#Ioaccolgo

Ecco non opporsi al posto giusto
C'è una regione
Buongiorno buongiorno a tutti e tutti benvenuti a questa conferenza stampa di presentazione della campagna
Io accolgo siamo un gruppo di quarantasei organizzazioni della società civile associazioni associazioni di volontariato di promozione sociale cooperative sociali sindacati
Ho un lusso e tutte organizzazioni che a vario titolo si occupano in questo Paese di diritti di accoglienza abbiamo deciso oggi rilanciare questa campagna
E ringrazio ovviamente i giornalisti presenti e tutti quelli che hanno partecipato al slash mobile abbiamo prima fatto in piazza di Spagna
Perché pensiamo che in questo Paese ci sia una maggioranza di italiani di italiane che a favore del diritto all'accoglienza che a favore del dovere
Della solidarietà quel dovere che è scritto nella nostra Costituzione non ci vogliamo arrendere ad un Paese dove prevale l'odio la paura come più volte ci ha detto papa Francesco anche di recente non ci vogliamo arrendere a un Paese dove i porti sono chiusi dove le persone vengono respinte lasciate morire in mare
O nei Lager libici mentre c'è una guerra
E non vogliamo neanche arrenderci al fatto che questo sia diventato il modo per raccogliere consensi per fare carriera in questo Paese noi siamo convinti invece che la maggioranza degli italiani sia accogliente che oggi questa maggioranza non abbia visibilità perché fa più audience si dà più visibilità a chi predica l'odio e invece in questo Paese c'è tanta gente che fa accoglienza c'è tanta gente che a favore di un Paese dove la solidarietà un principio fondamentale della della nostra identità
E quindi pensiamo con questa campagna di dare visibilità questa parte di paese facciamo appello a tutti gli italiani li e le italiane a tutti quelli che vivono in questo Paese perché salgano sulla nostra barca queste barchette che abbiamo oggi
Cominciato a costruire e perché facciano siano sì sì sia visibile l'Italia della solidarietà e dei diritti e per cui questa campagna è un'opportunità un'opportunità per tutti quelli che oggi si sentono forse minoranza si sentono isolati perché appunto prevale nella rappresentazione pubblica il Paese che odia il Paese che respinge il Paese che ha paura
In un Paese lo voglio ricordare che uno dei paesi più sicuri al mondo in cui negli ultimi anni c'è un calo nonostante fossimo già un Paese sicuro c'è un calo dei dei reati
Costante nel almeno negli ultimi sette otto anni
Un Paese che fa parte di un'Europa che il continente che accoglie meno in tutto il in tutto il pianeta lo voglio ricordare e l'Italia in Europa è uno degli ultimi siamo al quattordicesimo posto per l'accoglienza dei rifugiati in Europa prima di noi ce la Svezia Malta tutti quei Paesi di cui noi spesso ci lamentiamo che fanno molto più di noi
E non possiamo continuare a fare la vittima come fanno i nostri governanti non solo questo governo ma anche quello precedente danni
Chiedendo aiuto all'europea ben sapendo che se ci fosse una distribuzione equa in questo continente a non ce ne spetterebbero ne spetterebbero più di quelli che noi abbiamo colto raccolto finora perché i numeri quelli pubblicati dal Viminale
Dicono questo ed è per questa ragione che noi non solo vogliamo raccontare la verità ma vogliamo anche che gli italiani che la pensano come noi che sono tanti non si sentano più soli questa campagna è un'opportunità per tutti
Per tutti quelli che vogliono fare emergere l'Italia della solidarietà e di diritti e che vogliono che in questo Paese che è un Paese dove la parte buona rimane nascosta emerga la parte migliore di questo Paese deve emergere noi pensiamo che siano tante
I posti migliaia di posti dove l'Italia accoglie migliaia di esperienze di accoglienza oggi ne faremo parlare alcune e che questo Paese abbia bisogno di un punto di riferimento la democrazia e partecipazione chiediamo tutti a tutti e a tutte di partecipare di stare anzi insieme a noi
In questa campagna perché pensiamo che anche in questo modo
La politica il mondo che la cultura i giornalisti rappresenteranno l'Italia in modo migliore perché fino a oggi quest'Italia che viene rappresentata non ci piace
Non è la magia non rappresenta la maggioranza degli italiani
Ed è per questo che abbiamo lanciato oggi questa campagna e la e vogliamo farlo anche in maniera molto esplicita una campagna collettiva fatta da tante organizzazioni ma chiediamo alle persone di schierarsi personalmente l'appello io accolgo
è un appello che facciamo anche alle singole persone oltre che alle organizzazioni
Quindi oggi faremo parlare alcune delle organizzazioni che hanno che fanno parte di questo comitato promotore e faremo parlare anche alcune delle esperienze anche se ne faremo parlare solo alcune ma non sappiamo che in Italia ci sono migliaia di luoghi dove l'Italia accoglie migliaia di esperienze di solidarietà migliaia
Di persone di famiglie di organizzazioni che fanno valere il diritto all'accoglienza il dovere alla alla solidarietà
E adesso passo la parola avvelenati vi spiegherà come funzionerà questa campagna
Grazie
Quindi cosa proponiamo
Cosa proponiamo concretamente adesso questa campagna sviluppi proponiamo essenzialmente tre cose l'Immacolata invitiamo tutte le persone perché vogliono esprimere il proprio dissenso rispetto alla chiusura dei porti al decreto sicurezza la retorica della paura che vuole invece dire sia l'accoglienza la solidarietà proponiamo queste persone
Di appendere la coperta termica al proprio balcone di indossare dei pezzi di copertura termica comodi braccetto legandoli e alla alla propria borsa
Di fare una fotografia e di spostarla sui sono solo con la strada io Corvo è un gesto semplice
è giusto che tutti possono possono fare che consente di esprimere un'adesione a dei valori molto chiare in modo estremamente immediato mettendosi mettendoci la faccia
L'idea è di dare visibilità a tutte quelle persone sono veramente tante che come diceva Filippo non ce la fanno più uno ne possono più a vedere le persone che muoiono in mare a vedere il nostro sistema di accoglienza smantellato
Il razzismo che cresce che si chiedono e che ci chiedono cosa posso fare per reagire a questa stava varia in questo ultimo anno abbiamo visto tantissime associazioni sindacati incentivi legati alla Chiesa organizzazioni giovanili mobilitati già stata veramente la mobilitazione straordinaria dalla manifestazione di Milano
