Presentazione del rapporto di Confcommercio "Nord Italia verso l'Europa, Sud altrove"

Non si scompone fa due elementi la presentazione del rapporto Mariano Bella poi
Tutti i territori verranno tedesche spille consumi e occupazione proprio perché vogliamo fotografare i territori nella maniera più approfondito quindi chiunque voglia approfondire regione per regione sotto i materiali
Qui c'era una citazione della fase nazionale tipo naturalmente scegliere il Presidente li farà una del frumento all'analisi di Mariano Bella limitato grazie
Benissimo sì quindi questa è un'operazione diciamo di servizio per per le associazioni territoriali soprattutto di di di Confcommercio però io qui qualche battuta di sintesi ve la offro però fu molto volentieri il titolo in Nord Italia verso l'Europa Sud altrove
Credo di poter dimostrare che effettivamente c'è un tema da affrontare partirei però da un tema pro più generale che la demografia che riguarda il Paese nel complesso
Demografia importante perché
Viene prima
E dopo qual sia si fenomeno economico qui c'è una struttura perdita nel complesso in tre punti distanti nel tempo due mila due mila ventidue mila un po'due mila quaranta e si vede che se negli ultimi vent'anni la popolazione italiana è cresciuta di tre virgola cinque milioni di unità
Nei prossimi venti secondo scenario centrale dell'Istat avremmo una riduzione di un milione di persone
La demografia contrariamente al all'economia
E granitica cioè quello che succederà tra vent'anni più o meno è già determinato adesso
Quindi queste sono delle valutazioni Istat estremamente affidabili e le implicazioni di un Paese che perde un milione di abitanti
Anche in termini di commercio di urbanistica non vanno sottovalutate
Tra noi di spareggio diamo spesso temiamo spesso problema della desertificazione
O il rischio di desertificazione dei centri storici o vestiti delle nostre città per dobbiamo essere consapevoli che se le prospettive sono quelle di una riduzione importante di popolazione forse dobbiamo anche modificare le nostre pretese le nostre strategie in termini di città
E di e di pianificazione anche urbanistica forse bisogna cominciare a pensare a ricompattare
Le città perché se perdiamo popolazione evidentemente certi problemi vanno affrontati in modo diverso e poi c'è io qui lo sintetizzo in questo box in giallo il tema
Dell'invecchiamento
Della popolazione se venti anni fa eravamo a circa un quarto di soggetti con più di sessanta anni oggi siamo al trenta per cento
Tra vent'anni saremmo al quaranta per cento di soggetti che hanno più di sessant'anni qui non c'è bisogno di fare delle riflessioni sulla sinistra sostenibilità e sull'impostazione strategica dei dei Social Security cioè dei dei sistemi pensionistici limitiamoci a dire che questa evoluzione modifica radicalmente il modo anche il modo di consumare e poi quindi anche il modo di produrre
E aree geografiche
Qui ci focalizziamo due mila otto due mila diciotto quello che si vede tranquillamente una riduzione del peso del subito delle fiction
Del del Nord e in parte del centro in particolare vi ricordo che listati ci dice che negli ultimi quattro anni cioè dal due mila quindici e il due mila diciotto abbiamo avvertito quattro riduzioni consecutive della popolazione
Cioè a dire le previsioni di lungo termine cominciano a realizzarsi già oggi una caratteristica specifica dei trend demografici
Ai quali noi dobbiamo sottostare o se volete in altri termini è molto difficile modificare questi trend demografici
La cosa brutta
Particolarmente brutta e che negli ultimi quattro anni trecento mila e passa i cittadini che
Sono popolazione in meno nel nostro Paese per il settantacinque per cento sono popolazione che scompare dal Mezzogiorno il Mezzogiorno d'Italia sta diventando sulla base di questi dati oggettivi non sulla base di interpretazione di polemiche un'aria di passaggio
Perché i alle possibilità
Di andare via
Per sopra mercato c'è da aggiungere che se negli anni ottanta novanta e due mila
Per chi andava via dal Sud
Si fermava al nord ora dal nord va fuori
Dal paese
Quindi questo aspetto del Mezzogiorno
