Sono intervenuti: Roberto Cicciomessere, Nino Pasti.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Antimilitarismo, Disarmo.
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La terza puntata del di un dibattito che si è già svolto per oltre due serate sul problema delle disarmo sul problema della pace in collegamento anche con una iniziativa del partito radicale che questo ecco romana per il disarmo bus il Varsavia
Siamo in studio un senatore Nino pasti
Decisionale anche della minuti che militare chi vi parla Roberto Cicciomessere
Ecco credo che possiamo iniziare subito dando la parola al senatore Nino pasti
Per una Brin chiacchierata diciamo sulle mie posizioni esistenti da una parte il disarmo multilaterale concordato eccetera d'altra parte la posizione dei movimenti pacifisti del Partito Radicale che invece la posizione del viva disarmo unilaterale
Per dopodiché tutti gli ascoltatori e telespettatori possono e telefonare cioè i numeri che saranno inseriti in sovrimpressione sul teleschermo per farci delle domande e quindi la parola del senatore Nino pasti
Ma io credo che il problema del disarmo sia uno dei problemi più importanti e più urgenti del mondo moderno
Bisogna porre fine alla tragica follia
Che fa spendere al mondo più di quattrocento miliardi di dollari all'anno queste sono le stime del mille novecentosettantasette e il settantotto e certamente questa stima è certamente aumentata
Quattrocento miliardi di dollari all'anno più di mille miliardi di lire al giorno in un mondo nel quale ci sono milioni di esseri umani che muoiono ogni anno per mancanza di nutrimento ci sono i bambini che muoiono
E vorrei aggiungere che i bambini che muoiono certo detestano
Una profondo senso di chi è Tarditi rivolta ma vorrei dire che quelli che riescono a sopravvivere
Hanno un'aspettativa di vita molto ridotta estremamente limitata perché non la grande maggioranza non a scuola non ospedali non acqua potabile
A ben poco quasi niente di tutte quelle questioni di tutte quelle cose che sono assolutamente necessarie per poter sviluppare la loro personalità
Questa è la tragica situazione nella quale noi ci troviamo e di fronte a questa situazione e assolutamente urgente urgente
Da un punto di vista umanitario ma direi anche da un punto di vista di carattere generale
Questa fa anche questa carenza di risorse nel mondo che viceversa può ritrovare la possibilità di via di carne agli strumenti di distruzione una quantità enorme
Questa carenza dicevo delle cose più assolutamente indispensabile per il progresso della vita civile finirà fatalmente per produrre degli scompensi
Molto grandi in tutta l'umanità
Ed è quindi per questa ragione
Che io credo che sia dovere di tutti
Di diffondere di portare a conoscenza dell'opinione pubblica non solo italiana ma mondiale
Per questo problema per trovarne una soluzione e qua ed onesta ed è per questo che io ben volentieri ho accettato di venire qui questa sera per dibattere
Questo problema
Dicevo il problema è di grande importanza ed è un problema che secondo me deve essere affrontato in maniera reali e costruttiva
Per cercare di risolvere questo problema
Noi dobbiamo tentare di fare dobbiamo fare il possibile per evitare delle così del di introdurre in questo problema degli argomenti di carattere propagandistico è un tema troppo serio
Per prestarsi alla sfruttamento propagandistico
Allora io credo che se vogliamo partire su o un punto su su un direzione costruttiva dobbiamo a mio modo di vedere tener presente due elementi fondamentali
Un elemento è che disarmo e sicurezza sono due temi che debbono camminare di parta
Il disarmo senza sicurezza
Compromette può compromettere il cuore più il libro di carattere psicologico che ha mantenuto la pace in Europa dopo in questi ultimi trentacinque anni
Sono perfettamente convinto che questa pace
Basata sull'equilibrio del terrore è una pace instabile ed è una pace che deve essere trovata innalza riequilibri nell'equilibrio della fiducia nell'equilibrio della collaborazione fra i popoli
Però bisogna anche tener conto
Cioè alterare unilateralmente questo equilibrio può diventare pericoloso
Il secondo punto che secondo me bisogna tener presente
è che il problema del disarmo
Non è un problema che possa essere risolto unilateralmente dall'Italia è un problema che investe tutto il mondo
Quello che io brevemente accennato prima ma soprattutto inverse i due blocchi militari che sono stati al secondo costituiti purtroppo da tanti anni
Nato e Patto di Varsavia io sono perfettamente d'accordo che sarebbe stato meglio che non fossero mai e gestiti blocchi militari in Europa e nel mondo però purtroppo questi blocchi esistono
E mi pare che una politica saggia sia quella di tener conto della realtà quale essa esistenti
Pur nel tentativo di modificare ripeto nel tentativo di sostituire all'equilibrio del terrore l'equilibrio della fiducia l'equilibro della collaborazione
Se noi partiamo da questi due punti che secondo me sono fondamentali se si vuole raggiungere qualche cosa di concreto dobbiamo subito arrivare ad una premessa necessaria
Cioè l'esame di quelle che sono in realtà gli equilibri delle forze fra questi prodotti
Perché se noi continuiamo a dire come la propaganda della CIA la propaganda dei servizi informativi annerita continua ad insistere che il blocco orientale il Patto di Varsavia e più forte della NATO
Diventa poi difficile convincere l'opinione pubblica italiana
A ridurre opinione pubblica della NATO in senso generale anche quella italiana di ridurre gli armamenti quando noi diciamo che gli altri sono più forti e che sono minacciosi quindi questo mi sembra un punto di partenza assolutamente indispensabile
è vero o non è vero che il patto di Varsavia è più forte della NATO è vero o non è vero che l'Unione Sovietica minaccia di aggredire l'Europa età le forze per poterlo fare questo punto e ripeto un elemento fondamentale è bene io vi dico subito che la propaganda della CIA è totalmente falsa e vi citerò delle dei dati ufficiali americana
Cioè noi
Primo dato di leggo ritrova dopo quello che ha detto il segretario alla Difesa bravi
Alla riunione della NATO del venticinque aprile