Del due marzo con non più di duecento mila la persona in piazzale mila mille iniziative a livello a livello locale ecco quello che vorremmo fare di proporre a tutte queste realtà
Una mobilitazione unitaria
Che consenta di coordinarci a livello nazionale quindi di esprimere delle posizioni molto chiare tutti insieme a livello la nazionale e non in un'unica giornata come può essere con una manifestazione ma in modo continuativo perché le persone
Che condividono questi valori appunto di accoglienza e di solidarietà non si sentono suonano sentono di appartenere presentano anche l'orgoglio di appartenere a una mobilitazione un movimento che che che è vasto ma speriamo veramente che nelle prossime settimane nelle città italiane si siano tanti tanti balconi con alle coperte termiche svolazzanti per mostrare veramente che c'è in Italia anche ancorché cioè in Italia cresta umana
Ma in questa campagna non chiediamo alle persone soltanto di fare un gesto simbolico chiediamo anche di fare delle azioni concrete chiediamo di impegnarsi concretamente per promuovere delle iniziative di accoglienza facciano una sorta di riduzione del danno rispetto all'importo gravissimo che sta avendo il decreto sicurezza in particolare
Promuovere iniziative di accoglienza rivolti a tutte quelle persone richiedenti asilo i titolari di protezione che in seguito al decreto sicurezza e nuovi bandi ministeriali sono rimaste completamente escluso dal sistema di accoglienza istituzionale o comunque anche se in accoglienza
Non hanno accesso a quei servizi per l'inclusione sociale sono fondamentali corsi di italiano l'orientamento l'orientamento lavorativo
Quindi chiediamo alle persone appunto di attivarsi per fare questa riduzione del danno come da una parte impegnandosi direttamente nell'accoglienza ci sono tantissime esperienze di molto belle di accoglienza in famiglia di cui appunto si parlerà dopo
Ma anche cercando di fare di agire d'intervenire
Affinché le istituzioni gli enti pubblici e gli enti del privato sociale promuovano degli interventi di accoglienza e diretta servizi di inclusione sociale appunto rivolti a tutte quelle persone che sono rimaste escluse dal sistema dal sistema istituzionale
Sicuramente il nostro messaggio è c'è una società civile che si mobilita per l'accoglienza ma non ci sostituiamo alle istituzioni non sopprimono fine e che sia non le istituzioni a garantire l'accoglienza e la dignità di di queste persone
Il terzo filone di attività riguarda invece chi non la pensa come noi vogliamo provare a chiedere alle persone che aderiscono alla campagna di avviare un dialogo
Ma ovviamente Cornali estremisti xenofobi ma con tutte quelle persone sono tantissime in Italia che non sposano esplicitamente le politiche anti emigranti ma non riescono neanche a contrapporre una visione alternativa cioè persone che non firmerà ebbero mai diciamo la nostra la nostra campagna che sono spesso disorientato e spesso spesso indifferenti ecco queste persone sono continuamente a bombardate dalla retorica a livello politico a livello mediatico dalla retorica rappresenta di di migranti e richiedenti asilo come un problema per l'ordine e qui pubblico criminali potenziali terroristi
O come un problema per il welfare concorrenti sulla sulla ecco noi crediamo che per cercare di contrastare questa retorica ormai pervasiva restano facendo sì che i sentimenti di di odio e di di paura stiano dilagando nella popolazione italiana
L'unico vero strumento sia la conoscenza e i legami comunitari quindi vorremmo provare a fare di chiedere alle persone che aderiscono alla alla comma la campagna di fare anche solo una piccola azione
Ad esempio invitare a un proprio ruolo antico un famigliare ha un compagni di scuola un collega che magari appunto la pensa diversamente
O magari semplicemente indifferente
A partecipare a una di quelle tante iniziative che consentono di abbiamo chiaro quindi costruire diciamo una di avere una conoscenza diretta
Con con i migranti quindi non soltanto con le parole ma una conoscenza diretto cioè conoscere dei migranti ci sono tantissime iniziative in questo senso ma in Italia questo sabato e lo il quindici giugno ci saranno le tavolate senza muri promossa dalla forte in ballo mai un'altra ventiquattro nove ventiquattro città dove ci saranno tutti membri appunto di di quella comunità siederanno insieme a una spesso a tavola italiani emigranti a condividere a condividere il cibo
Ecco queste sono esperienze Nicomede Lecce interculturali dove le persone possono andare a cena da una famiglia migrante cultura urbani condotti da emigranti sono tutte esperienze
Che consentono alle persone di avere un audizione diverso a riconoscere una faccia diversa dell'immigrazione diverso da quello che viene che viene propagandata dai dai media ecco abbiamo iniziato a raccogliere tutte queste iniziative sulla sul sito
Metteremo anche appunto tutte le iniziative che ci saranno per il venti giugno per la giornata mondiale del del rifugiato
Dimenticato di dire rispetto alla alla coperta termica che ovviamente è un è un oggetto diciamo molto visibile molto bello perché credevamo appunto che fosse molto importante anche dare un messaggio di positività e di bellezza
Allo svantaggio diciamo che ovviamente nessuno di noi già in casa la coperta termica pirata sono diciamo è molto facile si acquistava
Ce l'hanno in molte farmacie remoti e negozi negozi sportivi è facilissimo acquistarla on-line
Ma soprattutto abbiamo messo sul sito un elenco di organizzazioni presso cui i cittadini possono rivolgersi nelle principali città per chiedere la propria coperta termica
Ecco in tutte queste azioni riteniamo che sia assolutamente fondamentale il coinvolgimento e la partecipazione attiva anche delle associazioni di migranti e dei rifugiati ed associazioni di giovani di seconda generazione di nuovi cittadini
Perché crediamo veramente che loro siano la prova vivente del fatto che gli emigranti alle persone di origine straniera sono persone che studiano
Che lavorano che hanno delle competenze degli ideali e dei dei Progetti e che non sono una minaccia per questo Paese non sono una straordinaria ricchezza grazie
La parola ad alcune delle esperienze che le nostre organizzazioni sul territorio stanno portando avanti ovviamente ne abbiamo scelte solo alcune come dicevo prima
