Presentazione di Primavera Europea (European spring) e del programma Green New Deal

Buongiorno a tutti e grazie per essere luce questo appuntamento il tavolo come partire dalla dalla mia estrema destra
Il senatore Francesco la Forgia approviamo Tommaso visoni commiserazione abiti in venticinque Patrizia Pozzo sempre di venticinque Jessica legni dell'associazione per i molti che il parla fa parte la sua azione per molti un deputato di questa Repubblica per cui mi faccio gli onori
Gli onori di casa oggi per me non tratta molto importante perché vede lancio di Oropa si European Spring
In Italia quindi il e l'adesione diciamo dell'associazione per i molti che hanno costituito non più tardi di un mese e mezzo fa questo Progetto euro per l'associazione
Per i molti nasce dall'esperienza dei comitati di libri uguali e quindi raccogliere intorno a sé
Tutte quelle amiche anni e amici che avevano creduto in un progetto davvero lungimirante di cambiamento della politica e di creazione di un di un soggetto politico nuovo veramente unitario della della sinistra in grado di di di popolare diverse
Diverse anime nella diciamo non nella consapevolezza di contenuti forti che molto spesso la sinistra enunciava quando mette ma in pratica anche perché le divisioni sono tante quindi il nostro cammino abbiamo incrociato le amiche e gli amici vidi M venticinque abbiamo condiviso con loro diciamo questo questo progetto questo programma della prima vero perché verrà esposto
Di seguito e quindi la proposta elaborata come sappiamo in sintonia con i parte dell'istituto Sanders e che fa parte diciamo di una proposta che ci piace pensare che che e che ci piace pensare che sia così
In grado di abbracciare diverse anime all'interno del del nel continente europeo
Questo può essere un punto di partenza non soltanto in termini contenuti odi prospettiva per le imminenti elezioni i europee che si terranno il prossimo ventisei di maggio ma anche in chiave piuttosto Titus di prospettiva vera e seria
Escort undici mirante quindi già da ora lanciamo un appuntamento per il tredici aprire che si terrà a Firenze sarà un'occasione per diciamo consolidare questo percorso cercare di coagulare intorno dei contenuti che verranno esposti adesso tanti tanti altri soggetti nell'ideale obiettivo che mi auguro sia concreto e fattibile di di arrivare ad un ad una proposta unitaria
La sinistra ecologista progressista
Ovvero di quei valori che sono alla base del documento che adesso verrà esposto quindi io vi lascio dub lascio la parola Patrizia che ringrazio ancora
Grazie Luca grazie buongiorno a tutti è grazie per essere qui oggi
Dunque come diceva Luca non è un caso che abbiamo fatto coincidere questa giornata
Quest'inizio di primavera con il lancio della nostra Primavera italiana e con l'adesione dell'associazione per i molti al nostro progetto che da oggi diventa partner a tutti gli effetti di questo di questa piattaforma programmatica politica però lasciatemi fare un passo indietro mi prendo mezzo minuto per spiegare che cosa è primavera europea e come siamo arrivati qui oggi
Dunque il movimento di cui io faccio parte dire venticinque un movimento nato nel due mila sedici a Berlino
Con un obiettivo ben preciso e quindi quello di creare il primo movimento politico transnazionale
Europeo come risposta a una serie di come dire
Di crisi economiche e politiche su scala europea
Di cui che necessitavano di una risposta europea e i confini nazionali degli Stati nazionali era chiaro non potevano più rispondere a determinati tipi di esigenze
Quindi abbiamo lavorato duramente negli ultimi due anni per allargare questo movimento allargarlo in Europa
E oggi abbiamo come partner a parte diversi paesi ma per citarne alcuni in Francia abbiamo generazione e al mondo
In in Danimarca abbiamo il gruppo di alternative ter
In Portogallo di libere in Grecia in Germania
