Festa di Articolo 21 liberi di...

Allora buonasera a tutti
Vi invitiamo ad accomodarmi così iniziamo nei tempi che ci siamo detti anche con qualche minuto di anticipo visto che alcuni dei premiati per ragioni personali devono anche devono anche andare via rapidamente
Vorremmo iniziare dando la parola per un saluto a alle padrone di casa che c'hanno
Gentilmente come sempre
Ospitato qui alla Casa internazionale delle donne per l'Assemblea di articolo ventuno ormai è un o è un'occasione ricorrente la nostra qui e ci piace unire la nostra battaglia per la libertà di informazione
Alla battaglia fatta anche dalla Casa internazionale delle donne a te
Però per noi è un onore e un piacere avervi qui
Veramente vi ringraziamo perché punto spero che questa diventerà una una tradizione che hanno farebbe molto piacere come sapete la casa come altri luoghi di Roma
E sta lottando per difendere la sua autonomia oggi siamo credo tutti tutte inorriditi per quello che abbiamo dovuto vedere dai servizi televisivi questo
Sgombero sanguinario che c'è stato a Primavalle che prelude anche a una nuova ha un nuovo giro di vite ancora più feroce del ministro dell'interno del prefetto di Roma
E quindi ci dobbiamo preparare a giorni difficili
Stiamo però convinte che appunto insieme possiamo possiamo mantenere alta la linea della Resistenza
Solo due parole per dire il piacere di ospitare qui le persone che voi premiate abbiamo già avuto modo di rallegrarci con Rosa Maria con de Diana e con altre con altre persone premiate anche questo è veramente un motivo di grande consonanza con il vostro lavoro quindi buona serata a tutti e a tutte passo la parola
Grazie grazie mille allora
Entriamo entriamo subito nel vivo delle delle premiazioni
Sono tanti i premi che abbiamo scelto di dare un come sempre
Sono tante le personalità che
Riteniamo riteniamo degne più che degne di ricevere il premio di articolo ventuno per la libertà di informazione
Che non è un premio ai giornalisti o quanto meno non solo ma a tutti coloro che si sono distinti in determinati momenti dell'anno e per le per una carriera per una vita spesa a difesa della libertà di di espressione ed informazione giornalisti magistrati attori
Uomini di spettacolo
E vogliamo cominciare la nostra premiazione di questa sera
Dando un riconoscimento
A una persona che Diana Paolo vicino
E al movimento al movimento che tale che è un movimento che in questi in questi anni si è battuto a Roma e non solo in Italia e anche a livello internazionale
Per la difesa dei diritti di Roma ma non solo perché non è mai stata la loro una difesa corporativa
Ma ma una difesa dei diritti civili individuali e collettivi e sono stati sempre loro in prima fila nelle battaglie di civiltà che hanno visto
Molti di noi scendere in piazza quindici fa piacere
Chiamare sul palco Diana Pavlovic chiamare anche i più giovani del del movimento che tale chiamare Giammario Giammario gelido
Gelli che li premierà
Adesso mentre sistema a prendere la targa Giammario legge le motivazioni
Bene buona sera
Per me è un onore premiare Diana Pavlovic per tutto quello che fa ed è tantissimo perché lei si impegna un attivista ma è anche una bravissima attrice quindi porta a teatro i diritti diritti umani ed è veramente con piacere che leggo la motivazione Diana Pepa province il movimento che per lei scrittrice mediatrice culturale e attivista per i diritti delle comunità rom
Obiettivo purtroppo aggiungo io non è scritto preferito di ogni forma di discriminazione di pregiudizio e di negazione dei diritti più elementari
Lei ci insegna tanto lo farà ovunque lo fa nelle piazze lo fa all'interno dei campi purtroppo i campi
Esistono in Italia lo fa nelle scuole lo fa con i ragazzi lo fa con il teatro quindi davvero grazie Diana per il tuo impegno
E siamo con te somma siamo qui proprio per dimostrarti tutto l'appoggio tutta la rete è possibile
Diamo a te allora se cioè dire qualcosa
A Caracas
Pone la sera
Per il grande enorme Rispetto che nutro verso le persone
Che che mi stanno premiando stasera sono veramente onorata emozionata
Vorrei dire due parole
Però un uso una Poesia un verso di una poesia ronde per dire vi fu quale il mio sentimento in questo momento in questa Italia
Ho rubato un orologio
E lo metto sotto le costole
Per far sì
Che il mio petto sia vuota
Per far sì che dentro non ci passi mentre no queste tele proprio bene come batte qui sotto la camicia
Se pensi che sia il cuore
Ti sbagli
Io il cuore dice lo incorona
Da quando sono nata
Ecco questa è una poesia
Lei qui
Penso spesso quando penso alla mia gente
Al mio popolo
Oggi nel due mila diciannove in Italia
Penso che ci sono troppi bambini che hanno il cuore in gola
In questo momento non solo i bambini rom
E che ci sono troppi bambini in questo Paese altri bambini che vengono educati
Ad essere indifferenti
E proprio per questo che la nostra battaglia con questi ragazzi che i due sono stasera qui ma ce ne sono tanti
Non è per affermare i diritti di un popolo perseguitato per sente assente
Certo noi vogliamo che la nostra gente viva meglio che venga che non venga discriminata che che stia bene che possa vivere la propria vita normalmente come tutti gli altri certo questo è il nostro obiettivo
Però abbiamo un obiettivo più grande
Abbiamo l'obiettivo di migliorare il Paese nel quale vive diniano
Di renderlo migliore
E e questo sappiamo che è un obiettivo difficile oggi però è anche un obiettivo condiviso con tante persone
Quelle che sono squarci stasera e tante altri che non sono qui stasera
E per questo che abbiamo bisogno di comunicare
Di parlare le persone
Di spiegare le persone
Non solo quello che abbiamo nella testa ma quello che abbiamo nel cuore
E per questo che è fondamentale
Quello che fate voi
Per noi per tutti quelli che sanno pensi in questo momento in Italia e per tutti gli altri che sentono l'oppressione che non sono presi ma sentono la pressione degli altri come una ferita profonda
Nel loro cuore
Ne nei valori che portano dentro e io per questo vi ringrazio vi ringrazio per averci dato spazio per averci dato visibilità per averci dato voce
Grazie veramente
Senta Michielli immediati parte del movimento che tenne è uno dei giovani che fa questa battaglia con noi
Da tanto tempo
Grazie per il giovane decide
Trentasette anni non sono più giovane sono Lebbiati c'erano da Lucca
Ed è un orgoglio naturalmente essere qui essere premiato al nome no del tutto il movimento
Io in Brera e vi dico che mio nonno è stato internato in un campo un'altra parte la mia famiglia ha fatto la Resistenza io che sono cittadino e sono nato in questa Italia
Perché ci siamo attivati e perché mi attivo in prima persona perché credo che la nostra Italia Oggi sempre di più ha bisogno di difendere quelli che sono i principi che sono scritti nella Costituzione che rendono questo Paese democratico e che se un domani lasciamo spazio a quelli che sono i messaggi d'odio alle azioni violente uno anche ieri sera qui a Roma è la mia solidarietà va a a quelle persone che sono state sgomberate ieri sera perché siamo uniti tutti quanti rom sinti non lo ama
Dobbiamo finirla di fare differenza perché qualcuno sta cercando di distruggere la democrazia sta cercando di distruggere i valori su cui è basata la nostra nazione l'Italia è ricca
Perché ha saputo accogliere ha saputo valorizzare il caffè che non è italiano gli spaghetti che non sono italiani la pizza che non sono italiani tutte quelle cose vengono da altre terre
Ecco l'Italia oggi è grande perché ha valorizzato le cose che venivano da altri posti
Noi non ci fermeremo come movimento che danni perché in questo periodo c'è
Bisogno di lottare in maniera pacifica noi contro la polio Leanza useremo Sempre un linguaggio di pace
Un linguaggio d'amore è un linguaggio di tolleranza credo che questi valori vinceranno non può vincere l'odio non può vincere chi urla di più ma chiedo a tutti voi una cosa
Siamo tanti siamo gente con dei valori ma dobbiamo imparare a farci sentire di più non si può non possiamo pensare che siano gli altri quelli che sono in maggioranza in questa nazione siamo noi quelli maggioranza grazie mille
Io volevo la sardi con una
Poesia che
Ogni partenariato mia mozione anche dall'in queste sia il momento più opportuno per condividerla con voi
Senica dice
Lì si era
La targa è un solo Paese siamo anche delle stesse umani Faye delle stesse Valdera signori dello stesso Giardina
Grazie
Grazie a voi
Io vorrei che ci raggiungesse ero sul palco a somme da Jean
Cavaliere né al merito della Repubblica italiana e Riccardo Cristiano
Oltre ad essere uno dei nostri soci fondatori
Rappresenta anche l'associazione amici di padre Dall'Oglio
Sapete che
Ah smette
Non è solo Cavaliere pubblica è qui con noi perché e una giornalista è una scrittrice
Ha raccontato la il suo paese di origine ma lei un'italiana come noi la Siria ma tutto il Medioriente in un'ottica totalmente diventa differente dal mainstream e soprattutto ha raccontato
Quella parte di Siri Medioriente che non compare che non ha voce ed è per questo che è stata violentemente attaccata da più parti
Allora vorrei che Riccardo Cristiano leggesse le motivazioni del premio che adesso le conferita
Sì sono molto contento di poter partecipare o la consegna
Al conferimento di questo riconoscimento a una collega come assieme da Jean uno potrebbe anche domandarsi Roma perché premiare una una collega che è stata premiata dal Presidente della Repubblica perché alcuni colleghi non l'hanno premiata
Allora per dire che noi siamo con lei e non siamo con chi
Ha ritenuto di contestare da giornalista
Scrivendo su alcuni giornali
E quindi in maniera giornalistica i motivi per cui non andava riconosciuto questo premio noi crediamo che sia opportuno come giornalisti
Dire che siamo d'accordo con il presidente della Repubblica che finalmente con un po'di ritardo
Però arrivato a dare un premio a una giornalista italiana di religione musulmana
Che mette in pratica i valori del dialogo e della coesistenza contro la cultura dell'odio
Una cultura dell'odio che non riguarda soltanto settori come sappiamo del mondo islamico ma che riguarda anche come non sappiamo settori del mondo cristiano
Come quello del ministro degli Esteri libanese che in questi giorni da cristiano ha invocato la superiorità genetica rispetto a popoli a luglio vicini
Ecco questo invocare la superiorità genetica in un tempo come questo da parte dell'unico ministro degli Esteri
Arabo di religione cristiana e preoccupante preoccupante per l'oggi è preoccupante per il domani in questo oggi è in questo domani in Italia e in Siria si inserisce il lavoro di assumeva Scianna che ha documentato l'orrore
Della repressione genocidi aria
Di Bashar al-Assad e dei suoi complici contro il suo popolo
Per questo assumendo a Shannon giornalista e scrittrice cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica scelta dal presidente Mattarella per aver illuminato con puntualità
E fuori dal mainstream cosa accade in Siria
E in Medioriente merita dai giornalisti questo riconoscimento ricordato che collabora con Avvenire grazie
Io ringrazio tutte le colleghe e colleghi di articolo ventuno in tutti voi presenti oggi perché parlare di di giornalismo in contesti come quello siriano dove manca la libertà di stampa DOP dove da quasi nove anni si sta consumando una guerra terribile particolarmente importante ma anche particolarmente difficile l'ultima notizia che ho pubblicato sulla Siria poche ore fa riguarda una notizia che riguarda proprio un collega una collega di ventisei anni
La famiglia appena ricevuto la notizia che morto sotto tortura nelle carceri al momento dell'arresto nella sua fotocamera
C'erano evidenze della sua presenza in un luogo che era stato bombardato lui quindi era un testimone della storia
E testimoni della storia nei luoghi dove si commettono i genocidi sono sono scomodi quindi raccontare la sigla significa anche questo significa andare a a fare luce su delle storie che difficilmente vengono fuori e io meno mi sentivo il dovere di farlo perché appartengo queste due culture quella italiana
Che mi ha trasmesso i valori della libertà e quella siriana anche quella che ho nel DNA quindi gli attacchi sono stati e sono stati feroci e sono stati dolorosi
Ma mi hanno anche fatto capire che appunto bisogna continuare ad andare in quella direzione bisogna continuare a illuminare quelle periferie del mondo dove non arriva la nostra voce come giornalisti e dove i colleghi continuano a pagare purtroppo a volte con la vita
Per il loro coraggio per questo vi vi ringrazio nuovamente tutti e spero di onorare continuare ad onorare tutti i giorni e della mia vita appunto per la nostra la nostra professione grazie
E adesso
Adesso ci sarà un po'un uno dei primi e dei il primo dei momenti tratti da un da uno spettacolo teatrale sedicesimo la verità che è tratto da un'idea di Giulia Minoli ed Emanuela Giordano e quindi pregherei di attori
Che chi offre hanno questo primo brano di salire sul palco
