Festa de L'Unità di Milano Metropolitana 2019 - Gianni Cuperlo dialoga con Alessandra Longo e Paolo Romano

Partiamo allora buona sera a tutti rivendute e sono felice di essere qui vi ringrazio visto il meteo ostile
Dunque vorrei cominciare
Dal più giovane mi dispiace Giannino cinque perfetta
è la realtà bisogna accettarla e Paolo Romano che si ritrova così sul palco di una festa
Con il PD di nuovo al governo ecco i i giovani come hanno vissuto questa cosa ti passo la parola e spiega anche diciamo a chi non lo sa che cosa fai e che cosa pensi di poter fare per il partito
Grazie mille intanto grazie mille di di essere qua grazie per questa possibilità grazie a Gianni alle persone che sono su questo palco io sono il segretario dei Giovani Democratici di Milano che la Federazione giovanile del partito e in questi giorni è stata di giorni molto strani perché abbiamo un territorio talmente diverso dall'area metropolitana il centro città
E idee talmente diverse che le reazioni al governo giallorosso sono state davvero tante cioè ci sono un paio di ragazze che hanno abbandonato purtroppo il momento giovanile
Ci sono tanti altri che invece si sono avvicinati e pensando che questo sia stato un primo grande impegno al partito democratico contro l'avanzata delle destre che in tutta Europa sta mettendo in difficoltà
In seria difficoltà la democrazia liberale come la viviamo
In mezzo a questo processo una chiave comune quando c'è stato da chiamare quei ragazzi anche quelli più delusi anche le due ragazze che non rinnoveranno la tessera
A venire qui in queste sere a fare militanza a presentare i nostri venti tra cui quello del quindici che si chiama vietato crescere perché l'Italia non è un paese del gioco per giovani
Ecco quei ragazzi con le ragazze sono tornate perché quando l'impegno politico e fatto sul territorio per i bisogni tuoi della tua generazione per quello in cui credi
Può non piacere atti un panorama nazionale ma attorno impegnati con i tre coetanei qui credo che questo sia un bellissimo messaggio che che giovani democratici di Milano Larciano lasciano questa festa
Personalmente e vado veloce perché penso sia molto più interessante l'opinione di Gianni
Sicuramente era un bivio difficile perché c'era da un lato la possibilità di dare una maggioranza per terrificanti in intervallati questa parola al Paese di persone che e parlo a livello di ciò di cui mi occupo io in questi quattordici mesi hanno dimostrato di non accorgersi di un'emergenza che la vera emergenza principale del Paese dopo quell'ambientale che l'emergenza giovani
Perché siamo in un Paese in cui i giovani vivono sapendo che loro futuro sarà peggiore di quello dei loro genitori e vivono sapendo che in questo momento non hanno i mezzi per cambiare quella cosa non ce l'hanno a scuola dove a di veranda differenze e tutto il resto d'Europa non studiano il codino la coscienza digitale non hanno le competenze per migliorare il mondo del lavoro
Non ce l'hanno in un mondo del lavoro che molto spesso e precarie sia i trenta trentacinque anni
Non ce l'hanno neanche la città di Milano dove il caro affitti non ti impedisce di andarsene di casa se non è uno stipendio davvero alto perché anche se una stanza costa settecento euro al mese
E quindi questo governo mandammo a casa è stato importante
Dall'altro lato fare un governo col momento Cinquestelle non è facile non è facile per quello che ci si è detto non è facile perché i temi più vicini a noi che loro hanno li hanno persi nel tempo perché sicuramente un movimento inizialmente sul tema ambientale sul tema del del sostegno agli ultimi in maniera non assistenziale poteva essere un grande ponte col PD e speriamo che possa tornare a costruire questo programma condiviso
E per me me lo permetteranno non sono qua per dire falsità non è facile perché quando penso ai problemi di indipendenza della mia generazione quando penso ai problemi di solitudine alla mia generazione Quagliato c'è il bosco di Rogoredo dove ragazzi dai quindici anni vanno a pagare due euro un punto di eroina per farsi e guarda il programma che programma ancora non è perché è molto largo io non trovo un'attenzione una generazione che ha ricevuto davvero poco negli ultimi dieci quindici anni di politica italiana
E che è quella che ha pagato di più la crisi è quella che aumentano disoccupazione quella che ha perso il reddito medio è quella che dovrebbe salvare l'Italia e cambiarla nei prossimi anni Mattiolo ora come ora
Sente come se il Paese le voglia vietare di crescere e di poter prendere in mano e per il futuro
Grazie Paolo complementi
E spero veramente che che il PD via molto ascolto alle nuove generazioni detto questo vorrei iniziare Gianni con una una piccola premessa che è di cronaca
Sono rimasta molto colpita
Dalle polemiche
Molto sgradevoli che sono state rivolte a Teresa Bellanova
Neoministro dell'agricoltura
Non so se lo sapete ci sono state ironie pesanti si sono cioè alla
Anche di con firme abbastanza notte di di politici che hanno preso di mira la sua terza media
E il vestito che ha scelto per presenziare alla cerimonia di giuramento dei ministri
Dico che è una cosa diciamo che vergognosa perché questa persona comunque a prima di tutto diritto al rispetto poi ha fatto un excursus politico che di
Che si conosce e partita come bracciante e ha combattuto il coma caporalato quindi diciamo
Risolvere il tutto con gli insulti
Mi sembra una cosa veramente terribile e spero che sia lo strascico di un clima di rancore di di odio che c'è stato in questo Paese
Ed è un tema quello della dell'odio del rancore da cui partire perché l'aspettativa che ho visto anche negli editoriali dei commenti di oggi per cui nei confronti di questo governo
E anche di clima cioè basta con questo clima pesante questo clima di contrapposizione muscolare
E con le volgarità
Questo episodio spera appunto sia la coda finale di di un di un momento e e su questo punto penso che le aspettative
Che i giornali oggi hanno hanno rivolto a questo governo chiamando il governo per la pace eccetera
Siano siano foriere diciamo siamo un augurio
Detto questo la prima domanda è tu pensi che questa compagine possa cambiare davvero ce ce la faranno a dare un'impressione ti sto parlando di clima pre parleremo anche dell'aspetto politico possono
Rasserenare questo Paese
Tanto buona sera e e grazie di essere qui se ora no non piove quelli ove grazie a voi di essere venuti questa sera
Grazie ad Alessandra Longo che che ci diamo del tu perché lei è una giornalista ma ci siamo concittadini ci conosciamo da quando eravamo ragazzi e quindi oltre che sono giornalista bravissima è un'amica una cara amica
Io penso di sì penso e spero che questa operazione molto complicata
Difficile
Che noi abbiamo scelto di di vivere potrà cambiare il clima di questo paese il clima hai fatto bene a citare le violenti parole che sono state rivolte in queste ore a a Teresa Bellanova il clima di un Paese importante
Noi abbiamo alle spalle Periodo non Breve poco più di un anno
Ma incubato a lungo dove tutto si è ridotto spesso a all'insulto ad una carica di violenza verbale
E noi siamo un Paese che ha una storia alle spalle sappiamo che la la violenza verbale spesso l'anticamera della violenza di altro genere
C'è una famosa affermazione
Di Benito Mussolini
Che rivolgendosi ai suoi seguaci diritto Ceva che bisognava trasformare la paura in odio e noi abbiamo vissuto seppure in un contesto profondamente diverso per ovvie ragioni