Ma soprattutto dallo scorso Natale grazie all'Istituto Sanders abbiamo insieme Diem venticinque istituto Sanders ha lanciato a New York l'Internazionale progressista
Quindi il primo tentativo globale di unire tutte le forze progressiste
Con tutti questi partner abbiamo contribuito alla stesura di un programma il Green new deal
Un programma con il quale noi presentiamo la nostra visione più Europa un'Europa più democratica
Sostenibile e solidale l'ordine con cui ho detto questi tre aggettivi non è un ordine casuale ora passo il programma magari Tommaso visone a fra poco tutti vi spiegherà
I quattro punti principali quali i quattro pilastri essendo lui uno dei membri che ha contribuito in questi due anni
A su questo lavoro complicato
Dunque da oggi primavera europea è a tutti gli affetti una piattaforma politica programmatica anche in Italia
E non c'è più solo di al venticinque ma come dire in cominciamo a ragionare in tandem abbiamo l'associazione per i molti infatti subito passo la parola Jesse Ca'
Con la quale non solo rilanciamo la piattaforma ma siamo il tiro perché abbiamo una serie di appuntamenti che vogliamo costruire insieme con questo obiettivo Jessica
Grazie grazie anche da parte mia per essere qui io sono Jessica legni del comitato nazionale dell'associazione per i molti che come spiegava bene
Luca Pastorino prima di me nasce dall'esperienza dei comitati autoconvocati di liberi e uguali
Associazione che ha aderito molto convintamente al manifesto di European Spring di cui siamo diventati partner ufficiali e non siamo veramente molto felici innanzitutto perché ci convincono le ragioni contenuti di questo manifesto che verranno poi dell'ISPI citati e perché soprattutto riteniamo che i problemi che a nostro parere devono essere al centro dell'agenda politica italiana europea
Relativi al lavoro e salario all'ambiente mutamenti climatici alla qualità della democrazia alla lotta alle diseguaglianze siano risolvibili solo se affrontati in una logica globale e non solo nazionale quindi ci convince molto l'idea di aderire ad un movimento transnazionale proprio per queste ragioni anche perché vogliamo rappresentare un cambiamento vero e radicale anche in vista delle prossime elezioni europee
Alla stagione dell'austerity e dei tecnocrati rispetto alla quale noi riteniamo sia necessario un cambio di passo significativo anche per questo sia da un punto di vista culturale che politico
Noi ci collochiamo in quello spazio alternativo da una parte sia le destre reazionaria l'emergere di nuovi sovrani SMI e nazionalismi sia dall'altra l'Europa delle è lite di indistinti fronti repubblicani che non portano in sé il segno di un vero cambiamento ma di fatto difendono l'Unione europea così come e sulla base di questa agenda politica chiara per il nostro Paese e per l'Europa che passa dalla riduzione dell'orario di lavoro
A parità di salario da una lotta contro il fiscal compact che ha soffocato la capacità di investimento degli stati degli enti locali è una patrimoniale
Sulle grandi ricchezze
Fino ad un approccio diverso al tema delle migrazioni che sia radicalmente alternativo al modo in cui lo si è affrontato sia quei decreti
Minniti Orlando sia con l'ultimo decreto Salvini sulla base di tutto questo e di un Green new deal per l'Italia e l'Europa ci sentiamo di condividere profondamente le ragioni di questo manifesto e quindi diciamo che le ragioni politiche
Per costruire insieme un percorso anche a livello italiano sono assolutamente chiare e sono tutte presenti nel manifesto European Spring anche per questo come e Patrizia accennava poco prima di me abbiamo costruito un percorso condiviso c'è un'interlocuzione molto stretta
Tra per i molti Dien venticinque che va avanti ormai da diverso tempo e che esista solidifica andò anche nelle realtà locali dove ci stiamo preparando e stiamo lavorando insieme in vista delle prossime elezioni amministrative regionali penso in particolar modo a Firenze dove siamo insieme in questo grande fronte unitario della sinistra a sostegno della candidata
