La proposta di costituire un "Comitato Popolare di garanzia" che lavori per impedire la sparizione di esperienze diverse, dopo l'assetto del sistema delle comunicazioni previsto dalla legge Mammì

Franco capo centonovantuno del perito perseguito punito dagli articoli ottantuno capoverso trecentoquarantasei commi primo secondo sessantuno numero sette codice penale
Perché con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso millantando
Credito presso pubblici uffici del ministero delle Poste e telecomunicazioni
E con il pretesto di dover ricomprare il favore inedito derby remunerare che chiedeva e poi ricevevano delle comunque seguente sopra di denaro le retate Appia politicante in epoca prossima le stesse con riferimento uno riferimento alle sigle n uno tre m a n uno tre otto M a della contabilità nera della potente lire settanta milioni il venticinque due ottanta sessantadue milioni cinquecento mila il ventidue oltre ottanta cinquanta milioni quattordici quattro da sessantadue milioni cinquecentoventi mila lire ventisei quattro ottanta trenta milioni in sei sei ottanta settanta milioni trentasei ottanta venti milioni tredici nove ottantadue venticinque milioni il nove e dieci ottantadue quindici milioni il ventuno dodici ottantadue trenta milioni trentuno uno trentuno uno ottantatré
Venticinque migliori nessuno quattro ottantatré settanta milioni del ventitré undici ottantatré cento milioni ventinove undici ottantatré sessanta milioni sei undici ottantatré cinquanta milioni nove undici ottantatré trenta milioni tre tredici dodici a ottantatré
Quarantacinque milioni diciannove con ottantaquattro venti milioni venticinque dieci ottantaquattro venti milioni duecentododici ottantaquattro trenta milioni venticinque due ottantacinque
Trenta milioni diciannove quattro tratta cinquecento milioni da settantacinque venti milioni dieci ottantacinque cento milioni il ventotto ottantacinque con riferimento alla sigla devo trecce io due con riferimento alla sigla di oltre Ciro direbbe individuano nel trentuno cinque ottantatré tre con riferimento alla sigla è vero
Cinque fonti fino a cinquanta milioni il venti dodici ottantacinque quattro con riferimento alla sigla N
Numero cinque il penitente Mardi GRA settanta milioni
Settantacinque milioni il venti novembre ottantadue lire cinque milioni perché tra l'ottantaquattro cinque voli perimetro la sigla
E se essi sei undici nemmeno cinquanta migliori diciotto dodici ottantacinque venticinque milioni il ventinove nove ottantasei cinque milioni sette dieci ottantasei cinquanta milioni venti se cinque vale trentasei dei cinquanta milioni uno sei ottantasei con l'aggravante di aver cagionato un danno patrimoniale di particolare gravità per importi non inferiore a lire venti milioni Milano cioè venticinque due ottanta al sei ottantasette vera leone capo duecentoundici preferito perseguito punito dall'articolo trecentodiciassette codice penale perché abusando della sua qualità delle sue funzioni di pubblico ufficiale in quanto un funzionario dell'ISPESL Milano
Minacciando di ritardare ulteriormente collaudo relativo alla brutti K cinquantacinque venti installata nel cantiere Garibaldi Milano e conseguentemente di ritardare l'attività dell'impresa di costruzione in modo da recare grave nocumento all'attività imprenditoriale nonché richiedendo alle ventuno l'erogazione di una somma di denaro
Per cessare tale comportamento costringevo comunque diceva De Mico Bruno consegna la somma di lire due milioni e cinquecento mila Milano ottantacinque sei ottantacinque fondato prossimo Piccirilli Spartaco capo duecentododici descritto perseguito e punito dagli articoli ottantuno capoverso trecentodiciassette sessantuno numero sette codice penale penale perché l'intimazione esecutive del medesimo disegno criminoso posando per la sua qualità delle sue funzioni di pubblico ufficiale in quanto funzionario delle opere pubbliche di Venezia e direttore dei lavori del carcere di vicenza bloccando o minacciando di ritardare la formazione dell'attestazione relativa allo stato di avanzamento dei lavori relativi all'appalto per il carcere di vicenza
Affidando affidato ad aziende del gruppo tecnico e conseguentemente di ritardare l'erogazione delle somme spettanti
In modo da recare grave nocumento l'attività imprenditoriale nonché richiedendo al tecnico Bruno e Rampelli di cento l'erogazione rilevante somme di denaro per cessare tale comportamento costringeva comunque invece che vado in un cocktail ricco Bruno gamberi Vincenzo consegnargliele seguente somme alle tante ambiguità
Lire cinque milioni russa ottantadue quaranta milioni ventisette undici ottantadue dieci milioni quindici essa ottantatré venti milioni quattrocentottantatré cinquanta milioni ottocentottantaquattro dieci milioni dodici soltanto quattrocento milioni dieci sette ottantaquattro cinque milioni per la seconda quattro venti milioni tredici undici ottantaquattro undici milioni percepiti ottantacinque venti milioni duecentodiciotto mila cinque trenta milioni
Tredici ci potrebbe essere sei trenta mitologico la Peugeot centosei per complessive lire duecentocinquantacinque milioni con l'aggravante di aver cagionato un danno patrimoniale di particolare gravità della sono i versamenti non inferiore a lire venti milioni che Milano Verona vicenza e Venezia dall'uno sei ottantadue al cinque undici ottantasei con data prossima Pozzi darlo capo duecentotredici del perito perseguito e punito dagli articoli ottantuno capoverso trecentodiciassette sono trovano sette codice penale perché appunto è l'organo esecutivo e del medesimo disegno criminoso abusando della sua qualità delle sue funzioni di pubblico ufficiale in quanto sindaco del comune di Pioltello bloccando minacciando di ritardare il pagamento delle somme di pertinenza di tale comune in relazione all'appalto per la costruzione del municipio di Formello Pioltello fa affidato dai tempi del gruppo tecnico in modo da recare grave nocumento all'attività imprenditoriale
Nonché richiedendo Alberico Bruno erogazione di rilevante somme di denaro per cessare tale comportamento costringevo comunque riduceva ad un pubblico Bruno a consegnargli le seguenti persone legate a fianco indicante quasi il venti milioni il pentito quattro ottanta del lire venti milioni ventiquattro sette ottantuno per complessive lire quaranta milioni con l'aggravante
Che per procurato un danno patrimoniale di particolare gravità io ritengo che il ventidue aprile ottantanove voluto ottantuno fondato prossimo Zambelli Vincenzo capo duecentoventidue del terriccio perseguito e punito dagli articoli centodieci ottantuno capoverso trecentoventuno euro zero articolo trecentodiciannove del Codice penale per chi curioso il contenuto Bruno mi compiono azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso prevedevano e quindi consegnavano le nella realizzazione per consulenze espletate peraltro in violazione dei doveri pubblico in Iraq piegato del destinatario a Luigi essenziale ai territori privato novanta fino a voi di Milano
E nominato altre stime della Commissione grazie il collaudo dei lavori del cantiere a compiere una una determinata sede che aiutino a Montale come dire una determinata seriali contrario narice particolare in violazione del dovere per imparzialità di convenienti alla pubblica amministrazione Salvatore labile supportano trattamento di favore del gruppo De Mico e segnatamente la potevi destinate riprendere garantire Stintino anche lei può essere le presso la quale l'ispettorato di pratiche effettuò ispezione a sei e tutelare lo Speziale da poter essere ottantatré milioni comunicano al Provveditorato regionale delle opere anche se non erano state riscontrate infrazione a carico della di Tenco stessa
Anno mille novecentottantaquattro lire dieci milioni ottocentottantacinque venti milioni di novecentottantasei dieci milioni ottantasette trenta milioni fatti commessi in materia e Milano dal mille novecentottantatré a mille centottantasette
Provaci Luigi Capo duecentoventitré del dottor subito punito dagli articoli ottantuno capoverso preso diciassette sotto una numerosa di codice penale perché con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso abusando della sua qualità delle sue funzioni di pubblico ufficiale in quanto primo dirigente ufficio programmi e piani
Il ministero dei lavori pubblici bloccarle Mina Gino minacciando di ritardare anche nella sua qualità di membro del comitato paritetico
Per edilizia penitenziaria riterrei pratiche relative ad appalti affidati ad aziende del gruppo Telecom e conseguentemente di ritardare l'erogazione della somma spettante in modo da recare grave nocumento all'attività imprenditoriale nonché richiedendo al De Mico Bruno l'erogazione di rilevante somme di denaro per cessare tale comportamento costringe comunque il procedimento che comprimono a consegnare il seguente somme elevate a fianco indica il dieci milioni ventidue settantanove dieci milioni ventidue settantanove quindici milioni trentuno cinque ottantacinque ore fosse un bilancio dieci milioni
Nove dieci ottanta Digilio e trenta soltanto uno venti milioni avete settecentottantuno da cinquecento milioni settecentottantuno vedi quarantadue milioni cinquecento mila dodici ottantuno cinquanta milioni settecentottantuno i trenta milioni ventuno centottantadue trenta milioni per l'otto sette ottantadue venti milioni contro centottantadue dieci lezione teorica ma tutto ruota attorno alle diciotto tradotta due venti milioni dodici trentatré venticinque milioni venti dodici ottantatré diciannove luglio alle ventidue ottobre quattordici milioni ventisei ottantaquattro quindici milioni ventiquattro ottantaquattro per complessive lire trecentonovantotto milioni in realtà pentito dodici settantanove al ventinove ottantaquattro o in data prossima Italia Rocco capo duecentoquaranta del territorio servito punito dagli articoli ottantuno capoverso centodieci trecentodiciassette sessantuno a conoscere il codice penale perché non più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso abusando dove frequenta delle sue funzioni in quanto se quel tema segretario particolare
Del ministro dei Trasporti signorina e in concorso con pubblici ufficiali rimasti ignoti ho dichiarato furioso dei contenuti per coprire la loro l'ottantasei e minacciano di creare intralci rispetto a do delle tra ma che ad appalti affidati ad aziende del gruppo etnico e conseguentemente chitarra dopodiché somme spettanti in modo da recare grave nocumento l'attività imprenditoriale a dunque richiede un organico quindi l'approvazione delle valigie somma di denaro necessari per il portamento costringendo comunque il cielo che mi occupo uno
Ha consegnato il seguente so me l'ha dato tranquillità
Chiedo ottanta milioni da Topolino persuasione cinquantaquattro cento pillola in data sedici settantacinque cento milioni da tasse sei codice ottantacinque
Cento milioni Bertotto quattro ottantasei per complessive lire trecentottanta milioni l'aggravante dall'aver cagionato un danno patrimoniale di particolare gravità in Roma debbono ricevono diciamo in undici righe Antonio a quattro all'otto maggio novantasei data prossima stato duecentoquarantuno del perito perseguito e punito dagli articoli centodieci e cento specie la sera Sant'Eusebio di cui ma riesce penale perché concorrendo collegando Tenco che abusavano della qualità e delle funzioni di pubblico ufficiale in quanto presidente delle Ferrovie dello Stato è un problema che non vuol rinunciare ad intralciare la prosecuzione dei lavori relativi agli appalti affidati alle Ferrovie dello Stato d'dalle Ferrovie dello Stato da gente del gruppo De Mico nonché di ritardare lo stanziamento dei fondi necessari conseguentemente ritardata erogazione delle somme spettanti in modo da recare grave nocumento all'attività imprenditoriale territoriale
Che chiedevano il rumeno erogazione di rilevante somma di denaro per cessare tale comportamento in particolare faceva consegnare pratico bruma legato per somma di lire cento milioni con l'aggravante di aver ragionato danno patrimoniale
E in particolare gravità in Roma
Se i due ottantasei potato prossima via signor Carlo capo duecentoquarantasette
Per demerito perseguito punito dagli articoli ottantuno capoverso trecentodiciassette sessantuno restauratrice penale perché con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso abusando della sua qualità e delle sue funzioni di pubblico ufficiale molto provveditore provveditore alle opere pubbliche di Milano bloccando minacciando di ritardare la formazione dell'attestazione relativa allo stato di avanzamento dei lavori i dati per la parte più antica azienda del gruppo De Mico e conseguentemente riterranno erogazione delle somme spettanti in modo da recare grave nocumento la Ganga imprenditoriale ora richiedendo al tecnico Bruno l'erogazione di rilevante somme di denaro per cessare tale comportamento costringe comunque giaceva gruppi amico Bruno a consegnare presente solamente piantine allegate al Piano polemica
Lire cento milioni trentuno centottanta duecento milioni soltanto duecento poche ore dodici sette ottantadue quattordici milioni quattrocentotrentasette mila sedici sette ottantadue centocinquanta milioni nove undici ottanta duecento milioni centottantaquattro Padovan tre milioni sette sei quattro ottantaquattro novanta milioni trentuno cinque ottantaquattro novanta milioni trentotto salvata quando novanta milioni cioè novecentottantaquattro novantaquattresimo attorno ai quali novanta milioni quattrocentottantaquattro novanta milioni ventinove dieci ottantaquattro novanta milioni ventinove invece ottantaquattro condizione quaranta milioni ottocentonovantatré mila diciannove dodici ottantaquattro trenta milioni centotrentanove milioni cento mila il venticinque uno tanto cinquecento milioni diciotto dieci ottantacinque cinquanta milioni
Diciotto tutti ottantacinque per complessive lire accanto miliardo cinquecentotredici querceto trentasette mila HQ negli ultimi due versamenti corrisposte in epoca successiva al pensionamento avvenuto il trentuno luglio ottantacinque ma in ragione dalla presenza cari canta Napoli Milano dal trentuno cinque ottantadue diciotto UTC ottantacinque a rimanere
Allora mentre
Mai complicato ematopoietiche il presidente dispone che accusa il cancelliere ancora per l'imputazione di si procederà in comune con l'obiettivo di prima che avvenga anche nel presente procedimento
Lo stesso Governo diverse fertilità abbi così gestione scriverlo passare all'Italia
Interrogatorio naturalmente però assolutamente ti volevo sapere chi intendeva ritenuto datoriale locali presenti ripetertelo cliente tra transare
Presidente Franco grazie lettere erogatore acquisito anche volevo
Depositarla memoria si trasferisce a depositarla contestualmente
All'interrogatorio piuttosto che adesso tutto preferisce a può poiché lei allora aggredisse crede cosa preferisce in Libia
Come preferisce
Ai crediti allora quindi cominciamo a dire che in udienza e lo dico per lui comunque c'è una frenata
Sono queste mese di ottobre
Uno grazie avvocato uno
Cinque
Quindici gli argomenti Gabriele rogatorie ma vorrà dire che non ci metteremo trovano le sue quindici uno cinque quindici diciotto e ventuno c'è la possibilità seconda che pregavano Pubblico ministero perché si discute da parte dei presenti che abbiamo troppi ricevibile Venditti pesa il ventisei baretti sei subito dice però siccome sono una cinque quindici diciotto e ventuno
L'altro giorno abbiamo eh sì sì ore nove ore nove che si era sì abbiamo ottenuto tutto il giorno dietro i vetri non sì sì sì vorrebbero credo pre avrò o nove come trait solidarietà domattina se lei chiede a Roma comodo quando riguarda mi aspettavo l'accesso gratuito presenza quindi allora dalle ore nove in in questa sede ancora per ottobre
Uno cinque quindici diciotto e ventuno forse poco più avanti anche le polemica ma è difficile perché appunto abbiamo
Querele delle altre sezioni
Tela sottili Santo addirittura sono tunisino Senise allora abbiamo avuto venivano da dall'avvocato venti Inter Francalanza la disponibilità di Amato intanto prova che l'avvocato meno che depositare favorevole Francalanza una memoria che mi allegato agli atti ha brillato motivatore sul verbale chi altri debbono agli non è una diciamo clavicolare avvocato Salvino chiara costituiscono reato palco esclusi interventi adorarlo si era alzato anche Curcio preveda curatore Fiore va bene per quanto riguarda gli assistiti del dell'avvocato Marazzi ma banche avrebbero forse però comunque sì magari diciamo questo qua che è pregato di
L'imitazione attualmente
Sempre sul campo delle limitazioni
E della riduzione della nostra capacità di essere e di muoverci
C'è tutta la partita previdenziale
Che tra l'altro a dei tempi anche molto stretti
Già Franza ha spiegato molto bene con molti dettagli ieri sera
La la capacità dell'Istituto di previdenza
Di esercitare la sua attività avuto delle Legnate il prelievo forzoso di ottanta miliardi che quel potrebbero essere trecento in due o tre anni
Prelude praticamente a forse addirittura una scomparsa dell'istituto di previdenza così come l'abbiamo avuto e concepito
Si parla di privatizzazione però nessuno sa come però contemporaneamente presumibile un intervento del governo a breve a brevissimo diciamo Franz mi pare prima di Natale addirittura
Prima di Natale con un'ipotesi di riassetto di cui peraltro non si conosce praticamente niente
E quindi è anche difficile attrezzarsi a
Come dire promuovere preventivamente qualche cosa ma su questo credo che dobbiamo Rifle
Infine ma non perché finisca nel problema perché in qualche modo vorrei delimitare il campo
C'è il problema della sette Inter nel nostro sindacato in relazione al contratto
Dentro il contratto
Si vanno a ritrovare tutta una serie di nodi
Che noi abbiamo indicato
Il contratto ci porrà la questione di qual è la capacità contrattuale di questa categoria in ordine al alle proprietà così come sono e così come saranno nei prossimi dodici mesi che magari saranno molto diverso da come sono adesso
Parlo solo non mi riferisco solo ai cambi di guardia che ci sono Alberto esige dei giornali ma a tutta una serie di movimenti che sono in corso e soprattutto a una ormai documentabile insofferenza di settori dell'editoria a trattare col sindacato
E come dire a una crescente mi sembra autonomia di settore dell'editoria dalla dipendenza del tavolo di trattativa col sindacato nazionale stagione in cui il sindacato e l'interlocutore inevitabile ci sono altre stagione in cui il patronato
Tende a prescindere dal sindacato
Allora ci sono forti tendenze nell'editoria a prescindere dal sindacato come interlocutore
O comunque ad averlo come interlocutore per poi non tenere conto
Della della Saspi
In questo quadro noi andiamo a definire e mi pare che fortunatamente il processo avviato dall'altra federazione alla stampa ma sarà un processo lungo abbiamo definire quali saranno le linee sulle quali si muoverà alla alla prossima piattaforma contrattuale
Sembra una un esercizio di sesto grado superiore
Abbiamo firmato la volta scorsa un contratto quadriennale
Era lo ricordo per una parte della categoria addirittura una sorta di tradimento essere usciti dalla cadenza triennale si è rivelata una fortuna
Perché ha consentito oppure di a vere tutta una serie di scadenze
Garantite diciamo anche dentro al Milan centonovantaquattro
Questo non sarà più in futuro
In che direzione
Come vai a Brema predisporre la battaglia contrattuale
è tutto da decidere io credo che questo si lega moltissimo alcune riflessioni che sono state infatti ieri sera sul valore reale di mercato della retribuzione giornalistica
Si lega col problema della emittenza che dentro il contratto non c'è mi riferisco chiaramente l'emittenza locale
E che costituisce quindi un'area di mercato a cui l'editoria attinge a costi infinitamente in inferiori
Si riferisce alla
Allora Vuolo che noi più complessivamente pensiamo di poter riavere dalla prossima stagione
Allora questo mi scuserete le le ho le omissioni che ho fatto ma poi nel corso del dibattito
Potrà essere sicuramente integrato e corrette questo
Tipo di impostazione
Ma questo è un quadro di riferimento Complesso nel quale noi ci dobbiamo muovere cercare di immaginare come andranno le cose e cercare di capire quali saranno i nostri compiti sia come categoria che io voglio dire come Fiesole
Cioè luogo in cui lo ricordo in modo molto libero dove cerchiamo di riflettere su come stanno le cose cerchiamo di immaginare in che direzione
Ci si possa e ci si debba muovere non soltanto come giornalisti ma in rapporto stretto con gli utenti dell'informazione e con tutti gli altri soggetti che nella società sono interessati all'informazione e alla comunicazione
Allora io comincerà adesso con la relazione di Michele Mezza prego
Benissimo
Allora io
Io volevo ribellarsi volevo dire che adesso Michele fa questa relazione questa prolusione e poi parleranno in cigni di Magistratura democratica
Se io volevo ripartire un attimo da quello era stato uno dei punti centrali di Fiesole l'ultimo quello del maggio scorso
Perché da quello ossia recava anche forse una delle delle differenze su cui sarebbe
Importante inevitabile praticare i nostri regionalmente in questi in questi giorni noi a maggio uno dei passaggi ma del dell'azione d'avvio proprio la cito sono pochissime righe
Ricordiamo era era maggio subito dopo il referendum
Tra la costatazione che fare i giornalisti così come fare gli editori e fare i lettori in un sistema maggioritario in particolare se maggioritario spinto come si è poi rivelato e cosa diversa rispetto all'esperienza che abbiamo le spalle diverso il peso specifico delle testate in i singoli ambienti
Cosa a cui sì sì appunto
Ma la base di tutta l'Arma la relazione diversi gli interlocutori Esterni radicalmente diverso il quadro del bilanciamento dei poteri a cui riferirsi
è una costatazione somma che ci portava a a collegare la nostra analisi sul fare informazione a quello che era il dato diciamo macro politico la trasformazione del quadro istituzionale e appunto del bilanciamento dei poteri
Oggi a pochi mesi di distanza io credo che abbiamo di fronte sotto gli occhi ci stanno passando proprio sotto sotto ma proprio sotto le dita a un altro processo ancora più rilevante
Ma che riguarda una trasformazione della stessa entità che investe l'intero quadro delle proprietà e dell'organizzazione del lavoro
E che ha come dato più evidente
Ma che va verificato in questa discussione
L'assoluta omologazione dell'informazione ai grandi comparti industriali del Paese
Cioè l'informazione come merce
E l'organizzazione del lavoro del dico dell'informazione ma come una delle variabili della grande comparto della produzione nazionale
Questo è un dato che comunque ci pone loro ma già lo si accennava ieri una questione
Che questo somma che questo elemento ma se verificato al di là diciamo delle delle forzature polemiche che in questi anni si sono rincorse sulla o omologazione dell'informazione al mercato
Al mercato diciamo di consumo
Immediatamente va a modificare uno dei capisaldi della
Insomma del nostro essere giornalisti dirittura investe uno degli elementi della legge costitutiva dell'ordine cioè lui dico l'informazione il giornale la notizia come prodotto collettivo
E questo è già un elemento che sempre meno e presente ed è parte nel quadro nel quadro dei valori e nel quadro delle dico della realtà nelle aziende editoriali non dimentichiamo che questo è stato un ad dico degli elementi insomma che ci ha permesso come RAI
Di giocare ma con epilogo di cui poi discuteremo ma la partita con l'ambizione di stare di stare ma di avere il diritto di contattare il il Progetto il piano editoriale la ma la natura dell'azienda in cui lavoriamo
Questo dico questo tipo di trasformazione a una a un battistrada una una spia ma che ci porta appunto a considerarlo come omologo al quadro
Della dico dell'evoluzione che hanno investito tutti grandi comparti industriali e cioè che anche nell'informazione
I grandi i grandi produttori di hardware di macchine ormai prevalgono ma sui produttori di software cioè dell'informazione vera e propria
Cioè tutte le grandi trasformazioni delle proprietà a livello internazionale e nazionale hanno hanno questo filo conduttore
Che i nuovi protagonisti i nuovi proprietari i nuovi padroni
Sono i proprietari padroni delle reti distributive
E questo dalla dico dalle aree più avanzate
Déco della televisione della del insomma delle reti ma via cavo
Ma via via sta investendo anche le aree più tradizionali ma la carta stampata i periodici giornali le agenzie di informazione
Ma tutti gli accordi di questi ultimi mesi dal insomma da quello centrale che in questi giorni ha colpito fantasia interessi a livello internazionale quello tra la Belle la pizzeria I
Fino alla alla modifica della proprietà della Sea MM anche quella ma sottoposto al mai un controllo delle grandi mejor cinematografiche
A ma come cento ma questo elemento cioè chi controlla la distribuzione ha bisogno di dico di dover controllare tutto il ciclo del processo il processo produttivo dell'informazione
E dall'altro versante chi fa informazione ha bisogno di essere controllato dalle grandi reti
Di distribuzione
Questo è I uno dico degli elementi che inevitabilmente trasforma ma tutti i segmenti compreso il segmento professionale compreso noi compresi i giornalisti
Ma l'altro ma l'altro portato di questa dico di questa tendenza e e l'unificazione dei due mercati quelle elettroniche quello della carta stampata
Ancora qualche mese fa noi a Fiesole ma giocavamo molto su di cose sulla dialettica dei due volponi il duopolio il nella televisione il duopolio della carta stampata
Denunciando i livelli disconnessione o di strumentalità che ci provoca delle mamma delle famiglie che presiedevano i due due poi oggi già questo dato è molto meno vero è molto meno funzionale molto meno manovrabile
I mercati col mercato tende Déco a unificarsi ma le reti distributive tendono a unificarsi le proprietà reali tendono a unificarsi
Ultimo
Ultimo ma elemento di questa di questa di questa diciamo avvio di quadro riguarda appunto la internazionalizzazione assoluta
Cioè i dati le economie di scala i livelli
Le compatibilità di mercato ormai rispondono a logiche che sfuggono completamente
Ai ai dati tradizionali alle dialettica le dinamiche ai soggetti alle persone a cui ma siamo abituati a riferirci quando si pensa diciamo della grande della grande proprietà editoriale nazionale
Ormai la vicenda fra Berlusconi e Murdoch e tutti gli addentellati di questa vicenda dimostra che ma l'unica possibilità e non solo in Italia ma in tutti anche Paesi ma europei del più robusti come come la Francia e la Germania
I produttori nazionali come unica possibilità hanno quello di atteggiarsi a segmento nazionale di reti di ben altra di ben altre dimensioni
Insomma tutto questo per dire che ormai i centri motori irreali
Di quella che solo fino a qualche tempo fa ancora chiamavamo punto la controparte e che oggi è diventato ma cosa di ben altra dimensione ma sfuggono a un controllo diretto sia dico nel campo
Prettamente sindacali nella dialettica sindacale normale si dico ma sempre più abbiamo di fronte dei come controparte dei dei mediatori dei rappresentanti dei controllati
E sia per quanto riguarda ma quella che è la riserva pubblica
Cioè il di ma l'ambizione la possibilità da parte
Di entità
Dico del potere pubblico di ma porre sotto riserva quello che appunto lo diceva Piero
Rilanciando uno degli elementi che è uscito ieri quello ma che vuole appunto tutta l'informazione come ma come servizio pubblico
Beh questo dico questo tipo di insomma ma di suggestione più che di analisi perché vi rendete conto che la dimensione dei problemi degli elementi d'uso ad acquisire proprio dell'inchiesta i da sviluppare su questo su questo ma per lei non sono di ma di dimensioni ciclopiche
Ecco diciamo qua dico questa suggestione pone a Fiesole un primo problema
Un primo salto di qualità cioè che tutti i nostri ragionamenti sugli statuti di garanzia
Sulla carta dei diritti e dei e dei doveri devono essere completamente rivisti e ricalibrati
Ed è una s ma verificati alla luce di un dato che o si riesce
Ah vincolate
La proprietà
Il meccanismo di formazione della proprietà e come conseguenza si riesce ma per usare una formula contrattare il prodotto
Oppure la partita difficilmente può avviare un contenuto reale
Difficilmente il largo tutta la lo sforzo sulla definizioni di una mappa di garanzie ma per noi e soprattutto per gli altri ma non avrebbe proprio la controparte non avrebbe gli interlocutori
Qui il dato della proprietà della formazione della realtà dei pluralismo i delle forme di proprietà diventa oggi decisivo
Il secondo ma il secondo dato riguarda ma la conseguenza m'dell'internazionalizzazione cioè e la fisionomia della della produzione nazionale questa ma la vicenda che ha investito altri settori prima di noi cinema ad esempio e che ha stravolto completamente proprio l'intero panorama soggetti produttivi ma gli utenti le forme di organizzazione di distribuzione e tutto questo ma sta accadendo e si sta abbattendo sull'informazione ripeto non solo quella più avanzata ma anche quella più tradizionale
Ma con una conseguenza prima di tutto che il dato dell'occupazione
Ma ma la vicenda occupazionale che sta segnando dei colpi drammatici
Io credo che non vada vista tanto come uno dei risvolti delle tante crisi congiunturali che questo settore avuto che sono servite anche a ridisegnare i rapporti di forza e di potere
Oggi come oggi il tornante un tornante epocale il dato dell'occupazione è una delle conseguenze di questa grande ristrutturazione e per cui dobbiamo capire che noi stiamo andando incontro a una fase di fortissimo ridimensionamento
Della base produttiva
E un reading è un ridimensionamento che non è mascherato il cioè che non è possibile in qualche modo di di Camus farla perché passi la tempesta
Noi dobbiamo andare incontro a una fase in cui inevitabilmente ma sia come quantità che come qualità l'obiettivo di fase ridimensionate l'uomo e dimensione del segmento professionale che presiede la produzione di informazione
Ultimo dato diciamo fra le novità che Fiesole ma rispetto alle proprie riflessioni tradizionale dello dico deve valutare rispetto soprattutto all'internazionalizzazione quali sono
Ma come direi ma le trincee della del dato nazionale del mercato nazionale e in questo senso ma tutta la questione della RAI che in qualche modo ma poi riprendo dopo e soprattutto riprenderanno altri colleghi va rivista in questa situazione RAI ed emittenza locale
Perché al di là di tutte le altre cose insomma che sappiamo sul ruolo funzione centralità elemento decisivo rispetto al maggioritario eccetera eccetera oggi RAI ed emittenza locale sono i due poli
Di un mercato nazionale che sempre di più diventa mercato residuale
E per cui anche la vicenda della RAI e il di converso la vicenda dell'emittenza nazionale va vista anche come cartina al tornasole di questo fenomeno
Di omologazione
Beh tutto questo ovviamente non può essere una un'analisi da laboratorio in cui ma questi elementi diciamo di ingegneristica finanziarie tecnologica si valutano si prefigurano
Si simulano in un ambiente di quiete politica tutt'altro sappiamo quello che sta accadendo
I e questo dato insomma mamma Fiesole lo deve anche lì Maria elaborare e metabolizzare
Perché l'informazione ma ci può aiutare dico forse a ritrovare o per lo meno ad avviare un'analisi ma più vera su quello che sta succedendo realmente nel nostro Paese sulla rivoluzione all'italiana
Anche perché l'informazione ci fa capire sicuramente che ormai esistono
Anche questa ma è una banalità però ma non diventa più tale quando assume una sua corposità
Ma esistono grandi forze che proprio a partire dall'informazione ma si fanno partito
E si fanno partito e non sto pensando adesso immediatamente al caso Berlusconi ma che è una delle variabili ma si fanno partito a livello internazionale
è indubbio che l'operazione fa la bella e la Tci è una ma è un'operazione che ha bisogno di modificare il quadro politico a livelli internazionali in Europa
Perché non è certo baltico pensabile un'omologazione delle reti di dico distributive è un'interconnessione assoluta fra rete telefonica
E a rete televisiva ma senza trasformare radicalmente il quadro delle compatibilità politiche esiste oggi ad esempio un partito americano a livello internazionale che è il partito che vuole omologare in un'unica rete
Dico le due sponde dell'Atlantico
E questo è un partito ma che ha bisogno di trasformare ma elementi centrali come ad esempio il dato nazionale
Il dato nazionale oggi non è compatibile ma con uno una omologazione delle reti delle reti delle reti distributive pensate quello che è successo nel dopoguerra appunto di comma sul versante del cinema ma quanto
Ma l'invasione diciamo della dico della filmografia da cultura dell'immagine dei valori dell'immaginario americano ha dovuto trasformare il quadro il quadro politico e istituzionale ma lo Peo oggi siamo la seconda e più radicale spallata
Ma se c'è un partito americano non è l'unico ma ci sono altri meccanismi che stanno mettendo in moto uno di questi la questione del centro telematico di Berlusconi che anche lì non va visto come dico come soggetto autonomo io credo che anche in politica come in televisione Berlusconi sia uno degli elementi uno dei segmenti accessori di un altro quadro
E l'operazione per Berlusconi e Murdoch sia in politica che in televisione può ma prefigurare un di un alternativo partito europeo ma può parte dico in qualche modo dico prefigurare un'operazione
Di
Ma dico di momentanea di temporanea resistenze alternativa
All'operazione americana
E così l'operazione del gruppo tedesco ma Bezzi manca ormai in mano appunto al Corriere della Sera per puntare alla televisione
Beh tutto questo ripeto adesso al di là delle suggestioni della tendenza sono di molti di noi sicuramente di meno ecco di prefigurare di comma Guerre stellari certo che questo trasforma
E comunque ma ci dà una ragione io credo ma più soddisfacente perché più piena
Di come ma tutti questi frammenti che si stanno mettendo in moto ma possono averi un un elemento di comunitario
Oggi il tornante tecnologico quella trasformazione dico di cui dicevamo è alla base di molti dei fenomeni dico di trasformazione politica ma noi prima appunto parlavamo delle reti distributive ma pensate che cosa in realtà in assoluto esso al di là di questo o quel gruppo il passaggio fra la rete terrestre e il satellite
Soprattutto che cos'è ma il passaggio tra un Demi finito
Ma quale in qualche modo erano ma le reti terrestri
E il satellite ma che dico ma crea una una in definitivi milita Abdellah dico delle tele cinquecento mille mille cinquecento canali in qualsiasi momento in qualsiasi condizione
E dico e pensate in Mattei cos'è Maria Ila rimbalzo immediatamente di questa cosa sul dato appunto ma sul dato nazionale ma salta la riserva nazionale il concetto della legge Mammì non c'è più
Cioè non c'è più ma come dire l'oggetto del contendere in questa fase
Un satellite che mette a disposizione come da fine novantaquattro a metà novantacinque ma sembra mai dico compro ma possibile
Cinquecento canali ma per un'area geografica che riguarda il centro e il sud Europa con traduzione simultanea in lingua di tutti
I
E i programmi trasformati radicalmente tutto
A cominciare appunto dalla dalla dico dall'arena dei contendenti
E soprattutto ma pone ma il problema di come Muddy come ma si può navigare in questo c'è hanno di che tipo di visibilità si può avvenire in un quadro di cinquecento canali di che tipo di garanzie a chi si chiedono le garanzie quando c'è una produzione a pioggia di queste entità
E questo dico ma ovviamente rimanda
A un altro dato un altro rischio
Cioè che la reazione ma immediata dico così come è stata altrove della
Ma della perdita della riserva nazionale diciamo del controllo delle grandi aree avete editoriale sia un rifugiarsi in un localismo
Che è assolutamente complementari al dato ma sovrannazionale e l'esperienza ma americana e non solo americana ce lo fa intendere con grande chiarezza
Cioè la tentazione di chiedere ecco una risarcimento
In termini politici di controllo di visibilità dell'avversario comunque degli interlocutori in un ambito strettamente locale
Ma questo con un risvolto ma politico i dati appunto dei localismi e delle
E dei leghismi di varia natura con un risvolto anche produttivo cioè l'emittenza locale come compensazione parziale della perdita di ogni controllo nazionale
Come in sostanza insomma quello che
Ma propongo è un ragionamento su una internazionalizzazione dei Soggetti delle proprietà delle forme di produzione
Un'internazionalizzazione che però ha delle regole estremamente coercitive determinati
In politica
In cui il dato centrale che in nessuno deve avere una rappresentanza nazionale verticale
Cioè che il soggetto politico nazionale il dico ma il soggetto verticali in grado mamma di aggregare al di là dal di dico di ogni dimensione geografica
è comunque dico un oggetto estraneo è comunque il nemico l'ostacolo ma per l'omologazione internazionale
A una regola ma in economia e cioè che nessuno sia autonomo nella produzione nella distribuzione
Cioè ma la dipendenza completa dico sui due segmenti
E a una dipende e a una regola dico ma sui contenuti e cioè che nessuno sia conflittuale organicamente
Cioè che ci siano anzi ci saranno sempre più delle conflittualità parziali molto accentuate pensate quelle che in qualche modo vengono avanti anche attraverso i canali del gruppo Berlusconi
Delle aggressività parziali ma che non ci sia non debba essere che non abbia una base sociale una conflittualità organica
Perché questo è un un possibile un plausibile
Ma quadro di riferimento in cui in cui collocarci in cui collegare ecco i terminali diciamo del ma delle contraddizioni più concrete e materiali che stiamo ma che stiamo vivendo
Ma queste con un risvolto finanziario che stanno già modificando addirittura pezzi
Ma del nostro universo universo finanziati
Perché è chiaro che la crisi economica e soprattutto lo la riduzione drastica di dico del getto pubblicitario riduzione che tutte le previsioni danno in in in crescita devastante
Aumenta la dipendenza dai costi industriali aumenta la dipendenza di ogni gruppo editoriale di indico di ogni soggette editoriale dei costi industria
E questo ci pone inevitabilmente ma se pensiamo appunto al ragionamento che facevamo prima l'omologazione dell'informazione grandi comparti industriali il problema delle compatibilità del mercato ieri Butturini poneva dei con problemi ma
Che in qualche modo tutti noi abbiamo esorcizzato in questi anni in questi mesi
E cioè che si possa il problema del costo del lavoro compatibile per i giornalisti
E si ponga il problema di cric cosa significa ma stare acrobatica menti in un'aria di incerto confine fra lavoro dipendente status professionale
E io non credo che questa sia una rendita di posizione prolungata vile e non credo perché ripeto a a porsi il problema non sarà il direttore generale della FIEG o qualche direttore del personale di qualche grande gruppo ma saranno entità di ben altra natura e con ben altri sistemi
Cioè creando di fatto ma meccanismi ma Figures professionali prodotti che sono vendibili in altre condizioni e ad altri e ad altri prezzi
E in qualche modo questo ma ci pone anche di Comuni svolto sindacale che riguarda il fatto che questa cosa ma metteva in moto un meccanismo ma di difesa ma come dire un po'in Pirlo ecco io credo che da questa sensazione mamma nasca un po'il nuovismo
Che nel sindacato lo accennava ma Piero ne parlavano altri
Io per riprende un po'ma una polemica si discuteva ieri anche Piero
Era perplesso io non credo tanto che diaconale o il vecchio aggreghi oggi sulla base di queste cose io penso che diagonale sia direi di cioè che dico qualcuno pensa che dico che il treno
Di una difesa
O perlomeno di un timorose
Che il giornalista non sia più
Diciamo ma quella con di comma figura di confine non a caso soprattutto nei nuovi ma si pone mi giovani questo problema perché collegate ma immediatamente all'accesso a quell'aria diciamo ma di arrivo
A cui Sissi ma si pensa
E insomma questo ma un meccanismo che in qualche modo ma ci pone davanti come un problema grave
Di mamma di natura e di e di dialettica sindacale
E ma l'altro problema collegato alla
Alla crisi economica riguardo un pollo il ruolo della pubblicità
Beh ma noi abbiamo fatto battaglie epocali ma contro l'invasione della pubblicità io credo che altrettanti problemi ce lo ponga il ritiro della pubblicità e non tanto perché mancano i soldi e dunque ma perché qualcos'altro bisognerà vendere
E io credo tanto per non farla lunga ma che sempre di più si tenderà a vendere il messaggio più che la pubblicità
Perché la ma perché è l'unica materia prima di cui ma dispone l'impresa editoriale e eri tv voglio dire ma le telepromozioni cosa se non questo sono stato
Cioè cosa se non il legalizzare la vendita di volti di personaggi di immagini di suggestioni di fantasie collegate a a personaggi a protagonisti creati dal mezzo televisivo
E che cosa ci potrà essere oltre la tele promozione cioè in quanto sta dico sarà
Lo stesso dico elemento di mercato
Insomma tutto questo ma ovviamente ci pone
Ma problemi drammatici che
Ci rende urgente
Un dato ma che bisogna di classificare un po'
Sì alla diciamo i soggetti insomma che fanno informazione
Sia le aspettative che dall'informazioni ma vengono alimentate e sia un po'ma le aree sociali ma che l'informazione in qualche modo tende rende rende soggetti politici io credo che questa mansione dico una battaglia che i giornalisti non potranno regge
Perché una mossa fra internazionalizzazione tecnologiche crisi economica è un meccanismo infernale che non permette non ha mai permesso a nessuna categoria sindacale o sociale di ma di difendersi
Ma soprattutto in un quadro in cui ma già ma sono stati creati ambienti ostili alla difesa dell'informazione dei giornalisti quanto di tutta questa campagna contro la credibilità l'attendibilità e il ruolo del giornalista la legge Gargani e via di questo passo
E prolusione a spallate di ben altra natura
Beh e qui si pongono dico alcuni problemi ecco più strettamente politici
Ma ieri Blasi oggi Piero riproponevano ma la questione della legge Mammì
Ed è un referendum qui io credo che noi dovremmo fare una scelta molto lucida e e anche molto rischiosa
Perché in questo momento se il quadro è quello insomma che citavo in qualche modo si avvicina o qualcuno poi riesce a dirlo ancora meglio
Il mettere in moto un meccanismo che pone il singolo cittadino di fronte alla scelta se adagiarsi in questa tendenza
Di modernizzazione che comunque aumenta l'offerta perché così sarà offrono proposta o meno
Un rischio ce lo pone ricordiamoci la questione dei puffi famosi referendum elettronici
In cui tutte le tendenze o andavano in un'altra direzione
Io credo però che noi quindi con questa sfida la dobbiamo giocare questo rischio lo dobbiamo correre perché la referendum o comunque la proposta del referendum l'avvio di un meccanismo referendario sulla legge Mammì
Forse uno
Ma può essere un pretesto più che un pretesto può essere un luogo per andare a riconsiderare completamente gli elementi che dicevo
E può essere un luogo per
In qualche modo ma per capire con chi oggi si può ma fare questo ragionamento e fare ma la battaglia ma per
Ma no dico per condizionare i processi di cui dicevo prima cioè chi sono i soggetti ma se il segmento professionale
Ancora un margine di evoluzione
Cioè il giornalista come ma come produttore negato
Che tipo di ecco di evoluzione di insomma di conflittualità sociale reale può esprimere
Dico ma il secondo dato è
Sempre nel quadro dico delle alleanze il segmento professionale cioè quali sono
Ma gli utenti
Ma gli utenti della comunicazione cioè con chi a chi rivolgersi per porre un problema di qualità della indico della comunicazione
E mi riferisco a tutta quell'area delle professioni
Dico delle professioni ma delle dico delle professioni sociali e dei produttori sociali che con l'informazione e di copie dell'informazione sono utenti
Ed è preoccupante da questo punto il fatto che noi in questi mesi difficilmente anche come Fiesole siamo riusciti ad aprire dei nuovi canali di comunicazione
Beh io sto pensando a tutto quello che sta succedendo in questo Paese sul versante dell'occupazione
E io credo che diciamo la drammaticità epocale di certe riduzioni di occupazione annunciato ha versato ben altri corpi sociali e da noi non sono stati ma ma visti sentiti percepiti
Con questa profondità pensiamo a tutto quello dico che è successo e sta succedendo ancora con questo atteggiamento residuale che tutti anni quando leggono le notizie sulla rete dico nella siderurgia quello che sta succedendo nella dislocazione di intere
Di comunità produttivo alla dissoluzione dei grandi gruppi industriali il fatto che questo Paese sempre meno
A e conosce gente che sono in grado di costruire cose
E che cosa significa il fatto di con paesi e senza produttori
Ed è questo dico ma sono dei fili che dobbiamo recuperare perché se no difficilmente noi potremmo dico ma immaginare ma di porre il problema diciamo della produzione immateriale di informazione e cercare di socializzare il dramma della mancata produzione immateriale dell'informazione
Ultimo ma elemento nel quadro dei possibili alleati sono i mediatori dei conflitti
Cioè tutte quelle arie insomma dei magistrati politici intellettuali sono tutte quelle figure che in queste oscillazioni ma dell'industria di formazione di comunicazione vivono perché di questo vivono perché attraverso questo sistema ricevono messaggi input e trasformano messaggi input e trasmettono messaggi input e anche con queste categorie noi
Un ragionamento ma più stretto e brutale dovremmo ma poterlo fare
Ecco io credo che il referendum sulla Mammì ma possesso è un po'il luogo per rendere ma più visibile drammatico questo tipo di tornante di svolta a cui a cui siamo legati e tutto questo perché
In ogni caso la Mammì ma sicuramente ma mette in corto circuito diciamo il più alto ma a livello di interessi comuni possibili
Questo per quanto riguarda ma la dico la carta stampata all'editoria e tutto i discorsi ci siamo fatti mille volte sui flussi i risorse che vengono distorti dalla Mammì per quanto riguarda ma l'emittenza locale
Per quanto riguarda ma la vicenda della RAI anche queste sono va be'troppo acquisite ma per Ri riprende la per quanto riguarda il grande dico ma il destino delle grandi testate appunto si diceva ieri oggi il Messaggero
Sta vivendo un'altra dico fase di passaggio il giorno in una fase di passaggio il sabato già più di là che di qua eccetera eccetera
Ecco ma tutto questo e chiudo io credo che come Fiesole lo dovremmo fare avendo un po'la responsabilità di dare corpo a una ecco un soggetto diverso un protagonista diverso somma che è in grado di gestire dico di gestire questo tipo di di analisi
Perché noi avremo di fronte una una generalizzazione di questa forma che ormai sta diventando il senso comune di questo Paese che l'estremismo di centro
Cioè ma forme di radicalizzazione di singole aree più o meno conservatrice sicuramente comunque ma moderate in Bicocca che giocano proprio aria di Caritas sulla parcellizzazione del singolo problema
E questo nell'informazione dico ma ci porterà dico chiaramente
A a dico ad esser insidiati nella nostra stessa ma base sociale il sindacato la Federazione della stampa sta vivendo io credo ippodromi di una crisi di estremismo di centro
I giornali stanno vivendo il ruolo dei dico delle testate partito sono un segno dico della conseguenza di questo mai tre estremismo di centro che diventa senso comune del Paese
Ecco io credo che noi dovremo qui in qualche modo tovaglie di comodi con Canale per dare ecco alla politica una progettualità veloce una Peugeot giudico una progettualità che diventa comunicazione che vada a toccare quei dico quelle figure sociali quei ceti quegli interlocutori di cui dicevo prima
Allora
Riguardo ha mandato una lettera Barbara Scaramucci
Come sapete uno dei soci fondatori di Fiesole
Ve la leggo
Carissimi colleghi quando sette anni fa proprio in questi giorni ci trovammo per la prima volta a Fiesole io non pensavo proprio che sarei diventata direttore oggi mi trovo in questa nuova strana ma certamente stimolante situazione dopo una nomina che però ha suscitato Riserve nell'Usigrai il sindacato più fine Solino il mio sindacato nel quale mi sono riconosciute mi riconosco pienamente
Ed al quale sono legato da profondo affetto
Ho riflettuto molto sull'opportunità di venire a Fiesole se seguissi il mio istinto i miei sentimenti essere lì con voi a discutere del difficile momento dell'informazione in una fase altrettanto difficile del paese
Credo però che non sempre si possono seguire distinti
Penso infatti che a Fiesole siano presenti molti colleghi che ora sono miei redattori e che possono avere voglia di esprimere critiche e perplessità sulla mia nomina se soltanto uno di loro dovesse sentirsi condizionato per la mia presenza io avrei compiuto un gravissimo torto nei suoi confronti e nei confronti di tutti voi
E solo per questo che non sono lì per non mettere nessuno in una situazione di imbarazzo
Ma non potevano mettere per iscritto tutto questo una cosa voglio che sia per voi molto chiara io continua ad essere una di Fiesole alla cultura di Fiesole mi rifarò nel portare avanti il difficilissimo compito di direttore della TGR
Cercando sempre onestà trasparenza e obiettività ricordando sempre che il servizio pubblico è tale se davvero di tutti di chi ha più voce e di chi ne ha meno
I principi di Fiesole del nostro sindacato mi guideranno nelle scelte di progetti e uomini con cui realizzare i progetti
E sono certa che i colleghi della TGR Miglio dichiarano sulla base degli atti concreti e delle decisioni operative
L'idea di Fiesole mi aiuteranno ad essere il direttore tutti di tutti i colleghi della testata con imparzialità di giudizio e onestà intellettuale
Con questi propositi sto affrontando in queste ore il faticoso compito di stesura del piano editoriale
A tutti voi auguro buon lavoro a Fiesole con tantissimo affetto e gratitudine per quello che è sceso per è stato per me in questi anni Barbara Scaramucci
Allora noi nel frattempo e confermo che il Beppe Giulietti
Arriverà oggi pomeriggio indicativamente tra le tre e mezza e le quattro quindi si sera
E questo lo vedremo se può provvedere
Non non è non è abitudine di Giulietti andare in giro pregando e scivolare nel corso dalla preghiera quelle
Probabilmente
L'anamnesi sarà diverso
Modo poi il fulmine del Signore si scarica
Sotto tutti allora adesso Nencini di Magistratura democratica
Innanzitutto ringrazio
Usigrai dell'invito Fiesole estensore scusa scusa la sarà Fiesole dell'intitolato assolutamente comprensibile come diceva Barbara Scaramucci
Che mi dà la possibilità di fare qualche riflessione assieme a voi
Sul
Sulla proposta di legge
Gargani che poi si è tradotta e non
E non lavorato testo approvato dalla commissione giustizia in sede referente testo parzialmente diverso dalla proposta originaria
Ma a mio giudizio nel vedremo forse perché molto peggiore
La proposta Gargani
Si inquadra
A mio giudizio in un in una strategia nato regia più completa complessiva che sta emergendo in maniera abbastanza chiara in quest'ultimo si spera in quest'ultimo scorcio di legislatura
Ci sono tutta una serie di Forks intervengono identificate come le forze della conservazione del passato regime
Che stanno tentando disperatamente di utilizzare gli ultimi mesi gli ultimi scampoli di una legislatura per far passare tutta una serie di provvedimenti legislativi che in qualche maniera
Restringano gli spazi di libertà condizionino
La dialettica democratica
Ecco se questa strategia esistere io credo che esista
Bisogna però farsi una serie di domande ulteriori
Come è possibile che una Ford una classe politica
Perché questa strategia taglia trasversalmente molte delle vecchie tradizionali forze politiche qua possibile non la classe politica direi quasi
In rotta incalzata Spada gli eventi prossima a un confronto elettorale dove probabilmente
Ci sarà un disastro
Abbia questa forza
Cioè la forza di condizionare la forza di far passare
Una serie di provvedimenti come per esempio appunto questa provvedimento Gargani che restringono fortemente gli spazi di libertà
Questa la domanda che credo sia necessario farsi
E alla quale occorre anche cercare di dare una risposta
Per quanto mi riguarda
La risposta è abbastanza semplice
Al di là dell'analisi complessa
Semplice se solo si fa un attimo di attenzione al fatto che anche il nuovo che si prospetta avrà bisogno di una situazione in cui gli spazi di libertà
Siano ristretti
Anche molte delle forze che si affacciano oggetti rappresentano o tendono a rappresentare o vogliono presumo di rappresentare il nuovo ma ne hanno necessità un domani
In una democrazia maggioritaria di poteri forti e di tutta quella restrizione di spazi di libertà
Perché è ovvio del tutto normale che una democrazia di poteri forti mal sopporta
Gli spazi libertà gli spazi di controllo
Controllo
Non solo di quel giurisdizionale non solo democratico della pubblica opinione dell'informazione e via di seguito
E allora si sta realizzando una saldatura sostanzialmente
Vi interessa di
Fra una vecchia un vecchio ceto politico che spera in qualche maniera di autori generarsi e un nuovo o per lo meno parzialmente
Una parte del cosiddetto nuovo ceto politico
E che ha indubbiamente che sta preparando il futuro che sta preparando i nuovi assetti di potere in questo Paese
Questa è una strategia complessiva
Nella quale
Un provvedimento come quello che avviene si inserisce perfettamente
Non a caso voglio dire nei confronti di queste
Provvedimento approvato in sede referente la Commissione giustizia
Io non ho sentito grandi
Grandi proteste nessuno si è stracciato le vesti
Fra molte di queste forze che pretende di rappresentare il nuovo
Ricordava prima relatore che nell'originaria proposta nell'estate scorsa ci fu una levata di scudi
Quasi generale dello meno delle forze progressiste della sinistra
In quest'ultima versione approvata la reazione è stata molto più contenuta anche nelle forze di sinistra
E questo perché ecco e questo è il secondo aspetto del problema che non è più la strategia ma è
La tattica
Perché vi è anche una tattica in questa
In questa quadro
Ed è molto insidiosa guarda veramente molto insidiosa
Perché
Che cosa si fa si fa un'operazione abbastanza semplice
Si spara alto si spara grosso in un primo momento si raccolgono una serie di relazioni si fanno decantare e successivamente si introducono modifiche che non modificano un bel niente e che fanno passare quel disegno originario in una forma molto chiuso
In sostanza si fanno scaricare le reazioni in una fase intermedia per arrivare poi a un risultato finale
Che il raggiungimento dell'obiettivo e ci si era prefissati
E ha questa tattica spesso rientra anche il fatto di creare falsi obiettivi
Di creare delle situazioni di rottura
Che poi a una verifica concreta dittatura tanto non sono ma queste polarizzato l'attenzione dell'opposizione democratica
E la distolgono da altri aspetti che invece transitano in maniera molto soft e attraverso queste modifiche molto soft piano piano sta cambiando
O per lo meno si tenta prego credo anche con un certo successo di cambiare l'assetto democratico di questo Paese ecco questa era un po'la premessa del discorso molto breve perché essendo un invitato vorrei
Prego
In realtà riguarda
Va
Beh no io non credo che il il nostro compito sia quello di stare su di morale lo scopo è quello di cercare di capire deve predisporre in qualche maniera qualche modesta difesa anche se io personalmente penso che le difese siano ben difficili da da individuare
Ecco all'interno di questo quadro ripeto si inserisce
La la proposta di legge adesso approvata
Disegno di legge
In sede referente
Qui bisogna sgombrare subito il campo da una serie di equivoci
Io credo che è inutile stare a dire come si diceva appunto nella prima fase iniziale a non possiamo più non si può più pubblicare l'arresto non si può più pubblicare cioè qui bisogna capirsi ecco la norme giocano tutte sul gli atti del procedimento ovviamente tratte il procedimento si intende
Cose ben precise verbali contenuto dei verbali eccetera non ci si riferisce certamente a quelli che sono dei fatti che non sono degli atti resta una perquisizione è un fatto non è un atto se un giornalista un cronista assiste alla perquisizione e riferisce è stato perquisito un luogo non pubblica nessun contenuto di atto ne pubblica nessun atto
Pubblicò un fatto
E già però