Una fase della nostra stagione più recente nella quale si è tentato dal Governo dall'esercizio del potere di trasformare la paura in odio ci sono delle immagini che resteranno nella cronaca storica di questo Paese da qui ai prossimi anni fosse più forse l'immagine più incredibile che noi abbiamo vissuto conosciuti in queste ultime settimane in questo incredibile mese di agosto
L'immagine di quell'volontario di Mediterranea che in un'ora tarda della notte alza sopra le spalle una creatura di pochi mesi col colpa hanno e l'ho trasbordo sul gommone della capitaneria di porto che una violazione di principi di civiltà e di dignità di questo Paese
Ma abbiamo anche nella memoria espressioni verbali parole pronunciate dall'ex ministro dell'Interno nell'esercizio della sua responsabilità di ministro dell'interno Zingara scena
Hanno arrestato qualche mese fa una giovane donna responsabile di un furto
Che non è potuta giustamente entrare in carcere perché incinta
E il ministro dell'interno dell'epoca se ne uscì dicendo questa ladra dovranno riuscire in galera e le dovremo impedire di partorire sono espressioni che fanno parte del linguaggio della polemica politica del confronto anche aspro anche Bruno no non c'entrano nulla
Non c'entrano nulla con la politica non c'entrano nulla con l'asprezza del conflitto del confronto politico
E quest'ultimo passaggio di oggi con gli insulti rivolti a Teresa Bellanova
Rappresenta in qualche modo io mi auguro l'epigrafe no l'epitaffio di questa stagione anche se poi non è detto che che sarà così a parte che io ho trovato terribilmente grave l'accusa ad un esponente del governo che ha una biografia del tutto dignitose rispettabile alle spalle
L'accusa di avere solamente il titolo di studio della terza media è una cosa che su di me vi confesso una cosa un po'privata ha un effetto particolare perché io penso che ci sono percorsi di vita che vanno affrontati con il rispetto dovuto sarà che quand'ero ragazzo ragazzino perché accidenti della vita io mi sono diplomato in terza media
Più o meno nello stesso anno in cui il diploma di terza media alla preso mia madre
Che non aveva potuto studiare aveva dovuto lasciare la scuola da ragazzina ti grazie a un'iniziativa politica
E legislativa in accordo con il sindacato le centocinquanta ore aveva deciso da persona adulta madre di due figli di ieri prendersi quel diploma
E l'idea di ricordate mia madre cucina che studiava mentre io studiavo nell'altra stanza
Mi fa capire che a volte anche quel diploma è una conquista i bisognerebbe avere rispetto delle persone Center a dispetto delle
Nel mille novecentoventuno
Nel mille novecentoventuno Giuseppe Di Vittorio vende eletto deputato nelle fila del partito socialista
E il primo giorno in cui entrano alla Camera dei Deputati sentì qualche esponente dell'altra parte politica commentare l'ingresso di Di Vittorio nell'aula dicendo ecco non un cafone in Parlamento
E di Vittorio prese la parola prese la parola nell'aula di Montecitorio
E disse ho sentito che qualcuno ha commentato la mia presenza qui come la presenza di un cafone
Vorrei dirvi che sono orgoglioso di essere un cafone perché sono cresciuto nella lotta ed elenco dei nomi di battesimo di suoi compagni braccianti nella lotta di cafoni
Che hanno conquistato il diritto ad essere lavoratori con delle tutele con delle garanzie probabilmente lo espresse con lingua diversa in quel momento
Ma un discorso che rimane
Mortale nella sua sincerità nella sua semplicità sì noi dobbiamo ricostruire un clima diverso in questo Paese fatta che non sarà facile anche perché la destra via gira quello che è accaduto
Già lunedì quando alla Camera discuterete per la prima volta la fiducia al nuovo governo Palazzo di Montecitorio sarà assediato così si dice da una manifestazione convocata da le forze di opposizione dalle forze della destra
E non è mai un fatto positivo quando si assegna il parlamento quando si protesta pacificamente un altro discorso
Ma l'attacco l'aggressione chiudo su questo che ci verrà rivolta nei prossimi mesi vorrei dire però questa sera perché lo penso davvero sarà un attacco costante e sistematico
E noi verremmo accusati non soltanto per le scelte che realizzeremo nell'esercizio del governo ma verremmo accusati di essere stati artefici di un furto di democrazia di avere sottratto il popolo italiano il diritto a decidere invece noi abbiamo affrontato un passaggio complicatissimo della vita italiana
E e lo facciamo con un senso di responsabilità e delle rispetto assoluto delle regole del dettato costituzionale però preparatevi perché l'attacco sarà pesante
E doveva avere tutta la nostra forza e determinazione per reagire a questo attacco ne parleremo questa sera Simba la risposta non verrà solo dal governo la risposta verrà da questa comunità da questo popolo o da dai partiti che daranno vita a questa nuova maggioranza e dall'architrave di questa maggioranza per quanto riguarda la nostra parte che mai come oggi mai come in questo momento si chiama Partito Democratico
Sì anch'io penso che sarà una una navigazione molto complicata perché la la destra ha scelto la piazza
Ha scelto di continuare a sollecitare quindi i i il la rabbia il l'ostilità e contemporaneamente penso che abbia anche degli strumenti
Parlamentari noi ci sono le commissioni
Che vanno all'opposizione quindi la lega potrà ostacolare come si capisce dalle intenzioni dalle cose dette in queste ore anche un percorso legislativo comunque la vita parlamentare quindi non sarà assolutamente facile come non sarà facile
Inutile nasconderselo Gianni creare un'amalgama tra due forze che come ha detto Paolo Romano fino all'altro ieri
Hanno combattuto sui territori
Con uno scambio di accuse pesantissimo che poi difficile mettere da parte da un momento all'altro con questa accelerazione è stato tutto molto molto rapido
Questa mattina Giannini su Repubblica
USA un termine dice questo esecutivo e come il calabrone che sfida le leggi della fisica non dovrebbe volare eppure prende il volo liberandosi sulle macerie di un paese sfibrato
Ecco praticamente questo è diciamo questa coalizione così come è composta sfida un po'le leggi della fisica e da tra l'altro una una chance di ristabilire il clima e una buona politica ma corre un rischio grave se non riuscisse a farlo un po'per incapacità di amalgamarsi un po'sotto la pressione di cui parlavi
Rischia di riconsegnare a alla destra il Paese alle prossime elezioni qui Salvini a spetta no il e il cadavere che passa lungo il fiume se bisognerà stare molto attenti ecco tu pensi davvero che tutto quello che fa parte del passato
Sarà facile da da cancellare oppure ci saranno degli stop
Quando si arriverà al momento di decidere per esempio taglio dei parlamentari
Mi sembra di capire che questa è una cosa un tema sul quale i Cinquestelle insistono da subito
Mentre il PD vuole che questo avvenga in una cornice di
Riforma elettorale secondo tema come va a finire perché questo è un primo tema importante ma in kilt intanto vedo che state aprendo gli ombrelli quindi la mia solidarietà
Però ci avevano garantito che non pioveva ma non dovete mai fidati del meteo delle televisioni private però se io vedo che diventa l'intensa la pioggia civili troveremo una soluzione
Ti rispondo sulla riforma costituzionale il taglio dei parlamentari però vorrei fare una premessa rapidissima che questa
E voi parlate come vi ho detto con sincerità questa sera in un contesto che è una festa del Pd una festa democratica dove dobbiamo dirci le cose come stanno no Alessandra non sarà facile non sarà avesse nulla facile l'impresa che abbiamo avviato e carica di dissidi è di di rischi
