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magistrato
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Per arrivata per
I militari
Intanto la copertura
Ospita il accolti
In pratica
La città di Roma Tor Vergata e
Internazionale
Sociali
Quale magistrato contabile
I componenti della prima
Gli altri
Quale
Altrettanto importante
In tema di danno ambientale
Oltre
Non delle qualità
Gli arresti
Quindi abbattuta
Per la circolazione
I locali
Quale relatore il gol
Quello di Santiago de Compostela dal mille novecento
Continua l'altra dello stesso
I dipendenti municipali
L'attenzione a non cerniera tra i
Ti della società civili
Riconoscimento di questa vocazione
L'essere stato entriamo in alto quale ci
Il tribunale Panzeri società istituito dal Comitato italiano denuncia
Nel gruppo misto
Per la lotta alla droga della criminalità organizzata
Nella delegazione italiana i lavori dell'assemblea straordinaria delle onde
Vanta
Sentire internazionali contro queste attivi
Veniva dimenticata
L'appassionata opera da lui svolta quale presidente dell'associazione magistrati della Corte dei conti andando con spirito più dubbi nato riformatore il dibattito per la figlia importante sulla responsabilità
Sul decentramento per le pulizie
Contabile
Al giudice varia auguro buon lavoro in questa corte nell'esempio dei predecessori inviati dalla riduzione della sulla magistratura Mario Borsa Giovanni partisse
Essi vanno citati
Il parziale importanti ciascuno di noi apre costruite la Procter &
La tradizione di un quarantenne di lavoro di almeno quattro generazioni sedici posti
Richiamata continuativa ed a rinnovarla
Il TAR Resta da vent'anni collegiale
Dalla serena affermazione dei propri Inter undici
Hanno facoltà di parlare gli avvocati utilità per il libero foro effettuata all'Avvocatura dello Stato avvocato unità
Presidente non ogni attrezzarmi a nome degli avvocati ripropone un saluto Orio
De la Pena rivolto voce Canale avvocato a Fassino
Come lei ha ricordato
A far parte di questo consenso dalla Corte dei conti se mi è consentito un ciclo di carattere personale vorrei ricordare qui con particolare commozione
Quindi gli anni collegata a capirmi meglio amicizia vivono il compianto professor Antonio
Una tradizione illustre
La nel cui solco si pone elezione
Nel sapiente articolato equilibrio cercato dal legislatore costituente della composizione dell'organo di giustizia costituzionale
Le diverse provenienze dei giudici certamente si incontrano e si arricchiscono reciprocamente Carlo di applicazioni parziale prevalenze allora il punto
Ieri valori e degli equilibri che sorreggono l'ordinamento costituzionale pure in ciascuno dei giudici pur dalla corte in particolare contributo che deriva oltre che dalla sua esce e dalla sua personalità
Gli uomini dalla sensibilità dell'esperienza propria del cortile
Funzioni delle istituzioni da cui proviene
E ciò che vale in particolare per i giudici
Come l'avvocato vanificati dal continente dei componenti delle supreme
La Corte dei conti non è solo una di queste prendiamo ad accettare la giurisdizione della crisi della contabilità è l'organo a cui la nostra tradizione amministrativa confermata consacrato dalla Carta costituzionale affida uno specifico ruolo di tutela preventiva della legalità nell'amministrazione
E salvaguardia non solo portante delle regole contabili del senso formale a degli equilibri della finanza
Ed è un caso che è una punti scossa come disabili contenta di questa Corte attribuisca alla corte dei conti anche nella veste di organo di controllo
Le polveri sollevare questioni di legittimità costituzionale
Soprattutto al fine di assicurare meglio l'osservante delle leggi razziali pesa delle regole costituzionali tendono a salvaguardare Letterio il fatto che ogni sperando in qualche modo una configurazione tradizionale è l'organo di controllo come semplice longa manus del Parlamento per accentuarne i parcheggi custoditi dipendente del bilancio che l'abbia
Anche contro gli attentati proveniente dal legislatore parlamentare checkpoint a convintissimi problemi della finanza pubblica e le preoccupazioni per il risanamento nuova attenzione è stata dedicata all'efficacia delle regole costituzione bilancio e anche gli aspetti negativi del suo bilancio possono prodursi in forza all'autore di leggi ma anche di pronunzia giudiziaria e le stesse sentenze della Corte costituzionale eccetera rapportata alla legislazione di spesa o più laicamente la legislazione mentre nelle prestazioni comportare
Ricordo segnaletica proprio un anno fa Orte ha dedicato a questo tema i tentativi emersi in aprile realtà costituzionale in direzione di strutture di pronunce che salvaguardino ad un tempo i diritti costituzionalmente garantiti ai cittadini e il principio di uguaglianza da un lato dall'altro lato gli equilibri della finanza pubblica
Su questo terreno l'esperienza e la sensibilità proprio i tecnici della magistratura contabile rappresentano il riferimento prezioso per la corte
Che queste esperienze di questa sensibilità il giudice varie insegne espressione e dunque il suo contributo anche sotto questo profilo Potenza di questo accordo sarà prezioso
E infatti che come ha ricordato il presidente rinnovati credo di meritare contabile
All'insegnamento e alla ricerca scientifica nelle discipline contabilistica
E all'esperienza in qualità di presidente delle delle associazioni dei magistrati della Corte dei Conti che lo ha visto protagonista pressione per il processo di riforma hanno gestito il Talmud e organizzazione l'archivio delle funzioni dovrà dell'accorpamento questo patrimonio di esperienza e di repressione e licenza ora sarà messo al servizio
Della nuova alta funzione così vi è stato chiamato Boncompagni dottor sincero augurio di buon lavoro l'avvocato dello Stato Antonio
Presidente
L'occasione che ci è offerta
No anzi morali non sempre nuovi servizi
Mazzone è l'aspetto propongo guardano una profonda attenzione verso l'alto Supremes
Mai come oggi il parco in un momento in cui latitanti alimentare
Lo Stato il Paese bardana Corti costituzionali
Non ripercorrerò
Giudice vari e stati d'animo
Solo il pensiero come difensore dell'estate
Mettere in risalto la profonda conoscenza dei meccanismi della pubblica amministrazione
Nella particolare sensibilità per le esigenze di questa acquisite dai giudici vari nelle sue molteplici esperienze cioè in quell'osservatorio per il privilegiato che è la Corte dei conti
Noi siamo certi che li conferita anche ai lavori della corte costituzionale il frutto maturo delle sue esperienze e della sua vita e di studioso e di servitore dello Stato
Ciò nella scia di quella luminosa tradizione dei giudici costituzionali
Eletti dalla Corte dei Conti che come arriverà rilevato il signor Presidente trova la sua massima espressione nell'indimenticabile figura di Antonio Di Stefano e gli altri giudici che lo hanno seguito
Mi rendo interprete del sentimento dell'avvocato generale di tutti i colleghi dell'Avvocatura dello Stato esprimendo al giudice vari interferente vivissimo al buio
Seconda gratificante opera negli anni che verranno grande
Si chiamerà causa numero uno
Due ordinanze del pretore di Torino articolo sei comma quarto decreto legge undici luglio vi novecentonovantadue numero trecentotrentatré convertito in legge l'otto agosto mille novecentonovantadue numero trecentocinquantanove servizio di ristorazione ambientale e o indennità sostitutiva diventa esclusione di incidenza sul trattamento retributivo in riferimento agli articoli tre e ventiquattro cento centouno o centodue e il centoquattro della Costituzione gli avvocati per fisico gli obesi con i Vincenza sono Massimo D'Antona Giuseppe Ferraro Nino frappone Luciano Ventura
Per OPA figlia ha avuto sono brandendo Franco Bonamico Giampietro Borsotti Paolo Tosi Giuseppe Pavia Raffaele De Luca Tamajo Rosario Columbia per qua micro tecnica Paolo Tosio Agostino pacchiana Parravicini io l'argomento avvocato dello Stato Antonio Bruno
Porge la relazione il giudice il professor Mengoni
Queste precauzioni aventi per oggetto la medesima questione sono già stati discussi in udienza pubblica del quattro maggio mille novecentonovantatré e in quell'occasione o svolto un'ampia relazione sull'Iraq risultanze degli atti
Esce tornano oggi in discussione per ragioni occorre ricordare e quindi mi limiterò a un breve riepilogo i temi della questione
E impugnato dal dal pretore di Torino con due ordinanze di analoghi tenore
In riferimento agli articoli tre e ventiquattro che in Turchia duecentoquattro dalla Costituzione l'articolo sei comma quattro
Del decreto legge quindici luglio mille novecentonovantadue numero trecentottantatré convertito in legge otto agosto mille novecentonovantadue numero trecentocinquantanove il quale fa salve
A far data dalla loro decorrenza indisposizione disse gli accordi sui contratti collettivi anche aziendali
Eppure c'è stipulati anteriormente alla data di entrata in vigore del decreto che prevedono limiti
I valori convenzionale nel servizio di mensa e l'importo da aspettative sostitutiva di essere percepite da chi in ufficio
Del servizio medesimo a quel specie letto
Attinente a stipiti regali e contrattuali dal rapporto di lavoro subordinato
La norma impugnata conferisce efficacia retroattiva alla norma del precedente comma tre
Il quale interventi io contrasto di opinioni sorto raggiunti pensa circa il quantum di incidenza del servizio di mensa nelle voci indiretti o differiti della retribuzione
Ricette il valore del servizio di mensa e l'importo dell'indennità sostitutiva prevista nei contratti collettivi non fanno parte a nessun aspetto della retribuzione salve diverse disposizioni di compatibile
Il comma quattro appunto la norma in questione precisa che sono salvi a decorrere dall'Olanda tanghi disposizione dei contratti collettivi stipulati anteriormente all'entrata in vigore del decreto alle quali pertanto vengono sottratte all'indirizzo degli ultimi denunziare intervenuto a partire dal mille novecentottantanove che le consiglio nel nulla per contrarietà a norme imperative
Di legge in quanto limitano la contabilità del valore del servizio dimensione della misura convenzionale divenuta ormai penso che simbolica dell'indennità sostitutiva
Secondo il giudice remittente la deroga al principio di io avrei partita della legge sarebbe irrazionali perché viola la certezza del diritto sanando situazioni di nullità negoziare risalenti per un periodo scendi un po'di tempo
Inoltre violerebbe le attribuzioni l'autorità giudiziaria modificando s'intende la giurisprudenza prevalente e quindi incidendo sulla decisione dei giudizi in corso ne consegue una terza censura per violazione del diritto di difesa dei cittadini
Nel primo giudizio davanti alla Corte iscritto numero quindici del ruolo del mille novecentonovantatré c'è costituite una delle parti ricorrenti del giudizio principale
Chiedendo in principalità una sentenza di rigetto fondata su una interpretazione restrittiva della disposizione impugnata e in subordine una dichiarazione di illegittimità costituzionale per i motivi indicati nell'ordinanza di rimessione
Ci sono costituite rispettivamente la società FIAT auto e la società miglior tecnica chiedendomi che la questione si è dichiarata infondata
Si osserva che i dubbi di incostituzionalità sollevati dal giudice a quo sono stati eliminati in radice dalla sentenza numero tre mila ottocentottantotto
Del mille novecentonovantatré pronunciata dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite dell'esercizio della funzione nomofilattica
Secondo la sentenza posto che il servizio di mensa non attese spesso a carattere retributivo nel Pacifico in causa ma tale carattere assume solo sì e in quanto c'è riconosciuto dal contratto collettivo ne segue che di tempi d'autonomia collettiva anche la misura in termini monetari entro il servizio deve valere come retribuzione
L'articolo sei comma quattro del decreto legge numero trecentottantatré del novantadue non è una norma di interpretazione autentica almeno una norma relativamente innovativa ma si limita a confermare convertendo disposizione esplicita il detto principio in conformità
Viaggio prudenza formata sul sull'accordo interconfederale venti aprile cinquantasei recepito nel decreto legislativo al quattordici luglio sessantanove ovviamente c'è e pacificamente applicata fino al mille novecentottantanove
Comunque anche ammesso il secondo a diverse interpretazioni seguita dal giudice ripetente che si tratti di disposizioni innovativa munite di efficacia retroattiva invece non vi è ora c'è imperativo delle società convenute
Nessuno dei parametri costituzionali invocati
Non l'articolo tre per la medesima ragione appena detta
Non gli articoli centouno centodue centoquattro perché non bisogna definire concrete fattispecie sub iudice Marengo in generale la materia al momento circa su un piano diverso da quello del giudice
Non infine l'articolo ventiquattro perché non preclude al giudice la decisione di merito imponendo di dichiarare di ufficio l'estinzione di giudizi pendenti ma piuttosto detta una regola decisione del merito
è intervenuto in entrambi si dice il Presidente del Consiglio dei ministri rappresentato dall'Avvocatura dello Stato chiedendo che la questione sia dichiarata non fondata con argomenti analoghi
A quelli testé accennati senza escludere però una dichiarazione di inammissibilità e irrilevanza sul riflesso che le disposizioni del citato accordo il proprietario cinquantasei ed i successivi contratti collettivi di categoria o ambientali adesso conformi non contrastano con norme imperative edilizie questo molti in sintesi quanto risulta dagli atti svolgeranno gli interventi dell'ordine degli avvocati Luciano per natura Paolo Tosi Rosario fame Antonio Bruno l'avvocato Ventura
Il presidente dà l'abbiamo discusso ampiamente nella precedente udienza e quindi proprio pochissime parole per sottolineare che due punti sui quali particolari e questo che nel sistema delineato sia dall'articolo due mila novantanove del Codice civile ossia dall'articolo due mila centoventuno
Oggi sembra politico dubbio che tutto quello che viene corrisposto al lavoratore deve essere considerata ai fini della determinazione della indennità di anzianità così come configurata prima della riforma del mille novecentottantadue
In base all'articolo cinque della legge appunto duecentonovantasette di quell'anno
Di datori di lavoro o dovevano accantonare come appunto primo accanto lamento del trattamento di fine rapporto della indennità di anzianità maturata a quella data
Ora a noi sembra che l'intervento legislativo che è stato compiuto che un intervento per così dire a tutto campo
Cioè un intervento che non ha tenuto conto neanche di quella giurisprudenza assolutamente consolidata
Che pur avendo respinto il principio di onnicomprensività
Ha ritenuto che questo principio vada applicato in particolari casi previsti dalla legge e quindi in particolare con riferimento all'articolo due mila centoventuno ecco questo intervento legislativo
Che è stato ripeto a tutto campo ha finito per incidere anche su delle posizioni sulle quali non soltanto era pacifico il principio di onnicomprensività fermato dalla legge ma che già si erano consolidati
Per effetto appunto con riferimento allo specifico istituto del trattamento di fine rapporto per effetto della norma transitoria dell'articolo cinque della legge del mille novecentottantadue
Ora a noi sembra perché questo sia da un lato una cartina di tornasole
Della illegittimità costituzionale di tutto l'intervento legislativo
Ho ed altro lardo una situazione specifica chi a nostro avviso la molto rompono esaminare traendone le conclusioni che riterrà ma che certamente possono essere conclusioni diverse
E rispetto ad altri attinenti invece all'istituto ad istituti dei quali ormai da molto tempo è stata negata l'applicabilità del principio di onnicomprensività
Questa era la prima questione che volevamo nuovamente sottolineare anche in quest'udienza la seconda questione è questa e cioè non c'è dubbio che la Suprema Corte di Cassazione
E ha configurato
Un sistema che in larga misura si incentra sull'accordo interconfederale del mille novecentocinquantasei
Otto un accordo che Nesi indubbiamente Inzerillo rivediamo oggi con tutto quello che è avvenuto nel frattempo ci indica con quanta cura quell'accordo sia stato stipulato sia stato formato ok come in realtà si tratti di un accordo indipendentemente dalle cifre e dal dal momento particolare in cui è stato concluso
Configura appunto un del meccanismo Do che può funzionare portando a dei risultati e qui ancora oggi ho però quello su cui noi chiariamo veramente un intervento della corte un intervento che si ricolleghi a sue precedenti pronunzie ho e il il fatto che non si può ritenere e questo d'accordo con un accordo cristallizzato anche per quello che riguarda i punti di riferimento costituiti dalle cifre
Cioè voi avete affermato in altre occasioni
E che diventa costituzionalmente illegittimo un contratto collettivo i titolari Converse
Ove il loro sviluppo della situazione economica esteticamente della zonizzazione monetaria e facce antiche le cifre che sono lì indicate non abbiano più alcuna rispondenza con la realtà
Oggi è una specifica pronunzia voterà su questo
Ora la pretesa di mantenere il meccanismo dell'accordo del mille novecentocinquantasei ignorando però quella volta giurisprudenza
E affermando che dev'esserci una valutazione globale e non dell'istituto considerato nella sua globalità
Omar del trattamento
O da qualsiasi istituto composto o significa praticamente mettere nel nulla quanto voi avete affermato proprio con riferimento ai riflessi dell'inflazione e sulle previsioni
Indicate proprio il numerata pecunia e della esuli contratti collettivi estetiche erga omnes
E quindi noi riteniamo anche ove si voglia confermare la validità di quell'accordo e la sua legittimità
E proprio come asse portante ormai il sistema così come ritiene la Cassazione pure una specificazione e su questa questione debba debba essere data o intendiamoci perché e concludo o perché il modo con cui la sentenza della cassazione formulata e e tali da escludere addirittura alcuni interventi equitativo del giudice
Ho mentre e qui non si tratta di sostituire con una sentenza
Lì cifre e che sono state fissate in quell'accordo ma quanto meno dire che ad esse non posso non può essere fatto riferimento e che in mancanza di una indicazione una cifra minima
E ben poco valere il principio generale di intervento equitativo del giudice che nel resto nella materia della retribuzione risulta dallo stesso a Piccolo due mila novantanove del Codice civile è quella solo su questi due punti che mi son permesso di trattenere la corte grande l'avvocato Tosi
Grazie presidente
Io fermerei subito l'attenzione su questa argomentazione solo
Della Corte
Sulla rimessa di un aggancio nell'accordo del cinquantasei valorizza
Retroterra a valori economici cristallizzato
Allora stabilizzate il modello è
I riflessi indiretti della mensa dove c'è sulla base del valore dell'indennità sostitutiva stabilito dalle parti sociali
Questa indennità sostitutiva essi rimasta ferma negli anni ma per un preciso per una precisa scelta delle parti sociali
In tutte le aziende la scelta di non incrementare il valore dell'indennità sostitutiva sia per non agevolare Fonti e dal servizio dalla statuizione del servizio proprio come servizio nella comune coscienza e utile per ragioni anche di salute dei lavoratori
Sia per evitare process siti rivolti citazione a cascata con conseguenze sperequati vive e di giustizia sostanziale
Io mi permetto di ricordare alla corte che il sistema dell'ambiente degli accordi interconfederale sulla mensa e tale per cui non è vero ti dovunque ci sia una mensa un elemento economico
L'accordo del cinquantasei non ha introdotto dappertutto la mensa un valore sostituti ha introdotto questi principi dove c'è la mensa
C'è un suo valore negli istituti riflessi pare all'indennità sostitutiva
Dove non c'è la mensa ma c'è per contare le parti l'indennità sostitutiva allora è questa che va negli istituti
Non è stato affermato il principio McCain necessario dare la mensa nei che al ancor meno questa pare negli istituti secondo il valore reale
Qual è la conseguenza presidente centesimi giudice che nella maggior parte delle aziende medie e medio-piccole non c'è nella mensa nei c'è l'indennità sostitutiva negoziata aziendalmente è chiaro che la previsione di una
Refluenza negli istituti indiretti della mensa laddove effettivamente fruita comporta delle sperequazioni crescenti perché evidentemente Kia il beneficio di godere nel servizio ha in più anche in questa ipotesi tutta una serie di ulteriori effetti economici a cascata
Chi non ha la mensa non mangia e non ha neanche una lira in tutti gli altri effetti economici ecco perché dietro le scelte quarantennali delle parti sociali c'è stata la calmierazione
Delle indennità sostitutive e la indirizzo di tutta la negoziazione a livello aziendale su valori retributivi DiVersi senza toccare il piano dell'Amex
Qui potrei agganciare rapidamente una riflessione sul punto chiave di questa vicenda perché controparte negli atti difensivi anche l'ordinanza di rimessione
Parzialmente hanno certo
Secondo cui
Il legislatore le sezioni unite Point quasi a sostegno del legislatore sarebbero intervenute per rovesciare uno consolidato orientamento giurisprudenziale e per fare una ingiustizia sostanziale
Ora dal punto in un punto di vista ricordo solo rapidamente che fino all'ottantanove sia pure in materia previdenziale perché non c'è la litigiosità sul punto
Fino al mille centottantanove era pacifico il principio della non retroattività
Oltre i limiti dell'indennità sostitutiva in giurisprudenza solo il filone nato nell'ottantanove per le sole cause Fincantieri un caso del tutto particolari anche per la disciplina dell'indennità sostitutiva in quell'azienda
Ha dato la stura ad una litigiosità improvvisa con la moltiplicazione di cause
Anche individuali per centinaia di ricorsi un business se posso usare questa brutta espressione e un attacco ai sindacati storici che hanno ribadito i patti per le ragioni sostanziali di scelte di fondo che prima mi sono permesso di ricordare
Quindi nessun rovesciamento di un vecchio e di un antico pacifico orientamento Manzi lui re lui affermazione nel vecchio pacifico orientamento dopo le deviazione
No ingiustizia sostanziale perché per quarant'anni non ci sono stati né aspettative né tanto meno certezze dei lavoratori nessun dato o ridato uno ha pagato indennità sostitutive
Commisurata al valore reale della mensa tant'è vero che in nessuna delle cause quelle davanti a questa Corte ma le altre migliaia che ci sono ci sono problemi restitutoria
Nessuno ha pagato una lira perché era pacifico nella coscienza sociale che mangiare era già il privilegio
Quindi nessun pagamento e nessuna litigiosità per quaranta ripeto i problemi davanti alla Corte non solo sul piano della natura previde retributiva ai fini previdenziali
Improvvisamente è esplosa una litigiosità anche contro i sindacati storici in un momento storico difficile delle relazioni industriali
Questo credo che vada sottolineato se stando così le cose non è vero che l'atto che l'intervento delle sezioni unite ed il legislatore prima hanno fatto una comunicazione di aspettative di certezze anzi hanno riaffermato delle certezze assolutamente pacifiche nell'ambiente sociale e nel contesto sociale
E io credo che questo non possa che essere la linea di lettura nel momento in cui si voglia immaginare un eventuale conflitto di questi intervento con il principio di giustizia sostanziale desunto dall'articolo tre della carta costituzionale
Perché che è stato invocato dall'ordinanza da controparte avendo compresenti come referenti delle decisioni in questa eccellentissima corte che si erano trovati di fronte a casi di un legislatore che aveva reso degli interventi contraddittori incoerenti intimamente
Con che avevano addirittura in un caso l'ultima sentenza del novantatré aveva invaso proprio l'ambito di norme dettate per la certezza dei rapporti giuridici
Qui è tutto l'inverso
Qui è proprio un intervento che ribadisce delle certezze che sono state rotte da un intervento Intropido che si era andato stabilizzando in modo singolare ma distorsivo
Grazie presidente eccellentissimo giudice grazie avvocato Rosario Walter signor presidente eccellentissimo i giudici per riprendere il motivo sviluppato apocalissi insomma giustizia sostanziale l'esegesi io mi permetto di richiamare l'attenzione eccellentissima corte sul fatto che questa norma
L'articolo sei proprio questa disciplina una disciplina veramente dispositiva
Perché inizia l'articolo tre il comma tre che fa parte del comma quattro
Salvo che gli accordi e di contratti collettivi anche aziendali dispongano diversamente
Quindi sul piano sostanziale c'è una integrazione tra questo intervento della legge e ciò che hanno fatto in passato e che volevano fare in futuro le organizzazioni sindacali questo leggero diventiamo lo ricaviamo dagli atti parlamentari è stato ha avuto appena il concorde richiesta delle parti sociali
E quindi conferma una situazione degli equilibri che già esistevano
E che le organizzazioni sindacali dell'una e dall'altra parte possono rimuovere ogniqualvolta ne abbiamo necessità un riconoscono l'opportunità da questo punto di vista quindi la legge si inquadra in quella dinamica sociale che è tipica del nostro ordinamento costituzionale
Detto questo detto quando si richiamano
I i turchi come
Discipline come l'articolo due mila novantanove il trattamento di fine rapporto e così via mi pare che si facciano dei richiami assolutamente improprio
Quindi lo stiamo a discutere di novembre norme attinenti a specifici a generali a generali discipline qui stiamo a discutere istituto particola
Che l'istituto che secondo la giurisprudenza della tassazione diritto vivente è un servizio e non è retribuzione
In base a a questo principio la cornea sezioni unite alla corte di cassazione hanno detto anche per il passato sia individuata questa Lazio e questa Lazio è stata riflessa nella Ricci
Quindi non vi è alcuna novità sostanzialmente la legge confermativa di come principio generale che giustamente dice la Corte di Cassazione si è convertito il una norma di legge e conclude in questo modo grazie
Grazie avvocato Antonio Bruno signor presidente signori la la causa che come è noto era stata discussa condividiamo le precisazioni fatte oggi dalle società costituite
Non aggiungiamo altri sottraiamo tempo la cortina si chiamerà causa numero due
Ordinanza cinque gennaio Milano centonovantatré del tribunale di sorveglianza di Torino articolo cinquanta comma quinto legge ventisei luglio settantacinque numero trecentocinquantaquattro come sostituita da dicono quattordici
Leggi il dieci ottobre mille novecentottantasei numero seicentosessantatré
Condannati all'ergastolo beneficio della semilibertà
Condizioni per la concessione in riferimento all'articolo tre della Costituzione gli avvocati per Rossi Mario sono Cesare Allegra e Francesco dunque essere avvocato dello Stato Antonio Bruno
Scorge la relazione del giudice professor Vassalli
Grazie presidente
L'ordinanza del tribunale di sorveglianza di Torino del cinque gennaio mille novecentonovantatré
Che solleva in via incidentale la presente questione di legittimità costituzionale ha per oggetto l'articolo cinquanta comma quinto della legge penitenziaria nel mille novecentosettantacinque
