Tortura: è scontro alla Camera dei deputati sul disegno di legge che dovrebbe introdurre nel nostro Codice penale il reato di tortura. La maggioranza ha approvato un emendamento della Lega Nord, il quale prevede che per il verificarsi del reato le violenze debbano essere reiterate

Si può parlare di tortura solo se ripetuta dopo il voto sull'emendamento della Lega in base al quale per essere tortura le minacce gravi e le violenze devono essere reiterate il dibattito è è aperto noi
Ne parliamo con Sergio D'Elia di Nessuno tocchi Caino Sergio Buongiorno con loro allora intanto spiegano i nostri ascoltatori perché l'Italia deve inserire nei suoi codici riferito di tortura
Ma perché si è impegnato internazionalmente non soltanto la Convenzione europea contro la tortura ma anche quella universale quella delle Nazioni Unite del mille novecentottantotto che l'Italia ha sottoscritto imporrebbero ok nel nostro anche nel nostro ordinamento venite previsto una norma ad hoc che considerare reato grave terra più che alla pratica della tortura diciamo che c'è un impegno internazionale dell'Italia che Alitalia sottoscritto che imporrebbe un adeguamento delle norme interne
Ed esattamente che cosa si intende per tortura secondo i trattati internazionali proprio toccato il performer doveva qualche piatto
Mediante il quale sono intenzionalmente inflitti ad una persona dolore o sofferenze forti c'è scritto
Musiche ma anche mentali al fine di segnatamente ottenere dai l'auto la terza persona informazioni o confessioni
Di punirla per un atto che essa una terza persona ha commesso è sospettato di aver commesso
Di intimorirla o di far professione su di lei o su una terza persona questa la la definizione del concetto
Di di tortura universalmente insomma intenso ed è è considerata una grosso Violet Shannon secondo la terminologia del diritto internazionale c'è una violazione grave dei diritti umani
Quindi la questione del reiterato è assolutamente come dire fuori luogo ma non solo gli avete dato io credo che anche questo proposto di legge così come discusso addirittura
Ma e io oso dire che attacca c'è proprio appare per l'emendamento che evidentemente assurdo ma già come concepita secondo me è una formula blanda del un modo blando di recepire il concetto di tortura così come viene internazionalmente intenso
Perché ripeto io sono dell'idea insieme a Maurizio Turco abbiamo scritto un libro dal titolo tortura democratica proprio per denunciare il fatto che tortura si configurerebbe anche nel confronti per esempio dei detenuti al carcere nel carcere duro del quarantuno quarantuno bis
E perché sarebbero sottoposti a tortura per quindi non perché certo e alcuni di loro sono stati anche sottoposti allerta come si dice al dolore sofferenza forte penso a quelli che sono stati detenuti all'inizio nel novantadue quando fu introdotto il quarantuno bis il carcere l'Asinara e Pianosa
Dove non c'erano solo le pressioni ma c'erano anche la violenza c'erano stati episodi di violenza fisica ma anche le sulle pressioni chi continua a esercitare nei confronti di tenuti a caccia due ai quali ci dice tu continuerai a rimanere in questa situazione almeno che non decidi di collaborare con la giustizia e questo è scritto legalizzato iscritto nelle norme che presiedono alla al quarantuno al quarantuno bis il bel secondo me è già questo configurerebbe il reato di tortura il libro è stato portato da Maurizio Turco alla comitato
E prevenzione tortura del Consiglio d'Europa e quindi ci sarà anche una risposta su questo su questo aspetto ci sono i cosiddetti colloqui investigativi Che cosa sono sono falliti e quelli della dia o chi per essi vanno nelle carceri
E fanno come si dice un discorsetto ai condannati al quarantuno bis si dice guarda qui questa è la situazione non vedi
I tuoi familiari se non attraverso un vetro divisorio i tuoi figli solo li può vedere dieci minuti se hanno meno di dodici di dodici anni da queste situazioni si può uscire tranquillamente basta che tu ci fai dei nomi difficili di collaborare eccetera questo sono me è una forma di pressione come dice la norma sulla tortura diritto internazionale mentale di pressione mentale che già configurerebbe quella cioè dal quarantuno bis si esce solo attraverso il pentimento Paul per la collaborazione e questo secondo me non è una non è corretto non è una violazione grave secondo me del diritto proporre un diritto umano fondamentale quindi
Invece qui stanno ancora discutendo di un secondo me
La lega può esplicita con questa con questo emendamento il fatto stanno discutendo di una concezione diciamo un po'ottocentesca della tortura quella per cui solo se ci sono le botte solo se c'è una violenza artistica delle minacce e delle minacce gravi poi la lega ovviamente