Caro ministro
Sono un ragazzo del sud ma vivo e studio al nord non l'ho deciso io mio padre qualche anno fa
Ha denunciato un clan che comandava nel nostro Paese anzi i clan erano tre si facevano la guerra fra di loro
Siamo vissuti in mezzo a uomini donne persino bambini ammazzati per strada cantieri che escludevano continue richieste di denaro e mio padre ha denunciato tutti
E dopo la denuncia sono seguiti gli arresti i processi anche le condanne
Ma da quel giorno caro ministro i miei genitori non possono più andare a fare la spesa
Non possono più andare al bar a prendere un caffè vivono sotto scorta e noi siamo costretti a girare per l'Italia che a studiare chi all'università chi al liceo e per ragioni di sicurezza portiamo un nome e un cognome che non è il nostro le racconto questa storia perché simile a tante altre
Perché in Italia ci sono decine e decine di persone che hanno avuto e hanno il coraggio di raccontare la verità e se qualcosa sta cambiando
Anche grazie a loro caro ministro lei ha dichiarato che la criminalità per la criminalità organizzata è finita la pacchia tempo un anno e sarà sconfitta quando l'ho sentita fare questo annuncio mi ha battuto il cuore ma ora le chiedo
Ne è proprio sicuro
Guardi io non sono polemico non vorrei essere frainteso mi chiedo soltanto io non credo signor ministro che sia possibile in pochi mesi sconfiggere un nemico che si è comprato tutto
Aziende banche ristoranti alberghi cliniche e centri commerciali centri residenziali studi legali studi notarili Sensi in Parlamento Silenzi e complicità
Persino di qualche magistrato persino di qualche uomo dell'arma dei carabinieri e la polizia pressioni qualcuno che magari anche votata signor ministro e lo sa
Le mafie va bene chiunque basta che quel chiunque sia pronto a la massima riconoscenza molta
Molta flessibilità morale ma io sono certo che lei si dimostrerà che non si chiede non accetta nessun ricatto ma intanto signor ministro io penso a quei magistrati agli uomini delle loro scorte che hanno perso la loro vita sapendo il rischio che correvano
E penso al sacrificio di sindaci imprenditori giornalisti belle è un Est persone sì perché ci sono anche le belle persone e penso a me e penso a mio padre a mia madre che non vedo da tanto tempo e e noi lo sappiamo e lo sa anche lei signor ministro che le mafie non si sconfiggono in pochi mesi perché non è un dettaglio non è una variabile non è un problema è il problema è una delle ragioni del nostro debito pubblico
Signor ministro lei lo sa le ma si sono intascati i soldi delle grandi opere che sono costate dieci volte di più per rendere in qualità cento volte di meno ce lo dicono le scuole i ponti che crollano le voragini nelle strade tutte cose che già sappiamo le mafie
Sono la ragione
Della della nostra mancanza di prospettiva
Perché
Creano un tessuto di condizione globale che impedisce alle aziende sane oneste di crescere le macchie sono la ragione dell'avvilimento del libero mercato sono la ragione del degrado umano
Che produce il consumo di cocaina eroina droghe sintetiche consumo che ogni giorno gonfia le tasche della criminalità organizzata e ruba senso alla vita
A quali abissi di degrado vogliamo arrivare
è inutile raccontarci balle nostro è un Paese compromesso
E gli altri paesi d'Europa non ci aiutano sollevarci anzi accolgono a braccia aperte i soldi che le mafie hanno guadagnato impoverendo l'Italia
Signor ministro
Io non voglio svilire il suo entusiasmo anzi
Quando la vedo prendere decisioni memorabili quando vedrò tutto il Parlamento pronto ad affrontare ventiquattro ore su ventiquattro questa battaglia io ne sono a fianco con tutta la mia famiglia tutti i parenti delle vittime di mafia le associazioni ma prima per favore
Diciamoci la verità
Perché solo da lì si può ripartire
Evitiamo oggi da Viroli
L'ideatrice del progetto
Io ci terrei avanzarono apparve un saluto ci saranno ha dato alcuni piccole tratte da questa spettacolo che tra contattare Bertarelli persone che tutti i giorni facendo il loro dovere
Combattere alla criminalità organizzata questo e non altro Roma spettacolo teatrale ma un progetto educativo cambiata in tutta Italia
Ogni koala che avviene a vedere lo spettacolo fatta con percorsero capivo perché allora sarà anche a formatori non solo attori credo che il teatrante al nostro menta potentissimo
Per arrivare in quel territorio tutti Uffizi dove anche la tata non riesce ad arrivare
Credo che sia fondamentale fare rete tra tutti noi non a parole ma fatti
Credo che sia importante che questa distrazione di massa che in qualche modo già coinvolta parzialmente diventare una reazione dove ognuno di noi senta in dovere del cortile era un piccolo percepirà per l'anticorpo cantare per per i ragazzi soprattutto ma anche per tutti noi grazie
Grazie questo è un era un primo momento come ha detto grazie a Giulia Minoli grazie alla a tutto il il lei il gruppo del dello spettacolo se dicessi la verità e nere dei nove daremo anche altri interventi allora io vorrei a questo punto perché abbiamo anche sono alcune amiche amici che noi vogliamo premiare che hanno anche delle urgenze ritornare chi deve fare lunghi percorsi quindi io vorrei che salissero sul palco e Donato Ungaro
Marco Martinelli ed Ermanna Montanari del Teatro delle Albe e per premiarlo chiamò Raffaele Lo Russo segretario generale della Federazione nazionale della stampa
Chi ha partecipato alla assemblea sa chi è
Ha sentito anche Donato Ungaro che ha raccontato la propria esperienza il proprio percorso le difficoltà che ha dovuto affrontare che continua affrontare insieme a e gli amici alle mise di del Teatro delle Albe che portano in giro per l'Italia gli gli spettacoli tratti dal dal suo racconto dai suoi scritti e che dicevano anche delle intimidazioni per questo
Allora Raffaele Tito il Prix tutto le motivazioni
Qua se puoi
Donato Ungaro che per primo ha svelato la presenza della 'ndrangheta a Brescello in Emilia insieme al regista Marco Martinelli e l'attrice protagonista Ermanna Montanari al Teatro delle Albe
Che nonostante boicottaggi e forme molteplici intimidazione continuano a portare in tournée
La la pièce tratta dal suo racconto
Proprio
Io vi ringrazio ringrazio tutti ringrazio Marco Ermanna ringrazio Teatro delle Albe
Ne siamo qui perché abbiamo fatto il nostro dovere io come vigile come giornalista e il loro come uomini e donne di teatro hanno portato la voce fuori dal buio
Io non ho fatto nulla di speciale continua a ripeterlo e e mi sembra tanto strano essere qui
Ma questa è una querela che avete ricevuto anche voi non sono stati querelati ma al di là della querela che tutto sommato potrà anche essere discussa il punto è che questa querela viene utilizzata come una clava per impedire che questo spettacolo vada in giro io sono stato licenziato nel due mila e due ma è possibile che dopo diciassette anni questa storia faccia ancora paura
Forse perché pochi giorni fa un pentito di andrà anche da ha detto che quel sindaco che manda in giro
Queste querele dicendo fate attenzione a rappresentare questo spettacolo perché querelò anche voi de quel sindaco è stato il figlio è stato eletto grazie all'interessamento di una 'ndranghetista Francesco Grande arachide
E allora fosse fosse erano vere le cose che dicevo e la verità e come il tempo è un galantuomo e non ci mette tanto a venire a galla grazie grazie a Marco grazie grazie
Grazie a tutti sì
Ne abbiamo sempre fatto un teatro che partiva dalla realtà e cercava nella realtà
Prima di tutto l'anticorpo
Alla noia del teatro tante volte il teatro tantissime volte solo noioso astratto lontano dalla vita di tutte le persone sentiamo tanta gente che dice no io vado al cinema a teatro per favore non portate mi
Invece il teatro nasce in Grecia due mila cinquecento anni fa come
Un vampiro attaccato alla realtà se non parla di quelle che sono le nostre contraddizioni i nostri grandi desideri
Le nostre paure di che cosa parla il teatro
Allora quando abbiamo conosciuto Donato la storia di un vigile urbano in un paesino Brescello
Abbastanza simbolico della nostra cultura italiana no Peppone e don Camillo ecco proprio lì questo vigile urbano Donato si mette di traverso
E comincia a dire al proprio sindaco qui ci sono degli affari sporchi
E il sindaco gli dice se non la smetti
Io ti licenzio
E in un delirio di onnipotenza questo ha fatto quel sindaco ha licenziato un dipendente pubblico che stava facendo il proprio dovere
In un'Italia senza lavoro dove la gente lo cerca disperatamente un italiano che rinuncia al lavoro solo per la propria dignità ci è sembrata una storia assolutamente esemplare da raccontare
E l'abbiamo intitolata va pensiero proprio perché
Abbiamo ancora la speranza che il pensiero Possa andare
In un'Italia come la nostra che non sia solo il bellissimo inno di Verdi ma che quell'inno ci parla ancora e parla alla nostra voglia al nostro desiderio di autentica democrazia
Grazie
Dovrebbe esserci anche un'altra persona premiata Marco Belpoliti che è il direttore della casa editrice che ha pubblicato questo testo
Che insomma ha ricevuto anche lui la querela io pregherei Marco se era possibile leggere l'ultimo il brano finale del del dello spettacolo di va pensiero perché credo che lì ci sia ci sia molto
Allora
Ve lo leggo che la scena finale tutti i vari protagonisti della storia si ritrovano dodici anni dopo del licenziamento e ognuno di loro dice
Cosa ha fatto dove è andato eccetera eccetera l'ultimo e proprio a noi abbiamo cambiato il nome non si chiama Donato Ungaro nella nostra PS si chiama Vincenzo Benedetti perché volevamo che poi la vicenda avesse un respiro universale no al di là della cronaca dei dati di cronaca
E allora Vincenzo finisce lo spettacolo dicendo io non sono che un vigile
Uno che fa le multe
è facile prendersela con me
Se faccio una multa i guardano male
Avete bisogno di fare cassare
Se non la faccio mi guardano male lo stesso
Com'è che quando c'è bisogno non ci siete mai
Una volta licenziato sono andato via dalla mia città
Io mi sono arrangiato con diversi lavori intanto mio figlio Giovanni si è fatto grande e per fortuna Silvia mi è stata vicina anche nei momenti più bui anche quando non sapevamo come arrivare alla fine del mese
Ma nel frattempo ho portato in tribunale il sindaco e con lui l'intero comune
è stata una causa lunga un'eternità in tutti questi anni mi sono spezzato la schiena ho fatto di tutto dal bracciante al conducente di autobus e spesso ottenuto che si sarebbe tutto insabbiato
Mi sono arrivate anche delle lettere anonime
E una diceva collisione hai perso
Cosa che è servito fare le Roy il fenomeno
Se solo uno sconfitto
Vincenzo cosa c'è guadagnato oltre alla schiena rotta
Perché è tutto sto casino
Non lo so perché il padre di mia madre faceva parte dell'associazione braccianti di nullo Baldini in Romagna
Poi era andato a dare manforte a Di Vittorio e i suoi contadini in Puglia all'inizio del secolo scorso
Una volta mi disse
Non ero che un bambino
Il problema non è se perdi o se vinci
L'importante e tenere la schiena dritta
E non essere il servo di nessuno
Si vince sempre
Anche quando si perde se si tiene la schiena dritta
Anche se è rotta
Va be
Come come fa
A stare dritta una schiena se ero ottanta io rispondevo io
E lui mi sorrideva
Ce la fa
Ma il come questo
Dovrei scoprirlo da tempo
Alla fine la causa l'ho vinta sì sì il tribunale mi ha dato ragione
E adesso il Comune mi dovrà rimborsare ed è ed è quello che è veramente successo e al e adesso il Comune mi dovrà rimborsare i dodici anni di arretrati
Ma quello che più desidero e tornare a fare il mio lavoro di vigile in piazza Mazzini
Sono un bel testardo
Raffaele Russo forse
Voglio dire qualcosa
Intanto io ho messo il rinnovo le felicitazioni ha donato Ungaro
E ai agli attori che hanno con lui dato vita quel lavoro teatrale
Voglio semplicemente dire che la sua vicenda insieme con la vicenda di tal le vicende di tanti altri colleghi
Che si vedono colleghi ma non solo collega anche cittadini comuni che si vedono molto spesso non soltanto Tibaldi leggiadri ma anche trascinati nei tribunali semplicemente perché fanno il loro dovere semplicemente perché qualcuno
In questo Paese sta cercando di portare sempre più avanti l'idea che si possano imporre Favalli si posso impedire alla gente di parlare sì posso impedire ai giornalisti di fare il proprio dovere si posso impedire ha semplicemente a chi lavora di fare il proprio dovere ecco proprio per questa ragione
Noi siamo sempre più convinti di portare avanti la battaglia che la battaglia contro ogni forma di bavaglio contro ogni forma di taglio anche a quello che sono poi i sostegni per esempio l'editoria e l'attività giornalistica
è sostegno anche a tutti quei colleghi che con il loro esempio con il loro lavoro si sforzano semplicemente di rendere migliore questo Paese e di tenere alta la bandiera della libertà e dei diritti nella giornata di ieri vorrei ricordare noi siamo intervenuti ancora una volta Peschiera Gianfranco Di Paolo Borrometi che Paolo Poletti è stato
