I dati Istat sulla produzione industriale. Intervista a Teresa Bellanova

Era di radicale siamo con la senatrice Teresa Bellanova del del partito democratico per parlare dei dati Istat sulla produzione industriale
Allora ne abbiamo visto in questi ultime due settimane che sono stati diffusi dei dati che sono diciamo molto contraddittorie allora oggi quello sulla produzione industriale qualche giorno fa quello sulla crescita che dava lo zero e l'altro sul disoccupazione che veniva data in calo allora lei che tipo di di sommatoria farebbe di questi dati ai quali stiamo assistendo è che le diciamo lasciano un po'spiazzati in questi ultimi giorni
Ma spiazzati siamo di fronte a dati pessimi
Perché non c'è solo la crisi del manifatturiero che dovrebbe già far tremare le vene ai polsi se noi siamo la seconda manifattura d'Europa e perdiamo quote di mercato
Siamo di fronte ad una situazione dove aumentano le ore di cassa integrazione perché non basta parlare di numeri
In in astratto noi ci troviamo di fronte a un aumento
Strepitoso purtroppo delle ore di cassa integrazione siamo passati da nove milioni di ore
Nel semestre del due mila e diciotto a diciotto milioni di ore a giugno del due mila e diciannove oltre alla questione dell'aumento della cassa integrazione diminuiscono le ore lavorate
Il due mila e diciassette eravamo al novantasette ore lavorate pro capite
Ci troviamo adesso a novanta ore lavorate pro-capite quindi non c'è da cantare nessun inno al diminuzione della disoccupazione siamo invece ad una diminuzione dei salari
Siamo invece ad una diminuzione delle ore lavorate al momento della cassa integrazione e quindi siamo di fronte ad una crisi devastante e non c'è nessun provvedimento del governo che fa i conti con questi dati reali
Allora l'aumento della produzione industriale che cosa ha dovuto al fatto che le imprese fanno delle delle scorte può c'è una una domanda effettiva
Ma l'aumento della produzione industriale bisogna vedere su quali dati sono stati costruiti queste info queste informazioni perché
Il dato che dall'Istat dice che noi stiamo perdendo quote di e esportazione e per l'industria italiana per il made in Italy e fondamentale non perdere
Quote di esportazione perché se perdi quello vuol dire che sta perdendo fasce di mercato
Dove ci sono i consumatori che si possono permettere il costo del made in Italy quindi se è vero che c'è un aumento della produzione industriale probabilmente le imprese stanno producendo per il magazzino che significa comunque un aumento dei costi
Ecco ritiene che ci siano dei pericoli per le nostre esportazioni dopo le notizie che abbiamo appreso sui dazi dei nei confronti del del mercato cinese da parte degli Stati Uniti e della ripresa della politica espansiva da parte della Fed
E certo che ci sono dei pericoli ci sono dei pericoli rispetto alla politica dei dazi
Che non si è in grado di contrastare c'è il pericolo perché se tu per quote appunto di mercato stai perdendo esattamente su quei mercati dove dovresti invece avere un'espansione
Allora il governo dovrebbe concentrarsi su come sostenere il settore manifatturiero in Italia
Su come elevare la qualità dei servizi su come sostenere le imprese che e internazionalizzazione perché se non si fa i conti con questo
Con questa dimensione
Dei problemi rischiamo di avere un ulteriore incremento della disoccupazione è un ulteriore incremento delle ore di cassa integrazione per quanto riguarda Lilt fra lei è preoccupata
Della situazione del dell'Ilva e della posizione irremovibile del Movimento cinque Stelle sulle sulle responsabilità penale di chi è di chi ha investito e ritiene che
Ci possa essere una trattativa per per evitare la fuga del degli degli investitori stranieri dal dall'Ilva ma guardi io l'irremovibile da parte del Movimento cinque Stelle fino a questo momento visto solo l'ignoranza quella sì è irremovibile
Per quanto riguarda il bar sono molto preoccupata perché sono preoccupata di un Governo che a settembre dell'anno scorso
Firma un contratto
Con una un è importante imprenditore più grandi acciaierie a livello mondiale
A distanza di un anno dice che vuole cambiare quelle regole e però poi fa filtrare anche che quelle regole tutto sommato non le vuole cambiare creando una situazione di instabilità
E in questo teatrino non fa i conti con una convocazione seria dove mette le parti intorno a un tavolo per capire perché
Metta all'asta scaricando sono sullo stabilimento sui lavoratori di Taranto le ore di cassa integrazione ordinaria
Tredici settimane di cassa integrazione ordinaria i lavoratori non hanno ancora fatto i conti fino in fondo dal mese prossimo quando ci sarà solo la cassa integrazione i lavoratori vedranno dimezzato il loro stipendio e in tutto questo
Il governo continua come hanno fatto in campagna elettorale un giorno dicono che l'Ilva deve andare avanti e lo fa la lega e il giorno dopo il Movimento cinque Stelle dice
Che vuole fare un parco giochi a Taranto intanto si sta giocando con la vita di una città per quanto riguarda il risanamento
E l'ambientalizzazione perché se non c'è la produzione in quella città nessuno investirà cinque miliardi per andare a risanare basta bere un attimo lo sguardo su Bagnoli per capire che cosa significa ambientalizzare e risanare un grande sito produttivo come quello di Taranto
Dall'altro il Movimento cinque Stelle dice che vuole fare
Il parco giochi che vuole fare la produzione dei mitili ogni giorno inventò uno il dato di fondo è il seguente ci sono circa venti mila persone venti mila famiglie che traggono reddito
Dalla produzione dell'acciaio dell'ex IVA il Governo intende fare i conti con questo e dire per una volta che cosa effettivamente vuole fare il DPCM era già in vigore
Di Maio ha firmato l'accordo si anche vantato che invece di dieci mila aveva portato a dieci mila e settecento i lavoratori che dovevano essere assunti dammi tale evidentemente mettendo in conto anche un aumento della produzione
Adesso Di Maio non risponde in Parlamento non risponde alle interrogazioni non convoca le parti fa dirette Facebook ma non sono quelle lo strumento per risolvere i problemi
Io la ringrazio molto la sua disponibilità ringrazio la senatrice Teresa Bellanova del Partito Democratico