Per la vita di Radio Radicale - Maurizio Bolognetti è ospite di Giulio Cainarca, direttore di Radio Padania

Delle qui Parlamento
Intanto ritorniamo parte finale della rassegna stampa che come in tutti questi giorni continua a essere occasione di dialogo e di confronto con Maurizio Bolognetti che dovrebbe essere in collegamento già telefonico con noi
Errori buongiorno Maurizio intanto io ti chiedo come stai novantatreesimo giorno della tua azione non violenta sei tornato allo sciopero della fame dopo centosessantotto ore di digiuno cioè l'isola di sola acqua
Radio radicale articolo ventuno della Costituzione
Democrazia diritto alla conoscenza verità giustizia libertà non solo paroloni sono Roma incarnata carne e ossa
Senior Sempre più ostica scusami la maturità regolare fattura nelle vie d'imbarazzo
Allora che mi dici no come stai innanzitutto sicuramente molto meglio perché ieri io bevuto cartone di Iorio c'ho messo anche due per il cucchiaio l'itinerario
Quindi l'ho fatto anche alla tua salute
L'assoluta la tua redazione nella sua direzione LA di altri che in questo periodo
Hanno sostenuto le ragioni di questa mobilitazione di questa iniziativa non violenta
Sì prosegue verrebbe da dire stai contro spende speranza dei questioni che siamo come sono quelle che sottolinei tu
Ieri c'è stata una mozione sposata o senatori io direi che devono e abbiamo bisogno di altro ma su vari fronti non solo per ciò che concerne la vicenda
Radio radicale per garantire agli radicale in attesa della gara o se continuare a trasmettere
Fino alla fine dell'anno poi si vedrà è evidente che la anche per garantire Maurizio dagli altri nelle secondo te non è mai stata fatta questa benedetta gara
Niente
Ma secondo me la gara e io dico che l'abbiamo chiesta noi a più riprese bar perché quelli scorso riguarda quelli che governavano prima oltre che quelli che governano adesso naturalmente dobbiamo essere onesti non possiamo negarcelo
Ecco è certamente così la Igarashi poteva fare si doveva fare molto prima Dinoi quella gara l'abbiamo più il chiesta
Cercò quel comma determinato una situazione per cui ogni volta poi magari ci rimane anche perché noi siamo cerchia e poi magari verremo smentiti per carità
Che abbiamo i numeri deve giocare ce la feci cala circa la gara perché credo che abbiamo in mani più come come redazione come come abbiamo dimostrato di via del credo fare un buon lavoro da questo punto di vista di in termini servizio pubblico quindi no è certo il problema non è che nasce adesso dal punto di vista della gara e credo che sia un problema da tanto
E se vogliamo essere onesti
E dobbiamo credo esce l'uomo è appunto riguarda anche diceva prima che lo facciamo detta questione che facciamo per Taranto
Certo possiamo chiederci perché non è stata tolta l'immunità penale
Però non possiamo dimenticare l'immunità penale e al talento è venuta prima è perché altrimenti guardiamo solo spetta finale questo dal mio punto di vista ovviamente
E non guardiamo quello che è accaduto prima questo direi appunto onesta poi il quando partiamo da una base di onestà e di verità possiamo discutere con franchezza di qualsiasi colore confrontarci
Allora Maurizio faccio un salto indietro questa non ne parliamo più e recupero una lettera che abbiamo citato nei giorni scorsi senza leggerla che ti è stato indirizzato il ventinove maggio il ventinove marzo scorso da monsignor Vincenzo Orofino non
Vescovo
Di Lagonegro se non sbaglio Tursi Lagonegro giusto negli otto il quale ti ha scritto una breve lettera una molto bella io ne do conto la leggo
La tua lotta in difesa di radio radicale è un gesto umanamente coraggioso ma non esagerare e culturalmente esemplare
Perché di questi tempi socialmente difficili e incerti sono veramente pochi coloro i quali sono disposti a mettersi in gioco per difendere spazi di libertà in funzione del bene di tutti
Il mio mondo ideale Purdy sta pur distante dal tuo e da quello di radio radicale mi porta a condividere Conte la preoccupazione per la paventata chiusura di uno storico strumento di confronto e di libera circolazione di idee e di proposte oggi più che mai