Nuovamente minacciato semplicemente perché nella vicenda di quella con la con la vicenda incresciosa
Che ha portato la morte di due minorenni di due di due ragazzini che giocavano per strada Paolo Borrometi se semplicemente ricordato ha semplicemente ricordato chi fossero le persone che hanno compiuto che hanno compiuto quell'omicidio ecco Paolo Bonetti è stato minacciato noi a dispetto di chi dice che queste cose non vadano fatte noi ci siamo schierati al Paolo a fianco di Polo Borrometi torneremo al suo fianco ci costituiremo parte civile se ci sarà un processo
Il tribunale e continueremo a farlo accanto di tutti i giornalisti ma anche di tutti i cittadini che si sforzano di fare di fare il loro dovere guardate
Garantire attendere antica di fendere la libertà di espressione
Sancito dall'articolo ventuno dalla Costituzione
è un dovere di tutti ma è un dovere della Federazione nazionale della stampa un dovere che non è soltanto nel nostro statuto
A non più tardi di qualche giorno fa questo dovere è stato scolpito
Consentitemi la la il termine in una sentenza di questo Paese nella sentenza che ha condannato l'omicidio di enti Rotelli in quella sentenza intensa è stato riconosciuto il diritto della federazione nazionale della stampa a essere parte civile quand'anche enti locali non fosse iscritto all'ordine dei giornalisti perché è stato riconosciuto alla Federazione nazionale della stampa il diritto di difendere anche il giudizio la libertà di espressione quelli che sono i valori contenuti nell'articolo ventuno della Costituzione grazie
Grazie grazie Raffaele Russo grazie durato Ungaro e grasse a gli attori che sono saliti sul palco per il premio
Adesso prima di dare la parola anzi la voce anzi il suono al maestro Nicola Alesini per un primo brano di intrattenimento
Sul palco Nicola Lorin lo ringraziamo perché come dire ecco è costantemente presente con con la sua musica a tutte le manifestazioni non solo di articolo ventuno ma laddove la libertà di informazione e di espressione viene viene difesa in piazza
Nei teatri e nei luoghi dove è importante reclamare questo questo diritto contro Italy le tante minacce le tante intimidazioni che arrivano alla libertà di espressione allora prima di dare la parola Lungro volevo ricordarvi una cosa che all'ingresso
All'ingresso vedete Paola Venanzi con la mano alzata che sta raccogliendo i contributi per la serata perché come come sapete ormai tutti da tempo dalla nostra nascita articolo ventuno è un'associazione che vivessi regge unicamente sui contributi volontari dei propri soci amici senza senza finanziamenti stratosferici pubblichi pubblici e privati come avviene per altre organizzazioni che hanno la fortuna e il privilegio di poterlo fare non li abbiamo in qualche modo scelto un profilo un profilo basso ma per sostenerci abbiamo bisogno dei contributi da parte da parte di tutti quindi vi invitiamo a dare il piccolo vostro contributo al all'associazione dell'affare Lorusso citava prima Paolo Borrometi chi è arrivato il nostro presidente di articolo ventuno e qui insieme a Sandro Ruotolo perché tra un po'premieranno anche la redazione di fan page che qui e adesso musica Nicola Alesini grazie
Allora quello passo il più
Eroi
In compagnia delle onde vige entrammo giù per una via diversa
Un e io che timida restava inteso ingente fangosi indispensabile
Invio del tutto corse ambiante offese
Se e
La guerra Bulgaria in
Guerra Bulgaria
Compagnia delle onde dipingere sì
Ma
Tra
Ma
Una
A
La guerra
A
Se
Dove
Come sa di sale lo pane
Come turca nello scendere salire per l'altro whisky
Come sa di sale lo pane altrui visionarle
Lotta come turca
Scala
No no
Non
Occorre
Diciamo
Ma comune
Ancora
Nulla
Speriamo
Sì come sa di sale lo pane come due locali nello scendere
Grazie ancora Nicola Alesini che comunque tornerà sul palco con noi
E abbiamo una scaletta molti tra contanti interventi per cui anche riuscire a coordinare tutti i nostri ospiti non è semplicissima e chiederei a Renato Parascandolo che il
Coordinatore del nostro lavoro sulle scuole con il concorso quest'ultimo rileggiamo all'articolo due tre della Costituzione ma veniamo da una da un percorso
Lungo con il prese la presente edizione dedicata alla rilettura dell'articolo ventuno della Costituzione e che quella prima ancora più particolare che pure ha avuto un grandissimo successo nelle scuole che scrivere una la carta di identità del servizio pubblico della RAI
Allora se Renato mi raggiunge con i docenti delle delle scuole che
Sono state
Premiate al concorso
E così cominciamo questo questa parte dedicata al al mondo delle delle scuole degli studenti e e poi parleremo anche di una particolare realtà che ha partecipato a questo concorso che gruppo di detenuti di un carcere di alta sicurezza Renato però la serie a te la parola
Così
Allora ne questa sera premiamo i vincitori del concorso di quest'anno concorso che abbiamo fatto nelle scuole
Siamo partiti quattro anni fa facendo un concorso tra i giovani anche delle elementari
Sulla sulla mission della RAI sulla messa nel servizio pubblico
Poi abbiamo fatto la un secondo concorso sull'articolo ventuno
Poi quest'anno abbiamo fatto un concorso sull'articolo tre ma su un aspetto particolare
Della diritto di uguaglianza che l'analfabetismo funzionale questo è un Paese dove ci sono decine di milioni di persone
Che non sono in grado di comprendere la realtà nella quale vivono non sono in grado di interpretarla
Sono gli analfabeti funzionali
Sono vittime di questa condizione vivono in media quattro anni meno di chi a casa duecento trecento libri
Ma soprattutto squilibrato
Il Paese dal punto di vista democratico dal punto di vista della libera circolazione delle idee del pensiero ci sono problemi nell'informazione chiudono i giornali eccetera molti di questi problemi dell'informazione sono una conseguenza dell'analfabetismo funzionale ma non se ne parla
Se ne parla se ne è parlato l'ultima volta Dodig nel mille mila
Sette anni fa nel due mila dodici
Ora se ne è parlato l'altro ieri perché c'è stata questo risultato delle del del dell'INVALSI
Per i prossimi cinque anni non se ne parlerà più e pure questa è una delle piaghe una delle tragedie delle dei tradimenti della costituzione
Allora i i giovani si sono misurati su questo tema
E adesso
Premi Remo cioè daremo riconoscimento perché poi il illa premiazione ufficiale avverrà a settembre nel al Ministero della Pubblica Istruzione ma qui ci sono i due docenti i ragazzi ovviamente stanno in vacanza
I due docente della liceo Arimondi
Di Savigliano in provincia di Cuneo
Che in rappresentanza dei dei loro studenti
Io leggo lei può
Ma naturalmente loro leggeranno il l'elaborato che hanno hanno fatto gli studenti e liceo Giuseppe Arimondi di Savigliano
Per aver partecipato a concorso rileggiamo l'articolo tre della Costituzione con sincera passione democratica e competenza dimostrando come i più giovani sappiano elaborare nelle forme più alte i valori della nostra carta fondamentale
Buongiorno a tutti è un piacere piacere essere qui purtroppo non con gli studenti perché essere in vacanza quest'anno per la seconda volta abbiamo partecipato al concorso indetto dal punto dall'articolo ventuno
Coi nostri studenti
Abbiamo lasciato che l'articolo tre della Costituzione si presentasse e quindi ha spiegato l'articolo tre ha spiegato come nato insomma da da dalla Repubblica italiana e dai padri costituenti gli altri fratelli e poi che cosa che lo contraddistingue dal delle altre Costituzioni o ovvero non solo di tutelare l'uguaglianza formale ma anche l'uguaglianza sostanziale sia compito della Repubblica rimuovere quegli ostacoli no che di fatto impediscono l'uguaglianza di tutte le persone davanti alla legge
Dissidenti hanno studiato i lavori della della Costituente e poi in un percorso svolto assieme alla collega nel nei pomeriggi scolastici durato tutto l'anno hanno preceduta nel all'elaborato e siamo stress contentissimi e onorati di essere ecco oggi loro rappresentanza ringraziamo Renato
Dell'articolo ventuno
Per pronto per per queste belle iniziative che oltre al la felicità del premio finale consentono di svolgerò un percorso magnifico proprio con gli studenti di di preparazione di approfondimenti di tema molto importanti
Grazie a tutti
Grazie
Allora dovremmo avere un video adesso
Sì ci pensa ci pensa Renato Parascandolo presentarlo appena appena video parte
Un un'altra scuola ha partecipato alla concorso
è una scuola particolare sono i detenuti del carcere di alta sicurezza di Siracusa
Che seguono i i corsi di un istituto superiore hanno partecipato al concorso sia con un testo di cui vi leggerò poche righe
Ma soprattutto con un video un video che c'ha colpito particolarmente quindi ve lo proponiamo e vi leggo il avremmo voluto naturalmente fare un collegamento con loro ed era stata data anche l'autorizzazione da parte del direttore del carcere ma l'autorizzazione del magistrato non è arrivata per tempo
Si tratta di un carcere di alta sicurezza dove purtroppo ci sono anche dei giovani minorenni all'interno di questo carcere
Questo è un pezzetto dell'elaborato che loro hanno scritto da un errore nasce la nostra storia dagli errori che commettiamo ogni giorno quando parliamo ci sforziamo di capire o vogliamo esprimere cosa pensiamo questa è vita vera la storia di uno qui è la storia di tutti in un quartiere di periferia l'analfabetismo funzionale è una condizione siamo cresciuti come cani sciolti e gli errori della nostra infanzia erano fatti per avere qualcosa dalla vita che alla fine non abbiamo avuto ci siamo sempre sentiti esclusi dalla società e abbiamo trovato sempre barriere sappiamo leggere e scrivere ma non abbiamo la possibilità di andare oltre
L'analfabetismo è una malattia rende ciechi e indifferenti al mondo che ci circonda fermi solo sui nostri interessi
L'articolo tre sancisce un diritto non ci condannati alla banalità
Vogliamo comprendere la complessità del mondo molti di noi se fossimo nati a Milano saremmo potuti diventare dottori o avvocati ma siamo nati al Sud nell'ignoranza che siamo partiti in ritardo
Con la buona volontà ci ha culture Remo non possiamo più gareggiare ma ci porremo ma ci potremmo sentire migliori
Perché allora siamo siamo un attimo in attesa del video spettare lavoro andartene che
Abbiamo avuto un problema tecnico abbiamo avuto riavviare riavviare il computer
No le unità intanto intanto aspettiamo trenta secondi rinato dici vinci magari nel nel frattempo
Qualcosa di più rispetto al concorso la partecipazione delle delle scuole quante sono state se
Allora
Complessivamente hanno partecipato a questi nostri tre concorsi trenta mila quaranta mila studenti
Quello che è importante è quello che cercheremo di fare l'anno venturo oggi nell'assemblea che abbiamo tenuto prima di questa festa
Si è proposto e qui c'è il professor Zaccaria che diciamo a appoggiato questa idea
Il prossimo anno Noè parleremo dell'articolo uno della Costituzione perché pensiamo che sia il momento di far capire a tutti i giovani quale sarà il loro destino a quali sono le loro prospettive
Se l'Italia continuerà a procedere con questa velocità e con questi problemi
Ci siamo possiamo partire con il video ripeto si tratta dei detenuti del carcere circondariale di alta sicurezza di Siracusa
Senza mediazione avanzerà
Trentadue anni si era
Ventotto anni di carcere di Rebibbia
Avendo bisogno dice anzi deve andare cinquantadue ore dodici e zero calcificazione
Quattordici anni mano assorbe da fuori scuola superiore palazzo in costruzione
Solo
No
Per
Formale
Aveva
Non lasciarsi influenzare verifico quel denunziato spesso non lo so però contro le conto se tu che lo devi pagare
Ai non rispetterà ma non rinnovare
Va se dall'altro
Rosso
Particolare un uomo all'ospizio impara un uomo in grigio imparò donne in cucina invano a sé stante frequenta la scuola senza te a questo è stata otto perse
Zampollo sembrava stregata talvolta onorevole il vuoto fondato da salvaguardare cioè mostrare
Era auspico
Meglio allora
Convocato
Dopo l'altro
Dall'altro dalla omaggio guaglione avvicinati va beh certo però poche vedere una cosa molto importante ma Mou ha USA Pio Caputo ora non è professionale per pochi questa decisione questi buoni richieste ritiene televisione proprio che le aziende analitico valore grande torneo vettore ma con una luce comune Mammarella mi a Como si vive grazie Caramazza va be'allibito rene che lo famosi scrittori di giocare a possedere Kakà mezzo Lugano ci ne sono ma se se ove vi ove risiedeva bene salvo almeno va Bobo ascoltate ma ha detto che la cultura non è professione per poi ma è una condizione per tutti che completa l'esistenza dell'essere umano
Il ragazzo farà in casa cosa strana
Quest'altra giorno
No numerosa
Perrelli
Devono
Avere bolognese perbacco comincia deve sapere tutto