Così come modificato dalla legge dell'ottobre ottantasei numero seicentosessantatré
Che ammettendo la misura alternativa della semilibertà anche dei condannati all'ergastolo
Dice testualmente
Condannato all'ergastolo
Può essere ammesso al regime di semilibertà dopo aver espiato almeno venti anni di pena
E denuncia il contrasto di tale disposizione con l'articolo tre comma primo della Costituzione
Sotto il congiunto profilo di rivelazione polizia della disuguaglianza
Facendo rilevare che in esso non viene fatta alcuna differenza tra i condannati che durante l'esecuzione della pena tengono un comportamento irreprensibile
E quei condannati invece che durante l'esecuzione stesse continuano a delinquere riportando relative condanne definitive
L'ordinanza rileva altresì che questo sistema contrasta con il trattamento dei condannati a pena detentiva temporanea
Per i quali la stessa legge articolo cinquanta comma secondo
Stabilisce per la concessione del beneficio della semilibertà
Non è un termine fisso INPS anni ma un termine commisurato all'entità dell'etene effettivamente inflitte metà con due terzi per più gravi reati che qui non vengono in considerazione
A quest'ultimo proposito ritornando sia pure con minore ampiezza sugli argomenti svolti proprie precedente ordinanza sullo stesso caso della quale dovremmo dire
Il giudice a quo ricorda
Con una costante giurisprudenza della Cassazione abbia consentito
Di non violare il criterio della ragionevolezza stabilendo che se colui che sta espiando la pena di trent'anni di reclusione o altra condanna a pena detentiva temporanea commette un nuovo reato
E per questo riporta altra condanna alla pena inflitta per il nuovo reato viene sommata a quella residua alla data di commissione del nuovo delitto procedendo sia nuovo cumulo questa la massima della cassazione
In questo modo le due categorie di condannati vengono differenziate
Perché nel caso di chi non commette reati si può presentare domanda di semilibertà la scadenza della metà pena uno dei due terzi indicata dalla sentenza del provvedimento di cumulo
Mentre per gli altri la domanda può essere presentata soltanto alla scadenza della metà pena indicata nel nuovo futuro
Quindi vi è uno spostamento del termine dal quale decorre la possibilità di accedere al beneficio
Ciò non è possibile rileva l'ordinanza non è a pena fissa delle custom dal Kenya denunciate irragionevolezza illegittimità costituzionale
Ciò premesso
La complessità della vicenda in esame
In cui intervengono in si intersecano ripetutamente provvedimenti del giudice dell'esecuzione in materia di comuni e provvedimenti del magistrato di sorveglianza per il riflesso sulla semilibertà
E soprattutto eccezione preliminare che potremmo chiamare senza improprio diversi giudicata
Sollevata dalle deduzioni della parte privata
Rendono e in fondo anche alle tesi sviluppata dall'Avvocatura dello Stato rendono necessario riferire sulla base degli atti le varie fasi della procedura in questione che sono appunto le seguenti
Con ordinanza undici ottobre ottantanove il tribunale di sorveglianza di mirando
Concedeva Rossi Mario il beneficio della semilibertà
Relativamente ai fatti giudicati con sentenza diciotto marzo settantaquattro della corte d'assise d'appello di Genova ergastolo per omicidio e altri delitti
E il quattordici dicembre ottantotto del racconto e mia figlia bello di Cagliari anni due mesi sei di reclusione per porto abusivo di armi
Inizio appena veniva fissato al ventisei marzo settantuno giorno dell'arresto del Rossiglione l'inizio della sua restrizione di libertà nell'ordinanza tribunali di sorveglianza di Milano
Rileva l'anno che il detenuto ha dato prova vedi relazione di osservazione delle case circondariali diviene sentita adesione al programma di trattamento non solo attraverso una partecipazione Riccardo operosa le attività che si svolgono in istituto
Ma anche attivandosi al fine di coinvolgere i soggetti più deboli casi psichiatrici tossicodipendenti rilevava altresì che tale positiva evoluzione trovi riscontro nel rapporto con l'istituzione penitenziaria
Dopo una prima fase caratterizzata da dura conflittualità venti numerosissimi rapporti saranno poi quelle delle sentenze di cui parleremo
A partire dal mille novecentottantadue la condotta di Mario Rossi si è via via stabilizzata e si è sempre più collocata nell'ambito di un rapporto dialettico con istituzioni in cui il rispetto delle norme delle regole acquista un preciso riconoscimento da parte dell'interessato
Ritenuto che i comprovati progressi compiuti nel corso del trattamento la serietà dell'attività lavorativa prospettata infine il venir meno della pericolosità sociale di Mario Luzi attestano la sussistenza delle condizioni però un graduale inserimento del filtro una società visto il parere favorevole del procuratore generale
Ammette il detenuto Rossi Mario alla semilibertà in relazione alla prima di cui sopra
Non occorre qui sarebbe superfluo qui riferire su quelle che furono le modalità stabilite dal giudice di sorveglianza per l'esecuzione della semilibertà attività lavorative ed altro
Dopo il trasferimento del Rossi alla casa circondariale di Novara istituto fissato per l'esecuzione della semilibertà di qui la completezza del magistrato di sorveglianza di Torino del tribunale di sorveglianza di Torino giudice al quale era presente cause
Veniva notificato a Rossi un nuovo ordine di carcerazione della procura generale presso la Corte d'Appello di Cagliari
Dovendo egli espiare nel Complesso a seguito di varie condanne definitive anni ventidue di reclusione anzi ventidue sei metri per fatti commessi durante l'esecuzione della pena
Sequestro di persona pubblica istigazione a delinquere banda armata detenzione di armi
Attivata la procedura per l'estensione della semilibertà anche riguardo a tali condanne
La procura generale di Cagliari richiesta di procedere al cumulo delle pene lo determinava l'ergastolo con isolamento diurno per due mesi sulla base dell'articolo settantadue comma secondo del Codice penale
Che prevede appunto per concorso tra reati che comportano la pena dell'ergastolo e reati comportano pene detentive temporali isolamento diurno da due a diciotto mesi
Lasciava invariata la ricorrenza del termine dal ventisei maggio mille novecentosettantuno
Senonché
Ricevuta comunicazione di detto provvedimento del tribunale di sorveglianza di Torino avviava la procedura prevista dall'articolo cinquantuno bis della legge penitenziaria
Per la sopravvenienza di nuovi titoli di restrizione delle libertà e con decisione otto febbraio novantuno dichiarava la cessazione della misura della semilibertà concessa procede al tribunale di sorveglianza di Milano l'undici ottobre ottantanove
Dovendo il diritto a chiedere detto beneficio ritenersi destinato a maturare soltanto alla data del diciotto novembre due mila a tali computo
Perveniva al tribunale di sorveglianza ritrovino considerando che venti anni di pena per le originali due sentenze ergastolo gastro e due anni e sei mesi
Erano maturate diciotto agosto ottantanove ma che la vita dei nuovi successivi ventidue anni e mezzo dovendosi scinderli appena riportata dopo da quella riportata prima maturava appunto soltanto dopo altre undici anni essendosi
La decisione richiamata
Ricordava la giurisprudenza della Corte di Cassazione in materia di pene detentive temporali
Nel senso cioè che il limite massimo dei trent'anni stabilito che dette pene dall'articolo settantotto
Vedete bene temporale stabilito dall'articolo settantotto codice penale deve essere interpretato come limite riferibile alle pene inflitte per i reati commessi prima dell'inizio della detenzione
Mentre nel caso dei reati commessi
Dopo deve procedersi a un nuovo cumulo comprendendo in esso oltre la pena inflitta per il nuovo reato la parte della pena risultante dal cumulo precedente
Non ancora espiata alla data di commissione di ulteriori reato
E determinando la decorrenza del nuovo Piccolo dalla data dell'ultimo reato ovvero da quella del suggestivo il resto a seconda che il nuovo reato sia stato commesso dopo l'espiazione della pena precedente ovvero dopo la sua interruzione
Nell'ampia ordinanza il Tribunale dichiara di rendersi conto della impossibilità
Di estendere sic et simpliciter la giurisprudenza della Cassazione elaborata con riferimento alle pene detentive temporale alla pena dell'ergastolo
Peraltro
Invocando lei ha dei bracci io anche di natura morale
Di non garantire l'impunità per coloro che commettono altri reati mentre stanno scontando la pena detentiva
Si dedica a cercare una soluzione che secondo il diritto positivo possa condurre ad analoghi risultati di giustizia
E ritiene di trovare una propria una trasformazione subita dalla pena dell'ergastolo con l'introduzione della semilibertà ed era rivelazione diceva
Istituti che avrebbero fatto per rendere avere di Arturo spesso l'assolutezza del suo carattere di prevendita
Facendogli venir meno così ha testualmente detto quel tuffo connotato essenziale
E in particolare togliendo ogni valore all'inasprimento mediante isolamento diurno
Che non ha più ragione d'essere con il nuovo ordinamento penitenziario dove il condannato all'ergastolo rivolgo anche con tenuto conto della liberazione anticipata della possibilità di fruire delle relative
Riduzione di pena può essere posto in libertà dopo sedici anni di impegno
Quando vi sono reati commessi durante la detenzione riprende vigore la norma generale che disciplina il concorso di reati di pene
L'autonoma valutazione dice l'ordinanza di ogni reato egli ogni pena di qui quel ricalcolo di cui si è detto sopra e la decisione adottata di cessazione della semilibertà
Tralascio altri passi dell'ordinanza dove se ogni volta maggiore vantaggiosità della pena dell'ergastolo rispetto a pene detentive temporale
Attraverso la ricavi
Avverto questa ordinanza otto febbraio novantuno
Ricorreva per Cassazione la difesa del rosso rilevante orchestra finiva per creare una fattispecie normativa del tutto nuova
Contrastante con il sistema del codice penale in materia di cumulo
Evitare che virtualmente abrogava l'articolo settantadue di detto Codice
Per cui un cumulo tragga autore pene detentive temporale non porta Carito lamento diurno
E osservava che la considerazione del tema della sostanziale impunità per i delitti commessi dopo l'inizio dell'esecuzione della pena dell'ergastolo non rientra nella disciplina dettata dalla legge
A seguito di tale ricorso della difesa dell'interessato l'ordinanza del tribunale di sorveglianza di Torino otto febbraio novantuno quella che richiamava la cessazione della semilibertà
Veniva annullata senza rinvio dalla Corte di Cassazione
Con sentenza diciassette giugno mille novecentonovantuno su conforme conclusioni della procura generale presso la Corte il teste
La Corte di Cassazione osservava
Che una volta proceduto anche al popolo della pena si instaura anche formalmente un unico rapporto l'esecutivo ad ogni possibile sospetto salvo diverso ed esplicite disposizioni di legge che nella specie non ci sono
Tra parentesi va detto data l'impostazione dell'ordinanza annullata che la corte di cassazione in quella circostanza si impose autonomamente anche un interrogativo circa la legittimità costituzionale del sistema
Problema che a suo avviso in ogni caso avrebbe riguardato il sistema del concorso di reati di pene fissato dal Codice Penale ma rispose a tale interrogativo negativamente rilevando che la differenza tra il condannato all'ergastolo il condannato anche a pena detentiva superiore a cinque anni già era stata tenuta in conto dalla legge con l'aggiunta dell'isolamento di un modo diciotto
Il magistrato di sorveglianza di Novara
Conte che il magistrato giudice con decreto ventisei luglio novantuno conformandosi al principio di chili denunciato dalla sentenza della Corte di Cassazione
Nel permanere delle condizioni di cui i primi tre commi dell'articolo cinquanta della legge penitenziaria tenuto conto della pena inflitta disponeva la prosecuzione provvisoria della semilibertà
Senonché
Successivamente su quello che possiamo chiamare il fronte del cuculo il fronte il popolo quello delle precedenze di competenza del giudice dell'esecuzione
Accadeva che il procuratore generale presso la Corte d'Appello di Cagliari
Il nove marzo novantadue veniva ad affermare che la sua precedente operazione di cumulo quella già sopra citata del ventuno agosto novanta era da ritenere errata
Quando all'inizio della pena curare
Che deve essere fissato non più al mille novecentosettantuno data dell'arresto e dell'inizio delle error prima del trentuno marzo ottantadue
Essendo stati commessi fino al marzo ottantadue gli ultimi reati per i quali Rossi era stato condannato alla pena della reclusione
Sulla base di tale provvedimento che costituirà un nome non attinto dalla decisione della Corte di Cassazione ma questo come dire ma questo come sentirete sarà contrastato dalla difesa dei rossi
Il magistrato di sorveglianza di Novara
Sospendeva provvisoriamente la semilibertà
E trasmetteva gli atti per competenza al tribunale di sorveglianza di Torino ai sensi dell'articolo cinquantuno bis ultima parte legge penitenziaria sempre sopravvenienza di nuovi criteri restrittivi di libertà
Ma intanto adita quali il giudice dell'esecuzione la Corte di Assise di attende di Cagliari design attendeva il calcolo del procuratore generale
Razza settantuno
Conseguentemente il magistrato di sorveglianza di Novara disponeva ancora una volta la prosecuzione provvisoria della semilibertà
E a questo punto che ripresa dopo la sospensione provocata dall'incidente di esecuzione menzionato il procedimento di sorveglianza sulla semilibertà
Il tribunale di sorveglianza di Torino con l'ordinanza cinque gennaio Michele novecentonovantatré quel grande di cui si tratta
Dopo avere testualmente premesso di doversi occupare della ammissibilità di una istanza di semilibertà presentata da un detenuto
Per reati commessi nel corso dell'esecuzione della pena dell'ergastolo ha commesso fatti per i quali ha riportato condanne a pene detentive per un compenso di ventidue anni di reclusione
Ritenuta non manifestamente infondata è rilevante la questione di costituzionalità ex articolo tre primo comma costituzione sospendeva il proprio giudizio e trasmetteva gli atti a questa Corte le ragioni del giudice a quo sono già state esposte all'inizio della relazione
Cioè una duplice disparità tra condannati all'ergastolo cono commettono altri reati e condannati che ne commettono fino ad essere condannati ad altri enti due anni di reclusione
E disparità tra i condannati all'ergastolo i condannati a pene detentive temporali e non però a ripeterlo
Si è costituito il Rossi con memoria depositata dal suo difensore avvocato Giulio Cesare negra chiedendo il rigetto della questione
Viene prodotto in primo luogo che rapporto di specie deve ritenersi esaurito
E quindi sottratto agli effetti di un eventuale pronuncia di illegittimità
Risultando la posizione Rossi oramai definita con la sentenza della Corte di Cassazione diciassette giugno mille novecentonovantuno che annullando senza rinvio la pronuncia del tribunale di sorveglianza di Torino una prima pronuncia di Torino gli aveva riconosciuto Roche in il diritto di fruire del beneficio della semilibertà già accordato agli nell'ottantanove dal tribunale di sorveglianza di Milano
Tutto un analogo profilo si contesta poi l'esistenza di un giudizio davanti all'autorità giurisdizionali
E quindi la condizione richiesta dall'articolo ventidue legge undici marzo cinquantatré numero ottantasette per promuovere un giudizio di legittimità costituzionale si tratterebbe cioè di un procedimento apparente instaurato solo perché la procura generale di Cagliari aveva del tutto impropriamente rievocato un problema oramai definitivamente risolto verrà ricordata pronuncia della Cassazione
Infine con riferimento al merito deduzioni del Russkij contestano il giudice a quo chiarire arbitrariamente equiparato situazioni nettamente diversificate quelle della persona condannata abbinata attento e quella della persona condannata appena temporanea
è intervenuto il presidente del Consiglio dei ministri rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato chiedendo che la questione sia dichiarata non fondata
Secondo l'avvocatura la paventata violazione del principio di eguaglianza sarebbe del tutto inedito utilizzati
Dato che la Commissione di ulteriori reati nel corso dell'esecuzione della pena dell'ergastolo
Non può che comportare a norma dell'articolo cinquanta comma quarto della legge penitenziaria
Un giudizio sfavorevole sui progressi compiuti e sul graduale reinserimento ai fini dell'ammissione del detenuto in regime della semilibertà dice testualmente l'articolo cinquanta comma quarto
L'ammissione al regime di semilibertà disposta in relazione ai progressi compiuti nel corso del trattamento quando vi sono le condizioni per un graduale reinserimento del soggetto nella società
Con la conseguenza che l'avvocatura che l'avere commesso delitti nel corso dell'esecuzione della pena potrà anche per i condannati all'ergastolo precludere il tutto o ritardare l'accesso al beneficio della semilibertà
A questo proposito desidero peraltro avvertire concludo
Che il giudice a quo pur non facendo alcuna menzione espressa dall'articolo cinquanta quarto comma
Dei poteri che ha detto articolo di conferisce sembra scartare questa possibile eccezione sul rilievo che la questione era vista anzitutto nel suo presupposto fondamentale
L'ammissibilità della semilibertà dopo vent'anni di privazione della libertà senza tener conto dei reati effettivamente commessi
La corte viene appunto chiamata a verificare la legittimità di questo presupposto oggettivo a prescindere dai possibili esiti del procedimento del merito
Ricavo questa posizione soprattutto dalle proposizioni conclusive dell'ordinanza di rimessione aggiungo che in ogni caso nella fattispecie sarebbe caso mai trattato di fare cavolo pertanto cinquanta comma quarto che presuppone la conoscenza da parte del Tribunale di sorveglianza della situazione maturate dopo la condanna
I vent'anni di detenzione quanto all'articolo cinquantuno primo comma
Che dice il provvedimento di semilibertà può essere ognitempo revocato quando il soggetto non sia pari Vittorio al trattamento questo comunque lo Stato Del Bene
Grazie intervengono gli avvocati Giulio Cesare Allegri Antonio Brusca avvocato Allegra
Eccellentissimo presidente Mitchell Intimissimi signori giudici
La vicenda dettagliatamente esposta
Dal illustrissimo
Relatore
Mi pare che abbia trovato suo definitivo esaurimento nella decisione della Corte Suprema di Cassazione Sezione prima
La quale pur tenendo conto di tutte le decisioni intervenuti a carico di Rossi
Il condanna all'ergastolo e tutte le ulteriori condanne successive
Aveva affermato quel principio che non sto a ripetere perché già ricordato dall'illustrissimo relatore secondo cui la semilibertà ira concedibile
Posto alla luce di quelle considerazioni che qui non ripeto in riferimento al fatto chi
I termini erano stati legittimamente superati
E soprattutto alla luce del fatto che la pena dell'ergastolo assorbe tutte le altre pene salvo sanzioni aggiuntive sotto il profilo della restrizione carceraria con isolamento questa decisione è diventata definitiva ovviamente la sentenza di Cassazione automaticamente definitiva senza rinvio qualcuno che cosa sia ad essi che è stato mantenuto in stato rinvigorito
Ripreso rimesso in ripreso in esame in precedente provvedimento adottato a suo tempo dal tribunale di sorveglianza di Milano che ad avviso della corte di cassa pone doveva mantenere invalidità nonostante la successiva decisione del tribunale di sorveglianza di Torino che alla luce delle condanne successive aveva revocato il provvedimento
Quindi si era formato un giudicato su un punto definitivo perché ripeto la Corte di Cassazione prendendo in esame tutta la posizione giuridica di Rossi aveva riconosciuti il diritto di costui secondo quanto già accennato
Secondo quanto già riconosciuto dal tribunale di sorveglianza di Milano potere della semilibertà
Si è verificato un fatto verosimilmente provocato da una non conoscenza della realtà processuale precisa di Rosi anche perché si sono anche ballate delle date che forse hanno reso impossibile il riconoscere questa realtà il si è verificato questo che il il sostituto procuratore generale di Cagliari
Alla luce della stessa identica situazione notate non si è verificato assolutamente nulla di diverso alla luce della stessa identica situazione esaminata prima in termini negativi dal tribunale di sorveglianza di Torino e poi in termini positivi favorevole a Rossi dalla Suprema Corte di Cassazione non conoscendo la decisione della Corte di Cassazione ha rifatto il calcolo tenendo conto di quel primo
In più che alla pena della dell'ergastolo andavano aggiunto le pene aggiuntive e determinando la pena limite al mille novecentottantadue anziché al mille novecentosettantuno si è trattato di un errore materiale
Perché subito dopo due mesi dopo il presidente della Corte di Assise di appello di Cagliari riconoscendo il macroscopiche errore e riconoscendo la definitività di giudizio determinato dalla sentenza del la Corte Suprema di Cassazione revocava il provvedimento del sostituto procuratore generale per cui la situazione a riprendeva la sua fisionomia chiara e limpida quale delineata dalla Corte Suprema
Ecco noi di opponiamo questi diciamo che a questo punto il processo il giudizio volto a stabilire sempre Rossi fosse o meno meritevole della semilibertà era chiusa era definito oltre evidentemente al giudizio della Suprema Corte non si poteva andare non si poteva rifare un calcolo già fatto dalla corte e decise in un certo determinato modo sicché noi assumiamo che i non solo il rapporto processuale dovesse essere ritenuto ormai esaurito ma diciamo pure che non vi era più inattivi un sostanziale procedimento avanti il tribunale di sorveglianza di Milano proprio per la procura generale aveva riconosciuto la Corte di Assise di appello dice di tagliare aveva riconosciuto l'erroneità della decisione del sostituto procuratore quindi annullando quell'elemento che aveva rimesso in moto l'autorità giudiziari il tribunale di sorveglianza di Torino
Se è così signori io ritengo che si debba riconoscere che la questione e chi usa ed è finita e risolta una volta per sempre in termini definitivi
Per quanto concerne Rossi e si deve pure a mio avviso riconoscere che non era più possibile parlare di nuovo pronti di procedura ancora aperta avanti al Tribunale di sorveglianza
Tale da legittimare la introduzione di quel ricorso a questa eccellentissima corte costituzionale presentato io ho presentato una dettagliata memoria a questa memoria io mi richiamo e mi pare che il discorso però vada visto in questi termini di natura eminentemente processuali
Per cui non si può più in sostanza di vedere un problema già definitivamente risolto dalla Corte di Cassazione senza rinvio quando nessun fatto nuovo sia introdotto
Avvocato Bruno
Presidente al Presidente del Consiglio non interessano naturalmente gli aspetti processuali di questa vicenda penale a me interessa soltanto ribadire la legittimità costituzionale della norma per le ragioni che abbiamo detto e memorie che il relatore riferita settanta
Grazie si chiami la causa numero tre
Quattro motivato
Ordinanza del TAR Lazio articolo ventinove comma secondo terzo periodo legge undici marzo ottantotto numero sessantasette contributi Gescal assegnazione del gettito di riferimento agli articoli tre e novantasette della Costituzione
L'avvocato Regione Lombardia Valerio Onida Fortunato Paganini Saviano Lorenzoni Bra regioni Piemonte Liguria fortunato programma ritroviamo Veltroni
Regione Veneto Vittorio domenica Giorgio Gatti popolare italiano Lorenzoni avvocato lo scopo certo forte svolge la relazione giudice professor Mirabelli
Il tribunale amministrativo regionale del Lazio con un quattro ordinanze emesse in altrettanti procedimenti promossi
Rispettivamente alle regioni Lombardia Piemonte Liguria e Veneto nei confronti del Comitato interministeriale per la programmazione economica
Tendenti questi ricorsi all'annullamento della deliberazione del ventotto giugno novanta contenente direttive per il programma di edilizia residenziale pubblica per il triennio ottantotto ottantanove
Ha sollevato in riferimento agli articoli tre e novantasette della Costituzione questione di legittimità costituzionale l'articolo ventidue secondo comma terzo periodo della legge undici marzo ottantotto numero sessantasette
Concernente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
La norma denunziata prevede una riserva del settanta per cento per i territori del Mezzogiorno nell'assegnazione dei contributi Gescal all'edilizia residenziale pubblica per la costruzione di abitazioni per i lavoratori dipendenti
La sentenza di questa corte numero duecentoquarantuno nell'ottantanove ha già dichiarato l'illegittimità costituzionale il secondo comma dell'articolo ventidue
Ma nella parte in cui non assegna all'edilizia residenziale pubblica per la costruzione di abitazione per i lavoratori dipendenti
L'intero gettito dei contributi Gescal
Il tribunale amministrativo regionale ha ritenuto finale lesione a un parere del Consiglio di Stato
Al quale si era già uniformato il CIPE che la riserva del settanta per cento dei fondi derivanti dei contributi Gescal
Alle regioni meridionali non è venuta meno per effetto della dichiarazione di incostituzionalità dell'articolo ventidue
Nella parte sopra indicata
Tale percentuale di riserva di fondi dovrebbe quindi essere applicata anche in occasione del ripartizione delle somme riassegnate all'edilizia residenziale a seguito della sentenza della Corte costituzionale
Il TAR esclude che la percentuale del settanta per cento di riserva posta in essere in sede di interpretazione
Ridotta alla misura del quaranta per cento stabilità in via generale convegni minimo di garanzia dell'articolo centosette del decreto presidenziale duecentocinquantotto duecentodiciotto del settantotto solo perché a seguito della sentenza la Corte costituzionale l'ammontare in termini assoluti del l'intera somma assegnata a questo settore e evitato
Il tribunale amministrativo
Rito veniva che l'articolo ventidue della parte che viene denunciata
A conservato va sua autonoma vigenza mai divenuto il ragionevole e quindi contrastante con l'articolo tre della Costituzione proprio a seguito della sentenza la Corte infatti il mantenimento della Riserva pari al settanta per cento produce FI
Diversi in una situazione normativa quale quella che si è determinata con la integrazione dei fondi il permanere di quella disposizione in vigore
Disposizione emanata su presupposti giuridico normativi ora radicalmente modificati determinerebbe una legittimità
Proprio perché provocherebbe degli effetti distorti e questi effetti distorti inciderebbero anche sulla piena funzionalità e la disposizione in rapporto ai principi di buona amministrazione previste dall'articolo novantasette della Costituzione
Si sono costituite le regioni Lombardia Piemonte e Liguria ebbene sto chiedendo tutte che sia dichiarata la illegittimità costituzionale la norma denunciata ma prospettando anche una interpretazione di verza della spessa
Difatti la Regione Lombardia
Ritiene inesatta la lettura della disposizione ferite attuata dalla tribunale amministrativo regionale
