulla difficoltà anche me immaginava perché basta e sentirmi abbassato ascoltare il dibattito sul testamento biologico per capire quanto nessuno capisca e quanto sia difficile Chiras ricorrenti a volte passano parlare nel modo giusto su questi argomenti
Intanto io vi ringrazio di averci dato l'occasione di di parlare di un tema di quest'anno richiesto molte nostre energie ci abbiamo lavorato
Anch'io abbiamo fatto tante audizioni
E è stato un percorso molto interessante però
Parla c'è il tema sicuramente un tema etico Pro che tocca un po'le sensibilità di ognuno di noi insomma i referti e difficile ci sono pregiudizi ci sono Paure ci sono a atteggiamenti varie che influenza no ovviamente anche le scelte di ciascun politico e di ciascuna persona però questo tema è stato trattato diciamo nella nostra Commissione con la volontà di dare una reale risposta alla corte perché la corte intervenire sull'articolo cinquecentottanta l'avrebbe potuto fare in assenza del Parlamento
Ma si rendeva conto che questa cosa del rendere per esempio illegittima una parte di quest'articolo cinquecentottanta che oggi non distingue l'aiuto al suicidio dall'istigazione al suicidio avrebbe potuto lasciare in assenza di una norma prima di protezione veramente poi situazioni vulnerabili che potevano poi di cui si potevano fare coi abusi
Quindi quello che chiedeva la corte al Parlamento non era diamo una pena superiore inferiore a una parte dell'articolo chiedeva una norma e legislatori avrebbero dovuto avere una un coraggio
Che riconosco annui che un ci abbiamo provato
Di dare una cornice normativa che desse delle certezze e delle risposte
Non tanto perché solo prima cosa si partisse dalla certezza di chi doveva fare cosa nel senso abbiamo lavorato molto sulla diciamo sull'identificazione di quello che poteva essere il paziente
Che poteva avere accesso a questo tipo di questa poter fare questa richiesta quindi le sue caratteristiche abbiamo lavorato sull'articolo tre per giorni perché ovviamente anche all'interno del nostro gruppo ci sono diverse sensibilità
E abbiamo dovuto veramente pesare ogni parola
Il paziente che maggiore di età in grado di intendere e di volere
Affetto da una patologia che non sia di natura psicologica o psichiatrica perché questo trovava ovviamente grande ostacolo anche all'interno del nostro gruppo l'affetto da una patologia cronica irreversibile insomma ed eravamo anche disposti ovviamente a definire ulteriormente queste caratteristiche sentendo le sensibilità degli altri gruppi
Ma il Parlamento o o comunque le commissioni messi a lavorare su questo tema
Hanno dimostrato subito una un divario enorme c'è noi parlavamo di normare una legge che desse risposta a questo tipo di richiesta
L'altra parte parlava di lavorare sul cinquecentottanta e l'altra parte io non intendo soltanto le nostre nostro ex alleato di governo perché in questo tema c'era la possibilità essendo un tema etico al di fuori del contratto di governo tutte le forze politiche avevano dovere diritto di dare un contributo e c'era massima apertura in questo in realtà le altre forze politiche che potevano dare supporto alla maggioranza e portare avanti questo discorso partivano da un presupposto che era diverso dal nostro cioè
Lavorare in
Lavoravano sul cinquecentottanta volevano dare una pena inferiore al familiare
Ma una pena inferiore prima cosa quindi non parliamo di depenalizzazioni
E quando sono sensi senza abbiamo detto ma se ne parliamo di aiuto al suicidio noi dobbiamo identificare un sistema sanitario nazionale un medico ne dobbiamo garantire al malato e al medico che le stelle
Spezia
In realtà quello che che noi diciamo chiediamo appunto un un medico che possa dare un altro morte certa indolore e per questo ci vogliono delle procedure
Non non si può pensare semplicemente di agevolare un parente che previsto da grave turbamento perché non anche se agevole a parte il fatto che poi
Va be'siamo state discussioni molto molto grande anche su questo comunque
Anche quando hanno parlato di includere i medici parlavano sempre di pena inferiore immagino medico ma anche se gli dessero una settimana cioè non potrebbe mai accettare di fare un atto proprio perché comunque concettualmente resta un reato allora
Se per loro per diciamo una parte delle forze politiche questa diciamo le luglio Tana sia un suicidio assistito ne eravamo anche disposti nonostante quello che ha detto George perché ne condividiamo lucana sia era assolutamente l'atto forse più giusto comunque da includere come possibilità alternative al suicidio assistito eravamo anche disposti a parlare prima del suicidio assistito rispondendo direttamente alla corte in un secondo momento normare l'eutanasia
Però bisognava partire il presupposto è questo non è un reato e se e la volontà del paziente molti auditi ci hanno detto anche Zagrebelski ne ha parlato voi dovete trovare una norma che dia certezza della volontà del paziente della persistenza della volontà del paziente
Io qui non mi dilungo sul sul tema che conoscete tutti sull'aspetto etico sui parere sui Sully le cose costituzionalmente rilevanti che mettono da una parte la vita il diritto diciamo della dignità della persona l'autodeterminazione sono tutte cose che penso per i presenti sono assolutamente scontate quello che che noi pensiamo e se adesso abbiamo chiesto o e a questo punto non non dico auspichiamo perché ovviamente sarebbe stata un fallimento non aver fatto una norma e e avete una dell'esposto alla Corte costituzionale un fallimento per ognuno di noi come persone e con i politici
Ma
Dobbiamo prendere atto che forse e la nostra speranza non abbiamo certezze in questo una sentenza della Corte possa essere un apripista che a fronte di un vuoto normativo che poi si sarebbe comunque perché se agiscono sull'articolo cinquecentottanta di fatto una norma dovrà nasce e allora noi continueremo a lavorare sulle altre forze politiche ma l'obiettivo che abbiamo e quello di di fare una legge e non di agire semplicemente su un articolo del codice penale
Prima credo ma la compattezza dei Cinque Stelle
Al non al momento nulla e soprattutto per quel poco che che hanno presentato perché comunque nella nostra Commissione alla Camera non hanno presentato una loro proposta
Ma al Senato si e comunque non sono non partono da presupposti diversi
Da dalla lega
Quindi magari quest'opera di convincimento di cui ha parlato tu tutta questa potrebbe per potrebbe riuscire con l'animale dopo le diverse anime del PD peccato che non c'è la Cirinnà
Avere un contraddittorio mi immediato
Di
No a
Può avvenire no
Dicevo no alla luce chiede il il quadro è quello che è stato ricostruito di di enorme difficoltà stamattina si diceva quale strada percorribile a questo punto anche prospettato questa penso che io avevo parlato di auspicio di una sinergia virtuosa all'istanza giurisdizionale e istanza legislativa
Qualcuno ha detto ma se viene rinviato tutto al Parlamento
Si è detto no bello che ci sia un forte imputa però tu quello che stiamo distante dicendo ma che su cui c'è convergenza e che in ogni caso dopo questa l'importante in tutta è deve per forza tornare la questione per tutti i motivi che sono stati molto molto chiaramente
Esplicitati dura ecco ovviamente poi il quadro politico si diciamo una nuova stagione certo però il Parlamento aveva già una certa composizione che sempre lo stesso questo è verissimo ecco
Ottimismi noto credere che la strada sia facile sarebbe veramente ingenuità ecco però nostra la battuta era de alla legge duecentodiciannove nel cui solco necessariamente si dovrà andare avanti dalla legge duecentodiciannove anche lui la la strada è stata molto lunga quelli di noi che insomma ne hanno vissute tante fasi nelle audizioni in tutto ecco però alla fine certo ogni momento politico alle sue caratteristiche
Ma con voti del partito democratico del Movimento cinque stelle di qualche altra forza
Però insomma ci si è arrivati per quella strada e non perdere di vista questo la corte costituzionale l'ha detto che c'è una cornice costituzionale che da la strada è vero che ci sono tutte le resistenze che abbiamo visto però la cornice cioè nella cornice cent'e il modello di normazione che è venuta fuori con la duecentodiciannove è quel modello che dice
E ma perché si è parlato tanto di diciamolo alta valore solidaristico oltre che di valorizzazione dell'autonomia anch'io pienamente
D'accordo molto di passaggio l'ho detto anch'io lo diciamo ritengo che sia importante ma questo cioè nella nostra Costituzione come nella Costituzione c'è l'articolo tre che assolutamente richiede io direi non soltanto giustifica
Anche se poi nella nel dibattito politico può darsi che dice mettiamo l'attacca prima del suicidio assistito magico condivido perfettamente quando quanto diceva l'onorevole amico Trizzino cioè la risposta sarebbe l'eutanasia
Perché paradossalmente a fronte di chi dice il suicidio assistito a quasi un quid di insomma uno una una Browning rilevanza etica meno problematica si potrebbe rispondere che l'ha avuta Masia
E la forma estrema di aiuto al suicidio per coloro le cui condizioni mi sono tali da non consentire ai loro nemmeno di compiere un ultimo ammiro vero però è una parola che fa ancora troppo poco oppure ancora irrisolte sociale vorrei tornare bisogna bisogna come giustamente diceva Margherita barca spiegare bene fa far comprendere ancora una volta la posta in gioco chi discriminiamo
Forse la Savarino dice la piccola discriminazione nei confronti di coloro che non potesse comunque insomma diciamo questa risposta a trecentosessanta gradi al il problema della di una sofferenza chi nomina strategie diverse e questo è già alla luce dei valori solidaristici e dei valori uguali tare nella costituzione cento poi bisogna tradurle nella nella realizzazione politica ecco e anche nella dibattito interno forse in estrema ancora di più all'interno della dialettica politica mi scuso ma non sembrano finanza Mantero verità stamattina ho ascoltato
Il l'intervento però Taino
Sì però mi ha mi era sfruttata qualche parola dunque tua auspichi che il parla la la Corte costituzionale non rinvii non non posticipi ancora la decisione con un
Con un'iniziativa che deve spiegare dalla Borsa e lira dottoressa Borsellino sarebbe inusuale ENA sarebbe un rinvio terriere volante anche questo
Rinvia questo diciamo ostici esatto anche questa ordinanza del mutuo insiste va be'adesso io non devo intervenire mai questo due volte anche sostituisco la cilena guidata no
Se francese
No Hirsi occorre questa mattina ho detto questo proporre diciamo che giusto a competere con le parti colleghi credo che ancora una volta la politica sia colpevole di essersi s'sottratta la sua responsabilità di di di legiferare su una materia in cui c'era chiaramente un vuoto normativo come ha fatto per anni parla duecentodiciannove e credo che siamo colpevoli tutti anzi forse l'unica forza politica che credo sia stata coerente la lega perché a diciamo rivendicato le supposizioni che io ovviamente non condivido ma le su questi temi sappiamo quali era il succo di serie A le le loro posizioni il loro punto di vista quindi loro cercate di arginare il fatto che si andasse ha che si si arrivasse ad un testo unico hanno hanno anzi cercato di poter far slittare proprio la la la la di fare qualcosa in modo da far slittare la sentenza della Corte costituzionale per evitare che la Corte costituzionale intervenisse
A direttore la proposta se non sbaglio volevano modificarlo centodiciannove togliendo anche la parte del ridotta semplicemente avevamo inserito punto nascoste dittatura quindi loro a mio avviso è stata l'unica forza politica coerente che ha fatto il suo mestiere
Perché quella è l'opposizione che portavano avanti il noi figli siamo ovviamente colpevoli il PD di non essersi proposto diciamo anche come forse il dottore rispetto a all'asse di di governo perché noi da Scorsese Tura prudente ci siamo riusciti perché forse no ma per legislatura e a quel punto di il l'alleanza con il cd che allora era la parte somma che si opponeva a alla legge non era più così importante tanto si è arrivati alla fine e quindi ci siamo dati forse in questa condizione ideale per fortuna
è successa e in in questo caso ovviamente da opposizione se loro avessero portato su questo tema avrebbero fatto una cosa legittima perché come ho detto questa mattina è il Parlamento cioè il governo dovrebbe fare un passo indietro da queste cose su questi temi e dire io mi astengo il Parlamento faccia il suo mestiere
Questa credo perché che siano la posizione più corretta
Perché più e anche la maggioranza è più ampio dibattito e più su questi temi diciamo si ottiene la proposta Migliore magari passa la volta precedente il risultato migliore il Pd avrebbe sicuramente proponendosi avrebbe potuto metterci in difficoltà la la la classe di governo ma anche noi
Non ci siamo sicuramente per quanto i colleghi abbiamo fatto secondo me un lavoro encomiabile la proposta che a me piace molto proprio perché prevedeva tutti gli aspetti perché come dicevo questa mattina
Quello che dobbiamo fare e dare alle persone tutti gli strumenti alle persone che soffrono anche non decisamente sopra le persone che si avvicinava alla fine della vita tutti gli strumenti per scegliere qual è la strada
Per loro più dignitosa che siano le cure palliative la terapia del dolore la la la la la appunti l'interruzione di un trattamento sanitario piuttosto che su CD assistito piuttosto che l'eutanasia per chi non può fisicamente o moralmente non ce la fa come diceva giustamente Savani detersivo giustamente a a anche il Suicide sito e discriminatorio rispetto a ad alcuni casi quindi valido avremmo
Diciamo dovuto dovremo fornire tutti gli strumenti possibili
E anche noi su questo tema non abbiamo diciamo nonostante il buon lavoro fatto ci siamo sottratti dal esporsi molto più forte avremmo potuto anche noi forzare la mano a alla alla al PD ad esempio su queste tematiche invece ci siamo o comunque alla parte diciamo più più progressista del del Parlamento invece siamo stati timidi su questo provvedimento dico responsabili di di non aver raggiunto questo risultato
Concludo
Dicendo che a questo punto è tardi quindi qualsiasi cosa che si tenti di fare per rimandare ulteriormente l'espressione della corte costituzionale è solo pericoloso a questo punto lasciamo che loro sgombri no il dagli aspetti ideologici il campo dicendo la strada e quella e noi possiamo regolamentare non a questo punto è dover il parlamento fa entrare nel dettaglio dirette sicché sarà felice senza personale di reti nella nella metodologia tutto quello che va fatto
Una cosa veloce la parlare di prima
Mentre stavamo lì del iniziative in Senato non ho capito bene perché poi bisogna tu adesso stai suocero
Dei di di qualcosa promosso di diritti qualcosa che potrebbe essere fatta anche in Senato no capito male
Sì io ho depositato una proposta al Senato però poi quella piazza attribuendo alla camera diciamo un passo avanti rispetto alla mia molto più torna completata fa no quella del ah sì ecco Marco la proposta del Pd depositata al Senato che è molto simile a quello della lega a parte da riservare duecentodiciannove che non è non è presente
Però anche loro la loro soluzione era quella di differenziare il la pena per l'istigazione estesa suicidio ma comunque lasciare in entrambi i casi una una pena inferiore ma sempre quindi
Comunque sotto controllo sempre alto diciamo per