Antonella Bundle penso alla Basilicata dove sosteniamo il candidato presidente Valerio tra motore ad altre realtà
Locali che vanno al voto amministrativo mi vengono in mente perché sono nella mia regione Forlì dove peraltro sto direttamente lavorando ad una lista alternativa autonoma annalista civica di sinistra che ci vede insieme come per i molti e viene insieme ad altre forze politiche della sinistra anche Reggio Emilia ma ci sono diverse altre città
In giro per il Paese in cui stiamo costruendo delle realtà condivise tra noi e di su questo vogliamo proseguire è anche per questo il tredici aprile a Firenze al teatro Odeon lanceremo nel corso di un grande evento politico proprio questo percorso nazionale per la costruzione di un soggetto politico che faccia diretto riferimento a European Spring questo manifesto che presentiamo oggi e che ci possa portare anche nel nostro Paese ad a vere un soggetto politico della sinistra che apre un percorso costituente largo che possa portare ad aggregare
Sempre più forze che possa portarci ad incrociare quei movimenti per i diritti per l'ambiente per la dignità femminile che stanno attraversando il paese ma che non hanno oggi alcuna rappresentanza politica vera perché questo deve essere l'obiettivo di una sinistra contemporanea e ci auguriamo questo percorso non solo di farlo insieme ma di farlo insieme anche a tanti altri che vorranno unirsi a noi nel corso dei prossimi mesi
Ora io direi di spendere due parole con il vero protagonista Khalid Green new deal
E quindi prima di passare la parola a Tommaso visone volevo aggiungere una cosa importante
Con questo Grigno edile Noè possiamo siamo in grado di cambiare le cose alcune cose in Europa sopito con norme regoli già vigenti non c'è bisogno di pensare a dover formulare delle nuove regole si può iniziare a fare tutto questo se c'è la volontà da domani mattina
Quindi questo credo che sia un aspetto fondamentale da sottolineare che spesso invece ci viene raccontata una realtà molto diversa prego Tommaso di
In qualche modo a parlarci grazie grazie Patrizia saldi a tutti
Io cercherò brevemente di spiegare di questo lavoro che abbiamo svolto appunto con il gruppo del programma
Che se ha steso nel negli anni l'impegno dilatati e la proposta di gli anni S-Bahn Fanis e di del professor guard-rail per sono due noti economisti italiani sono stati sicuramente un passato come come mini ministro delle Finanze greco ma quello che appunto da sottolineare come diceva Patrizia che alcune di queste proposte sono attuabili sin da ora
In particolare quali quali sono ce ne sono molte nel nel programma io andrò a quei principali in primi su un piano di investimenti de di per l'appunto la trasformazione ecologica delle infrastrutture europee e per la riduzione delle emissioni ovviamente nocive e quindi anche un piano che impatta sotto il sistema dei trasporti questo piano hanno sorriso
Si può finanziarie tramite le missioni ovviamente di obbligazioni del della Bay ce la banca dati degli Investimenti che saranno poi garantite
Sui mercati secondari dal il sistema delle banche centrali europee quindi saranno titoli altamente appetibili essere acquistati sul mercato pensiamo in questo modo di nuove una cifra che si aggira intorno ai cinquecento miliardi di euro
Ogni anno
E andare in questo modo mentre l'impatto molto forte sulla trasformazione di tutte le infrastrutture europee restano i trasporti
Quindi questo primo punto su cui si può agire da subito un altro punto scusi può agire da subito di cui molti hanno parlato è quello appunto della cosiddetta Europa sociale no in Europa in corso tutto una riflessione dall'Unione Europea sul sul dimensione sociale dell'Unione sarà anche l'approvazione del Pilastro appunto
Sociale europeo nel due mila diciassette
Quello che pochi però hanno fatto è indicare