Sono migliaia quelle che si fanno in tutta Italia a cui noi vogliamo dare appunto non solo un punto di riferimento un questa campagna ma anche se ci riusciremo anche col vostro aiuto con l'aiuto dei giornalisti soprattutto ma anche dei cittadini e le cittadine italiane vogliamo dare visibilità alla prima esperienza cui diamo la parola
Una una rete che probabilmente già conoscete che si chiama Refuge quel camma che ha ha dalla dalla da qualche anno in in Italia una certo numero di famiglie che ospitano persone
Appunto che sono richiedenti asilo rifugiati titolare di protezione
Al di fuori dal dal dal sistema pubblico abbiamo avuto quindi dare la parola al loro come prima esperienza abbiamo una una una famiglia con la la signora Elena Ibrahim che il loro ospite non so che sono qui appunto ecco ecco a cui diamo volentieri la parola in rappresentanza anche delle tante esperienze
Anche pubbliche a cui però di cui portarla Remo dopo che ci sono in questo Paese d'accoglienza
Locale no forse meglio guarda sanciamo ecco diciamo questo microfono uno
Prego
Riesco a rompere con Giovanna
E l'organo tantissimo
Dobbiamo intanto lei ruolo quindi
Tutti
Vai allora non più a posto
Voleva dire perché mi sono rivolta insieme la mia famiglia
Anni figlia mi accompagnò a all'associazione potessimo & comma
E spero che questa platea diciamo involontariamente selezionata capisca bene le mie parole
La prima ragione e e che io sono una cittadina italiana sono italiana
Che esercita chiaramente i suoi diritti
E che vuole lei assolutamente rispettare
I LEA la costituzione della mia e della nostra Repubblica
In particolare dell'articolo dieci nella nostra Costituzione
La seconda ragione è perché volevamo andare un contributo alla gestione di un prescienza quello migratorio che sicuramente richiede intelligenza e l'impegno di tutti i cittadini di tutte le cittadine italiane
E in ultimo o voluto fare questo dono a mia figlia che è un coetaneo di in perché tengo appunto al futuro del mio Paese
Che sarà inevitabilmente desolante si addensa in questo momento
Non in noleggi rema per raccogliere queste persone e questi giovani
Se adesso non nella Corea tema per renderli a pieno titoli titolo cittadini
Di un Paese senza il nostro che al tenente condannata
A causa delle inesorabile calo democratica a essere un Paese vecchia e di vecchi soli e poveri
Buongiorno a tutti
Io sono Ibrahim con vengo dall'assedio sanno che in Italia era due anni
In Galleria già diverse prosegue oggi
Per cercare di
Espediente mia esperienza qui in Italia fino a nove
Sono evaso Trenitalia due anni fa quando ero minorenne
Avuto Desideri
La speranza deve essere educato
Di vivere in una coniglietta con la pace libertà
Con una vita migliore
Quindi sono stato trasferito a un centro di accoglienza te Mino effigiati Cottone
Una stecca una scultura che ospita chili cinquecento ospiti
Ma anche con questa questa popolazione
Mi sento solo
Frustrato
è ansioso con cosa tiene il mio futuro
Qualche messi dopo foto scoperto verticismo al comma Italia
Ho mandato una richiesta mi hanno chiamato per qualche intesi sta
Due settimane fa due mesi fa
Questa della signora con con la strage non esita la sua famiglia consiste il suo marito questa notte il suo figlio Andrea
Ne hanno accolto a casa loro
Sono molto contento sono felice e dire che
Ora o un posto da chiamare
La casa
Con la famiglia va personale come loro
Di Kakà ma la mia famiglia
è notte un no core
Opportunità sedie il mio e di sedie
Perché quando è ora in questo centro di accoglienza
I miei pensieri da una volta
Avevo una casa con amici e persone care ma o dammi del mille in distanza
Paola sono felice a dire che mi sento a casa con loro
Grazie
Grazie con questa
Possano
Siamo
Un'Italia migliore facciamo a
Adesso abbiamo invece la parola
A
Un ragazzo la cui esperienza
Dice purtroppo purtroppo non arreca purtroppo perché da quando c'è il decreto sicurezza da quando è entrata in vigore la legge cento trentadue
Abbiamo l'abbiamo denunciato più volte ci sono migliaia di persone che sono rimaste per strada e sono rimaste per strada pur avendo bisogno di un periodo d'accoglienza in cui avrebbero potuto usufruire dell'accoglienza pubblica per per poter costruire il loro futuro in questo Paese credo di un in me un un mediatore culturale è un è arrivato in Italia come minorenne ed ha però una protezione umanitaria il fatto il fatto che abbia la protezione umanitaria come sapete lo ha spinto fuori dal sistema l'accoglienza pubblico lui lavora lavora contate associato arco contanti associazioni in questo momento
Però non ha non ha più nessun tipo di assistenza avrebbe avuto bisogno di di di questa assistenza pubblica per un periodo e e per arrivare ad una autonomia e invece il decreto sicurezza gliela negata e quindi Luís pur lavorando saltuariamente non riesce ovviamente
Ad avere quella autonomia che di cui tutti ovviamente avrebbero bisogno per potersi costruire un future in questo Paese quindi è una delle conseguenze negative purtroppo sono migliaia in questo paese della centotrentadue prego Barry
Comunque cioè ho frequentato nella scuola media presso diploma
Licenza media poi ho fatto altri corsi lavorare alcuni in Italia perché io da quando sono arrivato in Italia non ho potuto di avere il coraggio di dire che devo a scappare dall'Italia andare o in un altro Paese perché va bene allevati tirare dei tutti i Paesi degli europei volevo soltanto di rimanere in una sono dal Paese che ne potrebbe dare una opportunità che sia che mi può aiutare per la mia ritardo anche per gli altri per aiutare quegli altri che non hanno la possibilità di fare delle cose il bene nella vita di loro quindi io processioni umanitario che si sta tra un po'diciamo ottobre poi si è uno che non ha contrasto del lavoro lanciata a Saratov resta
Comunque questa è una cosa strana per tutti noi non soltanto per gli stranieri perché lo sappiamo che è uno che non ha nessun lavoro uno che non ha nessuna attività da fare realizzare la sua vita comunque una cosa strana comunque vi ringrazio tutti quanti vi saluto grazie
Archivistico
Infatti le sue risorse su questo come su tanti altri giunto alla fine forse lo abbandona trasformò investimento che poteva essere diciamo tra virgolette produttivo per questo Paese comunque una opportunità lo trasforma invece
In un disagio e quindi in un costo se vogliamo
Sapete che tra le organizzazioni che promuovono questa campagna