Rileva che e si tratta di una norma del tutto eccezionale fondata sulla volontà di conservare al Mezzogiorno una quantità di fondi sostanzialmente non consentì zia nata dalla sottrazione dalle somme disponibili di somme destinate inizialmente al bilancio dello Stato questo trattamento privilegiato
Aveva senso se riferito esclusivamente alle somme residue
E non quindi alle somme ulteriori che si sono rese disponibili a seguito della sentenza duecentoquarantuno e l'ottantanove di questa corte
Per queste somme ora resa si disponibili dovrebbe agire vigore il criterio generale la riserva del quaranta per cento del mondo la norma eccezionale che viene denunciata
Nel merito
Essendo modificati presupposti sui quali si basava la disciplina dell'articolo ventidue
E determinandosi gli effetti distorti ove l'interpretazione della norma fosse diverse conforme a quella enunciata dal tribunale amministrativo regionale
Si chiede appunto che sia schierata da illegittimità costituzionale si prospetta peraltro anche altro vizio in riferimento all'articolo centodiciannove della Costituzione al rapporto tra finanza centrale efficienza regionale
Anche le regioni Piemonte Liguria
Ribadiscono che la disposizione svincolata dal consiglio direttivo di programmazione sarete
Del tutto illegittima non manca essendo ancorata a una effettive esigenze maggior fabbisogno per le regioni quasi far riferimento egualmente la Regione bene sto sottolinearla irragionevolezza della disposizione perché l'allocazione delle risorse in maniera così il cospicuo alle regioni meridionali mancherebbe farebbe mancare qualsiasi collegamento tra lo scopo del prelievo il fabbisogno da soddisfare
Ne deriverebbe una assolute irrazionalità usata illogicità della disposizione e la regione
E annuncia anche la esigenza di è una dichiarazione di legittimità costituzionale consequenziale dell'articolo ventisette della legge
Centosettantanove del novantadue che manterrebbe la riserva ce lo racconta il settanta per cento anche alle biennio successivo si è costituita l'avvocatura
Dello Stato per il Presidente del Consiglio dei ministri osservando che e si è in presenza di una valutazione discrezionale delle legislatore che solo casualmente connessa alla identificazione delle risorse finanziaria e pertanto non si sarebbe in presenza di un vizio di legittimità costituzionale
La avvocatura dello stato ritiene inoltre che l'articolo due della legge centosettantanove del novantadue che pure fa riferimento ai criteri di ripartizione delle dei fondi per l'edilizia residenziale pubblica avrebbe essenzialmente confermato Turati precedente disciplina per cui non vi sarebbero possibilità interpretative diverso
In prossimità dell'udienza hanno depositato
Memorie le regioni che sono costituite ribadendo sostanzialmente le argomentazioni precedenti in particolare sottolineando gli effetti distorti che la interpretazione della norma determinerebbe o la norma così interpretata determinerebbe
La percentuale di riserva nel settanta per cento per questi fondi Sylvie spaccherebbe notevolmente già ogni altra valutazione di riserva che è stata effettuata in precedenza per il Mezzogiorno e oscillante
In genere nella misura del quaranta attorno alla misura della quaranta per cento sull'argomentazione della Avvocatura dello Stato che ritiene confermativa della precedente norma la legge centosettantanove del novantadue per la verità la Regione non serva che non sì esteso non sia una conferma della interpretazione di quella norma nel senso del mantenimento nei limiti del settanta per cento di riserva Marzia solamente un'estensione dell'ambito di applicazione di quella norma anche appunti successivo
La
Riserva del settanta per cento si ribadisce poteva venire una ragionevolezza se applicata alle quote residue rispetto a quelle precedentemente assegnate al bilancio dello Stato
Mentre verrebbe meno quando la assegnazione così ampia non trova giustificazione nella principe solidarietà che o essere ammesso per
Agevolare le s'situazioni relative ai territori meno favoriti si ribadisce anche il contrasto persistenza in contrasto con l'articolo novantasette della Costituzione perché del buon andamento e l'imparzialità
Presuppongono Risiko non reparto ricco e irragionevole delle risorse sul territorio in rapporto al fabbisogno
Anche le regioni Piemonte e Liguria escludono che la questione di legittimità costituzionale possa essere superata con riferimento alla successiva a norma dell'articolo due Veggia centosettantanove del novantadue ribadisco nella contrasto con l'articolo novantasette della costituzione
Ribadiscono la carattere palesemente discriminatorio della disciplina che né deriverebbe
E sottolineano come la disciplinare tenderebbe a attuare una sistema fisso disancorato all'effettività delle esigenze la ripartizione delle risorse in realtà secondo va disciplina ordinariamente prevista dovrebbe essere ancorata alle valutazioni del fabbisogno delle singole aree e non determinata in una maniera fissa ed è immutabile tanto più secondo i criteri di ripartizione così rigidi così vincolanti
E così ampiamente costituenti una riserva atterrò alcuni territori non ancorata alla effettività del bisogna sì ritiene inoltre che non ci sarebbe o non sarebbe invocabile il principio fissato per legge delle nella sentenza di questa cosa centottantotto del novantadue che considera legittimo dal mantenimento di una quota di riserva per rendere i toni del Mezzogiorno per le iniziative di carattere turistico peraltro nella misura del cinquanta per cento argomentando sul fatto che non si sarebbe in presenza come in quel caso di un intervento di tipo straordinario ma anche un intervento da considerare ordinario
Niente sì ritiene che possa essere superato ricordare dubbi di legittimità costituzionale
Facendo riferimento appunto alla norma sopravvenuta l'articolo due della legge centosettantanove lo novantadue che si riferisce o nel periodo di tempo diverso da quello considerato fare lo stato degli atti
Allora intervengono i gli avvocati Valerio Onida Fortunato pagano il Sergio la porta avvocato l'India
Grazie
Questo conflitto con consegna dei tempi perché forse qualche anno fa non si sarebbero sarebbero giunti all'esame di questa Corte controversie nelle quali diverse Regioni
Discutono sulla ripartizione di risorse finanziarie fra di esse
E poi morbido peraltro che pone problemi seri perché ci sono i problemi della distribuzione territoriale delle risorse in uno stato regionale che ha un centro che ha una ha dei meccanismi anche di compensazione ma che è pur sempre uno Stato ragiona
E poi prevede l'eguaglianza fra Regioni polemiche anche in altre occasioni questa Corte ha avuto modo di affrontare cioè l'applicazione del parametro dal principio di eguaglianza alla trattamento che il legislatore statale fa alle diverse regioni
La vicenda per la verità singolare perché come ha ricordato il relatore
Qui si tratta prima di tutto di capire che cosa dica questa norma di legge su cui TAR ha sollevato questione di costituzionalità
Ricorderà che il meccanismo dei contributi Gescal contro corteo ma che riducano il quale questa entrata viene riscosse dell'hotel Internazionale sui
Presi sui lavoratori
Si crea quindi un monte di risorse la legge fondamentale legge quattrocentocinquantasette settantotto prevede che queste risorse vengano siano destinate alla uno signor destinate all'edilizia residenziale pubblica due siano ripartite secondo criteri oggettivi fissati da un organo di programmazione ad alta densità di programmazione economica dal CIPE
L'articolo due lettera
Nella legge sessantasette dell'ottantotto
Il legislatore statale a in qualche modo derogato diciamo per per un biennio
Per la verità cinque anni secondo la l'impostazione originaria cinque anni alla
Al meccanismo ha derogato nel senso di togliere al Augusto Monti di risorse destinato all'edilizia residenziale una parte avvocato la al bilancio dello Stato per i fabbisogni generali dello Stato questa è la parte della norma su cui si è appuntata l'attenzione dalla Corte nella precedente occasione
Il legislatore statale nel fare questa operazione di avocazione al bilancio dello Stato entrata del bilancio dello Stato
Una parte così una quota consistente mila cento centocinquanta miliardi del del monte risorse derivante dei contributi Gescal ha poi ha aggiunto che letteralmente le quote residue cioè le quote ulteriori quelle che non erano state allocate a bilancio dello Stato restano assegnate da un lato e
Con una riserva del settanta per cento per i territori del Mezzogiorno quindi la riserva del settanta per cento per i provvedimenti per i territori del mondo giovanile letteralmente riferita a quelle quote dissolse Del Monte
Il gettito dei contributi
Che residua va dopo la vocazione all'entrata del bilancio dello Stato fatta se avrebbe legionella che ha potuto scrivere
Di ipotetici cinque mila miliardi disponibili due mila gli atti sono avvocato e Mila sono stato tre mila miliardi sono attribuito Lisa residenziale e ripartiti con una con risalgono a settanta per cento a favore del
Questa distribuzione della quota residua è avvenuta
Citare ripartito fra le Regioni con Varese al settanta per cento e le regioni del Nord hanno contestato questa distribuzione cioè quella piccola quella limitata quota di risorse che risultava disponibile in base alla disciplina dell'articolo ventidue
è stata ribadita in via eccezionale con questo meccanismo con questo criteri di riparto a sua volta eccezionale che ha giustificato solo dal fatto di attenere alla distribuzione non dell'intera risorse disponibili matura gran parte molto meno consistente ha seguito la sede della Corte cade la prima prima delle scelte del legislatore statale cioè quella di avocare al bilancio dello Stato anche le altre gli altri il premio quali che fossero miliardi di risorse a questo quando si pone il problema del nuovo riparto qui stiamo discutendo di un nuovo reparto che cita e fa una seconda deliberazione di riparto
Ed è in questa diversità di patrizi pone il problema qual è il criterio di riparto e in generale criterio che l'articolo due lettera e cioè per Eritrea correlate al fabbisogno dedicati dal CIPE con riserva al quaranta per cento di territori meridionali o è quell'eccezionale criterio di riparto degli giocatore aveva destinato a letteralmente di riferito alla distribuzione delle quote residue dopo quell'operazione di avocazione proteine che in realtà anche prima di tutto dal punto di vista letterale e poi dal punto di vista logico e razionale erano vada interpretata in questo secondo senso cioè l'acquolina la riserva al settanta per cento e riferita dal legislatore dalla legge onda oggettiva della legge solo a quelle quote quantitativamente non identificate ma identificabili in base all'espressione quote residue quindi rendendo si disponibili per l'edilizia residenziale altre risorse diverse da quelle che ci a cui l'Egitto aveva riferito a risanare settanta per cento non poté riprendere vigore la norma generale dell'articolo due lettera
Distribuzione con criteri oggettivi da parte del CIPE con riserva del quaranta per cento in regioni meridionali salvaguarda presiedere come noto corrisponde quantitativamente
Alla riserva che storicamente molte leggi di spesa hanno hanno detto introdotto per rassicurare diciamo in un
Beh al Mezzogiorno una quantità di risorse e sono proporzionata al fabbisogno ma anche proporzionata al particolare la particolare proprio di debolezza nella quale quei territori si trova allora quello che è accaduto seguito la sentenza la Corte non è semplice limitazione quantitativa di del monte risorse distribuibile e la diciamo il rendersi attuale di un riparto e di una una risorsa del martire
Che il legislatore dell'ottantotto datato non aveva preso in considerazione da qui il dato non abbiamo fatto riferito la norma sul quota di riserva del settanta per cento
E d'altra parte anche la potestà nazionale non può che essere questa l'interpretazione corretta perché in un in un sistema nel quale queste risorse provengono dall'intero territorio nazionale quindi ben ben questi contributi Gescal vengono pagati da tutti i lavoratori da tutte le imprese
Una riservano il quaranta per cento ai territori meridionali si spiega perfettamente nell'ambito è la tradizione secondo cui la spesa pubblica osserva questo limite per impedire che vi sia un drenaggio
Di risorse verso i territori magari più vivaci economicamente ma in cui il fabbisogno e
Nel proporzionalmente o meglio le cui condizioni sono già più sviluppate
Ma non si spiegherebbe invece questa riterrete settanta per cento quando è stata sequestrata il consiglio non si spiegherebbero ritorno del settanta per cento che praticamente comporta un rovesciamento vero e proprio del rapporto fra entrate spiega cioè io non so quante si esattamente gettano i contenuti provenienti dalle regioni non meridionali ma si può intuire approssimativamente che vi sia in questo caso un perfetto rovesciamento cioè i territori che danno di più ricevono molto di meno
Quest'ultima divisione non lo ha mai voluto se dice adesso che lo avrebbe vorrebbe in maniera postumo ha voluto il legislatore del del novantadue colore duecentosettantanove là dove ha stabilito che la riserva di cui articolo ventidue comma due legge sessantasei si applica limitatamente alla programmazione dei fondi relativi al biennio ottantotto ottantanove per la verità non mi pare che questa disposizioni di legge
Non modifichi affatto la portata dell'articolo ventidue comma due se non nel senso di limitarne nel tempo l'applicabilità
Si dice esattamente la riserva di cui si applica limitatamente alla programmazione di fondi praticargli una Toyota otto-nove quindi non vale più bravi per i fondi vanno novanta novantuno novantadue a cui invece la norma originaria significativa
Questo non significa affatto dire che vale la riserva il settanta per cento non solo per le quote in esilio ma anche per le quote resi disponibili a seguito della caduta della
Secondo la sentenza di costituzionalità che ha fatto cadere la vocazione di una parte delle risorse al bilancio dello Stato d'altra parte se l'interesse questo un articolo dunque comma quattro della legge centosettantanove dovesse essere interpretata come una sorta di norma interpretativa l'interpretazione autentica perché intanto si dovrebbe rilevare che è una fase interpretativa perché innova
In realtà non si dichiara nemmeno una norma interpretativa in secondo luogo si dovrebbe concludere che la questione di costituzionalità rimane il caso mai si estende a questa nuova norma perché la questione di quote tra i tassi prima proprio al fatto della
Il razionalità io una distribuzione a criteri di riparto che non tiene conto del Canada il carattere della della della della duplicità delle delle delle delle dei due mondi risorse quello originariamente da ripartire con settanta per cento le quote residue quello invece resosi disponibile ha seguito la sentenza della Corte
Sul merito delle questioni così unita che nostro avviso che va affrontato solo subordinatamente alla previa risoluzione del problema interpretativo che abbiamo posto io dico solo due parole polizia erano i colleghi ad approfondire l'argomento
Vorrei far rilevare che qui non siamo nel campo di una spesa pubblica taglieggiatori destino certamente certe risorse atto una spesa introduce una riserva a favore di determinati territori
Parliamo di un tratto di contributi di un gettito contributivo prima destinato altri tre silenziare ma più ma il lei risorse sono risorse determinati non da una liberale determinante decisione del legislatore
Statale quindi non sono risorse prese nel bilancio dello Stato ma sono risorse provenienti da una contribuzione è una contribuzione che per legge è una contribuzione per di più finalizzata finalizzata al
Alla all'edilizia residenziale pubblica come fine che interessa tutti coloro che sono chiamati a versare il contributo Coni per questa duplice ragione entrate non estesa i veri un'entrata
Finalità per legge al soddisfacimento di un di un bisogno di che riguarda tutti i contribuenti non può
Agevolmente riconoscesse legislatore una piena libertà una piena discrezionalità seguire queste risorse sul personale
Per queste ragioni insisto per l'accoglimento del ricorso grazie avvocato magari
Brevemente dei loro soldati alcuni temi sono stabilite da molto esauriente tratta dalla personalmente
Sì io non amo l'esasperazione polemiche non mi sia consentito rilevare ancor più lo dico alla luce della grande esposizione grosso rammenta che sembra si sia in presenza di una norma UFO proveniente da una galassia di arbitrarie supposizioni
E in brand se non ho compreso male
Viene in varie sedi è stato asserito quanto se che il legislatore avrebbe esercitato la sua funzione la fattispecie ipotizzando interventi temo la demolitori della corte anzi l'intervento demolitorio della corte quello di cui alla sentenza due quattro uno dell'ottantanove e disponendo per tale evenienza
Sì francamente che venivano farle supposizione sia da considerare eccessiva un po'irragionevole
Ne ne Caccamo Salm mente
A nostro peso né casualmente è stata assunta una determinazione in tal senso partecipato
Meritorio sia consentito solo aggiungere un ricorso a una patologia le quote residue sono poi dalle Scritture
In aggiunta al tutte le argomentazioni svolte negli atti io vorrei
Svolgere qualche considerazione su un un principio che mi sembra fattispecie quale quelle considerazione risulti del tutto negletto
Ed ecco il primo un principio al quale contesta eccellentissima corte ha prestato attenzione invece in sede di motivazione della sentenza numero due quattro uno dell'ottantanove il principio della programmazione
E programmazione in sede anche di riparto di i del gettito di quelli che come ricordava il professor unità sono tributi di scopo
è un principio che nella fattispecie a nostro avviso risultava calpestato in violazione dei dei principi costituzionali di eguaglianza
Dei principi di buona amministrazione del principio di ragionevolezza della legge e il caso è veramente e emblematico o
Per editto
Ho benedetto si è programmato sulla base di una presunzione non ha assistita da inidonee istruttorie dai dei doni analisi del fabbisogno
La riserva di amministrazione indubbiamente non costituisce oggetto
Di un principio o un costituzionalizzato parlo di quella riserva di amministrazione che
In turco indubbiamente occorre fare riferimento in presenza di quelle esigenze di programmazione e codesta eccellentissima corte ha evidenziato nella sentenza due quattro uno hanno tanta
Dall'ottantanove dicendo ma questi fondi vanno ripartiti secondo visioni programmatica Corvaglia Maletta
Si coglie questa affermazione in quella in quella sentenza
è ovvio che è un principio non costituzionalizzato a quella della riserva di amministrazione che però fa configurare
Una violazione degli invitati i principi costituzionali quando viene immotivatamente ed erogato irragionevolmente derogato dal legislatore nella fattispecie non risulta certo che Aba ammontare
Di quella determinazione che si che il si è ritenuto potesse essere riferita
Non come così come riferita alle alle quote recital ma al tutto o all'intero uno ammontare tangenti o contributi dopo sia stata fatta una pur sommaria analisi evidentemente i fatti dei fabbisogni brevemente sulla sulla i riferimenti fatti dall'avvocatura generale lo Stato all'articolo due della legge porta Ferrarini la legge numero centosettantanove del novantadue con estrema franchezza devo dire che le regioni che hanno promosso o i giudizi nei quali stava sollevata la questione tema uno che non certo per colpa della giustizia costituzionale la cui tempestività no da lungo tempo a questa parte occorre riconoscere si determini non parlo certo per la colpa
Della giustizia costituzionale una sorta di gioco dell'opera giudiziario e che essa ridosso ancora del due mila si sia costretti sì atto controverte aree ancora
Su un piano di riparto o relativo agli anni ottantotto ottantanove
Io non credo di essere caduto e non necessariamente un'esasperazione nella manifestare questa preoccupazione e delle reti ci si chiede se le regole impongano e il gioco dell'oca
Si ritiene
Le che Journal così non sia e che si possa sicuramente militare ma con la dannazione al gioco dell'oca e la difesa delle aggiornati una parte della difesa delle regioni
Forse per la sua potenza intellettuale
Ritiene che solo in presenza di una disposizione realmente innovativa possa chiedersi una rimessione come forse in modo soft implicitamente è stato fatto dall'avvocatura alla giudice a quo
Ma l'avvocatura però non si è spenta ad affermare che si è in presenza di una norma innovativa sennò all'interno ore ha usato sempre in modo soft però mamma diversa qualificazione si tratterebbe di una norma confermativa
è una norma ben strana come evidenziava quella in considerazione il professore unità che forse mal si presta ad essere collegata collocata nelle nelle caselle cui per comodità spesso facciamo porre il ricorso qualsiasi sia però la qualificazione non agevole di questa norma sembra sia da escludere una prospettiva di rimessione attribuisce attorno la prima ipotesi che formulò cercano di essere Breve
La prima ipotesi viene da me formulata per escludere con sicurezza mi si perdoni l'uso di questo termine di questi termini la possibilità di sostenerla ragionevolmente
E è la tesi che la l'ipotesi in base alla quale
Accanto alle leggi provvedimento anzi nell'ambito delle varici provvedimento andrebbe fatta rientrare una norma un le leggi erano fatta rientrare
Lei le leggi o le norme salva provvedimento
Io credo si tratterebbe di una sottospecie delle leggi delle leggi provvedimenti
Io credo che è in questa ipotesi sia da considerare del tutto assurda evidentemente diversa sarebbe stata la formulazione di una norma salva poi abbiamo fatti
In base alla parti relative al biennio ottantotto ottantanove
Sarebbe stata per tutta diversa la norma avrebbe detto e fatto comunque salvo il riparto già intervenuto o con la riserva del settanta per cento non più riferita a a quote residue come l'articolo ventidue della
Per della legge sono state
Stabiliva ma con riferimento all'intero oggetti o per evidenti ragioni e nella nella carta assurda ipotesi in potrebbe essere ravvisata resa pubblica se c'è qualche precedente alle mire
Potrebbe essere ravvisata a la l'opportunità di una remissione da parte della corte innanzi a se stessa non credo di essere tra un partito nell'avanzare nell'avanzare tale tale ipotesi
E ma io credo che sia del tutto il ragionevole l'ipotesi che ho formulato per escluderla
Quale altra ipotesi rimangono si tratta a di una norma confermativa nel senso di norma ripetitiva
Allora quale innovazione si è determinata nell'ordinamento fa l'esigenza di rimessione al giudice a quo o andrebbe a dire addio riscontrata trattasi di norme interpretative difficile assume Harlan con una norma interpretativa
Quella in esame lo diceva il professor netta ma norme interpretati dopo in quale direzione perché la norma si limita a dire
Il che il riparto per gli anni ottantotto ottantanove viene deve viene fatto o con applicando quella norma
Ma quella norma non viene in alcun modo interpretata da me ma ammettiamo pure della norma che la norma sia stata in perpetrata le interpretazioni possibili sono due
Una e quella in base alla quale la norma comunque risulta riferita Palma a
Deve intendersi riferita alle quote residuali
Ricorre vengono gli estremi per una sentenza interpretativa di rigetto l'altra ipotesi qual è che si ritenga che tale che norma sia stato e il mondo non esplicito ma il voto per tutta implicito singolare quindi se risulta né per questa norma interpretativa
Sia sia stata interpretata la norma l'articolo ventidue ultimo ultima parte dell'ultimo comma nel senso che nel senso di cui all'ordinanza del TAR e e quindi andrebbe riferito alla la riserva sarebbe da considerare riferita non un un uomo alla
Alle quote resistono al tutto ma in tale ipotesi
E io mi permetto di rilevare che neppure la più esasperata attenzione un corretto rapporto tra la queste eccellentissima corte il giudice a quo giustificherebbe una remissione al giudice a quo perché si tratterebbe della stessa interpretazione comunque
Che alla che alla norma a è stata data dal dal giudice a quo o si tratterebbe di un passaggio inutile che farebbe configurare del suddetto paventato gioco il gioco dell'oca che risulterebbe non giustificato almeno dal mio modesto avviso dalle regole dell'ordinamento
Ore dopo tante supposizioni Sire venderebbe
E necessario una presunzione
Che non relativa credo non no non relativa evidentemente quando si è in presenza
A
Solo di norme inclini interpretative poco importa se un po'innovative tanto innovativo per nulla innovative che portano a conclusioni diverse da quelle formulate dal giudice a quote ha rimesso la questione alla corte può però prospettarsi una rimessione al giudice a quo ma nella fattispecie lo ripeto tutt'al più si tratterebbe se dovesse valere per assurdo quale ipotesi si tratterebbe della stessa interpretazione che a quella norma è stata data dal giudice
Tanta giudice a quo
Io chiedo scusa non credo di dover ulteriormente
Allora
Avvocato la porta
Parente del credito
Pongo in via principale
Sì prospetta da lezioni
Esito della Costituzione l'odierna si impernia sul principio pur sul principio simul stabunt d'altro simul cadent in buona sostanza ma direi soltanto
Sulla base letterale formulazione
Della disposizione di cui ci stiamo occupando si assume una volta caduto quella parte della disposizione che prevedeva l'uso torno al bilancio dello Stato di una partita di contributi
Necessariamente non si regge più e Caro destinata a cadere anche la parte rischi qualche appunto introdotta dalle parole motivi singole si occupa della
La riserva
Nella ripartizione delle deduzioni dei fondi alle Regioni riserva del settanta per cento
A me pare però che questa iniziali EUR preliminari notazione più avversa non posso assolutamente tenersi e non solo per le considerazioni sulle quali ha finito per colleghi
Ma soprattutto per un'altra considerazione che aumentare impegno e di valutazione e che cioè l'applicabilità di questo meccanismo cioè principio simul stabunt ricco detto evidentemente non è stata prese in considerazione chianina sentenza
La precedente sentenza della corte resa a proposito dell'articolo ventidue secondo comma di cui ci stiamo occupando cioè se la corte non ha ritenuto di fare applicazioni della regola prefetto evacuare anche le disposizioni consequenziali vengono scaricati e colpite dalla dichiarazione di incostituzionalità nord della norma presupposta
E pari a meno evidenti che i soci questa valutazione effettuata circoli implicitamente della corte ci sia una valutazione di autonomia e indipendenza entrarci in un certo senso della delle contenuto precettivo delle disposizioni di cui ci stiamo occupando
Per i tolta questa ipotesi
Mi pare che si sia ad affrontare in quello che a giudizio del giudice remittente
Sarebbe il vizio di irragionevolezza della norma che è costruito per la verità mi pare un po'troppo in similitudine con le categorie proprie e la invalidità dell'atto amministrativo il giudice anche giudice a quo parlare esplicitamente il falso presupposto
Per la discussione di cui ci stiamo occupando ordine altro aspetto accenda anche ad effetti distorti da quelli che a questo punto bisognerebbe dire
Presumibilmente aveva in animo legislatura reputo su questo presumibilmente che si fonda in buona sostanza
