Festa de L'Unità di Milano Metropolitana 2019 - Di tutti, per tutti: il Welfare governativo

Bene iniziamo prima che cada l'acqua cerchiamo di che fare una cosa intensa Manon prolissa sempre la cosa migliore
Come sapete siamo accomodato convocati qui per ragionare sulla partita del web fare che è una partita
Come dice il titolo dunque il far generativo cioè di tutti e per tutti mi sembra che sia questo il titolo
Perché la convocazione su questo tema diciamo tre cose velocissime uno perché parlare di voler far non è qualcosa che pertiene sono gli scienziati sociali come Cristiano Gori con il professor professor Ronie come dicono
Comunque ce l'abbiamo e così diciamo cinquanta siamo coperti s'azzuffano facciamo parlare
E neppure diciamo deputati come Lisa noia o il senatore come Tommaso Nannicini che pure un professore
Ricordiamo
Ma riguarda ciascuno di noi perché diciamo il web farà la modalità del vivere bene del benessere che è una partita che riguarda tutti giovani Infanti anziani
Io che mi sono rotto il ginocchio ho fatto l'operazione alla schiena insomma tutti noi il web fare diciamo la costruzione di un sistema che sia tendenzialmente universalistico perché è una cosa a cui ci teniamo pagare un attimo selettivo perché chi ce ne ha magari può dare qualcosa in più però che tendenzialmente sia di per tutti
Ma che si è anche fatto da tutti come suggerisce il titolo perché non può essere solo più il consumo di prestazione di voler fare ma deve essere diciamo qualcosa in cui la società tutti i pezzi Società privato non profit associazioni soprattutto nei territori tutti investano qualcosa
Per costruire questo sistema di ben vivere che sia diciamo necessario a tutti
è importante questa partita perché uno le risorse sono sempre scarse
O più scarso sempre scarse poi ce lo diranno professor Ronie
Due il sistema di relazioni e impoverito quindi relazioni di prossimità e familiari sono diciamo impoverite ultimi anni
Tre diciamo c'è una sofferenza di una parte di società che non era quella tradizionalmente consumatrice della prostituzione delle prestazioni di voler far che è il ceto medio che invece diciamo s'è trovato dentro una crisi di validi
E ricchezza russa polacca male cioè oggi
Diciamo che anche chi lavora rischia di scivolare nella povertà poi non so gli ultimi provvedimenti
Così come intervengono su questo ma non ce la fanno capire loro qui diciamo questa un po'la partita su cui siamo chiamati a ragionare io non l'attira lei molto più per le lunghe e chiederei subito a Cristiano Gori professore di inquadrare questo che ho detto diciamo in maniera giornalistica quindi molto superficiale
Viva l'Italia un po'più profondità prego
Grazie quindi essi o faccio la parte noiosa quella un po'
Allora grazie dell'invito buona sera a tutti sì qualche elemento di il quadro
La serata di oggi si chiama guasta degenerativo cosa vuol dire quel fra generativo negli ultimi anni sono stati utilizzati un essere di termine qual fra generativo welfare delle capacità ugual Fer dell'investimento welfare promozionale
Tanti i termini che dicono tutti la stessa cosa cioè una direzione condivisa verso la quale scuole andare c'è un welfare che non che
Che dia la possibilità alle persone non solo di tappare le esigenze di tappare i bisogni ma anche di provare a costruirsi una vita diversa di provare a costruire un percorso diverso e questo vale anziani disabilità povertà quindi questo è dove andare siamo tutti d'accordo e diciamo e quali sono gli assi
Di questo welfare è un western territoriale
Territorio
Quindi non centralizzato ma che parte da invece nel territorio è un western non solo di contributi economici ma anche di servizi cioè di chi chi aiuti
Di costruire delle situazioni e la quale tu puoi provare a a prendere delle nuove competenze disegnati un una vita diversa non solo tiene duecento euro Tommaso e stai di ed è un welfare la terza cosa abbiamo fatto in questi anni che deve essere a responsabilità pubblica cioè dopo la sbornia dei secondi welfare che avrebbero risolto tutto con le utile però come dire l'ente pubblico ha un'altra responsabilità rifinanziamento non trent'non assoluta ma
Decisiva ha una responsabilità nel definire l'accesso alle misure e nel definire la qualità delle misure nell'assicurare la qualità e
E l'ultimo tassello quindi territorio servizi responsabilità pubblica e l'ultimo tassello è che ci deve essere una valorizzazione della comunità di tutti gli attori del terzo settore eccetera
Ora qual è il punto che abbiamo due rappresentanti autorevoli del Parlamento italiano qual è il punto su cui io vorrei sentire cosa avranno da dirci
Che qual è la sfida oggi del welfare italiano che queste direttrici le condividiamo tutti
Oggi la divisione non è tra chi è d'accordo chi è disaccordo è tra chi è capace di andare in questa direzione e chi no
Perché che che ci sia ci debba essere questa strada
è evidente allora io chi voglio solo proporre
Cinque preparandomi però ci rapidamente da poche riserve a Palazzo dei compiti molto precisi che io ho diligentemente
Cinque situazioni nelle quali rispetto alle quale poi gli parlamentare ci diranno è un po'complicato
Vedere se si riesce a costruire questo welfare del territorio questo welfare della generati vita dei servizi prima cosa prima situazione le prime due sono lombarde visto che siamo a Milano
è un welfare che deve essere un welfare
Per tutti su larga scala dell'ente pubblico cioè noi siamo pieni
In questa in questa regione in particolar modo con cui l'Italia di meravigliose sperimentazioni applicate a un numero ristretto di casi che poi non si riescono a a a tradurre a per non sta non non si riesce l'obiettivo della scalabilità cioè dare risposte che siano per tutti