è un aspetto del quale possiamo pure fregarcene
Però finché l'Italia e unica i conti a livello planetario vengono fatti in termini di me gli italiani di questa cosa dobbiamo tenere conto
Ci piaccia o no a me piace essere piacerebbe della mia contro ma altri possono avere anche delle opinioni diverse ma è un fatto
Che
Per adesso le mete il tempo in cui il deficit pro capite si calcola un su tutta la popolazione nazionale riflessi in termini economici
Questa è la Charter da cui prende il titolo della presentazione il Nord in Europa il sud boh sicuramente non Europa da qualche altra parte tasso di occupazione semplicemente persone occupate su popolazione di quella fascia di età acquisirlo talenti sessantaquattro che lo standard
Europeo guardate questa è molto interessante ci sono anche i traghetti Lisbona questi protocolli Este Accordino eccezionale
La la Svezia c'aveva un tasso di occupazione targhe dell'ottanta sta già l'ottantadue virgola sei l'Unione
Europea un target per il due mila venti al settantacinque praticamente c'è arrivato l'Italia aveva una targhetta del sessantasette per il due mila venti stiamo al sessantatré
Forse con un po'di fortuna ci si potrebbe anche arrivare ma vedete che nord-ovest Lombardia il Nordest compreso il Trentino l'Emilia Romagna
Stanno sopra la e non solo sopra il target di di oltre dieci punti ma saranno tranquillamente sopra l'Unione europea
Quindi da questo punto di vista il tasso di occupazione è una caratteristica fondamentale di una collettività di una comunità di un Paese queste regioni sono ampiamente in Europa sono ampiamente in euro purtroppo
Il suo test a quarantotto per cento la Calabria la Campania e la Sicilia
Intorno a quarantacinque quarantaquattro se ci sono differenze di trenta punti percentuali
Questi sono ci son due giusto in due Paesi diversi son son due posti
Differenti
Guardate che
In un Paese in cui la popolazione complessiva e destinata a ridursi
L'unica speranza di fare un po'di crescita oltre alla tecnologia e l'innovazione di aumentare il tasso di occupazione sulle fasce di età e sulle specifiche tipologie che sono particolarmente indietro quindi
Di solito aumentare l'occupazione femminile e con la Fornero stiamo se volete anche in modo diciamo q went tormentando l'occupazione delle facce particolarmente più anziane
I giovani rimangono dietro e soprattutto le distanze dell'Italia agli altri Paesi non le possiamo colmare
Sì possiamo pure spingere sull'Emilia Romagna sotto il tiro ma dobbiamo spingere su quelli che stanno sotto il cinquanta per cento a trenta punti di distanza e qui si apre il grande tema che io non affronto sulle politiche per il Sud alla fine
Dirò una battuta ovviamente tutto questo poiché come si deve si riflette nella riduzione della laicità produttiva trent'anni ho raggiunto e della capacità di spesa complessiva dell'aria
Del Mezzogiorno che va tutto a vantaggio del Nord occorre un centro che invece stabile mi concentrerei di più su queste alzate di abbastanza invece centrale perché fa vedere le cose il livello assoluto
Allora partirei dall'ultima colonna che è la variazione percentuale del valore aggiunto per abitante a creare negli ultimi quindi ha letto del del dell'infrazione prego dell'acquisto negli ultimi dieci anni dal due mila otto al due mila diciotto
Vedere che c'è una prevalenza di segni negativi però è ovvio che è una cosa perdere in dieci anni il due il tre il quattro per cento lasciate perdere tempo Trentino Alto e altri già nel due addirittura recuperato tutta la Berti
Ma una cosa diversa perdere l'otto per cento il dieci per cento
Come è successo mediamente in Calabria se poi questi dati li andiamo a leggere sulle Province come facciamo sul territorio
è chiaro che le differenze si approfondiscono quindi c'è poco da fare diciamoci la verità c'è un pezzo di paese che
Che se ne va per i fatti suoi o se volete che non viene con noi che non viene con in Europa con con con le regioni mi migliori che non fa parte delle catene globali del valore che non è inserito in un circuito produttivo
Che ha che ha qualche significato
