Presentazione di una proposta di legge sulla riduzione dell'orario di lavoro

Buongiorno a tutti grazie per essere qui voglio ringraziare innanzitutto Luca Pastorino collega del nostro gruppo parlamentare
E soprattutto ci tengo molto a ringraziare per la sua presenza è anche per la collaborazione che ci ha offerto nella costruzione di questa proposta di legge non che diciamo nella diffusione di qualche idea di qualche spunto di pensiero particolarmente utile in un momento come questo il professor Domenico De Masi
Come sapete l'oggetto di questa conferenza stampa la presentazione di una proposta di legge a mia prima firma
Alla quale spero si aggiungeranno presto altre firme certamente quella Luca Pastorino e che presenteremo anche al Senato con i senatori senatrici del nostro gruppo partire da Loredana De Petris che doveva essere qui ma per un problema familiare oggi non ha potuto essere presente l'oggetto questa conferenza per la presentazione di questa proposta di legge che ha
Come cuore
La questione della riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario
Il tema è tema di cui si comincia a discutere di nuovo anche in questo Paese qualche giorno fa il nuovo presidente dell'INPS Tridico o ha dichiarato che forse è arrivato il tempo di cominciare a discutere di una riduzione dell'orario di lavoro ed è contemporaneamente però questione di cui si fatica a discutere in modo pienamente consapevole nel dibattito politico nel dibatto pubblico persino nel dibattito che coinvolge il sistema d'impresa di questo Paese
Noi crediamo io credo che invece porre questo tema Porro con forza attraverso un'iniziativa legislativa ma naturalmente attraverso la costruzione di una campagna nel Paese anche a partire dalla campagna elettorale per le prossime elezioni europee
Sia non solo giusto ma anche del tutto attuale di buonsenso vorrei dire questo perché quando si discute di alcuni temi come come questi l'accusa più immediata che ci viene rivolta è quella di mettere in campo punti di vista sostanzialmente minoritari un po'estremisti
Quasi innominabili ecco io credo che invece proporre oggi la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario sia una proposta di buon senso e perfino una proposta moderata rispetto alla situazione nella quale stiamo vivendo noi ci troviamo di fronte vorrei dirla così per farla breve a un a un grande paradosso San gigantesco paradosso siamo in una condizione nella quale per molte ragioni non ultima
La forza che l'innovazione tecnologica l'automazione i saperi hanno acquisito
Potremmo consentirci di soddisfare i bisogni della stragrande maggioranza la popolazione migliorare la condizione materiale la stragrande maggioranza e la popolazione
E farlo riducendo il numero delle ore lavorate riducendo i rischi aumentando la sicurezza del lavoro
Migliorando cioè la condizione di vita di tutti e di tutte saremo in questa condizione dà ricchezza
Non solo non si è dissolta è cresciuta in questi anni
Il punto però è che quello a cui assistiamo è un processo di natura completamente inversa nonostante ci sia in questa condizione il processo a cui assistiamo le tendenze concreta cui stiamo vanno nella direzione opposta
Peggiora la condizione di vita della grande maggioranza la popolazione
C'è una parte sempre più piccola la popolazione che lavora che lavora con continuità e che lavora di più con orari più pesanti
In condizioni di maggior sfruttamento con meno diritti con salari che tendono ad essere bloccati se non a ridursi dal punto di vista la loro capacità reale distesa
E una grande maggioranza la popolazione che invece non lavora lavora in modo intermittente in modo precario
Di fronte a questa forbice che tende ad allargarsi appunto perché i processi di innovazione tecnologica di automazione tendono ad allargare questa forbice il dibattito politico di questo Paese assolutamente inadeguato
Noi saremmo nella condizione appunto di poter utilizzare l'innovazione come leva di miglioramento da condizioni di vita la maggioranza eppure nessuno si pone il problema di farlo
Se ci pensate invece il tema del rapporto tra innovazione
Saperi
Orario di lavoro salari è un tema che sta tutto dentro
