La Cina e il nuovo ordine multipolare

Buongiorno a tutti ringrazio tantissimo io sono Matilda Santarelli
Dell'asse del
Unione degli universitari Sapienza che appunto ha organizzato questo
Metto in conta di oggi sinché l'appunto il la Cina un nuovo ordine multipolare e vuole affrontare nel dettaglio il tema di questo nuovo protagonismo
E politico ed economico della Cina nel panorama internazionale a livello globale perché appunto è evidente quanto il mondo stia cambiando e quanto siano profondamente cambiando
I ruoli che vari paesi già ostilità dello scacchiere internazionale come si sia appunto componendo uno scenario completamente diverso rispetto a quello che
Diciamo gli equilibri che ritenere aveva le mani negli ultimi trent'anni quindi dopo la caduta anche del muro di Berlino quindi il tema che chiederei un punto i nostri ospiti di analizzare oggi in questo in questo incontro
è proprio questo no protagonismo della Cina come dicevo dal punto di vista politico ed economico a partire anche dal ruolo che ha svolto e che svolgerà la nomina e la seta perché appunto è un un fenomeno un progetto che ha avuto un impatto mediatico particolarmente importanti che sicuramente sconvolgerà gli equilibri anche economici e internazionali che oggi viviamo importante sarà anche capire il ruolo che l'Italia e l'Europa giocheranno in questo scenario in questo contesto il rapporto ovviamente alla Cina in questo nuovo mondo multipolare che si sta via via definendo con sempre maggiore chiarezza come più volte abbiamo avuto modo di dire in altre occasioni e credo che se appunto importante ribadirlo oggi in questa sede l'Università deve svolgere un ruolo di che ha un ruolo promotore propulsori rispetta la Manzin culturale che del mondo che siamo chiamati a fare i nomi come giovani da fondamentale che attraverso discussioni dibattiti vengano posti al centro
Del dibattito punto universitario temi importanti che ci forniscano appunto la capacità di acquisire strumenti di analisi importante del mondo e del mondo dividiamo per poter appunto puoi essere persone
Una di quelle scene di poter decidere di voler anche cambiare le sorti di questo mondo e quindi di poter essere un valore aggiunto è positivo all'analisi all'analisi al cambiamento di questo mondo
Non non mi dilungo oltre nel nell'introduzione perché appunto vorrei lasciare la parola no agli ospiti Kiki Dee presente qui introduco brevemente
Oggi abbiamo il professor Masini chiedendo cento appunto il nostro Dipartimento di Studi Orientali nonché delegato del Rettore AN ai rapporti ai rapporti con la Cina che ringrazio per essere qui ma anche per averci aiutato
A strutturare questo questo progetto questo ciclo di seminari e tra l'altro conto vi segnalo che da poco la sapienza sì ma è stata in missioni in Cina per per un copre un nuovo corso di studi e sì il professore appunto ora delicati uno spazio nel suo intervento ve ne parlerà in maniera più approfondita vi racconterà l'obiettivo insomma di questa missione
Ma abbiamo Lucio Caracciolo direttore di Limes caverna delle liste geopolitiche più importanti a livello nazionale
E che appunto offre sempre riflessioni puntuali che arricchiscono il il dibattito nazionale ed internazionale di spunti di riflessione interessanti
E Massimo D'Alema attualmente presidente della Fondazione Italianieuropei ex presidente del Consiglio italiano che ha avuto modo nella sua esperienza personale di confrontarsi in prima persona con la difficile gestione di rapporti internazionali di un grande Paese
Dell'Italia il cui contributo oggi sarà sicuramente estremamente prezioso quindi vi ringrazio per essere qui e per aver accettato il nostro invito e appunto passo la parola al professor ma si e Bolin contro tutti
Quindi passare nell'altro
Allora grazie a voi grazie a Batistuta Torelli per questa iniziativa
Dunque innanzitutto una considerazione va bene oltre al ringraziamento i nostri ospiti Queen sapienza una considerazione sulla fase azioni accademiche fra l'Italia e la Cina viste dalla sala dal punto di vista della Sapienza in generale del sistema universitario italiano
Che ci potrebbe dare già suggerire alcune risposte dei problemi di cui tratteremo oggi
Nella negli anni e decenni siamo sempre stati meravigliati dal numero di studenti che affollavano le Aule solo un tempo universitarie e ora anche delle scuole
E dei licei di tutta Italia per lo studio della lingua cinese
Ci domandavamo come mai in queste stesse aule in questa università venivano così tanti studenti dalla periferia
Dalla periferia di Roma o dalla periferia dell'Italia dalla Sicilia dalla Puglia
Ma tante regioni lontane come fuorisede a Roma per studiare la lingua un tempo la lingua cinese adesso questo fenomeno lo stiamo vedendo per altri per altre lingue
Cioè abbiamo sempre notato una lungimiranza un'attenzione dei ragazzi negli anni verso uno sguardo oltre i confini quei confini
Che i nostri giornalisti tutti i giorni tendono a imporci e che invece esperienze editoriali come Limes si sforzano di gettare oltre e questo è qualche cosa che noi abbiamo raccolto negli anni e che abbiamo provato a coltivare allo stato attuale ci sono corsi di laurea in lingua cinese impianto tutte le grandi universitarie italiane
Oltre quaranta università ci sono studenti che studiano in Cina italiani
La Sapienza due corsi di con un doppio titolo con la Cina e quindi nostri studenti che studiano cinese fanno su e giù in corso quinquennale duri trascorrono in Cina
E si laureano con quattro diplomi due italiani e due cinesi quindi c'è un'apertura sono persone io le ho seguite nel corso degli anni che vivono come nel mondo per la politica del mondo dell'economia del mondo del commercio delle relazioni fra l'Italia e la Cina
Tutto questo per dirvi dell'università potrei raccontarvi della scuola sono oltre trecento i licei italiani da osta fino alla a Trapani dove il cinese è una lingua insegnata nelle scuole
E quindi ci sono i ragazzi che si avvicinano alla Cina in qualche modo tramite la lingua la cultura non perché debbano diventare tutti quanti interpreti e traduttori di lingua cinese ma perché tramite lo studio della lingua un pochino dalla cultura il loro sguardo
Possa essere gettato oltre i confini cui facevo riferimento prima ecco tutto questo è qualche cosa che le nuove generazioni lo possiamo dire siamo di un'altra generazione tutti quanti in qualche modo ci suggeriscono e ci spingono cioè a provare a guardare oltre il no ai confini del nostro Paese non per tradire il nostro Paese ma soltanto per capire meglio il ruolo che il nostro Paese ha in Europa
Questo assolutamente in vista delle prossime elezioni e soprattutto nel mondo era un po'una premessa che dovevo a questo sì sistema diversità alla Sapienza in cui ci troviamo
Considerazioni sul tema la Cina e il mondo del nuovo ordine multipolare siamo sull'attualità basta guardare il dito Witte di Trump di ieri e di oggi
Basta immaginare quello che succederà nei prossimi ventiquattro quarantotto ore con l'arrivo appesi a Washington le prossime ore del vice primo ministro cinese delegato per le trattative sui dazi con la Cina e questa partita commerciale
Fra la Cina e gli Stati Uniti
Quindi siamo sul tema siamo sull'attualità proprio dell'oggi
Proviamo a guardarla un po'più da lontano c'hai in effetti uno scontro che più che commerciale credo che sia culturale un valoriale come si diceva termo neologismo
Fra il mondo
Americano e il mondo cinese la Cina si è sviluppata in maniera straordinaria per punto di vista economico e questo l'abbiamo visto tutti quanti negli ultimi anni
E questo in qualche modo era considerato pacifico poi c'è stato uno sviluppo anche militare che ha seguito anche Standard continua ad andare avanti nonostante quello che dicono i cinesi
Ci sono poste voi due grandi questioni uno uno sviluppo culturale la Cina diventata una potenza militare una potenza commerciale economica non sappiamo se diventerà malevolenza culturale non saremo non sappiamo mai se riuscirà culturalmente a gettare una un influsso in entrare nel nostro sistema come è accaduto per altri Paesi che nella loro storia sono diventati prima grande
Potenze economiche poi grandi potenze militari questo è un grande è una grande questione che i cinesi vivono in qualche modo una crisi di identità culturale
Mentre
Noi non abbiamo difficoltà a immaginare qual è l'identità della dell'Italia quale identità culturale dell'Italia forse qualcuno metterebbe in dubbio l'identità culturale l'Europa ma credo a mio parere che siano sciocchezze
I cinesi vivono un qualche modo una questione di identità culturale che cos'è l'identità culturale perché purtroppo la loro identità culturale fra loro storia culturale che pesa enormemente
Su loro stessi a volte è stata criticata e quindi ci sono state fasi in cui questa tradizione veniva criticata o non criticata
La percezione che i cinesi hanno della loro realtà culturale è paragonabile a quella che potrebbero avere dei romani se l'Impero romano che un tempo all'epoca delle guerre puniche occupava tutto il Mediterraneo fino ad Asha
Fino alla Romania fosse continuato più o meno nello stesso modo per i successivi due mila anni quello è lo stesso tipo di percezione individuale che hanno i cinesi di loro stessi
E quindi noi questo ce lo dimentichiamo in generale si dicono limita i romani sono tronfi perché in qualche modo si sentono Romanino
Ecco immaginate la stessa cosa per un popolo come i cinesi che vivono sostanzialmente sullo stesso territorio con qualche estensione di un recente divo nell'Asia centrale per due mila e passa anni
Quindi questo per dire quanto è complesso il mondo della Cina anche perfino dal punto di vista culturale