Se volete qualche numero nel due mila otto in Trentino mediamente si facevano trentacinque mila trecento euro di valore aggiunto pro capite contro il diciassette contro i diciassette mila euro la metà
In Calabria queste differenze tra la Regione migliore la Regione peggiore sono cresciute
Da due a due virgola tre due centotrenta per cento Georgia siamo
Fortemente peggiorati interni di apertura degli dei device
L'ultima battuta ed è molto sentendo sul territorio è una battuta
Come dire
Non voglio dire di speranza ma oggettivamente ci sono degli aspetti interessanti che vanno sottolinea
Questa non non doveva essere una
Una presentazione nord contro il Sud non Sud contro Nord però le certe fratture sono così rilevanti che poi prevalgono su altri generi di racconto
Guardiamo il terziario
Il totale servizi quindi crude anche la pubblica amministrazione che sul territorio non abbiamo delle distinzioni di importanti e vedere che tra il due mila otto il due mila diciotto testi esce di oltre tre punti e mezzo la quota dei servizi nel complesso di quattro decimi addirittura quella del commercio di alberghi e di ristoranti quindi l'Italia ovviamente la Saletto pure
Alla presentazione alla all'assemblea nazionale di di giugno scorso dice l'Italia non si sottrae a questo a mio avviso benefico processo di terziarizzazione che ho fatto planetario
E anche il Sud beneficia
Di questo processo di terziarizzazione non solo
La quota di
Terziario di mercato qui sintetizzando commercio alberghi e ristoranti nel Mezzogiorno eh
Superiore ampiamente superiore a quello che si osserva in altre aree del Paese e questa cosa viene confermata
In maniera importante nel passaggio dal due mila otto due mila diciotto quindi non solo terziarizzazione come processo generale che interessa tutte le ore ma in particolare interessa il Mezzogiorno sia in modo costituzionale confrontato con le altre aree questo peso del terziario sia
In termini
Diciamo di o cronici con con il passare del tempo è quindi verrebbe da dire
Se la situazione è questa ed è questa perché questi sono i dati ufficiali in
Forse una maggiore attenzione
A terziario di mercato in particolare
In particolare nelle aree a vocazione
Turistica che non hanno comunque il il piano bici sul sulla manifattura perché nel nostro Mezzogiorno non c'è il piano B
Che non c'è
Una grande manifattura né in tantissime are del nazismo quindi borse su questo su questo tema del del del terziario di mercato
Bisognerebbe investire un po'di più
Investire culturalmente perché diciamo celerità non è ancora viviamo un pregiudizio anche abbastanza fondato a favore della manifattura cioè si ritiene che la manifattura crei posti di lavoro migliori
Qualitativamente migliori di quella di e di quelli che crea il terziario non maggiore contenuto di tecnologia maggiore produttività eccetera eccetera ora siccome noi abbiamo questa situazione qui con la terziarizzazione mondiale dobbiamo prenderne atto e fare qualcosa
Invece nella direzione di valorizzare il terziario di mercato l'arte l'altra cosa
L'altro l'altro corno eh
Sviluppare
Il tesserino e Causio produttore socio non vuol dire continuare a buttare soldi uscito libretto meraviglioso di Accettura De Blasio
Piccolissimo che racconta vent'anni di Aiuti soprattutto al Mezzogiorno dalla legge quattro otto otto ai patti territoriali e contratti d'area la Smart
Sempre di eccetera eccetera tutti i soldi buttati con un effetto collaterale aumentare la corruzione
Riduzione di capitale umano
Purtroppo questi sono questi sono i risultati di vent'anni e più di aiuti quindi
Valorizzare il terziario mercato non vuol dire buttare altri soldi ultima charter
Non posso non parlare di di congiuntura
Questi qui non ce ne sia parte dal due mila quattro questo grafico abbiamo segnato il tasso di di crescita nelle tre grandi fasi di crescita negli ultimi quindici anni
Dal due mila
Quattro fino al due mila otto mediamente il PIL cresceva congiunturalmente di quattro decimi a trimestre processate il crollo poi nel dentro al due mila nove due mila undici stato una ripresina in cui la crescita media è stato dello zero tre
