Nitti tra pensiero e azione, nella cultura liberale e democratica del Novecento (seconda ed ultima giornata)

Unito meridionalista quasi
Un tracciato dottrinario
Consequenziale come si i meridionalisti succedessero l'uno all'altro in una filiera
Senza rendersi conto che questa rimaneva una posizione politica ideologica se andiamo a studiare un po'più a fondo punto questi autori di questi anni
Poi di come hanno sistemato alcune figure
I meridionalisti ci rendiamo conto che dei costruendo sulle scomponendo
Molti di questi meridionalisti ci rendiamo conto che in qualche modo la storiografia li ha costruiti come se fossero uno dietro all'altro e legati a una visione
Io farò
Solo alcuni esempi
Sì leggiamo per esempio la storiografia
Tempo si sarebbe detto di sinistra
Ad aprile
Come sereni
Esaminava la storia del mezzogiorno dei meridionalisti noi ritroviamo nel nel nella costruzione culturale di Sereni molte tracce
Di posizioni che si possono ritrovare per esempio nel L'Unità di Salvemini cioè è evidente per esempio che anche il concetto di blocco storico che è stata una delle teorie che sono andate per la maggiore si possono ritrovare
Diciamo in una certa impostazione e quindi negli anni cinquanta sessanta dove spesso gli storici dovevano legittimare un atteggiamento politico e di intervento
A secondo se appartenesse da un campo all'altro utilizzavano diciamo i cosiddetti meridionalista e quindi sono gli stessi meridionalisti compivano una azione dico forte
Costruzione ideologica ho citato Serini
Se prendiamo l'altro caso diciamo Romeo
Ma cosa che tra l'altro mi è stata confermata da un maestro
Cioè Giuseppe Galasso una volta mi racconto dice nei giorni in cui Romeo scriveva il saggio per note su
Sarà sempre con sotto al braccio modelli pronti Nitti il bilancio dello Stato e in effetti se uno esamina Romeo e fa una comparazione diciamo tra i due testi si rende conto che ci sono molte riprese molte delle posizioni e quindi anche qui uno un costo politico ideologico
Del meridionalismo
Questo per dire cosa che inesistenti
Poi questi cosiddetti minimalisti molto spesso non sono stati studiati per come avrebbe detto qualcun'altro maestro
Pasquale Villani disagio del sessantasei istituti storici
Senza quella vena
Politica ecologica di strumentalizzarla diciamo il meridionalismo per obiettivi non sempre di natura scientifica in quel caso lui ce l'aveva soprattutto
Con il libro di Emilio Serini allora
Detto questo io penso che la categoria chiamiamola così Tiberio Larissa è stata molto utilizzata è stata molto così fredda perché secondo me non esiste
Una tradizione o comunque una continuità così come anche alcuni cosiddetti meridionalisti ha dovuto rintracciare e mi riferisco soprattutto a Manlio Rossi Doria
Che teneva moltissimo a richiamarsi ai precedenti
Senza secondo me rendersi molto conto che il suo stesso contesto culturale aveva poco o quasi nulla a che vedere diciamo commi degli altri
Con i suoi precedenti allora
Se noi ci vogliamo liberare in un atteggiamento che potrei comodamente ma per comodità definire politico ideologico noi dobbiamo iniziare a studiare
Questi autori che spesso si sono occupati di mezzogiorno ma considerandolo come un caso in riferimento ad altri casi ai quali applicare
Dei delle idee sociologi che questo per me è evidente
Sia tra Otto e Novecento
Sia nel secondo dopoguerra
E qui basterebbe o alcuni casi cioè
Tra l'altro in un'ottica
Più ampia e più
Dando a questi da queste figure uno spazio culturale al quale parteciparono attivamente che mondo piante che va ben oltre non solo i confini del sud ma d Italia d'Europa come per esempio sempre in queste libero di Mengele cento è stato dimostrato permette cioè ridimensionare iniettivo al meridionalismo quando sostanzialmente non dico occupa solo una parte della sua produzione però certamente anche l'uso del riferimento mezzogiorno e finalizzato a una concezione molto più ampia che ha dei riferimenti
Con la cultura europea e in molti casi anche statunitense mi sembra limitato ma questo non vale solo per Nintendo
Cioè a mio avviso vale anche per
Pasquale villani
Cioè sappiamo che il rinvio
Diciamo a un rapporto così più altri mille molto intenso il riferimento dell'Inghilterra un riferimento costante quindi per esempio nel carteggio che lui fa concessi qua guaito Mario e costante il Bara uno tra Napoli Londra quindi il problema reale sulla questione sociale
Le classi subalterne e questa è una cosa di riferimento anche nel caso di Pasquale Villari
Che non si deve dimenticare è uno dei pochi che hanno introdotto la pratica del positivismo la ricerca positivista in Italia ridimensionarlo addirittura come fanno alcuni anni fa
Primo momento di questa Storie del Vecchio nanismo mi sembra operazione forzata e che soprattutto non ci fa vedere le prospettive e gli ambiti culturali
Nel quale lo stesso Pasquale Villari sì diciamo confrontava
Però diciamo anche convinto qui che spesso si è compiuto un atto un'analisi politica ideologica sono saltati in queste ricostruzioni ad esempio tutti i primi studiosi
E hanno operato
All'interno della scuola di Portici
Studiosi che molto spesso non avevano assolutamente convinti meridionale e che si confrontavano con quella che appunto
Topalov anch'ha chiamato la un usa e riformatrice
Cioè intendendo
Quell'anno quegli ambiti e qui in Campidoglio naturali che si sono mossi tra Otto e Novecento
E che partivano anche spesso e sovente da discipline molto diverse e che hanno contribuito Point a creare a realizzare l'economia agraria la sociologia rurale
A a Portici
Ne abbiamo avuti tanti abbiamo avuto per esempio Italo Giglioli abbiamo avuto redistributiva
Che sono studiosi incontri che non si sono formati nel Mezzogiorno ma che sono stati anche attraverso le scuole di punta del Norditalia soprattutto
Il riferimento Cattaneo eccetera è che hanno applicato a mezzogiorno le analisi di cui voi uno degli ultimi e stato Azimut maestro di Rossi Doria Azimut tutti e un settentrionale che a un certo punto decide di investire l'azienda agraria
In dal datteri
Per cui mostrare anche al sud di come si potessero ottenere attraverso
Concimi chimici i i progressi della chimica e della tecnologia la tecnica gli aratri eccetera dei miglioramenti
Quindi in realtà
Diciamo le cose sono un poco più complicate di quanto non avvenga d'altra parte acquista nebulosa che si forma nebulosa vuol dire un ardente un un confronto di pensiero ideologico che avviene fra molti pensatori esperti tecnici
Europei e non solo europei perché per esempio penso che alcuni libri abbiano dimostrato di gomme anche molti esperti statunitensi si siano venuti a formare in particolar modo in Germania in quegli anni
E abbiamo creato quindi un un reciproco una reciproca influenza sul
Pensare e ragionare su come si potesse modernizzare la realtà
Arretrata in quegli anni prevalentemente agricola e migliorare anche da un punto di vista sociale
E di questa realtà fanno parte appunto anche gli allievi di il rinnovo frangenti Sonnino perché anche qui sono stati inseriti ma per esempio nel caso di Franchetti indigesta e di sogni e sulla Sicilia solitudine carta sono solo una parte della loro produzione
E in molti casi io direi anche se il processo neurologico
Hanno qualcosa da dire hanno utilizzati su documenti sostitutivo cioè come una realtà simile tante altre realtà per esempio l'Irlanda dal punto di vista agricolo oppure nel caso delle città appunto Londra come dicevo prima come uno dei casi that's comparare con altre realtà e quindi forse come diceva qualche mese fa Salvatore probabilmente si sarebbero anche loro meravigliati di essere inseriti in una storia
Del meridionalismo come è stata definita che secondo me non sapevano nemmeno cosa fossero
Mi e questo diciamo
Per il periodo diciamo tra l'otto e il Novecento ma
Le cose si accendono in modo diverso
A partire dalla crisi
Economica fra le due guerre
Cioè l'esperienza
Globale che ha avuto per gran parte del mondo occidentale
Il new deal e tutte le riforme Roosevelt diane mi sembrano evidenti cioè se noi studiamo
Alcuni
Non solo i carteggi ma anche alcuni messaggi tv
Rossi Doria per quanto riguarda l'agricoltura e l'attenzione a ciò che si andava facendo negli Stati Uniti
è un'attenzione costante ma non basta
Perché se ne vogliamo capire per esempio figure tipo Pasquale Saraceno non possiamo fare a meno di capire il ruolo che hanno giocato ma anche durante il fascismo luoghi d'informazione come l'ufficio studi della commerciale
Il ruolo che per avuto come luogo di formazione di sgambetti approfondimenti Lilin e poi l'ufficio studi della Banca d'Italia Pasquale Saraceno per esempio la figura di passa attraverso questi luoghi
Ad esempio noi sappiamo chi è alla Banca commerciale
Furono costanti le relazioni sulle attività americane
Per quanto riguarda
La Tennessee Valley Authority no certo punto relazione si discuteva nota se ne parlava il ruolo di maggiori
Lo stesso gruppo che si riunisce alla Commerciale Malagodi Lamalfa eccetera parlava ottico chine discussioni sull'esperienza americane voce l'esperienza italiana ovviamente no venerdì prossimo e quindi Pasquale Saraceno
Pasquale Saraceno si forma in quest'ambito soprattutto per capire queste figure del secondo dopoguerra
Signor formano nel contesto di ormai di istituzioni internazionali
Chi
Confrontano per oggetti modelli
Eccetera e questo
Mi sembra importante per quando sentiamo Saracino
Se uno si sofferma solo sulla Svimez come istituzione
Che interviene sul Mezzogiorno senza collegarlo un i teorici dello sviluppo con i quali Louis si confronta costantemente e che vanno dal Mirror dal al Juice
Vasche
A gli accordi e cederà di nome possiamo fare ancora
E qui vuol dire non capire il contesto culturale
Quale secondo me il passaggio che attiene diciamo tra questi anni su tra Periodo a cavallo del
Tra otto e novecento i primi anni finti e poi dopo
Appena un passaggio importante che per esempio Atallah sottolineato
Un anno fa questa relazione svolta
Nella la proponeva come ipotesi ma che secondo me molto fondata noi ci diceva diceva guardate che c'è un passaggio cioè c'è una la trasformazione tra il
L'intellettuale meridionalista vi parlano
Il generale cioè che si pone problemi che molto spesso anche una buona cultura molto più ampia che ha un'idea della trasformazione sociale ed economica e propone
Riparte a un intellettuale meridionalista più tecnico
è un uomo del fare e dire io no
E in effetti è questo il dato ma questo non avviene sul governo quelli che vogliamo definirli intellettuali milioni se è un passaggio anche che si lega la trasformazione dello Stato
Perché non voi
Nel corso del Novecento abbiamo
Uno stato che
Politico più interventista
Diventa in qualche modo più gestore
Cioè in fondo alla trasformazione le proposte in che direzione vanno le proposte
Statunitense di di Beneduce in in tale eccetera
Vanno su quella che poi è stata notata dei politologi per l'Europa non sulla governance sulla governance
Di natura tecnica e quindi di natura tra virgolette più imparziale rispetto alle parti e quello che diceva Nitti
A proposito otto non c'è cioè Nitti ma parleremo dopo Carlino il vincolo esistente cioè loro supposta insistono insistono sul fatto che la parte politica
Rischia di incidere sull'amministrazione sul Governo dello Stato e dunque per
Non migliorare diciamo non fare al meglio l'operazione a quel punto si pensa di fare intervenire lo Stato ma attraverso delle istituzioni vera senza che in qualche modo
Sono più di governance e di governo politico e che quindi nella figura dei tecnici riconoscono un ruolo diciamo neutrale tra virgolette
Le figure anche tra gli intellettuali meridionalisti uso questo termine per intenderci ma io la parola meridionalista oserei proprio più secondo me se noi analizziamo in questa chiave facciano entrare tra gli intellettuali
Direttamente insomma anche perché se no non si capiscono cioè secondo me
Ripeto richiama un'altra volta il libro di Michele cioè secondo me la visione che abbiamo avuto Trinity per esempio fino a un certo per il era doppio ridimensionata rispetto a quella che esce dal libro
Michele cento perché è una figura più complessa molto già dove il Mezzogiorno il sud ha un ruolo ma non è
E è un caso riferimento forse se mi fosse vissuto in Francia già probabilmente avrebbe usato altre realtà mi verrebbe da da richiamare anche un esempio che organico ha fatto del Brasile
Pochi giorni fa in cui sentiva parlare
Un nostro allievo tiglio il Mezzogiorno L'Unità di dalle cose eccetera certo commenta a caldo dice basta anche le stesse cose si dicono in Brasile per il Nord Est del Brasile
Ecco allora a quel punto forse
I meridionalisti mi sono un po'diffusi in tutto il mondo diciamo così è probabilmente sarebbe l'ora di iniziare a avvenire riuniti in un'ottica anche per ridimensionare per capire poi meglio anche la realtà di regioni come le nostre quindi mi riferiva Saracino Saraceno
Fa parte di quei tecnici che sono in contatto con molti teorici dello sviluppo anche se lui dallo stesso Barucci ma da molte altre persone viene definito più un uomo del fare
Che un grande teorico
Che fare come opera questo Saracino questo Saraceno opera nel contesto di tante istituzione e nel contesto culturale di un credito
Relativo alla teoria dello sviluppo umano cioè convinti che sostanzialmente
Per lo meno in una certa fase tra Roosevelt Etienne diciamo così tanto per intenderci
Sia possibile migliorare le condizioni dei Paesi sottosviluppati o arretrati
Che sarà il solito non si muova solo nel contesto meridionale è evidentissimo perché Saracino collabora
Come tutti di molti dei teorici dello sviluppo in realtà come la Turchia Malta la Grecia si confronta costantemente con tutti questi studiosi quindi si muove
Nell'ambito istituzionale culturale degli Stati Uniti dell'America del sud
Dell'Inghilterra l'India anche molto importante presente attraverso delle istituzioni e tra di loro c'è questo confronto
In questi anni
Secondo me al di là dello sviluppo in un un problema che anche il problema che viene molto dibattuto
Quando Russo perde circa di attuare c'è questo anche se il vecchio libro Mantis Lessing requisì tre volumi che sono secondo me molto brevi in cui fanno capire come gli Stati Uniti