Noi abbiamo raggiunto un punto nel quale gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica hanno una parità una pratica parità nelle capacità strategiche e nelle capacità convenzionali noi e i nostri alleati abbiamo di nuovo una pratica parità con l'Unione Sovietica
E i suoi alleato questa è una valutazione molto recente del responsabile americano della difesa
Il segretario grazie
Tuttavia questa parità che esiste fra la NATO e il Patto di Varsavia non tiene conto di una realtà che molto diverso i tre quarti del territorio dell'Unione Sovietica sono in ansia dove in Asia esistente
Una Cina che il come tutti sappiamo fieramente antagonista l'Unione Sovietica una Cina che ha quattro milioni e mezzo di soldati e sette milioni di soldati regolari e sette milioni di milizia ecco che questa a parità cioè secondo Brambilla esiste fra NATO e Patto di Varsavia diventa subito una disparità notevole quando si considerano
Più di due
Potenziali nemici del Patto di Varsavia che sono la NATO in Europa e la Cina in Asia
La stessa cosa si può dire per i bilanci della Difesa anche qui io cento della documentazione ufficiali non so se la televisione riesce ad inquadrare questo documento questo è nella la ma fotocopia di un documento che riguarda le spese militari nel mondo esche ereditò che è stato emanato
Da un'agenzia ufficiale americana latita l'agenzia di controllo sugli armamenti cioè l'agenzia che si occupa delle
De tutti i tutte le discussioni che avvengono con l'Unione Sovietica per le questioni d'armamento
Questo riguarda il decennio dal mille novecentosessantasette al mille novecento settantasei ebbene se uno fa i calcoli cioè uno somma
Tutte le in bilanci di questa di questi dieci anni trova che il Patto di Varsavia ha speso soltanto il settantatré virgola sei per cento
Delle spese militari negli stessi dieci anni dei Paesi della NATO
Se si aggiunge
A questa spesa
Della della NATO la spesa della Cina il patto ha speso soltanto il sessantadue per cento dei quello che non ha speso e la NATO più la città questi dati che non potrebbero essere ulteriormente
Discorsi completati dicono subito che non è vero che l'Unione Sovietica e che il Patto di Varsavia sia un patto aggressivo
è un fatto difensivo allora da questo si può arrivare immediatamente alla conclusione che la NATO che ma più forte
Del Patto di Varsavia a il la possibilità direi il dovere di cominciare a ridurre gradualmente le proprie forze per vedere
Cioè cosa succede dall'altra parte
Viceversa come voi sapete la NATO a aumentato restano intanto e respinge tutti Paesi componenti del Patto Atlantico ad aumentare i propri bilanci difesa allora questo mi sembra che sia il primo punto da mettere in chiaro
Il secondo punto e questo dice ma allora l'Italia che cosa deve fare
Io credo che l'Italia abbia la possibilità di influire maggiormente del sul tema del disarmo restando nel Patto Atlantico perché la voce dell'Italia nel Patto Atlantico è certamente una voce che può essere più forte
Di quanto non lo sarebbe un'Italia fuori del Patto Atlantico perché
Non credo che sia una novità per nessuno noi non siamo una potenza Alitalia non è una potenza di primo piano per potere in in qualche modo
Trascinare con il nostro esempio gli altri Paesi della NATO
è
Voi mi potrete chiedere se se l'Italia nella NATO può svolgere questo ruolo io credo di sì
Perché nella NATO non siamo noi i soli a pensare
Cioè noi dobbiamo convincere l'opinione pubblica italiana di questa verità ma non saremmo i soli nella NATO a pensare che le forze del Patto di Varsavia non sono aggressive
C'è la Germania Federale il cancelliere subito
In una intervista a Newsweek
Del maggio del ventinove ha detto chiaramente anche che i cito il cancelliere federale
Io personalmente non credo che il bilancio che la bilancia del potere sia sia l'ultima volta in favore dell'Unione Sovietica io credo io so che voi rivolta agli americani per voi
Queste e la valutazione della corte dei servizi informativi Walter degli altri ma io non credo che sia corretto ma ancora più recentemente in un'intervista rilasciata Tang
Il
Il giugno undici recentissima il il cancelliere Smith a ripetuto più o meno le stesse cose anche qui io dei chief software Nokia detto il cancelliere finito
Del suo gruppo con subito
Ha detto gli appelli gli è stata fatta una domanda qual è la vostra valutazione della Potenza militare sovietica la risposta è questa io sono stato in politica per più di un quarto di secolo
E in questo quarto di secolo l'ho ripetutamente sentito voci
Se parlavano qualche volta perfino in una maniera molto allarmata circa la superiorità del paese dell'Est questa superiorità non è mai non si è mai mettere materializzata gli ori io ricordo molto chiaramente che TNT prima di diventare presidente parlava circa il ministro ed è cioè l'arretratezza missilistica a degli Stati Uniti
Rispetto alla all'Unione Sovietica
Io ricordo che la corsa fra Stati Uniti Unione Sovietica il testo nel campo delle missili e dei satelliti e il definitiva non adatto secondo la mia esperienza
Di un quarto di secolo e non è mai stata il favore dell'est e che l'unione che l'Ovest cioè il patto della NATO è sempre stata abbastanza forte
Per per essere
Se sempre stata abbastanza forte e questo la sua forza è stata compresa da tutto il mondo quindi per
Lo stesso Vizziardi ostenta altra parte dopo il suo recente viaggio in Unione Sovietica ha detto chiaramente che l'Unione Sovietica non ha nessuna intenzione di aggredire o o di combattere contro la NATO in Europa
In questo quadro io credo che la nostra permanenza è una nostra voce che cercasse da fare da catalizzatore all'interno della NATO potrebbe riuscire ad avere conseguire dei risultati
Molto superiori a quelle che noi non potremmo aderire invece se
Volessimo uscire unilateralmente dalla NATO per ritornare a quello che avevo detto prima la nostra uscito unilaterale della NATO potrebbe dare l'impressione anche se non è vera
Ma in questo campo le impressioni e sono quelle che contano di una debolezza unilaterale da parte della NATO
Di uno sbilanciamento delle forze e quindi in definitiva non farebbe altro che incentivare la corsa agli armamenti del mondo occidentale cosa che io credo noi dobbiamo indicare
Questo è un po'il quadro generale nel quale secondo me si può iscrivere ci si deve iscrivere il problema
Del disarmo di carattere generale naturalmente bisogna che noi riusciamo a convincere l'opinione pubblica italiana