E ormai l'argomento agli ho fatto una meravigliosa sperimentazione per dieci persone con disabilità come mai non si riesce ad attivarla tutte le ASL non funziona perché è chiaro che per dieci persone in un contesto
Magari avanzato è più facile quindi un primo una prima cose bisogna costruire
Delle risposte che non siano sperimentali per pochi ma che siano di sistema per tutti come si fa
Seconda domanda
Questa
è molto lombarda ma la la cito i io dirigo anche una sua Tosca ma Lombardia sociale sua fare lombardo ma
Molti seconda domanda quali condizioni le politiche possono costruire ai territori cioè se voi seguite welfare lombardo un problema principale è che come dire tutto UE tutto il legislatore lombardo dice sembra episodio costruire presa in carico inserimento sociale delle persone con disabilità inserimento delle famiglie con figli solo che poi non costruisci serve non dai servizi la formazione per farlo non dagli operatori per farlo
Non costruisce una presa in carico che mette insieme tutti temi quindi is le politiche come posso aiutare il territorio
Terza domanda come si fa davanti agli arretramenti
Io segnalo che se voi guardate in Lombardia e non solo in Lombardia su sui servizi socio sanitari per gli anziani in modo sufficiente spesso per la disabilità in realtà si sta andando in direzione opposta a quella del welfare generativo
Perché si sta andando verso un Gual perché è sempre più di tipo strettamente sanitario strettamente sulle patologie strettamente non orientato all'include come dire all'inclusione delle persone quindi questa la mia terza domanda e poi vengo agli ultimi due punti che riguardano legislatore nazionale e quindi che sto Cano particolarmente due presenti prima cosa reddito di cittadinanza ereditò l'inclusione
L'introduzione drag resterà fregato inclusione è stata il più grosso investimento mai fatto dallo Stato centrale a favore del welfare locale
Perché comunque di tutti i soldi messi sui servizi sociali prima sui centri per l'impiego il punto è come li usi ma tutto uno sguardo sul locale
La domanda è
Oggi è dimostrato che come è stato disegnatore di cittadinanza sotto in a un come ha modificato Ray sotto diversi aspetti non aiuta il welfare locale
Perché senza entrare nelle tecnicalità è stata tolta l'idea che si vanno a cercare le persone quella dei punti unici l'accesso dell'informazione del rent a mente è stata tolta l'idea di un welfare che va verso le persone
è stata tolta l'idea di un welfare dove i diversi attori locali collaborano comuni centri per l'impiego Uefa frammentato
E tutta la parte di lavoro non ve la faccio lunga ma sapete che si è raggiunto questo paradossale nel dibattito sulle cittadinanza che culturalmente è stata costruita l'idea del povero come un disgraziato quindi ti devo bastonare finché trova la cercare lavoro in realtà i veri cittadinanza non spinge affatto le persone a cercare lavoro c'è stato un paradosso tra il messaggio culturale quel cercare lavoro e l'effettività della misura
Che costruita in un modo che non ti spinge in alcun modo cerca quindi l'accordo questo è un modo locale
Io vorrei capire se nel nuovo contesto di governo ci si metterà intorno a un tavolo per provare ad aggiustare questa misura voi sapete che le misure quando ormai sono introdotte non eccitano più gli animi perché subito parlamentari passano le all'introduzione della norma successiva no il tema attuativo è fondamentale per la vita delle persone
Ma ma non è una cosa che ti dà quindi e e in questo caso c'è anche una questione identitaria per cui noi forse non è semplicissimo andare al momento cinquestelle dire ragazzi mettiamoci intorno a un tavolo Priamo ad aggiustare però un welfare come dire
Così come Lombardia doveva andare dalla Giunta e dire meno ospedale più territorio a livello nazionale ugual fra generativo vuol dire provare ad aggiustare reti cittadinanza perché questi miti investimento sui servizi non me ne ha perso
E l'ultima domanda è l'ultimo punto
Per questo tema della disabilità che è tornato in agenda la riforma nazionale per la disabilità
Ci sono alcuni c'è una cosa che mi un ponte un po'mi addolora dei miei amati vecchietti perché una volta si parlava di anziani e persone con disabilità ormai si parla solo di giovani adulti con disabilità mentre vecchietti Pagliano usciti dall'agenda politica io spero che ci saranno anche loro e questo è sia nel programma di questo governo che nel precedente
Ma io come dire
E la mia domanda per i nostri parlamentari a questa cosa vuol dire oggi fare una riforma nazionale per le persone di ogni età con disabilità cosa vuol dire costruì provare a costruire dal centro un sostegno al welfare locale
Tu puoi come dire poi facilmente buttare via le cose anche mettendo più dei soldi appunto dai interamente le pensioni moneta tutti tutto rimane che non funziona che tu non hai un servizio al quale appoggiati eccetera
Oppure puoi provare a costruire un'infrastruttura nazionale a favore del welfare locale che ha un po'l'operazione del Rayo del reddito prestata fatta che vuol dire rimettere mano tutte le questioni delle prestazioni monetarie
In modo che che non siano solo soldi e ciao ma che ti permettono di costruirsi una vita diversa e anche della rete dei servizi e quindi questo
Diciamo se noi ragioniamo di welfare generativo e visto che siamo in una sede che anche fa presenta un partito politico recentemente ci ospita le due domande
Chiarissima in agenda per la questa per il nuovo governo sono primo
L'occasione era erede di cittadinanza la buttiamo via Po proviamo ad aggiustarla