La vicenda storica del movimento operaio ma anche dell'innovazione del sistema di impresa è infondata sempre così fino a un certo punto in particolare in questo Paese fino agli anni Settanta
Abbiamo assistito a una dinamica nella quale il rapporto tra le rivendicazioni del movimento operaio sindacale l'innovazione appunto scientifica e tecnologica
Consentiva progressivamente di guadagnare conquiste appunto di migliorare la condizione di lavorava di ridurre l'orario
Di migliorare la condizione salariale contemporaneamente anche di fare gli interessi dell'impresa
Perché questo lo voglio dire in premessa questa proposta guarda anche a migliorare gli interessi delle imprese la qualità del sistema d'impresa in questo Paese
Si discute spesso del fatto che in Italia c'è una bassissima produttività che questo non si può fare perché la produttività e basta si racconta in una narrazione del tutto tossica francamente poco credibile che da queste parti si lavora troppo poco quando invece i dati ma lo dirà molto meglio di me professor De Masi
Dimostrano che un lavoratore o la lavoratrice italiana lavora molte ore in più dei propri colleghi stranieri e dunque ci segnala che forse il problema legato alla produttività altre ragioni di altra natura
Bene noi siamo dunque una condizione in cui fare questa scelta è possibile è giusto
E ripeto è possibile ed è giusto non solo per migliorare la condizione di lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici per distribuire il lavoro e dunque aumentare gli occupati in una condizione in cui il tema del lavoro il problema del lavoro è particolarmente presente e pressante
Dopo in particolare gli anni della grande crisi ma può diventare anche una straordinaria lei ma di efficientamento
Del sistema di impresa in questo Paese questa è la ragione per cui le avanziamo questa proposta e per cui ci auguriamo che su questo tema possa in Parlamento ma anche nel Paese
Svilupparsi una discussione che sappia superare una rigidità spesso tutta di carattere ideologico pregiudiziale incapaci di entrare nel merito di misurarsi con i numeri le condizioni di realtà
E che questa proposta di legge questa iniziativa possa essere l'avvio di un di una fase in cui tornare a discutere di lavoro impresa
Con un'ambizione un po'più alta di quella che caratterizza il dibattito politico italiano degli ultimi decenni
C'è un dibattito molto provinciale
Molto incapace di guardare al futuro mentre il tema del futuro in particolare su questo terreno è il tema su cui le classi dirigenti politiche imprenditoriali
Dell'informazione di questo Paese dovrebbero misurarsi fino in fondo io mi fermo subito qui darei la parola Domenico De Masi e poi naturalmente a Luca prese
Ma io boh proprio in due minuti fare un attimo la storia di questa faccenda dell'orario della riduzione dell'orario
Siamo nel mille novecentotrenta si riunisce la Società delle Nazioni che allora aveva il posto dall'attuale ONU cioè si riunivano i capi di Stato ogni anno in una città diversa quell'anno si riunirono Madrid
Il re se di Spagna volendo fare un omaggio a agli ospiti adesso i capi di Stato ospiti a Madrid sei mesi prima chiese al più grande economista allora vivente cioè Akranes
Di fare una conferenza su un tema scelto Daloui di quarantacinque minuti regalato ai capi di Stato che a quell'epoca mi pare fossero una trentina
E se si prepara un'molto bene
Non solo preparo la conferenza ma la tenne in due treni club londinesi e anche lì vicino Londra per metterla appunto nei minimi dettagli e ritenendo che l'occasione fosse importantissima
Dopodiché tende la conferenza che
Immagino che molti di voi la conoscano però va riletta oggi tanto in venti minuti si si rilegge intitolata prospettive per i nostri nipoti
Intendendo che i suoi nipoti fossero giovani che entravano nel mercato del lavoro nel due mila e trenta cento anni dopo quindi siamo vicini all'appuntamento
Che cosa dice che in sé dice talmente torrenziale talmente impetuoso il progresso tecnologico siamo nel mille novecentotrenta lontanissimi dalla informatica dall'intelligenza artificiale del dalle biotecnologie dai nuovi materiali dalle nanotecnologie
Dalla intelligenza artificiale dalle stampanti tre D e ce lo sanno dice talmente impetuoso il progresso tecnologico che se non si pone mano alla riduzione dell'orario di lavoro