Ci sono anche le organizzazioni che da ormai da alcuni anni organizzano i corridoi umanitari e dopo un piacere che do la parola all'in che una ragazza che vive qui a Roma credo
O che ha si arriva e qui in sala
E che è arrivata già da qualche tempo con i corridoi umanitari organizzati dalla Federazione delle Chiese evangeliche dalla Tavola Valdese dalla Comunità di Sant'Egidio do la parola lei con piacere dicendo che noi abbiamo ovviamente
Avremmo bisogno che si moltiplica se non le occasioni di arrivo legale in questo Paese invece sono sempre di meno
E ed è sempre più difficile rivolgersi allo Stato per attraversare le frontiere
E l'unico modo che hanno gli stranieri sia per ricerca di lavoro che per ricerca di protezione di arrivare in Europa e rivolgersi a quei trafficanti che gli stati dicono di voler combattere ma che in realtà favoriscono con le leggi proibizionista
Sì
Sono mi chiamo Lince da ho ventotto anni sono siriana da Damasco
Sono venuta in Italia da sola senza mia famiglia tre anni fa
Ogni inoltre unitaria
Ma le veneziane delle Chiese evangeliche in Italia
Sono andata via della dalla Siria e
Laigueglia simile a quella destra ottantotto anni
Ad istruttorie mio futuro con Giovanni
Sono arrivate qui e sono stata con raccolta presso il centro Casal Damiano di Campoli ogni
Qui all'inizio come tutti è stato difficile ho trovato ho trovato delle difficoltà tipo agli a lingua completamente diversa
Cipolla cultura
Però ce l'ha fatta nessuna per tende integrata ho imparato la lingua
Ed è stato diviene se il cibo infatti mi sono ingrassata e
E
Al centro lì dove è stata è stata raccolta dopo aver fatto il mio primo corsa d'italiano aiutato le persone che sono arrivati insieme a me che aspettano un po'difficoltà con la lingua
Anche lei al centro conosciute o ignote quale ragazzo e la sua famiglia e mi hanno accolta come una figlia per loro sono stata fortunata
Sono stata anche fortunata perché sono riuscita di varie quasi senza rischia nella vita
Come tanti che tanti siriani che conosco Valerio legalmente
Come ha detto aiutando e chi le persone che sono arrivati con me con la lingua e da Linate a un'idea di studiare
Nate nei intende studiare fare un corso di mediazione interculturale
Infatti io ho studiato ho fatto il corso concorso universitario
Adesso all'avorio
Quella Federazione delle Chiese evangeliche e come in anni di attese e con la
Bella naturalmente tengo ANIA vendete assoluta
Vorrei ringraziare e io per i lettori
Tutti quelli che
E all'oppio promosso questo progetto e i corridori umanitari perché
Veramente da un'altra possibilità
Adesso sono quasi diventata italiana e Italienne Opel ferma grazie
Indicazione anche se si tratta si tratta di un gruppo organizzato che a in questi anni porta avanti la propria battaglia in particolare per la cittadinanza incostanza del Concilio coordinamento nazionale nuove generazioni italiane sapere quanto wc per nove in questi in tutti questi anni abbiamo provato a portare a casa una riforma civile della legge sulla cittadinanza il fatto che non ci sia non ci sono riusciti ma soprattutto per questi ragazzi e ragazze che sono più di un milione come tutti sanno che questa realistica di restringere cioè mandare spinge andar via dall'Italia sono già tanti omicidi migliaia
Figli emigrati in maniera che non trova una prospettiva in questo Paese
Grazie buongiorno a tutti quindi Renault Spencer del congedo lire coordinamento nazione nuove generazioni italiane e ovviamente siamo tutti i giovani nati o cresciuti adottati nati qui avvicinarli
Nel nati qui in Italia i rischi ci sono anche giovani italiani autoctoni quindi che fanno parte di questa mostra ride quindi ci consideriamo nuova generazione che anche gli interni poniamo sdoganare che al tuttora continuano a chiamarci ancora
Seconda generazione so dovremmo dire terza quarta se non quinta tra un po'quinti e per quello puntiamo soprattutto sulla modifica di questo tipo di approccio e linguaggio
E siamo nati permettendomi le quattordici una colla del ministero del lavoro delle politiche sociali quindi si sono accorti finalmente qualcuno sta corto che ci sono delle associazioni di nuova generazione nel territorio nazionale quindi siamo presenti in tredici regioni possiamo quattro mila duecento giovani ovviamente che fanno parte di questa di questa rete e siamo anche un ponte come un mostro con il nostro paese d'origine quindi esempi sono originari Capo Verde ma ci sono molte altre
Realtà a livello europeo latin America e quant'altro quindi tutto il mondo
Che che vive questo contesto italiano ovviamente italiano a volte li trovi in grande difficoltà dove non ti senti
Ha colto soprattutto in Italia in questi in qualsiasi cosa di fumo che uno fa quotidianamente con il coté infatti abbia fatto manifesto il manifesto delle nuove generazioni che progresso uscì dalla seconda alla moderazione
Dove e quando parliamo della scuola punto molto fondamentale e dove bisognerà tutti quanti ne sicuramente lavorare perché poi da lì c'è passaggio al lavoro altra tematiche quali tocchiamo e da lì passiamo anche poi per quanto riguarda la prestanza
Politica dove anche qui adesso ultimamente sono stati eletti di consiglieri quindi cantiamo
Forse si si stacca pure entrano in questo anche il percorso
Politico dove a volte poi tutto dato che è scontato che votiamo tutti quanti ad a sinistra ma non è detto molti siano anti è anche schieramenti sia a destra che a sinistra dichiara Guido fissa con la cosa anche divertente e poi ovviamente oppure passate abbiamo aggiunto per quanto riguarda la comunicazione in media AN anche alla stampa qui presente a volte Cynar fateci raccontate in modo abbastanza
Non siamo neanche un po'ingannevole per quanto riguarda il la nostra rappresentanza del Polo che facciamo attivamente e pagamenti componenti passati abbiamo aggiunto la cooperazione molto un punto molto fondamentale cerco resta abbastanza breve la campagna l'appoggiamo come con G. perché io accolgo ma io sono anche dell'idea che l'accoglienza dell'anche partire su con voi stessi se anche le stesse Nuccia accogliamo quindi state anche delle difficoltà tra di noi anche tra i nostri partner familiari quindi già da qui sì casta un po'tutto il castello quindi a maggior ragione cerchiamo di non pensare più al nostro orticello come si sta pensando ultimamente di questi anni con questi governi che sono stati cambiati ma non è solo questione di cui dico vere di governi anche questione di mentalità e cultura