Per quanto riguarda il tema di oggi l'unico suggestioni che vi vorrei dare prima di passare la faremo parola agli altri illustri ospiti è una considerazione storica
Cioè la Cina si è voluto avere questi due mila cinquecento anni come già detto mantenendo sostanzialmente inalterato il proprio assetto politico istituzionale di cui l'attuale situazione non è nient'altro che è una nuova reincarnazione cioè il sistema un sistema un apparato amplissimo in grado di governare controllare in forza dell'apparato burocratico fondato sulla conoscenza della lingua e della scrittura
Un territorio grande quanto l'Europa quindi immaginare un sistema politico in grado di governare un territorio da Lampedusa fino a Helsinki
Questo qui è la storia cinese quindi tutto quello che noi abbiamo visto negli ultimi decenni è su questo solco c'è uno sviluppo ci sono state delle fasi c'era un potere imperiale
Centrali Zago che si reggeva sul benessere della popolazione e quindi sulla possibilità della popolazione di mantenere il proprio stato di benessere
Che è esattamente quello che succede adesso è scontro con gli Stati Uniti esclusivamente per consentire alla Cina di mantenere il suo tasso di sviluppo che in altre parole il benessere della popolazione che il consequenziali diamo il consenso politico che basato sul benessere e sull'economia
Tutto questo è nel solco della tradizione c'è un aspetto che stiamo vedendo negli ultimi giorni che un'assoluta novità nella storia millenaria della Cina
Che la sua proattività nel contesto internazionale
Cioè nei due mila cinquecento anni di storia passata la Cina non si è mai spinta nella propria politica economica la propria politica internazionale oltre i propri confini
Certo ha esteso i propri confini li ampliati e quindi provi vicini sono diventati anche altri
Però non si è mai spinta fuori dai propri confini con una politica estera
A volte muscolare come abbiamo assistito in nel nel Mar Cinese meridionale e per certi versi stiamo iniziando a vedere nel continente europeo e negli Stati Uniti questa è un'assoluta novità
Ed è una qualche cosa che perfino i cinesi guardano con meraviglia cioè come sia possibile che la Cina stia diventando fra virgolette stia prendendo delle
Similia delle posso assomigliare in qualche modo a dei comportamenti simili dei grandi imperi che l'hanno preceduta cioè l'impero sovietico e l'impero statunitense questa dal punto di vista della politica internazionale è per la Cina
Un'assoluta novità
E su questo punto mi interesserebbe sentire in particolare
Il le parole dei nostri ospiti concludo dicendo che abbiamo necessità di comprendere la Cina questo noi lo diciamo da tanti anni evidentemente facendo questo di mestiere
Però in questo momento più che prima dobbiamo assolutamente fare uno sforzo per comprendere quel mondo che è un mondo radicalmente dal punto di vista culturale diverso dal nostro
Perché lo scontro fondamentale e su un solo aspetto e su questo poi concludo lo scontro fra il mondo occidentale il mondo cinese e sul fatto che il mondo cinese è privo della religione
E questo genera scompenso questo genera problematicità sia nel contesto europeo sia nel contesto statunitense la Cina è incomprensibile mentre l'India per certi versi è più comprensibile perché è un mondo fondato sull'attendismo e questo è un fondamento dell'Impero cinese degli ultimi due mila cinquecento anni
Spero di avervi dato le suggestioni sufficienti per poi avviare questo dibattito grazie
Buongiorno grazie di questa opportunità di discutere con voi sulla Cina
Il titolo che avete dato a questo evento parla di ordine multipolare
Mi pare un titolo leggermente ottimistico
Nel senso che si tratta forse più di un obiettivo che di una realtà non so quanto ordinato sia il mondo certamente mi pare che se uno vuole dargli un senso non so se anche un ordine
Deve partire da quello che l'attuale grado di competizione per usare un termine gentile tra gli Stati Uniti d'America
Diciamo il detentore del titolo per esprimermi in termini stilistici e la Cina grande sfidante
Tra qualche ora è stato ricordato il viceministro you e sbarca a Washington avrà poche ore almeno secondo le scadenze fissate dal tramonto per arrivare con gli americani a un improbabile accorgendo
Commerciale in mancanza del quale scatteranno o dovrebbero scattare ulteriori grazie
Ma questo è solo l'aspetto più visibile
Di uno scontro è stato detto molto più profondo
I cui termini
Mi sono stati illustrati qualche giorno fa da uno dei decisori americani che di questo problema si occupa più direttamente
Nel senso di affermare che la prima volta nella storia degli Stati Uniti che gli americani hanno a che fare con un paese che conoscono poco e soprattutto il con una cultura che sentono aliena
E Mary cani hanno avuto qualche esperienza di scontri con grandi imperi quello tedesco che hanno debellato in due tempi nella prima e nella seconda guerra mondiale ma che ancora oggi tengono sotto schiaffo
E quello sovietico che al di là delle apparenze
Era un impero con il quale gli americani si capivano forse anche fin troppo bene
Sia da un punto di vista ideologico in quanto ideologia ufficiale dell'Unione Sovietica era un'ideologia tipicamente uccide occidentale come il comunismo
Sia pure originariamente Rousseau furbo ma poi paradossalmente adottato dai russi
Ufficialmente il marxismo è ancora l'ideologia di Stato
Della Cina della Repubblica popolare se voi andate alla scuola del Partito comunista vi sono ancora dei corsi di marxismo
Francamente immaginare che vi sia una qualche seria adesione ideologica della classe dirigente ora della gran parte della popolazione
Ai precetti di Marx leninista Alina e quant'altri compreso ma ora è una ipotesi un po'forzata
C'è quindi una difficoltà di capirsi
Perché vale anche per l'altra parte
I cinesi conoscono fino a un certo punto gli Stati Uniti
Conoscono forse medio noi italiani noi europei noi italiani soprattutto per il calcio
E per le nostre antichità
E quindi sotto il profilo informativo forse hanno un vantaggio relativo ma la competizione come dicevo che a trecentosessanta gradi non riguarda unicamente l'economia la finanza
Riguarda il tipo di assetto che il mondo può vere nel momento in cui la Cina diventasse più o meno
Da tutti riconosciuta come tale da chi la ama e da chi la detesta la potenza prevalente cosa che per gli americani ipotesi assolutamente inaccettabile
Il che però evidentemente implica se questo è vero il rischio latente
Ma è evidente che quello che oggi un confronto una competizione se vogliamo anche un conflitto diplomatico politico commerciale economico possa diventare una guerra
Perché quello che accade per esempio nei mari cinesi
E in particolare per quello che potrà essere il futuro di Taiwan che come sapete dal punto di vista di Pechino è semplicemente una repubblica ribelle una provincia ribelle
Mentre dal punto di vista proprio che di fatto dei suoi principali sponsor fra americani e giapponesi uno stato indipendente anche se poi si è trovato una formula di compromesso
Ecco se si dovesse arrivare a magari anche per caso per incidente può succedere nella storia successo varie volte
A uno scontro nei mari della Cina questa avrebbe delle ripercussioni inevitabilmente mondiali che potrebbe portare a uno scontro armato
Quindi uno può amare può detestare ma non può non occuparsi di Cina perché ci riguarda molto da vicino
Lo abbiamo visto in marzo
Quando il Presidente della Repubblica popolare Sifim Pini è venuto qui in visita di stato accolto con onori imperiali
E con un clamore di media impressionante
Per il grande disdoro del nostro diciamo chiamiamolo alleato principale di fatto numero uno
Cioè gli Stati Uniti d'America che hanno valutato questo
Incontro questa visita così infatti Zatta
Come una sfida
Allora forse nei miei
Dieci minuti
Voglio provare ad esaminare questa sfida dal punto di vista italiano partendo proprio da quello che sta accadendo con le vie della seta e con la decisione italiana di aderire
Alle vie della seta so che c'è stato una conferenza su questo tema immagino che motivo di siamo stati presenti per qualche tempo fa qui ma ricordo semplicemente i tratti essenziali di questo progetto che ha una lunga storia ma che è stato utilizzato dall'attuale leadership cinese come marchio della presenza della Cina nel mondo
Fino ad oggi sono stati investiti quattrocentosessanta miliardi di dollari nella strutturazione delle infrastrutture terrestri essenzialmente ferroviarie e marittime
Del così detto Progetto delle Vie della Seta
Che figli impegna recentemente ribattezzato sei corridoi sei strade molti Paesi e molti porti
Molti porti questo un aspetto essenziale perché se noi guardiamo alla strutturazione di quello che è di fatto l'impero americano
Molto sui generis nel senso che non ha una sua
Dichiarazione ufficiale innanzitutto perché l'America si programma Repubblica ma soprattutto perché non ha un suo Limes non ha una frontiera è un impero che definisce il pianeta come interamente pertinente ai propri interessi
E che si struttura in modo marittimo cioè e la potenza ero navale americana suddivide il mondo in aree di competenza delle varie flotte e poi naturalmente dei comandi regionali
Interforze
E si basa essenzialmente sulla capacità di questa forza navale americana con tutto quello che ne consegue di controllare quelli che gli americani chiamano Uccio poi si colli di bottiglia
Cioè gli stretti i canali attraverso cui passano i traffici commerciali e vi ricordo che ancora oggi il novanta per cento delle merci circolano via mare
Quindi detto in parole povere chi controlla i mari se volete chi controlla i colli di bottiglia