Si augura sacca di disoccupazione pericolosa anche dal punto di vista sociopolitico
Che cosa propone Gaines ai suoi nipoti del due mila e trenta propone settimane lavorative di quindici ore
E
E si pone poi il problema conseguente dice lavorando quindici ore il vero problema non sarà la ricchezza perché sarà prodotto prevalentemente dalle macchine come del resto è già oggi
Ma sarà il tempo libero perché ma in mancanza di cultura sufficiente il tempo libero può diventare noi può diventare violenza o o altro
Chi risponde positivamente a tutto questo un solo imprenditore Giovanni Agnelli
Nonno di Gianni Agnelli i quali immediatamente decide di passato Ortale la settimana venti ore
Lavorative
E ne scrive in una lettera molto articolata a Luigi Einaudi
I quali Luigi Einaudi gli risponde subito dicendo non sono d'accordo e dice una serie di motivi per cui non è d'accordo
Giovanni Agnelli risponde alla risposta di Einaudi contro a Baquba controbattente dicendo no invece io sono convinto che si può fare anzi si deve fare
Queste sono le tre lettere io sono riuscito a trovare negli archivi purtroppo non c'è un'ulteriore risposta di di di Einaudi sappiamo però che l'orario di lavoro alla FIAT e rimase
Quello che era precedentemente cioè che Giovanni Agnelli non insistette nella sua
Idea come sono cambiati gli orari di lavoro e il Randy vento
Mille ottocentonovantuno gli italiani erano quaranta milioni
Allora si lavorava dieci ore al giorno per sei giorni alla settimana
Per cui questi quaranta milioni di nostri antenati bisogna vedere i quaranta milioni sono anche i bambini neonati e moribondi e i quaranta milioni lavorarono per settanta miliardi di ore
La massa enorme di ore lavorate a causa dell'orario così gravoso passa facendo anni mille novecentonovantuno stavolta gli italiani non sono più quaranta milioni non sono il cinquantasette milioni sono aumentati di diciassette milioni ma intanto ci sono cominciate introdurre le norme per la riduzione dell'orario di lavoro
Per cui con diciassette milioni in più di italiani la Massa di lavoro non fu più di settanta miliardi ma di sessanta miliardi
Quindi in cento anni si sono risparmiati la bellezza di dieci miliardi di ore lavorate e si è prodotto tredici volte di più
Questo è quello che
Gli economisti americani chiamano jobless growth cioè lo sviluppo senza lavoro il vero sviluppo perché il vero sviluppo sia quando si impara a produrre più bene più servizi con meno lavoro umano non può più lavoro umano
Passano ancora Albini novecentonovantuno altri anni arriviamo al due mila e diciotto c'è l'anno scorso eravamo sessantuno milioni
Abbiamo lavorato trentanove virgola sette miliardi di ore quindi perché siamo passati da sessanta miliardi a quaranta miliardi io altri venti miliardi di euro in meno perché adesso abbiamo le quaranta ore
Ebbene rispetto al mille novecentonovantuno abbiamo prodotto seicento miliardi di dollari in più
Quindi intanto la riduzione dell'orario di lavoro è una deriva
Pluridecennale
Ed è dovuto a un fatto semplicissimo che gli esseri umani come vi dicevo stanno imparando sempre di più a produrre beni e servizi
Con meno lavoro umano e questa è la praticamente la formula della produttività la formula giuridica Happy uguale Pisu h quindi
Significa la quantità di prodotto diviso le ore di lavoro umano che occorrono per per farle
Abbiamo delegato il lavoro prima alle macchine meccaniche il telaio meccanico eccetera poi alle macchine elettromeccaniche il Torino elettrico poi alle macchine digitali i computer è ora all'intelligenza artificiale
Cosa hanno fatto gli altri paesi di fronte a questo
Alcuni Paesi hanno tenuto duro con l'orario di lavoro alcuni l'hanno allungato addirittura il paese al mondo
Che fa più ore di lavoro il Messico l'anno scorso ho fatto due convegni in Messico con alcuni manager proprio per discutere di uso questo lo fanno due mila e trecento cinquanta ore
All'anno di lavoro altri paesi hanno mamma hanno ridotto l'orario di lavoro via via che introducevano nuove tecnologia
Pigliamo i due paesi confinanti
Con noi
La Francia la Germania e vediamo come sono andate le cose confondiamo direttamente per non farla lunga con la Germania
