"La verità ritrovata: il rapporto tra Borsellino e i suoi colleghi". Intervista ad Ermes Antonucci sul suo articolo pubblicato da "Il Foglio"

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con Ermes Antonucci del foglio benvenuto ben trovato su Radio Radicale innanzitutto
Permesse siamo qui per parlare del tuo articolo uscito il diciassette luglio del due mila e diciannove punto sulla foglio dal titolo la verità ritrovata il rapporto tra Borsellino e i colleghi si legge sottotitoli della Procura di Palermo letto a Traverso documenti inediti che smontano parecchi teoremi sulla presunta trattativa Stato-mafia e diciamo l'articolo a questo incipit in occasione del ventisettesimo anniversario della strage di via D'Amelio in cui il nove diciannove luglio due nel novantadue e morirono il magistrato Borsellino e i cinque agenti della sua scorta il foglio in grado di rivelare alcuni aspetti inediti del grave
Contrasto che prima della strage caratterizza il rapporto tra Borsellino e i colleghi della Procura di Palermo dove prestava servizio in particolare attorno all'indagine che con molta probabilità contribuì all'uccisione del magistrato da parte di Cosa Nostra quella su mafia e appalti
Ma andiamo con ordine e e qui appunto inizia un po'la ricostruzione di quei mesi di quelle settimane precedenti alla morte di Paolo Borsellino allora innanzitutto perché queste rivelazioni vanno a destrutturare il teorema della trattativa Stato-mafia
Sì allora innanzitutto bisogna specificare che si tratta di documento che che non rientrano almeno per il momento tra i documenti
Sui quali la Commissione parlamentare antimafia presieduta da Corradetti adesso annunciato negli ultimi giorni labili secretazione di alcuni atti riguardanti Borsellino si tratta infatti nel mio caso nel caso di questo articolo del mio articolo di alcuni documenti che riguardano lei audizioni che vennero fatte al Consiglio superiore della magistratura da i magistrati che componevano che lavoravano alla Procura di Palermo dopo la morte di Borsellino
Kitsch FM convoco tutti i magistrati che lavorava alla procura per capire un po'qual era la situazione visto che poi si era aperto
Un durissimo scontro all'interno la Procura con una parte di magistrati che chiedeva la rimozione
Del capo della procura Giammanco tratta quindi audizioni che sono arrivate sono ancora segrete che però sono tante recuperate sì dall'avvocato Simona Giannetti e dall'avvocato per filo Miglio che la illegale di Mori
Basilio Milio chiaramente nel processo sulla trattativa che adesso è in corso a Palermo l'appello e da Simona Gianni invece nel processo che riguarda la diffamazione presunta diffamazione che avrebbero compiuto Aliprandi Giovinco nel dubbio ed ex direttore del dubbio Sansonetti contro Scarpinato e Lo Forte che lavoravo in Procura cosa dicono questi questi documenti tutto parte dalla ormai famosa in Italia mafia Baldi c'è la famosa indagine che venne avviata
Da Falcone e poi ripeto a Borsellino dopo la morte di Falcone indenni delicata ai carabinieri del ROS e quindi a colonne all'allora colonnello Mario Mori
E l'allora capitano Giuseppe De Donno l'indagine incentrata appunto sulle collezioni tra politica imprenditoria e mafia
Ci fu questo questo storico scontro tra alcune Borsellino e la procura di Palermo che era guidata da già allora da Giammanco perché in rosso e depositano questa informativa
In cui appunto tracciano i confini risultati le conclusioni di tre di queste indagini
E la procura dopo tanto tempo decise di prenderla in mano questa indagine e però a fronte delle quarantaquattro misure di custodia cautelare che era richieste da rotocalco curarne
Porto avanti soltanto cinque e lascio da parte
Sono buona parte delle persone indagate e si presume anche una parte di esponenti politici
Tra l'altro nel consegnare nelle mettere questi provvedimenti di custodia cautelare notifica come Ancona questo non è chiaro i l'informativa temi consegnate le chiavi di questi cinque
Indagati e di fatto l'indagine che invece in questo modo resa pubblica quindi ma venne vanificato il lavoro dell'investigatore quindi finita insomma nessuna frattura veramente forte tre rotte la Procura di Palermo
Attorno a questo questa vicenda e vennero poste nei confronti la Procura di Palermo anche sui giornali di allora la delle accuse
Su un presunto insabbiamento da parte d'indagine che e chiamano in causa esponenti politici
Dopo la morte di Falcone Borsellino poi era Marsala poi dopo passo torno alla Procura di Palermo decise di rilanciare questa inchiesta riattivando la a Mori e De Donno quindi chiedendo a loro di il continuare l'indagine di riferire al lunedì ma esclusiva