Di fatto la principale potenza economica ma evidentemente essendoci una premessa di tipo militare una Potenza egemone o quanto meno dominante nel senso pieno del termine i porti sono la risposta cinese ai colli di bottiglia
Che cosa fanno i cinesi individuano lungo le coste le rotte marittime che collegano lazy all'Europa ma poi anche inevitabilmente all'Africa via Medioriente
E poi in futuro chissà forse anche alla stessa America individuano dei porti strategici
Dei porti e dei tuoi per dirla in gergo portuale cioè dei porti che aprono direttamente ai mercati non dei porti discipline dove si fa un trasferimento da navi maggiori e navi minori
Che attraverso questi porti entrano di fatto nel sistema nostro nel sistema nella fattispecie euroatlantico
Già molti anni fa i cinesi hanno individuato nell'Italia un Paese di grande rilievo strategico nella strategia delle vie della seta
Perché siamo non per merito ma per natura al centro del Mediterraneo e quindi al centro inevitabile in aggirabile dei traffici marittimi dei commerci frasi ed Europa
Abbiamo questa questo grande privilegio se tu ti affacci la sua ex guardi verso l'Europa il primo porto che trovi utile e tanto infatti a Taranto vennero i cinesi
Prima una compagnia taiwanese Palma di Hong Kong il sindaco non conoscendoli I fece aspettare sei ore questi certo punto preso se ne andarono ma poi da lì cominciò tutto a una lunga litania di approdi cinesi respinti Gioia Tauro dove i cinesi evidentemente non sapevano che si tratta del porto della 'ndrangheta
Napoli dove forse non avevano visto che c'è il comando della Sesta Flotta Livorno Cantù darvi e così via fino a che siamo arrivati per poi Venezia che però insomma per ragioni anche fisiche è un po'difficile
Da utilizzare per i grandi traffici facciali siamo arrivati alla al binomio Genova Trieste e su Trieste in particolare è scattata la la reazione americana perché scattata su Trieste
Voglio ricordare che Trieste per la quale sono morti alcune centinaia di migliaia di italiani la prima guerra mondiale su cui c'è stato poi un lungo e che doloroso percorso di riappropriazione Alitalia dopo la sconfitta nella Seconda guerra mondiale
Dicevo Trieste a una serie di caratteristiche alcune di carattere commerciale per esempio di fondali molto bassi quindi molto
Utili per le nuove navi super pesanti che arrivano via sua ex poi soprattutto il fatto di essere di fatto il posto dell'Europa centrale
Qualche giorno fa a Trieste è stato celebrato in pompa magna il trecentesimo anniversario dello Statuto di porto franco che l'imperatore Carlo sesto d'Asburgo concesse alla città
Permettendo a Trieste poi nel tempo di superare Venezia perché questa è una vecchia storia che ci portiamo ancora presso Trieste Venezia insomma tendono a negarsi a vicenda
E e questo approdo cinese segna una ennesima sconfitta di Venezia favoriti Trieste che però è un porto poco italiano per usare un eufemismo non solo perché è infrastruttura mente molto più collegato già da un po'di tempo diciamo a Vienna alla dagli era da una parte e poi anche l'Europa centrorientale molto meno al nostro Paese
Ma anche perché per esempio per Trieste passa il principale oleodotto
Che serve di petrolio la Germania il cento per cento del petrolio consumato in Baviera passa per Trieste il quaranta per cento del tutto il petrolio tedesco passa per Trieste quindi insomma Trieste una città molto più importante e per certi versi per l'Austria la Germania di quanto non sia per non in più dalla fine della seconda guerra mondiale ed al tempo del territorio libero che poi non fu mai di fatto costituito ma dall'occupazione angloamericana
Gli americani hanno stabilito insieme agli inglesi ora però insomma sono gli americani che danno il tono una sorta di privilegio alleato nato quindi americano sul porto di Trieste che in questa fase in cui c'è un ritorno di conflittualità con la Russia oltre che con la Cina Trieste e Capodistria sono viste dall'Alleanza atlantica dagli americani come il terminale meridionale
Della ristrutturazione dei collegamenti nord-sud lungo lasse che divide l'insieme nato dalla Russia dalla Polonia quindi a Danzica fino a Trieste
Su cui sta lavorando il progetto del Tri Mariù ma che di risparmi ma insomma un progetto sponsorizzato dagli americani
Che riguarda i collegamenti fra baltico nero e Adriatico in cui l'Italia in quanto prese Adriatico ovviamente non invitato come non è invitata alla Germania in quanto Paese Baltico ma considerato sospetto dagli americani
Quindi l'arrivo dei cinesi non ha molto soddisfatto i nostri maggiori alleati quali su questo hanno fatto sbarramento soprattutto quando si è sparsa la voce
Che oltre alle concessioni una compagnia un'azienda di punta
Delle telecomunicazioni cinesi intendeva costruire una sorta di centro dati subacqueo nel modo preso in concessione
Su questo gli americani hanno posto un veto su questo il nostro Governo alla fine ha ceduto
Probabilmente nel centro dati lo farà Microsoft ma insomma questo lo vedremo
E quindi diciamo l'approdo cinese per ora è limitato lo vedremo poi in che termini agli aspetti economico-commerciali
Però questo lo dico vado a concludere perché voglio più sia molto chiaro che lo scontro fra Cina e Stati Uniti non è uno scontro solamente fra loro mai lo scontro che per le dimensioni di questi due Paesi coinvolge inevitabilmente quale più quale meno tutte le regioni del mondo tutti i Paesi Italia compresa
Che probabilmente non è un sentimento molto diffuso ma che è un paese piuttosto importante
Sia dal punto di vista cinese che dal punto di vista americano naturalmente ognuno pensando di farne quello che ritiene meglio
E quindi un nostro dovere innanzitutto quello di definire quello che noi giriamo per non essere semplicemente sottoposti alla decisione altrui circa quello che noi vogliamo
Sulla per concludere sulla Cina che cosa ci dobbiamo aspettare dai cinesi
Intanto quando ne parliamo di Cina in Italia non dobbiamo pensare solamente al governo di Pechino ma dobbiamo pensare al fatto che esiste una corposa diaspora cinese in Italia
La quale insediata da tempo nel nostro territorio che vive una vita parallela rispetto la società italiana
E che è un fattore di potenza non irrilevante per Pechino ce ne siamo accorti negli ultimi anni quando questa diaspora quando aveva dei problemi alzava la bandiera rossa
La bandiera cinese
E quindi manifestava di fatto di essere qui non semplicemente in quanto individui ma in quanto cittadini o esponenti o comunque persone radicate all'interno di una grande potenza protettrice tra l'altro quando è andato a Palermo Cieszyn Pinta ha spiegato le autorità locali che con questo viaggio intendeva dare un segnale al suo popolo
Perché tutti due sindaci di quella città avevano offeso la Cina invitando il Dalai Lama
E Luís aveva quindi vietato ai cinesi e turisti significa andare a Palermo
E andando lì ha voluto in qualche modo sdoganare con atto di benevolenza Imperiale la città affascinante
Che
Nel cuore della Sicilia quindi ci sono degli aspetti anche se vogliamo sentimental culturali
Che
Lega Nord o possono dividere la Cina dall'Italia
Su cui i cinesi fanno molta leva specialmente con le attività è stato accennato prima di carattere culturale e linguistico dei centri confuso i centri Confucio non sono solamente importanti di per sé ma sono anche indicativi del modo in cui la Cina intende crearsi un marchio internazionale
A differenza di strutture analoghe non parlo della nostra benemerita Dante Alighieri ma parlo delle grandi potenze tipo non so detto Instituto Lions fosse quello che volete voi
I centri confuso sono strategicamente posizionati all'interno dell'università il che consente un accesso diretto
è uno scambio diretto a livello accademico a livello universitario a livello di studenti fra italiani finiti cioè qualche modo ci si pone già a un livello elevato
E questo per concludere secondo me la sfida di domani cioè capire fino a che punto il marchio cinese che non è che in Occidente stia calmo particolarmente apprezzato
Forse anche nemmeno particolarmente conosciuto semmai che cinese come è stato detto potrà diventare qualcosa di più appetibile perché alla fine interi un qualche grado di il radicamento
Si dice adesso soft paura cioè di capacità di far fare agli altri cose utili a sé senza bisogno di puntare sulla pistola alla tempia che assolutamente fondamentale vi ringrazio
Vi do la parola
Stavo
Scusa naturalmente non
Riprenderò alcuni aspetti diciamo del tema che ha formato l'oggetto in particolare dell'intervento che Lucio Caracciolo cioè il conflitto sino americana
Che certamente
Di cui mi sembra lui intravede una prospettiva strategica di di di lungo periodo con pericoli anche per la sicurezza e per la pace internazionale superati io spero che possono trovare come dire
Lo dico una soluzione ma insomma che si possono creare le condizioni di una convivenza pacifica il fondo il mondo ha convissuto per molti anni con una situazione di di conflitto diciamo tra grandi potenze che ha avuto aspetti
Molto più aspri di quelli che
Finora ha conosciuto il confronto Siro americano e comunque penso che interessa dell'Europa una convivenza pacifica tra questi grandi paesi
Proprio al fine come dire di passare da quello che l'attuale disordine del mondo ad un ordine multilaterale in cui diverse potenze possano diciamo convivere
E
Magari affrontare insieme quelle sfide globali lotta alla povertà alle diseguaglianze lottare riscaldamento del pianeta insomma che sono le sfide con le quali l'umanità e alle prese e senza affrontare le quali Traverso così un tentativo di governo concorde del mondo io credo che ce la passeremo brutta tutti non soltanto i cinesi gli americani quindi partirei dalla considerazione che