In Germania e in questo momento le ore lavorate pro capite sono mille trecento cinquantasei
Con mille trecentocinquanta sei ore un tedesco in media produce un PIL pro capite è di quarantotto mila euro
L'occupazione in questo momento e al settantanove per cento
Cioè su cento
Persone appartenenti alla popolazione attiva settantanove lavorano la disoccupazione al tre virgola otto per cento
E su cento laureati dopo tre anni novantatré hanno trovato lavoro
Andiamo senza passare per la Francia che in una situazione intermedia direttamente all'Italia in Italia si lavora mille settecento ventitré ore quindi quasi quattrocento ore più della Germania e si produce un Brilli che un PIL pro capite è di trentacinque mila ottocentosessantacinque euro cioè
Contro i quarantotto mila nella Germania
L'occupazione da noi al cinquantotto per cento contro il settantanove per cento della Germania la disoccupazione al dieci virgola otto per cento
E fatti cento i laureati dopo tre anni solo cinquantadue trovano la loro contro i novantatré della Germania quindi come vedete il la differenza è schiacciante ma c'è di più
Nella consapevolezza che stanno per arrivare nuove tecnologie dal primo gennaio di quest'anno i metallurgici tedeschi sono passati da trentaquattro ore avvenuto otto ore a settimana
E contestualmente hanno avuto un aumento di stipendio del quattro virgola due per cento
Ma c'è una cosa ancora più intelligente
Si può passare a ventotto ore purché sì dedichino queste ore alle attività domestiche
E siccome vedo alloggi son quasi tutti maschi
Questo significa una incentivo fortissimo ai lavoratori maschi di interessarsi anch'essi della vita domestica quindi due piccioni con una con una falsa
Da allora che cosa è successo guardiamo l'occupazione io dico sempre ai miei studenti che è più importante guardare il dato dell'occupazione anziché quello della disoccupazione due mila e due mi pare che fosse Berlusconi presidente del Consiglio Maroni inizio degli interni la occupazione in Italia e cinquantasette virgola quattro per cento
Molto bassa per cui è cominciata tutta una serie di attività legge Biagi
Eliminazione dell'IRAP riduzione del cuneo fiscale del i privati eliminazione dell'articolo diciotto tutto l'insieme di pacchetti di leggi che vanno sotto il nome di Jobs Act
Una spesa complessiva di circa trenta miliardi tutti i dati alle imprese
Una una serie di scioperi enorme migliaia e migliaia di ore di scioperi
Passano
Questi anni arriviamo all'anno scorso
La occupazione arriva al cinquantotto percento
Cioè sale di un punto mentre Germania arriva al settantanove per cento secondo me una una vergogna vera vera e propria
Allora qual è la situazione complessiva abbiamo il venti per cento di produttività meno della Germania
Abbiamo il venti per cento dei salari meno ovviamente lavorando il venti per cento in più
E in più avendo anche la fama di essere spaventati queste proprio la ciliegina sulla sulla torta
Questo perché per non aver avuto il coraggio di seguire l'esempio Dickens
Quindi a me è parso veramente strano che già a suo tempo quando mi pare Bertinotti Trento una sortita delle trentacinque ore
Alla quale voi seguiti una serie di tecniche uso sul fatto presente che in Francia l'idea delle trentacinque ore sarebbe fallita assolutamente no infrange trentacinque ore ancora sono l'orario medio ma in molte aziende più basso
E quando anzi si fu una mezza idea di risollevare il numero di ore lavorate furono proprio gli imprenditori ad opporsi assolutamente temendo che si riducesse la produttività perché in Italia non si parla mai di produttività io credo di avere la risposta perché la produttività in Germania di vedere i datori di lavoro ed ai lavoratori per il semplice fatto di lavoratori sono nel consiglio d'amministrazione
In Italia produttività dipende semplicemente dei datori di lavoro
Cioè da come è organizzato il lavoro dal quale il parco macchine con quale velocità viene rinnovato e in che modo viene gestita tutta l'organizzazione c'è la qualità e la formazione dei manager
In Italia negli ultimi quindici anni abbiamo chiuso
Tutte le scuole di management che erano un fiore all'occhiello strepitoso