E tutta la la classe dirigente si confronto un grande problema dell'intervento dello Stato ma che non sia un intervento preposto associare
L'economia capitalista all'economia socialista bene questo resta un problema anche nel dibattito del secondo dopoguerra
Cioè uno dei problemi che Saracino si trova ad affrontare costantemente con tutti questi teorici
Dello sviluppo e tutte queste istituzioni diffuse nel mondo occidentale e quello di spiegare come la forte presenza
E lo Stato non porti l'economia al socialismo
Tra le carte di Saracino ritrovato questo ex articolo per il guardiano in cui un suo collega americano glielo mandai dice guarda leggi quest'articolo in cui si dice in Italia nonostante gli aiuti americani si continua ad avere un'economia prevalentemente pubblica
Con questa forte presenza rosa e Saracino
In tutte le sue relazioni lezioni conferenze litterae confronti dialoghi continui con tutti questi economisti
Cerca di dimostrare come l'intervento dello Stato in alcuni casi è necessario e attraverso quale forma e per cui un capitolo si riprende anche
Si riprende anche l'idea di Indianapolis fuggono cioè di uno Stato che interviene ma Traverso dell'istituto e Antonio e questo il vero problemi
Allora diciamo queste cose alle quali ho accennato
Secondo me per dire cosa
La storia chiamarli di molti intellettuali tecnici
E quelli che si sono sono stati definiti a mio avviso impropriamente in alcuni dati forse alla denuncia Maurizio Cucchi va bene forse l'unico che parla sempre e solo il Mezzogiorno è fortunato
Cioè Giustino Fortunato è l'unico che si forma dal deserto ma in realtà il novanta per cento di questi qua non li può ma anche twill o non lo si può coniugare ai teorici dei libri
Lo si ridimensiona allora secondo me una cultura un po'un atteggiamento storiografico un po'più de politicizzato
E un atteggiamento più interessato come avrebbe detto Villani
Alla conoscenza storica ci permette poi in qualche modo non dico di di di valutare
Ma irrisi vedere molte di queste figure e in alcuni casi
Di portare anche delle novità che non rimangano
Ristrette alte in maggio ma che sono suggestive e sarebbero suggestive anche per altri settori tra acquisti e ripeto terza volta il libro di Michele e e è un esempio di come
In quel caso Nitti però tu ripeti diceva allora
Se si può fare l'identikit si può rivivere proprio tutta la storia dell'Italia contemporanea perché i perché poi per la politica di possesso no
Spesso non si capisce come morosi spiega attraverso Moro Longo lo si spiega attraverso l'otto sempre solo all'interno di una documentazione tutta interna
Quasi come se l'Italia fosse un Paese autoreferenziale no come se non avesse avuto dimenticando che l'Italia è un Paese come tutti i Paesi un paese di confine paese dei grandi intrecci di grandi scambi e soprattutto per l'età contemporanea questo è ancora più evidente
Ecco e mi fermo qui
Prima di tutto mi dispiace non aver potuto assistere
Ieri era giornate di studio parlavo d'Italia su un'altra cosa o le onde assembrati all'Italia comunque Robert che non ho potuto venire potuto venire qui veneti ringrazio molto Luigi Musella anzi avere organizzato volando mi è venuta qui soprattutto di
Di continuare questo discorso che abbiamo chirurgo l'anno scorso al giorno d'uso grazie a a a Mario
Qui che sta qui preti che mi pare che l'impostazione attraverso il personaggio inizi di cui Intini dei conti non nuovo lento tantissime cose anche in Italia cioè sì mi sembra che il convegno il libro dunque giri Michele non non ancora letto ma con un fatto questo lavoro sui titoli italiani su indizi non ho letto tantissime cose nei confronti di altri
Intellettuali politici e dunque mi pare molto interessante perché secondo me l'impostazione generale che vuole che volevo anche volevi che Luigi sta e quella della circolazione delle idee son sulle mezzogiorno e vorrei dire come sono venuto a quel momento voi tornare proprio questo è un capitolo sapevo di qui avrebbe parlato esamini Luigi Mario voluto anche parlare un pochino i Saraceno ma su un altro aspetto
Come sono venuto a quello Marra quest'idea io avevo studiato cliniche quali a Napoli dunque il meridionalismo
Sinistra quello comunista culture meccanismo liberale ma anche di sinistra di centro sinistra quello di nord e sud
C'era ancor più proprio ancorato nel nell'ideologia della comunità maggio antica questo ebbe è una cosa con l'ottavo e molto importante e mi sono acconto dei legami molto stretti tra i meridionalisti quelli noti sud
Il centro di Portici diretto da Manlio Rossi Doria e il pensiero o preposto il mondo accademico America statunitense
Quello dello mondo delle fondazioni filantropiche perché la Fondazione ricordava
Finanza ad alcuni studi dunque chiedono del sud
E dunque le questa circolazione dei delitti funziona dignitosissimo a quel momento
Nell'ambito della comunità atlantica ma secondo me anche prima e questo non sappiamo abbastanza bene cioè prima della alla comunità santità che tra parentesi festeggia settant'anni
Che in Francia non si parla assolutamente niente di stelle del per l'udienza della NATO non so in Italia però insomma quindi ecco una cosa interessante chiedere che insomma dare agli riviste gettano pagano Margalit dei settant'anni della comunità atlantica cerca il trattato della dalla NATO
Dunque chiudo la parentesi io dunque mi sono interessato a deve correggere alcuni centri di prima il centro di Brocchi cinque adesso ci sono molti lavori su Manlio Rossi Doria ricordo quello di Yehudi Menuhin invernali
E poi le dica chi ha pubblicato anche i carteggi tra si trova via e alcuni gli economisti americani e poi il ladro cioè l'altro cento inizializzava sopra su un pensiero medica degli cistico e legame con gli americani quello del centro
Pelloux pure io no Centro per gli studi dello sviluppo economico che è stato creato dentro l'astinenza
Da un famoso economista Cosenza in coda non che proprio mis mi pare la la sicuramente Marsica che questa circolazione
Faccio solo una prestazione molto breve chiedo se ne stanno votando lui mi diede della scuola Genna
Ha incontrato graziati Bossi Little riuscì stemperato che lei ha ha incontrato il Luigi Einaudi
è stato anche ispirato alla luce Luigi Einaudi poi va scrive un saggio sull'economia dei paesi dell'Est e del Sud-Est non non inclusa l'Italia cioè paesi più duro orientali diciamo nei confronti della del mondo atlantico dell'Italia
Stavo lo studio in un articolo molto importante del mille centoquarantatré
Che e uno degli articoli che vita nativo oggi qui oggi questo occorre questa corrente del la l'economia dello sviluppo
Che darà imprime il premio Nobel il primo premio Nobel e sul sull'economia dello sviluppo e Smith sembra che Miró Dalí fosse Xing fossero fossero avessero dunque avuto queste questo premio Nobel so sull'economia delusi gruppo e dunque o senza coda aveva studiato la depressione economica
In Inghilterra i problemi dello sottosviluppo nella Europa orientale
E dopo grazie a un viaggio in Italia nel mille centocinquanta
Diventa innamorato dell'Italia
No pure essendo al e mai sì cioè non è una una cosa diciamo secondaria pure essendo Alain mai si vuole proprio a vere un posto tondi direzionale Altai mi si diceva
E di permanenza nel centro studio che voleva fondare attraverso l'Asi mezzi dunque a forma
E dunque è un passo un calo di non so se c'è una biografia che ostano votante Roma sarebbe molto interessante di vedere questo personaggi dunque affini cioè e andato fino all'MIT araba
Ha spiegato stessi Assunção azione volta poc'anzi
Dunque io ho studiato attraverso gli archivi quando ho fatto su questo lavora sulla diplomazia culturale statunitense in Italia e ho visto dunque questo dopo che anche di questo voglio parlare proprio non qui vedremo dunque da qui casi sono interessanti per la circolazione delle idee sul lo sviluppo del Meridione del Meridione il caso di Portici di cui cioè non voglio soffermarmi super del codice etico qualche parola è il caso prende la dimensione del centro studio
E molto interessante perché cioè incoraggiamo i nostri approcci Sonata sui personaggi Saraceno perché è interessante perché il caso di Portici e totalmente un posto al caso del Centonze
Ditele Silletti Concentus turgide diciamo mare Breda calabrese della Siemens perché perché i portici secondo me queste un una visione che ha ho avuto attraverso gli archivi
Della fondazione quattordici proprio una trasformazioni quasi radicale di un centro molto anziano nei confronti di altri vede dell'Ottocento di un centro dunque che secondo Rossi Doria non era abbastanza aggiornato e una trasformazione radicale di un centro dove si studia la matematica in ogni semestre inglese in ogni semestre e l'eco del miliardo e la teoria economica di un alto livello e questo è una specie diciamo di importazione a sarebbe un'impostazione questo affare Bitetti sfinteri un importazioni di un modello che veniva della Bertini
E e che è stata dunque importate qui questo potere è stato importato attraverso Rossi Doria e portici però sarebbe di discutere
Quali la parte d'importazione e quella parte forze di circolazione perché anche Berti anche qua e gli studi in America sono stati influenzati da altri limitati ad intimorire da altri studi
E pure uno commende Luigi Einaudi che scriveva comunque nel Milanese al denso problemi del Mezzogiorno non bisogna dimenticare il pure in volo come Luigi Einaudi dunque appunto avere una influenza sugli iscritti di altri economisti e quelli americani
Mi sto fermo su un punto che sta già studiato fornita da altri che Luigi Einaudi che il primo interlocutore la Fondazione Opera nel Primo dopoguerra nel Mib Michele Cimino vincendo dicendo nel mille centoventi
E dunque il e una dicitura G. differimento
Per li Fondazione ma anche degli quelle mischie americani e quando la proprietà vuole mandare nazisti americano altri in Europa c'è piena c'è l'assenza e cioè Einaudi a Torino
Purtroppo sempre più isolato dal fascismo questo si sa dove è interessante vedere che poi CCD diciamo corrisponde un modello vigile direi tra virgolette americanizzato degli studi trasformandolo li meridionalismo
Mentre il centro studi dell'astinenza e tutta un'altra cosa perché sarà c'è no richiesti e questa intesa
Perché esiste
Ci sono tre ipotesi io li faccio attraverso corrisponde il carteggio attraverso dall'iscrizione anche giovani indossano o da nella Fondazione Ford che dice che insomma Saraceno o rigido insomma le parole su poco più libero facciamo faccio prego arte dapprima diciamo la prima ipotesi un'ipotesi che conosciamo tutti ipotesi diciamo accademica
C'è rivalità sigillo il sia forse chili di una cosa semplice o senza coda notevoli fare un centro dodicenne un centro dunque gli studi più Schivo Ria economica a un livello che sarebbe quasi vicino a quello della Banca Mondiale quello del chiarimenti addirittura dunque dicendo senza dirlo che la giovinezza
Diciamo è un di una serie di insomma nell'economia del mondo e della dello stile leggono Emilia questo è veramente una cosa che sarà cioè non può accettare così
Dunque
Certo questo problema è l'altro problema e chiosa il sarago dentice olio fare venire nel centro come direttore del centro
Un centro che diventerebbe totalmente autonomo nei convinti che nei confronti della Svimez voglio fare venire Paolo Sylos Labini
Dunque
Vuoi tu che ne so quindici sedici dopo diciassette anni più giovani liti sarà cioè quella sera
è veramente quasi una provocazione nei confronti anche dell'esperienza Dini sarà certo lasciamo da parte l'aspetto accademico anche psicologico ecologico
Certo crea a una parte questa storia però mi interessa due aspetti più io direi che scientifici del senso più storici
Il primo aspetto sarebbe quello che usa dunque vi voglio far ridiscutere su questo quello che hanno di cui ha parlato Luigi proprio mi interessa molto il fatto
Che il centro distruttive l'economia delle dello sviluppo
Gettarsi
Se anch'secondo pare Saraceno uno nero uno strumento tecnico
Dunque cancellando l'aspetto io direi politico più generale il più ampio di quello più fu il meridionalismo e che sarà presenta sempre residenze
Pur essendo una una creazione tecnica pure
Da un nuovo commissario accenno come ha detto Luigi che è stato formato a fingersi pazzi soprattutto come comici dice Vaciago covi dell'età grande commesso dello Stato attraverso la Banca d'Italia eccetera pur essendo dunque né ad azioni di Saraceno
La esimersi rimane una cosa istituto una una sottrazione di una situazione prima di tutto autonoma ma soprattutto in generale del buonsenso da parola
Chi vuole fare non soltanto dell'economia ma delle scienze sociali
Cioè anche di Sociologia perché bisogna capire anche il il mondo là sotto la Società del medico del Meridione attraverso studi che non sono meramente economici
Dunque c'è si parla dell'imputazione nell'esprimersi parla della della gente diciamo delle classi popolari ovviamente dunque secondo me la esistente di Sarah cenno
Nei confronti di questo centro una resistenza e direi politica e intitolare tenevo io i duri i cento ora si dimezza a un mero cento tecnico o un mondo accademico molto chiuso una specie di piccola scuola dicotomia
Come come non è dell'arresto la la l'anno sabbatico rami né il modello questo comunque la seconda ragione che sarebbe una scuola ragione sociale politica sociologica e politica e fosse questa comunque legata a quello che è un o annunciata e che sarà ceduto
Proprio è un grande in cui milita un commesso dallo stato diciamo formato così non è unico nel mista io giro tardive futuro questo non vuol dire che sarebbe il punto no sarebbe comunque il nove uno chiuso dentro
Un diciamo un un curriculum pensare che che andrebbe della Laurentino alla cattedra in economia senza avere avuto le mani anche nel concreto dell'azione pubblica come ha avuto Saraceno
E dunque fa venire i Economist cinici puro stampo accademici che non hanno avuto il contatto con la realtà
Sia del Meridione anzi anche della cosa pubblica qua sto non dico e insopportabili però fa insomma pro provocherà l'insistenza di Saraceno