Procediamo continuiamo quindi con con la premiazione con le varie premiazioni che abbiamo iniziato ormai già da un po'e invitiamo sul palco la professoressa Rosa Maria Dell'Aria e chiediamo anche a Roberto Zaccaria
Di raggiungerci sul palco per consegnarle il premio
La vicenda della professoressa rosa maglia dell'aria e della scuola di Palermo è una vicenda che sì sicuramente ricordate tutti lei gli è stata sospesa dall'insegnamento per quindici giorni per non aver per non aver vigilato vigilato secondo secondo chi ha voluto sospenderla
Su un componimento sul lavoro fatto dai propri studenti in cui venivano secondo gli accusatori accostate
Le leggi razziali del mille novecentotrentotto al al decreto sicurezza dell'attuale governo la professoressa stata sospesa
Poi fortunatamente giustamente e finalmente è stata reintegrata e c'è stato un importante anche solidarietà con allora scusate la parola mi permette ai è finito la sospensiva sospensione fino al pavimento versi non è stato non è stato rinviato arrivi ha ritirato l'esaurimento della pensione molto grave
E e c'è stato un movimento importante di solidarietà nei suoi confronti con un'iniziativa anche al al Senato di qualche mese fa a cui hanno partecipato esponenti istituzionali i giornalisti e poi gli studenti hanno partecipato a una giornata in cui hanno potuto raccontare e spiegare le motivazioni che avevano spinto loro a quel tipo di di lavoro o a scuola
La professoressa Rosa Maria Dell'Aria Roberto Zaccaria la premia prego
Stava andando via però mi hanno chiamato però questo son tornato volentieri
Perché premiare
La professoressa Rosa Maria Dell'Aria sostanzialmente un'occasione rara nella vita perché vi leggo la motivazione vi dirò due parole sono di commento la motivazione
Efficace per aver consentito ai suoi studenti di interpretare il presente alla luce della storia passata
Pagando per questo un prezzo altissimo nel suo lavoro come la sua psiche subendo un provvedimento punitivo che colpisce il principio costituzionale della libertà di insegnamento
Questo dice la motivazione però prima di dare la taglia fatto mi soltanto dire una cosa
Lo sappiamo che stiamo vivendo in un'Italia capovolta capovolta bisognerebbe proprio rassicurarla diverso sulla carta geografica
Un Paese proiettato nel Mediterraneo
Che è un porto naturale decide di chiudere i porti
Un Paese lo sappiamo tutti ma che addotta una legge sulla legittima difesa
Che consente di andare assolti senza che un giudice posso neanche sindacare il comportamento e poi una legge sul decreto sicurezza
Chiamato bis su chissà cosa vuol dire quanti ne avremo ancora
Che da una molta prima di cinquanta mila euro adesso di un milione a chi salva le vite umane
Quindi come meravigliarci che è una professoressa che esercita la libertà di insegnamento dicendo leggete mi il presente alla luce
Di quello che è successo
Ma poi vi rendete conto non so Forattini che rappresentava Craxi con gli stivaloni cioè voglio dire quella altroché sospensione quello doveva essere condanna a vita o Bertold Brecht
Che racconta la storia rappresentando i simboli del nazismo che stava per nascere
Cioè è un'Italia capovolta quindi la danno dei provvedimenti di sospensione grazie al cielo l'articolo ventuno da dei premi di riconoscimento grazie professoressa
L'ho detto anche essendo timidamente un professore
Grazie sono onorata di essere qui di aver ricevuto questo premio
Che dedicò ai miei agli enti i quali quando sono tornata mi hanno detto
Professoressa siamo con lei perché cent'segnato soprattutto a non avere paura
Ad esprimere le nostre idee
Ad esprimere le nostre idee le nostre opinioni con rispetto ma secondo verità
E io sono contenta di questi di ragazzi che avevano imparare ad essere autentici veri senza aggredire senza usare le parole d'odio che purtroppo sono tanto di moda oggi
Ma devono difendere la verità devono difendere i loro diritti senza scoraggiarsi mai
Il fatto che le senatrici la senatrice Cattaneo la senatrice Segre c'abbiamo invitato in Senato mi ha molto rincuorati neanche per me è stata un'esperienza indimenticabile
E soprattutto li ha resi ancora più consapevoli del dovere di combattere è salvaguardare questa nostra bella Costituzione che ci garantisce la libertà libertà va salvaguardata come hanno detto i ragazzi anche in Senato avevano detto anche nel loro lavoro
La tempesta si annuncia goccia a goccia
Allora bisogna essere vigente vigili
E bisogna combattere e dire le cose come se no no se ragazzi hanno ravvisato pur con le dovute differenze nella consapevolezza che c'è una distanza enorme
Tra l'Olocausto è quello che accade oggi però i ragazzi hanno detto ma oggi hanno ai sembra che ci sia una violazione dei diritti umani ecco riflettendo sui diritti umani
Hanno vista nella chiusura dei porti nella negazione all'assistenza sanitaria nello sgombero degli sperare una negazione di questi diritti e soprattutto un mancato rispetto alla dignità della persona umana mentre loro credono nel rispetto di tutti
Nel rispetto della dignità anche di chi è diverso di chi viene colpito dalle parole d'odio oggi e questi sono soprattutto i migranti sono anche chi porta l'handicap sono le donne
è allora loro invece vogliono veicolare altri valori il sospetto l'accoglienza all'inclusione i valori della democrazia è per questo no i dobbiamo aiutarli renderli consapevoli renderli forti
Anche se c'è qualche battuta d'arresto come quella che è toccata a me direi come Blaga Dimitrova nessuna paura che Michal testina l'erba calpestata diventa un sentiero
Vorrei che venisse sul palco Antonella Napoli che è membro del nostro dell'ufficio di presidenza
Una un'amica una collega che molti di voi conoscono e che da sempre ha illuminato le periferie dimenticate del mondo
E adesso è diventata lei stessa oggetto anche di intimidazioni e di minacce e proprio per questo suo lavoro di racconto del del mondo di quel mondo in cui domina la violenza e il sopruso
Antonella se Vieri ci racconti qualcosa di di di quel mondo e CIA dai anche una un aggiornamento perché Antonella sta seguendo da tempo per per noi per la federazione
Le vicende anche in in Turchia ma soprattutto in Sudan
Innanzitutto io quando sono partita per il Sudan non avevo alcuna intenzione di mettere a rischio la mia incolumità
Terzo Anna non avevo nessuna intenzione di essere protagonista ero lì soltanto per raccontare perché giornalisti fanno questo ma lo si posti raccolgono le storie e le raccontano
Eh ero nel cuore delle proteste ero lì
Perché e fondamentale contatto con le persone
Ed è importante riportare fare arrivare quelle percezioni
Quell'impegno quella lotta che in questi paesi oscurati
Sono fondamentali per arrivare a un percorso democratico in Sudan e lo raccontiamo in pochi sono morti nel giro di tre mesi oltre cinquecento manifestanti
Hanno sparato le forze le milizie filo governative ad altezza d'uomo donne uomini bambini in modo indiscriminato
E stato per lungo tempo un tema oscurato
Grazie proprio ad articolo ventuno ed è nata così la mia storia questo lungo impegno in articolo ventuno ormai sono dodici anni che faccio parte di questa immensa famiglia siamo riusciti ad illuminare
Il Darfur la crisi del Darfur
E abbiamo dato una visibilità Astore che fino a quel momento era no totalmente oscurate
Stesso discorso sta avvenendo oggi per la Turchia in Turchia quotidianamente c'è un giornalista che subisce un processo che subisce un attacco semplicemente perché fa il proprio mestiere
E la voce di articolo ventuno si è unita a quella di tantissime altre organizzazioni che si occupano di libertà di informazione creando il il Tarchi ad poc'anzi Grotto
Quotidianamente ci teniamo in contatto proprio per denunciare la deriva del regime di Erdogan al momento sono cento quarantadue i giornalisti in carcere alcuni di questi come fratelli
Come i fratelli dogane e come il il grande scrittore ammette
Scusate adesso altana i fratelli alta sono condannati a larga all'ergastolo aggravato quello che oggi è il quarantuno bis
Quindi come i peggiori terroristi con i peggiori criminali e articolo ventuno Federazione Nazionale della Stampa sono continuamente
Attivi vigili su sul percorso che si sta cercando di avviare in Turchia
Un un discorso che coinvolge anche il nuovo Parlamento europeo serve però compattezza fermezza perché senza un'azione diplomatica forte
E e senza una spinta da parte dell'opinione pubblica e dal dell'informazione questo non non può proseguire questo percorso non può proseguire io non so se è possibile mandare adesso il video
Sì se se possiamo
Far partire due minuti idea
O il muezzin con la prima preghiera del pomeriggio richiama i fedeli alla grande moschea la sua voce si leva Placidi armoniosa lungo Al Khalifa Rodotà Milito est accompagnata al fluire calmo del Nilo di uso che attraversa cartoon fino ad abbracciarmi Lo Bianco nel punto di confluenza dei più importanti fiumi della immagini che si coglie rimanda il nuovo simbolo del Paese
Dicano e falsata una calma apparente i segni evidenti delle rivolte iniziata il diciannove dicembre contro il governo del presidente uno sono Bashir
Sono lì a testimoniare la gravità della situazione proteste che non si sono fermate neanche con la proclamazione dello stato di emergenza che vieta assembramenti di persone se non autorizzati e permettere acquisizioni e sequestri senza mandati
Oltre cinquanta le vittime del primo mese delle manifestazioni se condivide delle rivolte trentatré per le autorità sudanesi
Uno in prigione ci sono oltre otto mila persone arrestate dalle forze di sicurezza del National Security Service dall'inizio delle proteste
Manifestanti che vengono catturati dal ministro ossia dei servizi di sicurezza o dalle milizie che li affiancano e portati in carcere senza che vengono formulate accuse da un giudice
Sono violati sistematicamente i diritti di questi detenuti ed egli è permesso neanche di parlare con gli avvocati
E questo accade in ogni città in cui viene organizzata una manifestazione Rocco nessun diritto con loro mentre il governo ordina di reprimere con la violenza ogni forma di dissenso
Si spara sulla gente
Un mio amico è stato colpito da quattro proiettili
Gorgonzola
Da
Però
La scintilla che ha provocato la protesta è stato il rincaro record di generi alimentari primari
Come frutta ettari
Ma il Paese e alle prese danni una forte crisi economica dovuta un'inflazione crescente alla carenza di valuta forte e bassi livelli di liquidità delle banche commerciali
Il governo sta per questo deciso di adottare misure di austerity a cominciare dalla riduzione dei sussidi
Non c'è più niente in questo posto la vita è diventata sempre più difficile per la classe media è quella più povera bisogna fare la fila per i beni di prima necessità i pezzi sono saliti vertiginosamente
Ormai la possibilità di usufruire di servizi educativi sanitari è limitata ai soli ricchi i nostri figli hanno fame e non possiamo più mandarli a scuola
L'aggravarsi della situazione ha spinto migliaia di semplici cittadini a organizzare dimostrazioni pacifiche molte città del paese per esprimere il proprio disagio verso un regime dittatoriale che portano avanti politiche repressive da oltre trent'anni
Terra di radicalismo depressioni violente di ogni forma di dissenso il Sudan resta saldamente nelle mani di un ex generale al potere dal mille novecentottantanove
Quando lui stesso animo un golpe che depose Sadiq al-Mahdi il presidente democraticamente eletto nel mille novecentottantasei
Dopo Bashir governa nonostante su di sé spenda un mandato di cattura internazionale perché mi contro l'umanità
Crimini di guerra e genocidio perpetrati interforze
Un ordine di adesso il Tribunale dell'Aja con cui si fa beffe girando indisturbato del mondo dalla Turchia all'Egitto dalla Siria al Qatar
L'ex generale legittimato con due voti plebiscitarie le presidenziali del due mila dieci del due mila quindici può ancora contare sul sostegno di un'ampia fascia di Società Civile vicino al National Congress partito che non risente degli effetti della crisi
Esponenti dell'upper class come a mezzo Nyman studenti di ingegneria rampollo di una ricca famiglia di commercianti
Quindi un ostaggi Valentini nel nostro Paese abbiamo bisogno di uno sviluppo delle leggi nell'economia e in tutti i campi vogliamo attrarre organizzazioni che sostengono progetti che aiutino a migliorare la situazione il Sudan grossi problemi economici speriamo che le istituzioni monetarie internazionali ci aiutino per lo sviluppo che porterà anche la pace Morgan
Ruolo a insomma
Nonostante la gravità di quanto stia avvenendo nel Paese la maggioranza della popolazione non è consapevole di cosa realmente succede alle strade e nelle piazze di tante città sulla
Gli organi di informazione sulla quasi totalità filogovernativi e chi prova a raccontare la repressione delle rivolte o anche solo le ragioni della protesta viene arrestato
Nessuna Now gli anni Guala in Sudan e si protesta contro il governo ma non c'è libertà di informazione per poterlo raccontare