Tutta la costruzione dell'incidente di costituzionalità però a me pare che per quello che riguarda
La come dire la il carattere palesemente discriminatorio della norma che ha il partito che ha indicato quella quella percentuale di riserva del settanta per cento
Beh di questo non si possa parlare e dico di più di di Parise palese discriminazione fra le varie regioni perché bisognerebbe presupporre che tutte le regioni si trovino ieri denso si trovassero nell'ottantotto mette in questione si provvedeva si trovassero in idee assolutamente identiche esigenze di abitative
Di questo francamente non è assolutamente dimostrato né mi pare che possano essere comportamento sostenuto
Quindi effetti distorti peraltro verso che sarebbero il sintomo della irragionevolezza della norma che si vorrebbe censurato appunto a colpa ramarro dell'articolo tre
E qui mi pare che invece viceversa si introduca il discorso relativo alla norma che abbiamo uno molto così empiricamente senza pretese ovviamente di di perfezionismo terminologico di sistematica al cura abbiamo semplicemente definito una norma conservativa lì quella dell'ottantotto
Con ciò volendo di qui chiarisco il pensiero ve ne fosse necessità con ciò volendo semplicemente accennare a ciò che della legge del novantadue contenuta richiede intitolata norme per l'edilizia residenziale pubblica il quarto comma dell'articolo ventidue laddove si dice la riserva del settanta per cento si applica interamente lavorate braccia dei fondi gli apicoltori porto ottantanove
E confermative in questo senso nel senso cioè che si fonda su una reiterata valutazione
Degustatori
Quindi mi pare che la affacciare il problema del si sia interpretativa in quanta parte in quanta parte innovativa non tocchi
Quello che mi pare che si possa comunque sicura tranquillità affermare perché in definitiva per la parte relativa all'ottantotto per questa parte in quanto la norma ancorché configurata comunque destinata a fissare un cric la limitazione temporale all'applicazione di quel criterio in buona sostanza ribadisce
Diciamo la la la il convincimento sull'opportunità sulla utilità o necessità
Che il criterio diritta la percentuale di riparto sia indicata al sessanta per cento
D'altra parte mi pare riprendendo un momento quanto accennato dal mi pare che l'intervento del professor Onida in via ricordato che la iniziale riparto cioè della prima quota quella diciamo della della Monte molto ristretto
Non è ripartito in base al settanta per cento non dette luogo ovviamente a a rimostranze da parte delle regioni
Il perché ad ipotizzare che adesso si debba come dire scorporare il tutto avremmo la conseguenza che i intero monte diciamo restituito Monte complessivo dei contributi restituito globalmente alla Mostra pronuncia al negli USA alle di spalle finalità previste cioè all'edilizia residenziale dovrebbe essere per una parte la pipa quota ripartita secondo il criterio del settanta per cento come è avvenuto
E per la restante parte la seconda quota la sua quota no chiamiamo così di conguaglio sopravvenuta recuperata perfetto dalla produzione corte invece è ripartita con un criterio proporzionale diverso il quaranta per cento mi sembra che questo possa poiché finissi effettivamente se mi consente così
Miserevole affetto papocchio se quello è un effetto distorto questo sicuramente sarebbe qualche cosa i veramente anomalo è abnorme allora vorrei dire aggiungere questa brevi notazioni ancora qui rifacendomi a qualche considerazione che vi è stata sottoposta nella discussione odierna
Molto probabilmente che il carattere di legge-provvedimento noi dobbiamo andare a ricercare non Giacomo ipotizzato molto dalla difesa avversaria nella legge diciamo confermativa quella del novantadue molto probabilmente la legge provvedimento è quella di cui ci stiamo occupando la norma provvedimento è quello di cui ci stiamo occupando
Al punto che da parte delle stesse difese
Le regioni si è sostenuto che qui ci sarebbe stato ripasso all'altro parametro
Di costituzionalità che in rilievo
Al punto che si è da parte di alcune delle regioni prospettata una dilazione del novantasette in qualche modo perché questa norma la norma denunciata
Sarebbe stata una norma diretta comportante la sottrazione all'esecutivo del potere di valutazioni tipicamente amministrative discrezionali quali quelli che sono un sistema prefigurata gli effetti del riparto a me pare che probabilmente la legge provvedimento del proprio quella dell'ottantotto torno a ripetere perché si è detto in ben vero
Fuori luogo innanzitutto che da nessuna parte la nostra carta costituzionale sta da qualche parte scritta un principio che possa in qualche modo formularsi o configurarsi come un una riserva di amministrazione è una riserva di potere amministrativo
In ogni caso voglio dire che fuori luogo quindi la rischiamo costituzionale di questo di questo criterio di Bari Palese
Che nel momento in cui è il legislatore che direttamente derogando alla norma generale che prevedeva una ripartizione come tetto massimo una riserva come tetto massimo almeno un minimo almeno del eccetera
Direttamente si sostituisce all'amministratore al potere esecutivo invertire questa e la quota che voglio riservata a determinate regioni mi pare chiaro che abbia fatto appunto un provvedimento specifico
E la quella
Per quella massa di di risorse finanziarie da destinare alla sotteso a questa evidentemente è una valutazione la quale mi pare che ci si possa in alcun modo entrare
Valutazione relativa al fatto che evidentemente squilibrata la esigenza la esigenza abitativa apprezzata nelle diverse regioni quanto al fatto ripeto poi con l'ultima annotazione relativa al parametro articolata sette mi pare che sia oltretutto non pertinentemente invocato perché per la parte in cui si assume che in questa maniera si sarebbe malamente vincolata l'azione della pubblica amministrazione si perde di vista mio giudizio che nell'articolo novantasette il principio di costituzionalità attiene alla organizzazione e alla struttura dell'amministrazione e non all'azione oggettiva
Che i pubblici uffici devono poi devono poi materialmente svolge per queste considerazioni io insisto per il rigetto
L'infondatezza dalla giusto grazie
Non si chiami la causa numero quattro
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano contro del Senato della Repubblica conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato sorto in relazione alle autorizzazioni a procedere nei confronti del senatore Severino Citaristi
In parte concessi in parte negate e la seduta diciotto tre mille novecentonovantatré peraltro gli avvocati procura della Repubblica al Alfano Valerio Onida e Giuseppe Frigo per il Senato della Repubblica Marcello Gallo Stefano Grassi
Svolge la relazione il giudice professor Baldassarre
Grazie signor presidente nella seduta del diciotto marzo mille novecentonovantatré il Senato de la Repubblica
Nel decidere sulle richieste di autorizzazione a procedere nei confronti del senatore Citaristi avanzate dalla Procura di Milano in relazione a fatti iscritti nel registro generale delle notizie di reato
Come ipotesi di corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio e di violazione della legge sul finanziamento dei partiti
Ha concesso su o conforme proposta della Giunta l'autorizzazione per i capi concernenti la violazione della legge sul finanziamento dei partiti mentre la negata per i capi concernenti la corruzione per atto contrario doveri d'ufficio
Il odierno conflitto di attribuzione contro la deliberazione questa deliberazione del Senato nel conflitto è tra poteri dello Stato troppo pur Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano e il Senato che la Repubblica questo conflitto è stato dichiarato ammissibile sede dell'IVA Doria con l'ordinanza duecentoquarantasei del mille novecentonovantatré di questa corte
Sulla propria legittimazione la parte ricorrente rileva vigente ordinamento l'azione penale è obbligatoria titolare del potere dovere di esercitare nell'ufficio del pubblico ministero procedente
E che in questo caso l'ufficio del pubblico ministero agisce propria difesa di attribuzioni che ci sono riconosciute in via diretta ed esclusiva da una norma costituzionale l'articolo centododici della Costituzione
Quanto al requisiti oggettivi di ammissibilità del conflitto le realtà ricorre la ricorrente rileva che l'esercizio del potere attribuito alle camere dell'articolo sessantotto secondo comma della Costituzione
Può essere sindacato da questa Corte allorquando mediante il suo uso non conforme ai principi costituzionali tengano lese le attribuzioni gli altri poteri dello Stato
La funzione dell'articolo sessantotto infatti non è quella di garantire una insindacabile aria di impunità ai membri del Parlamento ma in quella di garantire la libertà e l'autonomia delle Camere
Conseguentemente il potere di concedere l'autorizzazione non è arbitrario ma è limitato effettivamente dalla funzione per cui è previsto venendo al merito del conflitto
La Procura osservare che nel vigente modello processuale l'esercizio dell'azione penale si colloca alla fine delle indagini preliminari
Ed è costituito dall'attribuzione specificata l'uno nelle forme indicate nell'articolo quattrocentocinque del Codice di procedura penale di un fatto storicamente determinato e giuridicamente qualificato
Poiché l'articolo sessantotto della Costituzione non definisce il concetto di procedimento penale questo va identificato in base alla legislazione vigente secondo la quale il procedimento penale a come atto genetico la notizia di reato seguita di regola dalle indagini preliminari
Di conseguenza le indagini preliminari si svolgono in relazione a un fatto che appare essere penalmente rilevante cui sarà data una compiuta qualificazione giuridica nel momento di esercizio dell'azione penale attraverso la formulazione dell'imputazione
Atto proprio del Pubblico ministero
Pertanto nella fase delle indagini preliminari e preliminari autorizzare l'autorità giudiziaria sottoporre un membro del Parlamento procedimento penale significa autorizzare il Pubblico ministero a svolge le indagini necessarie in relazione a un fatto per le conseguenti determinazioni in ordine all'esercizio dell'azione penale e con la qualificazione giuridica necessaria ai soli fini dell'iscrizione nel registro delle notizie di reato
Così individuato l'oggetto dell'attribuzione e proseguì la parte ricorrente
Le Camere possono deliberare di concedere o negare l'autorizzazione
Ma non possono ingerire sì nei profili della ricostruzione del fatto della sua qualificazione giuridica trattandosi di attribuzioni riservate all'autorità giudiziaria e nella fase dell'esercizio dell'azione penale al Pubblico ministero
Venendo quindi esaminare la vicenda poi in concreto si riferisce presente conflitto la ricorrente rileva come ogni episodio di versamento di denaro al senatore Citaristi sia di per sé idoneo
A legittimare indagini in relazione sia di ipotesi di violazione della legge sul finanziamento dei partiti sia di ipotesi di corruzione
Si è infatti in presenza precisa la ricorrente di un caso tipico di concorso formale eterogeneo
Cioè di una condotta la ricezione di denaro come corrispettivo dal suo ritagliati amministrativo amministrativi che integra la violazione di diverse norme incriminatrici
In altri termini osserva sempre la ricorrente non si è in presenza di diversi fatti ma di un unico fatto
Per ogni episodio storico riconducibile a diverse figure delittuose caratterizzate almeno nella fase delle indagini preliminari da inscindibilità
Al contrario il Senato de la Repubblica ancorché in consapevole della sussistenza di un concorso formale eterogeneo
Ha concesso l'autorizzazione a procedere per i fatti concernenti violazione sulla legge sul finanziamento dei partiti ma non anche per i medesimi fatti qualificati come corruzione
Del resto poiché il Senato da Repubblica non ha votato distintamente su ogni capo di imputazione ma votato per blocchi di contestazioni individuati in relazione alla qualificazione giuridica del fatto deve escludersi ad avviso del ricorrente che l'Assemblea abbia apprezzato abbia potuto apprezzare la corrispondenza fra i singoli fatti e la qualificazione giuridica attribuita nella richiesta
Una ulteriore dimostrazione dello scontro dello sconfinamento del Senato dalle attribuzioni adesso riservate l'articolo sessantotto della Costituzione
Santoro secondo comma si desume ad avviso ricorda della ricorrente dalla relazione della giunta delle elezioni e le immunità parlamentari la cui proposta è stata come ricordato integralmente accolta dall'Assemblea
Risulta infatti dalla relazione che il Senato si è assunto non solo un compito di interpretazione autentica della legge penale ma anche una funzione di nomofilachia
Da ultimo la ricorrente osserva che in conseguenza della negata autorizzazione l'ufficio del pubblico ministero non può svolgere alcuna indagine sul fatto per il quale l'autorizzazione è stata negata deve richiedere l'archiviazione
Di qui e un ulteriore motivo di nelle siccità dovuta al fatto che la autorizzazione concessa è un'autorizzazione parziale e condizionate
Una un tipo cioè di autorizzazione che non è permessa non è ammessa dal dal nostro ordinamento costituzionale in conclusione la ricorrente chiede questa corte
Primo di dichiarare che spettano al Pubblico Ministero la ricostruzione dei fatti le qualificazioni giuridiche degli stessi con conseguente formulazione delle richieste di autorizzazione a procedere per il reato in relazione ai quali ritiene di dover procedere
Secondo di dichiarare che spetta a ciascuna delle assemblee legislative concedere o negare l'autorizzazione senza poter modificare la ricostruzione dei fatti e le qualificazioni giuridiche prospettate dal Pubblico ministero
Terzo di annullare i dinieghi di autorizzazione a procedere di cui alla seduta del Senato da Repubblica del diciotto marzo mille novecentonovantatré con conseguente rinvio allo stesso organo del della richiesta per una nuova decisione sì ha ritualmente costituito in giudizio il senatore pubblica che nel depositare tutti gli atti del procedimento relativi al procedimento di autorizzazione
Ha chiesto a questa Corte facendo riservati ulteriori memorie di accertare che la deliberazione contestata è immune da vizi di di procedimento ne svolge erronee valutazioni sui presupposti richiesti per il varietà esercizio del relativo potere
In prossimità della udienza hanno presentato memorie ambedue le parti
La ricorrente nella sua moglie precisa che l'articolazione della richiesta di autorizzazione a procedere in due distinti capi per le ipotesi di reato ravvisabile in ciascuno degli episodi contestati al senatore Citaristi
Non risponde ad alcuno obbligo giuridico né a una prassi univoca e non può quindi aveva il significato di delimitare in via definitiva l'ambito del procedimento
In una ipotesi di concorso formale
Qual è quella presente la individuazione di distinte norme violate non comporta la configurazione di una pluralità di procedimenti
Il Senato viceversa distintamente considerato le ipotesi di reato configurate e lo ha fatto non deliberando su ogni singolo episodio cui le richieste di autorizzazione si riferisce
Ma votando in blocco sulla base di una artificiosa articolazione della richiesta in due parti
Il Senato della Repubblica così proposto un indebito ostacola legittimo dispiegarsi del potere dovere del Pubblico ministero di esercitare l'azione penale
E ancor prima di svolgerlo necessarie indagini tentando
Altri sia agli uffici del pubblico ministero dagli stessi giudici direttive circa il modo di affrontare e risolvere i complessi problemi giuridici inerenti alla configurazione del reato di corruzione
Si tratta però all'evidenza di un uso improprio dell'autorizzazione a procedere di un'alterazione della natura e che lo scopo dello stesso istituto
Sui profili di merito del conflitto la ricorrente osserva che la soluzione del conflitto spesso richiede la individuazione corretta dei limiti dei criteri e dei parametri ai quali va correlato l'esercizio del potere parlamentare di autorizzazione a procedere tenendo presente e quest'ultimo costituisce una deroga al principio della obbligatorietà dell'azione penale
Nel rapporto tra autorizzazione obbligatorietà dell'azione penale sono in gioco i principi fondamentali dello schieramento costituzionale e in modo particolare il principio di legalità e il principio di eguaglianza
L'istituto dell'autorizzazione a procedere non può quindi essere i consentirà considerato una immunità dei singoli ma va ricondotto alla ratio di difesa degli organi parlamentari rispetta il rischio di un esercizio indebito dell'azione penale
Non una potestà libera da vincoli o da parametri ma un potere attribuito per una precisa unzione
Deve quindi ritenersi che pur nel silenzio della Costituzione la decisione di diniego dell'autorizzazione del Paese in qualche modo motivata seppure per relazione
In quanto solo così si rende possibile una verifica del fatto che la decisione stesse sia frutto dell'apprezzamento dell'Assemblea circa il carattere improprio e persecutorio dell'iniziativa giudiziaria
Nel caso di specie precisa la ricorrente proprio dalla relazione della giunta che è possibile desumere la la deviazione verificatasi nell'esercizio della potestà del Senato
La giunta infatti non ha mai prospettato nemmeno problematica mente l'ipotesi che l'iniziativa dei giudici abbia quindi diversi da quello di giustizia e dubita della fondatezza della richiesta
Al contrario la Giunta ha evidenziato a proposito del reato di corruzione
L'esistenza di un complesse delicato problema giuridico in ordine al quale si è registrato un contrasto giurisprudenziale concludendo nel senso che il fumus persecutionis di tipo oggettivo
Che legittima il diniego dell'autorizzazione o consiste anche nell'anima individuazione di una norma violata relativa una fattispecie incriminatrice che il fatto per come contestato appaia del tutto inidoneo a integrare appare quindi evidente come il Senato affermando una tendenza determinata tesi interpretativa relativamente alla configura rapidità del reato di corruzione
Abbia ecceduto dall'ambito delle proprie attribuzioni tra le quali non rientra certamente quello di dirimere controversie interpretative sulle norme penali
La delibera del Senato presenta ad avviso del ricorrente anche un elemento di rilevante contraddittorietà in quanto da un lato si riferisce a una fase quella delle indagini preliminari
Ancora in pieno svolgimento e dall'altro rigetta la richiesta di autorizzazione adottando un criterio di strette interpretazione delle norme penali semmai potrebbe valere nella successiva fase dell'incriminazione o del giudizio
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Questo proposito la ricorrente osserva che se si dovesse ammettere la possibilità che le Camere si pronuncino in ordine alla qualificazione giuridica dei fatti reato
Dovrebbe probabilmente dubitarsi della legittimità costituzionale la previsione del termine di trenta giorni in quanto il suo rispetto a obbligare il Pubblico ministero a formulare richieste necessariamente indicative e non definitive
Da ultimo la ricorrente ribadisce che la stessa possibilità che il Parlamento introduca una distinzione tra il fatto per cui si precetti e la qualificazione giuridica o le qualificazioni giuridiche del fatto stesso che determina un'alterazione dell'istituto
La qualificazione giuridica del fatto per cui si procede non può avere altro che un valore indicativo perlomeno in relazione allo stato allo stadio iniziale in cui l'inchiesta si trova e conclude quindi per l'accoglimento del ricorso
Nella memoria depositata in prossimi al dell'udienza
Il Senato della Repubblica a seguito della costituzione avvenuta tempestivamente dopo aver ricostruito attraverso le illustrazione degli atti parlamentari la vicenda che ha dato origine al presente conflitto e dopo aver precisato di essere comunque interessato
è che in questa corte accerti nel merito se la deliberazione impugnata siano state o meno adottate secondo senza incorrere incorrere in vizi procedimento né commissioni erronea valutazione dei presupposti per invalidi esercizio del potere costituzionalmente attribuito io voto rizzare la sottoposizione di un parlamentare al procedimento penale svolge alcuni rilievi in ordine all'ammissibilità del ricorso proposto dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano
Relativamente al profilo soggettivo
Dell'ammissibilità il Senato rileva come sia difficile contestare tenuto conto della giurisprudenza costituzionale che il Pubblico ministero quale organo cui articolo centododici attribuisce della Costituzione attribuisce l'obbligatorio esercizio dell'azione penale
Possa lamentare con il ricorso di cui articolo centotrentaquattro dalla Costituzione la lesione del potere adesso costituzionalmente attribuito più difficile viceversa individuare in considerazione dei vincoli gerarchici che caratterizzano i rapporti tra vari uffici del Pubblico ministero l'organo legittimato ad esprimere definitivamente la volontà del potere qui attribuito l'esercizio dell'azione penale
Potendosi tra l'altro dubitare che debba essere piuttosto il giudice per le indagini preliminari investitura richiesta di archiviazione deve sollevare il conflitto sul punto comunque il Senato si rimette alla decisione della Corte
Quanto all'ambito oggettivo dei profili inerenti all'ammissibilità del conflitto del Senato rileva che in l'inammissibilità del conflitto potrebbe derivare
Dalla stessa impossibilità di ritenere che diniego dell'autorizzazione a procedere sia in grado di ledere o meno male le competenze del Pubblico ministero
Poiché infatti con l'esercizio del potere di autorizzazione a procedere la Camera di appartenenza si limita a porre in essere o meno una condizione di procedibilità del giudizio penale
è ben difficile che si manifesti a differenza di quanto potrebbe avvenire segue l'esercizio del potere di cui articolo sessantotto primo comma della Costituzione la materia di un conflitto
E ciò non solo perché il potere di cui articolo sessantotto secondo comma e ha riconosciuto come ampiamente discrezionale come espressione dell'autonomia e dell'indipendenza delle Camere
Ma anche e soprattutto perché la norma dell'articolo sessantotto secondo comma concorrente con quella dell'articolo centododici a definire la portata del principio di obbligatorietà dell'azione penale
Quanto ai profili di merito del conflitto del Senato
Dopo aver rilevato lì l'influenza del richiamo contenuto nel ricorso agli articoli centouno centodue centoquattro della Costituzione
Osserva in ordine al problema dei limiti della valutazione che l'Assemblea parlamentare può compiere sulla ricostruzione del fatto che sulla sua qualificazione giuridica che in base alle norme vigenti e in particolare l'articolo centoundici
Delle disposizioni di attuazione del Codice procedura penale nella richiesta di autorizzazione a procedere il pubblico ministero non può limitarsi a definire il fatto naturalistico oggetto delle indagini ma devo precisare anche se in via preliminare l'ipotesi di imputazione cui ritiene di poter giungere le indagini del procedimento penale per il quale deve essere concessa autorizzazione in altri termini non si riferiscono puramente e semplicemente ad un fatto cui sarà Tata una compiuta qualificazione giuridica al momento delle esercizio penale
Ma ad un fatto che appare essere penalmente rilevante come scritto dallo stesso ricorso e tale fatto come nella non nella sua espressione naturalistica bensì fatto con la connessa qualificazione giuridica
Conseguentemente deve affermarsi che il Senato non può non valutare la correlazione stabilita dal Pubblico ministero tra il fatto e la norma incriminatrice nei termini in cui la stessa viene formulata come nel caso di specie nella richiesta di autorizzazione
Certo serve al Senato è difficile segnare un confine nitro netto tra le sane consentito e l'eventuale ingerenza nelle valutazioni svolte dal magistrato ma è altresì incerto
Che la ricostruzione dei fatti non può essere svolta è giudicata altro che alla luce della qualificazione giuridica di essi e degli elementi queste attenzioni amento e il terzo
Fattore presente nell'articolo centoundici della disposizione attuazione del Codice procedura e degli elementi che il Pubblico ministero pone apparse della qualificazione giuridica ipotizzata per un certo pathos per quanto attiene in particolare alle valutazioni formulate in merito alla richiesta di autorizzazione del reato di corruzione il Senato contesta la fondatezza dell'assunto posta passate ricorso secondo il quale in sede parlamentare si sarebbe arbitrariamente scisso
Ciò che era stato prospettato come inscindibile
A questo proposito il Senato rileva che è stata la stessa Procura di impostare la richiesta di autorizzazione facendo riferimento a distinte ipotesi di imputazioni
E che non può ritenersi che ciò sia avvenuto come si afferma nella memoria del re del ricorrente solo per comodità espositiva
La circostanza che si è in presenza di un concorso formale non esclude affatto secondo il Senato ma anzi impone che il fatto storico debba essere valutato autonomamente con riferimento ai distinte ipotesi di reato ad essa attribuite
Ma prosegue il Senato e proprio la prima è stata la quale muove la procura ad essere errata i fatti e le condotte penalmente rilevanti cui si riferiscono le ipotesi di reato di illecito finanziamento dei partiti dei partiti e quella della corruzione
Non possono essere assolutamente considerati come fatti identici
Nel negare l'autorizzazione a procedere per il reato di corruzione il Senato ha peraltro seguito criteri non di mera opportunità politica ma criteri che esso stesso si è dato per accertare l'esistenza del fumus persecutionis
Questo può essere o di tipo soggettivo o di tipo oggettivo ed in quest'ultimo caso può consistere nell'assenza di qualsiasi consistenza probatoria Ornella mancanza di corrispondenza tra i fatti addotti e il reato contestato
Nel caso di specie il Senato a seguito proprio quest'ultimo aspetto del criterio oggettivo ravvisando l'intento persecutorio nella mancanza di corrispondenza tra i fatti indicati in ricezione di denaro e la qualificazione giuridica per i s'ipotizza cioè la corruzione
Un reato che presuppone l'esistenza
Di almeno uno o più elementi idonei a far presumere l'esistenza di un rapporto tra la ricezione di denaro il compimento di atti contrari e doveri d'ufficio
E in particolare non è stato indicato nella non è stato ritenuto integrare il fenomeno di corruzione perché non non è stato integra non è stato indicato nelle il pubblico ufficiale o l'incaricato d'ufficio
Che riposi sì dovrebbe assumersi assume sia stato corrotto nell'ufficio e neppure lambito funzionare della pubblica amministrazione in relazione quale sarebbe stato commesso il reato di corruzione
Né può sostenersi che sarebbe stato irragionevole orbitaria da parte del Senato quotare la richiesta di autorizzazione a procedere per blocchi separati ne chiede dalle modalità di votazioni possa derivare una versione delle attribuzioni del potere giurisdizionale infatti a parte in rilievo che ciò non ha comportato l'omissione dell'apprezzamento che la corrispondenza dei singoli fatti contestati con la qualificazione giuridica gli stessi attribuiti
Si tratterebbe di rilievo che si risolve in una inammissibile censura sulle modalità con le quali il Senato nell'esercizio del potere costituzionale di autorganizzazione disciplina dei propri lavori siete tenuti determinato a votare