Italiana che si sta assolutamente perdendo cerchiamo di di seguire questa campagna come mia ottetto con con i vari astragga facendo le foto e contaminando veramente le persone e ringrazio ovviamente anche cinture e l'hanno portato i bambini ci sono qui regione che quindi vivono questa grande esperienze est che voi ragazzi siete sicuramente il futuro di questa Italia quello che stiamo facendo noi e cercheremo anche quali trasmettono a voi stesse che voi stessi con lo farete in questi in queste sale quindi cercare anche di coinvolgere i vostri compagni uccidi scuola o delle delle delle insomma del percorsa resistivo quindi non avete ancora cercare che anche voi di essere liberi in questo percorso e di accogliere l'altra persona quindi Rocco all'accoglienza cosa assolutamente fondamentale
Fra
Federico che lo faccia avanzare in continuazione
C'è il microfono
Volentieri do la parola c'è un un mondo che rivolgo alla scuola a noi sta molto a cuore in questo mondo del mondo e la scuola sta sul stanno dicendo tante cose diciamo in questa fase difficile per il nel nostro Paese e c'è una rete che si è costituita che la rete salta muri do volentieri la parola a Giancarlo Cavinato che il portavoce
Il portavoce della della rete solo salta muri
Va bene volevo fare per evitare che se lo metti trasferisce compilava così diamo quando lo frequento Roberto
Diciamo un giorno
Tavolo Santa Monica in atto un anno fa formato da oltre centotrenta associazioni centinaia di scuole
Si rivolge con delle campagne in particolare ad una tutele al presidio dei diritti i diritti di tutti gli tutte diritti universali prestigio non solo di una parte sono evidenti
Ventrale variazioni che abbiamo in atto campagna per la cittadinanza abbiamo appena fatto una conferenza stampa a maggio
Alla Camera trentennale quest'anno ricorre il trentennale della Convenzione dei diritti
Campagna l'affissione davanti alle scuole di pietre d'inciampo della ricordare ragazzi morti ma altre campagne di sensibilizzazione
Rivolto alla società civile e in particolare uno dei filoni il nostro intervento riguarda la scuola l'educazione linguistica non solo economicamente ma educazione linguistica perché ci sembra indugio fondamentale in quanto la lingua come dice la domanda fino agli anni Sessanta è di chi la paga Berlinguer in tutti gli input e normalità delle lingue delinque Mario oggi presenti spesso mortificate percorsi e oggi ancora di più con la riduzione eccetera dei corsi d'italiano
Ecco noi riteniamo che
La lingua serve per coltivare umanità e costruire convivenza civile
Una lingua all'insegna dell'apertura una lingua quindi come costruzione di democrazia e di cittadinanza purtroppo con cinquanta parole si può prendere il potere
Pensiamo a quanto ha inciso la frase di Margaret Thatcher non esiste la società esistono cinque individui a suo tempo ancora oggi
E quindi nomi vogliamo che ci sia una lingua ricca e varia patrimonio di tutti Limbadi circonvenzione magico custodisce
Vediamo che vengono utilizzati continuamente sbandierati periodi semplici perché la gente incidenza bisogno il pallone poche parole parole semplici i pericoli che ci impediscono di comprendere collegare cause differenti
è una malattia degenerativa stritola Zagrebelsky del linguaggio che ci introduce un linguaggio stereotipato mai rubato contribuisce a costruire a cambiare la realtà sociale
Non cerchiamo di cambiare il linguaggio dei linguaggi linguaggi esprimono un deficit di categorizzazione nella mia regione il Veneto la regina Veneto offre perché prevedeva l'accesso privilegiato quindi di ai residenti nella regione da almeno quindici anni escludeva intenzionalmente stranieri emigranti ma escludeva docenti universitari che vengono da un'altra città escludeva donne protetti da situazioni di violenza trasferita in altra Provincia e così via quindi un deficit di categorizzazione gravissimo che vuole incidere conquistare forza il potere ma che denota una grande condotta una grande miseria culturale la disumanità vediamo dei agire e dichiarare fare dichiarazioni che intendono rinforzare la percezione di rischi e di pericoli quindi una posizione in qualche modo distorta
Parlando invasioni di mare realizzare che purtroppo questi ce li dobbiamo tenere positiva riferita ai lombardi fannulloni la pacchia è finita e così via
Bisogna costruire forme di categorizzazione ampia e flessibile produrre cambiamenti di punti di vista
è il grande compito della scuola e delle leggi associazioni della società civile dare la parola e aprire alla relazione con l'altro come gli altri
Però bisogna che le parole ci siano perché sono punti se abbiamo tutti quanti un fluidità
Simpatica mentale cognitiva percettive eccetera quindi le parole per dire devono essere invece a disposizione di tutti e ognuno deve avere la possibilità di far sentire la propria voce dice diceva una scuola di Barbiana Milani lettera a una professoressa che il numero di parole conosciute che assegna ruoli posti nella scala sociale
E che che il numero di parole possedute proporzionale allo sviluppo della democrazia
Poche parole sono poche idee poca democrazia
Comandati conosciuti parole inizialmente ci hanno il dialogo deve essere paritario insistiamo perché la scuola militare invenzione linguistica trasversalmente al centro di tutto il percorso educativo formativo di tutti i tipi
Perché la democrazia esige uguaglianza nella distribuzione le parole è una scuola egualitario condizione
Di democrazia estorsioni insomma che operiamo ci riferiamo alle dieci allocazione linguistica democratica negli anni settanta al manifesto di una comunicazione ostile ad altri documenti riteniamo che Jim Porto fondamentale restiamo nelle scuole insegnanti nei ragazzi ragazze di oggi
Una
Di
Mediatori culturali che si chiama Naim Xenia in rappresentanza parlamentare stanza di questa rete che fa parte del comitato promotore prego
Angiolina presento qui la nostra associazione
Ma se c'è azionato imitatori Sanchez nazionale dei mediatori culturali
Mi sono presenti in tutti diciamo in quasi tutte le parti d'Italia e perché partecipiamo questa compagnia artici non perché anzitutto premettere che uniti si siamo ci siamo come anche la figura professionale perché mi per culturale