Ecco perché sarà c'è no e questo Europe rispetto visto dunque i casi di di delli frontiera verso in tutti i casi dove l'atto di fondazione americana hanno dato i soldi in Italia nel secondo dopoguerra
Prima di me ovviamente ci sono stati altri strumenti non non sono il primate allenati visto ho visto tutti i casi e L'Unità terrà questo si capisce che quando uno arrivate alla Fondazione va be'dicendo io volevo dare non so
Cinquanta mila dollari delle biblioteca del centouno per i santoni stupro società sciagura dice per insomma non voglio non voglio rifiutare questo c'era di cinque dieci perfetto insomma benissimo
E l'Ulivo in ogni caso dove c'è stata una esistenza e uno come saraceno è stato abbastanza Jörg Haider
Quanti indipendente Bettini voi offerenti cinquecento mila dollari mezzo milioni di dollari
Che corrisponde a cioè Illy programma del International a causa Fondazione frode in Europa sono una decina di milioni di dollari dunque cinquecento milioni mila non sono pochi
Sarà ce lo dice non li vogliamo se fate qualcosa che sarebbe totalmente indipendente delle residenze dati qualcosa che non corrisponde agli interessi dello studio del Mezzogiorno una cosa io direi come fu un pochino la Johns Hopkins a Bologna un po'insomma oggi extraterritorialità
E non a non era citata nella realtà del Mezzogiorno e molto interessante vedere che proprio questo alla luce di questo questa resistenza
Il centro è stato creato però è stato uno sta nel senso che è sparito appena la fondazione aveva chiuso dunque individui istituì sovvenzionabile sulle foto a inventato due sovvenzione poi basta e non è sparito il centro dopo
Dunque è stato uno stacco mentre Portici
Continua ad essere ecologici come come è stato al tempo di Rossi Doria certo perché Orsi Doria era il capo di tutto aveva legami con gli emiliani non c'era
Non c'era diciamo intermediari mentre le cose sono più complesse Cetara cioè non cito danni
C'è Molinari ieri sono Molinari dunque ci sono diversi modi poi Paolo davanti al De Sole politico io le avevo letto
L'articolo sulle la Banca mondiale dei la carta di soggiorno prima quella poi voglio poi il la aveva l'intenzione già all'articolo poi dopo sarebbe per discuteva lascio forse curioso lettore molto più ampie conosce molto meglio di me tutti queste cose la circolazione degli economisti americani in Italia attraverso la Banca mondiale
Top lasciò il discorso qui perché sicuramente ha pronte le cose
La parola all'America una sì grazie io mi ero preparato a parlare di menti in un'ottica atlantista per parte condividere in parte negare questa affermazione
Però viste la ricchezza delle questioni che sono state se sono in qualche modo costretto ad intervenire quindi scusate disse
Il discorso sarà più di carattere impressionistico che organico però ecco sono molte le suggestioni chiama no sollevato sia Mosella che appare
Sulla storia del meridionalismo innanzitutto
Io la la quindi scusate ricevuta riguarda aziende l'impressionismo sarò anche un po'schematico
Io non penso che ci troviamo in un'epoca in cui il meridionalismo sia terminato non credo che sia una categoria usurata
E bisogna fare molta attenzione quando siamo dei termini e delle categorie molto molto sì sì no ma io credo visto che siamo in pochi possiamo parlare con chiarezza
Credo di non essere in maggioranza qui forse se ci fosse stato Calasso avevo avuto qualche appiglio in più per discutere di questi temi
La fine del meridionalismo se si tratta di dire che il su dei meridionali non esistono più come categoria e che forse c'è stato un libro poi negato senza mai darne una spiegazione di qualche anno fa che si chiamava abrogare il Mezzogiorno
Era scritto da Gianfranco Viesti il quale dopo pochi anni ha cambiato nettamente posizione devo dire c'è un dialogo una discussione io spesso ritrovi una dialettica con gli esiti ma nel rispetto anche fortemente la struttura e le capacità però non capisco come sia possibile parlare di un'abrogazione del Mezzogiorno
E di un termine che poi ha ripreso di una espressione che ha ripreso Luigi Boselli la necessità di non usare più la parola a mezzogiorno non solo inferiori a Betlemme del Mezzogiorno come dato negativo e poi ritornare alla come dire vecchio per io nanismo del rugby rivendicazionismo e della lamentazione che e sinceramente non sta bene se questa è la nemesi del meridionalismo è preferibile dire che meridionalismo non ci debba essere ma se il meridionalismo invece è un neo neo meridionalismo è una funzione nazionale europea globale a partire da questa realtà credo che si ripercorre la strada diritti ed è la parte migliore meridionalis in termalismo
E per me è un termine assolutamente desueto e credo che per chi si occupa di storia economica adottando non solo un metodo diacronico manco metodo comparativo
Credo che sia l'elemento fondante della nostra disciplina una metodologia che è quella di uscire dalla ristrettezza dei confini ma di mettere a confronto le idee però ho un dubbio sul fatto che il meridionalismo sia stato un alibi o soci se ne sia fatto solo un muso politico ideologico
Io credo che cercano di dirlo parlando di Nitti che invece esiste una continuità ma esistono anche dei punti di rottura
Nell'appunto di lettura più importante secondo me è rappresentato proprio da lì tra il meridionalismo classico il volume degli olandesi che sono due cose profondamente di fare cioè procede anche tutto una vena meridionalistica che si colloca a metà tra questi due meridionalistica
Che quella qui faceva riferimento Musella che secondo me a due limiti fondamentali ma non va cancellata con me
Come dire meridionalismo ideologico i limiti fondamentale del meridionalismo
Del blocco storico di Sereni non sono stati la capacità di utilizzare categorie scientifica e di studio e anche categorie innovativo ma secondo me il limite è stato uno nel considerare la gravissimo come la frontiera meridionale ed è stato un errore grande c'è stato nel Partito comunista una distinzione su questo tema chi votò contro la Cassa per il Mezzogiorno purtroppo anche Giorgio Amendola e dall'altro chi come Giuseppe Di Vittorio invece sostenne una posizione differente che si ricorre Teva nel meridionalismo
Dall'altro il tema del Mezzogiorno all'opposizione cioè di un Mezzogiorno rivendicativo il titolo di un libro provocatori di Emilio Sereni che essi sceglieva una strada politica ma era una strada politica
Che era diversa da quella del patto tra i produttori di vittorie costa che diede vita a una serie di iniziative dentro la molte leggi del mezzogiorno e anche qua uno dei temi
Che dovrebbe essere affrontata contenente è stata più europea che ha
E quindi la Cassa per il Mezzogiorno ci torno tra un attimo è un elemento di fondamentale distinzione però quella golden legge è stata dovuta anche alla forte partecipazione al protagonismo del Mezzogiorno quindi Nordio nominare ecco non stenderei una linea nera su tutta la storia del Mezzogiorno e del meridionalismo ma cercare di fare delle distinzioni
Io non so se il Mezzogiorno sia riducibile a un caso di studio lo dico da storico economico perché è un caso
Galasso ha fatto una grande innovazione criticando quella storiografia fatta da storici che si autodefiniva o no non napoletani quel revisionismo detta già Rizzo alla Pirlo sedici e poi proseguita nel corso dei decenni fino ad arrivare
A delle scelte nefaste per il Mezzogiorno le scelte dal basso
Delle politiche di sviluppo locale
Io ricordo che ha avuto proprio a Napoli un momento importante il ricordo di averne parlato con Dallas fu un convegno in cui si mettevano a confronto di vari storici ce n'era anche qualcuno napoletano per la verità in cui si parlava di mezzogiorno e Stati Uniti
E se metteva a confronto il sud dell'Italia con il Sud leghista dividi cercare di fare fargli fare un parallelo che al di fuori di qualsiasi logica storica il revisionismo conduceva dire nel Mezzogiorno era pari a una parte degli Stati Uniti aveva in sé delle capacità di riscatto che potevano muoversi a prescindere dalla storia vera che è quella in cui invece Nitti cala
Io credo dal punto di vista storico che da storico economico che il divario dualismo sono due dati di eliminabili
Come vanno interprete questo è il tema come si approccia
Come ci si approccia questi due temi
Semplicemente guardando alla fotografia del divario
Se guardiamo la fotografia del divario una storia senza speranze forse meglio cancellare meridionalis
Ma se si guarda invece con gli strumenti della capacità di cambiamento di trasformazione a questi temi con la capacità di vedere gli andamenti che scorrono in modo carsico al di sotto delle grandi fotografie della macroeconomia
Forse si individuano le strade che bisogna percorrere ed è esattamente quello che io credo abbia fatto nel suo tempo Francesco Saverio Nitti
Per questo dico non è un caso di studio
è un caso unico tanto è vero che è diventato un elemento fondamentale per l'approccio della Banca mondiale
Io credo che la divisione tra vecchio nuovo meridionalismo passi anche per una divisione tra riformatori che privilegiano la questione sociale riformisti che apre sempre precede preferiscono invece affrontare il tema della questione prudenti
Perché lì nocciolo della questione e lì il nocciolo che ci restituisce ancora oggi un tema e macro economico
Che è ineludibile senza in quale possiamo parlare del capitale sociale possiamo parlare
Delle relazioni sociali possiamo affrontare questi temi che sono essenziali e ineludibili ma senza aver affrontato quel nocciolo del divario del dualismo e della questione produttiva facciamo un danno all'Italia
Perché purtroppo oggi all'Italia trovarsi le condizioni
Venendo all'altra suggestione poi passo subito anni
La Svimez non era un gruppo accademico ma si formò come l'associazione di supporto al Governo per le politiche industriali per il Mezzogiorno
E la figura di Saraceno
Certamente non è un economista tradizionale era più un aziendalista si formato al pensiero non solo dell'economia classica ma anche della economia neoclassica
E quindi non sono un uomo del fare
Come sarà come Nitti non fu solo un uomo del fare ma Cambio alcuni paradigmi fondamentali delle economie io credo che ecco quella stagione Battista alla luce degli dei rapporti internazionali quella è stata una stagione Atlante
Per varie ragioni perché c'è nel dopoguerra perché c'è il Piano Marshall perché il Piano Marshall più nordista che meridionale perché bisogna Saracino si pose questo problema di come rimettere in moto il mezzogiorno e la presenza di rose Aspen Rodan era una presenza che rientrava in un quadro di là forti relazioni internazionali cosa sta erogando venne in Italia
Ed era un rapporto dalla Banca mondiale la Carlyle Banca d'Italia
Avendo la funzione di capo economista della Banca mondiale tra l'altro pubblicato un suo articolo un suo testo inedito di cui parlava di queste cose e non facendo un semplice viaggio ma stanno la Svimez
Per oltre un decennio entrando nel consiglio di amministrazione della Svimez lui aveva un'alta considerazione e collaborando non tanto agli studi quanto alla realizzazione dall'intervento della Banca mondiale
Nello stesso tempo Francesco Giordani stava negli Stati Uniti d'America facendola corrisponde corrispettivo a Rose stai Rodano per la Banca d'Italia si costruì così
Quella caso straordinario un'agenzia innovativa che faceva riferimento alla Tennessee Valley Authority della Cassa per il Mezzogiorno che è stato una grande innovazione altra cosa è nel centro di Claudio Napoleoni dal mille novecento al mille novecentosessantadue costituì una sorta di dottorato ante-litteram all'interno della Svimez una scuola di formazione specializzazione sui problemi della giuria la politica dello sviluppo economico e alla quale collaborano direttamente imberbe mi dal e Rosa sterro ma se io credo che le terre rosa sterro dando quell'epoca non aveva studiato solamente i Paesi più avanzati arriva in particolare da qui nacque la suggestione
Che fu innanzitutto di Menichella sarà in scena Eugene black di costruire un organismo un'agenzia che fosse in grado tecnica non perché la tecnica
Doveva significare lasciare la politica da parte ma separare profondamente le funzioni digestione da quelli di indirizzo e di programmazione
E la tecnica doveva mantenere questa sua caratteristica di intervenire alla realtà e l'insegnamento di Nitti di Beneduce dirò tra un attimo cosa ne penso di questo quindi l'intervento di questa di questo centro di formazione era un intervento che serviva vivificare un progetto più ampio che era il progetto di realizzare questa agenzia come progetto internazionale perché nelle carte della Banca mondiale c'era scritto che si sceglieva l'Italia non perché per ragioni esclusivamente politiche o perché c'era la guerra fredda o perché bisogna no
Si sceglieva l'Italia perché era un paese per metà è avanzato per metà arretrato oggi rischiano di essere un Paese interamente arretrato un paese per metà avanzate per metà arretrato che poteva rappresentare il terreno di cultura di sperimentazione di un modello da esportare poi altrove e quindi da utilizzare per le politiche di sviluppo stiamo parlando di una pena anticipatrice delle politiche di non di e non era solamente la Svimez che ebbe una grandissima funzione
Mi permetta il collega Atalmi molto più importante per quanto io ritenga di fondamentale importanza del centro di Portici ma molto più importante della capacità innovativa del centro di Portici perché rappresento una vera innovazione nel panorama italiano
Il neo meridionalismo ma quelli e da questa triangolazione internazionale sul tema del Mezzogiorno dell'Italia e della capacità di dialogare tre stadi di Diego Europa per costruire una politica che voi servisse ad altri paesi meno sviluppati qui si inserisce il ragionamento Passoni
Su menti
Tenendo presente tra l'altro che saraceno era no no uno statalista ma non lo era neanche Nitti lo dirò tra un attimo perché Saracino sosteneva l'esigenza che l'intervento dello Stato su una linea di Diana sulla linea che poi sostenne anche sostenne anche fortemente