Di quella della realtà del bilancio di cui ho fatto cenno prima eccetto che è molto difficile farlo
Quando il ministro della Difesa al quale io ho ripetutamente fatto presente con una documentazione molto completa di fonte puramente occidentale ufficiale
Ah rifiuta dirittura di prendere in considerazione questa
Documentazione quindi bisogna che noi cerchiamo di convincere l'opinione pubblica italiana di qualche verità le portiamo queste discussioni in campo aperto più convinciamo il ministro della difesa
Che invece di aumentare del venti per cento il bilancio della difesa come ha fatto in quest'anno occorre semmai diminuirlo e nel volgere prestazioni in Senato queste secondo me sono le linee direttrici che si debbano seguire
Per radere dei risultati concreti
Bene io credo che ci sarà affrontare subito il problema di fondo delle due diverse posizioni politiche quelle del disarmo diciamo concordato bilaterale multilaterale progressivo eccetera eccetera
E l'altra esposizione per una minoritaria a livello di vertici politici di di di classi dirigenti politiche del disarmo unilaterale
Ecco sono due posizioni politiche e culturali opposte antagoniste e diverse una si basa evidentemente sulla convinzione
Che possibile cognizione ormai storica ormai datata disattivati secoli che la pace si possa costruire solo nel momento in cui ci sono delle pistole puntate nel momento in cui questa il calibro il numero di proiettili di queste e pistole uguale da una parte all'altra
Ed è questa l'impostazione di fondo quando il di pagano il senatore pasti
Collega il problema del disarmo al problema della sicurezza evidentemente presuppone che questo equilibrio l'equilibrio del terrore quindi l'equilibrio delle armi
Porti sicurezza di fatto e quindi il problema il problema è semplicemente invertire questo processo di escalation concordata delle armi fra i due blocchi e riportarlo indietro ecco oggi prego praticamente con i vari accordi salto uno stato due eccetera eccetera
E di fatto quello che si realizza è un equilibrio sul terrore sempre più spostato in alto sempre più spostato con rispetta un tetto di armi sempre più micidiali sempre più come una potenza bellica sempre sempre maggiore con il problema appunto la posizione politica di coloro che sostengono appunto a registrare il big disarmo bilaterale che bisogna ridurre questo tetto questo livello di fuoco del due delle due potenze e qui io credo che su questo vada fatta una prima osservazione la prima osservazione è che questo equilibrio non ha mai dato sicurezza
Cioè dal mille novecentoquarantasei ad oggi nonostante l'esistenza di questi due
Blocchi militari di questi due accordi e patti militari abbiamo avuto più di cento fra conflitti limitati o estesi che hanno messo concretamente in pericolo
La pace generale la vita in generale di tutti i cittadini ma sicuramente hanno prodotto alcune decine di migliaia se non milioni appunto alcuni milioni di di morti e quindi innanzitutto c'è questo dato certo determinato è dato dai fatti
Cioè è l'equilibrio fondato sul terrore sulle armi non porta la pace ecco se vuoi la pace prepara la guerra il vecchio detto sulla quale così in forma tutta la politica estera e la politica militare di tutti i Paesi e un uno slogan
Militarista e uno slogan è che nei secoli ha sempre portato la guerra e oggi evidentemente può provocare ha provocato di fatto una serie di guerre limitate può portare alla distruzione dei Germani perché questa poi e la questione di fondo cioè la questione di fondo che oggi i due le due superpotenze hanno degli arsenali
Di guerra di di distruzione
Talmente elevati talmente impotenti talmente micidiali da poter distruggere svariate volte il del genere umano e quel possibile chiamare questa pace ecco è possibile
Pretende di chiamare pace una situazione di rapporto fra le potenze che si realizza con queste armi ecco io voglio sapere che è possibile
Ritenere che il due persone che due gruppi di persone ecco siano in pace nel momento in cui l'attività maggiore in questi due persone due gruppi di persone quello di punta si addosso
Delle armi di minacciarsi uno l'uno contro l'altro queste armi ecco quest'credo che questo non sia possibile e credo che poi le conseguenze sono quelle che abbiamo di fronte Lupi
Ecco a fronte di una
Presunta sicurezza in Occidente abbiamo poi come conseguenza e come necessità direi d'altra parte quella appunto di una guerra continua
Davvero centoquarantasei ad oggi in tutto il resto del mondo guerra che si realizza proprio a partire da questo equilibrio a partire dalle elezioni poi di questo specie di gioco agli scacchi che si Rizza negli alti vertici tra il momento in cui un paese all'altro Paese ritiene di avere acquisito
Una supremazia in termini testate nucleari in termini di tecnologia di missili e così via in quel momento ritiene di poter avanzare cui poter intervenire in certe situazioni del mondo
Ecco e questo discorso riguarda non soltanto le le cosiddette armi strategica ma anche le armi tattiche perché come è possibile parlare di difesa perché poi l'altro
Termine l'altro l'altra parola che viene usata il bilancio della difesa il ministero della difesa la necessità degli eserciti per la difesa ecco è possibile parlare di difesa
Si è in presenza di queste armi che non consentono una distesa
Perché se venissero usate evidentemente non sarebbe difesa di nulla nelle case dei beni e delle vite umane nessuno perché le immediato risultato comunque matematico sarebbe la distruzione del genere umano ma anche in termini di armi cosiddette tattico tradizionali o convenzionali e così via
Ecco nel teatro occidentale ma non soltanto nel teatro occidentale ma anche negli altri Paesi abbiamo visto qual è poi l'effetto distruttivo cioè pretende oggi di difendere con le armi delle cose dei beni della cultura delle vite umane così vi è semplicemente folle dal punto di vista culturale della la stessa concezione della difesa non siamo più nel mio nove mille ottocento
I in cui i due eserciti si scontravano e in cui gli affetti
Nei confronti la popolazione erano relativamente marginali ma in cui la guerra si vinceva secondo appunto il numero di vittime dell'uno dell'altro esercito oggi non esistono due eserciti in che si confrontano esistono dei popoli che verrebbero uccisi eliminati o meno ecco quindi rispetto a questo problema innanzitutto affrontato il discorso se è ammissibile oggi concepire
