Presentazione dell'eBook di Avviso Pubblico «La Trasparenza (Im)possibile. Tutto quello che c'è da sapere sul diritto di accesso in Italia» (Altreconomia)

Allora si sente si
Buongiorno a tutti e grazie per essere
Intervenuti questa questa mattina per la presentazione di questo libro che si intitola la trasparenza impossibile tutto quello che c'è da sapere sul diritto d'accesso in Italia
Che è curato di avviso d'avviso pubblico ed è pubblicato in formato ebook da Altreconomia che è la rivista mensile
Nonché casa editrice che ho il piacere di dirigere io mi chiamo Duccio Facchini sono un giornalista e a me questa mattina il compito di
Introdurre moderare la presentazione del volume
Due brevissime indicazioni poi passò subito la parola al presidente dell'autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone che ringrazio per essere per essere intervenuto questo libro fa parte di una collana che si chiama contrappunti
Da qualche anno portiamo avanti come Altreconomia insieme ad avviso pubblico insieme al master
Analisi prevenzione e contrasto della criminalità organizzata della corruzione di Pisa
Coordinato dal professor Vannucci che qui insieme a noi
Boh ci tengo a ringraziare
Nominando lì tutti gli autori di questo libro che hanno collaborato a titolo gratuito
Che sono ovviamente il presidente Cantone che ne firma la prefazione la professoressa Nicoletta Parisi che fa e membro dell'Autorità nazionale
Non che già professore ordinario di diritto internazionale Università di Catania il professor Alberto Vannucci che insegna Scienza politica all'Università di Pisa Leonardo Ferrante che referente del progetto common per gruppo Abele e libera
Elena C Carello che una collega giornalista professionista Giuliano Palagi e Ernesto Belisario nominati tutti perché
Grazie al loro lavoro
Siamo riusciti a dar forma questo libro i cui proventi ed è un altro elemento positivo da sottolineare andranno utilizzati tutti quanti per attivare una borsa di studio in favore di una un laureato che possano essersi diciamo così possa contribuire e collaborare al prezioso lavoro di avviso pubblico
Credo di aver detto tutto il merito di questo libro lo dico
Da sono in evidente conflitto d'interessi ed è una pratica che nella sede dell'ANAC che non è proprio indicata ma in quanto editore ma davvero sinceramente scorrendo queste pagine è uno strumento prezioso
Non solo e non tanto perché va al di là di una concerti di una diciamo così una concezione adempitiva del concetto della trasparenza e dell'accesso ma perché illumina
Ciascun cittadino e sottolinea anche ciascun giornalista sulla utilità e sulla importanza dello strumento più volte riformato
Giovane di un di della trasparenza sotto quest'ottica che descritta nel libro ma talvolta ancora poco conosciuto e quindi questo strumento va in questa direzione e credo che sia importante discuterne parlarne e diffonderlo
In tutto il paese detto questo io passo la parola al e presidente Raffaele Cantone
Il quale firma la prefazione che intitolata simbolicamente l'opposto del segreto e nella sua prefazione Cantone racconta di come in un qualche modo siamo passati da una propensione al segreto che quella che lui definisce a citando Norberto Bobbio il potere del pubblico in pubblico
E mi piacerebbe chiedergli in questo in questo lasso di tempo che abbiamo qual è il suo sguardo il quale quello dell'autorità nazionale su quello che ha definito questo quadro della trasparenza in marcia a lei la parola grazie grazie buongiorno a tutti e noi abbiamo come autorità ha fatto anche un po'una cosa atipica quella di presentare un libro all'in nell'ambito diciamo delle nostre attività
Però questo è un libro che in qualche modo sì intersecava con quelle che sono le funzioni e le competenze delle autorità perché tratta
Di uno dei capisaldi in materia di anticorruzione la trasparenza e certamente uno strumento di democrazia in questo senso l'aveva inteso Bobbio in quella in quella diciamo affermazioni che avevo Ripoli che ho riportato nella mia introduzione
Ma oltre a essere uno strumento di partecipazione democratica è un potentissimo strumento di controllo delle attività pubbliche
Un potentissimo strumento di controllo e l'attività pubblica che svolge una funzione sia in qualche modo deterrente nei confronti di chi compie atti amministrativi
Ma sia in qualche modo un modo per rendere trasparente di attività e per fare emergere dei di circa quindi una doppia funzione in materia di trasparenza
Sia di deterrenza diciamo a monte sia di possibilità di fare emergere a valle
I fatti illeciti