Però vedete i problemi nascono secondo me altrove
E sono molto più insidiosi
Perché nell'originario progetto Gargani
La norma scusatemi io sono costretto a leggere la seppure brevemente ma altrimenti non sappiamo coi di che cosa discutiamo
La norma che suscitò immediate reazioni violentissime
Fu l'articolo sedici che modificava l'articolo centoventinove del codice procedura penale sostanzialmente si diceva è sostituito dal seguente gli atti di indagine compiuti dal pubblico ministero e dalla polizia giudiziaria nonché l'informazione di procedimento di cui all'articolo centotrentanove sono coperti da segreto fino al compimento del primo atto al quale difensore ha detto di assistere e comunque non oltre misura delle indagini preliminari
E qui si scatenò la reazione cioè si disse
Ebbe benissimo allora se così è praticamente ci fu anche chi disse dell'indagine Mani pulite non avremmo saputo assolutamente niente
A parte il rilievo e qui lo faccio tra parentesi che se nell'ordinamento di fossero state queste norme del primo progetto Gargani il problema non si sarebbe posto perché l'indagine Mani pulite non credo sarebbe mai stata perché nel Progetto era previsto
Che presento il Pubblico ministero né in sede di interrogatorio la persona arrestata
Non potesse verte l'interrogatorio oltre il fatto contenuto nell'imputazione perché voleva dire andare a chiedere all'ingegnere Mario Chiesa aveva preso sette milioni si bene grazie lo so già
Da chi li ha presi da Tizio grazie arrivederci punto e basta
Non sarebbe fatto un passo un passo ma a parte questa notazione
Così fra parentesi
In effetti questa norma
Rispondeva un po'a quel tipo di tattica di cui dicevo inizialmente cioè si buttava così un segnale molto forte
Sapendo perfettamente sarebbe scatenato una reazione altrettanto violenta in un in un primo momento e infatti questa norma è stata completamente modificata
Nel testo finale dalla commissione referente
Non si parla più di atti compiuti dal pubblico ministero di indagine non si parla più non si fa più riferimento all'informazione di garanzia ma si passa un'altra frase il testo approvato
Recita testualmente gli atti del procedimento
Ecco non si parla più di atti di indagine gli atti del procedimento sono coperti da segreto anche nel con loro contenuto fino al compimento del privato al quale difensore ha diritto di assistere
è già ma
Gli atti di indagine diventano atti del procedimento richiamiamo in un'altra maniera ma il contenuto è lo stesso
E fin qui comunque problemi sarebbero abbastanza contenuti ma il il problema grosso secondo me viene adesso perché nella testo definitivamente approvato c'è una parte che non era prevista nell'originario Progetto Gargano
Perché la norma continua e dice tuttavia se l'atto contiene riferimenti a persone diverse da quella sottoposta alle indagini
La parte di esso concernenti dare i riferimenti continua a essere coperte dal segreto ecco questa è il nodo questo è probabilmente il progetto che si voleva far passare inizialmente
E che passa in questo momento in maniera ripeto molto più soft quasi nessuno
Se ne accorge di questo inciso di questa frasetta
Che però è il nodo del problema
Perché vedete
Quando si dice il riferimento a persone diverse
è comunque coperto da segreto guardate che in qualunque tipo di indagine che non sia quella di un di un reato mono soggettivo di un furto di un valzer di uno scippo qualunque cosa commessa da un soggetto qualunque tipo di indagine che abbia un minimo di consistenza
Be qualunque atto
Qualunque interrogatorio
Reca in sé necessariamente riferimenti ad altre persone
Non c'è niente da fare è normale che sia così tra l'altro guardate io non vorrei annoiarvi con questi ma attraverso certi passaggi che si coglie qualche segno complessivo c'è un'altra piccola norma
Inc che è la modifica l'articolo centotrentacinque parla del momento in cui la persona viene iscritta nel registro degli indagati no ieri sera leggevo
E mentre leggevo dicevo ma come è identica a quella del Codice che hanno fatto hanno riscritto la stessa no è è assolutamente identica solo che alla fine dice
Sì scrive la notizia reato nonché contestualmente o dal momento in cui risulta il nome della persona alla quale il reato stesso attribuito e qui si fermava la vecchia norma ora c'è una virgola dice sulla quale svolge le indagini
Cioè in sostanza si prevede che se io in un corso di un interrogatorio la parte la persona arrestata ricevo una serie di indicazioni anche di chiamate di correità di accuse nei confronti di un certo Tizio
Io non riscrivo il nome di questo tizio nel registro notizie di reato
Fintanto che non inizio le indagini nei confronti di questo tizio mentre nella vecchia formulazione nel momento in cui io ricevo un'accusa e confronti una persona a cui veniva attribuito reato intanto le scrivo il registro e poi decidevo compatibilmente con le esigenze dell'indagine quando fare indagini concretamente vedere questa sembrano modifiche banali ma non lo sono perché il fatto che una persona non si è iscritta nel registro notizie reati
Tutela che cosa tutela la sua riservatezza totale
Sotto il profilo del divieto di pubblicazione di qualunque riferimento a queste persone
Che è previsto appunto ad altri trecentoventi no
Cioè in sostanza così dice voi potete pubblicare tutti i fatti quindi potete pubblicare avete assistito all'arresto di un certo signore e benissimo questo è un fatto è stata arrestata sul perché è stato arrestato ovviamente
Da regalare segreto tombale
Avete sentito la perquisizione benissimo pubblicata e resa sezione perché il signor punto e basta
Ma tutto quello che ruota intorno a questi fatti il coinvolgimento di terze persone questo non deve apparire
E guardate che questa norma supera in un colpo solo in tre righe tutta una elaborazione anche della giurisprudenza su questo punto in relazione riferimenti alle pubblicazioni
Ai diritti soggettivi dei dei privati
Alla vecchia distinzione ma non tanto più bene non sempre sempre attuale secondo me fra soggetti privati tout-court e soggettive invece rivestono una funzione pubblica e quindi
Le notizie in relazione a soggetti riverso funzioni pubbliche non hanno quella tutt'non devono non non è necessario e abbiano quella tutela che invece hanno le notizie private la vita privata e ciascuno di noi supera tutto questo
Mette una sbarramento netto e in sostanza che cosa fa blinda un'indagine brindano indagini intorno a ogni singolo imputato
Allora guardate questo problema io non so se questa normativa riuscirà a passare forse ce la faranno con questo ripeto in questo scampolo di legislatura o meno
Ma questo tipo di impostazione questo tipo di impostazione dell'informazione rispondere da un lato a una logica una cultura vecchia ma dall'altro risponde anche a una certa logica una certa cultura del cosiddetto nuovo
Perché scusate io vorrei capire che interesse avrà chi se ci sarà mai qualcuno che in questo Paese riuscirà a ottenere una maggioranza forte insomma avvedersi sostanzialmente in qualche modo controllato non vedo quale sia questo interessa onestamente
E quindi queste norme possono tranquillamente passare senza che vi sia una
Una grossa attività di interdizione anche a livello parlamentare
Vedete questo tipo di ragionamento fra l'altro è il prodotto di una vecchia cultura che è tipicamente nostrana tipicamente italiana
Cioè di quella cultura
Secondo la quale fra l'illecito penale
E la corretta amministrazione della cosa pubblica c'è il vuoto
Cioè un amministratore pubblico un politico o commette un reato
Oppure non se ne può discutere cioè non esistono forme di responsabilità di tipo diverso
Esistono in tutte le democrazie
Di tipo anche occidentali no non esistono responsabilità politica
Io non ho mai visto nessuno in questo Paese si dimettesse per una responsabilità politica
Quando mai qui sono successe le cose più incredibili
Sì Cossiga famoso gesto ce l'ha fatto rimpiangere dico non qui sono successe cose in crisi ora io non lo so ma io immagino per esempio che sia che li si veda come dei
Dei malfattori di bassa lega sia che lì si veda come dei complottatori insomma voglio dire qui si sta facendo un'indagine ci sono delle confessioni c'è una massa documentare
Sulla struttura dei servizi segreti in questo Paese la cui responsabilità politica e del ministro degli Interni da quindici anni
E si discute se un certo appartamento è stato blindato il suo sì il mio no ma insomma signori una ragionamento di questo genere una democrazia come quella inglese americana non sarebbe neanche concepibile
Ed è invece qui stiamo facendo tutto un dibattito se le finestre di Gava sobri in date coi soldi del SISDE o se la porta e la cantina di Mancino è blindata coi soldi del SISMI insomma
Non lo so sulle fatture ecco appunto del vetrate ecco allora questa realtà che è la realtà che a mio giudizio in parte ha inquinato anche la democrazia di questo Paese
Però ha bisogno di un tipo di informazioni di questo tipo
Perché guardate
Se si comincia a dire che non si può pubblicare niente se non quando sostanzialmente un reato è accertato si taglia fuori
Dalla informazione dalla comunicazione e quindi dei meccanismi tipici della responsabilità politica tutta una serie di condotte che il reato non sono
Che però credo siano rilevanti sotto il profilo dell'opinione pubblica della conoscibilità della responsabilità politica di forme di responsabilità che non sono quelle penali
Insomma in fondo
E qui veramente per tirare le conclusioni e le fila di questo discorso
Insomma la responsabilità penale responsabilità giudiziaria l'indagine giudiziaria non ha nessun bisogno dell'informazione
Non c'è nessun bisogno d'informazione
è la responsabilità politica in un regime democratico ha bisogno di formazione
è proprio tutto ciò che prescinde dalla responsabilità penale era bisogno dell'informazione responsabilità penale non ha bisogno di formazione cioè se una resa risponde di peculato ed Ivan accertati i fatti non è che ne risponde in base alle notizie né da un giornale
Cioè un meccanismo completamente distorto
Che il fondamento culturale di questa impostazione di questa legge
Ecco su questo bisogna riflettere un po'tutti
E quell'accenno quell'invito a quel confronto che io avevo colto alza introduttiva e direi quanto mai opportuno soprattutto e qui consentitemi di chiudere un poco la battuta
Fra categorie
Deboli perché
La magistratura italiana in questo momento
In cui sembra che abbia come dire
Sia nella nella punta del proprio nella nella considerazione popolare cioè non non esiste momento in cui è stata più debole
Come adesso ha una debolezza strutturale
è mai stata iraniano debolezza strutturale che deriva da una serie di fattori che Tangentopoli non potrà cancellare
La debolezza strutturale il fatto di non non rendiamo un servizio giustizia
Non abbiamo una struttura che prende servizio giustizia perché voglio dire quando sarà passata transitato questa furia purificatrice non so quanto poi legittima
Di tanta gente ed è ritorneranno fuori gli sfratti esecutivi le cause in dodici anni la giustizia negata nel quotidiano Risi ritornerà fuori la debolezza strutturale
Di un
Dell'ordinamento giudiziario
E quindi è un soggetto debole
è un soggetto che vive di indipendenza ma e soggette vive di un'indipendenza che gli viene data dal potere politico nel momento in cui presidenza viene tolta questo soggetto non esiste più
Quindi vedete strutturalmente un soggetto debole e così che un soggetto debole la stampa di formazione
Perché perché anche questa vive di un'indipendenza e a mille
Lacci e laccioli e quindi credo che sia fondamentale
Che almeno fra questi tipi di categorie che hanno un comune denominatore che al di là di tutto magistrati giornalisti hanno un comune denominatore vivono entrambi nell'indipendenza
Muoiono entrambi se questa indipendenza manca
Questo è un comune denominatore che credo Possa costituire un terreno di confronto spero che questo confronto
Prosegua anche ecco in questo senso quindi una prospettiva una speranza del mio non voleva essere un discorso ovviamente nel dire siamo alla ricoverata non lo siamo stiamo attenti perché le cose non vanno assolutamente molto bene
Grazie cinico sono mezzogiorno meno dieci all'una
C'è il il rancio
Adesso andiamo antico interventi ce ne Diversi chiedete a venire a Carla Stampa
Per darci delle informazioni e un minimo di valutazioni
Carla Stampa Mondadori
Perché credo che uno dei poli importanti sui quali stiamo ragionando adesso e quello dei soggetti editoriali che diventano in qualche misura soggetti politici
E si scrive in tutta l'analisi che stiamo facendo per capire chi e quali saranno nel nel prossimo futuro i nostri interlocutori
Scaramucci ricordandoci quali sono i problemi tuttora aperti mensa con la sua analisi
Veramente impressionante
E precisa
E a mio avviso
Condivisibile
Ci potrebbe ripartire né arrivederci a questo punto c'è poco da fare
Il magistrato Nencini
Al quale proprio va dato il ringraziamento per averci chiarito nei minimi particolari
Cosa di peggio ancora sussiste
Nel progetto Gargani e al quale
Si potrebbe sollecitare tramite Luís anche l'appoggio dei magistrati che già per per la verità c'è stato con interventi di cicale e di altri sempre su questo argomento se ci uniamo giornalisti magistrati con ancora più più forza meglio hanno dato a mio avviso tombe l'avvio questo undicesimo Fiesole
Nel quale facciamo la verifica adesso
Negli interventi di noi che siamo alla base che rappresentiamo le realtà aziendali sul sulle nelle quali questo scontro poi si verifica giorno per giorno con le forze che abbiamo possiamo portare testimonianza allora parliamo della Mondadori non è da oggi a maggio già fece un intervento del genere sul partito di Berlusconi un movimento politico e la Mondadori giornali della Mondadori vediamo a che punto siamo
è dell'altro ieri un comunicato dell'esecutivo della Mondadori ripreso soltanto da Repubblica con fotografia di Andrea Monti direttore di Panorama
Un comunicato che era la conclusione di un lavoro che l'esecutivo ha fatto dal febbraio scorso
Dentro in azienda e adesso vi diremo poi gli sviluppi e la strategia che vogliamo portare avanti
Parliamo di cose minime minimali ma
Che noi della base dobbiamo fare concretamente inquadrati per fortuna in strategie che devono essere presenti a tutti comunque allora dal febbraio scorso da quando
Diciamo l'esperienza parte da epoca quando per festeggiare l'anno della risurrezione di Lazzaro di questo giornale
Compiuta dall'attuale time dei vertici di epoca con l'aiuto sinergico del Maurizio Costanzo Show ma anche andando avanti per conto suo cambiando totalmente faccia
Berlusconi ha Brilla brilla di Arcore a tutti i cinquanta di epoca in quell'occasione
A metà Cina fece un discorso alla Ross Perot venti minuti
Ha colto nel silenzio totale dei commensali che si chiedevano come ma in quell'occasione
Con quella redazione che non è rivoluzionaria ma comunque suppergiù non è sulle sue posizioni Berlusconi cominciasse a fare questi discorsi un da con la redazione di uno dei giornali che sono di sua proprietà
In quel discorso che aveva le linee tutte voi tradotte da Giuliano Urbani
Il politologo in forme più sempre molto vaghe ma più accessibili
Da quel momento in poi con una risposta per la verità del direttore Roberto Briglia in quella stessa occasione
Dicendo briglia che non era d'accordo con l'Italia dei notabili che non poteva risolvere i problemi di un'Italia così disastrata che bisognava pur riprendere ah parla di stato sociale eccetera
Discorso del direttore accolto da applausi strepitosi discorso di Berlusconi
Ha colto nel silenzio più totale
Mi faccio questo riferimento perché da quel momento in poi in Mondadori
Il Cdr ha cominciato a parlare del movimento politico e dell'uso che Berlusconi avrebbe fatto votava per scontato dei giornali della Mondadori
Questo discorso è continuato con la i vertici dell'azienda e con quei direttori erano cinque che vennero chiamati ad Arcore si riuniscono ogni sabato però i cinque insieme altri direttori Fininvest ben erano un concerto sabato dopo l'esplicita rappresentazione del movimento politico fatta da Berlusconi nella convention Publitalia accanto e dopo un'intervista di Marcello Dell'Utri su Repubblica
Dove dava per scontato e capo della raccolta pubblicitaria Fininvest che l'uso dei giornali delle televisioni Fini D'Este Mondadori a sostegno di questo movimento era dovuto abbiamo anche fatto abbiamo riunito di nuovo tutti i rappresentanti sindacali dei giornali ammette Arnoldo Mondadori Editore e abbiamo incontrato azienda e direttori
Alla fine di questi non c'è stato il comunicato dove si dice da parte dell'azienda per carità garanzie massima autonomia professionalità eccetera carta dei diritti che avevamo presentato quando Berlusconi si comprò la Mondadori e da parte dei direttori
Assolutamente nessun si erano già espressi in altre occasioni
Se l'imprenditore editore si trasformava in in un un personaggio politico in modo diretto o indiretto loro stessi avrebbero ripensato ora non siamo più così ingenui da pensare ieri poi nella realtà dei fatti anche i nostri giornali contraddicono quello che dicono i nostri direttori
E infatti in quello stesso momento in cui dovranno incontrare i direttori del mio giornale pubblicava otto pagine di intervista esclusiva
Fatta con immensa fatica per cui ci hanno telefonato da tutto il mondo dicendo con grandi sghignazza anche copertina di Berlusconi ora parlo io per cui noi d epoca Santo nati dal direttore che abbiam detto
Ecco qua
E c'è stata una giornata di non stop di tutta la redazione con il direttore su questo fatto non per negare il diritto a Berlusconi di parlare di concedere un'intervista L'Espresso pubblica gli articoli firmati Carlo De Benedetti
Il Corriere della Sera un editoriale di Paolo Mieli un contro no conferito nemmeno specularmente Cesare Romiti scrive nel suo editoriale prima adesso non fa più
Non siamo così ingenui c'è stato una chiarissima strumentalizzazione della cosa del fatto CONS sinergicamente possibile e Funari a tutta birra non ci stiamo anche al momento
Non solo non ci stiamo tutta la relazione l'ha detto
Proveniente lascia il tempo che trova ma se dovessimo ragionare così non muoveremo un passo è stata importante aver fatto quella giornata suddetti stima del tutti poi c'è stato l'incontro coi cinque direttori ci hanno assicurato
Che i giornali Mondadori hanno la loro autonomia
Noi abbiamo registrato una cosa abbiam fatto un documento è stato pubblicato strumentalmente
è ovvio da Repubblica però ci ha fatto anche comodo gli stessi direttori in questo momento hanno tutta la convenienza di essere rientrare in quello che sta pensando in questo momento con determinazione l'esecutivo della Mondadori ai direttori della Mondadori fa gioco in questo momento lo sappiamo egli l'abbiamo detto
Che
Di dire al padrone guardate le nostre redazioni sono turbolente
Va benissimo in situazioni così pericolose
E il gioco delle parti lo diamo per scontato l'importante dirlo e mandarlo fuori e far capire qualcosa anche al padrone
Allora detto questo come vi rendete conto che è una battaglia ogni giorno perché ogni settimana e parlo dei due più grandi della Mondadori dei due settimanali Panorama ed epoca
Magari non spero non si farà più le otto pagine su Berlusconi però ogni settimana c'è
Va il messaggio va
Allora
In Mondadori non vogliamo la Presa nel senso che né crediamo molto nel lavoro di informazione dei colleghi perché poi i colleghi si distraggono su queste cose
Informazione reazione attività del CTR ogni volta che accade qualcosa e proprio su questa nostra attività c'hanno chiamato i colleghi dell'aspetti della Fininvest
Non è questo l'abbiamo considerato un segnale fortissimo
Ci siamo incontrati tre settimane fa
Insieme eravamo tredici erano molti di più
I colleghi rappresentanti sindacali della Fininvest dei TG della Fininvest e della specie e parlo di settimanali come Sorrisi Canzoni e lui
Ed era un primo incontro di conoscenza
Molto più difficile la loro situazione queste chiarissimo però la determinazione con la quale loro hanno detto
Vogliamo rompere questo stritola mento vogliamo informare i colleghi vogliamo unirci con voi vogliamo rendere ufficiale questo coordinamento noi l'abbiamo considerato una grossa vittoria sulla quale lavorare e questo facciamo l'ultima delle cose ecco perché vi dico almeno da Milano ci stiamo muovendo con molta concretezza nel senso di già la maggio scorso detto commissione sindacale ha ripreso ampi a lavorare
E l'organo della associazione che era una cosa che avvolto nel cielo farsi buttava nel cestino giornalismo che però viene ricevuto da sette mila tra professionisti e pubblicisti adesso s'comincia a somigliare a un giornale ma il segnale più concreto che noi decidiamo è che i cicli Fundoni CDR per dire possiamo raccontare la nostra storia
Voglio dire sono strumenti importantissimi e noi siamo impegnati in questo
Vogliamo con questo coordinamento
Dei giornali
Fininvest sebbene ammenda
Ma non soltanto con questo coordinamento per cui ci ha fatto molto piacere dell'altro giorno sapere che dopo quattordici anni il giovane Shingo sia rientrato nel CDR
Ma non per Fiengo perché mi auguro che non ci siano personalismi ma perché è un CDR che anche con Fiengo infatti ci incontreremo presto
è un'altra cosa e questo essere altra cosa nell'ambito del Corriere della Sera è una cosa può essere una cosa dirompente
Allora noi vorremmo vogliamo
Prendono l'iniziativa di questo genere e non sarebbe giusto bollatura con o come Fiesole ho con me qualcosa di definito ma come base dei giornalisti
Anche qui trasversale se ormai questa aggettivo non avesse un significato
Pensando ai due schieramenti ormai da una parte il partito
Se se se è stato partito se si configura come partito i suoi accusatori lo definiscono tali Scalfari
Caracciolo De Benedetti comunque il gruppo espresse città dall'altra
Esplicitamente dovremmo essere partito anche noi Berlusconi comunque sia due schieramenti Confindustria e altra cosa che però e ha ragione mezza nell'individuare tutto questa attenzione ha ragione lui nel dire Berlusconi di fronte a questo scenario è soltanto una parte del esecutiva di una strategia bene
Noi vorremmo e chiese a lei l'ha già iniziato questo discorso però importante che lo facciamo i giornalisti che sono stretti dentro questo o piccolo cieco quasi di schieramenti opposti guerre fra direttori che sono quanto di più veramente grottesco ci sia hanno raggiunto dei livelli di grotteschi gli l'abbiamo anche detto lo scandalo mento personale tra Rinaldi Monti è diventata una cosa grottesca non vogliamo parteciparci
Allora se ci fosse e lo vogliamo dare con forza a Milano però ci auguriamo che possa essere dominio comune poi dei giornalisti
Tornare a parlare di informazioni e io mi rendo conto che tutte queste cose sono anche ingenue sono anche
Fa un pochino è un pochino partitico pensare questo
Però di fronte a puri un disegno partite americano certo c'è tutta la l'omologazione della democrazia dei poteri forti e mi è piaciuta tantissimo la definizione dell'estremismo di centro
Tutto questo c'è sopra la nostra testa
Però nel piccolo concreto di quello che possiamo fare noi costruiremo insieme a che ci può stare di colleghi della specie la Fininvest che già una bella dura questo coordinamento in questa azione comune niente a Milano con gli altri colleghi dico Milano perché questo è il nostro territorio però anche il segnale forte che viene da Milano non ha cioè ha un senso
Questa rivolta delle redazioni ti essere usate
Anche se non si è più Bollati Berlusconi non sei più Bollati Scalfari di essere usate nelle guerre degli schieramenti dimenticando totalmente il senso dell'informazione
Questo volevo dirvi io mi auguro che che ci sarà forza abbastanza Sforza sufficiente e non soltanto limitatamente a Milano e a quello che abbiamo intenzione di fare per capire questo ragionamento ma
Grazie dalla stampa verso calcetto affermando che accentua
Per il problema dell'ordine presenterete sono
Fra l'altro urgentissime
Ecco cancella detto che riesce a stare nei dieci quindici minuti
Spero poi e altri
Poteva fare più o meno in questo personaggio molto riusciremmo avere punto impervio spero di prestare questo
Limite
Vi accennerò a i contenuti principali di questo progetto di riforma della legge professionale che che sarà esaminato nel nelle sedute del ventisei del venticinque ventisei novembre prossimi dal Consiglio nazionale dell'Ordine
E che ho ricevuto da poco equilibro dato già una vettura
Non prima però di avere cercato di inquadrare il problema dell'ordine e quello della sua riforma
Nelle nel quadro dello scenario proposto da Michele Mezza e cioè in particolare da una domanda che risultava all'interno della sua relazione cioè dove va la nostra professione
Vedete io e credo che sia arrivato il momento
Di fare un intervento corporativo contro il corporativismo
Non è un gioco di parole
La colpa alla corporazione si è guardato forse anche in relazione alle generazioni del fascismo insieme
In termini strettamente negativi cioè si è considerato l'aspetto di chiusura corporativa
All'interno della categoria difesa di privilegi soprattutto io credo invece che ci sia un ruolo storico della corporazione
E vorrei sottolinearlo proprio in questo posto perché siamo a Firenze dove per chiunque conosca un po'di di storia medievale sa qual è stato il ruolo anche delle grandi corporazioni fiorentine il ruolo civile di grande civiltà e cioè quello della tutela dell'arte
Delle regole dell'arte del mestiere
Cioè la tutela dell'identità dell'autonomia e del prestigio professionale del prestigio sociale della professione
Questo aspetto secondo me è giunto il momento di rivalutato lo e di valutarlo con forza agganciandolo a una rifondazione dell'ordine dei giornalisti
Quindi passando e traducendo quella che è stato finora l'impegno e l'ordine dei giornalisti per la difesa corporativa di privilegi
A invece un impegno rinnovato per la tutela delle regole dell'arte e di tutto quello che che ne consegue
Perché vedete l'analisi che io e mi pare di essere perfettamente d'accordo con Michele faccio della situazione questa che in realtà è in atto
Nel momento in cui
In cui
Sì bar verificando in qualche modo una sottrazione
Della dei giornalisti alla alla alla Presa diciamo così delle dei partiti e dei poteri politici in atto un in tentativo
Di indebolire
Il potere della stampa nella misura in cui si rende autonomo
è in qualche modo un imperativo categorico quello che si propone ai centri di potere
La deregulation in atto nella nostra professione secondo me e vuol dire sostanzialmente questo arrivare gradualmente ad abolire lo status di giornalista
Delegittimare non soltanto la categoria ma un hard è un mestiere appunto rompere la forza unitaria del figurina
E qui alla luce di questa di questa tesi diciamo di ipotesi di lavoro io vorrei analizzare una serie di fatti
A cui accennavamo ieri
La prima è la bocciatura dello Statuto dalla Federazione
Della stampa
Io credo che ci deve preoccupare non tanto la chiusura corporativa di pochi quanto l'esclusione di troppi dalle regole dell'arte del mestiere
Dall'autonomia economica e da quella professionale che ne consegue
Io credo che ci devo propone preoccupare soprattutto questa crescente proletari iniziazione
Dell'informazione nell'emittenza minore di cui parlavamo ieri
Ci deve preoccupare perché tenendo meno i confini diciamo così le gag e con i confini della professione vengono meno anche le garanzie nei confronti di quel servizio pubblico di cui si parlava che riguardano soltanto la radio televisione ma riguarda tutta l'informazione
Le garanzie di servizio pubblico sono tanto più difficili a dare quanto più incerta confusa e l'immagine l'identità della professione giornalistica
La seconda cosa la concentrazione dell'editoria delle fonti di del linfoma di informazione
Ormai è un problema a cui siamo
Che c'è di fronte da tanti anni ma vediamo che non si arresta un po'queste involuzione o evoluzione a seconda dei punti di vista
Verso una concentrazione
Della dell'informazione primaria in poche mani e i in una invece sviluppo del desk Gabriella della traduzione in in il notiziario in Flash e di queste di queste informazione primaria che continua a essere sempre di più per ragioni di carattere economicistico per ragioni di carattere tecnologico però comunque
E sempre di più
In quindi si assiste ad una burocratizzazione crescente della professione e secondo me la produco la burocratizzazione della professione e un contributo a quella abolizione dello stato di giornalista e ha annebbiamento della sua identità
La seconda cosa è l'indifferenza verso la qualità del prodotto informazione che mi pare che sia evidente evidente sempre di più anche nei così detti progetti di ristrutturazione che avvengono sia regionali sia adesso nella nella televisione
La qualità del prodotto informazione in definitiva e sempre meno interessante
Per quanto riguarda la logica rinforzo appunto le regole dell'arte del mestiere in rapporto ad altri elementi possono essere quello quelli della Punto del del del successo pubblicitario
Del della del grande la grande audience e comunque diciamo della del pallore in termini diciamo così puramente monetari
No monetari e ed economici nel senso più fu banale del termine vi spetta invece al valore della professione in quanto tale
Meno inviati via Adige Albescute meno inchieste sempre meno inchieste sempre meno lavoro d'indagine sempre più notiziari flash notizie in pillole sempre più ristrette esempio di più ridimensionate sempre sempre più sganciate da un contesto che consenta
Attraverso questo riferimento una collocazione un giudizio valido da parte di chi è il cui l'utente di questa informazione
Terza cosa lo snaturamento dell'informazione attraverso la cosiddetta contaminazione dei generi io ho assistito ieri ad un'Assemblea direi due dove c'era appunto insieme a Locatelli c'era Minoli e c'era e minori di esaltava questa contaminazione dei generi che rappresenta la grande novità
Direi due
Attraverso la quale lui in pratica è riuscito e sta riuscendo e sta raccogliendo anche adepti in altre reti in altre situazioni
Sta riuscendo a trasformare radicalmente l'informazione
Appunto sempre nella stessa direzione di cui dicevamo prima
Informazioni direi che si sta espandendo
Il ruolo della rete cambia nel senso che attraverso l'istituzione delle macrostrutture nuova riforma della Rai si centralizza il controllo su tutto quello che non è cotto e mangiato per cui la fiction il film tutte le tutte le cose che in qualche modo richiedono una programmazione lunga a lungo termine vengono sganciate dalla responsabilità di fatto della Rete e vengono invece attribuite alle macrostrutture i direttori di rete finiscono per essere in pratica i direttori del talkshow o dell'infotainment
Per cui i i vari Minoli e i vari Guglielmi secondo me stanno diventando sempre di più i veri direttori di testata mentre i direttori di testata stanno diventando sempre di più di capi redattori dei notiziari
E lo saranno sempre almeno questo è quello che si profila tutti gli spazi relativi all'inchiesta al confronto delle opinioni quelli anche diciamo così da un punto di vista del controllo politico più impegnativi e più significativi vengono sottratti sempre di più alla categoria alla categoria dei giornalisti
E affidati invece a altri soggetti intorno magari scegliendo una Starrett professionale no presa magari dall'esterno emettendo costruendo intorno una macchina
Complessa
Costituita da piccole pedine facilmente manovrabili e che porta sono portatori d'acqua alla star o comunque più che all'asta alla macchina alla macchina badate bene non è sempre e soltanto diciamo così il giornalista che fa il conduttore quello che conta è piuttosto e le le la struttura stessa che organizzata in modo tale da imporre un certo messaggio al posto di un altro
E da usare il giornalista soltanto un organista regista in questo caso soltanto come pedina
Quindi in sia la vera informazione viene attribuita a queste mentre invece nei ai notiziari sì lascia che cosa il compito burocratico di stare i terminali di misurare le alle agenzie di tradurle notizie Brevi di venticinque secondi trenta secondi
Quindi da un lato c'è ora naturalmente io dico in modo schematico ci sono le eccezioni continuerà a esserci
Il collegamento di un di un minuto con con con la con la Bosnia Ocolo con la cioè sempre meno però secondo me becco
Sì ci scontino erano esserci queste cose ma in sostanza in sostanza l'informazione di notiziario sareste in tre più Bureau burocratizzata e ridimensiona
Anche il discorso informazione pubblicità vedete voi come
In fondo assistiamo ha delle grandi ma dette anche a delle cose le e poi come si risponde a questo c'è una carta dei diritti e doveri ma perché non si rispetta ma basta negare l'evidenza
E c'è lo stesso presidente della RAI che dice ma guardate che non è vero ma come appunto ma che FIAT quella era un'inchiesta sottolinea sulla manodopera
E sulla ma è un inchiesta era un'inchiesta quindi informazione come già si nega l'evidenza e abbiamo risolto il problema della contaminazione tra informazione e pubblicità
In questo quadro io vorrei collocare il problema della rifondazione dell'ordine di cui dicevo prima
Perché a questo punto l'ordine che noi consideravamo come qualche cosa di aggiunto di spuri o addirittura da cancellare secondo me invece diventa un soggetto importantissimo seri condotto a quel ruolo di tutore della del delle regole dell'arte del mestiere quindi del la la salvaguardia dell'identità dell'identità sociali e quindi della forza e del potere anche della professione in quanto tale come soggetto che da debole come giustamente ha ricordato Nencini deve in qualche modo perlomeno evitare di diventare più debole
Io credo che si debba passare quindi dalla difesa corporativa la tutela dell'identità delle regole delle della professione ci si potrà chiedere se l'ordine è uno strumento sufficiente questo sì ci si potrà chiedere
Perché e se l'ordine non riesce a diciamo così allargare la sua influenza
Il suo raggio d'azione
A tutti quelli che concretamente fanno l'informazione e si riduce soltanto una piccola parte sempre più ridotta in un in un angolo della della della categoria è chiaro che la suo il suo potere sarà molto limitato
Ecco perché questo progetto di riforma secondo me è molto importante
è importante perché al di là poi dei dettagli che di cui io parlerò volentieri poi con tutti i colleghi
Kenya che me lo chiederanno eventualmente anche in una Commissione che si dovesse decidere allo scopo per per questo pomeriggio
Accoglie secondo me due punti fondamentali Avila poiché in molti modi che possono essere discussi e ed di Fiesole uno è quello relativo alla deontologia ai diritti e doveri e l'altro quello dell'accesso alla professione che secondo me sono dei punti dei punti chiave
Partiamo da quello della della deontologico questo progetto di questa bozza di riforma
Inserisce all'articolo due della legge professionale
In sostanza la Carta dei diritti e doveri già approvato la Carta dei doveri scusate già approvata dalla dall'ordine e dalla Federazione della stampa diventa norma di legge cioè tutte queste cose sono inserite dico soltanto rapidamente
Diritto emblemi regionalista di vita informazione cioè limitata devono essere criticate le notizie che risultino inesatte giorno istituì son tutti a rispettare il segreto professionale sulla funzione notizie
I giornalisti devono rispettare coltivare difende il titolo informazioni tutti i cittadini
Il giornalista ricerche diffondere notizie pubblico interesse nonostante gli ostacoli che possono essere fra Cuccia solo pure compio ogni sforzo per garantire al cittadino la conoscenza del controllo degli atti pubblici
La responsabilità del giornalista verso i cittadini prevale sempre nei confronti di qualsiasi altra e poi tutti gli altri
Doveri dalla la lana presunzione d'innocenza la correzione tempestiva alla rettifica il segreto problemi professionali l'adesione il divieto di avvisi di aderire ad associazioni segrete
E il giornalista non può accettare privilegi favori o incarichi che possono condizionare la sopra insomma in pratica voi conoscete la Capri doveri sono riportati in questo articolo due della legge professionale
Ma la cosa più importante che questo articolo due o gli è collegato all'articolo
Diciassette perché l'articolo diciassette dice
Gli scritti la disciplina degli scritti gli iscritti nell'albo nel registro e negli elenchi speciali che non osservino i doveri previsti dall'articolo due della presente legge
Concernenti la correttezza dell'informazione
O che si rendano colpevoli
Difatti non conformi al decoro e alla dignità professionale anche con pubblicazioni contrario buoncostume a termine oppure di fatti e compromettere la reputazione dignità del dell'Ordine sono sottoposti a procedimento disciplinare
Quindi la Carta dei diritti e doveri viene direttamente collegata al procedimento disciplinare non solo
Ma si dice
Forma oggetto di valutazione a fini disciplinari comportamento tenuto al giornalista sia nell'esercizio della sua attività professionale sia al di fuori di esso
E si dice ancora il procedimento disciplinare e iniziato d'ufficio dal Consiglio regionale o interregionale oppure su richiesta del pool procuratore generale competente e questo era quanto già avveniva fino adesso
O su richiesta del Comitato nazionale per la correttezza dell'informazione quindi si introduce un altro soggetto
A che non non è più voglio dire un'iniziativa soltanto dell'organismo corporativo come perché voi sapete non ha da ma si introduce una mediazione tra la società civile tra il cittadino e il consiglio dell'ordine che interviene che costituito da questo comitato
Da questo comitato nazionale della correttezza d'informazione il quale costituito in questo modo
Istituito dall'orda consiglio nazionale dell'Ordine
Al quale poter un comitato nazionale per la correttezza e l'informazione al quale potrà rivolgersi chiunque
Si ritenga offeso da notizie articoli o apprezzamenti apparsi su un organo di informazione e ritenga che gli stessi siano contrarie alla verità sostanziale dei fatti
Il comitato se l'offesa risulta ingiusta o il fatto addebitato insussistente
Lo dichiara espressamente che segnala l'operato del giornalista Juve quest'ultimo risulti sconosciuto del direttore responsabile al Consiglio regionale o interregionale per l'apertura di un procedimento disciplinare secondo le modalità le procedure previste dalla presente legge
Il Comitato dispone che la decisione sia entro un congruo termine pubblicata o diffusa Aspesi dalla parte censurata
Nello stesso anno l'informazione su quale sono comparsi la notizia l'articolo l'apprezzamento quindi questo è molto importante perché significa
Che al di là de poiché il successivo intervento del Consiglio ore regionale e poi nazionale dell'Ordine per l'attuazione dei provvedimenti disciplinari che mo'focus come voi sapete sono la cesura che richiama
La sospensione sì ma sono qua la sospensione
E dalla professione o la radiazione dall'albo c'è la sanzione morale della pubblicazione della decisione del comitato per la cortese informazione che mi sembra sia una cosa sufficientemente pesante da potere agire se non altro come
Come remora per di cose un'ultima parola per quanto riguarda l'accesso alla professione
E poi chiudo
C'è
Anche qui ha colto uno dei principi
Vi chiedo che sia pure in modo da vedere Cesa
Si stabilisce per l'iscrizione all'albo
Scusa ceduta
Possono essere iscritti all'albo coloro i quali previa iscrizione nel registro praticanti a
Abbiano conseguito la laurea in giornalismo un diploma di specializzazione post-universitaria in giornalismo presso strutture formative riconosciute convenzionate
E comprovino l'assunzione in qualità di giornalista da parte di un'azienda editoriale un esercizio anche in forma autonoma per almeno un anno di attività giornalistica regolarmente retribuita
Di abbiano esercitati
Continuativamente la pratica giornalista giornalistica per almeno trenta sei mesi si passa diciotto trentasei mesi
Secondo quanto previsto dal successivo articolo nove e nell'ambito di tale periodo seguito un corso integrativo di formazione teorica al giornalismo per almeno sei mesi secondo quanto previsto dal precedente articolo quattro
Ci e questa è la cosa più interessante
Comprovino l'esercizio per almeno sei anni di una prestazione professionale continuativa anche a tempo parziale
Presso organi di informazione abilitati al tirocinio professionale secondo quanto previsto al presente articolo quattro e nell'ambito di tale periodo seguito un corso integrativo di formazione teorica giornalismo per almeno un anno
Ho completo l'informazione dicendo che c'è una norma transitoria e finale che in pratica raccoglie la famosa tra sanatoria si dice infatti nella prima attuazione della presente legge entro due anni dalla sua entrata in vigore il Consiglio nazionale Indira apposite sessioni di esami alle quali potranno partecipare pubblicisti iscritti nel relativo elenco che comprovino di a vere negli ultimi tre anni
Esercitato in via esclusiva e continuativa l'attività giornalistica ora naturalmente alcune di queste norme potranno essere discusse e criticate modificata eccetera mi pare però sostanzialmente che la conclusione da trarre sia che in questo momento l'ordine potrebbe potrebbe riprendere la palla del dovuta dalla sindacato con l'infortunio della bocciatura dell'articolo due Della riforma dello statuto e e in questo modo quindi potere rilanciare riaprire e gli spazi per il conseguimento di quegli obiettivi che ci stavano a cuore
Grazie a anche se volevo ricordare che
Il problema del sindacato comunque non può essere surrogata da un mezzo dell'ordine che il nostro problema
Resta se questo sindacato alla capacità o no di a vere delle strutture di rappresentanza reale dei di chi fa questo mestiere questo rimane comunque un problema aperto
Che non possiamo eludere allora Franca Fossati
Direttrice di noi donne
Vi pregherei veramente di interventi brevi perché sono le dodici e mezza
Che ci dà anche qualche informazione valutazione su cosa lo stanno che che rischi stanno correndo
Le piccole e medie testate in particolare
E poi Agostini che sarà invece una disegno un po'complessivo
Sul settore
Credo
Non vi ringrazio di avermi invitato perché trovo interessante della
L'orizzonte dei temi in realtà mi piacerebbe molto
Per le cose dette che parlare di no
Per esempio in carcere a discutere ma forse ce ne sarà l'occasione di questo appello all'unione tra giornalisti e magistrati che a me mi mi ha fatto da Gela fuori
Ma probabilmente perché appartengo
Porta può però invece brevemente parlò della nostra situazione non tanto per fare
Il lamento della piccola testata ma perché secondo me quello che sta venendo fuori con la vicenda che ha vissuto nelle donne come altri giornali con la legge dell'editoria pone credo che i problemi più generali
Non solo di vita delle piccole testate cooperative eccetera eccetera ma
Anche di come si vuole prefigurare
In futuro un intervento dello Stato nei confronti di questi giornali
E se è giusto che ci sia perché naturalmente lì
Il luogo comune che si che si tratti di giornali assistiti è per certi versi abbastanza fondato
E per altri versi invece per svelare o da ridiscutere
Allora la cosa può sembrare noiosa però io ve la racconto perché venisse applicarla
C'è una legge
Che la quattrocentosedici che è stata fatta nel mi ricordo anche più nell'ottantaquattro nell'ottantuno che poi è stata successivamente rinnovata nell'ottantasette nel novanta
Che delinea un quadro generale di contribuzioni statale in cui sono compresi sia gli organi di partito sia i quotidiani cooperativi o gestiti parzialmente in cooperativa almeno il cinquanta per cento di proprietà cooperativa sia i periodici gestiti in cooperativa
Sia in cooperativa di giornalisti sia e fu una battaglia fatta allora da dalle donne di noi donne di altre testate le cooperative femminili
Lo ricordo quadri e questo forse a che fare con qualche riflessione sull'ordine venne fuori questa dizione cooperative femminili perché per motivi storici la cooperativa Libera stampa che edita il nostro giornale del sessantanove
Date i la difficoltà di di poter fare praticanti nelle testate piccole non aveva giornalisti sufficienti presso una cooperativa di giornalista insomma
Con questa legge l'ultima la duecentocinquanta
Vengono
Stabilite delle quote aggiornate le quote che spettano a questi giornali da duecentocinquanta del novantuno viene fatta questa legge viene stabilito cosa devono prendere il giornale di partito vere stabile voglio impedire agli atti e cosa di non prendere i periodici in cooperativa
Subito dopo nel novanta subito dopo nel novantuno i quotidiani di partito si fanno un'altra legge con cui raddoppiano i finanziamenti
Questo entra nella finanziaria successiva per cui gli stanziamenti
Della legge dell'editoria dal novantatré al novantacinque vengono commentati cioè diventano centodiciassette miliardi contro i sessanta adesso qualcun altro le saprà meglio che erano stati previsti
Risultato alla a all'inizio di dunque i finanziamenti vengono pagati per lo meno a noi perché che siamo che abbiamo poco potere contrattuale mi risulta che i quotidiani sia di partito che non hanno tempi più rapidi a noi sempre a due anni di distanza
Quindi tu hai un finanziamento che riceverai fra due anni chiede l'anticipazione bancaria ne paghi circa diciotto venti per cento di interessi quindi se ti vengano seicento milioni fatti per i conti quanto poi tu in tasti
All'inizio di quest'anno dovevano essere pagati quelli del novantuno
Si scopre la Presidenza del Consiglio tant'scopre improvvisamente che non ha i soldi per pagare
Sono finiti pagati quotidiani di partito e qualche altro quotidiano sono finiti non ci sono più i soldi per i periodici
Allora già tutto qua dalla gestione dell'ufficio per editoria della Presidenza del Consiglio una gestione come dire che si barcamena dice nella migliore delle ipotesi
Nel senso che il modo di diluire i pagamenti di costruire ritardi di anticipare i pagamenti vengono fatti secondo l'ordine di arrivo della documentazione
Se io ti voglio mettere in fondo ti dico che manca un documento
E quando è arrivato il turno i soldi non ci sono più e quindi l'ordine di arrivo della documentazione chissà come è sempre che per primi arrivano i quotidiani di partito poi gli altri quotidiani e poi via via a seconda della forza contrattuale delle testate che vengono
Noi in genere per ultime
Assieme ad altri enti allora scoprono che non ci sono più soldi
Non possono neanche finire i finanziamenti sul finire anche i contributi credo ai giornali di partito ma alcuni erano rimasti fuori grosse non stati pagati tutti
Decidono che intanto bisogna risparmiare quindi fanno un'operazione senza interpellare né garante per l'editoria col parere contrario
Del comitato in cui c'è dentro Federazione della stampa spiega insomma ove tutti qua ordine del Comitato per l'editoria decidono che la legge va interpretata in modo restrittivo per i periodici
Perché in questo modo ovviamente si risparmia cioè sono previste due quote una quota fissa è una quota variabile a seconda dei costi
E
Dei costi complessivi ecco la quota fissa dicono che non c'è non è più prevista per i periodici periodici quali come noi avevano già messo questa quota in bilancio peraltro già certificato
Ma ci vuole la certificazione da Società tremende per poter accedere ai finanziamenti
Per cui per farla in soldoni questa lettura della legge faceva sì che per esempio nel nostro specifico caso noi ci trovavamo con quattrocento milioni in meno nel novantuno con quattrocento milioni in meno nel novantadue
Che sarebbero ricaduti sul nostro bilancio del novantatré che circa due miliardi e mezzo fate in fretta a capire che ora di la chiusura nel sacco tutte a casa
A casa o magari anche in galera per bancarotta fraudolenta
La cosa è ulteriormente complicata rispetto a come è stata gestita questa legge
Perché i soldi per quello che io ho potuto capiamo potuto capire non è che mancavano solo perché c'era stato il raddoppio di finanziamento dei quotidiani di partito non coperto dalla finanziaria ma solo coperto dal novantatré ma anche perché questo Comitato per l'editoria per dirla proprio in soldoni aveva colto cani e porci e quindi le domande che erano state fatte erano innumerevoli
Perlomeno alcune assolutamente discutibili non non no approfondito nei giornalistica mente né in nessun modo la questione però insomma per esempio risultava una cooperativa che aveva dieci testate avendo inventato un modo
Per costruire società diverse per ogni Previte sta
Per cui insomma proprio i soldi non c'erano risultato orientamento del governo reintervento del legislatore è che comunque dato che non c'erano questi soldi e che
Non si poté dico io qui non si potevano intaccare comunque i fondi garantiti per le grandi testate
Perché ovvia ma anche per ragioni Duster no hanno più dipendenti un problema sociale in più oltre che il problema politico
Dei quotidiani di partito era quello di accettare questa interpretazione restrittiva della legge di limitarsi a fare un provvedimento che è stato fatto prima in agosto
Con un decreto legge e poi adesso vi dirò la conclusione che consentiva di attingere ai soldi del novantatré per pagare il novantuno novantadue
Con l'idea e la speranza che si poi si dovrebbe fare un provvedimento che consente di attingere i soldi del novantaquattro per pagare novanta tre la legge finanziata novantacinque novantacinque nessuno sa come starebbe come sarà mai pagato peraltro sempre ammesso che nella prossima legislatura non venne messo e ridiscussione tutto
A noi nel nostro piccolo ci siamo in realtà battute il più possibile perché fosse ridata all'interpretazione originaria della legge che peraltro legislatore stessa diceva essere quella e la stessa
Commissione per l'editoria aveva accreditato ragioni di opportunità fecero sì che i vari parlamentari con cui ne abbiamo parlato e le parlamentari ci dicessero che davvero non si poteva che l'interpretazione originaria non si poteva
Rimpasto a riproporre in sede legislativa perché
Perché i soldi non c'erano più e poi perché c'erano troppe cooperative fantasma vero credo che sia vero però erano state accolte
Alla fine meritatamente la scorsa settimana non vi faccio tutte le tappe legislative che sono assolutamente incredibili
Si è arrivati all'approvazione di un disegno di legge
Che consente appunto di attingere i soldi nel novantatré e che fa una deroga per le cooperative femminili cioè consente che le cooperative femminili abbiano diritto alla all'intera quota
Allora
Potrebbe sembrare una vittoria delle donne io non la leggo in questo modo la leggo come un la dico lo dico esplicitamente lo leggo in questo caso come una un éscamotage éscamotage
Legittimato c'erto da una legislazione che contempla comunque le azioni positive tutto quello che vogliamo ma perché dato che noi cooperative femminili stiamo tre costiamo niente era un modo per dare un contentino e non risolve riprese non affrontare di petto il problema
Quindi nel nostro caso specifica in teoria noi ora avremo diritto all'intera quota ma dal novantatré hanno della deroga
Dal novantadue perché non hanno ancora cominciato l'erogazione del novantadue o dal novantuno come noi riteniamo nostro diritto questo come dire e nelle in
è tuttora da vedere non si sa e nel e nell'ufficio e la nell'ufficio dell'editoria della Presidenza del Consiglio che ci ha comunicato che su novantadue si può forse sia anzi ci dovrebbero dare sul novantuno non si sa e vedremo
Va be'è facile immaginare come su un'economia assolutamente precaria come quella di una cooperativa che è proprio una cooperativa
Di qui non si muore
Ci si muove per cui esattamente cinque lire entrano cinque lire escono
Che può permettersi di cantare God giocando su un volontariato straordinario compreso il nostro che siamo dipendenti io ho qui nella borsa preso ieri sera lo stipendio di agosto
Insomma no mica faccio le menti sette noi non abbiamo quei problemi di libertà che hanno altri la paghiamo paghiamo questa abbiamo dei problemi di libertà dalle stesse dei nostri pregiudizi come credo dovrebbero avere tutti i giornalisti ma insomma
Paghiamo caramente questa libertà ecco un un aziende come queste da questo punto di vista noi donne che ha una storia gloriosi stima che appunto una gloria un peso però ce l'ha fatta insomma sempre a esistere
Beh una vicenda come questa della legge dei titoli a far sì che deve noi ci siamo resi conto che per esempio dobbiamo almeno al momento Rin postare i nostri progetti
Senza tener conto di questo contributo statale o perlomeno mentalmente cominciare abituarci all'idea
Che questo sostegno statale non è garantito non è non c'è nessuna certezza di diritto nel rispetto alla legge attuale figuriamoci poi rispetto a future leggi che cosa potrà venir fuori vista l'aria che tira
Questo naturalmente vuol dire ridimensionare il progetto editoriale ripensare tutto ristrutturare e probabilmente perdere una delle grandi forze secondo me di un giornale come nelle donne come che in gergo si dice prodotto di nicchia come che però è di essere un giornale nazionale
In un momento in cui il destino delle piccole testate sembra solo la possibilità di diventare giornali locali cosa che a me sembra molto pericolosa e in qualche modo si ricollega aventi alla macro
Ai discorsi di di di macro politica macro scenario fatto dalla prima relazione
Se le piccole testate d'opinione come la nostra non visto qui in questa occasione anche ad affliggere o a interessare sul problema di come me cambiato il mercato di un giornale come noi donne siccome si è trasformata la società femminile e femminista di sinistra su come insomma su come bisogna individuare nuovi strumenti di comunicazione ma questo è un altro discorso più diciamo di di linea editoriale
Sì però se queste piccole testate non riescono a temere la loro dimensione nazionale secondo me e costi e diffusione sono mostruosi non stampiamo diffondiamo da Mondadori
E che è quello che ci ha consentito di vivere perché solo uno grande ti consente di di di di dati Titti da una dilazione di pagamento è tale che ti consente di vivere
Nessun piccolo diffusore uno stampatore può permettersi dirigere i nostri tempi di pagamento che sono come dire
Di là Tabili all'infinito praticamente all'infinito no perché poi gli altri pongono dei limiti però
Se del devono rinunciare alla possibilità di una diffusione nazionale credo che sia una perdita va be insomma notevole importante non riguarda solo noi esistono corsi non ci sono
Contributi statali certi anche sotto altre forme non abbiamo cominciato già discutere anche con altre testate che questa legge così come desueta bisogna ripensarla completamente nessuno di noi vuole i soldi per poi appunto regalare alle banche
Il venti per cento di quei soldi ci dessero strumenti centri stampa
Un'amministrazione più o una un mercato pubblicitario la possibilità di accedere al mercato pubblicitario noi quest'anno abbiamo avuto il dimezzamento della pubblicità sono piccoli numeri avevamo cinquecento milioni di pubblicità ne abbiamo avuti due e cinquanta
Cioè come
Non si può no se non si inventano se non ci si pone un problema ecco di inventare strumenti come dire che lo Stato deve dare degli strumenti che non siano soli non perché soldi ma strumenti di esistenza
A voci piccole ma come dire
Che però rispondono un pezzo di mercato a una domanda che c'è anche nel Paese oltre che alle nostre buone intenzioni io credo che la piccola editoria come la nostra e destinata a proprio a soccombere
Poi ci sarebbero altri discorsi ma più attinenti alla specificità della nostra testata che secondo me sarebbe interessante discutere come mai invece nelle altre testate non si sia ancora sviluppata nessun tipo di professionalità secondo me verso
Il le trasformazioni politiche sociali e culturali del mondo femminile e che contribuisce anche questo all'isolamento di esperienze come le nostre però diciamo è un altro capitolo
Io mi fermo qui per porre un problema perché diciamo le leggi attuale che regolano questa che aiutano questa piccola vittoria mi pare mi pare ecco è arrivata la frutta come dimostra questa vicenda
Bisogna ripensarla e forse bisogna che
Dei soggetti come questo comincino a portare il loro contributo perché poi io francamente non potrei scandalizzati quando la lega comincerà a sparare a sparare a zero contro questa legge no perché non avrà neanche tutti i torti
Agostini
E poi l'ultimo intervento la mattinata
Poi c'è Giulio
La mensa e poi io penso che potremmo riprendere alle due e mezza
Perché c'è un sacco di interventi io so che tutti vorrebbero intervenire tra alle undici a mezzogiorno del mattino