Di sta accentuando la pioggia
Va bene
Ragazzi però pensate sempre che poteva nevicare quindi dove dovevate cercare di cogliere noi siamo la sinistra tendiamo a volerci e invece considerate che ci sono sempre degli scenari peggiori rispetto a quello che state vivendo
L'operazione sarà complicata per tanti per tante ragioni quella naturalmente che colpisce di più è il pregresso
E insomma non si può far finta di nulla nascondersi dietro un dito
Durante i giorni della crisi di governo televisioni speciali in maratone hanno fatto più volte rivedere filmati non dell'altro secolo ma di qualche settimana fa
Filmati durante i quali esponenti di punta del Movimento cinque Stelle
Assicurarono che mai avrebbero stretto la mano al Partito democratico in una logica di alleanza di governo perché con il partito di Bibbiano non c'era possibilità alcuna di un confronto e viceversa hanno rilanciato le dichiarazioni più volte ripetute nei mesi passati di esponenti autorevolissimi del nostro partito che sull'onda dell'asta che senza di me negavano risolutamente qualunque ipotesi di un'alleanza con il Movimento cinque Stelle tutte queste cose non è che scompaiono di colpo
Le persone hanno memoria sono cose che hanno un peso però la domanda di fondo è perché noi abbiamo compiuto questo passo e perché questo passo è stato compiuto anche del Movimento cinque Stelle
E la seconda domanda collegata alla prima è che cosa è questa Alleanza questa quest'incontro che ha dato vita a questa nuova maggioranza anche dal punto di vista politico e persino storico
Perché il perché è legato a quello che abbiamo vissuto collegialmente tutti assieme in questo incredibile e unico imprevedibile mese di agosto
Oggi è il sei di settembre se torniamo indietro ad un mese fa il sei di agosto credo fosse una delle serate di punta del Papeete Beach Shel con l'ex ministro dell'Interno ritenuto all'epoca ma quando dico all'epoca di commesse fa il capo incontrastato dell'Italia l'uomo destinato a guidare le sorti del Paese per i prossimi anni e forse più che a torso nudo e con la cuffia da dj ai mandava Lino nazionale in versione pop e da lì tutte le polemiche su quello che se ne reca la nipote Reno chiedeva Aldo quello di lì a pochi giorni fa è stato il sei agosto quello l'ha fatto l'otto di agosto il nove di agosto
Passo nonché paio di giorni è questa diciamo questa onnipotenza presunta questo delirio di onnipotenza dell'uomo ritenuto in quel momento a torto o a ragione il padrone del Paese decideva di denunciare la maggioranza di governo in carica di dichiarare esaurita la funzione dell'esperimento Gialloverde
Rivolto a favore di telecamera come hai appena ricordato diceva e chiedeva pieni poteri al popolo italiano ora le non credo ma è un ministro dell'ente non è la storia di questo Paese abbia chiesto pieni poteri insomma guarda Alessandra a a luglio credo giugno luglio Walter Veltroni ha pubblicato sul Corriere della Sera
Una bellissima intervista Virginio Rognoni
Che credo abbia più di novant'anni la lucidità assoluta vive a Pavia come sapete Virginio Rognoni in quell'intervista a un certo punto ricordava con parole davvero intense
Uno dei momenti più difficili della sua parabola politica quando all'indomani delle ritrovamento del corpo di Aldo Moro
Venne chiamato a sostituire Francesco Cossiga come ministro dell'Interno al Viminale era un passaggio tragico della storia d'Italia
E Rognoni ricordando quelle giornate aveva raccontato a Walter come si trattava più o meno le parole che ha usato erano queste di dare risposta alle paure e alle aspettative e alle speranze della gente ha usato per l'espressione gente questo me lo ricordo
E quindi Luís nel momento in cui era entrato al Viminale aveva capito che il suo compito la sua funzione
Era quella di pacificare un Paese profondamente lacerato riscosso
E aveva aggiunto sempre Rognoni che proprio per questo aveva deciso di smettere i panni dell'uomo di partito
E di essere della sobrietà del tono e del linguaggio il ministro dell'interno di tutti gli italiani confronti questo con il ministro dell'interno che abbiamo conosciuto negli ultimi quindici mesi datemi pieni poteri e capisci
La differenza profonda il solco assolutamente profondo che separò uno statista da chi uno statista non lo sarà mai questo è è qualcosa che ci deve fare riflettere perché invece dopo un mese fa il perché di questa scelta che abbiamo compiuto noi che hanno compiuto
I dirigenti del Movimento cinque Stelle un mese fa si apre una crisi che sembra destinata nell'immediato a condurre il Paese a rapide elezioni si parlava già della data nove enti sette otto opere dieci novembre
E c'era clima che stava crescendo ma lo sapete se essi ciascuno di voi potrebbe raccontarlo era un clima che attraversava anche la nostra le nostre file i nostri militanti la corpo del partito l'idea delle rischio
Di consegnare l'Italia
Ad una destra che noi non abbiamo in questo Paese mai conosciuto
Perché quella che oggi è in campo in Italia in altri Paesi dell'Europa e che Salvini interpreta nella maniera più rappresentativa più plastica non è la versione aggiornata
Della destra liberista in economia degli anni Novanta degli anni Zero una destra diverso è una destra che è venata di sentimenti umori pulsioni autoritarie
è una destra che alimenta una concezione illiberale della democrazia e noi siamo cresciuti in un tempo storico tutti noi nati dopo le guerre in cui c'è stato spiegato fin da quando aveva Moletta per capirlo che la democrazia o illiberale o o non è
E una destra nazionalista che rispolvera linguaggi siamo partiti questa sera dalla riflessione sul clima sulla lingua che noi non avevamo più due imboccato e che pensavamo consegnati definitivamente i libri di storia quindi è subentrato lo sapete
Ed è stato un elemento una molla non da poco è subentrato un senso di di paura per il rischio di consegnare il destino prossimo dell'Italia
Ad elezioni che potevano dare alla Repubblica il parlamento più a destra dell'intera storia repubblicana e sarebbe stato un Parlamento con una maggioranza eventualmente di quel segno politico
Destinato ad eleggere il prossimo capo dello Stato destinate leggere i membri della Corte costituzionale le autorità di garanzia e quindi è scattata una molla un senso di responsabilità
Che ci ha spinti ad apparire la prospettiva di un dialogo di un confronto e anche di un'alleanza di governo con quella forza che fino a poche settimane prima ci definiva il partito di Di Biagio
Abbiamo finto che tutto quello non fosse accaduto che tutto ciò non fosse mai stato detto no non abbiamo finto abbiamo messo al centro
I problemi drammatici del paese di un Paese che dopo quindici mesi di governo Gialloverde a crescita zero pile zero virgola uno che significa sostanzialmente un'economia inchiodata
Con Agenzia di carattere sociale occupazionale assolutamente drammatica forse ne parleremo e ci siamo fatti carico con la responsabilità di dare una risposta
A queste due questioni
Dare un governo al Paese per affrontare l'emergenza che abbiamo oggi di fronte che non è sola emergenza nei conti pubblici che pure esiste ma emergenza di carattere ripeto economica e sociale e allo stesso tempo impedire
Anche soltanto l'eventualità la possibilità che questo Paese precipitasse
Dentro una stagione della sua storia che noi non abbiamo mai conosciuti in passato né in un passato recente non passato