E evidentemente la trasparenza diciamo è uno degli strumenti principali ed è anche lo strumento a cui l'Italia si è avvicinato con notevole ritardo rispetto agli altri paesi europei agli altri Paesi occidentali ai quali evidentemente ci dobbiamo confrontare
E si è avvicinato con una serie di steppa che sono tutto sommato oggetto di una legislazione assolutamente ancora troppo breve per valutare per cui io credo che diciamo non ci sia nessun conflitto di interesse le parole che ha detto cioè di questi temi fino a questo momento si è provato a parlare in una logica che è una logica tutta per gli addetti ai lavori e questo libro pur scritto da addetti ai lavori
A il merito di provare a rivolgersi al cittadino qualsiasi all'operatore per far comprendere che la trasparenza non è un problema degli addetti ai lavori ma al contrario della trasparenza funziona
Se i cittadini sanno che possono utilizzarlo sei giornalisti che gran parte lo sanno sanno quali possono essere le potenzialità del Foglia
Se la Società Civile comprende che la trasparenza può essere uno strumento formidabile di partecipazione ma anche uno strumento formidabile di controllo quindi io credo che il merito di questo libro ha ragione evidenziarlo sta nel tentativo sia pure scritto da chi sa di che cosa parla ma di parlare a soggetti che non sono diciamo del campo e forse questo è il primo libro
Che ha provato a dare una sorta di manuale che anche una sua diciamo valore tecnico non è un libro che affronta in modo banale Rizzante ma brevi è prova a parlare a tutti di quello che è il tema della trasparenza
E allora rispondo alla sua indicazione
Ed ero si tratta di un sistema normativo ancora in progress
Si tratta un sistema normativo ancora in progress prima di tutto perché valutare l'impatto di riforme così enormi
Che cambiano proprio l'approccio dell'amministrazione la nostra amministrazione fino a poco tempo fa era basata sull'idea del segreto oggi l'idea del segreto sostanzialmente appartiene sostanzialmente all'eccezione lì dove era persino indicato nel testo unico degli impiegati civili dello Stato l'obbligo della riservatezza e del segreto da parte dei pubblici ufficiali
Il punto vero e che questo superamento della logica del segreto che significa anche superamento di una cultura e di cui è intrisa l'amministrazione ha bisogno di tempo
Tempi che non sono brevi sicuramente ha bisogno di un cambio di mentalità ma ha bisogno anche del supporto della società civile e dei cittadini
Che utilizzino gli strumenti ma che li utilizzano anche li utilizzino anche in una logica corretta quindi io credo che questo strumento in progress ha bisogno di un momento educativo fondamentale dei cittadini e in questo senso
Che si della della questione si occupi avviso pubblico che diciamo un'organizzazione in qualche modo trasversale della società civile di cui fanno parte anche molti enti pubblici è un segnale molto importante anche perché i principali problemi che ci sono poi sull'applicazione delle regole della trasparenza riguardano proprio gli enti pubblici enti pubblici locali gli enti locali
Dove certe norme vengono viste non nella loro capacità di creare un rapporto democratico dei cittadini ma come un adempimento burocratico cioè fino a che le amministrazioni vedranno la trasparenza come unno una noia
è chiaro che non riusciremo mai a portare a termine nessuna attività e allora la trasparenza sarà impossibile la trasparenza diventerà invece con la parentesi e mi piace l'idea di aver messo la parentesi possibile se l'amministrazione comprende la funzione e mi comprende anche l'utilità perché per esempio la trasparenza è anche uno strumento attraverso cui si comunica non è semplicemente un onere e anche un modo per le amministrazioni fa sapere quello che fanno e in questo senso è uno strumento per ripristinare la fiducia
Ma
Anche attraverso il ruolo dei cittadini
L'esercizio a volte di attività diciamo finalizzati a richiedere copie di atti con una logica che è semplicemente quella dell'ostruzione cioè di avanzare ogni giorno nuove richieste di accesso semplicemente per bloccare gli uffici cosa che pure purtroppo avviene finisce per avere come effetto pratico quello di chiudere le amministrazioni anche quelle più virtuose
E allora chiudo
Io credo ci sia un problema soprattutto educativo
Cioè ci sia un problema educativo che riguarda in primo luogo le amministrazioni a cui sono diciamo che hanno gli oneri e gli obblighi più rilevanti che riguardano i cittadini che devono esercitare in modo corretto il principio e ovviamente c'è un problema anche del di quella quel mondo intermedio cioè di quei corpi intermedi le associazioni dei comitati nel mondo della società civile