La difesa in termini militari e io ritengo di no lo ritengo a partire dalla considerazione che ho fatto cioè quelli che ebbero del terrore
Porta alla guerra non non invece alla pace e a partire da queste altre considerazioni che cioè difesa oggi non è agibile in termini militari Maria carente sotto ci sono altri discorsi
Ecco perché qualcuno si potrebbe chiedere ecco perché di questa corsa
Sempre maggiore al riarmo di queste due superpotenze quando ormai comunque tutte e due hanno acquisito sia il il diritto diciamo del primo colpo e sia la possibilità nonostante il primo colpo sferrare all'avversario di rispondere con una seconda e una seconda volta probabilmente anche di una terza e così via ed è che non ci sono neanche esigenze d'ordine
Militare perché comunque la strage comunque l'eliminazione gran parte del genero male si otterrebbe e comunque e quindi ci sono altri interessi che sono dietro che si giustificano appunto con la parola difesa con la parola equilibrio militare eccetera eccetera eccetera e i difetti gli interessi sono quelli che noi e conosciamo che in piccolo vediamo
Nel nostro nel nostro Paese con lo scandalo Lockheed e con lo scandalo delle mere CIA con lo scandalo continuo che sono appunto questi cinque mila centotredici miliardi stabiliti per il mille novecentosettantanove e metteteci solo questi interessi che sono interessi prevalenti con i quali appunto a partire dai quali diciamo questi centri di potere militare industriali economici giustificano un certo tipo di scelte sono interessi banali rischiamo profitto si chiama il profitto di queste grandi industrie si chiamano l'interesse di questi gruppi militari e politici di mantenere il potere
L'altro problema è quello collegato alla volontà imperialista delle due super potenze perché evidentemente questi patti militari
Sono patti che servono innanzitutto per mantenere sotto controllo i Paesi diciamo della propria area area politica dell'Ara proprietaria geografica del proprio appunto patto militare e dei lo vediamo lo vediamo anche concretamente a partire dalla dalla freddezza con la quale è stata colta
Da tutti i Paesi ma purtroppo anche dai partiti anche dal Partito comunista in Italia
Questa proposta che è venuta dal presidente romeno Ceausescu che a dichiarato innanzitutto di aver congelato il proprio bilancio della difesa e anche proposto a tutti gli altri Paesi a tutti i parlamenti e i governi degli altri paesi
Una progressivo disarmo in Europa e la creazione la creazione per esempio di una fascia smilitarizzata di cento centocinquanta chilometri nei due nei due confini e e chiarendo che comunque come gesto di buona volontà
E il la Romania congelava il proprio bilancio e quindi di fatto di fronte agli aumenti
Sia dei Paesi del Patto di Varsavia sia dei Paesi del della NATO di del venti per cento l'abbiamo visto l'aumento al nostro bilancio di fatto era ed è oggi una precisa iniziativa di disarmo unilaterale
E il fatto che un presidente
Di una repubblica che indicata ai nostri strateghi come uno dei possibili a versare anzi come uno come il nemico e impellente prenda un'iniziativa di questo genere non soltanto leggo le vecchie litanie sul di là disarmo bilaterale eccetera eccetera ma concretamente la testimonianza precisa di disarmo unilaterale come se non ha stimolato nessuno dei governi europea dei Mondiali ma neanche dei partiti della sinistra in Italia fuori dell'Italia con il alcuna riflessione e puliti e questo è grave perché evidenza evidentemente l'esistenza di altri interessi che non siano quelli della difesa e gli altri tre si sono quelli che conosciamo e sono oggi purtroppo anche d'ordine diverso perché oggi si dice con l'investimento di cinque mila centotredici centodiciannove non so miliardi per il mille novecento settantanove si mantengono ottanta mila occupati ottanta mila novanta mila occupati questi sono il le cifre non quelli che dal ministero del ministro difesa che parla di duecento mila occupati questi sulle cifre che da Leffe LM
Che danno i sindacati dei lavoratori ecco ma immaginiamoci
Quanti migliaia invece di occupati in più si potrebbero realizzare con Investimenti di questi cinque mila miliardi in aziende in progetti produttivi di di ordine diverso non come quelle l'industria militare che ha un altissimo tasso di investimento di capitale un bassissimo tasso di occupazione
Ecco e questi sono gli altri interessi poi di base fondamentale che giustifichino qualsiasi
Può così detta politica di difesa tanto più oggi in Italia parlare di difesa
E e parlare di M. regia audio Hércules e abbastanza
Ridicolo nel momento in cui lo sappiamo tutti e non soltanto lo sappiamo lo scrivono i militari nel loro cosiddette serie dottrinali che ignee in Europa in Occidente non è prefigurabile uno scontro tradizionale con le armi e tradizionali ma e prefigura vi è soltanto uno scontro atomico e lo scontro atomico non viene deciso neanche del Paese nazionale compie come è scritto nel tuo libro
Le chiavi delle bombe atomiche in Italia società mille cinque o più sette mila in tutta Oropa sono in mano otto mila sono in mano agli americani era nato e non e non hanno voi allora cosa servono questi i veri seri che giustifico chi sono giustificati a partire da esigenze di difesa come tu hai scritto per esempio per quanto riguarda l'M regia
Non ho niente a che vedere
Con con la difesa ecco ancora una volta diciamo con la disinformazione del pubblico con una precisa poi volontà di nascondere all'opinione pubblica i veri e problemi perché con cento & RCA ecco semplicemente ridicolo soltanto se noi confrontiamo uno scontro limitato come può essere stato quello la guerra del Kippur perché per contare quante ore ci vogliono per distruggere questi aerei da venti miliardi da via da venti miliardi l'uno poche ore se non pochi minuti segretezza non esiste una ragione d'ordine difensivo esistono dato un interesse politico preciso un interesse economico l'interesse di gruppi politici per mantenere un certo tipo di situazioni io credo di essere andato
Troppo avanti e quindi riprendiamo questo dibattito a meno che ci siano delle
Delle telefonate