Roosevelt di aprire un modello che fosse quello di una azienda avrebbero fosse un'azienda che funzionasse per lo Stato ovvero uno Stato che si dotasse di una veste simile a quella di un'azienda l'efficienza di un'agenzia dalla capacità tecnica e l'efficacia di azione di Onazi ma era l'interesse pubblico che doveva prevalere l'interesse pubblico era dal punto di vista di Saracino quello di creare le condizioni perché si creasse un'impresa nel Mezzogiorno una grande industria
Si facesse l'industrializzazione del Sud e perché questa industrializzazione poiché riassume in questa azienda fosse questa industria fosse in grado di muoversi sulle proprie gambe questa era la sostanza dell'insegnamento se ha rescisso Nitti ieri se n'è fermate ci sono state delle suggestioni molto forti Nitti ha vissuto diverse stagioni ma io credo che vada trovata una coerenza di fondo non solo i miti giovanili gli ultimi scritti in esilio a cui faceva riferimento di liberismo o l'ultima fase ma credo che una linea di continuità nel pensiero e nell'azione la si possa trovare
Un uomo futuro nuovo dei tempi nuovi come ha detto Barbagallo Patrizi
Ed è anche vero quello che ora è stato detto ieri che forse se la sua esperienza fosse durato di più si sarebbe parlato anche di un'età vinti hanno però era secondo me è soprattutto un uomo del suo tempo
Un uomo moderno
Che aveva la capacità di guardare avanti
Diverso dal liberalismo radicale democratico io credo che Nitti vada collocato nella sua mente epoca
Vada compreso il suo pragmatismo il suo metodo induttivo l'ottimismo dell'agire tenendo presente che in quel periodo c'erano due grandi cose
Una nella teoria economica marginalissimo la scuola stridente
Ponti
Non poche dialettiche ha creato all'interno del pensiero libero e dall'altro e dall'altro c'era la nascita del del fordismo di cui i bovini ti in qualche modo il portatore imita per questo io penso che l'atlantismo diritti stia più nel suo contatto con il pensiero di Grant anche che insorge considerato un pericoloso rivoluzionario
Il punto di contatto Atlantico lo vedo non solo per il fatto nel pensiero che i la pace bisognava farla in modo equilibrato per evitare che producesse generasse guerre la funzione importante della Germania come elemento incredibile di riferimenti avevo ma io credo e neanche la semplice visione internazionale ma io credo che la visione dell'intervento pubblico non fine a se stesso sia l'elemento caratterizzante il trait d'union del pensiero e dell'azione di
Io ho osato una cronico per definire
Una linea che secondo me si tramanda diritti talenti e poi va verso quelli che sono stati chiamati Nitti anima che è qualcosa di molto di più importante cioè il keynesismo dello stretto il keynesismo dell'offerta
Quella cosa ritornando a Saraceno che fece scrivere a Saraceno parlando proprio della politica keynesiana del Mezzogiorno che il Mezzogiorno non poteva essere definito con una semplice area depressa inclusa in un Paese industrializzato
Era un tipo di ieri a sé stante i cui problemi peraltro potevano essere pure affrontati con gli strumenti dell'analisi keynesiana
Questi infatti consentivano di rendersi conto che il sostegno della domanda non vi avrebbe determinato ripresa degli investimenti ma inflazione
Occorreva quindi impegnarsi direttamente nella formazione del capitale e quindi dalla parte dell'offerta e non della domanda
Ai risultati dell'azione di sostegno dell'offerta andava subordinata a una eventuale azione di sostegno alla domande la domanda
è stata comunque ragionando intorno Akranes
Che il nuovo meridionalismo del dopoguerra potuto superare neppure appassionate posizioni del meridionalismo classico e proporre sia pure nella generale disattenzione concrete politiche di intervento
Se pro seguissimo troveremmo che questo pensiero si collega a quello di Roosevelt quando dice che ci vuole un'agenzia parlando del Tennessee Valley Authority che sia un agente un'azienda una grande azienda vestita con il potere del governo ma anche possedesse al tempo stesso la flessibilità l'iniziativa di una impresa privata e poi potremmo arrivare a Ferdinando Rocco quando parla della Cassa per il Mezzogiorno e fa riferimento nome con la citazione
Perché è giusto che vada verso le conclusioni del mio intervento ma Pier Ferdinando Rocco parlava esattamente delle stesse cose utilizzava gli stessi stilemi che nascono da venti
Perché
E da lì certamente Isma'che nasce il neo meridionalismo questa è la linea a mio avviso fondamentale di pensiero
Niente intorno se ha avuto Beneduce anche se poi durante il fascismo c'è tutta una discussione non intendo affrontarla sulla funzione dal ruolo assunto da Beneduce ma Beneduce è un po'importante momento di snodo tra gli enti e Saraceni c'è una linea di continuità di questo meridionalis
Che vede nella
Lezione
Lo possiamo dire che americana che quella non solo della TWA fordismo uno elemento fondamentale dice Giuffrida e poi ci sono quelli che hanno fatto rivivere ragione Musella Menichella Giordani Cenzato Paratore che vanno a costituire la Svimez fino a Saraceni
è l'esperienza che poi porta la Cassa per il Mezzogiorno a Rose sterro da anni in Italia da quella dritta la convergenza
Che consente nella golden age mezzogiorno di crescere di più dell'Italia all'Italia di crescere di più dei paesi più avanzati dell'Europa era un'Europa di crescere più degli Stati Uniti
Questo in che modo sì configura nel meridionalismo nell'industria il modello industriale beh innanzitutto
Vittima né statalista che per il governo dei processi e per una vera democrazia industriale
Che non è esclusivamente dal basso la democrazia economica non solo perché parla male dell'articolazione del fatto trovato anche alcuni i risparmi alcune citazioni parla male degli Enti locali del Mezzogiorno gestito male da queste amministrazioni locali
Ma perché io credo che la vada innanzitutto la suo il suo pensiero sul Risorgimento
è un pensiero importante perché dice che il Risorgimento è stato fatto alle classi più corte
Quindi già qui bisogna comprendere e articolare il pensiero diritti pensiero democratico quindi ma quando lui dice
Che nulla che non sia spontanei produttori a forza in loco e durevole e quindi che bisogna aprire un rapporto con le forze dell'ordine
Io credo che si esprima contro gli artifici lo dice il dirigismo collettivista
Contro l'incomprensione da da dell'intervento pubblico come strumento per creare l'industria il mercato e invece l'intervento pubblico della pianificazione tout-court
Io credo che a questo si riferisca perché altrimenti non compare lui a favore di intervento pubblico è volto a creare condizioni di sviluppo monca comprendere due cose fondamentali
Del pensiero di di la legge speciale che è un intervento dall'alto
La legge speciale per Napoli che è il punto più alto della sua azione di governo e poi il tema della tecnocrazia
Che il ruolo delle competenze figuriamoci oggi e dello stato fuori dallo stato di Roosevelt Diana memoria
Con una forte sottolineatura della managerialità pubblica dell'impresa come modello di riferimento anche per le politiche pubbliche
Cioè questo è un tema che ritorna nel pensiero
Dini cliente ritornando a proposito del Mezzogiorno per questo bisogna fare attenzione ad alcune categorie imprenditori delle Filippine interpretativa e concludo
Il Mezzogiorno diritti il Mezzogiorno di nicchia il dualismo e il nord e il sud non all'opposizione anche se lui sviluppa una dura polemica con il Nord
Le politiche fiscali e il drenaggio delle risorse meridionali che in qualche modo gli consente anche ritornare al pensiero di Fortunato necessità dell'Italia lo sviluppo però è più di Fortunato non è solamente che l'Italia sarà quello che il Mezzogiorno sarà non basta dire questo permetti
Perché la sua critica sì connette a una svolta nel meridionalismo perché il suo meridionalismo è un meridionalismo attivo e responsabile esattamente il contrario della rivendico sionismo del rivendicazionismo e della lamentazione
E il primo neo meridionalista di anche perché si distacca dalla questione sociale e mette in campo la questione urbana come elemento caratterizzante della questione meridionale la questione produttiva sulla questione produttiva ha scritto tante cose mi aspetta una straordinaria dicendo che lo stato deve non deve ostacolare la forma industriale ma deve coordinare le forze esistenti e così via parla soprattutto di una cosa a proposito di cattedrale nel deserto
Nelle condizioni presenti a Napoli e soprattutto la grande industria che occorre la piccola industria sussidiaria alla grande alla cui ombra sorge di cui quasi sempre vive una grande acciaieria un grande cotonificio una grande casa di prodotti chimici
Danno luogo spesso una categoria di piccole industrie sussidiario
Marco ciò che più Giovanna Poli e la grande industria essa sola forma le maestranze
Una maestra alzabile determina lo spirito industriale acuisce le attività non è una necessità economica e soprattutto la necessità di dare si può anzi dire che la piccola industria non svilupperà non sarà gagliarda se non quanto la grande quando la grande all'avrà perimetrata nel suo spirito vitale e in realtà non la spola immigrati Saraceno contro le cattedrali nel deserto esattamente questo in quel momento come Rosa sta in coda sosteneva del Mezzogiorno occorreva un big push
Una grande spinta in avanti nel suo investimenti concentrati potevo dare per recuperare iniziare a recuperare il divario
Ma il modello industriale di Nitti quindi si sviluppava su Napoli e sulla grande industria su un modello fordista
Oggi ci troviamo in condizioni completamente diverse e la modernizzazione produttiva non era una modernizzazione passiva per una modernizzazione che arriva al suo centro le istituzioni i soggetti economici e sociale
La forza motrice era l'elettricità
E vi era una nuova forma di disciplina è stato detto bene ieri
La grande fabbrica Napoli determinata anche un grado di civiltà più avanzato che ha determinato concretamente
Questo era contro la politica redistributiva un meridionalismo che andava oltre la politica meramente distributiva il mero trasferimento del reddito
Che ha rappresentato le stagioni peggiori subì ha creato un'intermediazione impropria e l'irresponsabilità di cui ci ha parlato Barucci
E anche in questo quadro la storia dell'IVA ci sarebbe tanto da dire faccio solo un accenno bisogna collocarla storicamente allora
Il la fu una grande innovazione certe all'epoca non ci si poneva i problemi dell'ambiente ce lo siamo posti avesse ma adesso e io non sono per come dire
Fare una mix storico ha sbagliato dall'allora nell'oggi certo è che in quello a cui assistiamo oggi è ben diverso da quell'entusiasmo e da quella grande innovazione fu creata all'inizio del secolo che poi ha portato anche problemi perché ci sono stati classe dirigente che non sono stati capaci di episodi affrontabile risolverli come all'epoca fece finisco veramente
Miti attuale io credo che il riferimento ecco anche qua a una dimensione sovranazionale vada fatto però l'unico accenno solamente più guardando la sua prospettiva del conflitto
E io vedo in dare dopo addirittura in Max Weber nell'istituzionali Isma'forse il riferimento se vogliamo dare a quel bensì è una dimensione più a
Non alla lotta di classe
Ma asciuttezza
Alla capacità di cambiamento e innovazione del capitalismo industriale attraverso una modifica degli asset
Quindi non tanto una ragione non conflittuale ma una capacità di rappresentare interessi innovativi dal punto di vista sociale ed economico
Ad A pagina di rappresentare un mondo in cui la produzione l'industria al primo posto quindi io lo vedrei come un riformista anche se questa parola viene abusata
Forse anche la solitudine di un riformista più riformista del pensiero e dell'azione della capacità di innovare profondamente di fare di guardare alla crisi europea al dramma italiano
Questa visione purtroppo è stata minoritaria nella storia d'Italia sono state le rare le fasi nelle quali ha avuto un elemento fondamentale
Perciò però è stato un visionari uno capace di interpretare futuro oltre le convinzioni anche oltre il notabilato
Che mi sembra una dimensione troppo stretta in cui da chiudere una figura di questo tipo
Una visione economica e sociale coraggiosa che diede vita al neon meridionalismo perché iniziali l'insegnamento poi si trascina ma attraverso Beneduce arriva fino a Saraceno Menichella
C'è sabato apparato a tutti quegli uomini del primo idriche diedero vita a una poi alla Svimez che vedeva le opportunità di un meridionalismo attive capaci di Costruire il futuro oggi ci troviamo in un mondo diverso in cui le vecchie antinomie si ricompongono i biglietti facile io sono d'accordo anche con le suggestioni che ieri c'è da Luigi Masci Migliorini a discutere di liberalismo democrazia e anche di uguaglianza
E il merito forse per cui la Linde distinzioni nel paradigma né post fordista dodici corpi ci costringono a ragionare in termini nuovi grande piccolo non c'è più questa grande iscrizione di interventi dall'alto e dal basso una sciocchezza di proporre e perché forse la globalizzazione la telematica ci hanno immessi in un nuovo mondo che certamente non è il mondo di miti ma virtuale l'insegnamento riniti la sua versione io ritengo sia ancora profondamente abituale
Per il suo metodo
E anche per la categoria che ha scelto che è quella del positivismo e dell'industria
Grazie Hanane è un errore un'area a Michele cento
Studioso di chi
Giorno a tutti tutti grazie
Anzitutto la Fondazione Vinci per aver ha dato l'opportunità di quest'
Discussione
In realtà partirei da quello che
Sono interventi servigi Musella che ringrazio per le parole molto gentili e generosa senz'altro usato verso il mio libro
Partirei appunto una ciò dalla sua fondazione che assolutamente condivido
Rispetto alla
Ristrettezza del meridionalismo come categoria interpretativa di un pensiero che come dire forza continuamente i confini
Penso anch'io che con un'operazione di l'allargamento i conti possa essere fatto qualsiasi meridionalista Hillary parchimetri ha subito in mente appunto il carteggio con John Stuart Mill corteggio peraltro insomma di di un certo tenore
Come dire di di politico e teorico insieme
