Festa de l'Unità 2018 di Milano - Presentazione dei libri di Gianni Cuperlo "In viaggio. la sinistra verso nuove terre" (Donzelli) e di Piero Fassino "Pd davvero" (La nave di Teseo)

Beh buona sera a tutti benvenuti a questa serata questo appuntamento
Io mi presento sono da ridere sono il vice preside sì vicepresidente un po'troppo il vice capocronista del quotidiano Avvenire e da diversi anni mi occupo di politica
Intanto ringrazio la segreteria del Pd metropolitano per questo invito che mi ha fatto e presento i miei ospiti che in realtà non hanno bisogno di presentazione
Sono Piero Fassino alla mia sinistra
E Gianni Cuperlo alla mia destra ma non ai leader
Il titolo di questa serata si chiama in viaggio la sinistra verso nuove terre
Perché è questo titolo questo titolo e per introdurre in realtà i libri che loro due hanno fatto tratteggiando quello che potrebbe essere il futuro del PD e della sinistra
E ovviamente questo questa analisi che poi porta anche a una sintesi e a una proposta è stata fatta anche alla luce di quanto successo lo scorso marzo dove appunto il dato elettorale ha punito il PD
E adesso ci troviamo in questa fase in cui non solo c'è
Un governo diciamo di ovviamente non certo di sinistra ma questa alleanza quasi anomala tra lega e Movimento cinque Stelle
E il Pd che sta cercando in qualche modo comunque di trovare un nuovo percorso per riproporsi come non solo come proposta politica ma anche come proposta di governo i due libri che di presento che ho qua con me che mi sono letto sono appunto quello di Piero Fassino Pd davvero e quello di Gianni Cuperlo In viaggio con il sottotitolo la sinistra verso nuove terre
Quello di Piero e il doppio sì effettivamente
Più o più sostanzioso ma non è non solo nei contenuti allora io ovviamente questi libri li ho letti e non è che posso fare io una recensione diciamo non è proprio la mia specialità
Però ci sono dei punti in comune fra i due autori che pago in particolare che vorrei sottolineare
Allora entrambi comunque fanno un libro
In cui tratteggiano il futuro cioè non c'è un discorso depressivo di vedere nel passato un riscatto che non può venire certo non c'è certo il rifiuto delle origini
O nel non capire che le origini sono un patrimonio da cui trovare una nuova spinta
Ma è sono due libri che comunque pensano al futuro perché è una possibilità sia per il Pd che per il centrosinistra loro la vedono ancora
L'altro elemento che o a avvisato io nella lettura di questi due libri che entrambi sono mossi da un profondo senso di giustizia
E da una visione della politica che possiamo dire non solo propositiva ma che comunque cerca di ascoltare le istanze
Di tutte le persone non una politica che invece ci stanno un po'abituando questi tempi vendicativa
E infatti nella loro analisi nel riconoscere la sconfitta che ha subito il PD a marzo
C'è una autocritica diciamo della dirigenza in toto del centrosinistra di non aver ascoltato con attenzioni
Determinate istanze di talune parliamo ancora va be di classi sociali diciamo oggi aspetti della società
E questo diciamo atteggiamento un po'arrogante faccio il fatemi passare questo termine è stato uno degli elementi che comunque a punito
Ecco se possiamo iniziare magari una discussione con i due autori che ho già parlato fin troppo atti cedo la parola a Gianni
A Gianni proprio abbia invitato ma io magari posso partire con una domanda
Sempre se
Più impegnativa Piero va bene allora una domanda semplice
Nell'attuale analisi
Hai molto messo l'accento
Su come i codici comunicativi che ci sono stati in questa fase non sono stati ben interpretati dal partito c'è anche c'è stato anche un problema di comunicazione di contenuti e di proposta mi è sembrato di capire nel tuo libro
Nel intanto grazie grazie al nostro moderatore grazie a voi di essere qui fa molto piacere
Discuterne oggi pomeriggio con con Piero come avete visto io obbedisco le sue indicazioni perché è stato il mio segretario quindi da questo punto di vista la gerarchia è assolutamente rigida
E mi fa piacere anche discutere degli argomenti che tu hai accennato no se devo partire dal domanda che mi hai fatto tutto sommato direi Dino direi che noi corriamo seriamente il rischio dai improntare alla comunicazione che può essere più o meno efficace volte riesce meglio a volte riesce peggio
Per le responsabilità che vanno oltre quelle che effettivamente anch'io non vorrei che la comunicazione questa parola un po'passepartout
Del linguaggio politico e dell'agenda politica contemporanea divenisse per la sinistra l'alibi dietro al quale nascondere le Reggio le ragioni profonde le cause vere di una risultato così se è vero come quello del quattro di marzo
Perché partire innanzitutto dalla dimensione del problema non è che il quattro marzo a me capita spesso di dirlo così in queste settimane in cui giro l'Italia come Piero come tanti altri
Nelle nostre feste non è che il quattro marzo semplicemente noi abbiamo perso le elezioni questo è capitato anche altre volte nella storia più o meno recente del Paese la sinistra delizia di politica volte le ha vinte
Affronta le ha perse
Una volta siamo riusciti anche a pareggiate già su questo c'è un talento non non da poco è perché non è una coppa che tutti sono capaci di fare
Ma non è che ne semplicemente abbiamo perso le elezioni noi abbiamo subito la peggiore sconfitta della sinistra nell'intera storia repubblicana cioè vuol dire che sommando le percentuali del PD di libri uguali persino il potere al popolo una risultato complessivamente così deludente la sinistra italiana non l'aveva raccolto negli ultimi settanta anni di storia c'è persino nostro giovane amico amante dei numeri che è risalito più indietro e che ci spiega percentuale la mano con un risultato peggiore di quello del quattro marzo la sinistra italiana lo ha raccolto solamente alle elezioni politiche del mille novecentoventiquattro che significa legge Acerbo il listone del fascio
Allora
Io non sono stupito che Piero abbia scelto di aggiornare un saggio che è uscito qualche tempo fa
Dopo le elezioni politiche forse siamo stati mossi un po'dalla stessa necessità dallo stesso impulso che è stato la mattina del cinque di marzo dopo una notte passata in bianco come fosse alcuni tra voi
Trovarci di fronte a quella cartina bicolore dell'Italia che non avevamo mai conosciuto prima di oggi prima di allora interamente o quasi di colore scuro blu o nero fate voi
Nelle regioni del nord e del centro o delle chiazze rosse sempre più ristrette è interamente dipinta di giallo nell'Italia del mezzogiorno e allora di fronte a un risultato di questa natura ti devi chiedere
Se sei parte di una comunità politica se è passione per le sorti il destino della sinistra se sei parte di un gruppo dirigente di un partito che ha subito la peggiore sconfitta della sua storia per quanto recente dieci anni di Pd ma la storia la sinistra molto più lunga
Beh insomma hai quasi l'obbligo morale di chiederti che cosa è successo
Sesso
Che ci ha portato a questo risultato e la seconda conseguenza o seconda domanda criteri li pone ma è interamente questo risultato così severo così deludente figlio delle nostre esclusive responsabilità o c'è un problema un po'più ampio che riguarda le sotto il destino della sinistra anche al di là dei confini di casa nostra allora è vero quattro marzo
La peggiore sconfitta degli ultimi settant'anni per la sinistra in Italia ma a fine settembre dell'anno scorso si vota in Germania l'Spd si ferma si inchioda al venticinque per cento un po'più del nostro diciotto che però è il peggiore risultato della socialdemocrazia dopo tedesca dopo la fine del secondo conflitto mondiale
Allora devi entrare nel merito e provare a capire e io dico aggiungo due cose poi sentiamo Piero poi magari alterniamo che tutto non si può dire all'inizio
Le due cose che voglio dire però sono queste
Alla domanda che cosa è successo devi cercare anche di andare un po'in profondità e scavare nella natura del voto che hai raccolto e del voto che ai smarrito
Noi nel due mila otto elezioni politiche Veltroni leader del Pd battesimo del Partito Democratico prendiamo dodici milioni di voti
Nel due mila e tredici Bersani segretario pendiamo pareggiamo quella sono nel sui del pareggio prendiamo otto milioni e mezzo di voti
Nel due mila e diciotto prendiamo poco più di sei milioni di voti tanto del PD se in dieci anni tu hai dimezzato il tuo consenso elettorale cioè il tuo popolo come su siamo soliti dire noi nelle nostre occasioni feste riunioni beh insomma c'è qualcosa di più no credo che un difetto di comunicazione perché non credo che sei milioni di italiani non ti votano perché è sbagliato lo slogan
Forse sei milioni di italiani non ti voto ma perché non hanno condiviso in toto la politica che hai fatto mi sembra un ragionamento tutto sommato più pertinente rispetto al problema
Ma che cos'è accaduto siamo a settembre fino a settembre
Pochi giorni fa era il quindici di settembre due mila e diciotto cadevano dieci anni esatti da quando è esplosa ai famose scatoloni della Lehman Brothers la crisi finanziaria
Peggiore che abbia investito l'Occidente ancora una volta vedete come i riti rimandi storici aiutano nell'ultimo secolo nella storia dell'ultimo secolo
Esplode una crisi finanziaria devastante che si trasforma rapidamente in una crisi dell'economia reale dei consumi interni del debito pubblico di quello privato si trasferisce oltre Atlantico e piomba sull'Europa
E cambia tutto in dieci anni cambia la geografia sociale
Di questo nostro continente diventando una crisi che è nata come finanziaria diventa dell'economia reale e rapidamente diventa una crisi delle democrazie liberali per come li abbiamo conosciute
Se non vediamo questo elemento è lo teniamo fisso sullo sfondo l'analisi noi rischiamo io temo di andare a farfalle anche nella discussione delicatissima che stiamo per affrontare nel nostro congresso
Il due mila e quindici indagine di un'importante società di mercato internazionale sull'impatto di questa grande crisi globale
Sulle venticinque economie più avanzate più ricche più dinamiche del pianeta vuol dire tutta l'Europa gli Stati Uniti un po'di altre cose l'Italia è uno di questi Paesi
La percentuale di persone che vivono in queste venticinque economie le più ricche del pianeta che ha visto nell'ultimo decennio il proprio reddito rimanere stabile e quindi la ragione di un tasso inflattivo per quanto basso perdere potere d'acquisto
Ora il blues in maniera anche molto drastica la percentuale di poco superiore al settanta per cento
Che significa tradotto in una cifra assoluta qualcosa come cinquecento quaranta trattino cinquecentottanta milioni di persone e il processo di impoverimento di massa più significativo ancora una volta è la terza volta che lo ripeto dopo la fine della seconda guerra mondiale
Tante sono state le conseguenze di questo impatto della grande crisi io non ho tempo di elencate non sono un economista peraltro ma ne indico una perché quella ci aiuta a capire ci introduce sul sentiero giusto per non sbagliare l'analisi e cioè c'è stata una vittima fondamentale di questa grande crisi un'istituzione
Che non è un'istituzione politica in senso stretto un'istituzione sociale che però è fondamentale per capire il compromesso politico e democratico che ha retto le sorti dell'Occidente
Quarta volta dopo la fine della seconda guerra mondiale
Quell'istituzione ha un nome convenzionalmente l'abbiamo chiamata così classe media ceto medio quando centinaia di milioni di persone nel cuore dell'Occidente vedono impoverirsi il proprio tenore di vita
Cambia tutto a me l'ha spiegato quand'ero poco più che un ragazzino messo mai piede della prima sezione del mio partito di allora un vecchio operaio dei cantieri che con la bonarietà che sia verso gli adolescenti mi disse le leggi migliaia di libri più o meno mi disse così tutto quello che poi lei ci lo si raccomandò all'epoca che leggessi veneti anche l'editoriale di rinascita per un mesetto ce la feci può invece abbiamo uno sbandamento giovanile
Ma mi disse tu leggi quello che vuoi quello che puoi ma ricordati una cosa e portate dal vento
Che quando cambia la vita materiale delle persone
Quando le persone si impoveriscono non è che cambia solamente la loro propensione a consumare un po'di più un po'di meno anche quello certa andranno in pizza che una volta in meno al mese la sera del sabato
Ma se cambiasse si impoverisce la vita materiale delle persone la prima cosa che cambia e il loro modo di pensare
Sono i loro sentimenti sono il loro padrone sono le aspettative che coltivano nei confronti del futuro luogo dei loro figli dei loro nipoti e può cambiare anche ed è cambiato radicalmente
Il modo che hanno di intendere Chiappa non rappresentati in meglio nella dimensione della politica e del potere dal punto di vista della difesa dei loro interessi e dei loro bisogni se la sinistra
Non usando l'alibi della comunicazione
Non capisce questo non vede questo e non si interroga sulle risposte che noi abbiamo dato a questo disagio questo malessere noi non capiamo nulla o quasi di quello che è accaduto io ieri pomeriggio a quest'ora ero a Torre Annunziata che un grosso centro alle porte di Napoli vicino ad Ancona le pompe è una scelta incluso ma interessante anche per la sua storia industriale non solo poco più di quaranta mila abitanti
Noi amministriamo torna Nunziata da molto tempo no il centrosinistra abbiamo vinto le ultime comunali nel due mila e diciassette
Abbiamo vinte anche perché Cinquestelle non è riuscito a presentare la lista per il consiglio comunale a causa del due metà perché litigano furiosamente con carte bollate in tribunale