E si discostano poco da dalla proposta la lega e per cui noi non era accettabile la punto di congelamento ovviamente non può essere stabile questo però edilizio sensibilità diverse la Cirinnà ovviamente un puzzo appena firmato fra proposta auto unto di vista estremamente diverso su questi temi
Quindi era anche quelle era una visione parziale del Partito Democratico non non non non guardava la sua
Competizione Doriana volevi intervenire voglio dire che sicuramente appunto come diceva Matteo così come dite tutti all'interno del partito democratico ci sono sensibilità diverse su questo noi sicuramente ci prendiamo l'impegno di lavorare
Però
C'è una sorta di ipocrisia oggi a chiedere un rinvio alla Corte perché un rinvio alla Corte l'avremmo potuto chiedere se noi in Commissione eravamo vicini a prolungare
Un testo base
E quindi avevamo solo bisogno di un po'di tempo per mettere il proprio i puntini e le norme definitive chiedevamo alla corte giustamente magari quindici giorni e passavamo chiedere adesso un rinvio della corte e
Imbottita e pericoloso
E niente già già la sedazione palliativa la sedazione profonda come la chiamiamo Rai sui giornali potrebbe essere uno strumento che va oltre
E uno strumento
Ed è uno strumento voglio darti una notizia
Giacinto giornalistici
è uno strumento molto pericoloso
Perché degli ultimi anni le situazioni palliativi e quindi le situazioni di profondo non più reversibili attenzione ecco differenziamo l'assegnazione la sedazione profonda non più la reversibilità una situazione progressiva lenta che viene somministrato al paziente per ridurre la coscienza ma così può anche ritornare indietro
Cosa c'è nel profondo non è così e irreversibile si protrae fino a fine del del del malato è una notizia e che negli ultimi anni queste situazioni di profondo e sono diventate numerosissima
Perché
Perché è un mezzo molto comodo
Lascio a voi l'interpretazione
è un mezzo che viene usato molto facilmente richiesto dai familiari
Poco richiesto dai soggetti
Allora la procedura per raggiungere una sedazione profonda e una delle cose più complesse più lunga e più articolate
Difficili da fare
Perché bisogna partire
Morto in anticipo bisogna avere la certezza che il paziente sia compianti abbia chiaro qual è il suo stato quale potrà essere l'exitus quelle quando sarà il momento cosa accadrà ecco io vi posso dire che tutto questo non viene quasi mai fatto
La situazione viene decisa negli ultimi minuti poche ore prima e quasi mai e il paziente a deciderlo
La situazione da certificata va riportata in cartella va fatta in modo progressivo e un divenire di decisioni di maturazione di perché appunto porta inevitabilmente poi al all'astrazione totale e allora questo deve farci pensare molto
Farci pensare perché uno strumento uno strumento utilizzato forse non la ragione modo molto superficiale e e ci dovrebbe anche aiutare poi in fondo capire perché diventa necessario
Procedere progredire nell'approfondimento del del fine vita lavorare su una legge che porti interamente la soluzione richiesta dal presidente allora attenzione dai falsi medici che propongono con grande frequenza questo atto ma mi costa ho verificato personalmente
Non propongono perché
Perché è un mezzo molto semplice molto veloce per allora io ho diretto un hospice per cinque anni
I primi tempi linee infermieri venivano mi dicevano guardi il la signora quel signore
è in coma quindi va bene è finito il momento più difficile ci allontaniamo ecco io allora io dicevano guardate questo è il momento in cui bisogna stare più presenti
Non potete stare lì non dovete lasciarlo il malato dovete stare accanto perché proprio perché non è più consapevole indifeso il fragilissimo proprio in questa fase bisogna stare accanto al malato non è il momento di lasciarlo tanto morirà tra qualche ora no
Allora bisogna intensificare la presenza non le cure la presenza allora il vero le vere cure palliative sono proprio queste per ritornare al tema le cure palliative sono la proposta di stare accanto fino all'ultimo momento intensificando negli ultimi istanti
Se no non sono reti di cura per litigare sono case di riposo su nuovi strumenti che a noi non interessano
La vera rete in cooperative si costruisce con la competenza alla formazione del personale qualcosa rispetto a cui noi siamo molto indietro Italia ecco questo bisogna chiedere alla politica di migliorarla
Aumentarla certamente quantitativamente ma migliorare le competenze di chi sta all'interno di questi argomenti
Un medico che fa cure palliative è un medico eccezionale con un infermiere un medico che deve conoscere tutto
Tutte le discipline per essere un cardiologo ed essere un pediatra deve essere un neurochirurgo un medico uno psicologo perché deve avere competenze per ciascuna di queste specificità di malattia
Ecco allora quando avremo o imparato come avviene nei Paesi anglosassoni dove ci sono le scuole di specializzazione di cure palliative
Ecco riusciremo a portarle anche nel nostro Paese la specializzazione in cure palliative allora forse potremmo dire che siamo a un passo più vicini a una maturazione che è necessaria per il nostro Paese
Ma grazie nasce dobbiamo lasciare perché voi sì un minuto come faceva prima un minore
Momento che già adesso ce lo fornisce la legge duecentodiciannove c'è la pianificazione condivisa che veramente un articolo diciamo che cambia un po'il quadro la pianificazione condivisa delle cure far sì che il l'esperto tagliatore il medico palliativista se siete insieme ai suoi colleghi clinici e insieme per sente decida la progressione delle curve complessa la
E ma la legge è uscito all'inizio del due mila diciotto Pavia come medico legale e così anche la collega lo può dire è è un percorso che si sta cambiando no quindi abituare discipline diverse
E dalle discipline che agiscono sull'acconto
Ai medici quindi che intervengono successivamente lavorare fin dall'inizio col paziente fa sì che il paziente arrivi all'ospizio che ha già deciso tutti i passaggi successivi e un cambiamento
Ma questo della pianificazione condivisa è un'altra aspetto estremamente significativo della legge duecentodiciannove che non per niente parla di consenso informato cure palliative
E e direttive anticipate
Quindi sono usati grazie noi dobbiamo chiudere perché ci sono i nostri amici che devono andare a votare una cosa abbastanza
Questo
Ecco riprendiamo
Gli interventi previsti nella seconda sessione che appunto era intitolata le esperienze lo sviluppo del dibattito sul suicidio medicalmente assistito chiedo visto che la scaletta è stato un po'stravolta che ci sono delle richieste di rientro
Altri rientro a casa per tempo Alessandra Pisu di avvicinarsi
Il suo intervento si intitola suicidio medicalmente assistito i diritti fondamentali della persona Alessandra Pisu e presidente dell'Associazione Walter Piludu
Uno delle associazioni che promuove questo convegno del docente di diritto privato all'università di Cagliari
Ecco tutto grazie
Io mi inserisco subito appunto in questo dibattito anche col vantaggio delle numerose sollecitazioni che ho avuto da questa giornata di lavori per cercare di proporvi qualche considerazione sulle questioni giuridiche
Che appunto nella mia prospettiva rappresentano i nodi cruciali
Del discorso sul rapporto tra suicidio medicalmente assistito enti riti fondamentali della persona ai quali appunto si fa riferimento nel titolo del mio libro perché e del scusate ventitré il mio intervento
Mi son portato avanti perché appunto siamo partiti con un appello volto a ottenere riconoscimento del diritto alla suicidio medicalmente assistita un diritto che sappiamo non esiste ancora come tale nell'ordinamento che trova un ostacolo normativo nell'esistenza di una serie di di disciplina che proteggono un altrettanto diritto fondamentale che il diritto alla vita e tra queste norme punto abbiamo detto ci siamo concentrati sulle norme del Codice Penale cinquecentottanta che appunto lo stato attuale oggetto di questa decisione della Corte costituzionale ebbene quando si ragiona sulla possibilità di configurare un nuovo diritto mi riferisco quindi qui adesso al diritto a ottenere l'assistenza medica la morte
Che sacrifica punta il dito la vita secondo me bisogna ragionare su due piani che poi sono gli stessi sui quali bisognerebbe muoversi qualora si volesse estendere come io credo si debba fare il ragionamento
Ai trattamenti eutanasia CIN senso ampio un primo discorso è quello che attiene a la verifica del rapporto che pur sussistere tra i valori che stanno alla base di diritti fondamentali della persona è questa richiesta di assistenza medica alla morte tra questi valori sono stati tutti ampiamente richiamati questo oggi naturalmente c'è prima tra tutti la dignità dell'uomo che si è detto è un valore al quale forse non è opportuno richiamarsi perché un concetto sfuggente inafferrabile però io devo dire che giuridicamente è importante invece secondo me richiama la dignità perché è stata la base di tutti i diritti della persona e soprattutto perché consente un ampliamento della categoria dei diritti dalla persona e quindi il riferimento alla comunità insieme agli altri valori che stanno alla base di diritti delle fondamentali tra persone che sono qui chiamati appunto dalla carta
Di diritti fondamentali non europea quindi i valori di libertà uguaglianza solidarietà sui quali si è molto insistito oggi è importante perché sono quelli che consentono di giustificare giuridicamente un fondo insomma dare fondamento alla richiesta di assistenza alla morte da parte di terzi
Una volta che si riesce argomentando su questo piano a concludere che non c'è un'incompatibilità tra questi valori è la richiesta anzi questi valori possono contribuire a a fondare una richiesta di aiuto alla morte si si pone l'altro problema sia come ci si arriva al risultato che lui oggi auspichiamo su qual è l'iter che ci aspetta Perra passare perché l'assistenza medica alla alla morte Possa diventare oggetto di un vero e proprio diritto
Della persona
Ora io naturalmente adesso tralascio tutto l'approfondimento che bisognerebbe fare sui valori che ho richiamato però sottolineo che è la stessa Corte costituzionale nell'ordinanza duecentosette sia a lungo soffermata sulla libertà di autodeterminazione sulla dignità Sting stabilendo un punto su dal quale non si tornerà indietro io credo perché anche la corte dovrà mantenere la sua credibilità senza come è stato detto stamattina arretrare rispetto a quanto già affermato e quindi che questi valori ci consentono di dire che il diritto fondamentale alla vita che naturalmente va protetto non è do stacco no a una all'accoglimento di una richiesta dell'ammalato che appunto in particolari situazioni chiede di essere aiutato a morire
E tutto questo oltretutto al di là della di quello che si può ricavare dall'ordinanza della Corte ci è stato insegnato da tutta la giurisprudenza precedente
A partire appunto dalla caso di Eluana Englaro Welby anche leggendo evidente leggendo il provvedimento che il tribunale di Cagliari adottato su richiesta di Walter Piludu perché in tutta questa giurisprudenza il l'argomentare sulla dignità e cruciale in quanto la dignità è un valore si papà inafferrabile ma ha il pregio di imporrà l'interprete una speciale attenzione alla realtà dell'essere umano le sue condizioni materiali e spirituali i suoi bisogni interessi e quindi consente di arrivare a quella concretezza della persona la sua esistenza empirica a quello che sta vivendo che un passaggio fondamentale come anche quel da questo punto di vista si è detto stamattina
Tutti questi valori lo assolve sottolineato prima la professoressa Borsellino sono anche la cornice costituzionale nella quale si sta muovendo la corte
Che sta facendo appunto un delicatissimo iniziato secondo me concluderà adesso a fine mese un delicatissimo lavoro di bilanciamento
Tra diritti che diventa sempre più complessa e più complicato
In io credo che da quel da quanto già si evince dall'attività interpretativa dalla Corte costituzionale si può senz'altro partire dal presupposto che il suicidio medicalmente assistito perlomeno nelle particolari situazioni nelle quali si trovava dj Fabio per intenderci che quindi hanno costituito il riferimento dell'ordinanza della Corte
è sicuramente un'opzione compatibile con la Costituzione con la Costituzione con tutti i valori appunto richiamati
Però devo dire anche che la corte giustamente è stata molto attenta nel circoscrivere i limiti e gli spazi entro i quali con attraverso questi valori si può demolire per così dire in parte la norma che oggi punisce l'aiuto al suicidio
Ma resta ferma l'esigenza anche questa già emersa di una più gira generale riflessione sui presupposti para mettere i trattamenti eutanasia CIN senso l'atto perché ci sono di bisogni meritevoli di tutela anche di persone che ritorna senza trattamenti di sostegno vitale a differenza appunto di quanto civili avveniva nel caso di Fabiano Antoniani
Quindi la corte sta facendo e farà secondo me è una prima opera di viaggi Armento però poi in concreto
Per l'attuazione di questo diritto sono necessari anche questo è messo bene poco fa regole più precise più specifiche e quindi il problema è che queste regole più specifica e non possono che provenire dal legislatore cioè la Corte deve stare dentro quello che esso mi pare i confini del giudizio incidentale deve rispettare tutta una serie di principi tali per cui io mi aspetto una decisione che inciderà sul piano esclusivamente sul piano della liceità o illiceità di certe forme di aiuto al suicidio questo significa che cosa che è venuta meno come io credo avverrà la responsabilità penale per certe forme di aiuto al suicidio sia sia raggiungerà sicuramente un importante risultato perché ci sarà un via libera ma un via libera cosa a aiuti Ca'vengono spontaneamente prestati dai medici che dovessero essere disponibili
Come però ha detto Mario Riccio stamattina l'atteggiamento dei medici abbastanza
Arroccato su vecchie posizioni e per cui non basta
Eliminare la responsabilità penale e depenalizzare com'è stato detto bisogna andare oltre per far diventare questo un diritto al quale corrispondano precisi obblighi soprattutto se e mi abbia dato racchiudere
Vogliamo come abbiamo chiesto che è questo tipo di assistenza banda prestata nell'ambito del servizio sanitario nazionale ci vuole una Peretti riconoscimento di una pretesa cambia come contraltare un obbligo Tel delle strutture sanitarie e questo non è secondo me realizzabile con la decisione della Corte costituzionale ma richiede necessariamente unica intervento del no del legislatore per cui io credo che insomma questo sarà un primo passaggio importante ma poi bisognerà senz'altro continuare un percorso che probabilmente sarà molto lungo e faticoso soprattutto per le persone che lo dovranno affrontare perché il passaggio successivo dell'attuazione di un diritto di cui la corte può riconoscere astrattamente la meritevolezza sarà un passaggio che o per via diciamo verrà necessariamente o per via giudiziale o solo grazie all'intervento del legislatore e quindi e per questo molto importante che questo lavoro che è stato avviato nelle Commissioni Giustizia e Affari Sociali prosegua
Anche alla luce di quegli ulteriori Sting stimoli e indicazioni che la corte potrà dare adesso fino a settembre grazie
Grazie alle Sandra Pisu ai tifosi si avvicina Johannes a Verga
Che Autore TV none di origine italiana rumeno è olandese e autore delle di libertà di decidere sul merito contrario in Olanda
Il titolo del suo intervento sarà appunto il finito all'Ontario in Italia visto da un olandese attento alle questioni bioetiche e e da quarant'anni socio dell'associazione olandese fine vita Ontario e membro della a direzione