E tuttavia la per tenta sulla trattativa Stato-mafia a in qualche modo riscritto da un'altra realtà che poi era non trova
Confermo appunto in questi in queste circostanze perché per il secondo la sentenza di primo grado sulla trattativa che ha condannato appunto pc del rock
Di allora morì De Donno e gli altri imputati Borsellino non era in alcun modo interessato l'indagine marca parti quindi non la causale dell'uccisione
Del magistrato non può essere rintracciata nel suo interesse
In mafia appalti ma piuttosto nella sua scoperta di questa fantomatica tratta trattativa tra lo Stato e Cosa Nostra una conclusione che contratta nettamente con quella della coccolati con le conclusioni della sentenza Borsellino qua perché invece afferma che tra le cause su cui si può ipotizzare
Che appunto tre cause che avrebbero spinto possano accedere Borsellino ci fu appunto l'indagine marca appalti c'è cosa nota tende perché l'Italia questo interesse
Costantini Borsellino nel rintracciare i legami tra la mafia e il gestione degli appalti
Che cosa accade in queste audizioni inedite volte incerte M
Sono importanti perché chiamando in causa alcuni colleghi di allora del detti portellino che lavorava alla Procura di Palermo è in particolare emerge questa circostanza di una riunione che impegni riportatemi convocata dal capo della Procura di Palermo Giammanco il quale il quattordici luglio alla procura per i quattordici luglio Borsellino era ancora vivo
Ci fu questa riunione che in qualche modo si pensava poste finalizzata carica lutti a tutti i colleghi prima delle della altri IVA deleteri stile e in realtà alcuni partecipanti a quella riunione ricche come Luigi Patron altro che era arrivato alla Procura di Bari di Palermo da poco che così come Antonella Consiglio anch'essa arrivato da poco a Palermo riferiscono certe amiche realtà in questa riunione che ricordiamo avvenne cinque giorni prima della dell'uccisione di Borsellino
Ci fu un emette un contrasto che colpì la loro attenzione tra Borsellino e gli altri e i vertici della procura cioè i magistrati patronage consiglio di fare pace teme che loro notarono per infine tenta di Borsellino nel chiedere chiarimenti ai colleghi la procura su quanto era stato fatto attorno all'indagine mafia avanti
E di questo dimostri tanto che Borsellino che in fino a cinque giorni prima di di morire
Era interessato fortemente a questa indagine a dispetto di quanto dica adesso la sentenza sulla trattativa anche addirittura dice che lui non era neanche non aveva neanche letto i contenuti di questo di questa informativa vero
Ma non solo noi chieste esplicitamente chiarimenti su quanto era stato fatto attorno al ai coinvolgimenti i politici ed esponenti dell'imprenditoria
E lo fece
Sulla parte delle contestazioni che in qualche modo erano state avanzate dai vertici del rosso
Altri valori rotta che era Raggruppamento operativo speciale dei carabinieri che era lamentato e di come poi questa indagine attacca gestite e quindi della della carta rilevante nella carta dello scarso numero appunto di risolverlo saltellare che erano state invece e dell'esclusione della parte che riguardava il richiamato in causa politici
E portellino cinque giorni prima di morire
Che ai colleghi della procura
Fece diciamo fece presente le i dubbi appunto dei carabinieri che capitano la rete informatica dei risultati giudiziari di maggior respiro riferisce
Patrona ciò e questo conferma quindi anche che cinque giorni prima di morire Ostellino aveva una totale fiducia nel lavoro dei carabinieri del ROS
E questo smentisce in maniera di sinistra un altro assunto del cosiddetta della egli sulla cosiddetta trattativa tra domate cioè che Borsellino
Aveva coperto nel tenta di una trattativa tra lo stato cosa notte quindi tra tra Heroes costano perché da da qui notizia era in qualche modo risultato sconvolto Borsellino e invece adesso capiamo nuovi grazie a questi documenti e che appunto ricordare poi sono sono ancora tuttora inediti
Abbiamo conferma che è possibile data cinque giorni prima di morire ancora aveva fiducia nel rosso quindi è difficile egli impensabile
Immaginare che Borsellino alcuni giorni prima avete riscoperto quindi l'esistenza della trattativa chi quindi per qui avrebbe innescato una reazione di Cosa Nostra ai danni del magistrato
E quindi diciamo sono risultati sono delle evidenze importanti sono purtroppo rimaste fino ad oggi nell'ombra
E torrent però credo portare a un una richiesta di chiarimento ai protagonisti della di quelle vicende quindi ai magistrati
Lo Forte Scarpinato che allora lavoravano alla Procura di Palermo in merito a questa indagine ma da parte dei carrarmati appalti perché poi vorrei ricordare che questa indagine