Remote che il nostro Paese non meritava e allora che cose questo incontro che oggi il partito democratico e il Movimento cinque stelle hanno battezzato che la seconda domande su questo ti restituisco la parola
Guardate io forse sbaglierò ma se ragioniamo assieme quello che sta accadendo in queste ore in questi giorni l'immagine di ieri mattina quel giuramento al Quirinale con quella compagine governativa
Che mescolata profili volti biografie radicalmente diverse e distanti beh è un'operazione che nella storia lunga di questo Paese non sia mai mai tentata e realizzati
Non c'è un precedente che possa essere comparato a quello che noi abbiamo vissuto in questo scorcio di fine estate in queste incredibili due-tre settimane che abbiamo alle spalle
L'incontro di due forze radicalmente diverse e che si sono contrastate combattute per mesi per anni dal due mila e tredici quando i Cinquestelle sbarcano per la prima volta in Parlamento con una durezza ed una stranezza di Toni che effettivamente
Segnano il carattere della stagione politica che oggi noi stiamo cercando di chiudere per aprirne un altro non c'è un paragone
Non è risalite con la memoria ai libri di storia
Non è il connubio di Cavour come Lattanzi sia all'inizio degli anni cinquanta dell'Ottocento quando si fondono due forze distinte ma tutto sommato entrambe appartenevano al perimetro della cultura
Di ciò che allora era l'universo liberale
Non è stato così con il Governo Badoglio che non a caso è stato un gabinetto di guerra
E che non per caso essendo un gabinetto di guerra si dimise all'indomani della liberazione di Roma
Non è stato così per un processo politico di incontro tra la Democrazia Cristiana il Partito socialista di Nenni
Molto più lento e progressivo il primo centro sinistra all'inizio degli anni Sessanta perché quell'incontro
Era stato anticipato da fatti storici rilevanti le fratture a sinistra dopo i fatti d Ungheria del cinquantasei l'avvicendamento del pontificato da Pio dodicesimo Giovanni ventitresimo nel cinquantotto l'elezione
Di Kennedy nelle presidenziali americane il sessanta era un processo che la storia deve in qualche modo accompagnato non è stato così per il compromesso storico di Berlinguer dopo i fatti del Cile gli articoli su Rinascita che riflettevano anche una dimensione geopolitica di tipo diverso non è stato così
Per i governi tecnici dei primi anni Novanta che corrispondevano ad un appello alle migliori risorse
Della Repubblica in una condizione di drammatica emergenza
Della nostra finanza pubblica e di crollo del sistema politico e in qualche misura istituzionale non è stato così nel due mila e tredici per raccordo tra Letta il Partito Democratico e Forza Italia di Berlusconi che era in qualche modo una chimica obbligata dall'assenza di una maggioranza parlamentare in grado di affrontare le questioni che erano di fronte a noi in quel momento difficile
Forse l'unico corrispondente più simile a ciò che sta avvenendo in queste ore in questi giorni e davvero quello che è accaduto dopo il quattro marzo del due mila e diciotto
Quando il partito democratico secondo me sbagliando
Sceglie lo dico con una battuta che diventata abbastanza famosa la strada alla linea del pop corn e nasce la maggioranza giallo verde l'unione tra la lega il Movimento cinque stelle ma era diverso rispetto ad oggi quell'alleanza
Perché si basava come è noto sulla scelta di un contratto notarile
Con un premier terzo incaricato di essere arbitro tra due forze che mantenevano intatta la loro distinzione in termini politici culturali valoriali e programmatici
Il che ha dato vita a quindici mesi di una conflittualità permanente no noi abbiamo fatto una scelta diversa e non c'è nella storia lunga d'Italia una pagina simile a quello che sta accadendo in questi giorni
E dovete averne contezza e consapevolezza perché abbiamo detto iniziando che sarà difficile che la destra se non ad essere aggressiva verso di noi verso quello che stiamo facendo ma questo ci deve portare a rivendicare con più forza le ragioni e anche lo spirito di quello che stiamo facendo noi non stiamo riproponendo il contratto Gialloverde Nicola Zingaretti l'ho detto dal primo minuto con una efficace una determinazione che gli va riconosciuta
Noi rifiutiamo la logica del contratto noi non siamo interessati a fare un governo con i Cinquestelle dove sommiamo i due programmi ciascuno difende le sue posizioni
E poi in una sorta di tiro alla fune quotidiano ognuno tira più che può la coperta dalla sua parte la fune della sua parte no noi abbiamo detto sediamoci a un tavolo
Siamo pronti ad assumerci il peso di questa responsabilità
Non è che muoviamo quello che è successo prima nelle parole e negli atti che sono nella cronaca e nella storia di questo Paese ma facciamo un tentativo un tentativo abbastanza fresco
Vorrei Calambrone refolo ma io metto in positivo rispetto al prezzo di Giannini e il volo del calabrone ma c'è qualcosa di
Di rilevante dentro questa operazione noi diciamo al Movimento cinque Stelle
Siete interessati avete la volontà non soltanto di proseguire la legislatura perché i sondaggi dicono che se si andasse al voto per dareste metà dei vostri fosse più dei vostri parlamentari
Ma siete disposti a costruire un'operazione politica diversa
Una visione dello paese una visione strategica del paese di carattere diverso
Noi non vogliamo sommarie pezzo a pezzo ne vogliamo capire insieme con voi se siete nella condizione di chiarire con voi stessi anche qual è la vera dice matrice natura di questo movimento
Stiamo incontrandoci a mezza strada con chi è molto diverso da noi e noi siamo molto diversi da loro
Ma vogliamo costruire un'operazione che parli al futuro di questo Paese che vada al di là della contingenza immediata del prossimo semestre
è una prova enorme per un partito relativamente giovane come il Partito Democratico
E per un movimento relativamente giovane come il Movimento cinque stelle ma è una prova incredibile che sfida le leggi della gravità se volete ma che ci mette nella condizione di offrire a questo Paese una speranza
Una speranza che come spesso capita anche nella vita di ciascuno di noi è risultata imprevista nella tempistica
E precipitata sulla scena ma oggi ci impone di vivere questo passaggio con tutta la gravità la serietà il rigore che questo passaggio riceve rivendica non può essere superficiale questa operazione perché la storia d'Italia
Non è mai stata superficiale e quando è comparsa sulla scena l'Orizzonte una destra con i profili caratteri otto vitali questo Paese ha saputo reagire
In una pagina tragica della storia del Novecento ha reagito nel modo che sappiamo oggi siamo nella condizione di prevenire dei guasti dei danni che quella destra avrebbe sicuramente prodotto in parte ha già prodotto cercato di produrne
è metterci su un sentiero completamente diverso noi siamo pronti a fare questa scelta con serietà
Con maturità col rigore di una classe dirigente ma servirà al governo e servirà al partito ed è anche la scelta che ha spinto alcune personalità di questo partito a partire dal segretario Xing eretti e non solo lui
A scegliere di rimanere nel partito democratico a sostenere le ragioni di questa operazione
Mai come oggi c'è bisogno di un governo di svolte di discontinuità mai come oggi c'è bisogno di un forte radicato Partito democratico nel Paese grazie tranne
No mi chiedevo mentre parlavi e sia punto no vestito rispecchia infatti e ti invito a mangiar brevità mangiar brevi capo finito fare delle domande