E la prima persona che incontra l'immigrato di un occupando in tutte le fasi di accoglienza e di integrazione tant'è vero presente cosa niente anche la storia di una ragazza chi tenuto dalla Sire culture unitario link è stata colta è stata seguita dal nostro irruenza questo è un primo esempio
Tra l'altro noi abbiamo possiamo fare anche da punte tra la società civile e Intini immigranti quelle chiarivano perché non cerchiamo di trasmettere al muro i valori materie della cultura duraturo fanno il primo approccio e non se nessun modo cerchiamo di aiutare tutti i campi tutti i servizi sociali e tutti si disse che vengono offerti a ai migranti cerchiamo di assistere il loro nuovo ed evitare nuovo percorso per arrivare a vivere in una società senza un motivo senza razzismo senza pensare al fattore che cosa vuole a a quest'di Francia questa persona chi lingua parlata noi vogliamo vivere in questo mondo interconnesse interculturale come le persone settanta in base al fatto che siamo tutte le persone umane
Guanti Bluecheese sono sposata qualcuno un cittadino italiano di sto cercando di trasmettere questi valori anche lui figlio sì questo è il mondo di voce siamo tutti interconnessi e il mondo sarà sempre il monto migratori a non si può tornare indietro paese erano chiusi per esempio vengo tale ex Unione Sovietica nutrimento suo paese era chiuso
Ormai il mondo diverso bisogna adattarsi chi vuole che non vuole bisogna essere civili bisogna abolire tutti immune siamo in primo non in primo posto per poter aiutare e sia la parte del paese accogliente sia la parte sciamo terrete di persone che avevano grazie
Dice che questa vicenda della centotrentadue ha obbligato o a a innescare in questo nostro Paese
Do innanzitutto della parola Ivanov Veronesi che segretaria della UIL della segreteria confederale della UIL
In particolare sulla vicenda che voi ben conoscete
Degli operatori dei tanti lavoratori e lavoratrici dell'accoglienza che ha a seguito della centotrentadue sono rimasti a casa o stanno per rimanere a casa
Grazie tutta
Se oggi siamo qui
Anche diverso siccome siamo lo diceva Filippo Livaja questa mattina apprendo oggi apprendo questa conferenza stampa siamo associazioni vario tipo chi nasce dal mondo cattolico chi nasce come la UIL dal mondo dal mondo laico chi come dire analizzare leggi fa studi giuridici chi fa accoglienza abbiamo visto salta muri la scuola quindi come dire siamo un mondo ricco di associazioni che hanno deciso di impegnarsi in questa questione che è una questione Vera e noi in un'Italia che nasconde la polvere sotto il tappeto noi abbiamo deciso che non ci giriamo dall'altra parte abbiamo deciso di fare assieme una serie di cose quindi ci muoviamo assieme devo dire che questa è un grande valore di questa campagna a unito su molti temi tantissime associazioni e di certo davanti alla portata epocale di questo di questo fenomeno davanti anche la situazione economica sociale e dell'accoglienza e davanti anche ad ogni caso singolo
C'è motivo per essere qui
In altri momenti storici si diceva che che salva un bambino salvo mondo intero e noi abbiamo ancora negli occhi le immagini di quel bambino morto sulla spiaggia con la maglietta rossa o di quello che è stato trovato con la pagella che cercava un futuro un futuro
Migliore però in questa in questa nostra campagna dobbiamo unire due cose il cuore la testa
Non possiamo solo agire con il cuore con i buoni sentimenti su questa tematica dell'immigrazione e dell'inclusione dell'accoglienza
Non la si può affrontare solo con il cuore perché verrebbe lasciata solo a gesti caritatevoli dall'altra parte però non la si può affrontare sono con la testa solo con la testa dei numeri dei commi di legge delle delle disposizioni per cui dobbiamo tenere assieme cuore e testa e il sindacato oggi sta facendo questo esattamente così ogni giorno noi incontriamo nei nostri uffici ma i patronati sindacali persone
E che si rivolgono a noi per molte pratiche anche quelle rispetta i permessi di soggiorno ai rinnovi o che vanno in cassa per Lisa e poi magari non hanno la residenza quindi nasce subito un problema
Lo sappiamo ci sono molte difficoltà in questo momento ma ne incontriamo anche tante nei luoghi di lavoro
Se i loghi lavoro regolari
Ma anche in tanti luoghi di lavoro dove di fatto queste persone vengono sfruttate
Nei campi ma non solo nei campi perché il mondo del lavoro lo sappiamo è vasto e il l'irregolarità in Italia è un tema molto come dire molto ampio più di quello che forse sappiamo o pensiamo e cerchiamo di aiutare queste persone ad emergere a rivendicare
I propri diritti a non essere sfruttate perché spesso in questo sfruttamento non c'è neanche il riconoscimento di diritti fondamentali della persona
Qui come oggi
Non c'è Paola Paola poteva esserci ma non ha potuto lavora allo SPRAR di Pisa accoglie le persone li accoglie con un sorriso ma anche con tanta professionalità perché le persone che la che lavorano in tutti i centri come dire non nomino tutte le sigle perché il mondo dell'accoglienza
è molto ampio hanno grande professionalità però Paola è preoccupata perché ci sono voci che chiuderà il centro dove lavora e quindi non sa fino a quando avrà uno stipendio nell'accoglienza
Lavorano circa trentasei mila persone questa è la stima che fa lanci ci sono già molte procedure di mobilità per te delle persone sono state licenziate
Noi vogliamo discutere i nuovi CGIL CISL e UIL vogliamo discutere del tema dell'accoglienza delle persone che arrivano nel nostro Paese e quindi vogliamo discutere del modello di accoglienza da dare che non può essere solo quello diciamo alberghiero perché se le persone non vanno aiutate anche con l'integrazione
Allora sì che avremo una bomba sociale come dire da gestire e perché comunque le persone vanno integrate vanno aiutante
Noi abbiamo chiesto unitariamente un incontro ancora il quattordici maggio al ministro
Di mai Opel proprio sul tema della dei lavoratori della filiera dell'accoglienza perché e che non è un tema legato alla diminuzione delle persone vive che arrivano nelle barche
è proprio il fatto che questo governo vuole dissolvere il mondo dell'accoglienza almeno quello come dire con con i contributi economici
Dello Stato ma quindi anche di tutti noi cittadini che versiamo regolarmente regolarmente le tasse e quando la filiera va in difficoltà non ci sono solo le grandi aziende ci sono anche filiere come questa quando va in difficoltà
Si mettono in moto ammortizzatori sociali anche per aiutare queste tante lavoratrici e lavoratori