Ieri mi raccontano i compagni di Torre Annunziata che la campagna elettorale non l'hanno fatta Cinquestelle Monica fatto a Torre Annunziata avete presente quel dibattito il radicamento territoriale stare tra la gente giusto sacrosanto Bibbia per noi della sinistra
Cinque stelle la campagna elettorale a Torre Annunziata non l'ha fatta per le politiche non l'ha fatta perché sono divisi litigato in con una volta hanno montato un gazebo il venerdì o il giovedì prima del voto non c'è un manifesto non c'è un volantino
Il lunedì
Scontrino Cinquestelle otto Nunziata preso il cinquantadue per cento dei voti
Non era mai accaduto nella storia repubblicana che una forza politica prende se quella percentuale il PCP è romano ha raccontato ieri raggiunge il quarantotto per cento le famose europee dell'ottantaquattro all'indomani della morte tragica di Berlinguer il quarantotto per cento cinquantadue per cento
Vuol dire che se tu non conti il legame stretto che c'è non tra il processo organizzativo in quanto tale nella sua forma più tradizionale non la soluzione comunicativa che ripeto può essere più o meno felice più o meno efficace
Ma se tu non capisci che in ragione dell'impatto di quella grande crisi e molte altre cose che sono collegate a quello è cambiato il mondo è cambiata l'offerta politica e soprattutto è cambiata la domanda politica e quindi ti ritrovi con un marziano nello Studio Ovale della Casa Bianca
E con governi nazionalisti ne parleremo credo nel corso della serata che occupano gran parte dell'Est Europa si affacciano al nord
E usano l'Italia come laboratorio sperimentale
Per penetrare nel cuore pulsante dell'Occidente e della sua civiltà politica democratica se non capiamo questo ripeto noi rischiamo di andare rapidamente a farfalle che cosa serve
Guardate io sono un uomo di sinistra qualche anno meno di Piero mamma insomma apparteniamo a generazioni molto vicine se se chiedete a noi due tu sei molto più giovane noi sul piano dell'autocritica non è che abbiamo delle cose da dire ne siamo dei professionisti mondiali dell'autocritica
Se c'è da fare l'autocritica noi siamo i primi ad essere attrezzati culturalmente a farla
Ma il punto di fondo se partiamo da le premesse che ho cercato di accennare in questi pochi minuti
E che dopo il risultato così pesante così drammatico e di fronte a una situazione che contiene elementi di novità
E di regressione pericolosi per la tenuta dei sistemi democratici europei occidentali
Sarebbe sciocco che qualcuno si alzasse io sono un esponente della cosiddetta minoranza del Pd
Che qualcuno si alzasse puntasse il dito contro qualcuno e dicesse tutta colpa tue tutta colpa vostra perché quando si perde così una quota di responsabilità ricade su ciascuno però con la stessa sincerità voglio dirvi due cose poi mi taccio
La prima è che con la stessa onestà intellettuale e politica
Io non accetto
Che qualcuno che ha avuto molte più responsabilità di me e di tanti di noi in questi anni
Nelle scelte che ha compiuto nei percorsi che ha tracciato nei sentieri che ha percorso e negli errori che ha maturato
Io non accetto che qualcuno che ha avuto molte più responsabilità di me si alzi e di fronte alle norme tra di questo processo storico dica che se abbiamo perso è colpa del fuoco amico cioè sarebbe colpa mia perché questo non lo accetto più sono rimasto in questo partito
Con una certa passaggio che non erano scontati compiuto nel mio
Ancora delle scelte che gli sono costate anche un peso dal punto di vista emotivo perché perché perché un pezzo della mia vita se n'è andato altrove
Ha sbagliato ad andarsene altrove sia sbagliato ma è un pezzo della mia vita erano compagni persone personalità lite con cui avevo condiviso tutto della mia vita politica ho pensato che fosse un errore quello che compilò ne sono rimasto dove sono oggi però non accetto
Non accetto che da questo punto di vista di fronte all'enormità di quello che è accaduto si rinuncia ancora volta l'analisi al confronto alla discussione vera seria serena ma severa su quello che noi abbiamo fatto non abbiamo fatto
E si butti la palla lunga per una ragione ultima e do la parola Piero
Perché noi non ne usciremo semplicemente rinfacciandogli ci reciprocamente colpe e responsabilità se mi chiedete Touré fatte tutte giuste troverete tutte giuste no sicuramente no però non ne usciremo da questo dunque l'inverno
Se noi ci rinfaccia Remo solamente le responsabilità e non passerà neppure affidarsi al fallimento del nuovo potere perché certo può darsi che falliscano mass no credetemi
Credetemi non è che se falliscono nelle loro promesse
Automaticamente come dei vasi comunicanti noi preghiamo tutti i voti che abbiamo perso
Se l'ho falliscono nello dopo una s loro alzeranno il tiro e diranno che il fallimento è colpa delle istituzioni della democrazia delle regole della democrazia una destra diversa da quella del passato quella che abbiamo davanti
E poi cercano di spiegare perché lo penso no noi abbiamo una sola strada un solo sentiero che dobbiamo percorrere che è quello di un cambiamento e di una discontinuità profonda
Rispetto non soltanto ad alcune scelte degli ultimi anni perché tante cose buone e l'abbiamo fatto detto alcune scelte degli ultimi anni
Io non credo a di una nessuno ma c'è una discontinuità rispetto alla cultura di di governo alla cultura politica della sinistra degli ultimi vent'anni in Europa che invece ci impone
Una radicalità di giudizio una radicalità di analisi molte cose che scrive Piero nel suo libro alcune che prova a raccontare io nel mio
E dobbiamo farlo prima che sia troppo tardi ci sono dei passaggi drammatici della vita della sinistra ci sono stati anche nel passato oggi il passaggio più drammatico è rappresentato dall'ipotesi che la sinistra per come l'abbiamo concepita conosciuta possono essere più ritenuta utile
Nel tempo storico nel quale siamo già entrati sempre di più camminare nel futuro l'impegno morale politico e culturali di una classe dirigente di un gruppo dirigente fare in modo che questo non accada perché noi abbiamo ereditato una storia valori principi
Probabilmente dovremo cambiare non quei valori non quei principi che sono scolpiti nel marmo ma dovremo cambiare le ricette le categorie mentali le soluzioni di interpretazione della realtà
Mai la responsabilità che incappa noi lasciare a chi verrà dopo di noi le ragioni e le radici di una sinistra vive non estinte grazie
Grazie Gianni invece io chiedo a Piero ovviamente che cosa condivide cosa non condivide Dell'Anna dell'analisi che ha fatto appunto Gianni e magari di entrare anche nel merito di questa nuove forme perché tu nel tuo libro scrivi appunto che proprio questa volta con il quattro marzo si è passato per davvero alla Seconda Repubblica perché abbiamo anche delle forze politiche
Una la lega che è molto cambiata dalle sue origini anche se e sulla scena da tanti anni il Movimento cinque stelle che come anche con questa alleanza anomala
Insomma generano come ha detto Gianni anche un rivale diverso con delle istanze diverse con delle ricette diverse che possono anche minacciare il sistema di regole che ci siamo dati dal dopoguerra fino ad oggi
Ovviamente anche il quadro europeo che amplifica questo tipo di scenario
Va bene grazie intanto la festa del ministero di venne invitato anch'io
Naturalmente con tanto di questo beneficiano insieme a Gianni in cui abbiamo condiviso tantissimi anni di l'impegno comune ma in realtà i due libri sono come dire molto convergenti dal punto di vista delle analisi
Io condivido quello che ha detto Gianni sarebbe del tutto sbagliato e non ci porterebbe da nessuna parte
Non vedere le ragioni strutturali di fondo della nostra sconfitta
Noi abbiamo perso l'ho già ricordato il cinquanta per cento dei voti in dieci anni
L'abbiamo perso nelle grandi città come nelle piccole
Nelle regioni meno tradizionalmente nostre come anche nelle nostre penso allo smottamento elettorale che ha colpito la Toscana o anche le medie
L'abbiamo perso soprattutto
Sì negli strati sociali che storicamente e tradizionalmente guardavano di più a noi quindi no quindi la sconfitta non è solo grave da un punto di vista quantitativo palizzate quantitativo ma anche al podestà la qualità
è pensare che noi usciamo da questa sconfitta semplicemente o cercando un capro espiatorio no
Ho spiegando che in realtà non c'hanno capito che non ci porta da nessuna parte
Sì
Quindi tanto accogliamo questo l'ha già richiamato Gianni un punto
C'è una crisi
Diciamo elettorale che affonda le sue radici in dieci anni di crisi sociale economica profonda che ha ovviamente scosso nel profondo la vita di milioni di persone
Questa è una cosa di cui spesso non non ricordo
Noi ricordiamo tutti che sono stati dieci anni di crisi
Ricordiamo meno che abbiamo fondato però democratico e tutta la vita per democratico si è svolta in dieci anni di crisi cioè credo che avevano avuto fin qui l'avventura giusti poter fare la propria azione in una fase che non fosse di crisi no perché i due tempi hanno coinciso
Quindi tanto c'è una crisi sociale profonda figlia della crisi economica
Che ha prodotto ferite sociali gravi
E che ha prodotto una frattura quella che io nel libro chiamo la frattura fra gli inclusi gli esclusi cosa voglio dire
Voglio dire che gli inclusi sono quella parte di società ampia che pur vivendo in un contesto di crisi però è riuscito a più o meno mantenere le proprie condizioni di vita di reddito di lavoro cioè
Poi c'è una parte non piccola di società
Che invece quelle condizioni le ha viste fortemente messa in discussione dal punto di vista no la certezza della nuova Roma il livello del reddito il futuro dei figli il tenore di vita e quella parte di società che ha vissuto questa sulla propria pelle l'adunanza della crisi ha maturato un sentimento di esclusione ovviamente di solitudine
Che si è tradotta anche in una rabbia che poi elettoralmente si rivolge ad altri perché se io mi sento escluso
Considero che chi governa e responsabilità la mia esclusione pare del tutto evidente quindi tu hai no e il voto da questo punto di vista che cosa ci ci mette di fronte a una domanda di protezione insoddisfatta intanto questo è un primo tema con cui noi dobbiamo fare i conti
No in questi dieci anni di crisi la crisi ha prodotto ferite lacerazioni rispetto alle quali la nostra capacità di contrasto e quindi di protezione è risultata insufficiente e inadeguata e si è manifestata una domanda di protezione insoddisfatta che poi si è tradotta no
Nel voto
Però accanto alla frattura diciamo sociale si è prodotta anche una frattura più larga che la frattura una frattura democratica perché lo spostamento di voto verso cinque stelle o verso la lega
è andata molto al di là
Dei cittadini che di quelli che direttamente sono stati colpiti dalla crisi no è diventato un fenomeno molto più grande
Che ha diciamo determinato un terremoto elettorale in ogni territorio in ogni ceto sociale in ogni realtà anche là dove
Almeno dal punto di vista delle
Delle dinamiche economiche principale l'atteso nella così acuta a Bergamo la disoccupazione del quattro per cento non è il trenta per cento di Caserta
So Secchia
A Modena il saio alcune al cinque in cui tra le province del Nord-Est oggi una crisi a questa dimensione dal punto di vista occupazionale poi
Continuano a esserci mille aspetti di crisi ma sei dentro no una dinamica che non è quella dello scasso
In tutte queste città lo spostamento è stato enorme
Il che vuol dire che ha la frattura sociale si è unita anche una frattura democratica c'è un pezzo lago di società
Non sia riconosciuto
Nelle nostre politiche nella narrazione che noi facevamo delle nostre politiche non si è sentita rappresentata crediti per imporre il problema di come
Come affronti questo tema
Perché
Lo dicevo prima aspettando l'inizio del dibattito
Guardate che la la ricostruzione di una proposta politica che conquisti fiducia
è una strada non breve
Lo dico subito
Emotivamente a ciascuno di noi vorrebbe che domani mattina questa maggioranza che governa si spaccasse che si entrasse in crisi che sembra selezione con la speranza che cambiano le cose non avverrà
Perché chi ti ha tolto la fiducia non te lo restituisce sei mesi dopo la ricostruzione di un rapporto di fiducia con chi la te l'ha tolta è un percorso lungo
Questo non significa periodi allora dice allora lui fa l'opposizione no io la voglio fare e voglio farla efficacemente voglio che siamo tutti consapevoli del fatto che farlo posizione produce dei risultati non a breve
Ma a medio lungo
Se la traversata lunga
Lunga e dobbiamo averne a averlo presente no ripeto per demotivare un'iniziativa politica ma per sapere che i risultati di iniziativa politica no non producono per Trump con tutto e quello che fa e da due anelli e oggi c'è un'alternativa democratica altra numerico ma tronca in caduta libera disse nei sondaggi
Non è questo monumento insidiate in Francia da un'alternativa politica che lei si no
Quando Bill Clinton ha finito il suo mandato Gore ha perso e poi ha perso chiare Obama arrivato otto anni dopo non è arrivato tre mesi dopo chiaro cioè IP i processi sono hanno una un tempo dalla loro maturazione no
Questo però non può diventare alibi al contrario
Perché se vuoi che questo tempo sia comunque più breve possibile anche se medio lungo e tutti neri misurare con le ragioni di fondo che hanno determinato questo scosso
E e e quindi devi affrontare quelle che io chiamo alle domande scomode
L'impatto nella globalizzazione cosa ha prodotto e noi come pensiamo che la si debba governare perché comunque la globalizzazione c'è e non si torna indietro
Di fronte a un tema cruciale come il lavoro che è per una forza di sinistra è un tema strategico fondamentale
E veniamo da un da un grande terremoto che è in prestito al mondo del lavoro le forme del lavoro noi oggi come riproponiamo una strategia per il lavoro e per e per l'occupazione
