Ergastolo ostativo. La sentenza della Corte europea dei diritti umani (Cedu) sul caso di Marcello Viola. Intervista a Sergio D'Elia

Con Sergio D'Elia parliamo di una sentenza che qui da radio radicale e ad esempio dalla stessa trasmissione dei diritti e delle pene aspettavamo ne avevamo parlato cioè la sentenza che riguarda il caso di Marcello viola era stata investita di questo la corte locale diritti dell'uomo lasciando ed è arrivata questa sentenza e cioè l'Italia deve rivedere la legge che regola il carcere a vita Sergio spieghiamo di che cosa stiamo parlando e soprattutto visto che si parla di carcere a vita
Differenza fra ergastolo ergastolo ostativo
Ieri intanto Giovanna Palmieri esprimere la gioia di questo di questo momento di queste ore certo era da noi attenta
Anche con molta fiducia lecito che poi c'è il dato positivo quella sentenza sul caso viola però per scritta leggere il ragionamento della corte spero ecco mi paga gli anni anni impegno su questo fronte il perché non può non andare a Marco Pannella e al suo gli ascoltatori di radio radicale quante volte l'hanno sentito tocca mare colto essere speranza contro ogni speranza
è un motto certo di Paolo di cartone San Paolo nella lettera ai Romani ma e puntato un po'i il vademecum vademecum del nostro agire da quando Marco lo ha pronunciato nel congresso di Nessuno tocchi che l'ultimo congresso qui Marco potuto partecipare eravamo ad opera nel dicembre del due mila e quindici e Marco proprio bolle che nel titolo di quel concreto il Tenda fondare fosse contro quindi il pensiero a Marco che ci animati ci ha ispirati e ci ha condotti questo risultato come pure non può andare il pensiero
Non può non andare perché ero ai protagonisti del docu-film tutti contro premi ridere dentro di Ambrogio Crespi
Illy i non solo i nove protagonisti del detenuti condannati all'ergastolo ad opera ma tutti quelli che poi negli anni successivi dal due mila quindici in poi andrà limato i laboratori spesse contro ecco il loro avvenire
Incarnato la speranza lettere partissi per alta contro ogni speranza io credo sia stato non soltanto una liberazione
Di Sam Peckinpah anche una ispirazione una illuminazione nei confronti del le menti dei giudici pista brusco sul pur coi quali cos'hanno detto
Hanno detto che in Italia l'ergastolo ostativo e davvero un fine pena mai quindi contrario all'articolo tre
Della convenzione europea sui diritti dell'uomo per intenderci l'articolo che vieta la la la tortura e trattamenti inumani
E decada e degradanti
In Italia c'è l'ergastolo cosiddetto semplice quello per cui dopo ventisei anni poi accedere alle liberazione condizionale e molto che Lima i permessi premio alle misure alternative la semilibertà il lavoro esterno eccetera
E poi c'è il cosiddetto ergastolo ostativo ostativo cosa significa ostare la concessione di questi benefici che ho appena
Accennato inquina pensa di una collaborazione con la giustizia
Tu per poter accedere ai benefici penitenziari alle misure alternative infine alla liberazione condizionale deve essere un collaboratore di giustizia bene la corte edu aiuta Benito che queste una violazione dell'articolo tre della Convenzione c'è un trattamento inumano e degradati perché le pene secondo questa lentezza devono invertente rivedibili comprimibili orientarmi inabili dopo un certo tipo di tempo invece calcolo statico configura proprio quel fine pena due punti mai come una volta era scritto nella cartella giudiziaria
Pelle dei dei dei vecchi e nuovi no eccome della corte europea aderente cancellato il mai dopo i due compiti in appena due punti mai detto no ad bianche Tato quel mai non può esistere ha invitato il dal legislatore italiano a modificare la legge e cioè che cosa il combinato disposto dall'articolo quattro bis
L'ordinamento penitenziario del cinquantotto terre nel quale i vini quale combinato il protocollo stabilisce chiede l'unico indice lunghi misurabile di cambiamento ricevere soltanto nella collaborazione con la giustizia per eludere peraltro utile