Venne richiede la Procura chiede l'archiviazione di mettere indagine tre giorni dopo la morte di Borsellino cioè Borsellino specie per le sue ultime settimane di vita
Concentrandosi su questa indagine ma tuttavia tre giorni dopo la sua morte la procura chiede l'archiviazione e poi il giudice archivio
L'indagine tra l'altro che qui a tempo record il quattordici agosto quindi o qualche settimana dopo
Specie quelli per trainati pianistica ecco di una indagine che per Borsellino era centrale
E che però Pennacchi anche in prefettura dopo la sua morte tenta
Perché nessuno si fosse chiesto immobili dei quali Borsellino così interessato a questa indagine tra l'altro vorrei facciamo notare l'articolo che e i magistrati della Procura di Palermo che stavano occupando dell'indagine perché allora Borsellino non aveva delle che dalla procura che erano Lo Forte Scarpinato
Avevano stilato erano scritto materialmente la richiesta di archiviazione il tredici luglio
Cioè il giorno prima della riunione famosa in cui era presente anche Borsellino però dagli atti che abbiamo ottenuto quindi di queste audizioni accettabile non non risulta che si parlò di archiviazione nell'indagine eppure datata scritta il giorno prima
Quindi Borsellino non venne quanto pare quanto risulta dal destino comincia bene informatico della volontà di Lo Forte Scarpinato di di archiviare l'indagine va avanti in parte per una sua per un suo nuovo slancio ecco
Ecco Ermes in conclusione di questa nostra conversazione
C'è anche un altro passaggio che che a me ha colpito particolarmente ovvero proprio diciamo visto che ci avviamo verso anche nelle celebrazioni che spesso sono sono sono molto retoriche sono diciamo allontanano poi dalla verità fattuale ed effettiva delle cose ci riportano un po'nell'alveo così del costituzionalmente garantito
Etrusche il modo migliore per commemorare il sacrificio di Paolo Borsellino e fare luce una volta per tutte su ciò che accade intorno a questa indagine
Negli ultimi giorni di vita del magistrato e subito dopo la morte ecco in verità diciamo questo articolo possiamo dire che rappresenta forse una pietra d'inciampo all'interno della narrazione ufficiale questo articolo è il primo articolo
In cui viene fatta una sorta di inversione di marcia con delle con dei riscontri possiamo dire oggettivi ovvero con con degli alti o con delle con delle prove documentali mettiamola in questo modo all'a di diciamo questa sorta di inversioni a U nella memoria collettiva e nella verità e la giustizia per Paolo Borsellino come dovrebbe essere effettuata secondo deve cioè nel senso cosa ci apre questo articolo quali scenari si apre
Ma intanto ci apre degli scenari che sono rivolti soprattutto ai magistrati che lavorava con Borsellino alla Procura di Palermo noi non possiamo credo accettare
Come cittadini ancor prima che come giornalisti nel nostro caso che due magistrati come Lo Forte Scarpinato in questo momento ad esempio vadano a sporgere querela
Per diffamazione contro Sansonetti Kirch direttore del dubbio e il giornalista del dubbio nelle grandi per aver chiesto sul giornale un chiarimento su questa rapidissima archiviazione dell'indagine anche appalti
E non si può trattare che da una loro da una loro presta di di posizioni su questo loro chiarimento ecco invece la loro risposta purtroppo va nella direzione opposta di un di un un rifugio io non so quali convinzioni nel nella nell'idea che appunto delle domande possano essere in qualche modo diffamatorio delle delle chiesti chiarimento costante diffamatorie
E però bisogna anche dire che lo notiamo in questi giorni con questa decretazione delle dei documenti e delle delle audizioni che Borsellino
Rete alla Commissione antimafia
Bisogna notare che purtroppo anche la perché le istituzioni da parte di quelle istituzioni che pretendono di
Svelare la verità su quanto avvenuto e quindi su Leo gli ultimi quindi dica
Sia di Falcone che di Borsellino ecco dalle istituzioni non si notava un ovvero una vera volontari approfondire quel periodo e per esempio faccio riferimento a a quel a quanto sta avvenendo in questi giorni
E gli organi d'informazione dato ritardato a una di queste audizioni che è stata adesso pubblicata dalla commissione antimafia in cui Borsellino si lamentava e del tenta di te la scordi e quindi della scarsa protezione
Formica ai magistrati allora
E presidente la commissione antimafia Nicola Morra
Subito diciamo che tra uno tra i più tutte convinti sostenitori della trattativa
Stato-mafia subito colto al balzo quinta occasione per alimentare la retorica la trattativa e dire che lo Stato evitati pochi per quindi non ha difeso questi giudici egli ha trattati a pesci in faccia però bisogna lire