La prassi seguita al Senato del resto corrisponde ad una logica non contestabile in quanto essendo distinti reati contestati non possono essere distinte anche le valutazioni ad essi relativi il Senato pertanto conclude chiedendo a questa Corte
Primo che si dichiari che spetta al Senato Varotari infatti le qualificazioni giuridiche avesse attribuito al Pubblico ministero
Nonché gli elementi addotti al fine di formulare le ipotesi di imputazioni nonché deliberare la concessione del diniego di autorizzazione a procedere con riferimento a ciascuno dei capi d'imputazione
Così come individuati dal Pubblico ministero richiedente
Secondo me sì chiari conseguentemente infondate comunque inammissibile il ricorso proposto dalla procura la Repubblica presso il tribunale ordinario di Milano in quanto non indica vizi del procedimento
Seguito dal Senato e l'esame delle domande di autorizzazione a procedere né censure di legittimità del provvedimento di diniego delle attribuzioni
E ricchi
Invocate suscettibili invade le attribuzioni del Pubblico Ministero in relazione all'esercizio dell'azione penale di cui l'articolo centododici della Costituzione questo è quanto risulta agli atti
Allora prenderanno la parola nell'ordine gli avvocati Valerio Onida e Giuseppe Frigo Stefano Grassi Marcello Carlo avvocato unica
Signor presidente e signori giudici
Per quanto sia la prima volta
Che
La Corte è chiamata a dirimere un conflitto di attribuzioni
Relativo ad una deliberazione di diniego di autorizzazione a procedere insieme pedale contro un membro del Parlamento
Sotto il profilo costituzionale si deve dire che si tratta del più classico fra i conflitti di attribuzione fra poteri dello Stato
Compiti e attribuzioni come noto è lo strumento di difesa dell'integrità dei poteri che la Costituzione attribuisce e ripartisce secondo criteri da una vera valvola di chiusura dell'ordinamento come è stato detto
Vi è un organo un apparato direttamente investito dalla Costituzione
In una potestà
L'ammenda la invasione o la menomazione di tale potestà l'esercizio di tale potestà derivante da un alto da un comportamento di un altro potere dello Stato
Il precedente più vicino presto largamente evocato negli scritti in questo giudizio è quello della sentenza mille centocinquanta dall'ottantotto
Pure si riferiva alle prerogative parlamentari anche se l'ho già detto ieri riguardava il primo come nove secondo l'articolo sessantotto della Costituzione come si ricorderà la corte d'appello di Roma in quel caso
Di fronte ad una delibera del Senato che decidendo svago ma sulla domanda di autorizzazione a procedere aveva affermato che la fattispecie rientrava nella insindacabilità di cui al primo comma dell'articolo sessantotto aveva contestato che il Senato potesse avesse il potere di adottare siffatto pronuncia
Che sosteneva la Corte d'Appello spettava invece storicamente autorità giudiziaria
Questa Corte non accorsi in toto l'impostazione del conflitto allora sollevato dalla Corte d'Appello ne corresse anzi l'importazione perché mi disse
Qui non si tratta di sapere se manca il Senato ha esercitato una potestà riservata l'autorità giudiziaria possa giudicare preservata l'autorità giudiziaria
Si tratta di sapere se Senato che era
Secondo la Corte potestà di valutare i comportamenti dei propri membri ai figli valutarne la riconducibilità alla alla fattispecie del articolo sessantotto primo comma cioè della irresponsabilità
Se però questa pronuncia
Sia stata legittimamente Tata
In quanto il suo effetto di paralizzare
L'esercito della funzione giudiziaria dall'accertamento della responsabilità si può avere solo se il potere sia stato correttamente esercitato
Trattandosi giunse la corte di un potere valutativo
Che non è arbitrario o soggetto soltanto ad una regola interna Di Sanza estrema
Il presente caso attivare logiche differenze rispetto al caso deciso dalla Corte nella mila centocinquanta duecento
Le differenze sono evidenti ma non solo ad avviso del questa difesa rilevanti né ai fini dell'ammissibilità e poi ai fini del giudizio di merito certo qui
In gioco non la potestà dell'autorità giudiziaria di valutare i figli accertare una ipotetica responsabilità ma è in gioco la potestà del Pubblico ministero di esercitare l'azione penale ma un caso come nell'altro si tratta di una potestà direttamente attribuito dalla Costituzione al potere giudicare ai giudici la potestà di esercitare l'azione penale il potere dovere esercitare l'azione penale demandato agli uffici del pubblico ministero
Il titolare della questa potestà e l'ufficio del pubblico ministero diretta attribuzione da parte dell'articolo centododici
Non vorrei spendere molte parole sulle
Obiezioni uno dunque su meglio sui dubbi sono stati
Italiane per un altro peraltro direi quasi per dovere d'ufficio avanzati dalla difesa del Senato sulla legittimazione del procuratore della Repubblica
A avanzare il conflitto sollevare il conflitto peraltro con esplicita affermazione da parte del Senato che è interesse dello stesso Senato che si decida nel merito questa controversia
Voglio dire soltanto che il dubbio può sorgere dubbi di questo genere possono sorgere solo quando mancano ricorrente non sia quello a cui in concreto nella fattispecie
Spetta direttamente il potere di cui si lamentano lesione qui non vi è dubbio infatti sul fatto che nella concreta fattispecie
L'ufficio a cui spetta per costituzione poteri doveri esercitare l'azione penale quindi preliminarmente di condurre le indagini sia proprio la Procura delle Repubblica
Di Milano
Non si può dire ma sarebbe giudice eventualmente giudice indagini preliminari e poter sollevare il conflitto perché il giudice eventualmente potrebbe davanti alla lezione del potere militare non del potere di esercitare l'azione penale
Viceversa spetta precostituzione proprio e solo
All'ufficio del pubblico ministero
Né si può dire che rischia in qualche altro ufficio del pubblico ministero tutto l'ordinamento ipoteticamente abilitare o abilitato sollevare un compito del genere nessun'altro ufficio del pubblico ministero potuto sollevare un compito del genere se non la Procura Repubblica Milano
Il carattere infatti diffuso e ripartito in base a rigorose regole di competenza del potere degli usi per l'azione penale
L'articolo centododici esclude con qualsiasi altro ufficio del pubblico ministero
Peraltro in effetti indica
Attesa avversario potesse
Avanzare sollevare un compito del genere
Sotto il profilo oggettivo
Anche qui
La son più le somiglianze che non le differenze rispetto alla fattispecie che questa cosa ha deciso con la migliore centocinquantotto
Questo è un profilo che in cui si come dire si intrecciano aspetti relativi alla ammissibilità gli aspetti prevalenti di merito
Nella prospettazione della Difesa del Senato
Si dice che vi sono quindi o poteri concorrenti potere esercitare l'azione penale articolo centododici i poteri di servi autorizzare l'esercizio dell'azione penale di autorizzare procedere
L'articolo sessantotto poteri dunque di cui secondo limiterebbe dall'esterno l'ambito di operatività del primo per cui l'esercizio del secondo potere quello di autorizzare o negare l'autorizzazione in presenza dei presupposti formali
Cioè di una richiesta di autorizzazione a procedere non potrebbe mai risultare lesivo dell'altro sarebbe autonomo automaticamente percorribile limitato dal fatto che in quella fattispecie c'è un'autorizzazione a procedere
Ma non è così
Non solo se non si tratta di due poteri concorrenti dei quali l'uno limita istituzionalmente per consentire l'altro
Dov'è che il potere pubblico ministero potere-dovere necessitano l'azione penale e espressione di una regola un principio generale e l'obbligatorietà dell'azione penale
Regola che va ben al di là della singola fattispecie
Perché si tratta di assicurare la inderogabilità della legge penale
E l'eguaglianza dei cittadini
Principi quindi supremi dell'ordinamento costituzionale che non potrebbero evidentemente subire una vera e propria tirò bravo al terzo nemmeno per effetto di norme costituzionali non si può interpretare un'altra norma costituzionale nel senso che esso comporta il vero cari rispetto a questi supremi principi
La inderogabilità della legge penale ed eguaglianza dei cittadini
L'articolo sessantotto quando attribuisce alle Camere il potere di autorizzare di pronunciarsi sedendo sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dei propri membri introduce non già una deroga l'obbligatorietà dell'azione penale ma introduce potremmo dire un'enorme eccezionale
Intesa a soddisfare un altro interesse costituzionalmente protetto
Una eccezione giustificata costituzionalmente non dall'intento di circoscrivere la portata della del principio di obbligatorietà dell'azione penale
Ma da una precisa finalità quella di tutelare la libertà del Parlamento contro ipotetiche iniziative devianti dell'autorità giudiziaria
E sottolinea la specie sotto il volto sotto la veste tv una iniziativa di applicazione della legge si rivelino in realtà iniziative di tipo come si usa dire persecutoria cioè iniziative mette a fare della strumento penale a distorsive lo strumento penale in funzione di lotta politica
Quindi si tratta di una sorta di vorrei dire di garanzia anticipata del Parlamento rispetto ad una corretto uso dai potere di esercitare l'azione penale quindi poi giudica di per sé garanzia cioè nell'ordinamento cioè se un'azione penale è infondata c'è un giudice se col giudice erra nell'applicare la legge penale c'è un giudice d'appello cioè in definitiva una Corte di Cassazione che potrà dire dovrà dire se è stata un'occorre talmente applicata la legge penali
Quindi le garanzie non mancare l'ordinamento qui la Costituzione ha voluto in qualche modo anticipare la garanzia nei confronti del Parlamento
Anticipare al momento all'esercizio dell'azione penale
Precludendo la diversamente allorquando la Camera paludi che la stessa iniziativa che pure dovrebbe essere destinata in quanto impropria deviante a non trovare accoglimento in sede giudiziaria almeno dopo l'esperimento dei rimedi
Ma che possa anche solo essere avviata
Impedendo quindi precludendo lo stesso inizio diversi
Non è quindi da escludere così come era nel caso della sentenza mille centocinquanta ottantotto che qui si tratti di una deliberazione della Camera che possa configurarsi come una sorta di giudizio parallelo a quello che poi rende l'autorità giudiziaria quindi qualche cosa insediò del PM
E in questo caso i malati che essere sottoposta al vaglio del giudice e sottoposta prima e in maniera dirimente al vaglio della Camera di appartenenza del Parlamento non si tratta di un giudizio sul fatto di un giudizio sulla fondatezza della inizi di operare sulla commissione del fatto da parte di chi sia
Diretta vi sono solo due alternative da un punto di vista logico nella interpretazione di questo articolo sessantadue o lo si concepisce questo potere di pronunciarsi sull'autorizzazione a procedere come un vero e proprio potere l'idea cioè la Camera può sempre per qualsiasi motivo per qualsiasi finalità
Essa soggettivamente Silvia in quel momento negare precludere l'azione penale nei confronti degli propri membri oppure è un potere invece si usa dire funzionalizzato
Discrezionale quindi sindacabile avente una precisa finalità qualunque essere il potere video
Non può essere perché in regime costituzionale non esistono poteri liberi
Esistono libertà funzionalizzata ma non poteri costituzionali liberi cioè esercitabili per qualsiasi finalità anche la più diverso dopo sta rispetto a quella per la quale la norma costituzionale attribuito il potere sarebbe una concezione non solo obsoleta ma contraddittoria di un ordinamento costituzionale fondato sui principi di legalità e legalità costituzionale prima che ordinaria di uguaglianza
Di democrazia un'ordinata come autori dello stretto una concezione contraddittorio rispetto a questi principi supremi dell'ordinamento configurare il potere autoritativo dalla Camera come un potere libero
Sulla cui finalità concretamente perseguite non possa essere esercitato alcun sindacato da parte degli organi
Oltre sarebbe non può essere un potere libero perché si tratta di un'eccezione rispetto ad una regola costituzionale questo fondato su principi supremi e quindi come tale come eccezione deve essere concretamente giustifica dunque
Non può essere vera che la seconda alternativa è un potere funzionalizzato è un potere tecnicamente discrezionale quindi sindacabile
Sì ma di questo non significa che si debba mettere una sorta di appello davanti alla Corte costituzionale contro la deliberazione della Camera o del Senato che si pronuncia sulla richiesta di autorizzazione a procedere quasi che la Corte Costituzionale potesse investire essi delle stesse valutazioni rimesse alla camera quasi che potesse valutare se sussistono concreto quei tre di presupposti
In base ai quali la Camera è chiamata a deliberare non si tratta di questo
Il jazz la Corte non è chiamato questo giudizio dalla corte non è chiamato a ripetere le valutazioni magari messe alla Camera
Ma piuttosto a verificare
Se la valutazione compiuta dall'assemblea competente cioè dal senato è stata compiuta non solo in base a un procedimento corretto certamente anche questo ma è un aspetto esteriore tutto esteriore ma anche se è stata adeguata per i fine e in base quindi ai criteri e i parametri che costituzionalmente caratterizzano l'esercizio di questa potestà costituzionale
La procura alla guida di Milano ha concluso questo ricorso non già chiedendo che la Corte costituzionale dichiari che non sussistono in molti le ragioni per negare l'autorizzazione a procedere nei confronti del senatore Citaristi quindi chiedendo la sentenza la Corte Costituzionale si sostituisca alla deliberazione autorizzativa consentendo così l'esercizio dell'azione penale indagine legislazione penale anche nonostante che Senato abbia negato il ricorso della Procura della Repubblica si conclude chiedendo l'annullamento di questa deliberazione del Senato
Perché è illegittima secondo per le ragioni esposte nel ricorso
Con conseguente rinvio degli atti alla Camera competente cioè al Senato per una nuova deliberazione che avvenga secondo i criteri e i parametri e per le finalità costituzionalmente riparato in questa corte e chiamata a richiamare a a ribadire
E a precise
Quindi quello che era a cui la corte viene chiamata qui appunto ripeto non è una rivalutazione della della delibera camerale ma una valutazione anche quindi è in un certo modo una valutazione possiamo dire anche di tipo indiziario cioè gli elementi su cui ci dobbiamo fondare sono gli elementi che ricavabili dagli atti del Parlamento sul fatto che la delibera parlamentare sia stata o no
Adottata per la finalità secondo i criteri in concreto quindi per in base ai parametri
A tale che sia così perché omettiamo dovuta tolgono nobili sia un potere libero
Ma allora andiamo in contraddizione rispetto al al a tutti i principi ai principi supremi dell'ordinamento diciamo che un potere invece funzionalità triste serale allora occorre un sindacato dei propri si era precisamente un sindacato di questo tipo non un giudice d'appello musica canto sull'esistenza dei presupposti
Ora come in tutti i conflitti di attribuzioni che non si risolvono semplice semplicemente nella controversia risolta la controversia circa la spettanza di una funzione vocalmente individuata spetta a ognuno spetta l'altro errore come in tutti i convegni sono larghissima maggioranza come una delle coppie di ascoltare quelli che non si risolvono in una discussione sulla spettanza di una specifica funzione
Si tratta quindi di stabilire senta un potere in questo caso il potere parlamentare svolgendo la propria formalmente la propria funzione cioè applicando una norma che attribuisce effettivamente la potestà avete a chi legittimamente impedito o reso l'esercizio di un'altra potestà costituzionale cioè l'appunto di esercita l'azione penale si tratta cioè di verificare gli la riconducibilità in concreto dell'esercizio del potere questo caso parlamentare a i presupposti ai parametri costitutivamente stabiliti per tale esercizi
Allora l'unico problema
Che si pone in quello di definire quali siano i presupposti parametri costitutivamente prescritti per la delibera parlamentare e quindi il cui la cui resistenza condizione la legittimità della pronuncia negativa della Camera sulla richiesta di autorizzazione a procedere la relativa novità questo giudizio oggi si discute davanti alla Corte deriva solo dal fatto che finora non erano mai stati sollevati compiti di questo genere non è mai stato in concreto contestato
L'esistenza dei presupposti e dei parametri costituzionali anche indica i casi molto noti nei quali una prassi universalmente definita lassista
Tre camere parlamentari avevano distorto l'istituto facendo una sorta di scudo impropria immunità per i componenti delle case
Ciò cioè il fatto che fino ad oggi non era mai stata portata questa contestazione davanti alla Corte dei conti costruttivo di contestazione dalla Corte costituzionale
Avendo forse potuto creare l'impressione che si fosse in presenza di un potere autoritativo configurabile come potere di Piero talvolta l'opinione pubblica congela ha colto forse in questi termini capo dire sì e no gli arbitrati reagendo dei modi che conosciamo ma non è così
E non sarebbe del documento compatibile una concezione di questo genere coi principi supremi dell'ordinamento costituzionale strade compatibile che un organo come la Camera parlamentare cosa esercitare un potere per di più in causa propria meccanica
è stato potere conferito per una finalità che interessa da vicino la stessa cosa
Per qualsiasi finalità voluto dal suo titolare quasi appunto che si trattasse di una libertà la funzionalità e non di un potere conferito invece per una finalità precisa
Alla quale finalità qual è la finalità per la quale legittimamente può essere esercitato il potere deliberare decidere sul chiese l'autorizzazione a procedere
Ma come è noto spinge largamente una
Una comuni supino quella secondo la quale arriverà camerale
Potere deliberare sta ad impedire stati perire azioni penali di carattere persecutorio cioè mosse non dà segni di giustizia ma volte a fare del procedimento penale uno strumento di lotta politica
La valutazione messa alla Camera ma deve trattarsi di questa valutazione non gli altri
Ora ed è noto che la sequenza parlamentare si è discusso molto quali siano rincretiniti in concreto teste devono essere seguiti io non voglio proprietario percorre occorre poi ben note
Voglio dire arrivando alla alla conclusione per così dire del del dell'itinerario che si può anche farsi ammettere che le Camere possano a loro volta utilizzare un procedimento di tipo indiziario cioè utilizzare indizi tra i civili dalla richiesta al professor procedere dal suo contenuto
Come elementi che possano Fontane la valutazione di persecutori età
Freni calata l'unica valutazione che consente legittimamente polista costituzionale di negare l'autorizzazione atroce indizi per esempio una clamorosa disparità di trattamento fra imputati dello stesso fatto presenti
Oppure quella che Al Modina definita una manifesta infondatezza ma intendiamoci che cosa vuol dire manifesta infondatezza sempre solo con il vizio dell'anomalia la distorsione iniziativa giudiziaria non volta a fini di giustizia Massimini politici e dunque deve trattarsi non di una valutazione di fondatezza condotta sullo stesso terreno per così dire su cui si discute davanti ad un giudice della fondatezza o meno di un'azione penale
L'infondatezza dovrebbe essere di un tipo tale e così manifesta da apparire appunto ragionevolmente come spia il vizio concludente di una deviazione l'esercizio del potere in questo caso giudiziario
Non dunque semplice valutazione difforme dei fatti o semplice valutazione difforme dalla interpretazione delle regole giuridiche che vengono in considerazione debba
Certo lo sappiamo non ci possiamo nascondere che
In questa nella vicende ben note che hanno caratterizzato l'ultimo anno
Una parte
Da da qualche parte talvolta si è cercato di sostenere che in realtà poi siamo di fronte non a iniziative giudiziarie ma per i propri complotti iniziative politiche della magistratura ma
Non solo si tratta di un'opinione perché palesemente interessata smentita quotidianamente dalla mole gli accertamenti di fatto degli ammissioni di protagonisti
Ma soprattutto si tratta di un'ipotesi smentita dalle stesse Came dallo stesso Senato in anche in questa occasione
Smentita dal Senato che ha concesso concede oltre autorizzazione a procedere anche nei confronti degli stessi
Queste stesso senatore Citaristi gli altri tre componenti riconoscendo le invasi fondati delle iniziative del pubblico ministero in particolare per quanto qui tiene in considerazione le delle iniziative della Procura della Repubblica similari
Lo stesso caso presente tiene oggi il giudizio dimostri repertato una spessa in atto prima dell'assemblea raggiunta
Non hanno minimamente dubitato che si trattasse di un'iniziativa deviante o persecutori un'effettiva politica dei giudici dei magistrati di Milano del pubblico ministero
Quali erano le quali sono stati ancora i motivi del diniego risultano molto chiaramente dalla relazione ai relazioni di buona fattura del senatore Pellegrino Tei accompagnata la proposta dalla Giunta raccolta dal Senato
Ma vorrei prima
Io riferirmi brevissimamente a questo documento ricordare semplificativamente com'era formulata la domanda di autorizzazione a procedere
Come noto riguarda diversi fatti basta metterne uno
Da qua
Quindi le pietre proceda proceda nei confronti del senatore Severino Citaristi perché antifrastico trecentodiciannove perché agendo in concorso con pubblici ufficiali riceveva da Crespi Dario per conto della girone S.p.A. nell'anno mille novecentonovanta la somma di lire duecento milioni
Applica ai pubblici ufficiali preposti all'aggiudicazione o alla gestione di pubblici appalti
Favoriscono tale società nell'aggiudicazione o nella realizzazione di lavori pubblici in violazione dei doveri di imparzialità incombenti sulla pubblica amministrazione questa è la formulazione siamo nel capo d'imputazione appunto
Che va sotto la sotto la l'etichetta dell'articolo trecentodiciannove se andiamo a leggere nella motivazione della richiesta procedere sempre a proposito di questo primo capo si ottavo diversi elementi fra i quali una dichiarazioni dichiarazioni raccolte in un interrogatorio in data diciannove novembre novantadue di Crespi Dario vicepresidente nella Girola S.p.A. ciascuno di riferirmi a questi che sono fatti che non erano non vengono diventa medico se l'azione ma perché mi pare che l'esempio possa condurre a chiarire discorso
Dichiarazione riportata fra virgolette dalla dalla davanti a domande del preteso nel febbraio novantadue presidente girone se piace feroce non la ricevette la telefonata senatore Citaristi con la quale il predetto ritenevo l'incontro presidio pertanto dice questo per respirare l'appuntamento e mi incontrai con costi il senatore Citaristi aveva degli appunti relative ai lavori pubblici della Genola S.p.A. effettuata
E dopo aver fatto un riferimento a quei lavori mi sollecitò il versamento di un contributo finanziario alla DC in relazione alle imminenti elezioni politiche Padova sono un po'tutti a tutte le altre emergente portate nati Gaetano ce ne sono di questo tipo ovviamente quando stiamo discutendo della fondatezza di queste dighe delle dichiarazioni di questi imputato stiamo solo discutendo se non richiesti all'operazione si faceva presente una ipotesi di reato plausibile sulla base delle emergenze istruttorie in questo caso per esempio una dichiarazione raccolta verbale da una con l'imputato odio testimone
Ora la giunta che discorso fatte poi così raccoglie Senato Bice si pone un problema delicato problema giuridico complesso e delicato così lo definisce
Perché appunto la procura individua in questi fatti fatti così configurata come opera ricordato
La concorrenza formali reati di corruzione
I concorsi pubblici ufficiali già sul presupposto che le contribuzioni sotto derogate accettate
Perché in luoghi e occasioni non ancora accertati pubblici ufficiali proponessero le imprese e contribuenti l'aggiudicazione ore di lezione di lavori pubblici
Ricorda la Giunta che su questo problema sul sul cioè sul fatto che in questo tipo di emergenza istruttorio
Possano affidarsi la fattispecie legale della corruzione vi è stato un dibattito in sede giudiziaria che è stata una una sinistra tre punti discordanti di giudici stiamo parlando quindi meno del pubblico ministero che avranno di Guidi pronunce di giudici
Il Gip di Milano aveva ritenuto impossibile ad individuare il caso concreto gli estremi del reato di corruzione
Tale valutazione non è stata condivisa dal tribunale di Milano che ha riformato l'ordinanza del Gip testo
Della decisione del tribunale degli esami di Milano è stato allegato alla memoria prodotto dalla Procura Repubblica in occasione di questo giudizio
E dice la giunta
Riportando largamente l'argomentazione del del tribunale del riesame smarrita nel argomenta il perché in questo tipo di fatto così configurati come ho letto in quel modo c'è una testimonianza diversamente o legale legato alla ai lavori gli appalti di una certa Anita sia individuabile il reato di corruzione
Poi la Giunta arriva a dire che la maggioranza della della giunta stessa la minoranza era di un'altra opinione
Secondo nella ma tanto da questa tesi pur supportata dal come da sé indubbia Deva tese spessore no aveva prevalse a maggioranza era prevalsa una tesi diversa e quale tesi
Si dice
Occorre la richiesta operazione deve indicare non solo di fatto ma anche le norme di legge sul molo violata articolo centoundici e di Bruxelles attuazione del Codice di procedura quindi dice la Giunta riportasse pura base normativa la tesi secondo cui il fumus persecutionis di tipo oggettivo che legittima il diniego della produzione procedere
Può consistere sia un apprezzamento dell'assoluta insussistenza assoluta insussistenza del fatto contestato e quindi non si parla di soldi sospeso il tanto contestato
Sia nella individuazione di una norma violata che attenga fattispecie incriminatrice che il fatto per come contestato appaia del tutto inidoneo a integrare
Ora come abbia potuto poi la Giunta dopo avere fatto questa affermazione tutto sommato possiamo dire condivisibile
Dire che nei fatti così configurato come ho letto un attimo fa
Quei fatti appaiono del tutto inidonei a integrare la fattispecie legale della corruzione
Lascio volutamente allora la Giunta di che cosa si preoccupa
Dopo avere chiamato appunto dissenso nella giurisprudenza
Dice che c'è un principe discreto atipicità dell'incriminazione penale
E che ha
L'avviso che la Giunta va salvaguardato secondo la giunta quindi invece sarebbe pericoloso configurare la corruzione qua non si stacchi e poi ufficiale in pubblico
Concorre completamente corrotto perché non ci sarebbe che la Triplice ritratto tipicità dell'incriminazione e poi aggiunge anche dato emergente dice la propria complessiva esperienze che dimostrano comportamenti sostanzialmente identici vengono nel difficile periodo del Paese vide contestate a carico di parlamentari
E sul presupposto facili per gli stessi morì metropolitane Burgio che già a volte continuativi solo dalla legge sul finanziamento dei partiti a volte come fatti di corruzione o di altri reati sicché dice la Giunta in discussione appare