No mi chiedevo Paolo se ci fosse qui una o tutte e due le ragazze di cui parlava di quelle che erano contrarie
A questa
Questa sfida difficile non so se sono tra di noi tu non non hai idea perché sarebbe interessante
Gianni ha spiegato molto bene il perché di questa sfida che sembra davvero contraria alle leggi della fisica io invece tenterò di volare bassissimo per contrapporre mi atterrei
E TT chiedere due cose primo così se cose così adesso anche Paolo mai de se no poi diciamo non si lega più alto ragionamento dico due cose una perché non si è al governo anche tu
Abbiamo mandato i migliori a questa ah ecco questa è una spiegazione no no sono o sono a parte abbiamo andato delle bravissime persone che faranno benissimo
Ma in qualche modo ve lo anche detto no
Penso di non essere inelegante o se se lo dico ma insomma nomi è stato anche chiesto e per le ragioni che vi ho appena raccontato non so se le condividete
Io sono davvero profondamente convinto che questa prossima stagione avrà bisogno di una sinistra all'altezza della sfida che noi abbiamo lanciato
E sono profondamente convinto che uno dei limiti che la sinistra
Il Partito Democratico ma prima del partito democratico le forze politiche che l'hanno fatto nascere uno dei limiti che noi abbiamo conosciuto nel corso degli ultimi non del due e tre quattro anni ma nel corso degli ultimi quindici vent'anni sia stato proprio il limite di una idea del Governo come fine indisse
Est omento in sesso sufficiente a garantire il consenso di una parte larga non solo del Paese ma persino del tuo insediamento sociale alle politiche che faceva
E io di questo sono profondamente convinto
Avete presente quell'immagine che venne usata qualche anno fa per definire descrivere questo limite del riformismo dall'alto
L'idea che vinci le elezioni vai al governo e ai risolto i tuoi problemi in termini di relazione con le persone che ti hanno portato non non è così
Non è mai stato così nella storia che abbiamo alle spalle quella che abbiamo vissuto anche chi ha qualche anno in più come me
Chi ha qualche anno anche più di me più di me
Le le riforme le vere riforme in questo Paese sono state sempre riforme che hanno fondato su un consenso dal basso o popolare di movimenti
Di forze vitali nella società la spinta che ha consentito a quelle riforme di nascere di concretizzarsi di divenire leggi
Ma poi di intervenire sulla costituzione materiale del Paese questo ha pesato quindi quando mi è stato chiesto
Una disponibilità a dare una mano nella dimensione del Governo io ho pensato che fosse giusto
Fare in modo che questo nostro partito divenga nei prossimi mesi nei prossimi anni con il suo gruppo dirigente che c'è che in campo a partire da un segretario che ha mostrato
Equilibrio capacità e saggezza raddoppiamo costruire il partito democratico perché questa operazione
Questa operazione vivrà nel governo delle scelte e dei suoi ministri negli atti legislativi del Parlamento deve ancora rispondete sulla riforma costituzionale perdonami ma questo governo la sfida di questo governo vipera e si vincerà nella società italiana
Se saremo in grado di farlo diventare percepire come qualcosa di utile e di necessario e questa operazione non la fai da Palazzo Chigi o dalle sedi dei singoli ministeri fondamentali
Questa operazione era fai nel Paese nella comunità nei quartieri nei territori nelle città lo fai ricostruendo questo tessuto e questo legame tra la politica che decide e il consenso che quella politica deve sorreggere se manca quel consenso anche quella politica più fragile anche quella politica è più incerta inevitabilmente più debole e si rafforza la testa
Grazie Paola Cossu questa cosa specifica
Della politica vissuta sostanzialmente come esercizio di potere queste è una delle cose che ha allontanato di più i giovani su questo vorrei che vedevo che annui vi mentre parlava Gianni mi sembra che puoi dire la tua perché questo è un grosso argomento per richiamare invece adesso il contributo delle nuove generazioni
Assolutamente
Io parto da questo presupposto iniziato a fare politica attiva poco prima piano iniziassimo la lunga fase di governo che da letta Gentiloni ha caratterizzato il governo del partito democratico
In mano che cresceva ho pensato che era abbastanza giovane mettevo su qualche avevo diciassette sedici anni il sedici anni
Che cresceva mettevo su qualche mattoncino in più
Passavo da un iniziale entusiasmo io non ho paura a dirlo c'era un segretario in quel momento che parlava in maniera siccome molto forte di una generazione che poi in parte non è stato capace di continuare quel dialogo
Per cui io mi sono avvicinato presa democratico proprio piano mi son trovato a condividere una cosa che mi che disse Piero Fassino una sera presentando Pili davvero io ero ragazzino diciannove anni che lo intervistava
Non certo punto disse il nostro problema non è che le riforme che abbiam fatto erano per forza sbagliate
Ma chi li abbiamo fatto riforme per il popolo e non con il popolo ed è una cosa bellissima cioè noi abbiamo molto spesso fatto le cose in parte anche giusta
Che non sono mai state giusto del tutto perché non essendo state costruite tra le persone che dovevano ricevere
Tra le comunità in cui dovevano essere attuate quelle riforme hanno perso la capacità di essere incisive non sono state sentite dalla popolazione come loro non ci hanno lavorato e non le hanno vissute e a quel punto non hanno cambiato la del Paese
E addirittura a volte hanno avuto degli effettivi negativi prepara c'è un'altra cosa che è mancata faccio un piccolo intervento che poi vorrei sentire parlare Gianni e ed è la cosa che io chiedo a questo governo che mancato prima
Io non sono come una persistente avevano aperto oppositore di questo governo giallorosso l'operazione come creduto abbia detto molto bene troppo imprevedibile essendo così nuova
Per essere sicuro ad oggi che sia la scelta giusta o sbagliata per il Paese
Però io vi chiedo una cosa lo chiedo a te Gianni lo chiedo ai nostri parlamentari che sono ai nastri imputati che sono anche qua dietro io vi chiedo di essere coraggiosi e di andare in mezzo al popolo a prendere quelle innovazioni quelle riforme che già sono pronte per essere fatte
Che attendono da una vita e farle
E e vorrei provare a metterne giù quattro cinque che per la mia generazione sono fondamentali io vorrei che con tutte le tante associazioni penso ai Sentinelli ha ai comitati arcobaleno al Pride
Finalmente voi portaste in Italia il matrimonio paritario perché lo dobbiamo a delle persone che si chiamano siamo no a cui abbiamo dato un primo passo ma non abbiamo dato tutto
Poi dico un'altra cosa che magari chiamerà meno l'applauso
Io vorrei che in un momento in cui mancano risorse avessimo il coraggio di superare lo stigma
Bigotto di questo paese legalizzare le droghe leggere raccogliere otto miliardi di euro all'anno
E spenderli in istruzione e spenderli in prevenzione per le droghe pesanti e spendere perché Francesca Luca Melanie ragazzi che sono andato a prendere dentro questo pacchetto a Rogoredo
Non debbano mai più uscire a quindici anni mano ragazzo
Mai più mai più e spenderle perché quando noi andiamo all'estero
Il nostro diploma non ci faccia sentire più acculturati in greco e latino ma ci faccia dire che gli altri fanno un alfabeto pinoli che quello della tecnologia che quello del Codino che quello dei dati e noi no e partiamo sempre un passo indietro
Quindi legali diamo le droghe leggere e usiamo quegli otto miliardi nell'istruzione nella prevenzione