Mare Intino della FIAT Reiss Romoli della Telecom Castel Gandolfo dell'ENI nove entrate nell'IBM io sono stato Presidente dell'Associazione Italiana formatori
E nel Ned ne dovetti contare decine di scuole di management chiuse ritenendosi che fosse la formazione manageriale una spesa inutile
Che invece nel frattempo la Germania e la Francia hanno potenziato enormemente
Queste sono le premesse rispetto Annoni l'orario di lavoro più forte in Nuova Zelanda di pochissimo negli Stati Uniti Bortot Callil Russia in Grecia e in Messico
L'orario di lavoro e inferiore al nostro in Giappone in Giappone inferiore al nostro in Spagna in Gran Bretagna in Australia pressioni dati OCSE in Svezia in Svizzera in Francia in Norvegia in Olanda e in Germania
Quindi io credo che chi presenta una legge per la riduzione dell'orario sia folla coscienza a posto dal punto di vista sociologico
E anzi credo che in complesso all'insieme dei partiti ma l'insieme soprattutto dei sindacati
Sono in grave ritardo su questo punto
Molte grazie a Domenico De Masi Luca Pastorino
Sì molto bene intanto ringrazio Nicola per l'invito questo è un tema che abbiamo affrontato anche sabato nove la nostra assemblea di diciamo costituzione
Il progetto di è viva a a Firenze questo è un tema che ne denunciato mostra presentata verso il senatore Francesco la Forgia congiunto dire quindi sono intervenuto io perché e ringrazio anche il professor De Masi
Per l'illustrazione delle parole
Insomma il più fedele la spiegazione molto molto chiara no che che scrive si perde da Kenzo e va avanti quindi io credo che al giorno d'oggi come diceva anche Nicola assistiamo con l'aumento delle psicologie con l'evoluzione tecnologica alla riproposizione di di un possibile conflitto tra capitale e lavoro che va anticipato anticipato le sue forme va anticipato nei suoi affetti in tanti
Settore ecco quindi questa è una proposta di legge che va come si diceva nella direzione di migliorare la vita dei lavoratori comunque mila pensionati di produzione di Montoro lavorato perché come le come spiegava il professore
Questo rapporto inversamente proporzionale tra umore montante di ore lavorate produttività Suma indizio del fatto che evidentemente c'è lo spazio grazie a te un giudizio di poter pensare a questo tipo di soluzione a beneficio la vita lavorativa beneficio del tempo praticare la vita questo mostro di legge che sottoscriverò insieme ad altri colleghi incrocio poi con tanti temi interessanti dicevo prima Nicola cioè l'articolo quattro ma parte di finanziamento di questa legge passa attraverso istituzione di una patrimoniale sulla grande ricchezza di questo un tema anche lì Ifil che abbiamo affrontato più grande ricatto comunque tanto profondi menti che sembra un tabù all'interno di una società io credo che oggi bisogna essere
Diciamo un comporta Ica nell'affrontare le cose bisogna incrociare quelle che sono realtà la caccia al giorno oggi desideri di giorno d'oggi l'aspirazione delle persone questo pose legge va in questa direzione e quindi sono molto lieto di essere qua e di sottoscrivere e di sostenere Nicola nel cammino che questa legge spero possa fare grazie
Grazie Luca ci sono domande naturalmente
Sì Bazzocchi dell'Agi una curiosità dal professor De Masi solo cinque stelle
Su questa questione sembra aver fatto breccia all'inizio un cinque stelle
Che che fine ha fatto cosa è successo diciamo nell'elaborazione lo chiedo a lei perché ha collaborato nel mille
E poi un'altra cosa dopo aver Fratoianni
è stata nominata la patrimoniale mi sembra quello che ha detto tria ieri confermai rimane un tabù non non siamo commenta da fare ha detto solo parlarne crea un danno economico al Paese basta
Sì
Sì sì
Dunque io sono una persona come si suol dire di sinistra
E
Faccio il sociologo per cui dovrei essermi accorto per primo che la sinistra non sta in un solo punto ormai quando io la sinistra dico il
Le le classi sociali i mestieri e le professionalità che per loro natura sono più sfruttate
Con alla
Confusione che si è creata a partire da un certo periodo in poi c'è queste classi sociali de normale dopo la seconda guerra mondiale hanno avuto come punto di riferimento il Partito comunista
Che era comunista