Bashir vuole impedire la copertura delle manifestazioni a il cui obiettivo non è solo quello di protestare per il rincaro dei generi primari ma anche per chiedere maggiore democrazia Giustizia e Libertà
Vogliamo finire come la Libia con l'Iraq se proviamo a raccontare le proteste il corso nel nostro Paese veniamo arrestati e torturati sfida per poter lavorare realizzare immagini siamo costretti a chiedere l'autorizzazione
Al ministero dell'Interno che decide cosa possiamo o non possiamo fare chiediamo i giornalisti italiani di essere la nostra voce
Siete voi l'unico mezzo per raccontare cosa succede in Sudan affondano Fiastra azzurri
Numerosi giornali indipendenti sono stati chiusi da tempo mentre i giornalisti stranieri vengono espulsi dopo essere stati fermati senza accuse
Come chi vi sta raccontando questa rivolta tenuta in stato di fermo per oltre tre ore e che è stata coinvolta in una delle cariche la polizia respirando i gas lacrimogeni
A molti altri operatori dell'informazione è stato impedito di fare il proprio lavoro interrogati nelle ore cruciali delle dimostrazioni venisse generalmente il venerdì alla fine la preghiera quando la gente esce dalle moschee infervorato al dei discorsi critici nell'ultima
La censura di regime si è abbattuta anche su internet impossibile comunicare attraverso mozzato o altre applicazioni di messaggistica e l'accesso e sociali e limitato solo chi è riuscito ad attivare condizioni VPN riesce a superare il blocco
Eppure nonostante il grande impegno profuso dal Governo per impedire che gli Enti insita nel caso in cui si realizzi
E per ridimensionare la portata l'onda delle rivolte e ormai incontrollabile e questa volta sarà difficile fermare da cartoon domande fino pur sono i migliaia a inventarsi
Al al annuale alla Cusani nonostante ci sia ancora la guerra in Darfur Zeman perché il governo vuole il controllo sulle risorse della regione che spetta invece ai governatori locali in tutte le città si sono animate manifestazioni in sostegno al movimento delle proteste contro Bascià le forze di sicurezza hanno ucciso più di cinquanta persone e hanno rinchiuso altre migliaia in carcere tante famiglie han ho perso i propri padri o i loro figli molti dei quali erano solo ragazzi il Governo non rispetta nessun diritto
Il popolo del Sudan e stanco per questo vuole che lasci vada via questo governo deve cadere questa volta non ci fermeremo non rinunceremo alla nostra richiesta di democrazia e di libertà mai siano passo dai gol
Il Darfur altre crisi altra spina nel fianco del presidente hashish
Io voglio soltanto ringraziare e Lisa Marie colà Stefano Corradino Beppe Giulietti tutta la squadra di articolo ventuno tutti voi e ricordare che in questo momento abbiamo una responsabilità in mensa nel non nel nell'era in cui li feti news le macchine della propaganda cercano di e fissare di svilire l'informazione libera
Abbiamo un impegno fondamentale dobbiamo continuare su questo percorso
Siamo forti siamo nati proprio per contrastare i bavagli l'editto bulgara di Berlusconi oggi ci risiamo e mi e non insieme siamo più forti grazie
Grazie Antonella grazie per quello che fai allora io vorrei invita a salire sul palco Sandro Ruotolo e Vincenzo vita e con loro però
No nato
Francesco Piccinini e i colleghi della relazione inchieste di fan page un applauso perché se lo meritano tutto
Allora Sandro Ruotolo nona non credo che abbia bisogno di presentazioni Vincenzo il nostro una pietra miliare di articolo ventuno ecco questo è un riconoscimento ha una redazione tra l'altro di di di giovani molto molto
Giovane molto volenterosa ma anche di grandi professionisti per cui siamo veramente onorati di averle qui con noi allora io chiederei a Sandro se vuole leggere le motivazioni influenzo consegnare il Paese
Grazie allora
Il direttore Francesco Piccinini e la redazione inchieste di fanteria autrice di importanti inchieste che l'hanno resa obiettivo di attacchi
Dei centri di potere messi sotto i riflettori e di pressioni indebite dagli organi inquirenti alla ricerca di fonti che i giornalisti hanno il dovere di proteggere
Ma vorrei dire altre due
No voglio dire che bello questo premio che è importante perché è un premio che guarda all'oggi ma guarda al futuro anche della del nostro lavoro della dei come intendere
La professione del giornalismo
L'idea della casta è un'idea che oramai è superata io dico sempre noi abbiamo iniziato questo lavoro con la ricerca del gettone
Il gettone telefonico era fondamentale oggi andiamo in diretta su Facebook eccetera quindi è questo mondo internet dove c'è la bestia di Salvini ma ci sono questa espressione di giornalismo di giornalisti di attivisti dell'informazione che sono la nostra speranza perché in questo mondo che guarda otto ore al giorno il telefonino
Si si sfugge alle le bufale che ogni giorno mettono dentro questi manipolatori beh c'è questa idea di contenuti e forze oggi quello che non abbiamo mai risolto cioè il conflitto di interessi
Beh oggi possiamo affrontare questo tema sapendo che in questa Rete che è popolata anche dagli imbecilli come ci ricordava Umberto Eco c'è un giornalismo molto indipendente
E del nostro futuro
è l'altro elemento importante per noi beh noi siamo qui articolo ventuno io con Paolo Borrometi lo diciamo anche con Giulietti
Di questo articolo diviso in due oggi è importante guardare l'altra parte dell'articolo ventuno cioè il diritto di essere informati
E vi assicuro
Che in questo momento sentito Roberto Zaccaria che parlava del mondo alla rovescia ma in questo momento c'è l'opinione pubblica che vuole essere informata
Correttamente
Le inchieste che abbiamo fatto perché mi ci metto anch'io che sto facendo questa esperienza straordinaria con conformi peggio sono un punto importante per tutto il giornalismo nel nostro nel nostro Paese
Vedere migliaia di persone aderire
Alla petizione
Diciamo sulla radiazione di Vittorio Feltri per essere chiari cento mila persone non cento mila giornalisti cento mila cittadini
Vedere oggi anzi una bellissima notizia e che il Comune di Ronchi dei legionari ha deciso di concedere la cittadinanza onoraria al primogenito Dida non è carovana Galizia proprio in nome dell'articolo ventuno vedere questa petizione che chiede una commissione d'inchiesta indipendente a Malta
In pochi giorni raggiungere già trentacinque mila firme sapere che centro Org
E cita quelli quei punti veri diciamo non sono Trollo o non sono Botto che si muovono ma sono cittadini ecco questo per noi che abbiamo una certa età cita quella speranza
Cioè di questi giornalisti a tutti gli effetti probabilmente molti di questi giovani che sono giornalisti fanno i giornalisti su Facebook
Piuttosto che sulla Rete
Non riusciranno mai ad avere quella tessera professionale ma noi come articolo ventuno come sindacato ecco noi abbiamo il dovere di accompagnare sulla deontologia questi giovani che forse non avranno la tessera professionale ma che sono i giornalisti con la lettera G maiuscola grazie
Grazie sembra ora prima di dare il proprio nome io vorrei invitare anche a raggiungerci sul palco il prefetto Filippo dispensa già vice capo della polizia che oggi regge il Comune sciolto per mafia di di vittoria
Ci farebbe piacere averlo sul palco durante la premiazione per poi anche ovviamente
Ovviamente di oggi dieci due parole nel frattempo ricordiamo che circa un mese e mezzo fa
Articolo ventuno insieme alla Federazione della stampa ai giornalisti della campagna si sono recati proprio alla redazione
I fan page per testimoniare solidarietà dopo le minacce ricevute dalla redazione per le inchieste sui rifiuti tossici in Campania
No io non ho ad aggiungere dopo quello che ha detto Sandro Ruotolo
Giustissimo e condivisibili ci fossero una cosa
Siamo in una stagione orrenda
Siamo una fase in cui tante libertà tanti diritti che sembravano acquisiti sono messi in discussione
Chiamiamola destra chiamiamola
Forma di populismo Torino non lo so cento è che il quadro è angosciante
In questo quadro e mi limito a dire solo questo un'esperienza come la vostra
Così tenace così forte
Con la Resistenza concreta che avete avuto un tentativo di intimidazione unito a un tentativo di comprarli
Questa vostra capacità di resistere posso dirvi ci rincuora cita la speranza ci dà la voglia di continuare a lottare grazie anche per questo vi meritate questo premio e di più grazie
Ringrazio io sono qui perché
Paolo Borrometi mi ha invitato a partecipare a un'iniziativa straordinaria
Poi la Costituzione ricordo ancora quando fece l'esame con Alessandro Pazzi a Roma
Non solo
Ma io ho avuto la fortuna di studiare
Educazione civica liceo classico D'Azeglio di Torino il su un testo di Norberto Bobbio
E si studiava la Costituzione della Repubblica italiana io feci l'esame con Alessandro Pace il diritto costituzionale nel mio corso d'accademia eravamo sessantuno Nembo ciò quarantadue io presi trenta
Con gli appunti del liceo classico di via gazzelle di Torino avendo studiato detrazioni civica di questo anno ritorna fortunatamente
Sui banchi di scuola
Un testo di Norberto Bobbio studiava con la Costituzione una cosa che ho detto miliardi di volte incontrando giunge studenti un po'in tutta Italia poi voglio raccontarvi una piccola cosa l'articolo tre al di là del ventuno straordinario io ho lavorato tanti anni all'estero come sarà il fatto il direttore Interpol
Anche l'Interpol che un'organizzazione internazionale governativa centonovantaquattro Paesi membri ha una sua costituzione
L'ultima versione del cinquantasei l'articolo tre della Costituzione Interpol
Organizzazione governativa internazionale
Più o meno ricalca l'articolo tre della Costituzione della Repubblica italiana
Io ne ho fatto sempre un vanto di questo
Durante il mio girovagare per il mondo intero anche come membro del Comitato esecutivo interporto perché anche a livello internazionale
Tutti i Paesi membri ci sono Paesi Jane geopolitica
Di ogni religione
Hanno il massimo rispetto per l'espressione del pensiero quindi andiamo all'articolo ventuno
Hanno il massimo rispetto impongono il massimo rispetto per le opinioni politiche
Per il credo religioso
Quando si parla di razza io non condivido questo termine perché di fatto il c'è il genere umano
Non ci sono le ragazze non esistono scientificamente non esistono le Ras dopodiché
Una cosa che chiaramente deriva dal profondo della mia educazione poi da quello che ho fatto in tutta la vita
Tutti siamo tenuti a rispettare le regole
Nel Paese dove siamo ospiti situati in Francia dove ho vissuto tanti anni rispetto delle regole francesi se vado negli Stati Uniti o in Senegal devo rispettare le regole le leggi di quel Paese questo forse nel tempo la politica italiana sbagliato forse la politica europea ho sbagliato chiedere in maniera seria serena perché come insegniamo ai nostri giovani
Che vanno benissimo i delitti che prima ci sono i poveri dovremmo farlo con tutti coloro i quali arrivano nel nostro Paese semplicemente queste vi ringrazio
Beh io ci tenevo a ringraziare
Articolo ventuno il prefetto Stefano al presidente Giulietti segretario Lo Russo e tutti quelli che in questi anni ci hanno sostenuto
Nel nostro lavoro io sono semplicemente un rappresentante di un lavoro che la mia redazione porta avanti tutti i giorni
C'è qui nel come il vice direttore che ci sta ascoltando Adriano Biondi ma io lascerei veramente la parola chi tutti i giorni
Fa questo mestiere sul campo e ha reso fan peggio quello che oggi quindi lascio la parola Simona per trame tette pace Sasha Biazzo che in questi anni ci hanno messo la faccia qualcosa in più per portare avanti questo lavoro
Eccoci qua manzo ma che dire non non siamo abituati ad incontrarci qui con tanti colleghi noi fuori dal campo di battaglia noi risolto ci occupiamo di cronaca soprattutto e Simona quindi insomma è un tipo di lavoro che svolgiamo spesso si supportati dalla redazione a distanza ma in solitaria
Perché insomma sapete siamo dislocati su tante città le notizie ieri venti sono tanti quindi bisogna no sparpagliata se insomma
E nel Tim inchiesta c'ho dato l'opportunità di lavorare insieme è una cosa insomma che non succede non capita tutti i giorni
E è una cosa che ti dà sicuramente una marcia in più insomma se siamo qui a coglierne anche voglio dire ai i risultati ai frutti significa che
No questa c'è una bella differenza insomma al quando si lavora tutti insieme e quando si è
Da soli però non voglio prendermi poi tutti i meriti chiaramente che non ho il novanta per cento del lavoro di questo tema è di Sasha che ringraziamo sia per averci dato anche l'opportunità di partecipare di collaborare con questo team inchieste quindi sarà Luís l'ultima parola
Rimase prima le signore eh
Buonasera a tutti io voglio veramente rubarvi solo pochi minuti colgo l'occasione per questo spazio la Casa internazionale delle donne per
Appunto sottolineare il ruolo delle delle donne in questo tipo di lavoro perché spesso ancora oggi viene considerato quasi di serie b il lavoro di una