Delle misure concrete dei percorsi per raggiungere no anche se ne leggiamo soldi grazie anche certe Presidente del Consiglio Conte su questo o le proposte sono state avanzate prima da
Da Calenda o anche da Maccarone che a differenza di questi due mila è stato un po'più dettagliato su cos'è che vuole fare ma quelle proposte vengo sempre qui dal dal dal padre italiano
Sono proposte molto carenti su questo scusa perché non ci dicono di fatto come arrivare a appunto
A questa a questa caccia all'Europa sociale noi ai quadri proponiamo in primis un dividendo universale di base cioè la realizzazione di un fondo sovrano europeo il cui proprietario dei cittadini europei questo fondo accoglierebbe degli assenza altamente appetibili sul mercato
Pensiamo non so ad esempio ha un portafoglio composto dai titoli acquistati dalle banche centrali a una percentuale delle azioni emesse nell'ambito del certe pubbliche
Iniziali ai proventi ricavati dediti probità intellettuale la parte creativa di dedizione e cedere altri ancora
Questi assets che sa da parte di questo fondo ovviamente
Produrrebbero un dividendo molto ampio su Borsa di Francoforte e questo permetterebbe di finanziare
No di fatto un reddito di base che sarebbe erogato a tutti i cittadini europei indipendentemente diciamo sì dal fatto che si ricevano o meno dei sussidio partecipa ad altri programmi di welfare
Quindi punto numero uno e questo si può fare a partire da subito
Punto numero due nei aggiorniamo suo statuto europeo dei lavoratori non semplicemente sul discorso il salario minimo europeo ma fatto presidente corte che lascia la sera misura anche fattibile perché ovviamente pensare e fare da oggi un salario minimo significherebbe
Anche non tenere conto di quelle che sono le differenze tra Italia scaglie lavoro del mio sacco ampi nemici pensiamo per corso di convergenza di Salani
Qui la tecnica di convergenza sul piano dei salari che portino a un salario minimo quindi come obiettivo che ci poniamo ma vediamo un percorso su questo lo inseriamo interne lo Statuto dei lavoratori che prevede anche
La ovviamente una un una settimana del lavoro che di Hawaii o massimo di lavoro trentacinque trentacinque a settimana
E che prevede altresì trentacinque giorni di ferie minime a settimana per i lavoratori quindi di fatto questa è una proposta che punta a ristrutturare il modello
Di società
Dentro cui
Abbiamo vissuto male aggiungo negli ultimi trent'anni e che chatta ci ha portato dove siamo oggi questo sul piano del gossip demente episodi riso così lo fai adesso
Ma questa strategia degno di lei è legata anche a un percorso di medio periodo che invece punta la trasformazione integrare del quale dei trattati tramite percorso che la Costituente scusatemi sigillo su questo ma io
Come Sacchi mi conosce sono part time tradizionale a questo punto
Perché è inutile dire come fanno tutti
Tutti quelli pari a questo dibattito a vogliamo un'Europa democratica vogliamo no che i cittadini partecipa senza poi dire come e pensando di continuare a farlo tramite e magari incontri tra capi di Stato conferenze no e sale il solito metodo intergovernativo che la proposta di Marchionne ci dopo le elezioni fosse Sylvian rappresentanti degli Stati
E vedremo cosa possiamo fare no si devono nuove cittadini adesso è finita l'epoca dei governi i governi sono bloccati noia scoppiando avanti è evidente l'ultimo trattato è stata promessa Trattato di Lisbona bisogna mettere in piedi un percorso per dare ai cittadini l'ultima parola
Sul quella che deve essere l'assetto fondamentale del la futura Unione Europea quindi un percorso costituente neghiamo ci stiamo lavorando abbiamo una campagna su questo e speriamo di poterla porterà l'attenzione per i morti
Grazie grazie Tommaso quindi in sintesi cuore in Europa e testa cioè come dire la testa in Europa e i piedi nel territorio da oggi grazie al lancio di primavera europea italiana insieme siamo propri a declinare tutto questo a livello locale sui territori chiederei al senatore Francesco la Forgia una conclusione sulla