Un tema come l'immigrazione che è il tema che poi ha spostato maggiormente voti come tutti sappiamo
Facciamo il contenuto lo spostamento perché guardate che
Quelli che come dire manifestano dubbi o addirittura non condivido la le strategie che noi abbiamo adottato sull'immigrazione non stanno solo a testa stanno anche nel nostro popolo stanno anche nel nostro elettorato ottico
Allora questo è il punto secondo me fare i conti con le ragioni di fondo perché che poi sono ragione non ricordavo
Gianni io condivido che non si ritrovano soli in Italia e questo se volete mondi deve diventare non ragione per giustificarsi come presentate dappertutto allora no
Perché se si perde dappertutto vuol dire che la ragione della che io sono anche più profonde
Vuol dire appunto che non la risolve dicendo che hai perso
Per questo quella ragione contingente o per colpa di questo quelli dal tetto che poi Daniele in rapporto alle sue responsabilità perché se perde in America settembre Germani se perde in Francia a settembre in Italia settanta in altre si attarda in Slovenia cercando in Ungheria senta non vedo cosa applaudite ma comunque io sto parlando di sconfitta se perde se per ventotto imposte vuol dire che c'è un punto c'è una domanda di fondo
Ha demandato il fondo è cosa significa oggi essere sinistra in un mondo che è cambiato radicalmente è stato percorso da una crisi devastante che ha prodotto un mutamento di orientamento in
Centinaia di miliardi milioni di persone nelle mutamento sia nelle condizioni materiali di vita sia della testa del pensiero del modo di guardare alle cose
E io penso quindi che questo sia il tema del congresso io lo dico subito se noi pensiamo che il tema del congresso sia chi farà il segretario io a me quel congresso dei non mi sembra utile non perché non consideri utile
E importante in fase d'attacco fatto segretario del partito e sette anni figuratevi se disprezzo la figura del segretario però il Nord che abbiamo davanti sono de di fondo
Sono nodi di fondo
No
E e e a quelle domande ne dobbiamo risponde io mi sforzo come fa
Gianni nel suo libro di offrire degli spunti di riflessione poi nessuno di noi così presuntuoso di avere no risposte la ricetta problemi così complessi però no dobbiamo secondo me
Immigrazione
E ancora spendere due minuti su questo immigrazione ha spostato come sappiamo milioni di voti è il terreno più sensibile su cui no è maturata una nostra crisi di consenso
Chi è che ha paura dell'immigrato
Ha paura degli immigrati la parte più umile della popolazione italiana ovvio no un dentista o nessuna paura della e negati anzi gli immigrati garantiscono che abbia la colf non è lì il problema no
Il problema è la parte più popolare più umile che vive gli immigrati che arrivano come dei competitori sulla loro condizioni di vita
Arriva l'immigrato trova un posto e loro lo toglie a mio figlio leva l'immigrato gli danno la casa popolare non la danno a me no lei che matura no il problema
Allora come lo gestiamo sto problema Salvini lo gestisce in un modo che non può essere al nostro Salvini dice sapete che c'è io ne cosa vedo solo gli italiane e buona notte ma questa non può essere ovviamente la politica di una forza di sinistra
E io quindi penso che noi non dobbiamo tornare indietro dal come dire da un'impostazione che accoglie e integra no fin qui ci siamo però attenzione c'è un punto
Come gestiamo le politiche di integrazione
Io vedo lei è un un un punto critico
Non abbiamo bisogno ogni volta che integriamo cittadino di straniero di farlo in modo tale che un italiano non pensi che stiamo togliendo qualcosa Luís perché se pensa che stiamo togliendo qualcosa a lui la nostra giusta politica non viene riconosciuta
Volete un esempio concreto di uno che ha fatto il Sindaco non sembra così trova un certo punto trenta alloggi popolari vuoti
Gli assegni
E li assegna sulla base della legge
Far ricorso al da alle graduatorie di quelli che sulla base dei requisiti hanno avevano diritto a chiedere la casa popolare
Siccome il criterio fondamentale sulla base del quale si son fatte le graduatorie è la dimensione del nucleo familiare finisce che ventotto alloggi su trenta vengono assegnate a famiglie straniere
E a quel punto tu puoi spiegare che è la legge che
Tutti gli le famiglie italiane che sono dietro la vivono come un'ingiustizia e non te la riconoscono e si arriva uno che gli dice prima gli italiani otto
Chiaro tant'è vero che Nardella sindaco di Firenze del PD quattro mesi fa ha portato in Consiglio comunale una delibera che rimodula i criteri di assegnazione di case popolari per evitare di trovarsi in quella situazione
Non ha detto non leggo gli stranieri
Quello che dice strazianti però ha cercato di rimodulare la cosa più equilibrata che alla fine consento vietare casa gli uni agli altri senza e quello produca no una guerra dei poveri
Ma questo è un tema perché guardate questo è un punto
E per esempio questa è una questione su cui noi dobbiamo scavare di più perché poi quando io dico questo è facile dirlo in termini di analisi più complicato poi da gestire una cosa così ma facilissimo
No
E allora fatto questo esempio ne potremmo fare altri quindi io penso che
Noi dobbiamo avere il coraggio di una riflessione come dire che scavi in profondità
E sulla base di quella fondare un'opposizione che sia efficace forte combattiva notte non faccia sconti evidentemente come non non stiamo facendo mi pare no non stiamo facendo sconti no
E quindi stiamo battendo c'è però dobbiamo un'opposizione credibile se ha una proposta alternativa che è più credibile di quello che fanno gli altri
Non ti basta denunciare i loro errori o i loro limiti o le loro sciagure no SEL contemporaneamente è una è una proposta che incontri i cittadini e nell'iter e come dire sia in grado di riconquistare recuperare un consenso quindi c'è un lavoro di elaborazione culturale di scavo
Che dà anche da fare
Una proposta politica non ha mai soltanto figlia dell'organizzazione proposta politica figlia di una poi di un pensiero di un'elaborazione culturale no di di un progetto che tu proponi di un'idea che anche al Paese
E e di questo lo devi fare mettere in sintonia con il Paese spesso e quindi per questo
Noi siamo in un passaggio molto difficile il congresso bisogna farlo io sono per farlo il più rapidamente possibile ma deve avere questo taglio cui
Son congresso in cui discutiamo di queste cose qui
Perché se no
Se se no facciamo congresso leggiamo segretario e il giorno dopo i problemi sono esattamente quelli di prima quindi attenzione
Quindi io penso che dobbiamo avere
Guardare la sconfitta negli occhi
E misurarsi col con tutti i dati
Le riflessioni che noi abbiamo messo nei nostri libri va sono un contributo veramente la discussione complicata non conformi richiede l'apporto di tutti sono un contributo a questa riflessione
Allora
Allora intanto stiamo su questa cosa del congresso una domanda sino s'ha da fare subito meno a Gianni Gianni tu per il congresso lo si fa su cui si deve fare subito
Visto che c'è questa proposta di Orsini nei giorni scorsi che dice Orfini scusa che diceva invece margarina di mandiamolo dopo le europee
Sto finendo e sto sto finendo terzo lasciamo
Ma fosse stato per me
Il congresso l'avremmo convocato quella mattina del cinque di marzo senza che ha fotografato come quello per piano
Raccolto era
Sarebbe stato ragionevole per una ragione tu per tante ragioni o Nenni è riuscito ad una
Forse due
La prima è che quando nella sinistra in questo Paese e non solo in questo Paese ma insomma stiamo alle cose di casa nostra
Subisce ha subito in passato sconfitte meno traumatica persino di quello che il quattro di marzo
Ha sempre reagito mettendo in campo una proposta che avesse la forza la radicalità già lì
Un cambio di scenario
E anche di un cambio di Progetto
Il ventisette marzo del novantaquattro più giovani manco se lo ricordano chi come noi qualche anno in più lo ricorda bene
Il primo successo elettorale di Silvio Berlusconi che passa nell'arco di un semestre meno da fare l'imprenditore
A fare il capo del governo
Sembrò all'impronta diciamo al momento un esito che avrebbe segnato il destino del Paese per anni e anni e l'ha segnato perché Berlusconi è stato una presenza che non c'ha caratterizzato l'asserita le per vent'anni e più ma ricordo che ha al primo consiglio dei ministri il ministro il neoministro della Difesa Cesare Previti rilasciò una sobria dichiarazione che più o meno recitava siamo qui ci rimarremo per vent'anni non faremo prigionieri
Veramente queste sono invertite le parate sui prigionieri però questo a che fare con la dinamica del soggetto
Ma in verità non andò così perché il ventuno aprile di due anni più tardi quindi esattamente due anni dopo si tornò alle elezioni
E nativo come Romano Prodi le vinse le vinceremo anche perché erano divisi quegli altri ma insomma le vincemmo e si aprì una stagione di governo del centrosinistra
Ma non è che in quei venti mesi
Il cambio di passo fosse stato legato unicamente agli errori limiti all'incapacità della forza che aveva vinto le elezioni e novantaquattro
Si mise in campo l'operazione politica
Lo fece il PDS lo fece una parte del partito popolare che si ruppe per reggere l'urto di quel cambio di scenario
Ed è una divisione della sinistra riformista rispetto al centro così detto cattolico progressista che aveva portato alla presentazione della lista dei progressisti sconfitta la gioiosa macchina da guerra ti ricordi
Si passò alla nascita della all'atto secondo dell'Ulivo e si diede vita a un percorso completamente originale che aprì una nuova stagione della storia del Paese
Il punto è che noi abbiamo subito il quattro di marzo una sconfitta molto più pesante secondo me non solo per le dimensioni per le implicazioni per le sue cause le sue radici le cose che accennava Piero da ultimo
E non è soltanto che non abbiamo fissato la data del congresso che faremo rapidamente non dubito che verrà fatto
Ma non abbiamo nemmeno affrontato la discussione al nostro interno su quale può essere la rottura dello schema e la frattura dello scenario che oggi necessità se vogliamo tornare ad essere competitivi in questo momento
Allora da questo punto di vista ancora battuto sul Congresso perché la cosa sulla politica mi collego alle cose che diceva Fassino restituisco al microfono
Certo che il Congresso va fatto mattina detto le primarie per la scelta del segretario si terranno a gennaio adesso vi risparmio non può e non sono un esperto non ha mai letto lo Statuto confessioni Damiano abbiamo uno Statuto
Abbastanza bizantino aree
Dal punto di vista della sua struttura non semplice perché per capirci il congresso si deve convocare cento
E va convocato da un'Assemblea nazionale che va convocata a sua volta rapidamente dove il segretario che abbiamo eletto a luglio deve presentarsi dimissionario per attivare le procedure del congresso ed è di tutta una serie di passaggi però io son d'accordo con una cosa che diceva Piero
E l'abbiamo detto alcuni di noi l'hanno detto non ho scritto l'anno suggerito proposto l'idea che noi proponiamo un congresso identico agli ultimi nella sua modalità nel suo processo a me sembra del tutto inadeguato rispetto alla gravità della scena che abbiamo davanti
Anche per una ragione che a dirla ci si mette davvero un secondo perché in quei dieci anni famosi coincise con la grande crisi è cambiato il sistema politico e l'assetto istituzionale di questo Paese
Il partito democratico Veltroni al Lingotto le primarie del due mila sette nasce in una dimensione completamente diversa dove c'è un sistema maggioritario un sistema politico bipolare due poli centrosinistra centrodestra che tende addirittura verso il bipartitismo
E Walter si faceva carico con la vocazione maggioritaria di accelerare i passi in quella direzione
E non è ha una cosa del tutto straniata rispetto alla realtà nel due mila otto quando il Pd debutta alle elezioni politiche la somma dei voti raccolti dal partito democratico del popolo della libertà
E di poco superiore al settanta per cento dei voti complessivi un processo tendenzialmente bipartitico era in atto
E quindi aveva anche un assenso io avevo dei dubbi anche allora ma Luba riconosco che aveva un senso l'idea del partito a vocazione maggioritaria
Del segretario che automaticamente il candidato premier perché la figura del leader del principale partito se vince le elezioni coincide con il capo del governo ma dieci anni più tardi di quella roba lì non è rimasto quasi nulla
Non c'è più il maggioritario c'è una legge elettorale di impianto prevalentemente proporzionale e soprattutto il bipolarismo dell'epoca si è trasformato a pieno titolo in un Three popolarismo
Che ci mette in una condizione in una dinamica della competizione politica che chiede a questo partito di ripensare profondamente alla sua struttura
Anche la sua identità oltre che la sua cultura politica e di governo
Non ha più senso partire come partivamo dieci anni fa dalla logica della scelta del capo carismatico pensando che di per sé quello ci avrebbe garantito è consentito l'acquisizione del consenso necessario a vincere le elezioni
E dobbiamo invece di mettere al centro i temi che abbiamo accennato seppure per titoli in questa prima parte della discussione
Perché dobbiamo farlo questo sforzo di ripartire dalla politica
E non
Limitare il congresso più importante della nostra vita probabilmente solamente ad una nuvola mento degli eserciti con le filiere dietro questo o quel candidato ci saranno poi i candidati ci saranno le mozioni non è quello il punto ma perché dobbiamo ripartire dalla politica
Lo dico in modo rapido per una ragione che ha a che fare ancora una volta con l'analisi che noi realizziamo del punto della storia dove siamo precipitati
E io mi limito ad un aspetto di questa analisi che richiederebbe molta più ampiezza d'altra parte abbiamo riempito qualche centinaio di pace