Io vorrei solo avere cinque minuti per chiarire un paio di punti che mi sembrano importanti ma io sono perfettamente d'accordo sul discorso teorico che tu hai fatto fino adesso però ero partito da un concetto discorso di carattere pratico
Non sono affatto felice di vedere aumentare i bilanci della Difesa abbiamo insomma sono certamente contrario lo anche espressa in Senato questo mio parere
E in definitiva Ceausescu coi dice quello che dicevo io non dice che distruggerà verso le forze armate e di chiedere congelerà ma anche noi abbiamo anche noi dobbiamo convincere l'opinione pubblica italiana a cominciare al volgere praticamente questi far congelare le forze le spese militari oggi significa avviare un prezzo un po'con un programma di disarmo
Ai rilasciata significa ottocento miliardi Mario se non avessimo risparmiato trecento miliardi e non avremmo avuto per esempio avviato il programma
Merci our programma nell'autore vale la portaerei la violenza perfettamente d'accordo che occorre ma e a monte di tutto questo discorso ci sta il discorso ci stai disporre di un equilibrio di forze equilibrio del terrore io sono partito dall'idea sono partito dal presupposto Suma partito dalla ferma convinzione che l'equilibrio del terrore è un equilibrio estremamente instabile un equilibrio da rifiutare
Ma bisogna purtroppo oggi esiste
La differenza fondamentale fra i nostri discorsi è un discorso di carattere teorico come tu hai fatto avvengono sapete che si è credibile una difesa è uno degli educatori scalata ebraico oggi siamo in questa situazione
Che cosa possiamo fare perché è vero che le due massime potenze solo due potenze che di carattere imperialistico vorrei anche magari togliere un poco di significato negativo sono due grandi potenze mondiali che necessariamente fra imperialistiche ma che debbono cambiare anche loro questa attitudine ma cosa facciamo
Supponiamo che noi aboliamo di punto in bianco tutte le nostre forze armate che cosa siano meno difese come Stato no no non siamo a meno siamo meno di Cisco logicamente meno difesi e quello che conta in questi fatti era Psicologia
Dice io
Sottosegretario alla differenza di Tancredi kebab intacco una pistola e ti dico dammi il tuo portafoglio tornano da che io abbia la fissò il nuovo che vuole non sopporta allora abbia e la pistola o no non conta niente ma dicono nella prima domanda c'è qualcuno che vuole il nostro portafoglio ci sono tagliarono le due potenze egemoniche cercano di esercitare un'influenza
Anche politica sui rispettivi
Alleati
Questo è la verità
Nella quale noi ci troviamo quindi a difenderci dal nato non tanto no bisogna blasonato diversa era un basta neanche difende
Ci dalla NATO direi qualche cosa di più bisogna che noi introduciamo un era nato da un lato e tra gli altri introducono il patto di Varsavia dall'altro lato
Il concetto che la difesa si ottiene veramente quando i confini fra gli Stati e soprattutto fra questi due blocchi non sono degli sbarramenti fra popoli tanto in tendenzialmente ostili ma sono dei ponti di collegamento tra dei popoli amici queste quello che noi dobbiamo fare e questo noi dobbiamo partire da una realtà storiche esiste presto dice congeliamo il bilancio della difesa io dico la stessa cosa quando io ho protestato perché abbiamo aumentato del venti per cento al Brianteo il Belgio voleva proprio dire questo
Come adesso si tratterà di vedere come possiamo fare come poi non possiamo fare ma il nostro punto se noi vogliamo portare avanti un discorso costruttivo è proprio questo
Dobbiamo influire all'interno della NATO coagulando parlato prima della Germania che non è un fatto non è una potenza di secondo piano parla della Francia ma ci sono le piccole potente io sono stato in molto in giro in questo tempo c'è l'Olanda te
E completamente preso a da questa problema e che ieri che ha raccolto milioni di di di firme contro la bomba al neutrone c'è la possibilità di fare nella testo negli stessi Stati Uniti non è mica vero che tutti siano dei fanti
Cioè una certa corrente di opinione pubblica che contraria nel match incontrare l'aumento delle spese
Questo è il sistema secondo me pratico per arrivare a qualche conclusione se noi usciamo dalla NATO se noi di fermiamo noi ci troveremo di fronte a un'opinione pubblica impreparata e dobbiamo prepararla
E e il C fino a che beh ci troverete l'abbiamo abbiamo ridotto la possibilità di di equilibrio fra i due blocchi cioè abbiamo fatto un attimo negativa noi dobbiamo viceversa convince l'uno e l'altro blocco che la sicurezza e la pace
Non sono in funzione di quattordici mila odio nove Milo di otto mila armi nucleari di teatro o armi strategiche sono in funzione di una intesa di una collaborazione fra tutti i popoli
Questo è il problema secondo me è pratico tutti gli altri discorsi teorici che tu hai fatto sono perfettamente d'accordo noi dobbiamo arrivare al punto del quale le forze armate non debbono essere più considerati in funzione di una difesa esterna altro che
O meno
Scarsamente immaginabile nel mondo moderno possono avere altri compiti e questo è un altro discussione
Ma allora non serve a noi i mille cinquecento carri armati mai tra le altre cose le Forze armate italiane non è vero che ci andrei forze armate che non contano niente
Dopo la Germania non li abbiamo l'armamento superiore a tutti gli altri paesi europei noi abbiamo mille cinquecento carri armati modernissimi
La Francia ne ha un migliaio Inghilterra neanche meno quindi questi sono le i punti sui quali secondo me dobbiamo fare
Dobbiamo insistere per arrivare a qualche cosa di concreto in Italia io sono perfettamente convinto con un amico
Dinari checché il mio collega ed amico
Dagli indipendenti di sinistra avevamo immaginato di fare un ministero della della pace non un Ministero della difesa perché per fare la pace cioè ci vuole la pace bisogna studiare la pace ad attuare la pace non fate la guerra
Quindi mi pare che in definitiva e concludo in definitiva sia la differenza fondamentale sia come raggiungere questo obiettivo che comunque almeno per me è un obiettivo non solo che noi dobbiamo perseguire ma dobbiamo perseguire con urgenza ma in forma costruttiva non basta dire le due massime potenze sono super armate hanno capacità distruggere mi pare gli Stati Uniti cinquanta volte tutte le grandi città sovietiche ai sovietici trentotto volte tutte le grandi città americane è vero ma con la facciamo quando l'abbiamo detto quale o quando abbiamo preso qualche iniziativa