Secondo la sua cultura rincara rincara la dose perché esprime appunto la cultura insomma la cultura delle Guardie padane delle ronde di di Borghezio della giustizia fai da te per cui chi deve modificare la legge la legge sulla legittima difesa per cui sull'indultino e sull'indulto loro dicono di no e propongono in alternativa come ha fatto la responsabile gestita da lei ha presentato il disegno di legge non indulto diciamo no anche l'indultino perché noi siamo per la il lavoro obbligatorio c'è il lavoro portato praticamente non retribuito come mezzo di rieducazione di reinserimento
Sociale per non parlare poi insomma anche Fini ci mette la sua con la nuova proposta no quella sulla sul sulla propria proprio la concezione appunto comma cioè voglio alla su internet un territorio stampato
Dalla Casa della Libertà ragazzo preclusione
E a questo punto che cosa si potrebbe prospettare anche per farà tornare indietro rispetto a questa questa scelta ma
Lambendo già vedo che ci sono dei ripensamenti no ritornare all'esame del comitato dei nove quel
Proposta quello che hanno discusso ieri e votato a alla Camera
Dice Luca Volontè che finisce per lo scudo dello con il mio corpo imbatterono perché il provvedimento incivile sulla tortura sia rimesso indiscusso ebbe a voglio dire questi votano e non sanno neanche quello che votano e dopo che hanno votato devono aspettare le reazioni degli alti per capire quello che hanno che hanno fatto Pella cifra un po'della sono del casino che c'è nella casa della linea del della libertà
Dovesse andare in porto questa proposta di legge
Ma secondo me qualunque sia riformulazione Sofia
Aggiunga al termine giunge all'approvazione io credo che è possibile ripeto è possibile che un detenuto
Il quarantuno bis o un detenuto che è passato da un commissariato non ma non ha avuto due schiaffi ma uno solo soltanto delle minacce
Io credo che può fare ricorso alle istanze internazionali finiti i ricorsi interni
Se la giustizia italiana gli ha dato torto andare a Strasburgo mettere sotto esame dalla appunto dal Comitato contro la tortura dalla Corte europea dei diritti umani
Questa legge a fronte di casi concreti quindi il ricorso alla giurisdizione internazionale non mi fido non ci credo credo che in Italia non sia possibile ottenere giustizia nessun nessun livello
Si tratta di fatti forti di farsi forti di possibilità che esistono nella ai livelli internazionali che ci sia il Comitato diritti umani dell'ONU che mondo come dire regola e vigila sulla applicazione sul rispetto del Patto internazionale sui diritti civili e politici ma a livello europeo penso alla Corte europea dei diritti umani
Qui c'è qualche speranza di ottenere quella giustizia che in Italia viene negata un sistema per
Direi quasi ormai per cultura ecco per una cultura che quella della certezza della pena
Della giustizia fai da te della
Tutto un tutto si deve risolvere nel proibizionismo nella galera né picchetto ecco
Questa cultura a questa cultura va trovata una una soluzione va contrapposto la cultura dello Stato del diritto per credo che questa istanza posso essere soddisfatto ormai solo a livelli internazionali nel dell'amministrazione e la giustizia o della del controllo della vigilanza sul rispetto dei diritti umani fondamentali
Ringraziamo Sergio D'Elia proprio voi
Il sottosegretario era abbienza Nikita e sottosegretario gestite del ministero della Giustizia della Kenya allora parliamo della pena di morte con Amos sapere ma da radio radicale ce ne siamo occupati più volte l'abbiamo anche già sentita faranno sapere a che punto era il processo di revisione costituzionale e anche come la fa come come la presidente del Paese
Un letto e un nuovo attribuito poiché il tè divelte a argentee costituisce un'allegra Pandette pendenti AN e UDC per be
E poi dicendo abbioccati grande dice
Credo che vecchia permane ministro bisonti ero che per
Sta ministro in del ministro certi storico se c'è Matteo
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Attualmente la mattina appena finisca nei codici penali ritieni abbinato il maltempo è
Tuttavia è in corso una revisione costituzionale all'interno della quale si prevede l'abolizione della pena di morte infatti la porta di corsa tutti ore quale è stata redatta la finora e che è in corso di discussione tra il delegati di varie praticamente rappresentativi della società
Continua a mantenere la posizione della pena di morte abbiamo anche deciso che sulla Costituzione una volta approvata la bozza definitiva non debbano esserci emendamenti e che il testo debba essere approvato ho impotente rigettato ignora in nella sua completezza dal Parlamento ripeto la costituzione al momento come discussa dai delegati e
E il processo polizia mista dovrebbe essere insomma assicurato ricorda anche che il presidente ha recentemente rilasciato numerosi condannati a morte che il Kenya è un Paese che da quindici anni non pratica la pena di morte per cui lo si può senz'altro considerare un Paese che attua una moratoria delle esecuzioni capitali