Giornalista donna esaurimento quando anche una caramella no e birichini in in questa realtà e io lavoro a fianco e nello stesso modo con i miei colleghi ENI e quello che continuerò alzarla affari e a raccontare quella che regalerà
Quello che che c'è intorno a me
è bello vari ricevere un un riconoscimento a tutta la redazione di fan pece
Dallo perché
Questo il significa anche riconoscere che campeggia forse la realtà editoriale che più di tutte affatto del lavoro collettivo la sua forza
E il fatto di chi lavorava insieme ha significato non solo sommare ma moltiplicare le professionalità le competenze anche la copertura praticamente capillare di un territorio quando si lavora e si indagava su su un luogo specifico
Non siamo qui solo una piccola rappresentanza
è riceviamo questo premio anche a nome di Giampaolo Mannu di Simone Giancristofaro
Di Alessio Viscardi di Antonio Musella e di Carmine Benincasa che hanno lavorato a stretto contatto con noi praticamente a tutti i nostri lavori d'inchiesta grazie
Grazie grazie
A tutta fan page se adesso noi premiamo un'altra grande redazione ma relazione chiara
Hai un po'più di anni di esperienza e spalle credo che come realtà però di lavoro collettivo possa dire molto e che peraltro ha ha ricoperto da da oltre quarant'anni un ruolo fondamentali per garantire la Costituzione
Nella sostanziale del nostro Paese garantire che i cittadini fossero a conoscenza di Coblenza accadeva negli palazzi dentro il Parlamento soprattutto ma anche a dar voce a quelle realtà in quelle iniziative che altrimenti non sarebbero state conosciute allora
Salendo sul palco Alessio Falconi o direttore un pezzo un pezzetto perché una relazione più grande di radio radicale insieme a Paola Spadari presidente dell'ordine dei giornalisti del Lazio e vorrei sul palco anche perché credo di averlo visto Matteo Bertozzi del manifesto che è un'altra realtà che comunque ci sta a cuore e che in questo momento è stato messo e viene messa a rischio peritali di voluti da questo governo agli nella al fondo della per informazioni e Paola vorrei chiarire il gesti le motivazioni coi
Sì
Oddio questo funziona sei
Ad Alessio Falconio e radio radicale che da oltre quarant'anni manda in onda alle sedute parlamentari
Garantendo ai cittadini di avere quella trasparenza sull'operato del massimo organo democratico della repubblica indispensabile per fare scelte consapevoli
Dando altresì voce a iniziative di partecipazioni di realtà e cittadini spesso oscurati
Io se me lo consentite ho visto qualcuno del Comitato di redazione di Radio Radicale siete voi dove verrà bene ecco volevo ci tenevo che voi ci foste
Che dire l'ordine dei giornalisti a si è schierato a fianco di radio radicale dal primo momento e questo nonostante il fatto che Pannella negli anni novanta chiese fece un provvedimento una un referendum ma per l'abolizione dell'ordine nonostante che certamente le motivazioni alla base di quella decisione di quell'orientamento erano sicuramente diversi da quelli di oggi
Oggi un governo per la prima volta alterazione della Repubblica chiede l'abolizione dell'ordine ma non solo
Questo sta mettendo in campo una serie di provvedimenti e di misure sono che sono finalizzate a indebolire tutti gli organismi della nostra categoria il taglio all'editoria
è uno degli esempi il taglio a radio radicale è un altro e una riforma dell'ordine che tardano e abbiamo fatto un primo passo bisogna farne altri
Perché abbiamo deciso di schierarci convintamente a fianco dei colleghi radio radicale
Perché lo spegnimento di una voce per noi non è tollerabile soprattutto quando questa voce
Troppa praticamente mette in campo un valore che per noi è fondamentale che il pluralismo
Non intendiamo difendere questo perché riteniamo che laddove si spengono sul territorio delle voci si dà si danno quei territori spesso alla malavita oscurare come dire
E il delle realtà del nostro Paese anche diciamo piccole e non solo
Toglie diciamo il diritto dei cittadini di essere formati e lede questo diritto fondamentale
Ora io vorrei fare un appello io credo che in questa platea ci siano soprattutto colleghi che comprendono il perché noi difendiamo questi valori e difendiamo anche l'insistenza dell'ordine
Perché noi riteniamo che non bisogna mettere in campo la difesa di un apparato ma un diritto che si hanno in fondo secondo noi è fondamentale ed è quello dei cittadini ad essere informati quindi io sono veramente contenta
Di questo premio perché rappresenta una battaglia vinta
Che tuttavia dobbiamo presidiare è stata una battaglia è stata una battaglia vinta dal Parlamento
Perché il Parlamento è sovrana e il Parlamento ha deciso che voi non dovranno dovevate tacere e che questa voce non andava spenta
Ma ritengo che questo primo risultato pub vada consolidato e questa battaglia non finisce qui ma noi saremo sempre al vostro fianco grazie anche ai colleghi che bocciano la Gioconda ma non fa niente siamo contenti hostess grazie averne invitata
Grazie grazie Paola grazie presidente
Grazie per essere stati con voi in questo anno difficilissimo perché l'anno che ci ha visto perdere la voce più importanti di radio radicale Massimo Bordin
Che Beppe Giulietti il giorno in cui è morto a raccontato come colui che dava corpo l'articolo ventuno e detto
Da ciò tra otto quattro vantano tre siano parlati Beppe Massimo ma due personaggi in grado di essere anche reciprocamente ruvidi questo è il bello della del nostro mondo e di chi fa il mestiere come come in questo modo
Voglio ricordare i i colleghi del CDR che sono qui con con noi andrà Bill out Giovanna Reanda allora D'Urso non è potuta venire per moti causa di forza maggiore cioè la signora cosa sul sul palco c'è su crisalide che in platea vi dicevo di di questo anno difficile provenivano Matteo Bartocci quest'anno difficile ci ha visto perdere Massimo Bordin voglio ricordo salutare Daniela preziosi che qui con noi che
Ci ha accompagnato in in questo in questo ci accompagnerà ancora a lungo spero così come ci avete accompagnati voi
In questo anno difficile abbiamo trovato al nostro fianco
Articolo ventuno la Federazione nazionale della stampa Paola ricordava il ruolo dell'ordine fra l'altro in Italia se i cittadini sanno cos'è l'ordine anche grazie a quel dibattito che si attende perché anche a questo serve la l'informazione arrendere tutti i cittadini di cosa sia l'ordine dei giornalisti
E voglio ricordare l'Usigrai ne abbiamo avuto un una con Vittorio di Trapani una giornata straordinaria con il vero la Consulta di CDR Usigrai che hanno fatto un pubblico appello affinché radio radicale vivesse come diceva Paola Spadari che con me ha condiviso con Giovanna una lunga esperienza di cronista parlamentare il Parlamento è sovrano
Il Parlamento va fatto conoscere fa difeso anche dei tentativi e che purtroppo anche tramite il nostro mestiere avvolte
Sono finalizzati alla tarda nella presentazione indegna e l'organo costituzionale più importante è l'unico che i cittadini italiani contribuiscono a scegliere quindi almeno lo si renda conoscibile da tutti articolo ventuno informare e informarsi ed essere informati voglio dire un'ultima cosa
Come diceva Paola è stata una battaglia vinta ma non una guerra vinta nel senso che quello che abbiamo acquistato soprattutto un appunto di metodo importante e cioè che il governo si è impegnato a mettere a a gara il servizio nelle sedute del Parlamento di trasmissione noi su questo
Intendiamo naturalmente rimanere impegnati per i prossimi mesi che però non possono non essere i mesi di una grande mobilitazione di un autunno di impegno perché il manifesto avvenire nell'estate diocesana ricorda spesso Beppe Giulietti che lo dica al direttore di Radio Radicale forse far notizie quindi lo dico a maggior ragione in questo momento il Paese ha bisogno di più informazione nondimeno informazione di più conoscenza di diritto alla conoscenza e quindi per questo vi ringrazio davvero
Presidente Giulietti segretario Raffaele Lucio che aveva Fnsi presidente Borrometi articolo ventuno tutta grazie da parte di tutti noi andiamo avanti
Allora c'era indegna lo so
Allora io vi prego di stare tutti sino alla fine perché dopo questa premiazione noi avremo un incontro con la famiglia va Micalizzi e con l'avvocato a ballerini e quindi vorrei che termina siamo tutti quanti assieme perché sono presenze non giornalistiche ma ancora più importanti per tutti noi fatemi dire alcuni grazie assieme a voi magari fatemi ringraziare la comunità di articolo ventuno a portavoce Lisa Maringola che porta sulle spalle sempre tutto il peso di un'associazione che è bene conservare questo luogo delle diversità in questa sala ci sono donne e uomini diversi questa è la grande forza di articolo ventuno non è un partito non è una corrente ci costringe ad ascoltare voci diverse e questo la garanzia di libertà
Un ringraziamento al direttore del sito Stefano Corradino l'unico sito che mai non tira anche a Ferragosto comunque ringrazio lui Graziella Di Mambro Antonella Napoli perché hanno una generosità senza pari
Ringrazio i volontari che non si vedono uno e Angelo Giacobelli che ci accompagna nel nostro viaggio e Paola Venanzi noi viviamo di sottoscrizioni dice Paola che ha preso il posto di un vecchio amico che sta conducendo una lotta ancora più difficile o vi chiedo un applauso per Tommaso Furfaro che questa sera non può essere con noi
è un abbraccio particolare a Teresa Marchesi la compagna di Santo Della Volpe il presidente della Federazione il presidente che mi ha preceduto una persona che aveva nel cuore la libertà d'informazioni come pochi come pochi cerchiamo di essere all'altezza ma non è facile tutti premiati hanno un filo logico non sono premi a caso guardate tutti questi premiate sito dovessi dire che cosa li lega li lega la Costituzione
Lei nega il fastidio per Italia i bavagli radio radicale ha colto la prima vittoria Majorino potrebbe essere Sozzi disfatti mai fino a quando il manifesto L'Avvenire l'ultimo dei diocesani l'ultima delle cooperative rischia di essere cancellata
L'articolo ventuno della Costituzione si sostanzia di voci che si aggiungono quando vedo componente dal governo festeggiare cinicamente la chiusura di una voce qualunque sia la voce la più distante dalla mia
Io ho paura non si festeggia mai la chiusura di una radio di un giornale di una televisione perché festeggia un taglio di una lingua ma quella lingua domani potrebbe esserti utili per questioni grazie a Radio Radicale
Che ospita ospitato le nostre voci anche in dissenso sempre io credo che meriti un applauso loro potere tutti quei luoghi
Che garantiscono le diversità
Vedete non è solo la presa dell'articolo ventuno io ringrazio la professoressa che è stata premiata prima
E dico a me stesso che sempre insufficiente alla nostra azione noi dobbiamo capire che non dobbiamo dipendere solo il giornalista al cronista minacciato dobbiamo difendere anche la Casa delle donne quando qualcuno la minaccia di chiusura perché questo è un grande luogo di libertà
E dobbiamo dire alla Casa delle donne che noi saremo con loro non importa se abbiano il tesserino di giornalista non c'è una libertà delle corporazioni cioè la libertà
Noi dobbiamo stare dalla parte di chi vuole mettere gli striscioni sulle finestre perché è un'espressione della libera critica non si levano gli striscioni quando sono manifestazioni di critica noi dobbiamo difendere i cronisti minacciati
Un abbraccio particolare a Paolo Borrometi mai tanti che sono qui che stanno subendo minacce
E in questi giorni dall'ambasciata Ucraina solo partita gravi minacce verso gli avvocati ai cronisti che hanno raccontato la storia di Angelo appelli ammazzato nel dopo basso dimenticato
E ora l'ambasciata Ucraina vorrebbe processare il morto perché è stato lo ha condannato una persona ventiquattro anni
Staremo dalla parte della famiglia Rotelli come di tutte le famiglie che aspettano verità e giustizia che siano giornalisti o non siano giornalisti questo è scarsamente importante
Mi domando se lo debba partire da questa Assemblea è stato detto prima dell'incontro che abbiamo fatto con Elisa un grande appello a tutte le associazioni di questo Paese
Comunque schierate che siano di credenti o non credenti che la pensino come vogliono per una grande manifestazione nazionale unitaria a tutela della carta costituzionale
Perché sono in gioco i diritti di libertà con i diritti sociali e di fronte allo slittamento progressivo dei diritti posso dirvi citando una poesia attribuita a Brecht ma che era di un pastore protestante
Non puoi appendere che avvenga la casa tua giranti e scoprire che non c'è più nessun simile tuo disposto a difendere la libertà occhio non ridete quando colpiscono uno diverso
Quando inizia la catena del corpo alla diversità un Giordo tu sarai in quella catena ma lo scoprirà il ritardo e nessuno sarà più disponibile a seguirti
Noi dobbiamo essere come siamo stati buoni presidi regionali qui ci sono tanti presidi nuovi talento Napoli Torino Milano Venezia li ringrazio tutti non c'erano un anno fa