Che ha svolto un ruolo rilevantissimo per esempio nella lotta alla mafia e oggi non possiamo non ricordarlo perché oggi ricorre una data purtroppo diventa diventata simbolo nella lotta alla mafia perché oggi nel mille novecentonovantadue quindi ventisette anni fa c'era l'omicidio di la strage di Capaci quindi voglio dire la società civile in quel contesto ha svolto un ruolo determinante io credo lo debba svolgere anche su questi aspetti
E chiudo dicendo questi libri sono utilissimi
Mi auguro che in qualche modo vengano anche attraverso gli stessi enti locali in modo distribuito al mondo delle associazioni perché sono ancora pochi quelli che conoscono le potenzialità dell'istituto e la trasparenza e sono ancora pochi sia pure più di quanto immaginassimo dai nostri monitoraggi sono ancora pochi quelli che hanno compreso davvero attraverso la trasparenza come si possa cambiare
La democrazia di questo Paese
Grazie
Passo la parola adesso a il professor Vannucci che prima scherzando si diceva il più alto da un buddista oggettivo anche
Conoscitore ed esperto nel nostro Paese
Di della tematica della della corruzione del sostituto del del della sua analisi e che insegna all'Università di Pisa e coordina il master di cui dicevamo prima legato anche alla collana contrappunti nel libro Luís cura il capitolo conclusivo se non ricordo male
Ragionando con Ferrante rispetto al ruolo di quelle che definisce le comunità munito oranti anche riprendendo quanto detto dal presidente Cantone qui chiedo su questo una un affondo è uno spaccato oltre che ovviamente la sua lettura il suo l'assoluta sia rispetto al tema trattato
Buongiorno
Sì il più alto soltanto dal punto di vista fisico eccetera precisarlo
Io vorrei iniziare questa presentazione con un omaggio alla il professor Alessandro Pizzorno che scomparso di recente
E che è stato un po'il maestro cui molte delle mie ricerche di molto il mio lavoro sulla correzione si stile che viene citato nel contributo che presentiamo qua all'interno di questo volume
Dice Pizzorno così si capisce la rilevanza del tema da trasparenza per quello che è stato mio principale oggetto di di analisi di ricerca il tema della e la corruzione politica scriveva Pizzorno nel mille novecentonovantadue tra l'altro prima di Mani pulite
La pubblicazione del novantadue ma diciamo questi pensiero erano elaborati negli nemici negli anni precedenti
La corruzione essendo necessariamente occulta sottrae al principio di trasparenza il processo delle decisioni politiche che essa inquina in ciò la corruzione va vista come una delle condizioni che approfondiscono il divario
Così tipico della vita politica dei regimi democratici contemporanee nel novantadue dire in misura ancora maggiore oggi questo divario fra pubblicità e occultamento
Da una parte sta l'esasperata presenza pubblica di immagini politiche irrilevanti
E nel novantadue non c'erano ancora i tweet e non c'era ancora il posto su Facebook ma c'era ancora quella realtà immagini politiche rilevanti non ce n'è ancora ciò molte della del della
Armamentario della comunicazione cassette muoverci ma dall'altra diceva Pizzorno appunto le realtà inaccessibili delle decisioni che contano e per le quali si cerca di occultare la via attraverso cui vi si arriva
Allora in questa citazione che appunto è contenuta nel volume quindi non non sto andando fuori strada c'è molto credo del significato dell'impegno che abbiamo fatto
Che abbiamo grazie ad avviso pubblico io e gli altri che hanno che vi hanno contribuito nel senso che quando parliamo di trasparenza si dice giustamente nella nell'introduzione parliamo di una proprietà dei materiali
Trasparenza cioè la capacità della luce di attraversare questi materiali ma il materiale di cui parliamo quando abbiamo come riferimento questo tipo di di trasparenza sono i materiali che rappresentano l'architettura dei nostri sistemi democratici
Quelli sono i materiali di cui ci preoccupiamo della cui natura ci preoccupiamo e di cui vorremmo in qualche modo che questa proprietà che questa qualità
Venisse
In qualche modo garantita assicurata
Perché parliamo ci preoccupiamo di temi legati alla trasparenza soltanto in quanto lasso Chamot alla qualità di una particolare forma di regime politico che il regime democratico
Non si pone il problema da trasparenza nei regimi autoritari
Là dove prevale la logica degli degli arcana imperi no alle decisioni che vengono per loro natura sottratte alla allo scrutinio la visibilità del pubblico
Ci preoccupiamo di trasparenza nei contesti in cui questo strumento