Quindi appunto
Come dire che il l'operazione Scudo di fare con convinti derivata al volume del credo novantotto
Divenga Rodgers che si chiama Baltic grosse INPS
Quei dire ha avuto questa intuizione parlare di liberalismo Atlantico cioè di un movimento liberale
A cavallo del Novecento
Cerca di riformare i presupposti
Liberalismo individualista liberalismo classico eccetera solo che Rogers via Cortina
Questo processo questo rinnovamento liberalismo
Ai quattro paesi che dice che di solito vengono collocati un po'al vertice nel mondo occidentale cioè Stati Uniti Inghilterra Francia e Germania
E mi chiedevo ma perché non c'è l'Italia
Tutto ciò
E niente guardando bene cioè l'Italia c'è anche la Spagna c'è anche la cena se c'è in realtà è molto più ampio quel morbo il modo di rinnovamento liberalismo che
Come dire
è un moto non solamente ideale cioè ci si costruisce su reti di contatti
Su istituzioni cioè un movimento reale materiale non è solamente come dire qualcosa che lo storico guardandolo da un secolo di distanza segue mezzi distanza lo col lo guardi c'è beh ma allora questi insomma sono debitrici nei e Nick Gino hanno un'idea comune no che si spiano tra di loro
Partecipavano istituzioni simili
Alle soluzioni
Si introducevano Sire censiva insomma c'è un movimento reale storico appunto per
Che sostanziava questo movimento di riforma del liberalismo
Legate all'Atlantico
Io penso che insomma i limiti il rapporto Meridione Atlantico sia fin da fin da subito un rapporto intersezione
Già il Meridione l'Atlantico sono due spazi che si intersecano nella nella ricezione di mitili e poi nella politica quando farà politica naturalmente
Non è un caso che se è a mia memoria
Il primo scritto finite sull'emigrazione cioè un fenomeno che parte dal Mezzogiorno finisce nell'Atlantico cioè non è e e lui ragiona in quella chiave dice da un lato l'emigrazione serve a
Colpire miceti latifondisti perché ovviamente migrazione significa meno pressione sulla terra significa salari più alti evidentemente quindi di indebolire il potere della di fondo e però significa anche
Una massa di individui spesso analfabeti insomma che vengono dal dal dal dalle campagne in onda civilizzati Bernard permettetemi il termine che si riversano nelle città al europee e americane
Con tutto i problemi che ciò comporta per quei paesi che
Che li ospiteranno eventi e non sempre condizioni particolarmente dice anzi poco spesso
Dunque Meridione Atlantico sono due spazi appunto che si intersecano ma sono anche due Politecnico temporalità si intersecano imiti
Ovvero Meridione e
E qualcosa pernici
Rappresenta un ritardo rappresenta una un'arcaicità per così dire
Parlando della sua della sua infanzia in Basilicata
Legge diceva attorno a me c'era anzi alle cinque
Gli anni settanta dell'Ottocento
E l'Atlantico ovviamente invece e lo il è un tema del tempo del presente dalla modernità
Che si apre
E però questi tempi sta realtà stanno insieme
Non possono essere disgiunti ma dall'altro
Si è parlato di non contemplati dalle contemporaneo nel senso di che il capitalismo che è quello di che ciò di cui si occupa Nitti essendo un economista un centro sociale
Prego delle
La sopravvivenza di forme arcaiche di produzione al suo interno per funzionale il divario cui si parava Cosimo per Sud è un divario che realtà Ninchi vede anche nell'Atlantico
Compete solo dello Stato nazionale soprattutto perché Nitti
Era un lettore vorrà Cissé molto ciò che succedeva al di fuori dei confini Patri nella la sezione riviste le riviste della riforma sociale e veramente no fonte fantastica per chiunque voglia sapere ciò che si di economico per lo più succedeva fuori dall'Italia
Eviti attentissimo e capisce bene che quella modernità che la antico rappresentano comunque ribadisce la modernità accidentata dire
Quindi due tempora due tempi dello sviluppo che si intersecano ma l'obiettivo d'inizio che a mente quello di omogeneizzare
Per quanto sia possibile ovvero e le può essere
è possibile solo nella misura in cui un altro un'altra formula autogoverno del capitalismo viene viene affermata pianista allora
E quindi insomma se Meridione l'Atlantico sono due spazi protetti che si intersecano continuamente la riduzione diritti fin dall'inizio a me pare che non non si apre che parlare di un io non di un processo che dal Meridione passa l'Atlantico dietro al Meridione
E continuo questo questo
Questo raffronto questa questo recessione
Già come dire un movimento ondulatorio spesso che il Meridione retroagisce
Sull'Atlantico nel senso che la
La presa di coscienza la presa d'atto di una realtà
Costituisce rappresenta un ritardo nello sviluppo
Costringe Nitti a ripensare su modello di sviluppo che è un modello che
Come dire
Deriva sulla base di una critica
Per il riformismo italiano
E della storia d'Italia molto molto veloce
Perché mi genera una scrittura feroce e non senza peli sulla lingua
E quindi lo fa questo questo operativi sedili di rinnovamento di ragionamento proprio sito di rinnovare il liberalismo dopo appunto in questa dimensione euro-americana
Leggendo venite a un lettore davvero ora ci siamo
Leggendo le opere di sociologi economisti filosofi e storici
Che appunto fanno parte di questo liberalismo attracchi e lo può fare perché per Nilgiri fatto c'è un come dire un paesaggio sociale comune dagli Stati Uniti arriva fino all'Europa paesaggio sociale quello sì reale tutti uguali ovviamente ciò le specificità nazionali ci va e alito alla stessa nazione ci sono delle specificità regionali
L'idea di uno sviluppo che non è omogeneo
Chiarelli c'è un'idea molto moderna mio parere
Capello dello sviluppo
è una idea molto realistica di qualcosa del capitalismo
Quindi insomma il Meridione può stare nell'Atlantico primitivi fatto
E può stare perché anche lì iniziano a mostrarsi
Quei processi di socializzazione seppure in forme regolari forme contraddittorie ma la storia è fatta di irregolarità di contributi poteva cellula del Vinicio nella storia essere come dire storici
E quindi come dire
Il punto è provare a riflettere a rinnovare il liberalismo sulla base di una presa di coscienza di Zeno uomini a di socializzazione poi possano essere
L'urbanizzazione postalizzazione democratizzazione che si presentano in forme diverse naturalmente le diverse aree di questo spazio atlantico
Che cioè quelli quei fenomeni che stanno dando vita a società di massa
è siccome Niger un liberale meno penso
Il punto è capire in questa massa che fine fa l'individuo
Perché ovviamente simili dodici diceva ieri l'uso che impone una morale però chiaramente il un perno dall'associazione Libera è un differimento
Necessari per l'elezione di Pera
Però insomma se l'individuo
Del liberalismo classico
Non è non è una morale tra un individuo tendenzialmente competitivo è un individuo che tende a fare una lotta per la sopravvivenza
E questo è un problema perché produce un conflitto
Che disgregata società
Questo è un po'c'è problema per niente
Allora cercano appunto di ripensare il concetto individuo Nicky negli anni Novanta l'Ottocento quando c'è ancora personalmente persone tra virgolette sociologo economista si rivolge per esempio mal la riflessione
Francese sulla sull'evoluzionismo
Spense diano cioè dire cui Ivo e quali stavano criticando Spencer ma l'idea che gli individui siano di fatto destinati a lottare l'uno con l'uno contro l'altro
Per appunto stabilisce la legge del più forte sta prima legge naturale
In realtà quello che sostiene Dini intimando loro lo prende appunto da questa situazione francese e che l'individuo può sostituire un evoluzione coscienza in evoluzione morale
Che non ha nulla che fare con la la la l'appuntato gli esseri umani non è una una categoria appunto diciamo irride la sociologia per cui l'evoluzione morale un'evoluzione che permetta di individui di stare come di costruire la società di produrre un tessuto sociale
Pur rimanendo in bilico
Non non disperdendo la propria autonomia individualità nella macchina sociale il punto cioè pensare un individuo che non s'che da un lato non sia come dire schiavo delle leggi naturali dell'economia politica
E allora tempo se sono sia neanche schiavo di un evoluzionismo naturale come quello spense diano deriva probabilmente ma pensa rigido come come un ente
è libero e autonomo nonostante insomma e condizionamenti materiali che pure ci sono
Pensare la sua libertà
E proprio perché libero
Ha un grado di autonomia potere rito la società che è libera autonoma non c'è un processo meccanicistico e deterministico
E che appunto presenta un alto tasso di cooperazione
Interessa Nigi nella nella sua opera priorità principale
Cioè la popolazione sistema sociale
Parla appunto di una cooperazione ordinate cosciente come fine
Di questo sviluppo
Di questo movimento dell'individuo alla società
Al tempo stesso però
Sebbene la società
Punto abbia questa quello che lui chiama mali concetto era assolutamente accusa dissi ma all'epoca a della Costituzione sociale Ciapi una serie di nomi di norme non non posti dallo Stato Maggiore sono come dire scritte nella nei rapporti tra società
C'è bisogno dello Stato anche qui c'è una
C'è un collegamento naturalmente quel movimento dall'antico di riforma del liberalismo diciamo prima a partire tax day critica e critica Spencer accusandolo di nichilismo amministrativo perché trasparenza lo Stato è il nemico ammenda sospetto
Uno dei suoi libri più divulgati ma qui c'è più popolare lo scollegamento con il liberalismo di David tredici soprattutto ma che poi sarà quello di Hopa Houses di cui
Si parlava si parlava ieri
Quindi insomma
Lo Stato dovrebbe essere secondo liti e qui punto ripeto assolutamente in linea come depressione euro-americana
Cosa dovrebbe essere l'espressione di questa costruzione sociale l'espressione giuridica istituzionale
Di questa normatività sociale
Ma come si arriva presto a questo stato questa società che pure punto presenta l'Agcom di cooperazione e solidarietà eccetera il dato interessante anche qui ribadisco spaccio secondo me c'è una riflessione
Atlantica soprattutto perché dalle coste ma mancava si arriva presso il conflitto cioè il conflitto non viene eliminato
è un conflitto che
Conflitto sociale che ovviamente un tema classico del liberalismo che però punto Nitti rugby declina nel senso di un conflitto che non parte da individui singoli mani dai diritti e si organizzano
E quindi conflitto non è mai distruzione ma esplosivo
Con conflitto organizzato evidentemente
Solo dice Nitti le riforme non verranno
Come io all'altro non verranno nessuno fra le riforme per il popolo
Ma saranno ma solo riforme attraverso le lotte popolari lotte delle masse
Saranno le vere riforme
E qui credo che sia interessante anche qui questa situazione viene svolto da avere una chiave atlantica le sue riflessioni sul lavoro sono sono veramente molto bello e secondo me
Ieri si accennava
Tema dell'incontro abilità
E non so se inizia cercherà di leggo scrivo anziana si sente però
Se ricordo bene il passaggio l'incontro abilità è un un termine che Nigi prende da un volantino bellezza dal lei cioè dal sindacato
Principale sindacato americano di libri fine Ottocento
Anche qui dimostra nuovamente non sono a sua conoscenza atlantica manca la conoscenza
Della delle pratiche e delle guide politiche
Punto avvenivano fuori fuori dai confini italiani
Incontentabili taglia il motore
In realtà per nitidi tutta questa movimento verso la società cooperativa senza incontentabili tale società sommo
E lì contabilità e tra l'altro imputato valichi autrici soggette
E questo soggetto a fine Ottocento sono e Marzio peraltro
Sono loro in qualche modo il motore della storia
E questo
E su questo su quindi non sono sicuro che che esibisce il sequestro a mio a mio parere
Quale invece secondo me che invece compiuti privo di neutralizzare quel movimento mentre almeno per i giovani c'è un'idea da necessita di un del movimento delle masse operaie anche forme conflittuali terra
Restituire riforma liberale diciamo così
Qui contabilità per avere alti salari la sindacalizzazione e qui c'è tutta la razionalizzazione dei collegi Guerra di Richard direi illuso trent'anni
Vedrà insomma ecco dicevo prima
Atlantico Meridione che si intersecano ma si scontrano anche
Insomma il giovane Nitti negli anni novanta fa tutte queste riflessioni
Dopo allora lo scandalo
Comune di Napoli del mille ottocentonovantuno riparo nel Novecento non lo ricordo più
E leggi come dire c'è compagni da di calare per queste idee sulla realtà napoletana e ovviamente tutto questo schema salta
Salta perché nelle sue analisi sociologica del di Napoli che sono bellissima secondo me
Quello che Fede
è una borghesia improduttiva piegato le professioni che lui odiava invece le professioni
Com'è noto
Vede un quinto stato non la classe operaia cui leggeva
In Inghilterra o negli Stati Uniti e son cerca sempre sindacalizzata organizzata
Insomma mancava il materiale e sociale per Passigli è
Quelle sì sì si costruisse questo Società come cooperazione ordina ben cosciente
E quindi questo continuo scontro questo Consiglio incontro-scontro penetra nell'Atlantico che
Quindi indirizza R. indirizza
Il pensiero iniziamo con l'attenzione perché mi dicono non è entrato in politica idea nel Novecento
Ecco vorrei sono ha detto questo
Vorrei appunto Parapoti ligi politico
Attraverso due due esempi
Dov'è che qui si vede si vede l'Atlantico
Sì dall'influsso
Anzi forse perché di più avanti dunque di un pensiero che della Bolivia che che guarda sicuramente fuori dai confini nazionali
Consapevole che alcuni problemi di fondo si ripresenta seppure forma Diversity presenta un po'comunque il capitalismo arrivi
Mi occuperò per lo più di due istituzioni che Nitti
Ha creato insomma
Se non esclusivamente nel Duce ovviamente
Non era semplicemente un esecutore ridefiniti e cioè ristrutturazione delle assicurazioni nato nel mille novecentododici quarto governo Giolitti
Quando i vigili ministro della agricoltura industria e commercio ristrutturazione dei cambi con l'estero
Novembre
Denunciando decise non ricordo più quando vige ministro del Tesoro del governo Orlando quindi subito dopo Carbone
Parte ovviamente da Prandelli nessuno assicurazioni