Dell'associazione Luca Coscioni
E
Anche recentemente sta scadendo
Quasi è in stampa non suo seconda quattordici settembre sarà pronto a cui quindi è pronto a giorni la sua seconda fatica che si intitola si merita volontario e Olanda per chi ne vuole sapere di più la parola attivando una grande regata capre Vito Bongiorno
Iniziare con una piccola lezione olandese perché chi non conosce questa lingua abbastanza ostica
L'attribuzione della parola laica dei ma significa anche profano
Cioè una persone incompetente
Nove adesso troppo sul vero così mi considero almeno in questo ambiente di studiosi ed esperti
Di etica quindi non aspettate da me una lunga monologo tecnici lungo un lungo monologo tecnico
Per me la parola etico sinonimo a latteo antologia professionale cioè de insieme di norme etico sociali che disciplinano l'esercizio di una professione dalla mia vita professionale come revisore contabile
Questo questo sì questo tema per me è stato sempre molto importante
Aggiungo che va via prima limiti prima Vieri esperienza lavorativo vi era l'ufficiale falsità dal reparto Signoretti cosa le ferrovie olandese
Dopo il responsabile non ha mai accettato il minimo regalo da un fornitore
Dicevo che si cominci con un caffè non si sa dopo ma non si sa mai dove si finisce greca ma è stata un'ottima scuola tra l'altro
Per quanto riguarda il tema fine vita la discussione in Olanda riavviata dopo la pubblicazione di un libro alla fine degli anni Sessanta dal signor Franco Ember che si chiamava poteva empirico e critica medica
In critiche fende l'intervento passivo inattivo per porre fine alla vita qui stiamo parlando di cinquant'anni fa
Secondo l'autore il nuovo potere dal mitico grazie alle tecniche chirurgiche ai trapianti anteriore grandi avvenne nero Chirurgia e alla rianimazione rende l'inevitabile
Una nuova etica politica dove medico non deve più temere la vita di un paziente quando è possibile ma quando ha senso
Va bene ci render conto interrotto nel scegliere attiva scendere una crudeltà
Ma corrisponde corrisponde a niente hai convinto perché l'aveva accusata sia tenerne in vita persona gravemente ammalato e senza prospettive di guarigione sofferenti di da molto tempo
Secondo la sua opinione di placenta il diritto di conoscere la propria condizione di salute vede qua il dovere di informarlo meritevole agire per i per cento di per nessun altro
Certo è che questi sono teleguidato fuori ben conosciuti
Nel libro è considerato un atto coraggioso anche se non tutti condividono la posizione dell'autore riguarda l'ecologia taluni definito come una fine vita storico
Dalla Sace peritonite ora quotano morale dal dalla morale cattolica sporca
Do Sol libro degli anni dieci provvisoria conclude una condanna etica categorica dalle Telesia valevole in tutte le circostanze
Insostenibile
Aggiunge attenzione di contegno interiore con rispetto per la vita ed aiuto alla conservazione della vita non tornarono compromessi
Ma qui si tratta di rendere concreto di dover di aiutare a morire servendo il precedente specifico dal suo particolare situazione e nel modo più opportuno indicatore restrizioni bretelle sia sistematica per malati incurabili malato di mente oppure persone che sono un peso per la società eticamente assolutamente inaccettabile
Lo stesso vale per l'azione sui attira l'assenza di consenso dal paziente
Questi successivamente il discussioni si sviluppo non all'ambito medico su senza trattamento
Considerando anche i progressi tecnologici attive nel campo farmaceutico
Comincia a prevalere la tesi che un trattamento al senso fino a quando assenza per il precedente e per il suo ambiente
Ma manda accettato il coinvolgimento e la paziente nella decisione che lo riguardano anche se il ruolo del medico rimane di tipo paternalistico
Non potrà entrare nei dettagli per quanto riguarda le discussioni sul principio che ormai hanno coinvolto tutta la società la società civile ma si nota che lento e mezzo ma inarrestabile
è accettato ce ne siano nei casi di sofferenze insopportabili e senza prospettive anche da parte del protestanti e cattolici
Sondaggi dicono che l'allora oltre il sessanta per cento è favorevole alla sua registrazione percentuale in continua crescita contemporaneamente ci sta creando una giurisprudenza che stabilisce i criteri che il medico deve seguire
Per evitare
La sua persecuzione in casi di applicazione di metodologie il suicidio assistito il fatto dal mille novecentottantanove quindi quarant'anni fa se non sbaglio letto nel Feyenoord legalizzato in Olanda
Dopo alcuni tentativi pesanti negli anni Ottanta finemente all'inizio degli anni Novanta la politica si intromette seriamente dalla discussione
Stabilisce che non sono né ideologia era religioni a dettare legge ma a ma alle persone che soffrono in modo insopportabile senza prospettive di guarigione
Tramite i lavori di commissioni incaricate
Si prenda atto della situazione reale
Lei è una prima proposta di legge che tiene conto dalle raccomandazioni di queste Commissioni e ha presentato l'iniziativa che porta poi alla legge quindi il rigore dal primo gennaio due mila e due
Con il progredire delle conoscenze e dal suo socio forense le discussioni ci sono Apple protratto fino ad oggi gli atti su temi come da malattie psichiatriche la demenza la vite compiuta cioè la sofferenza esistenziale
Prisco presto non di prostituzione con le conclusioni che per valutare la situazione olandese
Necessario conoscere la sua uscita con le sue regole tradizioni etiche e morali in assenza di queste conoscenze sovente dubbi valutazione della formazione stranieri sono errate
Vorrei mostrare degli alcuni punti che mostro anche la differenza tra dice tra le due etiche collocazione esatta vi ricordate il caso novanta Nova potrò farlo
Non ripeto pertanto inediti invece il terzo iscritte la verità che non no quali erano ragazze che avevano maturità indipendentemente dalla sua età di diciassette anni
Di fatto avevano maturità per decidere per se stesso e nonostante le cure dei medici nell'affetto dei genitori ha voluto porre fine allo stupito
L'équipe di medici convinte di questo desiderio
Non ha fatto altro che accompagnare alla morte il monito soffrisse il meno possibile preghiere che sui giornali olandesi non sono apparsi articoli l'etica olandese giornalistica vieta esotici sul Ciucci
Non sarebbe accettabile che un presidente di un organo professionale affermi che va linee guida per i professionisti appartenenti ad altri organismo
Sono al di sopra di qualsiasi legge
In una società per dopo Prada per fine vita non è più un tabù
Continua continua la discussione sul fatturato sofferenza non solo causato da una malattia su Matica
Ok psichica ma anche da un senso di inutilità il solito utili cioè la vita bio bibliografica terminate che causano sofferenza ai sensi esistenziale
Eticamente accettabile che si critica un ettaro società sovente si parla puntiglio scivoloso secondo me confondendo lo con il progresso daccapo medico per quanto riguarda le conoscenze da fenomeno soffrire
Per riconoscenza per me sono ampiamente l'applicazione del genocidio eppure che escono da Couto cautela anche per malati psichici e non terminale come i disturbi multipli di vecchiaia oppure possono causare sofferenze insopportabili senza prospettive
Lo stesso vale per l'aspetto economico sia curaro direttore cose indiretto però una ma è alla base dello decide decisione per accogliere i casi richiesti di fine vita
D'altra parte qualcuno sostiene che è vero però che sul fine vita volontari avrà un beneficio economico per la società perché ministro riconoscita alcune sanitaria
Le cure palliative Clare terminale d'un sono sostituito infine vizio volontario
Nonostante l'altro che oltre alle culture quasi territori territori ettari del territorio ricade quasi totale come da oggi in Olanda rimangono i casi dopo non hanno effetto oppure il paziente lo rifiuta
Come Lotito menti mostrano sempre i dati i dati di dolente dopo le cure palliative anche prima che il precedentemente nella fase terminale della vita possono diminuire le richieste di Fini vite volontarie attualmente sono in altri studi proprio per aver Pepe individuare il fino a capire a questo questo a questo punto si dicono
Classe la possibilità che alla fine vide volontario su richiesta che il ministro dei casi drammatici di suicidio
E la ricerca affannosa riuniti medicinale ad ettaro
La pratica è dimostrato che sapendo che c'è una via d'uscita dalla sofferenza rende più sereni per cent'e talvolta ritira la richiesta di fine vita e volontari
Con la legislazione del Perugia ridotto al suicidio assistito mette fine alla pratica davo diciamocelo sedazione palliativo profonda aggressiva
E in altre menta che rischio di di condanna di un medico
Poi c'è un maggiore rispetto per le opinioni altrui per esempio l'opinione della Chiesa cattolica non non deve essere promossa come la opinione dovrebbe valere per tutti
In base alla mia esperienza ai contatti fondere i medici con dirigenti di istituzione olandesi Pro vita
Io vorrei proporre alcuni suggerimenti tutto modestia
Instaurare una commissione di inchiesta che studia in profondità
La situazione italiana e per quanto riguarda il fine vita prendendo come esempio gli studi effettuati in altri Paesi come uno Olanda Belgio e Canada prima d'allora inclusi
Legalizzare il fine vide volontario solitamente sono già centottanta materiale quindi però in questi studi soprattutto importante l'opinione da da cittadino e dal medico quindi hanno fatto il verbale del sondaggi tre mesi ci spieghi perché non c'è esattamente comune penso no
Sarebbe opportuno di coinvolgere la presunta piglio associazione da un mondo politico di aprile scusa all'istituzione di controllo sulla corretta applicazione della legge in altri Paesi per scambiare reciproche con esperienze
Tratto dal dire che non l'ha mai no non c'è mai stato un politico italiani in Olanda per parlare con Cocco uno di questa prestazione
Le Commissioni dovrà anche esprimersi su temi che potevano presentarsi future come la vita compiuta malati non terminali dei minori
Aggiornarla rapporti diretti giacente la Parlamento in base ai risultati dello scudetto di indagine cito per esempio di controllo della corretta applicazione della legge la proposta di legge che c'è adesso il Parlamento Mele quando principale non parla di controllo di tutte le leggi che sono emanate da un mondo c'è proprio la descrizione di Como controllare la corretta applicazione
In seguito all'approvazione di una legge che legalizza DC Lucilio assistito Cerro una campagna promozionale per far conoscere a tutti i siti di file gite degli aspetti pratici
Poi per concludere con una riflessione sapete che l'ottanta per cento The cascinetto divisi avvengano in caso d'facente novanta per cento in Olanda i casi riguarda il tenersi attiva grazie per l'attenzione
Grazie a avesse Artem perché è stato perfettamente nei tempi chiama adesso a parlare dell'Orioli
Già segretario Howard responsabile
Delle iniziative legali per l'Unione degli atei e degli agnostici Raf viste con decennale esperienza
Ha organizzato nel marzo dello scorso Bruxelles incolti il convegno L'Europa di chi non crede modelli di laicità Stato si individuano i diritti collettivi e adesso sappiamo essere al lavoro si parlava dei trent'anni per la a della sentenza duecentotré del mille novecentottantanove sulla laicità supremo costi principio costituzionale sarà si terrà un convegno a fine mese il
Ventisette ventotto settembre a Firenze mille sta differenziabile Aris Ruspoli proprio dedicato ai trent'anni della laicità dello Stato furgone vera gloria
Passo la parola Adele che ci parlerà dei diritti diritti alla sbarra evoluzione giurisprudenziale nella tutela dei diritti umani
Grazie a tutti sono veramente contento ha preso molti appunti sperando di riuscire a riallacciarmi Night così imprescindibili interventi della mattinata sperando di invece di non anticipare di non sovrappormi a quelli che seguiranno dopo di me
Ma sinceramente questa è una vicenda quanto mai paradigmatica quando si viene a parlare di tutela e soprattutto di evoluzione nella tutela giurisprudenziale dei diritti umani
A dir la verità il titolo che mi sono dato da sola già sbagliato nel senso che si può parlare di tutela giurisprudenziale dei diritti umani quando il diritto umano è già ha riconosciuto
Ora sappiamo che i diritti umani ci appartengono a prescindere da un riconoscimento quindi a prescindere dal fatto che ci vengano concessi o meno ma ci appartengono in quanto esseri umani pur tuttavia è vero che per avere una tutela in sede giurisprudenziale decide di di solito quanto meno si parte dal fatto che questo diritto è già riconosciuto e ampiamente incardinato nell'ordinamento bene me invece abbiamo una situazione paradossale quando ci troviamo a parlare di tutela giurisprudenziale dei diritti umani a volte non solo il diritto non è minimamente ancora enucleato e questa vicenda come vedremo dopo lo dimostra
In maniera esemplare quasi dire sintomatica insomma anche nel vuoto di norme di cui si parlava stamattina
Oppure si ci si ritrova nella situazione paradossale in cui alla alla sbarra appunto finiscono leggi liberticide una su tutti la legge quaranta che al filo della sbarra appunto
è passata trenta volte tattili Bunariu ordinari tribunali amministrativi corte costituzionale Corte europea dei diritti umani proprio perché appunto era era alta ma una legge assolutamente liberticida che dei diritti umani faceva sostanzialmente una una strage ecco perché è particolarmente significativo a mio parere la questione della corte costituzionale
Se dovessimo andando a prescindere sgombriamo il campo quello che è la mia personale opinione dovessi fare una puntata da Barberino rossonero
Ha avuto modo anche prima di dire scherzando personalmente credo che la corte si troverà nella l'obbligo di dover dichiarare quelli incostituzionalità che finora in ordinanza solo sottolineato si è parlato a tal proposito di ordinanza con incostituzionalità differita
Si è parlato di incostituzionalità appunto sottolineata ed evidenziata ma non dichiarato ufficialmente
Penso che si troverà nell'imposta nell'impossibilità di dare un ulteriore rinvio ma sostanzialmente per due motivi
Uno dopo strettamente procedurale non è un caso la Corte ha rinviato con l'ordinanza rinviato la discussione in plenaria
In pubblica udienza l'ha rinviata undici mesi questo significa semplicemente che vuole mantenere la stessa composizione cioè i tre giudici che hanno emesso l'ordinanza saranno gli stessi che si troveranno in udienza pubblica il ventiquattro settembre
Bastava un'ordinanza che rimandava di dodici mesi o di dodici mesi e un giorno e la composizione della Corte sarebbe cambiata
Questo fa supporre che siano gli stessi giudici che hanno emesso questa ordinanza voler nuovamente ad interessarsi della questione o avrebbero allegramente come dire
In lasciato la la palla bollente con le mani Pilati descriveva sciacquare o meno alla prossima composizione la seconda ma a livello di battuta ma fino a un certo punto
Io mi fido molto delle fonti confindustriali nella fattispecie il Sole ventiquattro Ore assolutamente deciso e convinto che questa sarà la decisione della Corte devo dire di solito a un buon grado
Di attendibilità il punto però secondo me non è tanto che cosa deciderà o meno poi di fare la corte quindi se ci la lascerà con questo vuoto che quello che è già ha preannunciato un vuoto legislativo che quindi sarà da colmare in fretta o meno