Diventa necessario a vivificare
Come dire i due anelli le due catene di trasmissione
Che garantisce appunto legittimità ed efficace alle decisioni pubbliche cioè da un lato la responsabilità di chi governa
E dall'altro come dire l'investitura di fiducia di legittimazione dei cittadini nei confronti di coloro che quelle decisioni le prendo la trasparenza è lo strumento che permette a questi come dire due meccanismi di funzionare quindi rendere la democrazia quello che noi vogliamo che sia
Come citava litigi citato Norberto Bobbio di prima l'esercizio del potere del pubblico in pubblico questa è la la definizione minimale ma cruciale insomma nelle Senderos e senza concede tutto di democrazia
E allora come dire tre punti critici che questo volume cerca di affrontare e di risolvere offrendo è già stato ricordato strumenti anche di di leggibilità per un pubblico più ampio che non sia quello degli addetti ai lavori
Il primo tema credo cruciale
Il la trasparenza è sicuramente un valore e dobbiamo preoccuparci ogni volta che ne serviamo delle tendenze del potere politico del potere burocratico a ritrarsi nell'ombra perché questo comporta un impoverimento della democrazia
Ma la trasparenza non può essere un valore assoluto
Deve essere contemperata con altre istanze
Cioè il modello di trasparenza assoluta
Il Panopticon di Bentham che è un modello di carcere in cui colui che si colloca al centro della struttura il potere di controllare precisamente tutto quello che accade da parte dei soggetti che sono quindi detenuti ivi reclusi
Quindi è chiaro che se la trasparenza perfetta se il se nella letteratura associata a un carcere in qualche modo ci fa capire che occorre e nell'evoluzione presidente cantore lo fa in modo preciso contemperare l'esigenza da trasparenza con altri valori
In particolare quello della privacy constato il giustamente ricordato
Però il punto qual è che né leggere le criticità dell'applicazione della normativa sulla trasparenza a mio giudizio
Si rileva come
Spesso invocare la privacy sia stato uno spunto una una tecnica una strategia strumentale
In molti casi
Difficilmente giustificabile per quanto purtroppo avallata anche in qualche caso da dall'autorità a ciò competente
A impedire che informazioni che hanno sicuramente no l'autorità Monai passi
No presumere salvo lo davo per scontato dalla istantaneamente sulla trasparenza della è l'anagramma sulla privacy la verità sulla prossima ormai fatto bene a ricordarlo così chiarisco questo punto più davo per scontato ma mai dare nulla per scontato
Ha dato un'interpretazione questa nazione di privacy che in qualche modo ha portato a fatto attenere e quindi impedire che diventassero pubbliche informazioni che a mio giudizio avevano una valenza una rilevanza diciamo per la loro natura primo detta in cui venivano qualche modo costruite all'interno dei processi decisionali che sicuramente era superiore a ipotetiche pretese di prove se qualcuno dovrà spiegare perché in questo Paese la privacy
Si traduce in una essere incombenze cartacce per cui dobbiamo fermare un mare di fogli ma non ci permette di essere quindi la mente protetti da quello che veramente invadevano saprà vestiti potesse suonato ossessive e altri meccanismi di controllo rito e del delle nostre tecniche di navigazione
Quindi c'è un problema qui
Dobbiamo trovare chiaramente un thread ottava a mio giudizio debba andare in direzione di più trasparenza e meno utilizzo pretestuoso di una mozione di privacy sicuramente discutibile
Secondo tema quello che è stato sicuramente
Uno possiamo chiamarlo un un cambiamento di paradigma
Introdotto dalla dalla legge sul foglio legge del due mila sedici quella che in qualche modo a rovesciato la prospettiva non più un'amministrazione pubblica che pro attivamente assicura una serie di informazioni
Che in qualche modo vengono definite sulla base di criteri uniformi per tutte le amministrazioni pubbliche ma il diritto di ciascun cittadino
O o gruppo associazione Movimento individualmente o in via associata di chiedere accesso a informazioni relative ai processi decisionali indipendentemente dalla sussistente l'interesse legittimo come era previsto la normativa precedente quindi soltanto in quanto diritto di conoscenza diritto di conoscere e questo come dire si parla di un lungo cammino mediamente la Lunga Marcia di Mao Tze Tung chiaramente
Come dire possiamo pensare all'introduzione la trasparenza del progressivo ampliamento degli strumenti di trasparenza Italia come un percorso lungo e ancora in corso ma nel momento in cui si è introdotto il Foglia è cambiata si è rovesciata la prospettiva perché a questo punto i protagonisti