Singola da parte italiana quale risultata abbiamo conseguito
Io avrei ribadire questa questa questione cioè sul da farsi che fare ecco io penso che
La mia posizione non è teorica o massimalista ma invece i fatti hanno dimostrato che la posizione teoriche massimalista e proprio di col coloro che
C'hanno sempre detto questi anni sempre di rally
E che il disarmo deve essere concordato e che quindi questo equilibrio delle forze il modo migliore per mantenere al la pace ecco posso che ribadirlo a partire dai fatti dalla realtà dei fatti e a partire dalle considerazioni che facevo prima
Non si può parlare oggi di difesa in termini militari perché oggi soltanto anche semplicemente e questo l'hanno dimostrato per esempio le esercitazioni militari fatte nella nel nella Germania che anche soltanto poche ore di scontro militare militare con le armi tradizionali porterebbe
A delle distruzioni
Inimmaginabile o che sono immaginabili soltanto ricordandoci quello che è successo nel Vietnam quindi oggi parlare di difesa e parlare di esercito ecco e parlare di due cose che vanno in una direzione opposta da una parte l'esercito che va nella direzione appunto della non difesa
Comunque perché il momento in cui quest'arma fosse utilizzata in quel momento noi avremo appunto la distruzione dall'altra parte la necessità della pace che evidentemente necessità diversamente necessità che si muove nella direzione
Diverso ecco su questo che cosa fare e mi sembra che
Possiamo discutere soltanto in termini politici e coloro che da sempre parlano di necessita di disarmo bilaterale
Multilaterale e così via ci hanno dato soltanto invece l'escalation dell'armamento in tutti i Paesi facciano portato all'aumento delle spesse
Militare e all'inchiesta di accettare come necessità quell'appunto di convivere con una riduzione sempre maggiore delle possibilità per me di esistenza di vita di milioni di persone nel resto del mondo
E d'altra parte io credo sempre e dei un fatto
Cento su un fatto
Dimostrato le esperienze personali o non personali o politiche
Di tutti noi che è necessario che qualcuno prima per primo prenda l'iniziativa qualcuno che per prima
Prenda questa pistola sempre puntata si lamenta nella nella tasca sì aspettiamo che questi signori
Queste pistole se ne mettono la tasca ecco sbagliamo anche per l'ordine di problemi che ho detto prima perché se fossero soltanto ed è questo il problema di fondo il continua a ripetere se fosse soltanto evidentemente un problema di difesa
Cioè se effettivamente questi due contendenti in buona fede ritenessero che queste armi
Servono per mantenere la cosiddetta pace per lo meno nelle a livello di teatro occidentale ecco già il discorso potrebbe essere incentrato soltanto sul problema della convenzione invece che non è agibile questo strumento ma sappiamo che ci sono interessi diversi sappiamo che gli interessi
è economici che stanno alla base politici generale che sono andati sono diverse la cosa fa ecco per l'Italia cosa fare e chiaro non ci stiamo avviando
Rispetto in una politica pericolosissima che di fronte alla quale non c'è più probabilmente oppure oppure diventa sempre più difficile
La possibilità di tornare indietro l'abbiamo visto con la crisi in America dopo la guerra nel Vietnam ne abbiamo una sempre più siamo passati dalla situazione in cui compravamo gli aeroplani dalla Lockheed e in cui i peggio che ci poteva capitare a quello appunto di dover regalare alcuni miliardi a questo o a quelle ministro della difesa dove siamo oggi le situazioni in cui le armi le costruiamo da soli
In cui il piano triennale ci dice che nel prossimo triennio triennio noi investiremo qualcosa come sette mila miliardi nell'industria bellica nazionali quindi abbiamo sempre più una industria ancorata legata ricattata
Alle spese militari abbiamo ottanta mila operai che legittimamente dal loro punto di vista chiedono evidentemente più commesse militari più armi e possibilmente più esportazioni ARIARP ecco si tratta di frenare questa escalation trentatré di non accettare presto ecco almeno riferiscono parliamo delle noi non proponiamo al concreto
Ecco circa esistono tre leggi le leggi e cosiddette promozionali per le tre per le tre armi
Ecco
Il tuo singolarmente hai preso una certa posizione nei confronti della merce a hai detto che il ministro dalla difesa ci prendeva in giro quando diceva che ogni rivolo M. RCA costava otto miliardi perché invece giudice gli sarebbe costato che oggi e c'è la prova quale voglio darmi ragione miliardi dialogante veniva quindi venti miliardi
La cifra
Sì sette mila o venti miliardi cioè si si è partiti da mille duecento miliardi per tutto il piano arriva un outing oggi siamo già sui tre mila e miliardi ma anche sulle conseguenze ce l'ha detto che le norme c'è un anello che servirà per tutto per l'intercettazione per
Per per
Il supporto tattico per tutto e oggi ci dicono che dobbiamo spendere altri mille miliardi per un altro evento che si chiama M farse ma ecco e non bastano ecco rispetto a questi problemi concreti ecco esiste un problema di carenza
Tanto per usare un eufemismo è totale della sinistra non ha fatto nulla e e che non ha usato la sua forza di duecento più deputati scusa un secondo mi sembra pronto
C'è una telefonata sì
Non c'è sì
Abbiamo ancora tre minuti ci dicono ai clienti la subito la parola ecco a voi però non mi disse una risposta su quell'auto ma non io riparto sempre dal concetto da dal punto di vista iniziale
Noi siamo ci siamo lasciati convincere a torto già modo di vedere a torto da un discorso di equilibrio delle porte cioè da un discorso nel quale diceva che c'è ci sono libri scritti dai generali del generare il quale ha lasciato adesso l'incarico continua ancora oggi a dirette per carità anche i il patto di Varsavia aggressivo e più forte eccetera c'è generale Corsica
Belga che dice che in quarantotto ore i carri armati arrivano alla altra meno non so all'Atlantico dove ci sono delle delle ci sono delle informazioni sbagliate
Che hanno convinto riparte l'opinione pubblica in larga parte l'opinione pubblica che per parare questa possibilità di attacco