L'interesse dell'Europa e quindi anche del nostro Paese quello a creare le condizioni di una convivenza tra le grandi potenze
La Cina è una grande potenza piaccia o non piaccia agli americani è un paese che
A partire dalla fine della
Dello scontro la la Cina è stata paralizzata lacerata da uno scontro interno drammatico
Si è sviluppato attraverso una rivoluzione culturale poi lo scontro diciamo con la componente più estremista del gruppo dirigente del partito comunista
Questo scontro si conclude nel mille novecento settantanove e da quel momento in poi la Cina si avvia sulla strada di una modernizzazione pensate che mila centottanta la Cina rappresentava il due per cento del ricchezza del mondo il PIL del mondo
Nel giro di trent'anni è arrivata a rappresentare il venti per cento del PIL del mondo se considerate che nel frattempo la ricchezza del mondo è cresciuta quattro volte
Sono passati ad essere due su cento ad essere ottanta su quattrocento quindi
Non è una crescita
Salto dimensionale di diciamo epocale un Paese che nel giro di trent'anni ha percorso due secoli di storia
E
Quindi è un po'è una grande potenza piaccia o non ci piaccia diciamo con la quale debbano avere a che fare dobbiamo cercare naturalmente di
è una grande potenza che la storia che la cultura che ha una grandissimo senso di se come è stato detto senso il senso della continuità di una grande storia
Che ha elaborato una cultura dominante che nasce dal combinazione diciamo tra il marxismo non sono del tutto d'accordo sul fatto che Sismondi ferimento puramente diciamo esteriore
Ho un'idea un po'c'è da una rielaborazione del marxismo e diciamo insieme alla cultura tradizionale
Orientali
Non solo il confucianesimo direi nella cultura cinese confluiscono diciamo i grandi filoni del pensiero orientale e vero diciamo che è un pensiero non religioso però diciamo ha una sua spiritualità immanente isterica diciamo il fondo se uno considera
Il Taoismo il buddismo che non nasce in Cina ho avuto una grandissima influenza DC e il confucianesimo sono tre grandi filosofie dell'armonia
Il
Il Taoismo sviluppa il tema dell'armonia tra l'uomo e la natura
Infatti il saggio si pone sintonia con la grande madre
Nel buddismo diciamo il tema è quello dell'armonia con se stessi
Il fondo in Nirvana è questo e il confucianesimo è una filosofia sociale dell'armonia tra le persone è una scienza del governo non a caso il confucianesimo ha formato per tanti anni il corpus della formazione dei quadri amministrativi Cina un Paese che ha una sostanziale continuità di governo da parte degli intellettuali della burocrazia
Famoso francese scrisse un libro sulla burocrazia celeste
E
Questo fra l'altro fa capire perché a un certo punto diciamo si fa la rivoluzione culturale che concetto che è stato importato in modo subalterni in Occidente senza sicché se ne capisse il senso ma in Cina e un significato molto profondo perché era la la rivolta contro gli intellettuali intellettuali erano quelli che avevano il potere storicamente rivoluzione si fanno contro chi ha il potere diciamo che incida il potere ce l'avevano gli intellettuali i mandarini erano dei funzionari
Che venivano selezionati attraverso gli esami
Non ha mai avuto una classe dirigente feudale la città aveva sempre sempre stata governata dagli intellettuali una casta burocratica intellettuale
Ed è un Paese che ha una fortissimo senso della propria continuità storica
Sì sì dice a un cinese che loro sono paese emergente sorridono ma sono sono sorrisi diciamo gelate che loro considerano che la Cina è una grande potenza mondiale che è stata a lungo la potenza egemone salvo una breve parentesi che sono gli ultimi duecento anni che però appunto è una parente
Ma in definitiva
Secondo il storici dell'economia inglesi che si divertono a fare questi calcoli
La Cina e l'India rappresentavano la metà del Settecento il sessanta per cento dell'economia mondiale quindi grosso modo la Cina torna ad esercitare quel ruolo di grande potenza che ha storicamente esercitato lo fa è stato detto in questo interessante questa notazione
Con una novità perché la Cina è stata sostanzialmente una grande potenza statica l'Impero di Mezzo loro stavano lì
E le persone le persone andavano da loro diciamo
Invece in questo momento la Cina è una grande potenza che si dà una proiezione internazionale secondo me lo fa soprattutto per una ragione interna
Direi che questa espansionismo cinese
è una e di fare un impasto espansionismo difensivo fondo anche l'imperialismo romano nasceva perché che la Cina una grande potenza esportatrice
E quindi si pone il problema di di di di di tutelare i propri interessi nel mondo
Soprattutto nel momento in cui avverte questi interessi sono minacciati dall'altra grande potenza che non tollera diciamo la crescita
I cani hanno vissuto ma questo se avete diciamo noi abbiamo vissuto il mondo ha vissuto la la caduta del muro di Berlino la fine del comunismo ha determinato come dire l'idea
Della fine della storia quindi di un mondo unipolare cioè la convinzione che la globalizzazione avrebbe portato ovunque alla espansione del modello occidentale
E che quindi in definitiva il mondo si starebbe riorganizzato intorno ad una grande potenza ma soprattutto intorno all'egemonia culturale del visione occidentale democrazia politica
Economia di mercato
Trionfo del neoliberismo corre in realtà questo tentativo egemonica è fallito noi non possiamo non partire da questa considerazione perché
Perché quel modello non è stato in grado di governare il mondo di assicurare uno uno sviluppo ordinato di affrontare le contraddizioni e i problemi legati alla globalizzazione economica perché non era vero diciamo che
Il mondo si sarebbe omologato al modello occidentale anzi per molti aspetti è successo il contrario che il timore dell'omologazione ha suscitato fondamentalismi Paure chapeau
E quindi
Questa questa visione americana
Che si è diciamo che ha avuto due versioni una è stata quella neo conservatrice cioè l'idea che questo modello era talmente buono che non si poteva anche imporre con la forza
Quindi la guerra in Iraq e l'altra è stata quella democratica che invece ha pensato piuttosto che il modello americano sì spande S. per la forza del soft power americano Joseph Nye tutti i teorici verso versante democratico e i che e culminato nella presidenza Obama ora io direi che tutti e due questi tentativi sono falliti
Fallita la strategia neo conservatrice erede fallita anche la strategia del soft power democratico
Cioè in particolare pensiamo a quello che è successo nel mondo arabo Richard
Quindi gli Stati Uniti vivono la la reazione americana anche alla crescita dalla potenza cinese anche il riflesso di un situazione di di di crisi del modello americano parliamoci chiaro
Se non è che mi faccia piacere perché siamo e grandi potenze in difficoltà divertono molto pericoloso
Per la sicurezza del mondo
Però questo è lo stato delle cose d'altro canto
Io ma prego Pechino qualche qualche giorno fa ho assistito o partecipato come
Alla secondo forum mondiale per la cooperazione internazionale dal terrore Walter ronde il nome di questa iniziativa che noi chiamiamo la nuova via della seta
E
E ho assistito al discorso di dici sempre
è stato un discorso di grandissima ambizione
è evidente diciamo che la Cina aspiratori un ruolo mondiale
Se volete di tipo egemonico
Però discorso DC si impegna è stato un discorso di uno che ha detto noi la Cina è molto cresciuta
Avverte il peso di questa responsabilità non vogliamo esercitare un ruolo mondiale non da soli
Ma lo facciamo per combattere la povertà che ha fatto un lungo discorso bisogna ridurre le diseguaglianze
Via cambiare il modello di sviluppo compreso il nostro perché questo modello di sviluppo insostenibile dal punto di vista ambientale abbiamo fatto degli errori e stiamo cercando correggere
Ci rendiamo conto che non possiamo sostenere l'attuale squilibrio della bilancia commerciale a nostro favore nei termini in cui è quindi dobbiamo riequilibrare la Cina un grande mercato
Ho metteremo i consumi interni piano comincia tassarli non dovete avere paura insomma è un discorso
Naturalmente tutto questo ma ecco la dichiarazione al discorso di uno che vuole esercitare un ruolo mondiale ma lo fa in modo rassicurarci facendosi carico dei problemi del motto se la risposta dell'Occidente America fra sto
E piuttosto come dire mio diciamo la forza del messaggio cinese che in questo momento si propone come un messaggio
Cioè di esercizio del ruolo di una grande potenza ma che in qualche modo
Assume anche una responsabilità grande potenza lo dico perché l'Europa si trova questa stretta
Gli americani vogliono l'atteggiamento di fermezza
è chiaro che nel momento in cui devono negoziare con i cinesi eccetera la fermezza dell'Europa è una sponda importante per gli americani per gli americani il negozio non nel nome degli interessi americani però non degli interessi del mondo dell'Occidente
Questo un po'un problema però
Perché se gli americani la spuntano avranno dei dei trattamenti di favore per i loro prodotti agroalimentari
Chi pagherà il primo pezzo siamo noi
Cioè noi dovremmo irrigidirci nei confronti dei cinesi per favorire gli americani il cui scopo è fregarci che una posizione capisco l'imbarazzo delle classi dirigenti europee
Perché
Noi non abbia io penso che l'Occidente dovrebbe negoziare con i cinesi dirò sì in quali termini
Ma il problema è di capire se lo fa nel nome di interessi generali oppure nel nome di interessi ristretti e persino tra di loro contraddittori