Italiani immigrati perché veramente è un mondo molto ampio con tante professionalità diverse
E vanno aiutati anche con degli ammortizzatori oltre ripeto discutere che modello di accoglienza all'Italia
Vuole fare
Non si può pensare che questi siano lavoratori di serie C e a questi lavoratori non si dà un ammortizzatore se non la Maspi in Italia quando c'è stata una crisi di una filiera di un come dire come quella dell'accoglienza ma la filiera del tessile o altro si sono messi in moto ammortizzatori sociali non è quello che oggi chiediamo al ministro del lavoro per ora dal quattordici maggio non abbiamo ancora avuto risposte solleciteremo l'incontro e anche questo è un modo per chiedere questo quindi oggi noi ci mettiamo il cuore ci mettiamo la testa ma ci mettiamo anche la faccia grazie
Marco per contribuire certamente assieme archiviato
Nel presentare la novità guarda
No sì fasce ah sì devo passare queste scuse perché stavo dicendo ma
Va bene allora come abbiamo detto io accolgo è un'opportunità ha detto all'inizio è stato è stato detto all'inizio quindi è un'opportunità per assumersi tutti la propria responsabilità associazioni enti locali
E cittadini
A il nostro contributo diciamo a questo sforzo per l'accoglienza molteplice però oggi riprendendo le fila di quello che è stato appena detto credo che il mio canto sia di segnalarli iniziative in particolare un appello che si chiama diritti in comune
Che nasce da un lavoro fatto insieme all'algida esso Meda e che ha come capofila di tra Comune di Crema Palermo e Siracusa
Appello con il quale invitiamo a tutti i sindaci d'Italia che si trovano in quella situazione in cui devono comunque gestire persone sul proprio territorio che come abbiamo sentito uno dei ragazzi prima parlare alla fine magari di un periodo in cui hanno dopo dell'assistenza umanitaria si trovano a spogliati dell'assistenza e invisibili invisibili alle istituzioni il fatto che ci siano migliaia di persone che diventano invisibili alle istituzioni anche legato a quella che noi riteniamo essere più una percezione che non una realtà corroborati appunto da studi giuridici anche ordinanze delle tra citati Firenze Genova e Bologna che non si possa più iscrivere le persone all'anagrafe ora noi sappiamo dopo il decreto sicurezza uno legge cioè legge centotrenta allora ne sappiamo che in realtà per accedere a ai servizi diciamo a al di iscrizione all'anagrafe tecnicamente potrebbe anche non essere fatta cioè basterebbe il domicilio però nella pratica sappiamo che l'iscrizione all'anagrafe di l'avere un documento in mano è la porta d'accesso a tutti i servizi e ciò che evita alle persone che umano sul nostro territorio di essere assolutamente invisibili e di essere quindi poi anche a disposizione a di tutta un'economia in nero per esempio ha che poi sfruttare persone che appunto la apparentemente non sono titolare di diritti quindi insieme ai sindaci questi tra città abbiamo Garlatti abbiamo studiato al poi appunto corroborati dal ma alcune ordinanze l'idea che questi ho diritto di iscrizione continui ad essere esigibile all'interno della normativa attualmente esistente cioè non stiamo proponendo come qualcuno ci ha già accusato di fare di violare la legge e andare incontro
Quello che sarebbe un mandato popolare a furor di popolo per cui invitiamo alla ribellione contro la centotrentadue no stiamo dicendo anche applicando la centotrentadue un orientamento diciamo una interpretazione costituzionalmente orientata dalla possibilità ai sindaci
Di continuare ad iscrivere all'anagrafe le persone che stanno sul loro territorio
Quindi ci aspettiamo abbiamo già avuto nel giro di quarantotto ore una adesione altissima di tante delle associazioni che fanno parte della campagna io accolgo e anche oltre perché si tratta di un'evidenza c'era il problema delle persone che vengono privati dei diritti poi anche più banalmente un problema gestionale per le istituzioni
Quindi la società civile sicuramente la sappiamo già ben schierata su questa interpretazione ora stiamo dicendo sostanzialmente sintetiche guardate di non aver paura lo potete fare e dunque fatelo
A in questo senso credo che riparte sicché io accolgo e diritti in comune sono delle opportunità per fare ciascuno la propria parte
Diventerà una conferma grazie
Idea carestia
La nostra coalizione
Così come delitti in comune una campagna di alcune delle organizzazioni di questa nostra coalizione io do la parola adesso a Paolo pensate di Oxfam per la campagna ero straniero
Il buongiorno a tutti sono qua in rappresentanza del Comitato promotore della campagna lo straniero una campagna che ha partita
Nell'aprile del due mila diciassette nei sei mesi in cui ha potuto riuscito ad accogliere più di novanta mila firme
Con più di quattro mila macchine organizzati in tutta Italia con decine di organizzazioni della società civile hanno sostenuta con più di centocinquanta sindaci che hanno aderito a questa iniziativa
Proprio in questi giorni è un momento importante stiamo registrando vero
Queste novanta mila firme sono state consegnate hanno fatto in modo di poter presentare una proposta di legge di iniziativa popolare e dalla fine aprile questa proposta di legge entrata in discussione nella Commissione affari costituzionali
Quindi un momento chiave è un momento chiave anche perché tra gli obiettivi principali di una proposta di legge scena
Quello di superare con una visione di lungo periodo dei grandi criticità del sistema delle politiche migratorie taglia
Ovvero aumentare i canali di ingresso
E dall'altra parte fa immerge regolarizzare le centinaia di migliaia di persone si trovano nel nostro territorio senza titolo quindi da una patto mi pare canali di ingresso che sto attraverso l'introduzione o meglio la reintroduzione della chiamata diretta quindi dello sforzo
E dall'altra parte per attività di intermediazione tra i soggetti
Che possono creare un incontro tra come domanda e offerta
Di lavoratori tra questi soggetti ci possa essere dico attimo possono essere anche altri tipi di istruzione come consolati ambasciate ma anche soggetti della società civile e quindi favorire un sistema che superi il decreto flussi che abbiamo visto storicamente non sta funzionando
E che possa invece realmente fare incontrare domanda e offerta di lavoro