Anche vari aerei il punto è che questa ordinanza mai in quanto altre evidenzia illa il penoso vuoto normativo quindi l'assenza drammatica del legislatore
Che impone scelte anche un po'così dire azzardata la stessa Corte Costituzionale sappiamo benissimo che l'invenzione
Di questa sosta questa ordinanza decisione rimandata insieme non si era mai vista creato non pochi scompiglio tra i costituzionalisti
Così come sappiamo che altrettanto una scompiglio ha creato solo il fatto di poter parlare così apertamente nata dialettica franca aperta con un legislatore che però non ha recepito in alcun modo questo messaggio
Ma a dir la verità la Corte si spinge anche oltre rispetto a quella che dovrebbe essere un'efficacia creativa che già di per sé non dovrebbe avere
Perché nell'ordinanza addirittura la Corte non dice solo non fa solo una potremmo dire un'operazione chirurgica sull'articolo cinquecentottanta proprio che si parla di medicina articolo cinquecentottanta in realtà parla di tre fattispecie tutte diverse fra di loro
La prima che quella dell'istigazione de la persona che non aveva volontà sussidiarie anteriormente all'entrata in scena di questi terzi quindi una persona che di ammazzarsi in Cina aveva nessuna intenzione
La seconda invece che riguarda una persona già in possesso di volontà sussidiaria
E a questo punto cinquecentottanta distingue ulteriormente tra due fattispecie quella che è l'istigazione morale c'è
La la volontà la l'istigazione quindi il convincimento dal punto di vista morale e quella che invece la cosiddetta agevolazione che viene chiamato un reato ad attività libera contenuto libero
Cioè questa agevolazione il cosiddetto concorso materiale cioè l'aiuto materiale si può esplicare in tantissimi modi tanto per dirne una nel caso Cappato il concorso materiale è stato guidare la macchina fino in Svizzera
Non è stato assolutamente l'aiuto fattuale nel suicidio che non c'è stato perché Fabiano a mosso da solo lo stantuffo la il meccanismo che poi ha azionato lo stantuffo che ha dato via al farmaco letale e tant'è che anche su queste basi la porta escluso la sussistenza dell'omicidio del consenziente
Quindi la corte fa queste esatto questa disamina molto chirurgica per raggiungere alla conclusione anche se non dichiarata sottolineata
Che i in quanto tale la protezione dall'istigazione al suicidio è costituzionale
Perché la corte individua comunque una cintura di protezione a favore delle fasce deboli delle cosiddette persone deboli o in condizioni disagiate a cui lo Stato deve pensare purtuttavia è chiarissima nel dire che vi sono alcune condizioni ad alcune situazioni in cui questo reato così assoluto e così senza discriminazioni è all'atto pratico incostituzionale
E questo lo fa perché ecco questo quello che secondo me il pronto più importante che sul quale dobbiamo come dire attaccarci come cozza allo scoglio a prescindere poi di quello che succederà
Il ventiquattro settembre perché la Corte Costituzionale come peraltro aveva già fatto in parte per quanto riguardava l'interruzione di volontaria di gravidanza
Per quanto per come aveva già fatto in parte la Corte di Cassazione per quanto riguarda il caso Englaro
La Corte costituzionale finalmente si svincola Libè medita cioè il cosiddetto diritto alla vita
Dall'idea dello Stato etico cioè il bello in vita non è più protetto e tutelato in quanto e sonoramente perché in funzione della collettività
Il benefit è tutelato perché ci appartiene
Si esce finalmente dalla concezione del legislatore degli anni trenta che effettivamente era perfettamente comico
All'epoca e perfettamente congruo all'evoluzione del momento in cui la vita del cittadino era da proteggere a favore dello Stato e a favore della collettività stessa
Finalmente anche qui invece no la Corte costituzionale riesce nucleari bene vita che in determinati casi si può venire meno e indeterminati scarsissimi è nostro diritto far venire meno
Non possiamo dire che la Corte costituzionale abbia vicino a questo diritto alla vita che è protetto in tutte le forme e che va anche evidenziato attraversa sul cosiddetto combinato disposto degli articoli due e tredici e trentadue della Costituzione quindi l'insieme tra il diritto alla vita la tutela della vita e il diritto a rifiutare le cure a rifiutare i trattamenti eccetera eccetera ma hanno soprattutto non si ferma
Sono nell'individuazione di un bene evitati e come tale va tutelato a prescindere senza sì e senza ma
Finalmente la distinzione effettivamente c'è e la distinzione è proprio data nel fatto che il pur essendo tuttora per il nostro Aldo ordinamento la vita così detto bene vita un bene indisponibile
E intangibile vi sono situazioni in cui invece è disponibile ed è tangibile
Tant'è che non a caso cita più di una volta il due diciannove
Del del due mila diciassette sulle disposizioni anticipate di trattamento perché perché giustamente la Corte dice che se il principio di anche determinazione terapeutica come nel caso del debbo diciannove due mila diciassette
Può anche comportare il sacrificio della vita
Evidentemente il diritto titolare di diritto di questo sacrificio è la persona
Non è lo Stato non è un'entità etica non è un terzo estraneo mamme giudice non è in questo senso un diritto alla sbarra
è un diritto che rimane in capannoni quindi questo diritto che diventa a questo punto inviolabile e quindi come c'è un diritto inviolabile rifiuto delle terapie la Corte costituzionale l'ha sempre riconosciuto evidenzia una discriminazione tra ammalato è malato tra diritto inviolabile di chi può agire da solo il diritto inviolabile di chi non è posto in questa condizione quindi una discriminazione tra ammalati
Autosufficienti o quanto meno in grado di porre fine alla propria vita e malati in grado di non porre soprattutto la corte finalmente evidenzia il fatto che senza l'incostituzionalità di questa parte di una norma in cui Coppo uniscono sempre senza se e senza ma di fatto e lo stato non protegge la vita lo Stato protegge un solo al tipo di morte
Ed è molto diversa la questione impone per tutti uno solo standardizzato tipo di morte scelto aprire fuori e a prescindere dei singoli casa
Ora
Questo risponde anche non in campo giuridico come abbiamo visto anche in campo medico al modello paternalistico
Ed è il modello paternalistico che dobbiamo respingere con forza non solo a livello giuridico
Ma anche a livello legislativo ripete la Corte in questa ordinanza veramente non non sa più che cosa dire dice come legiferare dice dovrebbe dice addirittura non state a toccare il cinque ottanta ma inserita direttamente invece e anche io le suicidio nella nella due nella due diciannove del due diciassette
Addirittura di sei legislature la cure palliative mettile come prerequisito per poter accedere al suicidio medicalmente assistite
La corte verrebbe da dire poveraccio apre ufficialmente ha fatto un po'fuori diciamo da dall'esule attribuzioni così come un po'eccentrica rispetto alle sue Trivulzio di sono quelle della capacità di autogestire le sue regole procedimentali sa inventata
Un'ordinanza differita se le assolutamente inventata Pretta arriva mossa proprio dal vuoto dal vuoto pneumatico dietro di sé arriva pronta a suggerire più o meno tutto
Sì suggerimenti che non sono stati colti che a mio parere non può però attendere ulteriormente una volta che ha messo nero su bianco come appunto ci sia una discriminazione effettiva tra malati e tra non malati e tra situazioni differenti che devono necessariamente essere ponderate se vogliamo essere un ordinamento che rispetta i diritti umani individuali
Quello che viene quello che viene adesso in discussione riguarda appunto al bene al bene vita si dice che la corte finalmente abbia riconosciuto un diritto a morire con dignità
Onestamente dal punto di vista strettamente giuridico con un po'i miei dubbi
Il nostro ordinamento ma anche quello internazionale anche quello sovranazionale la stessa Carta europea dei diritti fondamentali articoli due otto non riconoscono in realtà un diritto a morire un diritto alla morte riconoscono un diritto alla vita in quanto tale c'è un diritto alla morte bene
A mio parere si dice al diritto alla morte con dignità una morte auto determinata che non sia ovviamente lesiva degli altri ma che sia scelta in piena e libera coscienza
Quello che però sicuramente ci ha dato la corte ed è a questo che secondo me dovremmo assolutamente sottolineare a prescindere di quello che succederà il il ventiquattro settembre
Perché la corte ha detto che noi abbiamo diritto a una piena dignità
Anche nella morte
Quindi anche se non ci ha dato direttamente il diritto a una morte dignitosa ci dice chiaramente che le pretese della dignità della nostra persona umana non sono discriminarli
Ed è su questo che noi dobbiamo lavorare perché appunto l'autodeterminazione sia effettiva la tutela dei diritti umani sia effettiva e che quindi alla sbarra ci si arrivi per affermarli non per vedersi negare e nemmeno per vederli creativamente
Sottolineati da una Corte che per però non ha il potere quello che a me interessa c'è quello di normarlo
Concludo con una frase di uno che a me stava particolarmente antipatico ma qualcosa ne sapeva certo Cicerone ci sono le diceva ci sotto mettiamo alle leggi per essere liberi mi sembra il caso proprio di riprenderla questa frase di parafrasare la dateci una legge per essere liberi grazie
Grazie a latere Origoni adesso c'è venuta a trovare l'onorevole Cirinnà abbiamo avuto una mezz'ora fa un dibattito politico che ha vissuto
Presenti solo gli onorevoli Trizzino Mantero e Sarli abbiamo a distanza di qualche minuto una replica anche da parte da un esponente del partito democratico l'argomento è quello del diritto al suicidio medicalmente assistito ingenerano
Una legge sul sull'eutanasia eutanasia legale cosa sospetta nel nel prosieguo della legislatura sarà possibile vedere garantito questo diritto in Italia grazie chiedo scusa a tutti per essere arrivata così tardi e ancor di più chiedo scusa per questo breve saluto e poi mi vedrete andare via di corsa
Come avete capito questo convegno al quale io tenevo moltissimo è capitato come dire in una giornata particolare se non per ricordare quel meraviglioso film di Ettore Scola una giornata particolare voteremo domani la fiducia abbiamo tra pochi minuti la riunione del gruppo Partito Democratico non sarà facile dopo un anno e mezzo ritrovarsi i botti maggioranza molti Dinoi
E hanno fatto ostruzionismo durissimo al Governo precedente di cui comunque una parte e della nuova maggioranza faceva parte quindi io stessa ho infiniti dubbi o infiniti problemi
Vi dico la verità
Non ho presentato un testo per l'eutanasia legale semplicemente perché ad oggi nel dibattito parlamentare si era detto che questo lavoro partiva dalla Camera
Adesso io non so se gli onorevoli che hanno parlato prima di me hanno nuovamente ribadito questo ma se il testo dovesse partire dalla Camera l'elaborazione principale sarà lì
Dove io comunque non ci sono e però vi do un'altra notizia non ho firmato il testo del mio gruppo il testo presentato qualche mese fa
Dal mio collega capogruppo Marcucci non vede la mia firma perché un testo inutile di minoranza un testo che non dà una risposta vera un testo che chiede semplicemente di e sospendere le cure palliative che comunque introduce la possibilità della sedazione profonda lascia la vita del soggetto appesa al tempo che il suo cuore il suo fisico il suo corpo a per arrivare alla morte con la sedazione profonda
A me non piace mai parlare di me stessa la mia mamma è morta in sedazione profonda
Il ventitré giugno
E io sono stata con lei giorno e notte per un sacco di giorni e secondo me non è giusto non è giusto non è umano non è laico non è
Rispondente a quello che io penso ma penso anche molti di voi credono che una persona della debba essere lasciata così appesa la forza del suo cuore finché non arriva all'ultimo respiro ecco io presenterò un testo nei nei prossimi giorni sono qui
Con il mio consigliere giuridico il professor Angelo Schillaci l'insegna Sapienza Diritto pubblico comparato il colui stiamo elaborando questo testo che preveda il farmaco letale non so
Se qualcuno il mio gruppo del partito democratico lo firmerà io lo voglio presentare comunque perché appunto da oggi c'è una nuova maggioranza da oggi il Partito Democratico in maggioranza io
Come dire ride ricopre un ruolo scomodo nel mio partito forse delle volte con un po'più avanti e spero che qualcuno Mirenda dietro io presenterò questo testo con il farmaco letale vediamo se il lavoro partirà dalla Camera o dal Senato vediamo se e quando sarà calendarizzato credo che bisognerà fare in modo che si alzi una voce forte nel Paese su questo
Per far sì che si arrivi a qualcosa almeno in Parlamento prima del ventiquattro prima che la Corte debba nuovamente mettere mano chiudo nel dirvi
Tutti i miei dubbi su questa nuova maggioranza spero che siano sfrattati da un buon lavoro
Credo che comunque un buon elemento venga dal fatto che abbiamo salvato l'Italia da una deriva estrema di una destra pericolosa oscurantista guardate i testi presentati fanno paura
La personalità giuridica dell'embrione abbiamo tanto fatto casino finirà
Abbiamo fatto giustamente tante tanto movimento delle donne sul DDL Pillon contro questo testo che finalmente in Commissione Giustizia io spero sia convocata già da domani
Riusciremo ad accantonare ma di testi oscurantisti pericolosi contro la libertà e era pieno era pieno quindi io penso che sicuramente ci sarà molto lavoro da fare ma che una parte una la parte più avveduta più lucida anche più colta della nostra civiltà e della nostra società possa farsi sentire possa farsi sentire per dire i luoghi come questo ma anche magari di più all'aperto nelle piazze
Che davvero basta con la politica del io non l'ho fatto io non lo farò io non lo farei
In un Paese laico il Parlamento da ogni cittadino la possibilità di scegliere poi ognuno nel suo privato scegliere se fare o non fare quell'atto di libertà io ho citato
Grazie per l'intervento le giornate questo aggiornata particolarmente impegnativa si il nostro convegno è capitato in un brutto momento
A questo punto un'altra piccola cambiamento nella scaletta
Chiamo Rossana Cecchini al tavolo
Il suo intervento sarà è intitolato compito del mitico che il suicidio medicalmente assistito dal punto di vista medico-legale
Rossana Cecchi professore ordinario di Medicina legale resta di Parma i fa parte del comitato scientifico di libera uscita che è una delle associazioni che sostiene e promuove questo convegno
Grazie della parola ringrazio l'amico Maurizio Mori per avermi dato l'opportunità di rappresentare qui
L'associazione appunto di cui faccio parte libera uscita
E di portare un contributo da un punto di vista medico legale di solito io parlo a braccio però visto il poco tempo a disposizione una complessità del tema preferisco se attenermi hanno scritto
Anche per non perde l'inefficacia
Dovunque ammettiamo di essere in un'Italia ideale dove le cure palliative siano assicurate in modo diffuso su tutto il territorio ai più alti livelli e scusatemi mi permetto una parentesi io discordo da quanto è stato detto prima ci sono delle zone d'Italia che hanno delle cure palliative ad altissimi livelli
Dove la sedazione palliativa viene fatta secondo legge con il consenso del paziente secondo regole questo è importante che questa informazione venga diffusa perché altrimenti veramente non non so
Si fa troppa confusione