E poi di corsa le ultime due
Noi siamo il paese dei boat people siamo il Paese che ha una pagina meravigliosa e la nostra storia quando tutta la comunità internazionale guardava dall'altra parte
Ha preso una nave non attrezzata della Marina l'ha svuotata dalle armi ci ha caricato delle brandine è andata a prendere novecentotrenta persone che erano state abbandonate da tutto il mondo in mezzo al mare
E le ha portate qui
E le ha integrate ed oggi i figli di quelle persone lavorano a Milano a Piacenza Pavia dove sono state accolte nelle case degli italiani allora prendiamo il Trattato di Dublino per le corna e andiamo in Europa a dire che non è la flessibilità per fare i comodi noi che nostri che vogliamo non è più considerazione vogliamo la riforma di quel trattato vogliamo dei canali seri controllati il regolamentati perché non siamo il partito del dente tutte a caso siamo il partito della dignità delle persone
E questa è la terza dico la quarta e la smetto giuro
Diamo una speranza a chi oggi sta lasciando questo Paese non sono solamente di universitario sono stanco di sentirmi dire che ce la fuga dei cervelli
Non c'è la fuga dei cervelli nella mia generazione fugge il mio miglior amico Gianluca cinque anni di ragioneria che va a fare il cuoco a Londra perché gli ha uno stipendio per pagarsi la casa a Milano e stiamo parlando di Milano
Allora per questi ragazzi che non hanno una un'opportunità facciamo qualcosa di grosso non la piccola defiscalizzazione al sud non il reddito di cittadinanza
Chi poteva essere un'idea se fosse stato fatto come Rai ma è stato vissuto come dare uno stipendio senza mai dare un lavoro facciamo qualcosa di semplice prendiamo i contratti di stage e obblighiamo le persone a pagarli
Impediamo che un ragazzo possa fare più di tre sai da sei mesi di fila senza essere assunto impediamo le aziende di utilizzarli per abbassare il costo medio del lavoro per mascherare il fatto che in questo Paese da trent'anni non aumenta la produttività
Sono quattro cose di cui nella comunità e nel Paese c'è già quello che dicevi tu
Un popolo che le vuole un popolo che ci crede un popolo che può costruirlo insieme a noi piuttosto facciamo dell'Assemblea come partito è bellissimo che tu rimanga il partito
è bellissimo che altre persone rimandare il partito perché vuol dire che prima di fare una riforma con quel partito possiamo andare nelle piazze
Chiamare le persone che di quella riforma saranno interessate e chiedergli facciamola insieme sentiamo cosa volete noi ci mettiamo la competenza ci mettiamo i voti in Parlamento voi ci mettete il vostro sentire comune
Se voi avrete il coraggio di fare questo io sarò in prima fila ogni giorno a sostenere che quest'operazione ha finalmente dato all'Italia un governo come non ha mai avuto un governo che sfida la complessità senza averne paura senza semplificare inutilmente ma questa complessità magari in quattro anni magari con tutto il tempo che è necessario inizia a dare delle risposte
Grazie a Paolo
Ha smesso anche dichiarare definitivamente dopo l'intervento del campo
Dunque siamo siamo diciamo come orario più o meno vicini alla fine volevo chiederti
Dice Zaccaria lavati andiamo avanti no perché dopo piove di nuovo siamo neutrali signorina se lei parla già
Dunque prima di RAI due cose perché te lo chiese ma perché anche mi sembra importante che questo discorso sul taglio dei parlamentari che è un una bandiera esibita molto del cinque stelle vada spiegato visto che il Pd poi ha avuto un atteggiamento così com'era stato presentato negativo fino a questo punto no
E quindi va spiegato ma questo dopo vorrei chiederti una cosa non abbiamo né mai nominato Conte
Ora l'allenatore dell'Inter dimestichezza dell'intero
Passiamo oltre
Allora in tutta questa sfida contro il tempo per salvare il Paese da dall'isolamento in Europa per contenere una destra veramente becera eccetera c'è
Un Presidente del Consiglio che era lo stesso di prima
E e questo è un elemento su cui ti chiedo di esprimerti c'è stata una trasformazione che ha interessato i giornali praticamente di di tutto il mondo questa che hanno raccontato la storia di una persona totalmente sconosciuta agli italiani che improvvisamente da un'immagine molto
Diciamo modesta all'inizio in quasi imbarazzante ostaggio di due vicepremier molto come dire protagonisti nella seconda fase è diventato lui l'arbitro
Oggi tutti riportavano il suo occhietto da vide la strizzatina d'occhi a a Di Maio che era una strizzatina d'occhi hanno detto del vincitore nel senso che l'UE che dalle carte si è rovesciato il rapporto di forza
Comunque con lui che bisogna fare i conti e lo stesso Zingaretti quando tu hai detto che non c'è un contratto questa volta ma c'era un una serie di ci sono una serie di temi sulla quale bisogna raggiungere o una sintesi e la sua tesi come dice anche Zingaretti la dovrà fare sul punto il Presidente del Consiglio turche idea ti sei fatto di Giuseppe Conte
Mai ma intanto mi sono fatto una grandissima e via di Paolo che ho ascoltato e invece ieri sera una bellissima quando va in giro scoprire che ai appunto delle risorse fresche e giovani con cose belle giuste da dire
E la giusta passione mi pare che sia un fatto che merita la serata no passò dopodiché
Conte Conte è stato un personaggio particolare nella vicenda dell'ultimo anno effettivamente come hai ricordato tu
Compare sulla scena in maniera quasi casuale
è il frutto di una mediazione tra le due forze contraenti quel patto di governo quel contratto
Che non avevano però trovato la sintesi su chi dovesse guidare l'esecutivo in questa settimana l'ha fatto rivedere più volte no la conferenza stampa della campagna elettorale del due mila e diciotto quando Luigi Di Maio candidato premier del Movimento cinque Stelle presente all'avvocato Giuseppe Conte
Indicato come potenziale futuro ministro della funzione pubblica
Nel governo pentastellato dal punto di vista diciamo della del della dell'evoluzione delle cose nessuno poteva immaginare che invece all'indomani del voto
Il candidato in pectore a fare il ministro della Funzione pubblica si sarebbe ritrovato catapultata a Palazzo Chigi con quel carattere che abbiamo ricordato prima però un arbitro un premier neutro
Che doveva sostanzialmente sbrigare disbrigare le pratiche del traffico tra due forze politiche che la pensavano in modo radicalmente opposto su mille argomenti naturalmente io lo dico perché non perché lo so non l'abbia mai vissuta diciamo quell'esperienza ma perché è abbastanza evidente che le cose della vita funzionano così nella politica con me in altri campi quando ti trovi nell'esercizio della tua responsabilità che matura anche un grado di consapevolezza e persino dico confidenza con il ruolo che ricopre
Insomma io credo che uno che si ritrova a Palazzo Chigi e comincia ad avere un'agenda che lo colloca
In un ambito che non aveva mai probabilmente immaginato di poter frequentare ma che diventa il suo ambito di riferimento impara anche a fare quel mestiere
E questo ci porta con un balzo logico e temporale al conte che tutti noi abbiamo ascoltatori osservato quasi increduli
Credo molti di voi
Se non eravate in vacanza il pomeriggio del venti di agosto incollati alla televisione alla maratona Mentana nel mio caso quando a sorpresa il Presidente del Consiglio dimissionato
Entra nell'Aula del Senato
E va a al suo posto al centro del banco del governo dopo avere salutato uno per uno tutti i suoi ministri