Il valore di atipicità all'incriminazione penale e il valore della uniforme applicazione della legge sull'intero territorio nazionale su tali fasi la maggioranza della Giunta
Ritiene fondata la tesi secondo cui non è possibile una specie di rifare il reato di corruzione sul tali basi
Poi da ultimo la giunta aggiunge che si affacci fa carico del rilievo secondo cui nella fase preliminare in data in cui si trova e pretendere troppo pretende che sia tutto sia chiaro ciò che si portano esattamente tutti i passaggi del fatto
E allora dice ma decisive apparsa la maggioranza la Giunta contro questo rilievo la considerazione che date le particolarità del fatto specifico
E le peculiarità di indagini giudiziarie in cui è procedimento de quo concesso la produzione procede per i reati di violazione delle norme sul finanziamento dei partiti le indagini preliminari potrà nove comunque corso
Nelle stesse sedi
Se nell'ambito delle stesse emergerà molto consentirebbe specificità singoli poteri di corruzione stesse votano per motivare altri alla richiesta di produzione a procedere del Senato invece il relatore non mancherà di valutare aquilane anzi una clamorosa contraddizione nella
Nella argomentazione nel Peter logico siamo subito raggiunta e poi al Senato perché si nega
L'ha poi la possibilità al pm di fare le indagini dicendo che se nel corso per ulteriori indagini non c'erano gli altri fatti potrà essere data l'autorizzazione testi bloccano poi con la stessa possibilità che dovrebbe secondo lo stesso Senato potrebbe ragionevolmente dar luogo al timone configurazione
Ma dunque perché ho voluto richiamare partitamente questo passa questi passaggi logici della relazione della giunta che poiché di fatto la motivazione della deliberazione qui impugnate
Perché risulta mi pare chiaro che la preoccupazione da cui è mosso in Senato possedute primo sì al Senato cui non ha nulla a che vedere col problema che in concreto si fosse l'ipotesi di fronte ad una iniziativa giudiziaria
Persecutoria
No quindi
Le preoccupazioni sono di altro genere ci si preoccupa di una moda e di un modo in cui si intende sia si intendono si applicano le norme penali sulla corruzione
E non tanto la parte proprio dalla procura bisogna un solo padre proponibile mirata a terra che si richiamano altri comportamenti di altre procure anche non del tutto omogenei
Si dice che c'è un dissenso fra i giudici quindi si ammette che la questione almeno discussa diciamo così della giurisprudenza ma di cui non si può barare dico l'assoluta infondatezza di quell'evidente ictu oculi non riconducibilità del fatto alla fattispecie perché sì sì significherebbe quanto dire che i giudici danno sono andati incontro a reddito hanno adottato delle pronunce no
Si ricorda il dissenso
E ci si preoccupa di affermare la validità di certi principi giuridici qua l'atipicità della l'eliminazione penale
La uniformità nell'applicazione la legge penale sul territorio nazionale ma senta la carta questa è la domanda spetta al Senato questa domanda rilevante in questa sede in sede di deliberazione sulla richiesta d'autore sarà procedere
Adottare decisioni intese ad affermare una rigoroso una rischia una rissa rigida interpretazione dei principi tipicità della fattispecie penale
Lamentare ipotetiche deviazione giurisprudenziali divine contrasti giurisprudenziali sull'applicazione delle norme penali
Assicurare uniforme dell'applicazione del diritto sul territorio nazionale quasi assumendosi la funzione che nel nostro ordinamento tipicamente spetta qual è l'articolo quarantacinque del primo giudiziario alla Corte di Cassazione
Basta porre la domanda perché la risposta risulti immediatamente
Non spetta alla Camera e fare tutto ciò non spetta al Senato quale che sia l'opinione che si possano aprire sul merito di ciò che Senato dice non spetta al Senato assicurare uniforme applicazione supera sul territorio nazionale non spetta al Senato
Assicurare un certo modo guidata da un anno di intendere las la tipicità delle vie fattispecie incriminatrici in ordine ai reati di vocazione ci sono per questi istituti rimedi previste l'ordinamento ci sono i processi ci sono i gravami cioè Enrico nella la Corte di Cassazione
Ancora conclusivamente nel discorso che poi il senatore Pellegrino fa agli stazione orale si dice ma bisogna certo abbiamo il dovere politico istituzionale di richiamare gli uffici del pubblico ministero ad una sobrietà poco
Scusate volevo fare questo tema ci troviamo sobrietà nell'esercizio dell'accusa
Ma spetta alle Camere in serie di deliberazione strutture tra procedere
Invocare sobrietà uno un altro atteggiamento in un'altra diciamo atteggiamenti interpretativi delle delle procure Nesta l'azione penale o atteggiamenti depressivi dei giudici nel giudicare
Al limite se il Parlamento ritenesse che una certa norma penale e di fatto nell'applicazione di me prudenziale prevalente o diffusa soggetta ad applicazione degli Abba dà luogo ad applicazioni tali da apparire secondo il Parlamento l'esilio di principi costituzionali o comunque inopportuna in trattamento allo strumento fa un all'interpretazione autentica
Ma in sede di deliberazione sulla richiesta di autorizzarla proceduto questo cosa ha a che vedere cosa a che fare nulla entrare in concreto dunque qui il Senato non si è posto il problema se si fosse in presenza di una concreta minaccia alla libertà del Parlamento attraverso una la prospettano incriminazione di un suo
Ma si è posto di fronte a un'astratta preoccupazione per il modo in cui viene applicata potrà essere applicata la legge penale non si tratta dunque di dissentire tale di valutazioni fatte dal Senato ma fatte nell'ambito dei presupposti costituzionalmente previsti ma si tratta di prendere atto che direi esplicitamente in modo del tutto dichiarato qui il Senato ha deliberato invase presupposti DiVersi
Da quelli costituzionalmente previsti e con ciò chiaramente esorbitante dall'ambito la propria attribuzione concesso ledendo un altro interpunzione c'è l'attenzione del pubblico
E pure concludeva un brevissimo accenno siamo alla sfondo sostanziale questa vicenda
Non è certamente un caso che questo tipo di controversie sulla interpretazione della legge penale
Sul principio di tipicità
Sì come dire si concretizzino a riguardo del delle esperienze applicative dell'articolo trecentodiciannove del codice penale delle vicende ben note
Che riguardano le verrebbe l'emergenza del sistema delle tangenti tra corruzione di quarantaquattro chiamata corruzione o concussione ambientale infatti l'enorme massa di siamo di leciti i trasferimenti di denaro
Dalle imprese ai partiti carattere generalizzato di questa prassi
Regole ferree di spartizione che sono emerse qua e là ormai molto dei pacifico
Disegnano un sistema
Nel quale
Come è ben noto la sosta largo vigile sta nel fatto che i partiti controlla direttamente l'amministrazione se non ci fosse questo dato quella somma
Che di cultura ai tifosi cultura accettata se non ci fosse questo dato il controllo dei partiti sull'amministrazione non sarebbero mai venuti discussione queste cose
Solo i rapporti fra imprese amministrazioni cioè i rapporti appunto fra e tra partiti amministrazioni imprese
Possono spiegare questo
Singolare fenomeno massa enorme di versamenti di denaro fatti però Cooper talmente fuori dalle dai canali legislativamente previste questo nel linguaggio comune prima del linguaggio giuridico e il sistema della corruzione e vogliamo dire che qui non è niente di tutto questo è riconducibile in Senato vicino e del Consiglio alcun modo al reato di corruzione
Se finora questo non era emerso tutto questo non era emerso al di là di responsabilità soggettive che non rilevano in questa sede
Questo non era forse anche per la difficoltà della prova in relazione al carattere per così dire perfezionato sofisticato dei sistemi di raccolta dei veri e propri ricatti esponevano come questo o Cimpello si è squarciato
Le iniziative della
Delle varie procure la Repubblica lo hanno squarciato ciò non significa certo che si debba fare giustizia sommaria
Ma certamente che sia finalmente possibile fare giustizia
Ora delibere come quella del Senato in questo caso si rivelano oggettivamente al di là del intenzioni soggettive dei vari protagonisti
Come una in atto uno scontro diretto a impedire o a contenere gli effetti dirompenti di ciò che è emerso nel nella realtà di o giustificare tutto questo il nome la libertà l'autonomia del Parlamento significherebbe fare un enorme passo all'indietro nostra nella evoluzione del nostro ordinamento costituzionale sia utile ad allontanare la prospettiva che c'è parte realtà di un ordinamento in cui viceversa i principi costituzionali di uguaglianza i democraticità intesa come trasparenza dei processi decisionali principi che sono appunto fondamentali e irrinunciabili nell'ordine costituzionale si espande senza più trovare ostacoli perniciose incrostazioni della prassi nessuno meglio di questa Corte che di quei principi e garante supremo o assicurare questo obiettivo
Avvocato Frigo
Signor presidente signori giudici mio accessorio conseguimento di discorso a sostegno delle ragioni e per l'accoglimento della domanda dell'ufficio ricorrente prospetta un profilo specifico dello denunciata invasione interferenza
Nella sfera di attribuzioni dell'autorità giudiziaria
Un profilo che che considera intende considerare la deliberazione di diniego parziale di autorizzazione a procedere e le sue ragioni
Alla luce del sistema processuale e delle sue relazioni con le norme costituzionali
Che delimitano le sfere di attribuzioni del Parlamento in tema di autorizzazione a procedere e del pubblico ministero in tema di determinazioni sull'esercizio dell'azione penale
Ovviamente il discorso da per scontato si riallaccia strettamente a quanto è stato detto poco fa magistralmente prima di me
Cioè che il potere parlamentare in materia di autorizzazione a procedere non è svincolato da limiti
Ma questi sussistono Iside finiscono attraverso la considerazione degli obiettivi cui esso e ordinato
Vale a dire la tutela della libertà del Parlamento rispetto ad iniziative persecutorie verso i suoi membri
La persecutoria età dell'iniziativa giudiziaria e dunque in sostanza alla sola giustificazione costituzionalmente legittima del diniego di autorizzazione a procedere
Nel caso in esame così come in molti altri
Il riconoscimento di questo attributo della persecutoria età
E stato fatto passare attraverso la verificatisi infondatezza della notitia criminis
Io direi che molto limpidamente proprio nella memoria
Del Senato alle pagine settantacinque settantasei
Si afferma questo si riconosce questo
La verifica di infondatezza della notitia criminis della prospettazione accusatoria e l'altra sei segno della persecutori età
è stato peraltro detto anche questo assai bene
Prima di me
Chi c'è una contraddizione già nel in questa affermazione nel momento in cui la si verifica alla stregua dell'itinerario logico concreto che percorre altre strade che percorre un'altra strada
Tuttavia proprio su questo punto vorrei brevemente indugiare per saggiare sì fino
A quale
Momento attuale limite a quale punto sia intrusivo da invasiva del potere
Dell'autorità giudiziaria in particolare nel potere del Pubblico ministero o produca un risultato di intrusione di invasione di menomazione di tale potere
Questa verifica di infondatezza sia pure come segno appunto di persecutori età oggettiva dell'iniziativa giudiziaria
E allora credo che qui
Sai scolasticamente direi
Schematicamente si debba considerare la verifica di fondatezza infondatezza sotto il profilo giuridico Suite de iure e sotto il profilo fattuale cioè di fatto
Ebbene sotto il primo profilo
Io credo qui il dissenso con le affermazioni del
Della memoria del Senato e profondo il radicale
Anche se
In molti casi
La cosiddetta giurisprudenza parlamentare
Locuzione che a mio sommesso avviso contiene un'intrinseca contraddizione perché il Parlamento non dovrebbe fare giurisprudenza ma dovrebbe fare leggi
Ecco la cosiddetta giurisprudenza parlamentare talora ammette questa prospettiva di controllo de iure della fondatezza
Io credo che l'itinerario dovrebbe in linea di principio essere escluso perché intrinsecamente ineluttabilmente idoneo a configurare e produrre una invasione nel potere dell'autorità giudiziaria e tanto più
Come nella specie
Se si risolve in una deliberazione che rispetto ad uno stesso fatto storico
Che l'autorità giudiziaria ipotizza come rilevante dal punto di vista giuridico penale per due profili esclude l'autorizzazione a procedere per uno di essi e lo accorda per la
Io sono sommessamente ma profondamente persuaso che oggetto dell'autorizzazione a procedere come del resto
Di ogni condizione di procedibilità
Il fatto storico intesi penalmente rilevanti
Per il quale è necessario il procedimento
Indifferente invece la sua qualificazione giuridica credo che questa affermazione sia risalente e univoca in dottrina
Basta ricordare
La autorità l'autorevolezza di Vincenzo Manzini
E poi di tutti coloro che si sono occupati espressamente sul versante penalistico dell'istituto processuale penalistico dell'istituto dell'autorizzazione a procedere ricordo per esempio Tranchina
E se ne è occupato in giovane età ma che se poi se ne è occupato anche di recente e su questo punto non ha votato opinione
Direi che proprio una traccia sta anche dentro quel quell'articolo centoundici delle disposizioni di attuazione del Codice di procedura penale per altri versi ridondante
Disposizione ridondante dove si prescrive
Il dovere sì enunciare il fatto che è in realtà l'oggetto della richiesta della domanda e quindi l'oggetto della risposta
E a corollario semplicemente di indicare
Le norme di legge chi sia assumono Violante c'è un peso lessicale a mio avviso anche diverso tra queste due enunciazione
Ora la qualificazione giuridica poiché il fatto oggetto dell'autorizzazione
Appartiene prima di tutto al Pubblico ministero
Quanto alla provvisoria e duttile ipotesi di indagine
Ai fini della iscrizione
Del
Della notizia di reato nel registro delle notizie di reato
E quanto poi alla formulazione dell'imputazione nel momento dell'esercizio dell'azione penale e definitivamente i peraltro verso e per l'esercizio di un altro potere
Al giudice nel momento del giudizio sulla non infondatezza dell'azione quando viene richiesto il rinvio a giudizio e poi comunque somme
Ora un'autorizzazione a procedere
Che pretenda di fissare previamente il quadro giuridico di riferimento
Determina di per sé perciò solo una indebita illegittima intrusione nell'esercizio di un potere riservato all'autorità giudiziaria
In primo luogo blocca anticipatamente questo è fondamentale blocca anticipatamente l'indagine del pubblico ministero per la ricostruzione del fatto
Ogni entrando la la raccolta dei soli elementi rilevanti per la fattispecie di reato oggetto di autorizzazione
Senza indagine
Senza possibilità di indagine
Il che avviene quando si verifica questo blocco gli elementi ulteriori idonei a corroborare l'altra ipotesi non potrebbero mai essere raccolti ed è qui la contraddizione che è già stata rilevata in quelle due affermazioni
Del del Senato
E quindi si bloccano in questo modo
Le conseguenti determinazioni sull'esercizio dell'azione penale
Ma quando pure paradossalmente credo superando questa contraddizione non si può raccogliere ulteriori elementi se l'indagine in questa prospettiva e bloccata anticipatamente Ico superando non saprei come questa contraddizione opinando che indagine Possa ugualmente spaziale
Anche sui fatti che non siano direttamente riferibili all'unica fattispecie oggetto di autorizzazione
Comunque verrebbe bloccata anticipatamente
La decisione
Non solo prima attorno all'azione penale ma poi di rimbalzo
Anche quella del giudice
Alterando un principio fondamentale
Che attinge al a quello costituzionale della soggezione del giudice soltanto alla legge
Alterando cioè quel principio secondo cui le qualificazioni giuridiche sono sempre soggette a mutamento il giudice può andare incontrarlo avviso e il ritenere un nomen juris diverso anche rispetto a quello
Indicato dal Pubblico Ministero il che significa
Il che significa sì significherebbe se si accettasse questa prospettiva significherebbe in definitiva una sorta di immutabilità del nomen iuris
Mediata attraverso il Pubblico ministero bloccato orientato all'esercizio dell'azione penale e
Compressa sulle determinazioni del giudice
Dunque un giudizio
Di infondatezza
De iure
Non può dirci o in linea di principio ritenersi legittimo nell'iter argomentativo per la deliberazione dell'autorizzazione per oggi
Ma tanto più
Quando come nella specie è formulato nel momento iniziale delle indagini
E quindi con riguardo ad una ipotesi per sua natura provvisoria e come dicevo tutti
Secondo una disciplina normativa di cui mi tra un attimo mi occuperò
Che io non esito a definire introiti
E chi allora e comunque deve scontare che i le indagini possano e debbano arricchire gli elementi utili alla valutazione anche sul nome di Ulisse
E ancor più illegittimo intrusivo il giudizio di manifesta infondatezza degli utenti
Quando come nella specie è formulato e lo diceva assai bene limpidamente poco fa
Il professor Onida è formulato dando conto di possibili diverse serie alternative esegetiche
Addirittura a questo punto noi abbiamo un Parlamento che impegnatosi sui problemi della qualificazione giuridica ed è la riferibilità del fatto alla fattispecie di corruzione
Sì si qualifica si auto propone come un'altra sezione della Corte di Cassazione
Perché su questo punto i di contrario avviso rispetto all'opinione del Parlamento c'è la Sezione sesta penale dalla Corte Suprema di Cassazione non c'è soltanto il Tribunale di Milano che decide
Sull'impugnazione proposta dal Pubblico ministero contro il provvedimento del giudice per le indagini preliminari
Allora non abbiamo due sezioni dalla Corte di Cassazione ma abbiamo una sezione dalla corte di cassazione il Parlamento e il Senato che si atteggia ad altra sezione della Corte di Cassazione
Ora
Prendere posizione
Tra opposte esegesi significa necessariamente chiaramente palesemente sostituirsi all'autorità giudiziaria dunque ben oltre i confini del potere in materia di autorizzazione apporto approcci io credo che forse in linea di principio si possano anche accettare
Un impegno alla valutazione purché epidermica tra per di corrispondenza tra fatto ipotizzato le fattispecie ipotizzata ma in quali limiti evidentemente
Nei limiti
Ti qualche cosa ti ti ti addormenti palesemente incongruo di di di di Parise Venditti fronte ad un fatto privo di qualsiasi rilievo penale si ipotizza una fattispecie penale
Casi dunque limite casi assolutamente ristretti palesemente percepibile
Ma questo è escluso a priori nella specie è escluso come diceva il professor unica per tabulas perché perché questa plateale difformità non c'è
E dunque non è una strada percorribile nemmeno nella prospettiva indiziaria dei segni della persecutoria
Verifica di fondatezza o infondatezza sotto il profilo di fare
Io credo che anche una verifica di questo tipo come sintomo di persecutorie tardi poi in concreto costituire intrusione invasione nella sfera di potere dell'autorizzazione giudiziaria a cui spetta alla ricostruzione del fatto in primis con l'indagine può risultare letale specialmente soprattutto come nella specie e come nella maggior parte dei casi della del
Della cosiddetta giurisprudenza parlamentare quando pretenda di esercitarsi all'inizio delle indagini su un fatto semplicemente a Pozzato e sulla scorta di elementi necessariamente integrati
E lo pretenda allo stesso modo e con gli stessi criteri di sostanziale definitività
In cui si eserciterà ebbe ad indagini concluse nel momento della decisione sul promuovimento o meno dell'azione penale
Qui c'è il secondo me un rischio di errore esegetico favorito da una disciplina che ho già detto infelice
In materia di autorizzazione a procedere così come è stata data nella legge delega del codice di procedura penale e poi nel Codice necessariamente nel Codice di procedura penale un rischio di errore
Che può fare esplodere una contraddizione intrinseca del sistema
Che può svelarne profitti legittimità costituzionale
E che può agevolare appunto l'invasione da parte del Parlamento dalla sfera di attribuzione dall'autorità giudiziaria
Sappiamo ed è ben noto
Che il nuovo sistema processuale penale ha spostato in avanti lungo l'arco del procedimento cioè al termine delle indagini preliminari l'esercizio dell'azione penale e con esso l'inizio del processo
E ha spostato in avanti correlativamente anche la decisione sul nome esercizio dell'azione penale attraverso l'archiviazione per infondatezza della notitia criminis
Così adottando quello che si dice ormai pacificamente in dottrina un concetto di azione penale in concreto
Che cosa vuol dire in concreto che l'azione penale si esercita soltanto alla stregua di ciò che è stato raccolto nella fase delle indagini al termine di essa
Prima semplicemente ci sono le indagini
Prospettiva capovolta rispetto a quella
Del codice anteriore del sistema fondamentale e l'articolo centoventicinque delle disposizioni di attuazione di cui questa stessa corte si è dovuto occupare
In altre sedi sotto profili di legittimità costituiti Air asserite legittimità costituzionale
Qui si dà la nozione normativa infondatezza
è infondata la notitia criminis perché gli elementi acquisiti nelle indagini non sono idonei a sostenere l'accusa in giudizio così sta scritto
Dunque l'infondatezza e apprezzabile solo al termine delle indagini
E alla stregua degli elementi acquisiti ex
A fronte di questa
Ora pacifica orditura sistematica ci si sarebbe dovuti attendere una coerente disciplina codicistica dell'autorizzazione a procedere che la concepisce strettamente come condizione di promovibilità
Dell'azione penale e quindi cronologicamente collocabile nel tempo processuale immediatamente anteriore o coevo alla richiesta di rinvio a giudizio
Appunto quando il pubblico ministero esclusa infondatezza della notitia criminis
E dunque la richiesta di archiviazione decide di esercitare l'azione penale
In questa prospettiva
Autorizzazione a procedere nella interazione tra nuova disciplina tra nuova orditura codicistica e i principi costituzionali dovrebbe significare niente altro che autorizzazione al processo
Non anche autorizzazione alle indagini
Che oltretutto sono inidonei Allegri attraverso la persona dell'indagato la libertà del Parlamento
Tanto più dove si consideri che lo stesso articolo sessantotto della Costituzione
A tutela della libertà personale i domiciliare del parlamentare che potrebbe in ipotesi subire compressioni anche nella fase delle indagini prevede autorizzazioni distinte
Dall'autorizzazione a procedere
E allora ecco che una lettura corretta dell'articolo sessantotto secondo comma coerente al nuovo sistema processuale
Esigeva non una autorizzazione al procedimento come dicevo ma un'autorizzazione al processo su questo punto la dottrina mi riferisco a Chiavari io mi riferisco a Orlandi che si sono espressamente occupati del problema e assolutamente pacifico ma io direi
Che se ne venga reso conto lo stesso Parlamento
Che dentro il solco di una pur faticosa ma certamente attenta e approfondita valutazione delle modificazioni e dell'integrazione l'articolo sessantotto comma due dalla Costituzione
Ha approvato fin dal mille novecento novantadue cioè fin dall'anno scorso
Una diversa disciplina che concepisce il controllo parlamentare non più generalizzato in termini di autorizzazioni ma semmai i attraverso un provvedimento di blocco della azione penale esclusivamente in funzione dell'esercizio l'azione penale
Questa è l'ultima posizione dello stesso Parlamento in modifica dell'articolo sessantotto della Costituzione e questa del resto fino alla opzione pacifica corretta coerente
Del progetto preliminare del Codice di procedura penale del mille novecentosettantotto
Dove all'articolo trecentocinquantacinque stava scritto testualmente così
Nei casi in cui occorre l'autorizzazione a procedere l'azione penale non deve essere esercitata l'azione penale non deve essere esercitata se l'autorizzazione non è stata concessa ma indagini si cosa c'entrano le indagini indagini solo sono prima
Viceversa la legge delega dal mille novecentottantasette ha introdotto nella direttiva quarantasette questa
Questa
Questa cosa anomala
Della previsione ti una richiesta di autorizzazione a procedere entro trenta giorni dalla iscrizione del nome del parlamentare indagato del registro delle notizie di reato
E la disciplina codicistica dovuto adeguarsi
E io credo che allora questa disciplina codicistica in particolare il secondo periodo del primo comma dell'articolo trecentoquarantaquattro per codice di procedura penale è fortemente sospettabile di illegittimità costituzionale
Ma questo sospetto può mettersi che si attenua ossia accresce
In rapporto alla qualità e alla misura in cui si ammette sulla richiesta di autorizzazione a procedere fatta a ridosso
Dall'inizio delle indagini un sindacato parlamentare di fondatezza infondatezza sia pure nel nella prospettiva l'apprezzamento dal fumo spesso
è assai dubbio che l'indagine in sé possa essere oggettivamente persecutoria una volta tutelate separatamente la libertà personale quella domiciliare semmai può esserlo in termini assolutamente stretti e irrisi qua
Ma poi l'infondatezza come traccia di questa pretesa persecutorio età se valutata come lo si farebbe alla fine delle indagini è un criterio fallace e verso spesso e per ciò stesso un criterio illegittimo
Se si applica questo stesso criterio al momento iniziale delle indagini o un momento prossimo a questo inizio
Che cosa accadrebbe Panella paradossalmente che cosa accade paradossalmente che il Parlamento in questo modo finisce per fare ai fini di questa valutazione persecutorie tante ciò che in quello stesso momento iniziale non è consentito né al Pubblico ministero né al giudice
Perché questo giudizio è consentito all'autorità giudiziaria pubblico ministero e giudice soltanto alla fine delle indagini
Esprimere un giudizio definitivo di fondatezza infondatezza con gli stessi criteri predisposti dal sistema per il giudizio finale
E in caso di ritenuta pretesa infondatezza
A questo punto finirebbe per impedire e finisce per impedire all'organo titolare di compiere quelle indagini al cui esito soltanto sarebbe possibile questo giudizio possibile illeciti e dunque evidentemente macroscopicamente invadendo il potere di indagine del Pubblico ministero e conseguentemente il suo potere dovere di esercitare l'azione penale
E allora conclusivamente io credo di dovermi trovare di fronte a questa alternati
Sì è questo che il sistema processuale penale consente
Allora il sistema e incostituzionale
In particolare sono incostituzionali la direttiva quarantasette della legge delega e l'articolo trecentoquaranta quattro primo comma ultimo ultimo periodo secondo periodo del Codice di procedura penale
Se invece non lo consente all'ora
Allora bisogna trovare degli altri criteri
Non solo quelli adottati dal Senato in questa situazione
Bisogna trovare altri criteri
Il diniego di autorizzazione a procedere per pretesa infondatezza in fatto
Per non essere espressione di invasione di potere dovrebbe forse prospettarsi nei limiti di una anche qui
Valutazione di infondatezza così macroscopica di tale Credit all'ingrato da coprire anche un giudizio prognostico soddisfi dubbi dell'indagine