Secondo la riforma della disabilità è una cosa per buttare un po'di soldi o è una cosa per provare a cioè a rivedere il sistema e costruire un sistema che sia più capace di offrire alle persone la possibilità di inserimento sociale grazie
Grazie cristiano
Qui la cosa si fa per San Vito De difformi ragazze voi avete alle spalle di lamiere sono il
Allora le domande dei cristiano incombono incombono
Avete capito cosa vuol far generativo dite la verità
Cioè vuol dire riguardo lei che non ha fatto sinceramente così così vuol dire che non ci si può più accontentare per i temi che dicevo prima mancano i soldi è cambiata alla situazione sociale frammentare tutto frammentato ha sottolineato lui a dire signora se c'è bisogno
Guardi che c'è una prestazione che possiamo offrirgli spesso sono varie prestazione frammentate ma io gli devo dire io faccio questa cosa e lei mi resterà anche lei collabori
Diciamo a restituire qualcosa la comunità e per quello nel territorio la partita territoriale come sottolineava
Cristiano importante
Ecco e su un tema come la disabilità
Credo che sia proprio diciamo fondamentale può insomma lei è quella che ha voluto molto questo incontro la Lisa noi quindi l'ascoltiamo se la pioggia ci permette se no ci spostiamo proviamo
Va bene proviamo nel caso sappiamo contro chi procedere
Ma allora io volevo partire da una riflessione tra tutti i motivi per cui ha senso oggi
Parlare di welfare e io credo anche che questo sia una delle grandi sfide che non ci dobbiamo porre come il partito democratico e che dobbiamo porre al centro di questo nuovo esperimenti di questa nuova tentativo godibili governo
è per tutte le ragioni che tu dici di tumori caldo ma anche perché i guai sarà uno strumento di democrazia
Cioè se il sistema del welfare entra in crisi bavarese tomba come la regina Elisabetta in questo momento
A stiamo parlando di voler far per tutti all'onorevole cioè a a a stringiamoci che quasi no
Lasciamo Satragni Cinciarini ragioni provoca può
Soltanto
Va be'adesso vi lasciamo al vostro destino operata
Da dicevo che secondo me il fatto che il sistema di welfare resti in piedi è una conditio sine qua non per il mantenimento in una democrazia liberale
Perché se voi guardate alla storia
Diciamo da fine Ottocento è per tutto il Novecento le le due cose sono andati insieme cioè non è stato possibile avere una crescita delle democrazie liberali senza che ci fosse una crescita del spia un sistema di qualità e questo perché perché fondamentalmente il sistema di welfare
Che noi conosciamo quello che ha consentito alle persone di passare da essere sudditi a essere cittadini
Nel senso che secondo me nel momento in cui tu
Passi ad affermare che alcune prestazioni sono dei diritti
Stai dicendo che
Non è un'opera di carità non è un favore che ti fa il soprannome è un diritto che tu rivendica in quanto cittadino
Lo dico perché secondo me oggi per capire perché è così importante interrogarsi su come fare a tenere insieme il sistema questo elemento lo dobbiamo mettere perché secondo me è questa è un pochino una differenza spento
Alla visione che ha per esempio un partito come la lega
Facciamo scappiamo andremo Murdoch gazebo aiuta
Volete venire tutti qua soft top con gli opportuni e intanto andare tanto ce la caviamo volo sì
Travaglio
Poi tutti gli altri fare Berbatov gendarmi come questo bambini
Allora secondo la quale come risponde a questa domanda cosa serve nel caso delle persone con disabilità e salvadanai novanta come strumento diventai convinta di consentire a ognuna di sviluppare il proprio potenziale cioè io parto sempre da questo principio qualunque strumento di welfare deve avere come obiettivo quello di consentire una persona di sviluppare il proprio potenziale e noi invece
E questa è un'idea che secondo me nel sistema di oggi un post serpeggia di i dare di un indennizzo un risarcimento per una sfortuna Caputo nella vita quattro sembra una distinzione sottile era invece molto profonda perché nel momento in cui tu pensi che il welfare serve un po'a e ripagati di un problema che ti è capitato tende a pensare che è sufficiente monetizzare dare appunto indennizzo nel momento in cui invece tutti poi il problema di come le prestazioni di strumenti che letti in gioco debbano servire a consentire alle persone di sviluppare il loro potenziale non può rispondere solo con i soldi perché il mille casi dare solo i soldi non consente alle persone sviluppare le proprie capacità
E nel caso appunto delle persone con disabilità secondo me questo è evidentissimo io posso dare a moltissime persone con disabilità devo dare un sostegno economico importante molto più importante di quello che viene dato oggi ma non basta se io lì mi limito a quello e non da o strumenti che consentano per esempio alle famiglie che hanno un bambino con disabilità di capire qual è il percorso che consentirà a quel bambino di sviluppare il suo potenziale quindi immaginare una vita in cui non è solo percettore di prestazioni ma diventa anche una risorsa della società in cui vive
Francamente secondo me non sta buttando via penso moglie di
Risente veramente
Va
In
Allora per esempio quello di cui parla vi più a proposito della proposta che è stata fatta nella Governo precedente di questo Codice della disabilità
Dobbiamo andare a vedere di che cosa stiamo parlando nel senso che se per codici e disabilità si intende un lavoro profondo di riordino della normativa Huckabee ha proprio come obiettivo di ridisegnare il sistema di prestazioni che sostengono le persone con disabilità
E le persone ma non sufficienti Ugo in quei termini perché molte persone con disabilità sono noto sufficienti ma molte alquanto poi capita non sono più sufficienti e ci sono persone non autosufficienti che lo sono per ragioni diverse da una per disabilità diciamo congegni Carlo diventano per esempio per ripassare degli anni quindi se il Codice dritta è un'occasione per ritengo