Quattro le cinque pomeriggio ma non è possibile
è una bella fregatura per avere
Ma no è fondamentale sono solo
Tra l'intervento di Fossati quello di mezza questa mattina o le cose che ha detto cancella c'è evidentemente la necessità di legare questioni particolari a questioni di scenario io questo vorrei cercare di fare facendo la lista della spesa
Che può derivare da quel che ha detto mezza questa mattina no però facendo prima una microscopica riflessione
Riflessione questa negli ultimi anni tra Fiesole e la Federazione della stampa consentitemi di non riuscire a fare eccessive differenze perché la divisione in due delle stesse persone mi riesce difficile alcune battaglie sono state vinte evidentemente sono state rintracciate i doveri la Carta di Treviso
Gli statuti il l'ultimo contratto soprattutto evidentemente fa il rapporto tra Fiesole e alcuni gruppi associazioni della società civile io però vedo che tutte queste sono state battaglie isolate battaglie combattute singolarmente
Battaglie sulle quali siamo stati sostanzialmente incapaci di trovare delle sponde
Di trovare
Un quadro più ampio la controprova immediata quando se ne perde una di queste battaglie arretra tutto il fronte
Può essere il caso della RAI adesso ma sicuramente è stato il caso della legge Mammì sarà il caso spero di no ma forse sarà il caso alla questione del segreto istruttorio
Perché questo accade
Beh sicuramente perché e l'abbiamo visto ieri sera l'anticipazione di dibattito troppo spesso non riusciamo ad uscire da logiche sindacali nel migliore dei casi corporative nel peggiore dei casi secondo me anche perché abbiamo bisogno di un nemico
Nel nostro lavoro abbiamo bisogno di un nemico sia il caso sia Berlusconi sia il nuovo centro sia da sinistra DC ma importa niente abbiamo bisogno di un nemico ragionate abbiamo sempre fatto delle battaglie individuando un nemico
E individuiamo un nemico ritenendo ci Shlomo ancor più aperti più progressisti è più democratici
E forse non è sempre questa la strada giusta
Ma io non sto facendo Bartali non dico che è tutto da rifare i risultati ci sono anche alcuni concetti di impianto generale abbiamo abbiamo conquistato il concetto del terzo soggetto il concetto della responsabilità sociale il concetto di pubblico interesse
Per imprese Littoriale queste sono tutte conquiste che vanno ascritte atti
Manca
Oppure tornata sotto tono negli ultimi due anni un concetto centrale che pure a Fiesole è sempre stato presente quello del campo dell'informazione come campo decisivo per la vita collettiva e quindi delle regole
Dell'informazione come strumento decisivo beh a questo ci serviva soltanto io credo se si riesce a considerare questo campo come sistema e quindi a proporre degli strumenti che siano capaci di governarlo
Come sistema io non sono certa che sia necessario come io faccio per esempio
Ragionare attorno ad una legge quadro bere il sistema dell'informazione o non sia meglio piuttosto pensare a una politica complessiva per l'informazione questa è una questione che io personalmente non riesco a risolvere vorrei che qualcuno di voi desse una mano a risolverla se sia meglio puntare a un intervento legislativo a una legge quadro per il sistema dell'informazione o se sia meglio agire
Politicamente sui singoli campi cercando di farne una sintesi politica avevo detto però che faccio che avrei fatto una lista della spesa la lista della spesa la faccio abbastanza velocemente
Se teniamo l'informazione come sistema e teniamo il problema principale come problema di regole per tutto il sistema e io vedo sei punti
Il sistema in quanto tale le sue strutture le responsabilità che ha i poteri che il sistema comandano le libertà che nel sistema sono agibili e l'organizzazione molto rapidamente
Sul primo punto
Lo ricordava Fossati adesso il fallimento della legge per l'editoria bisognerebbe ragionare un po'più attentamente se sia stato in toto un fallimento oppure no sicuramente lo è adesso per quanto riguarda gli interventi economici e finanziari
Sui sui piccoli giornali e sulle voci indipendenti ma sicuramente il fallimento della legge Mammì perché queste due
Altra dieci anni di distanza all'essere state frutto di compromesso le ragioni del fallimento per sono abbastanza evidenti ce n'è un'altra però
Che non viene normalmente sottolineata né una nell'altra legge sono capaci di prevedere lo sviluppo del sistema né una nell'altra legge dicono una sola parola sullo sviluppo tecnologico del sistema
Né una nell'altra legge sono in grado di dire alcunché sullo sviluppo della televisione
Via satellite sullo sviluppo della televisione via cavo sulle reti telematiche che sono assolutamente indispensabile allo sviluppo tecnologico dei giornali
E questo essendo un tema assente
Dalle nostre riflessioni io credo che sia assolutamente conseguente il fatto che sulla piano delle strutture noi abbiamo lasciato sempre ad un solo soggetto la responsabilità di altri discorsi sto parlando della federazione editori e sto parlando
Mi chiedo come mai la Federazione della stampa Fiesole spesso al di là delle considerazioni sulle piccole voci non intervenga sistematicamente con coerenza su alcuni punti assolutamente riusciamo a dire qualche cosa della quadruplica azione delle tariffe postali perché l'acqua duplicazione tariffe spostarli strangola i piccoli giornali però non diciamo assolutamente nulla della quadruplica azione delle tariffe postali per i giornali quotidiani
Su questo non interveniamo
Sulla questione della distribuzione sulla questione delle edicole sul potere che la lobby dell'edicolanti ha in questo Paese abbiamo rinunciato a intervenire danni
Sul costo e sul disastro dei servizi pubblici dico poste e telefoni
Per i giornali per le radio per le televisioni lasciamo il campo alla FIEG lasciamo che queste siano rivendicazioni corporative della federazione degli editori
Ma sulla questione delle responsabilità se ci lamentiamo perché la Carta dei doveri non ancora un organismo di garanzia sottolinea organismo di garanzia e non sanzioni la questione diverso forse vorrebbe la pena di affrontarla se interveniamo su questo
Non siamo ancora intervenuti su un altro dei nodi fondamentali dei prossimi anni
E con il nuovo sistema elettorale
Voi tutti sapete quale peso quale incidenza avranno giornali radio e televisioni in particolare in ambito locale in particolare nei collegi
Sapete anche che il potere di controllare di far rispettare le poche norme che ci sono è affidato dalla legge al Garante
E in ambito locale ai comitati regionali per il servizio radiotelevisivo si dà il caso però che nel garante nei comitati abbiano alcuno strumento
Per controllare per verificare per far rispettare le norme e su questo piano siamo drammaticamente assenti perché su questo piano si giocano le prossime
Elezioni
Ma sulla questione dei poteri
Un'altra osservazione chiedo scusa dell'arazzo di città delle delle delle osservazioni ma il tempo stringe
Beh nelle situazioni di crisi vedi Repubblica tre anni fa avete il Messaggero adesso forse anche la RAI
Torna sempre fuori la solita eterna questione della partecipazione dei giornalisti alla gestione delle imprese editoriali
Al di là di alcune battaglie vinte lo Statuto dei giornalisti di Repubblica lo Statuto dei giornalisti del gruppo Mondadori eccetera al di là di queste battaglie che sono state comunque contingenti non siamo riusciti andare
Se facciamo una ricognizione su quali siano i nostri strumenti sindacali politici o concettuali su questa partita
Troviamo strumenti che sono vecchi di vent'anni troviamo strumenti che sono addirittura meno avanzati degli interventi del mille novecentosettantatré di Flaminio
Non ci ragioniamo più semplicemente l'abbiamo lasciata perdere
Continuiamo agitare questo fantasma della partecipazione dei giornalisti alla gestione dell'impresa editoriale non riusciamo a specificare in alcun modo la questione
E quando ci avventuriamo rischiamo di romperci le ossa
Perché io voglio vedere i giornalisti partecipare alla gestione dell'impresa editoriale occuparsi di tipografia occuparsi ridistribuzione occuparsi di pubblicità
Forse sarebbe il caso che le riflessioni che giustamente ha fatto cancelli da sull'organizzazione del lavoro nelle redazioni televisive ma anche dei quotidiani forse sarebbe il caso che queste riflessioni venissero porta sul piano della gestione dell'impresa editoriale forse sarebbe il caso che avessimo qualche scatto d'impegno che d'ingegno che so che ci inventarsi ma degli strumenti diversi che so il bilancio della redazione
Che per legge o per contratto in ponessimo ad esempio ma sto ragionando a voce alta
All'editore di fissare un bilancio della redazione e che sul bilancio della redazione separato dal bilancio dell'impresa editoriale
Trovassimo gli strumenti per far contare le redazioni perché le redazioni insieme al direttore evidentemente su un piano editoriale fatto potessero indirizzare e controllare e gestire il bilancio della redazione
Ma su questo non siamo ancora drammaticamente indirizza
Sul piano sul piano delle libertà
Sul piano delle libertà facciamoci un ragionamento perché
Fossati ricordava adesso i ritardi
Quando sono soltanto ritardi o l'assenza
Dello stato né i finanziamenti alle alle piccole voci
Probabilmente Fracassi oggi pomeriggio
Potrà aggiungere qualche cosa
Non ho bisogno di ricordare io che la presenza di voci autonomi indipendenti e libere
Su scala nazionale o su scala locale e oggi l'unica alternativa possibile
Ai grandi mezzi di informazione è l'unica l'unico terreno di libertà rimasti ma su questo sulla garanzia sulle condizioni di sopravvivenza di questo terreno di libertà
Dobbiamo ancora gli aumentare il ritardo nello Stato nelle locazioni dei finanziamenti o dobbiamo pensare a qualche cosa di nuovo dobbiamo ancora chiedere finanziamenti e soldi sulle singole testate oppure dobbiamo chiedere servizi
Dobbiamo chiedere contributi ai singoli giornali oppure dobbiamo chiedere come dicevo Fossati centri stampa inchiostro carta tipografia tecnologie distribuzione
Fossati diceva avrà ragione la lega non mi stupirò comunque che la lega sparerà addosso
Alla legge per l'editoria avrà ragione sparargli addosso una legge per l'editoria perché metà dei finanziamenti garantiti in questo modo dalla legge per l'editoria sono né più né meno
Che la stessa cosa dei contributi dati ai partiti
Favori condizioni di sopravvivenza per sacche marginali al sistema politico ho detto per metà
E questo è ovviamente il solito male originario dei finanziamenti dei soldi dei contributi più o meno pioggia che lo Stato o le regioni possono dare mezzi di informazione i servizi la fornitura di servizi una rete trasparente di servizi sono potrebbero essere evidentemente un altro impianto
L'ultimo punto che avevo detto quello dell'organizzazione beh c'è da diceva
Faccio notare una cosa assolutamente incontestabile che non è vera però soltanto in RAI la trasformazione dei direttori di rete in direttore di testata la trasformazione dei direttori di testata in capo redattore la l'abbandono dell'inchiesta da parte delle strutture tre giornalistiche per lasciarle i programmi beh qualche cosa di analogo avviene anche nella stampa
Perché il direttore si è trasformato non lo dico io Landi detto gli ultimi due dibattiti contrattuali non managed
I capi redattori hanno assunto tutt'altra funzione la funzione di informazione per esempio nei giornali locali e lasciate collaboratori esterni ai ragazzi che tentano di entrare
In in redazione
Beh su tutto questo il contratto di lavoro il nostro contratto di lavoro non riesce minimamente incidere il contratto di lavoro afferma un'organizzazione del lavoro redazionale che quella di trent'anni fa
L'unico pallido tentativo che siamo riusciti a fare quella
Pietoso invenzione del redattore esperto è questo l'intervento che il sindacato che noi riusciamo a fare sugli strumenti contrattuali che devono regolare l'organizzazione del lavoro in redazione
E della stessa portata qua rischiamo di dimenticare cielo cancella per fortuna l'ha ricordato e la questione del accesso alla formazione che sia detto una volta per tutte non è questione corporativa di quei centocinquanta ragazzi che stanno facendo oggi le scuole di giornalismo in Italia è questione vitale e di sopravvivenza per tutto il sistema dell'informazione
Su questa questione registriamo ancora oggi delle contraddizioni
Perché l'accordo che l'Usigrai ha siglato con l'azienda non più tardi di trenta giorni fa è una contraddizione per questi
Il limitare soltanto ad alcuni piccoli gruppi
Di persone variamente scelte l'accesso all'azienda di servizio pubblico è una contraddizione su queste su tutto quello che Fiesole l'Usigrai spesso la Federazione della stampa hanno detto negli ultimi anni
O o affastellato casi ed esempi e in modo confuso cercò di riassumerli
Io vedo tre figure
Vedo gli editori
Che sono liberi sono liberi nessuno li controlla nessuno impedisce loro di concentrare le imprese verdi rende sono liberi di vendersi sono liberi di continuare a trattare le imprese editoriali come se fossero imprese produttrici di sapone ma sono nello stesso tempo bastonati sistematicamente sui costi sui servizi pubblici sulle reti di comunicazione e questo noi tendiamo
Sistematicamente a dimenticare
Vedo giornalisti
Che quando va bene
Sono incapaci di uscire dalle singole battaglie sui singoli temi e quando va male e questa è la situazione di questi giorni sono costretti ad attestarsi sulla Resistenza i fronti di crisi
E vedo
I cittadini che sono ancora nell'impossibilità di avere giustizia e correttezza dei mezzi d'informazione
Chiudo con alcune
Indicazioni
Io credo che non si debba aver paura
Di sporcarsi le mani
Credo che non si debba aver paura di ragionare assieme agli editori di giornali di radio di televisioni oggi in Italia sulle condizioni strutturali del sistema delle queste condizioni sono le con di
Simoni
Di un sistema che ha un problema di viabilità
Un sistema in cui mancano le strade mancano i semafori mancano le pompe di benzina perché non ci sono le reti di comunicazione non c'è chi regoli le reti
E non ci sono più i mezzi per far marciare le macchine
E questo non è un problema soltanto degli editori è un problema nostro ed è un problema dei cittadini
E se noi insieme agli editori posto che fino a prova contrari i soldi continuano a metterli loro se insieme agli editori non siamo in grado di ragionare attorno a questo abbiamo perso in partenza la battaglia
Perché
Questo campo il campo attorno al quale si deve ragionare insieme agli editori e si deve aprire una vertenza con il governo
è un campo fatto dalle tasse
Dall'Iva sui giornali vale a dire sulle imprese di cultura è fatto da servizi che non esistono e comunque costano in modo esorbitante
è fatto da risorse e qui non c'è proprio bisogno di dilungarsi troppo è fatto da risorse che vengono accaparrate soltanto dalla televisione senza alcuna regolamentazione è fatto soprattutto per carità pensiamoci dalle inesistenza delle reti tecnologiche che dovrebbero garantire il futuro dei prossimi dieci anni le reti tecnologiche non esistano non esistono le reti telequiz telematiche non è possibile sviluppo tecnologico dei giornali senza queste infrastrutture e queste campo per una vertenza con il governo ma è campo nel quale io credo l'arroccamento corporativo il continuare a dire noi siamo puri siamo giornalisti con i padroni non vogliamo avere nulla a che fare è una posizione che ha fatto il suo tempo
Dico voglio
No
Nel cose cambiano le cose cambiano
L'altra indicazione immediatamente operativa che io posso suggerire
E provvedere subito alle condizioni di sopravvivenza
Delle voci indipendenti delle voci autonome delle piccole voci locali connazionali
Ho detto prima servizi e non finanziamenti servizi vuol dire centri stampa vuol dire centri di produzione
E questo proprio ce lo siamo scordato per le piccole radio per le piccole televisioni locali vuol dire carta vuol dire inchiostro vuol dire tecnologie vuol dire nastri magnetici vuol dire linee di montaggio vuol dire agenzie
Questi sono i servizi non è un concetto astratto e su questo terreno forse dovremmo anche ragionare nuovamente attorno al ruolo degli enti locali
Perché non è detto che debba essere sempre e soltanto lo Stato provvedere forse possono anche essere le regioni e forse si potrebbe anche come dire
Tentare di andare dietro al localismo che mi sembra regionalismo che mi sembra assolutamente vincente oggi in Italia su un terreno nuovo
Probabilmente non leghista
Ma altrettanto subito oggi un anno e mezzo prima bisogna iniziare a pensare al contrario
Bisogna iniziare a pensare al contratto
E bisogna
Vecchia cosa credo pensare alla parte normativa del contratto pensare agli strumenti che il contratto offre come dicevo sull'organizzazione del lavoro
E poi forse è tempo di pensare a questa dannati sì ma legge quadro per il sistema dell'informazione
Quadrati che i principi sono chiari gli abbiamo stabiliti in anni e anni di dibattito di principi sono due
I principi sono la specificità dell'impresa editoriale quindi il sottrarre l'impresa editoriale alla legislazione su qualsiasi altra impresa in funzione del suo interesse pubblico
E l'altro principe quello della responsabilità sociale dei giornalismo io penso a una legge scarna io penso a una legge di cinque sei sette articoli a una legge che fissi i principi che la smetta come hanno fatto la quattrocentosedici e la Mammì di fissare soglie il venti e il venticinque per cento incrociandolo non incrociando le affidando autorità che non esistono e che non hanno i poteri per
Esercitare la loro autorità affidando a queste autorità ai controlli che non si fa
Io penso a una legge di cinque sei sette articoli che fissi i principi e tra questi principi il principio sistematicamente scordato
Che vieta la formazione di posizioni dominanti deve essere al primo posto
Ecco forse
Forse una legge quadro e forse un intervento differente sulla legge Mammì
Possono come dire contrapporsi all'idea del referendum sulla legge Mammì
Non i o altri hanno fatto notare la possibilità di con ricorso alla magistratura ordinaria e quindi attraverso la magistratura ordinaria sull'incostituzionalità della legge Mammì
Questo ricorso è fondato su una sentenza
Della Corte costituzionale dell'ottantotto quella sentenza ricordava la legittimità di una regolamentazione del sistema radiotelevisivo in Italia
A condizione che non si formasse un monopolio o no dico Oglio fondato testuale nella sentenza della Corte costituzionale fondato su un polo pubblico è un polo privato questo ha stabilito la Corte costituzionale
Da lì discende la possibile incostituzionalità della legge
Forse
Un cammino
Attraverso la magistratura sulla legge Mammì
Riapre il
Potrebbe contrapporsi al referendum io capisco perfettamente il valore simbolico il valore politico del referendum sulla legge Mammì vedo anche il pericolo grosse norme di prendersi una di quelle bastonate dalle quali non ti sollevi per i prossimi dieci anni
Perché noi non siamo assolutamente certi
Il riuscire attorno ad un referendum sulla legge Mammì ad aggregare alleanze politiche e culturali abbastanza ampia di andare avanti e non siamo assolutamente certi se anche ciò fosse possibile di riuscire a vincere
Se non addirittura fare un referente
Il mio timore è che ci si esponga una bastonata dalla quale veramente per i prossimi dieci anni non ci si alza fino ben mio timore che l'unico strumento che noi abbiamo oggi cioè quello di per ridare centralità politica
Alla categoria e i suoi organismi esattamente lo stesso strumento che aveva fatto vincere dodici anni fa la battaglia per la legge per l'editoria che questo strumento su un referendum
Non riesca a riproporsi nella stessa misura e negli stessi termini ho paura per capirci di una battaglia minoritarie è comunque destinata alla sconfitta
La portata di questa sconfitta sarebbe assolutamente io credo incommensurabile
Sentite una trattativa con la cucina ci consente di avere ancora dieci minuti allora c'era reale era che se intervenire se ci sta
Su due avvertimenti pratici
Giù le cucine hanno previsto che sostanzialmente tutti noi si vada giù
E quindi
E tale e tale deve essere grande cena l'altra cosa a questo punto alle due e mezza sicuramente è realistico pensare cominciare però le tra essi e siccome c'è una caterva di interventi
Alle tre dovremmo cominciare reale dieci minuti per l'ultimo intervento scusate è un terzo avvertimento per coloro che non avessero ancora trovato collocazione in una stanza
Ci si vede appena finito l'intervento di Roberto Reale alla all'ingresso del
Del centro CISL la stanza verrà la notte prossimamente grazie celebre meglio
Un po'per tradizione un po'per storia il filo di queste nostre riunioni lo troviamo strada facendo di questi nostri incontri e mi pare che già stamattina in qualche modo si delinei un percorso in maniera fa se più serena e più ma anche facile da da seguire di quanto non ci sembrava ieri sera dove i motivi di preoccupazione erano maggiori a me è sempre piaciuto delle riunioni che facciamo qui scusate rubare la riflessione che scusate avvalorare deve intervenire in dieci minuti se non li garantite l'assoluto silenzio fa una fatica boia sviluppare la riflessione a partire anche dalle esperienze che sono secondo me è sempre e comunque il punto di partenza
Voglio dire per esempio qui in questa sala c'è ci sono dei colleghi c'è un collega di una emittente veneta Antenna tre e sarebbe importante che questo collega ci parlasse ad esempio anche della loro esperienza
Una emittente importante a edizioni a Venezia Padova Treviso vicenza stanno conducendo una battaglia da molto tempo con il sostegno del sindacato e anche dell'ordine veneto hanno avuto il riconoscimento della loro funzione professionale come giornalisti professionisti sono in lotta con l'editore che non riconosce né comprato né i diritti sindacali
Ed è una storia in qualche modo da conoscere da seguire da sentire
Anche le storie della Cai sono da conoscere da sentire e da valutare
Anche perché è il quadro della situazione andato modificandosi stanno accadendo delle cose che mi di cui in passato non sospettavamo la possibilità che accadesse
Voglio dire lo scenario è uno scenario poi ci sono qui dei colleghi ci sono qui in molti colleghi dell'esecutivo Usigrai Spain o che portino anche la loro testimonianza e ci raccontino anche dal loro punto di vista come stanno vivendo questo momento ma qui si parla di si parla di cose molto concrete insomma di una possibile possibile vendita di una rete televisiva
Si parla di possibili licenziamenti si parla di cose che in un passato recente non non ci si immaginava si parla di una di un'assemblea del ventinove e novembre prossimo un'assemblea del
Consiglio d'amministrazione che prenderà delle decisioni rilevantissime non soltanto i colleghi della RAI ma probabilmente anche per il sistema dell'informazione lo stesso elemento
Che è venuto avanti la richiesta dell'azienda di rinunciare allo scatto contrattuale del novantaquattro non è questione che Teresa solo la RAI è questione che interessa in qualche modo tutta la categoria la possibilità che si vada non solo non solo ci troviamo a non capire come potremo costruire la prossima vertenza contrattuale cioè più ci troviamo a dover difendere i risultati dell'ultima e questo è il quadro della situazione che mi pare abbiamo davanti
Allora io voglio riferirmi alla
Anche abbiamo prima in apertura dei lavori c'è stato il messaggio del direttore del TGR Barbara Scaramucci linguaggio un po'di Fiesole attenzione alle sensibilità benissimo però ragioniamo mi pare che sia questo il punto sul quale dobbiamo ragionare
Allora io dico noi abbiamo una abbiamo avuto come giornalisti della Rai un ruolo fortissimo
Per cercare di spingere in direzione di una riforma e svincolata che l'azienda dal controllo dei partiti e delle lobby che erano legate ai partiti
In questa battaglia siamo stati per molti momenti soli
Esposti in prima linea quando si pensava che la la Rai fosse la legge fosse io riformabile è rimasto soltanto il sindacato a spendersi in questa direzione
Beh abbiamo avuto la legge la nomina dei cinque saggi o dei cinque consiglieri d'amministrazione chiamateli come volete
Abbiamo avuto la nomina del direttore generale che abbiamo a cascata tutte le cose che stanno avvenendo adesso
Il nodo di fondo vedete a mio avviso il punto sul quale bisogna bisogna veramente riflettere è questo
La riforma per essere della RAI per essere una cosa seria deve essere una cosa che va in profondità che va alla radice dei problemi
Il rischio maggiore che corre l'azienda e di una di una finta riforma
Del fatto che non si vada alla radice delle questioni ma che si inneschino piccole operazioni politiche che determinano una continuità con la situazione precedente
Il problema delle nomine tutto qui il problema delle nomine dei direttori è tutto qui è un problema di continuità di Caselle che in alcuni casi c'è stato
Nel caso del TGR c'è stata questa continuità di Caselle nel caso di altre situazioni c'è stata questa continuità di case alle politiche mi dicono che per la nomina dei vicedirettori ci sarà una continuità di Caselle
In nelle testate dell'azienda sento dire Macchi tocca il vicedirettore democristiano del del due o il vice direttore a questo punto questo mina alla radice non c'è niente di peggio di una riforma declamata di un cambiamento declamato che poi si permetta di altro psicologa di altro strada facendo
Se viene meno se viene meno una credibilità della nuova RAI in questo senso viene meno tutto viene meno anche la possibilità di difendere economico a mente la struttura della vicenda con la sua ricchezza di a attuale di occasioni informative che la questione che interessa di più a noi
Perché è chiaro che immediatamente una azienda che si propone in modo non credibile perché a questi limiti non riesce neanche a gregarie né consensi nel Paese né consensi neanche sullo scenario politico posto che
Della politica questo tipo di azienda avrà sempre bisogno nel senso che non solo aumento del canone come sperano di farlo passare dove con chi con quali soggetti sulla base di quali disegni non vedo il rischio i rischi sono molti
Allora io voglio inserire una considerazione che riguarda proprio il sindacato poi colleghi che sono l'esecutivo che partecipano alle trattative ci diranno se è vero se non ebbe e ma nettare che c'è una strategia aziendale che punti a delegittimare sistematicamente il sindacato
è qui è successo questo è successo che il presidente della più grande azienda editoriale italiana Dematté
Credo sottoscriva insieme agli altri dirigenti un accordo su un piano di ristrutturazione con il sindacato il giorno martedì
è il giorno sabato esce in edicola
Il settimanale L'Espresso il martedì lui ha ha ballato un accordo che prevede il mantenimento di una certa struttura Sabato esce in edicola L'Espresso c'è l'intervista al Presidente che dice sì mi sono incontrato con Berlusconi e gli ho chiesto cosa pensa se noi cediamo una rete la cedi anche tu
Ne cediamo una testa così facciamo venir fuori l'altro polo e riusciamo a costruire un altro tipo di sistema dell'informazione
Se questo non significa non avere alcuna intenzione o comunque subire l'interlocutore sindacale ma poi smarcarsi subito dopo facendo tutt'altre cose io non lo so insomma a me pare evidente questo tra questo questo tipo di disegno come pure mi pare evidente
La rappresentazione che è stata data in quest'ultimo periodo il fatto di dire ma agli altri sindacati sono più responsabili i giornalisti che fanno non hanno capito le esigenze che ci sono dal punto di vista del contenimento dei costi
Dare mi pare che c'è veramente in questo senso
E in questo gruppo dirigente ma ripeto possiamo parlare della RAI ma mi pare che la cosa possiamo anche guardarla in altri settori della del potere editoriale invece questa mentalità cercano di tradurre nella nostra realtà
Concetti pratiche di azione principi di comportamento tipici di un padronato che vuole liquidare il momento della contrattazione sindacale
Che vuole liquidare nel senso che ragiona dice il sindacato e non dimentica la storia dimentica
Natura di un'azienda la qualità di un impegno professionale che c'è stato il tipo di ruolo che si è avuto punta liquidare questo tipo di cose
Io credo che questa strategia io credo che questa strategia andrà avanti
Proseguirà epoca una una infinità di problemi credo che poca un'infinità Prodi problemi siamo solo agli inizi di qualcosa di cui ancora non vediamo completamente gli sviluppi per questo dico il problema della credibilità il fatto che fosse una riforma pulita seria organica che sbarra casse tutto ciò che c'era prima in termini di Caselle di continuità politica era la questione essenziale
Ed è una questione sulla quale insomma in qualche modo bisognerà tornare a riflettere a pensare a cagione
Visto che mancano solo pochi minuti io vado proprio in rapida sintesi di cose che sono a mio avviso importanti beh mi piacerebbe discutere qui della questione per esempio di Penne pulite
Piacerebbe sentire
Mi piacerebbe capire che pensano i colleghi di Fiesole di questo tipo di cose
Mi piacerebbe anche che ragionassimo riflettesse abbiamo sentito la legge Mammì adesso se ne stanno occupando i giudici
Arrivano gli avvisi di garanzia mi ricordo Giulietti qui a questo microfono quante volte ha detto che prima o poi la questione della pulizia rispetto a il sistema il rapporto fra sistema dell'informazione politica tangenti parlava proprio di di questa logica legata anche alla nostra realtà adesso ci sta arrivando anche questa è una cosa da non dimenticare
Perché è vero che c'è il problema dell'articolo due dello Statuto ecco io con rispetto mamma mia l'articolo due ma
Un'associazione una realtà che in qualche modo vuol riflettere sempre su se stessa ma guardando anche a quello che succede e più in generale beh si deve porre un problema ma noi professionalmente rispetto a queste cose che stanno succedendo cosa facciamo
A me pare che siamo anche troppo mai
Siamo troppo sereni mi pare siamo troppo abituati forse molti di noi cominciano a essere tanti anni veramente che fanno queste cose qui ne abbiamo visti di tutti i colori l'indignazione diminuisce ci si indigna sempre molto meno
La sensazione di ciò che sta accadendo un po'la perdiamo perché siamo un attimo abituato ma qui voglio dire la voce dei giornalisti non è che si senta molto
Non è non mi pare che si sente molto la voce di una categoria rispetto a cose che riguardano direttamente il nostro lavoro gli interessi i soldi che circolano
Il compromessi le tutto ciò che è avvenuto in termini negatività e stabilendo e avviene
Primi che è avvenuto continua ad avvenire
E quindi voglio dire su questo bisognerebbe anche che questa Fiesole riflettesse se volete parliamo anche della parliamo anche della questione dell'articolo due ma ne parliamo in questi termini tutti quanti noi abbiamo voluto uno statuto garantista
Della della Federazione della stampa si è voluto uno statuto garantista deriva Dio le l'esito degli statuti garantisti di quali prevedono maggioranza di due terzi così in modo tale che nessuna modifica quello che fa l'altro c'era son queste
Son queste
Concludo sulla questione del referendum io su questo un'opinione diversa da Agostini nel senso che poi penso che il referendum sulla legge Mammì se decidono di farlo associazioni in realtà si fa lo stesso quindi non è un problema di noi qui decidere qual è la strada giusta è un problema di atteggiamento cioè tutto ciò a me io grandi calcoli di tipo politico in questa stagione in cui dire ma una sconfitta eventualmente la pagheremo per dieci anni questi non riesco proprio a farli adesso
Dico che tutto ciò che in qualche modo può coinvolgere
L'opinione pubblica la gente rispetto a chi ha all'assetto del sistema di formazione beh tutto questo a me sta bene
Allora l'appuntamento è alle tre ieri si diceva che forse lavorare ma in Commissione mi pare che non sia assolutamente il caso
Laureati inizio DPR se ne vedono i risultati
Sia perché no non c'è ma insomma
Sta iscriviamo no delle risorse
Perché c'è anche Giovanni insomma
No no sono in ordine
Guardate economica
Cominciamo
Laggiù
Allora a abbiamo un sacco di interventi già prenotati
La prima proposta
Venti
No non ci ha mai
Vicino
Scusate
Credo che poi non non ce la facciamo a fare
Metà degli interventi S se non cominciamo subito
Allora si era prenotato tra le altre Guastalla
C'è Guastalla
Ecco qua riguardo alla in fondo
Allora la proposta che io faccio per gli interventi siano
Veramente di minuti in dieci
Di minuti dieci perché questo perché se no proprio non ci stiamo neanche a farne metà condirettore della la parola della gente che ci tiene
Guastalla
Allora
E comincia immediatamente con una provocazione
Noi difeso le siamo ancora il nuovo così come no non più
Nel senso che la nostra spinta innovativa di sette anni fa
Sia in parte a Renata in parte come dire un ciclo si è concluso
E credo che forse sarebbe il caso che da questa Fiesole nascesse Elami scavi che non ci sia Beppe
Che nascesse la consapevolezza di un'altra operazione Fiesole come quella che facemmo anni fa
Anni fa dopo il congresso di Acireale ci fu immediata la consapevolezza che si doveva uscire con qualche cosa di differente perché era finita una fase credo che oggi sarebbe necessario scusate chiedere
Fondo scusate
Che darà un pochino di silenzio perché se interventi dieci minuti son proprio difficile ora
Prego allora riprendo
Sette anni fa dopo la conclusione del congresso di Acireale era evidente che si era conclusa una fase avevamo subito una sconfitta storica ramo sa dimessi minoranza nel sindacato dei giornalisti
Oggi è meno evidente la chiusura di una fase storica all'interno del nostro sindacato perché siamo forza di governo forza di maggioranza relativa soprattutto forza di governo evitano il sindacato
Ma credo che si sia conclusa questa fase
E credo che riprendendolo spedito Fiesolana insidie fiesolano di sette anni fa dovremmo fare un'operazione simile corre di sette anni fa
Io sono stato uno dei soci fondatori di Fiesole
Chi
Frequentò Fiesole sette anni fa si ricorda
Per sette anni consecutivi ho sempre pestato sullo stesso tasto da questo momento in poi non persero più su quel tasto era quello dei non garantiti
Perché dopo dieci anni
La Germania è stata ricostruita dalla guerra
L'Italia è passata dalla ricostruzione al boom
Il mondo è passato dall'era di Brescia f al Russia di Eltsin
E noi in questo Paese non siamo riusciti a risolvere il problema della modifica dell'articolo trentaquattro dell'ordine dei giornalisti
Avendo tutte le leve del potere in mano
Non siamo riusciti a risolvere il problema della mancanza di contratto giornalistico di migliaia e migliaia di colleghi non siamo riusciti a risolvere il problema delle tante imprese editoriali che non applicano questi contratti
E che in dieci anni come dire
Sono sopravvissute si sono sviluppate sono morti
Credo quindi che per dignità nostra
Dovremo cambiare registro
Il congresso straordinario lo abbiamo perduto
E dico ben venga che abbiamo perso perché perlomeno siamo consapevoli che si è conclusa
La gravità
Per dieci anni abbiamo detto che dovevamo risolvere il problema di chi non ha contratto giornalistico
Per anni e anni ho continuato a dire che ad esempio radio radicale avuto miliardi dallo Stato e non ha mai applicato contratti giornalistici
E così è accaduto per tante altre emittenti agile situazione paradossalmente si sta capovolgendo
Perché in un momento di grande crisi in cui il costo del lavoro sta diventando impossibile da sostenere per molti editori
Così il lavoro giornalistico ci sono strutture editoriali
Che era mai dopo dodici anni di esistenza nessuno certo può pensare di smobilitare
Che vivono e sopravvivono non facendo contratti giornalistici
D'altronde saluti ha detto ieri stamattina un giornale può benissimo sopravvivere dice che con cinquanta redattori conventi formichine che manipolano le notizie delle agenzie riorganizzati se le agenzie una rete di collaboratori di alto livello
Che ti fanno tramite con il mondo politico e imprenditoriale ed una serie di poveri disgraziati che ti portano un po'di notizie
E quindi per quanto mi riguarda io non rientrerò più su questo argomento se ci saranno altri Fiesole
Perché credo altri seminario il nostro gruppo perché credo veramente che sia ora di farla finita non siamo stati capaci perché la verità è che il nemico sta dentro di noi
Ma all'interno di questa stessa sala non c'è stata la volontà di risolvere il problema
Perché il nostro sindacato è un sindacato fortemente radicato nei propri interessi fortemente radicato
Nel nelle proprie condizioni che non sono che non trovano in questo momento un rapporto con il Paese reale
L'opinione pubblica si è stupita del fatto che i deputati si siano aumentati lo stipendio di milioni al mese
Devo dire che non se n'è accorto quasi nessuno
Me ne sono accorta io alle cinque del pomeriggio leggendo un Adnkronos ho telefonato a Montecitorio non se n'era accorta nessuno ma in quel momento ne ha cominciato a lavorarci sopra lo dico tanto per l'episodio
Vorrei soltanto ricordare che lo stipendio medio di un parlamentare italiano corrisponde grossomodo lo stipendio di un caporedattore della RAI grosso modo
Milioni più milioni meno
Otto milioni e mezzo riti più o meno
Il problema parlando della RAI conquista facendo un'esperienza
E qui utilizzo dei prossimi cinque minuti
Noi abbiamo sbagliato delle analisi nelle ultime due figli soli
Sì esuli sì Fiesole particolare nell'ultima
Personalmente ho sbagliato anch'io non voglio pensare ad altri ci siamo imbarcati in un'operazione che era quello della riforma della RAI pensando che si verificassero degli eventi se ne sono verificati altri la verità è che era stato già tutto deciso
Che i personaggi che avrebbero dovuto assume il comando della RAI fosse essa stata commissariata fosse essa stata fosse posta all'interno di una nuova regolamentazione di riforma erano stati già decisi
Che noi non abbiamo avuto questa consapevolezza siamo caduti in una trappola e oggi ci troviamo di fronte alla RAI gestire dei professori che sta semplicemente riorganizzando il meglio del vecchio regime nulla di più nulla di meno
La verità è che ora in questo momento stanno pagando i più deboli
Nulla è stato fatto per quanto mi consta per quanto riguarda gli articoli due a tempo indeterminato da centinaia di milioni
E soprattutto nulla è stato fatto finora
Riguarda quello che a mio modestissimo parere il grande scandalo della RAI
Cioè la
Enorme insostenibile per questo Paese
Non presenza al lavoro di tantissimi collegi
Qui dentro siamo a porte chiuse anche se la porta aperta possiamo dircele queste cose vorrei che fosse un dibattito anche nel Paese
Io personalmente sono letteralmente scandalizzato amo registrate da Radio radicale io personalmente sono letteralmente scandalizzato da quello che vedo quotidianamente all'interno della RAI
è vero che ci sono professionalità che non sono utilizzate ed altro ma è vero anche che ci sono tantissimi colleghi che si sono adagiati a non far nulla
E ci sono tantissimi altri che non hanno neanche la necessità di passare a fine mese a ritirare il proprio stipendio perché viene direttamente accreditato
Presso la loro banca è una cosa che questo Paese non può permettersi e questa è la vera riforma che deve essere fatto in RAI e questa
Tutto il resto le nomine
I nuovi assetti di potere la polizia dell'informazione vengono dopo
Questo Paese non può permettersi con milioni di disoccupati di pagare persone che non danno neanche la necessità di andare al lavoro e quando dico non hanno neanche la necessità di andare a lavoro e perché il sistema che c'è oggi all'interno dell'azienda
Pubblica
E quella per cui è non solo è possibile ma è congeniale al sistema
Che ci siano centinaia di colleghi che non hanno neanche necessità generano
Vorrei essere smentito
Ma non non possono essere smentito
Questa è la vera grande di forma
Va be ho detto voglio lancia una provocazione non lo so se sono esagerato
No non sto parlando avvento scusami santo non sto parlando mentre
Anche se fossero poche decine
E poche decine per testata facciamo così
Sto dicendo che per la mia esperienza che sto facendo in questo periodo ho notato molti colleghi che fanno molto poco e questo è un problema e ci sono svariati colleghi molti colleghi persone che non hanno neanche la necessità di venire a lavorare fisicamente
No neanche necessita di venire a ritirare lo stipendio perché viene direttamente accreditato
Appunto appunto
Ecco soltanto questo d'accordo allora
Ecco non viene richiesta
Allora credo che questo Paese non può permettersi una cosa di questo genere pare scusate mi farò la figura del mese per carità so soltanto che fuori
Ecco so soltanto che fuori c'è tanta gente che ha bisogno di lavorare ci sono tanti metalmeccanici tanti gli operai chimici che vengono buttati fuori dal ciclo produttivo non credo che sia giusto vedere persone che guadagnano
Centinaia di milioni che non sentono anche necessità di andare scadere il loro posto di lavoro credo che questo sia il vero grande scandalo di questa azienda e se vogliamo realmente interpretare la nostra società non possiamo come dire esimerci dall'affrontare questo il problema è che il problema dei problemi vorrei soltanto concludere bisogna parlare ancora per le molto tempo ma non voglio tediarvi
Separato del di Penne pulite noi abbiamo tentato come Fiesole di organizzare un dibattito presso la Federazione della stampa negli USA questo dibattito c'è stato scippi scippato dalla Federazione della stampa stessa che lo ha snaturato tant'è che ha invitato lo stesso Locatelli che allora era
Ancor più di oggi sub iudice per la sua nota vicenda credo che dobbiamo riprendere questo argomento con le nostra col con il nostro patrimonio e con le nostre analisi perché il problema della
Del coinvolgimento di tanti giornalisti con il potere politico e potere economico oggi con il potere economico sia fortemente sta durante dell'informazione stessa è sempre più difficile con questo concludo fare uscire alcuni contenuti
Personalmente ho avuto difficoltà a far uscire alcuni contenuti sui giornali o altre cose che riguardavano argomenti che dei consumatori
Argomenti di pubblica utilità
Tant'è che un giorno che la Seat ha deciso di aumentare le tariffe telefoniche tutti i giornali sono usciti con la notizia che la Sipra diminuito le tariffe telefoniche tutti i generi nessuno escluso
Per il semplice motivo che la SIP come la FIAT come tanti altri hanno registro paga numerosi colleghi allora né queste cose ce le continuiamo a dire per dieci anni a questa parte
Per dieci anni ci siamo pronti a dire che bisogna risolvere il problema del precariato
Il problema del lavoro nero di coloro che non hanno un contratto giornalistico di lavoro credo che a questo punto sia il caso di fare un punto e a capo o si ricomincia con una nuova leva lena
A affrontare i soli che si prova io pure e il caso veramente di lasciar perdere e di passare ad altro
Ci sono settecento disoccupati sotto casa in ci ci sono migliaia di colleghi che erano quelli che non erano riusciti a entrare allora che non hanno nessuna possibilità di entrare
Il problema è devastante F. realmente devastante e o non abbiamo la capacità di interpretare anche all'interno dei posti dove siamo tutelati
Quello che sta accadendo appena fuori dalle nostre redazioni riduzioni che fino a ieri erano fortissime oppure non ne abbiamo secondo me neanche più dignità di discutere di certi argomenti
L'ultima affermazioni la società in questi mesi è cambiata molto più velocemente erano stati capacità di analisi oggi noi non rappresentiamo più il nuovo di questa società
E dobbiamo rendercene conto
Quando nascono nuove aggregazioni di giovani giudizio di altre cose Ageno quando personaggi vecchissimi si riciclano
Accusandoci di essere vecchi ben noi dobbiamo fare ripeto un punto e a capo per ricominciare in un nuovo mondo
Altrimenti come dire saremo soltanto una fase della vita di questa professione molto bella che ha saputo dare molto e chi oramai non ha più ragione di esistere lo stesso rinnovamento
Quando nacque il movimento dei giornalisti democratici è una grande spinta propulsiva oggi noi o recuperiamo questa più spinta propulsiva faremo la stessa fine di rinnovamento
Grazie Guastalla Fracassi
Guastalla erano quindici minuti
No no no non lo dico agli altri e non l'arte
Cioè se o settario uno degli interventi oppure dobbiamo cercare di stare dieci minuti
Dopo il club Guardiola
Beh questo apro per dieci minuti cercherò di non fermarmi all'udienza fino al nono minuto accendo comincia
Io sono
Sono rimasto molto emozionato e commosso stamattina sentendo il racconto che faceva Carla Stampa
Cospirazione
In Mondadori per la difesa di diritti sindacali Contri progetti gli ho detto che mi sembrava
Di sentire un bel racconto di resistenza clandestina
Con gli incontri il riconoscimento del compagno di lotta che non si sospettava che fosse tale e così via se questa è una descrizione della condizione
Dei giornalisti oggi probabilmente c'è da esserne sicuramente emozionati ma anche molto colpiti io credo che la condizione oggi del diciamo giornalisti sia più complessa
Ovviamente il quadro descritto da Carla Stampa fa pienamente parte di questa situazione non possiamo negare che alcuni mutamenti positivi ci sono stati io credo che non sia senza significato il fatto che nel nell'ultimo anno i giornali sia scritti che radiofonici televisivi in misura diversa
Naturalmente però sono stati molto hanno raccontato molto di più di quanto non avessero raccontato negli ultimi dieci quindici anni
Hanno avuto molti meno timori reverenziali questo è un dato di fatto Obiettivo
A questo però si è accompagnata la persistenza di una di un vizio di fondo
Le cose vengono raccontate generalmente dopo che la magistratura le ha scoperte
E uno delle funzioni tipiche del giornalismo che è quello di segnalare i problemi non di fare diciamo denunce penali
Ma di segnalare i problemi di individuare gli scandali poi la magistratura si muoverà non si muoverà diceva oggi bene il magistrato Nencini che esiste una grande sfera di denuncia politico sociale che non è necessariamente penale ecco io ho l'impressione che la nuova franchezza dei giornali quindi e anche dei giornalisti personalmente
Si scrivono nomi con molta disinvoltura tre quattro anni fa molti di questi stessi giornalisti avrebbero
Avuto paura soltanto a pensarli questi nomi non non ascrive poi
Io credo che questa nuova libertà che c'è questa nuova spregiudicatezza che è un fatto sicuramente positivo però rimane legata ad una visione per cui se nel verbale c'è lo nominò se nel verbale non c'è
Non si può
Non me ne occupo e c'è una
Diciamo
Poco o commendevole rovesciamento di ruoli tra informazione e giustizia
USA
Allora settimo che
Sono anche credo che uno dei segnali più negativi negli ultimi tempi della condizione si andrà con sentenza si anche venuta da questa virulenta contrapposizione tra gruppi editoriali che baratti che coinvolge gli editori è un fatto di dei fisiologica che coinvolge i direttori ho fatto meno fisiologico anche qui siamo del del tollerabile ma quando si crea come sembra si sia creata una sorta di spirito di corpo per cui entrano in campo delle squadre dal fattorino a l'editore questo è un fatto del tutto anomalo di fatto sconcerta moltissimi lettori ed è qualcosa credo dicevamo prima dicevo che secondo me di estraneo alla cultura
Industriale moderna se non alla cultura industriale giapponese
Vede tutti i gli operai uffici ITC alimenta AGR schierati dal la diciamo assunzione fino alla tensione con l'azienda con il feudo aziendali mi sembra che un clima fortemente ideologico in cui c'è una identificazione andrà giornalista e azienda sia uno degli elementi più negativi di questa situazione
Complessivamente scusate faccio delle considerazioni generali non nessun titolo particolare per farle ma questa è anche una una delle rare occasioni così possono fare riflessioni generali mi sembra complessivamente che che noi stiamo vivendo del mondo della informazione in una contraddizione molto seria
Ed è quella per cui mentre
Attorno cella caduta di una classe dirigente nelle dei diciamo modi e noi sappiamo c'è un generale riforma del sistema politico in bene e in male comunque cambia di sistemi elettorali scompaiono i partiti
Cercano di farsi cioè c'è un rivolgimento di molti mondi importante mi sembra che complessivamente l'informazione rimane tra questi mondi più uguale a se stesso
Ed essere uguali a se stessi in una situazione di Generali rivolgimento coi lasciamo
Da parte i giudizi sulla positività negatività trasformismi tutto quello che volete essere uguali a se stessi alla fine è un elemento drammatico per un settore che invece quello dell'informazione dovrebbe chiarire la funzione di un di di di avanguardia di scoperte di controllo
E questa rischia di essere quindi una palla al piede culturale rischia di informazione e di essere tra i vari settori della società civile il più ancora legato al mondo di Tangentopoli
Degli anni degli anni ottanta
Ora io
Credo che questo mi perdonerete serbato per giudizi molto generali attratti dobbiamo parlare poco e non c'è tempo per argomentare
Credo che tutto questo
Ci debba spingere a come dire ad una
Ad una riflessione radicale
Sono
Come vive oggi l'informazione
Per
Decine di anni
Per decine di anni la ci sono stati i gruppi forti
Che sostanzialmente non erano attaccati da nessuna volte dipendevano politicamente comunque erano complessivamente garantito
E poi la garanzia delle voci libere
Questa è stata
La diciamo politica generale che noi abbiamo seguito
La garanzia delle voci libere è stata sostanzialmente affidata all'assistenza statale
Si consideravano voci libere
Alcune voci di partito e lo erano rispetto al conformismo generale
E i giornali cooperativi autogestiti ma sostanzialmente radio libere insomma la linea è stata quella di affidare all'assistenza di Stato ad una pluralistica assistenza di Stato l'esistenza delle
Voci libere
Tutto questo ha portato tempo ad una situazione e questa è la situazione che stiamo vivendo oggi di generale difficoltà e anche di drammatica difficoltà
Perché ce lo ricordava la direttrice di noi donne molte di queste voci libere stanno in enormi rischiano di morire
E c'è stato un arretramento s'c'è un arretramento della libertà e del pluralismo anche dove si erano fatti passi avanti come al insomma io credo che queste impostazioni
Del finora erano state ritenute necessarie facendo assegnamento sull'assistenza statale non possano essere più tenute
Credo ti
Sia il momento di come si può dire rimettere in discussione tutto
Tenendo presente alcuni principi
Il primo principio ad aprire una informazione libera deve vivere di mercato è sul mercato non può essere una informazione assistita c'è una contraddizione in termini
Secondo che mercato
Deve essere disinquinamento
Perché oggi non esiste un mercato dell'informazione esiste un mercato delle edicole se esiste
Ma esiste post forse un vero mercato dell'etere vi risulta
Che ci siano che ci sia oggi la possibilità di fare televisioni al di fuori della RAI e di Berlusconi a me non risulta questo mercato è negato per legge
è indicato da uno stato di fatto
è indicato soprattutto davvero
Della
Organizzazione della informazione che il rastrellamento della pubblicità
Questo è un punto non riguarda le aziende gli amministratori è è il punto della libertà dell'informazione perché
In una società libera l'informazione di ventidue punti
Almeno l'informazione scritta le i giornali che vengono venduti in edicola li pancia vengono vendute agli inserzionisti
Ed è giusto che sia così
Ora si dà il caso che i militanti alla vendita dei giornali nelle edicole sia più o meno libera
La vendita delle pagine di giornali agli inserzionisti non è libera
C'è un racket
Soprattutto la pubblicità nazionale è infiltrata esclusivamente dalla politica o da interessi che non hanno niente a che fare con la promozione dei prodotti questo è il dato di fatto
E Berlusconi è così forte perché aiuta e della pubblicità
E io credo che è uno dei dei dei nodi da sciogliere sia quello anzi forse il principale di come lo Stato le aziende statali tutti coloro che hanno il dovere di promuoversi presso gli intenti di come scelgono i loro interlocutori nel la stampa vengono scelti esclusivamente su base di clientele
Così eh
Allora io credo che il
Però non hai incominciano a fumare
E quindi non me l'ha segnalato finisco su
Io credo che il modo la linea deve essere quella di sgomberare ettari libertà al mercato e nello stesso tempo sgominare
Sgominare io mette che ne impediscono il funzionamento
E
Diciamo elaborare severissime norme antistress
Il punto di partenza che io vedo per disinquinare il mondo dell'informazione
Non può che essere l'ostacolo legislativo più mostruoso ti è stato posto negli ultimi anni nel mondo dell'informazione che la legge Mammì
Io credo che attorno quello si può organizzare una riscossa generali
Io sono profondamente convinto che oggi sia il tempo di
Chiamare la gente a pronunciarsi non su Berlusconi non sulla Rai
Ma sul pertanto di essere informati Barak parlo ancora prima di gran libertà di informare la libertà di essere informati
Sia
Arrivato il momento di chiamarli a pronunciarsi
Che io voglio vedere se Berlusconi riesce a mettere in campo
Un quello che ha messo in campo per i punti nel momento in cui il problema viene percepito così
E non come problema di RAI contro Berlusconi oggi un potentato contro un altro credo che se si dà questo respiro ad una raccolta di firme per la legge Mammì questa rapporti questa raccolta può avere successo questo rimette in discussione tutti i giochi politici attorno all'informazione
Per quanto riguarda avvenimenti ovviamente avvenimenti atto tale disposizione di una battaglia di questo tipo
Aggiungo che i tempi mi sembrano strettissimi
Io sono convinto che è un queste questioni possono affrontati e ora in cui molte cose sono in ballo
Oppure le affronteremo tardi quando sarà già avvenuta una stabilizzazione di natura imprecisata a quel punto rimettere in discussione le grandi questioni dell'informazione sarà molto più difficile
Allora
Mirta Dal Prà
De Gasperi
Volevo portare qui tre grosse questioni che credo riguardino molti di dei presenti tantissime persone che non sono rappresentate qui dentro
La prima questione quello che noi abbiamo chiamato noi intendo insieme a tante altre persone
Un cartello che ha il titolo per il diritto di informare ed essere informati un cartello cui hanno aderito ormai centinaia di testate persone
Associazioni gruppi movimenti che cosa c'è in ballo che cosa c'è dietro questo Castelli cartello il fatto che in
Nel mese di giugno e luglio sono state fatte due operazioni di cui oltretutto molti non erano a conoscenza l'abbiamo scoperta diffondendo queste informazioni
E cioè è la stato lasciato decadere un decreto che dava delle provvidenze alle riviste che sono iscritte al registro nazionale della stampa
E questo significa non avere un tot di contributi a copia e via dicendo uno sconto sulla tariffa postale è stata se allineati a una normativa CEE che prevede il gruppo unico
E praticamente è stato fatto un unico gruppo per le spese postali questo significa che ora se inattesa che il ministro delle Poste Pagani di concerto col ministero del Tesoro faccia un decreto attuativo in pratica per dire quanto saranno le tariffe postali
Voci che corrono e che arrivano dagli ambiti ministeriali sembra che comunque all'incirca saranno sulla come minimo con gli sconti sulle duecento lire o comunque ecco altissimi in ogni caso non ci sarà più una distinzione tra settimanali tra
Come
Duecento a Cobianchi per la spedizione ecco queste o che cosa significa in pratica e arrivo al dunque significa che con tariffe postali di questo genere chiuderanno centinaia migliaia di riviste non ci sono vie di mezzo
La l'unica possibilità che si sarebbe a questo punto è poche queste riviste queste fogli questi agenzie Nava quando parlo di agenti e parlo anche a parte
Che in questo siamo ovviamente anche in causa come aste ma parlo di agenzie come Adista che escono due volte la settimana che hanno ragione già raddoppiato l'abbonamento e che hanno chiesto un azionariato popolare
Allora la possibilità è può ridurre la la periodicità aumentare l'abbonamento che fare un azionariato popolare che cosa significa questo che noi non possiamo essere azionisti adesso con questo sistema di trecentocinquanta cose per far vivere tutti
L'altra possibilità che non si sposa sicuramente con una libertà d'informazione
è avere uno sponsor e cercare queste forme qui cosa che qualcuno sicuramente farà gli altri chiudono e io credo che saranno tanti tantissimi