Quindi ammettiamo che i medici abbiano ricevuto un'adeguata formazione su come comunicare relazionarsi con un paziente afflitto da sofferenze intollerabili perché anche questo è un problema il problema della formazione dei medici è una comunicazione ammettiamo che la popolazione abbia ricevuto adeguata e capillare informazione sull'esistenza delle cure palliative e di tutte le possibilità cui possono ricorrere a fronte di una condizione soggettiva di sofferenza intollerabile
Ammettiamo tutto questo ed ora confrontiamoci con un uomo che ha avuto grandi soddisfazioni come atleta
Che da otto anni e combatte con l'AIDS ed oggi pesa trentasette chili
Che sta perdendo la memoria e la capacità di ragionare ed è terrorizzato dalla demenza dai DS
Oppure con una donna madre di sette figli costretta a letto da una grande stanchezza cronica portatrice di una ferita aperta maleodorante in ottone grave stante che non può più mangiare ed è stanca di combattere contro un cancro locali
Oppure un operaio pensionato ferocemente indipendente reso qua del play gioco da una sola
Che non sopporta più di vivere in uno stato di totale dipendenza esile speranza nel esprime sperando nel giorno della propria morte
Oppure uno scrittore afflitto da metastasi ossee da cancro del polmone non più responsi con le terapie che non vuole più dover decidere quotidianamente tra la situazione e la percezione del dolore insopportabile
Oppure un medico sofferente di fibrosi polmonare che non vuole più rimanere attaccato al ventilatore mai terrorizzato da una sensazione di soffocamento
Ecco questi sono esempi reali riportati nel New England Journal of Medicine già nel mille novecentonovantadue
Di fronte ai quali appare giusto porsi la domanda se queste persone possono avere il diritto di accorciare il tempo di agonia in cui vivono quotidianamente per ottantasei mila quattrocento secondi o se vogliamo mille quattrocentoquaranta minuti al giorno
Sì perché si tratta di sofferenze
Che non abbandonano mai chi le vive e questo è già stato detto mi si risponderà che più di un caso a cui ho fatto riferimento possa oggi essere risolto o comunque aiutato dalle cure palliative ed è vero
Ma ci sarà sempre quel caso residuale il quale non potrà trovare giovamento dalle cure disponibili nel momento storico in cui si svolge e di fronte a quei casi residuali che ci si deve porre la domanda come medici su quale sia il migliore dei comportamenti possibili
L'evoluzione della cultura deontologica dei medici e dei professionisti sanitari italiani a cui si è aggiunta di recente la legge duecentodiciannove del due mila diciassette consente di poter sostenere che ormai in Italia si sia affermato il principio del diritto prima di tutto della dignità della vita piuttosto che dalla quantità dell'esistenza e questo è stato detto più volte oggi
E in nome di questa dignità che che è un diritto personalissimo sul quale quindi nessuno può esercitare alcuna decisione se non il singolo individuo
I medici sono chiamati dal codice deontologico ad un confronto Sempre più personalistico con il paziente
Comincia dimostrato anche la collega immacolato sino a giungere ad una terapia che grazie alla programmazione del tempo del pure viene adattata in modo sartoriale a ciascun malato
Ed è proprio consolidato orientamento verso la medicina personalizzata che impone al medico di dare tempo assiste Lisson prima di tutto e dal paziente per comprendere assieme cosa sia meglio per il paziente stesso
L'insieme delle norme deontologiche legislative consente oggi al medico di incontrare il paziente comunicare con lui per il tempo necessario cosa dice la legge come dice il codice che il tempo della comunicazione è già tempo di cura
Però il formarlo della diagnosi dalla prognosi prospettarle nei modi comunicativi più consoni il destino che lo attende
Ciò che le strutture sanitarie possono offrirle come supporto terapeutico anche domiciliare in particolare come cure palliative metterli a disposizione l'assistenza psicologica e se del caso psichiatrica necessaria
Tuttavia a fronte di un rifiuto nonostante tutto delle terapie il medico oggi è tenuto a fermarsi nel fermarsi potrà trovarsi di fronte ad un paziente sofferente
E sarà deontologicamente legato al dovere di lenire le sofferenze di quel paziente questo dice il codice deontologico quando non c'è più niente da fare il dovere è quello di lenire le sofferenze
Che siano fisica o psicologiche ed è in quel momento che si gioca il ruolo unico e insostituibile del medico
Come poteva venire il dolore intollerabile di un paziente che rifiuta persino le cure palliative o per il quale anche la stessa situazione palliativa non sia risolutiva dato che magari non è in fase terminale
L'abbiamo sentito prima giorni e giorni in sedazione palliativa
Non
Non è questo il concetto di sedazione pareti in cosa consiste in questi casi il dovere del medico di prestare cure al paziente
Bisogna prendere atto come d'altronde anche sottolineato dal Comitato nazionale per la bioetica nel suo recente perire
Sul suicidio medicalmente assistito
Che la sensibilità sociale nei confronti della sofferenza è cambiata e induce a complesse riflessioni etiche giuridiche sociali ed economiche sul tema della morte e del morire
E che inoltre si tratta di una questione e questo secondo me fondamentale che nasce e si sviluppa solo nelle società contemporanee tecnologicamente avanzate dato che in quel modo avanzata il processo del morire segue il suo naturale corso temporale
La Consulta deontologica nazionale nel documento del quattordici marzo due mila diciannove ribadisce la posizione della federazione dell'ordine dei medici
Chirurghi e degli odontoiatri dalla FNOMCeO per la quale al medico non possa essere richiesto di favorire in alcun modo la morte del paziente
Questa è l'opposizione che è stata anche già ribadita tuttavia a fronte di una possibile legislazione in tema di suicidio assistito la FNOMCeO indica alla Corte costituzionale di affidare ai medici
La sola competenza di stabilire le condizioni cliniche del paziente che configurino il suo diritto a richiedere e ottenere il suicidio assistito
Orbene
E in tal senso esistono numerosi esempi nel mondo di Paesi estatica hanno legiferato sul tema
E numerose sono le linee guida i protocolli tutti i connotati da forte rigidità nei parametri considerati l'abbiamo anche sentito prima dal collega olandese
Che possono aiutare l'Italia nella formulazione di linee guida nazionali elaborate secondo i dettami della legge ventiquattro del due mila diciassette meglio conosciuta come legge Gelli sulla responsabilità professionale dei medici e che potrebbero queste linee guida
Costituire la piattaforma sulla quale i medici chiamati a valutare le condizioni cliniche idonee alla richiesta di suicidio medicalmente assistito potrebbero muoversi
E come la legge ventiquattro indica l'applicazione della linea guida andrebbe verificata rispetta al singolo caso e qualora fosse ritenuta non adeguata ci si potrebbe discostare e non applicarla queste previsto dalla legge già sia una linea guida non è applicabile nel singolo caso il medico non è tenuto ad applicare è in questo senso che potrebbe essere a mio avviso considerata l'obiezione di coscienza che non varrebbe come obiezione verso tutti i casi bensì verso il singolo caso scusa
Obiezione
Che andrebbe documentata nel suo iter logico in cartella clinica e dovrebbe basarsi strettamente su circostanze medico-sanitaria
Il medico che invece volesse sollevare obiezione di coscienza per tutti i casi per motivi morali personali non ha motivo di farlo basta che non accolga l'invito del paziente a discutere con lui della sua volontà di richiedere il suicidio assistito
Perché dovere deontologico del medico in questi casi come in tutti i casi in cui il medico non essendo d'accordo con le decisioni del paziente esercita la propria autonomia professionale l'intro prendo il rapporto di fiducia
Sarebbe quella di indicare al paziente un altro collega a cui rivolgersi al fine di non lasciarlo privo di assistenza
La FNOMCeO indica chiaramente che l'eventuale diritto riconosciuto per legge alla richiesta di suscita assistito dovrebbe essere affidata ad un team di clinici e medici legali
Va da sé che si tratterà di specialisti del settore
Formati ad affrontare temi legati al fine vita fino a morire con dignità
Che abbiano competenza nella comunicazione con il malato grave disabile cronico terminale
Soltanto colleghi preparati in questo settore possono prendersi carico di malati
Che richiedono un aiuto al suicidio in quanto saranno gli unici in grado di poter analizzare in modo corretto che tenga conto di tutti i valori in gioco le istanze del malato eretica e verificarne l'applicabilità alla legge
Lo stesso medico legale dovrà avere competenza ed esperienza nelle questioni riguardanti il fine vita e le patologie che pongono problemi di dignità del vivere e del morire
Le linee guida dovrebbero prevedere il dovere di una corretta informazione di un confronto dialogico in cui tutte le possibili cure e alternative vengono considerate i discussi affondo col malato
La capacità del paziente di argomentare le proprie scelte di suicidio e di sostenerle a Fo a fronte di tutte le obiezioni poste
La presenza di una patologia che oggettivamente determini le condizioni che il paziente riferisce d'argomenta e la ferma persistenza nel desiderio di non prolungare ulteriormente la propria esistenza non percepita più come vita
Una tale sequenza di passaggi poi certamente orientare l'équipe di medici chiamati a valuta a valutare la richiesta di suicidio assistito
La FNOMCeO però non chiarisce cosa debba cadere a fronte del possibile accoglimento del diritto di un paziente ad ottenere il suicidio assistito dato che pone medici il solo compito di definire l'idoneità delle Consiglio e condizioni cliniche del paziente
I Paesi che hanno maturato esperienza in questo campo documentano diversi modi per aiutare il paziente a suicidarsi tra cui anche farmaci che il malato può assumere in piena autonomia nel momento in cui decide di farlo
Ma darsi che pur mantenendo fermo il principio per cui si è ammalato somministra assi il mezzo letale in piena autonomia decisionale da attuativa visto che stiamo parlando di suicidio medicalmente assistito
Nel momento in cui la decisione riguardo il momento in cui farlo venga condivisa con il medico
è inimmaginabile a mio avviso che incurante spesso non si senta impegnato con il proprio paziente col quale ha condiviso tutti dolorosi passaggi che lo hanno portato alla decisione finale
Nel dovere assicurare l'eventuale assistenza anche solo di vicinanza
Che si dovesse rendere necessaria
Ciò al fine di non abbandonare il paziente assicurando limoni di morire con dignità assistito non solo dagli affetti ma anche dal medico a cui si è affidato anche perché solo il medico in grado di proporre metodi di suicidio efficaci e non traumatizzante o dolorosi
Va da sé sto finendo e lo ribadisco che non tutti i medici potranno assumere questo ruolo ma soltanto coloro in grado per formazione ed esperienza di dialogare sul bene vita e sulla morte con pazienti in condizioni di estrema difficoltà esistenziale
Ed essendo ormai palese che in futuro vi saranno sempre più pazienti che per l'età avanzata raggiunta con le relative patologie associate
O per la possibilità come è stato detto oggi più volte di ritardare il momento della morte grazie alle tv tecnologie avanzate a disposizione potranno chiedere aiuto per ovviare a desistenze divenuta intollerabile
Non appare più procrastinabile l'istituzione presso i corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e nelle professioni sanitarie di corsi di insegnamento in comunicazione medico-paziente al fine dello sviluppo di una formazione culturale e universitaria
Sul rapporto medico malato medico morte come peraltro ricca di richiesto anche dal Consiglio d'Europa già nel mille novecentonovantanove
Cosa che attualmente in Italia ancora manca come manca ancora un corso di insegnamento in cure palliative
è previsto a partire da quest'anno un seminario in cure palliative
Ecco io credo che da un punto di vista della formazione ci sia
Davvero ancora molto da fare e la formazione porta cultura e quindi
è un po'un insieme di variabile di fattori che devono lavorare congiuntamente per poter arrivare al cambio culturale che tutti noi ci ospitiamo grazie per l'attenzione
Grazie ad osservazioni che per l'intervento grazie per essere stato nei tempi e a questo punto riprendiamo la scaletta che si era un po'persa e chiedo professore Eugenio Lecaldano di venire al tavolo
Il suo intervento nel suo intervento tratterà delle ricadute positive di un delitto suicidio medicalmente assistito per una libera ricerca del senso della vita
Eugenio Lecaldano e professore emerito di Filosofia morale alla Sapienza Università di Roma
Chastain è stato membro del Comitato nazionale per la bioetica socio onorario della Consulta di bioetica di bioetica e membro di diversi comitati scientifici tra cui quello di del Centro studi Politeia che una delle associazioni che promuove questo conto convegno
Vorrei prima di tutto ringraziare
Lo guardi e la consulta didattica non so non tanto per avermi invitata quando veramente per per la ricchezza del giornata che che sono riusciti ad organizzare veramente estremamente significativa e rispetto alla quale no no realtà che io ho un testo scritto e forse sarebbe meglio che lo leggessi però però non Cionfoli poi mi scuserete esponente una diciamo sono forse un po'stanca anziana però volevo semplicemente dirvi
Doppia due cose sulle quali io voglio richiamare la vostra attenzione sono cose che sono già emerse qui molto chiaramente
E che rappresenta uno due acquisizioni secondo me che dovremmo dare per scontate fra di noi e che naturalmente voi noi riuscissimo a farli uscire
Come dire di più da questa è questo
E queste nostre stanze
Aiuterebbero questa crescita su quel sito giustamente Donatelli su questa ricetta democratica che noi dobbiamo cercare di favorire che regole non solo regole ma anche conversazioni con scambi eccetera ora io credo che noi nel nella nella nostra vicenda italiana
Nella nostra vicenda italiana
Ho capito abbiamo già dietro di noi una certo lavoro su queste questioni che sono complessivamente le questioni della bioetica vorrei richiamare alcune linee di questo lavoro che mi sembra importante non perdere di vista e che possono anche degli ultimi minacci
Sul contesto nel quale si si può inserire Pescucci pone sul suicidio assistito le linee sulle quali vorrei insistere sono delle linee che molti conoscono benissimo quindi veramente mi scuso sono l'illimitato che riguardano la concezione della bioetica
Stamattina Flamigni ha cominciato richiamando diano Carlo Augusto Viano che un'auto pensatore
Molto non molto fammi se mezzo fa che per molti non amico una persona estremamente significativa la la lista dico di filosofia di prevede un fascicolo intero dedicato a Diana muore diano si è molto occupato delle questioni di diritti bioetica degli anni novanta in avanti e diceva delle cose molto precise
Diceva che la bioetica che lui
Pensavo andava fatta obiettivi e quella che si occupa nascita
Che morte è la bioetica e infatti bioetici dei fatti british
Lui diceva che quello che sa fare in Italia e contrastare quelle che lui chiamava una forma diaconi cambiamento etico fortissimo secondo me e tuttora
Diffuso non ce ne siamo liberati
Maurizio Mori ha parlato di un de di questa di questa riunione che avremo da parte dei cattolici c'è questa cosa cattolici i laici religiosi e non religiosi dov'è ancora dominante ora se noi invece pensiamo che la bioetica