Che è una ipotesi dico la rinuncia così mi sembra più teorica che pratica
Insomma non una verifica di fondatezza tetto in prospettiva giudiziaria per l'archiviazione
Ma una verifica di infondatezza per le indagini
Se la situazione fosse riconosciuta tale da rendere superstar
Inutile improduttivo compiere le indagini anche ai fini
Sintomo persecutoria età un'indagine persecutoria
Perché incapace di approdare calunnia sai in ipotesi nei trenta giorni dall'iscrizione del nome del parlamentare nel registro delle notizie di reato si può dire
Che qualunque indagine si faccia non si arriverebbe ad alcune risulta
Ma non è questa la prospettiva adottata qui dovrà verifiche in diritto e la verifica in fatto si è preteso di svolgerla secondo parametri che sotto appartengono al Pubblico ministero e poi al giudice ma son soprattutto che sono propri di un diverso tempo procedimentale
Con il risultato di paralizzare come dicevo le indagini d'impedire il raggiungimento di questo tempo impedire di conseguenza
Quel col giudizio in termini di corretti
Paradossalmente persino di impedire in quel momento come dicevo al Pubblico ministero di chiedere al giudice di disporre la stessa archiviazione per infondatezza
Questa è l'interferenza questa è l'invasione
Nella sfera di attribuzione dell'autorità giudiziaria che è stato denunciato
Te la sfera di attribuzione del pubblico ministero titolare esclusivo del potere di indagine prodromico ed essenziale alle determinazioni sull'esercizio dell'azione penale io credo
Ed ho concluso
Che siamo proprio di fronte al per usare le parole alcune parole che sono contenute nella memoria del Senato
Di fronte ad un diniego di autorizzazione a procedere
Viziato per illegittimità
Perché incidenti sulla titolarità sul rispetto dei limiti dello stesso potere parlamentare
Ecco perché io credo che debba essere il ricorso dalla Procura delle Repubblica
Avvocato Grassi
Signor presidente
Io le chiedo al professor Onida di permettermi di fare di una osservazione formale nella formulazione della sua memoria dove si legge
Procuratore Repubblica presso il tribunale ordinario di Milano nel giudizio per conflitto di attribuzioni proposto contro il Senato della Repubblica
Il ricorso per conflitto tra poteri a mio avviso non ci sono
Parti contrapposte siamo nei confronti cioè la corte Street costituzionale stesse avvertito nel ordinanza ai sensi dell'articolo trentasette terzo comma che individua l'ambito soggettivo del conflitto quindi poteri collaborano
Per la definizione corretta delle rispettive attribuzioni costituzionalmente garantiti
Il Senato con molta serenità sia prima sia dopo la proposizione del conflitto non si contrappone né intende contrapporsi alla Procura di Milano
Non intende affermare dimostrare le pretese protestanti tesi giuridiche sostenute dei magistrati del pubblico ministero di Milano tantomeno metti intende mettere in dubbio questa energia datato il professor leader indebolire o tentare di condizionare la correttezza dell'azione penale della Procura di Milano
Su questo piano Camposano peraltro che la personale ammirazione per la coerenza e l'equilibrio il rigore dimostrato della magistratura nel perseguire fenomeni così gravi così pericolosi sia per le implicazioni che riguardano le connivenze riaprire il passato sia per la difficoltà di raggiungere anche con il magistero penale le nuove basi di un sistema politico trasparente di un ex del resto la stessa Giunta nella relazione di maggioranza sottolinea come in dubbio parziale giunto alla gravità del fenomeno complessivamente emergente sia per la notevole entità economica di contributi sia per le modalità della contribuzione
Queste ultime sembrano evidenziare un rapporto fra il sistema dei partiti il sistema imprenditoriale fondato su un reciproco riconoscimento di indifferenza alle regole specifiche che reggono ciascuno dei settori le une costituite dalle norme che nel nostro sistema disciplinare finanziamento dei costi della politica le altre dal complesso delle disposizioni conterà sicuramente meritata trasparenza dei rilanci l'esatto adempimento degli obblighi tributari e più in generale la visibilità
Eleggibilità ex post dei flussi di ricchezza mobiliare che alimentano il mercato
Cioè non non è convinto il Senato che si tratti di teoremi su questo non ci sono dubbi ma qui in questa sede non si discute del controllo invisibile controllare discutere del rapporto dello scontro che c'è fra pubblico opinione parlamentari come si legge nelle pagine della memoria della procura
Delle conseguenze sconvolgenti di questa iniziativa o del fatto che la via maestra per accertare
Sì risolvere questo tipo di problemi sia quella giudiziaria qui si deve semplicemente valutare
E l'esattezza di queste conclusioni che noi abbiamo posto nella nostra memoria cioè se in Senato ha fatto un corretto esercizio di un potere che adesso è sicuramente costituzionalmente attribuito ai sensi dell'articolo sessantotto secondo comma
E a nostro avviso ciò è avvenuto perché è stata applicata corretta una norma costituzionale sono state applicate correttamente le norme della legge processuale di gente
E sono state applicate anche le norme del regolamento parlamentare del resto sui principi generali non mi pare che ci sia una contrapposizione netta fra le posizioni sostenute in viveri principio sia dalla nostra difesa che della difesa della procura di Milano
Il contrasto e questo è un contrasto che effettivamente c'è ed è rilevante e sulla ricostruzione polemica che del voto del Senato viene effettuato nella difesa della procure della Repubblica mentre il Senato non ha fatto altro
Nell'atto che ha dato luogo al conflitto non aveva questa intenzione polemica non aveva la forma volontà di orientare o condizionare in negativo l'operato dei magistrati milanesi il Senato ha solo posto un problema di principio risolubile sul piano tecnico
Cioè la necessità di rispettare in termini rigorosi soprattutto in una situazione di così delicato momento nelle domande di autorizzazione a procedere le norme di legge e la prassi consolidate
Quindi questo conflitto anche Planet che sul piano pratico
Ai fini di questo progredire delle inchieste milanesi non ha una rilevanza così importante ed è uno stato del resto ne ha dato atto lo stesso professor Onida dal fatto che le autorizzazioni rilasciate dal Senato Sutor procedimenti aperti e dall'altro quello repubblicano sono già molto numerose
Sono state esaminate Dio ce ne sono state concesse sei autorizzazioni su un solo diniego e poi ci sono questi
Tre diciamo dinieghi parziali e soprattutto parziali concessioni le autorizzazioni sono anche state rilasciate nei confronti dello stesso senatore Citaristi sono quattro
E del resto lo stesso Senato in prima lettura già approvato l'abrogazione della
L'istituto dell'autorizzazione a procedere dell'articolo sessantotto secondo comma quindici
La stessa ecco è questo il punto in fatto che mi pare rilevante far presente a questa Corte la stessa autorizzazione concessa sulle domande
Oggetto del provvedimento che ha dato luogo al conflitto per la parte in cui si chiedeva di procedere all'illecito finanziamento ai partiti non hanno bloccato mi hanno diretto le indagini
Hanno soltanto costretti magistrati a progredire fino al punto di individuare infatti idonea a configurare l'ipotesi di reato per il quale si vuole procedere per giungere cioè una formulazione corretta della domanda di autorizzazione precedente
Sono state infatti del resto autorizzate dal dal Senato le indagini per accertare l'illecito finanziamento e questo consentiva come ha consentito di fatto e di accertare anche finire l'illecito finanziamento
E nel data trenta giugno novantatré dal procuratore pubblica proprio con riferimento ad una delegazione itinerante di cui si parla nel precedente domanda di autorizzazione oggetto di questo conflitto
Ha indicato
Una ha formulato una nuova domanda di autorizzazione a procedere confronto il senatore Citaristi e ha indicato in questo caso l'ambito amministrativo in cui si sarebbe svolto il fatto di corruzione il pubblico ufficiale
L'appalto in cui si riferiva il tipo di
Di vicende e la Giunta all'unanimità io ho ricevuto solo ieri questi due atti ha proposto l'accoglimento delle domande perché in questo caso la domanda di sanzione procederà correttamente formula quindi da definizioni di questo conflitto
A mio avviso più vale sul piano dei principi più per il futuro del giudizio costituzionale sui conflitti che non per le vicende giudiziarie in corso a Milano si tratta semmai ecco proprio di vedere di definire sia la novità di questo ambito soggettivo del conflitto e su questo abbiamo già scritto i nostri dubbi ma baby rimettiamo tutti al
Saggezza al magistero di questa corte ma anche soprattutto l'ambito oggettivo del del conflitto e definire l'ambito gettito del conflitto finisce per coincidere come abbiamo detto nella nostra memoria con l'alta definizione della stessa ammissibilità del conflitto
Perché in realtà definire l'ambito oggettivo del conflitto significa individuare da un lato appunto il ruolo dei magistrati del pubblico ministero dall'altro il ruolo del Senato il parlamento in sede di autorizzazione ex articolo sessantotto e da un lato lo stesso ruolo che la Corte costituzionale in sede di conflitto tra poteri e chiamata svolge per quel che riguarda il ruolo dei magistrati del pubblico ministero
Noi in sede di autorizzazione mando procedere qui cerca di rivendicazione diversità di fondo di opinioni fra noi e il difesa la Procura di Milano ma al nostro avviso
Questo luogo è definito chiaramente dal legislatore nell'articolo cento centoundici delle disposizioni di attuazione
Ora la procura sostiene che autorizzazione a procedere
Finisce per essere esclusivamente autorizzazione alle indagini preliminari
Deve intervenire una fase talmente eliminare talmente iniziale del procedimento per cui è impossibile addirittura è questa la tesi indicare i fatti storici cui il procedimento si riferiva
E questo ce ne è una prova nella stessa formulazione della domanda
Quando della domanda delle due domande parallele identiche della procura di Milano che hanno dato luogo provvedimenti del Senato
Quando la formulazione finale dalla domanda si dice
Nel presupposto che venduto azioni sono naturalmente suscettibili di variazione in relazione ad eventuali nuove emergenze di fatto nel corso dell'indagine preliminare
O nel corso dell'istruzione per dibattimentale si richiede che l'autorizzazione venga estesa da diverso eventuale qualificazione fatti sopra individuati che dovesse emergere nel prosieguo del procedimento e su questo la diniego all'unanimità della Giunta non è stato nemmeno contestato
Ma in realtà punto questa impostazione della procura della difesa delle opere pubbliche prova troppo perché a questo punto l'autorizzazione la si potrebbe negare o concedere sono in base ad un atto di fiducia o sfiducia soggettiva nel magistrato che in mancherebbe sempre per la indicazione dei fatti addebitabili che suggeriscono l'apertura del procedimento
E invece se il Sessantotto che tarda di procedimento penale ha un senso
E non parla di processo come
Richiamava prima invece ospitava l'avvocato Frigo prima se l'articolo sessantotto secondo fa buon senso è quello di evitare che si giunga ad una imputazione lesiva del prestigio e dell'autonomia delle Camere
Quindi non è solo un autorizzare alle indagini ma e autorizzare ad accertare una determinata ipotesi di reato quindi non qualsiasi reato ma quel reato ipotizzato rispetto al quale si indicano i fatti che giustificano l'indagine il procedimento
Per questo l'articolo centoundici esibisce l'indicazione non solo del fatto storico relazione al quale si procede ma anche delle norme di legge che se su un organo addetti degli elementi sui quali la richiesta si fonda
Per questo il momento della presentazione delle domande autorizzazione non coincide con l'iscrizione nel registro delle notizie di reato
Ma deve essere fatto entro trenta giorni e nella prassi del Senato questo termine non è mai stato ritenuto perentorio perché bisogna aggiungere a poter indicare gli elementi consistenti quindi sindacabili
Quindi la situazione a differenza di quanto si afferma nella memoria della difesa della Procura Repubblica di Milano e perfettamente identica a quella dell'articolo trentotto centotredici del Codice Penale dove si si chiede articolo che la corte che questa Corte ha dichiarato no non non illegittimo costituzionalmente più volte dove si richiede l'autorizzazione a procedere per determinati delitti
Con l'articolo centoundici si chiede l'autorizzazione a procedere per determinate ipotesi di reato
E con riferimento al ruolo del parlamento
Nessuno dubita e qui è inutile soffermarsi sulla competenza del Parlamento valutare positivamente o negativamente le domande di autorizzazione
Non ci sono però parametri espliciti nell'articolo sessantotto tanto che alcuni sostengono che è un atto politico
No non motivare e da non sindacale
Però se vi sono e io sono convinto che il ci sono dei parametri per rispettare non sono solo i grandi soggetti sono anche i parametri oggettivi cioè come a
Diciamo sintetizzato bene il presidente Pellegrino del presidente della Giunta per le elezioni e per le autorizzazioni a procedere del Senato
E questa possibilità di diciamo di applicare l'articolo centoundici cioè di ritenere che non siano state configurate presupposti per l'autorizzazione a procedere
Si verifica quando la insussistenza insussistenza di un fumus persecutionis soggettivo emerge dall'atteggiamento del giudice che abbia assunto posizioni preconcette o parziali contro il personaggio politico il partito alcuni inquisiti e pertinenti
Ma anche la sussistenza insussistenza del fusto persecutionis oggettivo che può consistere nella mancanza di corrispondenza tra il reato contestato che il focus infatti posti a base della richiesta di autorizzazione a procedere
Ovvero nell'assenza dei fatti i medesimi di qualsiasi consistenza privato
Ma è soprattutto questa mancanza di corrispondenza tra il reato contestato i fusti infatti posti a base perché interpretazione procedere è stato tenuto presente nel provvedimento della del Senato che ha dato luogo al conflitto
Cioè il l'autorizzazione a procedere a una funzione ed è quello di verità permettere al Parlamento di verificare diciamo la non manifesta infondatezza della dell'accusa da senza cioè e di pretestuosità o comunque la sussistenza di legge aggettivi
Perché c'è una garanzia che non è privilegio dei singoli parlamentari ma di tutela della funzionalità e se si vuole della stessa legittimazione dell'organo parlamentare che posta al centro del sistema come ha ricordato questa Corte nella sentenza centocinquantaquattro dell'ottantacinque
Tanto che i proprio con quel precedente si è affermato che sono un'esplicita previsione costituzionale può consentire il sindacato sugli atti del Parlamento
è qui che nasce il problema dei limiti al sindacato sugli atti del Parlamento ex articolo sessantotto quello che è possibile attivare
E qui nasce appunto il prato dell'ambito qui
Dal quale si può spingere il venti sindacato essere dei conflitti tra poteri
Perché
La difesa del procuratore Repubblica eliminarlo sottolinea nella sua memoria
Lo ha ripetuto anche adesso d'indubbio ruolo di chiusura che la Corte costituzionale ha nel sistema e
Che diciamo è collegata anche direttamente proprio con questa competenza attribuitagli dall'articolo centotrentaquattro della Costituzione
Ma dal professor Onida sostiene il sindacato si deve svolgere pagina ventiquattro Onorio sui confini sia esterni che interni del potere
Ecco in realtà a mio avviso il sindacato sul conflitto tra poteri non si può risolvere non si deve risolvere in una revisione di legittimità costituzionale degli atti degli organi costituzionali e dei soggetti ritirato in conflitto
E ciò è tanto più vero nei confronti delle capre top per il motivo che si diceva prima del fatto che laddove possibile è stato detto in modo esplicito dal costituente
Il controllo obiettivamente si può attivare tramite il conflitto tra potere questa corte precedente della sentenza di Lecce cinquantotto ottantotto pur non essendo in termini perché riferite all'articolo sessantotto primo comma sicuramente è un precedente applicabile a questo caso
Ma questo precedente chiarissimo nel delimitare l'ambito del sindacato sul conflitto tra poteri che circoscritto ai vizi che incidono comprimendo la sulla sfera di attribuzione dell'autorità giudiziaria
Presto su questo vi è pieno accordo perché il
Adesso l'universo degli altri con l'ampiezza del dei riferimenti ha richiamato proposto giurisprudenza che esclude
L'estensione del sindacato della corte al merito l'esercizio del potere
Ma
Dopo questo caso permette di provare come sia difficile nel concreto individuare i vizi di legittimità costituzionale suscettibili di incidere sull'esercizio delle altrui competente
Lo sforzo
Che svolge diciamo la difesa della Procura della Repubblica finale quello di provare
A mio avviso non tanto il cattivo uso del potere e quanto la cattiva intenzione del potere che avrebbe invaso
E questo allora in questi casi bisogna forse cogliere l'occasione per affermare con chiarezza che questa prova
Dell'invasione l'individuazione dello sviamento deve avvenire con sintomi certi oggettivamente apprezzabili non polemici non me l'aspettavo uscenti o soggetti
Ci vuole una concreta menomazione ci vuole una impossibilità rendere impossibile di esercitare con sufficiente autonomia il proprio potere a causa del dell'esercizio dell'altro i punti occorre
Diciamo che il vizio di incompetenza costituzionale
Non dell'ordine non diventi meramente vizio di legittimità costituzionale
Una correttivo che la dottrina individuato però per evitare edizione in conferenza costituzionale equivalga vizio di legittimità costituzionale e nel interessa il ricorso cioè la necessità di trovare interesse il ricorso coincide in fondo con la definizione dell'incompetenza costituzionale
Perché nel provare l'interesse ricorso si dimostra l'impossibilità concreta che l'organo la cui competenza sarebbe stata resa ha subito di esercitare il proprio potere
Quindi non solo incompetenza in senso soggettivo cioè la misura della competenza del soggetto che agisce perché questo coincide col vizio di legittimità
Ma incompetenza in senso relazionale
Vista anche dal punto di vista del soggetto che avrebbe dovuto risalire come ricordo Venezia Crespi il conflitto tra poteri sottintende l'esistenza o l'inesistenza di un rapporto istituzionale fra i due soggetti confliggenti
Nel caso di specie la difficoltà deriva in primo luogo dal tipo di rapporto
Convergente comunque concorrente fra le attribuzioni che danno vicino al conflitto il potere di accusa del centododici il potere di porre in essere una condizione di procedibilità dell'articolo sessantotto ed articolo sessantotto non è una eroga e un
Un'esplicitazione del principio fondamentale di autonomia e di indipendenza delle camere quindi su questo piano Illy livello costituzionale dei principi finisce per coincidere
E non si viola attraverso l'esercizio dell'articolo sessanta del potere di quell'articolo sessantotto il principio di eguaglianza
E quindi in questi casi il conflitto si verifica proprio quando impedimento esercitare potere concorrente sia effettivo dimostrato
No quando se sorgano semplici divergenze sulle valutazioni tecnico giuridiche sottesa all'esercizio del potere a ciascuno degli ordini attribuito tali divergenze come abbiamo scritto nella memoria non possono creare materiali conflitto possono bensì essere oggetto di un maggiore o minore coordinamento fra gli organi per definire le modalità e i tempi dell'esercizio dell'azione penale
Qualcuno nella recente dottrina ha cercato di affermare che
Il problema della definizione dei vizi deducibili nel conflitto tra poteri è diverso da quello che è relativo ai conflitti di attribuzione tra Stato e regioni
Cioè né confidente soggettivo l'invasione di competenza in senso relazionare avrebbe un senso nel conflitto tra poteri invece questo non sarebbe più ammissibile
Perché nel conflitto di attribuzioni
Tra Stato e regioni del parallelo del giudizio sulle leggi in via principale che copre i vizi di legittimità e nel il vizio di incompetenza di tipo relazionale sarebbe ammissibile nel conflitto
Intersoggettiva ma ecco ma anche per il conflitto tra poteri in questo in qualche modo questo evento perché il parallelo con la previsione di un controllo di legittimità sugli atti del Parlamento che sono gli atti legislativi di quell'articolo centotrentaquattro prima linea e l'assenza di una previsione o di indicazione di parametri espliciti e l'articolo sessantotto della Costituzione non posso indicare un ampliamento dei criteri con i quali si può effettuare questo sindacato
La corte questa corte sicuramente
è in senso generale organo di chiusura del sistema ma sul piano dei conflitti non è un giudice di legittimità degli atti ripeto e giudice del rapporto del corretto sviluppo sviluppo delle competenze
Il precedente del sentenza mille c'è un cinquanta balletto unitariamente si perde il ammissibilità di un
Censura sui vizi in procedendo sull'omesso per una valutazione dei presupposti di volta in volta richiesti per evitare l'esercizio del potere
Ma questi vizi assumono rilievo nel conflitto solo se incidono comprimendo nella sfera di attribuzione dell'autorità giudiziaria ed è questo ora in questo caso a mio avviso sembra che si lamenti semplicemente l'impedimento
Che deriva da una mera conseguenza nel naturale della redazione dell'autorizzazione a procedere non posso più esercitare l'azione penale devo prendere provvedimenti conseguenze in tema di archiviazione ma
Come conseguenza automatica del diniego dell'autorizzazione mentre il dissenso e sull'apprezzamento tecnico-giuridico delle della domanda di autorizzazione a procedere
E su questo
Quindi se questa è la materia del del contendere cioè la formulazione delle domande e il modo con cui la domanda è stata
Esaminate qui vorrei su questo punto sul moto sull'assenza di Vincent procedendo dire ancora alcune sviluppi delle conclusioni che abbiamo preso nella nostra memoria
Cioè non ci sono vizi procedendo perché
Il Senato ha esaminato in modo fedele rigoroso la domanda di autorizzazione per cento
In entrambe le domande di realizzazione procedere die
Uno schema molto chiaro e
Completa
Con una individuazione distinte dei singoli episodi di dazione del denaro con un'articolazione imbeccati
Di imputazione per ciascun episodio
E la motivazione delle richieste di abilitazione procedere è unica
Cioè nel paragrafo sei
Una Primo Periodo in cui si indicano i motivi per i quali si ritiene che i fatti la dazione di denaro corrispondono
Alla violazione e all'ipotesi di delitti di cui alla legge centonovantacinque del settantaquattro
E all'illecito finanziamento dei partiti
Nel secondo capoverso da procura sostiene che le menzionate condotte pagano interessi integrare allo stato attuale degli atti ipotesi di delitti contro la pubblica amministrazione in particolare i delitti di corruzione aggravata in concorso con ignoti pubblici ufficiali per il compimento di atti contrari ai doveri d'ufficio
Con riferimento a ciascuna delle seguenti lingue distinte imputazioni e si badi nelle conclusioni trauma verbalizzazione le formulazioni sono identiche
Affinché gli ignoti cioè non sto a fare leggi della sono hanno la stessa identica formulazione
Quindi per ogni ipotesi di reato
Si è aperto un procedimento penale e quindi correttamente il Senato ha seguito le indicazioni della procura esaminando le due ipotesi di reato è solo le due ipotesi di reato che erano state formulate nei procedimenti oggetto delle domande
Quindi da questo punto di vista pesante perché la domanda è stata fatta senza manipolazione senza ricostruzioni
Intenzionalmente
Volte a ad articolare in modo diverso la risposta
Non ci sono stati vicini procedendo anche dal punto di vista della mutilazione
Perché ammesso che una motivazione sia necessaria io personalmente ritengo che il le considerazioni svolte professionalità su questo punto sono convincenti
E dubbio e cioè eccetto perché la motivazione qui c'è stata è stata anti ed esauriente perché si rinvia
Alla relazione della giunta che su questo piano a articolato ampiamente la risposta alla domanda di autorizzazione della Procura
Ed è una indicazione chiara
E i coi in depressioni dal letto alcune parti devo dire ridondanti non queste che riguardano invece il motivo specifico del diniego
Perché nella relazione della giunta nella relazione di maggioranza si dice non è individuato il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio che avrebbe concorso nella corruzione
Non è individuato neanche l'ufficio del quale farebbe parte non è individuato neppure l'ambito funzionale nel quale sarebbe intervenuto un qualche atto contrario ai doveri d'ufficio
E qui non è tanto una questione di valutazione de di configurazione dell'interpretazione articolo trecentodiciannove questa valutazione viene detto espressamente viene fatta all'interno del proprio nell'istituto dell'autorizzazione a procedere
Perché il Pubblico Ministero nel formulare la domanda ai sensi dell'articolo centoundici si legge sempre nella relazione
Ha l'obbligo di indicare non soltanto l'enunciazione dell'atto per il quale si intende procedere del reato per il quale si intende procedere a tutte le norme di legge che sono ignorate
La valutazione e quindi dell'assemblea sulla richiesta non si limita al fatto ma anche alla sua qualificazione formale
Con la conseguente possibilità di negare l'autorizzazione a seguito di un apprezzamento non soltanto dell'assoluta insussistenza del fatto contestato ma anche nella individuazione di una norma violata che si attenga fattispecie incriminatrice che il fatto
Per come è contestato che su questa per l'attenzione alla domanda del procura di Milano è stata
Vedete appaia del tutto inidoneo ad integrare
Nella discussione in Assemblea il relatore di maggioranza a così sintetizzato la domanda della procura di Milano
Voglio procedere fino alla fine anche senza individuare quali sono i pubblici ufficiali autori della corruzione anche senza individuare l'atto proprio da corruzione perché la corruzione sistemica e questo impone un'applicazione non formalistica della Nord
Ma non indico il fatto questo è il punto su cui diciamo la la motivazione per la quale è stata negata la domanda di autorizzazione a procedere del reato di corruzione
Non ci sono vizi procedendo dell'ultimo punto per le modalità di votazione
Su questo piano diciamo le di obiezione della difesa
Del Procura Repubblica sono superate a mio avviso già da una precedente specifico di questa Corte che a proposito dell'articolo quindici del Codice procedura penale
In relazione ai tempi sulle deliberazioni relative alle domande di autorizzazione a procedere
Che è un problema grave ma che la corte questa non era ritenuta non non illegittime costituzionalmente
Dice l'ordinamento contiene già misure dello sollecitazione delle dichiarazioni parlamentari si tratta di misure che attiene dall'ordine dei lavori delle Camere trovano sede vicentina di previsione dei regolamenti deliberati dalle stesse l'applicazione di tale disposizione non può certo formare oggetto di controllo esterno e comunque dar ragione di illegittimità costituzionale della disposizione denunciato
E qui in questa il caso alle norme regolamentari sono state perfettamente rispettati