Poi c'è stato un altro crollo ed calde mila tredici vedete che questa linea
Più piatta infatti il tasso di crescita è diventato zero due dal primo trimestre del due mila diciotto
Il livello del PIL qua luce sostanzialmente sostanzialmente fermo ieri abbiamo dato nostro congiuntura in buona sostanza
Il secondo quarto del del due mila diciannove
Quasi certamente peggiore del primo il che vuol dire che il primo semestre del due mila diciannove
Bene che vada a fare a zero
Per ottenere per ottenere a questo punto gli obiettivi che ci sono nel nel Def su cui sono calibrate costruite le tabelle di finanza pubblica
Bisogna fare zero cinque zero sei nella seconda parte il che sembra piuttosto
Difficile e quindi
Come voi forse sapete ma come come però tanti altri
Importanti interlocutori non sanno per ogni punto Di Pilla che scompare
Il deficit peggiora di circa cinque decimi perché sempre la base imponibile delle imposte si riduce si riducono pure le imposte quindi peggiora
Il il deficit e quindi se le cose dovessero andare peggio dello zero due indicato dal governo peggio dello zero tre indicato da noi bisognerà tenere conto di questo peggioramento dei conti con il paradosso che mentre il governo e contento che
I suoi provvedimenti non sono andati bene quindi scopre di avere speso di meno e quindi recupera riso risorse
Da quota cento ore di cittadinanza che non sono stati richiesti come pensavano la crescita però si riduce quindi quello che miglioro termini deficit perché
I miei progetti sono andati peggio ma sono contento che sono andati peggio lo perdo in termini di minore crescita l'ultima corsa
E ne non siamo né pessimisti né ottimisti io però vi devo
Mi devo segnalare che qualche preoccupazione sulle postazioni alla prossima legge di bilancio noi
Ce l'abbiamo siamo sempre convinti che si debba se si vogliono tagliare le tasse la prima cosa da fare non aumentarle quindi prima non aumentiamo l'Iva poi pensiamo
Arresto qualche leggerissima preoccupazione
Personale io la la decisa la derivò dal fatto che per esempio il ministro di via due giorni fa l'ho sentito con le mie orecchie la trasmissione televisiva ha detto
La crescita e poca piccola zero virgola uno non zero zero virgola niente ma ci possiamo accontentare
E questo non l'ho capito non scuse dell'ultima cosa non l'ho capito perché ho controllato
Lui forse si può accontentare però l'OCSE a maggio fornisce le previsioni per cinquanta Paesi
In termini di di previsione del PIL per il due mila diciannove su cinquanta Paesi stiamo
Al quarantottesimo posto in termini di crescita distacco dal quarantasettesimo dietro di noi ci sono due Paesi che hanno la fortuna di avere la moneta
Sovrana
La Turchia ne fa a meno due e l'Argentina che fa a meno tre meno quattro
Se poi guardiamo alle previsioni col dice l'OCSE mi sta antipatico se poi guardiamo invece la Commissione Europea siamo al ventottesimo posto su ventotto Paesi atti stacco di punti non dei decimi di punti
Dal penultimo posto quindi
Io non l'ho capito non non sono un politico spiegatemelo voi cosa vuol dire ci possiamo accontentare
Ci sono domande che il profilo di chiarimento
Mourinho
Allora
Grazie
Allora
Una economia afferma
E senza una vera prospettiva di ripresa aggrava i problemi e strutturali
Del mezzogiorno allontanandolo sempre di più dal resto del Paese un dato su tutti negli ultimi in dieci anni il PIL pro capite del sud è calato del dieci per cento
Rispetto all'uno virgola nove del nord est
Una crisi che incide un po'meno nel commercio e nel turismo o settori che in quest'area riescono ancora a sostenere PIL occupazione e consumi
Per ridurre i di vari e territoriali certo non servono politiche assistenziali ma occorre migliorare l'accessibilità
Le infrastrutture sfruttare al massimo i fondi e strutturali europei puntando sul turismo
Per
Usare una metafora calcistica se tu vuoi e vincere
La partita della crescita non puoi continuare a giocare con un uomo in meno cioè senza le risorse dal Mezzogiorno grazie molte
Ma anche preoccupato per l'Iva noi è abbiamo avuto ampie assicurazioni e certamente le clausole di salvaguardia non devono assolutamente scattare