Perché come dire in queste realizzazioni amministrative si vede come
La presa di coscienza di una realtà sociale evidentemente un po'diverso da
Avevamo ho immaginato nemmeno i libri alla fine dell'Ottocento lo porta verso una soluzione amministrativa
Che non significa statalista come è stato giustamente
Ovvero Lina parte gelida Rendina siccome parte da
Dalla metà del dei primi anni cioè non ebbero cammino Cerci novecentosei cioè quando nipoti analizzando
All'Italia all'alba del ventesimo secolo possente di qualche anno prima
Come e sia in atto uno sviluppo
Dell'Italia
E lo farà anche nei successivi parlando d'Italia giolittiana dove dice evidente che c'è
Che questa Italia molto diverso da quello uscita dalla dalla dal Risorgimento in Italia molto più solida molti sviluppata molto
Eppure al tempo stesso ed è il problema centrale secondo rigida economia italiana questa economia italiana e non e un'economia povera di capitali
Tendenzialmente asfittica comunque poco circolazione del credito
è un'economia povera di capitali
Permetti
Non è un'economia anche può diventare produttivo
Come fare di fronte a questo questo problema
Tre tre separazione assicura delle assicurazioni esattamente la risposta un tentativo di risposta rumena questo problema perché
Sebbene inizialmente l'avrebbe dovuto pagare le pensioni agli operai siano state due a Giolitti realtà
Lina deve raccogliere capitali
Laddove rimangono improduttivi vendendo assicurazioni raccoglie capitali
Tanto degli interventi di Giolitti di Nigital templi di Giolitti a un certo punto la la finalità dell'Ina diventa chiaro cioè diventare Pomponio le finanze dello Stato
Che appunto raccogliendo capitali permette allo Stato di intervenire
Nell'economia laddove non ci sono con le condizioni dello sviluppo laddove ci sono ritardi dove ci sono contraddizioni
Ecco Lina
Si inserisce in questo movimento Atlantico nel senso che mi che
Le casse dello Stato lo dimostrano
Prima di di di idealizzare Lina guarda cosa succede nel resto del mondo guarda all'Inghilterra guarda il
Guarda alla Nuova Zelanda addirittura guarda agli Stati Uniti là dove ci sono soluzioni amministrative esattamente di questo tipo cioè amministrazione di tipo ibrido ovvero non amministrazioni dello Stato manifestazione separata dallo Stato
Un'amministrazione in appalto se vogliamo a quelle che sono delle vere e proprie impresa
In cui carattere pubblico sono nella proprietà nel re nella gestione funzione servivano
Ha vissuto un'azione dei cambi con l'estero una venerdì derivazione del prototipo Linate corpo di questa di questi enti viaggi Beneduce come vi sono poi
Notti perché nominati
Su un'azione dei cambi con l'estro appunto
Diciassette diciassette
Il tentativo
Che qui ci sono sono non mi dilungo però c'è oltre alla limiti quindici e diciassette sulla
Problema della speculazione che avviene durante la guerra su una serie candido l'estro è un tentativo di mettere non sono però mentre fra la speculazione ma anche di costruire meccanismo Istituto di regolamentazione
Degli acquisti
E di e dei prezzi
L'idea che lui avrà avuto andando
Negli Stati Uniti
Nella nell'estate del diciassette sotto come
Su invito del governo Boselli guardando quello che facevano sia apertura che ebbe l'appello
Due dei grandi architetti dell'amministrazione belli da americana
L'esplorazione dei cambi con l'estero
Fissare il monopolio debole valuta Moncler cambia le valute il che
Appunto serviva a
Come dire
A stabilire che cosa dovrà essere acquistato che cosa no
E quindi appunto ma che il governo documentazione degli acquisti che siete voi regolamento a
I prezzi ed è un'operazione molto complicata perché bisognava mettere insieme le principali banche italiane
Cosa insomma attraverso anche la collaborazione di
Spring riesce a fare certo
Però si crea un furente
Che non è pubblico anche in questo caso ibrido una costituzione personalità giuridica non è non è pubblico ed ecco sostiene spendendo insieme dalle banche
Appunto per
Per riuscire punto fissare questa
Monopolio del cambio con la valuta
Ed è un primo tentativo secondo me
Di istituire una forma organizzata il capitalismo che
Nella prima guerra mondiale non è come dire a pieno con tutti i Paesi europei
Però insomma per concludere
Quello che appunto mi pare Nigi faccio in questo continuo rapporto a cioè l'esito come di questo rapporto tra Meridione atlantico
L'idea appunto di che vi siete limpida e pare essere non lo statalismo né
Anti statalismo rigido ma una compenetrazione tra Stato e società però perché se da un lato
Come dire i movimenti endogeni della società portano verso la cooperazione
Non sento ciò avviene specie in in paesi come di tale con il Meridione dove ci sono forti dalle forti contraddizioni lì
Più necessario intervento dello Stato oppure in momenti di forte emergenza come la guerra
Quindi insomma
Il liberalismo Atlantico Dini Gibelli comprende
Secondo me in Meridione si fonda su questa idea di compenetrazione di intersezione tra Stato e società qualche modo guidare lo sviluppo grazie
Sì scuole approfitto per tra pochi minuti devo andare via per allora ecco che voglia far nascere un po'di spazio per dibatte oppure passare a Fulvio che giri perché e l'ho l'ora per diffusione legale
E allora abbiamo un po'di spazio domande ecc diciamo dieci minuti in dieci minuti voi diamo le conclusioni a funghi
Posso iniziare i occorre
A Michele centro due domande
Poche
Sì Formigoni
La domanda allora
La prima abbiamo parlato di atlantismo e in Meridione ma possiamo parlare invece di patto antismog c'è Atlantico e Mediterraneo all'interno di una visione del War sistema approcci e così capire meglio le tendenze di sviluppo dell'Italia all'interno di un'area che ormai era tenendo presente la lezione di un registi
Non era centro dell'economia mondiale visto che l'economia mondiale il centro si era spostato ecco verso l'Atlantico prima domanda seconda domanda tenendo presente
Quello che si è detto ieri subiti sociologo uniti scienziate o sociale
Possiamo costruire e questo l'ho detto a Michele un incontro quelli non formale a Bologna possiamo seguire una teoria dell'azione ENI chiamata che lo oppone agli stessi livelli di lì
Lo sociologi scienziati sociali come Max Weber Durkheim Simbel e tanti altri e perché secondo me questo è un tentativo importante
Partendo dalla l'individualismo cioè il concetto individualità degli incontentabili tale Aligi delimitazione la cooperazione e così via e mi fermo qua
Prego
Era accogliamo le domande in innanzitutto per Michele cento perché deve andar via
Per Michele
Genera
E dintorni possiamo quindi la signora San Daniele Corvia Jason la miccia quindi devo dire che per questo punto di vista merita che il la mia riflessione lo coinvolga perché
è partito dal libro di Michele dobbiamo rendere viene devo dire veramente tutti quanti atto
Uno sforzo davvero rilevante di inserire la figura di Francesco Saverio Nitti e la sua stessa formazione in un quadro più ampio sia intellettuale proprio anche geografico oggi quello che si poteva immaginare
Fino a questo momento
Rimango anche dopo avervi ascoltato dopo averci l'ha detto convinto
Che
Non ridurrei voi il rapporto tra del Mezzogiorno e l'Atlantico ad una sorta come mi è parso forse compreso male
Riduzione forzata di scala in mancanza di attori sociali
Questo un po'ebbe la sensazione che peccato che sia italiano se non fosse stato italiano avrebbe potuto agire
Basta mentre mentre invece essendo costretto almeno i confini nazionali
Il che fa un po'Alberto Sordi vorrei essere così rapido nel comprendere vorrei andare a finire mi sembra che al contrario il Mezzogiorno d'Italia con le peculiarità del suo problematiche gli offre un'occasione assai preziosa di mettere alla prova con l'avvocato di vetture ancora fino a che lui non interviene concretamente l'azione che riferita al Mezzogiorno d'Italia e questo mi aiuta protetto così poi capì tutto quello che ci può essere dietro un apprezzamento convinto del discorso che poi tu stesso consentì a noi di aver allargato nei termini anche di questa di questo incontro di questa tavola rotonda dove devo dire
Per un verso io sono entusiasta delle nuove prospettive delle due dimensioni aperte
Libro di Frederick lo conoscevamo lo abbiamo sentito oggi con piacere ma soprattutto da
Da Luigi Musella ma
Non riesco a comprendere per quale motivo questo debba portare a una sforzo di azzeramento e del Mezzogiorno della categoria del meridionalismo che al contrario da tutto questo trova nuove ragioni ancora maggiori di essere comprese valorizzate maggiori perché a meno che a meno che
Non si voglia fare di vittime
Al termini di tutto questo processo positivo ascrive proprio ad una generale peraltro per così dire anche valida categoria di studiosi delle aree depresse
Senza tenere conto degli elementi specifici tanto che nella mozione diario depresse porta appunto il Mezzogiorno e per questo dico che non può essere solo un inciampo
Provinciale ma al contrario e cioè il dualismo quello che poi Amedeo Lepore gli faccio nessuna domanda perché io parlerei come Amedeo quindi è stata dimettere il ventriloquo di Amedeo Lepore nono non potrei anzi solo goffamente imitare le sue conoscenze quindi perché Mezzogiorno presente nel quadro generale se volete la riflessione di lucrare di sviluppo arretrato o depresse il carattere che abbiamo del nord e del sud cioè convive con un'aria
Politicamente come dire unità che d'Italia un quadro nazionale convive con un'aria invece di forte sviluppo
è quello il vero quello che che mitico e quindi definisce i i trasferimenti cioè Appiah una serie di riflessioni che sono peculiari di una condizione che noi chiamiamo la questione meridionale propone di chiamare un'altra maniera ma rimane un elemento poi si può dire anche in Brasile si fa così ma non è esattamente la stessa cosa
L'Italia appartiene grandi paese lo sviluppo europeo dell'Otto e del Novecento e questo sviluppo si fa in una maniera che determina condizioni praticamente di allineamento con le punte più avanzate di alcune aree del del dello stato e di allineamento con le aree più arretrate
Della di di un'altra parte queste perché questo accada
E come si potrebbe evitare o se è inevitabile o che cosa si deve fare una volta che si è determinato questa una peculiarità straordinaria
E che secondo punto otto anni fermo perché voglio rispettare anche i tempi di di Michele nelle risposte che fa
Il nome del meridionalismo certamente un pezzo di una discussione culturale riflessione intellettuale stemperi diamolo dei virologi iniziamo
è una battaglia politica
E no ma ma non li dobbiamo più usare ebbene così si chiamano pari possiamo chiamare in un'altra maniera ma così si chiamano
No
Grazie alle domande sono purtroppo molto breve
Trivellazione sociale
Mi ha spiegato senso pare
Ma privato perché non toglie nulla uniti non fanno un teorico ma qui non è teorico cioè come dire tutto sommato turca in potrà pregevoli controllato dallo Stato
Quando si vince è uno Stato secondo me un pochino più complicato fare il se semplice perdonatemi il termine teorico punto poi la teoria deve diventare il PdL diventare prassi in ogni caso come dire non credo che Nigi volersi formati relazione sociale certamente partecipò Perotti
Cioè sono lo spunto assenso perché certamente partecipa di un movimento
Che appunto cerca di pensare l'azione sociale
Cioè cerca di restituire libertà unico sapendo che ci sono
In materia di procedure tiravo fuori strapparlo via dalle
E ci spiegano proprio del positivismo nelle varie forme
Naturalistiche occorrono economicistica
Sul sistema
Non saprei bene nel senso
Sì probabilmente si può ragione nel Mediterraneo
Invece che il Meridione
Però insomma
Io penso che il ragionamento e qui
Motivo anch'alla domanda insomma Scilly
Il ragionamento non non del Papa come dire puntare a Cuba a dire Meridione non serve a nulla o un luogo di di
Di sottosviluppo quindi è solo un inciampo
In realtà
Come dire
Io non non ragionerei mai e non Luigi peraltro faccia in termini di sottosviluppo che appunto è superfluo inutile
Come fosse punti sono spiegato male qualche passaggio però io penso che inizia dichiara e non tessuto dimostra peraltro se Chiara la consapevolezza che quel divario che quelle
Distanze quelle asimmetrie sono caratteristiche del sistema capitalistico come come funziona
E lui vorrebbe farne un altro
E quindi imputabile non è un inciampo Meridione è un luogo dove
Non solo quando scrive la legge per Napoli o qualcuno pensa alla legge per Napoli e mi G dice la legge per Napoli deve essere un elemento un momento di esperimento nazionali
Però più generale nel Meridione
Come dire la presa di coscienza la presa di consapevolezza che modelli lineari di sviluppo
Sono sono o impossibili o quanto meno difficilmente praticabile
Quindi Meridione assolutamente centrale in questo in questo ragionamento come penso come dire
Ogni ogni pezzo di questo puzzle Atlantico ha un suo senso una sua centralità sto vi ringrazio male veramente
Che ha quasi perso
Sì se posso un'ultima domanda
I diversi scritti di Nitti l'affermazione radicale non è tanto che non
Corretto non è auspicabile dello Stato non si intromette all'economia non maneggia arriva a dire che quel litigio Rizzo hanno uno stato guardiano notturno uno Stato assente dall'economia descrivo cito un po'a memoria ma credo abbastanza precisamente descrivono uno ad uno Stato che non è mai esistito che non esisterà forse mai
Noi
Diciamo mi rivolgo particolare professore vogliono e con un solo decreto legge nel nell'estate del novantatré se non ricordo male l'anno abbiamo raso al suolo il quattro bastioni del modello di economia vista italiano
Che veniva da Nitti
Veniva da quel modello e poi siamo rimasti senza bussola che naturalmente per chi è cresciuto con con la chiave di Bobbio di politica e cultura rappresenta un bel problema oltretutto siamo in una fase in cui la fortuna
Delle giurie di sviluppo locale cosiddette place based e che quindi si basano su su una forte dialettica fra centro capace fra un centro e luoghi capaci di confrontare il scontrare
Conoscenze preferenze reclami riempie un modello centrale