E dobbiamo supero l'impegno a chiedere verità giustizia poi parlerà Alessandra Ballerini
Ma quando gli amici di Trieste vanno a difendere lo striscione per Giulio re geni
Non stanno facendo un favore alla familiare genio alla famiglia Rotelli
Stanno facendo un favore a noi perché quando un cittadino può essere ammazzato e non avere verità e giustizia
Bisogna capire che non è un problema dei familiari che non puoi condannare loro a difendere la memoria ma che spetta alla comunità nazionale
Dipenderà la memoria e la dignità e per questo che poi quando parlerà la famiglia Micalizzi
Io vi invito ad ascoltarli con attenzione perché solo una testimonianza per noi vedete per me facile blaterare ma chi ha avuto come Rousseau quello di stadi radio radicale tra i suoi familiari per i suoi familiari mega Rizzi che sono qui e vi abbraccio penso alla famiglia alti che non c'è più pensiero piedi per i suoi fan ma penso agli Impastato
Chi ha avuto una ferita profonda è invece di invocare il boia invece di invocare un colpevole qualunque esso sia
Realizza delle fondazioni perché la vita dei loro figli
Possa proseguire attraverso i loro sogni in questo caso il sogno di euro fonica
Posso dirvi grazie io poi non parlerò grazie perché voi fate la società civile
La scelta di usare il dolore non peraltro con misera arsi ma per dire ad altri che voi mettete il dolore a disposizione di chi vuole continuare ad avere quei sogni sogni di inclusione soldi il superamento dei ponti
Sogni di rifiuto delle parole usate come pietre
Credo che questo debba essere uno stimolo per noi a esserci dovunque so che qualcuno soffia alle nostre spalle e ci dice non fate le passerelle mediatiche lasciate perdere non andate in questi luoghi
Guarda i colleghi di Napoli guardo andare o ne guardo la Francesca Ghedini guardo altri
E domando al loro ma quando siete stati minacciati Pagodo di quelli conosciuti
Quando siete stati minacciati in un quartiere napoletano
è stato utile o no sentire che altre donne altri uomini siamo solo venuti lì per dire non facciamoli oscurare
Il lavoro di fan peggio è straordinario con Sandro Ruotolo e tanti altri perché hanno inventato quella parola che si chiama scorta mediatica quando corone di viene minacciato Ruotolo ore colleghe e colleghi di fan page il mio mestiere non è quello di di di di voglio bene
Il mestiere quello di chiedere a tutti gli altri giornalisti di tornare a vittoria di nominare i covi dalla mafia o di nominare i covi degli squadristi Petipa di sapere che se ne colpisci uno gli arriveranno ad ottomila riflettori spesso siamo distratti
Dobbiamo parlo con più forza con più passione
Per questa ragione vedete io voglio solo dedicare voglio dare solo una data ricordare due persone ha parlato anche troppo la prima eh
Una data
Il venti settembre
Ne va della nostra onorabilità
Il venti settembre per l'ennesima volta si dovrà decidere se archiviare definitivamente l'inchiesta per l'assassinio Ilaria Alpi e di Miran Hrovatin ne discuterà il Tribunale di Roma
Io credo che questa comunità il venti settembre compostamente debba andare lì è dare voce a papà Giorgio a mamma Luciana che non ci sono più dove dobbiamo dire non sia archiviata
Non si archivia sino alla fine
E dobbiamo andarci perché non ci saranno i genitori e so che ci saremo tutti quanti assieme perché sono taglie bavagli Matteo e non si possono accettare
Devo ricordare una persona perché Luís volle quel premio
Tu hai parlato di Massimo Bordin
Sapete è stato uno dei primi premiati forse neanche Daniela sono ricordati abbraccio Daniele Daniela Preziosi che lavora al manifesto che c'ha seguito per tanti anni è stata ed è la compagna di Massimo Bordi ma fu il nostro presidente Federico Orlando che non c'è più
Uno straordinario liberale che era una riunione disse sì lo so che abbiamo scontri con Pannella so che abbiamo scontri con i radicali
Ma Massimo Bordi
è una voce che la mattina ci invita a riflettere
Ci illustra il lato oscuro della notizia
Costringe questo cervello il mio omologato ad andare a vedere quello che non voglio leggere io che l'ingrato dagli attraverso delle perché Massimo nel consenso e nel dissenso si è abituato a vedere il lato oscuro della notizia Harley girare il mondo perché troppo semplice vedere il mondo solo da un punto di vista giusto a svanire e tu l'hai vissuta ringrazio anche l'avvocata Margherita Perozzi che fa compagnia
E l'ultimo applauso però non c'entra niente con i giornalisti
Assicura un ringraziamento intanto se posso a tutte le donne e gli uomini del teatro a Nicola Alesini
Perché articolo ventuno deve rappresentare la parola che si libera come suolo come segno in tutte le sue varianti
Non è la libertà del giornalista è la libertà dell'espressione dell'arte della cultura e dell'istruzione che è una cosa molto più importante del Tomba sta la libertà del cronista occorrono le insieme della libertà per consentire la circolazione del pensiero delle opinioni
Ma l'ultimo applauso ve lo chiedo guardate
Però a tutt'altra tipologia di persone c'è qui Paolo porrete il nostro presidente
Che non finirà mai di ringraziare per aver accettato questa presidenza dopo Barbara Scaramucci che stasera
Purtroppo non può essere con noi
Paolo ci insegnò sempre sugli interventi e così Sandro più alla fine si fa una cosa
Molte dopo l'ascolto a Vergiate da per i cronisti minacciati
Ma l'ultimo applauso va dato poi gli uomini delle scorte da soli questo assolo più assicurano ogni giorno la vita agli ecologisti di magistrati e poliziotti sono un pezzo dello Stato dello Stato per l'orgoglio può conservare accarezzare grazie a loro di essere qui
Grazie Beppe non so se Matteo voglio dire
Matteo mica di fare togliere la parola da da togliete però
Io Ronco ovvio rompo quindi vi saluto cordialmente
Tutto quello che Beppe ci ha ricordato si riassume in una frase che ripete il presidente degli Stati Uniti ormai ossessivamente forse perché a vuoto gli argomenti i cronisti in particolare sono la stampa sono i nemici del popolo
A una frase di una violenza secondo me pazzesca perché ti mette fuori dalla comunità fuori da fuori dal comunità civile fuori da la cittadinanza quasi nemico del popolo tutto Ribot cadere tutti possono fare tutto
Allora forse il filo rosso di questa serata di queste di questo pluralismo di questa libertà di espressione di cultura pensiero che non è sulla libertà di cronaca e di informazione è proprio questa idea di rompere loro untore fare il proprio lavoro a rompere il silenzio ma è anche ricostruire ricostruire comunicata ricostruire l'alleanza di costruire connessione con i propri popoli respingere che ci dice che siamo nemici perché non sono nemici di nessuno solo del falso
Grazie avverte ha riportato gli amici del del teatro ecco
E allora vorrei chiedere alle amiche e gli amici di sedicesimo la verità di fare di salire sul palco e farci un ultimo daranno del loro spettacolo che però invito tutti poi ad andare a vedere a teatro quando sarà in programmazione a Roma e nelle vostre città perché appunto non non siamo tutti romani perché merita di essere visto per intero
E non solo anche merita che di essere segnalato a alli ragazze alle ragazze delle scuole
Puoi dire tu il il titolo sì pratico durante
Io sono nata e cresciuta a Ostia faccio la giornalista
Nel due mila tredici grazie all'intercettazione vengo a sapere che è un esponente di uno e tre clan che comandano qua si è presentato nell'ufficio tecnico di Ostia dicendo al funzionario c'è dovete dare chiosco dei quelli che aveva ammazzato noi
Testuali parole al funzionario comunale no ovviamente non otterranno quel chiosco no molto di più
Nel giro di cinque giorni questi avranno in concessione lo stabilimento più bello di tutto il litorale
Io allora entra nello stabilimento con le telecamere accese perché voglio capire Bellini domande quelli mi rispondono io me te spara in testa
Contro di me non vincerai mai Roma è grande pensa ad altro ai tre figli
Ecco il vantaggio di fare un'inchiesta in un quartiere dove abiti e che tu conosci loro lo svantaggio
E che lo conosco tutte
Comunque li denuncio col mio nome cognome Federica anziani e non è finita qua
Sotto
Sotto il palazzo dove abita si stava sala scommesse è gestita da un'altra famiglia malavitosa di Ostia una sera sono a casa stiamo dormendo sento delle urla
Poi due colpi di pistola l'ora mi affaccio alla finestra essi sto all'invita ad una guerra tra clan rivali sotto casa
Anche a tre persone ovviamente si erano affacciati alla finestra ma che è stata guardato tutti dentro Forza spettacolo è finito
E le finestre si rifiutano serrande si abbassano non c'è più nessuno
Sono io presto solo io sono l'unica testimone
E dico a mio marito ma io ho visto ho visto dove hanno buttato il coltello sono so chi sono sono loro io da mandare la polizia non ti bastano le denunce che ci ha fatto non ti bastano le minacce che che hanno urlato in faccia mio marito me lo ripete torna letto pensa ai bambini non non li metta in pericolo
E proprio perché io penso ai bambini
Che devo denunciare quello che succede qua sotto casa ma immagina tra dieci anni
I nostri si sono grandi uno di loro una sera fa una sesta poi torna a casa si trova qua sotto casa in mezzo alla sparatoria come questa magari un proiettile raggiunge io che cosa dico nostro figlio sono cose che succedono porta pazienza
No
Sono andata la polizia era che non sa che ci sono stati gli arresti e condanne con l'aggravante mafiosa lo sa
Il quartiere poi se fatto una brutta reputazione che però non si merita perché qua oltre le mafie clan c'è altro
Anzi presa soprattutto altro se gente perbene che che lavora ci sono associazioni culturali di volontariato se abbiamo il teatro se abbiamo il mare c'abbiamo tutto fra noi non possiamo permetterci di abbassare la guardia
Noi non possiamo chiudere le finestre e tornato al miele
Grazie grazie mille allora noi avremmo dovuto dare adesso un premio ai ragazzi del cinema americano
Che non possono essere qui per questioni personali perché il referente il loro sta male non sommano sta bene non è potuto venire gli altri ragazzi sono impegnati per le proiezioni dei film che stava avvenendo a Roma in vari punti e tra l'altro proprio oggi pomeriggio
Un
Camion un camioncino dell'Ama sia andato a schiantare sulle gazebo
Di piazza San Cosimato dove loro stavano preparando proprio una delle proiezioni di questa sera per fortuna nessuno di loro anche se erano lì dentro sia fatto male ma insomma questo ha creato loro ulteriori problemi
Quindi non potevano essere qua il premio che ho qui
Ai ragazzi del cinema americano daremo nella prossima occasione
Dovevano essere Vincenzo vita e Teresa Marchesi a salire sul palco per premiarli
Quindi insomma rimanderemo rimanderemo l'appuntamento con loro alla alla prossima festa di articolo ventuno visto che visto che Beppe prima citato ha ricordato Santo Della Volpe parlando della presenza di Teresa Marchesi volevo ricordare che non noi avevamo pensato di organizzare questa festa
Il nove luglio e non il quindici proprio per ricordare Santo Della Volpe a quattro anni dalla scomparsa
Non l'abbiamo potuto fare per ragioni tecniche ma insomma lo volevamo ricordare perché volevamo proprio individuare una data che fosse legata alla scomparsa Di Santo e quindi insomma
Sei giorni dopo e lo stesso un somalo lo spirito che che ci lega a Santo ovviamente è sempre lo stesso
Passiamo al prossimo premio siamo al penultimo
Ed è alla famiglia Micalizzi Eluana Moresco che inviterei a salire sul palco insieme a Paolo Borrometi e insieme al collega Roberto Rinaldi
Il premio che visse che vi consegniamo oltre a d'articolo ventuno lo consegna anche l'Usigrai il sindacato dei giornalisti RAI
Proprio perché lo consegna anche il sindacato dei giornalisti RAI io chiamerei Daniele Macheda e in rappresentanza dell'Usigrai lo inviterei a salire sul palco per consegnare anche lui il premio
Che faccio
Sì
Ecco Daniele grazie
La famiglia Micalizzi io allora Moresco
Che hanno trasformato il dolore per la perdita del loro figlio e compagno Antonio in un progetto per sostenere la formazione di giovani sull'Europa e sul mondo
Grazie
Io chiederei a Luana
Che oramai
Anche sorridendo io la prendo sempre
Un po'in giro perché
è diventata la portavoce lo fa con una grazia con una sensibilità e con un trasporto meraviglioso ti ringrazio Luana così come ringrazio Anna Maria e Mimmo
Chiederei di darci un saluto per fare comprendere come le idee di Antonio cammino sulle nostre gambe affinché questo Paese
Questa Europa sia molto meglio di come non e ancora oggi
E che dirti Luana grazie per tutto quello che state facendo sono certo che continuerete a farlo e grazie per quello che adesso ci dirai
L'essere a tutti
Quando qualcosa così tragico ti succeda è inutile dirlo è indolore paralizzante androni disumano
E chi parte davanti a una scelta
Poi rintanati nel dolore
Nella disperazione più assoluta e più intima