Allora questo cartello è partito
Le adesioni sono molte ci siamo espressi in tanti abbiamo chiesto un incontro questo già un mese fa col ministro Pagani e con qualcuno al ministero del Tesoro
Abbiamo fatto un numero speciale nel quale intervistato oltretutto parecchi anche di voi qui presenti
E e abbiamo allargato il discorso dalla carta stampata a un discorso complessivo sull'informazione la copertina di aste porta disco sulla televisione di quello che è successo con l'erario l'anno scorso di quello che sta avvenendo buona carta stampata oggi
Che cosa che cosa voglio dire cosa voglio chiedere da innanzitutto che non si faccia che la carta stampata non rimanga sola ma che non si faccio solo un discorso di carta stampata la legge quattrocentosedici che è quella che prevede su cui si sono espressi credo sia Faustini ruvidi e che comunque deve essere ripresa in mano per portare avanti una battaglia in questa direzione deve essere fatta però io dico un'altra cosa è passato un mese credo che un'impasse passeranno ancora dei giorni
Siamo in tempi di bilanci le riviste oggi si stanno interrogando cosa facciamo il prossimo anno cambiamo la criticità chiudiamo molti diranno chiudiamo
Io amo poco anzi non amo per nulla in tutti gli editoriali non ne faccio tanti nei giorni feriali che facciamo scriviamo sempreché non si fa la non si fa la politica in questo Paese a suon di via periti però qui sono stati uno è stato lasciato decadere uno è stato fatto
Per se noi aspettiamo e quella è l'ultima chance che abbiamo cioè di andare attraverso i parlamentari nel frattempo avranno chiuso centinaia di testate noi oggi possiamo solo pensare che un decreto che è stato lasciato decadere rientri che si cominci seriamente a ripensare un discorso sull'editoria e che venga fatto un decreto che tenga conto di questi problemi
Chi sono gli interlocutori oggi io credo tutti perché la grossa il grosso problema che vedo in questa faccenda e solo grossi problemi sono due uno far comprendere alla gente
Ma la gente in genere che qui non c'è solo una questione di io posso continuare a scrivere o la mia rivista aperta o no
Senta allora diritto mio ha dato a poter leggere tutta una serie di informazioni che in altro modo non riuscirebbero allora questo è uno sforzo che qualsiasi voi qui presente in qualsiasi ambito lavori va be'qui la capacità giornalistica che entra in gioco per far comprendere che è un diritto del cittadino che è in ballo e non solo una questione economica ha diritto ad essere informati
Sul discorso del diritto ad informare io credo che ci dobbiamo unire molto io che in particolare alla Federazione della Stampa e all'utilizzo analisti di fare una grosso appoggio a questo in questa battaglia per cercare di avere come cartello questo incontro con il ministro Pagani per cercare di sbloccare una situazione e per poter dare un segnale che muovendosi qualcosa si ottiene perché altrimenti ecco noi tra un po'ci troveremo a parlare su sulle ceneri tutta una serie di facce
Seconda questione che volevo portare qui cambia pagina cronaca Triggiano in aprile ci siam trovati abbiamo organizzato un convegno qualcuno di voi c'era
Come Gruppo di Fiesole aste a Torino per parlare dei problemi del disagio della parte dell'ambiente come vengono affrontati dalla stampa ecco è stato un incontro credo molto stimolante dal quale sono nate tutta una serie di venti e anche di impegni beh un impegno che è nata è stato quello di creare una rubrica che noi abbiam cominciato a pubblicare la rubrica degli orrori errori superficialità però c'era anche un preciso impegno di parlare in un certo modo all'interno e di cominciare ad avviare un discorso di maggior rispetto di quelle fasce definite deboli be'di materiale per la cronaca degli orrori ne abbiamo ancora tantissimo questo mi fa dire e allora io riprendo un discorso caro Giulietti e che è venuto in stato ripetuto anche allora
Che fine hanno fatto queste sanzioni che senza le quali tutte queste nostre carte non hanno alla fine nessun valore
A Torino proprio questione di pochi giorni fa è morto Michelino un bimbo malato di Heinz va be'di orrori ed errori di superficialità ce ne sono state fatte anche in questa occasione nonostante si sia parlato in questo caso per fortuna le le persone
Oggetto di queste cose hanno anche degli strumenti e stanno procedendo per via legale
Beh io su questo però facciamo un ulteriore discorso e lancio qui una riflessione lì ci siamo detti un po'en passant qui lo porto un po'di più come come provocazione io credo che non cambierà nulla
Se noi se noi se voi in questo caso all'interno di una serie di giornaliere di se di tipo era io ho anche altri altri giornali non una non cominciate a fare e a chiedere conto di tutta una serie di cose che vengono fatte cosa voglio dire
A cronaca di vita abbiam detto bisogna entrare nel merito nel merito dell'organizzazione di come vengono prese le decisioni all'interno delle redazioni e via dicendo
Io credo che questo beh almeno che qui dentro debba cominciare a farlo e a farlo con forza perché non è possibile che una serie di notizie quando arrivano
Ad esempio parlo anche qui sempre che le cose debbano essere chiare alla Stampa di Torino perché c'è un certo caporedattore non passano nonostante ci siano un sacco di giornalisti magari bravi sensibile allora io mi chiedo
Che cosa viene discusso quanto si prova a rimettere in discussione perché passa quella notizia invece si va la notizia in prima pagina del moscerino omosessuale che era fondamentale quando c'erano altre cose molto ben più gravi
In quel momento allora io questo
Credo che sia un altro elemento spegni in un incontro si era dichiarato non d'accordo avevamo anche un po'polemizzato su una sul fatto che avevamo detto che tutto sommato si riusciva a fare delle cose con quei giornalisti sensibili all'interno delle varie redazioni quello poteva essere un primo canale
Lui sosteneva un discorso credo molto vero e cioè cercare di arrivare a tutti comunque
Senza distinzioni e senza che poi questo sembri invece una ma un canale privilegiato abbiamo raccolto questa provocazione abbiamo fatto Aspen anteprima andare tanto via fax per un anno a tutte le redazioni capi redattori dei giornali delle sedi RAI e via dicendo chiedendo poi di coprire solo il costo dell'abbonamento di dirci se erano interessati alla
Guarda caso si sono poi nati i soliti fedelissimi che sono il salvagente L'Unità rende popolare ecco per fare per questi nuovi canali li avevamo già allora anche qui servono le cose tutte subito sono fondamentali dei decoder in sintesi devo sapere le cose quello che è stato chiesto non lo so ve lo chiedo voi
Quindi ad avere
Qualche resto
L'ultima cosa con una riflessione perché ne parla con qualcuno anche prima mi mi è piaciuto molto come mi è sembrata una cosa molto interessante quello che è avvenuto con l'ultimo speciale che abbiamo fatto i parlamentari alla prova del nove
Abbiamo pubblicato un dossier di democrazia e partecipazione in parte anche strumentalizzato da alcuni con i titoli ma questo sappiamo che avviene quello che a me è sembrata interessante e che mi riportava molto al a una riflessione fatta recentemente in cui si diceva l'informazione è un triangolo
C'è il lettore se il giornalista e poi c'è l'interlocutore politico
Be'io mi chiedo come noi riusciamo ad essere molto attivi in questo triangolo lettore giornalista interlocutore politico con questo dossier noi abbiamo pubblicato quello che hanno fatto i parlamentari Singh in merito a tredici grosse questioni da immigrati a sanità donne eccetera eccetera e li abbiamo scritti pubblicato che cosa hanno fatto i parlamentari quando c'erano cosa hanno votato cosa non hanno portato quello che oggi abbiamo nel l'aspetto positivo e su cui anche qui aprirei una discussione a Bergamo una la redazione nostra con alcuni giornali locali
Ha organizzato prendendo i nomi delle persone del loro collegio elettorale una conferenza stampa un un incontro con associazioni e parlamentari per chiedere conto di quello che avevano fatto ecco io credo che in questo senso
Ci siano delle grosse
Forse per del grossi elementi su cui riflettere la trasparenza di cui la gente tutto sommato bisogna le informazioni che noi dobbiamo avere per poterle datare abbiamo scoperto noi facendo questo speciale delle cose che non sapevamo e allora l'abbiamo tutte trasmettere il collegamento che io credo fondamentale necessario tra l'informazione nazionale quella che viene definita la grande informazione
E quella che io ritengo la grandissima informazione che quella locale quella che va sul territorio dei piccoli giornali delle radio
Quelle che arrivano alla gente e che poi fanno dire questo signore io lo voto lo portato fatto questo non ha fatto quello ma che vuol dire anche tante altre cose nell'ambito allora io credo che un ridare dignità a tutte le testate senza farne di Serie A di serie B
Perché hanno una tiratura più o meno grande perché sono ingrandito locale ma piuttosto fare una valutazione di serietà e di rigore nell'informazione ecco credo che qui sia uno degli ambiti anche però per prendersi degli impegni concreti e dire un'altra hanno cosa abbiamo fatto rispetto a questi
Ecco ci sono altri chiama molti così ospiti amici che interverranno verso fra poco sì vengo per la Costituente della strada
Altri c'è sullo del Manifesto no non subito
L'avviso di ti sei mosso
Adesso darei la parola a Blasi
Voi successivamente a futuri mentre
Sempre sui primi che verso lo scudetto dall'inizio io credo che uno degli elementi di fascino del Gruppo di Fiesole nella sua storia sia stato quello di essere spesso riuscito a presiedere temi cose questioni che toccavano contemporaneamente giornalisti e non con largo margine di anticipo
Ottantasette le carte dei diritti ed è andata come è andata ottantotto ottantanove il tentativo di costruire alleanze sociali mista ne sa qualcosa a tanti altri ne sanno che lavorano nei volontariato oggi dobbiamo fare secondo me uno sforzo simile a quello che oggi però qualche fascino in quel periodo
Tentando di giocare d'anticipo su quelli che ragionevolmente potrebbero essere i tre o quattro grandi temi di conflitto sociale che toccheranno questo Paese prima che i giornalisti nei prossimi mesi
Tra le priorità con le quali dobbiamo uscire da questo sia sulle undici mi pare io credo che una dovrebbe essere questa connessi diciamo la questione dell'etere
E questo è un Paese che esprime ogni anno sei sette mila miliardi di pubblicità non di più reggono in piedi quattro cinque reti televisive di terra se va bene
La questione della legge Mammì non può rimanere estranea all'orizzonte dei nostri eventi nei prossimi mesi
Perché questo assetto televisivo ingovernabile ingestibile quella legge figlia di tangenti e madri di concentrazioni editoriali quindi madre di un mercato drogato quindi madre di tutti i deficit quello nostro della RAI è quello della Fininvest
è datata noi gli abbiamo chiesto l'abrogazione mediante referendum molto prima che lo facesse Achille Occhetto che essere ricordato una settimana fa prima dico che lo dobbiamo ripetere passando dalla fase teorica alla fase operativa
Non tanto perché questo ci possa interessare come il referendum in sé per sé in cui la gente tra un anno è chiamata a votare sulla l'abrogazione di questo passaggio di una legge ma per un altro motivo
Perché comunque nei prossimi mesi che noi lo si voglia o no verrà ridisegnato non tanto da questo quadro politico quanto dal nuovo che non necessariamente sarà migliore
Il Piano regolatore generale di tutto ciò che passa via etere e verrà ridisegnato sulla base di tre o quattro questioni fondamentali quanti soldi ci stanno quante reti reggono quale tipo di influenze esterne al nostro Paese
Rimanere estranei a questa partita di scacchi che ha tempi di gestione di pochi mesi
Allora non si tratta solo di dire che Tafi è suo riusciamo con la proposta del referendum sulla legge Mammì per abrogarla
Nemi basta dire che ci serve passare alla fase operativa
Quindi che bisognerà individuare i soli spero non siano i soliti io gli otto dieci colleghi nostri che prenderanno contatti con chi di dovere nel mondo del giornalismo e fuori per costruire le alleanze
Bisogna che ragioniamo tra noi con serenità e freschezza
Con serenità e freddezza su tutte le conseguenze che significa che derivano dall'abrogazione della legge Mammì per esempio lo dice uno che lavora alla RAI non uno dell'Usigrai in questo momento
Per quello che sto per dire che la RAI perde reti
Che la RAI cala in numero di reti ragionando sulla modificazione della legge Mammì come caleranno direi per numero di reti altri soggetti privati
Ma che cosa secondo me diventa un passaggio che ti si celino da ribellare e io sarei anche disposto come cittadino non come Usigrai
A pagare il prezzo di una diminuzione del numero di reti pubbliche
Pur di a vere
Una permanente presenza centrale di servizio pubblico radiotelevisivo in una nuova Italia che con i nuovi meccanismi elettorali
Avrà sempre di più bisogno di strumenti di garanzia che al di sopra delle parti consentano a tutti di sapere di sapere sul fronte della cronaca giudiziaria come opportunamente ci veniva ricordato stamattina la Magistratura democratica e di sapere sul fronte del dibattito politico il problema allora e di lanciare un rene un grande referendum sulla Mammì
Puntando non soltanto all'abrogazione di quella perfida legge perché ossia oggi forse sotto sotto a guardar bene sono tantissimi a volerla abrogare
Perfino quelli che si sono accorti che tre reti costano care e cercano di risanare i loro deficit o tramite tatto o tramite come si chiama il nostro debba o tramite altri gruppi dirigenti le quelli della RAI
Locatelli si alzano rimarrà vino il Milan il problema allora e di evitare che queste grandi rivoluzioni nell'etere che sono certe a parer mio nel mille novecentonovantaquattro avvengano sotto il tavolo
Di come dire scegliersi i nomi o contribuire noi a scegliere i tempi per queste modifiche
Ad influenzarne perché poi referendum operativamente significa che si fanno i banchetti si raccolgono le firme si fanno le iniziative si cercano le alleanze
Si parla con la gente si spiega perché la Mammì e si dà anche un segnale a chi sta percola cominciato ad indagare sul modo in cui funziona la legge Mammì è anche questo un aspetto che ci ha una qualche importanza noi non siamo gente che perdona
Lo dico in senso buono
Non siamo gente che perdona trascorrerà la minaccia siamo mai scordata e non ce lo scordiamo lo dico in senso buono e non c'era nessuna minaccia tocco ferro
Dico allora che diventa uno strumento per portare in campo da subito quei giochi che comunque si tentano di fare in Italia e fuori sul piano regolatore delle frequenze
Tutto quello che deve succedere sull'etere sulla legge Mammì deve succedere sotto i riflettori e non sotto il banco non cedono mai come si Sone
Dobbiamo fare questo giochino da chi dobbiamo rompere le tasche portandogli sul tavolo quello che gli rimane sotto perdiamo il referendum
Non mi pongo questo tipo di problema
Anche perché me ne ricordo uno di referendum terso anche su questo non siamo già a tre persone nel mille novecentottantacinque sulla scala mobile col razzismo dilagante si perse con onore un referendum che arriva il segno politico di difendere le condizioni materiali di vita della povera gente si perse col quarantasei per cento dei voti e credo che quell'Enrico Berlinguer che lo volle fece bene a fornirlo fu una onorevole Battaglia persa che lascia un segno politico comunque importante in Italia
Siamo isolati
A gestire questa questione io non mi sento isolato non tanto per avere ricevuto
Come dire una sorta di benedizione dal segretario del PDS che se ne è ricordato solo una settimana fa
Anche perché il modo in cui l'ho sentita all'iniziativa pubblica dalla Quercia di qualche giorno fa sulle televisioni questa ipotesi del referendum sulla Mammì era tutta partiti ci sta
Tutta di schieramento politico a noi non interessa questo interessa essere coerenti con il uno dei grandi fili conduttori di Fiesole chiamare in campo chi non è giornalista per aiutarci insieme a difenderci dai rischi delle lettere della stampa su questo secondo me su questo taglio può nascere la nostra proposta di referendum non mi sento quindi isolato su questo perché comunque sarà materia all'ordine del giorno che non lo si voglia o no nel giro di pochi mesi ma l'obiettivo politico forse vecchio come metodo di lavoro
Ed è ne abbiamo visti tanti di nuovi al tavolo delle trattative in RAI nelle ultime settimane tradire le parole date prendersi le firme che delle volte viene voglia di sentirsi un po'vecchio o per lo meno coerente col filo conduttore che abbiamo sempre avuto allora secondo me importante mantenere questo punto di riferimento centrale
Quello cioè di un Fiesole che è capace di giocare d'anticipo
Di intuire quello che succede nei prossimi mesi e di trovarsi comunque uno spazio di intervento costruendo alleanze sociali ha funzionato sulle carte dei diritti ha funzionato nei momenti migliori del contratto ha funzionato quando c'è stata la fare una battaglia finta
Per aumentare il numero delle assunzioni per concorso in RAI dico una minuzia
Secondo me può funzionare anche sulla legge Mammì dove comunque ripeto l'obiettivo nostro e che comunque comunque vada questo mille novecentonovantaquattro nessuno ci possa rimproverare che come Fiesole abbiamo permesso che giochi giochini
Si si siano fatti sulle terre nell'ombra e non sotto la luce dei riflettori
Otto minuti fantastico Butturini
Gazzetta non
Cercare di
Cercherei di riuscire a a io credo che questo metodo bisogno necessità io la sento non so voi sento la necessità di poche parole d'ordine chiare forti comprensibili se come diceva Blasi prima dobbiamo io credo che dobbiamo farlo trovare delle alleanze trovare delle stabilire delle stabilire delle reciprocità muovere dei dei pezzi di
Società civile chiamiamola come vogliamo una parola che mi che dire ormai divenuto ambigua ma tutto ormai diventato ambiguo per cui credo che sì abbastanza opera sì posso usare questo quel termine l'importante riempirlo di contenuti che poi ambigui non siano ecco prendo quindi la necessità di programmi io ho una necessità terribile di stabile dei programmi e su questi lanciare delle parole d'ordine
Ieri sera buttavo lì delle provocazioni ho cercato poi riflettendoci ascoltando interventi dei colleghi darmi anche delle risposte io credo che in qualche modo abbia ragione Guastalla
Cioè una c'è necessità di una rottura di una discontinuità rispetto a qualcosa che evidentemente è riuscito a a qualcuno qualcosa ad un sistema che è riuscito ad appropriarsi anche dalle delle nostre vittorie perché qui se devo parlare di carte di diritti di vittorie su una serie di cose bene però l'orizzonte che stamattina Michele
Ci prospettava voglio dire quando ci sarà un informazione tematizzato a quando non saremo più padroni delle fonti e già adesso lo siamo poco voglio dire chiedete ai colleghi del tempo che passa un'alleanza al posto della gente che va a lavoro la gente che va alle conferenze stampa che va a fare a a seguire le cose poi si vede passare Leanza al posto del proprio lavoro
Cioè signori questa è la situazione allora
Riuscire a coniugare il le grandi strategie con la capacità poi di intervenire nelle cose questo libro sulla sfida di adesso e forse in questo senso ha ragione Guastalla bisogna riuscire a ripartire con dei pochi e temi forti allora
Ieri sera dice una cosa che oggi ripeto vorrei che diventasse un una patrimonio comune se riusciamo a la
Il fatto che l'informazione è un bene pubblico tutta l'informazione comincio a partire da qui cui diretta scontato non lo è affatto la collega che parlava prima della spore ci raccontava delle cose che sono patrimonio collettivo
Ma quanti con che coscienza cosa abbiamo fatto noi
Cioè io mi domando in concreto ragioni Carla Stampa quando dice bisogna fare pena la cominciamo ad stabilire delle cose che dobbiamo fare presente dico patrimoni idee il l'informazione bene comune bene pubblico benissimo
Come lo applichiamo questo io diffido dello stabilire le regole del gioco di affidarsi solo alle regole del gioco perché le regole del gioco qualcuno le tocca
Chi ha creduto che il referendum sulla sull'uninominale fosse la grande svolta
Per cambiare le regole del gioco adesso si rende conto che era un bluff credo che molti di quelli che hanno puntato su questo si siano adesso resi conto che è servito in qualche modo a ricompattare voglio dire
Non è questa l'opinione personale ovviamente non vi chiedo di condividerla però voglio dire poi gli effetti che abbiamo sotto gli occhi tutti quanti voglio dire
E quindi allora informazione come bene pubblico questione della difesa da rappresentanza sindacale
Quali strumenti cominciamo adesso io chiedo che il sia convocata al più presto un deve uscire dal figlio della richiesta di di convocare un'assemblea nazionale dei Cdr con altri non al centro la situazione sindacale in vista della discussione di un nuovo contratto non ci possiamo permettere di arrivare al dicembre del novantaquattro senza aver individuato una serie di cose
Perché usciamo dal mercato sì quando siamo usciamo al mercato sono abbiamo prima riaffermato attraverso una coscienza nel Paese e nella società dell'informazione come bene comune quando siamo fuori dal mercato siamo distrutti
Abbiamo i due mila cinquecento esuberi della RAI che assomigliano molto ai tredici mila per forme della della FIAT abbiamo gli esuberi dopo le testate che chiudono che somigliano molto alle fabbriche che chiudono
Cioè quando qualcuno parla di proprietà di trazione il compagno il collega calmi senza stamattina venne lapsus che non mi dispiace aver avuto
Il collega Angelo strade a parlare di proprietà del dottore ma signori c'è già la produttore trazione noi lavoriamo al pesca noi siamo schiavi di una macchina ma io non ho non sono un neo liutista non voglio distruggere i computer dico solo che forse come diceva la la collega Fossati si tratta di di vedere come si riutilizzano questi strumenti di chi come li controlliamo quali
Quali input diamo per impedire che poi fagottino tutta una serie di di competenze e di professionalità
Che rendono inutile il fatto di aver di di poterli usare a nostro vantaggio io non non credono che sia il caso di bruciare i computer però certo
Impadronirsi voglio dire di un di di strategie impadronirsi di conoscerle prima le strategie per riuscire a pur a porre prima i paletti attraverso i quali devono passare le proprietà dei giornali significa rimettere in discussione il ruolo dei direttori
Io credo che il prossimo contratto debba avere guardi lo dico come provocazione al limite debba non non costa non prevedere nemmeno una parte economica non è grandissima parte normativa di poteri di poteri legati alla all'utilizzo sociale dell'informazione questa è una parola d'ordine molto chiaro questo io giudico molto chiaramente questo non una questione di rapporto voglio dire otto critico anche in questo senso
Ma sì per prima subito dopo pranzo si guardava L'Espresso di questa settimana di non ho niente contro i colleghi dell'Espresso
Però visto un servizio incredibile ed era io scherzavo dicevo con una collega mutuato droga Novella due
Ida c'è un servizio con i giudizi sulla sessualità dei personaggi famosi vedere questa questa dizione Manzione L'Espresso era ce lo ricordiamo tutti no era il giornale delle battaglie civili del divorzio ve la porto della Crocefissione della donna incinta
Cioè
Allora voglio un po'di autocritica collegherà dovremo pur fare voglio dire dobbiamo pur dire che se non siamo più credibile anche perché l'abbiamo perso un po'noi la credibilità perché abbiamo permesso queste cose mentre mentre l'arte vie su Penta latte muore e si occupa di di di di cosa voglio dire utilmente sociali utile udì utilità sociale di grande utilità sociale
Un giornale che tira quattrocento mila copie fare inchieste sulla sessualità dei personaggi famosi devo dire anche queste cose son molto semplice io credo che la gente ci capisca
Se le diciamo
Cioè non è more non è falso moralismo me stanno Prison possono fare quello che vogliono i colleghi dell'Espresso prossima lezione di democrazia polesano qualcun altro
Ecco quindi voglio dire ci sono e lungo i sogni certi sono pochi però insomma Irvine io li vedo tutti hanno dati però partirei da qua vorrei poche cose
Lo lo gli strumenti il referendum la legge quadro diceva il collega sta da questi sono i pm molto bella però io la voglio riempita di contenuti la legge quattro cioè cosa deve stabilire la legge quattro le regole del gioco ma le regole del gioco si stabiliscono se prima si stabiliscono delle discriminanti
Allora io dico di stabiliamo prima le discriminanti stabiliamo prima la capacità che abbiamo di agire della porta c'è il mercato di mettere dei paletti la mercificazione non ci sta bene per ma cosa ci sta bene
Ecco quindi prima facciamo queste discriminanti chiare parole d'ordine chiare e forti che possono essere un segnale e su questo costruiamo un'iniziativa politica che mi va benissimo passare io non vedo in alternativa referendum legge quadro
Uno mi sembra che sia la cancellazione del vecchio l'altra l'apertura di un nuovo voglio dire può esserci in contemporanea il referendum e la una proposta di iniziativa popolare per una legge quadro sulla sulla sulla stampa
E Iraq soprattutto la questione del contratto è centrale in questo momento la capacità che abbiamo di riprendere in mano l'iniziativa politica sindacale all'interno dalla categoria facendo delle cose che si basano sempre su questa discriminante grazie
Allora Ferdinando siringa dalla costrette per la strada
Otto minuti mi avvertì
Se il richiamo
Ma io adesso vediamo cosa esce da questo intervento che mette a confronto due mondi in comunicanti non credo comunicano parlo del vostro di quello della politicità sociale diffusa di quella cosa strana che noi provocatoriamente chiamiamo dalla strada
Quasi una provocazione con chi poi come voi si occupa spesso di politica poi dentro il palazzo necessariamente
Ed è una cosa e credo sia interessante per le discussioni che state facendo voi perché perché ci spiega come noi possiamo entrare noi intendo insieme come cittadini organizzati dentro il nuovo sistema politico dentro la nuova Repubblica quella viene chiamata Seconda Repubblica nella maniera migliore in maniera più attiva possibile meno passiva possibile meno tirati per i capelli
E contando il più possibile
Su questo mi viene molto utile dire una fare un esempio molto breve pratico per introdurre spiegare quello che voglio dire così sono anche breve
La costituente la strada è una cosa semplice è lo strumento che si sono dati tutti praticamente tutto il mondo associativo del volontariato cattolico laico l'associazionismo pacifista ambientalista antirazzista
Chi più ne ha più ne metta Drenthe quasi tutto lo strumento politico che questo mondo sedato per influire sulla qualità della politica che sta nascendo in Italia e noi includiamo sulla qualità dell'alleanza progressista abbiamo scelto questo obiettivo
E lo stiamo facendo
Con la nostra solita lentezza col nostro lavoro di contenuti diffuso col nostro solito processo sociale che di solito a poca attenzione da parte alla cronaca ma noi non ci preoccupiamo di questo perché arriviamo sempre i nostri obiettivi nonostante la poca attenzione della stampa quindi non è un grosso problema
La cosa che mi interessa dire questo noi ieri abbiamo fatto una una iniziativa interessante secondo me
E poi vi spiegherò perché ve ne parlo
Nella quale sostanzialmente si è messa la prima ma forse anche la seconda pietra di questa famosa Alleanza dei Progressisti ieri a Roma abbiamo chiamato parente mezzo mondo politico italiano convocati da noi
Dobbiamo dettato le condizioni per costruire l'alleanza in termini di contenuto in termini di metodo sono usciti di alcuni impegni precisi nelle prossime settimane se ne vedranno gli effetti questa cosa sulla stampa uscita pochissimo a parte naturalmente L'Unità il manifesto qualche cosettine ecco perché vi dico questo
Non per la cosa in sé né per per lamentarmi della cosa in sé perché come ha spiegato non ce ne preoccupiamo tanto noi siamo abituati ai processi e teniamo a quelli soprattutto anzi la troppo apparire sulla stampa può anche fare male per certe esperienze politiche ma perché questo indica una cosa che da parte della cultura degli operatori dell'informazione in questo momento in Italia
C'è ancora un riferirsi alla politica con i soggetti soltanto della Prima Repubblica questo è il vero problema che voi vi dovete porre anche per il vostro futuro oltre che il nostro complessivo di cittadini
Se l'iniziativa di quel genere fosse stata convocata da uno qualsiasi dei cadaveri ambulanti del vecchio sistema dico anche il PPI morto di tutti proprio non lo so Amato e allora apriti cielo la notizia ci sarebbe stata con anche se il risultato fosse stato inferiore a quello che effettivamente c'è stato ed è stato vi assicuro grossi però naturalmente se il sociale organizzato che lo fa ma fondo chi riceve un fax una cosa già dice ma questi dove vogliono andare che possibilità hanno che penso a il sociale la politicità sociale organizzata questa è una è un errore di analisi secondo me fondamentale per le battaglie che di qui in avanti si dovranno fare subito comunicare perché noi dobbiamo innanzitutto capire che la Nuova Democrazia la cosiddetta seconda Repubblica funziona con due piatti di una bilancia uno a quello della politicità come siamo occupati abituati adottata pensarla quella rappresentativa l'altro è la politicità sociale diffusa che è cresciuta in questi anni tutti i movimenti cittadini organizzati e che avrà ancora più peso paradossalmente con il sistema maggioritario per Christian maggioritario che sostanzialmente scarsa progressivamente il livello dei partiti della intermedio dei partiti organizzati già scassati di per sé ha bisogno comunque di un livello intermedio di produzione di cultura politica e questo livello sarà quello dei cittadini organizzati basterebbe ecco molto completa completamente per voi andare a fare un po'di inchieste nelle città dove ci sono i nuovi sindaci andare a vedere chi ha prodotto per loro tutte
I progetti non solo genericamente programmi progetti la cultura e le scelte di governo che si devono affrontare su temi fondamentali per la vita delle città le politiche sociali il traffico il lavoro l'ambiente e andare a vedere chi è che ha prodotto queste cose chi è che sta determinando le scelte di politica in quelle città vedete che molto spesso sono cittadini organizzati in in aggregazioni di un certo rilievo diciamo non parlo di piccole associazioni soltanto basterebbe andare a vedere 'ste cose per rendersi conto di questi due piatti che ci sono
E allora
Veniamo alle cose dette qui
Rispetto al problema della di un possibile referendum sulla legge Mammì di una possibile convenzione sul diritto a comunicare queste questioni qui se una idea di questo genere viene portata avanti ancora nella logica vecchia della Prima Repubblica per così dire della politicità solo di uno dei due piatti
è una ipotesi perdente io come qualcuno che è intervenuto qui alla fine della mattinata diceva
Ecco ecco qui pretesto che non mi dimentico il nome scusa Kakà costi ecco sconsiglierei ecco se mi permettete assolutamente di farlo non è assolutamente il tempo per una battaglia di una categoria in questo momento su un tema come quello non non avrebbe nessuno spazio
D'altro canto però vi dico che come ad esempio il nostro mondo
In tutti i quartieri eccetera si è mobilitato da una parte e dall'altra su temi come complicati come quello che la legge elettorale che vi assicuro andarlo a spiegare dei quartieri alla gente non è semplice chi sia chi ha votato sia deciso in mobilità si pensi sia chi ha deciso di mobilitarsi per il no
Un tema come quello della comunicazione invece ci tocca in maniera incredibile
Uno prima di tutto per i motivi che diceva qui Mirta vita Prati aste all'inizio perché il nostro mondo che comunica con cose come ha spreco in cose come a vista con testate di questo genere non ne può più di vedere queste testate muoiono perché devono pagare ha pezzi ispezionando vicinati quando Postalmarket ebbe estro possono spedire a prezzi molto più bassi e su questo c'è una rivoluzione in atto vi assicuro veramente in questi in questo in questo mondo secondo perché non o no obiettivamente ne possiamo più divenire ascoltati dalla grande stampa invece molto ascoltati quando si tratta di fare del pietismo di raccontare delle storie ma di non venire assurdamente ascoltati nei capi di quando si tratta di dire guardate che questo mondo è anche soggetto politico di tipo nuovo non elettorale ma è soggetto politico
E e su questo io vi assicuro la la possibilità di mobilitazione grandissima
Quindi se si tratta invece di impostare una battaglia che è una delle battaglie costituenti del nostro Paese che quella sul sistema informativo allora cosa cambia completamente aspetto
Cambiano i soggetti che che devono convocarla tendevano lanciarla cambiano gli obiettivi sono molto più alti
A quel punto è chiaro che per affrontare una battaglia di questo genere
Ecco faccio una parentesi noi personalmente non solo come costituente la strada che questo strumento un po'più politico per questo mondo si è dato ma parlo delle associazioni in quanto tale la mia situazione del mobile sul momento di volontariato italiano baci a Legambiente tutte queste associazioni parteciperanno alla ridefinizione dei caratteri costituenti e la nuova repubblica perché solo il lavoro sul quale fondare la nuova repubblica la salvaguardia fisica della Repubblica non è un valore fondante l'ambiente
I diritti sociali sono valori fondanti e sono cose che un assessore può dare o può anche non dare tanto sono diritti al pari diritti politici o no noi lavoreremo per dire questo una delle cose sulle quali sicuramente lavoreremo
è il come si comunica dentro la Repubblica che riguarda l'informazione riguarda la gestione delle reti telematiche riguardo una serie di problemi che voi conoscete meglio di me
Ecco se invece la battaglia nostra dicevo diventa una battaglia di questo tipo una battaglia costituente per la Seconda Repubblica allora si può vincere e anche se non si vince comunque come diceva chi mi ha preceduto sarebbe una battaglia vincente in ogni caso a lungo termine
Ecco a questo punto io vi invito e notturne
E oggi ha finito abituato a restringere molto oggi a finire stavo chiudendo dicendovi che ricco chiaramente il presupposto per fare una cosa del genere è il ruolo che avete voi
Nel senso che una battaglia di questo genere noi e probabilmente la faremo comunque anche da soli sulla sulla sulla questione della comunicazione
Altro sarà però se esisterà una soggettività politica reale da parte degli operatori quindi dei giornalisti
Qualcuno ha detto stamattina ma come si fa a ridare peso politico alla categoria
E si dà soltanto capendo che non si è più categorica
Cioè noi lo abbiamo capito alcuni anni fa mentre c'era Tangentopoli noi abbiamo costruito tranquillamente la nuova cultura politica ma le cose che abbiamo capito
E che non serve più come fanno per esempio gli Stati Uniti per noi la società civile organizzata pessimo tempo non serve più a essere Lodi
Cioè
Chiedere per sé
Serve chiedere per gli altri che non essere Lobbia un modello nuovo che in Italia stiamo costruendo anche per voi serbo è affrontato andata del genere come lobby chiedere perse
Sarà un po'più bassi dal profilo molto più basso seme se chiedete per gli altri per il Paese per la democrazia nel suo complesso sarà molto più ampio lavoro che insieme si potrà costruire
è il sarà molto più facile raggiungere obiettivi più forti grazie
Sullo
Io
Mi stavo chiedendo come
Parlare cos'è la prima volta che qualcuno del Manifesto informa forma diciamo così io rappresento il mio giornale in questo caso alza la voce
Dico forse la prima volta che uno del manifesto parla in una di queste quante erano undici
Fiesole
Mi stavo domandando come cercare di di non essere un ospite come mi ha presentato Piero qui
Magari un ospite cui ruolo
Che viene a chiedere solidarietà altruistica come un uno di quelli che ai semafori ne chiedono cinquecento lire per per lavare il parabrezza
Vorrei elencare una serie di ragioni per le quali questo insomma in un non vorrei considerando i nostri tre qui la prima delle quali naturalmente che faccio lo stesso mestiere che non è così scontato come parrebbe perché il nostro ne abbiamo vissuto in tutti questi anni
Nominino i cooperativa del Manifesto una strana situazione di rapporto con la categoria dei giornalisti la situazione di parallelismo si potrebbe si potrebbe definire in cui in generale noi siccome non godiamo del contratto i giornali noi siamo una cooperativa i cui soci decidono di avere uno stipendio e condizioni di lavoro differenti peggiori si può dire libere dei giornalisti ignoravamo sostanzialmente le Melotti contratto contrattuale giornalisti salvo per i loro aspetti politici più generali viceversa discutevamo nella più totale indifferenza da parte della Federazione della stampa salvo nei casi in cui si trattasse di scioperare
Che ne so per di semper opporsi al prelievo governativo sul sul sui soldi dell'UPG
E noi fatica avevamo abbiamo faticato molto a spiegare come nel nostro caso superare
Da me già se ne stessi in primo luogo anzi esclusivamente a me stesso
E abbiamo avuto anche scontri per questo
Una seconda ragione forse che
Naturalmente una battuta ma forse non non troppo
Qualche volta abbiamo l'impressione che sarà saranno i giornalisti e chiedere solidarietà nuovi considerato le consigliato come vanno le cose e quale sia
Il tasso di disoccupazione crescente tra i giornalisti quali siano le vicende della RAI keniani in questo momento smantellata
E così via
O
Cioè un'altra possibilità di evitare di sembrare un ospite quel rullo e quella per cui
Potrei cercare di farmi raggiungere dalla fama che ci insegue nel manifesto di essere
Spocchiosi bene come
Sì si dà per inteso che il vittoria cooperativa è debole povera e piccola bene noi siamo un giornale che in questo momento dal lavoro
Da lavoro dà lavoro nel senso che sono tutti i soci di una cooperativa a centotrenta persone stipendi magari bassi magari in ritardo ma sono centotrenta posti di lavoro
Che abbiamo costruito in anni di durissimo lavoro per cui ad esempio il manifesto che all'inizio degli anni Ottanta vendeva diciotto venti mila copie
Oggi ne vende
Quarantacinque quarantasei quarantasette a seconda degli dei periodi è un giornale che per primo o tra i primi ha avuto sistema editoriale elettronico integrato
Beh
Poco da vantarsi di rete voi invece no ma nel nostro caso l'applicazione delle nuove tecnologie ha significato
Usare questo questi strumenti come strumenti di lavoro collettivo e non come strumenti di divisione parcellizza divisione per per mansioni e gerarchia di parcellizzazione del lavoro di come dire radicchio prima qualcuno
Utilizzo Bruto delle agenzie Benno invece questo questo strumento viene usato in modo diverso
Siamo di un giornale che lavora fa tutto attraverso attraverso questo sistema editoriale riusciamo a come dire lavorare meglio insieme attraverso questo
Questo fatto
Non solo noi adesso siamo in una situazione molto grave
Ma ma di fronte questa situazione molto grande i cui motivi sono sono intuibili la legge suo vittoria inutile che non parli ancora
L'ha spiegato molto bene Franca Fossati stamattina noi non siamo tra i giornali di partito dichiara il partito sono riusciti in un anno raddoppia si il loro
Lavoro regalia cioè i deputati nei giornali dei partiti che avevano giornale ho deciso di raddoppiare
I quattrini per questi giornali solo per i già impartito noi no ma badate questo riguarda anche l'unità ma in quel periodo questo lo voglio dire con molta franchezza non so se qui ci sono colleghi e compagni unità L'Unità
Fece questa operazione
Senza dirci nulla non in quel periodo non abbiamo una lobby parlamentare non non sapevamo bene cosa stesse accadendo l'abbiamo saputo a posteriori
Non è stato gentile questo ha spiegato se mai fosse necessario qual è il senso di questa legge noi abbiamo denunciato questa legge ne vogliamo che questa legge venga abolita per qualcosa che poi
Cercherò di dire c'è una ragione politica secondo me per la quale la questione del manifesto il resto parole manifesto scusate ma
Naturalmente sto parlando di tutte le esperienze si mila manifesti Mario sorse la prima la più grande delle
Delle cooperative naturalmente questo riguarda insisto tutti quelli che fanno esperienza come la nostra
Per cui questa esperienza non è
Qualcosa da guardare come
Una piccola riserva indiana solo guardare perché in fondo forse carina forse utile ma insomma non è tanto importante riguardo alla alla nostra vostra condizione di
Di giornalisti che lavorate per grandi testate grandissime testate com'era e così via c'è una ragione politica io penso ovviamente ragione politica
E quella che che scrive molto spesso Giulietti sul nostro giornale sul mio giornale cioè che siamo nell'epoca dell'uninominale
Che tutti quanti avete perché non ci siamo schierati contro noi una è un è un diciassette per cento no non parlo di voi di corretta in generale insomma né l'ottantanove per cento percentuali bulgare ricorderete acque c'erano questi questi
Residuati questo diciassette per cento che invece si opponeva al nuovo come dice Nanni Moretti no stiamo siamo in una fase di transizione faticosa dal vecchio al vecchio quello che non dice Nanni Moretti che forse il vecchio che sta avvenendo è peggiore del vecchio permetto
Abbiamo l'imbarazzo della scelta da questo punto di vista siamo nella transizione dell'uninominale
Questo significa che i poteri si concentrano
Significa
Che la già scarsa
Insomma faccio solo un esempio passo subito l'altro ammette in questo periodo mi fa molta impressione Corriere della Sera
Il quale un giornale Brangian milanese
La Lombardia è stata conquistata dalla lega nord
Tutti i Comuni linee della Lombardia nelle ultime elezioni sono stati confiscati dalla lega nord salvo uno credo
I quella sera spie infettato da questa cosa un grande giornale contrizione democratiche diretto da una persona
Che io stimo
Fatto da giornalisti molti dei quali sono miei amici un grande stima di loro il Corriere della Sera sta diventando pian pianino un giornale non dico leghista
Ma insomma un giornale che deve tener conto di questo o di quel di quella situazione la lega un effetto di questa di questa fase
E il suo risultato in Lombardia o ridurre è un effetto di questa legge
Elettorale ora il manifesto ma anche eccetera eccetera bene sono un un avamposto di qualcos'altro diciamo perlomeno di una contraddizione
In questa
In questa deriva in cui in cui ci troviamo no io penso che ci sia una ragione più appropriata
Perché esperienze cooperative debbano essere guardato il con con un interesse
Proprio ho ascoltato stamattina le la descrizione dei megatrend dell'informazione mondiale che ci ha raccontato
Ma Michele Mezza
Che ho trovato molto interessanti
L'informazione nel mondo sta diventando sempre di più sempre più simile
Al circuito finanziario ad esempio ciclo finanziario che viaggia ormai sapete tutti sono per intervenire reti telematiche con grande velocità sempre più incontrollabile
Questo significa che è un possibile controllo
Io messo tra ciò che ciò che viene rappresentato questo è sempre più difficile da da individuare
Un mio amico senegalese che è stato ritornato in in Senegal dopo quattro anni in Italia lo studiava università a Roma
E tornato dopo quattro anni e se ne va quando è venuto ma non l'ho visto già chiesto ma
Come trovato
Da Carlo sì ho finito su come trovato da Carlo Emilio lei mi ha risposto bene c'è una cosa molto strana tutte le ragazze erano pettinata come sue Ellen dall'ASS
Ecco questo è il sistema informativo e sul quale verso il quale andiamo in questa in questa situazione lo dico solo che chiedo solo tre minuti in questa situazione esperienze di autogestione dell'informazione che sono rese possibili dalle nuove tecnologie
Perché l'innovazione tecnologica due facce come sappiamo no una l'uso che se ne fa verrà per gli scopi del capitale
Beh
Quel la nostra esperienza di io credo dimostra che quelle che non ci possono essere usati anche in altro modo questo è un problema che dovrebbe secondo me interessarvi allora concludo
Noi vi chiederemo due cose
La prima vi do una notizia in esclusiva se così posso esprimermi visto che siamo in questo contesto il manifesto metterà sul mercato se stesso
Nel senso che chiederemo a i lettori al pubblico e giornalisti alle forze politiche la sinistra ad altri investitori
Di acquistare metta del nostro giornale manterremo la Regione cooperativo almeno per il cinquantuno per cento per le ragioni della legge
Ma faremo festa quest'operazione che non vediamo come una sconfitta dalla nostra storia
Di cooperativa assolutamente indipendente ma invece come il contrario di ciò vale a dire il fatto che cerchiamo di diventare un giornale come si può dire ha proprietà sociale e
Vi chiederemo di aiutarci in quest'operazione decisiva per la sopravvivenza e rilancio del giornale che prevede anche naturalmente
Un rinnovamento del giornale
Piuttosto già radicale la seconda cosa e che io credo che ragionare sulla legge Mammì sulla pulizia legge Mammì sia come tentare di sfondare una porta aperta
La legge Mammì era la il consolidamento di determinati rapporti di forza ma l'informazione adesso i rapporti sono altri l'interesse a toglierlo dall'ufficio già qualcun altro
Interessi sono molti sono molteplici e convergenti contra legem contro quella legge
L'alternativa a questo non può essere il nuovo onesto eccetera perché questo l'abbiamo già visto la no Dematté tanto tanto moderno tanto onesto infatti sta facendo brutta faccia
Noi pensiamo che di di cercare insieme proporremo alle altre cooperative e chiederemo a voi di aiutarci
Una campagna
Per una nuova legge che difenda lo dico con una formula difenda
Lo stato sociale nell'informazione
Lo stato sociale è stata la cosa che sappiamo
La DC la tientela e così via lo stato sociale non può essere semplicemente cancellato quello che fa da anni questo Paese va reinventato attraverso forme di partecipazione
Di base ad esempio cooperativa io penso noi pensiamo che questo debba valere anche per la per la informazione bisogna avere una legge che tagli fuori
I finti giornali di di partito peraltro partiti stanno scomparendo le che dia delle basi materiali
Alla possibilità per chiunque di associarsi riprodurre informazioni
Ha ragione sull'ordine non lo so chiamare ospite ma mi è venuto distinto perché appunto campa nel manifesto di aver visti molto poco allora definito involontariamente dalla lista degli ospiti
L'amore
Viene viene depennato dalla lista degli ospiti
Giovanni Rossi
E poi proibito
Ma io penso che il problema perché le assemblee di Fiesole hanno sempre davanti a loro sia quello di legare una approfondita capacità di analisi dalla situazione
Di elaborazione teoriche ed ideale
Alla realtà contingente che vive la categoria il Paese in quello specifico momento
Non attribuisco ovviamente a Fiesole
Più di qualche Fiesole può dare nel senso che non penso
Che qui si sia come dice Maurizio Blasi la capacità assoluta di prevede ed indicare ciò che accadrà in questo Paese nei prossimi mesi è però vero
Date anche le caratteristiche di questa categoria che qui molto spesso
Si manifestano le tensioni le difficoltà e si vedono transitare i processi
Che investiranno la categoria o che stanno investendo la categoria e che quindi non essendo la categoria sotto a vuoto spinto sono i processi che
Travaglio nel Paese
E questa categoria in questo momento
Deve ridefinire se stessa questo è fuori discussione lo hanno detto in molti non è estranea come probabilmente ha pensato per troppo tempo
A tutte le difficoltà che investono il lavoro dipendente e dicendo questo ovviamente otto per una delle cose che sono state dette non ricordo da chi come i due corni di una condizione non c'è Ōta secondo me è quella condizione e già sciolta ed è per il lavoro dipendente
Le altre sono diciamo così su sovrastrutture cioè quelle cose che fanno pensare che questa categoria sia
Quasi dall'altra parte nella libera professione in questi anni si è strutturata come categoria del lavoro dipendente e lo dimostrano
Concretamente
Le situazioni di crisi che non diversamente dalle altre categorie del lavoro dipendente la stanno tra vagliando
Oggi
Proprio fra l'altro siamo nella zona giusta
I colleghi del gruppo Monti sono in sciopero
Perché pure un gruppo come quello che a quanto mi risulta
In realtà non ha livelli di difficoltà e di crisi tali da giustificare ciò che propone si sono visti giovedì scorso a Firenze e proporre il taglio di dieci pagine per un giornale prevalentemente nelle cronache locali
Tali degli istituti contrattuali già presente in busta paga degli integrativi aziendali domenica lavorate ore straordinarie
Le assemblee assemblea del Carlino credo altrettanto quelle della nazione affidato i comitati di redazione quindici giorni di sciopero quello di oggi è il primo di questo pacchetto
C'è un'altra realtà molto vicino a noi anche se alla testa a Roma una presenza notevole
In Romagna il Messaggero che vive una situazione complessa che potrebbe produrre soprattutto se vi fosse una certa soluzione
Problemi occupazionali rilevantissimi parlo per la mia realtà probabilmente la chiusura delle colonne che dalla Romania
E anche problemi di pluralismo dell'informazione di presenza diversificata delle voci dell'informazione se si realizzasse l'acquisto
Da parte del gruppo Monti chiaramente
Non solo sarebbe immediata la scomparsa delle icone che cittadine e locali del Messaggero certamente Degan lunga più debole rispetto a quelle del Carlino
Ma si avrebbe anche e quindi disoccupazione di colpo di decine di colleghi probabilmente passiamo poi attraverso gli ammortizzatori sociali risultato
Finale poi in questa situazione è quello ma anche la
Unificazione su un'unica voce
Ma le realtà locali che come tutti analizzano dico non sono quelle più rilevanti in questo momento
Cioè il localismo quella diversificazione che ormai ha una rilevanza elevatissima anche in politica
Ho voluto ricordare questo non siamo non solo perché siamo proprio nella realtà che sta vivendo
Questa trasformazione e questo ulteriore colpo alla categoria
Ma anche per dire che così come ci sono queste realtà e tutte le altre che sono state qui ricordate descritte e anche altri che non sono state ricordate penso nel settore radiofonico Italia radio ad esempio
Ieri abbiamo sentito che cosa si prospetta penso alle irrisolta situazione delle casette del gruppo Longarini
E poi probabilmente me ne dimentico moltissime che neanche
Conosco
Di che cosa abbiamo bisogno per fronteggiare questa situazione certamente di un'elaborazione precisa di capire i processi di chiarirci tra di noi ma abbiamo bisogno anche di strumenti concreti
E lo strumento concreto è il sindacato piccoli noi dobbiamo tornare anche in questa realtà a discutere per cercare di definire come lo vogliamo
Noi abbiamo una struttura sindacale che deve essere elevata portata a maggio gremita a maggiore forza a maggiore attrezzatura quindi capacità di intervento sulle realtà che descrivevo prima
La mancata riforma statutaria
Ha costituito un blocco in quel processo
Chiunque pensasse che in realtà all'Ergife si fosse tentata l'affermazione di un principio puramente ideologico
Non ha compreso che invece lì si tentava il passaggio dall'adeguamento dalla capacità del sindacato di far fronte alle situazioni che dicevo prima
Corrispondere maggiormente poiché non c'era solo l'articolo due ma anche altre modifiche del modo di essere del sindacato corrispondere maggiormente alla realtà alla massificazione dalla categoria alla collettati trazione come ha detto qualcuno alla definitiva collocazione nel lavoro dipendente come invece preferisco
Direi io
Ecco non credo sarà semplice riprendere quel percorso non perché voglio enfatizzare il blocco avvenuto all'Ergife
Ma perché certamente non è riproponibile in tempi brevi nuovo congresso straordinario una libreria la vocazione di un proposta che abbia la possibilità di essere approvata dai numeri che sono pur sempre necessari e perché credo anche e dibattito l'ho anche dimostrato nuovi prendendo questo aspetto in molti colleghi anche impegnati anche sensibili anche attenti le cifre e quindi il nuovo Statuto è nell'archivio
Dietro le spalle
è una battaglia fatta
Tuttavia conclusasi negativamente ma conclusa
Allora io la prima proposta
Che riguarda ovviamente le articolazioni regionali del sindacato dobbiamo riprenderla a partire dalla realtà regionali non è che io mi illuda dalla possibilità di fare in Emilia Romagna in Toscana nel Lazio in Veneto ovunque ci siano rapporti di forza che lo possono consentire ciò che non sia
Ordinario dentro sindacato per individuare i modi di adeguarlo
Dalla realtà anche attraverso passaggi nei limiti ineliminabili
Per quanto come dire riconducibili anche all'organizzazione burocratica come può essere posto frutto la formazione dei gruppi dirigenti
L'accesso al sindacato certamente meno rilevante dall'accesso alla categoria dal lavoro ma condizionante della possibilità poi una volta entrati di restare allora uomo
E quindi io penso che da quel livello si debba ricominciare che si deve cominciare intanto dandoci degli obiettivi prendendo atto dell'esperienza così ho avuto come passaggio nelle cifre cioè il congresso straordinario ridefinendo ad esempio ma non osta organizzazione le incompatibilità
Tra le direzioni dallo me l'ordine nel sindacato quindi cercando di spezzare laddove esiste quello nomenclatura che non comprende le trasformazioni fu altri con molto maggiore capacità e conoscenza hanno qui descritto Secondo meritando anche credibilità al sindacato introducendo anche incompatibilità interna questa è una mia personalissima opinione non è espressione ovviamente
Di un nuovo gruppo dirigente e tanto meno quello del sindacato dell'Emilia Romagna nel quale c'è discussione anche su questo ma non credo sia più possibile proprio perché sono andati vanti determinati processi è stato detto ma i direttori manager il cappio dottore che diventano un'altra cosa e così via anche avere contemporaneamente ruoli rilevanti di del di direzione delle vibrazioni ruoli rilevanti di invenzione nel sindacato
Questo è possibile in un sindacato che anche patristiche di organizzazione delle libere professioni ma ce ne continuiamo a ragionare in questi termini neghiamo la realtà nasce hanno gli stessi che attorno all'inizio
In realtà dobbiamo prendere atto professione che per lavoro dipendente e in uscita
La possibilità che dirigere quel sindacato Cimo gli stessi che dirigono le redazioni c'è un contrasto oggettivo al di là del nome sta e della capacità di quei colleghi
Mi dicono che sono dieci minuti
Concludo rapidamente citando solo una cosa c'è un problema morale che l'articolo io dello scioglimento mando gli strumenti adeguati pena l'impossibilità della costruzione delle alleanze di nuovo mi riferisco a tutti gli ospiti tra virgolette che sono intervenuti perché io dalla RAI forse noto la situazione che si è creata allo stadio di Bologna
Con lo denuncio pubblicato sia fondato sbagliata fatta nelle forme giuste o meno è questione diverso di tutti i doppi tripli incarichi con nome e cognome dei colleghi
Dico alla redazione di alcuni dei colleghi Vittorio redazione
Sul posto il perché questa denuncia non è stata comunque scritto sui giornali ci sono state interviste soprattutto c'è stato un'intervista del caporedattore già confermato tutto non facendo i numeri allora noi dobbiamo io parto da questo caso perché quindi un problema rilevantissimo intasamento diano affrontare queste voce mettere in moto i meccanismi che ridà Antonio dignità a coloro che sono stati eventualmente ingiustamente chiamato in causa ma che colpiscono eccolo oltre eventualmente sono stati giustamente chiamati in causa questo rimanda all'applicazione reale dalla Carta dei doveri
Io come troviamo il modo come sindacato come organizzazione dei giornalisti di richiamare l'ordine presunzione ma di trovare anche nuovi strumenti autonomia a questo punto il rapporto con l'ordine
Dare in seguito ai principi che abbiamo fermato e quindi stroncare i comportamenti che tra l'altro togliendoci solidarietà rendono molto più difficile ma mostra battaglia sindacale anche a difesa appunto il posto di blocco occupazione e così via perché se non si creano alleanze le battaglie nell'isolamento normalmente sì per l'acqua