Ora senza volevo far passare per nostalgico della cassa su cui pure secondo venne sono stati fatti dall'inizio degli anni Novanta di semplicismo inaccettabili mi chiedo
Qual è il bastione oggi di questa dialettica Plain Space rispetto al alle alle inadeguatezze eventualmente dei luoghi comuni cosa il centro sfida per esempio nelle politiche di coesione di conoscenze preferenze di luoghi in cui sappiamo le dinamiche
Anti perverse spesso possono limitare la proficuità anche di investimenti che restano quantitativamente significativi
Non non è il momento comunque di di di di ritornare un popolo
Quanto meno al secondi con le soluzioni ma almeno al metodo litigi per per ritrovare dei luoghi centrali governo verso il fallimento dell'esperienza ormai dopo diversi anni davvero inadeguata del dell'Agenzia per la questione
Sì
Ringraziando per la sua presenza Federica dedicata dal anche autore di portano bene saggio sugli intellettuali gli italiani e e noi concluderemo questo circuito di di convegni che è partita molto molto bene di Maria piana anzi è partito a Melfi ma insomma qui a Napoli si è articolato molti con molti contenuti reca un una forte forte spirito di considerarne l'attualità c'è un convegno i nostri convegni per non essere
Marmorizzata nella nella storia sommari vissuti nelle problematiche di attualità ieri se ne sentiva sentiva questo questo spirito e oggi si è si è articolata ancora meglio no andremo a Parigi alla fine di questo percorso
Andremo a Parigi perché le ragioni limiti portano a Parigi perché l'europeismo di libri porta a Parigi l'esilio portata io volevo chiedere e qui viene il TAR ci ha pensare a quell'evento finale del nostro percorso dicendoci qualche cosa è rimasto Dini nella cultura francese nella nello spirito dei ricercatori degli storici ma anche della vita pubblica essendo lui stato molto presente e molto presente un secolo fa e quindi tutto si perde tutto si disperde ma qualcosa invece si mantiene su questa cosa che si mantiene sarebbe interessante avere poi un piccolo Progetto allegato al nostro evento
Sì buongiorno al professore l'errore la domanda
Professore rispetto anime suo al suo intervento una domanda nell'ottica Nitti Anna quale lezione oggi potremmo trarre da tutta questa riflessione rispetto ai modelli che sono stati utilizzati dopo il secondo conflitto mondiale quindi lei ha parlato del modello Roses il Roden ma secondo lei ha prevalso forse il modello Vera Lutz
Oppure anche molto criticato dagli economisti però non dai politici è stato accolto invece in diversi ambienti
E rispetto a questo rispetto al modello di delocalizzazione dello sviluppo rispetto ai polli ai oli industriali al quindi Alpiq Boucher come fase di start-up fondamentalmente che poi lo Stato seguiva oggi diremmo così
Su questo è in una visione in una logica invece come appunto diceva chi mi ha preceduto
Rispetto ad una critica che c'è stata per decenni rispetto alla Cassa del Mezzogiorno che era espressione di una politica centralistica
E invece oggi quasi andiamo a a
In una contemporaneità nella quale parliamo di autonomie
Che invece è forse l'apice della delocalizzazione
E invece noi andiamo Guarri e diversi economisti vanno e anche qui voi quasi si rivaluta il modello centralista della cassa nel Mezzogiorno però fondamentalmente la l'autonomia e sono una delocalizzazione del centralismo forse semplicemente il centro di potere sembra centrato solo in una laniera più sparsa sul territorio qual è
Secondo lei la dizione oggi rispetto ai riformisti al modello nicchiano all'economia all'economia questa è italiane oggi le tematiche di decentramento e localizzazione nel Mezzogiorno chiaramente
Allora tre questioni rapide perché ho parlato troppo prima volevo ascoltare Cammarano camuno precisa purtroppo dovrò
Quando facevo riferimento Galasso
è una non risposta nel senso una cosa che intendevo dire anche prima non intendevo dire che il revisionismo e diverse un errore
L'interrogarsi le rivedere la storia credo che sia un processo naturale
Il tema che a me preoccupai quando però si perdono alcuni fondamenti dei essenziali ho fatto riferimento a quel volume abrogare il Mezzogiorno perché sintomatico di una modalità attraverso cui si fa sulla base di suggestioni immediate si interviene nella discussione del dibattito storico economico e poi si abbandono delle posizioni senza mai giustificare il perché lei perché resiste le si è assunta fino in fondo nel perché si abbandona
Siccome c'è un filone di questo tipo
Non è Luigi Musella non è il Ricci Massimo Musella per c'è un filone di questo dico che arriva fino ai nostri giorni fa parte anche il mio amico Salvatore Lupo di quegli storici non napoletani né sulla linea Rigel Rizzo hanno sostenuto determinate posizioni
Io credo che quando Galasso rispetto è stato l'unico sinceramente o testimoni è stato l'unico che pubblicamente manteneva una posizione sia pure una revisione capi quando dice non dobbiamo parlare più di questione meridionale ma dobbiamo parlare di un problema nazionale che è cambiato il contesto ed aggiornata l'impostazione beh pone un problema però di come dire valorizzazione della parte migliore del meridionalismo delineo meridionalismo
Poi c'è un tema che riguarda il capitalismo che non è mai uguale a se stessi e quindi se non credo che noi possiamo riproporre gli stessi stilemi alla luce del cambiamento Nitti ha vissuto nel pieno all'epoca fordista oggi avrebbe detto cose differenti
Le due domande quale io finisco io non credo rispondendo a Giovanni detrito della casa si possa riproporre così come io credo di aver contribuito in primis alla riscoperta del valore di quell'esperienza dei suoi soprattutto primi venti venticinque anni
è stata un'esperienza paradigmatico
Ed è stata un'esperienza di tipo internazionale non solamente italiano
Ma oggi io credo che sia una situazione completamente diversa nella quale c'è stata in Italia una strana compresenza corrispondere a lei
Che però funziona
Di politiche intervento pubblico
La riforma agraria e la Cassa per il Mezzogiorno preceduto dalle politiche in altri che sono state politica di apertura internazionale di integrazione un modello che ha funzionato non ideologico in questo sono d'accordo con questa accezione non ideologico che ha funzionato due politiche apparentemente inconciliabili che invece hanno dato grande risulta un'apertura internazionale una posizione d'impostazione liberista
Un'attenzione ai conti dello Stato dall'altro un investimento produttivo nel Mezzogiorno produttivo sottolinea del Mezzogiorno che ha consentito di recuperare diva Satan unica
Epoca di convergenza delicati per questo non credo che noi possiamo sciogliere questa vicenda che inizia per lo meno nel Novecento io non voglio arrivare al Risorgimento all'Unità d'acqua novecento che arriva ad oggi ora possiamo sciogliere in un indistinto in un caso di specie è una vicenda che per il dualismo il divario ha una sua caratteristica che permane ancora oggi che non è risolta purtroppo se fosse risolta potremmo parlare del caso mezzogiorno purtroppo non è risolta
Il tema ce l'abbiamo tutti Tanzi rischia di diventare il tema dell'Italia che la Banca Mondiale definiva un paese per la metà avanzata per metà avanzato e per metà arretrato
Che significa se la banca mondiale non qualche meridionalista
Che si trova lì è apparsa la Banca Mondiale io Jim Black né sui documenti diceva
Bisogna intervenire con una organismo di Pola cassa perché e lo faceva prima che l'elaborazione si fosse realizzata in Italia poi decideva di dare dei prestiti per questa ragione per industrializzare l'idea per quale ragione
Noi dovremmo come Farrakhan circa ancillare con un tratto di penna queste che ancora oggi si pone e drammaticamente sicure per il nostro Paese bische che venga cancellata la questione meridionale perché divenga questione italiana ed è un dramma perché invece la caratteristica positiva che il Mezzogiorno si metteva in modo perché aveva un esempio un modello che doveva raggiungere doveva fare che cita oggi non credo che si possa riproporre quel modello
Non ce ne sono le condizioni le risorse ai tempi credo che sia sbagliato riproporre una forma di centralismo quel che è certo che quello che viene chiamato il regionalismo differenziato
Una forma di attribuzioni improprie di poteri e risorse
Ad alcune regioni con altre che le voglio limita tra l'altro tradendo il pensiero di James Buchanan che quando ha parlato di residuo fiscale pescata negli Stati Uniti ne ha parlato nel mille novecentocinquanta parlava ha coniato questo termine residuo fiscale perché pensava esattamente a una quota che dovesse essere utilizzata per per eguagliare cioè aiutare gli Stati per gli Stati Uniti d'America che erano in ritardo rispetto a quelli più avanzati e di metterli nelle condizioni di recuperare l'IVA ICE l'elemento di continuità che è l'esatto opposto di chi sostiene il centralismo differenziati io penso che sia finita l'epoca e la dicotomia che ha penalizzato il Mezzogiorno soprattutto con le politiche di sviluppo locale degli interventi dall'alto o dal basso credo che oggi ci sia ancora letteratura internazionale che ci consente di ragionare più tranquillamente su questi modelli
Tra l'altro ribadito lo sviluppo del Mezzogiorno la loro dimensione circoscritta però hanno rappresentato un tentativo di mettere insieme un intervento dall'alto e dal basso
Io penso che le soluzioni siano delle politiche industriali lo dico proprio così
Nella capacità di rilanciare gli investimenti e non il mero trasferimento del reddito del mezzogiorno e non bastano piccole misure bisognerebbe destinare risorse consistenti riprendere un modello d'investimento che quando è stato utilizzato dal due mila quindici al due mila diciassette
Ha comportato un risveglio del Mezzogiorno
E poi io penso che bisognerebbe guardare le politiche di sviluppo in un'ottica europee e mediterranee qui forse c'è un terreno su cui lavora ad esempio se se ci sono le elezioni europee non voglio toccare questo argomento ma se si pensasse
Alla proposte qualcuno pensasse la proposta di un'agenzia sul il che abbia soprattutto un carattere funzionale di coordinamento funzionale che anche per le Regioni c'è da discutere non vanno bene così come sono
Si può concedere ragionare a parità di costituzione poi anche vive a dire riformare quello che c'è oggi che non va bene dalla programmazione siamo passati alla gestione e non funzione c'è una frammentazione eccessiva ma una ricomposizione funzionale per possibile io penso che un'agenzia di sviluppo euro-mediterranea potrebbe essere un'idea che rinnova utensili a Roma che lo pone in termini nuovi in un contesto che si è modificato profondamente quindi un'ipotesi di questo tipo se diciamo si potesse ragionare di contenuti e non solamente di schemi potrebbe essere utile per reading regionale di mezzogiorno d Europa il Mediterraneo
Dico solo alcune cose allora il mio discorso niente che degli eterni con non parlare più di questione meridionale netti meridionalismo
Né di mezzogiorno io facevo un discorso storiografico e dicevo appunto quello che dicevi tu Luigi cioè io penso
Perché poi sul piano storiografico fatto degli esempi per quanto riguarda gli anni cinquanta sessanta però per esempio citerei
Degli studiosi che hanno arricchito
Questo è sicuro piglia Mauro Moretti per Pasquale Villari
Antonio Cardini ce lo siamo dimenticato quella paura Pietro De viti De Marco in cui ci faceva capire il rapporto col marginalissimo invece e da ultimo questo libro chimiche allora io non è che non voglio parlare di me realismi io dico bisogna cambiare l'atteggiamento storiografico per arricchire queste figure perché in questo caso come nell'ultimo caso a proposito di mitili Michele cento mi sembra che la figura definiti si si è arricchita e di e questo rende latitante allora
Non è che noi dobbiamo parlare però anche stare molto attente dischi ecco quando Amedeo si riferisce a questa tradizione che poi sostanzialmente viola prima Meridiana perché ora è cambiata molto
è un discorso mogio
Che tra l'altro proprio nella crollata di Galasso
E per l'introduzione che io feci è un altro discorso perché loro parlavano coi dicendo non esistono una questione veniva esistono questioni esistono tanti mezzogiorno esistevano lo sviluppo locale
Questo è un discorso diciamo
Forse più di natura politica probabilmente no più di meno lo traducevano poi sostanzialmente come se loro volessero dire è sembra e però sono standard la sosta
Però diciamo
Ecco allora diciamo questa era un'altra tradizione diciamo
Che puntava soprattutto chi sa io ricordo che la prima americana c'ero anche io ricordi che lo è come se si volesse cambiare il segno abbiamo detto sempre negativo del metallo iniziano a parlare in positivo erano gli anni Ottanta ricordiamolo quindi un periodo particolare che però è un discorso che non mi appartiene seppure non a caso va be'di allora giovane precaria però io poi andai via perché non mi sembrava sulla linea cioè io ho citato Pasquale villani che lui si riferiva Serini però in come se fosse Sandy lane avesse detto
Che tutte le istanze politiche in un senso in un'altra se finiscono per prevalere sulla conoscenza rischiano di guidare allora
E quello che io dico a proposito dei meridionalisti tra virgolette perché mi sembra un termine molto carico appunto di queste ma non per
Niente
E che penso che se non voi assumiamo un atteggiamento storiografico più aperto
Arricchisce
Cioè il parlare di un mitico come ha fatto
Michele cento Atlantico chiamiamolo così tanto per intenderci mi sembra che abbia dato assicura assistenza una fisionomia molto più ricca e questo
Come hanno fatto secondo me appunto gli altri due studiosi io lo richiama morenti Riccardi e mi sembra che in questo senso di qui l'apprezzamento per i lavori di Frédéric dove l'avete ascoltato un intervento per lui invece ad Avellino qualche
Arricchisce
C'è
E rende anche più complesso sul piano storico culturale
Il discorso poi appunto purtroppo della questione meridionale Medusa abbiamo attuale bene si ripete però è un altro problema di cui va be insomma
Non ritenendo manco competente di politica cosa eccetera lasso diciamo ad altri insomma questo ci tenevo a precisarlo perché
