«Ricordo di Zeffirelli politico» Intervento del 26 gennaio 1995 al XVII Congresso del MSI -DN a Fiuggi, alla vigilia della svolta di Alleanza Nazionale

E adesso abbiamo qui una gradita visita che anticipa un po'le visite che avverranno numerose nei prossimi giorni specie quando il Congresso diventerà il congresso di Alleanza Nazionale
Ma siccome si tratta di un personaggio di un maestro della cinematografia italiana
Un collega senatore che e domani assolutamente deve lasciare l'Italia ha voluto essere qui in mezzo a noi Franco Zeffirelli che salutiamo
Con la cordialità che si merita no per il suo passato
Ma per il suo presente per come è nostro amico e collega nelle battaglie in Senato e del quali io voglio davanti a voi se mi consentite ringraziarlo e pregarlo insieme di portare un saluto all'Assemblea del movimento sociale italiano
Vai vai
Non imputate a divismo alla a voler essere volere essere sempre fuori la linea del branco in cui ci troviamo a ma io stasera veramente come è stato già detto debbo partire non volevo però perde l'occasione per portarli personalmente un saluto
Un saluto fraterno ad amici che stimo che sono una straordinaria speranza per il nostro Paese col quale mi sono trovato in un'assoluta comunità di intenti durante la campagna elettorale
Fratelli sui quali si può contare
In un mondo e non c'è bisogno che voglio ricordi questo fantasma orrendo questo vampiro spaventoso che ha piagato le nostre esistenze in questi ultimi tempi in un mondo di infamie di slealtà dei tradimenti
Voi siete una garanzia di fedeltà e di realtà
Senza volere in nessun modo assumermi demeriti che la storia aveva già tracciato per tutti noi io sono stato farà i primi ero Paolone minimo
A dire che siamo tutti un popolo di gente di buona volontà qualunque sia la nostra provenienza qualunque sia la storia da cui
Dice indiano siamo gente che si rimbocca le maniche insieme e ci passiamo le pietre per ricostruire il nostro paese disastrato
Avete un uomo straordinario che di guida che illumina il vostro cammino
Anche il nostro
Debbo dire
Il Presidente Berlusconi
è un uomo di grande sono due uomini di grande visione
Quello che manca alla grande carenza del nostro tempo sono gli uomini che hanno una visione queste due uomini parallelamente il destino ce li ha consegnati nelle nostre grigi Issime resistenze politiche
Se voi vedete intorno a noi c'è una palude di gente distinti disfacimento di cadaveri in putrefazione che ci ripeto
Che ripeto non ci antichi tua gli antichi stemmi antiche ambizioni trucchi di ogni genere sono venuti fuori i due uomini questo non toglie che necessiti anche delirante naturalmente
Ma questi due hanno saputo veramente dare un senso al nostro essere oggi purtroppo noi consegneremo alla storia se non ci sbrighiamo un trentennio di nulla dove non è successo assolutamente niente nel politica
Meglio alle arti nella cultura nella scienza umanistiche nulla sarà come se questi crediti a trent'anni non fossero stati vissuti da nessuno
è una cosa di cui dobbiamo avere su cui dobbiamo veramente riflettere bisogna sbrigarsi a dare un senso alle nostre esistenze al fatto che motivo ci ha consegnato dei giorni dei mesi e degli anni porre comunicare al futuro
Una buona volontà di esistere e di essere darmi di questa nostra origine divina
Questi due uomini ci hanno fatto capire con la massima chiarezza che tutte le speranze non sono perdute
A prevedere in modo attraverseremo fasi realtà amarezze come in questo momento Mele quando con molta allegria perché sono che gli altri non per andare a monte
Non porteranno a ritornare
Non potranno mai ritornare perciò sorridiamo anch'essa certamente
Sorridiamo anche sfacciatamente anche spudoratamente
A questo momento di amarezza perché sappiamo che il futuro è nostro il futuro e della gente perbene degli uomini di volo con buona volontà come siete voi come siamo noi
Siamo in in una parola amici leali però trattabile
Grazie
Grazie del perenne