O meglio un possibile protagonista di questo di questo tentativo di riallacciare dei delle interazioni virtuose fra la pubblica amministrazione cittadini diventano i cittadini medesimi e quindi non devono aspettare la benevolenza del del funzionario ha detto a inserire i dati e anche come dire la sua capacità di inserire i dati giusti dati corretti perché è stato ricordato prima dal dal dal dal Presidente Cantoni ci sono alcune derive nell'utilizzo e che è stato fatto della della anche di questo diritto di accesso c'è un punto unto una deriva ostruzionistiche come Stato richiamata ma in altri casi la trasparenza ha incontrato una deriva voyeuristica mi verrebbe da dire
In cui quelli che erano strumenti di conoscenza diventano strumenti per solleticare qualche curiosità relativa magari a dati effettivamente poco rilevanti
Allora quello che deve cambiare mio giudizio
E euro chiaramente un processo lento l'insieme in qualche modo di di di valori di aspettative che è sotteso all'utilizzo di questi strumenti e che ha naturalmente inevitabilmente una matrice di ordine culturale
Laddove in gioco entro da un lato la cultura amministrativa dominante nel nostro Paese che è una cultura di carattere
Diciamo giuridico formalistico dominante
E che fa sì che la trasparenza non venga visto come uno strumento per accrescere l'efficacia e la capacità di ottenere feedback che cioè informazione rifrazioni dagli stessi cittadini quindi per far funzionare meglio la macchina amministrativa
Ma viene vista ancora con la logica nell'adempimento da fissa che attese ancora in troppi casi all'elaborazione alla formulazione dei piani triennali di prevenzione della corruzione la stessa logica temo si applica alla trasparenza
Le al agli adempimenti della trasparenza che fa sì che per questa trasparenza diventi un'arma spuntata
Perché i dati ad esempio vengono presentati in modo da non essere leggibili o e lavorabili quindi inutile che la trasparenza si traduca in in fai le immagini che vengono messe a disposizione sul sito perché questo prevede se quei dati per non possono essere acquisiti lavorati letti e magari comparati quindi questo richiede uno sforzo ulteriore di adeguamento
Che appunto richiede anche strumenti di consapevolezza di conoscenza come quelli che ecco chiaramente con i con i suoi limiti anche questo volume Ugwo le vuole predisporre mi viene in mente che quella quel racconto credo di Agatha Christie in cui se non ricordo male
Si voleva nascondere una busta e allora il modo sapendo che quella stanza in cui la busta con la scusa sarebbe stata perquisita accuratamente la polizia ogni giorno
E allora il modo che si trovò per nascondere la metteva in bella mostra sulla scrivania nel posto più visibile perché avrebbero cercato in ogni anfratto in ogni cassetto Malino dovrebbero cercare perché era troppo evidente
In molti casi ho l'impressione che la trasparenza sia stata utilizzata con queste modalità
Cioè informazioni anche quell'inutile ma messe all'interno dei PCT corrispondenti con modalità e tecniche tali da rendere di fatto o inaccessibili o difficilmente accessibili o inutilizzabili
Ma l'ultimo punto e poi chiudo
E quello che chiama in causa un altro tipo per così dire di cultura e qui mi riallaccio alla alla sollecitazione che mi dava inizio cioè mi verrebbe da dire la cultura civica
Che in qualche modo dovrebbe accompagnare l'utilizzo consapevole da parte dei cittadini di questi strumenti di trasparenza e qui chiaramente ci sono da fare moltissimi moltissimi passi perché appunto
Quello che emerge che l'utilizzo anche degli strumenti di accesso civico voi da parte del dell'universo dei media
Ma anche da parte della diciamo della de de de dei cittadini è ancora molto limitato molto frammentarie non c'è ancora una consapevolezza acquisita delle potenzialità di questi di questi strumenti
Mi verrebbe da dire occorrerebbe avviare dei processi di educazione alla trasparenza perché questi strumenti anche strumenti potenti che vengono messe a disposizione se non si sa come utilizzarli diventano rimangono strumenti sterili la trasparenza è come un vetro cristallino che ci permette di guardare quello che che accade sul versante della pubblica amministrazione
Possiamo chiede la pubblica ammissione di mettere ordine nella vetrina centimetri dati che servono in bella mostra ma se poi davanti a quella vetrina passano trascorro cittadini o indifferenti quindi che neanche si sforzano di guardare ho incapaci di leggere di capi di cogliere e di elaborare criticamente quella realtà che osservano quegli strumenti trasparenza resteranno completamente inutili quindi qui occorre come dire un investimento forte