Bisognava cercare di fare uno sforzo per equilibrare le forti e questo è il concetto vagliato quel Paese o ritorno a partire dall'inizio cioè noi non riusciamo a temperare questo aspetto psicologico e e ripeto che non sia vero non ha grande importanza perché l'Unione Sovietica non ha nessuna possibilità a prescindere che abbia o non abbia intenzione e nel passato che ognuno di noi pensare come vuole
Enzo Cheli niente
Diamo una telefonata chiediamo pronto
Pronto o parlare chissà esclusa possiamo farlo può forzare un suo covo che consentirà forza cosa quando
Si chiama Paolo buona
E poi sospendere la ratifica tutto fabbrica allora no dunque questo volevo dire figlio qui davanti uno stupido
Recentissima che la cosa importante ferito su l'organo ufficiale un sindacato con grande indagato la CISL ecco perché secondo sindacato l'Italia si e brevemente sulla questione dell'equilibrio del terrore intenzione quindi è una presa per i poli vuole perché mi sembra particolarmente significativa sì UniCredit non è più povere per me per rendere meglio l'idea di cosa significa tutto questo per l'appunto l'equilibrio del terrore
Il trentuno ottobre ottantaquattro parlando alla commissione politica dell'Assemblea generale dell'ONU porta Milton il miglior rapporto rete pubblico corrompere infrazione ma anche sapendo che tanto i sovietici che lo sapevano mutato perché magazzino nucleare americano Cristina quella data ammontava come potenza di fuoco attentamente quindi Cristina trecentottantacinque punto rari come quello impone ora se si considera che quella bomba sviluppa una potenza di scoppio pari a circa venti chilotoni pari a quella di venti mila tonnellate di tritolo un semplice calcolo porta la cifra
Il picciotto milioni trecentootto mila chilotoni dunque diciotto milioni trecento cattolici scooter dodici milioni trecentootto mila chilotoni
Dunque dodici milioni trecentootto per i milioni di tonnellate in pericolo nucleari disponibilità datata mille novecentosettantaquattro solo appena nucleare degli Stati Uniti
Le valutazioni più attendibili approssimano oggi quella cifra ai venti mila megatoni sommando chi anche quelli perlomeno equivalenti della inclinare sovietico il conto è facile con quaranta mila megatoni disponibile trascurando le forze nucleari pur rilevanti ma ai più ridotta delle altre potenze atomiche settanta neanche calcolare gli ordigni così Pepita tecniche sono miliardi e miliardi sia per le stesse superpotenze scendo in via per gli umani circa quattro miliardi per ogni essere umano sono da qualche parte come dire prenotati nove chili d'esplosivo nucleare
No opaca appena è il cosiddetto potere gli operanti tradotto letteralmente di super uccisione in uno studio della venne in ufficio a favore di Napoli filastrocche con un ente di ricerca americano patrocinato dal fior fiore dei nomi dell'industria della politica delle forze armate
Intitolato il dibattito sulla detenzione pubblicato nel febbraio mille novecentottantasette
L'aver ecco Tizio è scritto a ognuna delle duecentoquaranta città sovietiche con popolazione superiore ai cento mila abitanti gli Stati Uniti possono destinare trenta gli ordigni nucleari mentre l'Unione Sovietica potrebbe distruggere ogni città americana che analoga attenzione per undici volte consecutive è proprio vero e pazzia pura accorre per presentare lo stesso obiettivo non due un picnic trentatré ipostatiche ecco a me mi sembra abbastanza
Precisa come indicazione anche abbastanza impressionante
Detto questo studio conclude dicendo che il calcio non è affatto infinita armo perché comunque lascerebbe tempo immagazzinato in quei nove chili di tritolo nucleare aperta che toccano potenzialmente ognuno una serie di altre considerazioni sulle spese militari
Che ci sono aspetti più di quattrocento mila miliardi di lire in erba vinti nel settantasei quattrocento mila scienziati e tecnici hanno dedicato tutta la loro fantasia e la loro inventiva la ricerca e lo sviluppo di nuove armi quando con il corpo di un solo prototipo di bombardiere moderno lo ha calcolato come Corte sarebbe possibile ad esempio praticare completamente l'analfabetismo dalla parte della terra e parrucca bianca per i risotti ravioli abbastanza interessante che a me pare potestà per la Pepe dove perché significa questo discorso si sta allargando
Come come interesse come anche capacità si preghi
E poi adesso volevo fare una una domanda soprattutto dalla compagnia Europa posso sì ecco il discorso è questo
L'organizzazione della NATO un'organizzazione dichiaratamente ticket vale a dire messa in piedi contro eventuali aggressioni chiaramente
Contro eventuali aggressori provenienti dalle ora aggressioni si possono manifestare in due maniere
La prima bellica sperimentazione i carri armati sovietici e mi pare francamente vittima perché oggi è affari poco realisticamente presa in Consiglio
In ogni caso il tecnico
La cosa che conta ispirato da varie parti
Mi sembra aver capito e non è teste forse una vera e propria invasione massiccia i carri armati sovietici
Diretta all'Italia fra l'altro prima potrebbero passare per per altri pezzi per arrivare da noi credo anche tecnicamente più praticamente quanto sarebbe possibile resistere all'esercito italiano oppure gravi attuazioni dirà in questo momento nella zona per eventualmente va martedì curiamo questi ipoteca mi sembra che l'unica ipotesi realistica che quello è un attacco in questo caso come Caffarra abbandonata l'approntamento
Dell'organizzazione difensiva della NATO rispondendo all'attacco atomico che nel patto con continui con con un altro attacco atomico cognome perché beh interrogato caratteristiche farebbe se ho capito bene resta una rappresaglia chiamiamola pure una lentezza come vi pare ma che corre difendere il proprio capo quando per le modalità completamente distrutti nove dalle armi atomiche voglio dire
Una volta subito l'attacco perché un'atomica quale sarebbe la difesa dei Pomara prevedevano una difesa lui non è che il primo più comunque notò il taglio vari gratuito grazie sua certa minima coerente
Grazie Paolo grazie Paolo
Allora se posso rispondere dunque tutti i dati c'hai citato fino adesso del enorme quantità di esplosivo nucleare a disposizione purtroppo di ogni essere vivente sulla terra non sono solo non solo sono realistiche ma direi che dai dati più aggiornati sono addirittura in aumento quindi effettivamente non nasce dentro non ma senso da un punto di vista militare il fatto che le due superpotenze continuino ad aumentare il loro potenziale nucleare