In questo momento i il problema che ha aperto tra le due sponde dell'Atlantico è un problema serio al di là della città perché quello che non non appare chiaro e in quale misura diciamo noi condividiamo gli stessi interessi con gli americani
Parte gli stessi valori che i valori sono abbastanza diciamo discussione in questo momento
Non era mai stato così nel dopoguerra naturalmente questo dipende anche un po'da i caratteri che assume la leadership americana
Io non credo che la divisione dell'Occidente sia un fatto positivo però è un dato
Di cui non si può non tenere il conto in questo questo ma per tornare alla Cina la Cina certo facile è cresciuta la Cina è si avvia secondo alcune previsioni fosche previsioni possono cambiare perché altamente i conflitti di scontri penso
Se le cose continuano così alla metà del secolo diventa la prima economia del mondo insomma oggi è comunque
Una interlocutore
Il rinuncia
Con il quale si devono fare i conti
E
Con tutte le contraddizioni perché è chiaro che così come gli americani non sono riusciti a imporre il proprio modello come modello universale
Io penso che neanche i cinesi possano pensare porre loro modesto in fondo è difficile pensare che il diciamo che possono diventare universale d'un modello che
Non contempla diciamo tra i suoi valori costitutivi le libertà individuali tipici
Difficile pensare questo quindici
è chiaro che nel modello cinese c'è un
Debolezza grandissima e per certi aspetti
Una cosa preoccupante che che riguarda proprio le tendenze attuali nato in Cina e che
Anche secondo me in relazione all'attenzione internazionale
E anche in relazione alla necessità che i cinesi hanno avuto di una forte correzione del loro modello di sviluppo
In questo momento di direi che la Lapresa del Partito Comunista sulla società cinese molto più forte di quanto non fosse due tre anni fa quindi diciamo dal punto di vista delle relazioni interni alla Cina
C'è una certa stretta in questo come
Una forte centralizzazione io lo io moltissimi rapporti comici non tanti governi amico Diliberto verso veramente molti registro questo c'è anche un certo malcontento di settori diciamo dell'élite cinese del mondo intellettuale certo sento dire mi si torna agli anni Settanta insomma c'è qualcosa di di molto pesante la grande campagna contro la corruzione che era anche necessaria per molti aspetti però ha portato ad una cambiamento di un milione e mezzo di quadri del partito comunista e quindi parliamo di un la purga di proporzioni gigantesche diciamo e a una forte centralizzazione del tutti e spesso questi fenomeni si accompagnano anche a fasi internazionali più complesse di maggiore di maggiore attenzione
Però detto questo diciamo con la Cina è inevitabile che si si abbia a che fare il ruolo dell'euro qua dovrebbe essere semmai è quello di creare le condizioni di una convivenza ragionevole tra le grandi potenze
E non di farsi schiacciare in una contrapposizione in cui noi rischiamo soltanto di pagare dei prezzi
E
Chiede che cosa significa negoziare con i cigni
Significa che quando i cinesi dicono che la da altra road una strategia win-win
Bisognerebbe evitare che questo volume significa che il ricordo due volte loro diciamo
Come
Questo è certamente possibili cinesi sono degli interlocutori molto difficile
Estremamente
Sono portatori di una grandissima cultura
Ci si misura noi occidentali con una cultura molto grande
Io che ho avuto a che fare col col mondo diciamo
Malgrado la loro durezza è più facile discutere con gli americani
Ticinesi sono molto più gentili ma è molto più probabile che ti frega
Nel momento in cui discuti Champs americani di meno diciamo sono loro che hanno paura che li fidiamo non riesce perché cambia proprio il rapporto di forze da questo punto di vista cioè
Qui i veri problemi secondo me io non credo sinceramente diciamo questa immagine del fatto che siamo che gli arrivano i cinesi ci spia noto di parto dal presupposto che siamo tutti spiati
Sempre dal momento che esistono queste cose qui
è scomparsa la privacy delle persone
Poi sinceramente dopo che hanno trovato nelle carte della CIA dei colloqui telefonici della Merkel diciamo che che gli americani sono gli ultimi al mondo che possono accusare gli altri di volerti spia sesso che pensiamo io dico sempre
Gli americani sanno quello che stiamo facendo
Aggiungo che sì quando io entro la mia automobile l'automobile il computer di bordo si succhia attraverso blu tutto il mio telefono
E accendo il motore il compito Display mi dice la strada per la tua casa di campagna e scorrevole
Cioè
Noi siamo accompagnati da un grande fratello
C'è qualcuno che sa tutto di noi sa dove andiamo virtualmente con chi ci incontriamo quali sono i nostri interessi culturali quali sono i nostri gusti ci manda la pubblicità adatta alle le nostre caratteristiche
Sinceramente che ci siano anche i cinesi non cambia la la natura della condizione in cui viviamo nel mondo della Rete
Quindi il problema non è questo gadget
Il problema è che ovviamente noi dobbiamo chiedere ai cinesi parità di condizioni di reciprocità
Nello chiedere che le nostre imprese che vanno in Cina abbiamo stretto stesso trattamento che le imprese cinesi hanno quando vengono in Europa
Una società cinese può comprarsi il porto del Pireo hanno fatto ma la Società europea non può
Comprarsi un porto cinese
E fino a qualche tempo fa se una società europea opera in Cina doveva fare una joint-venture con i cinesi lasciare loro la maggioranza
Quindi questi sono i termini di cui discutere con i cinesi non evocare la minaccia vengono ci occupa non ci ho sufficientemente ricchi forti diciamo per potere interloquire allora mentre l'Europa per fare questo deve essere unita se l'Europa è unita è una potenza paragonabile a quella cinese quindi è in grado di negoziare con i cinesi
Sulle sì non evocando appunto il pericolo giallo ma effettivamente individuando i punti i punti sono il riequilibrio della bilancia dei commerciale una maggiore apertura del mercato cinese dei servizi perché mentre i cinesi nell'Inter cambiano grandissimo vantaggio nel campo dei dello scambio di beni
Dei prodotti industriali
Tuttavia invece l'Europa è in vantaggio nel campo dei servizi solo che i servizi occupa un sentimento molto piccolo rispetto a quello invece dello scambio di beni anche perché il mercato cinese di servizio mercato parte chiuso
Allora io credo che
Priebke con la Cina si deve aprire a che fare secondo che interesse nostro e la convivenza pacifica e non escalation del confronto
Terzo che l'Occidente deve discutere con la Cina facendosi portatore di interessi generali
E non di interessi ristretti e spesso conflittuali all'interno del mondo cit
E
La possibilità di passare da un confuso il conflittuale multipolarismo
Ad un più ordinato diciamo multilateralismo passa molto oggi attraverso il confronto tra l'Occidente e l'Arci
E lungo questo asse che si può costruire un ordine del mondo di cui c'è assolutamente bisogno crepe per prevenire i conflitti per risolverli altrimenti non sono risolvibili come vediamo diciamo per affrontare alcune questioni da cui dipende l'avvenire del pianeta infine far l'avvenire delle persone in particolare delle nuove generazioni che giustamente avvertono anche secondo me
Comunque la giusta carica di rancore generazionale
E quando un ragazzo ti dice voi ve ne fregate che quando il mare sommergere alle nostre città voi non ci sarete più ma noi i nostri figli ci saremo ancora e secondo me ha ragione scatta l'accusa anche verso una generazione la nostra se vogliamo affrontare questi problemi noi abbiamo interesse non abbiamo interesse no non ad assecondare lo scontro tra Stati Uniti e Cina ma cercare sempre di creare le condizioni di una convivenza pacifica e questa convivenza pacifica deve tenere conto del fatto che
C'è un posto della Cina nel mondo che un fatto oggettivo
Per la potenza economica per un fatto che sono più di un miliardo e mezzo di persone per la storia la cultura
E l'idea che si possa negare alla Cina di esercitare questo ruolo è un'idea illusoria e che porterebbe a conflitti trauma
Il problema è come
In che modo noi figli aiutiamo ad accomodarsi diciamo riconoscendo il loro ruolo e cercando però di fare in modo che
Come dicono loro la crescita cinese sia qualcosa che aiuta l'insieme dell'umanità loro lo dicono non sempre agiscono in modo coerente
Con questa dichiarazione
Però qui davvero secondo l'Europa veramente e concludo connotazione giusto direttamente politica l'Europa perché è chiaro
Dove secondo me il
L'aspetto discutibile di quello che è accaduto durante la disse di ci si impegna
Il fatto che non c'era nessun bisogno di cedere alla alla propaganda cinese ticinesi hanno uno straordinario amore per firmare memorandum of understanding
Perché quando torna in Cina c'abbiamo firmato un memorandum novantasette
Sono venuti in Italia il governo italiano si è accomodato ha firmato poi contratti per sette miliardi sono al Italia è stata criticata per questo poi sono andati a Parigi dove non hanno firmato nessun memorandum understanding
Anzi macro si è fatto trovare con la Merkel Junker come dire io negozio parte nome dell'Europa e non copre Francia però come Francia ha firmato contratti dieci volte superiori a quelli dei due sottratti all'attività
Qui da una parte ha fatto una figura che lui non è un nazionalista subalterno ai cinesi
Altra parte ha portato a casa
Solo con l'air bus dieci volte tutti i contratti che abbiamo fatto noi unitario Campana che non ci devono e potrà frequentiamo le arance però diciamo non non abbiamo solo le arance voglio dire
Bisogna stare attenti a queste ingenuità
Per stare attente questi ingenui