Succederebbe Roidi però c'era la la Barilla ottavi che aver ceduto a partire si può arrivare rancoroso nel periodo possano si deve partire interviene adesso
Non per non perdiamo no Marino affari verbale in affari il tuo intervento
Io ho il terrore di essere interpretata dangereuses ma di tutti come una di quelli che non riesce a uscire dai piccoli problemi
E che quindi si spiana cita sul micro perdiamo né indivisibili non garantiti in marginali l'accesso e quindi le tre secondi per dire mi riconosco in Fiesole il bisogno di informazioni nel rapporto e democrazia la strada il bene comune il fatto che sia un valore e che quindi più forte è la battaglia degli operatori se riesce a lavorare per l'estero
Nell'ante del bene di tutti però c'è un problema di come dare le gambe per portare avanti le idee e quindi di come tutelare il senso di responsabilità degli operatori latinità l'autonomia solidarietà la partecipazione giornalistiche sono comunque poi quelli che per quanto schiacciati sul desk rifatto continuano a scrivere i giornali
E quindi a produrre informazioni che questa volta fa opinione fa male fa bene tra potere per così dire e dico intanto facendo ordine in casa però
Io non credo che sia un'opinione personale di Giovanni Rossi questa questione dell'incompatibilità e interni io credo che serva per esigenza comune dei colleghi
Che si aumenta la razza utilità aumenta il livello di affezione alle nostre strutture organizzative e sindacali di categoria professionali se si comincia allargare il giro delle persone che di fatto stanno ai vertici e nelle strutture ramificate decentrate del sindacato e dell'Ordine degli indici della casa non si hanno inserito elettorale e quindi Fiesole che anticipa può anticipare con forza questa questione
Del rinnovamento e delle incompatibilità interni per il prossimo terriere Trane
Credo anche che questa questione delle commistioni
Abbia facoltà sia una specie di cerchio c'è un livello non elevato di rappresentatività perché poi appunto le le persone e riferimenti si ripetono e si ritrovano e si incastrano hanno poca disponibilità ciascuno a svolgere in modo compiuto il proprio ruolo perché poi di volta in volta ti cambia volto e sequestrava se quell'altro quindi un po'pochi fanno tutto e quindi fanno poi talvolta non tanto BTP le critiche poiché in di una base che sì disaffezione e stavolta non partecipa ed è anche uno dei motivi secondo ammette la sconfitta al Congresso
Io credo che lo scopo del congresso e la battuta sull'articolo due era quello di aumentare la rapidità del sindacato riconoscendo in questo modo che era parziale non completo
Il pianeta la galassia delle pedane informazioni
Abbiamo perso il congresso per sei voti di qua raggiunto come sappiamo tutti e mi chiedo quanto abbia pesato su questo il rapporto tra federazione e ordine
Guarda caso il numero sei dei voti coincide con il numero sei di colleghi che facendo riferimento all'ordine ed essendo delegati nel sindacato non hanno fatto mistero del fatto che non erano d'accordo che c'era un problema di non collaborazione giunta fino alla fine enunciate tranquillamente dal segretario federazione
Proprio su questa questione articolo due
A chi
Il sindacato Force
Ma credo che il problema
Il problema dell'attività mi sembra pronto a centrale
E credo che è in sala la collega Mirella Morandi che ha mandato la lettera i delegati che non si sono presentati al congresso ecco si sono astenuti e Panama sto contro proprio su questa questione la lettera giace creda in tutte le associazioni e stranamente non è stata ripresa risposta da nessuno
E credo che qui stia il rischio e la non applicazione della sensibilità della possibile duplicazione del sindacato
Non penso abbia ragione chi era Scaramucci quando dice e e paventa e secondo me ad arte restava diaconale che ha capacità di aggregare
Diagonale secondo me non ha alcuna capacità di aggregare io che della replicazione del sindacato venga dai non garantiti dai delusi da tutti quelli che si aspettavano che qualcosa cambiasse che non è cambiato dalle promesse di rapporto maggiore tra garantiti e non garantiti e che non è successo
Se qualcosa si duplica sono questi club si stufano e che se ne fanno un altro sono gli under trentacinque e sono questi
Quindi l'unica duplicazioni possibile quella eccone aleggia un replicante indica colui
E chiedo
Come è possibile che la principale associazione stampa regionale della nostra federazione sia in coma
Da così tanti mesi si sopporti un segretario un presidente di quella fatta e non si muova non si ribalti non si crei un movimento a Roma per cambiare questa situazione credo come sia possibile che anche strumenti nuovi come sono le commissioni pari opportunità
Dall'azienda l'unica quella della RAI
Da e di sindacato unilaterale la nostra voluto dal Congresso e che per incapacità nostra di andare ad elezioni
Democratiche normali è stata fatta per nomine per cooptazione e quindi già di nuovo qui abbiamo noi il germe della riproposizione degli amici di quelli sono di vicini quelli fai prima a raccattare e che poi coinvolge e che poi a loro volta una volta messi su così non sono in grado invece di rappresentare la base e di tirare di fare il lavoro di raccolta
Come è possibile o stazione di questo genere
Che si sopporti questo
Come è possibile che si dica il rischio e Luigi meno rischi siamo noi dobbiamo solo all'epoca di noi stessi
Mi ha colpito la lettera della collega Scaramucci e io credo che una Almeyda mi personalmente venti per invita credo di non essere non sia una questione personale è una questione che che che portò come esperienza la lettera e la risposta Scaramucci vado in termini personali e mi sembra doverosa
Le polemiche sulle nomine hanno coinvolta e almeno da parte delle donne secondo me vanno chiuse con un'affermazione di questo genere
Perché le hanno coinvolto perché e le tante per espandere questo ci dispiace che ne sia stato nominato una sola per intanto e che l'hanno proprio messa lì dove invece l'Usigrai va chiesto il cambio di Casella
Questa è l'unica cosa dopodiché lì si può solo rispondere che non tutto è perduto che nei prossimi giorni avrà modo di dimostrare se resta di Fiesole o se invece ha cambiato questo mi sembra che possa chiudere almeno dal punto di vista sul sul lato femminile l'avesse la questione
Basta
Solo per un chiarimento
Se a correre è ancora il telefono lo ha fermato il famoso no no infatti perché erario gli elementi forti pieghe scudi secondo nel documento finale per difendere insieme a tutti ma che c'entra nel senso di mezzo dei soggetti di Torino utenti ma dove parliamo di noi era appunto
Rappresentatività ordine in casa propria
E vertenze perché il rapporto garantiti e non garantiti che ci siamo fregati con il congresso con questa roba che è un macigno e che rischia d'applicazione si può superare non pochi incontri con i Ctp quel prato dell'emittenza a quattro regioni per volta
Per favore pensiamo a lì si recupera facendo le vertenze subito facendo le paludi lavoro subito la federazione ha lanciato un anno fa un due spendi dei questionari per censire lei appunto i marginali i deboli precario ogni delle gli uffici stampa pubblici e dell'emittenza io credo che questo sentimento non sia tornato in federazione per nulla per quanto mi riguarda non portare la prima della classe in Piemonte abbiamo fatto abbiamo tutti le sto sì ogni allora noi non veniamo come Piemonte con i nostri operatori mettendo l'infelice per apportare per dirvi com'è la situazione rimandiamo questa roba quanto la mandiamo neanche chiediamo che si compì una riunione con le controparti con Ferretti con gli editori e si cominciano a fare le vertenze le vertenze non son possibili con le case di lavoro perché la gente non può Ada vent'anni veniva a dire che sta male capace in sé annotato adesso siamo veramente alla frutta al trenta novembre
L'obbligo del rinnovo delle domande per le concessioni questa schifezza dei tre dipendenti obbligatori per cui deve intenti stanno assumendo una donna delle pulizie un tecnico
E un impiegato e stanno cacciando i giornalisti allora la questione non è di far incontri conoscitivi per vedere cosa fare la questione fare le cause di lavoro fare le vertenze
Questo è l'unico modo per recuperare il rapporto con i non garantiti
No un chiarimento barilotto addirittura piazzava
Non era arcidiacono aveva aderito a luglio
Perché in questo momento ci sono arrivate reazioni impiegavano aveva simbolica e simbolici almeno questo periodo quello della delega ma non è lui che creativa sia ben chiaro
Tutte tutte le varie cose che abbiamo descritto in questo giorno che si vanno aggregando e questo lo segnaliamo che è in corso una delegazione non proviene dalle nostre file ma che riguarda una parte della categoria che fanno e ho un rapporto conflittuale voluto così diverso
Allora Roy
Ma io sono
Contento di sentire Marina ottavi perché
E mi dispiace lo dico sinceramente che lei non faccia parte della mia associazione che alla romana
Lei parlava della mia associazione poco fa io mi sono dimesso dal direttivo della romana lo ricordo Marino talebani diventato presidente proprio per non perché non ci fosse un cumulo per fortuna io sono solo presidente la federazione la stampa energia ben donde di queste mi dispiace che lei non appartenga alla romana perché ci sarebbe molto bisogno
Dice alle sue energie e le sue idee chiare non lo dico polemicamente a qualche collega della romana che probabilmente presente qui
Roberto e qualcun altro
La maglia rosa e vorrei dire l'ospite o non l'hospice io non lo so se sono ospite qui
Era secondo la terza volta che vengo non mi sono mai domandato se sono ospite però dopo aver sentito Pierluigi sullo devo dire che la mia considerazione è diverso perché vi devo dire che da quando io sono stato eletto a pugno chiuso io ho questo problema Dechy rappresento
Non è che io voglia rappresentare per forza sullo non è che io voglia per forza sentirmi non ospite di di Fiesole e quindi invitare Fiesole a considerare tutti i giornalisti al suo interno ci mancherebbe altro non siamo tutti uguali
Però qui il problema è che io nelle parole di sullo ho sentito come un suo problema di differenza di distanza dagli altri colleghi di questa categoria che io purtroppo o per fortuna sono costretto a rappresentare tutti i giorni e per me questo rappresenta un grande problema
Nel senso che questa differenza tra virgolette che molti di voi se entro molti di noi non solo sullo io sono convinto che i colleghi che appartengono a mia redazione io sono del Messaggero come quelli del TG uno del TG due del TG tre del corriere di repubblica ritengo di essere diverso
E io invece mi batto chiedo a Fiesole e questa è la prima cosa che chiedo spero che ci aiuti a un calcio quando arriva al nono minuto purtroppo sarà presto chiedo la prima cosa chiedo a Fiesole e di battersi contro questo
Di cercare di lavorare perché sì ci si senta all'interno di questa categoria abbastanza simili si trovino dei denominatori comuni
Lo dico perché non perché permette è disperante altrimenti
Perché se all'interno del sindacato non solo non c'è un la solidarietà che che è quella che fonda il sindacato che le che la unifica se no se ne fa a meno e però pur battendosi contro contro i turisti come corporazioni non possiamo non cercare degli elementi di di unificazione credo che Fiesole abbia questo grande compito e sia forse l'unica realtà che riesce a aiutarci in questa direzione
Voglio dire soltanto quattro o cinque cose e le dico diciamo in sofferenza
Perché ripeto affrontando poi i problemi che della categoria dell'informazione del mestiere che facciamo io la trovo quasi tutti i giorni una sofferenza non voglio adesso esprimere un pensiero
Però è vero perché trovo che non riusciamo mai ad avere una fase almeno da quel po'di tempo che io mi occupo del sindacato non riusciamo mai ad avere una fase costruttiva riflessiva
Non dico tranquilla ma in cui all'interno della categoria ritroviamo la forza ai momenti unificanti pur facendosi in poi o parte di una maggioranza grande no che mi ha eletto a pugno chiuso che si è ritrovata recente questo congresso dell'Ergife Benedetto Stra maledetto
In realtà c'era una grandissima maggioranza che fa infatti si è ritrovata e però poi anche questa grande maggioranza non trova mai i momenti per ripeto riflettere sulle cose della categoria
Prima di cui voglio parlare il Messaggero
Se me lo consentite soltanto per segnalare agli amici di Fiesole
Non tanto i pericoli problemi della vendita di questo giornale Monti o non Monti non gli abbiamo scritto addirittura un documento credo che poche volte una redazione italiano abbia fatto questo no a Monti
Perché esentasse Monti in questo giornale non solo si sposterebbero promette gli equilibri politici perché il centro dell'Italia sarebbe tutto tutto sotto sotto il il Cavaliere sotto signor riflessi arma
Perché ci s'entrerebbe evidentemente i giornali voglio invece segnalare a Fiesole questa iniziativa che noi abbiamo preso ormai più della metà della redazione
Entrata in questo Comitato che abbiamo fatto davanti ad un notaio per tentare una strada nuova
Che forse non sarà la cooperativa che quindi sarà diverso da quello che il manifesto da quello che che avvenimenti da quelle realtà che pure ci sono diverso perché in realtà questo è un giornale grande un giornale che appartiene a qualcuno e che quindi è molto difficile che qualcuno ci consenta
Consente a noi giornalisti di entrare nella gestione del giornale in una qualche forma la forma probabilmente giuridicamente più corretta sarebbe quella della società in accomandita in cui soci accomandanti
Metto nel capitale i soci accomandatari sono quelli che mettono la testa le mani le braccia e le notizie ma credo che sarà molto difficile convincere le banche il signor Cuccia
E quant'altri della bottiglia di giornalisti però bello ve lo segnalo perché mi pare una cosa nuova e che comunque speriamo abbia una strada se non porti ad un traguardo perlomeno posso avere un significato per il futuro
Per Locatelli
Senza
Non so se fa in tempo però che si spinge in queste ore perché fosse Padellaro non ancora firmato dicono le ultime notizie la seconda cosa che voglio dire è che noi italiani abbiamo uno Stramare detto
Ma modo di stare chiusi insomma c'abbiamo un provincialismo di fondo e credo che invece dobbiamo fare e anche in questo televisore ci può aiutare uno sforzo per guardare quello che succede in altri Paesi perché ci sono poi gli anche se sono diversi anche quelli da noi ma sono già viste fanno lo stesso mestiere ci sono delle tendenze positive e negative ce n'è una negativa che vi voglio segnalare è il tentativo degli editori tedeschi di convincere a livello europeo la federazione internazionale dei giornalisti a approvare una norma per la quale i gli operatori dei media chi lavora non solo i giornalisti non avrebbero diritto a delle rappresentanze sindacali
Con poteri DiVersi all'interno delle aziende editoriali come evidentemente abbiamo noi proprio perché la loro concezione che all'interno di una azienda che produce le notizie che produce informazioni non ci possono essere ostacoli addirittura cioè c'è un tentativo di addirittura minimizzare restringere i poteri delle rappresentanze sindacali
Ce ne sono altre naturalmente di tipo positivo che io penso che dovremmo invece studiare molto e mi riferisco probabilmente Faustini
Più di me parlerà del Giurì della Carta dei doveri evidentemente ci sono paesi che hanno fatto grande esperienze mentre noi partiamo da zero
E forse forse potremmo invece studiarle ed imitarle purché naturalmente si riesca a coinvolgere la categoria in questo sono lo l'ho sentito da Marina poco fa ma so che se n'è parlato anche nelle ore precedenti di questo diciamo tavolo legislativo che si è aperto in federazione
Vorrei che fosse chiaro che cose policy qualcuno vuole polemizzare io sono sempre convinto che la polemica fa molto bene scorse scontriamo ci quanto volete
Che cos'è la Giunta federale ha deciso un mese fa un mese e mezzo fa di affidare al sottoscritto il compito di creare un tavolo di studio
Cinque cioè il Governo ha annunciato per il router febbraio per me per gennaio prima letto dicembre una conferenza nazionale che non sarà credo una conferenza nazionale sulla Mammì per cui la Giunta ha deciso di creare questo tavolo in modo che si possano dare alla Giunta dei contributi di idee perché il sindacato giallisti italiani si presenti a questa conferenza con del idee più precise
E allora questo tavolo in realtà nato
è nato non però come un un catino gigantesco al dentro il quale mettere tutto
Contiene il catino i componenti della giunta contiene i rappresentanti del CDR naturalmente
Dell'emittenza
Contiene i rappresentanti che le associazioni regionali
Io avevo chiesto che contenesse anche CDR di almeno a rotazione una serie di giornali di canti testate di carta stampata in realtà sarebbe diventato ripeto una specie di consiglio nazionale gigantesco allora abbiamo trovato come soluzione quella di all'interno di questo tavolo diciamo votare
Sulla sedia di questo tavolo in modo da poter a vedere le rappresentanze sindacali di molti
Di molte realtà editoriali anche se non contemporaneamente
E così le associazioni regionali del sindacato e così i CDR di alcune realtà della radio e della televisione anche piccole piccolissime che pure hanno dei problemi naturalmente per essere presente
Tra l'altro dicevo questo non è un tavolo soltanto sulla ma mio sulla nuova ma mi
E perché
Se lo si voglia o no io credo che in realtà si debba cercare di studiare di approfondire quale legislazione in futuro
Visto che noi abbiamo delle leggi tutto ormai vecchia insomma la legge quarantotto perché poco più che un anche uno strumento burocratico la legge del sessantatré che tutti riconosciamo che qualcuno la vuole abolire qualcuno vuole riformare la quattrocentosedici che ormai e praticamente seppellita la Mammì sono dieci minuti
E allora ce n'ho soltanto per flash fattura o tre cose ancora
Che sono queste da una parte
Io credo che sarebbe giusto se da Fiesole uscisse qualcosa su queste assurde norme che il Garante ammesso per le campagne elettorali
Vorrei che si capisse al volo lo dico in un flash che il garante ci ha risposto tre giorni fa all'interrogativo che per la seconda volta abbiamo posto in sei mesi che secondo lui non si può distinguere fra informazione fra testate e invece trasmissioni cosiddette
Nel senso che secondo lui ci deve essere una preparazione di candidati di minuti di risalto preside
A questi candidati anche all'interno delle trasmissioni giornalistiche che va respinto al mittente secondo me con grandissima forza come un'antichissima
Chiarezza
Invece mi pare che pochi all'interno della categoria l'abbiano capi l'altra cosa che voglio dire riguarda i precari
Perché è vero che il congresso è andato male è anche vero che in quel momento il sindacato ha detto novità adesso ugualmente ci occupiamo dei precari anche se non li possiamo scrive al sindacato cui precari che sono in certe condizioni che voleva mi scrive
E in realtà però e questa è la riflessione che ovviamente io credo che Fiesole posso fare il problema poi è il contratto di lavoro
Perché perché qualcuno tenta di pronunciare la parola contratto differenziato deve però rendersi conto di quelli che sono i grandi pericoli che contratto differenziato in realtà pro poteri
L'ultima cosa che voglio dire riguarda la debolezza dell'Fnsi
L'ha detto Rossi prima l'ha detto sotto il altri sono sensibili a questo io e da qui la sofferenza evidentemente che nasce nel senso che continuiamo ad avere un sindacato che non ha una struttura purtroppo quello Statuto ce lo poteva dare invece non è passato una struttura che ci consenta non solo di inseguire le vertenze di inseguire i cassintegrati inseguire disoccupati tutti i giorni perché questo fa il sindacato fu quel poco persone che ha ma in realtà una struttura che consenta di pensare di studiare e di questo abbiamo grande bisogno
Però io vorrei
Che fosse chiaro ed ed è qui poiché secondo me invece ed è un po'la cosa più dolorosa la mia infrazione
Anche un po'girando Urgu ma leggere un po'come una trottola è che non c'è secondo me all'interno delle redazioni italiane una voglia di discutere di informazione
Chi è e discute all'interno delle osservazioni
Il qualificazioni italiane senza fare delle generalizzazioni intendiamoci veramente sia voglio discutere si discuta di etica ci discuti si discuta della legge Mammì
Quali sono in realtà i giornalisti i colleghi le redazioni che perdono il loro tempo per questo allora se non c'è e io spero che Fiesole è l'unica secondo me Fiesole che realmente può creare un vento un venticello perlomeno che entri dentro redazioni allora veramente non solamente grazie
A romane che della Mattino di Napoli
Non c'è sì
Io ce l'ho scritta qua sì è stato iscritto d'ufficio evidente
No volevo dire
A questo proposito dell'ultimo dell'ultimo delle ultime cose che lei ci ha rovinati
Che una delle cose che
Proporremo a Fiesole
Anche alla luce può nel dibattito comandato sono sono emersi un sacco di cose
Tutti quanti ci rendiamo conto della fatica di approfondire in un giorno e mezzo perché teme allora sono come dire interventi sono spesso delle segnalazioni di cose gigantesche
Poi tutte le volte ci proponiamo di fare altre se in cui approfondire eccetera e faticosamente a stento ci si riesce
Allora probabilmente una struttura agile potrebbe essere quella di avviare dei piccolissimi seminari tecnici
Monotematici su alcune i temi vengano fuori
In modo molto informale tra un Fiesole l'altro
Permettere appunto idee proposte e cosa che vengano fuori da qui
Attorno ad alcuni colleghi che per le altre magari ci hanno riflettuto seguono degli argomenti allora sono questo credo alla fine vedremo valuteremo se e praticabile e lo proporremo
A cura ovviamente di qualche coordinatore e anche questo è un problema che ci dovremmo porre prima di chiudere l'amore
Dunque allora uno non iscritto a parlare che è chiamato a parlare passionale
Sono un uomo del dall'eterno dubbio non sapevo se parlare o meno aveva delle cose da dire perché mi trovo iscritto le dico
Le dico facendo riferimento alla situazione napoletana non saprei portare un'altra esperienza anche perché purtroppo scontiamo da tempo a Napoli
Credo non solo al mattino una difficoltà di rapporto con il resto della categoria
Noi stiamo vivendo in questo momento una situazione molto articolate molto complessa sia all'interno del giornale che ha vissuto delle
Che ha attraversato delle vicissitudini
Purtroppo note sotto molti aspetti
E anche come come categoria pensa che siamo un po'una realtà emblematica di intreccio di vecchio e di nuovo e quindi intervengo anche perché sollecitato da tematiche in questo senso che sono state toccate da vari colleghi per ultimo da Ruini
Io credo che così va bene
Vi faccio una piccola vi dò qualche piccola informazione giusto per capire di che cosa stiamo parlando che cosa magari da parte nostra c'è l'esigenza di dire di far conoscere di comunicare
Noi siamo un giornale che era della democrazia cristiana e che ora non lo è più
O almeno non lo è più ufficialmente spero che non lo sia più neanche ufficiosamente in questo senso forse veramente siamo emblematici di una viviamo in maniera più drammatica una fase di transizione un quarantanove per cento del del pacchetto azionario che era dell'affidavit e quindi della democrazia cristiana adesso è tutto
Del invece di privati il Romanazzi impresari baristi
In questi mesi noi abbiamo tentato di uscì fuori da un modo di fare informazione che era quello dominante quello che abbiamo vissuto tutti quanti anche voi a vari livelli e naturalmente a seconda delle esperienze
Individuale di testata la fase che stiamo attraversando
E quindi non solo naturalmente nostri
Nella nostra situazione napoletana ma in generale è quella di Marina scusa e poi chiudere la portava giù perché se no sempre
E quella di temere che come diceva qualcuno
E si passi dal vecchio al vecchio
Questa è una realtà molto è un pericolo che avvertiamo con molta nettezza all'interno del giornale al mattino e a Napoli
Dove stanno chiudendo delle testate proprio l'altro giorno ha chiuso in Roma che la più antica testata del Mezzogiorno ci sono una una quarantina di colleghi trentacinque quaranta colleghi che andranno a ad aumentare il numero dei disoccupati e c'è una situazione di tensione all'interno delle varie testate c'è una situazione di precariato diffuso qui c'è anche un collega che di una testata giornalistica che voleva portare la sua esperienza non so se lo si farà
In tutto questo cioè effettivamente come dicevo prima il pericolo di passare dal vecchio al vecchio in che modo si può tentare di uscirne fuori io non ho ricette naturalmente da suggerire son venuto qui per cercare di capire qualche cosina in più se possibile però penso dall'idea che mi sono fatto in questi mesi in cui non lo dico per così per rimarcare un una un un merito che non abbiamo però se qualcosa è cambiato a Napoli se qualcosa è cambiato e sta cambiando nell'informazione
E meridionale napoletana in particolare nel nel giornale dove lavoro questo si deve anche alle battaglie di feeling situazioni difficilissime che che abbiamo fatto e che stiamo continuando a fare
Come evitare che slitti ritorni al vecchio che ci sia un finto cambiamento ed è un rischio
Un rischio che pesa su tutti i nuovi o oggi siamo il mattino di Zavoli
E non più il vecchio mattino prima quando andavamo quando ci presentavamo pubblicamente venivamo fischiati anche se dicevamo delle cose saggio almeno che per credevamo che tali fossero ieri c'è stata una manifestazione in cui si parlava di Giancarlo Siani e per la prima volta siano stati applauditi questo è un segno evidentemente di un rapporto nuovo che si stabilisce tra noi informazione tra noi giornale istituzioni e questo lo dico naturalmente in termini problematici autocritici per tutto ciò che implica e che significa mattina è purtroppo il giornale istituzioni però ecco se c'è un un tipo di rapporto diverso questo
Va costruito io avverto il il rischio che però tutto ciò poi possa non approdare non approdare a nulla oppure e c'è il rischio forte di una riverniciata di nuovo che non corrisponda ad una effettivo cambiamento sto parlando molto della nostra situazione della nostra esperienza ma penso che questo sia un tipo di considerazione che si possa estendere a tutto il sistema dell'informazione in Italia
RAI compresa naturalmente con tutto ciò che sta accadendo all'interno della RAI con le nuove nomine e così via
Qual è lo strumento per assicurare una presenza critica Dinoi categoria io non riesco a vederne nessun altro che non sia quello del sindacato non facendo io parte di un'esperienza particolare singolare come quella del Manifesto per esempio dove assoluta molto stimolante molto interessante pensare alla al giornale o alla testata come cooperativa però sappiamo anche che una una realtà limitata il collega del manifesto parlava di estensione dello stato sociale nell'informazione questo potrebbe essere senza dubbio magari in un terreno su cui esercitarsi nei prossimi anni
Anche mettendo in conto la possibilità di avere delle testate e quelle che più contano magari ridimensionate e andare ad un tipo di informazione maggiormente distribuite magari più piccola
Compiuti cooperative magari meno giganti
Dell'informazione
Strumento quindi il sindacato il sindacato a anche in questo caso parlo dell'esperienza particolari in cui vivo ha ancora moltissimo tantissimo da fare qualcuno parlava di neo luddisti noi siamo addirittura a Napoli nel Meridione in una situazione di pressing a Canale in cui veramente ci sono situazioni la rivoluzione industriale come condizioni di lavoro
Parte in particolar modo dei giornalisti anche se non solo dei giornalisti su questo specie un'assenza
Spaventosa di sindacato
Esistono le se degli modi di intervenire del sindacato esistono le le strutture il esistono le elezioni per ottenere per avere dei rappresentanti sindacali ma questo significa ben poco
Se si pensa che il nostro olio dico delle cose nessuno il nostro ordine la nostra associazione sono a mio modo di vedere delle fogne glielo dico poi se qualcuno ha
Sì sono stati eletti ma sono stati eletti anche Gava e Pomicino a Napoli e quindi il fatto che ci siano le elezioni per ottenere poi delle del tipo di rappresentanza non può anche non significare
Cioè fa no c'è
Un omone cioè una moglie del fratello che
Ecco voglio dire su noi stiamo tentando noi come piccolo gruppo che a Napoli si è organizzato per tentare di fare un discorso diverso e stiamo tentando abbiamo tentato di costruire un sindacato diverso però e qui vengo a quello che diceva lui probabilmente con le nostre sole forze non avremo o non avremo in tempi ragionevoli in tempi ci in tempi storicamente ragionevoli la possibilità di intaccare una realtà incrostata è che quella esistente senza un tipo di raccordo di sostegno con il sindacato nazionale ecco che il problema e delle strutture il problema è certa noi lo avvertiamo fortemente come tale il problema è di creare dei momenti delle strutture degli organismi in cui ci sia in cui veicoli no non solo ride ma anche la forza del sindacato
Tornino Saccà
Poi dopo Faustini dell'ordinazione a Saccà il sabato
Sì per la prima dei piccoli problemi anche il mio giornale è un piccolo problema chiuso
Ventisette ventotto colleghi
Più venticinque tre impiegati grafici editoriali
Poligrafici
Sono in cassa integrazione
Il problema dunque per noi
è stata un'colpo diciamo all'improvviso perché avevamo una delle testate
Che in questa situazione di crisi sembrava aver trovato una via d'uscita trovando più di un mese da più di un anno
Terreno di trattativa con un editore nuovo che voleva entrare nel settore Marchini e che ha già predisposto un piano di rilancio
Degli strutturazione del giornale invece è saltata la trattativa da un momento all'altro silurati
Di fronte alla chiusura ecco
Io non
Non la faccio molto lunga nonostante la situazione sia tragico alla sua molto lunga perché i problemi che scusi che ciò somma c'hanno portato alla chiusura sono i problemi che prima di me hanno esposto molto bene sia Franca Fossati
Che recarsi
Però credo che sul chiusura del sabato bisogna riflettere un tantino di più di quello che i nostri giornali hanno tratto in un in questo periodo perché la chiusura del sabato che ricollega un segnale
Veramente molto molto pesante per la categoria
Non ha chiuso solamente un non diciamo non ha smesso di parlare soltanto una quindicina fischi spesso sicuramente è stata
Indisponente fastidiose io ci lavoro da ma da due anni
Lo leggevo molto prima spesso mi arrabbiavo mi sono arrabbiato qualche volta pure quando ero già redattore del giornale ma comunque
è una cosa così queste zone bisogna dare atto è sempre stato una voce comunque intelligente comunque
Non che che non cantava nel coro
Per un giornale cattolico e per un giornale cattolico una parte se volete anche tradizionale del mondo cattolico
è stato comunque un un giornale che ha saputo in non negli ultimi tempi ma già
Ha qualche tempo fa attaccare la legge Jervolino sul sulle tossicodipendenze aprire un conflitto durissimo all'interno del del mondo cattolico sostenendo don Mazzi contro il grosso delle comunità terapeutiche e così via
Giulietti credo che abbia scritto più articoli ultima negli ultimi tempi sul sabato che sa da altre parti
Questo è il se proprio
Ecco ma non ma non è solamente un problema cioè la chiusura del del San Donà solamente un problema di una voce che non che non si esprime più la chiusura del sabato che anche la chiusura di un giornale che ha quaranta mila lettori
Uno zoccolo di quaranta mila lettori
Che propri è ha chiuso il giornale che ha lanciato una campagna di sottoscrizione so giudice sullo
Ha raccontato del del Progetto del del Manifesto so che
Anche il manifesto sta lanciando una o lascerà comunque anche una campagna di sottoscrizione bene noi abbiamo lanciato una campagna sottoscrizione in sei mesi sono arrivate cinque miliardi eppure non è bastato cioè chiude un giornale che ha questo peso
A questo impatto rispetto ai suoi elettori sono lettori tra l'altro che non si trasferiranno probabilmente sua su altri giornali ecco se la situazione di crisi del nostro settore è così chalet che il giornale di questo tipo chiude
Perché non riesce a trovare un nuovo editore il vecchio non riesce ad andare avanti
Che pure se noi ovviamente non siamo assolutamente intenzionati a rimanere con le mani ma in mano per cui tende tenteremo tutte dalla cooperativa alla mobilitazione alla alla prima obbligazione ai nostri lettori
Insomma le tenteremo tutte emanare ma nonostante questo quadro io davanti un un orizzonte che nero no no al momento molte speranze di riuscire a potrà ripartire questo giornale allora se la situazione è questa attenzione le crisi Moltke andata molto avanti c'è anche il giornale in qualsiasi momento avrebbe trovato data la sua un forza rispetto ai lettori un imprenditore disposto a rischiare che non l'ha trovato bene il segnale e spaventoso
Ed è ancora più spaventoso se paragonato alla situazione generale in questo io in questo periodo per ovvie ragioni sono stato
Spesso in federazione
L'impicci
Per cercare di di sostenere la nostra vertenza ebbene mi dicevano che sono svariati mesi che l'unico quasi l'unico compito mi devono assolvere i funzionari del del sindacato è quello di chiudere vertenze
In
Sede FIEG e sulla cassa integrazione
Ecco
Bene io penso che nonostante tutto dobbiamo uscire da da questa logica difensiva cioè penso che se c'è una possibilità per
Perché il sabato riapra o giornali come noi donne gli altri giornali
Riapre il Piccolo testate
Stanno navigando nella crisi non non debbano passare le tre sia nostre e quello di riuscire a a fare una forte pressione politica per trovare o una nuova legge certo abbozzare una nuova legge sull'editoria riuscire a insomma
A
Averi quelle
Non è che poi potrà intervenire conforme riceve solo insomma toccando anche aspetti aspetti delicati son convinto che questi problemi li risolveremo
Abbastanza rapidamente posto che comune l'impegno di arrivare a costituire il costo
Comitato per la correttezza e la realtà dell'informazione subito dopo troveremo anche un problema terra-terra che pur cioè ed è un problema di costi la mia tesi è che su queste cose si può andare serenamente a discutere con gli editori e con la Federazione delle radio televisioni insomma
Però non tutti dentro tra di noi son d'accordo su questa su questa impostazione un qualcosa della deontologia di attentato di travasare anche in una borsa di una prima bozza di ipotesi di riforma della legge sull'ordine l'unico merito di questa borsa e che per la prima volta c'è un qualcosa sul quale discutere abbiam bisogno abbiamo bisogno di voi insomma abbia bisogno dei vostri stimoli dei vostri suggerimenti l'altra battuta sulla formazione perché potrebbe diventare anche questo un tema delicato dentro il corpaccione del giornalismo italiano
Si sta discutendo assieme ad alcuni accademici e con gli editori per la prima volta gli editori convengono sulla nostra impostazione con il ministero dell'università della ricerca scientifica per arrivare ad unico quadro unico modello di formazione al giornalismo l'ipotesi sulla quale si ragione prevedere un indirizzo del giornalismo dentro i nuovi corsi di laurea in scienza della comunicazione chiudere disattivare progressivamente per arrivare a chiudere i corsi di diploma istituiti ahimè devo dire da qualche università
Mantenere magari trasformando le le nostre scuole di giornalismo che abbia anche atto con fatica immane facendola diventare delle scuole di specializzazione post-laurea per chi si è laureato supponiamo il senso politico insomma no non necessariamente bisogna laurearsi in giornalismo dentro i corsi di laurea senza della come della comunicazione e questo progetto e per fin troppo bello non c'è adesso sta marciando ma è troppo bello probabilmente non non arriverà ma quel che conta è l'intesa con gli editori anche su questo credo che però si debba fare un un ragionamento sereno molto preciso attento ma sereno con gli editori cioè non non so questi discorsi da affrontare conflitto al mentre col vecchio rapporto sindacato contro contro
Editore non vorrei poi che questo discorso che sta maturando
E che significa non solo trovare una nuova strada di accesso né significa anche mettere in moto tutta una serie di energie culturali che in comincerebbero ad aiutarci nei nostri ragionamenti sia professionali sia deontologici
Oggi abbiamo solo qualche sociologo e tutta la riflessione sul giornalismo pecca di sociologismo se attivi all'università si mettono in moto
E lentamente ma si crea dei centri di studio e di ricerca che sicuramente potrebbe aiutarci anche dei conflitti più grossi che abbiamo davanti lo definì l identità uno del nostra la nostra professione sull'editoria locale
E e ed editoria citata no da parte di queste associazioni nord che ci ha ricordato a conferenze
E qui Preare tariffe postali diventa davvero un problema cruciale perché secondo me anche con la nuova riforma elettorale col fatto di prevedere dei collegi piccoli
Ma non conterà più credo la Repubblica conterà la voce dei Parioli nel collegio dei Parioli che tutte le settimane la mena nel giusto una con un o nel o nel torto insomma quindi colpire editoria colpire quell'editoria che porta avanti il ragionamento no della politica sociale diffuse
E significa colpire al cuore
Una società che sta per tentando di di di trasformarsi la pièce poi si passi dal vecchio il vecchio non lo so cosa però guardi io creare ulteriori difficoltà significa davvero fare anche anche attraverso questa strada la politica delle grandi concentrazioni dei grandi monopoli cioè sull'editoria locale poi bisogna anche ragionare perché mentre a livello di stampa nazionale forse una situazione di monopolio non ce diverso il discorso della televisione
E però a livello di di di Parioli probabilmente qualche situazione di monopolio cioè ce lo dirà a Trieste il piccolo a una situazione di monopolio a Bolzano italiana nato ha già una situazione di monopolio
E son tutte cose se vogliamo nuove regole se andiamo a un tavolo legislativo con con il Governo son tutte cose che dovremmo credo credo credo dovremmo credo ragionarci
Assieme la la madre poi di tutte le questioni è questa
Credo che stamattina abbiate parlato nodi come definire meglio l'identità di chi fa oggi
Giornalismo il rapporto a chi fa spettacolo chissà
Altre cose queste cose ci servono anche per difendere l'autonomia di invece tutte 'ste altre cose io credo nei ruoli dei corpi intermedi credo
Che anche lì i nostri organismi possono aiutarci a trovare una strada come cittadini organizzati prima che come rappresentanti di una corporazione del sapere eccetto che le difficoltà sono immense io non voglio dir
Che dentro di noi si sta combattendo una battaglia difese tra tra tra tra i conservatori parrucconi ed innovatori perché forse sono tra i parrucconi anch'io se non altro per età però ecco la domanda che mi pongo anch'io per cortesia dateci una mano stimolate ci criticate ci sollecitati ma dateci una mano grazie grazie
Marina così e poi Pirro
Presente sì ma
Non è un presidente della sindacale dell'Associazione lombarda se ne questi indegni cosiddetti inutili chi
Che non sono dei fatti Marchini non coincidono più con me numericamente con una realtà marginale
Noi abbiamo perso insieme al convegno strane al congresso straordinario
Non solo lo strumento che avrebbe dato visibilità etichetta costoro chiamiamoli non garantiti alla grandeur si perverrà garantiti
L'abbiamo dato abbiamo consentito a che vincesse la legittimazione di Uniti Teoria parlate scritta che si sta ampliando a dismisura utilizzando soltanto il lavoro non garantito
Per la mia esperienza di questo paio d'anni di sindacale per quanto mi dicono
Gli avvocati dell'associazione che negli ultimi tempi stanno trattando a dismisura cause di questo genere da due o tre anni ormai stanno nascendo i o si stanno trasformando a quelle già preesistenti una serie di galassie di piccole società
Che hanno poco o nessun al massimo due dipendenti giornalisti alla celebrati dipendenti che fanno contratti anomali che fanno consulenze editoriali
Prestazioni a ritenuta d'acconto utilizzando soltanto il lavoro non garantito di questo sulle sui giornali sono nati lì non sono Dei
Dei poveri editori
Per esempio uno di questi Caracciolo sia nella nella nella stampa scritta e che adesso nel
Nella stampa nella stampa nell'editoria radiofonica
Allora questo questo schema che si sta vedendo a costituire a sembra quasi preludere a ciò che accadrà in futuro
Perché consente da una parte la inapplicabilità dello Statuto dei lavoratori dei contratti eccetera e quindi la non contrappunto controllabilità della situazione da parte del sindacato e dall'altra la ricattabilità di di questi dipendenti iper precari
Poiché in questo momento è stare avvenendo un attacco all'interno del sindacato che allo stesso segno mi riferisco al ai giovani giornalisti che solo vengono organizzati mi risulta dalla romana che hanno i cui tentacoli sono già arrivati a Milano
E sono decine di giovani che che io conosco sono stati avvicinati loro sì mi risulta che si fonderanno ufficialmente si istituirà hanno ufficialmente martedì sedici in alla romana
Così come i vecchi travestiti modiche cioè sono all'interno di questo sindacato e che stanno di fatto utilizza dopo aver affossato l'articolo due di fatto fingendosi Tarantini denti non garantiti per costruire un un attacco alla senso del sindacato che quello di tutelare la garanzia del del lavoro e attraverso essa la dignità quindi questo attacco concentrico è di eguale segno la moltiplicazione delle della precarietà e scientemente fatta da commercialisti
E mi risulta risultano nomi mi dicevano degli avvocati di commercialisti di grosso peso che stava proprio prefigurando questo tipo di società e dall'altra parte dall'interno il sindacato una un una linea continua quindi
Questa frammentazione non è solo italiana per giunta perché va a inserirsi in più organicamente in un disegno che è proprio europeo
Di i sindacati micro e sindacati dei giornalisti all'interno dell'Europa non e di hanno hanno questo questo stesso tipo di caratterizzazione di profilo
Allora
Io ho detto
A parte il fatto che poi quando arriveremo Faustini alla alla seconda rata della Carta dei doveri a questo punto non sapremmo più occhi applicarla visto che ci vuole una struttura di dipendenti di garantiti eccetera perché abbiano una sensibilità e la possibilità di applicare dei vincoli deontologici comunque nelle nel contempo nel contempo è stata alzando una
Una logica di lobbismo recentemente recentemente aveva a che fare con dei colleghi ed essendo Torino americani e per
Per una salita una rotonda che abbiamo fatto
Passava questa logica vende con il la principale venditore mai domani e vendere informazioni Frigo il non viene più venduto il prodotto viene venduta l'informazione sul prodotto viene venduta all'informazione sulla utilità di appoggiare questo o quel prodotto quindi il lobbismo diventa una sorta di alternativa all'al nostro modo di fare informazione
A questo di fronte a questa pervasività di questo modello che qui da una parte frantuma continuamente e dall'altra invece aggrega su macro sistemi macro
Proposizioni ci troviamo ad avere un sindacato che agisce con logiche vecchie e qui sono di una benevolenza totale
Visto che io ho assistito a cose invece raccapriccianti che utilizza uno volontariato personale che non coinvolge tutti i membri del sindacato
Ecco in questa direzione io penso che noi come fisserà abbiamo proprio il dovere non sanno di essere propositivi ma di salvare anche l'anima degli altri come dire
Tra l'altro giù per concludere e per fare una una proposta
So che nel Comitato europeo per l'economia e per l'impiego che ecco che è molto importante per il tipo di di scelte e che vengono fatte
Nelle nelle amministrazioni che poi hanno caricato il peso di informazioni
Cena continuista e c'è la CGIL ce ne ce n'è uno e non c'è un rappresentante dell'Fnsi presente non indenne non esiste che ci sia allora la Conferenza nazionale sull'informazione cioè enti in tutti in ordine CISL attivi
Non solo nazionali ma Denis era come tensione sempre nazioni anche europei
Grazie
Pirro
Se lo sono pienamente di dieci minuti voli diretti poche ma sentite cose
Io sono convinto che Fiesole non ha minimamente ridotto scemata la sua spinta propulsiva che che le posso pensare qualcuno è solo un'impressione l'attualità e come vengono sostenuti problemi più attuali lo dimostrano
A proposito la riforma dello Statuto dovette Fiesole ha tenuto una posizione molto rigorosa e vorrei ricordare che la nostra maggioranza uscita rafforzata dall'Ergife
La RAI è sconfitta bisogna per capirci che s'intende per sconfitta io ritengo che come si dice non tutti i mali vengono per nuocere l'abbiamo capito che non era più possibile andare tutti quanti insieme continuamente frenare per aspettare che altri più lenti più colpevolmente lenti ci raggiungessero e quindi possiamo finalmente cominciare a volare più alto
Ed è improprio dire che qualcuno rappresenterebbe un terzo che riuscirebbe ad aggregare un terzo e recitare che regala Massimo ventotto vuote nel paragone va fatto con Ibra va fatto con i ventotto voti perché il braccio di ferro non era fra i siti no il braccio di ferro era fra il sì e il quorum
Quindi se mai seri sconfitte si deve parlare siamo stati sconfitti centonovantasei a duecentoquattro perché avessimo avuto duecentotré voti e il nostro se è stato uno solo egualmente la riforma non sarebbe passata e quindi non è quello il problema di chi riusciva ad aggregare un aggregato un bel niente
Impinge vai rappresentano sicuramente due fronti di un unico e più duro l'attacco e nutrizionista soffermare su quello che sta accadendo all'imprigionare lo sapevano benissimo invece che chi è il sole
Nei suoi sforzi propositivi
Sì soffermarsi su alcuni aspetti la incompatibilità dei giornalisti si va o recando qualcosa io personalmente non so bene cosa si stia su che cosa si stia accordando per quanto riguarda l'incompatibilità di giornalisti impegnati fra i parametri lascerebbe che l'azienda si occupasse anche della incompatibilità
Di quanti curano i programmi a me che Pippo Baudo Faccin presentano dei festival direttore del Festival presentatore dei programmi curatore di rubriche che faccia pubblicità approfittando dell'immagine che dire gara beh questo mi lascia molto ma molto perplesse ritengo che i danni
D'immagine ed economici siano ampiamente superiori dei tanti giornalisti che si vorrebbero mettere sotto accusa circa le presunte incompatibilità Ivano corrispondenza non ho nulla quindi non sto difendendo almeno per quanto mi riguarda
Posizioni personali
Ancora qualcosa mi ha turbato l'intervento di sullo devo essere sincero vederlo non imbarazzato perché non ha pochi caratteri c'è imbarazzo ma lui stesso non sapere come definirsi ospito qualcosa di comunque non funzionare non congeniale non qualcosa di di omogeneo a quello che tutti quanti insieme rappresentiamo ma mi ha fatto mi ha fatto riflettere
Evidentemente lì c'è qualcosa c'è qualcosa che non va diceva Maurizio Bonassi sottoscriva pieno bisogna giocare d'anticipo ecco questo è stata sempre una delle caratteristiche principali delle forze principali di difensore su questo deve continuare a giocare d'anticipo come i vorrei fare qualche proposta visto che bene o male siamo alla vigilia del rinnovo contrattuale bisogna attrezzarsi ecco studiare l'ipotesi dei cosiddetti contratti differenziati
Io mi chiedo il contratto che che per necessità di cose dobbiamo teneva ancora unico quanta parte della categoria effettivamente impegnata nelle redazioni continua a rappresentare io temo che non tutta e allora i contratti differenziati se possono rappresentare il male minore rispetto al male terribile di tanta parte della categoria che lavora che lavora come i cosiddetti garantiti ma garanzie nona beh allora a questo punto ci sarebbe da fare come si dice il pari e dispari
E infine per quanto riguarda la disoccupazione
La giocare d'anticipo parte c'è una famiglia un telegiornale della della RAI mi pare fosse proprio il TG tre un sondaggio così abborracciato né niente di ufficiale non quei dalle cose testate come hanno rilevato pugni chiedeva dei lavoratori se fossero stati disposti a rinunciare a parte dello stipendio purché l'occupazione venisse estesa beh sentirsi dire sì da chi guadagna lo dicevo milione tre milioni e quattro milioni cinque rinunciare a parte lo stile mi ha fatto sentire un po'imbarazzato per non dire altro
Beh allora giocare d'anticipo io lancio sua proposta ma l'immaginazione nomi soltanto della RAI rinuncia sino al dieci per cento dello stipendio sarebbe il dieci per cento e l'occupazione in più
Cioè non per garantire latte a livelli occupazionali ma per garantire i disoccupati che sono al di fuori di noi la nostra categoria dieci mila operatori se questa categoria fosse in grado di rinunciare al dieci per cento e quindi ogni dieci lavoratori garantire un nuovo posto di lavoro
I settecento attuali disoccupati sarebbero tutti garantiti ci sarebbe ancora posto per trecento persone pensata per il dieci per cento su tre milioni trecento mila su quattro milioni quattrocento mila
Un'inezia no volevo provare quantomeno a pensarci e poi vedremo il da farsi grazie
Pellegrini
Poi plastica di Napoli
Sì visto che il tempo e che agiranno allora io vado proprio per punti
Schematici
E cerco di stare sicuramente nei dieci minuti che già sul perché di questo rapirono dalla da situazione
D'accordissimo con quello che diceva sullo che tutto cambia ma il nuovo sembra più vecchio del di quello che già c'è dell'esistente
Discorso del settanta di Magistratura democratica stamattina restato esemplificativo in cui esso ci ha fatto capire
Alcune cose su molto importanti su su quello che si prepara che il che il nuovo sta preparando soprattutto per quel che riguarda l'informazione ma non solo
In questo nuovo
Voi possiamo essere attivi che resiste soltanto se non c'è non ci limitiamo punto a resistere a sentirci in un fortino
Ma se diventiamo cattivi ci muoviamo e rilanciamo emozione nostre le nostre carte e andando andando a giocare rilanciando non non non rimanendo quindi soltanto sulla difensiva
Quali sono le nostre carte nei diversi diversi settori abbiamo parlato di tante cose oggi quindi per flash nei diversi settori discorso del del sindacato completamente d'accordo quello che diceva Zanatta ieri sera con quello che ha detto in parte anche Federico Federico adesso
Discorso dell'autonomia della professionalità e della solidarietà devono diventare dei discorsi reali concreti che concretamente in qualche modo vanno tradotti in in comportamenti i comportamenti concreti altrimenti resto delle belle parole che facciamo
E che non hanno poi una rispondenza rispondenza concrete
Quindi pensare anche ad un contratto come ha detto adesso Pirlo dicevo ieri Zanatta ad un contratto che che passi veramente per le
Per la solidarietà
E che faccia sentire questa solidarietà poi reale e siamo tutti quanti disposti a fare delle piccole rinunce dei piccoli grandi o piccoli sacrifici affiche questa solida solidarietà possa essere in qualche modo dimostrata concretamente chi ne ha bisogno
Perché i disoccupati sono tanti e disoccupati sono sono tanti ma sono molti di più di quelli che le nostre stime ufficiali effettivamente
Riportano
Qui il problema non è soltanto di quelli che effettivamente vengono censiti ma per tutti quanti discorsi che abbiamo fatto e tutti quanti discorsi e ci facciamo quotidianamente i disoccupati sono molto di più gli da alcuni di questi vorrebbero almeno dire anche la cassa integrazione in molti di questi non hanno neanche neanche questa
Quindi grosso il grosso problema è andare a vedere andare a
Censire delle delle realtà censibili ma capire che è tutto il mondo dell'informazione che vive questa crisi e le realtà più piccole sono quelle a volte non censite ma quelle che effettivamente hanno anche dei dei grandissimi dei grandissimi problemi
Questo quindi significa che in una in una situazione di di di grande transizione di estrema confusione anche regole delle dell'informazione in qualche modo
Vanno riviste riconsiderate a partire da questa da questa realtà
Perché
Il grosso rischio è quello di di di pensare ogni tanto trapela qualche da qualche intervento di pensare di andare a creare delle delle situazioni di andare a vedere delle cose
Che in realtà non esistono quando quando si parla di di vedere di di di di non di non creare all'interno dalla categoria la precarizzazione un termine che che Fernanda USA ad oggi non in un senso che era stato dato il senso ben peggiore la diagonale per bocciare l'articolo due dello Statuto
Senso di Fernando è valido però bisogna bisogna anche dire che non è che noi andiamo che verso la precarizzazione della categoria che noi possiamo in qualche modo decidere o meno esiste già questa questa prioritarizzazione perché gran parte della categoria vive in questa in questa situazione
Ed è già del Salute quante persone che sono già all'interno della categoria pur non essendo riconosciute pur non essendo tutelate a sufficienza quindi ecco partire da un dato di fatto ben preciso
Che è quello che in una certa situazione già già ci siamo ed è questa situazione che dobbiamo affrontare è risolvere non non pensare a
Anzi a cose diverse oppure a Deraa delle costruzioni che sono completamente diverse dalla nella realtà di fatto
Questo significa andare a cercare nuove alleanze alleanze che sono fondamentali che sono importante che sono anche la la la base su cui si è solo innata
Otto anni fa
Che è quello ex esattamente di allargarci di di dialogare con la società civile di di essere presenti nella società civile di continuare a fare delle cose insieme alla società alla società civile di cui ne facciamo parte non siamo un qualcosa qualcosa di distaccato
Perché sono completamente d'accordo prove diceva sì Ringo chiedere per gli altri non chiedere soltanto per noi per gli atti che in questo momento sono sono gli altri che fanno questo lavoro e che non hanno garanzie ma gli atti sono è una società che che in qualche modo vede gli stessi problemi che noi abbiamo moltiplicati per cento e per mia della disoccupazione la la riorganizzazione del della partecipazione di e tantissime altre cose ecco chiedere per gli altri
Per tutti quanti insieme chiede un chiederemo agli atti che la fine di attacca un chiedo per noi perché è un chiedere un chiedere per tutti un fare per tutti
Per quanto riguarda lo lo statuto il congresso su questo non sono non sono molto d'accordo con quello che diceva Federico anche se vede i numeri
I numeri sono quelli che diceva la maggioranza si è rafforzata sicuramente il problema è
è stato un problema se vogliamo gli dicono un problema che ha riguardato sei voti per l'approvazione dell'articolo due ma il problema non è questo
Noi abbiamo verso il congresso
Non perché non siamo riusciti a raggiungere i duecentosei voti che erano necessari ma perché avevamo la possibilità di raggiungere non abbiamo raggiunti questa è la questo è stato il il grosso problema se noi fossimo partiti da una base molto minore
E e attraverso degli sforzi incredibili fossimo arrivati a soli sei voti dal risultato per noi ottimale sarebbe stata una grandissima vittoria lo dobbiamo interrogarci e discutere su su quello che è successo
Prego perché invece questa cosa è venuta a mancare in un momento in cui pensavamo che fosse fosse cosa fatta fosse cosa
Cosa raggiunta
Ecco quindi
In questo contesto c'è tutto il discorso che l'unità del sindacato e sulla necessità di mantenere unito questo il sindacato della categoria
Però rientra in questa cosa il discorso che facevo prima
Questa categoria non potrà essere realmente unita finché al di fuori dalla categoria un trenta quaranta per cento di quelli che fanno questa professione non vengono accolti a pieno titolo
Come come hanno diritto all'interno della della categoria perché altrimenti rischiamo di fare come una giraffa riguarda soltanto altro alto
Guarda i problemi che possiamo avere con diagonale le possiamo avere con tantissime realtà con la lega
Con con questioni di di separatismo di persone che già stanno dentro
Ma non vede che la categoria è oggi di fatto divisa
Perché una parte di essa non fa parte a pieno titolo della categoria pur lavorando sembra un gioco di parole con la realtà mi sembra questa la la la
Una cosa una cosa determinante
E in questo però ha ragione e chi ha detto quindi che che lo Statuto non è sicuramente morto perché invece la forza c'è la forza forza reale esistesse ci sarà anche la volontà di attuarlo formalmente o informalmente nelle associazioni