Perché poi e facile no spesso anche nella sede di via nascono gli stereotipi perché già ce ne parla né quello ma allora tu stai con quella non è previsto perché poi penso che quella polemica è rimasta spedire sul piano della produzione
Scientifica cioè non è cioè se siero vedere le cose che sa di chi ha studiato a fondo i i cosiddetti nere occhi cioè sul piano della ricerca non è che atto
In genere a ecco questo ci tenevo Ornavasso la parola pretese
Ovviamente perché mi mi vergogno di dire però scugnizzi che è stato tanti anni a Parigi non ci sono molti lavori Baggio non c'è poco conosciuto
E dunque riflettevo sul benché
Perché per esempio anche uno come per non parlare di giustizia e libertà scusi che a nulla lasciato una traccia molto che tragica perché insomma ce l'hanno
La collaborazione la l'estrema destra francese l'omicidio il doppio municipio Perasso unici poco cioè mito mi chiedevo perché
Prima prima cosa c'è una crisi del liberalismo in Francia
Inizi forse indicano anche che quel che in Francia all'anno conosciuti la crisi del liberalismo
Mai
Altra cosa Nizzi come si è detto Besana è uno degli inventori anche tecnocrazia su cui si riflette in Francia
Negli anni del degli endemiche in incrementali famoso in Francia è noto come il gruppo di scrisse cioè quelli dell'École polytechnique che riflettono su un cambiamento e dell'anno democrazia parlamentare che diventerebbe che sarebbe diventata
Un democrazia piuttosto un'origine tecnocratico con un una Carmela di tutti gli addetti diciamo a a questi lavori economici eccetera
E soppressione del Senato per Isernia tra questi segnali
Non c'è riflessioni non c'è riferimenti su anzi e poi secondo me c'è un'altra cosa che fosse perché la fortuna inizi in Francia a quale epoca comunque non è stata fatta
Due cose prima cosa secondo me Niki è stata presente le consiglia un momento dove c'è un problema
E forse un accantona colpa non c'è nei confronti dell'Italia cioè il dopoguerra trattati eccetera poi l'altra cosa cigni Sivo forse sbaglio comunque mi mi fosse vedete un altra cosa Luigi dunque che la cui casa diventa ovviamente un centro antifascista
Con i ciclisti ceca giusti diventa e alle origini uno dei quelli che hanno origini Intel
Dell'idealismo socialista anche se non è un liberalismo socialista Nitti cioè chi cucce alcuni si sono sedicenti
E quando si vede la fortuna in Francia in quelli anima anche dopo di quello che è stato il liberalismo socialista
Liberalsocialismo diciamo non c'è niente c'è stato un filosofo non ci pensa che oggi che ha introdotto il prodotto marito ha dovuto escluso scusatemi ricca tradotto di nuovo il libro chiedo selling socialista e liberale
E quando all'inizio del di questo secolo cioè il ventunesimo secolo e il primo aveva parlato di ribadirlo socialista cioè c'è un una specie di come dire angolo oscuro pensiero francese su questo
Su questi su questi chi teorici del liberalismo e anche del rinnovo del liberalismo e questo secondo me io citerò fosse almeno in più quando ha studiato la fortuna citochine e io ho visto parallelo che topi era molto più conosciuti in Italia che in Francia che Dunga che corrisponde in questo angolo morto diciamo corrisponda all'angolo Monte del pensiero del liberalismo in Francia
Per tutto il periodo che va dagli anni venti trenta sino agli anni Ottanta ottanta del del vecchio
Insomma dobbiamo guardarci da una Marco Rizzo azione di ci
Se si chiedi oggi è volata fino al sedici fosse stato o no un
Un essere scatolato diciamo
E secondo me no comunque non nel intrighi non nel senso che diamo a questa parola in Francia ma comunque è un nere dei del gol verticismo
Questo lo devo dire la leggenda di una liberale liberista è una vera legge già non è non neoliberista
Non è che gli ossia se sia totalmente un idealista diciamo fanatico però da dal punto d'obiettivo la o è un stato l'atto proprio imiti non è mai stato
Bene allora fortemente io non non fanno le conclusioni programma alcune considerazioni
Sulle cose dette alcune riflessioni
Di tipo generale a partire
A partire dalla dalla
Alla tra Polo in cui sono stato messo da Luigi
Un
Per l'intervista nel senso che giusto siamo tra storici bisogna sapere come è nata questa cosa
Nel momento in cui il giornalista abbia cercato per cui io non ho risposto a lungo a un certo punto suggerito dico nomi di meridionalismo deve sentire però insomma sceglie professor Musella
E lui mi ha detto no no perché loro scrivono sul Mattino sono lo voglio proprio una voglio allora ora io ho capito che c'ha la trappola va a quel punto non potevo più uscirne allora il punto visto che ieri non ho partecipato all'incontro
E non so cosa è stato detto il punto è che
Non è che la la colpa del giornalista come si dice ma certamente quel testo
Leggermente radicalizzato attraverso opportunità agli io ho detto esplicitamente che parlavo del meridionalismo come categoria interpretativa storiografica
Alla luce di grandi cambiamenti sociali politici che ci avrebbe tutti anche all'interno della storiografia venti tendevano ad eliminare alcune grandi categorie interpretative ma non a eliminarne il problema che stava dietro ma la categoria interpretativa è un fatto l'esempio al giornalista della parola borghesia
Una parola che se andiamo a leggere gli studi degli anni settanta e ottanta era abuso Artissima
E che adesso andate a cercare la parola borghesia e molto centellinata perché è un concetto generale complicato
Che lo ha definito e siccome la definizione complessa la si evita allora io il la riflessione sul meridionalismo era una riflessione che partiva appunto da quello che è stato detto anche dall'errore pensando a Galasso che faceva discorso di non parliamo più di questione meridionale di questione nazionale e allora nella mia idea il meridionalismo da quel punto di vista come categoria che io utilizzo nell'indagine storica
Non funziona più la troppo poco molti studi su problemi e questioni meridionali non utilizzano quella categoria poi
Se la vogliamo chiamare neo ne è un meridionalismo allora siamo in un altro ambito garantiamo in un ambito un po'nomina lista della della questione cioè
La domanda che mi faccio è parlare del Meridione ed i suoi problemi significa essere meridionalista cioè se io domani scrivo qualcosa che ha a che fare con i problemi del Meridione
Mi ascrivo alla categoria dei meridionalisti Ono allora separare il Meridione i problemi del Meridione
Dalla categoria del meridionalismo a mio avviso è importante quello che io ho fatto e
Per me
Scusa significa essere meridionalista significa sostanzialmente probabilmente mi sbaglio
Però è un tentativo di definire io mi sono un po'ossessionato dal problema di definire io ho lavorato sul concetto di crisi
Perché non ne potevo più deluso dalla parola crisi ovviamente non economica parentesi politica
Non ne potevo più dell'utilizzo libero dalla parola crisi che diventava un passepartout per ogni occasione per gli storici e ho provato entra nel discorso definitorio non ho fatto la stessa cosa milioni scoppiano se dovessi dire cose mi sembra un modo di leggere la storia d'Italia a partire da una ben culinari da
Questo
Legge la storia d'Italia a partire da una peculiarità cioè quella del Meridione
Peculiarità da confermare da smentire ma a partire da quello
Allora
Mi sembra che sto parlando di prassi
Sia chiaramente in declino l'utilizzo del meridionalismo da questo punto di vista gli storici che parlano dei problemi del Meridione che sono rimasti ovviamente
Lo fanno non inquadrando le attraverso questa grande categoria e l'affermazione che ricordavo di Galasso credo che sia un po'l'elemento che mi ha ispirato di le del fondo oggi però prendo atto che tutto quello può essere e può diventare ne ho meridionalismo c'è un altro modo di impostare e di pensare ma a me sembrava più diciamo una abbandono della categoria e parlare i problemi nazionali dentro il discorso più generale e mi sembra anche un'esigenza che venisse dagli storici
Meridionali ma
Il punto credo che sia questo l'unificazione
E qualcosa che comincia a essere letta in molti suoi aspetti sempre in un contesto generale penso almeno pur buonismo
Penso a quei temi di ad esempio è impressionante come chi continua a dire il Nord cattivo contro il Sud dove stava bene i Savoia
Vessatori figli dei Borbone che erano così buoni
Sia immediatamente fuori dal discorso storiografico non perché le truppe
Piemontesi italiane non siano andate nel Sud abbiano fatto eccetera eccetera ma perché ormai si deve parlare di una rivoluzione che a partire dal loggione francese ha trasformato il mondo e allora ecco che improvvisamente viene derubricato quel modo di interpretare io credo che in molti campi molti ambiti quello che diceva Luigi Musella a a che fare con questa modalità l'allargamento della della visuale ci permette di pensare in modo diverso
Non toglie un problema che uno alle ai temi affrontati
Dal che che che riguardano il Sud e i problemi del Sud semplicemente in un altro modo egli sembra che può essere utile dire
Lasciamo stare la questione meridionalismo perché in fondo potrebbe ridurre un problema molto importante molto più generale molto più interagente con tutti gli altri problemi se togliamo
L'ottica meridionalista queste quello che ho pensato
E chiudendo giornalista
Ma con questo con questo è invece
Alcune persone mi confermano che immediatamente con l'articolo è stato letto antimeridionale non ci sono problemi del Meridione ma questa appunto è la brava quali quelli gratuiti e che e che in qualche modo ha proposto di organizzare una contro trappole in futuro la seconda grande questione quella liberalismo democrazia di grandissimo interesse anche lui non arriveremo a nessuna
Adesso un punto anche lì siamo al confine tra il
Nominalismo e l'interpretazione perché dovremmo trovare ideali puri dovremmo trovare il liberale puro e democratico pur cosa che non riusciamo a fare però ieri facevo riferimento
A una figura come quella di Ruggero Bonghi che mi sembra un po'
Diciamo una specie di archetipo del liberale moderato da Ruggero Bonghi diceva a un certo punto molto esterrefatto negli anni ottanta
Ma come mai
Abbiamo ancora il socialismo come è possibile che i socialisti cresca ma era davvero sorpreso era imbarazzato abbiamo messo tutti nelle condizioni di partire dallo stesso punto di partenza abbiamo liberato tutti
E nonostante questo
Ci sono gli scontenti che vogliono cambiare la società e allora esterrefatto Bondi era quel modello di un liberalismo che pensava in termini giuridici siamo tutti uguali si davanti alla legge
Ma non in un altro ambito che è quello della dimensione sociale però questo confine è di grande interesse perché io credo che è la vera variabile per distinguere il liberalismo dalla democrazia sia diciamo
La la la variabile del tempo
Il tempo e decisivo nel senso che un liberale puro pensa che nel tempo stiamo parlando sorprendente di centinaia di anni
La società potrà diventare democratica perché il lo diventa attraverso l'ingresso individui quale delle singole persone con il loro bagaglio e con le loro competenze all'interno della società
Civilizzata liberale ideale
Ma sono gli individui che entrano nella società ma per fare questo
Ci vuole moltissimo tempo
Mentre il democratico e le varie
Accezioni radicale eccetera pensa in termini di corto circuito il socialismo e il corto circuito finale cioè non si entra individualmente come singoli soggetti si entra a gruppi
Accordati
Il proletariato non gli individui che è l'estremo limite e cosa pensa la Chiesa del liberalismo pensa che l'origine di tutto il male
E ha il socialismo non è altro che il figlio del liberalismo allora di liberalismo e nucleo da cui parte tutto e allora credo che la democrazia sia semplicemente una fase
Del liberalismo e in cui l'idea dell'assoluzione della questione sociale sia l'idea di una corto circuito temporale non bisogna più aspettare che gli individui uno alla volta per generazioni si civili Inzino rientra nel sistema ma questo si può fare attraverso un intervento
Pubblico che
Come dire acceleri i tempi allora se mettiamo questa a questo punto io vedo solo
Questa diversità basata sulla immagine del tempo necessario per e fondo Giolitti cos'era
Era un liberale che pensavano i tempi lunghissimi pensavano i tempi lunghissimi alla soluzioni la guerra che ovviamente la rovinato come avrebbe detto Alberto Sordi c'è avrebbe pensato di risolvere attraverso una lenta e continua trasformazione che però conteneva elementi sociali inevitabilmente di accelerazione però se torniamo a questi del tipo
Al Bondi scandalizzato Bondi diceva siamo tutti uguali ognuno faccia la sua gara e dunque ognuno potrà diventare poi alla fine un
Beh direi membro di una società liberale ma questo richiederà moltissimo tempo
Questo problema del tempo è davvero decisivo e in questo senso io non vedo la
Discrepanza
Non si può non essere liberali dopo la Rivoluzione francese i socialisti sono liberali i comunisti sono liberali i Levi misti sono liberale senza scomodare Gobetti ovviamente no ma nel senso liberali come come matrice illuminista di liberazione dell'uovo gli strumenti per liberare questo uomo sono diversi i tempi sono diversi i mezzi sono diversi però l'idea di una liberazione nasce da quel nucleo e dentro la democrazia il radicalismo ci troviamo ancora nell'ambito di un liberalismo che riconosce
L'individuo come motore della storia con quella necessità di accelerazione che dicevo prima io diciamo
Questa mi sembra la
La la riflessione che vorrei fare a proposito di questo tema che però ovviamente non trova soluzioni e
Detto questo
Io direi che
Data Luca
Posso tace
La guardia è stanca possiamo sciogliere l'Assemblea costituente che Nitti Anna che si è costituita a quindici però posso dire che anche se faccio parte della squadra al di là del del pubblico da pranzo del pubblico
Devo dire che sono state dette delle cose di grandissimo interesse fortunatamente sono state riprese a parte l'ultima parte che può essere tagliata ma tutto il resto è stato ripreso perché qui sono state dette cose secondo me che hanno valore è giusto che che rimane questa è la mia impressione conclusiva
Siamo