Conferenza di oggi grazie
Sì intanto mi fa molto piacere essere qui a lanciare insieme quelli che Pastorino onorevole Pastorino definiva amiche amici ma che sono anche compagne e compagni di Dien venticinque
Questa avventura questo percorso questo processo politico e come tale deve essere considerato c'è qualcosa che si avvia e che diciamo dovrà svilupparsi nel tempo oggi è la giornata nella quale si moltiplicano iniziative anche simbolica cui volentieri
Ci associamo questo Sven sventolio di bandiere che si che sia mirano sui palazzi sui balconi delle nostre città con la bandiera dell'Europa
Io penso fuor di retorica che dietro quella bande bandiera ahimè ci siano idee molto diverse su come cambiare l'Europa
Perché probabilmente quella espressione che usiamo spesso l'Europa si può salvare solo se cambia radicalmente ecco quell'espressione poi nasconde talmente delle ricette molto diverso
Il continente al quale il progetto politico al quale ci sentiamo di appartenere non ha capito in questi anni in questa lunga stagione che era in corso una grande transizione demografica che ha portato poi sotto i nostri occhi la gestione di un fenomeno che appunto non riusciamo a gestire come quello migratorio
Flussi migratori peraltro collegati a una grande vicenda che sembra che scopriamo soltanto recentemente che quella della delle condizioni climatiche
Del mondo intero
E soprattutto non si accorda che c'era in corso una grandissima questione sociale che ha divaricato letteralmente la forbice tra le fasce di popolazione tra chi ha di più e chi e chi ha di meno occhi non ha nulla
E quindi la grande questione della disuguaglianza e come la conta e come la contrasti
Se questo il quadro attualmente non lo possiamo approfondire ma di cui siamo tutti consapevoli allora ci sono alcune conseguenze che dobbiamo trarre che per noi le conseguenze sono almeno tre
La prima e condividere appunto una piattaforma che partendo da questa analisi
Immagini un paradigma un impianto di politica economica e sociale europee innanzitutto profondamente diverso
Che ponga il tema della questione ambientale delle della questione climatica al centro che ponga il tema della questione sociale
E proponga un grande piano di redistribuzione del reddito che declinato anche sulla vicenda più nazionale parlo per me naturalmente
Lo si deve chiamare tra nome e del cognome per me una grande patrimoniale una tassazione sulle grandi ricchezze stiamo parlando dei grandi patrimoni a partire da quelli delle multinazionali del web che fatturano in Italia
E hanno sede nei paradisi fiscali per fare un'operazione di redistribuzione del reddito non è più una parolaccia anzi anzi deve essere al centro della nostra agenda politica piuttosto che tutto il tema che riguarda la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario insieme naturalmente alle politiche di convergenza come si diceva salariale per arrivare a un salario minimo
Che sia molto al di sopra della soglia media con cui si misurano i lavoratori di questo Paese e non solo di questo paese
E quindi la prima conseguenza è condividere questa piattaforma lo facciamo volentieri uno stream uno strumento perché ha già quel livello di dettaglio che si diceva che il Green new deal annuncio come parlamentare lo faremo congiuntamente che tradurremo
In qualche modo questo documento in un atto di indirizzo parlamentare d'altronde la la Linke rinvio della Occasio Cortez è una risoluzione parlamentare e quindi noi in vent'so immagineremo
Un atto di indirizzo in possesso una mozione una risoluzione che abbia esattamente questo scopo innanzitutto proporre la discussione pubblica parlamentare una piattaforma che riguardi la questione ambientale la questione
Sociale della redistribuzione della della ricchezza e del contrasto le disuguaglianze poi vedremo diciamo di di tradurlo anche uno strumento di mobilitazione su cui raccogliere consenso raccogliere firme questa per noi è la prima conseguenza