In quanto è una pratica che è una disciplina empirica che si basa sull'esperienza la prima cosa che deve fare eccome dice odiano deve raccogliere infatti della bioetica i fatti della bioetica significa che cosa
Significa raccogliere le reali situazioni nelle quali le persone che tipo o ci sono di fronte a alternative
Traumatiche etiche nuove che riguardano la nascita la cura e la morte riavuto bisogna far questo non bisogna parte e bisogna farlo in maniera del tutto senza più visioni senza voler imporre come fanno i cattolici i loro accanimento etico per cui l'unico modo motivo per cui ti chiede occupare di quello che accade e per poter direi per esempio la la gente segue dei principi che non sono quelli del della dell'etica e della medicina tradizionale e questo fanno i medici abbiamo sentito da Ricordi
Non sia con i principi che sono del della medicina tradizionale e dunque che cosa dobbiamo fare dobbiamo ricondurre infatti gli eventi della bioetica di dobbiamo ricondurre alla concezione tredici alla vicina no e chi finto è finito
Comprare credo che ancora da abbia discusso una tesi ma qualcuno lo ha detto la medicina non si sottrae alla democrazia
Basta con i medici che sono i carabinieri e che fanno parte di questa questa è una delle prime cose che fa chiarita
Va chiarita che non si può più accettare una individuazione dei fatti
Della direttiva che nasce dalla priorità dell'Osservatorio dato ai medici no
I fatti della direttrice sono i fatti che lei persone nella loro realtà concrete si trova di fronte praticamente alla nascita la cura che la morte
E quella via cosa fare essere veramente
Capace di assorbirli
Per quello che riguarda la morte per esempio
Non è un problema che abbiamo e di avere una legislazione che risponda alle reale ai reali modi in cui le persone
Ma oggi quali sono le loro problemi e intanto con la prima cosa che dovremmo adesso questo lo lo accenno semplicemente dobbiamo smetterla è stato detto presenziò sbagliano Arioli basta con questa mitizzazione della morte naturale
Questa idea che l'hanno continua a essere una filigrana di cui dobbiamo liberarci che la morte in generale naturale sia un valore non lo è
La morte naturale è uno qualcosa che ci prende casualmente in maniera assurda e in maniera tale per cui soffriamo fortemente comunque sia quando ci pensiamo sia quando la subiamo le punte naturale è una cosa ma e chi ha detto che dobbiamo tutti morire naturalmente
Sentimenti ci sembra che abbiano fatto solo questo percorso
Di riuscire a intervenire in quei casi in cui la morte naturale non è garantita a causa dei loro interventi che hanno trasformato le condizioni del morire questo è che pian piano dice e piante lo dice l'unico intervento che sembra che i medici consentono anche gli altri medici fare e di per poter intervenire quando appunto lo sviluppo della medicina comportato forme di morte che non siano naturali accanimento eccetera eccetera ma quello certamente ma non solo quelli quando noi facciamo una una una una stiamo avviandoci a fare una legge sul fine assistito non credo che dobbiamo occuparci solamente di quel tipo di morti degli attacca appunto non dobbiamo discriminare tra i morenti pure questo è stato detto
E allora esprime tre morenti per esempio oggi si deve tenere conto che ci sono condizioni tantissime di sofferenze enormi eccetera eccetera ma c'era poi una fattispecie socialmente importante che va considerata non so come certe emozioni complicata e delicata ma dobbiamo almeno avere la capacità di esprimere pubblicamente la questione che ci sono vini
Centinaia di migliaia
Di anziani vecchissimi ultranovantenni che i quali sono come li volete chiamare sono malati sono Mattia inguaribile molti di questi dicono in cui una condizione in cui non vogliono vivere molti di questi vorrebbe vorrebbero forse il suicidio assistito per poter appunto
Scegliere decidere quanto che è ora di finirla liberi non non vale più la pena di farlo
Non pare più raffinati fa e questa è è un e anche questo non se ti difficile riuscire a far capire un po'in giro questa cosa che questa è un punto che è un punto importante è una legge capisco che se naturalmente gli altri ci dicono che vogliamo eliminare i vecchi perché sono un peso ma finiamola con questa cosa in realtà
La
Sfida assistito deve risolvere tutti questioni di sofferenze gravi sofferenze insostenibili sosteneva Henze in vista della morte che e non non non e procrastinata
E procrastinata dalla natura stessa non dal più tali macchine da natura si matura cioè queste vite tremende che continuano per decenni e decenni di cui alcuni si buttano giù alti sotto sono pure che lo affrontiamo
Se non vogliamo affrontare anche questo tipo di morti che sono dei fatti e dei fatti di cui la bioetica si deve fare carica
Carico dobbiamo cambiare delle dei concetti di categorizzazione e per esempio allora tutto fermo considerare rilevante che
Le persone che morivano le di cui gli atti sui diversi siti o si può occupare sono appunto anche persone che considerano il suicidio assistito come qualcosa ti permette è stato detto mi limito a ribadirlo che è stato detto e mi limito a ribadirlo che considero si gestito come un modo per potere
Diciamo completare dice anche il documento il punto due ripetutamente il progetto della ditta il loro progetto tra le dita quindi noi dobbiamo pensare che probabilmente dobbiamo contrastare
Questo situazione di come dire di discriminazione in cui la cultura laica naturalistica e non religiosa si trova in questo Paese ancora la che viene appunto talmente discriminata che l'idea che appunto secondo me è solo la cultura non religiosa che può dar senso la vita però lasciamo passa a prendere ma che certamente anche la cultura religiosa in grado di dare senso alla ditta e che il senso alla vita dare senso alla propria vita è un punto importante sì tumori esce Peres
Stretti avvio a morire in una situazione perché le parole dignitoso e Liparota il senso le dita non sono mai oggettive non sono mai fondate unto logicamente mi scuso per quelli che non credo filosofia la considerano dette non hanno una fondazione ontologica né una fondazione si sono sempre da considerare in termini fitti legata alle persone che gli occhi allora ci sono le pene sono sono le persone da molti si offre delle persone
Non del senso della vita e della dignità oggettiva ci sono delle persone le quali considerano una grande sofferenza
La prospettiva di dover morire in modo non dignitoso per loro che in qualche modo rende irrealizzabile il il loro modo di concepire il senso della loro vita questa cosa va va questa cosa
Va battuta detta non va discriminato il possibile tentativo che la la riflessione naturalistica secolare atea
Non non religiosa fatto di dare un anche all'espressione senso
Il senso della vita un significato
Superando posizioni ci voglio Positivismo eccetera eccetera
Che in realtà le le le vite delle persone per avere senso devono comprendere devono comprendere come parte integrante in modo in cui muoiono
La la legislazione sul suicidio assistito e dunque un elemento ulteriore di io penso che ci arriviamo come penso che ci arriviamo non vetro forse questo sviluppo ma sono sicuro di questo sviluppo
La via dello sviluppo e dei diritti dei diritti civili individuali anche in questo Paese
Fiato non si può acquistare quindi europea alta qualcosa a cui non possiamo non arrivare suicidio assistito eutanasia va bene successiva aspetta sia suicidio mette in chiaro questo fatto della scelta da parte delle persone
E la persona che deve sceglierne stiamo parlando di qualcosa che le persone stesse scelgono il perché ci volete rompere le scatole
Siamo noi che lo sia non vi chiediamo mica anzi se può infatti passare questa
Voi fate passare tutte le noi siamo in grado di dare maggior valore alle vostre io scelte che nessuno s'scelte non etiche perché costrette dallo Stato dice no fatti questa legge
Saremo più liberi nomine sempre più etici che moralmente coerenti voi quindi questa legge legge perché in realtà da fare e secondo me verrà verrà fatta verrà fatta e che per permetterà di evitare dagli punto di vista anche costituzionale di indebolire ancora quel enorme congerie Tisch immigrazioni che nel nostro Paese a tutti i livelli le concessioni un'aura religiosa
Continuano a subire
Grazie grazie molte al professor Lecaldano i chiamo ora al tavolo Paolo Brizio bello
Che presidente l'Italia in testa il suo intervento si intitola suicidio medicalmente assistito la cultura della vita il senso delle parole
Che Paolo perseguendo presidente dell'associazione di cultura e politica l'Italia in testa che uno delle associazioni che promuove il nostro convegno
Buona sera
Ma innanzitutto grazie agli organizzatori la Consulta di bioetica ward aveva chi ha permesso la nostra presenza in questa sala mi scuso di essere arrivato soltanto nel pomeriggio purtroppo questa mattina non mi è stato possibile essere presente
Sicuramente intervenire dopo al professor Lecaldano
Particolarmente impegnativo anche perché il mio intervento quando mi hanno proposto
Sia a livello di associazioni patrocinio che non abbiamo esitato con estremo piacere a dare a questa iniziativa sia la possibilità di intervenire
Sull'intervento dovuto rifletterci perché
Mi sono chiesto che cosa potesse
Dirà
Una persona con eh che nella vita fa tutto un altro mestiere commercialista
Che presiede una associazione di cultura ai politica che ha cinque parole chiave questa situazione del proprio alla propria mission che sono etica politica trasparenza innovazione e cultura
Ed è proprio l'aggancio con la parola cultura che mi ha fatto riflettere che questo convegno questo tema quello che attendiamo il ventiquattro settembre siano i fatti
Una delle rappresentazioni della cultura
Io ho pensato che
Potesse essere significativo un brevissimo contributo
Di una persona che vive la vita tutti i giorni di una persona che non è un un medico un filosofo uno scienziato
Ma di una persona che si è avvicinata con molta prudenza come me con molto
Riserbo a certe materie alle materie che riguardano i diritti fondamentali dell'individuo
Sia nell'inizio della vita penso ad alcune occasioni di incontro che abbiamo avuto parlando di fecondazione assistita sia in tema di diritti
Mi ricordo la battaglia sulle unioni civili che ha fatto molto piacere salutare Monica Cirinnà prima
Abbiamo già avuto altre circostanze l'incontro anche in Senato sui temi del fine vita però certamente questa del suicidio medicalmente assistito richiede secondo me una riflessione in più
E vi dico non vi parlerò di argomenti scientifici o medici o filosofici
Perché non ne ho le competenze ma vorrei far riflettere su alcuni aspetti pratici della vita che ci capita tutti i giorni quando ci alziamo la mattina fino a quando andiamo a dormire
Pensiamo ad esempio
Ad una frase
Chi sentiamo ripetere molto spesso
Sia dalle persone
Ancora coscienti afflitte da malattie
Sì e da quelle persone che accudiscono assistono affiancano gli ammalati che non hanno più
La possibilità
Di esprimersi
Ed è una frase che sentiamo dire spessissimo a volte la frase
Non è più vita
Sentirci dire non è più vita ci fa riflettere sul concetto stesso di vita
Che cosa dobbiamo intendere per viltà
Evita quella in cui un individuo non ha più la cognizione di se stesso
Evita quella in cui un individuo in base a come noi lo conosciamo
è costretto a rimanere in vita
Perché legato a delle macchine
Magari contro la propria volontà magari anche espressa
E se questa invita che cos'è la vita
è un concetto evidentemente giuridico se ne mettiamo su questi termini o è un qualche cosa come abbiamo sentito dire anche
Poco fa che deve essere strettamente legata all'individuo che l'individuo deve mantenere su cui ma l'individuo deve mantenere il controllo su cui individuo a il diritto di ghiaccio di decidere come diritto inalienabile
Di se stesso
Accanto a questo a questa
Suggestione che ho pensato di proporrei
Se ne affianca un'altra
Che va in parallelo in certi momenti si sovrappone l'una all'altra
Ed è
Una riflessione legata all'uso delle parole
Viviamo in un'epoca in cui l'uso delle parole è completamente difforme da senso che le parole hanno spesso
Siamo soliti attribuire o sentire attribuire alle parole
Dei significati
Per iperbole
Si parla per iperbole si trasmettono messaggi per iperbole con lo scopo di andare a toccare delle corde che spesso non sono assolutamente suffragate
Da elementi scientifici
Medici
Ma che vogliono solleticava sì istinti
Non positivi
Un uso sapiente delle parole tornare a un uso sapiente delle parole su un argomento come questo è indubbiamente giusta la discussione
E penso che sia altrettanto indubbiamente giusto il rispetto per le posizioni di ciascuno apparto
Che coloro i quali
Sì avversa no alla posizione
Che auspichiamo tutti il ventiquattro settembre la Corte costituzionale in assenza
Di di intorno di provvedimenti parlamentari si appresti a prendere a patto che le persone che avversano queste teorie non usino degli strumenti che sono davvero assimilabili a delle sei chiuso
L'uso della parola come grimaldello il motivo
è un qualche cosa che deve cessare
Non soltanto dal punto di vista medico
Non soltanto dal punto di vista scientifico e dal punto di vista filosofico ma per rassegna a rasserenare la discussione all'interno di uno
Stato
Che ne ha davvero bisogno rasserenare la discussione togliere quelle che oggi sono in gergo chiamate sei chiuso per sintetizzare
Un qualche cosa che che tutti conosciamo
Il rispetto della libertà dell'individuo credo passi anche
Per accettazione di posizioni contrapposte tra di loro e che però non vadano come dicevo un attimo fa
A toccare sensibilità sbagliate mi faccio faccio riferimento a una campagna pubblicitaria che mi pare qua a Roma
In questi ultimi giorni ha avuto particolare enfasi che ho avuto modo di di guardare e che di per sé vedete sono abituato a confrontarmi ad accettare discussioni più o meno con tutti però su questi temi credo che la discussione strumentale e deviata
Nel momento in cui si pongono dei manifesti che nulla hanno a che fare con il tema che si tratta
Sono davvero fastidiose
Ho visto dei manifesti
Immagino che abbiate visti anche voi
Bene cito due dove c'è una signora metà non sicuramente ma anzianissimo Maria settant'anni ha un tumore potrà farsi uccidere e se fosse tua nonna
No eutanasia
Nella foto
C'è una signora che potrebbe davvero essere la nonna di tutti noi può essere stata la non di tutti noi peccato che questa signora
Non è nella condizione
Di ciò di cui si parla
Ciascuno di noi che ho avuto una norma in queste condizioni sicuramente non pensavo all'eutanasia
Perché non facciamo vedere purtroppo la signora Maria malata di tumore in fase terminale
Perché non facciamo vedere come sarebbe l'immagine
Di questa persona perché non utilizziamo mi rivolgo a questi signori che fanno queste campagne la stessa campagna che viene utilizzata ad esempio sui pacchetti di sigarette
Vogliamo dare un messaggio chiaro
Diamo quel messaggio chiaro
C'è poi un altra
Lucia quarantacinque anni disabile
Potrà farsi uccidere
E se fosse tua mamma
No eutanasia
E qui andiamo a solleticare altri temi che sono i temi della crisi disabilità
Andiamo ad avvicinare due mondi che sono completamente diversi la disabilità di per sé e la più varia ma disabilità
Non comporta necessariamente una assenza della possibilità
Per le persone
Dividere e torniamo al concetto di vita
Un altro messaggio come questo che ho appena letto evidentemente un messaggio fuorviante il senso delle parole
E permettetemi gioco di parole del sogno di dissenso sulle parole