Noi dobbiamo capire la natura del nostro avversario
E dobbiamo prendere atto che la destra che oggi è al potere in una parte larga dell'Europa intera Europa dell'Est si affaccia al nord dell'Italia quella probatorio sperimentale che dicevamo all'inizio non è semplicemente banalmente
La
Riproposizione la fotocopia ingigantita della destra liberista in economia che abbiamo conosciuto negli anni novanta miglia Nietzsche è un'altra cosa
E la ragione del successo di queste forze e legata al fatto che hanno cambiato radicalmente il nove impianto politico e la loro offerta nei confronti come diceva Fassino delle fasce più colpite più dei poli
Più esposte della popolazione
Voi un mese fa avete vissuto in questa città una una vicenda che rappresenta qualcosa di più di uno sfregio alla civiltà di questa città e del Paese
Il vicepresidente del Consiglio del nostro governo avvicendato con tutti gli hanno gli onori in un in un luogo simbolico nomi segnate voi storicamente simbolico come la Prefettura di Milano il capo del governo ungherese
Il capo di un governo che fa parte quel Paese a pieno titolo dell'Unione Europea
Viktor Orbán ha vinto le elezioni politiche nel suo Paese per tre volte di seguito l'ultima volta con percentuali piuttosto significative
E teorizza che oggi i valori della civiltà occidentale ossia no pesantemente inquinati da aperte virgolette sesso violenza e corruzione chiuse virgolette
E in ragione di questa violazione dei principi più antichi nobili e sacri della civiltà occidentale ed europea
Non teorizza ma pratica sistematicamente nel suo Paese dal Governo una limitazione della libertà di stampa e di opinione
Una limitazione dell'autonomia della ricerca e dell'università una limitazione della indipendenza della magistratura
Oggi già oggi pur essendo parte dell'Unione Europea il voto del Parlamento europeo dell'altra settimana andava nella direzione di denunciarlo questo aspetto angheria ma non è una democrazia
E non rivendica al punto che il capo di quel governo a battezzato
Per il sistema politico che sta elaborando e sperimentando nel suo Paese un ossimoro micidiale osceno vedete voi come quello di una democrazia illiberale
Il fatto che l'Italia
Con la sua storia la sua tradizione sua civiltà con il suo passato nel Novecento italiano è segnato da una tragedia
Che si riassume nell'arco di un ventennio noi non c'eravamo ma l'abbiamo studiato ne conosciamo le tracce il fatto che l'Italia con la sua storia scultura civiltà possa essere portata oggi
Da una parte di questa maggioranza di questo governo su di un terreno strategico e di alleanze
Con qualcosa che non ha nulla a che vedere con la nostra storia con la nostra civiltà con la nostra cultura è un grido d'allarme che devono presentare
Le coscienze e le persone e io mi auguro che il trenta domenica trenta la piazza del Popolo sia riempita da un popolo della sinistra non solo che capisce che questo al momento di uscire di casa e di fare sentire la propria voce ma perché e chiudo perché dobbiamo avere ben chiaro qual è l'avversario la natura dell'avversario che abbiamo di fronte
Guardate dobbiamo saperlo per le cose che vi raccontano di Torre Annunziata ma che voi potreste raccontami di tante periferie di questa città di questa regione del Nord perché quando diciamo la responsabilità risalgono anche a un po'prima dell'ultima stagione
Io ve lo racconto così
Nell'ultimo quarto di secolo venticinque anni sono un quarto di secolo in tempo storico un ciclo storico lungo
Sostanzialmente l'Europa e gli Stati Uniti l'Occidente quello che chiamiamo convenzionalmente l'Occidente
Sono stati regolati da un patto da un grande compromesso politico e di lettura per il corso della storia
Chi ha visto tutto sommato una convergenza sulle grandi scelte strategiche da parte dei due cantica ampio schieramenti campo democratico progressista il campo della destra liberale
E questo compromesso si reggeva su una lettura della globalizzazione della dello spirito del tempo diciamo così
Che vedeva da un lato un privato il primato dei valori progressisti o di sinistra se volete sul terreno della qualità della democrazia e dell'accesso alla cittadinanza
Combinato questo primato con sull'altro versante un primato delle ricette economiche e sociali di stampe d'impronta liberista e di destra
La lettura era che la globalizzazione processo storico inevitabile portava con sé inevitabilmente queste conseguenze
Dovevamo condividere la difesa della democrazia dei suoi principi dei suoi valori della cittadinanza ma sul terreno economico sociale anche con atti di generosità da parte del centrosinistra che ha avuto responsabilità di governo
Dovevamo prendere atto che la Societ andava in quella direzione
E allora anche il linguaggio anche l'ex aequo della sinistra ne ha risentito sulla stabilità la precarizzazione
La delocalizzazione delle imprese produttive con un'inevitabile conseguenza di quei processi in parte l'avevo ma la conseguenza è stata che anche le pagine migliori di quella sinistra
Dal clintonismo a parte del blairismo al nove per cento di share edera all'Ulivo italiano di Prodi e altri
Abbiamo acceduto all'idea che difendendo i principi della democrazia da una parte il compito della sinistra forse sul terreno economico sociale quello di smussare gli spigoli più acuti
E ineguali che le politiche economiche di stampo ed impronta liberista introducevano nella società
Abbiamo cento cercato la difesa dei più fragili dei più deboli ma in una logica difensiva rispetto al processo storico che era in atto
Giusto o sbagliato che fosse
Questo è accaduto negli anni che abbiamo alle nostre spalle perché in questa tela staranno alla mela fotocopia della testa degli anni novanta e poi così pericolosa per noi
Perché questi si sono presentati sulla scena europea americana e per quanto ci riguarda italiana
Nientemeno che con la volontà e l'ambizione di rovesciare questo schema
Lasciate stare che le loro promesse sono basate su numeri che non stanno in piedi
Lasciate stare che non avranno la forza la possibilità di garantire il mantenimento di quegli impegni che lo prese in campagna elettorale
Ma non si sono presentati in campagna elettorale con linguaggio delle liberalizzazioni delle privatizzazioni del chi ce la fa ce la fa o delle start-up si sono presentati con messaggi che portavano le fasce più colpite
Della popolazione quelle che hanno pagato sulla pelle la crisi di questi anni allora
Togliere la Fornero quota cento per tutti con sessantadue anni di uscita che cosa quindici miliardi all'anno ma non ha importanza quell'aspetto lì perché anche se non lo fanno l'hanno detto reddito di cittadinanza
Hanno operato dei messaggi che nell'intenzione perlomeno interpretavano intercettavano bisogni che prima erano parte di una cultura progressista rappresentata da noi hanno fatto questa operazione e però hanno combinato questo tipo di messaggi
Con il primato dei valori e più reazionari autoritari e persino neofascisti sul terreno della qualità della democrazia e dell'accesso alla cittadinanza questa è la ragione del pericolo enorme di questa destra se non capiamo che stanno rovesciando il tavolo ma lasciando lo schema mentale con la quale noi abbiamo ragionato in questi anni non ne veniamo a capo nove accerto l'esempio che faceva piano sui migranti le case popolari non si potrebbero fare altri esempi sul tema del lavoro dell'accesso al lavoro della CES la reddito cento che noi abbiamo il dovere
Da un po'di uno scarto dal punto di vista della capacità di tornare a rappresentare gli interessi blasoni e da quella parte del Paese che ha sofferto di più
E le proposte ci sono ce ne sono tante io ho trovato i giusta condivisibile una proposta che ho avanzato Romano Prodi qualche mese fa
La crisi ha mietuto le vittime che sapete che sappiamo ci sono duecentocinquanta mila famiglie oggi in Italia
Che sono in ritardo di mesi avvolto un paio d'anni con il pagamento mensile delle rate del mutuo prima casa non è che l'ha acquistato una villa in Brianza Danco lungo settanta metri quadri in periferia magari ancora una ragazza che va a scuola in casa un figlio
Quella coppia di genitori la sera balletto e teme di fare l'incubo di trovarsi in mezzo ad una strada propone Prodi
Costituiamo un fondo privato ma anche partecipazione pubblica scappiamo dalle banche i crediti deteriorati rischiamo la proprietà di quei duecentocinquanta mila immobili
Attendiamo contratto di locazione con le famiglie che sono residenti in quegli appartamenti dieci anni locazione lunga con basso gettito dal punto di vista del del canone mille ottocentodue mila euro all'anno compatibili con l'editto di quella famiglia
Vita e la garanzia che nei prossimi dieci anni nessuno li porterà in mezzo ad una strada e se c'è un ragazzo che va ancora a scuola finirà al diploma
Di tranquillizzi li rassicuri direi la protezione che diceva Piero poi nell'arco di dieci anni il reddito familiare si risolleva perché entro lo stipendio più in casa ora esce una cassa integrazione finisce
In modo positivo e si torna ad un reddito pieno avranno la possibilità di riscattare la proprietà di quell'immobile di quell'appartamento intonaci che starci continuano a viverci covano sempre fatto
Ho è un esempio ma le possiamo fare qualche decina di esempi di questo genere dobbiamo da un lato
Metterci nella condizione di tornare a parlare il linguaggio che impatta la condizione materiale
E il bisogno materiale della vita di chi ha pagato il prezzo più alto ma dall'altro lato se siamo la sinistra non possiamo fingere di non vedere l'enormità dello scenario politico storico nel quale siamo immersi dobbiamo aggredirlo
Dobbiamo aggredirlo mettendo in discussione anche le scelte alcune delle scelte fondamentali che abbiamo realizzato in questi anni
Perché non tutto è andato nel verso giusto e perché evidentemente se milioni di persone non si sono più sentite viste viste rappresentate tutelate da noi non possiamo impattare questa responsabilità
Ad un deficit della personalizzazione o o alle polemiche interne al nostro partito io ho girato come Piero come tanti di noi le feste anche quest'estate soprattutto in Emilia nuova nelle cucine
è Vieri con quasi a credito ma bonariamente affettuosamente la questi compagni ammirevoli che ti dicono adesso basta smettetela di litigare unità unità io sono convinto che l'unità è un valore di una comunità politica
Ma non può essere il fine in seno stiamo litigando noi abbiamo bisogno di discutere e di decidere la nostra identità chi siamo chi vogliamo rappresentare come vogliamo ascoltare la sinistra italiana l'idea che non capita da questa discussione che l'abbiamo già fatta è sbagliata perché non l'abbiamo fatta e inoltre anche adesso è questo cuore pulsante di una nuova storia che dobbiamo costruire tutti si è neanche reciprocamente vedendo la quota di Palermo giusto che ce ne le ragioni dell'altro o non usciremo però questo è il passaggio fondamentale
Tornare all'emozione a interpretare la realtà
Tornare a interpretare questo mondo intricato complicato faticoso
Vi lascio sull'attualità poi mille ottocentocinquanta e quel signore lì con la barba bianca di Trevi riscrive l'undicesima Tesi su Feuerbach che non è propriamente un argomento che in televisione von piccoli ascolti lo capisco però siamo alla festa dell'Unità e quindi qui dello dello dello Pupino
Ed è più spaventoso il titolo che il merito perché l'undicesima tesi su foglie bacche la più premi una riga e mezza ed è la più famosa
Dice semplicemente quella cosa lì fino ad oggi i filosofi si sono preoccupati di interpretare diversamente il mondo punto adesso è tempo di trasformarlo io non sono in grado di darvi la certezza e la garanzia cono nessun titolo per farlo
Che noi domani o tra un mese saremo nuovamente in grado di trasformarla questo complicato intricato e formidabile mondo però però sentiti io
Dopo che abbiamo subito anche per la responsabilità delle scelte che abbiamo compiuto la peggiore sconfitta della nostra vita della nostra storia beh almeno almeno fabbrico e il dovere morale
Questo complicato intricato formidabile mondo di tornare interpretarlo almeno quel dovere ce l'abbiamo
Grazie Gianni Piero nel suo libro scrive
Il Pd deve mettere in campo una vera rivoluzione di se stesso insomma il Pd davvero che poi il titolo del suo libro
Tutt'condivide di la sintesi di rilancio che ha fatto Gianni che cosa ci vuoi aggiungere acqua sto
Io però insomma
Ma intanto libero ovviamente per sia quello che già una selezione è un grande canale danni alla festa perché vale la pena diciamo che richiamare qualche contenuto ma che ci son molte altre cose
Ma io penso questo che le ragioni per cui non abbiamo fatto il più di dieci anni fa quelle non sono venute meno
Anzi
Alcune di quelle ragione oggi sono più forte di dieci anni fa
Noi abbiamo fatto dieci anni fa al PD
Perché eravamo consapevoli che nel passaggio di secolo
In un contesto che vedeva cambiare tutto intorno a noi non si poteva affrontare un secolo nuovo con la cassetta degli attrezzi del secolo precedente che quindi c'è la necessità di un fortissima fortissima innovazione di di
Di analisi di lettura di proposta per fare per misurarsi con un mondo nuovo no
Ricordo che nel congresso che Sensi che democratici sinistra
Si scioglievano per confluire nella nascita del Partito Democratico concluse quella relazione dicendo
Un partito nuovo capace di portare un pensiero nuovo in un secolo nuovo cioè no questo era il punto no
Se io guardo ai cambiamenti di questi dieci anni che abbiamo alle spalle del mondo sono stati anche più radicali di quelli con cui lo può fare i conti dieci anni fa quindi la ragione di una sinistra che sia capace di non essere spiazzata dai processi ma che invece sia capace di leggerli