O può mai decidere di fare qualcosa
La partita si trova forse sono nell'amore sembra banale dirlo però è l'amore per un figlio l'amore per un compagno d'amore per un fratello l'amore per un amico
Sì quella forza e ti permette di fare un passo in avanti e pensare forse a qualcun altro e non solo a te stesso
Quando a gennaio abbiamo conosciuto Paolo faremo presto adatte Zanocco cerone ma anche l'Usigrai la famiglia dell'Usigrai della RAI e tanti altri antiche c'hanno dato la disponibilità i loro supporto il loro sostegno
è stata una fortuna
Perché senza di loro forse non non saremmo stati così ambiziosi non avremmo voluto fare qualche passo in più nuovo non avremmo avuto il sostegno e la possibilità di farlo e quindi non siamo solo qua ci per prendere un premio ma siamo anche per ringraziarvi perché senza di voi
Non avremo mai potuto far sì che ci fosse una fondazione
Dedicata ad Antonio non avremmo potuto dargli la possibilità di almeno a realizzare il suo ai sogni
Professionali diciamo con un impatto sociale
E non avremmo potuto dargli una voce quella voce che meritava quella voce che ha fatto segnare tante persone che ha spiegato tante cose complesse con la la semplicità
Ma senza mai banalizzare le pressioni più complesse soprattutto se non europea e quindi grazie davvero grazie per il premio Craxi e per averci voluto qua e Grazia saprà essere parte della fondazione ma anche de la nostra famiglia
Visto che siamo in tema di applausi
Io vorrei chiude questa sera da questa serata arrivasse un applauso fortissimo da altri due angeli che sono in cielo che si chiamava Alessio Simone
Alle se Simone sono due vittime della violenza della brutalità di
Scellerati i delinquenti e rampolli mafiosi che a vittoria gli hanno spezzato la vita
E io sono orgoglioso di dirlo anche con me accanto la famiglia megaliti sì perché lo diceva prima Beppe e noi abbiamo un grande una grande responsabilità che è quella di continuare a portare avanti le idee al di là molto al di là delle persone Sandro Ruotolo
Che uno dei miei maestri
Mi insegna sempre come la cosa più importante è il calore della gente l'abbraccio della gente che cede fortissimo è stato forte per Alessio e Simone e forte per Antonio
E forte e continuerà ad esserlo per Giulio regge mi perché chiedere verità e giustizia non è mai la richiesta di una famiglia ma è la richiesta di ognuno di noi
Grazie grazie all'umana grazie alla famiglia Micalizzi grazie a Paolo ha Daniele Arryn Roberto Rinaldi che ci hanno accompagnato in questo momento noi stiamo andando verso la chiusura della premiazione però poi io vedo Nicola Alesini che sacche ci aspettiamo anche un momento musicale insieme al nostro Stefano per chiudere allora vorrei che sarà Lys eroismi raggiungesse ero Loris Mazzetti e l'avvocato l'avvocata Alessandra Ballerini
Un'avvocata che molti di voi conoscono macché ha fatto proprio del del suo lavoro quotidiano
La difesa delle delle dei diritti dei dischi si vede negata proprio anche il diritto solo di raccontarle le loro storie pure anche lei ricordare che qui tra di noi c'è un'altra boccata che in questo momento sta aiutando a persona sta a al fianco di una persona che subisce che non abbiamo premiato e che subisce ancora attacchi solo perché racconta
Racconta il mondo si permette di raccontare una parte il mondo che non dovrebbe essere raccontate dell'avvocato Cristina Perozzi che e la regale di Hans Meda sessanta grazie ancora le
Allora se
Loris e Alessandra vogliono salire
Perché
Ai Sandad ballerini è una nostra compagna di strada prima ancora di essere un'avvocata che da molti anni appresso
La difesa è assurdo dire perché lei al fianco delle vittime dovrebbe dire che ha assunto la parte civile ma in realtà assunto la difesa delle vittime a cui vengono negati i diritti Alessandra Loris
Se ti avvicini
Loris Mazzetti
Legge motivazioni
Beh intanto ha un personale interessamento Alessandra Ballerini che mi ha permesso di raccontare
In un nel mio ultimo programma allora e di legalità nella puntata dedicata a l'articolo ventuno mi ha permesso di raccontare
La storia di Andrea occhielli quindi grazie azzannare
Da sempre al fianco delle vittime e dei loro familiari
Mai piegata dai muri dissidenze io e indifferenza di istituzioni e inquinamenti
Riuscendo a rappresentare la richiesta di verità e giustizia senza mai scendere al sensazionalismo proteggendo sempre il dolore erano il serbo dei suoi assistiti
L'avvocato Alessandra Ballerini
Vorrei che si raggiungesse Roberto Natale che è presidente del nostro comitato scientifico perché
In questo caso è importante anche ricordare una nostra iniziativa che sta andando avanti
Prima ha sentito una bellissima poesia col cuore in gola
Ho il cuore in gola
Con il cuore in gola perché
Io rappresento delle persone che sono eccezionali
E quindi è particolarmente difficile onorare questa rappresentazione
Io sono qui sempre ovunque sono per gli altri per altre persone non non c'entro io non state premiando me state premiando i genitori di Giulio
Il la famiglia di di indire ok
I papà dei bambini siriani morti nel naufragio dell'undici ottobre due mila e tredici
I familiari delle vittime del naufragio del tre ottobre i profughi imprigionati invidia
Lo state facendo attraverso i mass soltanto perché ho più mobilità insomma ma ma sono loro che che vanno premiati
E infatti il messaggio che viene questa sera il messaggio dei genitori di Giulio
Che
Che ripeto
Buona serata siamo Paolo e Claudio i genitori Giulio dei geni
Affidiamo la nostra avvocato Alessandra i nostri più sinceri ringraziamenti per la sua costante però mostra costante vicinanza alla nostra lotta per avere verità e giustizia per Giulio
Un incessante vicinanza di articolo ventuno con la scorta mediatica che il quattordici di ogni mese chiama a raccolta gli operatori dell'informazione
Affinché continui a seguire iniziative finalizzate a ottenere la verità sul sequestro sulle torture sull'omicidio di nostro figlio Giulio
E dare costanti notizie sulle violazioni dei diritti umani in Egitto
Come ricordiamo sempre per tutti giù lì e le ingiurie d'Egitto
Con anche il compito di proteggere Giulio da attacchi offesa la sua storia alla sua dignità alla sua limpidezza di comportamento e di intenti
E disperare i suoi difensori da attacchi alla loro sicurezza e incolumità
Grazie buona festa e buon lavoro Paola e Claudio Ricci
Vi vi devo dire ancora due cose grazie mila davvero non è ovviamente un un un premio per me
Per
Ho sentito
Recitare polizie e io ho sentito pezzi di teatro e musica la mia forma d'arte in qualche modo il diritto ci sono qui tantissimi
Persone che rischiano sono anche dietro di me
Perché esercitano il diritto previsto dall'articolo ventuno la nostra Costituzione e il dovere inderogabile imposto l'articolo due della nostra Costituzione che dovere alla solidarietà
C'è una convenzione che anzi una dichiarazione che in pochi conoscono
Delle Nazioni Unite del novantanove sui difensori dei diritti umani
Che vorrei in qualche modo dedicare a tutti voi
Ho visto prima Angela Caponnetto a a lei
E pensò anche ovviamente a Carola
E a tutte le persone che ogni giorno esercitano quel dovere inderogabile di solidarietà
Tutti hanno il diritto individualmente in associazione con altri di promuovere e lottare
Per la protezione e la realizzazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali a livello nazionale internazionale quest'articolo uno l'articolo dieci prevede nessuno deve partecipare con atti omissioni alla violazione dei diritti e delle libertà fondamentali
E nessuno deve essere soggetto a punizioni o a qualunque tipo di azione vessatoria per essersi rifiutato di fare buona festa con la foto
Voi sapete che lo striscione per Giulio rintracciare giallo una spilla scrivere verità per Giulio in giallo in fondo a tutte le vostre mete questa è un'assunzione di responsabilità
E un modo per dire che voi volete verità e giustizia e lo volete per tutte le violazioni di diritti umani in tutte le parti del mondo
Va anche ricordare che sullo sfondo stanno andando le immagini tratte da una puntata di un'ora di legalità
Programma di Loris Mazzetti dedicato in questo caso va indicherà occhielli che potete peraltro vedere su RAI lei
Ecco le conclusioni le farà perno e Roberto Natale
Prima del tema sul quale concludere che poi il pegno l'impegno di lavoro nostro per il prossimo autunno fatemi dire ancora una parola sull'avvocato Alessandra Ballerini perché oggi la conosciamo tutti
Noi avemmo in Federazione della stampa il sindacato dei giornalisti l'opportunità di conoscerla
Dieci e forse più anni fa perché Alessandra era l'avvocata allora sconosciuta
Che collaborava con noi per la campagna lasciateci entrare il gioco di parole ricordava il fatto che c'erano dei centri di identificazione ed espulsione degli immigrati il Cile nei quali all'epoca non era possibile entrare per i giornalisti
E Alessandra con la sua potente strumentazione giuridica
Ci dette una mano e anzi due mani a formare giornalisti e a reclamare l'esercizio di quel diritto che ci consentì di entrare in quei centri per raccontarne e gli abusi raccontarne le violazioni dei diritti
La conosciamo da allora e da allora è stata siamo stati compagni appassionati di strada
Chiudo con dicevo l'impegno di lavoro che abbiamo assunto nel per il prossimo turno nell'assemblea che è stata fatta appena prima di questa festa
La carta di Assisi è il manifesto contro l'odio che insieme abbiamo messo a punto negli ultimi due anni
Qualcuno ha voluto liquidarla come carta del buonismo ma è sempre più evidente
Il guasto profondo che il veleno dell'odio sta provocando nel discorso pubblico la carta d'Assisi e un riflettere un fermarsi a pensare sui disastri che un uso dissennato della comunicazione può provocare l'impegno che abbiamo assunto
Nel nell'assemblea che ha preceduto questa festa
è quella di fare per tutti i gruppi di articolo ventuno in giro per l'Italia il tema sul quale lavorare in autunno e in inverno magari con un moduli che possiamo replicare di regioni regione d'intesa con gli Ordini regionali dei giornalisti con l'ordine nazionale per iniziative di formazione
Avendo però chiaro lo sottolinea ancora una volta perché dall'inizio articolo ventuno e questo è stato ad uno dei suoi elementi di forza non è mai Stato associazione di giornalisti e giornaliste
è stata ed è l'associazione di tutti coloro che credono che nella società della comunicazione il diritto ad informare ed essere informati sia un pilastro sempre più decisivo per misurare la qualità di una democrazia e quindi parlare della carta d'Assisi portare nelle scuole e nelle università la carta d'Assisi non è un dovere professionale è
Un dovere per tutti coloro che
Vogliono esercitare pienamente i loro diritti di cittadinanza e sanno che nell'epoca digitale ancora tutti siamo piuttosto primitivi nell'esercitare questo diritto
Non è dunque un compito che ci affidiamo tra giornalisti
Ma è un compito che riuscirà se sapremo portare questa carta
Un po'ovunque in Italia in tutti gli ambienti che torno nel chiudere a quello che un'ora faccio ha detto Renato Parascandolo
Viviamo nel Paese che sta finendo adesso le settantadue ore di apparentemente commossa attenzione ai dati Invalsi ai dati dell'analfabetismo funzionale ai dati drammatici della situazione della nostra istruzione ecco la carta d'Assisi è uno strumento in più
Per provare ad affrontare questi nodi che non riguardano davvero una categoria sarebbero poca cosa se di questo si trattasse ma riguardano la Marie ma la maturità la qualità della nostra cittadinanza non solo ai giornalisti ci si rivolge si chiede a tutti noi
Di lavorare di metterci in condizione di lavorare per quell'obiettivo di coesione sociale al quale quasi sempre ci richiama il nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella fateci caso in tutte le uscite son due parole che tornano nel negli interventi del presidente della Repubblica questo è un Paese che è una drammatico problema di coesione sociale
è un Paese lacerato in cui c'è chi specula sull'odio sulla divisione
Sul nel soffiare sulle divisioni
Allora la carta d'Assisi è lo strumento che tutti insieme quale che sia la nostra professione il lavoro che abbiamo la fortuna di esercitare quando lo lo abbiamo e lo strumento sul quale lavorare per dirci che tutti insieme
Vogliamo essere cittadini sconfiggendo chi dell'odio ha fatto una pratica politica ad alta redditività si spera solo immediata grazie
Grazie Roberto e allora grazie a tutti la serata non finisce qui perché adesso prosegue con la musica di Nicola Nisini che immeritatamente io accompagnerò al al pianoforte ci doveva essere anche Mario Franco cavo
Insieme alla compagnia cantante che però purtroppo non può essere qui perché ha avuto un lutto in famiglia e quindi intanto grazie non ve ne andate arrestate ancora un poco noi siamo stati felici di avervi tutti qui per questa nostra bella festa assemblea di articolo ventuno grazie