Delle prestazioni sia
Nel modo in cui vengono erogati qui ieri ma di chi interventi Sistina indifferenziato cioè
Sostanzialmente una persona non autosufficiente generalmente riceva una prestazione buona niente
A prescindere dal tipo di necessità e ha
E poi a seconda del comune in cui si trova o della regione in cui si trovava può avere più o meno un vantaggio più o meno prestazioni quindi diventa un un welfare che territorialmente selettivo ma non è selettivo dal punto di vista la qualità dei servizi e del del tipo di servizi che vengono fornite se è un'occasione per far questo secondo me è una grande occasione di ripensamento
Ed è anche una grande palestra per l'idea di un welfare generativo se diventa invece semplicemente prenderne normative mettere insieme fare un teste famosi testi unici secondo me non ci troviamo che avremmo sprecato una grandissima occasione per fare qualcosa di utile
Per il Paese dico per il Paese perché appunto io penso che ragionare in termini di Wenzhou generativo presa solo qualcosa che serve alle persone che c'è una prestazione ma sia qualcosa che serve al Paese cioè restituito a latere alle persone la possibilità di avere un percorso di vita di avere quello di sviluppare il proprio potenziale e anche di responsabilità si rispetta quello cioè di non percepire si sono come soggetti passivi
Il resto non è di grandiosa aveva questo che dice ma le persone
Che doveva diventare soggetti attivi del percorso che gli veniva proposto nonché dovevano semplicemente limitarsi ad attendere la mano tesa
Il punto ecco il secondo messe quelle tavoloni diventa un'occasione per questo
Allora possiamo fare qualcosa di molto utile noi
Dall'opposizione avevamo
Però un atto
A lanciare una proposta che penso e spero diventi sa può centrare il discorso più apriremo sul tema gravi disabilità nel nuovo governo che era ma disegno di rientro da chi legge firmato tra l'altro a mia prima firma alla Camera prima firma
Il senatore Nannicini al Senato che chiaramente con un proposta che lo lo non puntava a un ridisegno complessivo perché da opposizione non ci potevamo dare uno vittimismo così ambizioso ma che partiva dall'idea per esempio di immaginare di aggiungere all'assegno di accompagnamento che oggi ricevano
Le persone con disabilità che non s'è poi risalita gravi poiché sono stati tra il tecnicismo di a chi viene riconosciuta diventare di accompagnamento però per capirci si aggiungeva quello che abbiamo chiamato un Budget
Di cura che partiva in qualche modo ricalcava un po'lo schema del Ray cioè partiva dall'idea che ieri sera l'ente erogatore ma l'erogazione aveva da un minimo a un massimo questo minimo e massimo veniva stabilito sulla base dei criteri che cercavano di essere selettivi e quindi distinguere i bisogni che avevano le persone
E che comunque l'erogazione era subordinata un Progetto personalizzato
Che veniva di speso con la persona interessata e i servizi territoriali
Del comune perché lenti diciamo più di la Regione prossimità è quello che conosce di più una persona che maggiormente in grado di capire quello di cui ha bisogno
E che questo progetto diventava anche come dire un elemento di responsabilizzazione di chi riceveva la prestazione vi faccio un esempio banale il concetto era se noi conosciamo insieme che quella di quel poi bisogno principalmente una badante perché tu per esempio ai bisogni quella prestazione perché quella che ti consente di andare a vivere da solo oppure di poter andare a lavorare di avere qualcuno che ti assiste in tutte le le le attività che la quotidianità che non può e svolge da solo tu però ti devi responsabilizzare devi dimostrarmi che quei soldi gli usi per quella finalità quindi mi dovrai
Produrre il contratto di lavoro
E questo è un modo per dire che appunto io non ci sto andando
Un obolo per indirizzarsi del fatto che tu sei il più sfortunato di altri ma te lo sto dando perché io subita investo inverso sul Po Progetto di vita e sulla possibilità che tu hai di costruiti un'autonomia
Che chiaramente nei limiti delle tue Positano è che siamo tutti uguali non è che possiamo tutti avere lo stesso tipo di autonomia ma riconosciamo
Che ci sono degli strumenti che possono aiutati a essere più autonomo e conclude dicendo questo
Quando tu dicevi prima insomma si parla poco non dimentichiamoci e persone anziane
Io di costi
Però attenzione anche a riconoscere che invece per le persone con disabilità Giovanni
Le risposte devono essere diverse perché per una persona che diventano autosufficiente perché anziana tutti devi preoccupare appunto di dargli tutti i supporti che gli servono per poter vivere bene in maniera Serena in maniera dignitosa ma quando tu sei di fronte a un giovane tutti devi preoccupare di dargli tutti gli strumenti perché lui passavi vere una vita lunga e il più autonomo flessibile
Quindi a questo punto di vista propri principi sui servizi
Io per esempio penso che nel ridisegnare
Il welfare che la disabilità bisogna anche riconoscere che a livello territoriale non tutti i servizi sono pronti per dare queste risposte secondo me cioè non non c'è sempre la competenza necessaria per riconoscere soprattutto quando si tratta di bambini e di ragazzini
Perché richiede una visione complessiva del percorso scolastico del percorso di inclusione sociale addirittura di come tu aiuti il bambino a sviluppare un'autonomia il tempo libero
Che richiede delle competenze talmente complessive che secondo me a volte sono competenze che quasi quasi straniero più nel terzo settore