De interpretarli e abbia un progetto per guidarli questa ragione oggi è più forte di ieri di fronte a tutto quello che è cambiato
Avevamo
In animo di mettere in campo una forza propria capace di modernizzare il Paese di cambiarlo dal punto di vista sia della dinamiche di sviluppo economico e sociale sia dal punto di vista degli assetti istituzionali
L'esito del voto del quattro marzo ci consegna ancora di più questo problema ci consegnano tornati uno scenario che del tutto diverso quello che richiamava Gianni come diciamo con una destra che ha quel profilo del tutto nuovo che si valuta lei conosciamo ogni giorno ma a maggior ragione hai bisogno di avere una forza che
Vi si misuri con quella sfida con quei rischi
Come dire no guardando indietro ma guardando avanti e quindi a maggior ragione dico di più
Dieci anni fa non abbiamo fatto il poco democratico
Una delle ragioni era anche che noi volevamo contribuire in questo modo a un rinnovamento della sinistra in Europa
Dieci anni fa con la ragione poteva sembrare presuntuoso
Ve lo dico perché
Dal segretario DS quando fece il giro di tutti i leader
I partiti si dalla sinistra per spiegare perché noi facevamo il cambiamento ne trova e non poche che mi guardavano con sospetto e diffidenza
Se adesso guardiamo anche acqua sta la sinistra in Europa quella ragione più forte che mai e
La sinistra che è stata egemone nel Novecento novecento è stato il nostro secolo
è stato il secolo in cui la sinistra fermato i suoi valori le sue conquiste no
Questo inizio di secolo a sinistra rischia la marginalità sì no
Risultati elettorali questo ci dicono
In Europa in particolare c'è la necessità di un profondo rinnovamento alla sinistra di una rifondazione della sinistra europea se non vuole essere come dire marginalizzata quindi quella ragione che dieci anni fa poteva sembrare un po'presuntuosa ma
STS facendo il PD vogliono spiega la tutela operoso bisogna fare e oggi guardate che è il problema che ha tutta la sinistra ne davanti e come rinnova se stessa profondamente esattamente come noi
Abbiamo cercato di fare dieci anni fa quindi le ragioni per cui noi abbiamo fatto le Pili sono tutte secondo me assolutamente valide
Ovviamente lo scenario con cui dobbiamo fare i conti è radicalmente cambiato
Perché ci sono stati dieci anni di crisi per tutte le cose che sappiamo che abbiamo detto fin qui e perché pento questa crisi è maturata appunto
Ed è cresciuta e ha raccolto consenso
Diciamo
Un movimento diciamo un una un
Movimento anti sistemico che che ha preso le sembianze della lega con con il nuovo profilo che la lega si è data molto più aggressivo brutale di testa di quanto non fosse nel passato come
Cinque stelle diciamo il carattere a questo movimento no perché ovviamente ci ci sfida e ci mette di fronte a uno scenario molto più complicato molto più difficile molto più duro da affrontare
Ma però io penso che
Per essere chiari il problema non è sciogliere il PD
E a riprendere l'ispirazione originaria del PD quando io titolato quelli propri di davvero avevo in testa questo che per uscire da questa difficoltà questo problema non è
Come dire rinunciare ha un'identità una storia ma chiedersi come quella storia e quell'identità fa i conti con le sfide che abbiamo davanti è oggi e mettere in campo tutte le il fattore di innovazione che sono necessarie per misurarsi con quelle sì
Che è il problema che abbiamo noi ma che il problema che alla sinistra
Nel mondo nel mondo occidentale diciamo in particolare anche perché ed è un tema che affronta sia Gianni nel suo libro sia io attenzione che noi siamo di fronte non solo uno smottamento elettorale
Che mette in causa la sinistra i suoi valori ma in realtà siamo sempre di più di fronte a un fenomeno che mette in causa la democrazia e la democrazia rappresentativa così come l'abbiamo costruita noi oggi siamo sempre di più di fronte pesante un fenomeno che fino
A dieci anni fa non c'è
E cioè paesi che sono democratici nell'involucro istituzionale
Ma dentro un involucro istituzionale cresce una gestione autocratica del potere la Turchia la Russia Libia le Filippine
No per fare alcuni Paesi di no perché sono formalmente paese democrazia ho sonno ci sono c'è il Parlamento sono all'elezione sono i sindacati atterrò dentro
Cosa maturo matura una gestione autocratica del potere che non lavora no quella democrazia rappresentativa l'Ungheria di Orban sia già stata richiamata no è un caso assolutamente esemplare la Polonia no che determina
Fenomeno del tutto no cui fare i conti punto che e anche qui però il tema è
Fare i conti con una crisi della democrazia rappresentativa non solo denunciare i rischi
Io ho trovato
Un po'superficiale
Ironizzava sul fatto che il ministro per i Rapporti col Parlamento che è stato nominato di questo Governo Prodi Cinquestelle sia stato abbia come dicitura
Ministro per i rapporti col Parlamento e per la democrazia diretta
Ho trovato un po'superficiale ironizzare perché in realtà
Quella dizione è una dizione che coglie un punto poi la risposta che dà sì questa è una risposta sbagliata che io non condivido la piattaforma russo eccetera
Ma che ci sia una crisi della democrazia rappresentativa e che noi dobbiamo fare i conti con questa crisi questo è vero
La crisi dei partiti la crisi dei sindacati la crisi delle forme di rappresentanza sociale che cosa ci dice
Si dice che la democrazia rappresentativa così come noi l'abbiamo costruita evitato cui siamo cresciuti esposta un logoramento per i tanti cambiamenti che sono intervenuti e per esempio allora io pongo la questione
Fermo restando che fondamento della democrazia ovviamente il suffragio universale il fatto che ogni cinque anni si va a votare
Ci basta chiamare gli elettori ogni cinque anni a votare
Perché se li chiami solo ogni cinque anni a votare alterna il cui impegno al voto è soltanto l'espressione di tutti i disagi tutte le proteste di tutte le frustrazioni
O tra un voto e l'altro non dobbiamo costruire e quindi mettiamo in campo una riflessione delle forme partecipative che consentano al cittadino di riconoscersi di identificarsi di concorrere e allora poi quando arrivi al voto generale no tutto quello te lo ritrovi
No questo ad esempio un altro tema che abbiamo davanti no come arricchiamo ecco mettiamola così no il tessuto democratico oltre che dell'elezione che va da sé che sono
Io rinuncio abitino papà un'elezione all'altra
No siamo in grado di mettere in campo un sistema di relazione tra le istituzioni e il potere è il cittadino che faccia sì che il cittadino
Non vivano nel suo rapporto con le istituzioni sono in termini antagonisti ciccione interni di contro
No ma anche intermedi
Concorso di riconoscimento di Cittadinanzattiva chiamate l'espressione che usata
Allora sono io penso che sono queste le questioni ecco io volevo però riprendere un tema che ha posto
Gianni
Perché volevo aggiungere un elemento di lettura cioè il rapporto con la globalizzazione no
Io penso che oltre che le cose che dicevi tu c'è stata anche questo si è pronto anche questo fenomeno
Quando la globalizzazione diventata più pregnante cioè appunto
Alla fine del Novecento all'inizio del di questo secolo
Il pool pervasiva
C'è stato un momento in cui la sinistra di quel momento che era la sinistra di Clinton di Blair di Chieti dance di Schröder
Non si è limitata a dire noi difendiamo la democrazia Point
No i meccanismi economici
Siamo ce la faranno da sola no specie coltivata o un'idea che poi si è rivelata un'illusione e cioè
Qual è stato il
La grande operazione politica che nel Novecento la sinistra ha fatto è stata quella di civilizzare costituzionalizzare in ogni Paese il mercato
Torna recato il dato delle regole hai dato una responsabilità sociale hai costruito un rapporto tra democrazia e mercato e tutto questo è stato quello che nel Novecento la sinistra ha fatto e delle
Che ha costruito il suo consenso la sua forza
L'illusione la l'idea che può essere una produzione così come noi abbiamo fatto questa operazione a livello di ogni Paese trasferiamo no questo strategia di civilizzazione di costituzionalizzazione del mercato su scala globale che si è rivelata un'illusione perché perché su scala globale trovare lo stesso scenario perché a livello italiano piuttosto che tedesco francese prove il Parlamento il governo le palle per le forze sociali che facevano concertazione no cioè il Partizan ventotto Musk un'intelaiatura di rappresentanza sociale e democratica che notte consentiva che ha consentito di fare l'operazione ma a livello globale
No non ci sono sindacato globale ma Confindustria globale che negoziano
Non c'è no un Parlamento globale in cui si elaborò degli strumenti normativi non c'è un governo prova che la globalizzazione che cos'ha come unico elemento direttore la competizione
Le logiche del mercato e e lì quell'idea si è rivelata illusoria no e quindi è franata no
E la globalizzazione ha prodotto i suoi impatti diciamo spontanei no quindi
E
Sì se qualcuno ce l'aveva anche detto io ero assediati
Perché in quel momento ero ministro del Commercio estero e guidare la delegazione italiana alla Conferenza mondiale di Seattle assegnata qualcuno lo disse in termini puramente antagonisti sì
No senza avere una proposta però cioè che la debolezza perché no
No ecco quindi però è vero che Thatcher ci fu una va una lettura mancata una riflessione quindi e noi oggi siamo chiamati a questo perché siccome la globalizzazione comunque c'è
E non è che si regredisce dalla globalizzazione perché se noi dicessimo torniamo indietro sarebbe come Giuliani che pensavano di fermare locomotive con le frecce
Questo tema non ce l'abbiamo davanti abbia la sinistra
Come pensa che si debba guidare la globalizzazione una guida politica come pensa che si debba dare una guida politica la globalizzazione dette un grande tema che il tema poi su scala dei continentale che abbiamo per l'Europa perché il grande tema che noi abbiamo di fronte
Sull'Europa che tutti capiamo che la soluzione non è quella che propone Soldini
No smantellare l'Europa per trovare le sovranità nazionali ma il problema di una guida politica dell'Europa si pone tutto perché no abbiamo misurato in questi anni che la dimensione politica dell'Europa insufficiente rispetto
Alla capacità di governare i processi di integrazione quindi
Io penso che questa sia presente un grande tema che abbiamo davanti
Il tema di come la si è vista una strategia per uscire da una globalizzazione
Affidata solo alle spalle dinamiche spontanee dal mercato della competizione
E invece abbiamo nel no un pensiero questo più neanche un tema che non riguarda che non risolve il PD da solo eh ma è un puro dei temi su cui la sinistra noi come PD almeno abbiamo il dovere di porcello
E anche risollecitare nelle sedi internazionali in cui abbiamo una voce che questa questione si affronti che si cominci a pensare elaborare una cosa no
Quindi io penso che
Insomma quindi come vedete tutta la discussione ruota intorno alla necessità
Di non accontentarsi di soluzioni semplici
E qui
Ho finito tredici e poi diamo tra di non accontentarsi di soluzioni semplici e no perché le soluzioni senza il sì non si fanno no
Non si fanno arrivare al dunque
Grazie
Adesso prima di chiudere la sessione dei lavori facciamo gare un quarto d'ora con delle domande
Rapide
Partiamo dal signore che associato lista
Va bene grazie sì allora Brevi facciamo così a entrambi chiedo cosa dobbiamo fare adesso per provare a ricostruire
Un partito che abbia di nuovo narrazione per con gli ultimi con i penultimi con il terz'ultimi e così via
Perché alla fine son quelli che ci mancano quando andiamo a contare i milioni di voti probabilmente il dato peggiore ce l'abbiamo lì più che diventa ripartito delle ZTL cerchiamo di tornare come qui nelle periferie
Seconda cosa lo statuto da quando
Da quando tutti possono portare il mio segretario mi è sembrato una più una vigliaccata una stupidaggine talmente grossa che noi quasi quasi il dubbio di andare a votare alle primarie
Lui ci vuole gente come quella che è qui
Che sceglie il suo segretario e non quelli che ti fanno vedere su YouTube che vanno a dare i due in oro a gente che non sa neanche che cosa sta andando a fare edotta ugualmente
Questa è la seconda cosa la terza cosa a de devotissimo a Gianni allo ritiro indietro le altre non sono domande Gianni ho intravisto nel suo libro un accenno formato un po'complicato alla reddito di o l'inclusione di cittadinanza
Secondo me è una strada sulla quale non bisogna lasciare in mano solo agli altri l'argomento
E a tiro ultima cosa quanti di quei neri che giravano per Torino hanno creato il problema per cui hai perso e voti da quelle famiglie dei i ventotto che hanno portato via i
Scusatemi ingredienti
Non si sente
Sì sì
Voglio dire che mi sembra che il problema si è di leggere la veramente la realtà che ci circonda
E dopo averla letta di spiegarla o farla capire a quelli che sono non sono i nostri lettori ma in generale di quelli che alle persone perché una volta il partito non era quello che seguiva i deboli i poveri gli infelici assolutamente era quello che dettavano alle che Inter Petramala realtà
E dettava la linea chiaro quindi e sottoproletari di quello che si era sottoproletariato è quello che noi adesso e che a mia diciamo i poveri debole cioè erano non non veri venivano dentro automaticamente quello che contava erano le forte agli operai quelle Ras la spina dorsale e su quello ci muovevamo io l'ho soltanto all'insegna della scuola di partito per diverso tempo