Compresi i ministri leghisti che sono in piedi e nella balconata alle spalle del Presidente econdo quell'immagine che
Anche la tosse etnica che lo studio del rapporto tra trentatré i colpi fisici a un la sua funzione Salvini in questo mese non è che ne ha sbagliata una o alcune sbagliate tutte
Tutte
E e l'ultima errore che ha compiuto ma forse uno dei più gravi dopo avere denunciato la crisi senza sapere dove andava a parare
è stato il venti agosto pensare forse non lo so con un atto anche lì di di di di orgoglio di presunzione di arroganza
Di andarsi a sedere alla destra del presidente del Consiglio che non gli aveva dimissionato con una mozione di sfiducia
Pensando forse di intimidire puro con la sua presenza fisica fatto sta che tu guardare la televisione e siccome appunto la posse mica è uno studio che abbastanza significativo dal punto di vista degli effetti psicologici se c'è una persona che parla stando in piedi
E schiaffeggia letteralmente un'altra persona che sta seduta sotto di lui anche l'immagine che viene trasmessa e l'immagine di qualcuno che ha vinto e di qualcuno che è stato letteralmente asfaltato come si usa dire in questi tempi la l'aggravante poi è stata che Salvini ha chiesto la parola subito dopo il presidente del Consiglio si è recata i banchi della lega è attenuto un discorso belli confesso io ho avuto uno sbandamento anch'io perché
Nella mia imperizia non sono un leader politico non ha mai guidato un partito però sapendo che quel giorno quel dibattito sarebbe stato abbastanza seguito
E immaginando no supponendo non serviva Machiavelli che tutto sommato il Presidente del Consiglio avrebbe fatto un discorso magari non poter immaginare così severo nel tono ma insomma piuttosto duro nei confronti di chi mi sarei preparato come quando facevo l'interrogazione a scuola lo sapevi che domani ti interroga Tita almeno
Sfoglia il manuale per non farti tenuto no Sardegna Natoli ha fatto un discorso particolare stessi tu dici modestissimo perché se la signora garbati sia totalmente scombinato Romeo in comizio
Dove ha mescolato il sacro e il profano a un certo punto si è votato al alla all'immagine sacra della Vergine non mi ricordo la la formula utilizzata
Che ma cosa insomma totalmente fuori dalla realtà
E e a quel punto lo sapete benissimo perché anche se non lo confesserebbe mai è così per parecchi di voi o pezzo del nostro mondo ha cominciato a dire ma ma Andrea Cavola Samperi sto Conte però apre ma l'avessi mai detto che questo qui
Che fino all'altro ieri era schiacciato sulle posizioni della lega arrivava cui all'aula del Senato il venti di agosto di aver fatto bene la salsedine del mare lo menar Balocco cava come senza pietà i diventato di colpo personaggio che ha incontrato anche una certa simpatia del nostro del nostro mondo
Noi avevamo detto adesso a parte le battute ma avevamo anche detto seriamente l'aveva detto Nicola più volte che chiedevamo un Governo di svolta e di discontinuità a partire dalle persone come era evidente
Ed è ovvio che il transito no di un Presidente del Consiglio che ha guidato se non condiviso ma cosa quei avvallato tutte le scelte
Anche quelle più sciagurate che noi abbiamo contestato nei passati quindici mesi che diventa poi pochi giorni dopo il Presidente del Consiglio del governo che lo sosteniamo
Evidentemente poteva porre un problema e poneva un problema però qui torniamo un attimo a mezz'ora fa e alle ragioni che ci hanno portato a questa scelta
Ci siamo fatti carico con un grande senso di responsabilità qualcuno potrebbe dire un eccessivo
Senso di responsabili o penso una ragionevole e giusto e motivato senso di responsabilità ci siamo fatti carico della necessità di far partire questo treno di farlo avviare sul sentiero sui binari giusti per poi farci carico dei problemi del Paese
Naturalmente problemi del Paese Tune citato uno ed è la terza volta che mi sottraggo quindi questo potrà mai sotto la soglia sospetto no no voglio risponderti che riguarda la la riforma costituzionale con il taglio di
Trecentoquarantacinque credo parlamentari tra
Deputati e senatori
Il partito io non sono in Parlamento in questa legislatura ma credo di poterlo raccontare il partito democratico ha votato per tre volte contro questa riforma costituzionale
Non perché e voi lo sapete meglio di me noi siamo storicamente contraria ad una riduzione del numero di parlamentari nella riforma costituzionale che è stata sconfitta tale referendum del quattro dicembre del due mila e sedici
Era previsto un taglio del numero di parlamentari dentro un disegno che assegnava una diversa funzione
Sotto il profilo costituzionale al Senato della Repubblica noi abbiamo votato contro questo Progetto di riforma
Perché si tratta di un taglio cesoia di un taglio drastico passando da seicentotrenta deputati a quattrocento deputati da trecentoquindici senatori duecento senatori Cetto
Certo che c'è una distanza dal punto di vista finanziario certo che tu elimini un certo numero o anzi un numero considerevole
Di parlamentari barra trattino poltrone per come la cosa è stata raccontate battezzata per l'attenzione
Attenzione
Abbiamo votato contro perché un semplice taglio accessoria del numero di parlamentari
Senza che tu riveda gli equilibri costituzionali che sono fondamento del modo con il quale padri e madri costituenti concepirono il nostro sistema istituzionale
E quindi quel bicameralismo paritario che noi più volte abbiamo detto ma non negli ultimi anni negli ultimi decenni che dovevamo superare se tu lasci immutate le regole di fondo
E cioè il sistema bicamerale sostanzialmente paritario quindi con la logica delle rimpallo delle leggi da una camera all'altra
Ma riduce drasticamente il numero di rappresentanti del popolo eletti in quel Parlamento
Alteri inevitabilmente le funzioni e anche i sistemi di Garanzia e gli equilibri che sono alla radice dell'assetto costituzionale istituzionale del nostro Paese
Per fare degli esempi settori Duce soltanto il numero dei parlamentari senza rivedere complessivamente le funzioni delle due Camere tutti dovresti all'atto dell'elezione del capo dello Stato
In una condizione di disequilibrio sotto il profilo della rappresentanza rispetto per esempio ai delegati regionali che potrebbero alterare le modalità di espressione di una maggioranza espressa dalle urne nella scelta della massima magistratura dello Stato il presidente della Repubblica se tu riduci senza rivedere l'assetto del bicameralismo
C'è lasciando immutate le funzioni attuali di Camera e Senato i senatori da trecentoquindici a duecento
Tu Alteri il criterio della rappresentanza proporzionale tra il numero dei cittadini elettori il numero degli eletti con conseguenze anche abbastanza paradossali per esempio di lasciare un'intera legge
Regione senza l'elezione di un solo rappresentante del Senato della Repubblica
Se tu tagli d'emblée il Senato da trecentoquindici a duecento non sei più nemmeno in grado di garantire la piena rappresentatività delle quattordici commissioni permanenti che mantengono intatta la loro funzione legislativa
E debbono fare la staffetta delle proposte di legge da una camera all'altra
Cioè noi abbiamo votato contro
Il taglio dei parlamentari proposto dal Movimento cinque Stelle spiegando che dovevamo accompagnare quel tipo di intervento con un riassetto complessivo del nostro sistema se volevamo garantire la tenuta di quelle che sono le regole fondamentali di un modello democratico come la Costituzione italiana preferite