Vorrei concludere questo mio intervento con due riflessioni
Che ho letto e che sottopongo a voi che che sono state scritte
In questi giorni proprio riguardo a queste due fotografie su questi messaggi
Uno sono tutti e due di persone che hanno perso rispettivamente hanno perso le mamme in età molto giovane
La prima persona dice in questi giorni l'associazione Cities and go quella di Pillon eccetera eccetera
Ha tappezzato i muri di Roma con dei manifesti come quelli che vedete in foto qui sotto ed era la famosa nonna Maria di cui parlavo prima
E se fosse tua nonna
E sì forse tu madre
Io lo sapevo cosa fare se fosse stata mia madre
Mia madre è sempre stata chiarissima sul suo fine vita
Mia madre se ne voleva andare col cervello integro e la capacità di intendere e di volere
E invece per colpa di voi se n'è andata che pesava trentadue chili seduta su una barella senza riconoscermi con una dose di morfina in corpo che avrebbe ammazzato una coppia di elefanti in calore
Voi mi avete impedito di fare quello che voleva mia madre altrimenti io adesso sarei in galera per omicidio
E parliamoci chiaro
Per me quelli che devono stare in galera siete voi gente che condanna i propri parenti in virtù della propria coscienza
Gente che condanna i propri parenti alla sofferenza sbattendo se ne delle loro volontà io lo sapevo cosa fare qua quando è toccato a mia madre ma me lo avete impedito e non ve lo perdonano mai
Il secondo e più brave riguarda un'altra persona sulla madre
Che unisce altri temi che riguardano la sfera ristretto della persona ma credo che il senso delle parole queste sei righe lo dicano ma in modo molto chiaro
Ed è rivolta alla foto che gli ho fatto vedere prima del cartellone della madre disabile
Se fosse stata mia mamma avrei preferito ricordare la donna che mi disse ma che me ne frega se sei gay a me interessa se studi
Quando feci Camin alto sedici anni e non quel mucchio Dossena e Petito d'trenta chili ma è morta come volevate voi tratto ac atroci dolori grazie
Grazie a Paolo perché è bello a questo punto io ho segnato l'ultimo intervento perché Cinzia Caporale non è potuta dev'essere con cui con noi quindi chiamo al tavolo Elisabetta capitano
Che il suo intervento si si intitola che cosa chiamiamo vita per un fine vita con dignità
è ginecologa attivista per i diritti delle donne in particolare nel campo riproduttivo e dell'assistenza alle donne vittime di violenza e anche presidente dell'associazione vita di Tommy
Grazie di avermi invitato grazie della presentazione sono fra le socie fondatrici di differenza donna che si occupa di violenza sulle donne
Mi occupo convitati donna da tanto tempo di la legge centonovantaquattro
E credo che
A partire dalla campagna la campagna è firmata Citizen largo Citizen go sono gli stessi che hanno fatto questi grandi manifesti con l'embrione guarda che eri tu
Quindi diciamo che
La tacco a
Quelli che sono i diritti delle persone
è abbastanza internazionale molto organizzato che riguarda tutti questi temi
La Monica Cirinnà accennato a questo problema dell'embrione
Io vorrei
Ricordare che tutti i giorni i cosiddetti pro vita che sono quelli di Citizen Ugo del Pirellone tutta la storia che abbiamo in questo Paese e all'estero
Mettono a rischio la vita delle donne
Parlando della prevalenza dell'embrione
Io vorrei sottolineare questo discorso perché poi vorrei fare un discorso su Sicilia assistito e giustamente lei diceva le parole sono importanti e non è facile capire quello che succede davvero rilevante
Valentina mille Luzzo donna siciliana di trentadue anni è stata uccisa
D'altro vita
Perché nessuno alla avvisata che aveva diritto ad abortire
Ed è stata lasciata diciassette giorni finché non ha avuto una sepsi
è morta così una dottoressa indiana in Irlanda
è morta una donna polacca
Alla quale sono state rifiutate le cure per il suo carcinoma del colon è morta una cardiopatica neozelandese perché questo fantomatico in Brioni
Noi non stiamo parlando di bambini che possano sopravvivere
Perché questi sono in Brioni che non possono sopravvivere le loro madri muoiono con loro
La viene considerato plausibile che è una donna muoia
Per non intervenire attivamente su un embrione che non potrà nemmeno sopravvivere ora la domanda è si può fare questa cosa legalmente in Italia no non si può fare
No non si può fare la legge dice che questa cosa non si può fare però questa cosa succede tutti i giorni tutte le mattine questa cosa viene fatta l'ultima donna che è stata dimessa al Policlinico Gemelli dietro l'aiuto della mia associazione
è stata mandata a casa perché in particolare i sanitari non sono importanti perché si aggravasse a casa sua
Il Policlinico Gemelli non fosse obbligato a procurarle un aborto per proteggere la sua ditta
Nonostante ripeto la legge dello Stato che dice che la vita della donna il più importante dell'embrione scusate se io ci insisto tanto perché poi mi viene detto ma non è possibile non è vero la legge dice che non lo possono fare
Ma in Italia la legge non dice sempre quello che poi accadde davvero per questo sono così accorata un po'noi parliamo di leggi ma come diceva giustamente l'onorevole Sarli siamo in grado di dire di dire poi queste leggi dopo che vengono applicate da chi vengono applicate il CIPE Dino cosa ne sarà di queste leggi
Allora
Voglio essere ebrea ebrea del Breve una cosa sulle feci mio museo
In Francia c'è una legge contro le F che News sull'aborto perché i Citizen V usano un trucco
Fanno vedi siti che vengono raggiunti molto più rapidamente di Vieri siti di informazione
Per cui tu digiti aborto suppongo digita erano suicidio assistito è uguale noi andiamo insieme
E il primo sito che ti appare un sito che ti dice
Ti verrà il cancro della mammella si abortisce i si suiciderà ai in Francia c'è una legge che vieta questa cosa
Quindi forse qualcosa si può fare
Mi piacerebbe ricordarvi che le Nazioni Unite hanno definito lo stupro un'arma di guerra solo in cambio della rinuncia a scrivere che le donne dovevano essere assistite
Perché tanto ha detto io non firmo se voi non togliete quelle righe
Quindi non ho detto tosto prima con la quale appunto perché non vogliono che abortiscano dopo uno stupro di guerra
Per cui gira questa notizia che è consentito la Bortot fino al nono mese di gravidanza
è consentito mettere il vita della donna davanti alla vita
Del no volete che Monica la madre a Cremona il bambino
Forse le donne hanno questo diritto
Fatto questo guardano io rapidamente su Sicilia assistito ma di
I malati di Sla
Vengono affidati fra l'altro al Policlinico Gemelli
Che ha una delle sedi Nemo
Cordone
Ultimamente hanno ricevuto un milione e duecento mila euro noi abbiamo dei centri laici
Però un milione duecento mila euro la esige Melli
Dove non li abbiamo un capo anestesista che ha già detto
Che non applicherà
Niente che contraddica la religione cristiana
Dopo di che abbiamo l'esimio collega Sabatelli
Che ha detto è tutto un giorno che parliamo di differenza fra accanimento suicidio assistito no e abbiamo parlato anche Serle che andarono e parlava benissimo che ci facciamo quegli altri quelli che
Allora il professor Sabatelli ha detto che lui non li in tube era contro la loro volontà
Ci mancherebbe l'altro
Come potrebbe rubarli contro la volontà è il minimo è il minimo certo che non vanno e ne sono può essere sottoposto a un trattamento sanitario contro la propria volontà come facciamo a pensare che l'intubata e qualora anche dessero senso i Disturbed calze si pentono
Ma anche questo è obbligatorio
Sì terrestri sospendere una terapia contro la quale il paziente
Si esprime per quello che può ma insomma si esprime
Il vulnus è una
Il professor Sabatelli ci dice che la mascherina
Solo l'uno due per cento rifiuta
Dati del Policlinico Gemelli non racconti e non valide
Questi mezzi
Quando lo incontreranno l'équipe
Quando sapranno le dichiarazioni di Sabatelli sono un inno a Bergoglio sono infarcito di citazioni del
Noi siamo sicuri che questi pazienti avranno accesso
Anzi viscidi assistito
Perché quando molti dei nostri giornali laici hanno inneggiato perché io mi sono data un'occhiatina in giro da Aime vecchia esperta di le leggi dicono una cosa e poi ne succede un'altra
E se voi lo fate e guardate i nostri giornali avvicinassi giornali lanci dicono a meno male anche l'Università Cattolica l'eutanasia i giornali cattolici rispondano Moon segni anch'io
Non avete capito i il Policlinico Gemelli non intubata perché non fa trattamenti sanitari contro la volontà del paziente come da legge
Perché Sabatelli dice Moiano quando vogliono
Ma non è affatto vero che avranno accesso al suicidio assistito i malati di Sla
Allora io così
Da esterno
No ma da grande conoscitrice
Di quello che poi succede da fino ai corpi delle persone
Penso che l'onorevole serie aveva ragione quando diceva non facciamo una legge
Due mila culminate chi si fa garante di queste volontà se noi non riusciamo neanche a dire alle donne che rischiano di morire per un embrione guardi
Forse se abortisse sarebbe meglio quali decida lei e però potrebbe morire di questa gravidanza non riusciamo neanche a dirlo
Era un'osservazione così sulla quale io vi chiedo di riflettere
Volevo solo dire una cosa Terlizzi non c'è mi dispiace però volevo fare un'osservazione che perché
Lui dice siamo sicuri che dobbiamo farglielo fare a loro
Ed è una cosa che da medico
Mi commuove moltissimo
Noi abbiamo avuto una richiesta di aiuto noi riceviamo in genere dieci quindici telefonate al giorno da tutta Italia
Noi abbiamo ricevuto la
Lamentela di una donna evidentemente religiosa lombarda con sette figli che aveva fatto un aborto terapeutico
E le era stato detto si metta l'ovulo che provoca l'aborto
Lei li
Aveva ricevuto un trauma insopportabilità questa cosa
E che lei avrebbe voluto dire
Al medico
Io lo decido ma e quindi no stare vicini stare affianco a stare insieme
Per favore
All'ultimo
Perché in un omicidio non nullo voglio
In genere noi ci tiriamo idealmente ci si tirano indietro dicono no è deciso lo fai trainante
Forse dobbiamo pensare ma questo insomma
Esso mi dispiace servizi da c'è però anche questo no io lo decido Nettuno fai allora sì no non è soltanto libertà neanche con l'abolizione
Confessa
Questi
Questo di Elisabetta capitano era l'ultimo intervento del tale della sessione pomeridiana e ci avviamo alla conclusione del convegno le conclusioni saranno a cura di Maurizio Mori
A mio nome quale segretario dell'Uaar ringrazio tutti per la partecipazione
Più di
Attendiamo cosa capiterà il ventiquattro settembre
Perché se va come personalmente ritengo quindi persi sentite archi che ritengono secche la Corte Costituzionale interverrà se parlerà una stagione in cui ci sarà da sarda impegnarsi ci stavano impegnarsi può crollare già sarà nelle piazze anche questo week-end in dieci piazze italiane per distribuire per fare informazione per sensibilizzare l'opinione pubblica
E e quindi ci sarà da fare adesso perché oggi è stata una giornata faticosa ma importante ci sarà da fare prima del ventiquattro a settembre e penso ci sia da fare anche dopo per come verranno come legislatore penserà ad intervenire perché abbiamo una lunga serie di esperienze in cui il legislatore inserisce mille ostacoli mille difficoltà per ottenere un delitto che teoricamente dovrebbe essere
Garantito
Grazie dà la parola ma forse prima di dire distorte
Noi laici normalmente non facciamo i miracoli ma questa volta ne abbiamo fatto uno e cioè
Finiamo abbiamo mantenuto i tempi nella questione e finiamo in anticipo cosa che per un convegno
è una questione credo non lo so se ne contro le leggi uno di ovazione leggi di natura o è un caso eccezionale delle leggi di natura
In ogni caso visto che abbiamo fatto questo se per caso né di c'è qualcuno che vuole penso che qualche minuto perché non era previsto il dibattito per la tavola rotonda politica ma adesso è stato anticipato credo che Roberto sia d'accordo con me nell'aprire possibilità di qualche domanda di qualche interlocuzione
Sì certo possiamo fare come nella sessione di stamattina in cui un intervento gli interventi che possono esserci di un minuto per per commentare la la sessione del pomeriggio e anche quella della mattina perché non è riuscito stamattina
Prego Mario Mario Riccio
Ecco vi chiamiamo qua perché ci sono problemi di registrazione e diciamo subito due cose dal punto di vista
Pratico la prima che metteremo sul sito la videoregistrazione in modo che sarà disponibile a chiunque lo volesse vedere della seconda perché faremo un piccolo pubblicazione
Sicuramente molto presto per essere fu
Lui Bill entro la fine del mese quindi i relatori sono già prenotati a scrivere vari vedere il loro contributo
Gli altri che non hanno contributo scritto cercheremo di rovinarlo in modo rapido in modo da riuscire a fare in tempi brevissimi anche per avere una fruibilità politica di questa cosa
Quindi vi invito a venire qua non per esibizione ma ragioni tecniche di registrazione
Sì le mie sono tue rapidissima osservazione che fosse la meglio fare quando c'erano i politici ma quello sono scappati via
I motivi che sappiamo contingenti
Bella prima che un'eventuale legge
Dovrà riportare sicuramente aspetti tecnici
Questo è evidente perché io medico devo essere messo in grado di sapere come devo muovermi connette le scelte tecniche
La seconda che comprende in parte anche la prima che a me personalmente penso che una legge da da contenere le tue scelte scelta tutta l'Asia scelta su cd assistito cioè la possibilità e questa possibile doveva essere comunque inserita come prima richiesta pregresse paziente stesso chiede
Cioè che la paziente se intende terminare la sua vita con una scelta automatica una scelta di assistenza succitate certo molto Savarino che diceva io ritengo che sia più corretto ha scelto Tommasi che ha anche per il medico stesse dove farsi troppo carico io l'ho già detto nella mia nella mia relazione
Era molto dubbioso professoressa Borsellino per me indifferente come medico e del tutto indifferente ciò ritengo che non ci sia alcuna differenza dal punto di vista etico deontologico una legge deve riportare chiaramente
E come To fosse anche la saldi genera un molto apprezzato chi chi fa cosa cioè ditemi esattamente amene Dio come devo fare questa cosa
Vogliamo fare una scelta di di tipo senza suicidio non c'è problema mi dite dove devo comprare il pento tabacchi vero d'altro canto nessuno dico dovete avere questa cosa casa ospedale
Quali sono i termini per chiarire che la volontà del paziente quella io sono stato già detto stamattina reduce due mesi fa dalla un viaggio personale Zurigo dove ho visto l'assistenza sul ciglio è molto complicata
è molto complicata tecnicamente
Perché alla fine tra procedura lo chiamo la polizia
A quale arriva e fa un sopralluogo giudiziario
Osserva il cadavere osserva il bicchiere
Chiesto bevuto non vuole assolutamente che niente venga mosso niente venga mosso il cadavere rimane in quella posizione che ha scelto la persona perché lo devono dimostrare da un punto di vista come posso dire
Della ricostruzione del fatto che c'è stato un suicidio
Quindi il cadavere non si deve muovere io mi chiedevo come mai non portassero questo signore tra seduto in poltrona nel letto assolutamente non va toccata anzi mi disse mi raccomando non toccare niente
Perché la polizia aveva e fare sue indagini Cetra decente pagatore in questa stanza con nessuno presente
Può uscire con una decisione poco un'altra decisione e seppellimento si vede in questa stanza c'è stato un suicidio di questa persona documentazione oppure non siamo di questo convinti e poco quindi potrà spezzare gli atti alla Procura