Che nella parte e in questo mila poster un'alleanza tra pubblico e privato in cui il pubblico abbia anche l'umiltà di dialogare in maniera come posso dire
Capaci anche di imparare un po'dal dal privato inteso come terzo settore perché nella mia esperienza spesso il know how che soprattutto sulla disabilità quesito il terzo settore a volte non ha paragoni rispetto al know how che hanno
Servizi pubblici soprattutto quando parliamo delle altre che purtroppo Chuck nell'ambito della vita delle persone con disabilità hanno una importanza fondamentale perché questa idea di sanità rizzare tutto nel campo da Lisa vitale Lombardia appreso il sopravvento
Il più leggere una cosa per esempio secondo me una scelta che può dimostrare un cambio di passo chi ho molto apprezzato nella strutturazione di questo nuovo governo a cura di accorpare il ministero la famiglia il ministero delle Pari opportunità
Perché secondo me è quella scelta dice qualcosa su che ruolo vuoi dare la famiglia
Bella partita sulle pari opportunità e in questo c'è una discontinuità netta con l'impostazione del governo passato che mette insieme invece famiglie disabilità
Non è un caso che oggi la famiglia che spesso purtroppo è il luogo principali in cui parte
La perdita di pari opportunità tra uomo e donna tra bambino disabile bambino che non è disabile ecco siccome mettere insieme quei due ministeri e abbandonare invece quell'idea che metti insieme disabilità e famiglia come se il problema di sanità fosse un problema di queste occupare sulla famiglia secondo me sta a dire che c'è una discontinuità
Divisione Cascone anche più interessante che la discontinuità su singoli provvedimenti quindi io ho molta fiducia rispetto a quel fatto che si possa lavorare su questo su questo terreno perché quella scelta come dice qualcosa
Sulla visione del rapporto anche tra welfare e famiglie
è diverso da quello che avete il precedente governo
Ammazza siete bravissimi
Sotto la pioggia
Sì no sottolineo solo brevemente una cosa va be'oltre a quest'ultimo aspetto del cambio culturale
E l'importanza di una rivolgimento due fa generativo ha bisogno anche di una elaborazione culturale guardava mia interlocutrice preferita
Senza senza senza il quale non non non scatta non avviene quindi esempio rapporto famiglia welfare che sottolineava avvisare importantissimo l'altra cosa volevo sottolineare questo
Diciamo questo fine delle dicotomie novecentesca
Dove c'era il pubblico del Po il privato e invece aveva parlato di una diciamo di un'alleanza tra pubblico privato sociale e anche privato privato Vargas certa esperienza di di voler fare richiedono anche pensate solo a partita il welfare aziendale
Diciamo ha anche dal punto di vista dalla quantità oramai un ruolo fondamentale quindi sono a questa importante perché noi arriviamo da un secolo cala fattogli da dicotomie pazzesca l'impresa il sociale invece poi abbiamo fatto l'impero sociale
Finanza etica invece c'è stata anche la finanza etica Pubblico e privato insomma bisogna ricongiungere ciò che è stato separato questo importante pensava vuol far generativo
Nannicini senatore intanto io non ricordo comune del dicono quando era sottosegretario che oggi alla presidenza che ha gestito una partito secondo me molto generativa che era corroso la povertà educativa dove c'era diciamo privato o pubblico
La concorre di tutte e due le parti un costo diciamo dell'operazione
Relativamente piccolo cinque sei per cento l'istrionico Borgomeo Minozzi si vanta sempre rispetto all'ammontare del soldi gestiti centinaia e centinaia di progetti sul territorio e quindi sono o questo ricordo mi ricordavo che faccio di tutto e
Grazie grazie buonasera a tutti ovviamente si inizia sempre ringraziando per la presenza questa sera il ringraziamento del doppio cioè seguirci qui più che un atto di impegno politico mi sembra un atto di eroismo quindi grazie io l'avuto un po'in politica prova a rispondere alla domanda che avete fatto che succede adesso siamo in una nuova fase
Siamo in una nuova fase politica che succede ai temi che abbiamo detto reddito di cittadinanza reddito inclusione welfare generativo disabilità
Ovviamente che cosa ci insegna la crisi più pazza del mondo che abbiamo vissuto questa agosto e che è difficile fare previsioni quindi non mi lancio in previsioni vi dico cosa piacerebbe che succedesse a me cosa spero che potrà succedere in questa nuova fase politica che si apre che vedrà adesso questa settimana un momento decisivo
Con la fiducia al nuovo governo ora il partito democratico insiste molto sul fatto che questo deve essere un governo di svolta questa è una parola che non siamo a caso è importante
Partito democratico non è un'associazione di ragionieri che va al governo per tenere i conti in ordine
Dobbiamo andare al governo e ha un senso questa nuova stagione politica se tutta una serie di politiche economiche e politiche sociali
Riusciamo a imprimere una svolta perché in questi quattordici mesi non è che abbiamo fatto opposizione al governo Gialloverde perché c'è il teatrino della politica siamo all'opposizione ci mettiamo il cappello dell'opposizione
E andiamo a fare l'opposizione avevano fatto l'opposizione perché c'erano delle cose che non ci convince non ci convincevano
Non ci convincevano su molte delle partite che sono state ricordate quindi in cosa si deve concretizzare secondo me questa svolta
Nelle politiche economiche e sociali intanto io registro che un po'di cambiamento di aria si respira leggendo i giornali ci accorgiamo che che per questo Paese non è più una priorità perché qualcuno ci aveva fatto credere che era una priorità fare la Flat Tax
Sessanta miliardi di debito pubblico più della metà dei benefici di questa sessanta miliardi per il cinque per cento