Che appunto è un investimento che chiama in causa appunto una una sorta di evoluzione degli strumenti di comprensione di consapevolezza allora chiudo con questa invocazione al ad una educazione diffusa la trasparenza con una citazione di un Giorgi Kathryn che è un uno stand-up comedy anch'cioè un uno di queste figure che in Italia non esistono a metà strada fra l il comico il filosofo
Che in un suo spettacolo di qualche anno fa lo citiamo nel libro anticorruzione pop proprio quelle in cui con Leonardo Ferrante che il mio coautore anche in questo volume parliamo di comunità monitorante cerchiamo di in qualche modo di strutturare un percorso per la costruzione di questi strumenti diciamo di di natura associativa dice già il carrello e parla della delle lobby delle grandi lotte della corruzione dei corrotti e corruttori dice
I corrotti e corruttori le grandi lobby citazioni testuali vogliono sempre di più per loro stessi è sempre di meno per tutti gli altri
Ma vi dirò cosa non vogliono non vogliono persone ben informate dell'istruite e capaci di pensiero critico non sono interessate a questo perché questo non li aiuta
E allora anzi gli ostacoli e allora la vera sfida andare aldilà come dietro la predisposizione di questi strumenti necessari magari rafforzare nel corso del tempo
Ma capire che la vera sfida e creare le condizioni perché vi sia una città e danza consapevole in un'amministrazione pubblica consapevole
Del fatto che questi strumenti sono un presidio fondamentale per la qualità dei nostri sistemi democratici grazie
Grazie al professor Mannucci adesso nel solco di questa invocazione alla educazione alla trasparenza e quindi cittadini sottolinea un'altra volta anche
Colleghi giornalisti nella venire a conoscenza di questi strumenti non utilizzarli nel comprenderli
Rientravano ovviamente anche richiamati enti locali su questo passo la parola Roberto montante sindaco di Grugliasco ma e qui perché i presidenti di avviso pubblico e me ora dimenticato ricevono l'introduzione me ne scuso cura anche lì un breve capitolo nel testo in cui proprio spiega il significato di questo che è un utile vademecum appunto per i cittadini per le comunità munito avanti ma soprattutto anche per gli enti locali
Bene buongiorno a tutti grazie ma innanzitutto grazie
A Duccio Facchini a nome di avviso pubblico a nome di dello staff che ringrazio che ha curato questa pubblicazione
E a nome degli amministratori di dirigenti pubblici nostra associazione che sono presenti grazie al dottor Cantone un ringraziamento non formale non solo per la prefazione per l'ospitalità ma perché credo che abbia colto
Il senso del lavoro che noi volevamo mettere in pratica con questa pubblicazione
E poi un grazie a tutti gli autori non le ripeto sono sono qui presenti in sala alcuni non hanno potuto essere con noi perché hanno fornito dei contributi utili e interessanti in una logica che per la nostra associazione centrale noi consideriamo questo questo documento uno strumento di lavoro e di cambiamento della cultura degli enti locali delle Pubbliche amministrazioni nel nostro territorio lo strumento di lavoro perché in realtà e mi riallaccio a quello che diceva il dottor Cantone io mi ricordo quando ero già sindaco quando sono uscite queste nove mi ricordo i volti straniti dei dirigenti che si metteva le mani nei capelli pensando che sarebbe venuto giù il mondo
Quei volti la preoccupazione di tanti amministratori nascondono in realtà un'arretratezza e una visione del ruolo degli enti locali delle istituzioni che noi dobbiamo provare a cambiare il dottor cantore diceva bisogna cambiare attraverso la trasparenza la democrazia ne dobbiamo cambiare invece il paradigma di come le istituzioni si rapportano con i cittadini
E questa pubblicazione prova a riflettere su come la trasparenza agita e Offerta in maniera adeguata è uno strumento per cambiare per cambiare il rapporto tra cittadini e istituzioni che guardate e messo in grandissima difficoltà
Domenica ci sarà una tornata importante di elezioni amministrative andremo a vedere quale sarà la partecipazione al voto andremo a scoprire come l'allontanamento dalla partecipazione a vita democratica è un fattore pericoloso per la democrazia ed è un fattore pericoloso
Per fenomeni corruttivi di infiltrazione mafiosa
Noi riteniamo che questo e questa pubblicazione abbia come obiettivo uno quello di fare chiarezza sugli strumenti
Chiarezza che vuol dire non generare allarme ma in realtà rendere consapevoli le istituzioni