Di Zurigo è successo soltanto dicono un due volte più un problema di riconoscimento della persona lo vi posso assicurare che oltretutto i presenti nessuno non sanitario io è un ospite ma di fatto non avevo alcuna funzione medica quindi praticamente lo chiamano il la magistratura il giudice tutelare chiamavano altro nome se non ricordo quale la Procura requirente la procura quando hanno la percezione convinta della morte
E infatti dopo posto di chiedere se potevo accertare metodi indiretti non ce l'ha detto che Agrama né niente assolutamente no detto dallo attendono circa due ore perché aspettano la rigidità cadaverica ora io sto con si faccia pure generalità
Punto primo ci posso da pigramente subito accertare nel cielo di venti minuti mo'
Punto secondo se invece abbiamo fa una legge sull'eutanasia oppure la legge comprenda anche lato Tonadico ovviamente dovete dirmi dove e come
Con che mezzi insoluto con quale percorso che possa garantire che ciò è avvenuto per la volontà del paziente che non è secondario adesso boscosa cioè che riguarda cioè io medico sono disponibilissimo a fare questo anche domani però dovete garantirmi un percorso di sicurezza
Cioè al di là di quello che il paziente scriva grava sul documenti calzature vogliamo noi si fanno i cinque minuti non c'è problema tuttavia sì possiamo copiare ogni forma di protocollo canadese australiano svizzero belga californiana non è quello il problema
Però dove da anni nella legge un percorso chiaro che io sono tranquillo che il giorno dopo
Questa persona ha dato prova della volontà e io ho proceduto con una manovra che di per sé estremamente semplice non è complicata qui non ci vuole una particolare
Abilità tecnica voglio dire è un atto induzione dell'anestesia pelato Tomasi non è questo
Quindi una legge se ci sarà mai non lo so poi chiaramente in base al progresso la sentenza della Consulta si possono fare anche atti diciamo provocatori
Forme forza attivi diciamo della della della della volontà del legislatore cioè forzare legislatore a fare una legge di fronte a un fatto compiuto però è un percorso molto molto pericoloso poi fosse non può potrebbe non essere con suo figlio
Grazie grazie a Mario abbiamo
Michela
Che
Vuole anche lei l'intervento
Penso che mi prenderò non c'ho qui tre quattro minuti che si è preso Riccio se fossero grazie
Allora e da questa mattina che sto assistendo questi i vostri interventi
E il tema specifico un'urgenza non più rimandabili
Evitarlo così a braccio perché questa cosa mi tocca mi tocca nel profondo
Dieci anni fa mio marito ha deciso di interrompere la sua vita suicidandosi
Dico questa cosa oggi perché mi piacerebbe fare arrivare le persone l'impatto che questo suicidio
Ha dovuto verso le persone che c'erano attorno a lui stesso i familiari più stretti
Ma anche su tutta la gente del paese
Perché è un suicidio è un gesto tragico e porta comunque anche tanta sofferenza anche in tanta altra gente
Per un certo periodo le insegnanti
Della delle scuole dei miei figli abbiamo tre figli avevano tre figli dalle elementari e una alle medie non sapevano come affrontare in paese questa cosa cos'ha da dire agli altri alunni
Quindi c'era l'insegnante che diceva il Papa Di Pietro Davide Grete caduto da una pianta e mio marito si è suicidato impiccandosi a una pianta
Anche le persone altre insegnanti le presi non sapevano veramente come agire
Per un certo periodo i miei figli non sono stati più i figli di Michela e Francesco
Quando camminavano
Erano così agitati a quelli sono i figli e quello che si è impiccato
Sì io portavo i figli al parco non ero più Michela Mancini Francesco ero a qua e là momenti di quello che si è impiccato
Per me non è stata una sorpresa a ciel sereno questa morte di mio marito molte volte non me ne parlava stava male da quattro cinque anni
E bisogna entrare nel cuore emendamenti di una mano
C'è un uomo ai tempi aveva quarantaquattro anni
Alto bello giovane e non credo che le sue forze non erano più le stesse
Quindi non era più lunga
Un anno marito amante faceva fatica ad essere padre di questi trilioni e quante volte mi diceva San porre interrompere
Ecco io resto a volte col senno di poi penso se ci fosse stato un qualche cosa che poteva aiutarlo in questa situazione un qualcosa di legalizzato
Poteva entrare in una qualche clinica mandare i miei figli aveva detto il Papa sta poco bene vedremo come andrà
Io lo so benissimo ha commentato quel giorno e come io state cercarlo e cosa ho dovuto dire questi tre figlioli
ENI niente ecco volevo mi piacerebbe davvero che la società e le istituzioni pubbliche équipe legiferare entrasse in queste cose così concrete di vita quotidiana
In concludo il mio intervento dicendovi che ho voluto parlarne oggi perché oggi c'è questo convegno però oggi Francesco compirebbe cinquantacinque anni
Grazie
Prego
Diciamo tre così del tre tre lampi Cederna
Dunque uno ancora oggi si parlava del
Del giuramento di Ippocrate cioè una cosa che tutti sappiamo ma che va che va ricontattati dico che tanto ci sono due giuramenti popolate quello antico che poi non è attribuibile ai poco dei desideri dello Xeon Ippocrate
E noto oramai Luca Ippocrate per sua fortuna non c'entra niente
Dove poi tra l'altro ci sono tre famiglie di manoscritti con vari anche non significative eccetera insomma
E poi c'è e giuramento di Ippocrate quello dell'ordine dei medici e quello degli ordini dei medici che è un un giuramento di Ippocrate rispetta quello pseudonimo poca fede appunto che e cristianizzato cioè c'è tutta un'altra cosa Obama Feliziani comparate
è lì che si parla di scienza e coscienza che il medico che non si sa bene che cosa significa Giuliano su questi testi eccetera primo punto quindi
Secondo
Sedazione profonda che provoca quindi uno un graduale è stato vegetativo eccetera dico con una progressione e via di seguito
Ecco stanno venendo fuori studi da cui risulta che anche nello stato vegetativo profondo sono possibili dei lampi delle delle attivazioni di alcune locazione localizzazioni cerebrali eccetera in cui non sto non si arriva ovviamente ha una coscienza ma possono aversi magari sensazioni dolorosi incubi eccetera anche se in teoria non dovrebbero essere
Molto meglio ovviamente diciamo il suicidio assistito cioè un intervento traffico
Intervento drastico quando e qui dicono e cosa che potrebbe essere una provocazione ma è sicuro che dobbiamo aspettare di una riviera lire trentacinque chili attesa e trentacinque chili
O comunque situazioni veramente terminali chi fuma
Un paese civile
Quando c'è una situazione di persone che condannata
Perché non ci sono vie d'uscita che non è possibile alcuna alternativa che è questione di settimane di Milesi magari un anno che però ancora somma fa una vita consente cioè perché non consentirle per esempio a casa sua o in un qualche luogo attrezzato deputato convoca gli amici e parenti salutare
False
Farsi salutare essere circondato da queste persone e poi alla fine a un certo punto appartarsi col suo medico di fiducia
E compiere completare terminale della sua vita terrena ai così scandaloso
è stato grazie sei stato bravissimo
Mi pare che con cenno iniziale Ippocrate hai fatto da contraltare all'intervento che stamattina e che apre
Questione molto importante ma che non possiamo trattare qui diventerà oggetto di un convegno scientifico da qualche parte o magari di un dibattito sulla rivista tratte professore prego
Se ci sono altri interventi
Allora
Cerchiamo di vedere una previa elementi di conclusioni ovviamente è stata una giornata
Sono quasi le sei quindi piuttosto recati da stamattina
Poco prima delle undici e i temi affrontati sono tanti non li toccherò tutti mi son preso un po'di appunti a un'altra questione mi scuso con quelli che non citerò o altre o o altri punti ma sono stati convegno veramente molto ricco e sono noi siamo contenti anche prima ne parlavo un minuto contro Roberto di del successo di questa iniziativa soprattutto sul piano intellettuale credo che l'ultima testimonianza datata Michela sia abbia completato
Il quadro arricchito ancora di più con una testimonianza che passa dal personale al politico in modo veramente grandioso la ringrazio davvero per la testimonianza anche per la coincidenza
Nella giornata che rende umanamente più pregnante il tipo di intervento su questo voglio dire che anche nel nostro appello
Abbiamo sottolineato con forza la differenza del suicidio medicalmente assistito che auto che con comporta una forma di socializzazione dell'uscita dalla vita
E questo forse il punto fondamentale perché il suicidio
Uso tradizionalmente inteso a questo elemento di estrema solitudine
Una cosa fatta di nascosto quasi contro gli altri
Invece seri la cosa fosse socializzare tra no questo cambia la natura del del gesto e io credo che sia un cambiamento notevole di civiltà su cui noi dovremmo sottolinea
Di dovremmo riflettere dopo di che la questione trattata più volte a più riprese
Sul circa la differenza tra il suicidio ed eutanasia
Da questo punto di vista sono state dette anche Savarino canti sentito
Sarli nello stesso Mantero hanno detto varie questioni io ho già cercato stamattina di spiegare come mai ad esempio nel dal Comitato nazionale per la bioetica di cui faccio parte appunto se è stata la discussione
Sia preferiti sono si è preferito fissare l'attenzione sul suicidio rispetto alle tempo all'eutanasia
Io sostanzialmente non ho dissentito per ragioni per non stare a creare tutta una serie di tanti problemi che ce n'erano già a sufficienza vi assicuro perché riuscire ad arrivare a quella forma di compromesso non è stato facile
E quindi
Non non sono entrato in questo punto però io ritengo che obiettivamente sia meglio veduta così
Dove per eutanasia si intende
Se intende
La morte volontaria
Su richiesta dall'interessato ma l'atto finale è compiuto da un terzo spiego credo un argomento a favore dell'eutanasia Rispetto suicidio assistito perché secondo me l'eutanasia dovrebbe essere accettata
Anche
Dai difensori diciamo dell'abilità detta in generale l'esempio concreto quale quello di Brittany melina la giovane
Californiana
Che nel due mila quattordici andò in Oregon
Perché aveva un tumore cerebrale dei aveva deciso di finire il primo novembre
Perché nello stadio della malattia dopo quel giorno non avrebbe più potuto compiere su di sé alcun atto
Allora cosa è successo è successo che la mattina del primo novembre
Poi la sera del trenta ottobre
Brittany sembrava stesse meglio e quindi lei stessa disse guardate Sisto meglio aspetterei ancora un giorno o due
Poi arrivò alla alla al al pomeriggio del
Primo novembre
E le situazioni son peggiorate allora ha chiesto immediatamente di procedere al suicidio perché ha detto perché se no la faccio io adesso
Poi per i prossimi dieci giorni nessuno può fare più niente per me ma lei se avessero avuto che qualcuno il giorno dopo o due giorni dopo l'avesse potuta aiutare probabilmente
Avrebbe continuato a
Aprile
Quindi da questo punto di vista l'eutanasia può anche essere una forma che consente diciamo di viveri fino alla fine e qui sta il punto fondamentale che cosa vivere fino alla fine
Ecco su questo mi permetto così di interagire con coloro che hanno cercato nel pomeriggio di
Approfondire il cosiddetto significato dei vitelli riferiscono a
Adele Orioli la quale ci ha detto che nell'ordinamento la vita indisponibile intangibile
Io non sono sicuro che nell'ordinamento sia così l'ordinamento è chiaro è molto complicato sicuramente non è più tangibile da tanto tempo
Soprattutto da almeno da quando sì alla fecondazione assistita ufficiale dell'altra tangibili ritarda la vita ormai è ampia
Ma io penso che quando noi dobbiamo affrontare il termine etica oggi lo so bene che questo è un cambiamento
Usiamo il termine ormai abusato paradigmatico no il problema di fondo è che lo cercavo di dirlo stamattina nella mia breve introduzione il problema di fondo è che il termine dita che è un termine troppo generale
è troppo generale noi dobbiamo distinguere tra le vite meramente biologiche
Situazione dal dice cattivo permanente a una situazione nelle prime fasi Intini nella vita iniziale e le dite biografiche
Le vite biografiche sono quelle che noi chiamiamo vita e quando una volta ovviamente se la tutela della vita è perché la differenza non c'era non c'erano al punto di vista tecnico
è questo il la novità del cambiamento
Provocato diciamo dalla scienza medica nelle scienze biologiche dalle che io chiamo la rivoluzione biomedica
No allora noi dobbiamo distinguere che alla tutela della vita e soprattutto la tutela della vita biografica perché ciò che ha valore e ciò che è importante sono le vite biografiche buone
Perché poi le vite biografiche totalmente con il dolore e l'ha cominciato a stamattina
Due prime relazioni iniziali Flamigni prima e successivamente
E successivamente mi sento
Chiama Enrico Coveri hanno sottolineato con grande forza questo aspetto fondamentale della differenza tra vita biografica evita biologica cioè scusate che l'importanza del dolore
Questo credo che sia uno dei punti fondamentali da
Considerare
Dopodiché punto
L'altro punto di di fondo che mi pare sia emerso da questo
Convegno e il compito che dobbiamo cercare di sviluppare e cioè quello di promuovere unifica laica cioè il punto di fondo più volte i quali ci lamentiamo che i nostri competitor no fanno tante cose ma le problematiche i nostri competitor fanno il loro mestiere
Difendono la loro prospettiva etica
No no secondo me dobbiamo proporre uniti che alternativa che un'etica migliore io che un'etica che promuove la ricchezza delle vite biografiche
Fino alla fine e che sviluppa qualche cosa che va meglio
Tutti
E per ciascuno questo perché il punto il punto di fondo mentre
Ho l'impressione ancora troppe volte
Noi usiamo il termine ci diamo il termine etica ai nostri compete
Per questo io penso che sia la cosa che non dovremmo cercano di fare dobbiamo invece sviluppare la nostra visione del mondo questa credo che siano per quattro previo osservazioni
Che risultano dal presto
Convegno non so se ci sono altre
Cose che per caso vuoi
Sottolinea se c'è qualcuno
Che ha altre
Prego
Sorridono il ruolo fare qualche precisazione intervengano
Funzionale
No
No assisa
A
E
A a
Parola e
Mi permetto
Mi permetto
Mi permetto sommessamente
A
Ostinazione
Poi
Grazie
Così
Chi è non è russo
Di
Benissimo
Prendo atto di questa posizione mi permetto sommessamente di dissentire avremo modo eventualmente in altra sede di trovare criteri come sulla
Sentenza Proietti che conosco bene perché c'abbiamo dedicato un fascicolo della rivista bioetica mi permetto di dissentire dal discorso
Di questa cosiddetta assoluta indisponibilità della vita nell'ordinamento italiano
Dopo di che faremo eventualmente discussione e approfondiremo in altra sede io ringrazio di questo dibattito che giustamente vede posizioni diverse ma che non necessariamente comunque io auspico il superamento di questa posizione
Che
Ho avuto inizialmente nel sistema ma questo dipende da quello che io chiamo Lippo cretinismo di base da cui noi stiamo uscendo e vedremo come si riusciremo ad arrivarci mi pare che questo convegno ha come scopo esattamente cercare di uscire dal da quella base di indisponibilità nella vita perché se affermiamo
Il diritto al suicidio medicalmente assistito affermiamo il diritto alla disponibilità della vita e quindi esattamente
Siamo siamo a auspichiamo perlomeno il superamento di questo che si prese data come presunta base di carattere giuridico
Bene con questo chiuderei il convegno
Sì grazie grazie