Poi con Berlinguer è diventato socialdemocratico e poi dopo Berlinguer è diventato addirittura neoliberista
Sono guarda le cose proposte dalla sinistra sono in gran parte al neoliberista a tutti gli effetti
E allora anche io ho preso atto di tutto questo
Ho ho votato nel corso degli anni e sono stato vicino al
Il Partito comunista poi di essi sono tutta la
Metamorfosi che ha avuto poi mi sono reso conto che queste schegge di sinistra stavano ormai dovunque in proporzione diversa
Secondo me il partito che ne ha tratti di più è stato proprio il Movimento cinque Stelle secondo l'Istituto Cattaneo alle al momento delle elezioni un milione duecento mila ex votanti del PD hanno votato
Per cinque stelle
Il quarantasette per cento degli operai ha votato cinque stelle il quarantotto per cento dei disoccupati ha votato cinque stelle un iscritto su tre alla CGIL ha votato ci queste quindi una parte di quelle schegge stanno no ma ce ne sono pure la lega ce ne sono un po'dovunque in proporzioni diverse
Allora cosa ho fatto io interpretando il mio mestiere di intellettuale che non vuole fare politica attiva perché non son capace mi son capaci di studiare di scrivere libri di di di di avere idea a volte banali naturalmente
Però insomma a cui tengo
Tende ad argomenti poi io ho deciso che ovunque qualcuno proponesse qualcosa di sinistra e mi chiedesse
Un un contributo da intellettuali ero disponibile
Quando dopo le elezioni del due mila e tredici mi telefonò un deputato del dei Cinque Stelle dicendo professore siamo vale sette otto
Neo deputati nella Commissione lavoro però vorremmo diciamo approfondire un attimo le tematiche del lavoro ci farebbe un seminario io dissi immediatamente si per due motivi uno perché se posso dare un contributo a migliorare le le leggi insomma
Seconda cosa perché sono un sociologo sono interessati si va in movimenti voglio studiato in Francia e i sociologi i miei professori in Francia studiavano soprattutto questo anche per l'epoca storica in cui io ho studiato lì
Quindi voi venti mi interesserò che ci fosse un movimento che in pochi anni riuscisse a valere addirittura il venti e dispari per cento dei voti si preparasse addirittura al governo era una cosa interessante siamo interessava molto studiarne la loro piattaforma che spero che anche voi giornalisti abbiate fatto perché è importantissimo
Tutto questo quando per esempio
Casaleggio vi militò a a a Ivrea i fisici vengo a patto che tu mi fai studiare
Nei minimi dettagli gli algoritmi una piattaforma eccetera eccetera per cui sono stato due giorni da loro con i loro tecnici e mi sono sudato tutto all'organizzazione
Avendo chiesto che si definisse c'era andato qualche giornalista qualche volta cingere andato un valido un anno perché non li fareste diceva lui come abbiamo accettato lei accetteremmo anche gli altri ma non ce l'hanno chiesto quindi d'altra parte non c'è nulla di male in una conferenza che abbia imitata fare il gruppo dei giornalisti
Esteri alla stampa estera sull'Italia a una domanda dei di di due giornalisti giudici questi d'oca Vito che sapevano poco e ho detto ma sì ed una cinquantina qua quanti di voi sanno cosa significa cinque stelle
Nessuno
Io quando i voli di voi hanno scritto articoli sui cinque stelle tutti
Io ma guardate Manghisi riaperti il sito
Dove in alla prima pagina si spieghi dissidi vicine se mangio questo
Quindi diciamo
Permesso ad Anna un'occasione straordinaria di studiarmi dall'interno diciamo i cinque sei cosa ho fatto per loro ho fatto tre ricerche così come le faccio delle aziende come lo faccio per per committenti di vario genere enti pubblici
E privati una prima ricerca sul proprio sul futuro del lavoro
Che scorgo da quel seminario praticamente sentirono il bisogno di approfondire la cosa mi ha fatto pensare poi da quella ricerca anche la commissione turismo sentì il bisogno mi pare una ricerca analoga e mi chiese una ricerca previsionale su come evolverà il turismo e poi la terza su come evolverà la cultura le tre rispettive commissioni ogni volta io ho messo come condizione