E i funzionari pubblici dirigenti pubblici del ruolo che in qualche modo hanno nel far sì che la trasparenza diventi un'occasione per rendere chiaro ed evidente come noi spendiamo le risorse pubbliche che sono di tutti i cittadini come gestiamo il territorio in una logica che non è di rimpiattino in cui noi tentiamo di nascondere e di mescolare i dati ma nel cercare invece di riavvicinare a quello che e il senso e razionale di scelte che possono non essere condivise
Assolutamente ma che in realtà io credo siano il fondamento di una democrazia grazie
Arrivederci
No no no ma infatti aspettavo solo la cosa la Ford no dicevo il fondamento di una democrazia che in qualche modo è vissuto ed agita e non e non subita noi abbiamo la necessità di creare condizioni affinché attraverso la trasparenza la rendicontazione quella che viene chiamata con termine anglosassone accountability diventa un fatto importante cioè come i cittadini possano comprendere
Il modo in cui da impegni e promesse di carattere elettorali che sono legittime si producono invece risultati e gestione
In maniera evidente è un passaggio guardateli grande civiltà e di grande valore da un punto di vista democratico per far sì che tutti i cittadini possono in qualche modo misurare la capacità la coerenza e la modalità di utilizzo e di svolgimento del proprio del proprio ruolo abbiamo secondo me bisogno di utilizzare questa pubblicazione come strumento di formazione
Perché in realtà molto spesso
Sia la parte della struttura tecnica sia credo da parte della politica continua a permanere questa preoccupazione di uno strumento che ti mette in difficoltà e che non ti aiuta
Mentre invece io credo che un modo diverso a partire dalla trasparenza di amministrare
E in modo che in qualche modo contrasta l'infiltrazione la corruzione contrasta infiltrazioni delle mafie nostro Paese e riavvicina i cittadini perché e facevo la battuta prima col dottor cantore è evidente che se io spiego ai cittadini perché nel costruire una scuola ci impiego un pochino più di tempo perché adotta una procedura d'appalto pubblico che non è la procedura che alla scorciatoia non faccio il massimo ribasso cerco di creare le condizioni di miglior utilizzo delle risorse e in qualche modo parliamo di dimensioni di enti locali che non presuppongono debba timbriche insomma altri strumenti che vengono utilizzate per grandi opere cerco dire avvicinarli al senso della scelta che va nell'interesse loro come cittadini che va nell'interesse delle persone che andranno a lavorare all'interno di quei cantieri che va nell'interesse di una miglior gestione delle risorse pubbliche guardate che noi stiamo facendo un esercizio importante democrazia
Il tema interessante che tutto ciò che noi affermiamo
Deve essere chiaro comprensibile visibile dei cittadini che devono avere un riscontro tra ciò che la pubblica amministrazione gli amministratori affermano e i dati e i documenti che in qualche modo riscontrano tutto ciò
In questo legame tra comportamenti che vuol dire anche educare noi stessi ed educare le nostre comunità a riavvicinarsi al al rapporto con le istituzioni non solo in una logica di conflitto
Il tema della cittadinanza monitorante i cittadini che si organizzano molto spesso viene vissuto come dammi di strumenti per farti la guerra il foglietto tutta questa legislazione non è uno strumento per fare la guerra alle istituzioni è uno strumento per far comprendere istituzioni
Che devono cambiare nel rapporto con i cittadini devono spiegare ciò non vuol dire impedire a chi non è d'accordo di G agire muoversi
Ma pensare di ritornare a modelli che in qualche modo tengono lontani i dati la realtà per far sì che chi ha in qualche modo il potere posso esercitarle in maniera rinchiuso su se stessa io credo che a presenti un modello molto legato al passato allora
Noi consideriamo questo documento con la parte che ha curato dottor Vannucci e e Leonardo Ferrante sul sul tema della cittadinanza monitorante
E sul tema in qualche modo anche di costruire dei modelli che non siano delle eccezioni
Ma diventino buona pratica amministrativa un elemento importante l'abbiamo inserito il tema della trasparenza
E di una cittadinanza monitorante di un modello di open government negli appelli che abbiamo fatto circolare dell'appello che abbiamo fatto circolare in questo settimane sottoscritto da oltre un migliaio di candidati alle prossime elezioni perché questo è un punto importante la buona amministrazione il contrasto alle mafie e alla corruzione parte dalla capacità in qualche modo di mettere in discussione negli stessi e di far sì che e chiudo di quella metafora molto bella che ai Alberto tu usato della della vetrina io credo che compito delle istituzioni di amministratori almeno quelli che stanno in avviso pubblico
