Per la vita di Radio Radicale. Intervista a Sandro Gallittu

Torniamo a parlare della situazione in cui si trova radio radicale i nostri ascoltatori ormai ben nello sanno mancano trentasei giorni all'Oscar dei re della convenzione il ventuno maggio prossimo dopo quarantatré anni diciamo così tra virgolette di onorato servizio radio radicale ha portato nelle case degli italiani
Il parlamento le i lavori delle Aule parlamentari ma non solo anche processi ovvio o i i congressi dei diversi partiti tantissime manifestazioni tanto altro rischia di i chiudere e noi ne parliamo con Sandro Galli toghe ricordiamo ai nostri ascoltatori e il responsabile Nuovi diritti della CGIL benvenuto a Radio Radicale
No grazie a voi intanto le chiedo che cosa per lei radio radicale
Ma Flavio radicale credo che ci sia
Ben venga anche tutto quello che è per tutte le cittadine e cittadini di questo Paese cioè una radio
Che in questi che in questi anni ha assolto avremmo un compito che è stato superiore rispetto a quello a cui dovrebbe essere chiamata la televisione pubblica criptato cioè quella di appunto informare costantemente sia dei lavori del Parlamento sia di quanto si muove comunque nel mondo politico anche al di là del Parlamento cosa che dovrebbe essere la funzione di un di una di una radio per la televisione di Stato
E alla quale funzione non sempre la televisione di Stato italiano assolto
Per quanto poi riguarda l'ufficio l'Ufficio nuovi diritti che che io dirigo radar data pochi fra pochi mesi
Sono succeduto a Gigliola Toniolo che è una vecchia conoscenza sia del mondo radicale che di radio radicale
Per noi radio radicale anche sempre rappresentato il nostro interlocutore privilegiato per quanto riguardava la diffusione delle delle nostre iniziative delle nostre e delle nostre dei nostri convegni e ricordo che noi ci occupiamo di all'interno della della CGIL ci occupiamo laicità dello Stato e di autodeterminazione della persona sono temi sulle quali sui quali radio radicale molto radicale ci sono sempre stati ci sono sempre stati molto vicine sono sempre stati molto attenti alle nostre alle nostre impostazioni alle nostre iniziative
In genere come date pubblicità ai vostri lavori ai vostri incontra le vostre iniziative
Cioè
Ma nella normalità dei dei caldi noi utilizziamo cioè calare interno ovviamente perché con le nostre iniziative chiaramente partono
Dall'interno dell'organizzazione poi utilizziamo normalmente i canali di canali sociale che ormai sono ma assolutamente non non non eludibili per quanto riguarda la diffusione di iniziative di questo tipo
Senta una delle accuse che sono state rivolte a radio radicale di essere un'azienda privata che però svolge un servizio pubblico come se spot solo le aziende pubbliche potessero farlo
Un pieghevole acuta mi sembra mi sembra una come dire un riconoscimento di un merito
Io io credo che questo sia vero cioè che Radio Radicale abbia davvero svolto il servizio
La funzione di servizio pubblico in una situazione nella quale spesso la RAI ha invece dimenticato questa questa sua missione
Se quindi credo che non sia una una una curva credo che sia una certificazione della realtà e lì appunto il riconoscimento di un enorme merito che in questi anni la radio ha avuto
Se dovesse rivolgere un appello a ai suoi colleghi
Io io l'appello che e che che faccio lo faccio lo faccio alle persone che come me lavorano lavorano all'interno di questa organizzazione ma lo faccio
A tutte le cittadine e cittadini che rappresentiamo raccolgono anche con i nostri cinque milioni di iscritti e a tutte le cittadine e cittadini che noi rappresentiamo ma con i quali comunque tentiamo di interloquire
Ed è quello per far di tutto perché alla
Ma allora attività chimica che ci governa chi in questo momento ha in mano a una decisione fondamentale sul futuro di radio radicale arrivi chiaro e forte il segnale che questa radio deve continuare ad esistere perché in una società democratica la informazione su quanto avviene nei palazzi del potere è fondamentale
Proprio radicale sempre assolto egregiamente a costo cuoco Sandrelli tranne non rimane che ringraziare la ringraziamo il responsabile Nuovi diritti della CGIL Sandro Galli tu grazie proprio voi grafica