è un fatto molto rilevante che centotrenta Paesi nel mondo abbiamo aderito diciamo varie forme al Progetto cinese la via della seta
è raro ricordare un'iniziativa di un singolo Paese che ha costruito una coalizione internazionale di questo tipo mai i principali partner economici della Cina non hanno firmato non hanno aderito alla villa si
Paolo Sala se uno va a vedere cos'è l'interconnessione tra l'economia tedesca e quella cinese
Rimane fortemente impressionato
Perché triestino fino non firmano un memorandum ma se uno va a Pechino su quattro macchine tre sono a odio merce
Quindi Cecchi ha trovato la strada del mercato cinese
Lo ha fatto un modo non clamoroso ma anche costruendo lì le condizioni del proprio sviluppo economico allora
Io penso che questo è la strada e spero naturalmente gli Stati Uniti si dia una leadership in grado di rilanciare il ruolo americano nel mondo perché forza gli studi americana è stata quella di essere per molti per decenni quello che la Ulbra e che diceva in dispensa i pur messo
Paese indispensabile
Ma anche con la generosità la visione
L'assunzione di responsabilità
Invece la regressione populista e nazionalista crea un vuoto
La Cina non riempirà questo vuoto
A mio giudizio
Però noi non possiamo neppure farci trascinare indietro dall'attuale leadership americana
Qui davvero importante che l'Europa eserciti il suo ruolo
Che è quello di essere una una potenza diciamo benefica una potenza che che lavora per la Cooper la Conte per la coesistenza e non per l'inasprimento dei confini
Altrimenti in una morsa di questo tipo noi pagheremo un prezzo molto alto oltre al prezzo politico più grande che sarebbe quello la disgregazione dell'unità europea
Quindi è un passaggio molto delicato
Ma
Consiglierei appunto riconsiderare la Cina per quello che cioè una grande potenza la potenza che darà un segno a questo secolo
E una potenza che dobbiamo cercare di addomesticare
Perché
Pensare di respingere indietro i cinesi porterebbe ad un conflitto di cui tutti pagherebbero prezzo grazie
Magari rilevante non fa aveva
Insomma sta
Prego
Per quanto riguarda la
Si sente dietro va bene per la più forte poca parlando di sviluppo commerciali in particolare nell'ambito mai
Sappiamo bene
Tutti i gradi di sviluppo
Da questo punto di vista di Paesi bagnati dal mare quali la Svizzera molto superiore rispetto a quello dell'Italia sono finanziario
Questa assenza di sviluppo commerciale
Ricordi soprattutto il territorio italiano
Quanto cose
Quale
Sì magari raccogliamo un po'di domande
Sono prego
Durante una
Sul ruolo dibattito della della della formazione
Da una suggestione di
Come occuparci
La società
Dello scambio a una storia del marxismo vietare
No dicevo ne fu un periodo questo nanetto impone non sa amare su questa cosa in una conferenza tutela Conticini storico concesso descrizioni temporali esperienza
Solo a capire se in qualche modo quella
L'esperienza parlare
La seconda domanda Cossutta lancio
Quanto pesa secondo lei
Pur
Svolta
Diamo
La paura instabili e l'interscambio
Germania Cina c'è anche quello mi sembra già una
Un precedente
L'interscambio Germania Albus negli anni venti penso trattato
Eccetera radicali all'interscambio foto
Ma so che
Quello fu quello precedente qualcuno pensa quella paura ad esempio dinamismo già già negli atti più all'utenza sta
Altri prego signor
Lei gli ha creato particolare ha parlato di logica Tina Tinelli slang allora Concini
C'è uno scambio dal punto di vista economico ma racconta vista culturale secondo lei come attenderò le cose
Cioè noi accettiamo
Cozzi
Americani essere il canile gli americani come reagirebbe secondo lei l'Italia
Con l'avanzata mi prodotti anche Nicholas vicinissima di un qualitativamente maggiori rispetto all'Emporio diciamo nel quartiere e come reagirebbero i nazionalisti
Quindi evitiamo che tutti i nazionali ma Romeo casse con fare appello Doninelli per conflittuale Guanda il Medio Oriente quindi come si vorrebbe
Altri io
No io
L'iniziativa precedente che abbiamo fatto
Da Miranda
A insomma un po'come
Sta arrivando a m
Questo questo torneo che cambia
Ventinove domandarvi va bene
Viviamo nella cantare
Questo questo modulo votate sì e no
Quindi lodevolmente
Modo anche insomma motivare
La dinamica
Ma quale mano ma fare cinema
E non ci sono altri
Prego
Diciamo pagano
Volevo sapere se gli italiani
Verticale
Ultimo attentamente paga
La Cina
Può essere
Roba
Come vogliamo procedere
In ordine sparso diceva fuori
è professore vuoi ultimo sull'ultimo diciamo veniva cercato un indiziato consociativo dormitorio si
è un po'dei porti ho detto prima che nella strategia cinesi forti sono centrali ma è fortemente non solo il feeling si sono un mezzo per raggiungere celermente ferocemente di mercato
In Italia purtroppo non esiste un una strategia portarono sale siamo un Paese mediterraneo ma che ha un atteggiamento quasi refrattario nei confronti della dimensione marittima
Per cui essenzialmente l'autorità portuali vanno ciascuna per conto suo e possibilmente contro quella vicina un tentativo di razionalizzazione messo in piedi dal precedente ministro delle infrastrutture dell'attuale in un bar pena trattare a ridotto il che ma non la sostanza cioè la mancanza di una regia nazionale
Cioè nel momento in cui un Paese serio si trova confrontarsi con la volontà di un di una grande potenza come la Cina di trovare degli approdi nel proprio territorio
Beh insomma deve essere il governo centrale a decidere che cosa si fa in un Paese serio non semplicemente la Provincia la Regione la città autorità portuale l'azienda locale e così via invece in Italia questo purtroppo è l'andamento delle cose quando non come ho già detto prima sono le organizzazioni criminali a determinare gli approdi coi non approdi quindi questo forse è uno degli aspetti che dovrebbe farci ragionare intorno alla necessità di una responsabilizzazione quindi anche di un riaccentramento delle responsabilità dei poteri politici in Italia perché altrimenti di che cosa stiamo parlando se per esempio un'autorità portuale di Genova o di Trieste oggi prende decisioni che hanno una un impatto sulle relazioni internazionali del nostro Paese con le grandi potenze beh allora è inutile continuare a discutere
Mi permetto di intromettermi nella domanda fatta al presidente D'Alema perché volevo correggere l'impressione forse un po'spiccia attiva che avevo dato sul carattere più o meno marxista della Cina semplicemente
Dobbiamo forse tutti ricordarci di che cosa è stato il marxismo l'ideologia comunista in quello che una volta si chiamava terzo mondo
E cioè è stato lo strumento attraverso cui le classi dirigenti di quei paesi che uscivano dalla sistema coloniale o volevano uscirne hanno impugnato una bandiera nazionale in fondo tutti i grandi leader ideologicamente comunisti ma diciamo fattualmente nazionalisti
Di quello che una volta si chiamava il terzo mondo la Fidel Castro Mao Tze Tung House Ciminna potremmo continuare a lungo
Innanzitutto erano dei patrioti quali utilizzavano
Il marxismo non in maniera accademica ma come strumento per potere affermare intanto una loro soggettività internazionale in un sistema stato detto prima internazionale che all'epoca aveva una sua pregnanza
E poi anche come uno strumento di mobilitazione di emancipazione di masse di popoli che uscivano dal sistema coloniale europeo tendiamo Cibelli qui non stiamo parlando di America stiamo parlando dei vecchi imperi
Europei perché insomma ci siamo dimenticati che ancora per qualche anno dopo la seconda guerra mondiale anche di Paesi non esattamente formidabili come il Belgio l'Olanda uno c'era il con un altro Indonesia insomma
Quindi
Questo l'aspetto diciamo anticoloniale antimperialista del marxismo ha sicuramente ancora un sua legittimità un suo effetto anche in Cina ma poi su questo dirà sicuramente merito massimo per quanto riguarda la questione
Che è stata posta armi riguardo al rapporto fra Germania Cina e Germania sovietica
Qui non c'entra ben non cioè un discorso un pochino più profondo
Dal punto di vista americano a prescindere dal amministrazione dal Presidente ma la struttura dello Stato americano la sua cultura strategica si basa sulla necessità vitale per gli Stati Uniti di impedire che nella massa euroasiatica si crei una potenza alternativa
Che può essere il raìs che può essere che l'Unione Sovietica che può essere la Cina oggi peggio per gli americani che ci sia qualche connessione fra questi tre poli Berlino Mosca Cottino
E siccome le connessioni ci sono
Certamente molto dal punto di vista economico per quanto riguarda la Giovanni dal punto di vista energetico
La Germania partecipa sistema di sanzioni sull'ucraine maniera molto peculiare prima di tutto triangolare andò alla grande quindi aggirandole
E poi costruendo un secondo braccio del gasdotto così detto North Stream
Che aumentar Inter dipendenza energetica tra Germania e Russia che se qualcuno mi spiega che cosa c'è di più importante dell'interdipendenza energetica per fare quanto meno l'economia di un Paese sono felice quindi è chiaro che dal punto di vista americano questa sostanza
Di fondo strutturale
Che gli americani hanno sempre mal tollerato anche ai tempi della guerra fredda perché non è che i tubi ce l'hanno messa adesso ce l'ammissibilità Dante compresi negli anni settanta quindi insomma è una vecchia storia tutto questo dal punto di vista americano è Nemesi vengono non vengono cos'altro c'era un una domanda generale sul sogno sono due sogni molto diversi anche se per la mia esperienza molto più modesta di quella del presidente D'Alema della Cina però ricordo che nei nei primi anni Duemila
C'era una fascinazione in Cina per l'America