Nel nel nostro lavoro nel nostro lavoro quotidiano certamente andrà andrà portato avanti perché è irrinunciabile procedere per questa per questa strada allo Statuto si ricollega necessariamente direttamente la la proposta di legge di di di riforma dell'ordine in quel in qualche caso almeno per quel che riguarda riguarda l'accesso sono quasi nove quindi o vado vado velocissimo la rossa Reggio non non ce l'abbiamo ancora avuta fossi ha detto di di in qualche modo di di aiutare anche l'ordine a fare queste cose allora noi
Prima del venticinque che sta dai consiglieri che sarà il giorno in cui il consiglio deciderà sulla proposta su questa nuova proposta
Io propongo che si riesca a formulare anche delle critiche delle osservazioni delle delle cose da portare in quella sede attraverso i nostri rappresentanti all'ordine
So so per finire niente sul discorso dell'emittenza dei contratti delle vertenze come diceva dicevano di Notari
è importante dire che sono tutte quante cose fondamentali è importante dire che questo questo contratto i futuri contratti hanno mozzo a coloro che non possono essere assolutamente accaldati sotto il quale non si può assolutamente andare perché mittenti che hanno e già i giornali che hanno la possibilità di uscire stampare che hanno i soldi per i tipografi per tutto quanto non è possibile che non abbia le due milioni di contratto minimo per pagare un
Un giornalista che lavora al loro interno perché altrimenti scenderemo nuovamente al di sotto la soglia di del
Del consentito
Finisco soltanto dicendo incluso nella stessa dell'altra volta
Bisogna ricordarci che chi non ha diritti non può assoluto non li si può assolutamente chiedere di avere dei doveri qui tutti quanti discorsi e ne facciamo sulla deontologia professionale su tutta una serie di di cose che sono per noi giustissime e sacrosante vere
Non possono essere realmente attuati oggi nel in tantissime parti perché non possiamo chiedere di fare delle cose di avere dei doveri sottostare a delle delle leggi anche se giunse a persone che quotidianamente possono essere versate possono essere in qualche modo costrette a non seguire
Queste regole che pure sono fondamentali per la libertà d'informazione grazie
L'astina di Napoli
Allora io provengo da una realtà televisiva locale napoletana sono venuto con moltissimo interesse con moltissimo interesse qui a Fiesole per seguire i lavori perseguire questo confronto questo dibattito questo dibattito ad altissimo livello ma volevo un attimino
Riportare l'attenzione dell'uditorio a cinquecento chilometri di distanza da qui a Napoli
Forse Napoli potrebbe essere definita capitate la capitale del marginale o forse la capitale dell'assurdo le volevo restituire alla vostra attenzione alle vostre orecchie
Qualche cosa che quotidianamente si perpetua a livello giornalistico napoletano ecco qualcheduno diceva prima forse non bisogna scendere al di sotto della soglia del consentito
Io direi che molto spesso anzi quotidianamente a Napoli si scende al di sotto della soglia dell'ammissibile forse anche dell'assurdo
E mi riferisco alla condizione lavorativa contrattuale di tantissimi giornalisti ma non solo giornalisti anche operatori dell'informazione cineoperatori che lavorano all'interno delle realtà televisive napoletane
Allora la domanda che mi pongo tutto sommato
In questo momento di importante grossa riflessione chi informa i giornalisti c'è chi informa quella realtà marginale che esiste in questo momento in Italia ma particolarmente a Napoli
Non un utile zero e dieci minuti perché vi descriverò quello che sta succedendo a Napoli nel giro di due minuti quello che è successo a Napoli questo è state queste stati a livello di informazione televisiva
Ebbene moltissime redazioni sono andate in crisi perché sono andate in crisi gli editori
E gli editori sono andati in crisi anche grazie e soprattutto alla Bobone di Tangentopoli che chiaramente ha colpito in maniera abbastanza forte anche Napoli che cosa è successo è successo una cosa molto singolare
Che l'obbligo
Prevede la legge questo per il problema dell'assegnazione delle frequenze c'è l'obbligo di fare informazione
Allora come si fa informazione a Napoli lo volete sapere B ve lo dico subito
C'è un'agenzia che produce vidi io e produce anche informazione un'agenzia di Brivio stampa che tranquillamente
Manda dalle sette alle otto cassetti videoregistrate di telegiornali praticamente uguali in sei o sette o anche otto televisioni
Allora io mi chiedo
è un problema di costi questa agenzia ha parlato con gli editori retto quanto ti costa il telegiornale cinque milioni dieci milioni te la vendo per due
Perché comunque tu devi riempire questa scatola vuota che la televisione con un certo numero di minuti d'informazione
E poiché l'ordine a Napoli è assente e gli assenti a Napoli anche il sindacato non ha importanza commi si riempiono questi minuti con informazione
Per cui non abbiamo assistito quest'estate e assistiamo ancora adesso a dei telegiornali praticamente uniforme
E le persone i giornalisti che lavorano all'interno si limitano semplicemente a leggere a trascrivere e a riportare questi telegiornali che tratta informazione non so
Ci sono Napoli delle televisioni
Che
Come si può dire in una sorta di gemmazione biologica si duplicano si dividono
Cambia semplicemente dietro la scenografia della inquadratura e in una stessa stanza si fanno due telegiornali
Per due televisioni diverse ma che hanno un unico contenuto e come testo e come immagine
Allora è una cosa che è mi sono sentito in dovere di raccontarvi di di di una storia che ho personalmente vissuto una storia dalla quale mi sono allontanato perché non credo in questo tipo di informazione
Perché non credo in questo tipo di informazione non credo nella qualità dell'informazione a livello televisivo locale che viene fatta annata
E allora vi voglio proporre innanzitutto di portare un tavolo di riflessione di dibattito così anche a Napoli sarebbe abbastanza interessante sapere come i nostri vertici vertici dell'ordine dei giornalisti Napoli vertici dell'Associazione della stampa
Si confrontano con queste realtà e in tutta la Campania ci sono più di cinque o seicento persone operatori dell'informazione non sono giornaliste ma anche cineoperatori che si vanno a scontrare quotidianamente con questa realtà
E vi chiedo a questo punto chiedo e propongo anche al tavolo della presidenza di creare localmente a livello regionale degli osservatori perché se è vero che ci sono dei problemi molto più grossi di queste che sono delle realtà marginali
è anche vero che queste realtà marginali potrebbero diventare cancerogene o addirittura metastasi all'interno di un corpo
Che il corpo dei giornalisti di questa ordine corporazioni associazione gruppo di persone che lavora per l'informazione e che potrebbe essere anche l'età perché il sistema della informazione un sistema che lavora su delle retroazione quello che noi produciamo come informazione tutto sommato condiziona gli ingressi
E gli ingressi sono le nuove notizie nuovi fatti prove informazioni che noi andiamo a raccontare brevemente e tutto qui io vorrei sapere a Napoli chi controlla la qualità di questa informazione grazie
Zanatta
Poi Bonelli
Io ringrazio mezza e gli altri colleghi che hanno fatto le analisi molto indispensabile
Entrando Mesa prima dicevo che stanotte ho avuto un incubo quando facevo le elementari un maestro
Mancava la mano destra c'aveva di legno la mano sinistra una bacchetta di legno ci faccia mette le mani sul banco poi ci bacchettava io stanotte ho sognato mezza che dopo averne bacchettato il leader bacchette non ha questa sera
Però ritengo che ogni tanto scio necessario volare basso perché poi riemergono qui dagli interventi noi abbiamo un contratto nazionale e io poi di aver tanti nostri colleghi di legge Asciano
Perché nel nostro al contratto nazionale esiste già tutta una serie di strumenti e abbiamo sputato sangue in trattativa
Ottenne per strapparle per realizzare la piena occupazione
La libertà di stampa la dignità dei dei ciclisti io cito velocemente perché il tempo purtroppo è molto breve
L'articolo sette Repetto sputato sangue sono state ore trattativa
Per ottenere che ci sia la possibilità di tornare al testo
E previsto e non l'abbiamo visto a caso abbiamo previsto proprio sua riqualificazione professionale dei colleghi l'articolo sette cosa dice che superava trolley metterle alle ventidue ora può allora eccetera eccetera il CDR va tratta e abbiamo di nuovo sul dottore per dire che fa le soluzioni c'è eventualmente con la previsione dell'organico dove si fanno più di ventidue ore
I colleghi sia esso ne mando via e creiamo occupazione
Citavo dato esempio banale scusa nazionale
Chiederei dissetare un attimo i fermenti giovanile
Che rompono la giù per terra perché chi è privo nel perseguire allora se quel via vai può essere regolamentato Petroleum vigile
No non lo so che facciano qualcosa però
Non siamo e non la redazione
Prego venuto obeso di recupero dicevo facciamo applicano il gruppo era non portare i cui facciamo ai lame dell'esterno
Sappiamo tutto dette sappiamo tutto delle note certificare
Due minuti di recupero appare la campagna allora cominciamo che parte da Pietro e chiedere ai Comitati di redazione ai colleghi di fare applicare questo contratto
Vi leggo un altro passo del contratto dove ogni anno perdiamo cinque o sei ore con gli editori smantellando l'articolo otto rapporti plurimi
Nessun giornalista o poco lontano da più di un rapporto di lavoro regolato dall'articolo uno rapporto a tempo pieno noi tutti gli anni spendiamo sei ore di trattative e ci sta tagliamo perché noi chiediamo che i nostri conti sputa diamo chiede almeno io mi sento in me spuntato dal quando vado a casa la sera avevi voglia disputando in faccia perché noi chiediamo ogni rinnovo contrattuale il diritto dei nostri colleghi
Dopo aver lavorato esibisce dato lavoro questa azione a chi l'ha assunto il paga tempo pieno di con Udo di poter collaborare a destra e a manca
Perché l'esclusiva così come concepita soffoca la capacità professionale non è vero e che in una parte della categoria vuole guadagnare soldi a palate il contratto l'articolo otto dovrebbe dire che chi ha un articolo Udo non può a vere anche i contratti a be'queste vostre queste mostre che scrivevano contemporaneamente su Stampa e Repubblica e collaboro dal TG uno TG due e TG tre e prendono fior di milioni
Sono disgustosi
O anche il dubbio che la loro qualità professionale l'abbiamo visto in alcune aver portato a Mosca ultimamente Calì perché se no fare il servizio per la stampa e la televisione
E per un altro settimanale e facile che stia in redazione e non vada a vedere cosa capita
E però su questo chiesto qualcosa che ci faccia richiedeva tanta simpatia che credeva spazio ai giovani cito l'ultimo veloce articolo quarantadue abbiamo dicono sputato sangue Palmisciano io ma c'è una piccola cosa che chi lavora al video diritto usare le agenzie
A vedere tutte le agenzie ma anche il diritto di intervenire sul materiale fornito dalle fonti di informazioni interne ed infine distende all'azienda
Quindi testistici invece dimettersi come dei dementi a strappare Treves che da un paio d'agenzia
Per spostarle venti righe più sotto e prendere altre tra ride cosa che tecnologie permettono spostarlo avessero voglia di fare applicare il contratto la loro qualità d'informazione
E professionale sarebbe molto migliore tanto per dire due cose proprio perché mi interessa i non garantiti
Noi qui abbiamo una strada facile diamo il dieci per cento preferiamo occupazione
Abbiamo una strada più difficile che un altro
C'è legale delle leggi a Torino alla Subalpina grazie alla crisi dalla Gazzetta del Popolo ci siamo inventati la riforma dell'editoria
Parlo di tanti anni fa
La riforma dell'editoria aveva il dovere considerando l'informazione come bene sociale e non solo quella dalla RAI che è una trappola che era nel cappello
Della Cossa piattaforma presentato dal gruppo dall'aggiunto di Giuliana Del Bufalo
Perché l'informazione pubblica e sociale i privati possono fare quello che vogliamo
Però riuscimmo a varare la legge sull'editoria che fra le varie altre cose permise la crescita all'uscita del Manifesto di Lotta continua e di tanti altri giornale Londei
Finanziamenti che non devono proporzionale al numero di copie vendute punto battaglia molto dura perché io ricordo il compagno Khaldun le che era Federazione Nazionale della Stampa di rappresentanza del PC che quando noi parlavamo di finanziamenti inversamente proporzionale
Poco mancò che ci togliesse l'appello allora il problema è di fare una legge che permetta sia per le campo pubblicitario quindi ricoprì coinvolge la legge Mammì ma coinvolge un abitino quattrocentosedici nuova
Chiediamo alle emittenti regionali alle piccole emittenti alla carta stampata dia o soldi
Perché in certi casi possono dare i soldi la battaglia dei centri stampa rifacciamo l'abbiamo già persa perché i popoli qui di nuovo non ci inventiamo nulla
Oppure dia tutto un sistema di garanzie di sconti di attrezzature di macchinari
Le cose che hanno detto altri colleghi questa mattina e quindi noi Shibata a creare le condizioni per cui loro possono applicare il contratto nazionale di lavoro e non partiamo sui contratti differenziati
Ma loro possono applicare i contratti nazionali di lavoro che ottengono l'obiettivo che ci chiedono perché CIO CIO accusa Torino stiamo facendo delle bozze di accordo con molti che la rappresentanza padronale dei piccoli imprenditori quello che ci chiedono il venti per cento di sconto sui costi
E quando gli abbiamo spiegato che il contratto differenziato a mio avviso metterebbe in ginocchio questa categoria perché gli editori ce l'hanno chiesto dicevo richiedono e Giovanna che nello concediamo
Con una logica anche corretta ad altre aziende più piccola evidentemente faccio cioè per esempio perché un giornalista de il Piccolo di Trieste deve guadagnava accomuno dalla stampa
Perché uno dalla stampa deve guadagnare come uno del Corriere
E poi entreremo veramente avere come misura allora io mi rendo conto ci spaccarci sfasciano Facci chiamo già stare insieme a Pescia te cosa capita all'interno di una categoria dove instauriamo questo meccanismo
E vero che certe realtà non possono oggi sostenere i nostri costumi diamogli delle leggi diamoli dei mezzi diamoli dei finanziamenti
Pongo in questo momento evidentemente mi rendo conto che è una grande difficoltà però la battaglia e questa
Un'ultima cosa abbiam perso l'articolo due del Congresso io dico che l'articolo due al congresso non avrebbe dato un contratto di lavoro a questi colleghi e allora il problema è questo ed è venuto fuori anche in recenti dibattiti dai colleghi delle radio e delle televisioni di settimanale chiuso il contratto nazionale con la federazione editori
E quindi con un lavoro preparatorio prima
E quindi con l'incontro infatti prima con le rappresentanze padronali di queste categorie a Torino lo stiamo facendo con mostri dove su base regionale su base nazionale
E si sentono perché ci sei l'invito prepariamoci a questo discorso spiegargli il perché devono applicare il contratto nazionale di lavoro andare a un confronto con questo editore
Chiarimenti come giustamente diceva prima il collega Pellegrini altro dei va a finire che questi colleghi si fanno un altro sindacato ma mi sembra perfettamente logico e dieci anni almeno chiamo Dio indolo contrattuale io sento dire
Il nostro impegno cercare di fare stendere il contratto nazionale di lavoro a queste alta ho partecipato a tutti i lavori quando serviva in commissione Commercio veniva decidere il da farsi evidentemente questi colleghi vengono scelti sempre pensiamo delle piccole ricevimenti in questo contratto gli editori ci dicono signori noi non lo possiamo non rappresentiamo queste realtà non possiamo scrivere nulla
Finito cortile grazie crumiro l'ultima cosa la legge sull'ordine io disgrazie che forti ci sia perché potremmo dirlo non mi spiace però forti ne è venuto due anni fa lungo
Gino apposta nono propone la stampa e hanno cavato dal precedente è un altro paio alla Commissione per la riforma dello Statuto e due anni fa ha detto che quello sindacata stava faccio
Conosce intaccato
Finita come è finita ha avuto un percorso di tre tre anni e mezzo di lavoro oggi io perché ho visto circolare gentilmente otto contro il proprio qui la bozza di riforma della legge sull'ordine del alla prima stesura io credo che va fra quattro anni saranno lo stesura definitiva dopodiché inizia l'iter parlamentare
Dopodiché inizia l'iter parlamentare se questi signori hanno un minimo di scienza
Chiedo ed è otto anni chiedo a Torino si chiede e abbiamo creato le convergenze politiche dall'MSI Destra nazionale ai piani si oggi della sinistra la riforma dell'articolo trentaquattro
Che è quello che permette dello spaccio spaccio dell'articolo trentaquattro il bordo che questi migliaia di colleghi che stiamo prendendo per i fondelli da anni possono andare a Dante e l'Islam
Naturalmente c'è hanno tutte le caratteristiche che avevamo scritto non lo statuto del del sindacato perché non vogliamo regalare niente a nessuno
Però dire che noi ci arriveremo e affronteremo questo problema con la riforma della legge
Ho l'impressione è contento di essere smentito domani che lo problema verrà affrontato nell'iter parlamentare del mille novecentonovantasette novantotto se andrà bene
Questo la giudico anche perché chiederci contributi oggi quando da tre anni i contributi vengono dati ci sono respinti e ci siamo presentati al mosto appunto
Al al congresso straordinario con un documento dell'ordine che diceva di fatto bocciata e l'articolo due perché questa è la realtà realmente Michel di presa per i fondelli
Bonelli grazie tanto che verso le diciannove e trenta il chiuderà poi questa giornata avrebbe Giulietti che anziché fare un'introduzione falla una postfazione
Buone
Utilizzerò rapidamente tutte e dieci minuti è un minuto però lo dedico a mettere un paio di stellette a Fiesole perché se l'America
Ma oltre a tanto il catastrofista Bonelli giornalista di professione giornalista pubblicista da trentuno anni catastrofista Bonelli però rende nota l'Assemblea dei suoi confratelli due belle cose
In piena estate
Un gruppo di giornalisti di Fiesole ha dato supporto gratuitamente a quell'operazione se volete discutibile leggermente folle un po'eroica e cose di questo genere si chiami ex gratuitamente hanno fatto una base d'appoggio ad Ancona hanno sofferto ritagli Pio faceva un caldo boia hanno lavorato gratis e non sul bancone
Successivamente a settembre è stata messa in atto un'operazione ancora più folle
E cioè quella di dar vita a una piccola radio
Si chiama Radio sole e un gruppo di giornalisti professionisti pubblicisti e non garantiti ha trasformato questa piccola radio con il supporto di radio radicale radio Popolare area ovviamente perché questa radio apparteneva a dare Italia radio e altre radio ecco ha dato vita una cronaca diretta che è partita da Perugia ed è arrivata fino ad Assisi
Il tutto è stato fatto con l'aiuto di alcuni giornalisti anche qui presenti
Cito tra gli altri Dario Celli Santo Della Volpe mancanti altri e con l'aiuto di per esempio tre giornalisti della squadra e di Perugia e con l'aiuto di una ventina di quei cosiddetti giornalisti non garantiti che si son fatti e piedi venticinque chilometri della marcia utilizzando o i cellulari loro
O di Santo di altri oppure utilizzando microfoni spia strettissimi in questo modo giornalisti di Fiesole
O che fanno capo in qualche modo allo spirito di Fiesole hanno dato un contributo se volete notevole
Alla causa della Perugia-Assisi che era una testimonianza di pace una volta tanto io questa cosa la volevo dire una cosa e l'altro incameramento orgoglioso di appartenere a questa con fraterni
E a proposito di confraternita vengo subito rubato un minuto abbiate pazienza due sono rimasto fregato
E a proposito di confraternita non posso non dare atto Beppe Giulietti che ha visto lungo come al solito nostro Pontefice in anni non sospetti
Vi prego
Chiedo il ricovero di euro
In anni non sospetti Beppe Giulietti portare avanti la causa dell'accesso alla professione
Sia perché è un buono e porta avanti questa utopia ma di lanciava un segnale che alcuni di voi hanno compreso altri un forse un po'meno ma che oggi tutti
Abbiamo di fronte e che riguardava il lavoro nero
Il lavoro nero lavoro precario ed è un ragionamento se volete molto cinico Beppe naturalmente siccome un uomo buono parlava in termini di Utopia
Bene questa questione del lavoro nero oggi e lo avete sentito degli interventi che mi hanno preceduto riguarda in prima persona i non garantiti
Allo stesso modo riguarda molti di voi oggi e speriamo no
Forse anche altri domani
Ne non diciamo questo con soddisfazione perché sarebbe una carognata dire l'avevamo detto
Ma se forse le tristezze e le parole di Beppe Giulietti fossero state ascoltate per tempo forse le cifre sarebbe andato diversamente io ho assistito alla votazione dell'articolo uno e due
Al congresso straordinario
E devo dare atto ad alcuni colleghi
Che pure negli anni precedenti avevano mostrato con molta correttezza grandi difficoltà
Nell'accettare l'ipotesi della riforma dell'accesso
Colleghi anche dei voti devo dai nomi altisonanti votare correttamente a favore dell'articolo uno e due
Non posso dire quindi tutto considerato che noi complessivamente abbiamo fallito la cause devo dire ci ha detto che
Al nostro interno o meglio ancora all'interno di questa maggioranza a votare con noi o ad astenerci o a votare contro
C'era anche chi in passato aveva teorizzato l'accesso alla professione cucina goccia
Per evitare la fabbrica dei disoccupati una volta per tutte smettiamola con questa storia della fabbrica dei disoccupati perché disoccupati i non garantiti sono già voce vi sfugge questo particolare
Non sono giornalisti professionisti ma sono disoccupato
Pirlo che è una persona che io stimo moltissimo e non lo dico per convenienza lo dico perché lo stimo sul serio Piero
Dice che le gite non è stata una sconfitta abbiamo allargato la maggioranza e così via
La battuta
Questa battuta è migliore della mia la mia era lamiera abbiamo azzeccato la terra via evadere è peccato che il malato è morto quindi come vedete la vostre migliori della mia però ce l'avevo sullo stomaco esatte piroghe la persona seria l'accetta
Non è da oggi che io dico che al di là dei pannicelli caldi al di là delle terapie più o meno così insomma il nodo va vista la radice e qui abbiamo di fronte a noi il presidente dell'ordine
E son contento di brucellosi ha sentito dire se lo sentirà ancora dire
Zarate stato buon profeta poco fa
Una legge dello Stato può essere cambiata solo da una legge dello Stato e tutto il resto è bello è meraviglioso però porta a casa pochi risultati compreso l'articolo uno è tutto lo Statuto non è questo l'abbiamo sempre saputo
Così come e ve lo ripeto per l'ultima volta non vediamo mai chiesto l'accesso facile alla professione mai
Così come noi abbiamo rifiutato e ti porto l'esperienza dei cosiddetti pubblicistica romani eccetera abbiamo sempre rifiutato alla sanatoria noi se non con una legge di riforma dell'accesso dopo prima si fa la legge
Ne siamo gente seria mica siamo cialtroni mica vogliamo le elemosine
Laddove la sanatoria avverrà dopo c'è il terrà
Ora il venticinque novembre
Cioè il Consiglio nazionale dell'Ordine
Non so quanti di voi hanno visto la nuova legge la proposta di legge
Quello che è stato cacciato dalla finestra è rientrato dalla porta ma non è un gioco di parole sbagliate proprio così ed è entrato dalla porta aboliti articolo abolito l'articolo che prevedeva i quattro e i sei professionisti si è aumentata la discrezionalità attraverso i criteri che vengono stabiliti dall'ordine e il numero chiuso
Questo ragionamento richiede tempo ve lo sa concedetemi di saltarlo però fate bene attenzione altrimenti da una citazione di ingiustizia cadiamo in un'altra situazione di ingiustizie
Tenete conto che l'ordine dei mesi precedenti aveva approvato un documento che non so quanti di voi conoscono con una profonda autocritica anche sulla base di testi giuridici eccetera in cui gira ma come è possibile che noi Ordine professionale abbiamo consentito un'ingiustizia del genere è un testo di più di dieci pagine che vi invito a leggere alla prossima occasione
E uno non riesce a capire dove il coccodrillo visto che è tutto un pianto bene
Vengo rapidamente ancora due minuti vi faccio rapidamente
Ho sentito poco fa l'appello alle lodi che potremmo scatenare in qualche modo se non altro in Parlamento con la revisione articolo trentaquattro questo lo dirò tra un minuto
Io dico ancora che nei giorni scorsi Dio fiesolano doc così mi qualifica il Pontefice Beppe Giulietti Roberto Natale io se c'erano tocco incontrato Marco Taradash pensate il nemico
Sono andate gruppi parlamentari con grande faccia tosta ho chiesto udienza sono stato ricevuto mi son messo a nudo di fronte a lui e abbiamo parlato abbiamo parlato di abolizione dell'Ordine lui
Io gli ho detto chiaramente che su quella pista non lo seguivo
Ma c'erano altre piste
Che potevano essere eseguite e ne abbiamo parlato e torneremo a parlarne nei prossimi giorni perché io tornerò da sei
A meno che tu non mi cacciate via dalla finestra adesso non fare anche finire l'intervento
Ma io in piena coscienza avendo ormai trentuno anni Pintus e quindi sapendo che non diventano mai professionista e siccome per me è motivo di grande soddisfazione cercare di dare una mano ad altri colleghi più giovani di me con capelli meno bianchi
Quindi tenterò anche questa strada tornerò nuovamente perché stiamo parlando
Scartata l'ipotesi del referendum chiaramente
Di una regina perché no certo non in questo scorcio di legislatura ma in quella successiva una regina che modifica articolo trentaquattro Zanatta già ne ha parlato e anche lui garantisce che ci sarebbe il massimo di convergenza delle forze politiche ma c'è anche un'altra possibilità
Il ricorso all'Alta Corte di giustizia della è l'uovo di Colombo
Perché voi sapete che tutto considerato siamo noi italiani ad essere non europei
Ho anche scritto che se fossimo portati alla disperazione
Mi riferisco ai non garantiti romani che sono tanti più di quelli che non hanno votato
Non è improbabile che questi possano riunirsi in associazioni anche loro
Entrare in contatto con diretto con gli editori certo non sarebbe dignitoso non sarebbe bello non sarebbe sindacale ma sindacale per che cosa
Per un ordine per un sindacato che non riconoscono
Io mi avvio al finale purtroppo attento a quello che è
Io credo che ci sia un'occasione per dimostrare se interamente facciamo se veramente fate sul serio
Io credo che di irreparabile ci sia solo la morte
Salvo la morte si può fare tutto si può fare per esempio anche un altro congresso del sindacato
Sembra una tombola ordinario-straordinario non è importare ma attenzione non soltanto i non garantiti ci guardano che riguardano anche la gente che guarda perché prima o poi e oggi ho sentito parlare di Mani pulite prima o poi verrà anche se già non è iniziata la nostra ora di essere messi tutti al microfono quanta moralità
Quanta correttezza quanta democrazia interna perché tutto è l'ordine a meno che un organo democratico
Bene se c'è questo appuntamento del congresso straordinario non confidiamo in questo anche se sappiamo che la soluzione dei problemi va vista la radice cioè nella nuova legge e dell'ordine
Ma se ci fosse questo congresso straordinario noi avremmo motivo per mobilitarsi tanto per fare un esempio anche per tentare di cambiare le cose alla romana
Altrimenti voi mi dovete dare un buon motivo per il quale i pubblicisti non garantiti di Roma
Tarlo di Roma della romana dovrebbero impegnarsi alle prossime elezioni per cambiare il vertice della romana
Allora
Celli
Abbiamo ancora la possibilità due tre interventi se qualcuno riesce a stare sotto i dieci minuti dà spazio ad altri
Per intervenire
Poi dopo avremmo l'intervento di Pierluigi Franz che è particolarmente importante se il problema è Linge poi la conclusione aggiornata di Julie
Se anch'io volerò più basso come è già stato detto Secondo mense c'è qualcosa che minaccia l'esperienza e la storia e la stessa esistenza del Gruppo di Fiesole
Cioè l'assimilazione al vecchio ora cioè l'essere considerati prego essere considerati no un prodotto vecchio un prodotto del passato frutto di vecchi schemi nati in un periodo ormai preistorico
In questo senso mi fanno tanta paura ma un po'rabbia la nascita di soggetti nuovi qui se ne è parlato
Forse io sono in grado di parlarne un po'meglio
Di realtà che dicono di vuole essere tutela per quella parte per i deboli per buona parte della categoria che e fuori dal mercato arginata da meccanismi di lottizzazione mi riferisco mi riferisco in particolare a questa neonata associazione di giovani giornalisti dovrebbe chiamarsi così
Le mie sono informazioni di seconda mano ma abbastanza
Ma abbastanza attendibili la situazione i giovani giornalisti nata per essere un vero e proprio sindacato poi invece per lavorare almeno così dicono e agire per ora all'interno della Federazione nazionale la stampa la pubblicitaria però di questa situazione
Si è basata finora soprattutto sul passaggio dell'informazione a bocca a bocca oppure sulla spedizione di fax a vuoto io un giorno sono arrivati in redazione ho visto questo fax peraltro riuscitissimo perché due nostre
Una nostra collega è andata a una a un allora riunione
Aveva venticinque anni per cui ampiamente diritto ma pare che abbiamo alzato il limite dei trentacinque quaranta persone dentro anch'io poc'
No adesso a parte gli scherzi mi fa un po'rabbia perché appunto questi hanno basato la loro propaganda sul passato dell'informazione bocca a bocca innanzitutto fra coloro che collaborano aggiornare con l'erario
Fra coloro che fanno fatica a farsi largo
Fra i meccanismi di reclutamento dei giornali
Loro dicono questa è la situazione di avere uno scopo principale tutelare appunto gli under trentacinque quaranta presentando direttamente agli editori ai territori del giornale liste curriculum di disoccupati ma soprattutto per esempio fissare dei criteri
Perenne rapper Fisk perché siano fissati
Dei criteri nel prossimo contratto in difesa dei precari dei disoccupati
Uno dei loro obiettivi e per esempio se non sbaglio quello di introdurre l'obbligo delle esclusive di impedimento di avere doppi lavori o più collaborazioni per permettere ai precari di poter lavorare con le corrispondenze per esempio
Ora spesso come sappiamo nelle mani di colleghi che sono contrattualizzati ecco mi fa un po'rabbia la nascita è un certo successo sotterraneo di questa di questa iniziativa e mi stupisce perché queste sono perché le personali alle alle quali loro si indirizzano sono persone che naturalmente si sarebbero dovuti riconoscere in Fiesole nello spirito di Fiesole e questa iniziativa come poi si può immaginare favola molti ieri abbiamo saputo che diaconale proprio nei prossimi giorni incontrerà gli organizzatori gli animatori di questa associazione
Prego
Se non non direttamente però insomma non non non direttamente magari appunto per cercare di raggiungere un accordo forse forse appunto elettorale ecco io credo che si debba riflettere su questa vicenda
Si debba ripetere un po'e che non sia presa sottogamba
Io credo che Fiesole su questi argomenti forse si è un po'troppo chiusa e che ora invece abbia bisogno di proiettarsi ancora un po'verso l'esterno per tastare il polso a quello che succede intorno nichel sarebbe cioè che la Fiesole in qualche modo che che sono in qualche modo diventi un punto di riferimento
Vi faccio un esempio personale
Io lavoro a dare a forse voi lo sapete Area il consiglio d'amministrazione di dell'agenzia si ritira in settimana per decidere la liquidazione
E con molta probabilità
Nella migliore delle ipotesi la consegna dell'agenzia a una cooperativa che per adesso non si è ancora formata noti già soffriamo abbiamo sofferto finora nonostante il padrone
Abbastanza accerto che l'Unipol Finanziaria
Di tutti i problemi di una di un posto piccolo non avevamo un integrativo ma io l'ho battezzato anzi un disintegra Tivo aziendale perché abbiamo disintegrato tutta una serie di cose per cercare di vivere la prospettiva è quella di fare contratti di solidarietà per cui già guadagnano meno di quello che dice il contratto guadagneremo ancora di meno ebbene noi siamo andati a cercare delle risposte alle nostre domande sulle soluzioni pratiche
Abbiamo avuto incontri alla Federazione della Stampa e a stampa romana
L'impressione è che io ho avuto io sono iscritto al al sindacato dal mille novecentottantuno
L'impresario che ho avuto è stata veramente deludente in Federazione della stampa il il funzionario che abbiamo incontrato aveva l'aria di dire
Averti lo dico tanto di sentimenti aveva l'aria di dire non so proprio che cosa fare a un certo punto è arrivato il segretario della federazione la sagra stampanti
E io ho dovuto frenare quaranta adesso fare un po'di teatrino anch'io però pregherei Giulietti da ascoltare ho dovuto frenare uno dei componenti del Cdr che un ex pugile perché stava veramente per aggredirlo fisicamente perché Santerini entrato due volte nella stanza dove mentre stavamo dove stavamo parlando a dire noi abbiamo cose più serie da discutere
E questo mio collega se non scucire un po'esuberante stavo un po'per
Così insomma
Noi naturalmente attenzione va a agenzie scusate questa piccola polemica agenziare che peraltro non è stata consultata in questo giro di consultazioni della pena l'azione della stampa abbiamo venti fra professionisti e praticanti
Naturalmente tutti ex non garantiti che con una battaglia siamo riusciti allora vende pervenuto due incontri una federazione stante l'impressione che ho avuto è stata questa
Che ci ascoltasse ma che così non sapeva Prodi cosa dirci l'altra a stampa romana dove invece i segretari stampa romana aveva l'aria di dire
Speriamo che finisca in fretta questo incontro il risultato che noi non siamo riusciti ad avere delle risposte concrete ai nostri bisogni i nostri bisogni in questo momento e capire come si fa a una cooperativa
Come fare per tutelarci meglio io più che andare al sindacato francamente non so da chi andare a meno che non mi debba rivolgere a un consulente privato
Ovviamente e corona secondo me anche noi che facciamo parte diverso titolo
Del sindacato non siamo stati fino ad ora scontenti delle risposte che ci sono state date colora secondo me è importante il discorso dei punti di riferimento se la Federazione o le associazioni sindacali non sono in grado non vogliono di dare risposte
Nemmeno quelle tecniche forse queste risposte dobbiamo dalle noi difesa di in qualche modo mi terrorizza mi fa rabbia di essere omologato al vecchio come mi è successo ai vecchi personaggio al vecchio modo di fare di fare sindacato ci assimilano al vecchio d'altronde noi siamo dieci anni che ci troviamo qua ma qualcuno dice che non è cambiato sostanzialmente molto il modo dire più di reclutare e di accedere alla professione c'è chi dice che non siamo riusciti a cambiare praticamente praticamente nulla in questi anni però tutti hanno cavalcato alcune nostre tematiche fondamentali come quelle della Carta dei diritti e la messa in discussione dell'ordine il collegamento con le associazioni e col secondo me noi dobbiamo continuare a discutere dei problemi del mestiere e anche avere un po'più di coraggio
Noi dobbiamo continuare senza dare l'impressione di voler affrontare problemi spinosi di non volere affrontare problemi spinosi difficili presente la vicenda Penne pulite di cui qui si è parlato pochissimo
O la vicenda dei colleghi corrotti o presunti tali naturalmente ho pagati dalle aziende o addirittura dei servizi segreti queste della rete una cosa pazzesca del quale forse sarebbe il caso anche di di parlare
Oppure quello dei conti milionari degli inviati anche vi naturalmente c'è da degli inviati della RAI in particolare anche di naturale che c'è da distinguere
Però meglio distinguere parlando piuttosto che non parlare per niente di questo problema perché sono sembra quasi che noi vogliamo chiuderci a riccio e proteggere e proteggere l'immagine poi dobbiamo dobbiamo secondo me anche come gruppo difese d'avere il coraggio di dire le cose come stanno anche dire a dei colleghi guarda che tu stai facendo male il suo mestiere qui faccio ancora un po'di teatrino
Sì Otto e mezzo faccia ho finito
Il gruppo Abele e la Spee dove io ho lavorato quando era un super precario
Lavoravo all'Aspen lavorava al Ferrante Aporti facevo il carcere minorile Torino e facevo anche collaboratore de la Stampa fa una rubrica stupende rischiano rubrica degli orrori
Guardate che adesso cosa cosa ti farà ridere perché ha fatto ridere anche me ma io vorrei leggerla tutti perché non l'ha letta il Messaggero del dodici luglio ha scritto questo articolo titolo
Riguarda la Ida
Agli da niente animali e Negri autentici a Caracalla
Niente animali virgola e nelle utenti se Caracalla sotto il titolo c'era una foto delle presidente del coordinamento degli immigrati del Sud del mondo che faceva appunto la comparsa nella Ida la didascalia del titolo della fotografia era un negro autentico prima di andare in scena
No eccetto fari della Maria oppure della Riso anch'io per questo che direte anche voi il pezzo udite udite
Apre ironizzando sul aperte virgolette risparmio di fondotinta grazie alle comparse extracomunitarie ecco noi abbiamo il dovere di dire che questo giornalismo fa schifo fa schifo
E noi abbiamo il dovere di dissociarsi da questo giornalismo qua abbiamo il dovere di dire almeno a noi di qua la gente perché poi nessuno lo sa
Ma ne erano virile che questi articoli fanno schifo che noi non ci riconosciamo in questo modo di fare giornalismo
Cioè
E quindi lo diciamo Muraro
Dieci dodici
Sono un esordiente a Fiesole ma Fiesole ferme non saprei offesa assoluto come lo strumento di elaborazione teorica e politica nella mia attività sindacale di di di recente formazione
Vissuto Pietro e soprattutto come punto di riferimento capacità mi sembra delle risposte concrete e attuabili sciopero ai problemi di questa mia attività sindacale che svolgono il Veneto nel direttivo del sindacato dell'usato Vestebene
Risoluzione
Va be'pazienza perché se no poi
Oggi molti interventi hanno denunciato la questione sulla del cosiddetta problemi del editoria minore anche quello che mi ha preceduto
Se scritta che via etere allora mi piacerebbe da esordiente che queste che Fiesole sì ancora una volta il luogo dove dare una risposta ad trovare delle risposte a questi problemi a queste questioni che vengono da una parte non marginale della nostra categoria
Una richiesta ma anche ecco lo dico una disponibilità mia di addetto ai lavori
Farà dare trovare queste risposte sul mondo anche quanto aveva chiesto quanto aveva prospettato prima Piero dei gruppi di lavoro formali individuare pensavamo da un piacere risposte da trovare quei servizi ripetano nel merito dell'editoria minore alternative e necessari però a essere alternativi e sostitutivi a quelle prebende
A quei finanziamenti a pioggia quell'assistenzialismo messo sotto accusa in primo luogo noi prima che lo facciano anche che a molti di queste sì soggetti delle di quelle per editoria minore non interessa come non interessa una tutela sindacale intesa in modo tradizionale come abbiamo sempre fatto come ha sempre fatto la fine seduta interessa molte di queste opere mezzi e strumenti per fare un lavoro informativo quotidiano con un quotidiano ma comunque con un lavora formativo necessario soprattutto negli scenari che dipingeva penso che son detti Stati di Pd stamattina sia da da Piero Scaramucci che l'amica elementi corrisponde risposte che sappiano magari infilarsi e sfruttare quelle di governare sapeva qui nuovi questi nuovi scenari multimediali questi nuovi scenari tecnologici questi nuovi scenari informativi abbiam paggio di indici lavorano solo domata di tutti e mi riferisco soprattutto a vantaggio degli utenti di questa informazione
Se
Risposte che sapeva anche però da e anche qui mi ricollego all'ultimo intervento
Nuove regole al nostro interno mossa messa capaci un'amica di dire no molti nostri colleghi non sanno fare non non o fanno male questo questo lavoro che ci appassiona
Ultima cosa e
Concludo
A proposito della partenza sull'emittenza privata stiamo attenti a non mitizzare i cosiddetti precari proprio nella nell'attività sindacale che faccia nel Veneto se da una parte o la vertenza di Antena tre che pregare sindacato e ordine riescono a portare a qualcosa
Nella a Verona nello specifico nel cercare di dare un risposta questionari qui parlava Stam prima
Marina ottavi ho fatto un giro per radio e televisione privata sono sei radio Carone quattro televisioni private ben nessuna molti ci sono molti giovani seme sono gran parte solo due radio precari nessuno di questi intendeva
Entrare in questo questionare entrare questa spirale del del del sindacato
Quindi primi a quel prima ancora di parlare di partenze sindacali con la controparte di azioni di ufficio del sindacato di interventi per lasciare una tale situazione cerchiamo di vedere se è possibile trovare in questa controparte che in Coppa contro parte nostra non contrattuali non sindacale perché sono i nostri colleghi non non me contro allettati non così detti non Pretty precarie rivedere i convinse l'effettivamente di sconfiggere Primavalle la loro paura di padre quel poco che hanno e far capire che se interveniamo
Dal beneficio magari loro il contingenza specifica parleranno il posto di lavoro o parliamo un presunto posto di lavoro ma nella prospettiva tutti quanti ne avremo guadagnato
Ultimo intervento Casalini
Poi Franza sulla sull'in giri poi civile
Ricordatevi che gli interventi riprendano domattina evidentemente
Tra cui annunciato quello del presidente di Arci Nova Benettollo
Un altro Piccolo avvertimento
C'è Peppino Fumarola che esista sobbarcando l'ingrato compito di raccogliere i contributi
Non abbiamo sponsor non abbiamo finanziamenti le specie che paghiamo di tasca nostra
Quindi fatte capo per favore a Fumarola che lo vedete in mezzo in questo momento col pelo biondo Casalini
Io ho sentito dire qua che Fiesole non rappresenterebbe più il nuovo che Fiesole invecchiata sia affievolita
Che qua dentro abbiamo il nemico non so se non rappresentiamo il nuovo io personalmente
Ne sarei in qualche modo maniera contento perché ricorderei
Che questo nostro Paese hai sempre espresso pochi avanguardie molti avanguardisti
Che cosa vuol dire che non rappresentiamo il nuovo che sia confusi e che dobbiamo ripartire da capo ogni volta vuol dire che abbiamo subito delle sconfitte
Sì le abbiamo subite a ditemi chi in Italia oggi non perde
Nello schieramento progressista ditemi chi non è attraversato dalla confusione chi non vive nel disordine nella frantumazione
In questo abbiamo avuto anche delle vittorie
Abbiamo tracciato una rotta in qualche maniera l'abbiamo mantenuta io ne sono orgoglioso senza esaltarne senza vedere e senza fingere di vedere di non vedere i difetti che ci sono stati ma è un percorso ed è un bilancio di cui andar tutto sommato legittimamente orgogliosi anche nelle sconfitte
E anche negli errori che ci sono quando si fa io ripartire il però da un discorso di scenari lo faceva stamattina Michele Mezza io lo ripasserei per vedere se ho capito bene
Mi chiedo e diceva
Che la situazione attuale e determinata da una residualità del mercato nazionale che ha un corollario di localismi esasperati vuol dire
Mi pare di aver capito
Che questo nostro paese
Ha un'identità ed è raccontato in maniera sempre meno forte che come è avvenuto alle nostre campagne che vi sono spopolate nel paesaggio dell'informazione c'è uno spazio immenso tra Caronno Pertusella il Beverly Hills
Mi chiedo diceva che c'è un'informazione che si qualifica sempre più come emerso è sempre meno come servizio e vuol dire
Che noi come operatori di questo informazione ci vediamo espropriato sempre di più il nostro prodotto intendiamo sempre più in autonomia Michele diceva se ho capito bene
Che c'è un ridimensionamento forte della base produttiva che riguarda i non garantiti e che riguarda i garantiti che riguarda il mutamento
Dell'organizzazione del lavoro e l'espulsione di un po'tutti noi
In maniera diversa con maggiore o minore velocità dal lavoro sta succedendo intendenza
Mi pare di capire alle nostre aziende alle nostre relazioni quello che è successo alle fabbriche che rischiano di non essere più queste i punti di aggregazione del nostro lavoro il lavoro si sta dislocandosi a me interessa sentirlo e testimonianze dei non garantiti prima se abbiamo la capacità di rapportarsi e di capire ciascuna delle nostre esperienze quanto è paradigma è quanto eccezione
Quanto ci permette di misurarsi l'uno con l'altro e di capire che cosa sta compie cambiando complessivamente al nostro interno
I rimedi
Difficile in questo panorama di scoramento però qualche molto è stato detto molto si può fare molto si può tentare di fare non so se riusciamo a vincere si può combattere si può almeno provarci reato resta proposto il referendum sulla legge Mammì
Si perfezionerà si libera si troveranno forme più persone visive più convincenti a me pare ancora un punto centrale sono d'accordo con chi lo propone
A me pare che questo voglia dire se davvero il primo punto delineato da Michele Mezza che la legge Mammì e tutte le altre attività
Che Fiesole riuscirà tutt'altro tutto il resto che Fiesole riuscirà a fare in questi sei mesi attorno a questo significherà costruire una rete di alleanze
Con gli operatori e con gli utenti su un'identità nazionale della nostra informazione la nostra comunicazione Michele diceva oggi opportunamente il cinema
Io ricorderei che a noi c'ha rovinato il gusto non c'è chi non preferisca Spielberg a Nanni Loy
Non c'è chi non preferisca Demme
Registi italiani però tua il cinema italiano sta scomparendo io lascerei ai critici
Definire poi cosa c'è di buono che cosa l'ha buttato nella produzione nazionale ma la produzione nazionale sta scomparendo nel cinema
Sta scomparendo nella musica dove per esempio esistono due sole case discografiche italiane tra le grandi
Il resta son tutte multinazionali sta scomparendo in tutti i settori dell'espressione artistica della cultura e della comunicazione il problema che noi non possiamo fare protezionismo e culturali
Ma non possiamo neanche subire una colonizzazione culturale questo è vero anche per l'informazione la battaglia sulla Mammì per definire gli assetti proprietari significa anche questo
Abbiamo un problema di informazione come merce e dell'autonomia dei produttori qua abbiamo un problema centrale di ordine sono vere sono giuste tutte le critiche che vengono mosse ai ritardi alle lentezze dell'ordine sono giuste sono opportune alcune sollecitazioni sugli stralci
Eccetera però non dico non dobbiamo dimenticare il punto centrale che l'ordine
Nato storicamente per difendere dei privilegi in maniera naturalistica in maniera razionale reazionaria vado a concludere
è diventato oggi un baluardo Sean di uno Stato sproporzionate ma dell'autonomia di questa professione
Questo non va dimenticato in una legge di riforma legge di riforma diventa una battaglia anche nostra per difendere l'autonomia della professione da un'organizzazione del lavoro da una proprietà che assuma il controllo diretto dell'informazione saltando i direttori e saltando i filtri
Professionali
Io per il momento mi fermerei qua e questi potrebbero essere già soli due obiettivi
Validi per Fiesole
L'America fra
Certo riguarda riguarda la presidenza
Non c'è già rubato otto secondi porto subito dunque innanzitutto fatto subito le proposte operative che mi sembrano in linea con quello che chiedeva qualche collega prima
Primo creazione segue di un Gruppo di Fiesole che seguo disegni di legge decreti legge decreti legislativi leggi
Circolari risoluzione ministeriale decreti
Anche a livello speziato italiano che c'è e sentenza la Corte costituzionale in materie che riguardano il lavoro giornalistico appieno il tempo no no è una cosa fondamentale questo vi do l'esempio pratico si è parlato adesso di riforma di referendum della legge Mammì
E allora vorrei sapere come mai pochi giorni fa il ventisette ottobre è diventata legge la modifica dalla Mammì tutti un decreto legge del ventisette agosto modificato allargandolo il ventuno ottobre
Cambiato al Senato ritornato alla Camera nel silenzio assoluto di tutti faccio il testo questo la nuova legge Mammì
Allora di che stiamo discutendo cioè se non c'è scusate diretti no tentò so so integrazione il punto cioè i colpi di mano se uno di vuol fare si fanno attraverso emendamenti in Parlamento questi questi testi non eseguì mai nessuno e come questi ci sono altre decine di leggi che quest'anno hanno interessato tutto il mondo dell'informazione nel totale silenzio e che interessò direttamente i giornalisti perché da una parte ci sono i contratti di lavoro da una parte ci sta una modificata la legge ad esempio Formica casa che porta l'Iva sull'acquisto la prima casa dal quattro per cento nove per cento
Con venti milioni in più da pagare concretamente sull'acquisto di una casa e quindi queste piccole di tirar antico dimostrazione che non c'entro niente diciamo da però dimostrano come è opportuno seguire passo passo in Parlamento emendamenti su sotto emendamenti perché attraverso questi si incide poi del mondo dell'informazione quello che è avvenuto quest'anno
Nel mondo per quanto riguarda l'Inpgi è significativo
Sì è stato fatto questo prelievo forzoso del venticinque per cento delle entrate contributive e questa normativa vale per tre anni in soldoni significa trecento miliardi nell'arco di tre anni significa che per il novantaquattro novantacinque novantasei e non ci potranno essere di un prestito a giornalisti o molti giornalisti di acquisto di case in affitto
Significa praticamente moltissimo per la categoria
Dato che molti hanno equivocato su sul su su questo venticinque per cento sul primo forzosamente imparato giornalisti ai dei locali dei leghisti che non vogliono pagare non è una tassa
Non è è sotto una rapina che come se la versione della staticità hanno in portafoglio mi prendo i soldi dentro sì ad Agnelli avesse letto dagli venticinque per cento delle entrate che la FIAT avrebbe dato risposta alla mitragliatrice
Perché il Governo avrebbe dovuto dire il venticinque per cento o una certa percentuale dell'utile di a di esercizio allora mi stava sempre disponibile una somma il venticinque per cento delle entrate
è una cosa pazzesca perché con l'entrata sino a pagare le spese noi nell'anno no quest'anno novantatré abbiamo pagato ottantacinque miliardi in più di pensioni
E quindi il fatto di tordi ci soldi di entrata senza tener conto che poi con l'entrata sì bisogna pagare le spese ci ha messo praticamente in ginocchio
Il il il bilancio si grazie da un un attivo di centocinquanta miliardi previsto si è azzerato
Tra l'aumento delle pensioni e il il prelievo forzoso quindi la situazione è diventata molto delicate
E delicata e il l'istituto si è battuto fino adesso tutto darsi che il Governo in questi giorni modifichi questo volevo corso su perché c'è un accordo di massima di modifica ma allo stato attuale questa è la normativa in vigore ed è una normativa in vigore molto pericolosa
Perché l'istituto in PG a differenza di quanto avviene per la Cassa avvocati cassa commercialisti
Che hanno a che fare con iscritti non hanno a che fare con datori di lavoro non hanno a che fare con cassintegrati perché il gli indugi paga cassa integrazione indennità di disoccupazione prepensionamenti a carico esclusivo del Bilancio Inpgi senza una lira dello Stato
L'istituto non prende una lira tranne duecentottanta milioni simbolici che ci dà allo Stato in cambio si prende lo Stato cento miliardi l'anno di trattasse e altri ammennicoli tra cui un miliardo ai patronati che non ci fanno niente mentre l'Associazione Stampa ad esempio nel Friuli
Del Trentino sono morosi perché non ho i soldi a paga l'affitto notiamo un miliardo ai patronati che non si fanno niente quindi soldi tutta una serie di assurdità che ci sono
Quello che è molto grave è la situazione dei prepensionamenti lo dicevo già ieri a molti colleghi la questione gravissima il fatto più grave che cessa oggi all'orizzonte dell'istituto
La legge quattrocentosedici sul delle ditte dell'ottantuno sull'editoria
è una legge che è stata completamente stravolta dalla situazione dall'evoluzione pensionistica per cui oggi si sta verificando un esodo
Di moltissimi giornalisti da aziende che non sono in crisi per niente ma appaiono fittiziamente in crisi come la Stampa di Torino
Il Sole ventiquattro Ore il Messaggero il Mattino Resto del Carlino corredo lo sport ed altri che vengono equiparati a giornali chiusi come loro di Palermo
Il risultato pratico è questo che i giornalisti di queste testate che hanno da tra i cinquantacinque anni sessanta anni di età
Ricevono grati se un regalo fino a quindici anni di contributi oggi vanno in pensione con trent'anni di contributi di cui quindici regalati dall'Inpgi senza che lo Stato ci dia una lira
Risultato pratica che nonno ad esempio ci costerà circa quattro miliardi come ex direttore del Mattino perché dovremmo regalarli dodici anni di contributi avendogli solo diciotto
Il mattino è stato ritenuto in crisi la messa al lavoro e assunto poi Zavoli è un miliardo l'anno come direttore acque grandi codici rettore una somma superiore a non quindi che crisi sono ma devono ancora spiegare
Abbiamo bloccato quella di non inattesa di un chiarimento ministeriale del sapere se applicabile la legge sui prepensionamenti anche direttori esso il ministero si dovrà rispondere però resta il nodo di fondo
Che i giornalisti che ottengono gratis dal cielo tutti questi soldi
Ci mettono in ginocchio di media ci costa un miliardo giornalista in questa situazione tutti dal cielo
Questa è una cosa che io stato da tempo battendo ribattendo ma non interviene nessuno della sala stampa sta un po'bissando su questa cosa è più grossa l'ammissione più grossa che sul tappeto vi ho fatto dei conti recentemente ci viene a costare circa potenzialmente cinquecento miliardi
Se se passa questo questa questa questione altro problema notevolissimo è urgentissimo è il problema della privatizzazione
è un problema che e di una urgenza
Di serie a ma con la grande perché il governo ha avuto dal Parlamento nella legge finanziaria la delega e per cui entro un mese probabilmente semplici potrebbe essere privatizzato tra virgolette parola che non significa assolutamente niente
Ma che va assolutamente esaminata e ponderata il il il problema dell'Inpgi è questo che
Chi sono ad esempio si diventa S.p.A. i futuri azionisti
La fine che ha già fatto sapere che si intende che che ritiene di essere in diritto di essere considera maggiore azionista che è una grossa sciocchezza mandato loro sostengono e la fine che poi non è da sola ce la RAI perché editori dalla RAI c'è Fininvest creditore ci sono tutte le cooperative che sono pure a loro volta editori ci sono tutti i giornali che non fanno parte della Fieg
E tanti e tanti altri Chautard appunto i seggi dei genitori poi sono i giornalisti i direttori in che misura sono azionisti i vice direttori e condirettori capiredattori
Quindi se non si sa l'assetto di questa futura S.p.A. futuribile agendo nessuno come fa a crearsi dal nulla una cosa che non commento plasma che non esiste
C'è il problema notevolissimo
De di sapere quali sono i contributi dovranno essere versati oggi sono obbligatori si diventa privatizzata non si sarebbero più obbligatorio in che misura arrivano se non sono più quelli che sono oggi l'istituto ne avrebbe di un'entrata e quindi a dovete salterebbe
C'è tutto il problema del del degli immobili che oggi valgono circa quattrocento miliardi al loro costo perché d'devono essere essendo ente pubblico solo al costo detti cantando S.p.A. passerebbe da mille seicento miliardi del valore reale su cui si pagano le tasse quindi non c'è più l'utile soprattutto una miriade di problemi che non si possono affrontare
In un mese pertanto il tempo con cui il governo fa un decreto delegato
E quindi sono polemiche ho già detto anche in consiglio d'amministrazione era presente Santerini che vanno meritati con studi attuariali con esperti legali di diritto commerciale con esperti di pensioni perché di fronte a un giornalista che mi che oggi diventa giornalista iscritto invece che mi domando tra trent'anni avrò la pensione a leggi e io non so che risponde l'ombrello dello Stato non ci sarebbe più come facciamo leva garantire