C'è bisogno del dialogo costruttivo per vincere la tentazione dell'uniformità omologante e dell'individualismo nel ci assista grazie per la tua virgolette inquietudine che meravigliosa parola cordialmente don Vincenzo Orofino
Questa lettera tu dici è stata censurata da Avvenire il giornale dei vescovi perché avvenire non la pubblica
Che bella domanda inviata dal principio
Ma io credo che a volte scattino dei riflessi borchie verrebbe in mente il Cairo ed anche il cane di Pavlov sì
Riflessi pavloviano di Medea in automatico dice quando ha detto quella crolla e automaticamente per il fatto che che che l'abbia detta la quelle parole che hai appena letto trompe-l'per ripeto davvero belle risultanza di forza
Ed il contenuto io da Rigoletto ha dato una grande dice questo entra eh chiamiamola Tarquinio direttore perché non ha pubblicato la lettera di monsignor Vincenzo Orofino perché in questo caso è davvero clamoroso e io suonai Covi e qui parliamo di un vescovo chi ha avuto credo curiale coraggio a scrivere quel che ho scritto io ho trovato quello provato anche nel bene o male a rispondere a corrispondere a questa enorme fortezza
Chi è giunta da molti di loro dice entro fine dà anche la risposta ovviamente non è stato pubblicato sono sono un po'non pubblica una lettera mandiamo
La risposta forse anche peggio nella lettera perché io dico Aldo Vincenzo Lo Fino perché ove il piacere di conoscerlo di parlarci
Ho avuto modo di confrontarmi più volte
E io io ho detto condividiamo la stessa inquietudine e credo che i nostri mondi che guardiamo una serie di questioni sono tutt'altro che lontani
Va be'capita capita che questa lettera perché questo perché il quinto coi al di là di tutto Caro direttore e Caro Giulio il problema che abbiamo in questo Paese credo qui sopra tonda cartina tornasole
Ma non da oggi ecco appunto non commettiamo l'errore di non guardare il passato e di guardare magari sono gli ultimi family o l'ultimo anno
Perché noi stiamo solo al dato di cronaca per certi aspetti non va bene io dico
In questo pendenti contro una troppo tempo un attentato ai diritti politici del cittadino
Tradotto ci sono troppi Vito per questioni che non riusciamo ad affrontare troppi temi dei quali non riusciamo a discutere troppo dibattito legato ma nel dibattito che fa esplodere anche lo scontro ma in questo caso il riscontro di contenuti diventa uno scontro che unisce
Maurizio tuo poi tra l'altro il fare due citazioni molto belle la lettera di risposta a monsignor Orofino che piace condividere anche con gli ascoltatori perché recuperi nientemeno che non non verso eletto del vangelo di Matteo non capitolo ventitré guide cieche che filtrate il moscerino e cinghiate il cammello
Vuole che è una prassi diciamo molto molto d'uso Eumene citi anche le parole di don Luigi Sturzo non c'è libertà dove c'è menzogna perché la libertà e figlia della verità non sono massime sono cose da vivere
Mi sembra ma è dolori l'affare
Don Sturzo credo appunto per poi chiaramente possiamo anche non è necessariamente dobbiamo condividere tutto insomma
Ah io voglio ricordare fra macchine di nuovo che don Luigi Sturzo nel mille aproposito di memorie provola perde Granta per un peccato perdere ai nel cinquantotto vedovo indiscusso interviene nell'aula di Palazzo Madama
E dice signori Fratini stiamo attenti Labruto allibito
Perché il quindi la che opera partitocratica soffoca le istituzioni ma era il mille novecentocinquantotto però non quindi opinabile aumento poi dal mio punto di vista e dall'analisi che poi lo quale possiamo discutere neanche quella della peste italiana di metamorfosi del male di banalità del male per carità discutiamone però voglio dire che appunto l'hai detto tu e io lo ribadisco lo hai detto partendo e ponendovi quella domanda credo preziosità essa quand'è che metta a gara prima esci appunto
Appunto speriamo di arrivare alla gara io dico speriamo di arrivare al al al punto in cui verifichiamo a garantire quel che l'Agcom ha chiesto cioè che l riuscisse interruzione di pubblico servizio nei fino fino alla fine dell'anno speriamo che ci garantisca perché l'informazione non è una merce a tanti giornali a tante testate di poter continuare a svolgere i loro lavoro perché appunto non può essere non è una merce come tutte le altre l'informazione e la conoscenza