E quindi che sia come dire della citata e che sia manica riparta resta a Rilke o della propria vita di quella dei propri familiari su questo è stata netta Lacorte e e tu
Ha detto che uno non è libero non è che mette in discussione la collaborazione con la giustizia
Mette in discussione la collaborazione con la giustizia come unico indice del cambiamento del ravvedimento
Cosa significa questo che dovrà ritornano su sistema ordinario che verranno magistrati di sorveglianza i tribunali di sorveglianza valutare è uno e tanti atto se non è più pericoloso socialmente ed è quello che noi qui chiedevamo abbia fatto i congressi di io quante volte
Ecco nell'Assemblea del partito radicale abbiamo addirittura presentato una delle otto proposte di legge
Iniziativa popolare cosiddette contro il regime una prevedeva appunto il di sistema per quattro bis Proposta di legge di iniziativa popolare del partito
Del partito radicale quanto a Radio Radicale se ne è parlato di quelle ecco quella Successo limare ecco Pannella innanzitutto che ci ha indicato la via ma anche i Nessuno tocchi Caino del Partito Radicale lo dico proprio in queste ore decisive di radio radicale che ha supplito all'assenza di conoscenza di informazione di dibattito
Sarei per dire sui diritti e sulle pene il titolo della trasmissione tu a De Maria Giovanna Giovanna e insieme dica Beta peraltro domani magari cambieremo più a fondo questa questa sentenza
Però dico è un momento questo della gioia è un successo nella vittoria
Resistono mai Venturi che esiste in insuccessi semmai c'è qualcosa che succede che sono preludio di qualcos'altro che deve coso ancora succede cosa deve succedere una due ottobre oltre ecco il cardo Cannistraro va alla Corte costituzionale proprio sul quattro bis del sulla compatibilità con l'articolo ventisette della Costituzione dell'articolo quattro bis per intenderci per Gardolo ostativo quello una il qualcosa che deve ancora succedere ma siamo diciamo la la sentenza di oggi della CEE due il preludio di quell'altra sentenza la cosa importante
Che dobbiamo dire che per la prima volta Nessuno tocchi Caino a discutere di questo piena metto come amicus curiae
Cioè come interveniente alla discussione del ventidue due ottobre in Corte Costituzionale altro cinerarie la nostra parte
Andreatta cucino avvocato Andreatta cuce magari con Luís nelle prossime ore commenteremo ecco notarile Galliani peraltro Davide Galliani il costituzionalista che ho fatto
Aveva presentato un amico scuri e in cui lui capofila ma c'ero anch'io per Nessuno tocchi Caino penso a un altro costituzionalista Andrea Pugiotto che ha fatto un lavoro straordinario sulle sulla questione di legittimità costituzionale dell'ergastolo
Bene insomma magari li sentiremo nelle prossime ore però intanto diciamo salutiamo questa guardi conferma una regola la dove la politica non arriva perché preferisce alimentare la paura
Contro invece la coscienza la ragionevolezza e il buon senso il diritto detta in una parola sola lo Stato di diritto
Ebbene bisogna sempre coltivare la speranza di qualcosa di superiore che esiste sono ad esempio le altre giurisdizioni
Abbiamo avuto il pronunciamento dell'Alta giurisdizione europea Lacorte europea per i diritti dell'uomo avremo ad ottobre il pronunciamento della Corte costituzionale
Italiana
Pene te il legislatore nel frattempo non opera vedo difficile che da qui ad ottobre ventidue ottobre città ci penserà credo la corte
Costituzionale italiana ad ottemperare anche a quella indicazione che viene dalla sentenza di Strasburgo
E l'intuito proprio alle legislatore italiano a modificare l'articolo quattro bisticcio l'ergastolo ostativo perché dice una situazione che non riguarda solo Marcello viola vasto Pantaleo strutturale cioè in Italia c'è un fine pena
Mai e questo è contrario al principio della della corte dei diritti dell'uomo ma nella convenzione europea per cui le pene devono aver come sempre
Ride dipinti riesaminati PD e questo principio viene sentito oggi in questa importantissima bellissima sempre