Quindi queste cose le ho fatte e lo fate niente special modo dopo che c'è stato il proprio problema di Allende dopo che c'è stato il compromesso storico che sinceramente lavora in una scuola di partito era diventato veramente difficile perché allora no allora adesso il problema è davanti a noi abbiamo la globalizzazione come diverrebbe di cui ha parlato Fassino abbiamo non ce ne sia il parlato Medea qui anche a dietro la porta la famosa industria quattro punto zero tant'è vero che denti validi ieri ha ha fatto un articolo dove si in un parlava di un nuovo contratto
Secondo le nuove regole cioè e fette rendo conto per esempio del Fatah che il contratto non saranno mai a tempo indeterminato saranno non non esiste più il totale dell'impennata mente lieto contratto prevedi già la preparazione degli operai no
Alle Torri sono queste jersey che su queste cose non si riflette quindi non si interpella quella che è la realtà e quindi e globalizzazione
Industria quattro punto zero cioè quello che ci della serie C seconda non appena
Però però ma
Sì
Certa cieco no però volevo dire che ristretta che interpretazione di queste cose per cortesia sita esiste sì da una linea che si non si guarda indietro perché gente sicura
Sarò brevissimo il problema è sempre degli sprechi delle risorse che non ci sono io ho lasciato il partito democratico nel momento che è stato cacciato comparvero gratis
Sì scusa scusate io condivido perfettamente quanto detto dai due relatori
Ma lasciate le parole anche le donne via per favore io condivido perfettamente quanto detto dai due relatori su quello che noi dobbiamo porci come partito di governo e quindi avere una strategia dovremmo avere quindi un piano chiaro
Però quello che ha detto Cuper dall'inizio che là non è un proprio di comunicazione io non sono d'accordo non non non completamente chiaro non è solo la comunicazione
Ma la comunicazione che hanno usato i nostri avversari nel cercare di convincerci che siamo poveri
Al quando ti chiedono cento volte se il padre Tucci credi quando ti dicono che sei insicuro per le strade te lo dicono mille cento volte e i giornalisti non smentiscono non danno i dati del fatto che ci sono meno meno cioè c'è meno criminalità
A questo punto ecco che alla fine tu credi di essere sicuro allora la legge sul fatto di avere le le e nuove armi di avere le armi e di avere le di avere una facilitazione per acquistare lealmente dicono ieri sera c'è stato un esempio incredibile non so se qualcuno di voi ha visto otto e mezzo della lirico Huber
E c'era cacciare c'era legge Girelli e c'era Lucarelli tutti e tre sparavano a zero su questo governo la Lilli Gruber era estremamente né imbarazzo perché i giornalisti ormai sono appiattiti sul governo
Vedere solamente l'imbarazzo e quando un certo punto parlavano di questa legge Meet tutti e tre hanno detto bisogna dare una comunque una risposta alle paure della gente nessuno ha detto che sono false paure che ci hanno instillato appunto pre così poi arriva l'uomo forte che risolve i problemi
Ecco questo io volevo dire la cui casa doveva sparare a zero e smantellare il castello di Bugie che c'hanno perché la gente ormai si documenta su questi suoi sociale e sappiamo cosa c'è sul sociale non si leggono più i giornali non sapendo sia per le amministrazioni per sapere le cose
Sono
Essa
Due cose Laura altre Piero perché hai perso le elezioni comunali da Torino no no no per
Tetto da
Patronati altri l'ha che cani e porci durante il ballottaggio ci volevano sconfitti io ero una una un esempio di una mia cara amica torinese docente di lettere a un a un liceo
Ho sempre votato a sinistra dice però non è noto ma stupito attenzione però occorre infatti al cambiamento prepari riferire ma cambiamento può anche dire andare con conoscenza del taglio con le gambe per aria basta apre Gianni perché il tetto in atto
La responsabilità il precedente del del partito
E l'ultima cosa volevo rispondere accompagnò rilasciò un conservatore però non ho mai declinato Piccini PDS DS PD perché quando uscito quello no Mastropasqua qui a combattere un abbraccio tanto
Indubbiamente la voglia di fare un intervento è grande la l'errore di fare un comizio sì che è una domanda c'è sempre io voglio evitare questo e dico questo solo venuto qui questa sera perché molte delle cose che ha detto Gianni Glori le ho lette le ho sentite in altri dibattiti
Poche nasale quello quando voglio vedere se sento qualcosa di nuovo io ho sentito la cosa nuova la sua
Lui ha detto
Possiamo trovare una in questo momento che ci consenta di verificare Cormio siamo percepiti almeno dai nostri nell'arco dei cinque anni oppure attendiamo sempre cinque anni perché ci attendiamo in cinque anni il ritorno al quaranta per cento c'è però anche ammazzare
La
Come dire superficialità con cui prendiamo nota ciò che già accadeva nelle amministrative ci può ammazzare la discussione che coincideva in questi ultimi sei mesi altro che lo si fa opposizione è stata tenuta lei fine
Sarò brevissimo allora io volevo volevo dire che ho parlato con con molti miei coetanei colleghi
Tra l'altro sono anche rappresentante di un ordine professionale mi trovo spesso a presentare l'orbita a a dei colleghi dei coetanei che hanno pochi anni più di me e parlando di politica l'estrazione del lavoro tutti mi dicono
Bisogna ripartire dal lavoro c'è la prospettiva il PD secondo me proprio proprio puntare tutto sulle politiche del lavoro anche tenendo conto la politica che interessa comunitario di che continentale più regionale sull'aspetto del dell'europeismo però devo dire
Se uno al lavoro anche la questione degli alloggi da allocare eccetera
La la Tramontin qualcosa di che passa sottotraccia diciamo non è il problema di mettere cioè se tu dare lavoro alle persone non mette gli ultimi contro i penultimi che è quello che ha fatto la lega e Salvini eccetera
Quindi secondo me il il fatto cioè di dare un lavoro da proprio la prospettiva e la sinistra potrebbe tornare a quello che ha fatto in tempo a cercare una prospettiva alle persone un sogno che gli altra in costruito sulla paura noi lo costruiremo sulla speranza come era prima ma con la tenendo conto di tutti gli aspetti della globalizzazione anche grazie
Grazie allora
Io volevo fare una domanda anche realtà e diretta entrambi devia un pub dalle a caccia di cui si è parlato assassina
Però in questo momento idea si sta consumando all'altezza del venire diciotto ed è anche colpa nostra e li ho retina parlavate del fatto che
Non si possono vedere risultati a breve termine dell'opposizione
Però io mi chiedo quale opposizione siamo faccenda se i nostri dirigenti di partito esente su questa tema precisa l'eliminazione della Libia
Continua a fare twitta rilascia dichiarazioni in qui auspicano che il ministro dell'Interno faccia quello che ha promesso in campagna elettorale e cioè rimpatri centinaia di migliaia di migranti
E non solo non offriamo una alternativa culturale ma continuiamo a subire questa visione del del migrante come pericoloso e c'accodiamo con essa e nonostante abbiamo preso una batosta terrificante
Oggi ammissibile questa pulsione razzista e xenofoba e non consideriamo opinabile il rispetto dei diritti umani in Libia
è non facile ci porta a Zenica battaglia chi prima che esse politica sarebbe umana e sarebbe di Fini
Ha un po'ruota di questa Marella dalle come la domanda lette come immaginate la posizione del PD dentro il contesto europeo il contesto che vede paradossalmente dalle nove di sinistra parliamo di unione europea bisogna valorizzarla di fatto ai partiti che stanno Quallizza andò bene sono Orban Salini che stanno facendo una rete molto fitta
Mentre i chiostri partiti socialisti o con pezzi del partito socialista
Ad esempio l'Italia e la Francia con le grosse aziende nazionali collaborano Ascom passare la situazione di via perché sono molto più nazionalistiche europea
Vi ringrazio sulle risposte partiamo da Piero
Ma dunque difende quel coesione vado vado per pronti vado per punti
Siccome dobbiamo rimetterci movimento la prima domanda allora
Faccio un esempio che secondo me è stato efficace nella battaglia queste mese
La battaglia sui vaccini
Opposizione
Del governo in particolare i Cinquestelle ci faceva opposizione sciagurata come tutti sappiamo perché mette a rischio la salute dei bambini no e quindi l'abbiamo denunciata e contrastato
Non ci siamo limitati a
Cioè non l'abbiamo
Gestita come una battaglia soltanto del partito democratico
Abbiamo costruito no una mobilitazione degli insegnanti nelle scuole
Del mondo della scienza dai pediatri dei medici eccetera abbiamo costruito intorno a un obiettivo che era quello di rendere evidente la follia di quella cosa e se possibile modificarla no
Breve inciso tensione che tu puoi fare la battaglia di opposizione più dura poi non è detto che paghi perché quando si volta
C'è una maggioranza
Non perché spesso lo sopra un po'di esperienza
No e in quante volte avete aveva ma come abbiamo fatto tanta battaglia puoi andare
La legge è rimasta come prima eh sì perché sulla base delle azioni e rapporti di forza sono e quella maggioranza quindi bisogna ce lo sente chiaro comunque detto questo noi sui pazienti abbiamo fatto una battaglia che appunto a come dire ha investito la società civile no
Questo caso quei pezzi di società civile le famiglie gli insegnanti per che più direttamente era investita dalla vicenda nota la vicenda ed io penso che questo sia il termine il problema non è
Semplicemente quello che dirà ci spostiamo un po'più a sinistra piuttosto che perché è una un modo politicista i colleghi risolvere il problema che poi non lo risolve
Non è neanche di fare l'elenco di tutti gli sfigati guardate Carlomagno trascritto proletari di tutto il mondo unitevi che non è sfigati tutto il mondo unitevi era un altro significato
Perché quando Carlo Marra scrive i proletari sono la classe operaia del nascente rivoluzione industriale sono un reparto forte della società non sono gli sfigati quindi però è chiaro quindi tutte costruire come abbiamo sempre ha avuto la capacità di fare
Un'alleanza sociale vasta che naturalmente si pone il problema prima di tutto di tutelare di proteggere quelli che sono più deboli ma
Lasciatemi dire una frase di un come dire che di Pietro che ricordare una un aforisma che usava spesso un grande dirigente politico della sinistra italiana di un altro tempo che era Togliatti che diceva che se non rappresenti anche i forti difficilmente tutte le iperboli
Ceto medio ed Emilia rossa era la rappresentazione di questa idea a togliere avere una rappresentanza larga della società perché se ce l'hai larga
Defendente i protocolli
C'è un altro rappresentante stretta ed è schiacciata solo sui più deboli sarai marginale e nomi di febbraio Ravera è questo però questa visione egemonica per usare una storia una parola che adesso non si usa più materna vietato
Vietato accusato seconda questione non diciamo osservato però denari non annunciata nel connessione logica dei tempi
Le primarie non a tremare io figurato che vedo tutti i limiti però attenzione
Che in un momento in cui
C'è una obiettiva crisi
Per dei partiti e dei sindacati delle forme di rappresentanza
Noi abbiamo il problema di utilizzare strumenti di rapporto coi cittadini che allarghino il grado di Will investitura di legittimazione delle nostre scelte
Non è la stessa cosa se il leader del nostro partito eletto da sessanta ottanta cento mila personale o sarà letto da due milioni cambia qualcosa nel suo rapporto con il Paese non solo nel suo rapporto col partito ritirato delegittimazione quaranta nella riconoscibilità e della forza di un leader poi
Vediamo come dobbiamo correggere modificare migliora però questo problema di dare alle nove soprattutto alla leadership nazionale questo vale meno o alle candidature qua dobbiamo scegliere un candidato sindaco piuttosto che
Un grado di legittimazione ampio e questo è un interesse più è ampia legittimazione che quella che quella persona più il suo rapporto con la società sarà riconosciuto no no irriconoscibile
Lavoro lavoro ma guardate io nel mio dei posti una cosa che
Va controcorrente
E cioè noi nei dieci anni di crisi
Che essendo dieci anni difese hanno congelato l'occupazione e anzi hanno precarizzato il lavoro e aumentato il livello di disoccupazione come avviene nei fatti periodi crisi
E abbiamo a a come dire accettato
Un'affermazione che io parli sempre consiglio non fondato
E l'affermazione che abbiamo accettato è che in una società moderna tecnologica bisogna abituarsi a convivere con un certo tasso di disoccupazione io considero che non sia vero che l'obiettivo della piena occupazione non è incompatibile con una società che investe sull'innovazione e la tecnologia
Perché se guardo perché se guardo ai paesi europei che investono in innovazione molto più di noi la Svezia e la Norvegia la Germania l'Olanda Danimarca su tutto il Paese della disoccupazione è bassa
Ma senza andare all'estero se a Pergamo la disoccupazione ci grande città industriale è il quattro per cento allora vuol dire che semmai il problema si sposta e si sposta sul terreno della formazione
Perché casa sì
Sì ma i livelli della passione proporzionale non è non è una funzione l'avviso che va bene va bene ma ci sono allora stiamo in Italia provini sessanta mila abitanti Etoile a Cuneo a Bergamo a Udine a Treviso eccetera il quattro per cento
Poi nel Mezzogiorno il trenta ma per ma in quelle aree dove c'è un forte investimento
Nella tecnologia per l'innovazione e lo sviluppo perché sono i punti forti
Allora il palco non c'è nessun problema no il problema si sposta sul fronte della formazione questo il vero tema
Perché un proprio sistema industriale che continui questa continuamente innovazione ha bisogno di risorse umane che siano abbiamo la formazione corrispondente a quel livello dei vasti mento ed è questo il punto debole del nostro Paese
Perché noi siamo un Paese che investe in formazione molto meno di quei paesi che ho citato