Anzitutto la totale indipendenza del fare la ricerca e in secondo luogo che e i risultati fossero pubblicati il più presto possibile in modo che i risultati di una ricerca non fossero solo dei Cinque Stelle ma fossero di chiunque anche chi non aveva speso i soldi per fare la ricerca poteva leggerli dalla ricerca sul lavoro son venute fuori tutto una serie ovviamente è un volume pubblicato da Marsilio poverello quando vuole tutta una serie di cose ma tra cui quelle che loro stanno adesso propone cioè il
Salario minimo
Il reddito di cittadinanza e anche la riduzione dell'orario di lavoro che neppure molto forte tra l'altro su questo io mi battenti insomma con loro ho insistito molto quando ha avuto così incontri
Informali decisivo odorava con loro con uno dei deputati che aveva partecipata in modo particolarmente attivo alla ricerca studiando a fondo eccetera che adesso il Sottosegretario
Quando poi ho sentito che critico comunitario è già parlato mi ricordo un giorno alla
Al convegno di Trento di economia c'eravamo incontrati e ho detto ma a me la cosa secondo me più interessante così fossi in voi portare avanti che problema dell'orario di lavoro ho visto che l'altro
L'altro giorno ne ha parlato all'università i giornali l'hanno ripreso ho visto di sindacati tranne la UIL che tratta Taranto tra i Tennessee ragazzi teoricamente sarebbe diciamo più a destra uso come dire più moderato proprio invece è l'unico che è d'accordo gli altri due non sono d'accordo
E e però avevo già visto la proposta di legge dei
Di fra tre anni mi aveva fatto vedere ne avevamo discusso
La trovo particolarmente raffinata diciamo
Meticolosa di Richard Shelby molti particolari interessanti quindi son ben felice che a loro
Presente alla questa proposta di legge naturalmente ci sarà discussione eccetera ma per lo meno se ne parli siamo a quattrocento ore in più della Germania insomma
Mi pare mi pare che è che M e è diventato proprio un tabù inoltre bisogna attente tener conto che più tempo libero c'è
Visto che tanti battano sulla importanza dei consumi ma non è che l'essere umano consumano e del lavoro al consumo soprattutto nel tempo libero vide al limite anche diciamo I consumisti dovrebbe far piacere
C'è un problema in Italia però che loro non
Con cui si scontreranno ed è questo
Pensi è un problema straordinariamente interessante da studiare
Ed è che nei paesi cattolici
Italia la Francia soprattutto del Sud Spagna Portogallo poi faccia il salto dall'Iran Brasile Cile eccetera io la cittadinanza a Rio de Janeiro
In questi paesi che sono tutti cattolici
C'è un'abitudine stranissima che nei Paesi protestanti e perfino difficile spiegarla e cioè mentre un manager un impiegato un quadro in Germania alle diciassette precise avendo terminato alle otto ore di lavoro va via
In Italia resta in ufficio
Soprattutto se maschio se donna va via perché deve badare alla famiglia invece maschi principe resta resta in ufficio a una certa ora le aziende diventa una specie di Gay Pride son tutti maschi
A fare che cosa
Secondo me non è per amore del lavoro come loro cercano di insinuare il secondo me però di una famiglia
Non vogliono in bici arsi dei fatti domestici di curare i figli che debbono fare i compiti e così di seguito resta il fatto che queste persone secondo i miei calcoli
Secondo i miei calcoli arrestando due ore al giorno gratuitamente e non si capisce perché regalando questi soldi magari a ignoti
Azionisti che sa dire altre parti del mondo
Queste persone perché restano tanto tempo queste persone messe insieme
Fanno un monte di ore due al ore al giorno
Per migliaia e migliaia di giorni con cui si potrebbero assumere più di centocinquanta mila persone se come in Germania andassero via alle diciassette così come sono come sono pagati
Quindi c'è qui mi capitò questo ne avevo scritto in un'intervista mi pare al Corriere della Sera anni fa
E era da poco cambiato il per il l'amministratore delegato della Mercedes Benz Italia
Ed era arrivato il nuovo esaurì quando elesse quest'articolo e mi rintracciò mi telefonò e mi disse guardi professore i anche io sono sono impressionare da questo fatto perché io sono arrivato qui siamo andati i primi giorni in albergo perché non avevamo ancora trovato a casa
E ho detto a mia moglie va be'vado in ufficio finiamo alle diciassette verso le diciassette e trenta diciotto sono qua
Sono arrivati in ufficio e la mia segretaria mi ha presentato l'agenda della giornata e c'era una riunione alle diciotto