C'è un altro dizione che attraverso pubblicata che risale al mille novecentottantotto e che non ha ottenuto la benché minima intenzione dichiarata che riguarderà che poi dal clan dalla gran parte degli organi d'informazione
Una riduzione in cui Borsellino affermò
Esplicitamente che non esisteva alcuna ipotesi sull'esistente non era dimostrata alcune difetta di un patto tra la politica e la mafia
Non c'era alcuna terzo livello disse Borsellino e dice anche che questa era la convinzione che era condita da Falcone dopo dopo otto anni di indagini sull'attività mafiosa
Loro hanno indagato non hanno annusa aria per concussione che Quetta
Lui dice nella specie di centrale di natura politico affaristica che farebbe al di sopra dell'organizzazione militare la mafia sostanzialmente non è dunque abbiamo indagato al di sopra della cupola mafiosa non abbiamo mai trovato niente
Venga quei a chiunque arriva una smentita una e Ca'della pipì sulla trattativa Stato-mafia che pure questa audizione non ha ottenuto l'attenzione chiede è intestata
è stata fornita al all'audizione sulla scorta sulle sulle sicuramente serie problematiche riguardavano la protezione dei magistrati
E quindi insomma chi nota mormora parla ipocrisia dello Stato torno a Borsellino ma bisogna parlare ipocrisia in questo momento si può non notare l'ipocrisia di alcuni rappresentanti delle istituzioni che che anche di molti giornalisti che
Danno risalto solo alcune di queste audizioni Borsellino alla tant'è che il parco contro appunto una narrazione sulla trattativa è come se io vorrei chiudere questa nostra conversazione citando
Massimo Bordin perché Massimo Bordin ovviamente ha dedicato parte importante della sua carriera giornalistica e della sua passione giornalistica ad occuparsi della presunta trattativa Stato-mafia e il ventuno luglio del due mila e diciotto quindi parliamo praticamente quasi di un anno fa ci fu un pezzo molto importante sul foglio proprio che si intitolava teoremi e verità e e Massimo scriveva una cosa secondo me molto importante che appunto
Diciamo anche tu stai un po'convalidando con con questa diciamo con questa nostra conversazione con il e con il pezzo appunto che hai che hai scritto ricordiamo grazie anche a alle fonti dell'avvocato Gianni ti e dell'avvocato Milio ecco dice e Massimo dice si è proposta una suggestione lui si riferiva appunto alle cinque mila pagine
Punto tre relativamente alla sentenza del del punto il processo trattativa dice si è appunto
Proposto la suggestione e a essa sono stati impiegati fatti la sentenza chiude questo percorso limitandone
Atterrisce vieni vari passaggi senza almeno tentare di ordinarli secondo canoni di una dimostrazione
Giuridica quando si scrive che circostanze logiche fattuali inducono a non dubitare si vuol dire in modo un po'oscuro che non essendoci prove ci si affida a deduzioni sulla base di un pregiudizio e possiamo dire che a articolo che hai scritto le appunto testimonianze che Giannetti Emiliano ritrovato possiamo dire che vanno nella direzione di destrutturare questa suggestione e queste circostanze logiche fattuali possiamo chiuderla così che ne pensa
E anche perché la Corpo d'arte tenta di primo grado sulla trattativa a entra in molte parti in collisione con molte sentenze
E tra l'altro alcune passati in giudicato e tra cui alcuni alcune parti del appunto del processo Borsellino quater che dicono esattamente l'opposto quindi è così come dice l'opposto la sentenza di Simo Grado che ha assorbito abbreviato Mannino la difesa accuse che sono al centro del processo sulla trattativa quindi non si comprende veramente perché e io li chiamo gli oracoli dell'Antimafia ecco fresco Nieri riferisco
Appunto ad alcuni politici in vita come un Tomorrow's altri componenti del maggio cinque stelle a molti giornali eccome da Travaglio ad altri atavica mutanti che ha fatto un documentario su questo non si capisce perché queste persone tengano in considerazione io non li indica ciò che in su questo solo sulla Tempesta di primo grado sul della sulla trattativa e non prendono alcun modo in considerazione le conclusioni
è imponente comprato con quelle della dell'architetto catalano sulla trattativa di altre sentenze che comunque dovrebbero avere uguale dignità di fronte ai cittadini conteranno giustizia ecco
Bene allora noi ringraziamo davvero Hermes Antonucci per questa conversazione vi ricordo sulla foglio e poi forse troverete anche sul foglio on line la verità ritrova ATER rapporto tra Borsellino i colleghi della Procura di Palermo letto attraverso documenti inediti che smontano parecchi teoremi sulla presunta trattativa Stato-mafia presunta uno aggiungo io per un riflesso ormai pavloviano bordi diano potrebbe scritto appunto da Ermes Antonucci grazie grazie ancora permesso Antonucci per essere stato con noi
Grazie a voi apprezzo