Dei contribuenti più ricchi
Adesso la priorità di cui si parla nell'accordo politico non è tagliare le tasse ai ricchi è tagliare le tasse ai lavoratori
Alle imprese che investono sul lavoro stabile questa mi sembra una svolta un un'aria un po'diversa rispetto alle priorità da dire al Paese
Non stiamo più parlando soltanto di quaranta persone che per scappare a guerre un miseria rischiano la vita in mare stiamo e dobbiamo parlare anche di centinaia di migliaia di giovani
Che fuggono dall'Italia per inseguire i loro sogni in qualche altro paese questa è una svolta questa è un cercare di far capire a questo Paese che le priorità di politica economica e sociale devono essere diverse da quelle che ci sono state raccontate fin qui però guardate e qui passa i temi di stasera i temi che ho citato non a caso la strumentalizzazione di Salvini sui barconi di la Plata acts
Qui è facile fare le svolte perché erano temi di uno dei due contraenti della maggioranza che adesso se ne sta tranquillamente all'opposizione
Nelle cose che abbiamo partito parlato stasera invece parliamo di politiche il che erano al centro dell'indirizzo politico del governo Gialloverde che erano appaltante ai Cinquestelle perché anche qui occhio la svolta deve essere che non facciamo un contratto dal notaio in cui io faccia Flat Tax tu fai redditività dinanzi al poi se litighiamo andiamo dal notaio e ognuno si occupa delle sue cose giustapposte perché te ti occupi del sociale io
Mi occupo dei lavoratori autonomi
Se l'ambizione sei svolta deve essere di fare un accordo politico dal due forze diverse molto diverse anche per alcune delle cose che adesso sto per dirvi silenzi stasera
Ma che trovano la quadra su alcuni temi e indicare al Paese qualche priorità quindi se non ci deve essere giusta posizione ma sintesi politica sul sul welfare dobbiamo parlarci chiaramente la nuova maggioranza e trovare una sintesi
Che ha un senso e qui passo ai temi sul quale cercavate di di stimolare ora reddito di cittadinanza il reddito di inclusione
Mio primo invito alla nuova maggioranza è mettiamo da parte le bandierine il PD alla bandierina del reddito in conclusione figurate se cioè non vi sono affezionato iniziato a lavorarci io quando ero sottosegretario alla presidenza del Consiglio
I cinquestelle hanno lavanderia il re d'Egitto ad Alleanza non parliamo non passiamo i prossimi tre mesi
In un dibattito tutto tra di noi su la bandierina più efficace cerchiamo di imparare da quello che abbiamo sentito stasera come un percorso di contrasto alla povertà
Un buco del nostro sistema di welfare prima della scorsa legislatura perché questo come il PD dobbiamo rivendicarlo siamo arrivati al Governo in questo Paese si spendevano venti milioni sperimentali per il contrasto alla povertà ce ne siamo andati con due miliardi e settecento milioni che non bastano ma sono due miliardi e settecento milioni strutturali strutturali vuol dire scritti nel bilancio pubblico per sempre
Per il contrasto alla povertà con il reddito inclusione quindi abbiamo riempito una lacuna storica del nostro sistema di quel per il contrasto alla povertà assoluta
Non basta quel percorso è stato completando dal reddito di cittadinanza
Dalla nuova maggioranza quindi ricostruiamo questo percorso ognuno contento delle proprie bandierine ma andiamo oltre e capiamo che c'è da fare adesso di queste bandierine che c'è da fare adesso per creare il welfare generativo di cui si parlava nel dare risposte alle persone secondo me c'è da fare che dobbiamo partire da quello che ha detto l'alleanza contro la povertà non il PD all'opposizione col cappellino della forza di opposizione ma l'alleanza contro la povertà questa grande alleanza di forze sociali sindacati Caritas
Volontariato che danni
Era in trincea da sola a combattere nel contrasto alla povertà e non ha fatto solo lotta in trincea ma fatta anche un disegno
Di intervento organico che era il reddito inclusione sociale una delle menti era Cristiano Gori noi poi per problemi di copyright abbiamo tolto la S
Abbiamo fatto il rally però è chiaro che l'ispirazione era il reddito inclusione sociale dell'alleanza contro la povertà
Riprendiamo quel disegno e cerchiamo di capire perché l'alleanza contro la povertà quando è stato fatto il reddito di cittadinanza ha detto maggiori risorse e ben vengano le maggiori risorse per la lotta alla povertà in questo Paese
Peggio ori risposte
Perché ci sono state peggiori risposte non lo diceva il Pd ma lo diceva l'alleanza contro la povertà beh secondo me ci sono state peggiori risposte per tre non parlo adesso di tecnicismi alcune cose sono state ricordate sul perché quel disegno non funziona ora io parlo di politica ci sono state peggiori risposte
Nel reddito di cittadinanza per alcuni limiti politico culturali di come è stato disegna
Primo vizio secondo me è l'eccesso di statalismo quest'idea che tutte le risposte vengono dallo stato buono che dall'alto della sua generosità
Ti dà un ti dà li aiuta sia assolutamente poi arriva anche al secondo rigo del primo rime che è un eccesso di statalismo un'assenza di sussidiarietà che non è una parola vuota mai riconoscere che quel per generativo
Questo non per fare un passo indietro e ha ragione cristiano rispetto all'importanza del la centralità del settore pubblico della responsabilità del settore pubblico nel disegnare e nel trovare risorse
Però questo non vuol dire che in quel disegno non ci debba essere un protagonismo del privato sociale del volontariato del terzo settore
Questo è un primo limite varate il secondo limite è un eccesso di monetari Isma'rispetto a chiamate la voi la chiamate genera attività di attivazione