Ed è questo il gap che che determinò un più alto livello disoccupazione quando il Corriere della Sera scrive come ha scritto sei mesi fa che ci sono in Italia duecento mila posti di lavoro inevasi
Per mancanza di formazione corrispondente ti pone un problema
Che tu devi vedere che quindi vuol dire che il tema della piena occupazione sempre di più proprio perché viviamo in un sistema
Economico fondato sempre di più su innovazione e Tecnologie valore aggiunto che che non è dato che è dato dal dall'investimento nel nel sistema It di produzione
E tutto questo richiede una formazione quindi
Fa parte di una politica per la piena occupazione un grandissimo investimento nella formazione ovviamente accompagnato da una politica di investimenti perché senza potere sperimenti queste ma investimenti chiamano formazione perché tu puoi avere gli investimenti e poi non avere la formazione quindi ti si apre una contraddizione
Scusate quando l'universo in quando il Politecnico di Torino che come quello di con quello che Milano è uno dei due più importante più qualificate d'Italia
E fa sì che il novantasei novantasei
Per cento delle laureate Pepoli territori otto nuovi posti di lavoro entro sei mesi dalla laurea tipo all'entità queste alla deportazione in positivo di questi che il livello di formazione è quello che è determinata la possibili tardi no cogliere tutte le opportunità di occupazione che ci sono no Torino perché ho perso quella te la racconto con questo episodio
Io vado a votare quella mattina
E uscendo dal seggio vado a prendermi un cappuccino nella pasticceria che c'è davanti al seggio
Nel mio quartiere e ho sempre abitato lì ho sempre votato
Entrò c'è una signora
Ben descritta una signora
Pamela com'era vestita da come tutto più parlava del settore siamo espressione quel ceto medio no anche benestante della città
Quindi se signor Sindaco e sono felice di vederla riconoscerla lei ha fatto un sacco di cose per Torino la città è cambiata e lo fa tutto un peana che io t'avevo detto a questa mia contratto
Poiché dopo aver fatto un tostapane sessanta euro e devo dare un dispiacere esami dica signora sarò io ho votato per la prendi
Ho capito scusi signora la mi ha appena detto
Se si va a tema
A un certo punto bisogna anche cambiare
E quando io gli ho detto per carità ma lei è sicura che poi tutto quello che abbiamo fatto rimane lei se non risposta esatta B vuole amica che cambino tutto il buono che lei ha fatto
Così è andata
Poi ci saranno state proprio per carità errare insufficienza e inadeguatezza e quando perdi ti devi chiedere anche questo però Torino è stato guardate il primo segnale di quel vento gigantesco di cambiamento che poi è arrivato fino ad oggi
E poi il doppio turno che ha determinato perché io al primo turno preso
Quarantatré per cento dei voti al secondo turno la tua destra
Per togliersi dalla guida la città ha fatto votare ho fatto qualche
Celeste
E fra l'altro io credo che questo si sottovaluti eh
Si sottovaluta il fatto che noi
Avendo la legge elettorale
Nell'elezione diretta dei sindaci a doppio turno
Rischiamo con alleanze cinque stelle lega da Bolzano dal dirigente o
Di perderle tutte
Cosa che secondo me si è un po'sottovalutata quando facilmente si è detto facciano al Governo e buonanotte
Quindi perché noi rischiamo capisco rischiano rischiano rischiano rischiamo di brutto
Infine e chiudo l'ho già fatta infine e chiudo se
Ma io non credo non credo che noi sulla sui migranti abbiamo l'opposizione
Subalterna non lo credo credo che anzi contestiamo quotidianamente le politiche che che sarebbe sta imponendo in nome di un di un'idea della gestione dei dei dei flussi migratori radicalmente diverso da ovviamente il segno opposto
Ovviamente è quello della destra quindi non mi pare che non siamo a questo punto non è stata concessione a Corneli
Quindi io tre però ripeto non voglio ripetere quello che ho già detto però noi dobbiamo porci il tema di come gestiamo le politiche di accoglienza di come gestiamo le politiche integrazione perché non basta dire
Che tutti s'che tutti gli uomini e donne sono figli di Dio che è vero
Perché questo risolva il problema perché noi sappiamo che i flussi migratori sempre in qualsiasi tempo in qualsiasi Paese sono processi complicati che portano con sé paura la suscitano per i beni mettere in campo una politica capace di gestire di liberare le mega solo dalla paura che porta con sé
Un una politica di
No io non credo
Ma io non credo varate non banalizziamo mettersi cioè la Libia o è una situazione un po'complicata appunto cioè non è che e intanto se se per la prima volta scusate ma io credo questo questo credo che no non io ho molte riserve su molte cose che abbiamo fatto non credo
Che possiamo essere impropria rate diciamo di aver avuto una politica
Razzista come è stato detto tutt'altro semmai se viene rimproverato di essere stati troppo concessioni critica che vale che va anche questa respinta ma
Ma no non è vero per esempio la prova cosa dei corridoi umanitari è una proposta che noi sosteniamo così come sosteniamo annusa tornare ai flussi programmati d'ingresso legale per per i migranti economici no nostre proposte
Sono queste io verso non abbiamo tempo c'è ma se vuole
Poi vi dico tutto quello che proponiamo non proponiamo una politica che sia di accoglienza di integrazione e che combatta l'illegalità combatte al traffico dei veri veri dei temi degli immigranti combatta contro tutte le forme di sfruttamento che ci sono in state o che ci potranno essere
Questa è la politica però guardate che noi non abbiamo perso voti per quel per queste proposte
Attenzione a non sbagliare
No no ma ma no siccome stiamo qui a riflettere su una sconfitta elettorale vorrei far notare che noi volte le abbiamo persi anche a sinistra anche nel nostro popolo anche fra la nostra gente
Per la politica che abbiamo fatto ma non nei termini in cui dite voi esattamente di segno opposto
Cioè ci viene rimproverato anche dai nostri elettori di non essere stato troppo rigidi troppo odore di non aver chiuso le frontiere io non so se sono giuste o sbagliate queste critica ma queste sono le crede che la gente ci fa anche nostro pensioni non sbaglia l'analisi punta verso una se sbagliano anale se vogliamo che la risposta attenzione
Voi non vi vantate
No ma io sono disposto a discutere
Sì ma noi non abbiamo ma noi non abbiamo la politica di Salvini spero no e la contestiamo
Comunque
Insieme vogliono suonare la questione alla
La questione del partito socialista europeo per è evidente che uno dei grandi temi che abbiamo davanti è tra l'altro stiamo per andare alla campagna elettorale
Europea fra qualche mese
è come evitare che prevalga anche a livello continentale a livello europeo con il con il vento di destra e con il vento
Nazionalista protezionista sopranista chiamatelo come volete che stia che che che che che molti paese abbiamo visto in questi anni
E questo significa evidentemente che anche su questo la sinistra deve avere una proposta che
Non sia solo difensiva cioè detta una favola di come siamo stati troppo lunghi
Sarebbe un alto tasso risale privo di qualsiasi prospettiva è priva di qualsiasi prospettiva qualsiasi fuoriuscita dall'Europa un ripiegamento in una dimensione puramente nazionalistica
Non ti porta da nessuna parte non è vero che se ti fai più piccolo e che ti chiudi
Ti difende meglio se ti fai di più piccolo in un mondo grande sei solo più piccolo cioè sono più vulnerabile ma quindi tutte le ricette che si alleni propone dal punto di vista economico dei taxi le dogane le frontiere i muri se sono esiziale sarebbero soltanto un danno per il Paese
Detto questo è anche evidente però che l'Europa così come si è manifestata in questi anni ha manifestato ha ben poche insufficienze non poche inadeguatezze
E quindi penso che noi dobbiamo difendere
Diciamo la dimensione dell'integrazione europea però proponendo anche un'Europa diversa da quella che abbiamo conosciuto in questi anni anche questo è un terreno quindi l'elaborazione di proposte in avanti un'Europa che non si preoccupa soltanto degli equilibri di bilancio
Ma anche del della politica della crescita della creazione del lavoro della protezione sociale
Un'Europa che si batta perché i diritti siano riconosciuti in tutti i Paesi del continente nel momento in cui come accade in Ungheria alcuni diritti vengono invece sacrificati conculcati
No un'Europa che sia il luogo effettivo della democrazia economica sociale e politica
Gianni
Ho fatto tantissima
A questo si si pone loro lo dico no nemmeno mi è piaciuto quale peso abbia ricevuto scuse a nome mi ha colpito la cosa direte elevate le lettrici di Torino per otiti sono solidale perché io una volta mi sono candidato Rettenmaier per fare il segretario del PD
Qualche settimana dopo che facevo la campagna elettorale un tassista mi appresto a sua e mi ha detto che era molto raccolta con le cose che stiamo dicendo con la campagna che stiamo facendo con la mozione
Mi chiedeva se potevamo vincere come finire insomma io ho spiegato tutto era anche ottimista in quel momento poi sono sceso dal taxi mi ha fatto gli auguri dottor Civati e lì ho capito che
Proprio perché la situazione era salire pare che però non non ha messo al trattato aggiunti morale dai rapidamente perché molte cose sono state dette per la prova ad aggiungere un paio di osservazioni
Tema democrazia e lavoro io ho fatto la campagna elettorale non ero candidato ma l'ho fatta come l'ho sempre fatto nella mia vita girando l'Italia e raccontavo a platee come questa
Andando a volantinare raccontava cose in cui credevo
Per esempio raccontavo che noi avevamo iniziato la legislatura con una recessione tecnica dell'economia pila meno due per cento e completavamo la legislatura compri uno e mezzo
E nelle categorie classiche del pensiero della sinistra noi abbiamo sempre ritenuto che doveva vediamo un mento anche limitato ma comunque segno più della crescita dell'economia della ricchezza prodotta avvio automaticamente una riduzione delle diseguaglianze
Quando dobbiamo rimettere diciamo che dobbiamo mettere al centro il tema dell'identità della cultura di governo vuol dire che ci sono degli automatismi che non funzionano più
Io andavo a fare i comizi e dicevo le iniziative gli incontri dicevo Istat febbraio di quest'anno
Abbiamo ventitré milioni duecento mila occupati il punto più alto per numero di occupati in Italia da quando si fanno queste rilevazioni statistiche mille novecentosettantasette ed era vero
A prevedere dentro quel numero a vedere che cos'è la qualità di quell'occupazione
Perché in questo momento ci sono in Italia oltre cinque milioni di poveri e sappiamo che ci sono ci sono in Italia cinquecentocinquanta mila persone non sono solo ragazzi diventano i nostri figli sono pareri famiglia madri single che fanno quello che con un linguaggio un po'Bolgare gergale si battezza lavoretto i lavoretti
L'argilla dicono mi lavo la spina siamo alla festa dell'Unità lavora alla spina Spini mezza birra chiara tre ore di lavoro pagati mediamente quattro o cinque lo colloca se va bene
Cinque le cinquanta mezzo milione di persone fanno questo tipo di impiego
Di lavoro per dieci ore medi alla settimana
E se fanno questo non è solamente perché debbono integrare il reddito familiare a fine mese ovviamente per quello ma se lo fanno a quelle condizioni e anche perché se non fanno quelle dieci ore in più
Al sabato quando escono dal supermercato non hanno riempito nemmeno alla metà del carrello della spesa
Allora ripensare le nostre categorie significa che noi veniamo da una tradizione della sinistra dove quando vede un incremento del numero di occupati automaticamente si riduceva la povertà e invece non è più così l'automatismo non è più così
E allora devi anche ricollocare nel senso della storia che hai davanti a te e non vietate davanti a te alcuni principi che noi abbiamo scolpito della nostra Costituzione
Per esempio c'è un articolo bellissimo della Costituzione italiana è l'articolo trentasei
Che recita che ogni lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità la qualità del lavoro prestato e comunque tale da garantire a lui e la sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa ma quelli erano dei geni
Vaglielo a spiegare siamo Milano no quando Successo qualche mese fa ma gli ha spiegato che la casa di trent'anni
Che pedalava come un pazzo in questa città dopo che era piovuto come suo fagotto sulle spalle le pizze da consegnare ma le traversine del tram erano bagnate e c'è rimasto sotto con mezza gamba Palillo spiegare l'articolo trentasei
Sa cos'è la sinistra dammi ricollocare i propri principi poi valori dentro il tempo storico che tirato di vivere trovando la capacità di rappresentare nuovamente
Per sì di mondo reale i fabbisogni reali che se non lo fai tu si rivolgeranno ad altri
Perché la domanda di protezione è una domanda che va al di là della percezione che può derivare dalla comunicazione più o meno efficace che fa la destra
C'è una domanda di protezione fare in questo Paese cinque milioni di persone che vivono sotto la soglia di povertà sono quasi due milioni di famiglie non è che non ce ne siamo occupati abbiamo fatto non è dato di inclusione per la prima volta un
Un istituto universalistico di contrasto alla povertà l'abbiamo votato in Parlamento no
Ma per garantire che tutte le famiglie italiane
Che sono oggi sotto quella soglia di povertà uscissero da quella soglia di povertà noi l'hanno bisogno di sette miliardi di euro che sono tanti soldi non sono pochi
Però non sono una cifra iperbolica nella legislatura noi abbiamo dato diciannove miliardi di euro l'impresa italiana sotto forma di decontribuzione e defiscalizzazione mancano detto grazie ma questo fa parte della storia capitalismo di questo Paese
Ma nell'ultima legge di bilancio in Parlamento noi abbiamo stanziato per il rifiuto inclusione un miliardo ottocento milioni perché non c'erano più risorse