Colonie come si può entrare quindi attraverso questi due canali si entra con un all'idea quella di introdurre un nuovo permesso un permesso di soggiorno per ricerca di lavoro di dodici mesi
L'altro invece Grande Punto ovvero quella dell'immigrazione dall'irregolarità abbiamo sentito da l'appalto la storia di bene ricco stiamo parla anche a alla storia di Berlino Est proposta ovvero fare emergere attraverso il rilascio di un luogo quindi un secondo un nuovo permesso di soggiorno e comprovata integrazione
A coloro che a prescindere dal loro titolo si trova ma quindi anche in assenza di antico si trovano nel nostro territorio vostro dimostrare comprovare il radicamento
Quindi che hanno lavorato nel nostro territorio che hanno seguito corsi di lingua che hanno svolto attività sociale voi capite bene questo è un punto importantissimo perché perché toglie toglie queste persone dall'ombra
Dalla loro marginalizzate laddove deboli sa dalla facilità quindi di essere in mano organizzazioni criminali se va male se va bene da datori di lavoro senza troppi scrupoli quindi
Con queste due proposte
Cerchiamo di poter dare una risposta sistemica di lungo respiro
Al nostro Paese finalmente lasciare che alle spalle una pagina dove purtroppo è stata dominata dai bisogni oltre Ediciclo un ciclo di tempo che non andasse più di la prossima elezione quindi bene allo straniero benissimo io corpo al tempo di politiche di lungo periodo promosse dalla società civile forza continuiamo perché un momento chiave ce la possiamo fare
Senza
Michele Rossi del ci anche della della rete euro quasi Loiero voglio ringraziare anche perché è stata una delle prime persone delle prime rete diciamo che Aci assoluta sollecitato costruire questa campagna anche grazie a loro che siamo qui oggi
Luca più possibile s'è fatta sentire ultime proposte Rosiello
Semplice decisivo allora io
Ringrazia grazie Philip Glass tutti ringrazio però oggi sono Michele Rossi regolato da Parma Centro migrazione sia cooperazione internazionale
Io cerco di portarmi dall'uso dei territori ma anche degli intimi tutela e quindi degli operatori professionali ricordando che contro ogni mistificazione
In Italia vent'anni fa Europa asilo rappresenta molte di queste realtà tra cui anche la mia è stata inventata in Italia è un modo di fare accoglienza straordinario e particolarmente efficace
Particolarmente efficace perché non teneva le persone in luoghi separati raccoglieva sin da subito a contatto con le comunità quindi a contatto con in piccoli appartamenti o in strutture comunque inserite nei contesti sociali e culturali questa accoglienza che oggi è sotto attacco l'accoglienza integrate diffusa così chiamata
O anche accoglienza emancipare ante ha un potere enorme perché è nata un qualche riccamente ma anticipando una sorta di Pratica di cittadinanza costruisce l'integrazione perché oltre ai servizi
E oggi li abbiamo ricordati tanti
Costruisce le reti sociali costruisce le comunità coesa
Questo è un aspetto che importantissimo pronuncia sull'autonomia della persona quindi sui è stato in grado di provvedere a se stesso attraverso i corsi italiani orientamento al lavoro la tutela legale tutti quei servizi che realtà come quelle che io rappresento hanno portato sui territori contribuendo in modo decisivo lo sviluppo anche e culturale ed economico di territori
Montani tredici tali quartieri e della provincia italiana in generale oltre che delle grandi città
Però come dire costruiscono relazioni e coesione sociale da integrare non sono i rifugiati sulle nostre comunità
Prima abbiamo parlato di solitudine bene i progetti di accoglienza sono progetti e stanno rivelando di essa integrano e comunità rifugiati in famiglia
Il tandem che è un progetto ad esempio che proponiamo per gli studenti italiani e rifugiati per contrastare la precarietà lavorativa alloggiativa
I tutor territoriali dell'integrazione sono associazioni formali e informali che adottare un percorso di integrazione e riscoprono fare comunità insieme tutto questo attorno alle servizi di accoglienza
Vede oggi come dire una un attacco senza precedenti di criminalizzazione di mistificazione ma che va a colpire proprio il rapporto fra italiani
Nuovi italiani noi cittadini migranti che arrivano nel nostro territorio
Ecco questo tipo di approccio questo tipo di
Modello come è stato chiamato prima da Ivana ricordiamolo perché secondo me ha una radice nobile
La legge Basaglia e la chiusura dei manicomi la chiusura delle classi speciali quell'esperienza che nel nostro Paese hanno provato ad affrontare la diversità in termini di costruzione dei rapporti di reciprocità
Quindi è vero io accolgo l'invito alla reciprocità Mario colgo ci pone anche il problema di direzione a che lo SPRAR sotto attacco come sistema pubblico come storia come impostazione concettuale anche qual è il modello che sappiamo e quali sono le pratiche che possiamo mettere in comune in questo senso l'ampiezza della campagna la sua partnership una rete così ampia che davvero commuove anche un po'a vederla tutte insieme oggi
L'atto anche un brivido insomma prima con con il flash mob è sicuramente gli atti Gottardi riaccolto ma anche come accolgo nel rispetto della persona ma anche nella costruzione della nostra comunità
La sindrome
Noi abbiamo finito ci sono brindando l'ingaggio anche tutti gli altri colleghi e colleghe delle altre organizzazioni appunto lo dicevo all'inizio s'siamo in quarantasei ma quarantasei organizzazioni ma puntiamo ad e rappresentiamo certamente tra associazioni sindacati ed enti milioni e milioni di italiani di italiani di persone di origine straniera in questo Paese
Ma puntiamo a diventare
Una campagna di tutti e di tutte e ci ci aspettiamo che molti italiani italiane molte case di questo Paese
Comincino appunto ad appendere ai loro balconi le le coperte non so che ci sono domande da parte dei giornalisti se ce ne sono ancora in sala
Io crescono
Sono sono quarantasei non so denari a da qualche diciamo che noi avevamo quarantadue è stata il numero che è stato un messo nel nel comunicato stampa perché c'erano alcune organizzazioni che sono arrivate ritardo semplicemente perché per decidere ci mettono del tempo diciamo che gli sono arrivate all'ultimo minuto e quindi siamo io non so se adesso nel frattempo
Ed è arrivata anche la quarantasettesima diciamo che fino a stamattina nuovo quarantasei ecco
Siamo quarantanove collettiva
A articolo quaranta
Siamo a posto niente domande
Grazie a tutti