Un eccesso di idea che siccome devo far vedere subito sto facendo qualcosa don trasferimento monetario e poi chi s'è visto s'è visto sia questo trasferimento monetario non segue una rete di servizi che ti prendono in carico si attivano ti danno
Una chance di mettersi in gioco e essere generativo quel trasferimento monetario spesso crea delle trappole di povertà non dei trampolini al di fuori della povertà proviamo vi sono i trampolini e non trappole per costruire trampoli ne avevamo bisogno
Di
Un'idea di welfare come quella che abbiamo sentito
Il terzo vizio di quel disegno secondo me è un eccesso di ideologismo o l'ideologia può è una cosa seria quindi stavamo un eccesso di politicismo rispetto al dialogo sociale
Cioè l'idea che siccome io devo andare alle elezioni fra qualche mese ora bandierina devo fare subito in pochi mesi il reggae cittadinanza di cui parlo nel mio sacco blog da me danni devo fare il redde cittadinanza in pochi mesi l'alleanza contro la povertà magari leggo qualche documento ma non costruisco in un'ottica di costi di dialogo sociale e di costruzione guardate
Questa tentazione c'è stata anche nella nostra stagione io mi ricordo quand'era a Palazzo Chigi a un certo punto c'era da fare qualcosa sulla povertà che facciamo facciamo gli ottanta euro per i bambini poveri diamo un trasferimento a destra a sinistra
Ci siamo fermati un attimo abbiamo aperto un tavolo con l'alleanza contro la povertà
E abbiamo imparato da quel dialogo sociale abbiamo costruito una legge delega che disegnava il reddito di inclusione è un'infrastruttura diversa per fare contrasto alla povertà in questo Paese e poi il miliardo che dovevano essere gli ottanta euro iniziali non bastava ma almeno abbiamo costruito la delega e l'architettura sul quale poi si sono inserite il miliardo e settecento milioni successivi sul quale si è inserito un percorso di costruzione di un'infrastruttura
Di servizi e di con disegno del contrasto alla povertà sul quale le risorse successive potevano portare
Al sistema un'idea nuova e di welfare generativo e e e di lotta alla povertà in questo Paese quindi noi dobbiamo con i nuovi partner di questa maggioranza
Ricostruire le fila di questo dialogo sociale e trovare il modo per migliorare non perché l'ha detto il PD non perché lei era meglio ma perché dal dialogo sociale si impara e questa infrastruttura può essere
Può essere migliorata
Qui
Chiudo dicendo alcune cose che a me sembrano prioritari essere riallacciarmi finì di questo discorso la prima è superare i limiti del re di cittadinanza che venivano ricordati
Tornare a investire sulla infrastruttura di servizi e togliere queste equivoco
Che confonde irredentista D Anza per esigenze ha di nuovo politici Ste un po'come politica del lavoro politica attiva del lavoro e politica di contrasto alla povertà
Non è che un caso che in tutti i sistemi di welfare nel mondo ci sono due obiettivi diversi ci sono due strumenti diversi
C'è stato ricordato per anni sempre azzardo blog di cui prima che il reddito di cittadinanza serviva perché se arrivavi Robotti cattivi che ti rubavano il lavoro
Non c'era problemi l'orario di lavoro perché c'ero pot cattivi avevi il reddito di cittadinanza ora corre di cittadinanza scopriamo però che i robot cattivi ti davano rubare anche la casa perché fila che
Non sei sotto la soglia di povertà non c'è
Una aumento della garanzia del reddito ed esile politiche attive del lavoro per chi è disoccupato
Semplicemente perché sosto posta la prova dei mezzi e va bene che sia sottoposta a prova dei mezzi perché lo strumento di contrasto alla povertà
Non è una politica attiva del lavoro ora è capita
Che non tutti i disoccupati sono poveri
Però cioè dobbiamo preoccupare lo stesso in un mercato del lavoro più dinamico il cambia di continuo chi perde un lavoro lo dobbiamo aiutare a riformarsi a rimettersi in gioco investire su se stesso con un reddito degno di questo nome vicino al salario che ha perso e con servizi di formazione e e di ricerca di un nuovo impiego degni di questo nome
Non tutti i poveri sono immediatamente occupabili ci sono
Famiglie in condizioni di fragilità sociale che prima di mandarli al centro per l'impiego hanno bisogno di un percorso di attivazione sociale e gli altri servizi quindi distinguiamo i due storie due strumenti
Rafforziamo il reddito di cittadinanza come uno strumento di contrasto alla povertà degno di questo nome con una infrastruttura vera di servizi pubblico e privato sociale
Costruiamo una rete di ammortizzatori sociali che aiuta rafforza il sostegno a rischio disoccupazione guardate anche qui non pare per dare dei nostri governi
Però era il percorso che avevamo iniziato investendo due miliardi e duecento milioni sul nuovo sussidio di disoccupazione per passato da dodici mesi a ventiquattro mesi ha un tetto più alto
Poi mi direte Cocco sesto servizio è la Raspi dice avete investito due miliardi e duecento milioni su una cosa che si chiama Nasri
La politica non fa per voi e questo attendo come dire a una critica che accetto volentieri però il disegno c'era riprendiamo quei due miliardi e duecento milioni
Rafforziamo quel sussidio disoccupazione universale che adesso ha un décalage ogni mese dopo il quarto scende del tre per cento che ha senso perché ti mette un incentivo care reddito devi attivarsi e cercare un impiego attivamente
Però ha senso diciamocelo un po'meno per chi ha più di cinquant'anni chiude un'azienda perdi lavora cinquant'anni noi possiamo fare tutti i convegni sotto la pioggia senza pioggia che vogliamo sulle politiche attive del lavoro e la formazione permanente ma è dura
La formazione permanente l'attivazione per lavoratori che hanno già una storia importante alle spalle quindi la che era la garanzia del reddito deve essere certa e