La risultato è che alle famiglie meno di un terzo a cui quella reddito è arrivato noi abbiamo lasciato un messaggio in positivo sulla nostra responsabilità di governo
Ma tutte quelle famiglie che sono sotto la soglia di povertà e che quella reddito non hanno ricevuto per loro è come se quella legge non l'avessimo fatta
Allora deve ricostruire questo né se questo legame e lo devi fare alla luce di un capitalismo il termine sarà un po'antico va bene però si chiama così di un capitalismo che sta rapidamente forsennata mente cambiando sovvertendo categorie sulle quali la sinistra ha costruito la sua identità per decenni e decenni fino ad oggi che cosa significa per la sinistra entrare in un tempo dove per la prima volta nella storia del capitalismo la dimensione e il valore del profitto
Divorzia dal principio della proprietà
Pensate quali implicazioni ha per la nostra cultura politica e di governo non perde il più grande ma anche il mondo di affitto di vettura a noleggio con autista ma non possiede né può vantarsi
Alì Babà più grande ma anche il mondo che conosce Lisa prodotti di tutti i generi ma non ha mai fatto un inventario perché non possiede le ponga Pannone B&B è il più grande brand mondiale di affitto di alloggio e per attività turistiche residenziali commerciali e di altro genere ma non ha il possesso nemmeno di una locanda due stelle sul lago di Garda o sul lago Maggiore
Al Djebbi a tre mercatini Celenza Stati Uniti Francia Italia ne siamo il terzo due mila e quindici e il B&B in Francia gestiva quattrocento mila alloggi
Alla fine dell'anno avversato sotto forma di gettito fiscale lo Stato francese poco più di ottanta mila euro a fronte di tre miliardi e mezzo di euro della catena degli hotel e degli addetti tradizionali noi abbiamo scolpito in Costituzione il principio della progressività fiscale che di più paga di più
Ma non ci basta scolpire il principe lo devi ricollocati nel tempo storico dove vai a vivere
Dove Google
Microsoft
A pranzo si sommano lo stesso PIL che produce la Francia dove otto uomini e non a caso sono tutti uomini sono tutti maschi detengono la richiesta di tre miliardi e mezzo di persone nel mondo la cosa che ti impressiona dal punto di vista delle categorie della politica e la manciata danni la rapidità con la quale hanno accumulato questo enorme potere finanziario che si traduce in egemonia culturale
Dobbiamo riscrivere le categorie culturali con le quali leggiamo la contemporaneità altrimenti siamo fuori dallo spirito del tempo e non ce la caveremo
Con le battute non ce la caveremo con le battute c'è da scavare c'era andare in profondità c'è da ricostruire le ragioni della crisi della democrazia che raccontano prima Piero con quel passaggio che io ho trovato efficacissimo sulle ragioni della crisi della partecipazione democratica certo non va sottovalutato
Quella dizione ministro delle riforme dei rapporti col Parlamento e della democrazia diretta
Ma c'è anche una distinzione profonda secondo me tra la lega l'identità la cultura politica della lega di Salvini e Movimento cinque Stelle
L'idea che noi possiamo cavarcela dicendo sono la stessa cosa è un nervo lesione gravissimo perché la lega è un partito nazionalista due punto zero tre punto zero chiamatela come volete un partito nazionalista e di destra estrema sulle politiche dell'accoglienza migratorie
E della sicurezza
Quegli altri hanno una radice una natura diversa che è legata al processo rivoluzionario che ha ispirato quell'ambizione poi abbandonato quel terreno ma il tema posto da cinque stelle
E il tema del nesso storico tra la categoria della legalità e quella della legittimità
Ciò che è legale ciò che è legittimo cosa prevale in democrazia ciò che è legale ciò che è legittimo
Calci mite ha scritto un libro su questo nel trentadue raccontando Weimar
Loro teorizzato il primato della legittimità sulla legalità
Abolire i vitalizi lasciate stare il giusto o sbagliato che sia abolire i vitalizi e chiaramente tu colpisce un diritto acquisito non si può fare illegale
Ma loro lo fanno perché il primato della legittimità la volontà popolare dell'uno vale uno
Prevale sul principio della legalità e un sovvertimento radicale chiamo dalla piattaforma russo e non è un caso che la chiamino russo ma non entrò in campo perché so che ci sono preti pensi anche in questa strada sull'uomo
Di quel filosofo di quel grande filosofo noi
Abbiamo sottovalutato delle pagine della storia della cronaca di questi anni pensando che sul terreno della democrazia tutto si potesse risolvere nell'esercizio del voto nel momento del voto
E nel successo o nella sconfitta che ricavati dalle urne e invece abbiamo preso un abbaglio
Perché va bene il quaranta per cento alle europee del due mila quattordici ma quattro mesi dopo vai a votare in Emilia Romagna noi vinciamo ma va a votare il trentotto per cento degli aventi diritto in Emilia Romagna era più che un campanello d'allarme
Noi perdiamo Piero ha spiegato le ragioni città storiche importanti non solo a Torino insomma Roma Genova
A Napoli non andiamo per la seconda volta di seguito al ballottaggio è una riflessione seria non l'abbiamo mai fatta su questo punto
Abbiamo sempre rinviata dicendo che non elezioni locali dicendo che lo stesso giorno a Livorno perdevamo volevate prendevamo il quaranta per cento ma anche quel quaranta per cento vogliamo discutere una volta o l'altra su come l'abbiamo gestito perché è un patrimonio enorme di fiducia e di speranza di aspettativa di questo Paese
Ma se tu gestisci il più grande clamoroso successo di consenso della storia della sinistra e quaranta e passa per cento settori la gestisci per dividere il tuo accanto al tuo paese invece che per unire la vai contro la natura e la funzione che la sinistra italiana svolto nella storia lunga di questo Paese allora io non non rialzo dicendo tutta colpa di chi c'era prima perché c'ero anch'io prima non posso nemmeno accettare che la rimozione da questo punto di vista raggiunga vette
Che ci mettono nella condizione di non capire che cosa è accaduto
Sono endovene anch'io l'ha fatto Pieve condividono se ne dovrà anch'io di dare una risposta la nostra giovane amica perché Ponte Morfeo serio
Anche qui e delicato non non non non non dovremo cadere nell'equivoco tra di noi
Noi siamo andati a salvare la gente in mezzo al mare
Noi abbiamo fatto questo abbiamo salvato migliaia di persone e le abbiamo accolte
Ed è un merito che dobbiamo rivendicare in ogni istante della nostra dialettica pubblica politica di partito e nei confronti con la società sappiamo quali sono i problemi dell'integrazione dell'accoglienza non paga ma questa sera del contributo che danno gli immigrati regolari al pc del nostro Paese al gettito IRPEF del nostro Paese se domani mattina bacchetta magica non avessimo più questa roba qui saremmo un Paese con le gambe all'aria
Dopodiché qui c'è un punto dico per minuto ma non non posso essere reticente su questo fosse che ci differenzia questa sera
Io penso che noi
Abbiamo tenuto una linea coraggiosa e coerente fino alla stagione che ha visto Matteo Renzi alla presidenza del Consiglio
Anche nel rapporto con la Libia
Dopodiché dal due mila dal tredici al due mila e diciassette due mila sedici non gli abbia avuto circa centosessanta mila centosettanta mila vini sbarca alla nel due mila e diciassette in ragione dell'accordo con l'autorità libiche gli sbarchi sono crollati dell'ottanta per cento
Non l'abbiamo stretto un accordo con la Libia con quel tipo di autorità con quel tipo di interlocutori
Ma primo Governo Prodi aveva rifiutato di firmare di sottoscrivere un accordo analogo perché aveva posto una condizione che preventivamente a quel tipo di accordo che tecnicamente è stato un blocco navale
Vi fosse un libero accesso degli operatori umanitari dell'UNHCR nei campi profughi ripete nei campi di detenzione libici
Dove si consumano violenze e torture inenarrabili qualche settimana fa un video è uscito da uno di quei campi che è stato fatto vedere a papa Francesco Conti
Un commento molto intenso da tante il Pontefice
Io penso che noi abbiamo fatto un'operazione politica che aveva come obiettivo quello di ridurre drasticamente il numero degli arrivi degli sbarchi che ha prodotto anche una riduzione delle vittime a mare anche se in proporzione quelli che sono partiti il numero delle vittime e percentualmente aumentato
E sostanzialmente abbiamo ottenuto il risultato che volevamo ma con una grave sottovalutazione secondo me
Che una cosa e che non ti arrivano più sulle coste e in casa tua
Ma se se la sinistra non puoi non porti contestualmente il problema di quale il destino di quelle vite umane uomini donne e bambini che vengono ricacciati sulle coste libiche e riportati in quei campi di torture di detenzione
Che è una grande questione che attiene ai diritti umani
Alla rispetto e al primato dei diritti umani
Con una sola aggiunta pienone discuteremo anche il congresso sarà un pezzo importante del confronto
Che è l'asse con il tribunale che noi abbiamo ad un certo punto accettato il fatto nostro
C'è un momento
Che ha segnato uno spartiacque
Ed è quando il ministro dell'interno del nostro governo
A fronte di una situazione di difficoltà di emergenza venti c'erano stati dodici o tredici mila sbarchi nell'arco di un paio di giorni ce ne sono stati poco più di venti mila dall'inizio dell'anno quindi per capirci le dimissioni questi
Di fronte ad una condizione di emergenza vera dodici tredici mila persone arrivate sulle nostre coste
Il ministro dell'interno del nostro governo su un volo di Stato credo che lo stesse portando Washington
All'altezza più o meno dell'Irlanda se ricordo bene ha dato indicazione per invertire la volta delle io di entrare in Italia per affrontare l'emergenza e questo è comprensibile
Ma se un esponente del nostro governo
Afferma
Che la presenza allo sbarco di dodici o tredici mila persone sulle coste del nostro Paese
Segna rappresenta una rischio un pericolo per la tenuta dell'ordinamento democratico del nostro Paese nel momento in cui affermiamo dorme valori quella frase
Noi stiamo aprendo un'autostrada alla teste perché non ci torniamo all'idea che l'emergenza dei migranti possa persino spingersi sino a mettere a repentaglio la tenuta del nostro ordinamento democratico
E questo non è vero
Perché non c'è un'emergenza c'è un fenomeno c'è un fenomeno ciclico che durerà per i prossimi anni decenni abbiamo messo in campo delle proposte serie lo ha fatto anche Minniti non c'è dubbio ma noi dobbiamo anche a recuperare un primato
E l'ordine di una ragionamento culturale su questi temi che non può mai portarci
Ad accettare il linguaggio e non cerchi e per valore dei nostri avversari perché come sapete meglio di me tra l'originale e la copia si sceglie sempre l'originale allorquando padane
Tanti anni fa non si doveva rispondere con le conteremo pratiche che non hanno alcun senso di esistere ma con un'altra visione della democrazia della cittadinanza e della convivenza senza rimuovere il tema della percezione della paura e dell'insicurezza
La prenotazione protezione una cosa seria che non riguarda solamente il tema dei migranti sotto casa
Sapete mi lascia su questo ma in questo ultimo mese in cui si è parlato di tante cose della DC otite
Dite l'Ilva di Taranto doppiamente di Genova c'è un episodio che io ho trovato
E succede a Mandas mandasse un paesino di due mila anime nel sud della Sardegna
I Paesi
Dove c'è una donna di sessantaquattro anni
Perso il marito dieci anni fa ha tre figlie una ragazza Coulthard medico
E poi i due ragazzi che sono due uomini hanno quarantadue anni in paese nei paesini credo anche da voi si usano i soprannomi in paese sono chiamati i bambini
Perché c'è una disabilità grave che si è aggravata nel corso degli anni gli ultimi anni della passati allettati e accuditi da questa donna che ha dedicato la vita intera come solo una madre sa fare effetto e creature ecco delle difficoltà pone certo appunto qualche settimana fa non non ha retto più e ha preso il fucile del marito
E ha chiuso quella pagina e poi la rivolto se stesse ha chiuso anche la sua pace
Gli c'è il problema della protezione e della sicurezza
Perché poi se la politica se la sinistra pari a studiare anche alcuni dati
E scopre che noi spendiamo per la protezione sociale quattrocentotrentadue miliardi di euro all'anno cinquantasei per cento della nostra spesa pubblica ma giustamente il sessantun percento va in spesa previdenziale ventiquattro per cento ma in sanità
Solo il quindici per cento poco più di sessanta miliardi Pannella nell'assistenza
Nella NATO nell'housing sociale nel proteggere quelle persone che hanno più bisogno
Da un lato di protezione da parte della politica dello Stato del potere
Genova è crollato al ponte una tragedia quarantatré morti accerteranno le responsabilità Agenore compatto ponte di cemento fosse progettato male comunque mal gestito
Ma in quel paesino del sud della Sardegna quel giorno è mancato il ponte il ponte tra lo stato le risorse pubbliche e la domanda di esistenza di vita di protezione di una donna che non ce l'ha fatta abbiamo lasciata sola ripartiamo da qui
Discutiamo insieme questo candore esso di Orban delle ovattati doveva il capitalismo dello scenario globale ma discutiamo anche rimettendo al centro
I temi principi e valori che hanno attinenza con la vita quotidiana delle persone
E in fondo la presidenza del PD trentotto giorni sono stato che è un bel record presidente di quel partito
Io penso che sulla vicina della Presidenza del PD io ho compiuto un peccato veniale è un peccato mortale il peccato veniale stato di accettare la presidenza il peccato mortale è stato di dimettermi buona sera
Ringrazio tutti
Per la vostra partecipazione ringrazio Piero e ringrazio Gianni arrivederci