Assolutamente formidabile una fascinazione diciamo anche un po'pragmatica insomma denaro piace a tutti ai cinesi agli americani forse ancora più che agli europei
E questo insieme ad altri fattori di carattere soft aveva creato una notevole simpatia per l'America diciamo come voi io Kleist per dirla larga cosa che oggi francamente è un po'abbastanza più difficile riscontrare almeno visibilmente
In Cina è successo qualcosa nel frattempo cresciuto alla Cina l'America ha preso una postura aggressiva e vi ricordo che la postura che sia la presa Obama non Trump cioè la la scelta di mandare soldati in in Asia di creare il cosiddetto pivot tu vecio cioè il contenimento della Cina perché gli americani hanno la fantasia strategica limitata quando c'è una potenza che emerge creano il contenimento solo che è una cosa e contenere l'Unione Sovietica con cui con cui non si hanno rapporti commerciali
Altre contenere un paese come la Cina che economicamente e finanziariamente strettamente interdipendente colliso accreditamento
Cos'altro c'è non mi pare che mi potrei fermare qui forse presidente D'Alema
Ma innanzitutto si lei Mastella nella cultura prevalente in Cina dello spazio che IBM sì io partecipato
Maggiori
L'anno scorso un anno fa al convegno congresso internazionale
Che si è svolto a Pechino nel bicentenario della nascita di Carlo Marx
Ero lì in in indegnamente tra i relatori
Perché c'erano dei professori fra l'altro una cosa interessante di cui il congresso pena la presenza massiccia del mondo accademico americano
L'Europa meno qualche monumento francese tipo Etienne Balibar certa ma poca Europa moltissimo mondo americano
Molti si nove oggi non solo
E io per indie connessioni tra la Cina e gli Stati Uniti sono molto forti
Io ho partecipato tre anni fa alla cena di gala della comunità sino americana
In cui lo speaker ufficiale era il governatore la banca centrale cinese
A parte il fatto che gli a quei tavoli c'erano due volte il PIL dell'Italia
Nel senso di mondo della finanza
Mai impressionante
Pare un pezzo di mondo americano che conta però con un legame con la madrepatria diceva anche Lucio Caracciolo cos'è il legame di queste comunità cinesi con la
La Cina nazionalismo cinese
Fortissimo
E queste sono delle connessione
Conosco alcuni di questi personaggi sono dei personaggi interessantissimi anche dal punto di vista uno di questi è un grande banchiere d'affari
Proprietario di una società che si chiama fa per gruppo che è un uno dei più grandi gruppi di per investimenti nelle tecnologie alternative
Figlio di una famiglia dell'establishment cinese
Padre perseguitato dalla rivoluzione culturale mandato salva salvato alla famiglia mandando in America
Diventato grandissimo banchiere
Sino americano
Creato una società che ha sede a San Francisco Shanghai
Taipei
La The One è parte di questo sistema
In modo del tutto organico al di là delle contrapposizioni politiche eccetera
Insomma è un mondo
Il mondo complicato
E secondo me in parte notevole queste connessioni resistono anche alle attuali tensioni puliti comunque concrete sul marxismo c'erano una cinquantina di professione medica
C'erano Stanford alla New York University dice la Berkley c'erano c'era Università di Detroit dove c'è un centro di studi questo quindi sono di sinistra marxista dice ma altri non è che sono marxisti trovi interessati alla CIA
Io ho partecipato il Congresso può essere suddiviso in dodici gruppi di lavoro al gruppo di lavoro sul tema il marxismo e il socialismo con caratteristiche cinesi devo dire per per curiosità
Sentire
E i relatori uno era un professore americano e l'altro era il direttore della Scuola centrale del Partito comunista ciclica si
Il quale ha fatto il seguente discorso
Ha detto questi gruppi di lavoro erano mette il congrue nel sedute plenarie erano pubblica c'era la televisione eccetera li era a porte chiuse
Mi ha detto parliamoci chiaro chiaro che noi abbiamo un'interpretazione molto libera del marxismo
Partire dal fatto per esempio che riteniamo la proprietà privata uno strumento formidabile al servizio del dinamismo dell'economia della esce certo di
Ciò ma a miratamente preso le distanze dall'ortodossia diciamo
C'è
E poi nella nostra cultura noi abbiamo lavorato per tenere insieme la tradizione culturale cinese sta novità che veniva dall'occitano tutta l'Europa
Però c'è un aspetto che per noi rimane importante lui ha detto noi abbiamo conosciuto due grandi vie alla modernizzazione
Una è stata quella sovietica
In cui il dominio statale ha soffocato lo sviluppo dell'economia antichi fallito
E l'altro il modello americano
Che sostanzialmente è un modello diciamo in cui la leadership ce l'ha l'economia grandi gruppi capitalistici
L'Europa ha cercato di costruire una variante del modello capitalistico ma la globalizzazione a cancellato la variante europea
Giudizio
Se volete discutibile ma molto netto
Noi cerchiamo di fare una cosa che tiene conto di queste due esperienze
Non fu non ha funzionato lo statalismo sovietico non funziona l'idea che il mercato sia autorevoli tanto è vero che lo sviluppo mondiale pieno di contraddizioni conflitti di estatica
E quindi un'economia di mercato ma fortemente guidata dalla politica
E questo ci consente questo ci consente per esempio di ITC noi abbiamo avuto un fortissimo sviluppo industriale con un impatto ambientale che è stato in parte molto pesante con forti contraddizioni sociali a un certo punto abbiamo detto si cambia
Si riducono gli investimenti industriali si si delocalizzano le imprese perché a Pechino bisogna tornare a respirare eccetera se noi ci fossimo affidati soltanto al mercato non sarebbe stato possibile
Avendo mantenuto una guida politica
Controllo politico dell'economia questo è possibile
Cioè riassumo naturalmente
è un ragionamento che presenta molti punti diciamo che si potrebbero discutere o che meriterebbero di essere approfonditi però un discorso serio
E comunque il modo in cui questi la leadership cinese diciamo si racconta
Questo socialismo con caratteristiche cinesi non è come si dice hanno abbracciato il capitalismo punto e basta sì certo per molti aspetti è così
Ma questo capitalismo cinese è fortemente corretto da una guida politica
Che consente anche di di come dire di di di attenuare Soresa la politica esercita questo ruolo in modo efficace diciamo alcune delle contraddizioni dei conflitti e in effetti la Cina sta cambiando il modello di sviluppo
Non è che queste cose sono perché non c'è il minimo dubbio che i salari sono migliorati i consumi interni sono cresciuti che l'impatto che una parte delle produzioni a basso valore aggiunto sono stati delocalizzate verso il Vietnam verso la Thailandia eccetera o si fa proprio in Cina la scena non è più
La fabbrica dei prodotti a basso valore aggiunto
E vero che una parte degli investimenti industriali sono stati convertiti investimenti per l'innovazione e la ricerca la Cina ha superato l'Europa per investimenti in ricerca e sviluppo lo scorso
E e stanno io con collabora il collabora con molte istituzioni ci aveva fatto collaborò con con un fondo Canton
Che ha il il la mission della riconversione delle aree industriali quelle è stata uno dei centri della manifattura cinese
In villaggi dell'intelligenza artificiale
E si pigliano queste aree industriali dismesse inquinate
Ci portano tutte le su diciamo il supply le le diciamo la la le infrastrutture delle nuove tecnologie
Risanando eccetera e creano
Insidie menti totalmente innovativi
Dico sì certo ci fa paura o a Huelva Huawei fa sta facendo il cinque Jack qualcosa che noi ci ripromettiamo di fare noi gli americani ci ripromettiamo di fare lo dico perché ancora quest'immagine della Cina dove spunto lo sfruttamento la distruzione dell'ambiente gli consentono di fare i prodotti a basso costo stato vero
Sta cambiando
E loro hanno dimostrato di avere grazie perché la guida politica dell'economia gli ha consentito di fare un'operazione mica semplice cioè decidere un cambiamento di questo tipo paese di quelle proporzioni eccetera
Quindi non lo so sopra loro si raccontano così ma insomma
E cosa in parte funzioni è chiaro che questa operazione ha comportato una fortissima centralizzazione del potere
E quindi una stretta politica e un controllo
Molto maggiore quello che lo lo misuro da sciocchezze lavorando con loro cioè se io invito in Italia i un interlocutore cinese
Tre anni fa a quello diceva si poteva venire se non poteva venire adesso per venire in Italia ha bisogno dell'autorizzazione dell'Ufficio centrale per le relazioni internazionali del Partito comunista se no non può venire lenta quindi io devo mandare l'invito due mesi prima
Lui deve potere portare quest'invito cioè deve avere l'autorizzazione per poter evitare insomma un po'più quindi non era così parchi si stavano molto più aperti
Oggi proprio si vede che siamo in una fase invece in cui il controllo politico molto più forte
Questo naturalmente non non è bello dal nostro punto di vista ma in generale ma neanche per loro è perché c'è una certa insofferenza anche dell'élite cinese Pessi erano abituati diciamo a ad essere molto più liberi di cioè quando uno San Vito ad essere libero tornare sotto controllo non è mai una cosa
Cinque
E
Io credo che un una cosa molto molto molto molto importante
E
A proposito dello scambio culturale
è il dialogo tra la chiesa cattolica e la Cina
Sono due istituzioni molto complesse che ovviamente sviluppato questo dialogo lungo canali in gran parte
Diciamo non
Imperscrutabili per la grande opinione pubblica ma questo dialogo sta procedendo in modo molto significativo
E secondo me
Potremmo essere vicini a qualche lo sapete un negoziato molto Complesso perché i cinesi
Negano al Vaticano