Sicura senza dei Karadzic
Prendiamo l'Anas richiamiamo la salario disoccupazione o chiamano Casalino chi per lui e ci insegna come chiamarla un salario disoccupazione che che garantisse il reddito
E se ha più di cinquant'anni te lo garantisce senza
Riduzioni
E per i giovani che entrano nel mercato del lavoro prima di avere l'Anas di piena avere diritto a due anni di sostituire l'occupazione deve avere una storia contributiva importante deve avere quattro anni di contributi pieni almeno per avere diritto
Per i giovani che entrano un po'si formano un po'lavorano hanno esperienze frammentate diamogli nuovi una contribuzione figurativa che gli dia subito una garanzia del reddito più forte facciamo questo intervento su Giovanni
I lavoratori anziani rafforziamo eccessive su occupazione rafforziamo la nostra Rete universali di ammortizzatori sociali questo è un disegno che lascia da parte le bandierine niente erede della cittadinanza viene anche reddito inclusione niente nastri che fra l'altro alla Mandria come abbiamo detto non vinto non del tutto vincente
Parliamo dei problemi delle persone e di come fare tutti insieme
Far fare un passo avanti al nostro sistema di welfare per prendersi cura dei bisogni e trovare una sintesi che è una sintesi politica e non la giustapposizione tra bandierine non giusta polemica
Affermata
Come scarpe
Andiamo avanti
No anche ancora quarto d'ora prima fra un po'facciamo Falorni dicono no se qualcuno a una domanda diciamo diamo c'è uno spazio se c'è un dialogo
Sociale prego
Sì
Quindi settantaquattro settantotto
A spendere
Non so io tu cristiano o di qualcosa scuole
No altri giusto
Se ci sono altre domande no
Nel frattempo si erano infatti fa parte
Se non c'è altro da là io che lei fosse cristiano su questo tema perché è vero che c'è la la percezione di una regressione non sulla sistema sanitario lombardo no
Io che per ne usufruiscono diciamo
Spesso c'è una percezione questo è un altro tema per il nuovo governo di una regressione della sanità in generale perché è da diversi anni a questa parte
I finanziamenti sono andati su povertà disoccupazione e non su sanità ma è purtroppo come dire nel mondo che non puoi fare tutto
Solo che quando eri quasi al sette per cento di PIL come fondo sanitario potevi gestire adesso se quasi al sei cinque quindi diciamo e questo è dimostra plasticamente come poi le cose se non sempre un po'più complicate perché dal due mila e Dozzo ma al governo Letta in poi è stata fatta una scelta per cui si andava su disoccupazione il governo Renzo su disoccupazione e povertà
E non si incrementava dei finanziamenti per la sanità tattiche i soldi non sono infiniti se tu guardi rispetto agli altri Paesi disoccupazione povertà abbiamo recuperato molti ritardi su sanità adesso iniziamo a essere in difficoltà
Questo è un punto in Lombardia devo dirle che però i dati mo'allora quindi c'è un generale problema di vista l'offesa ovunque
Che non è necessariamente un problema di non è solamente un grande problema perché spesso le persone chiedono prestazione di cui non hanno veramente bisogno quindi mi spiego questo è dimostrata quindi in alcuni casi la lista d'attesa paradossalmente è un bene dipende per che cosa
Chiaro le cose che tutti noi chiediamo molti più prestazioni sanitarie di quelle con l'abbiamo bisogno quindi il punto è due argomenti primo c'è un generale prema di finanziamento la sanità che si porrà nei prossimi anni secondo i dati dimostrano che però il sistema sa ospedaliere lombarde ancora fu uno dei migliori cioè il prete Lombardia è guasta generativo cioè tutti i dati che mostrano che il sistema socio sanitario polo del territorio per anziani persone con disabilità la Regione Lombardia è molto debole comparativamente ispettore ai alle altre zone del centro norma sistema ospedaliero no questa è una cosa l'altra cosa volevo dire cosa ho capito dall'agenda del Partito Democratico nuova veste e poi tra un anno ci inviterebbe per verificare cioè di qua impegni sono due uno è riaprire il cantiere della povertà in maniera né arredi sperò che vuol dire né arrendevole perché era
E ideologica però entrarci dentro queste chiaramente anche se adesso andrà meno di moda perché l'implementazione non ci fa i titoli dei giornali però entrarci dentro perché ci sono un sacco di problemi pensano questo passaggio storico dove siamo toccati e l'altro è fare in nei prossimi tre anni in quello che è stato fatto negli ultimi cinque sulla povertà
Cioè aprire un cantiere nazionale sei
Con l'avvocato questo lo stato del Tocai adesso prendo per responsabilità
Sulla disabilità cioè e anti-NATO sufficiente sequestrato fa da parte dell'array lo stato letto questa somma there locali adesso io mica mettere risorse strumenti competenza per aiutare i territori
Le storie
Cioè storicamente questo è una cosa che per la NATO sufficienti storicamente sono autosufficienze disabilità questa cosa era stata molto chiesta tra il due mila due mila dieci poi la povertà è diventata la priorità e va bene a pensa si tratta di aprire ma dico però se c'è dal due mila due mila dieci e che sono abbastanza anziano per ricordarmi quando si faceva il lo studio di fattibilità del Benita Ferrero della riforma non sufficiente a capire essere ok quindi adesso io quello che assumo da Partito democratico aprire un cantiere per una politica nazionale disabilitato sufficienza che non sia né buttare soldi a pioggia nel fare coi Monica ma provare la stessa operazione che è stata fatta sulla povertà
Bene direi che se non vogliamo sollecitare due farà il sistema sanitario ci salutiamo citato siamo qui viola ristorante aperta
Grazie a tutti