E che hanno vent'anni di storia e di impegno in questa direzione che avevano l'ambizione di provare ad organizzare la legalità sul territorio di fare in modo che dietro con la vetrina
Gli elementi e le condizioni comportamenti siano organizzati per far sì che i cittadini che in qualche modo sono spesso spettatori disinteressati possano essere accompagnati a vedere che dietro quella vetrina c'è credibilità e non c'è solo comunicazione o non c'è solo volontà di orientare i cittadini
O di fare propaganda
Questo è il passaggio importante che noi dobbiamo fare rieducare Andoni stessi con gli strumenti che abbiamo a disposizione
Questo questo testo io credo che rappresenti la base su cui aprire una una riflessione un ragionamento un confronto con gli enti soci di avviso pubblico ma credo con tutte
Le forze sane del nostro Paese che considerano la il tema della trasparenza e legalità
Non come un orpello un adempimento una cosa che frena le magnifiche sorti progressive dell'Italia ma comunque rande strumento di che democrazia e con un grande strumento per far sì che un po'di risorse pubbliche che vanno a finire nel malaffare
Vengono riutilizzate per garantire servizi migliori cittadini quando riusciremo in maniera trasparente a dare evidenza di tutto ciò credo che avremmo compiuto appieno il nostro ruolo e forse anche onorato al meglio la morte di Giovanni Falcone tante altre vittime innocenti di mafia grazie
Se ci sono delle domande dei presenti
Altrimenti ve ne faccio di una così solo a puro scopo di ricerca quanti giornalisti sono presenti in sala
Perché nel prego
Sono tutti sono ce l'hanno tutti seguito Cantone Naro dopo quando rientrano sono ero curioso di conoscere
Quanti avessero utilizzato in passato lo strumento del boia
Perché
Utilizzando le davvero determinante molto importante prevosto di una cosa se posso dire una cosa
Un'autrice di questo volume che si occupa dell'utilizzo del foglio nell'ambito dei media ha utilizzato questo strumento della richiesta di accesso
Nella sua veste duplice giornalista ricercatrice
Per avere informazioni in merito a un concorso universitario nel quale era stato utilizzato una pubblicazione integralmente plagiata
E avuto appunto questi dati e che sono stati utilizzati per diciamo alcuni articoli pubblicati sulla stampa
Nonostante l'evidenza del plagio anch'io ho l'ho non l'ombra non l'ho messa di come dire ne ho parlato all'interno di una di una di un di un blog che tengo questo giornalista è stata querelata
Subito una querela come dire in qualche modo questo fa capire come ci sia un utilizzo strumentale quelle che venne chiamata e le querele temerarie per in qualche modo mettere Minnie viene da temere un bla mordacchia ai giornalisti che pubblicano notizie scomode per quanto e in quel caso
Ampiamente corroborate dall'evidenza fattuale che mostra appunto la mostra l'appunto la coincidenza tra pubblicazione antecedenti quella diciamo imputata al soggetto di questa di questa denuncia quindi un'altra delle dei tre dopo oltre a quello che citavo prima tra privacy
E trasparenza è anche tra utilizzo degli strumenti di trasparenza finì di comunicazione pubblica e meccanismi di ritorsione improprie indiretta che passa una per il canale giudiziario
Questo secondo me è un altro tema in cui forse una riforma che andasse in qualche modo a penalizzare disincentivare le cosiddette querele temerarie
Un colosso costo perché le subisce sarebbe secondo me è un altro meccanismo che arricchirebbe la capacità di questi strumenti di trasparenza e di eccesso civico di essere anche utilizzabili da parte dei media
Se non ci sono
Domande foto osservazioni io
Chiuderei vi ringrazio ringrazio di nuovo
Avviso pubblico e i nostri relatori per per il lavoro che è stato che è stato fatto oltre a al presidente monta anche per Paolo Romani Giulia Migneco
Vi ricordo che il libro reperibile su tutti gli store on line
Di IPAB oltre che sul sito di Altreconomia vi ricordo nuovamente che i proventi vanno a beneficio dalla borsa di studio che dicevo all'introduzione e quindi invito è di leggerlo diffonderlo anche perché sono un ottanta esso stampate in A quattro sono un'ottantina di pagine quindi è affrontabile approcciabile agile agile un agile volume sulla trasparenza e sull'accesso civico al nostro Paese e quindi ringrazio tutti per la pazienza e l'attenzione e buon proseguimento grazie
Punti