Salone del Libro di Torino 2019 - Conversazione con Kalima Muhova autrice del libro "Il balcone" (Tunué)

Radio radicale ancora dal trentaduesimo Salone Internazionale del Libro di Torino questa volta l'appuntamento con una graphic novel insieme attacca dinamo cova benvenuta radio radicale
Grazie di esistere
Siamo qui per parlare appunto di di questa opera dal titolo il balcone con traduzione di Alessandra virtù Shelley edito dato il nome allora è un diciamo è un libro molto molto interessante molto particolare ci sono ovviamente i tuoi disegni all'interno ma soprattutto è in un libro che guarda al presente e al futuro muri c'è scritto nella quarta di copertina che siano reali o mentali storici e sociali impediscono sempre lo sguardo di spaziare
Al pensiero di articolarsi alla guida di scorrere che vanno abbattuti ecco come si è riuscita ad abbattere questi muri e soprattutto come si è riuscita a uscire però alle immagini di questa storia all'interno di questo tipo
Beh alla trama di queste libero gira attorno questo balcone che murato
Sì ho voluto creare questi due mondi uno chiude quello che c'era interno la chiusura un po'abbastanza scuro è è oppressivo in contrasto come sono ampie
A al di fuori quelle che c'era luce l'apporto quindi sta oppure comunque era una delle persone che ci sono all'interno del libro a dopo di essere messo in punizione fa un gesto di anche ieri dell'azione contro i genitori fa un buco del a questo muro e attraverso questo buco entra della luce e diciamo che il mondo al di fuori a entra dentro quel sì all'interno della casa oppressiva sì sì si mescolano i due mondi
Ecco
Il libro prende anche movenze da Napoli esiliati Atenas tace appunto una poesia che che racconta che ha fatto questa storia
Tutto c'è anche questa sorta di cross mediorientali terra-aria la poesia la graphic novel tratto da
Dell'immenso ma c'è tutto quanto questo ecco che quanto è stato importante perché come artista misurarti con una prova salire anche
Differente rispetto alle proprie consuete perché e chiaramente una sorta di libro metafisico ci sono tantissime cose all'interno c'è un pezzo di storia di identità e di filosofia dell'uomo c'è un pezzo di mostre aspettative disattese un pezzo anche di quello che viene oggi all'interno
Dei Paesi dell'Unione europea non solo dell'Europa
Io un po'difficile perché comunque è un libro senza parole
Particolare quindi la modalità di lavorare a a raccontare delle storie attraverso le immagine molto diverso da quelle di scrivere parole perché alla fine cioè quando ci sono le parole che Ganci a quello riesce ad andare avanti nella storia mentre qua invece tutto basato sui disegni quindi devi seguire il filo un po'sforzandoci un po'esplorando l'immagine ed è un compito un po'difficile perché c'è il rischio di perdere il lettore se lo fai
Troppo complicato se il salto da una pagina all'altra è troppo diverso magari divento una cosa non senza mentre se i passaggi sono troppo scontati i rischi anche di annoiare il lettore quindi c'è sempre un po'è una linea sentire tra le due cose quindi c'è bisogno di confrontarsi con l'altri per capire se questa cosa funziona o no
Ecco i versi accetta ovviamente il Siviglia Couto
Grazie la parte proprio finale verso gli ultimi due
Appunto le ultime due pagine e si chiude con diciamo una quartina che potrebbe essere una una quartina
Per servire di ribellione dice ma di giorno lo scorge la fuori l'occhio sbadato del pedone non sospetta neppure i padroni che la Casa Bianca balcone ecco in questa diciamo semplicemente già azione poetica c'è forse anche tutta quanta l'idea che tu racconti così in questi tavoli di una sorta di libertà sembra dire anche alle volte sottovalutata perché questo balcone questo muro
Inutile raffigurati vicini stanno anche non solo a raccontare di come le volte
Ci priviamo automaticamente in libertà ma di quanto poi spesso ignoriamo inserita nella libertà
Sì secondo me è uno dei punti più forti del questi ammanchi del libro sta proprio nel fatto di
Sport sarà la gente a guardarsi un po'attorno perché per esempio quando vai per strada i file sempre la stessa strada non ti accorgi niente che ce l'hai attorno infatti secondo me la poesia proprio pare da quello di essere completamente assorbiti del nostro mondo interiore a dei non farci più caso doveva niente e in questo libro chiede un po'chi ce l'ha in mano di guardarsi attorno guardare anche immagini leggere storie cioè è un sforzo intellettuale
Va bene allora che
Viene sempre perché c'è il ma grazie veramente per essere stata con grazie grazie a voi che ci avete ascoltato eseguite sino a questo momento rimane dicono perché continuano le trasmissioni di Radio Radicale