Adesso abbiamo sottoscritto un accordo di governo quest'accordo se ho capito bene prevede nel mese di settembre l'impegno a calendarizzare il voto finale della riforma perché la riforma è stata approvata con tre volte le volte in Parlamento quindi adesso arriviamo e se non a riforma costituzionale la quarta lettura che è quella definitiva
Voi sapete che nel caso di leggi di riforma costituzionale
E previsto che vengano approvate con una maggioranza qualificata dei due terzi delle Camere
Se una riforma costituzionale viene approvata con una maggioranza inferiore ai due terzi allora è possibile indire cioè richiedere l'indizione di un referendum popolare senza quorum
Che ha la funzione di confermare o di bocciare quella riforma
La richiesta della referendum può essere formulata da cinquecento mila cittadini da cinque Consigli regionali oppure da un quinto due quinti non mi ricordo con precisione dei parlamentari eletti è ragionevole supporre che ci sarà il referendum successivo ma noi abbiamo preso un impegno
Abbiamo detto all'inizio della serata che saremmo stati sinceri quindi si abbiamo preso l'impegno e dopo che per tre volte abbiamo votato no a quella riforma abbiamo detto che nel mese ragionevolmente di ottobre stessi calendarizzazione spendere
Noi daremo voto favorevole al taglio dei parlamentari nella riforma costituzionale proposta del Movimento cinque Stelle ma abbiamo anche accompagnato questo impegno con una richiesta che in qualche modo è figlia frutto delle cose che ho appena accennato
E cioè non soltanto mettere mano alla legge elettorale che a quel punto sarebbe ragionevole immaginare in termini di un proporzionale puro
Tanto più che la legge elettorale pessima come quell'abbiamo votato il quattro marzo e c'è una legge prevalente impianto proporzionale
Ma abbiamo anche detto che insieme con il voto sulla riforma costituzionale che taglia il numero dei parlamentari
Noi dobbiamo avviare l'iter di un altro disegno di riforma costituzionale che introduca esattamente quei correttivi
Ne ho fatto cenno con alcuni esempi che possono consentire a quel taglio cesoia dei parlamentari di ritrovare un assetto un equilibrio sul piano istituzionale e costituzionale che altrimenti verrebbe meno
E questa è la risposta che mi sentivo in dovere di dati con una sola postille poi Mita cioè anch'io era postille Cuesta
Guardate che anche da questo punto di vista forse qualche elemento di critica dovremmo avere il coraggio di rivolgeva hanno gli stessi perché nel corso di questi ultimi anni ancora una volta insistono non sono gli ultimi due o tre anni è un arco di tempo più lungo se volete con un'accentuazione secondo me sbagliata nel corso dell'ultima stagione
Noi abbiamo pensato e non era nostro compito non era una mossa funzione non era il nostro ruolo non era la nostra cultura
Noi abbiamo pensato che in un clima imperante di giudizio severo negativo nei confronti della politica della rappresentanza delle istituzioni
Dovessimo inseguire il consenso popolare assecondandone di umori anche quelli più distanti dalla nostra impostazione storiche della nostra cultura di riferimento
Anche quelli più reazionari
E allora abbiamo detto sì bisogna cancellare tutto e allora abbiamo detto noi sì dobbiamo togliere il finanziamento pubblico alla politica
Tutto il finanziamento pubblica la politica e abbiamo incredibilmente sottovalutato le conseguenze di questa scelta perché se tu
Togli del tutto ogni forma di finanziamento trasparente controllato regolato alla vita dei partiti delle forme organizzate di rappresentanza democratica
è evidente che le risorse finanziarie verranno attinti da qualche altra parte
Verranno a tinte o da chi soldi Lia ed è molto ricco riceve riversa Berlusconi si è fatto un partito o verranno attinti in modo illegale illecito o comunque opaco e non trasparente allora non devi sempre inseguire l'onda
A volte la devi cavalcare come fanno i surfisti ma deve sapere chi sei tu e dove vuoi andare
E anche il taglio dei parlamentari diciamoci la verità
Anche noi ad un certo punto abbiamo pensato che fosse l'argomento principe che poteva farci vincere il referendum del quattro dicembre del due mila e sedici io una mattina andava alla Camera guidando la mia testa scendendo via Veneto vedo davanti a me l'autobus
Dietro un autobus c'è
L'insegna Lilli l'inserzione pubblicitaria del del gruppo parlamentare del mio partito quello di cui io facevo parte farei parte ancora oggi se fosse in Parlamento
Com'era lo slogan meno politici italiani politici
Ma ma se tu sei la sinistra non ti rivolgi al Paese per chiedere il voto sulla riforma costituzionale con l'argomento tagliare i politici perché se lo fai
Devi sapere che saranno molto più efficaci gli altri
Ci stanno facendo dei semi che stiamo andati lunghi anche la musica
Poi siamo noi che sogniamo e voi non sapete né in questa adesso io Paolo Paola penso che la batteria e Alessandra canta abbiamo finito se tu in sei cui
Le parole d'ordine del tuo avversario stai tranquillo che vincerà al tuo avversario
Se tu adottivi le stesse logiche di ragionamento del tuo avversario stai tranquillo che vincerà al tuo avversario
Se tu ci siamo lamentati giustamente fammi fare solo questa battuta perché perché per me è stato un elemento insofferenza sette abbiamo polemizzato giustamente aspramente con Salvini per la sua sciagurata politica nei confronti dei migranti ed era giusto farlo e lo lo rifaremo ogni volta che che sarà necessario ovviamente
Basta con quelli che vanno in vacanza su quelle navi dell'ONG mamma come quando quando i peschi la creatura di tredici anni del Mali
E gli fanno l'esame autoptico e nel giubbetto a uscita la pagella co.co.co. cosa vuoi dire a un uomo che non vede che non capisce che cosa c'è dietro tutto questo
Ed è giusto che noi abbiamo fatto quella battaglia con la forza con cui l'abbiamo fatta
Ed è sacrosanto rivendicare che la nostra politica dal punto di vista dell'accoglienza è stata praticamente diversa perché ne siamo andati in mezzo al mare a salvarle le vite
Ma quando siamo noi al governo noi è in un fine settimana c'è una situazione di emergenza perché c'è perché sbarcano circa dodici mila persone sulle coste siciliane
Ma siamo noi al governo in quel momento
è il nostro ministro Di Chiara
Di fronte a quella situazione è che va gestita difficile faticosa dodici mila sbarchi che bisogna intervenire subito in modo radicale perché e a rischio
La tenuta dell'ordinamento democratico del Paese
Se siamo noi a usare questa categoria di interpretazione del problema è evidente che la teste latice fonda come la lama nel burro perché io offerta loro l'argomento sul quale costruiranno l'edificio della loro ideologia
Noi siamo un'altra cosa e dobbiamo affrontare i problemi anche quando ci sono
Con la rivendicazione rigorosa e orgogliosa di ciò che stiamo
Sotto il profilo delle politiche ma prima ancora sotto il profilo dei valori e dei principi perché su quelli viene giudicato della tua gente su quelli che ti giudicherà questa è la prova che abbiamo davanti
Saranno mesi difficili chiediamo da dove siamo partiti mesi complicati
Ci sarà un livello di conflittualità aspro in questo Paese
Ma saremo più forti se sosterremo le ragioni buone della scelta che abbiamo compiuto e le riforme che affronteremo con la coerenza rigorosa dei nostri valori e della nostra storia se faremo questo noi dobbiamo guardare con fiducia al futuro dell'Italia
Allora io ringrazio Paolo
Ringrazio Gianni che ha dato il titolo a questi incontro che chiaramente noi siamo un'altra cosa grazie buona sera