La seconda
Guarda all'appuntamento delle europee perché se come vero
Se è vero come è vero
Che da un lato ci sono i populisti anche se più che populisti pare siano forze molto popolari
Ma comunque c'è una destra che in che fa paura in Italia in Europa e a questa destra si contrappone un generico fronti ISMU repubblicano
Questo Paese est polarizzato in modo surreale da questa discussione sul manifesto di Calenda
Se la contrapposizione tra questi due blocchi allora io penso che esista in natura un terzo spazio e deve essere coltivato il fatto vivere che non sta nel nell'uno né nell'altro blocco e che e lo spazio di diritti
Della questione ambientale della questione sociale che dal punto di vista della traduzione anche rispetto all'appuntamento europeo vuol dire una cosa molto semplice
Per quale diavolo di motivo le forze che si riconoscono in questo terzo spazio quell'ecologiste quelle progressiste
Non si mettono insieme per mettere in campo un'opzione che sia lo dico qui perché poi diciamo delle donne hanno aperto questa discussione del giusto poi che siano loro a condurre il gioco che sia femminista una lista che sia femminista
Lo dico da parlamentare che deve contrastare quella porcheria del ddl Pillon
Lo dico da membro della commissione d'inchiesta sul femminicidio ma lo dico soprattutto da padre di una bimba che dovrà farsi sta strada in questa società tutta al maschile una lista femminista che rappresenti innanzitutto questa istanza una lista ecologista che non sia però la lista dell'ecologia del venerdì
Cioè del Global Strike per cui si va in piazza il giorno dopo si torna a fare quello che si faceva prima ed una lista appunto
Che che ponga il tema drammatico delle disuguaglianze noi diciamo perché non mettere al centro non i contenitori ma i contenuti su costruire una proposta
Di questo genere non mi sembra folle non fare questa operazione e nei prossimi giorni ci impegneremo in questa direzione
Terzo punto chiudo davvero
La conseguenza il terzo la terza conseguenza del dei ragionamenti che avete ascoltato permea dal mio punto di vista e che dal tredici di aprile all'appuntamento di Firenze nove si parta con un processo politico poi chiamatelo come volete movimento parchi torrette soggetto soggettività che si costruisce inventate il nome che volete ma la sostanza è questa
Tutti questi temi devono condensa Arsinoe un'ipotesi elettorale possibilmente in vista delle europee ma soprattutto devono esser fatte vivere dopo dentro uno spazio politico che per me vuol dire una soggettività che deve essere la più larga possibile e io credo che vien venticinque per i molti che in questo momento si stanno in camminando insieme in questo percorso possono esser la scintilla
Permettetemi di gettare il cuore oltre l'ostacolo maschili con con un tratto di novità
E inedito dal punto di vista anche delle modalità delle formule della politica italiana che può rappresentare un elemento molto positivo su cui aggregare forze e consenso quindi una volta di più ringrazio le compagne e compagni di di Emma
Per per offrirci questa piattaforma di riflessione di discussione ma soprattutto l'impegno da parte nostra di costruire seriamente con loro questo percorso
Grazie grazie al senatore Laforgia
Chiudo riprendendo quest'ultimo suo passaggio che ritengo veramente importante perché è vero sì abbiamo l'emergenza delle elezioni europee ma è anche vero che dobbiamo smettere di pensare a lavorare sempre solo sull'emergenza incominciamo a guardare al medio e lungo termine quindi questo
O questo tentativo questo nostro percorso Polenzani il percorso e cercare di guardare anche oltre le europee e quindi ovviamente oggi siamo noi ma ci auguriamo come giustamente diceva
Francesco che ci possiamo che in questa grande famiglia si possono unire altre forze che condividono con noi
Questo che ci siamo appena detti grazie a tutti manager nata coi lavori