A ruota questa radio sono felice di poter parlare da questa radio
Ti ringrazio perché credo che tu hai oppresso
E Roma un esempio di ciò che significa conoscere per per liberare vista io offrendo un'opportunità in città i offrendo un'opportunità rinchiusa te ne sono grato
Maurizio in questi giorni con iniziative due ricordato anche alcune cose non per esempio si parla molto di magistrati mai ricordato alcune due iniziative e denunce in tema di magistrati in servizio in Basilicata bicamerale sul ciclo dei rifiuti e due iniziative vogliamo ripescare qualcuna di queste iniziative perché vedo sulla tua pagina Facebook anche un altro filmato interessante un'altra firmata interessante che riguarda un altro tua un altro tu reportage lei sta filmando è importante che non filmini a dirti queste belle parole i carabinieri che ti fanno anche capire che la pistola è pronta
è
Omar Sy molto in prima pagina sul ventiquattrore c'era Tiziano della Total il CIPE che frena Tempa Rossa
Non è di pubblica utilità così la riassume io sarei anche d'accordo se ne sono accorti un po'con i ritardi si collocherà su otto che non erano disposti che utilità ecco appunto ma anche in questo caso ora insuccesso adesso etnici spesso prima
Vediamo di non dimenticarsi o ma io sono uno tignoso pubblico su cui potrei definirmi pignolo quindi ogni volta
Soprattutto quando vi rendo conto che ci sono in giro
Come dire hai presente Molière il Tartufo di Molière degli impostori insomma se che provano a fare dimenticare il passato più o meno recenti o più o meno remoto e ad utilizzare il ditemi come corpo contundente dal battere sulla testa
Magari del nemico di turno da battere egli se c'è una cosa che detesto e l'impostura di ipocriti India e lui decide che disponibili ai Farisei ipocriti verrebbe da aggiungere
E allora ogni tanto tocca ricordare a se stessi e ai propri interlocutori magari quelli che adesso vogliono la Commissione d'inchiesta sul petrolio o non so cosa
E i signori commissioni d'inchiesta perdonate l'autoreferenzialità l'abbiamo fatta per un qualche lustro peccato che non ve ne siete accorti entrato davvero
Poi adesso interventi a babbo morto Antimo il Libardo non è morto l'impatto sentito iniziato e questo Mickey Rourke vale anche per qualche procura della Repubblica che forse poteva vedere anche prima e non quando tutto e compiuto verrebbe da dire
Allora Maurizio dobbiamo salutarci per questioni sollevate è un po'ce ne freghiamo numeri lunedì è una giornata che il credo sia abbastanza il plurale
Punto m ragionato importante avremo modo di anticiparla credo perché alla mattina dopo un quarto nell'eremo in anticipo e comunque
Volatile settimana tre Maurizio pone un fine settimana tre la chiusura e gli altri giorni viva Radio Padania
Piva radio radicale buona giornata di buona giornata agli amici di Radio Padania grazie a Maurizio Bolognetti
Intanto c'è una notizia in prima pagina sull'agenzia Ansa in questo momento anche Di Maio dice avanti per combattere non per vivacchiare ma l'altra notizia di cronaca un tabaccaio spara e uccide un ladro si valuta la leggi
TIM la difesa Pavone Canavese alle porte del quartiere San Bernardo di Ivrea furto con sparatoria nella notte tre persone ho tentato la salta una tabaccheria il titolare che abita sopra il locale è uscito con una pistola ucciso uno dei malviventi ascoltato in procura nei suoi confronti non sono stati presi al momento
Provvedimenti potrebbe beneficiare della nuova legge sulla legittima difesa la sparatoria poco dopo le tre in via Torino sparati sette colpi vittima un uomo originario della Moldavia i due complici
Riusciti a scappare ci risentiamo
Tra poco con il presidente della Regione nell'ombra di Attilio Fontana tra molto poco non faccio le solite sirena parliamo corta pubblicità quello che c'è da mandare e poi di la canzone trasformiamo e chiamiamo il presidente della Regione Lombardia figlio Fontana