Una una pensione così al buio l'articolo trentotto la Costituzione prevede che ci sia una mi sono una sorta di controllo dello Stato e a e a e attuato questa norma occorre modificare l'articolo trentotto la Costituzione
Questi sono tanti dei problemi che che che riguardano l'Inpgi
Per quanto riguarda la privatizzazione ripeto occorre indebitamente
Creare un gruppo di un seminario di studio perché il tempi stringono dal prossimo fine solo è troppo tardi qui tra un mese si si disegna
E sul e sulle impicci legato a tutta la crisi dell'editoria attuale perché tutti i teppisti settecento giornalisti disoccupati attualmente su due mila duecento giornalisti disoccupati in Italia
Il cui molti son freelance ma settecento sono a carico dell'istituto se non c'è più l'istituto chi chi li paga tutti i prepensionati perché avrebbero la pensione tutti i cassetti
In tutti coloro che insomma hanno la pensione sono circa quattro mila e sì sì telefono Solti allarmate è un problema grossissimo ma non se ne parla mai allora il tempo è sempre quello che ma è una modifica questa talmente rivoluzionaria
Che cioè mi sembra assurdo insomma che noi ci spostiamo spaccando su questo e quell'altro quando crolla tutto ed è inutile che stia Zabotti a chi facciamo capo oggi ho avuto tante con le richieste di colleghi che vuole tre studi vuol muto
Edoardo deridono c'è niente perché è tutto legato a questa cosa in merito ma che c'entra il tre il prelievo forzoso e senza perché tradotto in lire significa che non ci sono soldi dove andiamo a prendere e quindi Mary merita assolutamente la creazione di un seminario di studi urgentissimo
E quindi io sono disponibile man mano fanno telefonate da tutto il mondo perché praticamente l'intrigo non rispondeva nessuno
Per me chiamo dall'America dal Canada dalla Inghilterra Moscato tre parta ma io non so non so e non riesco più a vedere i miei figli non vedo che nessuno Solazzo che io francamente è una cosa che non a Roma
Difficilissimo vedersi qualche volta l'altra si sono ritrovati il sei
C'era c'erano i colleghi non conseguì siamo più a parlarsi tra di noi e Totti
Ignorano questa questa gravità è un bel momento delicatissimo e che coincide con la crisi dell'editoria enorme
Sì sono giornale che sono in grossa crisi e non sappiamo veramente come fare per per cercare di aiutare tutti con lei
E arrivi a sei anni di una pensione integrativa
Depositati alla Banca di Roma e al San Paolo e stanno lì a dormire
L'infelice altri cinque miliardi bloccati da sei anni le attese non si sa di che cosa
Ma non si studia mai niente di queste pratiche destinazione fare a questi soldi in un momento di di crisi di questo genere utilizziamola dove morì in un altro modo ci sono gli organi che sono piene di soldi che non sanno che farsene investono in pronti termine in Bot e CCT
Perché non possono toccare questi soldi e l'associazione non ha non arriva anche per pagare gli affitti o dava i soldi ai colleghi sono disoccupati rivediamo queste queste queste percentuali queste norme
Mi sembra
Sì fondamentale sì e fondamentale fare secondo me un notiziario mensile ciclostilato di Fiesole con informazioni utili che riguardino Lemper gira per la sala stampa la Casagit già tutto qui perché come tutte queste queste riviste degli organi non li vede nessuno anzi a tempo di ridurre sotto più brodo la mente di di di fiume di parole ma quale notizia che contano sapete c'è il prestito come dire fa la domanda il modulo tutte queste cose qui non non c'è i giornalisti non hanno tempo di leggersi tutte quelle piume Ana di parole inutili
Che sono sempre ripetitive vogliono sapere all'Ansa prettamente al sodo alla notizia
E queste notizie non sanno mai dato da chi da chi averle perché telefona nessuno gli risponde
In modo delle cose semplici non si si sanno mai precisano magari troppo tardi quando non lo sulla più diritto è opportuno proprio come Fiesole di ritengo il film facendo al massimo chiarezza su su su cose di questo di questo gene che poi sono quelle che interessano la vita tutti i giorni perché io in questi due anni che sto all'invasione ricevuto almeno due mila cinquecento telefonate
Ho una casistica
Quindi tutti i casi possibili immaginabili dimostra che i giornalisti sue prime non essere informati e a non informare all'esterno perché quello che è avvenuto per quanto riguarda la premeditazione non hanno spiegato che non era priva di traffico non è la scusa della il commissariamento diceva che leggerà commissariato realtà è stato dodici secondi commissariata firmato l'assegno di settantotto miliardi e mezzo e poi ritornato ritornato indietro direttore generale e per per la strada che ricamano interessare commissariati come l'INPS è questa voglio dire
Che è mancata assolutamente l'informazione
Terra terra su queste cose ci sono tantissimi altri problemi
Che non vi voglio tediare l'ultimo e poi concludo che importantissimo
E l'articolo trentatré del contratto di lavoro sta succedendo l'ira di Dio oggi non ho sentito nessuno che ne ha parlato è una cosa fondamentale Lanza avuto quattordici giornalisti vil buttati fuori sull'articolo trenta del contratto perché viene interpretato dal dalle aziende sue parlante adesso anche altri giornali si stanno accordando per in questo modo cioè trentatré anni Pia un giornalista che ha spunti utili sessanta anni di età
E ha complessivamente un'anzianità contributiva previdenziale di trentatré anni viene buttato fuori
Crederò tentar precaria che stava applauso affettuoso come al solito a viatico di delega al collega al collega Franz
Che che ovviamente con le sue due mila cinquecento telefonate a una cultura cui aggiunge la perseveranza che ha però queste allarmante perché lui giustamente diceva che a mettere su un gruppetto che segua queste cose io credo che forse forse più del sindacato la complessa e Pietro le a Roma carenza usare
Per
Qualcuno sedi Piero beffarda
Madre
Tocca
Ma hai presente gli incarichi lottizzati che appare non funzionano deve essere una cosa simile ho l'impressione
Allora è è adesso Beppe conclude
Comunque l'appuntamento è domattina alle nove
Nove
Ci stanno due tre interventi ma il problema è questo qui domattina si proporrà credo nell'intervento ebbe Falcone elementi saranno evidenziate si proporrà una bozza di documento quindi gli interventi saranno con mischia tra qualcuno che ancora cosa avviene e commenti e valutazione molto rapide
Allora io credo che potranno rintervenire tutti appartiene a coloro che sono già iscritti e non ha potuto far parlare oggi
Io direi che nove ce la facciamo
Se va bene allora la parola Beppe miracolosamente restituito all'Assemblea difesa
Non sono vicolo miracolosamente restituito perché può darsi che debba interrompere anche l'intervento a metà quindi però spazzato per lussazione alla spalla tratta io non sono il papà mi dispiace per Bonelli a cose molto più organi allora
Insomma io non concludo niente perché poi concludiamo domani anche perché è difficile non so quali saranno le mozioni finali ma le emozioni che io ho sentito sono talmente diverse
è talmente disparate che mi pare di riuscire a tirare un filo non sia molto semplice ci proviamo tanto io don
A parte le battute io voglio ringraziare Pierluigi Franz perché vedete sento porre tante domande su cosa fa la Federazione cosa fa l'ordine cosa fa l'Inpgi cosa fa la Casagit e mi viene un po'da ridere perché è giusto rispondere a queste domande ma con lo statuto oltre ad aver bocciato l'articolo due cioè quello che riguarda i precari abbiamo bocciato la nuova organizzazione del sindacato
Cioè abbiamo bocciato la costruzione di un sindacato fondato su dipartimenti sul ruolo attivo dei comitati di redazione
Su una specializzazione che cosa diversa la professionalizzazione del sindacato che consentisse di avere non una cassa Peota come dicono che Venezia
O comunque un Lions di paese ma quanto meno avere un sindacato vi sono le cose che dice Celli voleva dire dello sindacato avere dei dipartimenti avere un centro studi delle persone che per lo meno a termine siano legata ad una vertenza rapporti o dall'inizio alla fine
La verità è che forse l'abbiamo anche dentro di noi a Fiesole in quest'aria che sopra Meltemi e progressista delle piace poco non so che roba sia cioè sommi parlano Burkle footing cioè un sopruso un dei termini
Non so cosa siano i progressisti alla RAI una parte dei progressisti si è battuta per la difesa della lottizzazione nel modo più becero e violento che io abbia mai visto
Forse che serve porsi il problema di dimagrire di avere di fare delle scelte più qualitative di ritrovare radicalità e di dimagrire anche elettoralmente forse in alcune zone e che temo che rischiamo di essere diventati un grande centro una grande palude dove il senso della mediazione dell'accordo di vertice sia prevalente rispetto all'esigenza della professione
Poi spiegherò cosa adesso purtroppo io punto secondo meglio dire ciò che mi carica già recepite ma le dico adesso domani gli amici Bossi ulteriormente
Reintervenire però credo che questo sia uno dei punti da affrontare e non dimenticatevi che contro lo Statuto non c'è stato solo il tremate l'articolo due ha fatto bene Bonelli a ricordare che poi l'autonomia e solidarietà che diciamo il braccio operativo sindacale alla fine ha votato ma quante resistenze al nostro interno quante campagne di orientamento fallite quanta poca attività nelle associazioni regionali quanta assemblee sono stati fatti su quella bozza di Statuto nessuna e non mi si dica che il problema sono le forme la democrazia colleghi questo è un grande inganno abbiamo fatto diciotto assemblee dei comitati di redazione abbiamo fatto diciotto voti unanimi sullo Statuto diciotto i voti unanimi sulla Carta dei doveri
La verità e che non c'è stata l'assemblea non c'è stato un ritorno non c'è stata discussione
Parlo di me stesso io quando faccio questi critiche non ricordo
Per questo ho ottenuto a precisare che credo che il lavoro che abbiamo fatto persone come Franz come lo vidi che noto via comici scuti come Marina Cosi a Milano e tanti altri amici sia un lavoro secondo me assolutamente straordinario perché avviene
In assoluto e condizioni di volontariato cioè di istituzioni che non esistono di volontariato di lavoro gratuito
E quindi con una inventivi da come dire tutta artigianale ma la verità che questi come dire l'insieme dell'istituzione la nostra categoria non ci sono sono roba vecchia sono datate sono altrove e che questo non è un problema che riguarda solo il nemico a me piace il nemico
Ma che riguardano gli stessi una parte di noi ha sostenuto guai ad avere un sindacato dove c'è qualcuno che per sei mesi segue una vertenza il demonio che qualcuno per sei mesi sia distaccato a seguire una vertenza
Deve essere tutto dilettantesco e volontari e allora teniamoci questa cosa dilettantesca questa cosa volontaria
E saremo sempre subalterni addirittura di perché vedete
Uno degli elementi che segna l'autonomia di un'organizzazione sindacale
E quello di avere la propria intelligenza la propria cultura la propria teoria i propri mezzi la poche analisi della situazione reale
Se c'è una cosa che ancora quando io sento dire c'è troppa teoria Umberto non è vero ce n'è poca in questo Paese sono quindici anni che non si fa analisi sono quindici anni che con l'ideologia degli affari del pragmatismo facciamo qualcosa sia abolita la riflessione
E non conosco movimento di sinistra che possa vivere in assenza di teoria che possa vivere in assenza di analisi
In realtà ne abbia fatto grandi sforzi generosi ma la piattaforma contrattuale l'addetta alla figlia mare compatibilità Laraia detta Dematté le compatibili noi siamo dentro un movimento sindacale che subalterno le compatibilità di altri
E lo siamo e per il nostro arretramento è perché siamo dentro un insieme di istituzioni che sono due credo che sia un tema che va affrontato per questo sgomberato il campo non è un'accusa verso nessuno io sto dentro sapete qual è mio costume cose sta dentro si parla di se stessi e non degli altri però di questo segreto
Qui io condivido totalmente le cose che ha detto Michele Mezza nella sua relazione perché le conoscevo le sapevo ce ne sono state raccontare il rito per acquisite non non rientro
Allora noi dobbiamo partire da un presupposto credo che Fiesole non sue sia vecchia o nuova io ho sempre detto con una battuta che movimento io ambirei che fosse classico né vecchio né nuovo il classico una cosa che dura nel tempo
Il vecchio e il nuovo sono cose che muoiono preferisco la classicità dei movimenti ciò che significa avere un pensiero lungo riflettuto nel tempo sulla base di un pensiero lungo giudicare i propri risultati le proprie vittorie proprio sconfitte
Sulla base di questo pensiero lungo noi non siamo sconfitti sulla base di questo pensiero lungo ne abbiamo intuito ciò che stava accadendo abbiamo inserito elementi di contraddizione e poi abbiamo subito anche delle sconfitte e quindi credo che non ci Sartorius le oscillazioni
Lo dobbiamo alle celebrazioni né tanto meno come dire uscirne no come se fosse una sorta di penitenza collettiva Pinuccio cura nessuno di questi due e però siamo dentro una crisi sino al collo
Voglio preparare di questa parola crisi poi arrivo alle cose concrete
Mediamente ogni sua parola critica la terribile crisi è una parola senza fare grandi analisi è una parola assolutamente ambigua una prova ambivalente
Do la parola ricca di potenza
Età negative e positive
Questa che in corso non è una crisi dell'animo
è una crisi dei poteri è una crisi di un modo di essere e di una società io non credo che siamo in un regime rivoluzionario credo che però siamo in un grande sommovimento
Il cui esito è ignoto tutti
Ora dobbiamo decidere se noi dentro questa se la crisi l'abbiamo battuta come negatività o se prendiamo atto che c'è un grande sommovimento dobbiamo starci dentro con sofferenza perché è un elemento di grande ambiguità
La fine della crisi è una fase per definizione di incertezza è una fase di grandi paure di paure soggettive e oggettive
Le avete viste in questa sala colleghi in realtà ognuno dice occorre un grande progetto generale e poi dice sì un grande progetto generale proprio vivo una situazione di disperazione di crisi nella mia azienda
Questo progetto generale mi piace se dà una risposta alle mie condizioni materiali individuali nella mia azienda e ci sono vedi dieci gestito se dovessi fare un elenco delle nostre indicazioni sono poste c'è chi ha detto più sindacato che ha detto più certo chi ha detto più corporazioni chi ha detto tutto sui non garantiti chiarito no da tutte le integrali garantiti garantisce non garantiti schiavitù Grande Progetto sopra prende titolo referendum non si può fare può fare un grande progetto generale con quale interlocutore parlamento che verrà lo dico non per per banalizzare nata renderci conto che è difficile noi dobbiamo fare una grande fatica per acquisire siamo in una fase di grande di grandi incertezze ci dobbiamo navigare dentro
Allora poi uno può morire nella crisi oppure può cercare dentro la crisi sulla basa la propria memoria però se Fiesole abolisce la propria memoria io non credo né ai partiti né movimenti che si alzano la mattina vanno in candeggina e dicono da oggi mi chiamo Ernesto
E quindi da questa mattina uno più memoria di quello che ho fatto ricomincio questo è una roba che non sta né in cielo né in terra non funziona non va da nessuna parte
Non va da nessuna parte Fiesole può progredire se noi partiamo dal presupposto che c'è una memoria sulla quale costruire io sono contrari a qualsiasi azzannamento
A qualsiasi ora invenzione per cui magari bici chiamarlo Fiesole do teniamo Collina di San Domenico e ci fondiamo con tante altre sigle e per ciò stesso siamo nuovi in quanto abbiamo modificato non l'analisi ma abbiamo modificato il nome del gruppo
Allora vedete
La parola crisi implica la rottura
O la rottura produce la nostra categoria degli degli Este come in altre categorie anche quando siamo vedendo niente di più tragico e ci sono categorie che hanno elenchi disoccupati di lunga era antichi di mai garantiti
Di che non verranno mai garantiti che sono come dire con eserciti molto più lunghi dei nostri
Tanto che paghiamo a compreso cioè di una categoria nella sua maggioranza ha sempre avuto una grande clemenza con il proprio salario ha una grande influenza russa ma degli altri ed ci sarà un motivo se poi battaglia sull'impicci non viene percepita non è Pierluigi solo perché la categoria non comprende l'idioma comprendo la mappa del presunto di previdenza
Io ne sono convinto dell'intima coerenza delle cose che tu hai detto l'ho votato e quindi non posso che esserne convinto ma in questa sala dello diranno i stessi
Che così non è percepito all'esterno
E non è percepito perché non intendiamo come dire a rappresentarci come una categoria anche dalle forme durissime di lotta sulla difesa delle proprie condizioni materiali
E che ha un incremento assolutamente implacabile e invece magari quando sono gli operai di Crotone senza fare dell'opera il conto non sono qua quale potrà ancora parlare
No perché non vuole che che anche la censura assicura spettacolo che cade e quando poi invece come dire i blocchi stradali sono ma perché come mai oramai da Marghera Crotone
Qualunque consiglio di fabbrica compreso che se non come dire porta la disperazione in piazza se non porta la drammatizzazione non esista nel mondo delle unica Zeman sarà un problema anche per Fiesole oppure no o anche noi viviamo questa scissione per la quale quando ci riuniamo qui ragioniamo dalla qualità del prodotto
Ma tornati redazione la qualità del prodotto lo deterioramento che ci riguarda individualmente perché c'è un elemento di contrattazione dei percorsi di carriera o poi ciascuno spiega vicino a tengo famiglia mica devo iniziare io a rompere questo lamento di consociazione questo ci rimanda
Sono proprio morì
La fase di crisi spezza le solidarietà non crea solidarietà
La fase di crisi tende a privilegiare le spaccature sull'Unità i giovani giornalisti vecchi giornalisti tempo determinato i tempi indeterminati il tempo determinato a sei mesi il tempo determinato a due anni
Ma i colleghi di Napoli che sono qui presente e lo sottolineo perché la prima volta che c'è una grossa presenza dei colleghi di Napoli del centro sud tradizionalmente assenti non è un caso perché c'è la vicenda del Roma perché c'è il mattino che ha ritrovato grazie ai colleghi non a noi una rinascita sindacale all'interno del Mattino di Napoli sono colleghi delle emittenti e di altre realtà disperate disperate nel senso della disgregazione che avanza
Che cominciano a coordinarsi che condiziona ma allora dobbiamo andare oltre il frammento il particolare
Allora come si risponde ai giovani giornalisti come si risponde alla lega che avanza alla lega che cerca di fondare un suo sindacato a Milano
E qui abbiamo un problema che charter come dire che siccome ci riguarda come sindacati secondo me ne abbiamo risposto inseguendo la lega secondo me ne stiamo rispondendo dando una ampio spazio a tutto ciò che di conservativo cioè nella categoria compreso Fiesole li insegue
E non contrapponendo un disegno di interesse generale
Che manda a dire ai giovani giornalisti che se vanno sulla strada
Di diaconale
Quella strada l'abbiamo già visto a Napoli l'hanno vista i disoccupati organizzati quando un certo punto in un'altra fase storica
Non ci fu un movimento di disoccupati se ricordo bene ma ci fondo dieci dodici quindici centocinquanta movimenti disoccupati che portano da contrapporre perfino le liste dei figli dell'altra rispetto alle liste dei fitti di politica
Non ha prodotto un solo posto di lavoro con la disperazione non c'è scritto
Allora se noi andiamo verso questo tipo di segregazione lo dico subito a premi tempo determinati a sei mesi a dodici mesi a diciotto mesi a ventiquattro mesi io li ho visti giovani giornalisti da già incontrati prima in diagonale
L'eco tratto anche i tempi determinati dalla RAI in sapete qual è tra e che la prima cosa che di Torre incominciamo a distinguere tra i tempi determinati veri e tempi determinati non veri tra i tempi determinati che hanno diritti e poi ci sono i negri dei tempi determinati quando si prenda la spalla del frammento dalla parcellizzazione in una fase di crisi
C'è sempre il sud del mondo c'è anche tra i non garantiti scatta poi questo meccanismo di un ulteriore livello di non garanzia ecco perché non si ha proposta se si esegue il frammento del particolare
Perché nuvole già io sono convinto che i particolarismi l'individualismo il frammento la celebrazione di se stessi possono riguardare però anche i progressisti
Possono riguardare anche chiamiamola la cosiddetta sinistra politica sociale sindacale
Perché anche questa sinistra sindacale può usare una scritto usando la crisi in un altro modo per la stesi come un grande spunto alla propria impotenza fece un altro modo sarà la crisi è quella di dire che poiché c'è una grande crisi nulla si può fare
Stiamo fermi in attesa che questa crisi in qualche modo si soffocasse
Io credo invece colleghi dobbiamo attrezzarci a vivere nella transizione
Rinunciando ad ogni analisi consolatoria come hanno fatto mi pare mezza come fatto Carla Stampa ieri mi hanno riferito
Ed altri amici oggi verifichiamo con spietatezza quindi arrivo al punto se questo nostro movimento ancora un senso
Se ha un significato
E se questo nostro stare assieme non rischia di ridursi ad una tradizione ad una pur simpatica rimpatriata che può essere assolutamente necessaria ma che non produce nulla
Lo dico con forza perché c'ho dovuto movimento si deve verificare
Senza dimenticare la memoria stabilire se dopo sette anni quel manifesto programmatico di sette anni fa non vado integralmente riscritto sulla base di quello che abbiamo perché lo reputo sì questo
Che Fisola può non essere vecchia rispondo a Celli se riesce a mettersi in discussione anche nel momento in cui guarda vedi e paradossale proprio sto dicendo questa è la sala più pieno negli ultimi otto anni
Io potrei Mitanni a dire siamo tanti
C'è gente che viene da ogni luogo quindi vuol dire che non c'è crisi e né ci si può leggere anche diversamente siamo tanti perché c'è crisi
Siamo tanti perché c'è una crisi che rilancia siamo tanti perché c'è bisogno di stare assieme su un progetto stiamo tanti perché ci sono anche persone che i giornalisti non sono che chiedo un intreccio molo di rapporti
Io credo che questo sia non si è vecchi se si anche in un momento in cui vedi ed ero al Congresso chi l'ha detto lo so abbia prestato cinque per cento di voti Regione Piero ma che hanno perso e dobbiamo introiettare il senso dello sconfitto Supercongresso
Certo che è aumentato il consenso aumentato il consenso al punto massimo
Ma non si è cambiato lo statuto sindacalmente una sconfitta
E si può morire anche di un eccesso di consensi se questi escono senso inondano la politica
Questo Paese avuto partiti arrivati al quaranta quarantacinque per cento di voti
Che fino a che c'è stata la grande distribuzione non è giunto il momento nel quale c'è stato il salto c'è stata una rottura si dovrà proporremo Progetto non ce l'hanno fatta a presentare un progetto ce ne possiamo anche Fidel celebrarci mantenere i nostri voti all'Usigrai ma l'operazione era stata parametri omettiamo ancora ma che ci serve questo
Pongo la domanda provocatoriamente colleghi della RAI
E quindi a me stesso
Abbiamo vinto abbiamo perso lasciando in piedi la tripartizione del modello televisivo abbiamo vinto o abbiamo perso non chiedendo sino in fondo l'azzeramento di tutte le cariche dirigenti alla RAI è una è un diritto all'opzione velocissimo e non centellinato perché le corporazioni in RAI ci mandavano a dire noi siamo vicedirettori lottizzati ma lo siamo anche di sinistra voi dovete tutelare ogni previdenza compresi i privilegi del PDS dalla sinistra
Io credo si possa sfuggire a questo nodo noi abbiamo perso la battaglia della RAI
Perché abbia fatto la battaglia a difesa di alcuni lotti e abbiamo fatto una battaglia come dire che aveva il nemico dentro casa e questo non è venuto fuori con chiarezza
Aveva due nemici aveva il nuovo gruppo dirigente perché la platea confindustriale ma viene anche il fatto che una parte della sinistra nel decennio sì consociata ed ecco la parte che oggi fa finta ridire cara consociati il sindacato
Prendete la mappa dell'ultima promozione scoprire
Come i Roberto Morrione ed altri
C'era un altro nome che è sparito dall'assemblea di fine subita nella notte del mille novecentottantasette Furno due giornalisti Tito Cortese Roberto Morrione che quando si decise quando si parlò l'allargamento della lottizzazione al Partito comunista dalla terza rete
Votano contro e se ne andarono io non so come mai perché entrambi sono stati sballati fuori definitivamente
Ci furono altri che fingono di vietare la consociazione
Sui giornali contro la consociazione che hanno fatto uno scatto con unità nazionale una col compromesso storico è una porcata mi si deve spiegare come è stato possibile che durante il regime del card
Sia avvenuto che ci sia stata una strettissima consociazione dentro quell'azienda che ha costruito delle carriere
Ecco perché realtà c'abbiamo il cancro dentro casa perché questo lamento modella fruttato loro affinità
L'ho detto in modo rozzo ma per capirci perché alcune cose forse però anche delle proposte quello che chiedo tende a perdere
Perdere sapore è stato un grande errore nella vicenda RAI non portare sui giornali a raggiungere io stesso l'ho scritto sul manifesto ragione sull'Oceano Artico che non ho scritto tanti altri
Bisogna portare sui giornali che esistevano due posizioni all'interno dello schieramento di progresso
Tra chi diceva Lara istinto di garanzia deve far saltare tutti i lotti contestualmente perché il mio problema non è se il TG tre rappresenta l'emarginazione ma perché il TG uno deve rappresentarlo ma perché il TG due ma perché la rete uno
Noi avevamo superare fino in fondo questa lamento che non era la difesa di un luogo dove parlare bella costringere l'intera azienda finché si paga un canone a doveva presentarsi come come dire a letto di onestà di certezza l'aver accettato la sfida ed essersi rinchiuso in un meccanismo ha prodotto un risultato finale
Che forse poteva essere lo stesso ma certamente c'ha visto andare come le altre insomma
Ecco perché io credo che dobbiamo
Andare come dire fino in fondo in questa in questa discussione se non ci sono non serve
Se finora un grande centro Dorotheum
Dove si mischiano le sigle osservi a vincere un congresso dalla Federazione dell'Usigrai io credo che non serva a Fiesole basta l'auto basta una produzione bastano le mediazioni federazione non serve un movimento radicale
Io credo che dobbiamo cercare invece questa risposta sia Fiesole nato con un misto di ribellione si chiamava voglia di libertà il testo lo scrittoio mosche Soroberto Casalini Piero Scaramucci su tutti i colleghi di Milano Carlo sta anche tanti altri cinque
Nato come voglia di libertà nemmeno se ottantasei ottantasette come dire quando si è ormai chiusa una tenaglia degli anni ottanta con movimento di estrema minoranza e nato però con un gruppo radicale non ce lo rifaccio la distinzione che oltre a noi radicali cosa utile un gruppo radicale radicalismo concordato con un gruppo radicale con opzioni chiare capace di rompere la consociazione esterna ma doveva rompere anche la consultazione interna
Di imporre dei temi controcorrente colei che ogni volta ci ripetiamo la questione morale però guardate inutili sette otto mesi come fidanzato ghiotte aperto solo di Penne pulite di questione morale
La domanda la volta io infante redazioni dove c'erano colleghi come il Sole ventiquattro Ore inquisitio dove c'erano sospetti si sono fatte sembra
E in quante redazioni si è chiesto all'ordine al sindacato di pulire la propria relazione cinquanta redazioni della RAI dove c'erano i doppi e tripli incarichi CDR ha denunciato l'esistenza di doppi e tripli incarichi cioè stiamo attenti perché moriamo noi
Alessandra Trento lordo ha denunciato ha prodotto il comitato di redazione
Ti segue
Colin queste punto d'abbiamo posto delle opzioni generali sono state parole d'ordine comuni e però il problema è che o c'è il gusto del conflitto dalla radicalità del conflitto o le parole d'ordine vengono gestite da altri poi
Noi abbiamo posto delle questioni che oggi sono patrimonio comune penso la questione morale categoria penso al tema dei non garantiti
Penso alla porta una società civile la lottizzazione alla RAI la Carta dei doveri non esisteva
Il provare nuove ragioni dell'autonomia del ripristino della legalità
Nel maggio due convegni a Roma e a Milano esattamente sulla questione morale si chiamava se ricordo bene la polo tra informazione soldi ne facemmo una circolare stanca di Milano e uno a Roma sul tema l'inquinamento pubblicitario l'inquinamento degli affari che cosa accadeva nei grandi periodici la proposta mi pare nacque alla Rizzoli alla Mondadori in particolare dal settore dei periodici femminili
Su questo siamo nati
Ora queste nostre idee forza sono entrati per questo e potremmo dire abbiamo vinto ma basta che intimorite forzose queste idee forza non diventano comportamenti lega e Forza oggi sono in circolazione
Per le consento di Occhetto ha lanciato il referendum sulla Mammì io c'ero quella mattina
Sono arretrano sua Manni è un lavoro che va avanti da circa due anni
Vi assicuro che nella relazione introduttiva convegno del PDS non c'era nessun riferimento al referendum sulla legge Mammì è comparsa una risposta finale del segretario del PDS dopo una serie di interventi che hanno posto il tema del referente non era dalla piattaforma iniziale il referendum la legge sorreggevano
Quindi non abbiamo voglia da porci il problema di andrà al traino di nessuno
E comunque un gruppo autonomo quando in grado di confrontarsi con tutti non abbiamo il problema e dimostra l'autonomia da nessuno
Perché possiamo permetterci come dire di trattare tutti allo stesso modo
Forse un altro il dato sul quale dovremmo riflettere une questa crisi abbiamo percepita l'altro se siamo ancora utili su questi ho qualche dubbio per lo stop imposto
E c'è un terzo elemento forse su cui riflettere noi in realtà abbiamo colto di risultati ma siamo troppo lenti rispetto alla velocità della crisi che è molto più violento di noi molto più rapide e qui c'è un elemento che è difficile determinare per noi meno che una spero che nessuno di noi abbia delle volontà di potenza infinita
E qui c'è una crisi democrazia c'è una crisi
Questo vale quello non c'è già che ve lo dica ma io trovo sconcertante che in questo Paese
Bossi dica quello che dico io stamattina piglio alcuni commentatori che dicono ma non esageriamo poveretto ma insomma si tratta di battute cioè questo o dopo la sigla sabbia a me piace far cabaret ma insomma
Un segretario di un partito che si candida al governo
Che parla con un piccolo boss camorrista
Che minaccia il giudice paraplegico
Che usa il termine sparare pistola P trentotto se io penso a quei poveretti davvero poveretti dei nemici di autonomia Padova trova veramente nove reti in via io vi assicuro io no Padova nel settantasette ma erano praticoni qualche volta mano anche bastonato Fusaro ragione anche loro
Ma
Devo dire ma ti assicuro insomma nessuno di quelli che si è fatto tre quattro anni di galera
Tra l'altro a cui sono stati assolti
Quasi tutti Padova visto che il teorema di Calogero si è dimostrato infondato come altri teoremi di questo Paese
Anche sul garantismo dovremmo discutere molto tra di noi
Mi permetto solo di dire una cosa a colleghi qui
Nessuna parlato degli ignobili vicenda del Presidente del e questa è un'assemblea di cronisti
Ma possibile parlo della RAI ma anche della Fininvest e anche gli altri grandi giornali che nessuno abbia perso tempo a distinguere tra un'accusa per calunnia
Ma fatti manifesto e qualche altro giornale ed accusa per attentato una così sono due cose ben diverse
Sono due scelte diverse quei decidere di prendere tre edile voi siete calunniatori e allora si apre tutto un procedimento Franz poi ce lo spiega
O dire voi avete siete resi complici di un complotto ed in questo secondo caso cambia tutto
Allora io credo che i cronisti devono rivendicare la propria autonomia anche dal presidente io sento una puzza di emergenza in questo Paese di leggi speciali
Di emergenza che ci sta portando a metterci dal metto senza che questa potesse anche la legge Reale ci siamo messi talmente ancora
Io credo che il nostro mestiere sia critici laici verso tutti compreso il presente del pubblico
Spetta ai partiti dire c'è un'emergenza ai giornalisti spetta illustrare questa emergenza ma dagli elementi alla conoscenza
Allora ho l'impressione che siamo lontani dalla velocità della crisi e dalle nostre contraddizioni
Vedete
Io credo che almeno il nucleo storico di Fiesole
E questo è un dato psicologico e va affrontato perché so nella sala secondo me ci sono due atteggiamenti diversi
Aperta nel senso dell'inutilità della stanchezza
Che è stato particolarmente pesante in alcune vicende della RAI sicuramente dove la sensazione di essere degli utili idioti è stata molto forte
Quella che Fiesole sia una specie di come
Di luogo di elaborazione poi c'è un secondo livello esclude la contrattazione della signora distribuzione del potere
La quale alcuni fanno gli apprendisti stregoni cioè studiano progettano
E altri dicono bene adesso terminata la progettazione i grandi sono arrivati e i grandi procedono alla distribuzione secondo l'antico schema lottizzatore veti in RAI lo stesso nulla di nuovo di di diverso rispetto a questa casa del Paese
è successo che forse scomparso il fattore K e Peralta non è scomparso ma è subentrato il fattore terrazza del fattore tipiche un altro tipo di fatto cioè un fattore nel quale si riuniscono non usa l'espressione prova di cabaret perché sai perché dico a terra perché la terrazza
Può mettere assieme esponenti della Confindustria alcuni esponenti dei vecchi partiti alcuni
Ma non è più il vecchio fattore K perché la terrazza può mettere assieme anche giornalisti e direttori del mondo del progresso cosiddetto la terrazza e aperti e più aperto del Caf
La terrazza non chiuderla qui i gruppi editoriali la terrazza tratta con alcuni gruppi editoriali
E questa terrazza a momenti di grande similitudine con la terrazza della Fininvest perché avete Giuliano Urbani nel manifesto che ha elaborato per conto della Fininvest usa parole chiare
Sono le stesse parole che poi usa Dematté io credo molto l'analisi delle parole con le usiamo accanto le parole Paolo Pietrangeli facevano spettacolo struttura sempre più riuscito era un canto
Incantatore che ha fatto confessa e facevano Dodi dall'accusa i nostri ricordi non debbono essere di tutti
Giustamente c'è chi non ha avuto tutta questa tristezza e la vita sentito altre
Faceva adesso e registrare Costanzo sono sopra questore questo amano far dire però faceva un gioco sulle parole colite Giuliano Urbani dice la fine se vuol costruire un partito nel grande centro ma aggiunge una cosa rispetto a prima questo partito non è il partito del vecchio centro politico dice questo è un partito dei candidati della moderazione del buon governo
Che presenterà candidati anche della Quercia e della sinistra purché questi candidati siano compatibili con la moderazione con il buon governo
è questa qua dobbiamo capire l'episodio la coda caduti in RAI non è no non è più il vecchio capo per questo suo e propaganda in RAI non avente vecchie carte perché vedete Giovanni Minoli non è stato messo
Allora quando io mi parlo delle contraddizioni interne allo schieramento di progresso mi riferisco a questo tipo di contraddizioni
La realtà è che caduto il vecchio capo ma sono rimasti in vita gli interessi materiali del vecchio carte che si vota con il maggioritario e che in questo momento è in corso la ristrutturazione della politica ma anche dell'editoria che è frenetica che non si capisce mi dispiace che Torino Sato sia andato via sarebbe stato importante capire la vicenda del sabato è stranissimo
Un costruttore definito russo Alfio Marchini entrò nel giornale ed entra in un giornale che aveva rotto alcune tradizioni di quella del sabato rispetto alla guerra del Golfo s'incentra tu il padrone rosso cosa accadrà Alfio Marchini entra Alfio Marchini fa fuori il vecchio direttore Alfio Marchini prende Buttiglione
Stretto collaboratore di Martinazzoli mente come tornare grande centro ho già dovuto Alfio Marchini apparentemente senza motivo del giornale
Con centootto mila copie e quaranta mila abbonamenti
Non chiudere una motivazione esplicitamente di mercato
Si dice lo chiude perché deve recuperare e investire qualcuno c'era il messaggero io non so se sia vero o meno non mi interessa dico attenzione alle vecchie categorie perché tutto molto più mescolato il tutto molto più complicato di quello che abbiamo visto
Vedete
Come avete visto Dematté risponde anche Locatelli per quanto riguarda la radice come non ho risposte precise ma come fate a dire che in RAI c'è stato un processo di riappropriazione Volcic scuola democristiana
Garimberti ora democristiano Zanetti da democristiano ergo ma il treno a me non me ne frega niente fibrati questa saretina di colleghi che potrà dalla DC da quindi questi colleghi sono miei amici mi apre ma non è questo
La verità è che la DC non c'è più e quindi il problema non è sei colleghi siano democristiani il problema è che si è sostituito ad un vecchio ceto moderato un insieme di direttori che hanno tutti la stessa agenda
Hanno tutti la stessa agenda cioè si stabilisce che per essere istituto di garanzia il direttore va scelto in un'area politica moderata e di centro e per ciò stesso rappresenta la garanzia questo è il salto di qualità che si è determinato
L'agenda di questi direttori spaventosamente motore
Questi lettori hanno lo stesso tipo di interlocutori questo credo che sia il punto
Questo riguarda solo la RAI
Ora può riguardare da Fininvest alla Mondadori o non può riguardare la Rizzo e chi conquisterà il giorno chi sta questa colleghi ricevibilità il giorno qui c'è venite al Messaggero
Quali tipo di operazione
La mia sensazione mette che nel sistema delle comunicazioni stia accadendo ciò che Exa cacche accaduto nell'esercito già presente dall'esercente una cosa lontanissima nell'esercito hanno cacciato da prima linea impresentabile e stanno piazzando una seconda linea presentabile
Nel mondo dell'editoria stanno cacciando una serie di ormai di a situazioni non più presentabile sostenibili economicamente e politicamente ma prima del maggioritario queste operazioni saranno fatte tutte prima
Il Messaggero si vende prima il giorno si vende prima la RAI si è fatta prima i nuovi direttori Fininvest andavano fatti prima
Basta letto prima questo pacchetto perché il pacchetto di mischia nell'illusione che il maggioritario sia assolutamente condizionabile attraverso il controllo sistema delle comunicazioni
Io su questo sono meno pessimista di altri perché c'è una variante che nessuno controlla e della variante alla quel e la variante questione sociale
Noi ci siamo noi tutti tendiamo noi giornalisti ma anche gli studiosi della comunicazione a pensare che sistemata la comunicazione in realtà se un sistema che riesca a chiudere tutto che riesca ad abolire ogni contraddizione
Mi pare che le teorie più avanzate dimostrino che non sia così immediato questo no
Che forse si può rallentare un processo ma scusate ma persero solamente i Paesi dell'Est se il problema fosse stato nei Paesi dell'Est che chi ha il controllo della Stato ufficiale e dei giornali ufficiali riesce a impedire qualsiasi tipo di sommovimento
Orientamento cioè se nessun sommovimento
Non è così si scatenano altri meccanismi
Voi pensate che sei milioni di bottegai del Nord incalzati sulla minimum tax sarà Santoro o sarà Feltri o saranno altri in televisione a determinarne le oscillazioni ci sono altre meccanismi di fascinazione
Che la disgregazione sociale sia blocca Abbili attraverso la televisione
Il che non vuol dire che non sia importante avere delle regole
Ma io starei molto attento a vedere un meccanismo così così Ferri privo di contraddizioni allora io credo che la voglia di mollare di andarsi a sia molto forte
E qui pongo la domanda tutti noi per domani lo vediamo
Se la strada di mollare mica lo temo l'arma politica uno stabile che ha fatto un lungo itinerario costruttivo che ha visto una serie di contraddizioni che le contro Ezzelino suo più risolvibile affrontabili da questo movimento a ciascuno di noi da oggi in libertà o nella politica o nella mia professione individualmente o nell'associazionismo
Perché non c'è nessun movimento non ci credo eternità dei movimenti può essere un dolore io mi ricordo che ciò per dieci anni farà o più piccoli per chiudere un circo dell'Arci nel mio partito abbiamo pianto di una settimana perché nel Paese dei Balocchi per cui ci divertiamo e facciamo anche le cene pranzi sfasciano tutto
E però poncho dovuto teniamocelo
Perché faceva solo danno
Non produceva più alcun iniziativa perché la teste siano assolutamente impietrite e quindi a prendere in considerazione ed è anche lo scioglimento di questo tipo
C'è un solo modo per evitarne lo scioglimento
E stabiliamo iniziative politiche di grande momento portarle a compimento con i nomi vicino delle persone che intendono spendersi non lo possiamo più gli unici semestralmente più dire ciascuno all'altro poteva impegnarsi di più in questi sei mesi
Perché sono provochiamo sul momento momento delle tensioni nervose preciso France poi giustamente un giorno arriva al primo per i dice Franz pronti ho trovato le quattro un quarto del mattino
Rettore si butta giù dalla finestra no traditrice tratto
Allora per fare questo dobbiamo chiudere questa forbice fra ciò che noi individuiamo e ciò che è necessario fare
Qui manca a molti colleghi del TG due prototipi esempi banali ma questi colleghi del TG due quando si vedono sulla stampa come unico elemento di dibattito Galli i vestiti di Galimberti
No allora il reverendo su questo mi diverto una vita ma io al TG due
Come hanno come hanno avvertito a questo dibattito sul cerotto di Cucuzza Pagnan detto no non era Cucuzza li ha sbagliato il giornalista e Raffaella io mi aspettavo il collega mi chiamasse per dire adesso di dirgli queste troppo invece no aspro
Ecco ma ciò io c.t. dibatte quattro mettono accusa me Raffaella molto indignato gli ho detto sì questo è ragione facciamo un documento sul cerotto di Cucuzza di fare il io mi aspettavo che fosse altro
Allora arrivo alle domande poi le risposte così la finiamo
Allora colleghi io credo che chiesa o si prendono sotto una mia rispetto al sindacato all'ordine all'impresa la Casagit non serve più a niente
Perché la risposta la disgregazione ecco una ripresa proprio della nostra autonomia più totale
Questo sia al centro sia in periferia
La fusione tra le sigle non serve più a niente
Siamo ancora in tempo perché secondo me in questa fase di contraddizioni nessuno ha la chiave per chiuderla ancora per un po'
Io che dobbiamo stare attenti all'analisi della fase io credo che la quella sei mesi in questo Paese nessuno è in grado di riuscire a chiudere le contraddizioni Brita neppure alla RAI le contraddizioni sono chiusi perché realtà l'equilibrio raggiunto in equilibrio che dipende dai risultati elettorali
Il grande fallimento dalla vicenda RAI per cui una grande amarezza ci abbiamo perso molti anni e che questa banda di imbecilli sottospecie di bocconiani
Sono usciti in un'impresa assolutamente rane riuscirà a fare un quadro di nomine che ha creato il più alto dissenso politico e sociale dell'ultimo trentennio neppure quel Minus adesso di Pasquarelli era riuscito a concepire un'operazione di tale natura
Ma non perché sono stati troppo radicali come ama dire inglese il presidente Dematté
Ma perché in realtà sono stati Teki decisi in cui più vecchi non si poteva essere
Ma non solo per le tessere denominati collegi ma per la qualità professionale complessiva del progetto editoriale che ne viene fuori che un progetto destinato a fare il bagno rispetto la Fininvest nel gelo del di nel giro di sei mesi
Perché è un progetto che non ha posto al centro la qualità del prodotto l'esigenza del degli utenti ma posto al centro mediazioni di di diverso dal vecchio capo ma pur sempre mediazione tra gruppi dirigenti
Solo che invece a essere mediazione tra DC PSI episodi mediazioni Confindustria pezzi di Confindustria pezzi dell'università Mario Monti Giovanni Spadolini eccetera è stata dell'Egitto
Cosa mi candido
Se un direttore i suoi vice direttori vengono nominati dal gruppo Martinazzoli Amato segni o vengono dominato attuativa di GPS il PDS
A me non piace il meccanismo
E quindi ancora per essere più chiaro se fosse stato nominato anche un nostro amico o qualcuno che c'era vicino non cambiava nulla
Non ha non affronto la vicenda di Barbara Scaramucci
Non affronto questa vicenda perché credo che sia sbagliato
Non c'è un problema specifico
Il problema specifico e quello
Do spiego assonanze capito lo scontro violento di questi giorni lo sconto specifico è stato che il governo aziendale ha fatto finta di cambiare le caselle del TG uno TG due TG tre
Arrivato alla TGR la testata con settecento giornalisti che era più importante alla regia del maggioritario nel locale non ha avuto neanche il pudore di dire non dobbiamo dare neanche il sospetto che qualche lotto dovesse rimanere entro
E il fatto che si sia usata la novità di una collega e per di più lunga tradizione sindacale per coprire questo prevalentemente dalla collega mi
E comunque sindacato si dimostra autonomo quando è capace di dissentire quando nominano i propri amici con un metodo sbagliato che è molto facile scioperare perché nomignolo odiata Del Bufalo
Ma quando ti riguarda più direttamente lì si dimostra se sei un sindacato di regime o se essa è un sindacato che poiché non ha trattato e non si è consociata la libertà deve sentire proprio diciamo e questo secondo me la distinzione molto
Anche se questo comporta delle lacerazioni
Allora io credo che
Non abbiamo ancora qualche mese davanti
Perché il passaggio elettorale sarà un primo tentativo di chiusura di nuovi equilibri passaggio elettorale comunque determinano l'equilibrio
Qui sarò primo tremendo riscontri di lacerazioni
Di tentativi di ricondurre alla ragione i poteri di controllo ma di questo ne ha parlato né incivili io vedete quel disegno sul segreto istruttorio Franza
Credo che verrà ripresentato in termini pressoché analoga nuovo Parlamento se non dovesse passare in questo perché la resa dei conti con il potere di controllo ci sarà anche nel nuovo Parlamento qualunque sia lo schieramento a vincere si porrà il problema di una lunga supplenza che si esercita
Dobbiamo vedere come ci arriviamo questo se ci arriviamo con la boria corporativa di dire che i giornalisti lo si processo ma mai noi non sa non saremo schiantati io credo che il garantismo per me è un dio
Il rispetto della presunzione di innocenza
Il rispetto delle procedure
Il fatto che i magistrati e giornalisti non siano cast il fatto che io non credo assolutamente che ciò che rito magistrato debba essere verità rivelata credo ci debba rientrare nella testa
Perché c'è stata una fase di rottura rispetto all'illegalità ma credo che molti cronisti ritengano Capaldo il microfono davanti al magistrato si sia compiuto il proprio mestiere io ho paura che la Repubblica dei magistrati
Oscurato il Polo da Repubblica dei giornalisti
Preferisco una Repubblica nella quale ciascuno faccia il suo mestiere
Questo è bene dircelo adesso
Perché ne parliamo questo rischio e non è che in questo Paese non si possa più parlare di alcune cose che alcuni si offendono
Allora un conto è dire no ad ogni progetto di regime ad ogni progetto di devastazione dei poteri di controllo
Un altro conto è prendere per verità rivelata qualunque cosa venga detta
Ma questo Cremaschi tutto mio insomma io a queste grandi ornamentazione questa repubblica dei pentiti sarà che proprio un fatto mio caratteriale nella quale pur non riesco più intimi di niente Briseide così da pentire
Chi ha compiti in malafede si è mosso chi ha abbracciato le idee annunciato movimento per avere un posto per fare carriera per cui ha saltato una parte all'altra ma questa grande repubblica dei pentiti
Dove basta che un pentito fiati io vedevo questa regia dell'arcivescovo americano io so che sia vera o falsa beh probabilmente un po'terrore
Perché spero di avere frequentato bambini vent'anni fa perché in qualche provincia veneta qualcuno controllato si alzerà per dire che forse dodici anni fa lo accarezza e dandogli le caramelle può venire fuori ora voglio capire
No quali sono poi gli strumenti adesso banalizzo ma insomma prego può paura
Allora queste contraddizioni queste incertezze io credo che possono essere la nostra forza
E però colleghi le cose che c'ha detto sì Ringo le cose che ha detto Pietro detto sullo le cose ci una Benettollo le cose che ha detto l'aspetto le cose che ha detto Bonelli qui c'è un altro non detto dentro a Fiesole
Sette gruppi di amici potremo a casa poi mi dicono a questo invitato gli amici suoi e la società civile perché siccome non sa come passare le giornate
Perché la verità è che una parte di noi ritiene che questo mondo sia un mondo residuale dispiegati e che tutte le cose dette qua da queste associazioni e nette per esempio anche dai colleghi e dagli amici dei compagni che vivono l'esperienza di cooperative di azionariato popolare siano mondi residuali del Medioevo
Che siano Monti assolutamente ininfluenti che siano mondi distanti da quelle che sono le grandi cose dalla politica dell'Italia
Poi la prima questione che pongo uno sta da quella cioè non smentita la sicura se siamo utili o no la terza se siamo cura utili io credo che siamo utili se non ci percepiamo come cento
Siamo utili se usciamo d'acqua con un progetto politico che parli alle donne e agli uomini che si associano nella costituente nell'arcipelago dei consigli di fabbrica nelle professioni laddove il referendum sulla legge Mammì rispondo che obiezioni di Agostini
Io non sono innamorato di quel referendum ma la verità e che nessuno ha portato mite diverse che sia in grado di restituire
A milioni di persone la possibilità di legarsi attorno ad una vicenda simbolo che ponga il diritto alla comunicazione accanto al diritto al lavoro al diritto all'aria al diritto alla salute
La verità è che noi possiamo costruire un progetto generale che riguarda la Mammì la legge sull'editoria le cooperative il contratto i non garantiti ma se non ci diamo un obiettivo simbolo capace di mobilitare milioni di persone
Il TAR ci siamo senesi
La legge Mammì non è morta evitato sento dire da cui responsabile PDS magari sono gli stessi che poi dicono anche che però la Fininvest è un elemento di modernità
I nessuno ce l'ha con la Fininvest qui preme non è più la Fininvest
Qui il problema è molto più semplice noi stiamo andando al tutto quel sistema maggioritario e stiamo andando in una situazione di tipo sudamericano reale
Stiamo andando senza autorità unica di controllo
Senza regole della comunicazione stiamo andando con quattro famiglie la la Fininvest e poi c'è il gruppo della carta stampata che nessuno cita mai la FIAT e De Benedetti quattro grandi famiglie che hanno il controllo della comunicazione
E la foresta sottostante colleghi invece di aumentare è diminuita
Questa è la grande trappola italiane
Che quando parliamo di altri paesi a maggioritario no gli Stati Uniti come dicono quelli che viaggiano gli Stati Uniti e la Gran Bretagna lo stemma di regole di contrappesi
Hanno accanto ai grandi network hanno un sistema di radio di condominio di televisioni via cavo di piccoli giornali di villaggio di giornali circoscrizione Mannori manca questo tessuto
Noi andiamo al voto con quattro grandi alberi e nel frattempo addirittura il governo innesca provvedimenti sulle tariffe postali sulla mancata erogazione dei fondi della quattrocentosedici che sono di segno opposto gli amici delle cooperative sanno che hanno patito che da un anno e mezzo per i fondi vecchi credo che il manifesto fosse dentro la crisi fino al collo un anno fa
Sei mesi fa tutto noi donne chiude per questo
Avvenimenti neanche lo sapete non accesso ai fondi perché siccome e associazioni non è né Fondazione né cooperativa bensì associazione non rientra
Mentre l'albo araldico rientra nei fondi della quattrocentosedici non li rendono questo tipo di realtà la gran parte di tutte le riviste del mondo del disagio correggimi se sbaglio sì Ringo del volontariato
Del mondo dei disabili cioè tutte queste nicchie di comunicazioni che alcuni possono far sorridere
Ma che sono nicchie di vita perché la comunicazione è solo quella che va nel grande video
Il diritto alla comunicazione prevede il diritto ad ascoltare ma prevede un diritto costituzionalmente non protetto che il diritto a scrivere che il diritto a farsi la bobina che diritto a farsi la pellicola che il diritto a comunicare del proprio gruppo ristretto che il diritto delle minoranze a sentirsi a come riorganizzarsi in quanto tali da produrre ma questa in me e Medioevo io Barack chiarissimo su nel Medioevo questa funzione la modernità
La frontiera tra modernità e lo sviluppo delle tecnologie per moltiplicare i poli produttivi non per restringere
Questo credo che sia il punto dal quale dobbiamo ragionare
Allora io sono convinto che noi dobbiamo riprendere questo tipo di iniziative
La morte del capo forse l'ho detto sul volante guardate che la morte del
L'amputazione degli assetti proprietari
Rende tutti più oggi prevalgono su tutto un altro tipo di mi sento editori
Ed è difficilissimo
Ma la perché svela le nostre contraddizioni perché non basta dire che i dati sono ladri
Lo vogliamo
E questo ha messo in rilievo una serie di nostri limiti non solo da vecchie appartenenze politiche molto forti che stanno secondo me risorgendo c'è un assoluto questo tematico abbiamo toccato poco sposato Cattaneo stampati su un documento che mi pare molto buono della Mondadori foto sui giornali
C'è un modo ad appartenenze politiche questa categoria oggi devastata dall'appartenenza editoriali
In questa categoria un altro che dietro non ci percepiamo qui in quanto Fiesole ma molte nostre manifestazioni ci percepiamo in quanto Usigrai in quanto la in quanto Fininvest impatto Mondadori in quanto De Benedetti in quanto attivati in quanto fino a oggi e questa è e l'altro vero grande bene
Prima c'era un'appartenenza politica che ci divideva
Oggi c'è molto spesso l'apparenza proprietaria cioè i proprietari detta limiti Milano nostro divisione
Allora colleghi
Io credo che
Noi dobbiamo darci alcuni alcuni obiettivi e a costo di deludere qualcuno io non partivo assolutamente da
Dalla legge Mammì
Ma proprio dal tema dei non garantiti
L'ho toccato Bonelli l'ho toccato Pellegrini l'ho toccato il Celli autore del collega di Napoli
Ettore postale
Non gli spiati io non uso mai essere spigliati perché
Sembra pronta al tema dei non garantiti io non voglio convincere nessuno ad affrontarlo per via di fede o per via di carità per via di solidarietà ma perché è bene mettersi nella caccia che la Federazione della stampa rappresenta forse al massimo un decimo di coloro che fanno comunicazione in Italia
E se questo sindacato non riesce ad aprire le porte i garantiti saranno massacrati quanto i non garantiti e storia del movimento operaio che quando un sindacato incomincia a dire e l'ora della moderazione
Incominciamo come dire ad autoridursi il salario ad autoridursi l'orario ad autoridursi le garanzie non ho mai visto produrre un posto di lavoro in più per i non vedenti
E il concetto di moderazione del sindacato che spiazza i garantiti espiazione garantiti
Se moderazione significa non flessibilità che altra cosa se moderazione significa che la controparte ti dà il quadro delle compatibilità queste la moderazione che noi non possiamo accettare culturalmente la moderazione che passate che la contropartita nel quadro delle compatibilità
Questo è rischiosissimo
Allora qual è il primo punto secondo me la primo punto della vicenda statutaria Fiesole deve dire d'acqua
Che congresso dalla Federazione della stampa infatti aperto e se non può essere congresso straordinario sarà congresso ordinario di verifica politica che mette assieme la verifica del ruolo della Federazione della stampa alla vigilia del passaggio di regime
Per presentare il Piano regolatore di cui parla Angelo Agostini ma mette all'ordine del giorno lari modifica dell'articolo due cioè noi non possiamo dare per acquisito quel punto
Della iscrizione che non dato se volete simbolico dei non garantiti all'associazione regionale lo so anch'io che non risolverà il problema solo così banale