Il potere di nominare i vescovi i vescovi sono un'autorità e i cinesi non ammettono che vi siano delle autorità sul territorio cinese che sono nominate dal governo di un altro Stato ma fanno basta
Poi io la religione proprio per chi ci crede ma dal loro punto di vista la questione è molto semplice praticare un altro Stato
E quindi non può nominare dei dei dei prefetti che operano in città
Intendiamoci è un punto di vista molto discutibile però per ragioni non molto diverse diciamo la
Si ruppe il rapporto fra il Regno Unito Inghilterra e la che la Chiesa voglio dire nel nella storia ci sono dei precedenti
Dal punto di vista occidentale indiscutibili baciava chiese anglicane nato grosso modo anche perché i re d'Inghilterra non accettavano che il Papa di Roma asserisco che a casa loro quindi
Non è un tema nuovo però certo nel rapporto con la Cina questo ha dato luogo ad una situazione in cui c'è una chiesa ufficiale
Qui ci sono i vescovi nominati dai cinesi
E c'è una chiesa clandestina fisico che
Convissuto è stata perseguitata
Io credo riti cinesi guardano con molto interesse l'attuale pontificato non perché il Papa sia di sinistra come sembra a me questo loro interesse relativamente poco ma perché il Papa è giunta
I cinesi hanno un grande rispetto per i gesuiti
Uno dei momenti più difficili del rapporto tra il cristianesimo e la Cina è stato quando la chiesa secoli fa sciolse l'ordine dei gesuiti
Gesuiti sono stati l'avanguardia del rapporto tra il mondo cattolico e la Cina particolare Matteo Ricci
Che appartiene
All'empireo della storia cinese in Italia si sta si sa a stento chi sia per i cinesi
Una grande personalità perché è stato il più importante tramite tra la cultura occidentale e la cultura cinese
Un uomo un intellettuale straordinario
Che arrivato diciamo a vivere e siamo alla Città proibita anche se non gli hanno mai fatto incontra l'imperatore Adriano
Diciamo i funzionari dell'IVA andavano da lui a chiedere consiglio e che è sepolto nel giardino della scuola centrale del Partito comunista cinese
Perché che lo stalli nel nei pressi della Città proibita
Quindi per loro il fatto che ci sia Papa gesuita un'occasione porta
E io penso che questo potrebbe rappresentare in fondo in questo momento nel mondo la chiesa e in Occidente l'unica grande potenza che ad un linguaggio universale
In questo momento
E questo potrebbe
Lo scambio culturale con la Cina e il dialogo tra culture diverse però voglio dire noi italiani abbiamo avuto uno appunto un una funzione Matteo Ricci scrisse
Un messaggio proponendo che fu pubblicato a nome suo da un altro gesuita chi se ne appropriò
Ma in realtà era di Matteo Ricci come quella critica sulla proponendo una sintesi tra etica confuciana e morale sia
Volume che risale a qualche secolo fa
Ma è sempre interessante
Perché aprire diciamo lungo quali itinerari si possa io ho partecipato a un convegno recentemente sul tema Confucio la globalizzazione gli ho dovuto fare degli studi specifici che sembra detto così io ragazzata mentre invece il convegno era molto interessante
C'erano dentro un sacco di sono tutte le cose che ho ascoltato eccetera
I cinesi sono molto curiosi di questo rapporto tra Oriente e Occidente diciamo
Diverse storie diverse tradizioni diverse culture e io spero che questo dico sempre che questa nuova via della seta abbia una dimensione anche culturale di approfondimento degli scambi
Eccetera che sia che accompagni l'aspetto economico e commerciale
Infine si certe cinesi hanno i i cinesi sono noi siamo dominati dall'individualismo con tanti aspetti positivi ticinesi che sono
Si concepiscono come comunità come pochi infatti hanno questo determina una diversa percezione del tempo
E che per noi la percezione del tempo è una percezione individuale legata al tempo di vita delle persone
E quindi noi siamo spesso rincorsi dal tempo che scorre
I cinesi hanno idea del tempo legata invece al trascorre delle generazioni idea lunga al tempo questo è un enorme vanta
Da parte loro
Che consente loro Celebre diciamo quasi leggendario la battuta di cioè la quale richiesto di un giudizio sulla Rivoluzione Francese disse beh è un po'presto bisogna vedere ancora per sviluppi insomma colà
Non è il caso
Coronando un'idea del tempo diversa dalla nostra meno o consente loro di di guardare a determinati processi con maggiore distacchi ho raccontato più volte ma è un fatto per capire quando noi andammo eravamo tre esponenti del socialismo europeo incontrare il Presidente Hu Jintao
Predecessore dell'attuale egli diceva era dopo la guerra in Iraq dicemmo che eravamo preoccupati per la politica unilaterale degli Stati Uniti convinti di trovare un interlocutore quello ci disse noi no
C'è una risposta totalmente spiazza disse nonno
Certamente cosa volete che cosa vogliono fare gli Stati Uniti governare il mondo da soli
Ma non è possibile non è realistico
Proveranno passerà del tempo poi falliranno che verranno a negoziare con noi
Tra una risposta molto tranquilla diciamo lungimirante perché in effetti adesso farli che stanno negoziando e siccome però i cinesi sono gentili poi disse ma anche l'Europa potrà partecipare a questo negoziato
Che noi eravamo europei c'è naturalmente se l'Europa sarà unita fine della comunicazione però ecco
C'è molta saggezza in questo modo di guardare le cose
Quindi tra gli aspetti della cultura orientale e che quindi sarebbe bene impadronirsi è proprio questa saggezza e questo senso del tempo
Noi invece che siamo rincorsi dal tempo
Il tempo della nostra politica il tempo del sondaggio di domani il tempo della politica cinese invece quello degli obiettivi che si pongono da qui a quindici
Stanno funzionando meglio di noi non dico che sia per sempre di scena ma onestamente le democrazie dimostrano di essere un po'meno competitive che mi dispiace criticità e con la democrazia
Però dal punto di vista della garanzia della stabilità
Di progetti di medio-lungo periodo e della selezione della qualità della classe dirigente
Le democrazie dimostrano di essere meno competitivi
Io lo o difesa anche col mio amico cinese lo dico chiaro importante che mi ha detto con aria ironica ma siete proprio sicuri che con la democrazia arrivino al governo le persone migliori
Io gli ho risposto no però si arriva un cogli ore poi si può cambiare con la democrazia
Da voi e più difficile questa ancora ecco ci salviamo in corner con questa battuta ma la domanda insidiosa soprattutto fatta un cittadino italiano di questi tempi grazie
No ora
Gli altri
Dell'impatto ambientale
Perché a me non riesco a capire
Stando
Sì può darsi che ci sia un aumento dei traffici attraverso meriterebbe sacralità che proprio questo riguarderà mediterraneo anche se i di navi cinesi approderanno solo al Pireo diciamo probabile che in parte a venti non è che questo cambia la sostanza poi che bisogna preservare l'equilibrio dell'ambiente marino del Mediterraneo sono molto d'accordo quando ero ministro sono anche adulterato fare
Accordicchio stringenti ma questo tema in questo senso diciamo ma la minaccia maggiore secondo me viene dalla inosservanza di queste norme da parte di molti Paesi rivieraschi diciamo sono
Un pericolo maggiore che non le navi cinesi fino a questo momento convincere tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo rispettare determinate norme di tutela ambientale
è un problema serio spero che il governo si dia da fare ma non credo che sia il memorandum comuni cinesi diciamo la minaccia principale per l'ambiente anche perché comunque sia cinesi investiranno i nostri porti dovranno essere sottoposti alla nostra regole nostre leggi
Una delle ragioni per cui cinesi a Taranto sono stati molto scontenti a parte il fatto che il sindaco non le dice alcove ricordato
Modo simpatico luce il fatto che hanno dovuto aspettare sette anni l'autorizzazione per il dragaggio del porto
Perché le normative italiane sono molto stringenti da questo punto di vista della nostra burocrazia disse l'anno
Straordinariamente lenta
Quindi non è che chi chiunque
Chiunque diventi concessionario di una parte dei nostri porti deve rispettare le nostre leggi parecchie
Porta le sue deve rispettare i nostri sottoposto i vincoli e i controlli Paternoster leggi funzionano bene o male è un altro discorso questo
As
Tutto settantatré De Castro
L'Europa come noto diciamo fissa per decisione degli Stati sovrani determinati standard diciamo nel campo agricolo o commerciale ce ne sono definiti a livello europeo si possono certo che possono cambiare
Sono anche cambiati ma non capisco diciamo che cosa c'entra questo con la Cina
Sì
Che cosa proprio lirica greca a
No certo che può cambiare per esempio l'Europa adesso dal poche settimane a
Inciso in modo molto coraggioso di eliminare la plastica monouso in tempi rapidissimi e da questo punto di vista l'Europa è assolutamente all'avanguardia e dal punto di vista della tutela dell'ecosistema marino la eliminazione della plastica monouso
Passo in avanti straordinario
Io auspico vivamente che l'Europa anche per il movimento di opinione pubblica dei giovani si muova con determinazione sul terreno delle politiche ambientali
Come le cose stanno anche facendo diciamo in particolare il Parlamento europeo ha avuto un'attività estremamente avanzata da questo punto di vista in Europa è in atto la grande trasformazione del mercato dell'automobile mai tutte le grandi compagnie europee investono sull'auto elettrica in modo massiccio e anche da questo punto di vista l'Europa si orienta
Abbastanza rapidamente a ridurre i consumi di benzina di gasolio eccetera
L'Europa sta andando nella direzione giusta più di altre parti del mondo da questo punto di vista
Grazie
Pazienza