Avevo chiesto ma come mai alle diciotto una riunione c'è qualcosa di urgente diciamo si fa sempre alle diciotto questa riunione
Da quel momento mi sono trovato prigioniero politico
E mentre per tutta la mia vita io a Stoccarda sono uscito alle diciassette e qua mi dò cucina diciotto e allora credo che ci sia un problema di carichi di lavoro cioè Dini danneggino caviglia Oro più alti lei chi potrebbe fare una ricerca su questo
Allora io avevo due collaboratrici
Di padre lingua tedesca per cui pigliamo questa ricerca facemmo un'analisi approfondita comparata tra Stoccarda
L'Italia e risultò che in Italia c'era per i manager un carico di lavoro del dodici per cento inferiore a quello da Djerba
Quindi facevano due ore in più
Per un carico di lavoro del del dodici per cento di in meno quindi un fatto culturale proprio questo del dello Werthein
Che sarebbe la prima cosa la combatto rimangono della riduzione dell'orario di lavoro per i ora questi che sono abituati a una cosa del genere io credo che saranno contrarissimi alla riduzione dell'orario di lavoro c'è l'idea di andare in famiglia alle diciassette
A occuparsi dei figli comparsi dal dalla società già secondo me li spaventa perché sono abituati a stare incapsulante nelle loro aziende
Al servizio del capo perché tutta la catena il capo resta perché lo vuole il capo e così di seguito e quando viene assunto un nuovo giovane immediatamente il campo lo ha avvia a questa tutti
Sì
Sì
Poi
Il fatto che sia per la ricerca
E vorrei che lei lei pensa che io non mi si è accorto di questo no i dati io io dico sempre che non solo nel renziano Negri sono dei marziano cioè sono un intellettuale che studia il lavoro
Poi se ci sono delle forze politiche che coincidono con quello che io penso
Sono perfettamente d'accordo
Sì sì ma a me a me a noi il turismo da Floris organizzativo di lavoro è un campo di lavoro importantissimo è la è la cultura pure oggi oggi sessantasei per cento dei lavoratori sono lavoratori intellettuale mica
è più solo classe operaia e manovale
I cinque stelle vi ripeto se portano a casa dal mio punto di vista se portano a casa il vede cittadinanza il il salario minimo e la riduzione dell'orario presenze sia si votano questa legge o ne presentano un'altra si comincia a discutere come per il salario minimo dove c'è una legge loro una proposta loro una del Pd ha comunque se si comincia a discutere queste cose e si porta a casa delle leggi per me il sociologo del lavoro
Va base avanzata perché che ha avete fatto in un anno questo dal politici sociologi del lavoro mi va benissimo
Ma io non so Luigi questo il sia sia gli anni so solo che marziano le ripeto mi rendo conto che siete poco abituati a a intellettuali che fanno e direi che vede che che hanno una totale libertà intellettuale però io c'ero insomma se questa legge non mi fosse piaciuta io sarà annota la conferenza avrei detto questa legge fa schifo secondo me
Va bene a fare
è mi sono accorta di sì però in questo periodo perché ogni volta che si
E peggio per loro è ma domani diciotto
Nata novità di oggi volevo ora se ci riuscissimo che la notizia fosse che abbiamo presentato una legge sulla riduzione di lavoro che diciamo mi pare un fatto rilevante questo morire un Paese catalizzare una direttiva segreta volta dopo no voglio ringraziare tutti naturalmente il nuovo professor De Masi tutti tutti voi se non ci sono altre domande rispondere secco al la piccola domanda diciamo che era la sua patrimoniale
Tuttavia dice Luisa assicura l'italiani credo che rassicuri solo una piccola parte degli italiani cioè quelli che c'era un sacco di soldi
E raccontarla così fa parte diciamo di di quella costruzione di una relazione ingannevole che accompagna buona parte del dibattito pubblico di questo Paese
Io temo che faccia molto male all'economia non solo alla giustizia sociale
Continuare ad assecondare un sistema nel quale la diseguaglianza sul piano distribuzione della ricchezza e del potere continua a crescere a dismisura la patrimoniale ripeto esattamente come la riduzione Dario oggi in questo contesto per le ragioni che viviamo
è una proposta giusta di buon senso e insisto perfino moderata grazie a tutti