Ma questa è la risposta è sì dal leghismo questa la risposta che si dà ai giovani giornalisti questa risposta esatti procura la disgregazione ma un passo indietro dicendo abbiamo sbagliato mio zio recuperiamo livello di mediazione due quel congresso cari colleghi l'abbiamo perso cento
Per tradimenti potersi perché mancavano cinque persone abbia avuto centonovantotto voti invece di duecentoquattro ore spiegazioni possono essere mille voi sapete che abbiamo perso secondo me perché abbiamo inseguito anomala per settimane
Perché abbiamo fatto una politica di vertice perché abbiamo inseguito diaconale e la parte peggiore di questa professione che assolutamente inutile in un tentativo di mediazione estenuante
Noi abbiamo consentito che la destra sindacale organizzasse una bagarre permanente sui nostri emendamenti ma non abbiamo difeso la nostra concezione del sindacato con altrettanta durezza questo sicuramente già in questa
Allora io ripartirei con la proposta del congresso straordinario e del congresso ordinario se non sarà possibile fare congresso straordinario
Quindi questa è la proposta richiedere congresso
Rispondo Butturini
La richiesta di congresso da solo non basta
C'è un punto che ha posto Angelo Agostini ci opporremo il documento dobbiamo chiedere l'assemblea nazionale dei comitati di redazione di Collecchio ma con un pizzico di novità non serve la rituale assemblea dei Cdr che vota all'unanimità
Occorre un'assemblea dei Cdr all'altezza di quella che fu fatta a Levico Terme in un altro passaggio di fase di questa categoria alla fine degli anni Settanta da Piero Agostini ed altri
Che per tre giorni così costrinse i quadri sindacali in un rapporto con la politica e l'associazionismo a discutere del ruolo della professione e delle proposte professione noi non parliamo più di questo
Dobbiamo ricostruì in giro ancor più che a un congresso deprimere stanno a metà ad avere un'assemblea nazionale di tre giorni aperta e soggetti esterni sul tema il giornalismo italiano alla vigilia del maggioritario le nuove regole i percorsi di riforma del giornalismo italiano misto abbia bisogno
Però parla di questo prova di Recco
E però collega cronica fra persone perbene abbiamo votato una cosa al al Congresso e forse era stanca che le regioni dove noi governiamo
Convocavano immediatamente all'assemblea dei non garantiti dei colleghi non iscritti al sindacato di andavano a cercare nelle emittenti nei piccoli quotidiani formavano il coordinamento regione per regione
E applicavamo lo Statuto l'orario preso una posizione della corte al giorno finale di andare come se lo statuto fosse applicata
Ora questo prema nostro
Non c'è più un vincolo di mediazione non c'è più un gruppo di colleghi che non possa autorganizzarsi nelle regioni perché liberato dalla mozione della sagrestia
Il tema dei non garantiti ci appartiene perché se non affrontiamo questo tema io devo ricordare senza fare terrorismo che ciascuno di noi a questo punto può non essere può essere un non garantito
Il secondo tema quindi primo e pare che sia questo di di natura Jona che che non è una scelta di carità ecco una scelta politico-sindacale che riguarda il congresso il ritorno sull'articolo due l'assemblea teorico sul giornalismo italiano
Il secondo tema la legge Mammì
Io credo è già risposto ad Angelo Agostini
Guardate qui c'è uno schema secondo me che sta avanzando che la legge Mammì che invita lo ricordo a tutti noi ecco smettano espletare tutti smettere di lari Giovanni è già morta quaranta giorni non è morta
Perché la Procura della Repubblica si arresta sempre un passo questa legge era morta sei mesi fa
Con frequenza non è morta questa legge entità questa legge distribuisce la pubblicità questa legge assegna le frequenze questa legge ha fatto fuori gran parte emittenti televisive
Ma questa legge se non viene abrogata con un moto dal basso
Poi costituiranno i Rhagionidae approssimandoci coniglietto perché vorrei convincere che occorre un grande movimento dal basso che se dovesse nascere ha ragione sì Diego se dovesse essere un movimento del figlio del gruppo difesa dei giornalisti stracciamo lo qua perché non ce ne può fregare di meno
Perché se venisse percepito come un problema di polemiche RAI Fininvest di gruppi editoriali e meno me ne frega niente anzi tiriamoci fuori dal comitato promotore che lo facciano altri non è questo il problema non è un problema di sigle
Io voglio convincere sul perché bisogna tornare sulla legge Mammì
Così come tanti anni fa lo ricorderanno i più vecchi può darsi da dello schema assolutamente vetero io so che si deve tornare sempre sul luogo dello sconfitto
Che non c'era un movimento di progresso di sinistra che posso andare avanti rimuovendo la sconfitta così come negli anni Cinquanta fu massacrato un movimento sindacale alla figlia e non è ripartito fino a quando non è tornato davanti ai cancelli della FIAT non ha rifatto la battaglia sulle commissioni interne erogarli vinto la battaglia rettorale delle carceri della FIAT l'anamnesi è un grande simbolo degli anni ottanta è un pezzo di Tangentopoli che sotto la mania è stato un atto autoritario
Voluto dal capo
Quella sigla è morta sono finiti gli interessi materiali sono vivi gli interessi materiali che stanno cercando alleanze ambigue spuria in ogni settore dalla politica dello struzzo
Un referendum sulla Mammì il solo annunciato è costituito il comitato elettorale porterebbe fuori gli opportunismi di sinistra decisa nel senso più ampio in modo palmare alcuni no potrebbero firmare in questo momento
Alcuni sarebbero costretti a dichiarare che in realtà stanno trattando con le proprie Tara ancora proprietà Fininvest con le proprietà dei giornali e voglio una nuova legge Mammì colleghi che sarà riscritta sulle esigenze delle proprietà
Se non parte un movimento dal basso una riforma della Mammì che il tassello Angelo per arrivare al piano regolatore di cui tu parli
Non si fa
Perché sapete come sarà fatta una prossima riforma d'un amico una redistribuzione di punti all'interno dei quattro posti
Ci sarà un nuovo Parlamento ma ci sarà sempre la FIAT resterà Debenedetti resta la RAI e la Fininvest
Si convocherà la conferenza sull'informazione si farà un tavolo tra imprenditori e governo questo tavolo li distribuirà sulla base delle innovazioni tecnologiche il cavo e il satellite
I punti di percentuale all'Inter ma locali ci sarà anche una volta una legge dove non c'è né il punto di vista degli operatori fin qui passi
Ma non c'è il punto di vista della società non passa quel principio sul quale noi siamo nati che ormai non ci stiamo più che il diritto non essere informati che il diritto alla comunicazione che Rita informare ad essere informati
Che il diritto ad accedere al mercato che il diritto a produrre la comunicazione che ha il diritto di una comunicazione non inquinata che non vuol dire solo che i giornalisti siano buoni ma la separazione tra pubblicità e informazione
è il fatto che non ci scherzi sia una sforzo verso la tendenziale non inquinamento dalla comunicazione ma chi lo porta a questo punto di vista se non c'è un conflitto lo deleghiamo le rappresentanze parlamentari ma questa può essere una scelta però è un rischio per Fiesole per l'associazionismo questo significativi delegare alle rappresentanze parlamentari la trattativa
Ecco perché io sono per andare sulla mi
Stando attenti non può cioè guai che fu sul conflitto tra gruppi qua è un conflitto RAI Fininvest guai a questo tipo di roba ma chi può pensare di ciò parlo sento dire si vuole sciogliere una Fininvest
Bruciare i posti da col Parma quale valida
Quindi qui il punto è un altro qui posti di lavoro sono stati già bruciati nostri bruciati né alla Fininvest né alla RAI finiamola con questa commedia
I posti di lavoro sono stati bruciati alla Roma sodali bruciati al mattino sorta di bruciati nella realtà del centro sud sono stati bruciati in decine di emittenti già chiuse
I posti di lavoro sono già spariti
Questi hanno fatto un comizio televisivo sui futuri posti di lavoro eliminati dimenticando i punti posti di lavoro già eliminati
E noi siamo stati deboli perché è passata nell'opinione pubblica il senso che si sta difendendo il posto di lavoro dimenticato il posto di lavoro già venuto meno
Allora qual è il punto farla pagare a qualcuno il punto è porre una questione che mi pare che sia come dire assolutamente concretissima che la legge Mammì in quanto tale deve saltare
Che va abrogata
E necessario andarci per per via referendaria
Io non credo
Ma si può lanciare un referendum dicendo facciamo lanciamo le firme sperando di non arrivarci a queste follie
Molto più utile che si lancia un referendum non contro la Fininvest un referendum per la libertà della comunicazione dice ma su quale tutto sul punto l'Antitrust perché la legge Mammì ha un buco grande così
Manca di antitrust manca di sbarramento
Ha consentito l'accumulazione di quello che è il vero Dio che manda in edicola oggi i giornali che non è più il numero delle reti colleghi considerevole del numero di reti televisive è una truffa il numero delle reti fra due anni sarà centonovanta una volta sdoganato il satellite sdoganato il cavo non ci sarà più il problema di quante reti alle Fininvest quante reti alla RAI il punto vero è quante sono le risorse cioè il denaro che consente la presente Unix numero diretto di un x numero d'impresa è quello il punto la pubblicità
Non è il numero di reti
Ecco perché Faso dibatto su quante richiama il pubblico il privato ma reputo solare all'Antitrust
Secondo voi questa battaglia non è unificante
Beh pigliate dei bilanci
Da circa tre anni i bilanci dei settimanali senza traino gli amici da Rizzoli lo possono confermare i bilanci dei periodici senza fine o televisivo vani questa direzione
Nell'ultimo anno persino i grandi quotidiani che potremo discutere di qualità di distribuzione ma non mi interessa vanno qui sulla pubblicità
Il mercato è chiuso è saturo a una situazione di tipo anomalo di tipo brasiliani
Quindi la bisogna farlo saltare
Come lo facciamo il comitato referendario io non credo che se messo caduta di giornalisti comitato referendario di persone di associazioni Pignone uomini di giuristi di mentale di persone che ci stanno
Può essere un boomerang del referendum io posso essere convinto che sia un boomerang mo'bisogno di una controproposta forte capace di mobilitare l'attenzione di migliaia di persone
Perché sulla quattrocentosedici sulla modifica per via parlamentare della legge dell'editoria ed è la mani noi non mobilitiamo le associazioni di questo Paese dubitiamo nessuno
Non c'è la mobilità se non è percepita quella battaglia di corporazione ma con una grande questo interesse generale
Se no è meglio non farlo
Secondo me queste grimaldello per arrivare le cose che dice Angelo Agostini
Le cose che dice Angelo cioè il piano regolatore quindi io insisto sulla proposta di referendum non fu una cosa che nasca da Fiesole ma come l'isola da una sua disponibilità una campagna referendaria convocando altri soggetti
Per discutere assieme de l'abrogazione novant'anni ma poi di altre cose ecco dove gli uni con giungo Angela quello che tu dici la Mammì secondo me deve essere un grande come dire un grande elemento simbolico per costruire con altri
Il nostro percorso perché dico questo
Perché il patto sociale con gli editori
Presume
Al carico che penso del patto sociale presumersi che ci siano genitori
I quali questo mettono sull'idea nella testa fissa che l'abrogazione del contratto nazionale di
Esattamente
E che io sia certo di questo te lo dico dal fatto che il nuovo presidente della RAI
Ma incontrato uno stile e ha fatto una cosa che non ha mai contrastato editoria italiana tradizionalmente la RAI è una sorta di luogo assistito che la piega attaccava perché era troppo garantista hanno chiesto alla RAI di fare la testa di ponte
Su questa proposta che tre giorni di rinunciare al contratto nel mese di maggio nazionale integrativo partita dalla RAI in modo da poter poi proseguire
A raggiera su tutti gli altri giornali italiani ce la richiesta è stata abroghiamo il una parte del contratto per poi presentarsi nel novantacinque testualmente
Al tavolo da trattativa dicendo non si parli più di contratto nazionale
Questo l'obiettivo cantanti
No ne abbiamo varie strade davanti da per affrontare la crisi
Le possiamo ignorare la crisi e tamponarla con generosità con appelli sottoscrizioni intervenendo più posto per posto e questo è una cosa che sindacato delle fasce non ignorare ma tamponare pasta dando il massimo di assistenza e comitati di redazione
C'è un secondo modo di affrontare la crisi alleandosi informa subalterna agli elettori non è quello che dice Angelo Agostini ma l'apprensione da parte del sindacato italiana
Cioè come si fa ad allearsi in forma subalterna fece facciamo un patto sociale voi ricapitalizzate voi ristrutturate
Voi vi diamo mano libera sui prepensionamenti
Facciamo una vertenza stime per modificarla ma mi sulla base delle vostre compatibilità cioè realizziamo una sorta di patto sociale con scambio ineguale ma il patto sociale quasi sempre con scambi ineguale perché uno al potere l'altro no
Il patto sociale con l'imprenditore ha sempre un grande limite e o si fissano le regole
Introducendo una parola che è stata respinta la gran parte delle imprese italiane vedete
Ci fu una e di parte dei sindacati sulla parola codeterminazione perché alcuni dissensi ma se si deve fare patto sociale code terminiamo le compatibilità ecco determinati poteri o sull'attuale territorio a questo non c'è
Uno determinare compatibilità e l'altro dice sì mi hai convinto compartecipa i sacrifici
Perché si può anche fare lo scambio lo scambio però prevede una stagione di moderazione salariale accompagnato da un eccezionale trasferimento di poteri all'altra parte
Che vuol dire del potere di intervento sulla qualità del giornale sull'organizzazione del lavoro sulla riduzione delle aree dello spreco e quindi sulla costruzione di un'occupazione come proposta che dava anche Zanata rispetto al contratto
Questa proposta ad oggi non è arrivata
Oppure c'è una terza strada
Che l'operazione di una nostra proposta generale capace di saldare i diritti di autonomia con i diritti della comunità
Allora cosa può fare Fiesole secondo me Fiesole può fare un proprio manifesto di idee e di valori sul quale poi costruire il percorso ricopro delle banalità ma io penso che a partire dalle banalità
E quali sono le nostre idee forza
Che i nostri idoli di riferimento è sempre il cittadino
Questa banalità non c'è l'articolo ventuno dalla Costituzione in nessun altro luogo
L'editore di riferimento è il proprietario sia esso il partito un'impresa al manifesto di valori deve partire dal punto che permettono una lista che lavoro nel pubblico nel privato non cambia o un solo riferimento al cittadino
E quindi la mia deontologia al mio sistema di valori deve cambiare referente questo detto così è una banalità ma questo non esiste
Il settore diventa tutto di pubblico interesse
Cioè vuol dire che al di là dalla forma proprietaria pubblico-privata il comparto dell'informazione elemento di pubblico interesse in quanto fornisce un diritto che diritto generale diritto Dondi Mezzadri
Questo le cose che sto dicendo appaiono banali ma nutre conseguenze sul piano tre proposte paga presentare
Gli ho colto la sfida di Agostini perché Lamberto come la più insidiosa quando Angelo dice spesso Fiesole non ha un progetto sindacato lancia il sindacato può darsi che non ce l'abbia Pietro progetto ce l'ha elaborato vediamo decide di licenziarlo
Facciamo
Poi decidiamo di fare un comitato di redazione che in un mese lo mette in piedi rilancia e però misuriamoci con le cose che dice Angelo sono io avverto che l'accusa l'accusa di ideologismo
Allora il settore e tutto il pubblico interesse questo delle conseguenze
Tutto deve essere conoscibile rispetto alle fonti l'unico limite che si accetta stante l'autoregolamentazione interna nelle leggi generali dello Stato
C'è da questo che significa significa che tutti i processi di limitazione del segreto istruttorio trio riduzione di accesso alle fonti devono essere incompatibili con la nostra concezione della professione
Poi c'è una quarta scienza che va fatta la moltiplicazione dei poli produttivi
E per noi un'idea forza
Questo sì perché i colleghi dei grandi gruppi debbono sapere che nell'arco di un tempo quindi anche delle corporazioni forte come la RAI più pensare a un sistema fondato su alcuni grandi poli arresto muoiono
Ma che si deve andare nel tempo con lentezza e con intelligenza a una moltiplicazione delle fonti d'informazione deboli
E a una vita conseguenza che scegliamo la via del frazionamento tra proprietà
Cioè le cose che ha detto sullo che possono apparire come delle cose residuali perché riguarda una corporazione una scusate una cooperativa
Non sono così
Secondo me la via del domani sta della forte innovazione tecnologica ma anche nella possibilità di frazionamento la proprietà cioè nel creare le condizioni strutturali tecniche contrattuali che padre con la direzione
Allora questo che cosa porta
Queste cose che sono assolutamente apparentemente generiche
Porta secondo me Angelo a non restare tra due secche le sette dello statalismo tutto ciò che è pubblico e assistito dello ma c'è un'altra seccati ho detto oggi più pericolosa io lo avverto il rischio dello statalismo io oggi questo Paese avverto il rischio del liberismo sfrenato
Cioè di chi dice c'è un mitico mercato in questo mercato chi ha la forza di legge la forza non ci sta le regole non servono oggi l'assalto di e da lì vi era un'ideologia sfrenata da un liberismo tra l'altro che sciocco stolto
Riguardi potrei fare una serie di elencazione non me ne faccio di giornali che sono sani che sono in salute che vendono di piccoli giornali che stanno chiudendo lo stesso non è precluso solo i giornali le corti
Chiudono anche i giornali che vendono molto tra loro nicchia ma per ragioni di distribuzione di tariffe postali di tecnologie non ce la fa leggero
Allora sull'abrogazione della legge Mammì io ho già detto prima
Sul referendum mi pare di avere detto prima
Sul piano regolatore delle comunicazioni
Io credo che questo sia il secondo il secondo tassello allora
Cosa può fare Fiesole
Io credo che Pietro e possedeva credito immediatamente alcune cose perché da qui all'eternità c'è un percorso
No
Ballo sulle tariffe postali credo che vada detto subito
La contrarietà questa qualificazione che ammazza questo tipo di comunicazione chiamata preso alcun elemento di battaglie la coniugazione tariffe postali che poi non riguarda solamente i piccoli giocavano anche i grandi quotidiani periodici e i particolari periodici che vale in abbonamento tutti i periodici dell'aria del femminile
Ma anche tutti i periodici dell'aria come dire alternativa della non violenza
Questo libri parlavo prima mano coi tutti lavamento
Alla fine del rito postale mi pare centrale
C'è una seconda centro è questione che riguarda le frequenze desideriamo rispondono i non garantiti e lo so che sono noioso mai non garantiti non si risponde con le pacche sulle spalle
La gran parte dei non garantiti vanno a casa se Passalacqua duplicazione delle tariffe postali se le frequenze risolto lo con lo scippo delle pay tv si è risolto il tema delle frequenze
Centinaia di emittenti sono come dire senza certezza non rinuncia all'iniziativa di Radio Popolare su questo tema dieci giorni
Allora i non garantiti si risponde da arredato la certezza di stare sul mercato le sopravvivere se no cosa gli diamo Umberto ma quale contratto gli diamo non ci saranno più
Ce ne scusiamo Musazzi avranno un contratto di serie B o di serie C io ricorre notificare che il problema sarà risolto nei prossimi mesi nel modo più radicale non avranno bisogno di contratto
Perché fanno un altro mestiere perché non ci sarà più nessuno di questi ha perso
Osserviamo dopo
Il terzo problema dell'immediato rifinanziamento che la legge quattrocentosedici
La sua revisione Sokoli diverse però Angelo un conto è il rifinanziamento da quattrocentododici un conto è la riscrittura perché alcune cooperative alcuni giornali a quattrocentosedici firmato oggi noi donne si attende la riscrittura quattrocentosedici insieme ad altri periodici ha chiuso a maggio Parlamento arriva a maggio
Ecco perché io ti dico partiamo dalla Mammì affrontiamo i temi dell'emergenza e scriviamo io sono d'accordo con te lo fai farlo tuttora tredici stadio fatture proposta di gruppo di lavoro scriviamo il nostro piano regolatore
Ma il Parlamento a riva tra sette mesi sei mesi
Noi non teniamo una vertenza generale per sei mesi con la controparte che non c'è
Allora io ho un'idea che magari non sarà molto non ci produrrà posti di lavoro
Ma perché noi mettiamo in piedi questo gruppo di lavoro sulla legge Mammì cioè vediamo si può fare questa cosa il referendum
Perché sulla partita quattrocentosedici tariffe postali
Emittenza
Tre tassazione frequenza
Vecchie cooperative nuove cooperative noi non costituiamo una sorta di comitato guida una sorta di grande garante popolare
Cerco di spiegarmi
Sapete uno dei drammi che hanno le cooperative non il manifesto che si difende da solo
La gran parte di delle cooperative delle emittenti non solo non sono la Federazione Associazioni della stampa
Ma non trova un insieme di donne e di uomini di movimenti che illuminò situazioni di crisi che si spostino sul territorio
Cioè io penso ad un garante varano un garante che da solidarietà ma un garante in cui c'è il giurista e qui c'è l'avvocato in cui c'è Lamberto tra quattrocentosedici e quindi solo alcune figure in grado di fungere da elemento di garanzia rispetto all'accesso è fonte la quattrocentosedici alla vendita della proprietà
Ha il cambio di proprietà alla difesa dell'autonomia dalla testata faccio un esempio ci sono mille modi per vendere il salvagente salvagente è una testata che su quei diritti dei consumatori
Io non posso vendere ad un grande proprietario di bibite di alimentari salvo i quattro posti di lavoro
E sparisce la tradizione del salvagente come giornale dei diritti dei cittadini rispetto ai consumi o io posso costituire un portafoglio di intelligenza e di risorse di competenze
Che gestisce il passaggio di proprietà che assiste quella testate che consente una serie di operazioni nell'ambito di imprenditori di associazioni di denaro che in giro c'è
Perché c'è
Ma perché io devo assi devo assegnare con tutto rispetto a Fernando Adornato il compito di mediare con la Benetton o di mediare dicono alcuni imprenditori sull'acquisto di queste testate e non posso pensare ad un garante come dire ad una sorta di garante delle compagnie garante popolari che mettessimo una serie di competenze
E fuga in qualche modo a strumento di assistenza permanente e la cosa che diceva Celli Celli non serve il tuo alla romana secondo me dobbiamo semplice lo voi questo comitato siccome abbiamo una serie di persone in grado di farlo io la seconda proposta che faceva di partire da qualcuno un comitato di garanti
Cerco di spiegarmi
Quando l'aspetta dieci due iniziative
Cronaca grigie no acconto e tariffe postali Radio Popolare fa dieci giorni sulle frequenze Italia Radio parte per suo conto con l'azionariato popolare perché sta spegnendosi tangenziali ai problemi di cooperazione di cui parlava Celli e potrà parlare di altre realtà
Pavel dite conto che nel persino in un mondo dove tutte queste persone fanno come dire qualche modo riferimento a noi non siamo riuscite a costruire un coordinamento di questa esperienza
Che ciascuna come dire fa la sua battaglia ma fa fatica a io propongo di istituire questo tipo di Meknes
Difatti fondato invece di fondare gruppi di lavoro inesistenti siccome a Radio Popolare partite
E a Torino la Partita gruppo anziché perché dobbiamo sempre inventare nuovi gruppi costituiranno i gruppi la già dove esistano costituiamo il comitato di garanzia dove esiste
Utilizziamo le risorse esistenti aggancia voce a quel tipo di esperienza non importa che sia Milano Torino non mi interessa me semplicemente per darmi indicazioni di lavoro
Cosa può servire un garantisce prima cosa sto garante popolare allora lo spiego
Avvenimenti un bel giorno parte sa cosa capitata credo ad altri giornali si è presentata alla Sipra
Padre contro questa cosa non ha ripreso quasi nessuno si è presentato Alfredo Galasso alla Sipra
C'è il problema della situazione o parlare di cose concretissimi alcune sprinta si salvano anche sapendo come si utilizza denaro pubblico perché dobbiamo lasciare sacche di legalità in questo Paese
Avvenimenti si presenta ce l'abbiamo cinquanta mila copie realista Pianetti diamo settanta citato ad Abdallah
Risposta dice sì scusate due abbiamo la lista DC la lista PSI la lista PC
Voi in quale pacchetto siete Siempre
Questi c'è comunque il pacchetto sicurezza Ciancia
Sì e l'altro vi avvertiamo che alcuni pacchetti sono già chiusi
Allora questa cosa Galasso ha detto in più luoghi diceva sanatorio cosa dice B raccontato e sulle anch'essi tre
Alla sinistra un comitato di garanzia esiste un luogo nel quale alcuni possono porre il problema dell'illegalità quotidiana e farne una questione politica da questo individuali di quel gruppo di con l'associazione
è una sorta di grave difensore civico
Che ci diamo che secondo me possiamo costruire
Cioè non vorrei che l'attesa dei grandi obiettivi dimenticassimo quindi praticabili
Allora io credo che ma poi vede queste cose anche qua per essere chiaro queste cose mica riguarda un'area del dissenso e della un'aria critiche tutti i giornali diocesani di questo paese hanno lo stesso problema prematura distribuzione delle tariffe postali che lo sto parlando
Di un problema di bottega o di parte
Perché finora non è nata per porre premi di bottega ma per porre un interesse generale
Hanno intesa costui degli strumenti e delle regole alle quali possono accedere anche i nostri avversari io credo che la distinzione tra questi tra tra due fronti che si contrappongono sta nella capacità di un fronte progressista si è usare questo termine
Di costruire gli strumenti perché il tuo avversario posso dissentire e farti fuori
Qui noi chiediamo una protezione clientelare perché la quattrocentosedici è stata strumento rientra e guai se la riscrittura dorica dessimo in questa in questa in questa operazione questa è la seconda questione
Per quanto riguarda il piano regolatore io lancio una proposta che qualcosa che mai negli anni
Di uscire con un comitato di redazione nostro misto con rappresentanti però non sono di giornalisti cioè anch'io sarei sesto piano regolatore sono in testa ce l'abbiamo alla io la mia proposta e quella di costituire un gruppo di colleghi di colleghi aperti ad altri
Che riscriva il manifesto in qualche modo fondativo di Fiesole che non è più un manifesto di idea di idee e basta di opzioni è un manifesto di opzioni di libertà e di scelte ma indica un concretissimo percorso
Per come uscire fuori dalla stagione della crisi dell'editoria con percorsi tecnici
E dando le proprie indicazioni
Però non voglio fare qualche accenno solamente l'Autorità di garanzia deve essere unica dove siamo alla vigilia del maggioritario dobbiamo file tra due modelli
Ne siamo a delle scelte precise
Gente a due modelli vuol dire che il maggioritario due modelli uno è chi vince prende tutto
L'altro è c'è un modello di maggioritario maggioranza e minoranza ma alcuni istituti di garanzia il Consiglio superiore della magistratura e la comunicazione vengono sottratti per definizione per patto tra le parti
Ma andava fatto prima delle elezioni il patto del diventa difficilissimo a risultati elettorali notti definire un patto evidentemente
Decideremo di garanzia
Allora secondo me nel maggioritario la regola migliore qua dell'autorità unica sistemi di comunicazione di un'authority forte
Non collegiale
Manifesto fatto prezzo molto veloce la questione notorietà collegiale l'autorità collegiale statunitense è una caratteristica che su tutte le questioni di grosso momento vota attrezzature perché tre che esprime la maggioranza e due gli esprime la minoranza
E vota tre a due regolarmente perché apparentemente collegiale in realtà quel meccanismo se io l'ho capito come ho letto
Questa di interventi che hanno fatto credo quasi soli è un meccanismo che assegna la maggioranza permanentemente controllo sulle frequenza sulla revoca delle concessioni sulla distribuzione dalla BCE
E molto meglio prevedere un giudice monocratico con un altissimo quoziente di reazione che vada oltre il meccanismo perché questo prossimo Parlamento non avrà un meccanismo dei due terzi questo maggioritario strani
Quindi credo che convenga molto di più in questo caso si costringendo la consociazione dalla scelta del giudice unico del sistema delle comunicazioni quei parla prima scelta la seconda scelta quella che riguarda la normativa antitrust
La terza scelta è quella della liberazione dell'innovazione tecnologiche che libera risorse
Su questo forse si può fare il patto con gli elettori sul rinnovamento del parco tecnologico di questo Paese
Non tanto dandogli sotto soldi sottobanco per sanare il deficit
Ma partiamo dal presupposto che c'è una lettura nuova generazione di innovazione tecnologica di satelliti
E i computer sul quale si va ad un patto
Che può essere di sgravio fiscale che può essere di alta fattura ma dev'essere chiaro che non è un incentivo in denaro
Sulla quattrocentosedici credo che sia nostro quarto punto stadio a Prato di cooperative
Sulla mia abbiamo già detto sulla quattrocentosedici credo che le cose ciò detto quale amiche e gli amici una cosa ci segnala
Non può essere un nuova legge trenta
Tenesse una legge che definisca un albo preciso di quali sono questi giornali queste riviste
E che date le contropartite molto più forte in termini di acquisto collettivo della carta
Di acquisto collettivo le strutture tecnologiche di azzeramento sostanziale delle tariffe ma non di rimborso nel vecchio meccanismo tradizionale e soprattutto non può essere una legge di finanziamento occulto e partiti né per la RAI né piglio grandissima simpatia non capisco perché
Debba essere sempre sottoposta no voglio dire da questa miscela di radio radicale so che dà vita a grandi tensioni all'interno del mondo l'emittenza toccato
Suprema del meccanismo della della sua estromesso il quotidiano di partito né ora più che sulla quattrocentosedici io andrà in questa direzione l'abolizione del vecchio meccanismo clientelare
Della vicenda della RAI io non dirò più assolutamente nulla la riforma della RAI sta dentro la riforma del Piano regolatore la riforma della RAI e finite fallita quella riforma che generosamente abbiamo appoggiato che era un tentativo di guidare la riforma nella transizione è una riforma finite
Il nuovo governo dovrà non c'è riuscito è fallito io credo che la parola d'ordine in RAI debba essere ci sarà un nuovo Parlamento debba azzerare questo gruppo dirigente azzerare ciò che è stato realizzato ma noi dobbiamo fare un passo in più io questo lo propongo
Io credo che i colleghi della Fininvest della RAI dell'emittenza locale dentro Pietro debba realizzare un coordinamento non lo possiamo piazzole divisi dalle ragioni della proprietà
Io credo che debba finire questo modo di appoggiarsi alle proprietà che dobbiamo muoverci in modo diverso mo'molto diverso
Colleghi io ritengo sapete che io da non non sono dei simpatizzanti alla Fininvest ed alla Mondadori però noi diamo filo a tutti quei colleghi che dentro la Mondadori dentro la Fininvest hanno organizzato una battaglia di resistenza contro il partito di centro
Contro questi tentativi di omologazione o se noi respingiamo tutti dentro un'unica indistinta Guidi e definizione l'accendiamo la c'è Berlusconi al suo gli incappucciati lavoratori subiti degli incappucciati
Ripetiamo l'errore già fatto con la RAI comunque chi sta in RAI epidoto la partitocrazia e dunque perso
Io credo che sia sbagliato lo dico io proprio tutore polemiche più due
Io mi domando se Fiesole non debba ora sulla sua struttura autonoma in questa direzione lo chiedo ai colleghi della Rai
Io chiedo ai colleghi darà anche organizzare un convegno del Gruppo di Fiesole sulla riforma morta della RAI sulla via prendendosi tutto la loro libertà
Alla RAI pezzo che la riforma è fallito non solo perché c'era il Caf ma è fallito perché qualcuno ha detto
Sostanzialmente alla tripartizione è l'unico modello di organizzazione dell'offerta televisiva si è persa ogni analisi della qualità del prodotto io ritengo che il Gruppo di Fiesole proprio mentre sta nascendo alla mentre Sergio Borsi
Che oggi è il principale consulente del direttore generale della RAI da uno dei teorici dei licenziamenti ed una deregulation contrattuale
Lo dico senza scherzare perché Sergio Borsi forse cataloga corso della stampa che Senigaglia si presentò e dissero di quei colleghi però non RAI
I comunisti socialisti sulle sedi di sinistra i democristiani cioè se è di destra e nel mille novecentottantatré i colleghi si alzarono come soldatini e si andarono a sedere ciascuno nella prospettiva una delle scene più umilianti che io ho visto credo che forse nei momenti peggiori dalla vita dalla Romania ho riso ha scelto in Broletto di costi
Ma in questi giorni dentro la RAI per la prima volta circola una lettera dell'Unione stampa cattolica che convoca di giornalisti e la RAI per la fondazione del Gruppo giornalisti cattolici
E mentre il sindacato l'alta potrà trattativa faceva uno strano documento del tipo con partecipiamo i sacrifici giusti chiesti al governo
Orologi copre quello che accade in RAI avrà una proiezione altrove non avremo solo una secessione leghista
Avremo una secessione del grande centro
Che pioverà sulla testa dalla Federazione dalla stampa la RAI stanno facendo le prove generali non solo del sindacato della lega
Ma anche del mitico sindacato che raggruppi l'unità dei cattolici
Credo che a Fiesole questo tema non possa essere evitato Fiesole apparecchi presenze cattoliche anche in sala trovo strano che non vengano al microfono a dire che non intendano aderire a questo disegno particolare anali
Non vorrei che ci fosse una sorta di grande richiamo a riportarci tutti sulle sedie io quello che posso dire e che Fiesole il giorno stesso nel quale ci fosse un raggruppamento cattolico da una parte
Se qualcuno di noi pensasse di rispondere dicendo c'è una sinistra delle sigle che si ricostituisce in caserma
Io per quel poco che conto cederei lo scioglimento di questo quanto più gli altri torrone vecchi steccati quanto più gli altri non riescono a essere liberi
Quanto hanno più hanno ancora bisogno di un segretario hanno bisogno di un padrino all'obitorio di un consigliere di amministrazione di riferimento
Quanto più hanno bisogno perché poi in questa categoria c'è una grande tossicità ha detto scherzando alla RAI in modo particolare il giorno in cui ad abolito diciotto consiglieri d'amministrazione
C'era gente che si butta dalla finestra
Saltava la mattina dicendo a chi telefona per la mia carriera perché gli era sconosciuto l'orizzonte
Che potesse scrivere un pezzo che potesse come dire anche camminare eretto che lo so che è faticoso ma con un po'di fisioterapia si può riconquistare la possibilità di camminare dritti Lodi Cusani Cazzato
Allora vorrei che fosse ben chiaro che quanto più altri riorganizzò le sezioni d'ambiente
Quanto più ciascuno di noi diffidato insomma si diffida solo danno di costituirsi in ogni tipo di sezione di movimento perché Roma perse a Collecchio
Perché vedete se c'era una mente malefica irto molti amici cattolici se c'era una mente chi voleva male
Beh quelle stata lamentele martedì notte
Perché quel disegno di nomine che è stato chiamato alla RAI comporterà la nomina del nuovo Parlamento
La vendetta
E che non ha una sua ragione di esistere
Riuscito di sentire oggi e potrà dissentire ad aprile quando applicazione di uno strumento maggioritario consentirà visti i risultati elettorali di dire questa RAI non rappresenta più nessuno adesso c'è la riprendiamo
Noi siamo sereni perché abbiamo dissentito adesso e di sentiremo allora ma quei colleghi magari che stanno transitati a Fiesole e già detto che sono nostri amici che non hanno la forza oggi difendere la loro autonomia
E poi non potranno piangere nel mese di maggio nel mese di giugno quando qualcuno dirà il regime terminato definitivamente anche alla RAI e si sbarca
E io credo che chiede con grande correttezza il momento nel quale si apriranno le come dire la pulizia delle stalle la pregherei di astenersi dall'intervenire
Perché le stalle vanno pulite ottomila o la si conquista prima o dopo diventa molto rischioso
Ultima questione dentro il Piano Angelo lo dico perché credo che sia giusto dire con chiarezza che sono in atto fenomeni scissionisti e della lega e di altra natura all'interno di questa all'interno di questa professione
Ultima questione che riguardo Stuto l'impresa giornalistica in tutto il mio discorso c'è un pezzo che manca
Che se noi riscriviamo il nostro documento di piano regolatore c'è una cosa che deve essere aggiunta
Che se gli editori vogliono andare ad uno scambio qualsiasi lo dico Angelo Agostini
Lo scambio si può fare però occorre lo sputo impresa giornalistica
Cioè occorre che qualcuno preveda come in altri modelli europei che c'è un'impresa giornalistica che ha caratteristiche particolari
Che tutela la contrattazione nazionale
Che tutela l'accesso
Che prevede che la Carta dei doveri lo strumento deontologico siano strumenti delle nostre menti
Cosa vuol dire questo che il Ministero di Grazia e Giustizia riconosce la professione no solo per l'autoregolamentazione significa però che c'è uno scambio con gli imprenditori nel quale gli imprenditori
Ricapitalizza no ma c'è come dire una riconoscimento dell'esistenza dell'impresa giornali secondo le sue regole e questo riconoscimento resta un riconosciuto sanzionato esistente non fittizie
Del contratto mi pare inutile parlarne Umberto io per il contratto che lo dobbiamo scriverlo
Io quando sento dire cosa faranno i non garantiti
Guardate io non lo so però vogliamo chiamare questo contratto però credetemi
In una fase di crisi non lo chiamiamo in nessun modo ma ci sono centinaia di piccole imprese cooperative di autogestione di emittenti che se gli applichiamo il contratto nazionale tout-court in tutta la sua dimensione chiudono
Allora dobbiamo scegliere un sindacato scegliere dato un passaggio e la sua vita sempre vi legge alla difesa delle condizioni materiali ma di quello dell'occupazione o se dice no noi siamo Ventimila garantiti se voi ci allargate la nostra base materiale noi garantiti perdiamo potere e questo nasce dobbiamo fare
Al Museo d'accordo con le proposte che ha fatto sapere
Una delle soluzioni possibili e che nella prosa piattaforma contrattuale
Noi prevediamo alcuni istituti a scapito di altri c'è privilegiamo gli istituti di garanzia collettiva privilegiamo alcuni trasferimenti verso le invece verso la Casati che ringrazio Lucrezi che come gli è stato uno dei nostri punti di riferimento alla Casati insieme a Franz all'Inpgi che quando noi polemica già trasferimento di risorse verso la Casagit le previdenza persone inclusi prevede già la previdenza integrativa premi legge il problema della salute premi legge alcuni elementi di democrazia rinuncia ad una serie di voci aggiuntive nella busta paga la contrattazione nazionale
Però colleghi attenti quando si rinuncia la richiesta salariale è un'arma perché valuta con attenzione
Quando i metalmeccanici altre categorie da alcuni anni hanno rinunciato all'aria allo zoccolo duro della richiesta salariale non c'è stato un trasferimento della richiesta salariale alla quale rinunciano e invece voglio il i quadri i cinque livelli dei metalmeccanici non c'è stato trasferimento di risorse tra la moderazione del tasso di inflazione è il fondo disoccupazione allora io ci sto a una politica di moderazione salariale
Se questa politica di moderazione salariale vincolata a regole trasferimento di potere ma costituzione di capitali visibili
Io non ci sto a un trasferimento di capitale all'imprenditore che non va in un fondo alla creazione di nuovi posti di lavoro entrare la trappola che uno auto riduce la richiesta ma non crea nuovi posti di lavoro
Allora sulla versione diciamo di sul mondo dell'emittenza che cosa penso io credo Umberto non si non si deve chiamare né nazionale né integrativo
Dove aree l'intelligenza di direi
Che si è chiuso una lunga stagione di teoria dell'emittenza
Che siamo alla riscrittura della Mammì alla riscrittura del Piano regolatore complice Angelo Agostini e si chiama contratto di transizione si chiama Carta di transizione si chiama Carta di crisi si chiama Carta contrattuale ponte si chiama passaggio
Non dobbiamo inventare dobbiamo inventarci uno strumento che non scatti di aziende esistenti
E che abbia però il carattere della transitorietà perché il rischio reale quello che dici tu
Che la Fieg impugni lo contratto dicendo ma come se avete riconosciuto i suoi tre livelli perché vale per la Sicilia di Catania perché non vale per il Roma perché non vale per il mattino perché non vale per l'indipendente perché non vale per i piccoli periodici lombardo
Do la guardate che sono una grandissima richiesta fortissima prossimo contratto bilico come si chiama si chiama gabbie salariali
Perché vedete questi nuovi della Lega questi nuovi dei giovani vecchi vecchiotti non so chi siano i giornalisti poi vanno a parare sull'antica richiesta colleghi un'inchiesta che ha caratterizzato il salario agli anni cinquanta e sessanta le gabbie salariali le isole
Le zone diverse da regione a regione
Per cui c'è una modesta un Nord Ovest un centro nord il centro è ovviamente il centro sud sganciato
Attenzione attenzione perché lega attenzione la Lega non si batte dicendo che sono bastati perché le gabbie salariali hanno consensi anche nel giornalismo ricco e progressista
Stiamo attenti ecco perché le contrazioni vanno risolte allora di fronte a chi si attrezza sulle gabbie salariali degli avere un tuo Progetto un tuo autonomo Progetto e sulle regole e sul sistema e sul salario
Allora secondo me alle gabbie salariali si risponde non inseguendo gli moltiplicando più cinque la percentuale sui minimi base risponde dicendo c'è una crisi epocale
Questa crisi sta riducendo i posti di lavoro dove abbiamo un progetto alternativo al vostro che non è rincorso sul non era in corso sul salario ma è un insieme di strumenti che consentono di arginare la crisi di dare dignità alla professione di ridare in qualche modo qualità ma anche di ricapitalizzare
è persa la battaglia io non sono convinto che si è persa io sono convinto che solo molte persone disponibili a seguire quella ascoltarci
Io ripreso talvolta la sinistra perde anche perché rinuncia sul vocabolario
Non è così
Delle volte si può anche vincere
Perché sul giurì come abbiamo perso
Nel cielo particelle ad un Giurì con le sanzioni
E sanzioni non ci sono
Allora questo è l'ultimo punto
Sul contratto la mia proposta Umberto facciamo qua un gruppo di lavoro ma un gruppo di lavoro che si renda conto che il contratto il frutto di questo percorso di questo progetto
Naturalmente dobbiamo dare qualche cosa ma questo qualche cosa non è una cosa che Fiesole moda perché finora l'ha sempre avuta
Sul tema dei doveri il collega sui doveri non le voglio impostare in modo etico però guardate davvero sulla questione tra carta dei doveri io non so qua facciamo file d'acqua dicendo
Colleghi ne siamo sconfitti su questo tema è vero che ho fatto mille comunicati Penne pulite la questione morale voi tranne persone la questione morale su questa categoria è solo rimandata
è solo rimandata alla risolverà il nuovo Parlamento
Perché noi realtà abbiamo ricevuto abbia avuto come dire al traino dei magistrati un momento di eccezionale popolarità a mio giudizio talvolta meritata per il lavoro dei cronisti ma talvolta assolutamente altra
La questione Penne pulite destinata ad esplodere però anche qua la queste le penne pulite secondo voi ed solo la questione dei regali e degli assegni
O anche la questione della sottrazione di verità perché io ho sempre paura quando si urla sulle penne pulite perché quello ha preso la macchina FIAT e va bene e giusto dobbiamo andare
Tema sottrazione di verità quotidiana però scompare
Io davvero deciso su questo concetto per chiudere noi quante assemblea abbiamo fatto colleghi sulla sottrazione di verità
Vedete perché faccio l'esempio del Mattino di Napoli quantizzata parlare con i colleghi del Mattino di Napoli che vedo qua e lo sta osservando e scritto allora
Disperante ma al Mattino di Napoli tra mille difficoltà la battaglia che lo sia partita proprio dall'informazione sulla sulla malaffare cita
Sul rapporto con i ministri sul rapporto col palazzo di giustizia sulla verità soffocata al TG uno il momento più alto che la rivolta non è stato per cacciare Vespa è stato sulla quella del gol
Quelle sono state battaglie che la gente ha compreso state donate torcia più compreso quando Albino Longhi andato al posto di Vespa E adesso Volcic la gente guarda il TG uno è assolutamente uguale
E la gente mi dice ma quei novanta che hanno fatto la rivolta che sono la maggioranza di quella redazione che cosa hanno avuto i posti
Che cosa hanno avuto in cambio se il giornale è lo stesso se il giornale non cambia cioè dove non ci capiscono è perché laddove abbiamo fatto battaglie come la RAI o in altri gruppi editoriali abbassa le grandi battaglie di resistenza alla Mondadori da potrebbe raccontarci agli amici dallo stesso prema nostro
Dopodiché il grande centro ci sarà colleghi ma Panorama ha una redazione che io conosco
E io non capisco più leggendo i giornali dove sia finita quella redazione
Questi sono i veri elementi e questi a Chieti chiediamo al Padreterno al contratto c'è questa elemento di rischio di ribellione individuale ma noi da chi lo andiamo cercando dal contratto di lavoro la questa meglio essere brutali non c'è contratto che obbliga la libertà
Non c'è contratto non c'è contratto che ci costringa guardate alla RAI non esistono censorio occulti i colleghi finiamo media ciò che va in onda è il libero frutto della redattrice del redattore
Quelle porcherie che mandiamo in onda cede scendiamo i testi riscriviamo non c'è un consigliere occulto che va in redazione lo dico perché non ci può essere sempre questo ombrello di un giro malefico che interviene non osiamo sempre noi
Allora sulla Carta dei doveri noi vogliamo scrivere la Carta dei doveri così come la facciamo una proposta provocatoria posso farlo il Gruppo di Fiesole si è riunito e chiede l'immediata abrogazione la Carta dei doveri
Rovesciamo Lorenzo la Carta dei doveri senza sanzioni è una presa per i fondelli
Allora io pongo una domanda mi dispiace non ci sia postini
Ma non ci conviene uscire dall'ordine
C'è ma chi l'ha detta che questa cosa dell'ordine dobbiamo dobbiamo perdere la vita mediare non potremmo decidere di dire che chiunque fare
Di farli
Se era stato
Se si chiami libertà io non è che non credo che la mediazione io credo nelle mediazioni cercava di dire un'altra cosa io vedo una destra l'assalto la destra aveva detto la Carta dei doveri senza sanzioni e la Carta dei doveri è stata senza sanzioni
Abbiamo detto no allo Statuto dalla Federazione della stampa no all'articolo due eh no all'articolo due è stato avevano detto no al nuovo statuto no al nuovo Statuto no alle sanzioni sulla Carta dei doveri no alle sanzioni il loro mestiere l'hanno fatto bene è vero che sono pochi hanno applicato lo Statuto cioè gli artifizi regolamentari però hanno vinto allora mi domando se la soprano sia questo
Di liberarci le mani per poi far fare una mediazione chi deve fare colleghi noi quanti garanti abbiamo chiesto dei nostri giornali
Costato qualcuno mi diceva perché lo facciamo il garante della testata e dove stanno
Chi ci ha impedito di fare le assemblee di chiedere i garanti
Allora io credo che noi possiamo
Dobbiamo liberarci
Insomma io la richiesta che faccio a me stesso e agli altri di ogni età che vedere con uscita dalla Federazione dall'Ordine io stoppando di Fiesole qui c'è troppo casino era l'attenzione dice ma io la federazione l'ordine non c'entra niente dietro c'è una richiesta
Se Fiesole io domani voglio vedere
Se Fido riesce a produrre cinque nomi estranee alla Giunta delle femmes io l'esecutivo dell'ordine
Se no meglio chiudere bottega ci deve essere un gruppo di portavoce che esce da qua che è assolutamente estraneo alle logiche di mediazione della federazione qui non ci può essere de Juliette né altri restano le cioè un essere cinque persone che devono avere la testa libera per poter intervenire senza chiedere qual è lo stato dà la mediazione in federazione
Che possono dire serenamente per dove l'ordine da oggi va chiuso
E lo devono avere compiti di mediazione
Dovrà avere compiti di altra natura di assoluta libertà
Insomma deve certo gruppo dirigente che non si pone il problema di essere un grande centro Dorotheum
Un grande schieramento indeterminato acchiappavoti
Le liste si presento alle lezioni Fiesole non presenta liste
Non può assumere la dinamica dello schieramento che prende i voti
L'errore sta nella sovrapposizione delle funzioni
è questa se i soldi sono proprio come dire abbattendo radicalmente il vecchio gruppo dirigente e costituendo un gruppo di portavoce sia libero
Ma ne sono davvero convinto sopra proprio fisico no di non dover stare con la testa dentro le mediazioni
Poi sempre tranne opinione facendo questo si prendono i voti
Quest'idea che qualcuno cerca di spiegare che solamente mediando in modo estenuante si prendono i voti a parti ad un'altra stagione
Guardate che la gente chiede opzioni chiare la gente poi sul termine infame le persone che conosco io e le persone le conoscete voi e le persone con colori vogliono parlare chiedono opzioni chiare
Non chiedo un documento sul Vietnam generico chiedono opzioni chiare
E quello lì possiamo raccontare delle fregnacce
Ecco perché ho proposto di riscrivere
Tutto il manifesto ultima questione che ha detto Bonelli
Le chiedo un sacco di cose negative lo so perché poi oggi non non sono molto allegro vuol sommare la pancia degli
Io volevo segnalare due cose positive per concludere mio almeno l'invito a chiudere in un invito alla ragionare a verificare se già a chiudere i battenti se vi sono le condizioni per andare avanti
Io ho detto alcune cose euro che nell'introduzione sono invitati tutti i percorsi possibili
Bonus avere paura di Mexès discussione
Allora noi occorre una struttura di portavoce né quella che indicava assolutamente fuori tutto
Gioco uno dei gruppi di lavoro con delle persone fisiche quattro cinque gruppi di lavoro ma questa volta di grande ambizione perché c'è da fare un referendum e c'è da riscrivere un nostro manifesto ma come dire tecnico pratico non solo teorico dintorni indicarono stabilisce e costerebbe una sorta di garante itinerante
Quindi è difficile fare
Però non abbiamo avuto solo il vento della crisi in questa sala ecco su questo vorrei chiudere perché davvero io ho sentito credetemi io l'ho fatto e tutte le assemblee di Fiesole
Io però alcune cose le devo tutto dovete prima le voglio sottolineare guardate che il mattino che trova un nuovo riscatto il costruttore ritrovò la sua vita sindacale
Tra cui c'è chi se ne frega dove io liscio ripeto la mia vita così e quindi per me invece affatto esaltante
Nel senso che è un grande giornale a Napoli nel centro-sud situazione drammatica e una redazione era stata sfilacciata spopolata che a poco a poco attorno a un nucleo di persone di amiche e di amici e colleghi hanno lavorato che prima lavorava col diritto di fare le assemblee
Riesce a riorganizzarsi
L'altra questione riguarda la presenza di altre Regioni presso la Puglia
Il documento del CDR della Mondadori perché io insisto perché laddove c'è l'attuazione di grande difficoltà si riesce a ricostruire un tessuto di resistenza se ho capito bene di questa natura
C'è un nuovo Parlamento c'è il maggioritario incominciava così e delle regole che non ci trasformi dei gruppi partito
Cioè almeno ripigliamo le distanze tra la proprietà e noi che siamo lavoratori dipendenti però vogliamo essere iscritti ad un partito io non so se si vince o si perde ciò che c'è una scintilla di resistenza rispetto alla stazione di omologazione totale
E Civiero del sabato io lo so che molti hanno pensato ossessiva Pesach otto miliardi al sito nel passato sì protetti questi non chiudono
L'arrestato si consuma non dopo aver avuto otto miliardi dalla Sipra tappa che stavano con Sbardella si consuma quando c'è un cambio di proprietà perdono gli otto miliardi dell'ostilità e muta la posizione su alcune questioni corso per un'altra stagione
Possiamo discutere per me frega niente io io non credo che le qua dobbiamo presentare solo ciò che ci piace Fisola specifica del Porto di Mare lo ascoltiamo tutte le contraddizioni e tra le proprie scuse il tema delle comunicazioni plurale
Che è un sistema di comunicazioni
Insomma io ho sentito questi fermenti che sono presenti
Insomma io voglio chiudevo questa battuta riprendono che ha detto Bonelli prima
Meglio siamo un gruppo senza memoria perché questi sei mesi abbiamo fatto numerose cose
Tu hai ragione
Da iniziative sulla pace a quelle sul disaggio a quelle con decine di gruppi in giro per l'Italia quando sento dire dovremmo ripartire al confronto di Roma Maria Vergine ancora qua non si fa altro che girare per l'Italia per ricostruire questo tessuto
Però è stato fatto a grande attività e di resistenza sindacale e di resistenza rito tra categoria ma anche l'intreccio di nuovi rapporti col col con tutte queste via i grandi gruppi
Voglio dire
Io l'ho molti dei presenti hanno fatto assemblee in giro per i tempi per l'Italia con gruppi che non avevano voce che non esistevano
C Ome Fiesole ha oggi un elemento e su questo dobbiamo sciogliere se vale la pena continuare la crisi difeso non è una crisi secondo me da sconfitta da impoverimento d'esaurimento di lei
Parlo solo perché c'è la crisi tipo posto
Abbiamo prodotto una serie di idee di ragionamenti abbiamo legato attratto abbiamo colloquiato con donne Uomini Gruppi più distanti tra noi
Questi gruppi purtroppo c'hanno Spresim parola queste donne e questi uomini questi corpi redazionali ma anche queste associazioni c'hanno preso in parola erotici rigiro la domanda che e radicale ed esigente perché non abbiamo posto delle domande esigenze a esigenti e radicali
Il problema vero davanti adesso essenziali in grado di raccogliere ancora questa domanda saremo ancora voglia di rispondere a questa domanda etereo ancora voglia di navigare per altri mesi ed altri anni quest'intreccio in questo rapporto
Io credo che somma questo elemento di generosità insomma tutto sommato tutto questo lungo ragionamento per dire che io credo che esistono le condizioni perché questo cammino prosegue
Che questo cammino può proseguire se a questo punto però noi ci diamo un un programma di e delle persone che sono legate a questo progetto
Che questo cammino può proseguire se abbiamo il coraggio davvero di stabilire dei canali di comunicazione
Non per i nostri amici le nostre amiche
Non per le carriere individuali ma dei canali di comunicazione per la creazione di un senso diverso della comunicazione
Di un rapporto diverso con le persone di una capacità di rispetto soprattutto di come dire delle differenze
E di chi è più distante da noioso non è difficile parlare di questo melograno sta alterità non è un alterità biologica un alterità resiste grazie di comportamento di lavoro quotidiano di atteggiamenti
Di dubbio rispetto alle cose che accanto insomma io sono convinto che tutto sommato esistono le condizioni perché tra sei mesi
Non ci si possa trovare dopodiché io ho iniziato dicendo che la rimpatriata non era un modo per la rimpatriata come dire non era sufficiente a ritrovarsi però devo anche diffuso ma si sta anche sono senza luce
Che secondo me se anche non fossimo serviti ad altro
Che acconsentire a donne e uomini a persone diverse e gruppi diversi di parlare tra di loro e di mettersi in comunicazione sia Visco svolto solo questo ruolo in sette anni
Di consentire cui sono dei mondi vitali assolutamente diversi tra loro sette anni fa di trasversalismo non si parlava non a caso e oggi non ne ha parlato sette anni fa parlai trasversalismo alla rottura per noi che l'abbiamo praticato sette anni fa oggi pare tra tesori ma una moderno significa niente carne oggi molto più interessante analizzare i nostri interessi concreti che ci legano dei progetti che abbiamo davanti che non mimare gli altri
Però secondo me è semplicissimo se non altro a mantenere questo filo di parola che altro era stato spezzato dico solo per questo motivo varrebbe comunque la figlia di mantenere in vita questa esperienza
Definito potete andare
No
Nasce
C'è
Ma se
Ma
Costruito poi sono scappati
Preparare deve conciliare domani
Convergere