E quindi obiezioni preliminarmente verrebbero alla richiesta inammissibile di riscrivere le norme regolamentari perché l'Assemblea delibera sulle proposte della Giunta articolo centotrentacinque comma Crescimone del regolamento del Senato
E
Quindi
Il concetto di domanda di autorizzazione a procedere diverso dalla proposta della Giunta sulla domanda di utilizzazione procede quindi correttamente l'Assemblea del Senato ha valutato la proposta della giunta che è una proposta differenziata
Sui due procedimenti su due tipi di procedimenti attivati individuati esattamente chiaramente dalla domanda realizzazione procede
Quindi è possibile e nella prassi cioè avvenuto un'articolazione parziale delle risposte si potrebbe dire articolazione delle proposte dalla Giunta
è avvenuta con votazioni per blocchi come si dice della difesa della memoria della difesa del procura di Milano
E ma è stata fatta una quotazione con separate votazioni facendo riferimento esplicito ai singoli capi che sono citati letteralmente e puntualmente nelle nei dispositivi diciamo della proposta della Giunta
Su questo piano peraltro una regola esplicita non c'è come per l'articolo centotrentacinque comma dieci vi è però nell'articolo ventuno del regolamento della Giunta con riferimento ai principi un rinvio a norma del Regolamento e principi applicabili e sono sicuramente i principi fondamentali nella metodo di votazione delle Camere
Cioè il principio di chiarezza il principio di economia procedurali
Principe di chiarezza che deriva dalla stessa affermazione della procura che afferma del ricorso di aver distinto le ipotesi di reato proprio per chiarezza espositiva
E per di fatto questa chiarezza c'era questa chiarezza è stata seguita e da questo punto di vista in principio di che c'è stato applicato di economia procedurale proprio perché distinguere in due sole proposte la parziale diniego il parziale accoglimento per la domanda naturalmente a mantenere il segreto né procedurale che non evita le difficoltà e i rischi di una votazione persino ricca del resto
La stessa normativo da centodue articolo centodue quinto comma del regolamento del Senato
Mi ha dato la possibilità ai singoli senatori di mettere ai voti parti separate
Diciamo le deliberazioni che si riferiscono al più oggetti
O che siano comunque suscettibili di essere distinti in più parti aventi ciascuno un significato logico è un valore normativo e ciascun senatore quindi a questa possibilità quindi anche il principio di libertà di voto dei parlamentari che si esprime in queste regole
E qui nessun senatore fra l'altro ha proposto di votare per i singoli campi mentre è stata citata anche dalla minoranza la votazione per il singole ipotesi di reato le due ipotesi di reato chiaramente individuati tra l'altro appunto nella prassi costante che abbiamo documentato in allegato alla nostra memoria ci sono precedenti riferiti a proposte della Giunta che separavano risposte negative o positive a domande di utilizzazione a procedere
Con il reperimento in ciascuna più ipotesi di Capo di reato e anche molto disomogenei fra di loro la stessa Procura della Repubblica di Milano non ha impugnato
Una diniego parziale di autorizzazione a procedere che è stato formulato con riferimento Nicolosi in tutta la Rover quid che riguarda il caso di specie
Ecco mettiamo pure che
Il relativismo procedurale di cui si parla lei trattate diritto parlamentare con riferimento al modo di votazione delle Camere non possa essere assoluto
Ma qui le regole esplicite sono state rispettate
I principi impliciti quello della velocità delle procedure seguite e quindi della razionalità del procedimento seguite sono stati sicuramente seguito quindi non c'è stata nessuna manipolazione tendenziosa del modo di quotare
E tra l'altro il caso esaminato da questa Corte nella sentenza numero mille cioè cinquanta dell'ottantotto
Invece un caso ben diverso perché vi si esaminava un solo episodio che si dichiaravano assorbiti altri due che non erano stati nemmeno esaminati dal Senato vi era un vuoto chiaramente palesemente illogico e quindi è soltanto quando c'è una illogicità
Io un arbitrio anche dei vizi procedurali che si può giungere al sindacato in sede di conflitto
Di attribuzioni tra poteri dello Stato
Del resto nel merito quindi fermo da parte di le competenze non
Noi riteniamo permanente che non è stato ben omessa farlo fatta erronea valutazione dei presupposti richiesti per l'esercizio del potere
La Giunta e l'assemblea si sono attenuti a criteri restrittivi fissati
Dalla prassi parlamentare delle ultime due legislature e la prassi parlamentare in sede di conflitti tra Poteri
La prassi costituzionale ha un valore normativo importante deve essere un punto di riferimento una prassi che fino adesso era sempre stata accettata
E quindi questi limiti impliciti se ci sono limiti in principio l'esercizio del potere di quell'articolo sessantotto secondo comma sono stati rispettati
La nostra tesi è che l'unica norma esplicita che c'era in quell'articolo centoundici delle disposizioni d'attuazione costruì una penale invece è stata violata dalla procura delle Repubblica divina
Grazie
Professor Gallo
Signor presidente eccellenza raccolti
Dopo la discussione così minuziosa analitica
Dell'amico e collega professor Stefano Grassi
Vi posso veramente limitare anche tenendo conto che l'ora della necessità chi non occupare il tempo della corte ad alcune battute che mi sembrano essenziali per ciò che riguarda la soluzione della questione che definita alla loro giustizia
Innanzitutto vorrei incominciare da una prima notazione che mi sembra abbastanza importante si prende le mosse negli scritti la difesa della Procura della Repubblica di Milano
Si prende le mosse dalla asserzione di un diniego parziale di autorizzazione a procedere
E nello stesso tempo si fa riferimento sempre e giustamente all'ipotesi del cosiddetto concorso formale eterogenea ora eccellenza della corsa qui dubitare che si possa parlare di una
Forma di diniego parziale di autorizzazione a procedere sì che questa parziali età dell'autorizzazione negata verrebbe a condizionare l'esercizio dell'attività di indagini ed esercizio di azione penale da parte del Pubblico ministero
Proprio come viene costantemente ribadito in tutti gli iscritti ed è la Procura della Repubblica di Milano e della sua difesa ci troviamo di fronte torno a dire ad una fattispecie di concorso formale eterogeneo
Il che vuol dire che i fatti che vengono a costituire oggetto della richiesta di autorizzazione a procedere sono duplici come risulta anche dalla configurazione dalla stesura
Dalla tessitura semantica della richiesta di autorizzazione autorizzazione a procedere in cui muovendo da un unico e comune nucleo si perviene poi a configurare
Due distinte ipotesi di reato
Ora è vero che nel concorso formale eterogeneo si assiste a un segmento di fatto che comune a alle fattispecie tipiche che vengono richiamati
Ma questo segmento che nel caso di specie è naturalisticamente rappresentato dalla ricezione di denaro
Non esaurisce nei la configurazione dei la no della fattispecie della figura criminosa che viola il Complesso che disciplina il finanziamento dei partiti politici né tanto meno esaurisce la configurazione
Nella fattispecie di cui all'articolo trecento e diciannove
E allora ecco che nel momento in cui prima la giunta delle immunità e delle autorizzazioni a procedere del Senato della rete poi in Assemblea il Senato della Repubblica hanno concesso l'autorizzazione a procedere
Per i reati attinenti al finanziamento illecito dei partiti negando la invece per ciò che riguardava le asserite ipotesi di corruzione
Ex articolo trecentodiciannove cioè corruzione propria non si è avuto assolutamente una forma di Dini go o di concessione se vogliamo vedere l'altro aspetto l'altra faccia della medaglia di autorizzazione a procedere parziale l'oggetto
Di fronte al quale si trovava nel suo potere
L'Assemblea dopo e la giunta prima era costituita da due distinte ipotesi di reato in ordine alle quali si doveva esercitare tutto il potere sono assolutamente d'accordo con quanto ha così chiaramente detto il professor Onida certamente non libero ma finalizzato del bloccano parlamentare
E allora a questo punto
Dobbiamo venire quelle che sono le norme rispetto alle quali si impone un asserito conflitto perché in cui sarebbe stata un'asserita indebita ingerenza
Invasione invasione
Di un potere rispetto all'altro potere e ci sembra e quindi non posso che rinviare a quanto compare nella nostra memoria scritta che la norma fondamentale per quanto concerne la Costituzione sia rappresentata dal secondo comma dell'articolo sessantotto per quanto riguarda la legislazione ordinaria sia rappresentata dall'articolo cento e undici delle disposizioni di attuazione
E qui interviene eccellenza della corte un primo motivo di tanto debbo dire accanto o di fronte all'autorevolezza dei colleghi
Che rappresentano la Procura della Repubblica di Milano che mi hanno preceduto
Interviene un primo motivo di cauto dissenso a proposito della normativa
Concernente l'articolo sessantotto da un lato l'articolo centoundici dall'altro centododici della Costituzione che pone il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
Si è detto b teniamo presente che qui ci troviamo di fronte ad una norma cardine del sistema articolo centododici la quale
Non può essere oggetto altro che di eccezioni o di deroghe che come tali
Possono e debbono essere interpretate con il maggiore rigore possibile perché il principio fondamentale e appunto costituito dalla obbligatorietà
Della legge penale
Celenza della corte non è giuristi del loro livello io debbo ricordare come certi pretesi donne
Del nostro diritto positivo che qui non si tratta di problema di Teoria generale del diritto ma si tratta di problema di diritto positivo appaiono il più delle volte frutto di una generalizzazione quanto mai arbitraria
Convengono voglio dire a fini espositivi e qualche volta didattici ma sono frutto di generalizzazione
A me tutta su commissione sembra che quello che l'effettivo contenuto del potere l'esercizio dell'azione penale
Il cui la Costituzione parla in termini di obbligatorietà in capo all'organo del Pubblico ministero
Sia disegnato da un complesso di norme non da solo articolo centododici ma da tutte quelle norme che prevedono quegli istituti o quei fatti giuridici
Tra loro giurisprudenza eccellenza della corte ha ritenuto pienamente conformi al dettato costituente costituzionale
Rappresentato
Da le cosiddette condizioni obiettive
Di procedibilità e mi riferisco alla querela e mi riferisco alla istanza o della persona offesa e mi riferisco alla richiesta del ministro guardasigilli e mi riferisco all'autorizzazione che compare con tanta perentoria Energia nell'articolo trecentotredici codice penale
E allora e questo insieme di norme che cita quella che la fisionomia del contenuto del potere il cui esercizio è obbligatorio
Il
Magistrato del Pubblico ministero dove non è affare questione di regola e di eccezione di regola e idee oca ma io una sistematica compiuta e complessa
Esaminata tutta la quale soltanto siamo in grado di dire ecco il potere di esercizio dell'azione penale va esplicato deve essere esplicato in questi e in questi casi che sono espressamente definitivamente e allora ecco che ci troviamo di fronte al secondo comma dell'articolo sessantotto rispetto al quale occorre prima di tutto a ricordare a me stesso quella fondamentale differenza che intercorre tra il nesso
Che intercorre tra esso e il primo comma dello stesso articolo della Costituzione
Primo comma dello stesso articolo della Costituzione che viene assegnare quella che si potrebbe definire una sorta di incapacità giuridico penale a essere destinatario
Di norme di diritto penale che si assume essere state violate in determinate circostanze e condizioni voti che opinioni espresse garanzia puramente procedurale riguardante il procedimento per come appare dal secondo comma dell'articolo sessantotto e qui con innegabile finezza io non sono contributi ma se è stata veramente fine e la discussione che è stata condotta dall'avvocato finito si è voluto fare richiamo a quelle che potrebbero essere delle situazioni di eventuale illegittimità costituzionale di alcune norme di diritto positivo
Di legislazione ordinaria che disciplinano l'autorizzazione a procedere si è voluto fare di più l'intendimento alla diversa normativa che veniva dettata da un Progetto ormai è noto si è voluto fare riferimento a quello che potrebbe essere il punto di approdo del movimento legislativo che in questi giorni in questi mesi in queste settimane sita agitando a proposito dell'articolo sessantotto e della autorizzazione procede ma si tratta tutte considerazioni
Che sono estremamente valide plausibili su un piano di ricerca storica di ricerca della ratio dell'istituto e su un piano de iure condendo rimane fermo il punto che nel nostro attuale diritto positivo l'autorizzazione è non l'autorizzazione a processo e l'autorizzazione al procedimento
Autorizzazione al procedimento
E allora ecco che questa
Sorta di potere turbine attribuito non liberamente ma condizioni che sia finalizzato all'organo parlamentare dagli organi parlamentari
Deve incontrare
Alcuni presupposti
I quali soltanto possono assicurare l'esercizio
Compiuto del potere che al Parlamento attribuito e quali sono questi presupposti
Prima di tutto quello o meglio quelli che nascono dall'articolo cento e dodici centoundici delle disposizioni di attuazione del codice di procedura penale
Qui si pongono alcuni punti interni sui quali non è possibile assolutamente prescindere
Deve essere denunciato il patto un tetto della richiesta
Poi cioè e su questo punto si è intessuta una variante semantica piuttosto divertente
Cioè un'indicazione modi modale espressa comunque lunghi occhi indicandole gli articoli di legge che si assumono violati
Con il che non si stabilisce è assolutamente una sorta di gerarchia tra il primo requisito che è rappresentato dall'enunciazione del fatto e il secondo che è rappresentato dalla indicazione delle norme che si assumono violate
E finalmente si riesce e vanno indicate nella richiesta di autorizzazione gli elementi sui quali si fonda la richiesta di autorizzazione
Telese Della Corte vorrei dire che i primi due momenti che vengono indicati la norma di attuazione del Codice di procedura penale articolo centoundici praticamente si fondono in un unico perché nel momento in cui come la stessa Procura della Repubblica di Milano riconosce oggetto della richiesta di autorizzazione non possono essere a
Estrema fluidità del confine fra affatto il diritto allorquando si parla di un patto che abbia rilevanza giuridica
Il patto
Che deve essere esposto non può essere altro che un fatto rispondente ad una figura tipica di reato
Perché se così non fosse non potrebbe costituire oggetto e nel caso che non fosse che fosse veramente oggetto di una richiesta di autorizzazione ecco che su questo punto si dovrebbe senz'altro esercitare
E il giudizio la valutazione del parlamento meglio del ramo del Parlamento che è interessato alla questione
Quindi fatto tipico
E nel caso di specie trattandosi come ho avuto occasione di sottolineare di fattispecie di concorso formale
Eterogeneo infatti TBC sono due sono due distinti infatti
Il che vuol dire
Ed ecco perché mi permettevo di non credere all'affermazione della parzialità anzianità più esattamente del provvedimento del Parlamento
Il che vuol dire che occorre che vengano disegni antichi sia pure in modo s'sommario ma sufficientemente e riprende uno spunto del professor Onida indizianti le due figure di reato alle quali la richiesta di autorizzazione deve fare capo
Perché altrimenti eccellenza della corte la ratio di questa disposizione che precisa con tanta puntualità quali debbono essere i requisiti di una richiesta che possano veramente portare ad un giudizio ad una valutazione a ragion veduta da parte del Parlamento questa ratio verrebbe a non essere assolutamente rispettati
Inoltre e questo differenzia
Fondamentalmente l'atto di richiesta all'atto di iscrizione al registro delle notitiae criminis e dalla comunicazione di garanzia che pure deve essere inviata prima della richiesta di autorizzazione a procedere inoltre mentre in questi ultimi due atti non si fa assolutamente menzione
Di elementi che il fondino
La ragion d'essere dell'atto spesso iscrizione o
Comunicazione di garanzia l'articolo cioè cento e undici esige esige siano enunciati gli elementi sui quali si fonda la richiesta
E qui c'è stato
Un
Una sorta di accostamento
Estremamente fine ma forse un pochino acrobatico
Basato tutto sulla medesimezza del termine
Usato tra ciò che si richiede
Per l'articolo centoundici elementi quali sui quali si fonda la richiesta e il giudizio di infondatezza della notitia criminis richiamato dall'articolo cento e venticinque citare che questo giurare sul significato univoco i termini che compaiono nella legislazione sicché se ne possano trarre argomentazione sia forse
Puntare troppo
Un puntare troppo sulla
Oggettività coerenza
Stilistica e linguistica del legislatore proprio nel momento in cui poi legislatore viene fatto
Oggetto di possibili violazioni o non rispettoso del dettato costituzionale dunque gli elementi sui quali si fonda la richiesta e allora quali sono questi elementi per ciò che concerne e qui entriamo e mi avvio rapidissimamente alla fine entriamo nel vivo della questione per ciò che concerne il Devenuto
Corruzione ex articolo trecento
Dicevo
Eccellenza della corte cioè un segmento di fatto che comune
Alle due ipotesi criminose
La ricezione del denaro
La quale però si qualifica per quanto concerne la violazione delle norme sul filante finanziamenti finanziamento dei partiti si qualifica
Dalla mancanza di esposizione in quelli che sono gli atti sociali e prima ancora nella mancanza di una congrua deliberazione dell'organo che deve provvedere a queste erogazioni
Dall'altro parte
Ecco che abbiamo gli elementi che specifica e non a caso si è parlato sia pure abbastanza impropriamente per queste ipotesi di applicazione del principio di specialità bilaterale
Dall'altro canto abbiamo gli elementi che qualificano inedito di corruzione proprio
Ci deve essere
Una dazione oppure una consegna a un pubblico ufficiale pubblico ufficiale eccellenza della corte che non è un correo che non è un soggetto chiamato a rispondere del delitto in funzione de la cosiddetta incriminazione ex-novo discendente dagli articoli centodieci e seguenti del Codice penale
Il pubblico ufficiale è l'Autore immediato e diretto del delitto di corruzione
è una persona in capo alla quale deve essere reperita o per lo meno in questa sede debbono essere denunciati quegli elementi in quali possono condurre all'individuazione di una sua accettazione di denaro o accettazione di promessa per un fine
O come la giurisprudenza della Suprema Corte più recentemente esita orientando per una causa causa che il compimento di atti contrari ai doveri di ufficio ipotesi che viene la richiamata dalla richiesta di autorizzazione quella del prefetto diciannove
Atti contrari ai doveri
E allora eccellenza della corte noi ci chiediamo trovandosi di fronte alla fattispecie concreta che ha costituito l'oggetto della richiesta di autorizzazione da parte della quali sono gli elementi emersi che giustificano la possibilità di intervenire in campo ad un pubblico ufficiale
Che viene definito ignoto ma questa non è singolarità della presente vicenda sono il primo riconosce
Mancando però la definizione dell'ambito funzionale entro il quale e avrebbe tenuto l'ha condotta che torno a dire è condotta di accettazione di denaro ogni promessa e non può essere questa condotta eccellenza della corte scambiata con quella dei parlamentare e che abbia eventualmente a cagione del suo ufficio come nel caso di specie extra parlamentare ma di partito
Ricevuta una certa somma perché questo parlamentare nel momento in cui esplica certe funzioni che sono tipiche funzioni interne ad un partito non è un pubblico ufficiale
I trecentocinquantasette che è stato ampiamente riveduto trecentocinquantasette del codice penale rispetto alla vecchia formulazione del codice penale a del codice penale attualmente in vigore
Ma l'attuale trecentocinquantasette ha voluto porre l'accento che ciò che crea la qualità di pubblico ufficiale l esercizio di una particolare funzione e quindi il parlamentare sarà pubblico ufficiale soltanto nell'esercizio dalla sua funzione legislativa odi a tutto concedere di quelle funzioni che secondo una teoria
Cui tutto sommato accedo si possono considerare propedeutiche e necessaria collaterali inevitabilmente alla funzione
Registrati
Manca dunque la individuazione di questa condotta reperibile a capo del pubblico ufficiale che non sappiamo chi è e non sappiamo nemmeno in quale ambito funzionale si può mancava individuazione dell'atto oggetto di mercimonio
Manca finalmente e il quinto chiamo eccellenza della corte un punto che particolarmente delicato manca la possibilità di qualificare gli atti in base ai quali si agisce
Ho
La cui commissione rappresenta lattato USA per la condotta di vita accettazione del denaro o della promessa come atti contrari ai doveri di ufficio perché non basta l'accenno alla violazione dei doveri di correttezza e di
Regolarità
Del funzionamento della pubblica amministrazione perché si interverrebbe per questa via a considerare come unica oggettività giuridica e lo Enna di genere non di specie
Questa che il proprio di tutti i delitti contro la pubblica amministrazione
Allora certezza della corte ecco che di fronte
A questa
Mancanza di individuazione che cosa si dice si dice soltanto da un lato che sarebbe assolutamente improbo e impossibile nella fase in cui la richiesta viene mossa individuare gli esatti elementi della fattispecie criminosa richiamata no eccellenze qui non facciamo
Riferimento agli esatti elementi qui facciamo riferimento agli elementi che costituiscono la figura tipica di reato ed è tanto forte il senso che i giuristi della sentenza che la preparazione
Di membri che la Procura della Repubblica di Milano ed è tanto forte il senso che si sentono di questa lacuna
Che debbono ricorrere ad un ragionamento e lo abbiamo detto nella nostra memoria che né più e né meno
Che tipicamente Amato
Tipicamente analogo
Contrastante cioè con quel principio di tipicità che implica determinatezza e tassatività
Tipico di ogni momento dello Snow darsi di un procedimento penale
A partire da quel momento di diritto penale sostanziale fondamentale che è rappresentato dalla struttura della norma incriminatrice
E allora e allora ecco che
Quel carattere condizionante che ad una pretesa
Parzialità parziali età della deliberazione del Senato della Repubblica
Si vuole attribuire è assolutamente carente come i fatti hanno ampiamente dimostrato professor Grassi Aurora ricordato una Presa di posizione una deliberazione
La giunta delle autorizzazioni dell'immunità che proprio per tanti che erano ricompresi in quelli di cui oggi si discute avendo la Procura della Repubblica di Milano
Fornito tutti gli elementi la cui carenza era stata lamentata
Nella precedente presa di posizione si è addivenuti alla concessione alla proposta di concessione Laura si deve ancora pronunciare alla proposta di concessione
Dell'autorizzazione a procedere per il delitto di concussione di corruzione così come per precedenti episodi al senatore Citaristi era stata data l'autorizzazione
Procedere proprio per delitti di corruzione ma e ho finito eccellenza della corte
C'è una curiosissima
Costruzione
Do un magico interpretativa che sta alla base
Per il il cahier de doléances della procura della Repubblica Milani
Tutto sommato che cosa ritiene la procura
Che data
Una condotta che assume
Tutti i requisiti del finanziamento illecito dei partiti
Essa sia strutturalmente vorrei dire ontologicamente inseparabile dalla corruzione
Si viene in altri termini a configurare una sorta di
Concorso formale necessario eterogeneo necessari
Eccedenza della corte oltretutto sterile proprio con quelle che sono le conclusioni cui perviene nella sua richiesta di autorizzazione alla Procura della Repubblica
Perché le ipotesi di concorso formale necessario
Sono tutte disciplinate o dall'articolo quindici o dall'articolo ottantuno o dall'articolo ottantaquattro o dall'articolo trecentouno del codice penale
Tutte le norme che in forza del principio di specialità vuoi in astratto voi in concreto o in forza della rilevazione di continenza esplicita o implicita pervengono alla conclusione dell'applicabilità di un'unica e una sola figura di reato laddove qui la Procura della Repubblica di Milano
Chiede l'autorizzazione a procedere per due distinte auto
Reato
Quindi anche sotto questo profilo eccellenza della corte citare che
L'asserita
Invasione
Da parte la
Assemblea prima ancora della tua
Di quello che nello specifico
Gli uffici della procura della Repubblica non abbia modo
Sostenersi che cosa ha fatto il Parlamento e ho veramente concluso a puramente e semplicemente fatto applicazione non poteva fare diversamente
Delle regole che sono contenute tutte allo stesso piano e tutte con uguale valore imperativo enunciazione dal fatto che le norme che si assumono violate degli elementi che ne stanno alla base che ne costituiscono il fondamento ha proceduto a questa
Verifiche
E la verifica ha riportato
Alla luce uno di quei momenti sui quali si fonda
Il contenuto e limita interno dell'esercizio del potere dell'organo parlamentare cioè
Una persecutori ed anche non nasce da intento persecutorio
A parte il fatto che tutti i nostri più grandi costituzionalisti da Vittorio Emanuele Orlando in poi hanno sempre asserito che ipotesi del fumus persecutionis costituiva
Riferisco con tutto il rispetto la frase
Letterale una invenzione parlamentari ammettevano la possibilità del diniego ogniqualvolta fosse infondata la ratio la
Materia della richiesta ma voglio dire Parlamento non ha fatto che applicare la propria verifica al Complesso di questi requisiti pervenendo a quella
Conseguenza di una oggettiva natura persecutoria della richiesta di autorizzazione dove nato il sei punto la il carattere di persecuzione non è intanto ravvisato o non è soltanto ravvisato eccellenza della corte nei confronti della libertà
E ci mancherebbe altro ci mancherebbe altro della libertà del Parlamento
Carattere persecuzione può essere obiettivamente indipendentemente da quelli che sono gli intenti psicologici ai quali rendiamo
La maggiore stima e la maggiore credibilità possibile
Possibile ma qui si tratta di conseguenze
E ravvisata nei confronti della funzionalità del Parlamento perché il Parlamento organo centrale del sistema democratico devi poter funzionare
E non v'è dubbio e quindi saliamo e ho veramente finito a quelle che sono le origini delle
Norme che danno garanzia di natura procedurale ai parlamentari porli al riparo di una pioggia azioni o di attività d'ordine
Non mente a rilevante che impedisca la funzionalità del Parlamento o come si verificava mi riferisco ai pur
Una esperienza patria parlamentare che appartiene alla Gran Bretagna determinava addirittura il cambiamento di una maggioranza e per questi motivi
Quelli esposti nella nostra memoria prima ancora incontrati dal professor Grassi
Che questa difesa avversaria
Chiedere sia
Corso della procura della Repubblica
Pensa che sospese riprendeva in sessione pomeridiana alle ore diciassette e
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