Ci sono probabilmente anzi ci sono certamente altre considerazioni e altri fattori purtroppo l'umanità ha cominciato a pensare che anche per così come creare vale un po'quello che valeva per l'esplosivo convenzionale cioè chi ha più armi al più forte
E quindi nessuno dei due delle due massime potenze vuole restare un gradino al di sotto
Dei quella che è l'altra potenza e e così ognuno continua a salire e continuano a salire in una maniera totalmente assurda
Vorrei così precisare se ho qualche minuto ancora disponibile che è recente relativamente recente dal mille novecentosettantaquattro che gli Stati Uniti hanno cambiato la loro teoria la loro strategia nucleare
Hanno inventato una strategia nucleare cordetta contro forze non contro città la quale prevede la necessità o l'esigenza di distruggere tutte le porte dell'amico e quindi le armi
Non sono le armi nucleari non sono mai sufficienti perché non lo so una sentinella con Margarita è umana un elemento militare del Paese nemico e quindi bisogna distruggere anche quella sentinella ma questo è un discorso che va a così è un discorso di carattere psicologico ecco perché io mi richiamavo all'inizio della mia considerazione sull'aspetto psicologico ed è certamente un assurdo
Però come si fa ecco praticamente come possiamo influire su entrambe queste potenze per rovesciare la loro marcia verso una distruzione verso verso un accumulo totalmente irrazionale di forze armate e questo è un punto per la NATO è vero
Intanto intanto ci sono la nostra la propaganda americana la propaganda della CIA
Ci ha fatto credere a tutti quanti che le forze convenzionali del Patto di Varsavia sono notevolmente superiore soprattutto in centro Europa quelle che sono le forze della NATO
E quindi dicevo prima c'è un generale addirittura un generale belga che ha che ha fatto parte anche della NATO che ha scritto un libro nel quale dice che in ventiquattro ore
Le forze dei carri armati dell'Unione Sovietica arriverebbero al Reno o addirittura all'Atlantico il che e fa non è vero
Non è affatto vero che in centro Europa le forze del Patto di Varsavia siano superiore a quello della NATO
Ma fintanto che noi non cominciamo l'opinione pubblica della NATO su questo fatto e all'opinione pubblica della NATO è portata ad aumentare l'aspetto militare
Se l'attacco nemico è un attacco atomico effettivamente noi possiamo fare una ritorsione atomica con a così con la soddisfazione che distrutti noi distruggiamo ha tagliato il nastro di soluzioni dico subito che a me
Non mi interessa affatto eh io da tempo vado dicendo fin da quando e io ero all'interno della NATO vado cercando di convincere gli europei
Che le armi di teatro cioè quelle che sono destinate a cadere sulla testa degli europei perché queste sono le armi Corvette nucleare di teatro
Non servano a proteggere in Europa servano a distruggere l'Europa e che quindi la prima azione da svolgere è proprio quella di il liberale dei Paesi europei da queste armi che sono le più pericolose sia da una parte che dall'altra intendiamoci che sono quelle che sono le più pericolose per le europee
Perché in realtà
Le armi strategiche che sono quelle che colpirebbero le due massime potente B io credo che le due massime potenze forse ci penserebbero parecchio prima di impiegarle
Le armi tattiche non voglio essere cinico che impiegherebbero l'uno con l'altra come estrema disinvoltura non è vero ma certo che fa una bella differenza
Distruggere l'Italia o la Francia o la Germania o distruggere gli Stati Uniti o dei con la stessa cosa per terra renderli alla Bulgaria rumeni alla Polonia eccetera o distruggere gli Stati Uniti distrugge l'Unione Sovietica
Quindi questo è uno dei pericoli che noi corriamo e del quale dobbiamo prendere coscienza e Liberace né quel che è la mia idea d'accordo credo che abbiamo superato il tempo io non posso che ribadire per quanto mi riguarda la regista di riflettere anche sulla telefonata di prima
Cioè se oggi si può parlare ancora in termini difesa o se necessario parlare semplicemente in termini di rappresaglia si si può parlare di difesa
Nel momento in cui queste armi possono consentire appunto distrugge più volte il genere umano si è parlato appunto di nove chili attesti
Anche prendendo per buono il discorso psicologico io credo che ci sia un solo modo
Per riuscire a convincere gli altri appunto a disarmare a ridurre i propri armamenti che quello appunto di cominciare a farlo
Ecco non c'è altro modo ritengo anche in termini proprio propagandistici i codici per convincere diciamo l'opinione pubblica degli altri per i easy ovvero dei nostri supposti nemici a ridurre il loro spese militari loro mitiche iniziare a farlo noi e quindi evidentemente mettere in condizioni questi altri Paesi impotenza e giustificare l'incremento
Delle armi perché ben
Però in quel caso a mancare evidentemente le cause cosiddette prime fondamentali psicologiche prima l'armamento io ritengo che questi non siano i discorsi di fondo ma comunque sono evidentemente meccanismi che dovrà essere metti messi in atto perché disco i discorsi in fondo e e gli interessi di fondo sono altri ecco proprio per questo per affrontare questo problema per convincerci popolazione cittadini Italia per i cittadini del Patto di Varsavia che questa spirale delle real hanno non è fatta per difenderci Manzi per offenderci anzi per tenerci sotto la minaccia il controllo delle superpotenze abbiamo appunto pensato a questa carovana per il disarmo che inizierà il primo agosto e andrà avanti fino al dieci agosto che dovrebbe arrivare appunto all'a a Varsavia in Polonia proprio per riuscire a parlare con i cittadini con i nostri presunti nemici di questo problema e
Nostra convinzione che l'unico modo per avviare questa dinamica delle disarmo e iniziare comunque qualcuno ha disarmare e quindi quindi a togliere pretore
Agli altri la cosiddetta giustificazione teorica della difesa e con questo
Abbiamo chiuso e ringrazio il senatore pasti credo questa sia l'ultima puntata su questo problema grazie a tutti
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